Sono stati discussi i seguenti argomenti: California, Cultura, Italia, Libro, Lingua, Linguistica, Roma, Societa', Usa.
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Rubrica
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scrittrice
Radio radicale ben tornati in questo approdo appuntamento di approfondimento culturale le parole e le cose oggi abbiamo ospite nei nostri studi chiara Barzini benvenuta radio radicale chiazze
Allora l'occasione di questo incontro l'uscita del tuo ultimo libro terremoto edito da Mondadori un libero molto intenso molto interessante un libro che si snoda su una storia si incrociano tanti livelli è un libro che in qualche modo ci porta a spasso per le nostre periferie anche le nostre periferie interiori a cavallo tra due città Roma las Vegas Roma e la California un romanzi se avevano asportato l'attimo esatto purtroppo
Appunto abbiamo un rock diciamo soprattutto un romanzo sulle identità mutevoli sull'identità che cambia
Qui innanzitutto è un libro che ha avuto una genesi particolare perché la sua lingua madre non è l'italiana copra questo racconta cito un po'come è nato questo terremoto
Sul fatto della scriverlo in inglese semplicemente io non sono cresciuta da adolescente negli Stati Uniti e quindi diciamo che i miei primi
Approcci alla scrittura e alla letteratura intesa senza un po'più completo rispetto a quello che si può fare no alle scuole elementari
Sasso tutte lingua inglese quindi giugno primo racconto lo scritte in inglese la mia prima innamoramento con i corsi di letteratura sono cioè si tutti quanti in inglese
Quindi poi sono tornato a vivere in Italia e avevo già scritto un primo libro di racconti sempre in inglese
Ma quando ho provato a scrivere questo romanzo in italiano proprio non non usciva era veramente una cosa faticosa
E quindi mici sono impegnata duramente continuava non hanno venirmi in italiano finalmente ho cominciato a scrivere la prima pagina in inglese ed è cominciato affluire mi sono anche confrontata con un'altra scrittrice che Francesca Marciano che a sua volta scrivi scrivi i in inglese ha scritto parecchi romanzi e libri di racconti inglese gli ho detto guarda non non viene che devo fare le ha detto guarda
Ti capisco mai prova in inglese se senti che giusto vuol dire che
Che così e quindi è stata abbastanza naturale quale insomma trovo un po'liberata e
Ed è stato un processo lungo perché poi appunto scritte in inglese poi ritradotto in italiano
Eccetera però anche il modo in cui siamo arrivati all'italiano s mi è sembrato più naturale rispetto se l'avessi scritta in italiano già dal primo momento
Ecco questa secondo me una riflessione linguistica molto interessante perché in qualche modo
I contenuti di questo libro ma anche poi la la sua tradizione della sua traduzione ma in qualche modo il Lessico che che poi
Rimane dalla dalla versione iniziale
Sì crea una forma di transnazionalità delle parole e delle storie e questo diciamo che porta anche un po'fuori il nostro dibattito letterario no perché spesso siamo eccessivamente secondo me
Votati al all'incanalare linguisticamente un romanzo a incanalare una schiera tra letteratura italiana e letteratura straniera ecco in realtà tu sei un po'la dimostrazione
Di questo melting pot linguistico che ovviamente chi avrà la fortuna di leggere troverà che in qualche modo a mio avviso che lei ancora un'intensità maggiore all'interno dei suoi passaggi all'interno della sua percezioni stilistica
Ecco
In tutto questo c'è la storia di che ruota intorno a questo terremoto per la storia che vede una figura femminile
A mio avviso bellissima da un punto di vista di costruzione narrativa e di intensità
A del racconto una figura che quasi insomma
Si fa fatica a voi ad abbandonare dopo che si è finito di leggere il libro la figura di Eugenia che in qualche modo a me ha donato
Una forte inquietudine in alcuni tratti ovviamente
Ma ha donato anche una complessità che non leggevo da molto tempo intorno alla figura femminile ecco raccontaci un po'di questa Eugenie di come si muove tra queste pagine
Allora il DNA sicuramente ago appunto è un adolescente quindi è predisposta già per l'età che ha a compiere degli errori che gli gli esuli che tutti noi abbiamo commesso nella nella nostra adolescenza
Detto questo è lei si trova una situazione ancora più vulnerabile perché comunque un pesce fuori dall'acqua venuti a vivere in una città che non le appartiene da italiana con una famiglia italiana molto sgangherata
Che ha il sogno di Hollywood ma erano in un città che molto lontana dal sogno di Berna rivisiti Brenda e Brandon erano il mito degli anni novanta quindi in qualche modo è una ragazzina che già parte disillusa e quindi devi in qualche modo rimboccarsi le maniche
Lo fa in maniera diciamo a dir poco sperimentale lo fa un po'come una specie di mina vagante
Si confronta con la città Cornelli c'è un pubblico negli Stati Uniti con la realtà delle gang della violenza declivi scontri con le pistole tutto una serie di cose che da ragazzina italiana non può neanche cominciare veramente a capire ad assorbire
Però diciamo che la la naturalezza con cui si lancia nelle sue avventure in cui si prende i suoi rischi sempre qualcosa che ti fa stringere i denti o almeno così mi è stato detto tutti quanti per quelli che hanno letto i libri hanno sempre avuto dei momenti di oggi io non ci posso credere chi sta per fare questa cosa ti prego fa che non la faccia però era un po'quello che mi faceva piacere raccontare cioè che secondo me le ragazze possono possono compiere degli errori possono non affrontare le cose nel modo giusto tra virgolette possono uscirne fortificate
Ecco all'interno di questo romanzo si snodano tante storie nelle storie Eugenia diventa un po'
Ma anche una sorta di di guida all'interno di queste situazioni di queste esperienze
La guida che ovviamente
Porta anche tutti quanti un po'sempre sul limite sull'orlo del precipizio sembra quasi una formazione indotta quella di un genio scienza zio di solito
I personaggi in trasformazione all'interno di un libro arrivano alla alla mediazione alla trasformazione con se stessi per
Perché il tempo passa perché il tempo scorre invece Eugenia in terremoto sembra in qualche modo volevo fecondare il tempo corpo volerlo bruciare ecco come stava anche la costruzione da un punto di vista a sia narrativo ma anche interiore di questo personaggio che ovviamente ricorda
Chiude eroine dei romanzo d'avventura che fondamentalmente la giovane donna in crescita di un romanzo di formazione
Sicuramente questo romanzo l'ho scritto in quattro anni dal due mila dodici al due mila e sedici e in questi anni mi sono molto affezionata a all'idea dell'antieroe minacce a un personaggio femminile che non deve per forza venire
Che insomma il suo cammino vedi non debba per forza essere legato a tutto quello che che sappiamo e che che posso avere invece un approccio anche tra virgolette maschile alla vita nel senso di attivo e non passivo o di ricevere un'esperienza invece di dire la o di sceglierla quindi volevo che lei scegliesse volevo che lei scegliesse i suoi errori e volevo che fosse
Un un personaggio femminile contemporaneo
Ecco all'interno del libro ovviamente abbiamo fatto riferimento a questi due
Grandi emisferi
Roma l'Italia in termini assoluti
E gli Stati Uniti sull'Italia c'è questa sensazione che poi si ritrova un po'alla metà dei libero in cui l'Italia è un
Diciamo una sorta di rifugio anche rispetto a alla fretta la frenesia alla
Anche la crudeltà che è un po'la vita
Non ha dall'altra parte e c'è praticamente un uno stralcio che mi piacerebbe leggere dice mi piaceva quell'isolamento il caldo torrido le cicale l'assenza di era condizionata dopo la sovrabbondanza di Los Angeles sarà il turno della scarsità
Al posto degli scaffali dei supermercati carichi diciannove tipi di latte un rilassante regime comunista latte formaggio pane uova dovevi prendere quello che c'era un morire di fame l'approccio tutto niente era più semplice di qualunque via di mezzo
Io e Timoteo eravamo passati da Roma c'eravamo rimasti per qualche giorno prima di scendere dall'isola dallo strano Celeste che era tornato in Italia con noi
Dormivamo sui divani nelle notti insonni in preda all'ansia al jet LEG pregevoli estratti dell'antologia di letteratura americana la città era vuota e silenziosa non c'era nessuno dei miei vecchi amici di scuola e non riusciva ad orientarmi
Ecco pattume romanzo ovviamente
Prosegue con altre atmosfere ecco questa secondo me rende molto bene l'idea di questo sbalzo di strutture e di e di tempi ecco
Come è stato vedere
Da lontano l'Italia e riportarla poi delle pagine di un libro perché in realtà diciamo il grande merito e anche di non essere caduto all'interno di un cliché di vedere diciamo del romanzo
Dell'italo americana con l'intervento di ritorno Nostalgia di di casa sublimata diciamo con quasi con un romanticismo un po'sia desueto ma anche che poco aiuta la storia
Ma io credo che Eugenia abbia un romanticismo nei confronti dell'Italia prima di tornarci quindi abbia una specie di mito dell'Italia il del suo ricordo dell'Italia di
E del del conforto soprattutto dell'Italia sia della qualità della vita che sicuramente e qualcosa difficile ovunque può avere nostalgica dopo aver vissuto negli Stati Uniti
Detto questo mi piaceva l'idea di raccontare anche il fatto che in quando
Compì il passo di andare per metà a vivere da un'altra parte non non non si può più tornare indietro in qualche modo ai già acquisito
Un punto di vista esterne quindi anche quello di cui sei nostalgico comincia fa a comparire ti come qualcosa di imperfetto di difettoso anche di moralmente
Complessa ecco c'è questa bella
Se quella ci sono c'è questa bella definizione dice
Un rilassante regime comunista fa un po'sorridere variabile del sovrano della Sicilia non del della Russia di di Gorgonzola fu però ecco
Diciamo c'è questa idea che in qualche modo la povertà rilassano checché se la povertà la all'assenza di di scelte di di opzioni avere meno Simoni
Sicuramente qualcosa di rilassante sono d'accordo ecco all'interno del libro coi
C'è in qualche modo la la narrazione degli Stati Uniti che ovviamente passa per per tante cose passa soprattutto per la cultura di massa passa per un contesto a mio avviso molto interessante perché è lontano dalle diciamo dalle seppur magistrali narrazioni di Altman con con i suoi fino piuttosto dei romanzi
Di Carver ore di tanti altri ma in qualche modo gli somiglia gli somiglia perché anche gli aspetti più incomprensibili più lontani anche dal gusto o dalla nostra comprensione in qualche modo sono sublimato i cioè e alle volte si scorge un contesto eccessivo che però non viene mai diciamo non invade mai la storia non lascia mai posto alla storia ecco in questo senso rendere snella la narrazione degli Stati Uniti è un esercizio molto molto complessa diciamo sarebbe come
Dei privare
Di alcuni caratteristiche
Di narrativa e di folklore di struttura i la narrazione del sud Italia ecco insomma sarebbe raccontare Napoli senza il contorno della confusione o la Sicilia senza le sue diciamo derivazioni alle volte
Veramente sorprendenti ecco diciamo e farlo sui sta via via più o meno lo stesso affetto perché in realtà
Lecita e il clima che descrivi potrebbero diventare quasi d'intralcio a Libri in realtà sono un perfetto personaggio collaterale quasi come se riuscite a lì a lavorare i sottrazione avendo anche tu magari gli occhi della diciamo di Eugenia che arriva in qualche modo il mondo nuovo così come tu sei arrivato in un mondo nuovo
Ma credo che intanto guardare una città quando se non la fase della tua vita talmente delicata come appunto i quindici anni ai delle reazioni talmente forti che secondo me sono magari poche le cose che ti sciocca Nocchetti colpiscono ma profonde
Quindi invece di raccontare tutte le sfumature della città che sono milioni mi sono voluta concentrare su
L'il clima il clima della natura il nell'aria il sole gli alberi il modo in cui proprio la la la natura stessa della città è un personaggio all'interno del libro
E coi diciamo anche l'atmosfera sociologica e politica di quel momento
Però ecco volevo le cercare di raccontare queste cose in maniera va meno c'è più più concentrata e meno dispersiva
Ecco e diciamo ci sei riuscita perché poi in verità il libro rimane diciamo una diciamo un punto di domanda anche quando finisce perché alla fine
Diciamo no no no no non facciamo lo spoiler altrimenti poi da Mondadori
Ci credono a trasmessi no però alla fine diciamo
Quando si scopre a fare tutto questo è stato il maggiordomo lavorava però no però alla alla fine diciamo il il lettore rimane con un suo percorso di evoluzione da compiere in qualche modo cioè è un romanzo forse di formazione sia per per chi sta dentro per i personaggi ma anche per il lettore e forse anche per chi l'ha scritto perché immagino che questo lavoro che che che si si vede
Essere stato molto faticoso qualcosa ha cambiato anche dentro l'idea molto nobilmente
Sì sicuramente e si
Credo che il
Insomma la cosa buona è che molte delle persone che hanno finito il libro mi ha letto ma poi cosa succede agenti e che è un po'quello che mi continua a chiedere anch'io in qualche modo scrivere questo libro è anche la la chiusura di un cerchio e appunto senza spolverare niente ma comunque in realtà
La fine dell'impero la fine abbastanza aperta in qualche modo
E quindi non lo so vediamo però già il fatto di finito libro con questa domanda interessato interessante ecco quasi in chiusura
Ti faccio una domanda su su linguaggio perché in qualche modo di solito
E questo forse è un vezzo della letteratura prettamente Italia offrono una il romanzo rimane diciamo impostato sul linguaggio teso alla ha diciamo al flusso di coscienza rispetto quello che sono
I pensieri la psicologia del personaggio cioè in qualche modo è sempre il personaggio che in qualche modo racconta anche come vede il mondo piuttosto come la penso come vive le emozioni
Eugenio in questo mi in questo libro vive quasi di uno di un linguaggio psicologico
Psichico che il lettore comprende anche non sentendo la parlare di quella motivo di afflizioni di quel motivo di drammaticità eccetera eccetera ecco in questo senso far parlare un personaggio tra le pagine di un libro
Quanto diventa Complesso tuo avviso cioè quanto ci accostato questo perché diciamo il più facile creare un personaggio qui ti racconta delle cose ti conduce di un determinato posto e mai quando comunque la fine un personaggio ti a in qualche modo ti parla attraverso le sue gesta che sono più o meno importanti all'interno dell'arco di una giornata
Lì credo che ci sia veramente il lavoro di scrittura riscrittura editing perché ovviamente nelle prime stesure
No si dice sempre CT show don scherma che devi di mostrare e non spiegare e raccontare
E quindi diciamo che appunto la prima versione del romanzo era circa di settecento Paci quindi abbiamo basta sul server continuava abbastanza più di quello che qual sia di persona
Passa voler sapere e quindi niente là c'è stato un grande lavoro di editing al quale mi ha aiutato anche moltissimo il mio compagno che la bravo sceneggiatore ha preso una Pin cominciato a tagliare tagliare tagliare coi c'è stato anche il mio editore
Insomma diciamo che stesura dopo stesura abbiamo tolto tutto quello che non era necessario siamo arrivati un po'
Al al nocciolo di questo terremoto allora che
Intanto ricordiamo terremoto edito da Mondadori grazie a Chiara per essere stata nostra ospite grazie per aver scritto anche questo libro che sicuramente
è un libro necessario che mancava un po'per comprendere quella sorta di anni zero che sono diciamo gli anni della del primo tratto insomma di della della vita di tanti insomma
Quindi grazie ancora Chiara Barzini chiazze a Fabio Ambrosi alla regia video a Lucera Bruno alla regia audio e a voi che ci avete ascoltato il seguito fino
A questo momento rimanete con noi perché continuamente trasmissioni di Radio Radicale
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