Festa del Lavoro - Regionalismo: autonomia e responsabilità

Ha un clima ha un tono a uno stile di civiltà politica
Che immagina che ad esempio in una festa di un partito
Se a lei citò invitare presidente della Regione Campania anche se questo presidente non corrisponde totalmente alle proprie idee perché le feste
Dei grandi partiti di massa si son sempre caratterizzate per avere questo tono quella della di una grande rappresentazione popolare delle proprie idee
Dei propri programmi dei propri ideali da confrontare con i rappresentanti istituzionale da confrontare con i rappresentanti delle altre forze politiche e guardate io immaginavo anche questo che quando la radice profonda di articolo uno si è confrontata con il referendum costituzionale perché del quattro dicembre perché già in quelle giornate
Ma curava un clima politico un confronto che ci portava a prendere una decisione di questo tipo
Anche in quelle giornate dove abbiamo fatto vivere il nostro pensiero politico con quello stile
Quello del confronto con le altre forze politiche sui contenuti ed è stata una conquista difficile rispetto ad altre forze politiche ad altre personalità che su un tema così delicato come quello del
Della tenuta spessa della democrazia delle regole stesse fondamentali della dei come democrazia preferivano mostrare i muscoli piuttosto che andare a un confronto sulle idee sui contenuti e sul merito di quella riforma
Be'lei feste dei partiti
La festa di articolo uno vuole riprendere quel clima vuole riprendere quel tono vuole riprendere quella civiltà politica essenziale perché ci possa essere un confronto fra le forze politiche
E guardate
Io avrei voluto anche avrei avuto grande piacere della presenza di Enzo De Luca qui perché ritorna con la mia persona
In Consiglio regionale
Articolo uno e quel mondo di sinistra ad avere una rappresentanza in consiglio regionale e avrei avuto piacere
Di confrontarmi in con Enzo De Luca
Parlando di di quale Toldo avremmo voluto avere in questa interlocuzione un tono un tono fatto da due termini essenziali quello della responsabilità e quello dell'autonomia
La responsabilità nei confronti della maggioranza nei confronti della Giunta nei confronti del Presidente della Giunta nei confronti della collettività dei cittadini campani anzitutto
è un'autonomia di proposta di pensiero da far vivere in Consiglio regionale
Ecco le proposte così
Do anche la possibilità del ricovero il quale al quale sono molto grato per la sua presenza perché
La sua presenza sarebbe aiutato anche nel confronto con il governatore della Regione Toscana far vivere con autorevolezza
Il pensiero che l'articolo uno vuole far rivivere in in Consiglio regionale in campagna attraverso il suo esempio di governatori in Toscana attraverso la sua azione e il suo pensiero politico e dicevo le proposte
La nostra presenza in Consiglio regionale si caratterizzerà da subito
Con alcune proposte di cui accennerò soltanto da alcune che diranno la cifra di come vogliamo stare
In quel consesso la prima
A giorni presenteremo una mozione su un uso ragionato dell'acqua
La presenteremo a giorni perché questa mozione Allo studio anche di altri gruppi politici
E ha raccolto interesse anche da altri consiglieri regionali io credo che sia un tema particolarmente rilevante non soltanto per la messa in sicurezza di un bene essenziale quale quello dell'acqua
Ma anche perché attraverso un uso ragionato di questa risorsa si può aprire anche un'altra pagina economica e occupazionale per la nostra regione intanto un punto il problema dell'acqua non si risolve con lo spostamento della sete
Non è attraverso l'egoismo territoriale attraverso lo spostamento da un territorio all'altro del problema della sete che questa questione si risolve si risolve con un ritorno a una visione
Della politica pubblica rispetto alla gestione di questa risorsa attraverso la messa in sicurezza e la riparazione delle reti idriche
Che perdono e disperdono una quantità d'acqua inaccettabile
Attraverso un riuso affini
Agricoli a fini industriali dell'acqua con un sistema di depurazione che consenta questo ragionamento attraverso una progettazione seria
Che consenta un rallentamento dell'acqua piovana sui terreni affinché le falde si arricchiscano dell'acqua
E per fare tutto ciò c'è bisogno di un impegno forte serio da parte della Regione che prenda
Risorse importanti comunitarie nazionali e la posti su questo tema perché guardate oltre a mettere in sicurezza come dicevo in precedenza
Questo bene fondamentale questo bene essenziale
Si fa ripartire in questo modo il settore che più ha subito dalla crisi economica quello dell'edilizia che consente più facilmente di generare nuova occupazione
Una seconda proposta presenteremo in Consiglio regionale
Che è quella di con risorse aggiuntive
Di ampliare in questa regione la sfera dei destinatari dello strumento che il Governo ha previsto del reddito di inclusione
Guardate come strumento di lotta e di contrasto alla povertà certamente accentuando sottolineando questo elemento ma anche provando in via sperimentale in questa regione e perché no
A partire da alcune aree di questa Regione diari interne che vivono la crisi dello spopolamento demografico di utilizzare questo strumento come contrasto alla povertà ma anche come forma di orientative inserimento disinserimento al mondo del lavoro e immaginiamo che ad esempio venendo ai temi che diceva in precedenza
Si possa utilizzare
Una un gettito di risorse che consenta di ampliare la sfera dei destinatari di questo strumento anche
Per utilizzare forme di inserimento e di reinserimento al lavoro nel settore dell'ambiente e dell'ecologia
Guardate
Pensava rischia pensava a Livorno perché stasera con Enrico abbiamo la presenza del massimo riferimento istituzionale della Toscana avremmo avuto
La presenza di Enzo De Luca come massimo riferimento istituzionale della Regione Campania pensava questi drammatici esempi ma potrei fare altri drammatici esempi la messa in sicurezza dell'ambiente del perché del territorio e la grande questione con cui si deve confrontare la classe dirigente di questo Paese
E che la Campania possa diventare un luogo avanzato dove ragionare di queste misure di questi strumenti penso che sia un modo per caratterizzarci e per creare nuova occupazione
Poi vorrei proposto e propongo un terzo tema che non è una mozione che presenteremo in consiglio regionale ma è una presa di coscienza
Una presa di coscienza rispetto a un silenzio assordante
Indegno inaccettabile da parte delle classi dirigenti del Mezzogiorno sul tema del referendum che si terrà il prossimo ventidue ottobre il Lombardia e nel Veneto guardate dietro quel quesito
C'è una grandissima opera dire distico operazione di redistribuzione
Delle risorse a danno del Mezzogiorno e a favore di alcune regioni del Nord dietro a quel quesito referendario
C'è una grande operazione di diseguaglianza territoriale rispetto alla quale rispetto alla proposta dei governatori della regione Tosca Lombardia della regione veneto
C'è la proposta di utilizzare il gettito completamente interamente il gettito fiscale
Che è una determinata regione produce per quella regione insomma una grande operazione di egoismo territoriale e così come è inaccettabile il silenzio delle classi dirigenti del Mezzogiorno
Così come è inaccettabile il silenzio
Dei governatori del Mezzogiorno che si richiamano tutti a forze politiche del centro sinistra e al Partito Democratico e inaccettabile che sindaci del partito democratico del Settentrione
Mi riferisco anzitutto al sindaco di Milano
Al sindaco di Pergamo possano inseguire i governatori della Lombardia e del Veneto su questo terreno che è un terreno caricaturale del leghismo prima maniera noi non possiamo accettarlo
E avrei proposto in questa sede lo proporrò in consiglio regionale una seduta monotematica del Consiglio regionale della Campania perché dalla Campania riparte riparta un pensiero
Sull'organizzazione delle regioni sulle sue funzioni
Su quale sono i modi per superare le storture di alcune cose della regione ma tutto sempre con una visione di solidarietà nazionale
E di solidarietà territoriale perché non è possibile accettare che la più
Odiosa delle diseguaglianze possa continuare a vivere la diseguaglianza che vede dei cittadini a essere diversi fra di loro a seconda del luogo dove nascono io ringrazio voi per aver
Sopportato questo clima difficile le feste dovrebbero essere tutt'altro doveva essere il momento di grande partecipazione popolare
In cui confrontare idee progetti visioni avere anche il piacere la responsabilità di confrontarsi con altre forze politiche e con i rappresentanti istituzionali
Noi dobbiamo
Essere da esempio come articolo uno dobbiamo riprendere questa lezione
Di stile di nobiltà politica perché solo avendo la testa dura in questo senso e possibile cambiare qualcosa di questa stagione difficile della politica e ringrazio particolarmente di Enrico
Per essere stato qui
Per aver voluto continuare il dibattito
E per portare il suo esempio di governatore di politico appassionato nella costruzione di questo soggetto politico a tutti noi vi ringrazio e cedo la parola ed Enrico
Sono anch'io
Mi unisco ai ringraziamenti
Sono sto bene qui ecco va bene si fa al dibattito bisogna fare una considerazione
Ma nemmeno lasciarci deprimere come prima veniva detto perché c'è un punto politico secondo me ho sentito prima il sindaco parlare della Costituzione e fare riferimento al primo articolo poi ancora al terzo la responsabilità come popolo
Benissimo sono concetti che anch'io condivido ma rispetto a quello che è successo
Vorrei sottolineare un punto
La prima articolo della Costituzione dice che siamo una Repubblica democratica
Che siamo una Repubblica fondata sul lavoro e che il potere appartiene al popolo che lo esercita nei limiti e nelle forme nei limiti e nelle forme previste dalla Costituzione
Poi ci sono anche altri articoli che definiscono i corpi intermedi il ruolo fondamentale dei partiti il ruolo fondamentale dei partiti bene io dico attenzione attenzione perché la contestazione può esserci
Capitato anche a me insomma chi svolge un ruolo istituzionale si trova può trovarsi in questa situazione
Però quello che non è accettabile secondo me che si interrompa il dibattito e il confronto perché questo è un punto su cui bisogna fare una riflessione tutti insieme per tenere per temere
Perché chi teorizza un popolo che comunque sempre al di là dei limiti e delle forme
Può interrompere la democrazia può esercitarsi in una democrazia diretta che supera la democrazia rappresentativa si incammina su una strada pericolosissima
Chi mette all'indice Sempre comunque i partiti come se fossero soltanto un'organizzazione di potere
Rischia rispetta quella Costituzione che si dice di voler difendere
Perché se non ci sono limiti e forme
C'è qualcosa che alla fine finisce per prevalere
E se si pensa che la democrazia rappresentativa possa essere superata altri alla fine c'è un baratro e questo baratro si chiama dispotismo
Non c'è una terza via guarda non c'è una mediazione su questi punti
Per questo io ritengo che è nel articolo uno deve avere nel proprio DNA quella fermezza su questi principi
Io vengo da una storia nella quale la difesa delle istituzioni della democrazia rappresentativa era considerato il primus dell'impegno politico della sinistra
Era il punto fondante non era un un di più
Non ci impressionano queste forme non ci impressionano queste cose ma gli attacchi costanti continui alle istituzioni
L'esaltazione della democrazia diretta gli attacchi ai partiti sono qualcosa che dobbiamo cominciare a rintuzzare
Cominciando ad indicare il rischio che si sta correndo il rischio che si sta correndo poi le istituzioni si rinnovano
I partiti devono cambiare i corpi intermedi devono reale quasi al rapporto con la società ma via i premi non esistono Kissin illude attraverso l'abbiamo la via Breve di governare dall'alto
Fa un errore
Che poi è stato denunciato dai cittadini che i cittadini hanno respinto ma anche chi si illude che con una democrazia diretta senza rispetto delle forme
Si possa rinnovare la Repubblica segue un'altra strada profondamente sbagliata
Allora io se ci fosse stato ad esempio qui
De Luca avrei detto noi dopo il referendum al di là delle posizioni che abbiamo avuto a favore contro alcuni a favore altri contro con motivazioni varie
Noi abbiamo bisogno di ridiscutere anche l'impianto istituzionale del Paese
Io partirei di qui dall'ultima questione che ti ha imposto e cioè le province sono state tolte e non si sa ancora cosa abbiano sostituito alle Province
I corpi intermedi sono stati profondamente compressi a partire dalle Camere di commercio alla riorganizzazione che sui territori
è avvenuta anche dei corpi intermedi mi riferisco ai sindacati mi riferisco alle rappresentanze di categoria veniamo da anni nei quali si è persino teorizzato
Una certa desertificazione dei territori
Io sono convinto che noi bisogna ripensare qual è l'architettura istituzionale del Paese questo serve alla Toscana
Serve al Nord e serve soprattutto al Meridione
La strada di un cambiamento
Civile amministrativo
Della capacità di governo anche che si può esprimere passa attraverso una ridefinizione dell'architettura istituzionale profondamente devastata
Oggi il contorno o non contano le regioni è un interrogativo che mi pongo anch'io
E soprattutto queste regioni sono la dimensione giusta la forma giusta
Io ad esempio credo che così come è congegnato l'attuale Titolo quinto della Costituzione si presta a quei rischi
Che sono all'inizio tacciati come propaganda
Strumentalizzazioni che servono alla lega
E poiché però rischiano di mettere su una strada pericolosa
Quello che avviene in Lombardia e quello che avviene in Veneto
Non sottovalutiamo
Quando tu fai una campagna elettorale parli a milioni di persone guardate anche in Catalogna
Hanno verificato che il quarantacinque per cento
Che vuole è il quarantacinque per cento che vuole l'autonomia
La maggioranza non è convinta dell'autonomia ma sei messo in moto il motore del sovrano Isma'regionale del fatto che facendo per conto proprio sei più ricco
Lì ci sono anche i calciatori che sono a favore dell'autonomia non pagano le tasse a Madrid
Le quali poi si rischia di ridistribuirle per le regioni più povere per le regioni maggiormente in difficoltà la Catalogna e sulla regione forte una regione che ha un PIL altissimo se dai l'idea che facendo da soli si fa meglio
Ed è evidente che comincia a seguire una strada che quel facile pericolosissima della frammentazione anch'io come te sono molto impressionato che il Partito Democratico che volevo una riforma che andava nel senso della centralizzazione dei poteri
E praticamente della riduzione delle regioni ad una specie di Province
In grandi dimensioni adesso si sia adattato a seguire la Lombardia e a seguire il Veneto sulla strada del referendum
è una strada pericolosa perché uno comincia e poi sa dove inizia e non sa dove finisce e sta nello stesso solco di quel populismo sopranista e nazionalista che a volte può avere più o meno colori
Di sinistra o di destra più o meno accentuati ma che porta ad un elemento di egoismo e di chiusura che per noi non è accettabile
E guardate l'altra cosa che voglio dire e che se noi andiamo a ricostruire quello che è avvenuto con il federalismo dal dal due mila uno
La verità è che le regioni che maggiormente hanno rimesso sono state le regioni meridionali
è sparita la questione meridionale come questione del Paese
La questione meridionale è stata scaricata con un attacco forsennato senza distinzioni a tutte le regioni sulle Regioni e sull'istituzione Regione come se fosse responsabile di tutto ciò che avveniva
Le regioni più forti hanno avuto gambe più solide percorrerle e si è fatto una sorta di federalismo per abbandono che se andiamo a vedere anche i conti per il Meridione non tornano ancora
Io riconosco come è stato detto prima forse qualcuno di voi già c'era
Al dibattito che hanno fatto Fratoianni Epifani De Magistris che un atteggiamento nuovo con De Vincenti è cambiato faccio proprio il nome
Perché conosco dei vincenti conosca anche la sua serietà ma se andiamo a guardar bene le cose
Noi abbiamo avuto che il Fondo sviluppo e coesione al sud è stato decurtato
Ha cominciato Tremonti ma poi tutto è stato riconfermato perché una parte di quei soldi sono andati a finanziare la cassa integrazione straordinaria che ovviamente ha interessato soprattutto le regioni del Nord
E si tratta di miliardi
Che sono stati portati via al sud e questa è la verità sto dicendo mi mancano i dati insomma avesse avuto un po'più tempo la prossima volta porti dati questa è una prima verità la seconda cosa io
Sono contento che si spendano i fondi del Fondo sviluppo e coesione la gran parte dei quali anche nella precedente settennato perché vanno per ogni sette anni sono indirizzate al sud però noi stiamo spendendo quello che al sud e spetta aggiungo di più
Che una volta ai fondi di sviluppo e coesione erano sovra finanziati poi dallo Stato e le regioni avevano una forte autonomia d'intervento adesso mi risulta che gli accordi fatti importantissimo
Che riconfermano anche la necessità di un ruolo del Governo nazionale
Che può avere dal livello nazionale una visione più ampia diversa della situazione piuttosto che la singola regione però quei fondi sono pari pari i fondi che spettano alle regioni del Sud non non c'è una giunta in più non c'è una risorsa in più
Non so se sono chiare
E quindi un deficit di investimenti che colpisce particolarmente le regioni meridionali
Oltre ad una mancanza generale di attenzione oltre alla decurtazione che vi rammentavo già fatta per la cassa per la cassa integrazione
Per non parlare del dato della sanità
Giustissimo io sono un po'ferocemente convinto della necessità di portare i conti in pareggio ma se si pensa di recuperare miliardi in pochi anni
Questi miliardi in pochi anni si possono anche recuperare
Ma ne risentono i cittadini e qui non c'è capacità di un presidente o di un assessore si le differenze esistono poi ognuno si comporta in un certo modo che nelle relazioni con certa programma però il taglio pesante che è andato alla sanità
Con l'obbligo al pareggio di bilancio che al rientro come è stato imposto alla Campania ha significato qui e anche in altre regioni ora deperimento un degrado dei servizi sanitari
E ancora una volta l'illusione che dall'alto si possa governare processi complicati come quelli della sanità
Il tratto fondamentale che anche qui ha contraddistinto
Le politiche nazionali
Dell'ultimo governo ma non solo dell'ultimo governo sono quelle di fare a meno del confronto con i cittadini e del rapporto con gli operatori e tu non cambi la sanità pubblica che si basa sugli operatori se non intrecci con loro un rapporto forte e duraturo se non ascolti i loro come va riorganizzata la Ginecologia c'era un mio amico
Che fa il ginecologo come si riorganizza in un'area per garantire al meglio se tu solleciti la parte migliore della sanità
Degli operatori ad assumersi delle responsabilità poi le soluzioni ci sono si trovano si può fare il miracolo che di fronte a risorse anche minori eroga un servizio migliore ma se pensi di
Sovra porti dall'alto di ordinare produce un disastro
E noi purtroppo
Abbiamo una sanità nella quale il superticket emesso da Tremonti allontana i ceti medi perché ormai questi hanno capito che possano andare dal privato e spendono
Più o meno quello e quindi si colpisce si ferisce
Il principio universalistico della sanità pubblica
E poi spendiamo gli stessi soldi abbiamo lo stesso finanziamento che avevamo nel due mila undici ore se la Regione Toscana in qualche modo tira la cinghia e vede deperire servizi perché
Questi anni sono aumentate le esigenze perché in questi anni siamo diventati un Paese che spende meno della media europea
Meno della media europea
Nelle regioni laddove la sanità era già in difficoltà evidente che questi tagli
Rischiano di aver prodotto una situazione insostenibile da parte di città la situazione che poi tutti i giorni vediamo sulla stampa che suscita anche diciamo risentimenti tra tra le persone
E allora io penso che piano piano viene fuori un quadro ecco se vogliamo aggiungerne un altro l'elemento che terrà mentali della della siccità dell'acqua
Noi abbiamo bisogno di Investimenti di capacità anche amministrativa in Toscana ma ci siamo dati una un'autorità regionale dell'acqua che controlla le società dell'acqua
Programma i piani di investimento generali decide dove attribuire le risorse si occupa di quello che tu dicevi cioè che non è che l'acqua in una regione bisogna che sia un bene collettivo un bene comune non è che quello se lo trattiene voci mette il balzello che chiedono
E allora deve intervenire dove c'è più bisogno per Abdullah per cercarla io però vorrei rammentare anche qui una cosa che i cittadini hanno detto con un referendum che l'acqua deve essere pubblica
Noi abbiamo in parte membra omesso bisogna su questo fare un piano se andremo al governo e deve stare nel nostro programma per cui questa acqua deve essere gestita governata dal pubblico o fa male questa parola deve essere un pubblica efficiente
A me risulta ad esempio che l'Acquedotto pugliese pubblicizzato ai tempi di Vendola ha ripreso a svolgere la sua funzione perché non aprire allora un dibattito su questo avremmo Recchia attente avremo le chiatte
Ho fatto un conto su quello che servirebbe in Italia a partire dai problemi che abbiamo anche in Toscana se voi avete il quaranta per cento di via qualche si disperde forse di più anche in Toscana insomma ci difendiamo abbastanza bene
Bisognerebbe investire ogni anno cinque miliardi per garantire che l'acqua arrivi nelle case dei nostri nipoti
Altrimenti il le tubazioni costruite del dopoguerra non arrivano più o addirittura prima non portano più non adducono più l'acqua la politica deve tornare a parlare di questo
Altro che il sentiero stretto
Dirigenti l'onere noi siamo in maggioranza ma dobbiamo essere ascoltati Scott ha fatto una bella intervista oggi sul manifesto noi chiediamo che si riparta da alcuni investimenti strategici nel nostro Paese la crisi è soprattutto crisi di mancanza di investimenti pubblici per un pezzo ma anche privati
E ciò che ha diceva giustamente a Milano alle fondamenta un alcuni di voi forse erano lì
Che bisogna mettere i privati in condizioni di sentirci obbligati ad investire
è una parola forte
Si può trovare il modo si tassano i patrimoni che non si investono si tassano i capitali finanziari
Si favorisce chi investe non genericamente con i bonus chi assume otto mila euro e poi non sappiamo se saranno a soluzioni che restano
Trasferendo all'impresa così inopinatamente venti miliardi e riducendo le tasse è stato ridotto anche l'IRAP e quindi raddoppiando la posta senso ottenere praticamente nulla in cambio voi
Avete visto persino il Fondo monetario internazionale
Ad oggi ha detto dice insomma
Il gioco esatte ci dovete rimette le mani
E che tutto tutto questo lavoro precario al livello del settantasette per cento come è stato nell'ultimo anno c'è evidentemente qualcosa che non funziona
Dovete rivedere questo allora noi pensiamo questo la cosa che insomma ci accomuna profondamente in articolo uno ma a tutta la sinistra è convinta di questo che le politiche
Finora fatte neo reaganiana
Dei tagli alla spesa sociale
Sanità scuola
Le politiche finora fatte di tagli agli investimenti perché non ci devono raccontare balle
Noi bisognerebbe un giorno cominciare all'acqua usare una parola nei confronti di alcuni esponenti del Pd e di questo governo se dicono delle bugie vanno chiamati bugiardi
Quando ci si presenta dicendo noi abbiamo rilanciato gli investimenti no perché non conta quello che scrivi nei piani nei piani ci può iscrivere tutto quel che vuole conta il cash
Si capisce cosa vuol dire conta quanto spende all'anno e i nostri investimenti pubblici si stanno riducendo di anno in anno
Mentre invece e quindi anche il lavoro e quindi anche quel volano che dovrebbe rimettere in moto l'economia perché se crei lavoro sul sicuro se crei lavoro solido
Attraverso investimenti pubblici alzi la produttività del Paese produce anche un'occupazione indiretta e mette in moto l'economia se i giovani hanno speranza del futuro si comprano casa investono si costruiscono un progetto personale altro che questa miseria di mancanza di lavoro e di lavoro precario
è evidente che il suo da questo dovrebbe essere particolarmente interessato ecco perché noi diciamo che noi saremo d'accordo comunque anche con questo governo solo se ci sarà una finanziaria di svolta sulle questioni del dell'economia dell'occupazione sulle questioni sociali
C'è i soldi e i soldi si trovino quando si volevano trovare i soldi per dare mance e per pagare lautamente il consenso di tutte le imprese
Questi soldi si sono trovati adesso si devono trovare per fare politiche diverse
Politiche serie politiche che rimetta nel Paese su un binario corretto di crescita se i soldi che Renzi ha investito davvero tanti
Nel nei bonus indenne negli incentivi alle imprese per le assunzioni a proposito io faccio il presidente della Regione Toscana
Non ho ancora trovato un imprenditore forse perché si vergogna vanno ancora sul ma insomma in Toscana di solito
Si tende a caricare le cose piuttosto che piuttosto che a vergognarsi io non ho trovato ancora un imprenditore che mi sia venuto a dire io non assumo perché il costo del lavoro datemi otto mila euro o datemi cinque mila euro
Lo dico anche al vostro presidente di Confindustria
Pietire miliardi per il costo del lavoro non va bene
Ma cosa vogliono che glielo paghiamo tutti noi costo del lavoro ormai è certo che è uno dei più bassi
In tutta Europa lo scrive anche il ministero dello sviluppo economico
Quando dice venite a investire in Italia e fa idee prima e dice venite a investire perché il costo del lavoro è basso non sono è basso ma è precario se ne può fare un uso libero nelle assunzioni e anche nei licenziamenti non è questo il punto il punto a cambiare le politiche
Il ponte a fare investimenti il punto è investire di nuovo dello stato sociale
La sanità non postare così tirata alla corda
Perché anche in Toscana se il personale appena quello sufficiente il giorno in cui un'influenza mette a letto gli anziani anche in Toscana il pronto soccorso scoppia
E il e il burnout e dei dipendenti è quello che è
Anche in Toscana c'è il sedici per cento
Di abbandono scolastico altro che cane amministra parlare della riduzione di un anno della scolarità media superiore fai un piano e finanzia davvero un piano perché i nostri ragazzi non abbandonino le scuole oppure ancora investe di più nell'università
Forse era giusto spendere i soldi che sono stati dati a tutti i giovani che hanno compiuto diciott'anni anche a mio figlio se egli avesse compiuti francamente insomma ne poteva fare a meno
Forse quei soldi se venivano dati all'università per fare assunzioni corrette rigorose
Potevano dare occupazione a quattordici mila quindici mila e forse più giovani che avrebbero potuto fare ricerca inventare dare un contributo anche al Paese
Ecco io credo che questa è l'impostazione che articolo uno deve mettere
In campo e deve dire con chiarezza a noi siamo persone responsabili noi non faremo venire la troika noi Nori accenderemo la corsa dello spread e stiano tranquilli
Noi siamo persino a volte troppo responsabili diciamo la verità noi garantiremo ma non staremo in una maggioranza che non pensa di cambiare e che non vuol dialogare con l'articolo uno che fa queste proposte
Questo deve essere un punto chiaro io io la penso così io la penso così come anche
E termino
Perché la serata insomma cambiato di segno di significato non mi pare comunque importante la vostra attenzione merita e vi ringrazio davvero molto terminò anche dicendo che si può discutere noi siamo una forza un soggetto politico informazione
E quando qualcosa informazione avere opinioni diverse non è importante persino anche avere accenti diversi anche sensibilità diverse però su due punti mi permetto e di dire che bisogna mettere un punto e a capo ci deve essere una data in cui si riunisce l'assemblea nazionale
Ecco possibilmente non troppo a ridosso di Natale perché a Natale la gente s'ha da fare Ghali pensa ad altro
Poi si può trovare una data però
Forse dopo le elezioni siciliane bene noi ancora aspettiamo che in Sicilia ci si schieri
Per il nostro candidato Fava ci farebbe molto piacere sì
Noi ci sentiremmo così confortati anche perché qualcuno aveva detto con Alfano mai in Sicilia vanno con Alfano e noi presentiamo una nostra candidature sarebbe importante se
Tutti la sinistra la sostenesse ma il punto fondamentale che prima di Natale un'assemblea nazionale va fatta
Perché si trovi il modo in quell'Assemblea di fondare questo soggetto politico un soggetto politico federato plurale di forze diverse
Con un riferimento ideale di principi di valori e anche con un riferimento programmatico scelto
Io vi devo dire la verità penso a cinque cose poi so che diventeranno sette la pensa sette cose importanti quelle che dicevo
Chiare e precise
Si deve parlare anche del del graduale superamento della precarietà perché io penso che sarà graduale dei punti su non potrà che essere graduali è devastato oggi il mondo del lavoro
Non solo manca il lavoro ma eppure devastato la ricostruzione di un sistema dei diritti comporterà lotte sociali e impegno parlamentare
è un programma quindi di pochi punti di poche cose
Da far discutere di nuovo con tutti quelli che sono interessati e soprattutto visto che c'è una dichiarazione di Tabacci
Io dispetto moltissimo non sono marxista per Tabacci sono marxista per conto mio ecco non c'è bisogno semmai nella versione italiana io ognuno poi fa le scelte che vuole nella vita si può riorganizzare si può Tabacci però dice chi l'ha deciso nessuno l'ha deciso ma la nomina di quei signori che andranno a comporre quell'Assemblea deve avvenire attraverso un processo democratico
Questo non penso e penso che non è vietato pensarlo ecco oppure chi c'è chi avrà ragione convochiamo delle assemblee dove si fa sentire qual è il processo che si vuole
Penso anche che dentro questa Assemblea e noi dovremmo introdurre la discussione sugli aspetti programmatici che prima dicevo
Sugli aspetti che che che io ritengo devono vederci uniti e poi sono anche convinto questa la mia opinione personale d'altra parte siamo dentro una forza che ne abbiamo bisogno
Di costruire qualcosa che guarda al futuro anche abbiamo bisogno di ricostruire le condizioni necessarie per ridare al Paese una sinistra
Io penso che c'è molto spazio
Io credo che nel Paese questa domanda è forte e diffusa che se usciamo quanto prima dai politici ismi possiamo incontrare un sentimento
Una voglia di mobilitarsi di nuovo nella storia di questo Paese la sinistra è stata ampia grande è stata anche ben oltre gli stessi partiti della sinistra
Ha coinvolto pezzi della Democrazia Cristiana la sinistra sociale sindacale è stata amplissima
C'è una storia insomma
Qualcuno può divertirsi anche a dire noi ad esempio facciamo riferimento all'articolo uno
L'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro quell'articolo fu discusso in costituente ed ebbe il contributo fondamentale dei cattolici democratici della DC
Lavoro full espressione che fu proposta dai dai gruppi cattolici DC quindi nessuno pensa ad una ridotta nessuno pensa ad una ritorno al passato però io vedo che la la la il riaffrontare nelle radici di una storia sociale
E riproporne
I significati in termini di attualità la mossa vincente che ci tocca fare che ci toccherà
Non si mobilita solo per un programma ci si mobilita su un'idea di società e anche su un'idea di futuro
Sono stato colpito ad esempio oggi corvi sfida tutti sfida la la destra
Alle elezioni e dice noi vi vogliamo mandare a casa
Quando particolar viene con la sua idea di socialismo di l'insediarsi nei ceti popolari nel mondo del lavoro di parlare di nuovo del ruolo dello Stato i diritti alla sanità di diritti alla scuola alla cassa quando partì dicevano che era fatto fuori che non avrebbe avuto strada
I nostri del PD apertamente lo stesso Renzi dichiarava che
Congrui non avrebbero mai vinto è quanto i commentatori sul Repubblica sul Corriere della Sera questi giornali di regime diciamo la verità insomma ecco
Mi pare che è così insomma bisognerà pure alla fine nel cominciare a tracciare anche un confine con un po'di spirito di scissione perché se quando uno fa alla scissione deve anche ricostruire una propria visione una propria idea questi i giornali a dire che Corbin comunque non avrebbe valso che corde
Adesso Cordini con la sua idea di socialismo come abbiamo visto è sfidante faccio presente che anche Tsipras in Grecia parla di socialismo e si rifà all'esperienza del Pasok io sono convinto che poi dopo le elezioni noi dovremo anche trovare il modo per discutere di come dare al Paese
Un partito della sinistra
Aperto plurale e anche di quale deve essere il fondamento dell'orizzonte di questo partito della sinistra
Non sarà un compito facile però io penso che saremo ascoltati e che strada facendo troveremo non solo molte persone
Che dal nostro messaggio si sentono richiamate all'impegno politico la troveremo anche molti giovani coi credo che i giovani soprattutto hanno bisogno di questa prospettiva
E chiudo così a quei giovani che prima contestavano sapete cosa penso che manchi in primo luogo un ideale su cui mobilitarsi
E noi bisogna essere in grado quest'ideale di rissa per lo riproporre e l'ideale quello dell'eguaglianza e quello del socialismo è quello che il mercato da solo non può vincere su tutto
Ridando un ideale io penso che anche certe pulsioni si riesce a contenerle e a ridare a queste pulsioni una forma democratica
Quindi su di noi penso che c'è anche una grande responsabilità verso la democrazia nel Paese
La la rabbia la ribellione che poi assume forme che non sono condivisibili può trovare un modo di rientrare in un argine di canalizzare anzi se esiste una forza politica che ha un'idea di futuro
E se fa sentire che la sua idea di futuro risponde a bisogni profondi di cambiamento della società io penso che articolo uno è nato per questo e penso che di strada ne faremo ancora tante