Quello che ci unisce - Assemblea nazionale di Articolo Uno (seconda giornata)

E che ci sia esatto
Ok quindi grazie anzi deve essere neanche oggi ieri abbiamo ma ora insieme per quattro ore soltanto sul canale YouTube ci sono di quasi cinque mila cinquecento lamentazioni
Ringraziamo tutti nuovi ringraziamo radio radicale sta trasmettendo diventa come ha fatto anche ieri e ringraziamo anche gli altri siti che si aggiungeranno sappiamo sta durante la mattinata Coraline io devo fare un intervento dico solo una cosa ieri ascoltandoli nell'indipendente quello che era scritto nei giorni scorsi dico Fausto e cosa articolo uno è un piedistallo di dell'inchiesta insegna cioè di cultura politica e e dice vicino a Stoccolma e la Soprintendenza dell'agricoltura cioè non è famoso museo una mostrano instabili gli enti ma il ruolo che custodisce e non lo so dice mi scusi ma sappiamo tutti
Che la cultura è dappertutto ma c'è un luogo dove essa essendo edito da Guanda è quel luogo naturalmente necessario e come dice Fausto una piccola necessita
Ci sono stamane comuni molti amici sarà onorevole introdurre presentare primo naturalmente rinnovando gli omaggi che dovrà riprendere il filo del discorso di ieri ad alto costo
Grazie buongiorno a tutti e tutti siamo in tanti come diceva Chiara che ringrazio
Qui ad ascoltarci a parlare a confrontarci senza la possibilità ancora di condividere la bellezza di una sala di un attimo piazza piena ancora distanziati fisicamente ma impegnati a ribadire e rafforzare ancora una volta quello che ci unisce cioè unisce un'idea di società
Un'aspirazione smisurata la giustizia sociale in un tempo in cui l'oscenità delle diseguaglianze mette a rischio la coesistenza pacifica del pianeta persino sui vaccini
Ci unisce un'idea di Paese dove la proposta Enza la corruzione le mafie non possono avere una secondi lasciando nel momento in cui arrivano ingenti risorse pubbliche per ridisegnare il Welfare le infrastrutture transizione ecologiche digitale
Ci unisce un'idea di politica dove la cooperazione differenze un valore aggiunto dove la parola data un valore dove Alleanza significa cammino comune
Non un treno da cui scendere e salire a seconda delle convenienze degli umori dei sondaggi
Abbiamo costruito questo appuntamento perché volevamo animare una riflessione ampia collettiva su cosa è accaduto in questi anni sulle trasformazioni profonde che attraversano il pianeta e le sue conseguenze sull'Italia
La pandemia ci ha restituito il ritorno di una domanda di Stato che programma che investe e che ridistribuisce
John by Derna nel discorso allo stato l'Unione è arrivato a sostenere che nessuna democrazia può reggere se i ricchi non pagano le tasse parole inequivocabili
Nel corso degli ultimi anni la secessione tra chi ha e chi non è aumentata
I redditi da lavoro sono stati penalizzati il lavoro stesso è diventato merce mille depurato del suo potere contrattuale della sua dimensione di cittadinanza
Davanti a questo sconvolgimento la democrazia perso vitalità credibilità capacità attrattiva nei confronti di milioni di persone così hanno preso piede gli apprendisti stregoni
Ci hanno spiegato che meno tutele significava maggiore crescita e sviluppo che la flessibilità avrebbe arricchito la vita delle persone avrebbe liberato i tempi aiutato il mercato del lavoro
Ad essere meno duale soprattutto per le giovani e do e le donne cianfrusaglie ideologiche che ci hanno restituito invece una società piena di vite di scarto
Appaltando al mercato il monopolio dei desideri di riscatto e di emancipazione
Siamo in un tempo nuovo tutto sta cambiando
Persino alla nuova destra che si era affacciata sulla scena mondiale candidandosi a rappresentare un bisogno e protezione diffuso di larghi strati di popolazione nel passaggio alla pandemia ha gettato la maschera
E si è schiantata promuovendo un'impostazione individualista oserei dire anarco capitalista che mette davanti le ragioni del profitto davanti all'urgenza e la difesa della vita
Per questo dire che tocca a noi non è semplicemente un auspicio autoconsolatoria no e un richiamo di realtà
Significa coltivare uno spazio di egemonia culturale pur sapendo che questo non significa automaticamente egemonia politica organizzativa
Significa praticare il conflitto non delegare ad altri le scelte decisive sul nostro futuro miei migliori né agli avventurieri
Significa nessuno sciopero della politica Antonio Scurati scrive sul Corriere la sera non c'è democrazia senza lotta per la democrazia
Non c'è progresso senza lotta per il progresso non c'è storia ma solo uno stagnante Rimbaud di ombre senza lotta per la storia
Penso alla Terra Santa dove la guerra non è non se n'è mai andata
E dove la tragedia in queste ore ci dice che non c'è pace senza lotta per la pace il governo di Israele porta avanti un disegno preciso fa saltare qualsiasi idea di compromesso
Netanyahu ha moltiplicato gli insediamenti rialzato muri ridotto la libertà di circolazione del personale inventato una guerra civile interna pericolosa
Insomma una politica di guerra
Bisogna fermare l'escalation invocare il cessate il fuoco
La diplomazia deve tornare a parlare la comunità internazionale non deve limitarsi a invocare il rispetto dell'Est delle risoluzioni
Ma deve agire per inviare una mozione una missione di pace a difesa dei civili e per ristabilire i confini riconosciuti dall'ONU
Ci vuole un allargamento di UNIFIL in Terra Santa per garantire la realizzazione del principio che difendiamo da sempre
Ma che purtroppo come ci ha ricordato ieri Massimo D'Alema rischia di essere poco più che un'evocazione retorica due popoli due Stati
E serve un ruolo attivo dell'Italia
Non so se sia utile alla causa del dialogo che tutta la classe dirigente si metta integralmente e a criticamente sul lato solo nel campo
Abbiamo contato qualcosa in Medioriente in passato quando siamo stati artefici del confronto tra le parti in conflitto non quando abbiamo rotto una politica di solidarietà e di è qui vicino anzi io credo che bisogna ripartire da qui con una mobilitazione delle forze democratiche per ricostruire il campo della pace che oggi e in affanno
Nel documento
Idee per una sinistra plurale che Pier Luigi Bersani che ringrazio ha presentato L a sua introduzione ai lavori di ieri
Frutto di un lavoro
Di settimane il confronto tra di noi delle oltre duecento assemblee territoriali delle ultime due settimane dei cinque gruppi di lavoro che diventeranno un appuntamento un metodo di consultazione permanente ma anche le decine e decine di Wendy narra
Uscirne insieme che ci hanno tenuto insieme
In questi mesi difficilissimi ci sono le tracce fondamentali di quel processo costituente condiviso che il cuore della nostra proposta politica una legge sulla rappresentanza significa disboscate nella miriade di contratti pirata che hanno trasformato il mercato del lavoro in un supermarket della precarietà dello sfruttamento
Un buon lavoro povero per un lavoro sicuro
Fermare le stragi sul lavoro significa investire in prevenzione separare il controllo alla vigilanza dire all'impresa che non su non si può solo ricevere senza dare superare lo scandalo della diminuzione degli ispettorati del lavoro negli ultimi dieci anni
Un Paese dove si muore di lavoro Non è un paese autenticamente democratico con lavoro non si può scherzare più anche sul blocco dei licenziamenti chiediamo la proroga
Almeno fino alla fine lo stato di emergenza
Noto che la lega spinge quotidianamente sulle riaperture ma si preoccupa poco nonostante abbia responsabilità dirette sui tavoli di crisi in corso
Della chiusura di tante aziende che prendono e valgono altrove
Un fisco equo passa per una lotta è all'evasione senza quartiere
L'obiettivo deve essere la progressiva abolizione del contante
è una lotta ai paradisi fiscali le Big Five tecniche sono cresciute a dismisura in quest'anno di pandemia devono pagare le tasse dove fanno i profitti anche in Italia dunque
E i patrimoni più alti devono dare una mano alla ripresa del Paese non tutti siamo usciti uguali da questa crisi
Abbiamo una proposta come ha detto ieri Pierluigi Bersani costruita insieme a Lance vogliamo che sul fisco ci sia il primo confronto e la prima battaglia comune della nostra coalizione
Sediamoci e discutiamone subito
I beni pubblici sono un valore insindacabile da sottrarre al mercato lo hanno capito milioni persone durante la pandemia cosa significa avere una sanità pubblica di prossimità come dice il nostro ministro Roberto Speranza
Una scuola e università censibili a tutti a proposito va tolto di mezzo quel frutto avvelenato della buona scuola rappresentato dal curriculum dello studente
Che per apparire moderno ci porta indietro all'Ottocento
L'acqua la l'aria il suolo da salvaguardare
Confesso che ha stufato un po'un dibattito persino talvolta strumentale a sinistra un po'un mini Hoppé
Se dice che il Dl Zanna va approvato chi può capitare di essere incasellato
Nella sinistra salottiera un pongo Scalia
Che si è dimenticata degli operai e dei subalterni che parla solo di di emigrati o minoranze varie
Come se non fossero anche loro lavoratori e lavoratrici
Che subiscono gli effetti della crisi delle delocalizzazioni della riduzione del salario della precarietà
Non ci vuole uno scienziato per capire quanto la discriminazione fondata sull'identità etnica o di genere possa contribuire ad allargare la frattura tra chi ha e chi non ha le cose si tengono da sempre non esistono diritti sociali senza un piano effettivo dispiegamento della democrazia e della libertà sarebbero scatole vuote
Non esistono diritti civili separati dalla consapevolezza di quanto siano violenti i rapporti di sfruttamento
Sarebbero un puro appello
Lo abbiamo imparato per la verità da mezzo secolo ma evidentemente utile ribadirlo anche oggi
Dobbiamo riprenderci dunque quello che ci hanno tolto in questi anni
Il diritto di sognare e praticare una trasformazione profonda della società e dei suoi rapporti di forza lo dobbiamo fare sapendo che non siamo soli che così come siamo noi articolo uno non basteranno
Che non basta l'attuale configurazione lo schieramento progressista e che stiamo gestendo un arretramento politico rispetto a tre mesi fa
Siamo entrati nel governo Draghi
Perché abbiamo risposto all'appello del Presidente della Repubblica
Abbiamo fatto il nostro dovere una sinistra che si separa dal destino il Paese reale in un periodo così drammatico avrebbe finito per consegnarsi all'estetica dell'opposizione
Senza nemmeno riuscire a salvare l'anima
Sapevamo che non sarebbe stato più facile gestire il rapporto con la destra tante che Roberto Speranza entrato immediatamente nel mirino di una campagna martellante volgare e responsabili
Evidente perché il ministro alla Salute sia diventato l'oggetto del desiderio di sardine Meroni rappresenta il punto di vista più marcatamente estraneo al timbro neo liberale le classi dirigenti Italia
Colpire Luís significa colpire un'idea di società dove a comandare non sono sempre quelli dello stesso giro
L'area dei democratici dei progressisti degli ambientalisti non ancora definito né identità né spazio dobbiamo dirci la verità stiamo arrancando troppo
Le amministrative sono la cartina di tornasole di uno schieramento che non è mai passato dalla Resistenza alla destra a un progetto di società credibile alternativa
Siamo purtroppo davanti a una battuta di arresta oggettiva a Torino Milano e Roma non si farà la coalizione ciascuno correrà da solo
A Napoli il tavolo unitario scene e faremo di tutto per farlo vivere
Napoli dove tornano le bombe come ci ricorda Sandro Ruotolo che ieri da Ponticelli lancia il Comitato di Liberazione Nazionale alla camorra
A Bologna e in Calabria fissa
Troppo poco
Il paradosso e che la destra si divide al centro ma si unisce nel territorio noi facciamo esattamente l'opposto e rischiamo di avviarci alla sconfitta
Dobbiamo provare e riprovare senza drammatizzazioni ma dicendo sì le cose che non vanno in faccia come si fa tra alleati non riteniamo scaduto il tempo per un accordo generale sin dal primo turno
Se non ce la si fa serve un impegno solenne per un accordo pieno Giada il ballottaggio
Bisogna convocare un'assemblea unitaria dei parlamentari e degli amministratori che si sentono parte dello schieramento giallorosso
Serve una piattaforma comune per un'alleanza per lo sviluppo sostenibile la giustizia sociale
Non siamo una piccola cosa
Giovanni ma non vogliamo più fare la parte dei caschi blu dello abbiamo un'ambizione più grande
Candidarci con le nostre idee ad essere il limite Mabro Marelli evito madre di questo schieramento ampio per quello che ci unisce appunto nomen Omen
Siamo una comunità di donne e di uomini liberi
Non aspiriamo a confluenze quando missioni non chiediamo abiure un'esclusione scuse prossime come direbbe il poeta a cosa serve confondere i miei ideali di con le tue ragioni pensiamo che serva una chiamata larga
Che ricostruisca una connessione tra sinistra e popolo
Che riporti le giovani generazioni alla militanza che restituisca al nostro schieramento la radice per cui è nato la difesa di chi per vivere deve lavorare
Grazie
Durata
Allora pregiudiziale una donna che
Fino
Giuseppe voto all'inizio
Precedente subito spiega e passione reale Legambiente
Grazie grazie per quest'invito dell'opportunità questo di questo dibattito
Ieri di nuovo seguito su Facebook e quindi partecipando anche diciamo settimana scorsa estate Insiel mio subito questo ringraziamento voglio ringraziare uno perché bis con lui al
La ad una all'appello all'appello
Perché siamo tutti sgomenti rispetto a quello che sta succedendo adesso Lina Israele e Palestina e mi unisco all'appello del cessate il fuoco e ritrovare le ragioni tutti insieme per Argentieri Giuseppe Gissi scarsi e registi a ricostruire
Le possibilità il della pace in tutti questi anni dopo sono state si sono sempre di più
Allontanate evidentemente Giannino le responsabilità precise credo che questo sia un nostro dovere non dovere del della sinistra
E ed è appunto quello di ricostruire il nostro dovere
Mi ricostruire far sentire queste parole questo appello farlo crescere ricostruire adoperarci appunto per ricostruire il campo nella prassi che è nell'interesse di tutti corre ricordarlo
E poi arrivo subito ad alcune questioni fondamentali
Ora noi siamo non siamo ancora diciamo nella fase della o pandemia siamo ancora diciamo in questi tempi in questi tempi difficili e io vorrei partire Ganassi diciamo affermazione barra Francesco che avendo pensavamo di essere esami normodotato per dire che in di la ricostruzione diciamo dopo la pandemia anche quello che stiamo facendo non può prescindere dal fatto che si sono punto aggravate fortemente negozio edizioni problemi che c'erano conto già tutti prima della nomina di un mondo riempito disuguaglianze
In un mondo che corre precipitosamente
Verso la tragedia perché come senza oggi c'è il consenso perché sono i cambiamenti climatici quelle che sono le emergenze ambientali Mannoni sappiano perfettamente che per troppo tempo
Tutto questo questa emergenza statali completamente dimenticata
E ieri è stata anche Walter l'origine diciamo di quello che è accaduto con il virus con la pandemia quella parte di me stessa quindi non si può pensare di costruire oggi senza aggredire fortemente questi che sono le due grandi questioni che abbiamo confrontando quindi giustizia
Di natiche giustizia sociale sono i due interni su cui ricostruire e su cui riversare il nostro Paese non basterà soltanto il l'impegno sul piano nazionale di ripresa e resilienza un che ancora molti lati non convincenti qui il mondo piange bisogna fare diciamo l'operazione
Molto più
Molto più profonda
Ma su questi temi qui nella della giustizia
Sociali si avventarono essenziale climatica quindi su due grandi emergenze che sono quelli appunto della lotta contro disuguaglianza Bellani disuguaglianza nella distribuzione delle le esigenze dell'aggressione le risorse naturali dell'ambiente io penso Arturo verso Company che anche intanto di ricostruzione nel nostro caso cioè campo progressista miracolato progressiste la relazione si costruisce su questi due questioni che sono strettamente strettamente collegata non sia eh e oggi non si può essere poi Inzaghi ricostruire in questo campo il Leanza se si si basa solo sulle su una questa questione perché torno a ripetere queste sono diciamo le nostre emergenze sono le basi su cui appunto potere
Pensare di ricostruire un mondo un mondo giusto un paese giusto e su cui punto pensare di poter salvare il do anche su piani non abbiamo molto tempo sono in questi anni si decide il mondo ma in questi mesi si decide multato anche un si decide molto anche per la possibilità di ricostruire compromesso e l'ingorgo qui in modo modo un'auto molto chiaro noi punto si vigna veniamo certamente in una fase siamo mi rispetto a quella che è stata l'esperienza del governo un ponte non non ci siamo sottratti anche con molte difficoltà che per quanto mi riguarda all'impegno nella pubblica mandiamo oggettivamente in una fase Vasini gengive
Certamente di arretramento rispetto al balcone unico ma quindi di fronte appunto al alle grandi questioni che ci sono di fronte di fronte a lui basta semplicemente impensabile declinare
Un'alleanza solo appunto con
Confuso soltanto con la possibilità di di richiamarla questa alleanza ecco io prego io penso che noi come intellettuale fondi intavolare lasciamo politica e si è ritrovato intorno all'idea di uguali anche in questi anni abbiamo svolto un ruolo fondamentale
Arturo vicino ai caschi blu non abbiamo non soltanto i caschi blu noi siamo stati dei costruttori punti e di dialogo i costruttori di punti se pensiamo già agli scenari di cui parlavo prima anche Mirabella sono hanno un ruolo fondamentale
E quando si è costruttori Bondi si sente dentro provvidero vicolo rappresentanza di quel mondo e e e costruisce il dialogo e costruisce costruisce Carbone nomina dell'alleanza vorrei ricordarlo qui ci abbiamo creduto sin dall'inizio in quell'istante anche nel due mila diciannove anche di fronte all'incidenza entrambe alle alle difficoltà e abbiamo costruito diciamo una assistito appena questo Faenzi diciamo di una nuova alleanza di un nuovo campo progressista
Oggi il bisogno di trovare e cori costruire con più forza la determinazione delle regioni e campo ma anche noi dobbiamo fare la nostra
Perché non basta soltanto essere lievito giuridico non basta solo essere riempito non basta soltanto appunto
Pro continua diciamo nel nostro lavoro gossip giorni costruttori minuti e bisogna diciamo anche il nostro campo nella nostra parte nella in questa parte Cenci fanno veri coraggio a mio avviso di dare una soggettività politica
Unitaria noi dobbiamo noi siamo stiamo assistendo a a un pericolo che quello diciamo nella frammentazione e l'altra amministrazione anche di questa nostra Nicola orfani di articolo uno giovani si sta diciamo molto rischia la frammentazione non non aiuta non aiuta certamente anzi diciamo rischia cuore di più gli alimentari diciamo un frammentazione come si sta vedendo un po'anche nell'edizione amministrative gli nel campo progressista più ampio quindi ovviamente essere glielo significa portare improvvide propri valori i il al diciamo mettere in campo riflessioni su cui costruire diciamo iniziativa iniziativa politica ma serve anche diciamo dargli la possibilità Walter riuscire a ad alta due mila costruire una rassegna soggettività politica lunghi un'area che punto andare al Moulin Rouge presto in questo Paese costumi loro che significa anche dare una politica a a quel mondo della della sinistra garantendo ecologista mondo diciamo che tutti questi questo velivolo in questi anni ha chiesto con forza un'anziana che ha approvato approvato varie volte diciamo verso soggettiva
Non sto parlando delle aree nella della solita storia della riunificazione diciamo vivendo in sede civile nella sinistra solo parlando guida della possibilità quando viva soggetti d'azione politica
Forte diciamo in questa in questa mia che Bossi a costruire quella terza gamba che è necessario perché per costruire l'alleanza
Alla larga progressista serve appunto non soltanto alimentari ribaltando il dialogo tra il cinque stelle nelle nei loro percorsi ma anche unto costruire una terza gamba forte che sia presente nel Paese che sappia portare nella vide possa dare rappresentanza
Hanno una distanza di dieci che hanno bisogno diciamo questa rappresentanza in particolare con una forte accentuazione nella delle istanze ecologiste perché credo che questo sia uno degli elementi anche in l'indicazione e aggiungo anche credo che sia anche molto questo per quanto ci riguarda le troveremo le nostre con me ma io rappresento mille quella che credo un'esigenza mi hanno esigenza di invece questo può dare un contributo forte allora possibilità vera diciamo ed è
Di d'identificazione anche diciamo più forte il della costruzione del carbone progressista Arturo diceva punto a lui si noi dobbiamo costruirlo questo quest'uomo numeri penso anche che sia molto importante
Un calcioni anche diciamo nel rendere stabile proposta degrado che ha fatto uno di un'Assemblea diciamo no dei parlamentari di soggetti politici che subito presto rapidamente
Thatcher conti non solo per le amministrative aveva su qui suddivisi con chiarezza su quali basi su come i tuoi costruiamo davvero un'alleanza forte e stabile parte destra
Non ci sarà Archimede guardate non ci sarà nessuna possibilità concederemo soltanto e unicamente in giù quindi è un appello è un impegno non lo so per me è un appello è un impegno
Ed è un impegno che gli vale un dovere la costruzione stando questa nell'alleanza del campo progressista ma credo che dovrebbe essere anche un impegno per costruire appunto una terza la terza gamba che è indispensabile in tutto questo periodo il periodo migliore anche diciamo dell'alleanza
Il governo Pompidou dossier basato sembra abbiano ripetuto ossessivamente che l'alleanza strategica venticinque stelle rilevo questa terza gamba credo che sia indispensabile per a alimentare concretizzare sedimentare questa alleanza per il bene del Paese quelli due questioni che sono veramente quelle brucianti sono la giustizia sociale e la giustizia lunatica grazie e ovviamente un questi inquilini sono impegni decideranno insieme anche venne rapidamente prossimamente grazie di nuovo
Allora non so se si è sentito sale saluto Enrico Letta Giuseppe Conte che si sono uniti ai nostri lavori
Arrivando contemporaneamente all'unisono questa è l'effetto che fa articolo uno e adesso una donna un nuovo una lista la vicepresidente
Dell'Emilia Romagna la nostra Elis lei
Buongiorno mangiarla tutte tutte grazie all'articolo uno per questo invito e faccio gli auguri sono per questa assemblea nazionale che cade l'avete detto in un momento particolarmente drammatico in cui tutti stiamo seguendo con grande preoccupazione quello che accade intorno a noi oltre le nostre frontiere con nuovi venti di guerra che tornano a soffiare mi riferisco chiaramente all'escalation molto grave militare a casa in atto in queste ora in questi giorni un'esplosione che non si era mai vista di questa portata dalle intifada degli anni ottanta e due mila e che sta provocando
Molti morti anche tra bambine e bambini tra donne tra civili innocenti
E gli attacchi e le violenze l'avete detto devono fermarsi da entrambe le parti questo è evidente ma leggo troppe cronache e anche dichiarazioni che non colgono che lì non si ha di fronte ad uno scontro simmetrico sono in corso sfratti ed espulsioni da tempo espulsioni atecniche nel quartiere discende Jarrah
E sarebbe miope non accorgersi che riporti di forza sono totalmente squilibrati a favore di Israele che con questa reazione così
Forte sproporzionata rischia di infiammare ancora di più l'estremismo l'odio che soffia in quella regione momento di mettere in campo l'iniziativa Forte ma davvero e coerente da parte dell'Unione Europea di tutta la comunità
Internazionale che possa portare al cessate il fuoco immediato e riprendere un percorso di pace
E pretendere da Israele davvero il rispetto del diritto internazionale il rispetto delle delle risoluzioni ONU il rispetto dei diritti fondamentali del popolo palestinese
Ponendo fine agli insediamenti e anche le occupazioni illegali altrimenti ha ragione Arturo rischiamo che il due popoli due Stati in cui tutti crediamo rimangano parole vuote se non come non si accompagnano azione forte certa da parte dell'Unione Europea dei nostri paesi ed è la comunità internazionale
Questa è una pandemia che sta aumentando fortemente le diseguaglianze che ci porteranno già dall'epoca precedente purtroppo non sono un fatto nuovo lo sappiamo sono aumentate già dalla crisi
Del due mila otto due mila e nove perché non si è mai voltata pagina davvero rispetto al modello neoliberista che lo stesso che ha la presunzione poi di proporsi come soluzione delle stesse crisi cicliche che continuamente crea c'è quell'idea sbagliata per cui intanto bisogna crearono le basi di una crescita perché poi quella crescita prima o poi si dette ridistribuire la da sola
Questo non è mai accaduto e questo ci insegna che è possibile anzi doveroso fare politiche redistributive del potere del sapere delle ricchezze anche mentre stiamo affrontando una pandemia anzi forse soprattutto adesso che per una serie di contingenze favorevoli
Si stanno stampando dei tabù che avevano soffocato per anni e dei dogmi che avevano soffocato per anni il dibattito internazionale su alcuni temi penso a quello più recente in ordine di tempo quello sulla necessità di rivedere gli accordi Trips
Sul tema dei vaccini ma non solo su una maggiore facilità di circolazione della conoscenza sui temi che riguardano i farmaci salvavita oltre che i vaccini ecco dibattiti che si stanno riaprendo a livello internazionale il dibattito europeo sul salario minimo quello sul contrasto ai paradisi fiscali un altro dei temi che la relazione
Di Arturo ha toccato e che lavoro di articolo uno ha toccato il contrasto ai paradisi fiscali in Europa vi sono paradisi senza palme tutto intorno a noi allora ci sono misure concrete che i governi europei potrebbero se ci fosse la volontà politica
Approvare domani mattina in seno al Consiglio europeo dobbiamo spingere in quella direzione perché anche da lì passa la lotta alle diseguaglianze ecco dicevo ne abbiamo c'è entrato anche nel documento di articolo uno alcuni temi all'attenzione la riscoperta del ruolo del pubblico e di una forte sanità pubblica che non sia solo in una rete di ospedali di qualità lo sa bene il ministro speranza a cui mando un affettuoso abbraccio
Ma anche dei presidi sanitari sui territori capillari che riescano ad a diventare dei luoghi dove si fondano le politiche che riguardano i bisogni più concreti delle persone che non riguardino più a compartimenti stagni
Ma che restituisca loro una rotondità il bisogno abitativo il bisogno di cura il contrasto alle solitudini che colpiscono tante persone
Non autosufficienti che vivono o non pienamente autosufficienti che vivono comunque da sole abbiamo bisogno di supportare anche chi si prende cura di loro i cosiddetti caregiver allora finalmente abbiamo un ministro diciamolo con orgoglio che da qualche anno ha invertito la rotta del disinvestimento nella sanità
E questo è un dato prezioso su cui dobbiamo continuare a sostenerlo e a confortarlo
Il il al Palazzo della Sanità certo ma lo stesso ragionamento si potrebbe fare su sulla scuola
Sulla necessità di un grande investimento di sapere le competenze a partire dai più piccoli perché insistiamo che nel next generation e io ci siano le risorse per arrivare ai agli obiettivi europei sul tema dei nidi e dei bambini e delle bambine che riescono a frequentarli non comunque il è un privilegio che riesce a permettersi chi può ma come un diritto davvero di tutto e tutti perché sappiamo che prima parte dei percorsi educativi di socialità più saranno solidi
Più contrasteremo le povertà educative la dispersione scolastica
Ma più aiuteremo anche la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e in questo senso l'occupazione femminile perché sappiamo che abbiamo un enorme danno in questo Paese
Di lavoro di cura non pagato che grava sproporzionatamente sulle spalle delle donne ed è anche da liquidi che deve passare la battaglia
Per una piena occupazione
Femminile per la parità occupazionale e anche per la chiusura dei divari salariali vede saluto anche il segretario
Landini
Siamo anche noi al vostro fianco nel chiedere che il blocco dei licenziamenti per duri per quanto è necessario per affrontare questa situazione di emergenza e aggiungerei che lo stesso vale attenzione per il blocco degli sfratti noi rischiamo che si apra una voragine da questo punto di vista è troppo tempo che a sinistra in Italia non rimettiamo al centro un grande piano per la casa
Che guardi al tema del sostegno all'affitto ci stiamo lavorando qui in Emilia Romagna con dei contributi proporzionati al calo del reddito per cogliere anche le situazioni diverse di lavoratori sia o lavoratori in cassa integrazione
Che hanno a che fare con un calo forte del reddito e lavoratrici e lavoratori stagionali che quell'abito se lo sono visti completamente azzerato
Allora noi torniamo ma
Rispondere ai bisogni delle persone e a ridurre le seppelliti se uguaglianze sociali e le tensioni che ne derivano se riusciamo a non far mancare risposte commisurate ai bisogni diversi che le nostre comunità
E i nostri territori esprimono la chiusura dei divari in questo ci differenziamo anche dalla propaganda di queste destre becere
Destra che però diciamolo esprime una visione chiara per noi sbagliata per noi aberrante chi non risponde ai bisogni delle persone e ha quindi vari che si fratturano si aprono su tutti i territori
Ma attenzione noi possiamo dire dal nostro lato che il nostro campo esprime una visione altrettanto chiara
Forse oggi ancora no ma se siamo qui insieme ad affrontare le sfide che ci uniscono mi piace molto il titolo che vi siete scelti è proprio perché abbiamo la consapevolezza che sappiamo difeso con forza
L'asse che reggeva il Governo precedente del presidente Conte ma non perché fosse già il migliore dei mondi possibili ma perché l'intento abbiamo rinvenuto insieme nella consapevolezza che dentro al Movimento cinque Stelle dentro al partito democratico dentro le forze della sinistra ecologista ma ancora di più dentro le forze le mobilitazioni sociali ci sono tante persone che condividono già una visione del futuro del Paese
Che si basa esattamente sulla giustizia sociale sulla giustizia ambientale sul tema della transizione ecologica necessaria e sul tema del lavoro di qualità e allora dico io lavoriamo su queste è un momento anche tra di noi e diritto quindi ringrazio per averci fornito di franchezza
Abbiamo qui due protagonisti importanti di uno sforzo di rinnovamento di parti molto significative del nostro campo in campo ecologista progressista e femminista insieme
Stiamo vedendo le difficoltà che stanno incontrando nel loro percorso ecco allora io penso riprendo le parole di Enrico letta in una recente occasione in cui ci siamo incrociati
Che la stima tra Dinoi e la condivisione di alcuni obiettivi sia una concessione importante ma forse non sufficiente
Perché noi dobbiamo creare quel luogo me ne convinco ogni giorno che passa dove siano le persone che servono i nostri percorsi che si fondano e che superano quelle diffidenze e che cominciano a fidarsi tra di loro e che quella stima che tra noi c'è già chi ci porta a dire che la direzione
è comune
Ecco si crei anche nei territori Secret alle nostre comunità forse è questo il passaggio in più che ci tocca fare ed è il motivo per cui e vado a chiudere su questo
Continuo insistere di mettere in campo uno sforzo dirette da tutte tutti coloro che trasversalmente alle nostre forze politiche a quelli sociali condividono questi obiettivi vogliano abbracciare alcuni battaglie concrete che le declinano
Nei territori nei quartieri nei condomini e nelle istituzioni dai consigli comunali fino al Parlamento europeo ecco se riusciamo a fare questo creeremo quel collante che giustamente articolo uno
Auspica che possiamo essere in questa alleanza necessarie oggi a contrapporre una visione chiara e forte a queste destre e una visione che punti all'intersezione Anita di queste lotte lo diceva bene anche Loredana De Petris e la ringrazio
Perché sono molto unite le lotte contro le diseguaglianze e quelle per la giustizia Finmatica e lo sono soprattutto nelle nelle teste dei giovanissimi che stanno manifestando insieme in tutto il nostro Paese in tutta Europa su questi grandi temi quindi io
Rimango a disposizione di questi nostri intrecci di questi nostri percorsi dico anche sulle amministrative lavoriamo progettualità unitarie e qui non mi rivolgo più all'intero campo perdonatemi il secondo ma siamo tra compagne e compagni anche per noi lavoriamo a percorsi unitari come abbiamo fatto in Emilia Romagna con l'Emilia Romagna coraggiosa
L'abbiamo costruito insieme innovando il metodo intrecciando le mobilitazioni sociali associative sindacali chiedendo loro di essere protagonisti di auto rappresentarsi in un percorso che abbiamo costruito insieme attorno a una visione ecologista
Di sinistra femminista continuiamo a lavorare così non chiudiamoci all'esperienze civiche nemmeno a chi ha fatto scelte diverse su questo governo uniamo queste lotte per incidere per favorire la ricostruzione del campo che serve per migliorare sia la vita delle persone
Che la vita del pianeta grazie
Per le si sente perché c'è qualche problemino ma mi pare che avesse se un po'emozionata di dare la parola per la prima volta in vita mia il presidente Conte ricordando di quando lo abbiamo accolto nel settembre del due mila diciannove alla festa nazionale unica la festa nazionale di articolo uno a Roma
Presidente ricorderà che noi lo avevamo invitato prima degli eventi che poi sono successi quelle starter prima che nascesse governo Conte due e noi ricordiamo che lui aveva accettato
Prima che arrivasse
Che era sceso il governo Conte due divenire alla nostra festa quindi insieme all'inizio speranza che si è seduto accanto a me anche se era qui dall'inizio e che saluto dà la parola al presidente Giuseppe Conte
Grazie grazie per anche questa questo ricordo nella presentazione perché ricordo molto felice anche per me punto c civili sotto sottolinea rimarca ecco come abbiamo ormai possiamo dire una consuetudine di rapporti
Care amiche cari amici io vi ringrazio tanto per questo invito perché un invito che innanzitutto mi porta a rendere pubblico omaggio lo voglio rimarcare pubblicamente
All'ospizio Dl collaborazione al senso di responsabilità articolo uno ma in particolare liberi e uguali avete tutti questa ampia comunità anche articolata al vostro interno ma avete dimostrato sempre questo atteggiamento ha ritenuto sempre questa postura nell'esperienza di governo che abbiamo vissuto insieme
E ovviamente nel il mio ruolo di Presidente del Consiglio potuto interessare quotidianamente la vostra guardate non solo attitudine morale direi alla collaborazione leale ma direi anche la vostra concretezza operativa la vostra collaborazione fattiva dovrei ringraziarvi tutti ovviamente non posso che ringraziare il ministro Roberto Speranza con Roberto abbiamo ci si vediamo spesso continuiamo a confrontarci
Ancora adesso un pilastro per quanto riguarda la politica che viene perseguita in questa fase di emergenza del particolare sanitaria altre vie sociale ed economica ma ringrazio e mi ha convinto
Pubblicamente anche i capigruppo Loredana De Petris Federico Fornaro perché veramente non si sono mai vista dominati anche nelle congiunture più complicati e più complesse della vita parlamentare per con contribuire a offrire un indirizzo unitario tra al Governo
Il parlamento a favorire il dialogo nella nell'ambito delle rispettive dei rispettivi ruoli delle rispettive autonomie
Noir abbiamo alle spalle un cammino comune un percorso come ho già detto asso ovviamente coinvolgono anche il PD ma anche ci mancherebbe insieme ai cinque Stelle un percorso di Franco continuo scambio e se mi permettete sicuramente lo è stato per me spero anche per voi di arricchimento reciproco perché la politica anche questo e dialogo
Ricerca di del confronto sempre e comunque
Non sottovalutare il conflitto affrontare per il conflitto con le armi del dialogo con le armi del collaborazione cercando anche le ragioni delle posizioni degli altri ragioni buone
E non partendo dall'arrogante
Posizione di chi ritiene di dover affermare sempre e comunque il suo punto di vista è solo così che si va avanti io credo che tutti i passi anche importanti che abbiamo compiuto tutte le difficoltà che abbiamo affrontato siano il segreto di Stato in questo saldo
Rapporto questa salda collaborazione che si è creata tra quindi cinque stelle
Le e io credo che l'esistenza non possa essere accantonata quindi sono raccolgo volentieri il vostro invito dobbiamo continuare sotto a lavorare
C'è una stima del fondo si è una fiducia reciproca che ripeto è stata testata già in tante esperienze complesse e quindi non declamata parole ora però dobbiamo darci un orizzonte di senso perché la politica
Ovviamente deve risolvere i problemi la politica un primato rispetto a tutte le altre discipline del sapere
E alle attività pratiche perché la politica più di qualsiasi con la P maiuscola intendiamoci eh non quella politica gestione del potere visione distorta che devia verso gli interessi individuali particolare non il bene comune
La politica quando si afferma con la P maiuscola alla possibilità di delineare un orizzonte di senso per i la il comune destino di un'intera comunità
Quindi alla capacità di alzare lo sguardo all'orizzonte contemperare tutti gli interessi in gioco e orientare le soluzioni in progetti di migliorare la società a beneficio di tutti i cittadini
Noi abbiamo avuto questo approccio dobbiamo perseguirlo dobbiamo perseguire peraltro soprattutto adesso perché stiamo attraversando una fase politica in cui dove c'è una prospettiva di uscire dall'emergenza ma siamo tutti consapevoli che questa uscita dall'emergenza
Chiaramente rispetto al numero di vaccinati che cresce c'è comunque una dimensione economica sociale tutta da affrontare che sicuramente ci impone un impegno particolarmente faticoso Complesso perché le diseguaglianze sì redistribuiscono abbiamo già avuto tanti avvisaglie
Alcuni ceti alcuni blocchi sociali che apparivano particolarmente svantaggiati
Paradossalmente sembrerebbero essersi consolidati addirittura durante questa fase emergenza mentre altri invece sono di fronte a il rischio di gravissime sofferenze anche di là da venire
Ecco allora che noi abbiamo già sperimentato una particolare attenzione alla per una cultura integralmente ecologica così la chiamo io
Allora c'è bisogno di una politica che risolva i problemi concreti affronti
L'agenda anche quella più attuale del del del nostro Paese e penso anche a grandi progetti riforma complici su cui ci dovremo confrontare riforma fiscale riforma della giustizia
Spesso anche a progetti infrastrutturali sin qui siamo chiamati a prendere decisioni responsabili contro di tutta la comunità nazionale il ponte sullo stretto di risolvendo proprio dobbiamo alzare lo sguardo
Non abbia una responsabilità non possiamo non offrire una visione prospettica e quindi anche una efficacia realizzativa per fare questo dobbiamo declinare la transizione ecologica se ne parla se ne parla molto ma orientare l'intero sistema produttivo
Verso la cultura della sostenibilità
Tesi ispiri a un modello di crescita specifico non più meramente economicistico ma fondato sulla centralità dell'uomo sui suoi bisogni sulle sì sulle sue aspettative di vita sulle sue aspirazioni sul suo destino è cosa completamente diversa è molto complessa
Quindi o lo facciamo insieme responsabilmente o coltivano questo dialogo declinando soluzioni concrete oppure evidentemente non ci ritroveremo a subire
Un processo che è pressoché inevitabile ma senza alcuna consapevolezza essenza soprattutto cogliere questa grande opportunità
Qui non è solo il problema di cogliere l'opportunità di spendere dei soldi
Che dei cospicui Investimenti che abbiamo davanti ma il problema e declinare il progetto di società ti vogliamo per la nostra generazione ma soprattutto per le prossime generazioni io credo siano tutte le
Gli elementi che noi dobbiamo mettere il rilievo in questa prospettiva gli elementi cardine su cui dobbiamo lavorare fiducia
Identità ecologia integrale
La fiducia e il carburante di qualsiasi attività pubblica economica privata
La fiducia e il carburante dell'attività sociale il suo mantenimento dovrebbe essere tra le priorità per chi ha responsabilità istituzionali
Io ho sempre rimarcato ricorderete in molti discorsi pubblici l'importanza e la fiducia per chi riveste un incarico pubblico perché assume un impegno pubblico ecco noi dobbiamo lavorare perché ci sia fiducia
E la governante i governati ci sia fiducia al nostro interno ci dà fiducia tra i cittadini all'interno e all'unità dobbiamo respingere tutti i tentativi che spesso dove vengono coltivati da settori politici o sociali di creare divaricazioni di creare odio di alimentare la violenza dobbiamo assolutamente alimentare la fiducia l'identità l'identità non è d'estate non è solo non è da intendere come su commissione del diverso dell'altro che anzi può arricchirci e nell'altro possiamo riconoscere meglio la nostra identità è spesso di appartenenza alla propria comunità qualunque essa sia comunità locale comunità più grande nazionale comunità umanità intere
Questa è una condizione imprescindibile per rafforzare i vincoli di solidarietà per alimentare la cura la custodia del patrimonio che abbiamo ricevuto che dobbiamo trasmettere ai nostri figli patrimonio naturale artistico culturale
E poi ancora all'ecologia integrale che la chiave per che ci consente per superare la visione angusta di ambiente come una se c'era un bene distinto isolato distante Esterno l'uomo l'uomo integralmente coinvolto in questa dimensione naturale
è l'uomo del far di tutto per non dissipare risorse naturali per preservare la ricchezza anche del creato le la ricchezza delle specie la biodiversità
Per evitare quindi che ci possa essere un compromissione di questo grande bene
Nuovi abbiamo delle occasioni per collaborare insieme
E per alimentare questo dialogo sì dialogo secondo me ed essere quotidiano ci sono diciamo delle occasioni per rafforzarlo sicuramente un'occasione immediata vorrei dire congiunturale già offerta dalle amministrative
In queste amministrative ce l'ha anche un po'di polemiche sui mass media Martin pensava che il nostro dialogo potreste così d'emblée fruttare un delle coalizioni
Delle proposte sempre congiunte tutte le realtà territoriali significa che non conosce la politica non la conosce la dimensione reale dei problemi non si misura col principio di realtà quindi nessuna sfiducia
Nessuna rassegnazione continuiamo sempre al lavoro onorare ci sono delle realtà terzi dell'ideale in cui oggi noi riusciamo a quo costruire una perfetta intesa addirittura una proposta congiunta altre dove comunque c'è un'intesa e possiamo recuperare
Una collaborazione incisiva alla secondo turno al ballottaggio altra dove dobbiamo prendere atto deve circostanze ovviamente su cui non riusciamo adesso è intervenire
Perché un intervento d'imperio delle volte non offre anche una soluzione le il comune interesse dobbiamo fare essere e preservare anche una efficacia operativa dobbiamo essere realisti ma l'importante è l'orizzonte
L'importante è la sensibilità con cui dialoghiamo l'importante lei intensità
Nella voglia di ricercare soluzioni comuni le amministrative sono domani mattina maggiore orizzonte o molto più ampio che voi ci porta alle politiche
A me interessa molto ovviamente il risultato delle amministrative non interessa ancor di più il percorso come lo costruiamo insieme come ci confronteremo qua c'è un'altra occasione importante
Vi invito a cogliere è iniziata la conferenza sul futuro dell'Europa
Noi abbiamo molto da dire con le nostre affini sensibilità con questa diciamo approccio dialogante che abbiamo e soprattutto perché lì sull'Europa della salute
Sull'Europa sociale rafforzando il pilastro sociale che significa rafforzare i diritti e contrastare le diseguaglianze
Lavorare Verga un'economia che io chiamo ecco sociale di mercato più sociale di mercato sociali di mercato ma elusione di mercato
Dove ci sia si affermi la responsabilità sociale di tutti gli operatori economici lavorare per un approccio multilaterale lavorare per un'Europa
Che abbia dei percorsi anche dei processi decisionali ancora più partecipati ancora più trasparenti dove il Parlamento ciò Bossari rafforzare il suo ruolo anche sul piano dell'iniziativa legislativa i suoi poteri e anche di controllo
Sulle istituzioni sulle alte istituzioni e in particolare sull'origine della commissione
Ho lasciato anche non vi sarà sfuggito un manifesto Paolo per invitarmi al dialogo invitare voi in particolare il nove a confrontarci su questi temi a declinare l'insieme
Perché dobbiamo affrontare la conferenza sul futuro
Dell'Europa in modo sparso in modo disarticolato confrontiamoci anche tra di noi noi abbiamo la quel senso di responsabilità quella capacità di visione
Quello
Diciamo quella propensione a affrontare i problemi in una prospettiva super individuale allora mettiamo tutte queste capacità sul terreno lavoriamo insieme
Favoriamo un grande dialogo anche con le altre forze politiche
A livello nazionale perché la conferenza sul futuro dell'Unione non è qualcosa di là da venire ci siamo già dentro ed è una grande occasione
Per rafforzare anche quanto di buono l'Italia è riuscita a ottenere con il nostro governo coi nostri sorsi in Europa
E il la prospettiva anche con la possibilità di superare quella visione rigoristica che non ha dato i risultati che la stessa missione rigoristica che aveva promesso e invece lavorare infilarsi sociali sovversive sulla veramente una transizione ecologica efficace digitale efficace in modo da porre model progettare una casa comune più confortevole dove ci siano meno diseguaglianze
Dove ci siano maggiori equilibri anche immaginate sul piano fiscale e quindi tutti i cittadini europei
E gli stessi cittadini italiani
Si possano sentire comodamente confortevolmente a casa grazie
Grazie ad avere un presidente alla prossima adesso do la parola al segretario Maurizio Landini che ringrazio davvero a nome di tutti noi per la generosità con cui accompagna le nostre riflessioni
Piume Anna politico dai Pellicani la grazie Edizioni Ambiente
Grazie per l'invito a questa vostra discussione
Per la possibilità quindi di dire delle cose ma anche naturalmente di ascoltare perché in questo momento credo che sia importante dire ma sì importante anche
Collettivamente provare a misurarsi
Di fronte a ad una situazione in cui la gestione della complessità
Credo che sia il nuovo tema con cui tutti dobbiamo fare i conti
Detto questo proprio per cercare di aiutare questo dibattito questo confronto voglio dire anche alcune cose abbastanza dirette schematiche ma dal mio punto di vista necessari io credo che
Quello che abbiamo di fronte
è il momento delle scelte
E quindi è il momento di dire delle cose precise
E di indicare con chiarezza la direzione che si vuole realizzare chi si vuole rappresentare quali interessi e quale modello idea di società hanno voi realmente abbiamo in testa
E non in un futuro lontano
Ma nell'immediato noi abbiamo bisogno
Di ridare un senso
Anche alle parole
Perché consentitemelo in cui vede un punto chiedo davvero che ci sia un discussione più profonda su questo punto anche nel campo della politica
Perché siccome ne stiamo parlando
Di investimenti senza precedenti queste l'occasione che il nostro Paese a di potere nei prossimi anni disporre di una quantità di investimenti che non c'è mai stata nella storia di questo Paese
I rinnovi degli investimenti abbiamo assolutamente bisogno perché eravamo già messi peggio degli altri prima della pandemia
E quindi quando dico questo è il momento delle scelte come si spendono questi soldi che essi stessi panni che indirizzi si assumono e decisivo
Io penso e credo non so se condivisa che la ragione della crisi che si è determinata e e del cambio di quadro politico nasce proprio da qui
Se non c'erano queste risorse
Se non c'era questa opportunità forse la crisi politica che si è determinata che ha portato anche al cambiamento del governo forse non si realizzava neanche
Ma in realtà si è realizzata proprio perché l'oggetto della discussione quale direzione si prende come si ridisegna il Paese come si ridisegna d'Europa
Io qui credo che ci sia un primo punto
Parlare di futuro oggi con i giovani con le donne
Cosa significa
Quando in realtà diciamo così il futuro in realtà e determinato da una perenne da un perenne presente che è fatto di precarietà
Guardate che qui c'è un punto di fondo che si sta discutendo poco
E che deve essere assunto quando si parla di creare lavoro ed è la un problema che noi abbiamo dobbiamo però avere in testa
Che noi vogliamo o no sconfiggere quel livello di precarietà di competizione che si è determinata in questi anni
Tra le persone che per vivere ha bisogno di lavorare sì o no
E questo significa intervenire in modo radicale anche in termini un Urali e di politica
Che come noi recuperiamo e costruiamo unità sociale del mondo del lavoro che oggi non c'è perché oggi le persone che per vivere ha bisogno di lavorare si trovano nella stragrande maggioranza dei casi a dover fare
A dover lavorare avendo diritti on dizioni e tutele diverso e tra di loro
E questo io credo che sia un punto di fondo perché siccome giustamente
Si dice e noi siamo suoniamo come vanno come bisogna assumere dei grandi transizioni quella digitale
Quell'ambientali
Quell'anche demografica perché l'altra questione che abbiamo ha questa caratteristica e se dentro a questo noi vogliamo assumere anche un orizzonte di parità di genere
Vera in un qualche modo valorizzi le differenze anzi assuma le differenze come un elemento di ridisegno sostanzialmente complessivo anche del modello sociale badate che il punto
Centrale diventa il lavoro delle persone
Con quali diritti e con quali tutele si realizza e aggiungo lo dico perché questo pone un problema di cambiamento anche alle organizzazioni sindacali siccome siamo in una fase in cui si deve riprogettare deve cambiare io vedo e per non parlare solo della politica vedo la necessità di un cambiamento anche sindacale
Perché oggi per me il sindacato non è sufficiente dire che ci vogliono salari più alti orari più bassi e una tutela del lavoro che son tutte cose legittime perché oggi purtroppo la situazione non è questa
Ma da un certo punto di vista io sento la necessità e il mondo del lavoro l'organizzazione sindacale sia in grado di rappresentare le persone che lavorano
Su tutto l'insieme dei bisogni che determinano la loro vita su tutta la dimensione sociale che compone la vita delle persone
Dentro il luogo di lavoro è fuori dal luogo di lavoro ed a un certo punto di vista il punto diventa come si progetta questo cambiamento cioè se io ragiono su un nuovo diritto che in un qualche modo bisognerebbe acquisire
E il diritto delle persone di poter non solo vendere la propria attività lavorativa
Ma potere utilizzare la propria intelligenza perché oggi è un punto che abbiamo di fronte cosa si produce come lo si produce perché lo si produce con quale sostenibilità sociale ed ambientale
E quindi le persone devono essere messi nella condizione di poter partecipare nella fase di progettazione dei cambiamenti e i gli investimenti che si determinano oggi vengono realizzati e badate che questa non è questo è il punto che vorrei mandare questa non è solo una questione sindacale
Questa è anche una questione politica nel senso le forze politiche assumono questa rappresentanza
E questo bisogno delle persone sì Ono
Ho continua a prevalere l'idea che pur di lavorare va bene qualsiasi condizione perché oggi ci sono livelli di disoccupazione altissima e quindi il lavoro qualsiasi esso sia in qualsiasi forma si presenta va bene perché è meglio lavorare che non lavorare
Scusatemi la franchezza
La franchezza e sono naturalmente di discutere con persone e naturalmente sanno sappiamo tutti quello che stiam parlando della sensibilità che c'è ad affrontare questa discussione
Ma badate che qui secondo me c'è un punto di fondo
Perché in questi anni una delle ragioni della crisi tra virgolette del mondo progressista se lo vogliamo chiamare così è la rottura che si è determinata tra questo mondo politico progressista e il lavoro e la rappresentanza delle delle persone che lavorano
Perché se ci pensate un attimo
Le persone che per lui gran bisogno di lavorare non sono mai state tanto sul piano numerico tante come adesso
Ma non sono mai state tanto divise frantumate contrapposte come si è determinato sostanzialmente in questi anni
E qui c'è un problema sicuramente sindacale di come si ricompone quest'unità
Anche attraverso le sente che noi facciamo ma io mi permetto di dire qui vedo anche un punto politico di come si recupera e se la si vuole recuperare una rappresentanza che parta da questi temi e perché questo è un elemento importante
E io lo dico e l'abbiamo detto anche al Governo nelle occasioni che finora abbiamo avuto io considero del tutto inadeguato il livello di confronto e di discussione che c'è stata fino ad oggi sul piano presentato a Bruxelles dal Governo
Noi abbiamo avuto sindacalmente la possibilità di fare un incontro prima il venti di aprile prima che venisse presentato il piano
E da un certo punto di vista siccome le sente che dentro quel piano vengono indicate realizzate segneranno il futuro paggio un esempio molto banale ieri leggendo sui giornali ho visto che addirittura il rappresentante americano del governo americano che ha incontrato
Il ministro Draghi a proposito di transizione ecologica ha posto un tema molto secco e cioè ha detto badate che anche i casi non è detto che sia l'elemento della transizione
Visto che il caso è una fonte fossile e se l'obiettivo che vogliamo davvero realizzare e arrivare al due mila cinquanta le fonti forse le debbono superarsi vuol dire che allora ci vuole una certa radicalità nelle sente che oggi Pai sulle forme alternative
E sugli investimenti sulle politiche chiede di realizzare in questa direzione
E lo dico perché parlare del due mila e trenta del due mila e cinquanta su queste materie vuol dire domani mattina
Vuol dire che se il De fai vuol dire da un certo punto di vista in questa direzione cogliere tutti la complessità ad esempio di questo elemento quindi che tipo di investimenti e di sette si fanno anche in termini cambiamento di prodotto e questo determina anche un un tema che con maggior forza va affrontato che anche costruire nuove filiere produttive non è semplicemente oggi una cosa che io lascio fare al mercato
Perché o c'è ancora un ruolo politico e pubblico di indirizzo dentro questa direzione o questi processi hanno un altro significato e hanno un altro è un'altra tendenza e lo dico per
Per fare un esempio ma perché questo elemento cioè e guardate che recuperare anche un rapporto e dare una credibilità di voglio fare un altro esempio
In termini come creo lavoro
Se io investo sulle energie rinnovabili davvero
Nel produzioni per realizzare queste energie rinnovabili
Costruisco delle filiere nel nostro Paese oppure no o comunque continua a comprarli da quelli che già li stanno facendo paggio un altro esempio trasporto pubblico locale mobilità sostenibile vivibilità delle città i prodotti Electric Gigli nuovi sistemi di continuiamo a comprare dalla Cina o costruiamo delle filiere produttive per cui il nostro Paese è in grado di avere quelle competenze quegli elementi guardate che questo significa
Arrivare a vicino alle persone perché vuol dire che mentre cambio il modello creo anche la condizione che il cambiamento del modello è frutto della tua partecipazione ma è frutto anche di occasioni di lavoro e di qualità del lavoro che creo
Per poter dare anche una risposta ai livelli di disoccupazione che oggi ci sono e al superamento dell'elemento di precarietà cioè noi non conduciamo questo elemento
Ma io vedo questo come uno dei passaggi che oggi abbiamo non ne veniamo fuori oppure volete che vi faccio un altro esempio si parla di semplificazioni si parla di questo di queste questioni
Noi riapriamo la strada della logica del subappalto e della liberalizzazione degli appalti della logica del massimo ribasso
Perché se no altrimenti non facciamo tempo con tutto quello che questo consegue sulle condizioni di vita e di lavoro delle persone della sicurezza oppure andiamo da un'altra parte
Ha un senso dire che al centro dobbiamo mettere la circolare l'economia circolare lo smaltimento dei rifiuti le reti idriche e poi teorizzare che in nome della concorrenza io debbo privatizzare
Tutte le socie tutte le attività che oggi vengono fatte anche da aziende partecipato pubbliche semplicemente in nome del mercato e non il nome del funzionamento ecco lo dico potrei parli degli altri ma per dare l'idea che oggi se noi non riusciamo a collocare a collegare un'analisi giusta che ne stiamo patendo della possibilità di cambiamento e di ridisegno di un modello complessivo
A corna determina questo sul piano delle condizioni di vita di lavoro delle persone e come le persone possono partecipare stiam parlando di cose che dalla dall'euro non dialogano non non so come dire che hanno caratteristiche diverso
Perché se questi investimenti questo nuovo modello non determina anche una nuova qualità del lavoro e il superamento della precarietà del lavoro che io credo sia il vero danno che si è determinato in questi anni non si recupera in rapporto ad una credibilità e una fiducia
In un mondo vasto di persone che in realtà in questi anni ha perso fiducia si è sentito lontano e in un qualche modo ha determinato anche il fatto che è aumentata l'astensione e la gente che al limite non va a votare
Ecco io credo scusatemi la franchezza
Viene da un certo punto di vista ma a me pare che c'è questo bisogno e da un certo punto di vista e questo è il terreno su cui sviluppare anche un'iniziativa molto vasta l'iniziativa e conseguentemente proprio perché il momento delle scelte
E chiaro che una serie di scelte che riguardano sì i diritti fondamentali
Oltre diciamo così i modelli di politiche industriali di intervento pubblico e chiaro che investire oggi sulla scuola investire oggi sulla sanità
Investire oggi sulla conoscenza sono e in questo caso quindi investire sulla sanità pubblica investire sulla scuola pubblica
Estendere questi elementi diventa un elemento io credo decisivo ma il tema è se questa quest'insieme di questioni sono in grado di creare un elemento di mobilitazione sociale perché le contraddizioni che abbiamo di fronte hanno questa caratteristica
Consentitemi anche qui è un elemento di franchezza
Nel momento che si è sviluppato anche lavora distanze tutta la discussione giustamente anche come si regola questo tipo di attività di lavoro
Che in realtà determinerà il fatto che ognuno di noi di qui in avanti dovrà avere le competenze sia per lavorare a distanza che per lavorare in presenza ma vorrei che fosse sotto gli occhi di tutti quello che sta succedendo e già che nel momento di maggiore espansione
Del lavora distanza siamo contemporaneamente nel momento che sta aumentando a dismisura il numero di morti di quelli che continuano a lavorare in presenza badate che una bella contraddizione anche queste che rende evidente che prende parlare semplicemente di innovazione senza avere chiaro il quadro di quale un'operazione complessiva che io debbo a costruire insisto per rimettere al centro il lavoro
Dal Moro e la realizzazione della delle persone attraverso il lavoro che fanno come elemento di ridisegno sociale
Io non vedo sinceramente come posso ricostruire quell'unità sociale di cui oggi ho bisogno per produrre un elemento di cambiamento e per allargare gli spazi di democrazia
E di partecipazione che è l'altro grande tema io credo che noi in un qualche modo abbiamo di fronte e che va affrontato
E in questo senso proprio perché è il momento delle scelte e proprio perché noi siamo in presenza in neanche di un quadro di altra natura credo che questa va proprio vada affrontato io ho letto sui giornali questa mattina alcune dichiarazioni
Del premier non del del capo politico della lega
E banalmente dico senza ho letto due cose uno che dice che in questi che non si possono fare le riforme che questo non è il governo delle riforme e due mi sembra che abbia già dichiarato fin da adesso che è pronto a votare Draghi Presidente della Repubblica
Se leggo le due cose mi sembra che non abbia in testa che duri molto questa legislatura e non capisco bene sostanzialmente che cosa voglio fare sesso e capisco e poi non vorrei essere
Un sindacalista politicamente ingenuo ecco diciamo così ma le l'elemento che in un qualche modo io invece indico è invece io penso che oggi è il momento delle riforme perché se non fai delle riforme che vanno in una determinata direzione le cose non le cambi pesa la questione della riforma fiscale pensa la questione della riforma delle pensioni
Penso alla questione della riforma del sistema scolastico penso anche alle riforme del mondo del lavoro
Noi abbiamo bisogno di leggi deve che diano valore generale i contratti collettivi nazionali di lavoro noi abbiamo bisogno di una legge sulla rappresentanza degno di questo nome
E legittimi davvero incontrati e gli accordi e la rappresentanza concrete dia spazio sostanzialmente alle persone e garantire dare validità generale Argonne sa incontrati vuol dire non solo garantire che i minimi dei contratti sono il salario sotto al quale nessuno può andare
Vuol dire affermare un'altra questione la forza dei contratti nazionali e che il diritto delle persone che lavorano non è solo il salario
E anche avere le seria vera anche la malattia anche avere gli infortuni cadere anche il trattamento di fine rapporto
Vuol dire determinate questioni sull'orario il diritto alla formazione cioè vuol dire lanciare un'idea dove davvero tu fai in modo che tutte le persone che lavorano a prescindere dal rapporto di lavoro che hanno debbono avere gli stessi diritti e le stesse tutele per dare il meglio della propria intelligenza ed è quindi anche il proprio contributo in termini di sviluppo in questa direzione
Ecco io lo dico banalmente perché a me pare che questa sia nell'evento di battaglie noi tra l'altro proprio su questo tema nei giorni scorsi insieme a CISL e UIL
Al Nalin governo del Presidente del Consiglio abbiamo avanzato una richiesta proprio e una proposta non solo una richiesta di incontro abbiamo avanzato alcuna proposta scritta
Di come si deve costruire un sistema strutturato di relazioni di confronto per la gestione del piano di Investimenti ma anche per le riforme
E queste riforme non possono semplicemente essere o rinviate oggetto di una discussione dentro al quadro politico così come si è determinato
Ma deve essere un una discussione che attraversa il Paese che coinvolge le organizzazioni sindacali prima che vengono prese le decisioni e che quindi indica una prospettiva è una scelta diciamo così di coinvolgimento e di obiettivi che in qualche modo si vogliono raggiunto
E io credo che questa è la battaglia concreta politica sociale che in questo momento
E da mettere in campo e in questo senso è il momento quando ho detto all'inizio che il momento delle scelte e quindi anche della coerenza tra quello che dice quello che concretamente intendi fare credo che sia questo un punto noi intendiamo muoversi sostanzialmente in questa direzione e pensiamo che sia necessario che si passi ad una fase davvero di disfunzioni io capisco che il trenta aprile era lì che uno non poteva far saltare quel disegno ma siccome la partite ancora aperte dei centonovanta prudenti anche degli investimenti aggiuntivi
Lo biennio obiettivi e la qualità di quelle scelte possono ancora essere discusse e indicate per costruire davvero un sistema è un collegamento che dia l'idea della costruzione di un nuovo paese io credo che sia importante sono d'accordo su alcune cose che ho sentito anche prima di me quando c'è un nuovo orizzonte vale per tutti anche per le organizzazioni sindacali che è quello della costruzione dell'Europa
è chiaro che questo è un elemento di novità perché se stiamo discutendo di questo è perché con la pandemia e questo grazie anche al governo che c'era prima per la prima volta in Europa sia fatto una cosa che è quella che adesso determina la possibilità di fare degli investimenti sappiamo tutti che questa partita una partita politica pronta totalmente aperti anche dentro l'Europa questa è una discussione e se questo determina la modifica dei Trattati la la strutturalità di un nuovo modello di essere in Europa è chiaro che questo è un altro elemento politico di battaglia che deve vivere che deve essere fatto percepire dal mondo nel mondo del lavoro nella cittadinanza in senso generale come uno degli elementi che fa la differenza rispetto anche al futuro che abbiamo e proprio perché se c'è una caratteristica
Del diciamo così del mondo progressista
E proprio quella anche di essere capace nella sua autonomia di individui cogliere sempre quale la bussola che ti deve guidare a partire dalla difesa dei diritti a partire dalla tutela della libertà e via di questo passo credo anch'io che quello che sta succedendo in queste ore
In Medio Oriente nei confronti del popolo palestinese ha bisogno di una reazione più forte io la vidi un modo molto secco
Ma a me pare che noi non possiamo
Tacere i quello che sta avvenendo noi siamo di fronte in questo caso c'è parliamo al popolo palestinese è un po'quello che sta vivendo da troppo tempo sotto un'occupazione militare
E da un certo punto di vista certo io gli estremismi vanno sconfitti ma noi non possiamo non cogliere il fatto
Che oggi siamo di fronte a rischio concreto che venga negata per sempre la dignità e il diritto del popolo palestinese di essere appunto un popolo che ha uno stato e che ha un elemento anche di tutela e di diritti
E da un certo punto di vista io credo che con maggior forza noi dobbiamo fermare oggi questo ruolo dobbiamo chiedere anche al nostro Paese all'Europa di agire sostanzialmente in questa direzione perché credo che sia un altro di quegli elementi che indica con molta chiarezza
E il bisogno di una coerenza di dire la verità di quello che sta succedendo e dall'altra parte di avere con forza la capacità anche di garantire il fatto che la difesa dei diritti in questo caso del popolo palestinese e l'elemento per poter affermare un diritto più generale di tutela e di libertà ma anche di nuove equilibrio
Fondato naturalmente sul riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone ecco io credo che questo è un'altra battaglia importante che deve essere fatta in questo momento
Il mio voleva essere semplicemente diciamo così un contributo che parte da quella che è un processo che ha aperto e che in un qualche modo
Pone un tema di come si ricostruisse una un Tura
In Cuba anche politica in cui il lavoro delle persone torna ad essere un elemento di rappresentanza generale tanto più in una fase come adesso in cui è proprio il lavoro delle persone che ci farà uscire
Dalla dalla pandemia sarà il lavoro delle persone che sconfiggerà il virus e sarà al lavoro delle persone che sarà in grado di definire anche un nuovo modello generale noi l'abbiamo detto al governo e anche su questo punto non abbiamo ancora avuto risposta
Il trenta giugno scade il blocco dei licenziamenti
Per una parte delle attività quelle industriali e tutto il resto e noi abbiamo chiesto che ci sia una proroga
Per tutti non fino al mese di ottobre il mese ottobre non è perché così risolviamo i problemi ma perché è il momento delle riforme anche degli ammortizzatori sociali e per darsi il tempo di poter fare in modo che ci sia una strumentazione complessiva che permette alle imprese di Robbio di riorganizzarsi senza che i licenziamenti viventi ed in questa fase lo strumento per affrontare sostanzialmente la situazione ecco io da non abbiamo ancora avuto una risposta definitiva dal Governo grande avuto diversi incontri c'hanno detto che era Bondi escutere Carabon pensare si son presi tempo per darci una risposta
Come si sa ci sono dei momenti in cui anche allungare non dare risposte rischia di diventare una risposta
E lo dico perché il problema non è semplicemente noi non abbiamo in testa
Che il blocco dei licenziamenti durerà sine die e che sarà la soluzione
Pensiamo semplicemente che in questo momento non c'è bisogno di aprire altre fratture a oltre a quelle che da sola per e pensiamo che il messaggio che deve arrivare e che siamo nella condizione proprio per il processo di riorganizzazione di investire sul lavoro e di chiedere a tutti una responsabilità anche per la definizione di un nuovo modello sociale
Io credo che anche questo è un punto molto importante
A cui dare delle risposte e in questo senso nelle prossime giornate nelle prossime settimane
Su questo tema così come sulle questioni della scuola così come sulle questioni delle riforme che vi ho detto prima dovremo valutare sulla base del tipo di risposta interlocuzione che ci saranno perché credo che sia anche il momento a partire da tutte le questioni della salute e della sicurezza di aprire nel Paese nel mondo del lavoro una fase di discussione di mobilitazione
Perché banalmente il messaggio che vogliamo mandare che non si cambia questo Paese contro o senza il coinvolgimento e la partecipazione del mondo del lavoro a me pare che qui ci sia un punto che ecco lo dico così a me non pare che sia solo una questione sindacale mi pare che sia anche una questione politica nel rispetto naturalmente dell'autonomia che deve esistere tra mondo sindacale mondo politico ma credo che c'è un punto importante di cui stiamo ragionando io sono interessato naturalmente anche ascoltare
Tutti quelli che hanno parlato prima quelli che parleranno dopo perché c'è un punto che riguarda proprio la possibilità di definire assieme un progetto di società
Che davvero sia inclusiva e che sia rispettosa dell'ambiente ma soprattutto che valorizzi di intelligenza delle persone la loro capacità di dare un contributo per un mondo più giusto e più solidale
Poi c'è sempre questo stretto stretto stretto
è il momento di fare un'OPA ostile al suo articolo uno
No al governo tecnico Maurizio continua a parlare dai prende la parola e continua a parlare sicuramente reagito dire dare
Sì quello signore era stato una semplice premessa però non volevo
Ero solo alle premesse ecco lo svolgimento allora non il fantino altro calibro in allora prende in mano il comando la parola Francesca Chiavacci a seguire
Enrico letta
Allora
E io ringrazio Dio in ogni si sentono ma ringrazio ovviamente televisivo è qui che insomma Kimi ci ha indicato
E parto dalla Palestina un mi son partiti tutti cento spalle a perdere quanto tempo per ribadire di diciamo belle ed al quale noi abbiamo sempre netto
Ma per uno spunto importante quello che noi abbiamo sempre detto tra l'altro lo dico perché è gravissimo quello che stava succedendo ma probabilmente la cosa più grave è quello che non è successo
Ma all'ultima volta diciamo in cui popolo palestinese ha visto quello che accadeva e oggi con tutte le trasformazioni ovviamente
Ci sono state cioè quello che non si è fatto nel tempo di una pace che non è una pace per farsi diciamo che quella questione fosse risolta e lo dico anche a proposito dell'Europa noi abbiamo scritto una lettera segna anche la CGIL tantissime associazioni al Governo italiano qualcuno avviene ha già parlato
Mi serve per dire un po'di quello dell'Europa che ha trovata in questo momento anche un momento
Non previsto attraverso il compito di solidarietà rischia non so se poi ce lo diceva prima anche Eli di milioni del sì nella solidarietà interna e di non invece approfittare di Vesta
Occasione riusciamo anche di trasformazione di quelle le dinamite andiamo Poropat per affrontare quello che succede fuori dall'Europa mi riferisco al tema dei migranti mi riferisco bianca al tema della Palestina
Non perché lo dico perché quella lettera quella lettera è stata firmata da decine di associazioni e forze sindacali eccetera
E quello che nel documento anche che articolo uno c a sottoposto a un una parte importante il tema del civismo il tema della società attiva il tema di quella società
Che si muove concretamente e lo ha fatto anche durante il comico e quando non lo poteva fare esempio noi eravamo chiusi ci siamo trasformati abbiamo fatto altre azioni di solidarietà nei confronti dei cittadini e che volta per volta
Su tantissimi pressioni sulla riduzione delle diseguaglianze sulla battaglia per la legalità su quella per i diritti civili anche questo fine settimana le piazze saranno piene
L'iter di queste associazioni su quella per la pace non le sto dicendo che ha messo in ordine d'importanza su quella per la giustizia climatica su quella per i diritti dei migranti volta a volta quello che lui e unisce lo trova
Lo trova probabilmente perché lo trova pur nella loro nell'autonomia di tutte queste associazioni pur diciamo nelle difficoltà in cui anche si trovano pur nello smarrimento che talvolta anche la conflittualità esercitano nei confronti delle scelte
Se i governi voltarci volta si susseguono però quello che le unisce lo trova
è un cinismo niente esseri animali appunto Cittadinanzattiva consapevole e in questo senso ventisei io parlo poco che la mia associazione di ricostruire partecipazione
Non individuale ma collettiva una partecipazione ne abbia continuità che sia formazione che sia parte della vita di tutti coloro diciamo che volta a volta si uniscono discendenti consapevolezza della loro vita
Che reinventano Police per i Enza della loro vita
Ore ha detto tutto questo voglio stare invece nel tempo perché anch'io sono qui per ascoltare come ha detto Maurizio faccio solo qualche riflessione appunto da un punto di vista misto fra virgolette che ha voglia di dire qualcosa su quello che succede la politica della sinistra ma che al tempo stesso pensa di fare politica di sinistra in in altra maniera la dico possibile
In tutto questo in un percorso che
Che purtroppo tra l'altro anche per quel mondo mi riferisco in particolare a quello del terzo settore proprio per Comella presso il mondo progressista a volte e che quindi viene in qualche modo prova con qualcuno di noi voi ci siamo confrontati anche a istituzionalizzare lo troppo non è non è quindi il momento per parlare di cosa è stata la riforma del terzo settore
L'unione questo è l'argomento del dibattito ma certamente un po'di allontanarlo e questo mondo del terzo settore
Preso nel suo complesso dalle comunità territoriali ovviamente poi ci siamo noi
L'Arci e anche a altri insomma l'associazionismo e promozione sociale ma direi qui mi serve per dire coloro che nel tempo hanno deluso nell'importanza della relazione
Come fondamento della costruzione della giustizia sociale e non per nulla si sono più spesso di altri ritrovati per esempio con i sindacati nella nel fare alcune battaglie
La giustizia sociale della riduzione delle diseguaglianze
E anche nell'affermazione diciamo nel caso nostro di un'idea di benessere la letteratura ora ne parla molto diciamo che
Voglia dire prima si diceva la felicità però che ha un suo significato tra l'altro perfino diciamo rispetto alla salute no oggi multi nel mondo della sanità parlano anche di processo
Ecco in tutto verso anch'io uso un po'di stanchezza come Maurizio
Quello che unisce con continuità tutto questo mondo in quell'orizzonte di senso di cui
Prima appunto si parlava
A un certo punto ha rimproverato
E arrivi e rimprovera ancora ai partiti e alle istituzioni di occupare troppo tempo
Nelle loro discussioni interne
Voi sapete dell'ACP ma c'aveva scritto noi stiamo la casa comune della sinistra poiché si è smesso perché era complicato dalla diciamo potendo poterlo dire
E che pure in questo modo spiega ancora oggi nelle proprie straripanti se divino pezzi importanti della sinistra nel terzo troppo tempo e soprattutto di un avendo non usa a caso per intercettare
Quanto invece nel tempo Lara abbia l'aumento delle diseguaglianze e questa opacità fra virgolette diciamo rispetto ai valori
Avessero prodotto maggior consenso perché è su questo che si trovava tedeschi su questo diciamo strumentalmente aggiudicava e questo poi in alcuni risultati elettorali in cui
Comunque voi conoscete molto bene abbiamo fatto un nome anche rispetto a a la difesa dei diritti dei migranti durante il Governo Salvini
Però è ha rimproverato di non aver curato lo sviluppo sociale lo sviluppo culturale loro sviluppo formativo delle comunità territoriali
E di non aver curato il protagonismo la partecipazioni la coesione
Delle comunità territoriali uso territoriali perché poi con accordi da questa fase diventata anche più importante perché purtroppo diciamo quella dimensione e apportando forse anche a fenomeni qui ci sono personalità molto importanti hanno dovuto comunque affrontare quella divisioni che anche
Pur facendo parte degli stessi partiti diciamo attraversava invece un federalismo
Molto forti e molto legato appunto alla propria comunità territoriale noi siamo associazione nazionale in qualche modo diciamo cioè siamo vissuto perfino al nostro interno
E quindi
Diciamo Volevo segnalare questo perché compreso il tema quello che unisce e approvata svilupparlo anche perché tante altre volte abbiamo avuto modo di confrontarci con articolo uno e ringrazio ci invitava anche questa volta io penso che
Oggi rischia di essere veramente troppo tardi
Sì questo tempo non viene ben utilizzato
Perché i pensieri invece di esclusione di razzismo di chiusura
Di destra mora saprei definire altro che così che il copione invece in qualche modo questo lo dico da un punto di vista che Maurizio parlava del mondo del lavoro se noi facciamo altre cose però tutto questo ottimismo allega anche letto Ilvo Diamanti ha profuso che sta inchiesta sull'impegno sulla volontà di impegno diciamo dei cittadini che non è vero mi ricordi d'questa seconda ondata del collier d'a accorsi rafforzato un momento cruciale da questo punto di vista lo dico e lo ripeto a spunto di stadi costruisce relazioni e che va ricostruita diciamo noi nella nostra tessera abbiamo scritto e l'anno prossimo fiduciosi così morì partire abbiamo scritto costruire crescere sognare
E conoscere
C'abbiamo pensiamo un po'avvenente con cui come sempre si fa quando si deve scrive che cosa Hervé laici che nella sua autonomia ovviamente non fa il mestiere di quelli di di mucche molti di voi fanno però oggi visto che ci avete chiamato e su questo tema io dico che forse questi quattro porse
Le chiediamo anche al nostro sistema di riferimento uso questo termine che è molto presente diciamo che nella nostra associazioni ringrazio articolo uno che cita questa occasione
Questo tempo è poco valutato bene non sono così naïf da non comprendere la situazione istituzionale del governo cerco di fare un ragionamento diverso sul tema appunto che credo questo percorso costituente che che è stato proposto Voglia
Avviare indipendentemente diciamo da quello che accadrà potrà accadere nelle istituzioni allargato il più allargato possibile con coraggio e un po'
Usando e diciamo da questo punto di vista riducendo quello fascista riducendo la velocità che sia
Appunto ciò che pensiamo della Palestina ed Israele che siano i diritti civili che sia tutto quello diciamo su cui però siamo
Quella parte chiudo con la lettera iniziale che invece poi si ritrova spessissimo insieme a ribadire alcuni concetti possa riprendere anche un po'da si possa riprendersi da quelle smaltimento e in qualche maniera Messana parola io dico sempre quando vengo qui possa ridare fiducia alla democrazia rappresentativa perché questo è è è un tema che apre apprezzato tutta la fase politica l'antipolitica ripartiti come si fanno meno si fanno questo il mondo di cui parlavo nella lettera scrive una lettera al governo riconosce ovviamente la democrazia rappresentativa vuole partecipare vuole dire quello che pensa
Crede che quel governo proposta realizzare
C'è anche un'altra gente che non la penso così questo perché diciamo sia chiaro che magari anche convinta di quei valori se non sicure hanno visto
Attraverso una relazione costruita strutturata non estemporanea comunque nella società civile organizzata qualcuno esile andiamo ma che molto presente con quel civismo
Il rischio vero è che alla fine appunto vinca chi fa finta di farlo chi lo strumentalizzando fa insomma non c'è bisogno di descriverlo Guidi
E che in qualche modo purtroppo in passista Santo è riuscito a vincere dal subito il dibattito che anche li ho sentito spesso analizzare molto bene su questa il popolo
No senza essere cioè ecco dei stiamo non è un po'questo popolo che si vuole sì ci sono anche altri l'hanno fatto molto bene in passato diciamo lo conosciamo il tempo è poco
E ed è ora il tempo il tempo punto in cui comunque si esce da una fase drammatica assi sono offerte delle risposte
Approfitto per ringraziare Roberto anzi fede tutto quello che affatto
Ma da questo punto di vista e anche il governo precedente mi scusi cioè il professor Conte per tutto quello che è stato fatto in un momento emergenziale ma oggi siamo a quella svolta lo sentiamo diciamo in cui la cura di quelle relazioni nelle comunità territoriali è fondamentale seguendo alcuni valori e ripeto riducendo forse
Utilizzando bene questo tempo per indire in grazie per aver
Alle citato questo occasione
Boh e scuso se soltanto dopo forse fuori dal sullo stretto grazie grazie Francesca mi scuso io avevo fatto una bellissima presentazione di Francesca ma credo che non si sia sentito niente sappiamo che ve la siete cavata benissimo anche senza di noi adesso tocca a me dare la parola a un mio vecchio grande amico Enrico letta come dice il poeta
Due buoni compagni di viaggio non dovrebbero lasciarsi mai potranno scegliere in banchi diversi saranno trentadue marinai
è molto bene molto bene mi sembra un perfetto sorte grazie di questa della presentazione grazie soprattutto e l'invito del quale sono molto grato ascoltato cose molto interessanti s'voglio usare i miei minuti cercando di dire quello che penso su alcune delle questioni che abbiamo davanti
Intanto la questione credo che ci angoscia tutti la questione legata all'escalation militare che è in corso in questo momento siccome noi abbiamo chiaramente nei giorni scorsi portato solidarietà alle parti attaccante del terrorismo di massima cioè alla parte palestinese e alla sicurezza dei cittadini israeliani
O ancora maggiore forzare credo credibilità rispetto questo per dire che la la reazione di Israele deve fermarsi alla legittima difesa e non può essere la reazione che siamo precedente e che questa Hungarian Sean Israele israeliana porterà sulla niente danni e costerà solamente una ulteriore escalation del conflitto che alla fine avrà non soltanto creerà il danno a tutti ma ovviamente round ancora maggiore a coloro che sono rappresentate dall'Autorità nazionale palestinese e l'interlocutore che noi dobbiamo continuare a rafforzare un grande con grande determinazione
Questo ci fa sentire l'Europa afona in questo momento perché quando si sale di livello nelle crisi internazionali lì lo sa bene intestata al Parlamento europeo protagonista di tante battaglie importanti quando si sale di livello nella crisi scende la forza della luce europea cioè preclusi la voce europea unitaria riesce a essere significativa s'quando le crisi internazionali sono deboli quando si sale di livello di importanza la la la voce diventa molto più bassa noi dobbiamo veramente chiedere con forza invece l'Europa intervenga che si fermi con un cessate il fuoco
Che intervenga insieme degli Stati Uniti e credo che l'amministrazione Byron potrebbe fare qualcosa di molto importante e molto più equilibrato riguarderebbe il fatto l'amministrazione tra tra tutto questo mi porta a fare subito una deviazione su una delle cose che ha detto Giuseppe Conte condivido stato interdetto molto condivisibile
Quel passaggi in cui ha recitato una conferenza sul futuro dell'Europa credo anch'io sia una grande occasione
Tutti coloro che sono rappresentati dentro questo questa Assemblea questo pane questa presenza
Se noi riuscissimo ad avere una analisi comune
Sulla conferenza e sulle soluzioni della conferenza e per quanto mi riguarda io rispondo positivamente quest'appello
Credo che sarebbe importante anche dal punto di vista del lavoro parlamentare sarebbe importante anche dal punto di vista alcune delle proposte perché questa conferenza poi talk sono legate anche al motivo per cui l'Europa affonda perché una delle possibilità mi sbocco positivo ovviamente la più elevata più difficile quella di togliere il voto all'unanimità su alcuni passaggi come quelli sulla politica estera che rendono impossibile la fine avere una voce unitaria e forte
Ecco perché stiamo parlando non di un esercizio retorico ma di un esercizio significativo molto importante
Credo che il lavoro che abbiamo fatto comune in questi mesi per arrivare a un pm RR che fosse compie nel
Il più efficace possibile che parlasse all'Italia nei prossimi anni e soprattutto affrontasse le grandi crisi la crescita delle disuguaglianze
Da generazionali territoriali sociali la drammatica situazione che stiamo vivendo nel nostro paese sul tema della lavoro dell'occupazione
Viene arrestato per nuovi ulteriori importanti siamo confrontati in Parlamento molte cose le abbiamo fatte insieme e soprattutto abbiamo parlato una lingua comune perché tutti noi abbiamo insistito su la prospettiva delle grande missione del PNR i giovani lavoro Mezzogiorno la questione della transizione digitale in quell'ecologica credo che abbiamo fatto un buon lavoro e credo che questo buon lavoro che abbiamo fatto insieme rende evidente
La differenza del campo che qui rappresentato con l'approccio che oggi è stato rappresentato dalle parole di Salvini su Repubblica
E sono parole alle quali io reagisco in modo molto netto molto chiaro cioè se quella è l'intenzione con la quale sandinista al governo allora per quanto ci riguarda credo perché le strade debbano rapidamente direzione
Perché abbiamo totalmente indifferente approvato sessantottini dice
Io sto in questo governo solamente per riaprire e per aver approvato il PNR dopodiché per quanto ci riguarda è finita non nemmeno chiarezza del fatto che per essere credibile sul piano nazionale di riprese resilienza e bisogna fare quelle riforme a cui faceva riferimento
Bene Maurizio Landini prima e che vanno fatte oggi se non si fanno non saranno mai più la riforma della giustizia oggi si può fare ci sono le condizioni sarda così come anche la grande questione fiscale che non si può eludere
Eludere adesso il nodo dalla questione fiscale quindi non avevo capito che si aprono opportunità nel mondo attenta anche dalle parole importanti di Barile che su questo ha detto in parole molto coraggioso molto significativo
Allora lo dico veramente con la massima chiarezza possibile
Questo governo è qui per fare le riforme e noi appoggiamo il governo convintamente perché crediamo che le riforme della giustizia del fisco per gli italiani siano fondamentale anche per far sì che i soldi
Diverso invece dal vivo arrivino e soprattutto alle grandi spenderli perché ho l'impressione che sono su questo ci sia una confusione di fondo cioè una volta che l'abbiamo approvato fatta a parte che sono decenni che nel nostro Paese si sbaglia per questo Barocci si annunciano le cose lei si approvano erbosi lascia che vengano applicate da qualcun altro
è il modo peggiore di fare le cose non dobbiamo oggi concentrarci su come mettere a terra tutte quelle grandi riforme a partire da quella che abbiamo più attiva cuore cioè questa grandissima scommessa della clausura di premialità a favore dell'occupazione giovanile l'occupazione femminile che non è come sappiamo una singola voce di bilancio con delle risorse
No è una clausola trasversale che è stata inserita su nostra proposta con grande determinazione questa clausola trasversale farà sì che tutte le risorse che verranno applicate saranno applicate con una premialità
Coloro che su donne giovani fanno delle scelte conseguenti con il disastro del nostro Paese esito giovane su occupazione femminile occupazione giovanile è un Paese che agli ultimi livelli agli ultimi scalini di qualunque classifica
Credo che questo sia molto forte molto importante quando parla di riforme parlo anche rimettere mano alla democrazia economica io ho letto che ho molto apprezzato il documento che CGIL CISL e UIL rappresentato ieri l'altro al Governo
Non sosteniamo con forza l'idea che l'applicazione del piano se un'applicazione che fate in una logica di nuovo la concertazione con una partecipazione di tutti che sia finalizzata a verificare la messa a terra
Funzioni perché se non faremo questa parte tutta questa vicenda finirà malissimo finirà con soldi non spesi finirà con l'Italia di nuovo come sempre nel mirino delle critiche dei nordeuropei e finiremo per butteremo via questa grandissima innovazione di Next Generation io
Questo lavoro che dobbiamo fare insieme
Le persone che sono a questo tavolo tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda
E lo dobbiamo fare proprio perché in questo momento mi rivolgo Roberto Speranza che saluto per quale dico di continuare con lo stesso spirito la stessa determinazione calma
Con la quale riuscito in questi Nesi veramente rappresentare prima insieme a Giuseppe Conte e poi in questa apertura di governo un punto di riferimento fondamentale si riapre
In sicurezza perché c'è stato chi e noi siamo tra quelli a garantito che non ci fosse nessuna scelta sbracata
Fosse stato per altri si sarebbe sbracato nelle settimane scorse e oggi non saremmo in grado di riaprire o meglio avremmo riaperto e avremmo chiuso
Oggi riapriamo in modo irreversibile perché c'è stata la scelta delle responsabilità nelle settimane scorse lo dico questo perché lo stesso discorso sulle riforme esercito Spring Santini che dice
Non si fanno riforme con questo governo se all'inizio dice questo allora è utile conseguenze esca da questo governo perché questo governo ha fatto per fare le fu le riforme che gli italiani aspettano da molti anni c'è un altro tema sul quale secondo me questo tavolo questo ambito di lavoro questo campo progressista e democratico e e qui rappresentato può fare lei giungo come punto di riferimento importante una battaglia importante
Perché in Italia se ne è parlato poco di questo terrazzo non è recente ma fondamentale di cui dobbiamo prendere assolutamente la bandiera sto parlando della board Camardon adjustment cosa io credo che sia fondamentale sta comunque
Un'idea sulla quale una novità europea
Sulla quale il Parlamento europeo si è espresso che può diventare un punto di intesa tra tutti noi in cui grazie ma questo meccanismo di aggiustamento alla frontiera rispetto alle missioni Carbone
Rafforziamo le nostre imprese
Perché di questo stiamo parlando e proteggiamo il nostro ANDI
Niente da un raggio molto forte al resto del mondo che sia un messaggio di che cosa vuol dire sostenibilità applicata in concreto e che io penso propongo vorrei sarà Partito Democratico una grande battaglia questa battaglia sul border carbon adjustment Rosa credo che sia fondamentale lo facciamo tutti insieme perché l'Italia o volo molto leader in questo caso voglio spendere una parola per dire a tutti coloro che ci stanno ascoltando in particolare ad articolo uno Roberto tutti voi
Che abbiamo davanti un percorso che è un percorso che ha alcune tappe un'altra molto complessa ma secondo me anche molto importante interessati in quelle elezioni amministrative in cui dobbiamo fare un avvicinamento come ha detto Giuseppe Ivo
Sono assolutamente in linea con il suo approccio col suo principio di legalità di realtà riciclo di realismo che che condivido noi dobbiamo fare di queste amministrative una tappa
Di convergenza verso le elezioni politiche sapendo che è una tratta di convergenza che alcune caratteristiche sono uscita sulle quali ci sono delle oggettive difficoltà da quello che è successo in questi cinque anni
Non dobbiamo nasconderci dobbiamo essere molto chiare trasparenti realistica e allo stesso tempo sapendo che la legge elettorale per le elezioni amministrative settore due turni quindi è una legge elettorale che va applicata così quindi io credo che dobbiamo farlo bene questo percorso conoscendo i problemi
E facendosi carico dei problemi con questa convergenza questa convegni una logica di convergenza non vuol dire immediatamente
Immagina di risolvere i problemi che non sono risolvibili se in questo va be'io questo periodo che abbiamo davanti credo che possiamo veramente usarlo per affrontare tutti insieme una grande discussione sul futuro della democrazia in Italia
è una delle cose che io ho messo al centro della mia programmati segreteria del partito democratico lo volle offrire all'articolo uno con una seriamente la massima apertura l'idea che uno nei stiamo cominciando a ragionarne ma presente qualche punto di avanzamento nelle prossime settimane pensiamo soltanto veramente agli inizi ma l'idea che abbiamo anche siamo entrati entriamo con il cogliendo convinte in una fase totalmente diversa
Dei meccanismi di rapporto tra il cittadino
Le associazioni i partiti e le istituzioni e il percorso decisionale
Il digitale sta cambiando tutto la pandemia cambia tutto dobbiamo fare insieme una discussione sullo stato della nostra democrazia
Così colpite toccata da quella giornata simbolo che è stato il sei gennaio di quest'anno capitolo chiedo
A Washington visitato un qualcosa di incredibile quello che li successo non possiamo oggi far finta di niente stato della democrazia che anche in Europa è stato messo in discussione è messo in discussione quotidianamente lo Stato di diritto in Ungheria in Polonia
Quello che ha detto negli ultimi giorni ormai una
Nel raccontare che Louise vuole università ungheresi che siano unicamente con l'obiettivo della missione della sovranità nazionale ungherese che è l'esatto contrario di una delle grandi bandiere della civiltà europea che sono state le nostre fattibile nostra italiana
Spagnole francesi tedesche le grandi università che nel a partire dal mille e cento delle duecento hanno fatto nascere l'idea di una cultura globale
Ed è stato esattamente l'opposto
Marco Lippi citare anche un altro punto di riferimento in Europa grazie alla scelta portata avanti con grande intelligenza dal nostro presidente del Parlamento europeo David Sassoli il Parlamento europeo a salutato dare noto durante tutto questo periodo
Se ci riflettiamo un attimo abbiamo digerito questo cambiamento come se fosse una cosa propria
è l'incredibile rovesciamento di uno dei principi cardine visse con l'interrogazione presentati ma il voto della del delegato cioè del parlamentare del consigliere comunale avviene in presenza fisica nell'aula del Parlamento
Quanti governi son caduti perché mancavano dei parlamentari a votare o quanti sindaci non solo più sindaci perché non erano presenti fisicamente i consiglieri il Parlamento europeo che voto darebbe modo cambia completamente le regole sì allora tutto questo per dire che il futuro della nostra democrazia la nuova le nuove regole della ringrazia per limitare i passaggi di campo da un partito all'altro per immettere degli elementi di maggiore pulizia una nuova legge elettorale se ci fosse la possibilità di farla tutto deve andare avanti partire da una riflessione sullo stato della nostra tentazione che una democrazia malata glielo dico con grande chiarezza tranquillo se non abbiamo chiarezza nel dire queste cose perché non è possibile che in dieci anni abbiamo avuto sette cuore
E se i primi ministri
E siccome io sono tra quelli posso testimoniare una democrazia bah e noto continuare così la riflessione su questo e sulla nuova forma
Sull'applicazione delle tecnologie su cosa vuol dire essere partiti progressisti entra in una recessione che dobbiamo fare insieme noi abbiamo cominciato a pensare a una piattaforma digitale con la quale affrontare questa discussione che vogliamo fatta
Di interni hanno tutto il partito ma aperta
Assistemmo vuole essere parte di questa riflessione sulla quale ognuno sarà libero di tirare le conseguenze ma sarà una grande discussione nazionale sulla democrazia nel nostro Paese e io voglio che questa discussione che abbiamo chiamato le augura democratiche comincerà il primo luglio terminerà assieme
Dicembre c'è veramente da più parti civili la di partecipare alla vogliamo offrire e la vogliamo offrire a tutti coloro che vogliono essere parte di questa discussione perché se non parliamo dello stato della nostra democrazia tutte le cose di merito in cui diciamo sulle politiche
Finiscono per essere molto complicato è molto difficile la mia conclusione per dire questo
Liso entri mai citato
Un passaggio sulla fatto di persone che si stimano e collaborano e che io voglio concludere su questo
Guardate che abbiamo tutti memoria di altre fasi di leader del centrosinistra dei progressisti e io c'ero
Penso che oggi noi dobbiamo sapere che nella percezione delle persone della politica è tutto trasparente
è tutto trasparente
Noi staremo insieme alle prossime elezioni politiche io ne sono convinto saremo parte di una proposta comune lavoreremo in questi mesi e in questi in questo anno e mezzo per arrivare in quella direzione
Potremmo farlo perché siamo persone
Che sanno ascoltarsi sanno parlarsi sanno collaborare tra di loro che si stimano tra di loro
Questa guardate che è una marcia in più incredibile
Se io ripenso a quanto i casi della vita del centrosinistra sono stati guidati tra da persone che alla fine si detestava articolo assuma vogliamo dire come stava insomma persone che beh insomma facevano fatica a stare accanto uno dall'altro
Noi dobbiamo su questo fare una promessa agli stessi
Che lavoriamo per annaffiare
Questa nostra capacità di stare insieme di rispettarci vicendevolmente di capirci etica di collaborare con un senso di lealtà reciproca che la base per convincere gli italiani
E anche questa discussione che abbiamo fatto oggi così Franca così interessante
Secondo me un bellissimo passo avanti io ringrazio stracci penetri coloro per aver voluto questo momento al quale credo ci sia un ottica rifiuti col massimo impegno
Grazie
Siamo e grazie al segretario del partito democratico grazie davvero
Adesso chiamo le l'intervento di abbiamo ancora due interventi prima di ascoltare Roberto Speranza
Il primo dei quali sarà quello di Mattia Santori quando ancora si potevano riempire le piazze
Lui si è armato ricordare un po'come si fa a tanti di noi
Comunque non ci siamo persi non ci siamo persi di vista in questo hanno siamo ancora qua
Quindi la Mathias
Grazie mille buon giorno e grazie per l'invito e ringrazio soprattutto Arturo Scotto che non è ancora presente ma che in qualche modo da accenti
Da quale viene non è non è presente ai nostri schermi diciamo presente el se ne spunta un altro volo che è stato un po'colui che ci ha che ci ha fatto da collante nel viviamo di Coughlan dividiamo di di persone che ci hanno introdotto al mondo la politica alcuni li abbiamo
L'abbiamo approfittato e li abbiamo invitati nostra appuntamenti di formazione perché crediamo che sia importante essere accompagnati in un processo di inserimento in un mondo che è complessa e affascinante ma molto complessa e richiede degli strumenti dei temi grazie per questo invito
è molto interessante io io non abito al mare ma lo so e
Immaginare diceva anzi scriveva Calcutta ebbene io non so che cosa significhi trovarsi a rimettere insieme i pezzi della sinistra o del centrosinistra dopo anni di frammentazione ma lo so immaginare un dato
Mi metto nei vostri panni che ormai sono anche i nostri non abitiamo al mare il vostro mare ma lo abbiamo saputo immaginare talmente bene che l'abbiamo riprodotto
Trasformando i vostri pensieri vostri lunghissimi interventi vostri desideri in un'immagine che presto è diventato un po'un'icona del campo largo de L'Unità nella forza della moltitudine insomma di piazza
Delle sardine di ormai più di un anno fa
Non ci sembrava di aver fatto niente di speciale
Eppure a distanza di oltre un anno veniamo invitati a spiegare come sia stato possibile immaginarsi il mare così bene sia di fronte ai giovani e si approssima la politica si è di fronte ai big della politica ma coloro che ne sono i massimi interpreti che in qualche modo sono qua oggi
Non facevamo politica in senso stretto non la facciamo neanche adesso
Mario osserviamo a volte con ammirazione molto spesso con un senso di compassione nel senso più nobile del termine attenzione partiamo insieme a voi la lontananza delle persone soffriamo insieme a voi
La vittoria degli sport sul pensiero complessa teniamo insieme a voi il crollo degli ideali di solidarietà e di uguaglianza che sono i nostri valori in virtù del narcisismo del suo peronismo dei limiti dell'individualismo in tutte le sue forme
Ma allo stesso tempo non possiamo non tacere la discrepanza che sussiste tra le parole di unione
Che predichiamo nel negli appuntamenti come quello di oggi e la realtà frammentata che porta oggi ad esempio ad avere un solo candidato unitario nei sei capivo messe capoluoghi di regione che vanno al voto tra pochissimi mezzi
Perché la politica si fa parole ovviamente ma si fa soprattutto lei fa e spesso in politica i fatti elettorali sono quelli più importanti o imparato a capire in queste in questi mezzi
La stessa Bologna ad esempio che poco più di un anno fa appunto dimostrava con la piazza Maggiore un po'dimostrava l'Italia come si argina alcunissimo oggi è alla massima rappresentazione lo ricordava anche Enrico qualche giorno fa di come la politica realtà sia una mera questione di vantaggi elettorali talvolta di partito molto spesso individuali predisposta di partito avrebbe ancora un senso
Roma Torino Napoli eccetera eccetera la lista potrebbe essere molto più larga ma il messaggio è chiaro attualmente ci sono ancora troppe etichette
E poche persone troppe bandiere e pochi reali troppe primedonne e troppe poche donne
Potrei stare qui a puntare il dito
Perché di fatto a differenza di molti che sono intervenuti prima di me non ho mai ricoperto incarichi nel fondato partiti ma sarebbe troppo facile varca
No non siamo nati per questo perché nelle sabbie mobili ci siamo tutte e questo è il primo punto che ci unisce se non ce ne accorgiamo continueremo ad avere fughe solitarie che finiscono per schiantarsi
Bene allora che si parte diciamo il caso consentita dalla giornata di oggi
Che si parli di ciò che ci unisce bene che da parte dei leader dei principali partiti progressisti ci sia un cambio di stile di comunicazione di unione
Che si sia aggiudicata l'identità a tutti i costi che sì ci ha guardati all'altro al vicino di questo ringrazio Enrico Letta che Giuseppe Conte che sono un po'la massima espressione di questo cambio di linea
Mi di lotta al vertice se mi permettete ringrazio anche Nicola Zingaretti che continuiamo a a a dire che è stato colui che in qualche modo nei fatti ha avviato questa fase di di unione
Approfitto in una inoltre dalla presenza di Giuseppe Conte per dire che non molleremo che il processo di maturazione dei Cinque Stelle è nella sua fase più delicata ma più affascinante
Cioè dei partiti con i cinque Stelle smuovendo zolle sparando letame per non dire altro può è nato un germoglio quella piccola pianta che è cresciuta anche abbastanza in fretta
E che però per questa subito tempesta avversità climatiche e l'invidia di tanti agricoltori vicini
Con gli orticelli che andavano in via via media appassimento
Ora vi apprestate a curare i frutti sempre come Cinque Stelle che sono cresciuti su quelli che fino a qualche anno fa sembrava una robusta Albera serviranno a Bologna
Ci vuole pazienza ma non dimenticatevi che raccolte ripaga tutte le fatiche che ha meritato e nel momento in cui si premia lavora di tutta la filiera dei mangiatori della prima ora agli agronomi diciamo della fase finale
Io sono profondamente anti antiche visto grillismo quanti grillino
Semplicemente perché l'anti grillismo è l'espressione di una patologia molto di sinistra che porta oggi all'anti sa benissimo che domani all'anche qualcos'altro
Siamo uno dei pochi Paesi che non ha saputo rinnovare e ringiovanire la propria classe dirigente politica proprio perché nel nostro Paese non è concesso il diritto all'errore soprattutto in politica
E preferiamo costruire soldatini che nascono già vecchi all'interno di alcuni partiti piuttosto che fare scouting
Di quelle energie che saranno anche grande ma che nascondono quel quid che tra le file di molti dei nostri partiti e movimenti politici si fatica a trovare vedete le sardine hanno tante di fatti ovviamente ma fanno sostanzialmente due cose hanno fatto due cose dopo la fase delle piazza sarebbe stato troppo facile andare in pensione dopo le prime piazza
E le cose che fanno sono collaborare nella pratica
E non farlo insiti in condizione di subalternità mi spiego meglio
In questo momento qua vedo CGIL cinque stelle Idi arci articolo uno coraggiosa eccetera eccetera né con tutte queste realtà abbiamo collaborato praticamente fin dall'inizio in cui abbiamo sicuramente e nessuno potrà negarlo dato una mano nella più importante lezione negli ultimi due anni
Cino alle battaglie sul lavoro siano al caro Fanny che abbiamo appena lanciato a Bologna per salvare tutti circola circoli Arci di Bologna e provincia e continueremo a farlo esattamente come da tante delle vostre l'alta abbiamo ricevuto sostegno ma non lo facciamo in situazioni di subalternità semplicemente per un motivo
Che se ne vogliamo rinnovare e ringiovanire rinfrescare la politica in Italia non possiamo presentarci qua a questi appuntamenti con un senso di timore di fronte ai grandi leader di partito o a chi ha più esperienza di noi non possiamo farlo
è nostra
è nostro dovere presentarsi a testa alta
E mettersi in un rapporto tra pari questo è insuccesso diciamo che in qualche modo i Cinque Stelle hanno dimostrato e chiede sardi emersa ma cercare di mostrare che tutti i movimenti giovanili in qualche modo cercano di fare a tal proposito e vado verso la conclusione perché voglio veramente starmi sette minuti
Faccio una proposta molto pratica nel senso che io non ci credo questo governo se non ci ho mai creduto perlomeno segreta all'inizio il proprio senso di responsabilità ma non ci credo perché questo è un governo che nasce con il vizio del narcisismo di Renzi e finisce con Salvini che fa lupo tra gli Agnelli e continuerà a farlo
Dal due agosto semestre via bianco vedremo il peggio della politica con la p minuscola ci saranno dieci cento mille pappetta e allora lavoriamo adesso sono d'accordo con Enrico Letta lavoriamo su un orizzonte
Di fronte progressista
Lavoriamo solo quelle riforme sulla democrazia e sulla legge elettorale e gli strumenti di partecipazione ne abbiamo visti in questi mesi nuovi strumenti di partecipazione
Che ci permettono di avvicinare le persone fare partecipazione lo dicevo prima a un'altra assemblea sul sulle democrazie siamo sul sulle assemblee estratta a sorte a Bologna ci sono undici mila comunitaria
Con la cittadinanza italiana di questi solo mille votano questa è la nostra responsabilità questa è la prima il primo obiettivo che si sono poste le sardine nell'elezione dei media Romagna non abbiamo fatto nomine non abbiamo parlato di amici l'hanno Stefano Bonaccini abbiamo detto andate a votare liberate vide la schiavitù dell'astensionismo diventati protagonisti e questo dobbiamo farcene farcene carico
Una volta fatto questo tra parentesi ci troviamo una situazione non proprio felice perché in qualche modo molte delle persone qua presenti hanno voluto un taglio dei parlamentari che in questo momento
Non aiuta la democrazia perché è zoppo e va benissimo ne abbiamo detto votatelo pure ma vogliamo un'assicurazione sul fatto che verrà messo una pezza da un punto di vista di regolamenti riconoscimenti questo momento ne abbiamo una legge regionale come adesso la sua linea
è la stessa persona che tutti qua non non di cui non condivido alle politiche
Quindi lavoriamo su quello mettiamo con le spalle al muro il tema della rappresentanza della democrazia che come ricorda su beni Simone Nicoletta sempre è un tema che in qualche modo solo Partito Democratico in parte unendosi queste le possono limitare la capillarità e riconoscimento degli iscritti della base riportiamo nel discorso nazionale politico
Fatto questo lavoriamo per vincere nel due mila venti tra ne aveva bisogno di un governo che dimostri che tutte le parole che ci diciamo che il milite da molto prima che arrivassimo noi sono reali e concrete hanno bisogno di sentire sulla pelle
Perché altrimenti saremmo i classici che fanno politica di alto livello che però non arriva
Alla alla alla pelle sul sul sul sul sull'odore delle persone
Noi ci siamo nel senso che l'abbiamo credo dimostrato nei fatti non ci siamo arrivate di etichetta non ci siamo come protagonisti elettorali ma ci siamo e abbiamo semplicemente bisogno di di essere coinvolte di rimanere coinvolti in questo in questo percorso credo che
La lealtà si dimostri nei fatti l'abbiamo dimostrato tante volte e continueremo a farlo quindi grazie articolo uno in bocca al lupo per questo
Per questo questo processo in qualche modo e grazie per darci la possibilità di confrontarci fuori dalle stanze a proposito di delle critiche che spesso abbiamo fatto
Grazie anche a me
Nel presentare al tema interamente non devo aggiungere niente a quella camionetta presidente Conte cala Palanca povero un po'più autorevoli media in Assemblea Federico Fornaro
Non esageriamo grazie grazie a tutti voi e ringrazio tutti particolare per le sue parole non scontate io conoscendolo assolutamente sincero per rivolto a Loredana Roberto a me presidente presidente Conte io voglio buttare breve intervento per poi lascio la parola a Roberto sci provando dare non ulteriore elemento diciamo al partner di interventi di riflessioni di ieri e di oggi
Cioè si sarebbe detto con una vecchia vecchio termine analisi della fase cioè dove siamo
Siamo in un sistema stressato
Ed è uno stress che arriva da lontano ci sono mai nella storia l'uomo contemporaneo pestato soggetto lo stress derivante da tre rivoluzioni contemporaneo
Noi siamo dentro una rivoluzione di lungo periodo cioè quello della globalizzazione i cui effetti continuiamo a vedere in negativo con le del gol le del con le delocalizzazioni con l'impoverimento del lavoro
Siamo dentro la rivoluzione del clan vincenti i cambiamenti climatici ormai sono sotto gli occhi di tutti tendiamo a volte dimenticarci salvo poi il giorno dopo i disastri dirci che non è più come prima siamo fragili
Terza rivoluzione quella digitale di cui abbiamo avuto solo attraverso diciamo che ai von questi strumenti un un antipasto di quello che sarà
A una società già stressata sia giunta la pandemia
Cioè un evento assolutamente inaspettato ci siamo dovuti confrontare col lo sconosciuto con cose che avevamo visto di ogni film catastrofisti degli anni novanta
Il tutto all'interno di un aumento delle disuguaglianze la fotografia quindi della società italiana europea anche di oggi qual è è una società impaurita
Con una generazione deprivata del futuro
In particolare giovani e donne sono con numeri molto ma molto negativi
Detto in estrema sintesi la cifra oggi e quella della solitudine
Cittadino si sente solo di fronte a un fenomeni rivoluzioni che necessariamente incidono sulla paura del futuro
E quindi la domanda a cui la sinistra deve essere in grado di rispondere
è quella di protezione
Oggi la società esprime una richiesta di domanda di protezione nei vari settori
E siccome dalla pandemia non riusciremmo come prima
E soprattutto non andrà tutto bene
Perché questo ci dicono i dati
Quindi io credo ci sia la vera linea di frattura tra destra e sinistra e anche il nostro ruolo da questa pandemia alla luce delle cose che ho detto possiamo uscire con più Stato o meno Stato
Con più comunità poco meno comunità con più guerre far un menu nel far con più lavoro stabile o più precari tra con più democrazia o meno democrazia
Detto in altri termini il conflitto oggi
Lavora su questa frattura
E il nostro compito è un compito difficile
Perché in una società complessa noi tendiamo a dare giustamente risposte complesse la destra che in questo momento è egemone
Culturalmente perché fondamentalmente oggi nel senso comune
Guarda verso i temi della destra lo dico a Francesca se noi oggi fossimo una zanzara entra sì ma anche in un circolo Arci le discussioni in quel circolo Arci non sono quelli di vent'anni fa
E sentiremo discorsi che spesso sentiamo su Retequattro su alcune di queste trasmissioni
Dobbiamo avere questa consapevolezza
E quindi la sfida è ovviamente una sfida anche di riforma della sanità una questione sociale gigantesca la lotta alla precarietà che Maurizio Landini ha disegnato con grande efficacia io vado molto velocemente per arrivare al fondo
No nel due mila diciassette siamo nati
E rivendico quella scelta articolo uno nacque per essere lievito della costruzione di una nuova grande sinistra popolare e rurale
Abbiamo svolto in questi anni un lavoro difficile spesso oscuro spesso oscurato dagli stessi migliaia di costruzione di ponti e non di innalzamento di muri
Noi questo compito vogliamo dobbiamo continuare a fare ma il punto qual è la domanda che mi permetto di fare sommessamente umilmente a tutti quelli che hanno parlato prima di me ma se sono vere le cose che ho provato a dire che abbiamo ascoltato da da molti interventi
Qual è la risposta che dobbiamo dare
Io credo la risposta onesta intellettualmente
Mi rivolgo anche Enrico Letta da questo punto di vista è che i contenitori attuali sono tutti insufficienti anche il più grande e il più radicato
Non siamo noi che siamo più piccoli ma lo è anche il più grande se non partiamo da questa consapevolezza Enzo
Della necessità perché vi per vincere questa sfida ad esempio nel rispetto dell'autonomia noi abbiamo bisogno del sindacato ne abbiamo bisogno delle grandi associazioni come l'Arci
Cioè oggi io credo che abbiamo bisogno di mettere al centro il tema dell'unità
Senza unità senza una dimensione organizzativa all'altezza di queste sfide epocali
Noi apriamo apriamo noi
Le porte alla destra al potere da questo punto di vista c'è un'unità della coalizione
Per la presenza del presidente Conte il suo lavoro difficile Complesso di trasformazione di un movimento nato a in maniera assolutamente re originale in un partito è un compito improbo
Io a cui evidentemente vi rivolgiamo i nostri auguri ma la complessità di quella partita credo sia sotto gli occhi e quindi c'è un tema di unità della coalizione ma c'è un tema di unità a sinistra nel centrosinistra chiamiamolo come vogliamo la soluzione di fronte al drammaticità della situazione non può essere quella delle ridotte identità
E figlia della storia della cultura della sinistra italiana la storia del Novecento in piena di culture vivi rivendicazione di cultura identitaria che hanno portato a un proliferare diffusioni e di divisioni credo che in questo momento la nostra classe dirigente debba compiere un salto diverso
Il tema non è a mio giudizio quello della terza gamba della Costituzione ma è quello di trovare ammettere in campo
Tutta la passione e l'intelligenza e per la ricostruzione di una cultura della sinistra che sappiano interpretare il conflitto da questo punto di vista nei termini che ho provato a dire ma anche in una dimensione unitaria è una sfida che evidentemente non si gioca e non si vince domani
Ma che abbiamo il dovere di fronte alla nostra gente di fronte anche le prossime generazioni di tentare e adesso lascio la parola al segretario del ministro e ambito Roberto Speranza
Ha fatto tutto economia no otto ecco il cagnone chiavi entrambe le conclusioni grande piacere è una non è granché
Bene grazie grazie a tutti voi per filmico questi due giorni importanti istituzionalizzazione abbiamo avuto numerica ordinari collegamento spero che questa sia la nostra ultima assemblea nazionale on line che la prossima
Ci verrà tutti insieme ancora una volta una rinnovato possibilità doverci anche confrontare dal vivo
Grazie tutti gli ospiti che hanno dato un contributo importante Moro rilievi questo mio intervento sugli spunti principali sono arrivati credo che abbiamo indovinato il titolo quello che ci unisce
Attinenza fotografia vedo ora sullo schermo
Autografi persone fondò condividono una visione della società dividono alcuni valori fondamentali e insieme credo che abbiano una grande militare quel messaggio di fondo bene Georgica questa risoluzione
Io credo che sia esattamente questo cioè insieme noi lavoreremo
Per offrire un'alternativa alla destra nel nostro Paese per offrire un impianto Progetto di proposta che sia capace appunto di tenere insieme i grandi valori della nostra carta costituzionale
L'eguaglianza e la libertà la necessità di coniugare lo sviluppo la crescita economica e sociale alla difesa dei beni pubblici aumentare la difesa della scuola pubblica della sanità pubblica alla coesione sociale queste
Ecco io credo che questo sia il messaggio di fondo di questa nostra due giorni che ci consente io penso di fare un passo avanti e anche di provare tutti assieme a rilanciare un'iniziativa politica in un tempo difficile come quello che stiamo vivendo e anche su questo Verro
Quello che ci unisce lo dicevo sono alcuni valori essenziali il primo la pace
è stato un tema decisivo che tutti hanno affrontato in queste ore quello che avviene in Medio Oriente quello che avviene in Terra Santa deve imporsi una nuova grande iniziativa internazionale
Io penso che c'è un ritardo clamoroso in queste ore da parte dell'Unione Europea della dette delle organello organizzazioni multilaterali mondiali a partire dalle Nazioni Unite
Io credo che ci sia bisogno immediatamente di un intervento per il cessate il fuoco e che ci sia immediatamente bisogno di una nuova grande iniziativa di pace in Medio Oriente
Quella sigla che per anni ci accompagnato a me in modo particolare anche da ragazzo mi sono a lungo occupato di questo tema nel movimento giovanile
Quella dizione quello slogan due popoli due Stati forse non è mai stato tanto distante dalla realtà come oggi e questo ci chiede un'iniziativa politica
Quindi un'iniziativa politica immediata per il cessate il fuoco per interrompere le violenze per interrompere le morti atroci di queste ore ma poi una grande iniziativa per riprendere il bandolo di una crisi che è stata dimenticata lasciata a se stessa negli ultimi anni qui c'è una grande responsabilità io credo anche di tutti noi
E i valori che ci uniscono la pace quindi poi vorrei dire subito il lavoro il lavoro come questione fondamentale
Anche qui veniamo da giorni in cui è tornato ad essere tema decisivo
La questione della sicurezza sul lavoro io e il ministro Orlando nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro importante con CGIL CISL e UIL
Abbiamo riunito gli organismi istituzionali che si occupano di sicurezza sul lavoro io credo che questo sia un grande tema che noi dobbiamo mettere al centro della nostra agenda politica quando dicono i Dico articolo uno che naturalmente richiama già nel nome il primo articolo della nostra Costituzione cioè l'idea di una Repubblica democratica fondata sul lavoro
Ma io credo più generale del nostro Paese
Perché il lavoro in vita
Il lavoro non può essere morte
Quando il lavoro diventa morte si è di fronte a una crisi senza precedenti del verde dei lavori fondamento dei valori fondamentali della nostra costituzione del nostro stare insieme
Quindi su questo dobbiamo muoverci con grandissima attenzione con grandissima cautela difendere oggi la sicurezza sul lavoro e particolarmente significativo ci verrò in chiusura ma noi siamo io penso alle soglie di una fase espansiva
Dopo un anno e mezzo così difficile così traumatico dove chiaramente l'esperienza del colpi d'ha costretto la nostra società a muoversi aggiri di motore ridotti noi andiamo verso una nuova fase espansiva
Io sono ottimista io credo che grazie alle campagne
Di vaccinazione che stanno proseguendo soprattutto nei Paesi occidentali ma dovremmo farci carico ci verrò nel più breve tempo possibile
Di allargare questa opportunità di uscita dalla crisi del cori da tutti gli angoli del mondo
Presto si ripartirà si ripartirà velocemente si ritornerà nei cantieri nelle fabbriche nei luoghi di discussione nei luoghi della società e questo è una cosa importante e bella
E ha ragione di Coletta quando dice
Che il merito di questa fase nuova di queste aperture e proprio diciamo di aver saputo avere cautela prudenza di aver messo avanti a tutti il diritto alla salute come diritto fondamentale
Oggi possiamo dire che si riapre
Perché siamo stati cauti attenti prudenti e dovremmo farlo ancora con gradualità perché le aperture che facciamo devono essere oggettivamente ponderate fino in fondo con accortezza perché non vogliamo mai tornare indietro
E io penso che dentro questa nuova fase espansiva dentro questa stagione di rinascita che mi auguro si potrà aprire nel più breve tempo possibile la sicurezza sul lavoro deve essere un tema essenziale arrivano tante risorse
Ripartiranno cantieri opere pubbliche noi dobbiamo essere quelli che più di ogni altri dicono con tutta la forza che hanno che la sicurezza sul lavoro deve essere un punto determinante e decisivo della nostra agenda politica
Daremo risorse a chi ci garantirà che verranno rispettati fino in fondo i criteri e i parametri che ci consentono di avere appunto un lavoro sicuro
Un lavoro diciamo che consenta a ciascuno di poter esprimere fino in fondo la propria dignità e la propria personalità
E io penso che dentro questa Assemblea nazionale
Abbiamo provato a esprimere anche un po'quello che siamo io voglio ringraziare tutti quelli che vi hanno partecipato le tantissime assemblee
Perito Yali dal basso il lavoro straordinario dei nostri segretari regionali lavoro straordinario dichiarare Elettra di Arturo prima fra tutti fra l'altro oggi e suo compleanno quindi anche l'occasione per fargli un abbraccio ancora
Più forte noi siamo una comunità importante io credo davvero bella che ha provato in questi anni così difficili con umiltà ma col coraggio delle proprie idee sapendo di non bastare hanno gli stessi ma di tenere accesa la fiammella di un punto di vista e io penso che questa discussione sia un patrimonio del paese del campo progressista di chi vuol difendere l'impianto costituzionale
Italiano di cui personalmente sono orgoglioso e grato davvero grazie al lavoro di tutti quelli che ogni giorno lavorano su questo campo
E qual è il nostro obiettivo fondamentale il nostro obiettivo fondamentale
E appunto provare a rilanciare questo campo progressista questo campo nuovo largo del centrosinistra io quello che vedo in maniera sempre più chiara
E che a livello globale avanzano due proposte di fondo
Poi si chiamano in modo diverso in diverse parti del mondo in America l'abbiamo visto ci sono i repubblicani di Trump i democratici e di Baj venne altrove ci sono nomi diversi proposte diverse
Ma alla fine sono due grandi campi e questi due grandi campi hanno due idee diverse nei fondamentali della società
Noi oggi in questa Assemblea abbiamo provato ad invitare a tenere insieme persone che anche nelle loro differenze esprimono pezzi di punti di vista che stanno dentro questa parte del campo
E articolo uno nel due mila e diciassette nato esattamente per questo con questo obiettivo e io penso che questa Assemblea segni un passo avanti che va esattamente nella direzione giusta ora io voglio stare su un punto che mi preme particolarmente che cosa è avvenuto negli ultimi anni ecco consentitemi una riflessione di pochi minuti ma che per me resta il punto decisivo e determinante
Perché se dobbiamo ricostruire questo campo e dobbiamo renderlo davvero alternativo alla destra è capace di vincere rispetto a questa destra che una destra molto forte molto radicata che ha saputo interpretare i sentimenti popolari
Più profondi del Paese e dei paesi occidentali negli anni passati ne abbiamo bisogno di partire da alcuni elementi fondamentali
Io penso che il primo punto per me sia recuperare lo scollamento che c'è stato in modo particolare tra campo democratico campo progressista e ceti popolari negli ultimi anni
L'abbiamo detto in altre assemblee Nouveau il nostro pezzo ha dato una lettura troppo ottimista della globalizzazione
Abbiamo pensato che questa globalizzazione avanzando avrebbe prodotto benessere per tutti e avrebbe un certo punto offerto più opportunità chiunque a chi già sta bene e a chi invece in difficoltà
E poi alla fine di questa storia col passare degli anni invece ci siamo resi conto che la non è andata così
Dentro questa globalizzazione chi stava bene chi era messo diciamo in condizioni di giocare al meglio le proprie condizioni perché più fluido più formato più forte più ricco e stato un po'alla volta sempre meglio
E chi invece era in difficoltà chi era in un angolo chi non aveva le stesse opportunità si è trovato un po'alla volta espulso messo fuori
E dentro questa rottura che c'è stata spesso chi era in difficoltà ha guardato dalla nostra parte ma non ce l'ha trovato
Le parole della sinistra sono state incapaci di interpretare la domanda di protezione che arrivava da chi dentro questo processo enorme che c'ha permeato per anni si è trovato ai margini le periferie i più deboli i meno istruiti
Quelli delle aree interne delle Province appenniniche la differenza di cui spesso parla Pier Luigi Bersani tra la città e il Comitato
La città dove ci sono gli inclusi ben istruiti quelli che sono benestanti e il contado invece dovevano quelli che se mai hanno difficoltà a pagare un affitto che più caro dove hanno difficoltà a entrare nelle grandi reti culturali nelle grandi reti di comunicazione
E allora io penso che ci sia un primo punto essenziale che il vero punto di partenza se noi vogliamo ricostruire un campo democratico progressista di sinistra chiamiamolo come vogliamo che sia capace diciamo di sanare questa frattura
Noi ci dobbiamo di nuovo intestare la grande questione sociale che c'è ancora nel nostro Paese
E questo il vero asse fondamentale
E se c'è un punto ovvero di contatto tra noi
Articolo uno leu questa comunità sparsa spesso frammentata della sinistra il Partito Democratico il Movimento cinque Stelle io lo leggo esattamente su questo
Anche quell'esperienza di governo guidata da Giuseppe nell'esperienza del governo Conte due poi ci verrò ancora aveva secondo me questo elemento
Aveva questo tratto che io penso dobbiamo rivendicare e che deve essere la vera matrice fondamentale la sinistra il centrosinistra esistono se sono una grande forza popolare in cui noi siamo capaci di interpretare le ansie le speranze di chi parte da situazioni di svantaggio da chi è rimasto indietro se la sinistra diventa la ZTL i ben istruiti chi ce la fa
Il mondo diciamo delle élite finanziarie della cultura dello sport dello spettacolo non è se stessa
Noi dobbiamo tornare invece a riscoprire un connotato che ci consenta diciamo così di recuperare quella frattura tremenda che si è consumata io penso che questa è la sfida più grande
E da questo punto di vista io penso che questa stagione ci offre un'opportunità
Ce la offre per una ragione fondamentale e li vediamo già una conseguenza io penso nella vittoria di Baj venne e nelle prime mosse che Baj Del sta mettendo in piedi in campo
Qual è il primo punto questa crisi
Ha cambiato profondamente le persone le loro esistenze e noi dobbiamo farci i conti fino in fondo con questa crisi
Questa crisi di questo anno e mezzo e molto più profonda di quello che noi immaginiamo poi ci verrò alla fine perché i soggetti politici non possono non cambiare di fronte a uno
Scuotimento così forte dell'albero della vita delle persone non possono rimanere immobili questa è la mia opinione ma il cambiamento è stato profondo ed è un cambiamento in cui le persone quelle che incontriamo ogni giorno nella loro esistenza di nuovi del lavoro negli ospedali nelle fabbriche nelle scuole
Le persone che ogni giorno incontriamo diciamo nella nostra esistenza hanno capito con maggiore chiarezza che ci sono alcuni valori fondamentali che vanno difesi e vanno difesi con tutta la forza possibile
E a difenderli non può essere solo il mercato
Io lo ribadisco l'ho detto in qualche altra occasione io penso che la vera bandiera di questo campo che dobbiamo costruire in questo tempo specifico è rappresentata dai beni pubblici fondamentali
Ci sono dei beni indivisibili non alienabili che devono essere diritto di ogni cittadino di ogni persona di ogni individuo in ogni angolo del Paese
Penso appunto il diritto fondamentale alla salute
Veniamo da una crisi da un'epidemia drammatica che ha fatto capire a tutti quanto conti a vere un servizio sanitario nazionale all'altezza
Questa per me è stata la battaglia e la missione dal primo giorno in cui giurato da ministro e non c'è niente di più bello che poter lavorare ogni giorno per dare forza al servizio sanitario nazionale e lo ripeterò ogni giorno l'articolo trentadue della Costituzione
L'idea che se un individuo sta male non conta quanti soldi ha non conta dove è nato non conta il colore da sua pelle ma diritto ad essere curato
Pensate la potenza di questa forza di questo indirizzo di questa idea di fondo e io penso che questo sia per esempio un elemento di mattonella per la costruzione di una nuova idea progressista in questo tempo
E la stessa cosa vale per il diritto alla formazione il diritto alla scuola la stessa cosa vale per il diritto al lavoro un lavoro sicuro non precario
Un lavoro in cui appunto si possano esplicitare fino in fondo la propria identità la propria esistenza o ancora la grande difesa dell'ambiente
Io penso che ci siano diritti fondamentali che le persone hanno capito fino in fondo non possono essere delegati ad altri se c'è il diritto alla salute da difendere non può essere il mercato da solo a difenderlo quel diritto perché se c'è il mercato a difenderlo chiedo micosi cura chi non è ricco non si cura questo è il punto
E questo vale per l'istruzione per la scuola per l'università
E questa la differenza di fondo tra un campo democratico un campo progressista un campo di sinistra è un campo invece che la vede in maniera diversa
E io penso che questo è il tempo giusto per di alzare le nostre bandiere con coraggio dobbiamo avere la forza di rifare a testa alta questo discorso senza paura
E banche lo sta facendo
Io sono molto attento a questo primo vento che arriva in qualche modo dall'Atlantico non perché penso che il presidente da solo possa risolvere le cose ma non c'è dubbio che ci son parole nuove
Sulla grande questione fiscale che per esempio una questione enorme
Cioè dire che bisogna alleggerire il peso fiscale sui ceti più deboli sui ceti medi
E se necessario far pagare di più a chi sta meglio io credo che non possa essere considerato una cosa che in Italia non si può dire
Io penso che sia una cosa giusta di buon senso in linea con il principio della progressività di cui parla la nostra carta costituzionale
E queste cose non le ha dette un pericoloso estremista rosso ma l'ha detto il presidente della più grande democrazia del mondo gli Stati Uniti d'America
E che le stesse cose valide le ha dette lo stesso messaggio di fondo lo ha dato sui vaccini
è chiaro che sui vaccini c'è una partita enorme in queste ore vediamo diciamo anche dinamiche di natura geopolitica ma c'è un punto di fondo che esattamente quello che toccava o prima
Di fronte al diritto alla salute non può contare quanti soldi hai
Non è accettabile che un Paese ricco può comprare i vaccini e proteggere i propri cittadini e un Paese che non ce la fa non può salvare la vita ai propri cittadini questo non può esistere non è accettabile
è sbagliato sul piano dei valori perché non può esistere un modello di questo tipo ed è sbagliato anche sul piano degli interessi permettetemi di dirlo
Perché questa epidemia tra le cose che ci ha insegnato ce ne insegnate una profondissima e che cioè che nessuno si salva da solo
Non può pensare di salvarti chiuso in una città una regione o in una nazione Owen un continente perché alla fine il virus ti torna quindi io abbiamo insieme la forza di affrontare questo tema
E di risolverlo oppure alla fine saremo tutti sconfitti non vince qualcuno contro un altro Paese ma un si vince tutti insieme o il problema resterà sempre in piedi
E io penso che dentro questa sfida di fondo
Dentro questa nuova fase che noi stiamo vivendo che ciò offrono spazio politico dobbiamo avere anche il coraggio di guardare chi c'è e quali sono i messaggi che arrivano e permettetemi di dirlo con grande franchezza lo dico io che vengo da una storia è una cultura politica laica ma le parole più forti
Caro Enrico caro Giuseppe su questo fronte le sta dicendo il nostro papa Francesco
Che sta mandando un messaggio io penso di una potenza senza precedenti
Io sono grato a papa Francesco per la forza per la decisione per la grandissima capacità di comunicare questi idea di un mondo unito solidale che vede insieme fare questa battaglia per trovare a chiudere una stagione che secondo me alla fine è stata la stagione in cui tutti abbiamo pensato anche purtroppo nel campo democratico che il mercato ce la facesse da solo
E che best bastava solo qualche aggiustamento e che alla fine dentro questa egemonia neoliberista si potessero risolvere tutti i problemi che ci sono e quindi la questione sociale come questione per me fondamentale per ricostruire
Il nostro campo la questione sociale come lente anche per leggere l'utilizzo di queste risorse delle Coveri che rappresentano per noi una straordinaria opportunità
Io sono d'accordo con Maurizio Landini venerdì personalmente come ministro della salute incontrerò CGIL CISL e UIL sulla missione che mi compete che la missione sei dove sono investiti circa cinque circa venti miliardi
Vedi servizio sanitario nazionale abbiamo bisogno di confrontarci il più possibile e di non perdere questa occasione perché un'occasione straordinaria di spesa pubblica d'investimenti come se non si vedeva da tempo abbiamo bisogno
Di mettere in campo uno sforzo che ci consenta appunto
Con attraverso diciamo anche l'espressione di un'idea di società di spenderli nel modo migliore di trovare a indicare una strada reale e profonda di ripartenza
Io penso che questo nostro campo debba caratterizzarsi poi anche per battaglie a difesa dei diritti ecco io la dico così dovunque c'è un diritto indifeso dovunque c'è un diritto che viene privato non ci dobbiamo essere io sono molto contento che ieri Zanna abbia partecipato alla nostra Assemblea perché ritengo che su quel fronte noi dobbiamo esserci ci siamo
E noi dobbiamo essere diciamo avanguardia di una battaglia culturale dovunque c'è un diritto negato io vorrei che questo campo si esprimesse con parole chiare e con parole mette dentro questa nuova idea di società
Vengo velocemente alla parte più politica avendo apprezzato molto sia l'intervento di Giuseppe che di Enrico
Voglio anche qui dire con chiarezza come la penso
E chiaro che ci sono dei problemi ci sono dei percorsi ci sono dei cammini io penso che noi dobbiamo investire ancora nel nostro stare insieme a partire dalle cose fondamentali che prima volevo provato ad indicare e oggi le parole di Giuseppe di Enrico segnalano io credo una strada e uno il percorso che è molto netto
Che ci dice che dobbiamo lavorare insieme
E che alle prossime elezioni insieme lavoreremo per costruire una piattaforma credibile che sappia vere questo impianto di difesa della Costituzione e di rilancio del Paese
E di difesa dei valori delle eguaglianza delle libertà e dell'allargamento dei diritti
E dobbiamo da subito lavorare perché questo nostro stare insieme possa essere ogni giorno coltivato
Ed è chiaro che le elezioni amministrative sono un passaggio io per le azioni amministrative voglio dire due cose la prima e che ancora c'è tempo per lavorarci
è chiaro che dobbiamo essere rispettosi
E chiaro che ci sono specificità dei territori e che percorsi vanno declinati come voi avete detto con grande attenzione con gradualità ma indicando sempre in maniera molto netta qual è l'orizzonte
Però io penso che dovunque c'è ancora un margine per lavorare insieme da subito noi quel margine dobbiamo andarlo a vedere a vedere e noi vi chiediamo di lavorare esattamente in questa direzione
E in più secondo punto io vorrei che da subito si sia chiarissimi sul dopo
Si vota incita rilevanti dove molto probabilmente si arriverà ai ballottaggi ai secondi turni questa è la storia recente delle grandi città italiane
Io penso che noi dobbiamo assumere un impegno da subito a scatola vuota senza sapere come va a finire
Est dire da subito che dove non riusciremo a fare un accordo al primo turno noi dovremo subito lavorare insieme a prescindere da chi vincerà
Se sarà un candidato del centrosinistra dei Cinque Stelle di articolo uno di Leo noi dovremmo in ogni caso tutti insieme sostenere il candidato dischi di questa famiglia e riuscito ad arrivare al secondo turno
Io penso che questo è un impegno caro Enrico caro Giuseppe che dobbiamo assumere da subito perché ci dà il senso di un orizzonte che più lungo di una scadenza
E poi proprio perché l'orizzonte la cosa che ci interessa di più
Io penso che dovremo continuare a fare quel lavoro anche più programmatico che in realtà non è mai cessato
E che ci tiene assieme anche nel lavoro di governo l'interlocuzione tra i ministri cioè quel lavoro di Progetto divisione
Perché siamo in una contingenza siamo oggettivamente in una fase di transizione poi arriveranno le elezioni politiche e noi dovremmo essere pronti col nostro progetto qui ieri Pier Luigi Bersani
Ha fatto una proposta
Di sedersi su uno dei temi più delicati più difficili che quello del fisco dove noi abbiamo alcune idee costruite da Nancy da Vincenzo Visco noi crediamo per esempio che un tavolo su questa materia sia subito indispensabile e subito utile diciamoci la verità
C'è un pezzo di paese che tifa perché il nostro stare insieme si frantumi
Lo dico con assoluta serenità basta leggere i giornali basta aprire diciamo quasi quotidianamente la nostra stampa e si vede come c'è un pezzo di paese che tifa perché questa se si rompa
Questo asse tra centrosinistra e Cinquestelle si rompa
Io voglio dire con franchezza come la penso io penso che se questo asse si rompe e perché si lavora evidentemente a volere un Governo Meloni Salvini perché non vedo un'alternativa
Fuori da questo nostro stare insieme fuori da questo nostro tentativo non semplice di coltivare questo campo democratico
C'è solo la destra le sue idee la sua visione diversa del mondo e il suo tentativo di rendere egemonica la sua presenza in maniera definitiva nel nostro Paese per questo penso che abbiamo tutti insieme una grande responsabilità
E dobbiamo aiutarci sostenerci per quello che è possibile io guardo con grandissima attenzione il lavoro che Giuseppe sta facendo nel Movimento cinque Stelle
Quelli anni
Mi dissi
Ma in realtà sono stati più che anni che abbiamo passato insieme al governo c'hanno Legato credo in maniera indissolubile anche da un rapporto di amicizia personale perché le scelte che abbiamo dovuto compiere Giuseppe in quei mesi sono state scelte credo che ci hanno segnato e anche avvicinato molto sul livello politico sul livello personale
Io auguro veramente alti di poter condurre al meglio questo percorso di transizione in cui il Movimento cinque Stelle
Vale molto di moda insultare il Movimento cinque Stelle trattarlo in tutti i modi
Dire che lì c'è in qualche modo diciamo un pezzo di società che forse è meglio tenere lontano
Io la penso esattamente all'opposto
Io penso che il Movimento cinque Stelle abbia rappresentato in questi anni una carica straordinaria di cambiamento radicale nel nostro Paese
Abbia aiutato ad avvicinare tanti persone che erano ai margini escluse che volevano radicalmente dire no all'esistente alla politica alle istituzioni questo io penso che sia un valore d'un bene
E io mi auguro che il tuo lavoro Giuseppe Possa consentire a questa forza politica importante di fare un ulteriore passo avanti non disperdendo quella carica straordinaria che io penso alla fine
Ci sia ancora e che può essere messa a valore dentro questo tentativo di interpretare le rotture che c'erano nel nostro Paese
E sono convinto che dentro questo lavoro il dialogo tra di noi debba restare necessariamente vivo che un pezzo di strada ancora dobbiamo farla insieme sono convinto personalmente
Che è quella che abbiamo fatto è stata importante ma ancora solo il primo pezzo di una storia che dobbiamo scrivere insieme così come pure ho guardato con molto interesse guardo con molto interessa lavoro che sta facendo endemico in queste ore per dare forse provare anche a cambiare quelle lo che è il principale soggetto politico classico del centrosinistra che il soggetto politico in cui io stesso ho militato
Per tanto tempo e che ho deciso di lasciare con tanti compagni quando mi sono reso conto che si era arrivato a un livello di incompatibilità rispetto all'orizzonte di fondo anche culturale che avevo io penso Errico che il tuo lavoro in questi primi mesi sia stato un lavoro molto proficuo molto positivo
E che la sfida che era annunciato è una sfida che ci riguarda non è una sfida solo tua non è una sfida solo del partito democratico ho ascoltato con attenzione anche le parole di Mattia
Che in maniera molto netta molto semplice dice spesso cose
Che interpretano un sentimento diffusissimo nella nostra base
E voglio anche ringraziarlo per l'umiltà la serietà anche il rigore se vogliamo con cui approcciato a una nuova idea di politica ne abbiamo bisogno
Di costruire davvero qualcosa di nuovo ecco io voglio dirla così Errico
Con le Agorà posto un tema che permette incisivo il grande tema democratico e il grande tema di che cosa sono oggi i soggetti politici
Qual è il paradosso di questo tempo che i soggetti politici sono debolissimi
E questo è un tempo in cui la politica si fa con i tweet di qualche lite e i partiti quasi non esistono più
Io vivo con disagio con sofferenza questo personalismo questo leaderismo esasperato l'idea che ogni giorno un leader deve fare tre dichiarazioni se non introni Passoni litigi
E la politica non è questo la politica deve essere visione della società pensiero approfondimento
E noi siamo in un tempo di profonda crisi democratica perché i partiti sono deboli e hanno perso la propria funzione costituzionale
E allora io nel tuo tentativo di mettere in campo questa agorà
Vedo il tentativo di ricostruire un partito di ricostruire un pensiero di ricostruire un punto di vista e se sono qui stole Agorà io non ho dubbi io penso che noi dobbiamo starci dentro noi come articolo uno
Io penso che dobbiamo starci dentro con le nostre idee col nostro profilo col nostro coraggio
Io spero che ci sarà dentro Mattia spero che ci sarà dentro tanto pezzo di cinismo spero che ci saranno dentro anche altri soggetti politici perché questo è un tema che può veramente cambiare le cose
E io voglio starci dentro questo processo e lo dico con grande nettezza anche ai miei compagni di strada i tanti nuovo mini donne che in questi mesi hanno vissuto con diciamo grande forza l'esperienza di articolo uno che per noi è un esperienza importante anche di autonomia che non dobbiamo avere paura mai di stare dentro i percorsi mai di confrontarci chi è convinto delle proprie idee si è convinto del proprio punto di vista non deve mai avere paura di entrare in un percorso in cui può incrociare altri in cui può discutere con altri con un obiettivo più grande che quello originario che articolo uno aveva e cioè l'obiettivo di ricostruire appunto questo grande campo di forze che io penso possa essere la vera alternativa alla destra
E allora io non voglio aggiungere molto altro se non un messaggio finale ancora di ottimismo
In questi mesi io sono stato spesso descritto come il ministro più duro più preoccupato che è stato più rigido anche rispetto alle enormi ai comportamenti
Io penso che questo sia normale per il ministro della salute nel senso che il ministro della Salute naturalmente per mandato costituzionale per giuramento fatto deve sempre mettere al primo posto la tutela della salute
Però io veramente in punta di piedi con il massimo del garbo della prudenza voglio essere ottimista per la stagione che si apre
Perché la scienza che ci ha sempre accompagnato in questi mesi c'ha messo a disposizione strumenti che ci consentono di poter pianificare un futuro diverso
E questo futuro sarà una stagione tutta da scrivere
E allora la mia opinione che in questa stagione di rinascita noi dobbiamo fare il nostro pezzo come politica torno un punto che mi sta particolarmente a cuore
Ma come è possibile che è cambiata totalmente la vita delle persone sono cambiate le esistenze sentimenti il modo di vedersi di parlarsi di stare insieme tra le persone
E invece i partiti sono rimasti esattamente quello che erano
Cioè come se la vita di ogni giorno non riuscisse a permeare l'esistenza delle persone
E se i partiti non fanno questo cambio euro se i partiti non si mettono fino in fondo in discussione non provano a costi e qualcosa di nuovo finiranno solo per scommettere se ancora di più
Rispetto al sentimento più profondo delle persone che invece devono rappresentare come è giusto che sia perché questo il mandato della Costituzione
E allora io dico che non dobbiamo a vere paura nessuno deve avere paura rimettiamoci in cammino in discussione tutti insieme
Dobbiamo essere come diceva
Aldo Moro in quel famoso discorso il suo ultimo discorso ai gruppi della Democrazia Cristiana prima di essere rapitori non frangente in una curva della storia che credo nessuno potrà mai dimenticare coraggiosi e fiduciosi Aldo Moro diceva se fosse possibile saltare questo tempo
E andare direttamente al domani purtroppo questo non è possibile oggi
Aldo Moro diceva raccontando un pezzo di storia epocale della nostra Repubblica italiana anche io ci penso ogni tanto se fosse possibile saltare questo tempo andare direttamente al domani
E invece io penso che oggi dobbiamo vivere questo tempo e viverlo con coraggio e con fiducia con le nostre idee per tutto quello che questo tempo ci potrà andare anche dentro le sue contraddizioni
Dobbiamo viverlo con tutta la forza che abbiamo sostenendo lo sforzo del Presidente del Consiglio Draghi
E dando fino in fondo una risposta positiva alla richiesta che ci ha fatto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che per noi resta un riferimento fondamentale
Delle nostre istituzioni repubblicane
Ma nel valorizzare al meglio questo tempo dobbiamo avere la testa al domani e il domani si costruisce insieme a partire da qui fondamentali di cui ho parlato ma insieme per provare a costruire un'Italia diverso per questo vi ringrazio un'Assemblea non risolve mai
Un problema in maniera definitiva ma un'assemblea può far fare un passo avanti
E io credo che l'Assemblea
Che abbiamo svolto in questi due giorni ci aiuti davvero a farlo questo passo avanti e ci metta nelle condizioni di costruire davvero un'opportunità in più per il futuro grazie e buona giornata a tutti