Incontro con la stampa di una delegazione del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito al termine della visita alla Casa Circondariale Piazza Lanza di Catania

Solo
E siamo appena usciti dalla casa circondariale di Catania piazza Lanza abbiamo effettuato una visita i la delegazione di oggi era composta da oltre a Meda Donatella Corleo Luigi Recupero Eliana vezzi e Giulio Comitini
In effetti siamo tornati in questo carcere dopo sei giorni perché il nove agosto nell'ambito della carovana per la giustizia c'eravamo già recati all'interno di questo istituto per raccogliere
Così come in tutte le carceri siciliane anche in questo istituto per raccogliere le firme
In calce alla proposta di legge d'iniziativa popolare sulla separazione delle carriere
Oggi siamo tornati qui nel giorno di Ferragosto per fare una visita diversa una visita autorizzata ai sensi dell'articolo centodiciassette del del regolamento penitenziario e quindi abbiamo avuto anche la possibilità di visitare
E gli ambienti detentivi siamo entrati anche dentro le celle
E abbiamo parlato con praticamente tutti i detenuti e le detenute presenti oggi nel carcere di Piazza Lanza innanzitutto vorrei fornire alcuni dati su sulla situazione che abbiamo trovato all'interno di questo istituto
Stamane i detenuti presenti nel caso di Piazza Lanza sono trecentocinquanta di cui trecentotrentuno uomini diciannove donne trecentocinquanta detenuti
A fronte di una capienza regolamentare che e di duecentocinquantatré posti quindi abbiamo un un sovraffollamento nella misura di cento detenuti in più rispetto ai posti regolamentari
Dobbiamo dire che in passato in questo istituto il sovraffollamento ha raggiunto e livelli assai più gravi questo carcere è arrivato ad ospitare prima della sentenza Torreggiani anche cinquecento cinquecentocinquanta detenuti e oggi la situazione da questo punto di vista è migliorata il che non vuol dire che che non ci sia sovraffollamento e che siano rispettati i parametri e previsti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo e oggi fatti propri anche dalla Cassazione per essere chiari in questo carcere ci sono molte celle
In cui i detenuti non hanno tre metri quadrati calpestabili cioè se non ci sottraiamo allo spazio della cella il letto gli arredi fissi i detenuti hanno meno di tre metri quadrati calpestabile infatti molti
Lamentavano il fatto di aver presentato
La richiesta di risarcimento ai sensi dell'articolo trentacinque per e senza avere ricevuto risposta a volte invece la risposta è stata negativa da parte del magistrato di sorveglianza e adducendo il fatto che non vi sia l'attualità del pregiudizio fatto sta che ha ormai a quattro anni dalla sentenza Torreggiani
Abbiamo non è certamente l'unico carcere sono molti gli istituti in Sicilia e nel resto d'Italia in cui i detenuti non hanno tre metri quadrati calpestabili di spazio vitale e nel carcere alza Lanza in alcune celle
Si verifica questa situazione tornando ai dati abbiamo detto del sovraffollamento correlativamente un suo fondamento c'è anche un problema annoso e che permane di carenza di organico carenza di organico che riguarda gli agenti di polizia penitenziaria
Perché quelli effettivamente in servizio sono duecentotrentaquattro a fronte di una pianta organica ne prevede trecentonovantacinque quindi diciamo andiamo
Quasi la metà degli agenti rispetto a quelli che ci dovrebbero essere
E poi c'è un grave problema che riguarda la carenza di educatori perché sono soltanto tre a fronte di una pianta organica che ne prevede sei c'è anche un problema che riguarda l'assistenza psicologica perché per quanto riguarda il presidio nuovi giunti il problema è dovuto al fatto che
Il servizio sanitario adesso è passato in cava le competenze sono passate al all'aspro e quindi sono passate alla sanità regionale
E ancora non non è stato firmato un protocollo per il servizio nuovi giunti
E mentre per quanto dagli psicologi ex articolo tanto abbiamo un monte ore che inadeguato quindi complessivamente diciamo in questo carcere permane il sovraffollamento benché non sia un sovraffollamento di qualche anno fa permane anche misura grave
E permane una situazione di carenza di organico che riguarda tutte le varie figure che lavorano all'interno del dell'istituto di pena
E peraltro questo è un carcere in cui abbiamo una altissima percentuale di detenuti in attesa di giudizio è una casa circondariale pura e quindi
I detenuti in attesa di giudizio oggi su un totale di trecentocinquanta detenuti sono ben duecentosettantaquattro una percentuale altissima
Parliamo di persone che ai sensi dell'articolo ventisette la Costituzione sono assistite dal principio di non colpevolezza i detenuti stranieri sono ottantaquattro e ci sono molti detenuti tossicodipendenti e molti casi psichiatrici
E c'è un problema come dicevo che ci è stato segnalato dai detenuti ma insomma è un problema ormai noto che riguarda l'assistenza sanitaria noi anche parlando con i detenuti abbiamo incontrato e persone che visibilmente non stanno bene
Persone che e hanno bisogno di cure e di assistenza che non arrivano o arrivano tardi
Purtroppo il passaggio dalla sanità penitenziaria alla sanità del servizio sanitario regionale è stato un passaggio non indolore
è un aspetto molto critico che già conoscevamo e che questa visita di oggi
Drum drammaticamente conferma
Abbiamo alcuni casi di epatite C sette
Soltanto un detenuto affetto da malattie infettive mentre i casi psichiatrici sono quarantuno
Un detenuto sieropositivo dei quarantuno detenuti tossicodipendenti due sono in terapia e metadonica
Questo carcere dal punto vista strutturale è stato oggetto di importanti interventi negli ultimi anni rispetto cinque o dieci anni fa sono cambiate molte cose sono state fatte delle ristrutturazioni e quindi oggi
Abbiamo le docce all'interno delle celle in tutto il carcere abbiamo visitato il reparto femminile che si presenta in ottime condizioni
Mentre dire parti maschili grandi cioè il reparto Amenano e reparto Simeto
Pur avendo la doccia in cella comunque sono sovraccarichi di di detenuti e quindi tendono a diventare rapidamente di nuovo fatiche fatiscenti
Il problema strutturale di questo carcere è stato costruito nel mille novecentodieci che non ci sono spazi o comunque sono molto limitate gli spazi per le attività trattamentali
Intatta trattamentali che in questo carcere
Beh ora siamo nel periodo estivo quindi sono completamente assenti ma anche nel periodo autunnale invernale le attività extra cella di studio di lavoro laboratori corsi di formazione professionale diciamo è tutto ridotto al minimo quindi è davvero un carcere in cui detenuti trascorrono la maggior parte del loro tempo in cella e parliamo di detenuti che è soltanto in due piani di due reparti hanno il regime delle celle aperte dalle nove alle diciassette mentre gli altri detenuti delle parti ma se anche nel reparto femminile cioè il regime delle celle aperte mentre gli altri reparti maschili la maggior parte dei detenuti sono rinchiusi nelle parti maschili hanno sostanzialmente soltanto quattro ore d'aria
Quindi possono andare all'aria due ore la mattina dopo al pomeriggio per le restanti venti ore sono chiusi nella cella
Questa è un po'la fotografia di questo carcere l'accoglienza è stata molto buona da parte dei detenuti in tanti hanno ricordato Marco Pannella tanti hanno chiesto di di salutare Rita Bernardini molti ascoltano Radio Radicale
Peraltro le avevamo incontrati pochi giorni fa tanti avevano firmato per la separazione delle carriere
E quindi è stata una bella mattina insieme ai detenuti del carcere di Piazza Lanza tanti di loro
Hanno ho comunicato la loro adesione all'iniziativa non violenta che inizia domani quindi alla mezzanotte di stasera il grande Satyagraha e per chiedere al governo la riforma sì perché è al Governo di emanare entro l'estate i decreti di riformare per l'attuazione della riforma dell'ordinamento penitenziario l'adesione è veramente massiccia dal carcere grazie a Lanza dove sono centinaia i detenuti che inizieranno questo sciopero della fame insieme a noi
E quindi è una una battaglia che prosegue c'è stata la carovana per la giustizia che si è conclusa pochi giorni fa però la mobilitazione prosegue
Prosegue con l'obiettivo del partito radicale che è quello di di conquistare Stato di diritto
Giammarco ai giudici esposto in maniera esemplare tutto quello che c'è da dire sulla nostra visita che durata circa tre ore e mezza
Io anche in questa occasione voglio ringraziare non al partito radicale la popolazione detenuta di Piazza Lanza la comunità comunità penitenziario
Perché nelle difficilissime condizioni di vita dovuta struttura a carenza di supporto sanitario carenza notevole
A fronte di tutto questo riescono a vivere in maniera tutto sommato tranquilla e serena quindi vale sempre quanto Marco Pannella fino all'ultimo ha ripetuto
Che grazie sempre alla comunità
Penitenziaria alla comunità carceraria detenuti e agenti perché è soltanto merito loro selle carceri siciliane sicuramente e italiane altrettanto sicuramente non esplodono
Sì in effetti diciamo e meritorio che in queste condizioni climatiche queste rinnovate condizioni di affollamento non non si manifesti una rabbia violenta la parte dei detenuti
Appunto sono costretti a a sopportare delle condizioni che tornano pessime perché sette persone
In una cella di ventuno metri quadri non sono tre metri attesta perché i mobili esistono e anzi per alloggiare sette persone sono anche alquanto voluminosi
Quindi
Noi veramente auspichiamo che il governo decida di emanare al più presto quindi non a dicembre troppo a rischio
I decreti delegati sulla riforma penitenziaria perché riteniamo che possano contribuire sia a deflazionare le carceri specie se alcune delle scelte saranno fatta nella giusta direzione
E sì a migliorare la vita quotidiana di quanti si trovano nelle carceri che oggi sono costretti all'inattività
Alla pigrizia forzata all'interno di strutture fatiscenti
Situazione che non può che peggiorare diciamo la loro prospettiva di una migliore vita una volta espiata la pena