Critica e militanti

Buongiorno da Radio Radicale qui Marco Marchesini per la rubrica critica militanti oggi vogliamo rispettare un compleanno i cinquant'anni di uno dei più significativi romanzi
Del tardo Novecento lo scherzo Milan Kundera uscito per la prima volta nel mille novecentosessantasette e che forse anche e resta il capolavoro dello scrittore cecoslovacco nato nel mille novecentoventinove tuttora attivo a Parigi divenuto dagli anni Novanta uno scrittore che scrive in francese
Nella prima e
Forse appunto migliore false della sua attività Kundera incentra i suoi libri lascia narrativa
Sulle vicende delle dittature comuniste nell'est europeo come è noto il settantotto l'anno dopo la pubblicazione dello scherzo e anche l'anno in cui l'URSS
Represse nel sangue la primavera di Praga poco dopo impedito allo scrittore di pubblicare e di lì a poco Kundera emigrò appunto a Parigi
Nello scarto stiamo nella Cecoslovacchia del secondo dopoguerra
Dovete appena insediato il nuovo regime socialista è uno studente Lubich invia appunto perché era solo a una ragazza di cui è innamorato una cartolina con su scritto
L'ottimismo e l'oppio dei popoli lo spirito sano puzza di imbecillità villa troppi
Basta questo perché ludiche espulso dall'Università assegnato al servizio militare in miniera e poi recluse in carcere insomma una degradazione
Che toccherà ad altri personaggi
Dei racconti e dei romanzi di Kundera
Che tra sporca lo scherzo in qualcosa di sinistro ecco qui c'è l'abilità del
Del grande scrittore che
Sa mostrare il volto minaccioso della storia e nello scherzo lo fa attraverso più voci oltre a quella di tubi che si intrecciano l'una con l'altra da mostrare questo molto minaccioso della storia non tanto attraverso ampi apprezzi su tali epocali
Ma lasciando l'affiorare ed alle relazioni tra pochi personaggi da i dettagli
Della loro vita sentimentale che magari sessuale unte Marin tornante in Kundera come è noto è il don giovanissimo così spesso lettore che trova di fronte a situazioni comiche che il contesto politico rende
Sinistre o viceversa lugubri costrizioni burocratiche che sfociano di colpo nell'affare fra tipici in questo senso anche i racconti più o meno coevi allo scherzo di a morire i piccoli
Usciti insieme nel mille novecentosessantotto
E tutta la prima produzione più o meno fino al libro del riso dell'oblio
In altro modo ad esempio l'aspetto a generazioni di ventenni nel dopoguerra dello scherzo è inquadrata in la vita e altrove del mille novecentosettantatré un romanzo nel quale
Ribaltano altri motivi dominanti di Kundera in particolare il legame
Tra totalitarismo e chi ce lo scippo ossia tra il linguaggio grottesco dei funzionari di partito
E il linguaggio grottesco dell'arte di propaganda perché per Kundera romanzo a cui ha dedicato saggi importanti nella raccolta l'arte del romanzo
Del mille novecentottantatré il romanzo è proprio il contrario di tutto ciò del totalitarismo e del kitsch si tratta infatti di un genere dove l'autore mette in scena caratteri divertite entra però identificarsi con nessuno di essi
Un genere dove gioca l'autore ironicamente con le idee mostrando che nessuna ideologia può spiegare esaurire
L'imprevedibile varietà dell'esistenza e per suggerire questa idea Kundera costruisce i propri libri
Su una torta di contrappunto di teorie di voci intrecciate come un po'come in una composizione musicale e lo fa riallacciandomi ieri tra l'altro a una tradizione mitteleuropea quella di Muti il e di broker
Nella quale la narrativa immenso colà di continuo al fabbisogno inoltre come altri autori postmoderni ad esempio Italo Calvino Kundera cavalca potremmo dire all'indietro naturalismo per riprendere forme di romanzo
Fette precedute che è quella di eterna ad esempio nelle cui pagine
Le steppe digressioni metafisiche diventano delle avventure o il racconto filosofico alla Diderot e a poco a poco a vantando su questa strada Kundera ridotto la narrazione una specie di scarna impalcatura
I personaggi a dei manichini scrivendo dei libri dei romani di tra virgolette lievi lì che sembrano davvero un po'degli scherzi fatti Daria
Dal troppo comodo l'insostenibile leggerezza dell'essere dell'ottantaquattro alla lentezza del novantacinque fino
Al recente la fetta dell'insignificanza del due mila tredici evidente un vero e un patto Kundera come azzardava già negli anni Ottanta Giovanni Raboni
Certo la prima parte come dicevamo della sua produzione quella dello scherzo quella di amori dei piccoli del Walter degli addii della vita altrove
Ci pare più attendibile a un certo punto Kundera è diventato un po'come a volte è capitato a Moravia un grande impresario e manierista dice spesso
Un'abile auto imitatore per così dire
Seppure va detto come sempre come capita e grandi scrittori nella maturità a anche a cui lei tumulto con una leggerezza una finezza
Autunnale che che seduce ma oggi cui vogliamo festeggiare il suo primo romanzo che forse il suo capolavoro lo scherzo
Uscito nel mille novecentosessantasette per la prima volta che compie quindi mezzo secolo e di cui consigliamo la lettura agli ascoltatori di Radio Radicale a risentirci venerdì prossimo