Presentazione del libro «Legittima difesa. La vera storia di una rapina finita nel sangue» di Marco Petrali e Nicolò Petrali (Edizioni Historica)

Ora
Una brevissima
Presentazione diciamo così
Usiamo questa sede a creare deputati
Per presentare questo libro naturalmente libro non lo presentiamo noi però qui ci sono degli esponenti politici che in qualche modo introducono
Esponenti politici che non vogliono assolutamente diciamo così
Mentre nel team strumentalizzare niente però
Certamente è vero che l'onorevole Nicola Molteni ore ma signora Federica sono diciamo così coloro che più di altri sicuramente più di altri
All'interno dell'Aula della Camera deputati hanno fatto una battaglia storicamente hanno fatto una battaglia sul tema della legittima difesa
E quindi
Per questo motivo noi ben volentieri abbiamo dato siamo con il nostro ausilio ospitalità
A questo cauzione
Per
Non la promozione di un libro ma secondo noi ben più che la promozione di un libro e cioè la possibilità di raccontare una storia una storia dei era
Una storia che però evocativa
Di un sentimento largamente largamente diffuso
A nostro giudizio
Nel popolo italiano e che
Fino a questo momento a una ricevuto adeguata risposta da parte di coloro che sono i rappresentanti del popolo che dovevo fare una legge che vada incontro questo tipo di aspettativa
Io mi fermo
Assolutamente qui perché come ho detto non voglio mettersi nessun cappello di tipo politico però sicuramente siamo orgogliosi in qualche modo di essere stati più fedele interprete di questa battaglia che
La battaglia largamente condivisa tanta tanta tanta tanta gente
Prego
Buongiorno a tutti grazie di essere venuti grazie chi si è impegnato per la realizzazione l'organizzazione di questo appuntamento
Noi siamo qui oggi per primo per presentare questo libro che si intitola legittima difesa la via la storia di una rapina finita nel sangue
Io sono Nicolò Petrali un giornalista e sono figlio di Giovanni Petrali il tabaccaio di Milano che nel due mila tre durante una rapina
Sparò un malvivente uccidendo loro ferendo il secondo
Ho scritto questo libro insieme a mio fratello Marco Marco Petrali che è stato avvocato di mio padre al processo
Processo che è durato nove anni iniziato nel due mila tre ed è finito nel due mila dodici
Mio padre è stato condannato a in primo grado a un anno automezzi e poi successivamente assolto e in secondo grado per legittima difesa putativo
Noi abbiamo scritto questo libro per come dire far capire a tutti come un dramma di questo genere possa sconvolgere la vita di chi allacci passa come mio padre e la vita di un'intera famiglia che sono tutti coloro
Che si trovano a contatto con questo dramma non solo il dramma di aver ucciso un uomo
Ma anche poi il dramma di trovarsi spesso e volentieri
Un altro nemico oltre al malvivente che si rivela essere poi
Lo Stato in qualche modo
A questo punto io direi che passo la parola Susanna Ceccardi per legarci anche a un fatto di cronaca che è successo ieri
Saprete tutti concilierà spara alto e ha ucciso un bandito in provincia di Pisa e dire che possiamo cominciare con con la testimonianza di Susanna Ceccardi sindaco di Cascina
Buongiorno a tutti si sono Susanna Ceccardi il Sindaco di cascina secondo Comune della Provincia di Pisa proprio adiacente a Pisa di quarantacinque mila abitanti
Purtroppo questa presentazione del libro cade proprio il giorno
Successivo a un altro grave fatto di cronaca
Che adesso alla ribalta delle cronache nazionali di cui stanno parlando tutti Daniele Ferretti sessantanove anni ieri sera al ennesima alla settima rapina nella sua gioielleria
Ha avuto la prontezza di difendersi nel mille novecentonovantanove fu aggredito in maniera violentissima
Sempre nella sua gioielleria fu torturato per ore con un coltello di Bellini in finissero moltissime coltellate per cui rischio il dissanguamento si salvo
Fortunatamente da quella bruttissima esperienza
E nel frattempo in questi dal novantanove ad oggi ha furono subito numerose altre alla rapine alla Settima rapina all'ennesima rapina
Ieri sera per salvarsi la vita a sparato e ha ucciso uno dei due rapinatori che sono entrati nella sua gioielleria
Ecco
Casi come questi sono emblematici Daniele Ferretti a sessantanove anni difende ha difeso la sua proprietà e il suo negozio che duramente per lunghi anni
A
Stanno con grandi sacrifici portato avanti tra l'altro a Pisa tutti parlano bene Daniele Ferretti una persona molto conosciuta persona conosciuta per la sua onestà per essere una brava persona una di quelle che si dicono persone perbene
Anche il padre di Nicola e Di Marco aveva sessantanove anni quando anche qui oggi Giovanni
Aveva sessantanove anni quando si difese in nella propria nella propria tabaccheria
Ed è emblematico come è una persona che fa così tanti sacrifici arriva alla fine diciamo anche della della sua carriera e eppure deve subire queste angherie
Da parte di malviventi che sono lasciati assolutamente allo sbaraglio io da Sindaco voglio portare quello che abbiamo fatto mai nel Comune affianco a quello di Pisa
Magari oggi se anche Pisa vessato del tasso la delibera che a Cassino abbiamo adottato due mesi fa oggi Daniele Ferretti si sentirebbe meno solo
Abbiamo stanziato un fondo
Comunale per il patrocinio delle spese legali di chi che viene accusato di eccesso di legittima difesa ad oggi
Speriamo che non avvenga Daniele stretti non è ancora indagato non è ancora stato accusato di eccesso di legittima difesa però purtroppo tanti altri casi come il suo
Hanno penso hanno vissuto queste persone delle vere e pupe giudiziaria hanno dilapidato anche il patrimonio di famiglia per difendersi
E pagare le spese legali io credo che uno Stato che non ha saputo difendere
E preventivamente queste persone abbia almeno
Il dovere deve avere la licenza di aiutarle successivamente e quindi aiutarle se non altro alle spese legali nel frattempo che la legge sulla gente legittima difesa il papocchio
Che è in discussione tra Camera e Senato
Ed è stato anche quello alla ribalta deve del della delle pagine nazionali su il disegno di legge sulla legittima difesa nel frattempo comune di cascinali comune Comune amministrato da me dalla giunta leghista ha fatto questa delibera quindi da noi
Al di là della legge è già è già atto concreto mi auguro che anche il comune di Pisa faccia la sua parte il Sindaco Marco Filippi sti del PD faccia la sua parte e dia un aiuto concreto
A questa persona Daniele Ferretti da parte nostra ci sarà il massimo aiuto ora sarà specie altamente scosso il gioielliere
Nei prossimi giorni qualora dovesse avere bisogno di me di della lega Nord non ci siamo
Allora io volevo dire anche partire con un numero i dati Istat l'abbiamo scritto nel libro ci dicono che il nell'arco di dieci anni sono state tre centoventitré
Le vite spezzate dei malviventi quindi in dieci anni trecento ventitré persone trecentoventitré famiglie hanno vissuto in parte quello che noi abbiamo vissuto fortunatamente hanno è andata bene purtroppo ad altri è andata peggio
Ma sicuramente questo è un fenomeno che tenderà sempre di più ad aumentare perché
La gente sempre meno disposta a subire queste angherie e tende sempre più frequentemente a reagire
Una di queste persone area che ha vissuto un fatto di cronaca che si è dovuta difendere da da un'aggressione è qui con noi oggi a Giuseppe Maiocchi il suo caso Earth insuccesso pochi mesi dopo il nostro
E noi appunto in questo libro poi la nostra storia chi vuole
Si può leggere il libro è tutta ben descritte eccetera ma hanno io oggi preme dire che questo libro vuole essere la voce di tutti voi a fare la voce di chi ha vissuto storie come la nostra
Vorrei sentire appunto la testimonianza di Giuseppe Maiocchi grazie
Grazie la nostra storia cominciare a tredici anni fa quando stiamo lavorando nel nostro negozio che mio figlio tranquillamente pensiamo
è un certo momento due ragazzi montenegrini decidono che possono spaccarci a trenta metri da una caserma dei carabinieri possono spaccarci la vetrina
Con una marzo al comma appunto l'atto proprio a sfondo ricordo il primo di quelle blindato il
E
A un certo punto io e mio figlio ci accorgiamo mia sorella comincio urlare io esco dalla porta laterale dopo a Verona fin dei conti mi armo esco
E mi trovo davanti questa macchina con questi due ragazzi intimo loro di fermarsi
E per tutta risposta cominciano a frugare sotto il piantone dello sterzo
Vorrei dico di nuovo di fermarsi signor scorgo che hanno in mano degli oggetti e sparò nel piantone dello sterzo tengo a precisare che io sono sempre andato poligono saper usare quella norma effettivamente non ho mai sparato per uccidere
Ma solo per fermarli sfortunatamente riesce a mio figlio non aveva mai sparato un colpo in vita sua la prima volta prenderla tra questo e lo dico che aveva dotazione noi
E a un certo punto spara colpisce un montante della vettura sfortunatamente
Colpisce la nuca questo ragazzo
Sinceramente la cosa tuttora mi
Mi crea problemi
Effettivamente
Non siamo abituati andare a sparare io avevo
Da trent'anni il porto d'armi non ho mai utilizzato la pistola se non in questo caso proprio perché ne ho ritenuto ci fosse la necessità
Però purtroppo quando succedono queste cose dopodichè si diventa indagati
La prima richiesta del Pubblico Ministero Perrone che è stata di omicidio volontario in concorso di omicidio volontario fin dei conti quattordici anni minimo di richiesta
Dopodiché fortunatamente con le telecamere con tutto quello che potevamo abbiamo dimostrato che tutto quello che noi stavamo dicendo corrispondeva alla verità
Diciamo che siamo stati anche fortunati
Nel senso che abbiamo potuto dimostrare tutto il giudice ha ritenuto alla fine che tutto quello che avevamo fatto era un eccesso di legittima difesa eccesso perché se fossimo stati dei
Ti militare preparati eccetera avremmo potuto aspettare ancora un po'prima di sparare probabilmente se fosse successo il contrario magari ci avrebbero sparato loro comunque fortunatamente
E io sono stato condannato un mese per aver ferito questo ragazzo alle dita quando sparato nel piantone e mio figlio un anno e sei mesi
Perché mi aveva cosa attorno
Però io continuo a dire una cosa noi non siamo fuggiti noi siamo reperibili ci trovano ci possono condannare eccetera quando la cosa invece è l'inverso regolarmente questi spariscono
Quindi lo Stato è pronto semplicemente a fare il forte con noi a condannarci ma dall'altra parte non ci difenderà mai
Io in tutti questi anni Trenta episodi se non quelli in cui io sono intervenuto direttamente non è mai stato catturato niente uno dei delinquenti è questa la mia storia grazie grazie per la testimonianza
Lorda sì a questo punto cederei la parola a Paola Radaelli
Perché è da poco da pochi giorni è nata un'associazione che si propone proprio di unire e di portare avanti le istanze delle vere vittime cioè le persone che subiscono aggressioni di questo tipo
E quindi ti chiedo a lei come cosa ha intenzione di fare questa associazione
E come si comporta come ci dovremo comportare da oggi in poi allora buongiorno a tutti e poi è nata da pochissimo
Un po'di anni che ci pensiamo questa cosa però volevamo mettere un pochino più le basi devo ringraziare intanto tutti voi Nicolas sei fantastico e la lega perché in questi anni veramente si è battuta tantissimo i fatti vorrei e vi chiedo subito prima di fare una presentazione di darci una bella mano con questa associazione l'Associazione si chiama Unione Nazionale vittime ed è nata
Allora la vice Presidente Federica Raccagni Pagani Raccagni che tutti voi conoscete
Da e due anni e mezzo che io sto seguendo lei ce l'abbiamo portato ovunque anche perché è una donna molto forte per cui con lei riusciamo a a insomma portare voce su queste cose
Fino a due anni e mezzo fa io queste cose qui che sentivo ovviamente in televisione
Fortunatamente non mi è mai successo nulla di tutto ciò però credetemi che quando facciamo le riunioni con queste vittime io la sera prendo le cucce perché ci sono delle cose che sono veramente
Tutti stime e ci sono vittime che stanno veramente vivendo malissimo
Allora l'associazione nasce semplicemente perché noi vogliamo avere una sinergia con tutti voi politici con tutti i colori politici perché questa associazione c'è stato detto di farlo ovviamente
Avendo un modo di poter interagire con tutti
Questa associazione vuole che cosa buoni portare il sostegno alle vittime legale e psicologico
Anche perché no di denaro perché file lo Stato non esiste e ci sono persone che non si possono pagare nulla
Neanche le spese uniti che vi faccio un esempio sì banalissimo che è questo a persone di Grosseto che dopo una rapina in casa subito cinque coltellate la schiena
Ed è paraplegico su una sedia a rotelle e nell'altro il non li passa neanche la carrozzina difatti vorremmo come primo nostro dovere
Fa qualche cosa per lui prende ottocento euro al mese va beh detto questo poi comunque conoscete queste queste esatto perché parecchi anni
Abbiamo qui con noi anche Fabio misuri che con noi con l'associazione che l'ha costituita che ha preso due cose cinque coltellate nella schiena con l'acido in faccia a lui è andata bene però psicologicamente come
Cioè la vita finisce
Vorremmo aprire ovviamente adesso stiamo partendo per cui
Chiediamo collaborazione con tutti perché avremmo bisogno anche di sostegno aprirei dei centri dove ci saranno queste persone psicologi medici legali che ci danno una mano
Far conoscere veramente nei pronto soccorsi il Codice rosa perché quando una vittima arriva questi medici non sanno di che cosa stiamo parlando e abbiamo l'esempio qui con Fabio cioè la legge deve essere dentro anche negli ospedali
è vero hanno fatto questo Codice Rosanna chi lo conosce chi conosci particolari cioè se questi ti consegnano dei vestiti e i giudici poi non possono portarli perché tua inquinato le prove finisce tutto
Perché ti danno meno di venti giorni di prognosi perché il medico non possa intervenire venire in tribunale apportare la sua presenza cioè tutte queste cose qui devono assolutamente essere a conoscenza di tutti
Dovremmo fare anche un bel telefono con cui le persone a cui accadono questi fatti possano interagire subito vogliamo a vere
Una aperta porta con tutte le istituzioni noi faremo il cinque di luglio la presentazione ufficiale al Senato e siete tutti invitati e vi daremo tutti la parola perché tutti dovete essere presenti con noi
Me lo auguro me lo auspico
I cinque di luglio al Senato in sala Nassiriya alle dodici e trenta pareri riceverete comunque il nostro invito ufficiale l'associazione stiamo Unione Nazionale vittime
Mi auguro Nicolò è con noi penso che tutti siano con noi e partiamo alla grande grazie ancora all'estremità grazie a tutti voi grazie Gavazzi Paola allora adesso io dare la parola
Prima anche a mio fratello che di ora due parole su Libero lui è stato difensore di mio padre
Quindi insomma anche avuto un carico emotivo forte e poi se ci può illustrare anche brevemente la proposta di modifica della legittima difesa che proponiamo nel nostro libro
Sì buongiorno a tutti sono Marco Petrali figlio anche dal tabaccaio e il suo difensore nel lungo processo che per fortuna si è poi concluso con una soluzione
Una piccola racchiusa visto anche la sede istituzionale in cui siamo di carattere legislativo il proposte per finalmente
Portare a compimento questa questa rivoluzione
Che prende il via nel due mila sei anche di una
Battaglie della lega
Che ha portato a questa modifica e poi l'applicazione pratica perché poi lì dove purtroppo sì si creano gli incarichi
è stata è stata un pochettino falsata nel senso che si è come voi sapete
Si gioca sul concetto della proporzionalità ma
Il il presupposto cioè il pericolo di aggressione sempre un presupposto necessario per poi
Poteva valutare se esistono legittima difesa quindi ben vengano tutte le battaglie che nell'immediato possono portare
Diciamo così ha un'estensione di questo
Questo istituto
Alcuna sua migliore interpretazione
Forse quello che noi ci permettiamo molto sommessamente di dire nel nostro libro una battaglia di più ampio respiro può essere quella di arrivare ad un non tanto la modifica poi sono sempre male modifica della Costituzione utili in un
Diciamo una uno spostamento
Del dell'articolo sulla proprietà tra i principi fondamentali
Così come c'è già il diritto alla vita è così come c'è già anche il diritto all'inviolabilità del domicilio cosa che probabilmente
Consentirebbe meno agevole mentre i giudici poi di superare certi aspetti come oggi vengono SPRAR cioè quindi
Dare la possibilità di difendersi ti di difendere anche il proprio domicilio la propria la proprietà le proprie cose tocca grazie
Perfetto adesso la parola agli onorevoli
Sì
Ovviamente innanzitutto vi ringrazio Piaf questa occasione che ci consente di poter tornare su un tema che
è quanto mai ristretta accolita quello che è successo ieri a Pisa la dimostrazione c'è il tema sicurezza e il tema legittima difesa sono ovviamente
All'attenzione del Paese non mi sembra e lo dico con grande rammarico
Che siano però che sia però all'attenzione di questo Parlamento perché la legge che è stata approvata
Alla Camera che io del fisco legge totalmente sciagurata evidentemente assegnato verrà insabbiata e dico anche fortunatamente con una grandissima occasione persa parte del Parlamento
Di apportare una modifica necessaria sostanziale rispetto all'attuale legge sulla legittimità e l'articolo cinquantadue modificato
Nel due mila sei dalle cinquantanove opportunamente voluta al ministro
Castelli che ci ha portato a fare alcune considerazioni
Per poterla migliorare Peppe per evitare quel
Storture che oggi si vedono in maniera lampante oggi noi abbiamo casi identici il vostro evidentemente uno di questi casi ma come quarto tanti altri casi
Che dimostrano come situazioni assolutamente identiche vengono decise in modo totalmente diverso da procura a procura tribunale
A tribunale perché perché c'è una discrezionalità ampia parte del magistrato cosa che noi vorremmo limitare mani interesse del magistrato stesso ancorando il principe la legittima difesa dei presupposti non di natura soggettiva ma di natura oggettiva del motivo per cui abbiamo fatto la nostra proposta
Di legge l'abbiamo fatta perché è perché dal due mila sei ad oggi abbiamo
Verificato che sono intervenuti due fattori determinanti primo
E lo diceva giustamente l'avvocato le interpretazioni da parte della Corte di Cassese non smontato sostanzialmente
Il principio legittima difesa secondo perché dal due mila sei ad oggi la criminalità purtroppo è cambiata ed è cambiata in peggio perché essi dieci quindici anni fa che entravano in casa
Piero Barzon bene immateriale possibilmente con i casi non c'era nessuno ACT entro i casi qui si parla di topi di appartamento oggi si parla di bande di criminali di rapine in villa ti entrano in casa non solo per aggredirti delle materiale ma anche per un'aggressione fisica nei confronti delle persone e i casi tutti i casi dal vostro caso Sicignano i Ermes mattina li Monella in provincia di Bergamo
Cattaneo nel Lodigiano è la dimostrazione che ormai non ci si limita solo all'aggressione al bene ma soprattutto all'aggressione alla prossima perché coloro i quali aggrediscono danno Alben evita un valore che non è evidentemente uguale
Al valore che vediamo avvenendo dittature vogliamo affermare un principio che è quello che difendersi da un'aggressione e all'interno dalla propria abitazione che è il luogo della società per eccellenza una persona se non si sente sicura in casa propria dove si deve sentire sicura
Una persona si che non difende il luogo del lavoro del profitto che proprio luogo di lavoro il tabaccaio benzinaio
Oggi o il gioielliere una persona che un difendono questi luoghi nel
Nel momento in cui difende questo bene esercita sempre un diritto e non commette mai un reato o c'è legittima difesa o non c'è legittima difesa all'Istituto ibrido dell'eccesso colposo di legittima difesa
Deve
Scomparire quindi all'interno di questo contesto e partendo dal presupposto che tocca allo Stato garantire sicurezza
In quello che un suo definì al contratto sociale tra cittadino e Stato cittadino delega lo Stato ha svolto alcune funzioni
è evidente però che se lo Stato queste funzioni non le compie ad esempio quello di garantire sicurezza ai cittadini il cittadino legittimamente questa funzione se la ripiglia con quale diritto lo Stato mette sotto processo un cittadino che si difenda un reato
Reato che lo Stato avrebbe dovuto prevenire e Cremona prevenuto e allora in determinati luoghi
Abitazione e luogo di lavoro
Chi detiene legittimamente un'arma non vogliamo incentivare l'uso delle armi due non vogliamo armare cittadini vogliamo disarmare gli criminali non vogliamo creare il far west viviamo già nel far west le vorremmo che lo Stato faccia su quello che deve fare nel momento in cui lo Stato che
Non fa quello si deve fare
Legittimamente il cittadino in questi contratti specifici può utilizzare le armi per potersi
Difendere
Io credo che non verrà approvata nessuna legge sulla legittima difesa lo dico con rammarico e con una punta di rabbia
Perché credo che questa non è una bandierina dalla lega ma questa è una necessità del Paese avere più sicurezza un bisogno intrinseche chiaro da parte di ogni cittadino ogni cittadino in casa sua nelle sue
Piazze nelle sue linee quando prendo un treno deve avere il diritto
Di essere sicuro e di avere ordine pubblico non ci siamo presi questo impegno tant'è che abbiamo presentato nostro proposta di legge nel febbraio del due mila e quindici sedici ha chiesto di
Presentare
Questa legge l'abbiamo scritta con l'ausilio
Di alcuni giuristi esperti di diritto e l'abbiamo creati in modo tale che affermiamo un principio che c'è sempre una presunzione di non colpevolezza nel momento in cui uno entra in casa mia legato alcuni elementi oggettivi no e questo ce lo prendiamo come impegno politico serio
è giusto aprire a tutti tutte le forze politiche devono ovviamente io temo però che per molti diventi più un tema veramente di propaganda e non di applicazione si era lui su questo sul tema della legittima difesa ci abbiamo messo
La faccia Matteo Salvini lo ritiene uno dei temi principali di un'eventuale azione di governo e quindi in modo particolare nel rispetto delle vittime
Io credo che sia doveroso che la politica dia una risposta seria in queste ore si sta approvando alla Camera in via definitiva la riforma del processo penale
Dove c'è una parte relativa alla modifica ad ordinamento penitenziario che va ancora nella direzione di garantire il criminale e di peggiorare le condizioni di vita e della vittima questo dal nostro punto di vista inaccettabile e scandaloso abbiamo un quadro chiaro di quello che si dovrebbe fare
Ovviamente con l'auto l'aiuto e l'ausilio di tutti coloro i quali siamo disponibilissimi aperti al confronto la lega su questo tema vuole essere un interlocutore serio e credibile
Prego prego
Grumolo minuti perché fa parlato Nicola Molteni che colui che ha seguito e del primo firmatario che la nostra proposta di legge sulla legittima difesa come sapete è stata stravolta totalmente durante l'iter prima in Commissione
Poi in Aula
La situazione allarmante che si è andata a creare negli alle attese se posso aggiungere non è soltanto dovuta alla situazione contingente di che sicuramente vera riscontrabile
D u una nuova criminalità che non è il popolo appartamento ma se nel bando e dell'est delle solo Pavia lenta
Ma anche V dovuta a scelte politiche cioè esistono delle responsabilità cioè la responsabilità di approvare norme che vadano a scontare le pene
A coloro che vengono condannate anche tre grazie e per reati serie di allarme sociale ovviamente va ad incentivare o perlomeno non disincentivare né l'operazione che vengono compiute da queste bande sul territorio nazionale
Gli sconti di pena distante cinque giorni ogni sei mesi entro cinque anni Nicola correggimi perché questo è stato i reati fino a cinque anni e di fatto non possono non vanno più in galera chi viene condannata reati sino a cinque anni
Le pene sotto i tre anni tre presupposte dal magistrato non prevedono la carcerazione preventiva il risultato è che via libera a chiunque allora dobbiamo tornare in un fatto diritto dove si ha certezza della pena
Dove le forze dell'ordine
Alle forze dell'ordine vengano date strumenti uomini e dignità
Perché ho paura che anche quello che è stato fatto in questi anni per agire ed intervenire
Per contro tutto è paradossale elenchi si schierato contro la nostra proposta di legge sulla di legittima difesa dice dobbiamo fare intervenire le forze dell'ordine targato siano gli stessi che hanno tagliato due mila cinquecento uomini ogni anno le forze dell'ordine siano gli stessi
Che hanno nesso sotto processo interno un sindacato di polizia che denunciava i mezzi e gli strumenti degli anni settanta non adeguati per intervenire e difendere la popolazione
Quindi
è chiaramente una poco una posizione
Questa posizione opposizione insostenibile nel diciamo che le forze dell'ordine dobbiamo dagli uomini mezzi rispetto
Capacità di intervento
E allo stesso tempo garantire le vittime di un
Di un reato anche coloro che si sentono conclude dicendo
Guardate che questa è anche una norma che sancisce un principio di uno Stato civile perché con la norma étoile attuale come è stata interpretata di fatto uno sa dopo aver
Compiuto un'azione se poteva farla o non poteva farla perché totale interpretazione da parte del magistrato un Paese in un Paese di diritto
Il cittadino deve saper deve sapere prima quello che può fare e quello che non può fare quali sono i limiti sanciti dalla normativa ed entro quale paletti deve muoversi per essere all'interno di un territorio di legalità
Mantenendo l'interpretazione data dalla magistratura alla norma del due mila sei di fatto questo è impossibile
Fanno l'esempio e sono stati gli esempi di condannati perché è stato colpito alla schiena e il delinquente stava scappando
Io domando sempre ma la stazione soprattutto in quella condizione da come fa saprà se sta scappando se stanno a chiamare un complice per dire guarda che dentro c'è qualcuno edile che tu
Stesse sarà la prenda la pistola perché ha detto che ha visto dei movimenti dentro la casa nego fa questo ragionamento e lo stato di diritto comune saper prima che questo può fare quello può fare sotto parametri oggettivi la proposta di legge Molteni dava questo
Non era una proposta folle di chi vuole un andare in giro ad ammazzare e chiunque calpesti una foglia nella proposta di buonsenso che dava dei parametri oggettivi che devono essere tipici di uno Stato di diritto
Di tutela di chi la legge vuole rispettare e invece deve colpire chi la legge non la rispetta innanzi mentali sulla sicurezza nella stessa Dini quindi vi ringrazio per la vostra testimonianza
Vi ringrazio perché poi non è facile a raccontare che storie che lo sono storie di teoria non è che non ho parla di una legge espresse qua seppur una legge può essere buona gli altri ma parla ve di lacrime
Disutili famiglia di momenti con o sembrano finiscano mai
Di rischio da parte in comunità e della vita dei propri cari fra testimonianze come queste sono convinto possano essere utili
Per andare nella direzione di ritornare in un Paese dove la vittima anche per lo state vittime sia tutelata e cara e carnefice deve finire in galera grazie
Allora io va bene vorrei concludere questa conferenza ringraziando ancora una volta gli onorevoli della lega Nord e ringraziandoli anche a nome di mio padre io mi ricordo che ero molto piccolo all'epoca ma mi ricordo che in tribunale
Sono venuti anche vari militanti con striscioni quant'altro quindi non è stato solamente una vicinanza diciamo politica ma è stata una vicinanza proprio personale
Fino a dentro le aule di tribunale
Quindi ringrazio la lega Nord voglio aggiungere qualcosa
Prego
Aggiungo una cosa quello che hai detto allora è vero che questa associazione verrà presa di mira per portare il consenso hai i vari partiti soprattutto quelli che ci saranno al Governo
è per questo che io vi chiedo voi che siete diciamo quelli che vi state attivando di più di collaborare tantissimo con noi
CEE e soprattutto vogliamo anche che insieme
Dario usciamo ad apportare delle modifiche di legge e degli emendamenti e nuovi cioè tutte queste cose qua vi è quello che vuole anche l'associazione per cui siamo qui col cuore chiedervelo
Okay grazie
Perfetto benissimo grazie a tutti verosimile serventi grazie
Rassicurare