Puntata di "Potere pubblico e giustizia amministrativa" di giovedì 1 giugno 2017 .
Tra gli argomenti discussi: Amministrazione, Concorsi, Esteri, Giustizia, Italia, Museo, Tar.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 4 minuti.
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Buongiorno e benvenuti alla rubrica potere pubblico di giustizia amministrativa
Oggi ci occupiamo della sentenza del TAR Lazio il venticinque maggio due mila diciassette che ha annullato il bando per la selezione pubblica e dei dirigenti dei principali musei italiani
Una sentenza che ha fatto molto discutere con prese di posizione sia della giustizia amministrativa sia degli avvocati amministrativisti cosa per la verità rara
In ragione delle critiche che sulla medesima sentenza sono saltate espresse
Da vari esponenti
Pubblici e altresì dalla stampa
Ma cosa è successo
La sentenza fa molto discutere laddove afferma che il bando non poteva mettere la partecipazione al concorso di cittadini non italiani in quanto nessuna norma derogatoria consentiva al Ministero dei Beni culturali di reclutare dirigenti pubblici
Al di fuori delle indicazioni tassative contenute nelle norme generali che regolano la materia e che risalgono al due mila uno
O meglio in una deroga per i poli museali vi sarebbe stata nel due mila quattordici ma giudice del TAR non sarebbe riportata tale
Da aprire concorsi agli stranieri in assenza di una più puntuale previsione di legge ragione per cui giustamente molti ritengono
Che
La lacuna
Sia addebitabile al Parlamento più che al TAR i giudici infatti si limitano
Di solito ad applicare la legge
Anche se in effetti in questo caso avrebbero potuto interpretarla
In un modo a mio avviso anche diverso
Effettivamente
La normativa del due mila e costosissimo per lei non sei fa riferimento ad uno standard internazionale da seguire
Per i poli museali
Ma giudice del TAR tale riferimento non vuol dire concorso internazionale
Ed invece lo Standard può ben essere raggiunto migliorando gli aspetti sostanziali e contenutistici dell'offerta museale italiana
E valorizzando il carattere internazionale dell'esperienza maturata dal cittadino all'estero che però
Secondo il TAR a questo punto non potrebbe che essere il cittadino italiano
Vi è poi una seconda questione accolta dal TAR che attiene alla modalità seguita per il collo dei candidati
Infatti la commissione di concorso di Rizzato la modalità Sky per sentire candidati residenti all'estero alcuni erano oltre oceano e ciò è stato ritenuto insufficiente dal TAR che ha intravisto una violazione del principio di trasparenza
Nel cosiddetto concorso a porte chiuse
La sentenza sarà certamente appellata in tale contesto saranno portati all'attenzione del Consiglio di Stato molte questioni non risolte dal TAR tra le quali segnale la distribuzione dei poteri tra giudice civile il giudice amministrativo
E soprattutto la compatibilità della normativa italiana come interpretata dal TAR con la Costituzione il diritto europeo
La prospettazione di un dubbio in tal senso era forse la strada giusta da seguire da parte del TAR prima di annullare fragorosamente il bando
Vi è stata una vasta eco sui mass-media è
Qualcuno torna di nuovo a chiedere una limatura dei poteri e la giustizia amministrativa
è un ritornello che periodicamente si sente ma che va nella debole logica del du old sembra Brancher direbbero gli inglesi
Cioè del fare di tutta l'erba un fascio ma che non tiene conto della realtà e cioè che allo stato
La giustizia amministrativa tutela i cittadini verso il potere pubblico e la pubblica amministrazione ed è il solo argine di cui disponiamo per bilanciare i poteri dell'Amministrazione grazie e buon proseguimento
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