Derrick

Bentornati a Derrick abbiamo visto poche puntate fa che il Governo sta aggiornando il piano energetico nazionale
Ne ha presentate delle slide riassuntiva in Parlamento ma per farne un'analisi affidabile dobbiamo aspettare il documento completo mentre al momento girano versioni non ufficiali che potrebbero essere passibili di modifiche
Nel frattempo il ventidue maggio dopo che questa puntata è già stata registrata è prevista la presentazione in una conferenza stampa del piano del Movimento cinque Stelle questo invece già reso disponibile e di cui mi occupo oggi
Si tratta di un documento ponderoso quasi quanto quello del Governo e anch'esso con un'ampia introduzione di scenari tratti dai soggetti istituzionali come Terna Eurostat Ikea in quest'ultimo caso però con riferimento a un Outlook sull'Italia decisamente troppo vecchio
Non manca nemmeno una ricapitolazione delle politiche energetiche già incardinate dall'Europa e Italia
Un documento lo dico subito ben fatto anche se a mio avviso con alcune contraddizioni e lacune però non di più di quelle del corrispondente governativo almeno come visto sino ad uno
Vediamo i principali obiettivi di lungo periodo del Piano cinque stelle il cui hanno l'obiettivo il due mila cinquanta
Efficienza energetica riduzione dei consumi finali di energia del trentasette per cento tranne consumi navali rispetto al due mila quattordici utilizzo delle sulle fonti rinnovabili per tutti gli usi energetici
Forte elettrificazione dei consumi cioè utilizzo finale di energia in forma elettrica da apportare al due mila e cinquanta al sessantacinque per cento sempre escluse le navi
Riguardo alla transizione alle rinnovabili e alla decarbonizzazione il piano prevede obiettivi intermedi ambiziosi l'eliminazione del carbone per produrre elettricità entro il due mila venti
Secondo Derrick condivisibile e i tre anni dopo la fine dell'uso di combustibile derivato da rifiuti quest'ultima una posizione piuttosto estrema difficili da conciliare con il mancato uso di discariche che credo sia anche esso un punto del programma a cinque stelle
Previsto per il due mila e trenta anche l'abbandono di petrolio e suoi derivati ma non per trasporti e agricoltura che è come dire che l'abbandono non c'è
Qui mi sembra che i cinque stelle manchino di coraggio in visione in realtà il mix di gas naturale elettricità potrebbe permettere tra tredici anni trasporti senza o con poco uso di prodotti petroliferi
E sicuramente sarebbe possibile escluderli nei centri urbani con enormi ricadute positive per la salute del Paese
Perché no dunque l'apprezzabile proiezione verso il futuro del movimento in tema di energia sembra infrangersi contro l'industria del petrolio o forse dell'auto tradizionale e contro il settore navale come abbiamo visto prima negli obiettivi due mila cinquanta
L'esenzione agricoltura dall'abbandono di Petroni derivati e ancora meno comprensibile nel senso che non c'è una ragione per un trattamento di favore del settore
Uno di quelli che insieme trasporti già più vive di sussidi davvero non si capisce perché dovrebbe anche essere esentata l'agricoltura da futuri obblighi transizione ambientale
Vogliamo un'agricoltura sostenibile pulita sì o no l'agricoltura e vorrei sei perché ci ricorda l'origine bucolica della civiltà un buona se competitiva efficiente e sostenibile come qualunque altra attività
Però oggi il tempo è finito Derrick dedicherà altro questo importante lavoro di cinque stelle si è possibile anche con interviste a suoi esponenti estensori del documento
Testi di Derrick Pinca i documenti citati sono sul blog Derrick energia un saluto da Michele governatori