Stampa e regime
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Buongiorno bentrovati questa rassegna stampa di oggi stampa e regime lunedì ventidue aprile due mila ventiquattro con Piero Scaldaferri regia Sonia Martina in redazione Roberta Iannuzzi in studio e dunque oggi che lo straniero o o l'alieno se volete che leggesse le prime pagine dei giornali penserebbe che il nome di Alice Line nel simbolo con cui il Partito Democratico correrà alle elezioni europee
Un problema centrale nella democrazia italiana è un fuoco di fila gruppo la pugnalata di Romano Prodi
Insomma i giornali titolano sputi sul di lei sicuramente è una pratica discutibile che si può discutere quella inaugurata peraltro dall'ex presidente del Consiglio Silvio Berlusconi seguita
Da Walter Veltroni nel partito democratico e non sappiamo se porterà effettivamente voti
All'Apt e tuttavia in un Paese dove cioè sicuramente una maggioranza al governo ma non c'è opposizione in Parlamento perché divisa tra i vari gruppi all'interno dei diversi gruppi divisa in fazioni
Mi partiti che ancora possono dirsi tali tutti in concorrenza gli uni con gli altri specie in vista del voto proporzionale delle prossime elezioni di giugno insomma la notizia è questa il fuoco di fila dei giornali che siano piccoli o grandi sulla principale partito di opposizione
Faccio Ezio nella Repubblica e arresta sulla clamorosa censura di Antonio Scurati il foglio con un'edizione del lunedì chiusa evidentemente prima della notizia il quotidiano del sud
Idem che si occupa del ponte sullo Stretto e la verità che come spesso fa si occupa di vaccini
Peraltro si candida alle elezioni europee anche il ministro degli esteri nonché vice presidente del consiglio e leader di Forza Italia Antonio Tajani così come vediamo in una foto il ministro
Calderoli che ha presentato il simbolo della lega e anche lì c'è il nome
Di del mio vice presidente del Consiglio Salvini però queste notizie le troviamo soltanto nelle pagine molto interne non in evidenza sulla prima
Del resto dice direte nella lega in Forza Italia non c'è un professor Prodi in Basilicata dove si sceglie il presidente di regione si vota anche oggi ieri ha votato un elettore su tre per il resto per quanto riguarda ancora il contenuto dei giornali di oggi siamo alla vigilia del venticinque aprile come ogni anno ci sono le polemiche sull'antifascismo
Ma anche sull'appalto delle manifestazioni all'estrema sinistra con le sue posizioni filo palestinesi è il problema diventa più imponente dopo il sette ottobre cominceremo però dagli Stati Uniti
Intanto vi leggo semplicemente i titoli Susani candidata Pd diviso questo è il Corriere della della sera
La Repubblica Scurati sono un bersaglio la stampa celebra la Giornata della Terra quindi avvolta in una contro copertina ma all'interno Sly né nel simbolo PD spaccato il Messaggero europee scene nel simbolo il PD si divide
Così il mattino europee le divisioni
Nel Partito Democratico
I fogli oppure a Makkox pose le sue vignette sul venticinque aprile che avvolgono da questa edizione dedicata alla sfida per le presidenziali statunitensi perché ancora i due va e viene tanto il fatto Quotidiano truffe d'assalto Klein Meloni italiani e forse altri lista ma non nell'Unione Europea il domani Prodi contro Shen suicidio del Partito Democratico e Rai resa dei ponti sul caso Scurati
Il giornale il PD si rivolta contro la Shrine libero don Camillo batte Scurati il flop di Burtone in tv e poi ai si candida a Prodi la fulminea
La verità come dicevamo sul sui vaccini l'interrogatorio davanti al tribunale dei ministri esclusivo speranza confessa il pressing sui pm non sequestrate i vaccini dopo i danni
Il tempo torna a Elite se Tung con la divisa sull'AN mette il nome sul simbolo e si prende il partito bufera nel partito democratico poi il quotidiano del sud della bandiera del ponte sullo Stretto è interesse dell'Europa e degli italiani non bloccare la voglia il riscatto
Questi sono i giornali che abbiamo oggi sul tavolo cominciare però come dicevamo dagli Stati Uniti dalla questa figura che emerge dopo il
Dopo il sì
Sensazionale accordò trovato tra democratici e repubblicani alla Camera in attesa del voto anche del Senato per gli aiuti all'Ucraina ma anche a Israele e a Taiwan
Importanti soprattutto gli aiuti per il Paese alle porte
Dell'Europa un accordo trovato grazie alla mediazione dello speaker ma ecco ciò non sono una figura che viene tratteggiata da Paolo Mieli nelle vite editoriale che apre oggi
E il Corriere della Sera
Fortuna per i repubblicani statunitensi e per tutti noi e aver trovato alla propria guida parlamentare un tipo come Max Johnson
Fosse toccato a Kevin McCarthy Tiber Scalise Jim Giordano Tom M. R. accaduti tutti come birilli
Prima che dal partito di Lincoln venisse scelto come speaker alla Camera dei rappresentanti il deputato della Louisiana non è detto che lo stanziamento dei sessantuno miliardi a favore dell'Ucraina sarebbe andato in porto
Tra l'altro pochi si aspettavano che il cinquantaduenne legale di Donald Trump con i processi di impeachment del due mila diciannove del due mila ventuno il cattolico ultrà ostile al diritto di apporto alle unioni gay avesse intenzione o fosse capace di tessere una tela tra i democratici e repubblicani a vantaggio di Volodymyr Zaleski
Per di più compiendo uno strappo che gli è costato l'aggressione da parte di due estremiste del tram Peace mo'
Mary Jolie Taylor Green e l'onere be'Berta in aggiunta all'ostilità al momento del voto di un'ampia fetta dei suoi rappresentanti talché se Trump vincerà le elezioni di novembre il che però a questo punto e meno scontato di quanto potesse apparire nelle settimane scorse non è detto che le cose per lui si metteranno nel migliore dei modi anzi è possibile
Che venga disarcionato ancor prima di quella scadenza ciononostante Johnson si è messo in gioco e al termine di una complessa manovra parlamentare
Ce l'ha fatta
Così
Niente ci racconta quello che è avvenuto con questa manovra a sorpresa insomma carta negli ultimi giorni egli parte si portavano appunto anni dall'idea che appunto ci fosse questo percorso in atto
Scrive Mieli poi nella pagina trenta queste sono le sorprese di un'autentica democrazia come ancorché esposta a numerose previdenti insidie quella degli Stati Uniti
La sorpresa europea è stata più modesta mi sei mesi di paralisi analisi americana il nostro continente ha dato prova di non essere del tutto all'altezza della prova a cui è chiamato ha reso evidente al mondo intero che nell'ora della verità rimane quasi paralizzato e credo e può capitare Illy di assistere impotente al bombardamento di installazioni civili nonché al progressivo crollo militare di un Paese amico di un paese al quale pure ha promesso l'inclusione nella propria comunità in tempi rapidi l'Europa costretto Genesis i suoi più importanti ministri
A strattonare i nostri paesi
Auto definiti sì alleati e Aldo mandar loro se fossero ancora da considerarsi tali obbligato il leader ucraino a mettersi in ginocchio per implorare un aiuto protettivo contro missili che provocano stragi quotidiane
Stragi che a ogni evidenza non toccano i nervi sensibili di nessuna delle opinioni pubbliche europee il tutto mentre tra coloro che furono fin dall'inizio ostili alla causa di Kiev fa già si festeggia
Impudicamente l'umiliazione degli attuali governanti Ucraini invocando nell'are
La resa travestita da Pace
E ancora più impudicamente si ribadisce che fossero stati seguiti i loro Consigli sei cioè i suddetti governanti si fossero arresi alla pace
Fin dal ventiquattro febbraio due mila ventidue
Sarebbe stata risparmiata lo Krajina un gran una gran quantità di morti pace per a portata di mano sia un altro Johnson Boris sa non si fosse messo di mezzo e non avesse mandato all'aria con il peso
Della sua provvisoria autorevolezza una trattativa che stava per essere firmata a metà aprile del due mila ventidue
Sembra uno scherzo ma c'è qualcuno che davvero si dice convinto sia stato il partito delle armi a spingere Zaleski sulla via del conflitto con l'implicito sottinteso che anche adesso qualora Zaleski si accingesse a battersi
Per mettere il proprio territorio nazionale a riparo da missili russi l'Ucraina si renderebbe colpevole di una sanguinosa continuazione della guerra
Se le cose stanno si così in che consisterebbe la sorpresa europea di cui abbiamo parlato l'Europa nei lunghissimi mesi in cui il disimpegno americano apparso più che probabile anziché sgretolarsi come lasciavano immaginare alcuni segnali della prima ora ha faticosamente messo a punto un proprio piano di sostegno all'Ucraina
Un piano modesto zeppo di promesse con pochi impegni per l'immediato ma pur sempre qualcosa per reggere l'urto nel caso l'esercito russo avesse compiuto un'azione definitiva di sfondamento in altre parole l'Europa ha dato prova di esserci di restare unita e di rinunciare alla tentazione di sempre quella di procedere in ordine sparso oppure in un contesto tre più sfavorevoli determinato dall'imminenza di elezioni in tutti i Paesi del continente con opinioni pubblica come si è detto poco sensibili
E ancora meno sensibilizzate alla causa della difesa dell'indipendenza ucraina forse per l'incastro tra la delibera del parlamento statunitense il piano europeo la vigilia dell'Estate due mila ventiquattro potrebbe rivelarsi il momento migliore
Per ottenere un affidabile accordò tra aggressore aggredito dal momento che aggressore aggredito si ritroveranno tra pochi giorni in condizioni simili a quelle in cui erano esattamente un anno fa
E dei dodici mesi trascorsi hanno entrambi sperimentato cosa si può realizzare fin dove si può arrivare lungo la via del combattimento in tal caso i nuovi armamenti potrebbero essere utilizzati a difendere e garantire una tregua che all'inizio non potrà che avere contorni incerti
Apparire poco rassicuranti ma in seguito
Se così fosse il Nobel per la pace andrebbe assegnato non già a coloro che hanno sfacciatamente abusato di quella parola per oltre due anni ma ammette Johnson l'ultraconservatore americano che costruendo un ponte momentaneo Trabajo viene Trump la resa possibile
Così Paolo Mieli
Non solo ci dà conto di quello che avvenuto negli ultimi giorni negli Stati Uniti mentre noi eravamo distratti dalle nostre beghe interni a questo passaggio importante passaggio parlamentare ma sci insomma lascia immaginare quello che per esempio sulla Stampa scrive anche Stefano Stefanini che si è scritto negli ultimi tempi cioè di l'idea che a questo punto sia effettivamente possibile negoziato su una tregua
Ciò nonostante in vista delle elezioni europee
C'è chi agita
Ma lo spettro di una guerra che coinvolga anche l'Europa vede dall'Ungheria il primo ministro e presidente orfana oggi farla per esempio libero pagina undici
Che dice che insomma in campagna elettorale
Spara la nato in Ucraina il premier ungherese in campagna elettorale per le europee agita lo spettro di un intervento diretto dell'Alleanza
Atlantica siamo a un passo dall'invio di truppe da parte dell'Occidente in Ucraina sostiene su Facebook
E né in questa guerra folle non vogliamo entrarci il premier ungherese in questi giorni
Ha lanciato più volte lo stesso allarme in chiave elettorale certo in vista del voto europeo al quale il suo partito Fidenza arriva da favorito
Ma è un concetto che ha sempre sostenuto incrinando quella granitica convinzione di unità europea che sul tema sta avvenendo sempre meno
Le parole di ieri sono arrivate dopo che negli Stati Uniti il Congresso ha finalmente votato gli aiuti si tratta di un vortice di guerra che può trascinare l'Europa nel baratro atti ha scritto il leader ungherese Brussel gioca col fuoco in Europa l'atmosfera è quella della guerra e la politica è dominata dalla logica della guerra così pacifista
Orban ne trovate notizia amico su tutti i giornali
In questo caso abbiamo letto la pagina undici di libero veniamo a un'altra notizia si vota in Basilicata anche oggi fino alle quindici
Molti giorni giornali ci danno conto di di un calo netto
Per quanto riguarda l'affluenza al voto vota un elettore su tre ma per quanto riguarda le notizie politiche oggi necessariamente spaccio dobbiamo dare a quella che riguarda il liscio va in questo
Presa di posizione di di Prodi nei suoi confronti che non è certamente la la prima
E leggiamo da dalla dalla pagina tre del Corriere della Sera con le Maria Teresa Meli
è lì alla battaglia sul nome nel simbolo Nonda mezzo partito
Scendere a patti con le correnti per una Comelli strane quasi un calvario quindi quando si accinge a farlo la segretaria ed Emma decide di lasciarsi comunque una porta aperta ai maggiorenti del PD
Non vogliono che si candidi in tutte le circoscrizioni
Prodi che alle primarie non l'ha votata e le ha preferito Bonaccini le ingiunge di non candidarsi affatto e la critica
Perché non ascolta i suoi consigli bene la segretaria cerca di scartare di mettere il suo nome accanto al simbolo anche a costo di finire in minoranza nel suo partito solo che ci sono in decide di intraprendere questa strada senza avvertire nessuno o quasi
Lo diceva Bonaccini di più con un'abile mossa invita il Presidente PD a proporre lui la novità per il resto silenzio quando Prodi viene a saperlo
Si attacca al telefono e chiama i maggiorenti del ma Luís più vicini con quale faccia ci batteremo contro il premierato Celly mette il suo nome nel simbolo alle europee
Come se avesse ascoltato questa telefonata su un altro giornale un giornale vicino alla destra che è appunto libero scrive Daniele Capezzone è proprio facendo questo collegamento già fatto fu nella
Telefonata i maggiorenti del Pd dal professor Prodi la questione del premierato dell'opposizione del partito democratico alla riforma ha voluta dalla maggioranza in particolare dalla Presidente Meloni
Se poi si utilizza il nome nel simbolo
Continuiamo però a leggere Maria Teresa Meli sul Corriere quando nella segreteria che precede la direzione la proposta viene illustrata
La segreteria che precede la direzione con l'illustrazione di questa proposta Debora Serracchiani si dice contrariamente
Mentre Peppe Provenzano e Marco Saracino si inalberano i tre esponenti della segreteria non erano stati avvertiti prima al contrario di Bonaccini a cui Shine
Aveva spiegato il suo intenti è un modo per ottenere consensi con il mio nome non è altro anche Dario Franceschini non ne sa nulla e la mattina quando si avvia la direzione non nasconde affatto il suo disappunto cosa questa storia di Ali nel simbolo ma vi rendete conto a quali rischi andati incontro comincia la riunione la notizia si è sparsa Boy Bonaccini
La conferma sul palco le resistenze aumentano le perplessità si moltiplicano Graziano Delrio è contrario e lo sono anche Cesare Damiano Susanna Camusso Laura Boldrini Anna Maria Furlan a Walter Verini Piero Fassino Marco Meloni
Roberto Speranza
è lì tu non sei Meloni Salvini non sei italiani non sensi non sei Calenda sei meglio di loro
E viene da una cultura diversa le dicono la tua guida è più autorevole forte senza quella scelta gli obietta Gianni Cuperlo le chat dei parlamentari Pd vanno in tilt anche i killer vicino mentre i dubbi
Le contestazioni finiscono per coinvolgere pure Bonaccini se vuol trasformare il PD in un partito all'americana
Non puoi dirlo il giorno della presentazione delle liste devi fare una discussione interna perché così è lì rischia di fare del male ai suoi stessi candidati Massa che pragmaticamente accettato certi compromessi con le sue minoranze non demorde le liste spiega chi la critica concedono molta candidati delle diverse componenti del partito come a dire uno sforzo l'ho fatto anch'io ora tocca agli altri
In effetti a scorrere le liste per le europee si nota che è particolarmente rafforzata la minoranza di Bonaccini Vincenzo De Luca interviene in direzione con un discorso se lei mi hanno è il segnale che la leader del PD non ha trascurato nemmeno i cacicchi è infatti Lello Topo più che controverso esponente dei Demme napoletani
Sponsorizzato dal governatore della Campania in lista e probabilmente soffierà il posto a Strasburgo al fedelissimo della segretaria Sandro Ruotolo
Ecco China è stata ai patti con Bonaccini ora vuole reciprocità
Però la richiesta sul simbolo non si votasse no la segreteria segretaria finendo finirebbe in minoranza nel frattempo sua oppositori incalzano anche dall'esterno non costruite polemiche personalistiche contro Schreiner dice Conte
Ma il problema e di coloro che accettano di scrivere nominativi che non andranno in Parlamento condivido Prodi quando dice che è una ferita per la democrazia scene replica da avversari interni ed esterni con un ci rifletterò ma non è tipo da arrendersi o il nome sul simbolo o un altro posto da capolista
Questo appunto scrive
Il Corriere della Sera pagina tre e poi ci sono diverse interviste sui giornali oggi una di queste a una candidata indipendente
Nelle liste del Partito Democratico che Cecilia Strada il capo dei Cinquestelle farebbe meglio a occuparsi della sfida con le destre questo il suo monito rivolto a Giuseppe Conte
Sul Corriere della Sera resto un attimo quindi per
Insomma una uno sguardo dall'esterno quello di Stéphane Lissner ricorderete questa figura per quel decreto ad hoc che fu fatto per mandarlo via dalla dal San Carlo sostituirlo con un'altra figura di di dirigente poi in tribunale ha avuto la meglio e quindi è rimasto è rimasto a a Napoli
Viene ritratto qui con a settantun anni Stéphane Lissner ha viene ritratto qui con il figlio che ha undici mezzi e
Il direttore teatrale appunto a poi altri figli che sono molto più grandi naturalmente però racconta al di là diciamo del della questione
Nella sua attività di sovrintendente racconta anche la la sua birra non feci l'università sono autodidatta e la politica italiana vista appunto
Ma da da chi straniero che però lavora nel nostro paese da tempo
In tutti i Paesi in cui ho lavorato dice se un politico appartiene a un partito conosce la sua posizione perché ne conosce ideologia e valori in italiano le posizioni dei politici dipendono dalle circostanze forse a Napoli questo vale un po'di più qui abbiamo il governatore Vincenzo De Luca e il sindaco Gaetano Manfredi che sono dello stesso partito non vanno mai d'accordo a volte abbiamo un sindaco di sinistra che va più d'accordo con il governo di destra che con i Governatori di sinistra
E che significa fare il sovrintendente con una politica così fluida il mio lavoro con orchestra coro macchinisti e pubblico va bene
E però il problema è fuori dal teatro pensi di avere un contributo dalla Regione di cinque milioni e invece da un giorno all'altro lo perdi insomma anche anche lui
Vinsi insomma ci descrive in qualche modo le difficoltà della politica italiana le divisioni all'interno dei dei partiti
E anche poi la città di Napoli sbaglio Napoli le piace molto moltissimo mi ci sento a casa
Avendo già vissuto a Milano pensavo di sapere tutto invece Napoli non è l'Italia è una città parte una personalità unica immune alla globalizzazione qui è importante andare a piedi
Per scoprire il discorso in architettura e le persone per intervista di Candida Morvillo prosegue
Ed è senz'altro da leggere
O torno alla leader del partito democratico e anche agli altri leader che hanno fatto quella scelta il passato e nel presente andiamo sulla repubblica
A pagina dieci con Concetto Vecchio quell'attrazione fatale per i leader nel logo eredità del berlusconismo Veltroni lo fece nel due mila otto Renzi rifiutò nel due mila quattordici del Movimento cinque Stelle aggiunge la pace
Nel simbolo e qui c'è vediamo punto Giuseppe Conte con questo simbolo del movimento Cinquestelle due mila cinquanta pace
A il nome del leader nel simbolo una cosa che faceva Berlusconi personalizzazione partito padronale
E infatti nel Pd discutono accanitamente si fanno non si fa e infatti si è subito fatto vivo Matteo Renzi io nel due mila quattordici non l'ho fatto rifiutò una proposta dell'allora vicepresidente Matteo Ricci oggi sindaco di Pesaro
Renzi era appena diventato premier Royal Bepi definizione di Giuliano Ferrara che l'Italia desiderava in quel momento di trapasso infatti il suo PD ricorderete prese il quaranta per cento
Tutti erano convinti che avrebbe governato per vent'anni e invece ma non divaghiamo
Già dieci anni fa il nome del segretario nel simbolo appassionò il popolo del web il più erano contrari ma c'era chi fece notare che il marchio Renzi tirava molto di più di quello della ditta
Ma abbiamo visto che i marchi dei periscono in fretta e forze al Nazareno si farebbe bene a riflettere sul da farsi
Anche se si capisce l'intendimento di e licenze un match tra lei e Giorgia Meloni il duello comincia dalla Scheda
Il nome di Meloni sovrasta il simbolo di Fratelli d'Italia confermato pure la fiamma sia detto per inciso dieci anni fa Salvini cambio il simbolo della lega tolse la Padania descrisse basta euro lui la Meloni erano al quattro per cento una ridotta qui in fondo nessuno badava poi troppo oggi sono i padroni d'Italia
Cosa ne pensa della proposta di Ricci chiese Maria Latella Walter Veltroni nel marzo del due mila quattordici non vedo particolari controindicazioni rispose il primo segretario fondatore
Il problema sorge quando i partiti nascono solo per avere un nome nel simbolo ma questo è un altro caso
Il suo di nome Veltroni lo aveva messo sulla scheda delle politiche del due mila otto Gesù sono già passati sedici anni PD contro Silvio il sogno della vocazione maggioritaria il volto sorridente di Walter come lo chiamavano tutti a sinistra campeggiava sui manifesti con la scritta bianca su sfondo verde
Non cambiate governo cambiate l'Italia che faceva il verso a cambiate canale per fare un dispetto a Louise sua emittenza un'Italia moderna si può fare lo slogan quante minoranze quante speranze chiedo scusa Walter ottenne il miglior risultato di sempre un trentatré per cento che oggi sembra fantascienza eppure non bastò semi hanno Silvio era il Real Madrid
E il centrodestra si impose con il quarantasette per cento seguirono mesi bui e l'anno dopo sconfitta in Sardegna Veltroni si dimise
Col berlusconismo la derivare acculturare il Cavaliere l'egemonia culturale la diffondeva dalle sue TV col meno Nismo la deriva e democratica comunque il nome e il simbolo Partito Democratico per Veltroni presidente non porto poi così male
Per il resto a sinistra non sempre mai più fatto ieri Giuseppe Conte al Viminale ha depositato il simbolo del Movimento cinque Stelle spicca la parola pace chi non è per la pace nel mondo
Ai tempi della Prima Repubblica quelli del PC dormivano davanti agli uffici elettorali per essere sicuri di risulta dei primi sulla scheda
Era un fatto d'onore e insieme di marketing una piccola cosa bella di cui si è persa memoria c'è tempo fino a oggi per i candidati si chiude invece il primo maggio non manca mai la lista
Di Mirella Cece che ogni anno anche a ogni elezione presente al suo Sacro Romano Impero cattolico ci sono ben due liste che fanno riferimento ai pirati partito pirati euro Play e Partito Pirata la prima che si è presentata è stata l'ex Movimento cinque Stelle
Laura Castelli per conto di libertà il movimento di catena De Luca dalla falce e martello a Masaniello
Così appunto Concetto Vecchio che ci dà conto ma delle varie stravaganze della della corsa per l'europei in Italia e non solo
Sulla Repubblica a pagina undici le parole di Romano Prodi che sono state pronunciate da
Da Napoli dove si teneva proprio questo festival della Repubblica su cui il quotidiano del gruppo oggetti aperti con l'intervento di Antonio Scurati che arrivato anch'egli a Napoli
E però lei stiamo al professore sconsolato ho visto quello che sta succedendo vuol dire che non mi dà retta più nessuno sono le prime parole di Prodi quando sale sul palco del Teatro di Corte di Palazzo Reale a Napoli nell'ambito della Repubblica delle idee
Nella lega Direzione del Pd è stata comunicata da poche ore la scelta di agli Shan di candidarsi capolista al centro e nelle isole per le europee e pure l'ex premier danese aveva sconsigliato la segretaria può farlo la destra non il PD
Servono capilista operativi constatare che addirittura il suo Pd abbia schierato la leader per acchiappare voti brucia eccome se brucia
Perché dare il voto a una persona che di sicuro se vince non ci va si chiede Prodi nel corso del dibattito con il sindaco Manfredi moderato dal vicedirettore
Di Repubblica Francesco by queste sono ferite della democrazia che scavano un fosso per cui la democrazia non è più amata prova ad allargare il discorso agli altri partiti
Riguarda sull'anime non italiani non è questo il modo di fare di sostenere che la democrazia al servizio del popolo perché il popolo così non conta niente vota per uno ci va un altro è il giorno ha retto ed è di Antonio Scurati
Reduce dalla censura RAI quello che avrebbe detto Scurati sul fascismo a quello che bisogna dire sui libri fanno male ai fascisti ma qui entriamo però in un altro argomento anche sulla stampa trovate quella trovato l'intervista in questo caso è Gianni Cuperlo parlare a pagina due
Anche il critico nei confronti della segretaria è lì è meglio di Meloni non deve personalizzare il voto l'ex presidente ed Emma trasmette riebbe un modello che non è firmino
E poi i nella pagina cinque si ricorda anche qui che solo Veltroni fece
Lo fece tra l'altro qui ci sono un po'di di simboli
Molti leader sono sono inseriti all'interno del simbolo non soltanto nei grandi partiti chiaramente
Nel caso di della degli anni di Fratelli d'Italia del partito democratico sono partiti insomma non molto di insomma comunque che raccolgono molti voti però
Ma anche azione con Calenda ha il nome del del leader anche uniti democrazia sovrana e popolare di Rizzo e toscano anche qui ci sono due nomi
Referendum e democrazia con Cappato anche qui c'è il nome di Marco Cappato Berlusconi Presidente Partito Popolare Europeo Forza Italia noi moderati c'è tutto questo all'interno del simbolo con la il tricolore di di Forza Italia
Sinistre verdi invece non ha nomi dei dei candidati così come non c'era al Sacro Romano Impero cattolico anni il partito comunista italiano Salvini con la lega naturalmente cioè perché non De Luca nel simbolo di libertà
Abbiamo detto che nel Movimento cinque stelle alla paura Conte si è invece
Preferita la parola pace pace con il cancelletto quindi il il cancelletto quello che si usa hanno insomma su internet nella Rete
Ed insomma questo questi sono un po'più o meno i simboli sono due quattro sei
Dodici e quattordici simboliche vengono pubblicati ma sono già ventinove i luoghi depositati c'è tempo fino alle sedici di oggi
A sul giornale cioè finalmente qualcuno che si occupa non soltanto il salone della del problema
Della
Dell'opportunità insomma di mettere il nome delli della leader nel simbolo cosa che come avete visto insomma fanno un po'tutti e quindi a una pratica che i vale insomma si potrebbe dire che
Gioca la palla sì che il PD il gioco che che si stanno giocando quindi si mette concorrenza con gli altri in questo modo ma nell'utilità di farlo
Questo è un discorso più interessante
è utile effettivamente mettere il proprio nome nel simbolo Perelli Shani che pure ha raccolto molti voti alle primarie è stata a votata
Dai cittadini che sono andati ai gazebo anche a dispetto di quelle che erano le indicazioni provenienti dal partito
Secondo Gianfranco Pasquino non è utile perché è lì non è Berlusconi non sposta così tanti voti
Personalizzare un errore il politologo contrario al nome sul simbolo del partito la segretaria sarà eletta nell'Unione Europea ma ovviamente
Opterà per l'Italia assume le liste che anche questo magari interessante da approfondire il partito democratico dice sempre un partito democratico pluralista più voci e abbiamo voci proprio
Diverso e Lucia Annunziata da una parte Cecilia Strada che abbiamo visto oscene sembra preferire le figurine alle candidature tradizionali ossia quelle derivanti dalla scritta militanza politica e poi c'è anche una ventata ambientalista
Cosa dice Pasquino la professore la cosa importante che quelle candidature apportino voti e sappiano politicamente raggiungere rappresentare quelle aree politiche
Prima nel Parlamento europeo poi presto anche nelle molte occasioni elettorali in Italia Shani candida gli ambientalisti allora essenziale che quegli ambientalisti riescano davvero a conquistare i voti di chi ha cuore l'ambiente
Perché le faccio presente
Che non ci sono solo loro sulla scheda una candidatura che condivido quella di Stefano Bonaccini mi sembra che possano ben rappresentare tutta l'opposizione interna nel collegio in cui sarà capolista ossia quella dell'orchestra
Scrive tra l'altro Gianfranco cioè risponde così Gianfranco Pasquino alle domande della giornalista del giornale
Sul Corriere a pagina nove invece una paginata che ci racconta anche quello che accade nella
Uno dei partiti della maggioranza
Anche il dato in ascesa anni insomma negli ultimi tempi nonostante la scomparsa di Silvio Berlusconi che Forza Italia abbia la corsa di Moratti letizia Moratti che torna
In qualche modo all'ovile che balla sul palco con Spagna Ivana Spagna espunta
Fascino fascino come viene chiamato ultimamente per l'ex ministra da Galliani a Confalonieri Scognamiglio Scajola Ivana Spagna che subito mille novecentonovantaquattro
Riparte dal Teatro Manzoni dove Silvio Berlusconi ha tenuto il suo ultimo comizio la campagna elettorale di Forza Italia per le europee
Prima uscita pubblica per il duo di testa Antonio Tajani e letizia Moratti rispettivamente numero uno e numero due nella circoscrizione Nord Ovest il teatro è pieno
Pullman di forzisti in arrivo dalle quattro regioni c'è Marta fascino accompagnata da Fedele Confalonieri all'Śiva l'applauso più caloroso della giornata
In prima fila c'è Adriano Galliani a completare la vecchia guardia di amici storici di Berlusconi applausi anche per il ritorno a casa di Maurizio Lupi dopo l'alleanza tra noi moderati e Forza Italia
Prima lezione senza Berlusconi la parola d'ordine allargare allargare quanto più il consenso perché noi attacca Tajani siamo stiamo costruendo il centro
Della politica italiana non solo del centrodestra siamo l'equipaggio capace di portare l'anale fuori dalla tempesta il bip del telefonino indica che è arrivato un messaggio e l'ultimo sondaggio siamo al dieci virgola uno doppia cifra è un decimale in più rispetto alle previsioni di Chieri
Questo tra l'altro Maurizio Giannattasio pagina nove della Corriere della Sera però andiamo avanti cioè la questione del venticinque aprile che
Le questioni che ogni anno si affacciano insomma con il venticinque aprile uno quest'anno con l'ennesimo che trascorriamo con una maggioranza
Di destra centro il problema dell'antifascismo
A tutto nasce da una trasmissione che nona Grande Scerra insomma dunque oggi inviare che che fosse libero che sbeffeggia ava la trasmissione di Burtone con nonostante appunto la lettura del il pezzo censurato di di dello scrittore Scurati insomma che non aveva fatto grandi ascolti ma non li faceva neanche già prima quindi non si atti maggior ragione non si capisce la censura di di una
Di un monologo che sarebbe stato pronunciato in una trasmissione non troppo seguita
Ma insomma andiamo a leggere un retroscena ce ne sono tanti oggi sui giornali andiamo sulla stampa con Lario lombardo le telefonata di milioni a Rossi e Corsini
Quindi Rai dovevate farne una questione di soldi
In Italia la presidente del consiglio può telefonare a due massimi dirigenti della tv pubblica dopo un pasticcio clamoroso e studiare con loro come uscirne
E questo il tassello mancante della storia del monologo di Antonio Scurati censurate cancellato dalla trasmissione di RAI tre che sarà
Un'anomalia nell'anomalia del servizio pubblico italiano un pezzo di storia centrale che racconta come sono andate le cose
Dopo la denuncia della giornalista Serena Bortone e il successo successivi goffi tentativi della RAI di trovare una giustificazione con la complicità di Palazzo Chigi questo perché leggendo i giornali di ieri sembrava un po'che questi dirigenti neri troppo se zelanti amorfo anche oggi abbiamo letto qualcosa del genere
Abbiamo finito
Forse su Repubblica tra i commenti per essere sleali a per non fare insomma un servizio al Governo la ricostruzione di Ilario va lombardo capovolge non sono capovolge questa ricostruzione non erano
Non sono stati dei dirigenti troppo zelanti sono e dirigenti che sono stati
Chiamati dal governo è il pomeriggio di sabato scrive lombardo Meloni si trova di fronte a un'onda di indignazione che dà immediata conferma
Della percezione testimoniata dai giornali stranieri di un governo famelico con i media la Premier deve uscirne in qualche modo deve smentire la narrazione sull'aria asfittica di censura che stento segando la RAI non è facile nel giorno in cui la conduttrice denuncia di non aver potuto ospitare il discorso sull'antifascismo
Io lo scrittore famoso
Le mosse di Meloni per provare a raddrizzare la rotta poggiano su notizie fatte filtrare con una precisa tempistica è una serie di telefonate mirate
Ai suoi uomini di fiducia in RAI due in particolare che rappresentano parte dell'Arkestra verità le Meloni il direttore generale della RAI Giampaolo Rossi è il direttore di del genere approfondimenti Paolo Corsini il posto di Serena Bortone
E delle otto del mattino quello di meloni in cui annuncia che avrebbe pubblicato lei il monologo sui canali sociale delle cinque e mezza della sera
è una dichiarazione piena di insinuazioni di sarcasmo sul compenso di mille ottocento euro che avrebbe dovuto ricevere Scurati per ben tre volte in poche righe la Premier sottolinea la questione dei soldi e dopo poco arriva la risposta di Scurati
Devo dire che quei diciamo questa storia
Etienne approfondita negli anni verme ha mille sfaccettature insomma per per mille sfaccettature sui sui giornali mi impressiona soprattutto per la questione dei soldi invece cioè come si fa a dire che il mille ottocento euro per il monologo di uno scrittore così noto insomma uno
Più letti in Italia insomma forse al momento lo scrittore più noto in Italia sono troppi per come si fa a paragonare il compenso di un monologo che dura quattro minuti si papule a misurare appunto il tempo a quella della retribuzione di qualunque lavoratori insomma con tutto il rispetto per chi fa un altro lavoro come faccio io come lo fanno in tanti persone di successo che ha venduto molti libri e che per scrivere quattro minuti di monologo a manca Riera alle spalle non sono i quattro minuti di monologo che sono retribuiti e retribuita appunto la la carriera del
Dello scrittore il suo Successo e nella capacità appunto di mettere in quattro minuti qualcosa di originale che io non saprei dire non so voi
Ma insomma la nota di Meloni è il risultato di un giro furioso di telefonate la Premier compone tra gli altri i numeri di due uomini RAI che conosce Nanni che considera amici
Uno e Rossi che come raccontato da questo giornale una volta riunito i parlamentari di Fratelli d'Italia membri della commissione di vigilanza direttamente a viale Mazzini l'altro e Corsini lo stesso che a dicembre aveva svelato la propria fedeltà Fratelli d'Italia parlando dal palco della festa di Atreju usando il proprio pronome noi per dichiarare la sua appartenenza al partito e criticando la segretaria del PdL Jean
In casa RAI è in corso una guerra i vertici l'amministratore delegato Roberto Sergio che per volere di Meloni dovrà lasciare il posto a Rossi tra poco più di un mese
Cerca di tirarsi fuori con un colloquio sulla stampa non fa nomi parla di dilettanti e mandanti che vogliono distruggere la Rai spiegando che avrebbe agito diversamente se solo fosse stato informato era stato informato sostengono fonti
Di Fratelli d'Italia ed è proprio da queste fonti che riusciamo a ricostruire cosa è successo nelle ore trascorse
Tra il posto di Bortone quello di Meloni la prende richiama rosse Corsini per farsi spiegare cosa sia successo
Attorno a mezzogiorno con un comunicato Corsini aveva provato a smentire che ci fossero ragioni editoriali dietro la censura e accennato ad aspetti di natura economica e contrattuale una difesa che si sgretola
Poco dopo perché il dirigente viene subito sbucciare dato da una nell'interno a Dini nel di sera in cui la direzione
Approfondimenti comunicava alla struttura gli autori del programma che invece l'intervento previsto per l'indomani sarebbe saltato proprio per motivi editoriali Meloni è incredula parla con Corsini chiede perché non abbia usato l'argomento del compenso immediatamente le viene risposto che motivi editoriali è una formula standard che si fa sempre così
Che la RAI e pura burocrazia la Premier si sfoga con i suoi collaboratori riferisce come è andata al telefono con i due dirigenti mi hanno detto che ha pure chiesto un compenso più alto del solito
Ho detto
Che dovevano farne subito una questione di soldi nel frattempo il sito di un importante quotidiano titola con la cifra pattuita trascurati
E con i minuti quattro previsti per il monologo e la perfetta sintesi che serve a Meloni poco dopo esce il suo posto con tre passaggi a lusinghe sprezzanti in poche righe quanto quando paragona il cachet di Scurati ha lo stipendio mensile di molti dipendenti quando annuncia che sarà lei a pubblicare il monologo ironizza spero di non dover pagare quando attacca
Chi pensa si deve pagare la propaganda contro il Governo con i soldi dei cittadini
E va be poi all'articolo prosegue
Ma insomma sarà difficile far cambiare idea a chi la pensa diversamente dettagli insomma erano arginali
Quelli proprio minuscoli che
Città lombardo sono della vicenda mi sembrano molto molto chiaro
Allora che altro dire su questo ci sono tanti scrittori oggi che parlano tra costoso anche Roberto Saviano rilievo era ospite di Fabio Fazio sulla Nobel tante cose insomma non condivisibili sono state dette
In ieri nel nell'intervista a partire da un
Dito paragone fatto da faccio tra l'Iran e Israele tra Netanyahu e Khamenei insomma
Però tra invece delle cose più interessanti quello che oggi dicendo intervista lo scrittore Roberto Saviano ammesso cioè sono spie somma fui difeso da pochi
Creato un clima di paura allo scrittore il migliore alleato del governo proprio il populismo di sinistra
Quando è successo a me in molti hanno taciuto credendo che si trattasse solo della mia persona mentre l'antifascismo è un valore condiviso almeno da una parte democratica importante del Paese l'antimafia non lo è
Continua a essere relegata tribunali o spazi lontani quindi non ci si muove o si reagisce con egual solerzia non è considerata fondamentale per la democrazia
E la libertà
Sul caso Scurati
Quel gesto da parte della Presidente del Consiglio il solito atto intimidatorio perché indica un privato cittadino come sempre fa Meloni additandolo come un suo nemico ed esercitando a suo favore una sproporzione di potere enorme è il suo metodo abituale
Un anno fa alla chiusura del festival di Atreju mi attaccò dicendo che guadagnavo parlando di camorra oggi media di destra scrivono che Scurati fa soldi con il fascismo
Questo tipo di attacchi sono mirini sui corpi di alcune persone che vengono poi bersagliate dalla comunità dei sostenitori di Meloni
Aver pubblicato il discorso di Scurati sui suoi media è una sorta di toppa da ufficio stampa messa dopo il clamore suscitato dalla censura ma lei non lo fa per difendere quelle parole al contrario lo fa per aizzare la sua comunità
Contro quelle parole qualcuno vuol distruggere la RAI come sostiene l'amministratore delegato Sergio a mio avviso lascia intravedere una sorta di complotto ed è qua
Cosa che fa ridere in modo amaro gli chiederei e tutti gli altri casi di censura avvenuti finora
Allora che mandi in onda il mio insider per fare un esempio Sergio dovrebbe cominciare a ripagare a riparare agli errori che ha fatto lui naturalmente su indicazione
Politica
Ma insomma poi dice tante altre cose più o meno
Rilevanti nella rispetto a questa questione
Sulla sinistra anche lei crede che in Italia non ci sia libertà di espressione no affatto c'è libertà di espressione ma da alcuni è resa difficile il messaggio è chiaro se volete lavorare se volete guadagnare abbassate la testa e siate silenzi sul silenti sul governo come è capitato a me a Michela Murgia ad altri la maggior parte di coloro che oggi protestano sulla RAI si sono allineati
Sulla vicenda Scurati hanno dato invece la loro sodalizio Rita Rita perché si tratta di una vicenda esorbitante e simbolica si sono mossi in tanti quindi non c'è il rischio di essere controllati e danneggiati quando sia moltitudine il proprio nome non pensa non pesa
Sta dicendo che per la sinistra esistono epurati buoni epurati cattivi nel mio caso si sono mossi in pochissimi erano preoccupati di essere visibile quindi conteggiati
Molti intellettuali tra quelli che hanno dato giusta solidarietà Scurati non hanno alzato un dito per la chiusura della mia trasmissione le ragioni sono chiare
La vedevano come una battaglia personale tra me e il governo quindi era colpa mia che mi sono esposto
Avremmo hanno detto sono fatti tuoi nessuno ha sentito la propria libertà minacciata anzi me la sono cercata un concorrente
Un concorrente in meno e conosco perfettamente insomma questo meccanismo l'abbiamo visto tante volte
Denuncia Saviano
Maurizio Maggiani invece viene sentito su Repubblica diversi i militari
Partire dalla Repubblica delle idee nelle prime pagine interne
Del giornale diretto da Maurizio Molinari sarà Scaraffia intervistato lo scrittore della memoria è la lotta edito da Feltrinelli una dichiarazione d'amore alla costituzione e commenta così la notizia della censura che ha colpito Antonio Scurati di un con un finalmente
E dopo l'appello alla mobilitazione lanciato da Nicola la Gioia gli intellettuali fanno sua proposta ai lavoratori della mente un appuntamento fisico il primo maggio a Pisa in piazza Cavalieri dove gli studenti sono stati manganellate i a fine febbraio durante una manifestazione perché finalmente il governo che abbiamo letto ha il potere e lo sta usando senza ipocrisia e senza infingimenti si sente forte
Fa il suo lavoro la distruzione della Repubblica quella che ha i suoi natali il venticinque aprile del quarantacinque e allora parliamo del venticinque aprile
Non è una domanda un affermazione c'è stato un prima e un dopo nella storia di questo Paese ha segnato la fine di un'epoca che è stata un incubo
Di dittature di guerra e l'inizio di una nuova storia quella della nostra Repubblica e la festa di chi si riconosce nei valori fondanti della Repubblica nella sua carta il giuramento che è stato fatto messo nero su bianco per cui ciò che era stato prima non sarebbe mai più tornato
Chi lavora per la smemoratezza per lo sfinimento della memoria
è escluso dalla festa del venticinque aprile il governo vuole cancellare la storia della Repubblica si e adesso è chiaro che non c'è ipocrisia che tutto è possibile anche censurare anzi cancellare questo governo vuole una nuova repubblica diversa da quella su cui noi abbiamo giurato una Repubblica che riprenda
L'antico Rabin bile a fiamma che arde perenne il simbolo la fiamma che arde in eterno sulla tomba di Predappio basta guardare al primo atto di questo governo la severa punizione dei ragazzi che si riuniscono per ascoltare musica
Ma la censura non è anche spia di fragilità certo se si trattasse di un potere forte potrebbe travisare
Ma loro non sono in grado di inventare una nuova storia e quindi cancellano quella che c'è il governo e reazionario la reazione fragile debole
E deve rafforzarsi soprattutto puntando sull'ordine sulla paura quella dei giovani è una garanzia una generazione che ha paura
Funzionale
Molto interessante quello che dice Maggiani e lo intervistata trovate affascina tre
Soprattutto per la questione dei dei giovani in cui il governo effettivamente dedicato grande attenzione sin dal primo decreto legge oggi un disegno di legge che riguarda la condotta degli studenti
A scuola specie quelli delle scuole
Superiori e all'esame del parlamento anzi è già passato un paio parlamentare vedremo se
Il testo sarà sarà approvato ed è un testo che in qualche modo
Somiglia alle parole che abbiamo sentito anche in Francia dal primo ministro Attala ma che in Italia assume un significato diverso ma una parte perché si abbina a tutta una serie di provvedimenti e anche a quelle manganellate che abbiamo visto a Pisa
In Italia e dall'altro perché sono
Però diciamo sono appunto non una serie di circostanze che che e dall'altra perché effettivamente in la cronaca italiana nelle negli atti di violenza a scuola non è certamente quella francese
Ma insomma andiamo più avanti nelle pagine quattro e cinque trovate diverse espressioni dall'estero rispetto a questo governo
Sentita dalla andando a diversi paesi per esempio o grande giornalista ungherese Marton
Vierge lì viene sentito D'Antoni a Mastro buoni meloni copia il metodo Orban ha con un revisionismo tipico da regime dalla Gran Bretagna Bill Emmott alla Premier non ha risolto il suo rapporto con il fascismo
Dalla Germania Andrea Bernbach mettono a tacere chiunque ricordi a chi si ispira questo governo e lì Joseph dalla Francia con la corrispondente Anais Ginori in Italia in atto una deriva illiberale serve un risveglio delle coscienze questo tra l'altro nel giornale l'Europa ci guarda censura di Stato sotto l'intervento del direttore del quotidiano belga
Le Soir un caso spaventoso che riguarda tutto figlio continente suoi arriviamo al ministro Lollobrigida che si è pronunciato sulle sono sul fatto che l'antifascismo non ha fatto solo cose buone i distinguo di Fratelli d'Italia sull'antifascismo ha provocato morti il titolare dell'Agricoltura in tv noi giudichiamo sulla Costituzione ma quel termine troppo generico
E non rappresenta tutti
La domanda è semplice semplice così difficile per Fratelli d'Italia riconoscere che l'antifascismo il fondamento della costituzione della Repubblica il ragionamento del ministro Meloni hanno Lollobrigida durante In mezz'ora parte bene lineare storicamente fondato la Costituzione come diceva Calamandrei è strutturalmente antifascista c'è qualche dubbio
E prosegue seguendo un percorso logico inattaccabile noi giudichiamo sulla Costituzione
Poi però qualcosa si inceppa ma mano che si avvicina al bivio di Lipsia non dirsi antifascista il pensiero subisce una contorsione
E di via dal quesito perché la definizione antifascista diventa difficilmente rappresentativa di tutti perché spiega la violenza perpetrata anche in questi giorni da chi si dichiaranti fa e gira l'Europa spranga reggente impedisce nell'università le sedute del Senato accademico non ci appartiene per carità prosegue il marito di Arana Meloni nessuno intende rifare il partito fascista sarebbe una follia antistorica
E il venticinque aprile a un fatto oggettivo
E che altro però continua Lollobrigida c'è qualcosa che proprio non va in quella parola qui il ragionamento si fa ancora più contorto la lungimiranza dei costituenti che creare una Costituzione che difende la libertà
Ed evita ogni deriva di violenza è un valore fondante di chi antitotalitario e quindi antifascista né i fatti
Una nuova categoria dunque gli antifascisti nei fatti in ogni caso aggiunge la parola antifascista purtroppo ha portato in tanti anni morti e ricorda il caso di Sergio Ramelli
Giovane il Fronte della Gioventù morto in seguito all'aggressione criminale di militanti della sinistra extraparlamentare
Questo termine conclude raggio conclude ragionamento Lollobrigida è troppo generico e preferisco rifarmi alla carta che strutturalmente antifascista sulla quale ho giurato
Un mese fa intervistato a La sette il ministro aveva chiarito di non volersi dire antifascista il Go il concetto di anti non mi ha mai convinto molto sono Peppe per la libertà periti tutti e per la carta bene
Così il ministro lo Brigida sulla Repubblica trovate anche Giuseppe Conte che Meloni dice bugiarda va combattuta l'idea di un fascismo
Buono di un fascismo che ha fatto anche cose buone però gran parte dell'intervista e dedicata però al campo largo al partito democratico
Al fatto che il Partito democratico questo per carità e salari effettivamente innegabile passato da un'occupazione della RAI dal settanta per cento cinquantacinque non siamo stati buttati fuori
Calpestati ex Maccianti brutalmente dal servizio pubblico che dovrebbe tenere conto di tutte le forze politiche
Ora ci è stato riconosciuto da questo governo quasi il predellino ma non ho fatto alcun accordo con meno con il nostro obiettivo ci stiamo lavorando concretamente costruire gli stati generali per buttar fuori
La politica dalla RAI che evidentemente quando
Era presidente del consiglio non era presente in RAI o comunque non con queste
Maggioranze bulgare che attribuisce al partito democratico evidentemente dopo le europee vedremo chi è a favore chi chiacchiera idee e chi invece vuole appunto concretezza così sulla Repubblica Giuseppe Conte c'è un'altra questione che invece riguarda l'aborto perché
C'è un'altra giornalista che è andata in tv a dire che l'aborto non è un delitto diritto ma il
Delitto che oggi in qualche modo si appella alla alla libertà di esprimersi al fatto che viene censurato chi dice queste cose in tv quindi la vera censura è quella trovate anche un'intervista oltre al caso diciamo montato
Ieri sul giornale viene appunto sentita
Questa giornalista intervistata da Ohara Borselli vediamo se non ritroviamo il giornale
E e poi c'è a anche un'interessante intervista a proposito di metodi del compromesso in cui la democrazia cristiana insomma aveva certa certamente degli skills
Dunque a Raniero la Valle a proposito dell'approvazione della legge sulla Bortone ormai
Fa veniva mio centosettantotto allora la giornalista viene intervistata da
Ora borse l'abbiamo detto e si chiama incoronata bocciando il TG uno è vicedirettrice attendiamo del TG uno ha detto perché ho detto in tv che l'aborto è un delitto lo spiega qui nell'intervista
Ho detto che è un delitto chiedono il mio licenziamento parlo da laica voglio lo Stato di diritto la legge centonovantaquattro va applicata ma in toto
Rivendico lo stesso diritto al dissenso al pensiero unico di cui parla certa sinistra non giudico chi abortisce e promuoverà compassione il governo non c'entra cioè non giudico chi abortisce ma sono considerano la considera uno un omicida
Un infanticidio a
Non gli ha risparmiato attacchi violenti il suo pensiero e clamore me l'aspettavo ma siccome sono una persona libera e sposo il pensiero di papa Francesco quando dice che i cristiani
Che non hanno coraggio sono cristiani inutili penso che si debba avere il coraggio di esprimere le proprie convinzioni liberamente vale per tutti non solo per i cristiani
Serena Bortoni l'altra sera ha reclamato il diritto al dissenso e quindi di potere mandare in onda il monologo di Scurati e io rivendico esattamente la stessa libertà il mio diritto al dissenso verso il pensiero dominante
Per carità certamente diritto ad esprimere la sua opinione ma anche a essere contestata se l'opinione diciamo non piace alla maggior parte delle nelle rappresentanti politiche della destra o o alle donne in generale ma insomma andiamo a pagina nove della repubblica per leggere qualcosa di diverso ex deputato Raniero la Valle viene intervistato da Giovanna Casadio il padre della centonovantaquattro viene così definito la destra trasforma i consultori in un'arena sulla pelle delle donne quindi torniamo alla decreto Pnr R quattro che è stato approvato la scorsa settimana la Camera adesso va al Senato in cui è stato inserito
Vocabolo che
Viene utilizzato di solito sui giornali stranieri per esempio le Monde di nascosto comma noi diremo
Diciamo surrettiziamente insomma in modo inaspettato un proprio una norma che consente alle associazioni pro life di inserirsi all'interno
Del procedimento che la centonovantaquattro prevede per l'accesso alla Bortot cioè nei consultori
Per appunto consulenze per in qualche modo
Aveva appunto a che fare con le donne che
Decidono di abortire e ecco su questo un ex deputato cattolico si esprima in maniera critica mi dispiace molto quello che sta accadendo alla destra trasforma i consultori in un'arena di scontro
Quando la centonovantaquattro fu approvata nel settantotto c'era un Parlamento per metà di democristiani è un ministro alla Giustizia dicci che la firmo perché quella legge non era né ispirata a un'ideologia ma alla vita reale delle donne dice
Intellettuale cattolico ex parlamentare di sinistra indipendente ha scritto i primi due articoli della legge sull'aborto a novantatré anni impegnato in politica sulla pace
Sono passati cinquanta siamo di nuovo lo scontro ideologico sull'interruzione di gravidanza la centonovantaquattro non è stata e non è una legge ideologica oggi accade che la destra usi la
Porto come arma per cercare consensi e dividere il Paese in fronti contrapposti e lo si fa sulla pelle delle donne mi spiace che si getta a mare anche il metodo con cui arrivammo all'approvazione allora
Una legge ispirata non audio a un'ideologia che per lo più e invocata dagli uomini ma la vita reale delle donne a Montecitorio passò un testo più radicale che poi al Senato fuori fatto in aula dissi che la responsabilità delle donne la maternità
Ha un fondamento antropologico prima che etico e religioso
Il mistero è il rapporto tra madre e nascituro in cui nessuno può interferire la madre gestisce non a caso si parla di gestazione
Ricordo che dissi se Maria non avesse detto sì all'angelo neppure giusto Gesù sarebbe nato
Lei ha una visione cattolica non condivido l'approccio radicale ma la centonovantaquattro non voleva dirimere la questione di quando inizia la vita se al concepimento o dopo ma affrontare un problema umano e sociale che nessuno metteva in dubbio
E insomma questo mi sembra molto interessante al di là di come la si pensi all'Iran insomma nel rapporto in quell'epoca tra che approvò quella legge e chi invece promosse un referendum
Faccio un salto pronti sembra un salto logico ma non lo è per parlare del corpo delle donne però in Iran
Con la pagina venticinque della stampa che ospita una voce
Davvero Mentana da noi che è quella di Nardi e siamo a Muddy che scrive che riesce insomma portarci un messaggio grazie a a chi appunto a chi le le offre una una scheda telefonica perché la sua scheda telefonica è stata disconnessa cinque mesi fa e da allora è è muta così il premio Nobel per la pace dal carcere di Evin il ventuno aprile due mila ventiquattro e ci dice questo
Consapevole si si volge al popolo dell'Iran ma in realtà possiamo dire che si rivolge a tutti consapevole popolo dell'Iran sono un argine sul Mohammadi
State ascoltando la mia voce che di parla dalla prigione di Evin alla mia scheda telefonica è stata disconnessa cinque mesi fa e da allora sono muta sto inviando questo messaggio vocale utilizzando la scheda della giornalista sindacalista seppi de con gli anni
Un'ora fa
Dina Galli basta una delle ragazze dell'Iran è arrivata nel reparto femminile della prigione di Evin con segni evidenti di contusioni sul corpo e raccontato di abusi sessuali
Per anni siamo stati testimoni dell'esperienza di tante donne che hanno subito aggressioni violenze percosse
Da parte degli agenti della Repubblica islamica tuttavia oggi non per una prova di forza ma per disperazione il Governo ha scatenato una guerra a tutto campo contro le donne in ogni strada dell'Iran
Perderemo la vita in questa guerra implacabile o se il popolo iraniano il mondo si solleveranno il nostro aiuto con la vita e la pace fermeremo il regime della Repubblica islamica
Lo costringeremo la resa consapevole popolo dell'Iran chiedo voi tutti artisti intellettuali lavoratori insegnanti studenti donne e uomini
All'interno all'esterno del Paese di unirvi in un unico grido contro Agusta guerra alle donne i popoli del mondo mi appello anche a voi affinché facciate
Il possibile per fare ma fermare questa guerra feroce che mostra il volto più mostruoso e terrificante dell'apartheid e di genere in Iran
O infine un messaggio per le fiere donne iraniane la Ferruccio Repubblica islamica pensava che aggrega endo violentando
E violando il corpo delle donne ci avrebbe spaventato al punto da costringerci a ritirarci ma voi
Donne senza nome e senza volto di ogni angolo dell'Iran ma del si stanno Alba luce stando al Kurdistan accuse stana l'Azerbaijan fino a Teheran
Non vi siete fermati avete invece respinto l'offensiva del governo di donne viviamo la resistenza tutti i giorni
E sentiamo su di noi gli stivali della tirannia per la strada in prigione e ovunque a tutti voi dico non sottovalutate il potere di condividere le vostre e le nostre esperienze un missile esporrebbe alla luce del sole la misoginia del governo e lo metterebbe in ginocchio per questo vi invito a condividere sulla mia pagina Instagram il vostro vissuto arresti aggressioni
Abusi
Nomine azioni percosse stupri Lunga vita alla Resistenza Lunga vita alla libertà lunga vita alle inarrestabile coraggiose donne dell'Iran così il premio Nobel per la pace Pace due mila ventitré
In accesso Mohammad di sulla colonne della stampa
Andiamo avanti un altro tema
è stato oggetto dell'attività politica radicale l'Iran ma al centro oggi e ieri cioè sempre la giustizia il foglio ospita oggi un
Due editoriali come sempre sulla prima pagina firmati dalla fondatore dal direttore
Il primo e dedicato alla giustizia giusta e
Con il suo sguardo ottimista il direttore del Foglio Claudio Cerasa vede che il vento sta cambiando la parola ora al governo
Segnali positivi in giro per l'Italia da magistrati condannati per violazione del segreto istruttorio a maggioranze trasversali per riequilibrare i rapporti tra potere legislativo e giudiziario fino ai moniti della Consulta c'è speranza per il garantismo
Probabilmente questa editoriale è stato chiuso prima no insomma o comunque sfuggito
Ma non credo al direttore Cerasa quella sentenza motivazione della sentenza su Beniamino Zuncheddu che ricorderete è stato assolto dopo aver fatto trent'anni di carcere perché
Insomma la testimonianza negli ultimi lo aveva condannato per per strage è stata insomma rivista dallo stesso testimoni ma insomma il processo di revisione
E non ha letto quella quella con le motivazioni della sentenza che sono veramente scoraggianti per lo stato della della giustizia italiana
Nonostante i moniti della della corte di cassazione sulla sulla prescrizione per esempio alla due si si dice appunto che non non si deve andare appunto
A a indagare la colpevolezza nelle nelle motivazioni la sentenza là dove c'è la prescrizione ma qui invece viene fatto si dice addirittura che non si è provata la colpevolezza ma non c'è prova nemmeno l'innocenza insomma qualcosa che fa veramente ricadere
Stare insomma dare all'ombra della della gogna su chi l'ha subita per trent'anni e oltre ingiustamente in carcere che vedeva insomma poteva immaginare di vedere l'inizio della fine del proprio incubo invece quella sentenza mi pare
Che lo condanniamo l'infamia a vita
E forse
Insomma
Tutto questo ottimismo insomma dopo aver letto quello dopo aver letto quello che Irene Testa punto diffuso qualche idea in qualche giorno fa è nei giorni scorsi non non veramente non non ne vedo il motivo tuttavia insomma
Speriamo che Necci sia effettivamente qualcosa nel pezzo di Cerasa che posso ravvedere questo insomma farci ravvede sul venticinque aprile allora Sempre il tema di ogni anno quello dell'antisemitismo quest'anno più forte che mai e le preoccupazioni della comunità ebraica sulla Corriere a pagina sette troviamo il rabbino Alfonso Arbib perché scrive contro l'odio antiebraico serve responsabilità
E vorrei proporre una breve riflessione sulla partecipazione della comunità ebraica al corteo del venticinque aprile preciso che ritengo perfettamente legittimo sia partecipare a quel corteo che non prendervi parte ciò che ritengo invece è inaccettabile
E non riconoscere che esiste un problema molto grave ritengo inaccettabile
Che chi ha deciso di non partecipare venga svillaneggiato dicendo che ha scelto di andare al mare vorrei ricordare che cos'è per noi il venticinque aprile innanzitutto la liberazione dell'Italia dal nazifascismo
La fine della dittatura la fine di una guerra terribile per noi ebrei però è anche qualcos'altro la fine del peggiore incubo della nostra storia
La fine delle deportazioni della discriminazione razziale degli insulti e della necessità di nascondersi quindi per noi è una data di enorme importanza agli ebrei
Potevano tornare a essere se stessi a camminare a testa alta non nascondersi a non aver paura è ancora così sembra proprio di no assistiamo a un'ondata di antisemitismo in tutta Europa e di nuovo gli ebrei devono nascondersi è tornato ad aver paura
E pericoloso per gli studenti ebrei frequentare le università molti devono mimetizzarsi e non mostrare i simboli ebraici il mondo è cambiato e viviamo un momento estremamente preoccupante per quanto riguarda il corteo del venticinque aprile ormai da anni in questo corteo gruppi
Di facinorosi risulti insultano
Gli ebrei che vi partecipano in particolare la Brigata Ebraica che partecipo attivamente alla liberazione dell'Italia a vero
In questi anni gli ebrei sono stati difesi dalla possibilità di subire violenze peggiori innanzitutto dalle forze dell'ordine
Ma anche da rappresentanti dei partiti democratici ma è normale essere difesi è normale dover aver paura di partecipare a un corteo di cui si dovrebbe essere parte integrante sia in quanto vittime
Del nazifascismo sia in quanto protagonisti della liberazione da quella dittatura personalmente non lo ritengo affatto normale ritengo che le organizzazioni partigiane quelle degli ex deportati le autorità cittadine e i partiti democratici debbano essere i primi a ritenere che tutto ciò non sia normale non basta dire che si è contro l'antisemitismo bisogna fare in modo che l'ostilità verso gli ebrei non abbia diritto di cittadinanza soprattutto in un momento così importante e significativo
Si può discutere quali siano gli slogan adatti a questa manifestazione ritengo però sconcertante che gli organizzatori della manifestazione abbiano ritenuto problematico fare un riferimento alla liberazione degli ostaggi
Rapina ma se il sette ottobre
Posso immaginare che non fare riferimento agli ostaggi sia stato un modo per non scontentare qualcuno ritengo tutto ciò molto grave se si vuole combattere l'odio antiebraico bisogna essere capaci di assumersi qualche responsabilità
Così il rabbino capo della comunità ebraica di Milano sul giornale
Troviamo anche un'intervista al rabbino capo disegni vado a leggere una pagina sei tutti folkliff libero scrive Fabrizio Cicchitto a proposito del costume invalso in queste manifestazioni
Contesteranno noi ebrei sono gli eredi di chi stava dalla parte di Hitler la festa rischia di essere rovinata il nostro contributo
Fu enorme mio papà fu un partigiano ci troviamo di fronte a forze che non sono per la pace ma contraria allo Stato ebraico la mia famiglia costretta a scappare dal nazismo e comunismo e questa è la storia
L'intervista sul verso il venticinque aprile che trovate al rabbino disegni sulla pagina sei del giornale e invece nel sul libero
Ahimè grazie questi giornali che
L'hanno attenzione alla Stenmark mi pare su Libero a pagina sette ne scrive poi anche sulla prima pagina
Sul iscrivi appunto Fabrizio Cicchitto così il venticinque aprile finite in mano ai palestinesi le peggiori previsioni sul venticinque aprile si stanno realizzando
Da un lato è probabile che in molte città italiane le manifestazioni si tradurranno in un'orgia
Di antisemitismo grazie alla convergenza tra le organizzazioni palestinesi centri sociali gli anarchici
E i gruppi studenteschi estremisti dall'altro lato è già in atto e dichiarata la discesa in campo di un autentico squadrismo di stampo palestinese per impedire alla comunità ebraica di partecipare con i suoi simboli e le sue bandiere in ogni modo alla ricorrenza anche nelle forme ridotte
Avvenute precedenti niente questo emerge a Roma e a Milano in particolare
Sulla sulla Repubblica una pagina bellissima vi segnalo che la pagina ventotto sulla partecipazione al venticinque
Aprile di Roma estinti
Pagina ventotto firmata da Giulia Boero la storia segreta dei partigiani Rom e Sinti alla Resistenza generale l'apporto di queste comunità lungo processo verso la democrazia non fu riconosciuto nemmeno dopo la Liberazione
Eppure chi evitò la prigionia combatte il nazifascismo ecco le testimonianze c'è una storia poco nota
Di giovani rom e sinti partigiani della Resistenza dimenticati non riconosciuti tenuti ai margini anche dopo la liberazione nella democrazia restaurata
Di loro restano i ricordi narrati dagli eredi di loro mi sopravvive soltanto una era asma Pevarello l'ultima staffetta sinta rimasta a novantasei anni conosciuta con il nome di Vincenzina oggi vive nella camera da letto della sua roulotte
A pochi chilometri
Da Castelfranco Veneto in un piccolo campo fatto di qualche Casanova mobile verande di legno e molta tranquillità aveva diciassette anni quando nel mille novecentoquarantaquattro incinta del suo primo marito
Renato Julie in mastini anche lui partigiano sinto scappo dai soldati fascisti mentre veniva catturato mi buttai in un fosso ricoprendo mi di foglie secche
Prima di scappare un fascista che chiamavamo Gambadilegno mi colpì nel fianco con il calcio del fucile
Sento ancora quel dolore non è mai passata del tutto Mirka all'unica figlia di quell'unione nata in carovana al chiaro di Candela mentre fuori ingaggi non rom
Mentre gli avevano i compagnia nelle famiglie sinte itineranti oggi a ottant'anni e viene ci ha raccontato la sua storia da
Giulia a Boero sulla pagina
Della cultura di Repubblica che poi ha ha bellissima spalla Di Francesco ma è
Lo e nella rubrica la carezza che dedicata alle voci radiofoniche e ai anche gli ascoltatori che sono capaci di cogliere semplicemente nel timbro nel tono
O oltre che nei contenuti delle voci anche gli anni in cui quelle voci appunto venivano
Veniva avvenivano da Lella dalla radio questo accade particolare a Francesco Merlo ascoltando Radio Radicale che
Ripropone spesso le interviste di Massimo Bordin all'epoca direttore di Radio Radicale con Marco Pannella
E
Da
Quella voce che sente nelle interviste ripescate dall'archivio da Michele lembo sente e capisce appunto che in che epoca
Pannella
Parlava se era il due mila tre o addirittura il due mila dieci
Riesce a distinguere sette anni quindi non parliamo della Pannella degli anni settanta o dei degli anni Ottanta parliamo dei di un Pannella che può essere diverso tra il due mila tre e il due mila dieci
Non solo di di questo parla delle è un ascoltatore di diverse radio siano la Zanzara su Radio ventiquattro dove Cruciani e Parenzo sono i nomi associati alle Bouchier quindi segnalare il pubblico la Repubblica con la rubrica di Francesco Merlo
Invece tornando alla questione dell'antisemitismo una bellissima pagina veramente Daniela Santus
Insomma si fa interprete di quello che molti di voi sicuramente io ma sono sicura molti di voi pensano quando il CELTA con certi discorsi magari in treno o in autobus
E e insomma a proposito del conflitto arabo-israeliano senza refusi questa esile questo il titolo della della pagina
Qualche giorno fa mi trovavo sul treno della linea Torino Ventimiglia nel mio stesso vagone viaggiava una scolaresca di scuola primaria che a un certo punto coordinata dalle insegnanti comincia a cantare la canzone di Ghali casa mia
Molti in molte intonati molto carini
E insomma poi si rende conto che lì era forse un pregiudizio suo perché poi i ragazzini comincia a cantare anche tutta Gold e quindi forse non c'era nulla di politico nel cantare
Quella canzone che a un certo punto insomma in città alla alla pace una pace un po'diciamo superficiale come come spesso lo è
Come spesso è nei discorsi dei nostri politici o anche nei discorsi
Sui treni due giorni dopo però stava viaggiando in direzione la Spezia a Genova sale un folto gruppo di adolescenti che commenta i tre temi assegnati per la verifica di italiano
Resto basita penso di aver capito male chiedo se gentilmente potevano ripetermi titoli uno di questi era abbiamo parlato in classe della guerra o per meglio dire strage che da settant'anni si sta compiendo nella striscia di Gaza con gli attacchi dell'esercito israeliano contro la popolazione innocente cosa ne pensi come è iniziata questa sporca e tremenda guerra
Cosa si può fare per farla cessare definitivamente molti tuoi coetanei sono scesi in piazza con manifestazioni come a Pisa
Venendo ignobile mente prestati dalla polizia esprimi tutte le tue considerazioni personali sgomento caro Prof penso però potrebbe studente
Data la traccia che è fornito esprimere liberamente le sue considerazioni personali un ragazzo o una ragazza di quindici e sedici anni come sono i guerrieri con quale forza potrebbe reagire alle parole di un docente che alla fine avrà in mano la sua valutazione
E allora quel tema vorrei provare a svolgerlo io da pari esprimendo con le considerazioni che come allievi non potrebbero mai esprimerti
Tra lascerò il giudizio sull'uso approssimativo della punteggiatura però permettimi scendere in piazza con manifestazioni non è proprio un'espressione forbita
E poi c'è lo svolgimento senz'altro
Da leggere di Daniela Santorso della così appunto difficile il tracciato anche per per chi abbia una preparazione ben più solida di quella di un sedicenne allora
Su Israele c'è però la notizia che viene riportata oggi dal Corriere della Sera sulle sanzioni che gli Stati Uniti immaginano per un'unità dei soldati israeliano questa su questo un fatto
E nel mirino un battaglione ultraortodosso
Ancora bombe su Rafa mentre siamo molto distratti dalla rapporto darà esame dell'Iran all'operazione su Rafa in maniera più o meno chirurgica qui si parla di ventidue morti e molti sono minori quindi poco chirurgica va avanti
Quando alla fine del due mila ventidue lo stato maggiore decide di spostare i soldati
Della net sale Yehuda alle sulle alture del Golan è la prima volta che il battaglione lascia la Cisgiordania in vent'anni perché i militari
Che ne fanno parte li vivono e si sentono a casa padroni di casa in mezzo a tre milioni di palestinesi scrive Davide Frattini corrispondente da Gerusalemme
Allora i generali spiegano la scelta come normale avvicendamento operativo e realtà arriva a dodici mesi dopo la morte
Di Omar abbia il ma c'è da sarda palestinese di settantotto anni con passaporto americano che uomini dell'unità arrestano ammanettano in Bavaria no durante un raid nel suo villaggio
Per poi lasciarlo al gelo sul bordo della strada l'autopsia rivela che l'anziano è stato ucciso da un infarto causato dallo stress dalle ferite inflitte adesso che gli Stati Uniti scrive la rivista digitale actio se vogliono imporre
Sanzioni contro il battaglione per violazione dei diritti umani lo stato maggiore replica di non essere a conoscenza del provvedimento
E precisa che le truppe stanno combattendo a Gaza con coraggio e professionalità il premier Netanyahu definisce l'eventuale misura assurda
E di basso livello morale mentre Benni Ganz che ha lasciato l'opposizione per entrare nel consiglio di guerra ristretto telefonate Antony Blinken
Segretario di Stato americano per chiedergli di ripensarci le punizioni danneggerebbero la posizione internazionale di Israele e non ci sono giustificazioni per attuale
Questa la notizia che troviamo sul Corriere insieme ad altre che riguardano il conflitto oggi meno presente sui giornali
Suo sempre sul Corriere nelle pagine interne della cronaca troviamo la notizia che l'ospedale israelitico di Roma potrebbe cambiare il suo riferimento passare praticamente nelle mani del gruppo Angelucci gli Angelucci vogliono gli israeliti con la comunità ebraica e divisa l'esclusiva per la trattativa sulla gestione dell'ospedale alla Magliana fino a giugno al Corriere risulta l'esistenza di una scrittura privata che assegna agli Angelucci l'esclusiva per trattare senza rivali fino a giugno con l'ospedale al momento amministrato dal commissario straordinario Mario Venezia
Questa è un'altra notizia il Corriere suicida anche conto dei del matrimonio del suo della figlia mia primogenita del suo editore con Raffaele d'erba di Roda Cristina Cairo ventisei anni elegantissima bello il filo di perle ha sposato Raffaele ed erba dirò da investment banker di UniCredit ne trovate tutto insomma un fondo pagina dedicata a questa cerimonia ricevimento
In cui c'erano in veri imprenditori Luca Cordero di Montezemolo Diego Della Valle il direttore del Corriere Luciano Fontana direttore della Gazzetta Stefano Bari Gelli
Enrico Mentana della sette Aldo Cazzullo Giovanni Floris e per il mondo del calcio due mister storici del Torino e poi insomma
Anche quando diverse immagini che corre a corredo che raccontano questo appuntamento ho che riguarda appunto Urbano Cairo Point invece su Facebook
Il rapporto che aveva boss mafioso come Messina Denaro che si non aveva rinunciato allo strumento sociale soprattutto per la messaggistica vi segnalo pagina ventuno di Repubblica salvo
Palazzolo che ci racconta si spacciava per un medico forse anche per sua
Per quelle competenze che il paziente e poi a un certo punto acquisiscono frequentando molti ospedali vista la sua malattia rimasto per anni invisibile il boss stragista più ricercato d'Italia non aveva resistito alla tentazione di crearsi un falso profilo sia su Facebook che sui Stena
Sono il dottor Averna medico il singolo la maschera sul sociale di Messina
Ma il denaro
Poi oggi abbiamo detto la Giornata della Terra quindi si interroga oltre alla favola sopra copertina della stampa segnalo negli inserti di economia quello proprio del Corriere della Sera in particolare
Ferruccio de Bortoli che ci racconta questo momento della transizione ecologica che è un momento non dico di
Ritorno indietro ma insomma almeno di freno di blocco
I prezzi record della benzina Klamath Cengio se ne parla ma quanto si fa davvero due pagine nell'economia del Corriere della Sera che riguardano questo momento
Di rallentamento sul fronte sarà da un lato per le elezioni europee sarà dall'altro perché per ragioni
Geo economiche a molto globali che riguardano i rapporti e le produzioni di di beni necessari per questa transizione che sono in mano a grandi Paesi non europei ma insomma sarà per diverse ragioni in questo momento non si non ci si può rallegrare per come fa andando la transizione ecologica ci sono anche fattori ideologico ogni ideologici politici
E dall'altro c'è la questione delle migrazioni che con con il clima sono sempre storicamente state collegate che oggi
Vedono protagonista ancora una volta il ministro all'interno con le sue ricette ricetta stavolta se la prende con i visti turistici
La rotta dei finti turisti il ministro Piantedosi nelle sua intervista Messaggero Mattino in arrivo una stretta per bloccare il flusso dall'Asia
Il conflitto a Gaza alimenta gli estremismi preoccupa la nuova ondata di antisemitismo dice tra l'altro il ministro in questa intervista che trovate nelle pagine cinque dei due quotidiani e dice anche che non si candiderà alle elezioni dal Bangladesh tanti ingressi sfruttando i permessi per le vacanze vogliamo mettere un freno
Così Matteo Piantedosi torna dal vertice dei ministri dell'interno del Mediterraneo questa volta si è tenuto alle Canarie isole spagnole da qui in questo momento passa la rotta più frequentata
Dei migranti che vogliono entrare in Europa a dispetto di quello che di solito si pensa in Italia
è diminuito ma certo non si è fermato il flusso dalla Tunisia né quello dalle frontiere a est mentre si segnala un costante aumento degli ingressi dal Bangladesh la nuova rotta asiatica
Preoccupa e il governo che annuncia contro misure quali sono i controlli si sono rivelati proficui su una rotta sensibile
Hanno rintracciato due mila seicentotredici stranieri regolari
Di questi mille cinquecentoquarantadue respinti centoquarantadue sono stati tratti in arresto di cui settantatré per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina
Con Slovenia e Croazia stiamo lavorando per condividere un rafforzamento del controllo non appena possibile
Ripristineremo la libera circolazione
Perché preoccupa proprio la la rotta asiatica da quel Paese dal Bangladesh arrivano migranti economici che sfruttano visti turistici ottenuti verso alcuni Paesi di transito stiamo lavorando con questi ultimi per porre un freno Attali
Le dinamiche parla anche della sentenza su You Venta il processo dei processi alle ONG che esso correvano migranti che finito almeno in un nulla di fatto
Si può dire che l'accusa alle origini fare i taxi del mare non era giustificata la vicenda relativi slogan appartengono a un periodo che non ha interessato l'azione di questo governo che più concretamente se sempre rientrato esclusivamente ad affermare
La necessità che il coordinamento dei soccorsi in mare sia riconducibile alle autorità previste
Dalle normative internazionali che italiane questo proprio per la delicatezza della materia e per evitare che spostamenti e pool factor
Possono incidere sulla prioritaria esigenza di salvaguardare l'incolumità la vita delle persone insomma non interessano questo governo mai gli argomenti
Del governo del ministro non mi sembra molto diversi da da quelli chi
Insomma io è stato lo ha preceduto sulla stessa la poltrona soprattutto da chi è attualmente nella nella sua stessa maggioranza politica allora
Chiudiamo davvero perché sono già passate le nomine e chiudo un una segnalazione dalla stampa
Dove oggi troviamo
Una pagina dedicata al da Adelman mercante pagina ventisei e ventisette
Della stampa Fini firmata da Alessandro De Nicola
Non possiamo che dirci Cantiani Immanuel Kant nasceva trecento anni fa è stato il filosofo dell'Illuminismo del diritto e della morale ostile all'invadenza dello Stato ha stabilito i limiti dell'arbitrio personale per tutelare la libertà
Di tutti
Questo mi fa venire subito in mente oggi la prima pagina del della verità anche abbiamo visto delicata la questione dei vaccini che in cura dopo anni fa a gridare esclusivo l'interrogatorio di speranza davanti al tribunale dei ministri l'uomo dello danno in seguito alla morte di un militare trattato con AstraZeneca Louie Magrini
Concordarne la necessità di interloquire con la magistratura pur di non fermare
La macchina delle inoculazione
Ecco parola per parola cosa ha riferito
E poi vi segnalo ancora sull'ambiente sul clima in questa giornata
Anche lei l'ecologia di destra ecco l'estrema destra che ama l'ambiente ecco come nasce e si sviluppa le con fascismo un saggio di Francesca Santolini sull'interpretazione in chiave reazionaria
Delle istanze ecologiche nascono movimenti che difendono l'altura solo per giustificare
Assurde teorie di purezza razziale
Chiudo qui la rassegna stampa di oggi vi ringrazio naturalmente per l'ascolto in bilancio alla seguito dei programmi di Radio Radicale
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