L'ultimo spettacolo - cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica l'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema al teatro ai tempi della crisi
Una minoritaria ma nobile tendenza del cinema italiano è il cinema di ispirazione civile quello che descrive denuncia i mali le piaghe della società
Sono stati esponenti illustri ed eccellenti vitale tendenza della cinematografia autori come Francesco Rosi io Elio Petri
Ecco io credo che un loro eredi uno dei pochi i loro eredi sia regista Daniele vicari che abbiamo ospite nostri studi e che ringrazio di aver accettato questo invito buonasera buonasera grazie grazie Gianfranco
E vicario già autore di una filmografia piuttosto cospicua uno di Sophie più noti e di Azzone come saprete
Sul caso di un reparto di pulizia via picchiato torturato un gruppo di manifestanti durante la riunione del G otto a Genova è un motore di documentari fra gli altri la nave dolce
Si riferisce all'immigrazione albanese in Italia il suo film più recenti appena uscito nelle sale sole cuore amore che come poi viene meglio tratta di una piaga molto diffusa in Italia
Che lo sfruttamento illegale del lavoro dipendente ma prima di entrare nel merito di quest'ultimo fino vorrei chiederti una valutazione
I film che ho citato sono stati visti apprezzati trasmessi in televisione tranne ultimo ovviamente tuttavia per il cinema che tu fai che non è evidentemente di evasione che affronta temi scomodi
Alla luce della questa evidenza esiste in Italia una piena libertà di espressione cioè ha incontrato ostacoli diversi dall'eppure difficoltà di mercato
Ma allora mettiamola così la la libertà di espressione è una cosa che non ti viene concessa tale riprendere
E quindi io sono tendenzialmente sempre portato a pensare che chi non se la prende ha una responsabilità
Questo vero per i regimi autoritari figuriamoci per una situazione seppure confusa ma come quella italiana no dove c'è ci sono dei
Freni dei blocchi che tutti quanti conoscono di cui tutti i giorni parliamo però di fatto prevale l'autocensurato nel nostro Paese
Per cui credo
Che tutte le forme di pressione per certi versi inevitabili che che un cineasta un narratore prova sulla sua pelle
Non sono irresistibile ecco sono resisti bili a hanno delle conseguenze io omesso ho impiegato quattro anni per fare un altro fin da un po'di razze e questo mi sembra che basti per spiegare la situazione
Eh beh questo è un sintomo veloce perché a tuo parere igiene registi si autocensura cose quali sono che che che tipo di pressioni
Subisco ma io non dico tutti no unanime
Diciamo che essa annue hanno interessi c'è quindi un po'civili impossibile et similia suoli SIS
Sa che certe questioni che si fa fatica a a proporre si fa si sa che i produttori tendenzialmente
Preferiscono fare altri tipi di firmassi sa che i finanziatori
Ritengono troppo difficili certi temi e quindi non li si propone oppure si propone dunque ora tiene per fortuna non è così per tutti non lo sto dicendo che io sono l'unico che fa anzi
Per esempio secondo me il fenomeno del nuovo documentare italiano un fenomeno che si sottrae completamente questi meccanismi
Forse per l'assenza quasi totale di mezzi c'è una libertà pressoché totale presso che
Diciamo inesauribile Infratel Italia possibile perché non c'è quasi distribuzione produciamo distribuzione molto ridotta piano piano piano piano questa scenografia documentaria che
In Europa non ha eguali perché ne produciamo intorno ai seicento film l'anno duecento fin da contare l'anno che è una cosa gigantesca
Quindi giocoforza una percentuale anche se piccola ma
In termini assoluti voi numerici è importante
Una percentuale di questi film
Sono degli ottimi firma
Finiscono anche all'Oscar come è successo con
Con
Gianfranco Rosi e quindi credo che ci sia un ampio margine di di libertà di espressione ripeto bisogna prender solo contro tutto e contro tutti
Ha per esempio ecco uno Bruno di blocchi uno degli ostacoli e la televisione perché si sa che oggi per produrre un film
Ci si aspetta che debba essere trasmessi in televisione ma questa questa domanda
A questa la a questa domanda si sarebbe potuto rispondere in maniera chiara alcuni anni fa quando la televisione generalista mandava in onda i film
Adesso infine non vanno più in onda
E quindi quasi sono quasi scomparsi dalla televisione ci sono le televisioni appagamento ci sono tutta una serie di Cantù canali digitali ce ne sono dedicati al cinema
E lì diciamo forme di censura io non ne vedo sinceramente
Se non il fatto che magari un film che era un po'le scatole magari finisce di notte oppure non viene pubblicizzato come è accaduto di asse che stato acquistato eccetera però and quando è andato in onda io l'ho saputo due ore prima
Quindi non abbiamo avuto una domanda sulla rampa la RAI si era
Non abbia su alla RAI siano noi non abbiamo potuto fare nemmeno come ufficio stampa un comunicato stampa una quindi io non credo che sia censura magari è solo sciatteria però diciamo fa parte di una
Fa parte di una atmosfera
Diciamo non positiva intorno a Fini in atmosfera vagamente censoria allora cercando quando abbiamo diciamo il peso di questa di questa forza io l'ho sentito quando dovevamo realizzare Diaz
Perché le cosiddette Mayor i distributori eccetera non hanno voluto nemmeno leggere la sceneggiatura tant'è che io scrissi un articolo
Per L'Espresso dicendo facendo nomi e cognomi cioè
Il premio produttore ha potuto realizzare di Azio perché ha trovato soldi in Francia in Romania perché abbiamo trasferito la produzione in Romania
Altrimenti Italia fino Remo potuto realizzare quindi esista un problema soprattutto quando vai a toccare dei gangli vitali dei nodi no
Di azione finché racconta fondamentalmente
Una una delle più gravi crisi sociali e istituzionali degli ultimi decenni
A Genova lo stato di diritto ha vacillato
Abbiamo visto l'abisso
E quindi e va da sé che queste cose preoccupi no no mettano mettano anzi a chi deve mettere dei soldi
Succede però ripeto non ce la siamo presa questa libertà ci siamo assunti un rischio poi quando il film è stato presentato a Berlino ha vinto il premio del pubblico e se n'è parlato è arrivato sulle prime pagine tutti i giornali italiani
Nessuno ha potuto fermare la distribuzione perché pur non avendo un distributore noi avevamo Fandango
Il sai che gli esercenti ogni settimana fanno una statistica no e quindi si
Rilevano fanno delle relazioni perso il loro pubblico
Dei film più attesi Diaz risultò tra i primi posti e quindi gli esercenti direttamente contattarono il distributore che eravamo noi eravamo andando
E e quindi dia se è uscito con duecento copie
è stato impossibile fare una dirittura perché voi questi se si dice esercenti hanno contratti con le majors e quindi film è stato smontato in favore di
Prodotti diciamo più legati a a queste Nature però in sala è arrivato Rivaldo bene erano visto quattrocento mila persone circa e quello ha fatto sì che poi la televisione fosse costretta anca ad acquistarlo
Ho capito lei lo sa che c'è una frase di fare di Sciascia che forse tu conoscerà diceva che nella nella letteratura americana è facile trovare come dire poliziotti cattivi oppure giudici corrotti
E invece nella letteratura italiana no ballava di letteratura rom parte riguarda anche il cinema
In parte i politici o delle eccezioni vada non si venga a dare una visione un po'edificante delle fa della forza pubblica delle istituzioni io ti dico la verità siccome sono diciamo
Socialista libertario sono pronto a mettere in discussione anche la mia vita per la mia libertà di espressione per cui per fermarmi mi devono sparare e penso che ci sia un po'
Ci siano molte persone che sono sono disposto a mettere in discussione la propria vita per la libertà di espressione e anche per i diritti relitti civile
Il vero problema è la cultura che esprime in generale il nostro Paese
La scarsa sensibilità che il nostro Paese ha nei confronti di questioni fondamentali che appunto parliamo di diritti civili parliamo di quello cioè i politici non sono spinti ad affrontare certi temi perché sono impopolari o vengo pure si ritiene che siano impopolari
Per cui queste sono le battaglie tra l'altro voi qua sto possono
No ospite dei radicali che queste battagliere fanno da sempre
Anche contro il senso comune a volte bisogna andare contro senso comune questo vale per il politico ma vale anche per il cinema asta
Guarda che il mio film è stato attaccato preventivamente non solo
Dalla parte politica diciamo garage o le organizzazioni sindacali della polizia soprattutto quelle di destra
Ma anche da da persone che avrebbero dovuto salutarmi positivamente la l'arrivo no gente che faceva parte del Genoa Social Forum militanti politici di cosiddetti estrema sinistra
E fino a ricevuto degli attacchi durissimi ci sono giornalisti che ancora non mi hanno chiesto scusa
Che hanno pubblicato
Appena il film è stato è stato annunciato hanno punti sono stati pubblicati gli articoli sui quali c'era scritto che io Procacci stavamo diciamo facevamo un favore la polizia
Cioè
Delle cose assurde se questi sono i magistrati un fanatismo disonesto sala dinamiche politiche o culturali che che fanno che fanno sì che nel nostro Paese voi l'autocensurato prevalga non solo per motivi istituzionali oddio adesso che pensa al Ministero
Ma anche perché c'è tutta una fascia un settore sociale magari al quale
Gli autori stessi fanno riferimento che non tollera
Certe certe libertà lo stanno visto mai ancora vivo ecco questo credo che abbiamo prima realistico diciamo era un film
L'aria è affrontato la ma il problema è una denunciata dura forte però anche affrontata con alcuni equilibrio insomma col con uno sforzo di oggettività
Ma
Lo sforzo principale che ha fatto fatta fare un buon firma secondo me l'equilibrio in Aula inizierebbe quella fanatico non è un po'pesante adeguiamo narrativo Quirico narrativo di un fin così complesso con centocinque centoquaranta personaggi
Dei due ore di durata
Con un impianto produttivo gigantesco l'equilibro si trova drammaturgicamente e ed è gioco forza deve essere anche un equilibrio come posso dire deve contenere una certa lucidità divisione della cosa che tu stai raccontando
E questo non significa che io non prendo partito cioè io
A Genova ero e sono dalla parte di chi le botte le ha prese però
Far diventare un tabù
Questo
Sai
Io io mi son trovato anche fare discorsi di questo genere cioè ci sono molte persone a sinistra che non ritengono fondamentale è una norma sulla tortura
In virtù di un vecchio pregiudizio maxi hanno secondo cui i diritti civili sono questioni che riguardano la borghesia no
Efficace
Questo queste cose queste sopravvivenze di un di
Delle delle dirvi alcuni e proposizione di o l'oggi e che probabilmente questi grandissimi filosofi oggi avrebbero completamente mutato
Poi costituiscono anche un freno culturale ti dico l'autocensura dell'autocensura fa parte anche questa roba qui
Per cui sì magari si denuncia la tortura quando la vittima poi essere tu poi sulla violenza di fanno discorsi un po'generici perché poi in fin dei conti è uno strumento che
No su questo queste cose diventano confuse
Si confonda troppo per esempio appunto la questione a tortura con la questione della della violenza intesa in senso generico
Della violenza della repressione in generale eccetera eccetera si fa tutto ad di tutta un'erba un fascio e paste certe cose passa in secondo piano fa che non è un caso che nel nostro Paese
Si fa fatica
A ATA ad approvare ad applicare delle norme sulla tortura perché non vengono sentite non sono sentite non sono questioni percepite una battaglia storie
Dei parlamentari radicali quando i radicali stanno in Parlamento
Non solo dei radicali abruzzesi ma insomma una parte della sinistra ha sempre spinto in Parlamento
Seppur minoritaria no
Tante associazioni che si occupa però continua adesso una battaglia di pochi
Per tornare ad una domanda dell'autocensurato a parte anche il fatto che ciascuno di noi e non percepisce come gravi certe situazione per esempio per arrivare al film di cui stiamo parlando
Insomma le odi solo il ruolo insegnamento ultimo fine poco fa ho consentito un amico che scrive di cinema che si chiama prendevamo cito
Petroni diceva ma adesso voglio scrivere una cosa perché mi ha colpito rispetto ad alcune reazioni negative sul tuo fin mi ha colpito una un dato
Alcune di queste reazioni negative sono legato al fatto che
Le persone alcuni critici ma non so nemmeno critici diamo sono blog ce l'hanno scritto
Che non è possibile che è scema la protagonista otto finché perché ha quattro figli visto che non si può permettere perché ha quattro figli oppure è impossibile che una persona mantenga una famiglia di quattro figli con ottocento euro
A tutte queste cose sono pregiudizi dovuti alla non conoscenza della realtà
Perché la maggior parte delle donne nel centro sud quelle che non fanno lavori istituzionali o impresso grandi aziende e le
Hanno come stipendio medio ottocento euro al mese e non solo la donna
Se ti allarghiamo un attimo nel merito di questo firmarla e come dicevo è un è un film che riguarda un fenomeno tristemente diffuso che appunto lo sfruttamento illegale del lavoro
Per il per questo fenomeno come capita alla protagonista del film che è una ragazza italiana che lavora in un bar a Roma
Ecco ci si ritrova essere pagati in nero apprendere ottocento euro al mese a non godere di ferie o di malattia a non avere neanche un giorno di riposo alla settimana
Ecco io
Siccome questa realtà so che e diffusa e chiunque come dire vive al di fuori di un di un mondo dorato la costata quotidianamente
Ecco mi ha sorpreso infetti che
Il cinema abbia un po'trascurato di guardare queste cose che pure sono sotto gli occhi di tutti
Si pone come mai se poi questo questo questo fatto che tu mi dice io alcuni ritengono come dire la persona vittima di un'ingiustizia colpevole di essere vittima di un'ingiustizia
Già ci fa capire che c'è una distorsione vanno dello sguardo sulle cose italiane ma una volta si sarebbe detto c'è un punto di vista borghese no
Questo borghese nel senso inteso in senso lato cioè ci sono delle persone che vivono appunto in quel mondo dorato
E che non percepiscono anche se leggo i giornali tutto gioca la borghesia oggi impoveriti ad informare che hai fatto infatti sto dicendo in senso lato cioè una volta si sarebbe detto così
Oggi che cos'è questo punto di vista puramente un punto di vista disinformato
Che rimuove il dato
Perché il dato entra è tragico
Il famoso tragici questa storia la porti alla tragedia e non a Torino folta forzata queste almeno uno dei meriti del film che fate molto bello io vi raccomando di vedere la tragicità
è un è un un elemento fortemente rimosso nel cinema contemporaneo non solo quello italiano
Per esempio se io ambiente un firme nell'estrema periferia e racconto la storia di due ragazzotti che si sparano per contendersi il territorio no siamo sicuri che sto raccontando la periferia
Non sto oppure invece non sto raccontando una lotta di potere trasfigurato attraverso questi due ragazzotti di cui io narratore sono in qualche modo a cui io non ero dove sono in qualche modo interessato
Perché poi a in questo prima Prisma continuo di persone che si sparano e se nascondono le mutande mezzo chilo di cocaina
Permette di far di glissare completamente
Quella cosa che apparentemente noiosa che al quotidiano di persone dove le persone normali lavorano hanno problemi di lavoro hanno difficoltà di lavoro oppure semplicemente fanno una routine o no quella quella o scolaro balli sullo sfondo
è completamente rimossa dimenticata
Ma è rimosso anche il tragico perché se racconto la storia di questi due ragazzotti che si sparano il più delle volte quando uno spara l'altro la illo sparato esce di campo
Perché se la macchina da presa si ferma indugia sul dolore e sulla morte di questo dell'ucciso lo spettatore rifiuta il film
Allora questo tipo di rimozione della tragicità
è in qualche modo ha una valenza ideologica no e e se io mi innamoro se io magari che son cresciuto al centro di Roma o al centro di Milano che in qua la fotografia del del cineasta medio
Sostanzialmente queste un ragazzo un uomo maschio adulto
Figlio di professionisti o della buona borghesia che racconta il mondo andando verso magari situazioni sociali però di queste situazioni sociali
A lui interessa solamente
L'epifenomeno cioè le la violenza che si esprime
A monte del disagio
Questo è un po'ieri ISMU della violenza era e c'è un'altra cosa però se non è né conta la violenza diversi significava Caufin tragico perché la violenza può essere spettacolarizzata
E diventa una forma di compiacimento settori lo spettatore settore da uno scontro violento togli l'aspetto tragico
La la violenza diventa marketing cioè vendi un prodotto
E gran parte delle serie diciamo ripeto di tutto il mondo che raccontano storie di gangster sono avanzati del cinema di chiese c'era un sono basate su questo meccanismo allora questo meccanismo meccanismo anche in Cina sta conoscendo
Se tu calchi più o meno la mano
Racconti delle cose diciamo di un certo tipo il tuo fin può essere più o meno le respingente che ne so la differenza tra
Il mucchio selvaggio
Che indugia
Sul sulla morte dei dei dei personaggi e qualunque quindi Tarantino la differenza vera profonda che Tarantino fare appunto e Pulp fa diventare spettacolo e gioca infatti ci piace per quello no ci Sollazzo da
Anche a me piace uno dei diciamo ai grandi Cina si contemporanei però tanto per fare un esempio di due grandi cineasti uno rimuove il tragico e l'altro no
E questa rimozione del tragico portata calata nella realtà diventa secondo me è una grave responsabilità perché se io racconto Tor Bella Monaca comun luogo dove semplicemente la gente si spara le persone si spalma tra di loro
E tutto il resto rimane sullo sfondo non viene mai affrontato
Allora mi assumo la responsabilità di falsificare talmente tanto la realtà
Poi posso anche difendermi dicendo che qui quella roba succede però succede in che senso sociale tuo firma talmente in primo piano che i chissà
La comprensione dei meccanismi che la provocano e allora lì secondo me nasce un po'il problema però qui siamo andando lontano perché ma meglio andare in un paniere anche usi
Mentre coi volevo riprende una buona osservazione lo dicevi ecco va bene ma i registi sono nati in un quartiere dell'ATER o sono figli di professionisti vivono nel mondo tutti come si dice una volta della Burgess della borghesia e quindi sono lontane queste questioni ma
E qui lavoratori dello spettacolo di lavoro nel cinema chi fa l'attore in effetti non soffre di meccanismi simili a quello del tuo personaggio cioè
Tutore lavoro del Cina volo dello spettacolo è un lavoro tutelato oppure è un lavoro anche questo sfruttato termini così remoti
Precario ma al di fuori di ogni regola come capita alto persona ti ringrazio moltissimo di questa domanda perché vale
Nel mio film rappresenta questo mondo cioè vale è una lavoratrice dello spettava in altro personaggio Pelago protagonista di perché il film racconta la spesa sarà di amicizia tra due donne che sono l'una l'alter ego dall'altra
ENI che ha fatto una scelta quattro di un certo tipo ha quattro figli un marito che poi a un certo punto rimane disoccupato e quindi lei si deve sbattere con una anguilla PEA per portare a casa lo stipendio e c'è vale invece l'ha fatta scelta apposta vale singola
Vale una donna che consapevole dei della città che ha fatto lei ha fatto questa scelta perché vuole esprimersi attraverso la sua forma la forma d'arte che la danza danza contemporanea da porta anche nelle discoteche
Cioè fuori contesto perché lei crede nella sua
La sua forma d'arte è una forma espressiva che pratica
Vale il prototipo che dicevi del del persona che dicevi tu Roma come lo segnerà essa un luogo di precari dello spettacolo
Dai dati della CGIL che sono usciti proprio tre quattro giorni fa il il cinquanta per cento dei duecento mila detti dello spettacolo
Il cinquanta per cento vive o meglio sopravvive con uno stipendio medio hanno che va dai sei mila i cinque mila euro
Quindi sotto la soglia di cosa stiamo su nettamente sotto la soglia di povertà a questa questo fatto che noi in qualche modo
Non attribuiamo valore al lavoro artistico delle maestranze voi non c'è solo lì si esprime artisticamente perché sanno usare o ballare o cantare ma ci sono le maestranze nel cinema se il dato medio a quello che ha detto la CGIL
Vuol dire che siamo di fronte a una situazione di estrema gravità
E ed è un'altra forma di precariato rispetto a quello della
Persona cosiddetta comune cioè che non lavorano lo spettacolo lavora in altri ambiti se e ma sono due facce della stessa medaglia ecco
Noi dimentichiamo spesso che il mondo della cultura dello spettacolo dell'informazione perché questo discorso vale anche per i giornalisti perché aveva dei giornalisti eccetera
è una fetta importante della nostra economia soprattutto una città come Roma come a Milano ma ce ne sono forme di organizzazione dei lavoratori dello spettacolo che in qualche modo circa utilizzando un interessi oppure
Oppure non so ognuno ognuno tenta di sopravvivere a modo suo esempio gli attori e così però che in Francia
Gli attori godono di una indennità di disoccupazione che richiamata dalle buste paga degli attori stessi serena e quindi si costituiscono una specie di fondo
E quindi è una forma di tutela da Equitalia esiste qualcosa del genere poi c'è una spiegazione a una tutela di questo genere ognuno
Come dire tenta di sopravvivere
Come può individualmente diciamo senza dire senza associarsi allora esistono delle strutture che sono sopravvivenze di un passato un plesso
Che oggi vengono anche messa in discussione perché nascono poi struttura autonoma come gli artisti sette sei zero sette si che proprio sfruttando leggi del genere
Simile a quella che tu sta citando cercano di arrivare a
Garantire dei diritti una redistribuzione dei diritti soprattutto a che punto sia però è molto è molto il settore molto frammentato è molto frammentato disomogeneo
Chilla mancanza di fiducia nei confronti delle organizzazioni delle associazioni eccetera e penso che totale inarrestabile per cui spesso queste organizzazioni rappresenta un numero esiguo di di persone
E questo è un grosso problema quindi c'è una corresponsabilità anche dei lavori del muro dello spettacolo in qualche modo c'è una corresponsabilità dei lavoratori dello spettacolo c'è
Dado punto che io definisco culturale cioè il fatto che noi socialmente viviamo come scommette colpa il fatto di vivere una determinata condizione per cui non la manifestiamo
Cioè se io non trovo lavoro campo colpa pure mia no
E questa quei e questa cosa io non la manifesto in pubblico ma resto a casa mia marzo con l'alcol ma non
O picchio mia moglie ma non non manifesto pubblicamente questo disagio no
Perché soprattutto io ma a Schio adulto
Privo di lavoro sono socialmente sono uno sconfitto quindi non lo voglio far vedere allora questo mi spinge a non
Quando non lo manifesto con un incontro a un'altra persona che vive la stessa cosa con me quindi non mi organizzo
è un dato difficile da superare anche per le organizzazioni esistenti negazione sindaca esistenti che fanno fatica a contattare queste persone
Io stesso per esempio come regista non sono non faccio parte di nessuna associazione perché negli scorsi decenni da quando mi occupo di cinema insomma ha fatto anche il critico
Picco per un per pochissimo tempo scritto ho scritto di cinema
Ma fin da allora io ho sviluppato ho fatto parte di gruppi di strutture di associazioni modo sviluppato molta diffidenza
Perché poi si mettono in moto meccanismi di potere cose che sono difficili da gestire perché comunque negli ultimi venti anni c'è stato uno scadimento della rappresentanza
E quindi noi facciamo veramente fatica a sentirci rappresentati da qualcuno questa è la verità
Lo dico anche in termini auto critici Ecomuseo regista affermato ma ecco tante persone che tanti giovani che vogliono fare questa professione che destino economico vanno incontro cioè a dire di
Mi rendo da registi si può vivere bene insomma vedo una continuità di lavoro oppure un lavoro molto precario con molte difficoltà
Domanda quasi retorica al sì diciamo che per fare un lavoro con il mio se se si è ricchi e è meglio però
Però
Bisogna anche sapersi organizzare nel senso che non si può pensare ormai nessun mestiere a parte casi eccezionali eclatanti di persone che hanno successo planetario
Non si può pensare di vivere solo del proprio mestiere quindi bisogna fare tutta una serie al tre cosa per esempio tanto per
Mentre le carte in tavola io mi sono sempre occupato anche di insegnamento definibili mai sei direttore di una scuola di cinema
Sono di regola mastico a livello di denari la scuola Volontè sì e che nascono è una delle migliori scuole di cinema fra l'altro prima scuola pubblica no no pubblica ma è un'unica scusami e ma è una scuola la scuola Volontè una scuola pubblica e gratuita definanziare malattie a trasmissione poi finanziata con fondi pubblici
Degli ampi derivanti dall'FS Fondo sociale europeo che sono fondi per la riqualificazione professionale di giovani disoccupati
E noi abbiamo fatto questa scuola proprio perché per
Rompere la barriera di accesso al cinema nella nostra scuola infatti siccome è totalmente gratuita
Hanno la possibilità di accedere attraverso un concorso pubblico persone di tutte le fasce sociali non è che facciamo una selezione per censo per carità però il fatto che non ci sia una barriera economica
Che in altre scuole anche pubbliche purtroppo c'è
Il il renderla possibile a molti ragazzi e ragazze
Di estrazione sociale varia di partecipare alla formazione di di formarsi non soltanto come registi Ottorino e no su tutte le scelte in Cina in esercita tutte discipline
Noi li seguiamo anche dopo perché abbiamo fondi fondato anche un'associazione che l'associazione degli ex allievi e quindi contiamo manteniamo dei contatti dei rapporti
Tra i film selezionati a Cannes in questo momento film di De Paolis ha come protagonista
Simone liberati che a un nostro allievo tanto per dire no quindi stanno cominciando a ad entrare nel mondo del cinema in maniera anche sostanziale
è difficile chiunque
Noi fin dal primo giorno di scuola spiegava spiegava questi ragazzi che sarà dura
Quindi si devono attrezzare non devono devono imparare a gestire anche i momenti di non lavoro che sono tanti sono lunghi attraverso inventandosi qua qualora non non le trovino delle attività
Per fortuna le attività diciamo tecnico artistica che insegnavano i permettono di
Un ampio margine di interpretazione del mestiere
Per cui cerchiamo anche di trasmettere a questi ragazzi per la capacità di arrangiarsi l'arte di arrangiarsi che è fondamentale se uno vuole lavorare nel cinema teatro nella musica
Ma io ringrazio molto Daniele vicari io raccomando gli ascoltatori andare a vedere questo suo ultimo film qui radio l'abbiamo promosso in più casi Olimpio trasmissioni
Che si intitola solo il cuore amore abbiamo allargato il discorso come nello spirito di questa rubrica un po'alla alla crisi della dello spettacolo ma non solo dello spettacolo che attraversa tutta l'Italia
E dunque ringrazio Carmine corpino alla regia di questa trasmissione è un saluto da Gianfranco Cercone grazie ancora Daniele grazie gazzette saluto tutti ascoltatore