L'ultimo spettacolo - Cinema e teatro ai tempi della crisi

Buona sera da Gianfranco Cercone benvenuti all'ascolto di una nuova puntata della rubrica L'ultimo spettacolo una rubrica dedicata al cinema e al teatro ai tempi della crisi
In queste trasmissioni ci siamo più volte occupati di drammaturgia italiana contemporanea
E le difficoltà che spesso trova ad avere spazio sui palcoscenici dei teatri maggiori o ad attecchire
Per così dire in modo duraturo nel repertorio di quei teatri cioè all'impegno e la passione di tanti scrittori nei confronti del teatro in genere o almeno non sempre corrisponde a mio parere da parte dei teatri un'adeguata ricettività comunque un esempio in campo drammaturgico di un importante scrittore ci ha offerto da un libro edito da il simbolo che raccoglie come dice il titolo tutto il teatro di Elio Pecora
E cioè un cospicuo gruppo di testi teatrali scritti tra gli anni Ottanta fino ad oggi il primo di questi intitolato al cesti e scritto in Effeti su commissione di un teatro sperimentale romano una delle cosiddette celebri cantine fra il teatro Spazio Uno
E poi tutti messi in scena e alcuni scritti per la radio
Elio Pecora è noto soprattutto come poeta come autore di romanzi ricorda in particolare Estate Italian puri e di una biografia su Sandro Penna intitolata a Sandro Penna una che età Fulvia
Il curatore del libro tutto il teatro in mano il cobra Beltrame che un giovane studioso di drammaturgia italiana che si è laureato con una tesi molto apprezzata e in parte pubblicata sull'opero teatrale di un altro poeta Dario Bellezza
E dottorando di ricerca la Sapienza di Roma ed è venuto a trovarci studio e lo ringrazio molto per aver accettato il nostro invito buona sera buonasera grazie
L'autore dei testi Elio Pecora e in collegamento con noi e io lo ringrazio davvero molto della sua partecipazione a questa rubrica buona sera
Buonasera grazie a voi dell'invito
E con la prima domanda si apre con l'amore di volgere a proprio a lei cioè vorrei chiederle perché per tanti anni ha voluto scrivere per il teatro in un contesto quello del teatro italiano che a me sembra in genere salvo eccezioni poco interessato alla creazione di nuovi testi teatrali ma questa è la mia impressione vorrei sapere cosa ne pensa lei
No non è un'impressione però quando io ho cominciato a scrivere teatro mi occupavo di teatro in tanti modi anche nell'adolescenza ma poi è venuta fuori da un'occasione quando organizzavo delle letture curavo delle letture Aerial parecchio uno Vittorio Manuela Morosini a scrivere qualcosa per lei e venne fuori questa Alcesti
E dopo trenta alcun seguito però erano anni ancora in cui e Alterini piccoli o medium per oggi molto prestigio
Si occupavano accettavano e anche il cambio citavano dei tetti quel che è accaduto fino al alla a metà degli anni novanta si duole
E quindi un tetto dietro l'altro poi son venuti un po'per sollecitazione esterna ma poi per mia volontà mi nel centro di Roma il teatro tempio tuttora una grande qualità capacità di e avvicinare sì di cambiare di di il portare appunto integratore
Libri quel che che inquieta l'uomo è quello che che ne fa i pensieri
Ecco le dice il ricorda che il primo testo che lei ha scritto dedicato alla figura di Alcesti
Chiede che la mente la protagonista di una famosa tragedia di Euripide
Dove era un esempio di devozione femminile perché è una donna che accettava di morire al posto del marito invece energia meno
Ed è l'onorevole Leone ha lasciato questo mito può dirci perché la trova trovato attuale questo personaggio e come l'ha voluto in innanzitutto per me il teatro anche i mezzi che ha scoperto che non pretende perché alzano
Per i prototipi delle nostre verità interiori e queste manette
La anche la modernità del mito manga in quel tal Getting incorporava una donna io ho avuto un mondo di donne intorno anche da bambino ma erano gli anni della guerra
Ha avuto sempre amiche nelle donne e ho sentito con Adorno potrebbero far questo che io credo debbano fare tutti anche gli uomini ma le donne prima di trovare un'altra misura le lettere di carta di uscire dalle due
Non solo dalle strutture questo l'ho fatto il femminismo e trattata tutta una corrente in proposito
Ma uscire dalle dalle misure qui siamo stati costretti per essere altro aldilà della figura appunto della moglie devo a della stessa madre
Perché spesso nelle miniere commedia diciamolo commedie sono sono le donne Aral mentire anche il loro ruolo di madre come come Madonna come tanta come vittima come colei che dà soltanto e non riceve
Ecco perché lui al tema molto ricorrente era era imminente vitellone a questo testo che peraltro è molto bello e lei lo riprende anche in due testi prendeva di questo personaggio anche i due testi successivi
E alla fine la morte di Alcesti invece nel suo caso mi sembra comuni Sempione en un'espressione di ribellione cioè lei rifiuta un pochino la cultura o di silice una termica oggi ricorre nelle conversazioni dalle patriarcale
Del marito e quindi è
Lei si muove muore anche per perché non accetta di vivere nel contesto in cui le lamiere che ha dei valori più alti egli Alceste credendo crederle
Nella regalità e nell'erotismo ma non lo vede intorno nell'uomini che intorno
Il marito che il reclamo di lei al piano il suo posto
Quando un break nel sentir renale tenta bellica dell'individuo che poi deve dare agli altri deve vigilare sugli altri
Prevede mancano che quei quelle doti che sono dell'uomo e della donna di ferro tre e quindi vuole per il distretto di tutto questo esce dalla vita perché non può avere una vita diversa
Nella quale la verità pene più profonda
Mentre l'Alcesti di Euripide rientra appunto nel modello della donna ritempra e obbediente dolce che muore chi offre di morire per lo sposo
Io perché melamina al check anche decide di morire perché non non vede altro scampo ma per perché non vuole stare in una vita ecco che non gli piace che non le piace
Senta io richiamato un po'questa questa polemica molto giornalistica che c'è adesso
Sul Patriarcato se esiste ancora o no è un testo molto attuale io lo lo i membri se c'è qualche attore o qualche regista che ci segue invito a leggerlo perché secondo me ha molte risonanze con la realtà di oggi fa altrove
Si parla di patriarcato della mentalità del patriarcato ma si dice anche che il patriarcato e quello che poi porta le guerre è una una delle battute del testo
Ma vorrei sapere come secondo lei è una mentalità che ancora esiste un mossa che se ne discute molto se il patriarcato è una nominò spinto oppure si è ancora attuale però è una discussione un po'facile però interessante punto di vista di un poeta d'arresto
Non è proprio facile anche perché meno donne con il mondo devastato dalla guerra
E dalla stupidità del rene perché stupidità alla però Oggiano io non dite distruggo un popolo ma di trucco anche mettendo in questo momento capiamo che dalle due parti hanno fatto ammazzare Canon
Migliaia e migliaia di ragazzi e di rinvii giovani due uomini anche di giovani donne morte per che cosa
Per ricostruire dopo terzo questo inchieste ancora perché nonostante tutto noi lo vediamo quotidianamente anche nei femminicidi eccetera
Nel Titano a venire o di qualcosa che ha dominato per secoli e che è fatta di avidità di prepotenza di un esercizio di potere cieco che chiama inorriditi dal Cuzco questo altro che dobbiamo riflettere quel toccherebbe all'uomo che viene dopo la psicanalitico e viene anche dopo tante violente tante una danzante negazione della libertà che hanno occupato il Novecento dovrebbe essere un una retribuzione totale non non la guerra altro la ragione il pensiero il trovare una una misura d'accordo fra tutti invece domina ancora tutto quello che per età ecco determinato
Io le dico una cosa che vado dicendo da tempo nell'uomo è cresciuta perché lo dicono licenziati di oggi l'ha detto la levi Montalcini fra l'altro l'uomo in Emilia in queste migliaia di anni quelle dell'uomo sapiente
è andato avanti e straordinariamente con la mente con l'assenso eccetera
Ma nei sentimenti non a parco un passo avanti
Noi viviamo ancora di oggi edili gli amori sbagliati di sofferenze e anche inutili siamo in un mondo che forse sta scoppiando a destra per diventare un'altra almeno lo speriamo
Sì speriamo che appunto per diventare un altro e non perde per per essere distrutto definitivamente
Io un po'sì chiedo scusa Poli coinvolgere nella questa conversazione e Marco Beltrami che appunto il curatore arriva almeno molto Beltrame per il direttore ha lavorato molto bene
Sì ha fatto anche scritto anche una bella introduzione però ecco vorrei chiederti ecco come sotto come riconosciuto questi testi teatrali
E cosa ti è piaciuto di più i loro cos'è trovato più attuali loro più rispondenti al tuo gusto
Allora io ho già letto alcuni testi teatrali di di di Elio perché appunto taglio aveva pubblicato solo in parte alcuni di questi di questi testi e mi avevano colpito appunto per intanto per lo stile appunto perché ha uno stile sono scritti per la maggior parte in prosa ma è una prosa che si avvicina molto alla polizia quindi c'è comunque un uno stile che è ricercato ma non è mai
Estenuato no nel senso che appunto il il teatro di poesia e il verso a teatro va va va misurato perché appunto può essere anche pericoloso nel momento in cui si porta sulla scena e poi appunto come dicevi anche tu trovo questi testi attuali nella nella nel presentare una una delle figure femminili che appunto ancora oggi risultano interessanti da da scoprire da da indagare ma soprattutto quello che mi aveva colpito è che c'è un po'in tutti i testi
Questa idea di fotografare i personaggi in un momento di di di passaggio sono tutti personaggi alla ricerca di un'altra di un'altra misura che quindi si muovono nelle nelle difficoltà cercano in qualche modo di di reagire non sanno quello che che hanno di fronte non sanno quello che il futuro potrà appunto offrirgli Emma reagiscono che si muovono verso un'altra direzione e questo lo trovo lo trovo molto interessante cioè un teatro che in qualche modo non non porta a una consolazione macchinette di fronte a a quelle che sono anche le difficoltà della vita ritti invita ad affrontarle
Quindi lo trovo molto moderna molto interessante per questo e e poi chiaramente quello che mi colpisce io venendo da da uno studio su un altro poeta mi interessava capire come Elio si fosse approcciato la drammaturgia quale fosse il suo il suo rapporto con con il teatro in un in un'epoca in una Roma che oggi non esiste più no tu prima facevi riferimento al teatro ai teatri di cantina a a un mondo che oggi purtroppo non non c'è più se pensiamo anche alla alla situazione dei teatri
A Roma è quello che oggi è la maggior parte di questi teatri offrono quindi l'idea di attraverso la drammaturgia di Elio e il teatro di Elio
Studiare fotografare un un'epoca una stagione culturale teatrale che oggi non c'è più mi mi interessava particolarmente
E così è un'osservazione io trovo all'inizio rimanente giusta in quello che De Torre che è vero che ci si sente la cui sia nel teatro di pecora però Emma e molto le sue battute sono molto comunicabili cioè non è che non c'è la difficoltà che a volte capita quando si ascolta la cui sia in un testo teatrale che a volte è difficile da decifrare per lo spettatore perché ascoltarlo più rapidamente volete l'ascolto l'ascolto è sempre più rapido della vettura e quindi a volte può essere difficile
Sentire un testo poetico a teatro
Però quando parli di teatro di di polizia di teatro di parola a me viene in mente inevitabilmente uno scrittore italiano molto celebrato Pier Paolo Pasolini che proprio addirittura aveva scritto un manifesto per il teatro di parola
Prendendo come esempio come modello il teatro greco de che l'unico e non contrappone i mercato di parola al Teatro della chiacchiera cioè al teatro che invece cerca di limitare la conversazione quotidiana
Ecco vorrei chiedere anche papà Pecorelli Pavoni sapere anche perché si per il caso questo modello in qualche modo è stato presente nel momento in cui lei ha scritto per il teatro e comunque cosa pensa ecco di questa di questo tipo di teatro come Lotito Rizza alla Pasolini
Ha mai fra Nord d'accordo fece ci credo anche profondamente in questi neanche tutto il mercato e dei precetti connotati vengono proprio dalla mondo alla tragedia greca dal teatro greco cioè l'unità di tempo e di spazio tutto accade non nello spazio e nel tempo dello spettatore
Neanche sono falliti DTT i tempi né di luoghi e questo rende il l'evento teatrale qualcosa che appartiene a chi l'ascolta quanto poi al linguaggio beh credo che non li guardo
Contenuto sostenuto certo ma poi chi era ed è deve deve ridiventare poi capacità di dialogo di comunicazione ma questo riguarda anche la mia stessa scrittura in versi
Io ho molto amato una i greci e latini prima di tutto poi son venuti gli altri i moderni ma credo che la polizia debba essere comunicazione che l'espressione della parola debba appare chiaro non de per far sicuro
Cioè io devo raccontare il caos è il disordine il voi io con parole chiare perché arrivi né questa né fetente ottanta grande letterature
Sicché il teatro vede brave e aprire anche questo è questa capacità antiche Pratolini ci credeva in pieno dica
Arci
Per dare allo spettatore o una Pio e alle sue inquietudini accompagnarlo parifica le parole ritornino come pere
Come appartenenti ad ogni è perché questa è la pulizia poiché qui che il teatro che deve dire qualcosa che noi ci portiamo dentro e che non abbiamo saputo direi con le parole il brutto è che l'autore ha trovato tutori
Quindi deve ritagliare qualcosa che ci bond vedere quello che ci inquieta e chi fa disperare che ci fanno sperare
Ed è questo deducibile dal teatro come Debussy dal libro un po'un po'cambiato un po'più chiaro come festa
Che questo non accade allora H avevo ragione Pratolini e il teatro della chiacchiera chi va lì per intrattenersi
Ecco sembra un sembra un discorso come dire come si può facilmente condividere pure il fiato di Pasolini un carro chiedo anche Marco è un teatro controverso
Vedo che è stato spesso messo in scena da teatro però c'è chi sostiene che è più adatto è un fiato più adatto
A essere eletto che essere visto atti esperiti queste doti
Bisogna riconoscere che in parte le c'è un droga un grande intellettuale Ancona letterato raffinatissimo esperto da questo nuovo la fine anche questo accade nelle sue Cinema edito in climi film che nella vita violenta Mamma Roma fino alla ricotta sono dei film che parlano a tutti dopo cioè dell'intellettuale che porta Pepi straordinarie
Ma che finiscono col non essere abbastanza comunicative col richiedere appunto vede delli forse che abbattono la comprensione e l'emozione soprattutto questo va detto però
Che detective pensa Beltrame
Ma questa diciamo accusa che viene fatta spesso ai poveri che scrivono per il teatro no cioè il fatto che schivano dei testi che secondo la critica sono anti teatrali
Allora chiaramente differenza ad esempio nel caso di Elio che è anche un autore che si è confrontato molto con la scena che quindi qualche modo ha anche capito
Cioè ha lavorato sul suo linguaggio e e e ha capito quando un un testo è pronto per andare in scena chiaramente un un poeta un romanziere così pensiamo anche il caso di di Moravia che scrive per il teatro deve porsi delle delle delle domande no cioè è un testo che che viene scritto ma non è pensato semplicemente per la lettura ma pensato per la anche per la messinscena
Chiaramente molti dei dei testi scritti da da poeti e da romanzieri possono avere dei limiti però io credo che poi un buon lavoro anche di regia può portare questi testi sulla scena in un modo
Anche voglio dire che fu che funziona no cioè quindi secondo me è fondamentale poi il colloquio tra tra un drammaturgo è un regista un regista che poi chiaramente deve deve rispettare un po'al testo no però la collaborazione secondo me fondamentale in quel caso quindi è un'accusa che si viene fatta la facevano anche a bellezza quando quando fondò sono stati messi se nei suoi testi però è un piante altro in teatro diverso un teatro forse a cui noi non siamo non siamo anche abituati no quindi non sempre coi funzionava sulla scena secondo noi però non detto questo appunto che
Perché l'autore deve andare al fedele che anche noi siamo noi aveva seguire le prove com'è accaduto perché in chiede dove la la parola un'altra risonanza oppure rimane non regna astratto o non tocca che ascolta
Senta dimentichiamo che Pasolini ha scritto per Rizzoli il suo teatro
In ospedale francese che conosce bene la vita di Pratolini ebbe ornavano grave c'è un'azione ha voluto finivano molto era però sanguinante che lo portano al pedale in ospedale rilesse
Sei dei tragici greci che in quel periodo scrisse
Letture seminiferi testi teatrali non so quanto siano state messe in scena nel durante la tua vita pochissimo tazzina pochissimo si sviluppano dovuto una certa fortuna
Cohen vivente io non sento che tratta di vedere di corporativa di andare via atte a vedere le proprie cose mettendo che dall'altra parte e questa è una richiesta ma deve sempre fare
E la rete parta dalla una parte ricchi lei vive relative nella stessa pentola ci deve essere colui che poi la lavoro in modo che arrivi alle altre
Sa questo è un è un tema controverso perché mi capita Sbabo per intervistare dei drammaturghi che sono o in conflitto con i registi perché ritengono che non rispetti nei loro testi che si sovrappongano ai loro testi per dire le cose loro quindi a volte il drammaturgo invece mette in scena se stesso
Poi in polemica con registratore avuto esperienze di questo genere oppure ma Filippo tornerei Lancetti frumento cena templi coi oboe Enrico yoga volle una scena
Che corte pericolante dove un altro mestiere accomuna malata
Io posso fino ad un certo punto non fui d'accordo ma poi al accompagna Colli si quello che è un vecchio identica mi convince anche è infatti per convincere anche molti
Molti critiche inutili allora che nel scrissero
Quindi bisogna che o il che l'autore chi farà ittita anche lui oppure che la lavora insieme al reti sapere e mi accetta anche la visione
Questa è un'altra faccenda Piceno può impegno del proprio l'archetipo del teatro deve essere fatto e quindi poi cambia anche nella bocca degli attori emergenti eccetera è bello tutto questo e anche commovente vedere le proprie cose concrete ho colto sia perché si verificano che muovono e non possono essere più solo parole sono anche corpi die in scena dovute è qui questo eviterà lasciano fare senatrice appare non mi risulta che non che possiamo fare viene autori registi scenografi eccetera e gli attori tutte insieme non si può nemmeno Eduardo lo faceva
Beh forse Doohan Eduardo forse collegamenti alla ribellione rasoiata dopo eccezionale
Chi è d'accordo narrate ed Edoardo era molte cose ma non è lei come scenografo no Silvio non c'è no non era alle musiche non erano ventuno in vita e gli attori con cui recitava meravigliosi gli attori e io ho ben conosciuto
Erano altri no quindi recitavano le sue corde ma lui non poteva dire
Che Regina Bianchi recitate la Filumena come come a Titina De Filippo come tutte le altre terra poi qualcosa che lui poteva fino ad un certo punto dirigere poi faceva parte del le linee della genialità della capacità dell'attore
Si fa vedere il teatro è qualcosa di composito
Lei diventa altro nel momento in cui va in scena
Senta senta pecora io visto che ci sono gli ultimi i tre testi riguardano tre iscritto ori
Che sono Elsa Morante Sandro Penna
E lui Alcock valutato che se la Morante Wilcock sono raccontati dal punto di vista di un testimone lei invece invece per il suo penna come dire parla in prima persona neanche protagonista di un dialogo
Un po'umoristico come perché ritiene che pena forse un personaggio nella lo ha lo ha conosciuto poi
Beppo sul personaggio più teatrale non solo l'ho conosciuto
Sono tanto molto amico di penna sono io che l'ho trovato morto io ho scoperto tutto il finale tutte le sue carte che era da una sinora pubblicitarie ecco
Però è una faccenda che penna innanzitutto stava negli ultimi nell'ultimo anno debuttando al magnetofono dalla sua biologo nella biografia di tramite racconta poi ho conosciuto di penna perché dopo la sua morte
Nel Limenella indifferenza anche dei tuoi amici perché ci pensava non ci fosse più niente in quelle mandi sì le vedevano Cofini
E invece per gli otto e Novecento autografi compreso le corrispondenze con Montale sanzionabili dichiari tot preziosissime
E quindi ho finito di conoscere per una come il protocollo come qualcuno viene in casa mia città un mese e mi perlustra tutte le statutari carte chi le lettere io viene quindi potevo parlare di penne in prima persona
E poi era giusto che lo facessi perché ero entrato completamente nella natura nella sua vita
Gli altri due erano gli altri due sono stati molto miei amici ma volevo che la Morante era Moro molto più completo che ho colto una donna una di tante che lancia la inseguivano a dire qualcosa
Sono monologhi che tono che sono venuti fuori anche dal sette tombe citazioni esterne prestano andarci per loro conto
Ok
Signorina che un periodo esiste una stagione diciamo della letteratura italiana
Che è un pochino tornata di attualità preso vivo c'è stato un film di cui abbiamo parlato anche in questa rubrica su Dario Bellezza che ha avuto molto sull'accesso Cook ci sono alcuni libri di Renzo Paris che ricordano questa stagione
E non so come incerto io mi lasci ecco Ornella o no dagli innanzitutto con libro di pena molti anni fa e che dell'ottantaquattro addirittura ma invece collega degli amici pubblicato da Neri Pozza
Perché i fatti e idee quando ospite chiedono anche sul Corriere della Sera e che sono venute fuori persone che avevamo molto completamente dimenticato come la Roma come la del biologico mai Quirico che eccetera quel libro arriverà rispolverato tante persone per cui tariffe per Pietro Della Rutelli pare eccetto il sito della Betti
Ma io penso che questo sia un segno che mi piace cioè e richiamo riappropriandosi ci sta profilando la cultura italiana ma anche i più giovani vero
Dieci anni di cui non si parlava e che sono anni molto voi carichi vivi
E in pieni di contraddizioni ma anche di vitalità richiesta non si ha l'impressione gran parte tanta sì siano anch'essi con quegli anni più che certi personaggi anche straordinari come la Betti la Rutelli eccetera
Perché era un gruppo di artisti molto uniti menava che mi sembrava del Coni per voi nel godere contigue neanche dei conflitti molto uniti fra voi ma esiste ancora ecco una comunità di artisti Magarò con bioclimatiche però però
No
Ne parlavo ieri sera in un'altra carrozza con un famoso pittore
Essa Guinea dicevamo la stessa cosa perché abbiamo quasi la stessa età perché alcuni anni più di me non esiste più dovutamente metto una di quelle forme teatrali cioè
C'era io la spiego colpito è stato un grande entusiasmo nel dopoguerra e gli entro certi purtroppo è triste dire
Ritorniamo al discorso di prima gli uomini agli uomini occorre una guerra per poi tornare agli entusiasmi ricreare ricostruire eccetera
Qui io li ho conosciuti tutti
Sono stato amico di molti di loro amico nel senso proprio della fretta
Bene c'era un ente o che almeno a questione di vivere
E c'era anche la capacità di un ITC certamente era a poche centinaia di persone ma erano scrittore protettori poeti dei pittori uffici i pensionati teatro persone del cinema
Chi li vedeva né ai parlo di Roma circhi rivedeva negando i caffè romani
Che andava mandare insieme molti i nuovi non è non è che avevano grandi possibilità però forte costava molto poco andare nelle Trattoria essa andava a mangiare
I figli chi rimaneva i caffè chi discuteva di che cosa gli stava scrivendo
Gli amanti gli amori le tenuti i premi che potevano venire ma soprattutto i libri che si leggevano i libri che si stavano scrivendo per i pittori per i cinema e tutto il resto
C'era una comunione di tutto il mondo artistico molto forte
Perché è stata distrutta completamente ha cominciato a venir meno con la morte di Pratolini che con grande dramma Ettore cito nottate tutto quello che c'è stato di terrorismo e altro
Ed è è caduta lavorano ogni forma di autorità questo potremo parlano anche nelle famiglie no
E quindi anche di una società culturale che il PPI la Costituzione senza che erano grandi rifiniti anche sì che litigava
Incredibilmente perché non c'era da accordi su una cosa una cosa sull'alta e poi il giorno dopo ci ripeteva
Questo non vuol saperne amicizie
E se ritenete una veramente un altro dramma e in questo gruppo di personaggi un dramma corale potrebbe essere chissà emerge qualche progressi
Io ringrazio molto potrà così valida di si potrebbe dire permane più a lungo mai siamo arrivati alla fine del entro non sarà a disposizione
Io ringrazio molto e lo regola che si è intrattenuto con noi e ringrazio Marco Beltrame che ha curato questo bel libro che si chiama tutto il teatro e tutto il teatro di Elio Pecora
Ed è uscito dalle Edizioni del simbolo periodo raccomandò con non è che una parte e sono testi molto interessanti ma adesso ne ha una copia su carta che mi ha portato gentilmente il curatore e completerò la vettura
Dunque grazie grazie ai nostri ospiti grazie ai varani c'è fra
Al di là delle trasmissioni grazie a tutti voi Vorador mafie buona buona giornata alterato una serata davvero