Salone dell'Editoria - Quale giustizia dopo il Giubileo

Ne trovate di nuovo
I dalla
Lo stende di radio
Radicale della
Similitudine di via Milano abbiamo però e ci occupiamo in questo spazio di
Giustizia di diritto
Lo facciamo
Presentando
Sotto il
Diciamo il titolo del dibattito quale giustizia dopo il Giubileo questo
Libero questo volume a cura del professor Luciano Uselli che è presente
Qui con noi una giustizia diversa il modello riparo attivo che la questione penale c'è con noi abbiamo detto il professor Luciano serbi che professor ordinamento penale all'Università Cattolica di Milano buona sera professore Rita Bernardini che
Presidente d'onore di Nessuno tocchi Caino del coordinamento di presidenza del Partito Radicale Rita Bernardini che aveva certo bisogno
Di presentazioni per chi ci ascolta la radio radicale ma
Salutiamo naturalmente antichi
è presente si firma proprio per per molto per poco ad ascoltarci e professore Gabrio Forti che
E quindi niente lui il professore grazie per essere come professore ordinario di diritto penale anche lui presso l'Università Cattolica di Milano
Il
Volume possiamo definirlo un saggio un insieme di disagi e sono davvero diversi tanti gli autori gli argomenti trattati con un un filo rosso che potrei
Diciamo tirare
Citando una delle prime pagine del del volume che nella parte scritta proprio dal professor è un servizio perché per chi ascolta Radio Radicale questi sono sono parole
Sentite più volte argomenti
Tanti categorie del diritto costituzionale oltre che diritto penale più volte trattati e
I rischi e professore serbi potremmo dire in questo senso che
La Carta costituzionale orientato fragile giusto che consiste nel progettare con discernimento secondo il bene anche dinanzi al male e
Una chiave di volta che
Possiamo dire
Segna anche l'impegno politico che tra poco ne parleremo
Del partito radicale di radicali nella nella nel di tutta la tutela del diritto della giustizia e quindi anche
Di una vita nelle carceri dignitosa illegale soprattutto
Perché
La la grande verità che questo volume ci svela innanzitutto professore in Serbia e che
In Italia abbiamo sulla carta un ordinamento
Diciamo non solo
Giuridico ma che pedale penitenziario sulla carta di grande modernità di grande umanità
Del per il quale
Il giudizio di concetto di giustizia meramente è volta a ripagare i che ha subìto un torto e cosa che ben superata si va ben oltre però poi nei fatti in realtà sembra
Che il
Tessuto nella diciamo la la trama
Giuridica che che sta alla base del nostro sistema si è tutt'altra vedi bar si potrebbe dire basterebbe ripartire dalla lettera della Costituzione come amava dire Marco Pannella
Sì e la Costituzione fa
Una
Scelta strategica la norma che dice la pene le pene devono tendere alla rieducazione del condannato
Non è soltanto
Un'annotazione complementare la pena è quella cosa che è sempre stata e poi cerchiamo di renderla compatibile con una possibilità di recupero la scelta è strategica cioè la costituzione si rende conto
Che la prevenzione stabile nel tempo e la prevenzione reintegra trincee
La prevenzione non dipende dall'intimidazione dipende soprattutto dalla capacità di aggregare consenso cioè scelte libere delle persone
Il
Paradossalmente rispetto a tanti messaggi che oggi leggiamo nulla rafforza di più questa capacità di autorevolezza della norma
Che la stessa rielaborazione critica di chi ha violato la legge rispetto al reato commesso
E il proprio sporsi talvolta anche laborioso e talvolta perfino pericoloso in un impegno riparativa
Perché il nostro sistema penale
Parla molto di recupero soprattutto nella fase dell'esecuzione
Ma nel momento della condanna resta
Ampiamente legato all'idea del corrispettivo e allora anche l'opinione pubblica
Tutte le volte in cui seppur con fatica si dà spazio
A un affidamento in prova al servizio sociale una semilibertà ecco immagina che questo sia un deflettere
Dall'idea di giustizia che viene tuttora percepita come la bilanciare per la reciprocità dei comportamenti ecco mentre proprio l'orientamento recupero e ciò che rafforza di più la giustizia
Tutto questo tutto questo
E non minimizza affatto la gravità di alcuni problemi legati alla criminalità ma ci vuole
Anche
Rimandare la consapevolezza
Del fatto che il diritto penale troppo spesso ha fatto da alibi
Per non attivare
Quegli ambiti della prevenzione che talvolta incidono anche sugli interessi per esempio la prevenzione primaria cioè l'agire sui fattori
Che
Creano agibilità concreta per il per
Per la per la criminalità
Diritto penale per lo più interviene
A cose fatte non contrasta la praticabilità concreta di un agire criminoso mentre per esempio se non vogliamo avere la criminalità organizzata dobbiamo avere il coraggio di agire sui paradisi bancari di agire sul nero fiscale di avere una buona legge sugli appalti
Di non demolire quei servizi sociali che possono fare da filtro anche
A quei brutti omicidi nell'ambito delle relazioni familiari non dimenticando di dire all'opinione pubblica che comunque
Gli omicidi in Italia sono in diminuzione da decenni nonostante quella che sia la percezione ed è parimenti molto importante contrastare anche
I profitti cioè gli interessi materiali legati al reato ma detto questo
Un diritto penale più umano è un diritto penale maggiormente preventivo che non consente il diritto penale di fare da alibi concludendo rispetto
Al suo stimolo di cui la ringrazio perché ha ripreso alcune parole di questo libro
In fondo il messaggio è molto semplice
Al negativo non si risponde con il negativo ma si risponde con un progetto si risponde con un progetto
E in questo il diritto penale si rivela punta dell'iceberg di un problema culturale ben più ampio ben più ampio l'umanità non si può più permettere secoli di guerra
Ulteriori guerre rischiano di essere la distruzione del genere umano e non dimentichiamo mai che la giustificazione della guerra è stata la stessa giustificazione della pena cioè al negativo si risponde con il negativo
E che ci diceva la storia umana va avanti per contrapposizioni e
Per vittoria dell'una parte che annienta il sentire l'interesse dell'altro e con la giustizia invece consiste
Se mi consente quello che apparentemente solo è un gioco di parole di giustificare cioè
Di tornare a rendere i giusti rapporti che non lo sono stati possibilmente per tutti non solo per un vincitore proposito di questo a proposito lei cita più di una volta un esempio molto battuto efficace nella sua
Diciamo Essebar talmente disarmante cioè
Se nostro modello di giustizia è quello della
Giustizia devi pagare allora contrapporre un genocidio atto genocidio sarebbe oltre che impossibile è come dire
Nella fotografia della
Della non
Perseguibilità della strada che pure invece di fatto per stiamo da decenni perseguendo
Il problema è che in attacco oltretutto conviene a questo tipo di approccio
Che Rita Bernardini iscritto nel DNA della nostra del deduciamo però sta Costituzione i codici certo sono precostituzione almeno il Codice di
Il diritto penale sostanziale quello di procedura no però la nostra Costituzione e impostata proprio in diciamo sulla base della filosofia che il professor
E ho seguito ricordare che ben illustrata nel primo dei contributi di questo volume
E dicevo come
Marco Pannella ci abbia insegnato quotidianamente nella
Dell'azione politica
Quanto sia quanto fosse quanto sia importante avere sempre presente la lettera della Costituzione
Nel mille un minare nell'orientare nell'indirizzare ogni tipo di scelta del legislatore
Che purtroppo invece non sempre tiene conto di questo dopodiché della pratica quotidiana troviamo la gestione del mondo delle carceri tubercolosi ma anche
Più banalmente
E a monte della giustizia che produce
Uno dei diciamo di delle situazioni più drammatiche del mondo occidentale verrebbe doveva essere ipocriti diciamo
A un certo alloggia
Ma io intanto volevo ricordare ai nostri due interlocutori che insegnano diritto penale all'Università Cattolica
Che e come Partito Radicale noi abbiamo celebrato la Pasqua facendo una mappatura l'amnistia dunque la riforma della giustizia
Perché c'è
Una particolare sintonia c'è stata
Soprattutto nell'ultima parte della sua vita particolare sintonia
Di Marco Pannella con Papa Francesco noi per due volte
Sono state due eccezioni che confermano una regola decide di mediazione che è durata decenni
Siamo entrati con lo spessore del Partito Radicale amnistia in piazza San Pietro accolti in piazza San Pietro
E allora
E anche ascoltando le parole che Papa Francesco ha recitato il giorno di Pasqua siamo rimasti colpiti perché da un rappresentante
Massimo Bella religione cattolica abbiamo ascoltato Paroli che avremmo voluto ascoltare dai rappresentanti
Istituzionali del nostro Paese
Perché si è richiamato
A Stato di diritto e democrazia
Ed è sbagliato Papa Francesco
A da che cosa
Trae la sua
Credibilità
Intanto dal fatto che appena salito al Soglio di tre Di Pietro
A
Introdotto il reato di tortura e abolito del gas sorprende affatto già due riforme precise
Che noi da anni stiamo tentando
Di perseguire in Italia proprio perché la legge possa corrispondere a quello che è scritto
Nella Carta costituzionale ma
La cosa che mi ha colpito ripeto è che difficilmente troviamo
Rappresentanti delle istituzioni italiane che si rifanno
Al bene più prezioso che abbiamo e cioè allo Stato di diritto e alla democrazia e se parliamo di
Giustizia riparativa questo è un libero a mio avviso prezioso perché
E
Analizza
Questo nuovo modo di interpretare la giustizia da più punti
Certo c'è il taglio tra virgolette cattolico
Ma non c'è solamente quello
Vero è che le persone che più frequentano gli istituti penitenziari e sono a contatto quindi con il dolore la sofferenza io direi
Con la violazione del diritto che avviene nelle carceri
E sanno da aree come il giuste quello che è stato il capo dei cappellani
Balducci
Sanno
Andare più nel profondo
Il
E fa capire che cos'è e che cosa deve essere la giustizia riparativa avrà intanto io vorrei sgombrare il campo da
Cosa non sempre laddove c'è il reato
E laddove si punisce il reato con il carcere non San preciso o no vittime
Perché
Vorrei capire
Dove sono le vittime e faccio un esempio
Nel caso Pellegrini
Cioè malato di fibromialgia
Che c'è
Violava la legge
Terzi si coltivava la marijuana ma semplicemente perché pure essendoci la legge
Sulla marijuana terapeutica lui era povero enorme riusciva comprarsela detti la Regione Abruzzo non l'ha fornita gratuitamente
Allora la vittima chi sarebbe e in questo caso nemmeno si può dire la società
è vittima
Questo
Tra virgolette il reato che è stato punito con il carcere
Allora se andiamo a vedere
Poi in carcere beh nel carcere troviamo veramente il molto il disagio sociale
E io ho
Ringrazio veramente
Lo so sono una radicale solo anticlericale però
Mi ha colpito molto quando ho ascoltato Papa Francesco dire a un detenuto perché
Tutti e non io ti trovi la
Qui lo ritroviamo
In
In questo libro e cioè che l'educatore
Che deve tra virgolette c'ha il compito di portare tra virgolette sulla buona strada alla persona
Che ha commesso il reato
Beh
E diede anche immerge Rossi
E
Fare in quasi questa
Traversata del deserto che poi
Bravo educatore
è quello che è capace di analizzare anche se stesso nel momento in cui vuole insegnare perché
L'esempio se stesso i propri comportamenti perché l'esempio
Credo che sia la più alta forma
Educazione
Insegnamento
Però si parla anche della notte Budhia cioè degli obblighi
Attraversare non se la solamente
Farci scavare
Dentro di sé questo in questo processo di ricerca per capire
E comprendere le radici del male ma anche di farlo di questa notte Budhia
Di attraversarla insieme noi abbiamo avuto
Pier Paolo Pasolini
Metti
Rivolgendosi in un intervento che fece
Nel mille novecento
Settanta cinque poco prima la sua morte della sua morte al congresso del Partito Radicale
Rivolgendosi soprattutto a Marco Pannella ricordava voi sapete frequentare gli angoli bui
Della nostra società mentre
C'è un'opera
Che noi vediamo battuta turno
Che
Significa
Nei confronti delle persone che hanno sbagliato
Allontanarle
Dalla società
Non doverle vedere non dover rischiare
Le conseguenze dei propri atti
E poi ci rendiamo conto che in realtà il carcere troviamo il disagio sociale guardate agire e di questo pomeriggio l'anno
Che è un vecchio di ottantotto anni
Detenuto nel reparto ospedaliero di
Rebibbia
è accaduto
E lo hanno portato in ospedale ed è morto allora questo vecchio di ottantotto anni era un cleptomane che rubava bicicletta
L'altro di biciclette diciamo allora possibile
Che
La pena non deve essere contrari al senso di umanità già possibile che questa persona che pure
Ho sbagliato ma magari aveva anche un problema di
Miliardi
Perché poi non è che le rivendeva biciclette c'aveva la passione di rubarle
Possibile che il senso di umanità arrivi al punto più che
Questo vecchio di ottant'anni
Non debba avere il conforto
Della propria famiglia di un familiare nel momento in cui
No deve morire
Suo destino farà morire in carcere
Per caso perché è caduto è andata a finire
In ospedale
Bracco
Una delle cose dell'articolo ventisette la Pina non
Hanno voluto metterlo i nostri padri costituenti
Non non deve essere contraria al senso di umanità c'è questa premessa prima di deve tendere alla rieducazione del condannato ecco tutto questo
Nelle nostre carceri ma io direi
Nell'esecuzione penale
In generale
Tutti questi principi
Ecco perché la giustizia riparativa dovrà fare ancora
La strada
Dei
Non precisiamo perché Bellesi Abrignani al discorso delle pene alternative al TAR
Insomma la strada che occorre fare
è lunga
E anche
Difficile
Perché non possiamo trascurare il fatto
Che certo un libro così pieno di riflessione
Sapienza da parte di tutti questi problemi li conosce li ha sviscerati
Insomma non è Pierro la massa
La massa
Vede
Costantemente il femminicidio appunto quando poi dimostrato
Gli omicidi sono illegali inviati generale
Sono in calo
Però la percezione che hanno le persone vecchi invece
C'è questa
Questa ripresa dei reati
Predatori della violenza
E mentre tutte le statistiche ci dicono
Esattamente il contrario vorrà ritornare poi
Magari non so se ci sarà un secondo giro sulle
Su quella che è la proposta in questo momento concreta
Invece
Nel Parlamento alla Camera deputati il disegno di legge
Di dietro poste di riforma sul penale ma che contengono anche la riforma dell'ordinamento penitenziario
Grazie intervenga Dini io professor rapporti partire proprio da quello che diceva riterrà che ne siamo d'accordo sostanzialmente nel giudicare il sistema di fatto non quello di diritto che aveva visto c'è una uno iato
Un inutile dannoso e anche una presa in giro nei confronti dei cittadini ai quali ogni sera
La maggior parte dei media diciamo
Dice pene esemplari gli reatino mentre c'è un'emergenza rapine in villa piuttosto che e cos'altro e poi però
Sostanzialmente abbiamo un sistema carcerario che un la una discarica sociale
C'è l'alle biciclette di ottantotto anni fa ottant'anni che che deve morire in in un modo demenziale allucinante di cui dovrebbe vergognarsi uno Stato
E però
Vale a dire a chi ha subito un reato questo il punto in qualche modo profonda rizzare quello che diceva Rita Bernardini cioè
E serve un'azione che
A nei media
Un attore importantissimo
In chi insegna fine non è un'università soltanto ma forse anche mi dei passaggi precedenti direi quasi dalle scuole elementari cultura del del diritto cultura della della della legalità culturale l'approccio anche
Diverso perché poi altrimenti
Ci si trova a dover dire come
Ragione Rita questo è un libro importantissimo ma per una élite
Come riuscire a bucare questo
Bravi questo vuoto che ci separa da da invece
Pensa che i reati siano in aumento e che servano pene esemplari perché le carceri sono degli hotel a cinque stelle
è abbastanza emblematico che
Nei lavori
Compiuti dal cosiddetti Stati generali dell'esecuzione penale
Di cui qualcosa è stato raccolto in questo disegno di legge a cui faceva riferimento alla signora Bernardini
Si chiuda la trattazione molto tecnica con alcune raccomandazioni che sottolineano in particolare come il problema penale il problema penitenziario sia soprattutto un problema culturale
E in questa dichiarazione in questa parte conclusiva del documento si sottolinea la necessità di impegnarsi
Molto severamente per riuscire
A fare acquisire dall'opinione pubblica una serie di concetti fondamentali
A cominciare da quello che lei sottolineava cioè il fatto che la risposta sanzionatoria tradizionale il carcere detenzione né una risposta che tutela la società
Perché appunto gli indici di recidiva
Presenti in chi ha trascorso lungo pervicace sono enormemente superiori a quelli
Di coloro che hanno beneficiato di misure alternative
La fare quindi un lavoro culturale che non è però semplicemente un lavoro di informazione un lavoro sui media noi
Nel corso di giurisprudenza spesso diciamo non c'è bisogno soltanto di avvocati di magistrati di notai laureato in giurisprudenza c'è bisogno ancora di raso giornalisti
Si fosse sei dipende sciocca ma diciamo che non certo anche i giornalisti cioè di giornalisti giudiziari seri che sappiano presentare la realtà penitenziaria penale carcerari nel modo più corretto
Però qui c'è un problema nel senso
Giustamente la signora Bernardini diceva che c'è un'operazione di rimozione del carcere ma direi in genere del problema penale
E qui mi piace visto che si evocata la Costituzione ricordare come faccio spesso una famosa
Dichiarazione di Calamandrei uno dei pub la Costituzione pubblicata sul ponte la rivista
Che gli aveva fondato nel mio centoquarantanove dove invitava innanzitutto i parlamentari a cui si rivolgeva
Che erano parlamentari molti dei quali avevano trascorso dei periodi di caccia prescritta del fascismo a vedere il carcere
E
Intendeva innanzitutto andarlo a vedere a vedere quali fossero le condizioni lui esordisce in questo articolo ricordano una dichiarazione di Turati che aveva detto queste stesse cosa che mi novecentoquattro
Però in una visione diciamo in una prospettiva più evoluta questo vedere il carcere
Vuol dire cercare di rimuovere tutti quei meccanismi o quelle armi di distrazione di massa che non ce lo fanno vedere veramente ce lo fanno magari guardare ma non vedere
Realmente perché
Scattano questi meccanismi
Di costruzione della invisibilità
Di allontanamento dell'autore di dimenticanza che in carcere prevalentemente vanno
Persone che sono già
Vitti Mizzau atte da dicevo la Sabena di disagio sociale problemi di emarginazione e quindi in realtà il carcere a una discarica come dice bene papà Francesco è un luogo di raccolta degli scarti che
Fa comodo come dire togliere la propria visuale
Però quando si dice che il problema penale carcerario penitenziario prima culturale si tocca anche un problema più profondo e più grave
Che riguarda la cultura che cosa significa cultura che cosa significa constatare come a volte constatiamo una regressione culturale nella nostra cittadinanza significa
Non riuscire
A pensare
Discosto come diceva Machiavelli cioè al di là dell'immediato
Non riuscire a pensare I vantaggi ai risultati che si possono conseguire con pazienza con attesa che sono esattamente i risultati che si conseguono da una civiltà giuridica rispettosa dei diritti fondamentali attenta al pre-CIPE rieducativo
Tali misure alternative che possono
Ovviamente non dare dei risultati immediati perché
Sappiamo bene che i giornali o la televisione quando c'è qualche detenuto che si è sottratto al permesso o alla affidamento in prova o ad altre misure
Lo mettono in primo piano dimenticando che dimenticando di novecentonovantanove su mille che invece
Hanno tratto benefici quindi questo significa
Che affrontare in termini culturali problema penale significa anche lavorare sui fianchi diciamo così per abituare le persone e questo in genere collegato a un livello educativo elevato a non
Fermarsi all'immediato ma guardare lontano e ahimè da Francesco detto le cose straordinarie nella dichiarazione che ha fatto l'Associazione Internazionale di Diritto penale sul populismo penale
Ci sono studi di psicologia economica che dicono che il populismo cosiddetto populismo che poi ci sono diverse realtà è un po'semplificato che comunque corretto populismo
Attecchisce soprattutto nei confronti delle sono e che hanno un livello di istruzione di cultura medio-basso perché sono esattamente le persone a cui le ricette il populismo risultano attraenti perché sono ricette per l'immediato mettiamoli in carcere buttiamo via la chiave
E non pensano che metterle in carcere vuol dire tra dieci quindici anni avere
Delle persone che si sono criminalizzata nel carcere quindi questo senso
Vedere il carcere e quindi rinforzare l'atteggiamento culturale confronti della problema penale un'impresa molto complicata in un contesto come questo
In cui viviamo dove tutto è consumo quindi
E un usa e getta e anche qui papà Francesco e molto netto quando dice
C'è un bellissimo passaggio delle Vangeli gaudium in cui dice il tempo deve prevalere sullo spazio
Nel senso di dire saper attendere non affrettarsi e per
Impossessarsi dell'oggetto del di quello che abbiamo sottomano quindi a un messaggio culturale
Che si lega al tema la Misericordia va più a fondo della semplice raccomandazione a diffondere le problematiche del carcere o società significa
Pensare appunto con una prospettiva più lunga che è tipica di una livello culturale
Adeguato
Grazie
Grazie professor Gabrio Forti
Fossero serbi
Ovviamente ne bensì speriamo sempre che le élites sia la più ampia possibile e quindi lo possiamo per questo il libro di cui stiamo discutendo con il professor Gabrio Forti con Rita Bernardini e con lei che nell'autore per vita e pensiero
Una giustizia diversa il professor Gabrio Forti a
Anche forte evoca la categoria che non l'ha detto ma secondo me c'è tutta cioè
Nella
Non è il giudizio di chi vede e reagisce in quel modo cioè le persone considerate meno preparate c'è soprattutto un sentimento che domina ed è quello politicamente anche più
Quasi una droga della quasi un doping e del consenso politico e come tutti doping poi si vadano a quello della paura
Perché la paura è è una
è un sentimento completamente alternativo alla razionalità alla comprensione alla spiegazione
Lei si pone questo problema qui si pone se lo pone quando dice appunto occorre tener presente che bisogna essere convincenti bisogna
Saper Insiel certo c'è la possibilità di Lodi astrarre dall'uno
La titolarità all'interesse leso però diciamo poi concretamente siccome poi è la politica
Parentesi non tutta perché Rita Bernardini Partito radicale non fanno parte di questi quella politica che sulla
Sulla paura ci cercano di di di di di acquisire consensi sono anzi queste posizioni tutt'altro che popolari sono anti pochi sono impopolari per non essere antipopolare però professor Eusebio
Questo è un è un un dato che va va tenuto ben presente
In realtà io sono curatore di questo libro questo libro non a caso non a caso mette insieme competenze pluri disciplinare invisibile perché certi problemi non li risolvono i giuristi e neanche i penalisti
E
Come diceva Gabrio Forti il problema è essenzialmente culturale e solo se si riesce a creare una sensibilità trasversale tra diverse competenze
Allora forse c'è una prospettiva una prospettiva di successo
E
Questo è estremamente importante e la paura ma io mi chiedo qualche volta
In quale altro Paese c'è tanto volontariato in carcere come in Italia
Pochi Paesi forse hanno
Una serie di iniziative spontanee di base anche nell'ambito della solidarietà straordinaria
Sono stato due anni fa al tavolo ministeriale per esempio sugli stati di minima coscienza conosciuto un mare di associazione che si occupano delle persone
Sulle quali democraticamente ci si piega perché perché la realizzazione del loro essere ha bisogno dell'altro
Che rappresentanza politica hanno queste forze vive
Questo credo che sia uno dei problemi più grande della nostra democrazia ecco se riusciamo
A dare una visibilità politica anche
Rinnovando gli strumenti della rappresentanza politica la qualità
Della classe politica ecco credo che forse facciamo un servizio la democrazia e anche
Alla comprensione non più così superficiale di alcuni problemi
Certo gli stati generali stato un'esperienza positiva
Ma
Consentitemi
Mi è capitato di essere membro dieci anni fa ormai dell'ultima Commissione per la riforma del Codice penale quella presieduta da Giuliano Pisapia e poi delle due più recenti Commissione e per presiedute dal collega Palazzo
Per la riforma del sistema sanzionatorio noi al Governo I diversi Governi che si sono succeduti avevamo dato
Piste molto chiare
Per la diversificazione del sistema sanzionatorio nonostante questo si è risposto anche alle sollecitazioni della Corte europea
Dei diritti dell'uomo ancora lavorando sulla dilatazione dell'ambito applicativo delle sanzioni delle misure alternative
Ma non avendo il coraggio di diversificare finalmente l'apparato sanzionatorio per cui si applica sempre in sentenza la pena detentiva noi abbiamo delle esperienze molto positive ora in Italia se una piccola esteri sì ho neanche all'ambito degli adulti della messa alla prova ma contemporaneamente abbiamo la privazione radicale di risorse
Agli uffici del servizio sociale penitenziario l'Uepe e i servizi minorili con l'idea che questo che questo che questi compiti possono essere assolti un domani dalla Polizia penitenziaria
Il nome investire sul recupero finisce poi per rendere poco credibile dinanzi all'opinione pubblica la qualità di questi strumenti allora davvero bisogna andare avanti sul piano di una sensibile azione politico culturale da questo punto di vista vorrei fare un rapido riferimento
Al fatto che
Poco con gli studi anche di questi ultimi anni mi è piaciuto far vedere la convergenza di più componenti culturali perché a me piace parlare di una cultura non di culture così ecco
Di più componenti culturali intorno al concetto di giustizia riparativa
La componente culturale che alla sua radice la tradizione biblica e che è stata
Dalla nostra cultura occidentale olimpica mente dimenticata e con la cultura biblica al di là delle narrazioni storiche ci presenta il concetto di giustizia in ebraico se da Ca'
Che la giustizia salvifica
E Dio che va a ricercare Adamo ecco Nessuno tocchi Caino che va a cercare Caino e gli dà una strada
Il fulcro spesso del cristianesimo in che cosa consiste non nel fatto che Cristo abbia pagato ma nel fatto che Cristo rivela secondo i cristiani l'essere di Dio cioè l'amore
E l'amore dinnanzi al male è il segreto della vita e ciò che ha un respiro più grande della morte
Andiamo alla nostra Costituzione allora il giusto secondo la Bibbia e Chissi piega sull'altro sia esso vittima sia esso in qualche modo vittima di se stesso in qualche in quanto in qualche modo colpevole
La nostra Costituzione l'articolo tre si dice qualcosa di straordinario
Al comma primo ci dice ma
Ma
La dignità sociale c'è la rilevanza dei diritti inviolabili non dipende da sesso razza lingua ma soprattutto da condizione personale sociale cioè non dipende da un giudizio che l'altro date la tua condizione al quale commisura l'atteggiamento verso di te
Ti giudico negativamente ti elimino dal mio orizzonte Papa Francesco dice e ne fa fuori più l'indifferenza che che che che che il fucile ecco così
E poi all'ultimo comma
Quella quell'assunto di una bellezza straordinaria se tradotto in realtà è compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli ma quali ostacoli
Quelli che si frappongono
Al pieno sviluppo della persona umana e ostacolano la realizzazione della libertà la libertà che ovviamente non è faccio quello che voglio ma la capacità di trovare in se stessa la forza per fare ciò che ha più valore allora il giusto
Secondo la Costituzione non è chi ripaga il male con il male ma chi agisce sempre in conformità alla dignità dell'altro ridando una strada
Nella piena consapevolezza anche del dolore della vittima ma
E questo il filone della giustizia riparativa anche nella piena consapevolezza che ciò che dà una risposta
Alla vittima non è tanto il raddoppio del male
Che finisce per riti mitizzare una seconda volta io sono diventato una persona che chiede il male dell'altro ma ciò che può dare una risposta è proprio la
Ricostituzione nel dialogo di una verità riconosciuta ed ecco che allora anche il cammino fatto dai nostri colleghi attraverso il percorso di dialogo tra
Ex se appartenenti alla lotta armata e vittime è stato di un significato straordinario nel nostro Paese non li abbiamo giovani ricercatori che ci credono e ci hanno creduto fortemente
Allora filone della giustizia riparativa
Abbiamo perso in questa settimana una straordinaria studiosa di trentatré anni che lavorava con il professor Forti e con me e che è scritto a cose magnifiche Biancamaria Spritz CIGO ecco
Chi è capace di trovare i suoi contributi nelle riviste giuridiche in cui ha potuto dare un suo
Una sua riflessione ecco potrà trovare degli spunti davvero straordinari ecco dobbiamo andare avanti in questo lavoro
Rita Bernardini poi alla fine mi devo ricordare di citare tutti i contributi perché vale la pena anche per perché
A
Per vedere Satta sia l'aspetto interdisciplinare a voi per per la giusta per il giusto riconoscimento a chi ha lavorato insieme al professore o servizi ridato dicevi gli stati generali che ti hanno vista tra i protagonisti anche come sempre tre protagonisti più esigenti sulla
E e lo hai fatto
Come sempre con la non violenza sulla
Su sulla riuscita sul sul poter mettere in condizione il Governo di
Fare un grande lavoro di fare un lavoro che che i crediti ed è ancora possibile che cash che salti
Il il prodotto di questi di di questa comunque importantissima iniziativa assunta dal ministro Andrea Orlando alla Camera
Dopo che al Senato è stata posta la fiducia è arrivato l'intero complesso della
Della intervista del della riforma previdenziale con l'ordinamento penale coordinamento anche penitenziario però
Diciamo qualche giorno fa il nove silente le MM
Ha detto quello per cui tu hai per un mese fatto lo sciopero della fame cioè
Messo due volte per un mese cioè visto che c'è
Una parte rilevante di questa riforma che
Non piace si pensi che non piace lei nemmeno non piace nemmeno l'avvocatura che ha fatto
Ha indetto una astensione a più riprese dalle udienze
Sì salvi la parte della dell'ordinamento penitenziario che raccoglieva il lavoro
Degli stati generali e laico almeno in parte diciamo e per la parte su cui non c'è intesa
Si prende più tempo
Intanto
A dobbiamo ricordare che
è un si tratta di una bella e che ha
Quella che viene dato al governo ci sono solamente i titoli alcuni non so nemmeno troppo belle
Come titoli alcuni le hanno addirittura cambiato il perché
Erano troppo aperti precedenti e e poi devono essere fatti decreti delegati quindi dipende moltissimo da come verranno fatti
Ma
Per me la Coffa straordinaria
E
Non tanto il mio lo sciopero della fame perché sull'ordinamento penitenziario
C'era
Non dico l'unanimità
Ma c'era un accordo fra le forze
Sulla modifica
Mentre sulle altre cose contenute nel disegno di legge penale per esempio a proposito di quello che stiamo
Dicendo
Siamo mentalmente
La pena entità
Siamo intorno la pena le pene per determinati tipi di reato con il nuovo disegno di legge suprema
Siamo in tra le pene del carcere
Sì allungando i termini di prescrizione per cui i processi continuano ad essere irrimediabilmente lunghi
Ma poi se vogliamo parlare dell'esecuzione penale
Irrimediabilmente in Puglia ci sono persone che entrano in carcere per scontare
Due membri tre mesi
Il vecchio reato che senso hanno vuol fare caccia queste presenze
Non si capisce bene a distanza di tanti anni dal fatto reato quando la persona
è completamente diverso
Praticamente
Questo disegno di legge non è un caso che il ministro Andrea Orlando abbia voluto mettere la fiducia
Praticamente prevede
Stabilisca che il processo debba essere fatto abbastanza
E
E che questo può avvenire la norma delle modalità di svolgimento del
Processo
Io a questo proposito voglio sottolineare che già
Per esempio nel rapporto del detenuto con il magistrato di sorveglianza spesso gli
Qui si fanno attraverso Sky
Cioè non è che i magistrati di sorveglianza ci spesso non conosce nemmeno intervenire con quali
Vederlo negli occhi no lo vede attraverso Sky
E questa è una pratica questi va sempre più diffondendo
Allora la cosa secondo me incredibile che su questa cosa dello stralcio su questo articolo tentativo perché era un dialogo con il ministro
Beh più di venti mila detenuti
Detenuti da tutte le carceri italiane hanno fatto due giorni di sciopero della fame quindi hanno scelto
La non violenza non hanno fatto
Rivolte eccetera hanno scelto di esprimersi con la non violenza per richiedere
Deve avere una forma di dialogo con il Ministro per l'altro noi tutte queste lettere di detenuti con le loro firme
Le abbiamo raccolte in un libro librone che vogliamo anche consegnare a Papa Francesco che il primo gennaio di quest'anno
Ha parlato anche di non violenza
Come il metodo anche dell'agire politico
Allora credo che questo
Sia molto importanti perché anche il comportamento che poi
Cambia la cultura e cambia gli atteggiamenti
Degli esseri umani
Queste quello che ho già detto però
Io su questo discorso della cultura voglio soffermarmi perché una cosa che mi ha sempre convinto di Marco Pannella la cultura o e politica o non è come siamo abituati a dare un significato negativo alla pubblica ma la politica in realtà
Forse
è una delle cose più nobili perché significa
A dire il confronto e poi magari trovare la mediazione
Ho detto alto dopo un
Dialogo un confronto anche molto serrato però diceva questa fase
Papà Francesco che ha detto aspettiamo che la cultura molto
Sì molto
R. ottenere alcune riforme quando lui ha parlato della Misericordia dell'atto di clemenza dell'amnistia si è rivolto
Ovvero
Tutto il mondo
Quindi
Non è che ha detto beh intanto aspettiamo che la cultura sì ma
Il popolo maturi eccetera certo ma
Secondo me laddove
Cento violazione
Diritti umani fondamentali
L'aveva scritto anche il nostro Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano è obbligo dello Stato
Se noi andiamo a vedere io ho curato
Il tavolo dell'affettività
Se andiamo a vedere
Che cosa viene fatto viene nulla privazione della libertà ma una vera e propria tutti i livelli
Laddove sono privati della possibilità
Di comunicazione con la famiglia
Questa cosa si ripercuote non solo benvenuto
Anche su
Nulli
Sulle mogli sulle compagni sui genitori
Tutto questo non è scritto nell'ordinamento penitenziario anche
Scritto esattamente
Solo che poi nell'attuazione pratica
Tutto questo avviene sconvolto allora noi dobbiamo fare in modo
Siccome l'ordinamento penitenziario lo prevede
Occorre fare di tutto per mantenere stabili rapporti un
La famiglia è possibile ma quando tu noi in questi giorni siamo stati in Sicilia abbiamo frequentato istituti penitenziari siciliani quando tu
Da Augusta
All'indomani di a Nuoro a spuntare latina
Significa che
Questo detenuto
A quei fatti riferimento aveva tutti i figli minori molto piccoli cinque sei sette anni
Significa
Reali interrotte tolto qualsiasi possibilità perché poi da telefonate quante sono dieci minuti a settimana
Allora non abbiamo fatto delle proposte concrete
Non credo che bisogna
Attendere mutamento culturale che la gente compra no perché ci impegniamo a bicchiere proprie valuta violazioni
I diritti umani
Fondamentali non sono scritte nelle nostre legge ma per esempio l'Organizzazione mondiale della sanità
Attribuisce
Multa importanze molta forza all'affettività che non può essere negata a nessuno
Perché è un'altra cosa tu sei privato della libertà ok
Naturalmente avrai
Sicuramente delle limitazioni ma derivare
Del diritto all'affettività questo milione possibile
In base alle nostre leggi base a quello che abbiamo sottoscritto internazionalmente quindi diciamo che non ci sono momenti di Venezia
Io sono convinta che la cultura oppure
Unione
E viceversa la politica o è cultura Unione
Cretini e questo ci aiuta nel momento in cui otteniamo
Alcune riforme io un po'mi sono arrabbiata con
Il coordinatore degli stati generali e dell'esecuzione penale per la frase conclusiva
Lei parlava dice comunque vadano le cose
Abbiamo fatto un grande lavoro che sarà utile dal punto di vista culturale no
Non basta
Occorre intanto cominciare a rimuovere cioè riformare quelle cose che ha possibile riformare che fino a questo momento non hanno visto assolutamente divisioni ma condivisioni
Professor
Forti per concludere si può dire che
Il senso della semplice Rita
Una giustizia diversa la si può ottenere con un in modo diverso di fare approcciarsi alla giustizia esattamente il passaggio che citava Rita
Della conclusione degli stati generali da parte dell'ENEL professor giostra insomma non faceva ben sperare
La fase dei giostra fosse una frase che prendeva atto di una delusione del fatto che dalla istanza politica come spesso accade ne parlava anche prima il collega usi B non c'è stata una reazione adeguata come diceva
La signora Bernardini in questo disegno di legge la parte penitenziarie e tutta affidata a una
Legge delega molto generica molto diciamo larga in cui può esserci tutto a volte anche qualcosa il contrario di tutto quindi in quel senso
è un po'deludente vedremo che cosa succederà sono sto anche d'accordo sul fatto che
La cultura e politica la politica e cultura sempre per politiche intendiamo la cura della polis dove tutti noi siamo
Recentemente c'è stato un attacco da parte della candidata alle elezioni francese al Pontefice dicendo che la Chiesa fa politica forse non era ben chiaro che quando
Svolge la funzione che la Chiesa svolge fai cultura cultura religiosa eccetera non puoi fare a meno di fare politica
Per quanto riguarda il fatto che ovviamente non si debba tendere al mutamento culturale la Società per intervenire sulle sui nodi più spinosi non si può che essere d'accordo è chiaro che però non dobbiamo accontentarci di interventi
Di breve respiro quante volte abbiamo imboccato i ottenuto amnistie e poi dopo qualche anno si sono riempite di nuovo le carceri sta già succedendo abbiamo già una crescita la popolazione penitenziaria
Via nuova si
Applaudiremo ventisette però voglio dire è chiaro che uno ha un certo punto deve mettere mano a interventi di tipo strutturale per i quali dobbiamo fare i conti con una diciamo classi dirigenti chiamiamo la classe politica
Chi si trova in estrema difficoltà a confrontarsi con un'opinione pubblica che male informata e che quindi
Siccome ormai lo sappiamo tutti si pensa alle prossime elezioni sia un respiro corto dal punto di vista della visione
Progettuale è chiaro che questo è un impedimento come spesso per sentito dire la differenza fra uno statistico fra uno statista è un politicante e che lo statista e più avanti
Della società che rappresenta il politicante quello che mi asseconda
Tutti i movimenti di pancia come si dice adesso quindi quel senso il discorso culturale va di pari passo con anche con la necessità intervenire nell'immediato e in questo discorso culturale sta molto dentro
La capacità di esprimersi in modo appropriato quando Nesta cattolica da anni ci occupiamo di giustizia e letteratura cerchiamo di formare le persone a usare le parole giuste
E sono le parole che rendono giustizia alle persone e riconoscono
La i diritti la identità delle persone stesse
Una cosa che immagino anche la signora Bernardini abbia apprezzato della degli Stati Generali e quando si dice bisogna che nel carcere si introduca un linguaggio che non sia infantili Zante che non tratti detenuti come
Dei bambini e che quindi responsabilizzino si parli sempre delle domandine
In questo senso
La
La parola e performante usare certe parole cambia la vita e quindi in quel senso il lavoro anche sulle parole va fatto da subito anche quello da subito fra poco
Grazie professor
Grazie
Salutiamo
Grazie salutiamo ministro fedeli Paola Concia Annapaola Concia grazie professor forti poteva approfittarne proprio per dare indiretta il messaggio
Andavo ricopra il giallo importante che si siano
Ferma vada rivista ne approfitto per legare i sta giustizia e letteratura
E è il terzo volume nel prossimo volume ci sarà proprio un contributo della giovane ricercatrice che ricordavo prima scomparsa
Bianca Maria
L'ICI esplicito e così come vi ricordiamo che
Il professore USA e bianche autore di un altro volume oltre queste curatore una giustizia diversa la Chiesa e il problema della prima che pur rifacciamo vedere sempre perdita
Allora queste dice la scuola avete sempre dire pensiero della rivista e come promesso in chiusura leggiamo rapidamente i nomi degli altri dei diciamo di coloro che hanno
Contribuito alla formulazione di questa o di questo libro giustizia
Diversa
Perché sono Virgilio Balducchi che Ispettore generale dei cappellani nelle carceri italiane ex
Se non sbaglio Monica avvisi che è dottore di ricerca in Storia e letteratura dell'età moderna presso Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano poi Francesco Botturi Professore ordinario di filosofia morale e prorettore
Il diversità cattolica
Antonio Iaccarino docente incaricato di teorie della giustizia presso la Pontificia Università lateranense Ivo
Izzo OLAF Nizzola Professore ordinario di Pedagogia sociale dell'Università degli Studi di Bergamo il vescovo di Brescia Luciano Monari Mariarosaria par lutti magistrato di sorveglianza di Pescara
E poi Giancarlo Tamara sa che il professore associato di psicologi a proposito di e multidisciplinari da clinica bensì da Cattolica del Sacro Cuore
Grazie a tutti voi grazie alla regia tempi limitati
Stefano Marella chiara calore regia audio e video Grazia Massimiliano Coccia Giuseppe Di Leo che in questi giorni hanno animato insieme agli altri c'è stato anche Roberto spagnoli
Lo spazio dibattiti di Radio Radicale qui alla
Si era tempo di libri a Milano Roma
Ci sentiamo prossimamente