Salone dell'Editoria - Conversazione con Lorenzo Marone, autore del libro "Magari domani resto"

Codini brand la Fiera dell'editoria italiana siamo in compagna di Lorenzo Marone benvenuto ben trovato da Radio radicale
Allora Lorenzo qui a parlarci per presentare magari domani resto che un libro edito da Feltrinelli un libro che è stato per tanto tempo in cima alle classifiche
Premio Selezione Bancarella due mila diciassette un libro che
Chi sta dando e ci ha dato anche alla come lettori tante soddisfazioni c'è una
Allora Napoli inetti trascina Napoli
Come dire vista sotto un prisma di rifrazione
Abbastanza
Innovativo cioè una protagonista che si chiama luce ma è tutt'altro che solare con un cognome
Che altrettanto come dire un po'se quindi è un po'lo scherzo del destino sia luce di notte ed è la protagonista di questo libro libro che
è a cavallo tra tanti generi trattanti
Piani narrativi a cavallo tra romanzo di formazione romanzo anche un po'on the road perché fondamentalmente le
Le scene in giro per Napoli sono
Come dire in una chiave veramente bella veramente innovativa
E ed è diciamo un libro dieci restituisce una storia importante nostre al femminile importante
L'ora raccontaci un po'come nasce magari domani resto
Come la situazione dell'Ulivo
Due-tre ed emesso in silenzio anzitutto volevo tornare raccontare un possano agio forte
Perché mio recente romanzo
C'era questo quarantenne risotto raccontava la vita in punta di piedi voleva donare raccontare un po'il personaggio già sulla sanità ripeto con coraggio un porto all'ascesa della tentazione di essere felice
E chi più coraggioso di una donna qualità se cambiare perché ho parlato in settantasette enne qua e un quarantenne quindi una donna
Volevo solo il secondo il secondo romanzo ampio è quello più autobiografico volevo dopo un anno a parlarne se era diventato pesante quindi volevo una storia
Fosse lontana da me
L'idea di base nasce dalla
Dalla da una frase che poi hanno
Citata da un personaggio all'interno del romanzo che don Vittorio del vicino di casa di luce questo anziano sulla sedia a rotelle musiciste filosofo caso a tutta la vita sulle navi da crociera la tromba
E con il quale luce conversare chiacchiera spesso su questo dilemma dell'andare restare con il tema centrale romanzo
E là certo punto don Vittorio cita questo concetto che è di Seneca ancor prima del Lazio già cambiare d'animo non di Cirillo è un concetto al quale io credo molto
Renato un po'dall'idea la voglia di di parlare appunto della della dell'andare dietro restare la voglia di
Di dire se dobbiamo restare per scelta o per obbligo dobbiamo farlo il migliore dei modi per migliorare il nostro
Ecco pezzettino di mondo migliorare ciò che abbiamo curare ciò che abbiamo inutile andare in giro se non ci guardiamo dentro e cerchiamo di rendere migliori gli stessi e ciò che abbiamo fatto non noi
La figura di luce una figura che sempre un po'
In evoluzione ma soprattutto è una figura che si porta dietro il carico le problematiche anche persino una generazione intera sempre sospesa tra
Diciamo le grandi aspettative maturate in termini di studio pago una professione che
Diciamo non le rende assolutamente giustizia in cui c'è anche un po'diciamo il tuo vissuto precedente da avvocato visto che
Diciamo luce qua quello fa la praticante ma insomma invece che le grandi causa di danno pacchi di scartoffie al tempo stesso c'è anche la situazione sentimentale che chiaramente non volge al sereno
Tra la sospensione tra una sindrome della crocerossina una l'attivismo di base da parte del suo lui insomma
E e però in qualche modo la la chiave rivoluzionaria per la sua vita nasce appunto dal cambiamento non tanto di cielo ma di inferiorità
Ecco come è stato perché scrivere un personaggio che che cresce così tanto che cambia così tanto perché
Spesso questo è un esercizio anche difficili atti riuscito benissimo diciamo si può scadere nel se nel diciamo nella semplificazione fra qual è la retorica diciamo si sa vece tu se riuscite a mantenere un punto d'equilibrio importante
Ma no è un po'forse mi habitat nel senso che
Vi sono tutti personaggi che si trova che si portano dietro
Dei vuoti delle mancanze e che si trovano un certo punto della loro esistenza dove homevideo quindi a dover scegliere a dover trovare il coraggio di scegliere cambiare vita di prendere in mano la propria vita
Tra le due strade trovare il coraggio di uscire dalla proprio uscito dalla vostra dalla così detta zona di conforto e luce proprio una di queste una donna insoddisfatto della sua vita affettiva lavorativa perché si poi lavora in un contesto maschilista
C'è anche una velata critica mondo l'avvocatura mondo del lavoro in generale no di questi ragazzi
Ma se anche l'esperienza che crescono grande entusiasmo dalla dall'università nel giro di un paio d'anni questo entusiasmo scema perché ovviamente la la realtà è ben altro
E e quindi se luce si trova a dover a questo bilancio esistenza dover scegliere questo volte quando
Quando noi scendiamo la vita sceglie per voce i bimbi nelle delle nuove strade si prendono anche grazie a nuovi incontri ad eventi e quello che per cari a luce nel senso grazie all'incontro con un bambino
Con un anziano insomma grazie stesso la vita ci permette di cambiare anche grazie appunto a degli incontri è stato per me è un popolo che qui lo faccio sempre cerco di di e andare a scavare nella nell'animo
Cerco di parlare l'intendimento
è cosa da pazzi molto bella anzi tante pagine molto belle soprattutto legate
Alla memoria di questo padre cioè questa bella cosa che però che facciamo radio e sempre
Sempre un po'emozionante della scena in cui
Luce tira fuori la
Cassetta con la voce del padre che aveva spedito dal Sud America e l'aria ascolta c'è questa rievocazione sonora che si porta dietro
Tanti dubbi esistenziali tramite così risolte che arriva un certo punto quasi a svelare sì insomma a me rimettere e a riporre in cantina vecchie che ritenevo antichi dilemmi
Ecco anche questo insistere molto sulla risoluzione dei conti del passato qui sembra essere un
Un topos abbastanza chiaro
Sì che qui è sempre ogni mi servo della memoria mi servo dei ricordi perché quella memoria contenitore delle nostre mozioni e Lella io che parla appunto di romanzi introspettivo alla fine parlo di quello di emozioni voi prove che appunto si parla introspezione abbia fine sempre lì sempre all'infanzia sempre rapporto genitori figli anche se qui si parla appunto di una di una causa di affido familiare di alta la trama quella però voi ci sono tante dinamiche familiari tanti
Tante dinamiche relazionali di luce l'appunto con i suoi genitori c'è questa figura paterna molto importante
Fare la Lerna nel mio presente romanzo iniziavano proprio questo concetto tutto quello che siamo che saremo purtroppo per fortuna lo si stabilisce i primi sei sette anni di vita prende questi atti vanno male queste sette anni Volkan particolare riferisce
Un'ultima battuta sul Napoli abbiamo accennato all'inizio se questa Napoli dei Quartieri Spagnoli se questa Napoli che ritorna tante volte oggi
SEI l'ennesimo scrittore che viene da Napoli perché c'era Degiovanni così è stato Vessicchio insomma
C'è un'alternanza bella e però la cosa che
Ognuno di voi riesce poi a raccontare un pezzo di questa
Cita che sembra fondamentalmente
Ampia
Destrutturata caotica calcoli pezzi da alcuni dei versanti che però
Ritrova contanti pezzi di ognuno una narrazione complessiva
Ecco però la la tua Napoli qui dentro è una Napoli anche qui antiretorica
Diciamo è una politica e sofferente un poco così come
è anche un po'sofferente il personaggio cioè questa sofferenza che poi si apre quasi in un sorriso ecco
E sembra quasi che trovo abbia fatto quasi un passo indietro
Per raccontarla insomma c'è bare
Come si l'amicizia da un po'a vedere da lontano è una mia impressione
Diciamo da lettore oppure è un po'
No
Invece lo descritta
Fosse di getto prevederla lontano nel senso che
Io nel mio piccolo sempre cerco sempre di
Di parlare come detto duna voli
Città in un anno non mi piace quello che voglio per forza identificarla ogni nero con il bianco io nel mio piccolo ecco sempre di parlare delle vie di mezzo insomma del grigio di Napoli della Napoli normale
E anche qui che racconto comunque un quartiere popolare di Napoli spetterebbe sentito Manzi dove parlavo della borghesia napoletana prevale un quartiere popolare fatta la mia maniera sue raccontando una storia
Piena di di luce piena di di di positività di allegria di speranza
Ciononostante tenendo comunque conto e raccontando comunque tutti i problemi quotidiani credente qui nessuno si nasconde però Minniti mi piacerebbe che si tornasse a raccontare Napoli un po'adesso sono cinquant'anni dalla morte Toto ecco
Come si racconta una prima volta Totò densità Eduardo Troisi
Senza nascondersi ma con quel garbo quello quell'ironia
Che secondo me è un po'quell'anche quella voglia di prendersi in giro quella classica filosofia napoletana della del
Per cui quell'autoironia che ci permette anche un po'di di di di vivere con più leggerezza no il problema
Perché adesso secondo me se un po'perso
Ecco in chiusura
Il ventisei aprile ascella tenerezza film diretto da Gianni Amelio che tratto dal
Tentazione di essere felice edito da Longanesi nel due mila e quindici
Parlavo con dei giovani che è un atto un po'di
Altruismo nei confronti del grande pubblico lasciare andare i libri per essere film ancora non l'hai visto ancora sai com'è avvenuto
Però certamente
Diciamo possiamo dire un bel riconoscimento che quelle parole
Siano diventate gonfi indicate dal maestro come Gianni Amelio e diciamo è cosa di aspetti visto che ancora non è vista magari ti dice cambiavo a parte le liste
Allora sicuramente
è anche difficile è strano vedere una propria storia che comunque sì sì sì
Ma per la sua strada cambi eccetera però comunque al di là di questo i e la Rizzi il movente liberamente ispirato quindi ma nonostante sia un po'una storia diversa
Il fatto che qui con grande maestro come amerebbero tuttora respirazione la mia storia del mio personaggio è una grande soddisfazione io
Ho avuto forte rivedere alcune scene sul sette mi sono divertito tantissimo e quindi andrò con grande piacere con grande soddisfazione a vedere il film è abolirli
Tra l'altro già hanno detto che un gran bel film ma insomma non non sono io a dover dire che Amelia quindi
Grazie grazie a Lorenzo Marone magari domani e adesso Feltrinelli grazie per essere stato nostro ospite presto risentirci grazie perché c'è da ascoltato fino a questo momento qualche minuto e torniamo con l'ultimo appuntamento della giornata