Le istituzioni nella storia costituzionale repubblicana: continuità o rottura rispetto al passato?

D'accordo
è arrivato anche il professor Benvenuti quindi
Benvenuti a tutti i
Partecipanti a questo convegno
Prego di prendere posto il
Dottor tempesta e sostituito dalla
Dalla segretario generale dell'antica serena colonna per quanto mi riguarda io lo farò allungando una nel brevissimo
Intervento di saluto da parte del master
In istituzioni parlamentari
Mario Galizia per consulenti di Assemblea e spiegherò anche per quale motivo non il tema che c'è stato un poco rivisto
Nel titolo ma che in originale quello della continuità e rottura per quanto riguarda
All'ordine giudiziario in Italia e quindi la magistratura tra un il
Dopo ne tra il regime fascista e il nell'ordinamento repubblicano Barone e ne è strettamente collegato come ma l'Università di Roma la Sapienza con
Il master Mario Galizia
Mario da lì c'era un magistrato ma anche nel nel suo dal mille novecentosessantaquattro è stato professore ordinario di diritto pubblico comparato anzi di diritto costituzionale italiano e comparato
In questa facoltà e precisamente dal mille novecentosettantaquattro
Tra quarantacinque quarantasei e il mille novecentosessantaquattro è stato magistrato e quindi il problema Gambardella continuità è rottura
A nell'ordine giudiziario lo ha vissuto bene suo padre era né Vincenzo Galizia il Presidente il Primo Presidente della Corte
Oneri
No con
Questa è una situazione tutt'affatto particolare stanno rimbiancato indo il nostro
Un edificio e quindi noi siamo felici che dopo venticinque anni
Lo stia no o concludendo sia la sopraelevati elevazione mio figlio un ha già fatto il militare non ho figli però
Come mister chips NO migliaia non né e sono tutti inattesa del completamento dei lavori ma continuando il professor la ricca che è stato magistrato della Corte dei conti e professore di diritto ecclesiastico in italiano e comparato e di né diritto amministrativo don sa che uno degli strumenti di ingresso in Università e anche né e il concorso in magistratura nel senso che un giurista non può fare l'uno e poi fare l'altro ecco nei il Mario Galizia che le entrato ogni nel periodo quarantacinque quarantasei
Con i provvedimenti straordinari prima del
Della prima che ci fossero i concorsi e quindi poter poi ha fatto il concorso per il immane per entrare in magistratura quello regolare ma c'era stato un'immissione
Particolare di nel magistrati tra il quarantacinque e il quarantasei beh ha vissuto il per
Nell'è il e i provvedimenti Togliatti e nel male il ha vissuto vettori il periodo della transizione e lo ha vissuto anche successivamente nello ha teorizzato un altro
Non docente di questa facoltà assistente di Costantino Mortati così come assistente ed erede è stato
Mario Galizia e cioè Alessandro Pizzo russo e tutta la teorizzazione delle indipendenza delle del modello italiano l'indipendenza della magistratura deriva anche da questo tarda
Contrasto donna fra un Astoria del liberalismo italiano concentrata
Tal sul controllo della magistratura nel periodo statutario nelle primo periodo statutario e
I tentativi di apertura fino agli anni Venti e poi di nuovo il controllo direi
Feroce né del periodo autoritario a tendenza totalitaria ma terzo personaggio che giustifica l'articolazione di questo convegno concentrato sulla magistratura
Era e il recente
E nei recentemente scomparso professor Mario D'Addio che è stato preside di questa facoltà tra il mille novecentottantaquattro al mille novecentonovanta direttore dell'Istituto di studi storie sì
Delle tra il mille novecento settantaquattro e il mille novecentottantaquattro che nel mille alla metà degli anni sessanta ha pubblicato un volume seminale in molto importante sui rapporti
Politica magistratura per
Nel periodo statutario fino agli anni Settanta del secolo diciannovesimo dove si vedeva che proprio il le origini del contrasto fra la politica virgolette il ceto politico chiuse le virgolette
E la magistratura nasceva dando questo
Periodo e cioè i dai
Magistrati codini o ritenuti codini degni premi le ottocentoquarantotto e il nuovo Parlamento e soprattutto la Camera dei deputati ma ho parlato rotonda troppo per le ma volevo semplicemente sottolineare
Che io le istituzioni della storia costituzionale repubblicana e il contratto utilità continuità o rottura rispetto al passato oggi verranno articolato soprattutto su questa
Un direi nei importante aspetto della continuità e di rottura istituzionale ma anche su altri perché quelli del contesto delle crisi di regime
Non attengono soltanto alla problema della magistratura ma anche ad altri nei settori e meglio sono noto molto grato al l'anche al professor Cerreto dia vere suggerito questo tema che non è un tema soltanto da quarantacinque quarantasei ma è un tema da novantadue novantatré o da novantaquattro e anni successivi e anche da nel periodo però attuale e quindi da crisi nel successiva del del la terza crisi quella dopo il due mila undici
Passo affettuosamente sapendo che sarà una giornata lunga
Ma il nei giovani studenti e i master Rizzardi ne potranno poi ristorarsi verso le una neghi Stanza ventitré ci sarà un buffet
Un offerto dagli organizzatori di questo convegno Mele quindi
Bastone e carota
Allora prego prego
Settantatré
Approva del mio intervento non sono serena dall'ANAS e il Segretario generale dell'ambiente ma cosa devo portarmi Salomone scusa autonomia un'improvvisa contrattammo non può essere presente e ha incaricato mi appunto di portare
Il saluto dell'ampia
Ha le sue scuse dovrà aggiungere le mie perché a un certo punto durante la mattinata che dovrà lasciare al lavoro sono riuscita a strappare un permesso ma non c'è bisogno di serie quindi tornerò ad a seguirvi durante
Durante il pomeriggio
Cos'è l'anche allargare l'Associazione nazionale dei perseguitati politici antifascisti fondata da sera ci Pertini che raccoglie coloro che raccoglieva ormai siamo quasi tutti scomparsi che raccoglieva provano che durante il fascismo
In ragione delle loro idee di libertà democrazia e giustizia sociale furono mandata al confino in carcere un subirono vessazioni e violenza da parte del regime fascista
Non dei sogni quindi strano
Che l'ampia oggi partecipi a un convegno come questo try nastri dirigenti tra i nostri protagonisti Edison innanzitutto quelli che negli anni
Dal ventisei in poi i soldi erano anni condanne del tribunale speciale cioè di quella magistratura particolare
Non formale ai magistrati ma Darida milizia fascista che aveva il compito di giudicare i nemici del regime
Qui
Quella che fu considerata aggiungo il braccio armato del regime
Quindi l'esempio forse più alta di quella rottura dell'indipendenza e dell'autonomia della magistratura che ci fu durante il regime fascista
Su questi temi già in passato abbiamo avuto modo
Anche col professor Cacciari che ringrazio molto insieme
Al professor lanchester che ci ha spiegato oggi qui è relatori agli organizzatori di questo convegno abbiamo già avuto modo in passato di affrontare proprio il tema della magistratura durante il fascismo ha già in parte ma non facciamo una seconda guardiamo appunto buone
La magistratura da voi la Costituzione
Ha svolto il suo ruolo quale continuità al quale do lettura credo che non sfugga insomma nessuno per cui sono tutti
A mediateche starti Dini quanto la Costituzione modificò la
La funzione stessa della magistratura introducendo una serie di principi e autonomia limitare l'indipendenza della magistratura
L'ha fatto il magistrato era sottoposto soltanto alla legge la presunzione di innocenza etc che modificarlo completamente la funzione della magistratura che lo Stato repubblicano
Io aggiungo però che la magistratura ed un compito delicatissimo e
Come dire fa originale in qualche modo nella fase di costituzione della Repubblica
La Costituzione innova profondamente non ci sono i rapporti tra me e della magistratura e lo Stato il Governo ma innova profondamente i diritti di libertà e diritti sociali e molto spesso questi diritti e questi
Principi si sono sentiti propri in opposizione arrangi cartella
Al fascismo che gli aveva conculcati diritti gli assegni individuali diritti associazione eccetera
Ma anche in parte alla democrazia liberale sentita nello Statuto Albertino
E però la legislazione sia fascista sia quella della
Precedente il fascismo non fu cancellata con la Costituzione
E quindi ci fu una grande opera anche di adeguamenti interpretativo delle leggi che c'erano alle nomine alla nuova norma e non su un percorso semplice e lineare
Anche perché
In questo rapporto tra continuità e rottura non possiamo dimenticare che
In alcuni casi
Come peraltro è avvenuto in tutte le classi dirigenti di questo Paese la transizione tra
Fascismo e repubblicana conti non ha comportato una rottura delle classi dirigenti
Insomma a me pare che ci sia questo molto multa carne al fuoco
Questo convegno e senza che diciamo alla fine riusciremo tutti con qualche cosa in più anche
Non solo in termini di conoscenze storiche ma come ci diceva il professor
Lanchester anche per la leggerete quello che sta avvenendo oggi
Da parte mia vorrei tornare appunto a esprimere il mio piena ringraziamento al professor Cerri per aver avuto idea di questa iniziativa
Alla
Facoltà di Scienze politiche che ci ospita
Ai relatori i partecipanti e se mi permettete anche a chi ha
Fatto in maniera
Attenta organizzazioni pratica perché è anche quella è una parte importante di questo convegno
Al professor Azzariti
Azzariti saresti chiamato Catanzaro
Allora
Grazie anzitutto del diritto a me spetta il compito di riaprire sostanzialmente il convegno la parte scientifica del convegno
Non voglio rubare troppo tempo io mi limiterò a fare due osservazioni introduttive diciamo generali
Soluzione assolutamente generica
Le nostre riflessioni di una è già stata detta
Il tema il tema anche in parte cambiato sapete entrambe le cose perché riguarda le istituzioni ma in realtà riguarda la magistratura in particolare il focus su
Ruolo della magistratura della storia costituzionale repubblicana i due temi paralleli istituzione magistratura certamente sono molto discorsi molto conosciuti se volete monitorati
è vero come lei ha accennato quindi mi sembra di capire se c'è civile cerca di fare un passo ulteriore è stato molto arato per esempio la riflessione sulla magistratura antifascismo
è stato allontanato dalla magistratura dopo il fascismo il collegamento invece almeno lo è stato e dunque forse è il fatto che poi tra l'altro tra gli organizzatori anzi l'organizzazione
Organizzazione principale enti un'associazione nazionale dei segnali politici
Italiani a tutti i fascisti qua in qualche modo sottolinea questa necessità di
Di collegare questi due momenti
Io non penso di poter dire questo almeno dal titolo la caratteristiche cerca di coniugare continuità egli devono tumore perché la mia impressione è la seguente che molto spesso i ma siamo portati ad essere unilaterali
Cioè a dire un vedere tutto infermi di continuità vedere tutto in termini solo di rottura
E siamo unilaterali anche nel giudizio se è vero ci pensiamo c'è soltanto un attimo che in fondo tutte e due i termini posso intervenire essere integrati
Come valori o disvalori a secondo di come l'ASI propone la questione perché certamente è un valore la continuità delle istituzioni
Se se vogliamo come dire vere un ordinamento giuridico uno Stato delle istituzioni è un punto consolidate
Ma d'altra parte è vero anche la ripresa
L'inverso che è un valore la rottura all'interno di così della vita delle istituzioni
Segni quando le istituzioni devono come si dice con un'espressione che a me non piace ma insomma adeguarsi ai tempi
Forse la verità è che bisogna studiare continuità rotture perché adeguarsi ai tempi ma è proprio vero che bisogna adeguarsi ai tempi sempre esempi tempi sono peggiorativi e quindi come dire la continuità è un disvalore quando
Cerca in termini
Di trattenersi tale data il peggio e viceversa ovviamente vale la reciproca ma è proprio vero che bisogna garantire la continuità quando per esempio c'è un aspetto
Un ordinamento certo un ordinamento totalitario va da sé ma comunque quando
In qualche modo bisogna garantire assenti antichi superati precostituiti questo per quanto riguarda l'istituzione io credo che un'altra riflessione analoga dovremmo farla
Sulla magistratura in particolare noi siamo così a dire quanto segue nei nostri studi
Ad irridere in fasi della storia e la magistratura e poi sentiremo cioè di tutti gli altri cosa diranno magari anche su questo punto ma normalmente i nostri studi facciamo la seguente per realizzazione c'è un periodo in cui la magistratura è stata più conformista e il quarantotto sessantaquattro diciamo così poi di una fatica e quindi una fase di continuità
E poi una fase alcune fasi di rottura dico sessantaquattro perché sessantaquattro sapete sinagoga
Nasce Magistratura democratica che certamente all'intero Magistero dura ha rappresentato una rottura
E poi pochi altri fasi venivano anche questi evocate almeno in parte Talal collega e amico lanchester Magistratura Democratica poi pretori d'assalto insomma fino arrivare a agli anni Novanta agli anni Novanta che sono tutti momenti di rottura che impone a cui noi certamente o caratterizzano questi pennelli come improprio di rottura io mi chiedo sei noi dovremmo lavorare all'interno di questa schematizzazione penso anche
Questo è soltanto nelle persone che questa schematizzazione grossomodo sia corretta grosso modo sia corretta
E però forse su compiti sugli usi eh vedere le tendenze generale ma vere vedere anche le colture valutare questo gioco di parole mi permetterete di dire
Le rotture all'interno delle fasi di continuità e discontinuità all'interno della struttura perché altrimenti si capisce poco
Io non so quello che ci dirà ci saranno i nostri relatori ma io sono immagino penso che se Magistratura democratica il natante
è nata ma per almeno due ragioni una ragione storica culturale se volete perché si è scoperta la Costituzione come sapete
Nasce finalmente finalmente si una rottura sana finalmente la magistratura capisce che devi fare i conti oltre che con la legge ordinaria
Molto spesso del regime precedente quindi in qualche modo qualche problema qualche qualche problema e uso un eufemismo con l'assetto costituzionale lo crea
Scoprii finalmente che in qualche modo deve fare una rottura ma io direi non so se voi siete d'accordo con me una rottura nell'assoluta continuità
Perché la continuità era la Costituzione la rottura era con una interpretazione che in qualche modo faticava a garantire la continuità di nuovi assetti costituzionali
Quindi ho l'impressione e forse più di un'impressione ma il tempo per esplicita propriamente
Che
Nella giurisprudenza degli anni cinquanta
Ci sono volute rotture micro rotture che in qualche modo poi hanno portato alla cultura alla presa d'atto alla presa d'atto perché le rotture quando si manifestano in termini Gemonio comunque significativi
Sono o o sono espressione di
Come gli eredi di una giurisprudenza di una cultura che in qualche modo la la a preparata non gli studiosi forse è giusto che
Spieghiamo le rotture anche guardando a quello che viene prima anche perché quindi chiudo
Insomma dobbiamo anche
Fare la nostra discussione sui dati concreti oltre che sulle tendenze pure che gli ho detto
Ci sono già compreso insomma
Dobbiamo esaminare magistratura per esempio la sentenza le sentenze perché è vero che esistono alcune sentenze
Di continuità ma anche qui quello che ha detto all'inizio alcune sentenze con circa sono un valore perché in qualche modo se avessimo come dire sentenze che non
Rispetto nessun precedente pezzo principi
E chiediamo che la certezza del diritto comunque della
Della garanzia dei diritti steso verrebbe compromesso quindi in qualche modo il fatto che
Presente una magistratura operi
Con
Continuità neri rispetta cioè precedenti non può essere in sé considera soltanto uno disvalore
Ma vale anche la reciproca è evidente che l'assoluta continuità in un ordinamento che peraltro non prevede lo star decisi sull'obbligo vincoli precedente rimarrebbe
Chiusa fa ancora possibile all'innovazione sostanzialmente
Dunque la rottura valore ma anche le sentenze
Che non tengono anche un un una in nessun conto i precedenti possono essere giustificate non lo so in via di massima probabilmente no
Perché sono in termini di Moro oggi sono sentenze deliranti cioè agiscono al di fuori dei confini in questo senso uso l'espressione forte del delirio
Agiscono al di fuori dei confini e allora forse anche qui un ragionamento tra continuità di rottura
Che cerca essenzialmente di capire fino a dove può spingersi l'innovazione e fino a dove l'innovazione
Dogmaticamente teoricamente culturalmente storicamente potrei a dirle
Ancora
Corrette Ranzato ha fin dove volto dopo
Può essere ammesso alla innovazione nella continuità è un problema è un problema è un problema anche quindi storico politico culturale ma di cui giurista
Per quanto sia non può farsi non può sottrarsi da cui giurista non può sottrarsi
è una sfida è un è un rischio è un rischio è un è il terreno anche vendere giudizio del giudizio individuale scientifico
E culturale però ripeto ancora se la nostra scienza e lo è una scienza sociale quindi non è una scienza esatta in qualche modo è un terreno la quale non possiamo sfuggire l'unica nostra possibile
Arma di difesa per nulla cadere nel soggettivi esime interpretativo cioè io dico quello che è giusto per me e non per altro tunica i nostri due armi difesa sono
Come dire la corrispondenza
Mi verrebbe di dire alle norme viene di dire in particolare e non perché io faccio il costituzionalista ma perché la norma più alti in grado la corrispondenza alla norma più alte alla norma delle norme cioè alla Costituzione da un lato
E poi c'è un'altra argomentazione che la nostra è la teoria dell'argomento scusate la ripetizione è la capacità argomentativa la capacità giustificativa le motivazioni in sostanza o che
Possono far sì che la sentenza sia giusta
O per ingiusta ma gli ho parlato fin troppo adesso ho parlato fin troppo e ho cercato soltanto io le cose abbastanza
Inquadramento perché a me questo spettava per entrare invece nello spedire
Specifico sentiamo cosa ha da dirci il la relazione introduttiva
Generale che spiegherà appunto le ragioni generale di questa questo nostro incontro che per la tenuta dal l'amico e collega Augusto centri al quale cedo la parola
Grazie
Farmaco
La possibilità di
Tanto non è un'area ampia relazione propria un'introduzione affitti chiede diffusamente qual è il focus di questo pubblica di questo incontro di studio
Ecco che questori incontro di studio e ai in qualche modo continua a quello che ti riporta il quattordici sulla magistratura durante il fascismo tuttavia in qualche modo innova
Perché non parla solo della magistratura ma dell'intero apparato dello Stato anche se poi
Si concentra principalmente sulla magistratura
Il problema qual è il focus ecco io ricordo il famoso saggio di Barry proporvi sulle radici sociali della democrazia e della dittatura
Beh rito more e appunto a un certo punto insomma la tesi di fondo e chiede io riterrei giuridiche nascono
Da un compromesso fra l'assolutismo col feudalesimo perché
E
Delle e la democrazia il liberalismo cioè ci sono dei nuclei autoritari
Che sono pericolosi e nel momento in cui
Che diciamo esistono tensioni forti della società nel
E questi nuclei possono essere il punto d coagulo per
Le tendenze eversive
Forse gli studi più completi Riley riflessioni più complete sulle radici sociali di una democrazia breve sono ancora quelle di lusso ma questo fattori di transizione forse meglio lumeggiato piena che e Chiesa altri davvero il tuo morti
Ecco appunto e questa è la nostra condizione no voi vedete in questa è la nostra condizione il Risorgimento è vivace ma tuttavia essendo una Costituzione concessa
Per
Concede perpetua eccetera eccetera irrevocabile tante ecco però concessa
Allora ecco che il problema come come si è posto il il kit ceto politico di pensabile delle mail piombatura rispetto ad questo fatto ecco ricordo Cavour che indubbiamente il bell'esponenti del liberalismo l'esponente più acuto
E voleva innovare a fondo anche l'apparato burocratico dice non dobbiamo invitare i modelli piemontesi dobbiamo tendere esempi da tutte Europa
E anche dall'Italia diceva in molte in molti campi il Granducato detto
Toscana a leggi più avanzate delle nostre quindi dobbiamo
Riprendere un po'esempio da tutti datario che avuti anche forse una delle viti più acute della
Dell'ala un po'contrapposta al liberalismo quella democratica e con il federalismo di Cattaneo a tante ragioni e radici ma una di queste indubbiamente la paura vedi questo apparato
Beh e diciamo
No scalfito dall'Iran dallo Statuto e dei di dell'eredità di questo apparato forte e che tendenzialmente autoritario
Ora diciamo così e diciamo così e dovrebbe dirla la storia d'Italia però non è andata così perché Cavour e molto presto
Le leggi fondamentali di unificazione amministrativa sono stato un opera mirabile
Sotto molti aspetti tuttavia poi non hanno scalfito chiuso la struttura di base
Dell'apparato
Burocratico amministrativo
C'è però durante il il in Tibet il liberalismo questa lunga marcia della magistratura verso l'indipendenza il collega ha ricordato dati io ricorderei anche da Aga Gustapane daga che che è stato mio collega
E chi è morto in circostanze non
Non chiarite
Allora a un certo punto abbiamo anche il CSM per però i limiti è che il CSM ai nel del delle leggi nel mille novecento sette otto
Però è il limite è che il PM non era inserito nel
Continuava a dipendere dal dal Ministero di Grazia e Giustizia
Ed esercitava l'azione disciplinare invierà una una una spada di Damocle invece che sulla indipendenza della magistratura
Poi abbiamo il fascismo eccetera eccetera il fascismo mantiene in qualche modo
E mantiene in qualche modo c'è il principio di legalità anche se cerca di eluderlo in più in più modi con con
Con le con il dato politico
A sua volta e il giudice amministrativo aggirabili e di ultra Lizza in qualche modo questa teoria dell'atto politico
Che attraverso la tesi ben nota del Guicciardini che loro che lo rende oculato Turchia visibile se mi sbaglio l'amministrativista mi corregga
E quindi lo neutralizza
E ed è questo e allora abbiamo e e poi abbiamo nel convegno precedenti abbiamo visto che la magistratura al di là delle dei discorsi dei procuratori generali e c'era al di là di tante cose di facciata
In realtà cerca di difendere la sua indipendenza specialmente nel giudizio sui casi concreti non si fa in su influenzare
Dal clima
E complessivo
E ovviamente c'è l'abolizione del C.S.M. cioè l'abolizione della della del del del della democrazia e così via
Poi abbiamo
Mimmo che e c'è una pressione sulla burocrazia ad esempio ora fa abbiamo la Costituzione repubblicana abbiamo il CSM che viene ripristinate viene consolidato perché ormai e dalle leggi di attuazione è stato esteso in modo pieno anche al Pubblico Ministero
Il problema dell'estensione ai giudici speciali anche quello poi alla fine già posto TAC a Matera in Assemblea costituente tuttavia poi alla fine e che prevenire era partito con l'idea di una
Di una giurisdizione unica e poi ripiega
Alla fine le leggi dei dell'area del mille novecento degli anni Ottanta hanno risolto anche questo problema
Ecco a un certo punto otto questa democrazia che che sulla carta urta contro il vecchio apparato burocratico ed che nasce l'atto polemica sui corpi separati
Alla quale ho preso parte anch'io questo e si è fatto una una battaglia importante tanti riforme sono state fatte
E e alla fine però quanto hanno veramente inciso sul corpo profondo del sistema non lo so questo perché da valutare voglio ricordare che il problema è stato venne posto dell'OUA alcuni anni una decina d'anni prima da Lelio Basso
Focus suo libro il principe senza scelte
E allora adesso vediamo MO uomo è le adesso nel nella storia successiva
Ecco
Certamente ce lo state queste leggi di riforma e ma la magistratura ha avuto anche questa volta un punto su ruolo perché indubbiamente la magistratura
è un corpo separato Fasano perché pur e portatosi ecceduto cultura propria che la cultura del giudizio del contraddittorio della dialettica
E
Una volta preservata con il Consiglio Superiore della Magistratura dall'influenza dell'Esecutivo ha operato a suo modo certo
Ogni cosa al suo posto ecco finché queste da vedere se è che sì
Tutto e ho e se non ci sono qualcosa da capo da Mottin migliorare anche in questo campo perché ogni ogni vantaggio anche chi fa i costi si possa eliminare si possono provare alle agli binari i costi mantenendoci vantaggi
Ecco io laddove è stato il punto di coagulo ecco di una una qualche
Difesa delle istituzioni
Che poi si è estesa le forze dell'ordine e poi si è estesa alla società intera
Ecco un elenco di dei caduti
Se di fronte alle versione e malavitosa e anche politica ecco vedete la magistratura le forze dell'ordine ibridi i giornalisti
I sindacati Calisti gli imprenditori
E
In prima fila
Questa è stato importante tutto questo ha inciso sul cuore profondo che è scandaloso
Poi ecco come queste cose è chiaro che non si che non è fedeltà alla Costituzione quella scritta nell'articolo cinquantaquattro della Costituzione stessa perché voi stessi dopo abbinasse siamo fedeli all'articolo cinquanta
A quattro e la legittimazione del sistema che nasce
E e l'obbligo politico direbbero i filosofi no è l'arte e che è che quando i diventa diffuso diventata legittimazione del sistema
Adesso però noi diciamo così adesso dove siamo di fronte a tante cose all'Europa
A a qualche mutamento nell'arco della Costituzione materiale incidente da fare qualche Comune non dico che è scambiata del tutto ma qualche un mutamento ci è stato no
E
E allora
E e allora radar da questa colto in questa costituzione verdi e che valore ha ora
Ecco io ricorrente ricorderei ecco cioè io ricorderei due tesi e poi chiudo che essa che dice ha il valore kiwi vecchie che gli dalla giurisprudenza che alla fine e la giurisprudenza che che in qualche modo dopo diciamo e
Diciamo crea unirsi ad dalla Costituzione un insieme di principi condivisi universalmente condivisi
Picciolo scioglie dice la Costituzione ferita però Ferida maturo uccisa perché non ci sia perché chi la fa e in realtà perché a mio sommesso avviso non c'è non ci sono valori alternativi fortissime l'unico valore forte sono quelli
Ecco e e qui
Il discorso e qui appunto è il tema del convegno ognuno quanto lei sia inciso nella fibra profonda delle istituzioni che non sono che non sono solo il Parlamento ma è la burocrazia
Perché mai soli i poteri forti appunto e quanto e quanto
Diciamo e questa queste linee guida della Costituzione ci possono guidare ancora
Il microfono
La
Bene grazie grazie professor Celli che ci ha dato
Un'ampia visione della delle tematiche
Non solo magistratura ruolo la magistratura e delle istituzioni nel suo complesso gradito la valuta la Costituzione io credo che ci abbia posto poi una domanda in qualche modo
In qualche modo anche angoscioso e angosciante perché avete sentito spesso si si chiedeva l'acqua in quanto hanno inciso le rotture mi sembra di poter interpretare le rotture anche di personali
Certi soggetti specifici addirittura
E che valore ha alla fine
La Costituzione o comunque quanto anche incidenza essa ma credo che siano questioni effettivamente molto complesse
Su cui noi dobbiamo riflettere perché viviamo una fase in cui in effetti
Dobbiamo tornare a riflettere sul valore e il senso presento della costituzione del ruolo che essa
Di conformazione delle società valore
I soggetti come venuti un ottimo organi e poteri come quello dalla magistratura che come ci diceva l'uso sociale dei certamente ha garantito intere continuare a garantire i diritti ma
Per usare più o meno le parole di
Russo Spena efficiente chiedersi quanto hanno contato quanto conta di fatto la magistratura io devo dire ancora una volta che come continuità rotture
Non so rispondere dei camion ogni tanto mi sembra di poter dire che contano poco ogni tanto mi sembra di poter dire in Consiglio addirittura
Troppo perché
Come dire la giurisdizione all'iniziazione della politica per è un eufemismo
Direi se fosse il magistrato non sono dal punto di vista la magistratura ha già un problema perché è un'opera di supplenza che evidentemente comporta
Segnale di un individuo di disfunzioni di sistema però la domanda appunto è quella
Quanto hanno in quanto hanno inciso riflettiamo su quanto possono aver inciso in quanto incidono
Magistratura ore un cartello se c'è certamente la domanda di fondo ciò detto dopo questa introduzione generale adesso passiamo a almeno in questa prima sessione ad altri tre interventi
Ma che hanno un oggetto più definiti più specifico il primo dei quali verrà svolto dal tuttora ancora Ridolfi che ci parlerà della giurisdizione durante regime costituzionali provvisorio la sua valutazione nella giurisprudenza
La successiva quale chiedo dal quale passo la parola grazie
Microfoni sopra
Sono molto emozionato anche perché diciamo in quest'Aula si svolgevano diciamo le conferenze durante il periodo il dottorato Temporin Dussin gli istituti e quindi stabilita ex ottavo punto dall'altra parte trovarvi da questa
In rete una certa
Anziani diciamo
Ringrazio il professor certe il professor lanchester per l'invito
Tenere una relazione
Dunque
Diciamo articolerò la mia relazione in
Due parti la prima parte avrà ad oggetto la giurisprudenza sul regime provvisorio
Riguardante il regime provvisorio la seconda parte invece si occuperà esplicitamente della giurisprudenza assurdi atti giurisdizionali adottati durante il regime provvisorio
E poi farò delle brevi considerazioni finali il tempo è poco quindi Ambro molto UPK diciamo l'amico Putin con la sciabola ecco non non tanto in punta di fioretto
Bisogna dire che con la nomina di Pietro Badoglio a
Primo Ministro al posto della dimissionato si fa per dire Benito Mussolini si apre una peculiare
Situazione nell'ambito la storia costituzionale italiana ossia
La situazione in cui ci sono due ordinamenti giuridici antagonisti nell'ambito territorio italiano
Da un lato il Regno del Sud Verlato la Repubblica di Salò
Ciascuno dei quali rivendica la sovranità sul territorio nazionale e quindi poi con il relativo problema della convalida degli atti di questi ordinamenti da parte del
Ordinamento repubblicana
La contrapposizione frontale però tra i due ordinamenti nascondeva una realtà
Molto più complessa in effetti sebbene ciascuno di essi si considerasse l'unico ordinamento legittimo e di vendicarsi appunto la sovranità
Erano evidenti fortissimi profili di continuità tra di loro
Basti pensare che tutte le norme dell'ordinamento italiano che vigevano momento dalla Costituzione della Repubblica sociale e che non vennero abrogate né dal Regno del Sud niente dalla Repubblica di Saro rimanevano in vigore
Quindi c'era questa peculiare situazioni di due ordinamenti che applicano le stesse norme
Bene questo poi si vedrà che avrà delle ripercussioni specifiche sulla giù sulla giurisprudenza
Per quanto riguarda più propriamente la magistratura è stato rilevato che il proprio dalla professoressa mi comuni nel suo volume che il venticinque luglio il quarantatré posti molti problemi nel breve periodo
Dando però nel contempo ben poche soluzioni il primo problema innanzitutto appunto quella di le due diverse amministrazioni la giustizia a complicare ulteriormente il quadro
Sarà c'è anche la il rilievo che dal venticinque a luglio e quarantatré e più propriamente poi dopo l'otto settembre
In Italia vigevano cinque diversi tipi di normazione come a sottolineato Melis
Al sud le normative del Governo militare alleato e del Regno del Sud al nord quelle della Repubblica sociale e dell'occupante tedesco e poi nelle Zone temporaneamente o
Liberate anche quelle del CLN alta Italia che vedremo anche sopra una certa
Diciamo considerazione da parte dalla giurisprudenza
Diciamo tagliola parte quella sull'illustrazione del decreto legislativo due
Duecentoquarantanove del mille novecentoquarantaquattro che poi diciamo il testo su cui
Diciamo così svolge soprattutto gran parte del problema della giurisprudenza che riguardano appunto la convalida o meno degli atti della RSI e passo direttamente all'illustrazione della giurisprudenza
Se si analizza la giurisprudenza concernente regime costituzionale provvisori bisogna distinguere in primo luogo
Tra gli atti del Governo militare alleato gli atti del CLN gli atti dell'occupante ed esco e atti della Repubblica Sociale in secondo luogo bisogna fare un ulteriore distinzione tra giurisprudenza ordinaria giurisprudenza amministrativa
In quanto forse anche per la maggiore carica di politicità degli atti oggetto del sindacato da parte della giurisdizione della giurisdizione amministrativa i magistrati amministrativi non sembrano così propensi ad ampliare
La sfera di efficacia degli atti della RSI a differenza invece dei giudici ordinari
Dobbiamo dire allora che comunque in ogni caso la la giurisprudenza ecco ordinaria
Ritiene comunque validi ed efficaci tutti gli atti normativi adottati dal Governo Badoglio anche quando si trattava di decreti legge non presentati al Parlamento
Per la loro conversione questa è la sentenza la Cassazione
Ventotto maggio mila novecentoquarantasei forte secondo cui le norme contenute nel Regio decreto legge numero duecentoquarantacinque mila novecentoquarantatré
Così come tutti gli altri decreti legge successivi al venticinque luglio quarantatré non presentati al Parlamento nei termini previsti dalla legge cento del ventisei
Rimanevano comunque efficaci in virtù della proroga contenuta nell'articolo uno decreto legislativo luogotenenziale numero centottantacinque il mio novecentoquarantaquattro che aveva dato forza di legge che arriva a forza di legge ai sensi del
Decreto legislativo luogotenenziale numero centocinquantuno al quarantaquattro
Per quanto riguarda gli atti del Governo militare alleato la giurisprudenza in linea di massima ritiene i suoi atti generalmente efficaci non mancano però
Affermazioni segno opposto in questo senso Consiglio di Stato Sezione Quinta
Ventidue gennaio mille novecentoquarantasei Anastasio contro Ministero dell'industria secondo cui la transitorietà dello dell'occupazione bellica comportava che gli atti amministrativi compiuti dall'occupante rivestisse euro carattere transitorio
D'altra parte occorre tener presente che sempre per il Consiglio di Stato i controlli delle autorità alleate non sostituivano i normali controlli ammessi nel nostro ordinamento con la conseguenza che contro gli atti delle autorità italiane
In territorio occupato erano esperibili normali rimedi giurisdizionali come ricorso al Consiglio di Stato salvo che sussistessero esplicite deroghe poste in essere dalle stesse autorità alleate questo al Consiglio di Stato
Sezione quinta trenta novembre mille novecentoquarantacinque Cassa di Risparmio di Cuneo contro prefettura di Cuneo
Nell'altra prospettiva dalla piena efficacia degli atti l'amministrazione alleata poi ci sono invece le sentenze dei giudici ordinari in questo senso Tribunale di Genova con due sentenze
Del quindici febbraio mille novecentoquarantasei ventotto marzo mille novecentoquarantasei Camera di Commercio Genova contro Società Telefonica Tirrena
Nella prima di esse il giudice afferma che con la cessazione di Governo militare alleato non averlo più vigore
I proclami le ordinanze emesse dal Governo ma le conseguenze delle norme che si protraevano al di là della cessazione alleata erano state riconosciute dal Governo italiano
Con il decreto legislativo Locone nazionale numero centosessantadue del mille novecento
Quarantaquattro si trattava nel caso di specie dell'introduzione della tariffa telefonica contatori
Il giudice motivava la sua decisione partendo dalla constatazione che la restituzione al Governo militare alleato su singole
Zone d'Italia era collegata con la necessità di soddisfacimento dei propri interessi militari
Di conseguenza la valutazione esclusiva dell'interesse militare in relazione ai singoli provvedimenti era devoluta gli organi del Governo militare alleato ed era perciò insindacabile da parte dell'autorità giudiziaria italiana
Nella seconda richiesta del giudice ribadisce
Che le disposizione Governo militare alleato in materia di servizi pubblici conservavano la loro efficacia anche in seguito al passaggio dei relativi territori all'amministrazione italiana
Ulteriore affermazione della piena efficacia degli atti del Governo militare alleato e Cassazione dieci gennaio mille novecentoquarantasette Togneri vini secondo cui banchi del Governo militare alleato abbiamo pieno vigore rispetto all'ordinamento giuridico italiano
Per il periodo di tempo nel quale territorio era stato sotto l'amministrazione alleata pertanto se un bando del Governo militare alleato stabiliva la non punibilità per coloro che restituiranno integralmente
Le cose illegittimamente possedute entro quindici giorni dalla pubblicazione del bando stesso doveva essere annullata la sentenza che ometteva di prendere in considerazione l'assunto difensivo volto a dimostrare l'ottemperanza al disposizione bando stesso
C'è da dire tuttavia che
Mentre quindi la giurisprudenza ama ritiene efficaci per l'ordinamento italiano gli atti del Governo militare alleato
Non ritiene invece efficaci gli atti dell'ordinamento italiano rispetto
Ai nei confronti del
Degno di territori amministrati dalla Governo militare alleato
Sono due sentenze dalla Corte d'Appello di vetri chieste tre agosto mille novecentoquarantasette Russu contro i Chinaglia e Ubaldini contro INAIL cui viene affermato che il decreto legge numero uno del mille novecentoquarantaquattro
Il decreto legislativo luogotenenziale numero trecento novantadue del mio novecentoquarantaquattro sul suo sulla sospensione il corso delle prescrizioni non trovavano applicazione
Nel territorio della Regione Giuliana soggetto all'amministrazione militare alleata
D'altra parte occorre tener conto che secondo la giurisprudenza l'entrata in vigore di una legge nel caso in questione il decreto legislativo luogotenenziale numero trecentocinquantaquattro del mio novecentoquarantacinque nel territorio dello Stato soggetto al Governo militare alleato avevamo luogo
Nel giorno in cui il Prefetto della rispettiva Provincia riceveva dal Governo militare alleato almeno
Riceveva dal Governo militare alleato una copia della Gazzetta Ufficiale questa Corte di Appello di Torino diciassette dicembre mille novecentoquarantacinque
Ardizzone avevo parlato prima degli atti del CLN alta Italia beh c'è una sentenza proprio sugli atti del CLN altri tale molto interessante
Tribunale Cremona ventitré maggio mille novecentoquarantasette Fabbrica d'Armi Beretta contro acciaieria trema
Che dice che sostanzialmente i il CLN alte Italia non aveva legittimo potere di emanare norme giuridiche anche dopo la insurrezione del venticinque aprile mille novecentoquarantacinque
Ma le norme da esso emanate andavano applicate in quanto riconosciute dal Governo militare alleato
Quindi di per sé
E i giudici negano la possibilità da parte del CLN alta Italia di adottare norme giuridiche dice quelle norme popolo solo in quanto richiamata dal Governo militare alleato
Rifatto al Governo militare alleato assai minore considerazione invece riservata agli atti dell'occupante tedesco
In questo caso la giurisprudenza tende a negarle in linea di massima l'efficacia in tutti i sensi
In questo senso si possono vedere due sentenze del Tribunale di Firenze rispettivamente del dieci dicembre mille novecentoquarantacinque Lucchesi conto Malfatti e il ventisei luglio mille novecentoquarantasei Panerai
Anche la Cassazione si muove su questo identico filone in questo senso si possono leggere due sentenze dalla Cassazione penale e precisamente
Cassazione primo febbraio mille novecentoquarantasei Businaro e ventiquattro giugno mille novecentoquarantasette Giovanardi
Nella prima di esse viene affermato che in base alle norme di diritto internazionale la violazione un bando emesso da una comando militare nemico nel territorio nazionale occupato non poteva più essere considerato un reato nel momento in cui veniva a cessare l'occupazione
Del territorio nel quale il bando era applicabile a seconda di esse invece il viene sostenuto che non potevano invocare a loro favore bandi ordinanze tedeschi coloro che avevano violato la norme sulla disciplina i consumi
Per quanto riguarda invece la Repubblica sociale ecco in questo caso mi sembrano emergere due tendenze c'è una interpretazione più
Come dire stretta volta a ridurre al massimo la sfera di efficacia degli atti della RSI e invece un'interpretazione più larga che cerca invece di fare saldi una serie di atti della RSI
E quindi diciamo un'interpretazione più larga del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove del mille novecentoquarantaquattro
A guerra non è ancora finita la Cassazione è una sentenza del diciannove aprile mille novecentoquarantacinque Galia Polo conto vociava
Afferma che gli atti i provvedimenti emanati dal Governo della RSI per disciplinare la vita amministrativa e giudiziaria che non resiste Ivano carattere politico rimanevano validi
Anche di fronte al Governo legittimo a meno di non essere espressamente revocati annullati
Il senso simile anche un'ulteriore sentenza la Cassazione trenta giugno mille novecentoquarantacinque Mercatali contro De Marchis secondo cui la sospensione dei termini disposta con decreto diciannove e trentuno ottobre mille novecentoquarantatré
Si applicano anche i termini processuali nel caso di specie
A il termine per ricorrere in Cassazione
Altra sentenza che si inserisce in questo filone Cassazione dieci aprile mille novecentoquarantasei numero quattro quattrocentosette rustici contro c'era
Che un'interpretazione opposta invece
è da parte di corte di appello di Roma
Venti giugno mille novecentoquarantacinque cortese contro Scalera film secondo cui i decreti ministeriali del mille novecentoquarantatré al mille novecentoquarantaquattro sulla sospensione delle prescrizioni di termini legali convenzionali no avevamo efficacia giuridica
In quanto il sedicente governo della RSI andava considerato come un'organizzazione illegittima sia nell'origine che nel funzionamento concreto
Perché è sorto il mantenuto sin opposizione all'ordinamento lo Stato italiano il quale non aveva mai cessato di avere vigore su tutto il territorio nazionale
E su tutti i cittadini italiani
Nell'ambito il filone giurisprudenziale volto ad ampliare l'efficacia degli atti della Repubblica sociale vanno annoverate anche quelle pronunce che sostenevano
Che il vincolo di inefficacia contenuto nel decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove mila novecentoquarantaquattro operava mamma
Ex tunc ma ex nunc
In questo filone vanno inserito Tribunale di Bologna nel mille novecentoquarantacinque Società nazionalizzare cinema contro prego romagnolo Tribunale di Cremona nel mille novecentoquarantacinque quindici novembre mille novecentoquarantacinque Bonucci contro Pallavicini
Tribunale di Cremona nuovamente tre aprile mille novecentoquarantasei
Infine
Di inefficacia ex nunc dei provvedimenti legislativi adottati dalla RSI parlava anche Corte di Appello di Milano diciotto giugno mille novecentoquarantasei De Simone contro rally
Tra le sentenze che riconoscevano una certa efficacia agli atti della resi si può anche citare Tribunale di Bergamo
Al trentuno luglio mille novecentoquarantasei sacerdote contro l'Attanasi riguardante un caso di vendita di beni confiscati ad ebrei per quanto riguarda invece la
Decisamente opposto porta circoscrivere al massimo gli effetti degli atti della RSI occorre prendere in considerazione sentenze che parlavano di nullità e invalidità degli atti non di semplice inefficace
Per quanto riguarda nullità si può citare Tribunale Torino ventotto gennaio mille novecentoquarantasei Palmi dossi contro Ministero dei lavori pubblici
Di invalidità degli atti dell'arresto in virtù del decreto legislativo numero duecentoquarantanove del mille novecentoquarantaquattro parlava anche
Cassazione Milano
Cinque ottobre mille novecentoquarantacinque l'Udinese secondo cui l'appartenente alle Brigate nere
Che aveva partecipato a vari rastrellamenti non poteva beneficiare dell'esimente prevista dall'articolo quaranta del codice penale militare di guerra adducendo di esservi stato costretto da un obbligo imposto i dalla RSI
In quanto l'R sei era stata costituita in modo fraudolento così dice la sentenza dall'occupante tedesco
Per le finalità che gli sarebbero state vietate nella sua condizione di occupanti particolare la possibilità di fare leva militare attraverso la Repubblica alleata le sue leggi quindi non avevano un valore di comando l'effetto legale
Essendo stata espressamente disconosciute dichiarate invalide dal decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove del mille novecentoquarantaquattro
In materia penale
Va segnalata poi Corte di Appello di Milano quattordici novembre mille novecentoquarantacinque Binda secondo cui il decreto legislativo luogotenenziale che privata di efficacia giuridica i provvedimenti legislativi amministrativi e giudiziari
Della RSI era da interpretare in maniera restrittiva
Di conseguenza dice sempre il giudice i provvedimenti
Di applicazione del decreto numero seicentonovantotto mia novecentoquarantaquattro emesso dalla RSI in materia di amnistia e indulto pronunziati in periodo di esecuzione penale loro via non erano ricompresi
Nell'articolo numero uno numero quattro del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove del quarantaquattro ma erano nulli perfetto secondario del numero uno dello stesso articolo
Una considerazione a parte poi merita la giurisprudenza sui provvedimenti normativi della Repubblica sociale in materia di canoni di affitto dei due fondi rustici in questo caso diciamo i giudici
Si sbizzarrirsi cono perché parlano diciamo di dalla seconda dei casi invalidità nullità inefficacia abrogazione finanche mancata conformità della Costituzione alla Costituzione a Repubblica Sociale
Diciamo paio questa parte e vado direttamente alla giurisprudenza sul miliardi giurisdizionali durante il regime provvisorio bene
Se
Diciamo in qualche modo l'idea di continuità che aveva portato la giurisprudenza a ritenere sotto certi aspetti efficaci gli atti della RSI
Diciamo questa continuità emerge a maggior ragione ancora più forte per quanto attiene alla giurisprudenza sugli atti giurisdizionali mi
Perché perché innanzitutto l'idea di continuità viene affermata esplicitamente dalla stessa Cassazione a sentenza cinque aprile mille novecento quarantasei Castaldo contro Rocco
Secondo cui sia durante l'occupazione tedesca sia dopo l'armistizio contro le Nazioni Unite la giurisdizione civile era stata esercitata ininterrottamente così dice la sentenza dai giudici ordinari del Regno
Ulteriore conferma di questa continuità può essere vista nel anche in Tribunale di Torino sedici maggio mille novecentoquarantasei Maritain lì
Contro Capo del Governo secondo cui le vicende successive al venticinque luglio del quarantatré che avevano portato l'assorbimento della Milizia volontaria per la sicurezza nazionale
Nell'esercito e dalla cessazione di Mussolini dalla carica non facevano venir meno il contraddittorio in un'azione contro lo Stato per riservista cimento dei danni causati da una parte niente alla milizia confinaria poiché essa era stata proposta anteriormente alla data del venticinque del venticinque luglio scusate
Si può vedere un esempio di continuità dalla giurisprudenza anche sulla giurisprudenza riguardante l'intestazione delle sentenze cioè la giurisprudenza ritiene valide le sentenze adottate in nome della legge con e non è il nome del arredi
In questo senso corte di appello di Genova quattordici giugno mille novecentoquarantaquattro Morando contro Carrino secondo il quale non era motivo di novità per le sentenze l'essere state pronunciate
Nel periodo da la Repubblica sociale con la formula in nome della legge nel senso simile anche
Cassazione undici luglio mille novecentoquarantasei Rustichelli secondo cui non era annulla la sentenza intestata in nome della legge in quanto a prescindere da ogni considerazione
Derivante dal particolare momento politico internazionale interno del quale era stata emessa la sentenza nessuna nullità sussisteva ai sensi dell'articolo centottantacinque del Codice di procedura penale Rocco
In senso simile anche secondo alcune sfumature diverse anche Cassazione primo agosto mille novecentoquarantasette giacchino contro Giachino secondo cui le sentenze pronunciate in nome della legge sotto il Governo della Repubblica sociale italiana o meno ritenersi convalidate
A norma dell'articolo sei del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove il quarantaquattro tranne il caso in cui
Sussistevano ragioni per ritenere che sulla decisione avesse influito la situazione politica del momento
Una ulteriore come manifestazione la continuità sono affermazioni circa la generale efficacia delle sentenze in materia civile emesse sotto il governo della RSI
A giurisprudenza successiva infatti riteneva che si potesse dichiararne l'inefficacia soltanto a determinate condizioni e in particolare quando avessi influito in modo decisivo la situazione politica del momento
Tra le prime sentenze
Ne sul punto c'è Corte d'Appello di Milano cinque settembre mille novecentoquarantacinque Società in radio contro Castiglioni Corte di Appello di Torino primo dicembre mille novecentoquarantasei incontro ci
Una
Riaffermazione del principio generale dell'efficacia e le sentenze civili salva la possibilità di dimostrare che su di esse avessi avuto influenza la situazione politica del momento e poi anche in a ulteriori sentenze Corte di Appello di Milano
Ventisei febbraio mille novecentoquarantasei parto contro Colombi
E ventotto marzo mille novecentoquarantasei Beltramini contro Cuffaro
In senso simile anche Corte di Appello di Venezia diciassette giugno mille novecentoquarantasei
Ulteriore sentenza che
Sull'archivio scusa e poi
Sul punto anche Cassazione ventinove luglio mille novecentoquarantasette dischi contro Bonino secondo il quale
La dichiarazione ex articolo sei del decreto legislativo luogotenenziale
Numero duecentoquarantanove del quarantaquattro di inefficacia delle sentenze emesse dall'autorità giudiziaria ordinaria comprese le stesse le sezioni della stessa Cassazione trasferita a Brescia
Per dichiarati appunto no il
Inefficaci si richiedeva come estremo necessario che sussistessero fondate ragioni per ritenere che sulla decisione avesse influito la situazione politica del momento
Ulteriore sentenza che si riconosce che si inserisce in questo filone interpretativo è
Cassazione venti febbraio mille novecentoquarantasette società orobica
Contro finanze secondo cui le sentenze emanate dall'autorità giudiziaria ordinaria sotto il governo dell'R sei erano convalidate dall'articolo sei del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove mila novecentoquarantaquattro
Una affermazione di efficacia generalizzata le sentenze in materia civile è in Cassazione anche in Cassazione due agosto mille novecentoquarantasette conti contro INAIL secondo cui l'articolo sei del decreto il
Tra di loro potenziale numero duecentoquarantanove del mio trecentoquarantaquattro aveva
Convalidato
Si era un punto di vista formale che sostanziale le sentenze diverse da quelle penali specificata negli articoli come cinque dello stesso decreto
Ulteriore sentenza
Che faceva salve sempre le sentenze in materia civile del
Repubblica di Salò Cassazione diciotto dicembre mille novecentoquarantasette
Per quanto riguarda le sentenze penali anche in questo caso incredibilmente
La giurisprudenza
Diciamo le fa salve
Esemplare mi sembra sotto questo aspetto Cassazione ventisei ottobre mille novecentoquarantasei Nicola secondo cui le sentenze penali denunciate da autorità giudiziaria ordinaria sotto la RSI erano prive di efficacia solo se relative ad alcuni reati tra i quali non
Figurava la truffa sulla stessa scia
Anche Corte di Appello di Bologna undici ottobre mille novecentoquarantacinque San Buzzi secondo cui per sostenere che si sta
Che esistevano fondate ragioni per ritenere che nella decisione Tribunale avesse influito la situazione politica generale o ambientale del momento
Era necessaria una stretta e diretto a coincidenza tra la influenza politica e l'ha ragione dei decidere
Un ulteriore caso emblematico di dichiarazioni piena efficacia di un atto giurisdizionale in materia penale Cassazione undici marzo mille novecentoquarantasette parlare tutti
In cui la Corte in Cassazione arriva ad affermare che non poteva dubitarsi dalla perfetta legalità di una pronuncia penale in relazione all'abitazione le norme
Sulla disciplina delle carni emanate dagli organi della RSI in applicazione del decreto legge numero mille settecentoquarantasei del mille novecento no quaranta in quanto le disposizioni in materia Annonaria emanate siano organi centrali Siket organi locali durante la RSI abbiamo caratteri di atti amministrativi che costituivano a loro volta
Il presupposto indispensabile la norma penale
Trattandosi di atti che si collegavano nella loro sostanza dalla loro finalità alla precedente legislazione non avevano alcun riferimento
Alla situazione politica contingente creata si
Ma anche dopo l'entrata in vigore la Costituzione repubblicana giurisprudenza non cambia quanto sostenuto
Nei primi anni del dopoguerra ma anzi tende a ribadirlo
Citiamo per esempio Cassazione ventitré luglio mille novecentoquarantotto
Secondo cui la convalida delle sentenze degli atti di volontaria giurisdizione l'autorità giudiziaria ordinaria ma nati sotto il governo della R. sei
Costi conseguiva ipso iure dall'articolo sei del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove mila novecentoquarantaquattro
Ulteriore di affermazione della giurisprudenza precedente Cassazione ventisette ottobre mille novecentoquarantotto Giulini contro genuini secondo cui per la dichiarazione inefficacia delle decisioni all'autorità giudiziaria comprese le sezioni dalla Cassazione trasferita a Brescia
Ai sensi dell'articolo sei del decreto legislativo luogotenenziale numero duecentoquarantanove rotta del mio novecentoquarantaquattro correvano elementi concreti
E positivi che dessero la
La convenzione
Che su una decisione avesse direttamente influito la situazione politica creatasi sotto la RSI
C'è un solo caso appunto doppi la
Giudice giurisprudenza repubblicana diciamo rimane invece molto rigida nel
Non considerare efficaci gli atti della
Giurisdizionale adottati sotto l'R sei ed ecco per quanto riguarda le sentenze del tribunale speciale per la difesa dello Stato cito solamente corte di appello di Genova sedici marzo mille novecentocinquanta Brad conclusioni allora
Dall'analisi della giurisprudenza emerge chiaramente
Il diciamo l'idea di continuità
La prima ragione questa continuità l'accennava all'inizio è chiaro che se il corpus normativo rimane simile la cultura giuridica dei giudici è identica le soluzioni adottate rimangono le stesse e quindi non vengono rimesse in discussione
La continuità d'altra parte era stata diciamo esplicitamente rivendicata come titolo di merito dal Procuratore Generale presso la Cassazione notti nel discorso del quattro gennaio mille novecentoquarantacinque
Se ci si interroga poi sulle ragioni profonde di questa continuità
Si può rispondere che era la logica conseguenza del fatto che il ceto giudiziario
Era rimasto sostanzialmente lo stesso da quello del fascismo faccio riferimento per esempio a quattro magistrati che in posizione apicale
Rimane sotto il fascismo rimangono o in posizione apicale anche sotto diciamo il regime Repubblica questi magistrati sono azzarda Azzariti manca e lampi fisso
Azzariti ma anche l'ANPI svengono addirittura eletti in Corte costituzionale a Zara diventa primo Presidente alla Corte di Cassazione e diciamo pone addirittura anche Ministro della Giustizia
Ed è a Zara proprio che promuove
L'amnistia del mille novecentocinquantatré che svuota sostanzialmente
Le carceri dagli ultimi diciamo
Accusati appunto di crimini fascisti su questo punto perché perché c'è stata sostanzialmente una fallimento delle epurazioni su questo non mettono ben in evidenza sia Melis che Giuseppe Volpe dalla strada storia costituzionale italiana
Fino a che delle epurazioni si è occupato il
Governo militare alleato l'epurazione hanno funzionato se ne sono occupati italiani forse
Perché lo italiani tanto bravi non siamo a far le cose le epurazioni sono fallite miseramente e questo ha comportato che cosa
Ha comportato poi il fatto che il ceto giudiziario è rimasto lo stesso oddio credo di avere esaurito il tempo a disposizione
Vi ringrazio
Bene grazie produttori dolosi mi sembra che
Almeno
Garcia
Con l'attenzione
Gli agenti gradirei esaminata la giurisprudenza alla giurisprudenza di tempo
A me sembra che continui da dura in qualche modo così sovrappongono anche in quella fase
Sì è vero come abbiamo sentito che in fondo la magistratura ha cercato di deve fare in modo un atto il principio di legalità qui la continuità
Dello Stato in una situazione di transizione
In cui dunque
Necessario
Far valere far vincere uno stato di diritto in una situazione in cui lo Stato di diritto non c'era nessuna possibilità di
Dobbiamo sentirci ancor più ordinamenti messi insieme e quindi era ben difficile tenere insieme le cose
Accorata siamo ulteriori relazioni
Che viaggiano almeno per i titoli in parallelo perché riguardano entrambi la questione della continuità e futura
Penso che la magistratura non delle istituzioni ma adesso sentiremo
La prima valutando i profili più strettamente giuridici poi saranno i problemi storici a prevalere la prima quella del professor Luca globale cioè dell'avvocatura certo soprattutto i microfoni
Grazie diciamo
Passata
L'orario
Grazie Presidente anch'io naturalmente può iniziare
Ringrazio gli organizzatori del convegno per averne invitato a tenere
Questa l'azione
La mia relazione in realtà e di carattere più generale più d'impronta costituzionalistica
Cercherò ne parlavamo anche prima di non sovrappormi a quanto dirà poi
La professoressa
Meniconi
Allora
Nel bell'intervento poi
Premetto che
Rinvio allo scritto per tutto quelli che saranno
Gli approfondimenti la la documentazione vorrei chiedergli in questi in cui in questo intervento che cosa cosa dobbiamo intendere per continuità e cosa dobbiamo intendere per rottura posto che
Come ricordava professor Azzariti mi in queste fasi di transizione elementi di continuità ed elementi di rottura si sovrappongono e come diceva anche chi mi ha preceduto
Lo abbiamo visto sia pure per quello che riguarda appunto queste queste sentenze
Ora il problema ha una sua complessità uno perché
Anche questo ce lo ricorda è stato scritto moltissimo su questi temi
Ma due perché noi siamo debitori dei
Gli oggetti che vogliamo studiare vale a dire come
Ricordava gli altri e o restano
E quando noi
Ci accingiamo ad analizzare un concetto e a seconda di dell'oggetto che scegliamo e di come lo definiamo questa decisione è una decisione di metodo
Cambia il metodo guardiamo gli oggetti considerati in un certo modo anziché in un altro e quindi poi scegliamo di considerare essenziali oppure no alcune variabili
Questo ci porta
Ognuno ognuno di noi naturalmente a delle conclusioni che possono essere anche divergenti oppure anche in parallelo
E naturalmente per oggetti come lo Stato le istituzioni la Costituzione o anche il popolo
Ovviamente questo è quanto mai
Vero
E quindi
Gli studi amplissimi che su questi temi della continuità e della rottura sono stati fatti si distinguono sia per gli approcci di tipo teoretico ma anche per le determinazioni diciamo più di tipo dogmatico
Quindi distinguano ipotesi di partenza allora come
Si può in qualche modo
Ricondurre non dico ad unità non ho questa questa presunzione ma apporti fare il punto della situazione
Beh se noi parliamo di continuità di rottura dello Stato ebbe possiamo nella media di significati pensare allo Stato come istituzione sociale come a tutti noto come ordinamento giuridico
E allora se ci chiediamo la continuità ci interroghiamo sulla continuità possiamo riflettere o sulla continuità
Dell'identità del gruppo sociale di riferimento che è stato alla base dello Stato oppure della continuità dello Stato come ordinamento giuridico
Ora di questo discutevamo in preparazione a questo convegno con il professor centri e anche leggendo quello che il professor Cerri ha scritto eh
Il metodo diciamo che ho scelto e debitore di queste di queste chiacchierate anche che abbiamo avuto
E in primo luogo quindi interrogarsi sulla continuità sulla rottura necessita di scegliere qual è l'ordinamento statale di riferimento
Quello che presso richiami fattore teoretico della situazione
Cioè vogliamo chiederci
La dottrina per capirsi chiesta da sempre insomma in sostanza da un punto di vista cosiddetto esterno in una specifica vicenda storica concreta naturalmente
Esiste un rapporto di continuità che fa permanere l'identità di questo Stato oppure c'è un rapporto di rottura
Che quindi comporta l'estinzione del vecchio Stato e la nascita di un nuovo Stato
Non in maniera immediata come anche la vicenda la transizione italiana di cui ci stiamo occupando oggi
Tutto testimone
Una volta fatto questo poi bisogna passare all'analisi
E
Cosiddetto fattore dogmatico delle norme costituzionali
In oggetto capendo se
C'è stato un rapporto di continuità ovvero di rottura con le norme costituzionali Natale intendesse dell'ordinamento previgente in particolare
E
Come suggerisce sempre lo stesso professor cervi bisogna guardare i principi fondamentali dell'ordine l'ordinamento costituzionale che stiamo
Analizzando proprio perché i principi fondamentali dell'ordinamento costituzionale sono allo stesso tempo un fattore formale eh fattore sostanziale di identità dell'ordinamento spesso
E quindi questo approccio metodologico può è un tentativo di superare quelle contrapposizioni storiche che ci sono state
Tra
Chi riferì preferisce il
Un criterio più formale più
Diciamo formale normativi stico se vogliamo nell'individuazione dell'ordinamento di riferimento e che invece predilige una una
Approccio più sostanziale allora
Continuità esternato continuità nella prospettiva esterna dello Stato dicevamo il fattore teoretico però fatto Regione dico che va sempre poi calato sulla specifica vicenda concreta c'ero altrimenti
Non ci intendiamo
Ora
L'altra dottrina non sui diversi approcci no San diversi approcci concorda come tutti sanno nel dare maggior rilievo al criterio è un criterio di effettività in queste situazioni
Chiaramente in linea generale si dice beh uno Stato si estingue quando vengano meno i suoi elementi essenziale
Ed è
Naturalmente qui come dicevo all'inizio dipende ognuno quali ritenga che siano gli elementi essenziali e che penso da ai diversi elementi essenziali perché ci saranno naturalmente conclusioni diverse
E qui voglio ricordare brevemente in maniera assolutamente incompleta
Alcune famose ricostruzioni dottrinali in materia
Dal punto di vista normativi stico non si può
Ovviamente non citare anziché essendo quando scrive che un ordinamento statale incomincia a essere valido non appena è diventato nel complesso efficace e cessa di essere valido quando perde
Questa efficacia chiaramente non abbiamo sempre ricordare che che il sensi muove in quella ottica di primato del
Del diritto internazionale
è
Secondo carenza nella sua
Nel suo approccio NASA nella sua scelta di variabili significative dice secondo me gli elementi che definiscono lo Stato sono
Un Governo indipendente un ordinamento coercitivo è un'effettività del potere di governo su quel territorio
è
La detta nell'uso di ufficio lo Stato conserva la sua identità fintanto che il territorio le stesse inizialmente lo stesso questo è quello che
Che viene scritto quindi un discorso anche qui un'effettività zero rapportata acque mentre
Viceversa teorie di tipo sostanzialistica o tra le quali ovviamente non si può non citare
L'apporto di Carl Schmitt e dice rulli vendita dello Stato dal punto di vista sterno risiede nel Comune fondamento dal potere costituente
Potere costituente come è noto decisione politica fondamentale potere che
Può essere solo trasferito che non può essere trasferito alienato assorbito ho consumato
E quindi anche qui un'effettività che però viene ricondotta in altro modo rispetto alla ricostruzione dica cent
E però anche qui il potere costituente un fatto deve essere effetti
Posso citare sempre così in maniera incomplete estremamente sintetica visto il tempo che scorre
La riflessione di Crisafulli
Dopo che invece riteneva che
L'identità dello Stato restava fintanto che si manteneva ferma l'unità politica del gruppo cioè
Fintanto che
Rimane popolo
E allora lì c'è la continuità dello Stato è nel famoso saggio sulla continuità dello Stato
Veniva proprio scritto che la permanenza o meno di strutture normative amministrative o giudiziarie non sono discriminanti per poter identificare una situazione di continuità e di rottura
Perché diceva l'esperienza giuridica non si arresta un tratto per ricominciare daccapo
Queste diverse strutturazioni organizzative istituzionali come anche quelle
Diciamo di cui stiamo discutendo oggi sono elementi fondamentali per analisi di tipo politico storico per quanto riguarda anche il diritto internazionale cioè dei rapporti tra Stati ma dal punto di vista del diritto costituzionale secondo appunto
Crisafulli andava analizzata se c'era stata o meno l'estinzione del vincolo politico tra il popolo tende per
Del potere
Posso citare ancora sempre in questa
Ahimè in completa in sintesi invece la riflessione Mortati Anna nella quale
Si dice bene cercando un criterio sicuro per comprendere se vi sia stato o meno una rottura dal punto di vista
Esterno ci sono delle situazioni nella nelle quali
Evidente la continuità
Famoso
Riflessioni c'era nonostante muti la forma diciamo del regime non muta
La Civitas muto non c'è la rottura della continuità esterna in altri casi questo diciamo analisi più complessa e allora bisognerà indagare un po'caso per caso se
Dice che quando gli organi di uno Stato che hanno subito la mutazione di uno dice elementi si possano considerare prosecutor degli antichi oppure no quindi anche qui c'è un richiamo in qualche modo un criterio di effettività
Sintetizzando questa prima parte sulla continuità cosiddette stemma è ovvio che dal punto di vista delle fattispecie sappiamo tutti come la dottrina ha detto bene
Uno Stato si estingue od nelle ipotesi di frazionamento di fusione o di incorporazione qui eccetto il famoso confronto dialettico proprio a proposito del Regno d'Italia che tutti conosciamo tra
Anzillotti che riteneva appunto che
C'era stata una fusione all'atto dell'Unità d'Italia è
Santi Romano che invece parlava di una sorta di incorporazione giusto per citare forse uno degli esempi più più famose
Quindi
Distinzione in ragione delle opzioni di base che sono scelte ma anche un certo parallelismo nel evidentemente dover tener conto degli effetti
Passando alla prospettiva cosiddetta interna o il fattore dogmatico di cui parlavo prima
Ovviamente dobbiamo vorrei subito dire che non si può
Parlare di un'implicazione esempi cioè ad ogni rottura della Costituzione corrisponda alla rottura della continuità esterna dello Stato e quindi la sua estinzione come ho appena detto e il caso della transizione italiana
Lo testimonia sia pura punti un quadro di complessità
E perché naturalmente anche qui bisogna interrogarsi anche qui siamo debitori tutti colori i quali si accingono a studiare questi temi dei diversi approcci che che ci sono stati
Anche qui posso ricordare dal punto di vista normativi stico Hans Kelsen quando parlava il giudice continuità quando c'è coerenza con la norma fondamentale di riconoscimento dell'ordinamento
Con tutti i problemi sull'identificazione di il prestanome sul fatto che appunto c'era questo discorso di tipo procedimentale tutte le volte che il procedimento di revisione
è coerente con questa norma fondamentale ci sarà una continuità interna tutte le volte in cui invece non c'è
Cioè una procedura diversa ci sarà una sorta di lotta
Perciò le conclusioni che poi si limiti a quelle di Adolf Merkel che si pone porta anche in questa
Ovviamente da altri punti di vista
Le conclusioni sono diverse
Come sempre qui
Casi mentre fa riferimento dice no bisogna guardare per capire se c'è stata una rottura dal punto di vista interno alla volontà del soggetto che in quella specifica situazione titolare del potere costituente
Oppure
Santi Romano diceva ma noi abbiamo una nuovo ordinamento nel momento in cui parlandone anche qui nel famoso saggio sull'introduzione di fatto
Di un ordinamento costituzionale la sua legittimazione dice nel momento in cui c'è uno stato effettivo vivo e vitale noi avremo un nuovo ordinamento poi la norma potrà essere posta anche
Per esempio in seguito
Oppure anche sempre di nuovo Costantino Mortati quando ci ricordava che noi dobbiamo tener conto
Quando vogliamo capire se c'è stato o meno una rottura la volontà dello stesso ordinamento sopravvenuto eh
Scriveva mortale punti ovviamente coerentemente con i suoi presupposti della sua riflessione scientifica
E tutte le volte che la trasformazione attenta alla Costituzione materiale operando una sovversione del preesistente assetto sociale l'annientamento delle forze che lo sostenevano
Allora lì noi ritroveremo di gli elementi di una rottura quindi non tanto un problema procedimentale quanto un aspetto
Di sostanza
è
Come si vede qui cioè
Come dicevo all'inizio è una tema complessa nel quale è stato scritto cosa possiamo sintetizzare si può dire che
Quando noi vogliamo analizzare di profili di continuità o di rottura da un punto di vista
Interno
Certamente le tiri di tipo normativi stico sembrano un come dire più
Come dire
Più rigorose perché vanno alla ricerca di un elemento
Diciamo oggettivo
Un parametro atto attorno al quale dire c'è stato non c'è stata poi rotture però ecco
Il problema come tutti sappiamo e che quel parametro ma
Tanto per dire la norma fondamentale presupposto è configurata come norma di riconoscimento sulla produzione
Non è facile definiti
E appunto
Presupposto e quindi dire che gli unici limiti limite il parametro vero quello procedurale ahimè poi non tiene conto diciamo della e della realtà
E così come alcune teorie sostanzialistica scontando il problema io di una certa imprecisione del parametro
E io rileggevo l'altro giorno proprio preparazione di questo intervento quello che scriveva quello che scrive il professore Azzariti nel suo volume sulla critica alla democrazia identitaria
E quando dice dice beh sì ci mette pone
Il come dire il potere costituente
A il popolo alla base il potere costituente ma prescrive giustamente e dice questo si può fare se solo se rifiutiamo il popolo reale
C'è se noi prendiamo il popolo lo facciamo trascendere quindi non premiamo il popolo vero nel suo pluralismo nelle sue differenziazione nella sua dialettica storiche materiale ma lo astraiamo allora a quel punto diventa un paragone
Però poi nella concreta analisi di una specifica vicenda storica
Insomma
Ecco questo tipo di
Anche qui
Presupposizione
Ci aiuta ma fino a un certo
Allora come si può possono anche qui in uno sforzo di dissi beh noi possiamo avere incrociando questo problema della revisione costituzionale
Revisioni costituzionali con forme a quelle che sono le procedure costituite e con contenuti coerenti
Soprattutto con i principi della Costituzione previgente ma questo caso ci riguarda relativamente oggi è l'ordinaria forma di manifestazione di poteri costituiti siamo nel caso di una continuità formale e sostanziale
Potremmo aver invece delle
Momenti di revisione costituzionali conformi alle procedure ma con contenuti che vanno a contrastare con i principi della Costituzione previgente
Cioè una rottura sostanziale nell'ambito di una continuità forma
Così come poi potremmo avere anche
E nelle nella transizione italiana che ha conosciuto come è stato accennato e come credo di anche la professoressa medico è del barriti Bari rotture
Revisioni costituzionali contraria alle procedure costituite e anche contenuti contrastanti con quelli delle norme costituzionali previgente
Quindi ci sono queste
E poi in teoria potrebbe anche esserci ma da diciamo un'ipotesi un po'più difficile da riscontrare
Delle procedure contrarie alle
Procedure di riceve contrarie a quelle che sono le norme procedurali costituite e però contenuti che restano coerenti con i principi della Costituzione previgente
Mi avvio alla conclusione
Quindi
Nella prospettiva correlata che
Ci suggerisce anche il professor certe cioè tenere conto sia dell'aspetto esterno che dall'aspetto interno
Sia dall'aspetto teoretico che di quello dogmatico B si può dire che la questa lettura correlata simultanea di questi due aspetti può portarci a dire
Lo ripeto l'accennavo prima o che non esiste una sorta di Contini di corrispondenza biunivoca tra
Continuità di un ordinamento costituzionale e continuità dell'identità dello Stato cioè no ad ogni
Situazioni di rottura dell'uno corrisponde la rottura dell'altra e viceversa
Noi possiamo avere
Una continuità dell'ordinamento costituzionale una continuità dell'identità dello Stato e siamo anche qui nella situazione ordinaria
Situazione costituita nella situazione di revisioni costituzionali che però non vanno minimamente ad intaccare il vincolo dei principi
Però invece possiamo avere
Delle rotture dell'ordinamento costituzionali che rompono anche identità esterna dello Stato la continuità esterna
E
Anche qui
Giustamente anche sempre nello saggio sulla condito dello Stato ci ricorda Crisafulli e dobbiamo stare attenti un'analisi
Precise cioè non possiamo basarci soltanto
Come dire guardiamo che la trasformazione di modi e forme organizzative per dire c'è stata anche qui la rottura anche delle identità esterna dello Stato non è detto in alcuni casi è vero
In altri casi assolutamente nove
E poiché questo è il caso più specifico di in cui parliamo oggi la rottura o le rotture
Per quello che oggi ci occupa dell'ordinamento costituzionale nell'ambito di una continuità dell'identità esterna dello Stato che la maggior parte della dottrina a ha ritenuto di riscontrare nella fase
Della
Della transizione della transizione italiana
Mentre
L'ultima ipotesi teoricamente così
Pensabile cioè di
Una continuità dell'ordinamento interno con una rottura dell'identità esterna dello Stato sembra più difficile da configurare
Beh nel caso italiano di cosiddetto prima verrà sicuramente detto ancora è chiaro che c'è una situazione molto complessa mi ha preceduto parlava di di cinque no di cinque sistemi in qualche modo parallelamente operanti
è
Come ti sto dicendo ricordato questo poteva derivare appunto da una ricerca di una continuità e anche di rottura cioè
Come e a tutti noto il dal Governo Badoglio
è il tentativo del Regno d'Italia del Regno del Sud diciamo nella fase transitoria è quella di
Mettere tra parentesi le più esperienza fascista per rivendicare una continuità con l'ordinamento precedente c'era anche ovviamente una strategia
Politica
Dall'altra anche la Repubblica sociale invece
E sancisce che cosa vuole
Si pone proprio nel sugli atti dichiarative quella di dire invece no siamo noi
Quelli che continuiamo l'esperienza dello Stato italiano fascista mentre il Regno del Sud del Regno di supporto naturalmente ognuno
Chiaramente delle cosa proprio modo
E questo derivava forse anche
Ma qui ecco ci sono anche la gestante di analisi storica da quel duplice senso di appartenenza che si era creato
Durante il regime cioè non avendo eliminato l'istituzione monarchica
C'era questo duplice denso di appartenenza appartenenza all'F del tassa e vogliamo che poi richiamato in tanti atti del periodo transitorio fedeltà allo Stato italiano fa del TAR e fedeltà alla monarchia ovvero fedeltà regime fascista
E allora a livello ordinamentale come è stato detto ma anche voi a livello di singole persone
C'è una scelta di dire secondo me scusate ma la persona che è prevalente l'appartenenza la continuità con lo Stato monarchico
E quindi
Prendo delle decisioni
O dal punto di vista normativo da punti state sono al no secondo me è prevalente l'appartenenza al regime fascista e quindi farò altre scelte ovvero si scriveranno nuove norme o nuove
O nuove sentenze certo è che sicuramente è una fase di rotture costituzionale il venticinque luglio è una rottura guardando dal punto di vista
Diciamo del dello Stato italiano che continua
C'è una continuità così è stato detto nell'identità sì ad una quantità difficile
In uno spin un territorio soggetta a un regime di occupazione armistizio tale come è stato detto da parte del delle potenze alleate
Con delle rotture costituzionale
Venticinque luglio quarantatré
Prima costituzione provvisoria soprattutto seconda Costituzione provvisoria sono delle rotture che poi porteranno alla rottura vera e propria con l'ordinamento costituzionale quindi un quadro complesso perché
In una situazione storica specifica nel quale gli attori sono diversi con delle strategie diverse
Che mutano anche nel corso del tempo
Uno per tutti
Gli alleati che
Prima alleati ma già prima della fine alla guerra si comincia a prefigurare il fatto che tra gli atti al
Alcuni degli alleati potrebbero essere i gli avversari di di domani e quindi ci sono anche delle ri dei riposizionamento in ordine a delle scelte politiche
Sul nostro quadro sul nostro quadro costituzionale
Certo appunto c'è una situazione complessa anche dal punto di vista proprio delle letture generali
Io mi fermo qui ripeto rinvio allo scritto per altre considerazioni più specifiche è appunto come spero di essere riuscito a tracciare un po'delle coordinate per dibattito di oggi
Grazie della
Una ferita
Grazie ringrazio molto il professor
Albino perché in fondo va inserita i fondi ha inserito nella nostra riflessione tra continuità rottura anche come dire i modi di pensare dei giuridico
Che è un elemento importante ha distinto tra forma e sostanza io mi permetto allora di aggiungere soltanto una considerazione che credo
Non perché la faccio io importanti in sesto riccamente importante io ricordo che la forma il formalismo Kelsen ma non tanto il normativi ISMU il formalismo è stata per usare l'espressione
Che oggi utilizza enti come sapete sapete
Una ciambella non so se di salvataggio per alcuni Cinzia aggrappati durante il fascismo
Da parte dei giuristi per cercare quantomeno di frenare è stato utilizzato il formalismo ricordo ricordiamo tutti alcune pagine importanti di Pietrogrande lei sullo formalismo come difesa sostanzialmente
è stata utilizzata sostanzialmente quote almeno comunicate con cioè come forza frenante ristretto a
Anna alle dotazioni dello stato di diritto
Mentre
Mentre i
Sostanzialistica
Diciamo i lealisti diciamo forse gli iper realisti Carl Schmitt che veniva qui richiamato ma insomma cacciabili sappiamo tutti è stato uno dei teorici più autorevoli nazionalsocialismo quindi uno dei teorici
Di una visione sostanzialistica ma anche qui per se mi permettete usare l'altra figura dell'Apocalisse in termini d'ansia cioè di presenza del divino il divino ahimè lo ha deciso Carl Schmitt cioè era quel signore
Va bene COD affitti che tu conosciamo certamente appunto in qualche modo
Questa distinzione tra forma e sostanza
Incrementa e rivolto alcune anche nostre convinzioni lo dice chi formalista non è per esempio ma che certamente di fronte a tematiche di questo tipo credo che
Detenga sia necessario andare andarci con i piedi di piombo
Io vorrei soltanto ricordare un'altra un altro il terzo poi il terzo tipo di pensiero giuridico visto che ci siamo perché non è stato citato spesso non è citato ma io credo che sia importante l'istituzione e mi riferisco ovviamente all'istituzione di smog
Perché l'istituzione di un decimo secondo me è stato un fiume carsico che ha attraversato sotto traccia il regime
E che poi è venuto fuori successivamente si è vero come è storicamente vero che il maestro dell'istituzionali ISMU Santi Romano
Insomma è stato il Presidente del Consiglio di Stato voglio dire questo per
Per completare questa triade formalismo ma che ha difeso in quell'epoca sostanziali lirismo che ha che ha legittimato istituzionali quello che è stato un ibrido almeno a mio modo di vedere
E perché insomma
Santi Romano Presidente del Consiglio
Anche se vogliamo dirla così
Vittore ma Orlando forse non che insegnano ma certamente formalista sia estraniato
Ha fatto bene e male non lo so ma questa risorsa giusto comportamento soggettivo
Come tutti i liberali come molti liberali va ma insomma non parliamo di questo
Santi Romano
In qualche modo attraverso una visione realistica ma anche legata alla norma il fatto che si trasforma in norma ha dato continuità a regime questo possiamo dirlo nobilmente e comunque Santi Romano un grande maestro di diritto ma certamente ha dato continuità a regime e però
E credo che questo sia il profilo almeno i miei occhi più interessanti
E istituzioni se stava anche recepito funghi che se vogliamo mi inserito all'interno di questa
Dicotomia continentali dura è stato forse anzi senza forse dal punto di vista la dottrina
Secondo me senza forse in assoluto è stato il più
Il significativo esponente della
Della rottura della rottura nelle interpretazioni costituzionali non sto a dire a voi ovviamente il ruolo di Crisafulli nella nel senso di innovazione della riflessione sul nuovo regime sul nuovo regime sull'ordinamento costituzionale
Insomma
Proprio lo dico ovviamente del gioco tra continue intanto tra continuità e rottura forse esibizionismo si pronunci
Nel mezzo tra formalismo e decisionismo l'esibizionismo si pone nel mezzo noi dovremmo riflettere anche sull'istituzione di ritmo
Come il fiume carsico nei diversi ordinamenti giuridici per concludere
Non possono
Differimento la terza figura l'Apocalisse visto che tre sono
L'istituzione di smog come è stato cioè come appesa la più che altro come
Strumento per operare l'avvento del rinvio in questo caso in termini laici ovviamente l'avvento del Regno dovrebbe essere il testo costituzionale Crisafulli questo
Dal mio punto di vista esattamente questo cerca in qualche modo di
Realizzare attualizzare renderei
Porre in terra
Un nuovo regime quello dell'ordinamento costituzionale
Va bene forse mi sono allargato troppo ma credo che tra anche nella riflessione tra continuità e regime tra continuità e rotture tra passaggi degli ordinamenti regionali di regime prosegua ci diceva Albino insomma i motivi di
Di pensare e giuridico abbiano invece una loro lavoro essenziali dunque di questo lo ringrazio passiamo adesso i profili storici continuità rottura come problema storico è il tema infatti come problema mi correggo storico-politico
è il tema della professoressa Antonella Meniconi che insegna in questa lotta debba dicendo queste due università facoltà di lettere
Questo nell'esitare la facoltà di lettere
Dove c'è il Corso di laurea Claudio
Nel periodo invernale significa
Regali bene corretto così falso comunque microfoni dato
Locali
Intanto ringrazio l'ampia che
Con gentilezza mi ha invitato per la seconda volta ad affrontare il tema della magistratura questa volta sotto il profilo della continuità
Tra regime fascista che ripubblicare ovviamente e ringrazio il professor lanchester che come al solito
Ha coordinato questo incontro con grande efficace anche di altri
Allora il mio intervento si concentrerà diciamo su due aspetti principali
E
Delle rapporto di continuità che io vedo prevalente tra regime fascista e ettari pubblica soprattutto sotto l'aspetto appunto della corpo giudiziario quindi della magistratura
O meglio come sosteneva Claudio Pavone e la continuità vista attraverso il fascismo cioè la tesi è che esiste una persistenza e persino una vischiosità che al termine utilizzano molto
Storici dell'Amministrazione di stilemi di prassi di comportamenti e anche di modelli normativi e amministrativi che si perpetua pressoché inalterata e lungo tutta la storia istituzionale italiana
Il primo aspetto che vorrei trattare è quello dell'epurazione è già stato diciamo accennato da chi mi ha preceduto
E che diciamo ormai nella storiografia diciamo dato ormai acquisito l'idea l'affermazione di una mancata equitazione
Fatto appunto che non vi è stata una rinnovamento complessivo degli apparati
Questo è vero ma come ha sottolineato l'ormai negli anni dall'inizio degli anni Novanta il maggior storico della magistratura erano a Pietro Saraceno cui tutti dobbiamo insomma dei suoi studi
E in realtà nessun numero molto alto di magistrati sottoposti al procedimento di infrazione la macchina della giustizia
Risultano diciamo carica oberata da circa migliaia di procedimenti depurazione che quasi conclusero per molti casi nulla di fatto ma non si può dire che io vi sia stato un investimento da questo punto di vista vi fu un tentativo
Di ripulire tra virgolette maggiormente la magistratura che fallite FIAT tante ragioni perché era un po'di
Nominarne qualcuna il secondo aspetto che tratterò invece quello della continuità vere e proprie dell'apparato giudiziario in materia di carriera
Di promozioni di modalità di scelta dei responsabili degli uffici che ho cercato di calare nella realtà concreta e diciamo uscendo un po'ad arrivare
Dante o ricco ma cercando di parlare delle biografie degli uomini che poi furono chiamati a rivestire altri compiti durante l'Italia repubblicana
Non tratterò ma mi rimando per questo l'ho scritto altri aspetti che sono qui tempo assolutamente accennato sulla giurisprudenza e la vita concreta dei tribunali delle cortine primi anni della quindi transizione nella Repubblica
E non tratterò emotività ANPO il problema della Corte di Cassazione mi limito solo a dire che in quegli anni riveste un ruolo importantissimo sia dal punto di vista di gestione cambiare con me diciamo un nucleo centrale del Consiglio Superiore della Magistratura
Che fu qui fuori che misura che fu ricostituito il TAR sempre ieri si era sempre esistito ma fu rifiutata di nuovo una centralità e soprattutto come giudice delle leggi costituzionali
E giudice diciamo costituzionali eleggibili diritti anzi azione fino al momento dell'istituzione della corte costituzionale
Infine con una conclusione accennerò al cambiamento alla rottura imposto dalla Costituzione ma la sua lenta e faticosa attuazione che appunto multe molti versi anche difficile e controversa
E curare la magistratura
Fu il motto che i giornali che più legati all'esistenza chiamavano all'indomani della liberazione in realtà politica la vicenda depurazione che inizia nel dicembre del mille novecentoquarantatré
Fu caratterizzata da una fase cosiddetta ascendente secondo le parole di liquido Metis
Traenza del quarantaquattro la finalità del quarantacinque
Ed ha una sua foto seconda fase discendente eviti ripiegamento
Che fu iniziamo con la crisi del Governo pari e la sostituzione con l'Esecutivo De Gasperi fino all'amnistia Togliatti del mille novecento
Quarantasei
La normativa che si diciamo fu emanata è una normativa diciamo caotica che sia osservava che prevedeva sanzioni penali poi diciamo prevedeva delle diminuzioni di bene insomma
Crea aperta nelle amministrazioni pubbliche un grande problema che si risolse in molti casi con lo strumento della dispensa dal servizio
Il corpo giudiziario presenta una diciamo ambiguità di fondo un duplice ruolo perché da un lato i magistrati erano sottoposti
Come gli altri ai procedimenti di pura azione dall'alto per la loro carica e la legge prevedeva che fossero anche i componenti presidenti delle Commissioni di epurazione nelle diverse amministrazioni insomma un doppio ruolo
Che già diciamo dall'inizio da alla magistratura una centralità
Rispetto agli altri di funzionari pubblici
La dispensa dal servizio in particolare per gli alti gradi fu stabilita per chi avesse partecipato attivamente alla vita politica del fascismo dimostrandosi anche cito
Come cessazioni di vedute di apologia fascista o di faziosità fascista indegno di servire lo Stato
E
Nonché che avesse collaborato con il Governo repubblicano dopo l'otto settembre
E secondo le parole del commissario l'Alto Commissario scorci Mario nel mille novecentoquarantacinque bisogna fornire soprattutto quelle forme intenzionali
Proprio di persone colte immature quando all'istruzione deleterie razziali in genere tutto infatti dimostra l'intenzione di asservire la tirannide la scienza l'arte e la vita sociale
Quindi tenendo conto della personalità del sudore sul grado gerarchico della sua posizione personale
La magistratura nelle sue diverse componenti anche generazionali no avevamo sotto giudizio anche i più giovani quindi che si erano formati in pieno fascismo ma la tuttora generazione più matura quella proveniente dall'ritiene l'esperienza di penale si dovrà quindi si trova quindi a fare i conti con il proprio passato
Con l'atteggiamento nei confronti della dittatura
La Commissione per i dipendenti del Ministro della Giustizia Ministero della Giustizia Fuggese l'ottimo Presidente della Corte di Cassazione usati pagano
E composta del Consiglio dai vari Consiglieri di tassazione da un avvocato di diciamo antifascista nocumenti non Sinibaldo
Furono esaminati
E mille magistrati quindi dieci per cento intero corpo giudiziario e furono sottoposti a procedimento di epurazioni quattrocento magistrati quindi vedete insomma non è proprio una una un conto è il minimo insomma
Quello che colpisce leggendo le carte depurazione in realtà è che comportamenti sanzionabili fossero specificatamente gli scritti dei magistrati gli articoli sulle liste fasciste giuridica e quelli che riproducevano i loro discorsi famosi discorsi inaugurali nelle all'inizio dell'anno giudiziario i procuratori generali
Piuttosto che le loro sentenze o gli atti diciamo specifici della loro professione
Il motivo chiaramente era da individuarsi nella maggior facilità di riferimento di questo materiale per così dire pubblicistico e anche questo fatto Paese abbastanza interessante pagando le carte non spendono in caccia
Al Tesoro degli scritti più compromettenti che siede in quegli anni per cui i magistrati i miei diciamo si avventuravano ed strappando materialmente ripeto il discorso che riguardano l'applicazione delle leggi razziali e gli altri andavano a caccia invece i commissari del della delle sanzioni contro il fascismo di questi iscritti insomma
In realtà e ma c'è una difficoltà oggettiva che entra nel merito dell'attività giurisdizionale svolta dal magistrato e vedere gli effetti mentre la compromissione del fascismo l'ampio l'ampiezza del materiale da scrutinare e anche la valutazione tecnica no in merito alle sentenze abbiamo visto
Qualche cenno anche precedentemente
In realtà questo determina un paradosso per cui oggetto dell'imputazione fu soprattutto diciamo l'atto esteriore la manifestazione sterile ore del della della dell'approvazione o meno da parte del magistrato il regime fascista piuttosto che l'attività professionale in senso proprio
Comunque possiamo dare un giudizio di formaggi Massimo insomma per cui grazie da subito un certo atteggiamento di prudenza da parte della Commissione
Assegnista della giustizia
Anche nei casi di evidente compromissione con il Governo divino e quindi la richiesta del Commissario di dispensa dal servizio veniva in già avere accorta quando si trattava appunto di personaggi compromessi con la Repubblica sociale ma accompagnata dalla concessione Annino della pensione
Nei confronti poi degli alti gradi la magistratura non si può parlare di una serena repressione i ritardi erano abbastanza temi abbastanza diciamo
E sull'applicate abbastanza morbidamente riconoscendo alcune attenuanti come il fatto che cito attività sotto l'avessi si fosse svolta in ottimo stato di incertezza intimidazione pericoli che attengono alla responsabilità di quanti non ebbero il coraggio di opporsi all'autorità fasciste
Anche in presenza di una partecipazione organizzativamente delicati e importanti per l'attuazione delle politiche di origine penso alla Commissione che il sequestro dei beni degli ebrei si presidi provinciali del magistrato accusato pronunciando talora anche parole di apprezzamento tra virgolette per la sua integrità di vita
Insomma IGP giudici rivendicare un lunga memorie difensive la natura tecnica delle funzioni svolte anche quando sono io comportato il percorrere dico io braccetto con i responsabili politici intimità di lavoro scritto in una di queste decisioni dell'arte
Della delle Commissioni e depurazione lunghi tratti della loro vita professionale
In alcuni casi come ad esempio il caso del capo di gabinetto di Dino Grandi Dino Mandriola me la Commissione ritenne quasi impossibile però tracciare i confini tra esperti ISE giuridica e partecipazione all'attività politica fascista pari alla sua realizzazione come ad esempio nella codificazione civile magnificata soltanto come opera in regime o allo stesso tempo unica gli aspetti tecnici specialistici e conclusa in caso di mandarle quella semplice dispensa dal servizio
Alcuni cercando di evitare questo giudizio di misurazione
Inventandosi prima
E secondo i calcoli D.P.R. Saraceno furono appena cinque su trentasette ed effettivamente dispensati vi parlo sempre dell'alta magistratura
E
Non è normale nel novembre del quarantacinque infiltrava anteriormente l'aria che la colpevolezza solo a chi non fosse ritenuto incompatibile con lo Stato democratico oppure si fosse macchiato di malcostume falsità fascista di collaborazionismo
Avere comunque vedere ufficialmente avere sei la mera partecipazione alla Cassazione che si era formato alle posizioni critiche furono formati Repubblica Sociale fu derubricata ad attività non politica
Del resto del quarantacinque come ho detto il clima era già mutato il bilancio dell'imputazione periodo fino ad allora evidenziò che mentre nei primi mesi ci si era concentrati negli atti gravi della gerarchia statale i successivi sei mesi sono occupati
Ad occuparsi devastano il bisticcio ai grandi medie inferiori
Ma in realtà il processo fu staccato dal cambio di maggioranza del cambio di Governo e quindi la macchina di depurazione Fini chiaramente con un grandissimo numero di pratiche pochissimi decisioni di condanna
Verso la fine dell'anno quarantacinque la spinta di cambiamento ormai si era definitivamente affievolita
Nel novembre quarantacinque fu emanato un decreto di modifica delle norme esistenti sulle sanzioni contro il fascismo che avrebbe dovuto rispondere a mantenere intatti esigenza di pacificazione
Alcune altre norme annacquano un processo di integrazione fino
Amnistia del mille novecentoquarantasei infine quarantotto ore nove e per le sì insieme dei giudizi di epurazione CIPE per la revisione dei provvedimenti puramente adottati presentati che archiviato tutta l'intera materia della cosiddetta
Dei fascisti d'azione
Secondo aspetto la continuità nel corpo giudiziario
Saldamente però alla guida degli organi di vertice della magistratura rimase per lo più questo personale già anziano che era stato maggiormente segnato dal rapporto abbiamo detto con il fascismo
Togliatti che era Ministro della giustizia nel Governo IPAB De Gasperi mica il ventuno giugno quarantacinque antimonio quarantasei
Altana diceva Togliatti non fu concesso da De Gasperi ricollocare possono ufficio neanche un magistrato compromesso con il regime come Ernesto regola
Futuro Presidente della Corte di Cassazione e si lamentò con queste con queste parole Togliatti adottando semplicemente abbiamo degli alti gradi della magistratura persone non democratica
In effetti questo tipo di magistratura non avrebbe mai discusso il suo rapporto di quel regime il fondamento fondamento unitario
Adesso invece a disposizione le proprie competenze tecnico-giuridica ma si è parlato della risposta formalista che secondo me dà una risposta anche si può interpretare in diversi in diversi modi no se dal punto di vista appunto di una temperare
Le spinte diciamo autoritarie ma anche in qualche modo consentire queste spinte vengano tradotte in politiche e diciamo produttive difetti per il Paese
Diciamo che i vertici militari ovviamente a che fare i conti con il passato sia con il proprio sia con quello del Paese
Le scelte le sentenze linguaggio esibito senza pudore in centinaia di occasioni pubbliche sullo giustificati per lo più come lo Stato
Dico e lo stato di necessità
E accompagnare la rivendicazione di una non compromissione di resta quella politica che stupirsi pure era dal davvero avvenuta abbia impedito l'amministrazione quotidiana che la giustizia si svolgesse un'indagine della dittatura senza mai contrastarli equilibri
In realtà non era possibile scindere l'aspetto tecnico da più punti vantati altissimo
Livello che aveva scelto la scorciatoia per fare carriera andare al Ministero magari lavorano i codici e quando indirettamente in Cassazione era stato inevitabilmente imprinting a farsi strumento del Governo ed anche in periferia era prevalso l'istinto a guardare
Cito più gravi no una scritta questo una sentenza della Commissione
Più che la norma scritta e desideri del Governo agli scopi politico
Politico sociali che questo voglia fossero raggiunti sforzandosi di andare incontro il conformismo no mamma stia diciamo abbastanza estesa nel campo giudiziario non solo
Pertanto la considerazione però che prevalsi da parte dei nuovi governanti anche della sinistra fu che fosse impossibile date le condizioni del Paese un radicale rinnovamento di quello che grandi aveva chiamato a suo tempo lo stato maggiore della legislatura
Perché anche nei quali non è i più giovani e formatisi durante il regime alligna o comunque la compromissione con modalità stili e comportamenti tipici del regime autoritario
Si preferì allora affidarsi Abbiatici di provata esperienza e capacità anche perché non di altrettanto sicura fede democratica
Per un paradosso dipende anche da queste scelte e gli stessi uomini sopravvissuti a regime e scampate ricusazione avrebbero guidava il passaggio della magistratura non nuova pubblica
Qui diciamo è interessante anche la questione dell'ordinamento giudiziario che che nonostante le modifiche della legge sulle guarentigie di Togliatti per Mario Contu spirito autoritario governare di Carrieri a governare il funzionamento e la magistratura ma nonostante per sviluppare questo tema però e importante segnalare che a parte alcuni
Diciamo modifiche importanti i poteri di sorveglianza rimangono al Ministro l'autorità dell'azione disciplinare rimane
E al Procuratore generale finalmente esigibili
Insomma di garanzia della magistratura rimangono assai poco insomma rimane chiaramente la differenza sostanziale di un riconoscimento
Pieno della giurisdizione a questi organi diciamo consultivi che prima era consultivi sulle carriere Consiglio Superiore della Corte disciplinare
Comunque del resto lo stesso Togliatti nel suo saluto augurale a tutto il corpo giudiziario del ventotto giugno quarantacinque oltre a sottolineare l'importanza di una magistratura indipendente in uno Stato democratico
Feci risentimento alla grande tradizione di qui giù di giudici dovrà sentirsi RFI e che probabilmente gli stessi intendeva rispettare del primo usando il grande cautela e prudenza nel trattare il problema è la riforma della giustizia
Avrebbe comunque non supporto realizzato aperture significative rivelatrici lo spirito nuovo tra giudici e politici politica in particolare rispetto al diritto dei magistrati tema molto attuale di partecipare alla vita pubblica
Ritenuto un dovere civico per tutti purché cito mantenuto nei limiti di serenità elevatezza e senso di responsabilità
Togliatti circondano in uomini di grande esperienza giuridica ministeriale ho accennato umano di altrettanta fede antifascista
Per questo teorizzava bastavano i giovani magistrati che componevano Ufficio di Gabinetto oltre a capo di gabinetto Alfredo Spallanzani di finito
Dalle parole di Maurizio Ferraris segretari Togliatti riservato differente senza piaggeria equilibrato senza sull'azione fu infatti nominati i capi dell'ufficio legislativo Gaetano Azzariti ed è personale Antonio manca
Una scelta che appariva ed era nel suo conclude il passato
Azzariti capo il legislativo ininterrottamente nemmeno centoventotto prezioso collaboratore del ministro grandine l'operazione dei codici civili di procedura civile infine ministro badogliano dopo il venticinque luglio
Manca nominato incarico già nel novembre quarantaquattro dopo essere stato tre collaboratori più fidati del Primo Presidente raccolti disabili Cassazione ma è un po'meglio
Ambedue gli atti i magistrati e ho fatto parte del tribunale della razza il Primo Presidente e l'altro come componente scelto dal potentissimo direttore del personale di allora Camillo aumentano
Ed ambedue sarebbero stati inserito nominati i giudici della futura Corte costituzionale nel mille novecentocinquantacinque inseriti ne divenne anche il Presidente
Il Guardasigilli presupposto della preoccupazione infatti accettare e rispettare da un corpo giudiziario sospettoso nei confronti di un comunista alla fonte dicastero non sicura insomma del passato di stupire stretti collaboratori pur non ignorando euro
All'interno del fermato sul segretario con la interrompo rispose alquanto indicativamente proprio riferimento a manca
Che non gli servirono avvisato antifascista che a questo bastava lui il ministro gli occorreva un magistrato che sapesse le leggi che sapete fare il suo mestiere
Come tutti i sardi sì
E mi era che nasce e stabile a farsi ubbidire
Avrebbe commentato Arturo Carlo Jemolo ed è una domanda che molti si fece all'indomani di questo periodo così controverso mi faccio anch'io
Era si direbbe le cose andassero diversamente l'ideale sarebbe stato un completo il radicale rinnovamento della classe dirigente uomini nuovi dati dopo purtroppo non era possibile il carcere in esilio ci hanno restituito uomini eletti Fini Mannoni quadri per questo comparto il rinnovamento
Non c'era alcun modo dice niente
Di rinnovare l'amministrazione sia pure soltanto nei primi quattro gradi la magistratura le forze armate l'università senza rischiare di distruggere l'ossatura del Paese
E nessuno politico si assumerebbe la tremenda responsabilità i terminali distruggere un Paese già così dominato per attuare la giustizia
Eppure a guardare più a fondo forse una scelta diversa più giacobina sarebbe stato possibile sarebbe stata possibile
Giacobino per esempio per usare le parole sante del Segretario di Togliatti Ferrara fu ad esempio Domenico Riccardo credibilità aver commissario aggiunto depurazione di via poco dicembre quarantacinque punti d'un salario per protesta contro la normalizzazione
Passa al confronto con tutti i colleghi citati ad esempio con Antonio manca
Traccia si potrà cioè quasi un profilo di vite parallele i giornali giudizi rappresentava veramente un'alternativa possibile che la classe politica dell'epoca manco
Di cogliere si segua un attimo sia tempo le due carriere rapidamente
Divertire rimanga più o meno coetanei il primato nell'ottantasei duecentottantasei ma com'era in provincia di Sassari il secondo acqua solo in provincia di Torino
Ero entrato in magistratura negli anni dieci del Novecento entrambi dodici militare NATO una guerra mondiale porre nel fascismo contesta ritiene effetti addetto alla Presidenza e la Corte di Cassazione con i capi di giudice manca
Mettere in atto senza tessera nominato Presidente del Tribunale di Piacenza
Caduto il fascismo durante le firmata a Roma come Consigliere della Corte di Cassazione e periti rimane in carica come Presidente di Sezione della Corte di Appello di Torino promotore coraggioso dell'esistenza di due giudici del nord Italia
Fine andante arrestato
Divini infine da un'esperienza come commissario di depurazione immensa piemontese è andato a Torino come Presidente di Corte d'appello quel terzo grado gerarchico della carriera
Non risultando gradito a Roma per le sue posizioni autonome rispetto agli orientamenti giurisprudenziali della Corte di Cassazione quindi per questo diciamo ammonito dallo stesso manca carta inquadra capo del personale presso il Ministero della giustizia
Perché avrebbe concluso la sua carriera nel cinquantadue con il collocamento a riposo manca sarebbe stato nominato Procuratore Generale della Corte di Cassazione e secondo grado didattico nell'ottobre cinquantaquattro e collocato a riposo nel mille novecentocinquantasei non senza aver ricevuto una lettera di grande apprezzamento dal Guardasigilli Moro per le sue capacità direttive tra virgolette elevatissime e tra virgolette la dizione assolutamente utile
Sarebbe stata anche ricompensato correzione all'unanimità da parte dei suoi colleghi della Suprema Corte al giudice della Corte costituzionale
Partito si sono
Quasi burocratiche avevano invece accompagnato il congedo di diritti di Riva da parte dell'allora Ministro della Giustizia Adone Zoli
Due vite parallele secondo me emblematiche insomma dell'evoluzione piuttosto dell'involuzione della magistratura nel dopoguerra non so se ho finito il mio tanto ho finito grazie
Grazie io lo ringrazio molto anche
Professoressa Meniconi in questo caso non c'è dubbio su dati statistici non foss'altro intanto statistici
Se le assegniamo un
Continuità una rottura proprio dal punto di vista personale del
Del personale della magistratura in un regime all'altro
Mi sembra di poter dire anche
Sulla base delle cose che abbiamo sentito
Dunque certamente vi dirò UDC lo accennava alla fine la relazione che si poteva invece seguire una strada diversa cioè lo stato della struttura interna in cambio radicale non c'è dubbio
Mi sembra di poter dire che anche alla luce di quello che abbiamo sentito che la continuità profughi fortemente voluta voluta sia dal punto di vista
Politico lo accennava vorrei ricordare
Una continuità che ha riguardato la magistratura perché adesso abbiamo portato la magistratura macchinosità ricordato
I corpi dello Stato l'amnistia Togliatti mi sembra all'inizio
Estratti di cui è stato accennato cioè in qualche modo esprime chiarissimamente una volontà politica
Dagli atti del Governo
Sul complesso
Nei confronti
Dell'Istituto per gli apparati dello Stato eppure ancora una continuità voluta dalla tenga se è vero
Rinuncia è stato detto
Che tanti sono i processi le insomma ISI processi depurazioni e e gli esiti furono quelli che sono stati ricordati limitando la politica quanto la tecnica
Asia responsabilizzata in base a questo principio di continuità
E su questo dovremmo riflettere incomincino certamente nulla villasmundo diverso che però non è stata voluta
Da nessuno
Noi abbiamo finito questa sessione vi ringrazio no non abbiamo soluzione di continuità
Questo
Molto grave
Che
Creazione
Soluzione di continuità
Può essere una mancanza di attenzione
Allora noi ci impegniamo tutti quanti insieme l'impegno di assentarsi per cinque minuti se ci sei tu Borsa Nordio
Io ce l'ho finito il resoconto vicario
Professor Azzariti
Stazione danno impressioni allegata
Troviamo di fronte
Dai provvedimenti
Do la sede istituzionale anche molto recente
Rigirati
Né voi eliminate totalmente la struttura dell'esercito della Regione giustizia e vi trovate di fronte al caos
Invece se utilizzato il metodo sovietico e il metodo togliattiano era il metodo
Sovietico affiancate il commissario politico al tecnico che può essere il Generale di Ancona con il colonnello bianco per quanto riguarda il battaglione e l'esercito va avanti e funzione è questo il problema della tecnica
E anche di una
Diciamo visione rivoluzionaria ma in questo caso non lo era
Cinque minuti ma cinque minuti che saranno
Due amente sanzionati
Alla fine degli stessi grazie sì perché abbiamo bisogno fanno
E lui iniziamo i nostri lavori immediatamente
Passo
La
A
Presidenza
Al
Presidente Vincenzo Marinelli Procuratore generale aggiunto della Corte di Cassazione e ne che sotto questo profilo
Rappresenta un l'ordine giudiziario è e quasi come se
Ne facesse una vox cont dramma presiederà una la seconda sessione perché appunto uno psicodramma gli abbiamo l'elemento istituzionale dell'evento
Personale
Né che ne caratterizzano tutto questo convegno come è stato evidenziato dalla prima sessione
Nei il presidente Marinelli né
Per e che non è Tunno professore universitario mai proprio universali
Dell'ordine giudiziario potrà non solo coordinare ma esprimere
Nella sua esperienza grazie
Grazie Presidente
Speriamo che sia una psicodramma terapeutico non
Non aggiungo altro dorso do subito la parola per risparmiare tempo perché il tempo è tiranno
Cominciamo a parlare qualche ritardo
Alla dottoressa Tata Tatiana Gallozzi che parlerà sul tema legalità e legittimità costituzionale nel dopoguerra
Lei dottore grazie
Allora cercheremo di muovere persino bensì questi argomenti ognuno dei quali meriterebbe un approfondimento più ampio ma come diceva il Presidente visto che il crollo divora i suoi figli ma cercheremo di
Di trattare in modo sintetico cercherò di trattare in modo sintetico ma non per questo mi auguro superficiale un lacunoso
E dunque i concetti di legalità e legittimità costituzionale
A all'indomani del ventennio fascista si consacrano diciamo e attraverso un'innovazione di principi fondanti il nuovo ordinamento repubblicano sostanzialmente segna
Un nel referendum del due giugno del quarantasei una bruttissima modifica rispetto ai gli ordinamenti giuridici previgenti
E in questo senso diciamo la continuità il problema della continuità e della discontinuità da un punto di vista costituzionale
Non può non tener presente che il popolo in questa scelta istituzionale che per la prima volta lui è demandata nel quarantasei
Fa una scelta di contenuto decisamente diverso rispetto ai gli ordinamenti previgenti
E
Vorrei dire che già in questa referendum del due giugno si possono
Già cominciare a profilare alcuni elementi di interesse dell'analisi della legalità
E della legittimità costituzionale Arcore che ancora in assenza della Costituzione repubblicana
La legalità potremmo dire come intanto come partecipazione
Del popolo alle scelte istituzionali
E quindi come dialettica democratica già tra popolo e legislatore quella interazione che poi vedremo in molte ricostruzioni concettuali e anche vorrei dire proprio sostanziali del concetto di legalità
Ma vorrei dire si profila anche
In qualche modo quella che li autorevole dottrina definirà costituzione materiale ancorché in assenza appunto della Costituzione scritta
Intesa come quell'insieme di principi fondanti del nuovo ordinamento e essenziali a alla vigenza dall'esistenza di un ordinamento giuridico
Ho anche a seconda delle definizioni e come unità politica organizzata penso lo Smith o anche come insieme di interessi collettivi
Perseguiti dalle forze politiche dominanti già questo è ravvisabile nella scelta popolare demandata al popolo appunto
L'assetto istituzionale demandata al popolo nel quarantasei e quindi già in questa fase possiamo cominciare a fare una discussione un'analisi dei concetti di legalità
E costituzione illegittimità costituzionale nel senso proprio del significato della costituzione materiale
Contestualmente il problema la questione della legalità della legalità repubblicana si ricollega
A is inserisce nel più ampio discorso della continuità e la discontinuità che qui vediamo però in termini di legalità e quindi facendo un discorso proprio rispetto
A si la legalità come obbedienza alla legge ma
Obbedienza mi piace poco perché rimanda una soggezione rimanda una condizioni passiva
Quasi quasi riecheggia la condizione del suddito io più che obbedienza pensando al senso dell'articolo cinquantaquattro della Costituzione e qui la legalità si ricollega circolare mente al concetto di legittimità costituzionale
Preferisco parlare in termini di fedeltà dove il concetto di fedeltà mi rimanda a una coinvolgimento che si radica in valori e in ideologia che sono esse stesse fondanti e intrinseche a Concetta i concetti di
Principi supremi quindi una valutazione di questo tipo mi porta a
Più a parlare di fedeltà
Alle leggi se poi penso alla definizione di norme costituzionali nulla Barzon quando parla della realtà sociali in un'associazione legittimata
Quindi l'interazione il popolo legislature ma anche questa presenza di questo concetto di lealtà e di fedeltà
Questi elementi rispetto alla legalità anteriore previgente sicuramente danno un senso di cesura con danno un segno di censure di rottura
Rispetto alla legalità fascista che da un punto di vista formale e sicuramente si realizza con la destituzione di Mussolini il venticinque luglio del quarantatré che peraltro avviene già nell'ambito di quell'apparente si delega Rita statutaria
Che
In qualche che viene che sussiste che
A un a una sorta di reminiscenza in questo periodo interlocutorio che va dalla caduta del fascismo all'Italia repubblicana
Consacrata con il referendum del due giugno perché parlo di questo intanto perché Mussolini è revocato in base a un preciso potere del venti revoca del del Primo Ministro
E poi perché tutta l'attività diciamo
Transitoria e tutta la all'attività delle forze politiche delle forze sociali e l'avvio di questa nuova fase avviene sicuramente all'interno diciamo della
Ancora della legalità statutaria Massi come applicazione delle leggi appunto la distruzione del Primo Ministro anche l'esercizio dell'attività legislativa da parte del Governo ma vorrei dire come spirito
è e qui do questo dato storico e poi mi fermo perché veramente sarebbe
Piacevole ma impossibile come tempo parlarne di più credo che la fase della tregua istituzionale si è molto indicativa di questo
Perché è una fase nella quale da una parte non a caso è preliminare a l'elezione dell'Assemblea costituente
Da una parte segna una diversità nel senso che non abbiamo più il re riconosciuto dal popolo convivere del periodo fascista
E dall'altro lato è una prima forma di quel compromesso e che nell'Assemblea Costituente si preferiva
Definire convergenza di valori
Nella quale le diverse forze politiche che rappresentano le diverse ideologie del popolo italiano Travanut punto d'incontro e Siri assorbono all'interno di un medesimo Governo qui ricorderei
Il concetto di forze politiche come
A come forze dominanti che devono attuari perseguire i fini pubblici penso di nuovo alla Costituzione materiale con la tregua istituzionale quindi appunto l'i Comitati di liberazione le forze
Che hanno caratterizzato l'antifascismo vengono e inserite istituzionalizzati in fondo all'interno di un Governo che ancore monarchico
Quindi da un punto di vista formale è inserito nell'ambito di una legalità statutaria e tuttavia da un punto di vista sostanziale già da contiene i primi fermenti di novità
E
Abbiamo diciamo la prima e la seconda Costituzione provvisoria così sono definiti due decreti legge e il centocinquantuno e quarantaquattro il novantotto del
Quarantasei
E sui due una cosa mi sembra particolarmente significativa ai fini dei principi fondanti la nostra Repubblica e la Costituzione materiale e cioè lo so la democrazia il principio democratico
Sì anche per ragioni politiche
Ma che sicuramente qui sono ininfluenti non modificano il significato il risultato finale a differenza del decreto del centocinquantuno del decreto novantotto
Demandiamo al popolo la scelta istituzionale che invece nella prima cosiddetta Costituzione sostanziale cioè il decreto del quarantaquattro si riteneva non dovesse essere direttamente demandata al popolo ma solo indirettamente
Per via rappresentativa perché in quella fase si riteneva ancora di demandare al popolo soltanto la decisione elettorale dell'Assemblea costituente
Quindi che nella seconda fase quella della cosiddetta Costituzione provvisoria sostanziale cioè il decreto del novantotto novantotto del quarantasei
Si decida di affidare al popolo anche direttamente la scelta istituzionale credo che abbia dei fermenti che poi ritroviamo
Dei fermenti di legalità intesa appunto come Fidel tale legge Maffi Delta lo spirito della legge non leggi in senso formale
E avere l'intesa come regola democratica legalità come dice Calamandrei come fresco istituzione dello schema giuridico
Tale per cui
Il cittadino e la libertà dei singoli esca da l'ipotesi dell'arbitrio del potere
Quindi come garanzia di libertà il principio di legalità e come delimitazione di quel ter Reno anche costituzionale in tre il quale l'attività di Governo penso alla Costituzione materiale
Nel perseguimento di fini pubblici ha una copertura costituzionale che temperata e poi vedremo dal sindacato di legittimità
Quello che da otto rivoli dottrina viene quasi considerato oltre nella dialettica democratica un bilanciamento di potere anche un freno a quella che viene definita l'impotenza della legge del legislativo quindi si la legalità
Ma nella cornice temperata da un principio davo
Un una le una legittimità costituzionale effettiva e non solo astratta
L'Assemblea costituente questi fermenti di contiene
Nel senso che da un punto di vista diciamo formale astratto la scelta del sistema proporzionale è e volta ad aprire all'interno dell'Assemblea di cose costituenti il maggior numero di forze politiche rappresentative il più possibile delle diverse ideologie che in quel momento cui sistema ne componeva nel tessuto sociale di quel popolo che decideva
Ma contestualmente anche diciamo una prima forniremo Grazia in qualche modo si dà voce alla minoranza
Quindi
Penso a Elia che parlava della forza e cui si va inclusiva della Costituzione all'interno dell'Assemblea Costituente si avverte e si avverte proprio come fondamento forte
Della di quella che appunto possiamo definire costituzione materiale e assetto istituzionale del nuovo ordinamento giuridico
E
Diciamo che
La
La legalità intesa anche come
Insieme di norme riferibili a un ordinamento di gente nucleare legalità repubblicana diciamo che si avvia
In modo quasi originario sotto certi profili sicuramente già con la nomina dell'Assemblea costituente prima ancora del referendum del due giugno e
Gran parte diciamo da un punto di vista di legami tra i due ordinamenti cioè tra l'ordinamento repubblicano negli ordinamenti previgenti penso sia
A quella fascista ma anche a quello e statutario diciamo che
Dal punto di vista da cui istituzionale
La dottrina prevalente tende a parlare di discontinuità come sostanza costituzionale fermo restando però che gran parte della normativa previgente anteriore permane e permane anche a lungo nella realtà repubblicana
Da un lato questo è reso indispensabile da
Diciamo i fermenti del momento l'instabilità del momento e dalla necessità diciamo di non determinare un'anarchia che era
Sempre pronta a determinarsi dell'Italia sociale nel dopoguerra e anche
Lacune legislative che sarebbero state
Un ulteriore elemento vorrei dire contrario alla legalità nel dopoguerra sotto altro profilo però la permanenza della normativa anteriore
è
Uno degli elementi su cui altra parte della dottrina invece fonda un'opinione diverse c'è un'opinione del senso di una continuità
Fra ordinamento statale repubblicani ordinamento per il PD ordinamenti previgenti semmai nel senso di una stratificazione sovrapposizioni e reciproca ma non in termini di censura
Questo diciamo il quadro fino
All'Assemblea Costituente il quadro molto sintetico fino al momento dall'approvazione della Costituzione
I concetti per otto mesi simili di legalità e di legittimità costituzionale che poi si
Verranno a delineare all'indomani della entrata in vigore della Costituzione
Fino
A un momento che verrà definito il momento di disgelo costituzionale diciamo con le elezioni di Gronchi segna una fase interlocutoria in cui quella spinta
Per la legalità vorrei dire anche legalità intesa come infedeltà
A referendum popolare che è una prima sostanziale forma di produzione di diritto
Ben con Lando i costituenti al momento della decisioni conseguenti non si sarebbero potuti sottrarre a quella decisione ecco dove già si profila in senso sostanziali
E vorrei dire profonda la legalità ebbene il periodo successivo all'entrata in vigore della Costituzione invece sembra quasi ad avviso di alcuni tradire nella sostanza sia la diciamo la la legalità intesa come ubbidienza la legge
Intesa appunto come attuazione dei principi registrati presenti nella Costituzione anche attraverso quella serie di riforme che le stesse norme transitorie affidavano al legislatore
Come competenza di attuazione ma che proprio sotto il profilo di guerra posto di fiducia di fedeltà
Quelle risposte che
Un popolo dilaniato dalla guerra e che aveva scelto in un certo modo chiedeva i governanti e che nell'immediato dopoguerra sembra che i governanti
Non vogliano non possano non riescano a dare
Poi stabilire se un non volere uno un potere implicherebbe un'indagine
Diciamo che sulla dal campo della riflessione giuridica da un punto di vista giuridico ci si ferma a guardare la diciamo l'aspetto dell'effettività e da un punto di vista dell'effettività abbiamo un in attuazione
Del di principi costituzionali
Anche determinati dalla identificazione nel quarantotto dubbi gran parte delle norme costituzionali la loro classificazione come norme programmatiche
Dopodiché né determinava determinava l'indispensabili intervento del legislatore
E mi impediva diciamo la potenzialità
Ha un suo applicativa quanto meno a livello di sindacato diffuso che come sappiamo in questa fase successiva all'entrata in vigore della Costituzione viene affidato ai giudici di merito
Creando una sorta di attuazione a mosaico di sermoni disomogenea della della Costituzione
In assenza appunto della entrati in funzionamento della Corte costituzionale altri elemento di grandissimo rilievo per il discorso
Chi si faceva in ordine alla Costituzione materiale vorrei dire anche in ordine all'attuazione dei principi contenuti nella Costituzione
Dunque direi legalità in
Costituzione si intesa come costituzione materiale ma vorrei dire anche intesa come insieme di principi che fondano questa carta fondamentale che appunto costituisce
Un ordinamento giuridico ebbene è una fase che suscita molti dubbi
Di
Diciamo non conformità costituzione e non effettività del principio di legalità sarebbe inutile elencare il numero di norme dissapore per usare un mio femminismo di cosa pure
Autoritario dalla legge istitutiva del CSM di cui si accennava prima la riforma del Codice penale una riforma della pubblica amministrazione
Che non c'è stata e che ha lasciato lo status quo ante cioè una apparato burocratico sicuramente di mentalità
Non in sintonia con i nuovi principi espressi dalla Costituzione e poi ancora distinti se ne potrebbero fare un sistema del lavoro che presupponeva ancora il licenziamento avvenuto un ma
E noi sappiamo bene che quelle in Italia e pensa un discorso appassionato e indignato di Calamandrei indignazione sempre
Uno strumento attraverso il quale esprimere un disagio legittimo visto che qui parliamo di legalità e legittimità costituzionale
Penso all'indignazione espressa da Calamandrei a proposito della
Miseria oggettivo la chiamiamola col suo nome che ancora permane e sicuramente non è quello nei risposta la risposta alla richiesta di legalità nidi Costituzione né di principi costituzionali
E molto ben reso da Umberto Udine cinquantadue fosse la sintesi di miseria e dignità nell'uomo medio di quel tempo
A livello internazionale l'Economist
Due anni su dopo parlerà dell'italiano medio dirà se si incontra l'italiano medio e si ha più la sensazione di un suddito che cittadino ecco queste sono parole
Vorrei dire sulle quali
Poggiare l'analisi e la riflessione su questa legalità e su questa costituzione materiale e forse trovare la risposta alla domanda ci sono stati non ci sono stati in questa fase
Dire che era un punto di vista estetico ci sono dei dell'effettività ci possono essere di tutti
Qui si apre una fase che i costituzionalisti chiamano ed è noto a tutti ovviamente del cosiddetto disgelo istituzionale
Che ha una caratteristica e quindi penso alla politica sempre dove le forze dominanti sono quelle chiamati ad attuare i fini pubblicitari stratificazione
Del costituzione non materiale del Mortati questa è una fase in cui
L'originaria conventio ad excludendum ma che veniva fatta nei confronti di gran parte delle forze politiche
Che avevano preso parte
Urgente
E chi è erano state
Come atto come prove effettiva della democraticità di quell'Assemblea
E si erano trovati poi ad essere esclusi e quindi suggello costituzionale Quinci del proprio con un momento
Intuì si riesce a riaprire quella forse inclusiva
Quesito inclusiva ripenso nuovamente alle parole di Elia a proposito della connotazione dell'Assemblea costituente e nelle attuali e quindi via via si tendono
A attivare un processo di legalità
Che innanzitutto si consacra con lettera di funzionamento della Corte costituzionale la prima sentenze del cinquantasei ed anzi è proprio nella prima sentenza
Che la Corte ritornerà sul disco in sul distinguo operato dalle sezioni unite penali della Cassazione del quarantotto a proposito delle norme programmatiche precettive e laddove le norme programmatiche erano stati ampliate
Per in impedire o o dilazionare diciamo siamo sempre un femminismo i
La immediata applicabilità dei precetti costituzionali che poi la prima
Sentenza della Corte cinquantasei della Corte costituzionale avrà proprio quel distinguo come oggetto della sua decisione
Nella quale ribadirà che appieno sindacato
Anche nell'ambito dell'applicazione delle norme programmatiche addirittura come parametro dell'attuazione legislativa
è riporterà un po'il discorso diciamo nella circolarità originarie cioè una perizia presenza di un organo di controllo costituzionalmente previsto chi
Alla funzione di limitare
Di
Di incanalare diciamo anche l'orientamento del dell'attività legislativa sia pure nel rispetto di quella discrezionalità che ovviamente vi è connaturata
Quindi diciamo Garda partire dal disgelo
Costituzionale appunto una serie di
Attività legislative ritorniamo nuovamente alla legalità
Dimostreranno che questa capacità coesive inclusiva veramente sta diventando diritto vivente sta diventando principio che dalla friend lettera scritta comincia a diventare sia qualcosa che penetrano i valori della società ma anche nell'attività di Governo
E allora penso progressivamente a quella serie di
Riforme la prima che mi viene in mente
Di grandissimo rilievo e l'imposizione della scuola dell'obbligo fino a quattordici anni stiamo appunto parlando di questa fase degli inizi degli anni Sessanta anche la nazionalizzazione dell'energia elettrica ma
Dove il dato legislativo non è la causa e l'effetto di questa modifica del rapporto di osmosi tra
Chi detiene la forza di governo e quel popolo che quel Governo eletto e ha voluto
E
Progressivamente una serie di
Vorrei dire intanto di
Interventi di tipo legislativo
Nell'arco del tema della terza fase del disgelo penso Abdallah dagli anni Sessanta gli anni Settanta penso anche alla Corte costituzionale che nel cinquantanove
Ribadisce la supremazia della Costituzione a proposito del tempo
Degli atti nel giudizio di validità costituzionali delle leggi anteriori quello che conta non è il tempo in cui si è originato l'atto ma il tempo in cui quell'atto produce gli effetti
Ecco vorrei dire
Sono degli esempi
Significativi di una di una modifica proprio del rapporto di fedeltà proprio del rapporto di reciproche interazione legislatore governanti e penso sempre alla circolarità attraverso l'articolo cinquantaquattro che come diceva il professor Cerri contiene in sé una tautologia da un punto di vista formale
Perché chiaramente presuppone un'obbedienza c'è
Prescrive un'obbedienza alla legge alla Costituzione Mara prescrive a chi già essendo fedele alla Costituzione è destinatario di quella prescrizione questo da un punto di vista formale da un punto di vista sostanziali invece io vorrei dire
Che c'è proprio un legame
Forte
Che e ripenso e ritorno alle parole che diceva all'inizio non passa per l'obbedienza o la soggezione passa per la fedeltà che è una cosa diversa
L'obbedienza in qualche modo e quando la legge viene dall'alto e
E diciamo in mancanza di una partecipazione attiva quando il popolo invece partecipa attivamente al processo di formazione delle leggi sia pure mediante lo strumento elettorale attraverso le elezioni degli organi
Costituzionalmente deputati non è più vissuto come un qualcosa che viene dall'alto ma nella cui formazione c'è
Diciamo un ruolo attivo ed ecco in che misura secondo me questi tre elementi forze di governo che esercitano
Diciamo che svolgono attività di attuazione dei fini pubblici
Costituzione e nel senso materiale ma anche legalità il popolo sono diciamo tre fattori
Che fintanto che riescono ad avere una loro armonia in una sorta di circolarità
Tale per cui non ci sono delle prevalenze dell'uno e dell'altro c'è quell'armonia alla quale in qualche modo si può arrivare penso al gran numero di riforme che sono state fatte sul finire degli anni Settanta tutte inclusive di quella parte
Politica che originariamente era stata destinataria della conventio ad excludendum e che al contrario adesso rientrano in quella concordia discorsi in quella dialettica democratica e si trasforma l'illegalità
E quindi abbiamo lo Statuto dei lavoratori riforma pensionistica
Diritto di Assemblea
Divorzio apertura del pubblico impiego alle donne e ripenso alla stampa autoritario della burocrazia oggi la pubblica amministrazione sia tra le donne quindi c'è però una modifica del significato profondo
Di qui l'attuazione legislativo di legislative l'effetto non è la causa
Ebbene in questa diciamo
Dialettica di questi elementi governanti
Costituzione illegalità intesa appunto come conformità alla legge i princìpi costituzionali popolo io credo che fintanto che questi tre elementi riescono
A
Ad essere una condizione di e qui valenza ed equi ordinazione in qualche modo si possono comporre gli elementi politici di governo di legalità e di popolo
Quando invece per motivi storici o per motivi contingenti del tensioni sociali qui il problema è sempre non confondere la causa con le petto sia una
Diciamo la circolarità diventa una spirale sia un'involuzione ecco io credo che in quel momento si aprono situazioni che storicamente vediamo con
La contestazione settantotto e la crisi degli anni Settanta e la strategia del terrorismo e quindi devo aggiungere niente di storico perché sono fatti che conosciamo
Rispetti i quali
Il reclamare o chiedere
O ipotizzare un processo di revisione costituzionale come antidoto
A questa spirale che diventi involuzione credo che sia inutile forse inadeguata a quelle che invece sono semplicemente delle richiesti democrazia grazie
Sì e
Ringrazio la dottoressa Gallozzi per
La chiarezza insomma relazione e per lo sforzo di sintesi
E naturalmente al centro nella relazione ci sono stati i concetti di legittimità costituzionale di legalità
E io ho apprezzato molto lo sforzo definitorio
A quanto pare la parola obbedienza non è tanto simpatica alla alla dottoressa
Però insomma ci stanno ci sta così come ci sta anche
La soggezione concetto di soggezione ricordo l'articolo centouno della Costituzione centouno capoverso
I giudici sono soggetti soltanto alla legge vi sono due principi qui la soggezione alla legge la soggezione soltanto alla legge unicamente analitici
Però il concetto di fedeltà è sicuramente un concetto necessariamente implicato dal discorso definitorio discuta dall'analisi definitoria
Occorre che vi sia fedeltà I valori e quello che rappresenta il come dire
La reductio ad unum del dell'impegno e armene ottico quotidiano
Del giudice come di ogni altro operatore giuridico non aggiungo altro
Passo senz'altro la parola all'altra penso
Giuseppe allegri e ci intratterrà
Sul sul tema
La lunga crisi della della Prima Repubblica
Tra
Società
Politica e magistratura
Grazie dell'invito della
Possibilità di intervenire
Questo eccellente convegno quindi ringrazio passiamo dal professor Cerri professor lanchester
Allora io
Dunque
Ho pregato il professor Benvenuti segnalarmi a venti minuti così perché io avrei una relazione molto molto lunga che però non mi autocensure un polo
Ben volentieri diciamo però al contempo anche paura di perdermi dell'ATO censura perché punto ho dovuto tagliare allora io farei una cosa così la tesi ecco
Parlerei dei tre momenti società
Politica e istituzioni diciamo in magistratura solo alla fine
Quindi provare a fare una relazione molto diverso dal le molto belle che mi hanno preceduto e molto puntuali
La mia tesi appunto è che c'è questa lunga crisi della Prima Repubblica che su questo mi appoggio proprio i lavori anche il professor lanchester salvo
Ottimo libro la parte iniziale soprattutto col trovato sulla Costituzione tra l'eticità rottura ed in cui cerco di contravvenire lato la vulgata sulla transizione reputo tra prima e seconda Repubblica
La tradizionale tempistica che l'avete posto mille novecentottantanove novantadue novantaquattro invece sostengo che ci sia appunto questa lunga crisi della Prima Repubblica
E che in realtà ha a che fare con
La difficoltà a tenere insieme modernizzazione sociale culturale economica e modernizzazione delle istituzioni nordico così con molta
Con molta tagliando molto con l'accetta proprio perché sarei più argomentativo ma insomma ecco
E in particolar modo ci sono due modernizzazione che attraversa alcuna parte delle cose che riprendo approfondendo le spendendo da una parte delle cose che sono ferito poco fa penalizzazione precedente
Ci sono due due modernizzazione i fondamentali nel nostro paese dal punto di vista appunto della
Legami che sociale
Una avviene in realtà nel passaggio degli anni Cinquanta tra cinquantasette sessantadue e un avviene tendenzialmente rame dagli anni Settanta e la fine degli anni ottanta
Due modernizzazione che non hanno avuto adeguamenti e modernizzazione nelle classi dirigenti nelle e nelle e nelle istituzioni questa è la mia tesi insomma ecco
Il professor lanchester fa anche ci pare l'atrazina grande crisi la Prima Repubblica decenni a sessantotto settantotto ecco per me quello è il decennio decisivo appunto per certi versi
Sta dentro anche variazione che mi ha preceduto però io sostengo che in realtà ci sia già un'anticipazione alle grandi trasformazioni avvenute della
Penso a un autore ecco che non è certo un giurista che però ha raccontato molto bene questo passaggio che Luciano Bianciardi negli scritti proprio intorno agli anni Sessanta nella sua trilogia no
Del del del dell'in particolar modo sul lavoro culturale sull'integrazione e sulla e sulla vita Angra
E però dal punto di vista invece
Taglio molto luglio c'è una formidabile passaggio forse cito soltanto questo
Ma non lo cito e invece citofono non la banda perché tanto Bianciardi ce l'abbiamo letto tutti e poi
Sta sempre lì insomma va bene ci costa questa cosa allora
Ecco
De allora nei nostri mestieri da Bianciardi l'analisi del testo che non è più neanche un terziario ok restiamo in realtà ancora in una fase di industrializzazione del Paese di patate ancora un Paese
Agricolo Bianciardi dice io non sa neanche più un terziario sono già un quarta riunione dice che i nostri mezzi ed è diverso non ci sono metri di valutazione quantitativa non abbiamo altro metro se non la capacità di ciascuno di restare a galla
E di farine più su insomma di diventare vescovo no intellettuale in altre parole a chi scende la professione terziaria o quarta via come io la definisco Corno doti e attitudini di tipo politico
Questa è stata dura la politica come tutti sanno ha oramai cessato da molto tempo di essere scienza del buongoverno ed è diventata nient'altro che arte della conquista della conservazione del potere
Però se queste Bianciardi nelle sue narrazioni invece uno odore
E cito dal partito in modo tre autori che Costituzione vizi che mi sostengono in questa argomentazione che molto di parte va bene
Molto poca parziale molto tendenziosa e invece mostra e Costantino Mortati in un l'intervento del sessantasei l'intervento del sessantasei intitolato la crisi del Parlamento sessantasei quindi dentro le trasformazioni sessanta insomma no sa
Cioè c'è stato già a luglio sessanta il Governo Tambroni tutta quella roba lì no il primo ciclo di lotte dentro le fabbriche sessantaquattro sessantacinque le prime occupazioni le Facoltà pezzo del sessantaquattro esaltata antecedenti al sessantotto sessantanove
L'INPS dice mortali l'intero quindi il più di parlare lei è il della crisi del Parlamento agli atti del congresso del Movimento Salvemini del del maggio sessantasei
L'interesse la classe politica al mantenimento dell'attuale stato di disordine che rende possibile nefasti del sottogoverno e che consenta di partiti che ben si sa quanto siano divoratore di mezzi economici e dice pensatori di favori
Clientelismo e corruzione okay
Di interferire nell'azione amministrativa determinando una politicizzazione che opera come fattore potente di corruzione e la scheggia sempre di più la fiducia del cittadino prosegue ma dati occorre assecondare in tutti modi siffatto impulso di rinnovamento della coscienza collettiva quali si palesa soprattutto nei giovani ai quali si affiderà speranza di una vita migliore
Chi insegnava in quegli anni e l'università percepirà che già dentro universitario sessantasei qualcosa si sta muovendo definisce Mortati con ulteriori fisica critica al Depretto Statuto da politico dal punto di vista la comunicazione
Come diseducativa riesca la forma ordinaria di comunicazione tra i partiti gli elettori che conta più sulla suggestione di una propaganda a base dislocandosi suggestioni uno propaganda qui c'è tutta la scienza della comunicazione che verrà
Per certi versi cosa c'entra la esiti debole ma magari su questo ci torno
Onde quindi propaganda bassissima Bellodi svolti schematismi ed elogi vuoti scrutinio che oggi scusate
Che non sulla discussione da svolge sulla base di dati concreti in ordine i singoli problemi così rivolge l'attività dell'opinione pubblica in quel senso di rivendicazione di spazi di partecipazione democrazia
Di cui si parlava molto bene prima allora come finisce questa trasforma questa grande trasformazione ci sono delle pagine molto belle di Fofi pure che racconta come avviene questo cambiamento culturale in mezzo già del cinque per fare insomma con gli anni vedo della Dolce vita pdd
Di Otto e mezzo a benedire sapete tutti d'accordo
Dei vitelloni e dei giacobini no per dirla con quel libro formidabile di Di Vittorio Emiliani vitelloni e giacobini che forse definisce vi descrivo molto bene l'antropologia italiano giacobini no no pensando e Ridolfi ha la sua critica da alcune forze politiche attuale eccetera
Eccessivamente no e vitelloni invece al contempo ventisei allora come finisce l'Alitalia questa grande cambiamento c'è la cesura del settantotto che anticipa dal punto di vista istituzionale la crisi
Politica di lungo corso della prima Repubblica e qui invece mi sovviene un libro di Giglio bianco e di salvati del quale abbiamo spesso discusso qualora i tempi la mia tesi dottorato chiuso debitore
Di quel percorso formativo qui appunto tre dello Stato
Libro Digilio bianco salvati abbiamo sospeso il professore professor lanchester e che è il maggior francese l'autunno caldo italiano la risposta di due borghesia ecco la censura è proprio quella come reagiscono le due grandi borghesi e del Paese i transalpini
è in Francia con decolla che abbandona le istituzioni del sessantanove che è una grande modernizzazione che che porta a far diventare la Francia il Paese
Con maggiore sviluppo economico e ridistribuzione del ricchezza sfitto come la FIAT è stata fatta l'ottantacinque e Italia si reagisce con
Con Piazza Fontana ecco
Come tutto si tiene questo bellissimo periodico biologico e che mi hanno consegnato molto generosamente dell'antico antifascista appunto si ritorna ancora su piazze un bell'articolo il
Sulla questione di Piazza Fontana e quindi
Riemerge il sommerso della Repubblica come ha detto qualche studioso no dopo il sessantotto sessantanove in Italia la censura della modernizzazione del Paese non avviene c'è anzi no insomma via Bellerio
Il Piano Solo SIFAR sotto il traditore antecedente la poi e poi quello che diventerà la loggia P due e via dicendo
Tutto questo quindi precipita allora nel gorgo degli anni Settanta e non accada oggi avesse anche
Quarantennale per esempio del settantasette non è in di una grande rottura delle del del movimento giovanile del movimento delle donne
Soprattutto rispetto a partiti progressisti in realtà in quegli anni lì e in particolar modo rispetto composizioni radicalmente di di rispetto al pc
E in quegli anni si apre però l'altra grande modernizzazione alla anzi altri del quale non c'era modernismo del prezzo del socio economica che è quella che porta il Paese qui può anche i dati
Ripresi dal dagli studi da quei tempi di ma di del De Rita Aldo Bonomi saggio Bologna tutti quelli che cercano di studiare e Arnaldo Bagnasco soprattutto l'affermarsi di quella che viene chiamata come terza Italia
Entrate tante volte aderisse ottantanove c'è una fase di terziarizzazione di un Paese che non era ancora diventato neanche industriale e con un passaggio degli impiegati nel settore terziario guardare io come diceva Bianciardi
Che passa dai sette milioni dell'inizio degli anni Settanta e arriva la metà degli anni ottanta e i quattordici milioni quindi raddoppia e questo è un po'sentimento di
Società di quella seconda terza società di cui parlava anche al bar Alberto Asor Rosa
Che rimane esclusa dalla cittadinanza e lì c'è la grande rottura appunto delle domande di giustizia di inclusione di partecipazione ma anche di ripensamento del Welfare e c'è un velista libro davvero fulminante è utilissimo tuttora oggi curato da va bene un mio maestro professor
Angelo Antonio Cervati Antonio Baldassarre titolato crisi dello stato sociale un libro del mille novecentottantadue era un convegno dell'ottanta riuscì per la terza per al convegno che tendono
All'inizio degli anni Ottanta e nel mille duecentottanta Perugia in cui c'è un fantastico saggio di Klaus offre
Che racconta come quella società esclusa dalla cittadinanza sociale era la qui quella società che domandava nuove istituzioni
Adeguate alle trasformazioni
Economiche sociali culturali tecnologie che avvenivano e qui invece viene Enzo segna un altro valore mi avvio spero con questo nessuno quindi qui e il dialogo tra società
E e politiche politica istituzionale questo tour che mi viene in sostegno è un altro grande classico che Massimo Severo Giannini il quale scrisse sempre in quegli
A mille trecentottantadue un saggio formidabile che è stato ritradotto noto il prodotto non certo che no perché non italiano vari pubblicato recentemente
In quel libro che ha curato il professor Cassese sussunto Giannini uscito per
Per la terza mi pare due o tre anni fa forse un po'di più
Che era intitolato il torpore della scienza giuridica
Dinanzi al pre-CIPE di conflitti sociale riforme degli anni Settanta e tutte quelle cose che sappiamo
Gli sia asset dice Giannini sì ma se si ha la genesi a si manifesta un certo qual torpore della scienza giuridica proprio nel passaggio dalle sette da ottanta senza voler offendere alcuno dice Giannini Elio sostengono di non voler offendere nessuno occorre dirlo apertamente che una buona parte delle tradurla nuova che sta venendo fuori
La letteratura giuridica la letteratura dirà Contini di gente che racconta cioè come è fatta una legge che cosa c'è dentro una legge come è fatta la sentenza e via dicendo
E dice Giannini insomma qui c'è una sensazione di smarrimento dei giusti dici e Giannini dentro questo saggio dell'ottantadue parla già di innovazione tecnologica globalizzazione crisi radicale dello Stato-nazione
E crisi radicale della forma di rappresentanza politica ereditata dallo Stato
Dallo Stato liberale diciamo perché sempre di rappresentanza politica stiamo parlando allora
Come reagisce le istituzioni e il dialogo con la dottrina giuridica in quegli anni lì a questa grande ulteriore modernizzazione in assenza di utilizzo istituzionale con la retorica delle riforme istituzionali e il l'ottantuno all'inizio lo sappiamo tutti la commissione Bozzi
Qual è la risposta non tentare di adeguare non prendere di petto la questione sociale che era l'inclusione di una larga fetta della Società escluso da cittadinanza sociale ma direi che basta ingegneria sti costituzionali ingegnere istituzionale le riforme
Qui ci sarebbe una grandissima abbellisce citazione sempre di
Del grande Giannini che di traffici nel cinquanta l'introduzione del libro di bordo quello classico sul regime parlamentare no
E allora ecco entrare sulla scena di questo teatro le cento mila panacea dei nuovi sistemi elettorali le famiglie di uccelli tropicali dei vari corporativismi
Gli anelli fa tardi delle riforme
Creduto di struttura gli ipocriti dell'istituzione di democrazia diretta le brutali dell'educazione di costumi negli interventi di riforme funziona pagina splendida dei
Diciamo critica radicale di questa dizione che però incontra realtà una spinta che viene anche dalle élites
Perché quegli anni settanta sopra che gli anni non ha senza sempre vagliando proprio con l'accetta d'accordo mi perdonerete nordici questo sta a fare la sintesi
Insomma no del grande manifesto sulla governabilità della graverà alla Huntington me compari diciamo no è lo stesso da governabilità
Prende tutta la classe politica italiana tutta la classe politica italiana dalla dalla dalla dal dal dal centro democratico di governato per trenta quarant'anni alla nazioni spezza CRS penso
Alla politica anche funzionale del PIL cifra convergenze parallele compromesso storico stupida di via Nazionale solidarietà democratica diciamo sono tutte cose che vengono da altri tra la paura del colpo di Stato del settantatré no ricordiamoci sempre l'incubo insomma comunque molto concreta ed effettiva
E e poi e poi le censure del del settantasette settantotto
Ottantuno allora come come finisce questa questa storia qui
Che c'è una forza politica che intuisce questo grande cambiamento che la forza politica
E rivendica l'ultimo spazi di autonomia della politica che che il craxismo il Partito Socialista Italiano perché da una che non a caso all'unica forza politica che dialogare seppure in modo pensa Giacomo Mancini penso tutta quella generazione lì
Con lei nuovi movimenti sociali quelli che clausola fu chiamato i movimenti sociali e quelli che sia consorziamento renda che riteniamo non è ridisegniamo riformulano ripensava torri fondavano le istituzioni sociali dal basso
Con l'incapacità delle istituzioni pubbliche di recepire questo cambiamento
Come finirà
E il il craxismo fino al craxismo con
E finirà male col novantadue novantaquattro a questo proprio in questi giorni e venticinquennale nella
Dell'arresto del ma si vuole o no che era il diciassette febbraio rivale del novantadue no Mario Chiesa
Ecco
La sede la tesi finale che io vorrei sostenere però pro poi concludere con alcune domande riprese da un bellissimo articolo di di di di o Antonio bene nel due mila due quindi vado a chiudere su questo ha detto Marco che ora anzi
Occhiali quindi ci sono ancora
E cioè la giustizia politica tra virgolette
Che risolve la transizione italiana
Allora come risolvere transizione italiana diciamo prendendo il soggetto che per definire allora diciamo nell'ottantanove novantadue novantaquattro ritenete c'è una grande trasformazione epocale globale ma alla fine dei blocchi
Va bene va da sé
Però anche una crisi diciamo degli uomini politici il deficit tra piccole te forte carismatici uomini politici la Prima Repubblica diciamo no quelli che al punto potremmo ricordare in
Non so nelle facendo non sono del De Gasperi Nenni fino arrivando ovviamente a a Berlinguer e Moro
è l'unico che rimane e nessun sullo studio difendendo quella quel quel sistema di
Di
In crisi diciamo di diede di di di dialogo tra società civili e politiche per istituzione presso il partito politico tradizionale insomma che rivendicano spazio di autonomia della politica che rimane sul campo l'unico che rimane è volto
Il buono o cattivo secondo me grezzo ma è il
è Bettino Craxi che poi sarà costretto
All'esilio che finirà nel modo in cui tutti sappiamo e come
Come finisce però la funzione di supplenza della magistratura no qui io ripropongo rapportato dette
C'è una bellissima discussione a metà degli anni Novanta sul Mulino tra Mauro Magatti che parla di Tangentopoli come questione sociale
Sergio Fabbrini che parla di ombre luci della transizione e invece guardie Pederzoli che parlando in democrazia giudiziaria però PC soffermerò poi quando ne scriverò
è invece quella modernizzazione e il sociale poi produrrà la la formazione di una classe dirigente la ridefinizione dell'arco costituzionale in realtà perché altra chimismo
Che negli anni Ottanta interpretabile trasformazioni culturali e che ANAS per certi versi accompagna l'aspetto più
Desiderate più libertaria no insomma bene ieri gli anni Settanta e passaggi in cui si formano le tante DVD bere le radio libere l'Italia è l'ultimo Paese d'Europa e mi hanno centosettantotto che introduce la divisione a colori perché perché c'è stato un blocco
Forse lo ricorderete un pompa MOSE disegni di legge La Malfa Berlinguer mila duecentosettantadue in cui si vietava l'introduzione dell'isola colore si proponeva la divisione di condominio perché degli anni Settanta c'era ancora questo grande timore della società
La comunicazione dello spettacolo che invece deve Presa
Dal punto di vista della cocaina del decisionismo del personalismo e del carisma in mano da data Craxi ed alla sua nuova classe dirigente che sarà quella che pago il Garante intende successivo e cioè il berlusconismo
Nella società della comunicazione nella società dello spettacolo quindi per paradosso diciamo la supplenza della magistratura nella definizione di un nuovo arco costituzionale che era il vecchio tentativo appunto di quelle convergenze parallele degli anni settanta ottanta
In realtà da fuoco da da Astura a la reintroduzione di chiarezza uso dall'arco costituzionale penso i post fascisti
Attraverso
Attraverso la figura del del del del del tutte lì dell'imprenditore
Dell'antipolitica ecco da dandogli un nome ed il saggio di doverla campus o che ricostruisce tre figure non a caso Ronald Reagan certe con la parola Reinhardt
Silvio Berlusconi
Club Italia rimane ulteriormente in imbrogliata del trentenne delle riforme istituzionali in primis impossibili e al contempo rimane indicata dentro la dialettica berlusconismo antiberlusconismo
Giustizia politica o o o o economia che governa la politica perché in realtà l'autonomia della politica non c'è più
Ecco la sensazione ma questo finisco con le domande come si riuscirà a fare Berlusconi è stato il Governo dell'imprenditore che supplisce la politica corrotta
Ai tempi della televisione ai tempi della lingua e Blair
Ci sarà dopo l'imprenditore il comico questa una domanda anche lascio sospesa perché i tempi della risposta politica vengono sempre più dati dall'immediatezza della partecipazione attraverso la rete del Plebiscito ritmo come chiamava
Come chiamava già totale libertà del finestrino della Tecnopolis etica diciamo no e paradossalmente la magistratura con accanto a un dialogo stretto con una parte del del dell'avvio della stampa noi soprattutto del
Della visita mediazione del web ecco della grande passaggio di innovazione antropologica del della fine dei corpi intermedi della fine delle mediazioni la fine di soggetti da mediazione
In realtà spesso nella in necessità dell'immediata decisione l'avviso di garanzia finisce come lo strumento di
Di di di di decisione polizia giudiziaria allora però di fronte a questo la domanda che poneva
Appunto belle in un convegno del due mila due a dieci anni da da dall'inizio di Mani pulite al di là di illusioni ottiche di
Allarmi realmente sentiti io recitati il quali sono i reali rapporti e le possibilità di interferenza tra magistratura del mondo
Il mondo e mondo politico ecco io finisco con questa con questa domanda quindi un proponendo ulteriori domande e insomma c'è quel tempo quella
Pericolo mi sembra che il professor Zevi vi accennava di
Palma giustizialismo per certi versi sempre in supplenza dell'incapacità delle riforme di autoriformarsi no al di là dei
Dei referendum del due mila sette due mila sedici non voglio entrare nel proposizione le riforme e le istituzioni posso riformarsi anche forse senza una riforma del della della costruzione diciamo
Nella società civile ormai è diventata predominante e lo spazio
Estremamente ricattatorio della malavita diffusa che è quella che in larga parte di questa società italiana redistribuisce ricchezza inutile citare con l'accetta mafia capita da una parte o semplicemente se voi
Come tutti voi capite abitiamo nelle metropoli vediamo che c'è larga fallita della della società del dei giovani ma non solo insomma ecco la mia non è allora
Questo elemento di intermediazione includono quest'ulteriore provocazione appunto nel la piattaforma digitale
Di questo movimento politico chiamato Movimento cinque Stelle si chiama Russo no esce questo ritorno al dalla ecco questa
Prego pretesa di intermediazione completa del cittadino da solo che attraverso la Rete ecco cosa porta nuova capacità
Dini
Semplificazione della complessità di dialogo di partecipazione di inclusione di scambi di punti di vista o invece porta come dite mediazione sempre più verticistica del
Risposta ferite al sì o no che esclude qualsiasi risposta articolata
E tutta questa
Questione riguardante quello che qualcuno come miei cari amici
E chiudo con quest'ultima cosa come per esempio Stefano Nastasi Emmanuelle anzi mi stanno provando indagare sul cosiddetto populismo giudiziario Ghezzi tiene insieme con il cosiddetto populismo penale ecco
Tutte domande la sensazione è che ci aspetterà un altro giro buono nel due mila diciotto rispetto a questo dialogo tra
Società
Politica e magistratura grazie e scusate per la confusione
Non certa confusione ma ricchezza dei fermenti
Governata nei tempi
Certamente cessata e c'è
Una lunga crisi nella Prima Repubblica senza che ve ne sia una seconda
Non esiste la seconda Repubblica terminologia giornalistica queste ma dal punto di vista costituzionale in un convegno dei costituzionalisti
Credo si possa essere d'accordo
Nel dire che la crisi del
Della Prima Repubblica e tuttora perdurante e non ha dato luogo nemmeno alla I primi fermenti nascita di una seconda Repubblica non esiste qualcosa che si possa chiamare
In termini propri Seconda Repubblica per quanto riguarda la
Supplenza giudiziaria vi sarebbe molto da dire
Però mi affiderei ossia un un piccolo un piccolo spunto
E e basta
Certamente c'è
Certamente c'è
C'è l'obbligo di promuovere l'azione penale
Però l'azione penale può essere promossa sulla base di denunce criminis qualificante
Quindi
Denuncia
Querela rapporto e può essere invece promossa sulla base
Notitiae criminis non qualificate
Questo secondo camper molto da indagare per capire come si muove la magistratura
Un'altra distinzione fondamentale quella tra
Come dire e
E quindi alla
Che si interni anch'
Sul concetto
Chi azione penale
Con conseguenze
Politiche
Cioè non ogni azione giudiziaria
Può essere mossa allora intenzioni politiche questa
Cattiva letteratura cattiva narrazione
Certamente però ci sono delle azioni penali che possano portare a conseguenze politiche
E gli esempi sono di ogni giorno
E possiamo interpretare facilmente non c'è bisogno di le faccio
Sono estinzioni fondamentali per capire il ruolo e la magistratura e per capire come la magistratura
Riesca a gestire queste cose
In modo
Istituzionalmente
Corretto
Se quei
Sto si vuole riconoscere
Altrimenti comunque
Il problema è quella lì
Di analizzare la correttezza del dell'operato della magistratura sulla base di parametri anche non strettamente
Giuridici
Adesso
Do la parola al professor Marco Benvenuti che ci parlerà del rapporto tra giurisdizione costituzionale giurisdizione comune nella storia repubblicana grazie
Grazie Presidente anch'io mi associo ai ringraziamenti
Va beh già sentiti al professor Cerea
La professor lanchester per di coinvolgimento in questo bel convegno altre sociali se non altro perché sulla dovuto Cyntia costituzionale quindi il tema di questa relazione che peraltro come dirò tra un momento mi ha provocato qualche imbarazzo
Deriva molto desse studi perché perché questo tema è stato oggetto di una
Produzione scientifica negli ultimi venticinque anni alluvionale allora provare a dire qualcosa di nuovo come cercherò di fare
Non è di per sé è facile in realtà proprio la chiave di lettura di questo convegno cioè in cui si assume la Costituzione repubblicana tra continuità e cultura e dunque tra diritto e storia consente di fornire almeno ci proverò qualche chiave
Di lettura
Meno solcata e la tesi di fondo che potrei sostenere l'anticipo perché il tempo è poco e non sono certo che arrivare alla fine delle mie considerazioni
Riguarda diciamo una sorta di
Lo chiameremo scarsa appagamento se non avete parlo insoddisfazione per le alterne talora in certe vicende con cui giudice costituzionale giudici comuni sono pervenuti a configurare nel corso di ormai più di sessant'anni di giurisprudenza i loro rapporti vicendevoli in realtà questa insoddisfazione non deriva tanto o soltanto da loro ma dalla configurazione
Complessiva quel sistema italiano giustizia costituzionale
Organizzato il ministro sente parti la prima con la prima approvato a fare un inquadramento complessivo delle diverse situazioni in cui
Le giurisdizioni comuni si incontrano con la giustizia costituzionale
Vedremo come i termini tra i due soggetti della relazione sono molte invece barricati riguardano sia la composizione che le attribuzioni
Del sistema italiano giustizia costituzionale dunque sia la dimensione personale che quella funzionale si tratta quindi di immaginare una sorta di mappa concettuale di queste plurime reciproche interrelazione
In una seconda parte tornerei alle radici di questo sistema
In particolare le discussioni svoltesi sul punto in seno all'Assemblea costituente per capire in che modo si è sedimentato
Nel tessuto normativo italiano il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale qui
C'è qualcosa di nuovo da dire sulla scorta di qualche ricerca d'archivio ci tollerato momento che non ho fatto io ma fatto Pasquale Pasquino
Per andare appunto a fondo non tanto del testo della Costituzione quanto della legge costituzionale numero uno del quarantotto
In terzo diciamo in una terza parte vorrei salutare alcuni momenti topici dei rapporti quindi nel divenire dell'esperienza Costituzione italiana dalla giurisdizione costituzionale del giurisdizioni comuni sempre rispetto al sindacate legittimità sezionare in via incidentale perché perché anche soltanto considerando un dato statistico sulle circa ventimila pronuncia adottate dal cinquanta se ad oggi
Poco più di quindici mila dunque tre quarti hanno riguardato tale tipologia di giudizio
Di queste peraltro il numero di ordinanze supera significativamente numeri sentenza dimostrazione forse di una relazione non sente fisiologica tra
O giudice a cui il bus e giudice appena ma su questo punto tornerò in conclusione
Prima considerazione allora se si torna con la mia madre al dibattito costituente in tema di Corte costituzionale il tema maggiormente controverso che viene discusso appunto nella seconda metà del nove veniva centonovantasette nei primissimi giorni del mese di dicembre riguarda per l'appunto lì la formazione di un canale genetico tra giurisdizione comune e giurisdizione costituzionale
Dato dalle modalità di composizione rotte costituzionale
Quello che poi sarebbe diventato l'articolo centotrentacinque comma primo della Costituzione
I temi e riscossione sono noti grande sfiducia da parte delle sinistre per l'istituzione di questo canale genetico cioè giudici comuni che concorrono sul lato attivo e passivo alla formazione della Corte costituzionale
Cito Laconi dice due terzi della Corte costituzionale non hanno se non indirette lontanissima derivazione popolare un terzo anzi non è affatto
Avulso completamente della vita del Paese è rimesso alla scelta di un organo come il Consiglio Superiore la magistratura era il CSM in origine che deve leggere un terzo giudici costituzionali che non si sente in alcun modo della volontà popolare
Ora se si accettano
Gli anni che vanno dal mille novecentoquarantotto al mille novecentocinquantasei cioè tra l'entrata in vigore della Costituzione l'entrata in funzione poté costituzionale dove il tema dell'elezione dei giudici fu
Istituzionalmente e al centro del dibattito pubblico politico ricordo e notissime parole di Calamandrei protezionismo di maggioranza che vedono proprio nella mancata elezione da parte del Parlamento in seduta comune
Di cui cinque giudici il proprio
Il punto d condensazione di quella scelta politica nell'esperienza costituzionale invece le modalità effettive di composizione la Corte costituzionale
A maggior ragione rispetta i magistrati sono state piuttosto trascurate negli studi costituzionalisti
Verrebbe proprio da dire che tra tutti i giudici costituzionali quelli che provengono dalle supreme magistrature ordinaria e amministrativa sono i meno conosciuti ancorché proprio ad essi siano dati ricondurre due aspetti fondamentali
Prima di tutto una sorta di maniera duale ha più strettamente giurisdizionale connessa quello stile argomentativo civilistico di cui ha parlato appunto Augusto seri quindi
L'impostazione del modo di decidere del nuovo organo Corte costituzionale
Secondo una certa capacità organizzativo bloccati perché deriva probabilmente dall'espletamento la propria precedente esperienza professionale gli incarichi direttivi
Farò solo due nomi il primo è quello già stato fatto di
Azzariti
Che Presidente la Corte costituzionale dal cinquantasette al sessantuno peraltro lo si ricorda veramente non eletto dei magistrati in due lezioni nel cinquantatré non viene eletto ma viene invece è nominato dal Presidente della Repubblica e per quello di Francesco Saia protagonista come NATO del miracolo dello smaltimento dell'arretrato
Alla fine degli anni ottanta del Novecento dall'ottantasette al novanta
Ma non non è soltanto questo il più evidente ha un fondamento costituzionale articolo centotrentacinque legame genetico di cui parlavo la trama personale che era che le due giurisdizioni
Ha dei figli molto più
Impalpabili
I vertici dell'apparato amministrativo della Corte costituzionale a partire dall'attuale Segretario generale vengono dalla magistratura anche qui mancano studi scientifici sull'organizzazione la Corte costituzionale fosse anche
Per l'assenza di quell'archivio della Corte stessa che pur previsto legislativamente
Non è stato mai istituito un punto su cui si è discusso proprio qui qualche anno fa in occasione della presentazione del libro Diario di Sabino Cassese
In terzo luogo vengo dalla magistratura molti di quei veri e propri custodi della memoria storica della giurisprudenza costituzionale che sono gli assistenti di studio dei giudici costituzionali
Che incarnano in qualche modo proprio alla tradizione tipica in dell'organo perché perché prima di tutto il loro mandato dura più spesso dei giudici fu di quello dei giudici costituzionali stessi perché passano lasciatemi
E scrivere in modo semplice con questi in questo modo da un giudice all'altro e perché anche a partire dal mille novecentottantasei possono però che in
Dire dalle stesse magistratura ordinaria amministrativa e possono anche svolgere il loro incarico alla Corte Costituzione part-time quindi abbiamo le stesse persone che
Svolgono il loro incarico presso la Corte Costituzionale come assistente di studio e allo stesso tempo continuano ad operare nella propria giurisdizione di appartenenza anche all'interno Della Corte così della Corte di Cassazione e svolgono una funzione nomofilattica
In quarto luogo abbiamo i conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato in cui sono parte dall'ATO cattivo da passivo giudici comuni e questo sono le ipotesi in cui dire che la dissonanza una consonanza tra giudici comuni e Corte Costituzionale è suscettibile di raggiungere il massimo grado di asperità perché qui e proprio in questione l'azione de o
La diciamoli impedita azione del giudice comune citerò soltanto due casi uno di massima consonanze uno di massima dissonanza il primo riguarda il caso Englaro
Con una nota l'ordinanza del due mila otto il secondo riguarda l'attività di intercettazione telefonica e dunque di captazione di conversazione del Presidente della Repubblica
Svolta la Procura della Repubblica presso il tribunale di Palermo folgorato da un severo giudizio
Dino spettanza
Si potrebbe poi ma su questo rinvio al testo scritto analizzare una serie di vicende molto più minute di questi conflitti di attribuzione io ne ha ne ho vista soltanto una che mi ha davvero colpito
Un conflitto attribuzione sollevato la Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale la Corte dei conti per il Trentino Alto Adige Südtirol nei confronti di un comunicato stampa del Presidente della Repubblica il quale avrebbe ricevuto il Presidente della
Provincia autonoma di Bolzano il quale si lamentava dell'operato della
Stessa procura presso la Corte dei conti questo dar vita a una prima ordinanza e poi a una seconda del due mila sedici in cui
Il conflitto né ritirato irricevibile proprio perché si appuntava sulla ricostruzione del fatto quindi vedete come a volte i conflitti sono davvero accesi
Di quella controversa operata dalla Corte costituzionale
Vengo ora e quindi diciamo siamo alla alla seconda parte del mio ragionamento al partito in cui massimamente si sviluppano i relativi vicendevoli rapporti tra giudice costituzionale giudici comuni il che il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale
Ora non può essere certamente questa la sede per riannodare le fila di un dibattito ricostituente penso alla Commissione per studi attinenti all'organizzazione e lo Stato e costituente
Sul come sia nata la Corte costituzionale italiana
Ma metterei diciamo in evidenza due elementi in conto in controversie in alcune zone d'ombra
Elementi controversi sono due la previsto primo la previsione di forme di controllo giurisdizionale sulla legge cioè si vuole investire o per meglio dire armare la rigidità costituzionale con una funzione
Prevista dalla stessa Costituzione secondo elemento alla buona volontà di sottrarre questa funzione ai giudici comuni istituendo non un giudice diciamo non nuovo giudice ma un giudice nuovo come dice Pugiotto che la Corte costituzionale
Le questioni su cui attengono invece riprendendo la lettera dell'articolo centotrentasette
Comma primo della Costituzione alla determinazione delle condizioni delle forme determini proponibilità dei giudizi legittimità costituzionale perché cosa succede
Dopo quel dibattito prima ho citato Laconi
In cui si individua la modalità attuale di nomina e direzione dei giudici costituzionali
La discussione si fa guardinga trapianti aggressiva e si perviene in una notte che immaginiamo noi essere stata buia e tempestosa quella del due dicembre del mille novecentonovantasette
All'approvazione del famoso o famigerato emendamento errata in cui appunto
Sì rimanda al futuro
La definizione delle modalità concrete di accesso alla Corte costituzionale
Qual è l'elemento che mi preme sottolineare che fino a quel momento
Tutti i progetti appunto dalla cosiddetta Commissione forte dell'articolo centoventotto comma secondo il progetto di Costituzione prevedono il sindacato di legittimità costituzionale in via incidentale ma non lo prevedono mai da solo
C'è sempre una seconda gamba di accesso di cui un secondo canale diciamo così di accesso alla Corte costituzionale variamente configurate
E arriviamo alla fine di gennaio mille novecentoquarantotto c'è sempre l'assemblea la la Costituzione entrata in vigore c'è sempre l'Assemblea costituente e ci si rende conto che si deve fare la legge
Sulla Corte costituzionale quella che sarà poi la legge numero uno del mille novecentoquarantotto
Trentuno dicembre quarantotto una discussione avviene per le sedici e le ventidue
No questo vedevi diciamo dei tempi stretti l'Assemblea costituente deve chiudere entro quella fine del mese
Relatore Costantino Mortati
Ebbene
Pasquale Pasquino da componente scudi di un documento depositato presso l'archivio della Camera dei Deputati che io recuperate se poi la canna chi lo Stato Rizza potrebbe essere interessante
Pubblicarlo anche fu no mosso o su altro in cui il la relazione presentata da Mortati
E il disegno di legge destinata a diventare legge costituzionale numero uno e quarantotto prevede due modalità di accesso alla Corte costituzionale
Il meccanismo in via incidentale ve l'ho detto
Ma anche la possibilità cito per cui la questione IGT Mita costituzionale può essere entro due anni dalla pubblicazione della legge dell'atto avente valore di legge promossa nell'interesse pubblico dal Governo o da un quinto dei componenti delle
La relazione questa è la minuta
Prevede vede diciamo scritta a matita
Terzo testo concretato sì che con il Consigliere leone della Presidenza del Consiglio dei Ministri il ventisette gennaio e quarantotto e vede cancellate a matita sia dalla relazione che dal disegno di legge
Le parti relative a questo secondo canale di accesso alla Corte costituzionale
La discussione vi dicevo avviene in poche ore e interviene questo è significativo il Ministro di Grazia e Giustizia Giuseppe Grassi quale ritiene cito non sia il caso di trasferire ancora innanzi alla Corte questioni che sono già state risolte nel campo parlamentare
Cosa emerge da questo dibattito pena appunto dicevo che fino a quel momento
I canali di accesso sono molteplici alla Corte costituzionale cioè se la Corte costituzionale secondo il ruolo del Governo siamo del gennaio del quarantotto si stanno avvicinando pericolosamente le elezioni uniti che che si terranno il diciotto aprile
E quindi interviene il governo possiamo immaginare che il Governo non apprezzi una canale di accesso soprattutto diciamo ad opera di minoranze parlamentari qui si parla di un quinto dei componenti della Camera
Nei confronti del
Del futuro indirizzo politico che sarebbe stato determinato dalla prima legislatura repubblicana
Sono arrivata diciamo a a fare queste riflessioni che mi ha molto colpito quello che dice Costantino Mortati nel mille novecentonovantanove quindi Costantino Mortati relatore innanzi all'Assemblea Costituente su questo tema nel quarantanove dice
La Corte Costituzionale cito è la Cenerentola della Carta repubblicana
Giunta ultima per ragioni di collocamento atta guarda discussione
Tanto nelle Commissioni che in Assemblea sarebbe sottoposta a un esame affrettato e superficiale sotto l'assillo della scadenza dei termini fissata per i lavori e poter ricevere un'elaborazione che doveva risultare tanto meno soddisfacente
Quanto più la materia si presentava nuova ed estranea alla nostra tradizione
E quindi insomma ed parecchio seccato di dell'andamento discussione da legge costituzionale numero uno del quarantotto nonostante egli sia stato appunto relatore in quella sede
Quindi la sensazione leggendo quel dibattito e che appunto venuta meno una delle due gambe del meccanismo di accesso la Corte Costituzionale quest'ultima avrebbe potuto assumere una postura purtroppo zoppicante
O per usare un'immagine meno prosaica una configurazione in cui il giudizio di legittimità costituzionale in via incidentale si atteggiarsi netto che cioè a parte di un tutto non compiutamente realizzato
Del sistema italiano di giustizia costituzionale
Trascura diciamo i primi commentatori della
Costituzione che la legge costituzionale quarantotto Calamandrei che
Più volte dice ma attenzione l'impostazione del sindacato di legittimità costituzionale contiene dei buchi
E arriviamo molto rapidamente al entrata in funzione della Corte Costituzionale perché perché la prassi repubblicana si fa vedere soprattutto all'inizio ma anche in alcune fasi salienti successive
Dei rapporti tutt'altro che favolosi tra le due
Istituzione
De Nicola prova nella sua udienza inaugurale del ventitré aprile
Mila centocinquantasei impostare dibattiti secondo diciamo lo schematica la schematica massima la Corte prestare della Costituzione la magistratura vestale della legge
Cinque giorni dopo interviene questo è meno noto appunto il Pio Presidente la Corte di Cassazione Ernesto è una sede già parlato che stabilisce in un
Interviene diciamo a Napoli in un convegno alcune coordinate rigidissime dei rapporti tra magistratura novello organo costituzionale
Primo gradualità nell'attuazione della Costituzione cito le sue parole secondo distinzione da norme precettive no norme perché Amati che quest'ultime cito astratte direttive dire quasi aspirazione
E soprattutto a fronte di norme ritenute come programmatiche delibazione di manifesta infondatezza quindi un'impostazione che oggi ci appare completamente ribaltata centralità dei giudici comuni immediatamente persa la Costituzione
A fronte di quella che sarà invece la pretesa del giudice costituzionale di esercitare un primato rispetto all'interpretazione della legge e così diciamo tutta una serie di momenti giurisprudenziali che
Che è Vito la vicenda le sentenze interpretative di rigetto già a partire dalla sentenza otto del mille novecentocinquantasei che viene completamente
Trasfigurata dite direi dalla Corte di Cassazione il punto era interpretazione dell'articolo due del testo unico leggi di pubblica sicurezza rispetto al potere di ordinanza prefettizia dice la Corte costituzionale che
Questo potere
è
Sostanzialmente un potere amministrativo dice la Corte di Cassazione che se non potere amministrativo allora degrada o in diritto costituzionale con la libertà di manifestazione del pensiero ha interesse legittimo e quindi consente un intervento particolar mente incisivo
Del prezzo stesso
E poi tutta una serie di metafore a cui la dottrina fa riferimento per spiegare i rapporti tra giudice costituzionale e giudice comune ma sappiamo che
Lo ha detto Manna suo famoso trattato sito conditio Alberti teca che le metafore alto non sono che un mezzo per rimediare ad esigenze linguaggio io raffrontate due la metafora della guerra
La famosa guerra tra i due colti metafora peraltro all'origine incerta perché La sette in cui ci sono affatto Nicola Hassini nostro bel monografia viziati mi sapete dire allora tu Carlo Jemolo che però non ha mai parlato di questa guerra per le due Corti
Tralascio tutte le vicende della guerra cosiddetta tra le due coltelli anni sessanta ma compro pagine con ritorni che si hanno anche in termini più recenti
Cito solo una sentenza delle Sezioni unite penale tutte di Cassazione che questo notissime due mila quattro
Le quali accusano senza mezzi termini la Corte Costituzionale dimettere decisioni cito contrassegnate da assiomatica autoreferenzialità distinguendosi per rifiuta il confronto dialettico e per il diniego di valutare il merito degli argomenti sviluppati nelle ordinanze di rimessione
Quindi è una vicenda che periodicamente tutto
L'altra metafora che oggi va per la maggiore e quella del dialogo la quale in anni soprattutto decenti però spera e si diffonde in tutte le sue propaggini intera e anche Inter ordinamentali la stessa Corte Costituzionale ne parla
C'è una sentenza appunto in cui dice Serbia è un l'incontro di dialogo tra le due giurisdizioni e ne ha fatto riferimento anche il presidente Paolo Rossi nell'ultimo discorso sulla giurisprudenza costituzionale del due mila sedici
Se si vedono i dati rappresentati anche in quella sede via dei dubbi che questo dialogo possa esservi arrivato come paradigma per
L'interpretazione dei rapporti e anch'io cito
Su centocinquantotto decisioni adottate da giudizi legittimità così temo incidentale nel due mila sedici settantasette casi quasi la metà
Il giudice non è pervenuto entrare nel merito quanto agli effetti in uscita uno studio di qualche anno fa sugli anni due mila due mila cinque si dice che
Nel settanta per cento dei casi il seguito del G giudice a quo eh pacificamente conforme al trenta per cento dei casi o il giudice non aderisce a quell'interpretazione o solleva una seconda questioni di timida costituzione
Quindi mi avvio a concludere
Dalle come dire la mia considerazione dunque questa che
Come è scritto di recente Massimo Luciani la convivenza del giudice costituzionale il giudice comune non è il frutto di una casuale miracolosa armonia ordinamentale ma della messa in campo di complesse raffinati strumenti di coordinamento tra le due sfere della legalità
Questo vuol dire che i vicendevoli confini tra giudice costituzionale giudici comuni non sono tracciati a priori una volta per tutti ma sono per così dire nella disponibilità delle parti cioè dei soggetti istituzionali volta in volta coinvolti
I quali incessantemente li definiscono edili definiscono in maniera talora confliggente talaltra consensuale da qui il ricorso all'immagine della guerra
I temi di questa relazione sono al centro di quella che Enzo che egli ha qualificato come
L'elasticità del modello di giustizia con sessanta mila
Ma altro sulla scia di una riflessione che da Luigi Rossi a Fulco lanchester affronta il tema dell'elasticità rispetto ai principi costituzionali per un verso
E al funzionamento che la forma di governo per un alto altri invece l'elasticità
Laddove questa fosse determinata dallo stesso organo
Di giustizia costituzionale ne abbiamo qualche esempio non posso ovviamente entrare rinvio al testo scritto all'annose notissima vicenda delle leggi della declaratoria di incostituzionalità delle leggi elettorali
Allora personalmente manifesterà è diciamo una certa circospezione circa le capacità auto correttive del giudice costituzionale dei giudici comuni rispetto
Alla parziale autogestione dei rispettivi ambiti di giurisdizione
Un giudice costituzionale che plasma sesso stesse non fosse piuttosto plasmato le regole processuali che operando a monte stabilisce occasionalmente che giudice chi no al fine di sollevare una questione di legittimità costituzionale
Che operando a valle determinasse motu proprio gli effetti le proprie pronuncia che quindi collocasse le regole processuali all'interno della propria attività di bilanciamento
Ebbene tutto questo secondo me non farebbe certe emerge la forza del sistema italiano giustizia costituzionale quanto in assenza di reazioni da parte degli altri organi costituzionali in primis del Parlamento la vicenda
La legge elettorale è sotto gli occhi di tutti è sotto gli occhi di tutti la precipua debolezza di questi
E con essa quella dello stesso ordinamento complessivamente considerati Costantino Mortati mi piace concludere con le sue parole vista anche la sede in cui ci troviamo
In quel discorso e mila centoquarantanove preconizzava che la Corte costituzionale avrebbe dovuto tre me temere cito tre nemici
L'ostilità l'indifferenza la cieca fiducia dice Mortati che tra di essi proprio la fiducia alla cieca fiducia è cito il più pericoloso e infatti radicato nello spirito italiano poco affezionate valori nella libertà
Non educato all'esercizio di democrazia
Non disposto da alcun sacrificio per la difesa restituzioni popolari
L'inclinazione a cercare intrisi di esterni la monarchia ieri la Corte costituzionale oggi quelle difese che invece devono trovare il loro vero fondamento nel cuore di ogni cittadino
Secondo questa prospettiva concludo la questione dei rapporti tra la giurisdizione costituzionale giurisdizioni comuni nella storia repubblicana diventa quindi suscettibile di fare emerge un'appropriazione in qualche modo generale
Quella per cui anche questa storia particolare e forse parte della storia generale del Paese e pertanto dei caratteri di quest'ultima partecipa con tutte le sue debolezze e le sue asperità
Vi ringrazio
Bene il tema trattato dal professor Benvenuti è un tema centrale come confermato dal dato statistico da lui puntualmente citati
Solo un terzo dei giudizi incidentali
E
Anzi un quarto è in via principale
Nel giudizio di costituzionalità in via incidentale sono invece tutti gli altri
Interessante il riferimento storico
Interessante il riferimento
All'idea di fare emergere i giudici
Che la Corte costituzionale dal Consiglio superiore della magistratura per fortuna
Mi esprimo con molta chiarezza che su questo punto per fortuna non sarà fatto nulla
Perché
Per una difficoltà tecnica innanzitutto non c'erano all'epoca
Non era nemmeno a previsti i Consigli superiori dei giudici amministrativi
Ma
Soprattutto
Se si fosse fatta una cosa di questo genere sarebbe terminato magra mento di un pericolo per la democrazia di un vero e proprio pericolo che quella delle carriere parallele dei giudici
Cioè i giudici che Fini che vanno al Consiglio Superiore poi ritornano dopo dopo la consigliatura
Se invece sono investiti di un potere forte poi passano in politica esse sono investiti di un potere elettorale
Possono essere indotti a contrattare quel determinato potere molto più democratica l'idea di fare eleggere i giudici costituzionali dalla dal corpo della della magistratura
Amministrativa o ordinaria e in particolare dalla Cassazione dalla procura generale presso la stessa non aggiungo altro su questo punto
Solide ragioni
A questo punto invito il professor Sergio narice a venire qui per svolgerà un intervento
Il cui titolo ci verrà disteso perché io non lo conosco
Grazie Enzo per combinazione mi ritrovo con Enzo Marinelli finché non vedo da tanti anni non li conosco da molti decenni per cui l'occasione referenti piacevole
Io vi devo chiedere scusa perché non è previsto il mio intervento in questa circostanza
E quindi motivo la cortesia degli organizzatori del convegno
Io ho insegnato in questa facoltà dal mille novecentottantaquattro al due mila e dieci e poi io ho rotto il rapporto di lavoro trasformato in un rapporto di pensione non vengo spesso ma ogni volta che vengo mi ripropongo di venire più spesso perché mi rendo conto che l'occasione di vivere insieme ai giovani soprattutto che parlano di tutto con libertà
Preziosa e quindi non mi sembra di essere
Stato contento di avere preso questa decisione di venire
Però conosco conosco bene per esperienza le esigenze di garbo
Che a questo volante alla fine di una giornata diciamo così molto pesante per chi ha ascoltato ritornerei attenzione tutti gli interventi
è veramente una tortura parlo
Aree ancora gli aspetti tecnici e di problemi
Voglio dire soltanto questo sono rimasto colpito da un caso
Nello stesso giorno in cui ho preceduto con la precisazione del programma attiva giornata di oggi
Con questo incontro sulle istituzioni e sui due problemi della rottura che gli acconti vita delle istituzioni rispetto al passato nel rapporto con il presente e passato
Nello stesso giorno ricevuto
Un testo che precisava l'incontro che domani mattina devo fare
In una un centro che sviluppa incontro fra
Ricercatori anche universitari professori della scuola della Repubblica a Roma
E che dedicato ad un argomento particolare cioè viaggio nell'Assemblea costituente
Io domani mattina dovrò parlare dell'articolo sette comma due della Costituzione perché i temi
Sui quali hanno chiesto questi professori di essere così di parlare dei problemi
E della loro della loro esperienza di professori della scuola media sono quelli dell'articolo sette comma uno dell'articolo quattro in materia di diritto al lavoro dell'articolo ventinove in materia di diritto di famiglia e l'articolo trentatré sui problemi della scuola
Il caso mi ha portato a sera tarda vedere tanto che subito mandato il testo di questa giornata di oggi alle a coloro che organizzano l'incontro di domani mi
E pensando che
Potrebbero questi professori della scusa scuole romane avere utilità nel riflettere su questo argomento del rapporto tra continuità e e rottura nei vari momenti storici
Quello che mi ha colpito è invece l'assenza assoluta e l'ho riscontrato anche nell'ascolto delle relazioni di qualunque cenno a quello che in assemblea costituente è stato il problema più grave e più significativo più discusso più come ha detto poco fa con parole simpatica appassionatamente
E che con le colonne
Con le con indignazione espresse in Assemblea costituente da Piero Calamandrei su un problema di una norma che risolse il tema
Della la del rapporto fra rottura e continuità in un senso nettamente favorevole alla continuità
Cioè l'articolo sette comma due della Costituzione del quale sta scritto che i rapporti tra lo Stato e la Chiesa cattolica sono regolati saranno regolati saranno sempre regolati dai Patti lateranensi
è molto facile riguardare in internet è un testo splendido di Piero Calamandrei storia quasi segreta di una discussione di un voto
è uno di quei casi ineguale basta scrivere il nome Calamandrei e il titolo di questo ho scritto per aderire perfettamente a disposizione dopo pochi secondi il testo di questo articolo Dicorato andrei sul terzo
Attraversa nato del ponte del mille novecentoquarantasette
E sono passati esattamente settant'anni da allora ma è utile conoscere questo punto di vista e vedere quel che avvenne nelle riunioni delle nove settembre dieci non c'l'otto dicembre ventuno marzo venticinque a marzo quando si arrivò alla conclusione della coesione del dell'Assemblea costituente
Intorno all'idea che per i rapporti in materia di religione di diritti di religione e verso la religione
Dovessero continuare a vigilare valere
Le norme le disposizioni contenute nei Patti lateranensi che contenevano nel concordato e nel Trattato una serie di disposizioni
Allucinanti dal punto di vista del rispetto delle diritti di libertà ed eguaglianza che la Corte che la Carta costituzionale si proponeva dighe uteri garantisce
Basti pensare qui veramente l'unica citazione normativa che faccio
All'articolo trentasei del concordato nel quale c'è un impegno a che ll l'insegnamento della religione cattolica apostolica romana la fosse il fondamento e il coronamento di tutta la discussione pubblica non è come si diceva una vecchia Lanza
è una vecchia legge Lanza
Seconda citazione dei mille ottocentocinquantasette
Noi fondamenta il comandamento dell'istituzione religiosa no di tutta l'istruzione pubblica
Badate che questi principi del concordato sono valsi nella società italiana ininterrottamente dal mille novecentoventinove al mille novecentottantaquattro
Cioè per trentasei anni della storia repubblicana noi abbiamo avuto
Uno è una norma secondo molti richiamata e quindi completamente applicabile della Società italiano la disposizione per la quale la religione cattolica apostolica romana è era e avrebbe dovuto continuare ad essere la sulla religione dello Stato
Le riforme fatte dal sistema il partito di Craxi
E sono a mio avviso e quanto di o più orribile si potesse immaginare non immaginavo di trovarmi altre da di fronte alla sala ascolto diciamo di una a quell'apprezzamento così forte per il razzismo perché sono una vena polemica con Craxi e con il consigliere del principe italica Giuliano Amato per quello che venne fatto
Nel mille novecentottantaquattro è una posizione molto critica
Però voglio proprio essere Brega appunto quello che a me importa sottolineare che questo incontro questo convegno
E che è dovuto all'impegno di tanti giuristi che sono miei carissimi amici è bisogna che precisi questo aspetto se sia riferimento esclusivo al problema problema della magistratura
Evidentemente come è stato fatto dalla maggioranza delle relazioni
Ma
Scusatemi la mia vecchia prassi da cinquant'anni circa
E le intesi hanno un titolo le tesine hanno un titolo e bisogna che nella lettura del titolo ci si renda conto che non si parla dell'articolo sette comma due della Costituzione per il semplice fatto che il tema riguarda una questione di carattere più generale perché se no
Questa omissione appare grave ed è diciamo motivo di critica dalla quale non mi
Asterrei dal fare insomma in futuro
Perché del c'è un problema
Dietro che forse va soltanto accennato ma e ci sono dei temi per i quali nella trattazione la disciplina affidata a persone che non hanno un'esperienza di studio
E nei diritti che hanno studiato i diritti di religione verso noi Regione può portare
Da delle ad e dei risultati non del tutto positivi
E noi per esempio io ho letto un commento all'articolo cinquantadue dalla sentenza costituzionale del cinquantuno cinquantadue del due mila e quindici di un bravo costituzionalista un collega che stimo ed apprezzo
Ma e nel un iscritto sia si notano con evidenza come questo che è un problema grave
Il trattamento delle i rapporti con le religioni diverse dalla cattolica con particolare riferimento al problema dei migranti deve essere affidato a una legge dello Stato a una legge sulla base di intese
Oppure ad accordi di carattere particolare proprio in queste ore si sta Rettore svolgerà un incontro con
Conducono da Merkel per cercare di capire se in Germania si adotterà il sistema
Della di una legge che riguarda i rapporti con i migranti
E che garantisca anche il rispetto dei diritti dell'ordinamento giuridico statale quindi il problema è molto centrale ma ha avuto una serie di contributi di coloro che hanno studiato il problema e il dei temi dei diritti di religione e verso la religione che riguardano anche i diritti di coloro che non sono credenti
E quindi quella sentenza della Corte costituzionale come dimostrano i numerosissimi contributi che ieri sono venuti nel commentarla
Abbiamo una sua una sua peculiarità che non si può talora eliminare dall'ambito dei problemi
Quindi la il mio intervento è soltanto per dire che quel problema della rottura o della continuità con il sistema
Ed il sistema fascista in Italia che venne affrontato definitivamente risolto nella seduta del venticinque marzo del mille novecentoquarantasette
è un problema ancora attuale ed è un problema che non deve essere escluso dalla valutazione di coloro che si occupa
E il verde giustamente di addetti di trattare di questa materia della rottura della continuità dal punto di vista giuridico e dal punto di vista storico politico
Vi chiedo scusa per il
Tema
Il
Ecco allora
Nell'erogare
Bene allora con questa grazie forme in questa precisazione credo che si possa togliere la seduta si riprende alle quindici puntualmente
Fuori
Rendere
A lavorare
Dopo l'interruzione
Dovuta la pausa pranzo e iniziamo investe orario quasi perfetto
Con alle tre e cinque
Una cosa mai vista abbiamo cambiato sistema veramente non c'è continuità cioè rottura rispetto all'antico regime terreni arrivano in orario e i convegni partono in orario e quindi come voi sapete
E un segno di mutamento
Io direi che è un segno di persistenza
Le prime due sessioni sono state
Molto ricche e né anche molto ben cadenzato iniziando
Con la riduzione introduttiva del professor Cerreto
Il né professor Stefano Merlini mi ha telefonato stamattina interrompendo il silenzio telefonico e mi ha comunicato che per problemi di salute non poteva imbarcarsi perché ha avuto
Si sta facendo fare
Delle cure
Terrà in questi giorni
Né per un al suo nel vecchio problema prima di tutto gli auguri del
Convegno al professor Stefano Merlini che era stato scelto per un motivo molto semplice perché prima di divenire professore ordinario di diritto costituzionale nell'Università di Firenze era magistrato
E la questa duplice caratteristica che il presente alcune volte nella scuola fiorentina penso per esempio a Paolo Barile ma anche
A né a Mario Galizia ad altri
Loquaci va particolarmente adatto a presiedere
Questa sessione
Nessuno nelle varie giurisdizione amministrativa contare
Nazionale e sovranazionale che ne verrà si terranno
Tra le quindici che le sedici e trenta
Poi ci sarà una discussione che non abbiamo potuto fare
Ma
Consideriamo
Infatti l'intervento del professor l'Ariccia
Come una relazione e poi ci sarà la
La conclusione
Sempre che i lavori né della
Di rifacimento della Sapienza ci permettano
Di
Poter essere ascoltati e di ascoltare
E ci sarà una brevissima relazione di sintesi da chi di chi vi parla
Inizia
La
Ultimamente sessione questa terza sessione
Il professor avvocato Renato Rolle
Né professore di diritto amministrativo nell'Università della Calabria in ci sono molti studenti nei calabresi e dottorandi calabresi bene mi sembra di essere a casa però io ho presieduto il il col so di laurea in giurisprudenza dell'università la di Reggio Calabria allora era a Reggio Calabria sede staccata di Catanzaro e il PAI il mio lo saluto memore e affettuoso
C'era una rivalità
Tipicamente calabrese eccetera eccetera adesso né e
E università della Magna Grecia
Nel sulla giusta e il professor Renato Rolle ne parlerà sulla giustizia amministrativa nella Costituzione e quarantotto e le determinazioni finali a Luino
Questi e venticinque minuti io metterò poi un
Sistema per i venticinque minuti con il timer e le ringraziando Radio Radicale facciamo quest'operazione di
Spostamento dei microfoni in maniera affettuosa e manuale
Grazie
Ringrazio
Devo dire per la seconda volta gli organizzatori di questi incontri che sono forieri di
Occasioni di studio
In particolare professor c'era il professor lanchester per avermi tre invitato a trattare una tematica
In verità che confesso anche chi parla non aveva mai approfondito così tanto perché in un certo senso la dava per scontata
La mia relazione si incentra su
Sostanzialmente due punti che nel primo vorrei tratteggiare
Attraverso l'analisi della
Legislazione e della giurisprudenza quanta continuità o quanta rottura ci sia nel sistema di giustizia amministrativa fino ad oggi
E la seconda è quella di evidenziare elementi di contiguità perché e precedo già le mie conclusioni mi sembrano prepotentemente più presenti rispetto a quelli di cottura
Le ragioni si rinvengono in una serie di motivazioni di tipo eminentemente storico
Intanto la giurisdizione amministrativa il sistema di giustizia amministrativa e a antichissimo
Ovviamente precede di di gran lunga l'avvento la Costituzione repubblicana
In quanto la fondamentale legge mi delle mila sono sessantacinque la numero due mila duecentoquarantotto in particolare l'allegato è che inizia fare intravedere Cossiga dipanare
Una serie di questioni relative a quella spartizione dei plessi giudiziari tra giurisdizione ordinaria di risanamento e amministrativa in modo già abbastanza netto
E debbo dire e anche qui anticipo se posso che quell'impianto
Ormai
Accento sessant'anni
è rimasto sostanzialmente invariato
Cosa accade però
E quali sono poi i prodromi di questa invarianza a fronte di una serie di vinti interferenze interferenze evidentissime dovute al mutamento ovviamente con l'avvento della Costituzione al
Di venire al mio provenire di tutto una serie di
Normazione mi non troppe che hanno inciso sul sistema al modificarsi della struttura dello Stato alle rompere di nuove autorità
Al disco illegale sì dello Stato centrale al nascere di soggetti attorno lo Stato
Ciò nonostante quindi nel mentre si modificava anche la Costituzione
Negli anni più recenti ciò nonostante il sistema di giustizia amministrativa è rimasto sostanzialmente immutato salvo quanto alla sua organizzazione
Cioè rimasto immutato il sistema quanto alla giurisdizione quindi all'ambito della sua giurisdizione
è mutato come vedremo a breve io dovrò citare dei passi testuali dell'Assemblea costituente è mutato quanto alla sua organizzazione cioè alla nascita di
Un giudice amministrativo di primo grado e un giudice amministrativo d'appello a fronte di un unico giudice d'appello al Consiglio di Stato
Dal mille ottocento ottantanove io se non sessantacinque ma diciamo Palmira sull'ottantanove mila novecentoventitré ventiquattro lascia la quarta sezione e però fino all'avvento della Costituzione
In parte figli Rita alla all'entrata in vigore della legge istitutiva dei TAR legge numero mille trentaquattro del mille nove centosettantuno
Nel momento dal quale
Di essa a quo secondo il quale il giudice amministrativo diventa plesso di due giudici primo grado e appello
Quali sono le premesse a questo discorso le premesse si rinvengono tutte nei lavori della Costituente
Le premesse ma anche le conclusioni
Cioè quei lavori che ho dovuto stressare in questi giorni e e complesso lavoro fatto soltanto a volo d'uccello come si suol dire da quei lavori imparato moltissime cose
La relazione predisposta dalla competente sottocommissione
Apposita ed è sottolineare che non appariva opportuno superare il criterio fondamentale caratterizzato
Nella distinzione interesse legittimo diritto soggettivo quello ipotizzato già nel mille ottocentosessantacinque quello chiamato per gli altri affari deputato
A conoscere degli altri affari
Distinzione che si legge negli atti la sottocommissione testualmente
Aveva contenuto sostantivo sostantivo di fondamentale rilievo in quanto secondo la dottrina dominante l'interessi legittimi nella duplice sottospecie l'interesse o cara occasionalmente protetti e diritti affievoliti
Sono intrinseca intrinsecamente diversi diritti soggettivi per la diversa portata la diversa finalità della norma che li protegge
Mentre secondo altre concezioni la giurisdizione amministrativa di tipo obiettivo il contenuto stesso della giurisdizione che muta secondo che abbia ad oggetto la protezione dei diritti soggettivi o la repressione della e legittimità degli atti amministrativi
Questa questione venne sottoposta alla sottocommissione
La quale dopo una discussione Breguet questa volta riprendo anche alle osservazioni professor Benvenuti quindi sulla anche parziale diciamo sulla non lunghissima
Approfondimento su queste tematiche
Si mantiene si mantenne sostanzialmente il contenuto e lei o come espressioni contrarie alla ripartizione fra giudice ordinario e giudice amministrativo furono appunto molto svolto poc'
Si ebbero alcuni contrasti nella Commissione dei settantacinque dove l'onorevole Calamandrei
Eccola si intravede una
Un piccolo iato una piccola frattura una piccola rottura Calamandrei e De proporre la soppressione delle funzioni giurisdizionali del Consiglio di Stato e l'inquadramento dei Consiglieri di Stato nel ruolo dei consiglieri di Cassazione
Ecco relativamente l'istituzione di sezioni specializzate il sì e in Cassazione che nelle Corti d'appello per la soluzione delle controversie tra cittadini e pubblica amministrazione
Testi questa di Calamandrei contrastata all'onorevole Castiglia sul presupposto le caratteristiche di imparzialità e di indipendenza del Consiglio di Stato
Proposte che quest'ultimo il Consiglio di Stato fosse definito giudice ordinario degli interessi legittimi e dunque unico tributario degno di una dimensione parallela a quella ordinaria
Titolare delle controversie avente ad oggetto la tutela dei diritti soggettivi si creava quindi una giurisdizione tipica quella civile quella penale
Deputata a conoscere i diritti soggettivi è un giudice ordinario sembra letto con gli occhi di oggi una cacofonia un giudizio ordinario dell'interesse legittimo
A questa prima diciamo testi se ne contrappone ungulati che si mette in una linea di forte continuità
L'onorevole Leone difatti propose di qualificare come ordinarie sia la giurisdizione civile che quella penale affidate allora al giudice conciliatore al pretore al tribunale alla Corte d'appello la Corte di Cassazione
Sia quella amministrativa attribuita alle giunte provinciali amministrative e al Consiglio di Stato
La discontinuità sta nel fatto che la giurisdizione amministrativa secondo questa tesi sarebbe stata esercitata dalle due organi un un organo
Giudiziario quindi avente i gli embrioni della che le caratteristiche della imparzialità dell'indipendenza è un organo non giudiziario
Non giurisdizionale un organo sostanzialmente amministrativo la Giunta provinciale amministrativa con competenze però parzialmente differenziate
La continuità si rafforza in un intervento successivo del professore Calamandrei
Il quale pur rimanendo nella dei nelle idee precedenti si dichiarò favorevole a discutere sulla permanenza del Consiglio di Stato come organo giurisdizionale
Ecco la continuità dal mille ottocentottantanove stiamo nei lavori
Della Costituzione il Consiglio di Stato e questa tesi proposto dire prevale e prevarrà
Il Consiglio di Stato un mantiene la sua natura di organo giurisdizionale avente una funzione giurisdizionale piena
Direi esclusiva nel senso come unico giudice delle controversie aventi ad oggetto atti della pubblica amministrazione secondo il corredo poiché l'accordo che la
Stessa Costituzione eccetera attraverso la stesura finale negli articoli centotre centotredici della Costituzione
E dunque
Bisognava aggiungere ad un esito ad una conclusione e avviene questo la Commissione dei settantacinque
Affida un comitato ristretto la formulazione di proposte conclusive unitarie
Per circoscrivere la disciplina costituzionale relativa al giudice ordinario e alle altre eventuali giurisdizioni sto citando testualmente alle altre eventuale giurisdizioni
Approvo la Commissione poi ristretta la proposto secondo la quale il potere giudiziario in materia civile e penale ha esercitato i giudici ordinari istituiti e regolati dalle leggi sull'ordinamento giudiziario
In tal modo e in conclusione
E
Questi lavori esclusero che la giustizia amministrativa venti attribuita al giudice ordinario giudice ordinario non sarebbe di non sarebbe diventato un giudice amministrativo
Il che sembrerebbe ovvio agli atti se leggiamo con gli occhi di oggi
Ma la conseguenza era che il giudice ordinario avrebbe potuto giudicare in tema di controversie disciplinata dal diritto civile dal diritto penale ma con esclusione di quelle risolvibili attraverso il diritto amministrativo
Quindi il diritto amministrativo come sostanza come diritto stanziale acquisisce una sua forza il diritto processuale
Viene tramutato dalla Commissione come un giudice specializzato si potrebbe dire speciale si dirà l'aggravante della dottrina
Subito dopo avente all'oggetto appunto gli atti della Pubblica tutti gli atti si dirà dirà la Costituzione poi della pubblica amministrazione attraverso i quali e possibile e
Pensabile proporre ricorso
Un'altra diciamo studio sulla continuità effettuato dalla Commissione della dalla sottocommissione
E
Diretti e che poi passo all'esame la Commissione di settantacinque
Proposte due attività attinenti la giustizia amministrativa
In particolare l'articolo novantatré del progetto di Costituzione prevede espressamente che il Consiglio di Stato e organo di consulenza giuridico-amministrativa per la tutela di giustizia nell'amministrazione
Formula questa dall'idonee a consentire l'identificazione al della giurisdizione al Consiglio di Stato
è un articolo novantacinque nella sua prima formulazione stabiliva che la funzione giurisdizionale giurisdizionale in materia civile veniva attribuita ai magistrati ordinari si confermava la tesi
In Assemblea costituente venne poi sottolineato l'opportunità di un espresso richiamo alla distinzione tra diritti soggettivi gli interessi legittimi ciò che ancora oggi ci rende un unicum nel panorama
Nel panorama anche dei Paesi aderenti europea questa ancora fortissima distinzione di cui tratterò
Nei limiti del tempo tra un po'
Distinzione già proposta dal primo come l'articolo diciannove il progetto di Costituzione
Da un lato venga riconosciuto un legame tra lo schema di norme dall'aberrazione relativa alla identificazione deposizione del governato nei confronti la pubblica amministrazione
Dall'altro la irriducibili età delle posizioni l'amministrato la categoria di diritti soggettivi
Tenuto conto del fatto che l'impostazione i doveri comportamentale da parte dei pubblici poteri non significava la presenza di di diritti soggettivi non significava e non se non se non era sufficiente immaginare
Un un comportamento della pubblica amministrazione ma si parlava espressamente così come si era fatto nella legge due mila duecentoquarantotto del milione nel due mila ottocentosessantacinque Allegato due
L'articolo quattro di altri affari
Ne veniva superata per certi versi mutata la ratio attraverso la identificazione di posizioni di vantaggio nei confronti degli interessati quello che poi diventerà l'interesse legittimo
Non solo per ciò che concerneva la tutela ma anche
Sia dei diritti soggettivi che degli interessi legittimi
L'onorevole commenti propose un ulteriore emendamento che si sarebbe posto in una forma di rottura
Perché ipotizzo questo ipotizzo questa stesura di una di un articolo
Il Consiglio di Stato e gli organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione degli interessi legittimi e anche per la tutela dei diritti soggettivi nelle materie determinate dalla legge
Emendamento approvato dall'Assemblea costituente
Sì conferma con questo emendamento dell'onorevole Conti
Quella che verrà che che veniva giardini in parte individuata ma che poi verrà chiamate verrà fortemente amplificata dal legislatore del di tutto il Novecento
Negli anni Settanta negli anni Ottanta negli anni Novanta soprattutto quella che poi di terra la cosiddetta giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo quella divisione esclusiva tanto Carra
E intanto studiata la Corte costituzionale in una famosa ci famosissima sentenza
Che una pagina di storia di diritto di letteratura si potrebbe anche dire che la sentenza numero duecentoquattro del due mila quattro
Restava un ultimo problema quello di chiudere sui poteri giuristi giù decisionali
Del giudice ordinario di quell'amministrativo per cui si
Fosse un altro ulteriore emendamento in sostituzione dell'originario articolo centotre come previsto
Secondo il quale
Contro gli atti della pubblica amministrazione e dato ricorso all'autorità giudiziaria ordinaria e agli organi e la giustizia amministrativa
Non solo per la reintegrazione diritti soggettivi ma altresì della tutela gli interessi legittimi la formulazione era francamente un po'infelice non passò così in questo testo e continuava
Il giudice competente potrà
Per i motivi di legittimità o di merito stabiliti dalla legge annullare e revocare modificare l'atto amministrativo impugnato a meno che la pubblica amministrazione non dimostri in giudizio
L'esistenza di una ragione di carattere politico che faccia pari al giudice preferibile alla alla reintegrazione specifica la condanna dai danni l'Amministrazione responsabili formazione anche questi impegni cioè non posso nemmeno questa
L'Assemblea decise infine questo risultato
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti interessi legittimi quello che poi diventerà l'articolo ventiquattro
Riprenda ribadì che il Consiglio di Stato è organo di consulenza giuridica amministrativa e di tutela della giustizia nell'amministrazione
Asse affermando in questo modo l'indipendenza dei componenti del Consiglio di Stato e la indipendenza dell'istituzione Consiglio di Stato
Quindi
L'essere divenuto un giudice
Né più né meno che questo
Ancora articolo centotre che il Consiglio di Stato agli altri organi di giustizia amministrativa hanno giurisdizione per la tutela nei confronti della pubblica amministrazione interessi legittimi è nelle particolari ma per indicare la legge anche dei diritti soggettivi
Con planando secondo l'articolo centoundici l'indipendenza di ogni giudice e quindi anche quella dei giudici amministrativi indipendenza lo ripeto fortemente ribadita
Dalla sentenza qui in anni molto successivi nella sentenza questa
Famosa sentenza numero duecentoquattro del due mila quattro
Stabilendo
Infine che contro gli atti la pubblica amministrazione sempre ammessa a tutela dei diritti ed interessi legittimi dinanzi agli organi della divisione ordinaria amministrativa e che tale tutela giudiziaria non può essere escluso limitata per particolari mette di impugnazione
Un discorso a parte e dunque
I lavori si chiudono relativamente all'organizzazione del sistema giustizia amministrativa da parte della Assemblea un discorso a parte
Fu fatto in ordine al contenuto l'articolo centoundici che nella della Costituzione che nella sua forniti dalla formulazione dopo aver ristabilito ad evidenti fieri tipo garantistico lotta alle frodi della motivazione per tutti i provvedimenti del giudice
Prevede una sorta di doppio binario per quanto concerne i motivi deducibili Cassazione
Per le pronunce dei giudici ordinari e speciali dunque le sentenze inerenti la libertà personale il ricorso per Cassazione ammesso
E per violazione di legge per quanto concerne delle pronuncia il Consiglio di Stato ricorso per Cassazione viene ammesso per soltanto per motivi attinenti la giurisdizione
A
Con questa norma ebbe un una profonda novella come noto a tutti con legge costituzionale numero due novantanove estendendo la garanzia del giusto processo a tutti i tipi di processo è perché no lo vedremo tra un po'anche al processo amministrativo
A questo impianto volendo diciamo creare un ponte con l'attualità fa immediata eco un testo normativo di evidente portata
Innovativa per certi venti versi ma in forte continuità con quanto detto che fu la legge duecentocinque del due mila
La legge di innovazione sostanziale di più che altro le relativamente agli strumenti
I dati al giudice agli strumenti processuali affidati il giudice in materia ad esempio di consulenza tecnica i meter risarcimento del danno che ebbe però questo intervento normativo un suo ulteriore
è una sul
Suo presupposto l'assunto nella premessa in una altra sentenza dirompente che ha totalmente rotto gli argini
Del nostro ordinamento giudiziario ovvero la sentenza numero cinquecentodue mila duecentonovantanove nelle Sezioni Unite della Suprema Corte di Cassazione
Cola attraverso la quale con un ragionamento e l'ittico
Ecco anche con un evidente obiter la Corte di Cassazione utilizzando la valvola all'anno clausola generale contenuto l'articolo due mila e quaranta del Codice civile ammette
La
Risarcibilità gli interessi legittimi o meglio fa crollare il dogma della loro irrisarcibilità
Nel mentre di sono però due ulteriori momenti di rottura
Il primo e negli anni Sessanta quindi il sistema di giustizia amministrativa trova così come delineato dalla Commissione dei settantacinque così come delineato dalle norme costituzionali
Ormai diventate parti fonti del nostro ordinamento che cosa accade accade che
La Corte costituzionale su interessate sì della questione
Chiara la incostituzionalità di una legge che era la legge
Posto a fondamento bella sopravvivenza delle giunte provinciali amministrative e quindi l'ordinamento si trova di fronte a una la Puglia un vulnus gravissimo
Perché con le notissime sentenza del ventidue marzo mille novecentosessantasette numero trenta venti aprile il numero
Trentatré e ventisette del sessantotto il numero quarantanove sì la Corte costituzionale dichiarò la
Incostituzionalità delle disposizioni che regolano la istruzione il funzionamento l'organizzazione l'istituzione l'organizzazione e funzionamento e la Giunta provinciale amministrative
Rilevando il contrasto con le norme della Costituzione sia in ordine alla composizione quindi dei soggetti chele componevano sia per quello che concerneva la competenza di questi organi
Sia relativamente al processo che si svolgeva dinanzi agli organi medesimi
A questa rottura
Se così possiamo dire secondo la quale il Consiglio di Stato quindi ridiventa unico giudice delle questioni amministrative unico giudice dichiarato la Costituzione come giudice perché indipendente e imparziale
Centouno centotredici entro tredici della Costituzione e
In assenza di un altro organo che si occupasse di questioni amministrative il legislatore prende atto della
Della situazione è in verità
Intenderà rende effettiva la disposizione contenuta nell'articolo centoventicinque della Costituzione è nel mille centosettantuno con la famosissima legge mille trentaquattro
Il problema viene affrontato e risolto si istituiscono i tribunali amministrativi regionali
Qualificati organi di giustizia amministrativa di primo grado con circoscrizioni a base regionale comprendenti le Province facenti parte delle singole regioni
Attraverso l'attribuzione alle Sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato di una competenza di secondo grado avverso le pronunce emesse dei primi
Dandosi possibilità al disposizione contenuta
Nel secondo comma dell'articolo centoventicinque della rete della Costituzione aumenterà il quale
Nella Regione sono istituiti organi di giustizia amministrativa di primo grado secondo l'ordinamento stabilito dalla legge La Repubblica
Il sistema bene definitivamente delineato
La mia
Le decisioni della Assemblea costituente trovano attraverso la legge
Mille trentaquattro e settantuno con questa apparente si può dire è questa Stura dato alla Corte costituzionale nella obiettiva esattissima dichiarazione incostituzionalità di un organo che fungeva dal giudice ma giudice non era
Perché di imparzialità non non se ne vede da la luce
Nascono questi i giudici
Declinati sotto l'egida delle garanzie dell'indipendenza ma forse ivi di indipendenza della quale e in parte si può realmente dire
Un ulteriore momento di rottura ma soltanto apparente sia
Negli anni Novanta
Due
Discipline
Relative al pubblico impiego
Spaccano
E qualcuno disse spacchettare o no
Il sistema di giustizia amministrativa
Perché eliminare uno tutta la giurisdizione amministrativa in materia di impiego pubblico decreto legislativo ottanta del novantotto primo fra tutti e decreto legislativo il il famosissimo decreto novantatré
Delle calate a lato della condizione storica particolare sia l'uno che l'altro secondo il decreto di decreti secondo il quale relativamente alla modificazione al rapporto di lavoro con le pubbliche amministrazioni
Tutta la giurisdizione amministrativa in materia di impiego pubblico viene attribuita al giudice ordinario così
Rompendo una tradizione antichissima sin dal mille centoventitré ventiquattro attraverso la quale il giudice amministrativo era nasceva il sì confermava giudice dell'impiego pubblico
Questo sembra un momento di rottura per perché dico apparente
Perché a fronte di questa evenienza il legislatore anche
Per ragioni di tipo strutturale complessivo praticamente alla finanza relativamente alla mutamento dell'economia di quel tempo
Erano gli anni delle privatizzazioni e liberalizzazioni il legislatore anche sulla scorta di intervenienti europee e decide di
Ok a bene grazie il legislatore decide di istituire nuovi soggetti nuovi organi dotate di indipendenza dal potere politico le cosiddette autorità amministrative indipendenti
Professor prelievi parlò di è rompere delle autorità indichiamo i sedili indipendenti gli atti dei quali sarebbero stati soggetti così come furono alloggio visione amministrativa in via esclusiva
Sul presupposto secondo il quale
Coerente negli atti emanati da cui soggetti impinge estero su questioni attinenti diritti soggettivi e non interessi legittimi
E se due società litigano l'una con l'altra la questione di diritto e non è ma questo interesse legittimo
Infine
Perché
Posto dire che complessivamente il sistema di giustizia amministrativa sin dalla sua istituzione con il rafforzamento contenuto norme costituzionali
Delinea seppur nel club chiaroscuri che ho cercato di mettere in luce nell'altalena
Che obiettiva delinea una forte continuità col passato quindi un'istruzione
In forte continuità ma in primo luogo
Per la stessa forse cogenza del norme costituzionali di tutte le scuse incostituzionale costituzionali denaro interpretazione successiva per il tramite della legislazione ordinaria che ne è stata poi interprete
Legge duecentocinque del due mila e qualche anno ormai addietro commenti la cui la sua codificazione il codice
Del due mila dieci in primo luogo in secondo luogo perché e se va la giurisprudenza confermare questa continuità l'UE una serie di sentenza della Corte costituzionale ma in particolare la sentenza duecentoquattro
Assieme a questa anche la giurisprudenza europea in materia ad esempio di appalti pubblici che ha rafforzato nonostante i libri di azioni
Tra sistemi differenti il sistema di giustizia amministrativa interna ad esempio appunto in materia di appalti pubblici
In terzo luogo ad opera della stessa giurisdizione amministrativa dello stesso Consiglio di Stato
Che
è stato ed è ancora creatore di diritto quindi come si si Autority entrassero a se stesso un sistema abbassi linfatici in qualche modo che comunicano però gli uni con gli altri
E che ha avuto nella storia delle pubblicarla complessiva la possibilità la volontà di affermarsi con forza
Con vigore è perché no anche con rigore grazie
Professor roller per la sua chiarezza lucidità di terminare
La dicendo alla giustizia amministrativa nel costituzione Soria costituzionale della Repubblica i le determinazioni finali c'è un accenno che citerà la possibilità poi
Con la
Terza
Ultima relazione quella del dottor Rosso di collegarci alle giurisdizioni sopra nazionali ed internazionali lì ma c'è anche il diritto che questa forte continuità si collega con la struttura la cultura giuridica da un lato
Della famiglia di Continental loro e di civil law da nulla altrove e la
Continuità virgolette dello Stato chiuse le virgolette
Amministrativo e qui poi in
Commenti finali sono
Lo sente debbono vincere negli anni statisti
O un idee costituzionalisti Iezzo indietro non centri Battista
A questo punto passo immediatamente con spostamenti progressivi del microfono la parola alla
Professoressa Irene Sigismondi su un docente di Storia del Diritto Italiano ius diciannove noi abbiamo
Versano
E la Pomoni nazifascista e vede vede che le ho fatto un errore però inoltre sul
Sul sito del MIUR
C'era a esistere
Lei esiste lei vive
Agli allacciabili alla Sapienza ce ne sono due anni
Difficilissimo ecco no no è stato
Adesso questa da conoscenza ancora più approfondita del mondo più giuridico romano qual è il suo settore scientifico disciplinare informatica giuridica informatica giuridica Tizio
No no vere so che c'entra nella la giurisdizione contabile tra Stato apparato Stato-comunità ma poi ricordo bene che l'istituto di informatica giuridica
E di teoria dell'interpretazione né che che era
Era
Da quest'altra parte in sostanza l'Iran viciniore alla Facoltà di Scienze Politiche adesso c'è da fare informatica
Depotenziato Torchio via dell'informazione scusate per via dell'interpretazione abiti ma poi da Vittorio flussi
Fondato a suo tempo passo
Sono abbastanza
Grazie Presidente
Prego venticinque
Grazie
E
Concludo anche le osservazioni sull'istituto di teoria dell'interpretazione e la mia
Afferenza a quel luogo
Per molti anni con continuità anche nel presente rispetto alla di informatica giuridica
Lì
Dopo Frosini è stato
Prevede direttore il professor Modugno oggi Giudice della Corte
Il quale mi affido alle cure del professor Cerri organizzatori del convegno di oggi e arriviamo altri esempi di taglio informarsi su quello che ha sopperito Sicilia
Ma si spiega
Nella biografia auspico farà francese dar voce
Va bene perché Modugno è stato fu funzionario della IBM a suo tempo e quindi si spiegano alcune cose anche con la biografia siamo quinto anche per la biografia aspettano arriviamo alle istituzioni
Nel loro o di venire è in questo caso
E la relazione mi è stata affidata a un grande onore delicatezza insomma
Tenterà di tracciare le linee essenziali è relativa al legame fra la magistratura contabile e questo periodo storico che sta Cavallo
Fra
La storia costituzionale repubblicana la continuità allo rottura tra il presente e il passato o fra il passato e presente nel
Magari parliamo del presente poi guardiamo indietro
Quindi vi sono diversi profili che possiamo
Seguire per poter dare alcuni elementi di riferimento in questo tema né sicuramente
La nostra corte dei conti è una delle istituzioni più risalenti la prima dell'Italia unita perché nasce con questa legge del mille ottocentosessantadue
Ed è
Forte e continua nel tempo quindi il suo è un aspetto che se volessimo dare subito una definizione un aspetto di continuità tecnico ma è anche di forte innovazione
Quindi la Corte dei conti
Iniziamo con
Con questa consacrazione all'inizio dell'Unità d'Italia nel Regno vede le sue leggi
Organizzative nel mille novecentotrentatré e quindi in pieno ventennio
E comunque
Resiste nel tempo ed è portatrice di una delle funzioni più delicate che quella di controllo
La sua matrice costituzionale si legge negli articoli cento e centotre
Che sono anche un po'il il trend unione fra il passato e il presente sicuramente
La forma di controllo l'avallo e la forza di questo elemento di controllo viene inteso
Dai magistrati contabili come un potere dello Stato perché deve essere garantito al di là dell'Esecutivo e del legislativo tuttavia questa assolutezza non è nella costituzione
Ed è modulata ed imbrigliato ha in un sistema di norme che la rende armoniosa con una serie di
Di misure di di di attuazione
Quindi abbiamo e la la nascita del giudizio di conto è la principale funzioni di controllo sul bilancio dello Stato ma con il tempo si vanno configurando alcuni aspetti molto delicati
Perciò il modello
Amministrativo di controllo come forma diretta si affianca al modello giuristi giurisdizionale
Quindi l'inizio contabile informa giurisdizionale affianca Judith si affianca al giudizio invece dalla forma di controllo amministrativa quindi anche su questo la Corte dei Conti porta una peculiarità una natura
Ambivalente
Quindi non soltanto si guarda come vengono resi conti ma
Nasce l'esigenza di verificare il perché
Vengono resi i conti in un certo modo
E quindi sorge la responsabilità contabile quindi un ulteriore aspetto che si va ad intrecciare anche con i temi del diritto amministrativo e della responsabilità amministrativa
Ma a che fare in modo diretto e stringente
Con il danno erariale cioè il danno provocato al bilancio dello Stato
Danno erariale
E qui arriviamo i primi segni
Di
Interferenza con la l'ingresso della Costituzione e della nuova
Modalità di lettura della legalità e legittimità
Che
Nel tempo se vogliamo proprio in quegli anni gli anni Settanta di rottura maggiore dal punto di vista politico nella storia
In quegli anni si realizza anche l'idea
Di un danno
Non più soltanto tecnico al bilancio quindi alle forme tecniche al formalismo del rispetto delle regole ma anche un danno che vada a colpire lo Stato comunità
E questa intuizione viene poi portata avanti fino ad essere ripresa dalla Corte costituzionale nel novantacinque
Facciamo un piccolo passo indietro la distinzione fra Stato Governo è stato comunità è stata introdotta e sviluppata da Costantino Mortati che nelle sue istituzioni la far risalire
Anche al secolo precedente quindi la ricca la ricorda e la riporta come una forma
Di dialettica buona all'interno dello Stato che ha una parte di apparato invece una parte
Di comunità cioè l'insieme dei soggetti pubblici e privati che esercitano autonomia garantite dalla Costituzione
E quindi poiché tali autonomia e scrive Mortati possono assumere un diverso contenuto
Secondo che attengano alla sfera del diritto privato o implichino l'esercizio di poteri rientranti nell'ambito degli interessi pubblici dello Stato Governo
Ciò necessità ciò determina la distinzione appunto dello Stato comunità in due sottocategoria una
Costituita dalle autonomia e di diritto privato e l'altra dalle autonomie di indole pubblicistica
Quindi
Nella nella inclusione di questa di questo Stato comunità all'interno della lettura dei compiti di controllo della Corte dei Conti troviamo in luce quello che
Garantisce
L'articolo novantasette della Costituzione cioè il principio di buon andamento
E così infatti che con le riforme del mille novecentonovantaquattro che proiettano già alla Corte dei conti in una dimensione europea
Infatti la Corte dei Conti fa parte dell'INTOSAI che l'insieme sotto l'egida dell'ONU di tutte le istituzioni superiori di controllo mondiali conta oggi circa centonovantuno membri
La Corte dei conti italiana anche essa fa parte di questo entourage ed è anch'essa è chiamata a verificare
Nell'ambito della sua giurisdizione e delle sue funzioni di controllo funzioni primarie di controllo niente osservare e affiancare
La Corte dei conti europea istituita nel settantotto e con la legge delle leggi del mille novecentonovantaquattro viene consacrato questo anche questo ulteriore aspetto
Della Corte dei conti nell'ordine della
Miele
Del controllo sulla gestione dei fondi europei
Questo è un aspetto molto interessante perché rappresenta
Ecco il legame con l'informatica anche il futuro della gestione dei fondi e quindi il futuro della lotta all'evasione e della lotta alle irregolarità fiscali
E in questo senso ci sono degli strumenti di coordinamento a livello di Corte dei conti europea e di euro sai che l'organismo dell'INTOSAI a livello regionale europeo istituito molti anni dopo l'istituzione dell'INTOSAI mille novecentonovantuno mila Rimini con Maastricht e dintorni
E la Corte dei conti italiana diviene quindi uno
Un mi attore di questo scenario europeo
E la sua funzione di controllo viene messa per la prima volta in discussione con
Una serie di ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale
Che portano alla notissima sentenza numero ventinove del novantacinque
A una sentenza molto importante perché parla anche dei presupposti
Di legittimità costituzionale del decreto legge e quindi segna un po'l'inizio
Di quella giurisprudenza della Corte in tema di decreto legge ebbene siccome la riforma era iniziata con decreto legge si era posto in dubbio il presupposto di necessità ed urgenza per intervenire ma a prescindere da questo profilo l'oggetto era proprio
La legittimità costituzionale di poteri della Corte dei conti
E ci sono dei passaggi della Corte costituzionale nel novantacinque che
Riferiscono proprio il tema del presidio dello Stato comunità quindi la Corte dei conti come soggetto che chiamato
A effettuare il controllo nelle forme stabilite dalla legge il controllo sulla gestione finanziaria degli enti su cui lo Stato contribuisce in via ordinaria
Ed è volto al garantire
Il rispetto della legittimità da parte degli atti amministrativi e della corretta gestione finanziaria
Con un
Con
Funzioni in senso espansivo
Come organo posto al servizio dello Stato comunità e non soltanto dello Stato Governo
Quindi la Corte costituzionale fugare ogni dubbio sul ruolo che la Corte dei conti deve assumere con questa riforma del novantaquattro in relazione alla proiezione sul futuro
Tuttavia
Ci sono state
Molte anche letture attente di questa sentenza che hanno colto nel riferimento al controllo sulla gestione sul buon andamento
Una fondamento non costituzionale
Dell'intervento della Corte costituzionale Corte dei conti in materia di controlli e quindi hanno
Stabilito che la legittimazione in questa materia derivasse soltanto dalla legge dalla lettura della sentenza della Corte
Per questa ragione
In un successivo intervento che ha a che fare con la successiva sentenza di due anni più tardi del novantasette
La Corte
Introduce ulteriormente questo principio ovviamente io rimando al testo scritto perché
è interessante qui il
La andando a messa in discussione veniva da parte non delle sezioni insomma non degli
Delle Regioni ma da parte di enti gli enti sottoposti al controllo della Corte dei conti e veniva sollevata la questione dalle Sezioni Unite della Cassazione
E chiaramente
La Corte Costituzionale ribadisce le competenze della Corte dei conti
Che succede con
Una serie di sentenze a partire appunto dalle riforme del bilancio dello Stato duecentosessantasette due mila sei
E una serie di sentenze successive dalla centosettantanove del due mila sette la duecentonovantuno del due mila otto a scansione quasi annuale la Corte Costituzionale torna
Sempre a riconoscere il ruolo della Corte dei conti come collante e di garanzia di queste sue funzioni di controllo
Questo tema ovviamente ci proietta ancora una volta nel futuro perché
Sono gli anni del fiscal compatta siamo alla vigilia della crisi del due mila undici a cui abbiamo fatto riferimento all'inizio di questa giornata di lavori
E la Corte dei Conti ancora una volta viene chiamata dal legislatore ad un'ulteriore scatto nostri ore colpo di reni
Avete presente il tema dei costi della politica
Con decreto legge poi convertito ed è il numero centosettantaquattro del due mila dodici la Corte è investita la Corte dei conti è investita del controllo sulle spinse dei Consigli regionali quindi
Un tema dei gruppi politici dei Consigli regionali che è squisitamente politico
E dunque il suo ruolo di presidio della legalità si estende anche a garanzia dei consociati in questo senso
Il denaro pubblico deve essere gestito in modo coerente con le funzioni adesso finalizzate
E lo stesso dicasi per l'estensione dei controlli in materia di enti
Che riguarda
Tutto il denaro maneggiato per ragioni pubbliche
Quindi su questo tema chiaramente si aprono perché c'è una un conflitto di attribuzioni su questa materia pendente dunque la la materia è sempre sempre in fermentare in fermento
Il fermento in fibrillazione
E e il danno questa nozione di danno erariale la Corte dei Conti Lai stesa anche al danno all'immagine danno
Alla addirittura la sottrazione di risorse intese come emerge lavorative in costanza di rapporto di lavoro
Ma l'indagine che viene fatta chiaramente trova i suoi presupposti civilistici e nel principio di causalità nell'elemento soggettivo di dolo o colpa e dunque a tutte le caratteristiche di una giurisdizione civile ecco quindi perché
La
La sua continuità con l'ordinamento non è stata mai davvero messa in discussione
è la la Corte dei conti è un'istituzione di cui abbiamo bisogno si colloca in un momento storico oggi che
Cita questo quadro anche nell'ambito della governance europea
In tema di riforma del bilancio per
Attuare il fiscal compatta pompata e modificare i criteri del bilancio invece preesistente anche a vantaggio
Della riforma del patto di stabilità interno il presidio è sempre
Dato da una serie di attività di controllo preventivo che sono più ridimensionate nel tempo rispetto
Ai primi anni della costituzione
Ma che hanno invece una forte valenza in ambito successivo il controllo successivo
Anche se noi leggiamo le la relazione sulle attività per il due mila diciassette quindi un documento programmatico che fa alla Sezione di controllo per gli Affari comunitari ed internazionali ci rendiamo conto
Che non soltanto saranno oggetto di relazioni al Parlamento
Soprattutto il bilancio dell'Unione europea e i flussi finanziari provenienti e ritorna anche all'Unione europea perché devono essere gestiti secondo criteri di efficienza economicità
E e buon andamento
E ma anch'io appunto secondo i criteri di sana gestione finanziaria presidiati dalla Corte dei conti europea con cui c'è sempre un costante dialogo
Ovviamente nella loro articolazioni le politiche europee sono oggetto costante di monitoraggio da parte della Corte dei conti italiana
Ma anche c'è questo discorso di internazionalizzazione per cui
La Corte dei Conti ha anche un ruolo all'interno dell'INTOSAI dell'euro sai di questi aggregazioni regionali ed internazionali degli oneri degli organi di controllo superiori che possono avere matrice
Anglosassone e si chiameranno o ditta o possono avere matrice latina e si chiameranno Corte dei conti
Pur sempre però con le sue garanzie di indipendenza solo in parte compromesse da una quota
Di magistrati di nomina governativa che un'anomalia
Nel nostro sistema per come siamo costruiti in base insomma in linea nelle regole e dell'indipendenza della magistratura
Ma che è invece in impresa piena continuità con per esempio l'ordinamento francese in cui ciò
E più
Consueto
Dunque
Le nostre nelle osservazioni riguardano appunto il la
Riforma della Corte dei conti
Recentissimo modella luglio dell'anno scorso il Codice di giustizia contabile che segue di cinque anni il Codice della giustizia amministrativa ecco quindi rappresenta una forma di evoluzione
Dell'ordinamento in senso più garantista dal punto di vista formale perché sono tutti i principi che già
Ovviamente esistevano nel nostro Stato di diritto inteso in senso ampio
E poi dobbiamo anche insomma pensare alla dimensione appunto di collegamento con la realtà europea che ci pone
Come elemento di connessione fra le politiche di gestione finanziaria interni e quelle invece che utilizzano fondi comunitari
Dunque la continuità e la rottura rispetto al passato sono date Sinigaglia sia da interventi normativi a presidio di queste funzioni che fino ad oggi sono stati validati dalla Corte costituzionale motorizzato molto
La conclusione
L'idea di un intervento della sessione precedente che parlava del pericolo o di dare eccessiva cieca fiducia alla Corte costituzionale dobbiamo essere sempre essere
Essere critici e sviluppare il pensiero critico sia ovviamente questo presidio viene viene dato dalla realtà delle cose quindi dalla dimensione storico economica sociale che ci circonda e che crea i presupposti per la
La continuità nella rottura perché sono tutti fenomeni che un tempo neppure si immaginavano oggi il nostro bilancio per buona quota se ne va in Europa e ritorna per mezzo di fondi europei quindi è importante presidiare tali flussi finanziari
Questi sono gli spunti che volevo raccogliere ho concluso e passo la parola al Presidente
Laforgia insolenza risparmiato circa sette minuti noi poi distribuiremo non poteva fare altro
Si è occupata di Corte dei conti né statale cavouriana mentre parlando da destra storica adesso passiamo la parola professor
Gianpaolo Dozzo
Le che professore di diritto costituzionale nell'Università di Trieste io gli ho già detto e non lo dirò autori perché mi sento particolarmente legato
A Trieste che salutiamo
Il maestro il professor Conso professor Bartorelli che si lega università come quella di Pavia
Che
Vi è anche molto cara né e ci parlerà delle giurisdizioni nazionali e quelle sovranazionale alla fine Kenya relazione del professor Giorgio
Inizieremo un veloce dibattito
Sulle sessioni nei precedenti e su questa sessione privilegeremo questa sessione naturalmente perché siamo
Monnet terribilmente
Nazionalisti né e né poi ci saranno brevissime e sintetiche conclusioni grazie professore a lei
Grazie grazie mille Presidente grazie anche dalle dell'invito slancio estere anche al professor c'era e che è l'altro mio maestra sia dal professor Balzano quindi lo ringrazio
Far decollare io sono adesso facendo dei Foppa accademici a
Lei ha una coppia di genitori adesso sei ecco all'interno
Una doppia discendenza
Molto se no scrivere quel cordate come diceva la qualcuno e importantissimo meglio anche tre
Però sicuramente un fattore di arricchimento e grazie anche all'ampia che organi
A questo
Adesso mi pare abbia dato molti buoni frutti
Mi è stata affidata un tema molto vasto quindi visti i tempi anche se sono stato costretto ad imitarlo necessariamente come oggetto e dagli ero anche qualcosa rispetto a quello che mi ero
Prefisso di dirvi
Intanto rapporto tra giurisdizioni nazionali e sovranazionali privi leggerò anche il rapporto tra Corte costituzionale e Corti europee anche se non mancherà qualche accenno anche I giudici comuni che comunque hanno avuto una parte molto importante in questa relazione
Dall'altra parte come terreno di intersezione privilegiato mi occuperò in particolare
Del terreno dei diritti dove le giurisdizione europee
Hanno più interferenze con quelle interni quindi mi occuperò un po'di rapporto tra Convenzione europea dei diritti dell'uomo Carta dei diritti dell'Unione europea rispetto alla giurisdizione interno
Sinteticamente io procederei a un'analisi differenziale magari correndo il rischio di ripetere qualcosa di noto tra corte di europea dei diritti dell'uomo e Corte di giustizia
Per poi passare a dire qualcosa sui rapporti di collaborazione che spesso ispirano giurisdizioni interne internazionale unitamente però a momenti di e conflitto che anche sono presenti e di criticità che sono presenti nel rapporto tra le giurisdizioni
Prima qualche spunto una NATO un diciamo cerchiamo di guardare in controluce le due giurisdizioni
Corte dei diritti dell'uomo e Cordero per intero e Corte di giustizia in primo luogo differenze di funzioni
La corte dei europea dei diritti dell'uomo nasce come corte che viene diciamo così che è chiamata a tutelare i diritti enunciati almeno
Nella Convenzione europea dei diritti dell'uomo
E peculiare in questa convenzione e la presenza di un organo giurisdizionale che la Corte europea dei diritti dell'uomo
Ragioni storiche hanno in qualche modo ecco miei farò pochi riferimenti storici anche per
Compete per motivi di competenza ma cercherò di fare vedere un po'qual è l'evoluzione dei rapporti
Qui soccorrono le ragioni storiche perché la Corte la Carta europea era Consigliere per i diritti dell'uomo nasce proprio con l'intendimento in qualche modo dichiarato
Di sottrarre la tutela dei diritti ai singoli Stati e di portare la tutela dei diritti in sede internazionale
Ed è interessante notare che lo stesso preambolo alla convenzione che dice che
Da una parte il fine che si propone la convenzione è quello di creare un'unione tra gli Stati europei
Dall'altra il mezzo che utilizzo è quello di tutelare i diritti umani e di questi diritti umani peraltro a convenzione
Ne tutela alcuni c'è un riferimento anche alla dichiarazione dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite
Ma la Convenzione europea dei diritti dell'uomo si riferisce solo alcuni di questi diritti e in particolare ad alcuni diritti che più si prestano alla tutela giurisdizionale tanto a segnalare anche la centralità Della Corte della Corte che diciamo così è parte essenziale del sistema
D'altra parte la Corte di giustizia tutta tutta un'altra funzione perché il giudice del diritto dell'Unione di cui deve garantire la uniforme interpretazione nell'ambito degli Stati membri
E quindi è una funzione che si muove all'interno di un sistema
All'interno di un sistema che la stessa Corte di giustizia ha riconosciuto fin dalle
Vecchie sentenze faccio riferimento per esempio a valle vanga and los del sessantatré come un ordinamento giuridico di nuovo genere ecco nell'ambito di questo ordinamento giuridico la vocazione della Corte di giustizia è assicurare
La diciamo così l'uniforme interpretazione del dire
Tu dell'Unione
Punto secondo diciamo operatività della Convenzione europea e della Carta dei diritti del dell'Unione europea e presupposti per a dire alle Corti
Sono molto diverse da una parte la Convenzione ha un'efficacia generale la Convenzione europea dei piano ma efficace assolutamente generale giudice presupposti sono che una persona abbia
Subito una lesione di un diritto ad opera di uno Stato dall'Autorità
Statuale data questa premessa il singolo perché questo è l'accesso privilegiato dalla Corte di Strasburgo può a dire
Alla Corte di giustizia quindi alla Corte scusate di Strasburgo e quindi è un requisito diciamo è una competenza assolutamente generale dall'altra parte invece affinché
Sì verifiche nel presupposto di operatività della Carta dei diritti dell'Unione europea bisogna rientrare in una di quelle materie di competenza dell'Unione perché lì
Il principio cardine il principio di attribuzione
Ed è un concetto ovvio nella giurisprudenza di Lussemburgo da Corte a Lussemburgo ribadito in una famosa famosa abbastanza nota sentenza
Acclamiamo
Abbastanza recente del due mila e tredici in cui chiarissimamente la Corte la cito testualmente dice i diritti garantiti dall'ordinamento giuridico dell'Unione
Si applicano in tutte le situazioni e disciplinate dal diritto dell'Unione e non fuori dai DS
Quindi ogni tanto può succedere anche in sede giurisdizionale qualche giudice cita la Carta dei diritti dell'Unione europea ma se non si mette in una materia che rientra nel materie di competenza dell'Unione
Ho materie in cui gli Stati applicare il diritto dell'Unione questa carta non può trovare applicazione
Terzo punto
è Setti diciamo così della delle carte chiamiamole così delle due carte e della giurisprudenza del due Corti negli ordinamenti interni
Anche qui
E di sono molto diversi se non altro per un motivo fondamentale
Gli effetti della Convenzione europea dei diritti dell'uomo né in ogni singolo ordinamento sono governati da ogni singola ordinamento e sono governata in maniera diversa
Tanto per fare l'esempio abbastanza clamoroso in Francia la Convenzione europea dei diritti dell'uomo meno applicata dai giudici indirettamente i quali in caso di contrasto applicano una convenzione disapplica nel dibattito in
Per quanto riguarda il nostro caso voi lo
Lo sapete immagino comunque ci sono la la convenzione per interrompo è un trattato internazionale quindi fino al due mila uno avuto
Lo Stato si è trattato internazionale a cui ed statali se data esecuzione con legge ordinaria
Anche se la Corte costituzionale stessa in diverse sentenze ha riconosciuto
Eminente ruolo interpretativo vi segnalo la sentenza d'esempio trecentottantotto del novantanove
Tutto cambia nel due mila uno soprattutto dopo che la Corte costituzionale nel due mila e sette ha dato diciamo una lettura diciamo della riforma del due mila uno e qui allora
Si arriva a considerare la Convenzione europea come ogni trattato internazionale
Come una fonte in qualche modo interposta e quindi le leggi hanno da essere conformi a questa fonte e c'entra e diventa centrale il ruolo della Corte costituzionale
Dall'altra parte invece come vi dicevo la
L'efficacia della Carta europea dei diritti dell'uomo e del sentenza Corte di giustizia sono effetti che uniformi in ogni Stato dell'Unione
Cioè operano allo stesso modo le fonti comunitario dell'Unione europea e le sentinelle gli effetti delle sentenze della Corte di giustizia sono gli stessi in ogni Stato
Ha detto per quanto riguarda in particolare gli effetti Darko delle sentenza Corte di giustizia questi effetti cosiddetti di Cosenza di autorità di cose interpretata come si usa dire
La stessa nostra Corte costituzionale ha riconosciuto che hanno gli stessi effetti delle fonti comunitarie quindi un effetto diretto a cui provvede il giudice
Perché il giudice interno e anche giudice europeo e quindi giudice interno applica pacificamente
Norme europee immediatamente efficaci e anche badate bene le sentenze della Corte di giustizia
Ultimo punto differenziale ma ci sono elementi di differenziazione anche di omogeneità il ruolo dei giudici ruolo dei giudici per quanto riguarda la Corte di Strasburgo un po'più defilato che ho detto l'accesso e del singolo
Però questo non vuol dire che i giudici siamo tagliati fuori
Primo e anche a prescindere dal protocollo sedici che è stato di recente sottoscritto perché deve ancora entrare in vigore in cui i giudici avranno l'opportunità di fare un rinvio
Qua un possibile diciamo a rinvio pregiudiziale in cui si chiederà la Corte in particolare un procedimento per il su cui adesso non abbiamo tempo di soffermarsi ma che vedrà investita la Grande Chambre addirittura di questo parere e sarà un parere preventivo che il giudice
No in una fase incidentale del processo chiedere alla corte la corte poi rinvierà al giudice badate bene non sarà vincolante però tutto sommato sarà anche un modo probabilmente nell'ottica della Corte di Strasburgo per deflazionare il contenzioso
E ancora ruolo dei giudici non è di poco momento perché la Corte costituzionale ci insegna da tempo che
Accanto all'interpretazione costituzionalmente orientata c'è anche il l'interpretazione convenzionalmente orientata
E ancora ci torneremo sopra rapidamente dopo I giudici spetta ancora un compito importante sceverare nell'ambito di della giurisprudenza di Strasburgo quella che è la giurisprudenza consolidata
Da quella che non è la giurisprudenza consolidata
Perché nella sentenza della Corte costituzionale nella sentenza quarantanove del due mila e quindici ha detto il giudice
è nove passivo recettore della giurisprudenza di Strasburgo ma deve seguire solo quella consolidata e quindi distinguere quella che è consolidate non consolidata spetterà al giudice
Non serve dire invece che per quanto riguarda la Corte di giustizia ruolo centrale del giudice perché
Per quanto vi siano diversi modi di accesso alla Corte di giustizia va da sé che quello attraverso il rinvio pregiudiziale è quello che
Statisticamente è più frequente è quello che
Attraverso cui viene investita più frequentemente la Corte di giustizia
Si diceva dopo questa sommaria sicuramente analisi differenziale del ruolo delle due Corti e del due gatte si diceva che ci sono nell'ambito dei rapporti
Tra appunto
Tensioni interne e giurisdizione europea in momenti di collaborazione
E momenti di conflitti in qualche modo mi ritorna appunto l'idea di da cui è partito il convegno continuità e rottura ecco qui in qualche modo seri si riproduce questa dicotomia
In qualche forma cioè momenti di collaborazione di conflitti nella misura in cui soprattutto in materia di diritti
è difficile che non sia una intersezione che non ci sia un'interazione tra giurisdizione interna e giurisdizioni nazionali una dell'una o di entrambe
Le corte
Quello che è certo è che sotto un profilo sostanziale sicuramente dottrine abbastanza unanime
L'apporto delle giurisprudenza delle
Giurisdizione europee ha portato a un
Arricchimento
Delle garanzie e su questo direi che ci sono pochi dubbi anche se in riferimento ad alcuni di questi apporti
Probabilmente anche la nostra Corte avrebbe potuto arrivarci però se non altro in certi casi no però anche dove avrei potuto arrivarci evidentemente il fattore di stimolo delle corti sovranazionali è stato decisivo
Per quanto riguarda la Corte di Strasburgo e esemplificando molto rapidamente ci sono molti esempi che si potrebbe fare mi atterrò ad alcuni esempi le rimando anche
Segnano poi
Rimando anche alla relazione scritta eventualmente alcuni esempi in cui la Corte di Strasburgo agisce non tanto per decidere un caso singolo come fa di regola ma caso in cui ha segnalato delle disfunzioni strutturali che sono quelli che
Hanno dato adito poi anche a un'interlocuzione con vari organi
Basti pensare al di là ecco caso
Storicamente più risalente forse quello del principio di ragionevole durata del processo che ha dato luogo a diverse riforme legislative addirittura la riforma costituzionale a un caso secondo me interessante molto interessante quello della
Della catena di pronunce della Corte di Strasburgo in tema di indennità di esproprio in caso di Dio intende espropri tra virgolette illegittimi ecco
Ho dato luogo quella sentenza score Dino del due mila sei su cui si sono est innestate sullo stesso tema anche le sentenze gemelle anche qui la nostra Corte costituzionale aveva una giurisprudenza corposo in tema di
Indennizzo Di Serio ristoro la sentenza cinque dell'ottanta e altre pronunce della Corte però è vero che
Se non ci fosse stato provente questo intervento della Corte di Strasburgo il problema non si sarebbe risolto e per ricordo solo ecco pervenire alloggino prospettiva evolutiva e
Nel due mila e quindici la Corte costituzionale è stata nuovo chiamata intervenire sul testo unico legge espropriazione su una nuova forma di
Diciamo così di disciplina della della occupazione acquisitiva o come la chiama scusa
Gli amministrativista sanante eccetera e guarda caso si è ricca si è ha fatto un interpretativa di rigetto dove ha richiamato proprio ha detto sì va bene questa disciplina a patto che rispettiamo però i principi che ha enunciato la Corte di
Strasburgo
E ancora
Caso Torregiani e troppo noto forse per essere interesse del richiamato però anche qui è interessante vedere il prima il dopo prima c'era stata una sentenza della Corte di inammissibilità
La sentenza di quelle che parlava prima mi pare benvenuti o di quel trenta per cento sentenze inammissibilità però certe volte queste sentenze sono partitamente significative perché qui è un ente è una sentenza di
Incostituzionalità accertata ma non dichiarata quindi
Era una sentenza pesante di intenti inammissibilità e vedete lì questo non posso humus come diceva Elia era stata pronunciata dalla Corte
E e invece la dove non è arrivata la Corte costituzionale è arrivata la Corte di Strasburgo con la Torregiani
Ma badate bene poi c'è anche un dopo qualche ad esempio recentemente d'accordo in un caso
Riguardante l'ergastolo nell'applicazione del Torre Gianni Verga stola anni cosa ha fatto ha fatto la senza ancora di inammissibilità e ha detto al giudice deve interpretare
In senso convenzionalmente orientato e quindi applicandola Torregiani al caso di specie
E si potrebbe ancora esemplificare cito solo per esempio il caso anche questo è il due mila quindici molto interessante Grande Stevens contro Italia in cui si va a parlare di ne bis in idem in relazione a procedimenti amministrativi e per
Nostro ordinamento e ne bis in idem vale solo per procedimenti penali
E apro e chiudo la parentesi è interessante perché ecco e questo è un caso in cui
No in dottrina qualcuno ha detto mi pare anche pace anche altri ma alla fine quello che si può fare sulla base della convenzione europea si può fare anche sulla base del costo
Queste eccezione a questa regola perché gli affetti ne bis in idem nel nostro ordinamento è conformato in un certo modo invece protocollo
Sette della convenzione lo configura in un altro modo ne interpretano in altro modo quindi qui avremmo anche
Conseguito corposo perché ci sono molti settori dell'ordinamento pensiamo abusivi di mercato dove c'è un procedimento amministrativo eccetera
La Corte nel due mila e sedici è stata investita della questione e una sentenza ancora di inammissibilità ha rimesso la palla al giudice però dando per scontato che il problema c'è e quindi qualcuno se ne dovrà far carico
Per quanto riguarda la Corte di giustizia io farei solo per i rimandi anche qui diciamo la Corte di giustizia
è suoi interventi la sua giurisprudenza ormai decennale ha creato effettui sicuramente
Di incremento della tutela dei diritti
E che vanno anche al di là delle competenze dell'Unione di spillover referti si è parlato lo stesse molta parte della dottrina sotto è nato questo fatto Sorrentino ragiona di diritti i Comuni non limitati andare strettamente economica
Morbida e li nomina articolo di qualche anno fa ma molto ben documentato ragiona dei addizionali di garanzia moltissimi in moltissimi ambiti
Compreso
Mi ricordo quello che diceva Rolli quello degli appalti con lui una serie di garanzie di adesione di garanzie sono state
Poste sensate diciamo raggiunte grazie alla giurisprudenza Corte giustizia
Di cui si registra la vis e espansiva che si basa anche sull'applicazione del principio di non discriminazione quindi raccordi giustizia andata molto al di là
Elementi di criticità per arrivare all'ultimo punto bene
Elementi di criticità si registrano sia sul versante dei rapporti cortei corte Costituzionale corte di Strasburgo sia su rapporti con la Corte di giustizia
Sono momenti di criticità che tutto sommato riflette
Diciamo sono limitate al rapporto tra giurisdizioni ma riflettano momenti di criticità di più ampio respiro su cui il lo stesso professor lanchester si è soffermato in un recente recente volume che proprio non a caso sentito nelle istituzioni costituzionali italiane tra globalizzazione integrazione europea crisi di regime
Crisi di regime qui è un esempio di come questi momenti conflittuali si inseriscono appunto in una crisi probabilmente più
Più generalizzata
In riferimento alla Corte du ci sarebbe da dire qualcosa in mezzo però ricordo solo questo caso quarantanove del due mila e quindici che riguarda
Tema della confisca
Questa sentenza la Corte
A in qualche modo preso le difese diciamo così del giudice e ha detto attenzione giudice interno non è un passivo recettore della giurisprudenza di Strasburgo
Ma deve andare a cercare nella giurisprudenza di Strasburgo solo quella che quella giurisprudenza che consolidato sono le sentenze pilota eccetera
Non abbiamo tempo di sviluppare il discorso però si è notato per esempio Bladimir Zagrebelski ma per esempio anche altre otto ore come la Corte costituzionale però ha ragionato in termini di giurista continentale
In riferimento a una giurisprudenza quella di Strasburgo
è una giurisprudenza che somiglia a quella di common law
E allora dice Zagrebelski ma credo che abbia ragione una giurisprudenza casistica è molto difficile ricondurla giurisprudenza consolidata
Criterio che si attaglierebbe alle sentenze alla giurisprudenza della Cassazione ad esempio nostra ma trapiantare questo modulo concettuale nell'ambito di una giurisprudenza che a questo modulo tende a opporsi diventa un po'diventa particolarmente problematico anche perché
Anche se la giurisprudenza non è consolidata c'è un unico precedente per la Corte di Strasburgo quel precedente va benissimo se la sua ratio si attaglia al caso
Alla restio di Canda non c'è nulla che nell'ambito della giurisprudenza di Strasburgo
Dia più peso a una giurisprudenza tra virgolette consolidata ad una che non è consolidata quindi diciamo un problema anche di di approccio per quanto riguarda il rapporto con la Corte di giustizia anche qui
Le istanze collaborative sono state sicuramente coltivate e dal punto di vista processuale rinvio pregiudiziale che la Corte ha cominciato a fare da ultimo
Non è una testimonianza
Certo è che su questi profili per esempio anche in dottrina si è insistito mi piace ricordare
Una frase riaccrediti sanno che tante cose scritto su questo
E Terzano dice sa inconcepibile che uno Stato membro opponga e mantenga fino in fondo una resistenza le pretese del diritto comunitario
Dice è anche inconcepibile che le istituzioni comunitarie Corte di giustizia compresa restino indifferente alle esigenze fondamentali dello Stato nazionale perché così si romperebbe il patto costituzionale
E badate bene è una frase che ricorre mutatis mutandis in questa ordinanza ultima che ha fatto la corte della ventiquattro del due mila diciassette
In qualche modo dove si dice la Corte non può rimanere indifferente alla identità costituzionale dello Stato
Questo dialogo diretto da tantissime auspicato carta abbia attrezzano tantissimi autori si è realizzato però appena si è realizzato dato luogo a un con furore avvio pregiudiziale in cui si invoca appunto
La tutela dei controlli miti in cui si imbocca la idee la tutela dell'identità costituzionale contro una sentenza in qualche modo contro la sentenza della Corte di giustizia
In effetti la regola sarebbe e l'ho annotato Cerri nelle sue istituzioni che l'ordinamento comunitario nell'ordinamento comunitario dovrebbe cercarsi il limite a quello statale e non viceversa
Salvo però produce anche c'era il problema dei controlli miti e qui ecco si pone un po'il problema dei controlli mite anche se poi
Vi invito chi non l'ha visto
A leggersi questa sentenza che molto
Interessante questo ordinanza
Anche se poi occorre dire che questo criterio della maggior tutela l'articolo cinquantatré della carta che la Corte revoca talvolta la Corte di giustizia alla un po'ridimensionato perché quando nel famoso caso Melloni
La Spagna chiedeva di applicare le norme della Costituzione che garantivano di più rispetto alla Convenzione quadro sul mandato di arresto europeo la Corte di giustizia ha detto attenzione però che questa addizionale di garanzie interni e non può trovare applicazione e non può mettere in ombra il principio del primato dell'unità e dell'effettività del diritto dell'Unione
Ed è quello badate bene che la Corte stessa ha detto quando si è trattato di
Dare un parere sull'adesione alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo anche lì ha detto va bene
Tutela dei diritti la Corte lo fa disturbi Lussemburgo tutela i diritti dagli anni Settanta non è una cosa nuova però lo fa nell'ambito della struttura e degli obiettivi dell'Unione
Di quell'organizzazione particolare che è l'Unione europea
Due parole di numero di presidenze un tempo due parole di conclusione
Infatti dieci secondi suonerà lei ha inserito minuti chi sono stati
Palese risparmiati dalla
Piemontese economicità allora risparmierò anch'io qualcosa sei minuti sono più che sufficienti risparmio qualcosa dico rapporto tra giurisdizioni in terra e giurisdizioni
Europea e quindi tra luci e ombre ci sono tante caratteristiche tante variabili
Marta carta abbia ricordato che ogni tanto prevale la principio della promozione cioè l'utilizzo di parametri sovranazionali alcuni volte c'è una resistenza al
Internal rispetto a questi parametri
Certe volte si arriva alla difesa se non al conflitto come nell'ordinanza venti quattro altre volte alla partecipazione al dialogo come nella nel rinvio pregiudiziale che la Corte ha iniziato a fare
Però io direi che in affetti di una collaborazione a regime si può parlare vien da pensare che certe volte questa collaborazione forse avviene ancora di più a livello di giurisdizione comune
E in momenti di ricerca del dei confini se non appunto
Conflitti
Fusco radicamento emergono nella giurisprudenza della Corte cost
Mi piace ricordare
Che nel caso Taricco forse lo si ricorderà perché adesso usciranno qualche centinaia di commenti su questo dinanzi alla Corte
Però mi piace ricordare che dopo la sentenza Taricco
In sostanza la Cassazione ha dato esecuzione a quello che la Taricco dice di fare quindi di
Allungare i termini di prescrizione di fare tutto quello che è necessario per rendere effettiva la norma del Trattato
E sostanza tutto quello che la Cassazione ha fatto la Corte costituzionale dice non
Non si può chiedere ai giudici
Talmente non si può è troppo c'è troppo potere discrezionale però tanti problemi che la dottrina ex ante si era posta poiché la Cassazione ha di fatto nel caso avviare i soldi perché ha dato applicazione al sentenza Taricco approvata la norma
Per allungare la prescrizione assicurato l'effettività
Della norma del Trattato come chiedeva la Corte di giustizia quindi direi che tra luci e ombre comunque prevalgano istanze corporative e queste sono particolarmente presenti forse nella giurisprudenza comune
Grazie
Grazie professor Giorgio lei ha non ha affatto sperperato i minuti della la professoressa Sigismondi nel
Siamo
Siamo in Governo Monti
Noi non lo guardo noi io non ho ben capito la situazione chiede allora
Ci sono interventi persone che vogliano intervenire prego lo dichiariamo mantiene
Si sente
Allora venga qui
Venga in questa posizione e facciamo in ogni facciamo una cosa
Sì sì in quale Mennea l'Università della Calabria a
Ampia possibilità di intervento
Ripeto a nome e cognome
Numero di matricola grado nient'altro
Allora ringrazio no l'occasione
Vorrei collegarmi quando PAC si diceva stamattina inerente al fatto che uno dei mali che possono affiggere la Corte costituzionale sia la cieca fiducia in particolare ecco perché mi riferisco al professor dorso io credo che ci sia la necessità di
Criticare fortemente in alcuni passaggi la sentenza quarantanove del due mila quindici
Perché introduce a mio sommesso parere degli elementi di forti incertezza giuridica
Nel momento in cui la Corti dice che giurisprudenza consolidata si può essere ad esempio quando non vi sono opinioni dissenzienti fortemente motivate
E chi giudica se è un'opinione dissenziente motivata o ancora
Quando si chiede che non vi sia avallo della Grande Camera ma si può davvero chiedere al giudice nazionale di effettuare anche un'analisi di quella che è la struttura interna di una Corte europea
Oppure dove sta alla tutela di diritti della persona
Io mi riferisco ad esempio all'interpretazione che è stata data forse anche eccessiva non entro nel merito anche nel caso che ha dato vita alla sentenza quarantanove del due mila quindici a caso Bambara contro Italia ma in generale all'interpretazione fortemente sentiva che è stata data dell'articolo otto della Corte europea dei diritti dell'uomo
Come può il giudice nazionale allora ci troviamo veramente
Nella situazione in cui un giudice nazionale può considerare una sentenza della Corte vincolante e un altro giudice nazionale può
Giustamente considerarla non vincolante
Ma se posso rispondere subito franosi
Qualcosa che non diventi un colloquio assoluto mentre il dottore molto preparati molto preparato
Momento attuale ancora una volta dall'ANAS causa
E
No solo per dire che in effetti sono d'accordo quadro rompo lasciato intendere dirò di più sono addirittura sotto questo profilo io colgo anche un po'
Una contraddizione se vogliamo tra la sentenza quarantanove
Del due mila e quindici e l'ordinanza la Corte rinvio pregiudiziale la Corte di giustizia perché nella sentenza quarantanove si dice il giudice non deve essere passivo recettore come giustamente
Fa vedere lei come avevo adombrato si dà al giudizio una enorme
Enorme potere discrezionale anche perché questa cosa delle opinioni dissenzienti lo dice anche Zagrebelsky ma è una cosa che non sta neanche molto in piedi anche perché le se da ultimo opinioni dissenzienti ce ne tantissime nella nella giurisprudenza Corte Strasburgo quindi è un indicatore quantomeno che può essere anche fuorviante da troppa discrezionalità sicuramente i giudici cioè dire I giudici qual è una giurisprudenza consolidata dove
Addirittura si contesta la stessa nozione di giurisprudenza consolidata diventa problematico ma nella Taricco invece si dice e la Corte di giustizia dato troppa discrezionalità i giudici
Perché che forse è vero però che quello sia un contro limite forse quello si può su quello si potrebbe avere dei
Dei dubbi quindi
Critiche
Sono state avanzate nei confronti del quarantanove quindi non è che la dottrina con con diversi accenti par sono stati fatti sono in qualche modo giustificato
Grazie
Quasi dottore ma dottore honoris causa né ci sono altre interventi
Nessuno
Eppure i temi sono molti ed interessante ma in ogni caso un anno Italia in più con
Una segnalazione sul bollettino di guerra di questo convegno per il dottore
Allora
Sì d'accordo che possiamo concludere Augusto
Allora le da
Molto velocemente è stato un bel convegno o sul tema principale delle giurisdizioni sia come istituzioni sia come mutamento personale ed è
In realtà c'è un grosso problema
E cioè quello dello Stato ma lo abbiamo inserito nell'ambito spaziale di settant'anni in cui sono cambiate moltissime cose
Né diciamo che fino al mille novecentosettanta la situazione era molto più comparabile con i primi del Novecento
Dunque mentre novecentosettanta la situazione così cambiata con i processi di internazionalizzazione di globalizzazione di spostamento di asse geopolitici
Che il e difficile operare una comparazione
Che ne sia efficace
Sotto questo dal profilo quindi il difficile fare una sintesi si può dire che
Schmitt chiaramente
Il la dinamica la parabola della quelle istituzione storicamente situata che denominata
è stato moderno e contemporaneo che né si è formata processualmente tra il
Quindicesimo e sedicesimo secolo che ha avuto la sua Sua come il suo vertice nella piramide dello Stato nazionale ha centrato ottocentesco e che poi nel con i processi ne chiedo già cui già ho già accennato
Né è stato scavato all'interno
E risucchiato a livello sovranazionale ebbene e divenuta molto più difficile
In realtà poiché c'è un altro profilo da mettere in evidenza dopo il mille novecentonovanta una certa retorica
Europeista ha fatto sì che né si pensasse chi essere in altro luogo e che i paradigmi dei tradizionali dello Stato
Nazionale accentrato o dello Stato
Basato su due livelli paradigmi né della competenza competenze fossero stati completamente superati reti e oggi ci troviamo di fronte al problema
Che il professor tolto
Ha molto bene evidenziato
Cioè con il un internazionali sa che ci parla di patto costituzionale
E le ed è l'idea che per gli annali della Costituzione avvolta europea fatta da tanti tasselli che diventa la Costituzione europea
Che né per le che si contrappone ai controlli miti e alla concezione tradizionale
E io la identifica la persona Rizzo con la concezione di Grimm e in realtà
Di Fini di difficile soluzione perché siamo
Uno dagli anni novanta in mezzo a un guado ma non so se stiamo ritornando indietro stiamo andando avanti
Per cui l'immagine che utilizzo forse troppo poi la frase utilizzo forse troppo di Amato funziona ed ai tempi della
Cioè trattato sulla col per la Kostner Costituzione europea la convenzione speriamo che sia femmina
Ecco non è femmina
E i problemi che si pongono oggi sono proprio questi
E cioè nelle e di fronte allo spostamento degli assi geopolitica di fronte
Anche alla crisi dello Stato sociale lei della democrazia rappresentativa e cioè
Ancora la
Ci sono elementi che ci portano a dire che la giurisdizione supera gli elementi
Il livello nazionale ma anche questo è un momento di crisi
Perché nere qual è la quale sia poi la legittimazione di tutti netti questi atti dirsi risulta
Problematico ma vediamo il
Tema generale il tema generale pelle era quello sulla continuità rottura abbiamo detto concreta rottura nella giurisdizione ed in particolare
Rene tra fascismo e possa scisma poi lo abbiamo allargato è stato molto giusto pericoloso cioè aveva avuto
La ragione abbiamo dato maggiore respiro
Tuttavia partiamo dalle concettualizzazione del professor Albino
Continuità è rottura chiediamoci
Cosa
Continuità rottura di che cosa delle istituzioni né e giurisdizionali ma in generale poi
A quale livello di comunità politica continuità vive rinnovamento di regime di autorità
Il problema è che nessuno ha messo in discussione la continuità dello Stato si all'interno degli ordinamenti
Europei infestato uno soltanto una
Dissoluzione statuale che poi è stata negata dal Bundestag fa sono scritte
Perché mentre si riallacciato fino
Fino all'ottocentosessantasette al nord o c'è spunte e poi alla RAI staffa sotto il mille novecento mille ottocentosettantuno ma in realtà l'unico ordinamento sconfitto che è stato di sbandamento
Né è stato l'ordinamento tedesco quello italiano in realtà ha mantenuto una sua continuità come è stato
Il neo ricostruita attraverso
La continuità monarchica del Regno del Sud che è vero ci sono stati
Una serie di discussioni che sono state
Evidenziati abbiamo allora una continuità utilizzando lo schema di Stone
Della comunità politica e quindi dello stare assieme e un recente volume di una giovane comparatista
Della Dipartimento di Scienze Politiche i parla di family office Nations
Delle
Riferendosi alla Gran Bretagna e alla Tudino del mille settecentosette rete che probabilmente con quello del mille ottocento con la rete primo con la Scozia e secondo con l'Irlanda potrebbe dissolversi ma il problema dello stare assieme e che costituisce poi lo Stato
Che sia
Dioniso Anzilotti sia
Lo stesso romano lo hanno messo in evidenza sono i plebisciti
Nella discussione era poi quei sandali ed il Regno di Sardegna e il
Il il momento unitario attraverso i plebisciti
Punti in cui
C'è il problema del regime
E quello dell'Autorità comunità politica a regime d'autorità si è evocato Mortati la dottor la professoressa Sigismondi né quando
Costantino Mortati parlava di
Forma di Stato non parlava dello Stato lo Stato per lui era
Romana mia sulla base di Romano e di altri
Autorizzata popolo dal territorio ma parlava di rapporto fra a un individuo e autorità da un lato e Stato comunità Stato apparato
Né Stato comunità in realtà fare una dissociazione e c'è tuttora pretende
Elettra individua autorità tipicamente liberale di individualistico e lo Stato comunità
E lo Stato apparato c'è una bella differenza
Però le all'interno di questo vi sono i principi e valori costituzionali ovvero
On l'elemento che Mosca ma mentre noi potremmo chiamare la formula politica che giustifica lo stare assieme l'obbedienza ed il comando ed è su questo base che
Nella
Giovane generazione degli anni dei giudici degli anni trenta e cioè dei maestri e dei nostri maestri e di cui noi siamo un'ipotesi se vogliamo utilizzare una genealogia si è
Concentrata passando dalla teoria dello Stato vecchio dipartimento degli Scienze Politiche era
Uri della Facoltà di Scienze Politiche il Dipartimento giuridico era teoria dello Stato alla teoria della Costituzione e la teoria della Costituzione
Evidenzia
Morta pienamente
Né uno uno una decisione né che si collega
Ad una se organizzazione istituzionale
Le e ad un apparato normativo sono le tre categorie finiti animale elemento organizzazioni istituzionali sono norme e prevalente sembrerebbe mai dato dalla forzo dalle forze politiche
Né che interpretano un il
La
I principi ed i valori e qui costituzionali e qui senza né analizzare il
La varietà di significati della Costituzione delle termine costituzione
Direi che nella
La continuità rottura non nasce nelle
Mille novecento quarantaquattro e quarantaquattro in realtà nasce
Né con il legislatura costituente del mille novecentoventiquattro mille novecentoventinove soprattutto nel periodo degli anni trenta quando una Costituzione flessibile come quella
A statutaria del mille ottocentoquarantotto
Posta sotto tensione is Nerva mento in incomincia al dare segni di rottura quando il principio elettivo viene eliminato per il principio corporativo quando il
La
L'equilibrio di archi Co. monarchia
Nel fascismo viene messo in discussione quando i diritti fondamentali con le leggi razziali vengono per alcuni settori della popolazione della
Dell'elemento personale dell'ordinamento vengono messi in
Discussione ebbe di si parla di potere costituente
Che è l'elemento essenziale della rottura la vera rottura e dovrebbe essere il potere costituente e nel ricostruzione che è stata fatta in maniera molto opportuna
Da nella prima parte di questa
Di questo convegno in particolare dai professori del Ridolfi Albino dalla professoressa Meniconi ma anche dal
Dottoressa Gallozzi B si parla della rottura del novecentoquarantatré la rottura del novecentoquarantatré è un colpo di Stato
Questa era la tesi non soltanto
Del pre vecchio Preside della Facoltà di archivistiche bibliotecaria
Lo Donini e che scrisse fu scritte
Iscritto alla facoltà di Scienze Politiche fece una crisi poi anche in giurisprudenza sull'illegittimità del Governo Badoglio
Segnalata la portati che pianse il giorno della il venticinque luglio perché questo poi il problema che ci porta al alle storie personali
Né la transizione di regime non è stata così semplice come l'hanno raccontata i nostri nonni come l'hanno interpretata i nostri padri
Non è la stessa cosa il né ci sono vari tipi di periodizzazione ebbene nei il colpo di Stato significa un Cary dicevamo su un ritorno al vecchio no essa era stato una
Rottura del regime ed un crollo delle norme dei valori delle regole del gioco delle strutture d'autorità in cui agiscono gli attori politicamente rilevanti
Che erano stati eliminati
Tutte nella degli la normativa del prima normativa di fine luglio inizio di agosto il Governo Badoglio sono uno spazzare via per instaurare un Governo chiamiamolo militare
Re che promette il ritorno statutario un alla fine della guerra
Però ecco la vera rottura e il patto per il Governo Bonomi e mi la svolta di Salerno prima e la liberazione di Roma e il la
Il decreto
Top legge luogotenenziale legge perché il pubblico perché gli altri sono legislativi numero centocinquantuno del venticinque giugno mille novecentoquarantaquattro troppe stabilisce che
Lo Statuto non c'è più
Cioè il luogotenente del Regno non c'è più il luogotenente l'R né
Carlo ufficiali Cossato si suicida per questo perché il
Il ministro della Marina non ha più giurato al sovrano e lui ha optato per il
Per il Regno del Sud per la continuità con il sovrano allora il problema del giuramento ci porta i magistrati e qui io vorrei parlare
Del
Problema che è stato ben descritto dal
Professor Ridolfi dei vari assetti normativi non mi guardi con quell'aria professori dolce
E dei vari assetti normativi B io vi vorrei parlare del venticinque luglio a Firenze
A Firenze la professoressa Meniconi ha fatto o la voce su Vincenzo Galizia dato che siamo nel master e Mario Galizia per consulenti di Assemblea possiamo parlarne
Vincenzo Galizia era Presidente del tribunale di Firenze e della Corte d'Appello di Firenze e
Quando
Calamandrei e nelle
Memorie di Calamandrei
Né nel bando Calamandrei entra con gli avvocati ti in tribunale
Per
Distruggere i segni del regime ebbene ricovera nella sua stanza nel suo armadio il busto del Duce perché rappresenta lo Stato
Successivamente sì ma no non è questo e la magistratura del tempo nella magistratura nel tempo monarchica né il
Vincenzo Galizia
Allora due figli uno è morto nella Resistenza l'altro era resistente perché era nel Brigate Garibaldi quello Paolo è morto l'undici di agosto sui ponti di Firenze
Come comandante di squadra GPL quindi giustizia e libertà Partito d'azione
Adatto ma durante lo il periodi o della Repubblica sociale
E stato uno degli inventori che la formula che il magistrato in una situazione né di incertezza
Né tra nord e sud amministrano la legge e non l'amministrano in
Nome del regime un regime
Quello monarchico quello della RSI e quella formula nasce
Da questo tipo di decisione né che una formula evidentemente è data dal
Né al problema di tipo
Normativo il Mario Galizia diventa magistrato con le leggi del quale del quarantacinque ma il padre cioè quelle tele che vengono immessi di autorità alcuni giudici
E il padre però gli impone di fare il concorso
Perché non sarà mai un vero giudice senza aver fatto il concorso
Allora vedete ed è il il
Nel come si evidenzia la pensione però Mario Galizia è stato
Un segretario dei giovani e che cattolici comunisti ivi avete parlato di Rodano
Né e quindi del mille novecentocinquantasei quando dei
Quando De Nicola diventa Presidente della Corte Costituzionale chiede che Luigi venga assunte divenga nel suo collaboratore alla Corte lo diverrà comporta ma il Ministro di Grazia e Giustizia
Aldo Moro suo collega poi dal mille novecento sessantatré in questa facoltà da Galizia ci ritorna nel mille novecentosessantaquattro nega
Il nulla osta perché
Né chiamiamolo così estremista
Perché applicava la Costituzione era
Allievo di Calamandrei prima che dica e di Mortati chi allora voi vedete che ed in questo senso la continuità e le articolazioni solo molte la un
Professoressa Meniconi a né messo in evidenza non la differenza da fra Moro e Zoli nella
A cominciare da un lato
Due gravi alti esponenti del
Della Corte di Cassazione ebbene Adone Zoli a differenza di Aldo Moro però che
Agiva a Bari nel sud beh era stato con suo figlio
Coinvolto nella resistenza a Firenze e
Di in
Magistrati che era strettamente collegato Gioconda il vecchio Vincenzo Galizia con Calamandrei ma di vecchi magistrati
Collusi con regime B ne faceva anche a meno era un po'freddo
Allora il
Nel il gli elementi personali e sono
Me strenuamente rilevanti anche nel
Né i cambiamenti l'epurazione fa
Depurazione non c'è stata soltanto
Non a nella magistratura c'è stata anche l'università tutti i professori universitari sono stati sottoposti a depurazione
Alcuni come Pannunzio stavano né era avevano un mandato di cattura e si sono
Nono
Ricoverati
Cosa che non succederebbe in Germania in Germania c'è una divisione scritta e le scuole nullo non fanno che so Mortati ha ospitato per alcune settimane nella sua casa in piazza Verdi Pannunzio
Questo dice che per esempio gli elementi di tipo amicale e familiare discepolo aree sono importanti nella ricostruzione anche
Delle
Delle situazioni
Vediamo
La dinamica sistemica perché poi ha introdotto molto bene il
Professore allegri che fa sempre il Bastian contrario ma poi
Né taglia nella
Nel nel lungo periodo atta prodotto la ospedalizzazione sistemica
Beh la periodizzazione sistemica
Né e collegata con la dinamica della
Ricostruzione istituzionale nelle come l'epurazione è stata ed è stato evidenziato da questo convegno più rigida
Nel tra il quarantaquattro quarantacinque di cos'era il decreto del ventisette luglio del mille novecentoquarantaquattro e quello ed è che il decreto legislativo luogotenenziale per l'epurazione beh
Le fu l'azione dell'università è stata iniziata da Charles Poletti a fine giugno inizi di luglio in questa città a Roma e
Tutti i professori universitari a fine luglio
Dal sono
On andati o un la maggior parte sono andati sotto da procedimento che oppure azione pochissimi ne sono usciti diciamo vulnerato io
Lo seguito particolarmente quelli di Firenze oltre che quelli di Roma ma lei motivazioni del Consiglio di Stato sono oggi
Divertenti ha scritto pezzi fascisti perché per poter dimostrare su antifascismo
Che sono uno dice però tutto questo si collega anche molto con il passare del tempo tra il quarantacinque e quarantasei la i soprattutto il quarantasette i
Le tensioni internazionali fanno sì che come in Germania ed in altri ordinamenti per esempio anche in
Giappone il problema dell'epurazione venga sottaciuto rispetto ai problemi di sicurezza né di anticomunismo da una parte ma lo facevo anche nella zona sovietica
Quindi il problema della continuità del metodo avviene evidenziato da
Non soltanto dai nulla ma soprattutto da Gaetano Azzariti in una serie di discorsi raccolti in volume nel mille
Novecento nei cinquanta cinquantuno quelli del quarantotto sono
Eccezionali perché dimostrano
Che la tesi crociana della parentesi in
E la tesi prevalente
Le giuristi applicando il metodo giuridico che è un metodo asfittico non sono mai stati fascisti anzi lo hanno limitato
Allora io vi vorrei
Nel
Parlare né velocemente episodio amarezza all'atto dell'impegno Locarno sconosciuto
E chi ma forse gli studenti è meglio che lo sappiano
Del mille novecentotrentotto viene approvato il
Per acclamazione alla Camera e con un Federzoni piuttosto preoccupato perché forzato al Senato nell'attribuzione del titolo di maresciallo dell'impero al
Del re e al Duce del fascismo di primo maresciallo dell'impero il re naturalmente e contrario sente che
Sgretolamento della del compromesso di artico ebbene
C'è un parere del
Presidente del Consiglio di Stato romano che gli viene spesso perché viene sottoposto al sovrana è sovrano lo guarda e dice ma cosa volete che mi interessi e fatto da un giurista da un costituzionalista i conti
Sopra e non è che di solito sono tutti in questo caso lo disse nessun Santi Romano
Non
E direi posi l'anima in realtà era un
Un parere estremamente interessante perché diceva essa non si preoccupi lei sarà sempre più anziano in ruolo
Però Umberto no
è Vittorio Emanuele lo sapeva
E quindi quel questo elemento né e interessante e sono i giovani costituzionalisti degli anni Trenta che basati sulla teoria della Costituzione sui princìpi sui valori
Ci sono poi i principi e valori del corporativi di Pannunzio
Né che tra guardano alla Costituente
La prima parte della Costituzione i primi dodici articoli e che né
Li vogliono inserire perché vogliono giuridici Zare il politico Calamandrei no ormai dice una Costituzione deve essere puramente normativa
Non ho mai invece il principio di valori
Né inseriti all'interno della Costituzione come princìpi fondamentali
Poi danno una assetto normativo all'interpretazione dei costituzionalisti dei giuristi in generale le e anche lei le
Degli componenti della magistratura e
Fanno fede tra lo Stato costituzionale e questo è un elemento che io trovo importante ed interessante che viene rilevato anche da questo
Convegno il professor
La rinuncia
Evidenzia e che noi non abbiamo inserito verrebbe
Il
Che noi non abbiamo inserito non avevamo inserito ma sapevamo che lui sarebbe venuto e quindi lo avrebbe inserito lui dei il tema della
Concordato dei Patti lateranensi e concorra dell'articolo sette
Allora io mi consiglierei di uscire degli studenti in particolare ma anche i colleghi nelle dalla Facoltà andare diretto nettamente verso la cappella universitaria lì la cappella non c'era
C'era dal mille novecentotrentasei il parco degli eroi sulla base di una legge del mille novecentoventitré che poi è stata adottata alla
Università di Roma la Sapienza e lì c'era il Monumento ai Caduti vedete quel giovane che sta avrà coperto dalla vittoria con una la Gladio in mano davanti alla Facoltà di Scienze Politiche di Jerusalmi Enza
Con che prima ma era stato situato nel venti a Sant'Ivo alla Sapienza
Successivamente viene trasportato nel parco degli eroi con accaduti trecento e quaranta caduti della Prima Guerra mondiale i martiri fascisti nelle ed è alle sue spalle
Ebbene
Nel momento in cui si discute settanta anni fa del
La inserimento dell'articolo sette nella Costituzione che fa parte del patto costituzionale questo l'elemento del
Essenziale poi la Corte né né né parlerà di princìpi supremi ma allora veniva considerato come patto costituzionale anche questo
La ricezione dei beni della dell'Astir Dale Patti lateranensi nell'articolo sette
Ebbene né in quel periodo si discute qui alla Sapienza e si firma una convenzione fra piombo decimo
Né e il Rettore Caronia più al decimo da rappresentato da un cardinale dal principe Pacelli suo nipote e dal monsignor Montini Nikita settanta milioni per poter costruire la cappella che
Non c'era alla Sapienza
Non per uso perpetuo della una Chiesa cattolica con spese pagate Point interpreto amente e-mail per pericolo dalla amministrazione universitaria e chi gliela controparte
E il Rettore Caronia ma c'è anche Vittorio Emanuele Orlando che uno dei grandi il recesso e per
Né di questo di questo attratte convenzione internazionale accorto ed è ed è e il significativo perché evidente che viene
Né e la costituzionalizzazione perché
Sapete quando nel laddove io ho fatto un convegno su questo di ritenne tua sei vizioso no perché ne le lavori sono stati iniziati dopo il diciotto aprile mille novecentoquarantotto
E sono stati terminati nel cinquanta negli nel pieno hanno saputo allora in questo il la sifilide secondo periodo dopo quello costituente che ne definisce la dinamica
Del sistema ma anche la dinamica della magistratura quando nel mille novecentosettanta e con questo olio andrò velocemente alla conclusione perché sennò stanotte
Né nel parere parlerò ancora quando nel mille novecentosessantanove settanta a Pavia segui un professoressa uno dei primitivi convegni sulla
Il servizio informatico della Cassazione
Né e mi trovai dal fronte al Collegio Borromeo
Un certo numero di magistrati di Cassazione che parlavano tutti il siciliano io non
Ero un giovane settentrionale non riuscivo a capire quasi nulla mi sembravano completamente di un altro mondo ebbene in quel momento
Nel quei
Giudici nel sessantanove e settanta stavano andando in pensione erano andati in pensione e rinnovamento generazionale interi personale e iniziato in tra gli anni Sessanta si indenne quando io dico sessantotto fallimento di centrosinistra e perché il momento le sessanta sessantatré sessanta la quattro è stato il momento riformista si poteva andare contro al centro di Strada conta Tambroni inerme il monarca PC e i missini oppure verso il centro sinistra nel luglio sia andato verso
Con il Governo norma Fanfani verso qualcosa d'altro
Cioè quindi verso il centrosinistra organico nel sessantatré ebbene
Le il le trasformazioni strutturali anche della magistratura avvengono con l'altro il diciamo con l'alfabetizzazione del Paese
Che il che vuol dire ed è con l'immissione all'interno della magistratura di Di Pietro rispiego venne se sembra
Una con una battuta ma significa che la vecchia magistratura che non era quella codina del mille ottocentoquarantotto top era di classe era borghese
Né sufficientemente omogenea gerarchizzata secondo ma né il meccanismo di controllo della Cassazione tra il sessantotto settantadue si rinnova ma soprattutto si rinnovano anche in
Destruttura della del CSM perché abbiamo
Ha parlato del cinquanta de della seconda metà degli anni cinquanta e né delle circa del cinquantotto per
L'attivazione del CSM
Però il problema e che era ancora molto controllato cancellieri ristruttura e della delle Corti magistrati erano tutti gerarchizzati
Erano lì non più i normali cioè
Ma erano
Molto controllati dagli anni Settanta con
Il la crisi del
Sistema politiche soprattutto con la crisi del ceto politico
Però non ad partitico parlamentare c'è un'espansione della magistratura RAI e quindi quella dinamica che è stata così ben descritta da tutti coloro che
Sono intervenuti
Con una supplenza che divenuta
Determinante nel mille novecentonovantadue novantatré
Apprendo dal bipartitismo imperfetto al bipolarismo imperfetto ma che né nella crisi del due mila undici nel due mila tredici sistemi sembra rinnovato e i nell'ambito della crisi a livello un di europeo e mondiale e soprattutto a livello di Europa meridionale in Italia e andrà questi elementi di incertezza si ripresentano
Sembra che le non so se è stato il
Del professor allegri o sono io che ho influenzato il professore allegri in questo descrizione perché il
Tutte le altre relazioni sono state molto
Compito NN io on
Particolarmente apprezzato per professore benvenuti e la sua analisi anche
Né geni alloggi che ha del
Della nascita al gelo descrizione costituzionale tuttavia né la ricchezza di questo convegno permette di sciare il in aria fresca
E come lecco ufficiale degli alpini penso che i fiati in deve fresca sia la cosa
Usare né più interessante e divertente perché questo è un mestiere che se non ci si
Se uno non si diverte Beppe è meglio che cambi mestiere e con questo ringraziando ancora l'ampia e professor Cerri
Dichiaro chiuso a ma
Chiusi i lavori di questa
Sì convegno interessante su le istituzioni della storia costituzionale repubblicana continuità o rottura rispetto al passato con particolare riguardo alla istituzioni alla magistratura
Pescato ancora
Qua
Finanziario escono dal novero
No però altre
Molto
Devo dire