Libertà di stampa tra minacce e querele temerarie. Il contributo dei giornalisti italiani nella lotta alle mafie

Allora buongiorno a tutti io mi chiamo Lorenzo Frigerio sono il coordinatore di libera informazione la fondazione voluta da libera
E da grandi giornalisti come Roberto Morrione Santo Della Volpe proprio per dare un contributo al contrasto alle mafie sul piano
Della nostra professione sul piano la professione giornalistica
Oramai la Fondazione ha compiuto quasi dieci anni
Dieci anni dove sono state svolte alcune inchieste su aree non tradizionali dove sono stati completati dei lavori di ricerca
Dove si è avviato un importante lavoro anche proprio sul tema che discuteremo oggi
La aggiornata di questo pomeriggio è stata pensata grazie alla contributo fondamentale della Federazione nazionale della stampa italiana
E
Non possiamo che ringraziare
Il mondo dell'associazionismo giornalistico che ha voluto all'interno dalla giornata della memoria dell'impegno promossa quest'anno a Locri va liberata avviso pubblico
Trovare uno spazio per riflettere appunto su quello che
è
La libertà di stampa tra le minacce che arrivano i giornalisti e le querele temerario ospiteremo anche cosa sono
Queste querele temeraria
Il tema sul quale
Imposte Remo la nostra discussione sentirete poi i diversi interventi e quello che è stato è stato ed è il contributo dei giornalisti italiani nelle lotta nella lotta alle mafie
E
Questo contributo non può che partire visto che siamo in una giornata particolare dall'elenco dei giornalisti che sono stati uccisi dalle mafie o
In situazioni molto scure collegate comunque interessi forti poteri criminali
è un elenco anche questo lungo non lungo come quello che abbiamo letto questa mattina in piazza
Però vorrei partire da qua
Il cinque maggio del mille novecentosessanta Cosimo Cristina collaboratore dell'ora di Palermo
Sul cadavere venne trovato in una galleria forfait ferroviaria e archiviato come suicidio
In realtà
Quello che di cui si stava occupando Cosimo Cristina erano proprio dei delitti di mafia che riguardavano le Madonie quel territorio la Sicilia
Il sedici settembre del mille novecentosettanta viene prelevato sotto casa sotto casa sua a Palermo Mauro De Mauro
Qui cadavere non fu mai ritrovato lavorava per l'ora di Palermo e probabilmente si è ricostruito a distanza di anni anche se ci sono anche su questo delitto molte e diverse opinioni ci sono state anche sentenze
Fu ucciso probabilmente perché aveva scoperto la verità sulla morte di Enrico Mattei Presidente
Dell'ENI uomo politico non inteso come uomo di partito ma come uomo che era riuscito grazie la politica energetica dare fastidio a tutta una serie di potentati non ultimo le grandi compagnie petrolifere americane e inglesi
Giovanni Spampinato
Ventisette ottobre del mille novecentosettantadue era il corrispondente dell'ora ed un'unità venne ucciso da appena ventidue anni e si stava occupando di un intreccio tra affari loschi appunto
La casa con la criminalità economiche che stamattina don Luigi Ciotti ricordava dal palco trame né forme o fasciste e malavita organizzata nella città di Ragusa
Il nove maggio del mille novecentosettantotto uno forse dei giornalisti
Furono iscritto all'ordine ma più famoso di questo elenco Peppino Impastato il cui cadavere viene ritrovato lo stesso giorno
Del ritrovamento del cadavere di Aldo Moro si disse all'inizio che
Qualche maniera era vittima del di un errore del suo stesso errore dell'aver cercato di mettere una bomba sui binari un terrorista che
Talmente maldestro che questa bomba se la lega addosso se poi si fa esplodere
Mario Francese ventisei gennaio del mille novecentosettantanove era il cronista giudiziario del Giornale di Sicilia fu il primo a
A parlare di quelli che poi sarebbero diventati tristemente noti come i corleonesi di Totò Riina
E dopo ventidue anni nel due mila uno sono stati condannati proprio i componenti della cupola per l'eliminazione di questo giornalista
Pippo Fava
Pippo Fava che abbiamo ricordato questa mattina sempre dal palco sempre don Luigi dando quella bella notizia alla quale tanto ha lavorato la Federazione nazionale la stampa cioè riconoscimento dalla legge Bacchelli per Riccardo Riola es uno dei suoi
Comunisti più di razza dei siciliani
Personaggio che poi ha costruito nel corso degli anni
Tantissime altre esperienze giornalistiche che ha contribuito alla formazione di tanti di noi Pippo Fava ucciso il cinque gennaio del mille novecentottantaquattro vicino al teatro Bellini di Catania
Ci spostiamo andiamo in Sicilia il venticinque in campagna il venticinque settembre del mille novecentottantacinque Giancarlo Siani
La cui storia è stata ricostruita da un altro bel film Fort Apache divisi ucciso a soli ventisei anni era il corrispondente da Torre Annunziata per il Mattino di Napoli
Il ventisei settembre del mille novecentottantotto a Valderice in provincia di Trapani ma uno Rostagno
Anche per lui stiamo parlando di
Figure
Molto poliedrica molto versatili la cui appartenenza all'ordine dei giornalisti viene riconosciuta distanza di molti anni
E questo ci deve far pensare che credo che verrà fuori anche dei ragionamenti che faremo questo pomeriggio come oggi
Tolte le grandi testate tolte le reti televisive
La gran parte dell'informazione fatta da tanti giovani dal tante persone meno giovani che a volte non sono iscritti agli albi professionali alle associazioni di categoria
Ma che pure svolgono un lavoro giornalistico prezioso ed importante
L'otto gennaio del mille novecentonovantatré a Barcellona Pozzo di Gotto vi ucciso
Beppe Alfano
Anche lui corrispondente realtà
Docente di scuola superiore che
Appunto aveva il gusto la passione del giornalismo e
Nel suo ritagli di tempo si occupava anche di raccontare le storie
Della mafia di quel territorio sempre considerata mafia di serie B ma in realtà molto potente il racconto anche delle infiltrazioni della mafia nella sanità locale
E degli appalti pubblici
No che vite alle quali noi vogliamo aggiungere
Altri quattro nomi
Sempre parlando di giornalisti che noi riteniamo essere non soltanto noi riteniamo essere stati uccisi appunto dalla criminalità organizzata il venti marzo del mille novecentonovantaquattro Ilaria Alpi e Miran Hrovatin
Che avevano messo le mani su un traffico di sostanze
Tossiche legate allo smaltimento illecito dei rifiuti
In Somalia Mogadiscio tutto quello che riguarda anche la cooperazione internazionale e gli affari
Di una politica sporca insomma una storia che ancora oggi è molto lontano dalla l'accertamento e anche su questo
Tanto la Federazione dalla stampa il TG tre in particolare di cui
Ilaria era
La corrispondente stanno lavorando per chiedere che il caso non venga dimenticato ma che anzi si possa continuare a cercare questa verità è questa giustizia
E poi altri due nomi che fanno parte anche questi delle in che abbiamo letto questa mattina grazie la De Palo Italo Toni rapiti il Libano
Forse uccisi dall'OLP
Una storia sulla quale c'è il segreto di Stato la storia davvero complicata che non si finisce mai di
Di rappresentare di capire ecco questo è
Il contributo di lite di intelligenza che il giornalismo italiano ha dedicato ha dato ha fornito alla causa della lotta alle mafie da qua vorremmo partire da questi nomi e abbiamo pensato di mettere attorno a questo tavolo
Intanto i rappresentanti dell'associazionismo
Di professione di categoria
Tanto con la Carlo Parisi che Presidente dell'Associazione stampa calabrese quanto con
Beppe Giulietti che invece il presidente della Federazione nazionale la stampa italiana e poi tre colleghi tre giornalisti
Che hanno avuto
Un riconoscimento importante da parte del Presidente della Repubblica che ha conferito loro il titolo di cavalieri
Per proprio l'attività che hanno svolto e che ha comportato per alcuni di loro appunto essere messi sotto scorta poi avremo modo di tornare anche sul loro vicende ne sentiremo raccontare dalla loro viva voce
Ecco qual è il tema di oggi il tema di oggi è proprio al di là di questo contributo che è stato dato in termini di vitale nelle in cotone speriamo si chiuda qua che non ci sia
Tra qualche anno di dovere aggiungere altri nomi
Riteniamo che ci sia un contributo che continua a essere dato anche se non
Con l'estremo sacrificio ma con altri tipi di sacrifici appunto la vita sotto scorta
Le bassissime retribuzioni
Gli ostacoli che vengono posti dai di Torino puri con uno o non pure perché hanno altri interessi
Mille condizionamenti che la professione giornalistica deve subire ogni giorno che si confrontano soltanto con la criminalità organizzata ma anche con quelle altre criminalità che venivano ricordate oggi da don Luigi dal palco
La criminalità politica e appunto la criminalità mafiosa ecco lo faremo con queste voci e lo faremo con dei tempi e anche ahimè purtroppo ridotti perché abbiamo dei problemi di
Di spostamenti quindi abbiamo consentire agli amici che ci hanno raggiunto qua in maniera molto generosa oggi di prendere un treno un aereo
Quindi chiuderemo prima del dell'orario previsto questo credo che sia sollievo anche soprattutto perché si è accasciato mi ha fatto un viaggio nella notte spesso al gruppo di Sondrio che vedo particolarmente sfatto però
Vi ringraziamo per essere
Che l'acqua
Chiedeva Beppe se c'era qualche veneto in sala
Qualcuno proveniente dalle Tre Venezie niente mi sa che allora
Se sarà l'unico rappresentante
Non passa
Io do subito la parola
A Carlo Parisi lo ringrazio del contributo lo ringrazio
Ringraziando lui ringrazio tutti i giornalisti calabresi che in queste giornate
Straordinarie che libera con i familiari ha vissuto in questa terra così belle così preziosa il contributo che tanti giornalisti calabresi hanno dato in termini di copertura delle notizie
Tanto con
Giornali con le tv locali e con i blocchi
Grazie libera grazie astuccio lotti grazie a tutti voi siete intervenuti così numerosi
Alloggi
Nome dei giornalisti calabresi e anche a nome della Federazione nazionale la stampa di cui sono Segretario generale aggiunto è quindi
Mi tocca lì diciamo perché il compito
Di introdurre un po'i lavori i lavori di questo seminario
Non posto diciamo oltre che ringraziare tutti voi
Esprimere personalmente il rammarico per la l'occasione perduta delle Ministro del ministro Orlando
Ed è stata significativa
La frase di don Ciotti oggi in piazza nel ricordare che il
Presidente della Repubblica Mattarella lo ha chiamato ieri proprio per ringraziarlo
Grazie perché ha insistito
Affinché io partecipa si
Alla manifestazione di lotti perché veramente mi sono mi sono commosso
Gli assenti hanno sempre torto io non voglio muovere assolutamente alcuna critica al Ministro però voglio ricordare che lo Stato soprattutto in questo in questa parte di Calabria è sempre stato latitante
E quindi certamente non sarà
Qualche scritta sui muri affermare una voglia di normalità e di un popolo che pertanto per troppo tempo alla vista realtà trattati chiesta di lavoro e di riscatto
Ricerca ricevuto continua riceve dallo Stato soltanto promesse
Silenzi promesse non mantenute
Privi di di di lavoro un lavoro pulito e dignitoso i calabresi oltre a dover subire le angherie dei padrini e dei padroni di turno devono fare i conti con uno Stato da troppo tempo distante
Voglio ricordare tra meno di una settimana ancora più distante perché Alitalia annunciato la chiusura
Dell'aeroporto di Reggio Calabria
Come ricordava
Il compianto generale Gennaro il miglio qualcuno non lo ricorda negli anni Novanta
All'epoca
Era comandante
Della
Per quando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria
Non abbiamo solo bisogno
Di soldati
Arco tra l'altro abbiamo ringraziamo le forze dell'ordine
Per il prezioso lavoro che fanno in questo territorio
Ma avremmo bisogno diceva ci Mario Gennaro Migliore di qualche investigatore in più
Perché su questa strada sulla strada della legalità quindi della giustizia che si giocano la credibilità che l'effettiva volontà di smascherare il responsabile del malaffare
Ed è solo con il lavoro che si tutela la dignità di una persona di un padre di una madre che debbono poter guardare negli occhi i propri figli senza essere costretto a deviare lo sguardo per la vergogna per la paura
In queste terre del sud e che i giornalisti al pari di tante categorie di lavoratori onesti con me in più la grande responsabilità di puntare i riflettori sul malaffare diventano facile bersaglio del potere criminale giornalistiche per raccontare semplicemente la verità hanno dovuto imparare a difendersi sia dall'antistato che dallo Stato
Da anni sollecitiamo infatti Governo e Parlamento ad intervenire a tutela di una categoria che non chiede privilegi ma garanzia a salvaguardia della libertà di stampa e del diritto all'informazione dei cittadini
Se sul fronte della libertà di stampa l'Italia è scivolato al settantasette Simo posto su un totale di centottanta Paesi nell'attuale classifica
Il report senza frontiere divenendo tra l'altro fanalino di coda dell'Unione europea e perché continuiamo a registrare un numero incredibile di minacce di ogni genere i giornalisti
Intimidazioni che provengono alla criminalità organizzata alla 'ndrangheta la mafia la camorra la Sacra corona unita certo ma anche dal potere politico dei poteri forti dai singoli cittadini
E ancora per l'uso sconsiderato delle querele temerario ovvero a fronte della denuncia a mezzo stampa e quindi di un reato chi si sente diffamato attiva parallelamente un procedimento civile di risarcimento danni chiedendo spesso cifre stratosferiche
Per fortuna e notizia proprio di queste ore
Dovrebbe essere in sala il collega Lucio Musolino
Il
è stata rigettata la richiesta di risarcimento di un milione di euro che l'ex governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti aveva
Rivolto nei confronti delle giornalista e quindi Scopelliti è stato condannato al pagamento delle spese di ventisei
Senza contare che unirci d'Europa nel nostro Paese permane ancora la pena detentiva per i reati a mezzo stampa pena detentiva per la diffamazione a mezzo stampa di cui da anni
Continuiamo a chiedere l'eliminazione basta una norma di un solo articolo basta depennare l'articolo tredici pene per la diffamazione della legge otto febbraio quarantotto numero quarantasette le parole
Si applica la pena della reclusione da uno a sei anni
Basta depennare semplicemente questa
Questo rinvio per eliminare questa questa vergogna ormai di massa l'unica in Europa
Per quanto riguarda poi l'esosità dei risarcimenti in sede civile abbiamo avanzato diverse ipotesi di lavoro
Porre un limite pecuniario alla richiesta di saggi risarcimento
Prevedere prima di poter agire in giudizio per risarcimento a seguito di diffamazione a mezzo stampa la richiesta di rettifica che una volta pubblicata escluda la possibilità di adire la magistratura per risarcimento
Includere nella legge istitutiva dell'ordine professionale un Giurì per la lealtà dell'informazione che in tempi rapidissimi possa intervenire per ripristinare la correttezza dell'informazione nei casi in cui un cittadino si sente diffamato
Oltre me più recente richieste consentire al giudice che accerti l'infondatezza della querela di condannare e che ha proposto il giudizio ad un risarcimento proporzionale alla richiesta
Abbiamo insomma presentato un ventaglio di proposte ma dal Parlamento dalla politica dal Governo continuano a mancare le risposte
Finalmente il Ministro Andrea Orlando
Che con come Federazione nazionale la stampa voglio dire siamo grati per la disponibilità dimostrata nelle scorse settimane al Presidente Giulietti al Segretario Raffaele Lorusso i giornalisti non possono più aspettare estero
Nel sud in generale in Calabria in particolare abbiamo colleghi minacciati sotto scorta cioè abbiamo qui abbiamo Paolo localmente abbiamo ma li avessimo
No io non sono
Scusi
Biondi che albanese
Senza ma soprattutto
Abbiamo dei colleghi minacciati senza contratto di lavoro mal pagati o non pagati affatto
Non è un problema di equo compenso ma di corretto adeguamento contrattuale Lin PG l'Istituto Nazionale di previdenza dei giornalisti italiani registra infatti una crescita esponenziale di contratti co.co.co. e di partite IVA
Eppure sappiamo lo sappiamo benissimo che lavora autonomi o parasubordinati lo sono solo formalmente in realtà si tratta di rapporti di lavoro dipendente a tutti gli effetti
Quello che accade negli altri settori con i voucher come ha più volte ricordato il Segretario generale la Federazione della stampa Raffaele Lorusso nell'editoria accade con i co.co.co. si tratta di un vero e proprio sfruttamento
A differenza degli ordini professionali l'ordine dei giornalisti è nato nel mille novecentosessantatré per regolare una professione di lavoratori subordinati
Il contratto nazionale di lavoro giornalistico regola tutte le prestazioni anche quelle dei collaboratori che sono da sempre riportate giustamente nell'ambito della prestazione di lavoro dipendente
Anche su questo terreno indispensabile un intervento correttivo del legislatore che consenta di riportare tutte le prestazioni giornalistiche continuative nell'ambito del contratto nazionale di lavoro giornalistico
Perché anche queste la strada per rassicurare i giornalisti tutele e garanzie difendere in modo concreto
L'autonomia della professione e la libertà di stampa in ossequio all'articolo ventuno per la nostra Carta costituzionale perché parliamoci chiaro
Cari colleghi e cari cittadini
Se un giornalista
E costretto
A fare i salti mortali per mettere assieme il pranzo e la cena e facilmente ricattabili se facilmente che del ricattabile non è una garanzia per la libertà di stampa per la nostra informazione grazie
Allora abbiamo pensato
Con gli amici dalla Federazione dalla stampa questo momento come anche un momento di testimonianza delle cose che già venivano dette in apertura
E la fortuna oggi ci consente di avere tre storie che sono a loro modo
Storie simili ma uniche
Simili nella difficoltà di fare questo lavoro senza subire pressioni e minacce
Distinte perché è ci raccontano territori diversi
E quindi abbiamo
Con la maglia De Simone la Campania
Con Paolo Borrometi la Sicilia e con Michele albanese la Calabria
La campagna che ci raccontava De Simone la Campania
Dove
La criminalità organizzata
Di tipo camorristico in particolare il clan dei Casalesi ha distrutto il territorio ha saccheggiato il futuro intere generazioni pensate soltanto la questione della terra dei fuochi cosa ha voluto dire
Ledda
Giornalista impegnata ricostruito in
Diverse inchieste
Le complicate attività anche di questa criminalità organizzata che non è soltanto come avete ormai abbiamo capito una banda di appunto criminali organizzati ma spesso e volentieri si intreccia le possono contare sull'apporto di politica di economia
E quindi in quel settore dove il confine tra illegale l'illegale spesso si perde di vista
Oggi Amalia poi mi correggerà sicuramente se sbaglio oltre se la direttrice di radio salesiani l'emittente anticamorra di Ercolano lavora per il Corriere punto it
E avuto questo riconoscimento come vi dicevo prima da parte del Presidente Mattarella
La ringrazio per essere qua oggi di anche dovere supportare e sopportare fatto di essere l'unica donna a questo tavolo di ma schiacci scelta stessa le cedo subito
La parola
Grazie ma
Buona sera
Finanzia intanto grazie grazie per
Avvieremo invitata grazie alla Federazione della Stampa grazie a libera grazie amiche nel manifesto
Estive scrivere insomma diciamo ha fatto un po'da padrone di casa in queste ore in questi in questi giorni oro sono sono giornalista di inchiesta
Sono oggi uno sbirro anche io un po'sono una spalla Lita nessuno una infame
E lo sono consapevolmente lo sono per scelta lo sono a viso aperto
E lo sono con la responsabilità di chissà che
Ora se ne vada qui
Come tanti di noi
E lascerà comunque la gente
Di quisquiglie paesi di Locri della Locride
Nella Calabria
A dover stare comunque fianco a fianco con chi quelle scritte le ha fatte
E lascia colleghi come Michele come tanti altri bravissimi in Calabria a dover scrivere queste storie con tutti i rischi che ne conseguono
E per questo dicevo la responsabilità perché la mia responsabilità e quell'anche dell'impegno
Di provare anche io come
Come altri spero attenere riflettori accesi su tutto questo
Per fare questo io non mi occupo sicuramente della Campania giro un po'l'Italia la terra dei fuochi che ha raccontato
Da tanti anni e la terra dei fuochi campana qui è stata la terra dei fuochi d'Italia perché
Ci sono state lettere defunti del nord del bresciano l'Emilia Romagna e la Liguria la Toscana l'Umbria sono andata in giro a spiegare queste cose ci ho messo le mani
E ho provato a a capire e a vedere raccogliere documenti raccogliere immagini raccontare ma questo in questo non c'è niente di di speciale lavoro normale
E lavoro normale del giornalista
Che però
Che però può
Trovare una serie di ostacoli
Quelli che incontro io principalmente
Sono quelli relativi alle querele temeraria che sono state
Che insomma citate proprio poco fa
Allora archiviata diciamo una vicenda poche settimane fa ne ho parlato prima con i colleghi e comunque devo dire mi mi sono sempre
Vicini
E che riguardava peraltro una storia molto complessa un'inchiesta chi mi aveva erano state sei sette mesi di lavoro riguardava
Una storia di traffico di cocaina attraverso il pesce dal Sudamerica fino a Gioia Tauro
E che coinvolgeva dei personaggi molto potenti imprenditori molto potenti sudamericani eccetera pensate che
Il personaggio che mi ha querelato
Non veniva espressamente citato nell'inchiesta perché
Decidemmo con il giornale
Di non
Diciamo di oscurare i nomi di metterli eventualmente a disposizione poi della magistratura cosa che ho fatto
Perché sono stata poi chiamata ovviamente per essere sentita in Procura so che ci sono stati poi due fascicoli aperti su questa storia
E questa persona che ovviamente non sapeva che io ero stata ascoltata dalla procura
Pure di darmi fastidio pur di fermarmi pur di crearmi problemi si è rivelato querela Mannoni
Mi ha querelato ha detto sì sì sono io quello là quello quello di cui parlano nell'articolo sono io pensate al paradosso
Perché questa gente si sente comunque forte che può fare tutto a fare questa sera qui diciamo è finita qualche settimana fa il pm aveva chiesto l'archiviazione loro hanno fatto opposizione l'archiviazione
E poi insomma il GIP ha deciso che avevo ragione io
Però siccome mi devo finire in esercizio pochi giorni fa mi è arrivata un'altra
Un'altra risale al due mila dodici riguarda un Sisti una serie di persone coinvolte nel traffico di rifiuti
Sono quelli che secondo la mia inchiesta
Tengo nota tanti anni in mano la gestione dei rifiuti non solo in Campania ma anche in Italia sono stati
La diciamo la famiglia i loro soci attraverso varie società collegate tra loro
Non sono stati coinvolti in numerosi numerosi inchieste hanno avuto delle interdittive antimafia eccetera eccetera però a loro
Mi hanno querelato anche in questo caso il PM ha chiesto l'archiviazione loro hanno fatto opposizione al chiese cenno ma noi non siamo noi querela
Peccato che però uno e il fratello vede del diciamo dei e gli altri sono nipoti poi c'erano nella società un altro che invece aveva fatto a fare insomma voglio dire con una faccia tosta incredibile
Anche questa volta la hanno fatto un'azione semplicemente per crearmi per creare mica un problema pensate che
In qualche modo
Ci sono personaggi in questa storia che sono coinvolti perfino con la vicenda è la reale atti quindi cioè non stiamo parlando proprio
Di di di cosucce così
E quindi affronteremo quest'altra quest'altra cosa forse poiché vedo che mi arriverà perché già mi è arrivata l'identificazione richieste edificazioni ma penso che mi arriverà a breve qualcosa
Con il suo che che riguarda il direttore del carcere di Poggioreale il capo delle le guardie penitenziarie perché si sono sentiti offesi che io ho firmato
Gente che prende che si denudata e prendeva il sole sul tetto del carcere mentre c'era l'ora d'aria non si sa se erano guardi operai che stavano lavorando detenuti insomma economo questa domanda per capire
E però prosegue voglio dire in un posto di sofferenza dove c'è stata una cella zero si può prendere il sole
Così
Ecco questo per dirvi che l'acquisizione delle querele temeraria è una questione chi sulla libertà di stampa incide tantissimo
Uno strumento come la querela che uno strumento giuridico di tutela
Da un po'di tempo a questa parte è diventato un mezzo per
A vivere per per per fare degli abusi un deterrente contro il giornalismo io dico proprio un deterrente contro il giornalismo e questo è successo
è successo quando il giornalismo e i giornalisti sono diventati più precari
Quando quindi i compensi si sono abbassati quando le tutele sono venuti a mancare quando gli editori stanno cominciato deresponsabilizzarsi
E cominciato quando
La commistione tra
La criminalità organizzata i colletti bianchi è diventata sempre più forte quindi l'uno si serve dell'altro dico io
E affronta e diciamo di questa di questa situazione si è capito che forse
Diventava più efficace dava anche diciamo un vestito migliore provare affermare un giornalista attraverso un mezzo della legge
E non attraverso la minaccia che pure esiste desistette antenne qui e dice voglio dire commi ci sono uno due colleghi valorosi che per le minacce per insomma
Lazio intimidatori che hanno subito sono sotto scorta
No
La cosa la cosa è sembrata è sembrata abbastanza è stata abbastanza facile
Perché questo perché quando si subisce
Un azione temeraria che può essere di tipo penale o anche di tipo civile
O possono anche addirittura andare di pari passo
Il giornalista stima anche precario anche senza tutela del giornale eccetera eccetera l'obbligo di difendersi difendersi costa
E quindi spende i soldi per l'avvocato per farti interrogare o per produrre i documenti poi magari il PM
Come nella maggior parte dei casi in sede penale
Chiede l'archiviazione
Fanno o Pisa opposizione all'archiviazione mai davanti al GIP spende i soldi per l'avvocato per andare avanti al GIP poi queste cose durano anni nel frattempo che cosa succede che al giornale dice ma questo è un pianta grane
Ma questo è un pianta grane che lo querela notevole ma vediamo un attimo si comincia anche a fare un po'qualche passo indietro magari rispetto alla pubblicazione di determinate storie
E questo non va bene perché poi ecco la forza di un giornalista quello di poter scrivere di poter parlare di poter mostrare se a questa possibilità e la possibilità più forte per difendersi
Quando questa cosa viene a mancare il giornalista resta isolato
E allora a fronte di tutto questo abbiamo parlato del profilo penale dove c'è
Comunque ci sono delle indagini preliminari forse il processo un po'più complicato no
E quindi forse c'è anche una garanzia maggiore di difesa per il giornalista
Ma tante volte invece arrivano direttamente le richieste di risarcimento danni richieste esorbitanti esorbitanti che
Mancò pensare cioè ipoteche o una vita intera su queste
Di diventa diventa veramente veramente complicato anche perché
Ora
In questo momento non c'è nulla
Perché o la legge offra come deterrente perché chi fa delle azioni temerarie quindi abbastanza semplice
Non voglio essere troppo tecnica ma adesso si sceglie di più l'azione civile oltre che perché vede si può fare si possono chiedere dei dei
Risarcimenti molto alti anche perché ci sono dei termini di prescrizione più ampi
Cinque anni che possono diventare anche di più se la prescrizione prevista per il reato individuato e
Maggiore
E quindi capite che
Uno scrive un articolo politico per cinque N sei sette anni
Vive con l'incubo di poter subire un'azione temeraria in sede civile capite che questo non è non è possibile non è non è accettabile
è chiaro che il giornalista può sbagliare questo è chiaro solo chi non fanno sbaglia per fortuna da queste parti facciamo facciamo anche tanto
E quindi voglio dire non è che non debba esistere ma bisognerebbe probabilmente cominciare differenziare un'azione colposa da un'azione dolosa
Di un giornalista prego la premessa che faccio io e che l'azione dolosa non è giornalismo no perché quando si usa poi
Il giornalismo per diffamare
Scientemente e per creare fare dossier raggi eccetera eccetera che è quello non è giornalismo quello crimine è un crimine che si che si commette
Ed è per questo che elette il caso che adesso si intervenga dal punto di vista legislativo
Su tutte queste su tutte queste situazioni
Si parlava prima della questione del carcere sì è giusto vivo devo Quercia perché mi devo andare sì devo prendere un treno mi fa segno amiche
Ecco
La questione del carcere una questione importante ma
Giace in Senato una legge che da un lato elimina il carcere dall'altro lato quindi prevede delle sanzioni pecuniarie che secondo me non sono accettabili soprattutto perché perché
Voglio dire anche con la legge su
Sulla recidiva potrebbero provocare una grave
Ma gravi ancora maggiore per il giornalista che subisce cioè per le piccole testate e così via quindi va fatta una seria riflessione anche sulla legge che in questo momento giace
In in Parlamento
Io credo che queste questioni di cui stiamo parlando ora e di cui parleranno anche gli altri colleghi sono questioni che non interessano solo mi ho o chi fa il giornalista sono questioni che interessano tutti perché nel momento in cui io o gli altri decidiamo che forse non è vale più la pena
Perché è un po'troppo
Difficile
Raccontare indagare a fronte di quello che poi si subisce
A essere penalizzati siete anche voi sono anche i vettori perché si vengono a sapere
Meno cose e quindi anche
La libertà di ciascuno di noi voi in qualche modo viene viene colpita
Io mi fermo vi ringrazio tantissimo per a dirmi ascoltata invitata
Purtroppo io ho un terreno e quindi dovrò dovrò scappare quindi perdonatemi se mi assento subito
Allora grazie a maglia grazie di essere venuta via avete assetti ritagliata uno spazio per venire a Locri per aver accompagnato il cammino delibera in questa giornata
Con lei abbiamo iniziato a a capire che cosa vuol dire questo tema delle querele temeraria
Ma a fare un
Sottile
Passi indietro ma neanche troppo deciso perché con
Michele albanese invece vorrei
Commi che l'albanese invece vorrei parlare di due questioni tanto dalla Calabria bellissimo in cui siamo stati in questi giorni che come giustamente ha male ricordava poi
Ma ce ne andiamo e chi resta deve continuare a raccontare
E poi per quello che gli è successo per la vicenda che lo ha portato essere subito scorta quando cioè ha incominciato a
Già da tempo lo faceva ma
Alcuni episodi particolari quello e diciamo che è stato la la goccia che ha fatto traboccare il vaso è chiara
Portato il Comitato provinciale per l'ordine la sicurezza pubblica di Reggio Calabria dagli la scorta è stato la notizia che Michela riportato di cui del di una concessione la processione particolare Madonna delle Grazie Oppido Mamertina
Dove la farà la cioè la
La Madonna che veniva portata con tutto il suo armamentario
Di che la regge etc è stata fatta in chinare davanti alla casa di un boss agli arresti domiciliari
Scattato l'allarme dopo che verrà pubblicato questa notizia che è stata ripresa anche da altri da altre testate nazionali e Michele
Finito sotto scorta
Io vorrei che lui nel suo intervento CE io dicesse qualcosa dalla sua vicenda ma siccome so che poi
Non non ama parlare particolarmente se ci parla solo della sua Calabria cosa è stata anche
Questa giornata con Mattarella giornata di oggi
Perché ci interessa
Da uomo della Calabria che ci racconti quello che è avvenuto qua per vedere se voi le
Punti di vista in qualche maniera differiscono oppure c'è una lettura positiva credo che comunque
Il messaggio che esce da
Da queste giornate sia un messaggio molto chiaro di di bellezza non a caso ne avevamo scelto
Quel
Con lo slogan che avete trovato sul manifesto luoghi di speranza testimone di del Libe Lezza proprio prendo spunto dalla etimologia della Calabria non sorge il bello e questo bellezza che Michele ha raccontato
Dicendo anche la riscossa di questa Calabria
Bisogna inserire un secolo
Intanto grazie ragazze buon pomeriggio grazie per essere venuti
Scusate se non saremo all'altezza delle vostre aspettative hanno i spetta un compito quello di
Raccontare un pezzo di cammino
Perché
Durante questo cammino che inevitabilmente ci si fa compagnia chi in un modo che in un altro indipendentemente dalla
Mestiere che uno fa ma avendo con un unico obiettivo quello di sparare
Di cambiare
In meglio il posto nel quale vive altrimenti la vita non ha senza
A me è capitato di fare il giornalista che volevo fare l'archeologo
A proposito di Calabria
Ma la vita ti porta a fare altre cose
Diciamo che una cosa che mi ha in qualche maniera
Provocato questo cambiamento DTT di me stesso
è stato un omicidio che ho visto ho vissuto quando avevo cinque anni giocava davanti a casa quindi a nome da un locale pubblico sono usciti quattro persone
Uno dei quale persona pistola spara tra l'altro ammazzato io da bambino visto tutta la scena
Questo
Ricordo ancora prestanza ed anziane il fuoco della canna per la pistola
I vestiti della vittima come accaduto il rantolo dalla morte come si è accasciato
Uno sciocco
Porsche otto
Sono tanti bambini noi i ragazzi che vivono c'era di questo genere onori sotto shock di questo genere in questa nostra terra bella bella bella
Ma drammaticamente condizionata da pochi disgraziati
Pensate i paesi delle faide dove sono stati uccisi donne e bambini
Maniera trovo c'è Barbara io stamattina raccontava qualcuno che di alcune di queste strade volo seguite data dal giornalista
Bambini che che avevano pietà inginocchiati davanti al killer
Che non l'hanno avuto e hanno avuto la vita troncata otto sette undici anni dalla violenza cieca delle faide del nella
Dalle Mandelli al
Dagli uomini della 'ndrangheta perché
Chi fa le faide sono sono loro
Ecco perché
A noi spetta una doppia responsabilità
Spetta prima una responsabilità come giornalista perché il giornalista per definizione
Deve essere credibile
Non abbiamo un compito delicatissimo non solo in Calabria in questo nostro anch'esso straordinario Paese
Un compito delicatissimo che
Sta via via scemando
Per cui la mia categoria o recupera la credibilità che dovrebbe avere
Perché chi ci legge che ci sente professionali strumenti di comunicazione deve avere la certezza che quello che uno racconta deve essere il vero
Purtroppo negli ultimi tempi questo non è così quindi primo appello che io mi sento di fare
Lo faccio i miei colleghi io la vedo tanti qui vedo insomma premette catanese socio Giovanni gente va con la quale ci siamo cresciuti nel cammino di questa professione in queste
Strade andremo s'medici
Serata di questi territori insanguinate devastati ne abbiamo visti tantissime difatti brutti l'abbiamo raccontata tantissimo
Per cui essere qui oggi a raccontarti nonostante tutto la bellezza di questo mestiere per noi è un fatto importante perché il nostro ma si era bello così come tutti gli altri
Ma il nostro a
Dietro un duplice
Obiettivo non solo quello di
Raccontare i fatti ma farlo
Ponendo la verità al servizio della crescita sociale e civile di un territorio
Qui con un'esigenza maggiore questo un territorio questo la provincia di Reggio la Calabria ma non solo ormai perché come sapete la 'ndrangheta avvolto molte Regione di questo Paese e non solo la 'ndrangheta
Sta devastando la speranza di cambiamento intere generazioni
Io non sono stato messo sotto scorta per il pezzo sulla processione anche se quello lì mi ha provocato un pizzico di sofferenza no io sono stato ho avuto fortuna
Perché
In realtà sono stato me sotto scorta perché la polizia grazie a Dio
Stava
Sentendo alcuni ndranghetisti
Ne ha messo una cimice macchina
Ha sentito queste due che parlavano tra di loro ha saputo che non ho ricevuto mandato di un noto esponenti della 'ndrangheta allora superlatitante di farmi del male mettiamola così
Ecco perché è scattata la scorta è scattata immediatamente dopo una settimana dopo il pezzo sull'inchino per cui molti colleghi hanno scritto che a realtà io sono stato mezzo sotto sotto scorta per
La vicenda dell'inchino di Oppido Mamertina
Non è così e per altre cose
Che io non posso ancora rendere noto note
Non li posso specificare nel dettaglio perché ci sono indagini in corso rischierei di divulgare segreti istruttori e mi auguro solo che queste persone abbiamo poi vengono arrestati trans
Più presto lo si fa meglio perché
Inevitabilmente
Non si può continuare
A a fare una vita come la mia
Perché guardate e ve lo dico con col cuore chi fa la vita come la mia
E vive in un piccolo paese della Calabria devastato dalla 'ndrangheta
Deve avere la necessità ma soprattutto l'esigenza di avere la responsabilità
Dividere questo strumento veramente con senso di responsabilità perché non siamo guardati Conca hanno col cannocchiale
Perché viviamo in contesti nei quali la mentalità mafiosa
Cerca di distruggere tutto ciò che di positivo esiste nelle nostre realtà per cui immagina te se mi dovessero beccare per esempio ad un utilizzo scorretto della scorta cosa potrebbero dire
Oppure
Che ne so
Io non vado al mare da quando sono stato me sotto scorta ma non perché non ci potrei andare anzi spesso i ragazzi che
Che mescolato numero di colleghi che l'andiamo a fare un bando ma sapete perché non ce la
Non ci dovrebbero dare una testimonianza di correttezza cosa potrebbe pensare
La gente se mi vedesse al mare io in acqua sciacquarmi a rinfrescare a me con due agenti di polizia che stanno sulla battigia guardarti
Con il il sole a picco armati etc non ha senso
Oppure che senso ha per esempio fare delle cose che
Si possono evitare
E che io cerco di vivere questa esperienza è così
E lo faccio il nome della difesa della dignità della mia terra
Scusate della nostra terra come diceva De Luigi stamattina
La nostra è una terra bellissima
Nella quale c'è una stratigrafia storica culturale antropologica
Ci sono storia dicendo umane ferite aperte
Che devono essere narrate con coscienza e di corresponsabilità
In questa nostra Regione differite continua ad aprirsi il giorno dopo giorno
E lo sono le ferite della sofferenza dell'isolamento dell'emigrazione storica che c'è stata le ferite provocate da una classe dirigente che non è stata tale per moltissimi anni
Che non ha saputo garantire
Lo sviluppo e la crescita normale di una Regione delle grandissime potenzialità come la Calabria
Voi siete venuti a Locri sicuramente
Molti
Sono venuti dall'autostrada o come il treno avete fatto Lionel Tirreno avete visto che in questi trenta chilometri si può passare da un male all'altro con al centro la Svizzera mille tre mille quattrocento metri di
Di colline di facenti
In pratica uno una mattina può andare al mare sullo Jonio a Locri a Siderno e poi andare a mangiare a pranzo sulla Limena a meno venti gradi rispetto i quaranta e che ci stanno da questa parte e poi il pomeriggio andare
A
Visitare i Paesi rivieraschi del Tirreno della Costa Viola quella costano eviterei vedere se c'è un posto così al mondo che ha queste caratteristiche non c'è
Non c'è un posto così al mondo dove tu in trenta chilometri in mezzo alla l'auto poi fare tutto questo
No diceva don Ciotti stamattina che qui il mare e le montagne si baciano è così e dentro questo mare dentro queste costa dentro queste montagne c'è la storia della civiltà
Il mito di Scilla e Cariddi
C'è l'origine del nome italiano richiamava don Luigi stamattina non l'ottavo secolo dopo Cristo Tosato avanti Cristo anzi molto tempo prima
Questa è la terra dei vitelli
Ta terremo jazz
Richiamava alza leu Gordon don Luigi stamattina nel primo legislatura della storia che era proprio di Locri questa Repubblica Magno che reca che poi il fondo altre repubbliche
Per darvi un'idea di cos'era questo territorio tantissime ammessa
Io posso dire che la lega Magno greche era l'unica che ha per
Potenza per uomini per strategie per potenza militare poteva stoppare l'avanzata dei romani
Roma ne sono uscito a penetrare attraverso altri sistemi quello del tradimento quello della
Compravendita di qualche pezzo che poi ha rotto la lega che era somma io vivo in una una terra bellissima carica di storia
Non ci sono storie umane
Stupende
Non sempre
Cariche di bellezza ma carica di sofferenza ed io ho il dovere di difenderla
Vedete io non vengo la mia origine familiare non è un'origine tra virgolette borghese no
Io non sono stato educato dai miei genitori avessero il furbo intraprendente accogliere il rischio il pericolo a non considerare l'altro con rispetto
No la mia un'estrazione molto popolare e la mia famiglia me sempre segnato avere rispetto dell'altro ha considerato sta considerare l'altro compagno di strada
E questo mi ha provocato una rabbia interiore
Ecco perché quando racconto le cose quando cerco di fare il mio lavoro lo faccio con questo senso di responsabilità
L'ultimo messaggio che voglio dare la prima cosa voglio dire a proposito del ministro e che ieri sera purtroppo si è sentito male e non ci ha comunicato che non poteva arriva
Non saremmo stati felice di averlo qui perché
Perché tra l'altro ci aveva annunciato e quali emendamenti il suo dicastero aveva presentato una legge in discussione proprio sulle querela temeraria
Abbiamo cercato di spiegarglielo poi provocano andammo a trovarlo insieme al presidente Giorgetti al Segretario Lo Russo raccontandogli proprio l'esperienza di tanti giovani calabresi giovani giornalisti calabresi
Che non sono sono schiacciati dalla presenza asfissiante della 'ndrangheta che incute paura il timore
Ma spesso immaginate un giovane cronista che si deve arrivare una richiesta di risarcimento danno di un milione di euro
Cioè preferisco essere ammazzato io non ho i soldi esempi solo pensiero
Di dover
Vendere la mia casa che io ho fatto con sacrifici insieme a mia moglie e che un giorno spero di avere dei figli
Perché qualche
Non voglio usare aggettivi qualcuno insomma dare strumentalmente utilizzare Coreper reale per incutere timore paura
Veramente Moloch ma che mi fa fare poi viene a Locri dire una giornata come quella di oggi
Guarda negli occhi
Tanti di voi e scopre una nota Lezza un nuovo uno nuovo uno nuovo coraggio
La voglia il desiderio di continuare a stare qui a resistere a lottare affinché questa nostra terra diventi sempre più bella
E quella gente che la produttività che continua la bottiglia da tanti anni venga definitivamente
è marginale annientati
Perché questa gente che state allenando
Non solo la terra verificare sta terminando l'anima di questa Regione
L'anima dei giovani delle forme
Ecco perché è importante a resistere
Ecco perché è importante continuare stare qui ecco perché e importante continua a parlare di loro a scrivere delle nefandezze che compiono
Delle delle violenze
Che esercitano ogni giorno nelle comunità nelle quali sono
Vale la pena difendere la nostra terra
E vale soprattutto la pena difenderla anche se domani molti di voi non ci sono più dalla lavoro credo dalla Piano dalla provincia di Reggio perché siete voi che citate questo grande coraggio di continuare a restare qui a lottare
Io
Lo so sono consapevole di non essere mai solo ho tanti amici nel mondo della mia professione
Tanti colleghi giornalisti con il quale ci sentiamo spesso gli amici del sindacato
Giornalistica la Calabrese
La Federazione sono alla stampa
Che mi ha dato un'ulteriore possibilità forse qualche via di fuga da questa terra oggi tanto
Perché hanno voluto darmi una delega nazionale la possibilità di uscire raccontare questa inesperienza altrove
Però io vedo
Che ci sono che in esso né nome entro le persone che vogliono essere non più sudditi ma protagoniste del loro mestiere
Concludo permettetemi di ringraziare due persone che vedo qui in sala
Carolina gira solo ergere a Napoli sono due donne
Che ci hanno insegnato tantissimo con le loro storie loro vicende umane politiche
E io sono convinto ne sono assolutamente convinto che il riscatto ovvero
Contro la 'ndrangheta calabrese
E cominciato e continuerà anche soprattutto grazie al ruolo delle donne
Delle mamme
Le mamme che stanno lasciando le famiglie dei grandi preparavano dei loro figli ecco io spero e credo che in questa Calabria una Calabria che vuole voltare pagina
Ho una Calabria
E soprattutto credo che tanti calabresi che si sono stancati di girarsi dall'altra parte
E io spero un giorno di poter ritornare a camminare libero
Sui sentieri su sentieri di montagna e sulla zona archeologica sulle marine
Sui centri storici o della mia terra e di dire un giorno io ho dato un piccolo piccolo piccolo piccolo contributo affinché questa terra diventasse sempre più feconda e Di Bella ben grazie
Abbiamo
Abbiamo
Solo da imparare dalla storia di Michele perché ci dice di quanto l'informazione sia un bene prezioso
Colleghi come lui testimoniano tutti i giorni che cosa significa difendere questo bene prezioso il diritto
All'informazione
Il diritto all'espressione di parola sancito dall'articolo ventuno dalla Costituzione
Ci sono alcuni aspetti che vorrei sottolineare l'attesa che Paolo Borrometi ci raggiunga magari faccio anche una domanda
Non lo faccio io lo faccio con le parole di un caro amico che ricordavo prima il primo Presidente e direttore di libera informazione
Solo un passaggio di un articolo che scrisse per una rivista del settore molto molto importanti
Roberto Morrione che ci dice alcune cose credo che sia significativo dice
Raccontando del giro che stavo facendo in quegli anni con un po'per tutta l'Italia incontrando molte di queste situazioni siamo tra
Il due mila sette due mila dieci
Roberto scriveva così in questo quadro complesso e poi molti versi preoccupanti numerosi sono i campi in cui dovrebbero intervenire coloro che rappresentano i giornalisti professionalmente sindacalmente
Ma anche dal punto di vista morale e deontologico portatori quindi del dovere di difendere e sviluppare il corretto rapporto quei cittadini al di fuori di ogni chiusura corporativa o peggio di un precario molto sospetto equilibrismo nei confronti dei poteri politici ed economico imprenditoriali
Che condizionano il mercato editoriale
A partire dall'esigenza di non lasciare soli i giornalisti più esposti e di regolamentare impedendo nell'abuso quegli innumerevoli conflitti di interesse che condizionano la qualità e la missione dell'informazione
Soprattutto
Come stavo dicendo adesso nei territori dove più forte la presenza di organizzazioni criminali e dove è più debole l'autonomia delle redazioni
Non basta dunque sono organizzate lanciare finalmente su scala nazionale continuativa con la scorta mediatica ai cronisti in prima linea
Se non si interviene allo stesso tempo per fare pulizia dei tanti casi di collateralismo di complicità se non a volte di identità di singoli giornalisti e in alcuni casi estremi come nel casertano di testate complanari ed esponenti mafiosi
O di clamorosi silenzio missioni di fronte gli affari sporchi gli amministratori pubblici di ogni partito
Concludeva Roberto è più che maturo il tempo
Superando ritardo di anni di aprire un grande dibattito su ciò che è diventato oggi l'informazione sulle riforme non sono possibili ma necessarie per cambiarne fisionomia ruolo contenuti linguaggi etica il rapporto con il potere e giganteschi problemi
Della società e riferimento a questo mi piace anche ricordare
Se lo trova non lo troverò sicuramente quello che recentemente un collega ha scritto in merito ai fatti che hanno riguardato la la nostra categoria anche in questo territorio ci sono delle inchieste in corso che documentano la
Esistenza l'allargamento di quella zona grigia anche
All'interno della nostra categoria non aspettiamo che la giustizia faccia il suo corso
Ma è chiaro che in questo caso ne stiamo raccontando le tante storie di giornalisti con la schiena dritta che si sono impegnati e che come nel caso di Amalia o di Michele sono hanno dovuto combattere da un lato con le querele dall'altro con le minacce
E abbiamo poi anche
Un collega come Paolo Borrometi che per non farsi mancare nulla
Sommarsi un po'dell'uno un po'dell'altro
Paolo e
Il direttore di una attestato on line che si chiama la spia
Che ha contribuito con le sue inchieste ha portato lo scioglimento di un Consiglio comunale a Scicli Scicli nella bellissima Sicilia per capirci
La location delle
Delle fiction del Commissario Montalbano comune è stato sciolto per infiltrazioni mafiose e molte delle inchieste che Paolo scritto documentavano quello
Ha subìto un'aggressione Stato
Picchiato subito questa aggressione fisica da quel momento è stato messo sotto scorta anche lui come Amalia come Michele avuto quella riconoscimento importante nel segno
Dell'affetto non solo del Presidente Mattarella mai tutti italiani quella conferimento di quel titolo di
Cavaliere della Repubblica ecco a Paolo chiederei di raccontarci
Quella storia e se vuole senza entrare troppo nei tecnicismi di dirci qualcosa anche delle querele temerarie perché questo termine rimbalza qualcosa ci anticipato Amalia ma se tu dicessi anche concretamente la questione che cos'è sarebbe bene per tutti
Grazie grazie infinitamente scusate se mi sono allontanato un attimo ma
Questo è quello che
Raccontava prima a Carlo Parisi
Del l'organizzazione per arrivare per andare via dalla Calabria è veramente drammatica e ora la chiusura prossima dell'aeroporto di Reggio abita a testimonianza di come questo territorio sia posso dire un'emergenza nazionale che il nostro Paese
Deve incassare
Accanto
A persone
Come Michele albanese
Che cercano di denunciare il malaffare che non è solo quello delle mafie ma spesso e anche quell'atteggiamento mafioso per i quali non c'è bisogno UD una condanna
Per associazione mafiosa ma è la stessa lo stesso concetto che oggi ha più volte ribadito don Luigi Ciotti dal palco
Le tre ragazzi intanto grazie grazie a Libera grazie a tutti voi per essere cui io
Di gruppo che minuti e inizio però da un nome e un cognome a cui ha fatto riferimento prima Lorenzo in quella lunga
Lista drammatica di giornalistiche non ci sono più si chiama si chiamava Giovanni Spampinato anche lui non era ancora un giornalista
E caso del destino quella tessera da giornalista
Giornalista pubblicista gli venne portata consegnata dal presidente dell'ordine dei giornalisti da allora
Per la Sicilia
Hai lo agli ha i suoi genitori il giorno dopo la sua morte
Lui lavorava in provincia di Ragusa la provincia di Ragusa è sempre stato un territorio difficilissimo
Perché se racconti di mafia in otto province sul nome su nove in Sicilia ti dicono e va be di cosa stiamo parlando è ovvio
Se poi però parli di mafia in provincia di Ragusa bene che ti va i primi a screditare atti sono gli stessi colleghi ed è drammatico con la Provincia da cui c'è una delle province più ricche d'Italia cioè una percentuale di sportelli bancari che e all'altezza in percentuale appunto fra popolazione
E sportelli bancari stessi all'altezza delle più importanti città economiche del nostro Paese e la Provincia ricchissima è una provincia nella quale c'è una criminalità economica e c'è una criminalità violenta
Che però è sempre stata messa un po'in secondo piano perché si pensava che parlare di mafia in provincia di Ragusa
Niente altro
Causasse che inquinare quelle meravigliose
Quei meravigliosi luoghi che bene possiamo vedere nel Commissario Montalbano la fiction del Commissario Montalbano e ISPI prettamente girata in provincia di Ragusa e soprattutto usciti eppure
Quando io iniziai a parlare di mafia in quella realtà mi è più brutto di tutto addosso non racconterò le la mia storia perché così come Michele non amo non amo far riferimento a ciò che accade preferisco fa riferimento a ciò che si cerca di raccontare
Nessuno di noi
Un eroe neanche un esempio noi siamo solamente persone che cercano di fare il proprio lavoro e magari per fare il proprio lavoro hanno degli incidenti di percorso comune
Purtroppo li definisco spesso
Vedete
Raccontare di mafia nei territori è realmente difficile ed è difficile anche e soprattutto perché
Ti senti accanto un isolamento drammatico
La prima cosa che dissero subito dopo la alla mia
L'aggressione che ho subito il sedici aprile del due mila e quattordici fu prima si è inventato tutto poi davanti a i referti medici
Dissero diceva beh sarà una questione di FIM meno perché come bene racconta
PIF nel nel nel nel film La Maffucci da solo di estate il vero problema in Sicilia sono infine bene sono le donne basti dire che lo stesso procuratore a uno attuale
E di Roma che da giovane sostituto a Palermo racconta come in Sicilia tutti i rapporti della polizia giudiziaria
Fino agli anni Novanta si terminavano con e possibile il movente passionale d'altronde sempre se voi ci riflettete Peppino fa perché
Peppino Impastato e poi Giuseppe Fava Giuseppe Fava il
Giorno successivo alla sua morte il giornale più importante siciliano la Sicilia della Sicilia in tale titolava ucciso giornalista Fava movente passionale e nessuno
Della collettività partecipo a quei funerali e persino il Sindaco
Andò presente non per testimoniare quanto importante fosse il ruolo di Giuseppe sarda ma per affrettarsi a dire ai giornalisti pochi per la verità
Che erano accorsi alle esequie mortali di Fatah per dire attenzione qui nulla c'entra la mafia
Ecco quel nulla c'entra la mafia e un po'
Come il se lei cercata di di di Giovanni Spampinato
Nella mia terra è un po'come il se lei cercata che un Presidente del Consiglio anni fa ebbe il coraggio il coraggio di dire nei confronti di Giorgio Ambrosoli
Quando Giorgio Ambrosoli lui non giornalista cercava però di essere cittadino e non subito della sua terra
Noi altro non facciamo che cercare di raccontare che cercare di
Porci delle domande magari dare delle risposte e
Cerchiamo di mettere in risalto quei problemi che le collettività hanno quando iniziai inchiesta che poi ha portato la allo scioglimento del comune di Scicli
Non posso dimenticarmi le minacce di querele che mi sono più butta addosso e poi le querele successive
Più o meno la stessa cosa di quando qualche settimana fa ho pubblicato un articolo su un altro territorio della Sicilia e qui passo alle querele temeraria adesso un altro territorio della Sicilia la provincia di Enna
In cui andò la Commissione antimafia a fare delle audizioni bene la Commissione antimafia fece una relazione pubblica che è a disposizione di tutti i giornalisti di tutte le persone
Che vogliono documentarsi io nient'altro feci che apprendere quella relazione e e cercare di vie la vola dirvi elaborarla ovviamente non manomettendo nei contenuti e di pubblicarla ho fatto solo io purtroppo
Subito dopo quell'articolo di inchiesta
E mi sono piovute addosso diciassette querele diciassette querele e sono stato io a dovermi far carico agli avvocati
A spiegare che quell'articolo prendeva spunto da una relazione pubblica
Di cui nessuno o nessuno conosceva l'esistenza eppure bastava andare al termine di quella missione della Commissione antimafia a prendere i documenti
E quando ho chiamato alcuni colleghi
Della di quella di quel territorio e gli ho chiesto ma perché non lo pubblicate anche voi lo mi hanno detto ce la fai semplice tu che oramai stare a Roma noi stiamo qui e abbiamo paura ecco e poi un'altra cosa che hanno aggiunto
Fu e poi scusami non ci vogliamo né prendere le querele nel rischiare per tre euro ad articolo altro enorme problema del quale faceva riferimento prima Amalia De Simone
Vedete le querele temerarie sono una fenomeno drammatico che ci tolgono realmente la libertà per un motivo semplice perché nel momento in cui tu scrivi
Allora chiunque il
Il il la persona che si sente
Diffamata basta porgere querela non avrà nessuna responsabilità successiva
Qualora la querela dovesse reputarsi temeraria cioè Spes priva di qualsiasi fondamento giuridico eppure
Il querelato invece sarà a costo metto a
A pagarsi le spese processuali quando non verranno compensate e comunque
E avrà soprattutto quella responsabilità psicologica di dover di dover sottostare a richieste di risarcimento danni folli a volte anche di milioni di euro
Io penso prima veniva ricordato l'esempio del del di del collega Mussolini no ma penso a un altro esempio quando l'allora sottosegretario del Governo Berlusconi
Del governo Berlusconi e venne venne identificato in un'inchiesta di giornalisti coraggiosi Campania e ce ne sono realmente tanti come il casalese
E egli sto parlando di Nicola Cosentino egli la prima cosa che fece
Fu invece di smentire invece di tentare di chiedere anche una una rettifica una replica di spiegare le proprie ragioni no la prima cosa che fece fu andare a querelare solo in sede civile per un milione di euro
I colleghi e chiese di l'immediata distruzione delle copie di quel libro che si chiamava il casalese bene e di Po mi fa
La a condanna per mafia dell'allora Sottosegretario Cosentino che essi
Il flauto
Proclamava
Come il nuovo e come colui il quale l'ottava la la la la camorra e di casalesi
Sono quelle zone grigie a cui faceva riferimento il Presidente Mattarella e a cui faceva riferimento oggi don Luigi Ciotti
Che i giornalisti e chiudo
Abbiamo la responsabilità di cercare di illuminare
Perché un giornalista può anche scendere a patti con la propria coscienza ma non avrà solamente la responsabilità di fare male il proprio lavoro avrà soprattutto la responsabilità non avere informato e per noi gli unici datori di lavoro siete voi abbiamo un obbligo che morale e che va ben oltre qualsiasi tipo
Di
Minaccia qualsiasi tipo di angheria che possiamo subire lo lo lo facciamo perché abbiamo solo e unicamente la voglia di raccontare io quando
E chiudo veramente quando scrivevo per un giornale importante lo stesso che
Siciliano a tre euro anche io apprezzo lo stesso che titolo appunto ucciso giornalista Fava movente passionale e in quello Castione stavo per pubblicare la prima parte dell'inchiesta susciti mi chiamò l'allora capo redattore di quel giornale e mi di se c'è Paolo qui in provincia di Ragusa la mafia non c'è quindi se tu vuoi parlare di mafia lo fai fuori da quella porta
Io altro non ha fatto che alzarmi e andarmene ma non
Per uno spirito di coraggio perché non raccontare quei fatti che poi si sono verificati altro non era che scendere a patti con una professione che nessuno
Mia imposto e che però io amo che quell'appunto del giornalista con pregi e con difetti
E l'amo soprattutto perché penso che raccontare certi territori raccontare le storture di certi territori non vuole dire inquinati vuole dire anzi
Vuole dire anzi cercare di pilotati e unificarli realmente
Da da da queste pesti come le ha definite don Luigi
Ed è quindi
Importantissimo cercare però di stare accanto ai colleghi che nelle periferie cercano di portare avanti il loro lavoro fra mille difficoltà spesso anche e soprattutto lontano dai riflettori delle tv nazionali e facendo un'informazione
Che piscina ognuno di noi e non quella dei grandi temi nazionali e al loro
Che dobbiamo il nostro la nostra la nostra la nostra professione ed è
Per loro che ogni giorno chiediamo alle
Nostre organizzazioni di categoria alla Federazione nazionale della stampa ma anche all'ordine che se
E anche ora è importante iscriversi in un ordine e allora a questo punto deve essere importante che chi fa il Presidente dell'ordine abbia la voglia di starci realmente accanto perché stando realmente accanto a tutti i giornalisti e le giornaliste che ogni giorno
Cerco di raccontare i propri territori vuole dire che saremo accanto ognuno di voi che grazie al loro si informa grazie infinitamente
Adesso un piccolo fuoriprogramma per arrivare
Al termine della nostra
Dal nostro pomeriggio richiede la collaborazione però dei presenti a me piacerebbe
Che ci fossero due domande una per Michele
è una per Paolo
Dei giovani presenti in modo che poi su quelle cose anche che le risposte che daranno loro si chiuda questo ragionamento con l'intervento di Capra Giulietti due domande per le quali abbiamo fortissimo però tempo disposizioni indolore
Non è un'interrogazione aggeggiato no c'è già
Sono prenotato un viaggio prego
Previti quando in qua
Parte da letto
Quest'uomo si sente
Presso la funzione sociale
A questo dal Prado vicepresidente della Consulta di Messina
Ringraziando di ciò che avete detto per l'informazione che ci avete dato di
Un'esperienza vissuta
Volevo farvi questo trovando dove il confine tra libertà di stampa ed abuso della
Libertà di stampa
Nel senso che accogliamo si sono così repressivo diciamo sentire poi proposto Sasso ristorazione a trovarci signore segnala
Allungarli
Con che parlo succede un omicidio di mafia o meglio che si svolge nell'ambito
Allora venite voi giornalisti parte analizzi il parlante marmellate parlati perno di alcuni omicidi
E non sono norme durante nel campo della mafia dopo de quella zona grigia
Voi la potete benissimo
Perché se io giornalista batte Bigica scientifico e mi dicono nell'ottantadue che tutti i ragazzi sono
Anzi
L'ambiente è bravo volitive che il nostro ambiente i perimetri per non c'è niente di
E come dire di
In Paesi terzi bollo si è chiuso ed ogni avete
Il dovere di farci avvilimento di farci uscire da questo piccolo paese di cui siamo perché non regge leggiamo anche pubblico caldeggiato poter vedere un'azienda
Non leggiamo solo la Gazzetta del sud
Allora se voi queste norme
Le parti egli cercate di scoprire che per una zona grigia perché il sellino intervistò capisco che poi il professore parte cosa sa
Non sono poi quando il professore vuole scrivere perché
Magari poi senza di poter salvarsi da un'obiezione diamo atto nell'ottantadue
Quindi
Non puoi avente un grosso compito di farci uscire da questo punto
Dove ci troviamo state rimaniamo
Ed allora il principio
Signore ho capito grazie
Ora all'ultima domanda
L'intervento
L'ultima
Una domanda
Cioè con un punto di domanda la firma si in realtà forse si tratti di una domanda su strade interne ce n'è una unanime pensare innanzitutto tra accanto dalla volta in questo momento terra vado subito al dunque
A che punto è il tavolo di confronto tra annunciato dal ministro Orlando in tema di parallele temeraria
è persa x eccetera eccetera
E poi
Nato manda i giornalisti e in merito agli vita tra la diritto all'opinione e il diritto alla memoria questo tema tiene aggiornata
In macchina delle vittime accetti grazie
Il ponte sull'Oglio dopo intervento la signora
Non certo nella zona grigia nel nostro cerchiamo di farlo
è vero
Quando gli omicidi sono di una Carapezza
Schiaccianti
Lì anche noi dovremmo di
Assumere un atteggiamento più rispettoso no spesso la cronaca spettacolo non vogliamo che sia così né alla Camera contare il fatto perché
Spetta l'altra approfondire altri contesti per quanto riguarda la zona grigia
Lei ha ragione signora noi nostrano cerchiamo di farlo purtroppo alcune inchieste che stanno emergendo anche di recente ci dicono che ci sono
L'incrostazione così profonde in determinati contesti dei poderi
Che essi vivono dalle nostre parti mi riferisco al potere criminale riferisca pezzi di massoneria mondo delle professioni politica e quelle tre economie di cui parlava don Luigi stamattina
Ripeto noi cerchiamo di provocare anche a delle forme di approfondimento da parte della magistratura a me è capitato spesso di occuparvi alcuni fatti
E poi quelle cose io ho scritto sono diventati indagini della magistratura quindi
Ma cerchiamo di farlo quello che dice lei e lo facciamo tra mille tra mille difficoltà soprattutto nella nostra Regione
Spesso nel paura conclusione intrecci sono talmente profonde che
Veramente devono far pensare ognuno di noi
Davvero brevemente e il confine e la rilevanza sociale di quella
Il confine fra il diritto all'oblio e la memoria e la rilevanza sociale per un perché e faccio un esempio concreto
Totò Cuffaro penultimo presidente della regione Sicilia
Condannato per mafia e in in in in galera con sentenza passata in giudicato quando andavo ovviamente per per mafia e nella misura in cui nella misura in cui
Lo stesso Cuffaro uscendo dalla galera non ha mai collaborato con la giustizia e uscendo dalla galera riempie i palazzetti della Sicilia per presentare il proprio libro per raccontare le mie prigioni e allora noi abbiamo il dovere di continuare a ricordare che però è un condannato per mafia perché altrimenti questo ce lo possiamo ritrovare
Ritrovare come candidato
Ritrovare forme
Corneille come rappresentante dell'Est
Ogni e questo è impossibile e quindi abbiamo il dovere di ricordarlo alle persone perché spesso
Il quel diritto all'oblio invece rappresenta la memoria corta che noi abbiamo che noi abbiamo e quindi poi le persone possono tranquillamente andare a riempire palazzetto e a sentire un condannato per mafia ma hanno abbiamo il dovere di continuare a ricordare che questo signore e un condannato per mafia quello è il confine l'aria la
Vi è un'altra fascia
Grazie allora
Dalle parole permettete rispetto a
A questa vicenda perché mi son perso primo un pezzo e credo che sia importante ricordarlo quando si parlava di zona grigia vorrei ricordare le cose che
Proprio la settimana scorsa Fabrizio Feo scriveva
A proposito di queste zone opache
Diceva bisogna cancellare le zone opache dove pure sintetizzano i giornalisti le condotte indicibili
Inaccettabile sul piano etico professionale questione che non è limitata solo a un'area dell'Italia e lo stiamo parlando di voci di cose sentite dire sufficiente sfogliare tre provvedimenti cautelari
Delle emessi dalla DDA di Reggio Calabria tra il maggio e luglio del due mila sedici
Atti ricchi di riferimento sulla lo svolto da alcuni giornalisti incrociati da Polizia e Carabinieri Guardia di finanza nel corso delle indagini sull'ex parlamentare Paolo Romeo l'avvocato Giorgio De Stefano esponente di una storica famiglia di 'ndrangheta
Con loro anche molti uomini politici funzionari pubblici affaristi tutti collegati alla super cupola dalla mafia con la prese
Tra l'altro giornalisti che stanno quei documenti o direttamente in contatto con Paolo Romeo dalle utilizzati per diretti servigi ma anche
Per la capacità di influenzare orientare l'operato di altri inconsapevoli giornalisti
Su questo io credo che sia molto da dire da questo punto di vista la Federazione alla stampa avviato da tempo una riflessione anche sul piano
Da un lato della deontologia professionale e dall'alto dall'accompagnamento del sostegno a tutti quei giornalisti che sono minacciati da querele temerarie che lo ricordo sono lo strumento principale oggi accanto alle minacce
Che qui sono state rappresentate da alcuni colleghi per bloccare le inchieste e le indagini sono cose lunghissime
Io personalmente ne ho un paio sulla testa solo per avere scritto in un articolo aver difeso un collega di Trapani il nove maggio del settanta del
Del prossimo appunto prossimo nove maggio iniziato il processo un'altra querela mi arriverà nonostante la rettifica pubblicata
E credo che da questo punto di vista ciascuno di noi di quelli che a questo tavolo potrebbe sciorinare un curriculum che non è un curriculum vitae ma è un curriculum causa che richiederebbe
Qualcosa di più
Di più preciso
Allora all'impegno e la Federazione dalla stampa lavoro fatto con l'ossigeno lo sportello dedicato Roberto Morrione il lavoro da fatto da Santo Della Volpe in Commissione antimafia
Dove ricordava che in Inghilterra in America il giornalista un altro professionista che sbaglia se commette un errore grave deve cambiare miste mestiere in Italia questo non funzione ecco tutto questo lo consegniamo
Al Presidente la federazione la stampa che da par suo saprà nel tempo che rimane a disposizione darci anche una chiave di lettura compreso quello che è emerso anche il mio tempo di vita va beh no sarò rapidissimo grazie badanti rispondo molto semplicemente
Ricettazione ovviamente non sono mica che non ho non sono mitomane sino a questo punto
Esattamente come il Papa per questo ho detto che non sono un mitomane
Dice che il prete pedofilo deve pagare due volte io penso che un giornalista che dovesse frodare il suo quello che l'utente deve pagare due volte
Quindi nessuna tutela non la chiederò mai
Non si può in nessun modo dare forma di copertura a quel cronista lo dirò in modo comprensibile non si può fare il cronista e il funzionario dei servizi segreti non si può rieccolo lista ed essere dell'area grigia della 'ndrangheta delle mafie non si può fare il cronista e dimenticarsi come dire di dire la verità e a raccontare quindi rispondo
Lo mettano dove vogliono
Non ci sono impunità
Perché chi rivendica di fare il cronista e di giudicare gli altri chi rivendica di andare a spiare la vita degli habitat e gli altri ci pensa di poter indagare sugli
Altri se viene beccato non può chiedere nessuna indulgenza lo dico in modo però so che come sempre riterrò qualcuno ma pazienza perché sarò Presidente per breve tempo diciamo quindi mi interessa poco farò un intervento paradossale che si fonda su alcuni grazie diciamo ecco adesso ritorno in una dimensione più serena ma questo caso un punto che mi sta a cuore sì certo
Per chi ama le scritture bibliche ho sempre pensato che non si possa servire Dio Mahmoud due sedute non può che avere due divinità opere
Non è possibile non è un po'di avere due due idoli di fronte quali piegarsi non non è non è consentibile
Io ho sempre detto che nel giornalismo vedi molti SIR ritornando su un giornalista che eccede nelle sue inchieste
Io ho sempre detto MIR rito quando c'è un cronista che cede nelle sue inchieste quando dite una cosa la spina dorsale quando non è capace di fare una seconda domanda
Quando trova la forza per fare un indecoroso quiz sulle donne dell'Est ma non trova la stessa forza per indagare sulle massoneria di questo Paese
Non è possibile non è possibile
Credetemi a sparare con i cannoni scimpanzé lotti solo tutti i malati
Il coraggio esattamente inverso non è il Cannone contro i pass rotti diciamo e la tua capacità di essere solo per andare a sfidare i poteri e ben altro coraggio civile che io ho imparato dalla tradizione nella quale vengono diciamo politica e civile sono neanche pentito peraltro
Perché voglio dire grazie voglio dire grazie se posso assieme a voi uno a tutta la struttura dei volontari di libertà non solo a don Luigi a tutti ma sapete perché perché libera se posso dire dice perché lo dicitura perché sono apparsi a sono un vostro appassionato seguaci
Insieme a poche altre realtà un'altra molto simile la Tavola della Pace che organizza una grande marcia Perugia-Assisi
Una cosa che è fondamentale dovrebbe riguardare anche i giornalisti
è un progetto che non si esaurisce in una manifestazione
Le ragazze e ragazzi che vengono qui coi loro insegnanti studiano un anno
Sanno chi alleva Garofalo sanno chi è impastato hanno studiato a scuola alla manifestazione lato terminale di un processo di crescita collettiva dovrebbe riguardare anche i cronisti una crescita collettiva quotidiana
Non è una fiammata non è l'urlo che oggi va di moda in politica non è la battuta veloce è la capacità di andare in profondità e sulla profondità costituire un Progetto civile un progetto di solidarietà è una cosa molto più seria
Non riguarda l'indice d'ascolto riguarda l'indice della dignità editrice delle dita qualifica un cittadino secondo me dovrebbe qualificata anche il giornalista ma critico me stesso è il frutto di un'azione di conoscenza che non si esaurisce
Per questo ho ringraziato prima di tutto loro e voi
Fatemi ringraziare Lorenzo Frigerio che si è preso sulle spalle una situazione difficile
Perché attraverso Lorenzo che coordina questa attività che hanno i presidi di libera informazione
Io ringrazio due persone lo avete fatto perciò di non dovere morale di farlo uno perché è stato
Uno dei miei maestri Roberto Morrione vedete Roberto Morrione ha costruito libera informazione ha costruito una generazione di ragazze e ragazzi con la passione per il diritto di cronaca e quando lascia la direzione della RAI
Già ammalato lui sceglie di mettersi a servizio di libera la sesta percorso che farà Santo Della Volpe che ha preso dopo di lui il posto e già malato accettato di fare questo mestiere
E con la caratteristica credetemi che secondo me non è del cronista e del buon cittadino
Che nel momento della malattia loro sono andati nelle scuole con le ragazze e ragazzi a costruire dei progetti collettivi
E Santo ventiquattro ore prima di morire ha detto noi mi piace ricordarlo qui mi raccomando il bavaglio mi raccomando le querele temerarie mi raccomando non dimenticate ve ne per questo siccome io ho preso il suo posto io sono qua perché è morto Santo diciamo il mio più caro amico
Penso che sia un dovere morale assieme a voi non dimenticarsi della testimonianza di chi ha costruito il percorso senza il quale molti di noi non sarebbero qua io non voglio associarmi
Alla smemoratezza
Siccome parliamo di ciò che non va fatemi ringraziare Carlo Parisi però è anche giornalisti calabresi perché non c'è solo chi omette
Ma se oggi noi abbiamo raccontato in Italia in Calabria questa storia
Ed volte molti vorrei chiedere che ci sono però anche donne e uomini che il loro mestiere lo sanno fare e quindi mi sembra giusto ricordare anche loro
I quattro cronisti che sono qua ne manca una Federica Angelici che è stata premiata dalla Capo dello Stato non c'è perché ha avuto l'incidente stradale perché questi quattro turnisti perché è importante il valore simbolico dalla scelta del Presidente Mattarella
Perché indica tra i Cavalieri della legalità coloro che non è caduta loro non vogliono essere eroi coloro che hanno dedicato la vita illuminare le zone dell'oscurità perché nell'oscurità si portano a compimento gli affari
Ed è un riconoscimento e il loro abitanti che lo fanno senza clamore nuvole sappiamo alcunché purtroppo vedete bastano dieci killer dovunque
A colorare un'intera professione se però tutti coloro che tentano di fare il loro mestiere rischiano di essere cancellato io penso che sia sbagliato di sono straordinaria donne e uomini che noi non conosciamo che tentano di fare il loro mestiere realtà difficili
Credo che adesso arriva la proposta
Mi fate ringrazio la signora Thatcher senso logico sia ma Angela Napoli eravamo devo fatto lo stesso mestiere in Parlamento la norma posso dirlo c'è un senso
Non devo neanche prendere il tuo voto guarda non c'è neanche consono me votereste neanche ma non è questo il problema mi interessa un'altra cosa perché se dall'albo in luoghi opposti dal Parlamento lo dico era che le ragazze e ragazzi
Ma il fatto che persone che stanno i luoghi opposti del Parlamento che possono avere molte distinzioni ritengono su questioni come la legalità come la dignità come il contrasto delle mafie di trovare un terreno comune è un elemento di garanzia per un Paese non è un elemento il settarismo non può arrivare sino al punto
Di espellere chi è diverso da teste che chi è diverso da te vuole partecipare a una grande lotta di libertà di civiltà e di dignità
E io ricordo quando anche la si alzava e diceva sì sì questi quegli altri saranno anche amici miei ma io sono più amica della legalità e questo le che lo Stato la scorta
Con molto più coraggio civile del mio
E quindi ringrazio in modo postumo
Oggi ho sentito parlare dalla dalla platea di Riccardo Orion essi
Io penso che alcuni aggiustamenti anno forse non sanno c'è Riccardo Riccardo rione Serra braccio destro di Pippo Fava Riccardo rione sia da vicino quando fu ammazzato Fava
In questi giorni qualcuno ha detto ma perché dobbiamo dare il riconoscimento della legge Bacchelli a una legge dedicata uno scrittore che era diventato molto povero ossidati illustra la patria e che in condizioni di povertà
Qualcuno ha detto ma qual è la bibliografia di questo Riccardo Orione spia che c'è stata una lunga discussione su queste questioni
E qualche altro ha risposto cioè il sottoscritto io non so quale sia la sua bibliografia so una cosa più importante so qual è la sua biografia di un grande maestro di donne e uomini contro le mafie oggi ha avuto la legge Bacchelli grazie a voi
Perché è nata da quaranta mila firme
Questo riconoscimento che oggi ha dato il Presidente Gentiloni gli va dato atto sono appunto
Facciamo come quelle che non segnalano anche le positività e con la firma decisiva dei presidenti delle Camere è stato un modello di istituzioni di persone diverse di ogni colore che hanno detto Riccardo è stato un maestro
E quel maestro ci serve un elemento simbolico
Ed è molto importante non era scontato
Il ringraziamento l'ha già fatto l'abbiamo già fatto a don Luigi che ha citato oggi due persone che abbiamo cancellato talvolta dalla nostra mente ventitré anni fa vedeva la mazzata Ilaria Alpi e Miran provati
è stato chiesto una cosa la mamma l'altro giorno ha detto basta non mi scocciato di più non volete vederli
Io credo che il grido di quella mamma non debba essere interpretato
Lasciamo perdere povera donna ma esattamente in un altro modo
Hai diritto di essere stanca dopo ventitré anni senza la condanna neanche di un depistato ore che è cosa diversa dal trovare l'assassino
E noi che diciamo quella lettera la facciamo nostra per quel poco che contiamo due invece punti la
Ce la mettiamo sulle spalle la richiesta di verità e di giustizia per Ilaria Permira ma aggiungo anche per uno straordinario ragazzo che si chiamava Giulio reggente
E che aveva la stessa volontà
Di conoscenza
Di andare oltre le oscurità
A ragazze e ragazzi che non a caso hanno partecipato ricordato la molte delle dei queste iniziative dalla Perugia-Assisi alle iniziative di libertà
Allora sulle querele temerari lo abbiamo chiesto già l'incontro il Presidente Gentiloni può darsi che avverrà anche nelle prossime ore non lo so non annuncio cose di cui non ho avuto comunicazione scritta in questo istante so che il Segretario Lorusso
Sta lavorando come sempre in modo molto attivo cosa solo le querele temerari vediamo
Così diciamo tutti la stessa cosa perché non vorrei che entrasse nella testa di qualcuno la seguente cosa i giornalisti chiedono villa razza dannata
Di non essere querelati neanche quando sbagliano neanche quando scrivono una castronate neanche quando diffamare una per non c'entra niente
Io anzi sono diciamo titolo nati almeno quattro voti e consensi io penso all'esatto contrario
Che un giornalista che
Pubblica la foto di un minorenne abbiamo una Carta di Treviso vada presa pedata nel sedere accompagnato fuori dalla corporazione che un giornalista che fa uso di linguaggio sessista Bolgare vada preso pedata nel sedere accompagnato fuori dalla corporazione
C'è un giornalista che non rispetta l'articolo tre della Costituzione dice islamici bastardi vada accompagnato alla posta dalla corporazione
Caro
Perché l'articolo tre della Costituzione prevede l'uguaglianza
E questi sono oltraggi
Alla dignità per chi ci crede ancora ci credo
E alla professione quindi nessuna forma di tutela anzi penso che facciamo troppo poco abbattere dico me stesso penso che facciamo troppo poco ma la querela temeraria non c'entra niente con tutto ciò
La querela temeraria quella fattispecie che ha raccontato in modo straordinario Michele albanese Amalia De Simone Paolo Borrometi
Se non ho bisogno di tutto per non sono per me mi hanno insegnato delle cose tutti e tre
Quindi non aggiungo altro che cos'è e quando io inizia a fare un'inchiesta che so su una discarica
E lì già fare un'inchiesta su
Una connessione tra 'ndrangheta e massoneria inizio a fare un'inchiesta
Sul traffico di rifiuti e ancor prima talvolta Chiarini impagina spero di essere chiaro viene annunciata la querela temeraria
Venticinque trenta cinquanta settanta ottanta milioni di euro contro chi si esercita spesso contro ragazze e ragazzi precari di utilità la professione spesso lavorano in blocco spesso a volere situazione editoriali precari
Io ti scarico cinquanta settanta milioni di euro ti tengo sotto tiro il novanta per cento dei casi i dati di ossigeno vengono archiviati senza arrivare a dibattimento allora come la colpisce questa in un solo modo
Stabilendo che in caso di archiviazione il cinquanta per cento della richiesta ma dalle casse dello Stato ti colpisco come del contrappasso dantesco della tasca hai chiesto cinquanta della scena il venticinque
Questa è l'unico modo per colpirli a questo si riferiscono le querele temeraria il ministro Orlando annunciato uno stralcio del provvedimento
Cioè di prendere questo articolo e di portarlo in modo isolato la discussione delle Camere
Noi condividiamo questo itinerario e nelle prossime ore diremo al Presidente del Consiglio guarda
Se vogliamo risalire venti posizioni la prima cosa da fare questa la ragione per cui l'Italia settantasette esimo posto
E il numero di cronisti minacciati altissimo ed è proprio l'uso delle querele temere
Liberarsi di quello strumento consente all'Italia una di acquisizione di dignità ma soprattutto attenzione libera i cronisti migliori i cronisti colpiti dalle querele temerarie non solo quelli dell'area grigia
Sono esattamente i Michele albanesi Paolo Borrometi cito loro le avaria De Simone
Che sono del tutto estranee all'area grigia è un meccanismo che colpisce coloro che vogliono fare inchiesta liberali da ciò non significa tutelare una corporazione quando uno di loro viene colpito vediamo se sono chiaro
Viene colpito diritto del cittadino ad essere informato
Se mi chiede albanese non può informarmi sulla connessione 'ndrangheta massoneria
Io non sto oscurando me chiari albanese io sto scoprendo la signora di prima io impedisco a chi sta a casa di sapere
Cosa accade vicino a casa mia
Che cosa stia è quel signore cosa accade della terra di sotto di ogni comune italiano chi mette a rischio la mia vita ecco che cos'è
Ecco perché quella liberazione una riparazione che riguardi tutti la proposta finale
Che ci riguarda perché io non chiedo sempre solo agli altri otto intrapreso chiedere a me stesso
Proprio perché chiediamo al Governo lo faremo con durezza di liberare da questo ostacolo
E di liberare i cronisti che sono nelle condizioni più precarie dico a me stesso so che Carlo Parisi è d'accordo e anche la Federazione
Che noi però dobbiamo fare una cosa con ancora maggiore forza il contrasto del linguaggio dalla violenza credete credetemi il no ecco specie
è una battaglia democratica che riguarda la dignità delle persone e mi riferisco a questo
Non possiamo più assistere ridendo anche sui nostri siti non possiamo più considerare normale anche sui nostri siti privati
Che uno pubbliche da notizie sotto possono comparire commenti che sono bestemmie invitiamo olocausto inviti allo stupro
Indica la violenza
Credetemi è una questione che riguarda la democrazia
Io chiederò
Che si è avviata una campagna tutti assieme varate buffo qualcuno mi dirà che sono un delatore una spia ma non me ne può fregare di meno
Penso che sia giunto il momento di cancellare quei commenti di demandati alla Polizia postale di inviare al più vicino al posto di polizia gli indirizzi e le foto di coloro che eccitano alla violenza individuale gara soppressione di ogni forma di diversità
Essere conniventi con costoro tifa conniventi con le nuove forme di violenza
E non è possibile tollerare o non si può predicare i buoni sentimenti e poi dire pane ma che sarà mai
Credetemi diffidate sempre del radicalismo che è cosa diversa dalla radicalità radicalità nella vita di ciascuno di voi vuol dire scendere profondità da analizzare un problema
Diffidate di chi è incapace di andare alla radice di un problema
E lo sostituisce con una quantità esponenziale di destini di gridati di urla
Normalmente chi è costretto a condire il suo intervento di un insieme di bestemmie di grida di urla e perché è un incapace di scendere in profondità
E non potendo a fondare la radicalità di un problema si affida una capacità verbale che è una sorta di gioco di prestigio pericolose delittuoso
Fatevi dedicare questo intervento
A due persone
Una
O di abbiamo parlato di Riccardo viola esso
Io ricordo una frase che usava Pippo Fava che ha ripreso suo figlio Claudio quando sento dire cosa si può fare per questi cronisti cosa si può fare per aiutare i cronisti sotto scorta tre prime dare lo stop noi stessi saluti ho visto
Cosa si può fare
Lo fa una cosa semplice molti dei cronisti chiedono una cosa
Prendetevi sulle vostre spalle le nostre inchieste Michele albanese dice spesso non fatemi fare carosello in televisione non mi interessa andare a fare carosello mi interessa una cosa diversa
Se io faccio un'inchiesta del mio paese
E vengo minacciato gli altri giornalisti ma anche gli altri cittadini senta il dovere di ripubblicare quell'inchiesta di firmarla collettivamente
Di mandare le telecamere in quel Comune direi minacciato uno
E adesso noi ci mettiamo sotto il tiro delle telecamere perché volatili questi debbono soprattutto alla luce
Temo la luce un gioco tra luce buio se tu porti la luce dei luoghi dell'oscurità interno dieci la possibilità di fare affari e anche di ammazzare
Troppe volte siamo arrivati il giorno dopo
Io dico sempre che mi piacerebbe alla fine di questa mia di questa nostra esperienza sindacale ludico in modo eccessivo come sempre
Ho avuto modo anche di litigare con qualche amico che dice ma perché non riusciamo subito quando un cronista viene minacciato
E ve lo dico perché perché ho vissuto una stagione in cui si è dimenticati di intervenire tre volte
Non ci si costituiva parte civile o magari sul giovane sia anni si diceva su essere andata a cercare
Ma che c'era bisogno di andare a mettere il naso dentro la camorra
Io li ho sentiti questi dibattiti
Anche dire geni si disse questione difenditi come dieci anni come di fama ed è il tipico linguaggio delle mafie quell'invito ad arretrare di un passo
A non essere immediatamente solidali a vedere se si può ritardare di qualche secondo Padova mi piacerebbe che giorno in cui andremo a casa quando lo dico anche ricordando Roberto e Santo
Mi piacerebbe che gli amici potessero dire di tutti noi un po'incapaci
Tecnicamente non attrezzati
Forse c'era molto meglio di loro
Però per la verità quando li abbiamo chiamati non ce l'hanno mai buttato giù il telefono perché la cosa più oltraggiosa che può capitare
è quella che di fronte a una richiesta d'aiuto Tucci a Serre affaccendato alto
Ove
E incapace di ascoltare un grido di dolore che si sta manifestando meglio la solidarietà ma la spesa che è un tiraggio omissivo e corrotto per paura di disturbare qualcuno
Tutte le cose che abbiamo detto
Ringraziandovi della pazienza e ringraziando sempre veramente gli amici che hanno organizzato tutte Lorenzo il testo mi fate fare una dedica finale ci sono in questa sala non ve li indico perché non ha nessuna importanza
Ci sono in questa sala delle persone che svolgono una funzione essenziale mi ha detto ieri dentro quei quaquaraquà che hanno scritto allocare diciamo citazione tecnicamente fondata quaquaraquà il senso letterale
Hanno scritto contro gli sbirri
Perfetto
E questa sala ci sono alcune persone che di mestiere accompagnano non solo i cronisti ma anche altri rappresentanti delle istituzioni tutti i giorni mettendosi a rischio vorrei dedicare questo nostra riunione agli sbirri dalle scorte grazie
Io ringrazio
Ringrazio Beppe Giulietti per le cose che ha detto vedete in questi giorni che siamo stati in Calabria abbiamo imparato tante cose abbiamo imparato che ci sono giornalisti coraggiosi
Abbiamo imparato che ci sono altri che amano scrivere sui muri abbiamo imparato che ci sono altri giornalisti
Non sono giornalisti infatti fa piacere sapere questo la mano volle immaginavo ma ci sono stati anche giornalisti che in questi giorni hanno scritto delle cose
Poco precise e questo è successo tanto su testate locali quanto su testate nazionali e leggere come c'è capitato in questi giorni che
In riferimento anche l'iniziative
Che erano in corso a spot da Carosello esibizione di un antimafia che ha fatto commercio di vittime del loro dolore
Ci ha fatto particolarmente male ma tante ognuno scrive quello che vuole purtroppo a volte capita anche questo
Io chiudo con me le parole di Pippo Fava ne venivano ricordate prima sono parole erano I care sono parole importanti diceva Pippo Fava io un concetto etico del giornalismo
Ritengo che in una società democratica e libera quale dovrebbe essere quella italiana il giornalismo rappresenti la forza essenziale della società
Un giornalismo fatto di verità impedisce molte corruzioni frena la violenza
Accelera le opere pubbliche indispensabili pretende il funzionamento dei servizi sociali
Tiene continuamente all'erta le forze dell'ordine
Sollecita la costante attenzione della giustizia impone e politici il buon governo se un giornale non è capace di questo si fa carico di vite umane
Un giornalista incapace per vigliaccheria o calcolo della verità si porta sulla coscienza tutti i dolori umani che avrebbe potuto evitare
E le sofferenze le sopraffazioni le corruzioni le violenze che non è stato capace di combattere il suo stesso fallimento grazie
Leonardo
Grazie
Facciamo