Presentazione delle misure del Governo per la prevenzione strutturale del rischio idrogeologico

Ecco ci qualora Presidente
Bene allora possiamo iniziare con i saluti del presidente del CNR
Che ringraziamo Massimo ricucito
Allora il Consiglio nazionale delle ricerche che io rappresento
Che ringrazia
Gli organizzatori
I protagonisti diciamo di questo evento perché decidendo di farlo qui nella
Come dire nella sede del più importante enti di ricerca italiano hanno ricco riconoscono l'importanza che la ricerca a
In questi temi diciamo nel rischio sismico siamo nell'emergenza
E mi ha impressionato la settimana no all'inizio di quest'ultima non sono stato
A Udine a fare una prolusione all'inizio non accademico di quell'Università che a quarant'anni
Io ho scoperto una una cosa che non sapevo e cioè che quella Università nasce per petizione popolare con le firme raccolte addirittura nelle tendopoli
Un'immagine come dire affascinante che la dice tutta cioè di come
La cultura e la ricerca possono svolgere un ruolo fondamentale in questi temi che sono
Evidentemente molto carica tutti noi
Comuni il CNR nella sua storia affrontato queste problematiche volgendo sempre azioni di
Organizzative diciamo di promozione e sviluppo di ricerche interdisciplinare in questo è un tema dove la Muti dice la verità ovviamente fondamentale
E gli esempi più grossi sono stati dopo l'alluvione di Firenze della costituzione del gruppo nazionale per la difesa delle catastrofi idrogeologiche
Poi il progetto finalizzato appunto giro dinamica
Il gruppo nazionale per la difesa dei terremoti
E la recente costituzione del centro per la micro zone azione sismica e tutte le sue come dire applicazione
Cioè il CNR svolge un ruolo come dire centrale nel coordinare le ricerche nel coordinare diciamole raccordare nell'onda d'accordo sia con il mondo universitario che con
Quello di tutti quanti
Appunto gli altri enti
In
Nel tutti siamo ovviamente onorati perché saremo utili diciamo in questa impresa del di Casa Italia
Dove partecipiamo con un certo numero
Di istituti appartenenti peraltro Dipartimenti diversi del
Del Consiglio nazionale delle ricerche ovviamente diciamo sotto la guida del Dipartimento
Che più immediatamente dedicato a questo diciamo che il Dipartimento del
C'è a monte della del dell'ambiente
Faccio degli esempi ne abbiamo un istituto di ricerca sulla protezione
Il vero geologica
Che
E appunto molto attento e i rischi giro ideologici produce una ricchezza di conoscenze sui fenomeni naturali nelle loro interazione con
Con legge con
Diciamo con i rischi interviene nel capire come mitigare il rischio è stato tremendamente attivo purtroppo
Diciamo nell'insediamenti delle aree colpite sia avete rivolto dei terremoti del novantasette in Umbria nelle Marche diciamo nel due mila e nove
In Abruzzo ed ora anche diciamo in quello che è sempre come dire tuttora in corso
Il le tecniche che usa il CNR sono evidentemente molto all'avanguardia avete visto informazioni che sono subito state date alla stampa o in televisione
Di come si sono capite diciamo le falde gli spostamenti diciamo IP come dire i movimenti Contini delle del terreno vedi in questo per esempio molto importanti sono state delle utilizzazioni attentissime
Di
Diciamo di strumenti
Interferometria come dire come dire radar in questo abbiamo un interne un istituto diciamo che purtroppo lei si è coperto di gloria lavorando ventiquattro ore su ventiquattro per dare informazioni su quello che stava avvenendo e questo era il l'istituto di rilevamento elettromagnetico diciamo del
Dell'ambiente
Quindi
Cioè
Una
Ricchezza di informazioni
Che si si raccolgono ce interveniamo in Casa Italia per esempio su questo mettere a fattor comune una quantità enorme diciamo di storia di storia di dati
E quindi direi che questo saluto diciamo confermo il fatto che ancora una volta diciamo la scienza con le sue certezze incerte cioè dando delle certezze che evitino
Diciamo fenomeni come dire a volte di oscurantismo ma anche incerte siamo con
Con l'incertezza che è tipica dei dei dati che da che dalla scienza diciamo
Diventa un elemento diciamo fondamentale diciamo per supporto alle
Alle persone che devono fare loro decisioni politiche quindi ringrazio ancora lascio
Bene
Grazie davvero a al professore Inguscio per
Tanto per l'ospitalità qua perché come diceva Luigi non a caso questa mattina siamo qui
Al CNR ha ha un senso avrà un senso anche
Nel futuro
Ringrazio Fabrizio Curcio il ministro Galletti gli altri ministri in arrivo e la Presidente della Regione Umbria tutti voi insomma contanti di voci ci conosciamo insomma si lavora
Ormai quasi gomito a gomito no con la rete che professione strutture regionali c'è un grande lavoro di squadra a perché questa giornata è perché questo questo titolo perché oggi e alla nostra portata
Una svolta vera l'inizio del mio di una di quella impresa
Che abbiamo sempre sognato che è stata sempre promessa annunciata ma non è mai partita nella storia dalla nostra Repubblica forse oggi ci siamo in questo momento il Parlamento impegnato a votare le ultime gli ultimi articoli della legge di bilancio
Insomma la presenteremo tra poco o quasi indiretta almeno le cose che riguardano che riguardano noi
E insieme a tutto il grande lavoro che ha fatto il Ministero dell'ambiente e qui devo davvero ringraziamento al ministro Galletti con il quale davvero abbiamo lavorato ma non bene benissimo
E in due anni è riuscito davvero
A a fare del Ministero dell'ambiente un Ministero di pianificazione di programmazione di questo
Li vogliamo dare atto ecco con tutto questo lavoro è stato realizzato nei due anni fa in questi due anni
E con la legge di bilancio noi davvero
Possiamo cambiare il nostro approccio al insomma I rischi naturali
L'ultimo terremoto ha lasciato storie davvero drammatiche anche l'ultimo terremoti terremoto in questo momento siamo un po'preoccupati dei nubifragi tra Liguria
E Piemonte domenica siamo stati col fiato sospeso a Licata abbiamo visto cosa è successo
In
Un siciliano smetteremo mai di ringraziare la Protezione civile di Fabrizio Curcio
Per l'azione di soccorso di salvataggio e che per quanto fanno però insomma oltre il dolore oltre la sofferenza oltre diciamo la nostra partecipazione a quello che accade sta accadendo insomma cento chilometri
Da qui la politica ha un senso se risponde davvero con una reazione
All'altezza cioè con la prevenzione diventa davvero la più importante opera pubblica
Di questo Paese come Progetto come pianificazione con un orizzonte temporale lungo con un'adeguata dimensione economica questo in fondo il progetto di Casa Italia annunciato annunciato dal Presidente Renzi
E insomma è un progetto poi ce lo racconterà anche professore Azzone è un progetto che deve cambiare radicalmente il modo il nostro modo di porci di fronte alle all'emergenza
Le cifre della manovra sono importanti poi le presenteremo
C'è una dotazione finanziaria che permette a pieno di ad insomma di guardare alloggi e al futuro diciamo
Con un lavoro in corso con cantieri aperti insomma ne nei prossimi anni per mettere maggiormente insicurezza questo nostro questo nostro paese è prevenzione strutturale costante
Permanente programmata progettata insomma è il mondo nuovo nel quale l'Italia anche l'Italia deve finalmente
Entrare nel quale tutti noi italiani dobbiamo entrare perché insomma siete più esperti di me che siamo nella sede del CNR lo sapete meglio di tutti noi
è insomma l'Italia è uno spettacolo naturale meraviglioso ma è anche uno showroom di rischi
Naturali purtroppo non ci manca nulla dai vulcani e terremoti frane alluvioni abbiamo un territorio fragile abbiamo trecentodieci mila chilometri di superficie chilometri quadrati di superficie
Ma di questi
Cento sei mila sono montagne alte Appennini
Altri
Centoventicinque mila chilometri quadrati sono colline altezza media sul livello del mare per
Centotrenta stretch centotrentasette metri e questa già la dice lunga la pianure solo settanta chilometri quadrati insomma la maggior parte dei due terzi questo Paese
E montagna sono territori geologici anche giovani malamente ancora adesso ma sono terre davvero
Sabbiose argillose che sono soggette agli eventi atmosferici quindi
Erosione frane non a caso ce lo dirà con il professor creduto abbiamo davvero il settanta per cento delle frane europee non a caso perché siamo
Questo Paese qui un Paese meravigliosamente bello però somma
Un Paese quasi vocato a rischio naturale dove c'è una convivenza millenaria straordinaria tra borghi paesi e fargli sismiche tra aree urbane
E fiumi
Una cosa diciamo uno una convivenza testarda quasi un corpo a corpo dello li abbiamo costruito città universale cose meravigliose l'uomo insomma ha fatto davvero
Dell'Italia un Paese straordinario però però insomma è un Paese anche che ha bisogno di difese
Che soprattutto negli ultimi settant'anni è stato costruito con un'edilizia di scarsa qualità che non regge non resiste alle scosse anche non importanti siamo un Paese per quanto riguarda la sismica a metà strada tra
L'Afghanistan nel Giappone insomma siamo ancora in quella fascia intermedia dove una scossa appunto come quella del ventiquattro
Del ventiquattro del ventiquattro agosto ma anche insomma quella fortunatamente non ha fatto di
Diciamo vittime
Ma la scorsa precedente insomma abbiamo pianto oltre trecento trecento morti insomma è un Paese che ha un rischio
Inaccettabile per una nazione industriale europea come la nostra
Quindi una storia affascinante straordinaria unica un'identità culturale che si è formata diciamo quasi con questo corpo a corpo con diciamo la potenza della natura ecco però oggi noi abbiamo
L'obbligo di mantenere la memoria degli eventi perché la cosa più fragile
Che ne abbiamo e la memoria insomma dopo l'evento cinque sei sette giorni un mese due mesi e tutto riprendeva come prima quindi abbiamo l'obbligo di farsi insomma di cambiare questo approccio
La prevenzione non è mai
è stata una priorità ma soprattutto nella testa di noi italiani questo è un cambiamento badate anche culturale lo sapete meglio di me
Cambiamento culturale significa che noi italiani dobbiamo iniziare
Ad avere più coscienza dei rischi a più conoscenza dei fenomeni a guardare in faccia la realtà non è soci Zahar la con
Il fatalismo con diciamo il ricorso a a
Esorcismi tocchiamo il cornetto di corallo tocchiamo ferro si è capitato ad altri non capita a noi dobbiamo esorcizzare con cantieri con opere con interventi
Ed è quello che sappiamo fare purtroppo facciamo bene le nostre aziende lavorano molto all'estero
Tanta sicurezza del Giappone della California dovuto al know-how italiano Dean dalla lingerie mio italiano siamo sempre arrivati primi sulle cose sulle soluzioni non voglio ricordare in mille cinquecentosettanta Rollo Ferrara
Il duca il duca Alfonso
Aveva link al somma la sua corte l'architetto Pietro Ligorio che era allievo di Michelangelo gli fece ricostruire Ferrara con tecniche antisismiche la prima volta mille cinquecentosettanta i Borboni
Fecero del sud un laboratorio di antisismica le prime norme al mondo furono quelle borboniche poi riprese dallo Stato pontificio
Poi l'Unità d'Italia arrivarono i Savoia costava tra costavano troppo e quindi a furor di popolo furono dimenticate
Mille novecentotto stessa storia dopo quell'ecatombe centoventi centosettanta mila morti ancora non lo sappiamo
Perché le anagrafi erano quelle che erano però anche lì norme sismiche molto severe per la ricostruzione eccetera subito dimenticate ecco noi insomma questa storia ce la possiamo
E ce la dobbiamo lasciare alle spalle prima l'abbandoniamo e meglio è è oggi davvero secondo me
Ci siamo parlare di questi temi e decisivo devono guardare in faccia la realtà non solo lo Stato ma la scuola i luoghi di lavoro
L'informazione che qui abbiamo un deficit enorme non si insegna nei
Protezione civile né diciamo
I comportamenti da adottare che si muore davvero anche per cose banali che non dobbiamo fare in caso di eventi però non soltanto per l'edilizia
Insicura ecco questo è davvero decisivo concludo molti ci chiedono ma ce la faremo a sarà un'altra cosa ce la faremo lo abbiamo dimostrato con il Ministro Galletti
In questi due anni che sul dissesto ce l'abbiamo fatto oggi per chi governa a livello locale per chi progetta per chi costruisce sono chiari riferimenti
C'è una pianificazione c'è una programmazione finanziaria ci sono piani purtroppo mancano i progetti
Non c'è più nemmeno l'alibi finanziario cioè se non c'è un tempo si
Si diceva è guardate ci servono soldi per progettare oggi il tema è ci servono progetti per investire
Hanno i oggi servono davvero progetti permettere in campo una grandi operazione
Di sicurezza il Progetto Casa Italia è e questo cioè affiancare alla grande Protezione civile
Italiano l'eccellenza mondiale affiancare davvero una hutu un'altra cosa che deve diventare
Deve scuotere passioni deve scuotere gli italiani deve mettere tutto il Paese nelle condizioni di affrontare
Le difese che servono perché possiamo farlo abbiamo tecniche e tecnologie finalmente
Anche anche risorse non c'è bacchetta magica non c'è Superman e che arriva
Ma ci saranno anni di lavoro di lavoro di lavoro di progettazioni di cantieri
Possiamo oggi finalmente con questa legge stabilita stimolare gli interventi privati e gli investimenti privati perché per la prima volta avremo degli incentivi dei bonus per gli interi condomini
Quasi in tutta Italia non soltanto nelle zone sismiche più a rischio
Per
Insomma se mettiamo insieme casa sicura efficienza energetica lo Stato restituisce in cinque anni l'ottantacinque per cento dell'investimento ad un condominio
Ecco il condominio può accedere il credito anche alla ditta che fa i lavori a un altro soggetto c'è spazio anche per poterlo fare per gli incapienti quindi davvero
Si apre un mondo dove ci sono condizioni per non avere più alibi per far partire questa grande operazione che presenteremo
Questa mattina e davvero
Lo ripeto e concludo è un'impresa però
Diciamo prima di tutto psicologica e culturale perché serve una rivoluzione nelle teste di noi
Italiani serve recuperare tanto tempo perduto però insomma noi italiani siamo in grado di fare tutto e dobbiamo riuscire a fare anche questo grazie
Grazie grazie ringrazio
Tali assicura per aver organizzato questa giornata ma
Io ricordo che
Alla prima seduta del Consiglio dei Ministri la prima con il Governo Renzi
Il primo atto che noi facemmo fu quello di costituire Ra unità di missione Italia sicura
Per dare un segnale forte per dire la prevenzione ecco al centro delle politiche di questo Governo
Io faccio fatica a capire perché ogni volta che succede un evento calamitoso
è come se noi tornassimo dall'inizio cioè dice assioma in questo Paese non si fa prevede prevenzione e cancelliamo
Almeno nelle nostre dichiarazioni su quello che leggiamo sui giornali
Tutto il lavoro che effettivamente abbiamo fatto questi tre in questi due anni
Cioè eccome se noi da quella prima seduta del Consiglio dei Ministri ad oggi non avessimo fatto niente ogni volta che c'è un evento calamitoso diciamo dobbiamo partire io lo voglio dire con chiarezza non è così
Non è così noi in questi due anni almeno su alcuni temi dissesto idrogeologico bonifiche gestione dell'acqua depurazione abbiamo fatto della prevenzione
Poi
Se qualcuno mi dice sì ma non vedo i risultati io gli do ragione
Cioè se qualcuno mi dice anzi voi dite che avete fatto della prevenzione però se io ho un'alluvione ingegnere in Liguria o ancora il danno che avevo due anni fa
è vero
è vero perché fra l'altro ogni volta che noi
Parliamo di prevenzione
Tutti diciamo a ma la prevenzione proprio uno di quegli interventi che la politica non vuole fare perché i risultati si vedono nel lungo periodo nel breve periodo ed è vero anche questa affermazione i risultati della prevenzione
Si vedono nel medio periodo medio-lungo periodo non nel breve e medio periodo però proprio per questo
Tutta l'attività che noi abbiamo fatto in questi due anni sui territori non è ancora percepita
Perché non c'è perché non è visibile non è ancora visibile
Cioè di cantieri chiusi
Noi di quel piano lì ne abbiamo uno vedo la Paola Gazzolo cui è il ripascimento delle coste dell'Emilia Romagna venti milioni di euro
Quello l'abbiamo incominciato e fine finito perché era un intervento
Che dove la progettazione era già avanzata e l'intervento eh obiettivamente un intervento di piccole dimensioni
Di venti milioni ma gli altri interventi è chiaro che il risultato si vedranno fra qualche anno ed è proprio uno dei motivi per cui la politica rifugge da quegli interventi
Perché io son sapevo bene lo sapeva anche
E Erasmo che durante il lavoro ci saremmo presi le critiche e non i benefici
Perché ci avrebbero detto avete detto che
Che facevate la apre che facevate gli interventi e non li avete ancora ancora fatica
E io so bene che anche alle prossime elezioni in cui il risultato elettorale di questo intervento non lo vedrò perché quegli interventi non saranno ancora finiti
Quegli interventi hanno tempi lunghi il terzo lotto del Bisagno i cui cantieri sono stati inaugurati due mesi fa
Chiudono i propri lavori nel due mila venti due mila ventuno cioè stiamo parlando di quella data e quello attenzione è già un intervento che
Un abbastanza avanzato rispetto ad altri perché vi è almeno il cantiere è già aperto il che vuol dire che abbiamo già fatto
Abbiamo trovato le risorse abbiamo fatto la progettazione abbiamo fatto la gara abbiamo aperto il cantiere quindi abbiamo già fatto un bel pezzo di strada abbiamo i lavori da fare che sono lavori importanti e quindi richiedono tempo
Perché dico questo perché voglio esaltare e uso apposta questa parola il lavoro invece che noi abbiamo fatto in questi due anni
Perché noi in questi due anni abbiamo fatto un lavoro con Italia sicura Ministero con la collaborazione delle regioni e con la collaborazione dei Comuni
Con la collaborazione delle bonifiche con la collaborazione dei Consorzi e cioè creando un sistema creando un sistema abbiamo fatto un lavoro importante
Abbiamo fatto un lavoro importante perché abbiamo fatto il piano nazionale ci siamo dati dei criteri e siamo andati a identificare le priorità
Le priorità cioè dove
C'è più gente esposta a rischio
E questo lavoro importante nel quale
Professore Inguscio Lauricella l'avanzamento della ricerca ci sarebbe ancora utile su cui su questo la vuole quindi quei abbiamo fatto il piano nazionale abbiamo trovato le risorse
Io voglio che in questo Paese si smetta di dire che il problema è sempre delle risorse attenzione attenzione Cuesta rischia di essere una grande scusa per la politica per gli amministratori
Quando non si riesce a fare una cosa se dice non ci sono i soldi alcune volte vero anzi molte volte vero ma non è sempre vero
Alcune volte il problema non è quello delle risorse mai che non sia la capacità di spendere quelle risorse o di trovare le risorse io credo che su questo capitolo noi abbiamo fatto un buon lavoro perché abbiamo trovato le risorse
E abbiamo finanziato gli interventi in base a un piano di priorità ed è quello che dovevamo fare per fare la prevenzione abbiamo finanziato
Un primo stralcio
Della degli accordi di programma che abbiamo sottoscritto con le regioni
Di un miliardo e trecento milioni li abbiamo finanziati ottocento milioni
Vi posso dire che il mio ministero ha già proceduto a dare gli acconti del quindici per cento alle Regioni quindi le Regioni hanno già visto i soldi vanno per un anno
Firmato la carta hanno visto i soldi entrare nelle casse delle proprie Reggio tre giorni il quindici per cento e quando saranno pronti con lo Stato avanzamento lavori siamo pronti a finanziare anche gli altri quindi quel piano è partito firmerò lo dico al Presidente dell'Umbria ma lei lo sa
La prossima settimana un'ulteriore stralcio di quegli accordi di programma di ottantacinque milioni del mio mille Ministero
Con l'Umbria le Marche il Veneto e il Piemonte quindi sono altri ottantacinque milioni di finanziamento che arrivano alle alle Regioni abbiamo i fondi FSC
Nei fondi essercene stessi FSC solo per il dissesto idrogeologico ci sono altre due miliardi di euro
Altri soldi sono nei patti per per le regioni del sud qui ci sono altri quattro miliardi di euro per
Il dissesto idrogeologico nove miliardi e sette complessivi per la parte ambiente ambientale cioè
Il problema delle risorse non ce l'abbiamo più
Oggi il problema che potremmo incontrare andando avanti e su questo dobbiamo fare una riflessione ancora tutti insieme
è come spendere bene e subito quelle risorse che noi abbiamo cioè se io oggi vedo un punto di debolezza lo vedo della governance della spesa non la vedo più nel nella programmazione
Ne nel reperimento delle risorse delle risorse e non è
Un un'accusa che faccio alle alle Regioni e
Cioè non è
Noi abbiamo nominato i commissari il presidente Regione commissari strada straordinari
Per il dissesto idrogeologico quindi oggi sta loro spenderli ma visto che la difficoltà e su tutto il territorio nazionale
Non è che posso dire posso dare la colpa al singolo Presidente della Regione devo prendere atto che probabilmente
Quel sistema di spesa non è adatto alla sfida che abbiamo davanti
E quindi noi dobbiamo trovare una governance della spesa che ci permetta oggi di spendere quelle risorse in maniera più veloce
E lo dico al professor Inguscio abbiamo bisogno anche di spenderli bene perché io sono preoccupato oggi anche del nostro livello di progettazione
Perché non siamo davanti a una situazione normale noi siamo davanti a una situazione che è in peggioramento
Cioè i cambiamenti climatici prendiamone atto una volta per tutte non sono solo un dibattito che facciamo all'interno dell'accoppo ventuno di Parigi o la commovente due di Marrakech o fa cuochi
E Sperti sono diventati una realtà anche nel nostro Paese o almeno i rischi alluvionali estremi che poi siano derivati dalle dal cambiamento climatico da altro mi interessa poco sono diventati per noi una re realtà
Allora bisogna che quel tipo di intimità progettazione che noi andiamo a fare
Tenga conto anche
Delle peggioramento del clima che che abbiamo il che vuol dire che ci troviamo ad affrontare sempre di più e venti climatici estremi
Che colpiscono zone limitate con una quantità d'acqua molto forte
Se penso alle alluvioni ingegner Curcio che abbiamo registrato in questi ultimi anni
Hanno quella Tippolotti Polo Gia
Cioè in poche ore Piovego fatta piovuto quello che
Negli anni precedenti pioveva in un anno allora questa robaccia dobbiamo incominciare a chiederla perché questa probabilmente comporta anche una ridefinizione della progettazione che credo che dobbiamo fare quindi la sfida oggi sta lì né spendere presto
Ebbene le risorse che già ci sono non accetto però che si dica
Sul tema della prevenzione sul rischio idrogeologico non abbiamo ancora fatto niente perché questo è ingeneroso
Verso tanti che hanno la bolla Moratti in questi anni secondo me hanno lavorato bene non parlo del ministro o del Erasmo Oddo o di Mauro parlo dei tanti
Che hanno lavorato operativamente in questi anni è secondo me hanno fatto un regalo un la culla Borghezio eccellente
Spendo ultimo con le ultime due parole perché parlare di prevenzione non è parlare solo di dissesto idrogeologico noi nel nostro Paese abbiamo altri problemi
Penso alla gestione delle acque penso alle alle vere bonifiche allora sulla gestione delle delle acque
Il Consiglio dei Ministri a fine ottobre approvato i Piani di gestione acque e dei rischi alluvionali per tutto il territorio italiano
Era una determinazione che aspettava dal dal due mila sette l'abbiamo appresa io credo che quello sia uno strumento pianificatorio essenziale
Essenziale anche per la prevenzione sul nostro territorio e sono anche dietro di comunicarvi che a seguito della data della
Dell'approvazione di quel piani di gestione
La Comunità europea ci ha tolto il bollino rosso quindi abbiamo più possibilità di uscire dal dall'inflazione e quindi anche di salvare i fondi per il periodo i fondi di finanziamento comunitari
Per il periodo due mila quattordici due mila venti che erano invece a rischio se non avessimo approvato quei piani e se non fossimo entrati nella normalità degli altri Paesi europei
Sulle sulle bonifiche io non sottovaluto le bonifiche noi abbiamo trentanove Sindaco trentanove siti di interesse nazionale anzi da ieri ne abbiamo acquisito uno nuovo abbiamo
Arriverà abbiamo perimetrato la Valle del Sacco quindi l'abbiamo quaranta abbiamo un fatta all'Ufficio nuovo da trentanove siamo andati a quaranta
Quaranta siti di interesse nazionale io vi do un dato nel due mila e quattordici muovevamo restituito alla comunità
Cioè avevamo bonificato quattro mila duecentottantanove ettari di terreno di cui di questi siti oggi al due mila sedici siamo a più di nove mila
Abbiamo più che raddoppiato la bonifica dei siti di interesse nazionale dobbiamo continuare a farlo perché io leggo la bonifica
Al alla prevenzione
Perché noi non possiamo continuare andare il convegno a dire per tenere per prevenire il rischio idrogeologico dobbiamo costruire meno
Quindi mi raccomando Van portiamo avanti la legge sul consumo del suolo ovvero e io sono per portarla avanti è ferma al Senato
Spero che noi possiamo approvare quella legge entro breve termine
Non fatemi dire che abbiamo un sistema legislativo troppo lungo per le necessità che abbiamo se no dopo andiamo in un altro discorso non voglio qui
Porta a vetro altri altri temi però quella legge che è stata approvata la Camera oggi afferma al Senato io vorrei che in tempi brevi diventasse legge
Ma per poterne fare quello per rendere meno traumatica quella legge anche per una
Parte economica importante pro produttiva economica importante della nostra società che tutto il settore edile
Noi dobbiamo restituire quel suolo che abbiamo già impermeabilizzato e che abbiamo abbandonato
Perché è un simile non è altro che suolo impermeabilizzato abbandonato nei centri delle città
Nei centri delle città se io penso ai i ai nove mila ettari parlo di duecento ottantadue comuni coinvolti
Con popolazione inferiore a cinque mila abitanti e centocinque con popolazione superiore a cinque mila quindi parlo di tantissimi comuni che hanno nel proprio centro nella propria vita nella propria comunità del del terreno abbandonato
Allora
Riuscire a bonificare e restituire quel terreno voli dire consumare meno terreno nuovo
E vuole dire combattere che vuol dire combattere i cambiamenti climatici combattere il dissesto idrogeologico quindi è un'azione forte che noi
Dobbiamo corpo e portare avanti
Quindi non è solo dissesto geologico ma e gestione delle acque e gestione delle bonifiche e gestione delle depurazioni
Stiamo portando avanti un disegno complessivo in un ambito di coinvolgimento di tutte le istituzioni che sta dando secondo me un risultato positivo
Penso che abbiamo imboccato la strada giusta abbiamo bisogno di tutti per andare avanti grazie
Grazie ministro Galletti a Fabrizio Curcio Capo dipartimento della Protezione civile nazionale
A quale mandiamo tutti un abbraccio fargli anche un applauso all'Università la Protezione civile per il grande lavoro
Quest'anno
Sì buongiorno grazie
Diciamo in realtà l'applauso ce lo facciamo a noi perché
Diciamo io interpreto un ruolo mentre per un ruolo di sistema anche anche su questo si spersonalizzo un attimo le attività che si fanno qua il Paese che sta reagendo e credo che quindi
Il paese stia mettendo in piedi un sistema
Che forse non da tutti compreso rispetto alle difficoltà e di livello ma su questo magari potremo anche fare dei riferimenti dopo se si riterrà opportuno io
Ovviamente ringrazio Erasmo ringrazio
Il ministro ringrazio Presidente della Regione presidente del CNR che ci ha ospitato però vedete
Correre il rischio in questo auditorio di i miei dieci minuti
Consumarli nel ringraziare
Perché
Io stamattina ho visto una serie di compagni di viaggio che non sono compagni di viaggio di Fabrizio Curcio ma sono compagni di viaggio del sistema
Un un viaggio che iniziato ventiquattro anni fa iniziato all'esito del delle discussioni parlamentari dopo il terremoto del mille novecentottanta che ha portato la legge duecentoventicinque del novantadue
E lì che iniziare il viaggio dal mio punto di vista
E quindi i compagni di viaggio sono i colleghi dell'Università sono il Presidente degli istituti
Ispra INGV CNR sono i compagni di viaggio delle strutture operative dei servizi sono i compagni di viaggio degli ordini professionali dei professionisti
Sono i compagni di viaggio che
Perlomeno da ventiquattro anni hanno in mente un disegno un disegno che dal mio punto di vista è ancora valida ancora moderno
E ancora attuale
Lo dobbiamo migliorare si lo dobbiamo migliorare
Ma partiamo da un disegno da un disegno intelligente da un disegno che mette insieme
Tutti gli aspetti di previsione prevenzione e gestione e l'emergenza
Ripristino delle condizioni ordinarie perché
Il Paese si deve chiudere in una rete questo era il disegno che in qualche modo era presente nella legge due cinque che io manterrei comunque come punto di riferimento chiaramente la mia è una posizione chiamiamola
Privilegiata perché il sistema di protezione civile ha la possibilità di dialogare con tutti però è una posizione che ovviamente parte dal dal rapporto che abbiamo singolarmente con ognuno degli enti con ognuno delle
Delle associazioni che abbiamo che ho citato ma
Ovviamente del sistema Paese ovvio
Il mio riferimento oggi sarà soprattutto a quello che
La relazione tra emergenza e prevenzione
Perché su questo non certo in questo auditorio però all'esterno c'è ancora un po'di confusione e io credo che noi questa confusione la dobbiamo
Chiarire
E dobbiamo portare avanti un concetto che per me evidente ma
Che mi piace condividere con me con i compagni di viaggio per l'appunto
Perché vedete ancora oggi dopo ventiquattro anni se si parla di protezione civile né questo testo e l'abbiamo fatto ognuno dà una risposta
Quando si parla di Protezione Civile prendiamo tre persone divertitevi
Nel tempo libero a prendere tre persone fuori dal sistema dire ma secondo te che cos'è la Protezione Civile ognuno nella interpretazione
Più o meno attagliata perché perché ne abbiamo fatto politica del territorio quindi è chiaro che la Protezione Civile vista da una parte del territorio italiano rispetto ad un'altra
E influenzata da come viene applicata sul territorio ma non è una classifica di più bravi meno bravi e perché la Protezione civile è un sistema territoriale e quindi quello già abbiamo posizioni diverse ruoli diversi come vive il sistema di protezione civile il Sindaco non è come lo vive
Un Presidente di un istituto piuttosto che un Presidente di Regione piuttosto
E quindi ognuno ha nel suo il suo spicchio poiché la Protezione civile che ognuno di noi vorrebbe e allora la
Diventa persino divertente ognuno
è spesso inseguendo il rischio del giorno passiamo
Alle cose più fantasiose però io direi se siamo d'accordo partiamo dalla Protezione civile che
Cioè quello che è sancito e allora permettetemi come dire di
Ricordarci a tutti noi
Che il disegno
A mio modo di vedere il nominato di chi ha pensato al sistema Paese prevedeva un sistema in cui la previsione e prevenzione dei rischi soccorso di popolazione
E tutto ciò che è diretta al contrasto al superamento dell'emergenza si chiamassero attività di protezione civile quindi non sto parlando di un'Amministrazione sto parlando di un sistema e se partiamo da questo concetto allora
Risulta evidente come il tema che trattiamo oggi cioè la relazione tra il rischio e quindi la prevenzione e la gestione dell'emergenza è un tema antico
è un tema che che nasce nel momento in cui ci siamo posti nella condizione di affrontarlo anche con quella norma
E allora è al di là di quello che ognuno di ne pensa e al fatto che al nella testa Protezione Civile intervento
Protezione civile operatività Protezione civile tendopoli Protezione Civile assistenza alla popolazione Protezione civile volontariato
Io credo che ne dobbiamo invece oggi soffermarci dagli addetti lavori su quello che è il rapporto tra Protezione civile e prevenzione
E allora due secondo me sono i punti come dire essenziali
Che pongo ovviamente all'attenzione di tutti voi
Punto primo
Il salto di qualità il sistema l'ha fatto nel momento in cui allegato l'attività emergenziale all'attività di prevenzione
Cioè se noi non le diamo la conoscenza del territorio
Le attività che facciamo per approfondire gli strumenti che ne abbiamo per conoscere il territorio non possiamo lavorare sull'emergenza
L'emergenza e
Il frutto di una chiusura di un cerchio in alcuni casi fatto bene alcuni casi certamente da migliorare ma che nasce nell'attività di prevenzione non a caso che il sistema poi punta al territorio
Perché in questo percorso che dal novantadue ci ha portato ad una
Come dire
Condivisione di alcune tematiche che sono diventate apertamente e al basta pensare alla gestione del territorio in ambito regionale così come la materia di protezione civile ha un ambito prettamente regionali il cerchio si chiude sul fatto che noi
I due elementi li dobbiamo tenere insieme se spezziamo questa linea e immaginiamo che chi fa l'intervento
Non faccia anche l'attività di prevenzione secondo me facciamo un po'un passo indietro rispetto a quello che un percorso che ripeto è nato
Diversi anni fa
L'emergenza non è gestione delle tende
Scende Agenzia e basta andare in questi giorni
In questi mesi in quello che stiamo facendo tutti insieme nei territori che prevalentemente gestione tecnica
è prevalentemente gestione tecnica la nostra società e così complessa
Che non basta più dare un letto bisogna pensare a valutare le aree dove si va
A porre le strutture operative di emergenza le infrastrutture hanno necessità di una valutazione tecnica importante precisa
Abbiamo tutti i fenomeni come dire indotti rispetto al sisma abbiamo i dati satellitari abbiamo
Correre anche quel rischio di prendersi la mattinata per dire tutta la tecnica che a monte della gestione la gestione la cosa più semplice
La cosa più complessa e avere quegli strumenti tecnici scientifiche per arrivare ad una gestione sostenibile e sicura
E quindi Sennori non lavoriamo prima su questo difficilmente potremmo
Come dire
Parlare di una buona gestione emergenziale cioè la buona gestione emergenziale che oggi ci è riconosciuta c'è riconosciuta perché ne abbiamo un sistema forte a monte
Che ci ha consentito di interessare i centri di competenza ci ha consentito interessare i professionisti ci ha consentito di mettere in piedi tutto il nostro sistema tetti
Secondo punto
La comunità scientifica la comunità tecnica sono elementi fondanti di questo sistema
Cioè
Non si può pensare a un sistema che non abbia questa strutturazione alle spalle
E anche qua che chi gruppi nazionali di ricerca
Fossero all'interno della legge del novantadue considerati struttura operativa del servizio nazionale pensione civile ma io l'ho inventato l'abbiamo inventato noi l'abbiamo inventato dopo dodici anni di discussione parlamentare cioè qual era l'intuizione
Era che c'è una ricerca e la ricerca italiana il top a livello mondiale
Di questa parte di ricerca c'è una parte che può essere finalizzato alle attività di protezione civile quella parte finalizzate ad attività di Protezione civile non lei mettiamo nel sistema per creare un circuito vizi virtuoso
Questo circuito virtuoso è cresciuto e ha portato nel due mila ai centri di competenza
Centri di competenza che sono gli strumenti tecnici che noi oggi utilizziamo sempre nella famosa gestione emergenziale quindi e qui che il cerchio secondo me
In qualche modo si chiude e solo quei centri di competenza che hanno sviluppato e testato nei laboratori delle nostre università i metodi
Le tecniche le tecnologie per la riduzione anche della vulnerabilità sismica degli edifici dei ponti delle altre strutture
Abbiamo fatto che a forme un po'informatiche abbiamo lavorato sulla vulnerabilità del rischio sismico a livello locale e anche sulle infrastrutture di trasporto quindi partiamo da
Una base di una base
Come dire importante di lavoro
è una base sul quale noi
Dobbiamo
Riflettere potenziare mettere a sistema anche in un progetto nazionale di ampio respiro non c'è dubbio anche perché permettetemi anche qua io lo dico più volte
Non è non innamoriamo ci del rischio del giorno
Non innamoriamo c'è rischio giorno pensate a quanto possa essere stringente il rapporto tra tecnica scienza ricerca è una crisi vulcanica
Come possiamo immaginare di non costruire un rapporto forte costante continuo quotidiano e gestire un'emergenza di natura vulcanica
Oggi
Siamo concentrati su un'altra tipologia di rischio perché oggi
Ci sembra più semplice ma immaginate né su questo in pianificazione stiamo lavorando molto che difficoltà avremmo noi stiamo ancora cercando di Taranto ci tra di noi per capire come la scienza come la ricerca
Possa fornire lo strumento poi al decisore tecnico al decisore politico su una crisi vulcanica è un elemento di
Condivisione di riflessione ampia perché se no abbiano in testa irrisione il giorno tariamo come purtroppo è stato fatto in passato ma vivo come strenna serenità
Nato in quei cinque perché abbiamo difficoltà oggi a dare una ritengano dei cinque nasce per dare risposta ad un ragionamento di tipo economico sul l'alluvione
E quando poi tu quella quella metodologia mera applichi su un altro tipo di rischio ciste stretto e quindi tu oggi non può intervenire sulle attività economiche produttive perché ha in testa un modello diverso
E quindi io credo che questi due capisaldi cioè emergenza e
Prevenzione e il rapporto strettissimo
Che permettetemi di dirlo è un rapporto che viene poi
Esportato cela la cosa bizzarra che ne questo rapporto lo esportiamo no questa questo concetto del nostri centri di competenza che sono a disposizione del sistema
La rete dei laboratori universitari per l'ingegneria sismica i Politecnici
Cinema cioè avrei veramente francamente difficoltà elencarli tutti perdonatemi è veramente complesso mi dispiace però quando noi pensiamo questo questo modello noi esportiamo
In Europa
Il modello che loro si sta impostando sulla parte centri di competenza nasce
Dall'esperienza italiana l'Europa come nasce prima come risposto prettamente operativa dopodiché si rendono conto che non mi basta hanno bisogno del supporto scientifico jr sia e quant'altro centri di competenze in ambito europeo
Modelli di gestione dei dati satellitari nell'abbiamo inventati con asili abbiamo immaginati li abbiamo resi operativi li esportiamo in Europa abbiamo difficoltà a recepirli nel nostro Paese allora recuperiamo recuperiamo
Quello che noi esportiamo fuori e recuperiamo lo intanto internamente
Prima recuperiamo questo mettiamolo a fattor comune
E rivendiamo come dobbiamo perché è un orgoglio del Paese ma è l'orgoglio quello nostro
E allora se questi sono i due capisaldi sul quale fare questi ragionamenti di questa giornata veramente
Voglio dire grazie
A chi l'ha organizzata allora beh possiamo andare anche un po'più nel dettaglio e quindi ci possiamo
Fare ragionamenti sulla prevenzione strutturale non strutturale io
Forse non lo dovrei fare ma
Il fatto che nel due mila dodici si si definì
La prevenzione nel sistema di protezione divide ripeto non parlo del dibattito parlo del sistema perché anche qua può intanto ci incartiamo come una prevenzione non strutturale
Io la richiamo io la chiamo da cittadino ecco così non fosse è stato un rigurgito emotivo quello
Che ha confuso la prevenzione strutturale coi lavori legare gli appalti un'altra roba ma cosa so chi poi fa i lavori fisicamente nuovi negli eventi grandi eventi è una cosa è avere una competenza tecnica che ti consente di esprimere un parere
Su un'opera infrastrutturale e ne stiamo ragionando con Erasmo con Mauro cioè una cosa dire
Ma quando io faccio un argine qual è l'impatto sul territorio quant'è il rischio residuo che percentuale o di riduzione del rischio è una cosa poi è la ditta che arriva fa lavoro noi in base a quelle urge del motivo nel due mila dodici abbiamo deciso
Che il sistema non dovesse occuparsi di questo bene ne prendiamo atto oggi però come dire
Ci stiamo rilanciando insieme Erasmo su questo se è giusto non è giusto e come recuperarlo quel su quel settore io credo che sia
Quantomeno opportuno
Che il sistema che poi si occupa l'emergenza dia come dire un pareggio un'opinione una valutazione che è sempre tecnica
Su quella che è la capacità di ridurre il rischio di quell'opera e se no poi la politica farà le sue scelte perché la politica le mette in fila e dice okay qua mi va bene la non mi va bene
Ma lo strumento tecnico non lo dobbiamo
Certamente dare
E quindi prevenzione non strutturale che in qualche modo emerse in maniera chiara ma che poi
Come dire è stato anche un po'smentita nei fatti
Perché da una parte noi abbiamo una norma che in qualche modo non ci consente di fare questo dall'altra però
Il primo vero Piano nazionale per la comprensione del rischio sismico non a caso nata nel due mila nove mi sa come che è nata nel due mila nove la legge settantasette l'articolo undici
E il primo esempio
Di piano nazionale della prevenzione sul rischio sismico novecentosessantacinque milioni di euro spesi con dei criteri che ci siamo dati insieme
Con delle ordinanze che all'epoca erano del Presidente del Consiglio dei Ministri perché all'epoca era il Presidente Consiglio visti che emanava le ordinanze presa civile quelle norme cambiata adesso per far capo il divario dove abbiamo scelto in Conferenza Unificata i criteri insieme
E abbiamo definito insieme un percorso quel percorso non ci piace modifichiamo
Ma quello è un percorso importante che ha definito una scala di priorità di intervento che abbiamo condiviso non possiamo dire non non lo sapeva lo abbiamo condiviso non ci va più bene mi sta bene
Però recuperiamo lo in quel percorso come dire di valutazione nazionale perché è un esempio virtuoso
Quel vogliamo dire perché non ha funzionato in alcuni casi giusto
Io la mia idea
Allora prendiamo i motivi per cui non ha funzionato
Perché in alcuni casi ha funzionato perfettamente è stato speso fino all'ultimo centesimo in altri casi questi soldi non sono stati spesi
Io ho un'idea del perché non ha funzionato in alcuni casi mettiamole in fila e troviamo i modi
Per far sì che dove non ha funzionato come dire funzioni anche quello è un progetto che ha coinvolto ricerca ha coinvolto i centri di competenza coinvolto l'istituzione con molti professionisti
Poi c'è la prevenzione non struttura menziono strutturale come dire ormai un po'un cavallo di battaglia Io non rischio quello che facciamo sulle scuole l'attività di pianificazione sul quale anche qua continuiamo un po'a barcollare io
Continua a essere convinto che l'attività di pianificazione la democrazia reale e quella che poi viene condivisa concittadine accettato dal cittadino cioè chi deve valutare il Piano di Protezione civile comunale
Perché da una parte facciamo un percorso dall'altra parte cerchiamo il bollino non c'è un bollino
Il piano nasce all'interno di una comunità deve essere condiviso all'interno della comunità non c'è un ente superiore che ti dice che va bene o male c'è una comunità che si fa interprete
E responsabile di quel Piano e lo accetta
Questa e modestamente la mia quella possiamo dare delle linee guida possiamo dare delle impostazioni possiamo dare dei suggerimenti ma in questo senso stiamo crescendo come siamo andati a vedere dei piani condivisi dalla popolazione
Dei piani dove cittadino dice no ma fammi capire perché solo quello il modo per rendere veramente quel piano operativo
Perché lo premettere su internet e lo permettere sui volantini ma se tu non non glielo spieghi non glielo fai digerire hai difficoltà comunque a renderlo operativo allora giusto è un percorso culturale che si inserisce
Su questo tema
Io
Ecco non voglio come dire rubarvi altro tempo penso
Che anche il tema della pianificazione e la parte esercita attiva sia un tema importante e fondamentale
Ma ripeto se inserito in questi capisaldi che io in cui credo in cui credo fermamente e che ci consentono oggi
E chiudo tornando al sisma perché è un po'l'argomento
Di lavorare in emergenza con INGV is travasi o Center e Luis cima la Sapienza Federico secondo di Napoli Venezia differenze Chieti Pescara Siena Catania Urbino la quelle Politecnico di Torino a quei decreti Milano Camerino e Perugia io le ho voluto citare
Perché l'emergenza lì oggi noi gestiamo con loro registriamo insieme
E allora se noi continuiamo in questa filiera io credo
Anche in un ambito più ampio va benissimo il programma nazionale ne daremo tutto il supporto saremo strumento disposizione di un piano nazionale
Ma partiamo da tanto che si è fatto
E si è fatto con le intelligenze del Paese grazie
Grazie
Entrato nel merito quindi diciamo questo alimenta anche
Il dibattito allora
Mauro Grassi
Rappresenta
Risorse bonus nuovi incentivi per realizzare questi interventi di protezione di prevenzione sismica idrogeologica
Edilizia scolastica efficienza energetica tanto saluto Ermete Realacci presidente la Commissione ambiente della casa articolare articolare di gran parte delle completamente sbagliamo generale
Perplessità
Sì grazie buongiorno diciamo non è un caso che si ama prevenzione civile intervengo dopo Capo della Protezione civile ha un brand è importante specialmente in questo momento
Dimostrazione a tutto il mondo cosa la Protezione civile in Italia
Prevenzione civile perché è prevenzione civile una mancanza oggi pomeriggio professor Menduni partendo da dati Ispra
Istat darà un una valutazione molto importante scientifica
Sui danni del Paese e possiamo dire con certezza che quando diciamo ai danni del Paese per le calamità naturali sono sopra sei miliardi diciamo una cosa che sta nel
Nella valutazione per difetto e non per eccesso
Ebbene di fronte a sei miliardi di danni e annuali in questo Paese evidente la prevenzione della prevenzione civile denota un il titolo di una mancanza
Molto bravi a valutare i danni a intervenire con tutte le cose diceva prima Fabrizio Curcio molto indietro sulla prevenzione
Siamo ad un bivio lancio presente Consiglio di Casa Italia
Di
Far sul serio sulla prevenzione
Apre una strada nuova una strada nuova che ha bisogno di diverse cose primo tutto l'organizzazione cioè la stessa organizzazione che Protezione Civile ha che un'organizzazione che non è un Moloch che sta a Roma
La citata mi ha fatto molto piacere la citazione di tutti quei soggetti che fanno parte la Protezione civile per citare
I quasi nove mila comuni
Le Regioni che sono soggette alla protezione civile quindi la prevenzione strutturale ha bisogno di un'organizzazione che non è un ufficio a Roma un'organizzazione
Seria
Ha bisogno di nuove procedure
Per gli Investimenti le cose diceva prima il ministro ma che egli ha detto Curcio che diceva prima Erasmo D'Angelis noi siamo molto bravi a parlare di finanziamenti di risorse
E proprio noi siamo molto in ansia quando dobbiamo aprire cantieri
Perché fra le risorse di cantieri ci sono spazi profondi
Burocrazie inadempienze e ritardi perdita di qualità che noi dobbiamo rimettere a posto e poi ci vogliono risorse
Bene noi abbiamo fatto questa questa prova a vedere se le risorse messe in campo che attualmente vengono discusse in in Parlamento
Con la nuova legge di bilancio sono tali da poter rispondere a questa in miliardi l'anno cioè perché anche le risorse contano se noi di fronte a sei miliardi l'anno di danni e non siamo in grado di mettere risorse consistenti rilevanti per fare prevenzione evidentemente non la facciamo
Allora noi abbiamo qui ci sono queste palle colorate
Che rappresentano delle voci nella proposta ovviamente che ha fatto il Governo perché attualmente è in corso di elaborazione in Parlamento alla Camera al Senato
E quindi può darsi anche le cifre possono modificarsi però il senso è questo
Abbiamo quarantasette virgola cinque miliardi sul fondo dell'articolo ventuno mera Vertigo di cui mi soffermerò poi due minuti di soli perché secondo me è più importante dal punto di vista non solo della quantità ma della qualità del fondo io vorrei spendere due parole su cosa vuol dire questo tipo di fondo
Nove otto miliardi sono i sette sei miliardi
Che Italia sicure Ministero Ambiente a programmato sul dissesto idrogeologico e due virgola due miliardi sono i fondi che vengono dalla vecchia programmazione che sono stati inviati dati e verranno messi in cantiere undici e sei miliardi sono interventi che vengono che partiranno due mila diciassette in poi
Per sostenere
La riqualificazione antisismica e l'efficienza energetica sei a otto miliardi che sono i fondi messe a disposizione degli interventi dalla nostra consorella Italia sicura scuola
Per la edilizia scolastica e sette miliardi non c'è compreso il decreto sul terremoto cioè le le spese d'urgenza che potremmo valutare intorno al miliardo la somma
Sette miliardi che sono la cifra messa a disposizione dal diciassette in poi per la ricostruzione post terremoto de il terremoto che è accaduto in questi tempi
Vado avanti nel delle l'esplicare questi fondi e poi mi fermo due minuti sul fondo invece principale quello della prevenzione infrastrutturazione del Paese
I quattro e sette cinquantasette virgola cinque miliardi vanno al due mila diciassette al due mila ventitré
E sono operanti SISMI a dissesto idrogeologico mensa pubblica scolastica ricerca ricerca qui è importante cioè cenere vedo De Bernardinis fra insomma
Ricerca qui il discorso importante è una ricerca legata alla ristrutturazione del Paese non c'entra nulla con quella del migliore che è un altro un'altra
Qui siamo di fronte alla ricerca
Perché fare prevenzione fare ristrutturazione del Paese fare emergenza vuol dire fare ricerca reintrodurre l'innovazione tecnologica quindi alla ricerca altamente finalizzata
Del tutto importante ma altamente finalizzata alla innovazione del Paese
Nei prossimi tre anni sono un miliardo e nove del diciassette tre miliardi del centodiciotto tre cinque diciannove ma secondo me questa
Se uno guarda il fondo e quelle volevo dire alla fine sono guastati il fondo
In questi termini da legge finanziata legge di stabilità cosa prevedono i prossimi tre anni non è la novità che con questo fondo è stata introdotta
I sette miliardi per la ricostruzione sono sei miliardi per l'edilizia privata e le attività produttive quindi parte privata parte pubblica un miliardo
Sei a otto miliardi sulla scuola edilizia scolastica che prevede tre mila cento interventi Laura Galimberti la responsabile del Italia sicura a scuola oggi pomeriggio
Ci esploderà questo questo piano con cinque mila trecento anti era aperti di tutti i tipi da dalla del cantiere che riqualifica la scuola quello che la ricostruisce ex novo
Nove otto miliardi qui Micale Torsello Italia sicura oggi pomeriggio
Esporrà questo piano
è importante di sette sei miliardi nuove di due virgola due miliardi
Sette sei miliardi né all'ha detto il ministro uno e tre miliardi per le città metropolitane una il cinque per i patti per il Sud e poi altre altre spacchettato pure di questi sette sei miliardi sette anni
Che non sono pochi qui il problema è quello che diceva prima il ministro riuscire a far diventare questi sette sei miliardi e anche due virgola due miliardi che abbiamo trovato
Cantieri veri cantieri che cominciano a fare lavoro e impresa
Qualcosa abbiamo fatto
Dal due mila quattordici sono stati aperti mille trecentotrentaquattro cantieri della vecchia programmazione in tutta Italia e quindi è stato accelerato non grazie a tale assicura non grazie al Ministero dell'ambiente grazie alla nuova governance con i presidenti delle Regioni commissario di Governo che hanno creato una filiera
Efficiente
Incentivi la cosa importante qui abbiamo messo veramente il valore massimo ottantacinque per cento della spesa che può andare in detrazione sia in misure antisismiche efficienza energetica
Che prevedono una cifra rilevante quasi dodici miliardi di intervento per le famiglie questo interventi che andranno alle famiglie che fanno pagare meno tasse alle famiglie sequestra investano in innovazione del patrimonio delle della casa
Le cose importanti le abbiamo segnalate dal singolo appartamento si va al condominio voleri sapete che gran parte dei fondi finanze stabilì impegnati fino ad oggi non sono andate avanti perché non si può fare riqualificazione sismica di un appartamento secco l'altro del palazzo non lo fa invece il condomino diventa un elemento centrale di questa logica la deliberazione delle ASP e se anche solo per la verifica per capire se uno ha
Un pare un palazzo che è in difficoltà
Misure anche per gli incapienti
Prego
Ci sono altre cose non sono passate per ora in questo è ridicolo la mia speranza è che passi tutto perché se no si potrebbe anche sciogliere l'Assemblea
Io credo insomma poi cioè alla responsabilità del Parlamento e Governo noi diciamo in questo momento le cose vanno fatte e che il Governo ha proposto
Poi dopo vediamo come va come va magari leva una cosa la metà un'altra migliore
La cessione del credito alla ditta e a ad altro soggetto questa anche questo elemento importantissimo incapienti le persone non possono detrarre
Possono cominciare a fare anche loro lavori l'estensione dei Comuni anche in zona sismica tre abbiamo visto l'Emilia-Romagna come il disastro avvenuto proprio nella zona tre e recupero delle spese invece in dieci anni in cinque anni
Che ha un'accelerazione nella redazione di grande rilievo
Per la ristrutturazione antisismica si va fino a ottanta per cento per le unità immobiliari singole ottantacinque condomini quindi si favoriscono l'aggregazione
Per l'efficienza energetica sessantacinque l'abitazione e settanta un domini a un pacchetto importante un pacchetto arriva che sta intorno agli ottanta miliardi e il segno che hai sei miliardi danno all'anno facciamo
Di contralto una misura imponente io voglio solo ritornare un minuto se Erasmo D'Angelis me lo dà
Su questo fondo dell'articolo ventuno perché è importante e tante portate perché vale cinquanta miliardi e e questo già è una risposta per un economista come me potrei finire qui rilevante però non è importante per un'altra cosa
Perché
E forse per la prima volta si comincia a vedere che sulla prevenzione che è un lavoro di lunga lena di venti venticinque anni trent'anni per il Paese ciò che su cui non lavoriamo non è il triennio
Diciassette diciotto diciannove abbiamo messo no ma una visione lunga di lungo periodo cioè
Per i prossimi quindici vent'anni queste sono le risorse che abbiamo già messo che fanno già parte di questo pacchetto importante
Queste risorse
Che sono importanti possono essere ovviamente incrementate con ogni legge di stabilità
Che non potrà più a pioggia un po'qua un po'la ma che ha già un contenitore su cui deve andare e che quindi ha già delle procedure ha già attivato della progettazione
Cioè
Qui si passa dall'idea che la prevenzione si fa mettendo un po'di spiccioli ad ogni legge finanziaria ad un'idea di un lavoro di lungo periodo
E poi la cosa veramente importante
E qui c'è scusate lasciatemelo dire una una importante discussione
Anche nel Paese
Se
Possiamo utilizzare queste risorse attraverso operazioni finanziarie di prestiti con la BEI con la banca del Consiglio d'Europa con la Cassa depositi e prestiti
Per accelerare
Questo programma italiano perché lo dobbiamo accelerarlo possiamo accelerare
E possiamo accelerarlo con spesse che venisse delle autorità nell'ottocentosessanta miliardi l'anno di spesa pubblica sono piccole cifre ma sono importantissime riuscire a fare accelerare
Dieci quindici venti miliardi sulle spese di prevenzione è un'opera importante dal punto di vista della sicurezza importante dal punto di per la crescita del PIL importante per un Paese moderno io credo ce la possiamo fare ci sono tutte le basi per farlo basta solo andare avanti su questa strada
Ronaldo
Allora andiamo un po'sul territorio Catiuscia Marini probabilmente la Regione Umbria
Sì grazie ringrazio anch'io brevemente per l'invito
Da parte della Presidenza del Consiglio dell'unità di missione Erasmo D'Angelis Mauro Grassi ma anche
I ministri la Presidenza del Consiglio dei Ministri saluto tutti i presenti condivido alcune delle considerazioni importanti anche dal versante delle Regioni e dei Comuni che ho ascoltato credo che il programma di Casa Italia
Sia molto importante per le considerazioni finali che ha fatto da ultimo anche Grassi perché torniamo io lo voglio dire e innoviamo al tempo stesso
Salutiamo professor De vincenti pervenuto e
Torniamo e di nominiamo sul tema della cultura della programmazione di lungo periodo se c'è stato un limite che ci ha
Riguardato negli anni e che ha messo in difficoltà reazioni anche operative
Le scelte è stata proprio questo dell'abbandono anche di una cultura di programmazione del lungo periodo di una certezza
Il programma Casa Italia credo accanto alle risorse significative
Mette al centro un tema che non è soltanto quello delle risorse ma di un metodo che ci permetterà nel lungo periodo di ottenere dei risultati
A assegnando una
Modalità di programmazione e quindi di scelta delle priorità e quindi di certezza anche degli interventi delle opere da realizzare e che per la prima volta mette insieme sia le azioni di competenza
Delle autorità di governo e quindi per noi anche delle regioni e dei Comuni insieme alle iniziative che possono mettere in campo i cittadini con una visione di insieme
In per alcune materie come quelle per esempio della
Sicurezza della prevenzione e della riduzione del rischio nelle aree sottoposte a rischio sismico elevato il fatto che si possa camminare congiuntamente parallelamente
Con una capacità da un lato di conoscenze scientifiche e di conoscenze tecniche che innovano anche
Sulla versante per esempio del ruolo della funzione
Dell'impresa e della manifattura non solo quella della programmazione
E delle attività che supportano l'azione di governo ma penso anche del cambiamento
Degli interventi materiali e tecniche le conoscenze che sono state applicate anche ad impresa che che hanno innovato in questo settore
E parallelamente alla disponibilità che accanto all'azione che possono fare i soggetti pubblici e le istituzioni parallelamente anche i cittadini possono entrare non solo nelle fasi di emergenza
E quindi non solo quando un territorio è stato sottoposto ad un rischio e quindi si interviene sulla riparazione sulla ricostruzione sull'adeguamento il miglioramento circoscritto
Atti quel danno ha già subito Massi e spende una cultura
Della prevenzione con il meccanismo degli incentivi e quindi con una
Spinta anche ad investire recuperando con il sostegno appunto delle risorse finanziarie della copertura
Che mette lo Stato undici miliardi sono una cifra quasi dodici miliardi anzi sono una cifra
Importante a
Permetterà di mettere in moto anche un'azione sul versante della prevenzione
Molto più estesa e anche che ci produrrà dei risultati di grandissimo valore e significato per le persone ma anche
Per il patrimonio storico culturale che noi dobbiamo tutelare
E allora il programma che Assitalia io credo che sia davvero una grande opportunità e può essere anche una svolta significativa per tutti noi che siamo coinvolti
Condivido quello che ha detto Fabrizio Curcio non siamo però un punto di partenza io credo
Che noi oggi
Abbiamo un bagaglio voglio anche dire con molta certezza a partire ovviamente dalla mia regione che conosco meglio ma credo che questo valga per tante esperienze nel nostro Paese
Che le emergenze hanno fatto cambiare anche una
Cultura di governo hanno fatto cambiare anche
La gestione ordinaria non è vero che noi partiamo da zero e l'apporto che ci ha dato la comunità scientifica la comunità tecnica
Che è quella delle professioni che operano ogni giorno a contatto con i cittadini e con le imprese nella libera professione o i tecnici delle pubbliche amministrazioni luoghi proprio della ricerca vere e proprie della conoscenza scientifica le università agli istituti
A cominciare da chi ci ospita e dagli altri che sono in sala hanno cambiato in maniera sostanziale e
Io posso ricostruire una storia anche della responsabilità
Sismica per esempio nella mia Regione nella cultura di governo dagli anni Settanta ad oggi se non ci fosse stato questo lavoro e questo interscambio
Costante racconteremo anche una storia diversa per le persone che ne sono coinvolte anche per il patrimonio che siamo chiamati a tutelare allora le emergenze hanno anche
Modificato la cultura di governo ordinari hanno fatto fare passi in avanti
E hanno ci hanno fatto anche misurare con gli stop prendono perché a volte abbiamo avuto anche delle interruzioni ma credo che oggi il quadro delle conoscenze
Dal punto di vista geologico quello della microzonazione delle norme dei programmi delle opere e credo che questo valga in più ambiti dell'emergenza e non solo quello sismico penso anche a rischio idrogeologico quello delle frane
Quello del rischio idraulico
E lo dico da una regione che contemporaneamente piccola interna
Ma mano che ci muoviamo dall'Appennino al centro del nome e ne abbiamo attraversati tutte io vengo da una città una delle due città umbre che negli anni Settanta con una cultura della prevenzione Orvieto Antonio
Fecero uno straordinario programma di prevenzione prima che loro centro storici arrivassero a valle e dalle Colle del ovunque fecero studiare tanto in materia geologica e qua siamo attraversati dal tenere in grandissima parte
E lo siamo anche in azione preventiva per la capitale per la città di nome per gran parte del Lazio quindi sappiamo che significa convivere anche
Con l'emergenza allora il lavoro scientifico fatto il lavoro tecnico
Ma anche gli interventi io dico anche le opere che abbiamo realizzato
Oggi però il salto ci consenta di fare una cosa nuova importante
Straordinaria cioè di
Ancorare ad una programmazione stabile nel tempo dove conta molto di più delle risorse finanziarie annuali che mettiamo in campo certo che servono
Anche le risorse
Ma io mi aspetto che questo sia un programma che non si metta in discussione se lo guardo dal versante di un amministratore locale c'è un Presidente
Di Regione un sindaco avere ancorato ad un metodo della programmazione ad una certezza dell'interlocuzione tecnica della decisione e ad una capacità di programmare interventi e risorse pubbliche potemmo fare mettendo insieme
Per la prima volta soggetti pubblici e cittadini e non farlo solo limitatamente
Alla gestione delle riparazioni dei danni post-emergenza credo che sia il grande salto di qualità e di opportunità che ci viene consegnato
In questa platea non so se ci sono però io credo che accanto a tutte le competenze scientifiche
Che lavorano sulla prevenzione sul rischio
E su questo programma di prevenzione civile
Noi dobbiamo fare una doppia azione di difesa una è la difesa delle persone che ovviamente tutto questo contribuisce a far sì che nelle emergenze ovviamente mettiamo in sicurezza le persone
Evitiamo le vittime che non è cosa secondaria della nostra capacità che abbiamo consapevolezza anche
Di agire in maniera preventiva lo dico sugli edifici strategici sull'edilizia
Scolastica su anche una parte della patrimonio
Ma poi dobbiamo difendere anche la specificità
Di essere in Italia
Che alla specificità dei nostre centri storici del nostro patrimonio dei beni culturali
E le ferite profonde a cui noi assistiamo sono
Dolorose sono profondamente dolorose qui c'è un altro soggetto io credo che anche il Ministero per i beni e le attività culturali che anche
Straordinari tecnici e straordinarie esperienze insieme con noi deve difende deve partecipare ad un approccio
Che non è solo quello della conservazione ma anche quello della difesa questo lo dobbiamo fare insieme le conoscenze tecniche e scientifiche
Che la rete dell'insieme delle professioni multidisciplinari ci mette a disposizione
Le conoscenze dei materiali e le innovazioni che abbiamo ci permettono perché questa è una storia diversa anche dell'Italia di altri Paesi europei e di altri Paesi del mondo
Che noi non possiamo semplicemente
Difendere il territorio e non possiamo con facilità pensare alle delocalizzazioni né dei centri e dei luoghi dove si vive
Né dei luoghi che rappresentano per noi molto di più sono una specificità dell'essere italiani sono un valore storico artistico sono una risorsa economica e produttiva per il turismo e poi una parte dell'economia di questo Paese
Sono la specificità dell'Italia sono il nostro modo di essere italiani allora qui abbiamo una sfida
Che possiamo raccogliere in maniera più qualificata di altre parti del mondo
Abbiamo competenze allora io mi aspetto che ci sia un pezzo
Di questa Casa Italia straordinaria che abbia un'altra gamba importante che è quello di come tutto questo si applica
E qui credo che ci siano grandi opportunità di lavoro per i professionisti e per le imprese quindi di crescita per il Paese cosa significa
Fare prevenzione civile Protezione civile in un Paese che ha queste caratteristiche
Che ai centri storici lo Stato straordinario patrimonio
Che ci possiamo permettere il lusso di vivere in palazzi luoghi che sono stati costruiti trecento quattrocento cinquecento anni fa ed essere il nostro appartamento la nostra casa
Come facciamo sì che questo patrimonio possa essere rigenerato messo in sicurezza messo a disposizione della continuità
Con una cultura che è molto diversa da quella della cultura della prevenzione civile che altre aree del mondo fanno
Perché non hanno anche questa necessità e che possono anche abbandonare definitivamente una parte di territorio
E immaginare che ci sia solo un contemporaneo da realizzare allora queste sfide sono le sfide che noi dobbiamo saper raccogliere
Casa Italia io credo che ci dia una grande occasione
Di programmazione di intervento operativo sarà molto prezioso lo dico dal versante delle Regioni che
Troviamo anche un metodo sulle procedure e sull'attivazione degli strumenti anche nella parte pubblica
Che ci faccia superare le criticità e anche nella gestione della spesa sappiamo che questo
Significa interloquire con tanti soggetti anche con il nostro Ministero di economia e finanze ma un metodo che accanto alla programmazione abbiamo anche una puntualità della gestione delle risorse economico-finanziarie
Nella temporalità degli interventi credo che sia il contributo anche più significativo di efficacia che possiamo dare i risultati del programma casa Italia grazie quindi per questa opportunità
Grazie Katusha
Oltre al sottosegretario vincente è arrivato al professor Giovanni Azio azione qui alla mia sinistra allora Ermete Realacci
Beh vedo in sala molte persone con cui abbiamo avuto molte occasioni per confrontarci dei mondi professionali delle amministrazioni locali di soggetti importanti in materia
Quindi dopo è scontato tutta una serie di cose prova a capire se
Effettivamente stiamo come io penso facendo un notevole passo avanti
Noi sappiamo che abbiamo ancora sul fronte della produzione civile un
Nell'esigenza di rafforzare quel settore
Non abbiamo a mio avviso una se non la Protezione Civile migliore del mondo l'abbiamo prodotta anche attraverso
Le vicissitudine tragedia che abbiamo vissuto Erasmo ricordo che
Qualche decennio fa già organizzammo assieme il raduno degli angeli del fango in occasione di un decennale
Che adesso è diventato un mezzo secolo diciamo dall'alluvione di Firenze ma abbiamo tante vicende alcune delle quali gestite bene altre meno bene in cui si è forgiato un sistema di protezione civile
Che già se volete in parte la premessa anche di questa prevenzione civile perché la forza del sistema di Protezione civile italiana
è una qualità altissima delle istituzioni dello Stato che si incrocia con un'alta qualità di un volontariato organizzato e con le istituzioni locali
Però anche lì sicuramente c'è da migliorare c'è da avanzare l'abbiamo visto anche in questo perché vicenda del terremoto lo ricordava adesso
Catiuscia Marini la quantità di danni che ha avuto per esempio sia il sistema delle abitazioni dei centri che il sistema dei beni culturali fa capire che insomma
Dei cambiamenti vanno fatti mi auguro da questo punto di vista
Che venga anche presto approvato a proposito del bicameralismo paritario la delega sulla riforma delle professioni civile per rafforzarla che la Camera approvato a larghissima maggioranza nel settembre dell'anno scorso diciamo
Quindi qualche volta sarebbe necessario diciamo averci un paese che fa un po'più i conti
Con le esigenze vere del vivere delle persone delle comunità
Dell'economia ma finora lo dico con franchezza lo sapete tutti voi che siete in questa sala non siamo in una situazione che si parli di dissesto idrogeologico o che si parli di terremoto in cui dopo la tragedia si dicono le cose giuste
E poi non si fanno
Noi però andare a vedere egli editoriali le dichiarazioni le cose le affermazioni solenne e non parlo qui della politica delle istituzioni solo parlo dei grandi quotidiani
Parlo dei pensatori che vengono fatte diciamo dopo che è successo un fatto che ha colpito l'opinione pubblica e vedere i fatti che sono seguiti
Una prima risposta di accelerazione con tutte le
Caratteristiche egli ha ricordato prima Grassi c'è stata sul fronte del dissesto idrogeologico
Adesso si tratta di capire se il progetto di Casa Italia che richiede Pepe andare avanti una mobilitazione straordinaria che non è un'obbligazione sull'economica
Economica istituzionale legislativa delle competenze delle professioni della ricerca un cambio di mentalità
Il professor sono avrà molto da fare diciamo anche da questo punto di vista rappresenta un effettivo punto di svolta vi devo dire che finora è stato faticosissimo vi faccio un solo esempio che conosco molto bene a tutt'oggi
L'unica misura che c'è di prevenzione antisismica
è un mio emendamento che fu approvato nella legge di stabilità del due mila quindici che estendeva l'ecobonus soltanto alle zone uno e due e soltanto per un anno perché erano intende annuali chiaramente
Era non fu possibile neanche stendono le zone A tre
Questo lo dico De Vincenti perché volte solo quando non vuol far fare una cosa secondo me dunque i punti
Perché io mi ricordo che
Per la zona devi fu presentato un preventivo di copertura che era due o più più che doppio rispetto alle zone due che son più grande come numerosi comuni quindi c'era qualcosa diciamo che non girava
Ma era chiaro che quel passaggio
Era un passaggio
Del tutto insufficiente perché non è che una messa in sicurezza di un edificio lo fai e il cambio della caldaia funzionalmente è un progetto se sa che quella misura dura un anno non ti ci metti neanche come è ovvio a tutti voi
Non è che mette in sicurezza la nulla un appartamento al secondo piano se quell'al primo e quell'altra verso non sono messi in sicurezza quindi era un primo passo ma fu faticosissimo
Perché il terremoto era già distante
E tutte le cose che si erano dette sulla prevenzione sulle cose eccetera o già diventate diciamo una cosa che non incideva in quel momento e non badate non è il problema della politica è pura dell'opinione perché va anche gli italiani
Hanno uno slancio immediato di generosità ma voi pensano sempre che si dimenticano che gli altri siamo noi non sono come viene sfinimento non non non hanno percezione del fatto che questo
Per questo mi piace lo slogan della prevenzione civile che questo questione chiama in causa tutti no
Del resto dovremmo fare un lungo esempio di italiani che vivono quanta gente morta perché ho costruito case abusive sulla pendici
Dei Monti che affermavano oppure vive in zona in cui speriamo non l'arco della nostra vita però dei problemi ci saranno e non si sono messi in grado di affrontare ora qui c'è il passaggio importante
Secondo me diversità
è un passaggio importante che però
Può essere colto appieno solo se noi colleghiamo i problemi fra di loro consentirà una battuta apparentemente distante
Io sono contento che
Trump abbia fatto un mezzo passo indietro sulla questione del clima ieri
E non l'abbia fatto prima di Marrakech vi dico perché perché prima di Marrakech paradossalmente l'uscita di Trump ha rafforzato la coppa ventidue di Marrakech
Perché poteva sbilanciarmi la poteva segnare il fatto che insomma finiva tutto in cavalleria
Non è che i problemi sono risolti perché sono enormi ovviamente sono anche molto differenti fra Paesi poveri che hanno esigenza di un certo tipo tant'e propone l'esigenza di mitigazione di riduzione delle emissioni
Però paradossalmente quell'uscita così stupida di Trump perché onestamente sostenere
Che i mutamenti climatici sono un'invenzione dei cinesi per danneggiare gli Stati Uniti
Io credo che neanche dopo un'abbondante libagioni in Lombardia una periferia italiana qualcuno può sostenere anche perché tutti abbiamo in mente che la Cina è uno dei Paesi che ha resistito di più a entrare in questa partita anche se adesso c'è entrata un po'perché i suoi problemi interni un po'perché vedo che in questa partita un'occasione economica e l'innovazione tecnologica
Ma questo è un altro ragionamento anche di un suo ruolo nel mondo io ho avuto la netta impressione che a Marrakech forse abbiamo visto nasce tutto il secolo cinese
Per come i cinesi immediatamente si sono presentati come quelli che coprono in qualche maniera il team potenziare passo indietro nel sistema americano
Ma mi ha fatto piacere che non abbia fatto prima
Perché la risposta che c'è stata da parte del sistema del mondo è stato esposto molto netta
Non solo non passi indietro ma passi avanti ma questa risposta è stata netta
Perché va ripetuto con un molta forza l'Amministrazione Obama che è andata lì in Forza Italia che Harry e c'erano tutti coloro che dirigono queste politiche
Perché non solo di fronte a un problema di opinione pubblica o di evidenza delle questioni è un problema di economia
Cioè chiaro adesso ad un'economia forte a me più a misura d'uomo più competitiva passa per l'acquisizione di quegli elementi
Per quella sfida per quell'innovazione tecnologica
Questo problema mutatis mutandis vale anche per le cose di cui stiamo parlando
O le cose che non stiamo parlando diventa non solo coscienza dei cittadini
Con gli strumenti che è necessario dare ai cittadini perché questa coscienza ci si sia in termini di trasparenza di conoscenza
Che in termini operativi ma diventa uno divengono anche un pezzo importante della politica non il soccorso qui che Claudio sicuramente sensibile a questo richiamo oppure
Rischiano di essere velivoli e soprattutto
Bisogna tenere assieme le connessioni
Presidente del Consiglio ha sempre messo in relazione la questione diciamo della di Casa Italia come una questione che tenere assieme per esempio la sicurezza antisismica e risparmio energetico no
Nella schizofrenia la nostra informazione abbiamo oggi tutti i giornali
Perché parlano dei quattrocentosessantatré mila morti che l'Agenzia europea per l'ambiente afferma essere figli dell'inquinamento fanno un'uscita di questo tipo poi parleranno d'altro
Non hanno ci sono giornate che hanno scritto un rigo o sul Marrakech
Non faccio i nomi per ma grandi quotidiani nazionali e non lo so parlando della Gazzetta Sgurgola mazziniana che magari invece ha fatto anche un editoriale che io non conosco diciamo
Ma non si capisce
Che tu affronti quei morti se
Riduci i consumi energetici dimissioni inquinanti che paradossalmente per a fronte per affrontare i mutamenti climatici riduce anche quel rischio perché va alla fine le fonti di rischio sono collegate nel senso che nelle nostre città il sessanta per cento e vorrei sottili deriva riscaldamento
E l'edilizia è un terzo dei consumi energetici
Allora agire su quel terreno questo vale per i privati non è neanche per il pubblico perché
L'ultimo dato Consip rientri in un paio d'anni fa parlava di cinque miliardi di euro all'anno di bolletta energetica degli edifici pubblici un miliardo e tre sono nelle scuole allora mettere assieme queste missioni
Non foss'altro per incrocio di competenze cantieri eccetera è una politica
No è una politica che può essere forte se si mettono assieme le varie cose considero molto ragionato prima di chiudere è una politica anche che risponde all'enorme problema che noi abbiamo di rilanciare l'economia interna
Che non è risolto perché ci sono i segni di vita ma noi sappiamo che il nostro Paese sta andando bene nell'export
C'è una domanda di Italia nel mondo che noi siamo spesso in grado di interpretare potrei farvi
Mille esempi e spesso la interpretiamo anche con l'innovazione con prodotti che
Consumano o meno nel giro meno materie prima meno acqua
Cioè noi siamo in Europa quelli per esempio che recupera o più materie prime più dei tedeschi descrizione rendono bene ma nelle vogliamo di più noi no e potremmo continuare ma
C'è un enorme problema di mercato interno
Che a mio avviso non sarà risolto semplicemente puntando a un rilancio dei consumi come erano prima della crisi
Perché quando una crisi dura per dieci anni o quasi
Cambiano le Antropologia
E la gente non tende a far riprendere gli stessi consumi
Sappiamo che ci sono molte parti del Paese che sono in grande difficoltà economica ma sappiamo anche che risparmio privato cresce molto su ogni anno correggimi se sbaglio
Sottosegretario Claudio il soltanto i depositi postali aumentano i trenta miliardi di euro trenta miliardi di euro su un punto di PIL
E depositi postali non solo l'alternativa alle Cayman non mai incontrato uno che dicesse sono incerto Borsa di Shanghai o libretto postale no
La mia mamma che una maestra in pensione ai il conto corrente libretto postale quindi è una forma risparmio basica di redditi medio-bassi spesso di persone anziane che evidentemente hanno paura del futuro quella gente non ricomincerà a spendere come prima
Ma c'è un terreno su cui gli italiani hanno una caratteristica diversa dagli altri Paesi siamo dei mostruosi proprietari di case
è l'accusa che ci fanno i tedeschi quando si litiga no
Ci dicono e ma che volete voi siete i più ricchi di noi ed è in parte vero nel senso che certo calcoli nella ricchezza delle famiglie il possesso della casa
Noi abbiamo mediamente il doppio delle case private diciamo rispecchia tedesche abbia allora questa va vista come un'opportunità
Nel senso che se i cittadini perché sono informati e perché hanno gli strumenti
Percepiscono questa sfida quella sfida della
Della da appunto delle idee delle AA della prevenzione civile come una sfida in cui gli si riduce la bolletta
Perché poi noi abbiamo fatto un grande dibattito sull'IMU sulla prima casa ma
Libro sulla prima casa valeva duecentodieci medie è una famiglia in media all'anno
Fra una casa costruita bene una casa costruita male qua vedo rappresentati gli ordini professionali che lo sanno benissimo c'è una bolletta fra mille cinquecento-due mila euro quindi un terzo da quella bolletta il triplo del limone
E per abbattere un terzo di quella bolletta c'è tanto lavoro c'è tanta innovazione c'è tanta economia pulita
Se si capisce che
Con gli incentivi che gli vengono dati con gli strumenti che vengono usati per una casa che consuma di meno e più sicura dal punto di vista antisismico e vale di più
Cambia la storia certa una partita complicata perché appena una nomina il fascicolo di fabbricato
A molti vengono le bolle capiamo come fare questo lo dice lo Claudio prima io per questo l'ho fatto questo emendamento che come segnale detassare la
Cento
Sul del permetteva il credito d'imposta nella fascia bassa per capirci quello del cinquanta per cento adesso ed esteso praticamente a tutto per i lavori di verifica statica degli edifici
Perché quelle cose non se le cose serie non possono essere un timbro dato casualmente in qualche motivo esse comincia a fare quello se cominci a rendere obbligatori almeno nelle compravendite e ne fitti
Cambia la cultura essi accanto a questo fornisce alla gente gli strumenti diciamo per attraverso il pieno imposto attraverso la cessione la cessione dell'INCA abbienti attraverso l'azione dei condomini e di
Mettere i propri risparmi al servizio del futuro facendo migliorare la qualità della vita la sicurezza delle case e anche la qualità delle città secondo me questa è una grande manovra economica
Che già sappiamo che funziona perché quest'anno il credito di imposta e l'ecobonus o sono i dati del Cresme del Servizio studi della Camera varranno in termini di investimenti ventinove miliardi di euro
E fra diretto e indotto buono quattrocentotrenta mila posti di lavoro
Qui posti di lavoro che sono su tutta la filiera che sono domotica vi sono innovazione tecnologica sono professionisti che sono imprese edili che essi di qualifiche euro che sono soprattutto imprese in chiaro
Perché a combattere il nero che nell'edilizia molto forte allora in questo io vedo la missione di Casa Italia non solo finalmente
Dare seguito ai fatti con con i fatti alle parole per quanto riguarda la prevenzione e la messa in sicurezza ma anche costruire un percorso di innovazione tecnologica di qualificazione di un comparto strategico come l'edilizia di rilancio dell'economia interna perché poi mentre se il riparto dei consumi interni un po'di cosa li compri fuori
Se riparte l'edilizia
Cioè difficile che vengono i cinesi a farti la messa in sicurezza delle chiese della della Valnerina insomma come un come è ovvio credo diciamo a tutti è una grandissima sfida per i pareri per il Paese ha una grandissima occasione
Che richiede determinazione
Competenza coraggio e richiede anche una visione ampia
Non si risolve guardando il mondo dal buco nero serratura richiede una messa in Commissione di mondi tecnici professionali di aspetti anche diversi ma se non facciamo qui non ce la facciamo
C'è una bellissima Francia Belice mi piace di cordate che diceva non riuscirò mai a spiegare a mia moglie che quando guardo fuori dalla finestra sto lavorando no io penso che bisogna guardare fuori dalla finestra se vogliamo lavorare per il futuro
Grazie mentre
Anche nella fase
Avviene vincente
Grazie caso voi grazie alla Struttura di Missione Italia sicura per questa occasione di discussione di confronto
Poiché le mie scuse sono arrivato tardi e me ne vado dove sono intervenuto perché oggi abbiamo un Consiglio dei Ministri quindi devo preparare il mio compito istituzionale preparare il Consiglio dei ministri sono il Segretario di consiglieri ripeto che
Quindi chiedo scusa a tutti
Devo dire che
Il lavoro che è stato avviato da Italia assicurato dalla struttura di missione sull'edilizia scolastica dalla struttura di missione per L'Aquila pompa di Taranto
è un lavoro importantissimo che in qualche modo ha fatto e fa da battistrada alla lavoro più generale che abbiamo chiamato Casa Italia e dove abbiamo poi costituito l'unità di missione il team coordinato da Giovanni Azzone che poi interverrà sulle linee
Che
Il gruppo che l'Unità di missione si è data e che poi un domani in prospettiva pensiamo debba diventare un dipartimento della Presidenza del Consiglio perché vogliamo che la prevenzione diventi
Un
Una struttura stabile una politica stabile una strategia stabile
Già
Nelle
Nella presentazioni che mi hanno preceduto sono stati presentati alcuni dati importanti
Io li richiamo non per tediarvi li richiamo in larga massima però appena descrivere
Come dire fare il punto sulla elaborazione
Strategica che poi ha portato a casa in Italia
Abbiamo visto già come avete visto il dissesto idrogeologico non abbiamo costituito la Struttura di Missione Italia sicura
All'indomani della costituzionale il Governo Renzi l'abbiamo dotata via via di risorse
Per di risorse per gli interventi per gli Investimenti
Possiamo mai dire che abbiamo un complesso di risorse tra fondo sviluppo e coesione
Programmi operativi sui fondi strutturali del risorse specificamente dedicato al dissesto idrogeologico e interventi che la Banca Europea degli Investimenti
Intende finanziare che fanno più di quei sette miliardi in sette anni che avevamo dichiarato all'inizio
Come avete visto dalle slide precedenti ormai possiamo dire che abbiamo circa nove virgola otto miliardi su un arco pluriennale di interventi da a disposizione per gli interventi contro il dissesto idrogeologico
Anche perché
Sono risorse che ho già detto più il recupero per due miliardi e passa di risorse sulle sugli stanziamenti precedenti nelle programmazioni due mila due mila quattordici che
Non si erano riusciti a spende e qui faccio
Diciamo una parentesi ma non è una parente sia in realtà
è un punto chiave nodale
Non è che i soldi mancavano che le risorse mancavano negli anni passati
è che non si riuscivano a tradurre in investimenti concreti
Il ritardo che abbiamo vissuto fino a due anni e mezzo fa nell'utilizzo sia del dei fondi strutturali sia del fondo sviluppo e coesione famoso in conclusione un fondo tutto nazionale come sapete
E che abbiamo recuperato in questi due anni e mezzo
I fondi strutturali ormai le abbiamo i fondi strutturali sette tredici
Oggi sono al cento per cento di utilizzo che ci stiamo avviando la programmazione quattordici venti abbiamo già impegnato sei miliardi sulla nuova programmazione continueremo
Beh questo recupero è il frutto di un'azione amministrativa molto forte della struttura di missione rischio idrogeologico nella struttura di missione edilizia scolastica
Della
Della struttura di missione a cui la punta i Taranto
Dell'agenzia della coesione territoriale del Dipartimento aduse territoriale che hanno
Costituito delle task force
Molto
Molto forti serie impegnative
Insieme con la Commissione europea e con le regioni in ritardo nei programmi di spesa insomma sta di fatto che negli anni gli ultimi due anni e mezzo c'è stato uno sforzo
Badate io oggi sono il responsabile di queste di queste politiche e mi prendo le responsabilità naturalmente ma non è merito mio è merito delle strutture che hanno fatto questo quello che ho citato prima
Che hanno fatto un'azione amministrativa straordinaria dimostrando che finalmente il nostro Paese non è più il Paese dei ritardi nell'uso dei fondi e nel saper fare investimenti
E questo è un passaggio fondamentale
Da cui come avete visto nelle slide che vi sono state presentate sul dissesto idrogeologico per esempio mille trecento e passa più di mille trecento cantieri già aperti
In particolare in città come Genova che soffre storicamente di questo di questo problema nove i cantieri per oltre quattrocento milioni di euro sono impegni ancia aperti a Genova
Milano penso al Seveso
Al Lambro e così via li abbiamo anche messi nel fatto per Milano riconfermiamo adesso nel Patto per la Lombardia che firmeremo domani
Presso la sede della Regione Lombardia
In Sicilia pensare a quello che è successo a Licata
In questi giorni ecco noi stiamo lavorando aprendo cantieri perché non succeda di nuovo quello che è successo a Licata aperte ci vuole tempo non c'è da
Come dire non c'è da da
Da farsi illusioni che di colpo c'è la bacchetta magica cioè di rimboccarsi le maniche fare del nostro Paese un Paese che essa
Fare gli Investimenti sa stare sulle cose che servono e i cittadini italiani
L'edilizia scolastica altro settore fondamentale
Avete visto prima sempre nelle presentazioni oltre sei miliardi gli stanziamenti
Oltre ventidue mila cantieri già interventi già conclusi oltre trenta mila trentadue mila e passa cantieri aperti e così via
Anche qui lavoro molto intenso che ha già determinando spesa effettiva di risorse interventi aperti e alcuni in numero
Come ho appena detto significativo anche già conclusi ma c'è ancora molto da fare perché il patrimonio scolastico
Del nostro Paese molto ampio cioè molto da ancora da lavorare appunto eh una prospera una prospettiva ma attenti quando dico una prospettiva al tendo dire si vedrà no il contrario
è una prospettiva che comincia oggi ci vuole tempo perché la Quercia cresca piantano subito
E qui immediatamente decorsa
Quindi interventi sul rischio idrogeologico già partiti in misura significativa e dovranno continuare nei prossimi mesi e anni interventi di edilizia scolastica già partiti in misura significativa dovranno continuare nei prossimi mesi
Naturalmente è intervenuto un fatto
Nuovo
Purtroppo
Che però
C'era
Allargato l'orizzonte rispetto a quello che già come ho appena ricordato stavamo facendo perché quello che ho detto è quello che già si stava facendo e si sta facendo
Fatto nuovo tragico è stata la notte del ventiquattro agosto che tutti ci ricordiamo
Io ancora colgo l'occasione per ringraziare Fabrizio Curcio la Protezione civile i vigili del fuoco le forze dell'ordine Forze armate i volontari della Protezione civile i volontari in generale è stata una azione straordinaria che poi si è ripetuta
Dopo le scossa del ventisei ottobre del trentotto
Un'azione straordinaria è una parola straordinaria di solidarietà del nostro Paese
Sono quelle situazioni in cui ci accorgiamo
Apriamo gli occhi non solo sul dolore sulla tragedia che non è cancellabile purtroppo si può ricostruirne dovremo ricorrere dobbiamo ricostruire ma il dolore di quelle di quelle vite stroncate non non è insanabile naturalmente
Però ci apre gli occhi in questi casi sul fatto che siamo un grande Paese noi siamo un grande Paese
E guardate che questo lo testimonia intanto quella capacità di intervento e di solidarietà tra tutti i cittadini italiani non c'è stata più distinzione nord sud centro niente
Tutti si sono impegnati penso a quello che hanno fatto l'esempio
I nostri amici del Trentino Alto Adige che hanno immediatamente supportato con
Moduli provvisori tende così mi hanno aiutato
A fronteggiare l'emergenza in nel centro Italia ma cito il Trentino solo per per brevità in realtà potrei citare veramente tantissimi tantissimi
Che hanno dato il loro contributo in tutta Italia
E guardate che la nostra Protezione civile oggi indicata come un'eccellenza a livello mondiale
Allora
Vogliamo guardare cosa siamo noi siamo un grande Paese che è capace di fare grandi cose e se lo siamo nell'emergenza dobbiamo esserlo anche nella ricostruzione
E allora abbiamo stanziato più di sette miliardi sulla ricostruzione del terremoto del ventiquattro agosto adesso voi dobbiamo fare le valutazioni sulle conseguenze di quelle del ventisei del trenta ottobre
Intanto su quello del ventiquattro agosto sono già stanziati sette miliardi tra legge di bilancio decreto-legge terremoto
Sia sulla ricostruzione che vanno sia la ricostruzione privato attraverso il credito d'imposta attenti questo termine fa pensare ma allora gli incapienti no tutto il meccanismo fa in modo che anche gli incapienti possono usufruirne cioè i cittadini non si può saranno una lira una euro
I danni saranno riparati interamente al cento per cento senza oneri per i cittadini
Non entro nelle technicalities adesso di di questi strumenti
Ma cioè tutto quello che ci deve essere e la stessa cosa sulla ricostruzione
E poi abbiamo con
Il degrado terremoto e il secondo che adesso abbiamo trasformato in emendamento al primo anche snellito notevolmente le procedure
Sì alle procedure emergenziali penso emergenziali sugli edifici penso puntellamento e così via sia poi le procedure di ricostruzione nella massima trasparenza
Attenzione non è che quando le procedure sono complicate lunga eccetera sopra sono trasparenti e non al contrario sono opache nulla e più opaco e nulla si presta di più all'abuso di procedure
Barocche
In cui ci sono mille responsabilità che si sovrappongono un si sa mai di chi ha la responsabilità
Noi abbiamo bisogno di procedure semplici veloci questo è il modo perché tutti possano giudicare e non ci siano abusi è ora di aprire gli occhi su questo
E dobbiamo avere il coraggio come amministrazioni pubbliche di farle le cose non di bloccarle perché abbiamo paura delle conseguenze no le cose si fanno perché i nostri cittadini ne hanno bisogno
Perché in quelle aree bisognava velocemente attrezzare come si sta facendo
Sia i moduli abitativi provvisori per l'inverno sia poi le casette che ci consentirà che consentiranno le comunità locali di stare nei loro luoghi
Durante la ricostruzione
E poi bisognerà accelerare la ricostruzione
Siamo un grande Paese lo possiamo fare non abbiamo bisogno di metterci
I lacci da tutte le parti perché abbiamo paura di fare
Noi siamo un Paese che è capace di fare
L'hanno fatto in Giappone e lo dobbiamo fare anche in Italia
Poche storie
Non abbiamo niente da invidiare al Giappone con tutto come dire
Il anzi le lodi al Giappone che ha lavorato in questa direzione non si vede perché noi non dobbiamo essere capaci di fare altrettanto abbiamo le qualità tecniche e la volontà
E le competenze lavorative per fare
Sette miliardi abbiamo detto anzi più di sette miliardi e rigore e
E poi vedremo punto adesso stiamo procedendo con la valutazione dei danni ulteriori dal ventisei al trenta ottobre
Perché dico che
Non è solo una con un'affermazione di volontà al volontarismo siamo in grado di no è una realtà guarda mai abbiamo
Alcuni esempi importa
Da ultimo
Cito solo negli ultimi due casi quindi sono ad anni recenti
In Emilia-Romagna si è proceduto in modo rapido con copertura al cento per cento dei danni e ricostruzione avviata
Non tutto è perfetto però assegnato un passo avanti molto significativo si può fare
Niente si può fare meglio e faremo meglio ma si può fare l'Emilia Romagna è stato un esempio positivo
L'Aquila labile partita male
Partita con un'ipotesi strategica sbagliata che erano le new town portare via le persone dai loro luoghi
è sbagliato sul piano urbanistico sbagliato sul piano civile sbagliato sul piano economico
Governo Renzi per mettere villa dico brutale perché è così perché se non fosse così non la Ri.Rei
Governo Renzi due anni e mezzo fa stanziati oltre sei miliardi sulla quella ma soprattutto partiti cantieri sul centro dell'Aquila quando voi passavate
Se mi capitava sull'autostrada sapere che l'autostrada fa un giro tutto intorno all'Aquila tra al casello di Aquila o verso il casello di Aquila resta da cui si vede molto bene alla città
Quando voi passavate in quel tratto dell'autostrada fino a due anni e mezzo fa voi vedevate la notte il buio totale sulla collina del centro storico dell'Aquila
Certo sorella quella buio
Un buco nero nella notte
è vero e di giorno non vogliate niente avevate tutto cioè vedevate nel centro storico come dire in lontananza senza nessun segno di attività
Passate oggi per quella grande curvone che fa l'autostrada
La notte vedrete le prime luci dentro il centro storico accese persone che ci stanno
E
Di giorno vedrete tantissime gru che stanno lavorando
Cioè stiamo ricostruendo il centro storico dell'Aquila questo è quello che sta succedendo
Quindi all'Aquila c'è stata una svolta una svolta vera
E allora siamo capaci lo possiamo fare l'Italia è in grado di fare queste cose e non si deve tirare indietro
E naturalmente il dramma del terremoto del centro Italia come dicevo prima però Ciani condotti
C'è a
Come dire portati ad una considerazione più ampia più generale
Siamo capaci oggi
Di intervenire
A mezzora dalla scossa di terremoto alle quattro di mattina di quel ventiquattro agosto Fabrizio Curcio era già operativo con la Protezione civile e stava mandando i figli mandando i soccorsi
La scossa alla Statale tre trenta poco dopo settantasei se ricordo bene
Siamo capaci di ricostruire l'abbiamo dimostrato in Emilia-Romagna lo stiamo dimostrando all'Aquila adesso dobbiamo essere un'altra cosa ancora capaci di prevenire
Dobbiamo essere capaci di
Guardare lungo
Ed è qui che nasce l'idea
Di Casa Italia
E Casa Italia e naturalmente prima di tutto la prima cosa viene in mente la messa in sicurezza del nostro Paese rischio idrogeologico antisismica rischio idrogeologico e così via
Poi però abbiamo anche detto guardate Casa Italia un progetto per gli italiani
Perché il nostro Paese sia un luogo dove bello vivere e lavorare dove è più facile almeno questo vivere e lavorare
E allora Casa Italia fatta come nelle nostre case individuali fatta non solo delle mura
Ma è fatta di servizi
Fatta di
Servizio idrico che l'acqua che arriva nelle nostre case il gas dell'elettricità è fatta nel trasporti uscire di casa e poter prendere un autobus oppure è fatta di
Servizi di igiene urbana di rifiuti smaltimento dei rifiuti raccolta smaltimento dei rifiuti è fatta di collegamenti internet e così via
E quindi abbiamo detto ed ha dei Casa Italia che naturalmente al cuore il tema della prevenzione antisismica della prevenzione contro i rischi
Di calamità
Però non è solo questo è il fatto che rendiamo il nostro Paese appunto la nostra casa
Perché a casa nostra ci piace avere l'acqua che arriva ci piace avere l'elettricità ci piaceva vedere la televisione ci piace per il collegamento ma neanche sebbene ci piace è la nostra vita nella
E la qualità di vita di una società avanzata
E allora a Casa Italia è un insieme di cose
è tutto agli interventi infrastrutturali che abbiamo avviato che stiamo realizzando il masterplan per il Mezzogiorno
è la bonifiche infrastrutture scende attivi come dire centri culturali e così via
è tutto ciò che rende l'Italia un Paese dove
Ho detto è più facile adesso dico di più è bello vivere
E la casa degli italiani
Ma su questo naturalmente interverrà molto meglio di me Giovanni Azzone segnalo solo
Che abbiamo quindi varato
Un potenziamento delle ristrutturazioni degli incentivi per le ristrutturazioni e per l'efficienza energetica in particolare ma cosa che ci veniva segnalata da molti studiosi
Tecnici l'esigenza di
Pensare al più a perché mi aree gli interventi sul condominio nel suo insieme sul fabbricato nel suo insieme che non solo sulla singola unità abitativa
Unità immobiliare e poi abbiamo varato incentivi forti potenziati per ristrutturazioni che preveda hanno interventi antisismici in particolare a livello di condominio
Ma naturalmente tutto questo poi dovrà essere inserito dentro un Progetto più maturo più organico che è quello su cui lavora il team coordinato da Giovanni Azzone
Allora
Tutto questo guardate per dirvi che
La marcia
La rimessa in moto nel nostro Paese già cominciata
Dobbiamo proseguirla c'è ancora molto da fare
Ma possiamo farlo e abbiamo dimostrato noi italiani di essere in grado di fare
Ecco la nostra ambizione deve essere chiede
Non ci sia mai più
Quello che è successo in Irpinia
Nel mille novecentottanta
Non ci sia mai più
Quello spettacolo di
In capacità di intervento nell'immediato a soccorso delle popolazioni
Capacità di ricostruzione e di prevenzione antisismica in tempi
Kabili
Per quello che è possibile naturalmente
E di qualità
Non ci sia più quello ci sia
Un Paese che è in grado di fare quello che abbiamo fatto la notte del ventiquattro agosto per l'emergenza e nelle settimane seguenti e stiamo tuttora facendo
E che ricostruisce come abbiamo cominciato a mostrare di saperi costruire e che poi
Fa in modo di cominciare a mettere in sicurezza tutto il suo territorio perché è questo ciò di cui i cittadini italiani hanno bisogno grazie per la
Claudio allora del Professore Giovanni Azzone
Allora grazie grazie dell'invito che accolgo con un minimo di imbarazzo perché ci sono in questo luogo racconti di esperienze che hanno già portato tanti risultati negli anni scorsi in questi ultimi mesi
Casa Italia la task force che cade italiana è una struttura che I fatto la sua prima riunione due settimane fa quindi raccontiamo obiettivi prima ancora che raccontare piuttosto che raccontare risultati
E per un ingegnere raccontare qualcosa che non è ancora concretizzato INEA risultati reali e sempre in qualche modo difficile quindi scusatemi anche di questo
La
Forse la prima domanda cui credo sia giusto rispondere ma c'era bisogno di casa Italia
Nel senso che noi abbiamo un quadro di competenze sulla prevenzione nel Paese molte qua presenti molte dall'altra parte dell'uditorio che ci sono che sono di grande qualità che sono riconosciute all'estero ci sono sforzi già presenti
Allora credo che lo sforzo che
Stiamo pensando provando a fare proprio quello di capire
E di capirlo senza grandi investimenti se c'è un ruolo forte potenziale importante per una struttura che svolga sostanzialmente attività di coordinamento
Cioè se tutte queste competenze che conosciamo e che abbiamo abbiano bisogno per essere messi a terra per cambiare davvero il modo di funzionare di questo Paese di qualcosina in più
La sfida di Casa Italia questo è una struttura leggera una struttura che non a investimenti iniziali e lo fa per certa cosa forse un po'strana in questo Paese ceto Presicce quante risorse cioè l'esposizione poi ragioniamo su cosa fare
Si proceda mi ha fatto una cosa diversa abbiamo detto ci diamo un anno di tempo diciotto mesi di tempo quello tempo di una struttura di missione
Per verificare se davvero si può fare qualcosa che renda questo Paese meno fragile rispetto ad oggi dando valore aggiunto alle tante competenze che già oggi sono presenti
Allora su cosa proprio pensiamo si possa dare un valore su cosa ci sfidiamo per primi noi stessi per verificare se riusciremo ad avere dei dati concreti nei prossimi anni
Creiamo su quattro elementi fondamentali
Il primo è quello delle informazioni sento molto che ci deve essere consapevolezza che il Paese un Paese fragile ecco tra i tecnici e la consapevolezza e cento se usciamo dall'ambito il più o meno ristretto dei tecnici o anche dei politici
Ceniamo ci possiamo rendere conto che questa consapevolezza è tutt'altro che è presente in parte perché le tante informazioni che si producono non sono rese disponibili a tutti
In parte perché questa informazione a volte hanno un linguaggio hanno portano dei messaggi che non sono facilmente comprensibile io su tutti e quattro i punti farò degli esempi banalissime però per dirvi come secondo me ci sono degli ambiti di intervento
Si è parlato di sismiche separato di bonus che vengono estesi al Zona tre rischio tra ecco io da
Utente mi persona mediamente informato mediamente uniche sessanta mila abitanti trenta ne sanno più di me però ce ne sono altri trenta che ne sanno meglio di me
Ero convinto fino a prima di Casa Italia che i Comuni classificati in zona uno fossero più rischiosi dal punto di vista sismico di quelli classificati in zona due
Mi sono reso conto guardando i dati che così non è che ci sono comuni che sono classificati nelle varie zone per motivi perfettamente legittimi coerenti con la normativa giustissimi che però hanno dei gradi di pericolosità diversi da quelli che uno si aspetterebbe leggendo da
Usato il termine scusate politicamente scorretto casalinga di Voghera quale io sono
Queste informazioni
Allora io credo che uno sforzo per
Mettere a sistema le informazioni
Ispra CNR Istat hanno dei dati io leggevo cito solo i più i primi che vengono in mente hanno dei dati di grandissima qualità
Ecco rendere questi dati facilmente accessibili per capire una cosa banale
Nel comune dove io abito il rischio idrogeologico il rischio sismico è più alto che dalle altre parti e meno alto è molto alto ecco credo che questo sia un primo obiettivo su cui Casa Italia
Voglia sfidarsi voglio verificare se si può ottenere qualcosa di specifico
Fanno tipo quale non impaurire motivo è semplicemente quello di rendere le persone consapevoli che si abito in un luogo che ha una certa rischiosità forse investire nella sicurezza dalla mia abitazione più importante di quanto io pensassi fino alla settimana prima
Secondo tema è che questa consapevolezza si deve sempre più accompagnare al fatto che
Ci sia la possibilità reale di fare questi interventi anche qua mi spiego con un esempio specifico
Dal punto di vista tecnico ne abbiamo soluzioni per mettere in sicurezza qualunque edificio
C'è un problema finanziario non c'è dubbio ma ci sono soluzioni per mettere in sicurezza qualunque edificio
Purché io sia disponibile a affidarlo ai tecnici per
Sei mesi un anno due anni dipende dall'edificio durante i quali me ne vado da qualche altra parte
Ecco questo rende in qualche modo difficile convincere una persona che tutto sommato è importante investire la sicurezza della sua abitazione allora il fatalismo diadema che probabilità c'è che succeda qualcosa
Una su dieci milioni una su un milione una su cento mila rimango esattamente dove sono
Allora un secondo Progetto su cui stiamo lavorando quello che vede parte principale del gruppo del senatore piano
è proprio quello di dire cerchiamo di capire fino a dove posso utilizzare le tecnologie oggi esistenti per essere più sicuro di prima
Però mantenendo la mia vivibilità
Garantendo al fatto che posso rimanere nella mia abitazione
Posso andarmene per due settimane che il tempo che metto ipotizzo per una vacanza
Quando riesco permette una
Però di fatto non cambiando le modalità di vita credo che anche questo sia qualcosa di non assestato e su cui uno sforzo di messa a sistema delle tante professionalità che ci sono possa essere utile
Accompagna un pezzo l'abbiamo visto casi di i difficili rimessi come erano prima scuole rimesse come erano prima due però poi i bambini non ci sono più
Perché le condizioni di vita in un certo luogo sono cambiate
Perché alcune aree si sono sforati e prima del terremoto si stanno spopolando
E se noi ragioniamo solo da un punto di vista per me familiare da ingegnere tecnico in cui andiamo a pensare come intervenire sulla struttura
E non lavoriamo da un punto di vista socio economico cercando di capire come rivalorizzare alcuni luoghi come renderli di nuovo centrali da un punto di vista infrastrutturale l'accesso all'ospedale facile l'accesso alla scuola facile
Rischiamo di intervenire sul territorio in modo parziale
Rischiamo di fare un bellissimo intervento tecnico che faremo vedere in tutto il mondo per la nostra qualità ma da vere poi dei luoghi che rimangono disabitato e con lo sforzo di questi cantieri emblematici che con Renzo Piano stiamo progettando
Quello di non fare dei cantieri solo edili le parte dire ovviamente importante ma di inserire queste in un processo di ripensamento di alcuni luoghi di riflessione su come si può in qualche modo intervenire
Ci ripeto anche qua ci stanno lavorando in tanti non è
La la scoperta l'acqua calda e dire però proviamo a vedere un po'di concretezza cioè abbiamo se si riesce a fare qualcosa
Terzo punto è quello dei finanziamenti in cui molto si è già fatto se c'è uno sforzo nostro bisogna fare è quello di verificare in pratica come questi finanziamenti arrivano sul terreno
Come possiamo ripensare le procedure per fare in modo che siano
Diciamo che consentano davvero il tiraggio del denaro anche qua faccio un esempio una riflessione però in partiti era partiamo con dei cantieri emblematici e su quello dovremmo fare un procedimento di natura straordinaria
Siamo detti questo sarebbe la cosa più sbagliata da fare
Noi dobbiamo utilizzare in tutte le cose che farà per l'Italia e la procedura ordinaria
Per verificare cercando di ottimizzare l'andando a parlare con tutti fino a dove la procedura ordinaria può arrivare e per capire come e cosa si deve davvero cambiare
Se necessario perché altrimenti faremmo dei bei cantieri che sono dei bei Cellini la paghiamo da un amministratore comunale o regionale Circe bella forza avete lavorato in un ambiente protetto non è la realtà vera
Ciò che si fa Casa Italia deve essere poi scalabile nel futuro
Ultimo tema e con questo chiudo
Scusandomi per la lunghezza rispetto al alle poche cose che abbiamo realmente da proporre e quello del cambiamento culturale della formazione anche qua siamo tutti d'accordo credo che sia necessario un cambiamento culturale forte
Abbiamo delle esperienze che hanno mostrato io ne cito una per tutte che quello della raccolta differenziata raccolta differenziata è qualcosa che è partito
Questa è partito per tanti motivi tante politiche pubbliche partito anche perché i bambini delle scuole sono diventati degli attori di cambiamento
Sono quelli che sapevano benissimo che il sacchetto di cellophane buttato per terra finiva nel oceano e poi Delfino
Dello ingoiava è soffocata eccetera eccetera
Allora e noi crediamo che uno sforzo a partire dall'infanzia sia fondamentale
Anche qua si fa molto
La sensazione che si possa fare qualcosa di diverso
E cito un esempio che perdonate troverete sul comma due sentito cito sempre che è quello delle esercitazioni antincendio vedo mio figlio che otto anni
Che all'esercitazione antincendio a scuola che finisce con tutti i bambini che scendono in fila per due begli ordinati tranquilli
Nelle loro dalle loro classi e arrivano al cortile della scuola
E lì finisce l'esercitazione antincendio
Se la scuola bruciasse davvero tenervi nel centro di un cortile con la scuola dopo cento non credo che sarebbe la soluzione più corretta quindi mi aspetto che in un caso reale questi bambini dovrebbero uscire
Penso che i bambini che a erano abituati arrivare in cortile della scuola abbiano al momento del panico nel momento dell'uscita che quello che non abbiamo mai testato
Penso al genitore come me che scopre che sta bruciando la scuola dove c'è suo figlio io l'avrei la minima idea dove potrei andare a recuperare mio figlio
Allora sto parlando di cose come vedete piccole modeste che non richiedono un intervento finanziario impressionante chiedono però che ci sia un po'di tempo che qualcuno che non è afflitto dall'emergenza
Possa dedicare per progettare in modo integrato questo sistema di interventi
La sfida di Casa Italia è solo questa
Parlo della task force può invece gli investimenti più ampi sono quelli di cui ha parlato dell'incentivo che hanno parlato prima
Credo che si riusciremo a far vedere che questi interventi non si dicono solo a parole in un convegno ma si traducono in qualcosa di concreto e di reale
Ci saranno le condizioni per scalare verso l'alto e per far partire non toccherà a noi ma qualcuno i più competente su questo davvero una struttura stabile di lungo periodo che possa contribuire a rendere un po'più bello questo grazie mille per la
Grazie Giovanni
Allora Maurizio mangiava Arbi
Rappresenta lanci e e quindi ieri diciamo direttamente
Coinvolto nell'operazione di prevenzione
Se grazie buongiorno a tutti intanto ringrazio Italia sicura
Franco De Angelis Mauro Grassi per
Per l'invito sono Presidente del ahimè dell'ANCI Marche
E quindi rappresento
Cento
Quarantatré comuni su duecento trenta colpiti dal
Sisma
Del ventiquattro di agosto del trenta di ottobre
Allora
Non posso profittando vivibile del del
Questa platea delle percepito del reale
E non ringraziare
Fabrizio Curcio nella
Per
Per per quell'esempio vi come questa nazione sia in grado
Di
Essere presente nei luoghi
Rispondere alle necessità
Intervenire in maniera adeguata ma perché tutto è pianificato
Curcio non è solo fisicamente livelli vicino
A
Cento parlo per la mia regione ma proprio che sappiamo tutti che cosa
Che cos'è accaduto anche se poi magari il
La luce mediatica ha individuato magari ma che una volta matrice l'altra volta o l'altra volta Norcia mali ce ne sono
Ottanta chilometri di lunghezza e quaranta
Larghezza
Dove in territorio completamente massacrato
E
Quindi magari non conosciamo San Severino Marche ci Ricci ritorna meglio Camerino
Ma il quel quel pezzo di di di nostra Italia centrale segnata in
Modo
Decisamente preoccupante allora
Il non si può licenziare
Come dire l'intervento della Protezione civile solo come capace di
Essere adeguata in emergenza
Di arrivare per tempo di di rispondere no no cioè da una protezione civile che
Pianificate
E allora partendo dal ringraziamento di cuore
A Curcio penso che
Il Progetto Casa Italia stia dentro questo
E se non c'è più Ermete ma sa quello che il nostro pensiero i lo vorrei lasciare qui come come elemento per
La la discussione anche per contanti professionisti tanti
Rappresentanti di ordini
Di impresa
La legge sulle consumo zero di territorio è la prima necessità
La prima
Qua mi fermo perché
Installata tra una Camera all'altra ma non dico nulla
Però è un tema
Perché se noi non diamo seguito
A quella
Impostazione le cose che diceva la Presidente dell'Umbria prima
Cioè a la rigenerazione urbana la riqualificazione le nuove tecnologie le attenzioni a quei territori che hanno delle caratteristiche che non possiamo cancellare
Pescara del Tronto non può essere delocalizzata un solo rappresentata nelle cartoline
Dovremmo trovare il modo di ricostruirla
Che rispetti il la il sua
La sua il suo inserimento all'interno di quella montagna ma lo dovremmo fare in modo adeguato sicuro e innovativo
E guardate se non lei non è uno noi italiani siamo un popolo strano
E abbiamo bisogno
Di di regole ferme e se non diciamo consumo zero di territorio comunque siamo sempre tentato
Di di
Muoverci nei percorsi più semplici
Quelli che prendono un terreno poiché oggi la crisi non lontano in passato è stato così
E invece non c'è giudicavamo quella rigenerazione che oggi è obbligatoria per il dramma che si è determinato in tanta parte della nostra
Per la nostra nazione ma non solo semplicemente per per il terremoto uno quindi il
La necessità di accelerare
Due
E
Ma loro lo diceva non è più un problema di risorse
Perché io devo ringraziare per il grande sforzo che si sta facendo ripulendo i capitoli mettendo a disposizione per un progetto complessivo
Che una che si chiama non dissesto idrogeologico Demel Agenzia ma quello di programmazione di pianificazione non quello dei due anni che risponde
Al alla alla necessità di qui fare un argine che indispensabile ma quello di guardare
Il Friuli il
Una setto di Progetto del fiume in modo che tutto il sistema possa essere adeguatamente manutenuto
E che abbisogna del tempo
Perché se no vuol dire che non facciamo manutenzioni non facciamo interventi e manutenzioni facciamo intervento che magari
è la risposta immediata alle alla
Emergenza che si è creata
E allora la programmazione di lungo periodo e la svolta il vero tema lui in cambio di mentalità di una nazione che fa di tutto per essere ferma
Ogni giorno
Che ogni volta che c'è un piccolo mutamento la prima cosa che facciamo chiudiamo il freno a mano
Ma d'altra parte non è in grado ma di programmare io penso che Casa Italia vada in questo deficit direzione
E le amministrazioni ringraziano per per
Per questa questa impostazione perché sappiamo
Che c'è un progetto complessivo ed ogni volta un tassello che si va a collocare dove serve
Ma
Ma
Le verifiche sui sull'andamento dei lavori questo indispensabile
Perché è inutile che programmiamo
Per l'utile che mettiamo tante risorse tante come state mettendo
Se poi
I lavori non procedo
Allora bisogna capire insieme anche con con gli ordini
E capire che cosa c'è che blocca oggi questo passaggio perché abbiamo la risorse abbiamo l'idea indispensabile che svolta in una nazione come la nostra
Però
Dobbiamo trovare il modo che aumentano non non non non deve come dire
E l'UDR il Codice degli appalti e non deve e non deve modificare percorse che sono inevitabili di trasparenza e e di garanzia parlato ben capire e vi chiediamo
Di tenere sotto monitoraggio le risorse che assegna
Perché bisogna dare anche un tempo per quelle risorse
Perché se no bisogna che bisogna revocare le a affidarle a qualche altro soggetto in grado di garantire che quel progetto complessivo venga messo in campo ecco io penso
E sono deve nonostante le le difficoltà che attraversiamo dire
Penso che l'esempio che
De Vincenti citava prima de L'Aquila e dell'anno idea di ricostruire con una pianificazione adeguata e
Un cambio di atteggiamento
Che stiamo mettendo all'interno del del sisma del
L'agosto ottobre è un grande segno guardate noi siamo
A
Perché poi
Per voi diversa per il tempo promosso dilatato tanto cose complesse non noi
La scossa del sei punto cinque del trenta di ottobre sei punto cinque stiamo riparlando di ricostruzione
Lo stiamo parlando semplicemente del rimozione di macerie
Stiamo pensando alla ricostruzione e penso che ecco questo debba essere l'esempio questa è la modalità e questo penso che sia il Progetto di Casa Italia che i Comuni italiani
Sostengono saranno al fianco per condividere percorsi progetti e penso anche ai risultati anche se di lungo periodo grazie
Nazionale inizierò ora agli interventi che ci permetteranno di capire come dalla
Dalla pianificazione al Progetto si arriva al cantiere più l'intervento è
Francesco vincenti che il
Presidente nell'ambito insorse di bonifica
Nel secondo Invitalia
Parlo di una
Grazie
A voi grazie Erasmo Mauro che dell'invito
E al
Tra Governo che ci dà questa possibilità di affrontare questo premio teme di fronte allo in modo concreto spero una volta per tutte perché è troppo tempo che purtroppo di questo argomento non se n'è parlato e oggi stiamo pagando i danni stiamo pagando le conseguenze di quella
Non collaborazione di non quel dialogo necessario per risolvere questo problema
Allora io credo che casi italiano unità di missione
Non si è solo una scelta una scelta politica sia anche una certa economica perché è
Quando parliamo di Casa Italia quando parliamo di cantieri quando parliamo di progettazione quando parliamo di fare io credo che questa sia una strada
Che stiamo percorrendo per dare anche una via d'uscita una via di sbocco alla crisi che stiamo vivendo e che non ho vissuto purtroppo nel nostro Paese che sicuramente l'uscita dalla crisi non sarà più quella che
Come sarà il non saremo più come sarà eravamo prima di questo momento non ho ricordato prima di me
Diversi diversi relatori l'ora
Quando mettiamo al centro del paese al centro dello sviluppo del Paese per uscire da questo momento difficile il nostro Paese in sé il territorio io credo che sia il vero valore che noi stiamo dando a queste unità di missione questa
A questa Casa Italia perché è
Non possiamo pensare che lo sviluppo del nostro territorio rimanga quello che è stato in passato rispetto ad uno dall'industriale che magari era un po'dall'industriale che andava ben danni del passato ma che oggi purtroppo per noi
Penso e credo che sia superato il nostro vero patrimonio ce l'abbiamo nel nostro territorio nostro patrimonio troviamo il patrimonio artistico troviamo del patrimonio ambientale del patrimonio alimentare
Qualcuno prima di me ha detto che
Morì il mondo ha fame di taglio il mondo ha voglia di tagli allora noi dobbiamo cavalcare questo mondo vogliamo cavalcare questo modello in modo virtuoso e credo che
Casa Italia nasca proprio dall'esigenza di dare un futuro di dare una un futuro sicuro e sano al nostro territorio credo che case italiane parlavo nei giorni scorsi comma ore l'anno debba essere un contenitore un contenitore di idee è un contenitore di progetti un contenitore di soluzioni
Un contenitore io l'ho chiamato del fare e all'interno del questo contenitore io credo che non ci dobbiamo inventare tanto
Perché le soggetti che sanno fare il suo mestiere delle professioni che sanno progettare delle persone che hanno fatto in questi anni una programmazione una pianificazione ognuno per le sue competenze
Naturalmente parlo alle Regioni che hanno un ruolo importante
E determinante e che dovranno vi erano sempre di più per evitare quell'ingorghi quei ritardi che negli anni hanno per hanno purtroppo causato non solo il ritardo delle opere o addirittura delle opere non fatte quindi questo occorre mettere in Rete Casa Italia deve andare
Deve andare in quella soluzione in quella soluzione che come consorzi di bonifica stiamo e vogliamo giocare un ruolo determinante oggi ho sentito
Moltissime persone a dire che dobbiamo trovare quel soggetto che fa l'opera e la mantenga
E la mantenga nel tempo è che uno è quello che quotidianamente facciamo sul territorio dove abbiamo le competenze dove cerchiamo di mettere le nostre professionalità allora questo ponte mette in questo contenitore noi vogliamo giocarci un ruolo importante lo facciamo naturalmente con la consapevolezza che ci dobbiamo tutti migliorare
E dobbiamo rendere rendere disponibile quelle che sono le nostre professionalità lo facciamo su tutto tritolo volgiamo fare su tutto il territorio italiano ma lo vogliamo fare in collaborazione con coloro che credono che il Paese abbia questa vera abbia questa vera necessità
Credo che noi però dobbiamo arrivare ad una definizione di alcuni concetti importanti perché l'unico tutte le volte che ci troviamo in questi contesti
Qualcuno prima di me il Sindaco ha detto benissimo diamoci dei punti fermi la legge sul consumo del suolo non è
Una voglia di qualcuno ma è una necessità che ha il Paese
Il concetto di passare dalla prevenzione dall'arte dall'emergenza la prevenzione
è un'emergenza è un'esigenza che ha il Paese non è un'esigenza che a qualcuno non lo possiamo più pensare di continuare a vedere delle risorse spese in emergenza
E togliere dalle prevenzione quelle che sono quelle che sono quelle risorse perché non abbiamo delle attuali dobbiamo essere capaci di metterne di metterle in rete Italia sicura
Ve lo posso data garantito che lo sto vivendo con grande passione grande determinazione in questo ultimo anno concedetemelo in questi ultimi due anni che ci sta lavorando ha fatto quello che interventi cinque anni non è stato fatto
Da quello deve essere un aspetto principale l'aspetto principale che dobbiamo far crescere i nostri cittadini sul nostro territorio
Questo lo dico perché essa sono state citate le scuole più volte questo mi fa piacere io
Badate non c'è il Ministro dell'istruzione ma mi ero
L'ha fatto un appunto per non pre-consiliari ma perché ne sento secondo me registrare l'ENI potremo dei figli che girano per casa e quindi sento che conoscono poco queste cose bisogna secondo me reintrodurre quello che era l'educazione civica all'interno delle scuole
Perché se i cittadini non imparano dove sono dove vivono e come ci si deve vivere sul territorio anche questo lo potremo fare tutto quello che
Possiamo e tutto quello che vogliamo ma sicuramente non riusciamo non riusciamo a risolvere questo grande problema
Perché il problema dell'abusivismo è problema che non conoscono perché non conoscono il territorio il problema di costruire una casa in un posto dove non è
Dove non c'è sicurezza è un problema che non conoscono questo è quel territorio allora bisogna ritornare querela dice che ci hanno fatto crescere
Che ci hanno dato delle grandi opportunità e che noi oggi dobbiamo dobbiamo continuare a a cavalcare ora credo che in Italia sicura credo che casi taglia sia veramente quel
Diciamo quel contenitore dove tutti noi ci possiamo ritrovare ci possiamo ritrovare con la concretezza del fare perché del fare quello che oggi ha bisogno il Paese di parole ne sono state fatte tante
Negli anni passati oggi non possiamo più permetterci il lusso di trovarci solo intorno dei tavoli ma dobbiamo mettere a terra dobbiamo scaricare a terra quelle che sono quelle risorse finanziarie che ci mettono a disposizione
Il cittadino ma in primis le istituzioni i Comuni non possono più vedere
Che risorse finanziarie destinate vent'anni fa ho ancora oggi non siano non siano state specie questa è una brutta pagina del nostro Paese che mi auguro che con casi taglia
Lega suo passate venga messo invece in campo tutto quelle possibilità e tutte quelle la partita che sappiamo fare e che lo dimostriamo anche se purtroppo nelle emergenze come Paese grazie
Allora divani Portaluri Invitalia
Buongiorno a tutti e grazie per l'invito
D'Italia ha collaborato sin dall'avvio
Con la struttura di missione contro il dissesto idrogeologico quindi
Un grazie per la fiducia che c'è stata data al dottor D'Angelis nel dottor grazie al Governo AGEA inteso tradurre in fatti quelle che erano previsioni normative
Vi rubo qualche secondo giusto per illustrarvi chi è che cosa fa invitati oggi
L'Italia è un soggetto che svolge prevalentemente funzioni di supporto all'attuazione degli investimenti da parte della pubblica amministrazione nella forma della centrale di committenza che è una figura
Conosciuta dal disciplina comunitaria è chiara è stata recepita anche dal nuovo Codice degli appalti
L'articolo trentotto del nuovo Codice degli appalti che quello che definisce
I criteri gli elementi per la qualificazione delle stazioni appaltanti delle centrali di committenza iscritto di diritto alcuni soggetti pubblici tra questi il Ministero delle infrastrutture Consip
E i di Invitalia prevalentemente dico io per la realizzazione delle opere pubbliche
In Italia invero aveva già iniziato da un po'di tempo a svolgere queste attività perché c'era un'altra norma di legge che era cinquantacinque bis del decreto legislativo uno del due mila e dodici
Che attribuiva alla prende amministrazioni pubbliche la possibilità di avvalersi di Invitalia per attività di supporto nell'attuazione di interventi anche lì parlando di centrale di committenza
Lo abbiamo fatto in un caso forse più noto che è quello della grande progetto Pompei dove abbiamo affiancato le amministrazioni anche gli era un caso di emergenza crollavano le dopo essere appena crollata
La Casa dei gladiatori anche lì si è immaginato che un soggetto potesse affiancare le amministrazioni pubbliche per velocizzare la realizzazione degli investimenti
Come lo abbiamo realizzato l'abbiamo realizzato affiancando le amministrazioni interessate per
Accelerare le fasi di progettazione come prevalentemente con attività di gara o sostenendo la capacità delle amministrazioni al loro interno di svolgere questa attività di progettazione
Da ultimo facendo le gare
Questo fare le gare si traduce gestione delle fasi di aggiudicazione dice il Codice degli appalti quindi Invitalia
Come sta realizzando grazie anche in questo caso alla disponibilità la fiducia accordata dal Commissario contro il dissesto idrogeologico per la Regione Liguria appena pubblicato qualche giorno fa la gara per la progettazione dello scolmatore di Genova
In Italia quindi è
In quest'ottica un acceleratore di sistema
C'entra Lizzano le procedure di affidamento dei lavori per la realizzazione degli investimenti pubblici
Standardizzato le procedure
Standardizzato le relazioni con il soggetto deputato al controllo in questo caso
Tutte le nostre procedure quella che citavo prima di compete quello e dici riguardano scolmatore di Genova sono poi sottoposte a dei protocolli di vigilanza collaborativa preventivato con Ana
Cioè tutte le nostre attività prima di conoscere quello che il momento
Moto al mercato che è quello della pubblicazione vengono valutate e verificate condivise con Anna e poi una volta condivise pubblicate sulla piattaforma informatica anche questa è stata una piccola ma sostanziale novità
Invitalia è stato il primo soggetto pubblico svolge un'attività di centralizzazione la committenza d'Italia per i lavori ad essersi dotato di una piattaforma informatica
Adesso siamo all'evoluzione ormai Como ormai tre anni di esercizio di questa piattaforma all'evoluzione tecnologica che accompagna l'introduzione del nuovo Codice
Le considerazioni che sono state svolte prima e sono tutte quante corrette fondate la cosa che sulla quale io richiamo sempre l'attenzione il momento decisivo della programmazione degli investimenti pubblici
Non siamo passati da una fase in cui si ragionava sulla cosiddetta programmazione possibile cioè su quella che avesse
Le risorse necessarie per poi essere effettivamente realizzata
Ad una programmazione o di emergenza o necessarie come è il caso in cui ci siamo abituati in questi anni
Programmare in maniera preventiva alla prevenzione e gli interventi per la prevenzione è una novità diciamo in questi termini assolutamente senso che
La manutenzione del territorio la manutenzione delle opere pubbliche
Gli interventi di miglioramento di efficientamento dell'infrastruttura in questi anni diciamo che non sono state
La leva vera che ha mosso i giusti i vari livelli di programmazione nazionale o regionale
Questa è una nuova frontiera sulla quale anche lì noi pensiamo di poter dare una mano
Voi sapete bene che è un momento decisivo designato dal nuovo Codice degli appalti al netto diciamo delle altre considerazioni che possono riguardare diversi passaggi attuativi
Riguarda il nuovo concetto della program progettazione tecnica ed economica
Che è una sostanziale novità alle quali le amministrazioni a tutti i livelli dovranno lentamente abituarsi non parliamo di programmazione economica parliamo di progettazione che deve considerare e valutare tutti gli elementi economici
Che interessa la reggia cioè di un grande investimento
Questa è una frontiera che probabilmente potrà accelerare anche qui la realizzazione degli investimenti
Perché le valutazioni economiche che dovranno essere espresse alla base del livelli di progettazione per lo meno del primo livello di progettazione dovranno necessariamente dialogare con i documenti di programmazione che hanno individuato quell'opera come necessaria hanno finanziato
Confermarle le valutazioni economiche
Che non riguarderanno più è solo il valore dell'opera da realizzare a riguarderanno in maniera pregnante anche i costi di manutenzione gli oneri per la gestione dell'opera
Questo
Immaginiamo
Un arco temporale di cinque o dieci anni a regime e che cosa comporterà comporterà probabilmente il superamento di quella fase a cui accennavo prima cioè della mancanza di interventi
Per la manutenzione per l'ha già l'adeguamento tecnologico per il miglioramento del sistema infrastrutturale delle opere pubbliche perché
Saranno già stati espressi e valutate in fase di progettazione tutte quelle valutazioni economiche che dovrebbero poi consentire a regime la manutenzione la
Vita dell'opera per il tempo che è stato programmato
Quindi
Come dicevo prima Invitalia è una struttura di servizio del Governo
Un servizio che si realizza come acceleratore delle procedure di gara
L'interlocuzione con le Amministrazioni fino ad oggi è stata molto proficua nel senso che
Non solo in Liguria ma anche già in altre regioni come la Sardegna
Siamo impegnati direttamente su interventi per il dissesto idrogeologico ci occupiamo anche di altri interventi come per esempio quelli per la realizzazione delle opere previste dal contratto istituzionale per Taranto dove
Anche lì una grande gara di progettazione che quella per la realizzazione del nuovo ospedale San Cataldo di Taranto è stata affidata ad Invitalia sempre con la stessa logica cioè la gestione della fase di aggiudicazione dell'affidamento alla progettazione
Io credo che l'evoluzione che le amministrazioni conosceranno quelle centrali e quelle regionali a
A valle dell'attuazione del nuovo Codice degli appalti potrà solo essere un'accelerazione virtuosa una involuzione virtuosa
Naturalmente e necessario che a livello centrale e questa è la direzione che ha
Nella quale si sta andando ci sia non voglio dire una cabina di regia ma un soggetto che abbia poi
Il governo delle procedure che possa e debba intervenire laddove si registrano ritardi fornendo delle soluzioni alle amministrazioni anche quelle più deboli che dovranno affrontare in alcuni casi
Interventi di valore per valore economico per complessità molto rilevanti
Grazie
Allora Callaghan ma assessore regionale dell'Emilia-Romagna
L'ultimo intervento che chiude la mattinata
No c'è anche
Ce n'è un altro a sorpresa a voi
Paola
Sì grazie beh verità per me dopo le parole della Presidente Marini che ha parlato per conto delle Regioni
E dopo gli interventi che si sono susseguiti questo intervento da una parte la maniera chiaramente opera condividere salutare questa giornata importante l'arrivo
Di questo contenitore Casa Italia che io considero
Da questo punto di vista strategico rispetto alle priorità di un Governo che sulla prevenzione sta marcando fortemente la sua la sua azione
E e quindi salutarlo con grande favore dall'altra parte inviare un abbraccio
Anche per me a tutte le comunità
Ferite
Colpite dal terremoto quindi le comunità del centro Italia perché credo noi come Regione Emilia-Romagna
Siamo proprio a San Severino siamo a San Severino Marche siamo a Caldarola siamo a Montecarlo insomma siamo dove
Sì è stato detto che serviva ai poteva essere utile una Regione come l'Emilia Romagna con suo sistema di protezione civile perfettamente incardinato
Nel sistema internazionale perfettamente allineato ovviamente colonna le Regioni con le regioni colpite
E qui mi piace dirlo perché è anche lì sarà l'esempio di una ricostruzione che
Funzionerà
E come Regione Emilia-Romagna mi piaceva portare un
Un contributo molto piccola io credo che
Davvero abbiamo
Una storia in questo Paese importante di di prevenzione e di intervento anche in emergenza
E le la mia regione da questo punto di vista
è una Regione che io considero una Regione capaci c'è ricca di conoscenza che ha messo a disposizione cultura del del rischio
Richiamo di competenze
è una Regione che chiedeva fondamentalmente quello che il Governo sta impostando cioè la capacità
La volontà di poter avere strumenti di programmazione
Orientali e quello di avere risorse certe nel tempo
Perché il tempo poi vede sulle risorse la certezza dei tempi che costruisci qualunque programmazione anche di interventi di insicurezza del territorio ad interventi di riduzione
Del rischio sismico
è una Regione che quindi noi abbiamo
Grazie al programma settennale di riduzione del rischio sismico abbiamo messo in disponibilità tutti quarantacinque milioni delle prime cinque annualità
Queste si sono tradotti in microzonazione sismica siamo all'ottanta per cento della carta di microzonazione sismica regionale
E per la parte non coperta dal programma ovviamente abbiamo messo risorse regionali per poter avere una carta
Completa del territorio contiamo con la chiusura delle con queste ultime annualità di chiusura per esempio della di questo programma settennale di
Completare la carta al cento per cento
Di averlo ovviamente con una secondo o terzo livello nessuno vuole essere entrare troppo nella tecnicalità però fa la differenza a livello anche di
Microzonazione che viene messo a disposizione poi della buona pianificazione della buona costruzione
Quindi
Ci poniamo questo obiettivo di arrivare al cento per cento ad avere una carta regionale come
Come merita di essere seri vuole fornire quegli elementi di conoscenza la stessa cosa con tutta la cartografia del rischio che abbiamo costruito
Con a per le materie
E per la redazione dei piani di gestione del rischio alluvioni lo dico perché anche quello io mi chiedo sempre se il nostro rischio che è oggettivamente noi siamo fra le Regioni per rischio idrogeologico
Rischio sismico no non siamo fra le più sul podio ma sicuramente siamo sul podio per rischio idrogeologico e mi chiedo sempre se questo dipende
Dalla realtà oggettiva o se a volte dipende dal fatto che noi abbiamo ma parte cartografato tutto rischio
E non so se questo sì che si estende veramente in tutte le parti è realtà a livello di conoscenza in tutte le parti del nostro Paese a volte mi dico probabilmente
Abbiamo forse
Da recuperare anche lì hanno dei piccoli passaggi su come consentire una conoscenza che davvero sia equa e di acconto da questo punto di vista di tutti gli elementi dell'intero Paese e quindi questo credo
Casa
Casa Italia cara nostra casa si pone esattamente tutti questi temi da una parte come costruire buona conoscenza come rafforzare su coralmente mettere in in circuito le tante competenze
Quelle pubbliche e quelle ovviamente dei professionisti
E quelle che ci derivano anche dal sistema dalla comunità scientifica insieme quindi agli enti
Agli enti vedo anche Ispra qui
Sedute in prima fila
Si pone il tema di costruire cultura di autoprotezione cultura del rischio cultura dato quotazione ieri per esempio ero
Agli stati generali
Promossi dell'educazione ambientale promossi dalla Ministro
Galletti con
La ministra Giannini e anche lì sono stati messi in disponibilità complessivamente
Venti milioni di euro del fondi di ora
D'intesa con il Ministero dell'ambiente proprio per costruire
Anche dunque azione ambientale educazione alla sostenibilità
E noi e credo che insomma voi grazie anche ai invece a Casa Italia grazie anche alla alla sistema di protezione civile stiamo costruendo da tempo no cultura del rischio
E cultura soprattutto di autoprotezione che l'altro pezzo che fondamentalmente insomma caratterizza e connota
Quindi io penso che
Molto bene
Le risorse
Abbiamo fatto la scelta insieme che le risorse vengano destinate programmate finanza sugli interventi vengono però vengano programmati
Nel momento in cui
Sono cantierabili questa è una
Una condivisione molto forte perché vuol dire
Separando poi con il Codice degli appalti da parte progettazione non da quella
Della realizzazione vuol dire che davvero
Si deve alzare la capacità progettuale il Governo ha messo a disposizione anche dei territori fondi per la progettazione degli interventi insomma
Si sta costruendo da questo punto di vista davvero una
Complessivamente insomma una una casa che dovrebbe essere la casa la casa di tutti non in Emilia-Romagna abbiamo fatto una scelta
Proprio perché
Ci siamo posti il tema di come costruire comunitarie Siglienti no
Proseguirei con queste secondo me
Virtuosità io considero la mia Regione una Regione virtuosa non perché sono che l'Assessore chiaramente
Ma per le competenze le professionalità che ha espresso e ha costruito e gli strumenti che ha costruito negli anni ben prima che arrivassi io ci mancherebbe altro
Tra la considero davvero virtuosa anche perché tiene il passo corna il cambiamento e con i tempi il cambiamento dei tempi
Oggi abbiamo la sfida del mutamento climatico davanti non stiamo soltanto occupandoci di dissesto del territorio perché
Siamo diventati i più bravi a cogliere gli elementi di
Prevenzione noi siamo diventati bravi accogliere che nella nostra quotidianità stanno entrando e venti
Estrema più preoccupante di quanto
Accadesse in passato io sono venuta qui ma oggi abbiamo
Ma siamo in allerta
La
E l'altro dopo quasi ogni giorno abbiamo dei flash strada insomma abbiamo questi improvvisa cadute d'acqua piogge torrenziali che stanno facendo vedere come siano fece esista idraulica dei nostri
Corsi d'acqua
Che complessivamente le nostre città non sempre hanno no sistemi
Di fognature di recupero delle acque che riescono a mantenere a mantenere a contenere esattamente questi quantitativi improvvisi d'acqua che prima si scaricavano in due o tre mesi
Allora io credo che
Davvero le parole chiave Casa Italia si pone e anche questo Governo queste parole chiave che sono appunto riduzione dei rischi cultura del rischio riduzione del rischio
E dall'altra parte la capacità davvero di rigenerazione urbana che guarda anche alle risposte che prima
Indicava anche sul mutamento climatico insomma c'è tanto c'è tanto
Ci sono tante scelte che abbiamo che abbiamo condiviso noi abbiamo scelto di fare una cosa in
In Emilia Romagna recentemente ed è una
Cerca di cui io vado estremamente fiera orgogliosa abbiamo scelto di Terri
Proprio perché abbiamo un passato importante proprio perché dall'emergenza
Non abbiamo sempre usato l'emergenza anche in chiave di prevenzione non solo adesso c'è
Adesso abbiamo un quadro in cui hai la prevenzione non strutturale in capo alla protezione civile quella STU strutturale
In capo ad altre strutture sono abbiamo e l'emergenza ovviamente sempre e la preparazione sulla protezione civile ma abbiamo scelto di rivedere di dare organicità alla
Ridisegnare con riordino istituzionale la nostra Agenzia regionale per la protezione civile e l'abbiamo fatta diventare
La prima a me piace dirlo così la prima Agenzia resi niente in Italia perché abbiamo scelto di mettere insieme
Chi appunto i servizi regionali dedicati
Alla
Alla gestione degli interventi in particolare quelli alla prevenzione ordinaria di interventi strutturali di una parte la prevenzione
Ovviamente strutturale di unificare la colonna la parte di protezione civile è una sfida molto grande guardate perché è in realtà
Senza
La chiarezza dei rischi che e senza
Una valutazione reale di cosa significa e cosa ci rappresenta ogni emergenza
Ogni emergenza me io le ho vissute quattordici compreso il terremoto del due mila dodici
Mi ha raccontato una storia nuova mi ha raccontato rischi nuovi mi ha insegnato
Messe in atto tantissimo in termini davvero di
Di rischio e mi ha insegnato che se questo
Tutto questo non diventa esattamente valutazione anche quei competenza per costruire risposte nuove
Difficilmente riusciremo a creare
A creare la riscrittura la resilienza che ci chiede l'Europa cioè comunità capaci
Di affrontare i cambiamenti è in grado quindi
Di darsi gli strumenti
Perra accompagnare accompagnare da essere comunità più sicure quindi abbiamo scelto insomma di fare della strategicità di prevenzione emergenze insieme
Esattamente l'elemento su cui costruire
E anche in una regione come la nostra su cui far crescere un passo nuovo è chiaro che una Regione come l'Emilia Romagna
Che non dimentica tutto quello che ha fatto che guarda al suo passo nuovo è molto attenta a contribuire a costruire esattamente quella dimensione poi di
Pianificazione di programmazione così come abbiamo fatto in sommiamo costruito con i tagli assicura un piano
Di quasi un miliardo di euro di interventi pianificati in un decennio con
Così come io credo abbiano fatto le altre Regioni nella
Piena intesa colonna
Con una le auto le Autorità di bacino che poi diventerà un'autorità di distretto insomma si sta segnando davvero un passo di profondi cambiamenti quello che io credo serva
E accompagnare queste azioni non solo con la certezza dei tempi delle risorse cioè pianificazioni
Che
Rispondano no alla semplicità la legalità la trasparenza e poi anche davvero alle capacità che ogni singolo territorio può mettere
Può mettere in atto
Ma penso che davvero
Serva davvero su queste si eccitare una profonda azione di divulgazione
Anche culturale e di partecipazione affinché non sia materia sono da addetti ai lavori ma sia diventi sempre di più come dire i gli addetti lavori diventino sempre di più i nostri cittadini io credo che serva a questo se vogliamo costruire
Quella misura fondamentale di cultura di autoprotezione
Che non può che accompagnare esattamente questo importante questo importante obiettivo è chiaro che aver scelto io penso che la misura che stanno guardando che il Governo sta e il Parlamento insomma sta votando in questo momento sulla testa milita
In cui sceglie si aumenta l'ecobonus all'ottantacinque per cento quindi si scende insomma di guardare al privato no e alla
Risistemazione tutta la parte privata come una parte strategica io credo che quello sia veramente è una scelta dirompente poi vedremo come accompagneremo in questo tutta la parte pubblica perché
Perché ovviamente serve anche proseguire con la parte pubblica quella parte storica monumentale ma io penso che davvero
Queste scelte che si stanno nel delineando siano scelte strategiche il nostro faro deve essere la parte
Culturale
Io considero fondamentale e i tempi perché sui tempi certi
Pensi può portare avanti e costruire con la grande conoscenza che abbiamo oggi si può davvero costruire una storia migliore che fa tesoro del passato come si sta facendo ma guarda davvero a costruire un futuro
Un futuro per la le nostre generazioni e soprattutto non ad evitare i rischi completamente perché a rischio zero me l'avete insegnato voi non esiste
Ma
Davvero a mitigare lo a tal punto che non
Nonna comporti soprattutto così tanta paura perché credo che quello segna realtà le coscienze di generazioni e generazioni quindi complimenti tutta questa sala complimenti a Erasmo
Mauro Grassi a chi ovviamente sta facendo questo grande lavoro di regia
Al Governo ma anche ad ognuno ad ognuno di noi perché è chiaro che da ognuno di voi perché qui
Con le diverse competenze e capacità
Professionalità conoscenza insomma si può davvero creare e portare avanti una storia un po'perché
Non si dimentica il suo passato ma sul passato costruisca un futuro migliore grazie
Grazie farà un'analisi che una mattinata intervento cinque ci ai cinque minuti non di più
Che conoscendo di Bernard
Due minuti molto rapidi innanzitutto saluto tutti
Siamo
Un grande gruppo devo dire vi do facce che in un modo o nell'altro hanno incrociato la mia vita
Il che vuol dire che ormai sono
Oltre quarant'anni ma questo
Potevo dire cinquant'anni di attività e
Su diversi fronti credo che fattori ritrovarci qua
E di essere anche preoccupati voglio sottolineare questo
Di essere anche preoccupati che il percorso che
Erasmo Mauro ma soprattutto consentitemi dovuto un appunto profonda di orgoglio con intervento di Fabrizio Curcio
Perché lo sento un po'un allievo cento persona che ho lasciato sulla traccia la Protezione civile sia recuperato correttamente in questo grande progetto
Io ho assistito troppe volte veder buttar via l'acqua il bambino chi stava attaccata al secchio e compagnia varia
In questo Paese invece credo che
Anche dal punto di vista politico legislativo questo Paese negli ultimi tempi abbia segnato una un percorso niente di significativa saggezza nella un ambito ambientale
E nell'ambito anche di recuperare ciò che va buttato via ristrutturando né in maniera
Corretta
Da questo punto di vista credo
Di
Dire solo pochissime parole legate questa preoccupazione
Io vorrei che tutto ciò che il passato ci ha unito ci ha fatto approfondire come comunità scientifica
Comunità scientifica di cui sono profondamente orgogliosi di essere stato parte e di vedere come si rappresenta a livello non sono nazionale ma europeo internazionale
Non abbiamo da raccontare nessuno venga a raccontarci come si devono fare o come si devono approfondire le cose una comunità scientifica è stata capace di strutturarsi e di rendersi disponibile in forme diverse a me visto i gruppi CNR
Ma mi ha visto i centri competenza vediamo come noi diciamo strutture anche centralini sistemi importanti gli spray un elemento centrale in un sistema che a trecentosessanta qua gradi guarda le questioni ambientali
Cerchiamo abbiamo cercato di collaborare continuiamo a collaborare credo che questo sia un valore aggiunto in tutte le emergenze che sono state descritte
A fianco alle autorità territoriali di diverso livello
E mi permetto di dire a fianco anche al Parlamento
Parlamento nelle sue diverse né su diversi rami
E in tutti questi anni quello che non vorrei e chi ci si facesse la leggerezza di non raccogliere
Tutta questa esperienza di non ragionare su questa esperienza di non Ricanatti bizzarra su un elemento cruciale che è stato detto da Mauro Grassi io devo ringraziare Mauro Grassi perché lui
è l'esempio dell'interdisciplinarità
Troppo facile che noi parliamo di geologica
Trovo facile che ne parliamo di idrologia
Troppo facile che ne parliamo di sismica ma quando un economista
Si pone a servizio
Rotondo di questo sistema di competenze per cui quella delle professioni non posso dimenticarmi
Un giorno scriverò tutte questi passaggi di come gli ordini sono stati vicini sul territorio in tutti i momenti sia re
Durante e dopo
No in questo in questo percorso ma con chi ci dice dice no se operiamo in un certo modo sì si rende efficiente
Questo sistema e la dignità l'abbiamo dimostrato in quanto erano stiamo dimostrando e certamente perfettibile non è perfetta fatto Ciampi è pieno di di buchi ma è un percorso ben tracciato
Con una struttura temporanea con una struttura di missione consentitemi di dire una struttura che conosco molto bene per una struttura di protezione civile alla fine
Le strutture missioni sono strutture per una finalità e hanno un certo tempo e ci dà una notizia importante che credo che sia il passaggio a per chi a voluta vissuto la legge centottantatré dall'ottantanove un punto cruciale
Che ci dice oggi noi mettiamo a disponibile una certa quantità finanziaria
Che ha delle possibilità che poi le racconti tu perché non è sola contare dal punto di vista dei tecnicismi dico economico-finanziari che da una prospettiva che va al al due mila ventitré
Che vi faccio presente che sono le scale gli ordini con cui l'Europa ci chiede di rispondere a tutti i nostri nostri compiti e impegni che non questo sia l'elemento cruciale non se c'è tanto poco
Io vorrei ricordare dopo gli eventi ne fregiano a Genova in cui un sindaco è andato diciamo alla gogna
Come capro espiatorio assieme ad altri
Io in un'intervista dichiarai che il problema più grosso non era quello di avere tanti soldi
Ma di avere nel tempo continui con continuità riuscirà a portare sul tempi lunghi un intervento a buon fine
Se non era tutto inutile potevamo avere tutti i soldi del mondo e non riusciva
Allora io credo che questa sia una grandissima opportunità
Che gli egoismi non devono buttare a mare che i personalismi non devono buttare a mare
Che il processo Erasmo che tu iniziato di coordinamento anche consentite una lira anche col fallimento ed alcune strutture dalla Repubblica
Perché ci sono in chi siamo qua a discutere questo vuol dire che alcune strutture no della Repubblica hanno fallito nei loro compiti
Per il competeva loro
Consentitemi di dirlo lo dico ormai sono sono pensionato quindi posso dire quello che voglio ma l'ho sempre detto credo sull'ATER dubbi però credo che questa azioni di sussidiarietà positiva e crescente
Che raccoglie le esperienze di queste anche maltrattate e
Mal parlate regioni
Certo ce ne sono alcune che non si manco prendendole terrestre per i capelli le riesce a tirar dietro ma ci sono molte altre che hanno segnato la qualità e livello di questo Paese da tutti i punti di vista
Allora credo che
Noi non non dobbiamo attraverso come dicevo prima egoismi personalismi
Se è Udo meccanismi di potere
No distruggere questo momento
Se si distrugge questo momento io lo
Lo leggo al momento in cui abbiamo varato la centottantatré
Che vi ricordo viene prima dello duecentoventicinque
Centottantatré se vi ricordate difesa del suolo cofinanziamento aveva delle idee base che poi da duecentoventicinque ha sviluppato ulteriormente
L'avviso continua ha sottolineato un aspetto fondamentale
Parliamo noi idraulici ma parliamo i geologi parliamo sempre dell'acqua idrogeologico e il vulcanico
E e quando il Vesuvio si sveglierà
E quando si sveglia Ranica differenti
Non è un rischio del nostro Paese
Chi se ne dovrebbe occupare
Quelle allo studio luogo di pianificazione e programmazione in cui il legislatore ha pensato di mettere questa fetta chi è il soggetto Ministero delle infrastrutture e trasporti Ministero dell'ambiente
Purtroppo no varate per esperienza personale la magistratura verrà cercare qualchedun altro dei costi nei piani di pro di pianificazione e programmazione di prevenzione di prevenzione e
Di previsione e prevenzione
Di protezione civile
Sono l'unico strumento attualmente esistente scritto sulla carta in cui questo tipo di rischio può essere messo dentro e chi volete che lo faccia
Allora
Nel momento in cui non mettiamo mano
Alla parte sismica fa parte idrogeologica a tutte le parti che non c'è una regolazione
Io vi invito a riflettere
No a non far finta che non esistono atti normativi che ci dicono doveri dove poggiamo la nostra responsabilità e quindi Vito Governo e il Parlamento a vigilare che ci sia un'armonizzazione da questo punto di vista
Che ci consentirà di recuperare tutta questa esperienza che noi abbiamo messo con grande fatica a disposizione di tutti
E riportare a una sede giusta per cui anch'
Quindi
Correttamente a rispondere delle nostre responsabilità grazie a tutti
Lazio Bernardo
Bene ottima conclusione alla dieci vediamo alle quattordici facciamo un break
Un'ora
Allora iniziavo perché almeno se poi
Io ho dato indicazione a tutti i relatori
Di fare le loro relazione in tempi austriaci dieci minuti un quarto d'ora massimo
In modo che se poi c'è possibilità visto siamo anche un consesso più tecnico di quello diciamo politico stamattina
è possibile avere anche delle interazione fra fra i presenti
Appunto il diavolo dice
Questo insomma da un po'anche perché deve essere un elemento anche di approfondimento di alcune tematiche
Io darei subito la parola da fonti non dalla parola lungo ma
Trova lungo mettere i valori della democrazia nel nostro Paese sono importanti che hanno unico
Cioè
A
A Verona penalmente urinare ammesse messa a posto attuata
No di qui l'intervento di Menduni diciamo dovrebbe coprire questa richiesta generale
Come stai rischio nel nostro Paese
Sia dal punto di vista
Delle mappe del rischio elaborate ovviamente dalla delibera rilievo chiarisce il tipici
Coordinati anche Ispra per quanto ci riguarda
Quindi il rischio diciamo in termini preventivi di di studio di di
Di analisi geologico o morfologie del del Paese
E d'altra parte anche un'analisi del rischio vista
Quando avremo con una serie lunga dovrebbero essere
Serie
Che
Tendenzialmente almeno di errori
O errore strutturale
Dovrebbero convergere
Quanti sono i danni reali del Paese dovuti agli eventi calamitosi lo dicevo sto male nel mio ovvero intervento copresentatori provvedimenti
Che verrà fuori dalla relazione di di Meduno il vento
Molto importante insomma quando si arriva a parlare fuori uso spiegarci meglio quando è pronto ma lo dicevo smettono pronto se pronto ma spetta sei miliardi
L'anno considerando che l'ultrà tra
Dati i valori
Arrivati per effetto di le emergenze nazionali
E qui rimangono tutte quelle
Penso vitata
Lui non ce l'hanno non solo perché di pochi giorni fa
Fatto che perché credo Licata sia un un un evento di
Livello regionale
Quindi lui non ci aveva fra il suo i dati
Di rischio quindi motivante sei miliardi so una sottostima di quelli che sono i danni reali del Paese
Lo dirà meglio Lulli
Non confondiamo i danni con la spesa pubblica che sono due concetti diversi ma in questo perché ne parlavamo stamattina lascio la parola
Ah Menduni grazie Mauro ovvero dopo un quarto d'ora
No no ma sano il più possibile
Dunque quando mi è stato assegnato questo tema non l'Italia a rischio diciamo tema abbastanza facile se vogliamo perché le cronache
Ci sono studi di ogni genere che ci raccontano
Questo nostro disgraziato paese come funziona diciamo dai dati
Dell'Autorità di bacino distrettuali coordinati dai strano e sappiamo che
Quasi la metà delle pianure sono in generale aree a pericolosità quasi il venti per cento a pericolosità molto elevata
Sappiamo che
Il nostro è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico questa è
La mappa dell'accelerazione al suolo col dieci per cento di probabilità in cinquant'anni EDM ci fu la trovate sui sui siti tienila istituzionali così come
Alessandro tredicimila distrarlo fatto in tempo forse ad aggiornare i dati al suo ultimo sms citata Ispra che noi abbiamo seicentocinquanta mila fenomeni censiti
Circa quasi tredici sesti a chilometro quadrato delle aree montane e collinari e oltre un dissesto a chilometro quadrato attivo per quello che riguarda l'anno un pianura
A altre sì la cosa non finisce qui ci diceva Chicco De Bernardinis stamattina
Che il rischio vulcanico noi abbiamo piaciuto il cane attivi del nostro Paese sappiamo che l'evento del Vesuvio è uno dei massimi scenari di protezione civile che possano essere
Il macinati abbiamo in questa Italia a rischio
Tra i rischi naturali gli incendi boschivi e di interfaccia in generale io ho guardato le
Le le le statistiche abbiamo oltre mille chilometri quadrati annui di aree percorse dal fuoco in quasi diecimila fenomeni
Ogni anno appunto
Abbiamo anche lo Tsunami
Più o meno un'ottantina di onde di maremoto censite censite in epoca storica alcune delle quali molto significative ricordiamo quelli dovuti al terremoto di Messina
Ricordiamo anche la l'episodio di lasciarla del fuoco a Stromboli nel due mila due
Non è un rischio che nel Mediterraneo sottovalutabile e in particolare in Italia una delle Regioni delle aree del Mediterraneo più più colpita da questo tipo
Diamo pure le valanghe solo nel primo anno
Sono censiti novanta e venti con il sedici
Quindici tutti diciamo
è stato detto stamani che non ci facciamo mancare niente allora
Diciamo nonostante ci sia questa situazione
Così
Forti una condizione al contorno globale a trecentosessanta gradi che insiste in maniera
Così irrilevante sul nostro territorio sulla nostra vita di ogni giorno
Fa riscontro una scarsa cultura
Sulla valutazione degli impatti di questi eventi rispetto al territorio e l'economia del Paese noi abbiamo
Abbiamo una serie di esperienze
Giudica tale occhi
A partire dall'Africa ed andare su sappiamo il lavoro che fa anche il CNR conforto Guzzetti che credo
Seduto nella nostra quarta fila ciò nondimeno noi non disponiamo di serie
Fidati sugli impatti
Questa cosa c'è una disgrazia
Disgrazia perché vedete io qui ho appreso il pregevolissimo report del due mila quattordici il Consiglio nazionale degli ingegneri sull'impatto che Denis
Loro si stimano
Questi cento ventuno
Centoventuno mila milioni di euro per
Gli esempi dal bellici alla all'Emilia
Se voi andate a leggere il rapporto con rapporto molto ben documentato molto ben ricco di letteratura voi credete che questi calcoli sono fatti attingendo alle leggi di spesa
Questo è un lavoro fatto in collaborazione non so se c'è
Se c'è Armando Zambrano in sala sono lavori fatti in collaborazione con così come il rapporto ANCE Cresme noto penso alla maggior parte delle persone che sono in questa stanza sono rapporti sviluppati
Con
In collaborazione col Centro studi
Della Camera il quale in buona sostanza va a censire le leggi di spesa che ci sono state in qualche modo attivate da quegli eventi
E che hanno diciamo riguardano gli importi connessi
La domanda è
Ciò che lo Stato a coperto negli anni
Con queste leggi distesa
Coincide con l'impatto con l'effettivo impatto di questi eventi sull'economia del Paese
La risposta è alle volte essi alle volte non abbastanza alle volte troppo penso ad esempio al caso dell'Irpinia nocche
Sono andato a rileggermi un po'
Come dire un po'di letteratura prima di affrontare questo questa nostra chiacchierata ed è veramente ha una storia
Ta ta figlia
Altresì se noi andiamo a prendere
Altri eventi qui sono mi hanno aiutato in questa abbia aiutato in questa preparazione alla forte squadra di
D Italia assicura
Noi vediamo che le stime per quello che riguarda la partita Lucio logica sempre condotte con metodologia analoghe si attestano sui gli stessi ordini di grandezza
è singolare poi vedremo che c'è uno studio molto accurato della Corte dei conti sulle alluvioni duemila che fu uno degli anni orribili della nostra storia recente
Che porta a cifre singolarmente analoghi diceva fosse Ministro Galletti stamani che ricordava della costanza degli impatti
Della costanza degli impatti nel tempo ecco
Allora la domanda è
Diciamo
Cosa possiamo fare per migliorare il nostro livello di conoscenza allora per quello che riguarda il dissesto idrogeologico qui vedete una la pagina web della mappa di vitali assicura
Una pagina web le che integra e condivisibili i dati di disperati il dipartimento e la Protezione civile dissestata
Dando conto del lavoro in essere ma dando anche conto dell'effettiva dell'effettiva pericolosità e
Sia per gli eventi dall'Unione che gli eventi da frana facendo una sorta di merci e qui c'è Alessandro come dire protagonista di questo lavoro avesse avuto Igina facendo una sorta immerge di
Dei dati prodotti all'Autorità
Per il piano di gestione del rischio alluvioni per quello che riguarda appunto la parte idrico
Assemblando i vecchi PAI o i nuovi parchi insomma per quello che riguarda la parte la parte
Di dissesto geomorfologico di di Piersanti il problema noi siamo stati molto criticati
Avuto per un colloquio anche col professor razzola recentemente che mi raccontava di malumori nell'ambito dello stesso
Politecnico a proposito della non uniformità
Che c'è nei metodi di mappatura e questo è un dato di fatto noi vediamo
Due Regioni contigue
Una Regione a parità di di di di
Condizioni climatiche
Geomorfologiche
Eccetera estremamente come dire pericolosa
Quell'accanto valutata con criteri peraltro legittimi peraltro corretti scientificamente ma magari diversi perché è un atto di indirizzo nazionale
Come dire purtroppo non c'è mai stato in questo senso altro canto io ricordo quanto diventa il Segretario generale
Che l'autorità dell'Arno che io chiamai quattro
Colleghi illustrissimi nostri per i risparmi spiegare come fare la perimetrazione delle aree a pericolosità dovetti chiamare gli autisti non previsto cambiarli alla stazione ma crescite dare come dire
La discussione che aveva raggiunto i toni dello scontro fisico appunto
Perché di quattro professori ordinari costruzione di nuovi tutte e quattro avevano visioni non solo diverso ma addirittura contrapposte moto stazionario moto varie modelli tridimensionali tridimensionali motivazionali ecco
Allora diciamo noi abbiamo una
Condizione al contorno però che Cipressa
Io qui ho riportato la direttiva alluvioni ma
è un po'il nostro pensiero per quello che riguarda l'approccio a rischio naturale
La direttiva alluvioni Sica onde Assessment and Management sulla valutazione e gestione senza valutazione non ci può essere gestito quindi il nostro problema eh
è Comi
Attivare la corretta pausa valutazione di facce i processi tenga indennizzare per indirizzare la
Gestione
Qui c'è una pagina
Del nostro cruscotto per fare l'analisi costi benefici per il prestito
Per il prestito belli ma indipendentemente al prestito BEI l'analisi costi-benefici degli interventi non l'abbiamo scritto nelle nostre
Linee guida che abbiamo fatto con la struttura di missione insieme ad Armando comprata Carmen Zarra Emilio azzanna Iannarelli
In buona sostanza l'analisi costi benefici una volta che il non negoziabile è stato messo in sicurezza eventualmente attraverso
Mezzi non strutturali costituisce un criterio guida
Su un'analisi che su una intervento che è di medio periodo
Gli anni due mila ci hanno insegnato che illusione degli anni ottanta e novanta di una
Possibile quasi simultaneità nella messa in sicurezza di territori complessi
è un'illusione che purtroppo come dire si è afflosciata abbiamo davanti una campagna di mezzo dimmi medio per
E quindi un'analisi costi-benefici una conoscenza un assessment divento processi ineludibile pere
Dove li troviamo i dati allora è evidente che deve essere un'analisi come dire Miss stanno
Però io e il decreto legge il decreto legge novantatré due mila tredici peraltro sulla violenza di genere
Ma anche con norme in tema di abolizione delle Province di protezione civile si fa come dire un'azione correttiva rispetto
A quello che era il l'intervento della legge cento del due mila dodici sulla di cui cinque
Della Protezione civile andando a introdurre degli elementi come
E dice che il Commissario delegato provvede alla ricognizione dei fabbisogni per il ripristino
Delle strutture dell'infrastrutture pubbliche e private nonché
Beni culturali
Allora questo è una
è la prima volta guardate perché qui c'è una parola che a me piace molto che è questa procedure
Quale procedure vuol dire che
Il una volta scippi vicini ordinanza il Capo Dipartimento impiccata come a livello nazionale
Si fanno queste ricognizione non mi interessa ora dire sono giuste o sbagliate sono sensati si poteva far meglio bene
Allora
Questo è sempre la pagina degli open data d'Italia sicura quello che dico lo trovate lo trovate negli open data
Noi siamo andati a mettere insieme questi dati che derivano dall'analisi del danno osservato bene
Cinquantaquattro delibere di stati di emergenza nazionali d'Aula
Due mila tredici su quarantuno perché poi il due mila sedici occultato parecchio su quarantuno abbiamo le ricognizioni cosa ci dicono
Ci dicono ci danno la firma dell'idrogeologico dove i beni pubblici danni ai beni pubblici fanno
La parte del leone al conto mentre
Per la gestione delle emergenze e le attività produttive privati
Sì suddividono come dire il resto la firma di un terremoto del danno è completamente diverso pene
Questo che voi vedete al livello di provincia
è possibile averlo a livello di comuni anzi anche a livello di c'è la
Censuaria esista
Allora noi da un'analisi molto paziente delle schede che nel caso specifico affatto benedetta che qui
Che che che ai aiutato a anzi ha fatto buona parte di questo lavoro
Allora tremila cento venti milioni l'anno i media nazionale scorro rapidamente le immagini che poi metterò
Sul Flight share oggi stesso
Questi sono i fabbisogni Anna chilometro quadro per provincia
Ci dicono i territori che negli ultimi quattro anni hanno
Come dire hanno avuto un danno specifico altre ECC alla firma per quello che riguarda
I fabbisogni Anna chilometro quadro per i beni pubblici o ad esempio
Per
I beni per i fabbisogni privati
Allora io qui mi fermo perché ho sforato il tempo però voglio dire che questa è una procedura nazionale certificata dai Commissari delegati
Che segue la stessa linea metodologica da
E io come Commissario delegato ho fatto la primari di queste ricognizioni
Ho avuto i soldi e poi dirò confrontato
La ricognizione con le fatture e quindi ho valutato l'intero ciclo e le discrepanze sono stati inferiori al cinque per cento
Grazie
Alta ventuno questo è il rischio ora ripresentiamo tre piani quello di essere svolge con l'edilizia scolastica è quello della manutenzione del territorio proprio non solo si politico cioè
Tre pezzi
Di quelli che sono i piani di prevenzione in qualche modo utili manutenzione straordinaria in qualche caso
Del nostro
Paese che nel corso trascura
No
Sotto la mia coalizione la chiavetta ah ecco
Ecco
Difficilmente
Per
Menzionati
Allora buona sera a tutti grazie Giovanni Menduni per la sua presentazione
Io sono qui oggi per presentarvi il lavoro che è stato fatto da Italia sicura in questi due anni
è stato un lavoro che abbiamo portato avanti cercando di ristrutturare un come dire un nuovo modo di
Programmare come è già stato accennato durante la mattina una nuove modalità di programmazione che possano
Davvero rispondere all'esigenza del del fabbisogno in materia di disastro geologico e possano quindi rispondere anche a una pianificazione di lungo periodo quindi concentrandosi su un orizzonte temporale più ampio di quello di ma
Diciamo una legislatura
Comincerei con il primo aspetto che è quello della semplificazione che siamo riusciti a realizzare sul territorio diciamo c'è stata una semplificazione a livello centrale perché con l'istituzione di terra sicura
Si è creato un team diciamo non soltanto in termini da sicura ma a livello di Amministrazione statale che ha visto coinvolti la Presidenza del Consiglio il Ministero dell'ambiente la Protezione civile
Il il Ministero delle infrastrutture
Quindi un gioco di squadra che ha permesso di avere una coordinamento e il coordinamento diciamo che è la parola centrale di questo tipo di lavoro anche nella fase diciamo della realizzazione di questa programmazione
Accanto a questo coordinamento a livello centrale abbiamo cercato di creare un coordinamento a livello locale e questo è stato fatto con il decreto-legge novantuno competitività
Del due mila e quattordici e poi con lo sblocca Italia del sempre del due mila quattordici con cui sono stati nominati i Presidenti di Regione commissari straordinari contro il dissesto idrogeologico
Veramente molti di voi sapranno che cosa significa avere un commissario straordinario un commissario di Governo
Per chi non lo sapesse significa che si tratta di un soggetto che è delegato dallo Stato che ha importanti Sini poteri derogatori e sostitutivi in caso di inerzia delle amministrazioni delle diciamo degli enti locali
Ma non era rappresenta anche il Polo della regia per l'la programmazione per la pianificazione questo significa che il nostro interlocutore siamo l'interlocutore dello Stato a livello locale rappresentato solo dal Presidente della Regione
Poi
Gli enti locali che fa fanno parte della Regione si riferiscono alla presidente per fare intercedere lei richieste di di finanziamento e questo ha consentito anche
Come ultimo aspetto ma non è irrilevante una possibilità di individuare nel Presidente della Regione il soggetto
Diciamo anche responsabile politicamente di fronte al territorio dell'attuazione del degli interventi contro il dissesto idrogeologico
Un'importantissima innovazione a cui diciamo abbiamo lavorato in cui crediamo moltissimo e quella della di avere una pianificazione finalmente basata su l'effettivo rischio
E come è stato fatto questo innanzitutto con un coinvolgimento fortissimo a livello locale dell'Autorità di bacino ora Autorità di distretto
Che devono dare la loro loro ok diciamo alla alla richiesta di finanziamento da parte del Comune e poi e quindi del Presidente della Regione
Perché senza una coerenza con una pianificazione generale a livello di bacino
Non è più possibile avere un finanziamento di un intervento che possa quindi Cosenza se un intervento più scotta
E questo naturalmente questo questa validazione comporta la coerenza con la pianificazione
Che come Giovanni ha ricordato viene richiesta anche dalla normativa europea cioè dal PGR are al piano di gestione dischi alluvioni
E a livello centrale questa
Garanzia diciamo di una validazione e tecnica
E garantita appunto è garantita dall'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale l'Ispra che con il Ministero dell'ambiente intendo in di intesa con la struttura di missione procedono all'istruttoria delle richieste di finanziamento
Parlavamo dei una nuova metodologia questo nome tautologia si appoggia da molto a un'infrastruttura diciamo tecnologica ma
Non diciamo particolarmente
Innovativa ma molto funzionale perché nello stato mancava un punto di riferimento per capire effettivamente per rispondere alla domanda
Quanto serve per l'Italia permettersi per ridurre il rischio da dissesto idrogeologico
E nei con i Governi precedenti negli scorsi anni c'erano state delle stime
Che però non avevano una concretezza effettiva questa stima oggi noi diciamo di poterla vere quanto meno in maniera più concreta
Ed è circa
Trenta miliardi di Europ perché sono le richieste che sono state presentate
Dai e comuni per tre per il tramite sempre dei presidenti di regione all'interno di trendy s'
Web che la piattaforma telematica gestita da Ispra per conto del del Ministero dell'ambiente
Che in cui diciamo è una piattaforma in cui il gli enti locali possono inserire le varie richieste di di fabbisogno
Questo modo noi abbiamo facendo un click tutto al fabbisogno attuale allo stato attuale che di cui necessitiamo per per mettere in sicurezza il il nostro Paese
Naturalmente su questi trenta miliardi disegna chiarire perché né non si tratta di progetti che sono tutti
Esecutiva definitivi naturalmente molti casi nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di titoli si tratta di progetti che non hanno nemmeno la documentazione minima e questo diciamo tornerò più tardi perché tra poco non più tardi
Perché significa che c'è un importantissimo all'esigenza di progettare c'è c'è un c'è un è un'esigenza fondamentale di arrivare con delle progettazioni
Effettivamente pronte a partire perché come abbiamo visto già dalla dalla dal lavoro di questa mattina le risorse
Ci sono ma mancano i progetti
L'altra innovazione fondamentale e che sono stati definiti dallo Stato di criteri con DPCM ventotto maggio due mila e quindici che in maniera naturalmente pre perfettibile ma in modo chiaro
Definiscono quand'qual è l'ordine di priorità con cui vengono finanzia interventi quindi il da Rentis si fa una graduatoria e la sulla base della graduatoria lo Stato
Finanza gli interventi a seguito naturalmente di un'istruttoria tecnica che deve come dire validare la veridicità dell'informazione che sono state presentate questo garantisce più trasparenza
Perché si evitano diciamo alle
Così il le ombre anche un po'del passato di quando veniva finanziare un intervento piuttosto che un altro sulla base di motivi che non erano strettamente legati alla alla necessaria rischio la popolazione esposta al rischio
C'è una graduatoria che le Regioni e quindi poi gli enti locali possono vedere e soprattutto c'è la garanzia che la scelta viene effettuata solo sulla base tecnica senza poter superare cioè a Mosca avallare la darla probatoria quando un intervento e prioritario
Naturalmente questi criteri riguardano non soltanto la popolazione esposta a rischio
Anche c'è uno spazio dalla priorità regionale che può decidere diciamo di finanziano intervento piuttosto con altro
E ha i beni culturali a rischio e quindi tutta una serie di di indicatori che fanno poi emerge un punteggio finale
E il problema delle risorse lo abbiamo lo abbiamo Fantato ma diciamo vorrei soffermarmi brevemente su questo tema
Perché è un po'l'esplosione di quello che abbiamo visto oggi presentato da Mauro Grassi cioè i famosi nove quasi dieci miliardi contro disastro geologico
Con questo tipo di di pianificazione pluriennale potremmo arrivare a uno Standard minimo di pro programmazione naturalmente non sto parlando di spesa ma di programmazione di un miliardo e due all'anno
Questo è diciamo il dal nostro Progetto di pianificazione per i prossimi per i prossimi otto anni
E come vedete è già partito poi mi soffermerò brevemente sul piano Città metropolitane è stato il primo intervento che è stato fatto da Italia sicura con un finanziamento di seicentocinquanta milioni il fondo per la progettazione di cui parlerò tra pochissimo la vecchia programmazione che sono le risorse che ma quando Italia sicura è stata istituita non erano ancora state avviata cantiere su quello stiamo facendo un lavoro
Quotidiano per cercare di accelerare la spesa
E poi il prestito BEI che è stato alcune volte
Accennato
Ed è lo strumento che Italia sicura utilizzerà per avere un'anticipazione di una una serie di risorse sono state programmate da qui
Fino al due mila e trenta ed è un po'il meccanismo di cui parlava Mauro Grassi cioè di questo meccanismo di cooperazione finanziaria per avere una liquidità oggi
Da poter programmare
Con una restituzione dell'importo ad enti di credito me internazionale europei
Scaglionata negli anni ma anche parametrata a livello di stesa che deve essere fatta ogni anno perché è molto importante abbiamo visto purtroppo
Spesso succede che a fronte di una programmazione e di lungo periodo poi la spesa non segue la effettivamente quello che viene programmato annualmente
I patti per il Sud
Di cui parleremo imporre i fondi per la forestazione e i fondi del Ministero delle infrastrutture del matti M. con diciamo un focus specifico settoriale
Questo è l'avanzamento della spesa allora questa slide è sono abbastanza indicativa per far capire
Quello che diceva oggi anche il ministro Galletti Erasmo D'Angelis cioè
Che si tratta di un investimento davvero al lungo periodo i cui risultati potranno vedersi soltanto con con gli anni e con il lavoro se vedete c'è un picco diciamo della spesa nel due mila e venti con una conclusione nel due mila ventitré
Sapete che sono interventi basta citare Genova con non lo scolmatore del Bisagno che ammonta a quasi a a centosessanta milioni di euro e quindi e quindi si può immaginare la difficoltà poi della della realizzazione effettivamente i tempi di realizzazione
Un'esigenza però
Fondamentale è quella di avere un piano che sia ben progettato perché le risorse abbiamo detto ci sono
C'è una nuova progettazione dura ma è importantissimo che i progetti a valle siano dei progetti effettivamente qualitativamente elevati e che possano effettivamente rispondere alle esigenze del rischio
Per questo abbiamo farne dammi svolgiamo sul nostro impulso è stato istituito dal Parlamento il fondo per la progettazione di interventi che permette finalmente di di rompere
Di rompere quella circolo vizioso che c'era tra necessità di avere le risorse e poi effettivamente una progettazione di interventi che veniva soltanto a valle in questo modo fondo progettazione si potrà anticipare la spesa e progettare prima e per i progetti pronti
Le linee guida per la progettazione le ha citate Giovanni prima e sono un intenso lavoro fatto molto importante specificare con la cabina di regia quindi non soltanto l'Italia sicura ma anche con tutti
I soggetti imprenditoriali istituzionali e della società civile che sono coinvolti nel nostro cabina di regia
Questo è diciamo solo uno schema sul processo di programmazione che vi ho descritto fino adesso
E quindi diciamo bere ribadisco questi ultimi punti sul piano nazionale cioè che appunto viene finanziato da tanti fonte di finanziamento ma l'idea è quella di avere un'unica pianificazione quindi indipendentemente dalla l'origine della fonte
E quindi l'origine risorsa quindi fondi di coesione fondi nazionali la procedura è uguale per tutti viene basato sul rischio c'è un progetto pilota della Protezione civile con l'Agenzia per la coesione per una valutazione del rischio a trecentosessanta gradi
Monitoraggio tenda ad Anna Parlato Giovanni con la piattaforma il monitoraggio invece delle amministrazioni che diventa interoperabile sono un lavoro molto faticoso e la trasparenza con un protocollo d'intesa con ANAC che può fare delle verifiche a campione per controllare appunto l'effettiva correttezza della procedura d'appalto
Gli ultimi due punti sono su quello che è già partito di questo piano nazionale il Piano stralciare metropolitane che vi citavo prima finanziato con la delibera CIPE vedete questi sono gli interventi che sono prevalentemente localizzati nel centro nord questo soltanto per un problema di progetti pronti e soprattutto di popolazione effettivamente a rischio
Alcuni cantieri come quelli di Genova erano attesi anche da quarant'anni
La seduta secondo pilastro che è già partito e insonni patti sono i patti per il Sud a valere sul fondo sviluppo e coesione e i porrà
Che sono stati già programmati programmi operativi regionali che sono a valere sui fondi strutturali in questo modo si riesce ad avere un finanziamento per il Sud nei prossimi anni pari a due virgola otto miliardi di euro
L'importante segnalare che nonostante non fossero obbligati diciamo il Fondigest le autorità gestori del fondo sviluppo e coesione del FESR ad applicare la procedura del DPCM
Hanno richiamato loro la procedura il DPCM quindi l'utilizzo della graduatoria di tutta la le modalità che sono state descritte
Grazie
Buone procedure crescono slava Galimberti di capitale assicura a scuola nostra
Consorella o confratello
Meglio voi
Sull'edilizia piano sull'edilizia scottante
Non abbiamo applicato il Piano della scuola digitale vedete che siamo ancora anche noi un pochino comune con la campanella
Sì diseducativo
In Senato
Qui ho imparato a Roma
Questa è stata data una seconda casa
Riconosciuto la corruzione
Più fornire la stanchezza
Capito cosa molto interessante
Lui avvocature forse con gli altri
Mai scoperto una nuova logico
Promosso previsto dalla legge buono scuola possono dare un contributo concreto al futuro della scuola con gli operatori nuova negli istituti del nostro Paese quindi proprio per le tasse fino al sessantacinque per cento di riduzione pure in modo proficuo grazie scuola grazie
Questa è stata fatta una seconda casa
Come abbiamo
L'anno
Di recente
Non parlo
Abbiamo voluto cominciare con con questo video dello scultore dossi in certo senso per
Veramente ringraziare la scuola prima di tutto abbiamo già sentito tanti richiami stamattina alle scuole e noi io provando uno slogan all'Emilia Romagna e qui in ringraziamo in qualche modo l'assessore rappresentante
Pensiamo davvero che la scuola sia prima di tutto questo era un po'lo slogan della ricostruzione dell'Emilia Romagna che nel corso di un'estate ha dovuto
Riaprire tutte le scuole
Dopo il sisma e quindi la scuola prima di tutto è diventato anche un un
Un obiettivo fondamentale di questo Governo quindi grazie scuola perché a mente sulla coesione sociale e sulla sulla ritrovarsi ed a ricostruirsi della comunità sulla sull'educazione delle nuove generazioni sì si gioca la sfida del futuro
Altrettanto che sulla sicurezza ovviamente della dell'ambiente
Il allo scolo bonus che abbiamo presentato con con questo piccolo video ad alta ci insegna anche
Un po'alla ci ricorda quella che poi la conclusione del mio intervento che che la grande sfida in qualche modo della dell'edilizia scolastica riuscirà solo con la collaborazione di tutti e quindi della
Anche di chi vive la scuola anche delle famiglie anche delle
Dei privati delle imprese delle fondazioni che vorranno collaborare a questa grande opera di prevenzione civile
Lo Stato però ha fatto ovviamente la sua parte cosa ha fatto lo Stato ha messo risorse ammesso guarda Bonanza messo trasparenza le risorse anche
Noi possiamo vantare diciamo una pluralità
Di di fonti di finanziamento messe a sistema
Risorse già stanziate risorse in programma
E anche abbiamo sottolineato delle nuove forme di finanziamento vuol dire
Che sono forme in cui interviene l'investimento privato e che comunque diciamo servono in modo immediato per
Per gli Investimenti
Sono delle cifre significative se pensate adesso abbiamo parlato in un sacco di miliardi oggi
Ma se pensate che
Gli interventi sull'edilizia scolastica ovviamente sono molto più minuti rispetto agli interventi che abbiamo visto sul dissesto quindi
Un nuovo edificio scolastico può costare
Due milioni la piccola scuola tra i due milioni dieci milioni quindi diciamo parliamo ovviamente di cifre molto diverse rispetto a quelle sulla sul territorio
Pensiamo però che che l'edilizia scolastica interessa quarantadue mila edifici in Italia quindi parliamo di numeri molto significati ivi
Quindi di di una di un tipo di intervento se vogliamo ancora più difficoltoso perché molto frammentato
Questa è la distribuzione per
Delle
Risorse degli interventi pensata nell'appunto
Piano nel programma dell'edilizia scolastica che riunisce ovviamente tutte le
Le richieste provenienti dei territori che passano adesso le regioni voi sapete che sono le Regioni che hanno il compito programmatorio anche in questo caso
Ma la proprietà degli edifici e la gestione degli edifici della e dei Comuni e delle Province a seconda del grado di scuola
E ci sembrava interessante comunque presentare questo grafico perché la differenza tra il nostro il blu sono le nuove costruzioni quindi vediamo che tantissimi interventi la maggior parte son pensate i
Di di ristrutturazioni ovviamente gli edifici esistenti ma in qualche modo finalmente comincia aprirsi la strada a
Alle nuove costruzioni che crediamo che alla fine siano la vera soluzione alla il problema del rischio degli edifici scolastici
Gli edifici scolastici a rischio anche perché non soltanto ci garantiscono la sicurezza e la sostenibilità tutte le cose belle che vogliamo in una nuova scuola
Ma finalmente anche che i nuovi spazi per la didattica voglio dire stiamo parlando di scuole e non di di di macchine Piera utenti li mamma di edifici dove di ragazzi devono devono essere educati
Abbiamo sottolineato che alcune Regioni ovviamente hanno dato spazio anche particolare agli interventi sull'antisismica
Governance ovviamente con legatissima quindi abbiamo già visto come questa sia complessa
Non è stato possibile avere dei veri e propri commissari proprio perché le competenze sono sono molto frammentate sono otto mila comuni in Italia pensate la quantità di scuole pensate anche
La differenza della dimensione c'è tutta la Regione Molise a trecentosettantacinque scuole solo la città di opera Mania oltre mille cinquecento ecco quindi stiamo parlando effettivamente di di
Di differente molto significative di tutto questo tema della guardia ma sottolineo solo il tema dell'anagrafe dell'edilizia scolastica che finalmente aspettando dalla mille novecentonovantasei è stata pubblicata quindi
Faticosamente si sta alimentando perché grazie agli enti locali ovviamente che viene alimentata ma finalmente esiste
E la task force che ha ricordato anche il Sottosegretario De vincenti perché finalmente ci sono diciamo dei tecnici
Che vanno sui territori quindi supportano le Regioni e le amministrazioni locali in questo appunto delicatissimo compito che abbiamo visto essere la progettazione la programmazione e la realizzazione delle opere
Anche noi ovviamente da un fondo rotativo per la progettazione di tutte le
Alcune cose sono già state ricordati
L'ultimo tema è la trasparenza e diciamo alla conclusione anche un po'la novità che noi lanciamo in questa in questa occasione e quindi non soltanto nel sito in Italia sicuro anche
Che appunto condividiamo con quella struttura del dissesto quindi decidiamo un unitarie unitarietà di intenti male non soltanto quindi si trovavano tutte le notizie gli aggiornamenti sull'edilizia scolastica
E vien data visibilità ogni giorno un cantiere diverso quindi pensate che appunto sono cinquecento giovani che ogni giorno c'è un cantiere diverso quindi diciamo non è che le cose non si stanno facendo arco
Abbiamo già cinque mila trecento cantieri conclusi e quando dico cinque mila trecento che il numero che è stato presentato all'inizio dico cantieri di effettivamente di di lavori di ristrutturazione
Ce ne abbiamo anche diciassette mila sulle scuole belle ma insomma non riteniamo che
In questo momento sia se necessario ricordare questi numeri
E i tre mila e cento già conclusi quindi piani ci sembra effettivamente un piccolo un piccolo record
Allora qual è la novità di oggi è un Cissé quindi
Abbiamo sentito appunto già parlare di tanti di tanti di voi agisse ovviamente anche di strutture che che da tempo se ne occupano in maniera più più
Forse più professionale ma non esisteva non era mai esistito sull'edilizia scolastica
Invece da oggi abbiamo vedete cantiere scuole punto it
Segnalato tutti gli interventi in corso o conclusi da poco diciamo sulle scuole in Italia
Quindi possono essere ricercati per regioni e per per singolo comune
E per ogni
Puntina come detto in questo caso Craven prestata è stata
Segnalata una Regione e un singolo comune
Ci teniamo anche a sottolineare che che anche queste in qualche modo è un'opera collettiva per cui il vernici se è stato presentato per la prima volta le Regioni a giugno
La Pastore è stata data tutte le Regioni a tutti i ministeri coinvolti quindi in qualche modo tutti quanti hanno collaborato possono collaborare
A a implementare il magistrato
E cliccando sulla sulla scheda del singolo intervento quindi vengono alcuni dati sull'intervento finanziamenti tipologia dei lavori e quant'altro viene anche sottolineato se l'edificio è oggetto di un altro finanziamento parallelo perché
Voi sapete che spesso il problema è che gli enti locali come dire acquisiscono diversi finanziamenti
Per questo pasticci progetti
E soprattutto diciamo la parte di destra vedete è stata è stata immaginata la cooperazione applicativa con i dati dell'Anagrafe questo che ci sembra fondamentale
Già dieci regioni hanno dato hanno dato la loro il loro consenso alla cooperazione applicativa oggi la Regione Lombardia quindi veramente stiamo andando avanti
E giorno per giorno e crediamo che quando tutti quei puntini che avete visto prima saranno tutti colorati per i cantieri o tutti bianche per gli edifici esistenti effettivamente potremmo potremmo dire
Pag non soltanto quanti edifici abbiamo e la loro fotografie in tempo reale ma anche come si stanno sviluppando questi edifici e quali sono i lavori i cantieri che si stanno sviluppando su di loro
Ovviamente l'O.d.G. sia un vero open data e quindi trovate poi tutti questi bei puntini trasformati in tabelle Castelli
E quindi a tutti i ragazzi a scuola
Grazie davvero Laura
Ora darei la parola a Marco molti di noi sostituzione di Massimo Gargano dinanzi il quale ci presenterà un piano che diciamo
Non della pubblica amministrazione in senso stretto ma non li consideriamo i Consorzi di bonifica per quanto riguarda scuola manutenzione è una parte importante diceva oggi
Vincenzi le opere vengono fatte egli ebbe poi devono essere mantenute in ordine e inefficienza ecco Marco bottino ci presenterà diciamo il lavoro che normalmente fanno
I Consorzi di bonifica specialmente laddove funzionano bene
Colpita
Anomalia
Grazie dell'invito rappresenta appunto la Direttore generale del dell'ampia Massimo Gargano che riporta i suoi saluti
Credo importante l'incontro di oggi perché ogni anno fare il punto della situazione tanto da modo a quelli
Che come noi sono un da un po'di tempo nel settore di apprezzarne i cambiamenti
Devo dire che negli ultimi due anni e mezzo questi cambiamenti sono stati importanti
Siamo diventati per tanti aspetti un Paese normale è un Paese normale un Paese nel quale
Come è stato ben detto stamattina i fondi c'erano ma non si riuscivano a spendere
Le progettualità c'erano ma per un molte tanti motivi non si riusciva a portarla avanti credo che questo la reazione dell'unità di missione sia stato l'elemento di fondamentale importanza da questo punto di vista
Noi diciamo abbiamo fatto la nostra parte in questo grande movimento di cambiamento abbiamo
Creato dai duecentocinquanta enti di bonifica
Che insistevano nel nel territorio italiano ce ne sono rimasti centoventi la Toscana dove vengo io li ha ridotti da ventisei a sei
E rispetto a tutte quelle Cassandre interni od esterni appartenente al mondo del dei Consorzi della politica vedevano nelle riforme
Una potenziale rischio di fallimento credo che laddove le riforme sono state vanno pagate lascito io l'Emilia visto che
Così per dove si fa par condicio
In Emilia penso Lombardia penso al Veneto laddove queste riforme sono state fatte sono state fatte bene e i Consorzi sono diventati enti ancora più preziosi per il territorio
Facciamo tante cose le facciamo otto in maniera silenziosa a volte le facciamo in maniera non evidente ma facciamo tante cose
Le facciamo in gran parte d'Italia in un reticolo di bonifica che è quello storico
Là dove per bonifica non si intende il prosciugamento delle paludi ma si intende
Il consolidamento di quanto l'uomo ha fatto fino adesso purtroppo l'uomo
Rispetto alle zone di bonifica storica ha continuato a fare disastri
Pensiamo ai dati sull'impermeabilizzazione del suolo pensiamo a tutto quello che è stato fatto di mal costruito in questo Paese quindi noi ci troviamo spesso e volentieri
Sì anche a fianco l'amministrazione pubblica di invertire una ruota è durissimo invertiti
Naturalmente in questo la reazione di unità di missione tale sicurezza stata
Determinante non solo per il rombo ma per il morale di chi lavora in questo settore per avere finalmente interlocuzioni interlocutori certi e sicuri e non perché si fa presto diciamo vivendo tutti a Firenze a trovarsi ma perché da tutta Italia
Erasmo Mauro sono due punti di riferimento molto importante l'ulteriore passo in avanti o la reazione di Casa Italia ha dato come posso dire un contributo ulteriore
Per esempio aver previsto secondo noi un fondo per la progettazione è qualcosa di assolutamente importante
Perché spesso e volentieri i Consorzi erano costretti a fare progettazioni costosa in ausilio e Nando personale queste presentazioni poi
Rispetta finanziamenti promessi che non arrivavano rimanevano lettera morta e quindi una spesa questo non solo ha dato la possibilità diamo nettizzare i posti per quanto riguarda le progettazioni ma ha dato la la possibilità alle Regioni di inserire la pianificazione dei lavori
Attraverso la progettazione cioè qui non si fa più il Progetto e poi si butta in un mare magnum
Nel quale si pesca mi ha più fortunati a più amici qui si tratta di
Avere una dimensione professionale per la quale si fanno progetti che poi vengono inseriti in elenchi e questi elenchi vengono finanziati quindi la somma è
Chi non fa i progetti non è in grado di fare progetti non arriva nemmeno i finanziamenti mi pare una novità
Sarebbe normale in un altro Paese Europa è una verità veramente innovativa nel nostro Paese
Noi ovviamente in alcune regioni compressa la fosca Anna siamo in
In forte avanzamento sul territorio
Ci vengono attribuite competenze sempre più diffuse dettagliate per quanto riguarda
Il AA lite il territorio e ovviamente le ultime competenze che sempre di più si stanno rivelando
Fondamentali sono le competenze che non abbiamo sulla montagna della montagna è
Ormai oggetto diciamo di di non più discussione la necessità di interventi molto molto radicali molto radicali da basati su due tipologie di
Di ragionamenti il primo il ragionamento dell'abbandono della montagna
L'abbandono e la montagna e sempre più conclamato e che l'abbandono non solo dalla montagna ma anche delle attività imprenditoriali agricole i presenti a costretto quei quei posti quei luoghi a essere in grande difficoltà dal punto di vista il dissesto
Noi
Crediamo che intervenire montagna sia talmente fondamentale non solo per mantenere
Diciamo la la sopravvivenza in montagna e magari perché no consentire a tanti giovani che lì ci stanno di continuare
A a starci ma poi
Credo sia fondamentale perché ovviamente questo salvaguarda i territori a valle io faccio un esempio
Che è fondamentale noi di gestiamo il reticolo idraulico
Del di un vasto comprensorio sessantatré comuni dove insiste la Val di Bizet Enzio avanti Bisenzio è come sa bene Mauro una valle molto ripida scoscesa
Che fa nascere il Bisenzio e lo butta nella pianura pratese fiorentina
Il tributo bonifica viene pagato da tutti in ragione però Ribaldi Bisenzio di circa duecento mila euro
Di questi duecento mila euro noi spendiamo circa un milione duecento mila euro di manutenzione ogni anno
In quel reticolo se dovessimo legare il tributo e pagano quei territoriale e lavori fatti quei territorio avrebbero una manutenzione molto basse molto scadente
Quando si parlava di cultura la cultura
Del cambiamento prevede anche un lavoro con le città con i cittadini e con gli amministratori che è un lavoro che va anche oltre
Il problema idraulico quello della presa di coscienza culturale
Che l'acqua si ferma in montagna per non gestire i problemi in pianura e quindi quel Comune di Prato che invece dell'ENEA circa tre milioni euro di euro il tributo mette una parte le sue risorse per garantirsi la manutenzione montagna è un esempio
Pro domo mia diciamo però ecco credo che sia significativo
Di quello che occorre fare in montagna anche per tutto quello che è la montagna in Italia rappresenta per quello che è la storia ora ho visto anche un po'di commozione interventi si sono succeduti della
Del presidente della regione Umbria del della pesante ANCE le Marche non sappiamo bene
Che la montagna per questo Paese è fondamentale quindi lavorare su questo è fondamentale
Nove milioni e trentuno novembre circa nove milioni gli italiani sono a rischio alluvione
Ottocentosettantanove mila imprese sono a rischio anche le loro di esondazione e quaranta oltre quaranta mila beni attinti da artistici e culturali sono a rischio questi sono
I numeri
Del nostro
Del nostro Paese ecco a cosa rispondono a questi Consorzi rispondono con seicentosette milioni euro di euro di contribuenza di risorse private
Gestite da un ente privato di diritto pubblico che fa dell'autogoverno
Una forza importante quindi il Consorzio dei consorziati
Che determinano gli organi di governo e che determinano le politiche di spesa delle risorse a
Facili i Consorzi hanno facilità di investire queste risorse più degli enti pubblici avendo essendo fuori dal patto di stabilità
Tutto il resto la facciamo gestendo circa duecento chilometri duecentoventidue aumenti
Di canali principali nove mila duecento chilometri di angina firmo a mare settecentocinquantaquattro impianti trovo lì e ventidue mila briglie o sbarramenti di laminazione piene
Questo da un po'l'idea di non solo chi siamo
Ma di quanta
Tecnologia e tecnicalità e professionalità c'è dietro il sessanta per cento di questo contributo se ne va e manutenzione ordinaria
E i dipendenti sono sette mila cento il cinquantasette per cento è costituito da operai specializzati di da persone che fanno un lavoro concreto di manutenzione
Un altro particolare piccole banale perché spesso e volentieri veniva anche richiamato oggi
Noi non abbiamo memoria di dove viviamo in che Paese viviamo nel nostro Paese la pianura epoca ma lei sa abbiamo sette milioni di ettari di pianura e sono serviti da opere discolo un milione e duecento mila ettari
Che necessitano di sollevamento meccanico delle acque ci sono ampie zone in questo Paese dove se non ci fossero gli impianti le opere di bonifica non si riuscirebbe a
Sopravvivere quella sicurezza ed euro idrogeologia non è
Una una spesa vana è un investimento importante un investimento importante che necessita di tempi L'Espresso ai cittadini di questo Paese noi non riusciamo a spiegare
Tempi che non devono essere biblici ma che devono essere fisiologiche fisiologici io credo
Che l'assunzione collettiva di responsabilità rispetto al passato sia fondamentale per lasciarci
Lavorare tutti tranquillamente spesso e volentieri invece ci si accorge come tante paesi d'Italia dove come
Quando arriva un evento anche modesto si va sott'acqua i cittadini di questo fai di quella di quel luogo
Sembra che sempre si è vengano dalla Svezia Norvegia dall'aver marca e che in nessun modo quelle obiettività
Abbiamo partecipato rendere fragile territorio è quindi è chiaro e quindi mi avvio a chiudere che c'è una formidabile necessita di manutenzione straordinaria una formidabile cesserà di manutenzione straordinaria
Che i Consorzi affronteranno affrontano non solo con il risorse proprie ma
Stanno pienamente dentro questo ragionamento che è stato fatto oggi e che viene fatto da due anni e mezzo di
Press affermano del territorio di premialità rispetto a quei territori dove più si può
Progettare investire da stimolo anche perché questo non lo può fare
Siamo di questa partita lo saremo per un motivo molto semplice perché vogliamo bene a questo Paese che siamo
Profondamente partecipi e tutti i giorni essendo enti che
Vivono il territorio con molta
Molto radicalmente vediamo
Quanto sia utile e importante anche per dare fiducia
Ai cittadini il lavoro che noi facciamo soprattutto sia utile individuare chi lo fa questo lavoro quanti finanziamenti vengono erogati e soprattutto le differenze
Rispetto al passato perché anche in questo credo che ci debba aspettare un po'futuro con l'impegno di ciascuno di noi grazie
Ora dopo dopo la presentazione di tre piani ovviamente non avevamo nella una strutturazione di un piano sismico perché sarebbe
L'altro pezzo che diciamo compone questo palazzo
Che per ora stiamo costruendo dal basso di Casa Italia
Sarà questo Progetto prima di essere un soggetto
E
Però diciamo il Piano share
Un punto fondamentale del piano sono
I punti legati alla buona progettazione l'avvio volevamo presentare due esperienze
Le linee guida per il dissesto idrogeologico che ora Armando Bratta presenterà
Accurati vitali assicura ovviamente di tutti collaboratori che credo Louise segnalerà
E poi non vedo Massimo Sessa Presidente del Consiglio Superiore dei lavori pubblici che doveva essere qui con noi
Di cui ho perso traccia che doveva spiegarci le nuove linee della progettazione sismica
Bene
Scusa Antonello voglio dire alle bimbe SS chiamano
Se lo chiamo proseguire parte del mondo stacco illustrato nel breve tempo a disposizione delle nuove linee guida di progettazione predisposte dalle sicura l'attività Alitalia sicura ha comportato
Oltre che un'accelerazione come dire in termini quantitativi quindi dal punto di vista della rapidità
Di attuazione degli interventi della crescita dei
Finanziamenti dedicati rete si è passati
Da quattrocento milioni di euro l'anno che sono il finanziamento tipico che abbiamo avuto negli ultimi ordinario negli ultimi venti anni sulla difesa del suolo a quello che c'è stato anche detto stamattina sette virgola sei miliardi
Per il triennio per il
Il periodo due mila sedici due mila ventitré che significa circa uno virgola uno miliardi di euro all'anno quindi sostanzialmente più di un raddoppio
Oltre che un aumento delle risorse e quindi anche
Del numero degli interventi anche dal punto di vista qualitativo
L'attività svolta Italia sicura avuto
Ne avrà nei prossimi anni sicuramente un
Un impatto sulla qualità delle idee progetti e delle opere allora l'Italia sicuramente molto di proporre e di dotarsi di linee guida di programmazione e di progettazione degli interventi per il contrasto
Rischio idrogeologico che sono state curate per la parte accademica
Per Giovanni Menduni del coordinatore del gruppo e da me per
La parte Italia sicura da Carmen Zarra Emilio Iannarelli questo lavoro è completamente che molti di voi conosceranno già è completamente disponibile sul web
C'è un link che si trova facilmente indicato da riguarda in giallo sulla sulla prima pagina sulla homepage di del sito in Italia sicura
Queste linee guida voglio subito sottolineare sono linee guida per la progettazione ma anche per la programmazione degli interventi cioè per individuare
All'interno della programmazione quelli che sono gli interventi
Maggiormente meritevoli di finanziamento e quelli che sono i criteri che devono essere seguiti nella programmazione appunto per trovare diciamo i criteri più aderenti alla loro selezione perché sono state fatte sono state predisposte quelle Stellini guida perché sono arrivati presso la struttura
L'Italia sicura tutta una serie di elaborati
Progettuali di proposte di intervento che spesso
In molti casi hanno carenti di documentazione quando si parlava di progetti quando si trattava di progetti non tanto per la mancanza di
Come dire di relazioni tecniche di modellistica ricalcoli e quant'altro ma soprattutto verrà
Una mancanza in alcuni casi abbastanza anche frequenti di come di carenze documentali Suri su quelli che erano effettivamente le fine la finalità per cui le opere venivano
Proposte alla loro realizzazione cioè sostanzialmente quando ci si andava a chiedere sulla base della documentazione
Disponibile a che cosa servisse effettivamente un'opera o quale fosse l'area d'influenza dell'opera stessa altro su quale aria sarebbero ricaduti benefici non sempre
Questo era che dovrebbe essere una delle prime cose diciamo messo in luce
Non sempre questo era
è evidente non parliamo poi il confronto tra gli scenari di pericolosità
Posto opera cioè dopo la realizzazione dell'opera e quelli ante operam che dovrebbero essere l'elemento che consente di giudicare i benefici anche economici
Oltre che quelli sui cosiddetti beni negoziabili anche i benefici economici che a un'opera conseguono e quindi a come dire a valutare
Da un punto di vista di analisi costi benefici la rilevanza
Di un'opera proposta
Ultima carenza riscontrata e quella relativa all'inserimento nella pianificazione esistente dell'opera proposta
Cioè come l'opera si collega alle altre opere esistenti alle altre opere previste nella pianificazione allora la necessità di rispondere a tutti questi
A tutta queste carenze di documentazione ha portato la struttura a proporre a sviluppare alcune linee guida che son quelle che cercherò
Di brevemente di illustrarvi
In sostanza le opere proposte non
L'idea che le opere proposte non vadano più bene
A prescindere soltanto perché sono state proposte e quindi la cosa importante soltanto la loro quantificazione economica ma che devono essere esplicitati i benefici che conseguono alle opere proposte in maniera tale da rendere comparabili
Commisura via quelli che sono i costi delle opere stesse
Queste linee guida
Che cosa sono beh cominciamo a dire che cosa non solo perché e a Bari
Forse più utile cominciare da qui non sono un insieme gli ulteriori adempimenti che vengono richiesti al progettista non sono una nuova normativa tecnica si aggiunge
A le normative esistenti non sono nemmeno una richiesta di
Come dire un boom di un elenco di documenti che devono essere presentati e di cui il progetto deve essere corredato
Non sono un manuale il tecnico di progettazione come forse
Potrebbe
Come dire esser stato atteso e come era anche in qualche modo Stato per certi versi auspicato
Dei professionisti che potessero essere non sono nemmeno una raccolta disciplinari o capitolati non è questo lo scopo delle linee guida proposte ma piuttosto sono una descrizione l'esplicitazione di quelli che sono gli aspetti strategici
Che devono essere considerati sviluppati nella
Programmazione nella progettazione delle opere al fine di indirizzare al meglio
Le attività di di lotta di contrasto alla rischio idrogeologico tutto questo ovviamente nella visione di tali assicura
Come sono fatte queste linee-guida queste linee-guida sono sostanzialmente costituite da dodici schede sintetiche
Della lunghezza di un una Massimo due pagine
Che descrivono gli aspetti strategici e che fanno rimando un rimando continua a quella che è la cosiddetta base di conoscenza la quella che è stata chiamata base di conoscenza
E quella che andrò a illustrare fra un attimo non dopo aver dopo avere richiamato la vostra attenzione sulla struttura di una di queste schede la scheda numero otto che vedete estremamente sintetica e si compone in una sola pagina
E rimanda comunque a quella che è la base di conoscenza con dei rimandi puntuali
Che sono evidenziati al termine la scheda stessa questa base di conoscenza e la collazione lilla la raccolta il corpus
Di tutti i contributi esterni che sono pervenuti alla struttura Italia sicura e che sono pubblicati sul web quindi sono disponibili a tutti
Che contributi che contengono qualche volta anche corposa che contengono approfondimenti manualistica tabelle formule a cui evidentemente si rimanda con le schede che sono a disposizione di tutti sono pervenuti come dicevo numerose importanti contributi adesso ne cito qualcuno nella speranza di non dimenticarmi degli altri contributi della rete delle professioni tecnico tributi al Consiglio nazionale degli ingegneri i contributi dell'ANDI
Contributi di lista sicuramente ne avrò dimenticato qualcuno faccio ammenda subito nei confronti di chi
Molti son pervenuti da parte delle amministrazioni delle professioni del delle università
E potranno continuare da pervenire nel futuro perché il percorso delle linee guida è concepito come un processo partecipato
Ma un processo anche di aggiornamento continuo con scadenza semestrale cioè ogni sei mesi viene dato conto in una possibile revisione di queste linee guida di quelle che sono i contributi ulteriori che
Pervengono
Nell'intertempo oltre che ovviamente di alcuni modifiche per esempio sospetti
Normativi che possono intervenire nella sua di tempo trascorso le linee guida sono dicevo anche il risultato di un processo partecipato anche dal punto di vista della loro divulgazione della comunicazione sono stati organizzati
Fino adesso sei seminari ce ne saranno
Uno per tutte le Regioni e Province autonome quindi ventuno alla fine
Che sono partiti a settembre a da me dalla dall'otto di settembre a Milano in basso vedete un'immagine della del convegno di Milano poison proseguite a Firenze e Bologna
Cosenza i prossimi si svolgevano la appunto la settimana prossima potenze a Genova
Quindi il processo di partecipazione fonte di di coinvolgimento è fortemente
Incentivato
Dalla realizzazione di dalla messa in opera di questi seminari alcuni aspetti salienti sulle linee guida sono che il
Mauro nel nostro moderatore mia un certo punto mi
Inevitabilmente tronca questa illustrazione perché ne prenderò atto perché è un po'lunga cerco comunque di dare lineamenti essenziale
Aspetti salienti delle linee guida il punto di partenza di queste linee-guida come è stato aggiornato cinque
Ma cinque minuti Dio tutto ecco si raccontano evidente no va bene pensavo fosse un po'di più comunque e il punto di partenza di queste linee guida
Sono e la direttiva europea sulle alluvioni la quale appunto come è stato richiamato anche stamattina
A come proprio nome direttiva per la valutazione e gestione del rischio dell'Unione e al Arre all'articolo uno recita
Che scopo della relativa e valutare e gestire il rischio di alluvioni per ridurre le conseguenze negative delusioni stesse cioè segna un cambiamento epocale rispetto al passato rispetto
Alla alle concezioni concetti di annullamento del rischio di messa in sicurezza
Qui si parla semplicemente di
Abbassare il livello di rischio e di gestire quello che il rischio che rimane dopo la realizzazione dell'opera questo è un richiamo e nelle RAI nelle slide che vedete successivamente lo sono tutti quelli che sono riportati con questo carattere
Come dire scritto a mano in corsivo
Un richiamo testuale dalle linee guida lo stesso approccio dicono le linee guida dev'essere perseguito anche per le altre tipologie di rischio idrogeologico cioè mentre la direttiva si basava soltanto si focalizzata sul rischio alluvionale gli altri tipi di rischio presente il rischio di versante o hai rischio costiero devono rifarsi alla stessa concezione di mitigazione del rischio di gestione del rischio residuo
Che prevista dalla direttiva
In un'altra parte le linee guida recitano che programmazione progettazione degli interventi dovranno essere creati da criteri di valutazione di rischio della relativa gestione quindi richiamando proprio in pieno i concetti cardine della
Della direttiva europea
Io rischio il rischio è come sapete la composizione di tre elementi che sono la per la pericolosità la vulnerabilità dell'esposizione su questo
Ci sarebbe molto da dire ma
Verrei su alla alla alla successiva perché si tratta di cose già
Trattate
Ecco allora la linee guida prevedono che la riduzione del rischio possa essere condotta
Non attraverso un'unica opzione anzi incoraggiano a a questo
Ma attraverso una molteplicità di Oz di opzioni contemplando interventi strutturali e non strutturali questo è un esempio di riduzione del rischio in cui il triangolo iniziale di rischio
Si è ridotto
Essendosi ridotte in maniera sostanzialmente analoga le tre componenti di pericolosità onorabilità esposizione
E questi sono altri esempi dove si è agito soltanto su una delle componenti per esempio nel caso interventi strutturali soltanto sulla pericolosità
Nel caso di una delocalizzazione soltanto sull'esposizione al rischio quindi le linee guida prevedono
Appunto l'integrazione degli interventi strutturali non strutturali nell'ottica di quindi in un'ottica
Complessiva di di gestione di riduzione di gestione del rischio
Il rischio residuale Cristo residuale che quello che rimane e rimane sostanzialmente
Per due ordini di motivi il primo ordine emotivo e che si possono verificare degli eventi che hanno un tempo di ritorno maggiore del tempo di tono il progetto dell'opera
Se l'opera oggi natura
Progettato avverrà la piena due centennale se si verifica la piena cinquecentenario millenaria
L'arginatura può essere sormontata a parte di Franco insicurezza che comunque normalmente esiste e quindi può crollare ma anche perché queste opere spesso sono fragili
Sono fragile e quindi possono anche per tempi ritorno modesti tempi ritorno più piccoli del tempo ritorno di Progetto
Essere andare in crisi come dimostrato da una notevole sequenza di eventi che hanno interessato
Il nostro Paese qui e il sette o nel due mila nove Natale del due mila nove che cedette per una discontinuità arginare comune eventualmente tempo ritorno di poco più i dieci anni
Qui il Secchia che cedette anche qui per una discontinuità arginare dovuta alla presenza questa volta accertata vita negli animali per un evento
Che aveva un tempo ritorno di appena tre quattro anni
Con circa danni come valutati in circa quattrocento milioni di euro
Allora
Questo queste opere con cui abbiamo che ci proteggono al giorno d'oggi oltre che spesso essere dimensionate per tempi di ritorno inadeguati questa dimensionata per non più di venti venti venti anni di tempo ritorno cedono anche
Per tempi di ritorno notevolmente inferiori per la presenza di questa discontinuità e quindi importuno del Progetto recitano le linee guida preveda
Una integrazione
Una valutazione del rischio residuale che esiste anche terra e venti ordinari in quanto le nostre opere non sono in grado di sopportare
è anche opportuno
Mauro mi guarda male quando ho ancora un paio di minuti o no riguardano
è anche opportuno che
Che il spero vanno previsti e sono incoraggiati interventi di tipo residente occorre dicono le linee guida valutare la residenza del prestazionale dell'intervento cioè opportuno
Considerare il funzionamento dell'intervento non soltanto in relazione a quello che il tempo di ritorno di Progetto orma opera per esempio duecento in mare ma che quest'opera deve essere efficace anche
Quando ci si discosta anche sensibilmente dal tempo di ritorno il Progetto e quindi prevedere degli accorgimenti ad esempio la regolazione
Delle luci che possono comportare un miglioramento prestazionale del
Del funzionamento del dell'opera anche al di fuori
Anche al di là discostandosi da quello che il tempo di ritorno dell'opera stessa ci sono poi
Ovvi ci sono poi importanti riferimenti a come valutare gli effetti del cambiamento climatico per questo per questi rimando alla lettura di questi di questo documento che è molto agile
E come appunto tener conto
Della resilienza che richiesta all'opera in relazione a la casa sua capacità di fronteggiare in maniera efficace questi cambiamenti climatici anche qui vedete che sono citati
Alcuni rimandi delle linee guida al quale ai quali
Rimando anch'io
Volentieri
In ultimo le linee guida prevedono processi partecipati
Le indicano con con chiarezza l'importanza di ascoltare le istanze del territorio con processi partecipativi inclusivi che possono scongiurare queste feti tipo la sindrome di Nimby la sindrome vincente Dini in tutto
Che ostacolo nel nostro Paese sensibilmente la realizzazione delle opere le stesse linee guida peraltro sono un processo intrinsecamente come abbiamo visto fortemente ha partecipato
Nelle sue modalità attuative anche divulgativa in sintesi dietro le linee guida che io ritengo personalmente che ci sia
Ovviamente ad usare il contenuto ma soprattutto una scommessa per il futuro
Oltre il contenuto intrinseco anche una scommessa per il futuro per cercare di recuperare porre al centro dell'attenzione la centralità del la progettazione come nel nostro Paese
Non accadeva da che sia un po'persa diciamo negli ultimi decenni per utilizzare al meglio le risorse umane economiche di cui
Si può disporre per una progettazione più accurata e più consapevole anche per una valorizzazione delle competenze dei tecnici
Sia liberi professionisti che della pubblica amministrazione vi ringrazio
Grazie Armando no non è che volevo tagliare ma volevo che tu lasciarsi anche c'è un certa
Certo gusto di leggerle di approfondirle cioè prendendo le linee-guida
E approfondendo vede non più di decessi tutto
Ora ci sarebbe Massimo Sessa mi ha detto che ritarda un po'però io comincerei
Con il gruppo vi avevo chiamato questo non c'è scritto ma
Che sarebbero stati di scarsa alta a cui gliele faccio la domanda so che non si fa così carino però siccome sette tutti i personaggi che rappresentate
Un mondo professionale un mondo di persone che stanno attente a cosa si muove
La domanda che io vi farei poi dite perché vi pare ma insomma
Si pone stiamo nei dieci minuti ognuno diamo spazio anche a qualche d'un altro di poter intervenire però l'idea di fondo e chiediamo ora a queste persone rappresentano il mondo delle professioni delle conoscenze
Non abbiamo presentato oggi un'idea molto vaga
Propri Casa Italia abbiamo cioè però guardate
Che fuori da quell'esempio venuto qui non c'è qualcuno e ne sa di più cioè quindi è già molto sfumata ma fuori di qui non c'è nessuna esami più quindi voi capite ha un progetto ancora molto in fieri che deve essere costruito
E abbiamo presentato in maniera molto trasparente quello che fino ad oggi abbiamo fatto i vari pezzi
Ecco da voi mi piacerebbe capire partendo da dati dal titolo prevenzione civile
Cosa manca cosa ci vorreste che cosa secondo voi dobbiamo approfondire quali sono i punti critici di questo progetto di questa idea insomma Cecchel vostri interventi siano
Cioè lascia il segno altra quindi no
Non ci dite
Zambrano gli ingegneri sono brave Francesco che i geologi sono meglio degli ingegneri questo lo
è dubbio
Però ecco sembri agite a quello che abbiamo presentato abbiamo presentato la mercanzia cioè non abbiamo questi fino a oggi abbiamo fatto questo e sono un pezzo del puzzle sicuramente operare cinquanta sessanta e quaranta questo starà
Ecco ma voi vi chiedo siccome dovremo dare anche io vorrei alla fine
Fare una sintesi non qui non me lo riprendo le scatole a voi ma una sintesi magari la scrivo per i nostri organi politici che giustamente vengono qui poi se ne vanno perché hanno da fare seicentoquaranta cose
Però se faccio una sintesi politica sulla prevenzione sul progetto Casa Italia
Cos'è che dobbiamo fare di più corse che dobbiamo approfondire e quindi vi chiedo un contributo
Data la sua verve
Zambrano onde evitare il primo intervento perché sono certo che
Armando intanto perché il nuovo presidente le faccio tutti gli auguri record con voti
Con la votazione lui non vuole lo dica ma insomma se mi bulgara
Rotondi assegna alla Corte Borga proprio fare va bene
E quindi faccio tanti auguri però so che una persona che riesce a entrare e dibattere in maniera
Molto approfondita ecco
Da tutto questo è il sentito oggi
Cosa dobbiamo fare quali sono i punti il secondo tema andrebbero approfonditi possano dei perché di partenza
No no ma speravo mi facesse questa domanda devo dire Franchetto qui tipiche
Pentiti attrice ad ovviare come dire bugie rata guadava da cui non poteva essere preparato
No a è la domanda giusta
è una domanda a cui anche vogliamo
A cui ha abbiamo pensato di dare una risposta per quanto riguarda
Le professioni tecniche perché qui oltre che gli ingegneri mi piace dire che rappresento soprattutto la rete delle professioni tecniche di cui
Sono coordinatore questo organismo che racchiude le nuove professioni appunto di in campo tecnico
E che da tre anni ormai forse più di tre anni si sta lavorando
In maniera unitaria per fare delle proposte
E quindi su questo tema non solo abbiamo una risposta ma lo abbiamo anche
Anticipata quando il sei settembre siamo stati invitati a questa prima presentazione di casi Italia
Alla Presidenza del Consiglio da pretende così abbiamo detto che per noi
Casi Italia dovrebbe essere soprattutto prevenzione del rischio sismico atteso che
Sul rischio idrogeologico che l'altro rischio importante di questo Paese poi non ce le facciamo mancare gli atti da quello chimico a quello vulcanico e così via
Ma questi sono i due rischi principali su uno dei quali c'è stata l'esperienza io devo dire
Positiva d'Italia sicura alla quale pure abbiamo dato un contributo non a caso Armando il mio omonimo braccia ha richiamato l'attività che abbiamo fatto per la redazione delle linee guida che è stato
Un lavoro che è durato forse più di un anno un lavoro che ancora in progress che tra l'altro vedrà vedo qui e ringrazio Dio Versace che come Presidente del Cile dice ha dato una mano Cannizzaro un corso
Di quaranta ore che sarà
Da settembre data febbraio disponibile gratuitamente per tutti ingegneri tecnici vorranno approfondire questo questo argomento che stiamo portando avanti con Mauro con
Con le Giovanni e così via ecco quindi per noi quell'esperienza importante sicuramente migliorabile però è un'esperienza che è finalmente entrato nel merito del principio della centralità della progettazione
Che
L'elemento fondamentale
Per fare buone opere se fare buone
Opere soprattutto utili per cui
Siamo stati anche contenti
Del Codice degli appalti e un'altra attività che abbiamo portato avanti come rete delle professioni vecchie perché
Era importante tornare dopo tanti anni a rimettere al centro del processo del realizzazione delle opere pubbliche la progettazione non è una cosa scontata sembra banale certo un mutuo
Un'opera
Buona realizzata senza un buon progetto oggettivamente
Un ossimoro quindi non è non è questo il problema il problema è convincere
Uno un sistema che si era schiudere utilizzato spesso affidando all'impresa o a volte appalti della pubblica amministrazione anche tecnica anche qualificate ma conobbi apro Plame di organizzazione anche di competenze specifiche
Tutta l'attività di progettazione di questo Paese per cui quando ho sentito io manco di progetti e vero mancano buoni progetti mancano Borri progetti non perché
I progetti se non sarà più non Fava ma perché si era persa questa cultura del progetto che era lo
La parte più importante di quello che era l'attività di una di una buona amministrazione di un buon committente pubblico allora entrando nel merito
Di della giornata odierna mi fa piacere di essere stati invitati fa piacere di
Essere qui a dire per noi la più importante infrastruttura da realizzare per i prossimi anni un piano di prevenzione da del del rischio sismico
E quindi ci abbiamo lavorato e il sei settembre abbiamo preparato una prima
Bozza un primo documento ma non perché
Siamo stati bravissimi dopo il trenta dopo il ventisei agosto del quando c'è stato il terremoto ma perché
E dal due mila e dodici che la rete delle professioni tecniche anche se all'epoca si chiamava patto Massolo una definizione diversa ma
Praticamente eravamo tutti gli stessi siamo
Proponendo al Governo a tutti i Governi che si sono succeduti dall'epoca
Un intervento sulla prevenzione sismica sulla
Diciamo la messa in sicurezza è ovviamente un termine errato dal punto di vista ingegneristico mitigazione del rischio dei fabbricati e delle costruzioni esistenti che per noi fondamentale perché è vero che forse l'imprenditore straniero vuole
Estero
Buone investire in Italia sapendo che probabilmente l'alta velocità e quella che è di far risparmiare tempo l'alta capacità possiamo fare qualche
Ulteriore infrastruttura qualche ponte pure importante ma se crolla i capannoni se Grole casi io credo che in Italia non ci viene nessuno e certamente non abbiamo fatto una bella impressione
A livello
Europeo e mondiale quell'immagine di costruzioni che sono andate giù non sappiamo qual è il problema di questo Paese che ha centri storici diffusissimi in tutto il Paese centri storici antichi difficoltà di intervento
Ma è vero che abbiamo una responsabilità enorme io il primo terremoto più vissuto il ventitré novembre ottanta parlo professionalmente poi mi sono fatte anche quelli di prima
A Salerno e come giovane giovanissimo segretario del mio ordine della Federazione degli ordini degli ingegneri fu catapultato degli uffici del Provveditorato all'epoca il provveditore Eva
L'ingegnere Martusciello e che fu incaricato da
Dal San per lette allora commissario di fare le ordinanze per far rientrare centinaia di migliaia di
Di persone quando qualcuno poi
Anche stamattina ho sentito dire la ricostruzione in Irpinia tutte queste cose che belle cose che si dicono del terremoto dell'ottanta ci sono due situazioni diverse
Una cosa le infrastrutture le aree industriali dovrebbe oggettivamente sprechi e situazioni anomale ce ne sono state però
Con alcune ordinanze con alcuni interventi fatti in maniera intelligente spendendo anche pochissimi ricordo l'ordinanza ottanta
Qualcuno forse se la ricorda che prevedeva anche delle prescrizioni tecniche molto precise riuscimmo in pochi mesi a rimettere all'interno della deviazione centinaia di migliaia di persone eliminando un disagio sociale che era veramente spaventoso ciò detto
Per una priorità all'epoca e quando dopo il terremoto dell'ottanta o sentito dire adesso abbiamo un piano di prevenzione volo sentivo quello del novantasette Polo sentito dopo quello del due mila e due non vi sto a dire dopo il due mila nove dopo il due mila dodici ogni volta
Si parla di un piano di prevenzione che non arriva mai
Adesso abbiamo molta fiducia che siamo arrivati a
O un punto perché convegni come questo e soprattutto l'idea delle strutture di missione mi pare che sia una cosa decisamente convincente perché
Perché nel nostro documento
Parliamo di strutture dimissione perché
Pensare di affrontare il rischio sismico con
Con interventi
Diciamo separati senza avere un'idea complessiva
Di quello che il mondo deve ecco che quello che deve essere compresa all'interno di un piano di prevenzione finisce per sancire nella Lalla la morte nel senso che non è che in cui i Governi dell'ottanta o del novantasette o del due mila e due non erano erano in malafede quando diceva facciamo partire un piano di prevenzione
E che non avevano le idee chiare probabilmente di come
Avviare questo processo e soprattutto di mettere insieme tutti quelli che erano i tasselli che esse tutti vengono messe a posto giusto e se tutti questi interventi finiscono per essere concorrenti tra loro hanno risultato
E allora abbiamo cominciato a fare
Tre minuti per la miseria mere Obama ma archeologi lasciare tutto diverso dal video allora vado veramente rapidissimamente abbiate pazienza
Allora salto le premesse
Perché già ve le ho dette allora avevamo già degli studi però abbiamo detto non non da soli come rete delle professioni tecniche non possiamo andare avanti abbiamo bisogno di un po'di collaborazione di coinvolgere qualcheduno perché più siamo
Più forti siamo e più forse
Riusciamo a imporre alla politica delle scelte che sono dolorose perché sono costosa perché invadono anche
La vita dei cittadini qualcuno l'ha detto fare oggi un intervento in un fabbricato in un condominio di cinquanta appartamenti vuol dire convincere la gente oggi con la normativa attuale ha fatto fare soldi a fare un progetto
Ad affidare un'impresa trovare tutte le maggioranze in assemblea andar via durante l'intervento sperando che non avvenga mai un contenzioso con l'impresa al tridente nelle case non ci rientrano più
è quindi questo è il motivo per cui possiamo fare tutti gli incentivi tutti gli ecobonus il sisma bonus su tutte le incentivazioni per passare da ragazzini altresì indica un altro
Ma non andiamo da nessuna parte se non risolviamo
Un problema normativo molto banale che ho provato a mettere insieme agli amici della reti non so quante norme sbocchi Italia semplifichi tali aiuti Italia da dammi una mano Italia che è una norma per provvedere nei grossi condomini un intervento
Che consentisse sulla base di un progetto generale di intervenire ma mano nella cui dieci quindici anni
E mi ottenere alla fine di questo processo lungo
Un adeguamento o miglioramento sismico del fabbricato non visto a dare i dettagli tecnici abbiamo chiesto aiuto e collaborazione ai soggetti che ringrazio tutti dalla Conferenza per l'ingegneria le conferenze dei presidi
Di delle fasce di Scienze agli amministratori di condomini FI un gioco che conoscete bene nell'Ispra
I rissa
Probabilmente ci saranno altri che si aggiungeranno accesso anche accendere la Protezione civile chiederò anche Italia sicura di sottoscrivere questo documento
Perché veramente dobbiamo essere tanti perché le difficoltà ci sono allora cosa abbiamo
Scusate sto andando indietro invece che avanti bravissimo
Allora
Che cosa bisogna
Però
Avere il coraggio di dire che prima o poi bisogna andare verso
L'obbligatorietà
Della della Regolamento miglioramento sismico bisogna avere coraggio di dire che prima o poi tra cinque anni dieci anni quindici anni non lo so facciamoci un programma ma prima o poi questo indispensabile
Dice ma come si fa ma come l'abbiamo fatto per gli impianti tecnici no che vanno solo tutti adeguati come l'abbiamo fatto per gli impianti al PIL per la protezione antincendio anche quelle obbligatorio per tutti
E lo Stato lo ha fatto perché per la
Deliziosi mio questo non è possibile allora mettiamoci in testa che prima o poi ci dobbiamo arrivare
Altrimenti continuiamo a fare ordinanze norma eccetera che non servono a niente cosa abbiamo fatto nel piano e qui mi scusate il sì
Cosa abbiamo messo insieme in questo piano abbiamo messo tutte le varie esigenze che abbiamo visto che hanno bloccato tutti i piani di prevenzione ci sono
Ovviamente
Da individuare un soggetto che si operativo e quindi una struttura di missione va benissimo a che faccia solo quello che ho avuto un po'di preoccupazione quando
In casi italiano sentire o che ci sono veramente di tutto fino alla riqualificazione delle periferie alle piste ciclabili cose per la verità tutte bellissima di cui abbiamo bisogno però
è già una questione abbastanza impegnativa il rischio sismico facciamo una cosa che funziona solo per quel come Italia sicure Italia sicura funziona perché a quell'obiettivo
Trova risorse per quello le impegnate quello ha una sua struttura casi Italia mi auguro che possa essere quello quelle possiamo fare una breve periferia ma questo è un'opinione personale che cosa dobbiamo fare poiché le risorse sono limitate pensiamo a intervenire con un monitoraggio
Reale di quella che sono le situazioni esistenti incrociando pericolosità di vulnerabilità cioè come lo stato dei fabbricati dal punto di vista deliziosi de e qual è la la pericolosità che deriva soprattutto dal sito quindi
Completare un percorso di conoscenza con la microzonazione avviare un percorso speditivo
Di conoscenza di quelle che sono le situazioni dei fabbricati esistenti perché dico speditivo perché dobbiamo concentrare le risorse e utilizzare dove c'è la vera
Necessità sapendo che tra quattro cinque anni presumibilmente il prossimo terremoto avverrà
Sulla dorsale appenninica non sappiamo più o meno dove però più o meno quando ci possiamo fare un'idea si utilizzeremo bene le risorse essere concentreremo su
Quei fabbricati su cui avremmo individuato il maggior rischio probabilmente possono terremoto farà
Farà meno danni o comunque non produrrà vittime
Il costo e tempi lo scritto qua non meno di venti trent'anni non meno di cento miliardi di euro
Indirizzi operativi un monitoraggio ma dal monitoraggio poi bisogna passare agli interventi quindi prevedere poi un fascicolo del fabbricato questa parola
Non dico magica perché invece una parola molto sfortunata perché si associa a tante volte una sorta di tassa sui cittadini non è così il fascicolo del fabbricato vuol dire conoscere
Le condizioni di quel fabbricato e fare in modo che da questo si possa passare poi agli interventi di adeguamento o miglioramento sismico
Fare una certificazione sismico obbligatoria questo è un altro passaggio dal punto di vista normativo fondamentale so che il Presidente se essa ci sta lavorando
Ma fin quando non avremo una classificazione sismica degli edifici non potremo mai avviare questo percorso perché chi spende soldi per adeguare il fabbricato
Deve raggiungere un livello di garanzia che sia visibile spendibile anche sul mercato immobiliare altrimenti questo risultato di avviare questo processo virtuoso non l'avremo mai
A questo punto nel nel tempo dovremo prevedere i
Dei tempi
Quindi come dicevo se siamo fortunati se spendiamo quei tre miliardi e mezzo all'anno che ogni anno spendiamo per ripianare i danni dai terremoti probabilmente in quattro cinque anni avremo
Le somme per mettere
Adeguare dal punto di vista si svicola gran parte dei fabbricati nelle zone a maggior rischio parlo sempre della dorsale appenninica che sappiamo tutti che quella a maggior rischio dal punto di vista assistito
Sì disco allora ovviamente il nostro piano prevede anche una forma di contributi come utilizzare in maniera intelligente l'assicurazione quello che voglio che sia chiaro che non è un progetto
Come dire illusorio un progetto che si basa su date su elaborazioni e su cose concrete lo mettiamo a disposizione della pubblica amministrazione e quindi mi auguro che possa essere la base per una discussione
Politica che
Parta da appunto dai dati che noi riteniamo concreti impossibili da realizzare in in negli anni che potremmo decidere tutti quanti insieme ma che devono coinvolgere sicuramente
Tutti i cittadini in quella oggi anche di cambiamento culturale che auspichiamo tutti grazie
Romani che sicuramente
Ringrazia per questo ma se ce la mandi il rigore formato digitale io ridare la parola Massimo Sessa che ci pare sfrondarle Massimo costi
Ci parla del nuove Olmert
Buona sera Mazzetto da tutti
Visto l'orario non vi voglio studiare con numeri
Pedio formule ma un'occasione di fare
Una
Una chiacchierata una riflessione ad alta voce rapida anzitutto ringrazio l'amico Mauro Grassi Erasmo la genesi della
Dell'invito e dell'occasione saluto
Il concittadino Armando Zambrano gli faccio i complimenti di buon lavoro per
La
Il rinnovo di incarico come presidente del CNR saluto il concittadino ahimè lo devo dire perché ha chiuso salernitano l'amico perduto rappresenta il Consiglio sarà geologi
Professor Scaraffia che ci siamo conosciuti di recente sul dibattito intenso
Fra il rapporto geotecnica geologia avanti voi oggi non vi voglio mucca pazza pregresso che
è un argomento
Quasi
Guasti riscontro religioso fatte queste premesse
Vengo rapidamente una serie di considerazioni
Terremoto del ventisei ventisei agosto successive scosse
Norcia riflessione
Così visiva di quello che è stato il terremoto a Norcia a mio avviso è uno spunto di riflessione importante
Per avviare un ragionamento serio per quello che può essere la prevenzione eccome andare ad agire con rapporto costi benefici
Strutturati per quel che riguarda questo argomento importantissimo per questo Paese
Una riflessione ad alta voce non ora fino adesso abbiamo avuto il famoso ecobonus sollevo Bonuso che è uno strumento di origine comunitaria
Che fa di tutto per
Risparmiare appunto di essere oggettivo
Termico sui nostri edifici
Che è un problema che hanno di Paesi dell'Europa del nord non è un Paese non è un problema che
Hanno i nostri edifici perché avete in programma e dire non è che abbiamo inverni così freddi e gelati e non si è mai posto il problema sul sisma bonus nel senso che
Un qualche cosa che forse ci doveva pensare anni fa per quello che riguardava
La
Attività di prevenzione sugli
Edifici rispetto al rischio sismico
Questo è un approccio strategico generale che forse su questo argomento così importante
Non c'è stato
Il terremoto di questa estate apposto all'ordine del giorno in maniera
Forte questo aspetto
L'opposto alla rinnovato a seguito anche delle successiva scosse che
Io non sono un geologo ma da quel poco che ho capito è un andamento
Anomalo
E scosse così intense da essere superiori quelle successive adesso superiori anche intermedi magnitudo a quelle precedenti
E il problema se posso con tutta
Una un protagonismo importante
Norcia
A Norcia abbiamo una ricostruzione che è stata fatta nel assicura il terremoto del mille novecentonovantasette
Ed è una ricostruzione che non è stata fatta con le norme tecniche annette C due mila otto
Che sono perché è del settore sono le cosiddette norme che in qualche modo rendono cogente in Italia gli euro codici io ero codici solo questo strumento
Tecnico
Comunitario euro tende a una forma di un'utilizzazione di progettazione
Le norme tecniche di fatto sono figlie degli euro codici
è una sintesi rivista sul nostro sistema ma
L'approccio metodologico perché è ingegnere è un approccio cosiddetto prestazionale ed è un approccio che va in in quella direzione
Uno strumento di progettazione innovativo importante
Norcia viene ricostruita dopo il terremoto cosiddetto di Colfiorito del mille novecento novantasette con di fatto normative che sono figlie del terremoto del Friuli mille novecentosettantasei
Norcia abbiamo avuto una serie di danneggiamenti sto parlando degli edifici danneggiati del terremoto e poi diciamo riparati uso questo termine
Sono stati dei danni ma non abbiamo avuto delle vittime
Questo che cosa vuol dire che quel tipo di approccio che è un approccio se vogliamo non moderno ma è un approccio anche per determinati aspetti minimale abbastanza semplice
Ha consentito
La salvaguardia della vita che l'obiettivo che noi dobbiamo perseguire perché
Non possiamo pensare che a
Neanche cento chilometro a Roma nel due mila venti possiamo accettare di avere trecento morti a seguito di un terremoto
Ottocento morti e un po'di più un terremoto dell'Aquila del in una delle Province importanti di questo Paese capoluoghi di provincia trecento morti
Quello che ne dobbiamo mi dà mirare e porre in essere un sistema prima di tutto di salvaguardia della vita
Salvaguardia della vita che deve aggredire per quello che riguarda il patrimonio cosiddetto dell'esistente che è il capitolo otto delle cosiddette norme sismiche
E che ha tutta una serie unitamente alla circolare applicativa che ha tutta una serie di modalità di percorsi di processi per la messa in sicurezza degli edifici esistenti
Questa base normativa e la base
Delle linee guida che stiamo
Predisponendo presso il Consiglio Superiore voglio pubblici come cita il decreto terremoto
Passato ieri credo è stato approvato ieri alla
Diventato operativo
Il decreto terremoto
Che in qualche modo è uno strumento unitamente alla legge di stabilità che in via di approvazione in Parlamento
Il famoso reti che ha citato prima l'amico Armando Zambrano sisma bonus
Ed è un passaggio culturale importantissimo un sisma bonus
A grandi linee a due su due elementi di grande
A mio avviso positività che le spese tecniche sono escluse dalle spesso esecutive perché non si crea più questa conosco commistione fra esecutore e tecnico
E l'altro aspetto perché non tutti hanno la possibilità intervenire c'è la possibilità e spero che rimanga non lo so come sta andando in corso la legge di stabilità ma questo è il documento uscito dal ministero la cosiddetta cessione del credito c'è uno strumento che consente a chi non ha possibilità di cedere questo credito che è un credito di novantasei mila euro
Assorbibile in cinque anni l'IRPEF mentre prima il l'ecobonus era di dieci anni pertanto parliamo di
Novantasei mila euro assorbibile i cinque anni
Stiamo parlando di un intervento pubblico per mettere in sicurezza il patrimonio privato assolutamente non banale
Io mi auguro che è chiesta in questo modo se esce in questo modo ritengo che c'è una spinta importante
A fare una riflessione da perfetta parte delle unità abitative parlo di unità abitative perché la riflessione che stiamo facendo nell'applicazione
E ciò che riguarda gli aggregati immobiliari o i condomini che è un aspetto un pochino come voi potete immaginare complicato
Però se voi immaginate un condominio di dieci unità novantasei mila pari a novantasei mila euro appartamento per rimettere in sicurezza l'edificio ritengo
Che vista la frequenza con cui
Avvengono mai terremoti un qualche cosa dal punto di vista dell'incentivo pubblico un grande un grande passo avanti
Le linee guida servono a declinare come spendere questo strumento per l'utilizzo di questo strumento
L'auspicio che ha il Ministero unitamente al Ministero delle economie
Che
Sia uno strumento importante dal punto della ripresa di un settore molto in crisi che è quello dell'edilizia in generale
Detto questo
è un approccio alla prevenzione cosa che questo Paese come prima ci ricordava Presidente Zambrano sarà sempre parlato e mai si è fatto
L'assessore che non sta facendo al Consiglio Superiore che poi ci sarà una riflessione importante per ciò che a terra il miglioramento e l'adeguamento di tutte le altre infrastrutture ne parliamo di strade autostrade ferrovie che sono oltretutto anche senza una cosiddetta MTC due mila otto settori strategici che cosa vuol dire settore strategico
Perché non è del settore settore strategico non sono degli oggetti che quando arriva il terremoto devono essere
Resi funzionali immaginato un po'L'Aquila se il mio voto delle ventiquattro avesse avuto dei grossi problemi quali difficoltà ci sarebbe stata anche in termini
Di soccorso tempestivo per raggiungere
Per raggiungere questa la Città dell'Arbia o come
Può essere la città di Catanzaro che se non non ricordo male è collegata dal punto E Morandi i problemi che avrebbe in caso di terremoto e Catanzaro
Come sanno bene i geologi intensa in una aria di disco non banale che dal punto di vista probabilistica è una delle arie
Come possiamo dire più probabili per i prossimi tre terremoti
Oggi gli strumenti per porre in essere affrontare questo argomento ci sono il Governo mi sembra che sta ponendo in essere strumenti con
Casse Dalia salottino visto professor rozzo ne abbiamo abbiamo parlato per
Omogeneizzare regia perché poi quando questi partono questi processi
Abbiamo possiamo dire una sorta di esplosione che tutti fanno tutto e non c'è un coordinamento è importante a mio avviso che ci sia un coordinamento la struttura di missione è sicuramente uno strumento snello
I ministeri nostro ministero alla storia per la competenza per portare il suo storico contributo
Se tutti ci impegniamo potremmo fare qualcosa qualcosa di buono il Consiglio Superiore che cosa fa qual è il ruolo superiore come voi ben sapete l'organismo antico credo che sia uno degli organismi più antichi del dell'organizzazione dello Stato
Inventato da Cavour coriandolo al nostro gemello francese il Consiglio di strade ponti che è un'organizzazione un pochino più importante dal punto di vista norme numerico
Capurro copia i francesi perché capisce che cosa
Succederà dopo la Unità d'Italia e gli altri Paesi erano già Paesi altamente industrializzati l'Italia dovrà essere ricostruita e
Guardando e copiando undici al mio professore di macchine cosa fanno i geni a ricorrere importante che sappiano copiare e Cavour era persona che sapeva copiare
Capisce che serve un istituto interdisciplinare con superiore è un istituto interdisciplinare Bush abbiamo
Centodieci membri e tutto ciò che viene emessa dal Consiglio superiore
è un'attività che è figlia di una votazione non ci sono atti che non sono quindi di una votazione una votazione fatto da professori universitari Consigliere di Stato Corte dei Conti avvocati dello Stato
E i vincitori generali compresi i rappresentanti della Protezione civile mi sarei interni quindi vigili del fuoco di tutto ciò che il settore delle grandi infrastrutture a seguito di questo voto vengono messi gli atti
A anche questa importantissima funzione Galan ha funzione di normazione Conso superiore l'organo deputato alla normazione tecnica oggi in Conferenza Stato-Regioni ci dovrebbe essere la conclusione
Delle nuove norme tecniche quelle di cui ho parlato solo una MTC due mila otto mi auguro che in Conferenza Stato-Regione fra oggi alla prossima seduta
Chiudano questo ciclo saranno comunicate voi in Europa e dovremmo avere le nuove normative tecniche
Che rispetto a quelle mettici due mila otto che sono stati un grande passo dal punto di vista sarà una grande rivoluzione culturale tecnica in questo Paese pensate che
Con i DM novantasei eravamo
Nella visione di una struttura diciamo perfettamente elastica col le norme tecniche si invece affrontare le strutture dal punto di vista
Della duttilità che quel passaggio che consente e di avere strutture progettate in grado di contrastare la grande energia uso parole come possiamo dire semplice comprensibile anche perché non è di questo settore che il terremoto in qualche modo induce
Ah suture dica che non di cui la gran parte sono strutture sulla periodo
Quello del genere periodi molto bassi pertanto strutture molto rigide norme nuove norme tecniche e codificano la duttilità e misurano la duttilità e nelle due mila sedici l'abbiamo fatto
In maniera un pochino più chiara anche a seguito
Di un collaudo che bene o male durato nove anni dalle norme precedenti per progettare in maniera moderna al pari degli altri paesi soggetti al sisma vedi Giappone vedi California vedi Nuova Zelanda
Pertanto l'Italia si pone dal punto di vista normativo in maniera avanzata queste norme iniziano un attimino affrontare il rapporto costi sicurezza
Che
è un qualche cosa che bisogna
Temere né considerazione e che alla base di tutto il mondo dell'approccio sismico la gente pensa che lo spettro risposta sismica di cui
Figlio del intenso studio fatto di NTV e che è la base della definizione dell'azione sismica
Stiamo parlando di uno spettro medio giusta di una curva media non stiamo parlando di una curva di punta
Che il figlio di ragionamenti anche di tipo economico perché poi con il terremoto bisogna fare ragionamenti anche di tipo rapporto costi benefici queste nuove norme tecniche introducono un ragionamento
Simile analogo che è un ragionamento importante ma è un ragionamento che porta ad a vere un patrimonio infrastrutturale in particolare il patrimonio edilizio riso si parla di Casa Italia
Che in qualche modo debba avere una sicurezza diffusa e non una sicurezza
Locale
Questo passaggio e io mi auguro che rapidamente avvenga in conferenza Stato-Regione si chiuda rapidamente e il passaggio prodromico delle mie tecnica che primo rappresentato in termini di principio di concetto e consentirà
La possibilità di spendere questi fondi portando a una maggior diffusione e della sicurezza degli edifici e innescando quel processo di prevenzione che di cui se ne è sempre parlato
Durante gli altri terremoti MSI attiva io vi ringrazio dell'attenzione grazie
Grazie
Massimo che sulle linee guida visto c'è un pubblico
Professionisti se c'è qualcuno
Che
Privati ritorna massimi sistemi
Ti ringrazio di essere venuto quindi se ci fosse qualcuno che ha domande no interventi ma domande da fare o sulle linee guida del dissesto idrogeologico
Bravi o o sul SISMI o principale perché l'abbiamo convocata varie volte linee guida sul dissesto idrogeologico mettessimo
Sulla sismica forse la prima volta in un convegno vi parliamo di questo tema se c'è qualcuno che vuole se porre delle domande o
Dei chiarimenti sulle
Solvibilità insomma norme tecniche
Linee guida sono e cosa le norme da chi non è la sulle norme tecniche linee-guida insomma
C'è il massimo senso Presidente del consiglio superiore lavori pubblici se qualcuno ha da fare qualche domanda facciamolo people da regolazione a facciamo una norma faccia più prego
Mi sembra infatti è un'altra
Provoca ma restava trovare
Privatamente e quindi davanti agli altri davanti a tutti
Volevo chiedere se non ho capito male io primaverile eurobonds il sisma bonus ma con era solo per le prime case
Per recarsi tre come come prima era solo era adesso è anche le seconde case
Posso però come dice il consigliere
Settoriali e anche le seconde case
Poi volevo
Insomma chiedere anche un'altra cosa
Avevo sentito dire che
Per i danni che veniva da rilevare con le con le schede era ai resta per farla nella
La Protezione civile
E per la riparazione di quei danni si impiegava come un lavoro pubblico cioè
Il i mi committente
Era l'amministrazione pubblica che paga direttamente l'impresa
Questo insomma voleva avere una conferma
No non è così opinioni sono stazionano poi poi rispondete fisico avere finito ma io volevo capire una cosa cioè
Queste schede a f.f.
Diciamo
Fanno una descrizione del danno che ci minimo immobile
E diciamo allora vale un po'capire che differenza c'era fra la riparazione del danno
La prevenzione diciamo
Incompleta dell'edificio come
Diciamo un adeguamento che il completo dell'edificio rispetto alla di riparazione del
Del del danno singolo atleta essere fatto per causato dall'euro un un singolo evento sismico ecco grazie
Allora
Lei fa riferimento però non
Ragionamento che abbiamo fatto
Ragionamento
Fa riferimento normale
Edifici esistenti danneggiati dal sisma
Ne fa riferimento a questo aspetto cioè alla ricostruzione la prima la seconda casa è un problema che ha riguardato la ricostruzione credo che nell'ultimo sisma se alla prima e la seconda casa
Quello che dico io parlavo invece era la messa possiamo si realizzi insicurezza uso questo termine non è proprio
Esatto degli edifici esistenti a prescindere dal fido sisma in attesa che arriva un sisma non so se mi sono enti ecco è un'azione preventiva che avremmo dovuto fare da molto tempo
Se si chiedesse di quelle cui parla il tutto ciò che è legato alla ricostruzione
è un'altra cosa quello che faceva riferimento all'aspetto se aveva
Questo tipo di ricostruzione di miglioramento era legato
Ha una procedura come se fosse un'opera pubblica è tutto un dibattito che
Sopraggiunto all'Aquila perché di fatto sono contributi pubblici che lo Stato dà
Allora qual è la riflessione che deve essere fatto essendo contributi che allo stato da
Il soggetto L'Unità luminosità immobiliare cosa deve fare si sceglie chi vuole che non vuole credo che il compromesso che è stato raggiunto che c'è una sorta di Weather liste
E poi il personale nel l'amministratore del condominio i soggetti deputati sceglievano su questa quattro disse proprio per evitare anche
Tutta quella serie di inserimento di soggetti non qualificati i soggetti e le cui proviene se finanziarie poco affidabile per garantire quel minimo di legalità però tutto il suo intervento è legato alla fase della ricostruzione il ragionamento che abbiamo fatto invece la fase di prevenzione perché la ricostruzione grossa molto che più che molto di più che prevenire i numeri che ha portato presidente Zambrano quelli che io ho visto sono numeri reali si parla di cento centocinquanta miliardi questi sono i termini di una
Messa in sicurezza dal punto di vista sismico e del Paese
Sono numeri importanti che soltanto se spalmati con un progetto
A lungo termine ma un progetto che si innesca in qualche modo forse faremo una piccola cosa ma una grande cosa per i nostri figli perché li lasciamo un patrimonio qualificato un patrimonio lo diciamo affidabile
In California quando la gente va a comprare casa Cuba affittare una casa la prima cosa che chiede quanti quant'è il premio assicurativo perché se il premio assicurativo e altre una casa poco affidabile in termini sismici se premi a basso è una casa affida
Noi dobbiamo essere molto cauti ad avere questo approccio
Sento parlare spesso assicurazioni bisogna essere molto cauti ancorché è uno strumento che prima o poi dovrà
Essere posso un ragionamento serio ma va fatto un ragionamento serio perché le assicurazioni fanno il loro mestiere
Se noi lo rendiamo obbligatorio dobbiamo avere una certezza che l'oggetto che viene
Assicurato ha quelle caratteristiche tecniche e il processo delle linee guida dal punto di vista preventivo e fare anche una certificazione in tal senso
Perché esse come lei ben saprà assicura la sua macchina e che c'è l'assicurazione obbligatoria c'è un incidente non alle cinture di sicurezza o la macchina non ai due anni previsti di omologazione non è detto che l'assicurazione paghi perché la macchina non è più il certificato
Immagino edificio che c'ha tre quattrocento anni si fa l'assicurazione obbligatoria
Tutti i passi vanno l'assicurazione succede qualche cosa l'assicurazione possono esserci al momento ma
Di un edificio l'assicurato non sapevo che aveva le matto abbiamo avevo visto che c'aveva altre mattonelle invece mi avete cambiato le mattonelle adesso sono esasperando il concetto
Però indubbiamente è un percorso che
Moderno perché lo Stato non può più pensare di poter ricostruire non ci sono più oggi risorse così importante Giano terremoto della dell'Aquila e che questo terremoto si stanno facendo grossi sforzi finanziari
L'aspetto positivo che si riqualifica un patrimonio che in qualche modo vedi l'esempio di Norcia che ho citato all'inizio si qualifica nel prossimo terremoto che probabilmente
Un tempo di ritorno che non so immaginare contrari avvenire normalmente giorno vedo che sono
In tempi di ritorno molto molto stretti consentirà la salvaguardia della vita della vita e non danneggiamento del adesso
Bene pene grazie sì un'altra domanda prego
Se cerchiamo di digestione dove
Sono componente del nucleo di valutazione della
Per l'analisi la valutazione del
Del dipartimento delle politico esimere una domanda tornerà scritta nel
Professor brace se posso
Adesso non so riconoscere ma forse lei allora io un premetto che me ne scuso io avevo contezza delle linee guida
Per la progettazione sul
Sulle alluvioni ma nello scorso io scorse solo adesso dopo il suo intervento collegandomi diamo al FAI
Se mi consente ne ho apprezzato diciamo la chiarezza e soprattutto il rimando all'alla base di conoscenza che capisco essere via via popolazione
Il quesito che Telecom per questo che la parte siccome lei ha evocato nel corso alla sua rappresentazione un riferimento all'analisi costi benefici
Ho visto che però diciamo una sezione la scheda che
Dedicata a questo aspetto estremamente snella che fa di fatto riferimento solo alla rapporto benefici costi no
Può essere che in futuro voi vogliate approfondire questo aspetto magari anche basandomi sul
Materiale che per esempio la Commissione europea ha proposto il manuale sui grandi progetti insomma
Sono vari riferimenti
Io volevo sapere se
Pensavate di fare Volver queste però la la curiosità che non ho
Ho avuto modo di
Soddisfare leggendo però molto rapidamente le le linee guida di ma me ne scuso che era avevo richiamato l'impressione che
La la vostra strumento
Posso diciamo cruscotto consentisse di
Forse non so attraverso un'analisi molti criteri
Di arrivare all'ordinamento di priorità
Per capitoli in fieri progetti forse a cadenza semestrale ma non mi è chiarissimo se questo è anche questo se ho compreso bene e se questo tipo di ordinamento è disciplinato da linee guida grazie
Sarò all'autoparco rapidissimo una prima osservazione nella schede
Le schede ha investito
Chi sono
Sulle donne sole sulla caratterizzazione dei materiali soltanto due colonne muratura buona costato curato dal non vuole e mi sembra che sia poco però per una buona caratterizzazione della muratura fermo
Secondo la certificazione sismica
Se noi diamo
A verificare un fabbricato esistente in muratura
Probabilmente avremo una
Resistenza zero del del fabbricato perché
Se andiamo a fare verifiche decima crismi o delle resistenze per azioni
Particolari del piano con buona probabilità abbiamo risultati pessimisti non interveniamo sul fabbricato
Pertanto per questo discorso io dico ho delle perplessità rispetto a una certificazione se non dopo un intervento di miglioramento
Grazie
Conosce almeno vediamo se alle cinque chiediamogli e comprendere per evitare poi di
Si lascia
Volevo fare presento perché non Calasso sono funzionari vicini al Foro apre
Lavoro la direzione centrale prevenzione sicurezza tecnica ovviamente come compiere o Camos Perex ormai consolidata volevo fare tre considerazioni la prima considerazione
Nell'esperienza recente
In particolare all'Aquila il contributo degli ordini professionali mi dei nostri colleghi ingegno è stato altissimo
Tre stato esterna
Efficaci e l'esperienza
Delle schede
Quando affianca noi di del collega francese che io portato personalmente a spasso L'Aquila già
Capiscono tutto significa
Utilizzo della con dei telefoni
In maniera molto prospetti
Atti che potesse consentire
Bene come è noto
Le proprie ancora oggi
Nonostante la quantità
La professione
Prospicienza i partner
Colleghi
Penso di questi giorni
Alla fine secondo
Glielo sto considerazione al
Quasi gratuitamente anzi deve
Le condizioni che conti Sandro immagino
La seconda cosa
E quindi sullo schermo secondamento e
Una valutazione
Concreto
Vedi L'Aquila sinceramente per
Così tanto tempo
Non si stiano
L'altro così tanta gente non mi è sembrato
La seconda non sapevano nemmeno anche
Partecipò spesso
Delle camminate ecco
Entro lo siamo ma
Roma L'Aquila da qualche anno
E non nella giornata nazionale
Non è qui c'è Erasmo era
Non sta né in odore di perché sono funzioni dallo Stato però va beh non è in uno stesso potrò anche sito altro faccio il pediatra e la la la mia diciamo esperienza è stato quello che ha detto
Il collega
Non c'è cioè che non lascia cioè coloro che avevano ricostruito anche solo che verifico
Già avevano avuto nel terremoto
Pochissimi Pannella nascosto precedente che effettivamente
La seconda domanda dalla mia esperienza anche
Spesso le normative
Sono troppo complesso rispetto a quello che abbiamo
Per sperare che siano le normative
Dico di un Comune
Questo nel senso più generale proprio
Ma forse sarebbe il caso
Operare mai
Una complessità come può essere non idoneo quaranta o cinquant'
Non sarà
C'è bisogno di manutenzione penso
In questo modo però ci
Porto ad esempio numero uno
Un'esperienza che penso che un Comune
E cioè la ricostruzione che fu fatta
Molti secoli
Nel parco Sicilia
Perequazione
Nei corsi è quella permesso il parroco era la conseguenza nella ricostruzione di un'aria a seguito del terremoto allora non c'erano allora codici l'immane normativa
I bandi la Borboni sei tu no va bene
Barocco abolito ma la risposta
Eroghiamo assieme lo ricorda
Ci sono
Concludendo
Trascorreva ascoltatori
Buonasera a tutti gli Alessandra Carli Università Bocconi da un po'di anni faccio l'economista sull'ingegneria prestata all'economia ancorché o no
Beffa
Esso l'osservazione che in realtà ho presentato in una alcune no per quegli otto settimana scorsa popolo alla struttura di nessuna sua parte economica mi collego all'intervento che precedente fino anche discusso qualche giorno prima con il professor Menduni
Valutazione economica se l'ingegneria diciamo è una scienza esatta l'economia la scienza completamente inesatta perché si basa sul concetto di un valore ma soprattutto nella
Nella cosa che ho messo
Il piccolo allora
Documento comandato di contributo a migliorare le linee guida
Sul fatto che ci sono due parametri il tasso di sconto e tempo su cui io faccio l'analisi costi-benefici posso fatica ottenere un risultato lato infatti la
Il suggerimento vera che fossero identificati
Dei
Un tasso è un periodo di riferimento poi ognuno può fa tutte le analisi di sensibilità perché ne avevamo discusso
Tre riscosso e poi
Appena
Sì sì sì
Perché se no uno uno può un poco per arrivare all'analisi costi benefici l'altro non permette la confrontabilità
Da progetti al tutto quindi questo ed è anche un po'figlio
Di un po'una ignoranza italiana all'educazione economica barra finanziaria si discuta adesso non se ne parla da tanto tempo su questo
Era solo questo che forse è meglio quei tra alcuni punti chiare per poter prenderà confrontabile
Modifiche alla nostra vecchia
Sono alte no
Siamo
Togliere la parola
Ho parlato
Ecco civile naturalmente grazie ci vorrebbe un agronomo
Suonano del Consiglio nazionale a Trapani e vorrei dire che da in questa giornata se è poco parlato della territorio rurale se è poco parlato dell'importanza delle aziende agricole che sono la prima cellula fondamentale che costituisce il terreno il territorio aperto
Egli all'importanza soprattutto per quanto riguarda il dissesto idrogeologico di partire dalla cellula fondamentale quelle sistemazione idraulico-agraria
E quindi è inutile fare grandi opere e se non si parte dalla dalla piccola è fondamentale cellula che costituisce il territorio per l'assist le sistemazioni
Per il sisma la cosa un po'diversa ma certamente abbiamo visto quanti danni si sono
Avuti proprio
Danno delle attività produttive non sono soltanto il sale ma sono anche attività
Aprendo stazioni
O a per alimentare
Grazie
Vadano
Tre minuti e minuti
Allora volevo dire che le si chiede ai non sono un patrimonio del Consiglio Superiore
Non abbiamo contezza
Perché sono strumento di protezione civile adesso non ricordo male sono strumenti speditivi per consentire diciamo l'agibilità perché dopo un terremoto bisogna distinguere quelle agibile e non
E non agibili
Non ho segnato miglioramento credo l'ingegnere mi ha fatto un intervento però non stavolta le furono mi ricordo bene
Dedica Degas sento
Sì
Assolutamente ai fini dell'ente
Dall'adeguamento
No no certo se
Supera farete Roberto e poi dopo fare la
La classificazione
Va fatta nel testo già detto no certo certo
No chiaro
C'era un'altra sul
Patrimonio del l'ingegnere Galasso dei vigili del fuoco che colgo l'occasione di ringraziarli ogni volta perché
Fanno un lavoro eccezionale un mondo che un po'conosco che bisogno solo che
Ringraziarli sempre per il beneficio affinché ci trasmettono
Terremoto di Noto euro codici
Le linee guida prossime che mi auguro
Saranno esitate credo intorno a gennaio febbraio che andranno di pari passo con
La cosiddetta defiscalizzazione degli interventi del sisma bonus per semplificare
Partono già da un documento che è un documento di una sessantina di pagine molto molto cade amico scientifico
Da lì dobbiamo o circuito una Commissione che sta lavorando sull'argomento una Commissione sempre di professori universitari giuristi rappresentante dalla Corte dei conti
Documento da dei principi anche metodologici documento che molto accademico scientifico
Però lo strumento voi applicativo deve essere uno strumento estremamente semplice
Che dobbiamo pensare
Che
I professionisti che interverranno su innanzitutto lo saranno professionisti esterni ma non è che sono professori universitari e anche in qualche modo dobbiamo andare a codificare una metodologia
E siamo venuti a più molti omogenea possibile per consentire che poi l'intervento si faccia sono si corre il rischio che
Abbiamo un cattivo controllo e abbiamo con i voli pindarici dei colleghi perché li conosciamo bene e non sia di voi come risultato di essenzialità
Che bisogna come possiamo dire aumentare il livello di sicurezza dell'edificio perché è un processo è un processo attivo a buccia di cipolla si inizia e poi bisogna
Andare avanti
Però questo deve essere più semplice possibile sono d'accordo con lei con quello che ha rappresentato grazie Armando bene sarò brevissimo rispondo alla domanda sulla analisi costi benefici è stata posta sulla scheda che riguarda quel particolare problema la scheda e molto sintetica ma e questo lo spirito intanto di tutte le schede che hanno
Grossomodo la stessa la stessa estensione
Il problema e particolarmente
Complesso e nella base di conoscenza di cui su cui le schede si si basano a parte la letteratura internazionale non era dato
Non non c'erano contributi in proposito il problema qual è come ho detto all'inizio
La mia presentazione il problema è che
Gli scenari
Post operam soprattutto cioè che
Quale quali sono gli effetti dell'opera non sono indicati normalmente negli elaborati che vengono prodotti a livello progettuale a livello di programmi quindi
La mancanza di questa identificazione rende estremamente problematica andare a valutare quello che il beneficio cioè quelli che sono i benefici economici conseguenti all'intervento questo fortemente raccomandato dalle linee guida
è questo il primo punto il secondo punto che stiamo lavorando in seguito alle sicura una metodologia molto semplificata ma che già è un grosso passo avanti che quel cruscotto che avete visto mi pare professor Menduni ma in una dia la mostrato
In cui sostanzialmente gli interventi vengano fatto un ranking degli interventi
Non ancora in termini economici ma in termini di benefici per esempio
Di riduzione delle superfici soggette allagamento con diverso grado di pericolosità riduzione del numero degli abitanti esposti e così via questo è un primo passo per un percorso che si intende compiere che ancora a lungo ma un passo significativo
Grazie Armando fermezza nel tempo per chiudere diciamo quattro interventi vi prego di stare
Pochino sotto i dieci minuti Francesco
Perduto
Ordine del Georgia
Consiglio nazionale dello
Fini buongiorno persa un po'deviato insomma dal sul cofano percorrendo adesso provo a riprendere quella strada insomma voglio dire
Innanzitutto non mi soffermo sul documento che ho presentato Armando a nome di tutta la Rete perché mi pare che nonostante i tempi stretti sia stato piuttosto esaustivo piuttosto io seguito
Abbastanza
Con attenzione i lavori da stamattina mi ero preso una serie di appunti perché mi hanno suggerito una serie di riflessioni quindi riparto un po'da lì saltando tra rischio idrogeologico
E rischio sismico e non prima però di aver detto che noi geologi da tempo cioè ogni volta che c'è stato le varie tragedie che si sono susseguite in Italia sia
Sia signor siano state rischio sismico o di rischio idrogeologico abbiamo sempre parlato forse impropriamente
Della necessità di fare Protezione Civile in tempi di pace ecco forse non era il modo più esatto di dire le cose ma credo che
Il senza alcun dubbio
Quello che intendevamo era appunto quello che oggi viene chiamato prevenzione civile per dire che noi siamo come dire molto favorevoli a questo processo che si sta seguendo tra l'altro non possiamo non ringraziare sia Mauro che Erasmo
Dal per il coinvolgimento lungo questo percorso in modo attivo insomma della categoria
Dei professionisti professionistiche seppur per qualche anno magari snobbati
Sembravano essere diventati uno dei problemi di questo Paese beh insomma ancora oggi nonostante tutto
Rappresentano la terza forza economica del paese quindi
Detto questo io vorrei sono geologo e vorrei
Ripartire dalla dalla geologia che non può
Non essere alla base di tutti questi
Percorsi percorsi virtuosi perché senza le conoscenze geologiche non si può fare né un'adeguata pianificazione non si può fare una corretta ricostruzione
Non si può fare una
Buona mitigazione dei rischi allora partendo dall'assist che ci aveva fornito Mauro Grassi quando diceva diteci
Le cose che secondo voi andrebbero fatte accanto a quelle che si stanno già facendo con l'Italia sicuro che si vogliono fare con Casa Italia
Io
Non possono ricordare l'ho già fatto in altre occasioni come noi siamo partiti da un processo dalla carta geologica d'Italia dal mille novecentottantotto siamo due mila sedici
Nemmeno il cinquanta per cento del territorio italiano la carta geologica vitali
Poi e vedo
Qui ancora tre su questi riflesso Pescara Jean Monnet Ozza
Per cui non posso non ricordare la necessità di quel processo che porta alla copertura del territorio italiana la microzonazione sismica e anche su questo siamo partiti ma siamo piuttosto indietro scusate a me
Nella
Il maggior parte
Nella maggior parte del della della del territorio del territorio italiana
Poi la la l'ha ricordato velocemente professoressa essa abbia avuto cosa da ridire sulla sul
Sulle nuove MTC però io lo voglio ringraziare perché rispetto tutte le osservazioni che abbiamo fatto nei giorni c'è stata un'apertura quindi mi auguro
Che questa cosa la possiamo risolvere con gli indirizzi insomma prossimamente nel miglior modo spiegabile per tutti con soddisfazione di di tutti quindi io lo invito per il bene della collettività per il bene della collettività benissimo
Detto questo
Detto questo
Vediamo un attimo tra i vari appunti che diffusa nero mi ero fatto
Tra le varie criticità del ricordato ancora
Realacci stamattina la legge sul consumo del suolo
Insomma non è possibile che non riusciamo ad approvare una legge sul consumo del suolo ma allora di quale mitigazione parliamo se prendiamo i dati della cementificazione etiche chi continua ad avvenire nel nostro territorio anche lì si fa mitigazione
E invece siamo fermi da quanti anni su questa legge il consumo del suolo contraffatte da da quattro cinque da quattro cinque anni poi
Giusto per ricordare
Qualche qualche altra cosa
Voglio ricordare come
In realtà affianco diciamo agli interventi strutturali che ripeto SIS si stanno facendo si vogliono fare
Noi siamo ancora molto lontani da una cultura della prevenzione per cui io ricordo sempre della necessità di prevedere a fianco gli interventi strutturali una serie di sì interventi non strutturali se vogliamo effettivamente raggiungere gli obiettivi che ci siamo poste e sono tanti modi per fare degli interventi non strutturali
Stamattina abbiamo parlato a lungo di protezione civile di come
La Protezione civile il Dipartimento di Protezione civile
Funziona benissimo a livello nazionale ma non possiamo non ricordare
Che i piani di protezione civile comunali che sono quelli poi realmente operativi sono quelli che devono agire
Durante un disastro o prima di un disastro puntualmente non funzionava allora anche qui bisogna ricordare come ci sia la necessità di
Rivedere una filiera
Grazie
Di una filiera di di di competenze di responsabilità di chi fa cosa e di chi è responsabile di cosa di chi li deve controllare perché non è possibile che ogni volta
Che succede una tragedia non parlo soltanto di piccoli paesi dell'Italia meridionale delle mie zone ma basta vedere quello che succede a Genova
O che è successo a Genova
Ancora in queste ore stanno seguendo e sta succedendo l'iradiddio tra
Tra tra tra Liguria e il Piemonte e
I piani di protezione civile sono sempre come dire il punto debole il punto debole della della
Della della catena quindi
Insomma dico queste cose perché
Come ho avuto modo di di accennare anche in altre occasioni ma abbiamo un contenitore che Italia sicura io tante volte ho detto che secondo me si devono occupare anche degli interventi non strutturale a maggior ragione anche Casa Italia
Sì vogliamo fare una serie prevenzione
è importante partire con questo percorso non importa quanti anni ci mettiamo perché ripeto
Lo non ci sono alternative a questo percorso di suo virtuoso che si sta cercando di fare ma è necessario mettere insieme anche tutta una serie di interventi non strutturali che portino a conoscenza e consapevolezza ai cittadini anche il fascicolo del fabbricato per esempio di cui ha parlato Armando ma io vorrei sapere se veramente qualcuno pensa
Che con
Il fascicolo del fabbricato si possano arricchire i professionisti il fascicolo del fabbricato innanzitutto un dovere morale un di avere un dovere civile di informazione ai cittadini affinché siano consapevoli delle problematiche di rischio che hanno nelle loro abitazioni e tra l'altro la consapevolezza
Portava può portare anche a una serie di azioni successive virtuose indicazione in direzione della prevenzione ecco quindi mi permetto con soldi sottolineare queste cose
E poi andiamo avanti su questa strada grazie grazie
Voti
Chicchessia davvero sono
Assistiamo sin dagli anni
No
Vediamo dodici secondo Legambiente
Boh sono tutti e grazie reddito risponde la domanda di Moro Grassi potrei potuta sull'intervento di questa mattina dagli altri interventi e cioè da questa programmazione di finanziamenti strutturali
Elemento strano ed importante e una grande novità perché fino adesso ma il mio saluto finanziamenti straordinari venuto finanziamenti straordinari con la piano città quel piano passa due mila dodici abbiamo dodici mila campanili abbiamo avuto
Anche con il piano delle periferie tutti i finanziamenti straordinari senza avere una visione ben precisa due di valore credo questo sia una novità importante
Estremamente importante
E
Il Sottosegretario di vincenti ha detto che adesso i soldi ci sono quindi di porre mano scuso più soldi problemi sono altri i problemi è
Che abbiamo capito che stamattina che e molto
Difficile passare dai finanziamenti ai cantieri e quindi tutto quel passaggio importante perché appunto questi soldi poi vengono effettivamente spesi
E Scip uno degli elementi importanti che abbiamo visto
Che rende difficile
L'utilizzo di questi finanziamenti la burocrazia la burocrazia certamente
Una nemico importante per andare a sviluppare questo e lo vediamo anche nell'ultimo decreto nostro giudizio
Perché anche l'ultimo decreto quello è stato approvato sarà poi imporre
In pratica abbiamo ho contato undici dodici strutture non posso posso qualcuno per strada ma su tantissime e sono anche bene complesse e articolate sovrapposte questo certamente non
Aiuta
A sviluppare tutti i temi devono supporti
è uno dei motivi
Che utilizza la burocrazia in questo caso anche ragione per bloccare i finanziamenti la scarsa qualità dei progetti
In effetti è vero molto spesso i progetti sono di scarsa qualità le linee guida presentato prima nell'ultima pagina evidenziamo movimento molto importante cioè la centralità del progetto
Ecco noi tenemmo non vorremmo che la centralità del progetto non rimanesse uno slogan spesso usato da abusato ma poi in realtà nonché attuato
Anche l'ultimo Codice appalti sembrava che ci fosse la centralità del progetto ma poi seguiamo le norme sottoscritte costoso dal dal progetto non c'è allora
Noi colonizzato stazione degli altri Paesi come gli altri Paesi
Il progetto effettivamente un patto centrale
E
La qualità del progetto porta poiché la qualità degli interventi ai nuovi Stati e tante più visitato le capita di grandi opere abbiamo visitato ecco quartili in tutto o in tutta Europa e
Tutte queste operazioni importanti potestà né tanto in vista l'ora non le cito sono frutto di concorsi
Concorsi che però sono fatti in maniera completamente diversa da come sono fatti in Italia
I concorsi ero via Palizzi voluto approfondire questo tema
Con esperto i francesi che sentiamo una cultura molto più approfondita di noi su questo tema che hanno legge una legge saporita ad architetti lettura dal mille novecentosettantasette e quindi sono cultura forte esperienza molto forte in questa direzione
I concorsi che vengono fatti in Francia ma anche negli altri paesi europei di fatto sono cooperano al ribasso dei nostri e cioè
C'è una preselezione aperta dove praticamente
Stuto sul sopra con una relazione metodologica noi invece facciamo i concorsi e possono partecipare centinaia di professionisti acquisti concorsi in maniera gratuita
Allora se gran numero di professionisti partecipa a un concorso in maniera gratuita è chiaro che l'impegno che mettono in questi concorsi e rapportato a livello di quello
Che la speranza uno su un milione che hanno diviso di vincere il concorso
Allora nella tecnica di Paesi che su questo non solo in Francia
San Paolo sono stati ad appositi Amburgo capitale della propria
Intervento eccezionale di due con questi nidi pubblici due miliardi quattrocento milioni che hanno trovato otto miliardi interventi privati
C'è una qualità eccezionale su tutto quanto il territorio di appositi corsi d'intervento c'era il punto per punto di vista urbanistico che residenziale consigliabile altissima qualità
Però di fare i concorsi avrà una volta fatta la selezione con una semplice relazione metodologica selezionati da tre a dieci professionisti che partecipa al concorso illusionistica presumo concorso sono pagati
Perché non possiamo pensare di dove sionisti lavorino gratis primo secondo lo possiamo con pensare che la qualità sia una cosa che non ha pagato però con maggior costo che alla qualità
E di gran lunga superiore inferiore al plusvalore che questa qualità determina
Quindi su questo credo che sia da fare un ragionamento importante perché se vogliamo veramente sviluppare in Italia la qualità e che si sia accettare tale progetto questo credo sia la strada fondamentale
E questo viene fatto nuovamente il punto in questi Paesi
Sugli obiettivi Berion su sugli obiettivi oggi
Sono un po'ho un'opinione un po'diverso dall'amico dall'amico Zambrano cioè per me io sono più vicino a quello che diceva stamattina
Il il sotto Sottosegretario
E cioè che la dislocazione devo creare luoghi dove è bello vivere
E quello che ha detto anche bussola Azzone
Cioè avevo bisogno un cambiamento culturale forte
Ora questo non può limitarsi soltanto vuol dire non troppo limita soltanto a una messa in sicurezza degli edifici vuole pensare a tutto quanto l'insieme
Che è una qualità disservizi che genera veramente nota che la Giunta possa vivere bene tutto questo ricordiamoci che poi c'è un un plusvalore nell'intorno e possono già in un'economia
Quindi anche questo elemento fondamentale
Due parole solo ed io sono stato nei tempi
Per quanto riguarda la
Famosa legge sul contenimento consumo di suolo che anche amico Francesco prima richiamava
Allora è una legge importante due mila trentanove sto provata la Camera parole se a mio giudizio fatta abbastanza male fatto abbastanza male perché non può essere
Intanto non è una legge che ha che ha un finanziamento strutturale qui potrebbe essere un discorso interessante di inserire finanziamenti strutturali perché se vogliamo fare
Il contenimento consumo del suolo
Il contenuto consumo di suolo sopprima Conte una programmazione che provveda una rigenerazione per territori ciotola sulle la rigenerazione che si fa il contenimento del consumo di suolo
Perché sono abbiamo l'articolo tre di questa legge che veramente una cosa pazzesca perché arrivare dalla determinare prima il quantum si può consumare nei prossimi anni
Ripartito fra equo
Nella Conferenza Stato-Regioni per il partito porto delle Regioni e poi da ogni singola regione con tutti i Comuni
Non so che cosa qui penso che da dieci anni sono curati e discutere però se questa legge entra in vigore in queste condizioni significa che scatoloni salvaguardia e praticamente blocca quarto qualsiasi dato tipo di intervento
Quindi questo va tenuto conto io spero mi auguro che in sede il Senato possa essere migliorato di molto grazie
Gli architetti e urbanisti derivino
Sette architetti
Immagino
Quando
Ho sintetizzato
Portata pure per affrontare il tema
Allora ore dura ovviamente perché a quest'ora e in dieci minuti dire qualcosa di intelligente e attrattivo senza cellulare il massimo ascolto se no no ma infatti per rispetto
Di tutti
Cercherò di non cedere alla tentazione di voler dire tutto correndo anche perché sono una donna e quindi questo sarebbe anche intercettiva mentre poco gradevole però
Vorrei cominciare da qui facciamo su una promessa distinguiamo le giornate nelle quali con i decisori politici ci scambiamo
I risultati a cui arrivano le esperienze a cui arrivano le ricerche e quindi momenti convegnisti ICI
Perché in questo scambio facciamo un passo avanti nella programmazione che abbiamo parlato anche oggi ma distinguiamo questi momenti da quelli nei quali invece ci ritroviamo per lavorare
Noi siamo a disposizione l'Istituto nazionale di urbanistica eh a disposizione l'abbiamo come detto in tutte le occasioni l'abbiamo detto anche
In audizione il sei settembre per Casa Italia
Oggi i temi sono che sono venute fuori sono stati tantissimi
E in questo momento è già stato ricordato parte d'Italia di nuovo sott'acqua
E quindi una prima considerazione è quello che
Riguarda questo che noi dobbiamo tendere a arrivare a raggiungere condizioni di rischio accettabili
è questo il cambiamento culturale su cui stiamo lavorando
Su cui anche la mappa del Paese che è venuta fuori fatta di cantieri fatta di programmazione fatta di utilizzo di risorse diverso se perché anche unitari è questo che tu questa mappa ci sta
Dicendo che cosa diciamo noi che cosa abbiamo detto noi abbiamo deve intitolato il nostro contributo
Mi impegno continuativo e tre passi contro le macerie
Siamo partiti dicendo questo rispondo così a Mauro Grassi Casa Italia dovrebbe essere prima di tutto il secondo noi l'occasione
Operativa per poter rendere possibile l'attuazione di politiche pubbliche informa integrata molti scalare coordinata e coerente
Quindi Casa Italia è un contributo per formare una cittadinanza consapevole
Per riunificare i metodi di linguaggi le procedure
Per poter convenire su quelli che sono le soglie delle qualità professionali e quindi su questo innestare un percorso formativo
Che riguarda tutti quanti e che vada all'infanzia l'abbiamo sentiti all'aggiornamento professionale questo secondo noi è Casa Italia un'occasione per dire
Anche al Governo e dimostrabili con le nostre capacità tecniche
Che si dovrebbe che è possibile come si può fare a coordinare le riforme
Allora in questo a me sembra che per noi il coordinamento fra urbanistica sicurezza diventi fondamentale e diventi fondamentale
La riforma urbanistica in chiave di rigenerazione in chiave di contenimento di consumo di suolo ma soprattutto quella che serve
Per la strumenti nuovi che siano veramente utili arrendere il piano un'azione preventiva uno strumento di consapevolezza una delle principali
Forme della azione pubblica di Governo del Territorio per garantire diritti uguali su tutto il Paese questo pannolini
Sembra fondamentale per questo occorre una disciplina nuova quindi noi non chiediamo una riforma in senso astratto e autoreferenziale abbiamo già delle idee alcune
Per esempio
Tutto ciò che aiuta in tutti i diversi tipi di Rosetti le attuano politiche pubbliche da quelle agricole a quelle infrastrutturali non solo a quelle urbanistiche che passano attraverso gli strumenti urbanistici e tutto quello che ha aiutato
Arrendere via via più sicuro il territorio o a produrre conoscenza che permetta di non utilizzare il territorio che non deve essere utilizzato
Perché in condizioni di rischio quei paletti non negoziabili tutto questo secondo noi per esempio può diventare nuovi standards urbanistici e territoriali
Tutto questo vada
Dentro lo scambio fra il pubblico il privato in un nuovo modo di lavorare in cui i nel conto economico riportiamo a anche i valori ambientali tutto questo è il nuovo urbanistica perché secondo noi niente l'abbiamo sentito
Può essere sufficiente da solo tutti noi siamo tutti necessarie l'abbiamo sentito in tutta la giornata certamente
Abbiamo bisogno di evitare le soluzioni settoriale abbiamo bisogno di evitare la competizione fra le discipline specialistiche
Abbiamo bisogno di snellire le procedure abbiamo bisogno di utilizzare anche quello che abbiamo già a disposizione e su questo un'altra non si considera azione riguarda proprio questo
Vent'anni di riforme regionali in materia di governo del territorio hanno prodotto una multidisciplinarietà come metodo ordinario nel produrre pianificazione che ammazza patto il territorio
E quindi alle mappe che abbiamo visto oggi dobbiamo anche sovrapporre
Le mappe dello stato della pianificazione le e dobbiamo portare a parlarsi in modo tale da renderli utili tutti quei quadri conoscitivi che da ogni azione settoriale e da ogni contributo
Specialistico in vent'anni sono stati prodotti
Mi sembra che questo potrebbe portarci
E questa è una proposta operativa che mi sembra importantissima a una
Lettura interpretazione integrata dei diversi tipi di rischio
Una mappa che integra i diversi tipi di rischio dovrebbe essere il setaccio da cui dobbiamo avere il coraggio di far passare la pianificazione territoriale e urbanistica sovracomunale e comunale per fare cosa
Per eliminare tutto ciò che porta a ulteriore rischio la popolazione tutto ciò che andando a gravare negli stati di pericolosità aumentar rischio alla popolazione questo significa toccare
Come per gli standards così in questo caso il cuore della pianificazione urbanistica intesa in senso tradizionale
A me sembra che da questo punto di vista quindi
Si possa considerare l'urbanistica quella
Chiave
Con cui possiamo leggere le relazioni materiali e immateriali che possono legare le politiche turistiche e le politiche economiche la difesa del suolo
La partecipazione civica la qualità dei contributi professionali e un rinnovamento nella pubblica amministrazione che lo si è visto anche oggi lavora bene quando non lavora in forma
Di settoriali ISMU ma quando lavora con piani unitari e strategici dotati di risorse grazie
C'è ora
Per Legambiente Giorgio Zampetti che è l'ultimo intervento
C'è un processo in fondo perché legalmente
Sinistra o proprio in in pochi minuti anche perché insomma San siamo proprio in in chiusura anzitutto grazie dell'invito
Come Legambiente insomma con con voi con i tagli assicura versate in casa Italia siamo sempre stati disponibili sempre invitati sanno sono confronta cui teniamo molto innanzitutto grazie dell'invito
Prova entrare subito nel merito del dell'invito che ci faceva prima ma lo rassicurano andare lungo e per
Cercare di andare subentrerà alcuni punti di proposta partendo da un po'quello che è poi il
L'argomento di cui parliamo oggi quindi il tema del il tema del rischio nel nostro Paese
E e delle sue componenti per cui diciamo da queste quote qualche del ragionamento per capire quelle che sono a nostro avviso le le azioni anche a mettere in campo farlo parto da forza riceverà sensati alla sua introduzione parlava di un Paese
Che è straordinario per la sua bellezza ma è anche diciamo straordinario per la presenza la multi presenza di
I rischi al suo interno e questo quindici comporta fare una mappatura molto intente questa il primo punto il tema della ma potessero anche all'ordine del giorno
Del dell'appuntamento di Casa Italia insomma il primo appuntamento di lavoro che che ci è stato fatto su questo però partiamo anche a presupposto che oggi esiste una mappatura abbiamo visto prima nelle presentazioni e se l'ha fatto un aggiornamento anche da voi
Molto impegnativo con il lavoro di ISPA sul sulle aree a rischio idrogeologico
Si sta facendo il lavoro sulla mappatura del rischio sismico per cui rischio vulcanico diciamo si conosce lì dove dove è presente quindi partiamo anche
Dal presupposto che una mappatura oggi c'è per cui siamo gli strumenti per iniziare a lavorare e di strumenti conoscenze rischio oggi esistono quello bisogna fare per la costantemente aggiornata alla luce
Di quello che è il
Le dinamiche del territorio cambiamenti climatici precipitazioni
Come avvengono i nei momenti può come in questi giorni piuttosto che dove si consuma troppo suore quindi Marin situazioni che dove prima non c'è il rischio oggi invece tornano essenze azione rischio per cui
Importante è contt costantemente della giornata
Però partiamo dal presupposto che una mappatura già esiste vada contestualizzata meglio per cui forse
Il i due temi che sono stati anche citavi oggi se la microzonazione sismica da una parte ma anche sulla valutazione del rischio a livello locale sono due aspetti che oggi forse mancano e che andranno questo diatribe declinare gli interventi
Però per quando parliamo di rischio parliamo della sua componente naturale qui delle mappature ma parliamo anche del danno
Che è che può provocare quindi ci sono due aspetti da una parte la popolazione spostai anche questo è un tema su cui ancora oggi purtroppo c'è poca attenzione nel nostro Paese
Parlare di valutare la componente la popolazione esposti al rischio vuol dire sicuramente fare il lavoro di protezione civile
Che si sta facendo con i piani di emergenza anche se poi questi vanno aggiornati vanno fatte e alle attività di informazione di formazione per cui vanno tenuti anche questi costantemente vivi
E su questo siamo ancora un po'indietro purtroppo ne abbiamo fatto un report a maggio scorso in cui quasi il novanta per cento dei Comuni oggi ha un piano di emergenza ma soltanto un terzo al giornale soltanto un terzo fattività di formazione informazioni quindi quello è un aspetto
L'altro aspetto è anche censire la popolazione a rischio cioè capire quali sono le categorie di persone che oggi sono una zona rischiare quattro di frane di alluvione perché poi il lavoro di chi interviene adesso vedono averle
L'amico dei vigili del fuoco è intervenuta anche prima però chi interviene quella è una componente fondamentale del sapere come mettere in salvo le vite umane su quello ancora oggi ci sono pochi i censimenti c'è forse però conoscenza è quello il tema su cui secondo me dovremmo dibattere molto
Dedicarsi alla popolazione a rischio dirà anche creare delle comunità attive su questo tema
E quindi diciamo comunità sensibile quindi magari anche attente progetti che si fanno su un territorio la terza è il terzo punto e poi così chiudo che stava questo primo pezzo
è il bene immobile sposta Visco per cui diciamo quello che ne abbiamo costruito il patrimoni che abbiamo sul nostro Paese
Innanzitutto dove abbiamo costruito perché purtroppo ancora oggi continuiamo ad assistere a edificazioni in aree a elevato rischio idrogeologico nel nostro censimento
Sulle aree rischiare tre R quattro abbiamo visto negli ultimi dieci anni in più del quindici per cento dei comuni si è costruita in aree a rischio per cui questo vuol dire che ancora non c'è
Quell'attenzione i vincoli presenti sul territorio le norme di salvaguardia dei PAI insomma gli strumenti quelli esistono ci sono tantissime norme per evidentemente ma anche un passaggio in più che ci impedisce di fare questa cosa
E se vediamo anche l'edificato esistente insomma abbiamo l'ottanta per cento i Comuni con edifici quasi metà dei Comuni che aveva intervistato con interi quartieri per cui il dove si costruisce un tema fondamentale
E il fermare il consumo di suolo diventa ancora di più un tema fondamentale perché altrimenti rischiamo
Di continuare a spendere tantissimi soldi voi sapete meglio di me in interventi di riduzione del rischio ma poi rischiamo che questi interventi vengono vanificati da nuove costruzioni nuove edificazioni ma in questi giorni in diverse regioni d'Italia stiamo assistendo
A a ad zone in cui magari si stanno cercando di fare delle casse di espansione spendendo anche decine di milioni di euro e poi magari più a valle si sta progettando di ampliare un centro commerciale di tasse camper un'attività
E quindi in questo modo forse sì vanifica anche l'attività fatta ammontano a questo è un passaggio fondamentale uno per evitare che voi rincorriamo che costantemente l'emergenza voi parlo insomma di governo e di comunità
Che lavora su questo tema e l'altra perché diciamo altrimenti l'azione di prevenzione rischia di essere di essere vanificata
E anche su questo diciamo nell'elenco anche si faceva prima della spesa i famosi trenta miliardi che venivano citati dall'elenco degli interventi da fare ecco questo elenco rischia di essere molto maggiore se noi contemporaneamente l'esecuzione degli interventi non fermiamo anche
Questa deriva che invece purtroppo continua a essere molto presente
Un'altra riflessione proprio un minuto euro fare sulla scuola credo la persona
Se ne va via comunque diciamo sui dati che venivano citati prima noi abbiamo presentano dava conto se ne sia a me questa è una scuola che faceva anche un'attenta riflessione sul lavoro dell'Unità di Missione Italia sicura di quello che si sta facendo
E sicuramente anche lì insomma si sia partiti ci sono dei soldi stanziati circa sette miliardi di euro ci sono una serie di interventi interventi fatti e anche lì proprio perché è una situazione molto critica nel nostro censimento il sessantacinque per cento editrice costruito prima delle norme antisismiche
Il novanta per cento per le norme sull'efficienza energetica e purtroppo anche negli interventi che si stanno facendo l'abbiamo visto dei ventisette mila interventi finanziati sono quasi tutti i nostro plurali e soltanto il nove per cento sono interventi di adeguamento sismico
Allora questo fa capire una cosa che da una parte buona la direzione perché si sta finalmente partendo in quel in quel senso però bisogna fare una riflessione molto molto più attenta sul tipo di interventi che vengono proposti sulla capacità di progettazione anche in questo caso perché spesso i fondi non vengono utilizzati perché non arrivano
Diciamo i progetti utili o non sia la capacità di partecipare ai bandi da parte degli enti locali
Ma soprattutto bisogna iniziare a metro a scala di priorità degli interventi che se le risorse non sono sufficienti a fare tutto quello che servirebbe le scuole italiane anche lì iniziare a preferire interventi strutturali e fare in modo che questa
Ferita venga rispettata
Fondamentale
Ultimo punto che la riflessione sul
Sul tema del rischio sismico e anche in questo caso si fondi perché questo penso sia uno del dei compiti anche casi Italia
Dovrà assumere almeno a nostro avviso nel nel suo lavoro noi diciamo dopo il terremoto faccia una riflessione su quelli che hanno i fondi messi a disposizione vediamo come la stessa Protezione Civile indicava che le risorse messe in campo una pena l'un per cento di quelle che sarebbero servite
A fare tutti i lavori nel Piano nazionale del dell'adeguamento sismico che era stato
Messe in campo
La un aspetto che noi abbiamo abbiamo notato anche andando a vedere alcuni piani regionale come in uso utilizzati quei fondi era che anche laddove sono stati spesi i fondi spesso venivano usati all'interno di quella regione non nelle zone a rischio uno due ma magari in USA delle zone a rischio minore
O per altri interventi allora anche qui è fondamentale che
Mentre mettiamo risorse mettiamo assolutamente anche una scala di priorità e che sono stati priorità deve essere
Ben definita è stato fatto con DPCM sul rischio idrogeologico per cui bisogna fare
Un lavoro molto simile e soprattutto deve essere controllata partiamo
Dagli edifici pubblici partiamo dalle case degli dalle scuole dagli ospedali in zone a rischio uno e due però diciamo facemmo tale che i fondi ma mano che arrivano partono da quelle poi arrivano anche
Arresto perché altrimenti diciamo rischiamo anche in questo caso di rincorrere un'emergenza ma di rincorre la parte nord interventi sbagliati e quindi riuscire poi a stare
A stare al passo
E questo senza transitare a nostro avviso deve avere un compito seria di coordinamento di
Controllo delle risorse che sono a disposizione del modo in cui vengono spesi dei progetti
De e della valutazione e soprattutto di far dialogare tutti quei dati oggi esistenti che ancora oggi
Di a dialogano pro del dialogo non poco diacono poco
Chiudo veramente con un minuto su sulle proposte quindi occorre procedere con tempi rapidi non mi nascondo ne siamo rimasti un po'perplessi quando nell'ultima rione di Casa Italia si faceva riferimento a un anno per concludere la prima fase di mappatura ecco forse se non tempo
Troppo lungo qua non so
Se questo non l'ho intuito Marano però approfitto di questa battuta per dire che i tempi devono essere
Molto più rapida meno per partire con il lavoro di ottimizzazione bisogna avere gli strumenti concreti prima nel documento della della rete delle degli organi delle professioni
Si parlava di facili fabbricato pienamente d'accordo che abbiamo poteva essere fatto definiamolo bene sul territorio nazionale ma facciamo quello passaggio
Fondamentale occorre svolgere un ruolo costante di controllo e monitoraggio dei progetti occorre fare progetti fatti bene con tutte le valutazioni del caso anche su questo un po'di cultura si sta facendo cerchiamo di capire come è possibile riuscire a far declinare sempre di più questa
Attenzione alla progettazione anche a scala anche a scala locale perché poi alla fine diciamo a quella è quella la parte la parte più importante ultimissima riflessione è che però noi vinciamo la sfida è la riduzione del rischio se non appaltiamo
Questo tema soltanto alcuni enti alcuni istituti alcune alcune componenti nel senso non può essere soltanto un compito di di d'Italia sicura di tosse un compito dell'ingegnere De geologiche Progetto interventi ma dobbiamo assolutamente fare in modo che la riduzione del rischio entra tutti i livelli di governo del territorio questo per quello che dicevo prima
Nel senso che se ne faccia un intervento in un strutturare una determinata zona per ridurre il rischio in quella stessa zona
Tutti gli altri interventi di pianificazione territoriale vari un'altra direzione con l'intervento sarà
Assolutamente inutile allora del tedesco ci finisce la manutenzione dei boschi dentro le politiche di riduzione del rischio ci sono le pratiche agricole ci sono delle modificazioni dell'edificio
La costruzione di un parcheggio realizzazione iniziazioni un parcheggio mari con terreno drenante per evitare che ci sono allagamenti incita insomma tutto deve avere l'obiettivo
Riduzione del rischio questo si fa attraverso i normative ma anche attraverso un coinvolgimento
Sempre più attento di tutti i livelli di governo del territorio se riusciamo a fare questa grandissima azione messe insieme al lavoro tecnico sta svolgendo l'unità di missione l'obiettivo si potrà raggiungere grazie
Al nuovo Regolamento volo ma giusto per ringraziare tutti voi tutti i partecipanti a questa giornata di lavoro che è stata una giornata importante
E che diciamo un pezzo di quel percorso che ci porterà dentro Casa Italia costruire questa struttura insomma stamattina
Il sottosegretario De Vincenti parlava di un Dipartimento
Incardinato a Palazzo Chigi ovviamente
C'è noi noi parliamo di una strutturati in un
Di un dipartimento che andrà oltre i Governi oltre le beghe della politica sicuramente cioè che verrà davvero questo Paese
Fare quello che somma sono riusciti a fare altri Paesi ma quaranta cinquanta anni fa hanno iniziato
Il Giappone la California mettersi sulla strada della prevenzione dobbiamo farlo noi i tempi sono questi sono lunghi intergenerazionali come si dice però
Bisogna partire
Io penso che insomma anche con questa legge di bilancio noi davvero siamo partiti perché iniziamo
Insomma abbiamo anche l'obbligo morale di farlo di diceva prima qualcuno per i nostri figli si per i nostri figli per i nostri nipoti che devono
Continuare a vivere in un Paese meraviglioso ma assolutamente
Con meno rischi di oggi perché non abbiamo alle spalle davvero unica tonde un'ecatombe poi insomma noi dimentichiamo spesso quello che è accaduto ma cento anni fa dal mille novecento otto all'ultimo terremoto noi
Abbiamo accompagnato al cimitero centosettanta mila persone
Al mezzo non questo ci dicono gli esperti della storia del terremoto centosettanta mila forse qualcosa in più centoventi mila morti mi insomma nel mille novecento otto nello stretto di Messina
Ma probabilmente saranno stati anche di più però insomma la cifra ufficiale centosettanta mila morti è una cosa devastante quasi sei mila morti negli ultimi quarant'anni per frane e alluvioni
Un esborso finanziario
Enorme pazzesco io
Ci siamo permessi di calcolarlo prendendo perché non esistono cifre no
Non c'è qui non è che Suma anche noi nella nostra ingenuità quando siamo arrivati però gravitare assicurabilità andiamo in ragioneria
Al MEF si premono un pulsante da un loro detta arriva il dato non ci sono dati però abbiamo calcolato
Più o meno dal quarantasei ad oggi una media all'anno di attività un assegno staccato dallo Stato per riparare e risarcire
Per tre miliardi e mezzo sul versante frane alluvioni e due e mezzo sul versante vedremo
Sono sei miliardi l'anno dal mille novecentoquarantasei ad oggi cifra pazzesca
Con la quale la politica risarcito tutti poi uno dice non ci sono le assicurazioni in Italia ma il grande assicuratore Stato lo Stato
Noi non abbiamo poi insieme su un'assicurazione in Italia
Promuove polizie di questo tipo perché fino almeno fino al due mila undici fino al Governo Monti che ha detto stop e ha tagliato fondi anche alla Protezione civile no sino a quei due mila undici spending review l'Europa la Rete Europea etc
Lo Stato è stato il grande assicuratore
Quindi
Diciamo ha risarcito
Tutto essendo il tre quindi questa è stata la logica
Di rattoppare mettere pezze riparare eccetera senza far avanzare la sicurezza e senza mettere delle regole e senza mettere vincoli all'edificazione delle aree
Dove appunto mandare edificato nulla
è un'altra cosa punto c'è rimasta qua
E che abbiamo detto una delle prime cose ci andiamo a fare una mappatura dei tre condoni
Quanta roba è stata condonata dove è stata condonata per capire un attimo a che qui
Lo dice altra già andati prima a me fra vari ministeri può all'Istat voi Enzo abbiamo girato
Nella vinto dello Stato non c'è il dato
Alla fine ci andate all'ANCI forse i Comuni ce l'hanno no nemmeno quelle nemmeno gli otto mila comuni italiani hanno evita qualcuno
Diciamo così l'ha perso nel
Negli archivi cartacei comunali e altri non c'era andato insomma ricostruire questa cosa è davvero impossibile ma queste il cinismo dello Stato
Cioè meno cose si sanno meno cose sappiamo meno aeree e più diciamo cioè la libertà di fare quello che ci pare questa è stata la logica allora noi dobbiamo davvero fare
Un grande salto di qualità che oggi
Noi ci troviamo diceva prima Menduni non ti ho sentito ma insomma pormi faranno lezione privata coglierne però almeno un dieci per cento di questo territorio a rischio frane e alluvioni
Quasi sei mila persone semi riuniti di persone forse qualcosa qualcosina in più
Va bene diciamo così però
Cioè
Perfetto
Tanta roba in più abbiamo tutta la parte sismica è una cosa clamorosa ad un suo dodici
Dodici milioni di entità insomma di edifici
Italiani mi pare che questa sia la cifra almeno la metà in una zona rossa zona a rischio quindi diciamo è un lavoro enorme che possiamo fare è stato fatto in tante in clava
Che hanno vissuto delle stragi ben più impressionanti no
Friuli Emilia Romagna Toscana Abruzzo eccetera insomma poi le ricostruzioni sono state fatte come Dio comanda no ed è quello che dobbiamo riuscire a fare quindi dobbiamo davvero tracciare una linea
E lo abbiamo fatto
Io penso in maniera definitiva sul dissesto
E ora anche sulla sismica e con questa legge di bilancio ne mettiamo le basi finanziare per poter fare un ulteriore salto di qualità in avanti per smuovere gli italiani
Perché si dice anche stamattina
Insomma
La prima operazione culturale la prima rivoluzione anche dalle nostre teste di italiani ce lo dobbiamo entrare in un mondo nuovo dove tu fai tagliando della macchina sei costretto a farlo e fattelo anche righe della del del della sua abitazione ne va della tua vita
No in qualche modo dobbiamo approfittare di questi bonus perché guardate lo Stato che vi vaga che ci ripaga l'ottantacinque per cento della spesa
E ne abbiamo appunto una casa sicura dal punto di vista energetico risparmiamo come si spiegava Ermete stamattina anche sulle sulle bollette insomma questa è davvero un'occasione Doro che può smuovere tante cose però soprattutto
Diciamo
Ci mette nelle condizioni di poter
Ecco qual è la vera svolta guardare in faccia a rischio
Oggi non abbiamo il Tanaro che fa paura dovrà speriamo insomma la prima piena
Non ha coperto un paio di punti però insomma non altro non ha prodotto al momento
Grandi danni perché la Protezione civile si è mossa bene in anticipo i sindaci a differenza del novantaquattro non dormivano non c'erano i fax che non sono arrivati ma da ieri hanno lavorato per chiudere le strade Cerri si è fatto un lavoro
Un po'di prevenzione c'è stata domattina ci sarà insomma torna
La piena e Pisa
Insomma cerchiamo di capire Alessandro insomma ci sono alcune zone che possono rischiare però ecco
Domenica c'è stata Licata due domeniche fa c'è stato l'armonia all'improvviso
In una mattinata è
è balzato quasi sugli argini quindi insomma
La preoccupazione in questo Paese ci sarà sempre no qualcuno diceva poco fa una trasmissione alcuni diciamo a qui non è possibile ogni tanto danno l'allarme con succede nulla
Dobbiamo entrare in quest'ottica qui sì ci devono essere dalla dobbiamo adottare i comportamenti giusti allora se entriamo in questo mondo nuovo
Nuove regole
Le le linee guida
Per appunto dissesto per la sismica e i bonus incentivi una programmazione una pianificazione noi in questo Paese negli anni lo portiamo
Davvero ad una maggiore si va a sicurezza totale non c'è un Paese che ha la più grande rete idrografica
Devo ROPPA duecentoquarantadue corsi d'acqua abbastanza pericolosi soprattutto a livello Torre notizia tipo articolarlo ma anche il Tanaro guarda e dice
Aumentano in poche ore in maniera impressionante il livello
Che a cinquecento laghi Chianti davvero una ramificazione
E soprattutto con tanti funi fiumi che non esistono più nelle aree urbane stai tombati
Deviati strozzati copertina cemento quindi abbiamo situazioni di rischio prodotte da voi no dall'espansione urbana in un paese così davvero finalmente forse
Ci siamo
Svegliati dal lungo sonno siamo fatti una dormita che durata decenni ora finalmente possiamo prendere quelle risorse che in un tempo appunto servivano a ad altre cose oggi possiamo prendere le risorse utili
Zar alle per pianificare la sicurezza degli italiani e delle nostre infrastrutture prestare diciamo il passaggio quindi
Noi continuiamo
Questo giro delle regioni che stiamo facendo con voi insomma
Anche anch'anche questa è una cosa importante
Aspettiamo
Tutto il lavoro somma di coordinamento che Fazzone sulla parte sismica ora non è un anno perché azione parlava di gennaio c'è una prima mappatura uno primo un primo screening del rischio lo avremo entro entro gennaio
Poi avremo tutta la parte che riguardi prototipi con Renzo Piano stanno lavorando a una decina di prototipi interventi antisismici su Bari su varie tipologie di di
Gli edifici sulla formazione che dovrà partire quindi anche lì c'è un lavoro in corso e appunto tutti confluire i Modena entro Casa Italia somma
E vediamo davvero di lavorare tutti insieme perché se una cosa corale no che riguarda lo Stato quindi le pubbliche amministrazioni riguardano il
Riguarda la rete dei professionisti insomma è una cosa straordinaria importante
Le grandi organizzazioni
Le associazioni quindi davvero tutto il Paese in maniera corale corale deve entrare in questo in questo nuovo mondo io quindi vi ringrazio ci rivedremo sicuramente decideremo magari un altro appuntamento fra qualche
Fra qualche mese per rifare il punto del diavolo una buona serata