Consiglio Nazionale dei Geologi: illustrazione delle proposte per il Dissesto Idrogeologico

E del Consiglio nazionale dei geologi dottor già ambito Graziano che ci ha raggiunto
Ci ha raggiunto adesso diciamo quindi grazie
Insomma
Posso
Presidenziale
Bene stiamo per iniziare la conferenza stampa del consiglio nazionale dei geologi
E abbiamo con noi
Il Governo rappresentato dal dottore Erasmo D'Angelis capo della Struttura di Missione Italia sicura
Ai geologi sicuramente al Consiglio nazionale dei geologi il coraggio di aver portato temi delicati importanti come il rischio sismico è il dissesto idrogeologico di ma città Milano
Sulla quale ovviamente quest'anno ci saranno gli occhi del mondo e di farlo alla vigilia non solo in un contesto importante quale il madre ma alla vigilia di un evento
Dimagrante kermesse mondiale
Quale l'Expo appunto due mila quindici
Dissesto idrogeologico rischio sismico ci saranno durante la conferenza stampa magari anche alcune proposte
Del consiglio nazionale dei geologi ascolteremo dal dottor D'Angelis con ogni probabilità anche
Qualche dato e qualche altra novità in merito sempre al rischio idrogeologico a questo punto io ringrazio i colleghi giornalisti per essere qui con noi ringrazio anche
Sky TG ventiquattro e cedo subito la parola al Presidente del Consiglio nazionale dei geologi Gianvito Gratian grazie
Grazie io intanto aggiungo alle parole di del dottor Ragosta le portiamo qui anche un altro tema che il tema delle energie dell'energia geotermica
Perché il tema dei rischi è un tema ovviamente in questo momento dominante mano ricordiamoci che insomma attraverso internet
Anche la Giorgi attraverso il territorio noi abbiamo l'Italia un gran numero di risorse
Che dovremmo imparare a sfruttare comunque a sfruttare meglio oggi nel nel convegno Corigliano punto parliamo dissesto idrogeologico
Se ne parla tanto se ne parla di più questo credo che il percorso che si è iniziato sia un passo un percorso importante che poi gli atti portato come risultato assolutamente come dire nuovo
Quasi inaspettato rispetto a a
Acta i Governi che diciamo ci hanno preceduto un'attenzione particolare un'attenzione che si è
Esplicitata attraverso diversi fattori attraverso la Costituzione principalmente di una struttura di missione di unità di missione ca appunto il compito di trovare le risorse e metterle a sistema a mettere a sistema le conoscenze eh soprattutto garantire una spesa che in Italia spesso non è stata fatta per migliaia di lacci e lacciuoli legati otto ora la normativa ora alla molteplicità di soggetti che sono interessate che spesso non potendosi mettersi d'accordo
Hanno rallentato di fatto inibito realizzazione dell'opera ma non soltanto questo noi puntiamo anche a una opera di sensibilizzazione perché credo che la prima
Opera di prevenzione sia far sì che il cittadino sia consapevole del territorio in cui
Vive e quindi c'è un possa declinare su questo stesso territorio delle azioni che sono
Azioni virtuoso per lo meno compatibili il tema è molto molto complesso e molto ampio altre all'interno e l'unità di missione
All'interno del quale appunto e continuazione geologi attraverso me
Sta lavorando mi sembra punto che si sia affrontando in maniera molto organica cioè
A a parte appunto la
La razionalizzazione della spesa l'acquisizione di un database l'acquisizione di
Di una banca dati che somma che poi mancavo perlomeno quelle che c'erano spesso erano in conflitto tra loro e si sta puntando anche
Su una compatibilità di questi progetti
E dei progetti che dovranno arrivare sapete bene che la maggior parte delle opere dei finanziamenti richiesti quindi le richieste finanziamento sono supportate al momento soltanto da progetti preliminare
Quando quando possono chiamarsi progetti preliminari o addirittura
Dette diciamo delle schede
Di individuazione del del del del fenomeno e quindi ecco con una conseguente richiesta di finanziamento
Da lì diciamo
Bar parte poi tutta la filiera della progettazione che spesso
Quando il progetto stesso non nati
I giusti requisiti o aggiungo quando non ci sono le competenze
Per poter sviluppare un progetto che sia coerente col territorio
Il Progetto punto subisce una serie o di o di varianti o comunque
Può dire a un a un processo un processo che non è del tutto lineare perché si deve in qualche modo rapportare con il
Con il preliminare che è stato appunto fatto magari strutture non
Del tutto adeguata allora stiamo cercando di mettere mano anche a tutta questa figlia di progettazione per avere dei progetti appunto che siano coerenti cosa intendo dire stiamo puntando a un concetto che
Prezzo ma si potrebbe
Racchiudere in una sola parola a un progetto di qualità che appunto non è una qualità intesa come raggiungimento di un parametro di eccellenza ma piuttosto raggiungimento di alcuni obiettivi siamo tutti consapevoli che l'Italia
Alcune opere sono state fatte sono state fatte male alcune opere sono inserite molto male sul territorio alcune opere non
Come dire non hanno raggiunto gli obiettivi previsti addirittura qualcuna è stata persa persino dannosa ecco stiamo cercando
Di ovviare a tutto questo appunto attraverso l'innalzamento degli standards qualitativi
Quindi attraverso
Un non non certo delle dei criteri delle linee guida perché tutto questo sta già nella materia dei lavori pubblici ma attraverso appunto dei criteri che devono nove tutto il pool di progettazione nessun progetto di coerenza con il territorio con una anche assunzione ovviamente di responsabilità dell'intero pool di progettazione
Nei confronti dell'opera stessa cioè
Un un tavolo di concertazione c'è un un gruppo di progettazione serio che diciamo interagisce deve arrivare per passi successivi a poi sviluppare
Appunto un progetto che abbia questa coerenza noi
In qualche modo abbiamo come dire invocato più volte l'abbiamo fatto una categoria dei vecchi concetti che stavano nella nostra prima e unica legge di Caserta del
Del territorio che era la centottantatré legge alla quale poi purtroppo
Per il Governo italiano per una serie di ragioni ma soprattutto legate a alla a una nuova direttiva europea alla Coca Cola punto abbiamo abdicato ecco l'
Alcuni di quei concetti coste contestualizzando gli ovviamente li vorremmo riprendere perché assolutamente necessario che oggi le le risorse che vengono spese che sono state trovate che vengono sta sul territorio abbiano questo principio di coerenza soprattutto di sostenibilità del territorio altri termini eccome
In ambito ambientale noi abbiamo dei processi che valutino appunto la
L'impatto ambientale come tali siano colto il suo impatto ambientale noi ci stiamo in qualche modo stava lavorando verso una votazione invece di impatto territoriale
Troppo spesso
In Italia il concetto di territorio ha visto come statico quindi l'inserimento di un'opera il territorio non ha
No sembrerebbe non portare a dinamiche al territorio stesso sappiamo invece benissimo noi come categoria professionale ma credo che ormai
Pian piano questo stia diventando io mio pubblico il territorio ha una sua evoluzione inserire un'opera nel territorio significa cambiarlo
I fatti recenti posso potrei citare Olbia ma insomma
Italiano non
Di esempi ne abbiamo tantissimi una una semplice a strada un semplice rilevato stradale è ovvio che cambi il deflusso delle acque ecco se noi non non pensiamo a misure compensative nelle Rezza azione di quella strada rispetto al territorio avremmo realizzato una strada che sarà magari anche una buona strada ma di fatto abbiamo messo
Intesa a rischio l'intero territorio Intermite le comparto c'ho questo un po'l'indirizzo che da questo punto vista vogliamo fare è chiaro che
A nostro
Del parere tutto questo si gioca anche sul campo che ci sta particolarmente a cuore che il campo delle competenze professionali io
Come Consiglio nazionale ma di tutti quanti abbiamo gridato spesso un una sorta di grido d'allarme
Rispetto a una poca presenza
Del di professionalità adeguate ovviamente non mi sto riferendo soltanto ai geologi ma penso ad esempio gli ingegneri idraulici a penso altre categorie professionali che dovrebbero invece stare i ruoli chiave rispetto ai processi decisionali ecco tutto questo ancora in Italia manca è forse
Forse la scommessa un po'troppo grande ma forse anche attraverso
Lo stabilire dei criteri
Che debbano punto muovere tutto il comparto del dell'opera pubblica di mitigazione del rischio probabilmente qualche risultato in questo senso raggiungeremmo anche in funzione non solo
Soltanto del dei dei progettisti ma anche
Dei decisori ma anche dei valutatori lo stesso progetto che istruisce il progetto non dovrà non tener conto non potrà non tener conto
Di alcuni concetti di base quindi il tema ripeto è molto ampio abbiamo
Focalizzato ripasso la parola
A Milano siamo a Milano siamo in un'area
Metropolitana Milano tra qualche ormai possiamo dire tra pochi giorni ospiterà un evento di portata mondiale che l'Expo ci sembrava opportuno punto parlare
Di a Milano di Milano e delle aree metropolitane le aree metropolitane su sulle quali l'unità di missione ha già spesso spesso non soltanto in termini di lavoro ma spesso anche in termini di risorse
Un bel po'di di quattrini sono quelle
Diciamo più vulnerabili più non abbia senso sono quelle più esposte al rischio
Il testo il rischio inteso come esposizione della popolazione alle pericolosità geologiche e da questo punto di vista è chiaro che anche
Per rischi piuttosto limitati il fatto di avere migliaia e migliaia di cittadini esposti al rischio ovviamente
Ci comporta dei problemi e quindi su questo oggi nel nostro convegno ragioneremo anche
Io lascerei la parola chi deve dire dopo di me il dottor D'Angelis credo che sia
Bene grazie grazie grazie per questa
Grazie per questa iniziativa ma diciamo questa che questa fiera è la dimostrazione plateale
Della
Come dire della disperazione dei numeri primi nel senso che l'Italia è sempre arrivata prima sulle soluzioni
Di difesa da tutti i rischi di rischio sismico rischio idrogeologico
E dal Cinquecento che noi sappiamo come si fa sappiamo tecnicamente come si fa per essere più sicuri ma questo know how lo abbiamo esportato all'estero faccia lavoriamo molto con il Giappone con la California molto poco in Italia per cui oggi
Ci ritroviamo
Con un ritardo clamoroso abbiamo punto qua circa sette milioni e mezzo di ieri di edifici a rischio crollo
Perché siamo un paese sismico esattamente come
Il Giappone o la California la differenza tra noi e loro non non è soltanto in circa dieci mila chilometri
Ma è nella circostanza che ha visto sia al Giappone che la California trentacinque trent'anni fa venticinque anni fa
Iniziare davvero a fare prevenzione sia strutturale che diciamo nell'aumento della coscienza del rischio della conoscenza dei fenomeni
E quando gli italiani andavano in vacanza trent'anni fa in Giappone tornavano dicendo avalli nelle un altro mondo
Fanno delle cose strane fanno delle esercitazioni milioni di persone con i loro Chiti loro coso vanno scendono è
Vanno nei rifugi che roba è è quella roba che ti salva
Che ti sagre salva vite umane cioè quella prevenzione che in Italia manca in Italia manca l'esercitazione antisismiche
Sono delle ore di ricreazione o poco più c'è scarsa conoscenza del rischio scarsa conoscenza dei fenomeni e dobbiamo recuperare il tempo perduto ed è stata esattamente
Quello che dobbiamo fare perché
Oltre per la sicurezza per per il lavoro c'è tanta tantissima occupazione tanto business per
L'industria e l'edilizia in questo settore cioè nella filiera dell'edilizia dalla caldaia alla domotica alla rafforzamento degli edifici
C'è uno UNCI a monte un'impressionante livello
Di occupazione e di di affaristi tra virgolette se vogliamo metterla così che però non riusciamo a cogliere siamo sempre lì ad aspettare la grande opera
No
Le grandi opere in Italia sono piccole piccolissime opere ormai
Sono tante di tante migliaia di piccole opere sparse sul territorio anche nell'edilizia che fanno massa fanno volume e fanno appunto tornare
L'economia che serve al nostro Paese e per per crescere in parte questo fenomeno non lo vediamo già già lo vediamo nel senso
Nel nostro settore del dissesto del contrasto al dissesto idrogeologico stiamo un po'cambiando la la di diciamo così il paradigma nove non parlo diciamo
Parliamo meno di rischio e più di difesa no così ci si capisce anche meglio la mettiamo un po'più sul positivo la difesa del rischio idrogeologia un rischio molto importante in Italia
Abbiamo circa il dieci per cento del territorio che frana crolla si allaga
Molto facilmente purtroppo
E abbiamo l'obbligo di difenderci possiamo difenderci anche molto bene sia sul versante dell'autoproduzione
Che è una cosa che è sempre mancata senso che noi abbiamo visto
Argini mobili soluzioni idrauliche io ho visto a Genova l'altro giorno sabato scorso eravamo a Genova
Sulle strade che hanno subito allagamenti
Un solo supermercato si è salvato non entrata acqua perché perché adottato un sistema di protezione idraulico che funziona senza nel ci elettrica arriva l'acqua si solleva e non ha fatto entrare acqua soluzione Sieco San circa ventimila Euro pagabile in trent'anni cioè
Sono delle cose che normalmente
In diversi Paesi del mondo vengono adottate da noi purtroppo facevano ridere ora sono le cose che dobbiamo fare quindi autoprotezione e su
Ora tutto protezione strutturale cioè quello che noi dobbiamo avevamo l'obbligo di fare trent'anni fa vent'anni fa al lo stiamo facendo e lo dobbiamo fare oggi
Un po'di numeri abbiamo fatto un'operazione di una semplicità incredibile
Perché ci hanno sempre raccontato i vari ministri che che si sono succeduti a mi ai vari ministeri lavori pubblici ambiente in particolare fino a qualche anno fa anzi fino a due anni fa ci hanno raccontato che
Servivano ottanta milioni ottanta miliardi sessanta miliardi cinquanta miliardi possiamo arrivare a quarantaquattro miliardi
Con dei piani in quindici anni vent'anni e assegnati al CIPE
Noi siamo arrivati nel giugno scorso la prima operazione abbiamo fatto gli andiamo vedere questi piani magari non abbiamo trovato nei cassetti nulla ma veramente nulla non c'era un piano
Scredi vile c'erano dei numeri non c'erano opere perché abbiamo fatto un'operazione molto semplice di fronte a danni impressionanti ad una logica emergenziali Istat che ci ha fatto sempre rincorrere le emergenze
E guardate assolto
Soltanto nell'ultimo anno noi abbiamo avuto
Ventisette richieste dichiarazione di stati d'emergenza da parte delle Regioni
Ci oltre quattrocento eventi condanni e circa quattro miliardi di danni pubblici e privati quattro miliardi ventimila famiglie sfollate tanto dolore trentatré morti
Solo nell'ultimo anno abbiamo superato la media
Che dal mille novecentoquarantacinque oggi avviso lo Stato risarcire riparare per tre miliardi e mezzo l'anno ogni anno i danni senza mai fare prevenzione o peggiorando anche le cose che è successo anche questo abbiamo fatto un'operazione
Molto semplice abbiamo chiesto
Alle autorità di bacino alle alle Regioni già le protezioni civili regionali
Ci mandate un elenco di opere e interventi che hanno sommato dovevate fare da da da trenta a venti anni fa che vanno fatti oggi insomma fateci un elenco per bene tutto quello che va fatto
Fortunatamente l'elenco lo abbiamo da una quindicina di giorni queste elenco c'è
C'è anche una scala di priorità
Ed ecco ed è un elenco di circa sette mila cento cinquanta opere
Per un fabbisogno complessivo di ventuno miliardi e mezzo fabbisogno presunto perché come abbiamo visto nelle opere che stanno partendo oggi
Diciamo si parte da una distinti diciamo da un preventivo di massima di di duecento milioni essa arriva ad un esecutivo cantierabile di centocinquanta quindi
Alla fine Mauro Grassi che è nostro direttore della struttura ed economista lui stesso dice alla fine arriveremo ad un fabbisogno di quattordici quindici miliardi che è una cifra gestibile che questo Paese può gestire
E la finanzi eremo
Noi da questo
Diciamo così piano nazionale dove l'amara sorpresa appunto il novanta per cento di opere non progettate ancora
E quindi c'è un tema di cui parla vite linee-guida progettazioni abbiamo aperto un fondo progetti per cento milioni per aiutare anche le progettazioni però
è un Paese che vari progettati da decenni sono al novanta per cento opere che vanno
Mandate a cantiere sono spesso dei titoli stessi studi di fattibilità
Qualcosa è a livello definitivo ma di esecutivo molto poco quel dieci per cento che cantierabile e soprattutto nelle città metropolitane aree vaste quattordici città metropolitane dove non abbiamo
Un fabbisogno
Di un miliardo duecento milioni
Di opere che dobbiamo mettere a cantiere che siamo me mandando a cantiere
E sono
Opere molto importanti Genova io vi do intanto una notizia
è partito oggi è partita oggi la fase di preparazione del cantiere
Quindi la segnaletica stradale la pulizia la la del cantiere del Bisagno rimasto bloccato per tre anni ricordate insomma il simbolo dell'Italia bloccata
Il cantiere parte all'inizio di aprile la fase di preparazione cantiere iniziata il Comune è stata l'Ancien Nando sta preparando quindi a Genova
Che di questo miliardo e duecento milioni ha un fabbisogno di opere fortunatamente già progettate
Già definitiva in parte esecutive per trecentosettanta milioni di euro quindi trecentosettanta milioni di euro di quel miliardo e due e Genova
Parte l'opera sul Bisagno bloccata parte l'ultima opera l'ultimo stralcio sul Bisagno per me quella bloccata
Quotava trentacinque punto sette milioni né parte un'altra per novantacinque milioni parte lo scolmatore ad essere il Giano che un altro torrente a rischio per quaranta milioni finanziati dal Comune
E poi partono Mammano tutte le altre opere che stanno arrivando a cantiere
E che appunto faranno dormire sonni più tranquilli ai genovesi è un po'anche a noi però è evidente che qui
Non arriva il supereroe con i superpoteri o con la bacchetta magica qui arrivano
Ruspe betoniere operai ingegneri
Ed è un lavoro che andrà avanti per sei sette anni non è un lavoro si può accorciare faremo anche un accordo con i sindacati per
Poter lavorare su più turni però diciamo il tempo è questo sono partite le opere sull'Arno
Centodieci milioni di investimenti
Sono partite
Fortunatamente parte partiranno adesso anche le opere sul Seveso siamo qui a Milano
E insomma la cosa che più ci ha colpito e che appunto nella pianificazione dell'esposizione universale del due mila nove
In quel miliardo settecento milioni di opere varie si erano dimenticati del Seveso
Che ha allagato Milano due volte e mezzo ogni anno negli ultimi cinque centocinquant'anni
La la grata sei volte nel due mila quattordici
Provocando circa cento milioni di danni beh insomma con ottanta milioni si metteva molto più in sicurezza
Sono partiti i cantieri le progettazioni e il
Il partirà tra un po'la prima vasca di Senago la prima delle cinque
Vasche di laminazione che diciamo dove entrerà l'acqua di piena per non far arrivare nelle nostre città Milano e nell'hinterland
E
Dando anche una garanzia ai diversi comitati che si sicché per
Sommario di questi ultimi trent'anni di dibattito e di
E di veti incrociati hanno
Alla fine anche bloccato queste opere importanti dando una garanzia ai comitati alle amministrazioni
Dei comuni dell'hinterland che verranno conclusi prima i lavori per
La depurazione perché è evidente nessuno vuole farà arrivare nelle vasche di laminazione acqua inquinata
Che è quella che potrebbe arrivare oggi in realtà non arriverà acqua inquinata perché i lavori
Per la depurazione civile circa cinquecentocinquanta mila abitanti sono già iniziati anche qui vi do una notizia il venti per cento circa centoquindici mila abitanti sono già depurati
Parliamo di epurazioni civile
E i lavori si concluderanno entro la fine
Grazie del prossimo anno quindi avremo la conclusione dei lavori sul versante depurazione prima dei lavori sul versante della sicurezza
Dopodiché
Visto che siamo in Lombardia e ce lo dobbiamo dire e il Seveso e tre i fiumi più inquinati d'Europa
E stanno arrivando delle sanzioni molto pesanti anche sulla depurazione qui va fatto un lavoro molto serio rigoroso metro per metro di controllo degli scarichi industriali che finiscono nel Seveso perché
Quindi il vero servizio pubblico Sky TG ventiquattro con dissesto doloso ci fa vedere sempre abbiamo qui appunto il giornalista che se ne occupa ci fa vedere
Quanto inquinato il Seveso quanto inquinamento industriale anche
Ancora
E costruita di ingoiare il senso allora qui
Va fatto un grosso lavoro di monitoraggio controllo sanzioni sulle aziende che ancora scaricano dentro il fiume
La stessa situazione fotocopia la troviamo sul Sarno dove in parallelo
Bisogna che partano stanno partendo perché ci sono circa cinquecento milioni di fondi europei che stiamo sbloccando sia sul versante depurazione il versante sicurezza
Però insomma quello che
Quello che posso dire e che finalmente è iniziata questa grande operazione di difesa chiamiamola così
Cioè non ci si piange più addosso siamo
Paese forte moderne industriale abbiamo un rischio inaccettabile in un qualsiasi Paese moderno forte industriale
E si fa con opere molto concreti voltando pagina chiudendo da pagina del rincorre del rincorrere le emergenze
E aprendo la pagina come abbia come abbiamo fatto stiamo facendo anche insieme ai geologi di una progettazione dell'Italia
Diciamo dell'Italia si cura chiamiamola così l'abbiamo chiamata così e soprattutto della messa in cantiere di tante opere crei quarta decedere amente tanto lavoro perché
Le stime di di ANCE le stime del Cresme le stime degli istituti specializzati ci dicono che in queste
Piccole e medie opere c'è molta più occupazione rispetto alla grande opera che viene sempre immaginata che viene sempre inseguita però appunto
Per l'Italia è tempo di manutenzioni e di piccole piccolissime opere e quando
Le opere diciamo escludono la geologia e vediamo in campo solo l'ingegneria arriviamo al viadotto siciliano che crolla
Perché quando si possa una piastra su un terreno franoso e si dimentica che sotto certi c'è una frana terreno franoso allora lì diciamo quindi approccio multidisciplinarietà molto i multidisciplinare
E l'approccio che funziona molto meglio ed è questo anche un invito
Diciamo alle categorie professionali per
Trovare anche
Un clima di collaborazione perché
Lo stesso compartimento stagno che abbiamo visto nove nelle varie Amministrazioni dello Stato c'è anche poi tra categorie professionali tra università no
A proposito di università e concludo do anche una buona notizia per
Il
I diciamo la professione del geologo che rischiava di scomparire col decreto Gelmini che ha ridotto
In maniera veramente impressionante dipartimenti universitari e quindi
A quasi cancellato questa nobile arte della geologia che ci viene da molto lontano
Da Quintino Sella mi pare no quindi siamo
Esatto già rese ecco quella norma della Gelmini il Parlamento la cancellerà quindi c'è tutto l'impegno del Governo a a farla cancellare prima possibile
Grazie grazie Rasmussen
Ovvero
Grazie rasoio volevo visto che
Hai dato questa come ultima notizia a beneficio del
Dei giornalisti volevo un attimo precisa di cosa si tratta è un'altra ed è una delle
Tante battaglie che in questi mesi si stanno portando avanti insomma lo porti avanti le ecoballe teoria ma devo dire
Trasversalmente non soltanto noi come categoria
A a valle della riforma Gelmini Carlizzi Sava dei paletti soprattutto sul numero di strutturati all'interno delle università molti Dipartimenti vicenza e la terra lo ha citato bene Quintino Sella insomma Bologna è stata la prima delle
Delle città che ha ospitato un Dipartimento di Scienze geologiche
Molti patimenti hanno chiuso era non erano più di trenta non ricordo in questo trentadue
E si sono ridotti a soltanto otto gli altri non sono scomparsi del tutto ma per poter sopravvivere appunto i paletti fissati dalla dalla Gelmini hanno dovuto diciamo allearsi con altre
Con altri diciamo professioni con altre
Come di altri altri corsi di studio
E quindi di fatto la situazione che noi abbiamo citato Bologna non a caso che Bologna la più antica in queste condizioni abbiamo Dipartimento di Scienze la terra e del mare vicenza e la terra e chi
E chimica vicenza a terra e dell'ambiente ora l'interdisciplinarità noi siamo assolutamente favorevoli anzi ha un valore che dovremmo ancora non l'abbiamo ancora fatto proprio compiutamente ma che dovremmo acquisire
Però è pur vero che in un Paese come il nostro c'era un'altra cioè una necessità
Di
Mantenere alcune strutture in cui si faccia geologia soprattutto Giorgio applicata geomorfologia cioè quelle materie che poi
Formano professionisti e non solo che sappiano affrontare i temi che oggi stiamo trattando c'è stato un disegno di legge di
Due deputati
Che appunto hanno cercato di
Hanno chiesto insomma attraverso un disegno di legge di ridurre alcuni di questi paletti in modo tale da garantire la sopravvivenza questi otto e magari a qualcun altro di riaprire quindi notizia ovviamente ci fa molto piacere torno al tema tu hai citato nell'atto interna entro alcune cose tra cui i comportamenti i comportamenti sono veramente essenziali mentre parla Vivier mi ricordavo facendo troppo parallelismo con questo succede ha detto all'inizio dell'intervento in Giappone piuttosto e gli Stati
In
Penso ma quando c'è stato Fukushima scritti giapponesi sapevano già perché erano stati abituati perché le esercitazioni non erano
Ora di ricreazione che dovevano salire sui tetti perché ci sarà Ciccio ad aspettarsi
L'otto Tsunami che poi c'è stato noi invece assistiamo ogni volta ogni evento anche ad eventi diciamo di piccola intelligenti intensità
Assistiamo purtroppo anche a qualcuno che ci lascia la pelle perché entrato del sottopasso con tutta la sua famiglia o si è rifugiato nel piano cantinato insomma vale ma veramente dobbiamo cominciare
Dall'inizio dalla bici dei comportamenti perché evidentemente non siamo stati capaci in tanti anni di rendere
I nostri cittadini consapevoli del rischio consapevole di cosa dovevo fare
E questo lo si acquisisce i tempi come dire di pace perché deve essere un fatto naturale nel momento del panico al momento del panico la prima reazione deve essere appunto dell'alluvione banalmente salire su e invece se qualcuno esce soggiorno non è stupido non è un comportamento è stupita
Ma è un comportamento dettato purtroppo dall'ignoranza
In questa attività
Che abbiamo portato avanti anche di sensibilizzazione
Dei cittadini devo devo dare atto a agli ordini regionali che sono quelli che poi è stato sul territorio che da anni veramente danni
Conducono una battaglia di sensibilizzazione ma ovviamente quindi rivolgendosi al al decisore politico ma anche
E soprattutto direttamente al cittadino siamo a Milano equi accanto a me alla mia destra Vincenzo Giovine che il Presidente dell'ordine del giorno già Lombardia
Ti chiedo ma ovviamente poi tu aggiungi quello del credito
Col quale la tua percezione rispetti Lombardia magari rischi rispetto a questa diciamo movimento anche culturale che in qualche modo stiamo tutti portando avanti come categoria professionale
Intanto buongiorno a tutti ma mi riallaccio un pochino per non ripetere quello che è stato detto sicuramente l'azione degli ordini a partire dal nazionale ma poi per arrivare agli ordini regionali
Credo che sia importante quella l'opera di sensibilizzazione ovverosia di divulgazione di cultura dell'ambiente
E soprattutto utilità la sostenibilità della progettazione
Volevo focalizzare un paio di punti forse che non sono stati trattati ovverossia prima si è parlato del discorso di passaggio dall'emergenza invece a una fase diciamo di prevenzione in questo senso sono importantissimi i fondi anzi ho preso con con Bormida
Predisposizione subito il fatto che si intervenga io non sono a Milano per altro io sono uno alluvionato del Seveso perché abito da quando sono bambino lungo il corso del Seveso
E quindi l'ho visto uscire da quando faccio le elementari sono diventato geologo e tuttora o il in senso più di tanto all'Aga il box oppure l'auto fuori casa
Quindi il problema in una città come Milano che ospiterà l'Expo quindi avrà gli occhi del mondo addosso credo che questa non sia mai una buona cartolina ma a prescindere da questo credo che
Il nostro compito sia quello di
Partire dal basso quindi sensibilizzando già
Le future generazioni le scuole quindi educando lei in un'ottica di
L'utilizzo del territorio consapevole quindi
Per esempio siamo nomade che avrà a come temi quest'oggi di innovazione e la sostenibilità io credo che non ci possa essere sosta in vita senza un adeguato uso utilizzo del territorio detto questo capire un
Generazioni che sono consapevoli di questo non può che migliorare la condizione
D'altro canto invece bisogna operare e lo stiamo abbastanza facendo perlomeno per quanto ci riguarda Miccoli anche i colleghi dalla Lombardia a cercare divulgare quelli che sono gli strumenti che già esistono molto spesso parliamo di situazioni in cui non abbiamo strumenti per poter intervenire con prevenzione o dirittura ahimè in fase di emergenza in realtà per esempio
Parlo della mia regione abbiamo degli strumenti qualche anno di governo del territorio delle dei piani di protezione civile il problema di questi di questi documenti e che rimangono mostro presto nel cassetto
Quindi la popolazione non solo non conosce la condizione per la quale
è soggetta a un pericolo o una volpe novità del territorio che abita
Ma soprattutto non è in grado di porsi nella condizione di intervenire oppure di sapere come fare nel momento in cui si è così scatena un fenomeno di dissesto quindi se come è un'opera che vado un pochino cercano di promuovere presso i Comuni e ho parlato direttamente con
Con gli enti regionali è quella di poter arrivare capillarmente a intervenire a coinvolgere la popolazione di frazioni montane che per esempio molto spesso
Sono già in condizioni di magari di rischio una piccola frana che comporta un'interruzione solamente di una infrastruttura rimangono isolate quindi è importante queste persone sappiano per non incorrere come diceva
Il dottor Graziano Inner ricerche quando c'è un'alluvione c'è un sottopasso la gente invece di infilarsi della parte bassa possa in qualche maniera ovviare questo pericolo ecco credo che sia importante focalizzare l'attenzione su una un fatto educativo e quindi credo che si è molto importante oggi consigliere una rassegna così importante l'intervento del del Consiglio nazionale ma anche degli ordini focalizzando quelli che sono
I principali rischi che ahimè in Italia non mancano l'abbiamo dal sismico abbiamo alluvionale le frane quindi non ci facciamo manca e nulla
Devo essere sincero anche in Lombardia negli ultimi tre anni abbiamo assistito tralicci sono sempre state Lombardia
A un
Territorio che morfologicamente passa dalle Alpi alle Prealpi alla la pianeggianti quindi ha molta acqua i laghi fiumi e non da ultimo il problema che si era scatenato nella zona della Bassa Mantovana in migliaia di Basso Veneto del terremoto del due mila dodici quindi
Per intervenendo
E riportando se vogliamo una Regione che
Non aveva
Una cultura così specifica della materia sismica
Anche su una zona che apparentemente non lo era
Invece ecco ci siamo ritrovati a dover far fronte a un ulteriore rischio
Con il discorso flebile liquefazione delle sabbie cosa che non si era mai visto che insomma
Ecco diciamo che
Non aggiungere altro per non ripetere quanto detto però
Credo che sia molto importante e
Delle giornate come queste credo che siano
Da ripetersi in più sedi cercando sempre più di coinvolgere capillarmente le persone
Grazie volevo solo aggiungere una cosa non abbiamo
Noi non finanziamo più
L'abbiamo detto con molta chiarezza fin dall'inizio alla Regione e Comuni
Situazioni dove oltre al dissesto si aggiunge
Diciamo un'assenza di pianificazione urbanistica perché questa per la prima prevenzione
E già averlo detto sta portando dei risultati importanti io devo dare atto al Sindaco di Messina con i vinti
Che ha un coraggio da leone
Chiaro che ha cancellato due milioni di metri cubi di cemento
Inserito nel piano regolatore varianti vari antine addirittura con opere da realizzare dentro il corso dei fiumi nell'alveo dei fiumi dei reati
Tant'insomma
Messina cinquantadue tra ridurre enti fiumi fiumiciattolo i
C'era tanta edilizia anche collocata addirittura nell'alveo del fiume
Il sin da ora un coraggio da leone a diciamo
Cancellato letteralmente
Due milioni di metri cubi di cemento quindi si fa così è un esempio tra i tanti tra le tante cose che stanno cambiando in questo Paese ci sono tanti piccoli esempi che dimostrano diciamo che forse si apre una stagione nuova
Se mi è consentito semplicemente
Solo per
Per aggiungere che è importante siccome anche la fase di controllo da parte dell'Amministrazione e quelli che sono i progetti ovverossia il compito nel momento in cui si interviene come diceva prima il dottor Graziano inserendo una struttura all'interno di un contesto
Di un certo territorio che ha delle fragilità più o meno è importante che l'azione delle amministrazioni siano di un forte controllo in modo che si possano subito evidenziare perché è molto spesso assistiamo a zone in cui c'è abuso l'abusivismo e quindi in quel caso si comunque a un illecito ma molto spesso siamo in presenza di strutture che hanno tutte le dotazioni normative potreste mi serviti in quel contesto ma in me si inseriscono contesto completamente sbagliato
E questo è secondo me è un problema che va affrontato direttamente all'Amministrazione
Aggiungo un'altra cosa io qui passo subito la parola al dottor Grassi
Gli annunci del decisore politico hanno una valenza straordinaria al gli stati generali sul dissesto
Si sono svolti a Roma il ministro Galletti a non c'è una cosa che a me sembrava per tutto sommato scontata in questo Paese non devono esserci più condoni edilizi
E non non è così scontata cioè la cosa che disse aveva un valore straordinario perché
Lo diceva un Ministro dell'ambiente ma soprattutto
Perché in nei venti anni che sono seguiti dal novanta dal dall'ultima
L'ultimo condono edilizio che è quello del mille novecentonovantaquattro sono passati al Parlamento italiano ben venti proposte di condono edilizio
Che sono poi per fortuna non arrivate
A diventar legge l'ultima riguarda la Campania ma è la ventunesima perché aveva una valenza regionale allora intendo dire è chiaro che quel tipo di atteggiamento cioè quello di preannunciare un condono ha sempre
Portato cuoia a a come dire all'implementazione del fenomeno l'aver annunciato oggi come tu hai detto il Sindaco di Messina o come altri o comunque come il ministro Galletti ha detto da questo momento sappiate
è insomma come dire qualcuno metterà anche Colin pace rispetto
A queste proposte
Mauro ti lascio la parola banca anche più di uno solo una cosa perché è un tema già in una struttura di missione abbiamo affrontato in maniera particolare
Di fronte alle opere I soldi e ci sono devono essere spesi velocità della spesa
Lo sblocca Italia ha fatto un grande passo da questo punto di vista semplificazioni i Presidente la Regione commissario di Governo facilitazione in tutte le procedure però c'è un punto su cui noi volevamo stare attenti questa velocità deve essere una velocità d'esecuzione a una semplificazione ma non deve lasciare adito a
Siamo un momento in cui gli echi di stampa ci colpiscono
A
Fenomeni di corruzione allora
Domani l'altro fra due giorni
Erasmo D'Angelis Rocco la settimana prossima vediamo insomma entro sette giorni
Firmeremo un accordo è un protocollo d'intesa
Collana cadi Cantone quindi con la
Autorità anticorruzione anticorruzione col Ministero dell'ambiente perché tutte le opere sul dissesto do geologico saranno controllate quelle sopra una certa soglia saranno controllate tutte una una
Quelle sotto una certa soglia saranno crollata campione ma chiunque a diciamo una stazione d'appalto
Dovrà sapere che ha la autorità anticorruzione con il fiato sul collo
Questo è un elemento importante porta anche a dire quello che diceva prima Erasmo D'Angelis
Rispetto I ventuno miliardi e otto ci saranno da fare ulteriori progetti ma sapere che le legare dovranno essere fatte al massimo ribasso con tutte le attenzioni con le imprese stanno attente al costo sicuramente abbasserà notevolmente i costi come è successo tre volte l'abbiam gas ecco il momento è quello di oggi in cui ritorna il problema del lavori pubblici la corruzione tangenti
Mettere tutto dissesto idrogeologico sotto la sicurezza anti corruttiva ci sembra un elemento importante
E soprattutto metterla sotto il controllo popolare perché
Questa è la prima volta che tutte le nostre opere possono essere controllate da ogni cittadino
Perché già oggi se uno va sul Civita rassicura punto ittica trova unitaria georeferenziato a dei pallini rossi verdi blu
Clicca sulla sua opera est ed è allo stato d'avanzamento del cantiere
Ci inseriamo anche la parte finanziaria
Lo miglioreremo ora diciamo tra quindici giorni ci sarà una cosa molto molto più complessa significativa però
De molto più leggibile dovete responsabilizzato c'è il nome del responsabile del gruppo quindi i cittadini sanno anche con chi prendersela se l'opera non procede oltre che con noi ovviamente col Presidente della Regione corresponsabile
Dell'opera però il controllo popolare serve sia fare avanzare l'opera sia poi la fine anche a dare più trasparenza sicurezza anche da questo dal punto di vista
Della diciamo rischio corruzione mettiamolo così
No io volevo trovavo concludere da
Credo che insomma si siano anche i tempi per concludere
Faccio
Un breve commento rispetto a
A quella che è stata anche un po'l'esperienza di questi mesi all'interno della
Struttura di missione perché io fui chiamato
Maggio all'inizio proprio della
Della di chi di questo di questo cammino e si
Cominciamo a discutere delle cose che ci fu da fare ovviamente
Rapportando siccome le cose sono da fare avevano un significato particolare nei confronti
Dell'attenzione al territorio ma la struttura nasceva ovviamente nata
Per trovare quei fondi per per spenderli per spenderli bene io devo dire il mio commento assolutamente positivo e per certi versi non me ne vogliate quasi inaspettato ma sento che apprezzo
Coscienza dell'approccio l'approccio era un approccio che non andava solamente verso la direzione
Della note della risorsa dell'investimento e lì si finiva ma ho visto che in realtà c'è una grandissima apertura culturale verso invece una altri verso altri temi che erano appunto quello che ne Paul volevamo che da tempo ospitiamo la consapevolezza soprattutto del del della gente è o ho potuto toccare con mano come ha
Diciamo non c'è non soltanto la la struttura e chi la rappresenta stata sensibile continua a essere sensibile vedo diciamo anche una serie di incontri continua disponibilità continua ad ascoltare è questo non è per nulla scontato nel panorama
Politico generale ma soprattutto la voglia di affrontare temi che non sono strettamente legati alla possibilità di trovare la risorsa Tito
I soldini per fare l'opera ma tutto quello che ci sta attorno questo mi sembra veramente un
Un passaggio come dire e epocale rispetto anche
A qualche ad alcuni mesi fa dove
Il tema non era per nulla l'attenzione e dove aggiungono e come Consiglio nazionale delle ultime politiche ci siamo passati un po'di tempo a guardare anche
Noi i manifesti politici dei dei vari partitica per in qualche modo sono quello che la gente in qualche modo vuol sentirsi dire e verificare
L'altro stiamo parlando di un un lustro fa stiamo parlando di alcuni anni fa una sostanziale disattenzione questi temi a certo punto c'è stato un una svolta
E di questo punto PTP debbo dare atto credo che tutti quanti cittadini italiani vi debbano dare alto
E quindi l'aver trovato le risorse l'aver messo a disposizione la vera aperto i cantieri io credo che sia una grande lezione di fiducia io penso che in questo momento
Lì l'italiano vuole un'iniezione di fiducia sia in funzione della grande crisi economica
Ma sia appunto rispetto ai rischi che ha capito di
Ricorre sul territorio e allora soldi pochi ma spesi bene riponga anzi è di trasparenza io penso sia il messaggio più bello che in questo momento si possa lanciare all'Italia e quindi da diciamo da questo punto di vista lo devi faccio
Come di i miei complimenti complimenti alla categoria per questo approdo sera ma io sono riordino normali faccia o meno io sono
Un consulente sono a disposizione sapete che
I geologi sono a disposizione della
Della struttura velocemente
Va bene io non so se ce lo so pochi secondi se ci sono domande ecco collega di Sky
Tanto ringraziamo anche Radio radicale della ripresa integrale
Lo domando per D'Angelis
Ha parlato di prevenzione ed i conti
Va proprio a proposito della prevenzione ma anche dei conti
Sul campo ho trovato che spesso le cose non vengono fatte soprattutto nel nella direzione della prevenzione
A causa
Del mille competenze divise tra mille enti tra mille istituzioni spesso anche per le invidio o per la sovrapposizione proprio di tipi di competenze specifiche degli enti
Non crede che forse si potrebbe fare qualcosa di più sul versante la prevenzione ma anche forse sul
Versante dell'iter risparmio
Quindi sullo stato dei conti riducendo il numero di enti ed istituzioni che si devono occupare delle singole realtà
Come nostra sfonda una porta aperta perché non abbiamo contato tre mila seicento enti soggetti uffici che dall'Amministrazione centrale al territorio hanno la titolarità di questo settore
Ed hanno a che fare ogni giorno con mille duecento norme
Quindi
Diciamo sia in tre già in un labirinto no noi cosa abbiamo fatto abbiamo intanto accorciato le filiere quindi non
Diciamo non è che
Oggi non abbiamo di fondo di fronte questa marea e queste quei questi labirinti e queste porte dove si entra e si esce senza aver fatto nulla
Che è una giungla dove di reati di di Piana indiana non diciamo non sa a terra mai no si vola sempre in atto le norme poi sono tutte interpretabili per cui
La burocrazia in questo settore affatto dei danni enormi
Soprattutto perché
Ogni conferenza di servizio ha adottato il modello ONU Consiglio di sicurezza dell'ONU per cui metto intorno a un tavolo venti venticinque soggetti per un'opera banale
Uno con un potere di veto Satta una procedura saltano anni salta l'opera è successo questo
Diciotto autorizzazioni per pulire in fiume dopo l'alluvione
Nelle Marche c'è un fiume e il Presidente ci diceva guarda da e per ripulire il fiume diciotto e poi gli do anche il nome del fiume
Diciotto autorizzazioni
Il lavoro costava intorno a cento mila euro di ripulitura
Hanno speso centocinquanta mila euro per procedure varie dal Piano Polverini a tutte le procedure impegnando per sei mesi due persone
Quindi questa è la follia italiane siamo usciti finalmente da fuori da questa
D'
Somala questo ospedale psichiatrico chiamiamolo così siamo entrati una fase molto più operativa accorciando la filiera con la nomina dei presidenti commissari di Governo che hanno sforbiciata o tanta burocrazia perché
Un atto di un Presidente commissario fa anche variante urbanistica quindi si supera per queste opere qui che salvano vite umane somma se devi mettere in sicurezza un versante che frana o deve rialzare l'argine di un fiume
Non devi passare dal Consiglio Comunale dalle Commissioni Presidente firma e l'opera va a cantiere pacare va cantiere
Quindi
Avete sforbiciata ho qui a ha garantito diciamo il taglio di tutta una serie di di
Di cose che
Impedivano la cantierizzazione di un'opera in più il nello sblocca Italia la cosiddetta norma Genova o norma Bisagno ha reso questi cantieri non stop cioè
Quando c'è un'aggiudicazione di gara la ditta che vince parte con l'opera e se c'è e ci si vede a collaudo affine affine cantiere
Poi è evidente tutta la parte dei ricorsi e controricorsi che in Italia c'è sempre
Avrà una vita parallela però diciamo le compensazioni eventuali
Se le serviranno balletto ma tra tra ditte l'opera non si ferma più il Bisagno è stato fermo tre anni
Per le nostre opere non si ferma più nulla quindi
Abbiamo iniziato a sfoltire anche tutto questo settore ed è evidente che migliorano chi anche i conti migliorano anche i conti dal punto di vista economico perché diciamo si saltano anche diversi passaggi c'è un controllo maggiore
Sulle sulle progettazioni sugli esecutivi e quindi diciamo
Stiamo un po'mettendo a regime come deve fare un Paese normale nella normalità la banalità di un paese della messa in cantiere di un'opera che serve somma
Siamo davvero Fund facendo un lavoro riportando a normalità
Un'opera che sembrava appunto eccezionale impossibile da raggiungere insomma invece sono cose molto concrete si possono fare e si può fare davvero riportando
Con la Muti di Bush disciplinare età perché il fatto di avere Luigi a capo della Commissione
Che sta disegnando le linee guida degli interventi è la dimostrazione ci si muove diciamo con un'altra ottica c'è tutta quell'idraulica che ha
Siamo ci ha portato con grandi errori
A ad avere tante città
In condizioni
Di di di di di bombe ad orologeria innescate perché Milano nella classica situazione ma
C'è Genova civile cioè messi nasce Firenze c'è Roma ci abbiamo situazioni dove
Appunto è stato fatto di tutto per aumentare il rischio ecco adesso si cambia
Adesso si volta davvero pagine la stiamo votando
Concludo con le risorse perché si dice va be mettere i soldi veri e i soldi veri
Ivi il venti febbraio sono arrivati i primi soldi veri il CIPE ha stanziato
I primi settecento milioni
Di venti febbraio scorso seicento milioni sul piano stralcio del due mila quindici quel miliardo e duecento milioni di cui parlavo di opere cantierabili nelle quattordici città metropolitane
Quindi se c'è i primi seicento milioni e cento milioni il fondo progetti per aiutare le progettazioni
Un prossimo decreto sarà dei veicolare una norma con gli altri seicento milioni quindi
La pianificazione due mila quindici a vede soldi veri e fortunatamente già avviata
Volevo una un attimo aggiungere una cosa le alla risposta di
Di Erasmo rispetto alla
Alla domanda posta
Ma abbiamo anche un problema di fondo in Italia che è quello che in realtà
No non abbiamo una vera legge di governo del territorio ma abbiamo una serie di di di di norme sparse
La difesa del suolo chiamiamola così sta dentro un decreto che è un un decreto di tipo ambientale non nel centocinquantadue che è un codice ambientale di richiamato solitamente Codice ambientale che il recepimento di una direttiva europea sulle acque
Che va benissimo probabilmente in gran parte dell'Europa dove hanno la situazione del territorio decisamente diversa dalla dalla nostra
E dove va bene per il Reno piuttosto che per un altro fiume o per la pianura ungherese ma non va bene per noi ma io credo che bisognerebbe fare ma questa è un'operazione
A a a medio-lungo termine un processo di
Revisione proprio della filiera di chi deve fare cosa perché lo lo abbiamo visto anche all'emergenza e realtà non ma la ma anche nel nel vostro
Bel del servizio di ieri c'è stato qualcuno che dice no ma io non posso toccare il fiume perché non mi compete compete la Provincia
Immagino che se voi foste andata la Provincia quell'avrebbe tono ma non compete a me compete
Alla Regione o al Sindaco la Comunità Montana questa cosa ovviamente non può
Esistere non è possibile ripeto relegare a poche pagine alcune delle quali peraltro non sono neanche applicabili per una serie di ragioni
Di di altro genere tutte tutta la filiera della difesa del suolo quindi io credo che
Ovviamente forse bisogna dei comitati certamente bisogna cominciare a pensarci
Con una
Scadenza temporale un po'più in là ma una revisione della prima legge di governo del territorio credo che oggi
Debba essere fatta almeno per le piccole dita
Territoriali geologico ma le vogliamo chiamare
O della situazione in cui versa il nostro territorio
Beh non ci sono altre domande ricordo che a breve arriverà al Presidente di Confindustria non so se ci sono altre domande magari la collega di Radio ventiquattro
Io volevo approfittare diciamo un po'dell'occasione per
Farvi partecipi di una cosa che ha notato cioè che dall'Expo quello che inizia il primo maggio non dalmata Expo
è completamente escluso il tema del suolo del consumo di suolo della preservazione del suolo della tutela del suolo e del
Si parla somma di nutrizione di alimentazione lo gestisce Ministero delle politiche agricole e forse si potrebbe rilanciare questo tema
Abbiamo un incontro con il Ministro Martina nei prossimi giorni per concordare
Anche affinché queste tematiche
Io credo io credo che tra l'altro in una una manifestazione così importante che ha il tema del cibo
Ci sono anche degli altri aspetti perché ci lei ha citato giustamente che lo del suolo io citerei il ciclo dell'acqua ciclo dell'acqua e vitale per la vita scusate il bisticcio e quindi insomma mi sembra come dire quasi evidente che
In qualche modo questo debba rientrare
Cioè avere una visione ovviamente che si divida solamente al cibo come prodotto del suolo senza entrare nel merito della matrice solo soprattutto ripeto
Sul tema dell'acqua che trovo che sia di straordinaria importanza anche per le cose che abbiamo appena detto e anche per le situazioni in cui versa l'Italia che in procedura di infrazione e credo che proprio già dal due mila quindici dovremmo cominciare a pagare
I tipi di milioni di euro alla Comunità europea per per le infrazioni allora io credo che questo è un tema che debba e spero che
C'è ancora tempo per per farlo rientrare insomma penso che
Qua qualcuno lo loro l'orologio
Sì
Anche avevamo anche
Ha avuto un primo
Approccio con l'organizzazione Expo avevamo proprio sollevato questi problemi dicendo
Guardate sta bene il tema interessantissimo il tema del cibo e dall'imitazione mondiale interessantissimo guardate che certe vale solo il tema dell'acqua tanto abbiamo aggiunto sul tema dell'acqua si fanno le guerre
Molte guerre hanno avuto l'origine proprio nella
Delle risorse idriche nella spartizione delle risorse idriche il conflitto israelo parte palestinese ha sempre come tema dominante anche il tema dell'acqua io spero che lei sporco che modo
Riprendo a queste di queste considerazioni si il tema dell'acqua in poi lo il ventiquattro presenteremo a Roma è una una convention o proprio il tema della depurazione
Perché dobbiamo anche qui è un altro aspetto della nostra unità di missione
Un altro settore di lavoro perché qui dobbiamo uscire
Diciamo fare uscire tanti territori dal dal da condizioni da paesi in via di sviluppo
Perché in Italia abbiamo ancora oggi tre italiani su dieci
Privi di
O riti fognarie o collettori o depuratori è una parte anche in Lombardia
Nell'avanzo attivissima Lombardi europea Lombardia in Friuli insomma ci sono ma soprattutto al sud dove il dato la doppia cioè sei
Sei siciliani su dieci forse sette siciliani su dieci non sono allacciati quindi scaricano nel fiume in mare ed somma
Sono in arrivo abbiamo fatto una simulazione circa seicento milioni di sanzioni dal due mila sedici che pioveranno sulle regioni ma anche forse sugli enti locali non soltanto sullo stato seicento milioni
Perché siamo ancora in queste condizioni vi ricordate la
La vicenda fine anni ottanta dei tre depuratori di Milano la Commissione Prodi sanziono Milano fine che non sono stati non furono costruiti tre depuratori
Bene siamo alle solite nel senso da allora ad oggi ci ritroviamo in un Paese in un centro nord vi ha fatto passi da gigante e in un sud molto fermo in alcune zone del centro nord ancora
Senza depurazioni serve solo mettiamo adesso in sicurezza da questo punto di vista quindi bisogna correre anche su questo versante e nelle nell'Expo con il Ministro Martina
Discuteremo sia sul versante acqua se che sul versante difesa del suolo come inserire queste tematiche all'interno dell'esposizione universale
Ci sono altre domande prego
Sì buongiorno Francesco tedesco di economia immobiliare una domanda semplice
Mi chiedevo per tutti questi
Esenti che vanno ad impattare sui nostri territori sollevare metropolitane voi vi aspettate per il futuro un intensificarsi
Dei fenomeni
Oppure
Non
Per il momento
Guardate quello che bisogna fare e il futuro parenti vedrà riavrà
Non lo si vedrà
Non siamo stregoni non siamo mai chi siamo persone che però
Diciamo vedono la progressione del dissesto atmosferico ed è una cosa molto preoccupante noi siamo passati
Dagli anni Novanta dove in genere l'Italia era colpita datata quattro cinque e venti con danni
All'anno anni novanta e li chiamavamo estremi no quasi come insomma esorcizzare lì a volte anche le parole serviva ad allontanarli
Nei primi cinque sei anni del del del due mila sono diventati dieci quindici l'anno nel due mila tredici trecentocinquantadue
Nel due mila quattordici oltre quattrocento quindi la progressione polenta abbiamo camalli chiamate bombe bombe d'acqua bombe Daria
Diciamo così la terminologia varia però la progressione impressionante e anche la progressione dei danni quindi siamo in una fase di cambiamenti climatici questo ecco questa è la dimostrazione
Non c'è più spazio per il negazionismo c'è tanto spazio per la difesa sia
Sulle Alpi diciamo sulla previsione previsione Protezione civile prevenzione bisogna che il cerchio si chiuda per bene
E diciamo così si deve chiudere per bene anche con tante
No non c'è dubbio c'è
Rischio zero non c'è più sicurezza al cento per cento non avremo mai perché siamo siamo un Paese
Naturalmente a rischio per morfologia geologia
Orografia insomma siamo questo Paese qui però possiamo difenderci anche bene e ci dobbiamo difenderci abbiamo l'obbligo di difenderci oggi
Senza rinviare sui nostri figli e nipoti il tema dobbiamo fare oggi
Se posso aggiungere qualcosa rispetto alla domanda credo che sicuramente se lo si fa nulla perlomeno ci sarà un perseverare di questi
Di questi dissesti BA considerato che a prescindere dalla
Tenuta all'incentivazione delle piogge quindi un discorso meteo climatico c'è sicuramente un ampliamento delle città delle zone urbanizzate che va ma interferire con quelli che sono gli elementi naturali e secondo me è un aspetto molto importante da citare la legge sul consumo del suolo
In questo senso una attenta legge che ponga in
Perfettamente a fuoco l'aspetto di come ampliare sia ma ce ne fosse ancora bisogno le aree urbane permetta in qualche maniera di
Non interferire con quelli che sono gli elementi naturali perché altrimenti chiaramente avvicinandosi sempre può comunque ad albi fluviali quindi non rispettando quelle che sono già le normative esistenti evidentemente
L'aspetto delle piogge o con l'aspetto primati contente ha infatti Zare questo problema interferendo completamente con l'attività antropica e quindi da qui un un incentivasse delle problematiche
Volevo
Però dare un bar brevissimo elemento anche di ottimismo nel senso questi interventi faccio due o tre esempi solo Genova
Genova con tutti i fenomeni sono accaduti contro centosettantanove milioni di interventi quando saranno conclusi nell'arco di cinque anni
Tutti questi eventi non sarebbero accaduti Firenze quando finiremo gli interventi che non costano venti miliardi centodiecimila centoventi milioni
L'alluvione del sessantasei è coperta Milano quando faranno saranno chiusi gli ottanta cinque milioni sul Seveso gli eventi che sono accaduti non accadrebbero quindi
Tutti gli interventi e andiamo a fare sono tutti interventi
Che fanno sì che gli attuali accadimenti non sarebbero avvenuti dopodiché potrebbe venire un accadimento
Più importante Racco questa questo elemento di ottimismo questi interventi sono interventi che mettono le grandi città che sono state sui giornali negli ultimi tempi
In un'aria di diciamo di sicurezza che fino ad ora non hanno avuto quindi ecco interventi servono ecco non vorrei dare l'immagine
Che dopo gli interventi più o meno si sta per lo stesso modo
Io volevo ringraziare tutti siamo chiudiamo perché anche perché va a breve arriverà al Presidente Squinzi ci sarà il taglio del nastro e dunque ringrazio in particolar modo i colleghi della stampa grazie