L'audizione del Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi al Bundestag tedesco. Intervista al Professor Fausto Panunzi

Radio radicale siamo in uno spazio di intervista dedicata all'Europa alla BCE e all'economia ovviamente nell'Unione Europea chi vi parla Valeria Ranieri troviamo in collegamento e diamo il benvenuto foste OPA Nunzi professore io economia l'Università Bocconi di Milano ben trovato
Grazie sonora in cui molti media commenta noi ovviamente il l'intervento di Draghi alla Bundestag del Parlamento tedesco
Ho in cui in qualche modo ha fatto presente come le misure messe in campo negli ultimi tempi dalla BCE dal quantitativi sino in poi abbia portato benefici ovviamente
Una fase ancora delicate dell'economia europea un quantitativi Singh che solo alla Germania avrebbe consentito di risparmiare circa ventotto miliardi nel due mila e quindici tramite o i tassi di interesse a beneficio
Ovviamente dei tedeschi e degli investitori chiederei a Fausto mappa non Cindy innanzitutto una commento a queste parole molto ferme di Draghi un po'un commento alle politiche messe in campo appunto dalla Banca centrale europea
Sì traggo molte cose che non si può discusso ieri al Parlamento tedesco la prima cosa che ha detto e che i tassi bassi che adesso la Banca centrale europea
Pag diciamo imponendo sono un effetto della crisi
Che derivano dal fatto che quindi poter negare cliniche in una stagnazione
Segue gli eventi del due mila otto e che quindi la Banca centrale la terza cercando di reagire a questa Acri ricercando grazie tassi bassi e di riportare l'inflazione è vicina all'obiettivo che ricordiamoci intorno al due per cento e cercando di stimolare l'economia e quindi avere una maggiore crescita
La seconda cosa importante che tra chi ha detto viene quella che tu ricordarli diceva che anche la Germania in realtà ha beneficiato questi tassi bassi nelle inficiato risparmiando sul
Sul sul negli interessi che paga sul debito pubblico
Ma neanche risparmiato grazie al fatto che questi questa possibilità si bassi ha depresso il tasso di cambio dell'euro e quindi ha consentito la Germania maggiori esportazione quindi quotato uno uno dei punti dagli fondamentali
Se
I tassi bassi sono l'effetto della crisi e anche la Germania ne beneficia
Ma poi Draghi ovviamente anche affrontato quello che è il problema che c'è ecco l'opinione pubblica e tedesca e ha riconosciuto che ovviamente affidarsi creano vincitori e perdenti vale a dire
è vero che ci sono da una parte chi risparmiatore ad esempio
A avrà meno
Avanti perché più basso sui titoli o sui conti correnti che in banca
E quindi da questo punto di vista perdono quindi inviti
E certo i tedeschi che vedono l'ora di finire sono giustamente preoccupati
Ma gradi anche ricordato che invece
A fronte di questo c'è chi si guadagna ad esempio che ha un mutuo perché il TAR ha interesse a ridotto le imprese possono prendere a prestito attacchi di favorevoli e quindi aumentano anche i partiti all'economia
Quindi questa è un'altra cosa importante che Draghi ha ricordato ovviamente c'è un problema di distribuzione e qualcuno ha avvantaggiato qualcuno perde l'altra cosa importante da ricordare che non è in cui non è rilevante il tasso di interesse nominale
Ed era qui perché se non erro molto bassi oggi ma c'è anche un'inflazione molto bassa e quindi in fondo i tassi d'interesse reali non lo sono così bassi eccome l'opinione pubblica percepisce
Gli ultimi due punti chiedo agli o sollevato sono i seguenti da una parte
Per il Polo delle banche
Se non ci sono ovviamente sono danneggiata ecco la riforma l'affermazione di Draghi è stata la politica monetaria Banca centrale europea
Non è il fattore principale per la bassa redditività delle banche che piuttosto associata una bassa efficienza operativo che tradotto
Assessore Tedesco dove egli ha detto devastati non è l'unico fattore da guardare dietro anche troppo la prima un eccesso di capacità ciecamente
Sappiamo che molte banche hanno un eccesso di
Sportelli una rete che ipertrofica anche non è più adatta ai tempi attuali dove l'internet banking sta ovviamente intersecando una parte importante decapitata letterale delle banche
Quindi qui il temuto tecnologico
E diciamo ordine al fatto che le banche una nel progetto in tempo a questo cambiamento corrente
Sardi Rita più bassa e impone alle banche di ripensare loro modello di business e l'altro fatto ovviamente che deprime partita sono
Non per conto loro quindi i partiti che sono deteriorati nel tempo e che vanno a diminuire redditività delle banche in questo periodo quindi
Al Praglia ricordavi combattute per in qualche modo
E superficiale attribuire
Tutto quanto la responsabilità della dalle performance quando non brillante delle banche alle alla precarietà se ci sono altri fattori che vanno considerati
L'ultimissima cosa che poi ricordato che ricordo sempre quando parlo in pubblico adesso e che l'azione della Banca centrale europea importante ma non basta
Entrate dei Governi sulle riforme strutturali da una parte
E sull'esca dall'altra non sarà possibile uscire da questa crisi lunghissima
E vaghe ricordato appunto le riforme sul mercato il prodotto e del lavoro il fatto che occorre anche cadere un contributo della politica fiscale intermedi migliore tasse
Minore spesa corrente e
Maggiori Investimenti sono così ha detto tra che solo quando avremo una ripresa poi una ripresa allora a quel punto
Il futuro i tassi di interesse potranno essere portati a livelli più alti che lei ha citato dall'altra anche lo stesso super falco Shoah ebrei dicendo che c'è bisogno di una crescita sostenibile in Europa e quindi bisogni NAU
Curare una nuova fase dell'economia europea però diciamo la la ritirata in positivo cioè sfruttare i risparmi per investire è appunto quello che va bene che dicevi provoca col pubblico però il proprio giudizio
Occorre che ci sia un contributo biglietti scandali a quel punto
Non si sa quando perché l'ente non è un orizzonte di breve periodo ma a quel punto sarà possibile tornare a una politica monetaria normale con anche i tassi di interesse più alti che rassicurano a quel punto i pensionati che dei rischi
Ci fermiamo qui io davvero ringrazio Fausto pronunzi professore di economia alla Università Bocconi di Milano per essere stato con noi per questo commento alle parole di gran Neri spiegandoci anche diciamo alcuni dettagli tecnici diciamo un po'più ostici ai non addetti ai lavori ovviamente a presto risentirsi
Invece