Festa de l'Unità provinciale di Modena 2016 - Fare politica con i diritti. Conversazione a partire dal libro "Corpo e anima"

Allora buonasera a tutti
Sì siamo qui
Questa sera come vedete dal titolo dell'iniziativa per una una chiacchierata un confronto
Sul tema che abbiamo chiamato a fare politica con i diritti e capiremo insieme nel corso di questa serata
Che cosa significa e partiamo tanti questo libro che è stato scritto da Luigi Manconi diciamo è un'intervista
A Luigi Manconi che ha anche una caratteristica in qualche modo autobiografica in nel senso che nella
Nella nel libro si raccontano anche pezzi della sua esperienza di vita che sono importanti per capire come ha maturato delle convenzioni di cui
Parleremo stasera il libro si chiama corpo e anima se gli viene voglia di fare politica
Luigi Manconi un credo abbia bisogno di presentazioni però ricordo che oltre a essere senatore del della Repubblica è anche Presidente la Commissione per la tutela dei diritti umani
E credo che voi lo conosciate molto sotto questo profilo e cioè per le battaglie sui diritti umani che
Campi molto diversi continuamente fa quando abbiamo pensato insieme di fare questa iniziativa lui come sul stile mi ha provocato dicendo massimi fa piacere fare una che ha creato con te che sei una bieca economista di queste cose non capisci niente no sostanzialmente e quindi possiamo fare un confronto ed è proprio l'ora da questo che vorrei
Gli partire cioè io farò una sorta di intervista ma mi tengo tutto lo spazio per potere poi fare mie aggiunte commenti e ci apre partire proprio da questo cioè quando
Nella cultura diciamo della sinistra i diritti umani sono sempre stati ben poco se grati come un problema legato ai singoli individui no come nella
Relegati diciamo nella loro dimensione individuale mentre la politica è tipicamente qualcosa che si occupa della dimensione collettiva
Il libro mi sembra che si poteva anche dimostrare di averlo letto perché Manconi sostiene che è impossibile che non l'ho fatto che varo non lo fa fare farmelo Foralosso il suo esatto in parte è vero ma comunque l'ho anche letto io e allora dicevo che mi sembra di capire che
è proprio a partire dall'idea anche di società cioè più che di Società delle Kamis sociali che intercorrono fra gli individui
E cioè l'idea che legano i socialisti americani di reciprocità di di come dici tu mutuo obbligazione e non legami diseguali come
E fu chiamo quando parliamo di ospitalità identificazioni altri termini più paternalistico di questo tipo proprio partire da questa visione dicevo dei legami sociali
Che troviamo la collocazione dell'elemento che mi sembra essere cruciale nella tua visione ma poi
Tu mi dirai spiegheranno conforterà vari che l'elemento cruciale della dignità dell'essere umano
Dignità che quando è sterilità porta una ferita all'umanità di tutti e quindi dalla dimensione individuale si passa una dimensione universale
Questa è una
Bignamino di quello che ho capito però a te la parola per illustrare ovviamente dei termini che riterrai questa tematica
Grazie grazie Cecilia
Grazie alla festa dell'Unità per questa occasione grazie ai presenti
O ho capito che il pubblico presente sente bene ciò che noi diciamo segnalo che io non sento assolutamente non dicevo che dice Cecilia
Temo che lo stesso accada in Sicilia per una curiosa distorsioni dell'acustica quindi
Credo di avere intuito elicottero
Il cuore della sua domanda
E provo dunque a dare immediatamente una risposta
Io penso effettivamente
Che
Non ci possa essere
In particolare oggi
Nell'attuale fase di sviluppo delle società democratiche
La possibilità di perseguire garanzie sociali interessi collettivi
Bisogni di massa senza che
Sia posto al centro di ogni mobilitazione
L'identità individuale
Per un secco lo e mezzo le cose sono andate diversamente
Per un secco lo e mezzo
La sinistra e i movimenti democratici quello che chiamavamo il movimento operaio
Ha privilegiato
Costantemente i diritti collettivi
Per un verso era fatale che così fosse peraltro verso è stato giusto che così fosse
Perché
Il movimento operaio si sviluppava in una società dove
L'unica forma possibile di mobilitazione collettiva era quella no per la conquista di diritti e uguali
In una condizione di totale spossessamento gli sport atti
Potevano mobilitarsi cercare il percorso per la propria emancipazione
In una dimensione collettiva
Dunque aventi diritto al lavoro o il diritto all'istruzione successiva mente il diritto alla soggettività politica quindi all'opposto
E
Tutto ciò richiedeva che al centro di quelli che erano i movimenti democratici qualunque connotazione assumesse
Ci fosse
Appunto
Le
Garanzie collettive i diritti sociali
Quello che era invece l'individualità alla soggettività della persona
Era inevitabilmente messo da parte
Era qualcosa che veniva fatalmente trascurato
Tutto ciò ovviamente il
Ha portato a degli straordinari risultati sotto il profilo
Sociale affatto sia appunto che
La classe operaia il movimento contadino conquistassero
All'interno delle società capitalistiche
Diritti e garanzie che affatto di quelle classi
Soggetti capaci di e avere un ruolo politico capaci di affermare la propria dignità di
Porre la questione del potere
Dopodiché il lo sviluppo delle società
Ha portato qui arriviamo già agli anni Sessanta Settanta del secolo precedente a una esaltazione della soggettività individuale
L'appagamento dei bisogni collettivi degli interessi sociali
Come non sentiva di guardare all'identità individuale
A ciò sia giunto l'esplodere di movimenti come quello dei giovani e degli studenti è soprattutto con un ruolo cruciale
Per le vicende dell'epoca e dei decenni successivo quello del movimento delle donne
Questi movimenti hanno posto al centro proprio non solo della discussione pubblica ma proprio dei conflitti che all'epoca cominciano a manifestarsi
I diritti individuali della persona
Tutto ciò poi nella storia italiana prende il nome di
Mobilitazione per ottenere il diritto al divorzio mobilitazione per ritenere il diritto all'aborto per un verso ma in che altro importanti diritti individuali legate al nuovo diritto di famiglia ma anche
A
Movimenti e mobilitazioni che portavano a una diversa idea di sessualità di autonomia dell'individuo
A questo punto i diritti individuali della persona hanno
O più già raggiunto una loro autonomia sono diventati posta in gioco cruciale
Dei conflitti di potere
Qua appunto c'è una sorta di spartiacque
I decenni successivi vendono tutto ciò
Conoscere un ulteriore sviluppo ma anch'esso molto contraddittorio
Oggi noi parliamo è notizia di oggi proprio di oggi nel senso della giornata odierna che appunto c'è una questione di enorme rilievo etico ma poi
Le Gatto in maniera drammatica la vita individuale delle persone che riguarda l'eutanasia di un minore
Un tema che vent'anni fa anche solo vent'anni fa non avrebbe avuto nessun rilievo oppure bilico politico oggi ha un rilievo pubblico politico perché lauto determinazione
A proposito della fine vita cioè della propria morte e del proprio destino è diventato anch'esso questione pubblica è questione politica ecco
E finisco su questo primo passaggio dal nostro ragionamento
Sì siamo in una fase in cui dopo un lunghissimo percorso storico i diritti individuali della persona quelli legati al nascere al morire quelli legati alla soggettività individuale quelli legata alla sfera sessuale quelle legate alla genitorialità al rapporto intergenerazionale sono diventate grandi questioni pubbliche
Poi certo e da qui nasce anche il mio libro si tratta di grandi questioni pubbliche che la classe politica in genere
Tende a ignorare
Letteralmente ignorare per poi trovarsi alle improvvisamente di fronte e dunque essa classe politica a rivelare tutta la propria sprovveduta e chissà
Che è quanto accadde ha una buona parte della classe politica italiana quando nel corso degli anni Settanta
Il solo pensiero nella discussione pubblica temi come quelli del divorzio e dell'aborto ecco allora di questo stiamo parlando di diritti individuali della persona che non sono più scindibile da quelli collettivi
Oggi per capirci
In una fase di crisi economico sociale corsi pesante come quella attuale
Non è più possibile dire pensiamo alla questione del lavoro dell'occupazione del reddito minimo garantito delle pensioni perché poi
Della questione
Della sessualità si parlerà tra trent'anni quando la crisi economica sarà risolta
Della questione della fecondazione assistita si parlerà in un momento più propizio al no si è scoperta o che su questo concludo che l'individuo
E
Persona tinte era
Che l'identità individuale non è scindibile tra bisogni immateriali che chiedono un'immediata soddisfazione
E bisogni immateriali intellettuali e motivi spirituali che possiamo rinviare a tempi diversi quando la crisi economico sociale sarà superato
Questo è un grande risultato abbiamo scoperto che siamo persone intere
Che non possiamo distinguere
All'interno di ciascuno di noi dunque
Nella collettività tra corpo e anima corpo e anima vanno a costituire unitamente l'identità individuale che chiede tutela e chiede anche una trascrizione giuridica cioè leggi conseguenti
Per potersi affermare perché questo e l'unico ma davvero l'unico percorso
Che può consentire a ciascuno di noi di perseguire quel piccolo piccolissimo modestissimo forse
Pezzo di felicità che ci è consentito di perseguire
Aggiungo una considerazione dal insomma libera su questo tu ultime affermazioni cioè l'importanza di guardare all'individuo nella sua complessità che di fatto è
Diciamo l'elemento che sottende anche anni dalla Dichiarazione universale dei diritti umani e alle altre pronunce che a livello internazionale ci sono stati a difesa appunto di questi diritti che riguardano diritti e libertà individuali i diritti civili politici economici e se Ciani culturali dicevo questo punto così importante mi sembra ritorni anche sotto aspetti a cui magari non si riflette in questi termini ad esempio l'idea delle non dovere individuare diritti speciali per speciali categorie di persone
Faccio un esempio a latere capispalla tre è stato quello che tu stai dicendo
La convenzione sulle persone in sede ONU sulle persone con disabilità è una convenzione che poggia su questo principio fondamentale cioè noi non dobbiamo cercare
Di e porci nei confronti delle persone con disabilità né in un'ottica paternalistica cioè pensando al nuovo equo sebbene per loro
Soprattutto non è in un'ottica neppure in un'ottica di separazione cioè pensare cosa deve essere garantito a una persona con disabilità
L'idea della completezza della persona umana e che la dignità della persona umana che ha questa completezza si associa richiede che una politica di diritto umano nei confronti di una persona con disabilità sia
La garanzia
Resa possibile dall'azione collettiva di un pieno accesso a tutte le libertà a tutte le scelte a tutti i diritti che sono riconosciuti alle altre persone a partire in modo eclettico da questa mia affermazione ti voglio però fare un'altra domanda
Quando parliamo
Di diritti umani si pone subito il problema della loro della possibilità di una loro limitazione
Uno dei temi importanti esse sia giusto
Senz'altro possibile limitare i diritti in relazione ha caratteristiche
Individuali di comportamento anche di appartenenza dei soggetti allora ti voglio
Fare questa domanda a partire da un caso molto specifico che ha interrogato credo tutti noi e cioè il caso di Brain Vic previ tre è
Quelle ragazzo nuovo di trentasette anni che in Norvegia
Si è reso responsabile della strage di utopia la strage in cui furono fu dall'UDC ma sfuma steccati Daloui trentasette sessantanove ragazzi ed un altro parallelo voi dello stesso giorno attentato altri
Otto persone
Allora a questo uomo
In carcere in Norvegia e a denunciato come sapete lo Stato la Norvegia per un trattamento contrario ai diritti umani in quanto
Considerato appunto che fossero stati violati diritti che a lui competevano perché è stato tenuto in totale isolamento per cinque anni e ha vinto questa causa
Tanto più che la lo stato di dovrà versare un indennizzo di trentacinque mila euro in realtà la Norvegia ha fatto ricorso e vedremo come andrà a finire allora vi voglio tutti voglio leggere due
Due affermazioni mi senti così ci tengo al microfono così riesce a seguirmi due affermazioni la prima è questa il tribunale
Motiva questa questa scelta
Dicendo latini
Facendo riferimento a la dignità come principio fondamentale al quale non voi non può mai erogarsi anche nei confronti dei responsabili di crimini insomma serrati come in questo caso
A un altro commentatore Salvini
Salvini commenta la stessa cosa dicendo l'idiozia non conosce confini tutelare i diritti di che ha fatto fuori decine di persone mi sembra veramente una cosa dell'altro mondo ecco a partire da questa
Prima
Prima era il tribunale la motivazione del tribunale che dà ragione sotto questo profilo a quel servizio regionale istruttiva per molte ragioni
La meno significative quella che riguarda Matteo Salvini perché
Appunto puramente incidentale ma è invece una
Vicenda davvero di
Grande significato
La ragione è questa
Che questa persona
è stata condannata al massimo della pena
In Norvegia
Il massimo della pena e di ventuno anni
Ovviamente quando avvenne il delitto poi il processo e poi la condanna anche nella pacifica Norvegia
Sette esplose un dibattito e fu particolarmente teso intenso
E una parte dell'opinione pubblica una parte della
Classe politica una parte del sistema dei media
Poste
Il problema di
Aumentare
La pena
E quindi di porre il vedere una modifica del Codice penale che prevedesse una innalzamento della pena in considerazione
Della particolare efferatezza del delitto e del numero delle vittime
La discussione andrà avanti per mesi e venne risolta come un rifiuto che lo stesso Parlamento in primo luogo il Parlamento norvegese espresse
Contro qualunque volontà di modificare la norma sulla base di un ragionamento estremamente semplice e lineare
Che se ripetuto nell'attuale il Senato della Repubblica da parte di Ciciliano o da parte mia a proposito di una vicenda che avesse qualche analogia forse ci vedrebbe costrette a darci la Gambrinus proviene da una parte consistente dei senatori il ragionamento era esattamente il seguente
Non possiamo modificare la nostra idea di pena
Non possiamo cambiare la nostra concezione della giustizia
Non possiamo consentire che sia quel criminale a decidere del nostro ordinamento giuridico
Dunque della nostra idea di pena dunque del tipo di sanzione che un delitto al di là della sua efferatezze del numero delle vittime
Deve prevedere
Se
La nostra civiltà giuridica ci apportato a indicare un massimo oltre il quale
Non si deve mai di andare
Ecco
Qui c'è a mio avviso la lezione più importante cioè il fatto che il diritto la giustizia
Sia qualcosa che
Fu un'illusione asse funzionerà quando e capace di prescindere dalla emotività e della contingenza sentimentale
Ed è in grado di affermare princìpi superiori
Principi voci superiore
Di quell'ordinamento giuridico e che non può esservi una appena che non preveda il suo termine questo è
Per la
Idea che appartiene anche all'ordinamento italiano
Laddove però il nostro ordinamento quest'atto capace
Su eccessivamente di produrre un incrocio di norme
Che consenta in realtà consente in realtà la carcerazione infinita il fine pena mai
Questa è la prima
A mio avviso lezione che deriva
Da quella vicenda la seconda lezione
Altrettanto importante e dice questo attenzione
Il condannato
Quando sconta la sua penna
è affidato allo Stato ai suoi apparati alle sue istituzioni ai suoi uomini
Gli apparati dello Stato le istituzioni dello Stato gli uomini dello Stato prendono quel corpo in custodia e ne vivono tutelare la dignità e l'incolumità
Perché quando quel corpo del condannato e sotto la custodia dello Stato per lo Stato quel corpo e un bene prezioso
Come dicevano i giuristi cinquecento anni fa
Il corpo del condannato diventa qualcosa di sacro pensate un po'il corpo dell'assassinio di decine e decine di giovani
Ma il corpo
Di Totò Riina
Diventa assai sacro per lo Stato perché l'ostacolo
Svolge la sua funzione assolvere i suoi compiti non in base al giudizio che guida del curriculum criminale
Della
Sensibilità o crudeltà della persona
Che una sentenza gli affida ma
Lo Stato svolge il suo compito in base a una
Questione essenziale che è il patto sociale che c'è tra i cittadini e lo Stato
Lo Stato fonda la sua legittimità giuridica e morale
Esattamente su nulla
Relazione che intrattiene con il cittadino garantisce promette e poi deve garantire al cittadino protezione
è il cittadino in cambio da ubbidienza osserva le leggi paga i tributi svolge le funzioni pubbliche
Se lo Stato non garantisce quella incolumità
E non la garantisce ai cittadini nella vita quotidiana rispetto a un esercito nemico al terrorismo alla criminalità ma non garantisce l'incolumità dei cittadini affidate alla propria diretta custodia in un carcere in un ospedale psichiatrico in una caserma
La crisi stessa dello Stato che si produce lo Stato non è più stato perché ha rinunciato alla propria fondamentale funzione
Tutelare
L'incolumità fisica e psichica dei cittadini
Quando io e sono ormai
Dodici anni
Dedico moltissima della mia attività politica a vicende che prendono i nomi e cognomi
Di
Storie di cronaca
Conclude le
Stefano Cucchi Federico Aldrovandi Giuseppe urbana non lo faccio perché ho un cuore grande così non lo faccio perché sono mosso da nobili sentimenti
Se ciò nobili sentimenti se ciò un cuore grande così e a fare solo un miglio riguarda il mio
In ultimo riguarda
Qualcosa che io non mi devo rendere pubblico ma se io mi interesso ormai da molti anni di Stefano Cucchi
E perché la morte di Stefano Cucchi Gino racconta
La tragedia dei rapporti tra lo Stato i cittadini perché ci racconta di un geometra di trentadue anni che per core è una sua via Crucis attraverso dodici stazioni di in quella stessa via crucis
Che corrispondono a dodici istituzioni dello Stato
Dal pronto soccorso alla caserma dei carabinieri è un'altra caserma è un reparto detentivo di un ospedale e in queste dodici stazioni di questa via crucis dolente
Cento quarantaquattro persone a vario titolo appartenenti alle istituzioni italiane non prestano soccorso a Stefano Cucchi
è chiaro non prestano soccorso quindi come vedete
Non stiamo parlando di un caso pietoso non stiamo parlando di una vicenda
Di ma la polizia parliamo di un caso pietoso dirà vicende ma la polizia ma stiamo parlando di quale il fondamento o dello Stato democratico e di come quello Stato democratico può fallire in quello che è un suo compito essenziale
Alé ecco il punto perché e qua torno alla prima domanda che mi ha fatta ci Cilia e che io colpevolmente avevo trascurato
Diritti umani noi siamo abituati
Quando si parla di diritti umani di pensare al terzo al quarto al quinto mondo no
Pensiamo ai bambini vi ricordate vent'anni fa che costruivano i palloni della Nike che ricordate parliamo di quello che succede in Asia in Africa
Ma
I diritti umani non sono solo una questione
E sotto i casi cioè di altri mondi
E non sono solo una questione anacronistica
Di altri tempi di quando in Italia c'era il fascismo o lo sviluppo della democrazia era ancora appena alle origini i diritti umani
Devono essere affermati qui è ora i diritti umani valgono
Nelle società capitalistica avanzate
Valgono in Italia negli Stati Uniti perché forse dobbiamo prendere in considerazione
Proprio
Anche qui un'altra sollecitazione alla quale tengo molto fatta da ci CdA
Di come il diritto fondamentale della persona non abile diciamo così vengano o non vengano rispettati in Italia nelle nostre città
E se i diritti fondamentali della persona
Vengono rispettati quando a qualcuno
Per una sua fragilità mentale
Capita di subire un trattamento sanitario obbligatorio
Guardate da
Cinque anni partendo dalla vicenda di
Franco Mastrogiovanni un maestro elementare che per ottanta sette ore ottantasette ore è stato crocifisso a un letto di comprensione
Di un reparto psichiatrico dell'ospedale di valle dalla Lucania
Ottantasette ore caviglie i piedi Serra attende accinge senza cibo acqua assistenza
Fino acché né morto abbiamo cominciato a indagare su un ricorso alla contenzione meccanica cioè appunto a quella procedura
Che consente a medici e infermieri capite a medici e infermieri
Non a
Abissini delle SS a medici e infermieri
Che hanno fatto il loro corso di studi che hanno fatto il giuramento di Ippocrate che hanno un Codice deontologico quello dei medici e quello degli infermieri pratica mente perfetto acconsentito a loro di fermare il corpo di una persona viva per ottantasette ore e altri casi che si ripetono e che fa diamo
Via via rintracciando nella storia dei reparti psichiatrici di diagnosi e cura sparsi in Italia e nelle residenze per anziani
Allora ecco i diritti fondamentali della persona Bangladesh ma anche di Vallo della Lucania
Questa è la questione che ci deve interrogare allora e concludo tutto questo
è
O non è
Politica
Il titolo che ha dato il CCD ancora una volta la ringrazia l'incontro di oggi è
Si può fare politica partendo dai diritti umani la mia risposta è
Nettamente essi
E voglio
Fare un esempio
Che poi successivamente riprenderò ma per
Concludere questo mio ragionamento il martedì di Pasqua io ho promosso in Senato una conferenza stampa con i genitori di Giulio regge ENI
Poi se abbiamo tempo voglio ancora parlare di questa vicenda si situa è stato un evento dirompente perché era la prima volta che queste due persone parlavano in pubblico e hanno detto cose molto importanti che
Vorrei riprendere ma intanto vi racconto questo episodio perché è molto significativo della ragione del mio libro della ragione della mia amicizia con Cecilia delle ragioni della mia presenza qui
Dopo o quattro giorni da quella conferenza stampa io mi trovo vicino al Senato
E vengo avvicinato da una coppia di persone io sono quasi cieco quindi non
Le riconosco loro si presentano e io li identifico
E mi parlano di quella vicenda lì io sto con loro mezz'ora racconto tutto quello che abbiamo detto in quella compensa stampa quello che voglio fare
Quello che secondo me la vicenda di Giulio origini significa e queste persone io le sento molto vicine
Non sto direi non solo solidali ma proprio accanto a Mestre tutti a me nella dirmi tutta la loro adesione ciò che faccio
La loro
Fiducia
Il loro sostegno
Dopo che davvero abbiamo parlato allungo mezzora c'è un attimo di silenzi una pausa poi
La signora
Come incerta mi prende per il gomito e mi fa e Luigi volevo dirti
C'hai fatto un racconto
Incredibilmente interessante importante però volevo chiederti ma tu oggi politicamente cosa fai
E io ovviamente mi è venuto da piangere Peppe io
Va beh lo faccio nella mia ingenuità non ha fatto altro che parlare di politica ogni mia parola era
Politica stavo cercando di dire loro guardate che
La politica per come la vivo io no
Non è
Esclusivamente questa sia chiaro ma oggi per me
Per la mia attività di militante politico di parlamentare di intellettuale oggi è questa
E ti spiego perché e cosa c'è dentro dietro sopra e sotto il caso Di Giulio regimi e lei invece mi chiede ma tu politicamente cosa fai
E io so cosa pensava era specifico se la
Per iscritto il libro di Ignazio Marino si prova forse voleva sapere è stato il primo tratto al Comune ci fa
Cosa che
è ovvio non è che non sono importanti
Ma per me
Venivano molto dopo tutte le cose che avevo detto allora finisco davvero chiedo scusa
Di questo mio dilungarmi e questo è un po'il senso del mio lavoro di questo di
Cioè
Il fatto che purtroppo
Per la gran parte TV per la gran parte della classe politica tutti i livelli ma anche per la gran parte
Dei l'elettorato dell'opinione pubblica di sinistra tutto ciò che io vi sto raccontando e filantropia umanitarismo
Buoni sentimenti io all'opposto penso che sia
Il cuore vivono bella politica possibile
Ringrazio molto do alcune notizie di con il testo da prima che abbiamo qui sconfiniamo con la bandiera e quindi la musica che sentiamo di sottofondo ci accompagnerà
Sicuramente o meno anche per il resto della serata
E anche
Che come vedete in distribuzione in distribuzione per l'acquisto ovviamente sia nella libreria che qui abbiamo
Metafora allestito il libro di di Luigi Manconi per chi volesse acquistarlo
Volevo tornare sempre sul caso di tredic'per un altro profilo che tu hai in parte richiamato ma su cui vorrei che ci soffermassimo ancora
La famosa corte di Oslo che ha dato ragione medica non gli ha dato però ragione sotto un altro profilo cioè non ha ravvisato la una violazione dei suoi diritti per quanto riguarda il fatto che sia sottoposto avviliti approntati esterni e controllo della corrispondenza questi controlli che sono stati operati in su ebrei sono motivati da il fatto che
Come sapete si colloca nell'ambito dell'ambito si dichiara neonazista e ha cercato appunto contatti con gruppi esterni con queste caratteristiche
Allora qui si pone un altro tipo di prima ed è un tema che diventa particolarmente sensibile in questo momento storico c'è è possibile e in che misura è possibile limitare i diritti in a fronte di situazioni di
Emergenza ora l'emergenza ha caratteristiche molto diverse lasciami dire riprendere una cosa che tu hai detto e che io vivo conta nella nostra modalità di dieci siglare il mio di GTT legiferare scusami come legislatori
E cioè
Il fatto che noi consideriamo emergenziale delle volte delle cose che hanno che fare con fattori emotivi cioè
Essi succede una cosa clamorosa il famoso extracomunitario che investe in macchina due persone non si sa neanche se è stato pure avanti ottanta supponiamo che lo faccia perché
E subito si imbocca l'aumento della pena ecco la legge che ne abbiamo fatto subito decidi stradali che pure ha una delle sue anche motivazioni però è molto segnata da questa idea di rispondere
A una
Il sentimento un'emozione forte che io
Capisco voi
Al cento per cento non non non non non condanno nel modo più assoluto anzi ma che Porretta a dare alle vittime
In questo caso vittime
Parenti delle vittime
Di un reato
Una voce che
Vanno oltre la voce dello Stato nei termini in cui tu ce l'hai ritardato allora c'è questo tipo
Di situazione che come tu hai detto lo dico con le mie parole ci porta appunto a perdere
Il senso della proporzionalità fra colpa e pena e anche a perdere quel senso di sistematicità nel nostro sistema penali in cui ovviamente ci devono essere delle altre analogia delle coerenze interni che vengono violate per dare risposta a
A un fattore in quel momento ma grossa risonanza emotiva
O ancora peggio cosa ancora più piccole che hanno una forte risonanza mediatica questo un problema molto semplice
Però io vorrei chiamare un altro concetto di emergenza e su questo vorrei
Interrogati perché in realtà la mia prima domanda agli Girardi ne ha parlato in questo modo e quindi me lo deve e cioè il fatto che di fronte ai fatti diciamo di terrorismo soprattutto penso agli inizi e tutti gli altri casi
Francia e non Francia che ci vede qui che abbiamo visto negli ultimi tempi
Ci ci siamo posti di fronte ad una
Necessità punto interrogativo
Di intervenire con limitazione dei diritti che servano in qualche modo garantire una maggiore
Sicurezza e quindi questo è un tema su cui vorrei una tua valutazione ma
Legato a questa
Il tema della paura che è legata a questi atti no gli atti di teppismo portano a quella che grosso vanno in un suo articolo su Repubblica del luglio scorso
Chiamava la dittatura della paura dice il terrorismo paralizza una società civile e rafforza gli stereotipi razziali e con essi le forze nazioni Lisi garantistiche
E razziste che diventano più potenti e quindi raffica di strano lo scontro
Allora
Finisco la mia domanda così l'articolo per darti la possibilità di prendere dal verso che tu ritiene inopportuno mi aveva molto colpito mi dispiace che sono costretto a citare personaggi che magari non hanno la grande levatura nell'mia concezione ma sono quelli con cui tutti i giorni noi ci confrontiamo proprio un commento a questo
C'era un'affermazione disegno molto chiaro di Calderoli che nel commentare la strage di Nizza
Dice in questo momento dice Calderoli quello che ancora mi fa più rabbia e che proprio ieri in Commissione affari costituzionali la Presidente che la Finocchiaro
Abbiano un salto di voler riprendere l'esame di una proposta di legge già approvata dalla Camera che da quasi un anno riesco a tenere ferma definita ius soli ovvero un pacchetto di proposte che accelera e favorisce l'acquisizione della cittadinanza
Italiana per i figli degli immigrati cioè sostanzialmente dice noi dovremmo irrigidire i controlli le procedure qui c'è addirittura qualcuno che vuole rendere più ma c'è l'acquisizione della
Cittadinanza ora tutto questo tema io lo inquadra nelle mie riflessioni sparse immature su questo campo
Su un quadro in quella che ho capito essere stato in qualche modo l'origine
Invece del della Dichiarazione universale dei diritti umani che non a caso prende
Ed invia dopo la Seconda guerra mondiale che costituisce anche una reale zione
Agli orrori al disastro morale
Alle rovine non solo materiali ma appunto materie morali che quella storia lasciato proprio per le violenze fatti e diritti
I singoli ed interi
Popoli alla tutto insieme questo ragionamento pone degli interrogativi di non facile soluzione su cui vorrei la tua più esperta valutazione
Sì risponderò solo ad alcune
Delle questioni che
Poni perché davvero sono tante
Ma siccome tu giustamente insisti
Su la vicenda norvegese io
La riprendo
Per un attimo
Richiede quella vicenda
Dimostra appunto che e possibile non uccidere alla logica dell'emergenza perché dopo quella festa raggi
Terribile ed efferata che ripeto colpiva vicini vicini di giovani quindi cura delle partito più sensibili del corpo sociale dei più vulnerabili dei suoi organi
La Norvegia ha scelto
Di
Rimanere nell'ambito della normalità giuridica
Della normalità del suo sistema penale e definitivo
Io lo trovo esempio
Veramente
Non esagero sublime
Perché dimostra una
Forza spirituale in questo senso sublime
Che un popolo raramente riesce ad avere
Cioè la capacità
Di rimanere fedele ai propri principi
Contro l'emotività la più comprensibile
Delle voi gli di vendetta perché questo
E quello
Alla quale
La Norvegia non ha ceduto una voglia quanto mai umana troppo umana di vendicarsi
Di quella persona che aveva prodotto quella lacerazione Cusi
Crudele
Allora è possibile centrato è possibile
All'opposto l'Italia sembra un Paese iper riattivo ipersensibile all'emotività in Italia assistente
Purtroppo
Né
Così la smemoratezza a questa funzione
Torbida mente consolatoria ma se noi andiamo indietro di decenni noi scopriremo che per settimane
Tutti i mezzi di comunicazione nel nostro Paese hanno insistito sulla
Emergenza
Ampliare gli ha
Cioè vi rendete conto in Italia c'è stata l'emergenza aviaria
A metà degli anni Settanta c'è stata l'emergenza colera perché a Napoli si diffuse in Corea cioè
Negli ultimi quarant'anni o addirittura dato tutto ciò
Con la strage di Piazza Fontana del dodici dicembre mille novecentosessantanove c'è stata una scansione
Fatta di periodi di tempo molto stretti i due tre anni
In cui interveniva o un fatto opera degli uomini il terrorismo rosso il terrorismo nero lo stragismo
O della natura
Il dissesto ieri idrogeologico le grandi pandemie
Appunto l'aviaria
Che venivano qualificate come emergenze
Perché
Sempre questo il punto sei imporre
Hanno prodotto
Leggi speciali questo il punto
Cioè
Tutte queste cosiddette emergenze nel corso dei decenni hanno
Prodotto leggi speciali cioè hanno forzato
In qualche caso lesionato in profondità qualche volta modificato solo superficialmente e meno male
Il nostro ordinamento giuridico per consentire al nostro ordinamento giuridico di difendere lo Stato italiano da nemici
La cui durata nel tempo era di sei mesi o di due anni
Magari erano prova estremamente fatti cose sia chiaro il tre è un ritmo rosso il terrorismo nero ma
Proprio questi due fatti ultimi che cito sono stati quelli che
Pur avendo introdotto nel nostro ordinamento giuridico leggi che io all'epoca contestargli criticai
Sono state sufficientemente irrispettose dello stato di diritto ma ad esempio non dimentichiamolo il tifo calcistico violento ha prodotto imita abbia una mobilitazione d'ordine con richieste di norme non passate che davvero assumevano un carattere senza scherzi lo dico comma serietà liberticida allora la capacità della classe politica se poi ovviamente e capace di avere anche una relazione matura con l'opinione pubblica e col sistema di media e quello di valutare quei pericoli che effettivamente minaccia nulla ordine pubblico
E di verificare l'efficacia degli strumenti per combatterlo ma senza che questo diventi una forzatura
Costantemente prodotta nel nostro sistema di garanzie perché il rischio è proprio questo di avere un ordinamento tutto fatto di
Eccezioni emergenze
Statti di mobilitazione di allarme che rendono la vita sociale un susseguirsi
Di
Statti di tensione
Cannon consentono una vita pacifica ma sottopongono i cittadini a un sistema di veti interdizione i controlli repressioni
Dopodiché
Detto questo ma è importante dirlo è ovvio ci sono delle misure da assumere
Diceva ancora Cecilia la Corte di Oslo ha deciso che
Per quel
Condannato continui a essere limitate le sue capaci le sue possibilità di contatto con l'esterno
Impedire i contatti con l'esterno e la finalità di quel regime che in Italia detto del quarantuno bis laico missione che io presiedo quella del Senato per la tutela dei diritti umani ha fatto un'indagine
Molto approfondita durata due anni e mezzo
Sull'applicazione del quarantuno bis
Noi abbiamo
Esaminato tutte le sezioni reparti
I padiglioni dove in Italia viene applicato il quarantuno bis dicendo che noi non poniamo il problema della eliminazione di quel regime
Ma poniamo il problema
Di come quel regime rispetti ogni non rispetti la legge
Allora abbiamo constatato che siccome
La legge istitutiva del quarantuno bis a questa sola finalità impedire i contatti tra i condannati la criminalità esterna
Tutte le misure che non rispondono a questa esigenza ma che hanno semplicemente un effetto afflittivo nei confronti dei detenuti non sono giuste
Perché il quarantuno bis non è il carcere duro come viene costantemente definito no è un carcere
Efficace sotto il profilo
Della necessità di interrompere
Le relazioni tra il condanna atto e la criminalità esterna dunque impedire al condannato di avere relazioni
Con quella che era e che magari tuttora è
La sua associazione mafiosa è compito della legge è un fatto quattro col massimo rigore
Ma
Impedire a una persona sottoposta al quarantuno bis
Di disporre dei sedici quaderni di cui disponeva nel due mila quattordici
Per ridurli nel due mila quindici da sedici a tre
Non ha alcuna
Relazione con una esigenza di sicurezza si configura quindi esclusivamente come un trattamento afflittivo destinato dunque arrendere quella sanzione più pesante
Ecco
Impedire a quella persona i contatti con l'esterno rientra
Nella
Previsione
Normativa del quarantuno bis e la finalità precipua
Ridurre i quaderni di cui dispone da sedici a tre
è un meno atto di crudeltà
Spero di essermi spiegato con questi esempi ma gli esempi sono mille però
Cecilia sollevo una questione più generale allora io penso molto semplicemente quanto segue
Noi viviamo in società
Dove
Le questioni della sicurezza
Sembrano intrecciarsi
Non solo a questioni relative
Alla tutela dei diritti fondamentali della persona ma anche a questioni relative agli stili di vita
Stili di vita di altra tradizione di altra cultura legati ad altre confessioni religiose io su questo sto lavorando da molti molti anni ad esempio sono fiero scusate questa
Termine che in genere non si usa
Di avere
Indotto
Un coordinamento di associazioni musulmane di Milano a sottoscrivere una dichiarazione impegnativa in cui si dice nelle moschee
I sermoni le prediche devono essere fatte in italiano
Questo è un piccolo ma a mio avviso importantissimo risultato
Perché perché da più parti io credo anche spesso giustamente spesso non sempre ma non importa
Si è ipotizzato che il serbo un infatti lingue arabe potessero contenere non solo capacità di manipolazione delle persone che questo ormone ascoltavano ma vere e proprie direttive e criminali
Allora
Non si risolve il problema maxi incomincia ammettere il problema sotto controllo quando si pretende che le prediche siano fatte in italiano
Questo è una limitazione
Rispetto a una incondizionata libertà di predicazione cento prima limitazione ma è una limitazione che lo Stato di diritto può pretendere
Ancora di più in generale in generale
Non so se a questo volevo arrivare Cecilia ma CE ci arrivo ricevo volentieri
Questa estate abbiamo avuto questa discussione spesso intelligente altrettanto spesso in Viotto al sul Burc Lini
Io penso che questa discussione avesse un suo senso anche qui per molte ragioni aveva un suo senso
è probabile perché
Secondo me tutte le forme di relazione gli stili di vita i comportamenti diversi dai nostri diversi dai nostri can non comportino violazione dei diritti umani della persona uno Stato democratico può consentirlo lì
Tutte le scelte
Comunque motivate per ragioni religiose o tradizionali o consuetudinarie
Che comportino violazione di diritti fondamentali a persona lo Stato democratico lungi dal tollerabili deve reprimere
Il concetto di parità tra uomo e donna e all'interno dello Stato democratico un valore
Che vede prevalere su tutti gli altri
E dunque
Non può esistere
Identità etnica comunità religiosa stile di vita collettivo che lo possa negare
All'interno di una famiglia ad esempio non può essere negato il diritto di frequentare la scuola pubblica a la ragazza perché ragazza assolutamente no licei violazione di diritti fondamentali della persona
Quella famiglia qualunque sia la sua origine nazionale la sua fede religiosa non può rivendicare questa su la specificità per violare il diritto di quella ragazza alla istruzione e chiaro
E qualcosa a mio avviso persino di semplice nella sua enunciazione poi è molto difficile nella sua pratica applicazione perché così come noi riteniamo sbagliato che i Carabi ieri intervengano per imporre il reggiseno a una ragazza che sanno sia tolto sulle nostre spiagge i io ritengo profondamente sbagliato che si imponga una ragazza musulmana di togliersi il Burc Chini
Questo non risolve il problema perché
Apre un'altra grande questione quell'Bur Chini indossato da quella ragazza musulmano
è segno di una sua volontà cioè qualcosa che Dashi e da una
Libera opzione o è il frutto di una imposizione del proprio marito del proprio padre
Evidentemente c'è questa possibilità ma questo credo che in ogni caso CIA aiuti a considerare
Queste tematiche facendo riferimento a principi robusti
A principi importanti non una qualcosa che
Possiamo trascurare ad esempio
Siccome a tutti costi Cecilia vuol parlare di Crovetto Calderoli all'epoca lo atti ne parlo anche
Però ovviamente ovviamente
Noi sappiamo sappiamo bene che la riforma della legge sulla cittadinanza
E un incentivo alla convivenza pacifica tra italiani e nuovi italiani
Che
Una legge sulla cittadinanza intelligente razionale e generosa è uno strumento contro il terrorismo e solo Roberto tal terrore può immaginare che invece sia a l'agevolazione per il ripetersi in Italia di stragi come quelle di Nizza
Allora io non penso che
Distinguere terrà
Quello che può essere consentito ma io dico di più incentivato
è quello che deve essere interdetto e sanzionato questa distinzione io la ritengo teoricamente normativamente
No così difficile non così impossibile né il PRA fatti poi le cose diventano certo molto più accidentate ma
Torniamo all'esempio da cui partivamo
La questione delle prediche fatte in italiano si collega a un'altra fondamentale questione di libertà che ciò UE a Milano una moschea non c'è
Per capirci se non c'è una moschea
Diventa non mostra che dei luoghi non solo dove non c'è alcuna dignità per le persone e per la loro confessione religiosa
Bah diventano mosche luoghi dove è più facile esercitare il proselitismo jihadista allora uno Stato democratico è quello che consente la costruzione delle moschee ed esercita la sua vigilanza sulla
Moschee stesse e Fassi che
Come
L'organismo che prima citava il coordinamento delle associazioni islamiche di Milano
Abbia la possibilità
Di entrare in relazione stretta con la città e questa relazione stretta con la città
Dovrà
Incentivare
La presa di distanza di quelli islamici
Stranieri e italiani che egli guarda hanno alla Turchia come al regime islamico dei loro sogni
Ecco è questo il punto se noi non riusciremo a fare di uno Stato democratico come l'Italia qualcosa di attraente
Sarà sempre
La Turchia risultare più attraente per un musulmano
Perché appunto è come mi hanno
Spiegato dei musulmani italiani sostenute da italiani non musulmani
è poi alla resa dei conti era andata
Viene eletto da dodici anni Capo del Governo allora vedete che
Le questioni si tengono insieme le questioni hanno una relazione stretta noi dobbiamo
Dobbiamo essere estremamente accoglienti e allo stesso tempo estremamente rigorosi
Non ci può essere spazio in uno Stato democratico per
Le mutilazioni genitali femminili ma e ovvio ma perché perché noi siamo contrari a quella PRA dica che oltretutto non è una pratica musulmane una pratica
Primitivo animisti Ca'di alcune zone dell'Africa in pratica
Ma semplicemente perché e un crimine contro l'umanità che è una mutilazione di un essere umano ecco questo il punto e infine e concludo davvero
E infine
Scusate se non è politica come questa che cos'è la politica la politica oggi di cosa stiamo parlando in Italia in Europa se non del fatto che una rotta
Sempre più esaustiva stanca invecchiata l'Italia un posto dove tra dieci anni un italiano su quattro avrà più di sessantacinque anni
Tra dieci anni un italiano su quattro da più di sessantacinque anni questo vuol dire una sola cosa che l'Italia ha bisogno degli stranieri almeno quanto gli stranieri hanno bisogno dell'Italia
Tornare verso su un tema troppo diverso ma allegato cose che dicevi prima cioè prima tu hai citato
I casi di Giuseppe rubati Stefano Cucchi di cui ti sei occupato e ti occupi tuttora
C'è un punto particolare su cui vorrei
Interrogarsi intervistati
E cioè a un certo punto il in entrambe queste vicende la famiglia decise di mostrare le foto delle dei corpi martoriati
Dei loro congiunti una scelta molto dolorosa in cui tu il la gente che lavora contesto interpellati da quello che capisco del libro giustamente ne ha dette Espresso una vostra valutazione
Parlo di questo perché il turismo si chiama corpo l'anima e corpo e anima e quindi tutti a più riprese richiami corpo un corpo fisico come proprio il
Punto di attenzione anche delle politiche
Ma questa idea secondo te è questa
Necessità di ricorrere all'immagine del corpo a
Una funzione importante dal punto di vista della denuncia
Ho
Non è anche
Un modo per permettere una consapevolezza più profonda da parte del soggetto che è chiamato a vedere
Cioè noi siamo strani animali abbassiamoci alla nostra conoscenza passa molto per la nostra esperienza
Io riesco a capire il tuo dolore perché ho un concetto di dolore perché l'ho approvato se no non riesco a figurano adesso le dico produce il Bilancio in concetti che non sono forse in grado di esprimere al cento per cento
Allora
In questa
Cioè
Penso a cose molto diverse per esempio all'immagine
Della foto di quel bimbo ai la même vivo di tre anni siriano che che modi l'anno scorso annegato mentre cercava con la famiglia di raggiungere Lizza diceva di costi in Grecia un'immagine più lenta anche quella
Apporto ha creato solo sdegno momentaneo o è riuscita a incidere più profondamente nella consapevolezza certi vorrei una tua valutazione di questi episodi così diverse che ho messo insieme
Tu hai citato
La vicenda di quel bambino curdo Island
E questo mi dà occasione per tornare su quella vicenda da un punto di vista
Che è sfuggito ai più
Quattro mesi fa
Il padre via i la
Ha fatto un'intervista a molti ha rilasciato un'intervista molti giornali internazionali sì in questa intervista c'era un passaggio
Che per me è stato senza scherzi
Dirompente vi prego di credere che non sto esagerando
Allora
Un uomo
Ancora giovane che ha perso
Quasi tutta la sua famiglia
Parla dell'immagine del proprio figlio che ha costituito un evento internazionale
La sua voce le sue parole
Assumono
Una carica particolarmente
Potente
Su un
Dettaglio
Spiega
Che il suo immenso dolore
è stato
Ulteriormente aggravato
Dal fatto che
Tutti invidia del mondo hanno chiamato suo figlio Allan e non
A Island
Quella è lì
Che mancava
Nel formulare quel nome
Gli era sembrata
Una ingiustizia
Ancora più atto rocce
Dicevo così mi ha colpito quella sottolineatura che io molto
Ciò pensato e credo di aver capito il motivo di quella
Incredibile concentrazione su qualcosa che può sembrare irrilevante
Io penso ovviamente qui a mia volta sto facendo una violenza cercando di interpretare un dolore un pensiero che non conosco
Però
Me l'ha consegnato l'unico quella consegnato a noi tutti il padre di Island
Io penso che
In quella deformazione del nome del figlio quell'uomo abbia visto come
Un ulteriore
Fosse essa mento non è tuo figlio perché tuffi io si chiama Ilan
Quindi stiamo parlando di un altro bambino non è quel bambino che tu hai messo al mondo di quei visto i primi passi le prime mosse udito le prime parole
è un bambino trattino simbolo è una rappresentazione retorica è una figura nell'immaginario collettivo mondiale
Non è
Quello che tu
Ai messo al mondo congiungendo tutti attua moglie
Diventa parte di una serialità
Diventa indistinto e irriconoscibile diventa o uno dei tanti morti
è l'ora e a tal punto che quasi nessuno lo sa
Ma Island è stato uno dei successivi due cento bambini morti nelle stesse circostanze
La disperazione del padre
Del vedersi sottratto il proprio figlio con quel suo nuove con quella sua faccia con quella sua identità
Era una disperazione
Ovviamente vana perché effettivamente il suo figlio era uno dei tanti
Per noi è uno dei tanti
No neri uno dei tanti solo per una persona ciò che suo padre
Vedete
Io penso che che qui poi
Sia la risposta più profonda che la domanda di Cecilia esige
Cioè
C'è poco da fare
Siamo dentro un meccanismo di disumani Zazie o come
Quando il tre ottobre
Del due mila e tredici muoiono
Davanti a Lampedusa trecento sessantasei persone
In gran parte eritrei
C'è
Un sentimento collettivo di dolore
Questo avviene il trenta ottobre mai due ottobre il primo ottobre
Il trenta settembre così indietro nel tempo nel due mila e tredici per in vent'anni precedenti nel Canale di Sicilia tutti i giorni sono morti tra le sei alle sette persone
E noi non le abbiamo viste
Le abbiamo viste quando sono morte trecentosessantasei tutte insieme abbiamo visto quei bambini perché quella foto infinita in tutti i giornali tutte le prime pagine in tutte le tv del mondo ora qui
Sono possibili tante reazioni ce ne una moralista che a me non interessa in alcun modo cioè un'accusa contro il cinismo l'indifferenza
Così
Il fatto che siamo diventati tutti egoisti sono frasi generi che in parte veri ma semplicemente constatazioni prive di qualunque
Poi
Possibilità di tradursi in opere concrete allora io invece vorrei interrompa aree opere concrete da fare sia chiaro piccolissime anche quella la portata mia
Di una singolo cittadino se volete di un singolo militante politico cosa posso fare io B io per esempio posto tutti i giorni
Documentare il fatto che prima del tre ottobre
Duemila e tredici già da vent'anni boliviano tra le sei le sette persone e del mare Mediterraneo
Vorrei documentare tutti i giorni e posso anche fare solo questo documentare che tutti i giorni nei reparti psichiatrici degli ospedali cosiddetti civili perché
Cioè assassini lo chiamavamo l'ospedale Civile non so come si chiamiamo stava l'ospedale pubblico il cittadino hanno presente se Tadino può essere applicato un trattamento sanitario obbligatorio con letto di contenzione
Allora io parto da questo rispetto a questo
Cecilia è stata così gentile da ricordare quelle vicende io mi ricordo quando
Senza avvengano lei viste i familiari di Stefano Cucchi discussero dell'opportunità di pubblicarle e non le avevano viste
Erano state descritte loro
Da un avvocato e dalla mia collaboratrice che li aveva viste
Ma non solo anni dopo quando stava per aprirsi il processo per quel Franco Mastrogiovanni tenuto per ottantasette ore nel letto di contenzione la famiglia di Franco disse qui
Il processo andrà malissimo possiamo fare qualcosa
Io avevo
Perché
Nelle materiale processuale
Il video delle telecamere di servizio di quel reparto proposi loro di trasmetterle le abbiamo trasmesse su un canale
Di un settimanale ed effettivamente crearono un'attenzione che prima non c'erano all'ora
Qui
Io sto dando di tutto questo come si può dire
Una specie di argomentazione molto pratica concreta
E la voglio dare proprio perché non penso che sempre si debba fare così
Perché è vero esiste una necrosi Lia delle immagini esiste una pornografia dei corpi sevizi atti che noi dobbiamo
Evitare decisamente evitare perché c'è una pornografia delle Rocco dell'orrore
Ci sono siti
Sui interrare nel zona oscura di interno dove tutto questo
Raccoglie milioni di immagini terrificanti quindi è un
Un vero pericolo questo consumismo della morte
E proprio per questo bisogna dare una valutazione razionale e ci sono momenti in cui quell'immagine può rappresentare
Un elemento di consapevolezza altre in cui invece e semplicemente una sorta di consumismo esibizionisti co però però
E cruciale quello che mi suggeriva Cecilia
Qui c'è qualcosa di più
Ed è
Il corpo
Battuto il corpo umiliato il corpo mortificato il corpo un mutilato attenzione mutilato
Sottoposto a sevizie sottoposto ad abusi
E il corpo umano
Quello ciò voi dove
Si fonda
La dignità della persona
O noi lo guardiamo questo corpo oppure
Io penso molto seriamente che è un discorso
Radicale sui diritti e sulla loro tutela non può farsi
Cioè per capirci oggi non ne abbiamo parlato io son felice che non ne abbiamo parlato delle carceri se non rapidamente
Ma
Se una persona che abbia un ruolo pubblico
Intellettuale
Di capacità di trasmettere conoscenze non entra in un carcere
E non è ascolta non ne sente l'orribile odore non può parlare del carcere
Perché il carcere e quell'orribile odore
Che è un odore di corpi
Di corpi che SIS fanno
Avete presente cosa significa metterebbe cosa vuol dire il sovrapporsi di umori sudori Lezzi
E
Cioè
La vischiosità delle membra che si sovrappongono la pesantezza dei respiri allora questori corpo
Allora questo corpo va conosciuto va visto
Se non lo vediamo
Noi possiamo parlare di di diritti di tutela delle persone
Ma
La nostra capacità di dar seguito alle nostre sensazioni con azioni
Con i denti risulta fatalmente indebolita sapete perché
Noi troviamo molto a Rabitti fallita
In alcuni religiosi intendo proprio suo rifarà te missionari perché hanno fatto un'esperienza dei corpi umani
Come nelle società contemporanee nelle nostre democrazie nei nostri sistemi capitalistici non è frequente poter fare
Cioè
Io quando
Bambini adolescente lesi dei libri non so se è capitato a qualcuno
Di un grande missionario folle ero
Che parlava dei lebbrosi quella lettura io non l'ho mai dimenticata risale per me a più di cinquant'anni fa non ho mai dimenticata
Quella Raul giusto Raul folle lo parlava dei corpi dei lebbrosi allora
No non c'entra nulla in questo caso la sua ispirazione fosse quella religiosa nella sua missione fosse quella spirituale perché
La sua missione spirituale Raoul folle eroi i suoi seguaci la esercitava no curando le piaghe
Del libro osi ora noi non dobbiamo fare queste o sarebbe demagogia sarebbe una forma di medici nazione da privilegiati sarebbe qualcosa di stucchevole
Grazie al cielo non ci viene questi e visto questo ma d'altra parte noi non possiamo
Ignorare
Che quando parliamo di prigionia di violazione dei diritti di fare a me
E
Ecco il punto di tortura
Stiamo parlando di qualcosa di molto tangibile
Palpabile che i nostri polpastrelli avvertono al contatto fisico allora allora
Vic dicevo della madre di Giulio reggenti
In quella conferenza stampa la madre di Giulio regimi disse questo
Sono lei e suo marito Claudio davanti al corpo del figlio
La madre e dice
Il volto di mio figlio
Era diventato
Piccolo
Piccolo piccolo
L'ho riconosciuto dalla punta del naso
Sul suo volto sentite sentite ho visto tutto il male del mondo ha detto questo
Cioè la donna che ha patito lo sprazzi o più grande che una madre possa partire un padre possa partire
La morte e quella morte del proprio figlio vede nel volto del figlio non solo il martirio
Di colui che ha messo al mondo usiamo pure queste parole dello frutto del suo seno perché sono parole che possiamo utilizzare perché fanno parte della cultura dell'umanità non vede in misura io
Solo
Il martirio subito dal frutto del suo seno mamme ed è anche
Il martirio di tutti quegli egiziani anonimi
Che nel corso del due mila sedici in numero di oltre duecento hanno subito la stessa sorte di Giulio reggente rapiti sequestrati seviziati torturati uccisi
Ecco a voi calasse politica italiana non riusciamo a introdurre nel nostro ordinamento giuridico il reato di tortura queste quello che succede sapete perché non riusciamo introduco nel nostro ordinamento giuridico il reato di tortura per mille ragioni perché
Soffriamo di un rapporto di dipendenza psicologica nei confronti di tutti i Ministri dell'interno di tutte
Le forze di polizia e poi
Perché non abbiamo visto il corpo di Giulio Orrei geni soggetto a turno Tura questo è il punto perché la tortura non è il solo quel corpo sevizi atto meglio la volontà
Atterra verso le servizi su quel corpo di annichilire
La persona Di Giulio e di tutti gli altri torturati di tutto il mondo
Ecco perché parla del male del mondo vende se l'accollo scegliessimo questa realtà forse saremmo persino
Legislatori più intelligenti più sensibili più attenti al male del mondo
Grazie agli inizi in effetti
Quest'ultimo riferimento questa legge
Come tu raccontato la struttura con riferimento Giulio
Rende veramente fuori dal mondo il dibattito che ricordo si è inceppato sulla
Possibilità di definire la struttura il reato di tortura con riferimento a due aggettivi se ricordo bene uno deve trattarsi di cose gravi e l'altro deve trattarsi di atti reiterati
L'ambiguità di questo termine la reiterazione ovviamente ha diviso il Parlamento tra chi è sensibile a questo tema e capisce che
Dietro il termine reiterazione possono esserci delle assurdità cioè il fatto che il patto di Platì esempio ripetersi in due diversi momenti temporali
E chi invece tende a temere che con questo reato si voglia addirittura impedire
Di funzionamento dei Centri all'operare delle forze nell'ordine quindi un dibattito abbastanza
Allucinanti alla luce di quello che succede tre tantissime domande ancora da parte in ma credo di aver abusato ormai e dite e il pubblico e per
Provare a testimoniare che il libro l'ho letto anche se so che citare le ultime frase di un libro non significa averlo letto vorrei lei esatto avere letto quelle precedenti però vorrei leggere bene gli arredi per leggere le ultime frasi
Non è un libro di cui
Non si debba sapere come va a finire quindi per chi l'ha comperato
Non sarà grave sentire questo ma perché
Lei
Il tema che
Che chi ci stava ponendo in questo in questo capitolo riguardava insomma anche come ci si trova di fronte alle gravissime tragedie tutti sentivo un po'd'senta effettivamente noi temi che sono venuti fuori questa sera ci lasciano nella nostra limitatezza nostri piccolezza anche
Anche su anche specialmente forse quando tu hai un approccio che parte dal caso singolo che ancora
Dipinti da questo senso di linee che seppure
Luigi stasera ci ha spiegato benissimo il senso di questo procedimento diciamo politico
Leggo ora di fronte all'enormità di tali tragedie e alla povertà dei mezzi disponibili c'è da rimanere senza fiato le si può avvertire la tentazione di dedicarsi la nobile arte dediche vana
Io tuttavia sono stato sempre affascinato dalle parole pubblicate nel mille novecentosessantuno sul primo numero della rivista Quaderni piacentini quasi un motto limitare il disonore
Devo dire intanto che mi piacciono molto quei due termini e il loro significato proprio come parole come suoni limitare
E disonore
Se letti insieme dicono una cosa assai precisa dare per scontata in quanto già verificatasi la sconfitta
Ma senza rimuoverla e senza arrendersi a essa né subire il suo canone e accettare passivamente il senso di impotenza e depressione che comunica
In altri termini fai ciò che devi e accada quel che può
Credo che sia uno giusto ringraziare
Luigi non solo presso è stato
Qua stasera ma per quello che tutti i giorni fa e accada quel che può
Grazie
Grazie grazie grazie