Festa de l'Unità Milano Metropolitana - La scuola che verrà

Vi ringrazio per la presenza
Questo trentuno agosto pomeriggio molto caldo
Grazie
Dicevo vi ringrazio per la presenza in questo momento su un altro parco si sta parlando di primarie americane mi fa piacere vedere che
C'è gente che preferisce la scuola ma tutto il nostro aperte per le primarie americane per Hillary Clinton ovviamente
Siamo qui a parlare dell'Anas scuola che verranno
Un tempo futuro quello più adatto sicuramente per la scuola quello che ha dato per le nuove generazioni
è vero che però noi alle stesse generazioni a scuola diciamo che non c'è futuro senza ha passato
Eravamo sullo stesso palco ai Giardini Montanelli lo sto spero scorso anno proprio di questi tempi a
A parlare della centosette molto acqua è passata sotto i ponti
Molte sono le iniziative le opportunità attivate sono andate bene sono andate male dipende dipende
Per la stampa di sicuro non sono andate bene non c'è nessun pian amo al netto di alcuni luminosi esempi ricordo solo questa estate tre editoriali di Gianantonio Stella sul cross era dedicati proprio alla scuola e dipende dai gli interessi dipende dati conosciamo se le persone coinvolte e interessate dai cambiamenti
Insomma è andata bene è andata male diciamola così in qualche modo
Però è bene però che molte sono state le novità che la scuola italiana la scuola milanese ha conosciuto in questo anno ci sono dei dati oggettivi moltissime come sapete sono state le assunzioni molti sono i meccanismi
Scattati a seguito dell'attivazione della della legge pensiamo per esempio a ma come può essere cambiata la vita dei nostri studenti con l'alternanza scuola lavoro otterrà per quel che riguarda per esempio dice ai laddove non si era mai sperimentata non era certo una novità per dagli istituti
Tecnici e professionali della Lombardia ma per i licei senz'altro è stata
Per la prima volta si è parlato di merito di valorizzazione del merito su questo punto il gruppo Scuola delle APT metropolitano elaborato a un un giudizio ha in qualche modo argomentato l'invito a leggerlo sul sito della partito metropolitano di minano
Sono cambiate tante cose quest'estate per esempio quattrocento scuole sono rimaste aperte
Anche a Milano
E sono cambiate tante cose anche a Milano laddove abbiamo comunque il Sindaco abbiamo una nuova dice il sindaco che ha le deleghe all'istruzione e questo ci fa capire quanto a centralità per la nostra Amministrazione il discorso dell'educazione
è abbia a a Milano per esempio abbiamo dimezzato le liste d'attesa per gli asili nido abbiamo attivato il percorso per inibiti gratis
Insomma sono tante le le le il sfide che abbiamo davanti ma non partiamo certamente età da dalla tabula rasa
Non partiamo da zero molto è stato fatto quindi come diciamo a scuola il futuro si nutre
Senz'altro del presente è bella e del passato
Allora questa sera affronteremo esattori sfide esattamente le sfide che riguardano e il futuro e lo faremo con gli ospiti che vedete sul palco e che c'era
Conteranno queste questi estive enti come l'anno scorso alla mia sinistra abbiamo Giovanni del bene che
Responsabile dell'ufficio scuole aperte del Comune di Milano nato
Sotto l'assessorato della passaggi Visconti della passata Amministrazione Pisapia adesso passato sotto è tornata a casa
Salta l'assessorato appunto all'educazione
Del vicesindaco Scavuzzo e il anche qui molta molta acqua è passata sotto i ponti l'anno scorso parlavamo di una buona pratica milanese quest'anno parliamo per quel che riguarda le varie scuole aperte per l'appunto
Di una buona pratica a livello nazionale c'è il modello milanese ha fatto scuola la scuola milanese ha fatto scuola livello nazionale con Giovanni vedremo come
Tutto ciò è accaduto passeremo poi appunto ad Anna Scavuzzo
Vice Sindaco
Che gioca in casa evidentemente
Che ci parlerà delle sfide che riguardano principalmente l'ala scuole milanesi servizi educativi innanzi in particolare
E chiederemo con l'onorevole Simona mal pezzi settima Commissione anche lei gioca in casa
E con la quale parleremo così delle sfide che si pongono a livello nazionale sulla sulle deleghe della centosette e su tutti i percorsi di cui in qualche modo abbiamo già a accennato
Allora anche nel rispetto delle quote di genere azzurre passo la parola quindi a Giovanni del bene lo ringrazio per la consueta fedeltà
Buonasera a tutti accetta ci sono tante persone molto bene tanti amici tanti esperti tanti competenti queste molto importante vuol dire che il tema hai sentito
Diceva prima la nostra amica Manuela che
Noi abbia siamo partiti due anni fa con una sensibilità importante del Comune di Milano sui progetti extra curricolare di scuola aperta
Questo ha fatto sì che non parliamo di quel progetto antico che ormai decollato è diventato qualcosa di più
Ma parliamo della sensibilità appunto del Comune che ha continuato questo progetto che è un progetto che ricade
Sulla popolazione scolastica ricade sulla conciliazione del territorio ricade sull'integrazione sulla dispersione scolastica e su tutte quelle
Manifestazioni importanti che fanno sì che la scuola diventi veramente il centro della vita sociale e culturale della città del quartiere delle zone
E tutto quanto perché la scuola deve essere come diciamo nella scuola aperta
In particolare il centro proprio della vita
Del del territorio su questo tema il Comune ha
Incrementato il Progetto che due anni fa è partito con sostegni sia di carattere politico che di carattere sociale
Che di carattere economico non di Chimenti chiamo l'ho mai perché il Comune l'anno scorso a stanziato
Una cifra consistente per quanto riguarda i progetti di scuole aperte e per la prima volta queste cifre sono andate direttamente i cittadini
Alle associazioni legalmente riconosciuti di genitori che le hanno utilizzate coinvolgendo anche il terzo settore e i genitori stessi i volontari per sviluppare delle attività di con extra curricolare di formazione
Per i ragazzi
Che consentiva loro e alle famiglie di avere i ragazzi a scuola fino a orari inoltrati del pomeriggio
E questa è una cosa straordinaria perché poi la scuola continua a funzionare anche per gli adulti e quindi diventava un centro di aggregazione fortemente importante
Ciò è continuato e il comune se con la sensibilità che lo contraddistingue ha voluto ribadire il concetto dell'ufficio delle scuole aperte
Che è stato come dire ripreso è stato rivisitato e ora stiamo lavorando non solo su Milano perché nel frattempo ricordo che il
Trenta di aprile a Palazzo Marino si è fatta la prima Conferenza dei comuni italiani dove si è parlato del Progetto di scuole aperte e tutti i Comuni italiani facendo riferimento a Milano hanno portato le buone pratiche
Le hanno lasciate le possiamo raggiungere e con come dire verificare controllare confrontare ma non solo ma questa cosa continua quindi i Comuni italiani fanno riferimento al Comune di Milano
Perché il Comune di Milano si manifesta come modello di riferimento
Credo che per i milanesi sia molto importante questa cosa perché vuol dire che Milano è un po'un apripista di una cosa che in realtà è sempre esistita
Perché le scuole in generale hanno sempre fatto attività pomeridiane attività di laboratorio e quant'altro ma il grosso problema era la regolamentazione di tutto ciò
Perché in realtà prima tutto avveniva con
Spese intitola dire non si sapeva la destra cosa faceva la sinistra si raccoglievano fondi che non sapeva bene che li controllava ora nel momento in cui pretendiamo che le scuole siano delle associazioni legalmente riconosciute
Che abbiano un iscrizione alla Agenzia delle entrate che possono gestire dei fondi di un certo tipo che abbiano contatti con il Comune continui e costanti che abbiano contatti con l'amministrazione centrale dello Stato intesa provveditorato e MIUR cosa che noi facciamo
E è chiaro che il modello diventa una Rete che è una cosa un po'diversa dall'approssimazione di un qualcosa che può funzionare ma così come nasce e muore vogliamo che non muoia più
In questo senso noi stiamo coinvolgendo tutte le città italiane
E anche i Paesi e anche i centri di piccoli centri che hanno progetti di questo tipo
Ricordo che Milano sta diventando Città metropolitana quindi il Progetto si sta estendendo anche i comuni della fascia cittadina
Tant'è vero che c'è qui l'onorevole mal pezzi che nello sala ne abbiamo parlato nell'area della Martesana ne abbiamo parlato nell'aria di Pioltello
Ne abbiamo parlato a Sesto San Giovanni e quindi anche gli altri Comuni si stanno allineando a questo modello e
In questo senso pregherei gli amministratori locali di diffondere il messaggio e se qualcuno
All'interno delle Amministrazioni comunali dei paesi della cintura milanese limitrofi hanno delle perplessità o dei problemi si rivolgono all'Ufficio Scuola perché di Milano entrino in Rete chiedano
Quali sono i passaggi e
Le necessarie operazioni per poter mettere in piedi il modello il Comune di Milano stampato un vademecum
Un librettino agile snello che in questo momento viene chiesto proprio oggi lo spirito
Viene chiesto dall'ufficio del MIUR a Roma perché il MIUR sta tentando di fare un librettino
Per il funzionamento delle scuole aperte e prenderà
Il libretto di Milano a modello per poter estendere a tutto il territorio nazionale questo tipo di buona pratica quindi
Se ne occupa il MIUR ce ne occupiamo noi se ne occupa l'Amministrazione
Direi che la cosa sta allargandosi ci vorranno molti anni prima di far diventare un sistema così complesso qualcosa che abbia
Una struttura solida però direi che che direi che è senz'altro un buon inizio e in questo senso partiamo anche con tutta una serie di conferenze di questo tipo domenica saremo anche a Firenze
Per fare lo stesso tipo di incontro e parleremo anche lui del modello delle scuole aperte che in realtà
Sta dando una un grosso sostegno alle famiglie al territorio e oserei dire per concludere anche al terzo settore
Perché tutte quelle associazioni del territorio di terzo settore che
Con piccoli compensi o anche volontariamente si dedicano ad attività di sostegno di progetti all'interno all'esterno delle scuole
Avranno da lavorare molto di più in tutti i sensi
Quindi e tutta una macchina che si mette in modo che moto che è molto importante
Da controllare da gestire e io per questo ringrazio il Comune di Milano perché io prima quando ci lavoravo ero un semplice dirigente scolastico e che facevo fatica a portare avanti il tutto ma è chiaro che nel momento in cui abbiamo alle spalle l'Amministrazione comunale
Tutto molto più semplice e quindi grazie dottoressa Scavuzzo io mi fermerei qua se ci sono delle domande
Nello specifico risponderemo grazie
Grazie a Giovanni anche per averci ricordato e i progetti di questo tipo non hanno solo un valore per gli studenti non hanno sono valori aperta il soggetto che noi ovviamente mettiamo al centro
Hanno un valore anche nella
Nel complesso discorso che riguarda la conciliazione scuola-lavoro scusate lavoro famiglia e dunque ha una ricaduta anche esterna la
All'ambiente premete scolastico esattamente quindi Milano apripista è stato detto Milano apripista in tanti settori io passo la parola allora dannata Scavuzzo che ci parlerà pronto dei bandi
Empoli a fine anno in anno
Grazie
Tate dopo perché bisogna sempre fidarsi ma meglio fidarsi ma non troppo
Vi ringrazio intanto per questa
Recessione che vede insieme Milano e Roma in una credo in un rapporto che
Giovanni a a ben delineato perché credo che ci sia dell'orgoglio nelle parole che Giovanni utilizza per descrivere quelle che sono delle prassi che oggi costituiscono un'eccellenza per Milano ma non ci sia presunzione
E soprattutto non ci sia
Una fatica nel far sì che l'eccellenza possa essere condivisa perché io credo che invece
Sia importante lavorare per le eccellenze perché il sistema educativo di cui oggi parliamo ma questo potrebbe essere un discorso
Fatto anche in altri contesti comunque concentrarsi per far sì che
Sia un'eccellenza quella con la quale si misuri non significa né lasciare indietro chi eventualmente fa più fatica né tanto meno essere in qualche modo gelosi di quella che è l'esperienza positiva che si sta vivendo quindi credo che questa chiave di lettura che
Torna legare Milano e Roma
Anche in un momento in cui Milano torna essere forse quello che in passato è stata molto di più cioè avamposto di una riformismo che anche in educazione ha saputo opporre l'attenzione su alcuni temi che poi sono diventati
Strumenti anche e punti dell'agenda nazionale oggi di fatti io stiamo vedendo che Milano fa quello che è un po'il suo mestiere cioè sperimenta
In qualche modo anche a raccogliere il frutto degli anni più difficili in cui si è rimboccate le maniche e ha cercato di dare delle risposte
Oggi poi vi darò qualche dato rispetto al dato nazionale per esempio concentrandosi sui servizi dello zero sei dove in molte parti d'Italia lo zero tre non esiste proprio
E che invece a Milano ha trovato una sua riflessione ben prima che diventasse
Un punto dell'agenda nazionale e che ha permesso a Milano anche di misurarsi con quella che è una sfida credo importante cioè di non considerare per esempio l'educazione dei più piccoli come un servizio assistenziale
Ma invece integrato in una proposta educativa che anche parte di quelle politiche per la conciliazione che fanno sì che le famiglie
Possano vivere una vita completa fatta di lavoro fatta di relazioni e contemporaneamente essere sicuri e sereni che il percorso educativo e di crescita dei loro figli
è in un luogo non soltanto in cui i bambini sono parcheggiati ma in cui c'è una riflessione anche pedagogica adeguata all'età
Che fa sì che quella sia un'esperienza in qualche modo anche per ferite senza nulla togliere ovviamente all'apporto che possono dare i nonni senza nulla togliere a quella che può essere la reti amicali o familiare
Ma mettendo una centralità rispetto al contesto
Appunto di crescita che invece un bambino all'interno di una di una classe di una scuola
Con un rapporto anche diversificato con gli adulti riesce a mettere in campo anche in termini di risorse
Faccio un altro passaggio prima di arrivare a qualche numero rispetto al tipo di deleghe che il il Sindaco sa l'ha deciso di assegnare mi che in qualche modo
è
Vanno nella direzione che nella riforma Dini indicata con una continuità induca attiva che credo sia particolarmente interessante che noi abbiamo interpretato in un senso ancora più ampio quindi non soltanto la centralità dei poli per l'infanzia nella continuità educativa sullo zero sei ma in una continuità educativa che sostanzialmente mi ha dato delle deleghe che mi porta occuparmi
Di nidi e anche di posto
Per cui considerando in maniera tonda il sistema educativo che vede quindi un'attenzione per quelle che sono appunto le dinamiche di relazione con i più piccoli nel nel percorso che ha poi a che fare in maniera diversa magari con i bambini della primaria che sicuramente ci richiede di portare centralità
Sui ragazzi della secondaria di primo grado che oggi credo siano una
Delle realtà più dedicati con le quali anche Ducati veemente dobbiamo misurarci e che poi come dire si esprime nella delega e ai giovani alle politiche giovanili
Recuperando anche quella necessario cambio di registro che anche come amministrazioni dobbiamo avere ma senza perde una centralità di attenzione
Per poi arrivare appunto alle deleghe su università e sulla ricerca che entrano nell'ambito educativo non soltanto perché stanno nel percorso educativo di alcuni ma anche e soprattutto perché la ricchezza di una città che ha così tante università
Credo abbia le sue radici anche sulla possibilità per chi non è all'università o per chi non si misura qui time universitari
In qualche modo di essere arricchito dalla presenza di accademici che possono relazionarsi con le altre agenzie educative arricchire i percorsi di riflessione e di fatto restituire anche alla città una porzione per la sua attività di ricerca e di sperimentazione
Lo dico perché per esempio una delle sfide su cui stiamo lavorando è proprio un po'questa cioè quella di riuscire
A
Dico sfruttare ma potrei dire forse valorizzare
Ma sono entrambe vere perché è un po'
Credo che noi abbiamo proprio bisogno di riuscire a
Recepire dalla dalla fermento universitario quello che un tempo ricordate il periodo della professoressa Mantovani che per un periodo è stata assessore
E all'educazione all'istruzione ha sperimentato molto a Milano
Ecco io non sono un accademico non sono universitario ma credo che il rapporto coscienza dell'educazione coscienza della formazione con tutti quegli ambienti universitari che hanno bisogno anche di misurarsi con la realtà e la concretezza dei fatti
Possa avere con il Comune di Milano con tutte le agenzie educative che si misurano a Milano un rapporto particolarmente proficuo
Come vi dicevo prima e dall'ottantuno che a Milano non consideriamo più servizi assistenziali per esempio i nidi
è e a Milano che è nato il settore i nidi e infanzia
Ecco preparandomi per questo incontro e rileggendolo con la nostra
Direzione che si occupa proprio di questi temi io ho sentito un po'l'orgoglio del poter raccontare una storia che forse ha caratterizzato le giunte Aniasi degenti Tonioli ma che oggi può caratterizzare quella che
La realtà anche di una politica che si preoccupa di rieducazione e nulla lascia semplicemente nell'alveo della organizzazione
La seconda sfida credo che sia proprio questa centralità pedagogica
Credo che abbiamo bisogno di tornare a parlare molto di quelle che sono le prassi educative di promuovere incontri e dibattiti come dicevo prima certamente mettendosi in relazione con il mondo universitario ma non solo
Sono moltissime le agenzie che contribuiscono anche il sistema integrato che a Milano permette a oltre il cinquantaquattro per cento dei bambini residenti di potere essere
Coinvolto in un'esperienza educativa strutturata e di livello ecco io credo che questa attenzione alla pedagogia abbia bisogno di tornare a essere uno dei punti qualificanti la riflessione anche politica sui temi educativi
Lo scorso anno c'è stato dire fare educare
Che ha caratterizzato una parte del percorso che si è svolto a Milano e che proprio ha portato una serie di realtà diverse a misurarsi
E stavamo parlando con Giulia Tosoni che collabora con l'assessorato proprio per costruire il percorso che ci porterà la seconda edizione
Abbiamo fatto un po'una rilettura rispetto a maggior dodici a maggio tredici per vedere anche quali sono state le energie che sono state attivate
Ecco abbiamo per esempio ho deciso di ammorbidire il percorso che ci porterà fino a dire fare educare e a cogliere l'occasione di costruire un evento in cui si misurano
Diverse proposte diversi soggetti sul tema dell'educazione per accompagnare con una serie di riflessioni
Anche pubbliche ovviamente quella che è la riflessione che anche all'interno dell'assessorato io spero anche con la Commissione Consiliare e con tutte le e i consiglieri che sono interessati oltre ovviamente ai
A alle persone che al di fuori dell'Amministrazione si misurano con questi temi ecco costruire un percorso perché
Come si dice spesso
Per educare un bambino ci vuole un villaggio
E credo che
Questo passaggio del riuscirà a condividere il più possibile questo percorso faccia sì che ciascuno lo senta proprio
Quindi diciamo una prima sfida legata appunto al rapporto con le eccellenze che diventano patrimonio di tutti una seconda sfida pedagogica
E una terza sfida che invece ha a che fare con quello che è oggi
L'esperienza che stiamo vivendo con il sistema integrato in cui una reciproca collaborazione sussidiarietà quello che è l'offerta pubblica
E quella che è l'offerta pubblica del privato sociale ha bisogno di vedere nel Comune di Milano un soggetto che tiene la regia ma in una maniera responsabile e consapevole e con un livello anche di attenzioni alla delicatezza di questo servizio
Che non può essere considerato
E alla stregua
Di un servizio che forse non saprei neanche definire perché nella mia testa qualunque tipo di
Di attività ha bisogno di cura ma a maggior ragione nel momento in cui andiamo
A a considerarlo centrali nella vita e nella crescita dei nostri e ragazzi dei nostri bambini
Capiamo esse di primaria importanza
Non vi sarà sfuggita
Il la grande centralità che c'è stata la crisi che abbiamo avuto quando
Negli scorsi mesi abbiamo dovuto chiudere con d'accordo con la procura
Un nido che
è a Milano aveva mostrato uno degli aspetti più deleteri di chi pensa che l'educazione sia un fai da te
Che sostanzialmente non si misura con niente con nessuno
Ecco abbiamo talmente tante esperienze positive di un sistema integrato che invece mostra il lato
Più bello il più vero di realtà diverse che si misurano su questi temi anche partendo da presupposti di riflessione pesa pedagogica diversi
Che non possiamo permettere che episodi come questo non ci interroga il mio su quello che è il nostro rapporto con tutte le realtà operanti a Milano
Per cui l'altra sfida è quella di riuscire a riorganizzare quelle che sono le attività
Anche del nostro Assessorato in modo tale che su questo tema ci sia un'attenzione e la costruzione di una regia pubblica non s'solo fatta di prescrizioni e di controlli marchio costruisca rapporto con tutti i soggetti in modo tale che ci sia quella conoscenza
Profonda indiretta che è necessaria laddove si stia appunto andando a lavorare come uno dei beni più preziosi che abbiamo
Le signore qui in realtà di sfide ne abbiamo molte
Credo che abbiamo bisogno di salutarci darci un aggiornamento
Come dicevo all'inizio è bello che ci sia questo rapporto Roma-Milano in cui
C'è stato molto di Milano villaggi nell'agenda di Roma c'è stato molto dell'esperienza di Milano nell'agenda di Roma
Io se posso come dire non polemizzare ma dare un tocco io credo che
A Roma
Si sia capito che a Milano si è fatto molto e quindi ogni tanto ci si investe meno di quello che si dovrebbe
Questo accade e al giusto dirlo perché un po'i numeri anche di di alcuni iniziative statali che magari in altri contesti sono molto più importanti perché non c'è altro
A Milano laddove il Comune è riuscito a dare una risposta importante negli scorsi anni si lamenta un po'di carenza
Certo poi quando si va a vedere che tipo di offerta c'è a Milano uno lo guarda dal punto di vista di chi ha sottomano tutta l'Italia e si comprende che insomma ci sono dei lotti in cui davvero non dico che siamo a zero ma quasi
E quindi ovviamente insomma il fatto di essere fra virgolette bravi
Si torna un po'all'inizio non di di quello che dicevo delle parole di Giovanni abbiamo l'orgoglio di aver lavorato bene non dobbiamo avere la presunzione di insegnare niente a nessuno ma sicuramente di mettere a disposizione anche tutte le espressioni che sono state fatte
è in ogni caso non si dimentichi Roma della risorsa che è Milano e quello che è qua può accadere anche per il futuro grazie
Li ringraziamo Anna per aver posto l'attenzione in modo particolare sul modello
Milanese sulla tradizione sull'orgoglio per quel che riguarda istruzione ed educazione milanese e prima di passare la parola
Ha l'onorevole mal pezzi ne approfitto per salutare anche se non lo vedo più il Provveditore agli Studi di Milano Marco Busetti che ringrazio per la
Per la presenza
E continuiamo allora in questo dialogo e Milano-Roma abbassando la parola appunto a Simona alla quale chiediamo quali sono le sfide della scuola italiana
A seguito dei molti cambiamenti introdotti quest'anno
Grazie ma
Intanto buonasera a tutti
Avanti Milano ma Milano e proprio avanti e non lo dico per senso di parte ma per senso soprattutto di appartenenza perché una delle prime sfide che noi ci siamo imposti a livello nazionale quello di fare in modo che alcune realtà
Che per Milano ormai sono comuni e ci sono e vivono da tanto potessero essere comuni e diventare comuni su tutto il territorio nazionale perché noi ci credevamo
E io parto da qui
Parto dal dire Manuela che
Quando noi e questo è il terzo anno non della buona scuola ma il terzo anno in cui noi portiamo sul palco della festa di Milano le riflessioni
Che volevamo che poi a Roma si traducesse ero in realtà ne abbiamo sempre detto la scuola non deve parlare solo di insegnanti ma deve parlare quelle belle proposte che possono servire ed aiutare a fare in modo che la scuola funzioni meglio funzioni meglio su tutto il territorio nazionale lo ribadisco
Ancora una volta
E
Quale orgoglio sapere che
Quello che a Milano ha creato Giovanni del bene adesso può essere norma per tutta Italia
O quali orgoglio pensare che
Molte delle esperienze di cui ci ha parlato Anna sono presenti adesso sono normate e possono essere messe a disposizione
Di tante altre Amministrazioni non abbiamo fatto nient'altro che mettere all'interno della centosette le norme che possono consentire a tutti di realizzare
E abbiamo fatto anche qualcosa di più ci abbiamo messo i soldi ce li ha messi questo Governo perché noi di critiche ne sentiamo tante le sentiamo soprattutto per quanto riguarda il piano assunzionale e ci siamo sentiti dire più volte che la buona scuola è stata solo la scuola delle assunzioni
La buona scuola e la scuola dei quattro miliardi investiti da questo Governo
Con l'aggiunta di altri quattro miliardi messi in circolo per l'edilizia scolastica tutto questo è quello che in due anni in due anni in trenta mesi
è stato fatto e di questo non possiamo far altro che essere orgogliosi con una partita sia solo incominciata
Perché ne abbiamo fatto una fatica incredibile a creare la legge centosette quella che poi la vulgata ha raccontato come la buona scuola
Una legge chi è nata per dare una
Risposta al Paese Italia e che è la risposta a quel dato allarmante della dispersione scolastica
I tagli ai dato più allarmante di tutto il resto d'Europa riguardo la dispersione scolastica e chi si occupa di scuola e chi si occupa e deve legiferare sulla scuola non poteva fare a meno di partire da lì
E noi abbiamo pensato di far nascere la centosette per risolvere quel problema
E quel problema trova la sua risposta guarda caso
Oltre a tutte le cose ma lo trova nelle scuole aperte potenziate provate a pensare
A ore in aggiunta messe a disposizione i ragazzi ma che non sono semplicemente ore di studio
E mi si mi scuso per il semplicemente ma sono ora in cui i ragazzi bambini possono essere aiutati a trovare il meglio il proprio carisma
Le proprie inclinazioni a sviluppare quelle che però possono essere le loro attitudini cosa che spesso purtroppo la scuola si è dimenticata troppo legata allo svolgimento dei programmi a delle rigidità anche a delle linee guida
A volte troppo rigide
Ecco provate a pensare a un aumento di ora invece a disposizione dello studente la dispersione scolastica si combatte anche dando più possibilità di partecipare a questo sistema educativo
Che noi in nel quale noi crediamo che parte proprio dal nido dalla fascia zero tre integrata con la fascia tra sei ce lo dicono i dati
I bambini che riescono a frequentare il nido sono bambini che non
Subiscono la dispersione scolastica sono bambini che rimangono a scuola
Quindi è un'opportunità che va data a tutti quindi due esempi che sono contenuti all'interno della centosette ma che ci dimostrano che la centosette nasce per quella roba lì nasce per combattere per dare una risposta alla dispersione scolastica
Noi stiamo puntando adesso nel mezzo del caos perché io mica lo nego
Li ho visti gli insegnanti in questa sala ho visto dei dirigenti scolastici c'è somma il Direttore dell'Ufficio scolastico territoriale lo sa benissimo
Il problema c'è l'abbiamo avuto con le assunzioni lo abbiamo avuto e continueremo a dirlo con la mobilità ne abbiamo tantissimi
Ma
Questo non ci ha impedito di incominciare a mettere ordine noi abbiamo sempre detto in un sistema che l'ordine nulla viva non ci ha impedito di dare stabilita a delle persone a dei professionisti
E non ci ha impedito di mettere in atto una serie di misure
Che oggi
Possono realizzarsi sempre con fatica ma possono finalmente realizzarsi meglio dell'anno scorso
L'anno scorso l'organico di potenziamento cioè cinquantacinque mila docenti in più oltre i novanta mila già assunti a settembre sono arrivati l'organico di potenziamento arrivato a dicembre
Adesso le scuole ce l'hanno da settembre chiaro lo dico prima io non è l'organico che avevano chiesto lo sappiamo ci vorranno due anni tre
Voglio essere ottimista io per fare in modo che la richiesta della scuola coincida e combacia con quelle che sono le risorse messe a disposizione però c'è
Quest'anno l'alternanza scuola-lavoro parte con un hanno alle spalle di esperienze di sperimentazione con dei protocolli
Che sono stati firmati che consentiranno alle scuole di non essere sommerse dalla da una ricerca incredibile di come e dove posizionare i loro studenti è un inizia quel cosa in più ma ci sono cento milioni che possono essere
Spesi per questa opportunità
Le scuole si sono messe in gioco hanno deciso di partecipare all'autovalutazione
Auto-valutazioni che non significa dire quanto siamo bravi ma come possiamo migliorare ulteriormente per i nostri ragazzi
Abbiamo finalmente la valutazione dei dirigenti scolastici
Non perché noi avessimo in mente di fare gli sceriffi ma perché da quindici anni che dicevamo che un dirigente dovesse essere
Valorizzato me e valutato valorizzato e valutato e che potesse essere immessi in grado anche di dirigere non lo è ancora lo diciamo
Perché ci sono ancora troppe misure che lo sovraccarica no ma siamo sulla buona strada
Mio dette solo ho detto solo alcune cose ma dico qual è la sfida di oggi a macchina che è partita alla voi in corso ma che ci fanno vedere già una prospettiva futura e quella delle deleghe
La centosette non è solo la norma che è stata votata il nove di agosto di un il nove di luglio di un anno fa ma è anche quell'insieme di leggi delega
Ed è un anno che stiamo lavorando ormai a queste leggi delega che cambieranno davvero il volto e le prospettive per quella che sarà la scuola del futuro
Si parla poco di questi leggi delega ma in realtà sono fondamentali perché cambiano davvero la prospettiva una è quella dello zero sei
Anna diceva bene ci sono numeri che sono diversi in quello che è un sistema che va a considerare poi educativi e realtà educative a partire proprio dai primissimi anni dell'infanzia
C'è una percentuale altissima che quella dell'Emilia-Romagna che il trentatré per cento
C'è la percentuale della Calabria che ha il tre per cento e quindi vediamo benissimo che è le opportunità e le possibilità per tante Regioni sono minori per i bambini di tante Regioni sono minori che per le altre ecco questa legge delega ci mette dei soldi sullo zero sei
E se noi riuscissimo davvero a realizzarla nel più breve tempo possibile che è una delle aspettative che noi
è abbiamo per così come richiesta anche nella legge di bilancio e quindi ci aspettiamo di avere una risposta da qui
A un mese e mezzo con quelle risorse le cambieremo il volto di tantissime realtà
Forse però hanno a Milano nel sentire ad un pochettino meno perché già avanti
Però è anche vero che in un'Italia in cui noi vogliamo davvero che ci siano pari opportunità per tutti il fatto che un'esperienza così importante possa diventare strumento
Anche per realtà che vengono da sempre considerate più disagiate ecco questa è una cosa che dovrebbe renderci anche orgogliosi
Ma c'è un'altra delega importante che è quella su come si diventerà insegnanti nel futuro
Voi oggi avete assistito in questi giorni alle polemiche sul concorso
Al fatto che molti insegnanti siano stati bocciati a come vengono selezionati gli insegnanti alla cosiddetta chiamata per competenza a tutti questi termini che però hanno riempito le cronache dei giornali dei telegiornali ecco noi abbiamo detto che questi sei ma ce lo siamo trovato
Abbiamo cercato di organizzarlo ma non è il nostro sistema
Il nostro sistema è quello che è scritto all'interno della delega della centosette e chi ti dice che sono le scuole a formare quelli che saranno i futuri insegnanti oltre alle competenze che riceveranno dall'università ma non con un semplice tirocinio
D'uso il termine semplice oggi i nostri ragazzi che vogliono diventare insegnanti sborsano
Due mila sei tre mila euro per fare i cosiddetti tirocini formativi attivi per avere quell'abitazione
Che poi consente loro di andare a fare il concorso concorso che per anni non c'è stato e l'abbiamo messo lo abbiamo bandito noi e come abbiamo detto un'altra cosa è lo Stato che deve pagare il ragazzo che vuole diventare insegnanti
E quella formazione che la deve pagare lo Stato e gliela paga nella misura in cui quel ragazzo lavora
E si forma nella scuola dopo aver fatto un percorso universitario ben preciso delineato con crediti formativi che sono specifici e mi fa piacere tutto abbia citato la Mantovani perché in questo percorso ci ha dato una mano enorme
Perché c'è quell'esperienza amministrativa da una parte e dall'altra parte anche di
Ricercatrice di accademica con una appunto forte preparazione in questo ambito guardateli è una scoperta una scommessa incredibile perché diremo addio le graduatorie
E diremo Addio a una non speranza per i nostri ragazzi vorranno fare gli insegnanti ci sarà questo porto unità e sarà un'opportunità tutta aperta a tutti coloro che saranno vocati per farlo
E quella sulla disabilità e l'inclusione
Che è figlia anche quella milanese perché io non mi sentirei in pace come sesta se non ci tassi cui Loredana leoni che non solo fa parte del gruppo scuola del PD
Metropolitano ma lavora allarmi ora e lavora come ispettrice adesso ma è stata dirigente scolastica
E nell'hinterland milanese ha dato un contributo incredibile e la sua esperienza anche di dirigente che ha dato una mano incredibile nella realizzazione di una nuova proposta
Sull'inclusione e la disabilità per fare in modo che quella che è all'avanguardia nel nostro Paese perché noi siamo quelli che hanno detto no alle scuole speciali tanti anni fa
Hanno detto che i bambini con disabilità devono essere inclusi in un contesto che possa creare un'integrazione e un'educazione per tutti ma poi abbiamo continuato a parlare di insegnanti di sostegno per ore insegnanti di sostegno al caso e alla persona e non invece di insegnanti che andranno in collaborazione alla classe
E quindi che sono insegnanti di classe a tutti gli effetti e colori nella delega spingiamo anche su questa cosa poi ci sono le deleghe sull'istruzione professionale
è
è una sfida continua io questo lo dico sono tante non mi soffermo su tutte ce n'è una però di cui non si parla mai e l'accenno solo ed è quella sulla valutazione
Che non è la valutazione dei docenti non è la valutazione dei dirigenti scolastici ma il modo in cui noi valutiamo i nostri ragazzi
Allora la stiamo rivedendo perché non possiamo pensare che i nostri bambini passano esprimere
O vedere espresse le loro competenze perché ricordiamoci che dovremmo parlare non più di obiettivi ma di competenze attraverso un voto numerico
Che magari
Esprime il tutto e il nulla e che non significa niente
E stiamo pensando ad un percorso che invece possa costituire un ragionamento negli obiettivi e nelle competenze che quel bambino ha raggiunto
Lancio quali l'ultima sfida i testi invasi deve essere tolto dalla valutazione dell'esame
Della terza media perché un testa che è di misurazione non può avere una valenza
Valutativa e quindi non può ricadere sulla valutazione sulla preparazione del ragazzo per cui tante tante cose ed è vero Anna è giusto riverso un appuntamento anche per tutto quello che da Milano potrà
Venire perché dove si hanno le forze le risorse per sperimentare
Poi io trovo che sia giustissimo che anche i parlamentari
Del territorio debbano che riportino e cerchino di tutto e per tutto di rendere a sistema e di mettere a sistema sul territorio nazionale quelle che possono essere le buone per pratiche
Una sola raccomandazione
Le lamentele sono giuste spesso si dicono si dice si sente dire tutti gli errori che la buona scuola affatto
Ecco forse ci sono stati grandi difficoltà nell'ambito e nell'organizzazione dell'assunzione perché per la prima volta noi abbiamo mosso e assunto tutti insieme novanta mila persone
Non era mai successo nella storia della dello Stato italiano e novanta mila assunzioni a tempo indeterminato lo scorso anno
Qualche problema ci può essere fra cui quella della Scavuzzo che poi deciso di non dirlo di non utilizzarle di fare e e di fare altro però al di là di questo penso ma tutte le altre cose che ci sono e che sono al servizio però dei nostri ragazzi e forse ripartire dalla scuola e proprio ripartire da lì grazie
Versiamo Simona perché ci ha fatto capire me io quanto la scuola si centrale anche per la politica nazionale proprio quello che dicevamo anche riguardo del caso milanese ed valido a livello nazionale ed è vero anche
Che cittadini informati anche su questi temi hanno tutti gli strumenti per formarsi una propria opinione e difficile e complessa la legislazione scolastica
Chiaramente non
Non è una un argomento divertente insomma
Di lacci e un dibattito sulle primarie americane che avrebbe potuto essere in qualche modo anche interessante però più sexy più peeling adesso insegnanti di lettere chiusa nanismo
Però è vero è vero che chi vuole avere un'opinione informata riguardo deve studiare se non facciamo neanche ci occupiamo di scuola mi chiedo chi lo deve fare
Adesso c'è spazio per qualche intervento per chi sa già che c'è prenotata la consigliera Paola Bonacci Renata facciamo che chi vuole intervenire si può avvicinare al palco alla mia sinistra anzi
Perfetto grazie Niccolò
Io ho sempre la voce bassa per quei
Intanto grazie perché
Sono molto contenta di ritornare sulla centralità della scuola e
Quello che ha detto l'Assessore Scavuzzo non la centralità pedagogica
Ritornare su questi temi oltre alla domanda l'offerta alla quantità marito ma sulla qualità e questo è una cosa che mi fa molto felice io volevo tornare sul tema delle scuole aperte che come sanno tutti mi sta molto a cuore allora
Il Comune di Milano è riuscito a finanziare
Io non credo che si possa ancora usare la parola al sistema
Dell'esperienza di scuole aperte attraverso
Un
Posso chiamarlo un escamotage che la legge due otto cinque che non è una legge sulla scuola e non è neanche una legge sull'integrazione perché è una legge sul disagio
Per cui i fondi che sono arrivate che sono stati intelligentemente usati per scuole aperte da Milano fa parte di un pezzo che riguarda in realtà il disagio
Le scuole il Progetto invece nazionale sulle scuole aperti anche d'estate mette dieci milioni e quattro milioni e rotti sono andati a Napoli per aree di disagio per cui diciamo si pesca ancora
Non tanto sulla pedagogia ma
Allora sul disagio per cui si è parlato dell'arte contrasta la dispersione scolastica
Metto in mezzo a un'altra cosa
E la città metropolitana non ha soldi
Per cui non sono le scuole superiori che ne abbiamo e credo anche le scuole non solo le superiori ma anche quelle dell'obbligo non riescono a stare aperti e perché non hanno i soldi per il riscaldamento
Per cui
Da noi era stato criticato l'Assessore della Giunta precedente della Provincia precedente perché chiudeva le scuole il sabato Scuola Superiore sabato
Dando delle presunte spiegazioni pedagogiche mentre in realtà l'aspirazione vera e che non ci sono i soldi per il riscaldamento
Allora
Per ritornare alla centrate alla centralità pedagogica io credo che il Governo debba investire anche sul funzionamento delle scuole perché i Comuni non ce li fanno più e non ce la fa più tanto anche la città metropolitana
Che vuol dire anche investire strutturalmente
Per investire in riqualificazione energetica degli edifici di modo da spendere meno
In Investimenti diciamo di di natura di funzionamento energetico ma anche in quelle spese che sono personale c'è per tenere una scuola aperta ci si può inventare tutto quello che si vuole ma poi ci deve essere la persona che
Regolamentata lattine aperta allora secondo me un un accordo va fatto anche tra Comune è stato per quelle che sono le funzioni miste che risolvano il problema
Del riscaldamento da una parte con fondi strutturali e della guardiania
Perché alla fine non ci possiamo arrabattare dando le chiavi dell'associazioni trovando come dire dei rapporti di mutuo
Aiuto con chi poi gestisce le scuole
Ma poi secondo me ci vuole anche una struttura un pochino più regolamentata di chi le gestisce e questa è la prima domanda cioè come può il Governo a questo punto indecente intervenire anche
Sul funzionamento
E
A livello di città metropolitana risolvere questo vulnus per cui le scuole devono non solo in maniera per non possono rimane aperto il pomeriggio ma devono chiudere stava perché non hanno i soldi per
Il secondo argomento invece l'orientamento scolastico che credo sia nelle competenze di un Comune
Potenziare avevamo un ufficio di orientamento scolastico molto forte e io credo che vada fatto sempre più in relazione con le nostre università
I come dire stimolando rapporto alla pari funziona molto nei ragazzi di quindici sedici anni sia spiegarle che cosa possono fare sono dei ragazzi che le hanno venti ventidue
Piuttosto che degli insegnanti di cinquanta sessanta
Allora visto che le deleghe sono unite adesso università e scuola dell'obbligo io chiedo all'Assessore se su questo ha dei pensieri sull'orientamento scolastico che coinvolga livelli di studenti diverso di modo che studente parliamo studente fine
Miazzo posizioni mi ricollego alla collega perché è una delle prime domande e proprio problema dell'edilizia scolastica e la città metropolitana
è vero la Città Metropolitana non assolti è in dissesto finanziario io ho dovuto chiudere una scuola io sono Presidente di un consiglio di istituto dal sud Milano il Primo levi scientifico classico linguistico sono mille studenti
Io ho due sedi una a San Donato lato a San Giuliano purtroppo il due giugno mi è crollato un contro soffitto ho dovuto chiudere la scuola fare due o tre giorni di
Chiamiamoli doppi turni ho chiesto aiuto alla Provincia mi andato duemila euro mentre il Comune per fortuna
Di San Giuliano una nuova Giunta ha trovato diciamo delle risorse e abbiamo fatto un bando settimana scorsa di quarantotto mila euro e siamo ripartiti speriamo entro il dodici
Di mette l'apporto che la controsoffittatura riaprirla scuola sperimenti la cosa difficile perché perché e la Provincia come dicevo soldi nonna e allora come è possibile pensare a
Investire sulla scuola o dare delle tele che ha una struttura che non sta in piedi c'era citato unito metropolitana non funziona
Non funziona è un ente che non funziona e quindi come si fa dare una scuola che è uno ter le cose più importanti
Addirittura pensare addirittura rifare delle strutture come est alcuni anni fa abbiamo rifatto scelta belliche
è questo il primo tema I II
Sempre positivo il discorso della buona scuola ma per combattere tutti i detrattori dobbiamo farla funzionare meglio dove eletto ove parlo parlo ad esempio degli stage
E gli Stati e ieri le scuole sono state abbandonate a se stesse all'inizio per trovare le aziende dove mandare le persone io avevo trecento ragazzi dove non sapevo dove mandarli
Quindi ho cominciato a lavorare con i Comuni di son fatto dare le aziende sopra i cento dipendenti è una per una le abbiamo sentite per vedere se potevano accoglierci i ragazzi allora tiriamo fuori
Delle collaborazioni con i Comuni con dal Governo o il Governo tiri fuori un elenco o un albo dove le aziende col in uno scambio diciamo piccola culturale
Accettino e alla fine abbiamo trovato delle professoresse che con grande impegno sono riuscite in due in due periodi febbraio e giugno a piazzare trecento ragazzi
All'ospedale di San Donato a Milano alcova e tutti i Comuni quindi la cosa ha funzionato perché dico questo perché i primi detrattori dicono avete crostaceo non funziona non funziona non è vero
Non funziona soprattutto in realtà nuove come dice lei perché i licei non erano preparati istituto tecnico e danni che fa
Formazione professionale i licei addirittura alcuni mi ha detto che non era utile invece è stato a sud mi alcuni mi hanno scritto dei complimenti perché hanno capito come funzionano le aziende private
I ragazzi cominciano a capire che
Non c'è solo l'università ma c'è anche il mondo del lavoro
L'ultimo è il discorso meritocrazia anche questa cosa va fatto funzionare meglio perché perché spesso la preside o chiamiamola adesso dirigente scolastico o il preside ancora
Questa voglia di valutare in prima persona quando secondo me invece
Deve ancora nascere un discorso più collegiale quindi deve essere un discorso legato i criteri di valutazione banche i genitori di studenti e i professori COD ovviamente senza avere conflitti di interesse possano valutare
Gli i docenti e ora di finirla che i docenti sono tutti uguali ci sono docenti che si sbattono molto di più e vanno premiati
E è ora di finirla corda il seguito dell'egualitarismo
Bisogna premiare i docenti che si sbattono e aiutare quelli che non sono preparati a fare dei corsi di formazione per migliorare perché poi ci abbiamo anche il problema
Degli insegnanti che non vi segnalo bene e quindi non c'è solo un tema di meritocrazia banche di far migliorare quelli che lavorano male
Grazie
Sentita presentiamo sui quando prendiamo la parola perché come diceva Simona questo è un cammino a realtà iniziata da tre anni che coinvolge sempre un numero sempre più alta di attori tra dirigenti scolastici
Insegnanti rappresentanti dei genitori quindi prendendo sei insomma ci riconosciamo uno al Consiglio Rossini presidio Q
Una cosa straordinaria ho guardato ieri le facce dei genitori stranieri
Al chiusura all'apertura va bene ma la chiusura soprattutto la prima cosa che mi hanno chiesto ma questa esperienza continua
Cioè continua il fatto che le stabile sia un punto di approdo perché la grande sfida per Milano e anche quella dell'integrazione
E anche quella
La sfida per don Milani erano quindi quattro cinque dieci venti trenta quaranta dalla campagna dalla molto della collina
La sfida nostra educativa e per integrazione che Milano sia un modello anche su questo punto l'estate quindi le scuole bene
Ma l'esperienza l'ultima cosa del piccolo e che
Qui quattro mila euro sono diventati
Venti mila trenta mila quaranta mila perché al alle associazioni che hanno lavorato si sono aggregate altre etiche alcuni hanno detto non vogliamo i soldi
Alcuni hanno detto non vogliamo i soldi ci stiamo per un gusto anche in questo modo e il modello unico e il modello diciamo del volontariato civile adulto grandi gratuito milanese lo dice uno che non è di qua mai la Bocconi qua
Mi spiego quindi come dire alimentare questo modello per rispondere all'integrazione è una sfida straordinari che dovremo raccontare dei prossimi anni grazie
Paolo Faccini sono rappresentante di un'associazione di genitori di quelle che hanno vinto il bando scuole aperte no e devo fare un po'alla voce stonata mi dispiace perché conosco del bene lo stimo e ritengo che stia facendo un lavoro
Straordinario di aiuto alle scuole purtroppo bisogna avere l'onestà come ha avuto lo l'onorevole nel parlare della buona scuola dicendo che ci sono anche dei correttivi ci sono delle difficoltà
Raccontare anche le difficoltà che ci sono per la buona scuola e difficoltà ce ne sono state la graduatoria la graduatoria delle associazioni che sono venticinque è stata presentata il diciassette settembre due mila quindici no
Ad oggi o ci siamo girati una mail questa mattina nessuna delle associazioni ha avuto un rimborso per le attività che ha fatto
Allora io non sono disfattista e e anzi ringrazio del bene per tutto quello che fai per l'idea che ha portato
Per la voglia anche di incentivare tutti noi nel mettersi in gioco su questo
Però credo che più lui che che io che non sono competente possa entrare nel merito delle cose che non sono funzionante e ce ne sono tante ci sono altri qui i genitori vi dobbiate associazioni
Perché noi siamo associazioni composto da dieci venti i genitori non è che ce ne siano poi ma tranne alcune di cui ad esempio faceva parte come dirigente
Del bene la Cadorna che invece è una è una realtà dove l'associazione forte la maggior parte sono e sono dieci venti genitori che si mettono in gioco ecco è stato le problematiche ci sono state e sono tante e non vi annoio adesso
Hanno comportato delle delega su problematiche
Anch'io mi aggancio e chiudo con la vice Sindaco volevo dirle che ritengo importante continuare il lavoro che ha fatto ottimamente la Giunta precedente sull'edilizia scolastica ci sono molte scuole da rifare molte Pasquale da ricostruire
Nella mia zona la Casini se stanno iniziando i lavori
La Pavoni di cui faccio parte è stata chiusa per amianto è stata trasferita alla Lambruschini intese Maciachini e siamo in attesa di ecco cento ce ne sono tante in questa situazione purtroppo a causa di tantissimi decenni di trascuratezza grazie
Cominciamo con un giro di risposte allora
Da chi partiamo
Graziani collo
Le scelgo due poi magari
Nel proseguire le le aumentiamo partiamo da quest'ultima quella somma la parola a Giovanni c'è un tema che ha sollevato palo voci secondo me significativo molto legato alle osservazioni che
Faceva facili perché c'è un problema per esempio legato alla rendicontazione noi i rimborsi che mancano sono anche dovuti al fatto
Pensa che anche in un dialogo con delle associazioni che non sono di professionisti non solo delle cooperative strutturate non hanno del personale dedicato agisse una parte contabile amministrativa onerosa
è lo strumento adeguato per questo tipo di attività
Quindi credo che le le osservazioni che anche ci sono pervenute sono state oggetto appunto di una valutazioni e quindi di una riflessione sul proseguire con questo tipo di finanziamento sulla valutazione di altro
Metto sul dato un'altra difficoltà che per esempio la concomitante programmazione delle attività che comunque il Comune di Milano fa all'interno delle scuole
Con l'attività delle scuole aperte
Perché da una parte abbiamo ovviamente la possibilità di veder finanziare all'interno di alcuni edifici scolastici delle attività
è che vengono svolte nel mese di luglio talvolta il mese di agosto il problema è che per esempio ci sono i centri estivi che il Comune di Milano
Va lentamente svolge all'interno delle scuole del Quirinale e quindi io non voglio che ci sia un conflitto fra i diversi progetti in essere
L'altro tema è quella dell'in ristrutturazioni
Perché laddove ci sono dei cantieri ovviamente noi abbiamo bisogno di utilizzare proprio durante l'estate e strutture scolastiche e quindi ancora un'altra attività alla quale non rinunciamo ma che parrebbe essere in concorrenza con la possibilità di utilizzare le scuole
Come luogo in cui fare dell'educazione della formazione e una proposta per chi non va via durante le estati
Questi temi credo che facciano parte come dire di una verifica necessaria soprattutto a valle di una prima sperimentazione di cui tener conto
E quindi capire come per esempio integrare il progetto delle scuole aperte con quello delle scuole al centro e quindi ampliando il numero di scuole che possono essere
Coinvolte lo dico e lo diciamo prima con Bussetti ignara alta ci piacerebbe che fosse lo stesso Progetto Maggi chiamiamo scuole aperte quelle che interessano prevalentemente edifici la primaria vorremmo estendere la possibilità di
Oggi a questo tipo di progetti anche per le secondarie di primo grado di secondo grado e quindi diciamo una un'estensione fra l'altro in cui è in sabine coinvolgerà anche la città metropolitana perché da competenza sugli edifici della secondaria superiore e del di secondo grado della Città metropolitana
Quindi io rilevo invece correttamente necessario fare tutte le osservazioni bisogna capire che tipo di di proposta fare per
La scuola aperta due punto zero due punto uno due punto due
L'altro passaggio su cui mi sento chiamate in causa riprendo sempre le parole Di Paola ma non solo e il tema dell'orientamento
Perché stiamo facendo una serie di riflessioni aspetto cosa significhi effettivamente accompagnare i orientare
è i nostri ragazzi verso la migliore scelta per la realizzazione
Personale poi di fatto comunitaria perché un ragazzo cresce soddisfatto delle cose che sta facendo è un ragazzo che sicuramente all'interno della società e della comunità che costituiamo è una persona positiva che può dare un contributo migliore
Non voglio essere cinica ovviamente però è un è un tema che mette insieme la redazione ha perso
San personali a felicità personale con il benessere collettivo
Ecco che allora credo che avvicinando la sensibilità che sottolineava Paola c'è quella di coinvolgere in una specie di peer education con un lieve verso uso troppe parole inglesi poiché però insomma una specie di peer education pranzo una vicinanza per cui ti racconta l'esperienza che sta vivendo un ragazzo un po'più grande ditemi un fratello maggiore nella scuola che ti dà
Il suo punto di vista io vorrei che questo non fosse confinato però al dialogo con gli universitari
Perché non tutti faranno l'università
E credo che abbiamo bisogno di sottolineare che legittimamente sia importante che ci sia un percorso soddisfacente per ciascuno per qualcuno sarà universitario per qualcuno sarà l'inserimento in un mondo del lavoro per qualcuno sarà di professionalizzazione
Importante che ci sia la capacità di mettersi in discussione di trovare la propria strada e di farlo seriamente con quella formazioni
è continua che anche negli adulti è necessaria perché le professioni
Cambiare si trasformano e sapere fin da subito che troverai il tuo percorso nella vita ti troverai comunque dover ti formare a cambiare e quindi la di militare misurarsi con questa esperienza io credo che sia il primo orientamento quindi questa predisposizione che appunto mette insieme per esempio molti artigiani
Che fin nell'educazione dei piccoli raccontano i mestieri I bambini più piccoli
è e poi invece un orientamento nell'alternanza scuola lavoro credo che ci sia molto di questa indicazione perché dell'alternanza scuola lavoro tu puoi avere un'esperienza che ti faccia sperimentare
Una un mestiere una professione un ambiente di lavoro tuo faccia conoscere
Questo potrà essere Birti per scegliere l'università
Io ricordo la l'onorevole mal pezzi partecipo a un incontro che promuove promuove abbiamo promosso come politiche giovanili Città Metropolitana per la mosca rimane intatto poi con la fatica è Nenni dirò velocemente i diritti proprio di riuscì ad avere una regia su questa alternanza scuola lavoro fornendo come chiedeva
La persona che interveniva prima un supporto con le scuole che non hanno l'esperienza di alcune che sono anni o decenni che fanno alternanza scuola lavoro abbiamo tentato nel rapporto con le AFOL quindi nella si inizia per la formazione e orientamento al lavoro
Abbiamo tentato con alcune sigle quindi dalla Camera di Commercio alla Confindustria nelle sue varie declinazioni
Proprio per riuscire a far sì che l'esperienza della scuola lavoro sia un'esperienza il più possibile diffusa ma soprattutto di qualità cioè senza riprodurre
Quello che è stato chiamato la Repubblica degli stagisti dalla Voltolina no cioè dare dignità a quell'esperienza che non sia semplicemente un passo un po'di tempo lì i sopportano poi torni a scuola
Ecco l'esperienza che aveva ha raccontato come voleva il pezzo chiede un po'raccontava del distretto di Sassello della logistica per le attività di Sassuolo scusate
E della logistica legata a tutta l'industria l'indotto della ceramica perché mancavano ingegneri che si occupassero di quelle attività semplicemente perché nessuno conosceva quel tipo di attività il percorso di studi necessarie diventare quello Minoli
Ecco io penso che se questa è la chiave di lettura con la quale rileggiamo anche le esperienze di alternanza scuola lavoro forse rispondiamo impara penso anche a questo ragionamento sull'orientamento per forse aiutiamo i ragazzi non a fare semplicemente fra virgolette perché poi servono anche quelli
Mille teste psicoattitudinali che servono comunque perché c'è una valutazione da parte di persone che si occupano per mestieri di questo tipo di di attività ma che forse può essere ben integrata anche da qualcosa che viene esperito dai ragazzi
Anche sul tema dell'est della dispersione questo percorso io l'ho trovato particolarmente significativo non voglio elogiare la Regione ma mi viene da dire che le doti lavoro molte volte sono state ridotte su o alla perché alla dispersione e poi dopo sono state utilizzate proprio per riportare a un percorso adeguato quei ragazzi che erano andati dispersione scolastica e che poi nel tempo magari si sono anche iscritti all'università
Grazie ad Anna devo dire io come insegnante degli istituti professionali ho sperimentato più volte il valore che ha l'alternanza scuola lavoro all'interno dell'orientamento dei ragazzi anche come
Metodologia di contrasto alla dispersione scolastica questa sarà una partita senz'altro importante forse Giovanni vuole aggiungere qualcosa sulla discorso riguarda sull'eolico faccine le associazioni dei genitori
Volevo far riflettere un attimo su questo
Teniamo presente che noi abbiamo avuto in questi tre anni in essere tre progetti in realtà di cui l'ultimo alle scuole del centro finanziato dal Ministero il problema è che abbiamo avuto prima il consigliere l'anno
Valaperta finanziata dalla tutto cinque e adesso abbiamo le scuole al centro che probabilmente prossima l'ammissione
Iscrizione associazioni che si stesse avranno notato che per il primo progetto di fondi regionali
Grossi problemi non ce ne sono stati cessano stati per la tutto cinque perché per quello che diceva prima la Consigliere Bocci perché non avendo Fondi in arco danno il Comune da finanziare sulle scuole aperte che chiedevano finanziamenti per poter proseguire hanno preso i fondi dove li hanno trovati
Peccato o per fortuna non lo so io non sono
Un tecnico di carattere di rendicontazione ma sono un pedagogista
Il quella struttura dei fondi sulla sul disagio della tutto cinque hanno una configurazione tale che poi nella rendicontazione la cosa è molto complessa quindi da una parte le associazioni non
Del tutto attiva preparate perché sono genitori e comunque hanno quello che fanno quello che possono dall'altra gli uffici che dovevano rendere il tutto trasparente e legale
Con i tempi che ne conseguiva hanno hanno creato questo problema tanto è vero che i fondi della tutto cinque finanza che hanno finanziato il progetto delle scuole aperte nel periodo che ben sappiamo sono stati utili per un esempio di rinvenimento di fondi ma in realtà io consiglierei nel futuro se rimangono queste caratteristiche le giuridiche di fonti della tutto ciò sempre essere utilizzate di utilizzare altri fondi perché i fondi della Regione che hanno finanziato
I progetti di concilia Milano sempre scuole aperte con le stesse associazioni che hanno poi fatto la top non hanno avuto problemi perché non fondi regionali ad hoc
I fondi ministeriali della scuole al centro sono arrivati in contemporanea nel momento in cui le scuole hanno avuto la l'accettazione della loro demandando ha ricevuto la prima tranciante
Dei fondi quindi è il problema è proprio di carattere
Amministrativo e tecnico e mi spiace perché l'abbiamo visto e
Per quanto io non abbia una responsabilità diretta ce ne scusiamo ma vero tuttavia è anche vero che una sperimentazione in atto i fondi sono stati presi dal Comune dove sono stati trovati
E poi la macchina è andato avanti per quei canali
Troveremo una soluzione migliore sperimentiamo è sicuramente
Realizzeremo un modello migliore dal punto di vista
Di questo genere grazie scusate ma è una precisazione sono tra i progetti i genitori sanno che gli altri sono andati bene uno era comunale concilia Milano non ha avuto nessun problema grazie
Vado sull'edilizia scolastica io
Sandro finanziamenti in lizza scolarizzato si finanziamenti edilizia scolastica ricordando anche qui con l'orgoglio
Che se ne sta occupando lavora Galimberti oltretutto è la responsabile dell'Unità di missione edilizia scolastica
Presso Palazzo Chigi lavora Galimberti un architetto milanese però molto legata al Comune di
Di Milano perché viene viene da qui
Io dico quello che noi abbiamo fatto e quindi quello che poi i Comuni possono fare con città metropolitana può fare grazie ad una parte normativa e ai soldi che sono arrivati Paola parto dalla
Dalla quella che tu sotto linea che è una questione assolutamente importante perché non è solo il caso di Città Metropolitana di Milano ma di tante altre che al problema del riscaldamento in tutta Italia
Il problema c'è ne abbiamo cercato di alimentare mettendo soldi in quello che ha il fondo Kyoto che il fondo per l'efficientamento energetico
Abbiamo aggiunto ulteriormente il bando c'è ed è stato rimpinguato fortunatamente penso che vi sono assegnate le cifre siamo sui duecentocinquanta milioni ancora a disposizione
E era il bando scade alla fine di ottobre è chiaro però e questo è quello che secondo noi è l'elemento più innovativo
In ambito di edilizia scolastica che porta la centosette che noi abbiamo cercato di organizzarci secondo un'ottica di programmazione perché prima che cosa succedeva
Si trovavano dei soldi il Governo trovava dei soliti alcuni andavano al MIUR altri al Ministero delle infrastrutture altri dello sviluppo economico potevano essere utilizzati per l'edilizia scolastica c'erano soldi sparsi ovunque
Chi voleva cedere cedeva attraverso un bando ma non c'era nessun tipo di organizzazione noi con una norma abbiamo fatto in modo a
Che tutti i soldi a disposizione per l'edilizia scolastica arrivassero al MIUR gestiti poi appunto anche
Dall'unità di missioni edilizia scolastica di
Abbiamo chiesto alle Regioni di fare e di realizzare finalmente l'anagrafe dell'edilizia scolastica per capire lo stato di tutti gli edifici scolastici d'Italia l'anagrafe oggi c'è
Con una lo dico una fotografia che non è che ci lasci tranquilli
Perché la maggior parte degli edifici
Costruiti tra gli anni Sessanta e gli anni ottanta sono quelle che si stanno dimostrando maggiormente a rischio costruiti peggio non è detto che
Tutti siano messi male ma molti lo sono
Perché a questa anagrafe come secondo passaggio perché se io so che lì ci sono edifici che hanno bisogno della riqualificazione energetica quelli che hanno bisogno dell'amianto quelli del del rifacimento e dello smantellamento dell'amianto quelli che hanno bisogno
Di un adeguamento sismico perché sono cambiate le aree anche sismiche per cui che si sono edifici che era lì in zone che non erano considerate sismiche si trovano adesso in zone che si ismi che
Lo sono considerati
Perché è questo perché serve per programmare per sapere quanti soldi devi stanziare in prospettiva
Però questi soldi arrivano alle Regioni
E le Regioni su una base di una graduatoria anche qui finalmente ogni regione alla propria graduatoria
Sulla base della graduatoria vengono distribuite ai diversi comuni e alle città metropolitane che presenta di Progetto che hanno quelle necessità Milano anche qui è stato grandissimo lo scorso anno
Perché ha usufruito di quasi tutti i finanziamenti che erano stati dati per la bonifica dell'amianto
E quindi forse ancora una scuola è in queste condizioni ma c'è stato un intervento incredibile da gioiellino anche a me non piace
E santificare Regione Lombardia però devo dire che il lavoro fatto sulla graduatoria tenuto conto di reali necessità e questo ha aiutato i Comuni che Milano è stato poi bravissimo nella nella gestione del problema
Risolvere la questione ed è una mano quando io prima ho detto quattro miliardi sono un miliardo e mezzo puri che il Governo ci ha messo nell'edilizia scolastica
Gli altri sono mutui Dei o altri finanziamenti da altri fondi
Che però sono stati messi in circolo e che quindi sono risorse reali e che hanno consentito a tantissimi edifici in tutta Italia di essere messi a norma o insicurezza
Ho
Dire poter risolvere alcuni interventi poi c'è il rovescio della medaglia l'abbiamo visto in questi giorni quello che è successo
Alcune costruzioni non fatti a dovere però il diritto a un certo punto purtroppo non è la politica la responsabile se ci sono dei farabutti nonostante i controlli e si andrà a vedere qual è stato il problema
Chiudo con una battuta su l'orientamento io penso
Che il primo giorno di scuola il primo giorno dell'orientamento per i bambini dal primo giorno di scuola l'orientamento dovrebbe incominciare
Questo significa che noi siamo chiamati a mettere tutti gli insegnanti in condizioni davvero di poter portare avanti una didattica che sia sempre più
Orientativa dell'Attica di tutte quelle che possono essere quelle bellissime esperienze che i bambini
Di tutte le età possono fare per conoscere davvero quelle che sono le loro necessità ai loro bisogni
Le loro qualità i loro talenti e poterli così sviluppare quindi la partita è aperta io direi che la riapriamo del tu o quando parleremo anche del riordino dei cicli definitivo e quindi di un sistema scuola che sia finalmente veramente moderno grazie
Non altre
Grazie ad Anna Scavuzzo grazie a Giovanni del bene grazie a tutti voi che avete partecipato questa sera quest'incontro prima di chiudere ricordo
E chi fosse interessato a partecipare ad incontri di approfondimento sul discorso delle belle idee
Della centosette sono altri discorsi che riguardano le competenze comunali in ambito o scolastico è a disposizione appunto il gruppo scuola del PD metropolitano trovate tutti i nostri riferimenti sul sito del PD
Di Milano e e niente domani e primo settembre primo collegio docenti Buonanno a tutti quanti