Festa de L'Unità di Milano Metropolitana 2019 - Sicurezza: un'idea moderna

C'è ancora qualche posto chi vuole sedersi cominciamo puntualissimi questo
Per
Allora intanto intanto buona sera a tutti svolta si è una svolta già la puntualità determina la nuova stagione buonasera buonasera a tutti naturalmente
Stasera discutiamo e di un tema particolarmente particolarmente importante e delicato
Arriviamo da
Quindici mesi in cui il tema dell'immigrazione della sicurezza
E c'ha accompagnato ogni giorno ci ha accompagnato spesso con parole urlate con gesti che hanno diviso con ricette spesso discutibili e con la ricerca affannosa di trovare di trovare una strada una strada percorribile per gestire un tema e questo lo riprendo dal libero di Marco Minniti
Che non è un'emergenza ma non è un'emergenza non perché non sia un problema grave solido che incide nelle nostre vite nelle vite di di italiane ma non è un'emergenza perché non è un problema che affronteremo in un certo momento e da un certo punto sparita
è un tema che probabilmente ci porteremo dietro per i prossimi decenni perché le migrazioni di ogni genere determinate dalla guerra determinati dalla miseria determinate dalle catastrofi ambientali dalla siccità
Probabilmente accompagneranno un pezzo lungo di questo secolo
E l'idea di ragionare su ricette che non siano facili ed immediate è un tema che riguarda che riguarda tutto il mondo politico riguarda la Società e riguarda ciò alla fine ciascuno di noi
Partendo da un presupposto io naturalmente come Corriere Della Sera abbiamo come bandiera diciamo il non schierarsi il purismo l'indipendenza e dare ai lettori la possibilità di formarsi la la propria opinione e quello che non mi è mai piaciuto è l'idea che ci siano soluzioni semplici ed immediati ha però immediate a problemi Complessi e questi sono dei tanti problemi è uno dei problemi più compressi
Oggi sono arrivato qui poco dopo la formazione del nuovo governo magari poi chiediamo anche un giudizio insomma non vogliamo non vogliamo sfuggire non vogliono anzi loro sfuggire allora a un tema di attualità
è certa OPS visto anche nella merci che cessato oggi pomeriggio al Senato che il tema dell'immigrazione il tema della sicurezza
Ci accompagnerà nei prossimi mesi tra probabilmente sarà uno dei punti cardini uno dei punti cardine di che il governo dovrà affrontare e che l'opposizione utilizzi era in preparazione di una campagna elettorale che non sappiamo se arriverà fra tre anni arriverà fra due arriverà fra fa uno la politica italiana è diventata così imprevedibile che come dire mettere dei punti fermi è difficile
Però qui ci sono tre personalità politiche che in modi diversi si sono misurate gli tantissimo tantissimo su questo tema chi nella gestione diretta
Delle città il sindaco Giorgio Gori da vice Sindaco Scavuzzo in chi per una precedente esperienza di governo che lo ha avuto come dire in prima linea sul fronte sul fronte della sicurezza e dell'immigrazione io vorrei partire da Giorgio Gori perché o
Ho letto in una sua intervista
Una frase che forse di assumere lo stato d'animo il di questo momento mi pare che ci sia il desiderio di uscire da una fase di gesti palesemente disumani che hanno comportato anche la violazione del diritto internazionali dico solo attenzione a non passare a un eccesso opposto
C'è questa idea dell'eccesso opposto che adesso ci sia un liberale Detour liberi tutti su questo fronte e che il tema sia stato rimosso con il trasloco di Salvini dal ministero degli Interni
Ma forse c'è
Dentro di noi insomma l'aspettativa di un cambiamento forte e questo certamente necessario
E intorno a delle scelte
Sulle quali si misura la nostra anche dignità di di di di persone secondo me per esempio la scelta di dare soccorso a chi rischia la vita in mare è una di quelle che non consente tante mediazioni o si salvano non si salvano
Quello che ho cercato di dire si può dire meglio di come l'ho detto in quella risposta e che il problema è molto complessa e semplificarlo
Sarebbe un errore
Qualche giorno fa il Corriere della Sera il tuo giornale direttore pubblicato un un sondaggio dei Ipsos che conteneva un dato che siccome ci deve far riflettere questo dato dice che l'undici per cento solo l'undici per cento degli italiani chiede una significativo cambio delle politiche di gestione
Dell'immigrazione io
Lo mi sento di di interpretarlo intanto ovviamente non è che si governa coi sondaggi però bisogna anche un po'tener conto di quello che pensano le persone
In passato secondo me qualche errore l'abbiamo fatto quando abbiamo preso troppa distanza dal sentimento dei nostri concittadini
Quella cosa dice nonché gli italiani sono diventati tutti razzisti
E che vorrebbero vedere le persone perire in mare
Ma che chiedono che l'immigrazione sia comunque oggetto di controllo
E controllo vuol dire tante cose vuol dire impegnarsi in sede europea
Perché
Siri attivino delle forme di presidio dei confini questa cosa per esempio che ho detto
Qualche giorno fa su o ieri o l'altro ieri sul suo interni evasa una polemica
Con l'ex presidente del TAR del nostro partito Matteo Orfini quale quanto che non c'è niente di più sbagliato che dire che vanno presidiati confini ma vuol dire anche agire delle politiche a terra che riguardano l'accoglienza e l'integrazione delle persone
Che arrivano da altri Paesi
Migliori di quelle che abbiamo agito fin qua
Qui vicino a me siede
Una persona che da ministro degli interni a mio giudizio ha dato prova di capacità di fermezza di coraggio anche nel porre sotto controllo i flussi che fino al suo arrivo al Viminale apparivano del tutto incontrollabili e sono secondo me
Causa di una sorta di ciò che che ancora ci portiamo dietro noi italiani
E io credo che quella cosa vada ripresa con lo stesso piglio e allo stesso modo in più rispetto anche a quello che Marco Minniti è riuscito a fare nei nei suoi mezzi al Viminale si debba affrontare il tema della gestione a terra con l'occhio dritto al alla necessità di dare integrazione alle alle persone il i flussi oggi sono molto più limitati
Quest'anno rispetto all'anno scorso sono diminuite dell'ottantaquattro per cento l'anno precedente erano diminuiti enormemente rispetto al due mila diciassette
Credo che la stima a fine di quest'anno sia di arrivo complessivo di sei mila cinquecento persone quindi parliamo di numeri molto piccoli
Quindi a questo punto io credo che sia possibile
Cominciare ad affrontare il tema della gestione nei territori perché guardate che nelle città la questione invece continua ad essere emergenziale
Salvini è passato da dire che erano seicento mila gli irregolari a dire che erano soltanto novanta mila quando lui è diventato ministro dell'interno
In realtà le stime di istituti autorevoli Comini specifico che effettivamente sono più di di mezzo milione
Persone che vivono in condizioni di irregolarità nel nostro Paese sono quelli che hanno si sono viste rifiutare il diritto il permesso di soggiorno sono quelli che hanno perso il diritto il permesso di soggiorno
In base alle previsioni della legge Bossi-Fini e che dal giorno dopo sono finiti in una specie di zona grigia in cui o o si fa del lavoro nero o si delinque se si vuole Campari in qualche modo
Le statistiche dicono che in immigrati irregolari hanno una propensione a commettere reati dodici volte superiore ai agli immigrati regolari
è tutta lì la differenza e quindi io credo che noi dobbiamo cercare di riportare dentro la legalità a partire dalle dalla riapertura di flussi legali tutta questa materia che l'immigrazione ma questo richiede un atteggiamento molto serio molto rigoroso tutt'altro che il che se n'è andato Salvini ne adesso facciamo bisboccia non funziona così
Bene
Restiamo come diceva Giorgio Gori a terra nel senso che soprattutto nelle grandi metropoli e Milano certamente allora
Lo è questo questo tema è un tema che scava scava nelle sensibilità delle persone nei loro giudizi delle loro percezione nel modo in cui si rapportano anche coniglio vicino di casa spesso arrivato da da un'area del diversa del mondo
L'idea spesso che gira è girata anche tanto che sull'immigrazione c'è un errore una grande valutazione di percezione cioè che il percezione delle persone sia enormemente superiore nella drammaticità rispetto ai numeri I numeri del problema allora però un po'un ragionamento andrebbe fatto su questa storia delle percezione dell'errore di percezione che sicuramente c'è
Mi ricordo che pubblicammo un sondaggio che dava sei se si chiede quanti sono gli immigrati in Italia il numero che veniva la risposta era fino a tre volte tanto la realtà effettiva ma è anche vero che le percezioni sono qualcosa di importante perché sono quelle che poi determinano i comportamenti delle persone un po'come la temperatura percepita che alla fine ha sempre enormemente più alta
Spesso molto più alto di quello che e questa percezione probabilmente anche determinata e qui vengo domandata Anna Scavuzzo che oltre che vice sindaco della città anche responsabile dei temi
Dei temi della sicurezza poi parleremo anche di altre questioni perché la sicurezza non è solo la questione immigrazione questo sia chiaro lo mette in campo come dire come preliminare tutte le discussioni è che spesso poi la concentrazione
Chi chi viene da fuori Didier regolari avviene il alcuni quartieri e altri e in un pezzo della città in cui la percezione invece combacia quasi certamente con la realtà
Adesso c'è un cambio di stagione cosa serie dovesse chiedere al nuovo governo che a questo punto è anche a lei più vicine perché il precedente chi dati amministratore di una citata chi vive sul territorio quali sono le cose le emergenze che vi servono per gestire questo
Questo fenomeno e farlo diventare qualcosa che non fatta così pesantemente sulla paura del percezione i cittadini come sa dire
Grazie buonasera a tutti ma se a tutte intanto
Beh ce ne sono molte di prospettive che si aprono e fra l'altro in un contesto in cui la nuova responsabile del Viminale e a una conoscenza di lunga data sia di quelli che sono i temi che stiamo trattando sia della nostra città perché Luciana Morgese con noi
Come prefetto ha affrontato anche i momenti più delicati difficili di questo percorso però io credo che innanzitutto se necessario uscire da una situazione che ha portato un inasprimento voi di quella percezione di paura di preoccupazione di assedio che anche a livello lessicale abbiamo subito perché costruire il mostro
è una responsabilità importante perché poi fare sì che tutti vedano mostri ovunque
Allora sicuramente un cambio di passo rispetto al fatto che abbiamo bisogno intanto di ripulire un po'un atteggiamento nei confronti di questo tema che è sicuramente un tema che comporta diversi problemi lo diceva prima Giorgio
Legato poi a una immigrazione incontrollata abbiamo tutta una serie di questioni che sono la manovalanza la Carmenta organizzata una diffusione di legalità diffusa occupazioni abusive spesso che diventano anche uno dei motivi per cui le persone diffidano dei loro vicini di casa
Allora innanzitutto un atteggiamento diverso io credo che spesso si dice che la sinistra non tratta il tema della sicurezza perché non è nel suo DNA e non c'è niente di più sbagliato
Quindi riaffermare invece come abbiamo fatto anche in alcuni momenti del passato che la sicurezza è un tema di cui la sinistra si occupa di sofferto senza paura con quella serietà e con quella determinazione che fa sì che le persone si sentano rassicurate
Del fatto che non si sotto stimano di affetti e le cause che poi portano a quel sentire sicurezza diffusa
L'altro tema importante però è l'emersione anche di percorsi positivi
Perché fare in modo che le persone possano essere riconosciute avere dei documenti poter interloquire con l'amministrazione in modo regolare in cui possiamo distinguere chi viene e ha voglia desiderio e disponibilità ad avviarsi verso un percorso di integrazione Ichino perché oggi avendo fatto saltare anche tutto il sistema degli SPRAR avessero avendo messo in discussione anche quelle che sono le protezioni umanitarie di fatto abbiamo dato per assodato che chi arriva qui arriva per delinquere questa è un'equazione sbagliata
è un'equazione che anche all'interno di quelle che sono le interlocuzioni che abbiamo spesso con diversi imprenditori a Milano come altrove si comprende quanto invece una immigrazione che trova un contesto favorevole e che fa sì che si possano avviarsi verso un'integrazione che innanzitutto linguistica
Che innanzitutto di formazione al lavoro e anche di conoscenza di una cultura che ovviamente per chi arriva da fuori tutt'altro
Ecco questo secondo passaggio io credo che oggi sia fondamentale riuscire ad avere la possibilità penso anche proprio a quelle che sono le attività degli sportelli dell'anagrafe e del riconoscimento dei percorsi necessari con la questura un pochino più di chiarezza
Perché anche il terzo settore che spesso è a disposizione delle istituzioni per facilitare i mediare questo
Questa interlocuzione
Possa essere effettivamente una via di riscatto e quindi non ci sia quell'equazione immigrato uguali a regolare uguali delinquente che non c'è nulla di più sbagliato nella anche un po'in quella che è la narrazione che facciamo di questo tema
L'altro passaggio io credo che sia una riflessione importante su quelli che sono i temi del lavoro
Perché l'integrazione come dicevo prima ha bisogno di una chiarezza nel rapporto fra lo Stato che ospite chi viene ospitato e quindi appunto un percorso di documenti di indicazioni chiare rispetto chi sono gli interlocutori ma anche della possibilità di imparare l'italiano di imparare quelle che sono le leggi del nostro Paese di quello che ci si aspetta anche delle persone che arrivano qui
E ovviamente capire come si può inserirsi in un flusso lavorativo che permetta quella sostenibilità economica della vita che è necessaria per fare in modo di non essere facile preda di una delinquenza che oggi lo vediamo proprio in questo contesto chi non sapesse qui siamo ai margini di quello che il Porto di Mare nel boschetto di Rogoredo dove gran parte dell'attività di spaccio e viene fatta esattamente utilizzando manovalanza di immigrazione irregolare che ha come unico sbocco quello non non giustifico nessuno però purtroppo è la realtà dei fatti di piegarsi a quelle che sono lavori facili che permettono di campare
Ecco questo è è un tema che secondo me se viene posto in una maniera più determinata cioè noi abbiamo bisogno di fare luce sull'immigrazione in questi mesi credo che la responsabilità più grossa sia stato quello invece di creare questo grigio come in cui sono tutti uguali
Allora e spendiamo quanti hanno compiuto dei reati quanti hanno di fatto tradito fin dall'inizio un patto che potrebbe essere quello necessario appunto a un'integrazione ma dall'altra parte invece permettiamo a chi vuole entrare nel nostro Paese e rimanervi con uno spirito positivo di trovare il contesto che gli permetta di poter lavorare in questo senso
La la la nostra nuova ministra Luciana Morgese su questo anche qui a Milano lavorato molto
Sia dal punto di vista della percezione di quelle che sono le possibilità di istituzioni quindi avere fiducia che le prefetture i comuni le regioni il livello nazionale su questo tema in cui Enzo
Sono delle istituzioni che si parlano e che mettono a disposizione
Dell'ultimo e del primo anello perché poi nei Comuni accade tutto le persone vivono qui si rivolgono all'amministrazione comunale
Qualunque
E in qualunque situazione si trovino e credo che questo sia un passaggio fondamentale ritornare a una legalità
Che sia insieme un'affermazione di giustizia chi ha il diritto di avere una prospettiva positiva e mette in campo delle risorse positive credo che appunto abbia il diritto di essere ha colto che ascoltato Ulissi con una disponibilità un'apertura
Sul tema delle espulsioni e di come funzionano potremmo aprire una parentesi infinita perché la nostra nostri gentili polizia locale
Spesso afferma non persone che hanno già dei decreti di espulsione hanno dei fogli di via perché poi di fatto la traduzione in opere di quelle che sono le minacce non è così semplice
E quindi spesso abbiamo creato un mostro gli abbiamo messo addosso un'etichetta e poi lo abbiamo comunque lasciato circolare nelle nostre strade
Con Marco Minniti quando era al Viminale abbiamo vissuto anche una notte forse dare non se lo ricorda quando arrivarono quante navi in un giorno io lei capisse in aree ed era in Mindy Nocchetti Sebbar Corioni sei navi dinamite cioè non con cinquanta persone e Minniti era in viaggio per gli Stati Uniti f che
Lo chiamai per chiedergli un parere su quello che stava succedendo e allora e l'aereo finisce marcia marcia indietro Marcel non so se si diceva Arsia
Per un aereo e torno nella per gestire quella che è stata davvero questo furono due-giorni quelli sì veramente drammatici
Marco Bini Li ha potuto sperimentare in prima persona quanto sia difficile la gestione
Di questa di questo problema e quanto sia difficile soprattutto Jessica per un uomo che viene da sinistra affermato con spesso categoricamente che non è possibile barattare la sicurezza con la libertà
Altrimenti si innalzano barbiere e però ha potuto sperimentare anche per le critiche che ha ricevuto io ricordo la campagna elettorale immensi prima dalla campagna elettorale del due mila e diciotto
Un atteggiamento da parte di enti del suo mondo abbastanza problematico nei confronti di una gestione che aveva portato dei risultati importante perché ai ecco sì difficile a sinistra gestire un problema di questo genere
Boh
Non lo so
No nel senso che
La sinistra sa secondo me ne è consapevole
Che
La sfida di fondo saper contendere
Con una posizione radicalmente alternativa
Ai nazional populisti il rapporto con il popolo
Una linea radicalmente alternativa ma tra virgolette parlando con il popolo
Perché se la sinistra pensa che a un certo punto si può fare a meno del popolo temo che la sinistra Peters
La sinistra senza popolo un'affermazione una frase ma non esiste
Ora noi siamo ad una sfida cruciale poi parleremo magari meglio dell'attualità e tuttavia la mia risposta deve essere attuale
E noi siamo dentro un'esperienza io la chiamo una sfida straordinaria
Da far tremare le vene ai polsi che quella che appunto ha portato alla formazione oggi la fiducia del nuovo c.t.
Bene
Perché abbiamo accettato questa sfida
Perché abbiamo accettato una sfida che come camminare su un filo a trenta metri d'altezza
Bisogna bisognerà essere bravissimi nel camminare sul filo sapendo che se uno scivola rischia di farsi seriamente male ma perché abbiamo accettato
Perché si fa un governo
Si fa un governo per evitare elezioni
Solitamente no
Anche perché in una democrazia ciascuno di noi sa che prima o dopo si vota
E se si fa un governo soltanto per evitare le elezioni il rischio è di avere un giudizio ancora più severo dell'eletto
Il governo naturalmente ha in campo un programma e ieri il presidente Conte l'ha illustrato alla Camera oggi l'ha illustrata al Senato è un programma ampio molto ambizioso
E tuttavia il mio convincimento è che un governo deve avere innanzitutto una missione c'è uno fa un governo perché c'ha un'idea di fondo quello che vuole fare per introdurre un profondo cambiamento nel Paese che sta governando
Qual è l'ammissione del nuovo governo che appena nato io la dico in maniera molto semplice
La missione svuotare
Il bacino di consenso dei nazional populista
Si vota
Se votarlo significa confrontarsi con le questioni che sono state poste in questi quattordici mesi in maniera radicalmente sbagliata
Proponendo una alternativa
Svuotare il bacino di consenso Asia popoli significa fare fondamentalmente due cose e poi mi taccio
La prima è questa
Affrontare le diseguaglianze sociali che hanno prodotto e una parte larga del popolo un sentimento molto profondo di rabbia
Questa rabbia è stata benzina nel motore del nazional populismo
Questo governo deve affrontare il tema di ridurre le diseguaglianze sociali
Non si fa un governo
Non si fa un governo lo dico a lei direttore perché ci capiamo fino in fondo non si fa un governo di questo tipo per rimettere apposto i compiti
Togliamoci dalla testa l'idea che a un certo punto c'è la destra che sfascia i conti arriva la sinistra e metta a posto i conti e poi la sinistra per sistematicamente le lezioni
Punto
La sinistra
Sa perfettamente che deve mettere a posto i conti e tuttavia quello è un prerequisito
Per fare una politica che sia incardinata su tre parole fondamentali
Crescita
Lavoro redistribuzione del reddito
Questo significa svuotare il bacino della rapina
Poi c'è un secondo bacino trasportati
Ed è il bacino della paura
Anche su questo come voi avete visto si è giocata in quattordici mesi come il principale elemento per garantirsi il consenso elettorale
Se qualcuno avesse avuto dubbi bateau soltanto quello che è accaduto al partito del ministro dell'Interno
è partito come terzo partito diciassette per cento
Alla fine i sondaggi lo accreditavano del quaranta per cento
La paura
è una cosa Siria
La paura e la rabbia spesso toccano i ceti più deboli e più esposti della società italiane
Se c'è una persona che impaurita e ha subito un furto in appartamento qui siamo in una realtà delle più delicate e noi gli rispondiamo con le statistiche dei reati ora naturalmente di diciamo una cosa del tutto vera direttore e lo dico io che da ministro dell'Interno abbia avuto il picco più basso dei reati negli ultimi dieci anni e tuttavia se una persona che ha subito un furto in appartamento io gli rispondo
Che sono diminuiti statisticamente i furti in appartamento quella persona si sente preso in giro
Capite qual è il problema
Allora
Significa che questo governo deve affrontare il tema della paura
Facendo una cosa esattamente opposta a quella che hanno fatto i nazional populista in questi quattordici mesi
Hanno tenuto alta la paura l'anno alimentata
Hanno tenuto i cittadini incatenati alla paura
Noi dobbiamo avere un obiettivo semplicissimo affrontare il tema della sicurezza e della migrazione con una visione alternativa per liberare i i cittadini dalla loro paura
Se il governo
Allora compiuto questa missione
Se il governo avrà in testa questa missione noi abbiamo fatto un grande servizio alla democrazia italiana
Non a questo o a quel partito ma un grande servizio alla democrazia italiana e qui viene una seconda questione poi mi taccio
Cosa significa liberare le persone dalla rabbia e dalla paura primo
Significa avvenire al cuore della ragione e della sinistra
Non so che questa parola si usa sempre con più difficoltà sì io so che questa parola sinistra ce l'ho sempre più in maniera confusa
La sinistra è innata
Avendo in sé un principio fondamentale il principio della liberazione
La sinistra nata per liberare i cittadini dal bisogno
E dall'ansia di non avere un futuro
Cioè si pensate il bisogno e la rabbia
E l'ansia di non avere il futuro e la paura
La sinistra deve tornare a fare questo mestiere liberare le persone
Stare accanto alle persone ascoltarla e per farlo
Significa una inversione
Di cento ottanta gradi rispetto a quello che ha fatto questo governo in ultimi quattordici mesi è chiaro cosa vuol dire inversione faccio un esempio semplicissimo
Giorgio ha detto noi dobbiamo rilanciare una grande prospettiva di integrazione per questo Paese se ha detto una parola sacrosanta e saccente
Nei prossimi vent'anni il futuro delle democrazie si giocherà sulla parola integrazione
Il paese che è meglio che integra e il Paese che garantisce la migliore sicurezza
E tuttavia se non vogliamo fare integrazione dobbiamo cancellare il primo è il secondo decreto Salvini
Perché è esattamente l'opposto della parola integrazione anzi con il primo decreto Salvini si cancella la parola integrazione dal vocabolario
Vedete
Si cancellano due cose molto importanti la prima e la protezione umanitaria
Che serviva esattamente per evitare quello che Anna c'ha raccontato eccettua sei persone diventassero invisibile passassero per essere vittime della illegalità
La seconda cancella l'accoglienza diffusa ha cancellato l'accoglienza diffusa che ha consentito ai sindaci sul territorio
A Milano come a Bergamo come a tanti Comuni del Milanese
Di fare accoglienza con piccoli numeri
Perché i piccoli numeri superano la diffidenza consentono di fare pare di abbattere la barriera di incomunicabilità di fatto uno sta ospitando quasi le persone che conosce e piccoli numeri consento di poter fare delle politiche di integrazione vera
Comprendete allora
Come una parola che il ceo qui dirò in maniera molto chiare molto netta
E io penso che questo governo debba avere un orizzonte di legislatura
Penso che la sfida di una missione debba necessariamente avere un orizzonte di legislatura ma qui c'è un punto delicato
Questo governo più cambia è più dura
Più è in discontinuità e più dura
Più è in continuità e temo che meno risponderà agli interessi degli italiani
Capito il senso della sfida che abbiamo sulle spalle
Consentitemi e finisco di fare una piccola riflessione su noi stessi
Il Pd dando vita a questo governo e dando il via libera a questo governo sia assunta sulle spalle una straordinaria responsabili
Qualcuno mi potrà dire ha fatto bene o ha fatto male la mia risposta è ha fatto bene non ho dubbi su questo
Sapete perché perché mai come adesso il destino di un partito in questo caso il Partito Democratico
E il destino di una democrazia sono così strettamente intrecciati
Quando i destini di un partito della democrazia sono così strettamente intrecciati c'è bisogno che a un certo punto un partito si assuma responsabilità se poi quel partito si chiama democratico voi capite che non può sottrarsi
Vespa
Berna arriveremo anche a questo possiamo cosa seconda domanda Giorgio Gori siamo entrati nel vivo del giudizio della discussione su questo nuovo governo vessato un Governo sofferto anche un po'inaspettato pieno di colpi di colpi di scena
Minniti ha detto chiaramente che ad esempio e difficilmente sopportabile una continuità per quello che riguarda i decreti immigrazioni in realtà quello che abbiamo visto in questi due giorni
Che da parte del Movimento cinque Stelle in particolare di continuità se ne rivendicata tante nel decreto e dei decreti di sicurezza si è detto se accolgono solo le osservazioni del capo dello Stato a differenza di una della cancellazione Chiesa del Minniti
Glielo chiedo non da sindaco che pure a diciamo combattuto in una terra in cui diciamo il tema di svolta di svuotare il consenso delle del movimento sovrani sarà molto forte la com'e la riuscire a combatterla anche vincendo
Ma glielo chiedo da come dire da leader politico di di questo partito anche con l'aspirazione almeno se ne parlava di creare anche qualcosa a livello nazionale una sorta di lista civica e nazionale che mettesse insieme le il meglio delle rappresentanze nelle città quanta continuità di è disposto a sopportare il PD quanta ne può accettare quanto non mette in crisi questa esperienza immediatamente
Ma intanto chiariamo questa cosa del partito dei sindaci così non non non ci sono equivoci e non ho mai detto che debba esistere una una lista dei sindaci alle elezioni politiche che a questo punto non mi sembra neanche imminenti
Intanto perché i sindaci sono incompatibili e poi perché quella non è l'intenzione di De l'idea semplicissima e che il partito democratico che ha tanti bravi sindaci del Pd ma anche dei sindaci civici cadetti con il sostegno al partito democratico questi sindaci gli ascolti qualche volta li chiami di chieda
Faccia della sua rappresentanza sul territorio che è credibile tanto da averlo dis dimostrato anche recentemente Bevere elezioni
Di fine maggio un davvero un punto di forza cosa che devo dire non ha fatto sempre nella sua storia recente questo è nostro desiderio di così di dare uno dei dare una mano
La continuità là dove la discontinuità io vedo che discontinuità ci debba essere non so se questo si traduce in una abrogazione totale dei dei decreti sicurezza oppure nella eliminazione di quelle parti che sono palesemente contrarie al diritto internazionale ai trattati che l'Italia ha firmato
Perché non sta né in cielo né in terra che appunto si persegua
Chi si ad opera per salvare delle vite in mare c'è ci sono
Convenzioni internazionali che che impegnano qualunque Paese a dare soccorso a chi è in pericolo
E che
Impegna nove ciascun paese a considerare
I i
Immigranti non come migrante ma come richiedenti asilo obbligati ad essere valutati individualmente e non può e non è pensabile quindi sulla solidità del rispendere respingimento di una nave il divieto di ingresso in un porto è contrario al diritto
Quindi queste la base dopodiché nei decreti sicurezza c'è molto altro come diceva Marco Minniti c'è
Il drastico ridimensionamento dello SPRAR cioè il taglio di qualunque investimento sull'integrazione sapete avete nel nell'orecchio
La la cifra di trentacinque euro trentacinque avrà quanto immesso l'intero ha trasferito per alcuni anni agli enti locali
Anzi alle prefetture e le prefetture ai soggetti incaricati della dell'accoglienza dei richiedenti asilo per provvedere al loro sostentamento vitto alloggio vestiti ma anche ma anche politiche di integrazione di imitate se volete insegnamento dell'italiano assistenza psicologica e ci sono molti casi di instabilità psichica comprensibilmente tra chi arriva dopo aver affrontato disavventure come quelle che che conosciamo
Bene questa parte è stata completamente tagliata oggi noi abbiamo disposizione tra i ventiquattro e ventisei euro circa per richiedenti asilo e la parte che manca e quella perché si è voluto dire questi non si debbono integrale
Cancellare la protezione umanitaria ha fatto sì che in nove mesi il numero degli irregolari cioè di diniegati
Ho Mentasti in via definitiva commentasse di diciotto mila unità nel nostro Paese in nove mesi ma perché ma perché si vuole che ci siano più irregolari più degrado più contraddizioni più sicurezza nelle città perché su questo si costruisce la politica della paura e del consenso che sulla paura costruito io io credo che la nostra sia una linea radicalmente opposte quindi sì di discontinuità
Perché il nostro modo di affrontare la pura deve essere quello di non di negarla io credo che noi abbiamo espresse un grande deficit e di empatia in questi anni in prossimità di attenzione
Di ascolto nei confronti dei nostri cittadini se l'avessimo manifestata avremmo colto paura incertezza disorientamento che spesso deriva proprio da quella sensazione di perdita di controllo
Ho scritto mutuo editorialista ieri Goffredo Buccini ha scritto un bellissimo articolo in cui dice più che il dolore
Tocca il cuore delle persone la perdita di controllo allora io credo che noi dobbiamo lavorare a questo
A dare sul tema dell'immigrazione come su molti altri
Fronti pensate a tutto il tema dell'innovazione Teti tecnologica del è e le enormi incertezze al disorientamento che può produrre nel cuore delle persone ma restiamo sull'immigrazione
Su questo noi dobbiamo trasferire ai nostri concittadini la sensazione che non siamo in grado di controllarla quella cosa lì
Di rimetterle in onde in ordine vale sia per per i flussi sia ripeto per quello che succede in casa nostra
Io qui non richiamo le grandi scelte che nostro paese deve fare a livello internazionale cioè ricco ritornare nel consesso europeo
A mettere in campo delle politiche Q comuni di presidio dei confini perché quello palesemente non è il confine dell'Italia quel confine meridionale dell'Europa e quindi così deve essere organizzato dobbiamo tornare a ragionare seriamente sulla revisione del Trattato di Dublino e quindi alle condizioni a cui è sottoposto il Paese che per primo geograficamente esposto agli sbarchi
Dobbiamo ragionare di nuovo sul mai cresce un comparto cioè sugli investimenti esteri che lo l'Europa deve fare sul continente africano eccetera eccetera
Sui collocamenti
Ma da sindaco mi mi mi soffermo di nuovo sulle politiche interni io credo che discontinuità netta ci debba essere dispetto Sabine ma queste facce da dire soprattutto di fronte a questa platea
Discontinuità ci deve essere anche rispetto hanno gli stessi ha come noi abbiamo governato a mio avviso nel senso che il discorso dell'integrazione
Non passa soltanto dall'accoglienza diffusa non passa soltanto dallo SPRAR
Ma passa dalla decisione difficile
Difficile ma necessaria di rivedere i criteri di ammissione e di concessione dei permessi di soggiorno
Se i criteri continua ad essere soltanto quelli della provenienza geografica che Dublino indica cioè se viene da un Paese dove c'è la guerra ti do il permesso di soggiorno
Se no te lo nego
Noi avremo le percentuale che avevamo prima del decreto Savini cioè sessanta per cento dei dinieghi comunque
Decreto Salvi che l'ha portato l'ottanta per cento e quindi è molto peggiorativo
Ma anche prima avevamo altissime percentuali di diniego io credo che noi dobbiamo ragionare intorno ad un diverso principio il principio deve essere
Di quanti stranieri integrati questo Paese ha bisogno dove integrate significa stranieri che conosco la nostra lingua che hanno una competenza professionale che abbiamo contribuito a formare che rispettano le regole dello Stato italiano
Di questi secondo me noi abbiamo bisogno parecchio mi hanno bisogno le nostre imprese nella manifattura nell'artigianato nell'agricoltura e nella logistica
Io abito in una provincia in cui continua a incontrare imprenditori che mi dicono io non trovo personale e che cavolo troviamo un modo di fare in modo che almeno una parte di coloro che arrivino possa quelle per quei ragazzi facendo un percorso organizzato standardizzato misurato diventare cittadini onesti che si guadagnano il pane lavorando all'interno di queste imprese io credo che sia una grande impresa difficilissima difficilissima di tedeschi lo stanno facendo boh molto meglio di noi devo dire
E non mi nascondo le difficoltà ma credo che sia la vera differenza come possiamo marcare il che non esclude che si debbano comunque praticare accordi internazionali per rimpatriare tutti quelli che non vogliono seguire quel percorso per cui rimpatri vanno fatti
Non non non implica che non si debbano controllare i i confini ma certamente è cosa diversa dire l'unico modo per arrivare in Italia sono i barconi o comunque mezzi
Diciamo clandestini
Rispetto a dire esistono dei flussi regolati selezionati misurate sull'esigenza del mondo del lavoro che svuotano quei canali d'ingresso irregolari erede e li rendono residuali è un'altra cosa e io credo che questa è la partita come dobbiamo giocare
Vice sindaco parlando
Voglio farle una domanda politica che ha a che fare con con il tema posso da Minniti che una sinistra senza popolo come dire
Inconcepibile
Adesso siamo
In questo momento in una in una fase nuova c'è una nuova alleanza di governo
Probabilmente non sappiamo poi magari nel raggio d'un attimo col ministro se questo è il diciamo il primo passo di qualcosa di diverso però
Chi lavorare sul territorio che guida la città sa quanto sono stati i difficili rapporti con il Movimento cinque Stelle
Quanta attenzione ha creato la contrapposizione dei confronti ad esempio della classe dirigente del Partito Democratico e anche del suo mondo
Come sardine entro il popolo di sinistra questa avventura
Fa una domanda difficile perché io personalmente ho avuto
Momento di grande riflessione devo dire che l'esperienza milanese non ha portato a questi attriti a queste tensioni
Movimento cinque stelle
A Milano non ha ma che ha avuto una presenza così importante dal punto di vista numerico
E spesso ci sono state delle dialettica anche all'interno del consiglio comunali di natura politica poi laddove invece ci si misurava sui temi e quindi si interloquiva anche personalmente con i singoli consiglieri
Abbiamo diciamo in qualche modo trovato quella via pragmatica
Che faceva sì che ciascuno mantenendo quelle che erano le indicazioni di riferimento somma della della famiglia politica che portava distanti poi sul sul territorio si trovasse in una dimensione diversa
Il tema invece del guardare a una riflessione più nazionali non è stato semplice soprattutto perché questa riflessione l'abbiamo fatta a valle del voto del decreto sicurezza visse che diciamo ha visto una posizione del momento cinquestelle sulla quale molti di noi io per prima abbiamo in qualche modo visto una posizione che davvero in qualche modo ci portava distanti
Credo che la riflessione che oggi stiamo condividendo è un po'che
Mi ha fatto ritrovare anche nell'analisi che c'ha proposto Marco Minniti sia un poco il senso di responsabilità che però non fa rinunciare a una discontinuità importante
Io credo che ci sia stata anche una riflessione interna al movimento che forse lo ha in qualche modo evidenziato come non monolitico e dentro ci sono diverse anime
Ci sono anche diverse sensibilità che forse hanno spinto anche chi all'interno del momento Cinquestelle portava a rinnovarsi in qualche modo in una nuova alleanza a destra e contro chi invece tendeva verso una novità di dialogo con la sinistra
La nostra città è stata spesso al centro di esperienze di apertura penso al rapporto molto conflittuali in alcuni passaggi con Torino con l'amministrazione di Torino penso a tutta la diatriba sulla Salone del libro penso al tema dello scippo che in qualche modo ci hanno addossato della questione del Salone dell'auto e altre volte invece con un dialogo più positivo e più possibile laddove si intravedevano dei percorsi
Che mettevano al centro quelle che potevano essere delle politiche concrete perché se posso riassumere quello che per me oggi è il modello Milano di cui tanto parliamo forse quell'atteggiamento pragmatico che non dimentica i valori ma che vuole trovare delle soluzioni e quindi si concentra su quelle che possono essere delle politiche pubbliche concrete
Che mettano insieme chi ha la buona volontà di mettersi a lavorare
Quindi credo che su questa su questa prospettiva di lettura anche non tanto io non sono mai stata del della corrente del mio senza di me con l'asta gran perché non mi è mai piaciuto scriverlo così
Però sicuramente credo che la proposta che oggi ci viene fatta anche di leggere non tanto un'alleanza con i cinque Stelle perché abbiamo cambiato modo di guardare al nostro pure corso politico quanto perché ci rendiamo conto che estere democrazia significa riuscire a costruire un consenso intorno a quelle che sono le politiche con vogliamo attuare che deve per reggere alla prova dei fatti ecco oggi ci misuriamo credo su questo
Io rispetto quello che diceva prima Marco Minniti sulle sfide del governo penso che abbiamo anche bisogno di non esasperare alcune posizioni che ci portano distanti
Di saperli affrontare il con l'attenzione a trovare una soluzione
Che ci permetta di non rinunciare a un'identità talvolta alta penso al tema della TAV penso al tema delle concessioni sulle autostrade penso anche ai temi della sicurezza perché per noi chiedere di rinnegare il decreto sicurezza
Numero uno e il bis
A una prospettiva per chi l'ha votato immagino che sia anche più difficile un'inversione di rotta allo stesso tempo penso che non dobbiamo fare delle proposte perché quell'inversioni di rotta un passo alla volta la facciano anche loro
Io credo che questo sia il tema più delicato non pretendere da parte del CIPE il movente Cinquestelle
Come li ha in qualche modo di dire che chi contestava un po'di ragione forse ce l'aveva ma di concentrarsi su quella che oggi può essere la storia che possiamo scrivere insieme
E quindi lavorare su quelli che sono dei punti su cui oggi convergiamo e troviamo una via nuova
Piuttosto che continuare a ricordarci da che via proveniamo e da che via provenivano credo che la costruzione del futuro e per questo che la prospettiva deve essere quella di un governo di legislatura
Perché ha bisogno di tempo ha bisogno anche di una Sapienza nello scegliere i passi giusti scegliere la direzione e piano piano fare in modo che si riescono a costruire davvero questi questi percorsi
Sulla su quello che accadrà nei territori e tutta una partita aperta credo fra qualche giorno ci sarà il dibattito fra il capogruppo del Partito Democratico in consiglio comunale per il per noi e il capogruppo del momento Cinquestelle sarà una prima prova d'intesa perché a nessuno piace
Come dire in qualche modo rinnegare appunto una storia che ci ha visto antitetici e oggi invece a tarallucci e vino siccome al Governo siamo insieme siamo tutti amici
E non è successo nulla però credo che lì si attui un po'il senso di responsabilità di scegliere come si costruisce un percorso futuro nel quale ci riconosciamo
Contando che l'obiettivo è più importante di quello che c'è stato prima
Lo dico con un po'di fatica perché non vi nascondo che quando abbiamo iniziato il suo mai intravedere la via ho capito la strategia tutto sta zitta molto a lungo per capire che la strategia effettivamente poi avrebbe portato a un ribaltone di questo tipo forse effettivamente c'avevamo visto ci avevano visto giusto
Le
Gli ambiti e le parole della Scavuzzo mi mi portano a un tema un po'politico un po'più generale intanto diciamo se uno guarda quello che è successo negli ultimi anni questo è il terzo tentativo che si fa per mettere insieme Cinquestelle PD il primo andò malissimo non so chi di voi ricordarlo il famoso streaming che mi dispiace per Bersani perché gli interventi resterà addossò opere tantissimo tempo l'anno scorso
Ci fu in Diretta va diciamo l'azzeramento dalla prospettiva da Fazio da parte di Matteo Renzi
Questa volta si è partiti con un segretario del PD Zingaretti molto scettico sulla prospettiva sulla mossa del cavallo di Renzi in una prospettiva più di breve durata e poi la costruzione di questa alleanza che perlomeno come dire nelle nell'idea deve essere un'idea un patto politico che porta per lo meno al completamento della legislatura
In realtà lavorando occupando occupandomi di Haiti politica so che si discute tanto sia nel Movimento cinque Stelle in particolare il premier Conte Presidente della Camera Figo ma anche nel Partito democratico
Dell'idea che alla fine questo percorso non ha un percorso occasionale può creare può portare alla creazione di una nuova sinistra in cui c'è una sinistra democratica è una sinistra sinistra resterebbero i cinque stelle una prospettiva so che stiamo nel campo della come dire ancora delle ipotesi ma ne sento discutere
Veramente è possibile che in un in un tempo così ravvicinato si parte si passi dalle dalle campagne sul partito di di piano a prospettare come dire addirittura una comunanza di Progetto di partito per i prossimi anni
La risposta è semplicissima gatta frettolosa fa i gattini ciechi
Nel senso che io purtroppo ne ho viste tante nella mia vita politica
Ricordo quando si affrontano le questioni che hanno a che fare con la prospettiva di governare il Paese con l'idea che a un certo punto uno ha trovato la formula giusta
Ricordo quando a un certo punto anche noi ci appassiona hanno alla formulazione che la lega era una costola della sinistra
Sembrava tutto più semplice desideravo poi purtroppo ci si bacia appassionava che ora io quando dico ci appassiona poco non nordico mai casualmente
E la lega era una costola sinistra poi purtroppo non è andata in quel modo
Togliamoci dalla testa l'idea che a un certo punto bisogna sempre metterci dentro un pizzico di ideologia guardate l'ideologia nella filosofia e accomunata la falsa coscienza cioè la falsa coscienza è un'idea sbagliata della realtà
Anche adesso
Si dice che l'incontro tra virgolette un incontro naturale
Non è un incontro naturale perché se ne facciamo passare l'idea che l'incontro è naturale abbiamo già perso la sfida prima ancora di in concerto
Vi ho detto
E gli ho detto con grande chiarezza e con grande franchezza che io penso che la sfida andava assunta e che va assume
E tuttavia il meccanismo del percorso politico ma posso alla fine dell'esperienza
Se questo governo durerà veramente fino alla fine della legislatura su questo punto no durerà la figlia alla fine agli arrotola non sopravvivendo ma nato Cantone possibile sopravvivere per tre anni e mezzo
Evidente
Che coloro che hanno portata a compimento questa sfida da far tremare i beni le vene ai polsi drammatica per la vita democratica di un Paese è chiaro che avranno maturato tante cose da poter rivendicare indizi
Ma questo è un giudizio che daremo alla fine del
Partire adesso dal fatto che siamo
Tra virgolette da passiamo da fratelli coltelli da fratelli gemelli mi comprenderà direttore c'è una sfida particolarmente drammatica da poter considerare come certi
Secondo punto
Io continuo a pensare
Che il merito delle questioni la prospettiva da dare ad alcune grandi questioni di orientamento del Paese costituisca quella sì la vera sfida
è stato detto come vogliamo affrontare per esempio il tema dell'immigrazione
Anna Di Giorgio hanno detto delle cose che io considero molto giuste
Mi si considera di fare consenta di fare una brevissima riflessione
La prima è questa
Discontinuità vuol dire che noi dobbiamo fare una strategia per affrontare le situazioni che giorno dopo giorno si potranno porre al nostro Paese
Una strategia sapendo che i porti chiusi non è una strategia per l'immigrazione
Non erano e non sono una strategia punto
Lei direttore ha ricordato un momento molto impegnativo della mia vita e molto impegnativo per l'Italia
Io stavo andando negli Stati Uniti a un certo punto mi arrivò la loro un fui sommerso dai sms e mentre ci apprestavamo atterrare in Irlanda per lo scalo tecnico il mio telefonino quasi impazzì
Stavano arrivando tredici mila cinquecento migranti non quaranta
Tredici mila e cinquecento migranti
Venti seminari
Ed è la prima volta che io facevo una vi siete negli Stati Uniti del dopo Obama
Dove la la prima volta del mio incontro con l'amministrazione Tramper una cosa molto delicata voi sapete che poi gli Stati Uniti sono un alleato strategico per il nostro Paese
E non andare negli Stati Uniti poteva apparire tra virgolette uno sgarbo poi c'è una cosa direttore quando mi ha chiamato mi disse ma lei è tornato indietro
Ma lei sa che nel momento in cui lei è tornato indietro ha sottolineato dieci volte quello che sta avvenendo perché solitamente non siamo abituati a the show must go on e cioè tu devi andare avanti non deve far devi far finta che niente ti può modificare né tuoi atteggiamenti
Tuttavia io non c'ho pensato nemmeno cinque minuti
Il mio compito era girare l'aereo e tornare indietro
Io dovevo stare accanto a quelli che hanno gestito una delle più grandi operazioni di accoglienza che il nostro Paese abbia mai fatto
E tuttavia
Pur non chiudendo mai nessun porto
Senza mai fare una battaglia navale nel Mediterraneo centrale
Siamo riusciti a ridurre gli arrivi al nostro Paese del settantotto per cento e Mediterraneo centrale dell'ottantacinque per cento dalla Libia
C'è bisogno di mettere in campo una strategia che affronti questo tema
Va fatto nell'immediato va fatto costruendo un rapporto positivo con l'Europa costruendo a mio avviso una maggioranza di Paesi europei che affronti con una cooperazione straordinaria si chiama cooperazione strutturata in Europa questo tema e insieme
Naturalmente sapendo che l'obiettivo è cambiare il Trattato di Dublino
Oggi io sono stato molto contento che la presidente della Commissione europea la bussola fondere Line ha sottolineato che il suo obiettivo è cambiare Dublino e tuttavia dobbiamo saperlo
Che cambiare a Dublino sarà un percorso lungo nel tempo e particolarmente difficile
Io auspico che OC
Si faccia quello che non si è fatto in questi quattordici mesi e cioè si trovi un gruppo di Paesi europei
Pronti ad avere una cooperazione rafforzata che di fatto cambi Dublino
E trasmetta un messaggio che quando si arriva in Italia si è già arrivati in Europa perché appunto la redistribuzione in Europa praticamente automatica
Si incomincia a cambiare Dublino senza aspettare l'unanimità dei ventotto Paesi perché se noi aspettiamo i ventotto Paesi che arrivano a cambiare Dublino temo che potremo aspettare per un tempo particolarmente lungo Secondo bisogna ritornare in Africa perché lì è il cuore dalla partita l'Italia in questi quattordici mesi si è disinteressata della Libia e della noi abbiamo perso la di
Oggi in Libia c'è una guerra civile a bassa intensità
Se la situazione dovesse sfuggire dalla bassa intensità non ci troveremmo di fronte ad una emergenza senza precedenti
Un grande paese sei affronta le questioni dall'origine l origine in Africa
Perché o noi cambiamo il corso dell'Africa o la partita dell'immigrazione del governo italiano centrale non sarà governata
Terza questione
Noi dobbiamo sapere
Che il compimento di questo percorso non sarà Corretja dei due decreti quei decreti vanno corretti perché sono tra virgolette impraticabili hanno costruito una serie di misure che rendono paralizzato il nostro Paese
Non è una questione di anni è una questione di settimane
Perché se no non li correggiamo non saremo capaci di avere una strategia positiva per l'immigrazione
L'ultima questione è questa
Io penso che un governo di legislatura debba porsi l'obiettivo come si è posto una lettura
Di avere una nuova legge sull'immigrazione
Va fatta dopo che la sinistra ha dimostrato di saper governare i flussi migratori
E cioè c'è una parola che va letta con grande chiarezza la Bossi-Fini va cambiata
Perché bisogna fare quello che va a un paese civile un paese civile cosa fa contrasta influssi illegali combatte gli scafisti
Ma per combattere gli scafisti meglio bisogna costruire canali legali di ingresso nel nostro Paese s'
Altrimenti non ce la facciamo
è chiaro qual è la partita i la questione della integrazione si sposta a quel punto nel rapporto con i Paesi di provenienza
Sono le nostre ambasciate
Accuse seguire l'elenco delle persone che devono entrare legalmente nel nostro Paese secondo la richiesta dell'Italia sono le nostre ambasciate che preparano linee Paesi provenienza alle persone per arrivare nel nostro Paese
Attraverso così italiana presso corsi di formazione professionale attraverso conoscenza storica
Beh il nostro Paese
Così si costruisce una moderna strategia dell'immigrazione infine e concludo
Ci hanno spiegato che arrivando al Governo nazionale populisti avrebbero cancellato i flussi migratori
Non è stato così
Anzi abbia avuto nei sei mila arrivi di cui parlava Giorgio noi abbiamo avuto che l'ottanta per cento di questi sei mila arrivi l'hanno portato in Italia direttamente agli scafisti
Non se n'è accorto nessuno perché la propaganda era tesa a cancellare tutto ciò e tuttavia l'ottanta per cento di semi arrivati ne hanno portati a Lampedusa direttamente gli scafisti
Punto
Non oso nemmeno immaginare cosa sarebbe successo se fosse avvenuto quando c'erano altri governi
E tuttavia non sfuggirà a nessuno un'altra cosa che la risposta
Al cancelliamo l'immigrazione cosa che non si può fare non può essere quella di accogliamo tutti quelli che arrivano
Un grande paese sa che la sfida che ha di fronte è quella di trovare una via per governare i flussi migratori
Su questo abbiamo una freccia nell'arco
Perché siamo uno dei pochi Paesi d'Europa
Che ha dimostrato di saper governare i flussi migratori senza chiudere porti senza fare i muri senza erigere barriere di filo spinato
E tenendo insieme due principi che sono fondamentali
Il principio della sicurezza e il principio della umanità vedete la cosa più terribile che quel governo che adesso se ne è andato ha messo in campo è stata l'idea che a un certo punto gli italiani dovessero scegliere
O essere più sicuri o essere umani
Quando una democrazia viene posto di fronte all'alternativa
Sicurezza o umanità è una democrazia che sta perdendo se stessa
Capite per quale ragione ci siamo assunti questa responsabilità capite per quale ragione non possiamo nemmeno per un attimo venir meno
So perfettamente e finisco che dobbiamo amalgamare la squadra però qui mi viene in mente una netta otto
Ad un certo punto
C'era un presidenti ma squali calcio presidente del Catania
Che era convinto di avere fatto una squadra fortissima a un certo punto incontro allenatore negli spogliatoi e gli disse
Mister cosa ci manca e lui rispose ci manca l'amalgama
Il presidente del Catania disse dimmi in quale squadra gioca e lo compriamo ecco l'amalgama Canada non si può comprare
Va fatto scegliendo perché in politica quando si sceglie si costruisce anche la banca ma se noi aspettiamo che prima di scegliere viene fuori la manca la vita smetto un messaggio
Non è in vendita
Bisogna soltanto costruirlo
Stiamo
Un attimo sul tema dell'amalgama in un ultimo giro l'ultimo giro di domande naturalmente
Tutti abbiamo assistito a questi quindici giorni le accuse di trasformismo Manowar manovra di palazzo accuse alla sinistra di essere specializzata
Nell'andare al governo senza passare per prove elettorali naturalmente questo un tema serio non fosse altro perché diventerà il tema come dire della contrapposizione di di questi mesi ce l'avremo davanti
Salvini ha ripetuto praticamente dei quattro interventi al Senato assembleare alla sì al Senato e durante il dibattito parlamentare sempre questa cosa in una maniera ossessiva
E poi l'altro timore che riguarda l'amalgama che riguarda naturalmente l'amalgama tra due forze che si sono contrapposte ma riguarda Gori anche un po'l'amalgama dentro il Pd perché da questo momento in poi non si sta discutendo altro un secondo dopo che passata la fiducia di quando Renzi staccherà la spina al Governo la ma è possibile c'è una come dire una maledizione
Di questo vostro mondo
Colori poi la faccio con no no va FS dalla fare la deve fare o no ora poi era fare a Balotelli no io non lo so ovviamente non lo so
Io credo questo che
Ritornando un passo indietro coi arrivo anche su quel punto
Che questo governo nasce intorno ad una necessità che che Minniti ha ha ben detto che era quella di ritenere saldi principi democratici
Di guadagnare lo spazio politico per poter svuotare il consenso dei nazional populisti
Ma perché questo evidentemente ci ci dice anche quanto noi fossimo oggettivamente preoccupati della deriva che il Paese sembrava avviato a a percorrere e quella deriva molto a che fare con il tema di cui discutiamo abbiamo discusso questa sera
Io ricordo che crimini si prese la responsabilità degli interni
Dicendo con molta chiarezza molto contestato anche all'interno del partito e quindi all'Inter la sinistra
Che sul tema della sicurezza era in gioco l'equilibrio democratico sul tema dell'immigrazione era in gioco l'equilibrio democratico del Paese venne accusato di drammatizzare
La questione e avere quindi assunto come sua la narrazione allarmistica
Della della destra io credo che lui avesse assolutamente ragione e l'abbiamo visto nel senso che il vento che ha riempito le vele della lega e di Salvini in questi in questi anni quale Stato quello dell'immigrazione più che qualunque altra
Certamente è stato un vento come dire alimentato con false informazioni con una lettura allarmistica delle cose ma ma quello Stato il propellente dell'avanzata disabili
E noi siamo arrivati molto vicini a vedere
Compromessi gli equilibri democratici di questo Paese quando il ministro dell'Interno rompe gli argini e invade il territorio di altre amministrazioni dello Stato quando convoca
Al Viminale le riunioni che che spetterebbero Presidente Consiglio io credo che ne siamo davvero in una posizione di rischio soprattutto se quella stessa persona in quei giorni rivendica per sé stesso pieni poteri
Allora tutta questa cosa a che fare con la gestione con la non non non mi interessa onestamente dire se il fascismo nel fascismo io dico che lì c'è una rischio serio per gli equilibri democratici del Paese quindi io credo che una delle missioni
Che a questo governo
Sì esattamente quella e sarà compiuta alla condizione che questo governo faccia delle cose molto buone nel corso dei prossimi anni
Camminando su quel filo a trenta metri d'altezza è molto difficile molto rischioso ma era secondo me assolutamente necessaria detto questo l'amalgama
Nei confronti dei Cinquestelle l'ha detto molto bene Anna secondo me ci sono tante cose che ci hanno diviso profondamente in questi anni e non è che si dimenticano
Pensate a tutta la faccenda dei vaccini per dirne una alla questione delle infrastrutture della TAV
Non non non voglio parlare delle cose folcloristiche le scie chimiche ma anche un certo linguaggio certamente la divisa creato delle delle divisioni oggi mi sembra intelligente investire su quelle cose dove invece possiamo avere dei punti di contatto
è chiaro che se ci fosse Di Battista a guidare il Movimento cinque Stelle sarebbe più difficile per le cose che continua a dire o scrivere Di Battista
Ma stiamo ai fatti stiamo a quel tipo di
Compagine al fatto che c'è
Conte a fare il presidente del consiglio e io credo che se facciamo reciprocamente questo investimento che volto a cercare punti d'intesa anziché punti di divisione probabilmente se ne affacceranno cercheremo di affrontarli
Potremmo arrivare a fare un un buon lavoro
Ovviamente è necessario che anche il Pd stia compatto però io posso dire non avrei scommesso sul fatto che il PD arrivasse corsi compatto a questa data
Sappiamo che non è una compattezza assoluta abbiamo perso un pezzo importante secondo me
Perché Carlo Calenda è un pezzo importante della storia recente del nostro partito io rispetto assolutamente le sue motivazioni ne abbiamo anche molto discusso per messaggi nelle scorse settimane
Ma tutto il resto del partito è rimasto compatto sulla posizione e nella compagine di governo sono rappresentate tutte le componenti del partito poi io capisco che
L'argomento Renzi staccano stacca la spina possano essere molto accattivante per la stampa però a me non sembra onestamente
E credo che se lo facesse non farebbe un buon servizio
Nel Pd nel Paese ovviamente la condizione e che quel quel governo faccia le cose che non ci aspettiamo che faccia e che continui a camminare su quel filo senza cascare
Discutendo nelle discussioni che si sono fatte nella formazione di questo governo venuta fuori il tema di un governo senza il Nord
Naturalmente talché dall'osservatorio de la guida di una grande della metropolitana più importante metropoli del Nord c'è questa sensazione c'è questa sensazione oppure mi spiego meglio naturalmente
Il Cinquestelle sono sì ci sono gli aspetti folcloristici ma c'è anche l'abbiamo visto spesso una radicata cultura anti impresa per cui il tema che poneva Minniti che il tema la sinistra deve affrontare le diseguaglianze io credo che declinata al nord sia anche deve affrontare le diseguaglianze le diseguaglianze sì affrontano se se si è attività se c'è imprenditore rarità creatività impresa se si creano le condizioni
Prima di tutto per il lavoro è un tema che circola anche se cita questa come dire un governo attrazione sudista
Allora intanto faccio una premessa io
Non sto parlando il nome di Beppe Sala nonostante sia la sua vice sindaco questo per non dare adito poi a interpretazione distinta rispetto a quelle che sono state le sue dichiarazioni questi ultimi giorni
In cui si è speso molto anche su questa prospettiva di autonomia romana di riflessione un po'anche sull'assetto istituzionale delle città temi su cui abbiamo riflettuto anche guardando un po'quelle che sono le possibilità per le nostre città di contribuire alla crescita del Paese perché oggi sicuramente
Uno dei motori importanti del nostro Paese risiede nella capacità di fare sistema delle città fare sistema anche con ciò che sta al di fuori però diciamo che una riflessione sull'autonomia di Milano sull'autonomia di Roma
Ci porta a fare spesso dei dibattiti anche abbastanza accesi anche perché poi le architetture istituzionali hanno bisogno di un approfondimento un po'più lungo prima dicevi gatta frettolosa
Fa i gattini ciechi quando si fanno delle riforme costituzionali istituzionali che poi sono un po'a metà lo abbiamo visto con la città metropolitana che cosa succede
Quindi diciamo che la percezione che
Quello che in qualche modo per parte mia vedo mancare è un po'quella spinta che il Nord
Può dare al Paese nel suo intero
Io vengo dal Sud mio cognome racconta che sono milanese di nascita ma la mia tradizione anche familiare è molto più a sud io vedo nelle terre delle mie nella mia famiglia una fatica
Nel capire cosa vuol dire tirarsi fuori da una certa situazione d'impasse di come l'abitudine a un assistenzialismo che ha creato consenso e dipendenza
Da istituzioni talvolta malate abbia ingessato anche quella sana imprenditoria che il nostro Sud può sviluppare
Ecco una preoccupazione
Che mi sento di condividere è che l'ansia del consenso nelle terre del Sud porti il governo a essere più vicino a questo atteggiamento
Della dell'assistenza più che della liberazione dalla fatica del riuscirà a decollare
Le nostre terre del Sud non sono nel DNA delle terre di fannulloni di nullafacenti o di incompetenti lo abbiamo visto in alcune regioni in cui si è riusciti a fare dei piani di sviluppo importante ne cito una che non è casa mia in modo da non perché la Puglia se vediamo negli ultimi quindici anni cosa ha saputo fare anche sull'impresa di un turismo che è diventato di qualità con un sistema di impresa che hanno saputo reagire anche a uno stimolo ecco forse avremmo bisogno che anche da questo punto di vista il Movimento Cinquestelle accogliesse
La sfida di estere davvero di governo perché se il primo punto che indicava Marco Minniti prima è quello della crescita
Abbiamo bisogno di crescere insieme alle nostre imprese
Perché se la nostra è una Repubblica fondata sul lavoro abbiamo bisogno di essere vicino ai lavoratori ma anche a coloro che creano le occasioni di lavoro questo non è in contraddizione con l'essere un paese di sinistra con Lester un partito di sinistra
Ha bisogno di uscire un po'da una ideologia che forse in post spiccia
In qualche modo accomuna
Il padrone sfruttatore con l'imprenditore abbiamo bisogno di vedere come si può fare impresa in maniera sana onesta virtuosa e che la crescita parte dai territori che sanno sviluppare impresa ecco io non so se siamo partiti un po'Zoppi da questo punto di vista sicuramente abbiamo bisogno di un'iniezione anche perché non abbiamo bisogno che il Nord si percepisca come altro rispetto al Paese e che veda il Sud come una zavorra che deve portarsi dietro perché non è questo
Che anche i nostri padri costituenti hanno immaginato pensando alla sussidiarietà di cui è impregnata anche la nostra Costituzione noi abbiamo bisogno di ricreare un po'un tessuto
Che faccia sì che ci sia innovazione sviluppo cattività crescita tanto al Nord quanto al Sud ecco io più che un Governo con poco nord molto sud spero di guardare un Governo che su questi temi lavora tanto al Nord quanto al sud perché portare le grandi aziende a Napoli a Palermo a Messina a Bari o a Brindisi deve essere un obiettivo che traguardi anche il fatto che ci siamo dimenticati la migrazione interno nel nostro Paese ma noi siamo un Paese che ha attraversato anche una sua rimescolamento proprio perché c'era una disuguaglianza forte fra quelle che erano le prospettive di lavoro al Nord e quelle che erano le prospettive di lavoro al Sud credo che non dobbiamo fare lo stesso errore
E di fare in modo che quelle che sono le politiche per il Mezzogiorno non siano solo delle politiche di sussidi sussidiarietà nel senso di una un aiuto di chi ha un po'di più che dati a un po'di meno ma che siano la costruzione di occasioni per cui ti può dare di più
Sì aiutato a dare i di più e a fare di più perché il motore non solamente dell'antichità e a no nella Magna Grecia avevamo una culla della civiltà al sud e io credo che questo sia uno dei compiti anche questo ministero del sud e spero che questa interpretazione dei fatti la possa fare in una chiave appunto di sviluppo e di crescita in un solamente di accompagnamento di assistenza
Anche perché l'emancipazione la liberazione passano anche attraverso questa assunzione di responsabilità e di desiderio di crescita moltissimi sono gli studenti che dal Sud vengono al Nord a studiare
Per esempio io partirei anche da un qualificare i di più e meglio quelli che sono i centri poli universitari del Sud non perché non li vogliamo il nord anzi ma perché credo che ci siano tutte le possibilità per creare un sistema universitario che abbia dei poli di eccellenza anche in altre regioni oltre che alcuni città faro ecco su questo forse abbiamo bisogno che ci sia un metodo di lavoro a una prospettiva di lavoro che rivaluti e dia un motore diverso a delle regioni che oggi non chiedono altro
Chiudo solo dicendo che non abbiamo finito con la lotta alla mafia la 'ndrangheta la camorra alle criminalità organizzate che comunque al sud hanno ancora uno spazio su che forse e anche un il primo problema per l'imprenditoria sana
E quindi anche da questo punto di vista credo che sia necessario che ci sia un impegno molto forte rinnovato su quelli che sono dei percorsi di legalità e di accompagnamento per le imprese che vogliono fare impresa al sud
Tra l'altro tantissimi Dinoi hanno potuto sperimentare la capacità di integrazione di accoglienza di Milano se posso naturalmente dal mio accento si sente che non sono ti un tipico del Nord però è accaduto una metodo prima dell'ultima domanda che a un certo punto al Corriere della Sera eravamo due vicedirettori nati a Frosinone
E allora Montezemolo un giorno c'eravamo io e Dario Di vico peraltro
Fece ci disse ma come è possibile che al Corriere della Sera ci sono due decide di attori date a Frosinone
E dico che è molto spiritoso disse sa dottore certi lavori al nord e non li vuole fare più nessuno
Però io sono davvero scherzo ma davvero grazie a trovare la capacità di integrazione di accoglienza le possibilità che è una società aperta come quella milanese da a chi ha voglia
Di fare ministro per sì sinistro e io la chiamo sempre amministratori ma sono rimasto ancora a quella telefonata ma va bene insomma dando una bah è una curiosità quanto tempo passava al ministero perché ho letto da qualche parte che lei aveva un molestatore seriale di e di dirigenti dell'ENEL delle forze dell'ordine
Molte ore
Solitamente entravo la mattina alle otto uscivo la sera alle ventuno
Senza pausa pranzo per una ragione semplicissima per una per elemento esclusivamente di vanità io da vent'anni non pranzo mai
E quindi da questo punto di vista è stato un gigantesco scombussolamento va perché lui non erano abituati a quel tipo di presenza debbo dire però sinceramente
Che in quello scombussolamento una persona attenuto sempre la barra dritta
Quella persona l'attuale ministro dell'interno
Una persona di grandissimo valore
Che ci porta a dire che dopo un periodo un po'difficile il ministero dell'interno è ritornato in buone mani facciamo gli auguri perché era anche il prefetto di Milano
Invece per chiudere una domanda un po'più politica
C'è un enorme euforia su quello che si può ottenere dall'Europa remissione del trattato di Dubino meccanico quindi meccanismo di di redistribuzione flessibilità sui conti
Non c'è il rischio di generare un'illusione ho visto che oggi la fa la Wonder Lionel tra le tante cose positive che ha detto a un certo punto ha detto però ricordatevi che avvertono diciamo ecco un sacco di debiti e ricordate vivere
Non c'è nella storia che la chiave che il passepartout per perché questo governo abbia un risultato positivo passi solo da Bruxelles si prima ascoltando la storia di voi meridionali integrati io debbo dare una cattiva notizia sono meridionale e non integrato rimasto nel Mezzogiorno è una cattiva notizia
Succede che qualcuno rimanga anche cinque
Punto
Seconda questione
Questo governo se il camminerà come io penso debba camminare
Parte da un presupposto
E cioè che c'è questo sì se mi è consentito un vero e proprio rovesciamento che è già avvenuto mentre su tutto il resto noi aspettiamo che la discontinuità si dispieghi su questo è già avvenuto
E cioè il precedente governo era un governo che aveva l'obiettivo di colpire d'Europa o di ridurla ha il minimo comun denominatore questo governo più ascoltato le parole del presidente compensi con loro come con governo fortemente europeista
Questa è una buona notizia per l'Italia è una buona notizia per l'Europa
Per l'Italia innanzitutto perché l'Italia da sola non può affrontare le grandi sfide che sono al centro oggi e di quello che noi pensiamo debba fare il governo
Abbiamo parlato per esempio della sfida del governo dei flussi migratori il paese di confine come l'Italia da solo non può affrontare questa sfida ha bisogno dell'Europa
Abbiamo parlato del tema della crescita
L'Italia per affrontare la sfida della crescita ha bisogno dell'Europa abbiamo parlato della sfida di affrontare diseguaglianze sociali l'Italia ha bisogno dell'Europa
E tuttavia qui vengono fuori due problemi giganteschi
Il primo problema
Per affrontare queste sfide insieme con l'Europa l'Italia deve cambiare profondamente se stesso
Non può soltanto aspettare che cambino atteggiamento dell'Europa verso l'Italia l'Italia deve cambiare profondamente se stesso
Secondo me
L'Europa
Che ha Picco ha avuto un piccolo momento de paura
Il ventisei di maggio
Deve comprendere che la sfida nazional populista che il ventisei di maggio è stata respinta non è infinita perse
Quella sfida è una sfida incombente sull'Europa
E l'Europa deve comprendere una cosa semplicissima che il modo migliore per difendere l'Europa è quella di cambia
Ci sono alcune grandi questioni in cui l'Europa deve cambiare
Vedete se a un certo punto direttore una persona che misura le parole
Così prudente essa ci come il Presidente della Repubblica Italiana a cui anche qui da Milano va la nostra estrema gratitudine
E tuttavia se a un certo punto il Presidente della Repubblica
Nella sua saggezza e nella sua prudenza ha detto
Bisogna vedere di cambiare il Patto di stabilità per l'Europa tra virgolette vuol dire che siamo arrivati a un punto in cui la polvere non si può più nascondere sotto il
Questa sfida riguarda direttamente anche l'Italia
Però qui c'è un elemento di novità
E che oggi con la formazione della nuova commissione ad affrontare queste questioni insieme naturalmente con altri la fonda ormai hanno detto come l'Europa unità è diversa la commissione che è stata presentata e come l'Europa unita diversa in quella unità e in quella diversità il commissario per l'economia e un italiano
Si chiama Paolo Gentiloni ed è uno del nostro partito e noi sappiamo perfettamente che sulle sue spalle si carica un peso straordinario male spalle forti
Ora
Vi ho raccontato di come l'Europa debba cambiare
Però consentitemi di aggiungervi un altra cosa
L'Europa dovrà cambiare ma non illudiamoci che il cambiamento sarà repentino dalla sera alla mattina
Il meccanismo decisionale dell'Europa è un meccanismo tra virgolette che non evoca i cambiamenti repentini
Si chiama unanimità
E l'unanimità tra ventisette Paesi è una cosa non semplicissima da raggiungere
Allora su alcuni temi noi dobbiamo costruite un rapporto di alleanza e di cooperazione rafforzata con alcuni Paesi europei
L'obiettivo è quello di cambiare per esempio il Trattato di Dublino
In attesa che il Trattato di Dublino si cambi e che probabilmente un obiettivo di legislatura per l'Europa facciamo una cooperazione rafforzata con dieci grandi paesi europei
Per governare i flussi migratori nel Mediterraneo centrale
Questo è possibile e infatti
L'Italia
Del precedente governo si è sottratta questa sfida perché l'obiettivo non era quello di governare i flussi migratori l'obiettivo era quello di tenere una permanente tensione che consentisse appunto di potere avere successo nel consenso
Seconda questione l'obiettivo strategico e cambiare il Patto di stabilità e tuttavia si possono fare già oggi alcune cose che sono particolarmente importanti
Una frattura
Il bilancio per la zona euro mai abbiamo un bilancio dell'Unione Europea
Mettere in campo un bilancio della zona euro che fondato su entrate ed uscite della zona euro
Consente di avere le risorse per affrontare quei due grandi temi di cui vi ho parlato crescita
E diseguaglianze sociali entrate perché un bilancio della zona euro significa tra virgolette che si possono avere politiche fiscali di carattere europeo come è giusto che sia
Sapendo che c'è un grande obiettivo il grande obiettivo e tra virgolette pensare a una ridistribuzione della ricchezza guardate
Mi è capitato in questi giorni di leggere un libro straordinario se vi capiterà nel centro al momento è l'inglese poi tradurre il titolo direttore Winners Tecnoborsa
I vincitori prendono tutto
L'ha scritto nono un eversore un uomo che editorialista del New York Times
In questo libro c'è scritto una cosa che fa perire un pochino la pelle tocca
E cioè che otto persone no no ottanta nonno ottocento otto persone nel mondo
Hanno il reddito pari a tre virgola sei miliardi di persone nel mondo
Otto persone hanno da sole il reddito di tre e sei virgola miliardi di persone nel mondo
Questa cosa non vi dice che forse c'è bisogno di una maggiore equità
Non vi dice che forse bisogna cambiare qualcosa
Non vi dice che bisogna cambiare qualcosa di radicale
E cioè che a un certo punto la discussione sulla redistribuzione della ricchezza deve essere una discussione vera
Che avviene in Europa come avviene nel mondo
Consentitemi che fa un po'paura un mondo in cui può succedere che ci sia un Paese come l'Italia
Che all'esigenza incessante di trovare ventitré miliardi di euro
Per evitare che venga tra virgolette attivata la clausola IVA che sarebbe devastante per i ceti più deboli e più esposti dalla nostra società
E nel momento in cui io penso a quei ventitré miliardi e penso alla manovra economica che bisognerà fare penso alla complessità mi viene in testa che a un certo punto uno di quegli otto di cui vi ho parlato
Ha trasferito a sua moglie
Per la causa di divorzio ventotto miliardi di euro
Punto
Capite che c'è qualcosa che non funziona la sinistra è nata per questo per correggere anche quelle cosa che non funziona nel mondo in Italia e in Europa
Bene grazie grazie ad Anna Scavuzzo a Giorgio Floridia Marco Minniti e grazie soprattutto a tutti voi che ci avete ascoltato spiega mi sembra che ci siano stati tanti spunti tutti molto interessante
Speranze e fiducia in qualche dubbio vedremo magari il prossimo anno riverifichiamo buona serata