XII edizione dell'Università d'Estate di Soveria Mannelli - Incontro con Raffaello De Ruggeri

Andiamo iniziare buonasera a tutti e benvenuti
A
A questa seconda secondo lezione dell'Università distante
Ah superiamo Agnelli
Vi porto chiaramente il saluto dell'Amministrazione che indegnamente
Dirigo del
Colgo l'occasione per ringraziare subito
Il nostro Mario Caligiuri per queste manifestazioni culturali che
Ritengo siano estremamente importante
Per un'Amministrazione però in comune
Che ha davanti il futuro dei cittadini
Io sono estremamente contento di questa iniziativa
Quindi ringrazio l'unico ringrazio voi
Che con la vostra presenza date senso a quello a quello che facciamo dimostrando
Di condividere con noi il fatto che
La cultura e l'unico strumento che ci può salvare dalle grinfie della povertà stasera è con noi il proprio l'avvocato l'appello che regge il Sindaco di Matera
I la manifestazione quest'anno si ispira allo spirito dei luoghi dicendo prima terra quindi
Sicuramente pesa Stellacci
De Risi era con noi la sua città con la bella Matera
Siamo convinti che
Stasera quando andremo via saremo tutti quanti più ricchi
Di notizie con ricchi di
Diminuzione
Più ricchi un prezzo e di un pezzetto di cultura ho finito vi ringrazio via quello buono svolto passo la parola
Grazie signor Sindaco il volevo
Comunicare in apertura di questa manifestazioni che oggi e il nove di agosto e oggi è il compleanno del Sindaco sedicenni giusto che in un Paese democratico certe cose si sa
Allora
E un uguale applauso con uguale affetto al Sindaco di Matera nostro ospite feroce
Allora noi oggi questa è la seconda giornata della Università d'estate di risolvere mammelle che è stata inaugurata
Il primo di agosto da Paola Dubini direttore del corso di laurea di economia per le arti la cultura e la comunicazione dell'Università Bocconi di Milano
E dato che nulla succede per caso come sempre nella prima giornata di essere assunte riappropri abbiamo siamo partiti con o la dodicesimi dizione
Delle Università d'estate che avvistò tra i docenti
Intellettuali di livello nazionale rappresentante delle istituzioni da Paolo Del Debbio Mario Morcellini da Franco Frattini a Rosario Priore da Marina Valensise ad Antonio Baldassarre
Da Mauro Massi a Maurizio Gasparri
Il l'università testate e un punto d'incontro per intellettuali ed è un punto di incontro direbbe l'editore Rubbettino di delibere un porto franco
Che ha spesso anticipato
I temi
Del dibattito politico e culturale del nostro Paese
Come i costi della politica la debolezza delle élite il sud i poteri occulti la lettura come strumento indispensabile per connettersi alla realtà
E la cultura quindi adesso individuata come motore di sviluppo
Che
Abbellire oggi è un argomento calante rispetto agli anni passati
Dove si invocava la cultura per ogni cosa
E come ogni cosa che diventa retorica diventa una parola inutile come la parola ricerca come la parola democrazia come la parola unità sono tutte parole vuote
Sono dei concetti astratti
Che invece devono essere riempiti di contenuti
E allora rilanciamo
Stavolta una cultura con lo spirito dei luoghi che
è stato individuato come tema da Vittorio Sgarbi che sarà con noi in una delle elezioni il trentuno di agosto
E quindi questo spirito dei luoghi che richiama le chiediamo lo spirito del tempo cioè la tendenza culturale predominante
Di ogni epoca e richiama anche
Il genius loci il genio del luogo
L'importanza del luogo delle identità perché in nessun luogo essenze genio dice senza protettori e quindi riteniamo che questa coniugazione
Dello spirito dei luoghi sia particolarmente importante e quindi chi meglio dirà fratello dell'UGL sindaco di Matera dal due mila e quindi si può interpretare
Questo senso questa visione in questo scenario
Raffele Ruggeri e Sindaco di Matera ma non è
Un sindaco qualsiasi e ha operato prima di tutto a livello culturale dimostrando che la cultura viene prima della politica può avvenire prima della politica
Con le iniziative che ha svolto nel corso degli anni con il suo circolo la scaletta
Che ha dimostrato come si può animare nella Società come si possono risolvere i problemi concreti partendo da una matrice culturale e poi la fondazione Zetema
Grazie alla quale sia voto a Matera il museo della scultura contemporanea e una scuola dell'alta formazione per il restauro addirittura la prima nel sotto
E poi ha fatto parte è stato uno degli animatori è stata una l'anima pulsante del Comitato Matera due mila e diciannove che ha dimostrato
Fatto diventare Matera come una metafora del riscatto del sotto
Dal simbolo del sottosviluppo negli anni Cinquanta del quale do persi vergognare a modello per la rinascita basata sulla cultura e quindi sullo spirito dei luoghi cogliendo lo spirito do il tempo
In un contesto in cui la globalizzazione uniforma e l'unica resistenze resta quella dell'identità
Cosa può significare quindi anche per noi calabresi il patto che Materazzi a capitale europea della cultura nel due mila diciannove
Ripartire dal sud per valorizzare la cultura la storia grande nel Sud colgo l'occasione per salutare e ringraziare per la sua presenza il Sindaco di mangiarne che qui insieme con noi che vi prego di salutare una causa
Moro anche a qualche citazione borbonica quindi distillerie Sindaco dice Mongiana particolar mente al suo Anzio
Allora
E importante ripartire dal sud perché proprio partire la materia perché materie una bella storia e c'era racconterà
Il Sindaco ce la racconterà chi l'ha costruita ci racconterà un protagonista che nel corso degli anni ha tessuto pazientemente la tela per la costruzione di una grande realtà è una storia esemplare
Quella di Matera e sono sempre gli esempi e le testimonianze quelli che inducano e formano educano informano più delle parole
Quindi educare e formare e quindi significa anche in un certo senso copiare però badate bene copiare non è affatto semplice vi ricordate quello che diceva Totò
Falcone fare tutti sono in grado di fare e copiare che difficile quindi noi dobbiamo cercare di prendere il meglio di questa esperienza il tema
E molto concreto
Cioè come fare diventare la cultura motore di sviluppo e il riscatto economico e civile
La cultura produce redditi produce sviluppo altrove
In altri Paesi tra noi purtroppo no eppure l'Italia sarà la Settima Ottava e Nona potenza industriale del mondo però siamo la prima potenza culturale del pianeta
E allora l'obiettivo della nostra Università testate e quello di individuare percorsi di valorizzare i territori attraverso la cultura
Non a caso abbiamo iniziato con Paolo Dubini che e una docente universitaria che ha dato un taglio scientifico
A questo nostro approccio proseguiamo con o Castello del genere come testimonianza dal vero con una testimonianza dal campo cosa significa costruire sviluppo attraverso la cultura
Ma non quello che è stato fatto soprattutto quello che diventerà quello che potrà esserci
Poi proseguiremo con Vittorio Sgarbi che non a caso parla
Del di un Ministero dell'industria dei beni culturali cioè la cultura come motore di sviluppo dell'intero Paese
Poi concluderemo con Massimo Brai ministro l'inventore della notte della Taranta il il direttore generale
Della Treccani prossimamente sembra Presidente del salone del libro
Che Massimo brani tra l'altro e uno che ha fatto qualcosa perché in Italia è molto rara si è dimesso da Deputato
Il quindi il ruolo della cultura con la cultura si mangia che la cultura produca sviluppo è un fatto ovvio e come dire che oggi è martedì
Su questa affermazione e d'accordo anche Giulio Tremonti
E al quale abbiamo chiesto dico ma dovette in quale circostanza
E stata formulata questa osservazione dove è stata scritta dove è stata detta e e Giulio Tremonti ha affermato di non averla mai scritta e mai detta eppure si ripete
Questa questa frase costantemente allora
Come fare diventare la cultura un elemento di sviluppo quindi da elemento statico elemento visivo e pulsante partendo su due elementi che sono importanti il primo e quello della scuola
La scuola che dà identità che la storia ed ha futuro
Amare la cultura si apprende a scuola saluto la dirigente manette qui insieme con noi e amare la cultura significa apprezzare il valore dei quadri della musica dei libri del teatro
Se non si apprende questo scuola e dove si apprende come si potrà mai apprezzare un quadro di Caravaggio un'opera di Mozart
Il secondo aspetto e la partecipazione dei cittadini
Tra i tanti bellissimi libri che la Bettino editato ce n'è uno di Luca Nanni Pieri che si chiama libertà di cultura e del due mila tredici e che ci spiega
Che nessun bene culturale può sopravvivere può essere vivo siano nella stessa comunità a volerlo
Quindi e deve partire dal basso questa riappropriazione in questa
Valorizzazione
Ieri sera caro Sindaco abbiamo potuto scritte Derrick de Eccher come l'allievo di Marcello Baccolo con non li dello scienziato dell'intelligenza collettiva
E stiamo ipotizzando e di
Trasformare
Questo progetto di innovazione che superi appunto ente che ha fatto diventare nei primi degli anni due mila
Il nostro Comune quello più informatizzato d'Italia
Con una serie di esperimenti noti a livello nazionale trasformarlo in laboratorio di intelligenza collettiva quindi un passo avanti significativo che non sappiamo dove ci porterà
Però oggettivamente una sfida alta che può essere estremamente importante e significativa
E quindi l'intelligenza collettiva come elemento determinante per lo sviluppo economico e civile
Ieri sera del richiede che alcove ha toccato dei temi educativi perché in una università restante quindi in un luogo formativo sono particolarmente importante che ha parlato della cultura del libro ci ha spiegato
Che leggere in silenzio
Costruisci serve a costruire all'interno la propria identità
Mentre oggi attraverso la cultura dei social network noi scriviamo per l'esterno
Possiamo foto per l'esterno mandiamo video per l'esterno quindi costruiamo una identità all'esterno di noi
Quindi e un capovolgimento assoluto di quella che la dimensione del sapere e allora questo significa
Che
Rischiamo di vivere in una società tribale
Dove tutti parlano però nessuno ascolto
Allora
Il sobria laboratorio di innovazione amministrativa perché questo credo che sia chiaro caro Sindaco cari Sindaci e
Non c'è spazio per la ripetizione c'è spazio per l'innovazione
Percorre strade già fatte ci porteranno al fallimento sicuramente quindi noi dobbiamo ipotizzare nuovi percorsi allora
Quello che noi vorremmo fare se il Sindaco di Matera ce lo consentirà quello di costruire una rete
Con questa città simbolo del riscatto del Mezzogiorno che rappresenta una straordinaria occasione per il Sud
Per dimostrare che la storia del sodo non è storia criminale la storia del sud una storia di grande cultura di grande entità e di grande futuro
Quindi noi esprimiamo al Sindaco di Matera la disc nostra disponibilità senza alcuna pretesa di esclusività sobria
A tre mila abitanti mille nuclei familiari del quale il dieci per cento vive in case costruite in cooperativa o in case popolari
Dove ci sono duecentotrenta attività economiche delle quali il quaranta per cento gestite da donne
Do che a questo progetto sobria punto it che ha quelle le politiche culturali
Che con perché hanno sono state penali un attrattore di investimenti
C'è chi ha dimostrato con lavori di tesi come lo sviluppo di risolvere Nannelli sia dovuto anche all'attività culturale di pro vocazione intellettuale che ha portato investimenti economici all'interno delle nostre città una città dovrà
Dove c'è una rete
Imprenditoriale importante
Basata sulla cultura basato sull'artigianato noi abbiamo
A sopperire la fortuna di avere una delle case editrici più importanti d'Italia la Rubbettino editore
Abbiamo nel nostro Comune
Il lanificio
Più antico o di faide dovrebbero la fabbrica della più antica di tutta la Calabria ancora perfettamente funzionante un esempio di archeologia industriale ancora pulsante vivente
Diamo l'azienda Camillo Serianni che esporta arredi scolastici in tutto il mondo finanche in Cina
E quindi ci sono degli attrattori culturali come
Abbiamo detto il lanificio Leo
Come Palazzo civile nel palazzo comunale che tu prima e visitato se è stato ospite del nostro Sindaco Sirianni
Dove c'è ci sono una serie di opere d'arte che rappresentano un valore per la nostra collettività Rotella Berlingeri punto pronti Torchiarolo
E
Poi
Abbiamo anche la vita l'installazione più grande d'Europa in piazza Appia in piazza Bonini
Che è realizzata da Fabrizio plessi quindi sono attrattori culturali che vanno messi insieme vanno valorizzate poi oltre i servizi e poi
Infine
Abbiamo questa possibilità
Siamo stati individuati dall'ex Ministro barca come un progetto per le aree interne da parte dell'Agenzia delle coesione territoriale l'unico che c'è in Calabria
Perché proprio in questa zona delle aree interne ha individuato una scuola molto vivaci il liceo scientifico di decollo Tura con due
Diramazioni proprio qui esso veniva Marinelli
E con una realtà imprenditoriale estremamente importante
Quindi
Concludo quello che noi
Vorremmo fare proprio cercare
Di lavorare in questa logica dirette
Le tendenze democratiche cinta urbana perché noi saremmo sempre di meno
Ma le tendenze economiche dicevo economiche ci aiutano
Perché il Mediterraneo sarà andare di libero scambio più estesa del pianeta quindi tocca a noi intercettare il futuro e come è noto il futuro non si aspetta il futuro si prepara grazie Sindaco per essere
Prima del Sindaco da Ruggeri la parola alla professor o Florindo Rubbettino direttore dell'universo arrestate editore il consigliere comunale di sapere ma nelle
Grazie anche da parte mia alla sindaco dell'Uggeri
Che come ricordava poco fa Mario Caligiuri
Oltre ad avere il merito e soprattutto la grande responsabilità di essere il Sindaco che
Porterà Matera nel due mila diciannove con questo straordinario momento che toccherà tutto il Mezzogiorno
Ha però dei grandi meriti che precedono questa questa questa questo questo scopo odierno perché l'appello del Ruggiero essendo accennava prima Mario
è stato uno di quelle persone credo possiamo dire la persona che più di tutte ha contribuito a far diventare Matera quello che Matera è oggi
Mario ricordare il suo impegno con il Circolo la scaletta che è stato fondato nel mille novecentocinquantanove che è stato come dire un laboratorio di costruzione di ricostruzione dal basso di Matera quando nessuno ci credeva che quando appunto Matera veniva vista veniva guardata come la vergogna in qualche modo la vergogna d'Italia
Poi con la Fondazione Zetema
E c'è una una una una storia molto bella che ho sentito raccontare a dell'Uggeri in più di un'occasione che in qualche modo forse sta alla base di questo suo di questo suo impegno lo ricorda come
Per ricordare gli anni Cinquanta partecipando a un convegno tombe cinquantasei ottobre cinquantasei partecipando a un convegno a Roma fece un intervento
E come succede spesso hanno i meridionali si espresse entro i limiti in termini abbastanza pessimistici sulle possibilità di sommari di futuro del del del proprio territorio alla fine questo convegno venne
Avvicinato da un signore elegante che gli chiese come mai il motivo di questa suo di questo suo di questo suo pessimismo
E i chiese di imparare a distinguere prima di pronunciarsi e quindi per il prima di decidere quello che doveva essere il suo sommesso il suo punto di vista su questi temi di di provare a distinguere se il suo territorio la sua terra
Era nei suoi confronti matrigna o materna qui in questa distinzione questa persona mi spiegava sta poi la la conseguenza questo signore elegante che là vicino però Umberto Zanotti Bianco che come come tutti sapete è una di quelle
Personalità non meridionali che più di tutto ha fatto per il Mezzogiorno e soprattutto puntando sulla cultura come come come come come volano di di sviluppo e come riscatto arma di riscatto
E quindi credo che questo questo incontro poi ovviamente le grandi reti grandi capacità di visione e di passione di Rapallo che suggerì abbiano predeterminato quello che è stato il suo impegno
E delle persone che insieme a lui si sono impegnate moltissimo per la rinascita di Matera
Queste queste queste attività hanno sono si sono svolte in nei modi più diverso attraverso l'apprensione sull'opinione pubblica presso la siamo sull'istituzione al attraverso la la la Carta di Matera si è arrivati alla Carta di Matera graziato intenda Carta di Matera del settantanove pensate quindi
Qualche decennio addietro attraverso studi volontariato mostre proposte concrete attraverso azioni dire approntamento del del del centro storico di di Matera dei sassi
Attraverso la riscoperta della civiltà rupestre della di Matera e della della della Murgia Matera Anna il sesso dieci anni fa invitato dalle un convegno
Su un altro grande del Mezzogiorno Mario Rossi Doria ho avuto il privilegio chiesta accompagnato da Luigi
Nella cripta del peccato originale che è una una una una una una un esempio di civiltà rupestre straordinario che questi signori probabilmente facendolo scavando con le proprie mani rimettendo a posto con le proprie mani
Nei fine nei decenni scorsi hanno hanno contribuito a riportare alla luce se oggi noi abbiamo una la conosciamo la civiltà rupestre di Matera e della Murgia Materano dobbiamo allora ecco
Questo il Raffaello Vergerio Ferruccio Gelli prima di essere Sindaco prima di essere politico è una persona che per tutta la vita
Ha fatto tutte tutte queste cose per questo ne abbiamo avuto qui perché appunto è un esempio di come nella nella prima lezione si diceva una cultura una di quelle parole che si agitano tanto vanno sempre bene fanno sempre affetto e però rischiano di diventare vuote nessuno più di Raffaello di Ruggeri ha dimostrato come becera cultura questo è qualcosa di concreto
Di piano e appunto la parabola di Raffaello rivolgere al tavolo di Matera è stato ricordato
E la parabola di quello che l'intero Mezzogiorno potrebbe essere partendo da quelli che sono i suoi presunti punti di debolezza del suo
Vergogna e farne un un punto di forza in qualche modo e il ribaltamento del paradigma in questi
Decenni nel Mezzogiorno siamo stati abituati forse per i troppi anche troppi i flussi di denaro che sono stati spesi in maniera dissennata siamo stati abituati a fare meno contro abbiamo avuto tanto e siamo stati abituati a fare a meno
La storia di Matera insegna che si è fatto di più con meno c'è partendo dal
Dalle dalle debolezze
E sempre la prima lezione dicevamo che i territori e la cultura sono l'arma segreta della del del nostro Paese ecco in questo caso Matera oltre a diventare parabola del Mezzogiorno credo che sia parabola dell'Italia intera
Perché ha saputo individuare una strada di sviluppo dove gli altri non vedevano non vedevano sviluppo lo abbiamo detto l'abbiamo ripetuto anche questo non è un elemento in qualche occasione scorsa
Noi siamo spesso impegnati anche terminologica mentre a parlare di rincorsa al resto del Paese anche nel nel modo come ci poniamo rispetto al resto Paesi ber paese parliamo di divario di ritardo di arretratezza tutti i termini che
Ci fanno pensare al fatto che dovremmo rincorrere il resto del Paese come se questo Paese fosse più avanti di noi la realtà pecche Italia esse fermo quindi rincorrere probabilmente non ha nessun senso pensate se De Ruggiero e materassi fossero messi a rincorrere vicenza
O Milano sicuramente avrebbero perso o Siena avrebbero perso
Quella che la loro la loro la loro identità Matera pensato di fare altro cioè di tornare in qualche modo
A quello che era la sua
Identità la sua Solazzo couturier appropriarsene è però guardare poi I grazie grazie grazie a questa al futuro proprio ieri percorre ricordava che per una città
La cosa più importante il capitale re nazionale il capitale di immagine che poi che può avere ecco Matera ha fatto questo
Chiudo
Con un con un con un con un'immagine Emilio LEA nella prima lezione ha parlato di questa figura di epici floride che una figura che fa pensare a un a un ritorno al passato che però è un ritorno al passato che serve per proiettarsi nel futuro
Sempre più spesso si parla di retro innovazione che quella forma di innovazione che si fa non se ne guarda andò alla tecnologia alla solo alle nove alla tecnologia ma guardando Ruanda recuperare la tradizione il passato per fare innovazione questa edizione di se la storia si chiama ritorno al futuro ecco vedete tutto sempre torna questa idea di andare indietro per proiettarsi nel futuro
Matera è quello che ha fatto più di tutti e meglio di tutti è tornata indietro se presso il suo bagaglio
Che frettolosamente probabilmente aveva abbandonato tra le cose di cui
Di garanzie di cui vergognarsi severi presso l'ha valorizzata e con questo si è proiettato nel futuro ecco credo che questa immagine sia quello che più di tutti
Dovrebbe servirci a far pensare su quello che potrebbe essere intero mezzogiorno alla Calabria ENEL destino di tutti noi quindi grazie Raffaello del Ruggieri questa della storia per le cose che ci racconterà soprattutto per le cose che farà perché ce n'è uno che riguarda sempre solo a futura grazie
Bene io debbono
Ringraziare ovviamente
Gli amici qui al tavolo
Che mi hanno catturato e portato qui
In questo luogo straordinario
Che è doppiamente straordinario straordinario per l'ambiente anzi ritualmente tre volte a straordinario per gli uomini per l'ambiente
E anche per il il valore
Intrinseco di questa città
Che è legato ovviamente fermenti di eviti culturali
Ma per entrare nel tema di fondo
Lo spirito dei luoghi
Io vorrei soffermarmi che
La
Di Evita azione di un territorio
E direttamente legata
Alla
Partecipazione convinte dei cittadini
Se non c'è questa
Coinvolgimento dei cittadini se non c'è una partecipazione violenta dei cittadini molte volte lo spirito del luogo
Si annacqua
E allora siccome io non devo fare astrazione
Ma devo parlare di concretezze fattuali
Parto dal diciassette ottobre due mila quattordici
Era il giorno della designazione della città italiana a capitale europea della cultura
In piazza ammazzerà c'erano oltre cinque mila persone
Che erano in piazza non per festeggiare la vittoria
Perché non si conosceva
Si era in attesa dell'esito
Di questa competizione che le accetta aveva vissuto visceralmente
Ed erano lì in trepidazione
Perché
Perché si sentivano protagonisti
Non si sentivano comparsa
Perché si era seminato su un terreno fertile
Della condivisione
E quando
Il ministro Dario Franceschini ha pronunciato la parola a Matera
In piazza ci sono stati i ruoli di tamburo
Grease Di Gioia
Applauso ma pianti profondi
Perché la gente si sentiva colpita nel proprio valore sociale
Eleva vittoriosa perché la città aveva vinto tutta quanta nella sua interezza questa competizione
Questo è il valore dello spirito del luogo
Che sono legate
A questa sedimentazione sociale
Che erano radicata in un territorio
Di cui uno si sente fieramente protagonista
E non soltanto ospiti
Vedete io quando partecipò a questo incontro leggo
Una targa straordinaria che in un paese della Lombardia Dossena
Se voi andate nella piazza di Dossena leggete questa tante
Siamo nel mille seicento
In tempi di Tura carestie
Al popolo di Dossena qui ad un atto a suo modo di campana
Danny offerto frumento
In cambio dei suoi quadri
Ma la forte gente di questa per
Ad una voce il baratto rifiuto
E isole qua di precedenze e la sua fame
Antica e con momenti di tradizione e testimonianze pegno di civile fierezza e dirige lo sappia
Cioè il signorotto dell'epoca chiese la quater via
Che era
L'Ilva loro identitario del luogo
E i cittadini rifiutarono
Il baratto tra il frumento e i quadri
E quindi come dice la targa
Si tendono i quadri e si tennero anche Tafani
Vedete questo
E il seme del valore culturale che significa
Appropriazione di un valore di intitolare e del territorio il cui uno si sente non sono testimone tu custode ma lo si sente come protagonismo civico di un proprio percorso
Questo sta
A livello
Della vittoria della città di Matera nel contesto nazionale
La gente si chiede come ha fatto questo
Marginale luogo meridionale
Abbattere la sua visto crack sia di Siena di Venezia di Mantova di Urbino e mi fermo qui di Ravenna mi fermo qui per pudore
Si è battuta
Questa
Campana
Perché la Campania è stata suonata dei cittadini
La
Candidatura di Matera capitale europea della cultura non è nata nelle istituzioni
E lo Stato un'associazione di giovani Matera che nel due mila otto avendo avuto notizia di questa prospettiva nazionale
Disse in una situazione di
Provocazione ma anche di preveggenza
Perché non candidare Matera
A capitale europea della cultura
è stato questo fermento di evitare ante dal basso che lentamente ha portato poi alla confezione dunque oggetto
Che nel tempo il fatto proprio dalle istituzioni
E poi è diventato il livello di riferimento progettuale per questo percorso culturale
Ma perché ma direi arrivata a questo tregua
Vedete il primo aprile
Del mille novecentoquarantotto
Palmiro Togliatti in una piazza di Matera
In un comizio storico definì in materia all'infamia nazione
Nel mese di luglio mi sembra il ventitré luglio del mille novecentocinquanta
Alcide De Gasperi nella stessa piazza definì Matera alla vergogna nazionale
Noi abbiamo vissuto queste maledizioni sulla città
E quindi la città si è portata addosso
L'habitus un cito giunte del Reno di misera abilità di povertà di sudicio numeri
Di inciviltà
Matera era il luogo dove SIR raccontava l'abisso meridionale
Era una zavorra storica che doveva essere cancellate
E fu cancellata
Il suo antico nucleo urbano i sassi
Furono svuotati dei suoi quindici mila abitanti
Che furono de così evacuati e trasferiti in nuovi alloggi
Però lo spirito dei ruoli
L'Energia dei luoghi cosa comportò in questo trasferimento
Che non furono costruite case popolari anonime
Per la prima volta in Italia parlo degli anni cinquantasette cinquantotto grazie anche alla presenza di uomini portentosa siccome Adriano Olivetti o Ludovico Quaroni
Questa costruzione di nuovi alloggi popolari
Fu affidata a una generazione
Fermo utile italiana che poi divenne dominante nel campo dell'architettura dell'urbanistica
Matera ai modelli
Perfetti
Di insediamenti di edilizia economica e popolare integrate
E perfette ed è nel Gotha dell'architettura e della urbanistica nazionale ma mentre si esaltavano questi valori dell'urbanistica i sassi diventavano sempre più zavorra
I Matera anni si vergognavano di essere Matera se si chiedeva un Materano di dove fosse diceva sotto voce di un paese vicino Bari
Perché il marchio di infamia che era stato posto sul loro sulla loro testa era un marchio terribile
E allora
Cosa affatto
Fatto quello che un percorso di evangelizzazione sociale e culturale
Noi giovani
Che avevamo avuto queste ispirazioni da questi personaggi straordinari
Affrontammo il tema
Di come era possibile
Condoni condurre
Il valore identitario del territorio nella consapevolezza e nella coscienza dei cittadini
Operammo con un progetto che chiamammo Mitri date
Cioè distillare nelle vene delle donne e degli uomini di Matera
Il valore della identità dell'uomo
Che non poteva essere sconsacrata
Ecco lo spirito del territorio che per Matera e sacrale
Perché Matera vive della religiosità dell'uomo
I sassi di Matera non sono stati costruiti da di MIUR che
Da principi da architetto
è una costruzione come unitaria
è una delle rare costruzioni comunitarie di una città costruita da chi dai capomastri
Che erano i rappresentanti
Del popolo che nel tempo attraverso un'esperienza Sapienza ideale erano riusciti a comporre
Quello che qualcuno ha definito fa più straordinaria interpretazione urbana
Della natura oppure come dico io uno spazio geografico che si è fatto storia
Ed era possibile cancellare questi valori
Era possibile cancellare questi valori
E quindi non affidare questi lavavo valori alla comunità
Allora con questo operazione noi lentamente
Abbiamo operato perché la città i cittadini potessero inizialmente recuperare il senso dell'appartenenza
E capire che non era una città qualsiasi
Perché Matera come
è una delle città vive più antiche del mondo e una città che vive da oltre sette anni sette mila anni con una continuità straordinaria
Oggi si usa una parola che mi dà fastidio
Si chiama resilienza
Io mi pian piano si invece dire che Matera vive perché il riuscita a coniugare i due termini continuità
E accomodamento cioè una città
Che in uscita sempre a che fare che cosa
A produrre nuova storia
E quindi pur nei momenti di crisi nei momenti difficili come quelli degli anni Cinquanta
Si era riuscita a recuperare una dignità urbana e una dignità civile
Capace di costruire nuova storia
E oggi la nuova storia di materia è legata al due mila diciannove
Vedete come e non è un caso che poi Matera sia diventata il capitale europea della cultura
Perché uno dei punti di forza della bando europeo era la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini
E la partecipazione dei cittadini non è quella
Frivola
Epidermica ma è quella sostanziale quella vissuta che vendeva e non rende poi positivo
Il loro coinvolgimento nei percorsi progettuali e nelle testimonianze di vite all'interno della città
E allora che cosa è successo
Che lentamente con quell'operazione Mitri Dante la gente hanno rimosso la vergogna
Ha cominciato anni capire che viveva in un territorio straordinario
Dove il rupestre diventato città
Dove un luogo come io dico distillato nel tempo dalla capacità aggregativa di una comunità
E quello che era vergogna e diventato orgoglio di appartenenza
E quello che è diventato l'orgoglio di appartenenza che cos'è diventato
La scintilla vitale dell'autostima
Non siamo un popolo di pezzente
Non siamo i cafoni meridionali
Noi siamo i rappresentanti di un percorso vitale
Della intere umanità
E Matera è unica e universale
Perché racconta con la sua presenza
La e vicenda epocale dell'uomo l'eroismo dell'uomo la religiosità dell'uomo
Questi sono i valori di una città
Di una città straordinaria che è una città poi magnetica per chi la vive perché
L'impatto geomorfologico del territorio che è stata la spugna vitale che ha raccolto nel tempo la comunità
è un elemento di fermentazione culturale di emozioni di ispirazione di stimolazioni di palpitazioni che fa del luogo
Una specie di massa energetica
Che da corto circuito imitarli
O come ha detto qualcuno come Vittorio Storaro tumulti di creatività
Questa è una città viva non una città morta non accettasse seduta sulla sua nobiltà aristocratica come poteva essere qualche città nobile italiana che aveva già raggiunto un obiettivo e stava seduto
Soltanto in attesa dell'ossequio
I commissari europei hanno visto nella città di Matera un po'pensi alle inespresso
Ed era un potenziale inespresso di una comunità in ascesa
In una città che è forte dell'autostima e dalla sua rappresentatività voleva crescere che voleva esprimere ancora un nuovo momento di nuova storia
Questo è
Diciamo l'equazione che ha portato questa città
E queste questioni come è nata
Nata dalla cultura
Cioè da una conoscenza approfondita
Cioè a Matera è avvenuto un miracolo
Lo dico ad alta voce
La questione culturale
Si è trasformata in questione politica
Cioè
In un'abitazione sentita vissuta partecipata alla polis al destino della propria città
E tutti si sono sentiti i costruttori di questo nuovo destino della città di Matera
La cultura quindi non ho la cultura astratte
Ma come la chiamo io una cultura praticata
Praticata nella conoscenza del luogo nella conoscenza dei fenomeni anche naturali nella con la coscienza di questa vibrazione magica
E magnetica del luogo
Perché Matera è un luogo di vibrazioni che dà Energia che ispira creatività che dà a frustrazioni Fusco di creatività quindi è un luogo che io come dico creativo
Queste sono le condizioni che hanno portato la città di Matera su quei traguardi e su queste
Proiezioni diciamo di designazione della città a capitale europea della cultura
Ma se tutto questo è avvenuto
Qual è
Oggi il ruolo della città di Matera come si diceva qualcuno poco fa
L'ambizione di un sindaco
E quella che è materia possa rappresentare
Nella sua
Testimonianza istituzionale
Un Mezzogiorno che funzioni
Un Mezzogiorno che non si arrende
Un Mezzogiorno
Che vuol diventare esempi
Anche per l'Europa
Perché noi non possiamo essere come è stato detto poco fa
Dei calcoli maniglie
Non possiamo essere ricalchi mimetici
Noi nel Mezzogiorno
Abbiamo
Una sedimentazione storica
Una ibridazione storica
Una contaminazione storica
Che Illy evito di una nuova capacità creativa
Se noi non comprendiamo questo nel Mezzogiorno siamo dei suicidi
Noi abbiamo questa forza
Vedete nei miei
Faccio l'esempio più balordo per capirci
Io ho un bel giorno nel novantotto sono diventato vizioso
E come voi sapete il vizio
E la virtù che ha perso la pazienza
Mi sono creato uno strumento operativo una valutazione e ho creato le condizioni
Perché questa fondazione potesse
Operare in una situazione di
E te lo do ossia meridionale
Partendo da due concetti
Primo
Il Mezzogiorno lo dico con franchezza amici se non stiamo qui a far salotto
Nel Mezzogiorno molte volte ci sono più soldi che progetta
Ci sono più soldi che idee
Quando si hanno i soldi si deve trovare solo il canale di riferimento istituzionale
Io ho voluto testimoniare che nel Mezzogiorno se uno ha un progetto può anche non invecchiare nelle anticamere untuosa della politica
E noi nella Fondazione Zètema che significa ricerca applicata e che è un sostantivo Greco che noi dobbiamo riproporne magre citata la nostra storia
Vuol dire tradurre in termini nobili quello che è un detto ma terranno contadino chi impara ecco la cultura
Senza operare vorrà accogliere senza seminari
Intelligente tenace l'azione del pensiero
Cultura praticata o come dico io cultura operaia
Che traduce il lievito culturale in azione
Non il meno un cessione o in una ipotesi
Ma traduce la forza di una consapevolezza culturale in traduzione operativa sul campo
E noi siamo riusciti a provare che era possibile fare questo perché noi abbiamo fatto progetti per circa due milioni e mezzo di interventi e solo il dodici e nove per cento è venuta dalla Regione Basilicata
Però
Con questa Fondazione
Noi abbiamo voluto anche dimostrare
Chi era possibile
Attivare quelle iniziative di economia della cultura o di economia della conoscenza capaci di diventare
Il modello di azione culturale materiali
Ecco perché io oggi mi trovo a fare il sindaco in una situazione scandalosa
Perché tutte queste cose che sono state fatte
Sono state fatte non senza una prospettiva di diventare Sindaco
Io sono sindaco sci smaltito perché non devo fare carriera politica
E quindi non ho questo bisogno di dover sorridere di dover mediare viso ecco perché posso anche essere impopolare
Però il problema è che tu devi avere la possibilità
Dia vere una concezione di futuro e di preveggenza
E tutto questo che cosa ha comportato ancora una volta
Ha comportato
Per la comunità
E soprattutto per il nucleo portante che ha vissuto queste esperienze lontane
Nel trasformare una presenza statica
Immissione
Missione sociale
Immissione dei cittadini per
Proporre loro
Possibili progetti e possibili strategie
Questo è stata una confezione che lentamente poi apportato a che cosa
Ha portato
Ansa passi che quello che era vergogne cattiva coscienza e i sassi abbandonati sono stati recuperati
Come dice
Tutti
Il nostro o ex governatore della Banca di Trenitalia
Draghi
Matera è uno dei casi rarissimi riducendo storica abbandonato
Che è stato il rivitalizzato
Ma non si rivitalizzano i centri storici con le chiacchiere
Si rivitalizzano con le testimonianze
C'era la battaglia sui sassi bene io il trenta agosto del sessantanove quindi qualche anno fa ho comprato una casa nel SAS sono andata a viverci
Sia per una scelta civile quindi oggi sono un privilegiato
Ma perché le battaglie si vale coi testimonianza
Quindi lì c'è stato tutto questo operazione di rincalzo
Per cui prima Matera è diventata un luogo che è stato riconosciuto di preminente interesse nazionale da quello stato nazionale che l'aveva definiti infami vergogne
E poi nel novantatré è diventato patrimonio mondiale dell'umanità
Quello che è la vergogna è diventata e cattiva coscienza è diventato patrimonio mondiale dell'umanità
E poi nel due mila diciassette attraverso questa rincorsa ma tiene diventata capitale europea della cultura
Per questa
Sedimentazione limitazione sociale
E con lo spirito dei luoghi
Ecco io mi debbo raccontare un episodio di uno spirito di luoghi questa capacità di una città che poi ha sentito forte la responsabilità e la fierezza
Dell'accoglienza dei personaggi che venivano da fuori
Quando è venuta la Commissione europea nella città di Matera
Non sono stati ricevuti nella solennità barocca del castello Di Carlo quinto a Lecce
Nel nella desolata e felliniana diciamo ristorante sulla riva dall'Adriatico ravennate
Il commissario europee che erano dieci tenuti a Matera
Sono stati singolarmente ospitanti nelle abitazioni e nel unità familiari Matera
Ci fu fatto una barra uno un appello chi vuole ricevere i commissari arrivarono sessantotto richieste furono selezionati e dieci
Il commissariando pranzato in una famiglia Matera normale
E
Li hanno toccato con mano
Il prurito
Vizioso di essere Matera
E quindi hanno toccato con mano questo lievito di partecipazione cittadina
Che significa poi come io la chiamo
Comunque Vendée diciamo fatto tecnico sotto un profilo psicologico e antropologico
Si è riusciti a creare una rendicontazione sociale del proprio spirito del luogo
Allora questi sono le condizioni perché la città di Matera e diventata capitale europea della cultura
Io sono adesso Sindaco
Un sindaco particolare
E debbo dire un sindaco particolare perché
Io sono già un privilegiato non perché faccio il Sindaco
Perché io ho visto realizzare i miei sogni
Ma i sogni
Sono i sogni
Che devono essere sogni esigenti
Non sogni astratti
E quindi quel sogno esigente
E dire intanto
Possibilità di trasferire agli altri questo fermento operativo come diceva
Tonino don Tonino Bello personaggio
Straordinario del mondo cattolico
Chi sogna e chi spera cammina
Chi non sogna e non si pesa sta fermo
Ecco che i sogni debbono essere portatori di azione ecco un sogno esigente
Adesso mi trovo a fare il Sindaco
Perché mi trovo a fare il Sindaco
Perché chi aveva portato Matera
Alla designazione di capitale europea della cultura nel quale gruppo anche io votavo
Si è fermato come diceva Rocco Scotellaro sul limite della storia
Si festeggiava la vittoria
Si celebrava la vittoria si brindava la vittoria
Noi Mazzi cooperano Nava non la si capitalizzava non bassi utilizzata
Ma soprattutto
è qui il problema della cultura
Perché la cultura
E quella che
Rivitalizza i territori avete visto che succede a Mattei
La cultura come conoscenza dei propri della propria qualità storica
Io varchiamo con un termine preciso sulla conoscenza affettuosa del proprio vitalismo storico
Che il vitalismo storico del Mezzogiorno
Su cui dobbiamo attivarci
Ecco io ho fatto una digressione stavo dicendo che quando abbiamo fatto la Fondazione Zètema e abbiamo realizzato il museo la scultura la caso cortesia e altro poi mi fermerò un attimo
Noi abbiamo fatto in tutte le pareti di queste abitazioni
Gli angoli arrotondate
E non angoli rigidi
Che
Il Mediterraneo e morbido
Non è il prussiano
Non alla rigidità nordica
Dobbiamo attivare questi valori anche nelle piccole operazioni
Ecco non essere del calco manie guardate nei nostri ristoranti io non mangio e non piatto quadra
E una vergogna
Ma noi chi siamo portatori di una cultura gastronomica straordinaria dobbiamo mangiare meno
Nei piatti svedese
N nella rotondità
Che circolare che è comunitaria dei nostri piatti
Anche fatti a mano
Ecco che non possiamo e strade calco Maniglio
Non possiamo noi meridionale essere ricalchi mimetici abbiamo una forza storica addosso
Che dobbiamo riproporre con forza per riproporre questa al nostro ruolo di rivoluzionare una cultura passiva una cultura di importazione
Riportiamo in Europa i nostri valori ecco Matera capitare europea della cultura
E come la si porta
La cultura in Europa
Vedete ce proprio perché sono successe queste vicende politiche che mi hanno fatto il Sindaco
Una differenziazione anche sulla parte legata al dossier di candidatura dei matti
Noi non possiamo pensare
Che il due mila e diciannove deve essere un palcoscenico spettacolare
Il due mila e i diciannove non può essere una baldoria Rudic
Che infiamma gli animi e poi li spegne il trentuno dicembre due mila e diciannove
Il due mila e diciannove non è un traguardo
è una opportunità
Una opportunità per costruire
Una qualità urbana è una qualità sociale nel profondo Mezzogiorno con diversi modi di gestione partendo dalla cultura
Perché
La cultura non può essere
Un atto di consumo è un atto di acquisto
La cultura e produzione
E diffusione scambi
Noi che siamo detentori di questi io valori territoriali e storici che abbiamo addosso l'Energia di una storia immensa di una cultura in mensa
Non possiamo essere acquirenti di prodotti culturali aste
Abbiamo la forza di poter costruire in loco le produzioni
E quindi non consumo non acquisto ma o
Officine della cultura
Officine nel segno
Artigiani finché figurative plastiche la officina del suono musica l'officina della parola teatro
L'Officine dell'immagine cinema
Officina del Movimento danza
Noi stiamo realizzando nella città di Matera
Questi
Focolai di produzione che non sono lucane
Ma debbono essere meridionali
Ecco il primo passo verso il mondo meridionale per cui oggi sono qui
Perché noi abbiamo
Le nostre energie che non trovano un momento di sintesi di produzione
Vinciamo andando fuori
Già dove troviamo un letto cauto
Cominciamo a costruire noi i nostri eletti della cultura e della produzione culturale
Questo è uno dei punti di forza del nostro cammino di capitali europee della cultura
Partendo proprio anche
Da quello che si diceva prima dall'artigianato
Vedete l'artigianato non può essere ancora una ostentazione diciamo
Diciamo IVA occasionale
Io ho una notte ho sognato di essere Cosimo dei Medici
Perché
Perché frullato nella mente
L'insegnamento di un artista spagnolo Ortega
Che è venuto a Matera in tempi lontani
Ha messo da parte pennelli e Tele
E nell'Amma annualità della cartapesta
Ha trovato la possibilità di alla unicità delle produzioni trasformando le sue tesi in bassorilievi policromi arrivi
E urlando al mondo Kay cartapesta ai di Matera
Gli avevano fatto scoprire alla tridimensionalità della pittura
Vedete che forza abbia allora io mi sono sognato di essere così quei medici per fare che cosa
Quello che propongo stasera qui
Di farsi che ci sia una commistione tra arti e misti
In cui
L'artista e l'artigiano lavoro l'insieme
Non dico per riproporre il tema della bottega rinascimentale
Ma del metro rinascimentale del connubio
Tra la Sapienza materica dell'artigiano e la creatività personale dell'artista
Se noi riusciamo a coniugare questi due concetti nel Mezzogiorno d'Italia
O le energie che abbiamo con la creatività che abbiamo
Con le stimolazioni che abbiamo dei territori
Voi potete immaginare come poi potremo vincere anche sul capitolo della produzione artistica a livello internazionale
Questi sono i concetti che non sono concetti diciamo vagheggiata e noi abbiamo costruito già la casa dove tenga matti
In cui abbiamo inserito nel contesto dell'arte contemporanea
Lai esplosiva composita produzione degli artigiani locali
In un contesto straordinario tanto straordinario che ovviamente poi io ho portato i commissari europei in questa casa
E lì il corrispondente de il Sole ventiquattro Ore non potete che scrivere
Quel luogo avrebbe stregato anche il più imparziale dei commissari
Vedete siamo anche un popolo di streghe e di Maggi
Ma dobbiamo essere convinti di essere maghi e streghe
Perché siamo noi legati a questa vicenda eterna
Che il Mezzogiorno testimonia
Di un luogo dopo ovunque noi abbiamo
Che ha prodotto sempre nuova storia ecco ritorna il concetto della nuova storia
E allora quale
Stavo dicendo
Il
Viatico di un sindaco scisma antico che non deve fare carriera politica e che si trova in maniera incredibile oggi a fare il sindaco della città di Matera
E quello che ha scritto un altro giornalista
Che è inquietante per me
Ma che io mi piace dire
La gente ci sta guardando
Perché a uno qualcuna scritte
Se ce l'ha fatta Mattei
Che aveva le pezze al sedere
Ce la può fare unitaria
Guardate qual è la responsabilità di un Sindaco di Mattei
Che io butto sul campo al Mezzogiorno
Se ce l'ha fatta Matera ma può fare il Mezzogiorno
Cioè una città che non a Ferrovie dello Stato
Che vive in una situazione di lontananza dal mondo
Ma che trova nel digitale
Oggi
Il canale cosmico dei rapporti
Venite nella lontana Matera con nettezza ivi però con questa città
Noi stiamo puntando a fare di Matera uno dei punti focali del digitale
Proprio per una scommessa antistorica
Non abbiamo ferrovie non ce la date non la vogliamo
Noi lavoreremo per i nuovi percorsi le nuove autostrade che sono le autostrade della conoscenza e del sapere che è il digitale o
Anche se il Sindaco di Matera e che ha i suoi anni vive della penna stilografica
Anche questa è una contraddizione
Però vedete
Come tutto questo attorno
In un discorso ti spirito del luogo
Perché Matera vive
Questa sacralità dell'uomo perché lo racconta da sette mila anni
Vedete un
Un giorno io sono andato su questo alto il piano non roccioso che fronteggia la città
Che è quel monte brullo e deserto raccontato da Carlo Levi nel Cristo si è fermato a Eboli
E lì
Una persona straordinaria
Che era un grosso personaggio del mondo della cultura
Mi disse dopo che se state dieci minuti impietrito
Questo è un luogo religioso
Ma della religiosità dell'uomo
Perché solo gli uomini avrebbero potuto realizzare quello che è stato realizzato
In quel modo
E in quelle condizioni
Allora ritroviamo
Questo spirito dell'uomo
Che l'uomo mediterranea
Che è il luogo della nostra storia
E della nostra tradizione
Quindi
Per chiudere questo mio discorso
Che molte volte forse e Stato
Un po'
Singhiozzando
Come di sociale
Io ovviamente non apprezzi sociale
Qui si è
Entrati in una condizione in cui non si conosce più i soggetti il verbo il complemento oggetto che sono elementi storici elementari dalla nostra cultura
In cui si parla a singhiozzo io starnuti
Ovviamente a mare il vicenza
Cioè il luogo del pettegolezzo non è più il luogo del pensiero
E il luogo del singhiozzo della contrazione della sintesi sfrenata direi quasi ermetica criptica
Non c'è più un contesto narrativo della propria pensiero
Della propria proiezione di pensiero
Sì discute e si ragiona a scatti
Manca la sinuosi ITA di un discorso
Che anche per le garanzie obbedisco che penetrante poco e invece questo operazione a scatti crea ancora schizofrenia e continua
Era rompe e rompe in meccanismi mentali degli uomini questo ergo Spitz di un luogo allora per tornare allo spirito del luogo
Noi stiamo lavorando perché il due mila diciannove
Al di là del palcoscenico addita della baldoria ludica
Possa esprimere una città anche a qualità sociale e qualità urbana
Però
Se questa città non ha un'economia che posta correggere quella qualità urbane quella qualità sociale
è una città che lentamente ritornerà abbia origini della propria esistenza mediocre e asfittica
E quindi stiamo anche su questo aspetto puntando a che cosa la cultura della conoscenza
Che è quella di creare le condizioni anche queste
Suggestive utopiche
Ma ho l'utopia e vivere le condizioni della preveggenza
Vivere il futuro ad occhi aperti come si diceva prima se tu non sogni non cammini
E noi stiamo pensando di creare a Matera una creativa Harley
Dove si possa creare
No no un incubatore ma uno spinge
Dalla innovazione
Chi viene ammattire attraverso un'operazione di investimento e di formazione dipende invulnerabile
Ritorniamo a parlare della nostra cultura parliamo distinzioni non parliamo di incubatori
E l'intera Assise che rende i cento uomini di acciaio di Guido dorso
Ecco di torniamo alle origini del nostro Mezzogiorno ritorniamo ad essere in fieri della nostra identità meridionale
E quindi stiamo lavorando su questo come con le zone di economia speciale che sono quelle oggi riconosciute dall'unione europea capaci di fortificare i livelli produttivi di una città
Perché materia c'è un brand adesso che quella della sua unicità e della sua universalità
E noi dobbiamo far sì che due mila e i diciannove come ha detto prima sia un passaggio di opportunità
Ma non sia una fermata di baldoria ludiche o di fuochi pirotecnici che non appartengono a questo Sindaco
Perché la cultura non vive di pirotecnica
Con mediazione la cultura e come ha detto prima
La capacità di dare ruolo alle città
E oggi recita vengono si hanno un ruolo culturale
Che si inizia conoscenza che significa economia della conoscenza e anche cultura dell'economia perché senza questi due elementi la cultura diventa soltanto una forma astratta di enunciazione
Questo è il quadro su cui noi stiamo lavorando ed è un quadro che riflette in maniera puntuale le nostre attenzioni e le nostre aspirazione
E per chiudere questo nostro incontro
Io ritorno o un tema a meccanico
Su cui dobbiamo fare una riflessione noi meridionali
Noi
Dobbiamo riproporre il tema di essere noi i missionari della cultura
Cioè non è punto pensabile che noi dobbiamo essere solo
I
Depositari e i
Di coloro che ricevono da fuori
E in quanto noi abbiamo iniziato l'avventura di materia capitale europea della cultura
Ho lanciato scusate se parlo sempre in prima persona
Ho lanciato
Un'altra metafora
Che il racconto mitico di Cadmo
Chi era cadremmo era questo eroe mitologico
A cui Giove trasformato in Toro aveva rapito alla sua sorella
Giovedì sedici anni che mente danzato e meste una Ghirlanda sulle corna del Toro viene rapita l'autore che era Zeus
E come si chiamava la figlia la sorella di Cadmo Europa
Allora il racconto di canto
E la metafora della cultura che si sposta dal Medio Oriente
Attraversa la Grecia e come dico io si tinge e si immerge ma cultura greca
Si tinge si immerge nella cultura latina e va in Europa
E come voi sapete
Poiché rapita da ordini io la povera Europa non viene trovata da cattolico
E cargo valzer
L'oracolo di Apollo
E Apollo lì dice non perdere tempo tua figlia e tua sorella è stata rapita dal Dio
E si è incarnata nella terra chiamati Europa
E la metafora della cultura
Di una cultura nostra
Che a Travagliato le Alpi ed entrate in Europa
Questo è l'ammissione che il Mezzogiorno oggi deve avvenire
Senza
Piccole operazioni di debolezze psicologiche
Senza avere
Minimamente
Problemi di
Di di soffrire di complessi di inferiorità
Noi abbiamo addosso una missione
Se noi siamo convinti
Di questa sacralità dei luoghi
Di questo spirito storico dei luoghi di questo vitalismo storico di ruoli
Dobbiamo esportare il fuori
Questo vitalismo storico attraverso
L'aggiornamento l'ammodernamento di questa nostra cultura che riempie le nostre vite e le nostre esperienze
Cioè Corno a dire essere innovatori e non imitatori
Non essere del calco maniglie non essere ricalchi mimetici
Allora per fare questo cosa si sta facendo a matti
Io i nei luoghi più misteriose che più magici i sassi sto costruendo
Lo spirito dei Luo
Cioè i luoghi del Sile
I luoghi dove
Il fruitore di Matera il visitatore entra in questo
Sfuggire ai rumori e alle angosce del mondo contemporaneo
E finalmente entra in contatto col tempo
Nelle due coordinate spazio e tempo e vive il ciclo delle stragi
Vive gli odori delle stagioni vive i profumi delle stagioni vive i suoni delle stagioni vive lo spirito del luogo
Un luogo come materia che come dico io con affetto è un luogo unico è universale ecco questa è il racconto di un Sindaco di una città meridionale che come diceva qualcuno oggi
Deve rappresentare nel mondo questo valore dalla nostra storia e soprattutto
Dal nostro vitalismo
Per questo io vi ringrazio per avermi ascoltato e vi ringrazio perché questo incontro debba diventare per voi
Un fatto di
Evangelizzazione
Dobbiamo diventare missionari di questo nostro traguardo perché non è un salotto persone questo è ancora una volta
In cui
Un impegno culturale
Si trasforma impegno politico cioè in adesione convinta allo storia dell'intero Mezzogiorno d'Italia per l'Italia e per l'Europa
Allora per non interrompere alla magia di questa straordinaria relazione del sindaco dell'Uggeri chiudiamo l'odierna lezione dell'Università destabilizza delle mammelle pensando che proprio attraverso
Sì
E quindi aumentiamo la magia di questa di questa elezione apriamo il dibattito per gli amici che vogliono intervenire va bene
Professore chiodo prego
Grazie per essere qui a sopperire grazie che organizzato ovviamente
Allora i soli dodici ore al Sindaco
Consigliere Rubbettino
Più distante non sono abituato a questo tipo di micro primario quelle tradizionali usato
Matera e quello che
Voglio cominciare una notazione storica in genere il passo subito alle domande ma che dovevo fare
Matera è stata posso dire salvata dalla Repubblica
Perché prima della Repubblica
Se l'è dimenticato il fascismo se ne sono dimenticati Savoia
Se ne sono dimenticati i Borboni eppure Matera c'era e continua ad esistere
Vorrei sentire il suo parere su questo
Non con un medico particolare perché quando si fanno le cose buone quando si amministra quando si fa il bene dei cittadini è un dovere non è un merito particolare di chiunque amministri
E poi
Come si è creata una consapevolezza che ha portato
I cittadini di Matera alla partecipazione e quindi alla determinazione dei famosi commissari a decidere e scegliere Matera
Così
Ovviamente per il suo essere ma non credo che sia stato solo questo
Credo che ci sia qualcos'altro che forse lo dicevo può chiarire ancora meglio che abbia colpito i commissariati e ma di essere stato ospitati nelle singole famiglie quindi aver vissuto la vita dei materiali di oggi grazie
Altre domande
Se il discorso
E molto chiaro
E devo dire che
Mantiene è stata una città
L'integrata
Fino al mille ottocentosei
Dopo il mille ottocentosei
Ha vissuto le vicende della abbandono
Della desertificazione
Legate a prima
Alla momento diciamo posso napoleonico dei Borboni poi l'Unità d'Italia
Che non ha solo mortificato Matera ma l'intero Mezzogiorno
E la valvola di sfogo delle nostre popolazioni è stata l'emigrazione trans oceanica chiusa
Dal nazifascismo perché il fascismo aveva cancellato il problema del Mezzogiorno
Il problema del Mezzogiorno il risorto dalle ceneri
Dopo
La guerra
O durante la guerra
Vedete
Avantieri
Matera ha ricevuto il riconoscimento lede la Medaglia d'Oro avvalori civile
Per essere stata la prima città italiana a ribellarsi al nazifascismo anzi al nazismo per essere preciso
E quindi Matera il ventuno settembre del quarantatré
Sì ribello all'ultimo squadrone nazista dei guastatori che stavano
Facendo saltare tutte le strutture pubbliche della città
Perdendo ventitre suoi concittadini questa battaglia urbana che fu il ventuno settembre
Quindi questa città ha avuto anche questo questo questo questo questa capacità sempre di esprimere momenti di civismo fiero come dicevo prima
Poi è arrivata la Repubblica
E ci sono stati due elementi importanti
C'è stata
La grande movimentazione delle lotte contadine
Che hanno visto nel
Sindaco di un paese vicino a Matera Rocco Scotellaro sindaco socialista di
Di Tricarico uno dei promotori
Però
Debbo dire che in materia
Si è aperta al mondo
Dal chiuso in cui viveva
Attraverso la lettura del Cristo si è fermato a Eboli Di Carlo lenti
Il quale ha dato una interpretazione fotografica della città triste desolante miserabile ma aperto al mondo
Questa città dandogli il segnale di una qualità e come disse Levi
Della capitale contadina del Mezzogiorno
Quindi già da loro Matera cominciate a diventare essere capitale guardate
Come combinato il mondo
In cui un termine usato da Carlo levi si ritrova nel due mila e dice assidui e quattordici
Però dietro Carlo Levi arrivarono
A Matera alle persone di quella qualità culturale
Il quella qualità culturale che ha
Dato quel seme di cui noi siamo portatori io mi sento un nano sulle spalle dei giganti come ha detto l'amico l'Oriente
Noi con Umberto Zanotti Bianco nel mille novecentocinquantotto
Abbiamo organizzato il primo congresso di Stone ringrazio lucana
A Matera
Altri messo il vessillo di comunità Adriano Olivetti
Io ho avuto la frequentazione fortunate con Mario Rossi Doria
Cioè queste persone hanno creato le condizioni per cui questa città
Non si è abbattuta di fronte
Al riconoscimento giusto dura dicendo urbana desolata e igienicamente sanitaria che andava risolta
Però quella problema igienico sanitario è stato poi lentamente eliminato attraverso un un recupero di quella dignità urbana di cui ho parlato come
E avvenuto tutto questo attraverso
Un momento che nel mesta nel mio cuore e che io ho fatto da testimonianza
Alla mia città
Nel mille novecentocinquantuno
Matera viene scelta dal Parigi centro del Piano Marshall
Proprio per il libro di levi come la città che doveva diventare campione della rigenerazione del Mezzogiorno
è mandano a Matera per vedere la brutalità di questa città un loro ambasciatore
Un grande fotografo Cartier Bresso
Il quale viene i giovani a Matera viene di notte va in un albergo non vede la città
Ma all'alba si alza per vedere la città esce dall'albergo
E si trova di fronte una delle chiese più belle della città che la Chiesa del Purgatorio del mille settecentosettantaquattro e con la città ancora viva
Poi arrivano i Borboni
Vede questa mole
Straordinarie gigantesca di questa città di questa chiesa e dice al suo amico
Che poi diventa ambasciatore degli Stati Uniti in Italia seller Bach
Dice caro amico una città che ha una chiesa come questa non può essere una città miserabile
Vedete come queste sferzante
Che colpiscono in maniera antiretorica e direi controtendenza a quello che allora era il concetto di una città derelitti da che ho chiamato zavorrato storica
In noi fece vibrare una consapevolezza
E che quindi lentamente poi posso dirlo sottovoce
Siamo riusciti a trasferire la città perché
è bene che voi lo dobbiate sapere perché non è
Poi nel mille novecentosessantotto
L'associazione la scaletta che aveva annullato i tamburi di questo momento magico
Divenne viziosa anche lei
E decidemmo di entrare in politica
Con uno slogan fare votare i sassi e le chiese rupestri
Che non avevano dignità di voto per salvarsi
E insieme entrammo in politica e la cosa più straordinarie sorprendente
Che ci dividemmo nelle appartenenze ma non Progetto che era unificante c'erano socialisti comunisti democristiani repubblicani commenta la mafia
Il quale mi ha insegnato
Che chi è in anticipo sul suo tempo dal suo tempo sarà raggiunto
Guardate come potente questi insegnamenti
Quando uno però possiede i valori della consapevolezza del futuro della preveggenza
E mi ha insegnato che chi fa politica deve coniugare i verbi al futuro
Non può coniugare i fermi a altrimenti fa amministrazione vedete tutti questi ecco che siamo stati nani sulle spalle dei giganti
Questo è stato l'elemento poi vivificante ad una comunità
Che poi ha portato a che cosa nel mille novecentottantasei ha una legge dello Stato
Che ha riconosciuto finalmente i tempi i sassi come di preminente interesse nazionale finanziandolo con cento miliardi
Con una legge che è stata confezionata in casa la i movimenti politici armonicamente uniti in questo progetto
Più quel discorso di cognizione che noi avevamo
Coltivato e direi quasi il realizzata
Quindi questo è stato il percorso che ovviamente io non ho potuto radar quando al problema dei commissari
Ecco i commissari
Hanno
Premiato la città di Matera
Per alcuni punti di forza
Che sono quelle della città unica e universale
Cioè la continuità della vicenda umana
E le soluzioni
Di una città ecosostenibile che può diventare modello
Per le città europee
Una città quindi che non ha creato situazioni diciamo di alterazioni totali ma che
Sia auto alimentate a dei valori del territorio
Poi come ho detto prima
Loro hanno visto e hanno intuito questa Energia del territorio quel discorso magnetico questo corto circuito creativo
Che naturalmente stimola alla creatività perché uno dei punti di forza
Era quella che la cultura deve stimolare la creatività deve rivitalizzare i territori anzi deve cambiare la vita e territorio ecco il valore e la cultura
Che non è un'enunciazione ma che è un modo di essere un modo di esprimersi un modo di vivere
Poi
Loro hanno registrato un altro valore la città comunitaria
Perché è una città costruita dalla comunità
Senza demiurgo di essenza aristocrazie
Ecco che erano citavo unica che aveva questo valore
E poi una città dove diviene naturale essere attrattori
Per chi vuole attivare iniziative innovative
Cioè fare della innovazione un elemento portante
E poi il quinto punto
è una città in marcia
Non ferma
Una città che ha un potenziale inespresso e che vuol continuare a vivere e quindi a produrre nuova cultura
Tutto questo poi legato in un dossier ha creato le condizioni perché Matera poi battesse quelle altre città
Allora questo è stato il compendio vincente di una città
Che in maniera
Quasi
Straordinari sorprendente il termine esatto e diventate capitali europee dalla cultura
Chi poteva mai immaginare dibattere Siena
Di battere Venezia dibattere Mantova
Dibattere Bergamo
Dibattere Ravenna
Cioè siamo a questi livelli
E poi l'ultimo elemento che non va sottaciuto taciuto
Loro hanno visto che la città
Era diventato un punto di riferimento e visto me nazioni creative per il cinema
Il cinema
E allora loro hanno vissuto anche questo momento
Allora voi poi volete se io vi rubo due secondi
Io ho vissuto avuto il privilegio
Di vivere il momento magico
Del vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini
Posso dire ad alta voce che un altro personaggio che mi ha illuminato ha un nome un cognome si chiama Enzo Siciliano
Va bene calabrese ed era uno degli Apostoli
Poi diventato Presidente Errani
Grande personaggio o come un altro personaggio salernitano Alfonso Gatto
Qual è la differenza perché anche queste cose dobbiamo saperlo
Tra la passione di Mel Gibson
E il Cristo di Pasolini
Mel Gibson ha capito nulla dello spirito ed inutile se vogliamo stare nel tempo
Lui ha vissuto la cultura che non ci appartiene olivo Diana
I sassi e gli ha trattato come fondatrice non grafico
Che può far sorridere o sorprende gli statunitensi ma non noi che abbiamo una cultura classica
Allora ammesso Mel Gibson
I sassi come fondale della morte del Cristo il Cristo di spalle ai sassi
Perché mentre moriva il Cristo nel sangue i sassi stavano lì comuni fondamentali se non grafica straordinario o ripudia
Pasolini che aveva cultura classica e che era un corsaro cosa fa
Mette il Cristo di fronte i sassi
I sassi non fanno da fondale sono protagonisti del film di Pasolini
Perché i sassi secondo Pasolini e secondo il sindaco di Matera rappresentano ecco l'altra forza l'umanità
L'umanità i sassi hanno questo valore perché sono la vicenda umana pietrificata e testimoniata da un luogo
E i sassi sono l'umanità che deve partecipare del dolore e della morte del Cristo quindi il Cristo è di fronte i sassi
E quando il Cristo muori sassi crollano
Perché l'umanità partecipa del dolore della morte del Cristo allora vedete la forza di tipicità noi abbiamo
Ecco perché la che era avvinta caro amichetti ringrazio delle domande
O io potrei io sono a spese di giubbotti voi mettete un certo non posso parlare due ore
Altre domande sì
Prego
Perché
Solo cose abbastanza forte comunque grazie voi per essere qui volevo fare una domanda aspettando questa dicitura di situazione
Quali sono le progettualità del vostro Comune aspettarlo dubito diciannove
E cosa state proponendo al agli altri cittadini altre città dalla Basilicata o dello superiore quindi in Calabria per darvi una mano per collaborare con voi
Per essere fieri di voi
Lazio
Sì noi siamo partiti da questa posizione
Attraverso ecco un problema di riferimento
Quando Liverpool fu è nominata capitale europea della cultura
Loro decisero di avere come punto di riferimento
Di essere il luogo di produzione dei sensori
In Europa e quindi oggi Liverpool è diventata un elemento portare
Noi stiamo lavorando
Perché Matera possa diventare un centro
Di innovazione e di applicazione dell'innovazione
Sul digitale
Ovviamente la prima cosa che stiamo facendo e perché Matera possa avere
Subito alla banda ultra larga
Che uno degli elementi portanti per queste operazioni
Poi noi abbiamo contatti
Con strutture internazionali
Ma non quelle
Storiche
E quelle onnivora
Ma strutture internazionali agili
Che vogliono venire ammattire per fare ricerche applicazione
Quindi si deve creare un reticolo di queste iniziative
Che faranno poi capo come fatto di riferimento iniziale
Ha un'altra struttura che noi non ho avuto il tempo di raccontare
Nella storia di Matera
è possibile a raccontare le storie dell'uomo da una grotta Parioli ittica di pipistrelli quindi dei buchi neri duna grotte
Hai buchi neri dello spazio
Perché noi abbiamo in maniera stravagante
Uno dei centri di ricerca
Più importanti dell'Agenzia spaziale italiana d'Europa
Lo dico perché nati in tempi lontani per altri per altri obiettivi ma avesse lì e siccome ha avuto dall'inizio un rapporto con la NASA è diventato uno degli elementi portanti
Di questo convegno con questa
Di questa contiguità
E allora tutto l'indotto
Di questa struttura
Deve essere così
Investite capogiri Zatta Ai fini di una applicazione digitale di tutte le registrazioni che loro quotidianamente fanno
Per poter poter poi a offrire gli esiti di queste elaborazioni diciamo numeriche o del loro della di questa all'iniziativa
Su questa arie integrata di ricerca
Quindi noi oggi come oggi stiamo individuando e selezionando proposte che ci arrivano da tutta Europa
Per poi poter creare quell'investimenti coerenti con un discorso non di avventura meridionale come noi spesso siamo abituati
Di
Imprenditori che arrivano e vanno via ma di imprenditori che hanno capito l'importanza del due mila diciannove
Ma soprattutto hanno capito una importanza strategica
Cioè hanno capito il brand di Matera
Oggi
Il brand di Matera un brand che riesce ad aprire gli orizzonti
Vi faccio un esempio che non è Valor nudo né può essere autoreferenziale
Nell'ottobre due mila e quindici
Un ordine del giorno del Consiglio Comunale di maternità
Diviso per punti
E diventate legge della Repubblica italiana
Come
Quei punti sono stati trasformati in emendamenti
Trasferiti al Parlamento
Sono andati alla Commissione Bilancio
E per la forza del brand di Matera
Quel potere contrattuale che la città a oggi sono entrati nella legge di stabilità due mila esserci
Quali sono questi punti per dire cosa si sta facendo
Sono innanzitutto un finanziamento di cinquanta milioni di euro per iniziative particolari nella città tra cui
Il racconto della storia dell'uomo dalla sei il CIPE al silicio
Poi abbiamo avuto la deroga al patto di stabilità
è
Per gli amministratori che sono qui la deroga alle assunzioni
Ecco perché voi un sindaco e ottimisti
A parte chi fa il Sindaco adesso ottimista altrimenti se non ha l'ottimismo si spara
Perché le problematiche i grovigli i trabocchetti le paludi nelle sabbie mobili che sono sul nostro cammino dovrebbero ucciderlo prima che lei cominciasse annusare un accenno aggiornata
E quindi deve essere munito di questo ottimismo straordinari
Però se non c'è questo ottimismo questo ottimismo però in per il Consiglio per il Sindico di Maria diventa ancora più pregnante perché ha in mano un sette idea
O lo gioca adesso non c'entra più
Io ho detto che siamo come Nino Bixio a Calatafimi qui si fa a Matera o si muore
Allora vede come
Tutto questo mette uno su due stiamo creando un domino
E questa mia presenza oggi qui non è una
Presenza provoca attrice
E sono stimolanti Ricci
Cioè noi dobbiamo insieme trovare gli occasione allora sull'artigianato e sull'arte visto che voi avete già queste precedenza perché non si riesce ancora a trovare un sistema dirette
Per far sì che quando noi apriremo agli atti diede per gli artisti le botteghe artigiane ci può essere un interscambio
Di queste persone che vengono a Matera per due mesi vengono assolve RIA pannelli per altri due mesi e si crea un circuito creativo
Faccio un esempio se noi faremo
Queste officine la cultura come lecco ne faremo
Ci sono Giovanni ardenti nella zona
Che possono venire a partecipare a queste scuole per diventare protagonisti di prodotti culturali da vendere in Europa e non andare a comprare dall'Europa
Molti spettacoli a molte situazioni che mi lasciano molte volte interdetta nel dossier
C'è l'ipotesi di far venire una grande orchestra viennese che deve saltare il rapporto tra natura e cultura come si esalta questo rapporto cara signora
Si esalta che questi vengono a Matera e suo nonno con le verdure fresche
Invece di avere violini è contra basse
Ci hanno lattuga che
Ci hanno ferree c'era c'hanno Meloni non lo so cosa ci hanno
Il suono viene dallo sfregamento dei Länder e verdure fresche
Tutto questo per creare una ebrezza notturna che non mi appartiene perché come detto prima la cultura non è consumo non ebbrezza non esprimo un rito ma è produzione scambio diffusione
E lo scambio è quello che costruisce la cultura che lo scambio quello che porta i contributi
Diversi su un settore
Ecco per quanto riguarda il digitale noi stiamo lavorando per individuare
Di start-up di debbono cominciare a creare questa rete in questa ipotesi
Chiamiamolo utopica
Io sono stato definito Caramico anche con un altro termine anarchico dell'utopia
Io e quindi io sono uno di questi però se tu non vedi e non provo che la creativa alle norma fai
Ci sono altre domande
Se non c'è un provando
Concludiamo
Allora
Abbiamo ascoltato una lezione di identità di storia di cultura abbiamo vissuto intensamente questa sera grazie Raffaello dell'UGL lo spirito dei luoghi probabilmente lo abbiamo capito
La cultura una parola magica che unisce la terra al cielo la cultura la cultura
E la cultura da coltivare il lavoro che ciascuno di noi fra ogni giorno per trovare il proprio posto nel mondo
Ed è anche una parola concreta non è solo una parola magica
Ed essere concreta anche per la nostra comunità
La città delle idee la città più informatizzata d'Italia quindi speriamo di avere una contaminazione una collaborazione che possa rinsaldare la grande storia del sud e anche i rapporti tra Calabria e Lucania
E
Così
Che sono rapporti storici
E non solo non abbiamo condiviso condividiamo come Regioni i trasporti le Ferrovie calabro lucane e assumere ma nelle c'è una stazione
Non solo condividiamo un'esperienza del credito
La Cassa di Risparmio di Calabria e di Lucania e assumere e abbiamo
Una una sede ma anche una bellissima esperienza sull'ambiente che il Parco del Pollino
Che anche a livello nazionale è uno degli esempi più significativi e poi si è parlato di Pasolini
Pasolini nello stesso periodo più o meno che girava in cui girava
A materia del vangelo secondo Matteo
Veniva insignito credo qualche anno primo del premio cotone dopo grandi polemiche dopo l'affermazione
Che i cittadini di cultura erano tutti banditi ma ecco questa presenza di questo straordinario intellettuale di Pasolini che
RAI Raffaello definito Corsaro è molto importante perché Pasolini ci insegnava un aspetto determinante al quale
Speriamo di poter fare ricorso di poter mettere in pratica soprattutto nella possibilità
Di collaborazione
Tra il Comune di Matera il Comune ci troveremo nelle proprie negli ambiti che il sindaco dell'UGL ha illustrato in quello della creatività quello della
La produzione culturale quello della
Innovazione valorizzando i nostri talenti perché il primo capitale umano di ogni territorio sono le persone
Proprio Pasolini ci ricordava
Che in Italia il le coraggio intellettuale la pratica politica del potere sono cose inconciliabili ascoltando rastrello dell'UGL abbiamo visto che invece e possibile grazie per essere stato qua