Verità, non vendetta. Via d'Amelio 24 anni dopo, le risposte che mancano

E allora buonasera buonasera a tutti iniziamo
Iniziamo questo incontro
Allora intanto cominciamo con
Con i ringraziamenti a chi
Ha contribuito a all'organizzazione di di questo evento a
Alla sua all'Associazione contrariamente
La scorta civica le agende rosse soprattutto la relazione di antimafia due mila che
Tra mille salti mortali ha realizzato anche il nuovo numero
Del nostro giornale dal titolo corpi estranei oggi c'è qui anche la capo relatrice Anna Petrone si che ringrazio sempre per i grande lavoro che ha fatto in tutti questi anni che continua a fare
Grazie a tutti davvero
Vi saluto e
E un ringraziamento letizia Battaglia credo qua in
In prima fila nel veramente il ringraziamento per l'ala testimonianza
Civile
Nel suo esempio di vita
Grazie letizia c'è il questore salutiamo anche il questore
Dottor Longo grazie grazie Salvo vitale che è presente anche lui grazie
E tutti i familiari di vittime di mafia che sono presenti anche in particolare la mamma di Claudio Domino che mandiamo un grande abbraccio ed è qui presente con noi grazie grazie per essere qua
Allora siamo in diretta screening sul sito antimafia tre mila punto com diciannove luglio mille novecentonovantadue punto com e sul fatto Quotidiano punto it ecco dopo un anno di esilio forzato siamo finalmente tornati qui
A giurisprudenza e ringraziamo anche loro anche la per la facoltà per questa disponibilità do subito quindi la parola per un saluto alla vicepresidente di contrariamente Paola la finisca
Buonasera a tutti io so fare al fiscalista Presidente dell'Associazione contraria mante prima di tutto per noi anni Manzo per lasciare vedere tutta l'asta persone qui riunita
Per un evento così rilevante latino della nostra giurisprudenza
Da nostra facoltà per noi significa tanto è stato
Un luogo in cui
I somali sorpresa molte importanti decisioni in cui
Allarmanti che hanno caratterizzato la storia la nostra terra
Hanno pranzo anche decisioni rilevanti quei camminavano Paolo Borsellino Giovanni Falcone
Oggi siamo qui in occasione del antico altresì ma anniversario dalla strage di via da Mario
Siamo infatti al diciannove luglio due mila nove centonovantadue quando una Santo ventisei stracolma di tritolo esplode
Aspro dando la va la vita al giudice Borsellino a tutta la sua scorta
Titolo del seminario del punto verità non bendata incalzante un accento ca nonostante siano dopo alzati ventiquattro anni ancora
Le informazioni hanno pervenute non sono totalitario sono molteplici ancore doppie
Bene cosa appunto era stata era finca bendaggio iniziano maggior risalto e rilevanti
I modi e più efficaci per far sì che i sacrifici le questioni
Non nel resto in Albania non restino vani sono quelli dei parlare parlare centre e di quanto accaduto ricordare la storia prendere consapevolezza della storia ha caratterizzato la nostra terra
Colgo l'occasione abbia una interprete ingraziare l'associazione culturale Falcone Borsellino per ringraziare il movimento
Delle di agende nostre delle zingare Ponzellini no per ringraziare anche le persone che oggi interverranno
Il giornalista Giuseppe Lo Bianco è la signora Stefania
Bisogna esiti è il signor Borsellino è il direttore del della rivista antimafia duemila Baldocci mesi
Il
Carente no gli altri
Tutte le persone qui presenti e grazie
Grazie Paolo
Ecco adesso arrivato dottor Ingroia anche lì siamo siamo al completo e allora
In questo
In questo anno sono successe veramente tantissime cose per citarne alcune
Basta ricordare gli attacchi sistematici al processo trattativa sono continuate imperterriti nei confronti del PM di Matteo al quale è stato negato l'accesso alla DNA nonostante gli spettasse di diritto
Ci sono state c'è stata la sentenza dalla Corte d'Appello di Firenze che ha sancito che c'è stata la trattativa fra Stato e mafia c'è stato il Procuratore Nazionale Roberti che anche che ha detto ugualmente che anche per lui c'è stata la trattativa la scritta in un suo libro
Parallelamente abbiamo siamo abbiamo assistito a una circolare del procuratore lo voi che invece mette il bavaglio i PM abbiamo visto un procuratore un ex procuratore generale come Franco cassata venire condannato
Per essere stato ritenuto il corpo che ha mandato un dossier che infanga la memoria di Adolfo Parma Diana infine morto anche Provenzano quindi un anno veramente con tante tante cose
Da raccontare noi oggi siamo qui per riaffermare la richiesta di giustizia e verità per Paolo Borsellino per Agostino Catalano per e di Walter cosina per Emanuela Loi per Claudio Traina per Vincenzo Di Fabio Di Muri e per tutte le vittime della violenza politico mafiosa
Ecco il nostro
Il titolo del nostro incontro nasce da un pensiero diagnosi Borsellino Tia
Che ha affidato a Salvo Palazzolo e che lo ha cristallizzato nel suo libro ti racconterò tutte le storie che potrò ecco per iniziare questo dibattito chiamare qui Sonia Tabita del gruppo corporis per leggere proprio quelle parole
Io
Non cerco vendetta
Voglio sapere perché è morto il mio Paolo
Non importa quanto ci vorrà forse anche un'eternità
Io di certo non viviamo abbastanza per conoscere la verità non importa
è importante invece che i cittadini italiani si attiene alla verità
Tutti dovrebbero pretende Arlas a gran voce
Innanzitutto bisognerebbe aprire gli archivi di Stato e guardarci dentro perché purtroppo tante verità sarà ancora dentro i palazzi delle istituzioni
La verità bisognerebbe chiederla a tanti uomini delle istituzioni che sanno mai non parlano
Anch'io non voi io rivolgere un appello sarebbe tempo perso
Perché c'era se no anche esistito il CPT
Questi uomini si devono mettere solo alla destina si devono sbeffeggiare
Come avrebbe fatto ACI
Paolo Borsellino
Agnese Borsellino avete ricordato a Salvo Palazzolo una telefonata che gli aveva fatto l'ex Presidente della Repubblica Francesco Cossiga
Questi che ha mi disse via D'Amelio è stata colpo di Stato e mise giù il telefono
Cosa volesse dirmi esattamente e con quelle parole non lo so
Però
La voce di Cossiga non la dimenticherò mai
Evidentemente
Voleva togliersi un peso
Dunque qualcuno sa qualcuno sempre saputo e non parla
è un silenzio diventato verso il tanti tra quanti magistrati di Caltanissetta e di Palermo hanno scoperto ciò che
Paolo aveva capito
In quella terribile Stati del mille novecentonovantadue c'era un dialogo fra la mafia e lo Stato
Grazie
Transazioni
Ecco per comprendere
Quello che Agnese Borsellino definisce un dialogo fra mafia Stato
Ora andremo a vedere un estratto del film veri se siriano Justice di Paul sapendo i topi folletto unito Caufin sulla trattativa che è stato trasmesso da Al Jazeera lo scorso sette luglio è stato ignorato completamente dai media italiani
Parere ora la parola al direttore di antimafia del mio Giorgio Bongiovanni per introdurre il film
Questo documentario averi Sicilia hanno già stesse narrato dal premio Oscar Helen Mirren quindi
Un documentario che ha una valenza straordinaria a mio giudizio
La storia diciamo
Pubblica
E anche un po'privata ma nella
Forma più pura
è più semplice del Pubblico Ministero Nino Di Matteo ma non solo
Nel film che vi invito a vedere nella sua interezza su Youtube
Stasera proietteremo sedici minuti ci sono delle testimonianze straordinaria testimonianze
La scorta civica
Testimonianze di Linda Grasso di Monica Cafu PC
E ovviamente le testimonianze dei giornalisti Salvo Palazzolo Saverio lodato
Il mio collega Lorenzo Baldo pentiti come Gaspare Minutolo
Dichiaranti o comunque personaggi importanti che a tutto tondo hanno conosciuto la mafia come Massimo Ciancimino
E ovviamente Salvatore Borsellino testimonianze importanti e che cosa devo dire devo dire che
Quello che c'è scritto nel Vangelo nemo profeta in patria
Noi dobbiamo andare nelle televisioni arabe Al Jazeera la BBC forse la si NN
Oppure addirittura qualche televisione americana inglese o tedesca per
Cercare
Di i far conoscere al pubblico al grande pubblico
Quello che noi chiamiamo da anni la trattativa mafia Stato perché questo processo disturba perché nel documentario lo vedrete
Uno dei PM di questo processo il simbolo di tutti
Nino Di Matteo viene condannato a morte indiretta
Fino a prova contraria dall'attuale capo della mafia ancor di più dopo che Provenzano è morto finché non si riunisce la cupola di Cosa nostra Totò Riina e il capo questo capo condanna a morte il pm di punta
Della
Processo trattativa ma c'è stato quindi guardate lo ci sono testimonianze emozionanti
Ringrazio
Soprattutto perché
Senza di lui questo documentario non sarebbe stato mai citato cioè il pubblico ministero meno Di Matteo
Questo palcoscenico e Palermo
Gli attori sul banco degli imputati sono capimafia di uomini delle istituzioni
Questo è il palcoscenico di un'altra tragedia
Palcoscenico di intrighi misteri morte
Ma anche un palcoscenico diluita passioni lotta
Palcoscenico di una storia straordinaria comunque in cui i livelli avete all'immaginano al massimo livello
Si adesso
Cominciamo
Ma intanto che si facevano volevo dire che ci sono le fotografie bellissime di letizia Battaglia
No va oltre
Dopo
Questo palcoscenico e Palermo
Gli attori sul banco degli imputati sono capimafia di uomini delle istituzioni
Questo è il palcoscenico di un'altra tragedia
Palcoscenico di intrighi misteri morte
Ma anche un palcoscenico diluita passioni lotta
Palcoscenico di una storia straordinaria comunque in cui il bene il male si confrontano al massimo livello
Intendiamo assistiti CIACE Antonina Di Matteo esorcismo si china e nel ampi assetti anticipando quattordici sul specialisti Anda mafia orrenda già occidentale
Immaginiamo e SNALS magistrati Mariani ineccepibili
Ad Amman specie ittiche
Soprattutto nell'ultimo periodo quando
Ho conosciuto determinate cose
Ho avuto
Minacce molto serie la paura è un sentimento che
Che si trova
Hanno ristretto la mia la mia libertà la mia possibilità di una vita
Anche solo apparentemente normale
Non so quanto
Tutto questo potrà durare
Sono stato oggetto di una serie di
Di lettere di dossier
Anonimi
Mandati anche al mio indirizzo privato casa
Che mi disegnavano degli scenari
Inquietanti
Dicevano mi spiegavano come
Determinate entità
Stessero seguendo da tempo
Conoscevano i movimenti miei e dei miei familiari
La cosa più inquietante era che
Queste persone che scrivevano
Sì palesavano come
Non dei mafiosi ma come degli appartenenti a degli apparati deviati dello Stato
Nel periodo
Tra il mille novecentonovantuno nel mille novecentonovantaquattro
La mafia organizza una serie di
Stragi attentati
Per indurre il Governo della Repubblica
A trattare con i mafiosi
In questo processo che stiamo celebrando noi quindi abbiamo imputati i mafiosi che hanno concepito questa strategia emesso le bombe
E quei politici e quelle
Forze di polizia che hanno fatto da cinghia di trasmissione della violenza e del ricatto nei confronti del Governo
Lo Stato italiano sa benissimo che da decenni e decenni ha rapporti con l'amore
Ma su questo non vuole che la magistratura e le forze dell'ordine indaghi no metta il naso e questa la ragione
Per cui
Nino Di Matteo non è simpatico non piace al potere in Italia non piace ai poteri romani
C'è il rischio per chi
A
Tramato insieme alla mafia nelle stragi del novantadue novantatré potrà un domani essere scoperta u individuato è assicurato alla giustizia
Per oltre cento trent'anni in Italia si è fatto finta che la mafia non esisteva bisogna arrivare proprio comune le figure di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Per avere in Sicilia dei magistrati che dicono Nino
La mafia in Italia esiste
La mafia in Sicilia esiste e dove aerei compito della magistratura combattere e possibilmente
Sconfiggere la io ero cresciuto con un po'con il mito Giovanni Falcone e Paolo Borsellino io ero non studenti di giurisprudenza quando
Falcone e Borsellino lavoravano sull'inchiesta del maxi processo
In quegli uomini in Falcone e Borsellino nel loro operato vedevo quasi un momento di possibile riscatto
Soprattutto nei delitti eccellenti la mafia non incide mai solo per vendetta
C'è sempre una finalità diversa abbattere una persona che può costituire con il suo lavoro un pericolo
Perché magari può scoprire qualcosa che non deve essere scoperto la mafia non è soltanto la mafia di chi spara
Di chi mette le bombe di chi fa le estorsioni di chi traffica stupefacenti quello è un lato della mafia un aspetto l'aspetto
Militare l'aspetto della manovalanza
Ma la mafia eh anche soprattutto altro è un'organizzazione di potere
Che vuole esercitare il potere al posto dello Stato
Nel novantadue questa
Trattativa
è una trattativa che vede da una parte
Cosa Nostra rappresentata dato sorrida
E dall'altra parte lo stato dell'epoca che
Vuole
Capire
Cosa chiedere la mafia per
Concludere
Per sempre con me le stragi
è stato una trattativa segreta ed è stata una trattativa che tra l'altro non era portato risultati
Non ha salvato vite umane ma tre nera provocati e i mafiosi avendo capito che dall'altra parte c'è chi li vuole ascoltare alzando il prezzo con altre stralci
Questo è è il tema di fondo del processo di cui e mi sto occupando da qualche anno una strategia mafiosa
Finalizzata a gettare lo Stato nel terrore
Per indurre le istituzioni a trattare con la mafia
Avevamo disposto delle registrazioni
Delle intercettazioni ambientali
Del piccolo cortiletto interno del carcere dove
Il capo della mafia negli ultimi trent'anni Salvatore Riina
Parlava con il suo compagno di ora d'aria
Parlando della mia attività parlando del dell'inchiesta
Sulla trattativa stato mafia
Declina più volte invitava il suo
Interlocutore a fare sapere all'esterno che bisognava
Uccidere presto
Tutte prima
Quindi non sono state delle minacce
Ma sono state ed io
Degli ordini di morte che venivano dall'albo e di chi
Di queste stragi ne ha
Coordinate tra
Desiderato
Poi che
Io
Almeno fino
Qualche tempo fa non ho mai pensato
Soprattutto nel nell'ultimo periodo quando
Ho conosciuto determinate cose
Ho avuto
Delle minacce molto seri
La paura è un sentimento che
Che si prova
Che c'è
Tanta gente che non conosco
Si fa avanti con la scorta e chiede di salutare
Stringe Milano
E mi dicono sempre
La stessa cosa
Mi dicono che misti e questo mi fa molto piacere
Tutti o quasi tutti dicono sempre però non mogli
Stia supposto non non lasci il il suo lavoro
Non vada in politica non si faccia trasferire lontano da Palermo
Io capisco ed apprezzo questa manifestazione di stima
Alcune volte sento un po'il peso
Perché mi sembra quasi come se
Troppe persone imponessero sulle spalle di
Poche persone una responsabilità troppo grande
I massimi rappresentanti delle carichi statali dovrebbero direi giudici di Palermo Barani
Indagate andate sino in fondo se c'è stato qualcuno all'interno dallo Stato che ha fatto i patti con la mafia noi li aiuteremo
Questo non accade con Falcone
Non accade con Borsellino non accade oggi con Di Matteo ha detto che voleva iniziare a collaborare con la giustizia perché non sopportava il peso di quello che poteva succedere da un momento all'altro
Perché ha spiegato che
Lui stesso aveva curato l'acquisto dell'esplosivo che dovevano utilizzare per un attentato nei miei confronti con un'autobomba a Palermo
Nei suoi confronti c'è un un piano di attentato che già
In avanzatissima fase
Abbiamo già studiato come ucciderla a Palermo io mi limitai a chiedere Presidente una cosa
Perché
A questo punto lui c'era una fotografia la famosa fotografia con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
Le sue parole che non è più ormai sono state
Lui indico la fotografia
E disse lo vede quello
Il dottore Borsellino e la stessa cosa che sta succedendo con lei
A noi ce l'hanno chiesto
Quindi ha fatto riferimento
All'attentato al dottor Borsellino come un qualcosa che loro avrebbero hanno perseguito ma su richiesta fiato
Che ci garantirà in quella lettera che facendola tentata dottor Di Matteo e perché sto andando troppo avanti anello giovato occuparmi e altre cose perché questa volta non era come negli anni Novanta questa volta eravamo accadute coperti
Avevamo arrivava avevo capito che c'eravate Falchera apparato dello Stato dateci della segretazione eravamo convinti accedo deciderci dei servizi segreti e risorse dietro a queste situazioni
Ora c'è la prova provata che la mafia vuole uccidere Di Matteo
Questi duecento chili di tritolo sono stati acquistati dai mafiosi sono nascosti a Palermo Polizia e Carabinieri cercando non riescono a trovare
Ci sono tanti profili
Di
Indifferenza anche istituzionale
Che a me hanno provocato assieme alle vicende del la paura hanno provocato dei dei sentimenti forse ancora più forti di amarezza
Questa vicenda degli attentati mia mi ha creato
Attraverso la reazione la mancata reazione di altre
Mi ha creato
Una fortissima amarezza
Che
Difficilmente mi
Uscirò scordare
E io credo che in questo momento
Il rischio
Più grave sia quello
Di considerare
Quelle pagine dei delitti eccellenti e delle stragi definitivamente chiusa appartenenti ad un passato
Del quale non si è più parlare
E il rischio è quello che
Alcuni magistrati invece vogliono andare avanti e vengano percepiti come un ostacolo da abbattere da chi non vuole andare avanti
Io sto andando avanti
Non so sei una cosa giusta
O no
Non so soprattutto se è la cosa che
Farò per sempre o no
A
Abbiamo messo nel conto fin dall'inizio che la strada sarebbe stata comunque una strada in salita una strada costellata di insidie di tranelli di di trappole di momenti di difficoltà
Ritengo che nelle storie che stiamo cercando di sviscerare
C'è
La vera
Ragione
Delle stragi che hanno fatto piangere tutti italiani
Perbene
A
Se non si chiariscono del definitivamente certe pagine noi passi in avanti ne faremo un pochino
Rischiamo anche di
Portarci come germe infetto
Condizione presente potrebbe condizionare il futuro
Quello che è successo in passato
Un grande
Ringraziamento ai topi folle il percorso mentre questo film come avete visto l'ultimo
L'ultimo cartello dice il premio il Primo Ministro Renzi non ha voluto fare alcun commento ecco vorrei subito a cacciare in una Conte Giorgio silenzi carenze si commenta da solo
Ma si commentano fanno riflettere amaramente le parole di Matera quando dice se non si chiariscono definitivamente certe pagine noi passi in avanti ne faremo cosa si deve fare per interrompere questa catena
Sì grazie Lorenzo intanto volevo portare i saluti del pubblico ministero della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo che non è potuto non è non può essere
Ma noi lo comprendiamo perché lui in questo momento è titolare del dell'operazione mamma Santissima che ha portato alla per l'arresto del senatore Antonio Caridi e alla conferma di quello che l'anno scorso
In questo stesso posto a maggio
Sopra nell'Aula Magna il Pubblico Ministero lombardo disse
Che la 'ndrangheta assoggetti invisibili
Ecco questa operazione
Inizia
I magistrati di Reggio Calabria inizino a smascherare i membri
Appartenenti alla cupola della 'ndrangheta cosiddetti invisibili che sono purtroppo purtroppo uomini di Stato questo caso senatore ovviamente ci saranno dei processi delle indagini
Deve dimostrare la sua innocenza ma intanto questa è un'operazione molto importante e per questo l'assenza del pubblico ministero dottor lombarde giustificatissime
Nel luglio a tutto il nostro appoggio rispondo
Alla domanda Di Lorenzo
Sarò breve perché
Come sembra e noi vogliamo ascoltare i nostri ospiti questo convegno quindi
Io mi sento
Molto indignato
Molto perché intanto
Come vedete
Come sapete
Stanno succedendo delle cose gravi
Nel nostro Paese
Ma non solo a livello
Dalla cosiddetta mafia politica dove la mafia corrompe o addirittura
Come nel caso
Probabilmente dell'inchiesta calabrese a degli affiliati all'interno
Della cosiddetta politica succedono cose grave il nostro Paese inquietanti come per esempio una che devo dire stasera ho il dovere di farlo
Un diktat del procuratore capo di Palermo attuale Franco lavori che impedisce imbavaglia i magistrati con
Con
Con
Io la chiamerei ordinanza sibillina
All'interno della quale non dice che non possono rilasciare interviste ma che devono consultarsi con luglio comunque devono prima diciamo tra virgolette chiedere il permesso
A lui io qui c'è il dottore in grado io non ricordo nemmeno che Giammanco fece questo diktat hai Giammanco fu un grande ostacolo per Paolo Borsellino Giovanni Falcone quindi questa
è una cosa gravissima allora
Perché si vuole tappare la bocca di magistrati soprattutto a quelli come Di Matteo impegnati
In prima linea sanno
In prima linea nei processi dove
Si dimostra ormai un dato di fatto anche perché sentenze lo hanno sancito che c'è stata una trattativa tra la mafia e lo Stato durante le stragi del novantadue novantatré
Succedono delle cose gravi
Come quella che avete sentito il tentativo di attentato al magistrato Di Matteo chi vuole uccidere magistrato Di Matteo come simbolo noi stiamo cercando di capire perché perché malgrado
L'isolamento a questo magistrato ma al processo stesso c'è questa insistenza questa minaccia
Probabilmente come dice Saverio lodato ma anche Lorenzo Baldo e altri giornalisti nel film probabilmente possono arrivare
A smascherare
Uomini che in questo momento sono al potere
Ancora oggi e che hanno fatto quella famigerata trattativa o addirittura
Quelli che hanno sono stati beneficiari di quella trattativa
C'è il senatore Dell'Utri condannato definitivamente per associazione esterna di stampo mafioso imputato in questo processo ma forse ci sono anche imputati al volto con il volto coperto
E che rischiano di essere smascherati
Appunto
Da questa indagine che comunque lo sanno tutti ancora Di Matteo anni alle mani
E noi assistiamo a piccoli pezzetti di verità
E questo processo seguito da quasi nessuno rivela questi pezzi di verità per esempio per esempio noi siamo rimasti sbalorditi
Che alcuni uomini di Stato come Amato e come altri Presidenti del Consiglio non ricordavano
Non so non ricordo non c'ero ero assente o se ero presente non mi sentivo bene e tutte queste grandi
Bugie menzogne
Ma
E assistiamo sbalorditi e sorpresi che il Ministro della Giustizia ex ministro della giustizia Claudio Martelli rivela rivela credo per la prima volta nel processo che lui è stato stoppato
Come Ministro della Giustizia
Perché Licio Gelli scrisse un articolo
E
Rivelò il Conto protezione
Grazie anche la testimonianza di Silvano Larini uno che era vicino a Craxi in sostanza viene coinvolto Martelli lui dice marginalmente non lo sappiamo ma viene coinvolto nel Conto protezione si dimette
Perché perché doveva essere
Esautorato in quanto Martelli aveva
Raccolto il testimone di Giovanni Falcone aveva dato la possibilità a Giovanni Falcone di fare la lotta alla mafia anche a Roma perché il maxi processo
La
La
La Corte Suprema
Condanna definitivamente i mafiosi perché Falcone fa pressione amministra giustizia con la
Cosiddetta rotazione il Presidente cambia per la cortese detassazione condanni mafiosi quindi Martelli viene stoppate lo dice e dice queste frasi che io sono rimasto sbalordito positivamente
Quella volta c'è stato un accordo tra la massoneria e la mafia per farmi fuori
E di queste cose piano piano emergono e quante ne emergeranno ancora fra un anno un anno e mezzo prima che si può si conclude il processo è cosa quali inchieste
Annuncio il pool tratta del cosiddetto trattativa mafia Stato quindi
Noi
E li dobbiamo andare avanti anche se ci sentiamo un po'isolati noi dobbiamo
Proteggere come cittadini magistrati come Di Matteo noi dobbiamo protestare contro il Procuratore Capo di questa città che vuole seguire le metodologie di altri magistrati che hanno ostacolato
Falcone Borsellino
E oggi i loro eredi dobbiamo fare sentire la nostra voce magari andiamo tutta la città sotto l'ufficio dello voi le diciamo fai un passo indietro
Altrimenti tu stai ripetendo anzi lei mi scusi Eccellenza lei sta ripetendo gli errori che hanno portato alla morte
Di suoi colleghi mi hanno detto non lo so se è vero che lo voglia vestito Giovanni Falcone quando era morto
Mi hanno raccontato questo una fonte del Palazzo di Giustizia ecco io faccio questo appello
Io
Chiedo al procuratore capo di fare un'altra circolare
Di lasciare liberi i pubblici ministeri di esprimere le loro idee i di avere fiducia non sono talpe ISO i pubblici ministeri che rivelano indagini segrete
Sono funzionari di Stato che devono dire alla stampa quello che possono dire e cercare di informare l'opinione pubblica perché se non li facciamo tacere ci rendiamo complici e se poi succede qualche cosa di grave
Saremo complici degli assassini
Grazie a Giorgio
Presto ad avere
La responsabilità di non diventare complice anche noi allora Pepino passerei subito la parola te tu sei stato
Il destino diretto
Di quel diciannove luglio novantadue due rinviata Amelio che da quel momento è seguito
Questa epopea giudiziaria praticamente
Da fine dal falso pentito Scarantino fino a Gaspare Spatuzza e vorrei citare un attimo alcune dichiarazioni di Lucia Borsellino al borsellino quattro quando lei dice in Aula
Per la strage che ha tolto la vita a mio padre
Ritengo non sia stato fatto tutto ciò che era giusto si facesse
Davanti a tutto quello che sta emergendo ci dovremmo chiedere se davvero possiamo fidarci delle istituzioni mi indigna che i non ricordo possono essere oggi portati qui da persone che invece potevano avere la lucidità per ricordare determinati fatti
Considerata la fiducia che mio padre aveva nelle istituzioni mi sembra impensabile che uomini delle istituzioni potessero manipolare o gestire in maniera non ortodossa l'attività
Rifiutavo mentalmente l'idea
Che ciò potesse accadere imprese certe evidenze che emergono anche da questo processo dovessero essere confermate
Mio padre sarebbe ucciso due volte e poi ancora voce a Borsellino conclude il sospetto che uomini dello Stato abbiano potuto tradire un altro uomo dello Stato mi fa vergognare
E mi spinge a chiedere un supporto a chi ritiene di potersi impegnare
Nella ricerca della verità
Ecco Peppino nel titolo il nostro incontro c'è questa frase in via d'Amelio ventiquattro anni dopo le risposte che mancano quali sono per un corista come tre le risposte che mancano
Bella domanda questa perché io
Le risposte che mancano ma le porto dietro diciamo da ventiquattro anni di domande che mi faccio che mi sono fatto con i libri che ho scritto con le cose che ho che ho scritto
Che diciamo nel libro che io ho scritto
Con ordinanza nel Rizzardi con
Antonio Ingroia c'è un passo in cui io questo punto noi io Sandra chiediamo Antonio ma se secondo lei ci davano del lei nel libro
Se Paolo Borsellino è stato ucciso da uomini dello Stato in senso tecnico
E Luigi lo risponde nel libro risponde in maniera molto molto chiare
Quindi a distanza come dire di ventiquattro anni parlare di Urtis di strage di Stato non monete non è sicuramente un azzardo anzi
Anzi
Io volevo iniziare diciamo da quel pomeriggio che tu hai citato perché ore di via D'Amelio quel pomeriggio
E poi volevo iniziare da lì ricordando
Una persona che non si ricorda mai diciamo
Il vigile del fuoco Paolo sale tieni quel giorno in quel vigile del fuoco in mezzo a quel causa quella confusione mezze curiosi alle forze dell'ordine i soccorritori accadrà quel cause indescrivibile
Sì prodigo di sua spontanea volontà perché nessuno glielo disse
Per raccogliere in resti umani dilaniati dal titolo di delle cinque povere povere vittime delle sei povere vittime li mise insieme in tre bacinelle diciannove D.
Di plastica raccolta ENAC che trovo per terra perché erano
State espulse dal da da un asilo nido che era la davanti e riempì queste bacinelle rivestire sue mani e quindi contribuire poi a ricomporre diciamo di
Corpi sul tavolo del dell'Istituto di medicina legale
Ecco in quel momento questo è stato come dire un gesto di pietà umana anche nessuno gli aveva chiesto e per il quale anzi fu oppure in qualche modo rimproverato da un suo da un suo superiore
Io
Come dicevo poco fa di quei giorni vissuti da cronista
Io ricordo ogni dettaglio in ogni dettaglio di rabbia di dolore di di disperazione
Perché quelle vicende la vicenda di via D'Amelio in particolare
A segnato diciamo la mia vita professionale come nessun altro nessun altro evento
So bene diciamo che
La memoria e selettiva nonostante io ricordi diciamo ogni dettaglio
Di quel pomeriggio poi di tutte le cose che seguirono rientrano nelle
Indagini che poi portarono no non ce lo dimentichiamo ad un processo annullato dalla Cassazione io so bene che la memoria e selettiva a volte gioca brutti scherzi
E anche la memoria collettiva poi alla fine la memoria di questi fatti di tutti gioca anche di di peggiori lo abbiamo sperimentato a gennaio scorso a Catania quando abbiamo organizzato un
Dibattito sui delitti politici sulla torre sul Mattarella partecipato anche Stefania che qua canta a me
Abbiamo proiettato in quell'occasione è un
Un video cui abbiamo raccolto alcune interviste al studenti dell'Università di Palermo a cui abbiamo posto le domande normali chi era l'atto e chi era Mattarella che cosa sapete voi di la Torre di Mattarella delle ragioni per cui sono morti del loro impegno civile e non ricordavano nulla non ricordavano quasi muto
Quindi col quelle risposte di quegli studenti non sono state sicuramente
Imbarazzi incoraggiante
Ma io diciamo non
Gliene faccio una colpa fino a un certo punto perché poi
Tocca l'informazione al sistema dei media per ricordare quei fatte ricordarle analiticamente e qui qua in Italia
è come se fossimo sempre un passo indietro rispetto rispetto alla realtà
Negli anni Novanta subito dopo le stragi la lotta alla mafia era stata cancellata dall'agenda dei dei direttori dei giornali delle grandi emittenti di mafia non si parlava più
E alla fine abbiamo imparato
Un po'tutti quelli che abbiamo continuato a scrivere di queste cose a utilizzare lo strumento dei libri
E assieme a noi c'è stato
Qualche molto pochi ricordo firme di impegno civile che hanno ricostruito quelle quelle quelle vicende
Oggi se voi ci fate caso sempre più spesso nei media nazionali si utilizza il termine narrazione per descrivere una vicenda che il più delle volte politica ma è anche giudiziaria
E nella narrazione della lotta alla mafia la parola trattativa le vicende della trattativa allora come oggi non sono non sono comprese
Parlarne imbarazzante e non è comodo per le carriere di molti miei colleghi
Se a questo aggiungiamo il fatto che molti miei colleghi della mia generazione compreso spero tra poco io stesso l'Iran siamo destinati ad andare in pensione e i colleghi che ci
Che che che ci sono adesso che sono pure bravi ma spesso la gran parte di loro non ha lo il collegamento col passato la conoscenza dei fatti del passato Nona
O gli strumenti tutti gli strumenti per comprendere come dire gli eventi
Che sono concatenati perché
Capire il passato significa spiegare gli eventi di oggi ci accorgiamo che poi alla fine
Quello che si rischia oggi è
Perdere
Quasi completamente cancellando la quasi
La memoria
Di quei fatti o di averlo addirittura come dire in qualche modo raccontata il modo in modo distorto
Ma la memoria
Lo diceva poco fa molto bene Giorgio è mancata anche a a chi aveva il pieno dovere
Giuridico di ricordare
E io mi riferisco a uomini politici esponenti istituzionali investigatori a funzionari ad alti burocrati a magistrati giornalisti
è mancata e gli uomini dello Stato ed è mancata anche I mafiosi
Non so se è vero
Ma è certamente verosimile
Quello che ha raccontato il pentito Stefano Lo Verso e cioè che
Provenzano nel due mila quattro gli disse che la verità sulla stagione stragista la conoscevano in cinque due erano morti gli altri tre erano lui Prina e Andreotti
Nel frattempo anche Provenzano e Andreotti sono passati a miglior vita
E l'autopsia disposta recentemente sul corpo del vecchio capomafia e il segno più evidente dell'imbarazzo e della difficoltà di una parte dello Stato anch'cui anche da morto probabilmente faceva paura
Quella stessa utopia sia che non venne fatta al Pubblico Ministero Gabriele Chelazzi
Morto in circostanze certamente meno chiare
Di quelle di Provenzano
L'unico detentore di quella verità resta dunque oggi solo Toto Rina
In questi anni ha manifestato più il tentativo di mescolare le carte con rivelazioni ha effetto confidate al suo compagno di passeggio in carcere perché non lavoro ER di dire la verità a me
Tra tutte le cose che ha detto Rina vere false adesso non lo sappiamo credo che la cosa più offensiva
Nei confronti della memoria di Paolo Borsellino
Sia stata
Quella frase che ha lasciato intendere che l'impulso per l'esplosione lo abbia attivato lo stesso Borsellino citofono Ando quel pomeriggio alla madre
E somme vanno in questa maniera così le indagini dalla scoperta del killer
Con il telecomando che ancora oggi è affidata
Alle supposizioni dal pentito trentina che ha indicato Giuseppe Graviano appostato nel giardino dietro il muro di cinta di via D'Amelio
Nel citofono dello stabile non ci poteva essere alcun congegno perché non c'era lo spazio e questo è stato accertato molto bene dai pm di Caltanissetta
Quindi
Il mio intervento questa sera può essere utile come dire a mettere in fila alcuni punti fermi dell'inchiesta
Partendo da un dato assai sconfortante per un reale ancora una volta le risposte che mancano mi riallaccio così al tema diciamo dell'incontro
Sia per la strage di via D'Amelio ma sia per tutti gli altri episodi di stragismo impunito
Sono attese dalla magistratura visto che a ventiquattro anni dall'estratti nessuna Commissione antimafia
Ha prodotto sullo stragismo relazioni finali approvate è affidata la valutazione dell'opinione pubblica
Non c'è riuscita neanche la Commissione Pisano che pure ha partorito una relazione di sessantasette pagine che non mi risulta sia stata mai votata e non ci riuscirà ne ha che la Commissione Bindi la cui legge istitutiva del due mila e otto tra i tredici motivi presenti dal rapporto mafia politica la vigilanza sul quarantuno bis
Non prevede le indagini sulla stagione stragista
Il motivo c'è ed è collegato alla trattativa stato facile che l'autentico tabù giudiziario di questo Paese che più viene confermato dalle sentenze come quella di appello di Firenze più viene rimosso ignorato e persino deriso
Io non so ancora oggi se la trattativa avviata tra giugno e luglio dal novantadue di cui Borsellino era comunque a conoscenza per il suo senso dello Stato si sarebbe fieramente opposto e su cui era stato comunque incaricato di indagare partendo dall'anonimo del corpo che non so se quella trattativa sia stata la causa scatenante della strage o se lo siano state altre trattative
Avviata in quel periodo da altre persone non esistono certezze giudiziarie
Ed è possibile formulare solo ipotesi più opero fondate
So per
Però che in mezzo ai patti e ricatti di quella stagione conclusa con la discesa in campo di Berlusconi nel marzo del novantaquattro si trovano probabilmente le risposte che stasera qui mancano
Avevo detto a Lorenzo
Qualche giorno fa che avrei preparato quaranta domande sui misteri via D'Amelio e sono la domanda che mi porto dietro appunto da ventiquattro anni ma non voglio non voglio rubarle tutto questo tempo
Ne faccio solo una che ne riassume molte anche se non tutte
Come facevano gli investigatori alla data del tredici agosto dal novantadue cioè prima che Salvatore Kahn dura
Il balordo accusato di avere rubato la centoventisei utilizzata per la strage fosse arrestato
A conoscere il luogo dove l'autobomba sarebbe stata custodita come emerge dalla nota che il SISDE di Palermo invio alla sede romana del servizio
Quella nota hanno scritto i PM di Caltanissetta apre uno scenario che non è esagerato definire inique tante
Rende tangibile come gli investigatori e la questura di Palermo di allora si preparasse ero ad una rapida definizione della vicenda ben prima che sulla scena comparissero Honduras Scarantino e Andriotto
Lo hanno fatto per chiudere in fretta le indagini
Sulla base evidentemente di ben informate fonti investigative che hanno fornito notizie poi trasferite vari Scarantino Cambula e compagni
E dare così una risposta ad un'opinione pubblica allarmata dalla seconda strage mafiosa nel giro libanesi oppure lo hanno fatto per altri inconfessabili notizie
Lascio per ultima la vicenda e Nino Di Matteo che il paradigma più evidente dello stato di confusione di parzialità di come oggi viene intesa la lotta alla mafia ed è la volontà di ignorare e isolare chiunque si occupi dalla trattativa
Oltre cinquanta Comuni italiani gli hanno assegnato la cittadinanza onoraria dimostrando che nelle istituzioni locali più vicini alla gente il valore del suo lavoro di ricerca della verità sulla stagione stragista e compreso che riconosciuto
Non lo è stato dal CSM che nella scelta di tre magistrati da destinare alla Procura nazionale antimafia gli ha preferito tre magistrati con minore anzianità professionale
Privilegiando la conoscenza dell'inglese dalla capacità di intercettare su Skype rispetto ai suoi anni di lavoro passati sui fascicoli delle stragi prima e della trattativa poi
Ed è la conferma delle che le indagini sui rapporti tra mafia e pezzi dello Stato
Si sono rivelate un ostacolo piuttosto che è una risorsa
Senza contare la sua esposizione al titolo per la quale lo Stato gli ha assegnato il livello uno di protezione quella più alto mi ha stupito molto come il Procuratore lo voi
Nell'annunciare il suo allarme per una nuova fibrillazione delle cosche abbia citato il ritrovamento di armi sbarcate al porto il fermo di un uomo che camminava con una bomba a mano dentro una cassetta poggiata sulla pedana di un ciclomotore
Ma non abbia fatto cenno al tritolo pronto per Di Matteo nonostante l'esistenza dell'esplosivo non viene messa in dubbio dalla stessa Procura che l'ha utilizzata come elemento di contestazione in un processo per riciclaggio
Per tornare al tema dell'incontro adesso concludo davvero nessuno può pensare che le indagini giudiziarie e la voglia di verità siano orientate verso la vendetta nei confronti di chi ha commesso i reati
Ma vendetta nel senso che vi sto per dire verità
Non sono parole incompatibili
Le autorizzerò Karen Blixen una scrittrice danese vissuta tra Ottocento e Novecento nota per il romanzo la mia Africa nel suo racconto la vendetta della verità uscito nel mille novecentoventisei
E la storia di una notte in cui per evitare un crimine tutte le big GE diventano verità in copertina ci sono una serie di burattini mossi da altrettanti figlio
La morale del libro e che nonostante i burattini io obbediscano Ai fini del burattinaio il peso dalla coscienza della libertà rendono imprevedibile il disegno del destino umano
E mi piace pensare che a dispetto di tutte le previsioni pessimistiche sulla ricerca della verità questo possa accadere anche per le indagini soffiata mai grazie
Grazie
E alla tua speranza ci associamo fortemente anche noi adesso vuole dare la parola la scrittrice Stefania limiti Stefania nel
Nel due mila e tredici con
Però doppio livello tu riferendo ti all'inchiesta proprio su capaci la nuova inchiesta su capaci all'epoca che poi sposò nel processo capaci bis
Dicesti che era un'inchiesta che ha un significato enorme perché era per la prima volta si potrà portare alla sbarra al doppio livello dello stragismo quello che ci porta i mandanti esterni delle stragi
Ecco in questo numero tre fatto ha scritto un ampio dossier sulla strage di Capaci
Basandosi proprio sul colloqui quest'perché gli esplosivi Romolo e va dalla
Ecco ti chiedo cosa è cambiato nella tua analisi rispetto a quanto è scritto doppio livello e quali conclusioni si è giunta
Buonasera a tutti da
Innanzitutto che ancora non siamo riusciti a
Si sente
Ho scritto questo lungo pezzo spero non troppo lungo che è un approfondimento di un articolo che avevo fatto per il fatto
Nel quale entro lei
Nei particolari della
Dinamica dell'esplosione di Capaci perché credo che lì ci siano dei punti estremamente interessanti e soprattutto non chiariti
Naturalmente mi sono fatta guidare da due Sperti dalla scienza di due periti che sono appunto Romolo e Vadalà
Che sono due esperti che hanno lavorato con il compianto Gabriele Chelazzi ne sono contenta che tu l'abbia ricordato
Che i quindi io adesso cercherò di
Riportarvi lo spirito di questo pezzo senza entrare insomma nei tecnicismi e in sostanza cercare di ragionare e collettivamente su una questione che poi è lo spirito di questo pezzo e cioè
I perché nelle vicende dello stragismo e del terrorismo molto raramente si riesce a dare una risposta giudiziaria sufficiente
Esaustiva
Quindi vi porterò anche un po'indietro nel tempo e già parlando dello stragismo del novantadue novantatré siamo lontani ma credo che la riflessione ha bisogno di andare ancora più lontano
Io penso che siamo alla alla conclusione del capaci bis e noi sappiamo già che questo processo non sarà sufficiente per mettere la parola fine
Perché c'è già un nuovo troncone di inchiesta e questo da una parte che ci deve
Darebbe soddisfazioni perché significa che magistrati investigatori non si ferma non la verità
Che verrà
Continuerà ad essere indagata però dall'altro è molto triste
Che non si riesca ad a vere un quadro definitivo completo di quanto è accaduto e triste che ci siano ancora dei buchi neri importanti
Io dico che ancorché triste tutto sommato è una questione non così inattesa perché è proprio la sorte che è toccata a tutti i processi che hanno riguardato
Le vicende della strategia dell'attenzione
Tutte quelle vicende che hanno che si sono svalutate lungo quello che io chiamo appunto il doppio livello della destabilizzazione
Quando sono avvenute stragi o fenomeni di terrorismo laddove sono intervenuti quei soggetti criminali interessati a raggiungere quell'obiettivo
Ed altre entità che erano interessate a quello stesso obiettivo oppure addirittura
Erano interessate a
Utilizzare quell'obiettivo criminale in forma politica
Perché la strage va al di là
Del assassinio mafioso la strage è qualcosa che va al di là perché è in grado
Di condizionare l'opinione pubblica è un intero Paese la politica di un intero Paese
E la strage la più efferata delle manifestazioni della strategia della tensione questo accade
Nei fenomeni di che coinvolgono il doppio livello
Perché succede puntualmente che la scena del crimine come si dice in gergo viene subito alterata manipolata frantumata
E dunque è
Quasi sempre impossibile che sì avviino indagini investigazioni in grado di poter dare un quadro completo esaustivo di quanto è successo
Cercherò di fare degli esempi guardate che gli esempi che si possono fare sono tantissimi ma per
Stare a alle cose più vicine per farvi capire quello che voglio dire
Se
Il responsabile del gruppo investigativo Falcone Borsellino che aveva l'obiettivo e la funzione il ruolo istituzionale di fare luce
Su quelle strade c'era lo stesso uomo che qualche tempo prima era andato a dal boss a dirgli scusa come possiamo fare per togliere di mezzo Falcone è evidente che quelle indagini indagini partono male
Se durante i cinquantacinque giorni del caso Moro la principale base brigatista
Quella dove alloggia il capo dell'EPR il responsabile di quell'operazione è di fatto sotto il controllo dei servizi segreti
è evidente che le indagini sul sequestro Moro saranno un po'io saranno avviate in modo
Poco taroccato
Se i
E protagonisti della fase neofascista della strategia della tensione sono tutti uomini che vengono manipolati sono in confidenza talvolta sono amici di ufficiali del SIT
O di
O degli agenti atlantici in servizio nelle basi del nord est è evidente che le indagini sui misfatti che loro hanno commesso
Saranno tutelate saranno coperte
è questo quello che accade nel doppio livello recentemente qualche giorno fa mi è capitata tra le mani
Di nuovo la sentenza su Argo sedici vi ho detto che vi avrei portato un po'indietro ma
Secondo me serpe per riflettere su questi temi sulla verità e sul perché non è possibile spesso la verità
E io conosco abbastanza bene questa indagine perché tutti noi che ce ne occupiamo
è una fonte di informazioni nel mille novecentosettantatré cadde un aereo Argo sedici
Delle Forze armate un magistrato le coraggioso Carlo Mastelloni inizio a e le le inchiesta e portò alla sbarra niente di meno che zitti Zamir che era il capo dei servizi segreti israeliani
Perché lui disse che l'aereo era stato sabotato dai servizi segreti israeliani non entro qui naturalmente nel merito di quella vicenda
Io dicevo conosco abbastanza bene la sentenza Argo ma qualche giorno fa rileggendo aumentato mi sono andati gli occhi su alcune frasi che io ho trovato incredibilmente potenti e che valgono per quando sono state scritte il settantatré settanta
Quattro forse pertanto a cinque fino ad oggi valgono per Porto Marghera dove l'aereo è accaduto ma valgono per tutti Italia compresa la Sicilia
Ma se l'ogni scrive
Il capo dei servizi segreti ha saputo subito che quella è reo è stato abbattuto per un sabotaggio
Ma ha deciso che era meglio che l'ipotesi del sabotaggio fosse messa un po'da parte
E quindi il capo in quel momento era Vito Miceli quindi Mastelloni dice e scrive anzi tutti gli atti istruttori indispensabili nell'immediatezza
Di quell'evento
Non ci sono stati
Non sono stati eseguiti secondo criteri come dire se secondo dei criteri adeguati dunque conclude
La conseguenza è che la verità su quel ca la possibilità di dimostrare la verità su quel sabotaggio è irrimediabilmente perduta
Sono parole estremamente importanti
Perché le dicono casualmente perché ma hanno colpito perché riflettevo su su questo ragionamento e perché il sono le stesse cose che dicono i magistrati di Piazza della Loggia di Brescia
Quando assolvono de gli ultimi nell'ultimo processo assolvono gli imputati e dicono il quadro è talmente schizofrenico che non siamo riusciti a mettere insieme
Elementi chiari e lineari per ciascun imputato sono le stesse parole che sono scritte dalla Pubblico ministero della strage delle Italie costa mille novecentosettantaquattro non abbiamo neanche un solo responsabile
Esecutivo non dico
Non parlo dei mandanti per l'italico se noi non conosciamo neanche un responsabile esecutivo
Quel pm chiede scusa alle vittime e dice non siamo riusciti a trovare la verità
Quindi
Come dire è
è un aspetto drammatico di questa di di di della vicenda che ha accompagnato la strategia della tensione nel biennio novantadue novantatré avvengono delle stragi cruente M.
E molte altre vicende che per fortuna non sono state corrente quindi le conosciamo di meno ma guardate in quel biennio oltre a quello che conosciamo ci sono stati numerosissimi atti di terrorismo
Finalizzati a minacciare le istituzioni
Ci fu una famosa audizione in Commissione antimafia del Ministero debiti del Ministro dell'interno che nel
Giugno luglio novantatré
Disse che in quei sei mesi erano state sequestrate un numero incredibilmente alto di armi in tutta Italia
Parlano dello sventato attacco al Palazzo di Giustizia di Palermo cioè ci fu anche un'azione come dire di alleggerimento rispetta la pressione terroristica
Perché in cui in quei due anni che cosa è successo è successo che la Repubblica nata dalla Resistenza
Si stava
Saldando nasceva la Repubblica del dopo guerra fredda la Repubblica
Del dopo Tangentopoli quella che poi abbiamo saputo purtroppo essere nata anche dentro i circoli di Forza Italia è in quel periodo che accadono una serie di eventi
Che si configurano come venti di guerra
Psicologica e la guerra psicologica e ciò che realizza la strategia della tensione
Noi abbiamo conosciuto molto di quello che è accaduto prima di quel biennio nella strategia della tensione che ha caratterizzato altri momenti cruciali e di passaggio della nostra storia
E sono momenti in cui dal punto di vista giudiziario noi abbiamo avuto molto meno soddisfazione rispetto a quanto è accaduto per le stragi del novantadue novantatré
Proprio che Lazzi ancora per citare Luigi nell'ordinanza della sua sentenza ordinanza del novantotto dice dobbiamo essere orgogliosi perché
Abbiamo assicurato alla giustizia molti responsabili il libello
Esecutivo dello stragismo del novantadue novantatré è stato assicurato alla giustizia ma è proprio che Lazzi che dice ma siamo sicuri
Che sia sufficiente per capire cosa ci sia dietro
E lui con grande modesti e con grande intelligenza dice io credo che questa sentenza quella che condannava i responsabili della strage a Firenze deve debba essere letta
Come una base per andare avanti
Noi della strategia della tensione che ha caratterizzato gli anni precedenti tutto sommato nonostante pochini responsabili alle sbarre
E abbiamo saputo molto abbiamo capito molto abbiamo capito che era stata il frutto dell'incrocio tra una cultura militare e organizzazioni di destra
Abbiamo capito abbiamo avuto una lettura unitaria ma anche grazie a quello che hanno raccontato di stessi protagonisti
Di quella strategia della tensione penso a Vincenzo Vinciguerra Parenzo ha mosso spia ma ci sono un'infinità di personaggi che hanno detto delle cose estremamente interessanti sui sulle modalità
Di attuazione di quella strategia e tra queste c'è
La esistenza di strutture occulte di organismi di tipo spieghi ai di tipo come dire sono si tratta di organismi occulti che era che forniscono la cornice i finanziamenti gli uomini gli addestramenti di queste strutture noi sappiamo molto anche se forse ancora troppo poco a livello di consapevolezza nell'opinione pubblica o di sistematizzazione a livello a livello storico sappiamo che sono esistiti quelli che io ho chiamato gli uomini delle buste
E sono gli uomini utilizzati per la destabilizzazione uomini che non vestono le divise
Che hanno un referente in questi organismi
Che
Trovano che ricevono una busta con dentro i soldi e i loro i loro i l'obiettivo il loro compito quello che
Devono quello che gli viene richiesto di fare
Sappiamo davvero molto di quegli anni
Sappiamo un po'di meno di quello che invece c'è dietro a quella strategia della tensione che ha caratterizzato quel biennio il novantadue e novantatré però sappiamo poco ma non così poco
Piero vigna il magistrato di Firenze ha sempre
Nella sta alla fine della dopo dopo Rosa diciamo che era stata chiusa la la soprattutto alla
L'inchiesta sui mandanti occulti ha insistito molto dicendo per me se non ci sono le prove il fatto non esiste
E il Pubblico Ministero del capaci piste
Ha ritenuto opportuno di nuovo insistere su questo concetto è un concetto importante guai al all'idea che in un tribunale si possa
Condannare qualcuno senza prove
E però che vogliamo fare
Le il
Tutti i punti che non tornano vogliamo far finta che non esistono perché non abbiamo le prove o bisognerà pur riconoscere che la logica formale
Della verità giudiziaria spesso non è sufficiente quando siamo di fronte al doppio livello
Perché come lo spieghiamo che cosa nostra ha rivendicato tentato di camuffare la responsabilità di capaci di via D'Amelio e poiché le altre stragi usando una sigla
La falange armata
Che è stata utilizzata prima delle stragi di mafia che verrà utilizzata dopo le stragi di mafia
E quella sigla alla su cui sappiamo molto poco sappiamo che non è roba
Di Cosa nostra
Ci sono molti altri punti che non tornano le perizie genetiche sulle oggetti trovati nel cratere di Capaci
Non di un anno nessun
Traccia dei mafiosi che noi conosciamo
Ci sono poi quelle famose tracce di Pent dritte
Che l'aspetto su cui io mi soffermo in questo pezzo per antimafia due mila
Cioè nella perizia famosa della S.p.A. ai
Che di cui si è sempre parlato troppo poco almeno per quanto però quella perizia dice qui ci sono tracce di Pen trite c'è del sente ex ora questo Centers non si spiega
Perché noi sappiamo che a Capaci è stata utilizzata una quantità enorme di esplosivo direi troppo perché perché quella quantità di esplosivo ha bisogno di un innesco importante sofisticato
E l'innesco che ci descrivono Brusca e la Barbera cioè due piccoli detonatori
Non è sufficiente mi insegna no i miei amici periti a far scoppiare tutta quella
Quel quel materiale la Pentericci e che è una sostanza bianca micidiale
Sta nei detonatori in una quantità minima ce n'è meno di quanto se ne sia di quanto ci sia di zucchero in un cucchiaino raso di caffè
Quelle tracce non si spiega no allora o
La Barbera e Brusca ci dicono il Bugie oppure forse non lo sanno e guardate
Che andare a rileggere il passaggio della sentenza in cui in Aula Brusca viene interrogato dal pm dal da da da Tescaroli
E Tescaroli gli dice mi spiega chi è che ha messo chi è che ha o lavorato a a ha realizzato l'operazione di innesco
Per e Brusca gli fa ma non mi ricordo o io o Rampulla come non si ricordano non mi ricordo comunque o io o lui
E come avete fatto ma abbiamo messo o uno o due forse due detonatori e Tescaroli di fama come mai lei ha sempre parlato di un solo detonatore no ma adesso mi ricordo sono due sapete perché ha detto che erano due
Perché la Barbera Arena da poco detto cardo due i detonatori Brusca sembra quasi che non ci fosse stato lì per non dire che poi alla fine racconta che quel giorno è l'unica schiacciare il telecomando
Perché Rampulla l'artificiere
Aveva un impegno di famiglia
Quindi i conti non tornano e a
Ho la sensazione che quello che diceva il l'ex Presidente la Commissione Stragi Giovanni Pellegrino sia vero cioè lui diceva nei fatti della strategia della tensione
Ci sono verità visibili
Poi ce ne sono alcune che non si possono dire
Perché non possono essere sostenute
Beh io penso che
Purtroppo le verità che noi sappiamo finora su capaci via D'Amelio sono solo le verità disciplini
Perché ne Cosa Nostra nello Stato vogliono buttare giù il muro delle verità indicibili quindi questo significa che dobbiamo continuare
A lavorare e non solo sappiamo che i magistrati lo fanno i giornalisti lo fanno e che
Occorre ovviamente l'attenzione della società civile che mi sembra e qui a Palermo sia
Estremamente vivace difficile spero di non essere stata troppo lunga grazie
Grazie anche perché il fatto è il tracciato questo legame con il passato il presente ricordando la Marsilio dalla Falange Armata ricordato quell'udienza del processo trattativa dove l'ex capo del Cesis pubblici
Parlo ovvi queste cartine dove c'erano le siepi per le del SISMI di legge che guarda caso coincidevano tecnico ultime partivano le telefonate anonime targate falange armata
Allora dottor Ingroia andiamo
Abbiamo visto che sono tante le domande anzi le risposte che mancano ventiquattro ore dopo la strage di gliela meglio anche alle vorrei chiederle quali sono secondo me le risposte più importanti che mancano proporre anche che affrontasse
Questi attacchi sistematici alla ricerca della verità abbiamo citato prima uno per tutti questa bocciatura sonora di Di Matteo Atm a questo posto che gli spettava
Di diritto e ci sono segnali inequivocabili di uno status quo che deve rimanere tale a discapito dei corpi estranei al sistema ecco di fronte
A uno scenario del genere come si può ipotizzare di arrivare alla verità sui mandanti esterni sapere chi ha trattato con cosa nostra
Ma
Non è facile rispondere a a questa domanda se non
Alla fine di di un
Il ragionamento diciamo più complesso e storico che
Che come proviamo a fare
Ogni anno ormai
Questa è la
Esatto dal due mila che che questo questo appuntamento l'appuntamento che ha avuto momenti riversi certo
Essendo in un giorno di lutto di nuovo reti di indignazione di Etra dica
Di rimpianti
Di solitudine
Ed è spendere
Sono sempre giorni dominati da un
Insopportabile
Senso di vuoto
Non solo per questo forte
Senso della perdita
Di questi uomini Paolo Borsellino in particolare ma non soltanto
Paolo Borsellino non soltanto per il senso della vendita di questi uomini ma perché
Ogni anno che passa ogni giorno che passa
Purtroppo
Non abbiamo soprattutto in questi ultimissimi
Un letto una dichiarazione anche sconfortato avi Salvatore Borsellino qualche giorno fa
Ho la sensazione che la verità non si avvicini abbiamo avuto dei momenti qualche anno fa in cui abbiamo sentito forte l'emozione e la sensazione
Che è la verità fosse molto più vicina oggi si si allontana come quel
Come quello orizzontale che è più vai avanti ed è soltanto l'allusione quello che si sta avvicinando ma
Perché
Accade questo soltanto per un
Segno del fatto perché è un evento atmosferico inevitabile o o ineluttabile o perché ci sono
Delle ragioni precise
Io credo che ci sono delle ragioni precise le Regioni preciseranno
Un significato chiaro e hanno
Dei responsabili purtroppo la lista dei responsabile molto lunga
Ed è una lista di uomini quasi esclusivamente dello Stato non soltanto di ruolo dello Stato ma prevalentemente come dello Stato
Certo che che fa anche
Tristezza e da una grande amarezza il fatto che siamo quasi a un quarto di secolo ma quelle stragi
E sentiamo e avvertiamo
Una
Terribile
Direi
Inattualità
Della lezione di Paolo Borsellino
Come quella di Giovanni Falcone
Non è inattualità non perché siano
Antiche passate
Superate
Ma perché Peppino bianco Mestre
Mike ferie
Ma perché
E
E il mondo che è cambiato l'Italia nel Paese cambiato
Ed è cambiato in peggio
è cambiato in peggio
E a
Disperso
La verità
Morale ed etica prima ancora che professionale
Di Paolo Borsellino è Giovanni Falcone
Alla intransigenza etica di Paolo Borsellino
Corrisponde la corruzione dilagante di una
Classe dirigente fa America e sempre peggio
Alla spinta
Etica
Per cambiare in media del Paese
Corrisponde una politica amorale e spesso criminale
Alla
Amore
Per la verità
Alla quale
Falcone Borsellino ma oggi parliamo soprattutto di
Di Paolo Borsellino
Sacrifico la vita corrisponde oggi un Paese che il Paese della menzogna della reticenza
A
La forza e il coraggio della denuncia
Ne potremmo ricordare tanti episodi
In cui i magistrati
Parlavano intervenivano denunciavano rischiava di in prima persona come Paolo Borsellino fece tante volte potremmo ricordare la
Favorisce la vicenda
Da denunciata nell'ottantotto da da Paolo con lei interviste con la quale denuncio lo smembramento del pool antimafia
E per il quale
Rischio il procedimento disciplinare potremmo ricordare
Quello che disse Paolo nel famoso suo ultimo discorso alla biblioteca
Comunale il venticinque
Giugno del
Del novantadue
Quando ricordo
Che i peggiori nemici di Giovanni Falcone erano dentro la magistratura prima ancora che dentro la politica
E oggi ci troviamo
Con una lettera
Del procuratore capo di Palermo
Che consiglia
Per legge anzi diciamo prescrive
Per ragioni addirittura ci sicurezza
Consigliere magistrati di non partecipare a pubblica manifestazione perché questo li esporrebbe al rischio di fronte a un'improvvisa recrudescenza
Degli attentati di cui il Procuratore di Palermo si rende conto soltanto pochi giorni prima di del diciannove luglio e quindi è chiaro che quello è una lettera che è fatta
Per mettere un bavaglio e magistrati a non salire sul palco e via D'Amelio il diciannove luglio a dire quello che
Va detto
è una domanda
Amara
Che non possiamo non porci
E se
Oggi
Noi potessimo sentire interpellare
Paolo Giovanni Paolo Borsellino Giovanni Falcone che furono
Uomini di Stato sul serio
Se sarebbero orgogliosi di questo Stato e di questa magistratura io credo proprio di no
Non sarebbero orgogliosi di questo Stato non sarebbero orgogliosi di questa magistratura quando dico questa magistratura ovviamente
Ovviamente
Non voglio e non posso
Generalizzare ma non bisogna neanche generalizzare al contrario quando diciamo la magistratura
Va difesa e sta facendo il proprio dovere alcuni magistrati vanno difesi perché si fanno il loro dovere perché molti magistrati
Troppi magistrati non fanno il loro dovere anzi ostacolano quei pochi magistrati
No
Non credo affatto
Che
Falcone Borsellino sarebbero orgogliosi di questo Stato
Uno Stato assassino
Uno Stato che si è macchiato di delitti e distrarci
Uno Stato che
Negli anni a seguire
A soprattutto depistato
Occultato la verità ostacolato le indagine quei pochi magistrati che
In questi anni hanno cercato di fare luce
E purtroppo la storia degli ultimi anni è una storia di occasioni mancate
Anche la morte
Di Bernardo Provenzano è un'occasione mancata perché Bernardo Provenzano ne sono convinto
Per quelle che
Colsi anche
In quel ultimo interrogatorio che io gli feci nel
Maggio giugno del
Due mila dodici
Prima che
Voi vi fossero quelle strane cadute
Dentro il carcere che
Lo hanno definitivamente
Debilitato e messo fuori uso diciamo così
Sono convinto e Bernardo Provenzano non dico che fosse sul punto di collaborare ma che stava pensando se raccontare la sua verità Bernardo Provenzano si è portato nella tomba
Tanti
Misteri di mafia e soprattutto misteri di Stato
E non è
Un paradosso
Pensare che molti uomini di Stato abbiano tirato sospeso allievo dopo la morte di Bernardo Provenzano
Ma soprattutto perché non perché Bernardo Provenzano sia morto ma perché Bernardo Provenzano e morto
Senza avere
Parlato
No non sarebbero orgogliosi di questo Stato Paolo Borsellino Giovanni Falcone
Uno Stato
Che ha sulla coscienza anche Paolo Borsellino Giovanni Falcone non solo Paolo Borsellino Giovanni Falcone perché col passare degli anni
Questa
Vicenda
Terribile
Della
Trattativa se domattina porta con sé una lunga lunghissima scia di sangue
Il delitto di Attilio manca e certamente Stato un delitto di Stato
Ed è stato un delitto Distaso sulla strada della trattativa che poi è stato depistato proprio perché non venisse fuori la rete di protezione mista
Statale e mafiosa che ha coperto la latitanza di Bernardo Provenzano perché Bernardo Provenzano era dopo uno degli artefici e dei garanti di quella trattativa
E ce ne sono
Tanti altri
Di quale magistratura sarebbero stati orgogliosi Borsellino e Falcone dice
Certo
A Magistratura da presentata
Danilo Di Matteo
C'è
La magistratura che presentata
Dai
Pochi pochissimi colleghi che hanno
Continuato
L'indagine dico colleghi deve dire ex colleghi soltanto forti non posso
Al mio passato
Dei
Colleghi o ex colleghi appunto che hanno seguito l'indagine sulla trattativa a Palermo e non solo a Palermo
Avete
Citato e ricordato
Il pm di Reggio Calabria lombardo altro magistrato coraggioso che sta portando avanti un'altra coraggiosa indagine a Reggio Calabria dove probabilmente in questo momento ci sono anche
Diciamo in condizioni
Fare
Determinate inchieste indagini migliori di quelle che ci sono oggi alla Procura di Palermo lombardo
Aperto anche lui un'indagine che si sta facendo luce sulla trattativa sulla partecipazione anche della 'ndrangheta sulla
Trattasi
E questo è importante cento dall'altro lato abbiamo
Le
Le procure che
Come la Procura di riserbo chiara insabbiato e depistato le indagini sulla famiglia manca
E
Lo devo dire
Della
Procura di Roma che era una alzato un dito per cercare di
Svelare il
Velo
Che copre la verità anche sul caso manca e quindi l'indagine sulla trattativa io non credo che di questa magistratura sarebbe sarebbero orgogliosi Giovanni Falcone e Paolo
Ma
Io credo
Però
Che in questo
Momento che è un momento difficile e che sia un momento difficile per tutti lo dimostra anche il fatto non possiamo nascondercelo
Io
Seguo che sono presenterà assente dalla
Dalla prima iniziativa organizzata da antimafia duemila questa è una delle serate
In cui siamo di meno non possiamo nascondercelo a questo
Rappresenta ci dice molto sulla difficoltà nel quale
Ci troviamo dico ci troviamo innanzitutto come cittadino come movimento come momento antimafia momento legalità complimento contro la corruzione
Un momento di difficoltà del momento di difficoltà che è raddoppiato per il fatto che credo sia anche la prima volta
Che
Alcuni per ragioni come collega appunto lombardo
PM lombardo e impegnata a Reggio Calabria però la prima volta che a questo dibattito
Tranne un ex magistrato da questa parte non c'è nessun magistrato
Questa
è un'assenza
Da un lato che pesa e che ci pensa perché dei magistrati ovviamente dei magistrati impegnati in prima linea di questo movimento ha bisogno
Ma non solo pesa
Ma dà il segnale della difficoltà del fatto come questi magistrati quei pochi magistrati oggi siano non dico all'angolo ma si erano in grande difficoltà
Ma questo deve farci riflettere perché siamo giunti però a questa situazione
Io credo
Che tutti noi
Abbiamo anche commesso degli errori dobbiamo anche fare
Autocritica in questo
Volevamo tutti noi insieme
Cambiare il Paese
Assieme alla magistratura rendere
Un'Italia
Meno mafiosa meno corrotta
Mentre invece con l'accaduto purtroppo
Che il Paese che ha cambiato la magistratura
Cioè voglio dire
Noi abbiamo
Questa è una cosa che non piaceva molto diciamo sul I miei ex colleghi magistrati a maggior parte degli ex
Colleghi magistrati ma so che pochi miei ex colleghi Nino Di Matteo in testa esattamente d'accordo comune
La magistratura
Acceduto nel suo complesso poi ci sono appunto le eccezioni acceduto a un processo di omologazione che ha invaso
Le stanze
Del nostro paese alle stanze istituzionali la politica
Che
Decisamente deteriore la magistratura si è deteriorata se è possibile quello che è accaduta Nino Di Matteo
Se è possibile che impunemente il Consiglio sopra la magistratura abbia potuto rigettare
Quella
Domanda
Che
Legittima che si aspettava una risposta doverosa al Consiglio sullo magistratura se il TAR
Ha potuto rigettare l'impugnazione che ha fatto Nino Di Matteo
Questo è un segno
Che
Abbiamo perso non ha perso Nino Di Matteo questa battaglia questa battaglia abbiamo terza noi
E dobbiamo chiederci perché l'abbiano persa e come possiamo invertire la tendenza perché altrimenti no in queste serate
Giustamente ci
Ci emozioni amo
Però non riusciamo a fare una
Una riflessione che
Che sia Bilancio
Progetto
Verso il futuro io dico che uno degli errori che abbiamo commesso
E lo dice Nino Di Matteo tra le righe
Nell'intervista che avete mandato
E che ancora una volta siamo caduti nel solito errore della delega
Sulle spalle di uno o di un altro
Pensato
è stato delegato tutto sulle spalle
Di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino una volta poi tutto sulle spalle di Giancarlo Caselli poi poi tutto sulle spalle
Il Roberto Scarpinato poiché anche di Antonio Ingroia poi di Nino Di Matteo
Ma nessuno nessuno neanche
I più grande di tutti di quelli che ho citato c'è Paolo Borsellino a Giovanni Falcone ad Arsoli potevano mai reggere sulle spalle una sfida di questo genere
Siamo stati noi che non siamo stati capaci come società civile a e serie
Al abbastanza al loro fianco
Allora
Non ripetiamo l'errore
Non ripetiamo l'errore perché è giusto
Mio non ricorda ricordo pure io tanti anni fa e giusto dirsi sentirsi e fa anche piacere a chi lo che lo sente in quel momento
Noi siamo con lei
Non mobili resista rimanga al suo posto ma purtroppo dobbiamo dircelo lo dice chi c'è stato per venticinque anni e poi ha ritenuto ad un certo
Punto
Che
Non
Non c'erano più le condizioni per restare per progredire non basta dobbiamo muoverci dall'altra parte sono altro terremo conto maggiore
Energie l'impegno allora
Allora
Io credo che no e abbiamo fatto un errore
Lo dico io in prima persona
Nel pensa
Che la magistratura scoprisse la verità abbiamo sempre detto non c'è
Democrazia senza verità e giustizia verissimo
Ma è vero anche il contrario non si può ottenere verità e giustizia se non c'è democrazia
Che voglio dire voglio dire che se noi pensiamo che ci sia un meccanismo automatico in cui la magistrature ma che alcuni magistrati coraggiosi vanno avanti
Trovano per la loro straordinaria capacità verità e giustizia e così noi ce l'ha richiamato alla democrazia
Quella verità e giustizia non sarà mai trovata perché è esattamente il contrario dobbiamo noi creare le condizioni di democrazia perché la magistratura sia messa in condizione di trovare verità e giustizia
E allora se noi non lo cambiamo questo Paese
Noi facciamo un cattivo essa un cattivo servizio alla magistratura sanno e pensiamo che debba essere la magistratura a cambiare la società
Noi abbiamo perso è un'impostazione sbagliata e miope noi dobbiamo ovviamente ci mancherebbe sostenere
I migliori magistrati però quello che ci vuole Eva dire tra le righe Nino Di Matteo rischia di intero un alibi perché
Deleghiamo tutto sulle spalle di un salvatore del momento Salvatore la patria del momento
Ma quel sabato e la parte non potrà salvarci perché da solo non ci può salvare sanno e non cambiamo le condizioni e mettiamo mettiamo nelle condizioni in cui ritrovare verità e giustizia
Beh certo si può dire
Sono belle parole però però e anche diciamo riflessione
Su come organizzarci guardate che
Il maxi però io l'ho detto per anno dicevo anche da magistrato
Il maxi processo
Prima ancora
Che conseguenza delle dichiarazioni di Tommaso Buscetta prima ancora che come diciamo giustamente capolavoro
Giudiziario di Farouk ove Borsellino fu il frutto di un movimento popolare perché vi era un movimento antimafia forte dal basso che da cui nacque la famosa anche primavera pagar Mentana
Di cui la primavera giudiziaria Fura aspetto esse non ci fosse stato con movimento antimafia eccetera un movimento che nasceva dal sangue dall'emergente se dei tanti omicidi e quella
Stagione terribile della fine degli anni Settanta primissimi anni ottanta se non ci fosse stato però quel movimento distinta
Falcone Borsellino ebbero mai potuto fare il maxiprocesso
Tommaso Buscetta non ebbe mai collaborato non ci sarebbero stati i presupposti e le condizioni per cambiare le cose allora noi dobbiamo renderci conto che
Oggi
C'è stata una fortissima spinta del dopo stragi quella spinta si è
Esaurita la spinta di emozione orari costruiamo
Noi
Dal basso senz'
Già
Pensare di delegarlo a soltanto alla magistratura oppure ad una partita la perdiamo perché basterà fare quella che già si è fatto
Da parte della politica di una riforma di una riforma della magistratura verticistica con una selezione della classe dirigente interno alla magistratura con capi
Di uffici giudiziari omologati che sanno che si fa carriera soltanto di saggi TIA buoni non si fanno certo tipo di indagine e la magistratura in questo modo viene decapitata e omologata e allora se noi deleghiamo e pensiamo a dragare tutta la magistratura abbiamo perso
Noi dobbiamo
Creare le condizioni politiche culturali e sociali nel Paese
Perché certe vergogne come quello del CSM dal TAR contro Di Matteo non passivo perché ci siano delle
Vera e propria rivolta popolare rispetto a queste cose perché è come diceva bene Giorgio Bongiovanni
Quella lettera
Del procuratore di Palermo determini
Una
Tra virgolette sollevazione popolare che siano i cittadini a ribellarsi e non devono essere magistrati a ribellarsi
Alla lettera del Procuratore Capo ma devono essere i cittadini
Certo
Non è
Non è facile siamo in una
In una stagione una volta si diceva di
Si può prima di finire definito a stagione del riflusso tanti anni fa poi si parlava dalla strage alla rimozione ma certo
Siamo una stagione di declino
E
E
Dobbiamo però sapere
Una cosa
La gente
Molti di noi
Non è che
Non hanno ho la sensazione di quello che sta accadendo alle cose che noi abbiamo detto qui tantissimi italiani se voi chiedete a tanti italiani lo sanno
Il problema qua
Che sono sfiduciati
Sono rassegnati pensano che non ci sia nulla da fare pensano che sia inutile questa sera venire qui
Perché
Per tanti anni lo abbiamo fatto il pure siamo sempre lo stesso punto
Ma
Dobbiamo anche fare i conti con la nostra responsabilità di cittadini
Noi da questo stato io non sono pochi magistrati dentro lo Stato che possono rivoluzionario noi da questo Stato non possiamo aspettarci niente di buono
Che possiamo aspettarci da uno Stato che esatto costruito letteralmente costruito ed edificato su quella trattativa
Sanguinaria
Del novantadue e novantaquattro
Che possiamo aspettarci da uno Stato che si è costruito sulla pax mafiosa nata dopo quella trattativa
Che possiamo aspettarci da uno Stato che ha costruito carriere luminose ai professionisti della trattativa e ha ucciso ho fisicamente e professionalmente i nemici la trattativa e portandoli tutti un ruolo ad uno
Con una
Sapiente
Scientificamente impressionante selezione dalla classe dirigente uno Stato che ha premiato ricordiamocelo non dimentichiamolo ha premiato
Rileggendo per la prima volta dalla storia di questa Repubblica un Presidente della Repubblica in carica
Via leggendolo per la seconda volta è perché lo ha premiato perché è quello al presidente
Che ha ostacolato la trattativa anche all'affermata
Non è un caso
Non è un caso che
Il Primo Presidente emerito così detto o come si è autodefinito della Repubblica parlo ovviamente al Presidente Giorgio Napolitano
Sia stato rieletto dopo pochini mesi
Possiamo dire a distanza di pochi mesi dall'esito di quel
Criminale io lo definirei criminale quel conflitto di attribuzione perché quel conflitto di attribuzione ha determinato
A volte è terminato la pietra tombale su la verità sulle stragi e sulla trattativa perché dopo quel conflitto di attribuzione
Purtroppo
Si è chiuso
Si è chiuso il rubinetto
Dei delle nuove acquisizione
Dei nuovi elementi di prova delle nuvole verità delle o i pentiti dei nuovi testimoni di Stato che improvvisano recuperavano la memoria che sono di nuovo diventati tutti daccapo smemorati subito dopo il conflitto di attribuzione
Quel vergognoso
Conflitto di attribuzione
Vergogna ed ancora vergogna
E di fronte a questa vergogna di uno Stato senza vergogna però
E senza pudore
Uno Stato direi
Svergogna atto tocca Annoni oggi qui siamo
Pochi ma sono certo che se noi riprendiamo
Fiducia fede
E coraggio recupereremo anche tutti gli altri che erano qui
Negli anni passati e lì dobbiamo portare di nuovo nelle piazze nelle manifestazioni per
Costruire e rafforzare questo
Movimento per svergognare questo stato
Di questo Stato senza vergogna dobbiamo esserci partecipare
Sostenere questa magistratura ma
Ripeto non commettiamo di nuovo l'errore di delegare soltanto ai magistrati ognuno svolga con senso di responsabilità del proprio ruolo
Io oggi faccio l'avvocato
E voglio svolgere fino in fondo il mio ruolo di avvocato al fianco
Di parti civili che nella vicenda trattativa sono stati coinvolte vittime parlo della
Famiglia di
Attilio manca
Parlo anche
Dei carabinieri
Fava e Garofalo i carabinieri che ci sono stati uccisi
In Calabria
Nel novantaquattro e secondo le ultime acquisizione anche acquisite al processo trattativa
Fu anche quella una costola della strategia non solo di Cosa nostra ma anche alla 'ndrangheta nella trattativa io sono
Difendo l'acqua familiari imprese carabinieri e il pm lombardo per l'appunto a Reggio Calabria questo mi riferivo sta facendo un'indagine molto importante ha riaperto questa inchiesta
E stanno
Approfondendo questo aspetto della
Trattativa ma al di là di questo
Quello che più conta è quello che ciascuno di noi può fare da cittadino
Potendo fare io posso fare quello che
Non potrei fare da pubblico ministero oggi se io fossi
PM
Qui non potrei stare non potrei dire le cose che ho detto la libertà
Che
Con le quali lo sto dicendo
Ma
Ripeto e di
E chiudo il problema siamo noi
Noi
Abbiamo
Questo
Dovere in questa responsabilità e la
Possiamo
Realizzare servi conquistiamo fiducia nella possibilità di costituire questo movimento dobbiamo crederci
Abbiamo questa grande responsabilità
E
E noi abbiamo anche alla responsabilità e il dovere
Per difendere
Anche l'incolumità dei magistrati più esposti a cominciare da Nino Di Matteo
Dire chiaramente
Che noi non vogliamo più
Ne eroi
Né Marzi
E non vogliamo più vero voi né martire il modo per non avere eroi e martiri è quello di essere
Allora
Fianco in prima fila non dietro di loro i
In seconda fila usandoli quasi
Come scudi umani questo non può essere più consentito a nessuna società non può essere consentito hanno
Se
La magistratura non può cambiare il Paese
Perché anzi purtroppo volta magistratura è stata cambiata al Paese tocca a noi impegnarci di più per cambiarla io voglio ricordare
Due
Frasi che però ci devono aiutare a a riflettere so che questo sembra
Impossibile so che sembra che siamo in una parabola discendente ma proprio per questo dobbiamo esserlo non avere la forza per farla per invertire la tendenza
Un
Un pensatore che non è un rivoluzionaria
Un liberale come John Stuart Mill diceva
Una persona
Che crede
In quello che fa
Allo stesso potere sociale
Di novantanove che hanno solo interessa
E io credo
Che noi saremo pure
Minoranza in un Paese di tanti
Opportunisti omini che si schiera dalla parte del più forte
Persone che usano anche la politica per interessi
Ma
Dobbiamo dobbiamo
Crederci
Perché
Diceva
E
Faccio una una citazione esuliamo stravagante
E cioè
Del poeta latino Virgilio che però disse
Che
Posso
Potremmo se sedici in Spagna possono
Quelli che pensano
E che credono
Di Potenza
Noi dobbiamo crederci noi abbiamo una forza straordinaria se la mettiamo in campo ma se ci abbandoniamo la rassegnazione siamo destinati alla sconfitta da noi alla rassegnazione dobbiamo resistere
E dobbiamo
Come dice sempre Salvatore resistenza e oggi mi auguro che
Ci verrà
Ancora la
La forza per
Per resistere e non basta resiste bisogna agire e partecipare grazie
Grazie
Grazie davvero feroce
Ha toccato sicuramente
Dei tasti fondamentali oscuro del
Non delegare più a una persona in questo caso di Matteo chiunque chiunque sia
Ma assumere si questa responsabilità penso sia una la chiave il tutto
Allora ci avviamo alla conclusione con Salvatore Borsellino Salvatore nel manifesto della tre giorni per l'anniversario della strage spicca una frase di Paolo Borsellino che dice
Speriamo che cambi il vento che venga libeccio
Perché si porti via questa Falco sotto l'immagine sorridente di tuo fratello nel tuo sito è scritto
è come se con il suo ultimo sorriso Paolo volesse dire
Sapete che c'è
Che annulla servirà questo fuoco e questo fumo annulla serviranno questi palazzi sventrati e queste lamiere distrutte e anche se queste urla di madre rimarranno immutate nel tempo so che ci sarà sempre qualcuno pronto a non dimenticare ciò che è successo
E soprattutto so che i miei cinque ragazzi continueranno a vivere in tutti quei giovani giorni erano la propria resistenza ore sempre
Allora Salvatore la richiesta di di supporto in questa ricerca di differita che ha gridato pronipote Lucia si scontra contro quelle istituzioni che non vogliono questa verità io ti chiedo di
Come si può pensare allora è questo vento di libeccio spazzi via questa fa che soffoca la verità
Io prima di tutto voglio dire che
Questa sera accedere
Questo tavolo una sedia vuota
E che un posto vuoto ci sarà domani sul palco
Di via D'Amelio
Perché a Nino Di Matteo
è stato impedito di essere stasera qui presente e domani sera impedito di essere in via d'Amelio dove avrebbe dovuto essere
Chi è stato impedito da quelle di Trento di lo voi che impedisce ai pm di parlare domani addirittura è stato spedito come se solo domani potesse sulle scelte
Si potessero svolgere quell'udienza a Milano in cui credo doveva testimoniare Giuliano Ferrara avevo o qualcun altro come se soltanto domani giusto del diciannove luglio si potesse
Si potesse svolgere quell'udienza
Io
Questa sera
Sono contento di aver sentito
Non torno a parlare come ha parlato del ricordo Antoniotti rimproverarmi
Nel
Il diciannove luglio dell'anno scorso perché mi è sembrato allora il tuo discorso mi era sembrato troppo pieno di di sfiducia
Come se l'avessi rinunziato in qualche maniera lottare sentiste parlare questa sera come hai parlato per far capire che
Non è così che ripreso
La forza la voglia di lottare anche se
Dallo continuative
Io
Comprese
Preferito
Ancora oggi sentite parlare con l'attuale poca
Provato togato è una cosa devo dissi allora per lo ripeto perché
Ritengo che il meglio ditte
Lo davvero poter evitare come
Come pubblico ministero
Un'altra cosa che voglio dire e questa io
Sono stanco di sentire parlare della strage di via D'Amelio con una strage di mafia sono stanco di sentire parlare delle minacce che sono le volta Di Matteo come delle minacce di mafia
Dobbiamo dircelo chiaramente alla strage di via Malta di di di alla meglio non è stata assolutamente non stragi di mafia è stato solo e soltanto una strage di Stato e nient'altro
Perché quella
Se la rata trattativa
Su cui
Il presidente l'ex per fortuna Presidente Napoletano ammesso quel quel macigno sulla verità su quello che ho tardivo del conflitto di interesse che ha ricordato Antonio
Non poteva non sarebbe potuto andare avanti con Paolo invita e quindi Paolo dovrebbe ai sardi minato
La mafia forza l'avrebbe ucciso l'avrebbe ucciso anzi lo avrebbe ucciso la mafia non dimentica Paolo era
Uno dei due nemici principali della mafia però la mafia avrebbe saputo aspettare non avrebbe ucciso Paolo soltanto dopo cinquanta o sette giorni se Paolo status deciso dopo cinquantasette giorni è perché
Quella trattativa dovevamo andare avanti
è composto in vita quella trattativa non avrebbe mai potuto andare avanti
è dovrà sparire la sua agenda rossa perché in quella di Onda Rossa sono sicuri sicuro ci sono scritti i nomi della persona che ha quella trattativa organo parte Principato esso
Persone che
Scendono
Lì il potere oggi che sono al potere oggi tutti quelli che hanno partecipato alla trattativa hanno
Goduto degli affetti e dei benefici di quella trattativa e quindi quell'agenda rossa doveva sparire
Dopo la sparire
Insieme
Nel momento in cui Paolo è stato ucciso
Altrimenti Paolo sarebbe stato ucciso in maniera diverso Paolo avrebbe voluto ucciderla quando aveva preso l'abitudine al sei del mattino di uscire sfuggendo al controllo e la scorta in maniera da costituire un bersaglio che poteva essere colpito senza
Bisogno di uccidere insieme all'UIC i cinque ragazzi di cui oggi ancora una volta o letto
I nomi alla caserma lungo l'in quella bellissima cerimonia che da tre anni facciamo è che io ritengo
Basterebbe per la cerimonia per celebrare la memoria di di via D'Amelio io
Entrando oggi in quella
Nella quella caserme vedendo sulla sinistra appena si entra quella lapide che tutti i giorni i poliziotti che entrano ed escono per le loro Scò tornando al loro servizio discussi porta
Vedono incisi nomi di quei ragazzi che troppo spesso vengono chiamati soltanto come gli omega la scorta
Ecco oggi
Oggi ho detto una cosa mi è stato detto mi è stato detto che a oggi
La scorta di Di Matteo è stata rafforzata che addirittura quattordici uomini di scorta io passando da quella vanta quella lapide pensavo questo che avere
Quattordici uomini di scorta per Di Matteo significa che forse domani
Passando avventato nel
Quella lapide alleggeriamo insieme al nome di Di Matteo quello di altri quattordici uomini che sono morte insieme a lui perché a questo soltanto servono le scorte
In uno Stato che manda allo sbaraglio i propri servitori fedeli serve soltanto ad avere un numero maggiore di morti e io non voglio che questo risulti non voglio che questo succede per questo noi diamo tutto il nostro appoggio possibilità di Matteo che però nonostante questo si sentono molto solo
Mi aspetto un messaggio ieri Di Matteo che mi ha gelato il cuore perché nel passaggio di un uomo braccato un uomo che si sente braccato un uomo che
Io voglia Iddio che veramente come traspare anche dalle parole che ha detto in questo documentario che ne avevamo al questo non aveva avuto ancora il tempo l'occasione di vedere che avvenne trasmesso perché viene trasmesso soltanto suo agli altri
Gli algia Zita nomina anche sul
Televisione di Stato come come dovrebbe
Io
Sto assistendo a qualche cosa veramente di terribile sussistendo
Ancora una volta a tutto quello che succedeva a Giovanni Falcone che succedeva a Paolo Borsellino quando venivano contrastati venivano
Accusati di essere dei gente che con l'antimafia voleva fare carriera e oggi tutto questo si ripete si ripete ancora in una maniera ancora peggiore io ancora peggiore perché il trattamento a cui viene sottoposto Di Matteo si può identificare un vero e proprio mobbing di Stato stanno cercando di scoraggiava di farli buttare la spugna e non volle Dio che ci riescano perché queste est dando già
Cercando di fare la pensione quel sottoposta quella famiglia cui sottoposto per l'uomo e ormai
Ha raggiunto un livello che io non non non è possibile più sopportare non è possibile più sopportare
Non è possibile che Di Matteo trovo ogni giorno sul suo tavolo un fasce scivolato così di processi per furti di energia elettrica per reati ambientali vogliono
Costringere Di Matteo ha gettato la spugna e io ho paura che ci riescano e non c'è appoggio che noi possiamo non c'è
Appoggio che noi possiamo farli sentire che l'opposto difendere da tutto questo
Non non non c'è non esiste non esiste quando un uomo un uomo solo viene sottoposto a questa a questo stress
E questo ci farebbe perdere
Anche se io forse li ho già perso ogni speranza di poter arrivare alla verità e alla giustizia in questo Paese
O almeno
Ho già perso la speranza che io possa vedere quello che mi aspettavo da questi processi
Anni fa quando io ho cominciato la mia lotta quando dopo degli anni di silenzio di cui mi vergogno ho ricominciato a lottare anche delle verità e giustizia io vedevo questi processi
Il processo di Palermo
Non sulla trattativa vedeva il processo di
KG li vedevo come un punto d'arrivo
Oggi non ho più alcuna fiducia che da questi processi possa venire fuori neanche un barlume di verità è un altro corpo a questa mia speranza di verità e giustizia è venuta con la morte di Provenzano
Perché se è possibile che ci siano dei mafiosi che si penta se ci sono stati dei mafiosi che si sono pentiti o che almeno hanno scelto che collabora ora con la giustizia non c'è nessuna speranza che un uomo dello Stato deviato che è una personale dei servizi segreti deviati
Si pensa che da questi possono arrivare alla verità e quindi la morte di Provenzano permessi rifiutato
La perdita all'esito della speranza che il PCI
Di potere io stesso della verità e per questo che io cerco di stare il più possibile a contatto con i giovani DDT spingerli
Al questa lotta che perché
Stesso la mia unica speranza è che diversamente da me che sono sicuro peritali giustizia non verrò più nel corso della mia vita questi giovani possono
Possono
Riuscire a vederlo
Lei Dio stasera nel corteo che
Con cui dal palazzo di giustizia siamo arrivati qui non ero più io di dalle resistenze erano questi giovani erano questi ragazzi
Io c'ho provato a guidarla ma mi si è rotto a volte mi si è rotta la voce ed è per questo che spero che questi giovani
Continua a sollevare questa agenda rossa continua della Resistenza continua a lottare
Perché io purtroppo vedo sforzarmi dovresti rimproverare tu stavolta Antonio perché
Adesso sono io ad avere perso la speranza che nel
Quello che mi restava vivere poi sta verità è questa giustizia posso vederla
Non non non per questo rinuncerò a combattere non per questo smetterò di combattere perché
Già o abbastanza da vergognarmi nel corso della mia vita io ho aspettato che mi ammazzassero un fratello per potere cominciare a votare
Io ho aspettato cambia marcia su confratello io dopo essere andato via da Palermo essere andato a Milano sapete cosa facevo sapete io seguivo quello che mio fratello seguirò con ammirazione
Il maxi processo il suo lavoro in magistratura ma sapete che cosa ha pensato deciso in salvo che non fossero più fatti miei io avevo risolto i miei problemi io ormai dichiara al nord lì
Avevo cercato un altro Paese
Pensavo di averlo trovato vedete quale terribile sbaglio fatto vale terribile sbaglio fatto quello che fanno oggi
Quelle che nemico anche al nord e mi dicono ma
Questa cosa con sono cose che interessano voi del sud questa del resto tutto questo qui non c'è
E non si accorgono come
La mafia la 'ndrangheta la criminalità organizzata ormai sia molto più pericolosa al nord di quanto non lo sia qui
Molto molto più pericolosa perché ha una faccia diverso ha un viso diverso noi qui ci potevamo fare gli anticorpi io mi facevo gli anticorpi vedendo i morti ammazzati per strada
In un
In una città in cui il nome sono quelle delle persone che vi hanno sono state uccise
Però come ho reagito l'Egitto andando via da Palermo e prendo così di aver risolto i miei problemi quindi non mi posso permettere oggi di non parlare più
Non mi posso permettere perché Oggiaro sbagliato abbastanza nella mia vita credendo di potere fuggire da tutto quello che non mi piaceva
Mentre mio fratello faceva la scelta di anche a lui non piangeva Palermo ma dice Palermo non mi piaceva
Per questo imparare da mamma perché il vero amore consiste nella male ciò che non ci piace per poterlo cambiare nomine
Dei fuggire come me gli andarono a cercare un altro Paese che invece non esiste perché un altro Paese non c'è
Oggi
Oggi
C'è
Un altro magistrato che fa quello che
Tanti di noi non abbiamo fatto si è assunto sulle spalle quella che dovrebbe essere la lotta di tutti vedete voi oggi vi siete
Da lì citati per il fatto che oggi siamo qui di nuovo nella loro in giurisprudenza a fare questo incontro
Ma sapete che cosa avremmo dovuto fare noi avremmo dovuto fare l'anno scorso di occupare questa università di venire qui di imporre la nostra presenza
è questo che dobbiamo fare questo che dobbiamo fare non è possibile che l'hanno
L'anno scorso ci avessero tracciati da questa da questo aggio dove Paolo
Non ricordo lo voleva trovare qui dove Paolo passeggiava tra
Parlando con gli altri ragazzi parlando con i suoi colleghi questo è il posto di Paolo e non ci possono cacciare via d'acquisto
Qui Paolo per vivo come vivo in in via d'Amelio Paola dico come dico a nella casa di Paolo Emilio vetreria Paolo è viva Paolo non non è mai morto parlo non è mai morto perché l'hanno ucciso
Ma
Anche a me che non l'avevo mai avuta anche a me
Ha dato la forza che non pensavo di avere
E ce l'ha dato a tutti e per lo dobbiamo lottare domani non è un giorno di
Di di di ricordo a me non è un giorno di lutto
La Commissione antimafia volevo venire domani a portare una corona di fiori sulla
In via D'Amelio dell'indice nove luglio
Ho detto che noi io non lo permetteremo se vogliono possono portare una bandiera italiana ma non una corona di fiori una corona di fiori e un simbolo di morte e io non permetterò
Che
Quella
Diana meglio diventi quello che era diventato un posto dove
Ogni anno si presentavano agli avvoltoi
Per vedere che Paolo fossero veramente a volta volesse sicuri che parlo veramente del sole veramente a volte per questo portavano la loro colonne di fiori
Paolo
No non è morto a Paolo vive in via D'Amelio e domani
Prenderemo da Paolo in via d'Amelio da Paolo D'Agostino da Claudio da Emanuela da Vincenzo
Da Brad di Walter prenderemo la forza
E ci serve che ci è indispensabile per continuare a lottare
Tuo Antonio oggi hai fatto Hai detto con le parole giuste quella statale una vergogna qualcosa fitto di interesse è stata una vergogna quel conflitto di attribuzione che è stato sollevato
è stata una vergogna è stata una vergogna per la distruzione delle intercettazioni che
è stata fatta e per la quale io oggi posso dire lo dico e lo dico tanto nessun aumento o più smentire perché l'intercettazione un soldo in più io sono sicuro che quelle intercettazioni
Il
L'ex Presidente Napoletano assicurato a Nicola Mancino l'impunità ne sono sicuro ne sono sicuro e sfido napoletano a smentirmi sfido Napolitano a querelarmi perché
Sto dicendo qualche cosa che non è vero me lo dimostra e mi faccio ascoltare quelle intercettazioni
Tolga quel quel quella ferita che ha
Compiuto sul prestigio di una istituzione di cui noi gli avevamo affidato la reggenza
è una
Un'offesa alla istituzione alla più alta ad altre istituzioni quello che ha fatto fare distruggere quella intercettazione
Ogni perché a questo punto chiunque e io per primo posso dire che in quella intercettazione posso contenuta qualsiasi cosa
E non non ex Presidente della Repubblica non me lo sport mentire me lo dimostri che in questa dalle intercettazioni
Non ha promesso l'impunità a Nicola Mancino
Io anche sul processo sulla trattativa dal cui purtroppo sono stato escluso dalla parte civile
Ho ben poche speranze o ben poche speranze su quel processo che possa arrivare a qualche cosa tanti sono gli ostacoli
Che sono stati messi sul suo cammino o ben poca speranza che qualche barlume di verità possa rilevare anche dal processo di Caltanissetta
Io mi aspettavo ottanta da questi processi ma al processo di Caltanissetta sembra che l'unico imputato sia Scarantino
Se Scarantino che viene accusato di calunnia quando quelle confezioni disonore state estorte con la violenza e con l'avere proprio tortura io chiederò almeno avvocato di Parte Civile di chiedere la soluzione Scarantino in quel processo
Perché non è stato Antino l'imputato i nomi degli imputati dovrebbero essere ben alto impatto adesso dovrebbero essere
I nomi dovrebbero essere dei pubblici ministeri che quel
Quel
Depistaggio hanno avallato hanno avallato perché per ben due gradi di processo sono stata avallati dai pubblici ministeri
Quel
Quel confessioni che ha Scarantino erano state estorte quindi io son ben altro gli imputati che mi aspetterei di vedere
Sul
Sul banco degli imputati in un processo in cui si parla di depistaggio nonché quello che è stato Lollo lo strumento che è stato costretto
A dire quello che ha detto ma a me
Aspetterei di vedere quello che lo hanno costretto a farlo e per il
Quei magistrati per i pubblici ministeri che quel
Quella menzogna hanno avallato quando era chiaro che fossero delle menzogne
Io
Sono stato anche tentato di liti dalla mia costituzione di parte civile da quel processo sono stato tentato quando
Dopo che era stato ammesso dal
Dalla Corte il
La nostra richiesta di avere come testimone
Napolitano
Nemmeno io mi fa
Provo faticato associarmi il nome del presidente a quel nome al nome di una persona che Stato
Così eletto
Alla secondo mandato perché era il garante del silenzio sulla trattativa perché nel
Nel nostro Paese non c'è stato soltanto una scellerata trattativa tra mafia e Stato che ha
Che
è costato la vita a Paolo Borsellino c'è stato anche uno scellerato silenzio su quella trattativa che è durato per vent'anni e di cui
L'ex Presidente Napoletano rappresentava il garante e proprio per questo motivo è stato eletto ad un secondo settennato
La nostra richiesta di costituzione di parte DD di audire come testimone napoletano che era stata approvata dall'
Corte è stata poi revocata sapete soltanto perché
Perché ha mandato una lettera dove diceva che non aveva niente da dire
Non aveva niente da dire un testimone
Può
Oggi dopo l'esempio di Napolitano quando viene convocato dal davvero dalla Corte mandare una lettera dire no io no no no non ho bisogno da
Di venire a testimoniare perché non ha niente da dire
Questo succede nel nostro Paese e per questo io avevo pensato di
Revocare la mia costituzione di Parte Civile in quel processo ma poi
Ho pensato che probabilmente avrei fatto un piacere
A qualcuno e allora
Allora o
Sono ritornato sulla sulla mia idea
Dall'altro processo quello di Palermo purtroppo non sono stato ammesso come parte civile ero stato ammesso ma coi
Mi è stata ero stato ammesso in fase di udienza preliminare ma poi mi è stata in fase del
Del processo dalla Corte mi è stato revocato questa questa mia richiesta quando io quel processo vedeva in
C'è comunque unto dal vivo lo vedevo ma oggi ripeto dopo tutte gli ostacoli che si sono messi state messe sotto sulla strada quel processo dubito che
Da quel processo possa venire fuori qualche cosa
Qualche brandello e qualche barlume di verità
Una cosa voglio dire ha visto sul
In questo documentario ancora una volta ho visto le
Le minacce di Lina
A
Al giudice Di Matteo ma io vi chiedo ma veramente pensate che
Quelle minacce a di Matteo arrivano allineano dalla mafia
Ma vi chiedo mai che interesse potrebbe avere
La mafia
A minacciare di morte Di Matteo quando nel processo che Di Matteo sto portando avanti si parla di una trattativa tra Stato e mafia
Essendo nella trattativa a Stato e mafia la mafia non è altro che e lo stesso il Rina non altro che vantarsene perché è stato praticamente
A
Elevato a livello di un capo di Stato la mafia è stata elevata a livello di un
Controparte con la quale si può trattare come se fosse uno stato di diritto quindi vi chiedo a chi
Per
Perché alla mafia dovrebbe interessare perché a Totò Riina dovrebbe interessare le Minardi di Nino Di Matteo io non penso che
Quelle minacce arrivino
Dalla mafia la mafia ancora una volta la voce la bocca e probabilmente anche l'esecutore di una con una morte che viene
Da un'altra parte viene da quegli organi deviata dallo Stato che dalla trattativa
I cui nomi se venissero fuori
Per i nomi che sono scritte su un'agenda rossa che potrebbero venire fuori da quel progetto se venissero fuori significherebbe
La fine per tutte i tanti degli oneri che oggi di quell'altra tardiva godono i frutti Eccher regola il potere oggi nel nostro Paese quindi capite da dove arrivano
Questi minacce di morte ancora una volta la mafia non è altro che uno strumento uno strumento è stato
Strumento per eliminare Paolo Borsellino è stato uno strumento per eliminare Giovanni Falcone è stato uno strumento per eliminare
Tanti magistrati che sono morti nel nostro Paese per la morte di quei ragazzi che sono morte insieme all'UE perché è di Matteo perché Giovanni Falcone poteva essere ucciso a Roma senza
Uccidere
Tante persone senza bisogno di far saltare un anno in anno un'autostrada perché a Paolo Borsellino poteva essere ucciso quando
Per offrire un facile bersaglio andava alle sei di mattina a comprare il giornale
E a
Le sigarette senza bisogno dell'ascolto quando si affacciava fumare sempre dalla stessa finestra in maniera da costituire un bersaglio pagine avrebbe potuto essere ucciso in quella maniera Mattia aveva detto e
Dato la sua morte ti ha dato il via libera alla mafia chi si è servito della mafia per ucciderli aveva bisogno di qualche cosa di diverso
Aveva bisogno di un'azione dimostrativa diverso
Aveva per potere portare avanti le proprie
Le proprie trame che non sono
Che non sono neanche tanto la scure
Io ripeto sono
Non ho più la speranza di
Riuscire a vedere verità e giustizia ma questa speranza Sasso trasferito nei giovani che alzano che sta già andando a Ossona questi giovani
Anch'io non giochi perché poi ci sono tante che non sono giovani dieta Marsala giovani dentro
Prometto che non smetterò di combattere certe volte ridando l'esistenza ridando ormai fiscalizza
Volesse esistenza va anche se esiste è
Sta accolta mi si spezza o a Foggia bagordi però il ritardo con disaggregando fino all'ultimo giorno alla mia vita non mi stancherò mai il ritardo perché lo
Verità e giustizia in questo Paese ci devono essere
Non possiamo accettare
Dice
Legare il capo dobbiamo continuare a combattere abbiamo combatterà da combattere tutti
L'ho detto prima anche Antonio letteralmente ho sentito ancora una volta D'Antona queste parole dobbiamo lottare non possiamo accettare non possiamo che dare la pesca lo dobbiamo a Paolo in questo Paese
Dobbiamo si tende a sentire
Poi fresco profumo delle libertà
Per cui è morto
Paolo Borsellino glielo dobbiamo glielo abbiamo lo abbiamo a Paolo lo dobbiamo a Giovanni lo dobbiamo a dare do Stino attuata ma non è la
A Vincenzo abbattere non l'abbiamo a tutti i martedì di questo Paese
E allora grazie
Grazie davvero a tutti penso che non c'è poco da aggiungere se non agli ultimi ringraziamenti abbiamo
Ci hanno detto che era presente l'onorevole Giulio Assarotti della Commissione antimafia la ringraziamo per essere venuta qui
Ringraziamo anche l'attrice analisi riserva che domani rileggerà questo bellissimo monologo la scorta in via D'Amelio tutto durante la manifestazione del pomeriggio
E vorrei dire che oggi ho avuto una grande lezione da ai nostri relatori questo dire qui senso pur più profondo dell'assunzione della responsabilità
Non
Permettiamo più di delegare ma in cui una volta sola
A un magistrato ha un esponente la forza di polizia chiunque assumiamoci in prima persona le nostre responsabilità solo così potremo rendere degno
Il grido di Salvatore Borsellino e di tutti chi coloro che cercano la verità grazie