Dovere, non coraggio - presentazione dell'e-book di Mihaela Chiara Martorana (Ed. Exbook.eu Publisher)

Senza
Ecco
Buonasera a tutti
Benvenuti prego dove prendere posto che iniziamo
Benvenuti alla casa Di Paolo
Questa
Stupenda struttura stupenda location è che che ci ospita quindi arretri era
Emeka un
Un valore importante proprio per quello che il suo passato qui che
Paolo Borsellino Salvatore persino la famiglia Borsellino ha vissuto i suoi Natale proprio qui in questo quartiere qui alla calzante
E
Che da ormai un anno pene poco più siamo siamo spese già Morano adesso di fatto il diciassette
Di Luigi io
Vede diverse attività proprio o per questo
Quartiere fuori questo partire per parlare di questo do subito la parola Salvatore Borsellino che giustamente il padrone di casa
Sì benvenute io sono il padrone di casa in effetti il padrone di casa e Paolo
Però Paolo purtroppo non non può ricevere io faccio anche questo invece è sua come invece sua metto tante firme sulle agende rosse come invece è sua
Devo portare in giro ai giovani a quei giovani inni quali
Lui
Aveva possono sua speranza dopo soltanto da scrivere nel nell'ultima lettera ultima lettera che ha scritto
Una parola che può possono essere scritte da un pazzo perché solo un pazzo nell'ultimo giorno la sua vita cospira sono ottimista ma Paolo ha scritto ecco ciò ottimismo spiega in che cosa lo fondava dice sono ottimista diceva perché
Vedo che verso la criminalità mafiosa i giovani siciliani e no hanno oggi un'attenzione ben diverso da quella colpevole indifferenza via Monte Nisini quarant'anni anche qui sembrano
Parole
Che sono difficili da capire perché come può un uomo che ha dedicato la sua vita lotta alla mafia un uomo che sa che sta per morire per cosa pesa che sta per morire per questa sua lotta parlando di se stesso dire una colpevole indifferenza
Arrivava a dire questo soltanto per quell'Hui fino a quarant'anni si è occupato di giustizia civile e non di giustizia penale e questo gli bastava però sotto accusarsi indifferenza io
Vorrei che ci facesse un esame di coscienza e pensare anche forzarla quella che è stata la nostra indifferenza
La mia per primo che ha ventisette anni diversamente da come ha fatto Paolo
Ho scelto di andare via dalla Sicilia andarli a trovare un altro Paese credendo che potesse esistere un altro Paese e poi mi sono invece il resoconto amaramente che è un altro Paese non esiste
Ho voluto tornare qui al
A Palermo ma non per tornare io per fare tornare Paolo qui nel suo quartiere parte dove abbiamo giocato a bambini
Nel quartiere dove Paola giocato anche con Giovanni Falcone che abitava dall'altro piazzo dica parte di Piazza Maggiore nel quartiere ecco dove ha giocato contanti di quei bambini che poi si è ritrovato davanti nel suo
Lavoro da da nella sua missione dal magistrato Sevel trovate come imputati perché purtroppo avevano preso
Quella via che in quartieri come questo è quasi obbligata povertà emarginazione criminalità qualche volta anche prima dal realizzata
Questo solo questi quartiere io ho voluto fare tornare Paoli in questo quartiere ma non per fare una casa di memoria una casa dove ci sono le foto di Paolo i cimeli Di Paolo
Non c'è bisogno di tutto questo perché Paolo
Non è morto Paolo rimasto vivo ed è vivo nel cuore di ciascuno di noi è quello veramente dove io e Paolo non c'è bisogno di cimeli non c'è bisogno di foto non c'è bisogno di ricordi oggi siamo noi che facciamo vivere Paolo
è quindi
Questa casa deve essere qualcosa di diverso questa cosa deve essere una casa dove la gente può venire a
Trovare l'amore di Paolo la mole di Paolo che quello che ha determinato tutto la sua vita
Perché avete letto entrando cosa c'è scritto in quella
In quel la del drappo rosso che c'è appeso fuori c'è scritto
Il pensiero più bello di Paolo non
Che ha paura molo ogni giorno che non ha paura ma una volta quello Pavan al coraggio il coraggio non solo non sarebbe bastato affrontare la morte così come non l'ho affrontato ci voleva qualcosa di diverso
E questo qualcosa di diverso lo dice Paolo in quella fase Paolo dice Palermo non mi piaceva
Per questo imparai ad amarla perché è il vero amore consista nell'amare
Ciò che non ci piace per poterlo cambiare una frase di dover riga Paolo per tre volte pronuncia la parola amore e io credo che sia un amore quello che ha
Determinato tutta la sua vita la sua scelta di vita e anche la scelta di morire
Anche quando si era reso conto che c'erano pezzi di quello stesso Stato a cui lui aveva giurato sette alta
Che stavano tra mando per ucciderlo perché Paolo se nel resoconto di spesso negli ultimi giorni della sua vita
Quei giorni in cui diceva devo fare in fretta devo fare in fretta devo fare in fretta quei giorni in cui chiedeva di essere chiamato alla Procura di Caltanissetta per dire quello che sapeva cava scoperto dalla molto di suo fratello
Non fu chiamato
Sarebbe dovuta andare il venti di
Di finalmente alla sono convocate il venti di
Di di luglio invece il diciannove luglio lo uccidono e fanno anche sparire quella sua agenda rossa dalla quale Paolo sicuramente
Di questo aveva parlato sicuramente aveva parlato alla trattativa quella tratta infame scellerata trattativa tra mafia e Stato pelli costano la vita
Ecco io voglio che qui la gente venga trovare Paolo è proprio questo amore Di Paolo quest'amore per la sua terra questo amore per la sua patria
Che
L'ha portato a sacrificare la vita per la sua terra e per la sua patria qui la gente venirlo a trovare a partire dai quei giovani a cui si rivolgeva all'UE perché in quella lettera dice
Quando questi giovani saranno adulti avranno più forza di combattere di quanto io e alla mia generazione abbiamo avuta
Questi erano i locali dall'altra perché a far magia qui giocavamo da bambini qui rubavamo le vostre per mangiarli
Il citato di Magna ESA che Fritz Sava in bocca i cioccolatini pur cattivi addirittura di quelle mangiavamo uno al giorno in maniera che non
Ci facesse troppo il feto però era no erano i nostri dolci quelli erano qui abbiamo
Giocato per i bambini fuori da da da da da questi locali per la strada insieme con gli altri bambini abbiamo
Rubato la scemenza che illesi Menzani spargevano sulla lasciava Piazza Maggiore mai passando
Ce ne prendevamo un pugno e ciò mangiavamo è così ci forti toccavamo perché ci fargliele prendevamo gli anticorpi perché immaginate cosa poteva e salse mensa Spatuzza per terra
Ciò
Sono tanti ricordi Paolo anche all'UE alla tanto il ricordo e Paolo veniva spesso in questa strada camminare e lo faccio io oggi perché io qui mi sembra di parlare con le pietre mi sembra
L'unica cosa che mi manca ESU umori che c'era una volta in questa strada una volta questa strada era piena di di di
Del del dei di venditori ambulanti che gridavano
Magnifica un loro mercanzia me ricorda ancora quelle grida nel ricordo Astura volge finiscano la mattina e poi
Hai siccome vette nate queste erano le grida che riempivano riempiono questa strada io quelle vivano possono tornare ma io voglio che qui il ritorno
In questi locali dove c'è Paolo le grida dei bambini giochi dei bambini che i bambini vengono a studiare
Va detto che le telecamere io le ho messe perché
Ogni tanto mi collego è per me vede i bambini che corrono scorazzano qui giocando gridando per me è veramente veramente una gioia e so che Paolo tutto questo lo vede e forze
Mi perdonerà di avere fatto da scelte di vita completamente diversa dalla sua forse mi perdonerà di essere stato indifferente di avere creduto che
Si potesse trovare un altro Paese nel quale fuggire da tutto quello che anche a me non piaceva però mentre Paolo faceva una scelta l'amore io facevo una scelta di egoismo pensare a me stesso
Non è servito a niente perché tutto quello a cui sono scappato oggi me lo ritrova due passi da casa mia e per questo che voglio tornare sono voluto tornare qui in questo mio quartiere
Massimo tornare io soprattutto per fare tornare Paolo
E per potere io
A Paolo che spesso mi diceva Totò ma perché non torni così mi diceva alla fine del suo telefonate per poterli dire oggi Paolo
Hai visto sono tornati
Salvatore che aveva molto nei giovani noi oggi siamo qui a sono molto contento di questo con due ragazze giovani i giovani di oggi figlie di quegli anni
Delle mille novecentonovantadue degli anni Novanta insomma
E
Una di loro ha scritto questo libro per cui oggi siamo qui presenti a presentarlo dovere non coraggio
Chiara mi mica nella gran parte urbana Micella chiara Martorana abbiamo qui anche con noi Valentina muratore che il Presidente Associazione contrariamente
Libero evita la x bocche punte o publish per di cui dopo magari chiedo all'editore se può spendere due parole
Anche qui per noi però intanto volevo chiedere prima di tutti a Valentina per darci il suo saluto è quella che è stata anche un po'la sua impressione ed etico e di questo libro insomma
Grazie
Quando è stata presentata sarà Valentina maratone è presente la situazione mantra rimanente
Chiara si travolte infrazione qua oggi raschiare io e lei è sempre stata l'intera legge esperienza anche a collaborando con noi con contrariamente a in questa iniziativa
I sensibili Zazie area per area se non sbaglio Insacco a giurisprudenza il Governo ha partecipato anche a antimafia duemila
Grazie infelici perché ha delle vedete i due ragazzi è anche giovani come chiara che si interessano di intima sia come facciamo anche noi
Esse entrare sempre importante effetto diga si si mantenga sempre viva questa questa cultura che deve essere sembra
Santagati pesante all'interno del delle nuove generazioni appunto questo lì però sicuramente non è importante perché ha bene la serie di
Diedi Zamagni a di di Paolo Borsellino è chiaro
Dal punto di vista proprio romanzato Como nasca mirante era li Faltona un po'più un quale quasi invita
Sembra che sia no ancora qui è chiara possano comunicare con noi attraverso questa attraverso le loro emozioni e quello quello che promanano paura e le loro
Le loro speranze anche
Io passo la parola chiara che si po'
La GE.SE.CO al cosa del libro va bene grazie a tutti
Grazie
Allora come dicevo ad Aron Pettinari prima di venire qua oggi voglio presentare il libro non al solito insomma indice eccetera capitoli
Ma voglio voglio puntare anzitutto su quella che può essere definita l'aria di casa cioè siamo a casa loro fondamentalmente per un autore parlare del protagonista a casa sua
Cioè un'emozione grandissima perché dipende protagonisti a volte il domicilio difficilmente rintracciabile quando mi hanno detto di presentare il libro qua non per me è stato non alle mense un'emozione enorme
Perché veramente questa è una casa che tutti oggi possano sentire propria in cui veramente si sente ancora la presenza la presenza di Paolo
Soprattutto questa è un'area di casa perché è qui siamo alla Cassa e Giovanni e Paolo appunto come ricordava Salvatore benissimo sono nati tutti e due
In questo quartiere un quartiere molto difficile i cui io parlo per cenni nel nel mio testo
In particolare è un quartiere che ha visto crescere non soltanto esponenti quali Giovanni e Paolo ma anche spaventi come Tommaso Buscetta quindi poteva anche capitare di mettersi a giocare a nascondino con
Continuità del genere quindi realtà questo libro cosa vuole dire prima di tutto che calza può essere ogni ogni luogo ogni in ogni città ogni strada
E quindi e alla fine allora insegnano con la loro vita insegnano ad amare innanzitutto il quartiere dove si vive perché loro ne parlano spesso
Io quando quando iniziò a scrivere questo testo ha voluto da subito immaginarlo come
Un testo che facesse emergere alla parte umana perché fa sala parto ma non ce la siamo un po'dimenticati di queste persone
Nel senso che a forza di definirli eroi come io dico infatti all'inizio all'inizio del testo dico che appunto alla forza di chiamarli di chiamarvi e noi abbiamo di abbiamo completamente dimenticati o perlomeno
è stato forse una scusa una scusa per dimentica di più facilmente
Chi è l'eroe effettivamente però è una persona macchine non fa niente di speciale fa semplicemente il proprio dovere
Ma attivo per cui io ho voluto
Intitolare questo libro dovere non coraggio
Dovere non coraggio perché fare il proprio dovere a volte poi post significare anche esposta inverare che significa anche fare atti di eroismo
Io però penso che il primo eroismo sia in realtà l'amore cioè quell'amore che essa arrivare anche a dare la vita insomma
Gesù diceva non siamo il più grande che dare la vita per i propri amici quindi
L'amore che si spende fino alla fine è un amore che in realtà restituisce umanità restituisce vita sostanza accorpo a contenuti a parole che rischiano di diventare meri sostantivi c'è
Una poesia bellissima dedicata a Paolo Borsellino in quell'odore scrive se è stato ammazzato da un sostantivo
E adesso tuo ormai il tuo nome talmente così proclamato nelle piazze nelle scuole che ormai si è trasformato in piccoli non si in un semplice sostantivo
Quindi oggi vogliono riempire di corto questo sostantivo il sostantivo Paolo Borsellino Giovanni Falcone ma non solo loro diventano Autority un dialogo corale
I dialoghi corali sono quelli con versati quelli che Piero Calamandrei chiama dialoghi con versati e Cassano anche dialoghi platonici questi sono dialoghi platonici dialoghi in cui c'è
Gli autori dei dialoghi si danno si scrivono in questo caso attraverso il ponte risposte c'è la risposta arriva immediatamente subito perché il dialogo non può essere soltanto unilaterale ma appunto siccome dialogo ossia
Sono logori cioè discorsi che si incontrano si incontrano in un punto comune in un punto che si chiama GIS giustizia che si chiama sacrificio disse ma che si chiama anche quotidianità
La storia inizia in modo un po'un po'particolare un po'bizzarro siamo alla fine del
Dell'anno dell'anno mille novecentonovantuno
E io porto immaginare la cosa più familiare in assoluto per fare iniziare un dialogo ci sono uno di dialogo davanti al caminetto
In particolare il primo capitolo di questa di questa di questo libro si intitola un'agenda di troppo
Perché questo titolo
In realtà e doso diciamo di solito a regalare a soggetti diciamo particolarmente importanti dal punto di vista intellettuale dottrinale di solito come legali si negava l'agenda soprattutto persone così impegnata come erano a loro
Quindi tutta questa agenda
Se ci sono moltiplicate appunto che tutte e due alla fine si ritrovano ad avere un'agenda di troppo discutono su cosa farsene di questa gente
Sono agli ultimi anni del mille novecentonovantuno Giovanni Falcone deve andare a Roma già c'è stato
Alla Direzione degli Affari penali deve ritornare agli
è pilota dialoghi rischiano di perdersi perché quelli che facevano nel
Nella Nello Rossi tutti of lode Paoletta bunker perché si trova nell'ammezzato al tribunale di Palermo non ne potevano più fare
Soprattutto perché rischiavano di essere intercettati
Quindi cosa fanno assoldano un ragazzo assolutamente inventato
Questa ragazza si chiama libero giusto giusto si chiama così proprio perché loro non possono parlare liberamente
Lui restituisce libertà questi dialoghi facendo un lavoro un pochettino rischioso particolarità di fare il postino
Per e consegnare i dialoghi le singole lettere che si scambiano Giovanni e Paolo utilizzando che cosa i falsi dell'agenda del mille novecentonovantadue l'agenda dall'anno venturo quindi
Quando hanno queste agende arrivati a metà la figlia Di Paolo che immaginato questa scenetta particolare
Pende l'agenda ed è lei a dare il latte a questa a questo dialogo diciamo dice
Anno mille novecentonovantadue sembra importante
Il padre anzi volto traguardo la figlia con aria interrogativa
Credo che sarà un anno particolare e questa agenda merita di conservarne i ricordi
E quindi dice il padre sedia qualcosa anche questa risposta secca della figlia un'agenda non è mai di troppo papà
Dopo cento mila discorsi alla fine arrivano alla conclusione questa Ida osservi effettivamente infatti i fogli di questa agenda verranno utilizzati proprio per scambiare i dialoghi nell'anno novantadue
Ma in realtà questi scopre che il loro dalla non utilizzato questo stratagemma però mentre prima potevano comunicare diciamo all'interno dello stesso tribunale di Palermo
Successivamente invece il libero deve fare un passo in più cioè deve fare il postino deve capitando le lettere da Palermo a Roma e ritorno
Scrivessi due giudici
Nella domanda
Due giudici Gaspare Tissone giudice chi ha il giudice
Il giudice per dirla con Guido Calabresi è un uomo che legge i giornali esattamente come tutti gli altri al bar quindi prima di tutto il giudice è un uomo
è un uomo che ha i suoi sentimenti a alle sue sensazioni paura
Previsioni
Previsioni che e di alta sono il frutto non di un mero lavoro né di stregoneria ma sono frutto di quell'attività che loro avevano svolto negli anni precedenti
Forse si potrebbe pensare che tra il novantuno e novantadue non avessero più niente da scriversi
Visto che comunque
Il processo il maxiprocesso si era concluso
L'istruttoria erano terminate
E la Cassazione era arrivata arrivava il nel gennaio del novantadue arriva al trentuno gennaio arriva la sentenza della Cassazione che per la prima volta conferma
Le condanne del maxi processo ma la cosa hanno da scrivere più hanno lento si potrebbe pensare
Linea Spano
Gli altri no perché proprio da quel momento in poi
Inizia un susseguirsi di vicende strane
La morte disse Di Salvo Lima nel marzo del novantadue
Possibili intrecci
Strani tra
Quei soggetti che dovrebbero invece occuparsi di loro e della loro salvaguardia e sicurezza ovvero apparati dello Stato
E apparati di un mondo non tanto lecito e non tanto diciamo corretto quale non appunto gli apparati di Cosa nostra
Ma sono
Via lo dica
Diciamo evidenziano anche queste ipotesi perché loro ovviamente sono prima erano giudici istruttori per sono diventati i pubblici ministeri ma il pubblico ministero non può mai mettere il punto fine
Però le loro parole sono cariche di un brutti presenti venti
Sembra quasi che non avessero più niente da dire
E allora decidono di tornare indietro
Tornano indietro per cercare di schemi di capire da dove è partito tutto il loro lavoro e qui vado al secondo punto del mio intervento
Paolo Borsellino ebbe a dire una volta che
Bisogna abituare i giovani a sentire il fresco profumo di libertà che si contrappone al puzzo del compromesso dell'indifferenza della contiguità e della compiti della complicità
Il fresco profumo di libertà Louise l'assaporato nella sua vita nel suo lavoro
E quindi
Adesso sente l'esigenza di
Capire
Sia lui che Giovanni sentono l'esigenza di capire perché loro hanno poste in essere questo questa attività perché hanno svolto questo lavoro in questi anni
E si serve o no delle testimonianze dei colleghi che li hanno preceduti
Li fanno quasi risorgere nel loro
Nel loro dialogo risalgono in modo straordinario
Questa libera infatti contiene anche questo epistolario contiene anche delle poesie
Credo abbiano un po'il modello della Spoon River forse molti di voi conoscono già quello di cui sto parlando
La Spoon River reo una un libro si intitola proprio così
Che carico di poesie che sembrano quasi delle lapidi
La PD scritte su un marmo non fatto di pietra ma un marmo che viva e la lapide vive con essa
Perché
Non è appunto alla mera lapide ma in realtà è una voce viva che emerge improvvisamente nel raccontò nel ciclo narrativo esattamente come fanno queste
Questa estate queste poesie
Chi sono Ipercity i personaggi protagonisti
Sono
Gaetano Costa
Sono Pio la Torre
Rosario Livatino
Un minimo Thea alti uomini da cui loro sentono il bisogno di ripartire
Il presente non offre più nulla alle loro speranze
La speranza quindi si carica del ricordo perché tutti abbiamo bisogno del ricordo
Il ricordo ci serve si serve per capire
Ma ci serve soprattutto per andare avanti
Perché quando si arrivava
Da Roma a Palermo
Arriva Macherio
Si scende siamo Punta Raisi
Nessuno si aspetterebbe nulla
Improvvisamente
La strada sembra farsi
Una voragine
Diventa una voragine in cui crolla tutto
Tra l'anno le speranze e con le speranze che avevano animato il dialogo
Però questa amara angina si porta dietro non soltanto le speranze i disincantati
Ma si porta dietro anche
Quei progetti e Paolo voleva Cuccu coltivare insieme insieme al suo collega Giovanni
Eppure questa Marangi erano spegne il bisogno di poesia il bisogno di vita
Questo libro non racconta la fine di Giovanni Falcone o perlomeno ne parla ma in un modo
Quasi sottile come se fosse una cosa che non si è percepita
Si dice che ci sia stato registrato un terremoto assurdo quel giorno era il ventitré maggio proprio ieri abbiamo ricordato la triste di partita
Cosa c'è di più delicato di un castello di vetro
Vito Schifani e il più piccolo della scorta mi sto sempre simpatico questi questo ragazzo
Perché a ventisette anni alla vita tutta davanti sei giovincelli lo insomma dai a me in sistemi non si immagini di fare la scorta di Falcone
O perlomeno non ti immagini di
Vedere ridotta polvere la tua vita improvvisamente in un un sabato pomeriggio di un caldo ventitré maggio
Ma lui si definisce un castello diverte e così scrive alla sua sposa quel giorno
Sono un castello di vetro
Fragile roccaforte di un'esistenza
Che devo proteggere con tutte le mie forze
è forte Giovanni un giudice come pochi
Ma forse e proprio per questo che ha bisogno di noi
Sono Vito Schifani il più piccolo di tutti
Mi ha scelto però
Perché in fondo non c'è niente che può fare sentire inutili soltanto perché si e piccoli
La forza di una persona sta nel compiere il proprio dovere
Cosa vi dava fastidio
Quei passi che non si stancava no
Le sirene dell'auto di scorta
O forse siete voi che non avete più borse
Le vostre orecchie ormai saranno sorde per sempre
Certo giudice Guidi RAI io da qui lo seguo è intanto penso attenti amore che attende con ansia il mio arrivo
In questo sabato così caldo
Il sole sembra aver dato a quelle acque il suo diadema
Il mare brilla detto degli occhi
E questo castello di vetro riflette la tua luce
Si frantuma così
Una vita crollata nel vuoto di un silenzio nel terremoto di Capaci
Nel ventitré marzo
Di quell'anno
Diciannove luglio
C'è un ponte tra queste due date un ponte fatto di soli cinquanta sette giorni
Giorni che la mia vita contava da pochissimo era nata il tre aprile del mille novecentonovantadue
E qui mi avvio alle conclusioni perché
Questo testo ha molto da dire a chi vorrà fruirne
Che vuol dire
Trovarsi a scrivere un libro
Vent'anni dopo due mila tredici quindi tenuti sì ventuno anni dopo che significa prendere prendere ha già vinto un passato
Che io non ho vissuto si può oggi ricordare una cosa che non si è vissuta
Io penso che al di là del non vissuto esista un ricordo bellissimo che si chiama retaggio ed è tutto quello che noi non ricordiamo ma che gli altri ci raccontano e ci trasmettono con la nostra con la loro testimonianza
Nessuno di voi ricorda quando ha fatto il primo passo
Ma nessuno di noi ricorda qual è stata la prima parola che ha detto
Eppure
Lo sappiamo sappiamo la data sappiamo l'orario in cui l'abbiamo detto in cui abbiamo mosso i primi passi perché c'è un retaggio che è una testimonianza di persone che hanno vissuto quel tempo i nostri genitori
E quindi ce lo tramandano ecco
Io penso che un uomo non muore mai del tutto secca passi di lasciare un retaggio grazie
Grazie chiara
Entrare per finito quindi parlare perché ci sono altre domande per temi sicuramente
Innanzitutto un altro applauso perché le poi la polizia che avete sentito prima come le altre che trovate all'interno del libero sono sue creazioni
E sono veramente molto belle
Questi Spoon River dove si parla di questi personaggi ENI di questi eroi di queste uomini in realtà
Che hanno
Che hanno trasformato la scelta di non voltarsi dall'altra parte di fronte a questo o problema che è la mafia questo problema che la corruzione questi il problema della nostra società e i problemi nella nostra società ingiusta
Hanno scelto di non voltarsi dall'altra parte semplicemente facendo appunto il proprio dovere
Con coraggio ciò aggiungo io perché erano consapevoli comunque del rischio che stavano facendo
Detto questo comunque mai dietro più azzeccato il dovere non coraggio suoneranno era per contraddirti nelle nel titolo
Un libro che
Personalmente appunto letto e che stiamo presentando che è molto molto bello anche per questi dialoghi quest'idea dell'agenda
Sappiamo tutti prima la Cina tra Salvatore dell'agenda rossa scomparsa che non si trova più
Salvatore ha tirato fuori l'agenda grigia
Di in Paolo Borsellino dove ci sono gli appunti induce all'appuntamento con Mancino che Mancino l'ex ministro non righe dice di non ricordare nonostante sia segnato in un'agenda
Ci sono quindi effettivamente nella storia di Paolo Borsellino agende su cui sono state scritte cose
Importanti e prendiamo il dato che appunto l'agenda rossa oggi non si trova più questa gente immaginaria raccoglie in sé l'umanità di Giovanni e Paolo lo fa con
Ripercorrendo proprio pezzi di storia passando non solo gli anni ne percorre negli anni Novanta ma anche appunto le storie dei vari personaggi perché di fatto vengono intervallati all'interno del libro
Le poesie vengo intervallate dalle le introduzioni che realtà sono date dalle racconto che si fanno i due giudici ti ricordi del di montana ti ricordi di cassa rate ricordi di Agostino quel giorno al funerale che mi dicesti
Insomma sono tante
Aspetti che vengono toccati e di questo se è stata molto grave anche perché permetti
Di far conoscere soprattutto
Ai giovani Indini storie che magari sono meno note perché molti conoscono Giovanni Borsellino pochi conoscono figure come quelle di cassa era di montagna
Anche di Agostino
Tante storie senza verità
Mi permetto da giornalista di fare anche una prelazione in questi giorni prima abbiamo ricordato con Valentina che
Abbiamo fatto tanti eventi di memoria in questi giorni dal ventuno è stato un crescendo al ventuno fino a ieri e oggi se vogliamo in una qualche sul maniera
La chiudiamo il cerchio
Di fatto abbiamo ricordato Giovanni Falcone Francesca Morvillo
Antonio Montinaro Vito Schifani Rocco Di Cillo l'abbiamo fatto in vari momenti alle cimitero dei rotoli alla nostra
Conferenza giurisprudenza il ventuno lo stiamo facendo in questo momento l'abbiamo fatto ieri durante l'arco dell'intera giornata appunto come detto prima il
Il il giorno clou
Una strage quella di capaci che presenta ancora dei risvolti oscuri questo dobbiamo tenere e a mente giustamente tu dirci
E e con il tuo libro dai risalto alla vita dei queste diverse figure di queste persone racconti anche il dopo infatti parli anche del processo trattativa
Se si dello e e anche c'è questo
E ci c'è questo aspetto che è toccato poco fa ricordando appunto che Falcone era a Roma e arriva in una domenica quando nessuno di fatto se non se l'aspettava che doveva tornare comunque
Però qualcuno
Lo sapeva e lo aspettava infatti le tra le domande in questo mento c'è un processo a Caltanissetta che si avvii alla conclusione siamo in requisitoria c'è un processo che si chiama capaci bis
Al dibattimento ci sono alla sbarra imputati dei mafiosi come Cosimo Lo Nigro Giorgio Pizzo Vittorio Tutino Lorenzo ti Mirello e Salvino Madonia
Nuove verità che si sono aggiunte quando Gaspare Spatuzza l'ultimo pentito di Brancaccio il ventaglio di Brancaccio raccontano la verità su la fornitura dell'esplosivo sia per quanto riguarda capaci che per quanto riguarda via D'Amelio
E in questo processo sono si sono emerse anche se allo stato attuale non si può parlare
Non sono stati individuati diciamo i mandanti esterni comunque il PM Luciani durante la requisitoria un certo punto ha detto che ci sono degli elementi che possono far pensare a
Soggetti esterni a Cosa nostra anche se fino a questo momento non abbiamo
Come dire la certezza o l'evidenza processuale per farlo ci sono gli elementi e ma
Dato come come va dato go questo atto
Ne va dato atto di questo vada fornito all'opinione pubblica questo elemento
Di fronte a questo quadro non ci dobbiamo fare delle domande
Appunto chi ha voluto la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino chi
A voluto compiere un attentato così eclatante lungo l'autostrada di Capaci dato che Falcone poteva
Essere ucciso tranquillamente a Roma era stata mandata una squadra Darina nel mille novecentonovantadue non solo un'altra domanda che mi faccia che rivolgo a voi di farvi
Anche questa dato che Rina stesso durante le intercettazioni terreni in carcere con Alberto Lo Russo arriva a dire che
Confidando sicura Alberto Lorusso suo compagno dall'aria che ci sono
Cose molto delicate su un soprattutto su Capaci segreti non mai detti e dice che qualcosa aveva accennato a Totò Cancemi mediante la sei mila abbiamo un cruccio se vogliamo
Perché noi abbiamo il nostro direttore Giorgio Bongiovanni ha intervistato
Totò Cancemi prima che morisse qualche anno prima che morisse e quando è un certo punto da Cancemi dice
E che Totò Riina per le stragi viene preso per la manina
Più di questo Totò Cancemi Nona detto
Comunque è un elemento a mio avviso molto molto inquietante ritorno al libro
Proprio proprio prima di passare di nuovo a te volevo dare la parola a Salvatore semplicemente per questo abbiamo sentito prima parlare chiara anche delle
Della calza tu che letto il il libro hai riconosciuto
Sprazzi di la figura di Torricella la figura di tuo fratello emergere da da questi dialoghi immaginari nel rapporto che li aveva anche con Giovanni Falcone
Ecco io devo dire questo io di solito
Non ho mai guardato un film
Le cosiddette Fischer Boel dovessi
Parla di Paolo Di Giovanni e soprattutto di Paolo perché se mi rifiuto di vedere una finzione dove io invece conosco la realtà anche
Dei piccoli dettagli che magari la gente non capisce perché non conosciuto veramente Paolo ammesso e non come falsi
è per questo mi sono sempre rifiutato di filmino visto qualche spazio non l'ho mai voluto vedere
Leggendo questo libro avevo lo stesso timore
Essendo ovviamente una finzione perché diciamo si raccontano della lettera che Paola e Giovanna non hanno mai scritto ma che avrebbero potuto scriversi avevo la stessa paura di dover leggere le cose che mi sono assolo stonate
E che quindi in qualche maniera mi dessero fastidio
Devo dire che non è successo non è successo non è successo e ne sono felice che non sia successo perché
Ripeto io la finzione in quello che è vero meno nemmeno mi dà fastidio però qui e io che
Per tanti anni sono stato lontano da Paolo e che quindi poi quando diciamo dopo che mio fratello è stato ammazzato sentito non il rimborso ma ho sentito molto forte l'impianto di infermità perduto tante cose di mio fratello
E allora andavo cercando la persona che l'avevano conosciuto che gli erano state
Vicine in quegli anni andavo cercando degli scampoli di vita di mio fratello per
Col potere conoscere quello che io mero perduto
In certi casi ho sbagliato l'interlocutore perché sono andato a parlare con Ayala per esempio il quale
Pur essendo un ottimo affabulatore però è una persona che ha in qualche maniera il ricordo di Di Paola Di Giovanni li vende più che
Che che trasferirli e poi a parte il fatto che lo che poi è successo per cui un certo punto ha ritenuto di addirittura del dovrebbe dare dal Caino
Soltanto perché io gli avevo fatto delle domande su quello che era successo in via D'Amelio e come mai aveva potuto dare sette versioni differenti di quello che era successo
Sul
Non dal momento in cui qualcuno anzi luglio aveva preso la borsa con la passata qualche alto e così via
Ma questo diciamo è una parentesi molto triste appunto dall'altra del mio cercare dei pezzi di Paolo nelle persone in quel caso avevo perso avevo
Leggevo trovato la persona sbagliata
Ecco ti devo dire che leggendo invece questo libro ho trovato dei punti dove sono insomma veramente Paolo
Avrebbe potuto dire quelle cose anzi le ha dette le ha dette cosa che tu sicuramente non immagino che non può gestire neanche conoscere
E me ne so non me ne sono appuntato qualcuno quando Paolo dice
Avevo frequentato il liceo classico e col tempo ho scoperto che mi piacevano gli studi giuridici
Quando mi sono iscritto a giurisprudenza
Già da subito sono stato confermato nelle mie idee quella materia erano più che affascinante le sentivo vive avere quegli anni sono stati molto belli e intensi alla fine mi sono laureato con centodieci e lode con una tesi che trattava del fine all'azione delittuosa
Durante la studi mi piaceva dedicare ma la ricerca e giuridiche ma non volevo che questo fosse il mio futuro volevo che tutto ciò che aveva preso potesse veramente dare qualcosa agli altri
Io credo che per tube scrive queste cose forse avrei letto anzi sicuramente aveva detto l'ultima lettera
Vedi Paolo
L'ultima lettera di Paolo nella quale Paolo dice proprio dice proprio queste cose dice propone seconda parola solo tavoletta spiegando
Ai ragazzi di un liceo di Padova il perché lui si era scritto in magistratura
Dice
Qualche cosa che si ritrova esattamente qua perché Paolo dice io o ho fatto il magistrato perché dice perché ero fortemente appassionato dagli studi giuridici
Perseguire questa mia passione avevo davanti poche strade una era quella di fare il
La carriera universitaria però dice per fare la carriera universitaria ci vogliono dei santi in paradiso io santi in paradiso non ne avevo
L'altra possibilità era quella di fare l'avvocato ma per fare l'avvocato ha soprattutto a Palermo significa poi dover espressa e dire Lalla inseguire i compensi dei clienti alla nostra era una famiglia
Abbastanza disagiata dal punto di vista economico e l'altra farmacia era in questa via perché era
E in questa via Vetrella
Un farmacista
I medicinali doveva dare accredito e spesso quei soldi non arrivavano neanche
E mio padre che era molto generoso io ho incontrato in questa strada proprio dopo che sono venuto qui a fare questa casa di Paolo una persona che è venuto
Qui a ringraziarmi dice guardi io ti devo ringraziare perché io devo la vita tuo padre
Dico come nella vita mi appare dice chi perché quando io ero piccolo
Il mio padre non aveva i soldi per comprare il latte lati scatola per e per da dargli da mangiare dice allora è venuto in farmacia
C'era troppa ad io apprese diciamo due scatola latte dicendo che però in quel momento non aveva i soldi egli lascia Olmi appare la carta d'identità
Dice poi non torno più a riprendere la carta d'identità diverso dalla sempre con la paura Occhetto parlo denunciasse perché aveva preso il due due scatole latte non l'aveva pagato dice però
Tuo padre non non nuovo per non somali mio padre tante volte di bacino alle misure Cavallo alle persone indigenti di questo situato eccedono tanto il dirigente e non solo e lì non va pagava allora ero anch'esso ha avuto pagava
Cioè i medicinali bisognava controlli sub dalle farmacie pagavano dopo due anni e quindi bisogna approntare
Ripeto avevamo in famiglia spesso mia mamma avevo difficoltà a quadrare
Il
La il pranzo con la scena è io e Paolo Rita abbiamo studiato anche con delle proposte di studio grazie al fatto che in famiglia grazie a Dio
Anche se potevano mancare i soldi la cultura non mancava e quindi diciamo ci avevano insegnato tante cose
Paolo poi dice io
Fui tra queste strade dice l'altra possibilità era quella di fare il magistrato dice fui fortunato di cellula chiama fortuna ma tutt'altro che fortuna
E fare il concorso mi magistratura lo vinse e divenne allora il più giovane magistrato d'Italia
Quindi mi sono ritrovato in questo punto quella lettera che trovammo sul tavolo del Paolo il giorno dopo la sua morte lago ha scritto proprio alle cinque del mattino del diciannove luglio
Ed era rivolto ai giovani e tante cose tante cose ci sono in quella lettera
In quella lettera di Paolo esigua
Nancy quella
Una un altro punto è questo che parlava tavolo e Castell alla nella giornata del tredici luglio poco prima che Paolo proprio ultima Carlo ammazzassero
Se
Ho
Si chiude diciamo ok venticinque maggio si chiuda si chiude l'agenda come disse palo passerà scrive questa agenda però la chiudo perché ormai
Uno C sei più quindi o con chi devo parlare
Però per lui comincia a rendersi conto e questo poi ve lo potrà spiegare anche meglio Salvatore comincia a rendersi conto che lui in quel periodo aveva molto trascurato la sua famiglia
Quindi quasi sentendo avere col loro di lasciarli una piccola letterato testamento per così dire
Però lo fa in modo molto garbato molto molto gentile anche come se le altre non le stesse salutando per sempre
E il e le sue ultime lettere sono appunto una lettera alla moglie che la scrive io immaginato la scrivesse appunto
Il dieci il dieci luglio del novantadue è questa punto questa dal taglio molto romantico e l'altra invece appunto hai ai ragazzi
Tifa spreco n io mi sono soffermato particolarmente Lucrezia letteralmente pertanto riguarda la lettera da palleggiare Giovanni Falcone io devo dire la verità giorni fa ancora l'ho incontrato solo due-tre volte io non vedo a Palermo quindi
Non ho avuto l'occasione di rallentare Giovanni Falcone quindi in quelle lettere sono meno cioè
Ho trovato tante cose però non sono miei riscontri indiretti che io conosco mentre invece mi sono soffermato su questa parte perché sono parti che riguardano proprio
Quello che io conosco Di Paolo quello che ho corso dove Paolo dopo la sua morte perché tante cose di Paolo io l'ho conosciuto top dopo la somma solo grosso Gorla cosa che già raccontato nostra madre
è una cosa di questo l'ho trovata qua
Dice Paolo parla coi suoi figli dice ricordate quando eravate bambini e ci leggevate alle poesie che avevate imparato a scuola il cuore di scherma vengono dall'emozione e i vostri occhi brillavano di quell'infantile orgoglio che attira l'attenzione degli adulti
Con una reale veemente malizioso accendevate sulla corda prima di iniziare gli scavi data la voce noi anzi osé che aspettavamo il nostro abbraccio alla fine la per voi la più grande ricompensa
E questo mi ha fatto ricordare i giochi che facevamo io e Paolo quando
Ci si davamo a ripetere a memoria poi si era Dante nel nostro campo preferito
Cominciavamo con una persino a ciascuno Paolo diceva una di un canto perché
A scelta che io né sull'altro non conosceva l'altro doveva continuare e così via
Chi si fermava per primo aveva perso ne facevamo tanta di questa e dare neo perse anche tante ma qualcuna lo vita anch'io soprattutto mi ricordo di quando Paolo per fregarmi
Invece di partire con una terziarie tante parti con un verso di dalla poesia di Ciullo da Alcamo
Ed era sicuro di fregarmi io però che mi piaceva spiare nelle sue cose mi andava alleggerisse le diarie
Io riprendevo dal cassetto Paolo si arrabbiava molto perplesso ma era mio fratello più grande io quindi avverrà davanti a me e io cercavo anche ad imparare attraverso dell'UE
Un giorno comincio Congiu logatomi io però avevo scoperto in mezzo alle sue carte appunto la polizia dislocato e dico ma come mai avevo capito subodorato qualcosa
L'avrei imparato a memoria anch'io e quindi quando lui detto Rosa fresca lentissimo che appare inverno estate la domanda di chi siano Pozzelle e maritata io potrei continuare plagi me dista affogato sette sta Bontate
Per te non hai avvento notte addio pensando pur di voi Madonna mia
E quindi queste poi si è che poi lui faceva recitare ai suoi figli
Mi hanno ricordato queste cose di non aver ragazze mi hanno ricordato soprattutto un'altra cosa che Fiammetta ha chiamato felicità la prima delle sue figlie
Perché Paolo li faceva sempre ripetere la cioè gli usi patema anche Luisa per sia di Guido Gozzano signorina Felicita e quindi per questo che ammetta la sua prima figli hanno voluto diamo ad felicità la seconda la chiamata futura
Diciamo da una canzone di Lucio Dalla queste sono
Le due figlie di Paolo
E le due filiere dice ammetta
Ma poi soprattutto quello che mi ha colpito è stata queste altre parole dice mi piace lasciare nei nostri ricordi all'immagine serena dell'infanzia e dell'adolescenza il Papa che vi è stato vicino sempre
Non sentirete il voto improvviso che sarebbe per voi conforme a ciel sereno ho deciso di allontanarmi piano piano perché possiamo dalle dichiaro la mia assenza fino a non percepire la più
Io infatti sono sempre presente
Ecco
Non sommarie mi ha raccontato dopo la morte di Paolo che Paolo gli aveva confidato che stava cercando di allontanarsi dai suoi figli non di allontanarsi ma di non farli più le carezze non farli più le coccole
Non si prendeva più in braccio Fiammetta per farla la carezza perché diceva così
Quando abbiamo azionando non serviva mostreranno ma quando mia mozione vanno
I miei figli potranno soffrire di meno per il fatto che non ci sia più
Sembra il ragionamento di un pazzo
Negarsi carezze ai propri figli a negare i problemi della carezza per farli soffrire di meno
Ma voi pensate a un padre che
La mattina esce la casa Paolo usciva alle sei di mattina e riguardava i figli che ancora dormivano
E che non sapeva che se quella sera sarebbe ritornato o sarebbe stata proprio quella sera in cui avrebbe telefonato avrebbe ricevuto una telefonata Giammanco
Che gli preannunziava la morte perché questa fu quella per la durata di Giammanco quella data una telefona dalla fine della quale Posca agli oltre telefonate terra
Dicendo la partita comincia adesso perché Giammanco quella mattina lì il telefono per dirgli che gli dava finalmente dopo che rilevava negata per mesi la bella idea per potere condurre le indagini
Di mafia a Palermo non l'aveva questa bella che quindi di conseguenza doveva interrogare
Gaspare mondo accordo di quei quadri
Che il per primo li stava parlando delle infiltrazioni della criminalità mafiosa all'interno delle istituzioni allentano la polizia all'interno alla magistratura
Io stavo parlando di quel giudice Signorino che poi si suicidò quando livello contestata in quel
Accuse
Ecco
E Paolo proprio
Sapendo che doveva morire stava facendo questa cosa mi è sembrato se ad un patto non è la cosa debba cioè
La decisione di un uomo
Che ama così intensamente i suoi figli c'è
Perché il cui la cosa che più gli pesa non è il fatto che lo ammazzeranno ma il fatto di dover lasciare i suoi figli dal sole quei suoi figli che erano ancora ragazzi quando si sono trovati trovate a dover accrescerne improvviso tutta un tratto
C'è un altro punto qui non me lo sono segnato quello dove parla
Vediamo se lo trovo quando parlava del che Paolo dice che sorgive raso rilevato fino alla fine di una demolire voi lo sapete perché
Lucia quando si ribatte
Si dibatte per andare al raggiungere suo padre inviata meglio non volevano che ci arrivasse
Perché perché suo padre c'era quello che restava di suo padre era un corpo carbonizzato a cui era saltato un braccio erano saltata le gambe
Eppure luci agli Voeller pulire il viso con un fazzoletto che ancora oggi conserva nero di fumo e Lucia dice che sotto quei baffi annerite dal fumo Paolo sorridendo
Io non so se sia vero ma so che
Paolo ha voluto fare delle Sousa ultimo sorriso a quella figlia che l'indomani
Dopo avere la sera vestito suo padre all'obitorio e vestire suo padre significava prendere un braccio staccato ed è l'allora normale che ad una giacca tendere una gamba staccamento è la logica gamba
Gli un pantalone questo significava vestire suo padre la mattina dopo si andò a presentare davanti alla Commissione d'esame perché doveva dare un esame di farmacia
Ecco x i commissari non volevano chiedere quello che che non volevano credere che quella ragazza dal viso teso posso veramente alla figlia di Paolo Borsellino di per Paolo Borsellino che poi dice
Coinvolte
Dice a volte sembra che aspettano da me un insegnamento da portare come il retaggio io non ho nulla di speciale
Sono solo un uomo che ha cercato nel suo piccolo di fare il suo dovere perché è quello che conta nella vita
Ecco questo era veramente Paolo Paolo che scrive io non ho paura di andarmene perché ci sarete voi arriverete voi dove io non sono riuscito ad arrivare
Che ha perso le gambe sa che ci saranno sempre delle mani
Che sosterranno l'uso esistenza e il sostegno mio grande il corso sorriso è così che voglio che emerge cordate ecco qui dice perché anch'io
Sorride vero prima di andarmene
Felice di avere fatto quello che è giusto in un grande abbraccio il vostro papà ecco io
Estremamente onestamente
Non
Non le ha scritte Paolo
Però avrebbe potuto scrivere
Grazie professore
In serata abbastanza funzionante era da questo
Grazie per la per le tue parole dato testimonianza Salvatore che chiaramente conosci Paolo o meglio di tutti noi qui in questa questa stanza
Chiara già prima ne è parlato un po'del
Diciamo
Di quello
Che che si può fare c'è perché comunque racconti il dovere non coraggio prendendo spunto da varie figure
Già prima ha parlato del la responsabilità di ognuno di noi
Guardando
L'oggi raccontando spunto anche da da quello che è scritto nel
Dal perché se è arrivata a voler scrivere questo libro
Secondo te cosa si deve fare oggi visto che siamo in tempi non semplici nord stiamo un po'
Perdendo la memoria
Sì sessanta barra A reca
Io come diciamo sta avevo concluso il mio intervento sul libero questo capitolo si apre con i ricordi e si chiude con diciamo delle conclusioni dei ringraziamenti perché io penso che appunto
Quello che noi oggi dobbiamo fare fondamentalmente prima cosa è ricordare è ringraziare
Ricordare
Questi uomini per quello che sono stati per quello che che ci hanno donato
E ringraziarli perché e ci hanno amato fino in fondo ci hanno insegnato che cosa che cosa vuol dire fare il proprio dovere in realtà non è mica Annolino spetta nulla di particolarmente eclatante
Non non so se mi spiego nemmeno o hanno fatto cose eclatanti mi sembra strano ma è così
E di alta non dobbiamo diventare tutti magistrati tutti i giornalisti tergiversare ognuno il proprio dovere
Anche chi si occupa a ora ci vuole l'abito AMBUR loda dice io so che ogni giorno devo avvitare i bulloni M. verde e faccio le mie ore correttamente così già quel SF antimafie c'è stato Didone bolla di sapone antimafia
Per antimafia non vuol dire che è stiamo qui a fare comizi cosa
Stiamo per fare comizi carta significa solo ricordare ringraziare significa ricordare ringraziare e passare all'azione
C'è una bellissima anzi una bellissima cosa che
Di alta non c'entra molto con con il testo ma che ci può aiutare a capire
è che diciamo il ciclo di meditazione che di solito si segue quando si legge un testo biblico stessa biblico diciamo viene letto attraverso tre passaggi il passaggio della lectio in cui lei quindi leggiamo il testo
Poi c'è l'Horacio che è fatta di preghiera di meditazione di in periodizzazione del messaggio e poi c'è l'actio quindi quello che poi il messaggio deve trasmettere alla mia azione
Ovvero il va e anche tu fa lo stesso questo insomma deve essere l'azione la responsabilità ad ognuno di noi da anche tu fa lo stesso anche tu fai il tuo dovere
Prendiamo atto di quello che allora teme insegnato cerca di
Mettere in pratica quelle parole che sono possano essere inventate posso essere romanzata Manno tutte uno sfondo di verità cioè
La mafia vince soltanto quando nessuno si interessa la mafia perda ogniqualvolta ognuno fa il proprio dovere appunto
A Salvatore volevo chiedere quest'altra quest'altro aspetto
Sempre portandoci un po'sul sul presente
Per quanto riguarda
Oggi abbiamo
Visto
Ci sono dovuti essere tanti sacrifici forse per ottenere veramente
Veramente qualcosa però di fatto questa è una lotta che non è
Ancora finita ancora oggi sembra un po'di vedere
Quel passato che ritorna quindi la delegittimazione di nuovo dei magistrati
Penso al magistrato
Di Palermo Nino Di Matteo penso al i recenti attacchi polemiche che ci sono state sul Davigo per aver osato dire solamente una su Pignone sul referendum penso lo stesso
Gli attacchi nei confronti di Roberto Scarpinato tanti piccoli esempi che ci dimostrano insomma che si è tornati a una sorta di campagna di delegittimazione quanti magistrati a questo aggiungo
Le condanne a morte
Che ci sono state sono Tecce e ne questo risk
Io che si possa tornare a respirare ancora quella brutta aria negli anni Novanta
Io che ci sia il rischio di della buttava degli anni Novanta hanno allora le cose erano diverso allora appunto c'era una
Vera e propria guerra
Uno scontro frontale tra
La la mafia lo Stato
Mafia purtroppo affiancata da pezzi deviati dallo Stato questo succedeva in quegli anni
Era una guerra estremamente anomala perché dall'altro lato c'era la dall'ATO c'era l'antistato è dall'alto che però aveva accanto anche i pezzi deviate dallo Stato dall'altro c'era la parte sana dallo Stato
Era una
Un
Un attimo Stella diverso
Oggi l'atmosfera è quella sì l'atmosfera è quella che c'era negli anni in cui venne ucciso un altro magistrato che è ancora vivo però è stato ucciso cioè Luigi De Magistris io ricordo che quando andai
A Catanzaro a sostenere quello che per me era un assassino un altro giudice De Magistris a cui con Ivano avocata le inchieste
Le cose sono cambiate oggi è quella la maniera di combattere di di delegittimare eccetera quindi non ne non si ripeterà sicuramente la stagione degli anni Novanta
è vero ci sono le minacce di morte ma attenzione allora le minacce l'aborto non c'erano allora le minacce da morto allora
Arrivo sapevamo che i magistrati come Paolo Borsellino come giorno Foreman rischi erano state anche condannata a morte
Nell'agevolare gli auguri di Natale di cui però allora non si sapeva nulla nelle case nel nella campagna di Enna
Oggi le cose sono diverso e oggi è diverso da quello che
Viene fatta io non non vedono un la possibilità di ritornare a quello
è una stagione sicuramente però pesante perché è una stagione in cui io ti dico come la vivo io personalmente io
Avevo puntato molto sui project sul processo di Palermo sul processo di Caltanissetta oggi mi sono reso conto invece che da quei processi non arriverà nulla
Da qui poi se non arriverà nulla mettiamocelo in testa purtroppo neanche al processo di Palermo
Già si vede dalle sentenze che sono comincia ad arrivare mogli o vino Lalla al processo con rito abbreviato di di di Mannino si vede già
Ci si vedono ha detto delegittimazione degli Matteo che va avanti va avanti regolarmente
Il silenzio delle istituzioni che
In questo caso è veramente un silenzio lugubre anche perché
Anche perché le minacce di morte che arrivano da Totò Riina
A Di Matteo io sono convinto che non siano minacce della mafia
Non c'è una cinema ma se io lo ripeto lo dico sempre ma di vi fate questa domanda a chi interessa veramente
Minacciare di morte
Di Matteo a Totò Riina il quale in ogni caso è in galera
Sarà in galera spero presto la sua vita perché non si sa mai quello che succede nel nostro Paese
è il quale dalla trattativa arriva
Al ricevuto un altro elevazione di Stato perché è stato considerata a livello di un Capo di Stato in un campo di uno di uno Stato parallelo
Pensate che si possa essere Totò Riina a minacciare direttamente
Di Matteo o è Toto Rina per bocca di qualcuno come Totò Riina è stata la mano assassina dei pezzi e deve
Dallo Stato quando è stato eliminato Paolo Borsellino proprio si era opposto alla trattativa però giacché può interessare
Minacciare e mettere all'angolo Di Matteo atto col ritira o quelle che hanno paura che certo il nome di ha probabilmente erano scritto sul maggior dal rosso vengono fuori cioè il nome di quelle persone che hanno poi
Per il cippato a uno scellerato a trattativa clamorosi e Stato io vi chiedo da dove pensate Arditti arrivino queste minacce di morte
Da dove pensate che arrivano da dove arriva il silenzio vallive al silenzio perché quando il diciannove
Di novembre cose quattordici novembre abbiamo fatto una manifestazione a Roma
Per chiedere alle istituzioni un dei messaggi a favore di degli di Nino Di Matteo noi davamo l'apporto di Stato che andavamo a Roma a manifestare chiedevamo alle istituzioni dici
Dare un loro messaggio io personalmente ho mandato un messaggio al Presidente alla Repubblica Mattarella al Capo del Governo Renzi al Presidente alla Camera al Presidente del Senato soltanto il Presidente del Senato mi ha dato una risposta
Dall'altro lato eccitato sul purtroppo un silenzio e quando un silenzio arriva in certe condizioni è un un silenzio di morte è questo il problema quindi io non credo che si ripeteranno le stagioni
Dal novanta oggi ci sono altre maniere dire uccidere i giudici Dean Perilli lavorare anche se non solo alla maniera nuovo perché se pensate a quello che succede oggi a Nino Di Matteo
è esattamente quello che successe a Giovanni Falcone quando
Dopo che gli fu impedito di prendere il posto di Caponnetto avvenne presso altro posto un oscuro consigliere Meli permettono per ragioni di dieta
A mi a a Giovanni Falcone vennero il PURG B
Praticamente smembrato e a Giovanni Falcone arrivare una serie di processi che non erano processi di mafia per impedirgli di lavorare
è quello che succede oggi ABI Matteo già Di Matteo che dovrebbe ancora indagare su altri diciamo filone della trattativa
Arrivano ogni giorno sul tavolo una Villalta così sapete di che processi per furti di energia elettrica
E per balconi abusivi questo è quello di cui oggi si deve occupare di Matteo una persona che si sta occupando di un processo che riguarda il peccato originale
In quest'Aula e non la Repubblica perché se non ci fossero state le stragi dal novantadue personaggi del novantatré che se il vino per alzare il persona trattativa oggi questa Seconda Repubblica non sarebbe quello che questa seconda Repubblica
è una Repubblica alle fondamenta intrisi di sangue e fino a quando sarà non sarà lavato questo peccato originale noi non potremo mai di nessun Paese democratico
Credo che incontri come quello di stasera siano importanti proprio per
Parlare di queste cose anche libri come questo diventano importanti proprio per capire quello che l'impegno che può essere di ognuno di noi
Abbiamo con noi l'editore del di questo libro Gabriele Mastro Paolo che prima di venire qui per raccontarci no
Allora d'imporla quella secondo importanza di un libro come questo visto che
Ti do del tu tu
Comunque punti molto sui giovani per questa forma anche particolare perché prima di essere finalmente cartaceo univoche era digitale quindi proprio il pensiero della tua casa editrice nasce per i giovani se vogliamo ancor di più noi che il
Allora quella sera sono Gabriele mostro Paolo
A nome di ex Buck puntano publish però pubblicato questo libro felicissimo di averlo fatto perché
Dal punto di vista etico che secondo me interamente la cosa più importante ha scritto benissimo
Con questa coralità queste più porci questi registri però prova il fatto di non parlare di eroi ma di persone che hanno fatto il proprio dovere e che come ha ci tiene spesso sempre a sottolineare chiara
Dov'è una cosa che facessimo tutti sicuramente
Non avremmo bisogno di essere erogati
Per cui già questa idea mi è piaciuta molto perché comunque è un'idea originalissima perché insomma fatto di mitizzare figure
è anche un po'come non parlarne per fare trasmettere messaggi forse troppo romantici e poco di sostanza e quindi a me è piaciuto molto questo libro mi ha entusiasmato molto a parte per come è scritto è scritto benissimo ci tengo a precisarlo a ribadirlo è un piacere propria della lettura oltre che dall'argomento
Ma proprio perché c'è questo aspetto che per me è fondamentale per lo non spetto meramente comunicativo questa cosa di considerarle delle persone prima che eroi
Per quanto riguarda il supporto io colgo l'occasione per ringraziare sentitamente chiara perché perché allora la mia casa editrice pubblica in digitale e lei
Ha accolto con restano entusiasmo questa questa cosa del supporto digitale nonostante ancora ci siamo molti pregiudizi nei confronti del digitale anche se comunque il trend in ascesa
Anche in Italia però nonostante questo lei ha accolto con le quali entusiasmo come se ne
Si trattasse del tradizionali però cartaceo e io questo ringraziamento personale che intendo rivolgerle perché questo ha comportato tutta una serie di e di scambi di energie
Di empatia simpatia
Di lavoro la relazione di questi eventi che comunque nascono anche da questo entusiasmo poi c'è ci sono anche
Copia a stampa lì e perché per l'occasione ma innanzitutto comunque la casa editrice mia è votata al digitale
Per cui questo poi gli io intanto colgo anche l'occasione per ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile questo evento
Di cuore ringrazio solo tre Borsellino Aran Pettinari contrariamente
Quindi ringraziamento a te chiare e lo fate lo fate anche abbastanza chiaramente li ribadisco perché questa la prima occasione fermata occasione pubblica
Non abbiamo avuto modo di di incontrarci e per cui lo faccio qui
Per questo vasta
Sarebbe bello se qualcuno di voi ha delle curiosità
Da chiedere all'autrice di se abbiamo l'opportunità di avere qui chiara sentirla parlare anche avere qui Salvatore
Insomma se avete requisita dal pubblico
Prego
Di qualsiasi cosa insomma
Se non vado avanti vado avanti io
Può farla microfono pensiamo indiretta ricordiamolo indiretto registrato registrati sul medio radicale
Per ringrazia
Non so perché mi pare questa domanda comunque
Allora io partendo io s'disegno del contrasto che cerco mio fratello in tante maniere
Una di quella di andare a trovare tutti gli appunti quello che aveva e avevo trovato nel suo tra le sue carte l'accenno di un di un albero genealogico un'altra famiglia
E allora ho voluto svilupparlo seguirlo allora
La nostra famiglia come Borsellino noi arriviamo dalla Castrofilippo cioè dalla vigentino che era un comune in provincia di Agrigento alla parte di persone Canicattì
E che da lì arriva praticamente il padre di mio nonno era di Castrofilippo poi mio nonno venne a Palermo a impiantare questa farmacia la farmacia
Viene inviata da Palermo farmacia Paolo Borsellino perché Paolo Borsellino era mio nonno poi mio padre era Diego e poi era ritornato il nome di Paolo
In il mio fratello che da parte di padre la famiglia origine di Castrofilippo da Castrofilippo e dalla vicentino
Da parte di madre invece in effetti la famiglia e lei Panto e la famiglia lei quanto proviene da Belmonte mezzanino
Erano a una famiglia di proprietari terrieri che poi avevano
C'erano anche tanti genieri architetto all'interno dalla famiglia avevano costruito in via Roma al numero ottantatré dove oggi c'è links un pazzo che si chiama proprio palazzo Lepanto
Nel nel quale noi dopo
Siamo andava abitare perché mio fratello nacque proprio sopra questa nell'appartamento sopra questa casettine nacque Paolo ma era una casella che aveva in affitto mio padre
Poi abitando fino a quando io avevo quindici anni mio fratello diciassette dal palazzo di fronte dal calcolo in quel balcone lungo lungo all'ultimo piano
Dopo ci trasferimmo appunto in in via Roma
La famiglia di mia madre i lei quanto era di di diritti Belmonte se le interessa perché io ho seguito tutto il coso
Mio nonno invece mio nonno materno aveva
è nata dentro le mura del Vaticano era si chiamano Costantini mio nonno era ufficiale di cavalleria andò a Roma a fare il servizio militare Herling controversa ragazza che vedeva
L'aumento può dedicare alla
Le le del praticamente del trasferì le usanze siciliane per così fece la fui Tina se ne
Egli ha nonna che viveva in Vaticano
E quindi
Ritrova caput mundi si trova a vivere a Belmonte mezzanino che
Non era esattamente la stessa cosa
Vi è una curiosità
La curiosità sulla figura di Libero
Ovvero
Prima lei descritto come ruolo all'interno
Del
Però vorrei sapere a chi si ispira
Allora lì però è un ragazzo
Che appunto come vi ho detto è stato a questa affidato questo ruolo di fare da mediatore nel dialogo conversato trauma Giovanni Falcone parlo Borsellino ma in realtà a Libero è una sorta di mia spera che loro
è una sorta di né alterego al maschile
Fossero
Diciamo che è un mio alter ego al maschile nel senso
Ragazza distinti rende gli studi sta scrivendo la tesi
Ed è affascinato dalla dai due giudici perché sta facendo un tirocinio stava facendo un tirocinio in quel periodo al tribunale di Palermo
Anch'io ho fatto un tirocinio non al Palazzo di Giustizia esattamente ma l'anno scorso sono stata al Tribunale per i minorenni
Proprio a partire da questa esperienza infatti sto sviluppando alla mia una tesi di laurea ma ritorniamo al libero bravo ragazzo molto molto vivace molto
Molto amore amore nei loro confronti e quindi loro disaffezione si affezionano subita Luigi
Però anche un carattere particolare nel senso che
Anche lui non non sopporta la quotidianità palermitana vorrebbe andare via
Tant'è vero che poi è arrivato un certo punto d di saluta perché sta
Ha finito il tirocinio
E ed è proprio in quel momento che lui pensa di fare un percorso percorso all'estero di studi perché non è molto convinta di restare a Palermo quindi Amm ponte
è un po'di immaginare non soltanto potrebbe essermi alterne come l'alter ego di tutti i ragazzi che comunque
Hanno come punto di riferimento a persone come loro ma
D'altra parte si sentono anche sconfitti nel vedere che queste persone ad essa una sempre più sola ed emarginate
è loro contro questa loro solitudine non possono fare nulla tant'è vero che lui sembra avere capito qualcosa
Però non fondamentalmente non non glielo vuole non lo vuole mai dire I ai giudici perché in questa vicenda non c'è soltanto a Ribera ma c'erano anche un altro personaggio che è Marco Marco è un avvocato
è che rappresenta la parte diciamo del dei cittadini comuni che comunque avevano incrociato
I gli sguardi erano chiacchierato parlato con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino
è un avvocato che si deve sposare ma anche lui è appunto
Sconfitto dalla dal vedere quale sia la quotidianità palermitana entrambi però hanno un pregio nel senso che cercano di
Insultare diciamo alla conoscenza che hanno di Falcone di Borsellino per crescere
L'esperienza catartica che faranno ovviamente si può leggere tranne il ticket ma ovviamente più di là non mi spingo altrimenti l'effetto sorpresa finisse
Per
Smith compiere questa opera
Sei stata anche
Aiuta dal professor dichiara come in che modo testato vicino e soprattutto
Volevo anche sapere l'il perché cioè quei certo anche comunque per dare un ulteriore messaggio e fare delle interviste comunque alla fine del libro
Sì perdita io lentano intuita così essere pure che sbaglio le interviste finali si
Alle altre persone
Davano al alle alterazioni sino ad ora una postazione doppio domanda se i due in uno
Allora sì alla fine del del testo come si legge anche nella copertina ce la postazione curata dal professore dichiara
All'espressione dichiara chi è è un professore della nostra Facoltà di giurisprudenza che insegna diritto processuale penale
E che è un giurista molto fine e impegnato ma sono tutte molto amorevole nei confronti dei ragazzi e cerca di
Supportare progetti idee soprattutto a livello di pesi
Fantastico tanto è vero che quasi tutti fanno cercava di fare la tesi con lui Osama pendenti nel gruppo dei tesissima Valtorta la parentesi
Diciamo che il professore dichiara mi è stato molto vicino in questa in questa opera di elaborazione
Io quando avevo idea insomma di scrivere questo libro avevo bisogno ovviamente di
Un supporto comunque da parte di anche di un giurista anche una persona esperta che potesse in qualche misura lui darmi e io ho trovato subito un'intensa Colle trovato subito un'intesa particolare
In particolare lo ringrazio qui davanti a voi purtroppo non non gli è stato possibile presenziare all'evento anche se demente
Manda saluti e ringraziamenti mi auguravo è meglio però oggi spero di no poter corrispondere azione Furio
Purtroppo per impegni istituzionali ad Enna quindi contemporanei quindi pressoché impossibile ipotizzare una presenza qui oggi
L'UE in particolare a seguito tutto l'iter del del libero certi materialmente quante me ci sono scambiata non lo so più perché ogni singola cosa che scrivevo lui mi diceva tu scriverli me la mandi e io te la correggo
La correzione me l'ha fatta alla fine del la correzione la bozza arrivata alla fine dell'anno due mila tredici è praticante la postazione arrivata al trentuno dicembre due mila dodici alle quattro e mezza di pomeriggio questo spiega
Il suo veramente approccio a questo testo perché nessuno ti scrive alle quattro e mezza del pomeriggio mandando di per giunta la pasturazione
Luini ovviamente conosceva
Queste persone non soltanto per il lavoro che fa c'erano anche perché a qualche anno in più di me obiettivamente quindi neanche conosciuti di presenza e ha collaborato soprattutto con don Pino Puglisi quando era bambino
E quindi ha sentito sua l'esigenza di appunto diverse un messaggio anche è una traccia anche attraverso quest'opera
Allora passiamo alla tua a la seconda domanda qui ci sono in particolare due fasi diciamo due ulteriori momenti oltre il oltre il dialogo e oltre la parentesi sulla trattativa che viene
Ovviamente elaborata anche sulla base di quel dei riscontri che avevo a disposizione nell'anno quindi considerata che nel frattempo il processo è andato avanti
E cioè due piccole testimonianze a cornice insomma sui loro passi che si sono didattica
Morta la settimana successiva alla morte di Paolo Borsellino perché sia lanciata da Del persa piano della di un palazzo a Roma
Dopo che aveva aiutato anche parlo Borsellino con la sua testimonianza di
Non non si definiva pentita si discute si definiva una collaboratrice di giustizia
E se io non mi devo pentire di niente perché la fa il tema incontro fu bellissimi siamo attivi pentire Milano perché niente io non sono pentita io non sono pentita perché non è una pentita Lerna ragazza cui io
Veramente mi ispiro molto perché è una ragazza che
In tutta la in tutta la sua brevissima vita ad ha fatto veramente tanto e cioè essendo ancora oggi ne parliamo significa che
Non è dal numero di anni che si riconosce la qualità della vita ma da come li spendi questi anni
E poi una seconda parente sia dedicata appunto Ardovino pugliesi qui in particolare si è letto il Lella Spoon River dedicato a don Pino Puglisi si regge tutta il fulcro di questa collaborazione del testo
L'ultima parte invece alla seconda parte tratta quella che può essere definita la mafia oggi appunto dopo il capitolo sulla trattativa cerchiamo di comprendere
Se ancora c'è una speranza perché uno potrebbe pensare se mi allora Fini lo Stato se messo trattare con l'Asia quindi le ore che dobbiamo fare non abbiamo niente da fare
In realtà hanno in realtà ci sono due testimonianze una del di un artigiano che si è ribellato al pizzo e che Bennardo Mario Raimondi
Il quale adesso però purtroppo fa diciamo la fame nel senso che le sue opere non non riesce più ad avere
Questa questo lavoro costante come prima perché è l'azienda è fallita
Causa anche della sua della sua manifestazione di lotta contro il pizzo e che rappresenta quindi quella
Diciamo quella serie di vittime di questa trattativa perché se lo Stato non aiuta chi denuncia siamo veramente alla frutta
Però l'ultima parte è sempre uno sguardo alla speranza ed è lo sguardo positivo e anche particolare avvincente di punto pizzo free è un'azienda che è molti di voi conoscono di Palermo
Donne tutti i fornitori praticamente non pagano il pizzo
Quindi ha una e l'azienda del futuro se il futuro è
La
Il bisogno di far sentire fresco profumo di libertà sicuramente è una delle sospensioni è quella di ripensare l'azienda di ripensata di ripensare l'impresa può esistere un commercio
Senza il pizzo la risposta di Fabio Sina eh sì
Attraverso delle interviste che di auguro insomma di ma per apprezzare perché ci dicono tanto ancora oggi su quello che è stato fatto su quello che è stato fatto da fare
Dopo su quello che c'è da fare e su quello che si deve fare da qui
Al
Al tempo avvenire insomma agli anni a venire perché se vogliamo un futuro per questa Sicilia dobbiamo non soltanto cambiare la mentalità degli altri perché
è facile Pan pensare sempre di altri prima di tutto dobbiamo cercare di fare noi qualcosa noi per primi
La nostra Piccolo quotidiano magari riformulando alcuni modi di comportarci alcuni modi di di essere nella nostra società
Probabilmente un giorno chissà forse la speranza è l'ultima a morire ma io penso che al speranza alla fine non muore mai grazie
Se non ci sono altre domande dal pubblico qualcuno dato coraggio
Dovere non coraggio
Niente
Allora possiamo chiudere i lavori ancora ringraziamento chiara Martorana nostro compito Prato e lo
Ve lo bello Consiglio tutti quanti razza Salvatore che ci ha ospitato per il suo intervento grazie anche a Valentina per essere stata con noi grazie a Radio Radicale grazie tori grazie a voi essere stati
Finora presenti
Perché a circolava grazie a tutti quanti
Coloro che ci hanno aiutato
Pongo finale
Quanto l'erba era una bolgia destra stavo per due lavori di ristrutturazione dei completamente voglio dire io domattina devo partire purtroppo io vorrei stare qui
Molto più a lungo purtroppo molto lavoro ancora non lo stabilimento dalle attuali quindi
Io aggiusta chiusura ovviamente voglio ringraziare
Innanzi tutta prima di tutti ma di rimettere in transate saluta anche se purtroppo non è il cammino
Sì perché
Stamattina l'ha colta un fabbro né da cavalli
Quindi purtroppo a è stata impedita ma è stata lei a volere la presentazione qui la casa di Paolo
Stata Brizio perché mi ha detto dice ma scusa perché ho la casa di Paolo cosa poco quando siamo perché lei si è perché iniqua alla casi di Paolo rese scusami dei parlare di lui camallo aveva servono occasione meglio di quest'anno entrambi
E poi di riorganizzare cosa
Quando ho telefonato a Salvatore Borsellino io o chi per lui anche perché il numero non l'avevo io me lo ha dato all'Inpdap che anche motivo ulteriore di ringraziamento quando al telefonata Salvatore mi ha risposto mi sono ricordata
La la voce che avevo sentito di Paolo in un'intervista che avevo visto tra le tante cose che ho letto Digilio interviste e cose
Hanno la stessa voce mi ha fatto l'impressione che io vado dicendo disarmata risorse novantasei Paolo Borsellino
Ringraziare perché
Veramente si ricordava fosse ammalata e l'anima perché c'eravamo visti qualche mettervi entrò in facoltà
Ma il suo dire mi son vita dissi
è stata un'emozione enorme ma e poi appunto diciamogli Miletto alla copertura consentì di appunto di essere qui oggi di relazionare
E lo ringrazio ovviamente perché ha fatto anche
Questa sforzo anche di destare oltre magari i suoi impegni nordici
Presidi
è per farsi compagnia questa sera voglia ringrazierà di aumentare un Pettinari perché ogni volta lui prende sempre parte alle nostre attività giurisprudenza sempre con grande estive
Con uno stile veramente del giornalista dell'inchiesta il giornalista che veramente con la G maiuscola quindi la ringrazio perché veramente bravissimo
E Valentina a nome di tutti i ragazzi di contrariamente alcuni sono pure fuori però ok
Sì perché la stanza un po'piccolo effettivamente
Li ringrazio perché saranno ragazzi
Vi ringrazio vi ringrazio veramente mica voi dire qualcosa corretto
Perché avente Pertini no ma i ragazzi con tre ventenni hanno appoggiato molto sin dall'inizio e quindi oggi avere alla lotta alla droga canina primi riempie di orgoglio passa rivendico che diventa altrimenti
Se abbiamo la stessa volti al quale semplicemente perché siamo aussi tale tutte e due io sono dalla calza
Lei vanto che essere nato alla caccia e ancora oggi al nord e mi succede ogni tanto che qualcuno siccome non ho voluto perde il mio dialetto e anche di questo sono
Sono ne sono fiero
Spesso incontro spesso qualche volta in contro qualcuno che se lo Stato alla casa
Nato alla casa anche l'UE mi dice scusi ma lei è di Palermo dice ma che laddove è nata la calza perché riconosce il dialetto dalla caccia che non è dialetto uguale a tutti è quello degli altri
Partito di Palermo ormai i dialetti si sono perse ma una volta c'era di apertura Kabul dove turbavano abbiamo depositato che è quello
Che mi onoro di continuare a parlare
Buonasera a tutti