Il nuovo disordine internazionale. Conflitti politici, cambiamenti tecnologici ed evoluzioni strategiche

Giorno tutti
Benvenuti
Sono molto lieto di
Dato che il benvenuti al Centro studi americani anche da parte del
Presidente Giannini
De Gennaro
Quest'oggi
Sento di essere particolarmente
Lieto per l'iniziativa che ospitiamo che ospitiamo grazie alle iniziative della Fondazione Magna Carta vicepresidente senatore Quagliariello
Presentiamo infatti
L'osservatorio politico potrebbe trovare anche delle copie nuovo disordine internazionale conflitti politici cambiamenti tecnologici
Ed evoluzione strategiche sono molto grato
Senatore voglia dell'opera del penso altro questa come in seguito ad ospitare
La presentazione
Un un ringraziamento va anche ad Antonio private
Ma può anche
Promotore di questa iniziativa assolutamente inutile
è interessante
Emilio
Mi taccio subito perché iniziano con qualche minuto di ritardo ma di garantiamo
Non muore l'approccio sono nordamericano
Saremo molto puntuali sui tempi anche sulla
Conclusione il par nel
Degli ospiti non ha bisogno
Di presentazione in per quanto mi riguarda in questa giornata alcun densa
Il confronto interessati model particolare poter
Cedo la parola come c'è questo dibattito
Andarmi a presi Monica Maggioni
Alcuni io cederei subito la la parola per
Introducendo i lavori di oggi
E a tutti voi ancora un grazie ovviamente un centro studi americane ricordandovi che
Più ci siamo quasi ogni giorno con delle iniziative se volete continuare a frequentarci ovviamente saremo lieti di accogliervi grazie e buona giornata
Allora
Buongiorno allora direi che
Ritengo o l'ordine dei lavori
Partendo questo nostro incontro di oggi dallo strumento significativo dato dal volume nuovo disordine internazionale con effetti politici cambiamenti tecnologici ed evoluzioni strategiche
Come capirete dal titolo potremmo decidere di stare qui riuniti per i prossimi quindici giorni non lo faremo e cercheremo invece insieme di fare un passaggio attraverso questo lavoro
Per cercare di fissare almeno alcuni
Punti di riferimento rispetto a un titolo così sfidante come quello di questo lavoro allora chiederei
In apertura darei la all'introduzione di questo nostro il giro di tavolo
Al Presidente Raffaele
Della Fondazione Magna Carta senatore Quagliariello e poi iniziamo come dire a entrare nel vivo
Io
Sostenuto
I saggi sono stati scritti
Già molti mesi prima della pubblicazione e la pubblicazione è già di qualche
Mese fa quindi
I principali libeccio della politica internazionale sono stati
Tutti quanti individuati
In un'epoca nella quale
Oggettivamente
Si stanno riclassificare indoor categorie e
Sicché posizioni perché avevano retto
Non soltanto per il tempo
Della guerra fredda ma anche
Per
Il il decennio successivo
Se mi è consentita
Una
Una storiella
Come si usa nella tradizione anglosassone qualche giorno fa ho avuto la visita di una legge un po'i
Carabinieri e al quale ho chiesto come andavano le cose
L'ho letta mio caro cosa vuoi che ti dica al momento per me di grande
Di grande confusione ho passato una vita
A pregare per la conversione della Russia e per la salute del Papa mi trovo ora a pregare per la salute della Russia per la conversione del Papa
Al di là
Questo
Questo cosa significa significa oggettivamente perché
Questo tempo avrebbe dovuto essere utilizzato
Dalle forze politiche
Per rinnovare le culture di fondo a partire da
Strutture
Che io credo rimangono e da strutture principi di fondo che rimangono in qualche modo immodificabili
Oltre questo significa che
è molto facile in una situazione di grande grande rivolgimento
Onde stare e criticare l'azione del Governo quindi bisogna farlo con se lo si vuol fare con particolare attenzione
Cercando di cogliere
Al di sopra
In una superficie che e oggettivamente molto difficile questo dibattito cade in un momento particolare noi siamo nell'anno delle elezioni americane queste elezioni
Appaiono già
Oggi appassionanti comunque andranno a finire si può dire costituiranno una svolta
Evidentemente è chiaro che mettono
In discussione la politica estera americana
Dell'ultimo Presidente questo
Un un punto fermo ed è un punto fermo perché torna anche
All'interno di tutti
I gli interventi che qui vengono raccolte questo attaccate soprattutto per quel che riguarda
La situazione mediorientale
Di fronte diciamo a una situazione
Di grande difficoltà creata anche da questa politica
Evidente che
Anche
La riflessione sul ruolo della Russia viene a
Fuoriuscire dai cannoni tra virgole tradizionali ed è un altro punto che non
Ritroviamo
All'interno di questo di questo volume
Dunque
Realtà mediorientale rapporto con il principale alleato rapporto con la Russia anche alla luce delle delle
Della politica di sanzioni che abbiamo
Assunto
Perché infine del problema che non può
Certamente essere ignorato
Un situazione nella quale nel mondo si sono mobilitati
Nove miliardi di persone di individuare
Molti dei quali vogliono andar via dei luoghi nei quali si trovano
E lamenta
Che
Si prefiggono ente
L'Occidente ed in particolare l'Europa
In questo contesto l'Italia si trova in una situazione nella quale
Tutto si può ripetere tranne la sua
Posizione geografica
Ed oggettivamente questa posizione geografica la espone
Sia per quel che riguarda
La cosiddetta
Il cosiddetto percorso Baltico sia
Per quel che concerne
Il
Che il flusso
Proveniente proveniente dalla Libia ecco all'interno di questo quadro la domanda implicita
Perché fuoriesce dalla lettura di questo annuario
è possibile
Una politica coerente una politica estera coerente e possibile rintracciare
Delle linee
Perché
In realtà
Pongano la nostra politica estera
Al di là
Di una dimensione contingente è possibile
Ascoltate seguire
Un percorso che non sia affatto soltanto di dichiarazioni estemporanee
E
Anche in presenza di queste
Indubbie novità
Per le quali è impossibile
E credo che tutte le culture politiche devono prendere atto di questo rifarsi soltanto
Al passato
Una politica estera oggi comunque si rapporta
Alle e grandi
Linee di politica estera che comunque nel passato
Di un Paese come il nostro che si è trovato sempre in una situazione di difficoltà perché
Collocato
Allungo nel secondo dopoguerra su una linea di faglia
Sulla linea di faglia della guerra fredda
Ma
Comunque all'interno di questo Paese si sono
Confrontate
Anche silenziosamente delle linee politiche importanti un un filo atlantismo che è stata diciamo la caratteristica dei Governi centristi
E che poi da lì
Ha attraversato anche
I periodi successivi ritornando
In quella che impropriamente viene chiamata la seconda
Repubblica e
Invece con un'altra linea
Chiamata originariamente neo atlantismo più collocata diciamo in
Nella dimensione di valorizzare
La posizione mediterranea
Del nostro Paese
Che più propensa
Ad una ruolo diciamo di cerniera di mediazione
Tra
Le superpotenze queste linee di politica estera che si sono confrontate all'inizio
Della storia repubblicana
E possibile poi
Rintracciarle
In filigrana
Nel corso di tutto il periodo e anche al di là
Della distinzione
Tra prima e seconda Repubblica ecco oggi
Che le categorie insomma di fondo stanno cambiando film punti di riferimento sono diversi che i problemi emergenti sono in gran parte inediti
è possibile ancora
Rintracciare facciamo queste due linee
E una nostra politica estera dove
Deve collocarsi ecco queste mi sembrano che siano
Le
Domande implicitamente nascono dalla lettura complessiva di questo volume e credo che questi sono i temi
Che animeranno la discussione di oggi
A me non resta che tornare a ringraziare
Per coloro i quali
Animeranno questa
Discussione sperando che da o oggi
Possa avvenire un piccolo contributo per chiarificare una linea che oggettivamente
Se dalla lettura soltanto dei quotidiani della
E della attualità e difficile molto spesso con gli altri vi ringrazio
Grazie
Allora cominciamo questo mostro
Percorso offrire
Vedete dietro questo pur non c'è un lavoro straordinario otto dell'Aquila
Ringrazio
A componente esterno diversi interventi ex capitolo mille persone ha costruito senza quello che è il dirigente
Già dal intorno essi definisce da solo un po'mentre la restante somma negli stessi mesi anzi appena dopo il l'ultimo libro Kissinger che era proprio lui a dover quindi alla ricerca dell'ordine mondiale si decideva di scrivere il nuovo disordine internazionale mi sembra
Credo che sia già il il punto di approdo la sintesi insomma
E diceva senatore Quagliariello punti di riferimento che cambiano ma io stavo
Allontanandomi qualche punto di riferimento che
Oggi come vent'anni fa ma anche nemmeno a dieci anni fa sarebbe stato
Qualche ambiente immaginabile nel nei termini quali oggi invece dobbiamo farci i conti pubblici di nuovo al centro della scena
L'idea un'ipotesi di prezzi quindi di
Un confronto con
Significativo
Una significativa la possibilità dell'asset come la conosciamo cambi definitivamente la presenza di dare esce Medioriente quindi confini
Scritti all'inizio del secolo scorso che stanno di fatto saltando al di là del fatto che non si riconoscono politicamente
Tramite
In corsa alla Casa Bianca insomma
Elementi molto significativi ce ne sarebbero veramente
Una una seria in ultimo in ordine il tempo il amministra petrolio saudita ai limiti abbiamo tutti conosciuto avverrà decenti e non è più Ministero il petrolio e che voglio dire
Il cambiamento significativo Lidia Rizzo della politica petrolifera saudita per i prossimi anni
Tutte queste cose insieme apparentemente non connesse tra loro nei fatti profondamente
Ed è invece connesse tra loro portano
A questo disegno a questo disordine allora chiedere proprio Antonio Pilati di
Il quindici milioni in onda in una prima
Comprime il passaggio all'interno in questo scenario
Non è reciproco attaccati
Ossia
Non
Sia guardare e
Guardare l'orario siamo nel due mila sedici
Sono
Quest'anno carteggio venticinquesimo anniversario della Costituzione dell'Unione Sovietica quando metteranno a
Se ne occupi profonda come uno dei
Per fare
Sono passati venticinque anni dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica
Avvenuta nell'agosto il mille novecento novantuno
A quel punto finiva anche ufficialmente e formalmente un ordine mondiale che durava dalla quarantacinque sono quarantasei
In questi venticinque anni
E non si è costruito un altro
Costruito un'altra disciplina dei rapporti internazionali anzi
Le cose sono andate probabilmente
Aumentando nel loro disordine
Nella loro
Varietà nella loro mancanza di una inquadramento generalizzato
Dodici svoltare io credo è stata la crisi del due mila sei
Due mila otto
Finché il sistema internazionale poteva reggere
Anche l'economia
Allargare vera in espansione
Molti dei problemi
Posti dalla fine dell'ordine
Grazie allegato
Alla guerra fredda
Nel momento in cui
E
Capitale
Sono andati
La
Fattori
Simile
Proviamo
Magari
Citata
O
Vale praticamente una dimensione internazionale
Mondiale
Gialli
I
Fatto siamo andati
Integrata
Cavata planetaria
La finanza ha raggiunto una
Capacità di intervento demonizzazione dell'avversario
Straordinaria
Nona a
Il
Si è inceppata
Fa
Enorme
Aleggiare cambiato la vita quotidiana
Allora questo ha preso molto più complicati intero porti e internazionali
Un gran numero di Paesi sono diventati
Primari
Tenore penale la Cina
India
Lo stesso Iran AGEA fra creato
Non pochi problemi nell'assegnato del Medioriente in Brasile
Una serie di e grandi potenze enti
Arrivano ruoli defilati interessate ci sono emersi prepotentemente alla ribalta ciascuno apportando la propria agenda portando
Propri interessi la propria
Volontaria il fatto mondiale
Ovviamente
Reso più variegata
Internazionale
La crisi dell'Unione europea di fronte alla crisi
Due mila sette due mila otto quelli quell'esperimento anche spericolato di ingegneria istituzionale
Fatta
La moneta unica lei lo a mostrando
Fra
Impallina oggi è un anno abbondante
Rizzieri niente ottanta miliardi di euro
Al mese dentro un sistema finanziario
Nonostante questo ammortizzazioni al ritiro abbiamo tasse
E un
Una costellazione di fattori
Questa
Senza precedenti che rende
Estremamente fragili
La la costruzione
Questo sommarsi
Di fatturiamo probabilmente
Nel Medioriente suppongo più delicato
E nel Medioriente enti
Si registra
La maggiore presenza di
Potenze
Che grazie
Qualità
Organizzazione dei commerci hanno potuto
Crescere e intendo ribadire
Alla Turchia
A leggi
Interni
Sito quindi si scontrano un
Maggiore forza interessi diretti gli Stati Uniti in questo penso
Hanno adottato
Durante la presidenza Obama
Parte anche
La strategia di minore impegno sui vinti attinente
E questo in un sistema in cui
Siti moltiplicano via Bettoni
Interessi e
Puliti bonomia a andamenti molto complicata pensionati alcuni
Paesi
Sceso
Consente otto-dieci inizi anni ha creato
Fattore ulteriori disturbo perché mancato
Un elemento
Disciplinati
Lira fosse marginale dopo
è un insieme i fattori che vanno verso
Una crescente complicazioni si non si trova in modo a livello internazionale ritrovare
Partenze se non si riesce
A definire meglio il quadro economico internazionali
Io credo che sia
Diamo per il suo un un futuro ancora
Compiuta Grassi
Concluderà se
E
Allora perlomeno naturalmente passando sul sull'analisi del quadro economico e ieri partendo da quella
Per tanti anni quel punto d di rottura anche individuava
Antonio Pilati nel nella crisi del due mila otto passerei a questo punto professor Tremonti perché chi mi guardava come dire grazie
Forse inatteso nati nell'ordine alfabetico ma era indispensabile sgradevole da questo
Calcolo di vendetta
Così
L'ordine alfabetico
Questa volta invece
Allora
Cerco di parlare un po'
Gli altro e non solo della crisi finanziaria
Parziale
Al centro si autodefinisce come indossa furioso insomma
Dopo la scoperta delle Americhe l'avvento dei grandi spazi atlantici l'intenzione di alcune religioni molto business assenti
Si aprono le menti Copernico
La stampa si diffonde l'internet di allora
Cambia l'ordine politico
Si rompe il vecchio ordine del continente si affermano gli strati gli Stati intero
I seicento eppure se il collo di crisi generali
Nell'insieme
La
Modifica delle strutture dell'esistente che occupa due secoli quella che stiamo vivendo è una intensa ugualmente intensa molto struttura delle modifiche dell'esistente
Ma si manifesta in due decadi
Ed è un tempo minimo
Tempo compreso nella vita di ciascuno di noi credo mai nella storia dell'umanità un cambiamento così intenso è avvenuto in un tempo così bene
Quali mille cause anch'io credo ente abbastanza
Ovvio annotarlo quella fu la scoperta geografica dell'America questa è la scoperta economica dell'ASI da allora il mondo cambia la storia viene compressa e poi fatta esplodere
Sul tempi che forse potevano essere più Bettin meno drammatici tuttavia
Siamo qua
Cosa ha portato quei fenomeni
E cosa ci aspetta cosa ha portato quei fenomeni è abbastanza evidente comunque è stato detto da Pilati per esempio all'emergere dell'economia e poiché la finanza Sicurtà dev'essere
E cioè dire l'avvento di una entità che essi
Manifesta chi si sviluppa dominando tutto ciò che nella realtà e sottostante
L'economia reale le strutture politiche unità nuovo
Se
C'è un cortili
Dire come mi sembra che si muove da qui in avanti non tanto in passato cerchiamo di traguardare il futuro
Io ho detto
Motus infine veloce
Quattro fenomeni che
Con vaglia intensità
Forse varia tempistica ma tutti insieme poi alla fine possono produrre effetti di rottura di sistema
Poiché ho qualcosa sulle classe dirigente
Primo certamente i fatti migratorie
Togliete il prefisso immigrazione sono fatti immigrato invocano fantasmi di un passato che pensavamo trascorso per sempre il mondo delle diaspore il mondo delle migrazioni
Molti dati stanno emergendo prime vanno chiusi nel segreto degli arcana imperi numeri le rotte
Quello che ho sempre pensato io ho scritto
Nel mille novecentonovantacinque il fantasma della povertà
Mentre i barbari sapevano che c'era a Roma
Sapevano dell'esistenza di Roma ma ci hanno messo un po'di tempo ridare questi non sono barbari in mano la televisione e la televisione è un fattore di attrazione impressionante efficace
Scritto nel mille novecentonovantacinque mi sembrava in un qualche modo visionario il forse è qualcosa di
I presenti
Un'altra causa del fenomeno una sotto casa e la mania occidentale di esportare la democrazia
Come se la democrazia fosse McDonald e cioè a dire un prodotto istantaneo a
Consumo diretto quarant'anni fa la democrazia in Europa e la legge edizione non la regola essendo fuori la Grecia e Portogallo la Spagna
Ma è da Germania e in tutta onestà un
Work in progress la democrazia nulla esporti all'improvviso violando regole tradizioni principe che fosse dovrebbero e potrebbero essere di più rispettati
Secondo
E
Uno c'ha l'impressione che sia un fenomeno in qualche modo ancora in divenire Gratai drammaticamente presente nell'economia e nella politica e basta vedere come vanno le elezioni in America
E la distruzione del ceto medio
Le macchine digitali non sono normali macchine rubate Avola sono macchine che stanno distruggendo
Tutta l'Europa che in classe a me
Prima ci ha debiti computer sulla scrivania ma dietro c'era l'impiegato adesso forse c'è la scrivania fosse CEPAV ghiotta ma non c'è più niente e questo getta nella disperazione indurmi Massi
Molto del voto americano si spiega in questi
Da una parte e dall'altra
Non sottovaluterei non farei particolari bisogni e sulle ipotesi del voto America
E il tipo quelli che hanno portato peli democratico democratico col cavolo che vanno a votare per la
L'altro
E chi vota per la
Una figura se volete un palo di mentale non è detto che non sia né americana non è perdente
Terzo fatto
La
Degenerazione e la finanza
Hai detto ottanta miliardi al mese
Adesso sono ottanta miliardi prima erano un po'di meno ma il prodotto non cambia le strutture finanziarie credo sono
Come dire
Sviluppate all'incontrario va mai si stanno in qualche modo
Una remota lettura dice
Calo ammazza dice quando i tassi saranno zero ci sarà il comunismo
Marsano legge più nessuno ma
Siamo quei tassi zero
Ho detto non lo legge più nessuno
Il
No no
Dove adesso è tenere i posti prossimi congressi no allora che i tassi pieno sonno una destrutturazione sistema capitalistico possono essere una transizione ma non sono la soluzione
Non creano effetti ricchezza come in America dove c'è mercato azionario creando effetti povertà
Il
Credo che la generazione la finanza sia
In un qualche modo uno dei fattori da prendere in considerazione
Il quarto fattore IVG crisi
Per la verità ce ne sono molti ma molto semplificando e la struttura dell'euro
In venti anni in Europa e sull'Europa si sono manifestati dei cambiamenti ciascuno da solo capace di
Creare effetti rivoluzionari tutti insieme in causa bestiale
Primo l'allargamento
Pagamento non è stato solo un fatto come dire geopolitico di estensione verso l'est è stata un cambio delle strutture politiche e delle strutture culturali
Se dieci anni fa uno avesse chiesto allo studente conta più la Corte costituzionale nazionale o quella europea che avrebbe detto quella nazionale
Esattamente l'opposto ma in base a quali principi la Corte europea dice il diritto
Sulla tradizione giudaico-cristiana voci sui diritti e della posta modernità stile io parlo
In questo momento vincerebbe il mio Gaballo
Secondo la globalizzazione
L'idea europea era l'Europa entra nella globalizzazione in un qualche modo ne costituisce il modello il paradigma esattamente l'opposto e la globalizzazione che entrate in Europa trovandola impreparata una delle ragioni
Contro
L'Unione europea e in Gran Bretagna e noi dobbiamo competere con un mondo totalmente diverso il nostro problema non è più quello di fare il mercato comune di competere con gli olandesi ma di competere con la Corea
Terzo
Lei euro
Nato per federare
Con i portafogli i cuori questa all'ideologia ispiratrice dell'esperimento in questo momento mi pare come destasse elevando sia i quali che portafoglio pone degli enormi problemi e ultimo
La crisi e con questo finisco la crisi non è prevista nell'ideologia errori che è tutta positivamente progressivamente costruita verso l'idea del bene chiesti in vera
All'interno della
Se leggete trattati non trovate la parola crisi
I trattati sono come i matrimoni matrimoni sono fatti nella buon nella cattiva sorte
Il Trattato matrimonio ulteriore contatto solo nella
Essendo che il reato sia prescritto primo Fondo di salvataggio europeo fu incolpato come fondo di gettone
Byron piedi Gottried non mi ricordo poi dopo fui
Collega il trattato come vorrei chiudere Danton tutto molti di questi fatti non erano imprevisti erano assolutamente previsti e prevedibili
E la domanda è cento credo che avere il titolo per fatta in base a quello che ho detto ha scritto presentato la mia migliore eccesso da e da ultimo è lui che Lei sa che mi riguarda nel due mila otto quindi
Ah dice
Dubbi
Fondamentali della globalizzazione vero
Però come è stata fatta potrebbe lunga meno affrettata o buoni regole per la finanza infatti il pensiero ortodosso ancora nel due mila otto reca la finanza non dovesse o potesse avere la domanda vera è questa
Il tempo a leggere il PLIS Arnone
Noi chiediamo un mea culpa voi vi fidate di tasse divergenti che magari sono affidabili
Non sono dirigenti regionali non hanno capito un tubo allora siete convinti che il futuro assetto affrontare
Con
Questo tipo di classe dirigente io ho qualche dubbio
Grazie insomma se fosse servito ecco l'ennesima conferma del perché il
Il proprio l'insieme di di ragionamenti test tutto dal dall'epoca della Fondazione Magna Carta stamattina fa discutere Dini un disordine che è globale ci attraversa profondamente insomma perché questo
Mi sembra di poter dire dal dal senso degli interventi
E però sarà tra l'altro vorrei siccome
La globalità di questo disordine che abbiamo visto ci riguarda
Non solo per le nostre azioni verso l'esterno ma anche per quanto
Vengono messi in discussione i nostri stessi sistemi però appunto questo aspetto globale
E è uno degli aspetti chiave anche di lettura di di questo testo che è stato un prodotto perché
Dicevamo
Forse anche legato al fatto che in questa Europa poi Presa dalle sue crisi non riesce a produrre nulla che assomigli nemmeno fa che a mente ha un'idea di politica estera perché conta imporre mia mente assistiamo al design catchment degli Stati Uniti perché contemporaneamente assistiamo a scenari che si modificano molto rapidamente
Nell'area mediorientale il risultato finale e che l'impressione
Di di caos in assenza totale di qualcuno che abbia un'idea
Di governo di insieme su quello che sta accadendo è molto forte mi sembra
Sì innanzitutto
Io
Gran parte delle cose che ho ascoltato in termini di analisi sulle ragioni che ci hanno portato a questo disordine io lei condivido
Mi sento solo di aggiungere due considerazioni una di carattere squisitamente politico e una relativa come io credo che abbiano pensato
Queste questi errori in termini di conseguenze politiche
Politicamente c'è stato un tentativo in questi anni di dopo la caduta del muro di costruire un nuovo ordine
E mi pare che Pilati anche in questa nella sua introduzione questi schemi interpretativi divergenti diciamo come li ha definiti
Io sono d'accordo
Si sono rivelati tutti dei surrogati di tentativi di costruire un nuovo un nuovo ordine e sono il frutto anche di una incapacità di classi dirigenti che hanno affrontato
Un mondo nuovo e uno scenario radicalmente diverso rispetto a quello
Su cui si erano anche formate culturalmente hanno si è misurato tutta l'incapacità di queste classi dirigenti o sono d'accordo con questa valutazione che faceva Tremonti
Nel gestire questi questi elementi di novità e dunque
Da ultimo
Il più hutu dopo il primo clamoroso fallimento che fu il tentativo diciamo di esportare appunto la democrazia
Con tutti i danni che questa scelta di allora a prodotto e di cui ahimè noi con oggi paghiamo
Ancora eccome le le conseguenze
Accanto a quello c'è stato anche
Il dato o l'ultimo tentativo di tentare di utilizzare gli organismi sovranazionali
Come il luogo della governance di questi processi si è rivelato l'ultimo clamoroso fallimento ne è testimonianza del fatto della crisi profonda della quale si trovano questi organismi a cominciare dalle Nazioni Unite che rischia sempre più di apparire anche perché è costruito sull'INPS pianto funzionali ad un mondo che non c'è più la sua sostanziale inutilità mi pare di poter dire con estrema diciamo
Franchezza
E e dunque c'è anche un grande problema di come costruire gli organi di una nuova governance
Che si
Assegna il compito di
Favorire la costruzione di un nuovo ordine mondiale
Sta di fatto che in questo scenario per le ragioni che sono state descritte per il carattere intimamente contraddittorio che ha avuto anche più in quel processo anche di globalizzazione
E la conseguenza
Più significativa su cui io mi vorrei soffermare e dalla quale vorrei fare derivare anche la mia risposta alle osservazioni che faceva da Presidente Maggio inc e che è cambiata radicalmente la gerarchia delle dinamiche
E cioè critiche anche di carattere regionale hanno preso il sopravvento sulle dinamiche di carattere globale e questa è
Un aspetto non secondario perché certifica anche
Dimostra come nelle diverse realtà regionali diversi quadranti regionali
Mentre
I conflitti le tensioni che pure esistevano prima e che prima erano neutralizzati in virtù della
Prevalere nelle dinamiche globali oggi questa possibilità non c'è più e si sta consumando in ciascuno di questi quadranti
Una vera e propria lotta per legge Monia per definire le nuove gerarchia all'interno di quelle regioni
E gli attori regionali peraltro assumono posizioni
Anche in virtù della vicinanza o meno ai luoghi del conflitto non soltanto geografica ma anche in termini di interessa e in questo quadro tutti quanti sono interessati da questo da quello del Pacifico a quello del Mediterraneo
Mi pare che tutti questi quadranti c'è in corso questo tipo di conflitto con caratteristiche diverse ma io sono assolutamente convinto
Che quello che sta accadendo nel mediterraneo
In questo diciamo non c'è dubbio che proprio perché nel Mediterraneo sì incontrano
Tutte le grandi sfide Giorgio politiche di questo tempo
Ritengo
Da quella della sicurezza energetica a quella della sicurezza con le la lotta contro il terrorismo
A quella
Dei flussi migratorie non immigratori sono d'accordo
Con questa precisazione e chiaro che questo diventa la stabilizzazione di quest'anno diventa decisiva anche
Per
Etico che diventa elemento essenziale nella costruzione di un nuovo
Dunque e da questo punto di vista Dio solo sa quanta fatica c'è volontà e ancora ci vuole per
Convincere riusciamo
Della centralità di questa partita
E e secondo me anche rispetto alla domanda al quesito iniziale che ci poneva Quagliariello rispetto al ruolo la funzione
Alla rotta diciamo della nostra politica estera del nostro iniziativa questo diventa uno dei compiti politici fondamentali del nostro Paese
E non c'è dubbio che da questo punto di vista vedremo quali saranno di sviluppi all'indomani delle elezioni americane
Certamente diciamo la distinte le differenze
A tutt'oggi nessuno dei due contendenti chiedo soprattutto al Presidente Maggioni che fosse sulla materia è una delle più esperte
Mi pare che sui temi della politica estera non si sono dette grandi cose mi pare che finora in termini del confronto almeno per quello che mi è dato di conoscere
E è dunque c'è un grande punto interrogativo su quali saranno
Le scelte
Che
A mio avviso rispetto anche al rapporto con la vicenda del Mediterraneo
Io non mi aspetto profondi cambiamenti nelle scelte di politica estera americana però stiamo stiamo siamo a vedere certamente
L'elemento di novità intervenuto con l'iniziativa di Putin che e proprio sul Mediterraneo che ha puntato per rilanciare il ruolo di otto ore
Globale per la della Russia e quindi e inimmaginabile un'opera di stabilizzazione di quest'area prescindendo anche
Da un ruolo della
Della Russia e tu dunque
Questo altro compito politico che chiaramente
E sulle nostre spalle e quello di
Assumere in Europa accanto al dossier migratorio quello del rapporto con la Russia come uno dei dossier fondamentali su cui costruire una posizione comune
Sullo stato di recente ho avuto il piacere di fare questo
Questo questa missione a Mosca qualche settimana fare ho incontrato sia viceministro ha difeso il vice ministro degli esteri e mi sono permesso di insistere nel nel dialogo con loro che non assenso anche da parte possa continuare a pensare a puntare aspirante su una divisione dell'Unione europea o addirittura dell'Alleanza atlantica rispetto alla questione
Nel rapporto con la Russia io penso che loro dovrebbero
Insistere nel consentire e nell'aiutare all'interno dell'Alleanza atlantica all'interno non europea
Quei Paesi che vogliono assumere questo
Dossier come un dossier fondamentale su cui individuare una posizione una posizione
Comunque sta di fatto
Che
In questo scenario è chiaro che nel vecchio anche nel Mediterraneo in corso una delicatissima partita per l'egemonia
Tra
Grandi attori regionali diciamo che nello scenario posta americano all'ormai assunto
All'Iran all'indomani dell'accordo sul nucleare l'Arabia Saudita la Turchia cioè noi dobbiamo fare i conti anche con questo tipo di conflitto che si carica poi nella del Mediterraneo anche
Più ulteriore elemento che è quello di carattere religioso interno al mondo musulmano che secondo me è un po'l'altra faccia di un vero e proprio scontro di potere per parlare diciamo proprio per per dire le cose col loro
Nove e cognome
E e in uno scenario estremamente mutevole problematico voi immaginate che fino a qualche s'settimana fa una serie di elementi lasciavano immaginare che si era intrapresa un'ampia diciamo
Un percorso di stabilizzazione il cessate il fuoco in Sicilia dopo l'accordo del nucleare in Iran
La l'annuncio del Governo unitario in Libia
La l'auspicabile recupero del ruolo della popolazione sunnita
Nel rapporto con il Governo iracheno
Dopodiché lo scenario nel giro di qualche settimana si è nuovamente radicalmente modificato ripresa
Una drammatica conflittualità il rating Silvia quello che sta accadendo ad Aleppo
In Libia la situazione che estremamente problematica anche in virtù di questa
Insistenti iniziativa di affrontare in relazione al in questa di sistema la conquista di Sirte a valenza sicuramente
Di
Ridimensionare contenere la presenza di dati Sciamma sussidi si gioca anche una partita decisiva il futuro della Libia diciamo in relazione diciamo anche altre alta I rapporti
Tra Astarloa da un lato il Governo si avrà agio e dall'altro in Iraq la situazione e
Nuovamente dal punto di vista politiche drammaticamente esplosa con il paradosso tra l'altro che chi adesso
Sta guidando una rivolta
A anti casta diciamo e il mondo uscente Intini in particolare con un Presidente che sempre più
Isola un po'capo del governo sempre più isolato
è sempre più in
Difficoltà allora in questo scenario qual è la rotta io credo
Che innanzitutto
Noi dobbiamo assolvere appunto questa funzione di richiamare la comunità internazionale e di insistere per assume il tema del venti gennaio come un tema cruciale
Per la costruzione ed la prospettiva strategica e nuovo ordine internazionale
In secondo luogo noi dobbiamo
Insistere come stiamo facendo in una iniziativa che spinga all'Europa
A superare quegli elementi di
Di problematicità
Che sono forti anche all'interno di quelli che dovrebbero essere il nucleo forte dell'Europa
Io credo che sia giunto il tempo anche di aprire una iniziativa chiarificatrice costruttiva con i nostri alleati francesi che sul i terreni nel Mediterraneo continua ad avere un atteggiamento di ambiguità incomprensibile e che con complica moltissimo in termini di un'iniziativa unitaria
In quella in quella parte del mondo
In terzo luogo e chiudo su questo io credo che diventa strategico in questo scenario anche il tema dell'Africa
Nel senso che un asset fondamentale della nostra iniziativa di politica estera non può che essere questo tra l'altro l'ospite ci sarà questa conferenza
Euro africana a breve oggi c'era un una riflessione molto interessante sulla sulla stampa questo Stefania e credo che che abbia scritto un prezzo su questo
Che un aspetto una questione di un
Il contenuto di quell'articolo io abbastanza lo condivido cioè
Noi dobbiamo assumere
Una iniziativa e politico-diplomatica su quelli che consideriamo i dossi infonde vent'anni individuando in queste
Il contributo attivo che l'Italia può portare a un processo di stabilizzazione di questa rete e in questo senso la rotta che il Governo italiano in questo momento ho immaginato che è questa
Ha ragione Quagliarello nel rilevare che
In questo senso noi dobbiamo anche recuperare una vecchia tradizione della politica estera italiana che si è sempre caratterizzata per la sua valenza molto bypartisan
Perché dossier di cui è stata natura colla problematicità che essi contengono che è chiaro che siamo saremo in grado di poterla supportare soltanto
Se c'è una forte un forte riconoscimento del sistema Paese nel suo complesso in questa iniziativa ben sapendo che la partita complicata che non dipende diciamo
Soltanto
Da noi ma il problema è che in questo scenario l'essenziale e accanto alle necessitati approfondite e seri analisi occorre anche fare far seguire adeguate iniziative politico
Diplomatiche e questa credo che sia la la sfida che abbiamo
Di fronte da questo punto di vista insomma si sta cercando di lavorare
In questa direzione molto altro sicuramente
Bisognerà fare
Grazie
Grazie trentenne
Introdurrei un un rapito giro di chiusura con un focus specifico un po'è uscito ma
Cercherei di individuare
Almeno nel breve periodo quali vedete commenta punti chiave scusate
Punti chiave da tenere in grande osservazione o criticità di dietro l'angolo che affronteremo
Nei prossimi mesi e in un periodo relativamente prevedi tempo perché sono diverse e mi interesserebbe
Su questo proprio il vostro punto di vista una cosa sola mentre
AGEA così
Una cosa sola mentre vi do la parola
Diceva senatore Latorre e che mi mi interessava questo concetto del gerarchia che cambia tra le dinamiche prevalgono quelle regionale rispetto a lei globali dal mio punto di vista sono dinamiche grazie sono dinamiche
Sia regionali battibecco do innescate poi sul piano globale e che hanno degli effetti sul piano globale quindi c'è un rimando continuo tra la dimensione regionale quella globale prendiamo due punti di riferimento tra i tanti la questione del petrolio e dinamiche regionali fine in realtà deriva da una serie di questioni globali e rimanda a una serie questioni globali quelle del terrorismo identico passaggio
Deriva da questi e globali si sviluppa in chiave regionale ai suoi ultimi affetti di nuovo in chiave globale quindi mi sembra che ci sia
Un significativo gioco di rimandi invece sulla politica americana credo un po'
La domanda nella testa di tutti quale sarà la politica
Esisterà americane
Caso o nell'altro a me viene da dire che poi alla fine rarissimamente o difficilmente c'è un cambiamento
Troppo significativo anche sentirlo oggi dirlo in queste condizioni sembra strano però Rognoni
E si assiste a un cambiamento troppo significativo e non escluderei nel vedere delle mosse che assomigliano molto a quelle dell'Amministrazione attuale
Motivate da ragioni esattamente opposte che però poi
Portano esattamente alle stesse scelte e quindi insomma
Comunque è una partita interessantissima tutta da vedere tutta da giocare ed è sicuramente uno degli sguardi sui quali saremmo tutti a confrontarci nei prossimi mesi allora
Riprenderei per questo
Ciro di chiusura proprio da Antonio Pilati cercando di avere questo sguardo riprendo la Grecia prima professor Tremonti ter da bookmaker rispetta che cosa abbiamo di fronte che cosa ci troveremo
Con che cosa dovremmo fare i conti i prossimi mesi Antonio Pilati
Prendo l'ultimo spunto Presidente Maggioni riguardo
Alla politica americana e Croce eccetera io credo che ci sia un punto un po'un convitato di pietra su cui
Probabilmente nei prossimi mesi nei prossimi anni qualcosa sì dovrà decidere credo che sia l'atteggiamento verso la Russia
La Russia e è una superpotenza nucleare ha dimostrato di essere in grado di
Agire militarmente siamo
Quasi in tutti gli angoli del globo c'è una sostanziale ambiguità nel modo con cui e ci rapportiamo alla Russia chiediamo in Siria di darci una mano a sistemare le cose
In Europa Ida
A
Riempiamo di sanzioni forse
Bisognerebbe definire una linea aspetto all'Unione testo Vietti Terna S.p.A. adottare Russia
Mancano alcuni Stati insomma
Allora bisognerebbe capire se e riteniamo
Uomo che sia un nemico da aggiungere una lunga lista dei nemici siti e Stati Uniti d'Europa hanno in giro
Sarà ha già detto di no
Ma forse bisognerebbe capire
Può come i
Ci rapportiamo tesa non non non è una citazione ex novo ma lei mi diceva che l'essenza della politica individuare il nemico principale ecco mi pare che l'Occidente in questa fase non abbia seguito con astensione il i il precetto
E forse e
Capire qualcosa per le ragioni della Russia e che è capire se si può
Ricostruire una visione io ordine mondiale se nelle differenze però
Abbia un metodo di soluzione dei conflitti abbia un metodo di individuazione
Di quelle che sono crisi principale di quelle che sono le c.d. secondarie
Forse sarebbe una
Contributo importante nel futuro l'altro punto su cui
Forse richiamerei l'attenzione e
Attenzione sia in Europa che negli Stati Uniti stanno cambiando i sistemi politici
In Europa abbiamo una lunga lista di le elezioni in cui i partiti immensi prime sia sul versante socialdemocratico se sul versante conservatore perdono
E aumentano i partiti tradizionali sia a a sinistra da potemmo lasciar alle sensibilità
Radicali come accordi sia sulla destra
Si fanno se spesso grandi coalizioni ma le grandi coalizioni o in che perdono peso cioè una parte crescente di elettorato che va fuori dalle
Sensibilità conditi Disetti l'anno
Retto l'Europa questo dopoguerra e
Per quattro diversi alla situazione americana Sanders da un lato tram dall'altro ci dicono che
Fenomeno di erosione Ilaria mainstream dice introitate nei do anche negli Stati Uniti secondo me e l'effetto di una coesione sociale
Dei Paesi che ma seguito della crisi a seguito della rivoluzione tecnologica eccetera
Si va accentuato ma questo indebolisce il sistema politico
Indebolisce la capacità di avere
Leadership forti che sappiano guidare e quindi impatta sui problemi
Grazie e
Credo che ci sia proprio in quello anche un po'la sintesi con quello che diceva prima il professor Tremonti sul gli Stati Uniti
E sulla scomparsa il ceto medio nella e la polarizzazione politica a cui assistiamo oggi cerchi aspetto c'è l'onda lunga anche dicono anche i grandi esperti
I grandi analisti politici americani c'è l'onda lunga
Della crisi del due mila otto perché oggi la crisi apparentemente superata di fatto non è superata
All'interno della società in cui la forbice sociale si è di molto allargata e con il ceto medio che è poi quello che noi consideriamo l'elemento mese prima del ragionamento politico
Americano è esattamente la vittima della crisi della due mila otto senatore allora Mediterraneo come punto chiave già individuato prima e
E uno
Io credo che una partita decisiva per il futuro anche del Mediterraneo ed è la partita decisiva che noi dobbiamo dobbiamo giocare anche in relazione alle cose che diceva adesso compilati e il destino dell'Europa
Nel senso che
Vedremo quale sarà il comportamento diciamo degli Stati Uniti dopo le elezioni
Io non mi aspetto grandi cambiamenti semmai
Un eventuale catastrofica eventualità almeno dal mio punto di vista del successo di Trump potrebbe essere un ulteriore torsione nazionalistica diciamo di chiusura della delle degli Stati Uniti paradossalmente
Esattamente il contrario di quello che si immagina cioè di un nuovo protagonismo sulla scena internazionale di sapere esattamente il contrario cioè io penso che ci sarà un ulteriore
Chiusura che
Nel caso del successo della Clinton e io non credo che ci saranno grandi cambiamenti rispetto alla linea di fondo che stata scelta dall'Amministrazione americana e che negli ultimi tempi anche Obama ha cercato un po'di correggere rimediando probabilmente ad alcuni limiti
Che la sua scelta politica di sostegno Power a certificato diciamo
Ma sul sulle elezioni americane volevo facciamo un altro dibattito
E e quindi vedremo come come come andrà come andrà a finire il tema nostro è e e l'Europa perché non c'è dubbio che qui i dossier a partire da quello russo a quello dato sia dalla Russia e il tema russe nel rapporto con la Russia
Al tema
Della niente i flussi migratori
Al tema della democrazia vedete io qui sono ha stimolato dalla considerazione che faceva privati e cioè noi abbiamo un enorme problema che riguardava delegittimazione in questo momento delle classi dirigenti
Nel rapporto con le imprese le rispettive società
E oggettivamente vuoi per dei processi che sono andati avanti a cominciare appunto dai temi dalla globalizzazione i cambiamenti che sono intervenuti il cambiamento della natura del profilo delle nostre società anche dal punto di vista
Socio economico
Certamente entrato in crisi un modello di democrazia quale quello che noi avevamo immaginato e che sul quale abbiamo costruito
E questo significa
Che è entrato in crisi un modello di rappresentanza entrato in crisi anche un modello di rapporto tra
Il momento della democrazia il momento della decisione
E questa crisi ha determinato una inversione radicale dei rapporti vi sono
Forza tra politica e finanza tra
Il grande tema che noi abbiamo oggi e come si esce da questa crisi
E c'è certamente una corrente di pensiero che giocando anche sulle paure rapportate dalla dalle novità che sono intervenuti anche da una serie di fatti che sono oggettivi
Punta a uscire da questa crisi democratica
Si dice con una risposta di tipo populistico io non passi
Con una
Ipotesi di chiusura rispetto a tutti gli elementi di novità e dei cambiamenti tutti e sul tema della rappresentanza si immaginate
Assenti democratici e che travalicano radicalmente in qualsiasi momento di mediazione nel rapporto tra le istituzioni la società mi pare da un lato c'è questa idea di uscita dalla crisi alla garanzia
Che è quella che sta dando
Che in questo momento e in gran parte dei Paesi europei trova un un ampio un ampio consenso e c'è invece un'altra ipotesi
Di uscita dalla chiesa con grazia che è quella di
Affrontare il tema del rapporto tra democrazia e decisione
Ora io so che qui introduco un elemento di discussione che non è proprio deve
L'idea di riformare il modello di funzionamento dalla democrazia e i modelli decisionali per renderli pur per renderli meno
Problematici è unitile anche in risposta è un tentativo di uscire da questa crisi
Al nord senza penalizzare il momento democratico ma anche non rinunciando ad una capacità
Di saperlo ed decidere in termini in termini estremamente rapido
Dunque
I dossier chiederle le sfide che abbiamo di fronte noi sono di questa natura sono di carattere politico solo di carattere geopolitico e in questo quadro io ritengo
Che la partita dell'Europa tanto più
Con questi problemi da un lato
E dall'altro con le scadenze che venivano sottolineate
Brecht i rischi antiche default nuovamente della Grecia
Tutto quello che sta accadendo in relazione alla al alla gestione del flusso migratorio
Questa con con questa questa sfida se la
Perdiamo se l'Europa la perde ecco per dirla fuori dai denti io credo che le prospettive epiteti e gli scenari futuri saranno ancora più disordinate di quelli che oggi abitano analizzato
Grazie e devo dire che corrispondente al o il passaggio
Con l'evidente riferimento alle scelte della politica italiana del stato relatore la la mia la devi
Però sia messa in agitazione per cui a questo punto
Mentre mi sembra naturale
Andare intende accettare quello che sentivo sullo sfondo avrà sempre
Dunque
Prima
Prima di latore
Ma
In base a quello chi diretto al principio e poi il Presidente del Cile
Invitato a svilupparsi io sono
Così cerco anche di accreditarmi come segue politica più generale
Io sono abbastanza vecchio davvero distrugge sette abbastanza nuovo per visto precedenti e non è solo un cambio diciamo di tutti formule di algoritmi
In C sette
Che sta in piedi fino alla crisi
Un corpo politico che sintetizza in base a tre codici tutto il mondo occidentale
Il codice linguistico
Alle inglesi
Il codice economico parla di dollaro
Il codice politico la democrazia occidentale
Fino a che c'è stato il G sette in base al consenso di Washington tutto il mondo oggi vada
Ancora finite le colonie come se ci fossero le colonie dalla periferia verso il centro
La cancelliera Merkel lo usava il tra i numeri
Siamo il sette per cento l'Europa in sette
Dentro un po'di più
Ventisette della popolazione la produzione riguardava ha detto
La crisi segna la fine del vecchio mondo il
G sette che contiene
A sua volta
Due mondi due fasi della storia la guerra fredda
E quello che si sviluppa si invita
L'età
Confronto
Quando comunista quello che si sviluppa dal muro
Con la crisi quindi se volete molto schematicamente tra i FAS
La lunghissima fase della guerra fredda che a me sembrava fosse tale da
Ma niente affatto guerra anzi un lunghissimo periodo di pace secolare
Poi dalla caduta del muro l'avvento dell'ideologia mercantile guanto lei
Che dovrebbe essere il mondo dell'America che domina nessuno al mondo e questo stanche destino
Alla alla crisi che è come dire un colpo di Como marcature sulla
Vasco
E allora siamo condotti enorme con forza
è stato detto alle giornale
Forse riduttivo no sacche in termini la persona della quale si auspica una conversione a seguito delle nostre preghiere a un certo punto ha parlato
Dico rispettosamente ha parlato di Terza guerra mondiale
E alla domanda per insetti ha detto tutta intera ancora parte delle profezie che si spera non si auto interno
Ma oggettivamente
Stanno emergendo anche fuori dagli antichi luoghi della storia stanno emergendo dei fatti che
Prospetta hanno
Presente anno
Oddo che pensavamo soltanto il mondo delle colonie o latino poi Rosalba che in realtà
Quando ho sentito usare
Quand'anche mondiale non solo
Nel Mediterraneo e Medio Oriente
Sentir parlare di sfere di influenza
Severità senza formule esoteriche anzi armoniosa
Ottenga guasti atti
Dove in realtà non è solo una questione di Ferrovie ma di valute anti torna vedi che nel mondo si sta sollevando
Si sta scatenando fosse ancora compressa le esplorazioni polare
Voi pensate che tutto questo sia
Banale sviluppo
Io credo che contenga in sé agli elementi della guerra e delle prospettive coloniali quando uno Stato
Pretende di avere una sfera di influenza che va ben oltre il suo fabbisogno energetico economico vuol dire anche vuole affermare qualcosa
E in giro per il mondo non solo
Nel nostro programma troppo quadrato
Si manifestano
Fenomeni categorie di quel tipo e mi permetto di ricordare che
La prima guerra mondiale comincia
Da fuori per via delle colonie
Le sfere di influenza
Mi permetto ricordare che tutto il sistema crolla quando la politica accede agli Stati maggiori militari del quattordici noi stiamo cedendo agli Stati maggiori della finanza invocando dalla Banca centrale europea la salvezza
A
Quindi questo è lo scenario su cui
Credo abbia avuto molto senso
Sollecitarli a
Invitato
Alla riflessione
Che cosa altro IVE in un altro punto molto interessante sta nel libro di indagine per cui inteso inesistenti la
Cosiddetta rivoluzione digitale comunque l'avvento di queste macchine
Non solo
Chiede come conseguenza e lode le basi del lavoro e la prima volta nella storia tu può immaginare di vivere più della tua età lavorativa anzi hai sei costretto a vivere senza al Governo
O con forme di lavoro che
Fosse possibile notificano con le nostre categorie antropologiche culturali commenta
Ma c'è un punto degenti tanto fuori cioè dire
Come influisce questo scenario sulla democrazia
Allora la democrazia nascente a garantire il
La libertà
O in una seconda democrazia e il Governo nella libertà la terza torna indietro cioè stiamo tornando tragedia chiaro anarchia
E che questo tipo di meccanismo muove decollare continuo istantaneo eroga inevase fondamentali della democrazia
Insufficiente se vuoi te l'eccesso
Perché io al momento è facile avere il consenso
E fa talmente
Facile perderlo di conto
Noi stiamo entrando in una fase che non è solo dominata dai tributi e della plebe da dal terrore in cui i Governi
I popoli hanno paura dei terroristi euro della crisi Governi hanno il paura dei popoli
Stiamo entrando a fasi ancora più complessa che entra più quella di una democrazia che non ha più la forza di energia da chi ha naturalmente anche la crisi
Ha già magicamente io c'ho come l'impressione che l'ho visto
E cioè dire i popoli con la crisi chiedono di più e i Governi nella crisi possono sempre di meno
Tutto genera indurmi complessità però credo che
Seminari di questo tipo che ogni ogni altre e quanto meno citando la prospettiva di intensità l'accisa dei problemi
Cioè dire
Non è una
Oscura imperscrutabile maledizione che ci si è abbattuta una mano che ha seminato il sale nei nostri fratelli Carli
Molte delle colpe delle non visioni sono nostre per non aver visto fatto gli errori io credo che ripeto non è il momento di dire tutto veri che cosa hai fatto
Ma cercare di capire cosa è successo e tentare di avere
Traguardare
Ma qualche soluzione
Se è possibile
Io però proverò nel
Compito arduo
Cercare
Di
Trovare un filo alla nostra discussione per forza di cose
I temi toccati avrebbero avuto bisogno di un corso universitario per essere sviluppati
E non di un'ora e mezza e nello stesso tempo di dare una risposta a quel che ci ha chiesto Presidente Maggioni e cioè indicare
Alcune emergenze che possono
Insomma evidenziare
Il prossimo periodo
A me sembra che noi abbiamo
Questo lavoro che avrebbero fatto i politologi individuato quattro tipi di fratture
Al nostro del nostro dibattito la fattura
Provocata da i problemi della cosiddetta globalizzazione cioè le fatture inedite che hanno cambiato completamente il quadro all'interno di queste se ne autonomia Isaku un attimo di fatto deriva
Da questi processi ma anche per la sua intensità e la sua importanza acquista una sua uso autonomia ed è quella
Provocata dal terrorismo internazionale e poi abbiamo le fratture
Delle
E la persistenza dell'ancien régime Pareto li avrebbe chiamati residui Marche
Oggettivamente vi sono
Persistono tutto quello che abbiamo detto sul rapporto con la Russia il lapsus di Antonio Pilati garantiamo l'Unione Sovietica
Di fatto appunto sono una testimonianza di quanto ancora queste Pisano
E tutto questo si scarica all'interno di fratture regionali che in realtà
Non possono essere considerate
Nella loro esclusività ma
Vanno tenute conto in rapporto
A tutte le altre fratture quindi o un quadro di
Crescente grande complessità
E
All'interno
O di questo quadro
Si sono si sono esercitate
Alcune mania che insomma in qualche modo
Anche queste andrebbero
Analizzate Tremonti evidenziato
Quella dell'esportazione della democrazia la quale è un filo rosso degli errori commessi dall'Occidente anche se
Io distinguerei perché
Tutte nascono da una profonda ignoranza della storia perché insomma basta leggere
Bernard Lewis per comprendere la difficoltà di creare un ordine in perfettamente democratico all'interno di un Paese
Islamico ci si può riuscire mai compito di generazioni e che presuppone
Il fatto di
A vere
Una democrazia almeno per alcuni decenni protetta dall'esterno
Noi abbiamo ritenuto
Io appunto su questo autonomizzazione lei la scelta dell'intervento in Iraq
Come si colloca nello scenario
Del dopo undici settembre a quella che è stato invece
La gestione poi
Azionista del dopoguerra
Con
La cancellazione di una classe dirigente ed nello stesso tempo la previsione
Di un
Periodo limitato di protezione di quella scelta e poi su questa si è innestata quella che io ritengo una scelta ancora più di settanta e cioè quella delle primavere arabe
Perché appunto nasceva appare di quel tentativo ecco in questa situazione
Forse la prima cosa che si può chiedere
E
Una gerarchizzazione delle crisi una gerarchizzazione delle fratture c'è questo e quello che a me sembra
Credo
Incredibilmente confusione
E nel momento in cui si opera una gerarchizzazione delle fratture non vuol dire che
Tener conto della frattura principale
Portato a dimenticare
Quelle sottostanti
Noi su questo abbiamo
Insomma l'esempio storico dell'alleanza con l'Unione Sovietica nel corso della seconda guerra mondiale non è che
Le
Le democrazie occidentali non sapevano qual era la natura
Di quel regime e quali erano i problemi ai quali si andava incontro ma quell'alleanza fu
Stretta
E poi
Proseguita anche
In una primissima fase del dopoguerra sulla base di una gerarchizzazione dei
Del delle fratture dell'isola gerarchizzazione degli scontri dopodiché è evidente che
I voti sono venuti al pettine ma si sono potuti superare anche perché
Evidentemente c'è stata
Questa
Capacità
E a me sembra che questa capacità invece una capacità
Che le classi dirigenti occidentali in particolare poi quelle americane stanno disperdendo
E questo è uno dei motivi per i quali
L'effetto è anche un effetto nebbia essi pro
Essi
Ormai
è una abitudine quella che ci ha fatto presente la torre cioè
Il susseguirsi
Apporti a distanza di settimane di fasi nelle quali pare si vada verso la stabilizzazione con nuove crisi improvvise
Quindi questo e probabilmente un qualcosa che potremmo chiedere
Alla alle classi dirigenti
Capacità di gerarchizzare
E
Prudenza in un quadro così complesso se mi è consentito di aprire
Una brevissima parentesi
Io ritengo
Qui che la nostra politica nei confronti dell'Egitto dell'ultimo periodo sia una politica imprudente
Lo dico con con forza noi siamo un Paese che sa meglio degli altri che cosa sono qual è il ruolo di servizi segreti deviati
E il rischio di destabilizzare l'Egitto sul quadro mediorientale in un momento come questo
E contribuire a questo compito a me sembra francamente
Qualcosa di imprudente il che non voleva nulla rispetto alla nostra richiesta di verità ma questa si può
In qualche modo cercare di perseguire in contante modalità
E senza arrivare
A provocare in crisi che possono
Avere conseguenze non voluto
Non soltanto nel rapporto PIT laterale ma soprattutto sul quadro di nello scenario mediterraneo
Se poi
Posso segnalare un'altra
Emergenza e questa invece riguarda le nostre classi dirigenti e guadagnare una lettura un po'più stabile un poco più di lungo periodo e fondamentalmente un po'più seria del problema dell'immigrazione del
Quale della delle migrazioni
Dal quale potremmo essere investiti
Nel
Prossimo periodo a me sembra ci sia
Una
Fondamentale
Vacanza nella lettura dei dossier un intervento che
Privilegia sempre la contingenza
Rispetto ad una linea politica
Quando si producono documenti anche questo ultimo compact
Non tengono conto degli interventi precedenti fatti dallo stesso Governo in sede europee e a
E tutto sommato a me sembra stanno venendo al pettine i voti progressivamente di una
Politica
Chi ha approfittato a risolvere il problema
Lo dico provocatoriamente sfruttando impropriamente Schengen
Non costruendo gli hot spot non riuscendo a dividere a distinguere tra profughi e migranti economici non compiendo l'opera di del rimpatrio e
In qualche modo contando sulla permeabilità delle delle
Delle frontiere se noi vogliamo dare una mano all'Europa dobbiamo iniziare con l'esser seri su questo dossier e chiedere
Una politica che
Europea
Che non si base soltanto sulla nostra convenienza e che circhi di mettere diciamo tra virgolette a frutto le nostre
Inadempienze del nostro incapacità
Grazie
Devo dire anche
Ancorché sull'Iraq Presidente Quagliariello credo che potrei come dire dialogare con lei di nuovo qualche settimana perché io sul legame tra l'undici settembre l'Iraq non io ma ormai la storia
A un
Abbastanza precisa perché poche cose legata all'undici settembre all'Iraq sennò non difficile gestione politica del dopo undici settembre e pochi fatti invece
è entrino
Invece devo dire che mi sembra importante alla fine i co questo nostro incontro insieme il fatto di di poter sottolineare ancora una volta quello che diceva anche il professor Tremonti c'è
Mi sembra che questo al nostro tempo insieme sia stato uno di quei luoghi il ragionamento rispetto al tempo in cui stiamo vivendo alle ragioni delle emergenze che ci troviamo ad affrontare
Luogo di ragionamento è indispensabile perché è difficile immaginare poi come proiettarsi sul futuro e quali sono le le soluzioni
Direi a questo punto semplicemente di ringraziarvi ringrazierei davvero Antonio Pilati per il lavoro complessa che ha fatto
Vergogna internazionale grazie a tutti voi per averci seguito con tanta attenzione grazie