V Corso della Summer School della Fondazione Magna Carta - Incontro con i coordinatori del PdL

è un'opinione
Domande
Grazie
Allora buongiorno vi ringrazio di avermi invitato e ringrazio la fondazione Magna Charta Italia protagonista per avermi invitato qui
Lo considero un riconoscimento per l'attività che io svolgo da tanto tempo come opinionista del tempo non solo a livello di cronaca politica ma soprattutto tentativo di
Affermare valori condivisi nel centrodestra
Ma c'è la mia attività di direttore della testata di libertà una rivista che da anni non per fare pubblicità ma per contribuire al dibattito
Si batte proprio come laboratorio per trovare un sentire comune nel centrodestra al tal punto che nel due mila quattro noi proponemmo proprio un'alleanza tra Forza Italia e Alleanza Nazionale chiamandola alleanza Italia quindi
Ecco ho letto con molto interesse da lettere incrociate tra Maurizio Gasparri e Gaetano Quagliariello appunto che conosco da una vita dagli anni Settanta e e devo dire ho ritrovato delle parole chiave estremamente interessanti
Che presso anche voi ritroverete dieci domande che io rivolgerò al Presidente e cercheremo un po'di cogliere gli spunti di attualità anche della cercando di identificare quello che è il rapporto tra chi fa come voi formazione soprattutto riceve formazione politica e chi come noi qualche modo semina qualcosa sperando che questo arriva
Allora
Partiamo da una premessa
Il matrimonio tra intellettuali e politici non sempre va bene
Perché gli intellettuali si dividono ecco inorganici in qui cani che abbaiano la luna non gli va bene mai niente chiusi nel loro Turris eburnea
Pace qualcuno più libero ma la sua carriera la sua libertà inversamente proporzionale talvolta la sua carriera professionale
Le
La cultura da sola ecco diventa la Repubblica di Platone la politica da sola diventa amministrazione del condominio
Come riusciamo a sintetizzare come riusciamo a
Fondere intelletto a fare questo pax tra intellettuali e politici candidandosi candidando l'intellettuali delle liste politiche
Finanziando le fondazioni o facendo politiche culturali serie tenendo presente Galli Della Loggia
Ha polemizzato qualche tempo fa su quelle della sera e diceva che il Ministero dei Beni culturali già di per sé la dizione esprimeva un concetto sbagliato statico cioè della cultura no come propulsiva ma come ebbene culturali quasi archeologico
Innanzitutto buongiorno
Su questa è una cosa che
Averne essendo venuti il coordinatori
Giovedì abbiamo programmato allora
Io sono stato molto contento che
Il direttore Torriero potesse fare si prestasse a fare questo duetto con me non sapevo che le domande erano dieci
Sarei stato contento lo stesso meglio risponde a dieci domande Torriero che dieci domande di Repubblica
Allora iniziamo
Da dalla
Su da intellettuali e politica
Ecco io ricordo che
Una delle prime cose che feci
Politi Omero molto molto giovane
Era una rivista che si chiama con
Con con con un mio amico che somma con cui poi vi ho fatto tutto un percorso insomma anche di riflessione comune era una rivista si chiamava il poli Etro e aveva questo tipo di
Di distico
La cultura necessaria la politica possibile ecco io credo che perché questo connubio riesca e necessario abbattere
La categoria dell'intellettuale la cultura non è una cosa che appartiene ad una casta
è una cosa diffusa
E tra le altre cose insomma
E tra l'altro è anche io penso
Una cosa che si modifica
Si modificano le culture prevalenti ma si di snodi implica anche
La cultura di ogni singola persona di ogni singolo individuo attraverso
L'interazione con
Altre persone con altre correnti di opinioni e così via
Ci sono diciamo delle combinazioni e dei precipitati contigui nella evoluzione culturale di un
Persona di una comunità
E anche
Di un Paese
Io penso invece che il concetto di intellettuale fissa
In qualche modo
Qualcosa di molto più statico la cultura diventa non qualcosa in movimento ma qualcosa che appartiene a qualcuno che per status la interpreterà
In questo modo evidentemente si crea anche
O un scissione tra
La dimensione
Della cultura
E la dimensione della politica cioè quella combinazione che
C'era sulle copertine del poli entro la cultura
Necessaria la politica possibile non si compie perché la cultura
E
In qualche modo appannaggio di
Chi
A il titolo di intellettuale che come tale
A
Qualche modo un la possibilità di dare giudizi avulsi dal
Prendere in considerazione la dimensione più pragmatica della
Vita sociale della vita di un Paese la la dimensione più politica
E poi dall'altra ci sta chi maneggia la politica ed è rotto a qualsiasi interessa questo tipo di diciamo scontro di dicotomia si è cercato di risolverlo a volte
Candidando gli intellettuali
E facendoli diventare politici il più delle volte è stato un disastro diciamoci la verità io
Quando deciso di
Iniziare a far politica attiva ma
Idealmente corposo di mi sono dimesso dalla cattedra cioè o non ho ritenuto di poter arrivare in politica sulla sporta di
Una cattedra e quindi di un ma di un maggior potere di giudizio rispetto
Anche alla persona che c'è arrivata invece per la la strada più umile ho pensato anzi di dover imparare
Ovviamente portando il mio patrimonio e la mia e la mia storia dalla quale non mi potevo dimettere non è che per questo o ho preteso di diventare un ignorante
Ma non sono entrato in politica come un intellettuale
Questo
Assolutamente
E ritengo
Che
Questo sia insomma quello
Che dovrebbero
In qualche modo questo è quello che si dovrebbe fare cioè nessuno si dovrebbe di
Si dovrebbe ritenere dispensato dalla necessità di aggiornare la propria cultura
Perché magari fa politica perché si occupa di cose più pragmatiche più immediate eccetera perché la cultura intesa in senso positivo
E qualcosa che ti aiuta a risolvere
I problemi che ti dà più strumenti per interpretare la realtà e quindi per trovare le soluzioni
Dall'altra parte nessuno si dovrebbe sentire depositario della cultura e come tale
In grado di giudicare dall'alto in basso indipendentemente dal fatto che dentro fuori l'agone politico quello che accade
è evidente che ci sono punti di osservazione differenti ma il rapporto tra politica e cultura deve essere un rapporto osmotico che si forma all'interno di ogni persona
E per questo poi esiste anche la categoria della politica culturale è nonna attraverso
Diciamo la giustapposizione delle categorie dell'intellettuale da una parte del politico dall'altra
Perfetto e quindi possiamo essere d'accordo con Bernanos quando dice che la politica e l'arte di conciliare l'assoluto del pensiero con il reale possibile
A proposito della tua lettera c'è un passaggio giudici bisogna ripensare le categorie del pensiero
De quindi filoni culturali della nostra storia se lo spirito con il pensare le categorie del pensiero scrittura presso l'hotel ripensare lega prego ride culturali o che allora di solito quando si fa questa operazione che io chiamo di attualizzazione delle idee
Ci troviamo sempre di fronte a due categorie diverse ci sono i musealizzazione i delle identità
Quelli che vogliono l'identità statiche io richiamo i professionisti dell'identità e dall'altra parte ci sono i rinnegato ori quelli che sono colti da una sorta di amnesia
Ecco come si fa a diciamo così ad attualizzare le idee certo evitando e non correndo questi dischi cioè di diventare da una parte museali trattori dall'altra parte rinnega tori facciamo l'esempio del PdL
E PdL e PD nascono come parti di Progetto
Che mettono irride le identità dinamiche per nuove sintesi a differenza non so i vecchi partiti il Partito dei comunisti partito dei socialisti partito dei cattolici che hanno caratterizzato la Prima Repubblica che noi chiamavamo i partiti ideologici
Ecco visto che il partito moderna nuovi vola risma il partito Progetto il partito Rete
A questo punto
Quindi chiedo al Presidente a questo punto
Erano forse proprio perché il
Anche il dibattito le civismo cattolicissimo ha riproposto la questione di valori e delle identità forti a questo punto non era mai non erano meglio non erano da definirsi partiti ideologici dispetto I partiti progetti diano pluralismo
Guarda questa è una vecchissima diatriba
Risale
Ai tempi so almeno la prima volta io l'ho trovata risale i tempi di Tocqueville quando andò negli Stati Uniti la si trova nel primo volume della democrazia in America nella quale tocca qui il
Diceva
In
America ho trovato piccoli partiti molto differenti tra i grandi partiti che ho trovato in Francia
Era un passo un po'difficile da comprendere perché in realtà pensate per un europeo che nel mille ottocento andava in America per un continente sterminato
Quindi
Anche quei partiti erano partiti mostro
Di fatti da una massa di persone che
Per un europeo perché era ancora legato alla semplice esperienza dello Stato nazionale era impensabile concepire
E quindi perché piccoli partiti e perché i grandi partiti invece erano i partiti francese poi Tocqueville o spiega i piccoli partiti nella sua accezione rami partiti di interessa quelli nei quali
Che che appunto risolvevano i problemi pragmatici della gente i grandi partiti erano i partiti dei grandi ideali e tocco il continuava
Dicendo
è i piccoli partiti
Hanno
Un vantaggio quelli che quello di servire il sistema politico di essere degli strumenti di far funzionare insomma la macchina dello Stato di essere al
Una istituzione di fatto tra le istituzioni di diritto
I grandi però questi piccoli partiti per la loro pragmaticità finiscono molto spesso
Per determinare corruzione
Per
Insomma scadere in negli strumenti per risolvere
Problemi concreti e dunque si espongono al rischio di Farr penetrare nelle loro file la corruzione
I grandi partiti di ideali dove i
Ci sono ideali forti
Questo rischio non lo corrono perché la forza della idealità e tale per la quale
Evidentemente
Non è possibile
Immaginare questo scadimento d'altra parte però questi partiti questi grandi partiti fanno correre il rischio di creare sistemi
Molto fragili che possono essere gettati giù dal furore ideologico e dal furore rivoluzionaria
è inutile dirvi che
Tocqueville su questo era stato profetico perché se si vede il sistema politico americano dai tempi in cui lui fece il viaggio nella prima metà dell'Ottocento ad oggi c'è una continuità di sistema politico a assolutamente
Senza alcuna soluzione di continuità è tra le altre cose quel sistema politico attraversato
Attraversato
Alcune pagine del Novecento come il comunismo il fascismo completamente indenne non ha conosciuto i totalitarismi non ha conosciuto queste grandi passioni che hanno
Determinato somma pagine
Fondamentali anche tragiche della storia
Dell'umanità d'altra parte
In in molti periodi la politica è tale americana si è esposta alla corruzione
Ancor prima che nella dimensione novecentesca anch'dirittura nell'Ottocento c'è tutta la letteratura sui boss sui
Sui sistemi e di raccolta di denaro attraverso il taglieggiamento cioè già c'è una letteratura amplissima che passava attraverso appunto i partiti e poi ci sono i grandi scandali
Novecenteschi che conosciamo fino appunto ad alcuni che hanno portato all'impeachment il Presidente della Repubblica lì partiti invece continentali sono stati per tutto il Novecento grandi partiti di ideali
Molto spesso la corruzione l'hanno anche conosciuta ma questa è un'altra storia ma soprattutto sono stati partitiche attraverso i grandi ideali hanno veicolato anche grandi drammi
Fascismo nazismo comunismo
E così via e topi diceva
Io non so se scegliere posa scelto scelgo l'idealità per quanto cercando di depurarla da alcuni eccessi oppure scelgo il sistema
Ecco io credo che la storia e quella che ha provveduto a fare una sintesi oggi
Soprattutto dopo la fine del ventesimo secolo partiti ideologici in senso proprio
Non hanno possibilità di esistere e per questo che poi
Sono fondamentalmente crollati i partiti novecenteschi ancor prima e ancor più
Che per fatti contingenti è perché c'è stato il crollo delle ideologie che evidentemente li sostenere
D'altra parte e quindi ci sono sistemi che sono molto più pragmatici questo aveva
Immaginato Weber per questo
Come non ci dobbiamo spaventare quando sentiamo il partito carismatico il partito populista è la normalità in una situazione nella quale non sono accezioni negative noi diamo accezione negativa queste termini perché molto spesso ragioniamo con la testa
Che c'è
Che avevamo d'altra parte questo significa che la politica sia sparita che non esistono più i principi che non ci sono più punti di frattura ecco a me pare
Anche interpretando l'attualità tutto questo non si può dire
E a al sfruttamento è evidente che sono
Cambiati i punti di frattura che sono diventati assai meno geologici che devono essere
Perché hanno bisogno di uno sforzo di interpretazione spesso dire interpretazione ma
Non sono
Finiti
E ed è questo il motivo per cui la politica in tutta quanta Europa non solamente in Europa si svolge ancora con le categorie
Destra sinistra queste non sono delle etichette non è la stessa cosa che dire bianco e nero ci sono dei principi di fondo che possono
Essere
E individuati e che possono essere
Colti ovviamente
E questo è lo sforzo poi di chi la politica a fare la Interpol tra e quella di individuarli individuale rispetto al tempo presente
Ecco ma come si fa in pratica quando si dice che sempre centrodestra ci sono i filoni liberali laici cattolici moderati conservatori da una parte si dice e sono categorie superate dall'altra si devono trovare delle nuove sintesi
Come si fa poi a trovare le nuove sintesi è che ci sono altresì balconi valori non negoziabili che rendono difficili queste nuove sintesi non è un problema da poco questo
Allora facciamo facciamo degli esempi concreti allora io penso che un partito del quaranta per cento non può essere un partito Bono culturale
E per quello che ho detto non è possibile che
Ci sia
Dunque suoni cosa una sintesi perfetta
Nei partiti del quaranta per cento il quarantacinque per cento è assolutamente normale che ogni tanto ci si trovi in
Minoranza
Che in qualche modo quelli giorni bisogna ricordarsi del significato di una frase che appunto disse grezzo nell'ottocento quando
Il
La società politica era molto diversa ma appunto c'era un grado di di alloggi già azione
Molto basso come quello attuale
Del resto disse allora che un gentiluomo tra la propria coscienza del proprio partito sceglie sempre il proprio partito questa possa emanare un'assurdità ma invece se la applichiamo
Alla fatto che
Su grandi partiti ogni tanto ad ognuno capita di non trovarsi
Sempre del tutto d'accordo cioè l'adesione a un partito sempre un fatto empirico e approssimativo non è l'adesione ad un dogma capiamo anche il significato di questa frase
Io penso ecco ad esempio che
Faccio un esempio se noi ci serviamo solamente delle vecchie categorie delle vecchie ideologia dei filoni di pensiero tradizionali
Per capire per interpretare
Un tema come quello della immigrazione oggi
Noi rischiamo di fare una Caporetto e definire insomma o nel nell'assoluto buonismo oppure
Definire
A non comprendere quelle che sono le particolarità di questo tema perché
Perché non solo
Insomma quelle ideologiche non sono più
In grado di leggere tutta quanta la realtà ma il fenomeno è cambiato
Il fenomeno non è quel fenomeno novecentesco che conosciamo non è un fenomeno limitato che in qualche modo è stato soprattutto in Europa il portato dell'età della colonizzazione
E che ha conosciuto diciamo alcune ricette l'assimilazionismo francese e cioè il tentativo di costruire il cittadino sulla base di una cultura
Repubblicana estremamente forte
E
Che in qualche modo assorbiva le differenze e che
Trasferiva le regole di e la cittadinanza attraverso l'istruzione pubblica
Perché la scuola in Francia è stata così importante la scuola pubblica perché sulla scuola pubblica privata si son fatte delle battaglie che hanno determinato addirittura
Delle crisi governative perché quella scuola era
Insomma l'Agenzia della cittadinanza e il maestro laico e anche massone
Era il custode delle leggi quello che le trasferiva da generazione a generazione e quando arrivava qualcuno da oltremare
Lo assimila e lo faceva diventare
Un cittadino perfetto cittadino francese
Ora
Le dimensioni del fenomeno sono tali
Per cui questa ricetta non regge più e l'abbiamo visto con gli incendi nelle valli
Dove gli immigrati di seconda e terza generazione altro che cittadini francesi sono diventati
Persone cariche di odio che l'hanno scaricato nel modo più odioso prendendosela con i più deboli e per questo abbiamo visto anche l'incendio delle carrozzelle prevedete delle persone sulle carrozzelle oltre che il
L'incendio delle automobili dall'altra parte
L'altra ricetta che è stata
Pensata dopo oltremanica soprattutto in Gran Bretagna altro grande paese coloniale altro impero
è stata diciamo quella che possiamo chiamare multiculturale e cioè multiculturalismo esattamente per certi versi il contrario dell'assimilazionismo eh
Il fatto di riconoscere le culture una un proprio statuto interna e riconosce le come tale per cui
Al centro non c'è la persona o il cittadino ma c'è la comunità
Che deve rispettare la propria cultura è ovviamente cercando di raccordarla per il possibile a quella del
Paese ospitante e dunque le comunità sorgono giusta apposte una all'altra ognuna con una propria diciamo razionalità interna
è questa ricetta anche nel momento nel quale si è diffusa le comunità si sono ingrandite e la trasfusione culturale si è interrotta è stato un fallimento
Il rapporto del Governo Blair ha detto siamo arrivati sull'orlo dell'abisso è un incubo dal quale scappare e anche lì abbiamo visto i ragazzi
Immigrati di seconda e terza generazione con gli zainetti sulle spalle pronti a farsi saltare nella metropolitana di Parigi allora
è necessario
O no di fronte a questo mettersi in discussione e cercare delle sintesi vuota e a queste sintesi possono partecipare tutti quanti i
Le vecchie correnti di pensiero per chi di ha fatto parte io credo che questo sia necessario se no abbiamo degli assurti
Abbiamo il fatto che per ragionare Colle culture di un tempo ad esempio una parte della sinistra si dimentica completamente dei bambini cinesi che nella città di Prato lavorano dodici ore al giorno
E vengono sfruttati esattamente come quei bambini che andavano in miniera agli inizi delle del del tempo della industrializzazione oppure per servire un multiculturalismo diciamo astratto si dimenticano
Le i le violenze che vengono compiute sulle donne immigrate si dimentica il fenomeno dell'insubordinazione un'azione si dimenticano le donne che nelle
Nelle
Periferie rischiano di essere stuprato sono oggetto di violenza e si dimenticano anche quelle donne immigrate nel nostro Paese che dopo qualche anno
Per una situazione di progressivo isolamento si vengono a trovare in condizioni di subordinazione al luogo molto peggiori di quelle che avevano nei Paesi di origine
Allora le categorie devono essere ripensate devono essere discusse oppure
Dobbiamo affidarci diciamo a stereotipi
Tradizionali
Io credo che questo il motivo per cui le ricette della sinistra sull'immigrazione sono fallimentari noi abbiamo individuato alcuni punti
Dobbiamo ancora capire come si fa e come si compie l'integrazione ma qualche punto iniziale l'abbiamo individuato loro mi sembra che brancolano nel buio per
Un
Diciamo per una
Una sorta di feticcio
Che hanno
Che è appunto la propria tradizione
Interpretata in maniera meccanica e poi dopo di che si vengono a trovare nella condizione di perdere città come Prato
Ex città operaia ENI pensate interverrà
E nell'immaginario collettivo come le Stalingrado d'Italia che non capiscono perché e in realtà perché la realtà gli è sfuggita di mano quindi questo è uno sforzo che va fatto
Indipendentemente da quali sono le matrici culturali che ognuno porta all'interno del nuovo partito nove sintesi anche per quanto riguarda il diritto alla vita
Sì credo di sì
Io
Ritengo che e l'ho già detto avuto modo di dirlo che i problemi che riguardano ad esempio la vita la morte
E così via
Il confine tra i due
Non sono problemi di laicità o di cattolicesimo non è uno scontro tra nemmeno tra laicisti clericali sono problemi di civiltà all'interno anche
Di un Panorama che anche su questi temi staff fondamentalmente cambiando
Io penso che stia cambiando per due motivi principali
Il primo
E il progresso della scienza date
Che ci mette di fronte
A ipotesi alcune le abbiamo sentite dal sottosegretario parcella credo che ci sono venuti i brividi quando
Ci ha parlato degli ibridi no degli esperimenti sui libri dice sul fatto di creare degli esseri umani che siano in parte uomo in parte altro
Le chimere e così via
E
Ovviamente questo è un problema da porsi cioè la scienza e la tecnica possono oggi fare delle cose che non erano nemmeno immaginabile nel novecento e il secondo aspetto
Che io
Ritengo importante
E questo lo ritengo importante diciamo per quella che è la mia tradizione liberale
E che
Combinandosi con
Il progresso della scienza e la tecnica si possa
Costruire un anno un nuovo costruttivismo che abbia
Come oggetto anziché la società
La persona l'essere umano l'individuo
Voglio essere chiaro e anche forse un po'banale
Io penso che
Non è che con il comunismo sono spariti i simboli sono spariti i partiti sono spariti qualcuno aprendo il telefono
Grazie
Sono
Sono spariti dicevo i simboli sono spariti anche a volte insomma è caduto lo un impero insomma il comunismo
La fine del comunismo almeno del comunismo sovietico è stata una grande rivoluzione geopolitica
Insomma di quelle che insomma io penso che
Perché neanche noi dobbiamo essere in qualche modo
Siamo stati fortunati a vivere questo evento però questa cosa non ha cambiato
La mentalità di tante persone che sono rimaste orfane di quel pensiero
Che era un pensiero costruttivisti qua
Che pensava di dover dare senso all'esistenza
Attraverso
La costruzione di un Progetto che prevedesse tutto e che avesse diciamo un fine ultimo è il fine ultimo era la perfetta eguaglianza sociale
Nel momento nel quale questo si è questo Progetto che il più grande progetto di ingegneria sociale che è stato mai concepito nella storia dell'umanità
Nel momento in cui è caduto e tante persone hanno avuto un vuoto enorme e hanno ritenuto di dover riempire questo vuoto
E questo vuoto l'anno riempito trasferendo quella carica di progettualità di costruttivismo all'interno della dimensione personale
Per cui
Questa ditta credo che sia la sfida antropologica hanno ritenuto possibile
Prevederei controllare qualsiasi aspetto della propria vita dal concepimento fino
Alla morte
Io penso che questa è la ragione per cui temi questi che noi chiamiamo i temi bioetici sono diventati così importanti e così tra virgolette dirimenti
E su questi temi io credo
Eccetto ci sono poi delle particolarità e vanno assunti uno per uno vanno discussi uno per uno
Però c'è un problema di fondo c'è una divisione di fondo
C'è una divisione tra chi ritiene che sia giusto che l'individuo controlli qualsiasi aspetto della propria esistenza che tutto sia progetta pile
E chi invece ritiene che il futuro deve rimanere aperti e che ci deve essere sempre uno spazio per la meraviglia per
Quello che può arrivare
Ovviamente questo per un cattolico eh
Il ritenere
Che appunto ci deve essere perché questo spazio derivi da una dimensione trascendente
Perché non ha fede ritiene che
E c'è poi però anche chi non ha fede ritiene che questo sia importante per non cadere in una società nella quale tutto sia programmato e tutto sia
Predeterminato
E questo non è più un problema di laici e cattolici questo è un problema tra virgolette di civiltà
E penso che è possibile aderire ha una dimensione che rigetti il costruttivismo antropologico anche non avendo fede
E questo spiega perché ci sono state tante persone definite alti dei rapporti che poi su una serie di battaglie di temi bioetici si son trovati dalla parte della Chiesa
Anche questo è un
è un grande esempio di trasformazione di categorie culturali
Parliamo di patriottismo patriottismo oggi
Se dovessimo giudicare il tasso di patriottismo italiano su diciamo ricordando quello casta facendo che non ha fatto il Comitato per il centocinquantesimo anniversario dell'Unità nazionale
Prendiamo atto che il Consiglio dei Ministri adesso ha varato undici progetti su trecento però quest'estate c'è stato un palleggiamento c'è stato Ciampi che si è lamentato Bondi che diceva non c'erano soldi Tremonti che non dava i soldi la lega che dice
Ma ci costano le commemorazioni culturali per quanto riguarda l'unità nazionale
Poi salvo poi dimenticare che lo stesso federalismo fiscale ha un costo tutto costa
Però quando già l'interesse il valore della parte diventa un interesse diventa un costo già siamo ci siamo trasformati e siamo andati a un altro su un altro piano
Ecco se dovessimo giudicare quindi il tasso di patriottismo da questo ci sarebbe da rabbrividire
Allora secondo te
Come si può e ride inquinare oggi un nuovo patriottismo
Tenendo presente che ci sono tre grandi ostacoli a questo io non di rito AT tre poi mi dici se sei d'accordo a cosa pensi il primo
C'è l'identificazione tra la patria e regime
Cioè si tende a identificare questo qualche intellettuale dovrebbe spiegarlo qualche politico qualche giornalista che un conto è la patria è un conto è il sistema è un conto è il palazzo noi siamo passati da Dio patria famiglia e io patrimonio tengo famiglia
Che è una sorta di degenerazione dei valori di fondo però vorrei fare un'altra declinazione ma mi sembra abbastanza volgare non l'abbiamo fatta diciamo dei Papi a Papi e poi Dio patria e ne ok ecco scusate la parola però è una cosa che abbiamo scritto tra desta delle libertà
Chiaramente
Abbiamo fatto un excursus tra diciamo così tra il senso dei ecco dei dei valori e certe degenerazione però
Questo l'identificazione diciamo così tra la pace e tra la patria e lo spettacolo del palazzo l'altro che ha fatto molto male al patriottismo italiano alla mancanza di patriottismo italiano
è la ideologia della storia non la storia né nei libri Dessì ho studiato sullo Spini qualcuno sul Camera fa Vietti non si fa storia ma si fa ideologia del
E questo ovviamente ha rovinato la crescita impedito la che si arrivasse a memoria condivisa ideologia della storia la storia secondo i canoni ma si stia sarà secondo i canoni Beraglia eccetera
Terza e ultimo elemento ultimo freno un vero patriottismo nuovo e il cattivismo della lega piaccia o non piaccia
A forza di battere su alcuni temi veramente siamo convinti che c'è la Padania che la Padania esista perché ne possiamo dire che che il che che il è folklore paccottiglia però la gente magari mio figlio penserà veramente che la Padania esista che i dialetti sono importanti e che questa società che le bandiere regionali hanno un senso e che il concetto di dialetto è pericolosissimo perché
Non bisogna creare una società che unisce gli uguali
Perché il l'idea della lega è questa una società che unisce gli uguali io credo che invece la società debba unire i diversi lo stato di diritto dice diverso ecco dove il siero su questo
Non ho
Neolitico fondamentalmente su questa parte
Non siamo d'accordo
Cerco
Di e spiegare perché io penso che se non ci confrontiamo con il tema della patria che poi richiama anche il tema della nazione lo possiamo fare appunto come alcune sintesi molto brillanti
Con
Un
Individuazione diciamo dei problemi immediati oppure lo possiamo fare con il senso della storia per l'appunto quella storia che non dovrebbe mai essere ideologia allora se lo facciamo consenso la storia noi dobbiamo comprende perché
Il tema della
Unità nazionale in Italia è stato
Un
Un tema un problema
Drammatico in tutte quante le sue fasi mai risolto non voglio arrivare al
Al Risorgimento su come si è fatto che cosa
Ha significato e quali opportunità a a evidenziato ma solamente per fermarci diciamo al secondo dopoguerra da voi pensate che l'Italia era certa di poter continuare ad essere come nazione a vivere dopo cooperazione dopo aver perso la seconda guerra mondiale aver firmato una resa incondizionata
Noi rischiavamo di perdere la l'atto Stella
Val d'Aosta e il Piemonte rischiavamo che la linea di confine adducendo esse sotto il Trentino non ne parliamo della vicenda di Trieste
Per e il tempo in cui si è
è trascinata per
Potevamo perdere la Sicilia per movimenti indipendentisti e anche per le mire di altri Paesi e la Sardegna c'eravamo a un
Ha una
Piccola distanza dalla frammentazione
E nel momento nel quale
Poi
è saltato l'equilibrio diciamo della
Di quella che viene definita la Prima Repubblica è entrato in crisi il bipolarismo mondiale
Che è stato diciamo
Per noi da una parte una risorsa perché è stata quella che ci è servita ad unificare per
Certe pasta
Dall'altro un limite perché era siamo stati sempre terra di confine e quindi
Nella impossibilità di rafforzarci sia come identità sia diciamo come potenza
In termini in termini geopolitici nel momento nel quale è saltato questo
E insomma noi abbiamo corso un altro serio pericolo di disgregazione sotto questo aspetto la lega ed addestrare anche come una pagina drammatica nella quale stava tornando
La ipotesi che l'unità nazionale saltasse non è che ci siamo andati all'ora tanto tanto distanti e noi
Dobbiamo
Secondo me iscrivere
Tra le poste
Positive di quello che abbiamo fatto aver salvato l'unità del Paese
Ora non è solamente perché abbiamo fatto tornare imbocca il nome Italia abbiamo rimesso fuori il tricolore con dopo di noi sono cambiati tutti quanti i simboli dei partiti eccetera questi sono gli aspetti più esteriori
Ma anche a livello di sistema politico nel novantaquattro
Si stavano determina si stava determinando la vittoria della sinistra ma accanto alla vittoria della sinistra si stavano determinando due italie e si stava ponendo
La si stavano ponendo le premesse perché poi dopo l'unità nazionale si potesse disperdere voi forse non so quanti di voi se lo ricordano ma nel novantaquattro quando scese in campo Berlusconi con Forza Italia
Fece due alleanze una al nord con la lega e una nel centro-sud con
Con l'MSI allora c'era ancora Alleanza nazionale tanto è vero che al nord si presentavano nei collegi uninominali
Il candidato di Forza Italia della lega contrapposto al candidato dell'MSI e su questo questa funzione di ponte
Che unificò una protesta di tipo tra virgolette
Territoriale e
Geopolitico accordo un insediamento serio della realtà meridionale che era sopravvissuto alla crisi dei partiti
Tutto questo non è lo Stato una cosa scontata così come io credo non sia una cosa scontata la trasformazione della lega perché oggi certamente ci sono delle cose la lega che ci danno tra virgolette
Fastidio
La polemica sui dialetti il tricolore va pensiero ogni agosto io sento questi ritorni nel
E ogni volta vedo qualche Coggiola la nostra parte e che abbocca
Che sono però cose secondo me molto esteriori che servono attenere uno zoccolo duro di tipo identitario che quella realtà a
Io ho l'impressione che la lega fatto due grandi trasformazioni uno accettato
Fondamentalmente l'unità nazionale ovviamente l'accettata come partito territoriale ma l'ha accettata
Perché se voi prendete l'ipotesi di federalismo lombardo da cui si è partiti
E vedete la proposta finale di federalismo fiscale a cui si è giunti
La prima era l'anticamera della secessione la seconda è una proposta che sta in piedi solamente in un quadro nazionale ma non perché ci sta l'accettazione di Roma Capitale che pure simbolicamente una cosa importante
Ma perché quel progetto può servire solo uno Stato che posta Rizzi che vuole stare insieme
E poi
Ancora
Di più io credo anche e questa è una
è un cambiamento alla luce dell'acqua del quale mi sembra ho avuto anche una spia interessante del dibattito di questi è stato sentito
Caldoro Maroni che diciamo e il più
Trasversale tra leghisti per quella che la sua formazione dire noi potremmo essere in futuro la sede unica
Del
Del centrodestra che cosa è la sede UE il partito bavarese che alleato con i popolari rapidità in in Germania che cosa vuol dire che la lega ha accettato una logica di schieramento
Appello se voi vi ricordate Bossi nel novantasei
Cosa diceva diceva non c'è lo scontro tra destra e sinistra
In realtà ci sta lo scontro tra Roma Ulivo e Roma Polo e noi siamo all'altra polarità Celli disegnava il bipolarismo su base territoriale anziché su base ideale
Oggi nel momento in cui si dice noi siamo la sede Uboldi lire potremmo essere la sede UE lo dice il più trasversale della lega
Che è stato accettato una logica di schieramento che si è capito che se si vuol fare la politica di sicurezza che vuol fare la lega quella politica la lega
La può fare con il PdL
Non la potrà mai fare con Pancho Pardi
Se vuol fare la politica sull'immigrazione che si propone la lega quella politica la può fare con
Il PdL non la può fare con Ferrero
Se poi fare una politica sui valori già sui principi bioetici che
Che che Bossi e Calderoli sono andati a a propugnare il Vaticano quella politica la possono fare con lodo la possono fare con Ignazio Marino
E questo è un grande contributo all'unificazione del Paese ottimamente
In
Senza perdere di vista tutti quanti i problemi che ci sono però questo io lo metterei
Sulla partita positiva di quello che abbiamo fatto in questi quindici anni non lo regalerà lei così dicendo e la lega tecnici che ci determina problemi piuttosto io la vedo un altro di grande problema per l'unità nazionale
E cioè quella di riuscire
A
Da vedere una politica meridionalistica che sia all'altezza dei problemi della globalizzazione che non sia il vecchio meridionalismo piagnone o la volontà
Di
Assunse determinare se no una nuova frammentazione perché poi se si va a frammentare e si crea il Partito del Sud guardate che poi vince il frammento più più forte più grande e il frammento più forte più grande lo Stato sul
Benissimo e dunque si dice che è morto il comunismo i comunisti ci sono ancora secondo te il pensiero comunista la come forma mentis è arrivato a livello di luogo comune mentale mi riferisco
Al politicamente e culturalmente corretto
Oggi è indubbio questo è un termine che non ho inventato io è stato detto da qualcuno fu molto importante c'è la dittatura del relativismo
E politicamente e culturalmente corretto è un ormai un patrimonio di tutti tutti danno per scontato questo
E
Basti pensare che oggi in qualsiasi corso qualsiasi c'è un Governo di centrodestra dovrebbe dare un Progetto anche televisivo
Anche diciamo così
Di che di grande respiro culturale me sembra che per esempio alcune fiction televisive ricalchino questa egemonia culturale della sinistra
Ho visto delle cose vergognose per esempio
In televisione ecco quindi se un Governo di centrodestra deve avere anche un valore culturale vedere anche trasmettevo anche produrlo in cose concrete
E questo questa dittatura del politicamente e culturalmente corretto arriva al punto che magari Bonolis interrotto e alla fine la canzone di Povia
Fa parlare Grillini il risposta come papà come papà e laico perché oggi come sessualità una religione
Oggi e quindi in quel momento sì confutavano dopo ma importante un etero può diventare omosessuale ma guai che omosessuali
A quella era la confutazione di un dogma ecco questo
L'anno prima
Questo diciamo questa dittatura del politicamente e culturalmente corretto che ci anche amici a destra
C'è anche amici a destra infatti Gaspari ho visto che ce l'ha con chi e in qualche modo si accoda a questo tipo di visione
Ecco come si può combattere eh forse Presidente operaio imprenditore produttore dovrebbe smetterla con la Medusa e Mondadori pubblicare e liberi di sinistra e firme di sinistra
Quando qualche Tornatore appunto diceva come di permetti tu devi dare i soldi però non poi permette di dare giudizi
Prego
Ma
Io cerco di dare insomma delle risposte insomma cercando di
Mettere un ordine diciamo nella nella domanda allora innanzitutto cosa ha determinato
Il
Crollo del comunismo quasi dice sono
Finito il comunismo non sono finiti i comunisti cioè diciamo in altro modo che la fine di un fenomeno non determina cioè alla fine di una mentalità
Io penso che poi le conseguenze concrete sono conseguenze molto differenti e che bisogna stare attenti a non mettere sullo stesso piano
Poi
A volte si combinano proprio perché abbiamo detto che i fenomeni culturali non sono qualcosa di immobile ma almeno nella fase di catalogazione per capirli cerchiamo di distinguerle allora da una parte c'è il fatto che
Esiste ancora una metà una mentalità costruttivisti ca una mentalità progettuale per cui appunto
L'intervento nella vita sociale deve essere Progetto deve essere
Qualcosa che tende sempre ad un fine ultimo e questo fine ultimo deve essere
Individuato al di fuori di qualsiasi incertezza di e qualsiasi imprevisto di qualsiasi
Novità sconvolgente che può venire dalla storia o anche dalla libertà delle persone da libertà degli uomini questo
è un filone io penso per esempio che molto di questo filone non lo troviamo dello Zappa te risma
Il relativismo è un'altra cosa ed è un po'diversa non è detto che non possa convivere in alcuni casi però secondo me
A
Un'altra genesi e cioè il fatto che sia venuta meno la verità
Che è fallito il Progetto che è fallito ciò per cui valeva la pena vivere e spendere la propria esistenza ha determinato nella mentalità di molti il fatto che non ci sia più la verità
Che tutto sia tutto questo personale sei tutto sia relativo tutto si può mettere sullo stesso piano che non si possano più dare dei giudizi
Di valore
è evidente che nel momento nel quale si crea diciamo questa
è questo questa tendenza e c'è più spazio per il conformismo
Politicamente corretto non è altro che un modo diciamo del modo moderno di dire
Conformismo è il conformismo sappiamo che è uno dei e cancri della democrazia anche questo ce l'ha spiegato topi che attende
Che ha tanti vantaggi ma che appunto deve essere vissuta criticamente perché tra le altre cose crea
Conformità uniformità e quindi
Fa perdere quella visione critica delle cose che
Invece bisognerebbe aprire ecco poi
Permettimi di
Rispondere sull'ultima cosa io credo che anche
Il giudizio sulle persone deve essere insomma un po'empirico e approssimativo allora io penso meno per quel che mi riguarda
Vic personalmente la Epifania discuterlo scorie insomma ha cambiato diciamo io ero destinato per uno che era un
Po'liberale
Anche se è un po'conservatore anche se non lo sapeva non se lo diceva perché politicamente corretta non era politicamente corretto allora eccetera era destinata ad essere un Bastian contrario una piccola zone
è una è una
Nel migliore dei casi una mosca bianca ma comunque sempre all'opposizione sempre e comunque l'opposizione no questa cosa ha cambiato la storia dell'Italia e
Ha sdoganato tante cose che erano molto
Ora
Che poi non l'abbia fatto perfettamente che c'erano altre cose da fare addirittura a volte gli si imputa
A Berlusconi anche il fatto di non pensare a quello che succederà dopo di lui e i suoi successo sommano improprio dobbiamo far niente cioè noi dobbiamo solamente stare l'AIA approfittarne cioè zona mi sembra
Un po'questo approccio ecco se posso dire un po'ingeneroso ma io dicevo sapete che la Mondadori dovrebbe obbligare anche altri libri magari ecco e non solo alcuni nove
è una vecchia polemica perché la volta lì fu fatta questa Romandia dice ma ci sono intellettuali ci sono ben saturi ci sono scrittori desta so che avrebbero diritto
A quanto meno avere par condicio in presenza perché io però ti posso dire una cosa una mia pizza Enza contro egemonia e non ho qui a prova di pluralità di voci e a tutto Quinzi
Una piccola esperienza veramente una piccolissima esperienza
Pio pubblicato libri con molti editori eccetera il libro che ha venduto di meno è stato il libro pubblicato con Mondadori
Scontata va bene allo prendo come un buon auspicio è e considerando siamo in dirittura d'arrivo considerando
Il sessantotto
Ecco il portato del sessantotto sicuramente ha portato su dei lavoratori il nuovo diritto di famiglia però c'è una riflessione che anche il libro di Veneziani ci ha sollecitato
Ha portato tra le tante cose anche a una sorta di mistica dei diritti senza i doveri
Ha un'idea di libertà senza autorità senza responsabilità si può dire
Che in qualche misura i bamboccioni in famiglia i bulli nelle scuole gli assistiti nella società e nullafacenti nella pubblica amministrazione siano figli del sessantotto
Sì un posti composti
Credo che
Appunto la posa principale di quello che ha detto sto
Sessantotto ha ritenuto che tutto fosse possibile no si
Sui muri di Parigi era scritto cerchiamo di essere realisti chiediamo l'impossibile e questo è stata diciamo la Caporetto della responsabilità per cui qualsiasi desiderio
Diventa diritto e questo anche portato ad immaginare
Il fatto che
Il diritto dovesse generare sempre nuovi diritti e che la libertà della persona non fosse qualcosa che ognuno certa dentro di sé responsabilmente molto spesso anche
A costo di grandi
Contraddizioni personali anche nella vita più intima
Ma che è la libertà della persona è quella
Che la legge gli riconosca tutto come diritto
E credo che questo sia anche un uno dei grandi scontri culturali che oggi ci sono
Due idee di libertà differenti la libertà intesa come responsabilità e questo ovviamente implica una valutazione della tradizione
Perché la responsabilità nasce da questo dal fatto che ti fai carico di quello che sei
Di quella che è la tua formazione e dall'altra parte invece un'idea della libertà è come
Qualcosa sempre in divenire che si intera attraverso
La creazione di nuove leggi e di nuove
E e e di nuovi è sempre più ampi diritti personali veri
Alla
Alla al fondo dello scontro che ci fu quando fu scritta quella un po'pomposamente chiamata come Costituzione europea c'era questo contrasto culturale lei il fatto di scrivere
E le
Nella Costituzione che le radici dell'Europa sono cristiane
è non si capisce il tutta la portata di questa cosa sembra quasi un dispetto perché il fatto che le radici dell'Europa siano cristiani all'inizio che poi da questo sono generati altri fenomeni
è un fatto come posso dire evidente è come voler dire facciamoci una carta di identità però non scriviamo il colore degli occhi o l'altezza
Della persona è un fatto che che cella tutti lo possono constatare credo che nessuno lo possa negare si può dire che poi appunto queste radici sono generate e hanno prodotto fenomeni in un senso o in un altro ma questo c'è
E allora perché non scriverlo
Perché al fondo non c'era il riconoscimento di una evidenza storica ci stava un'idea diversa della libertà se la libertà dovesse farsi carico di quelle radici e quindi dovesse farsi carico di una tradizione
E quindi fossero esplosi dal TAR responsabile innanzitutto personale oppure la libertà fosse qualcosa che si chiuderà nel diritto
Che
L'idea di
Preambolo alternativa che fu creata se lo andiamo a rileggere
Rispondere a questa logica
Concludiamo con le sindromi perché anche le sindromi psico culturali sono importanti perché incidono nella politica nei comportamenti delle persone e nel tratto identitario
Delle persone appunto tra destra e sinistra volevo sapere se sei d'accordo gli italiani soffrono ancora della sindrome di piazzale Loreto
Cioè hanno un problema irrisolto con l'autorità
Certo antiberlusconismo morboso non è soltanto una
Contrarietà a un principio politico un'opposizione a un
Avversario politico c'è qualcosa di più io avverto che c'è una morbosità qualcosa che attiene appunto
Il tema
Va bene a questo rapporto irrisolto con l'autorità non è un caso che
Con piazzale Loreto Succi del padre io non sto dando giudizi storici sul fascismo e stiamo parlando di psico politica si cultura
E non a caso l'italiano poi si rivolge alla mamma Democrazia Cristiana per anni
Poi giudizi
Bah io penso che oggi insomma piazzale Loreto non mi identifica quasi più niente per le nuove generazioni e penso anche se devo dire questo lo dico da storico che c'è molta più serenità
A mio giudizio sul fascismo e io mi ricordo quando
Iniziai insomma la carriera negli anni ottanta beh insomma vi assicuro che
Insomma essere amico o allievo o comunque conoscente di Renzo De Felice non era una cosa proprio perché il che ti facilitava o o che ti spianava la strada e quindi diciamo una lettura del fascismo diciamo storica e non ideologica era pressoché impossibile allora
Devo dire oggi molti di quelli che furono i suoi avversari quelli che lo hanno tra virgolette anche proprio tra virgolette crocifisso
In termini
A volte brutali riconoscono su quasi tutto che storicamente aveva ragione e quindi questo problema io penso
Che e abbastanza
Risolto e penso anche che il problema del passaggio dal fascismo alla Democrazia Cristiana non si riesce a comprendere
Sulla categoria dell'Autorità credo che insomma le cose ora non è il caso di riprenderle siano molto siano state molto più complesse anche i punti di passaggio non ci sono stati anche punti di passaggio di continuità che senza
Poniamo diciamo questo come
Il discrimine non riusciamo a cogliere cioè non riusciamo a cogliere quello che Giuliano Amato disse come una battuta e cioè il passaggio da un partito unico a una pluralità di partiti o un partito declinato in senso plurale
Quindi
Non non penso questo e infine ritengo che un problema con l'autorità
Ci sia ma abbia caratteristiche completamente nuove non caratteristiche novecentesca francamente
Infine sull'antiberlusconismo l'antiberlusconismo non ero un
Una una
Riscrittura del vecchio antifascismo e qualcosa di molto differente anche questo è un fenomeno che tra le altre cose
In parte fa anche
I conti con
Quel fenomeno di personalizzazione della vita politica che in altri Paesi era avvenuta tanti anni prima e che in Italia si è compiuta con Berlusconi
Quando questo avviene ed è un fenomeno di semplificazione questo suscita tramvia Mori ma suscita per forza di cose anche grandi antipatici
E grandi avversione e questo insomma
Democraticamente va accettato e dai in qualche modo a volte anche supportato nei
Dei suoi dati deteriori la cultura di destra soffre di sindrome da legittimazione
Cioè una sorta di complesso di inferiorità
Che poi la porta in qualche modo per essere accettata a tavola a sottostare ad alcuni diktat culturali e schemi imposti dagli altri tra l'altro da chi non anni più i titoli per giudicare o dare i voti
Insomma su questo sarò terribilmente individualista metodologico questo non è la cultura di destra che soffre così
Di questo sono alcune persone che si dicono di destra che soffrono di questa sindrome e che pensano che per essere accettati per sedersi al salotto buono bisogna
Dire cose di sinistra perché così si hanno i giornali e così via e non si comprende che incassiamo
Te
Armeni antitetici rispetto alle lite soprattutto all'élite culturale
Vero problema è che le élite culturali hanno un complesso di superiorità da una parte e dall'altra si rendono conto di
Essere sempre più minoritaria ed è per questo che la categoria della sovranità popolare entra in crisi oggi vince le elezioni
Conta fino a un certo punto ma non per un fatto di sistema di contrappesi perché evidentemente si ritiene e si ha la pretesa che poiché si possiede insomma il verbo il vero o comunque si è ecco
In questo caso si veramente unti dal Signore allora è necessario che la plebe stia zitta ora l'ho detto in maniera un po'brutale
Ma ecco ultima domanda e allora quindi la sinistra non guarirà mai da questa sindrome di Voltaire cella la pretesa di incarnare religiosamente il bene la cultura l'etica la Costituzione le regole come si fa
Quand'è che arriverà il momento in cui la sinistra rappresenta solo un'idea di uguaglianza un'idea di democrazia e non la democrazia e l'uguaglianza
Ma guarda io penso che arriverà a quel momento e penso anche che ci siamo andati molto vicini
Io penso che questo percorso lo dico anche
Forme con il rischio di apparire un po'ridicolo Veltroni l'avesse intuito
E quando parlava di passaggio dal considerare l'altra parte non più i nemici ma gli avversari si era avvicinato moltissimo e quando ci ha dato una mano per semplificare il sistema politico
Escludendo tutta la sinistra estrema e consentendoci di fare lo stesso c'era andato molto vicino ho l'impressione
Che
In questo tentativo c'erano due
Grazie
Uno
Il fatto che si era alleato con l'Italia dei Valori se voi fare questo progetto non ti puoi alleare con chi poi per forza di cose ti trascina
A radicalizzare atti e a
Ad assumere di nuovo giudizi che sono tutti quanti i giudizi ideologici ti devi alleare con i riformisti e quindi diciamo
Nella
Nella
Ripartizione che allora nella scelta che allora c'era tra i socialisti eh Italia dei Valori avrebbe dovuto lasciare a terra Italia dei Valori e prendere invece riformisti socialisti
Perché non l'ha fatto questo è una bella domanda io non credo che sia solamente diciamo un
Un errore politico probabilmente c'erano ragioni anche più profonda che forse un giorno capire
E il secondo problema e che questo passaggio cioè il passaggio da una sinistra che finisce di essere il bene è un grande passaggio epocale
Ci vogliono
Non basta saper scrivere qualche romanzo ci vogliono
Delle spalle politico-culturali molto robuste e questo poi dopodiché insomma non dico niente di offensivo perché è stato dimostrato Veltroni e gli uomini accanto a lui non le avevano
E
Per questo
La possibilità di svanite non è detto che non se ne presenti un altro
Allora io ringrazio
Presidente Quagliariello
Ringrazio voi per la cortese attenzione e spero che ecco se ero perché in questa conversazione vi abbia fornito qualche spunto per
Così per le vostre ha proposto la crescita personale grazie