Comunicare, informare, orientare: servire il pubblico, servire chi comunica

Mi chiamo Marco Meloni sono l'unico privo di identità per
Assessore voi avete organizzatissima cavalieri eccetera eccetera e mi limito in pochi minuti
Rappresentare questa questa sessione della nostre nelle nostre giornate i ragazzi sono
Reclusi qui da due giorni perché abbiamo voluto di mostrare loro quanto sia faticoso e dura attività parlamentare poi non hanno visto nessun parlamentare che io ho pensato che fosse tutto un imbroglio in realtà sono i pochi giorni
Nei quali Lulù forse la prima la seconda volta che da quando è cominciata questa legislatura perlomeno già dal giovedì la Camera non
Non ha delle attività ne davano e di Commissione per ragioni contingenti in particolare legata al fatto che è stata approvata una
Importante riforma costituzionale martedì e che poi si celebra un referendum domenica e quindi ci sono
Naturali esigenze di campagna elettorale
Abbiamo fatto molte cose delle descrivo molto sommariamente perché anche i relatori abbiano contezza di
Del contenuto di questa di questa due giorni di ciò che facciamo alla scuola sanno abbastanza taluni molto
In particolare Giuseppe Laterza che ha fatto
Il massimo senso fatto lezione ciascuna le classi venuto qua oggi e lo ringrazio molto perché l'incoraggiamento che ci hai dato nel giudicare positivamente siamo alla interazione anche nella mia giudicato positivamente contempli interazione tra tra le classi tra gli studenti
Nel nella nella tua lezione step per noi assolutamente importante perché le chiacchierate che sono
Hanno avuto luogo a seguito del tu lezioni sono state molto molto interessanti molto coinvolgenti
In questi due giorni abbiamo cominciato un viaggio delle istituzioni che si ripeterà
Avendo come base il Senato a maggio il ventitré ventiquattro maggio
Abbiamo fatto quello che è tipicamente abbiamo fatto in questi mesi nel senso che
Abbiamo avuto una conferenza molto bella molto importante questa mattina con il ex presidente del Consiglio europeo Van Rompuy ne abbiamo avute altri in questi mesi non le ripeto tutte ma
Dalla mia la Bonino ha Cassese avremo quella di Giorgio Napolitano a maggio avremo cura di Martin sfusa di Federica Mogherini a giugno a Bruxelles quindi adesso facciamo il suo viaggio nelle istituzioni in questi due giorni ci siamo basati qui alla Camera
Gli studenti hanno visto non tanto proprio come funziona una Commissione parlamentare però sono stati in Commissione affari costituzionali in Commissione bilancio
Discutere col Presidente con qualche cui Presidente un Qualcomm issare di cosa si è fatto un quelle Commissioni in questi
In questi anni di cosa si fa normalmente hanno fatto una visita
Istituzionale alla Camera
E poi ci sono state numerose lezioni spero interessanti è partito il progetto sulle elezioni americane abbiamo parlato di rivoluzione industriale
Quattro della quarta rivoluzione industriale con Maria Chiara carrozza Polo guerrieri nei Chinaglia insomma nel programma voi lo avete spero non subito ma li ho visti stanchi ieri sera al termine della della giornata e abbiamo concluso con la lectio minimalisti Enrico Bertolino
è oggi questo credo che sia aumento molto importante perché nella comunicazione politica abbiamo dedicato molta attenzione nell'impostazione del nostro corso abbiamo fatto
Un bel po'di attività abbiamo avuto una una lezione molto interessanti Sofia Ventura e stiamo cercando di
Approcciarlo in un modo non scontati momento nel quale io non mi intendo di questo tema premetto come la mia
Parabola politica dimostra probabilmente una scherzosa bisognerebbe forse
Capirne di più però stiamo cercando di comprendere come è possibile comunicare bene buon idee non necessariamente
Vendere un'idea non so se qualcuno ha usato questa
Gli ultimi negli ultimi mesi
Perché ciò che vorremmo riconnettere nella nostra scuola detti trasferire ai nostri studenti come
Principio fondamentale che la buona politica si muta di competenza e però deve anche essere alimentata da una profonda profondi convincimenti interiori non ha capacità di trasferire bene ciò che si pensa ciò che si elabora e anche da doti di
Di carisma che è giusto che abbiano almeno le persone che hanno ambizioni e prospettive di leadership son tutti concetti che erano e sono molto spesso troppo di visivi e che invece dovrebbero diventare
La alla fisiologia della nostra della nostra democrazia
Ho terminato questo vuole essere sia una discussione su un dibattito che è una lezione nel senso che
Abbiamo la fortuna di poter contare su dei relatori che sono teorici e pratici
Di queste di queste discipline che sono il rapporto tra
Informazione da parte di chi la svolge dal lato delle istituzioni e giornalismo tra giornalismo e potere e quindi spero che possiate dialogare con del relatori che sono davvero d'eccezione
Il primo è Sandro barba non fa il direttore del mattino è anche scritto per un editore che non ricordo un manuale di giornalismo che
L'editore e la terza nella fattispecie io non lo sapevo ma allo scoperto in questi lo studio queste cose purtroppo ma le studierò e oggi impareremo sicuramente qualcosa da loro
E quindi abbiamo chiesto ad Alessandro Abbanoa Giuseppe Laterza di introdurre questa
Questa sessione di lavori e questo questo convegno questa conferenza chiamiamola come come vogliamo poi avremo un confronto con banda Marra punto che ha scritto di questi temi anche in un libro che ho citato poco fa
Con Fabio Martini che è un
Osservatore acuto attento trenta quelli carente ci più leggere nella politica italiana che poi
Qualche mese fa a posto i colleghi una domanda ma come stiamo affrontando un ma una che mi è piaciuta e non pezzo
Interessante come stiamo affrontando con forse troppo conformismo il caso Marino mi pare che per la si di quello mi sembra che sia
Un un esempio più che altro al di là del caso al di là della
Della persona ecco Stefano Menichini che la notizia la
La governate la governa da da da entrambi i punti di vista diciamo negli ultimi anni è stato direttore di Europa giornalista
Da di di di grande esperienza e adesso fa il capo ufficio stampa della Camera ne vorremmo anche un po'che loro ci descrivesse lo dalla dalla macchina diciamo nella quale si costruisce la notizia qual è il rapporto tra potere informazione anche dal punto di vista delle istituzioni che si relazionano con eh le agenzie di comunicazione o per cioè nel senso di di mezzi di comunicazione con i giornali e poi c'è una
Moderazione che verrà fatta molto meglio di quanto non una possa fare io fatti adesso mi allontano da questo
Da questa postazione la cedo a lui la Marco Damilano che tutti conosciamo vice direttore dell'Espresso ormai credo che tu sia non riguardo mai enti umano
Non Poma celebrità televisiva o non ti avevo invitato per questo
Esatto delle star lì per
Insomma non non non ha bisogno di tante presentazione però certamente un osservatore
Dei più acuti della politica italiana ci ha fatto capire molto spesso perché almeno dal nostro punto di vista io
Ho sempre non solo accolto ma accolto il suo punto di vista di cosa è andato male negli ultimi vent'anni dal versante del centrosinistra tre altre cose ha una cultura politica profondissima che per chi
Da da da bambino si alimentati letture sbagliate su avvocati di politica italiana e molto e molto godibile molto e molto positiva quindi questa cosa durerà circa due ore abbiamo tutto il tempo per ascoltare la relazione quando lo vorrete come deciderà il moderatore anche perché voi possiate interagire coi nostri relatori vi ringrazio moltissimo ringrazio loro
Marco vieni qua cominciamo buon lavoro a tutti
Allora vuole buongiorno buon pomeriggio io visto che Marco ha già fatto introduzione io darei intanto la parola ai due relatori per
Che ci si il metteranno a parte delle tesi del del di quelle su cui poi cercheremo nove di interloquire poi noi e noi altri cercheremo di
Un punto di intrecciare le nostre osservazioni e le nostre riflessioni con
Con la loro esposizione partirei da Giuseppe Laterza
Abbiamo chiesto al ministro a come volete se vi siete già organizzati padre
Se siamo in autogestione non sanitario cioè non solo alfabetico materie di competenza perché francamente dal direttore di un grande giornale
E io invece volevo partire volevo volevo partire diciamo dal più laterale vere arrivare
Però
Come volete come tecnici poi va bene allora come felici vince
Dunque io avevo buongiorno avevo incautamente detta D'Alessandro Barban con cui ci siamo visti a
A Napoli che
Mi avrebbe fatto una parte istituzionale visto che il direttore ha delle responsabilità io invece
Avrei picchiato sui giornalisti ma almeno in corsa perché come vedete se esiste un Dio dei giornalisti
Mi ha tolto la voce
E quindi diciamo questo è un chiaro segnale che devo stare attento
Non solo devo stare attento perché qui al tavolo ci sono alcuni tra i migliori i giornalisti politici italiani
Ma anche perché o una responsabilità nei vostri confronti quando ci siamo incontrati nelle classi siamo molto divertiti abbiamo riso detto a
Si era consultato a casa detto a mia moglie che la sensazione più grande possibile quando dice una cosa e gli altri ridono perché non è una cosa come dire razionale è una cosa emotiva
E
Spero che nostro interno abbiamo soltanto tratteggiata diciamo credo che vi siate anche per me è stata un'esperienza molto nutriente perché come sempre quando uno
Viene chiamata dire qualcosa sul proprio lavoro oppure sulle esperienze Facci pensa normalmente tutti i giorni non Saia fermarti
Ecco è del tutto evidente lo dico come dire
Per come si dice volgarmente mette le mani avanti che su questo tema io ne so molto meno di tutti quelli che sono qui
Posso appunto fare una parte diciamo tra virgolette provocatoria e comincerò con una provocazione che viene dalla immediata intervento prima di noi
Marco a un certo punto ha detto governare le notizie
Allora io che non so niente non ho letto i manuali se non quello di Barbarano
Perché non sono andato Ascoli giornalismo fatto economia con Federico Caffè che un grande economista ma non
Mi chiedo nell'epoca vinte del marco Marco non ti distrarre sulla città Cella Monte Tisci tutti gli strali non sarà
Cd Staiti quando parla Luigi Stefano ma io
Nell'epoca di internet ma forse già prima forse governare notizie impossibile
Nel senso che se la notizia è
Il canile un uomo morso il morso il cane
L'uomo mosso il cane può uscire in qualunque sito in qualunque luogo lo può dire appunto una portinaia lo posso dire a caffè già prima di internet
Forse invece quello che è possibile e governare l'informazione se
Possiamo stabilire una distinzione di comodo tra le due cose
E mi sembra che una differenza sta proprio quella del contesto
Informazione qualcosa di più che semplicemente dire
Il cane morso l'uomo mai dire dove lo ha morso perché lo ha morso era impazzito è uno che c'è una malattia congenita per cui appena vi dei cani nuovo morde o era il cane di sua moglie
Ed erano in realtà al mente punto ne poteva più della moglie che ha ceduto morde il cane perché la moglie grosse lo picchia
O era Clinton e i militari cioè l'uomo era abiti Bill Clinton Ellera Hilary Clinton che fa una bella differenza rispetto a dire un uomo cioè il giornalista ti dà qualcosa che va al di là della singola notizia
E forse questo non solo è possibile governare il contesto dei ma forse è la responsabilità dei giornalisti
E qui vorrei citare UD
Un signore che è scomparso da poco
E che come dire un mostro sacro però secondo me aveva la caratteristica rispetto ai mostri sacri che è una persona molto libera intellettualmente che Umberto Eco
Umberto che ha fatto l'ultimo suo libro su questo su questo tema
Delle del del giornalismo e delle notizie e a un certo punto
Io c'ho un quadernetto qui dove metto tutte le citazioni
No questa qui è però in faccia e sono anche altri in questo libro che sia numero zero
Ecco scrive
Nelle parole di questo Simei che il direttore più una pseudo giornate che si chiama domani
Che fatto non per essere pubblicati ma per ricattare le persone cioè c'è un signore molto italiano molto addentro alla
Come dire alloggi questo Paese che dici io apro il giornale ma non per pubblicare il perché questo giornale comincia a fare un numero zero per l'appunto in base a quali io ricatta possa ricattare le persone alla questi giornalisti che sono chiamati
Piano piano sta non lo sanno dall'inizio ma
Lo capiscono e questo Simei vitali distillato
Di che cosa è un giornale che il nostro giovane dice vedete per fare passare opinioni senza dare nell'occhio ci sono vari mezzi
Di notizie da dare a questo mondo ce ne sono un'infinità
Ma perché dire che c'è stato un incidente a Bergamo e ignorare che c'è stato un altra missina
Cioè perché oggi dalle pubblica incidente a Bergamo ed una missiva
Non sono le notizie dicessi mail che fanno i giornali ma il giornale che fa le notizie
Allora io sfido i giornalisti qui a questo tavolo a dirmi che sono
Contrari ovviamente cioè io immagino l'organo assolutamente no ogni bravo giornalista sa cos'è una notizia e sa valutare come ci viene detto spesso fa no quella è ovviamente una notizia facciamo un esempio
Perché se no il discorso diventa straccioni farvi degli esempi prendiamo il caso della gruppo di ragazze gli Erasmus che muore nell'incidente
Voi sapete una vicenda terribile questo gruppo di su quante erano i ragazzi italiani che sono morti sei sette ragazze su
Il giorno dopo i telegiornali italiani ma potrei citare i giornali la danno come prima notizia io ricordo in particolare la sette ma
Che cita quindici minuti su questo
Prima della visita di Obama Cuba
E entrano nel pagina Facebook e le ragazze ci danno le foto ragazzi da giovani e poi ci sono lunghe interviste quei genitori che piangono
Che piangono
Finiti i primi due minuti le notizie sono finite il resto è informazione ma quali informazioni
Quella che fa i giornali non quella che
Come dei giornali scene ma quella che decide Mentana di fare
Mentana decide che quell'un'informazione
Piccolo pagina di cronaca la sera io mi trova scena da un grandissimo scritto un grande scrittore regista sia Roberto andò che si è occupato molto anche di
Ha scritto ha fatto
E c'era un vostro collega sia Gaetano Savatteri abbiamo fatto l'escussione molto vivaci soprattutto due siciliani siciliani sarà
Discutevo siciliano eccetera perché loro si sono ribellati a questa idea netto ma guarda Giuseppe chi sbaglia detto Gaetano quella è una notizia
Tu non puoi pretendere che Mentana non faccia quindici minuti sulla ragazza
Perché è ovvio che la notizia racconto e quello è un racconto quindi tu hai la visione totalmente astratta previsto scusate una cosa conta di più se non della nostra vita
Il fatto che Obama è andata a Cuba o altri fatti non so un convegno che c'era vitale come quarta notizia sull'ambiente internazionale oppure il fatto che se i ragazzi sono
Vi faccio un altro esempio vi ricordo che una volta noi abbiamo un corrispondente dei d'dall'Inghilterra che adesso perché è stato un po'di anni fa scriveva un libro sull'Inghilterra ogni sei mesi mi pare si chiama Caprarica
è una volta questo signore intervista alla responsabilità BBC
Era c'era stato un terribile incidente della per proprietario terroristico e li chiede e questo è molto rivelatore che glielo chieda scusi ma perché non avete fatto vedere i corpi
E la signora della BBC risponda perché non è una notizia primo perché non vogliamo ubicati i genitori e figli o fratelli di quelli scoprano alla televisione secondo il titolo anche in quelle persone morte trentatré persone
Dove sta la notizia
E Caprarica diciamo rimane colpito
Perché io credo ma questo lo chiedo a voi quei corpi fanno salire gli ascolti
Federica Sciarelli da indiretta a chi l'ha vista la madre di Sara Scazzi la notizia che è stato ritrovato il corpo della figlia glielo dà indiretta su Raitre il servizio pubblico
Voi potete immaginare la scena
La madre sta lì fa un'intervista televisiva un certo punto la Sciarelli invece dire scusi signora c'è un fatto terribile la preghiamo di uscire le daremo la notizia gara indiretta perché perché vuole vedere la faccia di quel signore
E vuole che i suoi spettatori la veda non la faccio del Consiglio che terribile
Vi potrei citare altre centinaia di questi episodi basti la televisione anche il pomeriggio anche il pomeriggio ci sono scene terribili
Di questi giornalisti ma ne ne potrei dire il fratello di scarsi rincorso da un giornalista del TG uno
Esce di casa scappando e questo li mette il microfono dentro al TG uno RAI dice ma è vero che in famiglia si è stati traumatizzati da giovani avete subito violenze
Lo stesso TG uno che per il pruderie non usa la parola preservativo
No non uso la parola preservativo però quello che edifica microfoni dice è vero che i SerT quello quello va bene
Allora ripeto la domanda
Io non so se ha ragione il concetto che sono molto colpito dal fatto che un grande semiologo che si occupa appunto di comunicazione dico una frase di questo genere cioè far dire a Simecek Tria fa dire il a Luino la dicitura ma
Non solo le notizie che fanno i giornali
Ma sono i giornali che fanno le notizie perché se fosse vero
Questo significherebbe che i giornali hanno un'enorme responsabilità
Tutti i giorni ce l'hanno
Non solo nel dare o non dare ma ancora di più nel come la danno la notizia
Come la impaginato insieme la mettono in prima una volta chiesi a Ferruccio De Bortoli scusami Ferruccio ha perché il Corriere della Sera come il pubblicamente a pagina dieci la notizia data dalla dei servizi dalla scia
Che è stato ucciso il numero due del business Ida esce
Quando mettete nove colonne il fatto che i terroristi hanno ammazzato
Quindici persone poi noi ammazziamo il numero due dell'organizzazione tu la metti pagina dodici
La risposta che indebolito lì non sempre la Cina è affidabile
Allora dico pongo la domanda perché quella notizia a pagina dodici non in prima pagina
E come si dà la notizia perché come approvata dire prima la notizia può voler dire venti cose diverse
Al
E certo e ed evidente che l'ANCI se esce su internet
Però esce su internet in un flusso mentre i giornali o lo apro la mattina e o un'architettura non un flusso in questa architettura come dire il peso che ha un'immagine un titolo è fondamentale
E io credo che l'informazione sia ingrediente numero uno della democrazia
Un grande filosofo ed economista Amartya Sen in un bellissimo libro che vi consiglio di leggere e purtroppo non è di Laterza medi Mondadori
Che si chiama la democrazia degli altri dice voi occidentali pensate di avere il copyright la democrazia perché la identificate con le elezioni errore
La democrazia e prima di tutto la qualità del dibattito pubblico se tu vai in un Paese africano dove si sono svolte lezioni
E vedi qual è la situazione in quel Paese africano dove coeso svolte lezioni
Vedrai che in realtà cioè molti un pochissima democrazia
Sto pochi sanno Grazia perché spesso succede quelle elezioni le vincere la tribù a che si accaparra tutto
Il dibattito pubblico non c'è non c'è una cosiddetta società civile non c'è l'opinione pubblica anche questo è un altro tema che vorrei porvi
L'altro giorno discutevo con un banchiere che mi guardava con aria di compassione mi diceva caro la terza
Lei potrà fra i suoi bei libri ma
L'opinione pubblica un'altra cosa ciò che pensa la gente è un'altra cosa
Per fortuna c'era vicino a me Ilvo Diamanti che è un grande sociologo e sondaggista lui gli ha chiesto è così professore e chiamati ad altro risposta fantasia ha detto guardi che l'opinione pubblica e puramente e semplicemente quella che dicono i sondaggi
Non c'è un'altra opinione pubblica l'opinione pubblica e quella che dicono i giornali
Vi faccio un piccolo esempio qualche tempo fa io ho una moglie giornalista che quindi mi aiuta molto nella riflessione
Non ricordo quale di queste terrificanti trasmissioni tutte contro gli immigrati come i Consigli sulla cinque c'è un signore come se il candidato a sindaco di Milano numerico come siccome stiamo quello dei tempi Del Debbio lui fa soltanto trasmissioni contro gli immigrati invita la Santanché
E poi vita di solito anche qualche povero disgraziato musulmano preso diciamo il più sfigato possibili metal Santanché lo possa picchiare
Quel signore dice da un sondaggio risulta che il trenta per cento di italiani sono contro la costruzione di nuove moschee
Azzoni
Diamogli dice scusa la notizia mi pare che il settanta per cento si è favorevole
Allora già vedete che senza arrivare a famosa casa americano sapete c'è la famosa storia americana il sondaggio di sessanta che dice è giusto difenda libertà guerra in Vietnam e giusto
Un sondaggio popolazione giusto il Fella libertà nel mondo novanta centralità risponde sì
è giusto mandare i nostri soldati in un altro Paese per combattere i comunisti già dal novanta si riduce al cinquanta è giusto che i nostri ragazzi rischino la vita
Sì crolla al venti
E la stessa cosa e la stessa domanda non è che solo tre modi diversi allora già capite che il sondaggio è una cosa molto
Come dire delicati sapete quanti numeri fanno questi sondaggi mille due mila certo sono campioni per carità ma sono questi
Avete mai visto né a trasmissioni Del Debbio la fonte cioè vi hanno mai detto questo in sondaggi mille persone no gli italiani pensano questo
Questo è un atto di responsabilità dei giornalisti
I giornalisti non possono dirci cosa pensano gli italiani i giornalisti possono dire
Dalle dalle mie parziali conoscenze io con tutta l'unità possibile ti dico che questo è quello che mi risulta e questa è la mia opinione dopodiché gli enti le opinioni dei giornalisti sono importantissime
Però è ben diverso che dire questo penso italiani anche perché
è su internet quindi Ilvo Diamanti mi ha fatto leggere un fondamentale testo non so se voi lo conoscete che stima la spirale del silenzio
Negli anni Settanta una sociologa tedesca fa una ricerca da qui si vede che
In tutta la sei comportamenti c'è chi ha paura di essere isolato
Lo fa con le la politica tedesca estende eccede Hui due grandi partiti prima domanda chi voterà agli più o meno sì le si colloca al cinquanta per cento ciascuno secondo domanda chi vincerà
Se la maggioranza pensa che vota che vince le sterile curiosamente negli ultimi giorni l'otto dieci per cento si sposta sulle spese e perché dice la sociologa
Perché la gente ha paura di essere isolata
E questo commenta la società non è niente di male peraltro perché la nostra società si fonda anche sul conformismo inutile far finta che la nostra società si fonda
Su comportamenti come dire
Anormali noi cerchiamo di essere come gli altri in un certo ambito è anche logico
La responsabilità dei giornalisti e su questo concludo
E quindi fortissima
E io credo sia molto importante che la nostra epoca un un lavoro così importante come quello per la nostra democrazia svolto in un caso clamoroso che è quello del terrorismo
I terroristi di dare esce oggi io credo
Hanno come finalità quella di rompere gli equilibri interni al mondo islamico come prima finalità
E per far questo devono conquistare consensi all'interno dell'area come dire mediorientale ma anche in Europa anche tra i molti musulmani che vivono in Europa
Come fanno questo lo fanno attraverso la comunicazione
E sanno che il tipo di comunicazione simbolica che loro fanno è un tipo di comunicazione che ha normalmente grandissimo spazio sui media la logica dei media ma non solo per il terrorismo in generale
E che un avvenimento clamoroso ha molto più spazio di cento avvenimenti sì singoli una morte clamorosa molto di spazi di
Cento persone che muoiono in maniera meno evidente
E quindi attrezza hanno la loro comunicazioni in maniera molto sofisticato e lo abbiamo pubblicato un libro di quella che è attualmente presente la RAI Monica Maggioni che si chiama terrorismo mediatico che io le ho chiesto di fare quando tornato da Parigi
Da Chailly e vedo dove avevo scoperto una cosa agghiacciante che non sapevo
C'è una televisione francese che si chiama ricordo sempre quindi mente il nome che ad un certo punto aveva vi ricordate quando rimasti due fratelli chiusi in quella tipografia
C'erano gli ostaggi c'era una persona che era riuscita a nascondersi in un armadio questa persona aveva chiamato col cellulare questi l'avevano saputo e mandarlo la notizia indiretta
C'è la televisione indiretta manda le notizie che c'è un signore chiusi in un armadio
Questa televisione è stata poi sanzionata ripresa non credo che abbia avuto come dire come la Sciarelli credo la Sciarelli fa sempre la fa sempre la non è che
Ci sono sognati di sospenderla
E questi conti l'opera questi danno notizia mettendo a rischio la vita di questa persona
Quando sono tornato detto questo è un importo informazioni impazzita perché nessuna audience nessun è affetto può giustificare questa gente
Allora chiamai da Maggioni che all'epoca era responsabili Rainews quindi le ogni U.L.S.S. che seguirono indiretta tutta la vicenda c'era l'invito e gli dissi secondo me ci vuole la tua riflessione
Che parta dalla dalla vicenda stessa ce ne racconti quella dice
Etica per esempio che quando arrivo forma un filmato divisi schema affatto veramente bene
Cioè questi sono dei professionisti quando si vanno a vedere le immagini loro che distruggono Palmira
Quando si fanno vedere l'immagine di loro che con quello che cammina in mezzo allora tutti schierati apparati all'uccidono mutando entro il mare cioè sono dell'immagine di grande impatto emotivo e lo sanno e lo fanno per questo
E dice ma le mandano comunque in onda su internet ho capito ma una cosa e internet un'altra cosa che tu le mando in onda in un'informazione cioè in un contesto in un'architettura che gli dà oggettivamente valore
Io
Per fare un suo l'esempio preso dal mia piccola esperienza io credo che se io pubblico un classico Platone piuttosto che l'OCCAR
è diverso che se lo pubblica qualunque editore certo che qualunque editore lo può pubblicare e magari lo mette come è stato fatto a un pezzo stracciato
Ma se la faccio con un commento di una persona autorevole con le note fatte da luglio
Con l'autorevolezza la casa editrice è un'altra cosa non posso dire semplicemente perché c'è un editore che lo mette in commercio perché lo può fare a tre euro allora sbracato talmente faccio yankee o quello che mi
Quello che posso
E questa è la responsabilità di giornali diano noi questa cosa non la facciamo all'epoca delle BR si fece questa un certo punto si disse noi comunicati l'EPR non li diamo e guardate che i comunicati delle BR e lo straordinariamente interessanti
Anche per il linguaggio da usare quindi non è una scelta banale sono piani informazioni quei comunicati però una un certo punto si prende la responsabilità in un Paese libero in cui questo non deve essere imposto dello Stato e vorrei che fosse chiaro
Bisogna che ciascuno possa fare quello che vuole però c'è una sezione di responsabilità e dire io questa cosa non la faccio
Ecco quindi per tornare alla frase di Marco io credo che forse governare notizia non è più possibile
Ma io credo che governare informazioni non solo sia possibile ma sia un dovere
E sia un dovere su cui tutti i cittadini sono chiamati a parlare e se io ho detto le cose che ho detto fidando sulla compassione sulla tolleranza
Il di loro pensano cento volte più di me e perché credo che sia talmente importante l'informazione e come la scuola le ricordo che una volta convegno sul giornalismo culturale a Urbino fumo interrotti nell'università da un gruppo di studenti che protestava
Perché contro il Rettore perché non aveva indicato Tonio reale aveva detto che loro imitare Toni Negri tradito lo porto in Consiglio di Facoltà o lo considera un atto
O offensivo una censura io divisi balance secondo me abbastanza ovvio che la parte con settanta per esempio per poter dire di fronte al signore che ha istigato criminali ci vuole un contraddittorio
La ragazza mi guarda e fa lei non non può mettere bocca la scuola vestita è nostra ad esigua di non è così perché se l'ho vista fosse vostra io me ne disinteresse lei
Perché io penso che questa sia di tutti certa che gli studenti ma anche dei cittadini è così penso l'informazione è un bene talmente prezioso che certamente ci vogliono i professionisti
Per fare informazione tanto più per le cose che ho detto ma certamente un problema che ci riguarda tutti e quindi sono grato alla scuola che ha consentito l'ha promosso questa discussione scusatemi per la voce bassa
La voce passava diverso parecchie cose hai buttato già parecchie cose a cui maggior molti di noi vorrebbero Giano interloquire Emma tanto adesso che la seconda relazione del direttore Barbanti
Si sente
Magari sono più duro dite
E partire proprio da
Da quello che dice a Marzia sennonché citava
Giuseppe Laterza
Ciò che qualifica una democrazia dice appunto non è solo una Costituzione che garantisca i diritti di libertà di del cittadino
Perché ci sono costituzioni meravigliose puntualmente violate e non un diritto di voto liberamente espresso perché Hitler andò al potere con voto regolare ma una piazza dove
Che si discute delle cose importanti decisive e questa piazza siamo noi PAC se questo è vero
E è vero anche che
Per leggere il il la il giornalismo
Occorre leggere
La politica
Di cui il giornalismo e l'altra faccia perché evidente che se la narrazione del giornalismo riguarda la democrazia la relazione del giornalismo a che fare con la politica e a che fare con la crisi della democrazia
E da qui vorrei partire denunciando da subito che cercherò
Di lavorare sui pregiudizi
Per giudizi pregiudizi
Utilizzando
Il mio di chiodi pregiudizio l'unico strumento di cui dispongo che il mio pregiudizio
E quindi incomincio da un'immagine
Chi racconta un po'
La crisi della politica e della democrazia quella dei giovani cinque stelle che
Piangono alle I funerali di Casaleggio
E
Al grido di
Onestà onestà onestà ma potrei anche dire onestà onestà onestà perché in realtà
Quale la colorazione ideologica della parola onesta
Oserei dire che un contenuto pre pur pre politico e quasi una una pregiudiziale della democrazia no si può leggere giuridicamente come
Innocenza
Oppure come rispetto della legalità si può leggere con il paradigma morale con cui evidentemente e proposta nel nel nell'offerta politica
E qui
Utilizzo un po'le parole di Biagio De Giovanni è un filosofo del diritto molto bravo che in un in un editoriale scritto oggi su il Mattino
Scrive la visione di Casaleggio interpretato la crisi della rappresentanza
Inventando la democrazia della Rete un mutando lo status dell'élite dirigente da visto che la zia politica in funzionariato con segni di provvisorietà cosa che non sarà più possibile cambiare che vuol dire vuol dire che c'è c'è una società
Che e alle spalle
Chi ha
Identificato lo status nella carica e il benefit nello Stato sociale al raggiungimento di una carica no
Conseguiva un riconoscimento pubblico e anche la dignità e la legittimazione
Di una serie di benefici no universalmente accettati tant'è vero che i nostri deputati parlamentari si chiamano onorevoli no
E in questi anni è avvenuto esattamente un ribaltamento radicale di questo schema
Al conseguimento della carica non solo non conseguono non consegue lo Stato se legittimamente riconosciuto ma consegue una ora necessaria sobrietà
Nell'esercizio della carica e quasi un rifiuto non ripudio di tutti i benefici di status che derivano anzi la carica puramente funzione e da questa funzione deve essere escluso qualunque
Diciamo senso della della della dello status se voi leggete oggi intervista di
Di Maio
Al a Repubblica
E imbarazzati stima preso in treno a chi li dice ma tu adesso sarà il nuovo leader noi io non sarò il nuovo leader non sarò assolutamente il nuovo leader io vado e il movimento glorie ma qual è l'eredità di Casaleggio l'eredità di Casaleggio e Russo
Che cos'è il russo
è un software o un hardware uno un sistema un sistema diciamo realizzato dal padre e trasmesso al figlio depositario del sistema
Ripeto voi non guardate al pregiudizio con cui
Io leggo questo da vecchio uomo del Novecento della diciamo della democrazia rappresentativa nella quale sono nato utilizziamo l'elemento scientifico non lo elemento
Morale che traspare dalle mie affermazioni fate finta pratico utilizzata l'aspetto diciamo scientifico di quello che dico obiettivamente ci troviamo dentro questa
Congiuntura della democrazia no
Che è un po'in cui in incarnata da questo da questo leader che
Morto nei giorni scorsi che sognava che cosa sognava un'utopia un po leninista
Se posso usare questo parallelo
La disintermediata Silone della della del della della funzione politica della delega della mediazione
Del tanto è vero che loro
Il vincolo di mandato lo considerano un un un tradimento della democrazia no quando invece l'abbiamo studiato per
O scusate il vincolo di mandato lo lo considerano un una garanzia della democrazia quando invece
Abbiamo studiato chiede
E era Togliatti che faceva firmare in bianco le dimissioni aiuta i deputati comunisti che non si fossero uniformati alle decisioni del invece noi abbiamo studiato che la rappresentanza delle idee non il fine ancorché responsabile di fronte agli elettori cinque anni dopo
Quindi il massimo di democrazia diretta come approdo finale no e in qualche modo proiezione della vecchia
Del del vecchio della vecchia utopia Marx marxista della società senza classi della dittatura del proletariato no coniugata però con il massimo di merci di verticismo gestionale operativo che secondo
Casaleggio era una necessità di tempi temporanea perché l'approdo sarebbe stato quello di una democrazia diretta dove ciascuno
Accedere alla rappresentanza alla carica alla all'affermazione all'auto affermazione per un processo di autodeterminazione no che si fonda evidentemente sulla capacità di costruire attorno a sé consenso
Le quote al potere di
Di di di Leni in anche questo un pregiudizio consentitemelo però è evidente che
Lo schema è quello di una democrazia più facile più semplice lo dice anche oggi in un'intervista al mattino in prima pagina lo dice
Ministro del
Riforme costituzionali
Ora un Paese più facile e meno poteri alle Regioni lo dice Maria Elena boschi no
Ci troviamo dentro una congiuntura della democrazia in cui
Sia
Si afferma una semplificazione come necessità decisionale no
E ma si è a questa quota questa semplificazione però rischia di conti di edile accompagnarsi anche una banalizzazione nell'Anna nella sua
Nella sua nel discorso una narrativo della democrazia e siccome
La la narrazione politica e la relazione giornalistica sono due facce dello stesso fenomeno
Queste narrazioni semplificando sì ma anche correndo il rischio di banalizzare assi si allontanano dalla complessità invece che
è chiaro d'e certe che riguarda la soluzione di problemi concreti questo è
Il
Il dramma della democrazia in questo momento nella sua incapacità di decidere e di risolvere
Alcune contraddizioni che poi si scarica uno sui cittadini perché fra il linguaggio
è
Le decisioni si sta aprendo tragica drammaticamente questo crepaccio
è evidente che questo riguarda la politica e riguarda
Anche il giornalismo anche qui
Vengo al secondo pregiudizio e voglio bene voglio fare una premessa quanto dico
Non prendetelo come Oro colato a maggior ragione perché c'è tutta l'invidia del direttore di un giornale attenzione non grande come hai detto tu ma appare ha solo solo medio nei confronti
Dei grandi giornali quindi
In una sede accademica mi concedo la critica I colleghi però non è critica alle persone ma ai modelli
Prima pagina di Repubblica
Non c'è un commento
Se voi oggi leggete oggi e ieri sulla prima pagina di Repubblica non c'è alcun commento come mai
Repubblica ha costruito un discorso pubblico della sinistra italiana
Bucando le notizie il giorno prima e commentando il giorno dopo
Cioè il diciamo il successo di Scalfari nasce dalla capacità di costruire no un un un'identità
Civile e politica della sinistra italiana attraverso
Orientando il proprio i propri lettori con la capacità di pensiero la lettura laterale obliqua
La capacità di andare dietro le cose dietro i fatti dei suoi pensatori
Perché utilizzo questa
Questa questa immagine
Perché la Repubblica senza commento mi sembra la proiezione di
Un fenomeno di semplificazione della democrazia e quindi del giornalismo che è un elemento della trasformazione del Paese e della crisi che stiamo vivendo e chiaro
Potrei aggiungere che esempio
Di i i commentatori che negli anni mi novecentonovanta due mila due mila due mila cinque stranieri le firme
Comparivano
In maniera molto più presente sui sui grandi giornali italiani sono un po'scomparsi
C'è un ritorno delle firme giornalisti e questo non sempre un male però c'è una debolezza dei dei di pensiero dei giornali complessivamente intesi che esprime
Questo fenomeno come effetto anche delle crisi congiunturali e strutturali dell'editoria e quindi delle risorse che calano ma anche secondo me come effetto di questo processo
Che in atto nella politica e nel giornalismo a cui corrisponde anche poi una logica difensiva che quella di un di un terzo ISMU
Da Televideo un test isterismo del vigile urbano con cui solitamente i giornalisti
I giornalisti caso parlo male di giornalisti voglio dire il il PIL le il giornalismo quando si ammala gestisce o credo di interpretare di risolvere le grandi contraddizioni le questioni della modernità che cosa vuol dire vuol dire che c'è un referendum fra due giorni
E allora prendiamo
Un
Commentatore
Che dice
è meglio votare niente espedienti quale prendiamo un altro si può non votare è un mio diritto li mettiamo un affianco all'altro abbiamo creato un bel contraddittorio che
E stiamo a posto e qui vi pongo una domanda voi ritenete che questo sia
L'esercizio del pool di pluralismo
Lascio la domanda aperta perché neanch'io sono convinto però vorrei che su questo vi interroga aste perché questo è è un e un grande e una grande questione che riguarda il destino del giornalismo
Perché
Effettivamente ha ragione Giuseppe Laterza il problema e la contestualizzazione della notizia che in una società compressa non è più il fatto
E non è più neanche come diceva muri alti se non sbaglio il rapporto sul fatto ma è il rapporto tra i fatti degli accadimenti umani e naturali
E i contesti il contesto interno in cui la notizia iscritta che è un contesto può essere un contesto
Geologico la condizione di una di una faglia Pittoni Karin un terremoto può essere un contesto familiare la gelosia in uxoricidio può essere un contesto scientifico l'acquisizione delle cornici
Della cornice scientifica di fronte del dello oncologica di fronte una scoperta al nuovo terapia antitumorale no
Qual è il contesto interno no
E il contesto esterno che è così che che cos'è il punto di approdo della notizia cioè il punto in cui la notizia
Si scarica e cioè il mercato e cioè il lettore
E però volendo la volendola guardare consolle ottima commerciale e e anche un contesto etico di riferimento cioè
è i identità di pensiero che lega e e il
La testata e di sensibilità con
Il pubblico dei suoi lettori cosa fa il giornalista
Prende i fatti che cadono sotto la sua osservazione o i fenomeni
Lì
Rapporta al contesto esterno e verifica per contrapposizione o per rappresentazioni se quei fatti identifica un contesto piuttosto
L'ho lo luogo contraddicono e sulla base di questi due criteri deciderà notiziabilità poi
Questi fatti vengono letti dentro il contesto interno in cui si svolgono e da questo contesto devono essere trasferiti in quello mediatico in cui approdano in questo transfert che il giornalista fa
E c'è tutto il senso
Drammatico e travagliato della nostra esperienze della nostra capacità dobbiamo essere capaci di rispettare il contesto interno della notizia
Perché quando prendiamo un fatto come dice Giuseppe che il e la la scoperta della morte di sanare di Sara Scazzi lo portiamo sul contesto esterno della del del del dell'utente che che percepisce la notizia
Dobbiamo essere in grado di far sì che questo fatto non sia
Come dire
Come come un pesce tolto dalla dalla sua di acciaio e che poi va male le chiede che degrada ma o conservi tutte le tue le sue intersezioni morali fisiche logiche scientifica culturali
Religiose conta con il contesto di appartenenza no
E pensate se vado a raccontare gruppo uso sempre questo
Questo questo questo esempio e spero che sia calzante anche in questa circostanza il la paghi lapidazione di un'adultera no
In una villaggio
Della periferia di Kabul nel era
Diciamo forse anche adesso ma comunque vent'anni fa certamente nelle era diciamo
Talebana no
Troverò una condanna a morte di una giovane donna che ha
Tradito il proprio marito
Decisa dalla comunità di appartenenza e
Dentro un contesto in cui quella decisione anziché essere i fatti l'atto di sopraffazione più grande no ha una sua logica una sua coerenza io devo avere la capacità
Di
Raccontarne
Le conti a grandissime contraddizioni ma
Spiegando anche lessi le intersezioni che questo fatto ha con
La
Cultura in cui è scritta in questa mediazione straordinaria che il giornalista compie
Tra l'approdo della notizia e il contesto etico in cui arrivati può essere molto diverso dal contesto in cui nasce c'è tutto il senso
Della nostra del nostro impegno e la nostra capacità o piuttosto la nostra tragica impronti tu utile
E quindi bisogna pubblicare o non bisogna pubblicare i comunicati delle brigate rosse bisogna parlare del libro di linea
Del figlio di Rina che racconta due cose come
La sua adolescenza praticamente somiglia a quella di tanti altri giovani che tornano a casa e hanno un rapporto amorevole con il padre e racconta come questo padre
Abbia vissuto una quindicina d'anni chiuso in casa una latitanza senza avere nessun problema a casa sua convivendo con la famiglia è una
In un contesto apparentemente diciamo tranquillo e che quindi
Dobbiamo raccontare questo male
Lo dobbiamo fare io penso che lo dobbiamo fare perché il problema del rapporto col male e un problema centrale del giornalismo il problema è come lo facciamo come lo contestualizziamo
Questa questo è ciò che fa la differenza
E come lo contestualizziamo il racconto divina ecco come lo contestualità la televisione
Cioè come attraverso la logica del talkshow che assume un contraddittorio terzista fra posizioni diverse e crede di risolvere questo problema cioè mette prima il figlio divina e poi mette
Il figlio di una vittima della mafia li fa litigare come due galli in un pollaio e dice ma io sto in mezzo caro lettore stai attento non è un io no io non vorrei che sto facendo una celebrazioni divina io ho risolto il problema
è colpa di Vespa no è colpa di un modello fondato su una Inter SISM molto comodo
Che non è giornalismo e che si esprime nella televisione pubblica nel le nello schema del tolto che racconta la crisi della democrazia e che perisce la contestualizzazione l'approfondimento la lettura della complessità
E purtroppo scarica sulla narrazione giornalistica quella semplificazione che la relazione politica vive drammaticamente perché contestualizzare
Il libro di Riina significa fare quello che ha fatto
Sette giorni dopo il bravo giornalista di repubblicana devo dire che aveva fatto già prima un collega del Corriere l'altro giorno pubblicando ricordando che il signor Riina junior junior
Aveva detto
In un altro libro quello di mille duecento pagine di intercettazioni ruba rubate registrate all'inizio del Duemila parole esattamente contrarie a quelle che racconta nel libro
E aveva dimostrato di essere un grande mafioso e l'ha dimostrato di conoscere perfettamente
Beh e di essere pienamente consapevole e in maniera un matura a aderire alla logica feroce e sanguinaria familiare della mafia
Contestualizzare significa portare i fatti dentro le contraddizioni
Significa fare un lavoro di scavo significa fare quello che
Forse ha fatto
In maniera magistrale
Nella notte della Repubblica un grande giornalista che si chiamano Sergio Zavoli il quale pure intervistava i mafiosi quale pure intervistato i terroristi il quale pure e non era solo un fatto di celebrazioni o di salotto perché anche quelli stavano in una in una in onda in un salotto ancorché nero certo c'era c'era un po'nella regia anche il senso se vogliamo dire di una certa di una certa tecnica narrativa delle immagini
Ma il problema erano le domande e allo studio dei personaggi
Era quello che conosceva il giornalista chiede parlava con l'interlocutore queste la contestualizzazione che ci porta dentro
La complessità
E purtroppo questa questa
Queste effetto di confusione
Che è una confusione nel lessico politico atta a
Come
Ed è una confusione del lessico giornalistico accompagna la storia di questi vent'anni e di tutte le narrazioni politiche e giornalistiche
Del del del giornalismo contemporaneo talvolta per difetto di contestualizzazione talvolta per esempio per un altro un altro schema tipico delle televisione che si chiama
Confusione dei Friends cioè mischiare il comico il tragico
E quindi fa togliere al al alle cose non
La la la loro oggettiva realtà ma il senso che assumono cambiarne il senso mi viene in mente un'altra trasmissione
Mi sto allungando troppo o con quale cinque minuti
Mi viene in mente ancora un'altra trasmissione di un poco in cui si racconta la storia
Di
Un
Un delitto di un uomo che sterminò ala l'intera famiglia della moglie
Otto persone di amici vicini di casa al nel nord o non mi ricordo il Paese
E resta di questa famiglia un solo protagonista un diciottenne che viene invitato a parlare a raccontare questa storia
E il giornalista molto abilmente intervistando questo diciottenne entra dentro il male
Dentro il dolore perché
Il il dolore l'oggetto del nostro lavoro
E
Questo ragazzo racconta comma devo dire con un coraggio e un grande senso di responsabilità
La storia di questa coppia diversa culturalmente lei figlia di una famiglia borghese che vive un palazzotto Lulli
Chi viene dopo da un da un da una famiglia di un certo diverso il lordo allora Unione il rapporto che non va bene
Lei che lo lascia e si chiude dentro la casa il collo con i familiari negandogli la
La visione di figli lui che va in tribunale
Fa un primo ricorso al Tribunale gli dà ragione ma la moglie linee-guida ancora la possibilità di vedere i figli lui che fa un secondo ricorso il tribunale
Fissa l'udienza dopo un anno e l'uniche perde la testa
E che
Si apposta la mattina davanti casa e sterminato tutti allora in questa narrazione infatti il calzante in cui il climax per usano ci porta sempre di più dentro il cuore del dolore
No condotta dal giornalista con un'abilità straordinaria perché ho un grande giornalista
Noi capiamo attraverso la narrazione di questo diciottenne in maniera straordinaria
E
Che cosa quale potenzialmente il rischio di rapporti di coppia
Fondati su culture differenti
Capiamo soprattutto qual è l'impatto della di una giustizia civile che non funziona sul destino delle persone no e quindi una frazione di grande giornalismo a un certo punto suo nata Campanella dopo
Ed entra Carmen Di Pietro
Per la ricordate Carmen Di Pietro Carmen Di Pietro è quella
Esatto la fidanzata di l'avvocato Marazzita anche dell'avvocato Marazzita
L'acqua la quale entra meglio mo'
Ai ragazzi cose la ricordo entra molto sgusciate con la sua décolleté e incomincia a raccontare che
Il suo fidanzato il suo compagno mentre lei era con cui si era lasciata era sullo io otto
Con l'avvocato Marazzita è andato a casa ha preso il figlio gliel'ha portato via e quindi mi devi dare il mio Bubu poi parla il compagno e cominciano a litigare sulla diciamo sulle sorti di questo Bubu che cosa voglio dire che qui ci sono due operazioni tecniche tecnicamente perfette c'è un capro comico è un un grande una grande lavoro di scavo giornalistico malmesse affianco l'una all'altra
No producono un effetto distorsivo drammatico sulla comunicazione ecco
Questo questi sono i problemi
Diciamo
Che Giuseppe Laterza giustamente denuncia
Io per sono un po'più ottimista di di ivi di Ilvo Diamanti non credo che l'opinione pubblica coincida con i risultati di sui sondaggi devo dire la verità
No non dei suoli e dei suoi io credo che le diciamo
E dieci anni a me hegeliano amente Young chiaramente che
Il pensiero pubblico si dà nella storia
E ci sono delle cose insondabili con gli strumenti della della ricerca sociale
E che però per fortuna avanzano e quindi che la società è più complessa e più ricca di certe narrazioni che noi diamo
Però indubbiamente la democrazia non solo italiano evidentemente ma io credo come l'italiana
Inducono delle specificità che in questa sede non possiamo analizzare ma che sono tratto di una crisi particolarmente forte
Vive
Questo problema della di una narrazione che ci porta drammaticamente lontano dalla complessità e il rischio che una legittima e doverosa semplificazione dei processi istituzionali
Si accompagni però per un errore per un effetto diciamo collaterali non voluto
A una semplificazione narrativa
è un rischio che dobbiamo tener presente perché appunto come diceva sente quando il giornalismo finisce finisce anche in parte la democrazia e il giornalismo mi pare che questo lo dimostri il discorso di Giuseppe e il mio non sicura solo dalle pagine dei giornali
Questa narrazione sicura se tutti i sistemi mediani e culturali che sviluppano i grandi processi di una società e si sono evidentemente
La scopa scuola
Dove si è smesso di leggere difficile dopo una certa scuola relative scolarità di massa
A abbassato Illy il pavimento della Società italiana
Senza attendere l'elastico degli abili intelligenze della sensibilità degli studenti oltre la soglia di complessità per cui finito poi liceo drammaticamente si scende sotto quella soglia di difficile riaccendere a quella complessità
Dove ictu oculi il duopolio televisivo in una concorrenza spietata commerciale feroce abbassato drammaticamente il livello delle narrazioni dove scusami Giuseppe ma questo lo ribattono ribalto non a te ma all'editoria dei libri
Dove in questo Paese non c'è un grande scrittori di penso che non sia di Bertonico che è morto
E che ha scritto il nome della rosa di nove centottantuno quando ci sono paesi come Israele dove ci sono grandissimi scrittori sarà pure colpa
Dell'identità debole della letteratura italiana ma forse anche colpa di un'editoria che sceglie prodotti che non che evidentemente non restano del tempo e che si schiaccio su una logica di consumo e che declinò la letteratura nella fiction
Purtroppo drammaticamente dove ovviamente c'è un impatto delle tecnologie tecnologico del di internet che esprime
Tutti ecco come in tutte le chi fa niente cui la
Laganà
La tecnologia come direbbe magari Severino si impossessa della cultura e
E e piega la cultura e sui fini no quella replica azioni di Fini in definitivamente
E ampia di di di di schemi privi di di senso di significato perché la tecnologia non ha un fine se non quella di replicare se stesso e quindi di togliere il senso drammaticamente schiavizzate do la cultura io sono convinto che
Non perderemo questa battaglia perché come in tutti i processi la cultura si è riappropriato ha dei suoi mezzi torneremo utilizzarli trasformandoli mezzi però certamente la congiuntura che viviamo esprime
Questa crisi e la gravità di questi problemi grazie
Grazie
Adesso noi cercheremo di
Interloquire un queste due relazioni che avete già sentito solo molto dense io
Dico due parole andando somma ritornando con i piedi per terra in un contesto allora
Intanto il contesto più basico le due coordinate base il tempo lo spazio alla il tempo questo dibattito cominciato
Per i romani sostanzialmente all'ora di pranzo questo ha comportato nel mio caso lo dico CAF mi faccio un po'di autorelazione abbiamo avuto una mattina molto movimentata all'ONU all'Espresso per via dei Panama Peters perché abbiamo
Ricevuto anche delle visite di insomma vorrebbe vorrebbe avere questi elenchi continuano ad a volere questi elenchi
Avevo ricevuto anche un invito a pranzo di alcuni amici che partecipano a questo a questo dibattito non sono potuto andare mi sono scusato e speravo almeno di riuscire a pranzare a una tavola calda qui dietro dove vado sempre
Non sono riuscito neanche a pranzare a tavola calda conclusione mi sono mangiato una scatola di TUC mentre attraversavo che sono
Il salva vita bisogna sempre portarseli in ogni viaggio in treno
Mentre attraversavo piazza Montecitorio perché racconto questo perché mi è venuto in mente leggendo il titolo del del nostro incontro servire il pubblico servire gli comunica
Perché prima ancora della questione del della notizia governata che ovviamente credo ce l'abbia tutti molto molto incuriosito e stimolato
C'è la questione del di chi fa il servizio la prima di tutto cioè questo poco questa possibilità oggi di farsi il self service
Possiamo andare in un ristorante importante sederci stare qualche ora tavola chiacchierano amabilmente possiamo andare a una tavola calda
Ma possiamo farci le notizie da soli possiamo fare se al servizio della notizia e farci il trucco della notizia che peraltro come diceva
Barba hanno è ottimo non e soprattutto rapido ci permette di
Farcelo mentre stiamo camminando cioè possiamo
Farci il nostro palinsesto di notizie mentre sul nostro cellulare mentre stiamo andando da un posto all'altro cosa che prima non era possibile
Seconda coordinata lo spazio qui non siamo in un luogo qualsiasi siamo il Parlamento siamo nella sala del Mappamondo della Camera dei deputati siamo in una scuola una scuola di politiche
E parliamo di comunicazione politica tra le tante cose che sono state dette ecco credo che un filo comune dei due delle due relazioni
Era un po'quello si è detto semplificazione e credo che sia sicuramente un termine che che
Racchiude molte molte verità sulla nostra stagione
Servire il pubblico servire chi comunica
Informazione comunicazione noi abbiamo sempre pensato che formazione e comunicazione fossero sinonimi si faceva formazione si comunicava anche
La politica parliamo di politica dato che punto siamo dentro il Parlamento faceva sì comunicazione ma l'affiancava insieme a tante altre
Cose da fare per dire l'organizzazione il rapporto con i sindacati di rapporto con gli apparati dello Stato
Poi c'era anche chi Alfa aveva l'Ufficio Comunicazione che a spesso si chiamava anche ufficio propaganda e quindi si sapeva era la propaganda
La propaganda lo dice il nome stesso era un'arte non più o meno nobile ma soprattutto chiara trasparente cioè non pretendeva di sostituirsi all'informazione alla comunicazione
Si rivolgeva soprattutto a quelli già convinti per dargli degli argomenti per convincersi ancora di più
Per poi provare a convincere anche quei pochissimi
Che avevano un'opinione non ancora radicata perché questa era la verità ci si dibatteva per pochissime centinaia di migliaia di elettori
Oggi non è più così per oggi la novità e quindi il primo spunto che vorrei gli vorrei chiedere hai ai miei colleghi Vanda e amici Wanda Fabio Stefano
Cosa cosa resta dell'informazione quando
La politica ha preso la comunicazione e noi abbiamo assistito questo processo via via sempre più ampio e sempre più raffinato
Quando la comunicazione viene fatta direttamente dalle agenzie della politica e non è più qualcosa che si affianca agli altri uffici ma è
è la politica la politica e comunicazione
L'ha detto il Presidente del Consiglio in una direzione del PD mostrando un frammento di un film Berna ha detto tutti fanno comunicazione anche Lisi se fa comunicazione neurologia prima
Giuseppe noi dobbiamo fare comunicazione
Che cosa comporta questo i intanto per i giornalisti ma poi per tutto il sistema in questo Parlamento democrazia rappresentativa mediazione altra parola che buttiamo lì così sul tavolo
Mentre c'è tutto un il sistema dei giornali delle televisioni e tutto il sistema rappresentativo che ruota ancora su questa parola che immediati sì ore quindi ed è legata delega a qualcuno che lo fa per te qualcuno vota aperte una legge qualcuno perché magari ha studiato o ha fatto la gavetta
Ha per compito tuo sta in un posto dove tu non potresti stare te lo raccontate loro cucina in un racconto in un in un contesto e te lo te lo restituisce
Cosa succede quando tutto questo viene superato e non non solo il l'un l'utopia di Casaleggio che poco
Nazi leninista diciamo del della democrazia diretta come come come è stato abbastanza abbastanza esplicitamente detto la Barbaro ma
Il Presidente del Consiglio disintermediata lo dice esplicitamente e dice in sostanza tutto quello che voi state facendo una scatola vuota perché io mi rivolgo direttamente al pubblico e non dico per propaganda faccio comunicazione
Da un lato quindi da un lato una sorta di delegittimazione del nostro lavoro
Per così dire dall'alto dall'altro molto molto per così dire dal basso perché appunto se tutti si fanno il self service della notizia ognuno si prende il frammento che più gli piace
Direttore fra tutta la carta sul tavolo io solo zaino pieno adesso non lo è non estraggo ma qui siamo rimasti in pochi valorosi alla aggirare con le borse piene di
Pesanti i pezzi di carta perché invece quelli della vostra generazione prendono
Prendono solo un articolo tutto quello che è stato detto sul palinsesto cioè o sulla aveva
Gerarchia di una pagina il commento la in inchiesta il fatto cioè
Solo completamente superati
Dalla circostanza che ognuno si fa quello che vuole prende il frammentino prende la notizia prende la foto
Prende solo Carmen Di Pietro e la butta e reti qualcun altro più forse minoritario prenderà anche l'altra parte o soltanto quella parte
Ma da questo punto di vista c'è una una messa in discussione della mediazione dal basso al a quale
Il giornalismo come la politica hanno partecipato amico ce l'ho anch'io una brevissima citazione poi dall'accordo la parola agli altri Jonathan Franzen in puliti il suo ultimo romanzo appena uscito
Racconta di una una uno uno scontro tra chi fa informazione sui social network chi gestisce i social network per meglio dire
E chi fa giornalismo tradizionale a un certo punto scrive
Il giornalismo era imitazione della vita imitazione della competenza imitazione dell'esistenza imitazione della vicinanza conoscere a fondo l'argomento per poi dimenticarlo fare amicizia con le persone per poi mollare sulle
In questa sede il giornalismo è stato nelle varie fasi nella prima nella seconda Repubblica è stato
In larga misura imitazione del Palazzo dei suoi diritti
Era un giornalismo uno oscuro per non dire occulto quando la lingua della politica era Perini era un linguaggio per iniziati
E sarà un giornalismo fin troppo ammiccante a quello che succedeva nelle nelle segrete stanze perché fin troppo amichevole è fin troppo
Un complice dei vari Silvio Gianfranco più a fare di e così via quando c'era la Seconda Repubblica è nato questo genere del retroscena che poi i retroscena non era ma era
Scambio di messaggi a mezzo stampa
Adesso e come se limitazione fosse diventato un vicolo cieco perché quantunque se cerchi di fare un giornalismo specchio
Ti ritrovi di fronte a qualche ha come come in quelle in quei saloni dove ogni specchio rimanda un altro specchio
Ti trovi di fronte non lo un potere che si fa rispecchiare dal giornalismo ma un potere che si rispecchia la solo
E anche una società che si rispecchia la scuola e quindi da questo punto di vista lo spazio è diventato veramente limitato però io credo che invece questo sia
Lo spazio del giornalismo e dell'informazione
Con molte difficoltà anche di tipo industriale è inutile nasconderselo ma qui discorso sarebbe lungo e forse non è questa la sede
Però lo spazio della mediazione cioè lo spazio del del ricucire il discorso lo spazio di dare una gerarchia
è una
Lettura della realtà laddove i frammenti fanno perdere la lettura e la realtà e c'è chi ha molto interesse acché tutto sia frammentato
Permetterà forse appunto di non nutrirsi soltanto con il PUC delle notizie adesso chi comincia
Fabio
Ti ringrazio
Sì sono stati lanciati stimoli molto interessanti provocazioni da parte di Giuseppe Laterza del direttore Barbarano e anche di
Di Marco Damilano sulla sciatteria e sulla misura ceda
Dei giornalisti italiani io personalmente potrei trattenervi
Diverse ore e non per mettermi in Pincerato in piccionaia a fare il cecchino come usa diciamo di
Di questi tempi ma perché come sa benissimo Marco mio amico Marco ne ne parliamo ogni mattina i nostri vizi
Per come diverse sperare lui dice che a parole ma diciamo ha abbandonato abbandonato la professione quindi ma cerchiamo ne parliamo per evitare di riprodurli questi vizi nel senso che un conto è conoscere la virtù altro conto è
Praticarla
E però io proverò a restare dentro i binari che ci hanno proposto gli organizzatori
Quindi non farò una riflessione generale ma
Con estrema precisione del modo prosaico proverò a raccolta di un fenomeno che
Che è in corso che sul quale credo sia opportuno riflettere relativo appunto al rapporto tra comunicazione e informazione nel senso che
A mio parere
Tra i due campi c'è una contaminazione
Una invasione di campo
Che finisce per snaturare ivi i diversi protagonisti quindi del mondo riformazione parliamo dei dei mass media dei dei giornalisti
E per quanto riguarda la comunicazione evidentemente parliamo dei politici con situazioni paradossali che
Vi spiegherò rapidamente più rapidamente dei colleghi
Limitiamoci al campo dell'informazione quindi soltanto l'informazione non non la comunicazione
Che richiederebbe un un'ulteriore riflessione i soggetti principali soggetti che fanno informazione sono ovviamente i mass media vecchi e nuovi
E
I loro voti chiamiamoli così a detti quindi giornalisti Blocher
Ma attenzione anche le istituzioni
Fanno per informazione sono chiamati a produrre informazioni informazione istituzionale
I principali soggetti politici Governo comuni municipalizzate
Producono informazione soprattutto attraverso i siti
Ora non c'è tempo per fare un'analisi comparata DDT di tutti i siti che fanno informazione istituzionale sicuramente ad esempio Camera e Senato già da anni fanno siti di esemplare chiarezza
Con un con una unica piccola
Concessione allo spirito del tempo
Se aprite i siti di Camera e Senato la prima
Finestra che trovate quella sui due sui due Presidenti
In particolare con la Camera che con una con una foto nulla di di di di di significativo ovviamente ma insomma per dire lo spirito del del del tempo
Curiosamente un culto un'analoga personalizzazione non c'è invece sui siti dei Comuni
Se voi provata da dei residui dei Comuni
Non troverete subito diciamo tutto sul sindaco dovrete rovistare e finalmente troverete
Qualche informazione qualche foto persino De Magistris a Napoli non offre ex immediatamente una sua foto il che
è francamente sorprendente
Io personalmente da qualche annetto seguo le vicende della Presidenza del Consiglio
E quindi vi intratterrò
Su un tema molto particolare il sito della Presidenza del Consiglio
Che dovrebbe che per quei che Palazzo Chigi è il primo ufficio pubblico
Italiano e è chiamato dovrebbe essere chiamato
Ha una mala massima trasparenza e a un'informazione il più possibile esauriente
è un sito nel quale ovviamente cittadini e giornalisti devono poter trovare
Comunicati il più possibile chiari
Un'agenda dell'attività del Governo possibilmente i provvedimenti approvati dal Governo ovviamente non dal Parlamento
Se avete sottomano
Vi potete collegare tutti con il sito governo punto it
Ecco
Se vi collegate con il sito Governo se punto it
In due ore fa io avevo trovato una situazione che adesso vi descrivo ma probabilmente potrebbe anche essere
Cambiata ma io due del fatto che si trovava a tutta pagina a caratteri in nero corpo molto grosso
Matteo risponde
Del tredici aprile
Due mila sedici quindi si tratta di un evento accaduto due giorni fa
Poi si scendeva o forse si scende ancora e si incontrerà una foto molto grande del Presidente del Consiglio affiancato dal sottosegretario Nannicini mimi dalle mi conferma secche che è ancora lì
Ah va bene non abbia comunque comunque quel tipo questo tipo di immagine diciamo R. statali per due giorni quindi non è che è superata perché nel frattempo è intervenuto il Consiglio dei Ministri centododici
Si scende e si scendeva anzi e si leggevano i seguenti titoli
Il Presidente Renzi a Bologna
Con foto del Presidente del Consiglio si scendeva Renzi al Salone del mobile
Si scendeva ancora Renzi in Iran con foto
Poi finalmente ce le consiglio emessi numero centoundici posi scendere ancora riforme istituzionali Renzi alla Camera con foto
Si scendeva ancora e si entrava in galleria
E qui si incontra Matteo risponde del tredici
Aprire Renzi al Salone del mobile
Come sopra
Nella homepage si può avere accesso anche la voce Presidente del Consiglio
Qui si parte con una grande foto senza occhi tagliata diciamo sulla fronte
Compio piano della
Della mano e della fede nuziale del Presidente
Si scende
E sotto il titolo la le novità
Si leggeva forse si viaggia ancora il presidente bensì a Bologna Renzi al Salone del
Del mobile Renzi in Iran
Proviamo a aprire un'ulteriore della homepage proprio Anna
Governo
Qui comparirà una foto del tavolo del
Dei ministri ma in questo caso i ministri non ci sono
Compaio soltanto le poltrone vuote
Si scende avremo Consiglio dei Ministri centoundici centodieci centonove poi abbiamo ministri e sottosegretari e poi di nuovo da Palazzo Chigi
E qui ricompare che adesso non voglio essere noioso ma insomma il Presidente tre pensi a Bologna
Matteo risponde
Ecco
Se voleste conoscere qualche notizia sull'attività
Del del governo del Presidente del Consiglio
Potete dedicare su agenda
E in questo caso però
Per i giorni successivi non troverete nulla
In compenso si è andati indietro
Troverete tutti gli gli eventi che si sono già realizzati in sostanza non è un'agenda quella è un'Diario
Ora si dirà che conoscere nel dettaglio l'attività del Presidente del Consiglio non non è un
Kokoschka qualcosa che fa la differenza però ovviamente poiché sì annuncia un'agenda
Dici vi rendo noto che a due anni e mezzo diciamo questa agenda perennemente
Vuota
Dico questo perché diciamo tutti IRI i leader delle democrazie avanzate
Espongono un'agenda con tutti gli appuntamenti
Diverso a in alcuni casi diversi mesi prima il Presidente degli Stati Uniti se voi aprite il sito dalla Casa Bianca troverete gli appuntamenti quelli ovviamente programmabili sono con diversi mesi di anticipo
Dico questo diciamo perché
Perché a me sembra che
Questo è un versante sicuramente non decisivo diciamo però sembra che si è un atto una mutazione delle funzioni essenziali
Che sarebbe un errore
Sottovalutare naturalmente
Se le
Riflessioni che ci hanno fatto
La terza il direttore
Barbara nove
Il da Milano sono estremamente interessanti o le
Corro bere lei
Proporre stanno nella diciamo in questo solco della mutazione delle invasioni di campo su una sola solo sulla questione che riguarda
I giornalisti
In Italia
Se ci fate caso
La retorica del Quarto potere cioè di un potere diciamo diverso indipendente rispetto a
Agli altri poteri non ha mai trovato grande ascolto voi
Se come dire
Ripercorresse idealmente editoriali liberi dei principali giornalisti italiani principali direttori delle AA troverete mai la rivendicazione di una
Dell'indipendenza
Dei giornalisti italiani perché c'è sempre stata una tendenza
Consociativa
Non necessariamente con con i governanti ma
Probabilmente anche con gli oppositori quindi due consociazione parallele
Dico questo perché
Perché è in atto anche per quanto riguarda i giornalisti
Una certa appunto invasione di campo che si determina soprattutto
Nella sovraesposizione che noi abbiamo
Nei nei talk show nei minimi dei social network nei quali siamo in qualche modo portati
Trascinati a
Come dire
Espone la nostra idea ma la nostra idea ecco così esibita continuamente
Inevitabilmente finisce per diventare qualcosa anzitutto mette come dire a repentaglio la nostra indipendenze oggettività nel senso che
Se noi continuamente ci esponiamo qual è la nostra idea
Siamo leggermente meno credibili poi quando scriviamo che in ostili
Inacio articoli
E quindi per farla molto più breve dei di tutti i colleghi che mi hanno preceduto
Io
Vi ho voluto segnalare questa questa non non so se rischio sicuramente la presa d'atto
Che questi due campi che un tempo erano molto definiti molto separati quindi informazione ce la facevano i mass media la comunicazione che faceva il Governo
Ne
Sono sicuramente come dire si stanno sempre più sovrapponendo perché io
Mi sono limitato a descrivere quel sito ma è evidente che quello non è un sito di informazione o o lo è soltanto in parte e qualcosa che attiene più
Alla comunicazione e talora
Anche alla propaganda
Grazie per completezza di informazione c'è anche la mappa con gli impegni nazionali e internazionali da non perdere georeferenziati
Stefano Menichini
Sì grazie io
Mi ero un prima di questo incontro avevo preso degli appunti volevo proporvi un ragionamento che pensavo forse potesse entrare in connessione con quello che avete fatto
Qui in questi due giorni in questi incontri che avete avuto organizzati
Alla Camera questo vostro avvicinamento
Al processo normativo una connessione fra questo che
E aspetti legati alla comunicazione le cose che hanno detto in particolare Marco da Milano Fabio Martini adesso mi aiutano perché diciamo così danno un po'di spinta e di
E di
Enti sale a questo ragionamento prima che poi vanno a Mara faccia il suo anomala scritto un libro molto
Molto ben fatto esattamente su come
Il Presidente del Consiglio
Sappia utilizzare tutte le leve tutti gli strumenti tutti i toni della comunicazione
Per bypassare la mediazione
Giornalistica vedete
Voi siete noi siamo ma voi diciamo ne vivrete soprattutto le conseguenze in una fase storica di spostamento di di poteri e di forza politica ma hanno quando saranno gli storici e non più giornalisti occuparsi del di questi anni
Racconteranno di un di un po'di un processo che si crea stabilendo delle tappe importanti proprio in questi mesi
Di di di spostamento verso l'esecutivo
Di una gran parte del del peso politico della forza della capacità di incidere di prendere decisioni
Non è stato sempre così quando io
Ho messo piede per la prima volta qui temo piede per la prima volta in questo palazzo per esempio e per alcuni per diversi anni dopo stiamo parlando degli anni Ottanta ma insomma poi anche successivamente
Le il lei il cuore del del del potere luogo della decisione erano erano i partiti erano le segreterie dei partiti
E il Parlamento in quanto
Ambiente nel quale
Di dei le decisioni le strategie le tattiche delle segreterie dei partiti gli dei corretti delle correnti interne dei partiti
Si esercitavano sì confligge vano fra loro prevalevano e i Governi diciamo così finivano in genere danneggiati
Marginalizzati cacciati
Da questo tipo di intrecciarsi
Di interessi politici contrastanti
Questo era quella che viene chiamata abitualmente il meccanismo di funzionamento della Prima Repubblica
Ed era ed e vedeva diciamo così un certo equilibrio fra i poteri
Fra i poteri politici e della e della forza politica
Le cose stanno cambiando da molto tempo e stanno avendo in quest'ultimo spezzone di
Di storia di del del del Paese delle istituzioni indubbiamente una sua
Sta avendo una sua accelerazione questo processo questo spostamento sull'esecutivo che era stato anche
Teorizzato come necessità di avere una democrazia più decidente una democrazia che non si facesse paralizzare dalle logiche di partito o dalle logiche di corrente
Pur forse a occhio e croce a questo tavolo e anche fra di voi
Abbiamo tutti quanti pensato che questo fosse necessario al Paese quando
Abbiamo ci siamo battuti dalle postazioni diverte diverse per
Il passaggio un sistema bipolare ha una una a sistemi elettorali maggioritari
Per quanto temperati insomma avevamo fresco il ricordo del sud di come funzionava un meglio
Progressivamente sempre meno e sempre peggio funzionava
La democrazia il processo decisionale in Italia e aspiravamo a qualcosa che fosse più trasparente più rapido più leggibile anche da parte dell'opinione pubblica
Il come avviene questo spostamento di peso e di poter avviene attraverso
Strumenti
Gli strumenti che sono attualmente disponibili dalla nostra
Dalla nostra normativa per cui
Le cose che leggere sui giornali spesso lamentate anzi frequentemente lamentate se da parte del Governo la
Nel ricorso molto frequenze frequenta la decretazione d'urgenza l'enorme quantità di voti di fiducia a cui il Parlamento viene
Obbligato per poter superare rapidamente delle fasi di
Di stallo delle opposizioni o dei momenti di ostruzionismo da parte delle opposizioni
Poi ci sono altri fenomeni badate altrettanto interessanti per esempio da quando lavoro qui dentro negli ultimi i due mesi ho capito che per esempio qui dentro
Alla Camera anche al Senato
Sono impiegati alcuni fra i più diciamo sicuramente i migliori
Esperta analisti documentaristico giuristi cioè la la diciamo così degli civil serbando migliori che ci siano in Italia e forse in Europa
Funzionari della Camera persone in grado di maneggiare fare
Seguire correggere
Il processo normativo dei leggi come x come nessun altro molti di loro i migliori non dico non non necessari figlioli ma molti di loro per esempio stanno progressivamente andando a lavorare in distacco presso i Ministeri presso il Governo dimostrazione colui che c'è un'attrazione
Dell'esecutivo anche nei confronti dell'alta burocrazia e poi la comunicazione
Cioè questo spostamento adesso Fabiani descrivevano un aspetto abbastanza importante ma è molto molto esemplificativo la comunicazione sta accompagnando
Accelerando
In parte anticipato in parte il seguente un processo politico che è diventato in queste settimane anche un fatto istituzionale una grande riforma
La fine del bicameralismo perfetto
La lo spostamento indietro di alcuni poteri che non sa i delegati alle Regioni e che lo Stato nazionale recuperato
Cosa cosa cosa ecco Coccoli e cosa c'è di forte diciamo così nella comunicazione da questo punto di vista latra sulla capacità di trasmettere la percezione di cosa conta
Di chi conta e di dove si fanno le cose che contano
Il racconto che voi leggete
Quotidianamente che voi potete seguire si media
E da questo punto di vista inequivoco chi conta cosa conta dove si fanno le cose che contano alloggia
Nel palazzo qui vicino e poi la percezione al contrario di cosa conta di meno di dove non solo si fanno le cose che contano di meno ma
Dove c'è dove ci sono i fattori di lentezza di intralcio magari fattori di scandalo
E cioè in questo gioco diciamo così di messaggi incrociati quali sono nel Paese i soggetti i poteri le istituzioni che invece in qualche maniera si
Si frappongono sulla strada di una democrazia decidente questo
Questa percezione e la diffusione di questa percezione ha reso possibili eventi che non sarebbero mai stati pensabili
Come la fine del Senato come la fine per quanto discusso e discutibile delle Province come la grave crisi di credibilità di vissuto importante come o le Regioni
Che la la cui perdita di potere di credibilità e di prestigio ovviamente eh causata da una grande mole di scandali che esse hanno consentito al proprio interno
Opportunamente diciamo così valorizzata ed evidenziata guardate io non do nessun giudizio di valore su questo processo in corso ma intendiamoci
è un processo che c'ha delle ragioni oggettive che nasce come dicevo da meccanismi che si erano inceppato e che non funzionavano più
Questa necessità di cui parlava Giuseppe Laterza di una democrazia più facile è un concerto positivo non è un concetto negativo poi noi abbiamo paura della semplificazione però
Il concetto di democrazia più facile più intellegibile più rapida in concerto positivo nelle lentezze si annidano si annidano si annida l'opacità si annidano gli scandali
Prendiamo atto diciamo di quello che succede
Prendiamo atto del fatto che questo fenomeno si verifica dopo due decenni di centralità
Nel discorso pubblico nell'agenda politica e mediatica di centralità del tema dell'antica stanza cioè del combattere i privilegi combattere gli scandali combattere le opacità del potere costituito
Dalla sinistra da destra nei giornali Grandini talk show televisivi nei giornali più piccoli in quelli d'opinione in quell'indipendenti
Sulla base di fondatissime ragioni legate
A alla alla diffusione della corruzione al mal comportamento alla difesa del privilegio da parte degli abitanti dei palazzi
è venuto montando si è affermato è diventato i germogli totalmente egemone il discorso sulla
Diciamo così sul avrebbe detto che uno di qualche tempo fa sul piccone amento
Dei dei palazzi nel quale invitiamo oggi
Oggi si lamentano
Dell'eccesso di della concentrazione di potere nelle mani del Presidente del Consiglio per esempio dell'esecutivo come dicevo prima
E dei rischi che questo comporta per la democrazia esattamente gli stessi soggetti politici mediatici che hanno
Inconsapevolmente credo contribuito alla costruzione di un discorso pubblico nel quale il Parlamento era il luogo dove si perdeva tempo dove sì rubavano i soldi parlamentari quelli che ci lavorano dentro eccetera eccetera cioè un effetto forse prevedibile
Diciamo così di un disco di una di un di un generale discorso di
Generale scredita mento
Di come funzionava la democrazia italiana prima ha avuto un esito sta avendo un esito e dovrà ce ne lamentiamo ci accorgiamo dei rischi di questo esito
Speriamo di essere in tempo per tenere insieme
Diciamo così i primi il bene della democrazia facile ed è però anche diciamo ricostituire un po'di
Di di credibilità vedete se ci sta a cuore a me personalmente sta a cuore anche un po'il motivo per cui mi preceduto venire a lavorare qui
Dopo anni di giornalismo partigiano il il bilanciamento dei poteri un sistema democratico non squilibrato non zoppo in cui ci sia un esecutivo che risponde
Con nome e cognome di quello che decide delle delle delle iniziative che prende delle delle responsabilità che si assume e però anche un Parlamento dove l'opposizione innanzitutto abbiano
La possibilità di contrastare obiettare
Fare proposte alternative dobbiamo lavorare oltre che sugli strumenti del processo normativo e quindi le riforme farle bene farle meglio magari di come sono state fatte anche sulla comunicazione
Questo è il problema che io ho adesso nel lavoro che faccio
Cioè mi trovo a curare la comunicazione pubblica di un'istituzione che per molti motivi nel corso degli anni ha perso grande credito
Aggrava perso prestigio e ha perso potere come ho appena cercato di
Raccontarvi
Come si può fare questo bisogna
Diciamo credo che e
Quantomeno bisogna cercare di rimanere nella banda comunicativa occupata
Con grande abilità e con grande influenza
Dato da parte di chi fa di chi di di Chidi diciamo di chi di chi detta lei i tempi e i toni e gli argomenti della comunicazione e del DVD scorso pubblico in questo momento io naturalmente non si può
Competere a quel livello però è importante occupare quello spazio quello spazio è occupato
Dalla comunicazione diretta che fa il Presidente del Consiglio poi occupato dai suoi oppositori ci sono delle curve tonalità molto variabili cerchi di molto più acuto sia nell'opposizione che nella difesa
Dell'operato del Governo c'è chi usa dei toni diversi
Però insomma quello è il flusso
Per un'istituzione importante non rimanere fuori dal flusso perché
Diventi marginale
La tua debolezza politica finisce per coincidere con una grave inaccettabile debolezza comunicativa chiaramente non si può interagire a livello polemico questo il luogo della mitralica
Dell'autonomia della della della della totale imparzialità rispetto alle opinioni politiche che qui dentro si scontrano e però bisogna cercare di lo stesso di
Come dire di di proporre
Argomenti concetti
Contenuti
Interessanti senza entrare nella polemica ma dando magari sostanza
Informazioni di base documentazione autorevole
Il gli strumenti sono sono importanti li conosciamo
Non c'è bisogno di stare qui a dire
Le norme range dagli social a Facebook la all'avallo al web e oltre a quelli i canali televisivi la web tv che c'è stata ammettendo indiretto al nostro
Il nostro dibattito ma ecco il nucleo del messaggio nella politica contemporanea e qui Vendola vengo la cosa che di finale che diceva Fabio nella politica contemporanea il messaggio migliore
In più quella bene mi meglio elaborato e ne necessità innanzitutto di un buon Messaggero cioè di quello che nella comunicazione pubbliche pubblicitaria si chiama testimonial
Questa fase di con di spostamento e di con concentrazione di poteri
Sull'Esecutivo corrisponde
Non a uno per la verità forte testimonial capace ma almeno un paio perché anche Silvio Berlusconi è sicuramente una personalità di
Di questo tipo
Per le istituzioni per chi fa il mio mestiere è più difficile perché perché le istituzioni più faticosamente trovano
Un testimonial in grado in questo momento di
Difenderne in rete e potenziarne diciamo così il messaggio positivo però ci stiamo lavorando perché vogliamo cercare anche sul livello della comunicazione di dare al nostro Paese un nuovo
Un nuovo equilibrio
Di potere
Che
Diciamo così lasci
A chi deve decidere tutto il margine per decidere ma lasci al dibattito al confronto politico all'opposizione alla critica la possibilità magari di cambiare il decisore i margini che gli spettano grazie
Banda barra conclude il tavolo poi vediamo se c'è un tempo per qualche brevissimo intervento domanda se c'è pediatra
Tu parlavi sarà
Per parla CUP quanto gli altri veramente va bene ma tanto ma non valgono per carattere diciamo
No allora io volevo mettere insieme un po'di idee che mi erano venute in questi giorni con la prorogatio con l'erogazione che sono uscite fuori perché secondo me in realtà
C'è un punto che centrale fondamentale ovvero sono i giornali che fanno le notizie o sono le notizie che fanno i giornali e mi dispiace dirlo visto il nostro giornalista ma secondo me sono i giornali che fanno le notizie
Non nel senso che ovviamente le notizie non si impongono perché è chiaro che poi cioè se c'è un fatto quel fatto comunque va raccontato ne va tenuto conto però
In qualche modo come lo racconti che spazio Jeda i quali hanno anzi gli dai
Di chi ti fidi su questo poi arrivo dopo non è secondario faccio un esempio anche abbastanza banale però recenti c'è che risale a ieri ovvero oggi sui giornali
Cioè ieri il Presidente del Consiglio dice che il referendum sulle trivelle è una bufala c'è un'espressione anche abbastanza forte
Quella notizia la cui dare in due tre quattro cinque e modi diversi cioè poi decidere che è vero che perché il referendum sulle trivelle una bufala
E quindi dare voce alle ragioni per cui il Presidente del Consiglio ha detto questo può e registrare la frase l'affermazione del Presidente del Consiglio e contestualizzarla che spiegare perché quel referendum eventualmente una bufala e perché non lo è
Ho puoi in terza battuta dire che un Presidente laico del Consiglio non può dire che un referendum è una bufala e a quel punto smontare assolutamente
Il l'impianto che arriva a questi diciamo da Palazzo Chigi dal sito del Governo dalle foto dei Twitter da diciamo da da quel mondo lì chiaramente il peso che si dà a a queste tre interpretazioni diciamo rende cambia la natura della notizia c'è la NATO e la notizia in questo mondo non è mai una notizia secca che chi arriva in maniera neutrale in cui poi alla fine di tutto c'è
Va semplicemente registrata e qui vorrei venire appunto a vorrei tornare a quello che si diceva prima nel senso perché poi
A
Diciamo una notizia era confezionata ma banche appunto venduta quindi ha uscito però secondo me
Diciamo mentre politici e vendono se stessi è anche vero che i giornali in qualche modo si vendono ma si vendono non soltanto in termini di copie si vendono anche in termini di consenso di mondi di riferimento
Di
Appunto di opinioni pubbliche perché secondo me non c'è una sull'opinione pubblica ci sono tante opinioni pubbliche e quindi diciamo a seconda di come tutti differenzi diciamo
Dai la tua notiziari num in un
In un modo piuttosto che in un altro e quindi qui diciamo secondo me sì sia si aggiunge a tutti gli attori tra comunicatori politici e giornalisti poi il mondo delle Turato dello udienze che non è per forza un'audience
Tra virgolette volgare che Vaccarezza da magari facendo vedere le scollature piuttosto me anche semplicemente a volte un mondo di riferimento
Che è moltiplicato e quindi questo diciamo rende il tutto anche abbastanza complesso
Poi mi vorrei rifare a un aggiornamento diciamo del del discorso che citava prima Marco Damilano di Matteo Renzi quando lui dice a un certo punto ha citato una direzione del PD in cui Renzi dice la comunicazione tutto
In una diciamo incontro più recente ovvero l'assemblea del Partito Democratico del ventidue febbraio Matteo Renzi a un certo punto dice
Mi dovete aiutare a comunicare perché se non mi aiutate a comunicare e se voi non fate politica insieme a me finisce che la politica non è altro che un nord non che alla politica non rimane altro
Che delle squadre di comunicatori che essi che si fronteggiano
E anche questo diciamo è un elemento molto interessante nel senso che in un momento in cui la politica effettivamente vive una crisi o comunque forse dire semplicemente lo svuotamento di senso
Nel senso che paga appunto
è un discorso anche complicato che evitò però mentre prima la politica
Era più fattuale paradossalmente adesso si riduce moltissimo proprio alla comunicazione quindi a quel punto anche Luigi a un certo punto evidentemente avverte questo rischio perché dice
Se non ricominciamo a capire dove dobbiamo andare questo vale secondo me per i politici per i giornali per tutti
A un certo punto non resta altro che squadre di professionisti perché ci saranno pure i professionisti simpatizzanti
E e come dire i comunicatori che in qualche modo credono a quello che fanno però è un altro lavoro c'è alla fine succede che
Moltissimo del dibattito è appaltato ai comunicatori che sono di solito delle figure occulte io direi anche troppo però delle figure sotterranei che influenzano il dibattito e che fondamentalmente influenzano sia
Le i politici che a un certo punto a qualche che è a un certo punto si vedono vestiti anche a volte di
Personaggi che non sono proprio loro e sia giornalistiche attiverò arrivare i vari messaggi c'è un messaggio politico un messaggio comunicativo un messaggio che smentisce
Quello che è appena successo attraverso un comunicatore e qui vorrei arrivare a a un altro punto nel senso che secondo me poi la sfida di un giornalista è quella di districarsi
Cioè districarsi tra le tante informazioni che arrivano cioè andare a capire se la foto che si trova sul sito di Palazzo Chigi che Fabio Martini ha citato prima
In cui appunto si vede Matteo Renzi anzi Barack Obama che guarda Matteo Renzi come l'espressione estatica andare a vedere e l'unica foto che c'è ma per caso c'è la qualcuna da qualche altra parte in cui Barack Obama guardava Matteo Renzi con un'aria un po'meno estatica perché quello poi se Turi costruisci ogni frammento e cerchi di come si dice metterlo in un discorso forse
A quel punto sinistri chi
Chi gli strilli tra le Cecchi triste chi tra i vari messaggi che arrivano e su questo appunto tornando anche all'argomento di questo all'argomento iniziale diciamo di questa conversazione
A quel punto diciamo servire o essere usati o essere serviti era se non mi ricordo esattamente il titolo che cosa diceva però lì diciamo si riesce a a
Si riesce anche a trattenere attenersi in questo doppio binario no perché è ovvio che tua qualche livello sei a servizio di chi comunica non potrebbe essere diversamente perché un giornalista deve avere qualcuno che ha interesse a dirigere delle cose ma non nello stesso tempo
Mediando quello che ci viene detto questo servizio
Poi Lorandi più può e l'ultima cosa sulla di intermediazione nel senso che l'abbiamo tirata in ballo tantissimo anche adesso
Però e si dice che la definitiva adesso se ne se non sono un mese non si parla d'altro non so bene perché però appunto la d'intermediazione che sarebbe il modo in cui un politico
Diciamo un politico ma non solo arriva al giornalista senza la mediazione del giornalista perché
In qualche modo non fidandosi e delegittimando il giornalista in questione dice la sua senza filtri
Anche qui
Secondo me e questo è una cosa che potremmo verificare anche nei prossimi anni dall'intermediazione realtà alla fine diventerà la massima mediazione nel senso che non la mediazione del giornalista ma la mediazione di quello che sta comunicando
Andrà però scusa non è soltanto il il politico in questo caso Renzi che diciamo con questo atto
Mostra di non avere fiducia nella mediazione giornalisti giornalisti sono stabilmente al penultimo posto in tutte quante gli studi
Di credibilità presso l'opinione pubblica battuti soltanto dei politici
Ma infatti io non ho non ho minimamente scusarmi ma facciamo il dibattito e procedure
No io non credo minimamente che questo sia colpa di chi comunica io penso che sia fondamentalmente come dicevo prima
Siccome è il giornalista che fa la notizia il giornale che fa la notizia non è la notizia che fa il giornale sia responsabilità di chi fa il giornale di rendersi sufficientemente credibile
Per poter mediare in maniera autorevole questo va da sei cioè nel senso a un circuito no
Se appunto c'è un operazione in cui ognuno deve guadagnarsi il suo consenso anche il giornalista deve farlo con quanto meno con una certa onestà
Ok al dunque da quello che ricaviamo
Cinque minuti
E per sentire almeno qualche
Rapidissimo intervento due tre eccetera perché poi credo voi facciate una pausa e poi ci sono l'ultima sessione no quindi
E anche a vostro rischio e pericolo intervenire va bene allora tre hanno alzato la mano chiuse le iscrizioni no quattro dai però grave
Rafah rapidi ok
Buonasera a tutti io volevo lanciare sostanzialmente due provocazioni
Io sono fondamentalmente d'accordo con il con la riflessione con la relazione che ha fatto il Presidente la terza sullo sul ruolo dei giornalisti per quanto riguarda le cattive notizie
Io però non sono d'accordo quando dice che la colpa è dei giornalisti secondo me la colpa è degli editori
Basta fare un esempio in particolare al giorno d'oggi ci sono molti giornali on line che basano tutti i loro guadagni sul click day time
è molto spesso i giornalisti non penso siamo d'accordo nel fare quegli articoli invece l'editore
Obbliga a quei giornalisti e basta pubblicare articoli simili perché devono mentale il PD cliniche quindi qua Daniele dalla pubblicità che vendono
La seconda invece provocazione ovviamente non chiedo ai giornalisti qui presenti un'opinione in merito però diciamo che
Il ruolo del giornalista è molto importante è vedere in questi giorni per esempio so Agorà Gerardo Greco che dice che nel al referendum di domenica votano nove Regioni su venti e anche oggi Sky TG ventiquattro rilanciare la stessa notizia a me metti sinceramente paura
Ecco secondo me il ruolo del giornalista essi quello di essere baluardo della democrazia ma in questo caso secondo me e attentatore della democrazia grazie
Va bene si vota in tutte le Regioni ovviamente che chi c'era lì qualcun altro
Sarà qualcuno che era stato lavanolo sennò qua
I primi prenotati e non varate
Io volevo chiedervi una rete molto parlato di carta stampata quando penso che molte ormai più aggiunse l'abbiano rimossa del tutto
Quello che ho notato io nel per quanto riguarda i giornali quotidiani on line c'è questa costa un po'anche quello che diceva il collega
Al titolone al acquisite soprattutto il fatto che questi nuovi giornalai debbano poi essere pubblicati sui social media io ho letto un po'di anni un paio d'anni fa
Sull'Huffington post italiano che scrivano che era crollato il ponte di Brooklyn quando tra realtà era crollato una scala laterale del
Ad essere all'articolo in prima pagina
E e questo è il tono che ormai oggi vedo in tutti i quotidiani tutti i siti on line anche quelli in cui voi iscrivete
Per cercare di di catturare l'attenzione che fanno i ricatti c'è un dibattito che voi al vostro interno avete iniziato che riflessione
Gli altri
L'altro ieri ancora Ricci alzato la mano signor
Volevo sapere invertendo un po'la questione sono i giornali che fanno la politico la politica che fa i giornali nella misura in cui
è vero che i dibattiti pubblici sono
Infestati così come i giornali da un tenore di critica molto basso quindi alla massima libertà d'espressione spesso non fa da contrappeso la responsabilità una legittimato perché manca un contraddittorio nazionalista
Competente a riflettere rispondere di quello che dice ma dall'altra parte i giornali mi domando questa la domanda sono così perché sia e la politica se disinteressata ho agito in maniera connivente
Con le leggi che dovevano tutelare l'Ali informazione ed editoria i giornali
Ok mi pare le ultime due
C'è
Allora il titolo nella relazione appunto oserei dire al pubblico per dire che comunica
Mila domande realtà era rivolta proprio al direttore perdano in merito a quello che si è detto anche nel caso del Rina
C'è chi comunità e anche chi ascolta e quindi chi ascolta poi dare anche diciamo proporre una sua notizia che a quella può proporre anche in modo distorto
Nel caso del rinato è stato un caso particolare quanto può A B quanto può contare
Il valore della democrazia nel senso che si sono poste le fazioni chi dice che non si doveva appunto entità e chi invece risicata comunque ognuno alla libertà di parola ai campi sono stati intervistati Luciano Liggio e tantissimi altri
Eli quanto può contare appunto il valore della democrazia e soprattutto
Nel caso di contestualizzare un fatto quando può essere rilevante al giorno d'oggi
Se mi posso permettere definire secondo ma adesso la notizia cella la la comunicazione diventata
Più che altro elemento scusatemi la notizia è diventata l'Apocalisse della comunicazione cioè per me questa è la definizione quanto può contare al giorno d'oggi
Io invece volevo chiedervi un'opinione riguardo a
Possibile probabile fusione però il gruppo della stampa del Secolo decimo nove la Repubblica
E qual è lo stato adesso appunto dei gruppi editoriali italiani su questo accorpamento questo questa operazione di gruppi sempre più grossi come può minare il pluralismo dell'informazione e quali effetti potrebbe averne
No elevasse radicalità necessita di una quantità realizzare informazioni utili ritira quindi già realismo
Bisognerebbe parlare anche di una responsabilità morale tra il servizio pubblico quindi per esempio pensa alla RAI in alle dichiarazioni che erano i geni fece dato gli attentati di Parigi che non avrebbe fatto nel mostrare alcunché su legno così l'idea della insiste pulito
Per evitare la questa propaganda e quindi quella distinzione che c'azzecca mastico ignorata servizio pubblico ed essere eletti come per esempio l'aria sette che rispondano esigenze più commerciali quindi vendano
E de se la sente parte si parla di quello che per la gente ma le frontiere eliminati sbagliare a insomma tutto il conto erano che che se la legge
Okay grazie mi sa dire abilissimi emesso rispondono al nome del tavolo Barbaro e la terza però cominciamo da bar ballano e chiuderla terzi
Allora
Interezza noi l'anno scorso gennaio ci siamo resi conto che tra il brand internet che era fortissimo molto sociale e il Brenta il giornale c'era sia prima una forbice drammatica abbiamo fatto una
Abbiamo prima la Costituente interne Tiana test durata un mese in cui ci siamo confrontati duramente perché abbiamo detto quando i giornali motivando il nostro marchio sarà un'altra cosa non possiamo non possiamo fare questo
Ed in questo processo durato un anno adesso vareremo un sito nuovo il primo maggio in cui cercheremo di portare su internet coraggiosamente un modello di giornale
Che nome un un giornale spazzatura
Naturalmente
è un'operazione molto rischiosa
Perché purtroppo c'è una gratuità di internet
E la gratuità non qualifica l'informazione
E poi c'è una pirateria che io chiamo la sindrome del parcheggiatore abusivo che è una vergogna per cui io faccio una cosa che costa un aziende tra le serie mandando un giornalista
A alla fuori a fare le opere dopo venti minuti viene ricopiata dei siti pirata e voi giustamente andata leggeva lì quindi
Il problema e enorme e non purtroppo la responsabile il giornalista si CEE ma e c'è un sistema che va ricondotto alla legalità
E alla qualificazione in termini diciamo professionali anche fondata sullo sullo non sulla gratuità che in Italia purtroppo continua a esistere io l'ho detto il il male e l'oggetto della nostra
Altrimenti noi facciamo l'operazione dice di censura preventiva
Perfino l'invidio Delli SIS
Si può vedere dentro un documentario con degli esperti di leggi e di comunicazioni che ci spiegano quali sono le sottilissime strategie
Diciamo mediatiche dei terroristi se il miglior il video dell'ISI se esibito e poi in un cattolico e poi parlano la Santanché e quell'altro è una vergogna ma non è il male in sé
Perché se non facciamo Storie maledette non facciamo l'intervista latitanti
Cioè ma
Che il discorso è una proprio
Dunque un che un discorso folle discutere sull'importanza di intervistare riequilibro divino il libro di linea si prende e si smaschera nelle sue contraddizioni
Perché tic giornalista che lo fa si studia il personaggio Rina e arriva alle intercettazioni alla sua vita le sue contraddizioni e non va tabula rasa in un talkshow semplicemente facendo il vigile urbano fra un un
Una vittima della mafia e Rina e chiaro che così ma il tolte è la morte del giornalismo e della semplificazione e la barbarie della politica italiana quando la signora Maggioni tutti quelli che l'hanno preceduta si renderanno conto di questo
Forse non è un problema di bravura del giornalista è il modello non si può fare una trasmissione al giorno a gratis invitando la gente che paga pervenire bisogna fare prodotti giornalistici che sono un'altra cosa
Sul le fusioni sono un problema perché evidente che
Le fusioni sono dentro un processo di concentrazione che sono sono legata a logiche di teoria richieste purtroppo stanno dentro la globalizzazione le concentrazioni il prezzo c'è perché c'è un problema di di vinte
Secondo me di difendere alcuni identità
Il mattino e un giorno uno di già il più identitari italiani per esempio e quindi e perché perché c'è una c'è una cultura che la cultura diciamo campano napoletano dotato di una fortissima identità quindi salvare difendere l'idea
Si dà dei giornali è importante
Ecco io credo che se i Governi anziché
Pensionato è in anticipo cinquantasette anni giornalisti dando contributi agli editori salvo poi pretendere che le altre categorie vadano in pensione a sessantasette anni
Dessero voucher alle famiglie per acquistare tablet e abbonamenti a prezzo scontato dei ed è dei quotidiani italiani e inducessero il dentro le scuole
Anziché fare progetti inutili tipo questo scuola-lavoro che una boiata colossale
A ad aiutare a leggere i giornali non affari giornalini di classe che non servono a niente
Ma cercassero di far capire che il Codice A uno strumento importante di accesso alla complessità alla modernità
Noi l'avremmo la crisi nelle dimensioni in cui l'abbiamo poi c'è un fenomeno globale che e che ovviamente attiene non solo all'Italia ma complessivamente alla modernità ma la nostra crisi più forte se voi vedete
Il numero di copie perduti in Italia mettere a confronto novantadue due mila sedici Stati Uniti d'America e Italia abbiamo cinquantasei per cento meno contro ventotto per cento
Cioè noi abbiamo sofferto di più l'impatto interna chiaro
Torno
A certo degli editori hanno responsabilità non responsabilità enormi
Primo ecco no no l'editore di libri come quello di giornali non c'è dubbio
L'editore deve calibrare ciò che vende perché deve stare in piedi un'impresa
Con ciò che è giusto
Deve valutare se
Il prodotto che fa un'informazione che fai ben fatta
E deve correre dietro alla audience nella misura in cui questa audience coerente col progetto il suo giornale barbaro diceva al mattino è un giornale che un'identità
L'identità editoriali sono state stravolte in questi anni il nome di una rincorsa immediata la differenza è tutto se io campo la giornata
No
Oppure o o un progetto un po'più a lungo termine
Ma cosa drammatica non solo il giornalismo di tutto questo nostro Paese che critica ma la giornata
A Bari si dice in un modo ma c'è un modo in ogni picca maledetti e subito ma è questa la logica Berno dei nostri imprenditori
I nostri politici
E non è solo degli editori pubblici guardate
Io non sono così convinto che la distinzione sia così radicale il pubblico deve fare bene il privato faccio qualche poi deve vendere non è così
La responsabilità e la reputazione sono qualcosa di guardia che riguarda tutti noi
Qualunque cittadino
Non è affatto vero che il mercato chiede volgarità
Diffidate di chi vi vi dice che il mercato chiede volgarità
E la via facile e la scorciatoia di chi non vuole pensare di chi non vuole impegnarsi chi non vuole sbattere la testa finché non gli viene l'idea giusta
La volgarità e l'idea facile non sono bravi le persone sono brave le persone organi ai reporter il più grande Vessella degli ultimi anni è un grande libro
Non è vero che poco vuol dire volgare
Quando qualcuno vi dice questo quando qualcuno che anche governato il Paese vi dice io do al mio pubblico ciò che voglio
Dice una frase che non ha senso perché non si assume la responsabilità di fare una ricerca di andare verso il pubblico perché è chiaro che un editore che non vende che sia giornale un libro non è un editore non può fare l'editore
Editore deve arrivare al suo pubblico deve fare una mediazione è stato usato la parola mediazione anche l'editore fa mediazioni
Noi non pubblichiamo spesso degli ottimi libri perché pensiamo che non vengano
Ma io non pubbliche rally il libro di Oriana Fallaci
Perché quel libro il primo libro di Arafat lasciamo quello sui Islam è un libro pieno di menzogne di falsità di una grande giornalista di una grande scrittrice che scriveva in quel libro
Certo anche l'Occidente violente ma bisogna tornare indietro al Colosseo ma stiamo scherzando
Ma stiamo scherzando
Allora io credo che ci sia una mediazione da fare nel nostro caso cerchiamo per quanto possibile non fare libri brutti perché vendono molto speso rinunciare ottimi libri
Perché non vengono perché alla fine dell'anno come dire
Io devo chiude il mio bilancio quindi io credo che un editore privato come quello pubblico comma
Quel pubblico un più responsabilità ha un'idea di responsabilità la parola responsabilità udire di rendere conto il tema della reputazione
Che anche il tema della fiducia è un tema fondamentale quanto noi oggi ci fidiamo Lund agli altri il venir meno della fiducia è un problema interno dei Paesi occidentali un Paese oltre compra tra Paesi oggi in Europa
Che si fa sulla reputazione
Se il criterio dell'utile diventa l'unico metro di valute valutare
La capacità di una persona è ovvio che la reputazione ma il secondo ordine e questo è un po'è un problema che credo persone giovani come voi abbia molto presente la proprio sviluppo personale la propria affermazione
E non c'è una regola non c'è una regola non potremmo definire noi al tavolo la regola è una faticosa ricerca giorno per giorno piena di errori e piena dell'altro
Dovere morale di dire una cosa ho sbagliato
Ti chiedo scusa la mia idea di te era tale per cui io non veniva cena Conte ho capito cosa sbagliato la mia informazione era parziale
Adesso ci vengono Cirotto ovvie nel CDA con me perché questa continua contrattazione e quella che fa l'etica di una società non c'è qualcuno che ce lo dici da fuori
Però non dobbiamo per questo rinunciarci e dire non esiste
Va bene tutto o non va bene tutto in questa faticosa mediazione tutti non sono impegnati e credo che da questo punto di vista
Siamo molto più importante che questo
Sia semmai un un un discorso che avviene tra generazioni non la tecnologia come tale che è importantissimo ma il tema non è la tecnologia e come viviamo insieme
Quale quali sono i principi la graduatoria la gerarchia delle cosa qui diamo importanza e questo credo che sia
Quello di cui si dispone si discute o si dovrebbe discutere anche uno posto come questo
Così importante così rilevante
Ancora scusate la terza Frasca sarà tornata la voce
No no volevo casomai loro avessero delle fantasie mentre noi facciamo questo dibattito forse non pubblicato
Il rapporto annuale sui duecento peggiori mestieri negli Stati Uniti quanto a livello di stipendio via prospettive per il futuro di carriera indovinate quale all'ultimo posto ospitato
Le parole di speranza di ottimismo di Stefano Menichini chiediamo questo questa sessione grazie