Femminicidio e violenza di genere

Possiamo iniziare credo
Aspettiamo Barbara Spinelli che sta arrivando al prestata tra poco arriverà l'autrice della voce femminicidio Filippini tra pochissimo ci raggiungerà benvenuti a questo incontro in occasione della pubblicazione della voce femminicidio nella noi l'appendice dell'enciclopedia italiana
Discenti e lettere ed Arti della Treccani l'occasione anche della giornata internazionale della donna che sarà domani che
Ci permette di parlare oggi non solo della violenza di genere ma della situazione della donna oggi
Sono stati passati tanti passi in avanti sono state vinte molte battaglie mai ancora lunga la strada che porta all'emancipazione anche se molti non se ne rendono conto
Alla donna contino aspettare la maggior parte del lavoro non retribuito tra casa e famiglia e dal punto di vista del lavoro siamo gli ultimi tra i Paesi sviluppati le donne hanno meno opportunità non saranno più basso e sono occupati di meno il livello di emancipazione è strettamente legato quello della violenza di genere perché la violenza viene esercitata soprattutto da quegli uomini
Che non vogliono sentirsi dire di no contro quelle donne che decidono di ribellarsi
Di non essere più controllate e di seguire una strada propria una strada diversa da quella che questi uomini avevano pensato e deciso per loro questi uomini sono il marito
Il compagno l'ex fidanzato il padre
La maggior parte delle volte che parliamo di violenza di genere parliamo anche di violenza domestica perché la maggior parte di questi uomini sono all'interno delle mura di casa sono comunque delle persone che queste donne conoscono bene
C'è una domanda che ricorre spesso nei dibattiti che riguardano la violenza di genere se prima ci fossero più femminicidio rispetto ad oggi questa è una domanda a cui non si può rispondere
Perché fino agli anni Novanta non esistevano degli studi specifici sono in quegli anni che una serie un gruppo viceministri di avvocati di giornalisti di criminologa
Hanno iniziato a nominare il fenomeno
Chiamare femminicidio la violenza contro una donna in quanto donna che nell'atto più estremo arrivassimo alla morte
Ha determinato l'insorgere di una consapevolezza nella società civile e nelle istituzioni sull'effettiva natura di questo fenomeno
E di questi crimini quando è stato chiaro che si trattava
Di un fenomeno unico fenomeno specifico
è stato possibile anche iniziare a fare degli studi a raccogliere dei dati a fare delle indagini a tutto questo seguita l'introduzione di nuove leggi nel Codice penale
Di questo ma anche di molto altro ci parlerà l'avvocata buongiorno che danni è impegnata con la sua fondazione doppie difesa
E oggi parleremo anche di uomini io credo sia importante che la figura dell'uomo entri sempre di più nei dibattiti ci riguardano la violenza di cenere perché
è sicuramente fondamentale parlare della punizione ma anche importante
Parlare dell'istruzione e della prevenzione siamo in una società fluida in continuo cambiamento
Cambia ruolo della donna cambia quello dell'uomo cambiano gli equilibri all'interno della coppia non tutti sono in grado di gestire queste mutazioni e nei casi più drammatici si arriva a quello che noi chiamiamo femminicidio
A parlarci dell'uomo violento oggi c'è Stefano Ciccone dell'Associazione nazionale maschile plurale è una realtà nuova
Relativamente nuova ma molto interessante ce ne parlerà tra poco le protagoniste di questo incontro però sono loro sono le donne
Che oggi mentre noi parliamo si chiedono come uscire da un incubo che inizia la mattina quando si svegliano iniziano ad avere paura
E hanno bisogno di aiuto
E sono quelle donne che
Non hanno più bisogno di aiuto perché non ce l'hanno fatta sono le protagoniste
Del Progetto ferite a morte di cui ci parlerà Maura Misiti Chieco autrice con Serena Dandini del di questo progetto
Il termine femminicidio una parola relativamente giovane ormai entrata nel linguaggio di tutti ma non è ancora entrata in tutti i vocabolari allora diamo il benvenuto a Barbara Spinelli
Fare pronta può iniziare lei con il suo intervento
Perché proprio oggi
Entra nel vocabolario della Treccani questo termine femminicidio lei è autrice ma è anche avvocato ci vuole raccontare come a
Come ha fatto
A
A dare una una forma perché non è soltanto una altissimo significato di poche righe fa viene raccontato nella Treccani tutta la storia del femminicidio e il modo in cui questo termine viene usato nel tempo e nei diversi Paesi
Buongiorno
Tutti
Anagrammi interna
Alzi in piedi questa
è veramente una grande emozione per me essere qui oggi e poter dialogare insieme e
Sulle anche ingresso nell'enciclopedia Treccani del del voi della voce femminicidio
Perché rappresenta e diciamo il coronamento di un iter che ha un iter che riguarda
E un percorso portato avanti dalle donne di tutto il mondo
Il mio contributo personale a questo percorso esclusivamente quello di aver per l'appunto dato voce dato voce nel nostro Paese
A quella che è stata
E la lotta portata avanti
Da donne e di altri Paesi del mondo donne accademiche donne antropologa i criminologa idee
Movimenti delle donne attiviste per i diritti umani
Per
Dare
Voce
A quella che era una realtà che
Altrimenti nominata nonna riusciva ad emergere
In tutta la sua gravità e in tutta la sua
In tutta la sua gravità che quella della violazione dei diritti umani delle donne quindi diciamo io ero molto giovane quando scritto questo il il libro sul femminicidio inquieto ho raccontato l'excursus
Compiuto per l'affermazione di questo termine
Prima sotto il profilo criminologico poi sotto il profilo della denuncia sociale nelle altre zone del mondo
E nella mia gioventù c'era anche l'entusiasmo degli incontri della relazione con le donne infatti fu proprio l'incontro
Con una boccata messicana Luzzi Estela Castro
Che si occupava dei casi del purtroppo ormai in atto
Order vede purtroppo ormai nati femminicidio dissi dall'acqua ressa Città di confine tra Messico e Stati Uniti che mi fece interrogare sul perché anche sulla
Necessità di una nuova parola
Per dare un nome
A tutte quelle forme di violazione dei diritti umani delle donne perché è donna la violenza di genere
Alla violenza maschile sulle donne e questo incontro questo percorso diciamo personale mi ha portato poi a ricostruire
L'importanza di questo termine
Nel momento in cui da è stato in grado è stato accolto da quelle che sono le scienze ufficiali come categoria di analisi come l'Ente
Per dare visibilità a un fenomeno che oggi anche dalle Nazioni Unite viene riconosciuto nella sua
Specificità ma che purtroppo allora non lo era
Se ne guardiamo dalla dichiarazione dell'ONU per l'eliminazione di ogni forma di discrimine di violenza nei confronti delle donne
Al passaggio può voi alla Convenzione dell'ONU per l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne ratificata dall'Italia nell'ottantacinque
Fino ad arrivare alla convenzione di Istanbul che è stata ratificata nel nostro Paese
Nel due mila undici nel preambolo di tutti questi importantissimi documenti sui diritti delle donne
Noi troviamo scritto che la violenza maschile sulle donne
Rappresenta
L'espressione di una manifestazione di poteri storicamente diseguali cioè che ogni
Forma di violenza maschile sulle donne di discriminazione
Alla medesima Radice
In quella ruolo che in tutte le società del mondo nella storia
Esatto o nella maggior parte di a mente non lo scibile umano e molto
Complessa e molto articolato è stato attribuito alla donna in ragione della sua funzione
Procreativo ICE molto spesso la donna è stata il corpo delle donne la vita delle donne è stata oggetto di disciplina
E da parte di
Legislazione istituzioni c'erano rappresentate al maschile
E la potenzialità del maschile di porsi come soggetto neutro in grado di rappresentare il tutto è stato un qualcosa che ha profondamente lì influenzato tutte le scienze ove e prima ancora che il linguaggio e quindi
L'utilizzo di questo concetto di femminicidio per un indicare nella sua evoluzione da femminicidio a femminicidio come viene raccontata nell'enciclopedia
E lo so il filo rosso che lega non solo l'uccisione l'atto ultimo di lesione del diritto alla vita delle donne
Atto ma anche tutte quelle altre forme di violenza fisica psicologica economica le discriminazioni
Come una metodologia di annullamento della possibilità
Per le donne di godere appieno dei propri diritti fondamentali e quindi di essere soggetti politici parte della società
Questa potenza simbolica di questo termine che poi proprio per il suo impatto anche semantico ha trovato una così grande diffusione e la possibilità che nel nostro Paese
Si parli di femminicidio perlomeno si sia tentato di farsi che si parli di femminicidio proprio con riferimento a tutto questo percorso a tutta questa simbologia
Quindi non soltanto come termine sensazione al mistico
è molto importante perché ex ha costituito sia in Messico che negli altri Paesi dove è stato adottato sia per la criminologia sia per l'Italia
La potenzialità per un cambiamento proprio culturale per il cambio atta a questa parola
Diciamo è stato favorito un cambiamento delle modalità di approccio e divisione
Di quello che il problema della discriminazione della violenza sulle donne come un problema che non è meramente c'è un problema del sistema della giustizia penale
Ma che è un problema di carattere culturale e quindi la necessità di connettere tutte quelle pratiche quelle politiche che vanno ad costruire gli stereotipi
Come un problema anche non soltanto
Femminile quindi che non ponga la donna al centro del discorso come vittima ma che ponga la donna al centro del discorso come autrice del cambiamento
Per un cambiamento che riguarda non soltanto la condizione delle donne della società ma la condizione di uomini e donne la non discriminazione la democrazia una democrazia che non è piena se non arriva appunto
A tenere in considerazione
Il legame il filo rosso che c'è tra ogni forma di discriminazione e violenza e quindi diciamo andare a conoscere quella che è il percorso quello che il pensato il percorso di tutte le donne
E e di tutte anche quelle azioni che si sono trasformate poi in azioni politiche quindi iniziative legislative
A livello nazionale nei vari territori a livello internazionale davanti alla Corte internazionale
Scusate davanti alla Corte interamericana per i diritti umani davanti alla Corte Europea per i diritti umani ci hanno portato alla responsabilità degli Stati
Per l'omissione di un adeguato coinvolgimento un'adeguata diligenza nell'adempimento degli obblighi in materia di prevenzione e protezione
Delle donne del diritto alla vita delle donne
E ha davvero la possibilità di farci capire quanto ognuno di noi attraverso la conoscete un percorso di conoscenza attraverso un percorso di testimonianza
Di partecipazione personale
Possa davvero essere in grado di rendersi il soggetto di un cambiamento che è importante per tutte per tutti e quindi
L'inserimento nell'enciclopedia Treccani della voce femminicidio
Che restituisce
A tutte le lettrici a tutti i lettori italiani questo percorso questo racconto
è veramente importante perché non solo spiega il perché di una nuova il più e di una di un nuovo vocabolo di una nuova categoria concettuale ma veramente dà la possibilità anche di entrare all'interno di un percorso che un percorso in evoluzione continua
Perché dal momento insomma da quando è stato introdotto in Italia il libro sul femminicidio nel due mila otto
Ad oggi le donne italiane hanno fatto un un enorme percorso utilizzando questo termine questa categoria le istituzioni italiane hanno portato avanti importanti riforme
Utilizzando questa categoria e quindi
è veramente la lingua che vive ma che viene fatta vivere attraverso una soggettività
Femminile è una presenza della società e un riconoscimento appunto dell'importanza di avere una lente basata sul genere sui diritti umani
Per potere affrontare
La vita quotidiana e le sfide che ci pone la società con consapevolezza e con apertura
Anche che un'apertura anche alle relazioni umane alla costruzione delle relazioni a livelli internazionali tra donne e soggetti di Paesi diversi
L'avvocato Giulia Bongiorno la conoscete tutti è un avvocato di grande successo che da alcuni anni si occupa a della fondazione doppia difesa in favore delle donne DCA
Ha bisogno che subisce una violenza
Non
Grazie per questo invito
Allora visto che Barbara Spinelli ha scritto questa voce sul femminicidio io vorrei
Prenotarmi per scrivere un'altra voce dell'enciclopedia Treccani che rappresenti quello che fanno le donne in questi anni
Perché le donne in questi anni
Di fatto sono nettamente svantaggiate rispetto al passato perché dette nel passato io dico sempre mia nonna alla fin fine era considerato una donna di successo perché
Perché portava avanti la sua famiglia
Magari riuscirà a crescere un figlio tutto andava bene si fanno guardo una donna di successo oggi
Se una donna non lavora e considerata quasi di serie B se non ha lavoro esterno
Si è fermato fai soltanto la casalinga
Quindi è necessario per la donna riuscire anche ad avere un reddito riuscire anche ad avere una propria attività lavorativa una propria autonomia ma
Contemporaneamente deve continuare a fare quello che faceva prima
Allora se questa vola considerato un'evoluzione io la considero una fregatura perché la donna sostanzialmente oggi è una Carrieri Inga ed è questa la voce dell'enciclopedia che vorrei scrivere io
E cioè cosa si intende oggi per Callieri Inga la Carrieri Inge una donna che fa carriera ma continua a fare la casalinga
E cioè una donna che da un lato
Deve necessariamente portare avanti la sua idea di donne voluta per non essere fallita Marche contemporaneamente non si capisce perché deve far le stesse cose che fa che faceva mia nonna mille anni fa
Attenzione quando si parla di questi fenomeni
Normalmente la risposta è una sorta di
Io dico uffa iniziazione banalizzazione cioè si tende a dire ma volete a parlare veramente di queste cose così piccole
Di chi Farkas alle cose ma davvero ma che cosa volete per caso una donna di servizio in più ecco questa è la tecnica
Che viene utilizzata per
Contrastare questi temi che sono fondamentali e vi dico perché sono fondamentali per due ragioni uno qual è la cosa più importante che abbiamo il tempo
Il tempo io dico sempre che a me spiace ore fatto avvocato perché avrei voluto fare cento mestieri
Io avrei voluto fare a me piaceva fare la giornalista fare l'attrice poi l'avvocato dette un po'Actor perché si infila la toga eh ed è svolge vari ruoli un po'la giornalista quando posso scrivo riesci tò
Però mi mancano le altre novantanove dite fra me mancano novantanove vite
Ma c'è
Nel fare l'avvocato poi devo fare anche tutto quello io accompagni mio figlio a scuola lo riprendo quando c'è un uomo ad esempio gli uomini chi dice cosa fai nella vita tu come aiuti a casa c'è la grande risposta
Io accompagno mio figlio a scuola
Attenzione
Ha un senso pure questo perché mentre si spesso si vergognano ha svolto l'attività a casa l'idea di accompagnare un figlio a scuola se pensate un po'maschile perché lo accompagno nel mondo
Gli faccio affrontare il mondo esterno e l'accompagna scuola UA mini che di solito li lasciano ma non li riprendono non so se notate che non li riprendono
E io so perché non li riprendono perché se li riprendi ovviamente non sai cosa fare ma queste cose che sembrano no perché conviene tono lasci Romoli e via
Queste cose che sembrano piccole sono fondamentali sono fondamentali perché spesso poi la donna
Divisa
Perché il senso di colpa fa parte della donna la donna è divisa fra
Attività lavorativa
Famiglia e spesso le viene fatta la famosa richiesta da parte dell'uomo cerca di dedicarsi alla famiglia è magari fai un part-time come se uno potesse scegliere quello che deve fare
è attenzione perché poi si arriva
Al
Assaltare da tutto questo alla violenza uno dice perché è cosa c'entra tutto questo con la violenza c'entra
C'entra perché spesso le donne che sono oggetto di violenza sono donne che in qualche modo hanno fatto tantissime rinunzie magari hanno dedicato l'intera vita esclusivamente alla famiglia
Eh
Proprio per questo non possono nemmeno avere una propria autonomia
è se per caso sono oggetto di violenza non possono fare quello che può fare una donna indipendente cioè opporsi con forza devono convivere diventano saggio di questa violenza
Questa violenza diventa quotidiana ma le donne restano a casa non è doppia difesa abbiamo delle donne che ci raccontano che sono impossibilitate a dire no alla violenza perché l'unico modo per restare a casa
E quindi io dico sempre alle donne l'ho detto all'embrione di doppia difesa tutte autonomia di dipendenza economica il saper dire di no a certe richieste degli uomini che invece dicono l'asciutto lavoro non si lascia e lavoro non si lascia lavoro non si lascia terra nessun
Tipo di richiesta da parte degli uomini
Tutto questo comunque un suo fondamento anche storico cioè si arriva a questa situazione perché voi dovete considerare che in passato in realtà gli uomini avevano lo Iusco vigenti il diritto di correggere le donne percuotendo lei
Fino al mille novecentottantuno al mille novecentottantuno e l'altro ieri c'è un'attenuante legislatore vedeva con simpatia gli uomini che uccidevano le donne per causa d'onore
Perché lo vedeva con simpatia perché la sanzione prevista per gli uomini era esattamente la sanzione che prevista oggi perché incendio motorino
Oggi se viene una persona mio studio mi chiede quanto rischia se cioè di un motorino io rispondo da tre a sette anni gli uomini che uccidevano le donne aveva la stessa sanzione da tre a sette anni
La donna che commetteva adulterio commetteva una creato l'uomo che commetteva un adulterio no
Cioè abbiamo avuto una serie di leggi che hanno sempre vessato le donne discriminato le donne voi sapete che fine ha fatto la prima donna avvocato
è una donna che si chiamava Lidia pure che ebbe l'ardire di decidere di iscriversi all'Albo degli avvocati questa donna si iscrisse all'Albo degli avvocati e che cosa le successe fu cancellata dall'Albo
Fu cancellata per tre ragioni che però effettivamente sono secondo me serie quindi effettivamente meritava di essere cancellata la prima l'uso della toga e poco consono sugli abiti femminili
La seconda le donne con la loro leggiadria potrebbero corrompere i giudici
La terza ragione sull'Albo degli avvocati c'è scritta vocato non avvocata e quindi non si possa scrivere le donne
Queste per dirvi che persino l'avvocatura ha avuto un inizio di questo genere allora se vogliamo dire
Sì ci sono alle spalle delle leggi che hanno sempre discriminato gli uomini oggi non ci sono più io sono d'accordo parlare in un'evoluzione
Se mi dite che questa parità sulla carta poi corrisponda ad una parità effettiva e concreta la quotidianità la risposta è no
Quindi che ci sia stato un'evoluzione va bene ma non è vero che c'è stato un evoluzione da parte di tutti perché l'uomo si è voluto la la donna si è voluta gli uomini sono rimasti attaccati come cozze alla situazione preesistente
Ed è necessario il coinvolgimento degli uomini
Purtroppo gli uomini rispetto questo in Italia restano veramente indietro e inutile di è inutile nasconderlo voi sapete che cos'è la contumacia la contumacia è quando l'imputato dovrebbe andare a processo
Resta sente e poi quel processo lo riguarda ecco io mi sono contumaci
E cioè non vogliono colloqui affrontare questo processo allora cosa dobbiamo fare io dico alle donne
Quando di chiederlo
Che bisogna combattere quotidianamente non facendo sì banalizzare non facendosi ridurre al silenzio sono temi fondamentali quello della condivisione dei ruoli attrice una cosa è la divisione dei generi maschi fermi in un'altra divisione dei ruoli io figlio di cinque anni
Quando è a quattro anni se mandati in un negozio di giocattoli a Roma ci sono questi famosi negozi maschi e femmine e maschi e femmine
è appresso un ferro da stiro la come si è detto non è il tuo settore
Io presumo il fra stiro io l'ho comprato ma perché per compensato vi immaginate il mio figlio ha vent'anni che per caso sta parlando con una ragazza o a trenta che si respira una camicia
Sarà più indotto a dire
Non è io settore quel sito perché mi dissero quando avevo quattro anni che non era mio allora tutto parte veramente da noi mamme nei confronti nostri figli
Ricordando agli uomini che sono stati anche loro figli ricordando gli uomini che devono partecipare perché la contumacia ormai secondo me non deve essere più ammessa grazie
Grazie
Parla della violenza di genere
Sono felice di avere un uomo tra di noi non è semplice quando si parla di questi temi affrontarli con gli uomini
Perché è più semplice parlare di donne parlare con le donne parlare alle associazioni di donne invece Stefano Ciccone fa parte dell'Associazione nazionale maschile plurale e di una
Novità in questo campo non c'era tanti anni non esistente da tanti anni come realtà soprattutto come altare riconosciute dalle istituzioni non sono ancora molte in Italia ma speriamo che diventino sempre di più
Grazie
Sì grazie dell'invito o no bene diciamo tutti gli uomini quando sentono si trova una discussione sul tema della violenza maschile contro le donne si sentono chiamati in causa e anche si sentono
Imputati io purtroppo ci sono presente situazione rito l'arringa quindi diciamo la devo cercare di difendere una realtà il problema è proprio questo secondo me
E cioè
Abbiamo
Mi pare nel discorso pubblico sulla violenza una reazione maschile di difesa cioè come di chi si sente attaccato cioè come se il riconoscimento di questo cambiamento come se riconoscimento dell'esistenza
Di un fenomeno come quello della violenza maschile contro le donne
Forse una come dire un attacco agli uomini alla loro dignità la loro realtà io l'altro ieri all'Università di Messina con due persone una criminologa e
C'è un un sociologo che invece dicevano ma non è vero la violenza non si è contro le donne è un fenomeno pompato cerca anche la violenza delle donne contro gli uomini
C'è un complotto c'è una sorta di ostilità sociale verso gli uomini che usa la violenza il come modo per per attaccarlo allora
Io penso che noi dobbiamo provare a capire anche come cambiamo il modo in cui raccontiamo la violenza come ne parliamo e da questo punto di vista
Il centro è proprio quello delle parole che mancano cioè
Le realtà l'esperienza delle persone senza parole per raccontarle non esistono se non abbiamo delle parole per raccontare un fenomeno quel fenomeno
Non diventa un fenomeno percepito come reale dalle persone e questo
Cioè il nesso tra la alle rappresentazioni le parole e quello che noi diamo non riguarda solo la violenza riguarda ad esempio le cose di cui adesso parlava l'avvocato Bongiorno cioè il mutamento in corso nei rapporti tra donne e uomini
E secondo me la cosa che oggi io sento come problema è che
Emerge un cambiamento in questi rapporti che questo cambiamento provoca anche disorientamento disagio frustrazioni incapacità a ridefinire la propria identità
E qui noi non abbiamo ancora le parole per raccontare questo cambiamento ma anche che a contare come gli uomini stanno in questo cambiamento e quindi come
Provare a dare una
Lettura non frustrata da parte maschile del cambiamento in corso uno dei casi è proprio quello della cura
La cura dei figli la cura delle relazioni la cura
Della vita familiare e la cura quindi i denti della dimensione relazionale nella raccontiamo sempre come conciliazione cioè
Il tema è l'accesso delle donne al lavoro la conciliazione tra tempi di vita e tempi di lavoro e quindi gli uomini che si fanno carico di una parte del lavoro di cura per permettere alle donne di realizzarsi nel lavoro professionale eccetera
Forse dovremmo provare a ribaltare questo e chiedere
Il lavoro di cura è una rogna che gli uomini si devono un po'caricare di responsabilità o è un'esperienza ricchissima che gli uomini
Si perdono per inseguire la propria realizzazione sociale che dice tu sei un uomo se porti soldi a casa i siti
Realizzi professionalmente oggi sono moltissimi uomini che
Non vogliono limitarsi ad accompagnare i figli a scuola ma che vogliamo avere una relazione di intimità con i propri figli ma noi non abbiamo le parole per raccontarlo questo cambiamento non a caso li chiamiamo Mammì non abbiamo una parola maschile che ha che
Racconti un'attitudine maschile alla cura
Abbiamo schiacciato le donne l'attitudine alla cura gli uomini l'attitudine alla realizzazione professionale
Invece il professor dobbiamo provare a trovare le parole per raccontare il cambiamento e raccontare agli uomini come in questo cambiamento non c'è solo una perdita
Di potere di autorità di opportunità ma c'è anche un guadagno un guadagno di socialità un guadagno di
Capacità di stare nell'intimità di esperienza nella cura
Se ci pensate noi sul cambiamento quando parliamo di uomini usiamo la parola crisi
Gli uomini in crisi la crisi del maschile cioè raccontiamo l'idea che
La crisi di un modello tradizionale patriarcale porti con sé l'entrata in crisi della mia vita come uomo
Questo ha molto a che fare anche con la violenza perché uno dei meccanismi tra i tanti della violenza maschile e anche quella di una reazione frustrata misoginia
Vittimistica contro il cambiamento in corso e quindi contro le leggi che famiglie però le donne contro l'affidamento dei figli dalle madri ecco io penso che ad esempio il conflitto tra madri e padri che uno dei territori
Su cui spesso nasce la violenza dovremmo provare a raccontarvi un altro modo quando un giudice decide di attribuire il figlio di assegnare il figlio la mora alla madre anziché al padre
Che cosa fa che cosa risponde a un pregiudizio anti maschile a un complotto diciamo delle pari opportunità contro gli uomini o invece risponde a quel pregiudizio a quello stereotipo
Che precedentemente accada aleggiato le donne quando si diceva se devo far fare carriera qualcuno se devo dare una promozione la darò l'uomo perché la donna se mi fa un figlio può e non sarà più disponibile se devo assumere qualcuno
Assumerà un uomo anziché a una donna si assumono donare faccio firmare le dimissioni in bianco cioè
Quello stereotipo che diceva la donna è quella che ha l'attitudine a Praga prendersi cura dei figli l'uomo è quello che si realizza
Nel mantenimento nella protezione della famiglia nella guida etica da cui lo ius correggendo eccetera
Quello stereotipo che ha danneggiato e continua a danneggiare le donne si rivolta anche contro di me quando poi in caso di separazione si dice beh ma i figli è bene che siano con la madre tutele quello che paga
Gli assegni di mantenimento allora anziché ingaggiare un conflitto frustrato
Tra donne e uomini in cui gli uomini vivono questo cambiamento come una minaccia asse perché invece non percepire che
Il comune nemico se volete la rappresentazione stereotipata di ruoli fissi e di destini fissi per donne e uomini e quindi dire agli uomini che
Nel cambiamento c'è un guadagno possibile e questo senza doverci servirebbe
A scalzare quella lettura tutta vittimistica frustrata misoginia
Aveva ascissa degli uomini che di fronte a questo cambiamento pensano di dover solo difendere qualche cosa un mondo
Andar vetrato IOR la vita di mio nonno in cui appunto aveva una donna che faceva dodici figli
La prostituta nelle case chiuse il suo ruolo era lavorare i figli lo tenevano e veniva vissuto come un uomo distante non è un mondo a cui tornerei conosca regia anzi un mondo che sento
Racconta una grande miseria nella vita degli uomini allora quindi provare a raccontare che in quel potere in quella violenza maschile c'è anche una miseria nella vita degli uomini ci permette somme di trovare le parole anche per parlare agli uomini
Questo lo dico perché
Perché sulla violenza maschile contro le donne io uso spesso questo termine più che femminicidio perché mi aiuta intanto citare gli autori e a parlare di una violenza più in generale
Abbiamo anche un problema di come ne parliamo si diceva giustamente nel due mila otto questo fenomeno era molto più sommerso oggi se ne parla molto di più
Però
Il problema che come ne parliamo dobbiamo avere una grande cura nel come parliamo della violenza io
Sono molto preoccupato del fatto che la violenza maschile contro le donne diventa sempre più un fenomeno
Se volete di allarme di nei di tipo mediatico di emergenze alita perché perché l'emergenza di nuovo torniamo alle parole che cosa l'emergenza l'emergenza è un fenomeno
Imprevisto che viene a turbare la mia quotidianità e che non ha a che fare con la mia quotidianità mentre la violenza è un dato strutturale che fa parte la nostra quotidianità
Allora l'allarme sulla violenza paradossalmente
Produce una domanda di tipo repressivo che si sposta il tema
E soprattutto fa un'operazione che nella società
Apparentemente enfatizzarlo l'emergenza ma effettivamente produce una marginalizzazione perché l'emergenza io la delego a chi si occupa dell'emergenza la Protezione civile cioè l'alluvione euro o alla Polizia o a qualcun altro c'è un fenomeno criminale
E quindi dico quella cosa non chiede alle persone che stanno in questa stanza di interrogarsi sulla qualità delle proprie relazioni sulla propria cultura ma chiede alle persone stanno in questa stanza
Di esigere che lo Stato intraprenda misure repressive contro quel fenomeno che non ci riguarda
E quindi la violenza la fanno sempre gli altri e questo ci porta a patologie Zahra violenza dire
E la violenza è un fenomeno che non mi mette in discussione allora
Il problema è
La parola femminicidio fu fa emergere un fenomeno dobbiamo stare attenti a che però non lo
Focalizzi come un fenomeno asse
Riconoscendo sempre quel fenomeno dell'uccisione delle donne da parte degli uomini è parte di un contesto più generale che non riguarda solo ovviamente le uccisioni ma riguarda una somma di violenze che sono dalle molestie all'insulto all'ANSV valorizzazione
Al controllo economico eccetera eccetera ma che soprattutto fa parte di un contesto culturale più largo in cui il tema fondamentale il non riconoscimento della soggettività dell'autonomia delle donne e quindi anche qui
Stiamo attenti a raccontare le donne non come vittime della violenza soltanto ma come soggetti che hanno una loro autonomia una loro soggettività che non viene riconosciuta agli uomini
E quindi il problema è riconoscere il fenomeno violenza come un fenomeno culturale
Su cui dico solo un'ultima parola per gli uomini la cosa interessante importante di
Riconosce che la violenza non lo fanno gli altri o la fa in maniera non lo fa l'immigrato non la fa
Il personaggio alla fuori dalla mia normalità ma ma riguarda me io
Vedo che mi guarda quindi finisco lavoro su questo tema in parte a volte con gli uomini in carcere in va in parte con uomini che scelgono di fare invece volontariamente dei percorsi avendo agito violenza
E credo che la cosa importante in queste occasioni sia quella di non tirarsi fuori cioè non di non dire tu se l'uomo violento io sono un uomo buono sincero democratico e sensibile
E quando parlo con loro mi accorgo che
Ci accomuna moltissimo ci accomuna una cultura condivisa le battute che fanno gli uomini in carcere sono le stesse battute che fanno gli uomini al bar del tribunale o al bar dell'università
Che ti dicono ma le donne lo sa come sono fatte che ti esasperano le donne usano seduzione delle a Nicola Artico
Eccetera e non solo la cultura ma anche le mozioni cioè
La frustrazione dell'abbandono il non saper riconoscere la propria vulnerabilità la propria dipendenza il non saper fare i conti con una donna che se ne va perché
Come
Suo figlio è stato educato a pensare dalla società che ferro si erano lo riguarda
Tutti noi uomini siamo stati educati a pensare che la categoria
Commi e la
La qualità fondativa del femminile sia la disponibilità la disponibilità materna prendersi cura di noi la disponibilità erotica della donna della pubblicità due disponibilità estreme ma accomunate
E non sappiamo fare i conti col fatto che una donna invece non sia meramente disponibile ma mette in gioco un proprio desiderio ma proprio
In palio stare nel mondo ecco secondo me
Anche su questo abbiamo Pardi sogno di parole diverse per raccontare l'esperienza e se non riusciamo
Anche a trovare delle parole per
Dare voce al disagio maschile in questo confuso trust processo di trasformazione
Quel punto quel disagio maschile verrà risucchiato in una posizione aveva ascissa misogino arretrata invece dobbiamo essere in grado
Tutti insieme
Di raccontare come questo cambiamento non riguardi solo i diritti delle donne ma riguardi anche la possibilità per gli uomini di una qualità della propria vita più ricca di quella delle generazioni precedenti
Prima di farla finire volevo
Brevemente se ci spiega la in parte lo ha già fatto però un pochino meglio che cosa fa esattamente la sua associazione e chi sono gli uomini a cui si rivolge perché non sono solo il numero degli uomini che finiscono in carcere ma più ampio
Velocissimamente la nostra associazione è una situazione di uomini che scelgono di lavorare su se stessi fondamentalmente quindi è una rete di gruppi che esiste in una ventina ormai di città italiane da un po'di anni
Soprattutto sono dei gruppi di uomini che intanto lavorano insieme riflettono sulle proprie esperienze sul proprio vissuto sulle mozioni che vivono sui disagi conflitti che vivono e quindi si raccontano anche pulsioni violente opposizioni
Di rancore o di sofferenza
Quello che tentiamo di fare ovviamente di dare parola pubblica queste quindi lavoriamo moltissimo nelle scuole parlando con i ragazzi e le ragazze cercando di
Anche lì di non fare la predica di non dire quale il punto comportamento politicamente corretto quali sono le buone maniere ma proprio anche lì di raccontare
A ragazzi e ragazze come per tutti e due i sessi sia utile interessante uscire dagli stereotipi
Quindi facciamo molto questo lavoro lavoriamo molto con i centri antiviolenza
E lavoriamo anche con gli uomini autori di violenza a vario livello
Forse su questo la cosa importante a dire e che noi pensiamo che lavorare con gli uomini autore di violenza e lavorare con le donne vittime di violenza non siano due azioni tra loro in competizione chi si prende cura degli uomini e chi si prende cura delle donne
Ma il tentativo di affrontare lo stesso problema la violenza di genere
Tra donne e uomini ma non solo
Cercando di affrontarla da tutti i punti di vista e quindi ad esempio
Non basta provente accompagnare una donna uscire da una nazione di violenza bisogna anche lavorare sul comportamento di quell'uomo perché ad esempio molti centri antiviolenza ci raccontano che
Arrivano due donne che hanno subito violenza dallo stesso uomo perché quella donna esce dalla dalla relazione ma quell'uomo rimane un uomo che agisce violenza oppure quell'uomo rimane spesso il padre di quei figli
Perché non è che perde la patria potestà in tutti i casi
E quindi su questo probabilmente
Utile provare a lavorare ho detto violenza di genere perché ad esempio c'è anche un altro pezzetto
La violenza non è un fenomeno di
Trasgressione la violenza è un metodo è un meccanismo che tende a riprodurre un ordine a riprodurre delle relazioni secondo le mie aspettative
E quindi non c'è sono violenze gli uomini contro le donne c'è anche l'esempio la violenza omofoba c'è anche la violenza contro chi non corrispondendo un modello tradizionale eterosessuale
Viene discriminato viene offeso
Io pochissimo tempo fa ero a Siena in una scuola in cui c'era un ragazzino che era stato perseguitato da tutti il risultato con insulti vario tipo come omosessuale
Ho lavorato un po'di giorno in quella classe e mi ha colpito moltissimo che c'era un ragazzino il tipico ragazzino imbranato obeso con l'apparecchio conigli occhiali spessi che tutti prendevano in giro dicendo già amandolo il cinghiale
E questo ragazzino era il più accanito nella aggressione nell'insulto verso quel ragazzo chiamato Finocchio
E dopo un palo detto ma questa è l'unico modo per non essere preso in giro io se io metto in mezzo lui a me non mi prendevano in giro
E lo da Pomponio si sono accorti che il problema non era quanto fosse vittima quel ragazzino degli insulti ma quanto quegli insulti
Pinocchio verso quel ragazzino
Funzionavano comun avvertimento tutti maschi della scuola perché tutti ma si va a scuola sapevano che per non cadere nel ridicolo nel baratro del non maschio dovevano corrispondere un modello di virilità di comportamento
Molto tradizionale non dovevano avere troppa confidenza tra maschi non dovevano esprimere sentimenti non doverlo esprimere vulnerabilità dovevano fare cose rischiose
Allora anche lì la violenza contro le persone omosessuali e anche un dispositivo che limita la mia libertà di maschio eterosessuale perché mi condizione mi dice attento Syscam arriverai comunque considerato una persona meno autorevole più ridicola
Grazie
Ma ora Misiti è coautrice del Progetto ferita a morte che è un progetto che nasce in Italia non arriva in tutto il mondo quando avrà finito il suo intervento poi leggeremo alcuni brani sono veramente impressionanti un pugno allo stomaco ogni brano è una storia che rappresenta una vita una tragedia
Sono tutte diverse l'una dall'altra
Purtroppo con un comune denominatore che le donne non sono più in vita
Grazie
Grazie accelereremo invitato riprendo
Brevemente per introdurre la nostra esperienza di ferita a morte il tema di oggi che è quello di dominare nominare sia trovando le parole giuste sia nominando alcuni fenomeni
Ma io oltre
A essere coautrice di ferita a morte sono anche una ricercatrice nel campo
Diciamo così degli studi di popolazione e studi scientifici un altro elemento fondamentale per riconoscere un fenomeno insieme alle parole per definirlo sono i numeri per quantificarlo
E mi ricordo perfettamente che cosa successe nel due mila e sette quando furono presentati i primi dati dell'indagine dell'Istat sulla violenza contro le donne un'indagine campionaria anche lì c'è stato uno sciocco uno shock
Più o meno lo stesso che
Funziona quando si parla di femminicidio quando si parlano di di di un fenomeno questi dati hanno catalizzato l'attenzione hanno come diciamo concretizzato è materializzato
Un fenomeno che quello della violenza contro le donne
Che prima
Esisteva non esisteva era detto nominato soltanto da gruppi un po'noiosi di donne che lavorano nei centri antiviolenza o di femministe eccetera eccetera
Quindi questi due elementi sono fondamentali questo si collega anche un po'ai discorsi che abbiamo fatto ma soprattutto discorso che faceva
Stefano Ciccone relativo al tema dell'emergenza emergenziale anche qui
è fondamentale renderci conto e i dati è vero i dati sono molto pochi ancora non
Non benché abbiamo l'enciclopedia che definisce femminicidio
Tuttavia il reato di femminicidio
Non esiste e quindi non esistono dati per contare le donne che noi sappiamo vengono uccise ogni anno vengono contate da un centri antiviolenza associazioni di donne che si spulciando gli articoli di giornale e desumono diciamo sulla base
Di quello che arriva i giornali quante sono ogni anno la lista delle donne che vengono uccise fondamentalmente
All'interno della famiglia da mariti padri ma anche donne in queste liste ci sono le prostitute che vengono uccise ci sono
Uccisi ioni diciamo di padri verso le figlie quindi è un concetto esteso proprio quello di cui la voce dell'enciclopedia scritta da Barbara Spinelli probabilmente parlano ancora letto insomma immagino
E quindi questo è anche molto importante molto importante diciamo raffreddare anche discorsi perché il discorso pubblico quello dei giornali non voglio entrare in questa con lei che però certamente diciamo
è un elemento che da una parte ha funzionato forse moltissimo per far conoscere il problema però dall'altra parte a un pochino disinformato noto che c'è questo elemento da una parte un po'morboso in cui
In alcuni casi si arrivi timidezza alla persona che ha subito violenza e in qualche caso è morta una seconda volta attraverso le indagini diciamo così sempre un pochino appunto stereotipate no avrà fatto qualche cosa se la mazzata diceva
Ecco allora partendo da questi discorsi l'esperienza di ferita a morte
Intanto è è nata da un'esigenza proprio di dare parola cioè queste persone
Che subiscono violenza e che vengono uccise quelle che vengono uccise naturalmente una finzione ne abbiamo ci siamo ispirati cioè serena sia ispirata al al
A Edgar Lee Masters
Appunto monologhi di persone che sono morte ma
Diciamo una e anche a un un atto politico importante cioè quello di dare parola
Alle persone che subiscono violenza che raccontano il loro punto di vista la loro storia da qui è nato diciamo
La scintilla
Diciamo così narrativa attraverso la forma del del monologo
Quindi la collaborazione quindi molta parte della la scrittura diciamo così interessante così forte quella che Sabrina dice un pugno nello stomaco in realtà è un mix molto interessante
Creato da da da Serena di elementi diversi perché ci sono anche elementi di ironia anche di diciamo non soltanto un po'come dire moralistico di raccontare appunto le donne in quanto esclusivamente vittime ma anche in quanto persone che
Fanno anche delle sciocchezze delle stupidaggini sbagliano si innamorano dell'uomo sbagliato non capiscono non vogliono capire eccetera eccetera eccetera
Tradiscono ce ne sono
Però questo non vuol dire che meritino né DS di subire violenza né tanto meno di essere uccise quindi un po'questa e quindi la nostra collaborazione è un po'nata da un mix appunto tra la straordinaria capacità di scrittura
Di teatrale diciamo così di Serena e come dire il tentativo di leggere da un punto di vista scientifico correttamente il fenomeno ecco quindi senza diciamo lasciarsi andare mantenere lo sguardo
Su quello che è quindi su quello che succede all'interno della famiglia ma naturalmente io lo sguardo
Internazionale quindi nel libero i personaggi alcuni ne parla li sentirete oggi stesso sono personaggi che appartengono a culture e storie e religioni e status modi di vita completamente diversi da quello che noi siamo abituati a percepire nelle nostre storie nelle cronache quotidiane
Perché
Appunto la violenza di genere contro le donne appartiene abbiamo detto è un fenomeno culturale è un fenomeno trasversale che appartiene assumesse declina forme molto diverse in colture religioni e
Nazioni Paesi auto-organizzazione
Molto diverse tra di loro quindi un po'questo mix questo quid
Che ha diciamo così ci ha dato
L'avvio e secondo me
In parte un altro elemento molto importante e che
L'attore come di feriti e morte
Si è collegata un po'come appunto maschile procurare lavorato con i centri antiviolenza anche noi abbiamo lavorato con i centri antiviolenza cioè
Le prime eventi di lettura di ferite morte sono avvenuti in Ostuni Tour italiano lavorando con i territori e
E quindi in ogni città c'erano due tre centri antiviolenza
Che partecipavano alla serata le donne che lavoro ma non non soltanto le donne decentrati violenza ma anche personaggi persone della Società civile locale partecipavo né testimoniavano leggendo
I monologhi
E lavorando insieme per esempio allora ancora l'Italia quando abbiamo cominciato non aveva
Ratificato la la convenzione di Istanbul c'era una convenzione che si chiama Convenzione non Moro che raccoglieva diversi gruppi associazioni centri antiviolenza a cui noi diciamo ci siamo
Accodate collegate abbiamo sostenuto anche l'azione di questa convenzione
E quindi diciamo anche questa è l'altro elemento secondo me importante di lettura dell'esperienza di ferite morte perché c'è stato questo elemento appunto di
Fondamentale connessione con la realtà
ITC siamo calata in una realtà quindi non scrivendo una pièce teatrale ma cercando di lavorare direttamente e intervenire nella realtà attraverso lo strumento che quello di ferita a morte
Quindi questi sono elementi l'altro elemento secondo me importante purtroppo non lo potete vedere però lo vedete Barbara portato la copertina del del libero
Noi
Diciamo l'iconografia dello spettacolo e la lettura appunto l'immagine dello spettacolo
Ci sono i lavori di una artista romana che si chiama Rossella fu Masoni sono delle donne un'immagine diciamo sono tutte donne appunto morte che parlano
Ma non si vede il sangue non si vedono i lividi non si vedono i il rivoli di sangue non si vedono i pugni non si vedono i pugnali c'è
Tutto questo apparato
Che secondo me appunto appartiene a quel discorso un po'morbose stereotipato di definizione di una vittima
Abbiamo cercato di evitarlo e abbiamo cercato di in di utilizzare delle immagini che restituissero certamente anche l'inquietudine certamente anche la sofferenza ma anche al tempo stesso la leggerezza la bellezza la levità
La la spirito saggi né e l'ironia delle donne no quindi questo e secondo me è stato un altro elemento fondamentale diciamo che ha contribuito
Alla straordinaria ricezione di questo spettacolo la storia velocissimamente è nata ma abbastanza per caso come spettacolo teatrale diciamo come dire
Reading come lettura perché siamo stati chiamati a Palermo
Mentre scrivevamo questi monologhi io li mandavo alle mie amiche dei centri antiviolenza per capire se le cose assurde oppure se potevano funzionare quindi quando ampi Palermo è stata uccisa
Carmela Petrucci dal fidanzato della sorella
Il il la la città era sotto choc e quindi le nostre amiche di Palermo ci ha detto ma perché non venite qui facciamo una serata sulla violenza leggendo quei monologhi traguarda
Boh chi lo sa ma stiamo ancora scrivendo non erano neanche finiti e così successe cioè abbiamo organizzato questa serata cui hanno partecipato la prima volta
Tantissime attrici giornaliste c'era la vice quest'ora della della mobile di Palermo cioè personaggi molto diversi tra di loro che hanno testimoniato e questa lettura è stata
Pazzesca e non mi scordo però mai quella serata il silenzio
Coagulato del della platea di Palermo
E
Ed è stata e da lì è cominciata ci hanno chiamato abbiamo cominciato a farsi un giro di nelle città italiane e poi
Anche qui impropria alla luce di quella lettura transnazionale siamo state chiamate anche fuori dall'Italia quindi abbiamo avuto
Diciamo così una tournée meravigliosa per me anche perché io faccio tutt'altro lavoro quindi salire sudditi sia sotto lui nei teatri sui palcoscenici sia andare all'ONU alle Nazioni Unite
O a Washington alla Word banca o a Tunisi con le donne tunisine o a
Lisbona adesso l'elenco enorme lunghissimo Signoretti BBC siamo andati a Parigi a Londra c'avevamo a Parigi le ministre del del Governo francese quindi
è stato diciamo così si abbiamo scoperto successivamente che questo è divenuto un po'uno strumento
E di letture mediata anche voi non potete immaginare che cosa significa sentiremo nolo di in arabo
Ho in turco siano stati anche a Istanbul o appunto in inglese letti da uomini dei funzionari della vuol banche degli economisti
Fantastici proprio di quelli super sei tecniche leggevano queste confessioni di assassini era abbastanza impressionante quindi questo è stato diciamo un bellissimo percorso
E appunto che abbiamo condiviso veramente a livelli molto diversi noi insieme sia poi diventato uno spettacolo teatrale poi diventato un libero quindi
Livelli diversi certamente la fase degli eventi e delle letture nelle città
E nelle capitali
Del mondo è stata la parte più straordinaria perché
Poi dopo vi dico tutti i nomi ma insomma i nomi delle persone nel mondo ma bene viene manco uno
Prestigiacomo e tutto
Ma Salma Hayek la Annie Lennox c'è tanta gente diverso a Marina Abramovic
Nanni Golden a New York quindi persone molto diverse donne che veramente hanno partecipato a questo afflato di denuncia
Detto questo
Questo è stato soltanto un momento è chiaro che poi c'è tutto quello che abbiamo detto cioè
Cioè la legge ci sono i centri antiviolenza ci sono le politiche ci sono le politiche di prevenzione le politiche
Di sensibilizzazione cioè c'è molto lavoro da fare qui è stato fatto un pezzetto ancora siamo in gioco per andare avanti grazie grazie
Grazie
Adesso prima di leggere qualche brandisce richiamata volevo chiedere se ci sono delle domande per
Per qualcuno
La sentiamo le porto
Non ottimale
Van proprio su tutto quello che avete detto gli hub col per quel poco che so mi sembra tutto il mondo molto importanti chiudere la vostra opinione sulla
Sull'educazione sessuale la affettività nelle scuole rinvio alle scuole più piccole perché figure culo sul problema pulite sul ciclo individuare un modo per uscire da questa cosa bisogna i fratelli
Impegnato a fare in modo
Ma fare in modo che in questo Paese cattolico si riesca a fare quello che genitori luglio scorso avevo chiuso di una
Scuola si parla di queste cose c'è il mercato di
Per il turismo fermo ostruzionismo
Sì volevo fare il tre mantenuta
A Barbara
Telegrafica Barbara Spinelli a tutto giocato
La voce sul rapporto con Sindaco
Oggi si parla molto dei movimenti in via su questo volevo capire se
Diciamo come mai dove metterli in via perché mi sembra che sia molto presente
Seconda domanda
Buongiorno mi domando però le domando se non ho bisognerebbe
Sarebbe utile
Introdurre delle variazioni come dire
Geografici e sociali rispetto a questi fenomeni di mette fatto mio figlio dal piccolo
Gioca volta ripetitivo a nessuno in famiglia
Perché è venuto in mente di pensare evitando di ogni giorno fra Consiglio procedo con l'altro
Tutti gli avvenimenti di pensare che fosse poco vivibile cioè penso possa avere qualsiasi telefilm americano in cui ormai
Il lavoro maschile coi figli una norma allora mi domando se questa modello che condivido che è molto chiaro
Non vada un po'diversificato
Il
Va bene basta non faccio la terza domanda restituisco
Profuso sfottevano incominciare a mezzogiorno
Perché
Io io
Sì o no per l'avvocata buongiorno dove è possibile che ci sia più voi violenza adesso che le donne sono più autonome
Per la da trenta Serinelli onere anomala e c'è una moscerini in italiano per la parola per Ugo N empowerment io sarò una diplomatica la Repubblica Dominicana
Bene esatto planetaria si velocissimo deroga telegrafico io penso che l'educazione diciamo se si alla sessualità nella scuola ci sia da sempre
Il problema è che noi la facciamo in modo inconsapevole riproducendo stereotipi che diamo per naturalizzata i il problema è
Rendere visibile l'invisibile cioè rendere consapevoli modelli culturali che invece vengono percepiti come dati naturali e smontare e appunto le dinamiche stereotipate di rapporto tra i generi
Uno dei modelli appunto è quello dell'aspettativa di una complementarietà tra uomini intraprendenti e donne accoglienti di rimozione del desiderio della soggettività femminile
Su questo noi lavoriamo tantissimo nelle scuole lavorando sulle pubblicità sulle immagini sulle rappresentazioni sulle aspettative a me colpisce molto questa
Campagna contro l'educazione di genere nelle scuole perché
Credo che anche le persone che hanno una
Proprio riferimento religioso dovrebbero
Valorizzare la singolarità e la libertà di ogni singola persona al di là dei suoi ruoli di genere stereotipati quindi penso che su questo
Sia utile arrivare a un dialogo non di contrapposizione tra culture tra laici e cattolici ma invece interrogare anche
Tutti su questo io credo che una persona cattolica debba come dire riconoscere la irriducibile singolarità della persona e quindi anche liberare quella persona da
La corrispondenza un ruolo sociale strettamente legato a un modello di genere
E non mettano in contrapposizione famiglie scuole il problema non è
Io i miei figli li educa come vi pare e quindi fuori dalla scuola invece riconoscere che
Il valore della scuola è quello di costruire una cultura condivisa ma anche di sostenere le famiglie nella nel nella formazione culturale non è che la forma la scuola compete con la famiglia
La famiglia anzi spesso si trova da sola a
Come dire fare un lavoro difficilissimo di educazione dei propri figli contrastando i modelli della pubblicità alla televisione il modello del consumo del mercato allora
Anziché pensare questa strana contrapposizione forse dovremmo invece pensare alla scuola come un alleato nel percorso di formazione in cui al centro ci sia la libertà delle persone
E
Tra
Azione informativa
Se è una domanda informativa ci sono tre proposte di legge in Parlamento sull'educazione non solo sessuale ma sentimentale educazione all'affettività proprio che tenga il conto di questi tre aspetti
E quindi diciamo in realtà le proposte di legge ci sono ci sono anche molte iniziative delle Regioni su le campagne e le attività di formazione scuole
Su questo come dicevo c'è un grande contrasto di molte associazioni che pensano questo con un indotto a una indottrinamento ideologico
Contrapponendo la libertà educativa delle famiglie e quindi questo il tema di confronto sulle proposte di legge ora si sono si va all'unificazione di di di alcune proposte di varie parlamentari di gruppi diversi però diciamo
Per ora c'è stato solo un pezzetto nella buona scuola che introduce un riferimento a questo tema ma una legge su questo ancora non c'è passiamo
Ma insomma siamo in alto mare
Siamo arrivati alla riunificazione proposta di legge questa cosa discute c'è stata come sapete i familiari che si è
Lanciato contro questo e quindi bisogna capire se si ha il coraggio di
Vincere questa resistenza se me la resistenza si vince
Cercando di smontare anche questa contrapposizione tra due fronti le somme non ha senso
Punto che le realtà al momento sono locali le realtà che
Usura
Provato
O posteriore parte di un'associazione l'abbiamo spiegato prima che fa un certo tipo di lavoro non è il
Lui in particolare l'abbia fatto parlare lui perché lui è uno di quelli che lo fa che va nelle scuole ad insegnare abbiamo letto purtroppo sono delle realtà ancora limitate sono d'le realtà locali e regionali c'è sicuramente un'intenzione di farlo diventare una realtà nazionale ma a livello legislativo ancora non c'è una legge
E questo è un problema però è questo che deve uscire anche da discussioni come queste io credo è importante che alla fine di questi discorsi che sono importanti e sono interessanti arrivi qualcosa anche alle istituzioni se facciamo questa incontri anche perché escono delle idee
Va bene
Scusate amata sepolte l'avvocato Bongiorno
Tra un po'del deve andare quindi la facciamo rispondere alle due domande soprattutto se c'è più violenza ora
Che le donne sono diventate più autonome se ci sono delle variazioni geografiche sociali al tema della violenza
Sicuramente è corretto dire che ci sono delle variazioni geografiche nel senso che
Ad esempio in nazioni come la Svezia la Danimarca questo tipo di tema un tema che non ha questo tipo di problematica e questo dimostra come
La discriminazione l'altra faccia del violento e perché spero in quel quelle nazioni in realtà ci sono i congedi effettivi dei padri una maggiore partecipazione de degli uomini all'attività della famiglia eh meno violenza
E fortunato chi è bravo chi non ha mai precluso effigi l'uso del ferro da stiro da piccolo per quanto concerne le statistiche se ci può dire che c'è adesso più violenza o meno
Allora sappiate in questo per quanto concerne le statistiche
Sostanzialmente viene definito viene inserito nelle statistiche un omicidio trasformato in femminicidio e viene inserito un po'come
Diceva prima la dottoressa
Sulla base solo ed esclusivamente di letture giornali è un po'fatto anche politico se un ministro volevo far vedere che c'è un abbassamento della violenza basta che fa qualificare quell'omicidio
Per altre ragioni e viene fuori al femminicidio quindi quando a meri dicono
A c'è un'emergenza col numero più alto non è centoquarantasette e centoquarantotto dicono c'è stato un cambio del politico dopo siccome anch'io per scelte fra due legislature ho fatto politica ciò che serve il consenso ciò che serve abbassare
Alcuni dati quindi non credete alle statistiche dopodiché credo
Nello
Ecco è stata e cioè non è non credete quando in un sito del Ministero degli Interni si individua un numero perché quel numero può essere dettato da mille e due diverse e indicazioni quindi io proprio ci credo poco
E poi vi dico di più il tema è anche che siccome comunque da poco viene allo scoperto la violenza dobbiamo stare attenti a non confondere il numero maggiore delle denunzie con un numero maggiore di fenomeni
Perché io lavorati i primi anni della mia vita soprattutto il mille novecentottantanove si anche a Palermo io ricordo che i primi anni della mia vita a Palermo quando arrivavano questi clienti
Il tema era lo dico a lei ma prima mi deve garantire che non denunzia cioè a Palermo nell'ottantanove era difficilissimo fare tutto questo
è io mi devo scusare capi perché adesso devo andare via voglio precisare non perché difendo la Treccani ma caso mai mando fatture mi pagate
Che ed in realtà l'organizzazione di questo convegno era particolarmente difficile primo perché sono giornate in cui non è che ovviamente ci occupiamo di questi temi
Siamo fortunatamente contesi secondo perché io comunque forse ho fatto cambiare due da alcune date quindi insomma
Mi scuso ma non era facile incastrare tutti gli impegni grazie a tutti grazie
Ringraziata la moderna diciamo l'avvocato Bongiorno che non può fermarsi e per la lettura però ha fatto ha fatto al momento abbastanza per noi era se può rispondere a l'altra domanda
Sì rispetto sia i dati c'è la questione educativa voglio dire brevemente che l'Italia degli obblighi internazionali che derivano dalla ratifica della Convenzione ONU per la l'eliminazione di ogni forma di discriminazione nei confronti delle donne
E la convenzione di Istanbul per cui
Nell'implementazione di queste convenzioni non obbligo dello Stato se a provvedere alla raccolta dei dati sia provvedere all'educazione nelle scuole
Per la decostruzione di tutti gli stereotipi legati al ruolo dell'uomo e della donna poi è stata ampiamente detto e lo confermo anche per quanto riguarda i lavori internazionale nel due mila e dieci la relatrice speciale dell'ONU contro la prudenza sul maschile sulle donne
Ha presentato il primo rapporto mondiale sul femminicidio che citato nell'incipit nella voce enciclopedica il problema principale segnalate pratico l'assistenza
Di dati relativi all'omicidio dell'ed a e delle donne basati sul genere perché c'è un problema tecnico come per tutti gli altri reati
In particolare in Italia ma in tutti i Paesi europei di raccolta disaggregata dei dati e di raccolta di quei dati
Laddove non vi è un la procedura penale sappiamo che in molti casi ci sono amici di suicidi
E quindi la problematica è proprio andare a connettere tutta una serie di banche dati che anche per un reato che poi per un evento che certificato diciamo dalle istituzioni come la morte
Dovrebbe essere più facile realtà se è così difficile per le uccisioni immaginate per tutti gli altri reati quanto sia difficile avere il polso della realtà
Per quanto riguarda il termine la risposta alla domanda sul Family sul femminicidio
Perché ci siamo concentrati sul Messico
Ci siamo concentrati sul Messico perché era funzionale
A spiegare in quale parte del mondo
Cessato lo sviluppo della categoria del femminicidio ed è stato utilizzato dalle donne con maggiore impatto per avere maggiori risultati
Dopo l'esempio messicano ovviamente questa categoria e Statuto utilizzati in molti altri Paesi del mondo ad esempio è stato utilizzate inviti in Libano è stato utilizzati in India e oggi in particolare viene utilizzata dalle donne curde
Proprio per raccontare quello che
Sta succedendo anche qua qual è la dimensione totalizzante dell'annullamento dei diritti e della vita delle donne nell'ambito della rete del regime Dida esce dell'ISI sta quindi ci sono degli sviluppi nuovi
Questi sviluppi ci sono le fonti in cui vengono raccontati ci sono state varie pubblicazioni in ambito ENAC internazionale quindi anche queste queste nuove modalità di utilizzo del termine femminicidio per portare avanti
Delle lotte per i diritti umani
Sono poi si possono reperire grazie alle citazioni bibliografiche l'ultima domanda
Il tempo il termine empowerment viene tradotti in vari modi italiano secondo me erroneamente alcune volte viene tradotto con emancipazione perché ha un significato un'accezione diversa
In realtà forse
La traduzione più vicina eh
Quella che riguarda l'autodeterminazione delle donne però anche questa voce non dà conto della progressività che invece c'è nei termini empowerment mente o e un po'ed era niente o che sono alla base poi della lotta per il femminicidio
E tra l'altro nel libro non si dà atto della contributo delle sorelle mira a Bari dominicana alla lotta sul femminicidio perché all'epoca e realtà in Italia
Anche la giornata del venticinque novembre la giornata internazionale contro l'aderenza maschile sulle donne non era ancora e mi diventata la gente non veniva ancora vissuta appunto come la giornata mondiale contro il femminicidio
Ma piuttosto contro aderenza maschile sulle donne quindi anche di questa evoluzione significativo dare atto
L'altro citati guarda il sei e anche il luogo in cui è nato un altro progetto che forse conoscono tutti gli accordi già fatto se lo fosse è conosciuto come scarpe rosse che è stato portato la prima volta affida attuare sa e poi in tutto il mondo di forte impatto quindi è facile che
Sì all'artista messicana presso possiamo iniziare la lettura se vuole iniziare Mauro Misiti
C'è la protagonista del
Di queste scrittore abbiamo scelto dei brani e Unione leggera uno ci vogliono
Pochi minuti dieci minuti abbiamo finito
Questo è un
Operano
Riguarda
Una forma particolare di violenza
Care Luisella
Mandami per favore compiti per le vacanze così vi faccio un viaggio sempre se posso impattano grandi cose giù nel Mali te l'ho detto che è una norma che ancora non conosco non vedo l'ora di vedere come il mio Paese
Mia mamma e tutte citata perché i parenti hanno preparato una grande festa per me lo fanno sempre quando le bambine diventano signorine è una tradizione mi ha detto con orgoglio stai per diventare una vera donna
Spero che ci sia che regali e sorprese lustro anche duro le sorprese appena arriva a Bamako così si chiama la mia città ti scrivo e ti racconto bene
So che stanno organizzando tutto l'India e le altre donne di casa ci sarà anche un piccolo rito sono per me
La mamma ha detto che non mi devo preoccupare che lo fanno tutte le ragazze giungano a voi si usa così mi ha detto che sono un taglietto e se non lo fai non trovi marito quindi cara mia poche storie si deve fare un attimo passa la paura
Tanto noi siamo ragazze coraggiosi ti ricordi quando eravamo da sole con il temporale quella sera che è andata via la luce
Qui abbiamo avuto paura certa eravamo insieme e un po'mi manchi mi piacerebbe tanto che tu venissi a tenermi la mano cara amica del cuore
Specifichiamo almeno ai primi di settembre quando ricomincerà a scuola e io sarà una donna vera
Ora ti lascio perché devo fare le valigie ti voglio bene
Tua fortunata
PS
Mi dispiace Frisella non sono riuscito a scrivere la lettera la riporto
Pensiamo di farlo appena arrivata a Bamako ma non mi hanno dato un momento di tregua tentiamo di farlo dopo la cerimonia ma qualcosa è andato storto durante la festa no no no non ha più la mano ferma quando taglia
Sono morte di emorragia mentre mi portavano all'ospedale ecco perché non c'è arrivata la mia lettera ma spero che ti dice giunga da qui
Ho giustificato Nicola prof perché i compiti delle vacanze non ho fatto in tempo a farli ti voglio bene tuo frantumata
PS del PSE
Ti voglio dire una cosa
Non diventano temporanei di una donna vera tutto meglio rimanere bambine per sempre ancora ti voglio bene tua attuata
Tibetana si chiama tutto in ordine
Eppure ci vogliamo ci vuole molta forza per togliere la vita con un taglierino
E pensare che lui non tagliano a me il pane perché gli faceva male il polso
Dice che ci vede il tunnel della carta no non il pesce quel dolore delle ossa del polso così forte che non puoi prendere in mano niente se non senti delle fitti atroci
Eppure i bambini gli assi Pozzati con una forza inaudita
Ha detto che doveva farlo per punirlo io ero la sua schiava e non potevo rifarmi una vita libera da sola con i suoi figli c'erano anche i miei ma solo quando gli faceva comodo
Ci vuole una grande forza per togliere una vita con un taglierino e infatti su di lui non c'è riuscito è sopravvissuto si vede che aveva la scorsa dura da coccodrillo eppure non ha versato lacrime
Ha detto che era un lavoro che andava fatto punto e basta come aggiustarlo rubinetto che perde oppure oliare un cancello che non si chiude
Si rimettono a posto le cose e tutto torni in ordine un ordine antico che non prevede eccezioni
A me non mi ha schierato sono rimasta viva almeno così pensano tutti ma anche se respiro in fumo le sigarette da quel giorno sono morte sepolta
Stefano però se mi fa piacere
Essendo andate all'avvocato Alagna sparse
Esatto
Con l'avvocato e un
Avellinese anche io
Lo sapevano tutti
Gliel'aveva detto a tutti a mia madre a mia suocera i carabinieri e i colleghi di lavoro quando dico tutti e tutti aveva detto anche agli amici del bar e vicini di casa il postino gli imbianchini che erano venuti a dare una rinfrescata le pareti della cucina
Lo sapevano proprio tutti anche quelli del distributore di benzina pure alla sala giochi lo sapevano tutti anche i clienti al saloon Maio l'aveva detto pure a loro che mi avrebbe ammazzata
Infatti quando l'ha fatto non si è meravigliato nessuno già lo sapevano sui giornali hanno scritto un raptus improvviso di follia ma quando mai erano anni che lo diceva ai quattro venti a me veramente mi è sembrata una morte annunciata
Io c'ho avuto l'Annunciazione come la Madonna bella chiara risaputa una bella soddisfazione in un Paese dove non si sa mai niente la chiamano l'Italia dei misteri
Ma quelli veri che rimangono misteri per anni anni Ustica la strage di Bologna qualcuno sa qualcosa niente qualcuno se ha capito qualcosa buio invece non lo sono mortaio
Lo hanno capito subito tutti che mi aveva ammazzato a mio marito e certo gliel'aveva detto a tutti che le che lo faceva e l'ha fatto son soddisfazioni
Non sarò cosa non mi torna ma se lo sapevano tutti perché gliel'hanno lasciato fare e io perché gliel'ho lasciato fare
Non sono d'accordo ci sono milioni di uomini che amano veramente le donne
Sono tanti sono meravigliosi siano Gentile sto parlando dei gay sto parlando dei ragazzi che ti fanno sentire Regina e principessa che gli piaci proprio come sei e non cercano un'altra dentro dite
Sono compagni di viaggio amici tenere amanti come Luigi di Varese amori mio bellissimo che papà non ha voluto mio padre a modo suo mi voleva bene e anche mio fratello ma mi hanno dovuto sborsare perché non sentivo raggiunti
Io sono a Mina Sposa cadavere con Luigi ci stavamo sposando di nascosto ma qualcuno ha fatto la spiata e all'alba mi hanno giustiziato
Poi mi hanno seppellito in giardino sotto il Melograno mamma non ha voluto guardare
Non mi spettava Luigi di Varese giovane meccanico italiano con officine improprio che mi avete insegnato tutte le canzoni di Vasco e le urlavamo al vento sulla sua moto marca Ducati mentre andavamo a ballare
Si dichiara come una da fresca come l'aria
E proprio in un'alba chiare hanno deciso che mi dovevano domare ma io sono sempre stata una cavalla tazze ho resistito fino alla fine
Non mi spettava Luigi di Varese ero già spacciata promessa qualcun altro per me era prevista un'altra storia scritta da quando ero piccola che non si poteva cancellare
Una storia che veniva da tanto lontano dalla Valle di Bamiyan dove vivono ancora i miei nonni mai Budel giganti di pietà non ci sono più facevano paura i talebani gli hanno battuti per sempre anche io facevo paura e non era neanche un gigante
Gli ho chiesto quella mattina mamma possa ascrivermi un'altra storia la inventa da me come vestiti che so farmi da sola quelli sbraccia atti colorati che metto di nascosto
Non è una storia così con un finale diverso dove ci sia pure il viaggio in motocicletta che voleva il vigile sul suo fino a Capo Nord per scoprire le notti bianche che sono bianche proprio come l'Alba Chiara di Vasco
E invece mi è rimasto solo l'arancione del Melograno che fiorisce ogni primavera i fa frutti su cui si è ricchi di sistemi russi come il mio saluto
Questo monte ringraziamo tutti moltissimo per l'attenzione
Devo dire speriamo che questo incontro come tanti altri incontri non finiscono qui ma che continuino quando voi tornata a casa e che ha
Vivi noto che devono arrivare nella migliore delle ipotesi alle istituzioni che portino un cambiamento grazie a tutti