L'Europa di oggi. E domani?

Allora
Buongiorno benna altro Marche
Oggi all'hotel River lasciato di Roma trentuno gennaio si parla di Europa l'Europa di oggi e ci interrogheremo su quale sarà o quale vorremmo che fosse l'Europa di domani
Unna ringraziamento speciale a Radio radicale che ci segue in audio video un altro ringraziamento va a Gianni colazione di liberi TV
E anche un ringraziamento alla nostra fotografa ufficiale Michela Biancini
Allora siamo qui a un giorno di distanza da un evento importanti almeno simbolicamente la visita del premier a ventottenne
I giornali di oggi alcuni ci hanno aperto con questa notizia
In caso di Repubblica che ci ricorda che fine hanno fatto i diritti umani in un momento di profonda crisi per l'Europa viene da domandarci proprio questo
Altri giornali per esempio il Messaggero parlano dell'affondo di Renzi
Che sostiene proprio ieri a Ventotene vogliono affossare Schengen e l'unione europea e non lo consentirò
I premi e la ricordiamo ha portato i fiori sulla tomba di Altiero Spinelli uno dei grandi visionari che per primi hanno visto prima intravisto e poi visto l'Europa libera e unità
Ricordiamo per tutti che Altiero Spinelli nelle mille novecentoquarantuno confinato a Ventotene in quanto oppositore del fascismo
Scrisse insieme ad Ernesto Rossi quello che è è
Il manifesto del federalismo europeo
Questo manifesto venne poi pubblicato nella quarantaquattro da un genio Colorni e qui c'erano veramente le basi
Le basi di un ideale e poi divenuto realtà proprio grazie a questi uomini visionari del resto se gli uomini non sono visionari se non hanno una visione
Non possono muovere le cose cambiare le cose cambiare il mondo quindi questo
è una riflessione importante non a caso il cantiere che un vero e proprio pensatoio un serbatoio di idee un'associazione di cultura politica
Arriva sempre ante laddove c'è bisogno di mettere il punto su alcune difficoltà e non c'è dubbio che quella
Che l'Europa vive oggi è una seria difficoltà non a caso continuano
Anche le stragi nell'Egeo quindi oggi veramente dovremmo approfondire maggiormente i nostri pensieri veramente questo è un seminario idea e quella di un c'è Chio
Che abbraccia dei pensieri pensieri di persone che oggi elaboreranno delle idee per sognare proprio come quei padri fondatori un'Europa
Sempre più unita e sempre più libera questo un po'lo spirito della giornata di oggi
Io adesso vorrei dare la parola al Presidente della Società di cultura politica il cantiere
Per presentare intanto l'argomento la giornata una giornata che sarà lunga ma che sarà soprattutto densa di interventi molto importanti
Lo dico questo perché abbiamo avuto modo come
Soci membri del cantiere di leggere
Alcuni dei di interventi che verranno fatti oggi perché ci sono stati
E portati in prima battuta
E anticipati e quindi assicuro agli ascoltatori di radio radicale che veramente ci sarà modo di prendere spunto dalle riflessioni di oggi la parola adesso a Pier Paolo Segneri
Ringrazio anzitutto Camilla nata
In particolare vorrei ringraziare tutti i presenti gli ospiti ma la cosa a cui tengo di più oggi
Soprattutto farmi fare in modo che questa tavola rotonda questo incontro questo luogo
Di pensiero e di azioni anche questo
Nostro spazio di libertà ma anche
Capaci di produrre idee e con la volontà di far circolare le idee
Guardasse al di fuori di questa stanza verso le nuove generazioni cioè verso gli studenti verso gli era i ragazzi io vorrei che interventi di oggi fossero improntati su questo cioè
Dando centralità ai ragazzi agli studenti ai liceali di oggi agli universitari di oggi non quei toni paternalistico con cui sentiamo spesso parlare
No se vogliamo parlare di Europa
E anche di spetta all'attualità si è fatto riferimento al di fare la visita dirle Presidente Consiglio Renzi ieri a Ventotene
Se vogliamo stare sull'attualità di quello che sta succedendo in Europa
Dei conflitti fra le nazioni di dissidi interni a una crisi che sta coinvolgendo tutta l'Unione europea sul piano non soltanto economico ma direi istituzionale e politico
Per fare in modo che la direzione
Vada verso quello che noi spieghiamo cioè verso un'idea federalista europea verso un'idea per gli Stati Uniti d'Europa e come diceva Luigi Nautil questo non è
Questo progetto di Altiero Spinelli non è un un discorso ideologico no ma è come se fosse un treno come se fosse una direzione
Ma i binari su cui si muove questo treno sono i binari del pensiero del metodo liberale
E su questo binario quindi di cultura politica
Che bisogna riscoprire perché quello che sta succedendo innanzitutto è
L'assoluta disfunzioni di qualsivoglia cultura politica che non vuol dire l'ideologia o ideologismo mi che sono stati superati ormai dallo dopo l'ottantanove già la mia generazione sonata del settantatré
Aveva superato li schematismi ideologici
E infatti andiamo vissuto gli anni Novanta proprio ter potrà dettando verso dalla Prima Repubblica verso un sogno immaginato da noi allora i diciottenni ventenni del dell'epoca
Immaginato per qualcosa che non fosse statico fermo fisso
Magazzinaggio dentro qualcosa di preconcetto o dietro a un libro ideologicamente perfetto ma comunque percorso di ricerca e allora per parlare di somme alle nuove generazioni agli studenti ai ragazzi
è necessario dismettere i panni paternali Sieci
E cercare di fare in modo che l'idea di Europa Rina Ascatigno su un un'idea di relazioni di rapporti umani di di circolazione delle idee di formazione e di classe dirigente di possibilità di rendere protagonisti
Gli studenti gli universitari renderli protagonisti di questo processo in che modo facendo diventati loro soggetti attivi operativi di questo percorso
Non basta fare le battaglie livelli istituzionali
Se non nasce qualcosa anzitutto dalle nuove generazioni che possa effettivamente spingere verso una direzione diversa quindi nel diciamo la critica principale io faccio anche a questo Governo che
Sembra voler lanciare questo prospettiva forse la critica principale e direbbe al di là degli scontri istituzionali al di là dei conflitti con l'Unione europea o con la Merkel ma
Non è che si può parlare genericamente di sogno dell'Europa tu devi dare
Contenuto a questo sogno devi dare formata questo sogno allora attraverso la forma e contenuti tu puoi trovare anche gli obiettivi e dagli obiettivi all'azione dall'azione la Costituzione europea
E già nel mille novecentonovantasei si è parlato di società della conoscenza dell'Europa col libro bianco di
Diffusi in
Che lanciava la prospettiva di una società della conoscenza ma la conoscenza ecco perché penso agli studenti universitari non è il sapere
Diceva Socrate so di non sapere
Allora il sogno europeo non nasce dal sapere tutto in quanto nessuno sa il saggio vero è colui che non sa o sa di non sapere la conoscenza è un passaggio diverso la conoscenza e la capacità
Di a vere ritardi la propria attitudine messa in gioco è resa possibile il proprio talento valorizzato la propria capacità messa a servizio degli altri per la crescita personale
Ecco perché tra le altre cose
Ho voluto che Michela Vincini fosse la fotografia di questa
Giornate perché è stata mia studentessa l'anno scorso al liceo artistico di via di Ripetta
Io ho visto questi ragazzi con grandi creatività grandi intelligenza grande sensibilità io penso che vadano valorizzati come protagonisti Real questa passione per la fotografia io penso che
I ragazzi gli studenti chiedano
Di essere loro artifici del futuro anche perché onestamente potrebbero dire alle generazioni del passato beh visto la situazione di oggi forse sarebbe più onesto intellettualmente premesso che voi dirigenze passate
No facesse un passo indietro per dire scusate noi non abbiamo capito niente adesso pensa dici voi invece a questo atteggiamento paternalistico per cui gli studenti del diventano oggetto passivo delle lezioni di qualche politicanti di turno
E sono oppressi dentro uno schema che si ideologico perché il loro giustamente non sopportano si ribellano
E qual è l'Europa se non l'Europa del futuro
Del resto però il futuro secondo me nulla sede
Nessuna città se non nel vivere sulla forza della memoria l'altro giorno ventisette gennaio è stata la giornata della memoria
Ebbene io penso che quella giornata sia strettamente legata fortemente legata
A quello che è il dibattito di oggi cioè la discussione che sta avendo su d'Europa di oggi e domani la giornata alla memoria che cos'è cioè la memoria di quello che è accaduto
Durante il nazismo la Shoah
Cioè nel momento in cui Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni Sandro Pertini e tanti altri erano confinati sull'isola di Ventotene che non era propriamente un'isola dove andare a villeggiare
Ma era un luogo di isolamento
E poi
Chi ha potuto visitare il carcere di Santo Stefano si renderà conto o se avesse potuto rendere conto di quale erano le condizioni addirittura di quel carcere e le costrizioni dei detenuti
Ma
L'idea che ci possa essere
Una un futuro senza memoria è sbagliato senza memoria non c'è futuro e allora nel mille novecentoquarantuno sull'isola di Ventotene
Mentre in tutta Europa vinceva il nazifascismo era vincente mille novecentoquarantuno
Solo Dematté avrebbero potuto pensare di sognare che ci no la realizzazione dell'Europa unita
Cioè era proprio qualcosa che in quel momento leggendo facendo una fotografia del presente non sarebbe mai potuto immaginare ma quel sogno di libertà è stato anche un sogno di conoscenza di ANDI conoscete le ha possibilità
Di spetta probabile accadeva in quel momento cioè la probabilmente
I tre avrebbe vinto ma era possibile che qualcosa potesse andare una direzione diversa
Un sogno non un'illusione che fatti
Da quel da quella memoria noi troviamo secondo me la forza per ridare significato il senso al vento di libertà
Che il progetto dell'Unione Europea porta con sé Progetto il di libertà di uguaglianza uguaglianza ovviamente non nel senso di omologazione ma uguaglianza significa uguaglianza nella diversità siamo tutti unici tutti diversi
Ma singolarmente ogni individuo o no
E questa diversità è una ricchezza quindi bisogna arrivare a superare i vecchi schematismi ancora dominanti dell'auto a otto
Ma passare con un cambio di paradigma alletti e
Cioè la capacità di riconoscersi in dei princìpi comuni principi liberali che fanno parte del
Ma lo sa dell'Europa della cultura europea ma allo stesso tempo riconoscere in questa diversità la possibilità di costruire un ponte
E di poter arrivare a dialogare a fare del dialogo del contraddittorio un metodo per conoscere l'altro del resto si è Michy soltanto di coloro di cui conosciamo la storia
E la storia europea
Potrei citare Tiziano Ferro facendo così un reggimento riservati una reazione ti scatterà una foto dice siamo figli di mondi diversi una sulla memoria che disegna e cancella distratta la stessa storia
Una sulla memoria magari stavamo su fronti opposti
Magari ci trovammo su del Santi conflittuali l'uno con l'altro ma la storia è quella e la storia comune ora a distanza di tempo questo ponte ci può far superare questo vecchio concetto e
E
Per cui ho io ogni convive con in azioni ogni Governo pretende no la propria sovranità assoluta di imporre agli altri proprio passaggio
Che non c'è quel cedimento di sovranità che permetterebbe
No di ritrovare quella memoria comune e quindi futuro
Senza memoria non c'è il futuro
E quindi ritrovare attraverso questo
Cammino di conoscenza
Anche la possibilità di conoscere l'altro perché ciascuno di noi conosce se stesso solo attraverso un altro non facendoli elimini tassando e allora attraverso un altro noi possiamo capire e comprendere anche
Quali sono i sogni di speranze
Le le volontà i desideri
Dei ragazzi degli studenti di oggi e su quello fare leva per costruire questo grande disegno di Altiero Spinelli questo grande sogno di Ernesto Rossi
Di cui anche Luigi Einaudi De Gasperi in tanti sono stati i fautori i costruttori
Che oggi invece sembra andare tutto in altre audizioni sembra distruggere tutto ecco perché il cantiere ha lavorato una Commissione sul federalismo europeo in particolar modo con Marco D'Agostini Alessandro Manna
E altri componenti del cantiere proprio su questo tema quest'anno e questa occasione l'occasione per
Diciamo fare una tappa
Che non è una tappa conclusiva ma una tappa per rilanciare
Quanto abbiamo discusso e studiato durante il periodo di attività della Commissione per poi magari arrivare a un'altra appuntamento anche più importante
Però visto quello che è successo ieri vista la visita di Renzi a Ventotene vista l'attualità del tema dell'Europa ci sembrava necessario
Incontrarci oggi no domani oggi
Perché necessario ritrovare all'interno del nostro grande sogno di libertà no
L'elemento della memoria capaci di costruire il futuro e quindi di dare alla conoscenza non l'elemento nozioni stico o dell'uso
Soli semplicemente delle competenze delle varie
Realtà di ciascuno male alla costruzione di qualcosa che ci permetta di superare i muri gli ostacoli i confini
Mentre mi sembra
Che i confini oggi si vadano chiudendo in Molise vadano erigendo investita da più verso qualcosa che io dico veramente riguarda il passato
Non la memoria la memoria qualcosa del passato che vive nel presente si proietta verso il futuro
La memoria era i greci la chiamavano minimo sine
Darà la la la madre delle nuove muse ispiratrici dei poeti dei cantori cioè la memoria e la madre dell'arte e la possibilità di superare i confini no anche
Di umani per andare oltre quello che è
Diciamo la chiusura di una mentalità ristretta è costretta magari da un'informazione
Chi intende suggestionare e a liberarsi attraverso
Questa memoria con l'arte della politica la politico come l'arte del nuovo possibile la politica come l'arte del vivere meglio
E quindi
Gli Stati Uniti ed Europa subito grazie
Grazie all'ARPA ora se io segnalo per radio radicale è che ci sta anche riprendendo che è arrivato Enzo Scotti e lo invito a prendere parte al tavolo
Di riflessione del seminario sull'Europa la ringrazio per essere con noi in una mattina non facile per Roma tra blocco del traffico in maratone a riprende grazie a chi è arrivato a tutti molto puntuali
Si vede che l'Europa aiuterà a riflettere insomma è stato una un bell'esempio o quello che ha riportato il presidente della sottrazione di cultura politica al cantiere Pier Paolo e adesso entriamo veramente dopo questa presentazione nel vivo e quindi proviamo a descrivere l'Europa quella che oggi eh
Per capire come Marco D'Agostini che membro del cantiere ma anche membro della Commissione sul federalismo europeo per capire appunto dicevo se veramente questa e anche un'Europa sociale
Per capire se questa Europa
A
Rotto distrutto i muri vo alzato invece degli steccati
Soprattutto alla luce di quelli che sono gli ultimi fatti da degli attacchini in Svezia
E alle stragi che continuano nell'Egeo quindi Marco D'Agostini prendiamo come se fosse proprio una tela grezza a dipingere il quadro dell'Europa di oggi grazie
Allora grazie ringrazio innanzitutto Camilla aver Milana per le questa introduzione
Per Paolo Segneri bere la fiducia accordatami nella darmi questo loro compito
Gravoso diciamo di introdurre i lavori anche per la passione nella capacità con cui organizzando tutto ciò che a monte questa riunione quindi i lavori dell'associazione
Entrò nel vivo scusandomi se volendo rispettare l'invito a rivolgerci regioni negli studenti alcune delle mie affermazioni potranno sembrare banali
Ma sono pronto in sede di dibattito alzare il tiro su aspetti più di tecnici edito tagli o se se qualcuno volesse
E quindi come dice Gigi Marzullo mi faccio delle domande mila o delle risposte delle trasmissioni notturne e quindi la prima domanda che mi faccio è perché salvare Schengen
Sappiamo che è un tema di grande attualità su cui ci sono molti non solo scontri divisioni ma anche manifestazioni pro e contro l'Europa diciamo ma non forse più di moda quelle conto e quindi forse il parlare bene Sheng andare modo controcorrente
Allora per parlare di Schengen e ho stampato la la mappa di Schengen cioè non tutti sanno cos'è scendere Schengen un paesino sulla Mosella che al confine tra Lussemburgo
Germania e Francia e quindi per chi abita Schengen e decidere se portare la spazzatura la strada a destra se la sinistra ripristinando sciogliendo Schengen significherebbe
Esibire passaporto per andare a spostare la la spazzatura ora questo esempio
Da bene l'idea di come cosa sia l'Europa integrale cosa sia tornare indietro tornare indietro rispetto all'integrazione delle frontiere vuol dire non solo ripristinare
Il passaporto vede quanto riguarda agli studenti che oggi sono abituati andare Baganza piuttosto che girare per Erasmus senza esibirlo più
Ma vuol dire anche sgretolare per chi è più attento ai soldi un mercato unico perché che cosa succederebbe del mercato unico un domani che noi ripristina sino dogane frontiere bloccasse noi i trasporti a tutti i confini
E pervenire a chi la critica in modo più veemente
Ho preso un'altra cartina la cartina della California che c'entra la California la California confina sud con il Messico
Se ci fosse una grave crisi economica solo sociale in Messico con un'affluenza incontrollabile o lungo le grandi cose vere riforme che sono forse equiparabili come chilometri a quelle delle dell'Italia
Noi pensiamo che gli Stellini dire agirebbero chiudendo loro e con ne vada
E le e l'Arizona le frontiere con la California allora ci rendiamo conto quando critichiamo Schengen è che abolire Schengen vorrebbe dire fare un cordone sanitario intorno all'Italia chiudere le frontiere
Della Francia della Svizzera che che comunque partecipa
Indirettamente anche se ne membrane europea questi tipi di coordinamento e poi l'Austria e via via gli altri Paesi e isolare i Paesi che sono la prima linea
Nel l'accoglienza di questi profughi e anche altri flussi migratori quindi verrebbero ovviamente entrino in primo luogo penalizzati presi come proprio l'Italia
Se e la Grecia
E quindi
Passiamo
Ebbe quindi forse qui vediamo un primo esempio di come il problema non sia Schengen il problema la
L'assenza la mancanza mancato sviluppo delle rimesse di Schengen perché anche i telegiornali molto le ovviamente
Senza senso un'offesa per i giornalisti presenti ma spesso i giornali i giornalisti delle giornali ci parlano di uno degli aspetti scendi scendi un accordo di Schengen accordo un accordo e cosa centoquaranta articoli circa
E di questi articoli non tutti riguardo all'aperto le frontiere un'altra riguarda i controlli frontiere Cecenia né si basa su due pilastri togliere le frontiere interne per rafforzare quell'esserne e allora perché non si parla della proposta della Commissione europea
E creare una guardia di frontiera comune di una buona guardia
Così era comune ecco il problema è ovviamente per poterci paragonare gli Stati Uniti non è rinunciare a qualunque controllo e rafforzare i controlli esterni
Per potere ridurre i controlli interni contro le se ne sono anche controlli informatici una più efficace collaborazione le polizie e per chi è rovistare integrazione delle polizie
E veniamo alla seconda domanda
Che si collega direttamente tale la questione di Schengen ma per stare sicuri siamo sicuri
Che ci vuole più su sufficiente più sicurezza interna e quindi la domanda in altri
I termini niente è un tema di cui non parla nessuno che sembra come dire solo di competenza degli addetti lavori e degli esperti perché
Perché è necessaria una difesa europea
Se andiamo a vedere gli attentati che più hanno attirato ce ne sono tanti
Nel mondo purtroppo ma se vediamo quelli cui perverrà la televisione degli attentati di Parigi sono stati tutti compiuti da cittadini
Presidente di una Rover e quindi ancora una volta ci ricolleghiamo a Schengen il problema
Non è chiudere le frontiere del problema recuperare per l'Europa la capacità di proiettare la pace fuori dai suoi confini e quindi rispondendo anche
Alla domanda di Camilla è il problema non è chiudersi il problema proiettare la pace la sicurezza la stabilità fuori e quindi avere più coraggio per intervenire fuori
Fuori dai confini dell'Europa in modo da non dover trasformare l'Europa in un fortino ne parlavamo poco prima dell'inizio
Della della nostra del nostro lavoro nel nostro incontro l'Europa tour nella migliore delle ipotesi
Dovrebbe diventare un fortino perché nella peggiore delle ipotesi con la con l'eventuale salto crisi di Schengen e si troverebbe semplicemente diventerebbe
Un cumulo di macerie nella migliore delle ipotesi sembra debba diventare un fortino ma meno avviso la soluzione nell'una né l'altra non deve essere né un cumulo di macerie
Quello svenuto lamento di Schengen reni un fortino al problema dell'Europa invece incidere con una maggiore efficacia riguardo al più Tor già non faccia oggi sulla proiezione della pace allora ricordo che proprio alla vigilia dell'attentato di Parigi Roma aveva già stabilito un importante strumento di intervento creato un fondo di quasi due miliardi uno virgola otto miliardi
Di euro per intervenire con progetti di cooperazione perché la cooperazione può proiettare pace stabilità sul Mediterraneo qual è stato il problema è il primo problema è stata un po'l'avarizia cui hanno risposto a questo come gli Stati membri perché l'idea del fondo
Era di fare un fondo di tre virgola sei miliardi
Cioè uno Momi hard otto la metà circa circa due miliardi messi dall'europea sul suo bilancio presso gli Stati membri invece tutti gli altri Stati membri affrontano risposto coro cinquanta mila euro ma anche quelli più grossi hanno risposto due tre milioni di euro per cui l'Unione europea sul suo bilancio ha messo un miliardo e mezzo uno miliardo e otto e la somma di tutti gli altri Stati ha messo tanta quattro milioni e quindi il totale è diventato un miliardo virgola otto otto quattro
Ora questi sono Ugo su questi temi non è solo un tema di un problema diciamo finanziare un problema di politica estera se non si capisce e che i nostri cospicui fondi per la cooperazione solo integrali una strategia globale possono cambiare il mondo non capiamo che neanche l'Unione europea da sola
O intervenire efficacemente ma semmai le Unione europea come membro di di comunità più ampia come le Nazioni Unite l'una né di P la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale
Eccetera
E veniamo
Alla per non euro sforare il troppo i tempi
Alla alla terza domanda ma vorrei prima di passare alla terza domanda grazie alla quale mi che mi pongo vale rispondo vorrei però ricordare il punto da cui eravamo partiti
La cooperazione la politica estera purtroppo non è solo soldi non è solo l'operazione quindi il coraggio di ritrovare di attuare di implementare le misure che abbiamo già nel Trattato di Lisbona per creare una difesa europea mandare oltre perché a mio avviso non sono misure
Sufficienti ma questa è materia voi
Credo anche di altre relazioni
E l'ultimo punto oggi si rischia di essere linciati a parlare bene delle euro perché ovviamente va di moda
In riferire all'euro tutti i nostri mali qui veniamo anche all'Europa sociale però voglio ricordare
Con una grande rispetto mio nonno
Che morì prima che nascesse l'Euro quando alcuni i presenti ricorderanno l'Italia non aveva solo la lira
Tanto amata ma aveva anche l'inflazione a due cifre allora mi sono preso le serie storiche infrazione per e cercare di dare
Un senso a quello che era successo a mio nonno che un certo punto viste le tasse sulla casa che sono sempre stato un problema c'ho dovuto disse ma sa che c'è ben do mio appartamento
Lo investo in titoli di Stato
è e così non ho più il problema delle tasse nel giro qua avendo l'inflazione a due cifre adesso prova anche arrivare il calcolo con un'inflazione di media del venti per cento
In in in cinque anni un risparmio di cento milioni di lire allora e oggi potrebbe essere coerente perché poi il tasso di cambio non ci riflette il potere d'acquisto duecento mila euro
Diciamo che ciò che era cento diventa trenta e quindi una casa disinvestire diventa con un'accentuazione dei cifre diventava una stanza
Ora quindi noi dobbiamo ringraziare l'euro perché l'euro ci ha dato stabilirà economia Maleo rotta in possesso anche la bella addormentata perché
Se ricordiamo la favola Della Bella addormentata ecco l'euro ed appunto a un certo punto di vista ci rappresenta l'Europa che si è documentata al sette febbraio del novantuno mila centonovantuno si raggiunse l'accordo di Massi perché
Per come dire gli economisti
è stata una rivoluzione una svolta ma per gli europeisti coloro illimitate diciamo i figli dei padri cioè la classe politica che è che all'epoca era al Governo doveva essere solo un primo passo in una proprio in progressiva maggiore integrazione chiaramente il problema quindi non è l'euro e che non abbiamo avuto il coraggio di andare oltre l'euro e dopo aver unificato la politica monetaria non è essere giunti a una vera e propria politica economica e quindi se
C'è è come se ci fossimo legati le mani da un lato senza poter utilizzare altri strumenti dall'altro e quindi non aveva creato la politica economica e quella cosa per cui oggi
E qui mi scuso gli studenti se utilizzo un termine un po'sembrare strano ci dovevamo legislazione di trappola li guida cioè quello che fa la Banca centrale europea
Per ridurre i tassi non è più sufficiente per rilanciare l'economia equity chiudo
Per poter fare una politica economica bisogna
Avere la consapevolezza di appartenere al comune destino e quindi l'auspicio ma ed anche questo credo sia materia di altra relazione
Poter rifondare i rapporti tra gli Stati europei su un patto che ricordi a tutti che apparteniamo a un comune destino e quindi
Bisogna soluzione culturale come diceva Del Paolo e voglio concludere con le sue stesse parole
Ricordare avere presente siamo figli
Di mondi diversi ma con una una comune memoria
Grazie Marco D'Agostini anche perché nei suoi interventi tiene sempre presente anche le domande del moderatore perché molto spesso qualcuno fa relazioni al fuori non risponde alle domande grazie Marco per la chiarezza
Allora dopo avverrà tratteggiato un profilo dell'Europa di oggi
Vogliamo provare a capire tutti quanti insieme cercando di dare anche un messaggio ai giovani appunto che sono protagonisti proprio in questa giornata di capire quale sarà l'Europa del futuro un arduo compito per il nostro
Alessandro mannaia che anche lui è membro della Commissione interna al cantiere sul federalismo europeo
Ma ad Alessandro
Ovviamente lo invito a stendere la sua relazione vorrei pronto anche fare la domanda chi che queste voi bontà sua se vorrà rispondere
Sarà dobbiamo immaginare un'Europa del futuro come è un'Europa di grandi illuminati che discuteranno su grandi e importanti documento di o sarà l'Europa delle persone
Grazie tanta manna
Grazie Camilla io rispondo subito alla domanda se d'ora essere l'Europa dei cittadini
L'Europa dei cittadini e dovrà essere a mio modo di vedere un'Europa federale perché ricordiamo che attualmente anche se questa Europa anni embrioni alcuni aspetti della statualità con Commissione Consiglio e Parlamento
Non si può definire assolutamente un'Europa federale
Ora come giungere all'Europa federale
Vediamo che sta avanzando anche
Attraverso una messa in discussione dell'asse Parigi Berlino comunque un'Europa a degli esecutivi un'Europa dei Capi di Stato e soprattutto dei presidenti di consiglio del Presidente i Capi di Governo
Questo non è l'idea di federalismo che abbiamo nell'idea di federalismo vincente che poi coinvolgere maggiormente i cittadini europei per renderli protagonisti del loro avvenire dell'avvenire il nostro continente
A
Partiamo da un giudizio netto quello che sta avendo nella crisi dell'idea federale d'Europa e la crisi degli Stati nazione europei
La crisi dello Stato nazionale abbiamo visto al mondo arabo sta avendo degli effetti drammatici tragici travolgenti in Europa ancora non siamo a quel livello ma tutto era uno Stato nazionale che ha avuto un
Un ruolo storico
Che non riesce a trasformarsi ad evolvere verso una struttura federale e destinato ad impoverire la cultura la solita la democrazia e l'economia dei propri cittadini come fare per ridare slancio allo sviluppo un po'invitando anche i nostri
Fratelli cugini come gli stand quelli gli Stati Uniti d'America che possono ancora essere un paradigma per noi ricordiamo per esempio senza essere purtroppo eurocentrico pensare solo lucente anche l'India come grande risente di federazione che ha più di un miliardo di
Di di cittadini che la che la compongono
Come
E
Attuare questo salto federale perché
Il processo che ci porta alla costituzione di uno Stato federale a mio modo di vedere non può essere grato dualistico come quello che ha caratterizzato appunto l'ente Gradoli su come quello catturato ha caratterizzato la storia dell'Unione europea negli ultimi sessanta
Ci vuole un salto c'è una nuova fase costituente che coinvolga tutti i cittadini devono sentirsi protagonisti noi ma le costituenti fanno parte della tradizione dell'Europa ricordiamo che tra IRI principali Paesi fondatori Italia
Francia Germania hanno vissuto
L'esperienza dell'Assemblea costituente e le tasse a a suffragio universale diretto da parte dei cittadini
Come rilanciare una fase costituente l'Europa è come aprire anche i trattati
Attuali a una nuova fase costituente ha secondo me alla crisi degli Stati nazione che si riflette all'interno della nostra istituzione europee nella crisi drammi totale chiare lampante del metodo intergovernativo
Corrisponde su questo a riflessioni non l'ho mai sentita molto ben approfondita anche una crisi degli enti alcuni enti intermedi fondamentali nel cantiere l'abbiamo trattato più volte c'è la crisi dei partiti politici europei la crisi dei partiti politici in Europa dei partiti politici nazionali soprattutto
Cioè dalla crollo del muro di Berlino la con la fine del Novecento l'inizio del nuovo secolo i partiti politici
Perdono di incisività e di rappresentatività non riescono a coinvolgere i cittadini in progetti di lungo di medio lungo periodo
I leader
Riescono a gestire il consenso semplicemente guardando gli esiti dei dei sondaggi
Questo non può essere una prospettiva di libertà di democrazia di partecipazione cioè in questo modo i cittadini non riescono a nuovi strumenti per divenire protagonisti dei processi
Dei processi in corso ma dei nuovi processi di questo salto federale allora Viesti enti intermedi i partiti ma sto pensando non chiamiamoli partivo l'ICI movimenti europei del futuro
Dovranno ripensare ripensare se stessa loro se si dovranno ripensare il ruolo
Per coinvolgere i cittadini in una nuova fase
Di costruzione dell'Europa cioè deve avere un ruolo di mobilitazione di mobilitazione che coinvolga ovviamente
Le menti e i cuori degli europei
Un'altra brevetto di fare un'osservazione invece abbastanza ottimistica probabilmente qualcuno un po'strana io sono convinto che leggo tutte le grandi tradizioni le più importanti tradizioni politiche democratiche europee
Siano al loro interno aperte quanto meno aperte nei confronti dell'opzione federale cioè elenchiamo re
Anche in base a quelli che sono poi i partiti rompe rappresentati all'Europarlamento le tradizioni politiche cattolico popolari quelle liberali quelle socialiste
Una parte della sinistra anche di ciò che alla sinistra del PSI che in questo momento è molto critica lo vediamo anche dei movimenti che sono loro che sono nati e che si sono affermati nessuno dei Paesi del sud Europa
Non ci sono euroscettici nei confronti di questo roba ma non sono chiusi totalmente chiusi spetta un innanzi salto federale
Di ambientalisti
Anche lì una parte il movimento ambientalista e aperto i richiedenti il la Costituzione processo penale quindi non sto qui affermando che la maggior parte dell'opinione pubblica europea e federalista
Però le tradizioni politiche che nonostante la crisi economica politica culturale silenzio di voli che prevalenti
Tutti hanno ancora la maggioranza del consenso degli europei oggi sono aperte all'opzione federale e questo ci deve dare ottimismo cedere all'ottimismo perché vuol dire che i partiti politici e di ripensando se stessi
Magari rendendo protagonisti non più i partiti nazionali mai partiti europei
Cioè cambiare anche quelle che quella che è la legge sul proprio sul funzionamento dei partiti europei che ha fatto tanto a può fare il punto dovrebbe fare molto di più rendendo quindi partito e per i protagonisti del cambiamento protagonisti di una mobilitazione
Che può avere anche un ruolo culturale e di di di acculturazione di crescita delle coscienze europee
Ecco questi nuovi partiti che non si vedono che non ci sono ma che possono nascere dalle ceneri dei vecchi posso avere un ruolo di mobilitazione per la creazione di un'Assemblea costituente
Eletta tramite delle liste transnazionali da presentare magari a latere de un del in occasione della prossima consultazione per l'elezione del Parlamento europeo attualmente Parlamento europeo
Non può svolgere credo una fatti composte volgere così come una fase costituente
Anche perché all'all'interno di questo Parlamento sono rappresentati anche quei movimenti quei partiti euroscettici ma più propriamente particolaristici nazionalistici che negano chiaramente
I valori su quel fondo a dall'Unione europea e i valori stessi che sono alla base di un'eventuale salto federale e quindi necessario che i partiti europei federalisti
Anche per salvare un ruolo positivo nella città né nella cinque società europea nelle mie la democrazia
Pensi non poco di creare queste liste transnazionali
Per avviare una nuova fase costituente
E capire come
E se è fattibile compito nostro e
E vediamo come farlo insieme uno strumento a mio modo di dire potrebbe essere quello dell'adesione diretta dei cittadini ai partiti europei senza la mediazione dei partiti nazionali militare e
Lavorare all'interno dei partiti europei quindi con diritto di voto dei propri delegati I compresi i reparti europei
Delegati Chianti devono avere ovviamente una un diritto anche di approvazione delle mozioni generale dei partiti
è un ridimensionamento del ruolo svolto dai partiti nazionali ecco in questo modo il protagonismo e il civismo degli europei potrebbe crescere potrebbe crescere anche una coscienza politica europea
Quindi lo strumento questa è la proposta la partecipazione diretta dei cittadini alla vita politica dei partiti europei
Partito perché devono però cambiare l'oggetto è lo scopo cioè entrare direttamente con delle liste con le liste con loro simbolo col loro nome
Non solo ed ancora non lo possono fare e nel nel nel nelle direttamente quanto meno nel in occasione delle elezioni europee ma anche
Ninì momenti istituzionali nazionali e locali
Grazie ad Alessandro ma
Adesso vorrei a sentire il parere di un
Politico scrittore
Autor tra l'altro di un livello un po'provocatorio no dal titolo L'Europa va verso il suicidio quindi questa questo punto potrebbe essere la domanda la domanda che rivolgo a Giulio Ercolessi che Presidente di libero mobile ed è anche membro del euro pigliano e liberale forma
Grazie
Balsamo non sono Presidente veramente insomma uno uno dei promotori delle moschee che uno dei membri italiani del European libero foro nonché la Federazione dei centri studi che fanno capo a uno dei partiti europei che per l'appunto il partito liberale europeo che si chiama ALDE
Che in questo libro tra l'altro ha un titolo che dopo la sua pubblicazione ho scoperto essere già stato usato
Negli anni trenta
Da un certo Robert Pilar
Roberto lo scorticata Tore che era anche lui è un liberale era un liberale gallese seguace di noi Giorgio
Che aveva scritto questo libro pubblicato in Italia lo si trova facilmente su internet vuol dire che ha avuto una grande diffusione
E con introduzione di Valentino Bompiani mille novecentotrenta l'Italia non era ancora schierata
Con non esisteva ancora la Germania nazista
E questo libro sosteneva la tesi che se non si fosse creata la polizia internazionale prevista dal Trattato della Società delle nazioni si sarebbe andati verso la seconda guerra mondiale
Io spero che di non portare altrettanta sfortuna
Alla costruzione europea quanta del porto questo libro
Che in Comune a tutto il titolo incluso il punto di domanda che forse l'unica cosa in parte ottimistica di questo
Ma perché siamo arrivati a questo punto
Io credo che prima di tutto
Dobbiamo pensare visto che lo spunto iniziale era stata la visita di ieri di Renzi a Ventotene
Che se c'è un merito che ha avuto l'Italia della cosiddetta Prima Repubblica è stato di avere sempre fin dagli inizi all'inizio forse la scelta però obbligata come per la Germania per rientrare
In qualche modo come si dice nel concerto delle nazioni per un Paese che non era all'epoca membro neppure delle Nazioni Unite in quanto potenza vinta e nemica delle Nazioni Unite
E i processi di integrazione europea per l'Italia e per la Germania significa erano il riacquistare una piena legittimità internazionale ma questa
Scelta
Euro operistica dell'Italia continuo ininterrotta
Attraverso tutte le fasi della storia della Prima Repubblica e credo che sia
Dal mio punto di vista il principale merito di questa fase della nostra storia
Dobbiamo peraltro tre nere presente che non basta essere come si dice europeisti per essere federalisti europei e fare della facile retorica europeista dica e
Molto facile
Operare
Come molti Governi italiani del passato se però fare
Perché si realizzasse quella Unione sempre più stretta preconizzato fin da sessanta anni fa nella premessa del Trattati di Roma e poi passata tale e quale attraverso gli anni in tutte le diverse versioni dei trattati europei diventasse una realtà
Tra l'altro è molto divertente sapere che questa formula così fortunata dell'Unione sempre più stretta nel preambolo dei trattati arrivo per caso perché quando si fece il Trattato di Roma ci si accorse che non c'era il preambolo
Doveva essere scritto in francese fu incaricato un giovane funzionario di madre lingua francese
Sulle spalle del quale ricade la
Tremenda scelta vogliamo fare la federazione o vogliamo semplicemente andare verso un Cordier
Uso questa formula l'Unione sempre più stretta che per la sua
Ambiguità e al tempo stesso per la sua
Così fra
Il suo valore ottimistico fu
Sostanzialmente la formula attraverso la quale i federalisti ritenevano che si potesse spingere verso io credo che oggi noi abbiamo il bisogno assoluto di rimotivare il progetto europeo
Perché non possiamo continuare a dire a i giovani di oggi o a un'intera società che ha perso qualunque senso di identità storica che lo facciamo perché così francesi tedeschi non si fanno la guerra fra loro
Perché questo è sicuramente il grande
Merito storico dei processi di integrazione europea
Ma ovviamente oggi può sembrare addirittura ridicolo a un europeo del due mila sedici pensare che dobbiamo fare una sempre più stretta integrazione europea per evitare che i francesi tedesche si prendano a cannonate
Cosa che era invece
Assolutamente necessaria in quegli anni in cui
Si usciva da decenni e decenni di guerre e soprattutto di ostilità
Culturale e di civiltà proprio fra
Le potenze liberaldemocratiche dell'Occidente
E il
L'autoritarismo burocratico prima e addirittura del totalitarismo fascista delle potenze dell'Europa centrale
Oggi questo non è più e allora perché io porto spesso questa domanda in assemblee riunioni
Con pubblico nei pubblici più vari
è una delle ragioni per cui il processo si trova in una certa impasse
E che lastra grandissima maggioranza delle persone non sa quale risposta dare a questa semplice domanda perché stiamo facendo l'Unione europea
Si dice ma perché i traffici sono più semplice perché l'Europa ci adesso bisogna andare avanti l'Unione non non non si riesce a dare si è persa
La ragione la ragione fondamentale che aveva molto a che fare con il mantenimento della pace in Europa nasce con la
Con la cieca collusi con la la organizzazione nella quale si mettono insieme alle risorse che servono alla guerra che servivano a quell'epoca la guerra il carbone e acciaio non a caso
E avrebbe dovuto nelle intenzioni dei federalisti procedere prima ancora che sul piano economico sul piano politico con l'Unione europea di difesa
C'è una leggenda che dice
Che ogni crisi da ogni crisi l'Europa rinasce più forte e che ogni crisi è salutare perché dalle crisi si e le crisi sono come euro incollare per meglio saltare questa è la tesi che fa per la maggiore e non è vero per niente perché dopo la bocciatura da parte dell'Assemblea Nazionale francese del trattato sulla difesa comune
Non siamo andati più oltre di un passo da sessant'anni a questa parte
L'integrazione politica che era preconizzato ha chiaramente da quel trattato non si è più fatta vedere
E siamo in una situazione nella quale
E la globalizzazione oggi a imporci
Ho l'Unione o l'irrilevanza irrilevanza dei nostri interessi economici nel mondo ma irrilevanza anche del soft power dell'Europa dell'influenza politica economica civile e culturale
E dell'influenza dei principi che in qualche modo costituiscono la parte più importante quella su cui
La gran parte dei nostri concittadini ritiene che si debba continuare a mantenere il punto
Della nostra come si dice identità etico politica democrazia liberale i diritti umani in ruolo
E così via l'economia di mercato e così via
Oggi è perché
Dobbiamo continuare andare avanti su questa strada se sono cambiati i dati di fondo se non c'è più il pericolo della guerra fra Francia e Germania
B c'è un posto di cui tutti i nostri concittadini europeo quasi tutti ignorano perfino l'esistenza che si chiama Chong matching che sta all'interno della Cina ha avuto un ruolo importante nella storia della Cina contemporanea
A trenta milioni di abitanti non è più un posto sotto sviluppato ma Inga
Tende sviluppo tecnologico ed economico un posto che ha un grande sviluppo tecnologico ed economico perché a trenta milioni di abitanti
Significa
Un posto che vale o Farra nel corso dei prossimi anni e decenni la metà dip dei più grandi Paesi europei come l'Italia la Francia la Gran Bretagna
Il quaranta per cento della Germania i tre quarti della Spagna una città
Cinese
Di fronte a questo è patetico pensare che le grandi nazioni europee con il loro glorioso passato
Il loro prestigio culturale eccetera eccetera possano continuare ancora per molto tempo ad avere un ruolo nella storia del mondo se non sapranno andare avanti sulla strada dell'integrazione
Però
Oggi
Questo processo è
In un'impasse terribile
Il Presidente del Consiglio vada in tot n
Però
Al tempo stesso continua anche a dire
Frasi come tenetevi la vostra moneta lasciateci i nostri valori testuale
Pochi mesi fa e altre frasi che quelli che hanno
La di umori di pancia di una società civile
Di una cultura diffusa
Che
Sono lasciate a se stesse non sono le ideologia soltanto che sono intese come vecchie ideologie totalitarie del Novecento che sono venute meno dopo l'ottantanove quel che è venuto spaventosamente meno sono le culture politiche
In Italia più che altrove i partiti legati alle tradizioni storiche alle culture politiche che hanno formato la storia dell'Europa contemporanea altrove esistono
Io ho visto e a Maastricht una riunione di Maastricht della Provincia di Maastricht il movimento giovanile del partito liberale e radicale di sessantasei Congo più di un centinaio di Jovanotti under trentacinque
Era una riunione di partito ditemi voi quale partito italiano è in grado di fare una cosa del genere oggi il partito liberaldemocratico britannico parlo dei partiti liberali perché sono quelli che conosco direttamente
Tiene regolarmente delle riunioni con decine e decine di persone in tutte le sue sedi locali si basa su una cultura politica
Riconoscibile rispetto alle altre
E in Italia soprattutto
Che si è verificato questo fenomeno che però esiste anche altrove come spesso mi capita di dire ai miei amici non italiani non bisogna mai prendere l'Italia come un caso di arretratezza
Perché molto spesso come già novanta anni fa rischia invece di essere all'avanguardia di una regressione comune
Quello che succede
Di male in Italia capita che si estenda anche altrove
C'è
Evidentemente lo accennava già le Sandro una tremendo deficit democratico dell'Europa
Che è stato causato dal fatto
Che proprio quando si sono
Aula si sono aumentati i poteri le funzioni delle istituzioni europea all'epoca delle intese tra Valéry Giscard estende Cal Mocci mette
Si è
Aumentata si sono aumentate le funzioni
Della Unione Europea ed dell'integrazione europea allora non si chiamava ancora Unione
Ma a vantaggio di un'Europa sempre più intergovernativa la cieca non era intergovernativa per nulla
Ai tempi della cieca i regolamenti chiede non era una gestione democratica per carità non esisteva il Parlamento diretta eletto a suffragio universale diretto
Però i regolamenti della Ceca stabiliti dalla Commissione entravano in avevano immediata vigenza in tutti gli Stati
Non c'era il Consiglio non non aveva il Consiglio europeo il ruolo che ha avuto dopo gli accordi fra Giscard ci mette
Da allora l'Italia diventare la l'Europa è diventata un soggetto a gestione sostanzialmente interno intergovernativa
Pensate voi che cosa sarebbe della politica economica della politica estera dell'Italia o della Germania
Se ogni decisione
Di
Rilievo importante dovesse essere assunta dietro porte chiuse in una riunione fra i presidenti delle venti regioni italiane o dei sedici Laender tedeschi
Comma alle loro diverse maggioranze politiche le loro diverse priorità economiche i loro diversi interessi gelo strategici non potrebbe venirne ovviamente fuori nessuna in politica
Coerente non potrebbe ovviamente venirne fuori nessuna politica in grado
Di
Essere persuasiva nei confronti del resto del mondo questo deficit democratico si
Si lega
A una evoluzione dei modelli di democrazia in cui anche in questo campo purtroppo l'Italia all'avanguardia
Ed è la progressiva trasformazione della democrazia liberale nei nostri Paesi i modelli di democrazia plebiscitaria che non riesco a capire per quale motivo vengono considerati
Più moderni dei modelli di democrazia liberale
Davvero trent'anni a questa parte in Italia questo è diventato senso comune
Ai tempi di Craxi ci si riferiva ancora alle grandi culture politiche e
Soprattutto a cura di Luciano Cavalli essi Visco priva la figura demmo Cretti di Max Weber la democrazia plebiscitaria che avrebbe secondo lui
Dovuto impersonare attraverso un capo i principi i migliori i valori della società
In cui
Una elezione di un capo avrebbe avuto luogo Max Weber ebbe la grazia di morire nel mille novecentoventi
Di non vedere a quali Catti il suo stesso Paese si sarebbe dato nel corso dei decenni successivi probabilmente maggior pensava a se stesso
Come all'uomo che avrebbe impersonato in meglio dei valori della società e della
Cultura tedesca e invece
Siamo arrivati all'opposto
Questo modello della democrazia plebiscitaria
Sul piano europeo sarebbe impossibile a causa del multilingue istmo
Perché una democrazia basata su un K tax carismatico a cui dare le chiavi consente conferire tutto il potere in un Paese senza la possibilità
Di farsele restituirà se non dopo l'eventuale distruzione totale del Paese questa e qualcosa che con un multilingue il ma non è possibile perché non può passare attraverso le traduzioni simultanee se non altro
Allora
Inoltre paesi non contano più nulla presi individualmente
I nostri Capi di Stato di governo si Pavone giorno con titoli altisonanti ma questo lo fanno anche
Il principe del Liechtenstein ridurre di Tonga ma
A discapito
Del peso dei nostri paesi nel mondo
Abbiamo economia sempre più integrate in Europa soprattutto ma nel mondo in generale che cosa qual è l'obiezione che gli antieuropeiste fanno
Rispetto a questo e a cui anche i più federalisti dei nostri Governi non Sandro rispondere
Io non credo che l'attuale Governo italiano sia federalista europeo non solo perché alterna le visite a Ventotene a dichiarazioni di segno diametralmente opposto ma perché non ho mai sentito nessun esponente di questo Governo dire che bisogna andare in quella direzione
Così come invece
Quasi tutti gli uomini politici della cosiddetta Prima Repubblica andavano dicendo
Qual è l'obiezione l'obiezione non esiste il Demos europeo
Cosa serve per dire noi a una comunità politica nella storia della cultura occidentale si sono date sostanzialmente due
Risposte a questa domanda lei indicava lo storico Federico Chabod
Non a caso uomo di confine come il sottoscritto che triestino perché lui come suggerisce il nome da valdostano
In genere gli uomini di confine hanno una particolare sensibilità per queste cose perché diventano o molto cosmopoliti o molto nazionalisti
Ce ne sarà un altro che adesso sto per citare Max Weber scusate Federico Chabod riteneva che c'erano due principali risposto che erano state date
Una era la risposta prevalente nella cultura tedesca a partire dal romanticismo fatta propria più o meno da tutto il mondo di tradizione stilata
E questa risposta era che la nazione era una grande famiglia fondata sulla discendenza di sangue
Quali siano state le conseguenze di questo principio nella storia dell'euro dell'Europa contemporanea lo si è visto perché
Una concezione di questo tipo inevitabilmente tende a sfociare nel razzismo nella xenofobia lo si è visto nella Germania nazista che ha questa teoria con perder aveva dato i natali lo si è visto
Da ultimo nelle guerre dei Balcani
A questa teoria
Sciabole contrapponeva un'altra che era quella che lui riteneva si potesse far risalire tanto alla Francia quanto all'Italia
Per quel che riguarda l'Italia gli ultimi studi di Banti sul Risorgimento italiano a non molto annacquato questa
Interpretazione della storia del Risorgimento italiano
Univocamente in questo senso Chabod pensava Pasquale Stanislao Mancini soprattutto e a Mazzini
Ma il principale interprete di questa idea diversa della nazione era Ernesta franano
Un altro uomo di confine in questo caso alsaziano il quale in un celebre del discorso che è stato ripubblicato anche in italiano negli scorsi anni da Donzelli
Diceva che cos'è la nazione e la sua risposta era una nazione il plebiscito di tutti i giorni
Era una concezione volontaristica della Nazione come opposta ha una concezione naturalistica qual era quella della Nazione come grande famiglia fondata sulla discendenza di sangue no diceva appena
Che era francese che voleva che la sua sazia in cui si parlava un dialetto sostanzialmente tedesco potesse orgogliosamente proclamare io presentai Sosa in tedesco o in un dialetto
Più o meno tedesco
Diceva Renato la nazione il plebiscito di tutti i giorni e la volontà
Di appartenere a un comune destino che fondato su dei valori se politici a cui si aderisce per questo la zazzera poteva e doveva continuare ad essere francese
Questa seconda
Idea ha stravinto perché l'altra è stata annichilita dalle prove che ha dato con il nazismo soprattutto e poi da ultimo anche con le guerre nei Balcani
Ma si è a sua volta di Four carta ok
Concezione culturale e volontaristica della nazione mandiamo due interpretazioni diverse l'estrema destra nazionalista e radicale europea
Se volete fare così dalle stelle alle stalle da De Benoist questo teorico belga I nostri leghisti
Interpreta questa idea volontaristica della Nazione come
Una comunità basata sulla
Un sul far proprio quasi doverosamente una cultura che si acquista Como la nascita si è membri di una comunità per nascita
La
L'opposta tesi è quella che io credo sia l'unica che possa essere
Considerata compatibile con un modello democratico che è quella di organico Habermas che ha teorizzato l'idea della
Del patriottismo della Costituzione come unico possibile fondamento della identità comune come unica sola che cosa che ci consente di dire noi rispetto ad altri
E il modello sostanzialmente inglese
Laraia della patriottismo della nazione fu per la prima volta pensato da Roberto miscelazione sociologo dei partiti politici poi diventato fascista italiano negli anni successivi
Parlando e pensando alla Gran Bretagna ma soprattutto come ho fra il modello degli Stati Uniti siamo americani perché ci riconosciamo nei valori della costituzione degli Stati Uniti d'America
Questo modello e l'unico possibile ed è
Molto in sintonia
Cont l'idea originaria del patriottismo la mostrato Maurizio Viroli in un bel libro di qualche anno fa che si chiamava l'amore per la Patria
In cui mostrava come originariamente l'idea stessa di patria nella storia di molti Paesi occidentali dall'Olanda la Francia l'Italia
Fosse l'idea dell'amore per le libertà tipiche del proprio Paese
Questa idea dell'amore delle lì per le libertà tipiche del proprio Paese come si traduce nell'Europa di oggi che differenza c'è oggi fra quel senso di individualità storica
Per citare la frase che usava scialbo molto migliore dell'idea che va oggi per la maggiore di identità che suggerisce un'identità
Che che non muta di una virgola nel corso dei millenni e dei secoli questa idea del questo senso di individualità storica
Basato su l'adesione a un nucleo centrale di valori etico politici e civili di fondo
Di cui le costituzioni dovrebbero essere
Il il il fondamento oggi come si traduce in Europa che differenza c'è oggi tra la libertà di espressione nella libertà personale la libertà
Di riunione di associazione di voto il diritti di partecipazione politica e per una larga misura anche diritti sociali fra
L'Olanda la Spagna la Svezia la Gran Bretagna
O perfino i Paesi postcomunisti
Questo credo sia
Ormai l'unico
Il terreno sul quale noi possiamo pensare di ricostruire un senso di appartenenza
Comune
Degli europei si dirà anche degli occidentali si è vero con una differenza che ci sono alcuni elementi nella cultura americana
Penso alla pena di morte e l'uso delle armi
La stessa assenza di una protezione sanitaria per tutti i cittadini
Che in qualche modo ride finiscono un modello europeo che
E più esigente per molti aspetti rispetto a quello dei nostri peraltro chiaramente stretti cugini americani
Ma nel mondo globale è questa l'identità che conta altrimenti si potrebbe anche pensare che l'identità di Bergamo Alta e sicuramente diversa dall'identità di Bergamo Bassa
Ma se noi vogliamo pensare a qualcosa di questo tipo noi dobbiamo andare su questa strada questo ha delle conseguenze per esempio in materia di allargamento versus approfondimento dell'Unione europea
Perché ci sono dei paesi alla periferia
Che difficilmente possono essere ritenuti pienamente interni a questo modello di democrazia liberale rule of law diritti umani che caratterizza secondo noi quel che va preservato dell'identità europea
Quali sono
Le vie d'uscita beh c'è un deficit culturale chiarissimo oggi c'è una classe politica di qualità sempre peggiore in Italia siamo arrivati a livelli davvero
Infimi ma
Nel resto del mondo occidentale non è che
Spettino grandi leader
Perché probabilmente perché questa
Personalizzazione sempre maggiore della questo questo pensare
Che quello che è difficile fare per delle aziende che si occupano della selezione del reperimento dei
Dirigente per le aziende che si sbagliano molto spesso anche se lo fanno professionalmente sia una cosa che è alla portata dei cittadini elettori B francamente mi sembra
Un pochino ridicolo sostenerlo i risultati sono quelli che si vedono
Se voi pensate il Presidente degli Stati Uniti tutti degli ultimi quarant'anni quello che ha vinto è sempre stato il più simpatico rispetto al suo oppositore
Cosa che è sfuggita la gran parte degli italiani perché la gran parte degli italiani non è in grado di seguire il dibattito nella versione originale
Ma Ronald Reagan era chiaramente più simpatico dei suoi oppositori ha vinto quello con cui l'americano medio molto più volentieri che con l'altro sarebbe andato dividere una birra al pub
E oggi noi
Selezioniamo in questo modo le nostre leadership
Siamo arrivati probabilmente a questo perché i meccanismi attraverso i quali formiamo l'educazione alla cittadinanza ed educazione politica sono da ripensare
Cosa difficilissima perché gli strumenti tecnologici che oggi sono gran parte in gran parte
Quelli che di cui noi abbiamo bisogno per comunicare
Non si prestano moltissimo a tutto questo io ricordo che nel mille novecentonovantatré a una delle tre trentaquattro una delle prime riunioni di Berlusconi con i suoi candidati
Berlusconi disse guardate voi dovete pensare quando parlate i vostri elettori di avere davanti dei bambini e di undici anni
E dovete ripetere in modo ossessivo tre cose sono tre cose più semplice possibile
E i suoi candidati traguardare non può esterrefatti perché nomini non era ancora normale nell'Italia di quegli anni pensare che le campagne elettorali si fa dovessero fare così a Berlusconi disse sì perché queste sono le regole della pubblicità
Se la politica si riduce soltanto pubblicità sette il modo di intervenire sia per i leader che per i cittadini si riduce a centoquaranta caratteri si possono fare soltanto delle chiose a dei discorsi già dati
Non si può fare quello di cui ci sarebbe bisogno oggi che sarebbe il rifondare ridare le motivazioni per consentire ai nostri concittadini di capire perché dobbiamo mantenere
Un sistema di democrazia liberale perché per mantenere questo sistema di democrazia liberale è l'unica soluzione possibile altrimenti perdiamo la sfida con la storia per usare il il paradigma di uno storico delle civiltà che si chiamava molto invece che diceva che tutte le civiltà nel corso della loro storia si trovano di fronte
A delle sfide o sanno rispondere o sono destinate a perire
E a dare vita assoluzioni diverso
Oggi noi abbiamo
Nei nostri sistemi educativi
Siamo arrivati a quella che non so come avesse fatto alla profetizzato la
Fosse Ortega i cassetti e non
Filosofo liberale spagnolo degli anni trenta chiamava la barbarie dello specialismo
C'è un capitolo del libro la ribellione delle masse che si chiama la barbarie dello specialismo diceva Ortega i cassetti e che se
Nostri sistemi educativi richiederanno una specializzazione precoce
Hai migliori dei i nostri studenti che chiuderà gli orizzonti e consentirà
Per esempio uno studioso di diritto parlamentare di sapere tutto di diritto parlamentare ma di non sapere nulla di storia contemporanea
Questo proporrei proporrà farà venir fuori dei
Bardari
Barbariche sapranno tutto di un particolare campo la democrazia liberale vite non solo se ci sono dei cittadini mediamente
Acculturati che sappiano di che cosa si parla quando si parla dei valori fondamentali della Costituzione
Americana negli Stati Uniti o del
Principi fondamentali dei nostri Paesi
Ma anche se c'è una stabilimento una classe dirigente intesa in senso molto largo politico economico accademico né in media del corpo insegnante
Che sappia fare da filtro rispetto alle stupidaggini questo oggi manca completamente
Ed è difficile ricostruirlo
Sul piano più immediato si potrebbero proporre due soluzioni che io proponevo in questo libro
Una
E quella che è stata proposta dall'ex eurodeputato britannico entro Duff nella scorsa legislatura
Ed è una piccola modifica dei trattati che faccia leggere nel Parlamento europeo un piccolo numero di deputati sull'instauri ca continentale
In cui si confronti noti i partiti europei una lista di candidati dell'ALDE una del PPE una capire se una dei Verdi uno dei comunisti una
Dei nazionalisti che non so come si metteranno d'accordo fra loro sul piano continentale e così via questo sarebbe l'unico strumento che potrebbe legittimare i partiti europei
Perché oggi i partiti europei sono sostanzialmente federazioni di partiti nazionali
E quello di cui c'è bisogno per rivitalizzare la democrazia europea e una legittimazione dei di un'arena politica europea e l'arena politica che oggi ci manca
L'altra soluzione e questa e chiaro che non tutti i Paesi per ragioni che hanno a che fare con quella che è stato l'orientamento prevalente delle classi dirigenti dei media
Non tutti vogliono avanzare sul terreno di una ulteriore integrazione non lo vuole sicuramente la Gran Bretagna anche se magari sperabilmente diranno
Al referendum per l'uscita non lo vogliono molti dei Paesi ex comunisti
Come si esce da questo
Ma Cameron ha chiesto
Alla Commissione europea agli altri partner europei
Non solo tante esenzioni per il suo Paese ma in più anche la garanzia che gli altri non andranno avanti per conto loro facendo passi ulteriori verso l'integrazione
E questa seconda pretesa che deve essere assolutamente respinta
Perché l'unica soluzione che mi pare si possa vedere e che esista fra alcuni Paesi che intendono andare avanti un livello di integrazione maggiore e che i Paesi che non vogliono andare avanti
Possono continuare a restare nell'Unione europea con obblighi e diritti minori
Non sarà un affare per loro come non lo è per la Svizzera che deve sottostare a tutti a tutte le normative europee senza poter avere voce in capitolo nella loro adozione ma se questo che vogliono
Come si risolve questo problema B si risolve forse
Con questo sistema nessuno può
Impedire a un gruppo di paesi di comunicare che d'ora in avanti fra di loro stabiliscono una federazione
Ci vuole però perché questo sia possibile che ci sia almeno all'interno di questi Paesi quel recupero di
Ragioni della Federazione di ragioni dell'integrazione ma più ancora di ragioni
Dei fondamenti dell'identità costituzionale del patriottismo della Costituzione del significato di quel che ci rende diversi dal resto del mondo
Perché noi siamo non solo quelli che hanno inventato dei diritti umani la democrazia liberale rule of law l'economia di mercato la protezione dei cittadini almeno entro certi limiti dalle incognite dell'esistenza
Ma siamo anche coloro
Che
A questo modello si tengono allora avvinghiati
Mentre il resto del mondo magari ci arriverà ma per il momento nomi lo è
E questo è l'unico modo tra l'altro
L'unica via per l'integrazione di chi viene da altri mondi
Il patriottismo della Costituzione lo si può con tecniche argomentativa
Estendere I nostri concittadini che non hanno questo background storico che hanno
Alcuni da molti secoli altri da epoca molto più recente come l'Italia la Germania la Spagna questo background essenzialmente liberale
Ma si potrebbe sicuramente pensare
Ha una socializzazione anche di chi viene da culture diverse nei valori etico politici
Della democrazia liberale europea non si può pensare che facciano proprio un patrimonio attacca dico inteso in termini comunità Ristich
Lungo ma interessante preciso ai nostri Tele ascoltatori di radio radicale che era prevista una relazione da parte sua quindi avevamo appunto dilatato maggiormente nel tempo concedendo
Uno spazio maggiore gli altri interventi non avranno il senso di relazione ma quello vero e proprio di intervento e quindi cerchiamo di tarare ACI minuto più minuto meno intorno ai dieci minuti
Allora adesso ho il piacere di fare intervenire chiara Angeloni piacere intanto Verona collega giornalista
E donna simpatizzante per il cantiere tant'è che è nostra associa onoraria e ne siamo felici perché
Non ci dice mai di no e questa è una bella cosa trattate
Allora chiara io ti lancio così una una sorta di così titolo l'edizione di un quotidiano di domani
Alla luce di quanto è ascoltato fino ad ora chiaramente a nel tuo intervento ecco magari verso la fine proverai a darci un titolo visto che siamo partiti dalle rassegne stampati
Un eventuale quotidiano di domani sulla seminario di oggi a
D'accordo ci proviamo
Grazie Chiara Geloni
Sì io non
Non ho non so neanche se quello che che faccio è un vero e proprio intervento perché non ho assolutamente né titolo né competenza per fare un intervento su un tema così complesso
Semplicemente mi limito a
Far risuonare alcune cose che ho sentito per come le ho capite sentite per come le penso
Anche utilizzando un pochino la mia sensibilità appunto di di giornalista di osservatrice
Dell'attualità in particolare dei fatti di questi giorni che sono oltre alla visita Ventotene di del Presidente del Consiglio anche
La visita a Berlino
Quindi insomma questi due fatti no tra l'altro la visita Ventotene è stata annunciata a Berlino sono uno collegato all'altro allora io sulla scorta della dello stimolo di Pier Paolo
A fare riferimento ai giovani
Avevo pensato questo non lo sapevo che avresti detto questo ma però avevo fatto questa riflessione nel nel prepararmi a dire qualcosa qui
L'Europa di ieri voi avete detto e l'Europa di oggi è quella di domani ma intanto l'Europa di ieri quella diciamo della generazione dei miei genitori è stato un sogno di pace
Dopo la dopo la guerra si è concretizzata questa questo miracolo dovuto lo dico subito anche se lo volevo dire dopo senza memoria non c'è futuro e quindi certamente Altiero Spinelli Sandro Pertini
Tutti gli esuli di Ventotene
Giustamente hai citato anche De Gasperi che quella anche realizzata per motivi se non altro legati
Alla funzione che ha ricoperto un segno di pace
Dopo se quel di guerra per la mia generazione quella di quelle un po'più giovani di me l'Europa è stata un sogno di libertà
La moneta la possibilità di viaggiare l'Erasmus quindi due sentimenti collegate al sogno europeo assolutamente positivi anzi che vanno al fondo dei desideri
Dei desideri degli uomini del desiderio nel nostro continente come diceva la necessità di tutti definire un noi cosa più della pace della libertà quali valori migliori
Cosa l'Europa oggi per i ragazzi di questa generazione
Di no
Di cose che non si possono fare
Non si possono aiutare i risparmiatori colpiti dal fallimento delle banche
Si devono
Tagliare gli ulivi perché ce lo chiede l'Europa cioè addirittura si arriva a delle a delle
Cose che
Anche i nostri la classe politica spesso tutte le volte che c'è da fare qualcosa di sgradito utilizza questo argomento e non ci posso fare niente ce lo chiede l'Europa
Chi scappa da una guerra arriva in Europa deve sperare che sia la settimana che sui giornali c'è la foto di ai clan perché se la settimana che la foto di ai lancerà siamo dimenticata si deve aspettare
Una guerra per la sopravvivenza il ritiro del proprio patrimonio superiore a mille trecento euro
Perché non posso chiedere asilo politico all'Europa
Perché devo devo
Devo lì due volte nascondermi per non farmi prendere le impronte digitali in Italia e sperando di far me le prendo in un Paese più fortunato più accogliente e più ricco come la Germania o la Svezia
è l'euro io sono arrivato io io feci io tunisino io siriano e sono arrivato in Europa
Nemmeno nella lotta al terrorismo l'Europa riesce a pronunciare una risposta comune perché al di là della retorica quando la Francia è stata colpita
Dopo il tredici novembre abbiamo assistito a una serie di di pellegrinaggi di Hollande in giro per le cancellerie a dire ma mi date una mano ma me la dovete dare con più o meno vere mensa diciamo ma
Di fatto la risposta è stata una risposta francese
Ecco non c'è alto grado di velleitarismo perché neanche anche la Francia non può
Quando lande dice la Francia in guerra ma la Francia non può neanche andare in guerra se se l'Europa non lo decide e l'Europa non lo decide
Quindi l'Europa è diventata da un da un sogno di pace libertà
Punto
Un fallimento un tradimento di queste due idee
Una serie di limiti imposti alla vita concreta gli ulivi o alla politica degli Stati la migrazione migrazioni il e la lotta al terrorismo
Quindi
Non regge non può reggere non è possibile che vada avanti in Europa così
Adesso dico rapidamente qualcosa su
Su questi due eventi che dicevo Berlino a Ventotene
Mi dispiace
Ma
L'abbiamo visto tutti West Wing raso scarse lo sappiamo che
La politica oggi
Cerca di
Orientare l'agenda
Allora andare a Ventotene
Il giorno in una giornata politicamente e mediaticamente difficile da gestire come quella del famiglie dei perché adesso
Non nascondiamoci dietro un dito
è una cosa che è buona per i telegiornali
Neanche per i giornali quater cioè i giornali di oggi poi alla fine su questa cosa di Ventotene non è che la prendo neanche soltanto se esse
è una cosa che serve per avere uno scenario dal quale parlare
Nei telegiornali della sera in realtà questo adesso io ho parlato tante volte anche qui al cantiere di quello che penso
DAP persona che vota Pd di questo
Di questo Presidente del Consiglio
Lui mi sembra di poter sintetizzare così quello che voglio dire lui non fa mai politica Fasolo comunicazione
Io dico è giusto rivendicare flessibilità anzi forse necessario
Ma
I pugni sul tavolo sono il contrario della
Del federalismo
Sarà il contrario della costruzione dell'Europa e anche non che non lo fossero anche i compiti a casa perché i compiti a casa sono l'altra faccia di pugni sul tavolo sono una politica di messaggi nazionali in cui si cerca di barcamenarsi come singolo Paese
Senza una strategia
L'Italia non ha alleati nella rivendicazione di una maggiore flessibilità che io ritengo giusta e necessaria
Non ce li ha anche perché quando lo di ci torno sopra dopo quando è esplosa la questione nel cuore dell'Europa con la questione greca
Sipra se è stato abbandonato anzi trattato con sufficienza
Sa votando il suo messaggio all'Europa quando Renzi fece il Twitter dove diceva va be'le greci dovranno scegliere se uscire dall'euro no
Che era la la cosa chiave della
Sfida di SIPRES che era io non voglio uscire dall'euro voglio poter fare quello che i greci mi hanno chiesto di fare senza uscire dall'euro
Quindi
Quando la contraddizione è esplosa
I Paesi europei un pochino meno la Francia ma tutti i Paesi mediterranei hanno completamente tralasciato
Di cogliere l'occasione
Anzi ci hanno tenuto a dire come ha fatto l'Italia ma noi non siamo la Grecia per carità unica cessioni cassiamo precedenti come quelli là di attenermi
Non c'è una strategia non c'è una politica
Sì ma
Si l'Italia ha voluto la delega della politica estera potendo scegliere perché era il paese che aveva dove dove il
Socialisti avevano la la
Il risultato più il risultato elettorale migliore quindi potevano fare la seconda scelta dopo quella dei popolari
Abbiamo scelto una delega di politica estera e poi rimproveriamo Federica Mogherini di non fare la rappresentante dell'Italia
Quindi non abbiamo investito né sulla politica essere europea me casomai sulla richiesta di una delega più strategica per noi come una delega economica o la delega sull'immigrazione
Ma ci siamo affidati a una
Postazione di prestigio che poi critichiamo per come viene per come viene
Esercitata quella delega
Quando Renzi va a Berlino il suo problema è dire al Merkel
Chiamami non chiamare solo Lando cioè non è non è una non è una strategia che dice alla Germania num non devi più
Essere tua guidare
A fare comportarti come la Germania fa come come il Paese guida dell'Unione
Attraverso la strategia di alleanze con dei Paesi simili a lei che quindi hanno una un'egemonia sull'Europa che contrasta con gli interessi dei Paesi mediterranei no il problema è essere al tavolo come Italia
è stato detto che questo dipende dalla crisi dei partiti politici anche io sono d'accordo e sono d'accordo anche con la la puntualizzazione che
Però i partiti politici da negli altri Paesi continuano a esistere l'Italia da questo punto di vista è forse un po'più avanti proviene la discesa dei circa quattro
Mi chiedo però se
Rispetto a questo scenario che ho provato rapidissimamente e vado a concludere a a descrivere
Questa crisi dei partiti politici delle culture politiche
Noi non possiamo descriverla senza
Chiederci se non c'entra un pochino l'euro
Non l'euro come come moneta come stabilità come strategia contro l'inflazione
Come libertà di circolazione
Male euro per come è stato realizzato e in questo senso io un po'perché e la parte che che a me interessa
è un po'perché mi sembra un problema che diventa davvero grave
Io temo che
L'Euro per come è stato costruito in teoria e per come in pratica viene gestito in un Paese in un'Europa a guida tedesca
Stia diventando un
Si sia realizzata sia realizzando l'impossibilità di fare politica soprattutto per la sinistra
Noi rischiamo la Nuova Democrazia bloccata perché ci sono delle politiche in Europa che oggi non sono praticabili a differenza di altre
Lo abbiamo visto in Grecia lo dicevo prima
Ma guardate l'abbiamo visto anche in Portogallo dove c'è stato un tentativo che per ora non è riuscito di sovvertire il risultato delle elezioni da parte dell'establishment del Paese aiutato dall'establishment europeo
E vedremo come finirà perché poi elezioni presidenziali hanno ribaltato elettorale quindi è in bilico quella situazione e comunque il Portogallo non è un Paese
Diciamo sul quale l'Europa si si è impegnata probabilmente più di tanto adesso il braccio di ferro in Spagna
Io credo che questo sia successo un pochino anche in Italia
Sei in Italia la sinistra non doveva vincere è infatti non ha vinto
Sì pranzo quando quando Renzi va a Berlino e il giorno prima fa scrivere i giornali o commerci in quanto a milioni di italiani
Nella frase mai ma sì però se ce le aveva davvero qualche decina di non so quanti siano i greci dietro perché gliel'aveva chiesto davvero nove milioni dei greci gliel'aveva chiesto davvero se volevano
Se gli davano il mandato per fare la politica su cui aveva già vinto le elezioni ci ha vinto anche un referendum sopra quella politica era una politica che prevedeva
Qualcosa di diverso che senza uscire dal percorso dell'euro fosse qualcosa di diverso da riforma delle pensioni stabilità tutti i costi fiscal contact eccetera eccetera
E questo non gli è stato consentito c'è quel gesto di Sipra secche
Dopo aver vinto il referendum in una notte di trattative mette sul tavolo la giacca dicendo volete anche questa queste standards anzi presidio è stata tolta la giacca questo a me
Io non lo dico perché io sia una funding Sipra se lo dico perché lui aveva davvero dietro il mandato esplicito dei greci quindi c'è una questione
Democratica che secondo me forse perché mi interessa di più investe soprattutto il campo della sinistra europea a partire proprio dalla Germania dove i socialisti sono ormai da diversi anni
Totalmente silenziosi basti vedere quello che è successo quando la Merkel coraggiosamente perché alla fine paradossalmente la Merkel e la più europeista di tutti i leader europei
A ha compiuto un un gesto di di di civiltà di di apertura un gesto che secondo me è nella tradizione più vera dell'Europa verso i migranti
Tutto questo è avvenuto con i socialisti e la sinistra tedesca totalmente a rimorchio di questa scelta senza che riuscire ad ad avere una parola che
Che non facesse sì che la Merkel anche su questo si prendesse sottoscala
E quindi so io temo che la situazione se voi un titolo idee e ti dico corressero è quella della nuova democrazia bloccata
Brava chiaramente è piaciuta anche alla natura diagonale del devo chiedere poi un titolo e alla fine del suo intervento e che abbiamo con le idee chiare e poi il Governo
Dopo dopo allora adesso sentiamo in sosta essi prepara Arturo diagonale
Enzo Scotti non ha bisogno di presentazioni diciamo solo che è stato ho più volte ministro con diversi Governi è stato sottosegretario agli esteri con Silvio Berlusconi e adesso Scotti io direi due cose essenzialmente voi Enzo semilibero chiaramente nel tuo intervento ci mancherebbe però
Partendo da Ercolessi che ha detto abbiamo oggi una classe
Politica dirigente media scadente abbiamo dei dirigenti politici simpatici è vero non è vero Enzo Scotti le che può fare
Saragoni egregi e poi ad Enzo Scotti chiedo un'altra cosa se vorrà bontà sua rispondere
Dal momento che ha a che fare con i giovani con la Link Campus University e pare che Renzi ieri a Ventotene abbia anche detto che vuole stanziare ottanta milioni di euro per fare del carcere di Santo Stefano
Una sorta di museo da una parte e dall'altra parte di campus universitario per preparare i giovani del Mediterraneo i giovani d'Europa alimentare la nuova futura classe politica dirigente B chiedo ad Enzo Scotti che cosa ne pensa quindi rispetto al suo intervento naturalmente e poi rispetto a queste due domande Enzo Scotti
Non non sono uno storico
Chiamato a dare giudizi sulla classe dirigente non
Ho l'impressione
Che in Italia ma
Nel mondo
Classe dirigente politica sta mostrando l'accordo
Sulla sua capacità
Di gestire i cambiamenti
Del mondo perché tutto sta qui
La crisi dell'Europa e la crisi della sua incapacità
Tra capire i cambiamenti a capire che cosa
Può essere oggi l'Europa
Nel mondo
Tutto
Tutto sta qui
Una Costituzione la si fa quando c'è una rivoluzione quando c'è un'idea forte
Che
E indagando
Di dare il senso
Perché nel nostro Paese tutti gli sforzi di riforma costituzionale sono
Sforzi di
Diciamo così di architettura
Ma non solo sforzi che portano
Ad uno sbocco di una nuova
L'idea perché manca l'idea forte chi guidi il processo costituzionale
La Costituzione e in tutto tutta la
Storia del mondo moderno il frutto di un cambiamento
Che nasce
Da
Una cultura da una politica e via di seguito ma non entro su questo io non
Le considerazioni che avete fatto
In gran parte li condivido ma vado ad un nocciolo vorrei aggiungere
Una riflessione
Per non
Fare ripetere cose che sono abbastanza
Oggi
L'Europa che abbiamo davanti è radicalmente diversa da quella che affrontarono Adenauer Schuman
E
De Gasperi basta leggere la corrispondenza e il ruolo che De Gasperi e invece
Nel dialogo tra
Adenauer Schuman tra Francia e Germania per capire qual era il nocciolo duro politico della questione e come quel nocciolo politico non poteva essere affrontato che
Con
Un processo costituente
Federale questo era il discorso non per niente agli altri durante la vicenda della
Della cento punisce
Con urgenza l'idea di avere una Costituzione e tentò fece ci arrivo ad un testo buono o cattivo ma
Cioè all'idea che bisognava costruire la pace in Europa che questa passava attraverso
Un
Nuovo modeste
Cosa
Oggi
Cos'è cambiato
Nel mondo allora era
Un Europa omogenea nella sua cultura nella sua tradizione con una leadership politica molto
Orientata e coesa tra di loro tra l'altro i tre protagonisti parlavano tutte e tre tedeschi
Ed erano capaci di intendersi sulle sfumature del loro
Della loro pensiero
Va bene ha detto da un
Il conoscere
Una lingua non è saper parlare al bar e conoscere la cultura e
Di quella dunque e le espressioni
Fondamentali di quella lingua perché ho detto le sfumature
E i tre erano in grado di capirsi
In questo essi capirono
In questo no no no no
Ho detto dico
In questo perché normalmente si sfiducia farla oggi quella quella quella battuta in quel senso
Cos'è cambiato radicalmente dell'euro
è cambiato la sua posizione nel mondo
Se prendiamo
Le due grandi questioni che sono sul tappeto
I cambiamenti demografici
Politici economici
Con cui
L'Europa si fronteggia
Noi diciamo non hanno una politica
Internazionale comune non hanno una politica di sicurezza comune non ancora ma perché
Perché non hanno una visione comune di quello che è la sfida
Che
Sfruttato
La considerano un'emergenza
Lavorano a trovare compromessi continui sull'emergenza non hanno nessuna visione strategica
Di quello che
Il fenomeno destinato a cambiare radicalmente loro cosa cosa saranno i tedeschi inattivi della Germania tra venti Trento anni
All'interno
Di quel del Paese con saranno nell'Europa cosa sarà la cultura europea
L'Europa ne affronta in termini di emergenza e di più su
Lì affronta in termini di chiusura sull'esterno Schengen ma li affronta anche in termini di chiusura all'interno
Come hanno abbiamo affrontato il problema dell'integrazione in all'interno dell'Europa eh evidente a tutti abbiamo alzato muri oggi ci diciamo ma questi vogliono alzare muri all'esterno ma ne abbiano
In Francia li hanno eletti nel verbale di ieri e nelle periferie delle città non sono stati in grado di affrontare quella scritta
E questo ecco
Il tema io lo
Indico come rispondono in questa direzione non è più il problema della pace all'interno eccome la pace all'interno di questo eccome hanno predisposto nell'allargamento
E mentre è una confusione totale improvvisazione totale
Si decise di ogni
Anzi di aprire la trattativa con la Turchia al termine di un vertice
Dei Capi di Stato negli ultimi cinque minuti senza nessuna discussione quale discussione avvenuta nel nostro Parlamento e nei Parlamenti europei
Sul problema dell'allargamento adesso
Al sud prendendo Malta e Cipro risolvendo ed il problema del Mediterraneo la sfida che era in quella direzione
Certamente no
Ma
Come affrontano
Il le rammento a tutta la discussione intorno all'Europa stranamente
Interessante ma
Il punto di partenza eh
L'Europa nel
Complesso dell'economia globale come si delineato
Cosa fa
L'Europa e
Il sette per cento della popolazione mondiale
A
Qualcosa più del venti per cento del suo PIL
Del il mondiale il cinquanta per cento del welfare mondiale
Che cosa
Fra
Rispetto agli equilibri atlantici cento
Guardate la trattativa con gli Stati Uniti in questa direzione o quella con i Paesi emergenti in questa direzione qui che cosa volessero d'Europa
Dove a investito in ricerca in sviluppo non è in atto o una ricerca europea non è nata una impresa europea
Cioè come affrontando questa questa sfida
Fa il discorso sull'euro ma l'euro è stata una posizione difensiva europea
Io
Ll mi viene da sorridere leggendo tutti i giornali
I suoi colleghi da oggi su con l'euro e
Sono andato a rivedermi un po'per sfizio in questo radio seguito per quel pochi giorni
Che fui agli esteri il
Maastricht e il dibattito su marchette e la ratifica su Marte
Come
La superficialità
Cos'era quella risposta di martedì scorso è stato la risposta del
Euro nel complesso
La seconda moneta del mondo quello che avrebbe potuto giocare tutti date Arena era una
Difensiva del posizioni
Di forza sulla economia mondiale e di mettere
In ordine in Europa quelli che si muovevano
Mantenendo la loro posizione sul commercio mondiale attraverso valutazioni
Conti questo
Era dice adesso il mercato unico te lo facciamo vedere noi tu entri in un mercato comune assi accasciò di regole ma non abbiamo una politica economica uno e non ha importanza
La politica a abdicato
A
Le regole
Se io metto il tre per cento da chi è venuto fuori come che cosa significa quale
Serviva la rinuncia della politica da affrontare questi problemi
Come la politica a rinunciato su Maastricht ha rinunciato su Schengen
Rinuncia totalmente è vero
è stato la fine dei partiti politici
Ma non perché lo cattivi perché erano inadeguati ad affrontare in questa direzione il ricordo l'esperienza
Quando nel partito
Della democratiche scala europea si vollero fare entrare conservatori inglesi e nuova democrazie greca finito
Anche questa
Però ma poi è venuto qua e Berlusconi è venuto io parlo proprio del momento della dell'aggiudicazione da parte di una classe dirigente ancora che era in questa
In questa direzione
Cioè il perdere identità
In fondo
Lo stesso dibattito
In Europa intorno la riunificazione tedesca che non era una cosa banale un problema puramente economico di decidere la mattina posso dire che il giorno dopo il marco era
Unificato
Sì
Tutti adesso
Sollevano il problema della ricorso della
Unificazione tedesca quando è esploso con la vicenda del
Delle euro ed a Tirano fuori e sunto ritrovato
Consiglio dei Ministri
Europeo novantadue
Stavo l'Italia dal Ministro degli esteri
Primo punto all'ordine del giorno era
La
Ratifica
Di provvedimenti anche lui il Coreper si era trovato unanime d'accordo e non passavano neppure più ad una
E sanno è un dibattito formare c'era un punto la legge tedesca sui cantieri navali
Povero
Ministro del mese poneva il problema di dire ma
Questa legge passi conta quaranta trentacinque per cento di contributi a fondo perduto finanziamento fino
Tecnologie Rancia temi e i cantieri
Rifiuto
Questo un aiuto di Stato di una dimensione enorme
Presidente della Commissione del nord non uno persone
Antieuropea o di secondo piano io chiedo nel capo di gabinetto Iannuzzi dico ma
Ma noi non abbiamo niente da dire in materia di questo abbiamo lasciato passare questo ecco Rubichi se con molto candore
Dice corto ha chiamato dello e ha detto questo e interessi dazio Nardella Germania l'unificazione
Il discorso noi avevamo lasciato cadere l'allegato del mille novecentocinquantasette sul Mezzogiorno
Quando firmammo il Trattato di Roma
Allora il punto quale chiudo
La questione
Non è
Se li possiamo ridere lo andiamo verso
Federalismo ma come
Federalismo si arrivasse ci sono le condizioni politiche in questa direzione
Io credo che
Drop
è in una
Confusione mentale
Rispetta i grandi che
Cambiamenti
Rispetto
A quello che è di nuovo equilibrio
In questa direzione non si sa cioè andare nella direzione dell'est o del Mediterraneo
Non sa come affrontare il riequilibrio demografico cioè la spinta demografica che non si ferma a cui
All'anno nell'uniamo ci sono
Le migliaia di persone che arrivano in cui non siamo capaci di gestire questi piccoli flussi rispetto a quelli che
L'evoluzione
Non siamo capaci sull'estendono siamo capaci all'interno nelle città
Europee
La
La violenza nasce da un modo di organizzare la città che crea violenza
E pensiamo che la risolviamo in termini
Di più Polizzi laggiù carabinieri certamente cioè un problema che abbiamo posto e abbiamo
Sciolto
Il Governo delle città allo sviluppo che recita come Firenze modifiche a questa Europa che chiude e alza i muri in una direzione
E nell'altra ritmo senza avere il coraggio di guardare
Oltre
E
Per fortuna
Anche
La
Riscoperta
Di libri bisogna dieci comuni cioè il
Va Francesco che va dai luterani andato prima
Altre confessioni pone il problema
Tra Chiesa in questa
Direzione in questo mondo
E
Pone
è questione radicale dell'euro ora o vogliamo direi giovani qualcosa che vada nel senso che senso ha andare e giovani ripeterli facciamo la Costituzione europea facciamo il federalismo ma
Non non scuote neppure il cuore
Di uno debole
E passionale
Figuriamoci c'è scontro io devo rispondergli
Sulle grandi questioni che sono sul tappeto e devo dargli postazione che voglio un'Europa che affronti
Questi
Questi temi e e questi drammi che sono e questa sulla funzione
Che senso ha
E funzionerà rispetto al mondo contemporanea
Ma io gli do lo strumento e lo chiedo la politica
Dico vai allo strumento
Facemmo riprendiamo
Ventotene e
Che cosa gli dice Ventotene rispetto
Hai temi
Drammatici che sono oggi su cui
I giovani si trovano in questa direzione
è o
è qualcosa che porterà ancora di più a far crescere la disaffezione rispetto all'Europa e il senso di
Essere europee
Ma non solo del nostro Paese
Il Paese o ci accorgiamo o ci accorgiamo che quello che sta avvenendo eh una cosa che non ha senso cioè dico in questa direzione
L'Europa accentua il conflitto sul suo est
I suoi rapporti col la Russia e i suoi rapporti IPA invita l'apporto dei Paesi dell'est verso la luce il Paese europei verso la luce che cosa punto quindi
Nel Mediterraneo
La posizione nostra rispetta questa non è il problema della paura Mogherini poco nel senso del senso schiacciata dentro
Un un sistema di ferro e troviamo il capo espiatorio che e viene fuori e viene alimentato
Cosa
Il dibattito dei Consigli europei su che cosa si scoccia sul regole
Applicazioni ed iniziamo rinviammo la decisione alla
Alla Commissione
Ecco allora ciò significa politica ruscelli
Se chiamato il vertice europeo di fronte a queste cose non c'è aumenta ad applicare se non nomini un
Capo del condominio che fa applicare le regole di funzionamento del condominio
Se invece il TUF sei un'Europa politica che ha un'anima politica
Che ha una visione politica allora devi affrontare non
Quelle regole non funziona il coraggio di muovervi di ritoccare per quanto tempo
Su certe questioni queste cose sono state messe
Sul tappeto io chiudo qui
Di osservazioni
Il coraggio di affrontare
Le sfide e non sfuggire alle sfide pensare che
Con facendo un direttorio A due A tre A entrando
Cioè riproponendo tutto questo né usciamo fuori
Perché abbiamo visto la difficoltà stessa della Merkel
Di
All'interno del suo Paese con un partito socialista
Al proprio o interno anche affrontare
Quelle sfide pensare di pilotare l'Europa adesso un suo ruolo ed una sua funzione che abbia senso nel mondo questo e integralmente
Grazie Enzo Scotti come sempre un piacere ascoltare tutti io ripartirei Arturo diagonale proprio da questo coraggioso che l'Europa deve ritrovare quindi
Riflettiamo se effettivamente e come l'Europa può uscire da questo stato confusionale ben descritto da Enzo Scotti o come se fosse uno studente di scuola superiore che non sa che facoltà scegliere all'università
Grazie all'altro di agonale che con noi oggi per questo seminario
Io credo che sia condivido la necessità che il coraggio sia uno dei fattori su cui l'Europa possa giocare per rilanciarsi ma il coraggio senza idee
E temerarietà coraggiosa in sede significa
Andare contro il muro
Qualunque esso sia sia quello dell'immigrazione sia quello dell'integrazione sia quello del
Qualunque esso sia il problema vero è che mancano le idee in Europa
E mancano le idee perché prima si è detto manca la politica
Può essere
Ma secondo me mancano le idee perché manca del realismo politico
Prima il professore
Ma comunque alla fine
Per la mole di
In ogni caso seguire una parte del suo intervento mi ha colpito molto
Despar Fava dice Reagan venne eletto perché era simpatico no cioè
Una battuta
Per dire che
Quindi
è spacciato direi che il Hillary Clinton è morta lasciamola perde se perdiamo la subito
Il problema vero e che il marketing politico
E
Entrato di prepotenza
Nel mondo occidentale
In Italia no adesso l'epigono del primo dell'artefice dell'ingresso del marketing politico Berlusconi si chiama Matteo Renzi
Ma
è una realtà con cui dobbiamo fare i conti
Dovremmo fare i conti dicendo non basta il marketing politico per fare una buona politica ci vogliono anche le idee purtroppo nel passaggio si sono dimenticate le idee o meglio
Per quanto riguarda il nostro Presidente del Consiglio un'idea forse luce la che quella di se stesso poi per il resto no adatta alle necessità che a lui le varie vicende
Politiche del momento ma
Diciamo questa è una forma di peronismo all'italiana che non so quanto potrà funzionare potrà andare avanti
Però io quando parlo di realismo mi rendo conto che questo realismo nel dibattito sull'Europa non c'è
Non c'è
Debbo dire una cosa e mi dispiace molto ma quando si rilancia l'Europa partendo da Ventotene vuol dire che non si è capito assolutamente niente in termini di realismo Ventotene un fallimento
Il tre il federalismo proposto dai poveri Spinelli e Rossi non si è mai realizzato
Non si è mai realizzato perché non ci sono mai state le condizioni e allora noi dovremmo essere consapevoli che
Il federalismo storicamente non nasce mai da soggetti uguali
Ma nasce sempre da condizioni particolari in cui un soggetto più forte riesce a frenare gli altri e lo fa sempre e soltanto sulla base
Di preoccupazioni
Cioè la paura che unisce
Facciamoci un ragionamento io dico sempre che
Quarto sempre dalla storia del nostro Paese no rispetto all'Europa mi piace sempre partire dalla famosa frase Franza o Spagna purché se magna
Che è la linea costante che il nostro Paese prima ancora dello Stato unitario a seguito
Rispetto all'Europa noi abbiamo avuto questa linea
Siamo sempre stati con chi citava qualche cosa in più
Prima prima dello Stato unitario erano i vari segmenti dello del della dello Stivale divisi che
Si aggrappavano o ha una potenza o all'altra per poter
Avere qualche beneficio in più dopo lo Stato unitario
La nostra politica nei confronti dell'Europa è sempre stata di pendolarismo assoluto
Abbiamo fatto la dato dallo Stato unitario le guerre di indipendenza appoggiandoci alla Francia ma soltanto per
In funzione antitedesco kantiano austriaca
E quando abbiamo ci siamo riusciti a fare lo Stato unitario vuol sessantasei
Siamo riusciti a fare un cambio di Cavallo e siamo passati dall'egemonia e dal sostegno e dall'alleanza con la Francia a quella con
Ingessati effetti l'impero austro-ungarico anche la Germania in funzione anti francese perché annoiava avevamo paura che la Francia potesse occuparci spazi del Mediterraneo
E anche durante il fascismo
Questo pendolarismo è durato
Per circa vent'anni fino allo sbocco in cui dei due poli se ne esce il tuo quello ovviamente quello sbagliato nel dopoguerra la nostra fortuna è stata che finalmente abbiamo risolto i nostri problemi di pendolarismo perché
Perché erano finiti in un campo da cui non potevamo uscire
Eravamo finiti in un campo dove c'era una doppia esigenza l'Europa nasce dalla preoccupazione di non ripetere le guerre del passato
Questa è stata la paura principale accuse né aggiunta un'altra la paura della cortina di ferro e delle divisioni armate della cortina di ferro che l'Armata Rossa che potevano entrare nei nostri Paesi
Occidentali è stato promesso al motore che ha dato la possibilità a i padri costituenti che si parlavano tutti e tre tedesco
Caro ministro Scotti ma ci avevano la consapevolezza che bisognava per prima cosa evitare ritornare a farsi le guerre interni perché dopo due guerre mondiali il rischio c'era sempre e per la seconda cosa
Che bisognava creare una struttura che potesse fronteggiare il pericolo esterno che poteva venire da dove dall'est
L'Europa è cresciuta così e noi siamo stati felicissimi di infilarci in questo meccanismo che ci dava sicurezza tranquillità
E quando è arrivato Maastricht e non siamo stati ancora più felici perché pensavamo che le riforme che non potevamo e non eravamo in grado di fare da soli ce l'avrebbero imposti
L'Europa
E ci avrebbe imposto di fare quelle cose che noi non siamo non sapevamo fare o non volevamo fare
E la classe politica è stata debole anche all'ora
Non è un fenomeno di adesso se ci pensiamo bene no pessimo
Sì es modus però secondo me non è che con la nostalgia del passato non possiamo andare verso il futuro e
Perché è un passaggio IMEI perché il futuro è un'altra cosa va costruita avendo la consapevolezza però da dove veniamo e sapendo pure dove vogliamo arrivare perché in realtà qui nessuno lo sa dove vuole arrivare
O meglio
Coro Lata
Per
La cortina di ferro crollato il muro di Berlino
L'Italia si è trovata di nuovo in una situazione di incertezza totale perché non c'aveva più il ma il MOSE il meccanismo del
Del pendolarismo ritornava il dubbio sulla necessità del pendolarismo
E allora per un po'per un periodo ci siamo aggrappati all'asse franco-tedesco comunque Gemona
Ma con la segreta speranza che tanto tenendoci sempre benessere till alleanze con gli Stati Uniti paure ma ho potuto
Giocare di sponda anche con Washington perché questa è la nostra vocazione naturale
Adesso noi ci troviamo in una condizione un po'particolare perché la politica estera dei democratici americani di ritiro un po'
Come abbiamo visto il Mediterraneo è stato totalmente abbandonato da una politica estera a mio parere di dementi
Chi ha creato delle condizioni drammatiche
Sarà pure legittimo che gli americani non vogliono più essere i gendarmi del mondo questo però ci crea dei problemi
E noi ci troviamo in un'Europa che ci ha una doppia vocazione no
Da un lato c'è la vocazione egemonica tedesca che spinge sempre all'estero
Ma guardate un po'
Ci hanno questa vocazione una volta voglio andare sempre a Parigi ma in realtà poi loro puntano sempre alludesse
Ripensiamo un attimo alle guerre balcaniche ripensiamo un attimo alla corsa alla al all'apertura sconsiderata
Dell'ingresso degli ex Paesi comunisti dentro con l'Unione europea
Pensiamo alla stessa idea di compro e il contrario nel coinvolgere Lerner fare entrare la Turchia che poi si è fermata era sempre una forma di espansionismo tedesco che andava verso est
è questa forma
Nasce dalla paura
Che la Russia possa ritrovare una vocazione imperialista
E la ritrovata giusto però vedete l'Europa si sta biforca ancora perché da un lato la paura della Russia spinge
I paesi del nord a trovare
Delle solidarietà tra di loro
In nome della necessità di fronteggiare quella paura
Ma dall'altro noi abbiamo i Paesi del sud dell'Europa che non sanno che fare rispetto all'altro fenomeno
Perché noi parliamo in termini di immigrazione e di barconi
Ma se tutta quanta la sponda sud del Mediterraneo salta
Noi ci troveremo di fronte a un problema
Da una paura
Che forse più forte almeno per quanto riguarda noi della paura che i Paesi del nord hanno nei confronti dell'Amministrazione sovietica questi due fattori che sono ovviamente negativi possono essere propositivi
Perché possono essere i fattori che possono imporre una nuova realtà
E possono spingere
A una integra a una nuova forma di
Europa capace di fronteggiare sia dei popoli del Nord e dell'est che quelle del sud
Però qui mancano le idee di come fare
Perché
E mancano
Le classi politiche in grado di portare avanti delle eventuali idee elaborate
Allora io o la paura
Che in mancanza di idee
Ci siano le circostanze che impongono
Le emergenze e le soluzioni emergenziali
E quando sento parlare di democrazia bloccata
Mi rendo conto che la fuga verso le soluzioni emergenziali porta quello
Perché la mancanza di idee nel nostro Paese di che come rispondere alle sfide ci sta portando verso il peronismo alla Fiorentina
E di cui dobbiamo esserne assolutamente consapevoli
Perché più aumenteranno i pericoli più c'è il rischio che al nostro interno si tenda a scala a a demandare tutto quanto a piccoli gruppi
Dirigenziali che hanno conquistato gli anni del potere e che si giustificano dicendo di fronte all'emergenza solo noi siamo in grado di poterla
Controllare
Naturalmente questi piccoli gruppi delle genti continueranno a fare il pendolarismo perché
Il nostro Presidente del Consiglio ha incontrato la Merkel ha rivendicato il diritto di poter dire la sua ma sempre facendo quello che la cancelliera gli dice di fare quindi lupara parlerà tanto ma intanto farà quello che gli dice
La nostra amica cancelliera questo è il problema vero
Il problema vero è di sapere come reagire di fronte a sfide
Che sono dietro l'angolo perché per quanto riguarda i nostri Paesi del Mediterraneo la sfida che potrà scoppiare da un momento all'altro con la Libia la Tunisia
è una sfida che dovremo affrontare forse tra un mese due mesi
Ed è una sfida che cambierà completamente gli scenari perché non dovremmo avere la consapevolezza che non possiamo più andargli a raccogliere in mezzo al mare
Ma forse dobbiamo andare aiutare lì
Perché vedete
C'è un altro dato
La Svezia
La mitica Svezia la mitica Svezia del welfare che è stato per tanti decenni
No il mito
A cui tutti quanti noi abbiamo guardato
Per poterlo applicare
Adesso per conservare quel mito
Sa sugli hanno la possibilità di rimandare impazziva ottanta mila immigrati
Satellite antenne e
Allora
E brutale quello che che che dico
Ma lo sapete che per salvaguardare il verde due il fare
Ho fatte così
Oppure dovete pensare una nuova forma completa Gentili completamente diversa
Certe due
In piedi
Mica
Indicare
Come in Germania e come
Cerchiamo di capirci giudicati reale no i dati reali caro ministro i dati reali sono questi i dati reali sono che i
L'Italia noi esportiamo ottanta mila laureati all'anno italiani che noi abbiamo fornito formato nel corso
Da dalla nascita fino alla laurea e questi ottanta mila cristiani se ne vanno fuori
E in cambio di questi ottanta mila nuovi neppur le importiamo centocinquanta mila centosessanta mila che non sono laureati che non sono acculturati che non conoscono la nostra lingua che non hanno un mestiere
E che se non li vogliamo inserire il nostro welfare li dobbiamo educare accaduto allora addestrare e creare le condizioni per farli entrare in un sistema che non sia quello della criminalità
Perché il nostro è il fare non è in grado di gestire questi ingressi io sono
Di cultura liberale e sono contrario ai muri alle barriere a però
Un minimo di realismo ci deve essere
Perché se noi facciamo l'accoglienza per fare le barriere siamo degli scellerati
Perché ci siamo creando le condizioni perché cosa
Per le situazioni ingestibili
Quindi
Dobbiamo avere la consapevolezza che queste vicende debbono essere gestite e controllate regolarizzate
Avendo la consapevolezza che che c'è un pericolo vero reale
E il pericolo vero reale nasce anche dal fatto che noi non siamo più
In grado di capire chi siamo
E
Perché
Il modello americano
Faccio un salto di palo in frasca però
Il modello americano dell'immigrazione
è un modello che ha ispirato al sistema dell'impero romano
Cioè il nostro modello dovrebbe essere Caracalla che nel duecentotredici dalla cittadinanza tutti provinciali
Non è il modello degli soli o il modello della cittadinanza per nascita
è il modello se tu rispetti le nostre regole tu sei cittadino come tutti quanti gli altri ma queste regole sono fortissime
Queste regole non sono soltanto la Costituzione
è qualche cosa di più
E qualche cosa di più
Perché la consapevolezza di quello che sei e la consapevolezza della sua storia e anche una presunzione di superiorità diciamocelo pure
è
Beh però scusami se arriva il primo ministro iraniano e noi dobbiamo avere capitolina vuol dire che noi non non è che se non siamo in vero no
Perché se noi siamo degli imbecilli se voi avete inattiva sono tranne che allora per il dibattito un attimo perché purtroppo a Radio Radicale raccoglie soltanto ho i le le parole uni direzionati al microfono quindi io nove sicure chiamato in causa Enzo un attimo ridò al al volo la parola intanto grazie Arturo diagonale letti
Lo facciamo concludere proverò ad avere un'antilope o no un attimo solo avere quindi poi lasceremo quindici minuti per il dibattito perché purtroppo il microfono raccoglie solo la dichiarazione
Unidirezionale Anna no niente scusate mio cercato di affastellare varie fattori di provocazione di provocazione perché credo
Che bisogna affrontare questi temi in maniera
Diversa da quella tradizionale cioè avendo la consapevolezza
Che bisogna anche dire le cose sgradevoli e spiacevoli
Anche le cose che ti danno fastidio dire no però sul tavolo bisogna mettere tutto perché altrimenti non se ne esce o se ne esce soltanto con le costruzioni astratte
Ispirate a un
Cultura politicamente corretta che non produce nessun risultato se non i guasti allora io non voglio vivere in un Paese che crea abbagli
Non voglio vivere un paese che accoglie per mandare ad alimentare il mercato della clandestinità
I illegale
Vorrei vivere in un Paese dove chi entra alla CONSAP alla possibilità di essere allevato educato cresciuto nel rispetto dei nostri valori
E allora i nostri valori fanno parte anche nei nostri valori fa parte anche
La tradizione culturale
Faccio un po'una battuta ma che li hanno messi cappuccio a ruoli
Nella città del Rinascimento
Dove tutto quanto è forma donne la nostra cultura e l'immagine della persona
Questi sono
Ma sono valori costituzionali a cui noi però abbiamo
Rinunciato mettendo Carmen mettendo la la la Venere capitolina nascosta
I dati
Ma è una sua è una stupidaggine in
Dove esiste una civiltà precisa
Di
Ne ha
Nell'arte dell'archeologia sono tantissimi se conoscessimo un minimo di colture non fossimo così ignoranti dar da fare cose stupide
Questo non c'è come rispetto ai flussi migratori si è avessimo la capacità di guardare quali sarà in futuro e di vedere con realismo quello che sta succedendo noi siamo a crescita zero invitati
Crescita zero
In Italia
Dimmi come regge un sistema economico in queste direzioni
Chiudendo I nuovi equilibri che siti si prospettano davanti o l'Europa a una politica ha un'idea è una politica reale in questa direzione qui
Che rispetti tradizioni e culture integri sia capace di dare uno futuro in questa direzione o noi facciamo discussioni in cui ciascuno esprime una una propria
Sono questi i temi reali dell'Europa che ha di fronte a sé come si integra a livello internazionale dal punto di vista economico sociale come si integra sul Mediterraneo in questa direzione come risponde
Io una sola battuta ti faccio è questo l'Italia quando aderì alla cieca l'Italia non aveva nessun interesse perché non era né produttore di acciaio né produttore di carbone
Cosa vide vide un disegno politico e porto avanti o un disegno politico e questo fu il grande merito dell'Italia non quello di giocare sui piccoli egoismi ma di giocare sulle grandi visioni politiche
In questa direzione
Accordo
Credo sia un fatto che hai chiuderle apertura decollare direttore dell'opinione è membro del CdA della RAI
Niente debbo dire che su sulla grande visione degli anni dei primi degli anni Cinquanta sono assolutamente d'accordo purtroppo non ci sono grandi visioni identiche aggiungo che per favorire le grandi visioni forse
Ci vogliono i grandi pericoli esterni perché altrimenti io mi visioni suppongo che non vengono fuori quelli non manca
Ricordo che ci serviva aggraziato una diagonale allora
Intanto manteniamo ancora i nostri posti a parte chi deve fare le interviste con liberi tv Targia Nicola cioè abbiamo ancora due interventi e chiudiamo con una sorta di dibattito naturalmente
Abbiamo Mario leone concluderà il professor Bonfiglio
Allora Mario alle ore il suo intervento mi fa molto piacere ho già avuto modo di conoscerlo quest'estate proprio a Ventotene con i giovani di tutta Europa che si sono ritrovati la per veramente fare massa massa critica e questo è stato molto bello quindi
Onore al Movimento federalista europeo o di cui tutti sei Segretario regionale per il Lazio
Grazie
Grazie
Grazie Camilla ringrazio anche Pier Paolo per per l'invito
Indubbiamente abbiamo
Come dire ricevuto a casa nostra il Presidente del Consiglio e questa è la notizia è un po'fa
Fa insomma fa spazio su tutti i giornali perché quella è la casa dei federalisti europei era Casale del nostro movimento fondato attivo spiegarglielo centoquarantatré
A Milano durante la Resistenza insieme Rossi Colorni tanti altri grandi personaggi la resistenza europea piace chiamarle europea non italiana
è un momento storico particolare quando si fa politica si fa politica attraverso gli strumenti almeno per quel poco che ho potuto
Imparare da grandi menti e dal contratto di grandi personaggi della
Della filosofia politica mi piace ricordare Mario avvertendo è stato presidente movimento finestra aveva professore filosofia della politica ma anche grandi personaggi che
Ho sfiorato non arti ero perché ero troppo vicino prima dalla sua morte
Ma un personaggio come Luciano bonis un repubblicano fatto resistenza e alcuni altri personaggi però indubbiamente quando si fa politica bisogna partire da presupposti che non siano quelli nazionali
E si indubbiamente il federalismo europeo e il nostro movimento che ovviamente non è un movimento
Che fa
Si pone lo stesso livello di partiti ma è un'associazione politica
Apartitica si pone al di là dell'ideologia e questo è un pregio non è un difetto ANCI e quando Spinelli e Rossi hanno tentato
E credo mio modestissimo parere sono riusciti a trasmettere un messaggio
è stato quello di creare un nuovo paradigma della parte della politica un paradigma che nasce e che si fonde con il concetto stesso di Federazione europea e questo è scritto nel manifesto di Ventotene progetto per un'Europa libera unità
Scritto a quattro mani ma elaborato grazie al contributo di tanti personaggi tra questi avete ricordato Pertini no Pertini manifesto non l'ha firmato
Poi ha riconosciuto il merito Altiero Spinelli una volta di ricevuto
Quando ha ricevuto una delegazione di parlamentari europei pubblicamente
E ebbene manifesto di Ventotene detta una linea fondamentale c'è la separazione tra una visione conservatrice che quella nazionale cioè chi mira alla costruzione di un politico però nell'ambito degli Stati nazionali
E chi invece è considerato un conservata un un progressista cioè colui che vede nella costruzione di era scritto manifestamente Lemmon solido stato internazionale
Una visione nuova
Una visione prospettica completamente nuova
Ebbene grazie all'attività di spiegargli Rossi ma
Conto di tanti altri
E mi piace ricordare anche delle figure femminili sono state importantissime per alla diffusione del manifesto
Nel continente quindi nell'esistenza europea come alla Rossi modelli Ernesto usuraio Schuman prima moglie di colore né alla sua morte quarantaquattro poi divenuta moglie di Altiero Spinelli
E tante altre tante altre donne che si sono impegnate però ecco il il concetto stesso della dell'alternativa della visione politica di Spinelli e Rossi che si basa su
Ecco uno studio fatto in modo capillare approfondito e mix dando permettetemi passatemi il termine tradizioni politiche anche diverse ma un costituzionalismo diverso
E anche una pulizia della politica diversa
Spinelli a avuto l'opportunità durante il periodo di carcerazione non di fermarsi e di farci annullare da regime durante il suo transito tra Civitavecchia e Viterbo e prima ancora Regina Coeli
Spinelli ha voluto e ha lottato contro l'ignoranza cui Pierpaolo prima sottolineava un fattore importantissimo memoria e conoscenza
Ebbene Spinelli non annullato la memoria Spinelli ha approfondito la sua conoscenza che ha studiato sia dal tedesco francese latino l'inglese il russo perché questo perché doveva combattere un sistema un regime che annullava le menti
Doveva annullare le menti ebbene Spinelli ha reagito
Ha fatto in modo di conoscere queste leve per poter leggere i testi in originale
E grazie all'unione poi avuta quindi con Rossi successivamente a Ventotene Manet durante il transito il dell'esperienza la maturazione che ha fatto Spinelli perché Spinelli non dimentichiamolo
Rientra giovanissimo nelle file del Partito Comunista giovanile ne è un'arma di ma maggiori rappresentanti tant'è che anche gran cielo loro lo esalta insomma fa in modo che
Attraverso la Ravera Spinelli abbia anche degli incarichi a livello a livello nazionale rappresentante dei
Dei giovani insomma nella nel Lazio poi viene trasferito per motivi appunto di di tutela della della della stessa persona al nord
E ebbene spinelli grazie a da questa sul fuso maturazione abbandona il Partito Comunista a Ponza
Anche se Luigi era diventato comunista un po'per vocazione così come si diventa Brenta e no così scrisse nella sua biografia e ebbene
Fa un'analisi critica affronta avviso avverto la sua delle sovrastrutture ideologie economiche del marxismo ed mette in discussione questo suo modo di fare
è un modo che tra virgolette poteva sembrare anarchico perché va trasversalmente a mettersi contro il mio partito comunista o in parte anche il Partito Socialista
Quando destini degenerando seguito una corrente comunista per non fare un dispetto o no I cugini comunisti non firma poi manifesto di Ventotene
Però quelle menti che
Si unirono crearono veramente un prodotto eccezionale qua dentro il mark manifesto di Ventotene
Il liberalsocialismo non dimentichiamo anche la la la la Cattolica Spinelli un ex comunista insomma tanti tanti elementi che poi si sono condensati nel manifesto di Ventotene oggi lo esaltiamo
Cioè
Azionisti assolutamente Rossi insomma no non l'ho ricordato quindi
Grazie proprio a Rossi Ernesto Rossi e al suo collegamento che aveva con rigenera utile a grazie alla sua tradizione Salvemini Anna
E ha portato quel costituzionalismo che è servito a Spinelli
Per poter fare il salto di qualità perché non è che per la prima volta se ne parla di federalismo insomma ne parlo anche verranno anche i fratelli Rosselli dieci anni prima però ovviamente non c'è stato un contatto diretto tra Spinelli
I fratelli Rosselli però
Ecco l'unione della concetto della pace
Che Spinelli aveva più volte affrontato con me attuare la pace in un sistema che invece si stava atto avviluppano su se stesse stava implodendo attraverso lo strumento della guerra grazie al costituzione del costituzionalismo che deriva da Rossi minacciando pace costituzionalismo ha creato
Questa pietra fondante del dell'attuale processo di integrazione europea
Ma parlo di questo ma perché quando voi parliamo dell'impegno fatta preso da Spinelli nelle istituzioni italiane come ricordato anche il ventidue gennaio scorso quando il Movimento federalista l'aveva assegnato il premio Arena costruttori della
Della della Federazione europea a Giorgio Napolitano presenza del Presidente Grasso del Presidente della Repubblica Mattarella ebbene Napolitano a per l'ennesima volta
Tributato il suo riconoscimento all'articolo Spinelli
Ebbene Spinelli nella nella sua ultima battaglie o penultima battaglie perché non affrontate tante e ha sempre detto le ho perse ma sono ho ricominciato una nuova battaglia più forte di prima
Quindi ha perso il sette nove se voi leggete introduzione alla seconda parte la sua autobiografia parla di sconfitte solo sconfitte ebbene lui ha una grande vittoria quando il mio centottantaquattro
Fa riesce a fare approvare al Parlamento europeo a maggioranza il progetto di Trattato
Che istituisce l'Unione europea
E attenzione ma noi leggiamolo quel trattato ottantadue atte articoli se non erro rispetto all'attuale trattati trattati che costituiscono l'impianto di Governo tra virgolette della della nostra Unione europea che ne contiene
Credo più di cinquecento correggetemi se sbaglio come si fa appunto a comunicare l'Europa davanti a una cosa del genere è ovvio che sia un trattato
Costituzionale quale quello di Spinelli semplice perché una Costituzione deve essere semplice nei suoi principi fondamentali e di regolamentazione della vita civile del del Paese
E non un trattato quali quello che noi abbiamo attualmente perché l'uno e di tipo costituzionale l'altro e di tipo intergovernativo e Spinelli combatteva ha combattuto fino alla morte contro il metodo intergovernativo
E Spinelli è il cavo poi divenuto della metodo costituzionale la battaglia fatta da Spina di quei trattato Spinelli per la prima volta all'articolo tre prevedeva l'istituzione di cittadinanza europea
All'articolo dodici prevedeva la il principio di sussidiarietà e pensate che quando Spinelli fa approvare tratta dal Parlamento europeo non erano mai stati revisionati trattati dal mille novecentocinquantasette
E può ancora insomma tanti altri articoli come l'articolo settantuno per esempio sul quale
I federalisti robe fanno una battaglia a tutto campo che quella dell'autonomia finanziaria
Della dell'Unione europea noi oggi se pensiamo a tutti questi principi che Spinelli è stato il primo a parlarne e a metterli sul campo come argomenti di battaglie di dibattito politico serio per fondato
Abbiamo preferito nell'ottantacinque al vertice di Mian poi successivamente invece procedere con l'atto unico
Sempre con un metodo però di divo intergovernativo Sempre per aggregazioni di politiche particolari
Per vincere la crisi bisogna andare verso un'evoluzione di tipo federale della Unione europea per un semplicissimo motivo
Perché noi oggi abbiamo governato la crisi economica grazie all'istituzione di tipo federale cioè la Banca centrale europea
Noi non governiamo il problema di immigrazione non governiamo il problema
E della come dire della protezione anche dei nostri confini esterni perché non abbiamo istituzioni federali
L'Europa è stata creata zoppa è stata creata attraverso un processo di integrazione economica monetaria rimasta solo monetaria e non attraverso un processo di integrazione di governance economica con la Commissione europea vero governo dell'Unione è questo il deficit democratico
Laddove abbiamo un Parlamento europeo
Che è l'unico organo eletto a suffragio universale diretto che è incapace di
Ed è impossibilitato dire non incapace da un punto di vista culturale e politico di intervenire sulle politiche di integrazione
E ricordiamoci una cosa ne siamo un Paese che amiamo centottantanove è andato risponde ad un referendum che ha dato mandato costituente al Parlamento europeo e questo referendum è vincolante per qualsiasi Governo della Repubblica italiana
Il qualsiasi Governo della Repubblica italiana deve rispondere al popolo italiano e deve farsi promotore
Dico un mandato di attuare questo mandato costituente al Parlamento europeo
Bene le battaglie che sono state fatte che ne vogliamo continuare
A portare avanti
Ovviamente hanno anche dei risvolti pratici molto attuali cioè quello di rispondere anche delle crisi occupazionali è una crisi di crescita del dello dell'Europa
Ebbene il Movimento federalista europeo ha proposto attraverso l'articolo undici del Trattato sull'Unione europea cioè attraverso quello strumento che è l'iniziativa dei cittadini europei un vero e proprio degno di ed europeo
Questa procedura ovviamente si è andata ad arenare perché
La la procedura di trattati prevede un milione di firme e che questo questa iniziativa venga presa in almeno sette Paesi dell'Unione ebbene
Questa lotta questa battaglia è stata fatta desidera riserve ed è arrivata in ambito
Comunitario grazie a Presidente Juncker che ha presentato comunque un progetto di sviluppo che si basa sostanzialmente in alcuni punti su questi passaggi
Come l'istituzione della tassa sulle transazioni finanziarie che vada però a capitolo di bilancio dell'Unione che vada rinforzare quel misero un per cento che rappresenta attualmente il bilancio dell'Unione rispetto
Alla al complessivo dei bilanci messi insieme dei vari Paesi dell'Unione
E poi l'estradizione istituzione della carbon tax quindi tutti strumenti che potrebbero portare
Ovviamente da con delle garanzie congiura project bond che potrebbero portare a uno stanziamento di trecento I cinquecento miliardi di euro da investire sullo sviluppo e l'occupazione
Ebbene questi sono strumenti pratici che la Commissione europea ha accolto ed è una battaglia che federalisti adesso stanno riprendendo nuovamente per cercare di convogliare quanto più possibile le forze ovviamente degli Stati
Perché sì attui una processo finale
Quale quello della Unione bancaria dell'Unione economica dell'Unione che poi porterà all'unione politica attraverso istituzioni come per esempio un ministro del tesoro che noi non abbiamo però per fare da contraltare all'unificazione monetaria
Ecco io vi ricordo soltanto alcune
Parole che il Presidente
è merito della Repubblica Napolitano testato una manifestazione bellissima questa dell'assegnazione del premio a Giorgio Napoletano Napolitano ha ricordato di di spinelli ha ripreso punto un passo della sulla seconda parte della nella sua autobiografia
Spina dicono accennato prima sempre sottolineato le sconfitte
E Napolitano e riprende questo passo nessuna di quelle sconfitte ha però lasciato in me quel rancore contro la realtà che così spesso alligna nell'animo degli sconfitti
Bisogna sentire che il valore di un'idea prima ancora che dal suo successo finale
E dimostrato dalla sua capacità di risorgere dalle proprie sconfitte
L'Europa non sarà sconfitta e come amava dire Spinelli d'Europa non cade dal cielo soltanto se hanno i cittadini europei prendiamo coscienza di questo e facciamo la nostra battaglia quotidianamente ovunque ci troviamo
A scuola nelle istituzioni sul proposta di lavoro o in qualunque altro punto dobbiamo essere cittadini europei dobbiamo prendere coscienza di questa innanzitutto
Do la parola Camilla allora tempo di conclusione
Da parte del professor Bonfiglio
Docente tra l'altro della università Roma Tre
Grazie al nostro fedelissimo sostenitore soprattutto a lei questo questo compì do di di di fare un pochino le conclusioni di questa giornata e poi chiaramente di lanciare il nostro dibattito
Grazie e questo è un compito arduo perché in effetti tutti gli interventi sono stati molto interessanti stimolanti hanno toccato punti viversi aspetto
Diversi
Quindi ovviamente io procederò in così al
Ricordando un po'alcune questioni che sono state sollevate mi scuso sin da adesso ovviamente se non posso certo
Dare una risposta più o meno diretta alla a tutte le questioni che sono state poste ma ovviamente poi si aprirà un dibattito e quindi emergeranno ulteriori elementi di riflessione dico semplicemente questo
Allora cominciamo dalla questione della politica di difesa della robotica stellare cioè il problema che in Europa manca una politica estera quindi da questo è un grosso problema e fino a quando questo nodo non si scioglierà
è chiaro che ogni Paese
Farà la sua politica estera su quelli di difesa
Non c'è dubbio che la il Governo italiano e il Governo
Francese pur essendo tutte e due Governi a guida diciamo socialista nel senso che poi
Sono partiti che stanno dentro questa cassa comune del Partito Socialista Europeo
Stanno facendo politica estera molto diverse e perché ci sono interessi contrapposti
La Francia era e forse ancora oggi è pronta a bombardare la Libia
L'Italia secondo me in questo caso sta operando in modo diverso fosse vorrei dire fortunatamente diverso perché con con la diplomazia italiana con l'impegno anche un po'della Mogherini e col sostegno anche negli Stati Uniti
Sostanzialmente si sta operando il suo operato per far nascere questo Governo di unità nazionali in Libia cioè quindi intervenire in modo diverso anche perché noi sappiamo che in passato
L'intervento per francese per esempio in Libia
Ahimè affatto molti danni e le conseguenze e le stiamo pagando impartiti in tutta l'Europa ma in particolare i Paesi del Mediterraneo così come
Diciamo la comunità internazionale
è stata tra virgolette unitarie distratta e disattenta forse per molti anni cinque anni perché la Siria e se la situazione di guerra civile da lunghi anni almeno cinque anni
E lì anche lì ci sono delle responsabilità enormi perché a un certo punto si andò a bombardare insidiare il quello che sta succedendo adesso sono diciamo è la conseguenza di scelte di politica estera sbagliate fatte in passato
Per quella bisogna dirlo perché se no non ci riguardi alla memoria dall'aria serve anche a ricordare politiche fatte sbagliate fatti in passato e anche da governi precedenti ovviamente perché poi
Governi Cannes in Francia come in Italia convinti
Forse in Germania no perché devo dire che la Koller rimasta saldamente al suo posto per un non lungo
E in nel Regno Unito allora quando
Quando del si decise di bombardare unito
E fu tra i primi tre i primissimi perché c'era la la paura dell'Arma delle armi chimiche avevamo un Governo alla guida laburista Toni Blair alla tutti quanti in Italia
Che bello il verismo però poi la politica estera cavo del del Regno Unito a mandare una direzione forse
Che ha forse che ha prodotto molti più danni anzi di quanti noi oggi noi possiamo
Ovviamente riconoscere ma sono sotto gli occhi di tutti oramai credo che non solo dobbiamo nostro dobbiamo nascondere quindi questo per dire che in politica estera ogni Stato europeo ahimè
Continua ad andare diciamo in ordine sparso si va in ordine sparso
E
Perché perché ovviamente c'è una mia ovvia la mia via ed di piccoli Stati diciamo piccoli anche la Francia che però anche un'altra immagine di grandezza la grande cioè dire
Però non è che c'è un una crisi
Degli Stati a livello mondiale cioè la Cina e la Cina l'India e l'India e gli Stati Uniti e il Canadair vanno bene e che sono gli Stati piccoli Stati europei che sono in crisi fortemente in crisi
E qual è l'elemento di novità rispetto al passato e che è una crisi della sovranità degli Stati cioè della società interna e della sanità esterna
No esterna quindi la politica la politica estera per intenderci no i condizionamenti legati alla globalizzazione eccetera eccetera ma c'è anche un problema di cliché all'interno
Del dei singoli Stati cioè la incapacità di
Di affrontare le nuove sfide quelle della società multiculturale acquisti riferiva diciamo la Scotti sostanzialmente
Purtroppo le politiche francesi sono stati fallimentare non sono in politica estera ma anche per quanto riguarda i modelli di integrazione
Infatti quindi i muri esterni ma anche muri all'interno della Francia
Molti dimentico che tutta la questione nasce
Alla fine degli anni ottanta quando si impedisce a quattro ragazze i vini di cui non lo dite legione mussulmana riportare il fazzoletto
Qui fazzoletto intestate al dettaglio in Olanda è stato anche
In in Gran Bretagna è stata ad un'altra risposta sarà un'altra risposta diciamo che anche lì non arriva risolto il problema che ho diciamo la risposta all'insegna della separazione
Quella francese che qui è una risposta diverso è il modello assimilazionista
Today ridiventare comunque francese
Il e
Anche se questo diciamo va'contro la libertà di religione perché comunque dei metterti foulard al CIPE appelli sostanzialmente questo negli anni Ottanta avvenne questo in Francia sostanzialmente
E pochi sanno ma cioè
C'è un'indagine tra l'altro fatta dal Consiglio di Stato francese che su una popolazione perché bisogna parlare dei giovani del degli studenti su una
Popolazione scolarizzati ha di più di trecento mila musulmane in Francia
E alla fine degli anni Ottanta alle donne musulmane che portavano che portavano il velo sui capelli ripeto erano duecento
Dopo
Quello che è avvenuto alla fine degli anni ottanta
E il dibattito in Francia e e che lo scontro tra diciamo le comunità musulmane e diciamo che una parte del mondo Tellini dell'intellighenzia fa c'è stato così forte che poi ha portato come dire anche
Alle leggi francesi del due mila quattro alla legge francese del due mila dieci cioè e quindi sempre come dire all'insegna di un ulteriore chiusura cioè il fatto di dover comunque alzare altri muri quindi muri fu all'esterno e muri anche all'interno cui far divento anche
Diciamo del modello del modello
Inglese di integrazione sociale
Non lo so quale peggio in gare che tutto duecento stare abbastanza fallimentari d'altra parte questo è abbastanza abbastanza o sotto gli occhi di tutti è molto molto evidente ora
Diciamo come uscire da questa da questa situazione perché poi le cose aderire sono ovviamente tantissime e cioè intanto dobbiamo pensare ad un
Ad un modello di un'unione federale che sia un'unione federale multiculturale
Forse questo dovrebbe entrare un po'più nel linguaggio
Di noi convinti federalisti cioè così come esiste un'unione indiana federale appunto eh multiculturale uno Stato multiculturale dobbiamo
Diciamo per respingere questa forte tendenza i nazionalismi e populismi dire che tutti conoscete
Questo problema perché è chiaro c'è un'identità che l'identità
Del dei popoli dei cittadini dei cittadini europei e dei popoli europei gente in una società multiculturale non dobbiamo avere paura di questo assolutamente perché se no
Certi non possiamo superare neanche la crisi della cittadinanza della cittadinanza europea che poi rischia
Di essere non più una cittadinanza inclusiva ma una cittadinanza esclusiva che esclude quindi ritenersi una vera
Deve includere di avere questa capacità
E ovviamente partendo da dalle cose più ovvie direi che è stato giustamente ricordato e il diritto d'asilo europeo è questa la grande questione da lì bisogna avvertire il giornale del Po
Se non si affrontano questi grandi nodi non ne usciamo occorre un diritto d'asilo europeo
Queste sono le questioni che dobbiamo lascio così come occorre abbiamo detto una politica di difesa una politica una politica estera ora
E ma come occorre una politica economica una politica economica europea che non può essere soltanto l'iniziativa della Banca centrale europea che è stato sicuramente nessuno
Diciamo non riconosce l'importanza
Anche di recente della
Dell'intervento della Banca centrale europea però dobbiamo ovviamente avere il Ministro del tesoro avere come dire una una politica una governance anche se a me non piace a molti sia questa espressione economica europea ora input
Tutto questo però ci fa capire e qui è chiaro che le valutazioni prima posso essere anche un po'più divergenti che proprio perché ci deve essere un ritorno della politica
Il fatto di chiedere più flessibilità e non significa soltanto appunto battere i pugni come può fare il Governo italiano ma significa avere più flessibilità significa in qualche modo
Vuol dire anche pensare ad un'azione più politica c'è
Chiedere più plessi invita significa per come dire uscire dalla gabbia
Di alcune regole per dire se non è in grado l'Unione europea di fare politiche di investimento di sviluppo dovete lasciare che siano comunque gli stati lì a fare questo per riso
è chiaro che ovviamente sarebbe meglio diciamo la prima soluzione anche però fino a quando questo non ci sarà è chiaro che la Germania
L'Italia gli altri altri ordinamenti statali chiederanno più o meno flessibilità perché quelle anche una risposta della politica
Per cercare in qualche modo di uscire da una situazione di crisi che poi vediamo la situazione quello che è avvenuto ingresso è stato un fallimento dell'Unione europea e quindi forse la Grecia non aveva
Come dire tutte le carte in regole oppure la forza politica per poter come dire
Fare in un in non dico fare indossare la giacca
Alla avessimo però come si vede non aveva quella forza politica per la poter dire bene adesso noi che vogliamo che si discuta su alcune regole
Forse perché ancora le alcune riforme non erano state fatte in Grecia
Alcune anche alcune soluzioni molto dolorose quindi dire è che purtroppo questa questione va risolta
Intanto su questo terreno
Che è di un potenziamento a questo punto delle istituzioni europea
Ecco delle istituzioni o che un potenziamento delle istituzioni europee è un il potenziamento
Diciamo anche dei partiti politici europei perché c'è un problema di democrazia con questo veramente finisco perché le cose ovvie sarebbe veramente tantissime allora potenziamento delle istituzioni
Europee qui è stato ricordato
Anche nell'ultimo intervento che il trattato di di di Lisbona
In effetti valorizza il principio democratico la partecipazione democratica l'articolo dieci da articolo undici e anche individua alcuni istituti l'iniziativa dei cittadini che sono istituite progressi e diretta
E il problema che cerco di dire ai giovani guardiamo alle scuole che questi istituti ci sono questi strumenti di partecipazione ci sono
E ovvio sviamento è impedito di Pisa e ci sono dei dissi degli strumenti democrazia partecipe dica che vanno che vanno valorizzati ancora e anche attivati che ancora sono poco conosciuti
E aprono la strada ad un'opinione pubblica europea perché l'iniziativa come non ce l'ha ricordato l'articolo undici del del Trattato di Lisbona effettiva dei cittadini fa sì che si debbano raccogliere un milione di firme ma non possono essere un milione di italiani
Ma devono essere di sei sette di sette Stati diversi quindi questo come dire deve creare una rete deve creare un'opinione pubblica europea tanto citare Habermas no
Cioè agire comunicativo attraverso una una forte opinione pubblica europea e da dove nasce
Nasce da questo oltre che dai giornali nasce da
Dal detta i cittadini europei che prendono coscienza così come nasce dai partiti politici o europei ora che su questo
è una battuta anche perché
Ho avuto modo di pubblicare questo lungo saggio quindi rinvio alla lettura eventualmente di questo saggio
La novità qual è che questo Regolamento dell'Unione europea regolamento undici quarantuno due mila quattordici in qualche modo cerca
Di di potenziare il partito quindi politiche europeo cioè intanto che cos'è il partito politico per un'alleanza politica sostanzialmente l'ordinanza attore questo mette solo questa è un'alleanza politica non è poco però è un'alleanza
Però questa alleanza
Politica che poi è un'alleanza abbia tra partiti nazionali fa sì che anche i partiti i partiti nazionali debbano mi fermo uniformarsi e rispettare alcuni Standard europei per esempio la democrazia in terra
La registrazione dei partiti
Tutte cose che in Italia soltanto di recente e faticosamente si stanno facendo ahimè anche come un po'di ritardo ma come dire meglio tardi che mai la legge tredici del due mila quattordici
E come dire imporre partitini l'obbligo di la registrazione no qui ci sono alcuni segnala anche in Italia che si avevano nella giusta direzione perché noi dobbiamo avere dei partiti democratici nel senso democratici del pal tra mobili
Partiti democratici protesta nell'organizzazione interna
A livello a livello nazionale dei partiti e democratici che funzionano così a livello europeo e il partito politico europeo così come concepito deve ovviamente presentare questi Standard i democraticità
Lo statuto già ci dice esattamente lo Statuto che cosa deve prevedere c'era nata per il Regolamento è molto precise e molto dettagliato da questo punto di vista io credo che
Partendo dai cittadini europei dei partiti politici europei quindi dal basso e dall'opinione pubblica europea forse possiamo avere ai qualche speranza che possa riprendere questo cammino del verso l'unione politica europea
Allora
Ringrazio anche Salvatore Bonfiglio le associazioni di cultura politica il cantiere
I lavori terminano qua però io devo fare veramente un ringraziamento a tutti i presenti perché oggi questa domenica trentuno gennaio due mila sedici Roma sappiamo era bloccata perché c'era il blocco delle auto e comunque questa iniziativa
Di discutere approfondire il tema del dell'Europa avuto come possiamo penso sentire noi che eravamo presenti un successo
Che inaspettato malgrado diciamo le difficoltà
A livello di presenza a livello di qualità a livello di attenzione
E quindi il mio ringraziamento Bobo personale sentito vero sincero atti tutti coloro che sono qui malgrado tutto perché danno proprio segno concreto e simbolico anche
Che qualcosa di nuovo è possibile cioè un altro mondo è possibile nonostante gli ostacoli le barriere i muri che vengono eretti noi riusciamo comunque con la nostra sensibilità con la sua senso civico col nostro
Impegno civile ad essere in grado di dare un messaggio
Con gli studenti e ragazzi
Di politica come recupero della politica nel suo senso alto e originario del termine nessun significato più vero e profondo quello di di Spinelli quello di Alcide De Gasperi quello di Luigi Einaudi
Che vanno innovati vanno rinnovati e sicuramente per quanto riguarda le nuove generazioni
Internet web e la Rete sono gli strumenti no allora grazie anche a Radio Radicale
Che attraverso la registrazione in audio-video permetterà alla circolazione di questa di questa situazione anche all'e sterno grazie alla circolazione delle idee che la rete permette
Ringraziamo anche poi liberi punto di voi ha fatto le interviste a tutti quanti coloro che sono intervenuti e quindi abbiamo parlato col cuore in mano alle nuove generazioni agli studenti ai ragazzi perché
Possiamo noi imparare da loro almeno quanto
Ciascuno di noi
Pretende dagli altri deve essere in grado di ciascuno di voi
Da pretenderlo a se stesso e voi che siete qua tutti voi
Avete avuto il coraggio la forza e la determinazione e l'intelligenza la sensibilità
Di dare questo messaggio forte e quindi secondo me arriverà e quindi il messaggio più grande per gli Stati Uniti d'Europa è proprio questo ridare alla politica il suo primato ringrazio ovviamente Camilla per aver moderato
La diciamo la tavola rotonda di do la parola per i saluti finali ci salutiamo un'oretta
Allora no io volevo sapere se ci sono ma il tempo dieci minuti il dibattito se abbiamo a me avrebbe oggi Satta
Due minuti a testa a naturalmente alzi la mano chi a ha piacere di fare un intervento allora torniamo con gli attrezzi veramente qui dove i tempi e ai due minuti ciascuno
Ma io direi una cosa sulla sulla Grecia
Sulla Grecia
Guardate che Mitterrand nel mille novecentottanta col primo governo Moro qua non c'era l'euro non c'era la globalizzazione come la intendiamo oggi avuto la stessa parabola vizi prassi
C'era già nell'ottanta senza euro senza la globalizzazione un'interdipendenza tale che il programma di Mita della forte Francia di allora non della piccola Grecia di oggi
Ho grande rispetto alle dimensioni europee avuto la stessa parabola
Quindi non è che si deve mettere tutto sul
Sul sul groppone della
Unione europea
La seconda cosa sulla laicità guardate
Che la recita la francese spesso cara del CREL caricaturista data in Italia
Però
Se voi guardate il background dei terroristi in Francia e Belgio da una parte in Gran Bretagna in Olanda dall'altra vedrete che in Francia in Belgio sono tutti o quasi tutti dei drop out
Tutti o quasi tutti
In Inghilterra e in Olanda dove l'integrazione non si fa sul piano individuale chiedendo l'assimilazione per quel che riguarda i valori fondanti della ordinamento costituzionale bensì in modo comunitario sono anche
Prevalentemente quelli delle classi medie
Cioè non nel
Perché perché probabilmente almeno questa e la mia visione soprattutto dopo aver visto delle udienze della Commissione Stasi che era la Commissione sul livello al canale televisivo del Parlamento francese mi sono convinto
Che in realtà non era
Sacrosanto spazio neutrale laico della Repubblica sovrana il principio sulla base del quale realmente
La legge francese che impone l'assenza di nella scuola era stata fatta bensì sulla base del principio di tutelare il libero sviluppo della personalità individuale
Delle minori
Tant'è vero che l'università in Francia non è mai stato vietato il vero
Quindi questo è un problema perché poi sopra non funziona perché da un lato la Francia
Spiega ai suoi cittadini e alle sue cittadine che la Repubblica
Color client religioni blind eccetera eccetera quando escono da scuola si trova di fronte a una società che è molto più razzista
Delle altre probabilmente delle altre società europee ma sicuramente molto di più di quello che gli hanno insegnato a scuola per cui si trova questa
Contraddizione spaventosa in cui ovviamente i più deboli esplodono fra da un lato le promesse di uguaglianza della Repubblica e dall'altro una società civile che non è all'altezza del modello
Grazie io cerco Antalya ma pena
Iscritto al cantiere e poi
Alessandra Manna mi ha chiesto la parola lei anche Pier Luigi Marconi
All'inizio grazie all'inizio il Presidente il sia
Ha raccomandato indicato di ricordarci che
Il nostro messaggio deve essere orientato alle nuove generazioni
L'incontro questa mattina è stato ricchissimo abbiamo ascoltato molte molte considerazioni molto opinione molto articolate
Credo che per essere utile i giovani possiamo dire questo
Cari giovani voi siete giovani europei non aspettate di che l'Europa anziana possa provvedere
Al vostro futuro
Secondo me l'invito è quello di
Per dire le cose in modo concreto
Partecipate di più
Alla politica
Avvicinatevi di più alla politica
Tra noi e ci è stato detto stamattina ma anche il coraggio di ride
E
Voi invece dovete a fare il coraggio delle idee
Mettetevi insieme alle attesi aiutate di e costruite lì un'idea perché esistono organismi nascenti in movimento che i possono aiutare ad esempio ho sentito parlare del federalismo europeo
Che si è ispirato il tiro Spinelli a tutti coloro che erano intorno a lui ma perché non ritornare a pensare con quello spirito forte animato di resistenza
Dobbiamo resistere a quella che è la pressione della finanza internazionale che il Governo dappertutto e che costringe soffoca molta politica
E voi dovete ribellarmi a questo con ordine con forza
Direi con un nuovo patriottismo
Perché andando incontro a un vestito mentale fatto di patriottismo europeo inventi atterriti inventato il patriottismo europeo
In questo modo ecco che potrebbe secondo me grazie anche al a tanti argomenti trattati questa mattina come spunto vi possono arricchire
Per potervi muovere insieme perché io ritengo che l'Europa abbia veramente
Tanto ancora da dire a tutto il mondo perché la patria che ha generato
Le democrazie ha generato la grande arte la grande musica e quindi abbiate fiducia che quei valori solo valori che per un certo periodo le grandi tecnologie avanzate siano leggermente messo sotto tono ma adesso devono assolutamente
Grazie a voi e possono riemergere abbiate fiducia nei valori dell'Europa
Però sappiate che dipende moltissimo da fuori
Fate la resistenza del pensiero fatte il patriottismo europeo questo è quello che io sento di potervi dire come partecipante modesto al Gruppo del Cantiere per il vostro futuro
Dunque
La mia osservazione un po'globale però con un approccio lievemente diverso perché vedo le cose dal punto di vista umano
E cioè io vorrei sottolineare le componenti umane che sono alla base del discorso di democrazia cioè ci deve essere un substrato umano sul quale emerge un elemento democrazia
Allora in questo va osservato che la
Parola più comune che si potrebbe dire per definire ciò che è stato detto da tutte le
Le i vari interventi il fatto che l'Europa è in crisi di complessità
C'è sicuramente la complessità che la caratterizza non possiamo semplificarlo come modelli co di governo antichi dobbiamo sa dei modelli di governo moderni che non abbiano la vita breve della democrazia ateniese
Perché le notizie che inizia dato un grande impaccio con un impatto culturale al mondo anche contemporanea maturato duecento anni di fronte ai grandi imperi e grandi culture che hanno trovato due mila anni Nicola
Quindi vuol dire che abbiamo bisogno dei modelli diversi questo si basa sull'umanità la complessità su che cosa si
Si riproduce si produce sul fatto che
Esista fondamentalmente l'integrazione tra le persone
All'integrazione ha bisogno l'abbiamo visto il fatto ci sono i contatti più dei bisogni contatti più l'integrazione c'è ma il secondo aspetto fondamentale di questa tratta oggi e l'affiatamento
Cos'è che deve ne determina l'affiatamento la ferramenta DD dipende da quante cose facciamo insieme da quanti for valori condividiamo ecco la famosa
Cittadinanza per perché ci si condivide la Costituzione che si condividono i valori
E questa prassi acquisisce da vivere insieme uno dei fattori integrazione più forti che socialmente si hanno in una società multiculturale su Di Mitri Moni misti
Che cos'è quella non è l'economia ora umanità
E la capacità di incontrarsi umanamente che ci crea il primo presupposto mentre il secondo aspetto e che però in tutto questo discorso sempre domina complessiva di una voglio valutare il mondo esterno
Se non abbiamo garantito la pace e la libertà con la visione della federazione europea non possiamo pensare alla situazione europea se non pensiamo a qualcosa di ulteriore
Possiamo ipotizzare un'alleanza artica è una è una prova una
è una provocazione perché è stata la visione della Federazione europea che è concesso la crescita l'Italia come è stato
E un livello veramente Italia si unità dopo la Seconda guerra mondiale non prima culturalmente economicamente ancora non è stata completata l'azione
L'Europa potrebbe unirsi con una visione che parte dall'esperienza europea ma che guarda oltre guardare se guardavo verso
Il terzo elemento e che in un sistema di complessità importantissimo un concetto doppio uno è quello di flessibilità
Le regole sono punti di tendenza e si definiscono come ottimale e come minimo non superabile
Il mio non superabile faccio sempre famoso esempio che chi mi conosce sa che sono fino all'inflazione l'esempio della rosa
La Rosa è bella perché è in perfetta Larossa per essere perfetta dovrebbe avere certe proporzione Pittelli che la rendono incompatibile contiene un roseto
Ma se quegli elementi non sono garantiti entro certi limiti Larosa appassisce noi sappiamo riconosce una rosa bella perché è una rosa che sufficientemente imperfetta da vivere una comunità è sufficientemente perfetto non appassire
Allora questo è il concetto di flessibilità sulle regole le regole sono di due tipi ciò che si deve tendere ciò che non si deve superare in termini negativi la modulazione e politica cioè contestuale
E questo è un qualcosa che può non deve essere un può essere solo centralizzato desse per forza periferici Zatta con una condivisione di cultura politica nel singolo cittadino che la pigra negoziazione col suo vicino
E questo è il concetto di base la flessibilità se no altrimenti l'unica possibile centrale
Ma alla centralizzazione porta l'irrigidimento irrigidimento comporta l'uccisione della complessità ucciso della complessità portano bisogna multiculturalità e sicuramente dell'umanità
Sì io voglia intervenire dicendo perché per chissà leggere gli gli interventi le i contributi che sono stati dati
Questa mattina ci sono delle proposte concrete reali cioè non siamo nelle negli per uranio mode de del federalismo ecco sono delle grosse concrete e
Mi riallaccio tra gli ultimi interventi in particolare l'ultimo di Pierluigi per
Ili come la proposta più concreta dal nostro punto di vista sia ovviamente quello di una grande visione ma anche delle interconnessioni periferiche che si possono stabilire tra i cittadini europei
E che lo strumento istituzionale che abbiamo e che va potenziato come ricordo aveva promesso buffi e quello dei partiti europei
E c'è già va cambiato
Bach cambiato per essere potenziato ovviamente utilizziamo tutti gli strumenti associativi anche quelli a partitici fondamentalmente per esempio della gara galassia federalista per contribuire dai cittadini al miglioramento
Dell'Europa e alla costruzione e alla costruzione di di un'Europa federale
Grazie a tutti
Allora mi pare non ci siano altre richieste di intervento quindi siamo stati perfetti quarto d'ora accademico tredici e quarantacinque chiusura ufficiale dei lavori è un seminario molto costruttiva come ha detto Antonio Motteran grazie anche per il tuo contributo
Ovviamente grazie a Radio Radicale che diffonderà anche all'esterno il risultato di queste nostre riflessioni e soprattutto non c'è un e auspichiamo che i ragazzi potranno e no ascoltare Radio Radicale intende anche la nostra fotogramma ormeggiare Michela Graziani che la sanità da bravi in Senato è vera