Da musulmani immigrati a cittadini italiani: la sfida dell'integrazione e del dialogo (2ª ed ultima giornata)

Viene
Terzo processo se si fosse
Questo
Come
Non risponde va bene va bene no però cominciamo riprendiamo i lavori in questa mattinata cominci in questa maniera un po'sportiva qui in piedi non eri fare non è facile iniziare a lavorare dopo la nottata che abbiamo alle spalle
Però è nostro dovere continuare a a riflettere
Una sessione
Così importante oltre quella di ieri come quella di stamattina che musulmani e lo Stato italiano
E poi proseguire questa questo pomeriggio col dialogo
Tre minareti campanili
Lasciatemi dire che nonostante tutto la voglia di fermarsi anche
Che ASP con come dire
Assorbire lo choc
Però
è nostro dovere continuare nel nostro programma non farci fermare nella riflessione nella condivisione
Va beh ahi noi anche nel mettere in comune sentimenti se forse paura però è importante l'analisi condividere analisi condividere
Visioni quindi lo vogliamo fare non posso che ringraziare tutti voi che siete qui
I relatori le relatrici che sono sono già qui con noi nonostante la nottata nonostante le incombenze abbiamo qui le istituzioni abbiamo qui
I professori e abbiamo già qui chi interverrà oggi pomeriggio veramente un ringraziamento da parte nostra
Lascio l'onere di presentare a un amico Ugo Melchionna e il Presidente i dossi Centro studi col quale
Vi cedo storiche proprietario e da vent'anni fa il dossier statistico immigrazione e col quale noi
Quest'anno abbiamo collaborato imparato moltissimo grazie Ugo per aver accettato di venire qui a a moderare una sessione così delicata ma importante
Abbiamo con noi la Presidenza del Consiglio e il Ministero
Dell'interno nelle persone della dottoressa Anna Nardini Giovanna Maria aiutato grazie di cuore per essere con noi è importante che le istituzioni facciano parte del dei lavori di un convegno come questo ed è per noi un onore avervi
Avervi con noi e poi parlerà il professor Pace due Università di Padova ieri mi hanno fatto notare
Che i nomi non sono stati presentati acché università si riferivano i vari professori ecco mi scuso per questo ma
Lavorando insieme
Da tanto tempo li presentavo solo così professor Pace ecco sorpassi diversità di Padova grazie per essere
Con noi aspettiamolo Hassini era un giornalista di Rainews ventiquattro no credo
Quindi è probabile che abbia un po'da correre questa mattina vedremo se
Se ci fa sapere se riesce a intervenire grazie Ugo tiro mestamente la parola
Se ci sono
Grazie Claudio per l'invito grazie a voi che siete presenti e grazie alle autorità presenti qui al tavolo
Ovviamente non è facile introdurre spero che moderare sarà più facile ma cominciare e in qualche modo difficile in questo momento
Rocco
Permettetemi di uscire un po'fuori dal ruolo di Presidente di dossi perché credo che
La cosa importante da dire e questa secondo me visto il tema è i musulmani e lo Stato italiano io vorrei focalizzarmi vorrei focalizzarmi sul tema molto più specifico
Quello che è successo ieri e le possibili risposte se noi abbiamo tre possibili risposte due di questi sono sbagliate
La prima risposta ovviamente e non fare nulla far finta di niente non reagire o o o reagire troppo debolmente e questo è chiaro a tutti
I giornali media i partiti stanno già cominciando a reclamare
Atti Olanda ha dichiarato lo stato di emergenza Schengen rischia di essere chiuso quindi ho risposto cessata
Ma il secondo errore che forse ancora maggiore del primo e fare troppo le spiego se noi pensiamo in termini di guerra come appunto già alcuni giornali titolano
Dobbiamo pensare che chi ha programmato queste stragi sia una persona razionale sia persona che sta giocando quindi a fare una guerra
E cercando di vincerla
Ora probabilmente tutti siamo consapevoli con esso la speranza di vincere questa guerra sul terreno
Contro le armate occidentali in qualche caso anche
Di mezzo mondo se non di tre quarti del mondo
E pensiamo che se una persona razionale l'azione non vuol dire che buono vuol dire uno che è capace di
Calcolare i mezzi i fini
Non pensa neanche di trasformare un milione seicento mila musulmani in Italia in altrettanti fedeli alla Jihad
Non pensa di trasformare il due virgola nove per cento i musulmani in Europa che corrispondono grosso modo a spanne a quindici venti persone i militanti del Disease non pensa di trasformare i mentre milioni di migranti i diciamo presenti
Dei tre per cento di miliardi mussulmani presenti al mondo in altrettanti
Agenti di questi atti terroristici
Però può ragionevolmente sperare in una cosa
Può sperare di creare con questi atti islamofobia può sperare di creare un questi atti una situazione per cui
Cominciamo a trovare titoli come apparse sui giornali di stamattina sul libero nell'occhiello mussulmani bastardi
Pongo sperare di cominciare a creare un clima in cui sullo Messaggero prima pagina c'è scritto attacco islamico può cominciare a sperare che noi cadendo nella trappola come pesci proprio come trota
Cosa comincia a fare comincia a identificare
L'islamico coi nemico cominciamo a
Prendere in qualche modo di petto chi crede picchio stenta avrà fede trattando lo
Discriminando trattando come nemico può cominciare a pensare che queste persone che finora hanno vissuto tranquillamente in questo Paese
E che sono permettetemi di dirlo senza retorica
Vittime quanto e vittime di Parigi di questi attacchi terroristici
Possono essere così stanchi di una reazione di islamofobia di rifiuto di chiusura di discriminazione che a un certo punto si ribellano e questo mi la strategia razionale
Di chi è è un capo il business di chi può immaginare di fare
Cui politica di fare
Politica con gli atti di guerra non c'è un'altra
Razionalità
Allora se l'Italia una trappola Noicom possiamo cominciare a dire no hanno appunto come ha fatto o non si capisce che Schengen temporaneamente gli USA non è un iper reazione odierno fa parte
Più o meno mi dello Stato ormai andate si può essere più o meno d'accordo si può dire forse un po'troppo forse un po'meno forza duale ma non è questo il problema
Il problema diventa quando mi passiamo per identificare una componente minoritaria ultra minoritaria otto persone o ottanta persona ottocento persone che si stragi Europa che sono quelli e
Militanti politici l'esercito che in qualche modo vuole combattere una guerra di guerriglia in Europa coinvolgendo sostanzialmente noi la reazione di massa contro i musulmani e sperando che a questo punto
Lei da un milione seicento mila musulmani in Italia
Da quindici mio ius medio-bassi crei un esercito come dire uno sforzo di guerriglia contro l'Europa
è cosa vedere all'in questa trappola siamo sostanzialmente degli imbecilli ora questo è il problema vero oggi
Dovremmo riuscire a trovare una soluzione che sia dei
Fermezza
Che sia di capacità di risposta che ovviamente ci richieda anche eventualmente interventi fuori dall'Europa anche interventi nuovi e di pacificazione
Di Pisa tipico di Pisa
Locri e quindi per così dire ma che non ci fa Cadena trappola per cui sostanzialmente oggi un problema sono i musulmani sono gli islamici sono appunto le cose o su questo è il problema vero che ne abbiamo
E quindi cominciare da questo significa cominciare sull'apporto i musulmani lo Stato italiano
Aprendo purtroppo diciamo questo tipo di discussione come cosa possiamo fare cosa in qualche modo possiamo prevedere cosa possiamo evitare io credo che appunto per dire dal Ministero dell'interno
Sia inevitabile sia inevitabile perché il Ministro dell'interno a tante competenze alle competenze via depressive ma anche di integrazione
è sostanzialmente credo che il prefetto vice Prefetto prefettura Giovanna Maria durata possa darci il lo stato dell'arte in questo momento il rapporto tra
Mussulmani Stato italiano come
Così come visto dal suo osservatorio particolare
Grazie
Insomma
Allora vorrei ringraziare in particolare la rivista confronti per questo opportunità per avere organizzato il questo convegno soprattutto in questo momento particolare do io non posso fare a meno dei per ritornare nella mente a qualche mese fa quando ci sono stati i fatti di Parigi e l'omicidio diceva UPI allora il sabato all'indomani il sabato mattina il mio capo dipartimento il Prefetto Morcone nomi
Mi chiama e mi dice che cosa stai facendo io avevo già chiamato
Iaia parla vicine Ezzedin edilizie perché qui presente Redouane della grande moschea perché
Ho pensato con una risposta emotiva che la mia vicinanza come istituzione
E il coinvolgimento dei rappresentanti delle più
Importante associazioni islamiche in Italia in quel momento poteva essere l'unica risposta dal punto di vista umano delle istituzioni di appunto
Il come dire rimarcare una vicinanza vera e quindi la forza di un dialogo che proseguivo oggi sono un po'disorientati anche molto adoperata per i fatti che sono
Si sono verificati questa notte che in qualche modo tendono a scoraggiare proprio per la gravità
E e la come dire efferatezza con cui vengono consumate
Però io sono qui perché rappresento il Ministero dell'interno e la mia competenza è quella proprio la mia competenza prevalente e quella di garantire un dialogo istituzionale che non si interrompe mai
Dopo viene
Dopo Wiener la competenza in tema di riconoscimento della personalità giuridica mai una competenza ulteriore che in qualche modo oggi
Con il rappresentante dell'Islam stiamo cercando di gestire in vista di ottenere dei risultati positivi
Certamente non lo nascondo vi sono delle comunità che sono
Arrivata ad un punto abbastanza avanzato della fase del riconoscimento e mi auguro che non ci siano ostacoli perché il riconoscimento giuridico possa perfezionarsi perché questo
E in qualche modo
Incontra leggerebbe tutti a pensare che si può sperare di costruire un rapporto con ogni rappresentante di ogni istituzione che rappresenta l'Islam per in qualche modo avviare un dialogo costruttivo con nelle istituzioni io quindi prima di cominciare
E la mia
Relazione volevo sottolineare che cosa mi ha colpito della relazione di ieri e degli interventi di ieri
Ieri il professore in termini ha fatto una rassegna del dato statistico di tutti i rappresentanti
Delle varie
Fedi religiosi in Italia
E dalla sua statistica perfette inappuntabile emerge dal suo punto di vista un dato scarno nel senso che il pluralismo non è un pluralismo preoccupante
Secondo il professore in Province cioè non è diciamo invasivo come potrebbe essere in America oppure in Inghilterra ebbene dal mio punto di vista dico esattamente il contrario
Il pluralismo degli ultimi tempi connesso a questo profilo immigratorio così massiccio e diventato per me un problema veramente
Delicato e di tutti i giorni perché non c'è settimana in cui non non si presentano al mio ufficio con un'istanza dei gruppi di fede
Che prima non erano neanche conosciute e che chiedono il riconoscimento giuridico rispetto al quale il mio ufficio se deve misurare con una problematica che non è solo la propria natica della riconoscimento la problematica di carattere amministrativo chiedono il riconoscimento estivi hanno uno Statuto scritto bene bisogno di conseguenza
A a avviare la pratica del riconoscimento è un problema anche di capire l'identità spirituale del mio interlocutore che tante volte un'identità spirituale che sfugge anche agli appartenenti allo stesso gruppo
Quindi direi che
Il professore ha fatto una ottima valutazione statistica
Ma
Probabilmente non ha fatto i conti con un ufficio costituito da pochissime persone rispetto alle perché a in qualche modo e la difficoltà di gestire oggi ha detto il professore ottocentotrentacinque gruppi
Nuovi che si sono insediate negli ultimi anni e delle mie le a a seguito del profilo di dell'aspetto immigratorio mi ha colpito anche la panoramica storica che ha fatto sapientemente professore Albini
Dell'Università di Padova ma soprattutto mi ha colpito la sua considerazione sulla velocità sul dinamismo con cui si perfezionano questi fenomeni probabilmente e questo l'aspetto più difficile da gestire
La velocità con cui questi gruppi si insedia o no
E la velocità con cui si frantumano ed è giusto in un altro modo
Questo probabilmente è una cosa che rispetto alla quale la il Ministero dell'interno la mia istituzione ha bisogno di essere aiutata probabilmente dal mondo accademico per cercare di capire di abbracciare culturalmente questi fenomeni
Perché altrimenti se rimaniamo sul dato numerico o se l'istanza di riconoscimento probabilmente non riusciamo proprio a da andare incontro
A questo fenomeno che tende sempre di più a frantumarsi
Quindi
Si insediano chiedono il riconoscimento se fanno conoscere posi frantumano per andarsene in un'altra direzione su questo tutti ci dovete aiutare compreso il rappresentante non solo del mondo accademico ma dell'UCOII tutti i Gruppi religiose che riguardano l'Islam
Poi un'altra il professor Grosso ha fatto un'altra considerazione invece importantissima secondo me il ruolo delle comunità di fede questo non è da sottovalutare il ruolo delle comunità di fede e
E come dire la comunità di fede diventata negli ultimi anni almeno da quando io
Svolgo questa attività al Ministero dell'interno di direzione dei dirigenti direttore centrale degli affari di culto ho visto nelle comunità di fede la via naturale interfaccia cioè il ruolo
è importante per
Percepire intercettare i problemi e contenere gli effetti devastante della crisi
La comunità di fede in questi anni è servita soprattutto a questo quindi che ben venga
Il ruolo sempre più importante delle comunità di fede nei rapporti con le istituzioni perché aiutano a capire l'interlocutore e acché aiutano a capire che cosa serve
Per
Facilitare l'integrazione e la coesione sociale di questi gruppi nuovi
E torno a me
Sono direttore centrale degli affari di culto quindi mi occupo di che cosa mi occupo di
Fare il riconoscimento della persona della personalità giuridica ma non mi posso fermare a concederà il riconoscimento della personalità giuridica noi oggi ci dobbiamo preoccupare di
Avviare quei processi di integrazione di coesione sociale senza dei quali la comunità rimane comunque attesta come una monade quindi
Vorrei da tutti voi essere aiutata proprio in questo cioè che ben venga qualunque tipo di Consiglio
Perché da due anni sto in questo ufficio e mi rendo conto che questo ufficio se non ha
L'aiuto di tutti quanti
Presidenza del Consiglio ma soprattutto di tutte le comunità del mondo accademico che una facile interfaccia ma di tutte le comunità che sono
In rappresentate qui in Italia il nostro ufficio non può in qualche modo progredire
Ci abbiamo provato negli ultimi anni c'è stata la Consulta per l'Islam fatta dalla costituita dal ministro Pisanu c'è stata la Carta dei valori porta davanti S.p.A. interamente dal Ministro Amato
Abbiamo avuto il Comitato per l'Islam
E importo promosso dal ministro Maroni e un tavolo che in qualche modo
Aveva come obiettivo la formazione degli Imam la la conoscenza dei luoghi di preghiera alla problematica del bello ma
Un tavolo che viene in qualche modo indicato come un modello di policy delle relazione tra lo Stato e le confessioni religiose ma io oggi vorrei capire come voi lo vedete questo tavolo
Cioè un tavolo sempre aperto ma è un tavolo che
I indefinitamente avverto per perdere tempo all'onda un tavolo che si deve ricostruire con l'aiuto di tutte
Per
Dare risposte efficaci e soprattutto per capire
Come mai sì si consumano queste fate così grave nel nostro territorio e con queste ore e il primo punto su cui io
Mi fermerei lanni la la l'attenzione e pregherei tutti presente di darmi una mano d'aiuto serve a questo tavolo
Riattivare questo tavolo ma renderlo un tavolo uno strumento elastico della quotidianità per confrontarci continuamente per capirci meglio no un tavolo infinito
Che viene fatto solo per dare la risposta politica perché tanto esiste il tavolo
Poi
Il secondo punto
I tempi lunghi delle procedure
Il problema e che
Non è così semplice da parte del ministero avviare e perfezionare
L'indagine prima di arrivare al riconoscimento all'indagine passa attraverso una serie di step
Tra cui anche il parere del Consiglio di Stato e quindi nonostante il mio inguaribile ottimismo che ho sempre coltivato anche dei momenti più
Più difficile della mia vita personale e professionale mi rendo conto però di una cosa che
I tempi oggi est
Devono per forza essere lunghi perché ancora l'anno le note le nostre istituzioni io che rappresento l'istruzione non diciamo ancora con l'abbiamo maturato ancora quella come dire
Quella elasticità di pensiero che ci permette di essere più snelli e più agevoli Anna cardine lo sa perché
Negli ultimi tempi ci siamo confrontati molto su questo punto
E ha quindi
Vorrei adesso in qualche modo
Cercare di stare con i piedi per terra e di dire che cosa io vorrei fare per aiutare le comunità quale potrebbe essere
Una risposta buona
Ecco una prima risposta la vedo innanzitutto nella
Come dire
Nella nella possibilità di e
Conoscere meglio la comunità islamica attraverso un incontro proprio mirato con i rappresentanti delle comunità che siano in grado di avere un'interlocuzione sana con noi e quindi un interlocutore che parli l'italiano
Che sia in grado
Di conoscere l'ordinamento italiano
Che conosca e che abbia di fare come riferimento la Costituzione italiana i e che mentre prega guardando verso Oriente poi però ha una consapevolezza
Della cultura occidentale e di tutti i diritti civili e di tutti i principi di uguaglianza di genere di tutti i principi di libertà di coscienza e la laicità dello Stato
E quindi di questo io penso che dobbiamo essere tutti consapevoli se vogliamo avviare un dialogo corretto tra di noi
Ma e io sono qui anche per dire qualche cos'altro non solo per ringraziare la
La rivista confronti di queste iniziative così
Per me preziose ringraziare per me sarebbe troppo poco io vorrei di andare oltre il ringraziamento dire che come ufficio io ho pensato di
Organizzare
Appena possibile un
Corso di formazione per
Ministri di culto e guide spirituali
Questo potrebbe essere un buon punto di partenza e anzi chiedo poi il vostro punto di vista un punto di partenza per rafforzare
Il dialogo un dialogo che deve essere organizzato e strutturato per poter essere tale un dialogo che passi attraverso una rilevazione
E quindi qualcuno di voi stamattina prima di cominciare gli ha fatto notare con allarme che questa rilevazione può essere invasiva perché può essere considerato uno strumento con cui la polizia
In qualche modo perseguita le confessione di fede è vero esattamente il contrario
Caro Pastore e la prego proprio di rappresentare questo punto di vista perché io che uno dei miei collaboratori avantieri è andato a Genova
A parte ha partecipato ad un convegno in questa materia è il professor consorte di Pisa si è allarmato le ha
Come dire
Ha reagito nei confronti di questa rilevazione statistica che invece dal mio punto di vista come istituzione e proprio il punto di partire pensa per capire
Dove sono sistemate queste comunità e soprattutto
Chi ha bisogno di noi cioè la rilevazione e lo strumento elastico che mi serve per poi conoscere il territorio e calarmi nella peculiarità del territorio per dare risposte adeguate alla collettività di quel territorio
Non può essere un intervento
Al buio da parte del Ministero dell'interno deve essere in qualche modo misurato e secondo me il la bussola vera sul territorio io la vedo nel prefetto
Oggi il Prefetto che non deve essere
Il Prefetto che si preoccupa solamente di e accogliere chi sbarca nel territorio per trovare nell'immediato un luogo dove far dove ospitarli a farle dormire il Prefetto che li accoglie
E comincia a elaborare una strategia di inserimento
Di fusione sociale vera
E quindi
La rilevazione
Spero di avere spiegato a che cosa serve e spero anche nel vostro contributo importante contributo ai fine proprio del perfezionamento di questa breve relazione
Perché le situazioni sono due una che riguarda solo l'Islam e l'altra che riguarda
Tutte le confessioni diverse da quella cattolica
Poi in ultimo finisco vorrei condividere con voi una seconda un secondo progetto che ho avviato alla che ha avviato la mia direzione centrale un corso di formazione
Destinato alla formazione di ministri di culto e non solo delle guide spirituale dei musulmani quindi
Cioè un corso di formazione che si realizzerà con la collaborazione di uno o più istituti accademici
Secondo un programma un protocollo o un bando di gara che cercheremo di predisporre il prima prima possibile
E quindi l'idea che
Ci siano nell'ambito di ogni confessione religiosa
Dei ministri di culto
Che siano attenzione segnalati dalle confessioni religiose cioè il ministro di culto deve essere segnalato dalla confessione vedi Giosa perché deve avere in qualche modo già e deve essere segnalata selezionato dalla confessione perché deve essere una persona che ha rapporti frequenti con la propria confessione
Naturalmente al a fronte di questa segnalazione ci sarà un comitato scientifico che valuterà i curricula perché in via prioritaria serve che il Ministro il leader di quella convenzione sia riconosciuto leader
Sappia parlare bene l'italiano abbia consapevolezza dell'ordinamento giuridico italiano assuma come valore impone fondante il porto con la Costituzione e quindi chiaramente
Mi aspetto un contributo importante in questa direzione delle comunità
Di fede
Ma
Mi aspetto anche molto da un corso organizzato in questo modo
Perché l'ambiente la FIAT la formazione multireligiosa serve i vari ministri di culto per consolidare anche un orientamento al dialogo che in questo momento eh
Più che mai importante per il mio ufficio perché se voglio progredire diciamo fattivamente positivamente ad essere utile alla comunità differente
E quindi
Concludo rapidamente e mi piange insomma
Fare riferimento a chi mi ha aiutato molto il professor Pace professore allievo del professor naso il professor Pace parla di una bellissima metafora di Achille la tartaruga
Dice che quando Achille si muove oggi per inserirli inseguire la tartaruga lei già si è spostato in avanti
E così
Aiutatemi a ad agguantare la difficoltà di un fenomeno sempre in movimento che appena io ho la percezione di comprenderlo
Periodi già mi sfugge perché si è frantumato in un'altra direzione io che ringrazio per l'attenzione
Ovviamente
Ovviamente
Ovviamente come moderatore io posso far altro che rinviare al pubblico alle tre domande proposte del prefetto sintetizzo in maniera
I beni
Semplifichiamo
Prima domanda ancora utile il tavolo co del dialogo interreligioso la seconda domanda è utile in qualche modo forse necessario un corso di formazione per ministri di culto delle varie confessioni religiose terzo è utile o addirittura dannosa questa rilevazione statistica che il prefetto propone
Dal mio punto di vista amavo appunto io poi di lascio la parola se questi strumenti servono a distinguere come dicevo prima
I musulmani da questi terroristi e qui evitare di fare questa confusione sono utili
Se invece in qualche modo non vanno in questa direzione non saluti però ovviamente diciamo questo è un punto di vista molto generare che dice tutto ciò che in questo momento ci permette di fare questa separazione dobbiamo utilizza un alloggio i campi però che
In altri tempi si usava lo distingue i pesci all'acqua dobbiamo distinguere la possibilità di
Promette reti che prendono i pesci fanno passare l'acqua
Confondere gli uni e gli altri non aiuta
E non può aiutarci in questa situazione storico
Ma su questo punto la parola
Alla dottoressa Nanni Nardini della Presidenza del Consiglio modo che possa completare questo primo giri tavole istituzionale e poi chiedo al professor Paci divenire alta
Grazie e ringrazio anch'io la rivista confronti che mi dà questa opportunità di intervenire una seconda volta
Dopo nostro incontro stella del ventisette ottobre e devo dire che il il titolo della
Del convegno di oggi è particolarmente significativo in queste ore la sfida dell'integrazione del dialogo
Quello che è successo stanotte ci fa vedere che la sfida
è grande la sfida è difficile però non ci dobbiamo tirare indietro ciascuno
Per le proprie possibilità per le proprie competenze deve cercare di
Di reagire e di fare in modo di arginare questa questa violenza che sta diventando guerra
Comunque quello che punto volevo portare quest'incontro e soprattutto
Evitato dissi chiarire perché misti mi si dice che ci sono state
Delle incomprensioni del precedente i precedenti convegni
Quali sono le competenze tra il Ministero la differenza di competenza tra il Ministero dell'interno alla Presidenza del Consiglio dei Ministri in modo che insomma tutti possono non possano capirà e il Ministero dell'interno ovviamente ne ha parlato adesso il prefetto ignorato
Diciamo si occupa come ha detto dell'integrazione si occupa del riconoscimento della personalità giuridica
E fanno un'opera veramente importante anche per quanto riguarda la formazione dei dei ministri di culto
Hanno iniziato questo percorso è difficile è importante che sia portato avanti perché la Presidenza del Consiglio dei Ministri a delle competenze anche in questo settore
Di rapporti con le confessioni religiose
Come molti di voi sanno durante i lavori della costituente
Dopo che era stato portato all'esame l'articolo sei quello che poi è diventato l'articolo sette
Cioè che porta a livello costituzionale i rapporti tra lo Stato e la Santa Sede
E quindi fa riferimento ai Patti lateranensi firmati nel mille novecentoventinove
Ci fu una parte
Soprattutto la la sinistra nella nella Costituente che propose la diciamo una
Prima formulazione che poi di una norma che poi è diventata l'articolo otto cioè Abdullah hanno voluto creare compare il comunque parallelismo
Con con la Chiesa cattolica prevedendo la possibilità di i rapporti e di
Intese con le confessioni religiose non cattoliche
Questo articolo è stato molto innovativo in quel periodo pensate che
E finora fino a quel momento si era parlate di i culti ammessi prima ancora
Si parlava con lo Statuto Albertino di culti tollerati
Quindi il fatto che l'articolo otto della Costituzione esordisco dal con la frase tutte le confessioni religiose sono ugualmente libere voi capite che è stato
Diciamo un impatto un impatto notevole
Per la nostra società a abituata a considerare
Come allora era era normale anche perché c'erano normative bilaterali vigente che
La la religione di Stato pena la religione cattolica
E quindi poiché l'articolo otto al terzo comma sostiene che il e tutte le confessioni religiose possono regolare i propri rapporti
Con lo Stato italiano con legge su basi di intesa quindi ecco arrivare questo concetto
Di rapporti bilaterali che finora era previsto solo per la Chiesa cattolica
La Costituzione italiana come voi sapete entrata
In vigore il il primo gennaio del mille novecentoquarantasei eri e abbiamo dovuto aspettare molto
Per arrivare alla ad una prima attuazione dell'articolo otto soprattutto del terzo comma della Costituzione stessa
Perché perché diciamo tanto
Quell'articolo era stato concepito quando in Italia
Le confessioni non cattoliche praticamente erano rappresentate dal dagli ebrei e dai protestanti in particolare valdesi e pentecostale che avevano subito
Anche delle discriminazioni
In Italia per non parlare poi del degli ebrei che erano stati addirittura perseguita anche deportati
Quindi
Nel
Nelle in quel in quel periodo non una e chiaramente non anzi
Si poteva pensare mai a confessioni religiose diverse tanto meno si poteva pensare all'Islam
E
Che cosa succede dopo la per l'approvazione dell'articolo otto che queste confessioni religiose soprattutto la chiesa valdese comincia a fare istanze per avere un'intesa
Con lo Stato italiano queste istanze vengono
Avanzate avvenuto nel Ministero dell'interno queste qua
Che già esisteva questa direzione per gli affari di culto il Ministero dell'interno per anni alte diede risposte negative
Perché temeva si temeva ma pensate anche i Governi dell'epoca che aveva Novo diciamo ma preponderanza di democristiani al proprio interno
A diede risposte negative perché non volevano creare un pare leghismo con
La Chiesa cattolica
E quando negli anni diciamo alla metà degli anni Settanta Giulio Andreotti
E era Presidente del Consiglio dei Ministri e già si parlava di una revisione del Concordato lateranense del mille novecentoventinove e già erano spera stata costituita una Commissione
Una commissione Gonella che trattava con il Vaticano
Per la modifica del Concordato lateranense
Andreotti decise di portare questa Commissione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
E
Di dare avvio nello stesso tempo ad una trattativa con le confessioni religiose non cattoliche
Quindi le competenze della Presidenza del Consiglio in materia partono proprio da questo
Da questo da questo momento infatti nel mille novecentottantaquattro si arriva alla alla firma del dell'accordo di revisione del Concordato lateranense
E Insiel dopo pochi giorni dopo pochi giorni dal diciotto febbraio si firma la prima intesa con una confessione non cattolica che era la Tavola Valdese
Quindi parliamo del mille novecento ottantaquattro
E devo dire che quindi insomma gli anni ne erano passati
Dal mille novecentottantaquattro ci furono diciamo varie che si comincia una stagione feconda per la conclusione delle intese quindi l'attuazione della del terzo comma dell'articolo otto
E quindi furono ne furono approvate le varie dopo la tavola valdese e ci fu il Unione delle Chiese a ventisei le Assemblee di Dio in Italia
L'unione della comunità ebraica dopo in seguito la Chiesa battista poi la chiesa luterana
E poi c'è stato un periodo
Diciamo un po'di stasi perché perché il Governo arco aveva continuato ad avviare trattative per la conclusione delle intese
Però
C'erano se si si trovarono vari problemi a volte a seconda dei diversi Governi all'interno della maggioranza di Governo
Dove erano presenti anche dei dei partiti che erano contrarie alla conclusione di queste intese perché le vedevano un po'come
Aprire a religioni a cultura completamente diverso se dalla cultura imperante in Italia
E e poi anche se alcune intese furono firmate dal Presidente del Consiglio in carica
Approvate dal Consiglio dei Ministri e trasmesse come disegno di legge in Parlamento e in Parlamento si sono arenate più volte
Tanto è vero che per aprire nuove intese e dobbiamo domo intesa approvate con legge do
Diamo aspettare e addirittura il due mila e dodici
Quando il Parlamento diciamo molto
Come una scossa questo grazie anche alla
A un cambiamento all'interno della maggioranza che sosteneva il Governo
E grazie diciamo all'opera di due parlamentari di diverso orientamento alla Camera l'onorevole Ceccanti al Senato il senatore Malan
Si riuscì apportare a conclusione l'iter di altri cinque intese
E quindi adesso il Governo
Ha ricominciato a ha continuato a ha dato ad avviare trattative perché chiaramente finché non veniva Sgrò data questa situazione era difficile anche per il Governo cominciare a ad avere un'interlocuzione con altre confessioni religiose
E adesso siamo siamo a buon punto abbiamo diverse confessioni religiose con cui e stiamo dialogando per arrivare alla conclusione di un'intesa
Abbiamo la Chiesa ortodossa romena almeno la Consulta evangelica abbiamo appena avviato il tavolo con la Chiesa d'Inghilterra in Italia
Avvieremo nelle prossime nelle prossime settimane ancora l'interlocuzione con un'altra chiesa evangelica
E ricominceremo con i Testimoni di Geova perché la congregazione cristiana dei Testimoni di Geova aveva già avuto un'intesa firmata ben due volte da due diversi Presidenti del Co anzi gli ho mai in Parlamento ha trovato dei grossi ostacoli per cui ci rivedremo con loro per vedere di approfondire quegli aspetti soprattutto sono gli aspetti sanitari
Che hanno creato problemi all'interno del Parlamento
Quindi come vedete le intese hanno avuto un iter difficile
Prima a livello governativo poi a livello parlamentare quindi spero che la situazione ora ora si possa si possa sbloccare
In tutto questo in tutta questa situazione manca una legge generale sulla libertà religiosa
E questo ci avrebbe molto gobbe molto aiutato
Soprattutto con riguardo a tutte le confessioni religiose che non hanno l'intesa infatti e ancora vigente in Italia la legge del mille novecentoventinove quindi approvata e non è in epoca fascista
Che praticamente parla ancora di i culti ammessi è una legge che è stata
Più volte ritoccata diciamo così dalla Corte costituzionale
Sulla base
Dei dei principi costituzionali
Ma che e adesso diciamo per quel che rimane ancora vigente e però devo dire che consente le alle confessioni religiose senza intesa e anche
Per alcuni aspetti a quelle senza riconoscimento giuridico di agire nell'ambito dell'ordinamento italiano
La legge sulla libertà religiosa che essa ha trovato gravi ostacoli e questo indice di una mentalità devo dire purtroppo abbastanza diffusa
E la stessa mentalità espressa da alcuni partiti politici che ha impedito per anni l'approvazione di delle di nuove intese questi stessi partiti hanno impedito più volte in Parlamento l'approvazione di questa legge
Questa legge che era stata praticamente già concepita dal Governo nel mille novecentonovanta pensate quanti anni sono passati
è stata poi ripresentata da diversi da diversi Governi anche di diverso orientamento cioè è stata presentata dal Governo Berlusconi come è stata presentata dal Governo Prodi
Ma in Parlamento ha trovato
Opposizione sempre da quella parte politica
Che e vede l'ingresso di altre culture in Italia come un pericolo ed in particolare questa stessa parte politica
Affatto una grossa opposizione utilizzando anche una campagna mediatica diciamo piuttosto
Perdonatemi l'espressione tra virgolette ignorante
Che e descriveva
Come le l'eventuale approvazione di questa di questa legge come una all'evoluzione del degli assetti giuridici italiani
Ha tre esempi io con questo purtroppo con particolare riferimento alla presenza islamica in Italia
Mi ricordo benissimo anche idea ogni volta che il Parlamento affrontava una discussione su questa legge poi il giorno dopo
Appariva sui giornali e grande titolo al matrimonio il matrimonio islamico in Italia in Italia quindi è ammessa la poligamia
Cose che sono assolutamente assorbe dettate da una certa ignoranza voluta o meno
Del dell'ordinamento giuridico italiano da noi non sarebbe mai possibile un matrimonio poligamia dopo
Non è contrario alla nostra Costituzione voi vedete già cosa succede nel parlare di matrimonio tra persone dello stesso sesso figuriamoci
Il matrimonio poli che amico
Quindi diciamo c'è stata molta strumentalizzazione da parte della politica meno dama certo settore della politica per questa
E l'intesa con l'Islam eccetto sono tanti anni che se ne parla ne parliamo dal due mila già in sede
Gli Presidenza del Consiglio dei ministri si sono stati
Svariati incontri con diversi rappresentanti
Delle associazioni islamiche in Italia
Ma non se ancora arrivati a un punto decisivo uno dei problemi qual è è quello proprio del riconoscimento della personalità giuridica
Perché cosa un il Governo italiano ha sempre auspicato di avere un solo interlocutore islamico
Per confrontarsi perché questo renderebbe molto più agevole me le trattative piuttosto che
Aprire trattative con tre o più diverse associazioni islamiche
Quindi però noi il Governo non può assolutamente imporre questo
Però faciliterebbe sicuramente l'iter di un'intesa ma questo chiaramente lasciato alla libertà del
Singole associazioni sono loro che devono decidere come costituirsi e come presentarsi al Governo perché avere un'intesa
Finora appunto le trattative non sono state mai avviate malgrado ci siano stati questi contatti più o meno informalità
Anni malgrado i tentativi fatti presso il Ministero dell'interno come ricordava il Prefetto il giurato
Nella nella sua nel suo intervento
E ma ecco soprattutto bisogna superare ogni tipo di pregiudizio e di diffidenza
E quindi sarà molto importante nel momento in cui un'associazione islamica presenterà la propria bozza di intesa perché e chiaramente il testo dell'intesa viene presentato da ciascuna confessione religiosa
Poi sarà compito
Del governo ha rappresentato alla presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri da una Commissione interministeriale che si confronta con ordine i rappresentanti
Di ogni si Ugo la confessione religiosa strappo il compito di questa Commissione supportata anche dalla Commissione per la libertà religiosa presente sempre presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri
Sarà appunto compito di queste Commissioni verificare la corrispondenza del testo presentato per l'intesa con l'ordinamento giuridico italiano
Cosa contengono forse molti di voi già lo sanno qual è il contenuto delle intese prima cosa si sta dissi ai e in ossequio principi costituzionali viene ribadita la libertà di ciascuna confessione religiosa anche nella nomina dei propri ministri di culto
I ministri di culto sonno ammessi senza particolari autorizzazioni a prestare l'assistenza spirituale negli ospedali presso le caserme e nelle carceri
Vengono riconosciute vengono riconosciuti gli effetti civili delle festivi delle festività really
Cos'è vengono riconosciuti gli effetti civili dei matrimoni religiosi e questo è un dato molto importante soprattutto perché ci sta
Quindi sono due punti fondamentali su cui l'eventuale intese
Ed auspicabile intesa con l'Islam debbono partitamente considerate prima di tutto il rispetto dell'ordinamento giuridico per superare ogni forma di pregiudizio e di diffidenza
Secondo importo importante stabilire chi sono i ministri di culto
E questo deve essere molto chiaro perché i ministri di culto svolgono dei compiti così delicati che l'ordinamento devono essere riconoscibili da parte dello Stato e devono
Essere
Compatibili con l'ordinamento giuridico italiano quindi molto importante
La formazione come diceva il prefetto giurato dei ministri di culto
Ma anche molto importante
Deve essere in l'indicazione delle loro funzioni e
Effettivamente delle loro caratteristiche già nell'ambito dello Statuto che viene sottoposto a riconoscimento e all'approvazione presso il Ministero dell'interno che ne cura l'istruttoria
E poi anche nell'intesa
Altro punto importante è il matrimonio punto nessuno
Tutti nessuno di noi pensa che possa essere introdotto il matrimonio poligamia quanto perché la poligamia ormai
Insomma non non sta diciamo non è neanche più tanto non praticata mentre negli stessi Paesi islamici quindi molto importante
Curare queste questi aspetti quindi specificare chi è il ministro di culto che celebra il matrimonio religioso islamico e soprattutto se il matrimonio religioso islamico sia
Un ma veramente un rito religioso ossia la stipulazione di un contratto come spesso ho sentito dire
Dei vari convegni o come ho potuto leggere perché anche nell'ambito della stessa associazioni islamiche mi pare ci siano
Interpretazioni diverse sul punto importante e che sia arrivare che e le associazioni islamiche arrivino immane in maniera cui ESA
Alla all'avvio delle trattative per un'intesa il Governo diciamo le maggioranze politiche adesso sono sicuramente cambiate e sono sicuramente più aperte
E a queste prospettive importante e che vengano meno pregiudizi e diffidente e ringrazio per l'attenzione
Ah scusate temo
Paese cioè già pensato durante da cosa partiamo di aver detto che la Costituzione è entrata in vigore il quarantasei no scusate il quarantasei assolutamente è stato un lapsus parliamo del quarantotto
Grazie
Grazie credo che appunto anche qui dobbiamo rilanciare al pubblico io però se vuole sottolineare questi tre aspetti
Dell'intesa cioè gli effetti civili del matrimonio nel festività
Vada possibilità di ammettere i ministri di culto
Situazioni particolari come il carcere ospedale le caserme
è la garanzia della libertà religiosa
Vanno esattamente in questa direzione di distinguere appunto ma qual è questo Rossi distinguere di pochi
Criminali dalla maggioranza invece vi è di questa componente ormai nel nostro Paese che di religione islamica
Io chiederei a questo pura professor Enzo Paci di venire a scorci dal punto di vista grazie
Maniscalco
Noi Presidente adesso
Raggiungere solo e non possiamo rimanere
Pure questo processo selvaggio buono pasto
Basta
Speriamo
Sessantanove
Bene questo firmati e mi è stato assegnato
Che porta
Titolo già di per sé intrigante il nodo da mosche
Un tema che nella ricerca sociologica a
A andata abbastanza è stato abbastanza esplorato
Da per esempio allievi ha fatto una non ricerche importante su
Dello europeo sul sui conflitti attorno le moschee
Ci sono altri studiosi tutti pochissimo alle o o la Ciolini in Germania insomma è un tema molto visitato
E quindi abbiamo un accumulo di conoscenze su quello che possiamo dire
In termini generali la tipologia
Di conflitti
Di natura simbolico religioso
Che va a
Sommarsi ad aggiungersi e spesso confondendo i piani ad altri conflitti che sono di tipo urbano sociale economico e così via
Quello che cercherò allora di fare non peggio non è che sia il mio campo strettamente parlando però quello che cercherò di fare è quello di
Partire non non non è un un fine che avevo già preparato per una
Per un Erasmus ma non non seguirò INPS mi servono le immagini allora questa immagine sta prima immagine
Ci fa capire come il conflitto su
Il simboli religiosi legati a
Una tradizione
Architettonica di concezione dello spazio liturgico nell'Islam vedete come viene trattato
A livello di campagna elettorale siamo in Svizzera quindi non lontano da noi siamo in Svizzera
Quando nel due mila nove si celebra un referendum su un aspetto
Molto bizzarro se ci pensiamo perché io formalmente quel referendum riguardava
Siete d'accordo o meno che
Le moschee abbiamo dei minareti quindi apparentemente è una questione di minareti come vedete
Mi ricordo nel due mila nove
Però
Andato a Losanna uscendo dalla stazione e ho visto un grandissimo manifesto che era questo
Lo appunto con un altro comprendete la la confusione appunto tic di cui parlava Marchionna poco fa evidente no
La sovrapposizione di simboli bellici su simboli di tipo religioso
Che tipo di conflitto e allora la prima questione che tipo di conflitto è quando
Sì
Si è inaugurato questo scontro poi finito come sappiamo in Svizzera con un risultato clamoroso inatteso tra alcuni aspetti
Perché il conflitto riguardava ciò che in termini giuridici chiamiamo un bene indisponibile
Cioè riguarda un diritto fondamentale come la libertà
Non solo religioso ma la libertà di culto
E quindi sottoporre alla alla un referendum vuol dire che quel bene non è più indisponibili ma viene messo a disposizione
Di una
Di un confronto politico che evidentemente
Non riconosce più che sia un diritto fondamentale
Dice che quelli che questo diritto può essere limitato e quindi si è limitato impegni contravvenzione Palese con tutta la tradizione giuridica
Come dire liberale
Solo democratico liberale no fondamentale nella nella storia della civilizzazione europea quello che dici tu
Ci esaltiamo nel nel dire che abbiamo una civilizzazione
Particolarmente
Vi è aperta alla tutela dei diritti poi abbiamo questi questi episodi inquietanti
Per fornire
Per far vedere cosa si parlerà
Questo è la mappa del voto elettorale che viene fuori dal referendum
E come vedete
Il
Come il centro
Dove si addensa maggiormente
La successo del referendum contro minareti eh un lembo un cantone molto piccolo
In mezzo alle montagne dove effettivamente la presenza
Musulmani a limitatissima e in particolare questa di promotori di questo referendum che sono dei promotori che stanno in un altro Cantone in quello
Il Canton Ticino quindi di lingua italiana
Appoggiano le proteste di questo piccolo villaggio
Che a a un atto
Pedaggio di vanghe made by oltre non
Di quattro mila settecentottantotto abitanti dove esisteva
Esisteva esiste questa moschea e questo è il minareto di cui parliamo
Allora
Che tipo di conflitto non è questo
E mi chiedo se oggi facessimo questo referendum fosse possibile fare questo referendum in tutti i Paesi europei e che esito ci potremmo aspettare
Io non sono sicuro che lesto sarebbe scontato probabilmente ci sarebbe una
Una campagna
Gestita da tutti i patti partiti che stanno crescendo in Europa che fanno
Dell'Utri islamofobia e soprattutto della diciamo della tematica che non possiamo più vivere assieme se siamo così differenti fra noi e quindi c'è qualcuno che più differente e dunque più incompatibile
Cioè in questa questa logica politica che
Ha visto crescere partiti
Dappertutto perfino in un Paese
Dove la presenza migratorie la presenza dei musulmani è molto limitata come la Finlandia dove esiste il Partito dei veri o finlandesi che ha ottenuto quasi il trenta per cento l'ultima lezione
Che si rifà a
Una logica che noi conosciamo benissimo cioè gli immigrati non vanno bene ma in particolare fra gli immigrati non va bene che ci sia
Una presenza musulmana perché i musulmani sono incompatibili con noi minaccia non la nostra identità
Culturale e religioso questo partito dei musulmani
Un leader che non è neanche
Protestante ma è un cattolico
Dei veri finlandesi
Ma se voi leggete tutti i documenti dei partiti del Fleming blocca oppure di quello
Di quello che che danese inquietante anche che la Danimarca abbia ormai un partito corposamente orientato verso
Questa ostilità nei confronti degli immigrati e in particolare del mondo musulmano mi fa capire come questa storia del referendum sulla Svizzera legittima sui minareti non sulle moschee
Nasconda appunto più conflitti interni alla società europea cioè non son conflitti dopo di poco conto che vanno sottovalutato
Prima di a andare avanti faccio vedere alcune immagini questa è la
Non lo schema di Strasburgo
Che è una moschea che ha una storia interessante che vorrei appunto raccontare rapidamente
Nella la grande moschea Strasburgo è stato onorato nel settembre due mila dodici dopo una faticosa lunga marcia di avvicinamento a questa metta
è stato disegnato dall'altro da Paolo Portoghesi
Che ha fatto anche altri esperimenti
Contribuito anche a alla costruzione della moschea di di Roma
Perché
A un certo punto c'era il progetto c'erano i soldi perché si blocca perché
Come al solito
Questo questo
Luogo di culto diventa l'oggetto il Ponte Mosca politico fra un partito del centrodestra e i partiti di centrosinistra
E il partito di centrodestra solleva questo problema che
I fondi per costruire una moschea sono giunti
Da l'estero e dunque è un modo attraverso cui uno Stato diciamo Estero
Controllerebbe lo spazio pubblico in Francia e così via
Questa moschea
Ha una capacità nella sua sala non so se si vede bene ma insomma somiglia un po'a quella di Roma come come struttura
Capisaldi di contenere mille duecento persone
Ma il Sindaco di centrodestra la signora fa bienni Callea impose una revisione del Progetto
Per
Ridurre
Non tanto lo spazio della preghiera ma ridurre tutti gli annessi
Che è una moschea di solito una moschea tradizionalmente a
Per esempio di ridurre
Lo spazio della scuola coranica ma soprattutto di ridurre l'altezza del minareto cioè siamo sempre
Sempre un'altra questione il minareto
E di ridurre
Appunto questa simbologia infatti siccome vedete sembra un osservatorio astronomico
Ora non è che che
Allora qual è il problema che anche i club come appunto sottolinea Stefano allievo sua suo commento la questione dei dei minareti in Svizzera non è che il vizio non ci fossero moschee ce n'erano
E c'erano anche minareti
Così come a Strasburgo dal mille novecentottantadue
Due mila dodici sono stati il punto
Costruiti convertendo spesso ex fabbriche ex supermercati
Eccetera sulla elusione
Delle moschee questa moschea qual è l'aspetto che mi interessa adesso sottolineare questo mosche è stato costruito su uno spazio urbano
Che
La una ex fabbrica di fuochi d'asta
Il fuoco Grass
Fu allora il patti
Che però è emersa nel centro delle città cioè nel centro dalla città non è
Chissà dove
Non è fuori dagli occhi
Come la moschea di Ravenna e come mi spiegava il si il diniego non è fuori ed si vede
E quindi da questo punto di vista Strasburgo un esempio interessante
Di
Moschea che diventa un segno urbano visibile
Non un segno uno urbano periferico invisibile che non si vede eccetera più andarci apposta solo i musulmani sanno dove no un un cittadino di Strasburgo la vede questa accusa
Perché penso che questo sia uno dei nodi appunto de del nodo delle moschee
Questo è un altro caso curioso che mi ha molto incuriosito
Che nella moschea
Di Monaco
A Bari vorrei barriera Audipress Berger questa moschea
è un caso interessante perché siamo
Il territorio bavarese quindi un territorio marcato tradizionalmente da la presenza di una Chiesa cattolica che è potente
Che qui che potente in quell'area
E che si e che arriva appunto a concepire nel due mila e sei la possibilità che si costruisca una moschea che ha una struttura molto
Come dire non non
Familiare all'occhio di un musulmano
Però già qualcosa che evidentemente rende onore al minareto qui c'è una specie di minare e anzi svetta chi arriva lì lo vede insomma benissimo
E
Questa
Questa moschea
La storia che c'è dietro interessante
Viene appunto inaugurato nel due mila cinque nel testo in assoluto di il quartiere di Dini dal sud di Monaco
Perché
E questo che mi permette di collegare può in questo caso è un caso che conosco di più che e l'unico cari ascolto di più di mosche in Italia
Perché
Dietro questa moschea c'è un personaggio
Eccolo qua
Tris no quale
Scrive scrive se non mi ricordo quando è stato pubblicato questo libro in tedesco Brusco otto crediti modo normale con cui tedeschi si salutano cruscotto
è in mano
No
Che Dio di benedica signori mamma c'è tutta l'operazione di questo Consiglio legata a la figura di un leader
Che è riuscito ad accreditarsi
Ed è accreditarsi come
è un mero atto è una viene dalla Macedonia
E quindi è come dire appartiene a una
Tradizione musulmana balcanica particolare che appunto
Ha conosciuto la doppia la doppia
Maniera attraverso cui si può essere musulmani cioè rispettando la la legge coranica ma soprattutto
Lasciandosi coinvolgere nelle grandi esperienze
Delle tradizioni su uffici balcaniche
Di quelle due o tre importanti Tuluc sono diffuse in
Bus Doniart nel Kosovo Albania
Bossi e così via
E questo personaggio interessante perché beh intanto ovviamente lui si è battuto perché tutti i sermoni o nulla venerdì fossero in tedesco
Che accanto la moschea ci fosse un una sito un asilo nido aperto anche ad altri
Che ci fosse una biotech aperti
Al quartiere
Che ci ci fosse appunto un'interazione effettiva con delle dei dei centri di servizio non solo riservati alla comunità musulmana ma anche al alla alla quartiere più ampio
E questo
Questo elemento è interessante perché
Ed è rissa dice bene io devo diventare un modello
Esemplare se volete di leader religioso
Che e capace come si diceva prima no
Sia la città da altre seduta per eccesso albi Dardenne lo dicevano Nardino dicevano
Un leader religioso oggi in società come le nostre deve essere in grado di
Capire alle due culture le due identità religiose o se ci sono le più le plurime di dettare legge osé e capire come funziona una Società di questo tipo che non è una città musulmana
Questo è il pellet allora questo signori
E quando si legge questo libro è interessante vedere per esempio
E noi che promuove si fa promotore di una rete di Imam
Per creare come detto un centro
Di studi sull'Islam in Europa
Includendo anche un minuto curriculum di formazione
Detti mamma
A quel probabilmente dovremmo arrivare e sotto il giusto Spina vediamo comprovate errori ma forse ci arriveremo anche qui faccio offrire liberamente a chi ci sta ci sta offrire
Incombe in collaborazione con il maggiore associazione rappresentativa offrire un percorso che per metà delle persone che arrivano magari
Con un curriculum solido ma che non hanno gli strumenti culturali per capire come funziona appunto il sistema sociale italiana quali sono gli aspetti giuridici per integrare questo con quello che già sa
Idris
Però
Nonostante tutto questo verso l'altro
L'altro nonostante tutto sia attirato una serie di
Critiche e a un certo punto questo Progetto di costruzione
Secondo me
è bella questa questa moschea è molto
Suggestiva perché
E e nuova rispetto al modello tradizionale musulmano ma interessante
Questo nonostante tutto questo
Il l'ufficio offre la protezione della Costituzione
Classifico questo progetto come pericoloso perché questo signore
Bensì a mio giudizio sarebbe stato un estremista
Cioè viene stigmatizzato in questo modo si distrugge quindi la sua credibilità e
Si blocca
Ma nonostante questo il Progetto riesce ad andare avanti
Grazie a un elemento importantissimo ecco perché confronti a dei meriti eccezionali non lo dico perché son qua ma confronti a
Nullo fa un lavoro meritorio cioè quello di creare
Delle solidarietà interreligioso
Soprattutto con quelle comunità religiose trattate come minoranze che quindi hanno sofferto solo per regola significa già trattate come minoranza fino la persecuzione
Che sanno benissimo che mira a una hanno una memoria lunga sanno benissimo che laddove si colpisce si blocca
La aperture luogo di culto si viola fondamentalmente non solo i diritti di quella comunità religiosa ma si mette in pericolo
Tolto si rimette in discoteca o tutti questi questi questi diritti anche nelle altre faccio un esempio per farmi capire
è strategico laddove c'è un progetti di questo tipo non solo aveva la Chiesa cattolica
Che in un quartiere magari a due-tre grandi strutture ma
Avere
La solidarietà di tutte le comunità religiose che in quel modo
Fanno barriera in qualche modo e
Sì Nettuno di traverso ogni ipotesi che adesso per fortuna sembra tramontato anche con la lega
Che ogni volta che c'era un progetto di moschea su tutto ma in alcune aree del Nord manifestazione pubblica
Banchetti di raccolta di firme per referendum popolari
Che ovviamente non ha nessun effetto giuridico però hanno un effetto
Un effetto diciamo di aumentare i il livello del conflitto
Passiamo a un'altra questa sì la conosco un po'di più anche c'è perché ci ho lavorato a lungo non non sull'attentato ma sul crollo sulla moschea di Colle Val d'Elsa che è un esempio interessante un caso molto interessante
Perché finalmente la la moschea di Colle Val d'Elsa che
Una piccola moschea però fatta bene insomma a un sua armonia
Colle Val d'essa
Uno dei tantissimi
No villaggi globale che punteggiano la carta geografica italiana
Perché non le ha dette Colle Val d'Elsa ventuno mila e duecento abitanti ma il tredici per cento sono stranieri e se noi vediamo
Con l'aiuto delle statistiche del Comune la provenienza voi capite e c'è tutto il mondo sessantasei diversi Paesi
E
Come vedete ci sono tutte le varie come dire le varie
Di varie forme di
Islam in culturale atto in tantissimi Paesi
Perché noi
Diciamo sciiti sunniti ma insomma pachistani bar Vendola da esce Egitto Marocco sommarsi
E Islam ma con delle varianti culturali come tutto come avviene dappertutto nelle religioni quando si immergono nel grande fiume della storia umana insomma qualcosa apprendono dalle
Dalle aule dalle rivengono in cui l'acqua scorre
Quando quindi si inizia questo poco oggetto di
Che comincia prima del due mila e uno molto prima del due mila uno
Grazie appunto all'iniziativa di un Sindone grazie all'iniziativa di un personaggio che molti di voi conoscono Mahmoud c'è che è un ricercatore un filologo un filologiche
Filologo del cinquecento italiano quindi che appunto ha spinto molto perché si arrivasse al Progetto attraverso un
Un cammino che coinvolgesse
La cittadinanza
Di scuole Valdes si preparasse sta innanzi a capire cos'è una
Moschea quindi corsi conferenze insomma era eravamo arrivati
A alla fine ormai era era pronto il progetto c'era c'erano i soldi c'era anche il leader
La il vero problema è stato che il leader un certo punto per sue ragioni familiari e se n'è andata e quindi lì è un po'il progettino ma come al solito le persone contano
Contano moltissimo in queste
In queste queste vicende allora
Nel
Dal due mila uno ormai
Per i primi mesi del due mila uno era pronto il progetto c'erano i fondi
Ma tutto si blocca perché appunto c'è qualcosa che avviene fuori della
Del di questo villaggio
E qui vedete anche non vi sto a leggere com'era come la la la questione anche dei finanziamenti
Solo c'ero c'era un contributo de una fondazione del Qatar
Ma
Realtà molti molti soldi erano stati trainati da una colletta durata molti anni
Ecco allora cosa succede che nelle
Prima di morire
Oriana Fallaci se ne esce con questa dichiarazione che forse ricordate in cui dice sostanzialmente
Se voi costruite la moschea Colle Val d'Elsa io avevo lì con dell'esplosivo e faccio saltar tutto
Perché non voglio vedere una moschea vicino la mia casa
Ma
Non voglio vedere minareti di nuovo sta storia dei minareti
Nella nella come dire nel
Menis nei miei fondali dei quadri di Giotto
Non voglio appunto
Vuole appunto che che tu questo avvenga non voglio appunto che allorché che rivendicano accade che
La sua identità biblica va be
Questo questo fatto
Va beh va va di per sé poi quel che diventerete tutte queste sceneggiate fatte da mandare dei queste Padova per esempio
Sì Stefano agli viva né ha fatto anche un filmato sarebbe interessante farei vedere queste parole
Ma va be
Che è una sceneggiata sia in sostanza
A me pare una cosa importante cioè che Padova arriva
A finalmente dopo l'attenzione dopo la visita di Fini
Che viene a Padova
Per vedere cosa è successo in questo quartiere che poi è un gruppo di condomini
Sfasciarsi dove le famiglie più povere non andate ad abitare dove c'era o attorno a queste famiglie nulla succedeva se nonché quella zona era una zona storicamente dispaccio
Quindi detratta già prima che succedesse questo avvenimento bene
Faccio breve viene Fini e vede cos'era la moschea una moschea di via Anelli erano delle tende grano tirate sotto
Sottoportico dico DD dei dei condomini e il venerdì si poteva pregare dice esce si fa subito intervistare e dice queste una vergogna bisogna che i musulmani abbiano una moschea parlo
Sindaco da allora circa bene pronti andiamo avanti con il progetto allora la scuola spetto curiosa che mi ha sempre incuriosito è che
La
Lo come dire l'alla trattativa
Finisce nel senso io va bene noi abbiamo qui un'area molto fuori dal centro
Prossima no era un campo a nome del vicino o no
Terziario
Allora
Lì costruire te la vostra moschee
Vado
A concludere
E la conclusione è questa allora se
Si parla di nodo il nodo riguarda esattamente questo
Se le nostre società sono in grado di
Accettare
Se l'occhio è in grado di accettare un segno urbano visibile della diversità religiosa
Questo è il vero nodo
In che senso
Il vero nodo perché
Certo i trentasette o i cinquanta tempi sic
Se noi andiamo a vedere dove sono localizzati
Non sono certo localizzate nei centri storici
Sono tutti dislocati nelle zone industriali dove la morte la
Il sicuro durare a del Duemila inaugurato nel due mila in pompa magna c'era allora il Presidente della Commissione europea Romano Prodi che hanno lì a fianco a Novellara insomma
Se noi guardiamo dove
Diverse localizzata questo luogo di culto è un ex
Capannone industriale
Cioè
Per carità il SIC non hanno i travagli delle comunità musulmane però quest'idea che comunque
Il segno urbano
Di un sacro diverso da quello familiare all'occhio dell'italiano medio
Debba essere in periferia non debba essere visto in sostanza sostanzialmente mi pare la cui l'aspetto più curioso e tutta questa vicenda per cui il minareto capisco allora il minareto per
Cosa vuol dire no perché dà fastidio è troppo alto
Se non sbaglio anche sul minareto qua a Roma c'è stata una trattativa per dire dovesse esserci
è
E allora mi chiedo se
Questa in questa questione
Che
Nella scelta come diceva
Ripetitivi
Ieri Stefano agli occhi e velocemente cambiano
E quindi non solo c'è una diversità religiosa crescente ma una super diversità religioso
In che senso nel senso che
Se avessimo un'intesa lei direttore
Ripeta religioso possibilità perché ovunque delle comunità Musati aprire moschee dove vuole probabilmente avremo mosche scelte
Sì o no sunnite di una certa tendenza sunnita di un'altra avremo le sedi delle confraternite su uffici cioè avremo una Spini super diversità
Che avrebbe
Perfetto forse
Dissi mitizzare
Di ridurre questo stereotipo che l'Islam e uno è uno solo ma
Che poi nella storia nella prassi nelle nelle forme attraverso cui Islam vive si differenzia al suo interno
Cioè questa super diversità che comincia a essere
Che sarebbe percepite ma forse è meglio se questi segni
Fossero visibili possono Lisi
E
Se
Vado ma vi faccio vedere alcune cose curiose no questi sono studenti che pregano
All'ombra
Allora
Io mi associo in cui Società fuori dall'Europa
Questa qui che vedete adesso subito questa è
Una siti player non se non si chiama più neanche chiese è una siti premier
E messa in un in un non luogo cioè lungo la
Superstrada che vada lei grosso I Badan siamo in Nigeria
è un sussurra un certo punto al trentesimo chilometro sulla destra se queste norme spazio sono dei
Grandi capannoni in
Coperti da eternit chissà cosa abbiamo riciclato noi ecco
E come vedete è uno spazio enorme dove si esibisce un grande leader grande pro forma perché è da
Tutto
Sono pentecostale ex post e di fronte ce n'è un'altra la mountain offre o fare il fondo era corso altrettanto stesso spazi che possono contenere cinquecento mila seicento mila persone per i colleghi sono sparsi leggeri
Dove appunto dice confine fra lo spazio per fare un concerto l'apertura e lo spazio per pregare
Siccome sommano
Molto sottile questo è il grande progetto
Della chiesa della trasfigura esce non
Ma leggo sotto la chiesa cattolica dice va bene fate voi lemene mica certi voi faccio vedere io che ho una mega Cerci più grande di voi
Questa
Una nuova mega Church pentecostale allega osso nessuno all'Inter questa è la una grande mega chiocciola Singapore
Questione quest'acqua in Guatemala che vedete
Il segno urbani della diversità altrove fuori dell'Europa sono molto praticati e molto tolleranti
Cioè lo cito riempiamo la bocca tolleranza una fuori in Africa o viste le cose eccezionali
Come in America latina
Come in Corea del Sud va beh
Va bene questi guado comunque
Questa è la nuova già questa è stata inaugurata quando uno non ho avuto modo di mentre per la questa è una una mega
Church cattolica
Creata per questo padre gesuita Marcelo Rossi a San Paolo che appunto diventato una specie di leader
Che si impropria bene finisco allora la narrazione che noi abbiamo delle nostre città in Europa
Tende a abituare pigramente l'occhio dell'Europeo medio
A
Associare
Segni
Religiosi visibili con
Due
Tre
Al massimo
Religione
Chiese cattoliche protestanti sinagoga
L'abitudine dell'occhio a riconoscersi segni evidenti di altre
Presenze
Siccome che si acquisisce conflitto al menti attorno alle moschee ma in realtà riguarda tutti gli altri
L'ordine del giorno per cui questa questione da lì dalla legge per tale religiosa
Anche era anch'io a Genova c'era un pale di giuristi se no non serve
Non
Mano alcuni nono ma alcol qualche presiedo non serve sì capisco che non sia perché c'è l'articolo diciannove la Costituzione ho capito e certi recitano però bisogna applicarla bisogna con i tagli delle gambe per camminare quest'articolo
E e però non basta evidentemente qui ci vuole un grandissimo lavoro educativo abituare l'occhio l'italiano medio
Che punto sì quello sia il
E l'occhio tuo pigro che associa ma guarda che può chiudere imparare a vedere oltre
I segni tradizionali che Xhixhi imprimatur sulla tua retina e TTP trasmette un certo messaggio al tuo cervello perché quando vedi qualcosa che
Dissonanza noi diventa sfocata quel segno
Già educare le nuove generazioni a questo
Credo che in questo modo questo che chiamiamo nodo ma che delle moschee ma in realtà è un nodo che riguarda la super diversa la super diversità che sta ormai
Affiorando in modo visibile nelle società europee e che spiega appunto questo montante
Montante aumentando posizione politica questo è il vero Novella dove la questione
La vera
La questione che qui bisogna che affrontiamo
Con buonsenso e con nervi saldi nonostante quello che succede grazie
Ebbene oggi ha raggiunto anche Zouhaier lassi
Spiegai di aver ora io
Non funziona
Pro capite ciò dopo occhio e ora facciamo una pausa caffè
Non volevo sottolineare un aspetto rifacendomi alla alla la relazione del professore in Italia è già possibile costruì dire edifici di culto anche moschee ci sa cioè il diritto comune che lo prevede sono leggi
Regionali
E che praticamente vengono attuate in maniera diversa a secondo delle situazioni politiche nel diverse Regioni
Su questo poi magari ne facevo cenno dopo andiamoci a prendere un caffè
Anche la Corte costituzionale intervenne quando una legge regionale aveva sancito che soltanto le e confessioni con l'intesa potevano chiedere di costruire un proprio edificio di culto
Attualmente tutto il possibile e questo è possibile a seconda delle esigenze di culto della popolazione perché certo in un posto dove non ci sono musulmani inutile costoso costruire una una una moschea così come no non ci sono
Non so pentecostale ogni caso
Diciamo protestanti e difficile insomma costruire un tempio
E però tutto dipende dalle situazioni politiche locali in questo momento
La coreografici di oltre dieci minuti
Procura centralizza da
Esterni
Da
Se prendete posto di cominciamo
Scusate possiamo ricominciare
Io non so se questo non funziona questo forse
Funzionante ecco
Credo che ora funzioni vicentina
Allora possiamo ricominciare
Io volevo solo brevissimamente
Presentare SUER è un giornalista di RAI news ventiquattro è marocchino
In Italia da molti anni
E quindi a tutte le caratteristiche per presentarci lo stereotipo di marocchini degli immigrati musulmani islamici io è stato chiarito Lino dicendo varata in
Il problema di quello che è successo ieri a Parigi
E che siamo di fronte un disegno politico ben chiaro
Che ha un obiettivo specifico a far diventare i musulmani in Italia in Europa
In qualche modo oggetto del disarmo Fulvia fare diventare o di altri programmi se ne crediamo in questa trappola sostanzialmente riusciremo
A fare quello che insisto oralmente politica di se vuole cioè creare da una situazione di
Terrorismo limitato in questo momento a pochi individui una situazione di conflitto tale
Che appunto avranno vinto loro
Allora la cosa importante perfettamente distinti i due problemi il uno è l'indicazione uno Lisa muro sono le persone di fede islamica l'altro sono i terroristi che in quell'anno disegno politico su cui non bisogna cedere e quell'approdo questo possa darci anche
Una ulteriore illustrazione SUER
Dov'è che dopo il suo intervento apriamo il dibattito sulle reazioni di stamattina su quello che ha detto il Prefetto il prefetto è un'altra dottoressa la competenza del Consiglio e Crovetto anche Enzo Paci sul tema delle moschee due apre la parola mobili
Sono
No questo va bene devo anche perché si usarlo
Sono marocchino ma sono anche italiano in senso sono cittadino italiano e pago le mie tasse in Italia per cui ho tutti i titoli per parlare di di questi argomenti
Paga le tasse molto importante
Per me
Inizio con questa
Vi faccio vedere questo è un servizio che è andato in onda un po'di tempo fa
La sette
Uso da sette perché come potete immaginare lavorando ormai cerco di non parlare male della RAI
Perché dagli assessori violente
Non funzionava
La Regione sul naso della casa i soldi di culto islamico riconosciuti
Centri in oggetto in questi corretto
Il problema
Vado al microfono cinesi
Sussidiarietà
Realmente ammissibilità universalistico calma calma
Cinque
Tre anni
Allora questo è il massimo dovuta se quindi è basso
Presumo
Come posso
Adesso come
Di musulmani in Italia sono un milione eccetera tre
Pertinente con l'azionista
Sul nostro
Si stima che nel due mila e i tempi anche agli immigrati musulmani raddoppieranno saranno due milioni ottocento mila del suo emendamento oppure non sei si mantiene due
Per lei racconta quello che voi avete
Vengono principalmente da Mario ormai la moratoria clinica illegittimo De Angelis da dove provengono
In base all'accordo riguarda
Dove professionale religioni mussulmana fino all'Italia che è un album conosciuti se non centri esistenti ma oggi nelle moschee coniugare di Roma Volagna integranti accoglieva inversa ventiquattromila omento umide nonché così ha detto vengo andavano di quelle in marrone dei dati trasformati in centri cultura l'Islam poi le associazioni culturali normate con gli ultimi due anni nel nostro Paese è stata certificata e la nascita di cinquantasette nuovi luoghi di culto islamici la capitali ha visto la crescita maggiore con ben ventuno centri culturali diffide nonché Anna a Bologna solo negli ultimi anni sono nati no nei luoghi di culto Emilia-Romagna ce ne sarebbero ben trentaquattro spingono Lombardia e Piemonte
Ventiquattro i luoghi di culto non censiti
In Italia oltre trecento mila ragazzi e ragazze musulmane frequentano le scuole di ogni ora andrà in grado
Lascia come della Sardegna bisogna gesti oggi la paura degli italiani verso l'Islam cresce mentre diminuisce l'apertura verso il mondo arabo nel due mila quattordici la percentuale di quello o che si sono detti d'accordo quell'affermazione la rimozione dei guadagni
Il sopralluogo
In Italia è cresciuta di nove punti rispetto al due mila tredici raggiungendo quota cinquantanove per cento
Secondo un'altra ricerca siamo in base alle varianti in Europa più ostile alla presenza di un messaggio ai Paesi e curiosità l'Italia per eccellenza Musella vengono allora uno stralcio
Maggio
Efficace dall'altra si deve lamentare il resto positivamente settantadue per cento di quello che non ho nessun problema con l'Islam
Va beh
Volevo iniziare con questa standard una immagine io oggi
Potete vedere i giornali per capire che cosa sto dicendo lo sa l'attentato è successo in Francia io ho visto e ho sentito tutta la mattina anche ieri sera tutti le radio francesi
Si parla di un attentato se parlo di un gruppo fanatico e molti dicono ancora non abbiamo rivendicazione
I alcuni giornali
Lui alcuni giornali già sono usciti con
Deformarsi titoli
Come l'Islam attaccare bastardi islamici
E inno e continuiamo con lo stesso discorso cioè soprattutto quando c'è un attentato una cosa grave voi per una settimana o due avremo discorsi
Di
Allarmismo discorsi di grande
E di mancanza del rispetto verso una minoranza chi vive in Italia i che dove ci sono molti che hanno anche cittadinanza italiana e che sono di fede
Musulmana chi vi parla molte volte fa la stessa domanda di Roma musulmani che significa perché c'è di tutto i di più
Io mi cos'è uno che difende la laicità dello Stato mi così uno che a problemi proprio con reali con i gruppi fanatici sia per quello che scrivo e quello che dico però alla fine quando succedono queste cose ci imitano tutte
Tutti lo stesso né e si parla di l'Islam una fede che ha un miliardo qualcosa miliardo e mezzo di di persone nel mondo
Che viene sintetizzata in un gruppo di fanatici con tutto quello che che che significa
Ripeto
Questa inchiesta come altre
Parlano che in Italia e dove si si sentono i discorsi più fanatici dove c'è più islamofobia
E questo è un fatto
Come possibile affrontarlo soprattutto in questi giorni e ripeto voi sentirete quelli che ci diranno perché
Adesso un discorso diventato
La critica che ci fanno a molti diciamo non esageriamo perché nessuno dice che non c'è terrorismo missione dice che dista annuncia un fanatismo nessuno dice
Che è un cancro per il mondo arabo islamico nessuno dice che l'Islam in questo momento sta vivendo un periodo molto buio della sua storia nessuno dice che è un problema dei musulmani in primis che devono risolvere nessuno dice basta leggere
Siti internet basta vedere Facebook per rendersi conto che il discorso religioso sta predomina andò e nel mondo arabo Islam
Dico visto basta leggere un po'per rendersi conto che sembra che stiamo in un centro commerciale dove l'unico prodotto che c'è e l'Islam la religione tutti i santi giorni
Questo è un fatto nessuno dice questo
Però
Non bisogna esagerare perché mettendo tutti i musulmani L'Espresso
Gruppo diciamo dei fanatici
E quello è il mio regalo che si fa Alis e ai fanatici
Se lo dico per nostro interesse come italiani
Per il nostro è l'interesse del nostro Paese basta de generalizzare l'immagine stereotipata lo sappiamo e in nei mass media e la cosa più semplice
Già lo ha detto o atterriti Man e anni venti che gli slot tipo e più facile come si discende e più facile mettere uniti Fante dentro
Di un buono di che quello che
Tre che che cambiare una immagine stereotipata è difficilissimo cambialone Masi estrema perché semplifica
In origine i mass media tendiamo sempre a semplificare e andare verso la sintesi che distrugge la complessità di tutto quello che ne vogliamo raccontare questa è una storia molto complessa
Quello che noi stiamo vedendo il Medio Oriente quello stiamo vedendo in
E nel mondo arabo e islamico è una storia molto complessa in non si può sintetizzare come film western tra buoni cattivi non è così
Non è così
E se vogliamo come giornalisti il perché io insisto sul
Ruolo di mass media perché
Una informazione corretta da la possibilità atti prende le decisioni al decise maker di prende di prendere decisioni corrette
O le informazioni sbagliata porta anche politici a sbagliare
Okay l'informazione l'importanza di l'informazione in questa partita è
Proprio principale
E il giornalismo italiano dal due mila uno sta dimostrando che non ne all'altezza non è all'altezza ma ludico su
Questo argomento come lo posso dire solo tre argomenti
Qui abbiamo creato un giornalismo Iddio Luigi Zanato in tutto
Dove invece che andare informare noi ci limitiamo a
Tifare
Noi abbiamo Lazzi la Roma tutto il santo giorno invece di analizzare
La Turchia di Erdogan
Noi non ragioniamo su quello che sta succedendo in Turchia no noi abbiamo già un pregiudizio su Erdogan e sugli stampi in Turchia
Senza rendersi conto che la popolazione il popolo turco che lo ha scelto
Adesso non possiamo discutere su questo ma lo ha scelto democraticamente
Senza rendersi conto che la Turchia la Costituzione turca ed è un Paese laico e in un Paese laico
Okay allora
Noi in questa realtà ci muoviamo
E e ce ne rendiamo conto di quanto è grave e continuare a insistere su questa immagine negativa è gravissimo io molti esempi ma ne non ve le faccio vedere perché ho promesso di essere breve
Il problema
L'altro problema che questa immagine istruiti Pataki noi presentiamo cui in Italia
Più che altri Paesi
Vi ripeto oggi i giornali francesi
Hanno parlato di volta o di noir sia
Venerdì nero hanno parlato di orrore hanno nessuno ha usato la parola Islam chi sono giornali francesi un attentato che è successo a Parigi
Io ascoltato vari radio vari TV francesi gli analisi sono cercano di essere almeno pacati apparentemente dopo che questo darà anche
Risposte della popolazione calcolo voi
Alcune volte va verso l'estrema destra ma questo fa parte del gioco ma comunque
E dopo noi viviamo un periodo dove dall'altra sponda del Mediterraneo e stessi fatti vengono raccontati da un altro modo
E questo non fa altro che
Allontanare le due realtà dal dialogo
Se la critica che io posso fare qui sul giornalismo italiano la posso fare al contrario sul giornalismo nel mondo arabo iniziando di Al Jazeera per esempio che ho visto questa mattina
Il modo di informare Illy
Molte volte fumé intanto questi movimenti fanatici
Chiamando molte volte chi fa queste cose martire compie invece di chiamarlo terrorista tout-court
Su Al Jazeera non questo caso a questo caso adesso io sto parlando in generale molte volte
Attentati sono stati nominati da Jazeera come Sheffield
Come no io signorsì lei vuole io posso dalle di esempi ma va be
Posso farli vedere altre cosa non è che
E Cesira USA la parola Cherie non mi può dire di no
Sì però io quello che sto dicendo Jazeera usa la parola martire sì uno la usa sì o no o che basta
Avrebbero che mi interessa è che sia servirà USA per un attentato la sua parola martire e io o anche molti amici di Al Jazeera con chi abbiamo parlato di questo argomento
Loro insistono che usano molte volte quando si tratta della Palestina
Prende Paese messa bene però molto altre volte hanno usato anche quando non c'era conflitto israelo palestinese comunque è sbagliato se uno si
Sì si fa un attentato suicida tra e chiamarlo martire dal mio punto di vista parco
A me interessa il fenomeno non voglio entrare nella logica di diritti fondamentali logica che qui stiamo raccontando la stessa storia di un modo lì la stanno raccontando dall'altro modo
Il discorso ci sta portando che due narrazioni creano
Ancora più separazione tra questi due mondi questa la cosa più e il fenomeno è questo giacché
Io no grazie a Dio non ho nessuna responsabilità e non credo che cambierò qualcosa anche in questi discorsi mi noi c'abbiamo anche essere un po'modeste per rendersi conto che
Facciamo anche un po'di spesa specie di terapia di gruppo che va bene ma non è che cambiamo le cose mi dispiace dirlo ma è così io ogni volta mi sento più frustrato perché
Perché
La moda e voi lo sentirete questi giorni
Quando uno cercava di ragionare vi diranno a ma questo è un discorso buonista adesso hanno imparato questa cosa così accese ma no ma questo alla ci vogliamo tutti bene ma non è vero nessuno sta dicendo questo se stiamo dicendo
Il mio alligato occhiali esiste
Qualche collega giornalista per esempio che si è convertito al cristianesimo che passa tutto il giorno a insultare i musulmani questo è il mio era lì alto obiettivamente
I fanatici i fanatici si nutrono tra di loro questo è un fatto
Io come un video in arabo del risparmio prosegua con lo vuole l'ho fatto io posso anche fare sentire preso da Jazeera
Dal mi due mila sei
Ancora non c'era il SISS si parlava della profezia io
OSP pubblicato un articolo su questo argomento sull'Osservatore romano se qualcuno vuole lo cerca e loro lo può trovare e dico non bislacca della trappola
Perché in questo servizio questo ero portato agisce
Alcuni di questi fanatici già parlavano della profezia di Maometto che loro in cui loro credono
E per loro una cosa che succederà ad Abete
Che non nome anche da loro rivista Di Lisi disse e che questa battaglia finale tra i musulmani infedeli che sarà divisa in tre hanno interpretato va be
Follia occhi direte voi è follia ok però loro ci credono
Ci credono il loro alla fine di questo servizio se c'è qualcuno che però non c'è l'audio sembra veramente però faccio vedere alla fine questo servizio uno di loro dice
L'obiettivo di tutte queste cose e portare e moderati da questa parte e moderati da questa parte a prendere posizione
Loro odiano i moderati
Loro odiano le persone i fanatici odiano le persone che chiamano alla ragione
Li odiano
E allora fanno questi attentati i ICI vedete ogni volta che c'è un attentato cessando ed esposte esteri misteri tutte le parti che dando ragione a loro
Perché provocano la reazione che la gente poco a poco inizia a dire no ma allora questi musulmani sono pazzi veramente
Da qui
I tagli
Io quando è successo l'attentato di Charlie abito e ci sono qui alcuni amici musulmani possono anche
Ammetterlo basta andare
A scrivere salirebbe do su Facebook Youtube servitù soprattutto
Io avevo preso cinquanta video dove tutti parlano di un compro
Otto contro l'Islam Zia nessuno vuole ammettere che quello è stato un attentato per i musulmani d'altra parte era sempre un complotto tutto era fabbricato dei servizi francesi
Per
Mettere in cattiva luce l'Islam
Se risolvendo così in questa realtà per questo io insisto il ruolo dei mass media di essere precisi
Di avere la capacità di informare
Nel modo giusto di avere la capacità
Di analizzare questa realtà nella sua complessità e diventato molto importanti
Qualcuno che può anche chiedere ma la gente interessata a sentire
Quante sono complesse le cose
Ho vuole subito prendere posizione come facciamo molte volte
E per questo dico il pericolo di una immagine stereotipata il pericolo del Perugi di pregiudizio quando sei pazzo c'era zona co su
L'argomento il Sudan
Chi visita non c'entra niente con il con queste fanatismi
Si può anche ragionare si può ragionare io non ho niente di non ho nemmeno io un pregiudizio si può anche pensare che
Che il cancro si trova dentro
Credo che il ruolo nostro anche noi di cultura musulmana di iniziare anche a farsi delle domande
Credo che anche il ruolo nostro di iniziare a fare molta autocritica che ci manca
Credo che l'unica vera soluzione che noi come musulmani dobbiamo mettere proprio al margine questi questi gruppi
Ma totalmente al margine ma questo come vedete è un problema mussulmana islamico musulmano saprà i musulmani
Paesi occidentali al di là
Di fomentare il
Guerre anche lì bisogna ragionare un po'
I Sortoni persone perbene dobbiamo iniziare a cercare deve essere almeno attenti a quello che diciamo
Annusare aggettivi così gratuitamente
E come giornalisti credo che è arrivato il momento veramente di prendere la nostra responsabilità ed essere un po'più
Più seri
Il giornalismo italiano e vedrete questi giorni pidocchi cinque sei giorni perché dopo si dimenticherà e passerei possiamo altro però per quattro cinque giorni voi sentirsi intendete delle cose aberranti delle cose assurde
Così fece a listino del mondo arabo e islamico che nemmeno sono andate a Sharm El Sheik in vacanza
Nemmeno nemmeno nemmeno
Per cui
Siamo arrivati a proprio a un momento e dopo c'è anche la responsabilità puramente nostra noi
Studiosi professori chi non riusciamo a arrivare a al grande pubblico a esplica a spiegare le cose anche provente perché
Non siamo attraente per per i mass media perché in non non non non alziamo l'audience
Per questo io insisto
Approfitto di questi incontri vado gli faccio volentieri
Anche se
Tra me e me sinceramente non è che
Credo che
Io frustranti che altro
Insistere però
Però però mentre che possiamo contino ma
La cosa più importante dal mio punto di vista che
Più passa il tempo e per questo noi dobbiamo anche imparare a differenziare l'attualità del percorso della storia
Oggi ho sentito parlare di due mila uno le cose come sono cambiate dopo due mila uno ma di magistrati Pata sull'Islam c'era sempre basta leggere anche Dante Alighieri no
Sa o o basta vedere che la Spagna il il santo del della Spagna tutta Spagna si chiama
Matta morosi Santiago matta Morossi Matt Amoroso uccidi muri o cd musulmani
Sì e una immagini che viene anche storicamente non è una cosa e per cui il giornalista si trova davanti a una cosa molto semplice che basta consolidare queste immagini immagine negativa per avere delle conferme dal dal pubblico e il venti ancora di più che alla fine il giornalismo anche una industria
Insisto che
E in questa realtà così complessa
Dobbiamo trovare il linguaggio giusto come giornalisti qui in Italia per cercare di spiegare un po'meglio o una realtà come quella arabo islamica
So che
Che difficile insistere soprattutto ripeto per per questi cinque sei giorni e quanto e come ho detto prima si noi vi diamo l'attualità ci rendiamo conto che queste notizie
Hanno creato anche un percorso storico sì voi analizzati dal due mila uno fino due mila quindici
Vi rendete conto
Che più il tempo passa più l'immagine Islam terrorismo prende forma sia unire visitarmi farlo diventare sinonimo di terrorismo
Sta diventando una realtà lì per questo io credo che la situazione è molto grave molto pericolosa perché credetemi si arriva a questo messaggio così come lo sto dicendo
Islam significa terrorismo allora lì esiste veramente ha vinto la sua battaglia grazie
Se
E con queste parole di versiamo arrivati siamo ritornati all'inizio
Allora non c'eravamo messi d'accordo ma io ho cominciato in questo modo molto più efficacemente di me verrà ripetuto gli stessi concetti
Non possiamo
O
Cadere nella trappola c'è una mente politica che in qualche modo deciso questi attentati questi
Nemici sono oppressore razionali non posso pensare di vincere sul campo contro la gli eserciti occidentali in un po'posso pensare di convertire il quindici milioni di immigrati in Europa allo fanatismo radicale ma possono fare una cosa molto più pericolosa posso creare in noi
Islamofobia possono creare in conflitto insanabile
Posso far sì che
Grazie ai nostri prodromo gli islamici d'Europa si sentono qui minacciati e reagiscono e a questo punto radio vinto è ora dobbiamo essere in grado autorità politiche soprattutto di avere una strategia di impatto contro questa e probabilmente diamo butto giù una provocazione non ci credo ma lo dico lo stesso
Se siamo disposti ad accettare come prezzo minimo da pagare che Schengen venga sospeso per qualche tempo siamo disposti ad accettare che in qualche modo girato limitazioni o se libertà
Dovremmo forse anche se risposi accettare che si è evitato scrive bastardi mussulmani sul giornale o che si avvia ove possibile dire
Insultare
Milioni di persone semplicemente come dire con coprendosi con la catena di giornalista forse questo vorrebbe essere utile quel misure d'emergenza per evitare il prototipo di postume
A questo punto però il dibattito sulle relazioni finora avuto
Chiunque ha domande da fare
Prego venga qui a
C'era il professor Nardi
Anche
Poche volte
Da dietro
Il De Nicola più
Inviterei anche il Prefetto dottoressa di ritornare del professor Pace ritornare
Così si è se hanno domande possa
Se esiste
No
La
Luca anziani sono dieci moderatore la Tavola Valdese
Pastore
In Abruzzo
Ringrazio
Tutti voi per i vostri interventi che hanno
Suscitato in tutti i penso molto interesse domande questioni chiedo scusa del salterò da un argomento all'altro ma vorrei coinvolgervi un po'un po'tutti
Partendo da
L'ultima
Relazione
è da ieri che ritorna
L'il tema del fatto religioso da diversi punti di vista l'abbiamo trattato da quello statistico adesso a questo mediatico
E c'è nel nostro Paese una sorta di
Corto circuito
Da una parte
Sembra che non ci sia interesse per il fatto religioso per una secolarizzazione diffusa dall'altra
Proprio il fatto religioso
Centrale non si può prescindere dal fatto religioso per comprendere
E per organizzare l'accoglienza dell'integrazione dei fenomeni migratori ad esempio
Non si può prescinde dal fatto religioso per fare abbiamo ascoltato adesso un buon giornalismo
Ad esempio
Il la
Non conoscenza ignoranze religiosa da parte dei media in generale non soltanto della carta stampata spesso porta a descrivere situazioni religiosi e anche molto meno cruenti di queste per cui io sono il prete valdese e questi sono ovviamente delle
Sciocchezze rispetto agli argomenti di cui stiamo parlando ma è un esempio
Perché poi le persone si formano più dalla televisione che non dare il catechismo dalle
Da come le
Singole comunità religiose che formano quindi il fatto religioso sta diventando sempre più urgente
Nessuno parla più dell'attentato in Libano
Che subito prima di questo
E proprio ieri sera rientrando in albergo si diceva che un attentato in in Libano e piuttosto che in Iraq non ha la stessa risonanza di un attentato del mondo occidentale e ahimè ne abbiamo avuto la prova durante la notte
Abbiamo una responsabilità immensa come comunità religiose
Come dire di base se questi convegni servono per rafforzarci
Servono anche per darci quella spinta propulsiva ad attivare tavoli interreligiosa sì localmente per parlare con le scuole per trovare
Quelle reti
Di illusi direbbe qualcuno ma quelle reti di enti di persone disponibili a fare una
Corretta formazione
Per quanto riguarda invece il professor Pace dei
Il i luoghi simbolici anche architettonici del dei luoghi di culto qui a Roma ne abbiamo l'esempio per quanto riguarda le nostre chiese
La qui c'è anche il pastore Adamo che pastore della Chiesa Valdese qui di piazza Cavour che l'anno scorso ha fatto il centenario se non erro
Ed è la prima chiesa evangelica che
Viene costruita
Come un
Tempio assolutamente discutibile che persino i tassisti Roma sanno dove
Le altre due chiese quella Valle Scrivia quattro novembre quella metodista di
Via Firenze angolo via venti Settembre solo all'interno di un bel palazzo
Esternamente non sono visibili o perlomeno non con la stesse evidenza dei della Chiesa che qui in piazza Cavour
Chiaramente parliamo di anni e di periti storici diversi in cui lo Stato dice è possibile lo Stato lo Stato italiano che ancora non c'era è possibile fare una chiesa ma nulla fare evidente
Soprattutto nella città dei Papi non
Può essere evidente che quel
Una Chiesa si tratta cioè di concessioni
E non di
Riconoscimenti
E qui mi allaccio alla dottoressa Nardini parlando delle
Intese
In cui sono stati descritti delle difficoltà che lo Stato ha riguardo ad alcune confessioni religiose che non ha avuto con la chiesa valdese
Con la Tavola Valdese e con le chiese che sarà presente più precisamente perché c'è una sintesi c'è un c'è un organismo con cui lo Stato ha potuto colloquiare
Lei stessa dice che non può essere lo Stato a imporre ad altre confessioni di seguire lo stesso percorso
Sì ci sono dei quadri che si sovrappongono però c'è da una parte
L'intenzione di giungere a un'intesa dall'altra la preoccupazione di difendersi e di verificare chi ho davanti banalizzo forse eccessivamente
Forse perché
La stagione delle intese una stagione che si dovrebbe andare a concludere cercando di addivenire a quella legge quadro sulla libertà religiosa
Che aiuti la cultura italiana a comprendere che non si tratta di concessioni
Ma di riconoscimenti
Riconoscere un diritto non è concedere uno spazio pubblico perché sono cittadini e non sono sudditi comunque
Invece alle domande della dottoressa aiutato che
Ci chiamano in prima battuta
Sarò schematico Tavolo interreligioso istituzionale si
Ne sulla via che già è stata intrapresa che è quella della concretezza
Cioè
Di affrontare non so tema scuola educazione
Sanità carceri e quant'altro cioè avere la possibilità di un tavolo che sia molto concreto
E perché è un tavolo istituzionale
E non invece un guardiamoci e parliamone sorte di brainstorming siccome siamo un punto del nostro Paese in cui dobbiamo affrontare i nodi
Lei
Ho
Ma
Bisogna
Diciamo che dal punto di vista poi di come
A cascata diciamo così comprendo anche che poi
Il controllo del territorio è
Dalle prefetture a alle forze dell'ordine quindi sono loro che le donne
Dettava
Dice no non lo è però si usano quegli strumenti che si usano anche per il controllo del territorio per cui
Finisse finisco
Finisco
Ma volevo dire
Lavare strada quella di utilizzare le forze di polizia
Anziché
Perché
Se fosse stato affidato all'Ente locale e quindi ai sindaci questa rilevazione avrebbe avuto un sapore naturale il fatto che
Comodamente per comodità solo per comodità le forze di polizia e soprattutto i carabinieri sono capillarmente d'uso sul territorio e quindi
Si immagina mando il maresciallo che sa tutto del territorio in modo che in quattro e quattr'otto mi dalla rilevazione probabilmente è la modalità di utilizzo di questo strumento che
Desta allarme in realtà la cosa più naturale sarebbe stato quello di attivare il coinvolgimento dell'Ente locale perché poi scusate apro e chiudo subito una parentesi e l'ente locale che ci deve in dare ampi garantire la
Libertà religiosa e soprattutto la libertà di edificare i luoghi di culto perché dall'ente locale che ha questa competenza
Sì
Ma non lo lo dica a me cioè
è giusto così sono gli enti locali i Comuni che dovrebbe vorrei interloquire quindi si potrà fare a meno
Infine sulla formazione dei ministri le dei ministri di culto vi dico che il Filippi questi intestato non sia mai
Nel senso che i ministri di culto il di formare lo le chiese le le confessioni religiose io di queste sarà prima reazione
Dopodiché
Mettiamoci intorno a quel tavolo istituzionale del diavolo interreligioso perché A reca capire che non tutti i ministri di culto hanno bisogno che la stessa formazione evidentemente nei rapporti con lo Stato poi ci è utile a tutti
Sì
Sì
Ne approfitto subito per chiarire perché nel prefetto eliminata né io forse siamo nella sintesi ci siamo espresse in maniera forte se inequivoca
Ma non pensiamo non pensiamo mai
Alla formazione religiosa dei ministri di culto questa è una cosa che assolutamente non compete allo Stato anzi lo Stato non pone anche finanziari istituti di formazione
Pensate presente per quanto riguarda la Chiesa cattolica e lo Stato non finanzia assolutamente ICI Minari
Che formano i sacerdoti cattolici e quindi assolutamente questa proprio al di fuori della logica noi evidentemente ci siamo espressi in una forma sintetica che noi capiamo eccetera la formazione dei ministri di culto
Sì io riguarda la formazione sulla cultura italiana cioè i ministri colto soprattutto stranieri
Devono capire in quale contesto si colloca no quale sani principi giuridici del paese che li ospita
I principi che devono rispettare di cui devono a diffondere rispetta devono sapere in quale contesto culturale si muovano e queste o che intendiamo per formazione assolutamente
Ci scampi una vera formazione religiosa assolutamente ci manca solo questo
E questo è un aspetto veramente delicato che va probabilmente da parte mia esplicato meglio io credo di aver detto queste parole il corso di formazione che intendiamo avviare come il Ministero dell'interno intanto viene finanziato dall'Unione europea in quanto corso di formazione che mira alla integrazione
Se non c'è l'integrazione questo non c'è questa parola integrazione non si può proprio fare il corso
Allora ho detto che le comunità di fede dovrebbero essere loro a individuare il leader la persona che loro considerano in grado
Capace di
Fare questo corso di formazione che non ha nessuna e sponda di carattere teologico e spirituale perché ho parlato di
Di conoscenza della lingua italiana e di incontro vengo a letta nell'ordinamento italiano e di assumere come valore fondante la Costituzione italiana non ci possiamo sbagliare su questa perché
Non ci può essere il benché minimo equivoco perché altrimenti non possiamo andare tante non possiamo proprio dialogare se e ci perdiamo in questi che sono per me i principi fondamentali del mio dire seconda meno possa continuare cioè non mi aiutate proprio
A fare la mia battaglia che è una battaglia proprio di apprezzare il più possibile le convenzioni a Trapani attraverso un leader che stia Consiglio errata da loro stessi in grado di avere questa funzione di leader che mi aiuta nel confronto delle istituzionale perché io le devo relazionare con uno che capisce
Penso che abbia chiarito il senso che intendeva
Dare alla sua affermazione appresso Pacileo
Va beh Sucri sicché il fatto religioso sia importantissimo pare osservazione giusta ricchi
C'è una ignoranza
Diffusissimo
E vero sale per esempio riflettiamo
Come la Francia sotto l'impulso di dello
Si pone il problema di come introdurre una qualche forma di cultura religioso nelle scuole pubbliche
Famoso rapporto per loro che spiega poi la nascita di questo istituto universitario
Discese religiose perché ha il compito di formare su base volontaria insegnanti esperti che qui la dice lunga sul fatto che
Una società come quello francese le chiedo almeno centocinque a ha poi accettato questo modello di separazione legislativi tra religione e politica che c'è stato
Ci dice che cosa proprio in quel rapporto del loro a un argomento uno interessante perché sostanzialmente dice e chiaro che una scelta
Che diventerà sempre più articolata
Nelle forme di identità religiosa l'ignoranza reciproche o di chi siamo come ci comportiamo come la pensiamo eccetera
Alla lunga mette in crisi la convivenza democratica
Quindi questo investimento prima o poi bisognerà
Farlo perché altrimenti appunto prepariamo delle nuove generazioni sguarnite mentalmente no
E quindi questo penso sia completo da buona scuola vera
Una cosa rapida
Prima di uscire da casa ho visto la fine stampa de France mancata perché c'era una immagine rispondere fra quello che che lei ha detto prima lo gli oli giù che è un
Giornale libanese
La prima pagina immagini di Beirut immagine di Paris di Parigi e
Scritto sopra stesse lacrime
Io ho detto al tram nemmeno scusate io cerco di essere onesto quando parlo ho detto tra me e me quanto ingenuo questo che ha messo il titolo non è vero che sono ex lacrime
Quando muore uno in Miracco umore in Pakistan non muore noi non trattiamo l'argomento stesso molto
Noi l'essere umano non è uguale non è vero che è uguale c'è una gerarchia
E ci sono persone molto più importante di altri
Charlie ebbe dopo erano tre musulmani che sono state uccise
Tre
I giornali parlano solamente di un attacco islamista senza rendersi conto che tredici vittime c'erano anche i musulmani
Lì si farà e dicono di cifre dicono che i musulmani vittime di il terrorismo islamico sono molto ma molto ma molto di più di quelle occidentali
E non è una giustificazione quello che sto dicendo society dicendo
Che la globalizzazione probabilmente ci sta portando a che ci sono gruppi umani chi non vogliono rendersi conto che l'essere umano e uguale ovunque
E allora
Per difendere il loro privilegi noi
Anche Cina dista che cosa pensa sia di Stato che per essere musulmano migliore del mondo
Tutto qua non ha non su un'altra qualità perché musulmano lui pensa che agli
Che Po dare invita e uccidere persone il nome di Dio
E che molte volte facciamo anche noi di un altro modo quando parliamo con un linguaggio di superiorità
Che siamo proprio più bravi che abbiamo il
Il il
Le diciamo sistema politico più bello del mondo che noi dobbiamo anche mandare agli altri accoglienza
Sono tutte cavolate che innesca nascondono interessi e per questo dico che è una realtà così comparti complessa che bisogna un po'
A iniziare a parlare chiaro a dire le cose come sono
O ci rendiamo conto o la guerra oltre
Uccidere l'altro persona deve diventare
Tabù
Noi accettiamo tutto dialogo discussione qui in Italia se c'è uno
Fanatico
Musulmani e sono il primo a io so di controllo in nessuno mi può dire che sono razzista ma se io sento uno io li ho sentiti vari
Che
Insultato l'Italia parlano male dell'Italia parlano male dei cristiani io sentiti non è che qualcuno mi può dire io sentiti e lo scritto pure ciò che
Va bene queste persone e le dico tranquillamente ma se non le piace andate via se perché deve stare qua perché deve soffrire perché definire da me
Che io sono andato da lì perché
Io personalmente l'Islam con l'Islam non mi piace e sono uscito proprio fuggendo da qui l'Islam immettiamo qua con quello che vuole farmi tornare a quello ma che dove siamo e non c'è nessun razzismo
Che lo Stato deve essere chiaro in queste cose diverse
Allo stesso tempo per deve essere attento a non confondere
Tutto qua
Insalubri
Delle posizioni
Grazie
è
Tre cose legate agli interessati si interroga interventi stamattina la prima
Proprio dopo quello che è successo stanotte
Credo che come società italiana dobbiamo fare però uno sforzo gigantesco ma di concretezza però
Di proprio in piedi vuoti di di di attualità per esempio è il momento di uscire quando si parla di Islam dalla logica burocratica e giuridica
Ci vuole come dire un coraggio mi viene a dire registriamo provocatorio di dire
Oggi proprio oggi precisamente perché è successo quello che è successo
Si va avanti con l'intesa si va si riconosce sì sì sì si accelera il giudizio sulla legge contro le mosche tromba ARPA e che adesso voglio fare anche in Veneto si si favorisce si favorisce la costruzione di moschee eccetera eccetera
Come sia le politico è chiaro che lo la di lo devono fare i politici questo ma è oggi che un ministero de deve intervenire su questo guardate che lo dico perché
Lo sappiamo tutti lo sanno in primo luogo i musulmani questa è una battaglia è stato detto che stamattina quella contro il terrorismo che si vince innanzitutto culturalmente all'interno del mondo islamico
La repressione aiuta certo che aiuta ma esattamente come la questione delle BR negli anni settanta
Cioè senza
La polemica frontale del PC e della CGIL e cioè detti degli ambienti da cui questi erano usciti le BR ci sarebbero ancora
Non basta
Professione aiuta ma non basta stessa e perché è una battaglia culturale
E
Cultura culto Ciano ancora lo stesso etimologia nonostante tutto
E quindi per integrare meglio i musulmani stragrande maggioranza dei musulmani che le bombe non le butta che Mitrano Unimpresa
Bisogna fare uno slancio molto maggiore voglio voglio dire anche questo però
Non c'è un Governo europeo
Tranne il vostro che non abbia fatto queste cose
Dopo o ognuno da alcuni suoi tempi l'Olanda dopo il caso Van Gogh la la Gran Bretagna dopo le bombe del due mila cinque
La Francia per già prima e poi ancora dopo scialli Oppido eccetera il Belgio tutta
Tutti hanno in questi anni precisamente per questo dato delle risposte forti
E differenziate se
Repressione più repressione più controllo dove serve repressione controllo
E più libertà cioè
Faccio l'esempio inglese dopo il due mila cinque dopo le bombe a Londra
Il Governo inglese ha fatto un investimento gigantesco non
Nella logica securitaria anche certo che c'è quello
Ma investendo nei quartieri dove ci sono i musulmani
Favorendo per esempio momenti di dialogo di confronto e cioè perché aiutano perché vengono buoni precisamente nei momenti di crisi quando si riunisce il tavolo e terrà Regions magari all'inizio una roba burocraticamente Pallo osa ma in realtà ci si scambiano le conoscenze personali dei numeri di telefono che quando c'è la crisi
C'è un momento drammatico tornano utili sono buoni
E per poi bisogna fare molto molle più naturalmente devo fare che musulmane devo dire rivendicando la loro capacità oggi adesso
Questa volta non è stato così in passato non sempre
Anche dopo Scialpi Pietro i musulmani italiani per esempio ha reagito subito immediatamente la
Domani ci sarà una manifestazione d'accesso il comunicati c'è benissimo
Non era stato così dopo le prime stragisti Crisis finché erano delle minoranze Sirio succede ma dopo c'era dossi
Beh questo rivendicarlo per poi che chiedere di più cioè dire con più coraggio nel senso più timidezza siccome la battaglia interna
Facciamo noi cioè basta che ci dato spazio Boschello facciamo educazione interno
Sono
è
No
In tutti i posti dove poi la visibilità si è conquistata quindici giorni dopo non era più un problema per nessuno
Quindici giorni cioè il costo è quindici giorni di polemiche perché poi
Non gliene frega più niente a nessuno anzi
Oggi nelle grandi città del nord Europa le grandi moschee veleggia come alcuni quello che abbiamo visto ci sono nei depliant turistici e nei siti turistici
Non diversamente che ne sorda al Tempio bancaria fra cioè in un Paese ebraico però maggioritariamente ebraico qua c'è minoranze portanti
A ai fatti e lo mettono nella eccetera eccetera cioè la visibilità forti forse è bene ASP
Solo
Né i valdesi né cattolici né altro però è stato detto molto bene
Anche qua guardiamo laicamente le cose in tutta Europa tutti i Governi hanno fatto delle iniziative di formazione
Del personale religioso musulmano non solo
Perché si lega ai problemi dell'immigrazione come è stato detto che sono diversi
E che e perché si lega oggettivamente per quel che riguarda l'Islam
A un a un problema specifico cioè io sono sempre sfratto Stato in termini di principio son contrari
Quale
A
In realtà laicamente diciamo tutti i Paesi e in primis la Francia che il Paese che più teorizza
La cosa si è fatta
Perché è utile punto perché in questa fase utile punto quindi bene chiama parlare in termini principi ma le volte ci sono una cosa che hanno un valore
Allora quegli ancora altre domande poi facciamo dei risposte da parte di tutti ma si c'era il professor Sarubbi che voleva
A anch'essi d'accordo
Questo non funzioni
Ma sulle questioni della
Degli della rilevazione il
Consente di poter
Prenderà il resto
C'è un problema incontrovertibile cioè che c'è una costituzione della Repubblica italiana che va attuate e che dice cose precise sulla libertà religioso non dice cose cioè l'articolo sette e l'articolo
Allora
Non è che dopo un lungo e esclude l'altro sono due articoli fondamentali
Che prevede l'istituzione di di
Di intese
Congrue confessioni religiose vanno attuate punto non ci sono problemi
L'Islam non è un'emergenza l'Islam è diretta ad un'emergenza per favorire la guerra
Questo bisogna dire
Da
Perlomeno da cinque mila anni di storia c'è bisogno di un casus belli c'è bisogno di una religione per fare la guerra
Ci vogliamo convincere o no che noi siamo in guerra dal due mila e uno nella terza guerra mondiale a pezzi come dice papà Francesco sì o no al incerto i giorni i giornali tendono a nascondere questa cosa
Nascondere il fatto che noi siamo in guerra
Una guerra scoppiata per motivi di carattere economico condita è stata condito questa quelle con il terrore dell'Islam questa è la realtà
Questa è la non c'è un'altra realtà queste la realtà alle è inutile che creammo il problema Islanda lo dobbiamo prima di parlare dobbiamo abbiamo bisogno
Di un Islam formato che sappia parlare italiane che conosco no questo questo è un falso problema che continua a nascondere la realtà
è chiaro che la l'associazione islamica che chiederà
La
Il riconoscimento del del proprio diritto sancito dalla Costituzione e dovrà scrivere il documento in Italia anche perché lo fallire lo chiede all'Italia dovrà parlare qua ad un avvocato italiano dovrà
Avere un supporto ma è diciamo credo che sia
è inutile mettere questa cosa avanti
Che poi viene fatta soltanto per le confessioni diverse da quella
Cattolico che è una negazione dell'articolo otto della Costituzione tutte uguali leve level tutte uguali e rileggendolo una siti
Una più più uguale degli altri non esiste questo tipo questo divario di questo tipo di ragionamento
Bisogna dare riconoscimento
Di culto
Aree tenterà solo allo voi alla COREIS alla Confederazione islamica e più ne ha e più che e chi più ne ha più ne metta
Facciamo tutte queste queste queste intese con tutte queste confederazioni potuto queste realtà perché questo si fa con tutte le religioni Cristian
Ci saranno ce la cattoliche ce la venditrice la valdese
Ci saranno le Assemblee di Dio in Italia chi ci sta più
I borbonici sanitari dessimo leggero sanno sono sono gli unici esclusi dinamo ma di qui ce ne stanno
Sei o sette diciamo di confessioni
Cristiane perché non ci possono stare sette confessioni musulmana sette associazioni musulmana che fanno l'intesa con
Con la Chiesa con collocarlo con lo Stato
Quindi
Ritorniamo rimettiamo le cose a posto e rendiamoci conto che visto il problema
Questo problema si risolve se noi fermiamo questa dannata guerra bisogna rimettere al centro
Le parole
Di Papa Francesco la guerra è follia
La guerra è follia o si
O si o si rende concreto questo discorso e si impedisce
E si impedisce che da Cagliari aeroporto civile di Cagliari
Partirò tonnellate di bombe fatta in Italia per l'Arabia Saudita davanti ad aerei civili atterravano con grande fa ci ridato andando di fotografie per andare a bombardare lo Yemen allora insomma di questo dobbiamo si ho finito ho finito di questo dobbiamo io voglio chiudere sulla sulla questione che la questione dell'informazione che ovviamente
A me sta
Come giornalista sta molto a cuore
Stamattina i delle visite telegiornale ho sentito tutti i telegiornali italiani immagino dice le persone arrivano dalla Silvio cioè non hanno parlato Disease non hanno parlato di Iside del Giornale di Sicilia
Lasciando intendere Governo si dia
Che non c'azzecca nulla
Che non c'azzecca nullo perché lì il sistema così di
Perse dal Governo e seria lei si sta facendo la guerra al Governo sia illecito dare notizia
Turchia pronta ad invadere la Sicilia con dieci mila settecento uomini dieci mila sedici al salotto all'attentato
E in Francia che è una degli
Che uno degli attori che sta bombardando l'asilo ha dato a guerre drammatica la guerra la guerra è micidiale allora l'informazione per ritornare all'informazione
Io ho proposto diverso tempo fa di fare un comitato nazionale di controllo sulle informazioni io l'ho la rilancio qua questo agosto perché ogni giorno io faccio
Noi facciamo come giornale alla rassegna stampa quotidiana sui problemi dell'IST sull'Islam italiano
Ogni giorno ci stanno notizie che sono inventate falso sulla questione dell'Islam non si può continuare più così perché
La la diffusione di veleni
Avvelena
La società e chiudo veramente
Io mi sono trovato a discutere qualche giorno fa sulla questione della legittima difesa con due giovani cioè si sia stravolto completamente il senso
Il senso della il senso dello dello l'elemento fondamentale petto della vita utilizzo stadi ma se uno entra in casa mia io lo posso ammazzo aspetto rom come Ugo Mazza sostenuti degli spazi anche ho finito ho finito ho finito
Cioè sia stress qualsiasi stravolge completamente il senso della vita e non si va avanti da nessuna parte e altro ed è guerra altri che quelle altre di attentati
A in Francia come quelli che sono le verranno anche bene grazie
Cercherò di essere realmente di essere sintetici stima
Voglio dire ci sono due problemi fondamentalmente se esiste una enorme quantità di
Forme visionammo
Non soltanto in Italia un po'in tutto il mondo di un miliardo e mezzo di
Musulmani sono tanti così diverse che non riescono neanche a unirsi per poter arrivare a fare un'intesa con lo Stato qualcosa
Dissimile per esempio gli ebrei hanno fatto perché con l'Unione delle Comunità ebraiche hanno messo insieme tutti gli ebrei quando normalmente due ebrei ventiquattro opinioni
Quindi
Sì sono riusciti a mettere insieme ma a parte questo i problemi fondamentali sono due da parte da parte del mondo islamico se è vero che la maggioranza dei musulmani sono moderati
Bisogna evitare che ci sia questo pre giudizio nei confronti dei musulmani con quello che è successo oggi naturalmente tutti quanto il mondo diranno anche i musulmani hanno fatto questa Parigi
Mentre invece bisogna riuscire a far capire
E questa adesso è un'iniziativa proprio del mondo musulmano di riuscire a far capire che i moderati sono la maggioranza e questi estremisti sono una minoranza gli estremisti fondamentalisti di tutte quante le religioni
Che hanno sempre creato tutte le guerre che ci sono
Quindi i due problemi sono da una parte quello del del una maggiore culture
Nei confronti del resto del mondo da parte della mia della maggioranza musulmana e dall'altra combattere il pre giudizio
Perché il pregiudizio è una delle forme più pericolose da parte del mondo non musulmano parte tutto il resto del mondo che dice vedi quelli hanno fatto così i musulmani sono così quindi educazione e pregiudizio grazie
Ecco buongiorno io volevo fare un un'osservazione a
Gli interventi delle rappresentanti delle istituzioni ho sentito parlare molto oggi ho sentito ripetere molto la parola leader
La cosa mi inquieta mi inquieta abbastanza perché che le istituzioni chiedano in maniera così
Magari inconsciamente venuto fuori così insistentemente un leader considerando che siamo in Italia un milione seicento mila molti siamo cittadini italiani
Naturalizzato io autoctoni come me
Non vorrei che questa linea dello Stato alla fine sfociare asse i non
Volere individuare a tutti costi il leader cioè l'organizzazione con la quale poi
Fare l'intesa fare questi progetti di formazione eccetera perché volevo sottolineare il fatto che in Italia c'è un problema della rappresentanza
Ma è un problema che ha due facce da una parte il problema della rappresentanza per il per lo Stato
Che fatica ad individuare i rappresentanti anche se devo dire che come hanno detto altri
Non è poi così impossibile stipulare delle intese con diverso organizzazioni dal momento in cui queste diverso organizzazioni comunque rappresentano diverse anime della comunità
E quindi si potrebbe comunque cominciare così non è detto che l'intesa debba essere con un unico soggetto
Dall'altra parte è un problema interno no la rappresentanza è anche un problema interno e musulmani perché è del tutto evidente
Che le associazioni le organizzazioni che esistono in questo momento in Italia
Quattro cinque le ha elencate Sarubbi prima non rappresento né musulmani cioè bisogna un poker smettiamo di nasconderci dietro un dito
L'UCOII COREIS Confederazione non so se dimentico qualcosa non rappresentano che una minima minima parte dei musulmani
E questo è un problema da risolvere le bisogna guardarlo in faccia questo problema perché se no si rischia
Con tutta la buona volontà di di fallire
Di fallire perché si dedica molto lavoro molta energia molte risorse ma alla fine non si concretizza nulla perché la maggior parte dei musulmani di carne perché in Italia abbiamo i musulmani
Istituzionale proprio quelli di carne abbiamo le moschee e poi abbiamo le sale di preghiera c'è questa distinzione no perché le parole sono importanti
Il il nostro relatore ci ha spiegato le parole sono importanti tutte quelle sale di preghiera stamattina si parlava di un
Islam sommerso
Nel sommerso affatto e che lo Stato guarda solo le grandi moschee
Guarda solo le grandi organizzazioni i musulmani di carne ci sono e non sono musulmani che si auto emarginano sono musulmani a cui in questo momento
E per cui in questo momento non ci sono le condizioni materiali culturali né
Potersi organizzare in maniera migliore in maniera efficace
Se queste condizioni ci fossero io sono sicura che emergerebbero
Ben altre realtà da questo famoso mondo sommerso
E non ci sarebbe più
La necessità di fare questi corsi di formazione prima nelle guide religiose che a mio personalissimo avviso
è una esigenza che viene sentito adesso semplicemente perché c'è questa situazione se ci fossero condizioni diverso che
Ci sarebbe un processo naturale per cui l
Le persone sarebbero in grado di scegliere delle guide degli Imam
Forse un giorno dell'Aim mamma chissà se potrebbero accede mancare insomma con questi interlocutori non è possibile anche queste qualcosa che lo Stato deve chiedersi
E quindi se ci fossero altre condizioni non ci sarebbe questa necessità
Di educare le guide religiose musulmane di fare un corso di educazione civica o quante di cultura italiana così come non è sentita la necessità di fare queste formazioni per i preti ortodossi
Io ho finito io domando diamo l'abusivismo
Domando
Buonasera non la mia è solo una testimonianza io sono un dipendente del pubblico e mi servirebbero due giorni rende feste dell'Islam
E ogni anno non so se io posso partecipare alla festa dell'Islam perché o cioè i figli piccoli e allora premier congedo parentale o
Mi viene negato il permesso dal mio dirigente che mi dice l'Islam e non esiste in Italia
E quindi tu non può usufruire di giorni per partecipare alle alle tue feste
E questo per me è drammatico perché si rovina il giorno della festa alla mia famiglia perché la mia famiglia va alla festa
Da sola e a un'altra cosa per dire appunto che allacciandomi anche l'altra sorella e che gli schieramenti invisibile io sono costretto a dare i soldi
Nel mio otto per mille
A
Nessuno cioè allo Stato
Ho
E poi a parte di Doha qualche associazione
Che magari un giorno mi vengo accusato ce l'ho dati a una situazione che manda i soldi a finanziare perché non possiamo dare l'otto per mille
E quindi io da musulmano che già sono stato fermato mentre facevo la preghiera per strada dai carabinieri mi aspetto una perquisizione perché ormai il mio nome CEE
Prima cosa formare anche le Forze dell'ordine capire perché uno fa la preghiera per strada
E che magari loro penso che cifra perché avevate strada sta per fare qualche cosa invece noi facciamo aprirebbe strada perché mai non abbiamo tempo sul lavoro o abbiamo gli altri impegni
Il PCI Elimos che non ci sono in un quartiere la facciamo
Per strada e trasformare anche le forze dell'ordine e mi ha
Mi aspetto anche una perquisizione naturalmente a casa da un momento all'altro ma non per i fatti di ieri
Perché poi scappano che mai da una confusione
Questa è la mia difficoltà essendo italiano e dipendente pubblico grazie
Io do la risposta ai relatori cominciamo seguendo l'ordine di prima
Rettificato
Intanto mi volevo ringraziare per l'opportunità che mi date di chiarire il mio punto di vista sono molto contenta della signora ha fatto quell'osservazione
Perché così posso ancora una volta a dire che
Dal mio punto di vista come istituzione
Innanzitutto come competenza e allora lo ribadisco non no la competenza per le intese che sono della dottoressa Nardini io
Sono come dal Presidente della Presidenza del Consiglio perché
Io Jannacci stiamo dibattendo molto per
In qualche modo fissare
La nostra competenza io sono competente nella fase prodromica del riconoscimento
Ecco in questa fase del riconoscimento
Sono d'accordo che io non ho nessun titolo e nessuna libertà per connotare i vari gruppi religiosi e le varie confessioni cattoliche la signora dice siamo tantissime lei non li può assommare
E anche vero che se rimanete tantissime e rimanete lontane da noi come istituzione il dialogo non ci sarà mai
Non vi potrà mai abbracciare e accogliere come sebbene da qualche parte devo cominciare
E venendo qui e
Attraversando tutti questi tavoli che a volte si fanno difficilissime io vorrei ribadire un concetto che le istituzioni e vogliono cominciare
A ragionare con qualcuno di voi
Il la definizione di leader è probabilmente sbagliata avrei dovuto dire un rappresentante mi serve un interlocutore che amiamo l'interlocutore grazie che non è il capo il maestro euro che sa parlare con me è uno che mi viene a dire che cosa vi serve non posso visto che siete una pluralità di infinita
Di gruppi religiosi non posso abbracciarvi tutti contemporaneamente da qualcuno devo partire già alla grande sono partita con Ezzedin con Iaia collettiva
Mi facilita il passaggio della comprensione io in questo momento come istituzione sono molto carente sono incapace di una comprensione
Se l'interlocutore non mi aiuta a fare questo passaggio rimarremo sempre molto lontani quindi e questo che io intendo il fatto che in questo progetto sto di formazione e che deve essere finalizzata all'integrazione io desidero avere degli interlocutori che siano capaci parlando la lingua italiana di farmi capire quali sono le loro esigenze
E io contemporaneamente di fare capire come l'ordinamento italiano perché scegliendo di venire in Italia di vivere in Italia o di stare qua nel nostro Paese se una condivisione dei valori fondante comunque ci deve essere e quello che io
Sostengo e ribadisco facendo questo corso perché
Sarà ben pochissima cosa paterne è stato il risultato di due anni di lotte per conquistare un piccolo come dire spazio nel tavolo di confronto con voi
Grazie prefetto grazie alla dottoressa Nardini
Io vorrei approfittare andrà di queste domande che sono state fatte per approfondire alcuni aspetti che non ho potuto toccare nella nella relazione per questioni anche di tempo però cerco di essere ugualmente veloce
Interlocutore per un'eventuale intesa va bene noi come diceva il prefetto giurato
Finora come istituzione abbiamo avuto solo diciamo sostanzialmente tre interlocutori il centro culturale islamico lo coi e la COREIS
Altri non si sono manifestati cioè sono queste le tre istituzioni con le quali noi ci confrontiamo almeno io personalmente da da a una ventina d'anni
E tra questi l'unica ad avere la personalità giuridica di cui si parlava prima ai sensi di questa vecchia legge del ventinove e il centro culturale islamico che l'ha ottenuta nel periodo della costruzione della moschea
Perché aveva bisogno di compiere del gli atti giuridici nell'ordinamento italiano quindi aveva bisogno di essere riconosciuta come come persona giuridica
E il problema e non so possiamo fare
Un'intesa con un interlocutore come il centro culturale islamico che
Rappresenta per lo più delle Paesi stranieri perché come sapete è composto soprattutto da ambasciatori di paesi islamici per cui
Diciamo il suggerimento che era stato dato
Dalle istituzioni già molto tempo fa era quello di e creare un Islam che rappresentasse e l'Islam italiano di creare un'associazione che rappresentasse l'Islam italiano questo era importante
Perché l'intesa si fa con associazioni italiane
Con un proprio rappresentante italiano
Ho di la cittadinanza adesso anche con cittadini e appartenenti a uno dei Paesi membri dell'Unione europea quindi e questo sostanzialmente il problema poi brevemente vorrei passare alle festività
Sì certo ci vuole un'intesa per riconoscere le festività di ciascuna confessione religiosa questo non non sarebbe su questa esigenza non sarebbe sotto i sfatta neanche da una legge generale sulla libertà religiosa ma anche per questo ci vorrebbe
Un domani che fosse vigente una legge generale ci vorrebbe Sempre una una piccola intesa per riconoscere comunque faccio presente che le confessioni religiose che Colli attraverso l'intesa hanno la possibilità
Di celebrare le le proprie festività ciò quindi avviene sempre compatibilmente con le sentenze di serve se
Quindi mi riferisco soprattutto dipendenti pubblici ma anche per dipendenti privati chiaramente prima di tutto deve essere assicurata
L'esigenza di servizio e e le ore non lavorate possono essere recuperate in altri giorni e comunque non sono di che comunque non vengono riconosciute come straordinario
Per quanto riguarda l'otto per mille ecco non riduciamo l'intesa all'otto per mille
Perché non esce un'immagine molto positiva questo lo vediamo dalla stampa appunto argomento che era stato affrontato prima
Si dice che le confessioni religiose vogliono all'intesa solo per avere l'otto per mille l'otto per mille
è uno degli aspetti dell'intesa chiaramente non potrebbe essere soddisfatto neanche questo
Con una legge generale sulla libertà religiosa ma necessiterebbe di intese ad hoc con ciascuna confessione religiosa che lo dovesse richiedere
Non tutte le confessioni con intesa percepiscono l'otto per mille
Per esempio i mormoni non l'hanno voluto inizialmente nonna non l'avevano voluto neanche Battisti poi con una modifica successiva sono entrati a far parte
Della rosa dei di coloro che partecipano alla ripartizione della quota dell'otto per mille dell'IRPEF d'altronde un
Come avete visto io cerco molto di di mandare un po'oggi indietro nel tempo per capire come nasce un una norma come nasce un sistema come quello dell'otto per mille
Come sapete questo nasce a seguito della accordo di revisione del Concordato lateranense firmato nell'ottantaquattro e nasce con una legge
Sempre bilaterale con la Chiesa cattolica che per la prima volta introduce nell'ordinamento questo sistema dell'otto per
Mille perché con la Chiesa cattolica perché fino a quel momento
I sacerdoti ricevevano il cosiddetto supplemento di congrua praticamente un equivalente di una
Diciamo di una mente o di uno stipendio chiamiamolo così per semplificare
E ed era a carico del bilancio del Ministero dell'interno nel momento in cui con il
L'accordo di resa del concordato si è voluto riscrivere
Questo concordato alla luce dei principi costituzionali che sanciscono la libertà religiosa e la laicità dello Stato dello Stato così come poi è stato elaborato dalla Corte costituzionale chiaramente
La Chiesa cattolica non poteva essere più
Diciamo sul previsti i sacerdoti della chiesa cattolica non potevano essere più
Gravare più sui bilanci statali e quindi questo sistema fu studiato da un'apposita Commissione all'epoca c'era il giovane professor Tremonti e furono fatte delle proiezioni
Per cercare di individuare quale fosse il sistema migliore
Per
Dare a sacerdoti cattolici e la stessa possibilità di mantenersi equivalente a quello che avevano con i supplementi di congrua
Poi in queste elaborazioni l'otto per mille fu previsto non sosta non soltanto il sostentamento del clero
Ma furono sono stati previsti sono ancora
Altri scopi come scopi caritatevoli o anche nella mantenimento del De beni culturali e voi sapete che la maggior parte dell'anno e dei nostri beni culturali sono di origine cristiana che in particolare da noi cattolica
Ecco quindi non limitiamo le intese solo all'otto per mille l'intesa eh uno strumento per dare attuazione ai principi di libertà religiosa prima di tutto
Poi arriva anche l'otto per mille
Grazie dottoressa Nardini invertendo l'ordine negli ultimi interventi diamo subito per la sua perché purtroppo di una rilettura questo parcelle imputabili
Si sente si
Rapido
L'amico che ha parlato per ultimo non dimenticare mai che la stigmatizzazione anche una funzione sociale nel senso
Molte volte mettere un un gruppo una comunità un dentro ad una categoria serve anche il momento del lavoro serve sa tu non sei più
Concorrente
Non sei più quest'anno sono già studi su questo argomento io mi ricordo ero ad Amsterdam una volta e c'era il tassista era subito dopo due mila
Uno c'era un tassista che mi ha
Che prima di Tangeri anche lui da dove sono io e stavo che creando un po'in dialetto e lui mi ha detto prima olandese nato cresciuto in Olanda e aveva un diploma di ingegnere di aerei
Potete immaginare le possiede trovare lavoro dopo l'undici settembre cioè era dopo l'undici settembre e non trova lavoro
Il la stigmatizzazione anche questo ruolo senso di di mettere
Soprattutto nostri figli dopo che avranno delle grandi difficoltà ad inserirsi dentro del mercato del lavoro in Francia
Ci sono già studi anche il centro commerciale quando vanno a chiudere il lavoro siti che amici compiere hai più FAS semplicità è più facile trovare lavoro che si etica mi Mustafa Mohammed
Quando lo Stato era semente un casalinghe
L'altra cosa priva allorché ci uniscono credo che in cui dobbiamo essere proprio questo chiari chiari
In Italia l'unico libro sacro seguivamo proprio per un libro sacro e la posizione italiana non c'è un altro
E dal momento in cui si è chiaro in questo basta settore spetti quella regola va bene si tumore rispettare un altro libro con tutta la stima il rispetto che io ho per tutti i libri sacri non è questo il del posto
Ci sono altri posti ti dicono che l'Islam è legge dello Stato qui non nell'Islam non è testé misero questo è un Paese laico
Per cui bisogna in iniziare da lì questo non non c'è proprio non si negozia io che sono Dionisi marocchina anche vivendo e tappeti su questo no su questo non c'è da negoziale niente
Sì lo facciamo un errore
Per il problema che le sto vedendo risponde a una ideologia testé giudice si chiama Sala fisico
Se la FISM wahabita wahabita diciamo a vari tipi di sera crismi anche alcuni illuministi
Però
Gli wahabismo è un problema e un cancro per la società di società islamiche
Dove è nato del wahabismo in Arabia Saudita
Tre giorni fa dove era nostro Presidente del Consiglio in Arabia Saudita
Quando è morto per il reti Arabia Saudita il il Obama a interrotto il suo viaggio in India per andare a fare le condoglianze in Arabia Saudita ignora gli ATO che hanno gli occidentali
E nel mondo islamico e l'Arabia Saudita
Abbiamo l'onestà di di di chiamare queste cose dirli tema le con loro nome
La Sharia quello che l'ISI se vuole applicare già la stanno applicando esattamente come la strada in Arabia Saudita
Centosessanta di seicentosessanta condannati a morte ci sono stati uccisi costando con di capitati
Essere precisi
è vero quello che sono totalmente d'accordo con lei però il problema nel mondo reale attuale non è più importante la realtà non è più importante la verità
è importante la concezione che abbiamo noi della realtà la concessione che abbiamo noi se la verità e questa concessione ce le danno i mass media
Sono loro che ti danno una concezione
E quando noi abbiamo quella concezione siamo convinti che quella è la realtà non ci sono santi proprio non ci sono santi che possono cambiare costo
La verità la la dice la TV la verità il danno i mass media non la nostra cultura alla nostra comparazione
Per qui e per questo dico l'importanza di mass media per essere solamente responsabili per la nostra convivenza in Italia e mass media italiani devono diventare responsabili basta adolescenza sono troppo adolescenti dal mio punto di vista
E l'ultima cosa per favore anche questo concetto di musulmani bisogna iniziare un po'sintetizzarlo che significa
Che è uno di nato e cresciuto un Paese musulmano che uno va la moschea che uno i musulmani siamo pari
Varie tipologie
Io mi considero di cultura musulmana ma posso essere attivo
E siccome è una cosa privata io non devo spiegare niente da scrivere nessuno
Sì io sto Likud di cultura musulmana sì io sono orgoglioso di essere incontro musulmana
Sì so che la cultura musulmana
A tante cose positive so che l'Islam come religione e di una grande bellezza
Però
Questo non significa che io sono musulmano possa anche non esserlo
è solamente perché non voglio entrare in questa
Allora anche lì bisogna iniziare quando cerchiamo il leader l'idea di che
Perché tutti gli ebrei credete che stando la Confederazione degli ebrei no io con sconti ebrei che non partecipano però
Sì non vogliamo creare un interlocutore non è che ci vuole più più di tanto parliamo con innanzitutto italiani non Pisogne palle con le ambasciate che la base non c'entra niente questo problema interno nostro
Parliamo con italiani
Dici diamo un modo o fanno le elezioni lo fanno e così eccessivo ci danno loro un una rappresentanza
Però non possiamo due mila quindici ancora ancora parlare che non ci sono rappresentanti dei musulmani questo sinceramente è un errore nostro e noi lo Stato italiano che vive reso delle più presto possibile
Discenda chi chi si considera musulmano di sei rappresentanti democraticamente è difficile perché le arabi musulmani non sono abituati anche l'arroganza politica
Non sono abituati a vere a vere ma questo è vero non lo sappiamo lo siamo già abituati alla democrazia vera non siamo al
Però giacché siamo venuti qua soprattutto quelli che siamo di origine straniere
Siamo qua abbiamo questa chance questa possibilità di una società che aperta
Che secondo me è l'unica vera garanzia per tutti noi la Società aperta laica è la grandi garanzia per i musulmani per i rischi da me per tutte le manovre minoranze e per tutte le religioni però sempre mettendo in testa che qui l'unica regola
Importante e quella che si chiama Costituzione italiana tutti gli altri libri hanno dato importanza ma non sono
Importanti e rilevanti grazie suo mi scuso ma devo andarmene porterò
Chi ha detto sono veri ma cosa aggiungere sono anch'io d'accordo sul fatto che
Siamo in un tempo intermedio
In cui bisogna chi dal mondo musulmano italiano venga fuori un'esigenza di
Rappresentanza e che quindi
Non possiamo continuare a dire questa sì quest'anno
è è il momento invece che questo bisognerà Penasa si esprima anche di quella parte del mondo musulmano che non si riconosce nelle sigle attualmente visibili
Perché dico questo perché
Se non avviene questo
La la difficoltà di
Di chi deve gestire una scelta così diverso era
Aumentar Sezione se venisse non allo Stato un interlocutore difficile che dopo i problemi che abbiamo sentito possono essere
Risolti magari riflettendo sul fatto che per analogia
Le feste ebraiche noi quando facciamo i concorsi pubblici riceviamo il calendario delle feste ebraiche e non possiamo fare esami di concorso durante i giorni delle feste ebraiche
Quindi già esiste un precedente così come esiste una legge un un sorpasso è una legge questo sulla sulla la Cascio rotto
Sul sul rispetto delle regole alimentari
Cioè esistono degli strumenti che sono già stati sperimentati basterebbe
Vorrei
Estendere però ci vuole un interlocutore alcol utile ci vuole un interlocutore non possiamo immaginare che
Lo Stato italiano me ne posso fare questo sulla
Esatto ma imponendo poi giacché il punto venga fuori da una
Da un consenso da un consenso partano da una base condivisa che appunto sono i valori della Costituzione che sono valori condivisibili allo spettro
L'altra questione
Spinosa l'accenno che facevo faceva alla un processo democratico di selezione dei le rapide la rappresentanza
Noi abbiamo dei precedenti in Europa il caso più
Curioso il sunto derise quello belga
Che appunto a
Terminato Governo ha voluto che ci fosse un organo
In in francese suona organo shares Dick l'ultimo c'è il mondo
Vogliamo
Capo del culto musulmano che è un una mostruosità dal punto di vista della tradizione musulmana perché sono cose Volvo non esiste nacque comunque però la cosa curiosa che questo per eleggere questo organismo è stata Oria appunto organizzata una vera e propria consultazione elettorale dividendo il Belgio in quattro grandi
Circoscrizione una riservata ai ai belgi
I musulmani di provenienza marocchina una i belgi musulmani provenienza turca una ai belgi
Musulmani e di diverse provenienze e poi ai belgi
Suscita
Su otto
Autoctone
Dovete allora lì c'è una sovrapposizione fra l'aspetto originario geografico culturale l'aspetto di identità religiosa
La cittadinanza con delle conseguenze e potete immaginare cioè è stato
Fatto poi questa consultazione ma con degli esiti non soddisfacenti
Cioè lì bisogna che appunto
Questi esempi europei vanno vanno ripresi perché avevo con il quale Rory evitare e quali potrebbero essere invece il
Suggerimenti da dare alle stesse agli stessi musulmani in Italia che si organismo che trovano il modo di
Selezionava loro la loro rappresentanza che sia l'interfaccia dello Stato su questo penso anch'io che
Non posso in questa fase intermedia in questa questa fase intermedia non può essere fatta che così
Dopo giustamente come diceva la la signora dopo probabilmente col passare del genere azione questo problema si ridimensiona era no
Ma in questa fase delicatissima ci vuole una mediazione
Non chiamiamole leader religiosi chiamiamolo
E intermediazione culturali no ma anche che svolgono mediazione culturale educativa religiosa in collaborazione con altre realtà locale questa è un'altra cosa strategica socialmente rilevante
Per quello che dicevamo prima cioè se no
Lasciare solo queste sulle spalle dei musulmani e oso su su altri
Passo altre spalle mi pare che sia una una una scommessa
Che si che si rischia dichiari di essere perso
Grazie
è inutile che io faccio altre conclusioni a cui ho visto una serie di strumenti abbiamo a disposizione
Io vorrei solo dire tra gli strumenti del Tavolo interreligioso tra gli strumenti
Della intese tra gli strumenti
Delle autodichia dei migliori tra gli altri strumenti a visibilità sul territorio
Abbiamo
Una serie di elementi
Basta in qualche modo applicare questi elementi io credo che
Possiamo chiudere qui la mattina con
Assapora Claudio
Si sente sì solamente per ringraziare per questa mattinata intesa grazie a tutti voi grazie discussione tutti voi che siete stati qui adesso abbiamo un buffet quindi possiamo andare chiacchierano insieme mangiare qualcosa
Qual è la strada più corta Luca destra destra
Siamo nell'in una saletta qui vicino
Giusto così quindi
è uguale testa seguiamo il marciapiede verso destra mangiamo qualcosa ci rivediamo qui alle
Due e mezza credo
Alle tre
Insomma come è scritto sul programma che trovate all'entrata
Rotonda cioè tra poco darò la parola a Gianmario Giglio che ringrazio per essere con noi aver dato la propria disponibilità a moderare
Comincio leggendo una proposta di
Appello
Da parte dei partecipanti a questo convegno abbiamo redatto una bozza
Cerco di proiettarla
Allora qui ne ho delle copie cartacee che adesso vi lascerò e dopo vi prego di intervenire sul testo del momento e la discussione così abbiamo il tempo di di di elaborano insieme
Dunque l'appello dei partecipanti al convegno di fronte tragici attentati di Parigi noi esponenti di varie organizzazioni islamiche cristiane
Riuniti a Roma per il convegno promosso dalla rivista confronti sul tema da musulmani immigrati e cittadini italiani la sfida dell'integrazione del dialogo il tredici quattordici novembre due mila e quindici
Esprimiamo il nostro cordoglio nostro sconcerto nonché la nostra solidarietà al popolo francese condanniamo ogni forma di terrore e di violenza nel nome di Dio
Rivolgiamo un appello a tutte le nostre comunità perché contrastino con tutte le loro forze messaggi d'odio di violenza incompatibili con l'Islam con il cristianesimo e con tutte le altre religioni e il loro messaggio di pace
Rinnoviamo la nostra totale disponibilità a collaborare a ogni iniziativa pesa il dialogo interreligioso
E al contrasto di ogni abuso della religione per perseguire obiettivi politici e di potere che nulla hanno a che fare con una fede autenticamente vissuta Roma quattordici novembre due mila e quindici
Questa è la proposta di testo passerò io personalmente a dare qualche copia per chi vuole continuare a pensarci su
Dopodiché possiamo firmarla fine convegno per chi vuole e la pubblicheremo subito sito confronti e ne daremo immediatamente diffusione tramite i colleghi della stampa di tutta la nostra mailing list che riguarda sia comunità religiose
Che professionisti dell'informazione della comunicazione
Il mio dovere l'ho fatto rimetto l'immagine do la parola già Mario Egidio per moderare questa tavola rotonda ovviamente ringraziamenti a tutti quelli che compongono l'Asia anche la sessione pomeridiana lì questo convegno
Grazie
Certo
Dunque qui intanto io ventisette secondi sull'immagine
Bene allora buongiorno
Benvenuti al appuntamento l'ultimo di questo bellissimo convegno
Oggi una giornata davvero particolare iniziata ieri sera con questa tragedia questa nuova tragedia
In Francia quindi
Diciamo che iniziamo con un un pensiero rivolto a tutte le persone che
Si sono trovate coinvolte che hanno perso la vita che sono ferite vecchie stanno soffrendo per
Questi terribili attentati
Dunque noi lavoriamo da tanto tempo come
Chiese evangeliche ma soprattutto la rivista confronti per costruire un dialogo possibile
Lo facciamo tutti gli anni insieme agli amici che sono qui al tavolo con noi e anche
Seduti
Tra di voi tra il pubblico facciamo con la giornata del dialogo cristiano islamico che è un appuntamento importante era nato è già stato citato questo appuntamento ovviamente in questo momento nel corso di questo convegno
All'indomani della tragedia dell'undici di settembre
Era un periodo difficile ma purtroppo lo è ancora oggi
L'idea era quella di contrastare appunto questi sentimenti di odio l'intolleranza religiosa
E
Si era deciso di
Creare questa questo appuntamento questo questa giornata dedicata al dialogo cristiano islamico
Proprio partendo dalla base un messaggio che dalla base potesse raggiungere
Le istituzioni e quindi le chiese che non solo ma anche le proprio le istituzioni soprattutto qui da noi in Italia e non solo
Dopo tanti anni la giornata del dialogo cristiano islamico ha avuto
Direi un notevole successo non tanto nella giornata stessa che poi si è deciso di celebrare il ventisette di sette di ottobre di ogni anno ma
Proprio nell'arco del
Della quotidianità quindi l'incontro tra le diverse comunità sono cementate collaborazioni incontri visite guidate i luoghi di culto
E quindi questa giornata
Pian piano ha preso ha preso piede
Ed è stato un un evento secondo noi importante
Faticoso da costruire vedo qui Giovanni Sarubbi seduto tra di noi tra il pubblico che
è un po'la nell'anima la raccolta di queste di queste varie iniziative un po'il
Centro di organizzativo di queste giornate
Confronti ogni anno ha sempre deciso di organizzare un appuntamento istituzionale perché l'obiettivo era proprio quello di arrivare al che alle nostre istituzioni per sensibilizzare
E in parte ci siamo riusciti perché molto è cambiato
Dopo l'undici di settembre le istituzioni si sono impegnate
Presidenti del Senato Presidente della Repubblica della Camera hanno inviato lettere hanno ospitato incontri convegni e dibattiti
E quindi questo è stato un lavoro importante
Però questo lavoro come
Possiamo capire non purtroppo non non finisce mai
E questo dialogo e queste incomprensioni proseguono e quello che
Oggi nostro amico ISE dinanzi resta tutto il giorno al telefono perché quando succedono queste cose
Necessariamente poi ci si deve
Scusare ci si deve
Chiamare fuori da quelli che sono questi attentati terroristici che nulla
Hanno a che vedere con con l'Islam
Con la vita che i musulmani praticano regolarmente
E quindi sembra
Tutte le volte diciamo il giorno un giorno nuovo dove dover iniziare
A raccontare ci siamo che cosa facciamo
E il lavoro più grosso in questo caso spetta proprio quale comunità islamiche
Oggi per parlare di dialogo che è quello che nasce appunto tra i minareti i campanili abbiamo autorevoli ospiti
Che
Racconteranno le loro esperienze tra loro quotidianità quello che fanno regolarmente nell'arco di
Ogni anno in tanti anni per poter costruire ponti di dialogo
Ho vicino a me di dicevo notizie di mezzi e perché il presidente dell'Unione delle
Comunità islamiche in Italia
Il oltre a cedere anche di avere con noi qui al tavolo Mariam Turrini della COREIS che ha fatto un lungo viaggio da Milano per essere qui con noi quindi grazie davvero
E da un cristiano Bettega che il direttore dell'ufficio per l'ecumenismo il dialogo della della CEI
Con loro oggi cercheremo di
Per raccontare questa esperienza è quello che di positivo
Sì cerca di fare e tirare fuori anche quali quelle che sono le problematiche relative a questo continuo incontro e dialogo che ormai è un incontro un'indire un dialogo e di dente un un dato di fatto non
Non siamo qui per cercare di capire che cosa si può fare che cosa
E proprio la quotidianità quella che noi chiediamo una quotidianità sempre più inevitabile i numeri lo dimostrano abbiamo
Comunque sempre più nuovi italiani che che con noi collaborano che con noi portano avanti la loro vita
E quindi io darei la parola adesso subito analizzati nel SIR
Che appunto
Poveretto
Questo il giorno cinque sta attaccato al telefono per cercare di
Di raccontare che c'è un Islam ma che diverso che non è quello rappresentato dai titoli dei quotidiani alcuni
Per fortuna hanno imparato i titoli che vengono fatti negli articoli che vengono proposti sono articoli
Che hanno un
Un certo valore altri continuano imperterriti a fomentare sentimenti di odio
Di intolleranza il lavoro dise di intenso che oggi sia stato proprio all'insegna di una rieducazione di un'alfabetizzazione rispetto a quello che il mondo islamico presente in Italia io darei subito la parola ISE dinanzi
Sì sì
Grazie Mario buona sera a tutti ringrazio
L'ordine
Consapevole di questo incontro
Alle vista confronti
Per questa possibilità di
E dialogo di confronto
Per migliorare la
Nostra competenza insieme
Ho partecipato da ieri
A questo convegno
Perché spesso
Tra tutti gli incontri sì partecipo cerco di imparare qualcosa
Ma purtroppo ieri tornando all'albergo ho sentito la notizia che abbiamo sentito tutti quanti noi
Perciò inizio
Veramente con Olona
Preghiera
Per le vittime che abbiamo visto ieri sera
Questi vittime da
Persone criminali
Che da terroristi
Chi purtroppo
Professano l'Islam
Finché che una persona dichiara che li uso umano nessun'altro musulmano può dire che lui non è musulmano
Quello che possiamo dire che sono musulmani
Che non rispettano la parola di signori
E non è una scusa Mario quando noi scriviamo perché credo
Almeno di chi a una responsabilità è un atto di responsabilità che noi facciamo verso nostri concittadini non musulmani
Io non faccio scusa perché non è che io ho fatto quell'attentato ma come un atto di responsabilità verso miei concittadini di spiare
A loro
Che questi loro si dichiarano musulmani io non posso dire che non sono musulmani
E
Quello che posso dire
Che l'atto che hanno fatto non è un atto islamico anziché una bestemmia verso l'Islam
Usare allargo Akbar che una bellissima parola sì uno conosci cosa vuol dire all'acqua Barrot che Dio il più grande
E l'uso prima di entrare alla preghiera
Per liberarmi da tutto quello che sta intorno a me
Entrare in una convegno né e in un dialogo con il creatore con il signore
Credo la massima
Parola ora al massimo a Termoli sia che si può
Essere usata per
Essere io in dialogo con il creatore
Detto questo non dobbiamo stare aerei il gioco devi dei terroristi e che
Bene parlare ma non dobbiamo darli
Spazio più di quello che meritano perché loro volevano
Prendere noi ostaggi della paura ostaggi
Delle barriere che volano creare fra di noi invece noi mostriamo
Ringrazio che avete pensato a preparare un
Appello come questo io a Firenze
Ho fermato con il cardinale con il rabbino un appello che
Sta per uscire anche ora
Proprio
Su
O meno lo stesso discorso
E per dimostrare
Che la nostra realtà italiana la nostra realtà europea
Medio di qualcuno che pensa come abbiamo visto
Due-tre giornali stamani con titoli vergognosi
Che credo non hanno senso della responsabilità e non hanno il gusto di scrivere
E mi dispiace che ancora oggi sono si chiamano i giornalisti
Perché credo a me a mollate sono un stilista di moda sono Nyman per caso
Se non si sa di moda
E la bellezza e il gusto realmente fa parte della nostra cultura italiana della nostra cultura europea
Ma qualche giornalista purtroppo non arriva a questo gusto a questa eleganza
Detto questo e il dialogo è parte integrante
Ripeto quando uno entra nella preghiera
E realmente un dialogo con i signori
Un dialogo con il creatore
La preghiera non è quello che solo le intriso verso la Mecca e ricitare due-tre versetti che sono importantissimi ma realmente entrare e non una comunione in un e dialogo confronto con il signore
Ma il primo che ha insegnato hanno il dialogo proprio Dio l'unico Dio piena la così dice alla anche Eros fratelli cristiani lo chiamano alla
In italiano diciamo Dio in inglese si diciamo Gaggia ma sempre lui il creatore seniores
Realmente ha dialogato
Con
Satana
Quello che
Ad di subiti dito a Luigi
E allora dico se
Noi comprendiamo al signore dobbiamo anche prendere la sua strada di aprirsi ad allargarsi a parlare insieme e se noi crediamo che siamo un'unica famiglia umana
Essendo che il Corano
A
In Senato e noi musulmani che Dio ha creato
Tutta questa famiglia umana da Adamo ed Eva e allora tutti quanti noi siamo un unica famiglia umana
Questa famiglia umana nella storia qualcuno ha tracciato l'induismo qualcuno al buddismo qualcuno Libra ISMU qualcuno Tikrit sanissimo
Qualcun altro all'Islam
Qualcun altro non ha voluto baciare una fede religiosa approcciato con la fede
Diversamente non è divina
Diciamo del senso del della divinità ma anche quello fa parte della
Umane umanità
Se noi torniamo a a trovare la base delle nostre fede e allora possiamo sì che
Cominciare a sentirsi umani
Avere l'umiltà spesso noi
Con l'arroganza
E cioè si creano gli scontri invece se torniamo alla nostra dimensione umana che parte dallo mai da dall'essere umili e allora possiamo trovare il dialogo possiamo trovare e il confronto
E tutto questo dipende da noi non dipende dalle nostre fedi religiose
Chi attacca diciamo questi
Atti di violenza alle fede risceso religiose perché siamo dei degli atti
Noi esseri umani
Perché non vogliamo prendere responsabilità diciamo la Formia fede religiosa che aveva chiesto a fare questo ma non è vero
Le fede religiosa è credo tutti quanti ma anche
Una persona un po'equilibrata sa che la violenza
è inutile e non serve ma danneggia
E per questo
Va beh ma che sono arrivato in Italia a venticinque anni fa dalla Palestina dove sono nato cresciuto della città di Hebron è la prima cosa che abbiamo cercato di e dialogare confrontarci con la comunità dove noi viviamo
Primo dialogo con la Chiesa cattolica essendo che
Ha dato a noi tramite le loro sede un spazio dove vuole potevamo e brigare
Poiché l'Asia
La Chiesa cattolica abbiamo iniziato un dialogo col mondo ebraico e potete immaginare un'ottica ed alla Palestina da Hebron
Vissuto diciannove anni sotto l'occupazione israeliana che un'occupazione durante disumana ma nonostante questo
E grazie alla realtà fiorentina alla realtà Toscana la realtà grazie alla realtà
Del mondo cattolico che abbiamo è cristiano
Re e in generale abbiamo avuto
Hanno dato a noi la possibilità di dialogare di confortarci
Con quello che c'è
Di fronte a noi
Da sei anni
Sono nel secondo mandato l'ultimo a fare presente dell'UCOII Unione decurta esalti l'Italia e anche lì e ho cominciato il mio mandato di confermare la linea del dialogo
La linea del dialogo perché credo
Il dialogo è una ricchezza e una risorsa per tutti quanti noi come ha detto io partecipato vero a parlare quindici minuti ma più che altro a imparare
Perché credo dopo un incontro si impara l'uno dall'altro e allora se noi consideriamo che questa è una ricchezza
Cominciamo ad aprirsi verso l'altro questo dialogo aiutano voi a rispettare l'altro nella diversità
Certamente dobbiamo essere consapevoli che un dialogo difficile è un cammino lunghissimo che non finisce mai
è
Come il dialogo fra
Una copia marito moglie perché uno decide chi oggi dialogo domani no
Deve dialogare sempre se vuoi mantenere la famiglia e il dialogo fra genitori figlioli non è che voi decidere ora si
Domani no
Deve dialogare dovunque e comunque
E anzi
Quando ci sono momenti difficili come quelli che stiamo vendo il giorno dobbiamo dialogare di più
Perché ripeto il
L'obiettivo di questi criminali di questi terroristi quello di creare barriere fra di noi allora cominciamo a dire noi musulmani e non musulmani gli allora e proprio
Lì
Se noi facciamo questo vuol dire hanno vinto questi terroristi
E realmente
Sul territorio abbiamo un dialogo molto interessante
E più di quello chi si dice
Basta ricordare la giornata del dialogo islamico cristiano che realmente
Sono stati fatti in più di cento cita questa quest'anno
Io
Ovunque ha avuto l'opportunità di parlare di fronte alla Conferenza episcopale italiana l'altro giorno ricordato questa giornata spero che diventa una giornata
Che partecipa realmente
Tutele le le le conferenze diciamo episcopale al sul territorio perché c'è una timidezza
Non solo dalla parte della realtà cattolica ma anche della realtà islamica disumana non tutti i musulmani
Hanno
La forza di dialogare
O di alla vano con timidezza lo stesso anche
Dalla parte della Chiesa cattolica
Invece per esempio con il mondo protestante e c'è veramente un dialogo
Più forte
Il dialogo col mondo ebraico e anche lì dipende da zona a zona c'è una zona un pochino di più con la zona di meno
Spesso portiamo i problemi che sono fuori i nostri confini dentro nostri confini
Nonostante che
Abbiamo concordato che tutti quanti noi siamo italiani di fede islamica italiani di fede ebraica italiane di fede cristiana italiani
Di fede non risorsa non divina
Allora se
Cominciamo a mettere in pratica quello che diciamo perché spesso noi diciamo una cosa facciamo un'altra cosa
A quel punto lì
Veramente
Possiamo dire che siamo sulla sul binario giusto
Ripeto a ci sono tantissime iniziative sul livello locale
Posso citare
Blasi uno degli ultimi esempi e abbiamo concordato
Nella realtà fiorentina il cardinale rabbino io
Con il Comune di fare una scuola di dialogo interreligioso che permette a noi di mettere in pratica quello che stiamo facendo sul territorio
Io veramente vi ringrazio mi sembra che posso grato miei venti minuti
Dicendo
Quello che ho seguito ieri e oggi che la comunità islamica
è vero
Varia
Ma questo la natura di tutte le comunità io vorrei vedere se la comunità cristiana unica vorrei vedere se la comunità ebraica è unica e
Tutti di comunità sono varie
Questo dialogo interreligioso aiuta noi a fare viale vo interrare litigioso
Sapendo che anche lì
Anche molto difficile perché musulmani
Dell'Italia provengano da
Più di trenta le azioni trenta colture
Tra trenta modi di vedere
Di capire l'Islam anche se abbiamo la stessa fede abbiamo lo stesso libro sacro abbiamo lo stessa diciamo su un Addis del profeta Mohammad Abbascià con lui ma realmente abbiamo visioni diversi
Io considero questo un motivo di ricchezza all'interno del
Realtà islamica italiana
Spero purtroppo oggi pomeriggio non ci sono rappresentanti né del del Ministero dell'interno né del Governo
Che considerano per questi fattori come ora atti di debolezza all'interno della comunità
La nostra costruzione dice in maniera molto chiara che lo Stato fatte intese con le comunità secondo il loro statuto
Allora
Lo Stato deve avere il coraggio come le comunità religiose hanno
Preso decisioni molto coraggiosi spero che lo Stato prende visione coraggiosi affrontare la questione
Della presenza islamica italiana noi abbiamo vissuto senza intesa possiamo vivere senza intesa quando chiediamo l'intesa un atto di responsabilità
Poi
Io tranquillamente ho vissuto venticinque anni senza intesa lo posso vivere anche altre venticinque senza intesa
Abbiamo bisogno di una legge sulla libertà religiosa
Ma una legge migliore di quella che ci abbiamo ogni giorno si parla del
Lei dice su culti ammessi
Spesso sono stati presentati disegni di legge che sono peggio di questa realtà allora capisco di stare di quello che c'è
E questo purtroppo sì non c'è
Dalla politica al coraggio di affrontare queste questioni in maniera seria è inutile di dire andiamo a fare corsi per l'Imam andiamo a fare corsi per quello andiamo a fare corsi per quello
è inutile sul sono discorsi che si fanno per
Fare diciamo
Discorsi che non hanno realmente un scontro sul territorio
Se vogliamo invece parlare su argomenti seri
Io credo la comunità islamica tutta iniziando dall'il centro culturale islamico di Roma dall'UCOII da con Rice ma ci sono altri alta sul territorio che noi non la presentiamo
Ma realmente sono capaci di dialogare con il Governo con lo Stato per avere la possibilità
Di
Essere cittadini come tutti gli altri cittadini invece ogni giorno l'Islam trattato con
La legge dei culti ammessi anche se è stata modificata nel tempo ma realmente culti ammessi
Che non si sente realizzati nella nostra realtà per aprire una moschea ogni giorno come tutti quanti sapete dipende dal gusto del Sindaco non è dal colore politico dal gusto di Sindaco abbiamo avuto una legge
In Lombardia
Vergognosa
Realmente all'inizio era legge anti moschee poi per motivi costituzionali pensata per luoghi di culto è vero che il go il Governo ha impugnato questa legge ma ancora in questa legge in vigore finché che non
E i piani dalla Corte così sociale
Qualcosa che mette a parte questa legge
Detto questo io credo
La nostra presenza noi come uso ma l'Italia
O una presenza attiva una presenza che dialoga una presenza che
Lavora per costruire una società migliore non solo il futuro ma anche nella nostra presenza ed è presente quel giorno grazie
Grazie Presidente zero la vostra presenza è veramente molto importante oggi vedo anche della Redouane anche bene arrivato qui tra noi e che inviteremo tra poco sul
Qui con noi al tavolo dei relatori
Ecco si è parlato anche del ruolo dei giornalisti permettetemi di ringraziare rapidamente radio radicale che sta seguendo tutto il convegno e che sta pubblicando sul proprio sito
Il convegno ecco questo lavoro prezioso lavoro importante di archivio anche di informazione che Radio Radicale fa quindi
Permettetemi solo questo ringraziamento veramente sentito
Agli operatori
E al direttore avesse Falconio che ha permesso questa cosa separato anche di lavoro con le istituzioni di
Legge per la libertà religiosa di intesa culti ammessi questi sono problemi grossi che le comunità prive di intesa hanno
La COREIS da tanti anni cerca di portare avanti anche un lavoro importante di rappresentanza e di riconoscimento verso le istituzioni che oggi
Non sono qui semplicemente perché probabilmente con i fatti di ieri sera
Però hanno seguito il nostro convegno da ieri Mattia il pomeriggio quindi diciamo che la loro presenza la proposta senza immotivata oggi pomeriggio
Io darei la parola Mariam Turrini che ci racconta anche un po'il loro lavoro quello che stanno portando avanti della COREIS
Grazie
Buona sera
Buona sera a tutti anch'io vorrei innanzitutto ringraziare la Facoltà teologica valdese era rivista confronti per aver organizzato questo importante momento
Soprattutto
Tra l'altro in una giornata molto difficile come quella di oggi in cui sappiamo che i primi ad essere uccisi veramente sono i musulmani perché non sono uccisi soltanto fisicamente perché poi i musulmani muoiono anche loro in questi attentati ma soprattutto spiritualmente parlando nel senso che poi in questo modo si distrugge la vera identità dell'Islam
In ogni caso penso che oggi appunto sia un'importante occasione di riflettere su un dibattito che coinvolge in generale l'integrazione e la convivenza religiosa
E ci spinge soprattutto anche attualizzare costantemente i valori i principi che caratterizzano la Società la famiglia e di conseguenza anche le speranze e le aspettative dei giovani per il futuro
Il contesto multi culturale in cui ci troviamo porta domandarsi quali quali siano le radici su cui poggia l'identità dell'Occidente
E ci apra confronti con differenti culture e confessioni che del resto non sono nuovi nel panorama storico che ha visto diciamo anche il modello dell'Andalusia ai ha visto anche in Italia ospitare la Sicilia di Federico secondo
Ciò dimostra Comino ossia solo possibile ma anche proficua questa compresenza di minareti e campanili che del resto richiama anche il titolo di questo incontro
E richiama all'identità religiosa comune di ebrei cristiani musulmani uniti nella fede verso Dio
E ci ricorda la necessità di lavorare affinché la ricchezza spirituale che essi possono dare alla società e al mondo possa diventare parte integrante dell'Europa del presente
Oggi tuttavia la tendenza sembra piuttosto essere quella di lasciare largo spazio all'idea
Di uno scontro di civiltà di una diciamo irriducibile stranita reciproca fra le religioni ed è sempre latente l'accusa di fare di queste la causa di conflitti politici
Le correnti integraliste decida si avvicina di visti che dominano la scena mediatica sembrano sommerge nell'Islam outing Tyco e soprattutto renderlo poco visibile mettendo piuttosto in luce nell'immaginario collettivo
Una sua incompatibilità intrinseca con la legge dello Stato che tra l'altro è del tutto infondata se si considera che la tradizione islamica indica espressamente i mussulmani di rispettare le leggi dei loro governanti
Se ci si domanda
Sarà possibile in un futuro che cade il muro dell'integralismo fanatico dell'intolleranza religiosa e degli stereotipi in che attacca la nostra libertà di religiosi io credo di sì
Ma a patto che si prepari il terreno fin da ora facendo prevalere le occasioni di dialogo e conoscenza reale su quelle di confusione e di illusione
Per un musulmano ricercare la conoscenza è un dovere come ha insegnato anche il profeta Mohammad e che ha insegnato propri di cercarla fosse anche fino in Cina
Come giovani della corresse siamo particolarmente sensibili a questa prospettiva di impegno nel ricercare occasioni di incontri fruttuosi
In cui si stabiliscano relazioni in grado di migliorarci e di mettere alla prova la solidità qui i nostri punti di vista
Il Corano dice anche carreggiate nelle buone opere quindi è un modo anche di mettere a confronto i diversi
I diversi punti di riferimento
Concretamente lo sforzo intellettuale che si cerca di mettere in pratica avviene svolgendo attività di dialogo come è stato detto anche prima
Che ci hanno portato spesso anche qua a Roma come quando sono intervenuta assieme ai rappresentanti ebrei e cristiani a fianco dell'allora Presidente della Camera Gianfranco Fini
Per la presentazione del suo libro il futuro della libertà e fra l'altro si parlava già allora di prospettive ideologiche dalle quali prendere le distanze si parlava
Di di terroristi ma anche di di approcci per cui si cerca di
Metterei a rilevanza la teoria piuttosto che la realtà e quindi si diceva si faceva riferimento a questo motto
Per cui se la teoria non coincide con la realtà tanto peggio per la realtà un po'quello che fanno
I rappresentanti dell'ITIS vogliono diciamo costringere imporre al mondo un loro ideale
Che assolutamente non corrispondente all'Islam ma soprattutto
Cercano così di di imporlo quando non corrisponde nemmeno alla realtà
Con
E anche come diciamo come Sezione giovani della COREIS
Pensiamo che
Viaggi come quello a Gerusalemme che una delegazione che i nostri giovani ha intrapreso insieme a ragazzi di liceo di altre confessioni
Grazie all'iniziativa della Provincia di Bologna anche organizzato proprio questo viaggio costituiscono momenti preziosi per un progresso interiore e di crescita
Città quali Genova Torino e Piacenza sono state tappe di un progetto che si chiama i giovani il futuro organizzato insieme all'urgente è l'unione dei giovani ebrei d'Italia
E che ha portato alla realizzazione soprattutto di e venti interreligioso i concerti e mostre e fra l'altro ha anche ricevuto la targa celebrativa del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano
Come giovani della COREIS abbiamo intrapreso una strada di collaborazione e amicizia duratura con la fucina
Che la Federazione universitaria Cattolica Italiana e lo J organizzando insieme presso l'Università Statale di Milano
Un ciclo di conferenze su tutti diversi temi che sono stati la Moore la giustizia il volto di Dio il misticismo
Per continuare lo stesso percorso l'anno dopo affrontando invece argomenti più di attualità come è stato il fondamentalismo
Il radicalismo o l'uso della forza in Medioriente e in questo caso abbiamo anche coinvolto professori e politici
Lo scopo è quello di realizzare un dialogo concreto tra giovani appartenenti a diverse finiti e di soddisfare la curiosità nella volontà di comprendere in modo trasparente aspetti verità profonde dell'ebraismo del cristianesimo e dell'Islam
Il confronto in questo caso in questa esperienza che abbiamo fatto insieme
Ha messo in luce come le differenti prospettive che ho logiche Han siano manifestazione della misericordia di Dio e di come un'integrazione proficua non possa veramente appiattirsi a una facce omologazione
Sempre allo scopo di incidere nella realtà uno sforzo attivo quest'anno insieme all'Assessorato all'educazione della Comune di Milano abbiamo inaugurato l'iniziativa della Conferenza delle religioni
E questo percorso multiculturale e multireligiosa prevede la visita a Bari luoghi di culto come sinagoghe chiese mosche templi buddisti con un accompagnamento degli studenti delle scuole elementari
Che hanno così la possibilità di rendersi conto del del pluralismo religioso e multi confessionale
Come i cittadini italiani mussulmani di seconda generazione
Possiamo trovare veramente un'incredibile possibilità di me di maturazione se sapremo vivificare
Il patrimonio stati iniziali che proviene dalla religione e declinarlo in modo intelligente nella modernità
La sfida che caratterizza più che mai l'attualità e quella di riuscire a valicare i confini del provincialismo e di avere il coraggio di mettere in discussione i nostri parametri divisione del del contesto spazio temporali in cui ci troviamo
Gli scambi le interazioni fra diverse fra tram implichi diverse tradizioni e la coesistenza pacifica non bastano tuttavia a garantire un'integrazione autentica delle religioni e la società ma è fondamentale
E imprescindibile
L'apporto e il riconoscimento da parte dello Stato e delle istituzioni italiane
Lo Stato come sappiamo ha siglato nel mille novecentoventinove con la Chiesa cattolica il concordato Patti lateranensi
Poi nel modo concordato revisionato nel mille novecentottantaquattro tolta la clausola religione di Stato l'Italia ha cominciato a considerare il nuovo scenario
Multiculturale
Giungendo può infine a stipulare altri intesa ad esempio con l'ebraismo con Unione buddisti italiani e poi anche con i valdesi
In generale e pensiamo che dovrebbe essere valorizzato e appoggiato dallo Stato quell'Islam che alcuni iniquo integrato capaci di riconoscere nelle altre religioni universalità del del mutismo branco
E perciò I anche dialogante perché aperto a vedere la realtà la verità diciamo anche in forme diverse dalla propria
Ed è poi davvero in grado di assecondare esigenze spirituali dei credenti
Una piena integrazione dell'identità confessionali chiaramente riconosciute per ciò che sono realmente e l'unico antidoto alle manifestazioni di violenza che generano l'inconciliabilità con le nostre leggi
Non si tratta soltanto di affrontare però il problema prati contenuti di culto islamici ma di permettere alle nuove generazioni di poter fare differimento a degli esempi
A degli esempi che siano in grado di testimoniare la verità di un Islam moderato reale
Non artefatto che si distingue dalle istanze ideologiche ed esclusi liste
La nostra epoca ci ricorda costantemente come sia difficile ricercare la conoscenza spirituale senza l'aiuto di sapienti del Sperti che possono promuovere l'ortodossia di un culto e la sua declinazione anche i vari piani della realtà
La scienza religiosa è infatti una dimensione vissute concreta non semplice accumulo di opzioni atteggiamenti ed edizioni letterali mi si può confondere con gli slogan politici che purtroppo segnano nostra epoca
L'occasione che ci si presenta e quella di saper essere fedeli agli insegnamenti dottrinali e al tempo stesso essere partecipi e attivi nel mondo e questo è molto importante soprattutto con i giovani
Integrazione che in questo modo si auspica e frutto di un'applicazione coerente di valori tradizionali e nobili
E che deve porre le sue fondamenta innaturale disponibilità nei confronti di qualsiasi essere umano che si trovi a passare nel nostro Paese
Attenzione per l'Islam non può essere legata però soltanto al numero di immigrati presenti in Italia anni a situazioni di emergenza come quella di oggi o come quella che
è avvenuta gennaio concerie dopo
Ah dovrebbe essere piuttosto una manifestazione naturale Dina predisposi di una predisposizione dello Stato ma di tutti in generale al dialogo e al cambiamento
Mi piace concludere finire con una frase ti dissi cinque anni fa
In delle circostanze in un periodo che non sono molto cambiati a quelli di adesso
E cioè chi mussulmani devono trovare sia lo spazio sia la possibilità di contribuire alla vita sociale e culturale del Paese
Insieme ebrei cristiani e a tutti gli altri religiosi insieme in un religiosi in un contesto che sia realmente laico e plurale
Grazie davvero dottoressa Mariam Turrini
Ed ora darei la parola ad un cristiano beh il taglio
Il vostro lavoro davvero importante un lavoro di tessitura di dialogo forse in questo periodo anche agevolato per la presenza di Papa Francesco
Molto disponibile al dialogo l'ecumenico e interreligioso dunque siamo Bettega
Sì molto disponibile anche molto provocatorio ma positivamente provocatorio Papa Francesco
Non si sente eppure
Funzionerà più vicino nell'ottenevano imboccando
Provo a fare così
No grazie
Sì grazie ma al di là delle
Dalla battuta insomma
Grazie a Gianmario grazie a confronti grazie a tutti per
Appunto per l'occasione
Che ancora una volta fa capire come sia
Indispensabile chiaro quando è stato programmato questo questo convegno insomma di ieri di oggi evidentemente nessuno sapeva cosa sarebbe successo poi ieri sera no
Però penso che al di là del dello rispettabilissima è doveroso anche turbamento insomma
Emotivo psicologico e anche come uomini e donne di fede che tutti proviamo credo che questo ancora di più ci faccia capire che incontri come questo
Sono sono non solo spicca vidimo indispensabili insomma ecco quindi a maggior ragione grazie
Io ho provato anche
Una una sensazione molto particolare mentre ascoltavo i i due rappresentanti della COREIS dell'UCOII che mi hanno preceduto
Perché mi sono reso conto che pur avendo preparato le nostre cose ciascuno nella propria sede evidentemente e e senza sentirsi al telefono senza
In fondo per uno di quei giochi
Che cristianamente dico ciò che la Provvidenza ma che che poi insomma mutatis mutandis cioè cambiati i termini rispettivamente a ciascuna delle nostre sedi
Possiamo condividere
Alla fine mi trovo a dire fondamentalmente cose molto molto molto simili e questo mi
Conforta mi consola mi rincuora mi incoraggia perché vuol dire che
Che premente cioè il discorso sempre il solito se più persone di estrazione diversa e dicono pur con particolari diversi però dicono la stessa cosa probabilmente siamo molto più vicino alla verità io la vedo così insomma okay
Mi dispiace che lì ma non sia qui ma insomma glielo dirò poi privatamente
Non è cerco di andare velocemente per rispettare appunto che nei tempi
Innanzitutto anche a me ha colpito tanto la l'associazione del titolo di questa sezione di questo pomeriggio cioè la costare minareti e campanili no
Quindi elementi architettonici molto identifica anti insomma molto chiari molte o molto evidenti
Anche se poi è vero dobbiamo essere molto sinceri che probabilmente non rispecchia con grande precisione la realtà italiana e lo dico veramente senza polemica nei confronti di confronti e senza polemica nei confronti di nessuno
Ma è pur vero che l'immagine di un dialogo architettonico e anche
Acustico ma meglio sarebbe dire musicale di annuncio tra campanili e minareti fa pensare per esempio più a Gerusalemme che a Roma
Okay
E
E chiaramente poi questa considerazione che esclusivamente visiva non
Può certo farci non non può certo nascondere il fatto che le comunità islamiche in Italia sono tutt'altro che
Secondarie e assolutamente non non identificabili il CONI pochi minareti che svettano sui cieli delle nostre città insomma chiaramente no
E già questo evidentemente sarebbe un un argomento da
Da considerare da trattare su cui varrebbe la pena confrontarci con sincerità con oggettiva concretezza
Accanto a diversi altri che riguardano anche gli aspetti poi più quotidiani e più
Umani di un dialogo tra credenti nel nostro Paese di cui però anche l'elemento architettonico ma di una dignità di un luogo di culto insomma fa pur parte evidentemente no
Ecco quali sono però altrettanto convinto
E non è per sgattaiolare via ma proprio perché non mi pareva che fosse questo il luogo per parlare appunto della
Complementarietà diciamo no al kit e tonica identificativa di minareti campanili però
Sono altrettanto convinto che anche gli argomenti più se volete più terra terra che non vuol dire banali Emma più
Quotidiani più concreti del dialogo abbiano bisogno di essere
Costruiti anche su fondamenta solide no
Che incontrino cioè la convenzione del cuore e prima ancora che l'oggettività della ragione
è fuori dubbio che se continueremo soltanto a confrontarci sul perché del dialogo sulle motivazioni che ciascuno di noi può portare al dialogo non arriveremo mai a costruire minareti questo è chiaro
Però allo stesso tempo anche la costruzione di minareti ha bisogno probabilmente non soltanto di un architetto di un ingegnere
Ma anche della riflessione sincera
Fatta alla luce della fede di ciascuno come confronti cerca di fare come noi qui cerchiamo di fare come in tante altre sedi si cerca di fare
C'era bisogno di
Di un fondamento che io non esito a definire teologico mettetelo tra virgolette se volete però di teologia si tratta cioè un fondamento un un pensiero una riflessione che sia in grado di
Aprire il nostro il nostro orizzonte
Fino a portarlo almeno alla soglia
Del mistero di Dio
E di aiutarci a capire che davanti a quella soglia possiamo realmente scoprirsi sempre più vicini di quanto non siamo quando siamo lontani da quella soglia
Più vicini e perché tutti in un modo in un altro tutti rapiti tra virgolette da quel mistero ripeto in modi molto diversi ma con un'intensità molto simile alla fine
Allora mi chiedo quali possono essere i i fondamenti o almeno alcuni fondamenti di questo dialogo che poi tanto impegna tutti noi che siamo qui
Sino a diventare anche una ragione di vita no per tanti aspetti
E che allo stesso tempo è tristemente lascia tanto indifferenti tanti nostri fratelli delle nostre rispettive comunità
Cioè com'è che possiamo definirlo questo dialogo tra credenti qui oggi tra musulmani e cristiani ma allargando i confini tra credenti
Ecco mi pare di poter fare almeno almeno due sottolineature ce ne saranno probabilmente molte altre almeno due
Per tentare di una di dare una
Una risposta di trovarla con voi a questa domanda
Allora e qui appunto veramente mi ha colpito tantissimo quello che diceva l'Imam prima i tre dinanzi al
Perché mi convinco sempre di più che
L'azione del dialogo c'è il imporre gesti concreti di dialogo
Va se posso usare questa immagine va a braccetto con il sentimento del coraggio
Cioè il dialogo alla fine eh espressione di un uomo di un credente di una istituzione coraggiosa
Indipendentemente che si tratti di un cristiano di un musulmano di uno ma di un Imam di un pastore di un prete di una chiesa di una moschea indipendentemente da questo cioè per dialogare ci vuole onestamente coraggio
Ci vuole coraggio
E questo mi mi pare altrettanto sinceramente che spesso manchi
Anche nelle nostre rispettive comunità forse a volte addirittura anche nella parte più nascosta del cuore di ciascuno di noi
Che pure oggi per esempio in tante altre occasioni siamo qua in nome del dialogo
Manca talvolta no a questo coraggio o a poca forza
Perché il dialogo autentico lo sa benissimo di non potersi accontentare delle lusinghe di una passerella o di una macchina fotografica o di una
Telecamera ma veramente con tutto il rispetto insomma
Sa di non potersi di non potersi accontentare di questo
Il dialogo sincero ha bisogno anche di quel confronto che tante volte si in tante volte si nutre probabilmente di scontro civile indubbiamente civile
Ma comunque anche scontro
Nel senso del trovarci su posizioni diverse che vanno in qualche modo poi
Concordati diciamo così
Il dialogo si esprime anche attraverso l'insistenza di fermezza ma indubbiamente e i fatti di ieri lo testimoniano e il sentimento con cui siamo qui anche lo testimonia
Il dialogo conosce indubbiamente la sofferenza
Il dolore per un traguardo che si vede ancora tanto lontano
Ed è chiaro no per essere almeno per me lo è ma interamente penso che lo sia per tutti noi è chiaro cioè che per essere disposti
Anche
A star male pur di dialogare è necessaria una buona dose di coraggio
E questo mi pare che a volte si manchi che a volte anche mi manchi personalmente
E credo
Anche in questa direzione che dobbiamo cercare di
Di lavorare insieme escogitare dovrei aiutandoci reciprocamente escogitare tutti i modi possibili
Per essere testimoni appunto di un dialogo più coraggioso che poi alla fine vuol dire più concreto probabilmente no
E tuttavia poi non possiamo dimenticare
O non possiamo far finta di non sapere che il dialogo è frutto non soltanto di una passione che poi è interessante in italiano il termine passione indica non soltanto una profonda convinzione una profonda attrazione per qualcuno per qualcosa
Ma allo stesso tempo indica anche il dolore
Ok che molto spesso accompagna questo sentimento
Allora il dialogo non è frutto soltanto appunto di una passione convinta che penso tutti noi condividiamo
Il dialogo credo è innanzitutto un'espressione di fede appunto mi riallaccio a quanto già detto di fede
è principalmente c'è la nostra sede
Che
Che ci mette nella condizione e anche nella necessità di dialogare con l'altro
Perché perché siete è il termine che noi tutti lo siamo per esprimere anche magari balbettando la nostra relazione con Dio però c'è una sottolineatura da fare a mio avviso
E che ci invita ad andare al di là delle pur diverse tipologie e convinzioni che abbiamo magari studio ed è una sottolineatura che però ci riguarda tutti cioè il fatto che
Dio ridiciamo Dio è unico
Quindi non può
Non può avere uno alla pari con lui per dialogare alla pari
Eppure ci si mette in dialogo
Eppure a Dio si mette in dialogo certo come ricordava Lima Mečiar prima Simeto in dialogo con Satana
Allargando il confine allocando scusate l'orizzonte forse Dio si mette il dialogo con noi con l'uomo con ciascuno di noi con ciascun uomo
Non con i cristiani o con i musulmani o con gli ebrei e basta ma con ciascun uomo di o si mette in dialogo
Dal momento che Dio tra virgolette non ha nessuno alla pari non ha nessuno sullo stesso piano come lui per potersi confrontare con un suo simile diciamo così
Dio accetta o forse desidera vuole mette in conto progetta di mettersi in dialogo lui stesso con l'altro da sé
Allora il primo a metterci a mettersi in dialogo appunto ahilui e lo pone pone Dio che pone l'uomo come partner del suo dialogo sembra paradossale però è realmente così
Dio pone l'uomo come partner numero uno del suo dialogano
Perché non lo crea come una statua splendida ma muta
Non lo vuole lo pensa lo crea come un soggetto che pensa
E quindi il creatore evidentemente accetta anche il rischio di non essere capito dalla sua creatura e di essere rifiutato dalla sua creatura come i fatti di ieri ci hanno fatto capire
Però appunto proprio in questo modo Dio ci offre una lezione magistrale penso che meriterebbe un nient'altro che dottorato honoris causa insomma cioè
Lui stesso che si fa partner di dialogo con l'uomo che si mette continuamente in ricerca della sua creatura la rincorre le parla
Costruisce insieme alla sua creatura la storia
Allora
Mi pare che
Appunto sia molto chiaro il fatto che dialogare vada in sintonia con con l'essere uomini e donne di dialogo vada molto in sintonia con l'essere donne e uomini di fede e poi alla fine
E questo ripeto anche ancora di nuovo mi riallaccio anche al di là di una espressione concreta della fede stessa cioè
Anche in modo inconsapevole in altre parole quando l'uomo si metta a dialogare con l'uomo fa un'operazione di fede anche se quell'uomo lì non se ne rende conto c'è anche se con l'uomo non crede
O forse io direi anche se dice di non credere
Perché mi convinco che sia veramente impossibile
Impossibile che l'uomo non creda assolutamente nel modo più assoluto possibile insomma
In realtà oltretutto provate a pensarci un attimo cioè
Chi può dire con onestà
Al di là del mettersi in bella mostra no però chi può dire con onestà di avere una grande fede una fiera esemplare una fede da Santi
Onestamente se siamo onesti a parte di fronte agli altri ma anche di con esse sono ne sto di fronte a me stesso io a voi posso raccontare tutte le bugie che voglio ma a me non posso
Perché nel momento in cui mi racconto una bugia so di non essere sincero con me stesso non vi sto raccontando Bugie ma è
Un esempio
Allora nel momento in cui
Ognuno di noi è onesto con se stesso Dede riconoscere di essere inadeguato di fronte a Dio
E di fronte all'espressione anche della sua fede
Inadeguato l'inadeguatezza fa parte della condizione umana e chi non riconosce la propria inadeguatezza non riconosce la verità rifiuta la verità
Però e qui è il bello di ogni cosa anche così limitante che però ha sempre un aspetto positivo l'inadeguatezza di ciascuno di noi può diventare anche stimola cercare qualcosa di più
Può diventare spinta di a riprendere un cammino o incoraggiamento a tentare anche piste nuove no di dialogo
E qui allora si apre la seconda precisazione e ultima
La seconda precisazione che così vorrei condividere con voi rispetto alla concreta possibilità di questo dialogo tra
Tra uomini
Anche di fronte alla prospettiva di un dialogo sincero e costruttivo tutti dobbiamo riconoscerci inadeguati ma in nome della onestà di ciascuno di noi
Anche coloro tra noi che sono animati dalla migliore buona volontà inadeguati
Scusate non perché Hashemi
Inadeguati semplicemente perché siamo uomini e donne
E a guardare bene questa è un'esperienza quotidiana
Penso quotidiana condivisa da ciascuno di noi indipendentemente dalla posizione sociale religiosa condivisa da ciascuno di noi
Due persone che decidono di condividere insieme alla vita lo ricordava l'Imam prima due persone che decidono di condividere insieme la vita si sentiranno sempre inadeguate lunari fronte all'altra
Un genitore nei confronti di suo figlio
Si sentì sentirà avvertirà sempre l'inadeguatezza del proprio ruolo ruolo
Ma anche un amico sincero sarà sempre abitato dalla consapevolezza di essere almeno in parte un amico inadeguato
Ma appunto tutto questo è normale
Proprio come ciascuno di noi se onesto si sente inadeguato di fronte a Dio e di fronte all'altro
Inadeguato
E quindi positivamente chiamato sempre ad uno sguardo nuovo capace di andare di andare oltre
Anche oltre quanto d'
Di più drammatico sentiamo e vediamo
Uno sguardo nuovo capace di andare oltre di generare nonostante tutto e lo dico con enorme rispetto e credetemi anche
Consob inserto rispetto di generare però fiducia
Sia quando si tratta di fiducia nell'altro come quando si tratta di fiducia in Dio
Ecco io penso che
Precisamente di questo abbiamo abbiamo bisogno
E precisamente in questo consiste quel coraggio di dialogare di cui mi pare certe volte di sentire proprio la mancanza come dicevo
E su questo punto finisco e su questo punto penso che possiamo
Realmente aiutarci tutti forse anche dobbiamo aiutarci tutti con semplicità ma con convinzione aiutarsi appunto ad essere più coraggiosi ad avere obiettivi anche più
Più arditi più ambiziosi
Perché possono anche provocare
Provocare i nostri capi le nostre comunità fare anche qualche passo in più insomma
Aiutarci a coltivare sogni di dialogo ma tirarli fuori dal cassetto non lasciarli lì
Belli ma chiusi
A tirarli fuori dal cassetto i sogni nel cassetto motori di diritto Aliano no
Coltivare sogni nel cassetto ma coltivarli perché diventi nuove realtà appunto e a sentirne quindi anche
Una profonda nostalgica la nostalgica non riguarda soltanto qualcosa che non c'è più la nostalgica riguarda anche qualcosa che non c'è ancora
Quindi non solo qualcosa che ho dietro nel mio passato ma anche qualcosa che ho davanti nel mio futuro
A sentire appunto profonda nostalgica di questo dialogo più coraggioso così come sentiamo nostalgica di Dio in fondo no
Un bisogno sofferto di incontrarlo nella verità della nostra vita
E così come sentiamo anche non strategia dell'uomo
Nostalgica di un incontro ovvero con l'altro
Che alla fine consapevolmente ore o meno diventa un incontro ovvero con l'altro con la maiuscola le due cose non sono per me assolutamente mai distinte
Grazie
Grazie davvero da un cristiano Bettega per questo bell'intervento decisamente adeguato grazie
Io vorrei ringraziare i nostri ospiti al tavolo Mario Venturini sedi Nazir da un cristiano Bettega e vorrei invitare come qui al tavolo
Roberto Catalano al quale chiederei una cortesia dimettersi vicino al pianoforte perché poi per una questione logistica ti chiederò di fare il gentleman e di lasciare il posto
E così almeno abbiamo una presenza femminile al tavolo
Fissa poi vorrei qui come Luca anziani della Tavola Valdese e Abdellah Redouane
Se può venire qui con noi al tavolo
Grazie
Prego faccio sedere di
A tal fine
In questo modo finito l'intervento Dini Catalano chiederò a Marisa gli annunci di prendere posto e stare con noi al tavolo
Perché altrimenti
è una questione di sedie ma così almeno riusciamo ad averla presenza fissa al tavolo dal
Dopo l'intervento grazie
Se siamo pronti io chiederei a Roberto Catalano del movimento di popolari il suo intervento
A anche Fo Co.la.Ri. da tempo si occupano di dialogo interreligioso dialogo ecumenico
Ed è quindi un piacere per noi avere questo intervento importante prego
Pronto ecco ecco
Come si dice abbia quasi mangiare il microfono
Grazie di questo
Invito grazie anche di questo convegno come è stato ripetuto io mi scuso tra l'altro di non essere stato presente ieri
Ma mi trovavo a Trieste per un altro convegno di formazione al dialogo organizzato da una Onlus cattolica cristiana sul territorio triestino
Era presente l'Imam di Trieste tra l'altro
Ed era stato invitato anche un Imam dalla Slovenia
Mi ha fatto impressione passare da un momento diciamo che ha preparato probabilmente quello che abbiamo vissuto tutti ieri sera e stanotte e continuiamo a vivere in queste ore
è un momento invece che e anche un po'il risultato e la riflessione di quello
Che abbiamo vissuto perché in effetti nessuno dei nostri interventi oggi
Ha potuto prescindere dal da quello che stiamo vivendo in queste ore ecco vari di noi a parte libanese Dean
Probabilmente anche il fratello Redouane
Ma validi noi sono stati chiamati per interviste per momenti di commenta di a varie radio
Ecco anche per questo io ho preparato un testo che mi pare debba essere messo da parte e cercare anche di
Di riflettere un momento su questa giornata alla luce anche di esperienze di vita concreta che si stanno facendo
E che purtroppo non fanno lo stesso rumore che invece fanno notizie più drammatiche che evidentemente sono drammatiche perché la perdita di vite umane e sempre drammatica
Però e altri sarebbe altrettanto incoraggiante parlare di esperienze che sono un po'la foresta che cresce invece che l'albero che che cade come dice il detto cinese
Ma lasciatemi iniziare con
Una grossa soddisfazione che ho avuto stamattina purtroppo non sono più qui fra noi le le due rappresentanti delle istituzioni
Ma a me ha fatto una grande impressione sentire una di loro dire sono qui e cerco sempre più di capire
Che cos'è l'Islam di che cosa possiamo fare
è una grande soddisfazione
Perché ho vissuto per molti anni all'estero in Asia
E una cosa che ma sempre terrorizzato
E la sicurezza di noi occidentali dico anche di noi cristiani di sapere tutto quello
Che si deve fare come deve essere fatto e soprattutto di come devono farlo gli altri chiunque questi altri siano
E sentire una rappresentante delle istituzioni iniziare il suo intervento in questo modo ma fatto che poi capire che qualche cosa sta cambiando anche a livello istituzionale una seconda annotazione
Si è parlato anche stamattina non mi ricordo se il professor pance o un altro che
Ha parlato di questo
Ritorno del fatto religioso a fronte dell'una e al processo profondo di secolarizzazione sempre più lampante un ritorno del religioso
Che che c'è in Europa in Occidente negli Stati Uniti
E che sempre più entra ora rientra dopo secoli qui in Occidente all'interno della sfera pubblica
Tre giorni fa con gli indù
Ho potuto partecipare con l'Unione induista italiani ho potuto partecipare in Senato in una a una non Laura del Senato ma in una sala attigua
Alla celebrazione del tribali Capodanno indù
E ma fatto impressione che in Italia nel nel luogo del potere delle istituzioni del Governo italiano si celebrasse una festa che non fosse una festa
Non soltanto cattolico cristiana ma
Una festa di una religione che non è
Originaria della culla culturale del territorio italiano
Un segno che le Regioni stanno rientrando volenti o nolenti prepotente prepotentemente all'interno della sfera pubblica
E ce ne rendiamo conto i fatti di stanotte ci hanno riconfermato di quanto siamo tutti interrogati sotto questo punto di vista
Ecco in generale stiamo vivendo una situazione a prescindere da quello che abbiamo vissuto stanotte ma stiamo vivendo una situazione estremamente caotica
Qualche mese fa ha prima delle vacanze ho rimesso a posto alcuni libri che avevo sul tavolo e lo rimessi in in libreria
E ma ha fatto impressione ma colpito un certo punto vedendo i titoli
I titoli di questi libri tutti pubblicati negli ultimi diciamo diciotto mesi forse ventiquattro mesi ve li cito i ponti di Babele l'età del caos la radice quadrata del caos
Da Babe al
Cosa resta dell'Occidente
Ecco
La coscienza
Che stiamo vivendo veramente in una Babele colossale
In un caos colossale e come dice Federico Rampini nella
Introduzione al suo libro che appunto caos
Dice che stiamo vivendo una fase di
Trasformazione o di passaggio epocale da una civiltà a un'altra siamo la prima generazione a viverla
E e non sappiamo come fare come vive alla ci mancano dei modelli ecco tutto questo lo stiamo vivendo indiretta in questi giorni
Ora all'interno lì di questa situazione come diceva Giammario
Noi cerchiamo di lavorare da da anni a costruire ponti di dialogo ponti di dialogo che si costruiscono innanzitutto si possono costruire moltissimi modi
Ma esse costruiscono soprattutto in modo duraturo diciamo pure nel quotidiano nel vissuto
Con
La persona alla porta accanto quella con cui andiamo a fare la speso che ci troviamo al mercato mente compriamo le pere o il un formaggio
Ecco questo dialogo che io definirei della vita cominciato negli anni Novanta anche negli anni primi anni Duemila
Che poi tra l'altro era un dialogo molto spesso fra donne e qui veramente molto spesso
Facciamo il grosso errore di non considerare sufficientemente il ruolo della donna a livello dialogico perché dico questo perché molto del dialogo del movimento rinfocolare della nostra esperienza è nato qui in Italia
Grazie al ruolo che alcune madri hanno avuto nell'insegnare l'italiano a donne provenienti dal Medioriente o della zona magrebina
E l'hanno fatta all'interno di mosche vincendo una ritrosia vincendo una paura vincendo una
Diciamo idea tradizionale cattolica che quasi identificava con un non so che di peccaminoso l'entrata nella moschea
Senza che nessuno avesse mai detto questo ma che
Tuttavia nell'immaginario religioso di molti italiani soprattutto di alcune zone era molto vivo
E quella da questi rapporti infatti appunto tratta da donne nel quotidiano sono nati poi i rapporti fra le famiglie
E
Dalle famiglie si è passati a rapporti fra comunità mediati gestiti da un forte rapporto di fraternità anche con Imam
Ed è qui si è arrivati alle istituzioni se dibattere istituzioni in alcuni
Comuni in alcuni municipi in alcuni alcune Province dove tra l'altro
I i partiti erano che avevano vinto le elezioni in quel periodo non erano particolarmente aperti o favorevoli al dialogo e all'accoglienza dello straniero chiunque lo straniero che fosse
E e qui vorrei citare una
Esperienza interessante che mare contato un Imam di del diciamo del nord est dell'Italia
Che nel due mila e undici propose con la sua comunità un progetto per la celebrazione del centocinquantesimo anniversario dell'indipendenza dell'Unità d'Italia
E
A livello di comune al comune a cui presentarono questo progetto di furbetto
Ma
Cosa centrate voi con l'Unità d'Italia
Ecco questi ma
E la sua comunità andarono avanti presentarvi il progetto
E dopo un anno il progetto venga approvato e lo portarono avanti questo tipo di progetto
Per celebrare l'Unità d'Italia e non solo il Sindaco che proveniva da un partito non particolarmente favorevole agli immigrati invito tutta la comunità
Musulmana della di competenza a visitare il municipio e passo una giornata con questa comunità musulmane
Ecco sono
Degli elementi che possono dare speranza
Altre
Breve
Brevi schegge di dialogo il dialogo spesa viene nelle scuole a livello dei licei a livello delle scuole superiori a livello di università forse Bari di voi conoscono questo libro ho un cervello sotto il velo pubblicato da una studentessa vi pare a Padova
Una studentessa che ha pubblicato una ha fatto una tesi e da qui il libro proprio per l'amicizia che aveva costruito negli anni come teenagers e poi nelle scuole superiori con un'amica musulmana
Co una un libro che ha avuto un impatto anche a livello mediatico in alcune città del nord Italia
Un'altra esperienza questa volta nel centro sud dell'Italia una studentessa di Psicologia che ha deciso di fare una tesi su una teoria del contatto
E dell'incontro una teoria americana degli anni Cinquanta completamente dimenticata che è stata ritirata fuori da uno psicologo americano
Recentemente e questa studentessa ha deciso di fare un'esperienza con mussulmani e e cristiani poi cittadini italiani delle due sedi
E
A affatto Debei un figlio vuole
Mettendo a contatto queste intervistando queste due comunità prima dell'incontro e dopo un incontro
Ed è riuscita a a tirare fuori delle conclusioni che hanno impattato poi la la gestione del dei del Comune dove dove risiede che ha formato un tavolo per il dialogo interreligioso
Grazie
Ecco alla luce di queste esperienze dicevo sono nate poi esperienze fra comunità
Sotto il titolo di percorsi comuni di fraternità si è cominciato a lavorare musulmani e cristiani per per la famiglia
La famiglia sia a livello di cristiani sia a livello di musulmani la famiglia italiani in quanto tale con diverse iniziative in Sicilia
Nel centro Italia anche nel nord soprattutto nel nord est con degli effetti positivi
Anche perché ci sono stati convegni con migliaia di persone che hanno avuto un impatto sulle orme UPI o sull'opinione pubblica locale
Nella città di Teramo e Stato
Ideato e portato avanti un Progetto diversi ma uno
Con una un tema e un articolo che ogni anno viene premiato fra diverse categorie studenti di scuole superiori scuole medie scuole superiori universitari e anche
Ospiti per così dire della casa circondariale il carcere di Teramo
Ecco questo
è servito da da grosso collante integratore a livello cittadino concludo con una piccola fatto successo
A un ragazzino un ragazzino penso dieci undici anni
Per dire che è vero che siamo la generazione diciamoli cerniera fra un mondo che sta passando è un mondo che sta nascendo e che fa paura a tutti
Però è anche vero che ci abbiamo un presente
Proprio
Qualche mese fa mi raccontava la madre di questo bambino che lo scorso anno esattamente un anno fa poco prima del Natale la maestra prima delle vacanze assegnato un tema
E il tema era come ho celebrato il Natale
Ma questo bambino va dalla maestra e dice maestra ma
Le le due nostre compagne non sapranno come fare il tema
L'ha mai specie ma perché perché sono musulmane
E allora
C'è la maestra il Natale e per tutte in Italia
Ecco io non so se la maestra si è resa conto della lezione da parte di questo bambino
Però mi pare
Che ci sia una grossa lezione che l'integrazione già avvenuta
Premetto che il bambino il figlio di una famiglia profondamente coinvolta nel dialogo interreligioso dove l'Imam di quella città la casa
E cioè la loro casa e anche la casa dell'Imam di quella città e quindi sta crescendo come mentalità integrata dove
Come dice questa nostra giornata campanili e minareti danno insieme su un'opportunità non si escludono a vicenda come ci raccontava il professor Pace stamattina grazie
Grazie allora
Davvero io chiederei Roberto Catalano se po no puoi venire abbiamo trovato una sedia questi vertici qui con noi però chiederei in questo caso a Marisa Iannucci
Di raggiungerci qui al tavolo dei relatori
E altre alla quale darei anche volentieri certe ore
E il posto migliore quello
Bene ha fatto anche Catalano ricordare
Di papali o di di varie la festa degli uscì che è una festa simbolica anche
Quindi la luce di buon auspicio contro ogni male oggi ne abbiamo bisogno particolarmente
Marisa Iannucci dai focus
A lei la parola grazie per
Mi spiace non aver la chiamata subito ma era l'idea era quella di averla con noi il più possibile quindi era l'unica soluzione no ma al tavolo qui con noi quindi e poi è arrivata anche una sede grazie Mustaf Aiubi quindi adesso possiamo starci tutti
Prego a lei la parola grazie senza
Sì ok no comunque ero seduta lì non è che fossi
Buona sera a tutti io ringrazio confronti per questa bella occasione di riflessione questi tre giorni che sono stati molto interessanti
Anche se a quest'ora la stanchezza si fa un po'assentire per tutti perché deve parlare anche per chi ascolta
Si sente
Così si sente meglio ok
Io cercherò di di consentirà armi e sul tema del dialogo anche se in realtà queste insieme agli le relazione di ieri pomeriggio e anche di stamattina hanno ovviamente stimolato e meritasse riflessioni che
Cercherò di infilare qua e Lauria mentre
Però parlando di dialogo vorrei raccontarvi la nostra esperienza ravennate che è un'esperienza appunto attraverso la la nostra Onlus che l'Associazione Lions
Che è nata nel due mila come un'associazione di donne musulmane
In cui io lavoro dal due mila e uno chieda quindi da quindici anni lavora nel dialogo interreligioso
O noi abbiamo iniziato
Quindici anni fa lavorando dentro la moschea
Soprattutto cercando di fare aprire la moschea
Al resto della città perché a Ravenna la città in cui vivo c'era una moschea
Ma nessuno lo sapeva no erano altri tempi ovviamente era prima del due mila e uno può è cambiato tutto
E e da quando è stata istituita la la giornata del dialogo cristiano islamico abbiamo iniziato ad utilizzare proprio lo strumento di questa giornata ne parlavo con Giovanni anche ieri
Per creare un'occasione uno un evento che coinvolgesse tutta la città è stato uno strumento molto importante perché da da tanti anni che lo facciamo
E continueremo a farlo ragionando però sono termini esso su argomenti concreti quest'anno infatti abbiamo parlato di profughi quindi coinvolgendo anche
Quest'anno è stata organizzata la la giornata insieme a Klee la chiesa valdese della Romagna delle Marche
Che non è l'aspettiamo ogni anno
Per il culto domenicale in occasione della giornata del dialogo nella nostra associazione credo che dal punto di vista simbolico questo anche
A la dia un messaggio molto chiaro
E sempre su temi molto concreti e questo perché perché al di là degli incontri delle giornate
In questi quindici anni che sono stati molto difficili per la nostra associazione che un po'atipica
Abbiamo maturato questa visione del dialogo come di una di una modalità di vita di una pratica quotidiana
Per cui al di là degli incontri crediamo molto a proposito di quel coraggio né di quella sincerità di cui parlava chi mi ha preceduto crediamo molto che
Noi tutti ci si debba impegnare in un'attività quotidiana
Per capire con chi viviamo e per far capire alle persone con cui viviamo chi siamo e in cosa crediamo
E questo ci riesce meglio attraverso un impegno civile continua nella nostra città nel nostro territorio che poi
Per per territorio noi intendiamo
La Romagna in genere non solo la nostra città il lavoro nel sociale la modalità che abbiamo scelto per portare avanti questo dialogo interreligioso per cui noi siamo presente in carcere
A Ravenna c'è una casa circondariale maschile
Siamo presenti in carcere come operatori come mediatore mediatrici culturali come promotrici della salute come volontarie e lavoriamo per tutti i detenuti non solo per i detenuti musulmani
Siamo presenti nelle scuole nei servizi sanitari e nel progetti di accoglienza profughi
E nell'accoglienza dei senza fissa dimora
E siamo promotore insieme ad altre associazioni della rete civica contro il razzismo la discriminazione siamo membri attivi del Comitato in difesa della Costituzione
Perché perché crediamo che il modo migliore di fare dialogo sia una cittadinanza attiva
E quello che abbiamo visto come donne
Noi siamo tutte donne siamo tutte donne velate cioè siamo musulmani praticanti quindi questo significa che siamo una minoranza nella minoranza
Perché è stato detto anche ieri non tutti i musulmani sono uguali non tutti i musulmani sono praticanti
E abbiamo visto che questa è la il modo migliore per far vacillare se non proprio
Far crollare ma far vacillare molti pregiudizi
Molti di quei pregiudizi di quelle stereotipi che rendono difficilissima la nostra vita di donne musulmane praticanti in un Paese come l'Italia
Che è un Paese dove le istituzioni come è successo questa mattina io mi dispiace non sono presenti un un perfetto dice
En passant parla della problematica del velo
Allora vi rendete conto che se lo Stato italiano si esprime in questa modalità c'è ancora tantissima strada da fare dal momento che molte delle sue cittadine
Questo velo ce l'hanno e non lo vivono come un problema
Quindi questo è l'esempio che io l'esperienza che io vi porto è un lavoro che si vede impegnate in maniera quotidiana
C'è un lavoro di volontariato e culturale
Perché perché questo lavoro ha trasformato in qualche maniera
A creato degli spostamenti dei cambiamenti nel nostro territorio nella nostra città ma ha cambiato anche noi
Ha cambiato anche noi e io devo dire ci ha cambiato a un punto tale
Che prima di tutto ci siamo rese conto con il tempo che lo stesso impegno che va riposto nel dialogo
Con i non musulmani va va messo nel dialogo con i musulmani
Che non è una cosa scontata perché il dialogo interno manca è un problema c'è una conflittualità molto forte
C'è una
Una complessità
Che va affrontata quindi anche questo è un
Un un ambito di lavoro del dialogo che dobbiamo tenere sempre presente
E poi perché abbiamo iniziato a riflettere su alcuni concetti e qui ci sono diverse sociologiche
Che si ripetono continuamente come la questione della comunità noi io in questi due giorni ho sentito parlare tanto di comunità
Allora noi in questi quindici anni abbiamo abbiamo riflettuto molto su che cos'è per noi comunità
Forse prima del due mila e uno avevamo le idee chiare
Adesso invece siamo siamo gli eredi dubbi siamo pene di domande però io credo che adesso stiamo molto meglio
Quando qualcuno mi dice capita spesso o quasi tutti i giorni riesce bene questa cosa riporta la nella tua comunità
Spesso qui c'è anche la ti fa buon Burke alla vicepresidente compagna di viaggio di questo lavoro
Ci guardiamo infatti diciamo ma
Qual è la nostra comunità
Qual è la mia comunità
Perché
La mia comunità non è dentro le mura della moschea
Poi quale moschea
Quella
Con i minareti quella senza minareti la sala di preghiera
La mia comunità sono anche sono anche i genitori dei bambini che vanno a scuola con mio figlio la mia comunità sono i miei genitori che vivono
Al piano di sopra di casa mia e sono entrambi cristiani cattolici
Qual è la mia comunità
Allora c'è una riflessione da fare che credo che non sia solo per me ma sia per i musulmani in genere che vivono in questo Paese che cos'è la mia comunità
Credo che bisogna fare uno sforzo per liberarsi di questa gabbia della comunità
Che spesso diventa pericoloso
Diventa pericolosa perché i musulmani si auto emarginano con questa storia della comunità
Quando io sento un un rappresentante delle istituzioni
Che dice
Che il pluralismo è un problema che l'eterogeneità è un problema che non riesce a capire
Io mi chiedo ma ci rendiamo conto
Che noi siamo cittadini
E che quindi al di là dei delle organizzazioni che ci devono essere
Per promuovere l'intesa eccetera ma
I miei rappresentanti chi sono
è lì ma a me il mio rappresentante
è il presidente di un'associazione culturale che gestisce la moschea perché a me viene viene spesso detto i vostri a Ravenna nella città in cui vivono potrebbe essere un'altra il rappresentante della vostra comunità
Indicando un presidente di un'associazione culturale non riconosciuta che gestisce uno dei tanti luoghi di culto possono questi miei rappresentanti mi rappresentante sono in Parlamento
Sono un cittadino io voto sono quelle le persone che io Tele go a rappresentarmi a tutelare i miei diritti
Allora qui c'è una differenza fondamentale e questo sempre per parlare di comunità
Perché le istituzioni finché ci considereranno un corpo estraneo una specie di fauna che è rinchiusa in un in un giardino zoologico che sono le moschee
Alle quali si cerca di dare
Una forma un controllo attraverso organizzazioni attraverso un'istituzionalizzazione o meglio una cattolici trazione perché è questo che stiamo subendo
Finché si considereranno così
Non ci sarà mai una vita dignitosa per noi
Cioè se le istituzioni non sono in grado di e creare le condizioni in questo momento le condizioni non ci sono perché non c'è proprio la visione politica e l'abbiamo visto anche oggi
Per creare delle condizioni in cui i musulmani vivere una vita dignitosa
Dal punto di vista anche morale
Non parlo dal punto di vista materiale che un'altra cosa non ci sarà neanche una produzione culturale
Di questi cittadini la cittadinanza attiva per noi e molto faticosa e risultato di un lavoro quotidiano fatto con le unghie e con i denti che non tutti
Hanno le risorse e la forza le energie per fare
Non può essere questo
Essenza una cittadinanza attiva senza le condizioni perché ci sia una produzione culturale non ci sarà mai quel cambiamento culturale che è necessario
Tra i musulmani perché noi abbiamo una quantità di problemi spaventosa
Spaventosa al di là dell'intesa che
è un grossissimo problema
Ma abbiamo
Una necessità di un cambiamento che può avvenire soltanto con una vita dignitosa che permetta ai nostri figli di integrarsi veramente in questa società
Si è parlato di mamma di guide religiose della necessità di formarle allora io chiedo sono già intervenuta non mi ripeto però un qualcosina in più mi vorrei chiedere ma unico mamma
Che segue un corso di formazione ed educazione alla cultura italiana come è stato detto questa mattina
Mi garantisce
Che nella mia moschea con l'Imam formato dal Ministero dell'interno veramente vengano rispettati i miei diritti
Allora
Riprendo le parole di chi mi ha preceduto e per fare il dialogo ci vuole coraggio
E su quale sincerità
E ci vuole la
Il coraggio di essere una minoranza il coraggio di di fare una critica pertanto di guardare anche dentro
Le problematiche che ci sono
Perché in questo Paese si parla un sacco e ritorno al
Al titolo di questo
Pomeriggio dei minareti
I musulmani in Italia si danno un grande affare per
Erigere delle moschee
I minareti sembrano essere così importanti i luoghi di culto sono importanti è vero luoghi di culto di ritorsione importanti i simboli sono importanti per tutte
Però
Noi non abbiamo bisogno solo di mosche non abbiamo bisogno solo di alzare dei muri
Tra l'altro moschee dove si si si esplicitano tutte quante le contraddizioni del mondo arabo del mondo musulmano delle tutte le le ingerenze le influenze dei Paesi stranieri dove
Tutte le contraddizioni
Che attraversa hanno avanti e indietro le le le
Le nostre comunità sono tutte lì dentro queste quattro mura allora ma non abbiamo bisogno solo di questo
Io preferirei non averli minareti però avere la possibilità
Di di un ambiente di politiche che incoraggi noti e più una cittadinanza attiva dei musulmani che ci mettiamo cominciava a mettersi dei valori dentro queste moschee
E cominciamo a metterci delle persone che ragionano che riflettono che fanno autocritica dentro queste mosche
Perché in questo momento non ci sono
Sono vuote noi abbiamo costruito
Delle cattedrali e non abbiamo costruito
Delle i fedeli
Delle comunità di fede non ce le abbiamo
Ho finito
Grazie
Grazie davvero dottoressa Iannucci per questo intervento importante un richiamo anche a quella che l'educazione civica che un po'abbiamo perso anche l'anno in Italia insomma non si insegna neanche più invece sarebbe importante anche capire
Che
Certi temi vanno sempre ricordati affrontati
Io adesso darei la parola Luca anziani nella Tavola Valdese che tra l'altro sempre stata molto attenta questo te ma di dialogo e soprattutto a questo Progetto anche minareto tre campanili della rivista confronti e lo ha sempre sostenuto con convinzione
Dopo Luca anziani la parola per chiudere perché mi sembra che oggi la giornata sia importante ed è importante che sia poi Abdellah Redouane a chiudere questa tornata di lavori dando poi a lui la parola però
Subito la parola Luca anziani grazie
Sì grazie
Va
Gli eventi di questa notte
Mettono profondamente in crisi
Tutta quell'analisi politiche sociale che
Abbiamo in mente relativamente
Al dialogo nel nostro Paese
è stato è stata una notte
Di veglia
è stato un evento che spezza ancora una volta in modo drastico
Quelle ipotesi di patto di cittadinanza che con tanta fragilità con tanta debolezza si sta cercando di costruire in Europa
Quel patto di condivisione di integrazione europea che con molta fatica si sta tentando di portare avanti
Ora nel mio intervento che evidentemente era stato preparato un po'di tempo fa
Cerco di inserire questa novità questa triste novità di questa notte nel contesto del nostro convegni invece ricco di spunti importanti
E vorrei soffermarmi su alcuni punti culturali e teologici di un possibile dialogo
Mi concentrerò su alcuni
Temi che ritengo importante per il nostro stare insieme in questo Paese
E
Vi racconterò una breve storia
Dirò tre punti
Una conclusione
Il primo punto è la questione dell'identità religiosa il secondo punto è l'Europa e il suo futuro nella sfida del dialogo il terzo punto eh
L'abbiamo già ascoltato più volte da questa mattina il tema della laicità e della libertà religiosa
La conclusione sempre provvisoria fa riferimento invece a una questione o più teologica che è quella della rivelazione di Dio
Che in parte anticipiamo adesso
Qual è il corretto stare insieme delle fedi rispetto alla rivelazione di Dio
La convivenza pacifica
Dove pace in senso biblico non si può coniugare senza giustizia
La convivenza
Pacifica e giusta permette di dare valore e significato alla rivelazioni di Dio
Il contrario della convivenza e del dialogo significa contraddire la stessa rivelazioni di Dio questo lo riprenderemo alla fine
L'avevo promesso che avrei iniziato con una storia
Una breve storia di Jim Brown
Tratta dal testo il precursore e si intitola conoscenza e conoscenza incompleta
Quattro orale sedevano sul tronco che galleggiava sulla riva di un fiume
Improvvisamente il tronco fu preso dalla corrente si mosse lentamente seguendo il flusso
Le rane erano contente assorte nell'impresa perché non avevano mai navigato prima di allora
Dopo un po'la prima Arana parlò e disse queste proprio un tronco meraviglioso si muove come se fosse vivo
Un tronco così non si era mai visto prima
Allora la seconda Rana parlò e disse no amica mia questo tronco e come tutti quanti gli altri non si muove è il fiume che sta andando verso il mare trascinando il tronco corse
Anche la terza rata parlò e disse non sono né il tronco né il fiume a muoversi
Questa è la rana filosofa il movimento è nel nostro pensare giacché senza pensiero niente si muove e fu così che le tre rane cominciano a litigare
Su cosa stava effettivamente muovendo sì
La discussione che venne sempre più infuocata ma esse
Non riuscivano a trovare un punto di accordo a quel punto si diranno verso la quarta Rana che fino a quel momento aveva ascoltato attentamente ed era rimasta silenzi
E le chiesero
Quale
La tua opinione
E la quarta rara disse ognuno di voi è giusto e nessuno di voi è sbagliato il movimento Haendel tronco e nell'acqua ed è anche nei nostri pensieri
Detto ciò le tre Errani essi arrabbiarono ancora di più perché nessuno di loro voleva ammettere che la propria non fosse la completa verità
E che le altre due non si fossero completamente sbagliato allora venne una cosa strana le tre Errani si misero insieme e spinsero la quarta Rana giù dal tronco nel fiume
Dalla storia di Gibelli emerge con chiarezza
Quanto importante sia la questione della verità e il suo ruolo nel nostro essere insieme
Nella storia che abbiamo ascoltato ognuno possiede una parte di verità e la intende come l'unica verità possibile
Le rane non riescono ad avere un quadro di riferimento comune che sappia mettere insieme le diverse facce della verità
Che dovrebbe essere uno Stato laico
Un riferimento comune dove mettere insieme i propri punti di vista sulla verità
Insieme si potrebbero completare ma non riescono a fare il salto essendo orale necessario quello di accogliere la verità dell'alto nella consapevolezza del proprio orrore
Chi dice ha realmente la verità la quarta Rana mette in luce che tutte e tre possedevano la verità ma anche chi ognuna era in errore
Spesso la verità e l'errore convivono
Questo è inaccettabile
La verità condivisa non può esistere non è un condominio con diversi residenti la verità è solo una e chi vuole abitare qui deve sapersi adattare
Il terrorismo ragione così la verità sono solo io se non ti adatti se contro di me e devi essere buttato fuori dal tronco
Chi pensa ad una relazione buona tra verità diverse o è tacciato di al relativismo oppure è pericoloso perché mette in luce gli errori di tutti e quindi deve essere cacciato giù dal tronco
Per assurdo le diversità delle terraneo trovano collaborazione sintesi nel rifiutare quella verità che avrebbe potuto invece portare alla pace
La pace non è portata spesso dalla verità
La pace portata dalla condivisione dei dubbi
Delle domande della ricerca che ha più valore delle certezze ed è la verità stesse
Evidentemente le fedi solo per propria natura assolute
Ognuno di noi è certo di quelli in cui crede
Invece la domanda cioè la ricerca il dubbio
Anche in campo teologico
Permette di condividere Dio stesso che spesso è l'UE che apre nuove possibilità nuovi orizzonti anche quando come oggi sembra che non ci sia spazio per nessun tipo di pace
Le rane preferiscono rimanere convinte di essere le uniche depositari della verità
Preferiscono il conflitto sulla base dell'unica verità piuttosto che una pace di verità condivise e che quindi ognuno deve fare un piccolo passo indietro
Si preferisce il conflitto delle identità piuttosto che il patto della convivenza
E questo è il primo punto l'identità
L'incontro di identità differenti ha sempre portato con sé o un conflitto che finisce con la guerra o un confronto che finisce con la pace
Di entità si può morire
E lo abbiamo visto quest'anno
Una notte fatta solo di vittime
Ma di identità diverse messi insieme si può rivivere
Una responsabilità importante chiarendo le religioni oggi è proprio quella di presentarsi
Come
Coloro che vogliono andare oltre all'assoluto degli io identitario
Nella consapevolezza che l'altro è inevitabile
I flussi migratori non fanno più parte dell'emergenza sono là normalità
Da soli non capiremo dove stiamo andando
Chi è che si muove verso dove
Come le rane rigida
O meglio ognuno sarà convinto di sapere tutto di sapere chi siamo dove ci dirigiamo che strati dobbiamo imboccare
E naturalmente essendo così convinto evidentemente tutti quanti gli altri avranno torto
Per fare
Progredire il nostro Paese la nostra Europa in senso interreligioso e interculturale dobbiamo profanare l'idolo dell'identità
Profanare
L'idolo dell'identità
Ovvero ricondurre la costruzione collettiva dovremmo approfitta approfondire quello che diceva la nostra amica il senso della partecipazione dell'appartenenza a una comunità
Crescere come comunità in senso collettivo verso e non più il piano di radici assolute ma adesso il piano della comprensione
Cioè di un Paese che essa comprendere in sé radici memorie
Narrazioni diverse che hanno tutto il diritto di cittadinanza
Dobbiamo tutti riuscire a far vincere la cultura dell'identità in movimento e non dell'identità finita
D'altronde il nostro Paese dove si deve avere
Secoli di storia
Per capire che sia un Paese in costante movimento lo sappiamo bene dove stiamo andando ma siamo in movimento
Lo dico ai fratelli le sorelle musulmane con tanto rispetta
Non permettete che il terrorismo sia la narrazione dell'Islam
E nessuno di voi pensa di fare
Ma davanti al mondo quella era la relazione evidente la narrazione che
I media con più facilità presentano al nostro Paese
Ha raccontate un altro Islam anzi l'unico Islam vero possibile
Quello che non è
L'Islam
Che a
Parigi ha tolto il sonno e ha tolto le vite il secondo punto collegabile al primo è quello della
Nostro continente l'Europa
Con ogni probabilità gli ultimi settanta anni sono stati il periodo di pace più lungo in senso complessivo che il nostro continente ha potuto godere
Ma è vero che oggi torniamo a vivere una stagione di enormi conflittualità interne I nostri Paesi e
In tutto il nostro continente
Le tensioni sociali come quelle tra generazioni
Anziani senza pensione e giovani senza lavoro
Tensioni tra lavoratori
Non tutti rappresentati e non tutti tutelati nello stesso modo la crisi della rappresentanza politica della partecipazione alla sfera culturale e politica dei Paesi
La stessa crisi economica queste tensioni sociali fanno sì che i cittadini europei non siano in grado oggi di reggere il peso della storia
Di reggere culturalmente l'impatto con il fenomeno migratorio e con la
Con le sfide del dialogo interreligioso interculturale
I cittadini europei oggi non hanno intenzione di affrontare la sfida
Del dialogo interreligioso
Alcuni Paesi
In teoria
Come la Francia l'Inghilterra dovrebbero avere esperienza
Paesi in cui l'Islam presente da molto più tempo che in altri Paesi la stessa Germania dovrebbe avere esperienza per la
Forte presenza turca in quel Paese
Altri Paesi come il nostro invece sono fermi al palo irrigiditi in vecchi schemi politici religiosi culturali
Ma soprattutto dobbiamo badare
A quei Paesi nell'est Europa
Per adesso solo nell'est Europa dove salgono al potere
Partiti xenofobi anche Repo visti che hanno nel proprio Statuto dichiaratamente il al razzismo islamofobia l'antisemitismo
Le comunità cristiane e musulmane hanno la responsabilità di prendere posizione contro una narrazione sbagliata delle diversità e di un'Europa che si sta mettendo sulla difensiva
Stiamo di nuovo costruendo muri non ponti è il nostro Paese non l'ha fatto il muro perché c'è il mare
Ha costruito un muri fatti di leggi e di pregiudizi
Le comunità cristiane
E musulmane hanno il compito di essere delle sentinelle e di vigilare
Dovremo
Riuscire a portare in Europa una narrazione mediterranea dell'Europa
Il bacino mediterraneo è stata la culla dell'Europa
Contro o perlomeno in alternativa ad una visione di estrema destra dell'Europa dell'est o di banco centrismo di un'Europa continentale
Si tratta di offrire alle nuove generazioni degli esempi concreti di dialogo di riconoscimento reciproco che possa offrire loro strade sicure per crescere e per far crescere il nostro vecchio
Troppo vecchio continente
Della laicità e la libertà religiosa abbiamo detto già oggi vorrei aggiungere solo
Che
Nelle proposte di legge sulla libertà religiosa come leggi quadro
C'è anche quella di indicare il diciassette febbraio come giorno della libertà religiosa
Ne abbiamo tanti giorni dedicati forse sono troppi ma servono dei punti di riferimento dei giorni particolare quello del diciassette febbraio
Potrebbe essere una data importanti
In conclusione
Perché stare insieme
Chi lo vuole questo dialogo
Credo che il dialogo sia necessario
Non soltanto perché è bello stare insieme
è necessario culturalmente e politicamente
Ma è anche necessario teologicamente
Tutti noi crediamo infatti dicevo all'inizio che
La verità e di
Appunto
Dio
La sua rivelazione è la verità non io
In fondo togli la di ed io divento io
E neanche il mio modo di intendere la verità è
La verità
Dare invece valore assoluto a quello che noi siamo storicamente contraddice la verità di Dio di cui siamo servi non di cui ci serviamo
Siamo sempre in viaggio quali viandanti della verità mendicanti di Dio alla ricerca di essere accolti dalla verità di Dio
Allora siamo chiamati ad essere
Non più crociati contro la verità Martis Simoni
Della verità
Al plurale testimoni diversi della verità
Dovremmo affrontare insieme ad esempio
Le questioni legate all'ermeneutica dei testi alla contestualizzazione lavoro difficili
Oggi dobbiamo affermare insieme che nessuno deve dovrà mai più sentissi in Italia ospite l'Italia non è la diaspora di qualche centro spasso per il mondo
L'Italia non la diaspora di qualche altro luogo per nessuno
Non si è in Italia perché si è in casa di altri
Ma si è
In una nuova casa insieme una casa che deve diventare diverso perché ospita più persone
Ognuno con la sua visione della verità ognuno porterà la sua opinione
Chi è che si muove io il tronco l'acqua tutte vero l'importante che ci muoviamo insieme e che a nessuno venga mai in mente di buttare qualcun altro giù dal tronco
Vorrei finire
Così mi ricordo di essere un pastore
Citando un versetto
Dice il signore
Infatti io so i pensieri che medito per voi pensieri e di pace e non di male per darvi un avvenire una speranza grazie
Grazie davvero Pastore Luca anziani grazie per questo bellissimo intervento direi quasi il sermone benefico che c'era gratificati morto
Ora darei la parola della Redouane Segretario generale della grande del centro culturale islamico d'Italia della grande moschea di Roma
Redouane
Già
Tempo fa alla moschea
Detto segnale importante un secco no al terrorismo lo fece invitando molte persone la grande moschea Laura Boldrini era presente quindi
Invito di del pastore anziani quello di ribadire che disarmo e un'altra cosa voi dovrete sempre fatto continuate a farlo ma è è un lavoro arduo e difficile
Sì
Grazie per l'Egitto
Si sente non basta parlare
Adesso
Out
Dunque
Grazie per l'invito come sono l'ultimo e intervenire cercherò detenute non essere
Pesante lo spero di sì almeno
Io vorrei
Cominciare
Con
Il racconto della mia giornata di oggi
Entrando al centro
Mi hanno informato che uno dei gruppi che preveda visitare la moschea ha mandato la sua disdetta
Per quello che è accaduto a Parigi
Questo segnale negativo ma anche
Molto forte
Significa che la moschea di Roma subisce in prima linea quello che succede a Parigi
Prima di venire qua uscendo ho trovato due truppe televisive
Che volevano fare delle
Trasmissioni si sono resi conto che c'è una moschea a Roma il più grande luogo di culto d'Europa quando c'è
Un evento
Tragico drammatico altrove
Tutto questo per dire
Che
La grande moschea di Roma a la sua esperienza personale il suo percorso
Ed è questo percorso vorrei
Condividere con voi oggi
Le mie
Direi
Non conclusioni che valutazione soltanto condividere questa esperienza
Anche stamattina
Parlando con uno dei miei collaboratori
Commentando gli eventi per Parigi
Quando l'ho informato che sta Mastro questo pomeriggio
Andrò affare a partecipare a questo convegno
Mi ha detto
Dottore
Noi siamo come marinaio
Su una nave
Che prende fuoco e noi continuiamo
A ballare
La riflessione mia un poco
Urtato
Le ho detto Vietti noi siamo marinai su questo sequestrata che prende fuoco dobbiamo svolgere tramite il dialogo
Il ruolo
Del vigile del fuoco
Questo
E il nostro dovere
E non abbiamo alta scelta che di continuare a coltivare il
La cultura del dialogo
è vero che il dialogo per
Dialogo non è non c'è una tipologia del dialogo
Qualche giorno fa c'era anche Roberto alla Sapienza
Dove ho cercato di dire che il dialogo si fa tramite la parola l'immagine
Il gesto lo sguardo il silenzio
La partecipazione
E penso che
E-mail correligionari voi oggi
Maria Marisa esistente hanno ognuno di loro Espresso
E
La
Il loro modo di praticare il dialogo
Perché finalmente non c'è una teoria con una tipologia del dialogo c'è soltanto un'esperienza che il dialogo
Oggi
Viviamo in un mondo dove
Tutti parlano di tutto
Ma
Infine
C'è
Un'informazione
E norme ma poco conoscenza
Uno due quando si dialoga
Io mi pongo sempre
Le tre domande seguente
Degli alloggi chi dialoga perché cosa dialoghiamo
Perché obiettivo stiamo dialogando
Perché qualche volta come ho detto tutti parlano di tutto e alla fine il risultato
Non è
Gradevoli
Dico questo perché
Per qualcuno come me che ha una foto trent'anni
Di una modesta esperienza in questo dialogo e che il lo sta portando anche avanti oggi
Tramite quelle azioni perché il dialogo non è soltanto una questione di più di riunirci di incontrarci e di parlare
E
Di fare una differenza fra il dialogo come
Atto di scambio di idee
Che sedute detratta attive dove una parte
Di fronte all'altra cerca di incassare un risultato o due parte o più di due parti cercano di raggiungere un risultato questo
Sono trattative che hanno
Un obiettivo particolare il dialogo e tutt'altro
Il dialogo come ho detto stamattina un gruppo che il centro islamico riceve ogni mercoledì e ogni sabato
Le visite e molti di voi partecipano a queste visite guidate questo in un'occasione per
Nel processo di dialogo ci sono tante maniere di dialogare quando si stabilisce un corso per immigrati che imparano l'italiano e uno
è una forma di dialogo
Quando si fanno delle conferenze degli incontri come questo sono spasso di dialogo
E dunque
è unico uno porta a
Al a questo a questa cita della del del dialogo la sua pietra perché di Ficarra
Il problema oggi e che probabilmente si dialoga troppo
Ma non penso che si tratta di un dialogo vero niente nel senso dove
Le persone reagiscono fra di loro interagiscono fra di loro sono piuttosto che tante volte
Monologhi
Esposti uno accanto all'altro che veramente
Un dialogo zero
Dove l'interazione e le
Gli effetti di sinergia possono creare
Una un valore aggiunto
Perché cosa perché finalmente perché dobbiamo dialogare
Dobbiamo dialogare per
Migliorare questo vivere insieme
L'obiettivo è questo il tema
Beh questo pannelli
Giustamente
è questo minareti campane non è una
Contrapposizione
Siamo comunque condannate a vivere insieme ovunque e soprattutto con la globalizzazione
Non ci sono più i confini tradizionale
Ripeto quello che ho detto tante anche tanti anni fa i confini di Schengen
Sono sono stati sfiorati ultimamente
Con il flusso migratorio
Quando dico che Lampedusa non è il confine dell'Italia l'Italia ha confini nel nel Sahara su nel sud del del Sahara in Africa in America latina in Asia
Il mondo e finalmente ridotto
A essere
Senza confini almeno a livello de della Sicer colazione dei capitali grande circolazione dell'informazione e delle ricchezze eccetera effettivamente ci sono le barriere per gli uomini ma gli uomini
Che sono decisive a morire per
Andare oltre che il Mediterraneo nessun con Filippo conto contenerne
E la stessa cosa per gli Stati Uniti e il Messico eccetera
Dunque
Oggi se siamo
Condannate a dialogare
Bisogna
Dare
A questo dialogo un senso
Un attento ideologia del dialogo fissare degli obiettivi a raggiungerlo
Non foglio rubare
Tanto tempo
Ma come
Il tema che ho preparato era giustamente di parlare
Del
Visivamente Restelli del cristianesimo vorrei concludere le mie parole dicendo
Che
Il punto di partenza rimane per noi musulmani il messaggio coranico
Il riconoscimento del cristianesimo delle figure di Gesù e di Maria sono parte integrante della nostra fede
Recita infatti è il Corano questo è Gesù figlio di Maria
Parola di verità della quale essi dubitano
E ancora un altro versetto del Corano quando Gesù
Porto le prove evidente disse sono venuto a voi con la saggezza
Gli ornamenti d'Oro
Meditando su questi versetti
Che sono parola Digilio rivela nel suo messaggio divino
Non posso ammettere che alcuni dei miei corregionali arrivino a considerare i cristiani come miscredenti l'ho detto tante volte anche lo ribadisco oggi
E tali parole
Che possono essere lette come
Critica o autocritica non sono certo parole
Di circostanza ma costituiscono il mio contributo per quanto modesto nella costruzione del processo di pace
Processo che cominciava appunto
Colli estirpare l'erba parassitarie velenosa del proprio giardino
Con l'auspicio che i miei omologhe cristiani facciano lo stesso nello
Mi auguro sinceramente che tali sforzi ci permettano un giorno di avere un bel giardino in quei fiori Scano fiori di pace grazie per l'ascolto
Grazie
Grazie davvero dottor Redouane
Io
Penso ci sia del tempo ove eventualmente per qualche domanda o verrei di interventi quindi se per caso qualcuno ancora
La forza di
Intervenire o vuole fare qualche domanda
Ecco allora poi mi dice direttore di confronti Claudio Paramatti che il testo che è stato presentato all'inizio che lui ha detto è stato approvato da tutti e quindi poi se qualcuno lo vuole firmare a disposizione
Quindi ribadisco se ci sono domande o interventi oppure
Un piccolo intervento e poi
E poi c'è un coffee break per tutti quindi prego signora se vuole
Se si presenta così sì e si può se si gira c'è anche da telecamera di Radio radicale che eventualmente sono azzannata dal Pakistan sghignazzi
Culturali
Procedo volevo fare un piccolo precisione sul discorso di Ignazio tenda signore che parlato precedentemente lei il coraggio
Segnalare molto vicino al microfono
Ora la parola coraggio
Che hanno usato spesso tutti relatori in questo discorso ma io penso
Coraggio e politica precisa manca politica precisa perché mondo oggi esaminato ma interferito ad oggi
Il risultato di politica disastrosa per questo mondo che hanno portato
Tutti questi anni senza risoluzione dei problemi problemi che sono vecchi sessanta anni
Poteva di cachemire problemi che vertici sono sessantasei anni
Di Palestina
Queste problemi non hanno avuto risoluzioni soluzioni in tempo materiale
Per questo mondo ri agisce in questo modo quelle piccole persone poco picco gruppi quello gruppo che sanguinato rilievi parimenti siamo tutti
Dolorosa addolorati per questo voi evento che è successo in Parigi ma do momento di riflettere
Riflettere
Perché
Perché
Poche persone hanno tutto questo potere da dove sia a destra nota dove prendano anni da dove prendono tutto capitale per fare vigilare in tutto il mondo
Questo solo che voglio precisare su questo che noi
Oggi dobbiamo chiedere ai nostri rappresentanti in seno al Senato in parte le manto
Di avere decisione precisi mirati e in pelle i clienti non parlare solo contrada in mostra le mani perché tutti i musulmani che sono più di un miliardo e mezzo il mondo non sono terroristi
L'Islam
Inutili giovane di pace fratellanza e amore
Grazie
Grazie davvero per questo intervento importante che
Richiama anche alle responsabilità o di ognuno di noi
Separato del di vali prima di questa festa induista parlando con Franco Di Maria mi ricordava quanto ogni cosa nell'induismo cioè se viene fatto qualcosa nell'universo questo qualcosa si ripercuote qui da noi sulla terra e viceversa
Quindi tutto ciò che viene fatto effettivamente porta poi a delle conseguenze
E questo ci deve richiamare anche alle nostre responsabilità agli errori fatti e quindi un richiamo direi più che mai importante quello che lei ha fatto oggi
Capire da dove partono
Di mali del mondo e chi ha contribuito anche a far sì che questi potessero poi svilupparsi quindi responsabilità di tutti e siamo tutti chiamati giustamente a questo compito ad interrogarci
Allora io volevo ringraziare veramente tutti per questo bellissimo convegno lo faccio io perché sono qui a nome di Claudio parati se non ci sono altri interventi
Ricordando di interventi di ieri con il saluto del professore ricco Benedetto in sostituzione di Fulvio Ferrario
Poiché tutti coloro che hanno partecipato alla prima sessione di lavori dal titolo l'immigrazione musulmana in Italia
Quindi massimo entro vigne Stefano Allievi Adel Jabbar Paolo Naso Annalisa Frisina coordinati appunto dal direttore della rivista confronti Claudio parati
L'intervento di stamattina la sessione musulmani e lo Stato italiano quindi ringraziamo Giovanna Maria giurato Enzo pace Anna Nardini Zouhir UAZ Sini
E
Oggi nella sessione con i relatori che sono intervenuti questo pomeriggio il titolo era appunto il dialogo tra minareti e campanili don cristiano Bettega di sedi nel giro Roberto Catalano
Marisa Iannucci Mariam Turrini Luca anziani Abdellah Redouane è chiaro chiuso la nostra sessione di lavori
Un grazie particolare a tutti voi per questo impegno alla Resistenza la pazienza la voglia di capire la voglia di proseguire
In questa compressione di quello che ci accade intorno vicino a noi
Grazie davvero grazie ancora a Radio Radicale buon proseguimento di serata buon coffee break
Bene
Grazie