Ue: intervista a Giovanni Lavia sugli OGM

Giovanni la via deputato europeo iscritto al gruppo del PPE Presidente della Commissione ambiente all'euro Parlamento oggi deputati europea hanno rigettato una proposta della Commissione per nazionalizzare in sostanza la commercializzazione degli OGM perché questa questa scelta
La scelta è rigettata perché vogliamo un mercato unico vogliamo che il mercato interno dei ventotto Paesi cioè dell'Unione europea sia un mercato unico e senza barriere
Non vogliamo pensare a un mercato nel quale per passare un camion dalla Francia all'Italia o per far andare da Francia a Belgio e Olanda nel giro di centocinquanta duecento chilometri si debbono nuovamente passare le frontiere dove gli ha un mercato libero interno unico nel quale ci sia la
Libera circolazione delle merci cosa che non ci potrebbe essere
Qualora dovesse decidere per esempio la Francia
Di optare per la commercializzazione degli OGM vietando la invece in Italia in Belgio e in Olanda evidente che non ci sarebbe più il mercato unico ci sarebbero delle barriere
Da superare e nel caso in cui ci dovesse essere un Paese intercluso bisognerebbe pensare a come far passare del materiale senza che ci sia un contaminazione ci è sembrato una follia non c'era uno studio di impatto perché la Commissione non l'ha fatto
E quindi non eravamo in grado di
A vere una chiara cognizione degli effetti di quella che sarebbe stata la norma proposta alla Commissione europea pure lo stesso Parlamento aveva sostenuto sostenuto ed approvato una proposta della Commissione esteri nazionalizzare
L'autorizzazione a coltivare
Gli OGM cioè l'Italia come già comunicato così come la Francia altri Paesi non colti verranno GM altri paesi si
Perché questa differenza questa differenza è legata al fatto che la coltivazione
Ha una sua caratterizzazione territoriale
Sì
Coltiva un
Una specie di GM in un campo nel quale ci sono
Specifiche
Locali
Pensate a una coltivazione OGM con la diffusione di Pollini OGM in un'area dove
Cioè una coltivazione tradizionale c'è un IGP una di OP oppure dove ci sono tante produzioni biologiche è evidente che
Comporterebbe degli effetti negativi per quelli per tutti coloro che sono attorno a quella
E allora sul piano territoriale e possibile prevede un bando per la coltivazione ovviamente da giustificare però la commercializzazione qualcosa di diverso il libero movimento e qualcosa di diverso poi in Italia ci potrà essere chi
Decide di fare zootecniche hanno tutti non utilizzando prodotti OGM ma ci può essere chi decide di fare Zotti e qui ha utilizzato
Siamo più propensi
Questa seconda ipotesi ma la cosa che vogliamo sottolineare che
Saranno in ogni caso gli allevatori che alla fine dovranno decidere se compaio non compare semi oggi
Certo sarebbe anche corretto dare alla fine l'informazione in consumato
Su tutto ciò che è stato utilizzato per produrre quel prodotto finito ma questo adesso non è oggetto di regolamentazione ci ritorneremo mimesi negli anni che verrà
Lo ha detto durante la conferenza stampa la la zootecnia europea dipende la fine del agli OGM perché
Alla fine le proteine animali sono novanta per cento
Per sono sono coltivate novanta per cento per il germe ma
La
Delle proteine vegetali chiedo scusa la non è un po'ipocrita questo atteggiamento dell'Europa che appunto da un lato
Dieta la coltivazione dall'altro accetta la commercializzazione e la dipendenza da Dio GM per l'industria zootecnico
Una contraddizione di fondo c'è ed è evidente
Però dobbiamo anche
Tener presente
Che oggi senza quegli o GM quelle proteine vegetali GM avremmo una zootecnia meno competitiva
E per bere punti percentuali competitività della nostra zootecnia in un momento soprattutto nel quale tibetano una situazione di forte difficoltà sarebbe un aggravare ulteriormente questa situazione
Ed è qualcosa che non ci possiamo permettere
Noi sappiamo bene che il novanta per cento delle proteine vegetali che circolò sul mercato mondiale sono prodotte con semi OGM e quindi e inevitabile che
Anche la zootecnia italiana
Utilizzi in parte questi semi OGM
Non possiamo pensare oggi e difficile pensare a soluzioni alternative che in ogni caso avrebbero costi proibitivi per la nostra zootecnia quindi dovremo trovare un sistema di coesistenza con
I semi OGM che ormai sono la produzione prevalente al di fuori dell'euro
Un un parco un'altra cosa è stata oggetto di dibattito dobbiamo aumentare il livello di conoscenza del cittadino europei su alcune tecniche tecnologie
Perché perché tante volte pensiamo quando parliamo di GM cibi francescani cioè i cibi che hanno una parte della proprio patrimonio genetico che deriva da altre specie la parte del proprio patrimonio genetico che deriva da animali tipici ormai ci sono tecniche che trascorrono parte del patrimonio genetico c'è il DNA
Oggi invece tale nello stesso vegetale stessa specie per cui
Potrebbe in natura verificarsi quell'incrocio solo che
Per ottenerne natura sono
Necessari miliardi di incroci da seguire seme per sei mesi secco non sto a quello che ha quelle caratteristiche
Ed invece la tecnica e la tecnologia ci possono consentire il trasferimento diretto da una specie alla stessa spero una pianta la stessa specie
Di quel segmento del DNA che serve per
Una maggiore resistenza o per la produzione di una proteina in misura maggiore oppure ancora
Per indurre una capacità produrre di più e questo chiaramente in un futuro probabilmente nel quale ci saranno su questa terra più persone da sfamare è qualcosa che dobbiamo considerare più più scienza meno principio di precauzione si può riassumere così
Io non direi meno precauzione perché non abbassiamo
La precauzione
Quando trasformiamo una parte del DNA della stessa specie solamente e quello può avvenire in natura semplicemente mettendo
Polline vicino o un organo femminile un fiore
Fontanieri natura e possibile solo che quell'incrocio particolare si verifica uno su cento miliardi e bisogna seguire cento miliardi di semi sia quando bisogna trovare quello che ha quelle caratteristiche editrice se la tecnologia ci consente di trasporre ciò solo ciò che ci serve
In realtà otteniamo il laboratorio quello che anche in natura sì
Può ottenere sarà stato nel tempo sicuramente ottenuto solo dopo l'abbiamo selezionato perché l'abbiamo trovato in un campo quel seme che avrà quelle caratteristiche e allora
Tutto questo o dobbiamo probabilmente riconsiderare con una visione diversa e sicuramente con un
Maggiore approccio di apertura da parte di tutti senza bloccarci su questioni preconcette evidentemente non ci aiuta grazie a Giovanni da Udine