Intervista a Paolo De Castro sull'approvazione della legge che rende obbligatorio in Italia l'etichettatura sui prodotti agroalimentari

Paolo De Castro presidente della Commissione agricoltura al Parlamento europeo iscritto al Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con lui
Vogliamo parlare di etichettatura
Grande successo rivendicato in Italia da
Da dalla maggioranza per l'approvazione di
Un nuova legge che riguarda l'etichettatura alimentare
Successo rivendicato anche da alcune associazioni di categoria degli agricoltori
E però c'è un problema
L'Europa già
Ha lanciato un avvertimento poche ore dall'approvazione di questa legge che sta succedendo
Ma intanto è bene precisare subito che la legge italiana un contenuto
Condivisibile non a caso è stata votata anche da tutta l'opposizione con una procedura rapida proprio perché ha
Un contenuto
Largamente accettato da tutte le forze politiche
è arrivato il momento di indicare l'origine in etichetta del prodotti agricoli fatto non solo di
Certezze per il consumatore Macchi di trasparenza
In un momento soprattutto in cui c'è questa attenzione particolare dovuta al caso di ostiniamo altri fenomeni del genere il problema è che purtroppo il nostro Paese
Si ostina a avere un approccio su questi temi europei nazionale quando gli Stati membri come noto non hanno possibilità di legiferare in materia per cui ci siamo infilati adesso in un difficile
Il confronto con la Commissione europea in particolare col Commissario John Dalli che già ieri il suo portavoce annunciava che ovviamente vedranno la legge che
Probabilmente chiederanno spiegazioni alla nostro Paese
Non c'è dubbio che essendo la legge in contrasto con la norma
Comunitaria almeno per alcune sue parti naturalmente non per tutto evidente che ci potranno essere
Difficoltà
Ministri in fatto l'amarezza è che qui qui a Strasburgo nell'aula dell'Europarlamento avevamo approvato già
Alcuni mesi fa una norma che assolutamente analoga a quella italiana non facile questa provocazione perché come ci saranno tutti in Europa sono favorevoli
E grazie a questo voto
Dell'Aula la norma sulla direttiva per le prossime consumatore era poi passata al Consiglio salute che però ahimè il l'otto dicembre scorso aveva di fatto bocciato questa proposta dell'Europarlamento almeno in parte
Quindi bisogna ripartire dalla norma approvata dall'Europarlamento e cercare una volta per tutte o di
Per comprendere che se vogliamo fare dei passi avanti non possiamo pretendere che l'Europa si adegui all'Italia bisogna che si incominci a imparare che deve essere l'Italia che contribuisca in maniera i fattiva ettari costruttiva alle nuove registrazioni europee
Vogliamo spiegare perché
Dire un po'ad un singolo Paese non può legiferare su questa
Valutazione era già successo sulla costa del made in
Non riguarda i prodotti alimentari ma
I prodotti manufatto
Ma evidentemente perché noi viviamo in un'area di libero se
Cambio l'Europa c'è la libera circolazione delle merci e quindi evidentemente non può uno Stato membro imporre delle norme agli altri Stati membri
Deve essere l'Europa che regolamenta così come non è possibile anche perché tale o indicare sugli alimenti indicazioni diverse da uno Stato membro all'altro perché questo indurrebbe una confusione al consumatore c'è un prodotto in un Paese gli viene indicate alcune
Ingredienti alcune caratteristiche dell'altro Paese noi mercato è unico
Le merci circolano liberamente e quindi le norme che regolano la circolazione delle merci o le indicazioni ai consumatori devono essere
Comuni è stata appena approvata la direttiva sull'informazione al consumatore che una direttiva articolata complessa che riguarda tutta l'informazione al consumatore lì dentro l'avevamo riusciti a inserire questa norma
Di civiltà che la norma per far sapere al consumatore anche l'origine la provenienza geografica dei prodotti agricoli da cui quel prodotto finale è stato fatto però evidentemente si è preferito seguire una strada nazionale che
A una enorme difficoltà prima di tutto perché evidentemente dobbiamo confrontarci adesso con Bruxelles su una serie di punti che inevitabilmente non possono trovare
è facile applicazione perché sono stati costruiti con una logica nazionale
Invece bisogna capire che dobbiamo
Stare in Europa e contribuire a cambiare le regole europee qui nelle istituzioni comunitarie quale speranza c'è diciamo nell'questo confronto tra parlamento e Consiglio quindi quei Governi che sono molto più ostili all'etichettatura sui prodotti alimentari ho annunciato già ne ho parlato anche al Ministro Galan gioco di squadra Galan ma evidentemente anche Fazio perché in questo caso specifico
E il Ministro Fazio noi dobbiamo
Lavorare in squadra cercare di far sì che il Consiglio della salute recuperi la norma dell'Europarlamento recuperi la norma dell'Europarlamento che aveva di fatto già accolto questa
Volontà italiana di trasparenza e di indicazione d'origine quindi dobbiamo assolutamente recupera partire dalla
Ripartire dalla questa è la strada che noi dobbiamo fare certamente anche se il Consiglio salute
Con il voto contrario del Ministro Fazio ma purtroppo aveva bocciato la proposta l'Europarlamento possiamo recuperare il quattordici febbraio pro sì ma appuntamento Consiglio salute recuperiamo la norma dell'Europarlamento se non tutto almeno per i prodotti freschi almeno per la carne suina
Beh io non credo che i tedeschi si possono rifiutare di indicare l'origine della carne suina
Nel momento in cui si sono trovati anche al centro di questa difficoltà col caso diossina grazie Paolo De Castro