L'adesione di Monica Frassoni al referendum per l'abolizione della legge sulla fecondazione medicalmente assistita. Bilancio di fine legislatura dei Verdi al Parlamento Europeo

Sonic professioni il presidente copresidente dei Verdi al Parlamento europeo innanzitutto questo è la mattina tuoi sottoscritto il referendum abrogare la legge sulla fecondazione assistita perché perché credo cioè il referendum in questo caso sia lo strumento giusto per superare una legge che è il frutto non di un convincimento di stare facendo l'interesse dei cittadini vale un insieme di interessi politici
I di convenienza veramente io degni di un parlamento fatto a maggioranza di uomini
Passando a un altro argomento Worm fare un bilancio di fine legislatura un bilancio dal punto di vista tu persona evidentemente anche del gruppo dei Verdi come me come sono andati questi cinque
Ma dunque
Per quanto riguarda il gruppo direi che siamo passati all'età adulta è un gruppo che è stato fondato Ca'comincia a lavorare nel Parlamento e nel mille novecentottantanove
E da essere un gruppo un po'pittoresco di testimonianza un po'com'era all'inizio
è diventato un gruppo di media grandezza che sui temi che noi riteniamo prioritari ha saputo avere un impatto e anche quando ha perso favola fatto però lasciando una traccia quindi credo che da questo può Todi vista abbiamo la piena padronanza di questa istituzione abbiamo cercato di rendere essere sempre più europei e quindi di non essere al contrario del gruppo del Partito Popolare del gruppo del gruppo socialista e ahimè anche sempre più del gruppo liberale
Di appunto non essere bloccati da il gioco delle delegazioni nazionali e di mantenere un carattere europeo vero con dibattiti europee dove ci sono maggioranze e minoranze là dove le le mento governativo l'elemento di delegazione nazionale non ha giocato però ha giocato veramente pochissimo e quindi io sono molto orgoglioso di questo risultato che siamo riusciti a ottenere cioè efficaci
Pur se sempre un gruppo di minoranza
Nel Parlamento abbiamo saputo profittare del fatto che non c'è un governo davanti a noi e quindi non c'è una maggioranza prestabilita e questo favorisce quindi che come è noto che fanno della competenza sul merito più che della potenza diciamo di di sparo il la loro carta la loro carta vincente
Per quanto riguarda me personalmente quindi se non soddisfatta pur se siamo in un contesto politico che non favorisce mi una vera innovazione nel campo della per esempio delle della della politica economica perché è chiaro che lo sviluppo dello l'idea dello sviluppo sostenibile di uno sviluppo amico dell'ambiente
è difforme appunto innovative di sviluppo economico non sono andate molto avanti in questa legislatura
E quindi questo rimane un cantiere se vogliamo per la prossima e che ovviamente sarà più difficile con Europa con l'Europa allargata che diventa sempre più complessa credo anche che dal punto di vista della coesione interna è stato un gruppo parlamentare che ha preparato il salto del partito europeo
Che è una sfida che abbiamo fatto ha cominciato a Roma febbraio con la fondazione del primo partito europeo e e quindi posso essere sicuramente soddisfatta anche se ripeto il contesto politico sarebbe potuto essere migliori padre varrebbe per finalmente è stata una grandissima avventura perché nonna non me l'aspettavo espone lezione a mi è stata letta non può a sorpresa sulle liste belghe non era mai successo prima quindi io stessa sono rimasta è orientata la mio mio lavoro con grande stupore però credo che ne ho saputo approfittare abbastanza bene il fatto che questa casa la conosco ormai da molti anni ci lavora dal mille novecentonovanta
E e quindi mi son trovata Mino appieno omaggio ecco nel nel nel lavoro in questa istituzione che mi piazze e della quale vedo la grande importanza e quindi dove se mi permette un piccolo auspicio personale spero di tornare anche se ovviamente selezione andranno non andranno come desiderò sicuramente tra però altri modi di essere più o meno utile ecco sciur sul ruolo di questo dato che questo Parlamento europeo in questi cinque anni cioè sul volto e voce
La Carta dei diritti fondamentali inizia poi tutto il negoziato sulla Costituzione la convenzione e quant'altro il Parlamento non sembra esser riuscito davvero un ruolo di leadership
Nell'imporre il dibattito su questo importante ma io penso invece che sia riuscita ad imporre il dibattito nelle nei posti dove questo si svolgeva
Nel senso che credo che l'impronta del Parlamento europeo su quello che ha fatto la convenzione e su quello che è stato fatto sulla carta di The fondamentali e in altre importanti temi come anche quello dell'allargamento devo dire perché tutto la battaglia che sta fatta l'inizio di questa legislatura
Per fare in modo che i Paesi in via di adesione fossero tutti insieme non spezzettati avessero dei soldi io non sono un sostegno finanziario per preadesione la da tre queste son tutte battaglie del Parlamento l'appello e quindi bisogna riconoscerlo quello che è vero è che rispetto all'opinione pubblica la stampa eccetera ovviamente sistemi nazionali esterni restano nazionali e quindi diciamo che la politica nazionale abilissimo nello scaricare a livello europeo quello che non va
E appropriarsi di quello che funziona quindi io penso che per quanto riguarda il processo decisionale noi abbiamo si veramente rafforzato la nostra impatto per quello che riguarda la nostra immagine questo non è successo il che purtroppo oggi che si decide
Anche su come sarà l'Europa del titolo del futuro ha un impatto anche su su quello che succederà questa istituzione credo tra l'altro che purtroppo il fatto che il livello europeo si sembra diminuire la sua forza piuttosto che rafforzarsi
Farà in modo che le tendenze alla una sorta di Rino tranne rinazionalizzazione dei gruppi politici e una maggiore attenzione a quello che succede quello che si dice e nella dinamica nazionale sarà sicuramente più forte determinante di quello che già che oggi che è già molto più forte che dieci anni fa oggi Parlamento come istituzione e molto meno autonomo rispetto a quello che succede nelle forze politiche nazionali le liste vengono decisi a livello nazionale chi non si comporta bene è fuori e quindi è chiaro che la gente tende a essere disciplinata noi non lo siamo stati molto da chissà forse in futuro anche noi sopra dunque sta grossi delegazione tedesca che arriverà dovremmo abituarci a da lavorare di più in questo modo che a me personalmente non piace
Un'ultima domanda Roosevelt invece sulla Commissione europea ricordiamo che in quest'ultima sessione del Parlamento occorre spinto una mozione di censura nei confronti della Commissione Prodi sì male spiega Mazzei censura con cinquecentoquindici voti contrari su
Seicentosedici presenti quindi insomma diciamo che siamo a un livello di tale per cui ci può tranquillamente far dire che questa Commissione ha la piena fiducia del Parlamento
E che coloro che hanno cercato di ripetere il giochetto di Santer
Non ci sono riusciti non tanto perché non ci fossero le condizioni politiche quanto perché non c'erano proprio
Gli estremi per fare una mozione di censura
I giudizi sulla Commissione più variegato però per fare proprio una una valutazione così generale in questi cinque anni penso che la Commissione Prodi ha dimostrato dis per portare a casa dei risultati importanti in un contesto politico anche lui negativo negativo per tutto ciò che europeo perché non possiamo dire certo che ecco i Senators differente rispetto dello Prodi godesse del sostegno dei governi questo assolutamente non è così né neanche nel suo e quindi il contesto politico in cui Prodi si è mosso è stato completato non tanto per la sua persona
Ma per la sua istituzione nel senso che i sicuramente la vittima più importante delle riforme costituzionali potrebbe essere veramente la commissione dal punto di vista del suo potere di iniziativa e della sua autonomia di gestione della politica europea
Quindi è evidente che questo contesto negativo ha pesato anche sulla capacità della commissione di essere propositiva
Perché quando lo è stato l'hanno massacrata perché andava oltre i suoi poteri e quando non lo è stato idem perché si diceva che si sdraiava troppo
Su sugli allori o su un'assenza di capacità di iniziativa quindi penso che questo sia un elemento importante di valutazione questo però non toglie che politicamente questa Commissione si è determinata in una direzione che a me non piace e vorrei fare soltanto tre esempi il primo è quello di OGM la com'ciò nonostante sappia benissimo che la maggior parte dei cittadini italiani sedimi europei è assolutamente contrario all'IGM o almeno è a favore di poter scegliere si è sdraiata sugli interessi dell'industria biotech che resistendo un pochino ma neanche tanto e questa è una cosa che la maggioranza il collegio attuale la pensa così cioè io lo rispetto però possono dire che in questo senso ha fatto qualcosa che ha seguito una posseduto una linea che secondo me è profondamente sbagliata e che non tiene conto di quello che i cittadini vogliono in secondo luogo in campo ambientale
Credo che ci sia stata anche per un contesto politico negativo una certa erosione del suolo la sua capacità di iniziativa e anche di far rispettare le leggi in questo in questo tema che come sappiamo fondamentale anche per l'ampliamento se nuovi molliamo sulle già debolissimi obblighi ambientali che abbiamo torniamo a una sorta di far West dove i Paesi allargamento che sono lontanissimi da avere un patrimonio legislativo in questa materia ben fatta
Torna ci faranno tornare indietro a tutti ed è su questo che non è la commissione è stata un po'debole sta un po'debole sia dal punto di vista della sua regia di Göteborg quindi l'applicazione sostenuti sostenibile che nella presentazione alla alla a Johannesburg ha tenuto un po'sulla questione del clima quindi i cambiamenti climatici il protocollo di Kyoto
Ma sempre però in una situazione di una mancanza di disponibilità di rendere questo tema veramente centrale e ci sono crediti Stati su quindici che sono indi eclissi ma sono proprio anni luce da rispettare il loro impegno protocollo di Kyoto la commissione non dice niente io qualche piccolo problema
C'è no terza e ultima questione era che la la la tutti i temi che riguardano nella alla politica resterai e c'era e vero che non aveva dei grandissimi poteri per cui mi sembra che il commissario parte neanche la milizia sugli aspetti dell'industria del commercio che anche sugli aspetti della cooperazione allo sviluppo e già nelle relazioni con i Paesi fuori hanno mantenuto una linea estremamente conformista la quale i diritti umani i altri temi veramente in pochi tribunale famoso eccetera
Insomma hanno tenuto una posizione conformi senso che non ho detto di no però non si è vista l'Unione europea nessuna battaglia sulla pena di morte alle Nazioni Unite né tanto meno sui temi che riguardano in tribunale
Né tanto meno sul Tibet e Cecenia assi ci siamo visti no al Parlamento europeo è stato durissimo su tutte queste cose alla commissione assente completamente tranne qualche piccola di carattere uncinata ne puoi andare asse a firmare mani un po'strane in giro per il mondo
Venerdì grazie Monica Frassoni