Intervista a Gianluca Susta sulla regolamentazione del "Made in"

Gianluca sosta deputato europeo iscritto il Gruppo dei Socialisti Democratici eletto nel PD con lui
Vogliamo parlare del made in
Parlamento
Europeo finalmente adottato questa
Proposta l'Italia sostiene da tempo in modo bipartisan sia governi di centrosinistra che di centro
Destra lei è stato relatore di questo provvedimento innanzitutto cosa cambia per relazioni commerciali dell'Unione europea cosa cambia anche per non nostro
Sotto i nostri settori industriali qui intanto
Cambia che vengono ripristinate delle regole di reciprocità nel mercato mondiale oggi c'è una disparità
Tra l'Unione europea la Cina negli Stati Uniti l'Australia il Canada Giappone il Brasile l'India che hanno tutte norme sul marchio d'origine cioè sull'obbligo di marchiare i prodotti che arrivano da fuori
Noi manchiamo e questo
è un deficit
Solo verso i consumatori ma un deficit anche
Verso proprio condizione di parità di un mercato
Che in alcune parti si fonda anche non dico sull'inganno ma certamente sulla non informazione del consumatore che non è bene
Quindi un grande primo passo verso una più completa tracciabilità della gamma di prodotti con i quali
Le persone hanno una maggiore dimestichezza quotidiana investito dal tutto ciò che abbigliamento tutto ciò che si indossa immobili di arredo di una casa Edilnord i gioielli
Anche le viti e bulloni che servono per temere sulle nostre impalcature che non sono secondarie anche se può sembrare
Non così banale elettrodotti banali
Alla nostra sicurezza insomma una gamma di prodotti non tutti i prodotti
Che hanno più direttamente a che fare con la
Con la vita quotidiana e quindi
A questo scopo nell'ambito delle cose commercio mondiale ma anche di tutela dei consumatori
Ins terzo luogo indirettamente non c'è dubbio
Che favorire una maggiore tracciabilità e conoscenza consente di
Favorire la competitività delle nostre imprese di qualità
Che oggi
Un po'per una contraffazione troppo spinte sicuramente il marchio di origine anche il merito di limitare la lotta alla contraffazione perché consente una più immediata veniva vista l'intero verso l'origine dei prodotti
C'è anche tutta questa grande partita quindi voglio dire è una è una scelta una decisione importante molto più importante di ogni norma che tende a a esaltare
In Medina dei singoli Paesi
Perché o al medico dei singoli Paesi come il made in Italy identifica uno stile un modo diverso in un modo di presentare i prodotti
Ma il sapere che anche un po'che un prodotto che magari ha un brand italiano Cau nome italiano
Che si presenta con un italiano che sia Profumo che sia il gioiello o che sia vestito che sia Scarpa ma poi in realtà è fatto in Cina
Ma io credo che i
Il giorno in cui i consumatori sanno che invece ha fatto in Italia infatti in Francia acquistano
Meglio quel brand se sanno che ha fatto in Italia ha fatto in Francia perché c'è dietro questo stile c'è dietro questa cultura questa tradizione manifatturiera ecco
E sto farà ritornare anche parte della produzione se non
In Italia sicuramente in Europa ma noi ovviamente
Speriamo anche in Italia quindi anche questo vantaggio competitivo su su questo però ci sono state alcuni elementi di controversie che rimangono i i cosiddetti semilavorati noi voteremo a favore semilavorati
Però ecco qua c'è la differenza tra il fare la politica e farlo in maniera alternare le Markette presso il proprio
Per parlare in italiano puro questa questione dei semilavorati
Noi l'abbiamo proposta nel testo in Commissione
E noi come gruppi di centro sinistra liberaldemocratici socialisti democratici anche l'estrema sinistra l'abbiamo sostenuta
Poi per raggiungere un compromesso coi popolari che sono spaccati perché popolare del nord e democristiani tedeschi
Seguono gli interessi della grande distribuzione non dell'industria manifatturiera
Hanno affievolito questa norma parlando di prodotto che va al consumatore finale
Che non è molto distante
Un prodotto che va al consumatore finale
Può essere anche un tessuto che un classico semilavorato che noi compiamo sulla bancarella di un mercato in un negozio per poi andarci a fare l'arbitro dal nostro Sarto di fiducia i quelli in quel caso diciamo che questa tutti al di che sarebbe in questo caso sarebbe etichettato
Come sarebbe etichettato il vestito che arriva finito dalla Cina
Quindi
Qualcuno doveva salvare il salvabile al rispetto a quel pasticcio giuridico e politico che è stato la Reguzzoni-Versace
E atto portato la polemica anche qua
Inventando la bandiera o facendosi promotore della bandiera deve
Tutela del semilavorato
In realtà voglio ricordare sommessamente che questo problema quando venne fuori e venne fuori un anno fa
Venne fuori in un incontro tra Urso spetterà Ashton che allora commissario commercio internazionale in un incontro con il Parlamento europeo in cui ci presentano l'ipotesi di accordo col Consiglio tra le ipotesi d'accordo c'era l'esclusione dei semilavorati
In quel momento lì indiretta perché le cose bisogna anche capire al volo non costruirci sopra le marchette dopo io dissi al lascito era Urso mettendo anche un po'ENAM imbarazzo la baronessa
Che c'era la questione dei semilavorati quindi
Non è una roba della lega io credo di essere stato parlamentare europeo del Gruppo dei Democratici del Gruppo Socialisti democratici stato sindaco di Biella
Quindi credo di capirne come Reguzzoni se non altro per aver tenuto a battesimo il Comitato media e far Transparency proprio Biella nel due mila tre da cui è partita la battaglia luce
Perché questo portare le battaglie romane qua
è stato uno dei problemi che noi abbiamo avuto nel creare consenso
Comunque grazie alla capacità l'intelligenza
Di di Cristiana Muscardini la disponibilità di Nicolò Rinaldi
E devo dire di tutto il mio Gruppo e cominciare dal
Coordinatore della Commissione interverrà rischia un francese ma
Francese non sono sempre stati così schieratissimo su Madison testati un po'ambiguo siamo riusciti a portare
La nostra famiglia politica a a a a essere la più compatta su questa partita qua e credo che questo non sia
Un un un fatto da poco per cui le ambiguità del
Della Reguzzoni-Versace ma anche gli aspetti positivi della Reguzzoni-Versace dovranno trovare ulteriore
Disciplina questo non era il caro dove poter attaccare tutti i vagoni altrimenti rischiava di arrivare
Il
Il
Il carro come dire solo solo la commotivo da tutti tutti qua con civile avremmo perso no
Credo che la partita aperta si va altri logo sarà altri logo difficile Commissione sarà schierata con noi ma dovrà anche svolge una funzione di azione il Consiglio sappiamo
Che contrario però i francesi hanno cambiato posizione ci saranno dei dossier di scambio io immagino non so quali ma il Governo italiano
Aperti e tante discussioni con i colleghi europei e quindi ci sarà anche modo
Di di trovare le ulteriori
I punti di equilibrio sapendo e su questo io sono d'accordo anche con i colleghi della lega che
La battaglia per la tracciabilità non è finita qua
Bisogna stare attenti
A buttare con l'acqua sporca oppure bambino oppure in questo caso l'ho detto anche in aula ieri proprio rispondendo a Morganti che meglio è nemico del bene cioè il pretendere
Di avere tutto quello che vogliamo e poi ce lo votiamo solo noi perché il mondo non ci segue
Sì potremmo leggere su sulla Padania sul libro su qualche altro giornale che ancora una volta l'Europa matrigna però l'abbiamo risolto il problema dicendo che il mondo da parte ma Trigno e patrigno no il mondo è quello che
Dobbiamo fare i conti con questo mondo io credo che quello che stiamo facendo una grande cosa
Grazie a Gianluca sulla TAV