XXXII Assemblea Annuale dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) - L'Italia che Crede, che Ama, che Lotta, l'Italia che Vince (2ª giornata)

Buongiorno allora è
Iniziamo i nostri lavori
Vi do qualche informazione su come si svolgeranno i lavori della
Mattinata
Il titolo della
Della sessione di oggi è particolarmente impegnativo
Scusate
Avanzino le riforme avanzi il Paese la nostra proposta di autoriforma
I lavori saranno introdotti
Da Matteo Ricci sindaco di Pesaro vicepresidente dell'ANCI che in questi
Mesi ha sviluppato una intensa iniziativa programmatica molto coraggiosa ma
Matteo su questo argomento
E Dimitri Sasso sindaco di Montiglio Monferrato coordinatore nazionale dell'ANCI per le unioni di Comuni e l'associazionismo
Subito dopo queste interventi
Introduttivi ci sarà un intervento del sottosegretario Luigi Bobba al lavoro che saluto ringrazio
Per essere con noi come saluto il Sottosegretario Bocci al Ministero dell'interno e so cosa velario Gianclaudio Bressa
Già Sindaco indimenticabile come anche come anche bocci Sottosegretario per gli affari regionali
Ci sarà un dibattito
A cui parteciperanno appunto molti rappresentanti del
Del dei comuni e gli ospiti presenti che ancora una volta ringrazio sarà coordinato da Andrea Montanari vicedirettore del TG uno
Subito dopo questa prima tavola rotonda ci sarà l'intervento del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei vincenti
Seguirà un altro dibattito sul tema il riassetto istituzionale locale un cantiere aperto anche qui con interventi particolarmente apprezzati di ospiti e di al ministro attori ed è previsto tra gli altri anche l'intervento della segretezza che la regina della CGIL Susanna Camusso insieme a Gianclaudio Bressa e ad altri amici
Alle dodici ci sarà la presentazione di un'indagine Dellai segugi l'Italia che
Vuole essere migliore con Piero Fassino Mario Calabresi Cesare lo Siviglia e Maurizio pensato
Io allora darei subito la parola a Matteo Ricci per il suo intervento introduttivo e abbiamo
Questa nostra riflessione prego Matteo
Sì buongiorno a tutti e i Sindaci sia di esponenti del Governo qua presenti ai parlamentari
Questa sessione vuole
Rimarcare una cosa per noi ovvia
Ma importante in una assise come questa cioè il fatto che i Sindaci
Sono sempre stati storicamente storicamente i principali protagonisti del cambiamento
Ce lo rileggiamo la storia del nostro Paese anche negli ultimi decenni i cambiamenti positivi del Paese stesso spesso e volentieri hanno visto le cita come avanguardie coma comma come avanguardia
Ovviamente parlo sia del cambiamento socio economico chiede il cambiamento istituzionale
Ieri il presidente Fassino nella sua bella relazione ha rimarcato il cambio di passo rispetto a questa legge di stabilità che punta a calare la pressione fiscale e al tempo stesso a rilanciare gli investimenti
Credo che ne dobbiamo sottolineare con maggiore importanza ad esempio lo svincolo del patto di stabilità per i Comuni virtuosi per coloro che hanno risorse da spendere
Non solo come cosa giusta nella chiediamo da anni ma come cosa fondamentale per consolidare la ripresa di questo Paese
Ieri abbiamo visto dei dati molto positivi rispetta la fiducia degli italiani ovviamente ancora i problemi sono enormi dal punto vista lavorative economico ma c'è una ripresa che va consolidate un pezzo di ripresa vara consolidata attraverso gli investimenti dei Comuni
Più facili da fare che possono dare uno spazio
Importante tutte quelle aziende che hanno sofferto nelle liste dei lavori pubblici negli ultimi anni
E quindi
Su questa tematica sicuramente potremo essere protagonisti nel due mila sedici invertendo una tendenza che invece negli ultimi anni ha complessivamente visto ridursi la possibilità di intervento in investimento dei Comuni
Ma le vogliamo essere protagonisti anche nel riforme non giocare indifesa ma giocare all'attacco
Siamo ovviamente soddisfatti come credo gran parte degli italiani del fatto che finalmente dopo decenni che si discute dalla fine del bicameralismo perfetto
Ci si è arrivati ad una riforma che trasforma il Senato in Senato dell'autonomia
Smettendo il ping pong di leggi darà una Camera all'altra e quindi semplificando velocizzando e modernizzando il sistema istituzionale e legislativo del nostro Paese
Certo sulla composizione non siamo soddisfatti
Eravamo partiti con cento Sindaci e ventuno Presidenti di Regione se invertita diciamo la proporzione
Spostando il tema dalla rappresentanza dell'autonomia a nostro parere troppo sulle Regioni piuttosto che sui Comuni
La proposta iniziale
Sindaci delle città capoluogo di provincia presenti in Regione non solo era maggiormente rappresentativa dell'autonomia italiane ma a mio parere a prezzo avrebbe evitato mesi di discussione sull'elettività del Senato
Perché un cittadino votando il Sindaco dalla città capoluogo sapeva che contemporaneamente avrebbe votato il senatore di quel territorio votando il Presidente di quella regione sapeva che avrebbe votato contemporaneamente senatore di quel territorio
La mediazione la discussione è andata in un'altra direzione è un punto importante per il nostro Paese è chiaro che adesso il tema delle attività del ventuno sindaci è un elemento sul quale ancora vorremmo può discutere
Perché è che i ventuno sindaci siano scelti dai consiglieri regionali è un aspetto abbastanza bizzarro dentro
Dentro questa impostazione quindi riforma importante riforma che condividiamo ma nel tema dalla rappresentanza ovviamente alla nostra posizione rimane prima non altri
Così come siamo ovviamente favorevoli al fatto che ci sia una nuova legge elettorale che non è quella dei Comuni macchie riprende degli aspetti importanti dalla legge elettorale dei comuni che in questi anni è quella che ha funzionato meglio in assoluto in Italia
Non c'è le lettere dirette ovviamente come per i sindaci ma alcuni meccanismi
Che garantiscono governabilità e rappresentanza stanno anche dentro la legge nazionale la nuova legge elettorale nazionale quindi non riteniamo che questo
Un passo importante così come
Attraverso la del rio restituzione alla città metropolitane e lo svuotamento nei fatti delle Province prima della
Totale abolizione riforma costituzionale
Sono processi che stanno creando problemi
Dal punto di vista della transizione le risorse
Messi stabilita per le città metropolitane
Dovrebbero riuscire a far decollare questa istituzione con le caratteristiche che ieri Fassino sottolineava il tema principale la propria sede principale rimane intorno alle Province
Perché pur Area Vasta pur Province di secondo livello pur uovo di collaborazione tra Sindaci chiamiamola come ci pare ma hanno bisogno delle risorse essenziali per svolgere le funzioni che gli rimangono strade scuole in particolar modo
Quello che ne oggi vogliamo aggiungere che cos'è
è che dentro questo processo di riforme noi vogliamo aiutare Governo e Parlamento a completare
Questo processo e a cambiare meglio
Mi spiego mi spiegò mi spiego
Ci sono due tasselli che mancano uno riguarda i Comuni uno riguarda le regioni
A maggior ragione con lo svuotamento delle Province
C'era e non vogliamo comma complessivamente indebolire la governance dei territori noi abbiamo l'esigenza di rafforzare i Comuni
Cioè non è una richiesta dei sindaci
è una questione di governance territoriale
Se tutti vuoti ingente che fino adesso soprattutto per i comuni più piccoli soprattutto per le aree montane soprattutto per le zone non metropolitane ha svolto una funzione importante
Certo una svolti e non rafforza i Comuni in quei territori complessivamente indebolisce i territori
E quindi il tema del rafforzamento dei Comuni e qui il primo cambiamento che ne chiediamo non è una questione che riguarda i piccoli Comuni questo è un errore che va modificato il prima possibile
Il tema di mettere insieme i Comuni non riguarda i piccoli Comuni
Riguarda tutti i comuni italiani in una nuova governance del territorio e del Paese
Per tutte le realtà italiane a maggior ragione per quelle realtà dove non c'è la città metropolitana
Perché dove nasce la Città metropolitana è ovvio che lì in teoria la Città Metropolitana dovrebbe essere
Qualcosa che sta tra un Comune più forte una provincia più forte un volano dello sviluppo ma laddove non sarà sulle città metropolitane non possiamo pensare che quei territori rimangono tutti così come sono senza la Provincia e con Comuni più deboli
è evidente che abbiamo bisogno di mettere insieme i Comuni
E allora la prima cosa che noi proponiamo di cambiare il criterio
Il criterio non può essere l'obbligatorietà legata al criterio demografico chi è sotto tre mila abitanti che sotto cinque mila abitanti si dell'obbligato amente associare mettere insieme delle funzioni il problema riguarda tutti i Comuni
Allora la prima cosa che diciamo perché su questo tema dei Comuni bisogna a mio parere intervenire con urgenza
E quello di modificare il criterio sospendendo il termine del trentuno dodici ma non per non far nulla
Per fissare un termine subito dopo noi diciamo anche sei mesi
Entro il quale definire invece i bacini omogenee che questo è il criterio che noi proponiamo
Che cosa voglio dire in ogni territorio
Per motivi socio economici per motivi morfologici per motivi storici ci sono dei bacini omogenei
Le unioni dei comuni e l'associazionismo riservisti va fatto per bacino omogenee non per questione demografica
E quindi noi chiediamo di sospendere
Il termine del trentuno dodici dando tempo alleare bassa cioè i sindaci di definire in pochi mesi quali sono i bacini montani in quel territorio provinciale
Non lo fanno entro quel termine la Regione si sostituisce i Comuni se i sindaci non sono protagonisti del cambiamento
Ma il rischio che noi se non impostiamo da subito bene questo aspetto noi facciamo delle aggregazioni che non producono dei risultati in termini di efficientamento obblighiamo a fare cose che non ci consentono di cambiare bene mentre invece ne vogliamo cambiare bene
E mettere insieme i Comuni
In maniera
Efficace
Io faccio sono sindaco di un Comune capoluogo anche su una città media è il problema riguarda anche i Comuni capoluogo riguardi comuni medi riguarda tutti i Comuni italiani non so se c'è Veronica se c'è una
Forse si era occupata una slide spiegare anche graficamente che cosa abbiamo in testa
Allora queste
Compresa la mia provincia però non
Per non fare gaffe con gli altri territori
Questa conosco abbastanza bene questa è la disposizione dei comuni
Dalla Provincia di dell'ordine in base alla popolazione
Come vedete ce ne sono due i medi peso le fanno gli altri sono
Medio piccoli poi piccoli
Con la
Legge attuale con l'obbligatorietà di mettere insieme i Comuni tra il cinque e tre mila abitanti avremmo uno spezzatino
Territorialmente incomprensibile
Con comuni predetti punti vari punti interrogativi che non si capisce conti dovrebbero mettersi con Comuni piccoli costretti ad associarsi anche se territorialmente non confina no
Con l'incosciente
Che dal punto di vista dall'organizzazione dei servizi non ha alcun senso
Se invece cambiamo criterio e proponiamo il criterio che ho provato a spiegarvi ne avremo uno scenario di questo tipo
Scambiata la slide
Ecco questo scenario questi sono gli ambiti omogenei che l'Assemblea dei Sindaci dalla Provincia di Pesaro Urbino aveva definito e sono sette cinquantanove comuni sette ambiti omogenei
Poi si può discutere un Comune stavano a parte il Comune sta dall'altra ma più o meno sono quelli per motivi socio economici per vallata per
Questioni morfologiche per storia del nostro territorio
Quei bacini omogenei devono diventare Unioni dei Comuni
Cioè devono mettere insieme delle gestioni delle funzioni in maniera associata
Dentro quel bacino omogeneo i Comuni che volontariamente per scelta attraverso i referendum attraverso le normative che ci sono vogliono fondarsi si fondono
Allora come vedete non diventa più una cosa estemporanea
Legata come dire l'obbligatorietà normativa o la
Spinto meno di un sindaco o di un Consiglio regionale ma diventa un ridisegno dalla governance dei territori
Che aiuti i Comuni a mettersi insieme ed entro quei bacino Malgieri spinge fortemente per avere Unione dei Comuni funzionale alla gestione associata dei servizi e al tempo stesso per mettere insieme quei Comuni che vogliono fondersi
Ed è chiaro che qui serve una politica di incentivi molto forte serve soprattutto che il Parlamento si creda su questa storia qua
Perché noi superiore come abbiamo fatto dei passi avanti fino a un certo punto poi tasso spiegherà meglio di me che cosa è successo
E poi è un fatto dei passi indietro
Le glielo dei Comuni a un certo punto invece di essere un congresso di organizzazioni meno diventato un pezzo di organizzazioni invio
Gli incentivi sono stati incentivi fino adesso
Sulle unioni dove il patto di stabilità praticamente non c'era e dove i contributi statali sono stati sufficienti sulle fusioni
I contributi ci sono stati ma anche qui col cambio delle normative sul patto di stabilità dovremo rivederli
E quindi serve un disegno chiaro e degli incentivi legati a contributi statali fondi europei contributi regionali
E nuove regole del patto di stabilità che favoriscano che favoriscano l'aggregazione questo è lo schema che noi proponiamo
Sapendo che anche un modo nuovo di guardare
Di guardare il Governo reiteri Torino
Questa è la patria di
Di Slow Food il Piemonte ed è un pezzo importante del biologico italiano c'è una
Un
Uno dei diciamo dei principali fautori dell'oggi che l'Italia deriva che la nostra Provincia
Stava in un Comune si chiama isola del Piano bellissimo ogni volta che andava in questo suo monasteri in un ex monastero ristrutturato mi faceva vedere nella vallata una fabbrica che avevano costruito
E ovviamente sarà abbiano
Ma perché avevano costruito quella
Quella fabbrica lì sotto non solo perché forse c'è una scarsa cultura ambientale ma perché è l'idea era che ogni Comune anche il comune più piccolo del sapere tutto
La rinvio seriale l'area commerciale
Le scuole
Perché mai o quasi mai si è ragionato in alcuni casi si interni di area vasta decimo sulle politiche urbanistiche
Ha senso ancora che ogni Comune si faccia sul Piano regolatore a prescindere da quello che succede nell'aria ma nell'aria nel bacino omogeneo socio economico del quale appartiene pongo degli interrogativi cioè vado oltre anche le funzioni obbligatorie che si mettono insieme
Ha senso che quella sì che quella fabbrica debba stare lì invece poteva stare a cinquecento metri più in giù in un Comune dove già c'era l'area industriale ma era un altro Comune confinante pur facendo parte dello stesso bacino socio economico
Cioè pongo degli interrogativi anche noi in danno i sindaci che siamo fortemente gelosi delle nostre competenze la nostra autonomia ma se ne vogliamo essere protagonisti del cambiamento dobbiamo guardare la gestione del territorio in maniera differente rispetto
Rispetto al
Passato e infine
è chiaro che qui i tempi non possono essere così urgenti come chiediamo per i Comuni
Ma è evidente che anche urgente la riforma delle Regioni
E se vogliamo evitare dibattiti schizofrenici e
Diciamo un Risiko sulle cartine italiane dove si dividono Atteo che USA e ho finito dove si dividono essa Greco non le Regioni io credo che non ha più un rapporto molto serio tra Comuni e Regioni per riformare le regioni italiane
Concerto ridurre il numero io penso dimezzare il numero delle regioni italiane
Non per una questione di risparmio
Ma per una questione di competitività
Quando sono nate le Regioni in Italia non c'era nella globalizzazione nell'Europa che conosciamo
E le Regioni in Europa sono molto più grandi spesso e volentieri delle regioni italiane subito di quelle più piccole
E quindi il mettere insieme le Regioni è un problema innanzitutto di competitività di quei territori non è un problema di risparmio
Ed ho potuto che dopodiché a dobbiamo anche capire che cosa devono fare le Regioni
Perché in questi anni è successo di tutto le Regioni sono nate per fare le leggi e per fare la pianificazione non per gestire
E se noi non definiamo bene ha fatto salvo la sanità che ovviamente la competenza specifica che le Regioni hanno
Su che cosa devono fare le Regioni noi rischiamo di sostituire un centralismo nazionale statale con nuovi centralismi gestionali regionali che a nostro parere sono contrari a molti princìpi a iniziare da quello che la sussidiarietà sui quali per decenni ci siamo riempiti la bocca
E quindi anche il tema delle Regioni va affrontato con determinazione è evidente che
C'è una riforma
Istituzionali in atto del Senato ci sarà un referendum però io credo che dobbiamo preparare il terreno affinché è chiusa la partita del Senato si possa affrontare con serietà e anche determinazione la riforma delle regioni stesse ecco come vedete
Noi chiediamo semplificazione chiediamo di essere messi in condizioni di svolgere il nostro lavoro ma vogliamo essere anche protagonisti del cambiamento con le nostre idee confrontandosi innanzitutto con le regioni italiane
E con gli interlocutori che ringrazio ancora per essere qua di Governo e Parlamento è la nostra storia ed anche il futuro del nostro Paese
Grazie Matteo
Grazie Matteo
E buon lavoro adesso
Prende la parola Dimitri Tasso saluto Susanna Camusso che appena arrivata e la ringrazio di cuore di essere con noi saluto il Presidente del CONAI che tra poco può e prenderà la parola
La parola Dimitri Tasso sindaco di Montiglio Monferrato
Sì grazie a Matteo Ricci
Per grazie sopra dottor Matteo per aver voluto far lavorare Sindaci dei Comuni grande dei comuni medi di comuni piccoli semina ANCI non è così scontato molte volte troppe volte ci siamo trovati su posizioni diverse
La proposta che ha illustrato molto brevemente che cercheremo poi ovviamente di declinare abbiamo già avuto modo di
Confrontarci sia col Ministro Bossi se comma
Tre sottosegretari più vicini a queste tematiche ovviamente deve trovare ancora tutto una una fase di elaborazione però noi partiamo da un punto di vista
Che è quella dalla presa d'atto dello stallo in cui ci troviamo è uno stallo che ha riconosciuto anche dal rapporto
Del ministero all'interno che venga esaminato la situazione che ha evidenziato una serie di criticità sul territorio ma sono criticità che nascono
Nel tempo voi sapete dalla centoquarantadue novanta non ci siamo trovati che solo nel novantanove si sono sbloccate le unioni perché la legge prevedeva l'obbligo di fusione al termine di dieci anni
Il mio comune è stato il primo Comune fuso in Piemonte nel mille novecentonovantotto sono stato anche il primo sindaco all'epoca
E dopodiché le fusioni non sono andate avanti ma neanche le Unioni se non con questo tipo di sblocchi cioè sindaci si sono messi insieme
Hanno cercato di risolvere i problemi che Mammano si dovevano affrontare su una base volontaria c'hanno individuato le tematiche e le hanno scelte
Questo fino al due mila dieci nel due mila dieci ne avevamo oltre trecento unioni
Un po'funzionavano altre meno però molta esperienza sono state fatte ci sono delle buone pratiche che noi dovremmo conservare dovremmo farne tesoro perché questi sono lavori complessi con tanto sacrificio da parte degli amministratori amministratori che sovente hanno messo
Da parte le questioni politiche hanno guardato essenzialmente gli interessi dei propri cittadini
Nel due mila dieci il
Con il DL settantotto ci siamo trovati sulla testa sì l'esercizio obbligatorio ma ci siamo trovati anche il famigerato articolo sedici
La del rio ha poi ripreso l'obbligatorietà ma ha cassato quello che erano quelle fusioni mascherati delle unioni speciale che avevano anche un problema lo stesso problema che va evidenziato Ricci prima quella di continuare a voler mettere insieme debolezze
Che non fanno ricchezza voler mettere insieme dei comuni distanti tra di loro per classi demografiche in questo Paese troppe volte abbiamo voluto classificare i comuni territori sulla base demografica e senza tener conto dei chilometri quadrati dalla morfologia
Di tutto quello che li caratterizza sono arrivato un un anno a un'audizione alla Camera perché si volevano associare i Comuni sulla base del numero dei dipendenti che svolgevano servizi di polizia locale
Per cui ne abbiamo usato il limite dei tre mila abitanti abbiamo usato quelle dei cinque mila al mattino ci alziamo e diciamo mettiamo un numero io direi che forse il momento di incominciare a smettere di ragionare sul numero degli abitanti
Di lavorare veramente per ambiti ma sulle funzioni importanti su quelle fondamentali perché obbligare i Comuni e mettere tutto insieme vuol dire non tener conto di quello che succede nelle piccole realtà dove nello stesso comune
I genitori mandano magari nelle scuole dell'altro Comune una parte quella frazione quindi complessi scolastici diversi con problemi troppo complicati da mettere insieme
E proprio per questo nel tempo ci siamo anche resi conto che la vera unica motivazione del due mila dieci
è stata quella del risparmio e la parola risparmi e quello che ha danneggiato tutto perché oggi
Anche la la Corte dei conti
Viene a riconoscere il fatto che in qualunque processo di razionalizzato azione comporta accosti sensibile primo prima applicazione questo lo sanno tutti qualunque azienda che si ristruttura deve investire nella
Riorganizzazione nella formazione perché non è sufficiente dire i Comuni lavorate adesso i dipendenti lavorate per tre Comuni lavorate per cinque Comuni sono passaggi complessi
Sono passaggi che in questo periodo con ho visto troppi problemi troppe cose che non sono state affrontate
Ieri nostro Presidente Fassino che tra l'altro ringrazio per la sua attenzione costante su questo tema ha voluto proprio farci lavorare per trovare una un punto d'incontro credo con con il Governo
A
Evidenziato l'esigenza di adottare questi nuovi criteri di aggregazione che tengano conto dell'ambito socio economico adeguato e non della sola dimensione demografica
Ma soprattutto occorre che questi processi siano accompagnati da procedure semplificate e meccanismi incentivanti sulle procedure semplificate direi che dovremmo accendere anche un po'di più l'attenzione perché non ci costa
Perché alla fine far fare i nostri dipendenti statistiche valanghe di adempimenti che non porta da nessuna parte è un costo
Non è un vantaggio
Avere un portale unico della pubblica amministrazione che faccia sì che chi vuole chiedere dati comuni sia crediti lente nel portale e non che i nostri dipendenti debbano accreditarsi su cinquanta portare perché soprattutto le piccole realtà vuol dire
Perdere tempo per andare a dire nella statistica che è risultato è zero
Quindi questo è un momento importante sulla semplificazione sul digitale occorre investire ma bisogna farlo su quanto con la testa
Troppe volte i sistemi informatici soprattutto calati su dei Comuni che non hanno la banda non hanno l'ADSL hanno altre problematiche e non li risolviamo accorpandoli parere comunque
Anche in città abbiamo problemi c'è inutile qua noi proviamo a fare e lavorare credo farà anche solo dei bonifici se ne diamo conto di quanto è in crisi si è indebolito il nostro sistema su questi situazione
E quindi questo deve essere superato ma deve essere superato facendo ricchi facendo lavori
Importanti ma richiedendo le cose essenziali
Oggi
Chi vuole
Comunque realizzare un'unione una fusione si trova a dover superare dei meccanismi perversi
Tra l'altro è troppo facile sostenere che le Unioni non funzionano
Quando adesso nei vari meccanismi nelle varie leggi noi leggiamo senza oneri aggiuntivi senza carichi su per per i Comuni noi abbiamo la necessità mettendoci insieme di essere riorganizzati ma non si può chiedere che gli amministratori
Debbano farlo in modo gratuito non si può chiedere che i segretari comunale anche se adesso queste revisioni debbano fanno in modo gratuito è un'offesa
Anche per chi lavora perché la gratuità è una scelta molti amministratori la fanno
Molti devolvo non loro compenso per altre funzioni ma chiedere che un Sindaco un piccolo Comune lo svolga gratuitamente su una grande unione vuol dire mettere in condizioni i grandi Comuni di poter avere solo loro rappresentanti c'è questo un promo anche di democrazia
Credo che
Anche questo debba essere comunque rivisto
Sicuramente mi hanno chiesto un motto non so se poi è comparso
Quello che ho messo è uniti solo per migliorare cioè non ha senso mettere insieme per andare peggio
E questo lo si può fare lo si deve fare
Però non abbiamo visto che da quando entrato importo all'obbligatorietà nel le opinioni c'è molta sfiducia
Non c'è più la volontà di lavorare credo che questo debba essere recuperato lavorando su ambiti e lavorando su funzioni minime e incentivando poi eventuali
Ampliamenti delle funzioni
Lo stesso rapporto del ministero evidenzia che noi ci troviamo sia sul piano geografico territoriale
Dei problemi questa la questi problemi evidenziati dal Rapporto li possiamo superare
Proprio perché si è visto che tra Comuni obbligati non obbligati i problemi ci sono e testa disponibilità di lavorare su tutti i Comuni credo possa già risolvere il primo punto che evidenziato in questo rapporto
Il rapporto prosegue sulle criticità organizzative anche su questo ovviamente si possono trovare delle soluzioni
Evidenza dei problemi sul piano politico la tendenza ad associarsi per affinità politiche non territoriale questo non avviene ovunque in molte realtà non avviene però è evidente che gli ambiti chiuderebbero un po'anche questo tipo
Di impostazione che sarebbero un ulteriore soluzione è un problema evidenziato
Sul piano poi interpretativo lo stesso rapporto del ministero
Sia reso conto di come la individuazione delle funzioni fondamentali oggi sia il problema principale non sono state ben definite abbiamo posto due abbiamo visto tutto una
Altalenarsi di interpretazioni oggi chiederemmo comunque una semplificazione che vada anche sui servizi perché i servizi sono stati ben ben chiariti le funzioni sono rimaste molto nel nel vago
Ovviamente in alcune regioni ci sono i problemi delle sovrapposizioni ben detto ha ben detto Matteo Ricci discorso delle città metropolitane ma anche sugli avviato obbligatori regionali i problemi ci sono su tutto questo non ci vuole molto tempo per
Mettere in pista delle soluzioni noi chiediamo a questo punto un discorso di sospensiva come ha detto Ricci ma proprio perché vorremmo
Risolvere velocemente perché i nostri Comuni lo chiedono soprattutto chi ha già lavorato vuole avere la certezza di poter
Andare avanti una
Un discorso a parte meritano le fusioni
A parte il fatto di essere direttamente interessato attraversa Roma il Sindaco più vecchio
Di una fusione
Dovremmo ancora risolvere alcuni problemi credo che sulle fusioni non ci sia molto da dire perché essendo di tipo volontario saranno i territori a definirlo
Non sappiamo esattamente se possono esserci risparmi o dei vantaggi per quello che mi riguarda ritengo che la situazione è sempre stato il mio Comune sicuramente è stato migliorativa
Quindi è stata una scelta lo dice uno che non ha votato la fusione per assurdo si è trovato a doverla gestire
In tutti questi anni le problematiche sono state superate
Io auguro a tutti i Sindaci che dovranno affrontare le fusioni nell'affrontare quello che abbiamo visto noi perché molte cose sono state risolte
Ma dei cittadini mi stanno chiamando in questi giorni
Perché alla motorizzazione di cambiano la luogo di nascita sulla patente di fanno spendere per rifare i documenti allora credo che questo Paese debba anche farsi carico chiudo debba farsi carico anche dei problemi quotidiani
Chiudo dicendo che i sindaci vogliono vincere questa scommessa questa scommessa sicuramente parte da un valore aggiunto una funzione fondamentale che nessuno di noi riesce
A contabilizzare che nessun grafico riesce a mettere e il valore aggiunto del lavoro che fanno quotidianamente i sindaci che non è ricompreso in nessuna di queste caselle e ringrazio il Ministro Alfano di averlo riconosciuto ieri grazie
Grazie Dimitrie
Buon lavoro ci giochiamo una partita importante sulla Unione dei Comuni prende la parola adesso Luigi Bobba Sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali subito dopo Montanari assumerà la conduzione con la la tavola rotonda prego sottosegretario bomba
Buongiorno a tutti
Intanto ringrazio la presidenza dell'ANCI Presidente Fassino
Dei vermi dato la parola in questa sessione che non è
Diciamo la sessione in cui doveva intervenire ma un impegno internazionale mi obbliga diciamo ha poi dove ero partire rapidamente però volevo diciamo in cinque o sei minuti rendere conto di un lavoro che è stato fatto dal Dipartimento delle politiche
Giovanili insieme con l'ANCI insieme con le autonomie locali sul tema delle politiche giovanili voi diretto interrompo marginale
Direi di no perché abbiamo seguito insieme tre linee guida la prima linea guida e i giovani sono il presente nonché il futuro non è qualcosa che rinviamo a un domani e qualcosa dell'oggi
Il secondo è quello di cercare di far sì che queste politiche siano trasversali cioè riguardino tutti gli ambiti di vita dalla socialità alla scuola al lavoro alla formazione
Il terzo aspetto è che ci sia diciamo una forte cooperazione fra l'organismo statale il Dipartimento delle politiche giovanili e le autonomie territoriali
Ebbene questo queste scelte queste tre linee guida e ci hanno portato a sviluppare tra la fine del due mila quattordici al due mila quindici un insieme di progetti direi di valore particolarmente importanti questo anche grazie al fatto che il Capo del Dipartimento ma non c'ero io voglio ringraziare riuscita a recuperare diciamo risorse che erano come dire rimaste in fondo al cassetto se no con i tagli che c'erano stati avremmo avuto un numero di risorse non adeguato
Ebbene sono partite due linee progettuali importanti che hanno visto più di
Centottantadue proposte da parte dei Comuni comunemente giovane
Mette Yang cities
Diciamo due progetti fortemente innovativi sia nella concezione e la risposta particolarmente numerosa da parte dei Comuni i Comuni sopra i cinquanta mila abitanti
I Comuni collegati con il Progetto Smart siti
Ad dà il segnale quanto ci sia diciamo una volontà di innovare purtroppo le risorse
Hanno potuto coprire solo ventun proposte altre dodici saranno coperte con i soldi che abbiamo risparmiato però è una strada importante seconda strada
è stata quella di continuare a sostenere
La scuola per i giovani amministratori com'
Mezzo milione di Euro più di
Tre mila giovani amministratori hanno partecipato all'attività
Di formazione e anche con la nascita di una piattaforma dire learning che può
Essere messa a disposizione di tutti credo che sia un elemento importante e qui ci sono anche tanti giovani amministratori
Che voglio salutare che di fatto sono il percorso attraverso cui l'impegno civico l'impegno amministrativo si fondono insieme
Infine avremo con questo fine anno due nuovi bandi anche qui con due criteri innovativi Cona circa quattro milioni e mezzo di risorse che sono state
Messa a disposizione con l'ANCI abbiamo concordato che siano dedicati a due temi particolarmente importanti il primo
è la rigenerazione urbana lo sviluppo dell'accreditato giovanile atti con la finalità di una rigenerazione urbana di una rigenerazione di spazi e di beni comuni che altrimenti rimarrebbero abbandonati nonché utilizzati
La seconda linea
Invece a che fare con
L'innovazione sociale in molti casi pensiamo che
L'innovazione tecnologica sia una specie di di mantra con cui risolviamo tutti i problemi ma molti dei problemi di socialità
Di relazione di servizi delle nostre città dipendono invece da quanto saremo capaci di fare di innovazione sociale d'altra parte
Il mondo del privato con le forme nuove di sharing economi ci dice quanto il tema del rapporto fra erogatori di servizi utilizzatori possa essere ripensati in modo radicalmente nuovo
Partendo proprio dalla partecipazione
Dell'utilizzatore dei servizi quindi creando diciamo valore aggiunto in termini di servizi sia da un punto di vista economico ma soprattutto da un punto di vista sociale
Con il coinvolgimento attivo degli stessi attori in questo caso
Non parliamo dei giovani
Credo che tutto questo lavoro sia diciamo il segnale che una cooperazione forte tra
L'organismo statale il Dipartimento della Presidenza del Consiglio per le politiche giovanili e le autonomie territoriali
Così come si sono configurate anche nelle nuova diciamo dislocazione con le Province con gli enti di area vasta è stato sottoscritto un accordo
Proprio nella Conferenza Stato-Regioni in modo da far sì che questi nuovi enti possono essere attori
Positivi di queste nuove politiche somma c'è molto da lavoro da fare c'è un cantiere in movimento ma c'è una potenzialità di futuro una potenzialità che già nel nostro presente
E che proprio attraverso i Comuni i giovani amministratori può
Trovare delle strade nuove delle strade capaci di of darci dei risultati positivi però oggi e per il domani vi ringrazio
Grazie di cuore Luigi e buon lavoro allora e adesso assume la conduzione
Montanari Andrea Montanari Rizzo vicedirettore del TG uno
è così allora spero e mi sentiate
Purtroppo i tempi a disposizione sono molto molto stretti però io penso che si possa
Fare un dibattito interessante perché sono state poste dai sindaci Ricci
Tasso le questioni principali che definiscono diciamo il processo di riforma
Visto dal vostro punto di vista cioè dal punto di vista degli amministratori dei sindaci non qualche cosa che debba rispondere a dei criteri più ordinati che in qualche modo impongono
Sulla base appunto di criteri numerici quelli che quando parliamo di Maastricht definiamo criteri stupidi criteri democratici che hanno nella loro fissità probabilmente il loro limite voi immaginate invece
Diciamo una processo che porta verso una ridefinizione dell'ente locale del Comune
Che s'nasca dal basso che nasca dalle vostre esigenze
E dalle vostre caratteristiche e come ha detto l'ICE approdi ad un'idea di bacini omogenea all'interno dei quali sarà migliore la performances delle fusioni e delle gestioni
Associate possibilmente anche
Delle Unioni
Ovviamente voi siete molto più competenti di me in questa materia strettamente tecnica quindi io direi di passare subito alle agli interventi alle esperienze perché
Quello che appunto l'ICI ha definito un processo secondo me si capisce meglio sulla base delle singole esperienze di
Di voi sindaci
Ma soprattutto il perché una criterio come quello definito dalla del rio un criterio strettamente demografico non sia quello giusto per andare verso forme
Di razionalizzazione forme né di unione io partirei dal Sindaco Castelli un Sindaco Emiliano proprio in virtù della sua funzione di coordinatore dei piccoli Comuni mi sembra che abbia
Diciamo i titoli per aprire il dibatto vi ricordo vi ricordo me l'ha appena ricordato il presidente Fassino in termini abbastanza chiari vi ricordo che avete però purtroppo sono tre minuti
E per il vostro intervento o del giornalisti si dice che il loro mestiere è un po'come polo dello scultore l'arte di togliere e si impara sempre che
Togliendo parole si è più chiare e quindi
Anche diciamo
La riposta intervento può rispondere la stessa stessa esigenza
Grazie serva di essere telegrafico due dati piccoli comuni settanta per cento dei comuni italiani su otto mila cinquantaquattro per cento di territorio amministrato nazionali un per cento di spiega pubblica
Questo fotografa una situazione allora quando discutiamo di gestione associati diffusioni dobbiamo spostare il tema nostro risparmio ma su che servizi vogliamo migliorare per queste comunità
Perché se partiamo con risparmio partiamo sbagliata
Ecco per cui noi chiediamo e abbiamo vogliamo fortemente autoriformarsi in un processo che
Passo che
Ieri ci hanno
Perfettamente esposto che la nostra linea noi vogliamo collaborare pronto per
Esso di riforma che garantisca le piccole comunità la possibilità di dare servizi ai cittadini e poi io dico dei servizi minimi essenziali perché abbiamo ampi spazi il territorio nazionale che non hanno più servizi minimi essenziali
Abbiamo territorio nazionali a rischio di desertificazione ne abbiamo bisogno di politiche
Io sono anche veramente un po'del permettetemi stufo di capire come dovrà gestire l'assistente sociale se per vallata se per Unione se in convenzione perché se andiamo avanti così tra qualche anno non ci saranno più i bambini
Per le scuole non ci saranno più gli anziani da governare per cui avremmo fatto le strade asfaltate non sanno più le macchine che ripercorrono
Quello che ha bisogno di politiche di coesione abbia bisogno di politiche di collaborare con le aree vaste ad interrogare vasti con le città metropolitane abbia bisogno di una riforma che dia
Centralità alle comunità e di a pari opportunità alle comunità questo il nostro obiettivo allora sposti dobbiamo spostare il tema e minorile vado subito sulla la d'la dico io e poi proventi i tre minuti vanno velocemente
La devo io
Entrata in Parlamento in un modo è uscita in un altro devono essere gli amministratori protagonisti della Del Rio
La Delrio
Va riformata per quanto ha detto Matteo Ricci ma il principio che le Province sono alla grande Unione dei Comuni va salvaguardato
Io sono Consigliere Provinciale io non volevo che il nostro Statuto che la Provincia si chiamasse ancora provincia di Piacenza volevo che si chiamasse unione dei comuni piacentini
Perché questo è l'obiettivo perché non possiamo pensare di andare contro la storia
Dobbiamo affrontare le sfide per come ci vengono poste e la Provincia può diventare il centro la ex provincia di erogazione dei servizi nell'ambito delle di quanto previsto perché magari la pratica venga letta da un territorio alluvionato che si Intino
Ma la Protezione civile si può gestire per comune
Si può gestire per vallata Massi si gestisce anche per più vallate anche meglio
I servizi sociali sia per cui noi dobbiamo uscire da delle logiche che dobbiamo
Anch'entrava nel territorio il territorio non e non abbiamo altra piatta del territorio di apertura tridimensionale il territorio ecco allora in base al territorio di a far politiche dobbiamo fare prendere posizione e in naturalmente io dico
Sul cinquantaquattro per cento del territorio nazionale e chiudo ci vivono dieci milioni di persone
L'obiettivo del Governo di noi tutti di ANCI e che in trent'anni queste persone diventino quindici milioni e questo l'obiettivo perché questo vorrebbe dire eliminare frane dissesto e quant'altro perché le frane nascono sui nostri monti
Ma poi colpiscono le vostre comunità a valle allora se non c'è un'idea di governo complessivo dei territori
Ho letto delle politiche di coesione
Perfetto e poi dico bene alta velocità delle autostrade ma ci sono anche le strade provinciali strade comunali e i piccoli può grazie
Anzi lo voglio dire piccolo Comune piacentino al Sindaco di un grande Comune Scanagatti
Anche oltre che sindaco nel mondo il coordinato il Presidente dell'ANCI lombarda Lombardia una regione che ha il primato per numero
Dei Comuni che dal vostro osservatorio il processo come si vede ma
La Lombardia vive cinquecentotrenta comuni più di mille sono sotto i cinque mila abitanti questo dà quindi anche
La dimensione di come il tema venga affrontato devo dire che
C'è molto senso di responsabilità nei Comuni perché al di là delle indicazioni di di legge oggi abbiamo capito che non può valere soltanto l'aspetto demografico a definire poi i confini istituzionali per quanto riguarda le gestioni associate vediamo esattamente l'esperienza opposta abbiamo verificato già come in taluni casi
è proprio la volontà da parte dei Comuni a prescindere dalla dimensione di trovare le forme migliori per gestire in maniera associata alcuni servizi tra l'altro
La Lombardia è terra di tradizioni da questo punto di vista perché è ben prima che si discutesse di queste
Delle gestioni associate in realtà ci sono sperimentate forme di collaborazione soprattutto per quanto riguarda
L'esperienza dei servizi nel settore servizi sociali
Ma c'è un tema che deve essere credo affrontato e che dà anche una risposta in parte e cioè che non può esserci deve essere una come una soluzione geografia variabile chiamiamola così
Perché è del tutto evidente che le esigenze i bisogni di un comune di montagna di un gruppo di Comuni montagna sono diversi da quelli che agiscono nell'ambito
Di una contesto metropolitano così come quelli di pianura
Hanno sicuramente esigenze diverse magari dei comuni lacustri quindi
Il tema vero è dare la possibilità di poter trovare le soluzioni che più si adattano
E dentro queste soluzioni però c'è un tema importante lo possiamo aspettare
Come dire nella riforma che verrà ne dobbiamo già cercare fin da ora di attuare pratiche che consenta a noi innanzitutto di poter agire almeno da parte dei piccoli Comuni
Ne abbiamo fatto recentemente un rilevamento sono circa sessanta le comunicazioni burocratiche che i Comuni
Devono annualmente trasmettere magari più volte e questo vale sia per Milano per Roma ma vale anche per Tritone Liscate c'è qualcosa che non va
C'è qualcosa la colomba non può non può continuare una situazione in cui i piccoli Comuni sono chiamati a dover
Rispondere sul piano delle incombenze burocratiche esattamente come
Per gli altri credo una risposta da questo punto di vista sia urgente e non è più rinviabile
Grazie
Due realtà di due regioni autonome un piccolo comune della Sardegna un grande importante comune del Sicilia poc'anzi il Sindaco di villa nascano mi parlava di
Pianificazione dello sviluppo oltre che erogazione di servizi mettersi insieme e adesso anche a danno dei cittadini può essere davvero come dire
Quel gradino che ti consente di fare un passo in più perché non ci sono solamente i servizi c'è la capacità di pianificare lo sviluppo delle diceva la gente non va via tanto dei territori perché
Non c'è la non c'è il servizio ma perché non trova lavoro ma ce la fate a pianificare lo sviluppo
La necessità e anche nella sfida
E che i comuni lavoriamo insieme
Appunto non solo per gestire meglio i servizi ma anche per mandare avanti i processi di sviluppo territoriale anzi io questo secondo punto lo metterei in testa e la priorità
E per questo bisogna pensare
Alle Unioni dei Comuni e agli Unioni dei Comuni concepite come diceva prima Ricci per Baccini omogenei che includano non solo i piccoli Comuni ma le città tutti i Comuni salvo le città metropolitana
Voglio dire una cosa molto chiara nel pochissimo tempo che ho a disposizione per un telegramma proprio sul sul come metterci insieme ieri il Presidente Fassino ha usato l'espressione molto forte il comune e il luogo dell'identità
Noi nel titolo di questa sessione parliamo di
Unioni effusioni
Esistono due modi per mettersi insieme
Sopprimendo le identità
Ho
Facendo interagire le identità io credo che la seconda strada sia la strada maestra poi
Liberissimo naturalmente che ritiene di mandare avanti i processi di fusione ma
La strada per la generalità dei Comuni e fa le Unioni dei Comuni
Perché i processi di aggregazione segnano il passo
Molti pensano che perché non le vogliamo fare noi sindaci non è così
Ci può essere naturalmente anche qua e là qualche elemento qualche volta dice qualche elemento di ritardo e questi vanno superati ma e l'ostacolo fondamentale e la normativa
Hanno fatto bene coloro che hanno parlato prima prima di me ICI tasso Castelli vale a dire
Va beh ma si può avere la sospensiva sul subito
Non dopo la tale
Per una normativa sbagliata e se è vero c'è discutere col Governo una normativa efficace che davvero consenta di mandare avanti i processi di aggregazione per lo sviluppo e per i servizi beh col Governo bisogna stringere
Ieri siamo stati non lo dico polemicamente lo dico simpaticamente credo siamo stati molto garbati con il Governo
Io avrei preferito un po'più di chiaroscuro
Però comprendo apprezzo molto la relazione del
Del nostro Presidente io proporrei per esempio che il Governo
Capisse
Che
Non è che non ci sono tagli ai Comuni se non ci sono risorse per le province
Le Province siamo noi comuni ormai quindi se debbo fare più cose con gli stessi soldi taglio è un'espressione cattiva è un'espressione vera è un'espressione
Realistica il patto di stabilità che è un nodo scorso ho io
E davvero superato
Io voglio leggere bene la legge di stabilità
E voglio capire bene cose il pareggio di bilancio semplificato certo poter spendere gli avanzi di amministrazione è una gran cosa ma non è sufficiente e anche sulla questione quindi e chiudo anche sulla questione
Della nuova normativa per i processi di aggregazione occorre che col Governo rapidamente
Se abbiamo un'interlocuzione vera si arrivi ad una conclusione e si pensi un po'di più si abbia un po'più nella testa anche i problemi dei piccoli Comuni
Delle aree svantaggiate del Paese al nord al centro e ho subito
Perché diceva molto bene ieri in un dibattito al
Il sindaco di Palermo che il Sindaco di una metropoli Orlando diceva le città metropolitane in qualche modo fra tanti problemi
Comunque ce la facciamo chi non ce la fa sono le aree svantaggiate i piccoli Comuni
Questo deve essere molto nella testa di ANCI ma deve essere anche nella testa del Parlamento del Governo
Filetto abbiamo tutti negli occhi
Nella memoria quello che è successo a Sanremo pochi giorni fa però
Però anche l'autonomia siciliana alcune volte non ha dato proprio una prova
Straordinaria disse invece io sono convinto che ci siano nei comuni siciliani le energie le risorse per un rilancio dell'ente locale per un'immagine per un rilancio dell'immagine pubblica quali sono i vostri progetti
Tanto io partirei da dibattito finale con la suggestione venuta fuori dal sui piccoli Comuni cioè l'idea che mi è piaciuto molto l'immagine utilizzata ieri da Fassino
Citandolo Ermanno Gorrieri fa parti diseguali tregua diversa la cosa più sbagliata che si possa che si possa fare
E non rispondere a quella che è una esigenza poi di fronte o che non ha non trovo riscontro nei dati Naldi Milano c'entro novantacinque al due mila undici al pena una ventina di comuni italiani hanno partecipato a processi
Diffusione
Dal due mila quattordici al due mila e quindici
Siamo andati meglio una sessantina
Perché è accaduto accade perché le normative sono troppo oppressiva e nella gestione dell'ordinario lo lo diceva il Sindaco che mi ha preceduto
E in qualche modo spinge il piccolo a a fondersi per altro verso
Questo risponde all'esigenza d'altro lato di efficientamento ma io qui andrei andrei molto oltre e andrei nell'idea secondo la quale siccome questo è accaduto fino a questo momento
Nel nord Italia con Comuni piccoli di piccolissime dimensioni io dico che
Partendo dalla Sicilia possiamo ben andare oltre e mettere in discussione anche questa idea di gonfalone
E lo faccio partendo dalla realtà mia
Sono stato Sindaco di una cittadina che provo piccolissima non hai fino a quattro mesi fa che è Porto impero poco meno di venti mila abitanti sono stato letto
Poco membri tre mesi fa Sindaco di Agrigento cioè due realtà contigue
Che sì rappresentano un'unica area territoriale storicamente
Nascono da una comune radice
Porto Empedocle diventa centocinquanta anni fa a comune autonomo perché Pirandello con i suoi scritti pensò bene di fare una bella battaglia rivendicando i diritti dei portuali ciò che non avevano l'ingresso al porto non avevano la pavimentazione
Da quell'incidente storico per un indirizzo diciamo è un diritto negato ne è venuta fuori un'autonomia
Che comunque ha pesato nei centocinquanta anni rispetto a quella che è l'idea di sviluppo facendo in modo che
Due città che ragionano su linee diverse Agrigento con la sua valle e quindi le sue prerogative di tipo turistico porta Empedocle con quel legate al suo porto e quindi alle possibilità commerciali e industriali legate al porto
Due realtà che per centocinquanta anni non solo non si sono parlate ma hanno e normalmente condizionato il loro il loro sviluppo allora per evitare
Che per esempio Porto Empedocle continui a ridurre il livello della sua popolazione che sui giovani vengano verso il nord anche lì potremmo fare un passo avanti e mettere in discussione i gonfaloni lo dico da
Persona informata sui fatti essendone stato sindaco ieri l'altro di una realtà è oggi sindaco dell'altra realtà cioè in altri termini non è solo un'opportunità di efficientamento e di riduzione di spesa all'Unione
La vedo invece
In questa occasione come in tante altre occasioni che posso sulle quali possono aggiornarsi come una opportunità di un efficientamento dello sviluppo economico e della programmazione denari a questo è il segnale che viene dal profondo sud da quella
Confine Mediterraneo a cui faceva riferimento ieri ieri Alfano
E in questo senso l'efficientamento e la risposta non solo ad una idea di efficientamento ribadisco di spese ma di un Governo unico dei processi è una sfida
Io vorrei sentire adesso
Un Sindaut molto giovane sindaco Burke anti
Non gli chiedo chi gliel'ha fatto a fare prendersi tutti questi grattacapi ma
Vista da lei questa
Questo tema del diciamo del processo che non mi può fare ad una maggiore facilitazione fusioni di accorpamenti insomma tutto ciò che serve a dare
Maggiore capacità di Progetto maggiore capacità di erogare risorse come
Riprendo
Riprendo il discorso fatto dal Sindaco Ricci dal Sindaco tasso noi siamo nel nostro oneroso dimensione territoriale è l'esempio concreto di quanto le richieste che loro hanno fatto siano vere ineludibili
Quando sono diventato Sindaco più di sei anni fanno io ho trovato già un sistema di gestioni associate su un bacino omogeneo che con rispetto corrispondeva al distretto socio sanitario di ottantatré mila abitanti
Per dieci comuni in cui c'erano due Comuni di trenta mila abitanti uno di otto mila e altri Comuni più piccoli
Questo sistema non ci stava che funzionava
Le gestioni associate portavano miglioramento di servizi e anche alcune innovazioni francamente abbiamo avuto uno dei piani protezioni civili tra i migliori forse della Toscana
La legge sull'obbligatorietà delle funzioni associate a scisso questa struttura scisso questo unità territoriale
Perché ha costretto i comuni più piccoli era andare all'uscita diverso e comuni più grandi e questa strana grossa frattura che c'è stata
Contingente ovviamente perché ri rispondeva questioni del tutto amministrative
I piccoli Comuni noi il nostro caso abbiamo accettato la sfida nuova sfida abbiamo creato un'unione un'unione di cinque piccoli comuni in pochi anni siamo arrivati a portare tutte le funzioni all'interno dell'Unione quindi la sfida non l'abbiamo davvero accettata l'abbiamo affrontata
Non siamo stati riottosi di fronte al cambiamento ma questo questo processo
Non funziona perché da subito eravamo convinti che l'Unione solo dei piccoli Comuni e ma fossero state anche le gestioni associate solo i piccoli Comuni porta unioni di debolezze in realtà
Ci serve assolutamente invece il coinvolgimento di un bacino più ampio di Comuni che hanno strutture anche organizzative più importanti perché questo sì permetterebbe di dare servizi
Efficienti anche in termini economici perché questo è anche il grande tema
Ma anche da un punto di vista dell'innovazione perché molte delle problematiche che noi abbiamo sui territori sui rifiuti anche sui territori Viminario i
Possono essere superate anche da un certo grado di innovazione che i Comuni piccoli dissi pure anche uniti non riescono a portare avanti per questo io sottoscrivo pienamente una nuova aggregazione di comuni una
Ricostruzione il sistema territoriale perché poi di questo si tratta una nuova governance locale dei territori
In cui i bacini vengono definiti dagli stessi sindaci che meglio di chiunque altro conoscono quel territorio meglio di chiunque altro conoscono le esigenze conoscono le strali Foscolo quali sono
Anche le difficoltà di portare i servizi
In questo caso avremmo dei risultati veri anche in termini di affrontare la sfida del futuro
Grazie
Anche renderci conto di un singolo molto giovane sindaco di Visco
Sì anche nella mia regione Friuli Venezia Giulia amiamo una normativa a Statuto speciale
Io direi che non dobbiamo dimenticare mai in nessuna delle nostre discussioni qual è il protagonista di tutte le riforme che noi andiamo a fare che è sempre il cittadino il cittadino che amministriamo quindi per
Più che andare a cercare nuovi contenitori
Dovremmo cercare una diversa gestione dei contenuti
Perché più creiamo nuove strutture che si allontana dal cittadino più li togliamo la fiducia nel suo essere direttamente rilevante con le scelte
Per cui l'importante se vogliamo veramente dare la fiducia al cittadino eh dare al Sindaco io potere di essere direttamente rilevante nelle scelte che doing può incidere
Per questo una eccessiva rigidità nelle norme di riforma non provocare però che la l'interruzione dei processi che esistono
E e per esperienza personale devo dire che nella mia regione la riforma in atto a provocato un blocco dei processi una disco l'azione dei consigli comunali andando quindi a togliere la fiducia del cittadino verso l'istituzione che è una cosa che dobbiamo assolutamente evitare
Perché come si diceva anche ieri l'Italia che crede in Italia che deve avere fiducia può avere fiducia se parte dal piccolo quindi la fiducia verso il Sindaco primo rappresentante istituzionale e questa fiducia potrà solo che crescere nei confronti delle altre istituzioni
Che devono sempre ricordarsi appunto che il protagonista di tutte le scelte che facciamo
Il cittadino
Con la sua necessità di vedere riconosciuti e da assistiti in i bisogni e le necessità che ha
Punto di vista diverso da quello dei consigli comunali se me ne voglia il nome il coordinatore della Conferenza dei Consigli comunali
Sì
Mi sembra
Che in queste poteva sono l'unico consigliere comunale son tutti i Sindaci quindi so in minoranza
Portatore sano sicuramente essendo una minoranza
è condivisibile sono condivisibili le azioni fatte sia da Ricci che da a tasso loro hanno riportato le istanze della base dei territori io mi vorrei soffermare su due aspetti
Che girando i territori italiani sono più marcati e il fatto di sottolineare che a rafforzare un Comune
Significa mettere insieme non solo i piccoli Comuni Macchi grandi un comune forte se si parla di tutti i comuni e non solo per i piccoli Comuni
E poi un'altra difficoltà che ho ho riscontrato il il criterio demografico previsto dalla legge cinquantasei
Lo avete un po'sottolineato tutti quanti li sicuramente c'è da interrompere la decorrenza del trentuno dice prego per arrivare a creare come diceva bene Ricci io condivido questa posizione definire questi bacini omogenee
Perché arrivare a parlare di aggregazioni forzare queste anche secondo me non vanno a creare efficienze sui territori io vorrei chiudere con una battuta ha visto che sono una minoranza
Anche gli amministratori come i sindaci non vogliono essere conservatori
Ma vogliono essere protagonisti innovatori quindi questo da rappresentante dei Consiglieri morale dei Consigli comunali mi sento di dire grazie
A Roberto Pella vice presidente dell'ANCI sindaco piemontese dico avvengono
Se
Innanzitutto grazie
Condivido in pieno la relazione portata avanti dall'amico Ricci e tasso e quindi non entro nel merito se non solamente di aggiungere che
Una
Un punto di partenza secondo me può essere la legge Galli su quelli dei bacini per non rischiare di perdere tanto tempo in discussioni con delle lievi limature ma che sicuramente un punto di partenza c'è già
Vorrei dare invece su un intervento un pochettino più di prospettiva per non ripetere quanto tutti i colleghi hanno detto e da me condivisibile
Io ritengo che comunque la nostra associazione ha fatto dei grossi passi avanti in modo particolare per quello che affronta i piccoli Comuni in questi ultimi mesi
Voglio ricordare un'Assemblea di Cagliari oltre che partecipata ma dove si è stabilito un documento comune
Che successivamente è stato condiviso in pieno dagli organi nazionali primo luogo dal proprio presidente da Piero Fassino approvato da tutto il Consiglio direttivo
E soprattutto la cosa che ritengo importante che potrebbe dare
Un rilancio
Non solo sull'argomento che stiamo affrontando questa mattina ma su quelle che sono le tematiche che ogni giorno volgono i piccoli Comuni da quelle normative a quell'economico finanziarie quelle di prospettiva
E questa Conferenza Stato città che il Ministro Alfano ieri annunciato esclusivamente sui piccoli Comuni
Su questo un grazie di cuore al Presidente Fassino il Presidente Bianco perché indubbiamente l'hanno voluta era hanno saputo portare avanti oltre che ho sottoscritto in modo particolare con l'amico Massimo Castelli
Ma soprattutto per la grande disponibilità che il Governo ha voluto dare a questa proposta questa iniziativa
Non glielo divo dire con sincerità abbiamo grandi attese da questo punto metto
Devo dire che sono estremamente contento che gli nostri interlocutori che voglio chiamarli con nome e cognome perché sono persone competenti sono con persone disponibili sono persone che accettano consigli ma soprattutto molti sono anche ex colleghi amministratori
Quindi la possibilità di avere Giampiero Bocci come interno di avere Gianclaudio Bressa col Ministero degli affari regionali e come Paolo Baretta come Ministero dell'economia
Io credo che qui su questi tre interlocutori due che sono anche oggi qui presenti possiamo veramente contare su quello che deve essere un rilancio forte e l'importanza strategica del ruolo dei piccoli Comuni a livello nazionale
Questa è un'Italia
Che comunque oltre il tricolore cioè otto mila cento comuni
E su questo si fonda quella che la storia sicure da quelle sulle tradizioni sponda che quello che il futuro del nostro Paese
Quindi io devo dire onestamente che su questo ho una grandissima tesa e voglio rassicurare i tanti colleghi sindaci
Che la nostra associazione non è attrazione grandi o medie è un'attrazione unitario un'attuazione che mette al centro anche il ruolo dei piccoli
Perché il lavoro che i nostri uffici e su questo voglio ringraziare nostro Segretario generale Veronica Nicotra e tutti coloro che collaborano lavorano costantemente
Pongono al centro di tutti i documenti e i sottosegretari Ministri lo possono testimoniare io lo dico in qualità di membro della Conferenza Stato-Città unificata
C'è sempre il centro anche
Le istanze e le cose che si vogliono portare avanti sui piccoli Comuni
Poi ognuno di noi sa cosa significa amministrare sa cosa significa fare sa cosa significa ottenere
Tra il dire e il fare come si suol dire c'è di mezzo il mare tutte le cose magari non si riescono a ottenere ma quando c'è la consapevolezza di avere un obiettivo comune è un obiettivo finale sicuramente le cose ci sono e molte volte meglio piuttosto che nulla
Quindi concludendo
Credo che sia importante fondamentale questo grande gioco di squadra che noi dobbiamo svolgere
In primo luogo attraverso il fondamentale apporto che le ANCI regionali devono dare in quello contributo nazionale e quello che può rappresentare sui piccolina nostra Consulta che preceduta portata avanti in maniera più che egregia da Massimo Castelli
Concludo naturalmente visto che qua c'è anche tanta carta stampata oltre che televisiva
Che più che come amministratore ma soprattutto come cittadino come padre
Mi piacerebbe enti e tante volte nei giornali nelle televisioni
Si concludesse con qualche bella notizia
Devo dire onestamente che nei piccoli comuni italiani ci sono veramente delle belle pratiche delle belle iniziative concrete e reali che naturalmente sono testimoniate da una valore da una presenza da un significato profondo
Con un impegno che molte volte esclusivamente gratuito di coloro che lo portano avanti nelle piccole realtà
Ecco se fosse noi
Anche a livello mediatico
Diamo questa testimonianza forse case malsane come quello che oggi vengono illustrati decadono e anche questo
Quel sì era un inizio di spirito costruttivo e di forza concreta in un Paese che ha un'altra grande tradizione che deve continuare a Verona
Perché la fiducia parte anche dei Comuni e la fiducia visto che i cittadini l'hanno dimostrato oltre che al presidente la Repubblica la persona più vicine complici credono e il Sindaco credo che questo potrebbe essere sicuramente un messaggio positivo
Per la gente per tutti e nello stesso tempo anche per dare il giusto merito a chi lavora con fatica con passione e gratuitamente per il bene comune grazie
Voglio rassicurare
Sindaco Pella che
Noi per esempio al TG uno stiamo facendo un'inchiesta da diversi mesi che si chiama l'Italia delle idee che troviamo proprio nei territori nei piccoli comuni delle esperienze straordinarie
Di persone che
Me lo lasci dire qualche volta anche a dispetto della mancanza di servizi e di capacità di come dire pianificata dello sviluppo dell'ente locale a dispetto di questo riesce
A produrre dei progetti straordinari perché l'Italia davvero è assolutamente straordinarie quindi a fianco episodi che abbiamo ricordato stamane
Di cattivi esempi degli enti locali che non voglio ricordare qui c'è veramente intanto disamina né lei su questo
Ha perfettamente ragione
Ma poi voglio subito guastare la festa perché
In realtà siccome un giornalista sempre la sensazione che le cose non vanno tanto bene quando sono tutti d'accordo e voi siete tutti d'accordo
Sull'idea di un processo che superi
Diciamo alcune cose che non vi vanno bene della del reo io allora vuole cambiare con gli ultimi due interventi un attimo prospettiva
La legge di stabilità ha ragione il Sindaco osando quando dice che c'è da
Mentre un po'più in evidenza
Il chiaroscuro il Sindaco Puccini di azione e poi
L'interim l'intervento del Sindaco di Biondi
Buongiorno a tutti
Sono il Sindaco della per Blu nel due mila undici sono venuto a Milano
Con la mia peccare per la manifestazione all'ANCI abbia manifestato insieme molto bello molto importante
Anno dopo a luglio
Manifestazione dell'ANCI io ho steso un telo per mettere in vendita il mio comune di montagna
Ovviamente non la comparato nessuno
A febbraio e quest'anno o ricoperto in municipio con la maschera di Anonymous
Per dimostrare che forse si può fare qualcosa anche
In termini internazionali è un poco più
Valenti dal punto di vista di presentazione
Concretamente sulle sindaco di un comune montano provincia di Bergamo Comunità montana
Uno è questo montane più piccole e in in assoluto più virtuose d'Italia paradossalmente alle non nazionale non esistono più in Lombardia ci sono ancora e anche in Piemonte mi sembra
Gestiamo servizi associati da quarant'anni
Bene o male ce la facciamo malgrado le provocazioni o delle necessità io penso che sia il caso di fare qualche proposta
Perché altrimenti rischiamo sono un po'alcuni anni che
Il cahier de doléances come si dice sono
Con molteplici e valgono per tutti noi
I nostri impegno totale ed assoluto ma
A questo punto mi sento di esprimere molto sinceramente
Lanci sia benevolente nei miei confronti ma credo sia il caso di appunto di forse non essere completamente d'accordo con quanto sta accadendo
Io propongo che sul tema dell'autonomia
Venga data
Venga chiesta venga proposta venga finalizzata un'autonomia reale e concreta per tutti noi sindaci per gestire i nostri territori ed ambienti rischi e risorse
Basta lasciare ad un'organizzazione che ci mette in capo una serie di progetti e prospettive che niente hanno a che fare coi nostri territori
Esempio premia primario la questione dell'acqua l'acqua un bene pubblico è un bene comune e va gestita come tale quindi è un bene dei cittadini e va organizzate in base alle nostre necessità
Siamo no capaci di gestirla come operatori cerchiamo di confrontarci su questo tema secondo proposta fondamentale a mio avviso
I soldi che stanno arrivando possono arrivare sicuramente possa arrivare dal mio europea altri non ce ne
Non ce l'abbiamo in giro
Bene per quanto riguarda il finanziamento europee la progettazione europea
Io chiedo che nove come sindaci ci prendiamo in capo la gestione e pianificazione attuazione programmazione dei fondi europei
Basta lasciali all'organizzazione burocratiche funzionale o a livello regionale o a livello statale che si porta via semplicemente il dieci dodici per cento per gestire attività che sul nostro territorio non hanno niente a che fare
Perché a propongo dalle cose che non hanno senso
Terza proposta
Se volete sarà poco
Appunto benevolente nei miei confronti provocatoria ma
Ovviamente utilizzando Anonymous in questo senso in modo che non ci sia nessun tipo di
Cappello politico e di parte
Abbiamo abolito le Province
Abbiamo
Limitato Società partecipate o meno partecipati
Cosa aspettiamo
Ad abolirci anche voi come ANCI caso organizzarci diversamente
Perché non prevede prevediamo con l'organizzazione funzionale dei nostri Comuni che passi attraverso le nostre esigenze comuni montani comuni frontalieri Comuni marittimi comuni piccoli Comuni grandi ma comunque comuni che hanno nel mezzo come diceva Castelli prima una omogeneità di obiettivi e di funzioni ma che ha caratterizzato nostre capacità perché tutte le cose che abbiamo detto cioè segnalate anche in titolo volontà capacità fanno parte del nostro impegno e francamente siamo anche un po'stanchi ed ho messo un poco più creativi
E sicuramente innovativi grazie
Cercavamo un sindaco contro abbiamo trovato un sindaco rivoluzionario quindi complimenti per le sue idee provocatorie però io volevo capire questa legge di stabilità va bene o non va bene
Bene
L'ultimo chiudo la porta la domanda facile attacca
Va bene non va bene
Ha ragione Scano
Ragione Scano
Il presupposto della legge di stabilità che dice
Non ci sono ulteriori tagli
Te credo
Cioè non c'era più nulla da tagliare cioè questo è del tutto evidente che la premessa non poteva che essere quella roba lì
Ma ha indubbiamente ragione Scano
La logica del nota agli ai Comuni
Ma
Si riduzioni di trasferimento alle Province
O peggio io da piemontese in una Regione
Che
Risente in una situazione economica generale che è di una complessità abominevole
Ed è se quello che ci sta sopra viene tagliato ci sta sottoponendo ci sta meglio
Allora
Il tema vero è che
Il tema dei trasferimenti e i Comuni
Parte da un falso storico
Che ci trasciniamo dietro da anni
I Comuni rappresentano il sette e mezzo per cento dalla spesa pubblica sette e mezzo per cento della spesa pubblica
E noi oggi diciamo non ci sono tagli sulla legge di stabilità lo dico partendo da una posizione politica che non è distante da quella del Governo
Però aggiungo ci mancherebbe altro
Perché se una nazione
Uno Stato centrale che non è in grado di aggredire il novantadue e mezzo per cento del resto la spesa pubblica
E mi dice che non ci sono tagli sulla legge di stabilità allora io sarò piccolo però diceva un vecchio libero anche le formiche nel loro piccolo si innervosiscono ecco non uso il termine perché potrebbe essere poco istituzionale
Però il tema è questo
E tutto questo parte da una
Da un dato di verità che è stato dimenticato
E cioè che non richiamo d'non da un anno non da due anni non da tre anni arriviamo da quindici anni d'Italia
Quindi il tema non è dove siamo arrivati quest'anno ma dove siamo arrivate negli ultimi quindici anni e il tema è anche che cosa abbiamo fatto negli ultimi quindici anni
Perché se questa nazionali ma sta in piedi
è stata grazie al fatto che dei sindaci
Mettendoci la faccia
Mettendoci anche talvolta al petto
L'hanno tenuto in piedi fondi di solidarietà percorsi dico housing sostegno al reddito tutto quello che è stato fatto per tenere in piedi una nazione che si stava sfasciando prefetto la crisi economiche che ancora stanno facendo oggi
Mettendo la faccia davanti loro città dire davanti all'emergenza dei migranti
Allora siamo contenti di questa legge di stabilità io sono contento che l'anno prossimo forse potrei non avere una riduzione di trasferimenti dico forse perché i dati del ministero e quelli di IFEL già solamente sulla tali non sono d'accordo
Per cui io non vorrei dover scoprire cammin facendo che il problema esiste
Siamo contenti sì
Sì perché non possiamo dire di no
Però mi permetto di dire che
Il recupero progressivo di quello che è stato eroso i bilanci comunali è un atto dovuto per giustizia
Come un atto dovuto per giustizia il fatto che noi non si sia qui con il cappello in mano chiedere un po'di attenzione perché non è questo il tema il tema è che questa nazione ripartirà nel momento in cui davvero le governance locali
Vengono demandate i territori perché possano riprogettare si partendo anche dalla condivisione di queste buone prassi che fanno sì che dei saldi invariati non comportino riduzioni di servizi per i cittadini
Finisco davvero citando un ragazzo che qua spero non ne abbia a male se lo cito si chiama più non barca
Un giovane misuri trentaquattro anni della Locride
è uno che ha trentaquattro alle certo di metterci la faccia
Ecco io penso che il dovere che ha la nostra associazione ma al dovere che ha il nostro Governo dove ero che al nostro legislatore e quello di dire a Pino e ai tanti amministratori che come lui in delle zone anche complesse della nostra nazione
Ci mettono la faccia ci mettono il cuore
Che il loro lavoro è un lavoro che e apprezzato è un lavoro che è sostenuto
E è inutile dire che il sostegno non passa attraverso una stabilizzazione
Abbiamo delle norme che sono schizofreniche ogni anno stiamo il bilancio in modo diverso io faccio il Sindaco da troppo tempo l'ho scritto un bilancio con lo stesso criterio con la stessa imposizione locale c'era la il c'era lì ci vanno tolta non l'hanno rimesso a nome suo lignu l'hanno tolta
Hanno messo la tal siano messo lattari hanno messo la Thales hanno cambiato dodici mila volte modo di costruzione del bilancio questa l'abbiamo centodiciotto va bene così nove centodiciotto che già voglio dire
Reti inquieta un po'ecco pensare centodiciotto ecco però il tema vero e quello che abbiamo bisogno di stabilità che abbiamo bisogno di legittimazione ma questa legittimazione non può non partire dalla nostra storia a Cagliari chiudevo così e chiudo così adesso citando Luigi Sturzo
Gli Stati li hanno invitati gli uomini ma Sturzo diceva i Comuni non inventati le inventati Dio forse se ce lo ricordiamo un passettino nostra nazione riusciamo anche a far
Fare
Grazie grazie Montanari grazie anche a tutti i partecipanti alla tavola rotonda che hanno dato una dimostrazione evidente anche
Consentitemi di come si possono dire cose molto interessanti anche in un tempo limitato
Io adesso darei la parola al Sottosegretario all'interno Giampiero Bocci che ringrazio di cuore per essere presente qui con noi
Subito dopo prenderà brevemente la parola il Presidente del CONAI De Santis per fare il punto situazione sull'accordo CONAI ANCI e poi proseguiamo con la seconda tavola rotonda
Oltre al Sindaco allora io intanto ringrazio lanci per l'invito
Devo dire anche per
Le cose che ho ascoltato ad iniziare detti sia occupato di un
Confronto di tutti i giorni
Con il Governo come il Vicepresidente come Matteo Ricci ed altri il tempo a disposizione poco proverò in pochi minuti
A
Citare alcuni temi che sono stati affrontati in questa tavola rotonda
A me sembra
Che
Il valore aggiunto rispetto ad altra Assemblea dell'ANCI
Questa volta sta
Nella nello sforzo di guardare avanti
Le assemblee precedenti sono stata sempre
Di resistenza
Cercare di prendere la Rete dell'autonomie locali
Difendere
Le condizioni minime per governare il territorio
Questa volta invece lanci sostanzialmente lancia la sfida al Governo al Paese
Lo ha detto Matteo Ricci o per la sua relazione introduttiva
Lo hanno detto gli altri Sindaci che sono intervenute lo ha ricordato il vice Presidente
Nazionale che si occupa principalmente del rapporto con i piccoli comuni
Io credo che il punto di partenza esattamente questo
Matteo Ricci sostanzialmente a tracciato una proposta di riforma questa mattina a dire la verità abbiamo avuto modo di confrontarci anche nei giorni scorsi nelle settimane scorse
Io ringrazio l'ANCI perché l'ANCI
è un motore che incentiva
Le istituzioni a fare riforme
Perché avvertiamo tutti la necessità oggi di uniformare il nostro ordinamento
Utilizzo la parola ordinamento perché qua fa la sfida principale che noi dobbiamo realizzare nei prossimi mesi e per questo pochi giorni fa mi sono permesso di dire
A Matteo
Dodici ad altri che erano presenti
Che noi non dobbiamo continuare con la politica dei piccoli emendamenti ma dobbiamo provare a prenderci qualche settimana in più e mettere insieme un progetto organico
La sfida sta esattamente questo provare la non rincorrere più l'emergenza del giorno ma a trovare una serie di strumenti e di novità di condizioni
Che realizzano un'offerta nuova che al di là delle risorse consentono agli enti locali di poter esercitare fino in fondo il proprio ruolo
Perché a volte c'è un problema di risorse a volte non è solo un problema di risorse
Quando si parla prima di procedure complesse riferendoci ad alcuni istituti come le unioni
E come le fusioni
Mi consentirete di essere da questo punto di vista un pochino sincero quando dico non è soltanto un problema di procedure
Se alcuni istituti non sono decollati
C'è qualche difficoltà in più
Che non sta solo dentro alla
Complessità delle procedure però è chiaro che noi ci riferiamo e prendiamo sostanzialmente come
Riferimento non tanto l'ultima legge del rinvio
Ma addirittura quando si parla di unioni che dovrebbero procedere le fusioni e che è uno strumento che accompagna lo sforzo dell'ente locale
Verso un'altra forma parliamo di una legge mi novecentonovanta
Per questo a mio parere c'è la necessità e l'urgenza ribadisco l'urgenza dimettere mano ad una riforma complessiva del sistema
Perché alcune cose sono avvenute in questi in questi mesi
Noi abbiamo due grandi novità che possiamo condividere o non condividere si poteva fare meglio si poteva fare peggio però ci sono due novità una che si chiama città metropolitane
Che rappresenta una grande nuova realtà dell'intelaiatura istituzionale di questo Paese
E c'è un'altra novità che si chiama ente di area vasta che non è più ente locale ovvero le Province così come l'abbiamo conosciute
E con queste due nuove realtà noi dobbiamo provare a costruire un ordinamento è un sistema che in qualche modo ricostruisce le articolazioni dello Stato sul territorio
è una sfida principalmente culturale
Per questo come dire non entro nel merito della proposta e delle cose che ho ascoltato questa mattina dico su cosa io inizierei a lavorare per fare una riforma
Intanto appunto c'è un problema che in questi anni come dire sia molto ampliato che potremmo definire una eccessiva frammentazione dei soggetti sul campo
Noi abbiamo detto che le Province sono enti di area vasta
E abbiamo
Collocato questo questo ente dentro nuova dimensione
Ricci gli altri hanno ricordato che sostanzialmente oggi sono le
Le Province sono espressione dei Sindaci delle Amministrazioni comunali tanto che Ricci arriva a proporre che i nuovi Baccini omogenei
Dal punto di vista della omogeneità territoriale siano proposte approvati dal consiglio del del nuovo ente di area vasta è chiaro che stiamo dentro la realtà tutta nuova
E se siamo dentro tutta una realtà nuova noi ci dobbiamo porre il problema come evitare che ci sia una sovrapposizione ulteriore di altri soggetti
Che appesantiscono ancora di più
Un panorama complessivo che abbastanza come dire pesante che noi invece abbiamo il compito di alleggerire nel rapporto proprio
Di di credibilità e dell'inno ma la fiducia con i cittadini lo dobbiamo semplificare il quadro di riferimento lo dobbiamo semplificare proprio per evitare pesi eccessivi e se mi è consentito costi eccessivi
Al sistema delle imprese e cittadini del Paese e questa è la grande sfida che lo dobbiamo realizzare semplificare il quadro non appesantirlo
è questa un po'come dire l'obiettivo del Governo da questo punto di vista
Quando dico attenzione
A un eccesso di frammentazione dico anche attenzione all'eccesso dei centri di costo
Perché il problema della riforma non sta tanto e solo nella necessità di spending edili di utilizzare di risparmiare risorse sa nel migliorare l'utilizzo delle risorse
E non sono solo le risorse finanziarie quando si parla di aggregazione si parla di risorse umane
E per questo dico attenzione come diranno né
Avviarci verso un'eccessiva frammentazione dei punti di riferimento e cosa dobbiamo fare noi lo dobbiamo fare dei contenitori che servono comunque
Al di là come dire che
La nostra preoccupazione principale rivolta ai cittadini che facciano un po'quello che ci siamo detti ultimamente anche negli incontri abbiamo fatto provare a rilanciare gli investimenti
Perché il sistema Paese dipenderà molto PC consolidarsi come dire dei primi segnali importanti se ci sarà un'amministrazione locale che tornerà investire io da questo punto di vista
Sono stato sempre molto come dire severo rispetto alla
Necessità di
Tenere sotto controllo la spesa corrente
Ma questo come dire
Avrebbe bisogno di un aumento di possibilità per gli enti Comune degli enti locali di fare investimenti più investimenti nella spesa corrente
E se questo se questa conclusione la conclusione che ci convince è chiaro che ha una ricaduta sull'organizzazione non è l'organizzazione
Che noi vogliamo dare
Indipendente dalle finalità che vogliamo raggiungere se la finalità è aumentare gli investimenti andare incontro ai cittadini e razionalizzare la spesa per utilizzarla è chiaro che bisogna pensare a un sistema che è un sistema
Così come ho provato ad accennarlo sono d'accordo
Nella necessità
Dia Han sospendere il trentuno dodici il termine
Che che abbiamo sono convinto che i criteri non possono essere criteri obbligatori ma noi dobbiamo come dire favorire la spontaneità è un processo che deve partire dal basso
Perché è vero che nelle
è vero che
L'istituto delle fusioni ancora un istituto poco sentito nel Paese così come è stato ricordato però guardate che
Fino a due anni fa
Le fusioni erano
Completamente come dire assente non c'erano realtà che decidevano di fare la fusione negli ultimi nell'ultimo anno il due mila quattordici ma abbiamo raggiunto ben ventinove
Nuove realtà vi sono realtà che arrivano dalla fusione di più comuni dove oltre settanta comuni hanno deciso di mettersi insieme
è un primo segnale ma è anche un primo segnale che fa i conti con la realtà diciamo la verità hanno e ci è chiesto non
Di
Di fare delle scelte che non vivono e non ne vengono fuori da un contesto noi abbiamo necessità di contestualizzare le scelte e il contesto di oggi non è più il contesto ieri
E da questo punto di vista come dire può venire fuori una grande azione di riforma del Paese che parte appunto dal sistema degli enti locali e dal territorio
E oggi
L'Assemblea dell'ANCI di interventi che io ho ascoltato sono interventi e riflessioni che sono in linea con l'azione riformatrice del Governo
Ogni riforma all'inizio ha dei costi io ho ascoltato
Alcune
Riflessioni che sono state portate da sindaci che vivono tutti i giorni sul campo le difficoltà del momento però non ho mai visto una riforma vera
Che all'inizio
Non comporta dei sacrifici e dei costi
L'importante è avere un quadro delle riforme per questo condivido l'ultima parte dell'intervento di Ricci quando lui dice attenzione non abbiamo fatto un pezzo di riforme adesso comprendiamo le
Adesso come dire c'è da fare l'altra parte
Perché il mio timore
Se non nette completiamo le riforme il rischio che quelle le abbiamo fatte non solo non cambiamo il volto del Paese e delle articolazioni sul territorio del sistema degli enti locali
Ma alla fine i risultati saranno o meno
Positivi di quanto abbiamo immaginato di quanto è necessario invece per modernizzare il nostro Paese l'azione di Governo per questo io ringrazio l'ANCI
E rinnovo la disponibilità naturalmente che ieri il Ministro dell'interno ha detto che è stata accolta con grande entusiasmo dai presenti
Di dedicare una sessione la Conferenza Stato città propria realtà delle piccole realtà del nostro Paese grazie
Grazie al Sottosegretario voci prego allora il Presidente del CONAI
Di venire di illustrare brevemente come abbiamo detto un Bilancio
Dell'accordo ANCI CONAI che riguarda gli aiuti che i alcuni Comuni stanno ricevendo per aumentare la raccolta differenziata in particolare ivi l'idea dell'imballaggio pregherei nel contempo i partecipanti alla prossima tavola rotonda di venire sul palco in modo che Montanari possa immediatamente iniziare grazie Presidente De Santis
Grazie Presidente Fassino grazie al Presidente Bianco per questo invito e ci consente di illustrare
Seppure in pochi minuti molto sinteticamente contenuti e finalità dell'accordo quadro che abbiamo stipulato circa un anno fa con l'ANCI e che regolerà il rapporto tra CONAI ANCI nel prossimo quinquennio fino alla primavera del due mila diciannove
L'occasione ancorché è un'occasione preme
è importante perché abbiamo consapevolezza che non sempre gli amministratori locali abbiano piena consapevolezza
Delle opportunità offerte da questo accordo in qualche modo avendo assegnato ai gestori della raccolta differenziata il rapporto tra ai Comuni eh il CONAI
Allora io brevemente volevo dirvi semplicemente
Quali sono le conferme di questo accordo rispetto ai contenuti dell'accordo precedente poi qualche significativa novità
Tra le conferme io direi la prima forse la più importante la garanzia che il CONAI offre ai Comuni di del cosiddetto ritiro universale in qualsiasi parte d'Italia noi siamo chiamati arricchire fare i rifiuti di imballaggio raccolti in maniera differenziata CONAI provvede a ritirarli e a pagare ai comuni o ai gestori i corrispettivi come previsto dalla legge per i maggiori oneri della raccolta differenziata
La seconda conferma e la possa abilità
Di aderire
O di recedere dalle convenzioni con CONAI nel periodo quinquennale
Dell'accordo è prevista la possibilità che oggi comunicato lo ritengano possono aderire all'accordo oppure
Possono fare da soli e recedere dall'accordo il terzo che riguarda soprattutto i Comuni per i quali
La raccolta differenziata ancora in una fase preliminare il sostegno che il CONAI offre a questi Comuni per lo sviluppo della raccolta differenziata
Non indulto su tutti gli strumenti che con I mette a disposizione vi ricordo semplicemente il sostegno alla progettazione dei sistemi di raccolta differenziata il sostegno alla comunicazione ai cittadini l'assistenza allo start-up
Le novità credo forse più interessanti sono un forte incremento dei corrispettivi unitari cioè
Dei denari che CONAI paga ai Comuni
Perde i maggiori oneri della raccolta differenziata la crescita del due mila quattordici rispetto al due mila tredici a una crescita di corrispettivi dell'ordine del sedici per cento
Così come è stata cresciuto il meccanismo di indicizzazione di questi corrispettivi
Permettetemi di dire senza indulgere nel
Gli aspetti tecnici questa cosa sono i nuovi criteri di individuazione delle fasce qualitativa e della raccolta differenziata perché è importante ricordo parola
Tante volte questo concetto individuato la qualità dell'aria raccolta differenziata è la precondizione perché i rifiuti di imballaggio possono essere avviati al riciclo il fine ultimo non è la raccolta differenziata ma il riciclo
E allora ho brevemente soltanto per chiudere Below qualche numero
Che credo sia estremamente significativa delle dimensioni che questo accordo tra ANCI e CONAI ha raggiunto oggi l'ottantaquattro per cento della popolazione italiana è servito dall'accordo per quanto riguarda il ritiro degli imballaggi in carta
Il novantasei per cento della popolazione italiana è servito dalle convenzioni stipulate dai Comuni con CONAI per il ritiro degli imballaggi in plastica
I conferimenti dei rifiuti di imballaggio ai Consorzi dal sistema CONAI ha toccato nel due mila quattordici tre milioni seicentocinquanta mila tonnellate con una crescita del sette virgola due per cento rispetto all'anno precedente
Si tratta di cifre impressionanti per l'economia del Paese non soltanto per gli aspetti ambientali vi ricordo che questi tre milioni seicentocinquanta mila tonnellate sono destinati a diventare materie prime seconde per l'economia del Paese
E poi una dimensione economica complessiva dell'accordo i corrispettivi versati dal CONAI ai Comuni italiani nel corso del due mila quattordici sono ammontati a quattrocento milioni di euro
Con una crescita del quindici per cento in forte crescita anche nel primo semestre
Del due mila quindici nel primo semestre con aria versato i Comuni circa duecentodieci milioni di euro una
Considerazione finale io credo possa essere molto interessante riguarda
La possibilità di
Allargare questa in questo accordo noi pensiamo di avere comuni e CONAI un comune interesse
Anche noi rappresentiamo un interesse pubblico diffuso rappresentiamo il sistema delle imprese vi dicevo un comune interesse a consolidare e a rafforzare il funzionamento
Della filiera che dalla raccolta differenziata degli imballaggi porta fino alla produzione di nuovi manufatti da riciclo
E per questo Presidente Fassino che ci sentiamo di auspicare un forte impegno congiunto nel rappresentare alle istituzioni nazionali al Governo al Parlamento specie in opposizioni di possibili cambiamenti della normativa che ci riguarda
Le nostre valutazioni e i nostri suggerimenti grazie
Grazie grazie
Di cuore
Voglio esprimere
Ufficialmente a nome dell'ANCI il più sincero ringraziamento al CONAI al suo Presidente perché ci giochiamo una partita importante decisiva e devo dire forme dia accordo dico la cioè di questo tipo stanno aiutando molti Comuni a raggiungere obiettivi assolutamente positivi in un campo di grande rilievo grazie ancora e confido ulteriormente in ulteriori impossibile ulteriori rinnovi di iniziativa
Adesso c'è
La tavola rotonda a seconda tavola rotonda sul tema il riassetto istituzionale locale un cantiere aperto pregherei Montanari e io nella
Oricchio di uscire fuori saranno nascosti da qualche parte subito dopo
Ci sarà l'intervento del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio dei vincenti
Poi ci sarà e chiuderemo la mattinata così una presenta presentazione di una importante indagine delle segugi Italia che vuole essere migliori e discuteranno insieme con Piero Fassino Mario Calabresi Cesare consigliate Maurizio pensato allora la conduzione adesso passa di nuova montana
Godere
Ecco ci
Allora se composto il secondo dal panel dedicato al riassetto istituzionale locale un cantiere aperto abbiamo parlato fino adesso soprattutto
A dei Comuni della prospettiva di come si deve
Giungere alla prospettiva di maggiore uno genitali gestioni associate di unioni e anche
Laddove ricorre il caso anche di fusioni adesso con il sottosegretario Bressa e poi con tutti gli altri ospiti a cominciare dalla segretaria Camusso proviamo a mettere un po'i piedi nel piatto però del rapporto che essi
è sempre un po'complicato sempre un po'delicato tra a Comuni Province e regioni il Sottosegretario in questi giorni abbiamo visto anche proposte un po'estemporanee che riguardano
L'architettura proprio che costituzionale lo ricordo
Ma tutti lo sappiamo benissimo che costituzione delle Regioni nuove mappe e regioni che entrano regioni che escono un cambio americana
I lei ha immediatamente circoscritto l'incendio questa non è la
La volontà del Governo ma a che punto è
Allora il processo
Di riforma che interesserà le Regioni e e i rapporti tra le Regioni le Province e Comuni
Io credo
Che dobbiamo partire da un dato che nel corso di questi mesi è stato in qualche modo sempre interpretato e stiracchiato a seconda degli interlocutori che parlavano della riforma del figlio
Io vorrei che fosse chiaro una cosa la riforma del rio
Non è partita dalla dimensione Province per una sorta
Di compiacimento rispetto alle critiche che un paio di giornalisti avevano fatto
Alla modello Province all'istituzione Provincia
Ma si è partiti dalle Province e si sono trasformate le vecchie province nei nuovi enti di area vasta
Perché le Province sono centrali rispetto alla dimensione comunale alla dimensione regionale che restano le due dimensioni politiche rappresentative
Le nuove Province gli enti di area vasta
Diventano il luogo della rappresentanza dentro la propria area dei territori
Il presidente Variati usa spesso il tema la casa dei sindaci e con le nuove Province sono questo
Allora si comprende che si è
Partiti da un punto da un nodo della rete
E diventa necessario nel momento in cui questo nodo è stato profondamente cambiato
Non sono più enti di rappresentanza politica ma sono enti di rappresentanza territoriale si tratta di completare il cantiere delle riforme sistemando il livello che sta sotto e cioè i Comuni e il livello che sta sopra cioè le Regioni
Quando voi leggete che noi abbiamo circa sette mila enti società consorzi intermedi
E noi dobbiamo avere la contezza che cinque mila di questi enti sono tra il livello comunale e il livello regionale
L'ambizione della riforma del rio è quella di semplificare al massimo e di trovare on ente intermedio o una dimensione intermedia che è quella dell'Area vasta o della Città metropolitana
Questo che cosa comporta sul fronte dei Comuni le cose che sono state discusse questa mattina cioè la necessità
Di consentire ai Comuni
Di essere più efficaci e ha detto molto bene Castelli questa mattina quando diceva che il problema è quello di trovare strumenti di coesione
Per garantire pari opportunità a tutti i Comuni perché non possiamo immaginare che il cittadino di un piccolo comune abbia meno garanzie meno opportunità di chi vive in un comune medio o in un Comune grande
E quindi la necessità di riorganizzarsi per ambiti come è stato proposto questa mattina da Matteo Ricci è un'ipotesi molto suggestiva molto concreta molto intelligente
Sul piano superiore la dimensione provinciale la dimensione regionale ci deve interrogare soprattutto sulla crisi del regionalismo
Nel senso che le Regioni stanno dismettendo o meglio hanno dismesso da parecchi anni
Quella che è la funzione loro propria costituzionalmente propria
Che è quella di essere attori di politiche pubbliche attori di politiche pubbliche che si può
Fare sia con l'azione legislativa ma soprattutto con l'azione programmatoria
E in parte ma solo in parte non prevalentemente con la funzione amministrativa
Non va
Demonizzata la funzione amministrativa delle Regioni però non può come
Troppe volte accade essa della dimensione prevalente
Allora dentro questo quadro questo cantiere aperto il tema del numero delle Regioni
è è un problema che si pone ma non è un problema che si risolve con l'aritmetica non è che se facciamo diviso due abbiamo risolto il problema il problema è stabilire qual è la dimensione
Ottimale per una regione perché possa essere attore di politiche pubbliche interlocutore dello Stato e dell'Europa e allora se noi la mettiamo così vediamo che molte delle Regioni attuali non hanno questi problemi
Altre Regioni che hanno una dimensione più ridotta il problema se lo devono porre Massimo devono porre loro
Devono essere queste regioni sulla base anche dell'attuale Costituzione il comma otto dell'articolo centodiciassette che consente loro di fare intese anche con organismi comuni tra Regioni per definire insieme e politiche
Di sviluppo e politiche importanti io
Mi sono molto arrabbiato non perché
Ci sia stata una proposta di legge di alcuni deputati ma perché questa è stata attribuita all'idea del Governo il Governo sta facendo la riforma costituzionale
Ed è questa la priorità che ne stiamo facendo si è posto il problema della modifica
De della ridefinizione della razionalizzazione degli assetti regionali ma questo va fatto assieme alle Regioni io non posso immaginare di leggere sull'Unità o sul Corriere della Sera
Che la Basilicata perché qualcuno a Roma sa inventato qualche cosa fa un pezzo in Puglia è un pezzo in Calabria ci sarà la Basilicata che mi dirà dove vuole andare e che vale e che cosa vuole fare nel futuro
Io ho visto delle cose assolutamente ridicole
La le Marche divise in tre un pezzo con l'Emilia Romagna un pezzo con l'Abruzzo e se le Marche volessero fare qualche cosa con l'Umbria la Toscana lo decideranno per il loro popolo deciderà qualcuno illuministica mente a Roma
Allora stiamo parlando di cose serie dobbiamo mantenere la serietà della proposta e soprattutto non dobbiamo farci abbagliare
Da titoloni dei giornali che durano quarantotto ore ma dopodiché non risolvono i problemi e noi invece abbiamo il compito di risolvere i problemi
Allora Susanna Camusso in questa discussione già
Nel primo nel piano parla l'abbiamo cercato
Di intersecare di un tema del riassetto istituzionale che riguarda enti locali
E adesso anche Regioni
E EDD intense Carlo col tema invece delle risorse dei soldi della
Effettive diciamo possibilità di
Procedere ad un miglioramento delle prestazioni di questi enti locali
Voi siete reduci
L'altro ieri dalla proclamazione di uno sciopero
Per la fine di novembre insieme alla scuola anche sulla
Riforma della pubblica amministrazione avete detto quello che dovevate dire anche sulla legge di stabilità dunque
Questo rapporto tra cantiere istituzionale risorse a disposizione come lo vedete
Buongiorno buongiorno a tutti a tutti grazie al Presidente Fassino di questo invito e di questa
Di questa occasione
Credo che sia giusto
In questa sede ragionare del tema della legge stabilita per ciò che riguarda le amministrazioni si potrebbe
Ovviamente ragionare anche di tante altre cose abbiamo detto nei giorni scorsi partendo ovviamente da ciò che noi rappresentiamo c'è un grande problema che si chiama rinnovo dei contratti pubblici
Così come proposto una legge di stabilità ci fa vedere grandi nuvoloni all'orizzonte invece che
Lo sblocco di una situazione anche dura ormai da sei sette anni e vorrei sottolineare che c'è una congiunzione dentro la legge di stabilità
Tra non risorse per i contratti pubblici e ulteriore blocco del turnover con il passaggio al venticinque per cento
Che credo che sarebbe bene rendere oggetto della discussione perché si continua ad annunciare una volontà di riforma della pubblica amministrazione poi non si capisce mai questa riforma Pubblica amministrazione come la si fa anche a partire
Da quel piccolo banale problema che
Fare entrare un po'di giovani nella pubblica amministrazione e permettere quei processi di innovazione
Che sarebbero che sarebbero necessarie a furia di blocco di blocco del turnover non mi pare che si andrà
Molto lontano in più la decisione della legge di stabilità una decisione che dice
Rinnovi dei contratti pubblici si fanno per le per gli enti centrali
Le amministrazioni locali dalle Regioni alla sanità ai Comuni le risorse le trovino improprio
Allora io vedo molta serenità dei Comuni rispetto
All'esistenza delle risorse al non esserci dei tagli forse qualche ragionamento un po'più approfondito bisognerebbe farlo se si vogliono affrontare anche i problemi del lavoro
Però il tema è riforme cantiere aperto
In un cantiere quasi perenne
Perché la legge di stabilità di nuovo ci apre un problema rispetto a quella ci tentato percorso che superamento delle Province definizione
Definizione dei nuovi assetti potrei lungamente parlare del tema dei lavoratori delle Province e delle loro incertezze ma potremmo anche parlare delle competenze delle Province delle loro incertezze
Perché dico incertezze perché il taglio le Province rimane nella legge di stabilità
Avremmo fatto dei conti male per carità sono certa che il Governo ci dirà subito che non sappiamo farli però comunque il taglio
La maggior parte delle Province italiane vanno in default
Qualcuno mi dice tutte io provo a fare l'ottimista in questo caso invece del
Del ruolo che ci viene sempre attribuito al se quelle Province vanno in default oltre se c'è un tema dei processi di mobilità per i lavoratori
E del loro reimpiego c'è anche un tema di qual è la relazione tra i servizi che comunque le Province dovrebbero erogare la possibilità
Di rispondere allora ciò
C'è un'obiezione che anche questa discussione poi ho sentito le risposte che adesso dalla Sottosegretario Bressa surreale
Regioni superamento non è siamo un perenne cantiere chi continua a lasciare dietro le spalle problemi che non si risolvono
E quindi l'idea che era riordino oggi istituzionale la semplificazione istituzionale
Sta diventando la perenne complicazione istituzionale continuando a costruire delle emergenze invece di provare a fare una soluzione lineare e da questo punto di vista la legge di stabilità
Non dà le risposte che sarebbero che sarebbero necessarie quelle che permettano di intravedere come dire un appunto processo lineare
Sulle regioni io vorrei dire una cosa
Non so quale sarà la migliore geografia possibile apprezzo un approccio che dice Siani tanto le regioni che cominciano a ragionare di loro però anche qui vorrei dire non abbia lanciato una modesta proposta che era quella di dire
Abbiamo un grande divario tra nord del sud in questo Paese
Leo e le regioni del Mezzogiorno provino a fare politiche concertate e quindi anche a misurarsi con il tema dei fondi strutturali e del loro impegno
Non in una logica che rischia di essere più simile alla spesa corrente che non ha la logica
Dell'investimento del cambiamento strutturale attraverso politiche concertate
Non mi pare che questo sia lo stesso spirito che caratterizza al Governo non mi pare che la legge di stabilità offra degli elementi per cui quei grandi divari che sono sempre più evidenti permettano al Mezzogiorno di ricrescere
E di chiudere quella forbice di disuguaglianza
Questo per dire che il cantiere mi sembra un cantiere a cui si tolgono progressivamente le fondamenta invece di continuare a costruire le case che servono a determinare
Che quel cantiere arriva ad un obiettivo e che dal punto di vista del rapporto tra l'amministrazione centrale e le amministrazioni
Locali in realtà l'unica misura diventa quella quando chiudo quando apro la borsa chiusa rispetto alle Regioni chiusa rispetto al superamento
Delle Province in equilibrio sui Comuni e questo dal punto di vista delle ipotesi
Dello sviluppo della prospettiva mi pare che non ci dia un quadro un quadro positivo cioè unica notizia veramente positiva rispetto alle amministrazioni
Comunali che quella di dire cambia al patto di stabilità rispetto agli investimenti potete potete spendere
Ma tranne questa che devo dire rivendicazione da lunghissimo tempo da parte di tanti di tanti soggetti salvo quella però io credo che non siamo ancora anzi ne siamo lontani da uno schema che invece
Destinare tutte le energie e tutte le risorse tutte le scelte
A rilanciare gli investimenti a creare occupazione perché se no continuiamo fa una discussione astratta da un lato c'è il riformismo
Con tutti gli inciampi che abbiamo appena visto e con tutte le fermate che ci sono ma dall'altra c'è un Paese non affronta sul nodo fondamentale che che se non riprendono investimenti se non c'è occupazione possiamo
Beh ARCI ogni giorno degli indici di fiducia ma in realtà quell'indice di fiducia poi vengono smentiti dalla condizione concreta concreta delle persone da questo punto di vista penso che la legge di stabilità non fa quel salto di qualità
Che ci dovrebbe essere ci apre moltissimi problemi poi nella gestione concreta dell'uso delle risorse del rapporto con le persone e soprattutto è la difficoltà di poter fare delle concreti cambiamenti del funzionamento la pubblica amministrazione
Grazie Susanna
Camusso si è evocato
Il tema più volte il tema delle province
E Province che rischia di andare in default è stato detto Province che dopo il loro svuotamento stentano ad assumere una fisionomia un profilo un'identità
Chiara allora io andrei subito dal Sindaco Variati che sindaco di Vicenza ma soprattutto si è preso l'onere sulle spalle di essere anche il Presidente le province grazie
Grazie
Io cercherò molto brevemente di dire due-tre cose da
Dal sindaco di Vicenza che i miei colleghi sindaci hanno nominato Presidente della Provincia di vicenza della nuova provincia
E poi tutti insieme mi hanno dato il compito di coordinare accanto al fascino questo processo di avvio delle nuove Province
Innanzitutto il fatto che ci siamo noi i sindaci è stato detto anche negli incontri prendendo il delle tavole rotonde precedenti fa sì che ora il problema delle province delle nuove Province sia un affare nostro
E di noi sindaci siamo noi i protagonisti
E il fatto di essere stati chiamati noi
Può essere per certi aspetti molto positivo un molto negativo a seconda di come andranno le cose
Molto positivo perché le province di
Innanzitutto per delega dello Stato devono occuparsi dei centotrentadue mila chilometri ripeto centotrentadue mila chilometri delle nostre strade provinciali
Io guardo qui i miei colleghi e chiedo soprattutto il tizio i sindaci gli amministratori che stanno dei piccoli comuni quali sono le strade
Delle quali anzi a quelle che
Che portano poi alle strade principali sono le strade provinciali
E se quelle strade non vengono mantenute come devono
Rappresentano l'ostacolo la differenziazione la l'aspetto quasi incostituzionale chi divide i cittadini tra cittadini seria quelli che abitano i centri maggiori dei cittadini di serie B
Che abitano i centri minori quindi il problema delle strade della viabilità provinciale è un problema nostro di Sindaci così come francamente la questione delle scuole
Abbiamo cinque mila e trecento cinque mila quattrocento scuole superiori dove dove studiano i nostri ragazzi la sicurezza di quelle scuole
La la manutenzione corretta di quelle scuole è un problema che ci riguarda e per Dio c'è un sì sì sì sì e ci riguarda e l'ambiente
E le frane egli assetto e l'assetto idrogeologico di un Paese che ormai in una differenze dal sud al nord è un problema che riguardano i sindaci ovvio che un problema che riguarda noi noi voi sindaci
E allora
E allora
Allora però nell'ambito di una riforma che non può non può sarebbe un gravissimo errore che il Governo che deve condurre il gioco si fermasse nell'ambito di di questa logica
Dico attenzione quanti sono gli enti intermedi che abbiamo nel nostro Paese
Mi metto gli occhiali
Quarantotto Autorità di bacino a
Ottantasette ATO rifiuti
Quarantun consorzi di bacino idrico montano
Duecentonovantadue tra parchi e riserve compagnia centocinquanta almeno consorzi di bonifica oltre cento società di trasporto sessantanove atto trenta sette mila stazioni appaltanti
Tre mila cento settantasei consorzi di partecipate di aziende
Molte diamo in piedi tutto questo casino scusate il termine
E anche questi costi queste inefficienze dove noi sindaci siamo come dire separati in assemblee diverse dove si deve andare nell'assemblea dell'ATO acqua sei assieme a trading
Poi si è mai nell'Assemblea atto rifiuti sono due più più più altri due allora alle Province
O meglio le nuove province
Dove ci stanno i sindaci che conoscono le cose
Forse potrebbero avere delle funzioni al di là dell'edilizia scolastica che riabilita della tutela ambientale anche come stazione unica appaltante no sopra un certo importo di nuovi Comuni
La predisposizione delle gare l'organizzazione dei concorsi le nuove tecnologie l'aiuto per fare per fare i progetti intercomunale lì per le politiche europee le altre le altre le altre funzioni ma per far questo e vengo a concludere
Per far questo bisogna che ciascuno come giustamente ha detto ieri sera il il Ministro del rilievo che anche padre della riforma
Incompiuta per il momento
Dice ognuno faccia la sua parte e sono tre i protagonisti del fare la propria parte uno riguarda il Governo perché lo Stato deve finanziare
Nella logica giusta
Ciò che serve per tenere le funzioni fondamentali che sono delegate dallo Stato
Le Regioni le Regioni si prendano le loro funzioni si assumano le responsabilità ed eventualmente le idee leghino con risorse alle nuove Province
E noi sindaci dobbiamo governare questi processi con la concretezza con la serietà con l'onestà che ci è propria
Ma
Se
Le cose non vanno
E o meglio se le cose dovessero restare come stanno nella legge di stabilità e mi avvio alla conclusione e qua ci stanno
Cinquecento milioni ancora di tagli sulle funzioni fondamentali non l'abbiamo detto al Governo come sindaci guardate che non ce la facciamo se voi ci tagliate oltre a tutti i tagli che ci sono stati fatti
Portandoci giù asciugando ci come è giusto che sia ma si sull'e fondamentali ci togliete cinquecento milioni noi è colera
Non non non riusciamo a sostenerle
Tutte le Province lo lo lo dico alla Camusso tutte le Province vanno in dissesto finanziario e a e addirittura
Succederà che il personale cinque su un paradosso che il personale è quello delle piante organiche delle nuove Province ridotto al cinquanta per cento do perché gli altri cinquanta per cento sono andati in mobilità soprattutto verso le regioni paradossalmente il cinquanta per cento che sta dentro le Province
Non avranno più la certezza di svolgere le funzioni
Allora concludo
Io penso che sarà importante che nei prossimi giorni ci si capisca sull'operazione numeri
L'ha detto Fassino Fassino nella relazione di ieri è stato esplicito il nostro Presidente ha detto dobbiamo fare un'operazione verità sui numeri
Facciamo l'operazione verità sui numeri noi dico al Governo noi sindaci siamo persone perbene se ci assumiamo la responsabilità
Di mandare avanti questa riforma e di diventare protagonisti di un ABA che diventa la nostra casa perché la nuova provincia non è la vecchia Provincia e la nostra casa
Dove discuteremo ragioneremo amministrative in modo amministrativo faremo le scelte insieme insieme però ci diano le risorse minime necessarie
Perché se non fosse così la nostra responsabilità si fermerebbe e abbandoneremo il campo e sarebbe un giorno triste per la Repubblica grazie
Grazie Sindaco Variati che si è preso un po'più di tempo visto diciamo appunto la responsabilità di Presidente
Delle province italiane che grava sulle sue spalle anche con le slide che oggi sono molto molto di moda allora io chiederei agli altri che stava per intervenire però di restare davvero nell'ambito dei tre minuti se no poi bianco si arrabbia
E adesso vorrei ascoltare
I la vicepresidente dell'ANCI sindaco di Chieti di premio che credo che abbia anche qualcosa da dire sul tema della trasparenza veneti che nella pubblica amministrazione
Sì grazie
Grazie credo che debba
Ad esempio
Per tutti grazie
Grazie non
Certamente sul sull'etica e credo che l'etica oggi possa appartenere
A come vengono visti i Comuni dai cittadini ieri il ministro interno ci ha definito in modo
Per
Anche lui un po'da nativo digitale l'homepage del dello Stato io correggere i un po'
Il il tiro non per regredire sotto il profilo dell'evoluzione dei sindaci
Ma per rappresentare forse meglio quello che facciamo siamo la trincea
Del Paese non nell'homepage dello Stato perché e ai Comuni che poi tutti quanti arrivano per rivendicare istanze o per rappresentare problemi quindi
Appleton meno affascinante di non peggio
Il ruolo del del Sindaco così come invece straordinariamente affascinante affrontare la realtà quotidiana e quindi dare risposte ai cittadini per quello che possiamo e allora
Tenterò un
In tre minuti difficilissimo insomma si due
Brennero
In due minuti però di dare alcune risposte perché
La alla Camusso ha toccato uno dei temi che ci interessano che quello del personale
L'altro è quello delle riforme del del Sottosegretario Bressa
E noi in tutto questo però siamo
Pienamente coinvolti il primo tema quello della autonomia ordinamentale
Lo ha detto credo in modo assolutamente chiaro io lo voglio ribadire
Ridefinire le Regioni senza tener conto dei territori
Vuol dire non fare una riforma ma calare sul Paese una riforma che i cittadini per primi i sindaci in rappresentanza dei cittadini non possono accettare né possono credere essere fatta bene
L'altro tema è quello invece dell'autonomia che possiamo esercitare laddove siamo nelle condizioni di
Esprimere la potenzialità di servizi che ci viene richiesta
E allora è questo il tema invece delle delle del tema del personale del turnover
Ci sono alcune slide credo che durino più di un minuto ma
Cercherò di mantenerle di mantenere in un minuto
Il Presidente Fassino lo dice dal giorno alla sua elezione a luglio di ormai due anni fa e lo ha ripetuto anche ieri nella sua ampia ma puntuale relazione
Di comuni hanno contribuito tutti noi abbiamo contribuito in modo straordinario ce lo riconosce persino la Corte dei conti che e uno
Degli organi che più ci preoccupa perché meno eh organica delle sue decisioni a seconda delle Regioni in cui vengono assunte queste decisioni quindi voi rincorriamo la Corte dei conti i pareri della Corte dei conti
A seconda di dove viene assunta questa loro deliberazione ma
Il personale il blocco del turnover a dimostrato e dimostra oggi alcuni a meno tre dati fondamentali il primo
I Comuni hanno contribuito non soltanto con patto di stabilità spending review al risanamento del bilancio lo Stato ma anche contenendo i costi del proprio personale i dirigenti comunali sono i meno pagati tra i tre livelli territoriali Regione Provincia e comuni
I dirigenti dei dipendenti comunali sono i meno pagati dei tre livelli di Governo locale e questo è il primo il primo il primo dato
L'altro dato fondamentale invece e quello relativo a che cosa è costato in termini di attività e di organico il turnover I Comuni
I Comuni fino a qualche anno fa avevano
Qualcosa come quattrocento parlo del due mila sette non parlo di mille novecentonovantanove due mila sette quattrocentosettantanove mila a detti oggi gli unità di personale che lavorano presso i Comuni è scesa quattrocentoventisei mila cioè cinquantatré mila persone in meno dal due mila sette al due mila e tredici
Ma non abbiamo diminuito i servizi
Nel nessuno ci ha chiesto di fare meno servizi ragione dei minori fondi a disposizione e del minor personale
A nostra disposizione per svolge queste visite questo vale l'undici virgola uno per cento in meno di personale in servizio oggi presso i i Comuni questo il primo effetto del turnover ve n'è un altro palpabile
Il rapporto personale abitanti su scala di mille abitanti
Era di otto virgola quattro nel unità di personale ogni mille abitanti e nel due mila e sette oggi è sceso a sette virgola due per mille abitanti il che vuol dire vedete si è per spesso parlato dei piccoli Comuni
In questa nostra Assemblea io ci metto anche le medie città
Perché hanno le medesime difficoltà dei piccoli Comuni a volte e ora vi dico che questo corrisponde a dire che noi non abbiamo più personale per svolge i servizi che ci vengono richiesti l'ultima l'ultimo dato che dove a testimonianza di come la spending review
Il turnover ha portato
Ad un invecchiamento del personale l'abbiamo si parla tanto di cambio generazionale e di rinnovo generazionale
Beh io vi do due numeri che credo conosciate per la maggior parte di voi ma che danno il senso forte di come oggi i Comuni hanno Biffi colta a gestire io le funzioni assegnate
Il personale parlo dei dipendenti comunali
Per il
Cinquantanove per cento a più di cinquant'anni
Per il settanta per cento settanta per cento i dirigenti del Comune hanno più di cinquant'anni il dato sconcertante e che solo il qua e il dodici per cento a meno di quarant'anni
L'ultimo dato
Mi porta a dirvi che il settantatré per cento
Del personale di G. dirigente se consigliamo sempre l'età minima di cinquant'anni
A più di cinquant'anni il solo il due per cento della dirigenza comunale a meno di quarant'anni fra questi credo che siano alcuni numeri che la dicono lunga su come il turnover e quindi quel
Malaugurato venticinque per cento che oggi viva impostato nella
Né a leggi stabilita finirebbe per peggiorare la situazione dei Comuni non certo per migliorarla c'era un piano
Due mila sedici due mila sette due mila diciotto per tornare a venire il rapporto uno a uno cioè il cento per cento della possibilità di riassunzione rispetto
Alle quiescenza dei Comuni
Noi vorremmo tornare a quel Piano a prescindere dalla necessità di riassorbire il personale provinciale altrimenti rischiamo di avere comuni sempre più vecchi con il professionale sempre meno capaci s'rendere ed è indifferente il ragionamento tra spesa corrente e spesa per investimento quando non siamo in grado di sfruttare perché non abbiamo possibilità di programmare ed organizzare gli investimenti
Otto mila comuni
E il totale le città metropolitane sono
Zero dieci quattordici i residenti sono molti di più ma attenzione il resto del Paese vive ogni giorno con questi problemi grazie grazie
Grazie Sindaco che perché appena parlato no se hanno dato un po'a ma devo dire i dati sono molto interessanti quello dei dirigenti sotto i quarant'anni inferiore al due per cento e veramente scioccante per un Paese che sta per
Cambiare svoltare o non so non so più che cosa
E adesso mi appello al sindaco di Belluno che in qualità di austro-ungarico almeno lui dovrebbe essere molto molto ligio molto
Diciamo rispettoso dei tempi
Spero di sì
Spero di sì faccio il possibile ovviamente per essere
Per essere conciso però
Partiamo subito da una da una da una considerazione relativamente a quello che diceva prima choses sottosegretario Bressa e anche da alcuni elementi che cogliamo l'oggi dalla legge di stabilità cioè Sottosegretario presa dice
Sue tornando al ruolo e delle Province le Province oggi sono in qualche modo la dimostrazione del fatto che il Comune è per noi il centro della pensione tant'è che rimettiamo no il ruolo del del del del Comune all'interno di alcuni processi di livelli sui di livelli superiori
E questo credo sia un dato
Di fatto assolutamente molto rilevante soprattutto se si sposa con alcune questioni che vengono affrontate interna legge stabilita che quindi effettivamente
Ridando centralità al ruolo del Comune
Credo che però in questa fase di riassetto complessivo dei tutto l'assetto istituzionale del nostro Paese sia Hope uno verificare il livello di coerenza fra questo tipo di visione e alcuni strumenti invece alcune situazioni che ci troviamo poi dopo
Sul piano pratico
Superava arriva da affrontare
La prima questione che io su cui io ritorno ma credo che sia veramente importante è già stato trattato prima ma penso che sia fondamentale eh se il ruolo del Comune è veramente quello centrale occorre che rivediamo la questione relativa alla elezione dei senatori
Nel Senato l'autonomia cioè noi non possiamo ritenere che ci sia centrale il ruolo dei Comuni se i Sindaci scelti a rappresentarli di fatto siamo scesi dalla Regione e questo credo che sia assolutamente una questione politicamente veramente molto importanti
La
La seconda la seconda questione è relativa al concetto di autonomia che prima in modo perfetto aveva esposto il Sindaco Variati
Ed è relativa alle il numero di vincoli a cui i Comuni oggi sono sottoposti prevalentemente vincoli che non derivano credo da una volontà politica del Governo quanto piuttosto da una serie di necessità che il MEF
Sostanzialmente traduce
All'interno di provvedimenti legislativi che
Vincola l'attività dei Comuni
All'interno di questi ci sta il tema del turnover perché è stato reso trattato così come ci stanno a serie di vincoli che di fatto elimino completamente qualunque capacità e comunque potestà autonoma dei Comuni
I quali sono gli unici l'unico l'ultimo baluardo di di contatto con il cittadino ed è il recettore di quelli che sono le necessità del territorio
E non si non si comprende come un territorio possa riuscire a soddisfare le esigenze del territorio se poi dopo è lo Stato che prevede dal punto vista teorico per otto mila cinquecento Comuni che cosa effettivamente debba fare
Terza e ultima questione di coerenza è
Credo e qui mutuo anche una ecco possiamo dire un
Uno slogan dal privato è la questione della burocrazia chiamiamola così
La burocrazia che come dice il privato è il primo dei costi ma questo non vale soltanto per il privato di fatto vale anche per il pubblico
Oggi la burocrazia per noi significa sostanzialmente adempimenti assolutamente inutili dal punto di vista delle autonomie locali ma che soprattutto sottraggono risorse di personale e risorse economiche all'ente che non può investirle i servizi per i comuni
Che i
E che rappresenta e che rappresenta sostanzialmente per noi una non solo mortificazione ma spesso una riduzione di autorevolezza dell'autonomia locale del del dell'ente locale del Comune nei confronti del cittadino che si aspetta dal Sindaco
Una risposta fattiva pratica rispetto
Ha determinate cose
Questo credo che sia uno dei temi principali che non attiene soltanto al
Alla legislazione in generale no del nostro Paese ma che attiene proprio al completa do di una riforma dell'assetto istituzionale che guarda al Comune come una
Una diciamo un centro il centro somma della del un centro a cui guarda
Concludo dicendo questo
Nella Interreg intervento introduttivo nell'apertura di questa Assemblea il Presidente Bianco ha fatto un accenno a un tema che oggettivamente non possiamo più rimandare
Cioè il tema della separazione fra la politica e l'Amministrazione cioè gli uffici è un tema che fa parte della seconda fase di riassetto istituzionale di questo Paese
Ed è un tema che non possiamo più rimandare occorre che la politica si riappropri dei dei propri strumenti per poter dare delle risposte
Ai cittadini
Hai delle risposte ai cittadini e quindi è un tema che va affrontato veramente subito a partire da domani a mio modo di vedere secondo e chiudo sostanzialmente secondo chiudo e l'intervento dico questo
In questa fase in questo riassetto in cui si spostano i centri decisionali al netto di quelle problematiche dicevo prima fra i vari livelli istituzionali
Credo che non sia rimandabile ahimè una partita molto difficile ed è quella nella quale il ruolo centrale del Comune purtroppo per essere ritarato risistemato non può non entrare in conflitto con il ruolo delle regioni che oggi esorbita ma quello che dovrebbero fare
Grazie
Non alla separazione della politica della gestione Sindaco fili peschi sindaco di Pisa è anche presidente di legautonomie qui
Quanto importante che sul tema
Mario
Io
Ho una visione un pochino diversa
Noi dovremmo su questo tema
Crescere verso gli standards europee dove
Gli apparati della pubblica amministrazione hanno una responsabilità importante garantiscono Standard elevati di qualità del Governo
La politica deve avere una capacità di indirizzo di controllo però non torniamo a vecchie situazioni confuse di di confusione
Per il resto e con gli olmi vorrei dire che riallacciare al dibattito del panel precedente perché
Forse
Possiamo fare un po'una certa sintesi
Sono anche presidente di provincia quindi sono sono il vice di invariati
E
L'esperienza di sindaco e questa pericolosissima esperienza di un anno il Presidente del
Di provincia mi
Mi dice che forse la sintesi si può fare intanto
Dobbiamo avere il coraggio di fare un bilancio vero sui risultati che da il tentativo di unione dei Comuni
Un bilancio vero perché io ho sentito un bilancio di grande difficoltà personalmente sono più favorevole alla strada delle fusioni
Mettendo in campo una proposta seria di governance comuni e municipi una ripartizione di compiti
Bilancio personale programmazione di
Alto livello ai Comuni
Fusione che non riguardino soltanto i piccoli Comuni ma anche comuni più consistenti e municipi dove si gestiscono lavori pubblici cura urbana partecipazione funzioni pure importanti
Allora si può spiegare l'ente di area vasta la comunità urbana la casa dei Comuni chiamiamola come vogliamo come ab che da servizi su un piano di certezza I nuovi comuni
Non solo diciamo presiede a strade scuole a funzioni pure importanti ma diventa le elementi
Do dove si
Scaricano positivamente le domande di accrescimento dimensionale di servizi
O di procedimenti io faccio la lista l'ha fatta Variati o si dice ci completiamo stazione unica appaltante predisposizione dei documenti di gara
Monitoraggio dei contratti di servizio organizzazione di concorsi e di procedure selettive
Innovazione Smart City innovazione digitale ed energetica partecipazione alle politiche europee possono i Comuni anche se si fondono quando hanno piccole dimensioni
Partecipare I bandi e quant'altro
Sappiamo con grande
Difficoltà assistenza amministrativa quindi le avvocature sicurezza nei luoghi di lavoro raccolta dati statistica servizi cartografici che già in parte facciamo le Province
Gestione delle norme anticorruzione ci sono dei terreni su cui
E i comuni arrancano
E poi
Io ho una visione sugli apparati amministrativi perché in questo caso
Le istituzioni d'area vasta avrebbero un governo politico che il nostro dei sindaci
Diciamocelo francamente ho sentito una battutaccia fatta ieri dal
Sindaco di Varese da Fontana no che non ci meritiamo
Che non ci meritiamo noi quest'anno abbiamo fatto un lavoro duro importante Presidenti e Consiglieri siamo quasi tutti i sindaci o consiglieri comunali
Ci siamo spesi ci abbiamo messo la faccia
Qualcuno di noi a
Usato il modello o no che potrebbe essere anche regime interessante cioè il Sindaco del Comune capoluogo che il riferimento per gli altri sindaci per un problema di dimensione ma al di là di questo
La prova ci dice che c'è uno spazio
C'è uno spazio quindi Città metropolitana istituzione d'area vasta riforma autoriforma dei Comuni pezzo ma si arriva ad una razionalizzazione si arriva a fare anche dei risparmi di spesa
E
Di procedimento e di snellimento della nostra azione
Cosa dobbiamo aspettare ancora a porsi con forza un problema e a metterlo sul tavolo del Governo del Parlamento questo ci rende più forti
Ma allora bisogna essere tutti consapevoli che il processo di creazione del nuovo ente di area vasta è necessario il nostro non è
Una rimanenza la coda di una vicenda quella vicenda è già chiusa
E io penso che da questo punto di vista noi dobbiamo essere assertivi se siamo assertivi siamo forti anche il rapporto con le regioni altrimenti non gestiamo questo rapporto
Noi siamo fra l'incudine e il martello
E comunque viene addosso a noi ciò che
Non
Si riesce a fare in questa fase di trasformazione
Io sono perché le città metropolitane vengano valorizzate come si deve perché il disegno costituzionale ha un senso ma
Oltre le città metropolitane ci sta la moltitudine dei Comuni ci stanno le città medie ci stanno i comuni più piccoli e io credo che noi dobbiamo uscire da questa Assemblea con un'idea aggiornata del resto
Interventi che ho sentito depressa anche di Bocci vanno in questa direzione quindi ci sono delle sintonie ovviamente
Trattiamo con serietà i conti
Noi non ce la faremo a stare un anche un altro anno nelle condizioni i in cui siamo stati nel due mila quindici no cercando
E in corsa un risanamento risanamento si fa domani
Con la legge di stabilità e si fa
Secondo me in prima battuta laddove si comincia a discutere la legge di stabilità
Ma noi non diciamo soltanto salvaguardate i conti sulle funzioni fondamentali noi possiamo prospettare insieme un disegno nuovo dove l'ente di Area Vasta un ruolo molto importante grazie
Allora grazie al Sindaco
Fini peschi e contiene lei alla mia sinistra con il Presidente dell'ANCI Umbria Sindaco di Narni avere morti
Si
Buongiorno sarò telegrafico
Gentile Sottosegretario Bressa io credo che la
Il problema non sia la legge Delrio leggere io rimane una grande opportunità
La sciagura è stata la legge di stabilità che è venuta a pochi mesi dopo
Il non senso della vicenda sta proprio in questo passaggio anche temporale una legge del rio che tra guardava le province ad un obiettivo importante la creazione dell'area vasta
Immediatamente smentita da una parte di tagli agli enti locali quelli che riguardavano le città metropolitane e le Province che annullavano di fatto gli effetti della riforma del rio
Questo è stato il passaggio storico secondo me deleterio tutta la vicenda perché oggi noi sindaci definibili come pattuglia in territorio nemico dentro le Province
Per il semplice fatto che stiamo gestendo due temi il primo temo la la il primo dava l'accennava la Camusso il personale delle Province
Chiariamoci sotto questo punto di vista ci sono Regioni che hanno fatto leggi di riordino l'Umbria è stata forse la prima il
Tra le prime ancora alcune regioni non hanno fatto le leggi di riordino e e anche quel personale che con le funzioni
Pare dovrebbe passare alla Regione rimane bloccato in Provincia non l'abbiamo fatto questo passaggio di questi giorni
Quel personale che rimane dentro la Provincia e fra
Quarantotto ore sarà in quella lista di sovra molta numerare che significa la mobilità
Cimone oggi una domanda
Come i Comuni di assunzione nei Comuni
Avendo noi a che fare con due concetti parametri economici quindi limiti economici dispensa e turn-over che non ci fanno
Mettere in campo quella che è un'azione sociale definiamola così
Di assorbimento di un personale che tra l'altro serve nei Comuni dal punto di vista tecnico dal punto di vista manuale
Mettendo anche quel grado di responsabilità e quel sacrificio di un comune di un sindaco nel non poter investire su un bando che porterebbe magari dentro un giovane professionalizzato eccetera
Quindi anche con il compito di
Rimotivare quel personale che al di là di quello che si diceva ieri
In un'altra fase dell'Assemblea oggi non è che sta non sta lavorando è completamente disorientato altro problema finita questa stagione del ricollocamento
Della
Della mobilità eccetera cosa troveremo in Provincia fra qualche mese
Io sono dell'idea che la Provincia deve essere una grande centrale di servizi dei Comuni
Il problema è che i servizi di parametri al personale e alle
E alle risorse che ai e che rimangono in Provincia
Rischiamo di svuotarla di contenuto di personale e anche di qualificazione per i servizi hanno eseguito servirebbero faccio un esempio il controllo del territorio ambientali edilizio
Non riusciamo a farlo con i vigili urbani con i nostri tecnici
Fra i tanti no compiti che prima il Sindaco divisa configurava c'è anche questo
Allora lo scenario è quello la legge di stabilità deve darci risposte economiche e finanziarie e soprattutto procedurali perché altrimenti non
Non c'è prospettiva chiudo con due flash due piccole provocazioni la burocrazia
Io penso che il l'anti corruzione non si fa con la carta
Toglierci di dosso tutta quella carta che siamo costretti a produrre dateci delle dei ruoli viarie specifici anche in questo settore come nel recupero dell'evasione
Come le avevo regola l'evasione fiscale seconda sono d'accordo perfettamente sul Senato anche dei sindaci orgogliosamente anche dei sindaci
E permettete quello una piccola riflessione è una provocazione che questa forse qualche parlamentare con raccoglierla togliere ci anche dall'imbarazzo del secondo mandato
Il secondo mandato arrivare al secondo mandato per il sì per un sindaco è uno stress su un problema
Allunghiamo la durata del mandato del Sindaco a sette anni facciamone uno unico evitiamo quella carneficina quei
E quello che succede fra un primo al secondo turno è strano che siano rimasti solo i Comuni sopra un tot di abitanti ad avere ancora questo regime elettorale mentre dall'altra parte non esiste grazie
Non escano
Qui a sinistra con il presidente dell'ANCI Campania che credo voglia intervenire sulle aree metropolitane poi con il Sindaco di così
Sì
Mi consenta in premessa essendo stato eletto da pochi giorni il Presidente l'ANCI campani di esprimere però da questa sede intanto
La vicinanza e la sorgente la solidarietà alle Amministrazioni alle popolazioni del beneventano che nei giorni scorsi
Hanno subito flagello dell'alluvione e mi hanno
Riportati danni molto ingenti per i quali comune già il Governo ha proclamato lo stato di emergenza
Io
Mi aggancio al tema del
Dell'area metropolitana e la città metropolitana tra l'altro dei Comuni delle Province si è discusso
Parecchio e e mi riaggancio a quello che ha detto il presidente Fassino ieri nella sua relazione qualche Sindaco prima
Ha sostenuto che la seguente la relazione è stata forse troppo accondiscendente verso il Governo su questo tema delle città metropolitane non mi sembra che sia stata molto accondiscendente quello che ha detto il presidente Fassino
Il quale
Ripeto testualmente ha detto non possiamo tacere le preoccupazioni per un atteggiamento riduttivo con cui molte Amministrazioni
Centrali dello Stato guardano alle città metropolitane considerate né più né meno come le antiche Province con con un nome nuovo
Ebbene io devo dire che condivido oltre tutte le la relazione di Fassino in particolare questo punto
Ma devo dire che in base alla mia esperienza e sono anche consigliere metropolitano la situazione e ben peggiore anche
Di quella di una Città metropolitana che si è semplicemente la continuità o il surrogato della vecchia Province
Perché questo messaggio di attenzione molto riduttiva
Di visione riduttivi Istica della Città metropolitana è un messaggio che è passato che si è trasferito a livello politico a livello delle amministrazioni
A livello del personale a livello della dirigenza che oggi la situazione a mio parere molto più sfilacciate ed è composta in qualche modo
Di quanto non fosse invece quel tanto di tenuta che l'ente locale che la Provincia appunto riusciva a garantire
Ora
Se le città metropolitana devono essere il motore di sviluppo perché sono individuate anche nella legge di arrivo come motore di sviluppo e su questo
Ha insistito Fassino e l'ha richiamato anche il rio nella sua
Relazione di ieri se è vero anche che come dice del rio e giù nel momento in cui ciascuno si deve assumere le proprie responsabilità e le Regioni è vero che non se li assumono perché non mettere in atto
Le procedure perché si definiscano funzioni e competenze in modo rapide adeguato ma è vero anche che rispetta questo da parte del Governo ci devo ci dovrebbe essere
Un atteggiamento e un impulso molto più forte e molto più determinato a mio parere
Perché se questa è l'opportunità se intorno alle città metropolitane si possono creare
Veramente le condizioni per una rinnovata ripresa per un rinnovato e sviluppo del
Del tessuto economico del tessuto sociale del Paese allora alcune alcune
Alcuni fatti bisogna metterli in campo io
In quanto consigliere metropolitano partecipato col presieduto anche la Commissione Statuto per la Città Metropolitana di Napoli non siamo arrivati a Napoli per esempio perché Napoli Milano e Roma costituiscono un po'un'eccezione
Nel quadro di città metropolitane sopra i tre milioni di abitanti lo Statuto consente di optare per l'elezione diretta del Sindaco della Città metropolitana allori arrivo alla proposta mi oggi che queste
Molto circoscritte molto semplice
Se Milano Roma e Napoli hanno optato per questa soluzione se questa soluzione rappresenterebbe sicuramente una
Indicazione forte nel senso della credibilità di quello che si vuole mettere in campo bene non capisco perché rispetto a questa indicazione e questa scelta che è avvenuta
Dalle tre città metropolitana al di sopra di tre milioni di abitanti ci sia come una rassegnate inerzia hanno un procedere in questa direzione
Io penso che ci sarebbero state ci sono forse ancora tutte le condizioni qualora ci fosse la volontà politica di arrivare già nel due mila e sedici all'elezione diretta dei sindaci della Città metropolitana di Napoli Milano e Roma
Questa sarebbe una condizione che una condizione che difficilmente si verificherà però pensare che
Diversamente si dovrà
Andare da qui ai prossimi cinque anni per arrivare a questo traguardo
Significa in qualche modo confermare una
Un atteggiamento ripeto molto riduttivo molto
Limitativo rispetto a quello che dovrebbe essere il compito la funzione la città metropolitana grazie
Sindaco
Di Cosenza
Occhiuto
Anche nella preghiera di massima
Sì grazie
Sì c'è un'esigenza molto forte e sentita di innovazione di di modernizzazione diciamo del territorio
Come abbiamo visto lo di sottolineava anche il Sottosegretario Bocci c'è anche uno stato di sofferenza
Per
L'attuazione diciamo di questa riforma di questa
Di questo riassetto istituzionale che è una via assetto complessivo che però incide molto profondamente diciamo soprattutto anche o mutui sta politico
Sui Sindaci sui Comuni voi sui Sindaci che ovviamente in questo momento hanno anche il ruolo
Di hanno anche il compito Prodi
Di gestire le aree vaste attraverso questa questa questa riforma che è andata già è stata già avviata quindi
Io sono d'accordo invece con Fassino diciamo su questo concordo ce lo diceva Boggi in realtà con
Queste esigenze forti sindaci nonostante siano quelli più colpiti siano quelli più esposti
Hanno mangiato diciamo una sfida al Governo in termini positivi non ci sottraiamo queste
Però vuol dire l'assetto istituzionale deve essere in qualche modo questa di questo riassetto istruzione deve essere complessivo la Regione non si possono preoccupare soltanto di andare a presentare
Le e il territorio i territori all'interno del Senato
Ma voglio dire e io lo guarda io vedo adesso anche ragiona presente la Provincia sono presente la Provincia oltre che Sindaco le sta capoluogo
Noi abbiamo delle situazioni gravi lo prendo addirittura queste queste riforme hanno creato questo tra questo tipo di forma locato dei compiti istituzionale quasi con con enti palle come la Provincia
E non vorrei che che appunto si fosse partito alla Provincia quei c'era come diceva il Sottosegretario Bressa non perché le decentrata ma perché la lente considerato più deboli in quel momento
E in questo n e c'erano altri in realtà avremmo nel caso mio faccio dei casi un caso concreto non aveva abbia avevamo mille quarantaquattro dipendenti
Adesso una buona parte di questi sono passate alla Regione ancora rimangono alla Provincia e non sanno che fare e cioè i costi cioè il le riforme e via il quadro di assetti istruzione che sta compiendo a dei costi non è gratis le riforme non sono gratis
Riforme hanno dei costi lo diceva prima il collega
Cioè c'è stata la l'avvio poi c'è stata la legge di stabilità non ci possono essere cosa diciamo che contrastano con l'altro non avevamo avevamo necessità di investire sulla riforma
Avevamo necessità ramo colto diciamo anche questa questa sfida come giustamente sottolineato anche da Fassino e portata avanti in questi in questo anche in questi anni
E però ci siamo trovati contro e ci siamo trovati contro diciamo questi altri ulteriori provvedimenti che spero che adesso su questa par questa legge di stabilità che e l'abbiamo tre sempre espansiva
Possa correggere quello che è stato perché in realtà lo dicevo cioè alcune funzioni ma anche da un punto di vista organizzativo e se ci sono dei paradossale prese nuova provincia io sono se volete dopo loro ho necessità di un'autorizzazione
Su una per un progetto anche diciamo finanziato Bondi strutturale che deve essere completato per un più prima la Provincia rilasciati i pareri non abbiamo il personale per farlo che però non far nulla e la Regione dovrà non rilascia perché non si è organizzata quindi
Cioè è
Alcune alcune attività ecco non vorrei che ci fosse diciamo il tema è questo giusto per dire
Cioè le riforme devono avere una un obiettivo non solo di riduzione della spesa
Ma anche di efficientamento dei servizi soprattutto devono avere una capacità di disegnare un un quadro complessivo cioè non a Cosenza facciamo la raccolta differenziata sessanta per cento unica città in due anni diciamo e la Calabria ma anche diciamo tra la Sicilia la base dando e altre regioni del sud
è la Regione non mentre il CONAI ci sono venute sempre Santis
Idee prende diciamo i rifiuti
Insetti quelli umidi la Regione che ha il compito di indicarci siti di smaltimento non c'è vita così come per il sistema di trasporti anche lì si pone il tema dell'Unione dei Comuni
Cioè i due Comuni che sono poi una città unica un'aria urbana unica come cittadino quaranta mila studenti come quella di Cosenza rendo diversità si mettono insieme come nel caso nostro per fare un servizio integrato di trasporto pubblico urbano e la Regione
All'incontrario ci vieta di farlo perché ha affidato per quarant'anni un servizio extra urbana dei privati e quindi venire al Tavoliere prima di
Ecco c'è una ci sono le Province e concludo
C'è presente Variati certa oggi è una grande occasione di cura devasta eccetera
I Comuni hanno la possibilità ce l'hanno già
Perché ci sono già degli enti che possono lo sottolineava anche il sindaco di Tezze presenta la Provincia di Pisa possono già assolvere alcune funzioni utilizziamo diciamo queste funzioni in un modo anche
Voglio dire che anche per una per
Perché si possono cogliere e valorizzare quelle figure professionali che già esistono e che per cui si è fatto già un investimento nel passato
Grazie allora viene
Andare veramente rapidamente in chiusura perché voi vogliamo sentire una
Telegrafica replica del Sottosegretario se lo ritiene anche nella Segretario Camusso e quindi sindaco di Velletri mi pare anche Presidente dell'ANCI
Lazzi non sembra dire poi il direttore dell'Agenzia giovani dati
Sì
Mi costituisco subito ho scritto due righe voglio restare nei tempi se possibile solo poco tempo fa ero tra coloro che guardavano ANCI con
Diffidenza
Non partecipavo attivamente alla vita associativa e commettevo un grave errore peso oggi mi adopero per coinvolgere
Gli amministratori e cerco di far comprendere il significato del confronto e del volo aggiunto che possiamo dare attraverso ANCI
Questa straordinaria stagione di cambiamenti
Rispondo con impegno all'appello del Presidente persino quando auspica una maggiore collaborazione
Con le ANCI regionali anzi credo che sia
Una
Priorità nel Lazio abbiamo già avviato un percorso di associazione
Risotto socializzazione delle attività associativa e continueremo nel solco dell'entusiasmo che porteremo da Torino
Condivido complessivamente gli affetti da accordi ANCI Governi o ma evidenzio come già qualcheduno ha affatto alcune criticità che potrebbero incidere sui nostri bilanci
è stato detto e lo ribadisco non ci sono più spazi
Di riduzione in incognito di trecento milioni di minori trasferimenti lasciando in noi sindaci una ragionevole preoccupazione
Il sacrosanto rinnovo dei contratti graverà sui Comuni ci sarà richiesta una nuova forma di equilibrio delle spese per il personale
Che sarà penalizzante senza un adeguato sostegno
Forse magari si pensa di coprire queste risorse attraverso il turnover
Perché dobbiamo ogni quattro per dipendenti e ne possiamo asciutta assumere uno
Ma allora di che abbiamo la legge Bassanini tanto ormai noi sindaci e amministratori ci sostituiamo alla struttura perché così gli uffici ormai sono rimasti vuoti non è più possibile andare avanti con queste riduzioni
Ma vengo al cantiere aperto
Oggi
Oggetto del dibattito e porto l'esperienza del Sindaco di Sindaco consigliere metropolitane Presidente regionale dell'associazione Ferretti differenti punti di osservazione ma convergenti
Da sindaco registro la perdita di supporto della Provincia sul sulle materie che insistono seriamente
Nei nostri Comuni la manutenzione delle strade delle scuole ma anche il sostegno mancano le risorse e noi come
Noi siamo come diceva ieri anche ministro Alcamo Alfano il primo contatto con i cittadini
Chiedono
Risposte
Ma non possiamo fornire e ciò diventa frustrante purtroppo se indosso il cappello da Consigliere metropolitano la prostituzione aumentar perché non sono nelle condizioni
Dei incide un solo per la
Totale mancanza di risorse economica anche se il tema delle risorse non può essere seconda secondari nel nord in più rinviabile
Ma soprattutto per la mancanza
Attività
Di rappresentanza e nonché in sé consigliere metropolitano
Fa è già stato detto io sono ovvero sulla elezione del Sindaco in maniera diretta
Penso che a Roma esso c'è il Sindaco Marino ma chi nessun sindaco voterà fare il Sindaco metropolitano il Sindaco di Roma e quant'altro io penso che
I municipi
Il sindaco di Roma può essere il Sindaco metropolitano per le aree metropolitane deve essere così secondo il mio punto di vista
La legge cinquantasei apre scenari noi affascinanti ma siamo a metà del cammino forse più avanti per accogliere il messaggio confortante che ieri il Ministro del rio oggi ha lanciato
Da questo palco riflettiamo sull'elezione di secondo livello nello Statuto la città metropolitana di Roma capitale abbiamo approvato l'elezione diretta
Che però dovrà eseguire unite le complessivo per la sua attuazione rivediamo beni meccanismo del secondo livello
Con le scadenze decadenze asimmetriche di Consiglieri metropolitani si assiste a un balzo che non garantisce piena continuità del lavoro
Da Presidenti al dell'ANCI invece esprimo preoccupazione per il dopo Province alla riforma in approvazione delle cancelliera dalla Costituzione e darà vita alle nuove forme associative che però
Sono tutte da esplorare
Come associazione abbiamo innanzitutto il dovere di socializzare i cambiamenti della riforma è informare formare gli amministratori non sempre non ovunque sta avvenendo
Immaginiamo oggi la Regione che deve per parlare con per quanto riguarda il Lazio con il sud della regione con il nord della regione e sfido chiunque
Ha potere conoscere quei territorio oppure lasciare allibito arbitrio ad alcuni si invece all'associazionismo ma questo non può e la Casa delle Province
Da
Presidente delle Province dalle funzioni che faranno che dovrà coordinare secondo il mio parere le queste attività
Dunque dicevo non sembra sta avvenendo e siamo pronti a lanciare lasciare ai territori l'autodeterminazione delle nuove forme di aggregazione
Solo ieri il Ministro Alfano ci ha raccontato la preoccupazione di sintesi che potrebbero perdere le prefetture ulteriore segnale che indica la necessità di accompagnare i territori anzi non lasciarli soli
Vi è far sentire loro interessante
La vicinanza delle istituzioni a tal proposito le Regioni saranno in grado di stabilire regole equilibrati in una stagione nella quale stanno perdendo aderenza con i cittadini e forse con le altre articolazioni dello Stato
Domanda verte che credo alberghino in ognuno di noi e per questo dobbiamo essere protagonisti in una discussione articolata credo Walter insieme un unico ragionamento le zone omogenee
Le unioni di comuni gli ambiti ottimali nel merito
Di questa discussione il tiglio recito deve strutturare per affrontare l'organizzazione territoriale istituzionale che deve includere autonomia istituzionale e regolamentare
Non possiamo perdere questo momento di opportunità di un cambiamento che sicuramente dovrà migliorare lei condizioni non Dino Risi invece ma dei cittadini grazie
Grazie al Sindaco lire mentre
Non lo dico io ma è la confessione di uno di voi che neanche interno anonimo siete stati più indisciplinati dei
Sindaci nel primo panel allora sicuramente
Sicuramente da Rino sarà molto disciplinato chiuderà rapidamente
Io svolgevo del Sindaco di Belluno pur essendo siciliano secondo me il tema è
Imparare a fare stare nella regola chi fa cosa e assumersi ciascuno la propria responsabilità lo dico da direttori d'amministrazione c'è Sottosegretario
Bressan sotto degli incentivi a soltanto ventisette unità di personale segue tutta l'Italia il cento per cento dei fondi europei fatti abbiamo investito dal due mila quattordici due mila e quindici
Diverse decine di migliaia di milioni di euro il diciotto per cento ragazzi incrocia l'agenzia a una maggiore occupabilità il cinque per cento trova lavoro
Non perché siamo bravi non non sono all'Assemblea e l'ANCI sono a casa questo è quello fare
Per dire permettere il la mostrina ma perché penso che il tema che oggi si pone il Governo e di cominciare a dare responsabilità precise alle amministrazioni a tutti i livelli ma ripeto siamo amministrazione nazionale console ventisette unità di personale
E con la medietà i trentasette la medietà dell'impresa e di trentasette anni e con la media di stipendi più bassa di tutta dubbia mi stazioni
D Italia svolge questo compito che lo svolge aggiungo all'Assemblea dell'ANCI
Con un aiuto molto forte nei territori bypassando le Regioni tanto di cui Santone discussa ridando direttamente in tutti i territori e dalla grande città più piccoli comuni a me per mole motivo d'orgoglio dire che l'agenzia
è stata presente quindi il Governo da mia struttura l'agenzia
A Castelvetrano il comune di Messina Denaro dopo dieci anni che non c'è nessuna istituzione nazionale presente essere lì con un antimafia non urlata ma concreta dire ragazzi ci sono queste possibilità sono queste scadenze ci sono questi strumenti
Ci sono questi percorsi se li fate sesta delle regole
C'è un percorso che come dire sta fuori dall'urla o dalla lamentela dalla o dalla rassegnazione
Sono sette milioni e mezzo nel in in due anni abbia investito al Mezzogiorno d'Italia e come dire abbiamo dei risultati positivi cominciando e risulta così
E siamo oggi più grandi diffusore di cultura europea tra i più giovani perché tutti i ragazzi che voglio incrociare la di che voglio utilizzare l'agenzia io voglio partecipa al programma Erasmus classe gestiva l'agenzia
Sono obbligati da Gela ad Oslo a stare nelle regole delle scadenze
Delle partenariati euro pay
Delle formulari e quindi come il più grandi fusioni cultura europea tali nuove generazioni
E questo è un servizio anche per i Comuni perché i ragazzi oggi hanno diciassette diciotto diciannove vent'anni venticinque anni quando probabilmente la parte di loro sceglierà di continuare un impegno civico e di diventare amministratore consigliere comunale Sindona piccolo grande comune
Dell'Italia in particolare del sud Italia cresce sarà già cresciuto con la mentalità tali due Teolo appena sarà già conosciuto uno attenzione burocratica diversa quindi non è soltanto un
Mettere in circolo risorse fare spesa e fare buona spesa
Per quei risultati che dicevo prima e fare
Un servizio alle istituzioni abbiamo solo un problema e più volte col problema del problema del
Personale
Ventisette persone non posso più bastare a fare questo mi sono limitato a questo perché l'Assemblea di addetti ai lavori non è Digione quindi raccontare quanto
Con le facciamo nel merito chiunque può venire sul nostro sito agenzia giorni punto Vito o seguici sociali però oggi il tema è quello parco riguarda noi non tanto rapporto li comunica eccellente non tanto rapporti UNI con i territori che è fortissimo
Ma e quell'oggi del personale di aiutare la MIC questa pubblica l'amministrazione pubblica anche noi come pubblica amministrazione a svolge bene il nostro compio inganni siamo diventati la quinta agenzia
Regioni d'Europa la diciottesima che eravamo la quinta cioè sono ventuno in Europa espirazione abbiamo accreditato Tunisia Marocco Silvia
Palestina Israele ed Egitto ad accedere a fondi europei non italiani fondi europei perché abbiamo sperato come fare a stare le regole della Commissione ovvero della rendicontazione delle scadenze e quindi quando qualche suo predica aiutiamoli a casa loro c'è qualcuno che ha cominciato anche a farlo nel nel concreto ecco
Questo è quello che facciamo noi mi fa piacere e chiudo che tutto questo lo facciamo con l'ANCE Comuni i Comuni italiani anche perché la contrazione la spesa pubblica che complice
La Pubblica Amministrazione fare modo che oggi l'Agenzia si l'interruttore importante dei comuni italiani e quindi il saluto in quella che è un po'anche casa mia l'Assemblea lancerà dovuto grazie
Allora chiamiamo ancora veramente due minuti nel senso di centoventi secondi alla Presidenza perché non possiamo non ascoltare una replica di un minuto del Sottosegretario e anche credo nel
Segretario Camusso mi pare
Bressa che il tema del ruolo della Provincia e delle sue risorse sia quello emerso con più con più precisione in tutti gli interventi
Sì
Se io posso esprimere
Una personale soddisfazione è che questo dibattito
A dato corpo a un'affermazione di Marco Fedi peschi
La vicenda delle aree vaste non è la quota di una storia ma è l'inizio di una nuova storia e i vostri interventi hanno dimostrato che si parla di Province di area vasta e lo fanno i sindaci da protagonisti
Detto questo vorrei fare un'osservazione su quello che ha detto Susanna Camusso
Il cantiere delle riforme è un cantiere che è sempre aperto essi tendono a indebolire le idee progressivamente le fondamenta ecco devo dire che questa legge di stabilità
è la prima volta che non indebolisce le fondamenta male rafforza perché non c'è solo il patto di stabilità ci sono i nuovi modi con cui verrà ridistribuito il fondo di solidarietà in qui
Il dato dei fabbisogni che verranno rivisti aumenti e della capacità fiscale aumenta rispetto alla spesa storica
C'è la disponibilità anzi l'impegno la norma che prevede che la due quattro tra e quindi la legge sul pareggio di bilancio venga ridiscussa nel due mila sedici e possa avere l'avvio nel due mila diciassette
C'è è vero il problema dei cinquecento milioni delle Province e delle norme
Che il presidente dell'ANCI dell'Umbria ha richiamato perché non possiamo creare un corto circuito
Tra
Il personale in mobilità dalle Province e la non possibilità di assorbimento da parte dei Comuni di questo e queste sono cose sono risposte che devono essere fatte
L'ultima battuta io condivido e quindi non ripeto le cose dette dall'Ariatti da fili peschi sul fatto che il nuovo ente di area vasta sia la casa di Comuni un nuovo ATO per i servizi
Però io vorrei anche che ci fosse un modo nuovo da parte dei sindaci dei Presidenti di approcciarsi al problema
Jacopo
Il problema non è l'apporto Massaro scusate
Sono di Belluno per cui mi è venuto spontaneo tentare sindaco con il suo nome
E il problema non è il rapporto tra burocrazia e politica non rimettiamo indietro l'orologio
Il problema è di una politica più forte ma di una burocrazia più forte allora il tema drammatico è il due per cento di dirigenti sotto i quarant'anni come ci ha detto il sindaco di Chieti
Questo noi dobbiamo sbloccare non ritornare indietro perché ritornare indietro con vecchie commistioni
Sarebbe sbagliato e allora il problema si
Per battere
La corruzione diventerebbe un problema con sempre più carte sempre meno trasparenza e sempre meno capacità da parte dei Sindaci
Di dimostrare il controllo politico delle azioni che fanno e i Sindaci in Italia sono più di otto mila e sono otto mila persone perbene e lo dimostrano tutti i giorni
Volevo solo dire al Sottosegretario
Che se nelle fondamenta non considera
Il lavoro credo che diventi molto difficile immaginare qual è la prospettiva allora avere un livello di incertezza così alto rispetto a
La possibilità
Di collocare delle persone e di avere ringiovanimento delle strutture se lei lo considera marginale va bene anch'io la penso che invece questo sarà chiederei sarà il grande tema perché sta difendendo una legge di stabilità dentro cui queste due cose
Non ci sono nel senso che c'è l'incertezza dei lavoratori delle Province c'è il blocco del turn over al venticinque per cento e non si può dire che ringiovanimento si farà con la centralizzazione del ruolo unico dei dirigenti e le scelte nazionali
Rispetto alle amministrazioni bisogna avere il coraggio di dire che bisogna rinvestire sulle assunzioni nella pubblica amministrazione se blocchi intorno
Non si fa
Adesso non è che possiamo raccontarci un altro modello io poi capisco che siamo di fronte a un Governo che
Ha fatto dell'essere permaloso suo tratto distintivo se uno prova a fare una critica
Apriti cielo invece credo che sia davvero la stagione se non si vuole fare del cantiere delle riforme una cosa che si mangia sistematicamente la coda e si riapra sia davvero l'occasione di dire fino in fondo qual è il profilo istituzionale che si voleva dire come lo si costruisce quel profilo istituzionale
Come si garantisce certezza di risorse in un sito locale rimbalzo per cui questa volta non me la piglio quel comuni manda Attilio
O le Province me la piglio con le Regioni e poi taglio al fondo sanitario così realtà la coda dei problemi torna sempre in basso perché non sta in alto nella regione e si dica poi con quali orizzonti ci si intende muovere il perché
Banale piccola cosa
Contratti di devono rinnovare le amministrazioni sulla base delle loro risorse
Va beh o decidete che i lavoratori non hanno diritto ai contratti e non hanno diritto alla prospettiva oppure i numeri di cui stiamo discutendo non sono quelli veri
E allora forse è meglio fare una discussione vera compreso magari che ed altre parti che si potrebbe tagliare dalle stazioni appaltanti
Al fatto che bisognerebbe fare norme che permettano ai Comuni di fa davvero la lotta all'evasione cioè che si può scegliere un altro versante per indirizzare le risorse
Che non è sempre quello di raccontare numeri che porrà fine non torna
Grazie
Grazie di cuore per
Interventi importanti in questa tavola rotonda per prego il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio Di vigenti grandi venire di prendere la parola voglio ringraziarlo di cuore anche personalmente per l'attenzione per la passione con cui ha seguito con l'attenzione dei confronti dei Comuni tutte le tematiche che riguardano le distanze la legge di stabilità e consentitemi di ringraziare insieme con lui
Anche Luigi Marazzi interno che ha lavorato anche noi contiamo grazie ma penso che nei nostri confronti mi scuso con i partecipanti alla tavola rotonda alla presentazione dell'indagine che seguirà subito dopo per il ritardo che c'è stato prego sottosegretario grazie ancora di essere qui con noi
Grazie Presidente grazie
All'ANCI per l'invito
Acquisto trentaduesimo assemblea annuale
Io ho
O
Letto la per la relazione del presidente Fassino ho ascoltato la discussione che c'è stata alla tavola rotonda che si è appena conclusa
Devo dire che
Ho registrato nei osservazioni critiche
L'espressione di difficoltà reali
Che del resto erano segnalate già nella relazione del Presidente
Io devo dirvi che il Governo non è permaloso e che anzi la discussione che ho sentito è molto utile
Per ragionare sui problemi
Quindi
Come dire colgo
Il significato delle osservazioni che sono venute e dico che ci dovremo lavorare persone
Va bene
Vere molto il
Le critiche che ho sentito
Però consentitemi
Di segna di sottolineare
Sia dagli interventi che ho sentito prima sia dalla relazione del Presidente
Che un punto mi sembra molto chiaro in quello che ci stiamo dicendo
Questa volta la vostra
Assemblea
Registrato due novità molto importanti
La prima si svolge in un momento in cui
Tutti gli indicatori economici
Tutti convergono nel dirci che la ripresa è arrivato
Da ultimo proprio oggi
Gli indicatori di fiducia dei consumatori e delle imprese ai massimi pre-crisi tornati per la prima volta I massimi pre-crisi
Prima ancora
I dati sull'occupazione
Devo dirvi che non è un problema
Di opinioni ci sono dei dati molto precisi che ci dicono che per la prima volta danni l'occupazione ha ripreso a crescere e a ritmi molto più elevati che in passato
Da ultimo
La previsione di Banca d'Italia che ci dice che nel due mila quindici con ogni probabilità raggiungeremo l'uno per cento di tasso di crescita che naturalmente
Non è sufficiente per rimontare le cadute degli anni passati però è la prima volta dal due mila otto che assistiamo ad un tasso di crescita positivo
Che segnala un'accelerazione in corso
E tra l'altro ci dice che le stime che il Governo a
Adottato con il documento con l'aggiornamento del Documento di economia e finanza sono stime prudenziali come è giusto che siano perché così siamo anche prudenti
Sulle stime di finanza pubblica
Noi abbiamo stimato lo zero nove Banca d'Italia ci dice che fosse siamo allora benissimo
Allora
Questi sono segnali importanti di una
Economia italiana e di una società italiana che si stanno risvegliando
E noi dobbiamo valorizzare
Perché
è importante
Che tutti siamo convinti
Che il nostro Paese ce la può fare non è sicuro che ce la faccia dobbiamo lavorare perché ce la faccia ma essere convinti che se ci lavoriamo ce la può fare
La seconda novità
E che si svolge all'indomani come diceva il presidente Fassino nella sua introduzione di una manovra che per la prima volta non usa con gli enti locali lasciata
Questo non significa ripeto che non ci siano
Che non non vadano accolte raccolte le osservazioni critiche
Che ho sentito e che ripeto sono anche nella relazione
E su questo tornerò fra poco però io chiedo che sia giusto partire
Dalle convergenze che oggi possiamo riscontrare tranquillo
Prima di tutto come dicevo ora una stabilità non basata sul taglio dei Comuni
Nata l'esigenza con forza dall'ANCI ma l'esigenza è stata raccolta in toto
A questo si accompagna anche
Subito una misura di
Sostegno sul versante cosiddetto del fondo compensativo
Che
Sana subito una situazione che quest'anno abbiamo sanato col dire allentino col decreto legge enti locali secondo punto che vorrei mettere in evidenza
è
Il superamento del Patto di stabilità interno che negli anni passati ha penalizzato soprattutto gli investimenti dei Comuni
Viene sostituito con una regola fiscale nuova basata sul pareggio tra entrate finali e spese finali di competenza ma attenti con un nuovo significato della competenza in particolare per le spese in conto capitale
Ogni spesa deve essere imputata sull'esercizio finanziario in cui l'obbligazione Diana scadenze poi all'interno di questa nuova regola è ricompreso il fondo pluriennale
Quello
Vincolato quello che
Finco contiene
L'avanzo investimenti dei Comuni questo significa
Che i comuni
Posso prima
Quando hanno cassa disponibile
Fare i pagamenti per investimenti il superamento del criterio di cassa precedente
Secondo la prossima di spendere per nuovi investimenti le risorse accantonate l'avanzo lo sblocca investimenti che abbiamo chiamato
Terzo il fatto che
Il saldo obiettivo non è più
Un saldo obiettivo tra entrate e spese
Maggiore di zero cioè entrate maggiori dispensato obiettivo è zero anche questo è un segnale espansivo per via i Comuni
Se avete l'entrata e l'avete
Le risorse
Utilizzate le perché serve a tutti serve ai cittadini dei vostri comuni serve all'economia italiana
Quindi un segno della stabilità che non è solo che non ci sono tali è un segno espansivo di questa legge di stabilità
E che punta
Ha una
Maggiore autonomia e responsabilità dei Comuni
In particolare il riferimento al percorso di
Attuazione dei fabbisogni standard
Graduale
Ma che deve vederci impegnati a
Come dire a guadagnare
Responsabilità dispensa efficienza e contemporaneamente ad avere le risorse necessarie
Terzo segno importante anche per i Comuni della stabilità sono misura su povertà e disabilità
Più di un miliardo che fronteggiano alcuna delle situazioni di più dolorose che a voi ritrovati in tutti i giorni a fronteggiare vi aiutano in questo su questo terreno
Insomma è una direzione generale di riforma quella che abbiamo impostato con questa legge di stabilità
Il riferimento per esempio al superamento della due quattro tre mi sembra lo facesse prima Gianclaudio Bressa molto importante e qui ci sarà da fare
Un confronto
Pera il Governo
I Comuni
Le Province
Le città metropolitane su cosa significa invaso imboccare questo nuovo sentivo di riforma come lo costruiamo insieme qui raccolgo l'invito di Fassino ad avviare da gennaio se non da prima un confronto diretto sul nuovo assetto di bilancio dei Comuni sulle nuove regole di contabilità sulle nuove regole fiscali
E anche il confronto sui processi di aggregazione attuato molto interessanti le cose sono state dette anche nel nella tavola rotonda precedente ma so che sono state dette dal Sindaco Ricci stamattina
Dove
Dobbiamo
Aprire seriamente un lavoro insieme su come
Gestiamo un processo di aggregazione ho sentito mi sembra gli pesti che prima diceva
Puntiamo più sulle fusioni che o non sulle unioni tutto un terreno su di lavoro comune
E di nuovo un altro terreno di lavoro comune che veniva citato la questione dell'aggregazione delle partecipate che dobbiamo un po'guardare le cose in grande
Dobbiamo avere come obiettivo un grande obiettivo di politica industriale oltre che di servizio dei cittadini
Aggregare le partecipate locali significa guadagnare economie di scala significa guadagnare dimensione industriale significa produrre servizi con migliore qualità e più bassi costi
Ed è per questo la sfida importante per i Comuni che richiama anche il modo in cui voi in questo processo di aggregazione si fa valere la funzione pubblica di indirizzo fondamentale che
I sindaci e le giunte di Consigli comunali sono chiamati a svolgerlo insomma è un processo avverto guai
Andiamo avanti perché possiamo costruire una situazione migliore per i cittadini italiani e per l'economia italiana
Il Presidente Fassino ha sottolineato nella sua relazione l'esigenza di alcuni miglioramenti su cui ragioneremo nelle nei prossimi giorni nelle prossime settimane
Il tema della flessibilità perché i piccoli Comuni è un tema che dobbiamo affrontare
Però ci tengo nella chiarezza
Che
Le giuste esigenze di flessibilità dei piccoli Comuni devono sposarsi con una prospettiva che dicevo prima di crescita dimensionale di aggregazione di capacità di governo più ampio sul territorio
Poi c'è un altro tema che è stato posto che è quello
Dell'Utri la possibilità di liberare risorse attraverso l'impiego di immobili comunali del patrimonio immobiliare dei Comuni soprattutto per fronteggiare l'emergenza abitativa anche su questo
Apriamo il nostro di confronto vediamo quello che possiamo
Fare se possibile già nell'ambito della stabilità ma in ogni caso come prospettiva di intervento su cui lavorare
Le critiche più forti nella relazione e anche nel dibattito che ho sentito riguardano come era immaginabile la questione delle Province delle Città metropolitana
Presidente variabili ha sottolineato con forza a questo punto
E poi la questione del personale Vender personali in generale poi particolari quello delle province sulla questione delle Province
Ho avuto già modo di confrontarmi col Presidente Variati
L'obiettivo della legge di stabilità nel recuperare rispetto al taglio
Predisposto dalla legge di stabilità passata centocinquanta milioni per le Province duecentocinquanta per le città metropolitane è di garantite le risorse necessarie a gestire le funzioni fondamentali
Le funzioni non
E e qui se c'è da migliorare e chiarire la norma non c'è problema abbiamo anzi già aperto un tavolo di confronto col Presidente variabili nei prossimi giorni ci vedremo cercheremo di
Metterà a fuoco il problema
Sulle funzioni non fondamentali il punto chiave come diceva ieri il Ministro delle rio sta
Nella
Completare il processo di riforma attraverso le leggi regionali
Devo anche dire che su questo dei passi avanti si stanno facendo significativi ormai molte Regioni hanno legiferato si tratta di fare il punto su quali sono le
Linee
Individuate dalle leggi regionali eccome
Quelle quelle funzioni vengono allocate e connesse le risorse
E il personale e qui vengo all'altro tema chiave per le province segnalo che
Sul personale stiamo
Elaborando insieme con i Ministeri
I competenti in materia a Palazzo Chigi abbiamo costituito una cabina di regia che intera gira con l'ANCI e con le Province e con le regioni
Per
Guidare in modo ordinato la transizione del personale
Transizione del personale che
Per quanto riguarda chi non rimane sulle province sarà
Verso chi assumerà le funzioni non fondamentali a seconda delle leggi regionali vedremo verso amministrazioni centrali
E anche nel caso verso Comuni qui il problema posto da delle botti andrà affrontato siamo stati attenti nel
La
E adesso arriva anche al tema del personale comunque nel fissare quella percentuale bassa di turn-over
Però a fare salve le
Facoltà assunzionali si chiamano così che consentano di recuperare il personale delle Province
Quindi è un percorso è una riforma da completare
Lo dicevano Fini peschi Bressa con un'unica è un inizio di un percorso innovativo naturalmente come spesso succede quando si fanno innovazioni radicali
è un percorso difficile
In cui magari si presentano delle contraddizioni sono state rilevate nel dibattito precedente e vanno raccolte vanno capite
Ma spesso questo succede quando si vuole innovare
In modo profondo e questo è l'obiettivo della legge del rione dell'obiettivo con cui
Apriamo
Questo confronto con le autonomie locali i Comuni le Regioni le Province
Sul tema del personale il turnover al venticinque per cento sicuramente è una regola molto stretta
Io segnalo che
La regola è stata introdotta perché vogliamo affrontare il tema complessivo
Del personale della pubblica amministrazione all'interno della riforma Nadia quindi all'interno di un percorso di riorganizzazione riforma complessiva della pubblica amministrazione
E sarà in quella sede che potremo chiarire fino in fondo quali sono le qual è la politica del personale di cui l'insieme delle pubbliche amministrazioni
Hanno bisogno
Io credo che
Dobbiamo cominciare a ragionare
Avendo come stella polare
Il merito e l'efficienza e questo significa
Che è possibile
Perché è mia
Con aumenti contrattuali aumenti di di remunerazione e così via nell'ambito di un
Insieme di risorse che comunque sappiamo non potrà crescere molto in questi anni
Perché ci sono dei vincoli molto forti perché nel far crescere l'occupazione in tanti settori dell'economia questo percorso passante per una
Contenimento delle dinamiche all'Inter dal piano in realtà delle
Attenzione perché il problema chiave della Pia è lo sottolineava prima sotto salario benissimo Bressa
Rinnovo del personale
Crescita di efficienza premio al merito questo sarà il terreno su cui misureremo la riforma della pubblica amministrazione su cui pure dovremo aprire un confronto
Cerco di chiudere rapidamente
Credo che questo approccio
Alla
Contenuto alla legge stabilita al tema della
Finanza locale fa parte venne a pieno titolo l'impostazione generale del Governo
Vi segnalo che questa
Una finanziaria una legge di stabilità espansiva
è la seconda volta perché già l'anno scorso gli ottanta euro lo sconto IRAP eccetera una legge di stabilità complessivamente espansiva nel rispetto delle regole di bilancio
E quindi nella capacità
Di
Essere credibili
In Europa e sui mercati internazionali nel rispetto di questo che è essenziale per la nostra tenuta complessiva di per la nostra
Come dire che è riferita internazionale il Governo fa politiche espansive atti addizionata tutte le leve possibili per sostenere la crescita
Sui comuni abbiamo già detto sblocca investimenti importantissimo le norme sull'IMU agricole sull'IMU imbullonato
Le norme di
Sostegno fiscale agli ammortamenti e quindi agli investimenti delle imprese la decontribuzione sui nuovi assunti il sostegno e salari di produttività
La riduzione prospettica dell'IRES
E soprattutto
Cosa che vedo che viene rilevata
Poco sulla stampa ma fosse quella di metterci l'accento sopra fino in fondo
Ricordo che grazie all'azione di riforma del Governo italiano
E
All'azione forte che abbiamo fatto durante il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea
Abbiamo ottenuto due clausole molto importanti che stiamo utilizzando e
Poi vedremo se sarà possibile anche utilizzare la terza clausola quella sui migranti la prima
Flessibilità per le riforme zero cinque punti di PIL in più la seconda clausola investimenti
Abbiamo
Chiesto lo zero tre Di Pillo zero tre ed il significato oltre cinque miliardi dedicati a Investimenti a risorse nazionali dedicate agli investimenti che rientrano nei programmi europei
Fondisti quindi cofinanziano programmi europei
Fondi strutturali connettivo facility Trans European Network grandi infrastrutture detta chiara
Piano Jucker
Questo significa che quei cinque miliardi fanno leva fino a un oltre undici miliardi complessivi di investimenti
Nel solo due mila sedici quindi stiamo parlando di uno sforzo di investimento pubblico che non si vede da anni nel nostro Paese
Questo lo possiamo fare perché abbiamo ottenuto in Europa la clausola investimenti è roba nostra è frutto dell'iniziativa italiana
E perché
Stiamo me
Mettendo appunto con l'esperienza di recupero di quel drammatico ritardo nell'uso dei fondi strutturali che risale
Mi sia consentito dirlo al Governo Berlusconi perché il Governo Berlusconi ci ha lasciato a dicembre due mila undici con il quindici per cento cinque anni di prendere il quinto anno
Di beni onorevole pericolo programmatorio il due mila undici ci ha lasciato con il quindici per cento di utilizzo dei fondi strutturali noi oggi siamo al oltre l'ottanta restiamo lavorando
Ventre a terra per arrivare al cento per cento entro il trentuno dicembre un compito difficile non è scontato ma ci stiamo lavorando ventisette significa la messa a punto di tutti i meccanismi amministrativi le semplificazioni la pretesa di res stabilità sia delle Amministrazioni centrali sia di quelle locali molti di voi sanno di cosa sto parlando perché sono impegnati in prima persona in questo recupero di capacità di utilizzo dei fondi strutturali insieme con noi si sta facendo un grande lavoro bene quel ciò significa che noi pensiamo noi scommettiamo di essere in grado di usare quello zero tre di clausola investimenti nel due mila sedici quello significati con questo concludo che di gli undici miliardi oltre undici miliardi oltre sette miliardi sono per il Mezzogiorno quindi quando mi si dice che nella legge di stabilità non c'è niente per il Mezzogiorno io resto senza parole ci sono semplicemente sette miliardi che non ci sono mai stati
Sette miliardi attivati in un solo anno
Questa è un'operazione che non è mai stata fatta prima conclusione allora io credo che
Siamo in grado
Tutti insieme lavorando insieme
Di dare all'Italia fiducia cordoglio l'Italia che riprende in mano il suo futuro nelle proprie mani
Questo a passare ad una collaborazione interistituzionale nel senso della responsabilità di ognuno di noi Governo c'è tra
Regioni Province Città metropolitane comuni di ognuno di noi verso il nostro Paese
Io chiedo che in questo l'autonomia rivendicata dal presidente Fassino per l'ANCI e per fare
I Comuni all'inizio della sua relazione sia un punto fondamentale
Credo che sia
Un requisito essenziale perché una vera collaborazione istituzionale passa
Per il dialogo tra soggetti forti e autonomi che si sanno dire le cose come sono e sanno trovare le soluzioni confrontandosi
Credo che questa è la strada che ci attende e sono convinto
Che
Su questa strada voi e noi vi daremo un futuro
Più bello
Un futuro di speranza al nostro Paese ai nostri giovani grazie
Grazie al Sottosegretario
Claudio vincenti e adesso c'è la presentazione dell'indagine della i segugi l'Italia che vuole essere migliore invito alla
A venire qui oltre a Piero Fassino Massimo Zedda Mario Calabresi Cesare non Siviglia e Maurizio pensato delle segugi
Subito dopo chiuderemo i lavori della della mattinata e riprenderemo alle ore quindici
Parto subito allora bene grazie grazie all'ANCI
Saremo molto molto rapidi
Perché poi comunque il materiale a disposizione e volevamo solo su invito naturalmente dell'ANCI sintetizzare qual è il rapporto tra il cittadino l'opinione pubblica e i Comuni in alcuni aspetti il quadro dello scenario
Nei quali si sta
Oggi come Italia il rapporto tra il Comune e cittadino il rapporto tra il Sindaco del Comune i cittadini e alcune attese
Dei cittadini rispetto al futuro alle prospettive
Io
Salto rapidamente la parte in cui comincia ad apparire perché è già stato trattato a molto un barlume di speranza chiamiamolo così cioè questi aspetti positivi
Che avete già visto ci sono dati dell'Istat e ci sono dati di Bankitalia
Gli altri che sono stati forniti e confermiamo anche noi che l'opinione pubblica i cittadini sentono effettivamente cominciano a sentire questo questa possibilità disperare non in uscita dalla crisi
Anche se ovviamente il peso e questo è un problema per le amministrazioni comunali
L'inerzia potremmo definirla e molto forte nel senso che ancora problemi di lavoro di consumi
Di Stato USA anche di come ci si sente ancora appesantiti da anni
Da anni difficili che non sono solo economici perché l'elemento importante che si riscontra e che non c'è stato soltanto un problema economico c'è stato il come ma sono stati anni in cui ci sono state anche dei problemi poi alla fine e personali il sistema di Società complessiva non può ecco
Però su questo quindi c'è un rapporto positivo
L'altro elemento è il rapporto appunto tra il Sindaco e
Cioè tra i cittadini e comune ecco quello che importante e che emerge che ancora le amministrazioni comunali sono credibili sono un'istituzione sul verso la quale il cittadino ancora fiducia e questo è un dato importante perché invece complessivamente il rapporto tra cittadini e istituzioni
E molto debole
E
Quindi il comune è in grado di essere
Un input di aprire e di avviare l'interlocuzione con il cittadino e quindi attraverso questa strada e consentire di non poter far degradare quel rapporto tra cittadino e istituzioni
Che diventa un prerequisito per la possibilità poi di svilupparsi di svilupparsi come società ma non solo dal punto di vista economico senza il prerequisito della fiducia
E difficile che poi si costruisca un paese Anna adeguato
Ancora ci sono alcuni elementi e ad esempio c'è una percezione dominante che i Comuni sono stati penalizzati dai tagli nel corso di questi anni
E i cittadini sono convinti di questo e quindi
E da questo punto di vista c'è una forma di sostegno nei confronti delle amministrazioni sono i Comuni sicuramente più riconosciuti
Come istituzione e nello stesso tempo è interessante vedere che il Sindaco e visto anche non solo come una persona che può affrontare i temi sociali ma anche i temi dello sviluppo economico
Sono aspetto curioso se volete perché si pensa sempre che l'economia sia legata ambiti più ampi P. la regione lo Stato in realtà te forte appunto di un rapporto di fiducia nei confronti delle amministrazioni comunali
Al Sindaco se si chiede anche un protagonismo da questo punto di vista
Potremmo quindi pensare che inc
Secondo punto le amministrazioni comunali sono proprio una leva sulla quale si può ricostruire il rapporto
Tra cittadini istituzioni anche una leva per
Riprendere in mano quelle che sono le possibilità di prospettiva
Infine interna
Interessante notare che il tema posto come prospettiva e quello di un aumento del senso di civismo
Questo è importante perché ci ritroviamo si potrebbe dire anche un po'di autocritica dei cittadini
All'interno di una situazione difficile bisogna recuperare quindi non solo la sicurezza che è un tema che già dieci anni fa però si poneva
Bisogna recuperare efficienza che significa risposte migliori alle
Problemi problemi di ogni giorno ma anche senso civico ecco che le amministrazioni hanno qui anche comunali hanno qui una possibilità di muoversi proprio per suscitare un'attenzione nuova a quello che il funzionamento complessivo della società
Si può quindi concludere che progettazione innovazione e sviluppo economico sono tutti temi che non sono solo temi nazionali o regionali ma sono temi che il cittadino vede e cioè
Nei quali il cittadino chiede una presenza dei Comuni del Sindaco cioè chiede di essere presenti anche in questi aspetti
E quindi il tema
Delle amministrazioni comunali si rivela come uno snodo istituzionale del tutto fecondo in questa situazione
Di è ripresa annunciata anche si cominciano a praticare
Buongiorno a tutti intanto grazie a tutti quelli pazienti che sono rimasti qui ad ascoltarci grazie
Parlerò un consiglio un minuto esatto ed ella questa ricerca dei caratteri di interessanti soprattutto su
Che cosa quali sono appunto i valori
Che vengono sentiti di più si parla di di onestà si parla di servizi efficienti e si parla di di sicurezza
Se posso dire una cosa anzi che mettono a fare dei dei
Dei commenti po'adesso ascolteremo due sindaci l'Arcivescovo di Torino mi permetto di dire visto che siete Sindaci i funzionari pubblici di dirvi secondo me tre cose da uno che fa al direttore di un giornale
Che possono essere
Utili almeno dal mio punto di vista noi notiamo una cosa
Sia nelle mail nelle lettere che arrivano i giornali sia oggi sui siti in cui si vede chiaramente o anche incubo soldi in televisione ugualmente si vede che cosa la gente guarda che cosa la gente legge
E dove si sta più tempo e la percezione dei cittadini l'interesse dei cittadini nell'ultimo anno è cambiato fortemente
Diciamo che se posso la posso sintetizzare in uno slogan all'anno l'antipolitica che c'era molto diffusa nella società
Si è spostata dalla politica vera e propria quella
Dei
Dei sindaci quelli dei parlamentari e dei politici soprattutto sulle strutture sulla burocrazia sui funzionari
Le cose che vengono in assoluto lette di più commentate di più che indignano di più i cittadini sono code ritardi
Sprechi attese fatiche la storia di Sanremo che se volete una storia di gente che timbrava il cartellino non è una storia clamorosa
Nel
Nel panorama italiano e non è una prima volta ha avuto un'attenzione mediatica altissima i cittadini tornavano a leggere i lettori in un numero altissimo perché
Perché oggi
In un periodo dopo anni di difficoltà e di crisi
E il cittadino elettore e lettore vive come un insulto l'idea che gli sono stati tagliati servizi
Pappagalli e tasse gli sono stati aumentati i controlli molto in molte situazioni e però vede che ci sono
Ritardi pay-tv imprecisioni di sciatteria che le persone anziché essere allo sportello lo Rillo rinviano di mezz'ora di un'ora e poi vanno a fare la spesa ma non lo abbai prendere il caffè per cui io vi dico una cosa secondo me il tema chiave di questo momento e l'efficienza delle amministrazioni e l'efficienza dei servizi è quello che sta più a cuore i cittadini e che provoca
Il più alto tasso di rabbia
Il politico ha sempre avuto una faccia identificabile e oggi c'è questa idea che invece ci sia una burocrazia
Che dirigeva che non ha un nome che è difficile da da da da
Giù da catturare e che questa burocrazia sia una burocrazia che poi è quella che
Rallenta questa queste efficienza e l'altra cosa sono
Io penso che si debba spiegare di più i cittadini da questa ricerca viene fuori vengono fuori quelle che sono le le le priorità ecco bisogna spiegare ai cittadini quando si taglia
Perché
E che cosa si sceglie
Cioè io ho visto nel mio piccolo di un di un giornale che ogni volta che si dice semplicemente da solo si sono tagliati gli investimenti alta al Festival del cinema o a quell'altra cosa il cittadino si indigna
Se gli si spiega però che ci sono temi concorrenziali e che c'era il la l'assistenza agli anziani e non autosufficienti l'accompagnamento che andava all'ospedale
Il le borse di studio i finanziamenti al cinema e altri gas cose che si è scelto di tagli alle da una parte per mettere i dall'altra
Il cittadino non è cretino
Capisce comprende allora io penso che questa idea di di
Dispiegare come si utilizzano i soldi e di spiegare che si devono fare delle scelte come si fanno le scelte
è un punto fondamentale mi fermo qui perché il appunto
Il vostro tempo è prezioso visto ritardo che abbiamo accumulato e visto che la ricerca parla molto di valori la parola va naturalmente all'Arcivescovo di Torino Cesare e così via
Grazie
Io ringrazio molto di questo porto netta che aveva avuto il Consiglio ha prodotto anche approfondire leggere bene questa anche l'asta molto interessante
Desidero sottolineare due punti che mi hanno particolarmente colpito quando si parla del come uscire dalla crisi come uscire c'è una domanda relativa a su che cosa ha bisogno quindi del Paese per ripartire
Risposte sono molto chiare e precise il cinquantuno per cento richiama l'onestà il trentatré per cento la giustizia sociale il ventisette per cento l'equità
Dunque si tratta dei valori etici radicati nel cuore della gente valori umani valori civili i valori religiosi perché crede che contrastano con il diffuso costume di corruzione
Che sembra un atteggiamento direi un comportamento normale spesso scontato nei rapporti economici commerciali politici dei tanti incoraggia le
Cosa incoraggia incoraggia di fatto le collusioni mafiose
Le tangenti le truffe
Quindi il primo compito che attiene a chi governa da organismi dello Stato sia a livello comunicano comunale regionale e nazionale
Quello di non solo promuovere questi valori combattere ogni deviazione ma io direi anche testimonial di nella propria vita con trasparenza e verità
L'altro punto dell'inchiesta riguarda l'alta considerazione che la gente ha del Sindaco del podio Sindaco
Gli utili per i Comuni sono piccoli e più c'era quest'altra considerazione rispetto a tante altre figure istituzionali sia locali che nazionali questo pone in risalto un alto valore importante quello delle relazioni
Più vicine personali tra chi svolge un servizio pubblico di Governo il semplice cittadino si dicevano di stare in mezzo alla gente fa Francesco direbbe al autore delle pecore va messo mano si capisce cosa vuol dire
Queste due ponti sottolineano che di fronte all'attuale crisi che sembra ruotare tutta attorno a cause economiche finanziarie di fatto la gente percepisce capisce che le radici di questi crisi
Finanziarie economiche lavoro eccetera sono più profonde stanno nella coscienza e nei comportamenti
Ed è la fedeltà questi valori che la Costituzione richiama insieme i principi fondamentali del bene comune
Ed è la sussidiarietà quindi è venuto il momento direi di una politica intesa nel senso più alto e complessivo del termine
Che è poi quella che serve la giustizia che serve l'equità rendendo effettivo e l'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge come di fronte al fisco
Una politica che si impegna a contrastare la cultura dello scarto come direbbe fa Francesco che mortifica discrimina
O lascia i margini della vita comune tante persone considerate oggetto di cura oggetto di assistenza Umberto assistenzialistico stare seguito trionfante direi
E dunque ritenuto un peso più che una risorsa importante per la cittadinanza
Voi sapete che di questa cultura escludente oggi sono di tipo un milione quattrocento mila poveri uscito recentemente
Un milione quattrocento mila poveri assoluti nonché i poveri che in qualche modo scusi ce la fanno proprio assoluti
Ci sono in Italia e poi tanti minori tanti anziani precari disoccupati in cerca di lavoro
Giovedì che non ce l'hanno il così via
Urgente anche il problema dei rifugiati sia in arrivo da del nostro Paese come sappiamo dai Paesi europei e nei Paesi europei per sfuggire alla violenza la guerra ecco su questo
Vorrei dire una piccola parola perché il Papa hai invitato ogni parrocchia ogni parrocchia
Ad accogliere una famiglia o un gruppo di rifugiati
E lui stesso ha dato l'esempio
Conosco personalmente diversi Comuni che si stanno prodigando per lo stesso scopo che hanno attivato una Rete con le rispettive parrocchie
E sinergia appropriate per dare una risposta a questo problema così come a tante altre criticità sociali del territorio
Credo che che se queste due realtà di base popolare capillare che sono presenti in tutta Italia sul territorio il Comune la parrocchia
Insieme certa l'associazione di volontariato UNESCO dai programmi il personale le risorse
Facendo squadra come si dice si potrà certamente fare fronte agevolmente senza troppo sforzo tutti questi impegni
Diffondendo però in coda o particolare quella cultura alternativa di solidarietà fondamentale per dare slancio e vigore alla ripresa etica ed economica del Paese
Un'ultima parola mi permetto di averla in riferimento però che i giovani io incontro tantissimi giovani
Vi dico con sincerità che
Credo che mi preoccupa era separatezza ormai sempre più ampia tra giovani e adulti
Il Papa Torino ha detto con chiarezza che è necessario promuovere un patto educativo e sociale tra le generazioni
I giovani giudica nel mondo adulto chiuso ricco nei suoi privilegi incapace di ascoltarvi prendere sul serio le loro concrete necessità e potenzialità
Rendendoli protagonisti sia nell'ambito del lavoro come della politica di fatto delle cabine di regia e lo dica anche per la Chiesa non si è posta volto per i giovani
Il rischia dunque è quello
Che non studiano più del meno cercano lavoro vivono come è nata l'idea incertezze come mai non abbia mai sperimentata dalle generazioni precedenti in questi termini
Allora fare insieme con loro un cammino per la scelta degli studi per l'orientamento al lavoro
Dare vita ad uno stretto raccordo tra scuola e lavoro rappresento nella sfida che il mondo adulto gli educatori politici amministratori ma anche le imprese devono insieme assumersi
Perché solo in questo modo mai potremo affrontare o meglio contrastare quel disimpegno che lamentiamo spesso verso i giovani e che ci preoccupa per esempio discorso delle dipendenze dall'alcol gioco d'azzardo il bullismo lo sballo
Credo che
La strada non è solo quella di dire dei no pecca di proporre dei sì
In questi sei in questi termini per dare loro la possibilità di avere una vita più serena più forti più tranquillo stiamo del lavoro la famiglia che si faranno eccetera no
Ecco questi sono un po'i problemi che volevo sottolineare che mi sembra che siano quelli poi più decisivi e che emergono con evidenza dall'inchiesta
Io concludo faccio presto vedete e concludo con un augurio semplice ma non scontato
Che possiate proseguire lungo la strada impegnativa per cui vi sia siete stati eletti
Che è la strada impegnativa del servizio al bene comune a tutti i costi anche a costo di pagare di persona prima dei beni di rituali ed è questo il patrimonio più prezioso di noi cittadini
Sant'Agostino le trasmetto signori chiaro grande ecco insomma intelligentissima personaggi che ha parlato anche di politica Sant'Agostino messo dei lotti lo esprime così
Che tu signore mi permetta anche mentre il Governo di essere onesto forte giusto prudente amante e partecipe della Sapienza
Degno della cittadinanza e cittadino del tuo regno di felicità grazie proprio
Marmo
Buongiorno a tutti
Un ringraziamento per avermi coinvolto in questo interessantissimo dibattito io sono appassionato dei di elaborazione del dato elettorale del
Presidente fa fa sì con la testa dovevo dalla dalla scuola insomma d'acqua
Da una formazione di partito in questo senso lavorazione dato elettorale trasformazione del dato
In azioni concrete in proposte
Devo dire
La verità è molto interessante l'analisi e la riflessione di oggi
Se siamo in moria rispetto all'analisi e le riflessioni fatte negli anni passati dati i sondaggi fatti negli anni passati negli anni novanta in un sondaggio presentato l'anno scorso l'assemblea degli dell'ANCI
Risultava che la richiesta della dei cittadini italiani fosse in termini di servizi per gli anziani e giovani
Negli anni Duemila si arrivava fino al due mila quattordici all'anno scorso l'esigenza era pulizia delle strade
Sistemazione del marciapiede
Con
Erano dati elaborati sul sugli Uffici Relazioni con il pubblico dei Comuni d'Italia quindi un dato capillare e puntuale col problema che nella richiesta di pulizia e nella richiesta di sistemazione della strada
Viene sistematicamente indicato il numero civico
Cioè non c'è
La richiesta della sistemazione di strade e marciapiedi della città ma
Il processo che veniva
Esemplificato prima con parole
Bellissima da da sua Eccellenza Arcivescovo di Torino di solitudine
Ha persino portato in termini di egoismo di solitudine cioè nel racconto che c'è stato negli ultimi
Vent'anni per cui ci si sarebbe salvati da soli e non tutti insieme
Persino nella richiesta della sistemazione della mattonella rotta sotto casa la mia mattonella quella davanti alla mi al mio portone e non
La madre mattonelle di tutti e quindi
Un un beneficio per tutta la città per tutta la popolazione così
L'esempio è un esempio banale ma
Ma serve per per raccontare che cosa è accaduto nel nostro Paese come recuperare quindi rispetto a quello che veniva detto
La che la la fiducia nelle istituzioni indubbiamente nel dare nel dare risposte
Alla ai bisogni dei cittadini non al numero civico alla mattonelle numero civico ma alla alibi a un benessere collettivo quello che è accaduto in in questi anni
è ovviamente che
La il dato che viene da che viene fornito noi tutti di crescita e nel di esigenza di servizi
Ovviamente non ha comportato una crescita in termini di risorse per rispondere a questa esigenza perché sono stati tagliati molti fondi al ai Comuni d'Italia
In questo senso c'è una maggior crescita perché la povertà
è il dato che che viene dato nel nel sondaggio cioè quello di tagli addirittura di alcuni beni essenziali è la
Prole tipo
Proletari già azione del lavoro intellettuale
Quindi un declassamento che viene indicato di coloro che erano certo medio alto che diventano ceto medio ad addirittura tendono verso il basso è una cosa che nessuno avrebbe mai potuto immaginare nel nostro Paese nella storia del Novecento
Quindi i nuovi bisogni nuove esigenze nuove risposte in questo tempo termine in questo senso salgono anche la la le richieste del del dei servizi nostri ai nostri Comuni molti di più ad esempio usano il mezzo pubblico ed è un sistema che può aiutare il che poi urtare le famiglie perché
Se devo tagliare
Ma posso non tagliare spese indispensabili se usufruisco di un servizio pubblico efficiente
Uso quel servizio anche se prima non avevo mai usato quel trasporto pubblico per non dover tagliare quindi c'è questa crescita in termini di di disservizi che registriamo in tutte le nostre città
Personalmente quando ho deciso di candidarmi o meglio mi hanno candidato nel due mila undici il primo punto del programma era un'amministrazione pubblica trasparente
Efficiente e in grado di dare risposte in tempi rapidi e cittadini perché la prima consapevolezza è percezione che noi abbiamo di noi
Nel fare i Sindaci e che diventiamo il vertice di una macchina amministrativa complessa che deve innanzitutto dare risposte
Perché quella semplicità nel dare risposta e nel darle in modo
Semplice efficiente e in modo trasparente determina meccanismi di sviluppo
L'abbattimento dei tempi di risposta è
Il piacere nel nell'interloquire con la pubblica amministrazione ripristina fiducia
Sblocca investimenti
è determina anche una un minimo
Aiuto nel colmare il solco tra le istituzioni
E i cittadini è molto particolare quel il dato ed è interessante leggere come noi discutiamo tantissimo di democrazia partecipata e di partecipazione e i cittadini non interessa molto
Alla fin fine partecipavano molto di più
Nella vita delle parrocchie nella vita delle sezioni dei partiti
Partecipavano molto di più un tempo e poi andavano a votare in molti tanti tantissime molti di più rispetto a oggi quando la politica era in grado di dare risposte quando venivano date risposte oggi
Non hanno i cittadini l'esigenza di partecipare hanno l'esigenza invece
Probabilmente di avere risolti alcuni problemi ecco in questo ne siamo impegnati con difficoltà nonostante e nonostante le le difficoltà
è
Ed è invece e chiudo per non farla lunga molto molto
Interessante sarebbe molto interessante siccome il sondaggio è stato fatto
A metà ottobre
Capire a quanto anche il il tema sui sindaci del della garanzia della tutela dell'integrità del senso dell'etica abbia pesato
Ad esempio nel nell'essere stati un argine
In alcuni degli scandali nel Paese pensate che cosa sarebbe stato l'expo se non ci fosse stata quelle quelle intercettazioni su Giuliano Pisapia che era addirittura
Indicato come il responsabile il colpevole del delle delle mancata truffa perché impediva la truffa era un baluardo ecco quanto abbia pesato
E significa però che vuol dire anche
Che la maggior parte dei cittadini che a mano che lottano che credono esprimono onesta senso civico onestà
Sono laboriosi sono seri onesti la maggior parte dei cittadini e l'India delle delle nostre città e dell'Italia esprime queste questi sentimenti
E pochi pochissimi disonesti che lanciano la cartaccia per strada che buttano la cicca per strada che
Imbrattano i muri
Che parcheggiano in divieto di sosta
Che
Danno ottengono tangenti che rubano che fanno passare i ponti laddove non dovrebbe passare dovrebbe passare un fiume e non un ponte perché il rischio per coloro che passano sopra quel
Quel ponte nel caso del delle alluvioni eccetera eccetera eccetera ecco
Quella minoranza noi dovremmo cercare di
Come arginarla questo è quello che ci chiede i nostri cittadini e credo insomma che
A alloro vada data varato una risposta
Vi ringrazio
Tanto grazie
Ai nostri ospiti e mi scuso con loro anche con voi
Loro diciamo i tempi dei nostri lavori sono sono prolungati ma io credo che tutti quelli che hanno assistito
Hanno avuto però percepire che si sono allungati perché discutevamo e stiamo discutendo delle cose vere inizierà anche proprio con grande interesse per l'altro dato da come la
Tutti hanno seguito la discussione precedente
Allora brevemente perché sono quasi le due
Premo dalla ridurne la rilevazione di asse così ringrazio ringrazio pensato tutti i suoi collaboratori
Emerge
Un dato che oggi sta su tutti i giornali e che però questa indagine è stata fatta qualche giorno prima la conferma anticipa e cioè c'è una crescita di fiducia generale nel Paese
Che è data dal fatto che ci sono molti segnali che dicono che
Dalla crisi si sta uscendo non dico che si sia usciti ma insomma noi siamo di fronte a crescita di esportazioni crescita dei consumi
Crescita del tiraggio dei mutui impresa e tornano tirare credito ci sono anche premi però la timidi segnali sull'occupazione tutti i dati che fanno intravedere no
Che la la fase peggiore che abbiamo vissuto sia alle nostre spalle che ci sia la possibilità di uscirne e io credo che questo
Si riverbera si riverbera anche io credo come dire una fase dinamica che la politica sta
Gestendo di riforme di innovazione di cambiamenti che danno il segno che
Il Paese può
Può occorrere POR legarsi può essere più dinamico
In questo
Panorama di maggiore fiducia quello che emerge dall'inchiesta e segugi è una cosa che in realtà era già stata registrata in precedenti inchieste ma non è banale confermarlo
E cioè che lì la figura e l'istituzione che raccolgono il maggiore la maggiore fiducia sono i Sindaci dei Comuni
è una cosa che anche me anche in altre
Rilevazioni precedenti era emerso ma malate
Questa
Rilevazione si fa si è fatto a ottobre
Cioè dopo che sono anni
Che noi dobbiamo fare i conti ne abbiamo discusso ne stiamo discutendo con tagli di risorse che hanno inciso significativamente sulla capacità di rispondere ai cittadini cioè noi abbiamo vissuto anni in cui
Si è prodotta una forbice
La crisi accentuava la domanda domanda di protezione di accompagnamento di tutela di cura no perché la crisi faceva emergere più problemi
E la capacità di risposta nostra era minore perché minore le risorse minore gli strumenti derivati ha dovuto gestire e io credo che i sindaci sono stati bravissimi perché ognuno di noi lo ha fatto ed è stato
In buona sostanza capace di farlo perché poi in nessun Comune si è prodotto come dire un disastro sociale grazie al fatto che agli arginato la crisi no
è
Il fatto che alla fine di o di un periodo di così complesso per noi emerga che i cittadini i conti e non avere più fiducia in noi che in altri io credo che questo lo trovo confortante
Quindi viene fuori da questa inchiesta la quello che dicevamo che ieri una centralità dei Comuni non c'è tema come sappiamo di qualsiasi tipo dal lavoro allo sport al turismo la cultura dall'assistenza agli anziani agli asili nido all'ambiente
Che non palla sicurezza che non passi per le scrivanie di un Sindaco i cittadini lo sa
Quindi questa è la prima ragione per cui
Io credo che sia confortante questo dato noi c'è
Nei cittadini una consapevolezza del ruolo centrale che i Comuni ovviamente questa maggiore fiducia data data redatta anche dalla prossimità chiaro no
Sul sindaco sai chi è e sai dove
Un parlamentare forse sa chi è non sai dove un consigliere regionale forse sai dove sai chi è
Non sai dove o lo sa il poco un ministro sai chi è ma prima di parlare dove però vecchia il Sindaco sa chiederli
Tutte in un Comune sanno fare sino a Gallicano mano votare no
Perché tutti lo considerano in qualche modo il capo dalla propria comunità e sono molto attente all'elezione del Sindaco c'è un dato che è significativo e
Ormai è costante sempre in tutti i Comuni
Che il Sindaco che vince gran di qualsiasi partito sia a tendenzialmente una quota di voti superiore ai partiti che lo sostengono sono gli stessi elettori che votano nella stessa cabina la stessa domenica
Il che vuol dire che sempre di più c'è una quota di elettori che sceglie il Sindaco non in base all'appartenenza partitica ma l'affidabilità personale del candidato
Per cui se io penso che calabresi sia il miglior Sindaco per Torino e un augurio o che faccio
Noiose locatore e no anche se io non accolse Calabresi si presenta per un partito che non è il mio siccome penso che possa essere un buon sindaco lo voto lo stesso c'è una quota
No di cittadini che sempre di più volta sulla base di una scelta perché perché sa che
Il Sindaco poi fa scegliere le cose che incidono no sulla vita quotidiana
Quotidiano e quindi è molto attento e il fatto che ci sia
E la terza ragione
Per cui io penso che venga fuori questa
Questa questa centralità
Ecco perché e mi riferisco quindi mi riferisco un'altra parte dell'inchiesta giustamente l'arcivescovo anche adesso Zedda
Sottolineo il fatto in questa inchiesta cosa viene fuori che i cittadini chiedono onestà chiedono trasparenza che non la legalità chiedono rispetto nel merito cioè chiedono valori forti
Io penso che il fatto che i Sindaci siano considerati
Come un punto di riferimento anche viene dal fatto che la città i cittadini misura non perché li hanno vicini
Che lastra grandissima maggioranza sta grandissima dei
Città dei Sindaci degli amministratori locali sono persone perbene e sono persone onesti e questo è un punto di riferibili di di di di di di valutazione
Noi siamo abituati ovviamente no ad aprire un giornale trovarsi d'inchiesta sull'ANAS ma se a capitale se è ovvio perché sono episodi dritti no gravi di cui
Informazione non può che dare notizia
Ho
Ci sono otto mila i sindaci italiani gli amministratori locali di otto mila comuni sono non meno di centoventi mila
La quantità di persone che diciamo viene di questo platea che viene investita da indagine richieste
Non è neanche l'uno per cento di questa fame massa enorme di sì di persone notte molto di me cioè che è una infinitesimali tante non vuol dire che va bene voglio dire però i cittadini lo sanno sanno distinguere
Sanno che
I amministratori locali che hanno
Sono sono persone Este e lì valutano così
Altre tre cose e poi chiudo
Questa indagine a cosa ci dice ci sia una cosa che noi misuriamo tutti i giorni
Che la crisi
No nella crisi c'è un pezzo di società
Che se la cava
Che è maggioritaria
La base di queste inchieste
Tre quarti
Ma poi c'è un quarto dei della società che nella crisi non se la cava
E che quindi la crisi determina una divaricazione no è sempre così
Lo abbiamo constatato in questi anni tra una parte più forte della società che
O non subisce nessuna conseguenza o la subisce ragione tale da poterlo sopportare gestire ecco no quelli che dicono è cambiato poco certo
Poi c'è un venticinque per cento che invece dice cambiato molto è cambiato tantissimo e questo è un tema perché noi sappiamo essere fondamentale nell'azione dei Comuni perché i Comuni sono anche un grande
Momento di coesione sociale di inclusione sociale anzi una delle nostre principali di funzionalità e quello di essere un soggetto di coesione e di inclusione
Che faccia sì che nessuno venga lasciato solo nessuno sia solo nessuno sessanta solo a partire da
Quelli che appunto
Vivono la crisi in una condizione di maggiore difficoltà perché il lavoro diventa più precario perché reddito si restringe perché il futuro dei figli diventa più difficile e tutte le cose che misuriamo quotidianamente nella nostra esperienza di sindaci e quindi questo tema un tema fondamentale io gli avevo posto a questa questione
Al Governo
Attenzione che la coesione l'inclusione non è una derivata
è una finalità prioritaria e quindi bisogna garantire agli enti locali gli strumenti e le risorse per garantire ogni giorno politiche di coesione e di inclusione sociale che facciano sì che nessuno
Sì senta immagino viene lasciato ai margini di una di una di una società infine anch'io fame colpito come diceva l'azione esco
I valori forte che i cittadini chiedono che dice dice quello che ha visto diciamo in questa inchiesta l'ha letta bene mi sembra Z no poi viviamo in un Paese di gente perbene viviamo in un paese che
Poi c'è sempre chi non è perbene ma che
Come dire vuole
Che il Paese viva su
Onestà trasparenza merito legalità e la cosa che diceva Mario all'inizio cioè questi episodi di
Dipendenti pubblici no a San Remo piuttosto che mafia capitale eccetera hanno accentuato la grande indignazione è un grande come dire senso di rifiuto
Proprio perché la maggioranza dei paesi dei cittadini no come dire
Considera un suo dovere ogni giorno fare la propria parte rispettando le regole
Nella trasparenza nell'onestà e chiede quindi alla politica l'istituzione all'apparati burocratici a chi
Gestisce cose che riguardano la solita di comportarsi secondo criteri di onestà ed io penso che
Questa inchiesta sia stata utile ringrazio
Segugi per per averci alla proposta
E era e materiale per il nostro lavoro non è solo un'indagine statistica
Ne abbiamo tante ne siamo seppelliti diamo nel tempo della statistica non c'è giorno in cui non leggiamo da qualche parte una tabella una sarda in un sondaggio
Però non è questo ci mancano i dati viviamo nel tempo dei dati nei dati se ci si appella escono
Il problema è come dai dati
Tuttora ai
E delle conseguenze intermediazione e per chi ha una responsabilità pubblica come la nostra
E questi dati devono diventare Mahrez materiale di lavoro grazie a tutti voi
Grazie Presidente Fassino grazie agli altri ospiti del
Tavola rotonda ci vediamo fra un'ora alle quindici grazie colleghi
Sì buongiorno a tutti buonasera anzi
Lo diceva
Prima il presidente Fassino commentando l'indagine segugi che insomma tutto sommato
Tratta bene
La figura del Sindaco notti ancora riscuote fiducia
Da parte i propri cittadini nonostante
Le difficoltà in Italia nonostante la situazione complicata
C'è ancora un rapporto importante
Tra
La popolazione la comunità
Che il Sindaco rappresenta e la figura più vicina
Ancora si rivolgono a noi qui parla una platea
Che sa
A cosa mi riferisco per qualsiasi tipo di necessità e si
Vicenza richiesta scelto le infrastrutture le politiche di sviluppo le intese le vuoi per la strada me anche se la squadra di calcio perde tre partite in fila
Sono un po'di tutto
è quello che succede alla vita quotidiana di tutti noi
E
L'argomento di oggi prima le persone
è un argomento che chiaramente ci
Ci chiama a quello sforzo che quotidianamente tutti noi proviamo a fare
E che in un mondo come quello di oggi velocissimo in cui anche la capacità di contatto verso la figura primario
Il il Sindaco è facile perché con i con il social con
Il telefonino tutti noi siamo costantemente
Rispondere o a
Essere sollecitati da quella che la nostra popolazione
Per proviamo
In
In tutti i modi a essere efficace ad essere sostanzialmente quello che il sondaggio S Bucci
A rappresentato ora in questo sistema in questo meccanismo in una città in una realtà che comunque come quei quel sondaggio diceva presenta una fascia di popolazione in estrema difficoltà
Io
Ho avuto l'enorme onore da parte del Presidente di occuparmi di un pezzo importante ormai significativo per larga parte delle nostre comunità
Chi ha inciso su quel cambiamento e che tutti i giorni
Ci porta
Ad essere
Dire
Occupati a prendere in considerazione
Quel tipo di politica mi occupo di immigrazione per conto di ANCI nazionale
E gli stranieri passeranno tra un po'delle slide abbiamo provato a preparare ormai rappresentano tutto il complesso del lavoro quotidiano di tutte le nostre città perché vedete
In questa dinamica
Quello che sono gli stranieri quello che rappresenta l'immigrazione beh incide
Costantemente e quotidianamente su tutto quello che noi facciamo per l'intera comunità che rappresentiamo
Basteranno delle slide vi vede questa abbiamo sono dei numeri che abbiamo provato a dare per es rappresentare in dieci anni quello che è successo ed è un trend che cresce non certo si ferma oggi
Vede
In questa dinamica straniere significa mondo dell'impresa sostegno mondo del lavoro
Io vengo da Prato
Una realtà dove
Una solo etnia a cinque mila cinquecento aziende aperti quindi significa un pezzo fra regolare irregolare comunque ad un pezzo importante di una
Produzione che sta dentro al sistema Paese complessivo
E quindi per noi è importante che ci sia un lavoro per il rispetto del dello sviluppo delle dita della persona del diritto del lavoro
Noi con la città che lavora vede risolti molti dei suoi problemi si anima di una capacità di affrontare i problemi non atteggiamento più propositivo ma ci devono essere delle regole da rispettare ci debbano essere un percorso di crescita
Uguale
Per tutti
Lì dentro quelle slide rivedrei ci arriveremo
Occupa tutti noi il sistema per esempio della scuola noi col Governo ci è stato fatto un passo avanti significativo
Gli investimenti nell'edilizia scolastica ma dove abbiamo bisogno di continuare un lavoro proprio per quanto riguarda i servizi educativi Crocetti alla lotta all'abbandono scolastico la strategia per la crescita digitale che è stata promossa poco tempo fa dal dal Governo
Ma soprattutto sui piani di inclusione scolastica prezzo il propulsiva anch'io
Si forma nuovi cittadini e si crea quella vagheggiata raggiunta o più o meno lavorata
Integrazione di cui molti ci parliamo anche lì vedete guardate sono lì questi sono i numeri di cui parliamo attualmente sui numeri e sono nei banchi di tante delle nostre città delle città che che oggi rappresentiamo
è una città che è una società che è cambiata nel corso degli ultimi quindici anni a ritmi che pensavamo
Non che non nessuno di noi poteva prevedeva era inaspettati perché davvero imprevedibili per quello che è successo
Il mio Comune Prato questo sviluppo pensavamo di essere una società granitica ormai basata su consuetudini ben consolidate realtà l'abbiamo vista stravolta nel corso degli ultimi anni ed è per questo per esempio potete capire
Come
Impatta su una città come la nostra credo su tante città che vedo qui rappresentato i percorsi e sta facendo sulla legge sulla cittadinanza
Ognuno di noi avrà le proprie sensibilità immagino sicuramente su questo ma è un tema che non bisogna approntare perché
Quegli alunni stranieri sono nati in Italia e stanno nei nostri banchi di scuola citiamo una fare una riflessione
Su che cittadinanza su che tipo di società vogliamo tra pochissimi anni quando che i bambini usciranno dal nostro sistema sono del sistema scolastico
Ed è per questo per questo e noi anche ieri prima dell'inizio dei lavori della della nostra Assemblea
Con il Ministero dell'interno abbiamo fatto un ragionamento su quello che il fenomeno che forse più di ogni altra mediaticamente anche lo dico purtroppo
Perché a fatica i lavori al di là di come ognuno di noi la vede ci sta impegnando in maniera significativa è quello dell'emergenza profughi dei richiedenti asilo dell'arrivo seriamente asilo nei nostri sbarchi guardate
Io lo dico una certa soddisfazione perché ANCI ha fatto un lavoro guidata dal Presidente Fassino per provare a fornire strumenti a chi decide di provare a parare la propria parte come si
In arrivo il bando SPRAR che stiamo prego presentando pagine o per l'Italia per far sì che chi per i Comuni hanno progetti che hanno la volontà di provare a farsi che
Quell'accoglienza deve essere dignitosa mai dignitosa solo se non crea tensione sui territori si mette al sicuro anche chi accoglie
Beh viene organizzata viene struttura è arrivato il bando SPRAR per i minori stranieri non accompagnati adesso sta arrivando il bando SPRAR per adulti e allarga la platea
Dei soggetti dei Comuni che possono accedere
A questo tipo di percorso ed è questo il lavoro che proveremo a continuare a fare anche lì
Arriveranno nelle slide i dati dello SPRAR i dati complessivi lo dico
Anche oggi ho visto è un noto leader politico polemizza su questo su questo tema
Fatemi uscire dalla logica di partito ma lo dico da Sindaco il tema che come voi sapete
Queste persone arrivano e allora
Se proviamo a dare risposte organizzate bene può darsi che le tensioni sui nostri territori perché il tema è complicata e scivoloso anche su questo troverete delle slide
Accerto e crea difficoltà nelle rapporti con la nostra cittadinanza
Cifre ci prendono le case ci sono le risorse solo per loro per meno mai votate questo un tema e penso tutti voi avranno sentiti però è un tema comunque vada scene
E allora provare a organizzarsi provare ad allargare la platea provare a essere coinvolti tutti quanti crea meno tensione meno problematiche per tutti queste ragionamento e stiamo provando a mettere in campo di tutela per i Sindaci delle Amministrazioni non per nessun altro
E perché questo è il ruolo e noi crediamo che un grande Paese civile sottoposto a questo tipo di fenomeno deve
Necessariamente fare
Proprio perché però
è necessario che
Non si creino queste tensioni è chiaro stiamo ragionando insieme al Ministero parli al Ministero dell'interno su cui e provare a portare in fondo questo tipo di dinamiche
Questo tipo di relazioni questo tipo di progetti e di organizzazione e nello stesso tempo ovviamente
Porno rimanendo indifferenti dobbiamo anche dare risposte a quei cittadini che ci chiedono superare l'emergenza alloggiativa proprio programmando interventi di social housing piani affitti calmierati noi incerto sa è facile facile
Con uno slogan che colpisce diritto la pancia di molti dire i profughi tolgono le case agli italiani eccetera
Abbiamo rispondiamo necessità di
Rendere efficienti la nostra risposta amministrativa
Comprendendo complessivamente una serie di interventi che riguardano parla trecentosessanta grati alle esigenze delle nostre città e che sempre per il sondaggio delle segugi ci ha
Ci ha spiegato noi riteniamo che così si debba fare
Affrontando un fenomeno che non sarà
Che non è
Questi sono i dati e potete vedere che non è transitorio che durerà per ancora molti anni leader Times parla di nei prossimi vent'anni dovremmo affrontare questo tema io non ho competenze geopolitiche per dirvi se hanno ragione oppure no non ne ho la più pallida idea ve lo dico sinceramente
Ma i dati di quest'anno replicano sostanzialmente quelli dell'anno scorso ed è plausibile visto quello che sta accadendo
Non tanto distante da noi che questi dati verranno replicati l'anno prossimo e l'anno successivo ci piaccia o non ci piaccia si decida di cavalcano politicamente così decida di affrontarlo dal punto di vista amministrativo e allora è bene neanche
Che vedi quelli che più di ogni altra sono esposti a questi venti cioè noi cioè i sindaci lavori per mettere appunto
Per risistemare per dare la possibilità di avere a tutti noi strumenti i più efficace possibile per dare risposta a un tema complicato difficile su cui però
Dobbiamo rivendicare
Questo afganizzazione affatto notevoli Passavanti anche grazie alla relazione costante con il
Ministero dell'interno pur sapendo che
Materia scivolosa
Complicata certo non semplice tutti noi
Vorremmo non avere a che fare con questo con questo fenomeno ma
Necessariamente se vogliamo fare gli amministratori se vogliamo fare quello
Per cui credo le nostre comunità ci hanno eletto questo lavoro lo dobbiamo necessariamente fare anche perché
Se vado verso la chiusura
Noi
Parafrasando possiamo pensare
Al prossimo mandato o proviamo o proporremo pro pensare a provare a
Ragionare su quelle che saranno le comunità che lasciamo alle prossime generazioni
Io penso che
Proprio in virtù di quella fiducia che la gente scia ancora nonostante tutto
Ci assegna penso che questo sforzo loro lo dobbiamo fare varate
Queste domande sono le domande di protezione internazionale che i nel nostro paese sono state presentate quest'anno sono sessantaquattro mila siamo un Paese di sessanta milioni di abitanti
Abbiamo davanti anche la Svezia su questa su questo percorso oltre alla Germania
Io penso che si possa fare questo tipo di lavoro io penso che organizzando ci io penso che facendo un piccolo sforzo tutti si possa dare una risposta un fenomeno e non saremo certo noi affermare mentre ovviamente il Governo
Lavorerò le istituzioni sopra di noi per
Trovare punti d'incontro con l'Europa per gli interventi il luogo saluto con grande soddisfa Simone finalmente l'inversione di tendenza da parte della ultima legge di stabilità che assegna maggiori risorse all'operazione internazionale per intervenire l'aggiunto che c'è bisogno benissimo
Mentre si ragiona di hot spot mentre diciamo giustamente ci sono dinamiche stanno sopra di noi
Voglio ribadire arriva a ricatti prefetti ci chiamano i brevetti si rivolgono ai ai sindaci chiedono alle nostre ai nostri operatori di dare
Sostegni e riparo a chi giunge sulle nostre coste
E allora secondo lui queste il percorso abbiamo provato a fare in quest'ottica di riorganizzazione complessiva nella società con le battaglie ne facciamo per la comunità intera
Beh riteniamo che questa possa essere il percorso più corretto più giusto da fare ovviamente non pretendiamo che tutti abbiano la stessa sensibilità politica
Ma sicuramente sappiamo nel ruolo di questa associazione mettere a disposizione degli strumenti efficaci
Finché questo sarà
Il nostro tipo di percorso io credo
Che sarà assolto fino in fondo il ruolo e ANCI degli averi nei confronti di chi
Davvero esposto quotidianamente alle richieste come dicevo all'inizio di tutti i cittadini
Quelli che ci vengono quotidianamente i nostri uffici a domandare insostenibile lo vale per tutti
Vale per tutti coloro che si rivolga nostre comunità questo il percorso e noi proviamo a fare poi ci sono temi più semplici ettari più complicati
Possiamo decidere
Di deve abdicare alle scelte e appaltarne a qualcun altro siano prefetti fanno il loro mestiere siano giudici oppure proviamo a fare fino in fondo politicamente assumendosi delle responsabilità il nostro ruolo
Beh noi crediamo
Che sia la seconda l'opzione da percorrere ed è per questo
Che volendo provare nel nostro piccolo a creare una società migliore per le prossime generazioni e non semplicemente per il prossimo mandato
Questo è il tipo di lavoro che proviamo a fare ci auguriamo davvero che questo sia il percorso che tanti Sindaci vorranno intraprendere insieme a noi grazie
Grazie a Matteo adesso ascoltiamo l'intervento del sindaco di Napoli Luigi De Magistris
Buona sera il tema che ci è stato dato che mi è stato dato un tema talmente complesso e affascinante che richiederebbe tanto tempo persone accoglienza benessere
In pochi minuti partire da qui da un incontro che una settantina di sindaci di tutto il mondo si è tenuto a luglio di quest'anno in Vaticano su invito di Papa Francesco era presente tra gli altri anche il sindaco di Palermo
E si discuteva su come
Lecita possono costruire relazioni diverse tra i popoli di come la diplomazia dal basso posso sposta scrivere anche pagine diverse
Rispetto a quella dei Governi e quello che era incredibile che sindaci conosce anni di
Che ci dividono
Stessi problemi stesse sensibilità stesse mozioni stesse sofferenze quindi sembrava che distanze chilometriche
Si risolvessero in così poco tempo quindi questo ci fa riflettere ne fosse nel terzo millennio dovremmo fare esattamente il contrario di quello che ha fatto l'Unione europea all'inizio o la Comunità economica europea nel mille novecentocinquanta
Dove ha pensato di costruire prima la globalizzazione finanziare la globalizzazione dei mercati la globalizzazione economica la moneta unica
Sì è un po'dimenticata della globalizzazione delle persone dei diritti
Ancora oggi in Europa Paesi che hanno legislazioni completamente diverse sui diritti stamattina leggiamo i giornali e scopriamo che l'Austria vuole costruire un muro tra l'Austria e la Slovenia
Slovenia allora credo che noi sindaci almeno parlo ovviamente per quello che
Noi nella città di Napoli ma sono certo ascoltato con molta attenzione anche l'intervento di chi mi ha preceduto vogliamo provare a costruire la globalizzazione le differenze
Napoli per esempio una città che storicamente una sintesi tra tanti popoli
E la città che al più alto numero di abitanti d'Europa in chilometri quadrati la città che al più alto numero di giovani d'Europa e non puoi che abbatte le mura non puoi abbattere i pregiudizi devi abbattere i confini
Ma i Sindaci potremmo essere i primi a prendere le distanze come dire da questa ondata di una tragedia umanitaria
Che quella dei rifugiati che ha un effetto collaterale di tante guerre che per troppi anni ci hanno fatto intendere che fossero giuste perché non abbiamo i soldi ma dico sembra chi fa un discorso di questo tipo basta andare in un porto
Stare qualche minuto vedere le persone che scendono da quelle navi donne bambini persone sofferenti persone come lui
Per scegliere da che parte stare nel mille novecentoventotto i napoletani e meridionali furono accolti da un editto di Washington o come Negroni di
Bene senior che non avesse avuto l'integrazione che ha avuto duecento lingua che si parlano con il Sindaco di Sant'Agata dei Goti campano il capo della dei vigili del fuoco che di procedere Governatore
Che campano probabilmente sarebbe un'altra New York quindi credo che la storia ci insegna qualcosa di non pensare agli immigrati I nostri fratelli alle nostre sorelle solamente un problema
Ma anche come una risorsa economica
Perché il PIL del nostro Paese nasce essi e cresce anche grazie anzi cresce grazie allo
Allora siccome io ho avuto l'onore il privilegio di avere dall'ANCI anche la delega sulla legalità e la sicurezza secondo me si deve provare a fare anche un tema che importante
Cioè quello di cercare di portare nel percorso della legalità tanti mestieri tante azioni che stanno al confine che oggi vengono considerate contra legem
Sarà sempre contra legem il contrabbando di cd contraffatti ma tantissime altre attività che fanno tanti italiani neanche tanti immigrati su un'attività che con un poco di fatica con un po'di attenzione
Con un po'di creatività possono essere portate nel circuito della legalità
Poi c'è il tema della
Del benessere
Allora io credo che anche qui dalle città si può costruire un modello diverso per trent'anni le politiche liberiste ci hanno fatto intendere che la felicità passassero al consumismo
Che le persone sono felice contano in base a come appaiono a quanto hanno in tasca quanto consumano a quanto denaro hanno accumulato e ti rendi conto che questo una felicità apparente girando per la mia città io vedo delle persone
Vogliono essere felici prestare sicure nella propria città per avere cultura per camminare insieme per andare una trattoria andare in un teatro andare a vedere un concetto
Se abbassano un po'i consumi del materialismo del neoliberismo invece sono più persone anche povere che vanno nei teatri vanno nei luoghi della cultura allora scoprì che probabilmente il verbo essere
è più importante del verbo a venire quindi le comunità stanno meglio se si costruiscono relazioni umane
Significative
Sarà perché noi governiamo io personalmente come erano da quattro anni Napoli senza soldi imprevisti sesso con deficit senza risorse poi oggi abbiamo appreso che le cose cambieranno speriamo su quattro anni e mezzo che
Lavoriamo solo sul capitale umano sulle motivazioni sull'Energia e sulla passione sarà perché noi siamo abituati a soffrire
Ma io so da che parte stare quando delle persone stanno in difficoltà soprattutto perché molte di quelle persone che stanno in difficoltà e forse ce lo dobbiamo anche un
O in interrogare su questo da occidentali sono troppe guerre che ci hanno fatto intendere per troppo tempo che erano guerre che avrebbero esportato la democrazia in tanti Paesi guardiamo quello che sta accadendo nel Mediterraneo bene restiamo nel Mediterraneo
Io ho la fortuna di essere nato in una città che nel cuore del Mediterraneo ed io non ce la facciamo più a vedere il Mediterraneo di sangue io e quel mare una grandissima risorsa economica una grandissima risorsa di pace
Queste persone hanno una grande sete di giustizia le persone che vengono da noi non vengono per turismo
Vengono perché scappano dalla guerra hanno sete hanno fame vogliono star bene e se qualche poliziotto al confine con la Bulgaria spara un rifugiato
Il giorno dopo ce ne saranno altri tre perché quella parte una pallottola di un poliziotto bulgaro non è nulla rispetto alla catastrofe che a pochi chilometri da noi sta accadendo
Devo dire con un anche troppa indifferenza allora certe volte anche dal punto di vista semantico basta eliminare quelli in
E sostituire alla globalizzazione dell'indifferenza alla globalizzazione delle differenze
Per costruire comunità milioni allora nei
Stiamo cercando di fare
Proprio questo anche di invertire alcuni ragionamenti io non so se capita anche nelle vostre città
Da me è capita che tanti cittadini si stanno riappropria hanno anche immigrati e anche con il sostegno dell'Amministrazione di luoghi della città che erano abbandonati
Erano res nullius Oreste derelitti del cosa di nessuno cosa abbandonate cosa che il pubblico non riesce a Rimini riqualificare perché non ha soldi o privati che hanno abbandonato per venti trenta anni luoghi che sono diventate discariche assoggettate abbandonare bene
Queste persone non le abbiamo incoraggiato
Non li consideriamo occupazione
Noi consideriamo liberazione di spazi abbandonati di spazi degradati e per quanto mi riguarda se nella mia città
Laddove c'era una discarica oggi ci sono cittadini che si sono messi a lavorare hanno fatto un centro sociale hanno fatto un laboratorio culturale
Ne fanno un campo di calcio ne fanno un luogo di aggregazione per i bambini e per i giovani la nostra città derivato a stringere la mano e cerco di costruire percorsi per fare entrare nella legalità anche formale quelli che sono percorsi di giustizia
Un altro tema che da giurista e ma penso debba interrogare tutti e cercare di avvicinare sempre di più la legalità formale alla giusto vizia ebbene noi sindaci certe volte cerchiamo anche di colmare delle lacune legislative sappiamo certe volte di fare delle forzature sui diritti
è il tema delle cittadinanze onorarie figli degli immigrati in attesa che il Parlamento legiferi sul lusso soli è il tema del registro che non è di fatto il tema dei trascrizioni
Dei matrimoni contratti all'esso sono temi di diritti forse perché non stiamo più per strada
Forse perché sappiamo anche quali sono i bisogni le sofferenze io penso che la Costituzione non viva solo attraverso le leggi anche perché certe volte le leggi sono illegittime certe volte leggi sono ingiuste
La costituzione di langa presso i Sindaci attrezzi cittadini attraverso le prassi attraverso i comportamenti e credo che chi sta per strada chi veri bisogni di vedere sofferenze prova a costruire delle comunità migliori
E io penso che se noi intendiamo la mano
Se non ci giriamo dall'altra parte nei confronti di chi soffre se noi sappiamo dare un sorriso
E anche il fatto di avere l'abbiamo lanciato questa sfida all'albo delle famiglie che accolgono rifugiati e la nostra città e vedi che tanta gente si scrive a questo albo ti rendi conto che non è vero che se c'è sofferenza la persona
E più egoista anzi quanto più il momento e di crisi economica più io vedo gente che ha voglia di aiutare altre quando leggi un bambino
Una lettera di un bambino di un quartiere difficile come il nostro a Napoli di Scampia
Che ha il padre in galera e la madre che non sa come portare a casa la famiglia e che ti scrivo una lettera preoccupandosi del bambino che ha visto su un barcone e che l'ha visto come una persona che scatta che non ha nemmeno un tetto di casa
Capisci o nella lotta tra i poveri la strada per risolvere i nostri problemi e applicare la Costituzione
La Costituzione i principi fondamentali ci dice fratellanza uguaglianza solidarietà libertà la ricordiamoci quello che hanno fatta noi cento anni fa non commettiamo gli stessi errori ne siamo un popolo civile sa la culla del diritto siamo nel Mediterraneo proviamo a costruire un Mediterraneo che esalti le differenze e per quello che può valere io penso che la vera rivoluzione quella culturale
Anche
Mirelli sostituiamo al verbo aprire il verbo essere mettiamo la dignità la persona l'essere umano alla fine della vita ciò che conta alla fine aver amato non quante hai accumulato
E nei nostri territori e concludo la strada secondo me
Parlo del mio subdoli e tanto martoriato non è quello di continuare con gli errori del passato consumare distruggere
Trivellare massacrare e semplicemente raccontare valorizzare far vedere e utilizzare le straordinarie bellezze che abbia non le possono produrre un Pillo non solo economico mando un PIL del benessere perché il benessere a me il consumismo fino a se stesso ma è quello di costruire relazioni umane
Di dignità di distribuzione delle ricchezze e di accoglienza quindi io credo che
I sindaci italiani ognuno con le proprie sensibilità devono avere alla forza di abbattere le mura
Del pregiudizio e dell'indifferenza e costruire ponti di accoglienza e di solidarietà se dai amore sicuramente di restituiscono fratellanza Moore che ha girato il mondo sa che è così
E quindi credo che questa è la strada migliore da sindaci per dare anche un contributo I nostri governanti con una diplomazia dal basso umile ma con tanta passione
Era
Grazie a Luigi De Magistris
A nome dell'Assemblea anche i complimenti per la positiva conclusione della vicenda giudiziaria che l'ha visto coinvolto le mie i miei complimenti sono sensitivi sentissi perché vengono da un Sindaco che ha assunto lo pone
Una condanna in primo grado a dieci mesi per omicidio colposo perché hanno ritenuto giudice ha ritenuto per un incidente avvenuto nella mia città il Sindaco fosse oggettivamente responsabile
Salutiamo il ministro Poletti lo ringraziamo per la cortesia che ha avuto partecipare nostra Assemblea e la invitiamo a prendere la parola
Buongiorno a tutti grazie per questo
Invito
Io proverò di rappresentare
In più sentiti che ammette possibile
Qual è il filo che tiene insieme le cose che stiamo provando di fare
Nella convinzione che sui singoli atti di un Governo di un sindaco si possa essere d'accordo non d'accordo
Ma
La cosa che viene un po'prima è capire perché
Perché hai fatto quella cosa per quei scelto in quel modo poi possiamo essere d'accordo o no ma almeno
Proviamo a capire perché beh io credo che
Il primo perché
Fondamentale
A cui dobbiamo dare una risposta è
Il grande bisogno
Di ricostruire
Un senso condiviso delle cose che facciamo e dare trasparenza agli atti che alle azioni che andiamo a compiere
Allora io credo che ci sia un primo dato sul quale
Almeno dal mio punto di vista voglio mettere un piccolo punto né sul piano culturale credo che ci sia il primo grande problema che dobbiamo affrontare cioè veniamo da una
Fase nella quale abbiamo molto ragionato
Di una sorta di primato dello Stato o del mercato
Beh io credo che questa idea sull'idea priva di fondamento perché prima dello Stato e prima del mercato vengono gli uomini e le donne
E gli uomini e le donne le persone
Si definiscono in ragione delle loro relazioni e quindi dell'essere componenti e costitutori di comunità di una e tante comunità
Perché nelle comunità che si costituiscono i sistemi valoriali e si formano le culture
Ed è nelle comunità chi si definisce una società io non sono convinto che la società è la somma dei comportamenti individuali ma è la somma
è la comunità delle comunità perché ammette in relazioni sistemi valoriali le culture che nelle comunità si realizzano e allora qui c'è la prima risposta che dobbiamo dare
La prima risposta è
Responsabilità e inclusione noi dobbiamo smetterla di pensare che facciamo le politiche per
Nove volte su dieci
Il settantacinque per cento della risposta al problema sta in chi a
Abbiamo di fronte se ci occupiamo di problemi sociali di politiche sociali
Pensiamo che dobbiamo costruire uno strumento dobbiamo darti un'integrazione dobbiamo aiutarti sì è vero
Ma se riusciremo
A costruire dei meccanismi di inclusione a cambiare la dinamica delle cose in maniera stabile e strutturale la soluzione sarà lei
Sarà in quella persona che ha davanti a noi
Allora qui c'è il primo grande tema
Adesso dobbiamo provare a pensare di smetterla con le emergenze
Questa idea
Che qualsiasi problema grandi fronte
Può essere TAC catalogato come un'emergenza io credo che sia un grande allibito che dobbiamo toglierci di torno
Le cose che stanno capitando sono storia sono storia i problemi sociali problemi del lavoro i problemi dell'immigrazione non solo emergenze certo che hanno delle punte dei momenti accludiamo dei cambiamenti
Ma non possono essere
Non possiamo onestamente dire che ci sorprendono
Noi dobbiamo dire che non siamo stati capaci
Di dare una dimensione un orizzonte che avesse all'interno una risposta di lungo periodo
Perché spesso e volentieri pensiamo che il tema del consenso che il tema del
Rispondere alle sollecitazioni che abbiamo immediatamente viene ancora prima di queste cose bene io credo che questo sia l'accordo che dobbiamo mollare definitivamente dobbiamo invece pensare strutturalmente a ciò che sarà
Anche se dobbiamo fare cose antipatiche oggi e domani
E dobbiamo ogni tanto decidere lo dico per me di smettere di accarezzare il gatto per il verso del pelo ogni tanto bisogna che diciamo
Che la libertà
C'è un'altra faccia che si chiama responsabilità
Io lo dico sempre i miei cittadini
A chi in contro esce di casa
Trovi una bottiglia di plastica in terra sul marciapiede la domanda che ti scatta automaticamente in testa e
Com'è che il Comune non al passato ma la domanda giusta dallo domande noti a chi è quel cretino che buttato lì la bottiglia
Però nella nostra testa non parte questa domanda perché
Perché farci quella domanda
Significa autoassolversi io non c'entro il problema è del Comune guardate che sta lì la risposta è stalli
O noi riusciamo a cambiare questa deriva in forza della quale che c'è sempre un responsabile da un'altra parte
Non abbiamo revocato la responsabilità individuale non è pensabile nessuna società sta dritta se non assume il senso della responsabilità individuale
E come tale responsabilità comune collettiva come fondamento del proprio agire
In una comunità questo è il tema che abbiamo davanti e allora e allora dobbiamo costruire
Delle
Politiche prendere delle direzioni
E dobbiamo fare degli Investimenti dobbiamo costruire delle infrastrutture stabili una delle cose che mi fa disperare
è
Scoprire che dentro i nostri bilanci dello Stato e nelle leggi che abbiamo fatto tutti i ministri che son passati di lì si sono inventati un fondo
Abbiamo un fondo un fondo un fondo con dieci euro cinquanta euro
Ma come diavolo si fa a gestire quella roba lì
Dove li metti come li spendi a chi li dai ma quanto lo sapete voi quanto serve in termini di tempo e di fatica a costruire un percorso istituzionalmente corretto che mi consenta di spendere dieci euro mi serve un anno se mi va bene
L'anno dopo meandro caso che in un altro che fa un'altra cosa così
E avrà un senso no noi tutte le volte che cambiando entrino smonti alla macchina guardate che non funzioni in questa maniera
Droghe come siamo pensare che dovrà costruire delle macchine
Che durano funzionare nel tempo e che cambiano la velocità in ragione della benzina che ci mettiamo nonché smontiamo la macchina tutte le volte questo è il tema che abbiamo davanti e l'altro tema che viola che proviamo a fare tutti insieme uno sforzo
A smontare un po'di silos perché l'Italia il Paese dei silos e tutta costruita in verticale
Il lavoro col lavoro le politiche sociali con le politiche sociali la salita con la sanità poi
La metà i tre quarti il novanta per cento dei problemi sociali che incontro io hanno un'origine la mancanza di lavoro
Beh ti pare normale che chi si occupa di lavoro e chi si occupa di problemi sociali non stiano con la testa insieme a me sembra uno stretto terrificante di energie dovremo ben capire allora che i temi della Governo basta dei modelli delle responsabilità del come facciamo dialogare tutti questi pezzi diventa un elemento essenziale fondamentale dell'efficacia dell'efficienza delle politiche perché altrimenti ce la caviamo
Mettiamo cento milioni nella legge di stabilità e poi andiamo a casa tranquilli
Bisogna che qualche mese dopo ci chiediamo se li abbiamo spesi come li abbiamo spesi che affetto hanno fatto
Perché adesso discutiamo di quanti euro ci mettiamo dentro ma poi la domanda del che fine fanno a cosa servono cassetto producono beh è una domanda che dobbiamo farci tutti quanti perché è fondamentale capire se funziona o non funziona
Ecco perché io credo che sia un passo importante quello che abbiamo fatto
In questa legge di stabilità che stiamo facendo attraverso la definizione del piano nazionale di lotta alla povertà e per l'inclusione sociale dice infatti i piani i progetti i programmi provo d'una volta no no no calma calma
Se decidiamo
Di definire degli obiettivi e delle azioni per ottenere dei risultati
Questo è il primo patto politico
Di trasparenza che facciamo nei confronti dei nostri cittadini noi ci impegniamo a fare quella cosa lì
Con questo obiettivo tu sei in grado di giudicare e valutare quello che abbiamo fatto
Non so quanto valga però per quel che riguarda il mio ministero tutte le azioni che abbiamo messo in piedi prevedono
Un report pubblico mensile trimestrale annuale perché esse non ai
Una resa di pubblicità di quello che fai alla fine la voglia di non raccontarla quando non va bene ti viene
Perché alla fine si è quella scarsi allora abbiamo fatto l'ISEE abbiamo fatto due giorni fa la riunione del Comitato di molto intonato del nuovo ISEE e abbiamo pubblicato i dati
Va bene va male un è contento non è contento pronti a discutere di tutto quello che si vuole ma i numeri sono lì si può discutere qualche si vuole ma sulla base del fatto che i numeri sono pubblici quindi ovvero che abbiamo davanti questo tema
E su questo terreno credo che una collaborazione
Coi Sindaci con le regioni per scrivere insieme il piano di lotta nazionale alla povertà e per l'inclusione sociale sia fondamentale perché oggi la spesa sociale è
In
Addosso gli enti locali
Poi
Un po'di Piano operativo nazionale un po'di fondo comunitario qualche fondo nella legge di stabilità ma il grosso stacco nei bilanci dai Comuni
E allora noi non possiamo fare un piano nazionale di lotta alla povertà e non parlare con chi sta
Tutti i giorni a mollo in questa realtà abbiamo bisogno di costruirlo insieme
E di ambito o di costruire dei media nei modelli di dollari efficienti che chiamo in campo anche le regioni per la quota che gli compete e per costruire un sistema che funzioni
La nostra idea è se volete persino banale noi pensiamo che per ogni agire su due fronti contemporaneamente abbiamo bisogno di un sostegno al reddito
Perché abbiamo dei cittadini che non sono nelle condizioni di vivere decentemente sono gli diamo un sostegno al reddito io ascolto chi dice è la crescita e lo sviluppo che garantisce l'occupazione è tutto vero
Ma quelle personali non è che li possiamo dire aspetta la crescita perché intanto che aspettano la crescita muoiono non è una terra che è gradevole quindi bisogna provare a fare in modo che quelle persone siano nelle condizioni
Di essere parte attiva nell'operazione di costruzione della crescita e quindi abbiamo bisogno di fare in modo che abbiano condizione di vita decorosa
Ma insieme a questo dobbiamo costruire
Politiche rigorose di presa in carico i di responsabilizzazione dei nostri cittadini
Non assistenza non trasferimenti monetari senza vincoli ma
Trasferimenti monetari fino a quando sono necessari e in combinazione al do rosa con delle politiche di presa in carico di patti di comunità dove c'è il Comune al centro dove ci sono i servizi sociali al centro dove c'è il Centro per l'impiego dove c'è la parrocchia
Dove c'è l'associazionismo c'è il volontariato ci sono le imprese
Che debbono tutti insieme comprendere
Che una buona coesione sociale una buona tenuta dalla collettività è un dato che ha un grande valore anche economico e che interessa anche all'impresa interessata tutta la collettività un buon funzionamento sociale
E quindi noi oggi proveremo a costruire questo meccanismo meccanismo che faccia
Connettere collegare questo elemento il sostegno al reddito e alle politiche di inclusione se
Teniamo insieme questi due meccanismi
Costruiamo il meccanismo
Che io credo sia indispensabile in questo Paese tenete conto che non sarà semplice io lo sto vedendo
Con un programma
E il programma per i giovani garanzia giovane un programma che abbiamo lanciato l'anno e mezzo fa in una relazione con l'Europa
E che
è stato
Come posso dire
Messo
Sotto il mirino sono colpito è stato dato definito in termini negativi
Io non ho una grande polo delle critiche anzi devo dire la verità se
Sono Boschieri mi aiutano a capire almeno mi farò fare delle domande e poi delle volte
Ma rispondo che non ho mica ragione quelli che criticano ho ragione io qualche volta ragione loro ma oggi siamo di fronte a un dato
Che vi consegno perché serve anche a voi sindaci noi oggi abbiamo
Più di ottocento mila giovani italiani che s'
Sono usati dalla loro sedie si sono messi davanti ad un computer si sono letti tutte le pagine delle istruzioni hanno perso tutti i campi li hanno compilati e si sono registrati ragazzi dei quindici e ventinove anni ottocento mila
Quando mai in questo Paese c'è stato un programma di una collettività che sia rivolta i propri giovane e ha avuto ottocento mila giovani che si sono
Presentati dicendo siamo qua
Vogliamo starci vogliamo esser della partita adesso il problema è come non deluderli adesso il problema è
Come riusciamo a rispondere a quel
Ma intanto dovremo ben prendere atto che c'è stato un atto di fiducia
E se c'è stato un atto di fiducia adesso l'accordo che dobbiamo fare non è quella di essere incaponiti sul fatto che il programma l'abbia scritto un anno fa in un certo modo
Dobbiamo farlo diventare tutti i giorni il contenitore di nuove idee
Il contenitore di nuove opportunità la possibilità di essere sistematicamente adeguato ai bisogni alle necessità e alle opportunità che saremo in grado di creare quindi uno strumento dinamico che non nasce e muore questo programma saremmo dei matti sia al trenta di dicembre se l'Europa non loro finanze diciamo ragazzi chiudiamo
Abbiamo lavorato un anno e mezzo a costruire
La presa in carico il rapporto con i centri per l'impiego le banche dati arresto cosa facciamo abbia lavorato non è nato per farla qua da solo buttiamo nel cestino
E cosa ce ne facciamo di ottocento mail di ottocento mila mail di ottocento mila ragazzi italiani che si aspettano una risposta
Per la cosa che dobbiamo fare dirgli guarda che è stato utile entra in questo programma noi insieme Conte cerchiamo una risposta i tuoi problemi e ne risolviamo cento e cinquecento cinque mila cinquanta mila
Saranno quelli e li rendicontiamo tutte le settimane in questo caso non tutti i mesi tutti gli anni tutte le settimane bene io credo che se noi lavoriamo su questa base cioè se prendiamo in mano il dato di una
Paese
Di un popolo di cittadini che ci mostrano una disponibilità a stare in campo
Quando
Mettiamo in essere azioni che li attivano che li rendono responsabili che li rendono consapevoli che fanno sì che possono giocare la loro partita da io credo che davvero noi possiamo
Profondamente cambiare queste cose ecco allora
Io voglio limitarmi a queste considerazioni noi
Vogliamo lavorare su questo versante io considero il fatto che
Nessun giudice può
Combinare la peggiore delle pene a nessun cittadino italiano che è quella di essere inutile asset è inutile agli altri
Quindi noi dobbiamo sapere che produrre la condizione dell'attivazione la possibilità di avere un'opportunità la possibilità di avere una ragione dimettersi inazione e fondamentale
Io credo da questo punto di vista che questo valga anche sul tema che avete discusso dell'immigrazione
Ad esempio dobbiamo chiederci come facciamo a fare in modo
Che questi cittadini che sono nelle nostre comunità vengono assunti dalle nostre comunità come cittadini
Che partecipano positivamente alla loro vita di comunità ma avete fatto voi alcune bellissime esperienze
I migranti che sono impegnati in servizi utile alla comunità quanto cambia l'atteggiamento degli altri cittadini quando anziché a metterla della serie gli hai dato trentacinque euro hai fatto queste fatto quello se li vedono lì davanti
Che partecipano dell'interesse della loro comunità quello che vedo che troviamo la maniera per farlo e bisogna farlo bisogna fare in modo che tutti quelli che vogliono farlo siano messi nella condizione di poterlo fare
Noi dobbiamo chiederlo perché il tema dell'attivazione della responsabilità della condizionalità è il tema della nuova cittadinanza noi abbiamo bisogno di costruire dinamiche di questo tipo perché se costruiremo questa di e allora i conflitti le tensioni tubi porti via il lavoro eccetera passeranno in secondo il terzo il quarto piano se non faremo queste operazioni allora io credo che non riusciremo a risolvere questo problema
Detto questo sulla legge di stabilità sapete come sono le cose sul versante delle politiche sociali io credo che siano state fatte cose importanti abbiamo confermato il fondo per la non autosufficienza
A quattrocento milioni il fondo per le politiche sociali che avrebbe bisogno di essere ancora incrementato e vedremo a livello parlamentare che cosa riusciamo a fare c'è questa iniziativa sul dopo di noi insomma c'è
Questo fondo per
La lotta alla povertà e l'inclusione sociale a me pare che abbiamo cominciato c'è un tema importante dell'ASPPI quindi per i lavoratori che perdono il lavoro e non hanno un reddito adeguato per vivere beh io credo che se sommiamo tutte queste voci
Noi possiamo dire che la legge di stabilità di quest'anno a un soli un segno sul versante sociale particolarmente innovativo che sta dentro la filiera
Di cui abbiamo parlato l'idea di una Società Chicco si costruisce a partire dagli uomini che essi costruisce a partire dalle comunità
Io credo che questo sia
L'obiettivo che abbiamo e che tutti insieme possiamo
Credo veramente poter coltivare grazie a tutti
Grazie di cuore
Adesso chiamerei Tommaso Labate del Corriere della Sera che coordinerà la tavola rotonda sul tema le persone al primo posto accoglienza e integrazione nel rispetto della legalità e delle identità
Parteciperanno Gianni botanico presidente nazionale delle ACLI
Fulvio cento sindaco di Aosta Massimo De Paoli sindaco di Pavia prego la prego di prendere posto intanto Giovanni De Jordi Giorgi assessori di sì supino vicepresidente dell'ANCI
Donato Gentile consigliere comunale di bit di Biella Enrico io curano sindaco di Ventimiglia Simona lembi Presidente del Consiglio Comunale di Bologna
Irma Mellini consigliere comunale di Bari responsabile della Commissione del Consiglio nazionale dell'ANCI sull'immigrazione
Leoluca Orlando sindaco di Palermo Presidente dell'ANCI Sicilia e Federico pizza rotti sindaco di Parma vice presidente di ANCI prego se Tommaso Labate vuole prendere allora la conduzione della tavola rotonda siamo
Ci siamo
Bisogna questo suono non riesco a capire se il microfono acceso spento ma credo sia accesissimo
Buonasera a tutti noi partiamo partiamo rapidamente o questa tavola rotonda che si chiama giorno sembrerebbe quasi un titolo risolutivo di tutti le crisi possibili italiani internazionale le persona primo posto accoglienza integrazione nel rispetto della legalità e delle identità
Cioè una cosa che sia applicata come dire nel titolo anche al solo settanta per cento avremmo risolto penso i problemi lì che riguardano dal punto di vista proprio dell'assetto migratorio l'Italia e l'Europa
Io ho ascoltato con molta attenzione quello che diceva ministro Poletti prime tra le tante cose e penso che su una cosa ci sia bisogno di un ulteriore supplemento di riflessione cioè lui sostiene parte
Con delle ragioni che il fenomeno migratorio che riguarda in questo momento l'Italia e soprattutto l'Europa e soprattutto il versante ormai Este dell'Europa
è qualcosa che ha più che fare con la storia che non con la cronaca in attesa di capire se sicché se questo è vero un punto di partenza lo possiamo penso ricavare c'è e che
L'attuale le attuali norme italiane internazionale che sia esso un problema di cronaca o di storia sono completamente inadatti
A a gestire il fenomeno così come non sono preparati negli Stati nazionali né l'entità sono nazionali basti pensare il corteo suoi di incertezza in cui ci muoviamo l'ha ripetuto oggi il Martin Schulz che è uno durevole esponente della della Germany ad un partito socialdemocratico delle spende e rilevando che in un Comune lo scandalo che il fatto che l'Italia dovesse diciamo mandare via
Scusate la brutalità del termine ottanta migranti i al mese invece ce ne sono stati cacciati soltanto cacciati anche qui mi scuso
La brutalità giornalistica novanta in tutto in tutto il periodo del perimetro d'accordo ci fa capire con in realtà
Ci siamo giurano in un contesto di incertezza che nazionale e internazionale io partirei né dal presidente nazionale delle ACLI Giovanni botanico
Al quale che come dire è una voce della società civile rispetto i tanti Sindaci che che parteciperanno anche a questa tavola rotonda e penso che comunque la sua testimonianza sia utile anche per capire pertanto alla persona
Quale può essere il contributo che la società civile può dare alle istituzioni in particolar modo ai Comuni prego
Grazie buongiorno sì ma mi scusi potare dove fare sono la premessa non voglio fare come
Come quel dice Presidente del Senato che che tutti chiamano quando si è in prossimità delle feste natalizie per fargli approvare rapidamente gli emendamenti il senatore Calderoli però io mi trovo costretto per motivi di tempo a ne come dire a limitare gli interventi nell'arco di tre minuti ma l'ho detto che è stata una e come dire un metro temporale già applicato stamattina quindi la qualcosa in fase tiro meno in difficoltà nel chiedervelo adesso grazie
Io starò i tre minuti e
è così raro il Flash rispetto
Alle cose io credo che il primo contributo che noi in Commissione come terzo settore possiamo dare o abbiamo dato soprattutto sul sul tema dell'immigrazione d'accoglienza e quello sulla riforma delle Gesù la cittadinanza
Abbiamo raccolto dei fini delle firme con Italia sono anch'io chiedo vita poi alla campagna c'è stata c'è una legge approvata alla Camera ci sono un elemento di criticità che abbiamo già fatto rilevare sostanzialmente
Quello particolare quell'assenza di una norma che consenta alla semplificazione delle procedure
Relative alla naturalizzazione degli adulti
Con un trasferimento di competenza del Ministero dei Interni sindaci superamento proprio traverso norme certe riferimento della discrezionalità che oggi li che oggi caratterizza un po'le decisioni in materia
Io ora c'è un richiamo come reputo che questo possa essere corretto al Senato che possa trovare co anche accoglienza rispetto
A questo aspetto la seconda vado Flash elemento contributo importante che come terzo settore come mondo associazioni abbiamo dato che è stato quello che il primo è ministro pure chi ha ricordato la le alla lotta il piano di lotta alla povertà
Noi li abbiamo dato vita insieme anche all'ANCI e dell'autonomia e alla compensazione digiuni
Hai sindacati e nel mondo e associazioni l'alleanza contro la povertà abbiamo presentato una proposta di reddito di inclusione sociale che fortemente abbiamo visto
è stata accolta le sue linee generali dalla
All'interno degli stabilità questo è un elemento importante
Noi ci siamo come ricordava il ministro siamo su un Ente come Alleanza completamente d'accordo e a lavorare insieme credo al proprio perché è importante sono qui in un'assemblea di Sindaci
Che lo sforzo che abbiamo voluto fare e che ha raccolto punto il consenso anche delle delle amministrazioni comunali
E delle istituzioni e quello che in questo Paese bisogna ricostruire attraverso nuovo del Welfare però un circuito un circolo virtuoso proprio per affrontare
Ditemi quindi una grande alleanza che vede Regione Stato Regione comuni per settori oggi importante lavorare su questo su questo aspetto
Quindi ci auguriamo che i seicento milioni di euro che sono stati destinati
Nel due mila sedici e il miliardo di euro destinati al diciassette in termini strutturali
Possa esser debba essere un procura un inizio ci auguriamo che anche qui in fase di dibattito dice cinque milioni possono diventare ancora di più che dove superato i tre minuti non voglio farmi richiamare eolico limitrofo
A me avrei grazie grazie botanico le do una notizia non le aveva superato e quindi sono io che ringrazio lei per
Come dire per la brevità dell'intervento che ritengo però ritengo come credito prima prossimo sembra Anci
Assolutamente
Sulla parola anch'essi
Dopo Assemblea superato i tre minuti
Grazie grazie
A Giovanni botanico che parlava e parlo a do la parola Fulvio cento se il Sindaco di DD Aosta a microfono
Botanico parlava del contributo della della società civile però qui il problema è sempre lo stesso cioè
I Comuni si trovano a dover gestire una ad aver far fronte a una situazione di straordinarietà
Con risorse che non sembrano straordinarie in maniera diciamo commisurata quanto l'impegno si può andare avanti e possibili cioè qual è il punto di caduta rispetto al vostro ruolo nell'accoglienza di chi cerca
Di chi scappa dalle guerre rispetto a quanto effettivamente voi potete spendere per i vostri cittadini
Sì buongiorno a tutti questo è un po'forse il tema più importante che i Sindaci degli amministratori sul territorio si trova a dover affrontare quando si parla di immigrazione di integrazione
Spesso i cittadini mettono al primo posto il fatto che le risorse sempre meno a disposizione per la per l'Amministrazione e pubbliche debbono prioritariamente andare verso i nostri cittadini chi divide lavoro sul nostro territorio
E hanno un atteggiamento come dire un po'refrattario ad allargare questi interventi su su chi arriva da fuori quindi sugli immigrati
E quindi come dire indirizzare delle politiche di accoglienza e di integrazione nei confronti degli immigrati diventa in questo periodo storico oggettivamente difficile
Di le amministrazioni locali fanno difficoltà a chiudere i bilanci alla offrire servizi all'altezza di quelli che ci che la nostra popolazione e quindi trovare anche risorse aggiuntive per
L'integrazione è sempre più difficile però io che questa sia un po'la sfida che abbiamo di fronte in questi anni io credo che
Come dire
La necessità di accogliere queste persone che fuggono dalla guerra sia un dato di fatto ineludibile come ha raccontato in precedenza cioè avremo a che fare con questa
Con questo fenomeno per i prossimi dieci vent'anni forse anche di più e quindi come dire è necessario che dal Governo le Regioni e comuni in prima battuta
Si attrezzino affinché ovviamente l'integrazione sia la più
Ordinata e e coinvolgente possibile per perché arriva da fuori insomma
Benissimo grazie resta resta comunque sempre un problema che sembra di mi sembra cinico ma in realtà molto a che fare con la democrazia cioè i sindaci
Possono usufruire di quello che secondo molti osservatori e l'unico vero lascito normativo positivo dilla disgraziati Cima
Seconda Repubblica e cioè la legge appunto sull'elezione diretta dei sindaci che crea diciamo un un grande legame tara presentante rappresentata al punto che già e dopo il primo mandato vediamo spesso sindaci rieletti diciamo con con numero di consensi superiori a quelli di loro
Partiti appartenenza io chiedo a Massimo De Paoli il Sindaco i quali di Pavia che appena Stato
è stato eletto non può
Poi così
Quante
O no un anno e mezzo in mezzo a me un po'action non avendo retta allora ci sarà quanto effettivamente può incidere il tema della dell'accoglienza rispetto a
Come dire al rapporto con la finanza perché uno poi alla fine i conti di farli con loro
Con il proprio elettorato e il rischio che comunque passivi messaggio prima agli italiani comunque sulla pelle delle persone cioè
Guardi Nefertiti da questo punto di vista di fronte al
Restiamo umani che potremmo assumere povere
Visione di fondo stanno invece
Tutte le tensioni che sono generate per lo più degli alloggi e di rispetto e nell'interesse del sale pubblica sono gli italiani che vivono lì quelli più ferocemente ostile ai agli stranieri
Allora o però ci abitiamo in questa contraddizione o o o proviamo a cercare di di uscirne in qualche modo
Non sto a ripetere le considerazioni di quindi di Piero Fassino la relazione di ieri che condivido totalmente sulla tecnicalità c'è il discorso dello SPRAR piuttosto che altro
Mi rifaccio anche I numeri che citava il collega di Prato prima
Se guardiamo i numeri di valutiamo che davvero nastro situazione non è quella della Giordania in cui c'è un milione di residenti e due credo sparo numeri non non corretti mi rendo conto di profughi
Allora possiamo gestirla questa situazione possiamo gestirla
Come certi comuni allora voglio evitare la Geremia del delle lamentazioni anche lì abbiamo grosse difficoltà dobbiamo ospitare i minori stranieri non accompagnati in strutture che non sono le loro
Magari a stretto contatto con le famiglie in strutture che
Noi avevamo creato per per l'emergenza abitativa con tensioni fortissime anche perché quando
I minori hanno diciassette anni
Le tensioni nascono indubitabilmente allora
Come come come provare a uscire bisogna cercare di spalmare un po'l'impatto detto brutalmente allora accoglienza diffusa un sistema di ospitalità che possa coinvolgere anche i privati in qualche modo
Difficile ma strada percorribile naturalmente con un sistema
Diverso dall'attuale in cui c'è lo sappiamo il canale della Prefettura il canale dello SPRAR che sono inevitabilmente in tensione e in
Temiamo la competizione fra loro con
Riflessi poi sulla sulla quotidianità
La guerra fra i poveri a veramente l'elemento da da evitare come uscirne i colleghi anche prima i colleghi De Magistris ad esempio al
Fatto un discorso polista culturale bene
Tentiamo tutte le strade siamo siamo Torino
Da qui ci sono venuti alcuni esempi fatta di fare un esempio più leggero anche a livello musicale di meticciato cenno Mauri africani night e questi gruppi sono atti a Torino e da un certo punto di vista sono un che
Alle comunicativo molto efficace
Se diciamo che qualcosa non di un certo tipo veniamo giustamente trattativa distanza dovuta se sul sarà un sistema dicono che se non si allontani ma delle tre radici capisce anche dei Paesi lontani messaggio passa sicuramente più facilmente
Grazie grazie anche per per l'intermezzo citato dei gruppi mi ricordano i tempi del liceo quindi diciamo gli faccio ringraziamento ringraziamento doppio Giovanni De Giorgi il vice Presidente dell'ANCI vorrei che che appunto rimanesse su questo su questo disegno tratteggiato da De Paoli che riprendeva in parte anche l'intervento di Maggi si cioè se effettivamente
Il la ricetta di integrazione culturale può in un certo modo sopperire alle carenze di carattere economico praticamente che voi comuni avete
Innanzitutto buongiorno a tutti
è sicuramente la chiave di lettura perché proprio se vogliamo disegnarlo però possiamo utilizzare le parole
Dietro del pittore Antonio Lopez Grazia qui dice
Nell'immagine al centro c'è sempre l'uomo il protagonista quindi è ovvio che è un problema culturale quindi un'integrazione che oggi
è subita e quindi dobbiamo trasformarla in una intesa e immigrazione
Programmata e quindi se parliamo di programmata che cosa abbiamo noi come amministratori oggi abbiamo un sovraffollamento abbiamo quartieri che hanno mutato assetto sociale delle città
Ed è un problema serio
E reale e quindi automaticamente e culturalmente
Predisposto la soluzione per quanto riguarda affrontarla questo però questa problematica
Perché abbiamo quartieri sovraffollati quartieri alcune zone dove c'è il problema legato
Alla occupazione e alla e alle graduatorie per quanto riguarda le case popolari
E quindi
Perché la maggior parte sono tutti quanti in affitto oppure richiedenti di case popolari e l'altro problema e quello legato
Ha il ai minori stavo tratteggiato prima
Dagli interventi volò ascoltati con molta attenzione quello del sovraffollamento per quanto riguarda le scuole quindi ci dobbiamo porre il problema di
Scuole molti razziali e molte e molto spesso multilingue e quindi
Questo è un problema che a noi ci deve far
Riflettere proprio l'importanza come stanno mutando le scuole d'Italia
E quindi questo è il è il dato di fatto quindi se non andiamo e chiudo se noi andiamo ad dipingere
Questo questo quadro legato all'immigrazione dobbiamo programmarla partendo proprio dal basso perché
Fondamentalmente il minore sta già trasformando la cultura in Italia ovvio che poi tutto quanto è legato al discorso
Della legalità perché senza legalità e senza identità non possiamo andare avanti
Bene benissimo grazie
E Donato Gentile il un consigliere comunale di Biella
Ha poi partendo proprio da da quello che diceva il vicepresidente Di Giorgi poco fa chiederei tra le altre cose politicamente lasciamo spazio quello voleva dire ma sulla nella fattispecie che riguarda i minori
Il passo in avanti
Gigantesco dal punto di vista questo sistoli poche l'Italia ha appena fatto con l'approvazione della legge sui nuovi italiani sulla legge sulla cittadinanza
Può essere lei come dire utile nella grande sfida quotidiana che voi amministratori locali fate il per provare a
Ad amalgamare nel tessuto italiano
I flussi migratori di chi scappa dalla guerra
Assolutamente sì innanzitutto sappiamo che nelle scuole italiane i ragazzi che non si chiamano più allievi stranieri ma si chiamano allievi di diversa nazionalità sono accolti
Comunque sempre a prescindere dal fatto che siano accompagnati che non siano accompagnati
Di fronte un bambino che entra in classe ovviamente non si possono
E spalancare le braccia quindi partendo proprio dalla scuola e possibile sicuramente immaginare di costruire anche un mondo diverso
Anche perché
Noi qui facciamo un'Assemblea in una città qualcuna richiamato cantanti Lucio Dalla parlava di Torino come cita dove mattoni su mattoni sono condannati terroni
E
Rappresentava un quadro estremamente reale qui non stiamo parlando nel Medioevo stiamo parlando di trenta quaranta anni fa
Sono seduto Tommaso in un'area pugliese nel senso che qui siamo tre pugliesi io sono stato nella passata legislatura sindaco di Biella sono stato il primo sindaco meridionale
Di Biella tutti gli altri erano tutti biellesi dalla storia della città tranne il periodo fascista in cui c'era qualche prefetto di origine meridionale sono stato molto orgoglioso e il primo atto da Sindaco era l'estate
Di sei anni fa ho voluto onorare
I meridionali che sono emigrati nella città di Biella scegliendo in particolare una comunità della costa ionica calabrese Antoni Mina vicino a Locri
Dove quel Paese si è letteralmente svuotato negli anni Sessanta ed è venuto a Biella a cercare fortuna e lavoro per i propri figli ma di più
Forse probabilmente dimentichiamo che questo Paese
è un Paese di emigranti forse dimentichiamo che dal mille ottocentosessantaquattro prima della presa di Roma fino all'inizio allo scoppio della prima guerra mondiale sono usciti dal nostro Paese
Venti quattro milioni di
Abitanti
Non ho detto ventiquattromila non ho detto duecentoquaranta mila ho detto ventiquattro milioni di abitanti
Che in cinquant'anni circa tra l'altro di un periodo molto florido perché un periodo di assoluta pace non ci sono guerre
Parte la guerra di indipendenza del sessantasei
Ma qui stiamo parlando di una media di cinquecento mila italiani che se ne vanno a cercare fortuna all'estero
Io ho un figlio che ha venticinque anni mi e toccato dir di qualche anno fa siccome siamo amministratori che hanno l'onesta nel cuore figlio mio se voi cercarti un lavoro
Incominciamo vorrà dare anche fuori
Lui ha preso la valigia come suo nonno è sua nomina ed emigrato in Inghilterra lavora e guadagna quanto suo padre che fa il presidio abbia della
E per descrivere un quadro che è molto complesso e per descrivere comunità rette dai sindaci ricordo Biella eh
Un crogiuolo di comunità che sono arrivate da tutte le parti d'Italia
Guardate noi abbiamo una comunità di sardi di sette mila abitanti sette mila persone emigrate dalla Sardegna dagli anni Cinquanta in avanti di prima e seconda generazione sapete cosa c'è all'ingresso della città di Biella
C'è un gigantesco Nuraghe
Avviene latti accoglie un Nuraghe di Sardegna
C'è una comunità di pugliesi enorme c'è il Circolo degli Antonini Nesi abbiamo una situazione
Molto interessante perché tutte queste comunità hanno sempre e comunque non solo arricchito il tessuto socio economico locale ma cercato di avere un dialogo positivo con la popolazione residente credo
Tornando alla domanda che proprio a partire dalla scuola si possa fare qualche cosa di straordinariamente importante per esempio invitando i Sindaci e stimolare i loro presìdi a dire nelle loro classi ragazzi
Tirate fuori dai cassetti dei vostri nonni che sicuramente c'è
Qualche fotografia del nonno emigrati in America in Argentina o da qualche altra parte portate la scuola che la commentiamo anche questo serve a fare integrazione e inclusione
Grazie
Grazie a Donato Gentile
Anche perché nel suo intervento mi ha fatto riflettere su su un punto che non riguarda i lavori i vostri lavori oggi ma un ragionamento di carattere generale anche sull'Italia
Che lui la la la sua generazione è stata praticamente forse l'unica non è stata costretta in ad emigrare perché è figlio di emigranti e padre anche di di di chi cerca la fortuna questo ci dice molto Italia di oggi
Come ci dice molto Italia di oggi Bruno citava una canzone di Lucio Dalla sul Torino almeno in mente un'altra su Milano che si chiama
Corso Buenos Aires in cui
Solo apparire lui al di fuori della metropolitana di un di un uomo di Barletta accompagnato dal figlioletto creo un trambusto portò sparatorie questo diciamo fuggì praticamente la paura
Del diverso come lo era dei meridionali all'epoca e rivoglio cullano e il Sindaco di Ventimiglia ed è un testimone abbiamo visto quest'estate le immagini dovunque nei telegiornali ecco fiaccato microfono
Vedi abbiamo visto ovunque le immagini Ventimiglia un po'il simbolo di un'Europa che che non ha mantenuto infatti va o no
Sì funzione ma
Uguale a quello che è successo
Noi quest'estate ha messo un po'nudo tutte quelle che erano le criticità del sistema Europa ma direi anche del sistema Paese per voi potete immaginare cosa vuol dire per una cittadina di
Venticinque mila abitanti svegliarsi una mattina
E trovare duecento persone che soli stazione in una situazione di stallo inattese rimarcare il confine
è nel giro di qualche ora queste duecento persone diventano duecentocinquanta trecento e bisogna attrezzarsi per dare delle risposte
Rimango sul
Sulla pratica Parenzo Varenne i Sindaci e meno siamo abituati a stare molto il PD per terra quindi non mi addentro nelle politico europee
Però noi abbiamo molto da rivedere di quello che è il nostro sistema di accoglienza dal punto di vista dell'emergenza dico io evito di parlare di sistemi sperare cedere sono un percorso che va
Vai seguito vanno somma
Utilizzato
Ma dal punto di vista dell'emergenza abbiamo molto molto molto da imparare perché ha messo a nudo delle criticità dei rapporti tra istituzioni di responsabilità tra istituzioni
Che purtroppo spesso vengono a mancare se invece la città di Ventimiglia che comunque ha un suo Bilancio una città una cittadina voglio dire ma un suo Bilancio una sua forza un minimo di attrezzatura fosse stata la città più piccola che non è in grado nel giro di poche ore
Di somma spendere cento mila centocinquanta mila euro cosa sarebbe accaduto se non avesse avuto questa sensibilità cosa sarebbe accaduto
E oltretutto bisogna avere la capacità o la capacità di reazione nel giro davvero tutti poco e collaborare con l'altra istituzione questa collaborazione e vi assicuro non è facile la collaborazione con le prefetture
Non è semplice perché rispondiamo a logiche diverse abbiamo sì sì Vilita diversi devo rispondere devo rispondere tutti i giorni a venticinque mila persone
L'assunzione di responsabilità di dire guardate io creo un centro creiamo un centro nella stazione in pieno centro città è un qualcosa
Che guarda editi vi assicuro e difficile da da concretizzare difficile uscire a parlare coi propri cittadini dire faremo questa cosa qui
Quando
Giravano le immagini di Ventimiglia in mezzo mondo e c'era magari terrore dei no dei profughi dei migranti ognuno ha la sua sensibilità quindi bisogna anche andare intenti incontro avere l'attenzione
Di rapportarsi qui i nostri cittadini in un certo modo purtroppo non tutte le istituzioni con cui si collabora in quel momento hanno questa sensibilità qua
Guardate per farla molto semplice né quel giorno lì ci siamo svegliati
Ed è come quando un ragazzo Pasquale si rende conto che ci compiti in classe c'era dalla studiato prima
Noi a marzo avevamo lanciato qualche grido d'allarme recita di confine
Di flussi migratori ci sono sempre stati qui diamo già
Messo all'attenzione diversi studi istituzioni la tematica io non voglio chiamare problema prima che fare con l'essere umano abbiamo ricordarcelo sempre questa cosa qua ogni tanto ce ne dimentichiamo ricordiamoci che parliamo di esseri umani
E da uomo
In qualche modo rispondere programmare quello che sarebbe stato poi
Quello che che che è diventato un po'il tema il tema dell'estate
Benissimo e sono preoccupato perché secondo me questa lezione non l'abbiamo imparata e l'estate prossima saremo qua e voi sentire treno parlare di Ventimiglia quindi io invito l'ANCI
Che voglio ringraziare perché Quarato in quei giorni lì in quei momenti dice dato una grossa mano a sensibilizzare
Tutte quelle che sono le istituzioni in particolar modo le prefetture ad avere un'attenzione particolare una sensibilità particolare su queste tematiche qua perché se le nostre comunità di questi talk parlare comunità comunità comodità
Non sono pronte che non sono sereni non si può fare accoglienza non si può fare integrazione e non si può dare quel minimo di solidarietà che in qualche modo abbiamo dato quindi è un problema istituzionale di assunzione di responsabilità
Prima di tutto poi ben vengano tutte le
Suma misure di
Presente lo SPRAR o quant'altro che si può dare targa nella giusta somma solidarietà accoglienza integrazione ma il tema dell'emergenza un tema che ha ancora questo oggi non siamo in grado di di risolvere porta avanti una certa segreto
Grazie
Grazie dico io
Ma Mellini consigliere comunale di Bari
E e vorrei anche lei Yang anche lei sollecitarla da questo né da questi da quest'ultimo
Chiamo così incubo che ha citato io cullano poco fa cioè per un amministratore locali che deve rispondere ai cittadini da cui è stato eletto che magari di una città è una realtà piccola cono
Ho scelto uno uno per uno o famiglia per famiglia con come coniugare questo è il suo necessario il tipo di intervento nel raccordo pochi come per esempio il prefetto ha ben altre esigenze risponde a ben altri obiettivi
La
Non lo trovo un incubo
Io porta avanti questa straniera esperienza di
Presidente della Commissione immigrazione dell'ANCI sono contenta di ringraziare ufficialmente questa associazione che ritengo sia un sindacato per le comuni a difesa di chi è in prima linea ogni giorno
Mi ha insegnato Marzio Biffoni la la stirato benissimo prima mi ha insegnato che esistono dei metodi insistono gli strumenti vanno solo riconosciuti di strumenti noi oggi
Dobbiamo essere noi amministratori dobbiamo essere
Portatori sani di una cultura positiva che la cultura e lo dice
Benissimo la traccia quando si dice ti do il tema veri svolgerlo il tema hanno detto no dato loro la persona al primo posto
Accoglienza integrazione nel rispetto della legalità e delle identità
Alle persone siamo tutti uguali nodo dico io lo dice la Carta costituzionale lo dice l'Europa lo dicono le regole
Non esiste una scelta di
Accogliere o meno balìa il calante ai CARA al doppio della capienza non è un problema è un problema
Forse di coscienza quando pensi che degli esseri umani in prima con gli Enza
Possono vivere il fenomeno della tratta interno delle nostre strutture perché sfuggono per la quantità e per i numeri all'appello che dall'ANCI viene ai sindaci agli amministratori dove oggi sono trecentonovanta forse io Comuni capofila della rete SPRAR settecento i Comuni coinvolti abbiamo aperto nuovamente al bando stiamo girando per portare la cultura dell'accoglienza dell'integrazione
Questo è il messaggio che oggi bisogna lanciare noi per primi
Primi cittadini sono i primi cittadini senza che devono essere un esempio gli amministratori
Io non so se ha per spiegare ricordare a chi prima di noi ha fatto lo stesso percorso che siamo tutti uguali
Ci sono delle regole
E per esistere regole bisogna riconoscere l'esistenza degli individui per riconoscere l'esistenza degli individui occorre che è uno Stato si faccia carico non come un peso ma con una CR la città lasciamo nelle nostre casse quasi quattro miliardi dia euro il il il saldo è positivo perché gli immigrati hanno una fascia d'età
Che passa a bada i quattordici anni a sessantaquattro anni questo vuol dire che sono fascia lavorativa questo vuol dire che sono già sistema Italia questo vuol dire che loro già migliorare il nostro Paese
Se capiamo può esso forse e se riusciamo noi ma anche voi della stampa anche non soltanto la politica anche Nadia parliamo attraverso la stampa se riusciamo a fare una sana cultura forse riusciremo a crescere tutte insieme
E forse quel dato del venti per cento in più al due mila diciannove di minori stranieri
Se saranno cittadini italiani vorrà dire che non sarà un Paese di stranieri ma sarà un Paese di italiani con certamente diversi colori del viso
Diverse culture ma io ritengo ed entrato in Consiglio comunale dove siamo tutti baresi che siamo già tutti abbastanza diversi quindi se la diversità soltanto
La caratteristica della propria origine penso che possiamo già andare oltre questo è il segnale di ANCI e ritengo che noi ne siamo tutti appunto portatori sani grazie grazie
Io fra l'altro
Senza saperlo
Avevo già accolto il suo invito perché se questa deve capitato di fare
Una trasmissione televisiva sul la sette ho fatto una puntata
Proprio sul saldo positivo rispetto a
Quanto porto le persone che vengono da fuori nel nostro Paese rispetto
Sì all'unica donna pensare atti trenta secondi in più no aggiunta agli atti dire il vero o no
Però
Secondo se vuole prego non per questo ai
Ed è un messaggio positivo come Commissione ci siamo riuniti qui a Torino a consegnerò al Presidente Fassino abbiamo condiviso con Matteo Biffoni con pattino
Con la Segreteria Generale nipote abbia un percorso
I alcuni Sindaci i francesi sono tese alla mano sono solidali vogliono costituire quando nella rete dei Comuni
Fra europee c'è un'altra rete parallela che permetterà hanno è di passare
I nostri migranti anche nei nei Comuni francesi che si sono resi disponibili in più la seconda proposta che lanciamo che lasciamo nelle mani del Presidente Fassino
E che i funzionari delle ex provincia può
No no
Essere impiegati nelle Commissioni territoriali e quindi anche aumentate notevolmente il numero a pasta un problema reale siamo pratici era giusto dirlo a tutti quanti grazie
Per rimanere nell'ambito della praticità senza ovviamente cadere nella retorica ma la la debba ha sottolineato che però il
Chi contribuisce a questo saldo né in positivo delle tasse
Non sono e come dire i duecento i dividenti e poi duecento poi duemila persone che il povero sindaco di Ventimiglia si è trovata la stazione
Quindi diciamo se non è un incubo cultura l'accoglienza tutti ma se non è un incubo per un sindaco trovarsi una città sovradimensionata una cosa che poco ci manca
E che secondo me
Giusto per precisare il mio pensiero a poco a che vedere ovviamente può resto dell'appunto l'accoglienza
Sulla quale tema però vorrei
Come dire chiamare
A intervenire lo Luca Orlando
Sindaco di Palermo e Presidente ANCI dell'ANCI Sicilia che c'era
Dieci cartelline piene di appunti che è un po'spaventa l'ho visto i tempi però si saprà sintetizzare in tre minuti prego Luca grazie
Ma io vorrei partire dal titolo di questa dello studio incontro
Legalità
è identità
Non vogliamo comprendere che con la migrazione e cambiata radicalmente l'idea di legalità ed è cambiata radicalmente l'idea
Di identità
Io non comprendo non comprendo perché quando si parla di immigrazione nessuno cita la parola globalizzazione
La globalizzazione e mobilità
E mobilità di cose di beni
Informazioni e di esseri umani
Se noi vogliamo vivere in un mondo globalizzato dobbiamo cambiare le nostre opinioni tradizionali su Stato esso identità la legalità era
Tradizionalmente Allegretta del diritto dello Stato
Oggi è sempre più e la legalità dei diritti
Tanto che gli Stati ricorrono a ordinamenti e sopra statali per garantire i diritti sino alle Nazioni Unite e con riferimento all'identità di idea che l'identità si evidenziati sangue è un'idea abbondantemente superata
L'identità e l'atto supremo di libertà io non sono quello che mio padre e mia madre con loro sangue hanno determinato che fossi io sono quello che decide di essere
Io sono siciliano come si vede condurre proprio stupido io sono siciliano perché ho scelto di essere siciliano
Non perché ho salutato da padre madre siciliana e potrà in qualunque momento svegliarmi decide di diventare musulmano
Ebreo tedesco o marocchino
Se il dodici rendiamo conto che la mobilità degli esseri umani ha scardinato l'idea
Destato trovati a parlare con un ragazzo o con un orecchio come me che penso adesso un ragazzo
Quando i parlate di Stato non capisce di cosa parlate per due sistemi mondo con la sua città nel suo villaggio
Tutto questo perché lo dico
Perché se non affrontiamo in questa maniera il tema della migrazione
Non andiamo da nessuna parte la mobilità è un diritto umano inalienabile nessuno può essere condannato a morire o a farsi ammazzare poco in conto se per farle
O se per guerra
Perché il padre la madre hanno fatto nascere nel Paese è sbagliato
La mobilità al diritto umano inalienabile ed è esattamente questo il senso del messaggio e la carta di Palermo sono le coppie per la lettura non sono da parte vostra se volete non da parte mia stata sereni
Sostanzialmente noi abbiamo elaborato la Carta di Palermo
E abbiamo
In un convegno dal titolo io sono a persona di spenderli nere cioè seriamente chiusi gli o se
Charlie chiusi Pardo io sola persona abbiamo dentro che bisogni abolire il permesso di soggiorno sì avete sentito bene abolire il permesso di soggiorno
Non è il passaporto aperte
Non vorrei che si geniale Chivasso libri per il mondo mensa controllo ecco ciò
I bengalesi mi preoccuperei tedesche pure ma francamente siciliani più degli altri
Però passaporto dello strumento identificazione il permesso di soggiorno lo strumento di tortura è la nuova schiavitù la nuova pena di morte
La nuova schiavitù è stato lungo liberarsi dalla schiavitù lo so lungo cammino
Grande volte rerum mercanti di schiavi ed era grande a volte
Ricco perché comprava e vendeva esseri umani
E voglio ricordare che cinquanta a tre anni fa in un civilissimo Paese del mondo qualcuno ha detto agli evergreen segno di come Tura superare l'idea della segregazione della schiavitù
La pena di morte dura di Brass la pena di morte il Vaticano il Vaticano
La ufficialmente abolita nel due mila e uno
Sino al due mila e uno il Vaticano sto parando la Chiesa superando il Vaticano perché per la mia opinione un ostacolo alla Chiesa ma questa è una mia opinione personale diciamo il Vaticano Apolito la pena di morte nel due mila è uno
Significa sino al due mila e uno in pratica non poteva fare parte per ragioni etiche legate al diritto alla vita dell'Unione europea
Dove e come voi sapete non sono ammessi gli Stati che prevede una pena di morte sarà lo stesso per l'abolizione del permesso di soggiorno la mia vita è cambiato un anno fa
Quando io vissuto convissuto l'esperienza dei migranti quando una ragazzina congolese dei quattordici anni leggendo una poesia in francese si mette a piangere
E alla fine negli ultimi versi dice che lei è triste perché non è riuscita a salvare la madre durante il trasbordo la barca una nave quella bambina ha ucciso la madre per vivere
Quanto al porto di Palermo parlando con un migrante arrivato al porto i dicono adesso deve essere contento dai fosse sole fattaccio le fatta ormai
Si è fuori dal pericolo Lu imperfetto inglese mi dice signor Sindaco ma lei come pensa che possa essere felice quando ci sono due fratelli per restare ancora vivo durante il trasporto
E quando una donna incinta nigeriana sulla barca alla quale domanda ma
è morto qualcuno durante il trasporto urbano e dice loro visto nessuno visto nessuno
Ho visto davanti a me
L'immagine di mia figlia incinta che ha ucciso qualcuno perché in quelle condizioni l'omicidio è un gesto dalla spalla sembra Ascoli comprenderete castigo noi teniamo migliaia di persone in condizioni
Con un sistema che criminogeno verremo chiamati responsabili come dopo settanta anni
Vengo responsabili chiamati responsabilità tedeschi perda Calcara uscì Pizzo e un genocidio detto questo siccome faccio il Sindaco devo anche dare notizie su quello che facciamo
Bene sono arrivate in Sicilia parlo per il siciliani trecento mila migranti in venti mesi non avete letto un solo atto di intolleranza
Neanche un semplice comma che non si nega a nessuno diciamo ingombro si nega a nessuno abbiamo avuto a Palermo sull'arrivati mille i minori non accompagnati
In questo momento l'Assessore per mia deroghe tutrice di trecento rigore non accompagnati quindi la e la mamma di duecento euro accompagnati abbiamo
Abbiamo accolto
Abbiamo accolto in Sicilia pensato la città come Pozzallo sedici mila abitanti sedici mila abitanti
In dodici mesi sono passati a Pozzallo trentotto mila migranti
Avete mai sentito il simbolo di Pozzallo protestare
Avete mai sentito i cittadini possano bastare lo vogliamo capire che nello stomaco degli italiani c'è l'accoglienza
Non c'è l'intolleranza ce l'accoglienza non è la testa non occorre lo stomaco perché lo vediamo la sindrome del genocidio nazifascista
Ed è la ragione per la quale
Noi crediamo che sia importante raccontare queste cose essendo noi sindaci chiamati occuparci dei minori non accompagnati e delle salme
Perché abbiamo questo compito
Le salme che arrivano al porto spesso arrivano in sacchi di di di plastica che grondano sangue dalle gru che calano i sacchi di plastica
Devi
Cercare di dire una pietosa preghiera non sapendo a quale Attilio sapendo che comunque vi è uno e comunque di o prelievo sarà quello giusto
E questo è il tema vero è la ragione per la quale io credo
Che sia necessario renderci conto tutti che non possiamo affrontare questi temi secondo la logica la sicurezza
Perché se io ho visto davanti a me l'immagine mia figlia incinta che uccide qualcuno
è chiaro
Su un milione di migranti che arrivano in Europa dopo che hanno subito le sofferenze che hanno subito non volete che dieci mila non dimenticano
Stiamo creando per il futuro dei nostri figli nostri nipoti un potenziale di violenza che ucciderà ai nostri figli e i nostri nipoti perché chi non dimentica
Domani può essere sottoposto a qualunque tentazione di tipo eversivo
Ho detto che mia figlia ho visto l'immagine mia figlia incinta in quella nigeriana che barca ha ucciso qualcuno per salvare il suo bambino posso dire che non sono sicuro di non essere a tredici mila anziché del novanta novecentonovantanove mila
Pensate che la bambina che ha ucciso la madre
Possa domani fermato da un poliziotto un carabiniere che gli fa la contravvenzione non avere una reazione non ricordare che non c'è un sistema criminogeno che amplia costretta uccide la madre
Ecco non ci rendiamo conto di questo intendiamo conto che stiamo lavorando per la sicurezza del futuro alto che il SIS altro che esiste relazioni tra l'ho capito e io da venti giorni sono il nuovo presidente mondiale
Divenne habitat sette siti is
Perché
Hanno compreso che il modo di comportarsi di una città come Palermo serve anche a prevenire Disease
Serve anche per il la violenza estremista e Palermo alla città che una Consulta delle culture con ventuno dichiarato tutti che hanno votato democraticamente
E lo dico alla consigliera alla Presidente su ventuno migranti che hanno votato nuove sono donne
C'è in qualche Consiglio comunale rapporto nuovo su ventuno di donne c'è al Parlamento europeo sono questi migranti si questi migranti nuove su ventuno sono donne il Presidente un giovane medico
Della Palestina la vicepresidente una spenda ragazza del Bangladesh è solo una istituzione della nostra Amministrazione comunale e quando il Sindaco non può andare in qualche riunione Mandel su come suo rappresentante il Presidente alla Consulta le culture grazie
Grazie grazie
Ritrovo costretta a richiamare e al al rispetto dei dei tempi manca soltanto quindi lo faccio
Anche in più in vista della tavola rotonda che verrà e anche per l'intervento di Federico pizza rotti che il Sindaco di Parma il vice Presidente
Dell'ANCI a quale chiederei prima del suo intervento di se secondo lui l'idea di abolire il permesso di soggiorno è una conquista l'avamposto la democrazia
Prego che c'era
Buon pomeriggio ma e in realtà erario senso questa prima proposta del Sindaco Orlando durante l'asse del la giornata che diceva prima anche il sindaco De Magistris di fronte al Papa
E io penso che sia un'idea che comunque va in una direzione di apertura perché non sono le barriere che stanno erigendo tutti che risolveranno le situazioni è altrettanto vero che un tema che oggi non è stato toccato mi piacerebbe toccare
E comunque della legalità
Perché
Tante situazioni specialmente al Nord possiamo dirlo di intolleranza
Quello che viene sempre meno tollerato al di là di quello che la vox populi del i favoritismi mi avete tolto la casa al lavoro o quant'altro che non è vero guardando i numeri non è vero
Però quello che sempre di più ci s'infastidisce è il tema della legalità nel senso del rispetto delle regole
Del farlo capire della vera degli strumenti per le forze dell'ordine ma anche per rapporti di polizia municipale
Per poter intervenire allora questo penso che per l'integrazione sia un tema cardine però da una parte c'è l'accoglienza ma da una parte ci dessero rispetto delle regole di tutti perché in primis anche strutture criminali italiani sfruttano
Questo limbo di questi richiedenti asilo per poi far svolgere anche attività criminose Lello spaccio in tante delle nostre città e svolto da persone che sono in un limbo e quindi di fatto anche arrestarli non servirebbe a niente allora a questo secondo me va in una direzione in cui l'intolleranza semina benissimo questo va rimosso va rimosso con delle regole efficaci va rimosso con sul fatto che chi delinque comunque debba espulso va espulso in tempi certi e va
Va ripristinata la normalità in modo che anche le comunità siano più tutelate ormai chi nelle nostre città vede questo tipo di fenomeni non riesce a distinguere dove l'immigrato che necessita che arrivano e abbiamo visitato il nostro centro per l'accoglienza per lo smistamento e ci sono storie come citato il Sindaco Orlando veramente toccanti però difficile per il cittadino che ha i problemi di tutti i giorni
Differenziare tra queste tipologie noi per cercare tu di includere anche nella vita politica che nei Consigli comunali forse non è il luogo più entusiasmante ma comunque un momento importante della vita e la città
Noi abbiamo istituito un consigliere aggiunto proprio per le persone immigrate che non hanno ancora la cittadinanza che quindi non si possono candidare normalmente ma quindi includere una persona che abbia voce non avrà voto ma avrà voce all'interno del Consiglio tale per far vivere come rappresentante di tutte le comunità immigrate la vita della città io penso che questi questi che in tanti Comuni si stanno facendo sono testi importanti per quello che la cultura la cultura dell'inclusione l'altra è quella perché nel momento in cui noi diamo la cittadinanza vogliamo incontrare queste persone che diventano cittadini italiani benissimo quello che si sta facendo per per uno ius soli chiamato così per quanto riguarda i bambini non c'è niente di più bello che vedeva un bambino che parla in dialetto parmigiano quando si va a scuola di qualunque colore sia e penso che lo sia anche per gli altri in tutti i loro dialetti
Quindi per includere ancor di più daremo una Costituzione tutte le persone che prendo la cittadinanza incontrando in Consiglio comunale perché è questo il senso dell'accoglienza che facciamo noi in quello finché non c'era la legge
Noi davamo una cittadinanza civica a tutti i bambini che studiano a Parma tutti i bambini di tutte le età
E la gioia nel vedere di sentirsi inclusi accolti in una comunità è un qualcosa che penso dia una soddisfazione anche solo per farlo quindi veramente i sindaci sono questo e fanno questo
Viene richiesto tutto a loro ma io ho speso che sono i primi con un grande cuore ad accogliere tutti grazie grazie
Grazie a Federico Bizzaro atti e grazie a tutti voi non vi muovete perché a seguire c'è
E il dibattito sul PIL dei comuni e il benessere delle comunità penso che qualcuno chiamerà
Allora
Prego
Ringraziamo di cuore partecipanti a questa prima tavola rotonda voglio informare che adesso a seguire immediatamente c'è la seconda sul tema il PIL dei Comuni il benessere delle comunità
Parteciperanno Giorgio alleva Presidente dell'Istat la dovete prego gli ospiti della tavola rotonda risalire nel frattempo qui sul palco Carmelo Barbagallo Segretario generale della UIL
Filippo Bernocchi consigliere comunale diverbio Alessandro Bolis sindaco di Carmignano di Brenta Fabrizio pignolo sindaco di Asti
Cristina Giacchi vice Sindaco di Firenze Giuseppe Guzzetti presidente dell'Acri Maurizio
Mangia Lardi sindaco di Senigaglia Presidente di ANCI Marche per Francesco Maran Assessore alla politica mobilità del Comune di Milano Stefano Mazzetti Sindaco di Sasso Marconi
Gianluca Paschi lì sindaco di Camerino Angelo Rughetti che saluto con particolare gratitudine per essere qui con noi già segretario generale dell'ANCI Sottosegretario di Stato per la semplificazione la pubblica amministrazione
E Bruno Valentini Sindaco di Siena
Cordina naturalmente ancora Tommaso Labate
Voglio oltre si informarvi che
A seguire dopo questa tavola rotonda interverrà
La ministro della pubbliche struzzi dell'istruzione delusa dal cerca Stefania Giannini che è già qui presente con noi e che saluto con gratitudine per essere qui signora ministro grazie di cuore
Grazie
E Gianluca Galletti Ministro dell'ambiente della tutela del territorio che sta per arrivare
Prego Tommaso Labate siamo pronti possiamo
Poiché sede
Le imprese legali
Eccoci
Possiamo possiamo iniziare il seconda tavola rotonda che anticipa
L'intervento dei dei due ministri previsti nelle nella giornata di oggi la saluto Stefania Giannini l'avevo vista prima ministro distruzione Dalmine sta la ricerca
E il programma anche se non l'ho ancora visto ma spero che non sia colpa mia e c'è anche Gianluca Galletti che il ministro Ministro dell'ambiente si parliamo di PIL dei Comuni il benessere delle qualità e lo facciamo
I seguirò il seguirò l'ordine previsto dalla scaletta del programma e ricordo ancora una volta perché c'è stato già unirli warning
Il rispetto dei tempi dobbiamo stare dentro
I i tre minuti quindi partire da Giorgio alleva il presidente dell'Istat
Ricordavo prima inseriva stato anche mio professore di
Di statistica l'universi da questo c'entra poco c'entra invece
Che per la prima volta dopo dopo dopo tanti anni si registra un indice di fiducia
Negli Italiani anche
In molti interpretano come un primo passo al di fuori della crisi
Pentiti potessimo Leanza può portare oggi
Solo tutto di fronte ai rappresentanti di comuni italiani prego alleva
Buona sera a tutte
E grazie di questa domanda che mi permette di
Parlare di questo tema così rilevante rilevante per gli istituti nazionali statistica perché
è un fenomeno che rileviamo da Milano centottantadue anche sotto regolamento europeo rileviamo questi elementi qualitativi sul clima di fiducia da parte delle imprese
E dei consumatori
E è un tema rilevante perché la fiducia al modo con cui guardiamo al futuro e la proprietà che diamo al successo dei nostri progetti naturalmente è importante conoscere la fiducia perché è un motore importante delle scelte
Delle impresa degli individui e quindi la fiducia la rileviamo perché è un modo per cercare di anticipare l'informazione su dei fatti reali
Interpretando quindi questa fiducia in termine di
Aspettative sulla produzione gli ordini l'andamento dell'occupazione o l'acquisto di beni durevoli o di altri beni di consumo quindi è rilevante perché ci permette di anticipare dei fenomeni ma non soltanto stato studiato che sciocca di fiducia positivi e negativi possono può influenzare i fenomeni reali e quindi essere loro stessi dei fattori determinanti quindi
Utilizziamo questa informazione anche i modelli previsivi circa l'andamento dei fenomeni economici
D'altra parte la fiducia a un tema straordinarietà importante per
Le organizzazioni statistica perché non abbiamo produrre dati e i cittadini devono avere fiducia in queste informazioni e quindi la qualità questa informazione il modo con cui alimentiamo questa fiducia
Grazie
Grazie grazie a lei la
Barbagallo non lo
Altra microfono io porto sala faccio glielo faccio passare
Questo clima di di fiducia convince il Segretario generale della UIL
Nonostante non mi convince molto
Ci scommettiamo
Tanto ci scommettiamo che per la prima volta per un sindacato a febbraio abbiamo prodotto un nuovo modello contrattuale
Che basato per dare gli aumenti sul PIL del Paese quindi scommettiamo sulla crescita per distribuire le risorse che produciamo
Però sappiamo pure che oggi c'è una ripresa che avviene attraverso le politiche
Mondiali
Penso che nel petrolio dollaro la BCE
Se non cogliamo l'occasione per agganciarci alla ripresa che basata sul tutta sull'esportazione noi avremo un'ulteriore stagnazione vorrei spiegare
Che in questo Paese oggi il problema che abbiamo è il mercato interno le nostre imprese che lavorano per l'esportazione vanno benissimo
Nonostante
I lavoratori sono pagati di più è meglio non c'è problema di costo del lavoro
Sono competitivi perché competono con le migliori imprese
Europea e mondiale e quindi
Non c'è problema di competitività sono anni diritti che non sono stati tolti perché sono
Delle aziende che ancora diciamo continua l'attività produttiva da prima e allora il problema che abbiamo invece e lo dico sempre a Presidente della Confindustria sono per settantacinque per cento di aziende che al lavoro per il mercato interno
Essa i lavoratori i pensionati i giovani non trovano lavoro non c'è una ripresa di potere d'acquisto per questi cittadini non c'è l'impresa
Perché possono soltanto chiudere le aziende che al lavoro per il mercato interno se non c'è chi acquista i beni che produciamo per noi stessi
E per questo continuiamo insistete a dire
Bisogna
Ridare potere d'acquisto e lavoratori attraverso i contratti pubblici e privati peggior datore di lavoro di questo Paese dello Stato
Che da sei anni e non da
Il contratte pubblici dipendenti e attenzione la vecchia favola che enti pubblici dipendenti erano molti rispetto agli italiani non c'è più
Perché siamo al di sotto della media europea al di sotto di quelle che sono in Germania di sotto di quelle che sono in Inghilterra
è comunque trecento mila posti di lavoro in meno negli ultimi anni quindi trecento mila stipendi in meno
E trentacinque miliardi detto dal Governo quanto ero alla minaccia che è stata fatta alla Corte costituzionale se parlava della fattibilità
Dei soldi dei contratti dei pubblici dipendenti
Nonostante questo il
La spesa pubblica aumenta
Dopo il trucco il trucco è che ci sono troppi consulenti che non vengono assunte per conto per concorso e che guadagnano molto di più del lavoratore della pubblica amministrazione che potrebbero fare benissimo come lavori
Grazie grazie abbiamo Rughetti e tra un po'lo coinvolgeremo sovvenuto vecchie degli che tipo di impatto
In alla riforma della pubblica amministrazione in questo dossier e anche se c'è una risposta
A Barba Gallo sullo Stato pessimo datore di lavoro e in buona compagnia se fosse così lo Stato rispetto un pezzo diciamo di datori di lavoro in Italia
Bernocchi Filippo Bernocchi consumi rinvierei comunale di diverbio
Ecco cinque
Ne
Che e rimarrei sul tema delle leggi stabilità soprattutto di questo rapporto voi tra tra Stato e venti locali
Che attendiamo di capire se continuerà ad essere conflittuali come negli anni precedenti e sono sarà più
Beh insomma mi sembra che l'introduzione del presidente Fassino abbia ce l'ha risposto più di me e meglio di me a questa a questa domanda sulla quale naturalmente voi
Ci spiegheremo anche meglio come associazione una volta che diciamo tutte le carte saranno
Saranno sul banco comunque diciamo l'inversione di tendenza rispetto a quello che c'è stato sino ad oggi quella innegabile ed è ed è visibile però io
Andando un po'fuori tema rispetto a quello che lei mi chiede
Siccome siamo c'eravamo un pochino preparati per parlare di PIL quindi questa
Anche qui no cioè c'è un messaggio molto positivo in questa assemblea ecco io voglio riportarvi dei dati per il perché per quello di cui di cui mi occupo per i dati relativi agli indicatori ambientali ecco uno dei segnali che il PIL italiano inteso come ricchezza sta aumentando e sta migliorando
E dato dal fatto che per la prima volta dopo sei anni è aumentata di oltre il due per cento la produzione dei rifiuti in Italia
Questa è l'aspetto insediativo sotto alcuni aspetti ma vi dirò dopo a altre cose ma è sicuramente positivo perché c'è una aumento dell'immesso al consumo
Che nell'ordine del tre quattro per cento mi faccio faccio riferimento agli imballaggi e vuol dire
Che sostanzialmente la
C'è un clima di fiducia che ora spetta a noi sfruttando al meglio ma
Il lato dato positivo è che la capacità dei comuni italiani pur in presenza
Di questo mentre la produzione di rifiuti che è un indice del PIL
A di uscita in questo anno due mila tredici e sul due mila quattordici a aumentare la raccolta differenziata ed aumentare il riciclo cioè i rifiuti sommità del due per cento ma la raccolta differenziata è aumentata di oltre il tre per cento edile effettivo riciclo quasi del tre per cento quindi diciamo come comuni siamo stati in grado di affrontare uno degli aspetti della ripresa del sistema Paese che può portare
Eventualmente a delle negatività e trasformato in una positività qual è stata la positività avviarlo al riciclo e quindi andare a limitare
Quell'industria che è importante in Italia che l'industria deciso che da molto lavoro perché è un l'Empoli intensi da e quindi è un settore che crea posti di lavoro
Ed è anche un sistema sul quale in Italia siamo assolutamente bravi vi do altri due dati così visto che parliamo delle cose vanno bene diciamo di questi dati perché
Altrimenti sono diciamo sempre le cose vanno male
è aumentato e questo significa anche la sensibilità dei cittadini è aumentata presso i temi ambientali
è aumentato anche la la raccolta l'intercettazione rifiuti elettrice lettori ci prima i cittadini non sapevano neanche osa farsa seduti buttavano per strada ora invece è aumentata dell'uno e quattordici per cento
E addirittura su alcuni tipi di rifiuti come le pile e batterie abbiamo avuto un aumento della raccolta del quarantanove per cento quindi dal dalla mia visuale dico
Ci sono gli indicatori positivi
Della nostra economia che lì vediamo nel bidone nella pattumiera del sudicio e gli italiani sono stati i nostri cittadini e anche i Comuni perché poi sono il Comune organizza il sistema
Sostanzialmente bravi a trasformare tutto questo ricchezza e questi sono numeri che sono relative al due mila quattordici
Che fanno anche
Diciamo un po'giustizia dei delle tante notizie che noi su questo tema diamo sempre e di tanti messaggi abbiamo sempre che sono quasi sempre negativi d'Italia invece su questo sta comportando molto bene bene grazie
Grazie a a Filippo Bernocchi e io volevo sentire se la stessa carica che in certi casi serve perché fa morale di positività
Di Bernocchi c'era anche Alessandro Bolis che il Sindaco di Carmignano di Brenta
Boris non c'è
è l'unico giudice non me l'avevano segnalato e quindi la stessa domanda la giriamo al sindaco di Asti e
Che Fabrizio Brignole prego
Insomma diciamo che lotti Monselice l'ottimismo della
Della volontà bisogna sempre sempre tassello mai siamo un'area che ha anche una componente epocale importante devo dire che da questo punto di vista c'è si registra una attenzione crescente per il settore agricolo devo dire si è registrata anche da parte del Governo con i provvedimenti
Su sul primo agricola sulla
Sull'IRAP agricola insomma ci stia sono stati dei per provvedimenti che raccolgono che servono a sostenere un un segnale di tendenza che indubbiamente importante ed è un importante nel momento in cui si riferisce al settore primario quindi è un settore
Di produzione che ci ricorda che molto importante sicuramente continuerà in prospettiva ad essere importa in tempi il settore del terziario però insomma alla fine l'economia vera quella
Che che che da
Penso la sostanza e gambe al cammino del Paese è quella delle attività produttive e quindi in questo senso il fatto che da sul fronte dell'agricoltura si registrino segnali importanti sul fronte dell'industria collegata a quella data della trasformazione quindi
Del dico ciò che deriva direttamente da quel settore ecco noi né preoccupazioni devo dire maggiore in alcune zone quanto meno della nostra si registrano ancora invece sul settore della manifattura dove invece
Quelli che sono le attività più tradizionali fatichiamo forse perché siamo come dire una provincia che non è
Al centro e ha sempre un po'vissuto sul fronte manifatturiero un po'di luce riflessa ne siamo a sessanta chilometri da Torino quindi nell'epoca dell'automotive eravamo come dire vivevamo di indotto forse quei processi di ammodernamento di riorganizzare di riconversione che hanno interessato i grandi centri provetto Rino per prima da noi non sono ancora arrivati o ostentano ad arrivare quindi da questo punto di vista ecco e essendo un po'una via di mezzo ecco non siamo né individui i piccoli centri che che che possono contare soprattutto soltanto sull'agricoltura o o sul turismo e neanche la città metropolitana da questo punto di vista vediamo una situazioni intermedie che fosse e ancora una fase di transizione
Grazie
Niente di grave a quanto pare
Tutto ok
Mi sembra sempre il Festival di Sanremo quando quando c'era trentina faccia
La
Non so perché quando arriva quando arrivano rumori in alto a destra a me rimanda sempre quella scena e per fortuna non c'è bisogno di intervento del moderatore e faccio una piccola inversione nella scaletta anche perché il cielo affianco volevo chiedere a Giuseppe Guzzetti dei Presidenti
Dell'Associazione delle Casse di e risparmi italiane ha sbagliato no
No perché
Io sono il Presidente ponderazione delle fonti
Però le hanno espresse in terra ritengo sbagliato va bene oltre all'ANCI non mi sarei mai permesso di di sbagliare erano seguiamo molto e c'è l'associazione delle fondazioni perché vede
Lei sa dove ormai bene nella relazione non vanno
Centralmente lo per dimostrare che il ormai maggiorenne ricordiamo era la previsione di un errore associamo alla storia alla Johns migliora maggiore di quella di prima
Allora
Io sono il presidente dell'associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio tengo molto a questa precisazione
Perché io credo che di
Quanti i Sindaci sono in questa strada
Tutti sanno esattamente così cosa sono le nostre fondazioni
Non so perché noi usciamo strettamente legati al territorio
Abbiamo la stessa origine perché le casse di risparmio show amate
Dal territorio non è oggi in una situazione di grande crisi soprattutto dello welfare sul quale voglio spendere
Più o meno parole mi consentirà di assommare nei tre minuti a soli tre minuti di quello che non ha partecipato facciamo i sei minuti ma siamo tre minuti per le fondazioni e tre minuti per lega si rispetta così ripercorriamo all'originale
Allora stavo dicendo noi
Abbiamo un rapporto strettissimo con voi
Perché quando io ogni mattina sfoglio la rassegna stampa dell'acari la stampa nazionale regionale e comunale eccetera e dà conto dei cosa fanno le nostre fondazioni e mi rendo conto
Quanto questa attività servizi alla persona alta e cultura ambiente ecologia agricoltura ricerca strettamente legata con i Comuni
Detto questo voglio intanto ringraziare ma è un po'il pubblico dando una buona notizia in risposta un punto toccato dalla relazione del precedente che ho ascoltato con molta attenzione una brevissima relazione come centro sa fare lui
Ieri ha toccato il tema della Cassa depositi e prestiti e della rinegoziazione
Dei mutui sotto il profilo di ridurre
Hitachi ed essendo Muti stipulanti in epoca che i tassi erano molto alti oggi diciamo
Da un punto di vista giuridico il CONI dovrebbero pagare dal punto di vista finanza dei comuni rinegoziando quei tassi
E riducendo la i tassi attuali hanno un grande beneficio
Sommessamente dico ci come noi diciamo azionisti dei Cassa depositi e prestiti noi invece abbiamo concerto guardano venete ogni riduzione del tasso Sean meno soldi che incassa caro De Poli diversa
Vi sono meno utili che ci verranno distribuite a mano a voi siamo stati già dall'anno scorso e presente persino usciamo molto attivi a sostenere questa richiesta dei Comuni come azionisti di minoranza della casa
E ieri
Giugno due mila e quindici è stato approvato il primo provvedimento la prima delibera di Cdp e questa mattina
La il consiglio d'amministrazione della Cassa ha deliberato quello che ieri precede persino auspicava anche per il due mila e quindici la seconda tranche e quindi mi pare che questa è una buona notizia per i Comuni
La relazione del presidente passino ha toccato
Due punti il piano lo stanno particolarmente a cuore il primo punto quello dell'UE del fare
Il secondo punto è quello dell'edilizia
Ovviamente buttarla di edilizia pubblica di edilizia che dare risposta certa e pace bisogno sociale ci permettono centilitri un attimo l'attenzione vorrei spendere
Una parola su questi due temi anche perché
Sono due temi sui quali
Le iniziative delle nostre fondazioni rispetto alla situazione attuale ci ho voluto al punto due aziende l'Uefa molto drammatico
Tanto che Fassino nella sua relazione ha fatto un'affermazione che non ci non solo noi condividiamo assolutamente ma sulla quale ci stiamo
Proprio nella linea dell'affermazione
Del presidente fascino cercando di fare delle sperimentazioni
Ha detto il precedente fascino c'è poi il tema di un welfare moderno ed efficiente accanto risorse adeguate
Che richiede anche innovazione nelle modalità di organizzazione erogazione dei servizi valorizzando sempre di più l'impresa sociale il terzo settore il volontariato
E ogni forma di sussidiarietà sociale
Le nostre fondazioni sono alla prima frontiera quando voi avete difficoltà
Dal punto di vista delle scuole materne dal punto di vista degli anziani non ci sono più soldi dove andate dalla Fondazione e quindi questo tema di uno-due far diverso rispetto l'Uefa statale
E per voi ma anche per noi è un problema di assoluta priorità bene
Noi
Come associazione abbiamo discorso affrontato tutto messo su un documento e alcune nostre fondazioni stanno sperimentando di questo io voglio parlare il cosiddetto welfare di comunità
E innovazione sociale e guarda caso i due termini che ha usato fascino nella sua relazione
La mia affermazione
è improprio ma così non è precisa ma bisogna rendere l'idea l'obiettivo di questa sperimentazione
C'è una fondazione che è partita l'anno scorso ha stanziato dieci milioni
Quest'anno altri dieci milioni nel due mila sedici altri dieci milioni perché vorremmo show istituire alla parola stato la parola comunità
E nessuno meglio di voi sapete che importanza la parola comunità e anche più volte usato da Fassino la sua relazione la comunità è un territorio
è un posto dove noi ci sentiamo di appartenere io abito da
Carlo Gentile sono a Pianese e mi distinguo da quelli che sono delle erbe esce abbiamo il senso di appartenere Sergio di fare già delle cose comune ma in modo disorganizzato eccetera
Stiamo tentando di sperimentare questo welfare di comunità cosa vuol dire
Abbiamo lanciato questi bandi con soldi sperimentalmente abbastanza importanti per vedere se si può mettere attorno allo stesso tavolo i Comuni
Le associazioni di volontariato del terzo settore le fondazioni bluette farà aziendale oggi l'Uefa raggi andare una delle componenti importante di alleggerimento del welfare sociale perché
Una grande azienda ma anche qui noi continuiamo veramente Ferrero Lucio che non è mica vero da me Lombardia
Ci sono medie e piccole aziende da sole ci aggregano il fatto che questi alle famiglie ai figli iPad diciamo I no e i nuclei familiari siano già le risposte sul sociale alleggerisce
Il sociale come dire Ruel parto con ma voglio su questo punto concludere per dire
Innanzitutto giustamente passino dice risorse
Ma voi sapete che nel bilancio dello Stato ci sono sessanta sette miliardi per l'Uefa sociale no abbiamo finanziato una ricerca al prossimo rancio orti Vosa
Io cito nome e cognome perché è una non viene a Torino a cacciaballe nord poi voce decente che poi balenieri cacciate in bocca attive raccontano Pietro sono insorti cosa ha spulciato
Il bilancio dello Stato ci son sessantasette miliardi le famiglie povere i disabili il disagio giovanile drogati chi più ne ha più ne metta
Chi li spende
Per lo più li spende vince a Roma li spende male interviene su quelle che sono uscite dalla povertà alcune famiglie non finanza alle famiglie che entro la povertà
Vogliamo aprire un fronte per cominciare a dire a queste risorse le vogliamo
Quantificare come si spendono metterlo su cui sto Progetto di un welfare di comunità e quindi risorse pubbliche ce ne vogliono il volontariato ci sono le fondazioni welfare di comunità
Ma io sono assolutamente sicuro
Che coinvolgiamo i cittadini perché mi dovete spiegare perché facciamo la solidarietà allo tsunami facciamo la solidarietà ad Haiti lo facciamo una e l'Abruzzo siamo un popolo generosissimo
E non faremo la solidarietà a quello che è in una condizione diciamo sociale della porta accanto sullo stesso pianerottolo dovevamo coinvolgere i cittadini nel momento di elaborazione dei questi progetti
Dobbiamo coinvolgerli e verificare quali sono i risultati di questa nostra iniziativa noi siamo convinti io sono assolutamente convinto che questa sperimentazione del welfare di comunità sarà positivo
E dimostreremo che possiamo
Fare uno Guelfa che risponde a questi bisogni sociali in modo più efficiente più efficace
Legato laddove c'è il problema e dove al problema vice non dare una risposta
Rapidamente sulla sull'edilizia
Confermo
Un secondo undici anni fa in Italia non esisteva l'edilizia sociale c'era l'edilizia pubblica e c'era l'edilizia privata
Ma in mezzo c'era una domanda studenti universitari immigrati che lavorano ci sono immigrati che possono pagare
Un canone di locazione ma non possono accedere al mercato privato
Le giovani coppie gli anziani i giovani professionisti no abbiamo coinvolto le casse di previdenza dei professionisti perché siamo dentro se voi mettete fra gli utenti di questo tipo di edilizia che è un'edilizia privata
è un'edilizia privata che mette sul mercato alloggi abbattuti del quaranta cinquanta per cento cinque utenti anche i giovani professionisti noi sottoscriviamo questi fondi
La sperimentazione avuto esito positivo oggi un piano nazionale la prima modifica della legge sulla Cassa depositi e prestiti permetterci soldi
Su un'iniziativa che era fuori del loro oggetto è avvenuto sull'edilizia sociale qui noi abbiamo uno spazio importantissimo e Presidente fascino vive potrebbe documentare come a Torino
Un fondo regionale a cui concorrono nostre fondazioni torinese
E il con lei co investimento dei fondi di un fondo che avevamo inventato
Con la Cassa depositi e prestiti e con la il finanziamento delle banche assicurazioni e quant'altro stanno dando una risposta importante chiudo
Ricordando che il precedente passino è venuto il nostro congresso di Lucca che si è tenuto qualche mese fa nel mese di giugno e ha lanciato con
Proclama detto vogliamo fare un protocollo un patto con la cari nomina la mozione finale
Abbiamo recepito la palla al balzo
Abbiamo mai su un punto dove l'accredito se vogliamo stipulare in ragione di questo rapporto che entrambi siamo sul territorio abbiamo gli stessi problemi abbiamo questo obiettivo
Della coesione sociale che non è un obiettivo la coesione sociale è una condizione la condizione la coesione sociale
Che ciascuno stia bene stia male ci handicappato normodotato emarginato e fragile debole deve sentirsi pienamente rarità
Bene io dico che abbiamo recepito nella mozione questo appello del precedente fascino spero che a conclusione di questo congresso ci sia un altrettanto recepimento perché
Finalmente possiamo stipulare questo protocollo con l'ANCI
Bene
Facciamo nostro questo auspicio di questo scambio di mozioni perché si diventerebbe operativo questo punto e e giriamo la parola a
Che avevo invertito prima a neanche destina già Didier vice Sindaco assessore all'educazione università e ricerca di Firenze
Grazie
Grazie e buona sera no mi farla dicevo welfare di comunità mi spiace ma i Comuni fanno già tanto è il fare e ce n'è un po'che vorremmo che invece
Ci aiutasse di più a fare lo Stato perché
Parlo delle cose che conosco meglio e mi occupo di scuola a Firenze
E la scuola
è la scuola del Paese oggi a scuola si fanno i cittadini la ministra lo sa tante volte ne parliamo
è la strada è è l'istituzione dove spesso incontriamo per la prima e unica volta a tanti cittadini italiani che poi saranno italiani di seconda generazione
A volte ne a volte no
Ecco a scuola le scuole sono ancora una peculiarità dei territori io vengo da un territorio fortunato ha una grande tradizione a Firenze c'è una scuola comunale dell'infanzia mi riferisco a quella importante
Oggi e a Firenze come in tanti altri Comuni italiani da noi a una proporzione notevole è il trenta per cento chi vale alla quota di scuola statale presente sul territorio
Dino alcuni comuni a sessanta in alcuni comuni la percentuale invertita comunque tanta la scuola comunale nel Paese e oggi i Comuni non ce la fanno più ma non è che non ce la fanno più
Perché non vogliono investire in scuola non ce la fanno più perché la scuola è considerata una spesa non Standard per i Comuni
è una funzione essenziale non la sentiamo come un obbligo essenziale pure un costo non Standard ancor non parliamo nemmeno delle quantità degli sotto che ci vogliono parliamo ancora della qualità della spesa di come considerata
Questo però non è un grandissimo problema perché non ce la facciamo più a reggere
Questa spesa pubblica nella morsa
Dei bisogni dei cittadini da una parte che non cercano le fondazioni se tali comuni dei sindaci quando i cittadini hanno bisogno vanno in un posto soltanto
Che al municipio a chiedere al Sindaco come si fa
A trovare un posto scuola trovare un posto al nido
E quant'altro e dall'altra parte le norme sul controllo dei conti i limiti all'ASP della stabilità alla stesa appunto i costi standard dei servizi la spesa standard che
E chiaramente
Non conteggia per i Comuni la spesa per la scuola allora
Qui dobbiamo
Anzi il Presidente l'ha detto questa mattina lo dice sempre da un anno stiamo facendo un lavoro di grande collaborazione con con il Governo e con tutta l'amministrazione centrale dello Stato per
Beh dare il nostro contributo i Comuni hanno sempre fatto hanno dato il proprio contributo e di più però hanno bisogno oggi di continuare a farlo in una rete di norme
In una carente di accoglienza dei bisogni dei comuni e dei cittadini diversa da quella che c'è oggi abbiamo bisogno anche solo di carte
Di maggiore facilità burocratica abbiamo bisogno di spazi di patto e la legge di stabilità lascia ben sperare quella che si prepara
Abbiamo bisogno di tutto questo per continuare a fare una parte che vogliamo fare ma convinti che per esempio per quanto riguarda la scuola la scuola è una sola
E la scuola fra i cittadini e fra i cittadini italiani e non è giusto che i cittadini di Firenze i bambini di Firenze le bambine differenze abbiano una scuola di serie A e di super serie A e tanti bambini in Italia
Non abbiano il tempo pieno non abbiano la mensa l'ultimo rapporto di Save the children dice che solo il quaranta per cento delle scuole italiane a il servizio di refezione scolastica
L'appunto non possono andare a scuola il pomeriggio e quant'altro ecco noi dobbiamo continuare a fare la nostra parte la facciamo e non ci tiriamo indietro ma abbiamo bisogno che questo ruolo dei Comuni venga riconosciuto sempre di più
E vengano coinvolti là dove si fanno le norme
Scendo subito nel concreto visto qui la ministra ne approfitto
E decreti attuativi della legge centosette noi siamo contenti come ANCI perché siamo stati ascoltati e nella legge illo ambienti in cari riconosciuto ora vorremmo essere coinvolti nell'elaborazione dell'attuazione della legge che scende nei dettagli che ci tocca da vicino
Ecco questo
Veramente un un un momento cruciale perché sulla scuola si gioca una partita importante molte altre
La scuola e anche il segno diciamo la scuola impropriamente l'asilo nido per esempio il servizio a domanda la crescita delle domande di iscrizione all'asilo nido va nella linea di confermarci che il benessere dei Comuni sta ricominciando a crescere
Quest'anno per la prima volta si sono invertite le le tendenza ad almeno a Firenze è ricominciata salire la domanda di iscrizione nidi che il primo segno che le famiglie pensano servizio costoso che mette
Per esempio le madri in condizioni di andare al lavoro ecco è un momento importante c'è un po'di
Di appunto di di ripresa anche nel concreto dei della richiesta di servizi dobbiamo poter rispondere grazie
Grazie a viaggia chili
Larry Geremia richiamarmi a questo punto però per questioni di di logistiche perché bisogna finire entro un certo orario
E così andando avanti si rischia di non farci mi devo richiamare a tutti e i tre minuti cosa che inizia a fare
Con dando la parola con Simona lembi che il Presidente del Consiglio Comunale di Bologna
Sì
Mannaggia ma proverò comunque a stare nei tre minuti volevo solo dire una cosa perché ciò vi sono molto d'accordo con gli interventi che mi hanno preceduto sul welfare di comunità e sull'importanza della scuola e non solo sulla scuola che inizia a sei anni ma ben prima
E poiché il nostro dibattito si intitola il PIL dei Comuni il benessere delle comunità quello che vorrei in tre minuti sostenere e che le scelte che fa il Governo e le scelte che fanno i Comuni
Non hanno eguale ricaduta sulla vita quotidiana degli uomini e delle donne dei cittadini che delle cittadine
E sostengo proverò a farlo nei minuti che mi sono che mi sono stati che sono a disposizione
E sostengo che ci sia una relazione di retta tra alcuni servizi e alcune politiche che hanno molto a che fare con il benessere delle nostre comunità e dei cittadini e il soggetto che li rappresenta
Per esempio noi io dico che soap che quarantacinque anni fa è stato fatto il primo asilo nido comunale comunale in Italia a distanza di quarantacinque anni
Sono appena quindici bambini su cento che possono godere di un servizio educativo da zero a tre anni dalla Val d'Aosta alla Sicilia
Mi chiedo se non ci sia una relazione diretta tra servizi che arrivano così tardi nell'agenda politica di questo Paese dei comuni e il fatto per esempio che le donne siano pochissimi ancora d'essere sin da te assessore e consigliere comunali
Secondo esempio
La questione della violenza contro le donne che viene molto richiamato dico anche finalmente in questi ultimi anni penso al Piano del Governo contro la violenza
Forse è bene ricordare che però ha recenti provvedimenti solo novantasei il fatto che sia un reato contro la persona e non contro la morale
Solo il due mila dodici la legge sullo stalking solo il due mila e tredici la legge sul femminicidio finalmente la firma della convenzione di Istanbul
C'è una relazione tra provvedimenti come questi che sono molto recenti al fatto che siano pochissime le donne nelle istituzioni
Allora vorrei farvi vedere alcune slide che rappresentano una ricerca che presenteremo con più di tre minuti nei prossimi giorni insieme con il Presidente Fassino la ricerca alle mie spalle la ricerca
Vede quantifica il numero delle amministratrici e degli amministratori sul territorio nazionale e vorrei farvi vedere molto brevemente la fotografia delle donne Sindaco in Italia nel due mila e quindici
Probabilmente a seconda dei punti di vista lì possono sembrare molte o poco ma questa fotografia di dice pochissimo quella successiva di racconta invece quello che è successo negli ultimi trent'anni
Dai circa centotrentacinque Sindaci del mille sin da che del mille novecentottantacinque alle mille e sessantatré invece dell'anno scorso
Voglio dire che per molte può sembrare un balzo in avanti e lo ha e sicuramente un balzo in avanti un numero che ha decuplicato in poco tempo
E tuttavia se lo andiamo a vedere bene guardate la slide sul successiva e su questo mi fermo
è un numero molto parziale e che racconto una lentissima una lentissima conquista di parità
Che è poco poco ai numeri equivalenti su quanto le donne danno alla crescita del Paese penso soprattutto al lavoro pagato ma anche alla ora non pagato nel lavoro di cura delle nostre città quel dato lo si può raccontare prevalentemente nei sindaci sotto i dieci mila abitanti
L'Emilia-Romagna è quella che vede il cinquanta per cento di donne e di uomini essere nella carica di Sindaco
E lo vediamo raccontato ho finito invece forse con un balzo in avanti delle giunte poiché molti sindaci hanno investito sul concetto della parità cinquanta e cinquanta neuro e di governo di questo Paese dei Comuni di questo Paese quindi e mi fermo perché noi stiamo discutendo di PIL dei comuni e di benessere delle comunità
Il mio vuole essere un invito ai Sindaci a confermare a garantire
Presenza paritaria di uomini e donne all'interno delle proprie giunte hai gli elettori a
Esercitare il diritto della duecentoquindici a votare un uomo una donna e ovviamente anche ai partiti a candidare sempre più uomini e donne nelle responsabilità di Governo del nostro territorio grazie
Grazie a Maurizio mangia Lardi sindaco di Senigallia il Presidente dell'ANCI delle Marche anche qui per tre minuti grazie
Sì intanto buonasera a tutti una diecina d'anni fa un un ecologista di di di queste parti tra l'altro ci consegnò
Un proprietà edilizia e chiamo alla decrescita felice
Che era forse una via insostenibile allo allo sviluppo son passati dieci anni sappiamo che
Che la crisi è stata tutt'altro infelice nei nostri confronti ma
Penso che invece i Comuni
Abbiano fatto un'azione
Di rendere questa crisi è sospeso sostenibile nelle proprie comunità una grande azione
Un'azione che è stata ordinaria rispetto
Al saper gestire i continui tagli ai mancati trasferimenti allora soprattutto a alla capacità di scegliere
Di scegliere abbiamo scelto in questi anni non abbiamo fatto più infrastrutture eravamo al patto di stabilità che ce lo impediva va beh ha deciso di costruire una comunità
Abbiamo stretto un rapporto serio serrato con i nostri concittadini cercando di di mettere al centro quelle che erano le priorità e di
Abbiamo tentato
Di gestire l'ordinario
Riguardo
Il ministro Galletti saluto anche situazioni straordinarie che purtroppo in questa nazione stanno diventando invece più elemento consueto e allora
Penso che dobbiamo salutare oggi con con
Con una certa positività intanto le scelte che il Governo sta facendo proprio sull'assetto idrogeologico trovano risorse
Per per contrastare e prevenire che penso che sia il tema principale della difesa delle nostre comunità
Due una legge di stabilità
Che
Ci rimette nelle condizioni di riguardare con positività il nostro futuro
E allora allora penso che il ruolo quando mi dicevano nel titolo penso più bello che qua lei il PIL degno di una comunità
Quel grande lavoro che tutti insieme in questi dieci anni di grande crisi abbiamo fatto
Che oggi può può essere la base di ripartenza purché ci siano le condizioni quelle che in questi due giorni abbiamo respirato che
Con felicità saluto
Spero che esse che il Governo con la grande attenzione che metterà lanci potrà dare un seguito grazie grazie
Io giro la rapidamente la alla parola Pierfrancesco Maran è che assessore la mobilità del Comune di Milano
Grazie per sempre attenti dal fatto che sta ritornando un ottimismo di fondo io credo che però questo significhi anche per noi capire come interpretiamo questa nuova fase perché
Se
Pensiamo dei fallo tornando al modo di governati amministrare di prima della crisi fosse in quel modo c'erano anche alcune delle cause della crisi stessa credo che oggi noi veniamo da una fase dove abbiamo dovuto dicevi giustamente tu poco fa
Avrei dovuto amministrare in una maniera diversa sulla difensiva tagliando gli investimenti ma mantenendo il senso di comunità beh oggi dobbiamo capire come far ripartire gli investimenti e come utilizzare al meglio delle risorse in una fase dove comunque nessuno di noi immagina
Che anche per gli enti locali crescevano la parte di risorse pubbliche allora da un lato veniva detto prima l'economia della comunità che ci può consentire di tenere più legati gli investimenti sul territorio anche di monitorare
Il corretto uso degli stessi aggiungo anche il fatto del tema di come
Con la mia della condivisione ci abbia consentito in questi anni di rivedere alcuni servizi alla parità i cittadini fosse tagliando alcune spesi
Credo che anche nel meccanismo con cui noi costruiremo opera nei prossimi anni dobbiamo stare molto attenti a nove cadere in alcuni errori che abbiamo visto anche in opere di cui abbiamo tagliato in asta in questi anni opere spesso fatte
Senza studi economici sufficienti sui carichi sui flussi
Sui toni che poi rischiano di diventare maggiori costi per la comunità allora oggi io credo che dobbiamo manchi Menzio crei ne ho mai creduto al tema della decrescita felice
Credo che dobbiamo lavorare sul fatto che si può che esce in maniera diversa che dobbiamo tenere insieme è una tema di sostenibilità ambientale ed economiche che questo ci consente anche di utilizzare
Al meglio le risorse che questo potrebbe essere anche il modo con cui noi interpretiamo meglio il nostro ruolo
In una fase dove possiamo ritornare ad investire lo dobbiamo fare con un'oculatezza in un'attenzione al territorio diversa da quella messa in passato
Grazie grazie a te Francesco Maran e Stefano Mazzetti Sindaco di Sasso Marconi
A
Prego lasciami
Buona sera
No grazie una cosa molto rapida e cercano di recuperare venticinque secondi per gli altri
Pili Palmina
Pile benessere comune è importante cioè la crescita la richiesta lo sviluppo è la precondizione per il benessere su questo non ci sono dubbi però chi fa l'amministratore pubblico
Non si può solo limitare
A pensare e vedere nella produzione di ricchezza
E allora uno degli elementi fondamentali una soluzione che prima è la qualità la vittoria misto attore al tema di come fondo fare amministrare
Rendere
Meglio possibile la vita di quei cittadini la qualità la vita da tante cose ma per la coesione sociale ma è data anche dal luogo dove vivi dall'ambiente in cui vive nelle scelte che succo fai sulla qualità delle vite a che fare e non sono scelte
Che non sono scelte economiche perché hanno dei valori economici dato prima soprattutto sono scelte
Che guardano al futuro ecco su questo tema sul tema dell'ambiente sul tema del
Della mobilità sostenibile sul tema dello dello spreconi mentale
Su questi grandi temi noi qualche passo avanti dobbiamo farla qualche passo avanti è stato fatto però ancora abbiamo bisogno di pensare a questo tema non come un tema che interessa alcuni
Diciamo tifosi ma che interessa tutti e chiudo con una frase fuori recupero il tempo io credo che molto spesso in questo Paese ci siano
Molte persone che si occupano di piccoli problemi
E poche persone che si occupano di grandi problemi ecco grande problema è la e l'ambiente siamo ancora in pochi che sono occupiamo ho visto grossi passi avanti
Ministro avete fatto un ottimo lavoro però forse questo un tema da porre ancora di più al centro del politiche ministra attive perché la qualità la vita è data anche dal luogo dove vivi e come sta nel mondo dove vivi grazie anzi
Grazie grazie mancano tre interventi è uno di questi di Gianluca Pasquini e il Sindaco di Camerino tre minuti prego buonasera grazie porto i saluti della mia comunità devo dire che essere nella grande famiglia Anci e un grande piacere
Ma è altrettanto un grande onere soprattutto una grande difficoltà soprattutto per la tematica che ci apprestiamo a trattare il PIL dei comuni e il benessere delle comunitario
Vado un pochino più indietro rispetto al mio collega Presidente del dell'ANCI Marche e arrivo al mille novecentosessantotto e mi riallaccio proprio ad un discorso che un grande uomo politico fece in una università americana
Mi riferisco a Robert Kennedy il quale disse che i successi di un Paese non possono essere calcolati sulla base del prodotto interno lordo e non possono nemmeno essere calcolati
Sulla base di altri indici economici
Perché PIL sosteneva che né di è qualunque cosa
Sono anche le le producono Pillay anche le fabbriche che che fanno testate nucleari produce PIL anche un inquinamento produce peer to toma non produce sicuramente PIL Lassalle la salute delle nostre non tiene conto il PIL la salute delle nostre famiglie l'educazione dei nostri figli i valori familiari la giustizia
Dei nostri tribunali
E quindi è proprio su queste e su questi temi su queste tematiche che noi amministratori locali
Dobbiamo puntare l'indice lavorare in una quotidianità ricca di difficoltà
è vero che il PIL sta crescendo e di questo ne siamo felicissimi è altrettanto vero che
Forse per la prima volta non ci sono non c'è una scure vera sugli enti locali
Ma è altrettanto vero che i tagli che vengono portati anche alle nostre regioni sono assolutamente significativi
Beh e se il cittadino si fosse sbagliato io da Sindaco la vivo un pochino più all'interno avesse comprato il giornale qualche giorno fa avrebbe visto che nelle Marche
Ci sono tagli sciocca questo titolo titolava un un nostro quotidiano per ventisei milioni di euro
Il nostro Assessore c'è sette al Bilancio assicura nessun aumento di tasse ma verrà penalizzato il sociale l'istruzione ed i trasporti
Ed allora rapportando questo dalla Regione all'ente locale e portandolo in termini pratici nella mia comunità
Posso dire che
Mi vengono a mancare circa su trecento più si parlava di scuole gli asili si parte da lì gli asili nidi
Trecentodieci mila euro il costo del mio asilo nido mi mancheranno sessantatré mila euro che normalmente la Regione dava
Tutto la legge regionale trenta del novantotto per il trasferimento ai privati per la promozione della famiglia quasi la totalità del dei finanziamenti e così potrei andare via via ad elencare
Un tutta una serie di tagli in questo contesto però
Ci sono anche delle situazioni che fanno sì che che che danno il giusto rapporto e ne approfitto proprio perché
O il piacere di poter avere qui la la nostra ministra all'università Camerino è sede di una prestigiosa e storica università e allora
Ci sono delle situazioni che invece dimostrano quanto importante è il rapporto tra PIL cioè fattore economico e benessere della comunità un esempio il nostro Ateneo
Che è stato inaugurato è stata fatta l'inaugurazione il se centottantesimo Anno Accademico l'abbiamo inaugurato pochi giorni fa l'undici per cento signor Ministro degli studenti sono stranieri
Questo significa che circa il doppio se non erro della media su scala nazionale
Di tutti gli atenei pubblici siamo la Terza Università riguardo agli atenei del sotto i dieci mila
Abitanti studenti siamo al primo posto e questo per dodici anni consecutivi ma soprattutto il Bilancio
Viene fatto per il quarantadue per cento con risorse non ministeriali ma che l'università si procura attraverso privati e pro getta europei non è importante il caso di specie è importante perché molte volte il piccolo viene tagliato
La la politica sempre più si orienta verso il grande e non il piccolo bello ma il grande estremamente bello questi invece sono essi Picco che noi dobbiamo portare per far sì che ci sia un percorso importante anche nei piccoli Comuni chiudo dicendo e attendo i sindaci
Abbiamo bisogno per far sì che ci sia il giusto rapporto PIL e naturalmente benessere anche di porterai poter portare avanti bene il nostro mandato troppo spesso abbiamo una serie di limiti prima sentivo
Tra condanne difficoltà non possiamo nemmeno più riorganizzare perché non si capisce bene quello che dice la legge i nostri i nostri uffici ed allora dico che gli otto mila soldati che quotidianamente sono in trincea per il benessere dei cittadini meritano un punto di partenza diverso rispetto a quello
Che spesso sentiamo
Nel nella quotidianità grazie grazie
Il Sottosegretario Angelo Rughetti al quale volevo sottoporre un ulteriore un elemento di riflessione cioè quanto questa riforma della pubblica amministrazione può incidere su quello di cui non stiamo parlando adesso prego Rovetti
Buonasera a tutti voi ben ritrovati io faccio un piccolo passo indietro poi rispondo anche a Barbagallo perché ha detto una cosa interessante lo quale vorrei
Il passo indietro e questo è fare i complimenti alla dirigenza dell'ANCI perché la legge di stabilità quest'anno come diceva il Sindaco di Camerino non contiene soltanto
Una cosa nuova dal punto di vista dei tagli
Ma perché non ci sono ma la legge di stabilità quest'anno è fondamentale perché per la prima volta cambia direzione di marcia cioè l'eliminazione del patto di stabilità come approccio nei rapporti fra Stato centrale e comuni
è un fatto che diciamo si può definire anche in modo epocale cioè ci son pochi fatti che succedono nella vita dei Comuni che meritano
Di essere sottolineati con la penna rossa l'ICI del mille novecentonovantadue la riforma del Titolo quinto del due mila uno questo è un fatto che è fondamentale per la vita di amministratori locali perché poi
Cambierà si potrà lavorare sulla cifra se bassa o è alta si potrà lavorare sulle formule per aggiustarla ma oggi si cambia veramente direzione perché non c'è più
Un insieme di regole
Difficile interpretare che limitano la capacità dei singoli enti Lagarde la la l'autonomia degli enti la possibilità degli amministratori di portare avanti il proprio mamma ma c'è un nuovo modello che il modello di tutte le famiglie normali e cioè che le entrate le spese alla fine devono fare almeno zero
Ciò detto che fatto quando quando si parla di PIL presunto nomi sarebbe più corretto parlare di
Di qualità della vita non delle delle comunità locali
La cosa mi viene in mente da un lato la ricchezza che si produce quindi servizi che si mettono in campo le cose che si comprano
Dall'altro sono le distanze
Perché ci sono luoghi territori comunità che hanno possibilità di poter incrementare questo valore e ci sono invece altre comunità che non hanno queste capacità in modo autonomo
Allora le riforme la riforma della pubblica amministrazione ha come obiettivo principale quello di sostenere
Quindi mettere benzina da un lato dove ci sono comunità che hanno già un'ossatura importante che hanno quindi già degli strumenti autonomia per poter andare avanti
Dall'altro lato invece la riforma e le riforme la pubblica amministrazione le pubbliche amministrazioni
Servono a mettere quel reticolo istituzionale che cerca di ridurre le distanze di comprimere le differenze che ci sono fra
Un cittadini fra famiglie fra fra imprese
Una pubblica amministrazione che funziona o che non funziona altera alcuni principi che sono fondamentali dello stare insieme
Se uno ha dirà accesso ai servizi pubblici in modo più facile rispetto ad altri si vede riconosciuto quello che è scritto nell'articolo tre della Costituzione altri invece no se io sono un'impresa che per ricevono autorizzazione ci metto
Dieci mesi mentre il le imprese il territorio a fianco ce ne mette tre l'altro il principe della concorrenza
Allora il tema e qui secondo me c'è un salto di qualità che dobbiamo fare tutti anche gli amministratori locali a mio avviso non è più con continuare a pensare il rapporto fra istituzioni pubbliche e società civile come un rapporto fatto tra uno a uno e cioè il Comune Società Provincia Società Regione Società stato società
Sistema diciamo nato rigido dentro il Titolo quinto della Costituzione secondo me va fatto anche un po'di autocritica perché quel sistema lì
Poteva andar bene ma dice forse l'abbiamo preso troppo sul serio l'abbiamo troppo estremizzato
Il punto adesso cercare di integrare le politiche cioè di fare in modo che ci sia un preventivo accordo una una una preventiva integrazione tra i soggetti che compongono la funzione che esercita la funzione pubblica siamo responsabili con la funzione pubblica
Affinché tutti insieme si possa arrivare all'ultimo miglio cioè tutti insieme
Ci dobbiamo far carico per fare in modo che poi quel bene diventi effettivamente esigibile
Allora se uno va a guardare quello che c'è scritto nella legge cinquantasei dal legge del rio nella riforma costituzionale e nella legge centoventiquattro i punti e senz'Agli si reggono tutti intorno a questo concetto qua cioè l'integrazione delle governance e le Province sono integrazione di governance cioè un luogo nuovo in cui i sindaci si vanno a occupare
Di gestire i servizi che non fanno fanno direttamente carico alla loro competenza ma fanno direttamente carico alle loro comunità
Il Senato federale non è altro che queste azioni del reale è un luogo nel quale i termini l'ultimo miglio viene portato livello divisione legislativa più altro allora il compito secondo me di maturazione politica
Bari deve andare in questa direzione dobbiamo spingere tutti perché si vada in questa direzione e si cerchi invece di tornare glielo del passato dove ciascuno cerca di mettere gli steccati difendere le proprie competenze come diceva Totò a prescindere poi dalla capacità che avevamo di raggiungere
L'obiettivo finale il contratto va in questa direzione c'è il contratto è fatto di due parti fondamentali la parte economica sulla quale ho letto le dichiarazioni Segretario genererà quelle che dicono che è una mancia che son trecento milioni che è poco
Io dico che non son soltanto trecento milioni perché trecento milioni riguardano soltanto gli impiegati statali in una maniera cioè fuori tutto il mondo della sanità c'è fuori tutto il mondo
Dei Comuni delle Province delle Regioni quindi c'è un
Un Budget che è superiore ma quello che dico è che questo contratto dobbiamo metterlo dentro quello schema lì
Cioè non possiamo metterci un content un contratto nel quale
L'obiettivo e strappare qualcosa in più all'altro dobbiamo metterci dentro un contratto nel quale l'obiettivo è cercare di darsi una regola insieme
Per entrare nella come De nell'integrazione istituzionale fare modo che i soldi quei pochi che abbiamo ma soprattutto la flessibilità la modernità la mettiamo con raggiunge i servizi e dare una mano i cittadini alle imprese grazie
Grazie grazie Luchetti resta resta un solo intervento quello di Groma Lentini sindaco di Siena prego tre minuti
Sì mi tenetene
Perché
Si era insieme a Milano e Roma comune capoluogo che più beneficerà il principale provvedimento di questa manovra che l'eliminazione della tassa sulla prima casa otto milioni di euro
Che saranno distribuiti sui miei cittadini per togliere loro il peso di un tributo che era quello sulla prima casa
Io non avrei mai potuto farlo
Il Governo l'ha deciso è una decisione positiva se integralmente compensata sarà un enorme iniezione di fiducia ma su questo lo dobbiamo lavorare perché il segnare questo le risorse sono disponibili a livello nazionale
Saranno utilizzate il Governo ha detto chiaramente anche nei mesi scorsi per ridurre le tasse sul lavoro sulla casa sulle famiglie
Allora cosa possiamo fare noi attraverso una serie di buone pratiche che senza soldi in più faccio ma esse le nostre città luoghi dove si produce benessere il coinvolgimento
Elencherò due pratiche due buone pratiche
Si era come tutti sanno ha subìto fortemente i danni per la finanza creativa e lo vogliamo investire sulla creatività della cultura coinvolgendo la nostra gente le nostre associazioni
Cioè in qualche modo passare dalla distribuzione di cultura la produzione di cultura quindi fare in modo abbiamo fatto attraverso degli stati generali che chi lavora da noi nel teatro della musica della danza degli altri visivi
Produrre insieme a noi di ridere in modo che non abbiamo solo grandi mostre o grandi attori che vengono i nostri teatri
Ma coinvolgiamo la nostra gente i nostri gruppi e sono venuti Simeoni in ogni città per produrre insieme a loro idee e programmi che vivono insieme a ciò che facciamo normalmente inoltre
Lo dobbiamo imparare a gestire insieme
Luoghi siti palazzi parchi giardini impianti sportivi
Attraverso una regolamentazione una vogliate beni comuni che coinvolgono i cittadini organizzati che puliscono le mura della città che tengono a porsi giardini che restauro insieme a noi mettendoci anche i soldi magari a sconto dell'affitto
Piscine
Palazzetti dello sport
Campi sportivi palazzi inutilizzati su questo abbiamo enormi margini di miglioramento io lo vedo abbiamo ogni giorno decide i cittadini e bussa nostra porta accolgo nostri inviti e gestiscono insieme a noi del patrimonio collettivo
Che non siamo più in grado di gestire con le sole nostre risorse
Se quindi la strada è questa avremo
Qualche diminuzione di tasse in più magari in punti anche strategici importanti non avevo più risorse dobbiamo lavorare insieme la nostra gente per gestire insieme a loro quelle cose
Sulle quali non abbiamo più risorse ma abbiamo grandi idee e grandi capacità di coinvolgere i nostri cittadino sta associazioni
Che voleva essere protagoniste di questo Risorgimento
Grazie è grazie a tutti
Io invito mentre
I partecipanti all'ultima tavola rotonda
Abbandona loro postazioni grazie
Sul palco il ministro istruzione deve versare la ricerca Stefania Giannini e il Ministro dell'ambiente Gianluca Galletti
Io voglio ringraziare di cuore a nome della Presidenza due Ministri che sono venuti
Anche loro oggi pomeriggio
E che hanno ascoltato con molta attenzione vedevo da qui anche i dibattiti il confronto che c'è stato e PD potranno intervenire anche sulla base
Delle dell'ascolto da parte degli atti
Nei confronti degli amministratori che hanno parlato voglio ricordare che quest'anno
Il Ministero dell'Ambiente insieme con ANCI ha organizzato la prima Conferenza nazionale sulla mobilità urbana che ha prodotto una serie di interessanti riflessioni
E credo che
Sia opportuno immaginare che questo appuntamento sulla mobilità urbana possa diventare un appuntamento ordinario li darei la parola subito allora
Al moderatore
Tommaso Labate cominciamo
Il confronto
Ecco grazie
E buonasera anche
A Genova Galletti
è previsto alla presenza di Gianluca Galletti e chiamerei sul palco l'intervento rapidissimo di Titti palazzetti sindaco di Casale sul tema importantissimo della bonifica dell'amianto di Casale Monferrato
Prego
Ascoltiamo la sua esatto la sua testimonianza in presenza del ministro prego
Sì ma la faccio perdere tempo previsto però voglio portare l'esperienza di Casale Monferrato la cosiddetta Città dell'amianto ne vorremmo essere veramente la città della lotta all'amianto e anche noi puntiamo su una rinascita della nostra città
Casale Monferrato e la città in cui un'intera collettività si è impegnata con un forte senso civico per ottenere giustizia
E per soprattutto promuovere la bonifica e la ricerca scientifica sul mesotelioma
Casale è una città in cui tutte le famiglie hanno pagato un durissimo contributo
Di sofferenza le malattie del mesotelioma che come voi sapete è una malattia mortale per adesso e diciamo che quest'anno già abbiamo avuto settantotto case ogni anno ci sono circa cinquanta settanta casi di mesotelioma nuovi all'interno della nostra città
E quindi è un problema per noi molto grave anche molto doloroso grazie all'intervento del Governo abbiamo ricevuto sessantaquattro milioni di euro per completare la pur mitica dei siti censiti non solo su Casale ma su tutto il sine su tutto il territorio che fa che fa capo a Casale Monferrato e comprende quarantotto comuni
Per quest'anno due mila quindici è la prima tranche di venticinque milioni è stata data al di fuori del Patto di stabilità
Ne chiediamo fortemente al ministro di farsi portavoce dell'esigenza che anche le altre tratte siano fuori dal patto di stabilità per i prossimi anni perché altrimenti
Questo vanificherebbe il contributo dato dal Governo e chiediamo anche che sia fuori dal patto di stabilità quanto spendono i Comuni per poter sostituire le coperture di amianto
E questa è la cosa più importante e quali vorremmo una semplificazione delle procedure amministrative perché anche questo rallenta molto la bonifica
Per nella bonifica è una lotta contro il tempo è una lotta per salvare la vita almeno dei bambini i più piccoli perché come sapete mi hotel Jama ha un'incubazione di trenta quarant'anni e nel due mila venti non raggiungeremmo il picco del dell'epidemia in città
E quindi ci stiamo veramente battendo sia sul campo della bonifica su sul campo della ricerca scientifica
Per poter trovare una soluzione a questo problema l'altra cosa che volevo chiedere lanci a proposto al Governo un tavolo interministeriale di coordinamento
Attraverso il Ministero dell'ambiente e della salute dell'economia proprio per l'appunto coordinare le bonifiche a livello nazionale e per poter anche diffondere forse le buone pratiche questo casale purtroppo un'esperienza
Molto
Molto profonda quindi che può mettere a disposizione di tutti e soprattutto come ripeto per snellire anche le pratiche amministrative perché è una situazione d'emergenza che non può essere trattata come una normale situazione
Grazie sufficiente Ras
Grazie una
è un applauso anche per tutta la comunità di
Di Casale di Casale Monferrato luogo ormai diventato noto in tutto il mondo per le
Le vicende che che ben conosciamo che il Sindaco ha sintetizzato nel suo
Breve intervento passiamo adesso a all'ultimo
Pezzo di di di di di giornata abbiamo il ministro Galletti il Ministro Gelmini che sono stati diciamo quando si dice quando si è diciamo di fronte a una se in l'azione dell'ANCI si discute dipinti leggi stabilita di quasi evidente che i punti di caduta io mi sono segnato come parole chiave le parole chiave più citate
Sarà stato anche grazie alla vostra presa state ambiente da un lato e asili nido esco e dall'altro io partirei da Galletti anche perché
Come dire ritorni stiamo sempre sempre sembriamo vivere in uno stato di perenne emergenza pure
Una delle città più grandi di Italia della Sicilia Messina e su tutte le prime pagine dei giornali perché senz'acqua da
Da cinque giorni penso caso diciamo unico per un Paese per un capoluogo di provincia grande di un Paese occidentale ma neanche una dieci giorni fa
Assistevamo alle immagini da Benevento sulle nuove i piani son costate risorse aziende chiuse operaia casa famiglia in ginocchio nel beneventano
Cosa diciamo concretamente si può anche partendo questa legge di stabilità si può fare su questo fronte
Grazie tanto
Permettimi di ringraziare tutti gli amministratori che sono qui oggi i consiglieri comunali gli assessori e sindaci perché lo dico
Da persona che ha fatto una lunga esperienza in consiglio di quartiere in Consiglio comunale so la fatica che si fa a stare tutti i giorni sul territorio
E metterci la faccia tutti i giorni davanti e cittadini quindi credo che noi non dovremmo mai smettere di ringraziarvi per il lavoro che fate che fatte ogni ogni giorno
Per rispondere alla tua domanda è chiaro che noi abbiamo
Un Paese debolissimo da un punto di vista
Morti morfologico debolissimo
Noi scontiamo vari fattori
Il primo un fattore naturale il nostro territorio eh per sua definizione molto soggetto al dissesto idrogeologico
Seconda cosa scontiamo una manutenzione di decenni noi per decenni non abbiamo fatto abbastanza manutenzione del nostro territorio
Voi lo sapete meglio di me che cosa vuole dire nelle nostre città quando non fatte la manutenzione delle strade delle scuole ve lo potete permettere un anno o due anni tre anni
Se continuate
Per un lustro o per dieci anni la vostra città va letteralmente in malora non la recuperate più salvo interventi straordinari ecco al nostro Paese è capitato questo
Non abbiamo fatto una manutenzione adeguata oggi abbiamo un Paese che ha bisogno di fortissimi Investimenti contro il dissesto idrogeologico allora guarda questi sono i tipici investimenti che alla politica non piacciono molto
Perché è sono investimenti che tu inizi oggi e il risultato lo vedi fra molto tempo
Gran parte da un altro gran parte delle opere che io inizia oggi gran parte delle opere che io inizi oggi lei inaugurerà il ministro che verrà dopo di me
Prima c'era un Sindaco Andrea anche più c'era un Sindaco prima qua di Rimini Andrea Gnassi che ha incominciato un un grande lavoro sull'acquedotto di Rimini che giustamente faceva vedere il prospetto del
Timing
Degli interventi che arrivava fino al due mila venti no diceva guarda io non ci sa non sono più Sindaco
Però lo fa l'ho fatto lo stesso ecco la politica buone quella quella che inizia
Che cosa abbiamo fatto noi in questo anno
Abbiamo incominciato il lavoro agendo prima di tutto sulla semplificazione non a caso il Sindaco di Monferrato prima faceva
A faceva cenno alle semplificazioni di cui il nostro bisogno del quinto il nostro Paese ha bisogno ecco il sul dissesto idrogeologico e abbiamo semplificato molto il sistema
Oggi è Commissario straordinario il Presidente di Regione che ha poteri molto forti vuole dire in parole povere che se prima ci volevano
Quindici venti permessi per fare un'opera oggi ne basta uno quindi abbiamo più semplificazione perché è questo
Anche perché avevamo molte risorse ferme
Ferma e cioè che non venivano sospese pere inadempimenti burocratici
Allora questo ci ha permesso di aprire mille cantieri e di mettere in circolazione cioè di dimettere dispute spendere un miliardo di risorse che erano bloccate
Dico questo perché dobbiamo stare attenti a un altro aspetto nel nostro Paese quando non riesce a fare una cosa dice non ci sono le risorse necessarie
Non sempre così
Spesso le risorse ci sono c'è o incapacità oppure troppa burocrazia per poterle spendere questo
Era uno di quei casi che la burocrazia lì in qualche modo bloccava quelle risorse dall'altra parte abbiamo fatto un grande piano pluriennale
Noi continuiamo a chiamarlo piano decennale ma di fatti di sette anni quindi lo possiamo chiamare settennale una volta per tutte e questo piano prevede sette miliardi di interventi in sette anni
Abbiamo incominciato a finanziare firmerò la prossima settimana gli accordi di programma con i Presidenti della Regione opere per un miliardo e trecento milioni
Come abbiamo selezionato queste opere lo dico i Sindaci presenti perché questo aspetto è importante è importante perché per quanto riguarda il mio ministero sarà il criterio che utilizzano dappertutto dappertutto utilizzando chiaramente il
L'indice della pericolosità no quelle che sono le opere che mettono aveva
Quelle che sono i casi dove c'è più rischio per la popolazione interveniamo prima e con l'opera
Il secondo che era discriminante e coloro che hanno i progetti pronti i progetti pronti perché se no io finanzio delle opere che poi non partono allora abbiamo dato anche precedenti a coloro che erano più avanti nella progettazione cioè coloro che possono partire con la gara e possono subito impegnare quelle risorse voglio essere chiaro fino in fondo di quel miliardo e trecento milioni
Seicentocinquanta milioni sono disponibili subito seicentocinquanta milioni dobbiamo ancora finanziari
Penso che riusciremo a finanziarie all'inizio dell'anno con in fondi di coesione sociale quindi per essere chiaro e non nascondermi dietro un dito nella prima tranche abbiamo finanziato le grandi città metropolitane nord e sud la seconda parte sarà finanziata
Avetrana vedrà più finanziato il sud che al nord perché quei fondi hanno il vincolo dell'ottanta venti ci saranno anche risorse proprie del ministero per poter
Provare a riequilibrare questi questi due dati ecco
Credo che
Noi abbiamo incominciato un lavoro molto lungo molto lungo io chiedo a tutti di non illudersi che abbiamo risolto un pronto problema non l'abbiamo assolutamente risolto abbiamo incominciato un lavoro che richiederà anni
Che ci preoccupa molto ma se non iniziamo mai non finisce mai voglio fare un'ultima annotazione su questo la mia preoccupazione non è solo per lo stato di manutenzione poi caso mai se volete dopo ne parliamo ma perché
C'è poco da fare il clima nel nostro Paese è cambiato
Oggi noi abbiamo degli eventi atmosferici che sono più potenti di quelli che registravamo gli anni scorsi questo ci impone ancora maggiore attenzione
Perché vuole dire che in futuro sarà ancora più duro di quello che abbiamo affrontato fino ad oggi io vi chiedo su questo veramente
Grandissima attenzione all'impegno del Governo c'è l'impegno delle Regioni ci deve essere se c'è anche quello dell'ANCE dei Comuni questa non dico che è una sfida che possiamo vincere
La la dobbiamo vincere ma comunque possiamo incominciare già da adesso un lavoro importante
Grazie grazie
Avendo
è questo primo giro diciamo più lungo poi vi lascio un po'una battuta testa perché abbiamo esigenza di
Di essere rapidi molte sollecitazioni sono arrivati anche sul tema della scuola oggi
Pur partendo dal presupposto che
Cioè a me dirlo a mio avviso anche sorprendentemente dell'ottimismo visto qua da parte venendo qua da parte dei sindaci rispetto alle riforme fatte dal Governo in particolare rispetto alla legge di stabilità
Io volevo però
Portare il ministro Giannini anche sul tema diciamo su due diversi temi a
I i come dire i limiti che ci sono rispetto ancora l'erogazione dei servizi di asili nido eccetera e poi mi hanno più più persone mi hanno sollevato il tema dei quindici mila precari della scuola dipendenti del Comune vedo ci fa che alza gli occhi al cielo perché non sono stati
Come dire che che non hanno avuto la fortuna dei loro colleghi della buona scuola prego Ministro
Allora buonasera a tutti grazie per questa graditissimo invito faccia subite compiti che mi ha assegnato Tommasa Labate
Ma prima di fare i compiti mi permetta di dire perché siamo qui e che cosa possiamo fare insieme a le amministrazioni locali in particolare alla rete dei Comuni
Io appartengo allo stesso gruppo
Di classe di governo a cui appartiene il ministro Galletti per molti aspetti ci occupiamo di temi fondamentali per carità tutti i ministri li hanno
Ma ci occupiamo di temi in cui si investe oggi per vedere domani questo Governo ha fatto una scelta coraggiosa in questo senso perché ha messo risorse importanti e centralità e attenzione su un tema che è fondamentale che è quello dell'istruzione che quello che mette i contesti territoriali lecita in particolare nella condizione di rispondere
Ha tre sfide fondamentali del futuro immediato sta prima dal mio punto di vista si chiama competitività recupero di competitività
Perché se le città siano aree metropolitane siano piccoli centri siano comunque comunità che vogliono recuperare una centralità
All'interno del Paese non recuperano e non il migliore non è il tasso di attrazione di investimenti e di capitale umano sarà sempre più difficile
Poter dare il grande contributo che il Paese sia spetta dei territori e che solo dai territori potrà venire
La seconda sfida congiunta si chiama cooperazione che ho sentito parlare molto potuto ascoltare una parte di due tavole rotonde una per intero e l'altra per metà mi pare che
Uno dei temi più sensibili comprensibilmente più sensibili
Messi in evidenza da chi amministra il territorio sia quello dell'inclusione l'inclusione riguarda la Società l'inclusione riguarda una società che sta cambiando rapidamente che ormai è profondamente mutata
L'inclusione riguarda quindi il dovere
Della scuola principalmente di fare la sua parte di farla in maniera attiva in maniera propositiva
Oggi abbiamo una legge dello Stato della legge centosette che i dati risorse ma che
Su questo capitolo particolare voglio dirlo mette
Un'evidenza molto molto forte dal punto di vista politico
E allora io
Voglio citare alcuni casi vedo qui il sindaco di Catania e l'Assessore Scialfa fare un Progetto coraggiose ambizione o comunque vizioso contro contro una diciamolo pure qui apertamente contro una barriera burocratica che abbiamo sconfitto insieme e che era anche interno al mio ministero
Per un istituto cui ogni comprensivo a Librino che chi è siciliano sa è un quartiere particolare un quartiere che ha particolare bisogno
Di attenzione e farlo l'anno scorso con un successo già registrato di centododici Agazzi scritti che quindi possono avere
Una scuola superiore e non vanno per strada ma vanno alla scuola superiore guardate è un esempio concreto di che cosa significhi una scuola inclusiva una scuola che ha risorse per poterlo fare un Governo che ha dato questo tipo di Investimenti
Purtroppo però quando si governa come nel caso del mondo della scuola
Un esercito di nove milioni di studenti di quarantaquattro mila e si tutti scolastici qualche volta qualche frammento resta fuori allora oggi è esploso un caso di cui voglio parlare apertamente
Dando la risposta che il Governo deve dare e la soluzione immediata una bambina nomen Fitto un ma Francesca
Si è vista negata la possibilità di iscriversi alla scuola media perché affetta da una patologia grave l'AIDS ma non contagiosa cioè non contagiosa per le vie
Ordinarie che prendo che rendano diciamo la comunità dei suoi compagni in condizioni di essere in pericolo allora io dico chiaramente che questa bambina entrerà in classe nei prossimi giorni che la scuola italiana darà in quella città
In quel Paese
La condizione che è
Fondamentale il diritto all'istruzione soprattutto a partire
Da coloro che sono in condizioni più fragili e se c'è un dirigente scolastico lo dobbiamo verificare ma anche questa importante dirlo perché abbiamo puntato sulla scuola autonoma una scuola che assuma si assuma le sue responsabilità della dirigenza locale
Se c'è un dirigente scolastico che
Ha rifiutato questa iscrizione non per ragioni strutturali perché effettivamente arrivate ritardo ma
Per aver fatto di più e diversamente rispetto a quello che era il suo dovere questa persona sarà chiamata a pagare direttamente nella sua responsabilità
Questo è il modello
Che noi dai principi e i fatti stiamo applicando la terza però alla d'ordine però mi lasci dire perché è quella che ancora mi accomuna col collega e amico
Galletti è quella della sostenibilità cioè tutto quello che noi facciamo dal Governo centrale a le amministrazioni territoriali
I sindaci hanno dei compiti che vanno dalla polizia della visione alla pratica dell'Amministrazione di anche di problemi molto spiccioli ma
Analoga cosa tocca a noi ovviamente è finalizzato all'obiettivo primario
Rendere le nostre società e quindi le nostre comunità comunità sostenibili e da dotate di quelle condizioni di vita che siano per i cittadini i primi gli ultimi
Le condizioni di vita migliori le condizioni di uno sviluppo possibile le condizioni di un mantenimento dell'ambiente ma anche di un mantenimento della
Possibilità per ciascuno i giovani soprattutto di trovare la loro strada
E allora su questo mi lasci dire
Oltre al pilastro della scuola il mio ministero può e deve dare un altro contributo importante che deriva dagli altri due pilastri che ne sono parte essenziale l'università e la ricerca intendo dire che le vostre città
Cari amici amministratori molto spesso ha parlato prima il Sindaco uno dei consiglieri non ho ben capito mi scuso di Camerino piccole o grandi
E il Sindaco credo
Piccole o grandi hanno al centro della loro comunità oltre la rete delle scuole una università perché i nostri sono storicamente quelli europea in particolare quelli italiani campus urbani
Campus naturali
Allora se noi vogliamo sviluppare quei primi due obiettivi che ho detto recupero di competitività e società inclusiva guardate l'istruzione superiore la comunità universitaria è un pilastro imprescindibile e lo dico a Torino
Che è una città che ha
Messo buon profitto questo tipo di modello
E allora questo che cosa significa significa far sì che quella
Porzione di studenti penso a Milano Milano a duecento mila ragazzi e che sono iscritte le loro università una città come Parma dentro Milano allora noi dobbiamo far sì che questa città studentesca non sia
Un satellite accessorio ma sia qualcosa che integrato che sia qualcosa che si apre
Al territorio e trova nell'alternanza scuola lavoro nella possibilità di avere
Una
Forte diciamo sott'olio continuità da quando al momento dello studio a quello dell'occupazione
Con il mondo imprenditoriale le condizioni migliori per stare o per venire in Italia
Tutto questo abbiamo cominciato a pensarlo alle
G di stabilità l'avrete visto l'avete sentito a poche ma importanti misure anche su questo capitolo e allora io credo che
Il lavoro congiunto che facciamo con ANCI e che si è tradotto guardate anche in piccole cose che voglio ricordare quelle che ricorda a memoria che cambiano poi l'azione
Diciamo concreta dell'amministrazione locale ma cambiano anche il punto di vista del Governo centrale
I fondi Bay che sono sapete bene i fondi che alimentano oltre all'investimento del Governo nazionale la possibilità di accendere mutui per
Costruire nuovi edifici per ammodernare gli edifici già esistenti
E per rendere le nostre scuole oltre che aperte e belle anche sicure
Questi fondi hanno avuto un percorso un po'accidentato sempre per questa patologia che l'asfissia burocratica del paese che stiamo cercando di curare con meccanismi di semplificazione ma non sempre si riesce a farlo in tutti i punti
Allora avremo un come richiesta da da Piero Fassino in una lettera ufficiale lo dico ufficialmente in questa sede una proroga del bando trentuno di dicembre avremo quindi la possibilità di destinare altre centinaia di milioni di Euro perché le nostre scuole siano più belle più sicure e in qualche caso anche
Innovative e questo mi sembra un altro elemento molto concreto
Che portiamo nell'agenda del lavoro comune
Infine ecco
Forse c'è una dimensione progettuale che dobbiamo recuperare insieme parlavo del campus universitario della scuola la ricerca guardate la ricerca di solito la si interpreta nel nostro Paese
Come un'attività molto nobile che si fanno i laboratori che si fa delle biblioteche che qualcosa di staccato fuori da insomma chi fa il mio mestiere
Un po'vittima un po'protagonisti che ha di questa il protagonista di questa retorica diciamo della
Della
Separati
E della ricerca dal mondo reale dalla società io credo che invece anche questo capitolo nelle città metropolitane soprattutto potrà essere
Il l'alimento fondamentale per rendere alcune aree del Paese in particolare
Zone di attrazione che non avranno nulla da invidiare e nulla da rimettere nella comparazione con delle zone più sviluppate d'Europa pensa la Baviera penso
A tutto il bacino francese tedesco del nord
Oppure con delle grandi valli nordamericane pensate all'area che va da Milano a Torino alle intensità di cura direi di ricercatori e di studenti universitari al più porto unità che già sono state create di incubatori di start-up solamente a Milano il Politecnico né accesi tre mila cinquecento di queste piccole aziende che producono due miliardi di fatturato nel nell'esercizio di quest'anno
Allora tutto questo è il patrimonio su cui noi cominciamo ad investire io credo che
Il lavoro che possiamo fare insieme
E
Tutto quello che insomma fa parte della nostra agenda comune ci porterà sicuramente a una società più competitiva sicuramente inclusiva e anche sostenibile questo forse
Penso Gianluca anche se
In Astrid Italia da qualcun altro avremo la soddisfazione di essere partiti con questa determinazione politica bene
Comunque interessante molto suggestivo l'approccio di chili i che non si è mai fatto nelle nelle alternanze
Diciamo dei governi di centrodestra centrosinistra Seconda Repubblica diciamo c'è stato chi ha fatto la la formica senza senza fare nomi e chi invece cicale gialla
Dopo i primi arrivi questo diciamo è stato uno dei contributi anche se non il decisivo visto le matrici internazionale della crisi in una situazione in cui c'è un già trovare poi nel corso dell'anno questo dati storici né barra i numeri quindi la politica c'era ciò poca che bene però e interessante cui seguirvi richiamerei a
A a un un altro giro rapido attesta prima dei saluti questo l'approccio di chi comunque butta la prima pietra sapendo che il Palazzolo Lollo
Do loro inaugurerà con taglio del nastro qualcun altro ed è anche significativo questo chiedo Galletti anche il Ministro Gelmini il fatto che se voi come Governo Renzi ma anche come ministri singoli riuscirete a corrispondere
Diciamo la mano tesa che arriva dall'Assemblea nazionale dei comuni italiani
Al dei comuni italiani dall'Associazione nazionale comuni dall'Assemblea delle associazione nazionale comuni italiani
Io sono in un ministero strano perché
Per forza io riesco a fare le cose solo se coinvolgo loro
Il mio ministero è un Ministero di regolazione e di controllo gli esecutori sono loro
Io ho pochissime competenze specifiche gestionali faccio un esempio parlavamo prima del dissesto in capo alle Regioni tutti i rifiuti sono in capo a loro quindi loro per definizione debbono essere i miei migliori amici
Perché se non lavoriamo in squadra non riusciamo a cogliere l'obiettivo e abbiamo davanti delle sfide importantissima
Tutte di lungo periodo il bello del mio ministero è
Che tour ragioni da qui al due mila e trenta e al due mila e cinquanta
Ed è una cosa se voi riduttiva perché fai fatica a vederne immediatamente risultati
Però ti dà una prospettiva temporale che
Ti aiuta molto alla programmazione che è molto importante ecco noi stiamo
Puntando su quale della sfida
Che io lancio anche a loro noi abbiamo
Un grandissimo obiettivo
Che prenderemo all'inizio di dicembre a Parigi alla Coppa ventuno
Quella usura fase fortissima no quella di salvare il pianeta che sembra quasi una battuta detta così però è effettivamente così noi andremo a Parigi insieme a centonovantadue Paesi
Centonovanta tra in tutto quindi centonovantadue più noi apprendere un impegno impegni precisi per mantenere il surriscaldamento del pianeta entro il grado e mezzo due gradi se non facciamo niente arriva cinque gradi
Con tutto quello che comporta che non stiamo esaminare adesso per brevità di tempo però scenari di desertificazione migrazioni duecentocinquanta milioni di persone guerre carestie quindi questo è lo scenario che abbiamo davanti
Noi andremo a impegnarci la per ridurre l'emissione di CO due entro il due mila e trenta di almeno il quaranta per cento questo il target italiano
E saranno impiantati atti europeo e quindi Combal decenni rientra il target anche italiano che noi andremo a sottoscrivere a Parigi
Ecco questo è il nostro orizzonte come farà ad arrivare là e dobbiamo partire subito che io Bilancio due temi oggi la CO due
Viene per il trenta per cento
Dalle dai riscaldamento delle città e dei Comuni e per il trenta per cento dai trasporti
Ecco io credo che noi su questi due temi dobbiamo avere una programmazione di medio e lungo periodo che dobbiamo fare insieme
Che vuole dire puntare a ridurre le cito due nelle nostre città nei trasporti quindi cominciare a puntare
Sulla mobilità nuova che vuol dire anche ridisegnare nelle nostre città vuole dire puntare sull'elettrico vuole dire spostare una quota di trasporto dalla gomma alla bicicletta o ad altre forme di di modi morbidi mobilità
Vuole dire spostare l'il trasporto delle merci dal traffico dalla dalla gomma anche questa ai porti o agli o al ferro ecco abbiamo questa
Questa sfida davanti che dobbiamo
Portare avanti insieme io sono disponibile a farla io sono disponibile a recepire delle idee da voi sono disponibile a metterci delle risorse del mio ministero perché credo che sia un grandissimo obiettivo che abbiamo davanti
Dall'altra parte abbiamo il problema del riscaldamento con tutto quello che vuol dire
Non consumare nuovo suolo e rigenerare le gli edifici che noi abbiamo abbandonato per andare a costruire da un'altra parte
Questo scordate però non ce lo possiamo più permettere
Dobbiamo avere una rigenerazione delle nostre città che vuol dire farle nuove farle anche più più belle abbiamo rinnovato l'ecobonus quest'anno faremo a altro abbiamo altri in Tintar venti che faremo ma su questi dobbiamo essere uniti determinati l'ultima cosa la voglio dire sui rifiuti
Su questo dobbiamo essere molto chiari
Anche a costo di essere un po'sgradevoli
Noi abbiamo la raccolta differenziata che in questo Paese partita bene in certe zone e malissimo in altre zone le regole sono uguali per tutti noi abbiamo zone sono i dati di questa mattina dell'Ispra
Dove la raccolta differenziata arriva all'ottanta per cento arriva al novanta per cento abbiamo una media in certe zone d'Italia che oltre il cinquanta per cento altre donne che fanno fatica rivale al sei per cento
Sono le stesse regole questo è inammissibile noi non possiamo più mandare il quaranta per cento dei nostri rifiuti in discarica perché questa è una cosa da terzo mondo di cui noi ci dobbiamo vergognare
Allora
Prendiamo
Prendiamo un vero impegno prendiamo un vero impegno il mio Ministero disponibile verso tutti i Comuni
Ma prendiamo l'impegno a puntare sulla differenziata in maniera determinata noi dobbiamo abbiamo la possibilità di essere il miglior paesi in Europa quando facciamo le cose le facciamo meglio degli altri ecco qui le dobbiamo fare meglio degli altri Marcello riusciamo a raggiungere quell'obiettivo solo se lo facciamo tutti insieme con grande determinazione
Grazie grazie fare le cose
Meglio degli altri la potenzialità italiana ministro Gianni
Sì no pensavo a quello che diceva il ministro Galletti salvare il pianeta non è una una frase da mitomani ma è un compito che chi si occupa di ambiente a livello governativo a ormai come compito ineludibile
Noi ci dovremmo limitare a migliorarlo che non è una cosa facile non è
Un compito meno
Meno complicato ma guardi io in casa ANCI
Questa mano la stringo compiacere già insomma è stretta datata che sono in queste ore in queste incarico ma su due punti ma anche in modo particolare uno anche nel mio caso
Cioè
Ancora un grave problema da risolvere nella nostra società che ha una ricaduta pesante sui territori sulla vita del delle comunità
E sulle diseguaglianze vale un po'quello che diceva il Ministro per i rifiuti ci sono aree del Paese che perdono ragazzi il il la cui le cui scuole perdono ragazzi in maniera ormai inaccettabile la dispersione scolastica
Raggiunge cifre che sono anche in questo caso inaccettabili da Paese non avanzato quale invece l'Italia è
E ci sono zone del Paese in cui tutto questo non c'è in cui recita riescono a dare delle soluzioni riescono a dare delle chiavi di i stimolo di motivazione agli studenti e alle famiglie che ne hanno bisogno per aiutarli a far sì che la scuola sia il centotre loro esperienza
Allora noi abbiamo una legge oggi abbiamo delle risorse abbiamo un'attenzione particolare I bambini stranieri ne ho sentito parlare prima in modo molto accorato e io mi associo a questo richiamo l'mai
La nostra una società che non è fatta di italiani non italiani è fatta di ragazzi che hanno lo stesso diritto di cittadinanza e hanno lo stesso diritto di trovare qui uno strumento di educazione e di crescita che assolutamente uguale per tutti
La legge
Della buona scuola si chiama così anche per questo perché propone un modello inclusivo da insegnanti qualificati inserisce una classe di concorso specialistica e il prossimo concorso ne terrà conto
In i Comuni cosa possono fare possono essere il nostro devono credo mi permetto essere nostro partner fondamentale per far sì che questo modello di scuola aperta di scuola inclusiva
Di fatto diventi una realtà in tutto il Paese
La seconda invece un'opportunità che abbiamo l'opportunità che ci viene
Dalle politiche nazionali e dalle e dalle risorse europee ed è quella dell'innovazione
A scuola questa si chiama Piano nazionale della scuola di citare l'abbiamo presentato qualche giorno fa abbiamo lavorato anche con ANCI nesso è un miliardo di risorse per i prossimi cinque anni che porterà i tubi come dire e
L'acqua della connettività in tutto il Paese in tutte le scuole del Paese abbiamo lavorato anche per i beni incontra i Comuni infine in modo tale che il diritto a internet nelle scuole sia fatto con risorse aggiuntive e non
Diciamo nel Budget è già previsto
Siamo anche qui convinti che uno stretto rapporto col territorio e quindi con l'Assemblea nazionale dei sindaci e dei Comuni sia assolutamente
La condizione necessaria perché
Di qui a cinque anni in questo caso la misura forse fortunatamente è più breve
Le nostre scuole facciano parte di quella comunità innovativa e innovatrice
Che farà la differenza nel Paese per la prossima generazione quindi credo che anche in questo caso abbiamo una stretta di mano che ci darà dei risultati straordinari in breve tempo
Grazie
Grazie a tutti
Intuisco che Saragat altezza ora riconduzione manco la maratona tecnico poc'anzi e Tommaso parte grazie grazie a voi
Un ringraziamento particolare a Stefania Giannini a Gianluca Galletti che hanno ascoltato con molta attenzione
Il nostro dibattito e hanno
Voi al lo hanno arricchito con interventi che noi abbiamo apprezzato molto
Ringraziamo anche per l'azione concreta e fattiva che a Corato teorizzato la conduzione dei loro ministeri e troviamo un alleanza tra le vostre idee la vostra impostazione quello che cerchiamo di cani
Domani mattina i lavori riprenderanno alle nove e trenta puntualmente ci sono due
Contributi introduttivi di particolare valore Antonio Decaro Sindaco di Bari e Giorgio Gori sindaco di Bergamo interverranno anche del corso della mattinata
Nella Ministro
Bella lo sviluppo economico Federica Guidi il Segretario generale di Palazzo Chigi
Il ministro Franceschini e molti altri ospiti in tarda mattinata ci sarà l'intervento di Piercarlo Padoan
Ministro dell'economia e delle finanze ci sarà poi un Bilancio di expo e una presentazione
Del di Giubileo due mila sedici a Roma
Riprenderemo poi i lavori nel pomeriggio dalle sedici sarà presente qui al Lingotto il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella quindi abbiamo una chiusura di straordinario livello e di grande impegno di raccomando naturalmente di essere domani presenti puntualmente per gli appuntamenti della mattina e del pomeriggio grazie di cuore ancora una volta e buona serata