Intervista a Mao Valpiana sulla "Festa della Repubblica Disarmata" a Verona e sulla presentazione della legge di iniziativa popolare sulla difesa civile non armata e nonviolenta

Oggi due giugno festa della Repubblica che viene celebrata anche quest'anno con la parata militare a Verona però si celebra questa festa in un altro modo lo si celebra in effettiva festa della Repubblica disarmata e noi abbiamo in collegamento telefonico ma ho Valpiana al Presidente del movimento non violento a cui chiediamo di illustrarci come è stata celebrata oggi a Verona questa festa della Repubblica disarmata
Ma noi abbiamo cercato di celebrarla
Nella speranza Vitalone la volontà di estrarre
In linea con la Costituzione italiana
Celebriamo la nascita della Repubblica il cui fondamento è la Costituzione che dice che è una Repubblica democratica fondata sul lavoro dica anche che è una Repubblica che ripudia la guerra e quindi noi non capiamo perché
Appunto come dicevo all'inizio ogni anno dobbiamo assistere a una parata militare come se le forze armate fossero
Il fondamento al centro simbolo dell'unità nazionale non è questo che dice la Costituzione
Per cui cerchiamo di fare un festa della Repubblica
Che tra l'altro a a una maternità è una paternità particolare perché è la festa della Repubblica nasce in un'urna elettorale siamo figli di un referendum tra monarchia e repubblica
E come maternità la Resistenza antifascista che un fenomeno fatto soprattutto diciamo sociale allora tutti questi elementi messi insieme
Spingerebbero ad una celebrazione che punti sulla rispetto civile di questa festa non militare
Cittadino richiamo il centro della Repubblica l'attore principale pubblica sono i cittadini
E allora in alternativa alla parata militare di cui da tanti anni chiediamo l'abolizione e speriamo che l'anno prossimo non si celebri più anche perché ricordo che
Presidente Mattarella nel due mila quando era ministro difesa fu colui che apologo diciamo il servizio militare obbligatorio lo sospese quanto meno e quindi noi auspichiamo che l'anno prossimo in occasione del settantesimo anniversario
Della nascita della Repubblica si possa procedere non una parata militare ma una sfilata di cittadine
Fatta da classi di lavoratori
Dai ma crede professore dagli operai e finanche soprattutto forse ai disoccupati e pensionati
Che sono diciamola cartelle categorie e più sopportano questa crisi economica che quindi che più di ogni altro hanno diritto di chiedere spostamenti dalla difesa militare alla difesa civile ecco rinviamo il punto
Noi oggi qui a Verona con un iniziativa conferenza stampa nazionale compartecipanti
Delle più varie associazioni del Movimento per la pace di servite non violento da far Cristea è mossa movimento non violento la rete disarmo così via Padre Alex Zanotelli dei comboniani
Abbiamo presentato la conclusione della campagna un'altra difesa è possibile
Una campagna il cui strumento principale fatta alla raccolta di firme per presentare una legge di iniziativa popolare per l'istituzione appunto
Del Dipartimento della Difesa civile non armata non violenta
Detto semplicemente un tentativo di dare piena attuazione all'articolo cinquantadue della Costituzione la quale dice che la difesa della patria e un sacro dovere di ogni cittadino
Per la difesa della Patria non la difesa militare a difesa militare è un è una possibile interpretazione di questa difesa
Ma sulla Costituzione e dalla Costituzione tutte le leggi attuative persino del Ministero della difesa che si chiama appunto al Ministero della difesa non Ministero della difesa armata non è il Ministero
Delle forze armate e il Ministero della difesa o nel Paese e la difesa del Paese noi diciamo
Può essere attuata anche e forse soprattutto con strumenti compatibile con la non violenza con la Difesa Civile non armata non violenta che tra l'altro è già normata
Nell'ordinamento giuridico italiano abbiamo varie sentenze della Corte costituzionale ad esempio
Che dicono che il servizio civile quello che veniva svolto dagli obiettori di coscienza fino al due mila e successivamente dei ragazzi e le ragazze in servizio civile volontaria ecco che questo tipo di capitale una delle possibile forme attuative
Della difesa
Della patria prevista all'articolo cinquantadue lo dice la Costituzione lo dicono due sentenze del Consiglio di Stato lo dice la legge istitutiva del servizio civile che si se c'è una forma di difesa del Paese a questo noi vogliamo aggiungere altre forme
Riconosciamo che la Protezione civile e protezione del territorio dell'ambiente e ce ne rendiamo conto quando ci sono le calamità di quanto è importante la Protezione civile durante i terremoti alluvioni e così via evitiamo indette quanto è insufficiente
Perché tutti i finanziamenti preposte alla difesa sono indirizzati esclusivamente alla difesa armata non solo i venticinque miliardi all'anno del Ministero Difesa ma a cui dobbiamo aggiungere
I dieci miliardi previsti per il progetto allo scellerato progetto degli F trentacinque l'acquisto di novanta cacciabombardiere capacità nucleare tante altre spese
Aggiuntive mentre nulla viene lasciato per la Difesa Civile allarmata nonviolenta quindi la proposta di istituire un Dipartimento
Che possa coordinare le politiche anche della difesa civile sottraendo fondi
Alle spese militari e indirizzando le per i bisogni primari di difesa del territorio dell'ambiente e della vita e della dignità diciamo dei cittadini nel nostro Paese questo
è il senso profondo di questa iniziativa popolare di legge che su cui abbiamo raccolto cinquanta mila firme e la settimana scorsa il ventidue maggio
Siamo andati alla segreteria generale della Camera dei deputati abbiamo depositato
Le oltre cinquantamila firme necessarie per avviare l'iter di una legge di iniziativa popolare
Ecco e contemporaneamente a questa iniziativa di Verona però ho letto che c'è un'altra iniziativa che si svolgerà
A Roma in sede istituzionale alla Camera dei deputati quindi diciamo in questo caso una celebrazione istituzionale del due giugno appunto però come
Ricorda vite di carattere civile ce ne vuole parlare anche di questa
Sì proprio oggi pomeriggio dalle sedici alle diciassette
Alla Camera dei deputati in Aula a Montecitorio la Presidente Laura Boldrini
A invitato e ne siamo molto contenti una rappresentanza nutrita cinquecento giovani per il Servizio Civile ai ragazzi e ragazze accompagnati da i responsabili degli enti di servizio civile
E dai rappresentanti delle organizzazioni del mondo il servizio civile in particolare la cresca Coordinamento Nazionale enti del servizio civile e il forum nazionale
Del servizio civile questo è un bel riconoscimento al fatto anche che sia stata scelta questa data
Rincontrare il giovane è un'apertura non è né intendiamo così molto positivamente
Con l'apertura l'idea appunto che la difesa della patria è anche esterno e soprattutto
Difesa di tipo civile non armata non violente che giovani del servizio civile ne rappresentano diciamo un aspetto di questa difesa
Questa iniziativa di oggi della Presidente Polverini far seguito probabilmente è un'iniziativa che organizzammo proprio noi due anni fa nel due mila e dodici
Quando invitammo la Presidente Polverini fra visitare una delle privi di servizio civile dopo la parata militare però sempre nel suo ruolo istituzionale
Chiedevamo riferendolo non salutare solo i militari anche sfruttare questi giovani che hanno fatto una scelta diversa Laura Boldrini accettò venne in una sede via Roma in via Marsala nella sede dei salesiani
Che una delle tante sedi di servizio civile e da lì diciamo iniziò un dialogo fra noi e l'istituzione e la rappresentanza della Camera
Che oggi diciamo lei ha ricambiato l'invito a invita quindi in una sede istituzionale i giovani
E proprio da quell'incontro di due anni fa nacque diciamo questa idea questa collaborazione e nacque anche un Rete più forte di collegamento
Tra le tradizionali associazione pacifista non violento
O del nostro mondo e gli enti di servizio civile e da questa collaborazione da questa
Creazione dirette nacque anche quella iniziativa che svolgemmo l'anno scorso a Verona il venticinque aprile
Arena di pace disarmo un grande mi tenga nell'arena di Verona che era strapiena in ogni ordine e grado e forse più di quindici mila persone su questo slogan
Era il venticinque aprile fretta reiterazione lo slogan era
Lari la liberazione oggi si chiama disarmo la Resistenza oggi si chiamano violenza quindi anche
Un ideale collegamento con chi
Subito durante il fascismo lottò per superare la guerra la lotta anche di di resistenza civile era proprio per superare diciamo la guerra per non avere mai più guerra e quindi
In questo senso anche in collegamento ideale da cui nacque la Costituzione e non a caso nei primi dodici articoli fondamentali proprio prima dell'articolo che riguarda la bandiera italiana biancorosso perde circa il dodici l'articolo undici dice a chiare lettere che l'Italia ripudia la guerra viene da lì questa storia per noi oggi ripudiare la guerra non è una cosa astratta ma significa soprattutto dal ripudiare quegli strumenti che la guerra rendono possibile
Cioè gli eserciti degli armamenti per questo proponiamo anche istituzionalmente
Il trasferimento a un passaggio di fondi dalla difesa armata al finanziamento e quindi alla costruzione
Delle politiche di difesa civile non armata non violenta e quindi non stiamo parlando di utopie stiamo parlando di cose molto concrete che riguardano
La vita di ognuno di noi di ogni cittadino quotidianamente
Ecco in conclusione se queste sono le vostre iniziative per celebrare in modo alternativo il due giugno operativo rispetto all'APPA data il militare dal punto di vista del giudizio politico delle politiche di questo Governo su questo campo che cosa ci può dire
Finora sono purtroppo abbastanza deludente devo dire che movimenti pacifista avevano fatto
Come sempre insomma in un approccio laico senza pregiudizio che avevamo fatto un'apertura di credito ma anche a questo Governo però poi i fatti
Stanno smentendo ad esempio
Non sono proprio ieri abbiamo visto il Presidente del Consiglio e divisa con la tuta mimetica ecco suo nome
Sul bavero e Forze armate andare in Afghanistan e chiedere alle truppe italiane di rimanere ancora in quel caso di guerra
Ma lo scandalo non è tanto questo scandalo è che Presidente del Consiglio l'ha chiesto a titolo personale
Invece la la procedura corretta italiana dice che avrebbe dovuto passare dal Parlamento l'Italia ha dato e chiedo che il mobilitare diciamo
Si è iniziato fra l'altro smobilitazione del teatro afgano il precedente Consiglio dopo essere passato apprendere volte da Washington a
Direttamente chiesto le Forze armate di rimanere senza un consesso l'autorizzazione parlamentare
E questo è un fatto dal nostro punto di vista dal punto di vista democratico molto grave come grave anzi gravissimo e il fatto che il Parlamento l'anno scorso si sia espresso con due mozione parlamentare
Della maggioranza che avevano preso il consenso anche di una parte della minoranza
Per la sospensione del Progetto degli F trentacinque e una settimana fa invece il Governo infischiandosene dell'Inter ricordato dal Parlamento dalle due Camere Camera e Senato
Ha deciso e ha confermato
Nel decreto attuativo finanziario
La conferma dell'intero progetto quindi non solo non ha sospeso non solo non ha ridotto ma confermato l'acquisto complessivo di tutti i lavori
Alta cacciabombardieri F trentacinque quindi questo Governo sta facendo piazza pulita asfaltandola come servizio e ora
La volontà parlamentare e questo
Quindi il nostro giudizio non può essere negativo negativi siano
Questo i
Diciamo dal punto di vista formale non si rispetta neanche la volontà del Parlamento poi dal punto di vista sostanziale
I dati del CIPE dati di otto anni e cattivi tutti gli istituti indipendente che studiano le questione gli armamenti confermano che l'Italia
Nonostante quello che dice falsamente Presidente del Consiglio e l'Amministrazione OP confermato e aumentato le spese militare
Il dato è drammatico perché tutti gli indizi
Diciamo delle graduatorie euro europei in fatto di rieducazione del per esempio disperde e investimenti per l'istruzione ci vedono all'ultimo posto europeo
Mentre siamo fra i primi cinque Paesi europei e fra i primi dieci Paesi al mondo il fatto di stelle militare di costruzione di armamenti e di esportazione degli armamenti parlando tra l'altro violando
I gli accordi internazionali e noi stiamo esportando anche Armeni
In paese e che sono teatro di conflitto le nostre armi italiane
Sono presenti utilizzate in Siria sono presenti utilizzate in Libia e questo è vietato dalla convenzione internazionale
Quindi il nostro giudizio sulla politica militare del Governo avente
è purtroppo assolutamente negativa
Io ringrazio molto ma ho Valpiana Presidente del movimento non violento con cui abbiamo parlato di questo due giugno
No e della festa della Repubblica disarmata grazie a risentirci grazie a voi a farlo proprio per emettevate alle Camere