Per la Costituzione e per l'Europa federale

Della repubblica la nostra Repubblica o una e indivisibile è antifascista
Nata esiste
Grazie nastri partigiani alle nostre partigiane la chiusura di Roma del del Lazio del collegio dell'Italia centrale l'abbiamo scelta qua due passi dal parco della Resistenza a due passi da Porta San Paolo dove proprio Lori resistenza dice hanno consegnato la liberazione di Roma nei prossimi giorni chiusura dunque romana avviene oggi avviene a una manciata di giorni da quel voto otto e nove giugno per la prima volta si vota di sabato e di domenica sono i giorni più importanti sono i giorni in cui andare occhi negli occhi a convincere chi ancora non ci crede che ha perso la speranza di ha sfiduciato chi forse neanche lo sa che si vota per le prossime elezioni europea e che invece si bisogna crederci bisogna dare il proprio voto al partito democratico alla speranza alla riapertura di una possibilità per il futuro dell'Europa e del nostro Paese
Abbiamo convocato questa piazza per la costituzione per l'Europa federale ma per dire forte e chiaro
Il nostro no ai nazionalisti che guidano in questo momento Palazzo Chigi no al premierato no ad autonomia differenziata no alla violazione della Costituzione con il mancato rispetto dei diritti e di quegli articoli che amiamo così profondamente a partire dall'articolo tre che tutti li tiene insieme pochi giorni fa lo sapete abbiamo celebrato insieme l'anniversario dell'assassinio per mano fascista
Di Giacomo Matteotti è bene prima di dare la parola ai candidati alle candidate del Lazio di questo nostro collegio io voglio leggervi le parole di Elena Matteotti che per la prima volta a suo nipote ha deciso di parlare proprio oggi oggi che sono cento anni da quell'assassinio Elena Matteotti ha detto occorre esporsi mettere la faccia per difendere democrazia e libertà noi siamo qui insieme a tutte e tutti voi per metterci la faccia
Naturalmente la faccia la metteranno soprattutto le nostre candidate e i nostri candidati o da la parola per primo a Marco Pacciotti candidato nel College Italia centrale per il Partito democratico in bocca al lupo Marco furono
Va bene buonasera a tutti da qui si vede siete tantissimi è impressionante non era affatto scontato anzi c'erano anche delle polemiche sull'opportunità o no di fare oggi una manifestazione nazionale
Cittadina scusate sembra nazionale per il numero delle persone almeno onore e l'onere di aprire questa manifestazione la mia la nostra città
Sono tante le cose che potrei che potrei dire può racconto quello che stiamo facendo sto facendo Rabe campagna vecchio stile a Roma di remota chi è sola perché stiamo percorrendo macinando tantissimi chilometri contando tantissimi cittadini cittadine
C'è un rinnovato sentimento di vicinanza presto il nostro partito
è anche merito sicuramente della campagna che tutti voi tutte e due stiamo facendo insieme è sicuramente merito della nostra segretaria
Che in questi mesi ha ridato una linea politica chiara comprensibile accettabile qui ci sono i compagni e le compagne della CGIL che raccolgono le firme c'è un pezzo di mondo democratico della sinistra essere avvicinato sta in piazza con noi con cui si è ricostruito un rapporto sentimentale oltre che politico perché sentimenti sono importanti quando chissà fra la gente
E dicevo finalmente si rincontrano le persone
Persone molte hanno ancora paura perché il sentimento più diffuso rispetto a questa fase storica giustamente e la paura paura di quello che accade non lontano da Roma
Mi riferisco alla guerra
Lontano per quello che sarà il futuro del nostro Paese perché molti hanno capito che dopo il voto arriverà una manovra finanziaria da venti miliardi di euro venti miliardi che verranno tagliati nella sanità nei servizi pubblici nelle pensioni e quindi chiedono cosa fare per bloccare questa ondata
Un'ondata che non è solo nebbia politicamente
Rischia di delineare un futuro nero per l'Italia e per l'Europa
In Europa c'è un tentativo ha ormai abbastanza evidente di cambiare asse politico di spostarlo a destra non una destra come non intendevamo fino a pochi anni fa conservatrice ma un'estrema destra che vada Orban alla Meloni
Lo stesso Orba anche qualche mese fa qualche settimana fa
Ha invitato i patrioti ungheresi occupare a occupare le istituzioni europee
Un po'come fece qualcuno qui qualche anno fa
Quando chiamo gli italiani i fascisti
A occupare il Parlamento per trasformarlo in un bivacco di manipoli ecco questo filo Nerio passa attraverso l'Europa
Attraverso la storia e ripropone oggi uno scenario pauroso quella paura che io riscontro tanti ruoli scontro verso questa destra se no furba euroscettica e pericolosa
A questo lo dobbiamo raccontare raccontare quello che ne vogliamo fare
In Europa alcuni loro state fatte importanti noi oggi stiamo raccogliendo le firme per il salario minimo in Europa questa è passato grazie al nostro candidato al Parlamento europeo ci mezzo
In Germania questo è stato già approvato qui in Italia ancora un tabù
Quando si è provato a impostare anche solo la discussione si è ricorsi come a calcio al calcio ancor in corner all'angolo colpi Mele che ha sentenziato che qui non ce n'era bisogno
Nove euro non sono tanti nove euro almeno sin d'allora ma tre ore e mezzo due euro sono molti di meno significa dare dignità futuro e speranza
Ai lavoratori una generazione
Non fare questo vuol dire con colpire due volte le famiglie monoreddito
Quelle che guadagna ottocento novecento euro che sono i pensionati giovani coloro che rappresentano il sessanta settanta per cento della nostra popolazione ecco allora noi in queste ultime ore e l'appello finale questo
Dobbiamo stare per strada nel mercato incontrare persone di lì che non devono aver paura
Devono andare a votare scegliere perché il voto è partecipazione la partecipazione il sale della democrazia il Parlamento europeo nel cuore dell'Europa senza eguali in Europa unita che ne vogliamo costruire quello del sociale la libertà della pace non avrà futuro se invece vinceranno le destre grazie
Grazie Marco Pacciotti grazie mille voi sapete che per l'Europa che si possono esprimere tre preferenze l'importante che siano in alternanza di genere due uomini e una donna due donne
E un uomo io chiamo a questo punto una candidata Elena Improta anche lei nel collegio Italia centrale prego Elena
Posso ciao Roma
Siete tantissimi sono emozionatissima
Il mio nome ricordatelo bene Elena non vi sbagliate non a Giorgia
Forza lei
La mia storia una storia
Soprattutto di una donna che dà più di trent'anni è impegnata sui temi del sociale
Che combatte ogni giorno mi sento no una partigiana del due mila ventiquattro
Lottiamo per i diritti delle persone più fragili lottiamo per un'Europa del welfare e non più per un'Europa
Che non si occupa più dei problemi e dei veri bisogni delle famiglie più fragili la disabilità la psichiatria il mondo del lavoro il lavoro per le donne le donne vittime di violenza
Questo deve essere il nostro impegno questo è l'appello che dobbiamo portare in Europa
Dobbiamo lottare per un'Europa bene comune più vicino al più vicino ai territori più vicino alla nostra Italia
Forza Roma andiamo a votare buon voto buon voto a Roma buon voto Italia e Forza Europa grazie
Imboccano quanti atea Elena grazie
è il momento di accogliere sul palco il nostro terzo candidato Umberto Insolera qualcuno di voi lo ha già visto su altri palchi della nostra regione approfitto per ringraziare chi ci sta aiutando con la lista oggi dal palco e ringrazio naturalmente l'assistente di Umberto che ci permetterà
Di seguire il suo intervento Umberto anch'un giovane uomo sordo e oggi è il nostro candidato nella lista Italia centrale grazie Umberto
Grazie grazie grazie a tutti anzitutto voglio ringraziarvi perché siete tutti qui e siete tanti grazie al PD che mi dà anche l'occasione di far sentire la mia voce che mi dà attraverso gli interpreti
è la festa della Repubblica oggi ci e non possiamo non dimenticare la democrazia la libertà questo valore
Ma un valore storico non è un valore solo di oggi uomini donne che si sono avvicendati e che purtroppo hanno passato anche discriminazioni svantaggi e che oggi ancora continuano
Anche a attivi il teste ispettivi nel passato e anche il ceo Rossi hanno lottato duramente affinché alcuni valori potessero essere portati avanti senza fatica
L'uguaglianza la Democrazia i diritti umani riconosciuti per tutti senza discriminazioni e l'obiettivo il nostro obiettivo l'obiettivo del Pd è riportare sullo stesso livello questo valore la ricchezza della diversità perché la Costituzione lo dice chiaramente è l'equità l'uguaglianza la democrazia la libertà e dobbiamo avere rispetto di questa nostra Costituzione grazie
Che il movimento anche delle persone con disabilità che da anni lottano hanno raggiunto sia alcuni obiettivi ma non basta
Non basta dobbiamo essere dopo le persone devono iniziare a portarci rispetto avvedersi come perso non è vero che riconoscere le famiglie anche con disabilità come famiglie con la effe maiuscola il nostro obiettivo è lottare
Assieme tutti uno accanto all'altro affinché sia un'Italia progressista
Veramente progressista di ricordo vi auguro anch'io un po'un buon voto un voto che a quello del Pd e che è l'unico che può essere garante di questa di questa Italia federale e di questa Europa unita grazie
Grazie a Umberto Insolera
Ci si fa sempre un'emozione grandissima
Adesso momento di un'altra candidata in realtà Daniela Rondinelli a cui vi chiedo di fare un grande applauso è un auro parlamentare uscente la sa già lunga di quello che accade in Europa ma proprio per queste nella squadra del partito democratico perché noi lo diciamo forte e chiaro all'Europa che c'è non ci basta la vogliamo più giusta più sociale più sostenibile vogliamo un'Europa di pace prego Daniela
Buonasera buonasera a tutti mamma mia devozione sede tantissimi bellissima è bellissimo questo abbraccio del partito democratico oggi
Ma la festa della Repubblica noi siamo una Repubblica giovane abbiamo una costituzione giovane anche in Europa i giovani e noi siamo cittadini di tasse di cui siamo portatori di pace perché facciamo parte Dida nostra Costituzione e di un'ora OPA più unita più politica più sociale e quindi oggi festeggiamo la festa della Repubblica
In concomitanza queste elezioni europee che tra pochi giorni
Andremo le due case sono molto legate sono molto vicine noi dobbiamo tutelare la nostra Costituzione la nostra di pubblica e dobbiamo tutelare l'Europa né del partito democratico siamo l'unico l'unico partito che si propone a queste elezioni europee
Cadendo l'Europa sociale avendo il lavoro Whisper
Al centro delle nostre politiche io ho l'onore di essere definita dalla nostra segretaria la parlamentare della direttiva del salario minimo sono onorata dico questo perché ho portare avanti un grande Progetto di giustizia sociale pretende essa ente perché questo governo con una legge presentata da noi al Parlamento gira le scale a quattro milioni di persone nel nostro Paese che vivono in povertà lavorativa
Il salario minimo è una misura di dignità è una misura di occupazione dignitosa per noi e per le nostre famiglie questa battaglia la dobbiamo portare avanti allora il nostro Progetto adorata unite a un'ora da politica è un'orata veramente sociali ma dobbiamo continuare a fare le nostre battaglie in Europa insieme al gruppo Socialisti e democratici
Periodo rata che guardi al lavoro oggi le politiche attive del lavoro il welfare sono ancora di competenza nazionale
Nelle dobbiamo portare in Europa per attuare il pilastro dei diritti fondamentali e attuare il nuovo diritto del lavoro su le nuove tecnologie dobbiamo fare la battaglia per superare chi vecchie e nuove schiavitù dal capo narrato all'algoritmo
Perché se l'algoritmo non ha governato schiaccia era il mercato del lavoro gente invece noi non vogliamo precarietà sfruttamento non lo vogliamo
Come dice la nostra segretaria nessuno deve rimanere indietro per farlo noi dobbiamo rigettare le politiche beh serie di questo Governo che sta facendo sul lavoro e dobbiamo portare ignorata l'Europa dei diritti della prosperità della democrazia
Di questo lo faremo tutti insieme andiamo a votare e portiamo la nostra voce forte al Parlamento europeo per arginare questi nazionalismi e sopra visti che rigettano le nostre proposte non l'abbiamo fatto una proposta al Parlamento europeo per l'Europa federale che loro hanno votato contro perché perché Baglione il diritto di veto vagliano che è un Governo il flow anzi limiti la decisioni negli altri paesi Arbanno lo fa vedere dalla stessa concezione capo del premierato o non persona o una sola voce una sola persona può governare i processi
E allora no al premierato perché non dà stabilità i nostri governi e non è vero che dà ai cittadini il potere di decidere sul proprio corto la partecipazione nostre nostra del partito democratico andiamo a votare viva attiva la nostra Costituzione viva avviare poi
Mica democratica abbina l'Europa libera e democratica grazie
Grazie Daniele in bocca al lupo buon'ultima corsa per la campagna elettorale anche a tempo e sapete che il modo migliore per dialogare con cui stare quei pezzi di società che c'hanno voltato le spalle coinvolgerli in prima persona le liste del Partito Democratico per questo europee si sono aperte
Alla società civile con delle candidature indipendenti io chiamo una di queste candidature Marco Tarquinio sul palco di piazza Testaccio a te il microfono Marco
Bentrovati ben trovati tutti tutte
Stamattina pioveva piccola quando piove circoli canzoni che mi aiutino a pensare
Ho scelto sotto la pioggia
Di Antonello Venditti
Perché in quella canzone ci sono i carri armati purtroppo e li vediamo
C'è un presidente
Che pensa alla sua gente
Quello fumava la pipa ne abbiamo un altro oggi che non fuma la pipa va pensa alla sua gente siamo noi gli aspetti
Ci sono ci sono i ragazzi
Come vogliono essere che siamo hanno e cercano l'arcobaleno e la colomba e sappiamo che lo cerchiamo tutti perché la gente vuole la pace
E poi la canzone finita io ho pensato Alitalia nella quale viviamo nella quale ci apprestiamo a votare tutti insieme spero tutte insieme dobbiamo farlo di più perché è accaduto qualcosa di molto brutto in questi anni
All'ultima elezioni una minoranza mali intenzionata
è riuscito a prendere il ventisette per cento dei voti del corpo elettorale solo il quarantaquattro per cento dei voti espressi che sono il cinquantotto per cento dei seggi in Parlamento e si comporta come se avessi tre quarti dei consensi del Paese pretende di cambiare sfigurare la Costituzione della Repubblica
Mi hanno chiesto
Mi hanno chiesto che è venuto qui
Se questa fosse una contro parata nel due giugno
Ho risposto
Che qui c'è il cuore della Repubblica c'è un popolo che ama questa Repubblica le sue leggi quelle vere quelle giuste perché se le leggi non hanno un cuore umano non servono a niente non sono neanche leggi
Ho risposto che qui c'è il cuore della democrazia italiana perché il partito democratico o è questo o non è
Che per esserlo deve essere quello che sto imparando a conoscere un partito faticoso
Prometto
E però pieno di gente bellissima e che mi ha aperto le porte io sono un indipendente un ciclico ma che è nato così alle Sly nel insieme a Cecilia Strada e Lucia Annunziata ne sono orgoglioso di essere qui insieme a voi
Il partito democratico il coreano Grazia e la democrazia o è così o non è
E l'Europa per cui andiamo a votare
Vuole pace o non è ricordate vuole votate forte per dirlo filo Center a Brussel che lo salutano a Mosca fa Washington applichino e anche a Roma soprattutto a Roma
Ecco
Grazie mille Marco Tarquinio
Sta
Chiamare sul palco secondo me è uno che a occhio già conoscete suppergiù suppergiù dovreste averlo per when Tato guidava la lista nel collegio Italia centrale insieme alla nostra capolista la segretaria e l'Islam
Mi crolla Zingaretti
L'organo e serate lo sapremo
Oggi
Parliamo ricostituzione di libertà e della Repubblica voglio leggervi un piccolissimo passaggio di un grande italiano che nel mille novecentocinquantacinque parlò agli studenti e le studentesse amiche di Milano mi diceva parlando di costituzione
La Costituzione non è una macchina che è messa in moto va avanti da sé la Costituzione è un pezzo di carta se lo lascio cade e non si muove
Perché si muova bisogno ogni giorno rimetterci dentro il combustibile
Bisogna metterci dentro l'impegno la passione lo spirito la volontà di attuare le promesse della Costituzione repubblicana
La Costituzione non è una carta morta
Questo è un testamento di migliaia di morti
E quindi se volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la costituzione mandate andate nelle montagne dove caddero i partigiani italiani nelle carceri dove furono imprigionati andate
Andate nei campi dove furono impiccati
E lo fate se lo fate per difendere la nostra Repubblica per difendere la Costituzione
Questo grande italiano era Piero Calamandrei che nel mille novecentocinquantacinque e già allora chiamava all'Italia le ragazze e ragazzi a mobilitarsi a difesa della nostra Repubblica è oggi nel due mila ventiquattro il due giugno possiamo dire Calamandrei aveva ragione la democrazia è fragile
Se non attua fino in fondo i valori della nostra Costituzione
La democrazia è fragile se non include
E quindi noi siamo qui il due giugno della festa della Repubblica per ricordare che difendere la Repubblica vuol dire oggi difendere la Costituzione e dire cose semplici per farci capire e far capire all'Italia dove stiamo noi stiamo dalla parte della Costituzione dove è scritto che la salute è un diritto e non è giusto che si paghi abbiamo le prestazioni sanitarie perché si possono curare solo i più ricchi noi difendiamo la Repubblica e la Costituzione e quindi crediamo che il lavoro è un diritto e il salario deve garantire piena dignità le lavoratrici e i lavoratori noi difendiamo la Repubblica e la Costituzione contro le destre diciamo alle ragazze e ragazzi italiani combattiamo perché avete ragione voi quando montate le tende delle università in Italia tutti hanno diritto a studiare non solo a coloro che hanno delle famiglie ricche quel senso chiudo di questa bellissima idea di festeggiare il due giugno nelle piazze italiane senza ipocrisia e di combattere per il regalo più prezioso delle generazioni del dopoguerra
L'Europa
L'Europa che difende le democrazie promuove la pace noi vogliamo difendere l'Europa se vogliamo cambiare l'Europa noi vogliamo difendere l'Europa perché sappiamo che nel due mila ventiquattro non è più uno scontro tra due diverse idee di Europa
Ma tra noi che l'abbiamo e vogliamo cambiarla dei chi i nazionalisti che l'Europa la vogliono distruggere tetto nel cuore della nostra battaglia cambiarla perché anche l'Europa deve cambiare deve integrare le sue politiche perché a noi non sta più bene un Europa che osserva le guerre senza politica estera non promuove la pace
Questo è il senso della sfida etico a Roma ma questa Regione come abbiamo sempre fatto quando abbiamo voluto da qui a domenica la chiusura delle urne combattiamo unite unitevi perché il Paese si sta accorgendo che cos'è il populismo il populismo è quella pratica oscena
Che raccoglie voti raccontando i problemi delle persone ma quando governa quei problemi non li risolve mai avanti
Mite
Allora l'ardente vista l'abbiamo vista in questi ultimi giorni nelle chiusure di Caliari dice Nova ieri in un colpo solo in cinque ore prima Milano Pai Torino
Vi chiedo di abbracciati ancora una volta di alzare le bandiere di aiutarci a caricare questo ultimo Rascel della campagna elettorale di una segretaria che ha deciso di metterci la faccia è partita
Il primo maggio da Portella della Ginestra perché era lì che bisognava stare nel giorno della festa delle lavoratrici e dei lavoratori e oggi anche su questo palco per la tappa numero cento dieci della sua corsa insieme al Partito Democratico e la segretaria del PdL i salari ma e lì
Gruppetti abbastanza
Buona sera Sauro marciano Testaccio grazie buona festa della Repubblica tutte e tutti voi
Abbiamo deciso di passarla insieme come ci piace fare tra le persone questa giornata così speciale così importante per tutti e tutti noi l'abbiamo dedicata questa nostra manifestazione all'Europa federale e alla nostra Costituzione repubblicana l'abbiamo voluto fare insieme a questa meravigliosa squadra di cui io sono da segretaria molto fiera e vi chiedo di fare un grande applauso a tutte le candidate i candidati di questa regione di tutta la circoscrizione di tutte le altre circoscrizioni d'Italia
Perché stanno correndo partito unito compatto plurale che tiene insieme la speranza di costruire un'alternativa alle destre che oggi governa il Paese
Perché si è si sono alleate con i nazionalisti di tutta Europa perché oggi abbiamo bisogno più di ieri di un'Europa federale
Voi ricordate che il nostro impegno è ancora quello del manifesto che alcuni giovani antifascisti hanno scritto al confino mandati dal regime fascista
Il Manifesto di Ventotene e voglio ricordarle anche da qui Altiero Spinelli Ursula IRS Manna vada ed Ernesto Rossi Eugenio Colorni
Mandati al confino e privati della loro libertà non hanno deciso di rispondere all'odio o con altro odio non hanno deciso di rispondere alla privazione di libertà con altra privazione di liberta
Ma con un sogno con un'idea che oggi è ancora più attuale che mai
Ci serve ancora più che mai perché hanno capito da quell'isola che il nazionalismo in questo nostro continente ha sempre prodotto una cosa sola la guerra e tornata anche oggi a produrre la guerra ma come è stato detto l'Europa nasce dalle ceneri di due guerre disastrose devastanti
E nasce come un Progetto di pace e deve rimanere un progetto per la pace e mai un'economia di guerra come qualcuno va dicendo
Questo per noi vuol dire anzitutto ribadire anche da questa piazza che serve un immediato cessate il fuoco per fermare il massacro di civili a Gaza
Lo chiediamo da ottobre e continueremo a farlo nella speranza che anche nei dialoghi di questi giorni finalmente arrivi un cessate il fuoco necessario
Per portare tutti gli aiuti umanitari alla popolazione palestinese
Che per il quaranta per cento è fatta di minori di ragazze e di ragazzi che non hanno nulla a che fare con i terroristi di Hamas un cessate il fuoco per liberare tutti gli ostaggi israeliani ancora nelle mani di Hamas
Un cessate il fuoco per fare ripartire un processo di pace in Medioriente in cui vogliamo vedere il protagonismo
Di un'Unione Europea che trovi finalmente una voce sola è forte nella politica estera di sicurezza e di difesa comune e che lo faccia come Progetto per la pace per costruire percorsi concreti di pace
Che li vuol dire una cosa in cui noi continuiamo a credere anche oggi che sembra più lontana
La soluzione politica dei due popoli e due Stati
Qualcuno esiste già se ha diritto a esistere senza bombe e missili attacchi terroristici ma l'altro non è mai stato pienamente riconosciuto ed è tempo che venga pienamente riconosciuto anche lo Stato di Palestina
Perché anche i palestinesi come gli israeliani hanno pieno diritto a uno stato in cui vivere in pace e insicurezza
Vuol dire che mentre sosteniamo un popolo ingiustamente invaso come quello ucraino bisogna non perdere il ruolo diplomatico e politico di un'Unione europea che anche lì lavori per isolare Putin e le sue mire espansionistiche e provi a costruire un percorso per far cessare anche quel conflitto
Per arrivare ad una pace giusta
L'Europa non può dimenticare la sua storia
Non può dimenticarlo perché è a questo che abbiamo posto alla base dei diritti fondamentali che qualcuno sembra dimenticare ma noi non possiamo dimenticare un'Europa federale oggi ci serve perché abbiamo bisogno di contrastare le diseguaglianze oltre ogni confine
è per questo che ci siamo battuti in questi cinque anni
Guardate non c'è una sola sfida cruciale per il futuro che si possa risolvere solo entro i confini nazionali
Pensate al dramma della pandemia pensate alla crisi climatica
Pensate alla sfida migratoria
Pensate alla giustizia fiscale
Noi abbiamo bisogno di affrontare lì queste sfide e di dare risposte concrete vicine
Ai bisogni delle persone sui nostri territori è questo che stiamo facendo un ponte e questo che si apprestano a fare i nostri candidati e candidate un ponte per avvicinare quelle risposte e voglio far alcuni esempi su quelle che abbiamo raccolto in questo viaggio bellissimo attraverso il Paese come le maggiori preoccupazioni degli italiani ma anche le loro più forti speranze più dolci speranze
Se partiamo allora dall'Europa più sociale si
Perché lo diciamo spesso ma il partito democratico ha presentato una legge che porta la mia prima firma per chiedere di salvare la sanità pubblica universalistica dai tagli veda la privatizzazione che sta portando avanti questo governo
Per noi vuol dire
Più attenzione alle persone anziane specialmente quelle non autosufficienti perché bisogna stare accanto e non lasciare sole quelle famiglie
Per noi vuol dire più servizi e percorsi di vita autonoma indipendente per le persone con disabilità
E guai se sentiamo ancora parole da destra di discriminazione ed esclusione delle persone con disabilità che hanno pieno diritto l'inclusione nella scuola e nel lavoro perché l'articolo uno lo dice fondata sul lavoro ed è fondata sul lavoro anche e soprattutto per loro e per noi vuol dire più attenzione alla salute mentale come ci chiedono le studentesse e gli studenti nelle scuole e nelle università non può essere un tabù in questo Paese
Noi vogliamo una sanità
Che ti curi a prescindere dal portafoglio che ha in tasca dall'altra parte è un disegno quello che stanno portando avanti non è il caso non è un errore non s arteria
La destra buona sanità in cui chi ai soldi da solo salta l'infinita lista d'attesa andando al privato chi non ha questa possibilità sta rinunciando a curarsi e noi da sinistra non lo accettiamo
Perché ricordiamo l'articolo trentadue che parla di diritto alla salute e ricordiamo donne straordinarie come Tina Anselmi che voleva una sanità che curasse chi da solo non ce la fa
Straordinaria partigiana cattolica democratica che ha costruito le basi del servizio sanitario nazionale
Per noi l'Europa più sociale è quella che investe in un'altra grande priorità la scuola pubblica come prima grande leva di emancipazione sociale delle persone
Per sbloccare l'ascensore sociale perché noi del Pd non accettiamo un'Italia in cui il tuo destino è scritto nel luogo nella casa e nella famiglia dove nasce dove cresci perché questo tradisce l'articolo tre
Della nostra Costituzione eguaglianza eguaglianza rimuovere gli ostacoli questo è quello che noi abbiamo a cuore del motivo per cui abbiamo un'ossessione
Moltiplicare gli asili nido in tutto il territorio nazionale
Perché contrastano le povertà educative riducono le diseguaglianze aiutano l'occupazione femminile sì
Perché aiutano le famiglie a conciliare i tempi di vita e di lavoro
E al contempo vogliamo dare un messaggio chiaro
Non vogliamo più sentire ministri parlare di ridurre il numero di stranieri nelle scuole perché nelle scuole e nelle classi non ci sono italiani o stranieri ci sono bambine e bambini
Che hanno uguale diritto a un'istruzione di qualità
E ad essere precisi quelli che loro chiamano stranieri lo sapete per il settanta per cento sono nati o cresciuti in Italia quindi sono italiani
Dobbiamo cambiare quella legge che abbiamo sbagliato a non cambiarla prima quando avevamo i numeri per farlo ma siamo qui insieme come comunità anche per cambiare anche per riparare agli errori
L'Europa più sociale è l'Europa del lavoro del lavoro dignitoso perché vediamo troppa precarietà che ruba future fa venire paura di futuro ma gli occhi soprattutto delle nuove generazioni
Noi abbiamo una proposta forte per l'Unione europea e nasce dall'ascolto di tante ragazze e ragazzi che ci hanno raccontato che dopo la fatica di studiare laurearsi hanno mandato duecentoventisette curricula per trovare un lavoro
E si sono visti rispondere soprattutto con offerte di stage gratuiti aboliamo gli stage gratuiti in tutta Europa
Perché non ci paghi un affitto Moggi costruisci un futuro contrastiamo il lavoro precario come hanno fatto in Spagna sedendo sì coi datori di lavoro le organizzazioni di impresa e i sindacati
E fatto vendo una riforma che riducesse drasticamente i contratti a termine quelli che l'anno scorso il primo maggio il governo di Giorgia Meloni ha scelto di aumentare sì ha scelto di aumentare ma se è un contratto di un mese e non sai se ce l'avrei domattina come fai a uscire di casa
Come fai a costruirti una famiglia se la puoi fare come fai a costruirsi un futuro dignitoso
Non lo voglio dire perché dall'altra parte sentiamo tanta retorica vuota sul supporto alle famiglie e intanto tagliano la sanità pubblica tagliano le risorse ai Comuni che vuol dire meno servizi sul sociale sul welfare
Taglia nel numero di nidi che si costruiranno con il pm RR e sanno benissimo quello che accade in un Paese come il nostro in una società ancora profondamente patriarcale
Accade che il carico di cura rimane tutto sulle spalle delle famiglie e dentro le famiglie rimane soprattutto sulle spalle delle donne tenendo a freno nel lavoro e nell'impresa e noi non accettiamo di avere
I tassi di occupazione femminile più bassi d'Europa nelle regioni del Sud
E un'altra grande battaglia che stiamo portando in tutte le piazze di invito a firmarla se non l'avete ancora fatto è la nostra legge di iniziativa popolare una legge di civiltà una legge che sa che c'è un Paese come il nostro che più di altri ha bisogno di un salario minimo perché sotto i nove euro all'ora non è lavoro e sfruttamento
E non può essere legale
L'Europa del lavoro si perché anche lì si contrastano le diseguaglianze di va ma se guardiamo anche le altre sfide noi abbiamo bisogno di un'Europa che investa come ha fatto con il Next generation aiuto
Il Next generation Elio è il più grande piano di investimenti comuni della storia europea e non è piovuto dal cielo è nato dalla fatica e dall'impegno della famiglia socialista di cui il partito democratico fa orgogliosamente parte
Dei nostri commissari del Governo precedente dei nostri eurodeputati uscenti che ringrazio uno per uno bene voglio ricordare uno in particolare uno straordinario presidente del parlamento che ci manca molto David Sassoli
David si è sempre battuto per un'Europa più sociale più umana più vicina ai bisogni delle persone
Questo Paese ha bisogno che il Next generation è Hugh continui nonché si fermi come vogliono le destre nazionaliste alleate di meloni e Salvini ve le ricordate
Quelli che andavano in giro con il cartello come l'olandese con scritto non un centesimo all'Italia è un po'difficile fare l'interesse nazionale quando in Europa di accompagni con della gente così noi vogliamo proseguire con l'Europa degli investimenti comuni perché ci serve un grande piano industriale in questo Paese ne abbiamo discusso con gli operai del Sulcis-Iglesiente
Che stanno vedendo non Senario di deindustrializzazione pesante del loro territorio l'Italia ha una vocazione industriale importante
Ai saperi delle mani e degli artigiani alle intelligenze alle maestranze le competenze
Ma da soli non abbiamo il margine fiscale di fare investimenti che hanno altri paesi europei penso alla Germania che stanno creando nuove filiere strategiche come quella sulle rinnovabili ma noi abbiamo il potenziale attraverso questi investimenti di creare lavoro di qualità e buona impresa di prendere per mano le imprese soprattutto quelle piccole e medie le microimprese e accompagnarle nei cambiamenti necessari
Per questo chi dice meno Europa lo voglio dire con nettezza sta andando contro l'interesse nazionale italiano
Noi continueremo a lavorare per l'Europa degli investimenti comuni e invece vogliamo contrastare l'Europa dei paradisi fiscali basta basta
Perché non è possibile che con ventisette sistemi fiscali così diversi tra loro una multinazionale riesca legalmente a pagare lo zero virgola zero zero cinque per cento di tasse io li sfido i nazionalisti di casa nostra
Ad andare da laboratori e impresa detassati più del quaranta per cento a raccontare che cosa vuol dire quando dipendono la sovranità nazionale su questi temi stanno difendendo i i veneti e gli egoismi nazionali di quei Paesi che fregano risorse fondamentali i propri vicini per la salute per la scuola per la ricerca per la conversione ecologica
Perché i grillini il non è meno industria è un tipo di industria diverso le notabili ci permettono così come le comunità energetiche di riuscire a risparmiare in bolletta e al contempo di ridurre le emissioni che non solo stanno distruggendo il pianeta ma stanno facendo male anche la nostra salute
Perché il pianeta ne abbiamo solo uno e non ce l'abbiamo in proprietà
Ce l'abbiamo in prestito lo dovremo restituire alle prossime generazioni e lo dovremo restituire abitabile per questo noi insistiamo che la questione climatica e sociale stanno direttamente insieme si tengono e non possiamo affrontare l'emergenza climatica da soli come Paese ma lo stesso lo potrei dire di tanti altri temi pensate alla sfida migratoria
Noi vogliamo la solidarietà europea quella vera vogliamo che chi entra in Italia entri in Europa
E chiediamo come dicono già i trattati che ciascun Paese europeo faccia la propria parte sull'accoglienza perché non è andata così in questi anni in cui sei Paesi su ventisette hanno affrontato da soli più dell'ottanta per cento delle richieste d'asilo
Arrivate in tutta l'Unione europea no lo dobbiamo dire noi perché dall'altra parte la destra ha fatto tanta retorica sulla pelle delle persone più fragili
Eppure hanno ottenuto un risultato
Il muro che volevano l'hanno davvero costruito solo che hanno bloccato le persone in Italia al di qua di questo muro e allora faremo noi ciò che loro non hanno mai avuto il coraggio di fare andremo dai loro alleati nazionalisti come Orban che di solidarietà sull'accoglienza non hanno mai voluto sapere e dire una cosa chiara
Non si possono volere solo i benefici di far parte dell'Unione Europea se non condividi le responsabilità che ne derivano
Perché i fondi europei li hanno presi per fare investimenti e infrastrutture e l'Europa non è un menu alla carta in cui c'è di quello che ti piace e quello che preferisci scartare
Perché le persone non sono scarti e serve una missione europea di ricerca e soccorso in mare
Per salvare la credibilità dell'Unione Europea per assicurare davvero la solidarietà
Guardate l'Europa federale ci serve per questi e per tanti altri motivi
Perché non possiamo più servire i veti del più piccolo degli Stati che magari vuole continuare a fare il paradiso fiscale
Ne abbiamo bisogno di guardare avanti
E di riuscire a costruire un'Europa che dia risposte davvero più vicine e lo possiamo fare anche sui diritti sì
I diritti di tutte e tutti senza discriminazioni i diritti delle donne perché l'unica cosa l'unica cosa concreta che questo Governo ha fatto sulla sanità
E fare entrare gli antiabortisti nei consultori per fare pressioni violente sulle donne e le ragazze che cercano di accedere all'interruzione volontaria di gravidanza e non lo accettiamo perché difendiamo il diritto delle donne a scegliere sul proprio corpo
Ed è un attacco che vediamo in tutta Europa da parte delle forze nazionaliste così come mi preme insistere su un concetto fondamentale
Che di famiglia non ce n'è una sola tradizionale di cui tanto parlano ma che poi in fondo in fondo nessuno di loro ha
Le famiglie sono tante sono plurali e meritano tuttavia essere difese nei loro diritti soprattutto quelli dei loro figli e delle loro figlie
Perché tenute insieme da un ingrediente che non si può discriminare che è l'amore che è l'amore e non ci facciamo dire dalla destra chi possiamo amare o chi possiamo sposare
Abbiamo voluto dedicare questa manifestazione alla Costituzione repubblicana l'Europa federale e però è impossibile oggi parlare della Costituzione senza affermare la nostra netta e ferma contrarietà alla riforma costituzionale del premierato
Non si cambia la forma di governo a colpi di maggioranza
Con una riforma pericolosa che non esiste nessun altra parte del mondo e non è che si sono svegliati più furbi
è che scardina l'equilibro tra poi detto ai poteri previsto nella Costituzione e quell'equilibrio dei poteri è fissato proprio a garanzia della democrazia proprio a garanzia delle cittadine e dei cittadini già perché non è più democrazia avere solo la libertà una volta ogni cinque anni di andare ad acclamare un capo
La democrazia è una cosa più complessa
Ed è la possibilità per i cittadini e le cittadine tutti i giorni di quei cinque anni di incidere sulle scelte dei propri rappresentanti in Parlamento tutti i giorni non solo quando vanno a votare un capo che comanda sul Parlamento
Perché quella riforma fa esattamente
Queste indebolisce il Parlamento era indebolisce perché se oggi è il Parlamento che decide della vita dei governi con questa riforma sarebbe il capo del governo a decidere della vita del Parlamento è un'inversione e lo facciamo anche per un'altra ragione che oggi mi preme sottolineare in modo particolare perché è una riforma che indebolisce i poteri della figura che più di ogni altra in anni di navigazione difficile ha garantito la stabilità e la credibilità internazionale di questo Paese
Il Presidente della Repubblica
Ed è gravissimo l'attacco che oggi è arrivato dalla lega senza precedenti
Proprio la figura del Presidente della Repubblica
E vorrei che la Presidente del Consiglio si esprimesse e prendesse le distanze da quell'attacco quindi diciamo noi ringraziando fortemente il Presidente della Repubblica del suo lavoro quotidiano per questo Paese
E per rappresentare l'unità nazionale e garantire la Costituzione
Ci hanno convocato una volta sola la prima e l'ultima nel giugno scorso e noi non siamo arrivati a mani vuote siamo arrivate con le nostre proposte
Abbiamo detto vogliamo rafforzare la stabilità dell'esecutivo beh approviamo la sfiducia costruttiva
Esiste già in alcuni Paesi europei ed evita le crisi al buio perché permette a chi vuol far cadere un governo di dover avere già una maggioranza alternativa altrimenti non lo può fare
E questo vuol dire evitare delle crisi al buio che sono sicuramente dannose per la stabilità del Paese
Abbiamo detto un'altra cosa vogliamo davvero dare più potere al voto dei cittadini benissimo cambiamo la legge elettorale delle politiche che non gli permette di scegliersi i propri rappresentanti
Guarda caso non le hanno prese in considerazione si tengono stretti le liste bloccate forse perché guidano partiti personali
E al contempo abbiamo detto facciamo finalmente una legge sui partiti una legge sul conflitto di interessi rafforziamo gli strumenti come i referendum e le leggi di iniziativa popolare a ad diciamo a ridurre l'abuso della decretazione d'urgenza che ha un male antico certo non inizia con questo governo ma diciamo che i nostri parlamentari lo sanno che stanno cercando di battere ogni record
Quindi noi abbiamo portato le nostre proposte ma purtroppo non abbiamo visto nessun interesse e nessuna vero dialogo al contempo però abbiamo denunciato quello che è un cinico baratto istituzionale
Un cinico parate istituzionale tra il premierato e l'autonomia differenziata che vuole spaccare in due questo Paese e a cui noi ci opponiamo con grande forza
Perché non c'è riscatto per l'Italia se non c'è il riscatto del sud
Perché è una riforma fatta senza metterci un Euro perché evidentemente non ritengono un problema le diseguaglianze territoriali per cui un bambino che nasce a Reggio Calabria ha già cinque anni di aspettativa di vita in meno rispetto a un bambino che nasce a Bologna unità nazionale
è un principio costituzionale anche questo
Ecco noi vogliamo andare avanti insieme a voi tenendo insieme queste sfide portando nelle strade portando nelle piazze
Guardate che abbiamo ancora una settimana importante impegnativa davanti a noi per far davvero valere L'Europa che vogliamo
L'Europa più giusta più verde più solidale l'Europa più sociale Europa federale ecco io vi chiedo uno sforzo in questi pochi giorni che ci separano dal voto
Perché in quell'elezione noi non abbiamo solo un avversario che la destra
Ne abbiamo un altro che silenzioso e molto pericoloso che l'indifferenza che ha colpito purtroppo tante persone che per ragioni legittime che sta noi di comprendere a fondo pensano che votare non faccia più a differenza è lì io chiedo a voi un aiuto per arriverà arrivare dove noi da soli non riusciamo ad arrivare
Nelle vostre case nei quartieri nelle frazioni nei luoghi di lavoro nei luoghi della socialità della cultura nei bar dove prendete un caffè alla mattina io vi chiedo
Provate a convincere quante più persone possibili che il voto è ancora lo strumento più importante con cui dare voce al proprio pensiero alle proprie idee e riscatto al proprio futuro
E ancora così che si rafforza una democrazia
Perché anche io ero di una generazione che a un certo punto si è allontanata disillusa dalla politica non si sentiva più rappresentata però un certo punto mi sono fermata perché ho capito che mi stavo pregando da sola perché se non ti occupi di politica la politica si occupa comunque dite
E altri prenderanno sette che comunque ricadono sulle nostre vite
Allora io vi chiedo di passare insieme con grande slancio questi ultimi giorni di campagna elettorale
Lo faremo a testa alta con le nostre proposte
Perché siamo quelli che hanno sempre una proposta alternativa anche quando fanno una critica dura com'è questo il caso nel nostro ruolo di opposizione sempre costruttiva posizione consapevole del suo ruolo con grande rispetto e senso delle istituzioni
Per questo che l'altro giorno
Ho sentito un attacco arrivarci dalla Presidente del Consiglio da Madrid
Messa tra nazionalisti amici di Trump nostalgici della dittatura franchista ognuno si sceglie le compagnie che vuole ha detto che la sinistra cancella l'identità ancora io non ho capito che cosa abbia in testa quando lo dice
Però posso dire una cosa che guardando questa bella piazza Testaccio sono convinta che tutto e tutti voi insieme a noi siete molto molto orgogliosi della nostra identità antifascista come lo è
La nostra Costituzione repubblicana eccome novembre la nostra Europa federale e quindi andiamo avanti insieme viva il Partito Democratico sopra ogni cosa viva la Repubblica antifascista grazie
Volevo ringraziare il sindaco di Roma Roberto Gualtieri che c'è raggiunta piazza Testaccio Pizza Mapelli e chiedere ai candidati alle candidate di risalire sul patto fra l'altro ci sono
Beatrice trovarsi camminavo venti c'è Matteo y tre candidati che avete sentito sono candidati in questa circoscrizione chiedo di salirà Daniele Leodori il segretario regionale Renzo Foa ti il segretario del Pd di Roma per una foto in questo rush finale di campagna elettorale se volete musica noi siamo pronti
Viva l'Italia Italia libera Italia verbale letale
L'Italia ecco muore
Viva l'Italia
Italia perlomeno
All'Italia resa tradimenti Italia assassinata dai giornali dolcemente
D'Italia che esce Tinella sventura viva l'Italia l'Italia che non ha da