Responsabilità civile dei magistrati

Buon pomeriggio a tutti
Ci tenevo a portare il mio saluto a questo importante incontro anche se non è facile allo Stato
Esprimere un giudizio compiuto sulla nuova legge sulla responsabilità civile dei magistrati
Se non altro perché l'iter di modifica della legge Vassalli è partito male
Viziato dalla convinzione che la riforma previa
Traesse origine dalla procedura di infrazione che tendeva solitaria da parte dell'unione europea
In realtà l'Europa ci chiedeva di modificare la legge laddove non prevedeva che il magistrato dovesse pagare in caso di violazione della normativa comunitaria
Perché il Governo ha preso questa scusa per allargare lo spazio di operatività della responsabilità civile
Per fare ulteriori modifiche che nessuno peraltro imponeva
Per esempio esteso i parametri per giustificare i ricorsi aggiungendo tra i casi di colpa grave inescusabile
E già l'isolamento dei fatti e delle prove che non figurava nella legge l'assalto
Una scelta quindi che lungi dall'essere stata imposta dall'Europa non fa comodo dire
Destato tutta politica e quel che è peggio tutta italiana
Dichiaratamente volto ad ammiccare a quel messaggio di ridimensionamento dalla funzione giurisdizionale
Che suona come un avvertimento peggio come una minaccia
Paradossalmente mentre si pretende di voler dare con questa legge maggiori garanzie al cittadino nei confronti attenzione
Lo si colpisce proprio sul versante della principale funzione di tutela che nel suo interesse potere giudiziario è chiamato a svolgere
Dici tirando in questo modo con una formula ambigua
Di giudice ad assumere una mentalità burocratico impiegatizia ispirata al quieto vivere
E praticare sull'onda di quanto sta avvenendo nel campo medico una sorta di giustizia difensiva
Optando per le vie interpretative più accomodanti ed decisioni meno rischiose per le proprie tasche
Quanto siano in gioco grossi interessi forti personaggi
Il giudice che è pur sempre un uomo che tiene famiglia penserà più a se stessi locali vicenda sottoposto al suo esame
Adottando la soluzione più cautelativa quella che meglio di consentirebbe di difendersi nell'eventuale giudizio di responsabilità
Il Governo ha sbandierato questa legge con una pagina di civiltà giuridica mai più e quindi non solo i magistrati
Hanno parlato di una normalizzazione della magistratura
Finalizzata a toglierle la sua caratteristica più preziosa che all'imparzialità
Richiamandoci a nazioni che pur di preservare indipendenza dei propri giudice assicurano loro una totale immunità rispetto alle decisioni assunte
Come negli Stati Uniti in Gran Bretagna alchimista ed
Ovvero ammettono con il braccio risarcimenti sono in caso di Teolo come in Olanda risarcimenti sono a carico dello Stato acque è fatto divieto di rivalersi sul magistrato
Ora è vero che anche la nuova legge ha scongiurato l'azione diretta da parte contro il suo giudice
Pur chiamandola rispondono in più per un terzo dello stipendio ma fino alla metà di esse
Perché ciò avrebbe istituzionalizzato la prassi deteriore retrocesso al processo
In un assurdo corto circuito
Ma bisogna guardarsi anche da certe semplificazioni in circolazione che poggiano su paralogismo tipo chi sbaglia
Intendiamoci esentato giusto punire il magistrato norma non ha letto le carte del processo anche se troverà il più utile punirlo ma la carriera
In via disciplinare o con un risarcimento dal quale si cautele era accomuna assicurazione
Ma sono
Ma se come si paventa si cominci a distinguere tra sentenze giuste sentenze sbagliate entrando surrettiziamente nel merito delle vicende sottoposto al loro esame
Allora sono più che fondate le preoccupazioni dei magistrati
Sebbene esprimo un parere personale non sia poi così convinto che eliminando le forche caudine di un preventivo giudizio di ammissibilità
Giocheranno iniziative velleitarie infondate sufficienti a far presentare istanza di ricusazione del magistrato coinvolto nell'azione civile
A tutto vantaggio insomma di utilizzo strumentale della legge per liberarsi di magistrati scomodi ottenuti o comunque sgraditi per favorire ingiuste rivalse nei loro confronti
Neppure sono propenso a ritenere che la riforma rischi di impantanarsi perché la Corte costituzionale nel lontano mille novecentottantanove
Con la sentenza con la quale aveva dichiarato ammissibile il referendum stabiliva che nella disciplina per responsabilità civile dei magistrati erano consentite scelte plurime Mannoni illimitate
In quanto leggo testualmente la peculiarità delle funzioni giudiziarie la natura dei relativi provvedimenti
Suggeriscono condizioni e limiti alla responsabilità
Specie in considerazione dei disposti appositamente dettati per la magistratura articoli centouno e centotre ha tutelato la sua indipendenza e dall'autonomia delle sue funzioni
La volontà sovrana del Parlamento si è ormai espressa e non si può fare altro che sperare che le rassicurazioni del Ministro Orlando il messaggio del Presidente Mattarella possano contribuire a rasserenare i rapporti tra politica e giustizia
All'indomani di un passaggio carico di tensione verificando di volta in volta se l'autonomia e la serenità dei giudici siano compromesse dalla nuova normativa
Sono certo che i giudici sapranno dare alla legge la giusta interpretazione e il sistema delle punizioni delle impugnazioni garantita la correttezza della loro della sua applicazione
Senza contare che le azioni infondate o pretestuose per dell'Egitto delegittimare l'esercizio della giurisdizione Prato hanno essere sempre colpiti e con le norme sulla ricche che meraviglia
Allo stato mi sembra ragionevole aspettare di vedere se come funzionerà la riforma per poi correggerne eventuali distorsioni
Per questo mi sentirei di definire non sono il primo a dirlo altri lo ha detto questa legge una stanzetta loro con legge con un tramonto e quindi potenzialmente a termine
Come vengono indicate nell'ordinamento anglosassone quelle norme per le quali si decide fin dal varo di sperimentare le ricadute per correggerle ove si rivelasse necessario
Una sorta di clausola di provvisorietà
Che scatta spesso che le normative economiche di cui è difficile calcolare in partenza tutti gli effetti sociali
Il che potrebbe significare se si resta controverso tema dalla responsabilità civile mettere a raffronto il numero di cause che verranno presentate con la loro ammissibilità fondatezza o pretestuosità
Io mi fermo qui sperando che dal dibattito di oggi possano scaturire indicazioni precise per rasserenare gli animi e trovare la giusta via interpretativa di questa nuova legge
Ringrazio il presidente Legnini per la sua presenza e rivolgo un sentito saluto al Presidente Rovelli cui spetta il compito di introdurre di trarre le conclusioni di questo incontro
Saluto l'avvocato Generale Vincenzo Geraci che qui in sostituzione del Procuratore generale
Presso questa Corte il consigliere Fabrizio Di Marzio cui spetta l'impegnativo ruolo di coordinatore e tutti gli illustri partecipanti alla tavola rotonda tutti di elevatissimo profilo professionale grazie dell'attenzione
Do ora la parola al presidente Legnini prego
Ecco ci
Grazie
Buon pomeriggio a tutti innanzitutto consentitemi di ringraziare la struttura territoriale di formazione decentrata dalla Suprema corte per aver organizzato questo
Importante appuntamento che già il primo Presidente Santacroce
Sottolineava questo parlava elevato livello autorevolezza dei relatori che ascolteremo con molta
Con molta attenzione
E perché questo riflessione e confronto
Si colloca una distanza temporale giusta rispetto all'emanazione della
Dalla nuova legge della legge diciotto del due mila e quindici sufficientemente del stante dalla dalle reazioni immediate diciamo così alcune delle quali
Influenzate anche dal clima politico che originano l'approvazione di quella di quel provvedimento legislativo
Ed è un evento che anticipa anche un'importante riflessione che noi come Consiglio Superiore insieme alla Scuola superiore della magistratura abbiamo voluto
Promuovere per il l'undici e il dodici di giugno
Evento al quale
Tutti voi siete invitati
Durante il quale
Due giorni un giorno e mezzo di riflessione vorremmo in particolare riflettere
Sul rapporto tra la nuova disciplina l'esercizio della giurisdizione e il ruolo del governo autonomo dalla magistratura del Consiglio Superiore un aspetto non secondario nella fase di applicazione della nuova
Disciplina poiché le implicazioni
Sono molteplici le implicazioni sull'esercizio delle funzioni proprie del Consiglio superiori quattro chirurghi di cui parlava Vituccio Ruini nell'Assemblea costituente
E succ alcuni di questi aspetti mi soffermerò con molta sintesi in questo breve intervento introduttivo la prima cosa che volevo ci tenevo a sottolineare che
Non c'è dubbio non lodevole certo dire a voi
Che in questo caso forse che più che in altre situazioni
Il ruolo che avalla la giurisprudenza di merito di legittimità sarà un ruolo decisivo
Ai fini di una corretta assestata interpretazione
Di questa disciplina
Che presenta non pochi problemi che noi di cui poi sentiremo autorevolmente parlare
La necessità di una costante uniforme
Adesione ai principi costituzionali e quali il legislatore ha dichiarato di voler non vuole rinunciare ci mancherebbe ci mancava altro che in sede parlamentare anzi aveva fermato comunque la necessità del rispetto di quei principi
E d'altra parte la necessità di non svuotare
Di contenuto l'innovazione legislativa condivisibile o meno che sia un ruolo non semplice quello che spetterà
Al giudice in sede di applicazione dell'interpretazione di questa disciplina in ultima analisi poi alla Corte di Cassazione
In sede di legittimità
Consentirà anche di
Senza voler affrettare giudizi valutazioni
Per le quali occorre un po'di tempo ancora è però
Insomma io vorrei
Manifestare qualche
Pensiero di prudente ottimismo mi sono premurato di accertare
Su alcuni dei rilievi non su tutti ma su alcuni dei rilievi che erano stati mossi nell'immediatezza prima durante e dopo l'approvazione della legge io ho avuto modo di accertare
Del il numero
Dei procedimenti fino a questo momento proposte non è un dato statistico ufficiale
Ma posso dirvi appunto previa verifica empirica diciamo così della pendenza di procedimenti presso
La Presidenza del Consiglio che
Parliamo di un numero limitatissimo al di sotto delle dieci unità
A due mesi e mezzo della dall'entrata in vigore della legge si tratta di un numero
Ripeto che in alcun modo
A questa altezza di tempo in grado di fugare i dubbi di
I di di di proliferazione dei contenziosi ma che è sintomatico di un atteggiamento prudente allo Stato da parte del del delle parti interessate da parte del
Dell'avvocatura e io mi auguro che questa prudenza si consolidi nel tempo nel corso del tempo e consenta di superare
Quel timore
Che anche noi il Consiglio superiore abbiamo sottolineato in sede di espressione del parere su circa gli effetti dell'abolizione del filtro
L'altro timore noto è stata la Suprema Corte qui ruolo che ha provveduto a fugare uno in via definitiva
Perché era riconducibile come sappiamo i rischi di scalfire in modo serio la posizione di autonomia e indipendenza del magistrato giudicante
E quindi di innestare sospetti di incompatibilità ambientale talvolta non senza qualche confusione che è stata fatta almeno
Dagli orientamenti che sono trapelati di determinare un
Un presuppone un presupposto per lamentare il legittimo sospetto addirittura bene questo rischio potesse ritenersi superato
Allo a seguito della nota sentenza della sesta sezione della Cassazione penale del diciotto marzo dune quindici che ha detto parole molto chiare su questo punto
Che mi auguro possano essere ritenute parole compresse e condivise dal
Dal
Dal giurisdizione di merito e comunque
Da chi nel caso avesse intenzione di promuovere in modo pretestuoso e strumentale
Azione risarcitorio certo non tutte le perplessità alcune anche serie
Che sono state sottolineata nel corso del dibattito possono ritenersi superate
Ma non c'è dubbio come dicevo che la la la il ruolo la funzione che avrà
La giurisprudenza sarà
Un ruolo fondamentale
Su tutti questi dubbi come su quella
Più generale concernente l'eventualità da tutti noi temuta che va assolutamente
Evitata di creare quel metus turbative o di cui si è parlato in chi è chiamato ad amministrare la giustizia
Su questo non mi soffermo ma è evidente che il compito principale che avrà la giurisprudenza sarà questo a cui mi sono
Mi sono riferito
Il punto più rilevante non c'è alcun dubbio
Almeno secondo la mia opinione
E
Quello di chiarire in modo nitido possibilmente
Il rapporto tra
L'azione diretta nei confronti dello Stato e l'azione dei ricorsi di rivalsa non vi è una
A
Simmetria non vi è una sovrapponibilità lo sappiamo tutti tra le due azioni non è chiaro però quale
L'ambito dei presupposti delle condizioni per promuovere l'azione dirette quale poiché invece in concreto
Lo spazio dentro il quale
L'azione di rivalsa pur qualificata
Obbligatoria dovrà dovrà esercitarsi
Ma le
A proposito della
Della
Del dell'esercizio delle funzioni proprie del Consiglio Superiore mi preme sottolineare un punto importante
Il punto relativa al rapporto con l'azione disciplinare io so che
Il la Procura Generale della Cassazione
Ne abbiamo parlato in Comitato di Presidenza in più di una circostanza con il Presidente Santacroce col Procuratore Generale
Si è sta già lavorando
Seriamente su questo tema riflettendo producendo in termini di elaborazione alcuni orientamenti e non c'è dubbio che qui legislatore non so se
Volontariamente o perché tema così complesso
Non lo sia non si è posto in modo appropriato ma io so che durante il dibattito parlamentare è stato posto anche con interventi normativi
Non c'è dubbio che si tratta di un tema molto delicato su questo io credo che noi tutti certamente lo farà il Consiglio superiore dobbiamo dire delle parole molto chiare
Innanzitutto
L'autonomia tra illecito disciplinare civile confermato ed è confermato innanzitutto
Dal combinato disposto degli articoli sei e nove della legge Vassalle come novellata deve essere affermato in modo netto lo dicevo l'assenza di
Qualunque
Interdipendenza o pregiudizialità tra i due piani processuali
Che poi confermata dalla
Disciplina rimasta immutata dell'ordinamento giudiziario la rissa la riserva di legge rinforzata su questo punto contenuto nell'articolo dicendo cinque della Costituzione
Non può che rinsaldare questo convincimento se si vuole modificare l'ordinamento giudiziario bisogna intervenire in via di dire diretta e non
In modo implicito e non in modo surrettizio
E su questo credo che tutti dobbiamo
Mantenere un orientamento un orientamento fermo
Così come
Dobbiamo
Assolutamente
Mantenere fermo il fatto che
Appunto la il tema dell'autonomia
Del giudizio civile risarcitorio
E
Il
Della promozione del giudizio disciplinare
Deve consentire di ritenere che
Si può ammettere la promozione dell'azione disciplinare prima che la sentenza racconto lo Stato
è quella di rivalsa divengono definitiva altrimenti dovremmo sostenere una
Sorta di sospensione che il legislatore non prevede e che rischia di dilatare negli anni negli anni la la pendenza di
Di di un giudizio o comunque di i sospetti diciamo così sul comportamento del magistrato che rischiano di essere
Pregiudizievoli
Anche sulla valutazione di professionalità sul percorso professionale del magistrato e così via io credo che in quel caso bisogna
Non avere il timore di promuovere
O non promuovere sulla base di un'autonoma valutazioni fatte l'azione disciplinare
Anche in pendenza del giudizio del giudice risarcitorie ma vi è un altro aspetto sul quale noi dobbiamo sviluppare una riflessione su questo punto specifico e cioè
Linda assai in rapporto inverso
Cioè il fatto che il giudice se il giudizio disciplinare le decisioni
Prese dalla Sezione disciplinare possano esse stesse
Costituire fonte
Come possiamo dire di stimolo a all'azione risarcitoria a breve
Quindi insomma noi dobbiamo
Ulteriormente a rendere rigoroso qualificare ponderare le decisioni dell'azione dalla sezione disciplinare perché non può mettersi
Un affetto paradossale cioè che
La l'accertamento in sede disciplinare in assenza di una iniziativa da parte del
Del cittadino possa essa stessa appunto costituire causa devo occasione motivo per poter per poter
Promuovere o stimolare la promozione del
Del
Della giudizio risarcitorio
Contro lo Stato così come un tema molto serio si pone
Su questo la riflessione è appena avviata
Circa il rapporto con la valutazione di professionalità in campo di di di
Anche per le
Per gli esiti positivi dal punto di vista del corretto esercizio della giurisdizione
Dei procedimenti un tema che già si pone in via autonoma
Relativamente al rapporto tra la casa l'archiviazione la valutazione di professionalità anche su questo sottile
La procura generale sta sviluppando riflessioni molto
Serie molto approfondite da un lato a mettere una trasmissione automatica massiva diciamo così di tutti però di tutte le archiviazioni al Consiglio Superiore pone problemi anche di gestione concreta pratica
Di questa materia dall'altro però non c'è alcun dubbio che anche in ipotesi in talune ipotesi di archiviazione
è possibile rinvenire
Elementi di una
Di valutazione più appropriata e più puntuale nel giudizio di professionalità che noi abbiamo intenzione di ulteriormente
Precisare di ulteriormente prendere rigoroso per a perché questo lo dobbiamo hai la stragrande maggioranza dei magistrati che quotidianamente fanno
Il loro dovere concludo con questi brevi con queste brevi considerazioni introduttive
Proponendovi una
Una riflessione più generale
Non c'è alcun dubbio che
Il dibattito che ha preceduto
L'emanazione di questa legge quello che l'ha accompagnato quello successivo l'attività interpretativa a cui mi sono riferito chiama in causa un grande tema
Che il tema del modello del giudice a cui guarda l'ordinamento e che va in concreto affermandosi
Affermandosi nella società noi siamo in presenza
Il dibattito su questo reparto io ho avuto modo
Anche di intervenire più volte su questo tema noi siamo in presenza di una mutazione forte del
Dalla funzione del ruolo dalla giurisdizione quindi del modello di giudice di giudice il rapporto
A queste trasformazioni epocali
Che stiamo vivendo e in rapporto al tema dell'adeguatezza del nord dall'ordinamento della legge della stessa capacità del legislatore di fornire risposte adeguate in termini normativi
Ai temi che la società pone
è uno degli effetti lo sapete bene voi lo sappiamo tutti e quello che molte volte di riversare sulla giurisdizione temi che avrebbero meritato un preventivo una preventiva risoluzione da parte del legislatore
Legislatura a volte non può
A volte non vuole
Il legislatore non ha l'obbligo di provvedere il giudice all'obbligo di provvedere
Ebbene di fronte
A questo mutamento che in corso che è in atto sul sulla cui natura consistenza io credo noi dobbiamo
Concentrare l'attenzione la riflessione
De è chiaro che si pongono due
Possibili scenari uno è quello di un'ulteriore crescita di esposizione da parte del giudice anche ad azione risarcitoria e non solo ad azioni risarcitorie
Non c'è alcun dubbio che il giudice costretto
A fornire una risposta in sede giudiziale a temi che il legislatore non ha voluto o non ha potuto risolvere che invece
La società pone alla giurisdizione lo espone a un rischio c'è poco da discutere dall'altro però anche la possibilità l'opportunità di far maturare un orientamento in senso opposto antitetico
E cioè
Se
Il la contingenza storica infatti le istanze che vengono dal mondo dell'economia della società portano ad assegnare un sovraccarico alla giurisdizione
è questa investe un dato che va valutato Ai fini soprattutto laddove
Si riscontrasse che il legislatore non ha fatto il proprio dovere non ha dato la risposta che doveva dare
Ed è un grande tema questo un grande tema che
Per dirla con una Natalino Irti studioso che tutti quanti noi stimiamo il giudizio
Intorno processuale
La giurisdizione appunto e il tramite attraverso cui comunicano la norma il fatto ESPI vi è una crescente in trascende disallineamento tra una norma il fatto questo è il punto
Centrale cruciale che ci occuperà
Nel prossimo nel prossimo futuro io penso che comunque che noi dobbiamo affrontare
E sono certo che soprattutto la Suprema Corte lo farà siamo tutti desiderosi di conoscere i primi orientamenti come già accaduto sta accadendo
Anche dalla Corte Costituzionale voi sapete che
Sono già state sollevate due
Da due giudici questione di costituzionalità io ho avuto modo di leggere
Con le ordinanze che nel mentre consentono di
Ottenere un quadro ricostruttivo diciamo così dei problemi che sono state sollevate posti comunque suscitano anche
Parla per la
Per essere state promosse quei giudizi motu proprio diciamo così da parte dei giudici che non è uno Stato esattamente investiti dei profili di illegittimità costituzionale
Darei di questa disciplina ma anche lui siamo in attesa di risposte importanti io credo ripeto che noi dobbiamo affrontare la giurisdizione deve affrontare certamente lo farà
L'organo di autogoverno della magistratura
Con molta attenzione
Noi vogliamo monitorare l'attuazione di questa normativa lo abbiamo detto nell'immediatezza e lo voglio ribadire qui
Predisporremo anche strumenti organizzativi per fare in modo
Che appunto si possa controllare l'evoluzione
Del processuale di del applicativa di questa
Nuova disciplina in termini quantitativi ma anche quanto
All'utilizzo strumentale o meno adeguato o meno del
Dello strumento ma nuovo messo a disposizione del cittadino e lo vogliamo fare perché tutti abbiamo il fortissimo interesse acché
La giurisdizione italiana continua ad esercitare la funzione cruciale che a
Con serenità nel pieno rispetto
Della propria indipendenza della propria
Imparzialità nell'interesse innanzitutto dei cittadini vi ringrazio ancora per questa opportunità auguri di buon lavoro
Ringrazio il Presidente De Lillo nel suo intervento per Stille considerazioni che ha svolto sul ruolo che anche in questa materia è chiamata svolge
Il Consiglio Superiore della Magistratura
Anche quelli i suoi riflessi in tema di mantenne tiene disciplinare
Da loro la parola per un indirizzo di saluto all'avvocato Generale Vincenzo Geraci prego
Grazie Presidente il mio
è un compito soltanto protocollare nel sono compiaciuto perché guaste rei intervenendo in uno parterre Rua culturale di questa importanza e di questa densità
Lo faccio naturalmente avvertendo tutta quanta la responsabilità il privilegio di portare il saluto del procuratore generale il quale ha il rammarico impegnata raccomandato di sottolineare
Di non avere potuto organizzare i suoi impegni istituzionali con l'importanza di questa manifestazione alla quale però
Attribuisce uno particolare si il ricatto che casomai dovessimo dubitare già nella parole così importanti e così pensoso e del vice Presidenza del Consiglio Superiore la magistratura
Danno la misura del perché il Procuratore generale
E interessato a questo convegno
Non ho bisogno di dirvi che il procuratore generale e uno dei due titolari dell'azione disciplinare anzi il titolare obbligato alla iniziativa disciplinare a differenza del ministro che ha una valutazione tutta quanta politica e quindi una prima riflessione e un approfondimento su questa legge per vedere come sei abbia inciso e come si raccordi con
Questo potere che è centrale nella fisionomia istituzionale del Procuratore generale quanto mai opportuno anzi doveroso
Perché evidentemente
Tutti quanti conosciamo quale la importanza che il pubblico ministero disciplinare ha anche ai fini della delimitazione e della perimetrazione della giurisprudenza disciplinare
Come si dice per il pubblico ministero ordinario che il guardiano dei cancelli della giurisdizione
Si può benissimo traslare questa affermazione sul campo disciplinare dicendo che il Procuratore generale quindi i suoi sostituti delegati
Sono colleghi quali finiscono non certo col condizionale decisioni ma certamente
Col influire sulla perimetrazione perché a seconda di come sia all'Argot né si aprono questi cancelli evidente
L'ente diverso sarà il prodotto e la materia che viene portata la condizione è all'esame e alla definitiva pronuncia di saggezza della Sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura quindi dicevo
La scelta del sottoscritto non è una scelta che vale per il profilo personale che non conta nulla ovviamente soprattutto al confronto con gli altri interventori ma soltanto
Per la funzione che mi trovo interpretare cioè quella di coordinatore del servizio disciplinare sotto la direttiva ovviamente del procuratore generale che ne è il dominus soltanto il titolare
E proprio perché ripeto la prima delle riflessioni e il primo degli interrogativi che dobbiamo porci e esattamente questo
Ma questa legge la Regione assalti centodiciassette all'ottantotto come rivisitata dalla legge diciotto del due mila e quindici a inciso
A modificato e intervenuta per caso ribaltando scansioni tempi fisionomie
Del procedimento disciplinare
Senza naturalmente volere anticipare nulla in termini di definitività perché mai così opportuna è così propizia è stata un'occlusione di riflessione una delle prime adempiuto regoli
Che si vanno avviando su questa legge però noi abbiamo cominciato ad abbozzare qualche nostra riflessione arricchiti proprio dalla consapevolezza del cui contributi di colleghi di primo ordine che sono proprio quelli
Hai quali faceva riferimento il vice Presidente arriveranno il dibattito una riflessione l'undici al Consiglio Superiore della Magistratura
Il rapporto proprio tra il procedimento disciplinare questa responsabilità civile a questa legge è tutto da approfondire soprattutto e qui in intervengo proprio in un argomento che nostra squisita e immediata pertinenza alla luce della abolizione del così detto filtro di ammissibilità
Una volta che sono stati abrogati i commi uno e cinque dell'articolo cinque della legge cento e diciotto
E perché questo perché questa abrogazione letta in correlazione
Con una formulazione che se non riflettuta dell'articolo nove potrebbe fare intendere quello che invece non crediamo debba essere inteso
Medica merita appunto di essere esternata ed esplicitata cioè si dice
Una volta abrogato il filtro di hanno seguita una volta abolito il filtro di ammissibilità l'articolo nove obbliga il Pubblico Ministero il titolare dell'azione disciplinare il Procuratore regionale nel caso dei magistrati oppure negli altri casi gli altri titolazione disciplinare
A esercitare l'azione disciplinare per i fatti che hanno dato causa alla azione di risarcimento
Sembrerebbe quindi che ci sia una correlazione automatico brigata sterili e quasi meccanici istiga tra l'avvio dell'azione di responsabilità contro lo Stato per questo danno che si assume
E se è stato portato ad essere stato sofferto per il comportamento o per l'atto almeno posto in essere con colpa grave da parte del magistrato e l'avvio dell'azione disciplinare
Dico subito che nonno mi pare che sia corretta e almeno il nostro ufficio così si è determinato
La idea di una immediatezza di una automatica di intervento di una equivalenza o di una correlazione
Perché noi ribadiamo il principio che va autonomia del nostro intervento dalla nostra azione disciplinare e il nonno sulla base di un non mero dato letterale che però mi sentirei di dire non va sottovalutato
Perché se leggiamo esattamente quando si dice che
Il procuratore generale deve esercitare l'azione penale dei fatti che hanno dato causa all'azione di risarcimento
Non sta a dicendo che deve citarla per l'azione di risarcimento ma per i fatti che sono sottesi all'azione di risarcimento il che e essenzialmente diverso
E poi questo criterio letterale va collegato con quello logico sistematico perché non possiamo dimenticare che nel frattempo nel due mila sei c'è stata la rivoluzione
Dell'illecito disciplinare nel senso cioè che si è sistematizzato in termini di
Tipicità dell'illecito
E allora
Se noi abbiamo un catalogo di illeciti tipizzati
Oppure sti fatti sottesi all'azione di risarcimento danni
Sono in casa e labili scusate il brutto termine in uno appunto di queste fattispecie o altrimenti non c'è possibilità di ritenere che possa riaffermare il principio di tipicità degli illeciti
Se il legislatore avesse voluto introdurre
Come chiamarla questa sorta di fattispecie illecito disciplinare processuale cioè legandolo direttamente e per il solo e stesso fatto dell'avvio dell'azione di risarcimento appunto alla proposizione aziona lo avrebbe voluto dire
E siccome non lo ha detto mi sento autorizzato ecco il secondo argomento non soltanto quello laterale ma questo sistemati da dire che la conseguenza
Non può che essere quella che
Il procuratore generale non è una otto ma senza vita che deve
Animarsi e che deve muoversi nel momento spesso è solo in cui un cittadino ha avviato questa azione responsabilità anche perché
Siccome io in termini molto pedestre molto banali
Sono convinto che il diritto poi alla fine sovrastruttura ma essenzialmente logica e buonsenso
Ho provato a riflettere e devo dire la verità non è mia opinione ma ho borseggiato la preziosità dell'apporto delle collega e dei colleghi che
Questo mi hanno aiutato a riflettere
Noi se arrivassimo a questa conclusione praticamente e né i fatti
Finiremmo con uno il fare propulsori dell'azione disciplinare i cittadini quali avviassero la azione di risarcimento
Con tutte conseguenze a cascata sul piano della carriera diceva opportunamente quanto mai sapientemente ville dice per evidenze
Dei magistrati dei loro riconoscimenti doveva consentì professionale lo sa loro cioè
A quel punto se arrivassimo a questa soluzione estrema e consentire
Voglio essere prudente in una materia così delicata però mi sento di potermi buttare dire
Aberrante
Non finiremmo con l'adottare un'interpretazione che non so quanto potrebbe risultare sintonia con l'articolo centoquattro dalla Costituzione la magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere
Con l'articolo centocinque della Costituzione a proposito cioè
Di tutte quelle che sono le prerogative che cioè il cento umido centoquattro dicevo questo che finire il centouno i giudici sono soggetti alla legge e il centosette cioè le prerogative del Consiglio superò la magistratura
Che sono appunto soltanto del Consiglio sulla legislatura
Intermedi progressione di riconoscimento e di affermazione lo status del magistrato
Cioè noi tutto questo lo faremmo saltare e lo affideremmo alla interpretazione alla iniziativa estemporanea e talvolta
Diciamo pure perché è trapelato che ha fatto bene
Nelle parole del primo Presidente alla iniziativa talvolta all'occorrenza persino ritorsivo di un qualunque cittadini
E la sette otto questo è vero io ho l'impressione che non si possa che riaffermare quello che d'altronde borseggio questa volta il vicepresidente ancora una volta affatto riferimento agli articoli sei e nove
Ma c'è la possibilità di far riferimento anche all'articolo venti in perfetta sintonia del decreto legislativo centonove del due mila sei laddove appunto si dice in questa perfetta autonomia che c'è tra
Il procedimento disciplinare
Il presunto di risarcimento nel momento in cui non si riconosce alla sentenza civile meno che mai la sentenza di danno che si è arresa all'esito di questo giudizio
Imbastito sulla base della legge appunto del due mila e quindici non si riconosce a differenza
Delle sentenze penali e dei limiti in cui l'articolo venti lo riconosce alcuna autoritativa cosa giudicata nel procedimento disciplinare
L'articolo nove terzo comma laddove dice che la definizione di colpa grave alto rompicapo su cui naturalmente saremmo intrattenuti e sentiamo proprio tutta l'ansia di poterlo apprendere di imparare
Che la definizione e la delimitazione che fa l'articolo due terzo comma del concetto di colpa grave non trova applicazione nel giudizio disciplinare cioè a testimonianza casomai ancora le dovessimo dubitare
Dell'autonomia della
Come chiamarla separatezza per essere più chiaro
Dei due ambiti delle due discipline
Per cui insomma alla fine perché altrimenti tra disco
E soprattutto disattende l'impegno meramente protocollare che mi sono intestato di dare soltanto un saluto
E di ringraziare a nome del Procuratore generale
Noi in sostanza possiamo soltanto allo Stato continuare così come abbiamo fatto cioè
Aprire ovviamente in presenza di un'azione di danno della quale dovessimo essere informati parenti il problema che non mi APS che non mi appassiona più di tanto perché
Problema chi deve informa
Sappiamo come vanno le cose su nella realtà dei fatti colui il quale dovesse avvenire la idea di avviare un azioni di risarcimento di danni state tranquilli che con la tendenza
Grafologia né che c'è
E io ricevono meno di cento centoventi pratiche ogni mese quindi poter immaginare la notizia arriverà comunque quindi non mi preoccupa dal punto di vista teorico
E non mi preoccupa meno che mai dal punto di vista pratico chi è che ci deve informare
Però una cosa certa è che noi possiamo e dobbiamo aprire il fascicolo predisciplinare ecco uso dei termini correnti dei termini semplici per farmi intendere
All'esito soltanto delle indagini che si compiono normalmente nell'ambito di questa istruttoria predisciplinare potremmo valutare così come fin qui abbiamo fatto se
Occorre
Archiviare e adottare proventi di cui all'articolo sedici comma cinque bis oppure all'incontrario dobbiamo avviare l'azione disciplinare ma questo se
In quanto ripeto e così veramente concludo
Possiamo grazie alla tipicità degli illeciti e delle relative fattispecie guai disegnate nel due mila SI attraverso i decreti dei centonove qualcuno di questi fatti che ci vengono rassegnate
Anche all'esito e anche per effetto di questo avvio dell'azione di risarcimento
Dovesse soltanto in questo caso risultare incancellabile in una delle tipologie appunto degli illeciti del decreto legislativo
Naturalmente ripeto questo appartiene alla squisita valutazione
Del procuratore generale
Quale poi ha dei canali di collegamento nel caso di avvio dall'azione disciplinare ovviamente con il Consiglio Superiore che poi si esalta nella sua funzione definitiva e decisoria di giudice o
Nel caso di provvedimento di archiviazione con il ministro non essendo previsti altri canali di collegamento e di comunicazione
Ripeto era questo quello che soprattutto ci interessava ed era questa la ragione per cui il Procuratore regionale a dimostrato nei fatti attraverso quindi io dalla mia
Assolutamente inadeguate modesta persona l'interesse concreto che nutriva nei confronti di questo convegno a cui per il mio tramite
Rinnova
Del ogni augurio con la convinzione che la lettura delle degli atti che saranno pubblicati sarà veramente un momento di approfondimento e di arricchimento
Per la cultura non soltanto del nostro ufficialmente ma giuridica di tutto quanto il Paese grazie
Ringrazio il collega Geraci
Per il suo intervento così ricco di contenuti e reso con la sua consueta ebbe nota capacità oratoria adesso dovrei passare il ruolo di coordinate ore al collega Di Marzio però mi consente il collega se la presentazione della relazione della Presidente Laurelli la faccio io prego Luigi grazie
E
Né affetti Cevo avverto subito che secondo spunto sull'organizzazione dei lavori
Mi tocca
La relazione alla quale poi seguirà una tavola rotonda
Ciò significa
Che questo non sarà diciamo uno almeno la relazione introduttiva dovrebbe avere
Una
Certa ampiezza sia di tempo sia di contenuti per inquadrare
Direi globalmente il problema avverto subito appunto che do per scontato la conoscenza
Perlomeno della lettera a della legge come è uscita fuori dopo la riforma
Contenuta nella legge numero diciotto del due mila quindici che non passerò alla esegesi delle norme anche laddove sarebbe interessante farlo proprio per non appesantire ulteriormente quella che sarà
Una già lunga relazione
Limitandomi a preavvertire ecco che sarà sostanzialmente divisa in tre parti nella prima premesso qualche precedente di carattere costituzionale
Si tratterà soprattutto dei problemi di diritto diciamo comunitario europeo
Che hanno preceduto condizionato la nascita di questa legge
Soprattutto di quella che autorevolmente da autorevole dottrina Castronovo astratta definita secondo me è esattamente la commedia degli equivoci
Da cui è nata la legge sostanzialmente
La seconda appare
Sarà prettamente civilistica cioè tenderei a vedere come si pone il
L'obbligo il dovere di diligenza di dirigenti sia perizia per un'obbligazione di tipo professionale come quella del giudice
Con riferimento alla figura di questo soggetto terzo
Che
Decide controversie cercando di vederla dal punto di vista civilistico ossia con riferimento e direi in astratto senza differenze al giudicante
Nell'ambito privatistico nell'arbitrato rituale che pure ha una sua disciplina sia con riferimento al giudice statale
La terza parte invece più processuale riguarderà un pochino l'impatto
Che la nuova normativa fuori vere su un istituto giuridico processuale fondamentale come quello del giudicato del cosa giudicata detto questo comincio subito l'esposizione sotto il primo profilo cioè questa breve premessa di carattere costituzionale
Fondamentale appare ancora la sentenza numero due del sessantotto della Corte costituzionale era allora la Corte Sandulli quest'anno si è celebrato il centenario vera
Che era stata investita della questione di costituzionalità dei vecchi articoli cinquantacinque procedura civile settantaquattro abrogati dal referendum ma poi come sapete
Quelli che
Contenevano la possibilità di agire per responsabilità civile del giudice al caso di Dolo e concussione
Questione di costituzionalità sotto il profilo dell'articolo ventotto della Costituzione
E risolse la questione con una sentenza una delle prime sentenze
Dichiaratamente direi interpretative di rigetto cioè da della norma una certa interpretazione per dire che quella è compatibile con la Costituzione
Da un lato si afferma che l'autonomia e l'indipendenza della magistratura e del giudice non pongono l'uno al di là dello Stato quasi legibus assoluta nell'altro fuori dall'organizzazione statale però si aggiunge che la singolarità delle funzioni giurisdizionali
La natura dei provvedimenti giudiziari la posizione super partes del magistrato possono suggerire condizioni e limiti alla responsabilità
Ma non
Sono tali da legittimare una negazione totale che questa volta si negherebbe il principio affermato dall'articolo ventotto
Se avete la pazienza di leggervi un bellissimo articolo di Fabio ovvero usi sulla rivista trimestrale di diritto pubblico dall'ottantasette
Dove si rifà alla storia del articolo ventotto
Vedrete come nei lavori preparatori presso l'Assemblea costituente proprio quell'abrogato l'articolo cinquantacinque del Codice di procedura civile veniva indicato
Come il l'antesignano il
Bla norma ordinaria che anticipava il principio di responsabilità diretta sul piano della responsabilità civile
Di un
Di una figura di pubblico dipendente
Dall'altro lato però la sentenza due del sessantotto escluse che le limitazioni normative previste per la responsabilità personale dei magistrati
Potessero valere
Per escludere anche
La responsabilità dello Stato
Precisando che quanto alle altre violazione dei diritti soggettivi
Cioè I danni cagionati dal giudice per colpa grave o anche per colpa lieve il diritto al risarcimento nei riguardi dello Stato non trova garanzia nel precetto costituzionale
Ma niente impedisce alla giurisprudenza di trarlo eventualmente da norme e principi contenuti nelle leggi ordinarie
E i successivi sviluppi giurisprudenziali in ordine all'articolo due mila quarantatré al due mila quarantanove al principio di medesimi azione organica
Hanno aperto la via al pieno riconoscimento della responsabilità dello Stato in varie fattispecie solamente colpose
Mentre poi leggi speciali hanno esteso molto opportunamente la responsabilità patrimoniale dello Stato a ipotesi di gravi violazioni di diritti fondamentali come quello alla libertà personale
Pure avvenute in ma in assenza di connotazioni soggettive in termini di colpa
Quindi dice la sentenza della Corte costituzionale non c'è copertura costituzionale ma ricercate nelle leggi ordinarie
Una principio che possa far risalire alla responsabilità dello Stato nelle ipotesi colpo
Dopo il referendum dell'ottantasette l'introduzione della legge centodiciassette dell'ottantotto eseguito un altro importante arresto della Corte costituzionale la sentenza numero diciotto dall'ottantanove
Chiamata a pronunciarsi sulla compatibilità con il dettato costituzionale
Della nuova più rigorosa disciplina e ha dichiarato anche qui infondata la questione ma solo rilevando questo che la garanzia costituzionale dell'indipendenza del giudice è diretta a tutelare in primis l'autonomia di valutazione dei fatti e delle prove
E l'imparziale interpretazione delle norme di diritto attività per la quale
In quella legge oggi superata è espressamente esclusa ogni forma di responsabilità ricordate tutti che era previsto così
Significa mente
Significativamente poi si aggiunge
Che la previsione del giudizio di ammissibilità della domanda garantisce adeguatamente il giudice dalla proposizione di azioni pretestuose
Che possono turbare la serenità impedendo al tempo stesso dei terzi di creare con malizia le condizioni per l'astensione la ricusazione del magistrato
Possibilità non non del tutto esclusa come vedremo oggi anche dopo le sentenze della sesta sezione penale
Per quanto riguarda la vicenda diciamo comunitaria bisogna partire da una vicenda che ha riguardato una specifica a causa della Traghetti del Mediterraneo
Sento una causa genovese la conosco abbastanza bene per cui
Vi posso riassumere i passaggi essenziali
Nell'ormai lontano mille novecentottantuno il curatore del fallimento della Traghetti del Mediterraneo
Proposte
Azione nei confronti della Tirrenia l'azione di risarcimento del danno per concorrenza sleale sleale
Ipotizzando una situazione di dumping perché il curatore aveva accertato almeno così di risultava dalla sua relazione che sa articolo trentatré della legge fallimentare
Che il
Dissesto di quella società di armamento non era avvenuto per mala gestio ma perché e la società si era trovata competere
Sul
Su un
La linea di traffico quella terrà Genova Livorno la Spezia e la Sardegna
Su cui operava anche la Tirrenia senza che però fosse prevista dalla legge alcuna situazione di monopolio
E la Tirrenia in base a una legge del mille novecentosettantuno operava un prezzo politico che la nettamente al di sotto dei costi
Che erano necessari per svolgere quel servizio
Costi che venivano coperti in base appunto a questa legge del settantuno dallo Stato che provvedeva che era il maggio Lazio visto forse l'unico azionista e che provvedeva a ricapitalizzare la società tutto questo era previsto in base ad una legge dello Stato
L'azione proposta andata male alla alla curatela fallimentare la pensa in primo grado secondo grado
E in Cassazione
Credo che la gli avvocati della del
Fallimento abbiano sollecitato la Corte
A sollevare questione interpretativa davanti alla Corte di giustizia perché da questi tassi si capisse se quella legge del settantuno era o no conforme all'ordinamento comunitario
La Corte di Cassazione invece confermo con la sentenza di primo grado allora il relatore ed estensore era all'amico Pino Berruti che e la reputato ed è il maggiore esperto fra i magistrati della Cassazione in materia
Di concorrenza di mercato e di in affetti quella decisione era sorretta soprattutto dalla mancanza di rilevanza della questione nella concreta vicenda
Sia perché
Poteva trattarsi di una linea di cabotaggio cioè di cabotaggio interno e quindi non vere le dimensioni di mercato europeo
Sia perché
Come vedremo è difficile imputare una concorrenza sleale a una società i cui prezzi sono determinati
Da un terzo cioè dall'Amministrazione che stabiliva essa stessa i prezzi provvedendo poi a ripianare i conti
La curatela non contento appunto ha iniziato poi un'azione di responsabilità civile nei confronti dello Stato italiano
Perché quella sentenza sarebbe stata resa in contrasto con l'ordinamento comunitario
E in quella vicenda al Tribunale di Genova a
Più volte sollevato questioni interpretative in una
Prima
Faccia di questioni la Corte di giustizia si è pronunciata nel senso che quel Trezzo politico stabilito dalla legge del mille novecentosettantuno che pure in astratto avrebbe potuto anche essere
Ammesso dalla legislazione europea avrebbe tuttavia dovuto passare attraverso una contrattazione con la Commissione come espressamente previsto che magari avrebbe stabilito anche
Degli ostacoli alla partecipazione di altri vettori
E questo non è stato fatto per cui si dice quella legge aveva davvero violato l'ordinamento europeo
Poi in quella vicenda all'Avvocatura dello Stato al
Ritenendo che non ci potesse essere la responsabilità dello Stato se non nel quadro della legge dell'ottantotto
E quindi in presenza della responsabilità civile del giudice responsabilità esclusa per l'attività di interpretazione della legge
E ha rinviato alla Corte di giustizia e la Corte di giustizia
Confermando una giurisprudenza che è ormai chiaro già più volte ripetuta preti soprattutto con la sentenza crebbero
Dove ha affermato appunto la responsabilità dello Stato sia come è stato legislatore sia come è stato potere esecutivo sia come è stato giudice
Tutte le volte che
L'ordinamento unitario l'euro ordine dell'euro ordinamento è stato violato stabilendo il principio che
Quando la violazione avviene da parte dello Stato giudice diciamo così ed avviene in palese violazione del diritto euro unitario
Questo comporta la responsabilità verso i terzi che hanno subito danni da questa violazione del diritto comunitario
Avendo e voglio dire che la difesa dello Stato italiano qui aveva diciamo sommare delineato Unali l'idea di difesa che chi c'era Carc che probabilmente non era affondata neanche in sé
Perché non non è vero neanche allora che la responsabilità dello Stato potesse esserci solo in presenza della responsabilità civile del giudice
Ma quel che è stato peggio e che quando dopo l'inizio della azione di
Verso lo Stato italiano per violazione del diritto unitario
La difesa dello Stato spiace dirlo l'Avvocatura dello Stato si è presentata davanti alla Corte di giustizia ha dichiarato espressamente che nel nostro diritto non esiste
Responsabilità dello Stato giudice se non nella misura in cui questa è prevista dalla legge centodiciassette dell'
Ottantotto
Ragione per cui la Corte di giustizia dice se la situazione è questa
E siccome
Quelle limite quella
Prerogativa secondo cui non ci può essere responsabilità per l'attività di interpretazione della legge a detta della stessa difesa
Consentirebbe anche una violazione del diritto europeo
Se sinti maschera diciamo attraverso l'interpretazione della legge allora viola all'ordinamento una con l'ordinamento dell'Unione
Quella legge dello Stato italiano che esclude la responsabilità dello Stato o giudice in
Questi casi
Ma come ho detto
Probabilmente
La
La sentenza della Corte di giustizia è stata fuorviata prima di tutto dalla stessa ordinanza di rimessione del giudice del Tribunale di Genova che dava per scontata questa situazione
E poi soprattutto dalla difesa dell'Avvocatura dello Stato che ha
Continuato quella linea difensiva che insomma nella difesa davanti al giudice italiano poteva anche avere senso nella logica riferirsi
Ma che nel difesa dell'ordinamento italiano davanti al giudice europeo era veramente errata ha portato a una
Erronea dichiarazione
Di violazione da parte dello Stato italiano del
Delle norme unitarie
Così per curiosità debbo dire che intanto la vicenda Traghetti del Mediterraneo l'estate scorsa ossia
Chiusa con una sentenza della Corte d'Appello di Genova che probabilmente sarà stata impugnata
In Cassazione che ha accolto la domanda nei confronti dello Stato italiano per responsabilità dello Stato legislatore
Quindi per la legge del settantuno il problema che si porrà in quella causale
Se l'eccezione di prescrizione che l'avvocatura ha sollevato è stato nostro levata tempestivamente ma insomma quello attiene a quella particolare vicenda
Ma
Da questo
Appare prima di tutto il carattere meramente pretestuoso dell'aggancio a un preteso obbligo di modificare la legge centodiciassette dell'ottantotto
Per adeguarla al dictum della Corte di giustizia è vero che la Corte appunto ha finito per accreditare l'assunto che la legislazione nazionale escludere la responsabilità dello Stato
Per danno arrecato ai singoli imputabile ad un organo giurisdizionale di ultimo grado per il motivo che la violazione risulti da interpretazione di norma giuridica ma in primo luogo come suggerisce giustamente Castronovo
Essendo falso il presupposto normativo di diritto interno al quale la Corte europea ha ritenuto di poter appendere il giudizio di condanna dell'Italia
Sarebbe plausibile o sarebbe stata plausibile
Una azione della Repubblica italiana contro la Commissione europea volta affaracci adottare
Nella sede di un giudizio di revisione interpretativa l'insussistenza dei presupposti della condanna dell'Italia
Questa revisione interpretativa è ammissibile in base all'articolo quarantatré dello Statuto della Corte e all'articolo centocinquantotto del Regolamento di procedura
Ma a prescindere corda questa pur doverosa iniziativa
Resta il fatto
Che ciò che l'ordinamento europeo ha richiesto che il
Sistema di diritto interno consentiva imponeva è che lo Stato sia chiamato responsabile
Per i danni arrecati e i terzi per manifesta violazione del diritto unitario ad opera del potere giudiziario così come ovviamente ad opera del potere legislativo ad opera del potere esecutivo
Non c'è nessun bisogno che i parlamentari che hanno approvato la legge siano a loro volta chiamati i responsabili per violazione dello stato legislatore
La Corte ha sempre detto che questa è materia di diritto interno lasciata all'autonomia degli Stati
Quindi
La reazione per eccesso di una parte della politica fu tesa a prendere a pretesto la sentenza della Corte di giustizia
Introducendo ipotesi di violazione manifesta del diritto riferita tanto al diritto unitario
Quanto al delitto interno al diritto nazionale
Sopprimendo per tale via in entrambi i casi la clausola di salvaguardia di immunità per il magistero interpretativo così come per la valutazione delle prove
La riforma se fosse stata portata avanti fino alle estreme conseguenze avrebbe investito indistintamente tanto la responsabilità dello Stato che quella non richiesta del giudice
E ciò perché e nel contesto europeo affermare la responsabilità dello Stato in quanto stato legislatore in quanto Stato giudice
Prescinde del tutto dal responsabilità personale delle persone fisiche
Quel dictum europeo non c'è stato la clausola di salvaguardia nella legge interna è tuttavia espressamente derogata agli articoli due e tre e tre bis
Sono espliciti quanto alla responsabilità dello Stato meno esplicita e per la responsabilità del giudice dove forse è possibile in via interpretativa
Reintrodurre alcuni limiti che però non si identificano più con il immunità per esercizio dell'attività interpretativa
E quindi si è perpetuata la confusione concettuale fra le due responsabilità quella vicaria quale riflesso della responsabilità del magistrato come disciplinata dalla legge Speciale
E quella di retta come responsabilità dello Stato in caso di violazione di un impegno internazionale
Come titolare del suo potere giudiziario e non come soggetto che risponde del fatto illecito degli ausiliari
Ora
Con riferimento a tale secondo aspetto l'ampliamento della responsabilità dello Stato anche in deroga alla così dei tra clausola di salvaguardia non è in relazione hanno nessun obbligo ovvero o supposto di natura internazionale è una scelta
Di discrezionalità legislativa che non manca tuttavia di sollevare problematiche
Rinviando alcuni aspetti allo scritto voglio aggiungere questo che la soluzione legislativa
Che abbiamo visto comunale nella
Nel
Nel escludere
Dal immunità
Nell'interpretazione sia
La
Le due fattispecie sia l'applicazione del diritto europeo ossia l'applicazione della legge in Terna
Mi sembra incorrere inavvertitamente
In un duplice ma grave equivoco il primo è naturalmente quello di mettere sullo stesso piano quello su cui o insistito
La responsabilità primaria dello Stato come soggetto internazionale verso i terzi danneggiati
Dalla violazione
Come o come legislatore ho come titolare del potere esecutivo
Con la responsabilità vicaria cui possa essere assoggettato dalla legge interna in base al prescelto regime sulla responsabilità del magistrato
Il secondo consequenziale
è di accreditare definitivamente forse la premessa
Che la Corte di giustizia ha dovuto fare propria perché in quel senso si era espressa fallace mente la difesa dello Stato italiano
Con riferimento alla violazione ad opera del potere giudiziario del diritto euro unitario si è già detto come quella premesse assestato a frutto di un equivoco in cui la Corte europea è stato indotto
Come la via per la rettifica
Passi per osa avrebbe potuto passare per il procedimento di revisione
Se questo oggi non fosse più praticabile perché è la nuova legge sembra davvero coprire tutta la fascia di responsabilità dello Stato
E la sola interpretazione
Possibile quindi sia quella che esclude la responsabilità
Dello Stato verso i terzi danneggiati da decisioni giudiziarie messe in presenza di violazione del diritto comunitario
Ne conseguirebbe una ulteriore inflazione dell'Italia all'Euro diritto
Per avere sottratto questa volta l'esercizio dell'azione
Alla disciplina di diritto comune avendo introdotto un termine di decadenza
Quelli con questo perché la questione è oggi posta davanti alla Corte di Cassazione davanti alla Terza Sezione Civile che a
Una causa di questo genere
E in cui appunto si lamenta che con la nuova legge è stato introdotto un termine di decadenza per cui non si può far valere la responsabilità verso lo Stato se non nel termine triennale
E questo davvero
Nasce da quella confusione tra la responsabilità vicaria e la responsabilità diretta dello Stato giudice dello Stato come unica persona che accomuna tutti i poteri dello Stato
E direi che a fronte di questa questione la Cassazione avrà
Perlomeno due lire potrà o sollevare di nuovo la questione interpretativa la Corte di giustizia
Ho applicare direttamente il regime di diritto comune che non prevede decadenze ove ritenga di poter disapplicare direttamente quella parte di legge interna difforme
O alternativamente sarebbe una soluzione ancora più raffinata ove ritenesse che accanto al regime di responsabilità vicaria dello stato disciplinato dalla legge Speciale
Coesiste e continua a coesistere il regime di responsabilità dello Stato verso i terzi per violazione dell'euro diritto
Adesso per
Verso la seconda parte più civilistica che attiene appunto al come si atteggia il regime di responsabilità civile secondo le regole di diritto comune
Regole dicevo che
Per chi conosce le vicende dell'articolo mille centosettantasei suo rapporto con l'articolo mille duecento duecentodiciotto
Hanno visto prima di tutto il venir meno
Delle teorie
Patri con patrimoniali visti che delle obbligazioni modellate sul rapporto migratorio avente ad oggetto obbligazioni di dare
Quelle che richiedono
Di fronte all'inadempimento la prova della impossibilità oggettiva e assoluta secondo i principi di Ostuni
E che invece viene profondamente modificata con riferimento al secondo comma dell'articolo mille centosettantasei e con riferimento al obbligazione di farcele
Ora qui la diversa portata della dirigenza in un caso mero criterio diverse stabilità nell'altro invece principio che modella l'obbligazione stessa
Nasce dall'elaborazione che è stata fatta nella distinzione fra obbligazione di risultato le obbligazioni di me
Obbligazioni di risultato in cui effettivamente la dirigenza costituisce solo criterio di controllo
Del contegno dell'operato del debitore di fronte a un evento che ha reso impossibile l'esatto adempimento dunque criterio di responsabilità
Le obbligazioni di mezzi in cui il diligenza designa lo stesso dovere di prestazione
Mengoni è stato colui che ha importato in Italia questa distinzione è nata in Francia Conde mobile affossata
E vale a dire dice
Bendoni che in un caso la dirigenza esprime cioè nell'obbligazione di mezzi lo stesso dovere primario di prestazione
Non già un momento della buona fede bensì la misura della buona fede dedotta nel rapporto di cui si tratta
Questa distinzione CIP AVEPA anche se ormai si dice che superata a me pare ancora utile ma abbisogna di
Di molte precisazioni
Prima di tutto di cui bisogna
Ritardi il rischio di confondere
La diligenza come criterio di comportamento col comportamento spesso
Ma poi di aver presente che ogni obbligazione e quindi forse anche l'obbligazione del due per vedere voi in che senso
Ha sempre di mira ad un risultato anche se questo non è in obbligazione
La vittoria della causa per l'avvocato la guarigione dalla malattia per il medico non è
Oggetto dell'obbligazione però la ragione per la quale vado dall'avvocato per la quale vado dal medico
E che quindi è il motivo per cui il comportamento di quel professionista avrà
Uno orientamento che è diretto al miglior raggiungimento di quel risultato nei limiti del possibile
E è quindi
Se noi
Trasportiamo queste riflessioni ecco sul terreno di una funzione come e quella
Del giudice ma come quella
Di chiunque ecco si pone
Come persona che rende una decisione in una controversia quindi in questo senso e qui parerei la posizione del giudice quella degli arbitri
E dopo ci dovremmo porre allora il problema Niccheri medici sono per un risultato ogni soddisfacente per una delle parti della prestazione di giustizia
E come dico dal punto di vista della dogmatica civilistica non farei distinzione fra giudice arbitro per l'arbitro
C'è
Una legge che è data dall'articolo otto centotredici del Codice di procedura civile che per gli errori di giudizio rinvia
Per il primo aspetto alla disciplina dettata dalla legge centodiciassette dell'ottantotto è un rinvio recettizio per cui per gli ambiti rimane ferma non non è venuta meno quella
Salvo clausola di salvaguardia data dall'interpretazione della legge dalla libera valutazione della prova
E poi
Vi sia giunge
Che se è stato pronunciato il lodo l'azione di responsabilità
Può essere proposta soltanto dopo l'accoglimento dell'impugnazione
Con sentenza passata in giudicato e per i motivi per cui L'impugnazione è stata accolta quindi il giudicato rimane il limite del criterio
Entro il quale si muove la possibile responsabilità dell'arbitro
Però la particolarità dei queste ipotesi cioè del soggetto del giudicante giudice o arbitro che si
Dal punto di vista civilistico nella disciplina delle obbligazioni contrattuali
E il
Perché
C'è un differenziato e apparentemente meno rigoroso regime
Di responsabilità che l'ordinamento riserva rispetto altre forme di responsabilità professionale
A me pare che questo non derivi incerto da ciò che la prestazione degli arbitri della giustizia privata dei giudici in quella statale
Sia
Più difficile di altre prestazioni professionali dell'avvocato nel condurre una causa del medico del diagnosticare e curare una malattia
Dell'ingegnere nel progettare
Dirigere la costruzione di un'opera
Ciò che esige diversità di disciplina deriva dal fatto che l'avvocato il medico l'ingegnere
Solo ottenuti apprestare la loro diligenza e perizia in funzione di una interessa è che è predeterminato è per quello soltanto
E dunque di un raggiungimento di un risultato auspicato come il più favorevole per il soggetto che ha conferito l'incarico e che riveste il ruolo di creditore della prestazione professionale
Al contrario invece nel giudizio all'organo giudicante spetta il compito di garantire la parità delle posizioni processuali delle parti almeno fino al momento della decisione in cui
La scelta inevitabile
Ma siamo al
L'estremo opposto della predeterminazione del risultato capace di realizzare l'interesse del creditore
E rispetto al quale l'attività del debitore
Improntata diligenza e perizia è strumentale
Ciò non significa ovviamente che la resa della prestazione giudiziale da parte del giudice o da parte degli arbitri sfugga ad una valutazione in termini di diligenza di perizia professionale così come non vi sfugge a quella dell'avvocato
Ma vedremo come l'esistenza per l'avvocato Olli inesistenza per il giudicante di un collegamento con gli interessi che sono in gioco nel processo
Incide sui possibili di parametri di di esigenza esigibili ma soprattutto sulla stessa natura logica dei giudizi che essi
Sono chiamati ad esprimere in relazione alla natura delle regole da applicare
E questo lo dico ma
Meriterebbe non abbiamo il tempo di farlo una lunga promessa
Ma la riassumo brevemente
Anzi prima ancora di riassumerla forse arrivo più indirettamente al tema ricordando quella che è stata
Un un punto di crisi forse della teoria marxista del diritto forse tutti a orecchio ricordiamo che
Secondo Marx nel
Nel società comunista nell'ultimo stadio della trasformazione non ci sarebbe stato più nello Stato nel diritto non Marco un approfondito molto sommaria tutti chiamano utopia o qualcosa del genere
Tenga sapeva aggiunto per questo ci sarà perché non ci sarà più Governo sugli uomini ma amministrazione delle cose ma anche questa è una cosa fumo
Invece un giurista sovietico come fa su Canessa attentato insomma di dare una spiegazione che ci serve anche in sede di Teoria generale per inquadrare questi temi
E cioè ha detto che nella società in cui sono venuti meno i conflitti di interesse
E quindi in una società presupposta a conflittuale
Non è che mancheranno le regole ci saranno ancora delle regole ma queste non saranno più regole giuridiche saranno regole tecniche
E a
Precisato chiaramente la regola giuridica regola prescrittiva è una regola imperativa
Che obbligo non obbliga
Ha una sua ratio legis ma chi applica la norma non ha
Un fine da raggiungere
Applica la norma nel senso che questa è prescrittiva la normali interpretarla ricaverà attraverso la sua interpretazione ma comunque la norma rimane prescrittiva
Invece la norma tecnica è descrittiva perché ci spiega il nesso tra una causa un affetto
Tra un mezzo è uno scopo quasi tutte diciamo le attività professionali di di qualche interesse da quella dell'avvocato a quella del medico
Applicano norme come vi avevo tecniche che sono dirette al raggiungimento di uno scopo
Ora
Entrambi giudice da avvocato paiono porsi rispetto alla norma giuridica in una medesima appoggi ispezione di soggezione rispetto ad esso
Ad essa ma il primo cioè il giudice è soggetto giudicante arbitro giudice che sia non portatore di alcun interesse implicato dall'esito della controversia
Ripete dalla norma il suo carattere prescrittivo
Il secondo invece l'avvocato ugualmente soggetto alla norma non avrebbe senso postulare una pretesa che non si cerchi il suo fondamento nel sistema normativo
Ne fa uso Calamandrei diceva
Che l'avvocato utilizzai gli articoli del codice come pedine in una scacchiera
Ne fa uso attribuendo come fa il giudice significativi agli enunciati linguistici in cui consiste il testo normativo
Ma ciò fa ed è tenuto a fare in funzione della miglior tutela dell'interesse che è chiamato a difendere
In funzione del miglior risultato raggiungibile
In tal modo il difensore ma non il giudice facendo uso della norma emette un giudizio tecnico nel senso che ho detto prima
Tecnico descrittivo non giuridico prescrittivo
Tale perché e messo in vista del raggiungimento di uno scopo che ha in comune con il soggetto per il quale enuncia la regola di giudizio valevole per il caso concreto
Salvo che esprima un parere pro veritate l'avvocato che svolga una difesa motivi un'impugnazione
Fa uso della norma per sua natura prescrittiva ma all'uso della norma e descrittivo perché in connessione eziologica con risultato avuto di mira ed è strumentale rispetto ad esso
Il risultato della prestazione giudiziale invece non è altro che quello che sarà determinato dal giudice che la rende
E se le questioni sottoposte al giudizio era erano come di regola viene in presenza di un contenzioso giustificato
Dall'esito opinabile anche la decisione si presenterà come un risultato opinabile discutibile
Giacché l'esclusiva soggezione del giudice alla legge implica la libertà professionale di raggiungere
Con l'uso delle tecniche della professione risultati assoggettabili al riesame nelle sedi di impugnazione e in ogni caso acritica e discussione
Ma se il giudice venisse chiamato a rispondere in sede di responsabilità civile per uno dei possibili risultati discutibili del suo giudizio
Verrebbe ferita a morte definitivamente l'esclusività della sua soggezione alla legge
Peraltro è possibile individuare una soglia
Al di sotto della quale si danno dei risultati non già discutibili ed opinabili ma negativamente indiscutibili come conseguenza di macroscopica violazione
Di quei doveri di diligenza di perizia professionali che precedono la resa della pronuncia giudiziaria
Si può ritenere a me pare che indiscutibili tranne creativa del risultato giudiziale pone quest'ultimo al PIL fuori dell'area di protezione dell'articolo centouno della Costituzione
Giacché se la violazione di legge e evidente e indiscutibile il risultato della prestazione giudiziale evade
Dall'area della soggezione alla legge e dunque dal connotato fondamentale della giurisdizione
Come riassunto nella formula costituzionale
La soglia della indiscutibili ITA negativa viene qui assunta come indice di rottura della giurisdizione
Ho mutuando quella che è un meglio è stata alla la il criterio del
Riparto sulla alle
Giurisdizioni come inesistenza di potere piuttosto che di cattivo esercizio di essa
E il suo superamento collocata responsabilità conseguente piuttosto sul terreno della responsabilità qui Diana che su quello dell'inesatto adempimento di un'obbligazione
Il problema però pur così correttamente impostato a mio parere rimane delicatissimo sia per la discutibilità si perdona il bisticcio della stessa annotazione Dini discutibilità
Si appelli insuperabili ITA del limite costituzionale fuori delle ipotesi di rottura della giurisdizione
Che con riferimento alla responsabilità degli arbitri sopra ricordato
Per cui quando ci si duole di errori di giudizio l'azione di responsabilità non può essere proposta se non dopo l'accoglimento dell'impugnazione proposta contro la sentenza arbitrale e per i motivi per cui
L'impugnazione è stata accolta
Si evidenza si evidenzia la assoluta eccezionalità dell'azione di responsabilità
Che si risolve nella Visan parchi dell'organo giudicante eccezionalità che si manifesta anche sul piano processuale
Creando un regime tale se pensiamo che l'accoglimento dell'impugnazione del lodo è la condizione di ammissibilità dell'azione civile di responsabilità
Tale da legittimare tale soggetto cioè il giudice dell'arbitro a proporre opposizione di terzo ordinari avverso la sentenza che decide sulla impugnazione della sentenza arbitrale
E che perciò stesso ex articolo trecentoquarantaquattro del codice di rito
Potrebbe persino consentirne l'intervento nel processo di impugnazione dell'otto avanti alla Corte d'appello
Questo dimostra appunto anche l'estrema delicatezza del terreno in cui
Ci si muove vengo dunque all'ultimo
Ultime delle parti
Quello del rapporto tra l'azione civile giudicato
Adesso prescindendo dalle ipotesi in cui
I danni si assumono derivati da provvedimenti cautelari e limitandosi ecco I provvedimenti decisoria definitivi quindi a quelle che noi chiameremmo sentenze in senso sostanziale
Beh e la legge prevede che l'azione possa essere esercitata solo quando sono stati esperiti i mezzi ordinari di impugnazione
Quindi dal momento in cui nella vicenda si è formato il giudicato ma in nessun modo si dice che il danno viene meno
O non c'è più per l'ordinamento se
Tale decisione asseritamente produttiva di danno risultati confermata dall'esaurimento dei gradi di giudizio quindi confermata dal giudicato
O addirittura sesso danno per la parte si colloca proprio nella giudicato spesso
E quindi nella sentenza nella decisione scaturita dall'ultimo grado di giudizio tale per il giudice ordinario è il giudizio di Cassazione
E ciò rende particolarmente a rischio ecco il lavoro dei giudici delle giurisdizioni superiori
Soprattutto per tesi di violazione manifesta del diritto dell'Unione europea a seguito della mancata osservanza dell'obbligo di rinvio pregiudiziale ai sensi dell'articolo duecentosessantasette
Obbligo che si configura come tale
Solo per il giudice di ultima istanza
Tale
Forma
Tale
Tale forma di tutela
Attaccare e
Intanto prima facie
Il ragionevole mente difforme rispetto alla regola dettata in tema di responsabilità degli arbitri
Nell'ambito della cosiddetta giustizia privata in cui ragionevolmente il giudicato fornisce
La misura stessa della responsabilità possibile
Ma soprattutto appare destabilizzante rispetto ad un istituto quello della cosa giudicata che rimane centrale nell'esperienza giurisdizionale
Scriveva Enrico all'olio in uno splendido saggio del quarantotto
Leggi e sentenze rimangono le fonti sovrane dell'ordinamento giuridico atti amministrativi e contratti ne sono le fonti semplicemente autonome e libere
L'efficacia imperativa della legge e l'autorità del giudicato attestano quella sovranità
La sindacabilità degli atti amministrativi e privati i limiti di quell'autonomia e di quella libertà
E nel quadro dell'ordinamento positivo mi piace ricordare Antonio Segni che
Diceva esiste
Una sola sentenza giusta per definizione quella che non è più soggetti
Ammette di impugnazione
La dottrina processuali civilistica è concorde nel ritenere col cerino Canova la necessità del giudicato nella tutela giurisdizionale dei diritti
Avendo di mira proprio
L'oggetto preclusivo del giudicato la stabilità della decisione
Ed eliminazione dell'incertezza per cui
La situazione accertata e tale anche se è difforme da quella anteriore
Vorrei dire che le sentenze sono per così dire titoli causali nel senso che
C'è un raccordo tra meritasse decisum ma poi il processo determina attraverso le preclusioni
Progressive limitazioni fino alla limitazione finale alla preclusione finale del giudicato che appunto farcite de Albonico in un Comune dicevano
Gli antichi trattatistica
Perché perché l'alternativa è che l'élite essersi intervenne mortale nel senso
E quindi è un'esigenza pratiche a quella che impone questa preclusione definitiva ciò non significa ecco che sostituisca la verità legale si sostituisca la verità reale
Voglio ricordare diceva che o venda i fatti rimangono quelle che furono me l'ordinamento pretende che siano considerati veri quelli che il giudice ritenne come base per la decisione
E su anzi non sicura fatto di sapere come andarono realmente le cose
E se ne disinteressa completamente si disinteresse completamente dei possibili errori del giudice
Ma si limita ad affermare che la volontà della legge nel caso concreto e ciò che il giudice afferma essere la volontà della legge
Pur non Valeggio diciamo impone oggi invece
Che non ci si fermi più al giudicato Marche al giudicato si possa reagire non mettendo in discussione il giudicato ma iniziando l'azione di responsabilità
E a questo punto ha inizio il processo nel processo che voglio dire
Cerco di avviarmi brevemente verso la conclusione
Uno strano processo nel processo a cui rimane
Estranea la parte rimasta vittoriosa
Perché non è più in gioco l'esito del processo
Ma è proprio la parte che si trova nella posizione di conoscere poter far valere le ragioni che si oppongono
Alle pratese da lei fatte valere una rimessa in discussione nei confronti di un soggetto che non le conosce come lo Stato in primis eventualmente del giudice
E occorre dirlo subito si tratta di un processo virtuale che essi
Presenta ben più complesso di quello già concluso col giudicato e che ora ne diventa l'oggetto
Ben più complesse solo perché i fatti e le questioni del diritto che nel primo processo hanno costituito l'oggetto diretto della decisione del giudice
Nel secondo processo sono esaminati in quanto inseriti nella possente gabbia processuale improntata principio dispositivo che l'ordinamento appresta
E come è noto come sottolinea per esempio Peruffo ogni ad avversari system tale il processo civile ma anche sia pure in diversa misura del processo penale di stampo accusatorio
è dice tra Ruffo con molta eloquenza metodologicamente indifferente alla verità reale
Si tratterà poi di vedere se in un sistema processuale così prodigo nel fornire alle parti i mezzi processuali per correggere gli errori
In cui siano incorsi i giudici questi mezzi intestati adeguatamente esercitati dalle difese
E in ogni caso ove l'errore residuo sia ben individuato se la medesima decisione non avrebbe potuto essere giustificata da una diversa non difettosa motivazione
Essendo in discussione il nesso causale tra l'errore del danno vanno che non c'è se è corretto l'errore il punto deciso avrebbe trovato eguale soluzione
Qui il discorso che o nella relazione scritta sarebbe ancora abbastanza lungo quindi lo lascerò poi agli atti sì vorrei dire che
Ne appunto un po'conclusivamente
Che
Da soluzione prescelta dal legislatore
Sembra sottendere sostanzialmente una sostanziale amministrativizzazione del servizio giustizia e del suo risultato ultimo il giudicato
Scompaiono totalmente
Quegli insegnamenti degli antichi maestri ma che sono stati fatti propri anche dalla Corte cost dalla Carta costituzionale che ho prima citato
E
Però se così fosse dovremmo ammettere che la situazione soggettiva della parte litigano
Te che assume erroneo il risultato in suo danno e al più riconducibile a quella di interesse legittimo
Interesse acché gli sia riconosciuto ha ragione se in base alle regole del processo applicate nettamente questa di dover aspettare
Qui si è portati a valutare la situazione come assimilabile a quella del terzo comma dell'articolo trenta del Codice del processo amministrativo
Ma lì l'autonomia dell'azione risarcitoria fatto i conti con il principio di pregiudizialità ancora inteso come nell'originaria giurisprudenza del Consiglio di Stato
Per derivarne l'inammissibilità il rigetto della domanda risarcitoria autonomamente proposta oggi soprattutto alla luce della adunanza plenaria numero tre del due mila undici
Nel quadro di una lettura dell'articolo mille duecentoventisette secondo comma alla luce della clausola di buona fede del divieto di abuso del diritto in chiave processuale
Come ragione di il risarcibilità del danno conseguenza evitabile con l'esercizio dell'azione di annullamento
Qui in verità l'azione d'annullamento non è più proponibile perché questa è l'ipotesi l'annullamento dell'atto sul posto come ingiusto e produttivo di danno
Ma quale coerenza si può riconoscere ad un ordinamento che da un lato
Vuole riconoscere efficacia
E continua a riconoscere efficacia connotata secondo all'olio dalla tributo della sovranità ad un atto asse imputabile
E nello stesso tempo riconosca nella sua esatta esecuzione che pure assicura con la forza pubblica la fonte di una responsabilità risarcitoria a suo carico
Non si può tacere tuttavia che questa soluzione
O perlomeno una analoga soluzione una siffatta regolamentazione
Corrisponde a una sostanzia una fortuna sostanziale volontà popolare le spiegazioni del perché sono complesse opera su diversi piani
Vorrei individuare un è uno per più compendio uso Duff funzione giurisdizionale
è concepita è concepita quale in effetti è come dire
Sta
Ne è un caso controverso a stabilite a stabilire chi ha ragione e che ha tolto dando ragione però a chi c'è la effettivamente
E il giudizio così è inteso come l'applicazione e qui mi rifaccio la premessa di teoria generale che ho fatto molto affrettatamente prima
Come l'applicazione di regole descrittive in quanto dirette ad un risultato quello vitale ragione a chi è ragione questa è l'obbligazione del giudice tramite il giudizio
Questo è un'obbligazione di risultato
E questo che sta dietro direi l'opinione pubblica a monte sta l'equivoco identificabile nella ricordate la teoria di Pagliuca miste
Della riconduzione delle regole giuridiche a regole tecniche con il corollario implicito ma necessitato
Della riconduzione della risoluzione dei contrasti interi individuali attraverso il giudizio a volontaria giurisdizione come se il fine di ciascuno dei litiganti
Non fosse Illy che ove inviano bene della vita contesa ma l'affermazione di giustizia in quanto tale
Fine che ciascuna parte avrebbe in comune con la controparte ed entrambe con il giudice
La riduzione che così si compie delle regole di condotta a regole tecniche di cui è verificabile la verità o falsità in base risultato che la loro applicazione conduce
Riconduce della Val Taro usciamo e dell'opinione popolare ad una forma del giusto naturalismo
E proprio del giusto naturalismo con il postulato della giustizia giusta
Pensare
Che le regole di condotta fra gli uomini siano iscritte nei rapporti naturali e che dunque ad esse convenga il predicato della verità grazie
A grazie anche al presidente Rovelli meglio aprirei a questo punto la tavola rotonda essendo così ricchi e stimolanti gli spunti offerti
Passo concedo la parola al Presidente Canzio che è stato gentilissimo nella ci dare il nostro invito tre radicalmente sconvolgendo la sua gente a cui dobbiamo questo piccolo dovere di ospitalità per consentirgli il rientro a me
Grazie Presidente grazie a voi
è assolutamente impossibile per me dire di no questo invito
Anzi ogniqualvolta mi chiamate
Venite qui
Corte di Cassazione è un valore
Né dopo la raffinata e ampia relazione della Presidente Laurelli
Vorrei
Nell'arco di non più di venti minuti
Provare a
Tracciare il percorso diverso cioè
Dopo alcune brevi osservazioni di tipo puramente esegetico sulla norma
Alcune riflessioni di sistema
Scaturenti dall'analisi della legge sulla funzione di giustizia e sul
Ex azione di giustizia come noto questo tema della responsabilità civile
Interagisce con la rilevanza costituzionale quei valori primarie che esprime la funzione di giustizia la giurisdizione
Ciò
Si evince dalla Costituzione
E dalle sentenze della Corte costituzionale che hanno
Tracciato già alcuni percorsi
Con riferimento all'equilibrio dei valori
Tra l'articolo centouno comma secondo articolo centoquattro comma secondo soggezione al giudice la legge indipendenza
Che autonomia ma anche articolo ventotto Costituzione quindi
Natura atti funzione proprio specifici singolari dell'attività del giudice
Ma anche questa in
Puntini interazione
Questa coesistenza
Affermata anche dal diritto della giurisprudenza euro militari cioè la declinazione
Di questi principi e anche a livello europeo
Basta citare
Una la raccomandazione numero dodici del due mila dieci del Comitato dei Ministri
Del della giustizia dell'Unione europea
Che sta certamente soft law ma
Per noi magistrati non c'è differenza fra hard esso futuro sotto per quanto riguarda questi questi aspetti che coniuga insieme
L'indipendenza con l'efficace con la responsabilità dei giudici quindi ammettendo questa stretta interazione del fenomeno
è
Mi piace leggere sulla responsabilità di questa raccomandazione in particolare quelle che sono le clausole di salvaguardia fu
No mentale a livello di diritto è un euro unitario che sono poi tra l'altro non smentite dalla giurisprudenza comunitaria qui ha fatto cenno anche il Presidente Romeo
I paracarri sessantasei sessantasette ci dicono infatti che
L'interpretazione la legge
L'apprezzamento dei fatti la valutazione delle prove
Fatte dai giudici per deliberare su affari giudiziari non deve fondare responsabilità disciplinare o civile tranne che nei casi di dolo o colpa grave
Santa sette soltanto lo Stato ove abbia dovuto concedere una riparazione può chiedere l'accertamento di una responsabilità civile del giudice attraverso un'azione innanzi al Tribunale
E settanta i giudici non devono essere personalmente responsabili se una decisione di formate in tutto in parte a seguire l'impugnazione quindi come vedete
Questa
Declinazione europea
No
Adesso a questo punto va messa Gennaro
In correlazione con il dettato legislativo
Della legge che
A mio parere continua a essere chiamata come alla centodiciassette disciplina responsabilità civile dei magistrati ma più correttamente per quello che erano tra l'altro le indicazioni proveniente dalla giurisprudenza comunitaria
Dovrebbe essere definita disciplinare la responsabilità dello Stato italiano per fatto che il magistrato per danni provocati dal giudice
Questo cd scintille ci invita a un ulteriore passo
La mia idea che
La legge non debba essere valutata Inter box cioè in astratto ma come abbiamo sempre fatto in questa materia in acciaio
C'è l'analisi filologica non mi soddisfa non riesce a darmi il senso profondo
Di quello che occorre fare occorre invece a mio parere
Tenere conto del loro uno spettro più largo di questioni controverse del difficile equilibrio tra
Luigi eterogenea di valori e interessi coinvolti da questa legge
E quindi
Devo dire che
Io trovo per esempio che la parte
Una prima parte di questa legge laddove
Si definisce in termini di parallelismo di distinzione non coincidenza
Le due forme di responsabilità dello Stato quello del giudice attribuendo alla prima un ambito più ampio di tutto sommato sia pure di massima devo esprimo un giudizio di coerenza
Di questo assetto legislativo con
La volontà espressa dalla giurisprudenza comunitaria
Decorso la Corte di giustizia
Di Unione europea la coppia nel due mila e tre i Traghetti del Mediterraneo due mila sei la Commissione europea quantità e due mila undici perché il senso la direzione era quella del doppio binario del disallineamento fra le due responsabilità
E quindi la responsabilità diretta primaria dello Stato
Che però la legge
Sicuramente
Circoscrivendo limitando l'ambito dalla Claudio salvaguardia definisce ed estende oltre all'ipotesi colpa grave il comma due con la clausola di salvaguardia sul
Sul passato dalla dei casi descritti nei commi tre commi tre bis in cui vengono codificati tipicizza atti
Casi di colpa grave per i quali
Non vi è più spazio per la colpa di tipo soggettivo del giudice per la negligenza inescusabile del giudice scompare
E in questo io trovo una coerenza completate delle della del diritto e unitario la dimensione soggettiva della curva
La colpa grave e oggettiva
A prescindere dalla colpa grazie del singolo
Egualmente la legge conferma l'altro principio fondamentale che coerente con quello che abbiamo visto livello costituzionale interno e a livello è unitario e cioè il principio di sussidiarietà si pretende che siano stati dapprima esperiti tutti i mezzi ordinari di impugnazione gli altri rimedi cioè risponde ancora una logica di sistema
L'azione di rivalsa ecco qui
Avviene al clan espansione per la responsabilità personale e indiretta del giudice
Io vorrei sull'aprire una breve parentesi invito sempre tutti a non dimenticare che un ramo del Parlamento aveva approvato una disegno di legge in termini di responsabilità diretta e immediata primaria del giudice
Non dobbiamo dimenticare che c'è stato un salto di qualità
Sotto questo profilo anche da parte del legislatore che non era facile nello spirito dei tempi
La responsabilità diretta del magistrato e come assistiamo
A una tipicità delle fattispecie oggettive
Perché in questo caso la colpa grave tipicizza data violazione manifesta della legge all'interno nazionale non don europea
Il travisamento del fatto il travisamento delle prove e in più il riferimento alla dimensione soggettiva della cultura
La negligenza inescusabile si espande finalmente quel profilo soggettivo che la colpa grave personale laddove
Lo Stato deliberi l'esercizio Azioni di rivalsa
In termini apparentemente di doverosità obbligatorietà ma è una doverosità che Vacca pensate in relazione alle fattispecie gettito
Tra parentesi una legislazione analoga a quella francese ma in Francia non non risulta essere stata mai esercitata l'azione di rivalsa nei confronti del singolo magistrato
Io auspico che anche in Italia si vada in questa direzione
Perché non vi è nessun automatismo
Fra la responsabilità primarie diretta dello Stato è quella
In sede di rivalsa indiretta del magistrato perché occorre rientrare in quelle fattispecie
Oggettive accompagnate dalla profilo soggettivo che la colpa grave negligenza inescusabile che ci porta sul terreno noto a tutti i modi
Dell'errore macroscopico errore grossolano dell'ASP come dice la dispensa francese lo sprezzo dei doveri elementari essenziali propri del comportamento di un giudice che non voglio lavora animo da banco
E allora
La domanda
Come vedete do per scontato una serie di passaggi ma credo che anche l'ora ci impone oltre Lotito sa meglio di me di che cosa stiamo parlando
E allora la domanda
Come dice Shakespeare ma c'è ed UFO un otto inc e cioè tanto rumore per nulla
Oppure vi sono criticità che abbiamo il dovere di segnalare e sulle quali occorre coinvolgere riflessione
La prima di criticità io credo che sia
La forma
Direi non oggetto di una attenta riflessione laddove si enunciano dei sindacati come il travisamento del fatto travisamento nella propria
Perché è noto soprattutto qui in Corte di Cassazione come questo tema è strettamente collegato co quello della logicità o illogicità della motivazione
E con l'errore
Motivazionale è vero che ci aiuta la sussidiarietà
Ma
Occorre delinea
Ecco molto attentamente attraverso un actio finium regundorum
Regolamentare i confini tra quella che l'essenza del decidere l'in sede giudiziaria e cioè l'attività interpretativa della norma e la parità valutativa
Dell'ex TELEDIFE le prove e quindi del fatto
Che il l'in sede il giudice l'essenza del giudice il DNA del giudice
E
Ciò che invece
Può attenere alla
Profilo soggettivo della colpa sotto il profilo sotto l'aspetto della negligenza inescusabile
Ecco
Qui ci può soccorrere un'interpretazione giurisprudenziale giustamente io dico restrittiva che è stato offerto
Più volte da questa Corte di Cassazione in tema di illecito disciplinare
Tra l'altro lo stesso Ministro la giustizia in sede di illustrazione alla Camera del disegno di legge ha più volte fatto riferimento al carattere
Evidente manifesto macroscopico
Della travisamento e Puccio ci può aiutare la deve
Il caso tipico previsto dall'articolo due comma uno lettera h del decreto legislativo centonove del duemilasei
Il proprio nome della
Negligenza inescusabile rilevabile Ai fini disciplinari
Cioè
Per poter
Tenere in piedi una
Sindaca ma così pericoloso quale quello dell'incidenza
Di una profondi una analisi da parte di un altro giudice del fatto delle prove come sono state esaminate già dal dall'altro giudice dal primo giudice e quindi evitare l'interferenza
Quello che il tessuto motivazionale sulle cadenze motivazionali regolare delle decisioni di merito o di legittimità occorre DAB errore un'attenta un'attenzione molto forte a quello che è
Il profilo soggettivo della negligenza inescusabile
C'è una difformità così inescusabile così grave Cocchi macroscopica della valutazione rispetto ai dati reali emergenti nel processo voglio dire una sorta di infedeltà
Della motivazione del testo della motivazione rispetto
Agli atti del processo soprattutto a quelli di natura probatorio
Ma come vedete
Stiamo parlando nel nostro mestiere spetterà
Ai giudici spetterà ai giudici di merito e soprattutto la Corte di Cassazione formare il diritto vivente
E la sua giurisprudenza in questa calcio finium regundorum per delineare il perimetro e la responsabilità
Cioè paradossalmente la legge sulla responsabilità chiamata dei giudici e rimessa nelle mani sapienti dei giudici
Sul piano processuale certo ecco dicevo le criticità come si fa a non essere critici
In in Europa
Che caratterizzata per quanto riguarda e tutto il processo una serie di filtri
Che tendono a sgomberare il terreno da ciò che manifestamente infondato da ciò che non ha alcuna probabilità di successo
All'interno poi del giudizio come si fa eliminare la tecnica perché è una tecnica
Di filtro
Quale ragionevole deterrenza
Rispetto
Alla rischio di cause di tipo temerario di tipo ritorsivo di Chimenti migratori lo scopo cioè del filtro è lo scopo apprezzabile rispetto all'abuso del processo
Perché va contro l'ipertrofia del contenzioso contro contro anche la puro burocratizzazione l'amministrativizzazione di queste pratiche
Perché
Io non so insomma all'istruzione la distruttore documentale che dovrebbe fare prima l'Avvocatura dello Stato e poi semmai il difensore
Del giudice io credo che
Sarebbe elefantiaca è sproporzionata rispetto a quel tipo di azione che possa definirsi ictu oculi manifestamente infondata ma tante
Su questo
Attenderemo anche le valutazioni da parte la Corte costituzionale infine
Non dico nulla sull'azione disciplinare io credo che
Chiunque oggi abbia potuto apprezzare
La bontà dell'intervento di Vincenzo Geraci io avevo scritto alcune cose non le ripeto sono assolutamente d'accordo con la vostra impostazione
Non c'è un automatismo non c'è una doverosità automatica occorre anche qui
Che i fatti non la la causa non l'azione vengono analizzate dal Procuratore generale e anche la misura giustizia
Non dimentichiamo
Che l'azione disciplinare anche
Anche una sua titolarità del Ministero e la giustizia attraverso l'ispettorato quindi
Voglio dire
Alla luce delle
Di quelle fattispecie tipica dei la responsabilità disciplinare non ci attendiamo dal Procuratore generale saggezza e responsabilità soprattutto self restraint se possibile delle linee guida o un protocollo
Resta il punto it all'interrogativo di quello fermo la responsabilità contabile
Di cui
All'articolo due comma tre bis cioè all'interno di quella che la responsabilità dello Stato che mi sembra più una norma monito con una norma manifesto verso i giudici che una norma che possa avere
Una sua efficacia
Ecco
Qualche minuto ancora spero di non annoiarvi ma qualche minuto ancora su quello che leggiamo le opportunità cioè
Se noi mettiamo insieme le le coerenze
Di sistema le incoerenze le criticità e evitiamo la traumatizzato azione di un evento che era atteso quella della legge sulla responsabilità dei magistrati
Io vorrei dire anche però pure neri provare insomma
A mettere in fila una serie di
Più che futuribili di di chance di opportunità che si offrono
Perché è indubbio che il modello di responsabilità non può note fluido sul modello di giudice l'ha detto il presidente Legnini
Poco prima
E cioè sul connotato
Euro del giudice europeo
Quello
Che le carte dei codici deontologici europea
Cioè il giudice se giudice preparato il giudice efficiente del giudice deontologicamente corretto che il giudice autorevole giudice professionale del giudice responsabile ma
Influisce anche sul modello di organizzazione della funzione di giustizia
A me sembra
Che
è stato anche segnalato dal Presidente Legnini prima dobbiamo che dobbiamo essere consapevoli mi sembra insomma che è in atto un mutamento di paradigma
Per quanto riguarda i rapporti tra funzione di giustizia
Il pubblico alla collettività l'opinione pubblica ma direi anche il mondo dell'Avvocatura il mondo della dottrina
Cosa intendo dire
A me sembra che il legislatore forse inconsapevolmente non si sarà reso conto forse fino in fondo di quello che faceva ma ci aiuta aiuta molto utile come me
Che lo sostengo da anni a spostare
L'attenzione dal terreno nudo della quantità
Della produzione giurisprudenziale e cioè
La nudità
Quantitativa dei dati relativi a quelli che si chiamano contermini veramente insomma ritengo improprio per l'attività giurisdizionale il carico esigibile
O il programma di gestione per la riduzione dell'arretrato in termini puramente quantitativi
Cioè trovare un giusto equilibrio tra la giusta attenzione a questo fenomeno
Ma con quella che non deve diventare una deriva aziendalistico
Perché è indubbio che questa legge pone l'accento su quelli che sono gli aspetti di qualità
Della giurisdizione
è
Quello stessa raccomandazione che prima vi ho citato indipendenza efficacia responsabilità
Nei paragrafi precedenti al trenta e trentuno
Vi leggo velocemente solo il trentuno per fare prima l'efficacia sta nell'emettere decisioni di qualità
Entro un termine ragionevole e sull'apprezzamento e sulla base di un apprezzamento è quella di circostanza quindi durata ragionevole ma anche qualità del risultato ma anche
Apprezzamento e quelle circostanze cosa voglio dire
Voglio dire che
Il presente continuo di cui parla Rusco offre e c'è questo tempo cadenzato
Con una scarsa
Attenzione scarsa riflessione ma cadenzato solo dalla
La tecnologia sempre più avanzata neanche sempre coerente con la funzione di giustizia perché
Il contesto spazio temporale della missione della giustizia è diverso da quella presente continua
Intendo dire che se
La
Last la giustizia è istituzione della ragione richiamo
Bellissime parole di Dante nel De monarchia proporzione o Ministro a donnine me
è chiaro che
La qualità deve dominare
Sia pure nel giusto equilibrio con quella che la durata ragionevole processo con quella che
L'evitare che
Si alcuni processi gli armati
Quindi mutamento di paradigma per quanto riguarda io credo
La
Riorganizzazione della funzione di giustizia in termini
Di almeno di equilibrio tra quelli che sono gli elementi attinenti alla stretta quantità della produzione
A quella che è la qualità del singolo prodotto giurisdizionale
Come vedete
Vado molto velocemente quindi vi prego di
Perdonarmi
Utilizzati termini molto semplificati e molto schematici privi di una elaborazione che
E a monte di tutto questo
Ma anche l'altra chance e quella probabilmente di aiutare superamento di quell'accusa costante che viene fatta in sede penale al cosiddetto collateralismo giudici e pm
Ha copia incolla all'appiattimento
Il giudice sa bene che non potrà più farlo
Perché vedete questa legge che nasce inizialmente con un intento latamente politico ideologico di
Mettere in riga i pubblici ministeri in realtà il pubblico ministero sfiora Saleci riguarda i giudici guarda la giurisdizione PPE PM rimane estraneo e paradossalmente rimane però titolare dell'azione disciplinare attenzione questo pm che viene sfiorato dalla legge sulla responsabilità civile
Né ci auguriamo sempre con la saggezza che sta avendo la procura generale
Però
Vede nella Procura generale il titolare dell'azione disciplinare e allora
Voglio dire
Non è una chance questa
Il di dei giudici che dovranno con serietà con professionalità
Con
Preparazione con responsabilità affrontare le domande dei pubblici ministeri
E poi io credo che questo
Ci imponga di
Identità di identificare e riorganizzare quei servizi giudiziari che appartengono alle aree a maggior rischio
Di sovraesposizione responsabilità i capi degli uffici hanno il dovere di fare questa operazione
Per esempio
Immaginiamo
Dei tribunali
Giudice monocratico
Oppure
Il CIPE
Io comunque il giudice della libertà il giudice della prevenzione patrimoniale questi giudici non vanno lasciati soli
Come
Creare reti di solidarietà culturale per quanto riguarda queste aree che io definisco a maggior rischio
E questo è un impegno tutto nostro ancora una volta
Siamo odori
Quelli che possiamo preoccuparci e creare insieme con i nostri organismi associativi insieme Consigli giudiziari insieme un Consiglio della magistratura creare
Delle forme
Di coniugazione collettiva
Laddove vi è il rischio della solitudine della maggiore sovraesposizione
Io non dico il timore i giudici non devono avere timore ma secco
Il paradosso passate potrà sembrare esasperato
Ricordiamoci che la legge Balducci ora voglio portarvi il famoso articolo tre che anche l'articolo tre bis
Intitolato al rischio clinico rischio sanitario alla gestione del rischio al management del rischio voglio dire
L'analisi del rischio giudiziario è molto diverso per tanti profili
Speriamo prima anche
Chiedo al Presidente aggiunto Rovelli ma
Possiamo esimerci da
Compiere
Nell'organizzazione degli uffici un'analisi delle varie di maggior rischio è prova il eccetto che una suggestione ma guardate il futuro in questo
Perché dobbiamo preoccuparci questo
Avete visto per la medicina dall'errore del singolo quante volte ormai si sposta il focus sulla responsabilità della struttura per difetto di adeguata organizzazione dei servizi
In ciò ci può aiutare molto il messaggio che ci proviene
Dal presidente la Repubblica dal ministro dal vicepresidente del CSM c'è questo costante monitoraggio cosa vuol dire costante monitoraggio non credo voglia dire contiamo le cause che si fanno
Io credo che non saranno molto
Potrò sbagliarmi ma questa impressione
Ma anche se fossero soltanto dieci o soltanto quindi soltanto trenta occorre capire
Che cosa ha segnato delle cause
Mi avvio alle conclusioni sono ancora due qualche minuto due-tre minuti
Quindi opportunità chance ma anche
Il richiamo forte agli antidoti che sono dentro
Il nostro essere giudici innanzitutto il primo antidoto
L'opera ermeneutica intelligente della giurisprudenza queste leggi hanno bisogno un'opera ermeneutica
Io per esempio sconsiglio
Avventate affrettate rimessione di questioni di costituzionalità alla Corte costituzionale no perché
Non possono avere successo vi sono dei precedenti sulla rilevanza io dubito fortemente che siano rilevanti ma supponiamo anche che lo siano
Ma perché non costruire dal basso una giurisprudenza forte dei giudici di merito e poi di legittimità prima di pretendere dalla Corte costituzionale un sigillo
Su una norma che ancora
Abbiamo
In vitro e non riusciamo a vedere come funziona
Il diritto è esperienza pratica giudiziaria non è soltanto la legge
E quindi io mi affido molto perché abbiamo un esempio luminoso in questi giorni la sentenza la sesta sezione penale della Cassazione
Chi è chiamato a
A dibattere sul tema della rimessione l'intero Tribunale
In realtà ha messo dei punti fermi
Che credo veramente insormontabili per quanto riguarda le incompatibilità le ricusazioni astensioni del giudice che possa venire coinvolto una vicenda del genere ma così si fa così si lavora
Quindi
Secondo l'organizzazione delle ali più difficile terzo le scelte operative agli organi disciplinari quarto il dialogo costante con il ceto dei giuristi
La nostra indipendenza diventerà sempre più forte quanto più noi continueremo le nostre sorti a quelli dei giuristi
E cioè
Università le avvocature
Stare lontani dall'Avvocatura stare distaccati stare distanti o dall'Università non ci aiuta
Dovunque all'estero il ceto dei giuristi è unito e riesce a fare fronte
E poi ultimamente concludo vero antidoto
E quello che abbiamo dimostrato in tanti anni di lavoro la schiena diritta
La nostra memoria la nostra storia i nostri valori
L'Associazione magistrati a un secolo di vita
Abbiamo costruito un DNA
Per oltre un secolo di impegno nella giurisdizione tutto questo ci deve far dire un deciso no
Alla giustizia difensiva
Il Paese non ne ha bisogno
I giudici non si legittimano con la giustizia difensiva grazie
Ringraziando nuovamente il presidente
Allora innanzitutto ringrazio i colleghi della formazione per avermi coinvolto in questa tavola rotonda il fatto di aver presentato uno scritto mi consentirà di essere
Più sintetico o addirittura assertivo su un profilo specifico che il tema poi del mio intervento che
Il filtro cioè il procedimento di
Ammissibilità già previsto dall'articolo cinque della legge
Centodiciassette l'ottantotto e abrogato dalla legge diciotto del due mila cinque una premesse innanzitutto
Che in realtà ha svolto molto più ampiamente Presidente Rovelli come nasce la legge diciotto mentre la legge centodiciassette
Che offre un equilibrio Trantino valori costituzionali che sono in gioco segue la vicenda referendaria la legge diciotto nasce
Da una procedura di infrazione
A seguito della nota vicenda Traghetti del Mediterraneo che ha visto due pronunce della Corte di giustizia precedute dalla sentenza che citava il Presidente lo
Però vedo che la sentenza che nel vedere che inaugura questo orientamento giustiziabilità e
Possibilità di ottenere un risarcimento del danno per violazione del diritto dell'Unione anche quando i il procedimento
Giudiziario nell'ambito del Paese abbia
Ultimato abbia percorso tutti grati fino alla formazione
Del giudicato la premessa che e da svolgerà a mio avviso e che la ragione della legge diciotto è tutta interna quella logica
E ciò è ben chiaro soprattutto nella prima sentenza la Corte di giustizia che inaugura questo orientamento che
La sentenza che ebraiche avverte
Che il la responsabilità del giudice e altra cosa la Corte di giustizia sia occupata della responsabilità dello Stato giudici
Tutto questo per dire
Che nell'esaminare adesso il filtro i parametri costituzionali che vengono in gioco
Che la vicenda il profilo processuale cioè il filtro è questioni interna quindi rientra nella discrezionalità del legislatore rientrava
Modellare il procedimento quindi le regole processuali in un modo piuttosto che in un altro
E pertanto
Il parametro
Centodiciassette primo comma in questo caso e fuorigioco
I parametri che vengono in gioco sono altri e sono indicati dalla giurisprudenza costituzionale fin dalla sentenza del
Due della sessantotto la prima sentenza e sono innanzitutto articolo ventotto
E la giurisprudenza costituzionale ripetutamente ha detto che la norma si applica anche ai giudici ma si applica
Con limitazioni e condizioni
Contrapposto a questo parametro cioè la responsabilità dei giudici ex articolo ventotto ci sono le garanzie costituzionali della giurisdizione quindi articolo cento
Uno giudice i soggetti alla legge centoquattro centootto il principio di indipendenza articolo centoundici secondo comma terzietà e imparzialità del giudice quindi il mio cemento è
Tra articolo ventotto da una parte responsabilità dei giudici a condizioni e limiti e d'altra parte le garanzie costituzionali
Della giurisdizione la legge centodieci diciassette del
Dell'ottantotto realizza un bilanciamento tra questi valori costituzionali diciamo contrapposti su
Tre
Capisaldi che sono
L'azione risarcitoria non
Di retta nei confronti del magistrato ma diretta nei confronti dello Stato quindi lo Stato giudice
Con possibilità di rivalsa disciplinata separatamente nei confronti del magistrato il primo caposaldo quindi
è
L'articolo due primo comma che preveda la responsabilità diretta
Dello Stato e non è poca cosa considerato che ci sono stati
Band due
Richieste di referendum abrogativo a della legge centodiciassette avrebbero introdotto viceversa la responsabilità diretta e io il
Le istanze referendarie furono dichiarati inammissibili nel novantasette nel due mila
C'è stato un disegno di legge costituzionale che la pensava di portare nella Costituzione addirittura
Articolo cento
Tredici bis la responsabilità diretta dei magistrati e da ultimo lo ricordava il Presidente Canzio
L'approvazione seppur da un solo ramo del Parlamento alla Camera di un disegno di legge che ciò effettivamente prevedeva l'altro caposaldo e
Nell'articolo quattro comma due della legge centodiciassette della postergazione il principio di postergazione
Dell'azione risarcitoria seppur nei confronti dello Stato all'esaurimento dei mezzi impugna attori all'interno del sistema processuale quindi l'azione possibile soltanto quando
In metri di impugnazione ordinari sono stati esercitati oppure si è conclusa la fase
Che attiene all'attività che il danneggiato assume essere fonte di risarcimento di risarcimento del danno
Quindi il il diciamo il principio che il giudice rimane
Non coinvolgibili le fin quando ancora voce nel processo nella fase processuale che ha dato origine al risarcimento del danno impugnazioni ordinarie
Questo come presupposto processuale nel senso che laddove
L'articolo quattro secondo comma non sia rispettato l'azione
è
Nel è inammissibile ma
Rilevano
A mio avviso anche le impugnazioni straordinarie perché comportano un
Diciamo una compensazione interna una correzione interna e quindi anche la possibilità del ricorso su del ricorso per revocazione straordinaria nel processo civile
Il ricorso straordinario nel processo penale e poi anche quella
Revisione extra ordinem che è stato introdotto dalla Corte costituzionale articolo seicentotrenta del Codice di procedura penale per cui se il processo viene ritenuto
Contrario al principio di equità dell'articolo sei ter
Della CEDU deve esserci un meccanismo di correzione che va al di là
Del ricorso straordinario quindi anche
Il sistema di impugnazioni straordinarie
Diciamo converge con le impugnazioni ordinaria seppure a livello diverso
Quindi azioni ordinarie per precludere con una mia messi milita l'azione risarcitoria
Quella straordinaria e per
Diminuire o escludere in realtà il il danno e il mille duecentoventisette come mi suggeriva adesso il Presidente paghino
Il terzo caposaldo ed è quello che
Interessa il terzo caposaldo era nella legge centodiciassette
Il filtro
Articolo cinque che è stato eliminato in blocco da una norma l'articolo tre comma due
Della della legge diciotto che è abrogato l'articolo l'articolo cinque il filtro era un meccanismo
Destinato mirato a una rapida inversione della causa della condizione
Di inammissibilità della domanda risarcitoria il articolo cinque prevedeva termini molto stretti quaranta giorni perché il Tribunale si pronunciasse la ricorribili TA la reclama abbellita entro dieci giorni anche per il ricorso per Cassazione i termini molto stretti poi la Corte costituzionale
Aveva anche razionalizzato questo sistema con la ordinanza sessantasette
Due mila cinque dovuta alla penna del professor Vaccarella
E che chiari
Che il meccanismo di impugnazione riguardava soltanto l'ipotesi di inammissibilità e non anche le ipotesi di ammissibilità se il tribunale
Nel regime ante legge diciotto dichiarava ammissibile
La domanda con decreto motivato questo decreto motivato non era suscettibile di nessuna impugnazione nei il reclamo previsto per i procedimenti sommari e neppure il ricorso per Cassazione dell'ICI si fermava lì
E allora l'agrario
Del
Filtro quindi del procedimento preliminare diamo visibilità per domande
Ammissibili la gravità era costituito in realtà da questi quaranta giorni in cui il tribunale si doveva pronunciare
Questo filtro è stato eliminato a questo punto c'è da chiedersi
Se quel bilanciamento articolo ventotto garanzie costituzionali della giurisdizione funzioni ancora oppure
Risulti
Inadeguato perché è venuto meno uno dei tre capisaldi
Che
Fondavano questo bilanciamento
Che la Corte aveva ritenuto adeguato con pronunce sub all'indomani dal referendum abrogativo del mila centottantasette innanzitutto quali sono le conseguenze
Della mancanza del figlio però e la conseguenza che
La causa risarcitoria una causa ordinaria
Una causa ordinaria in cui il giudice non può essere chiamato in giudizio
Però
C'è una esigenza difensiva che
Prima non c'era e che ora emerge in modo più pressante prima col sistema del filtro il giudice poteva rimanere
Alla finestra e aspettare la fase
Della ammissibilità inammissibilità perché c'era una valutazione preliminare sui presupposti sia di ammissibilità si anche di manifesta infondatezza quindi le domande diciamo
Meramente pretestuose temerarie o dirette soltanto a creare situazioni di incompatibilità astensione e ricusazione venivano
Bloccate in questa fase l'inammissibilità emergeva immediatamente il magistrato la cui attività era coinvolta dall'azione
Risarcito Oria
Poteva aspettare poteva aspettare il decreto motivata di ammissibilità perché a quel punto la domanda risarcitoria cominciava vere consistenza
E allora c'era la possibilità c'è tuttora dall'articolo sei dell'intervento intervento che
L'articolo sei definisce riferì richiamando l'articolo cinque centocinque secondo comma del Codice di procedura quindi si tratta
Di un intervento adesivo
Che ha come conseguenza che il giudice diventa parte questo direi che è indiscutibile la giurisprudenza
Di legittimità che addirittura parla di un litis Consorzio necessari una volta che l'intervento ore adesivo potendo spiega l'intervento in causa
La conseguenza nei
Processo civile e
L'articolo cinquantuno primo comma numero tre reca causa pendente ed è una
Fattispecie tabellata diciamo di astensione obbligatoria
Che poi si raccorda al
Articolo cinquantadue sulla ricusazione
Sembrerebbe quasi che ci sia un automatismo non c'è un automatismo perché la questione è stata posposta alla Corte Costituzionale anni fa ormai oltre vent'anni fa
è la sentenza duecentonovantotto del due mila tre che a
Letto queste due norme fu fatta questioni di costituzionalità di questo apparente
Automatismo e la Corte disse che in realtà l'automatismo non c'è era e che era sempre possibile valutare la manifesta
Infondatezza temerarietà pretestuosità della lite che costituiva causa pendente per il giù c'è talché non scattava né l'astensione obbligatoria nella ricusazione quindi c'è questa sorta di temperamento
Nel processo penale e la norma diciamo omologa all'articolo trentasei qui la causa pendente non è prevista e prevista
La grave inimicizia
Oppure è
Come
Ipotesi diciamo di di astensione obbligatoria o diciamo ragioni di opportunità e qui bisogna
Così intende se fin quando il giudice rimane fuori dalla causa la causa civile
Di tipo risarcitorio RS
Intera Arios quindi
Non c'è e questo lo ha
Detto la la sesta sezione penale della Corte non c'è ragione né di astensione obbligatoria nei di ricusazione
Se interviene in causa e allora Luigi il giudice si trova a contrapporsi a una parte in questo caso alla parte attrice
E c'è da chiedersi se
Diciamo il principio della imparzialità e della terzietà del giudice
Ex centoundici secondo comma non faccio rientrare almeno nella lettera h dell'articolo trentasei sull'astensione anche del giudice penale questa diciamo in una prima conseguenza nel processo civile penale
Che fu esercita una pressione sul giudice
Che a quel punto mentre prima poteva rimanere alla finestra ora
Probabilmente
Se c'è un'azione risarcitoria e portato a intervenire per esercitare poi il suo diritto di difesa ma c'è anche un'altra conseguenza
Dalla
Eliminazione del filtro
Stata ricordata dalla
Dal avvocato generale il raccordo tra
L'azione risarcitoria l'azione disciplinare il filtro serviva anche
Ha
Diciamo avviare l'azione disciplinare con la comunicazione alla titolare l'azione medicinale soltanto
Do quando la domanda era ritenuta ammissibile cioè avesse un consistenza e un fondamento
Abrogato l'articolo cinque questo è venuto meno
E quindi l'azione disciplinare e che articolo nove definisce come obbligatoria
E
Scatta immediatamente per il solo fatto della comunicazione né questo è dovuto a una difetto di coordinamento perché l'articolo nove
è stato comunque toccato dalla legge diciotto nella parte in cui prevedeva il termine di due mesi per l'esercizio dell'azione disciplinare
Eliminando quell'inciso è ben chiaro che l'azione disciplinare diventa obbligatorio subito
Ultima considerazione ultime considerazioni se queste sono le conseguenze bisogna rifare il bilanciamento tra i valori
I parametri contrapposti ventotto e garanzie
Costituzionale della giurisdizione e qui viene in gioco la giurisprudenza che ha ricordato più in dettaglio il presidente Rovelli a partire
Dalla stessa sentenza ammissiva del referendum ma
Nel nell'ottantasette il referendum fu ammesso
Nel novantasette nel due mila invece non fu ammesso fu ammesso nell'ottantasette
E richiamando proprio la prima sentenza la sentenza Sandulli e dicendo state attenti però che ci sono ci devono essere i limiti ci devono essere
Dei confini di questa responsabilità ma penserà il legislatore
Perché una incostituzionalità in ipotesi della disciplina di risulta non è causa di inammissibilità del
Del referendum talché il referendum fu fu appunto ammesso
Nella giurisprudenza costituzionale
Il filtro è stato considerato appunto un uno dei tre capisaldi di questo bilanciamento a quel punto ritenuto adeguato il filtro viene definito come indispensabile
Secondo me è da segnalare
Nella giurisprudenza costituzionale una sentenza in particolare cioè quella che a
Riguardato un'ipotesi in cui la res
Stabilità
Per lottare per l'attività diciamo del giudice non era più coperta dal confine altro
Ora
Noi abbiamo avuto prima la normativa codicistica articoli cinquantacinque e cinquantasei settantaquattro e poi la legge centodiciassette il filtro c'era prima
C'è anche dopo qui prima era l'articolo cinquantasei
Il
L'autorizzazione ministeriale dopo è l'articolo cinque della legge centodiciassette però nella successione delle leggi nel tempo e per effetto dell'abrogazione referendaria
Si è verificato e questo è detto chiaramente nella sentenza nella sentenza che citavo a quattrocento la quattrocentosessantotto del novanta
Si è verificato che per le attività asseritamente fonte di danno risarcibile poste in essere
Dai giudici
Prima della abrogazione referendaria seguita dalla legge centodiciassette
E il filtro tra virgolette dell'articolo cinquantasei non operava perché norma processuale operava invece l'articolo cinquantacinque che stabiliva le condizioni
Quindi per
Tutte le condotte tenute dai giudici prima del sedici aprile mille novecentottantotto non c'era la copertura
Del filtro quale esso fosse nei il
Cinquantasei come pure qualcuno aveva detto perché se continua ad applicarsi l'articolo cinquantacinque fatti pregressi si applicherebbe
Anche l'articolo cinquantasei la Corte e molto netta su questo punto dice l'articolo cinquantasei travolto dal referendum non si applica e non si applica neanche l'articolo cinque perché
L'articolo diciannove espressamente prevede che sono norme che valgono per il futuro la Corte costituzionale a quel punto ha ritenuto incostituzionale questo sistema cioè un sistema di responsabilità civile
Senza filtro e ha dichiarato in corso di tale articolo
Diciannove alla legge centodiciassette che poneva la disciplinata la disciplina transitoria
E vorrei osservare questo di fare ciò
Che ha dato luogo alla pronuncia di incostituzionalità riguarda riguardava una responsabilità civile che era molto circoscritta
Era quella dell'articolo cinquantacinque ora ci troviamo di fronte a una responsabilità seppur
Per rivalsa che quella dell'articolo due che mi molto più ampia e si ritrova ad essere senza filtro come lo era prima per i fatti
Ante sedici aprile mille novecentottantotto mi sembra che addirittura un argomento a fortiori
Possa essere speso quanto meno
Per nutrire un dubbio di non manifesta infondatezza
Della costituzionalità dell'articolo tre comma due che ha abrogato l'articolo cinque
Ne
Si porrebbero a mio avviso problemi di ammissibilità perché la giurisprudenza della Corte in materia di
Regole processuali
Demanda molto al legislatore sono state dette ritenute inammissibili questioni laddove i modelli poi processuale
Che avrebbero potuto rimediare a vizia erano vari ma in questo caso la norma è meramente abroga Trichet e sempre per giurisprudenza costituzionale l'eventuale incostituzionalità di una norma abroga Trichet
Far rivivere la norma abrogata la norma abrogata e questo è tutto vi ringrazio per l'attenzione
Grazie anche al presidente Amoroso questo mondo credo che le considerazioni della dei rappresentanti di questa Corte possano seguire con il Presidente di Amato che cd
Che anch'io ringrazio per essere intervenuto
Il dibattito che ha
Preceduto e accompagnato l'approvazione della legge diciotto del due mila quindici è stato caratterizzato dalla presenza di due mantra
Intendendo per tali
Al di là del significato religioso delle formule magiche che dovrebbero inverarsi per il solo fatto di essere ripetute molte volte
E cioè quali sono state ce lo chiede l'Europa chi sbaglia paga
Questi due mantra coi hanno intercettato il consenso dell'opinione pubblica giustamente insoddisfatta per un servizio giustizia che non funziona
Opinione pubblica minata nella fiducia verso un'istituzione e la magistratura oggetto spesso di campagne di di delegittimazione in occasione dei ripetuti scontri con la politica
Quanto al primo manterrà ce lo chiede l'Europa dirle Presidente Rovelli ha ricordato come in realtà per usare le le parole di Castronovo abbia avuto luogo una commedia degli equivoci
Cosa pensa l'Europa circa
L'indipendenza della magistratura e del singolo magistrato lo ha detto indirettamente la stessa sentenza che Blair del due mila tre
Laddove ha distinto come già è stato ricordato la responsabilità dello Stato da quella del magistrato
Lo ha detto la raccomandazione del Comitato dei Ministri del dodici ottobre due mila dieci e lo dice lo Statuto della Corte di giustizia
Presidente Rovelli ci ha detto che probabilmente la sentenza Traghetti del Mediterraneo è una sentenza erronea ma a proposito dei propri giudici giustamente
L'Europa scandisce a chiare lettere l'immunità dalla giurisdizione che può essere tolta al singolo giudice soltanto da una decisione della stessa Corte
In realtà quindi possiamo è pacifico che
La Corte di giustizia si è occupata soltanto della responsabilità dei gestacci
E con lo scopo di assicurare l'effettività dell'ordinamento e la certezza del diritto dell'Unione europea ha escluso che la responsabilità dello Stato in presenza di una manifestazione azione
Possa essere scriminata per il fatto di derivare da un'attività interpretativa del giudice nazionale non connotata dove negligenza inescusabile
In questa prospettiva che è stata recepita dal legislatore nazionale
La violazione manifesta e ricorre perciò un'ipotesi di colpa grave quando il giudice nazionale disattende la giurisprudenza della Corte di giustizia o viola l'obbligo di rinvio pregiudiziale
Sì
Ribadisce perciò in una prospettiva che coinvolge
La responsabilità del magistrato oltre che quella dello Stato
Che in tema di applicazione del diritto europeo la Corte di giustizia sovraordinati rispetto al giudice nazionale ed i suoi precedenti hanno carattere vincolante
Il che segna indubbiamente nel momento in cui si parla di responsabilità del giudice
Una frattura rispetto al principio costituzionale della soggezione del giudice soltanto a Lecce
Si afferma infatti non solo la responsabilità dello Stato ma anche la responsabilità civile del giudice nazionale quando questi disattendere il diritto dell'Unione europea come interpretato dalla Corte di giustizia
Ovvero non dispone il rinvio pregiudiziale anche qualora ad esempio il giudice ritenesse di trovarsi di fronte a disposizioni dalla significato chiaro ho già chiarito dalla Corte di giustizia
Questa deroga al principio della soggezione del giudice soltanto alla legge si inserisce in un contesto
Nel quale il valore che emerge come prioritario e quello della certezza del diritto
I sintomi sono tanti che si possono ricordare la disciplina dell'articolo trecentosettantaquattro che vieta alle Sezioni semplici della Corte di Cassazione di disattendere i principi affermati delle Sezioni unite
L'analoga disciplina dettata per il processo amministrativo dall'articolo novantanove del decreto legislativo cento centoquattro
La disciplina dell'inammissibilità dettata dall'articolo trecentosessanta bis
Introdotto dalla le nel due mila e nove
Secondo cui è inammissibile il ricorso quando il provvedimento impugnato ha deciso le questioni di diritto in modo conforme alla giurisprudenza della Corte
E proprio in questo quadro che si inseriscono il sindacato sui provvedimenti per gravi violazioni di legge o per
Travisamento del fatto previsto in sede disciplinare dal decreto legislativo del due mila sei ed il sindacato che manifesta violazione del diritto previsto oggi dalla legge diciotto
Probabilmente si deve convenire
Che il mutamento del tessuto economico nazionale ed internazionale nel quale si muovono i diritti
E la concorrenza tra gli ordinamenti hanno accresciuto il valore della certezza del diritto anche quale condizione per l'efficacia dell'azione del Governo
Mentre il potere diffuso dei giudici che porta fisiologicamente con sé un certo disordine può essere visto come un ostacolo a tale efficacia
Il potere diffuso diretta conseguenza della soggezione del singolo giudice soltanto alla legge
E tuttavia ciò che spesso ha consentito all'emersione della tutela degli interessi di soggetti deboli ed ha contribuito non poco rendere effettivi nella società italiana i principi costituzionali e io non credo che questa funzione si sia esaurite
Il pericolo in agguato come già è stato ricordato è quello di un conformismo giurisprudenziale o se si vuole di una giurisprudenza difensiva che diventerebbe così incapace di adeguare il diritto vivente alle mutevoli esigenze della società
Si potrebbe dire che questo il ruolo del legislatore e non del Giudice ma si sbaglierebbe
Spesso al di là dei frequenti ritardi con i quali interviene è lo stesso legislatore che lascia deliberatamente al giudice
Con una schizofrenia che dovrebbe far riflettere il compito di riempire di significato le norme adottando tecniche legislative che privilegia no disposizioni elastica e flessibile assuma
Io non credo che la funzione del potere diffuso si sia esaurita appartengo a quella generazione di giudici di merito che nella seconda metà degli anni Ottanta nella prima metà degli anni novanta del secolo scorso
Ha vissuto l'esperienza di una lunga contrapposizione con la Corte di Cassazione sulla validità del tasso d'uso e dell'anatocismo nei rapporti bancari
La Corte di Cassazione ci rispose innumerevoli volti che non sbagliava
Dopo molti anni e non perché fossero cambiati i nostri argomenti ma perché era cambiata la sensibilità dei giudici della Corte
Le nostre tesi vennero accolte ed il legislatore si decise a dettare una normativa ispirata la trasparenza dei rapporti bancari
In questa natura esperienza naturalmente non i giudici di merito non eravamo soli c'era una parte della dottrina
E c'erano avvocati capaci di prospettare nuovi percorsi anche la dottrina e l'Avvocatura perciò dovrebbero preoccuparsi se davvero il significato sulle decisioni
Attive sindacato chiedo disciplinare ma a titolo risarcitorio
Spingesse il giudice verso il conformismo giurisprudenziale mettendolo in una SIM una situazione nella quale
Per usare le parole di Rosario Livatino
Il giudice deve preoccuparsi di uscire indenne dalla propria attività
Questo sarebbe il risultato se davvero dovessimo ritenere che la legge abbia azzerato la clausola di salvaguardia dell'interpretazione quando ricorrono le ipotesi di manifesta violazione di legge di travisamento del fatto della Pro
E questo dovrebbe essere il risultato se davvero dovessimo intendere le ipotesi di colpa grave come ricadenti nel recinto dell'interpretazione del diritto o della valutazione del fatto e della provola
Se così fosse infatti la lettera del secondo comma dell'articolo due
Che dice fatti salvi i commi tre
E tre bis nell'ambito della clausola di salvaguardia dicevo questa lettera non darebbe scampato io però non credo che sia così
E qui veniamo al secondo mantra al quale ho fatto riferimento all'inizio chi sbaglia paga ma quanto Sbai del giudice
Do per scontata la condivisione del fatto che l'interpretazione del diritto e la valutazione del fatto della prova rappresentano l'essenza della giurisdizione
E do per scontato anche il fatto che la disciplina dell'errore del Giudice della sua responsabilità tanto disciplinare quanto civile
Non può non tenere conto dell'esigenza di salvaguardare il dovere costituzionale dell'impresa parzialità evitando come ci ha detto la Corte costituzionale nell'ottantanove
Di spingere il giudice verso scelte interpretative accomodanti e verso decisioni che tenuto conto degli interessi delle forze in campo siano meno e rischiose per il suo patrimonio per la sua carriera
Do anche per scontato che in questa sala nessuno coltivi Locri l'illusione di un diritto interamente scritto
E dotato dei caratteri di completezza unitarietà e coerenza e che quindi nessuno ritenga che oggi
Il giudice come in altri tempi diceva Montesquieu sia soltanto la bocca della verità ed eserciti un potere nullo
Di fronte ad una attività con un forte connotato valutativo e quindi di per sé opinabile
Che contribuisce alla creazione del diritto vivente le proprie del giudice
Ha per lo più un CARA
Tre meramente convenzionale
In particolare l'interpretazione
Come ha detto i ricchi ha ad oggetto dati che non appartengono alla natura
E pertanto l'interpretazione sfugge ad ogni e verifica fattuale e può essere messa a confronto soltanto con un'altra interpretazione
Infatti l'ordinamento valorizzando l'esperienza del giudice la sua composizione e la competenza attribuita agli
Prevede che l'interpretazione del giudice di secondo grado prevalga su quella del giudice di primo grado ma c'è da a sua volta rispetto a quella del giudice di legittimità
Che a sua volta come gli altri giudici può disattendere l'interpretazione della Corte costituzionale ma non può discostarsi da quella delle Corti europee
Tuttavia nessuna verifica fattuale può confermare l'errore che perciò è solo la dissonanza con l'interpretazione di un giudice superiore ritenuto più autorevole o comunque sovraordinato
Parlando di carattere convenzionale dell'errore del giudice non intendo però affatto affermare una generale relatività dei valori espressi dall'ordinamento
Ma soltanto dare conto delle intrinseca difficoltà di stabilire ciò che è stato sbagliato al di fuori del processo
Nel quale comunque il giudice indipendentemente dai suoi dubbi e deve necessariamente trovare ed esprimere la regola del caso concreto
Per questo il legislatore ha stabilito che la violazione del diritto nazionale che può dare luogo a risarcimento del danno deve essere manifesta
Se cioè deve vedere una evidenza tale da non richiedere un'attività interpretativa
In questo senso si deve leggere a mio avviso
Il riferimento nel comma tre bis al grado di chiarezza e precisione delle norme che credo si debba valutare avendo riguardo non solo alla loro lettera ma anche al contesto sistematico nel quale le norme si inseriscono
Se così è
Non ricorre la fattispecie risarcitoria non i presupposti ma credo neppure l'ingiustizia del danno
Quando il convenzionale orrore del giudice è maturato a seguito di un'attività riconoscibile come valutativa
Se così la valutazione la violazione di legge rilevante Ai fini del risarcimento dei danni non coincide con la violazione di legge che può giustificare una di una una vittoriosa impugnazione
In particolare credo che si devono considerare non manifestamente Perrone a fini risarcitori tutte le soluzioni che rientrano nell'ambito del giuridicamente discutibile
Si rivela quindi secondo me è sostanzialmente Satta quella giurisprudenza delle Sezioni unite che affrontando prima della riforma del due mila sei
L'analogo problema dell'errore del giudice rilevante in sede disciplinare lo aveva individuato nella incontrovertibile difformità da già prospettate coraggio naturalmente possibili interpretazioni della norma
E quindi nella soluzione che non riesca a trovare aggancio nell'interpretazione giurisprudenziale e dottrinale dell'epoca od anche successivamente mancanza
Poi in contrasto con quei riferimenti una plausibile giustificazione sul piano logico
Non può dunque rilevare l'errore ma il suo presentarsi evidente ed incontrovertibile per generiche per la generalità degli operatori del settore
Noi spesso non sappiamo come diceva a mosse Pignatelli cosa sia indiscutibilmente giusto ma sappiamo ciò che indiscutibilmente sbagliato
Questo naturalmente non impedisce al magistrato di mettere in discussione una tesi meramente accreditata presso gli operatori del settore ma gli impone un logico ancorché eventualmente non persuasivo apparato argomentativo
Analogo discorso è possibile per il travisamento del fatto o delle prove del resto è stata la stessa Commissione giustizia della Camera nella sua relazione
A fronte delle preoccupazioni manifestate sul punto dall'Associazione nazionale magistrati in sede di audizione
A precisare come l'interpretazione costituzionalmente orientata della norma imponga di considerare che il ministro testuale questo che l'unico travisamento
Rilevanti ai fini della responsabilità civile del magistrato possa essere quello macroscopico è evidente che non richiede alcun approfondimento di carattere interpretativo valutativo
Per questa ragione ci dice la Commissione sono stati respinti anche gli emendamenti che qualificavano come manifesto il travisamento
Pertanto ciò che può rilevare ai fini della responsabilità civile e una ricostruzione del fatto che appaia incontrovertibilmente carente erronea o distorta a qualsiasi operatore giuridico senza margini di opinabilità
Allora dobbiamo riconoscere che nella manifesta violazione della legge nazionale e nel travisamento del fatto delle prove non ricorrono rispettivamente un'attività di interpretazione ed un'attività di valutazione del fatto delle prove
Attività che possano godere dello scudo della garanzia costituzionale di indipendenza della magistratura
Il problema si pone però diversamente per la manifestazione per la manifesta di o l'azione del diritto dell'Unione europea
Perché in questo caso assumono rilievo sia la mancata osservanza dell'obbligo di più il rinvio pregiudiziale
Sia la difformità rispetto a precedenti della Corte di giustizia in questi casi in realtà e proprio l'interpretazione che è preclusa al giudice nazionale
Giudice nazionale si deve attenere I precedenti della Corte di giustizia ed all'U.I.L. residua quale unica interpretazione consentita quella relativa al significato da attribuire al precedente sempre della Corte di giustizia
E l'interpretazione relativa alla chiarezza del diritto dell'Unione europea
Eventualmente per ritenere non obbligatorio il rinvio pregiudiziale
E dubbio tuttavia che l'esistenza di questo modesto spazio interpretativo
Possa escludere il carattere manifesto della violazione che normativamente ancorato proprio al contrasto con i precedenti che dal mancato ritiro
Resta quindi quanto al binario relativo alla responsabilità del magistrato la
Necessaria ricorrenza del requisito terra negligenza inescusabile
Avevo delle osservazioni anche relativamente ai rapporti tra responsabilità civile
E responsabilità disciplinare ma si è fatto tardi poi sono osservazioni che in parte coincidono con quelle del collega Amoroso e quindi rinvio poi al testo scritto grazie
Grazie al Presidente di Amato passerei subito la parola a Giancarlo Montedoro Consigliere di Stato più quindi introduce una una seconda fase di questa tavola rotonda perché è destinata a valutare le opinioni i due illustri rappresentanti della magistratura amministrativa appunto il Consigliere Montedoro a seguire il presidente Pajno grazie
Grazie per l'invito alla scuola superiore la
Magistratura
Io mi soffermerò su tre questioni farei qualche cenno di diritto comparato per vedere come funzione in
Qualche altro paese anche
Questa è un'informazione che può essere utile
Voi vorrei affrontare
Il
Tema della clausola di salvaguardia che è stato già affrontato ma in una chiave non tecnica diciamo quella del modello di giudice
Che si configura
Implicito in questa senz'altro riduzione della clausola di salvaguardia o comunque rottura della sua inviolabilità
Un giudice che sarà oscillante in cercherò di dirlo fra per
Per formati vita
Umanesimo cercherò
Anche di
Chiarire quali nella lavorìo interpretativo quali sono le fallace da evitare
In ultimo
Una terza parte dell'intervento che
Prometto breve
Vorrei cercare di individuare
I punti relativi alla
Civilizzazione del potere pubblico cioè all'applicazione che ci viene dal diritto europeo della clausola di responsabilità civile
Ad una serie di funzioni pubbliche del no al partito la pubblica amministrazione fino al giudice
è un ho colto nell'intervento del Presidente Rovelli un certo parallelismo fra responsabilità dell'amministrazione dei giudici anche riferimento all'interesse legittimo
E quindi chiaramente ad una categoria rispetto alla quale un Consiglio di Stato un giudice amministrativo
Sensibile
Veniamo
Diritto comparato
E qui abbiamo regimi sempre
Tutti differenziati della responsabilità del giudice rispetto a quella dei privati
Proprio nei paesi direi dominanti nella lex Mercatone RIA cioè quelli dell'anglo sfera la regola e l'immunità assoluta Stati Uniti Canada
E Israele
In parte una forte immunità ce l'ha anche il Regno Unito che però ha dovuto fare i conti con
La Corte di Strasburgo e la un po'ridotta rispetto alla sua tradizione
Comunque nella maggior parte dei Paesi dell'Europa continentale una escussione della responsabilità diretta della parte danneggiata e quindi una
Possibilità di rivalsa nei confronti del giudice che è piuttosto limitata
Questo avviene in Francia in Belgio nei Paesi Bassi in Germania e di Svizzera
Nei Paesi Bassi la responsabilità civile fatti
Capo per la verità sempre soltanto allo Stato non è previsto nei Paesi Bassi alcun tipo di rivalsa
In Belgio c'è una responsabilità civile sullo Stato però la rivalsa che scatta e limitato al dopo e alla frode del giudice anche in Francia spicca si sono abbastanza limitati e riguardano le fattispecie
Tutte
Illustrata in un dossier della Camera di funzionamento difettoso del servizio giudiziario di mancanza grave diniego di giustizia e poi mancanza personale del magistrato
Nella
Rivalsa l'elemento di questi fatti oggettivamente previsti cioè quelli quelli derivanti dal servizio o dalle condotte personali del magistrato nella rimase devono essere arricchite da altre requisiti la mancanza personale del magistrato deve essere intenzionale particolarmente gravi e quindi sostanzialmente una cosa che
Avvicina la colpa grave molto al dolore e in Francia non c'è
Responsabilità per ritardo in scusate in Germania dove invece la rivalsa opera sia nel caso di dolore di colpa grave il magistrato comunque
Non è prevista per il rifiuto un ritardo di giustizia da parte del magistrato ed è prevista in questo caso una immunità giudiziaria
Che è giustificata con l'indipendenza della magistratura
In Spagna
Il regime e quello
Forse
Più rigido nei confronti dei dei magistrati però cioè il filtro qui
Cioè l'azione diretta possibile azione diretta nei confronti del magistrato ma è stato previsto il filtro
Ora la legge
In realtà a delle condizioni dei limiti io non so dire se le condizioni dei limiti sono sufficienti
A darci la certezza della tenuta costituzionale di tutto questo impianto nuovo
Le condizioni e i limiti comunque che si vedono sono l'azione indiretta
E la rivalsa per negligenza inescusabile cioè la responsabilità dello Stato e quella del giudice sono comunque molto differenziate nella legge
è stato però eliminato il filtro è stata aumentata la penosità della rivalsa vi è
L'obbligo del disciplinare che però non è un disciplinare al buio non solo perché ce l'ha detto l'avvocato generale navi dei prof anche deriva dal testo
Normativo insomma
I fatti sono diversi
E così anche
L'azione di rivalsa non deve essere esercitata automaticamente per effetto della condanna perché e si è arricchita dall'elemento della negligenza inescusabile
L'elemento che ha
Nell'impianto forse meno convincente il travisamento del fatto
Questa è veramente una nozione generica e non è solo un lapsus calami mancato in riferimento al macroscopico che nella relazione e questo insomma apre eccessivamente
Le porte ad azioni che potrebbero non risultare equilibrate e si deve appunto monitorare dal punto di vista quantitativo
Però il problema è solo quantitativo che veniamo
Alla secondo punto del mio intervento cioè quello relativo
Alla risagomatura della clausola di salvaguardia il problema è dei riflessi culturali che questa disciplina può avvenire sull'operato della giurisprudenza
Ovviamente non siamo più al nell'epoca del giudice bocca della legge c'è una creatività del giudice una creatività dell'interprete cioè
Addirittura
C'è stato un mito della libertà interpretativa collegato dei precisi valori umani e dal ruolo del giudice nello Stato costituzionale
Credo che
In
In questa
Ricerca dell'incidenza
Dell'azione di responsabilità civile sulla interpretazione del giudice
Perché sulla sua potere valutativo dei fatti ci devono aiutare delle letture non solo tecnico giuridiche però cioè anche filosofiche in qualche misura
è un utile libretto il libretto di Umberto Eco interpretazione sopra interpretazione che raccoglie Tanner Leccio s'del mille novecentonovantatré intesi a Cambridge che aveva lo scopo dichiarato di riflettere
Circa eredi valutazione umani
Con eco
Discutevano Richard Orti e Franco fermo
Un filosofo e un critico letterario
Qual è la questione della interpretazione
Solo se mettiamo a fuoco la questione dell'interpretazione ne comprendiamo l'incidenza che la responsabilità civile può avvenire sull'attività del giudice è stato detto giurisprudenza difensiva
Per questa integrazione molto profonda perché ha una lunga storia ovviamente
La storia che risale libri sacri l'uomo deve stabilire la parola di Dio e questa è una storia di visiva da sempre cioè c'ha dentro di sé il conflitto basti pensare conflitti all'Islam sono conflitti fra sulla Brescia
Fra sunniti e sciiti non solamente religiosi ovviamente hanno tanti aspetti per Corbin uno studioso di filosofia islamica i sunniti e sciiti si dividono
Per la metodologia interpretativa del Corano lettera liste razionale per i sunniti mistica i razionalisti perisce
La questione dell'interpretazione alle origini della democrazia chimici in occidente ha una storia fortunata
Non sarebbe possibile nessuna civilizzazione costituzionale senza Spinoza
Il suo trattato più logico politico la rivendicazione da parte di Spinoza del gesto di libertà dell'interprete di fronte e i testi sacri
E dalla libertà religiosa diceva Ruffilli nascono fioriscono le altre libertà
Dall'ermeneutica biblica con la laicizzazione dello Stato non lo
Dalla
Pasto oralità della Chiesa diciamo alla laicizzazione cose che ha descritto fu con la bene
Cosa accade che le istituzioni educative iniziano ad assumere l'ermeneutica loro centro e allora abbiamo il romanticismo
Abbiamo
Solai capimafia abbiamo disparità abbiamo le scienze umane interpretazione centrale per intendere ogni creazione dello spirito umano le chiesti senz'arte le scienze storiche ed umane
Interpreta il teologo il direttore d'orchestra il critico letterario il credente
Ascoltatore di un brano musicale lettore di un libro
Questo ovviamente riguarda anche i giuristi e i cittadini
Lo sapeva Emilio Betti
Che
Ha importato nel suo teoria generale dell'interpretazione proprio permanenti ca tedesca il taglio nel campo del diritto
A realizzato una critica storica della dogmatica della ragione giuridica antica da Meridiana anche i relativi Istica perché Emilio Betti
Cercava della DC oggettive dell'interpretazione quindi in qualche modo apposto
Qualche fondamento alla possibilità di una responsabilità civile del magistrato che incidesse sull'attività interpretativa ma con rigore e di metodo con ricchezza ti radici culturali
Per detti non era vero fase di micce non esistono i fatti ma sono interpretazioni per Betti interpretazione era una possibilità cognitiva permanente e non solo il risultato di una crisi della metafisica
Detti era consapevole dell'importanza del soggetto che poi è diventato tutto nell'epoca del soggettivi ISMU
Ma riteneva l'interpretazione un procedimento riflessivo fallibile in Torzo Inter soggettivamente controllabile di carattere triade i costi perché riguardava un'individualità espressiva la sua forma rappresentativa
L'individualità interpretando e poi necessaria per l'evoluzione della vita dello spirito in questo incessante movimento Triarico
Le prospettive critiche successivi a Gadamer non hanno
Mantenuto l'equilibrio della posizione bestiale e le l'ermeneutica poste avere di anno in cui siamo immersi arrivata al decostruzione ISMU
Che sembra autorizzare del testo seriosi illimitata
Se noi
Accogliamo l'impostazione dei costruzioni sta non c'è neanche a parlarne la responsabilità civile e un'ampia illusione perché di un testo si possono dare il mare interpretazione
Quindi noi non abbiamo lei ne è più uno dei significati possibile ori tra il PD da una disposizione che ci consente di circoscrivere la cornice legale entro la quale fare valere responsabilità civile del magistrato
Umberto Eco scrisse fra le sue prime opere opera aperta adottando una prospettiva diciamo che ad Amelia l'opera e quello che sto risulta dal
Significato che gli attribuisce il lettore
Poi però nel libro interpretazione e sopra interpretazione e l'ho citato all'inizio perché significativo per la la nostra analisi
Non volendo indulgere all'idea che
Dai testi potessero ricavarsi limitati significati
Cercò delimita le interpretazioni possibili e distinse l'interpretazione dalla sopra interpretazione in sostanza dicendoci
Non è possibile fare di un testo una quantità illimitata di lettura
L'idea dell'assegno si limitata guardate nasce
Sono andato a rivedermi un po'
Banale la radice di questa idea filosofica dal rapporto al la scoperta che lo ha fatto nel rapporto fra testo al contesto
Il testo si intende dal contesto il contesto cambia il significato del testo e lo sappiamo la giurisprudenza evolutiva immaginiamoci un testo normativo che duri
Mille anni quei milioni di anni attraversi
Non accade perché i diritti cadono con le civilizzazioni culture differenti
Esso sarebbe in grado di accogliere tanti significati indeterminati quanti conferite diversi contesti culturali che attraversa
In sostanza la parola dovremmo ricordarci e quando trattiamo questi temi è una porta sempre aperta verso infinito latte i rom dei greci
A questa concezione però Umberto Eco concezione affascinante ma vertiginosa
Ove un'obiezione ironica che ci potremmo ricordare nel giudicare della responsabilità civile
Umberto I con ricorda Jack lo Squartatore e i immagina che Jack lo Squartatore
Ci dica ho fatto quello che ho fatto sulla base della mia interpretazione del Vangelo secondo San Luca
E allora dicendo Esposito anche i teorici della interpretazione ridere oriente ovviamente sono in pochi incline a pensare che questo la lettura del Vangelo ammissibile è una lettura distorta irragionevole
Jack lo Squartatore ha solo bisogno di una assistenza psichiatrica
Ora e questo getto squartatore il giudice e noi vogliamo inchiodare alla responsabilità civile del magistrato cioè
è ovvio che c'è una questione di interpretazione irragionevole cioè là sopra interpretazione di un testo che non ci deve spaventare quindi
Perché l'interpretazione non è né illimitata né priva di criteri Inter soggettivi beh spianamenti intesa
E
Neanche un'interpretazione secondo l'intenzione dell'autore che sarebbe il legislatore ci porterebbe all'autoritarismo interpretativo e neanche N del buco con l'intenzione dell'interprete che ci porterebbe al soggetti Visco
L'interpretazione deve seguire l'intenzione del testo inteso secondo quanto diceva
Giovanni Canzio dalla comunità dei parlanti c'è una comunità specifica quella del ceto dei giuristi che si devono parlare si devono intendere devono
Strutturare stratificare significati del testo e allora che cosa potremo avere come riflesso culturale in questa disciplina che viene introdotto
Una duplice tendenza
Un contrazione illogiche lettera listi che
E invece un'accettazione consapevole le è responsabile delle logiche evoluzionistica come un fatto naturale dice Todaro il testo è un picnic dove l'autore porta le parole elettori il senso
Il problema probabilmente si muove proprio fra questi due
Fra questi Scilla e Cariddi le parole sono la disposizione il senso della norma in mezzo c'è l'interpretazione
Naturalmente
Potremmo dire che
Dando un'interpretazione riduttiva della parola violazione di legge che nel testo dell'articolo due
L'attentato Enrico Scoditti
Che
C'è solo è solo questione di travisamento linguistico io francamente trovo troppo riduttiva questa interpretazione
Penso che comunque
Sia doveroso in base alla legge che ci è stata consegnata dal Parlamento interprete valutare se l'interpretazione sia il ragionevole
Il ragionevole quella interpretazione fuori dalla cornice legale nel senso cioè fuori dall'ENI più uno significati di tra il PD dalla disposizione
Interpretazione fuori in modo mancante di misura est modus in rebus bio razzista
La mozione latina di modus importante
Come è importante anche ricordare
Quali sono
Le tecniche argomentativa nell'interpretazione che oscillano sempre fa visto ottenendo orgia diciamo fra il sillogismo
E
L'uso
Perché guasti e Tarello hanno analizzato e scomposto in tutti i suoi momenti
Di metodologie sofisticati che sono questi i modelli verrà nazionalità che non abbiamo importato dalla Grecia
Fermo restando che
Il l'attività integrative come il diritto cioè
Riguarda il concetto di limite confine il no mossa comporta il misurare il Limes
D'altra parte il giurista originariamente era un ponti FEX cioè colui che costruiva ponti e quindi deve
Attraversare il surplus deve avere sempre il coraggio di attraversare il surplus altrimenti è finita la nostra attività
L'interpretazione del suo se diventassi lento oltre i confini della città allarga la pace
Potremmo dire che il diritto è tutto qui e un gioco sui confini e deve rimanere come diritto per greco romano capace di aprirsi all'infinito
Capace di usare interpretazione evolutiva anche l'analogia l'uso della retorica dei toponimi argomentativi interpretazione capace di prestare soprattutto in un'epoca di costituzionalismo multilivello
Ragionevolmente significati alla norma costruendo ponti questo può essere compromesso se ne facciamo un cattivo uso della limitazione della clausola di salvaguardia che fino a ieri ci diceva qual era la libera
Attività interpretativa non se ne facciamo un buon uso che in fondo la legge dice solo violazione manifesta della legge la legge sulla responsabilità civile e quindi sì cade il mito dell'assoluta attività interpretativa
Si privilegiano in qualche misura o si cerca di dimostrare di una certa attenzione la certezza del diritto alla prevedibilità alla tassatività uniformità delle decisioni queste indurre conformismi interpretativi forse sì
Ce ne dovremmo guardare senz'altro
Un comodo attestarsi sui precedenti un ritorno appunto metodiche interpretative molto formalistica se la
Riforma funzionasse in questo senso che difficile da misurare
Quantitativamente
Ecco
Produrrebbe più inconvenienti che vantaggi
Inutile
Ecco potrei nel però
Prometto uno scritto entrare in ogni passaggio dell'attività interpretativa per vedere come incide questa normativa ho fatto una verifica
Confido può in qualche nella bontà di qualche lettore magari anche di coloro i quali sono qui
L'uditorio quando consegnare un testo scritto direi che
Ogni passaggio interpretativo anche quello del rinvenimento della norma può essere messo in discussione astrattamente da questa normativa così formulata
Però tutto questo per quanto già detto credo non
Ci debba spaventare
Quello che mi preme notare però è che alcune metodiche interpretativa postmoderna
Sono messe in discussione dalla legge
Lo siano riferisco albe costruttivismo fuorigioco perché l'assegno sì non è illimitata
Il post modernismo giuridico e contrastare disse sono anche fuori gioco perché non contano i riferimenti alla
Mondi culturali al di fuori dei dati extra testuali e forse anche fuori gioco se o comunque andrà maneggiata con cautela l'analisi economica del diritto
In base alla quale regole e principi giuridici devono essere interpretati al fine di promuovere gli interessi dell'homo economico si inteso come attore razionale
Sesso la massimizzazione della ricchezza equivarrebbe per di dire
Ecco eterogenesi dei fini questa normativa ci viene dall'Europa dove l'homo economico sarà domina
Però
è formulata in modo tale
Che
Forse
Deve renderci proprio un po'più prudenti proprio su questo terreno
Vi è anche un altro rischio però che deriva
Dall'abuso che le parti possono fare di questa normativa ossia il proliferare delle cause il processo al processo questo si può misurare con
Quantitativamente e
Un ritorno della cattiva infinita il processo sul processo
Direi che di anche il rischio del dissolversi dei giudicati di tribunali va bene che insomma era stato segnalato dal Presidente Laurelli che ed è anche quello nasce dall'Europa la sentenza Lucchini insomma è stato un po'un punto
Difficile io sono stato come dire parte responsabile nel senso che ero quello che l'aveva rimesso il caso la Corte quindi confesso come dire l'ardire di avere dubitato del giudicato va interpretato però non come
Un insegnamento che
Infrange il giudicato la sentenza Lucchini ma solo il caso Traghetti del Mediterraneo ci dice la stessa cosa
Un orientamento che
Ha ribadito la competenza esclusiva dell'Unione sulla materia della concorrenza degli aiuti
è stato perché poi alla fine questo il diritto dell'Unione fondato sulle
Sul
Concorrenti
E veniamo all'ultimo punto cioè la responsabilità civile
Come dire come paradigma della privatizzazione del mondo
Io vedo qua un pericolo mancanze anche questo un pericolo culturale ne stiamo vivendo
La realizzazione attraverso
I meccanismi giuridici della Corte di giustizia UE
è un dato e non intendo semplicemente portare alla riflessione comune
Del stiamo vivendo la dominanza della economico sul giuridico per portato della globalizzazione economica
E questo
Deriva da un pensiero preciso che
Di cui è permeata tutta la costruzione delle Unione europea cioè il pensiero
Economico del degli ordo liberali austriaci
Se uno se lo ripercorre
Ci vede un po'
L'idea non è che lo Stato fa la ritirata rispetto al mercato ma che lo Stato fatemi parlare da Consigliere di Stato diventa semplicemente un meccanismo regolatorio del mercato
E assume come finalità prioritaria e questo è il dramma che stiamo vivendo solo la concorrenza
Traghetti del Mediterraneo Lucchini
Tribunali di Babele
Attenzione sono talmente forti quei tribunali
Se purché si
E Strasburgo Strasburgo stampo distante ma fra loro si guardano in cagnesco che quando si tratta di decidere articolo sei del Trattato sull'Unione sull'adesione
Che è obbligatorio dell'Unione alla CEDU
La Corte di Lussemburgo inizia ad avere dei dubbi che possono essere lese le proprie attribuzioni perché
Anche i propri giudicanti possono essere giudicati da un giudice di Strasburgo sta a vedere che si verticalizza il potere
E si verticalizza non nel senso del mercato ma nel senso di diritti umani
è una partita interessante da seguire dal punto di vista giuridico
è
Direi che l'interesse generale e
Ciò che muove la vecchia forma le vecchie forme a cui io sono affezionato perché faccio il Consigliere di Stato
Del diritto pubblico nel saggio di Brenda nord o liberale intitolato società private di economia di mercato trovate la visione chiarissima
La società civile non è un insieme di soggetti relati in rapporto solo con lo Stato è un ordine giuridico come dice Natalino Irti però e un ordine giuridico connotato dalla centralità del diritto privato
La responsabilità civile si sta mangiando il diritto pubblico
Grazie a Giancarlo Montedoro per questa bella relazione adesso essere subito la parola al Presidente Pajno
Grazie anch'io vorrei ringraziare gli organizzatori di questa giornata dell'opportunità che mi è stata data di parlare qui
Della diciamo degli dei problemi legati alla questa nuova disciplina della sulla responsabilità civile dei magistrati vorrei però dover grazie ringraziato in qualche modo parlare dalla diciamo cominciando dalla enunciazione di una difficoltà o di un problema precisamente la difficoltà di parlare di responsabilità civile dei magistrati in un convegno in cui diciamo quasi tutti i protagonisti della tavola rotonda credo anche a buona parte diciamo dei
Dei partecipanti siano magistrati
Perché in questa prospettiva si corrono chiaramente due rischi il primo è che venga confermata quell'accusa che
Al mai è diventata diffusa
In base alla quale insomma la magistratura ordinario amministrativa che sia si caratterizza per la sua autoreferenzialità questa idea cioè che in sostanza i magistrati sostanzialmente continuamente tendano a far riferimento soltanto a se stessi
Il secondo rischio che si corre e quello di dare sostanzialmente ai nostri possibili interlocutori che dobbiamo cercare al di fuori di qui c'è molto il corpo della magistratura
Una come dire un una impressione che renda impossibile la comunicazione
Dico invece che la comunicazione con chi non è magistrato ma fa parte di quella comunità di giuristi che più volte oggi è stata richiamata è essenziale
Perché soltanto all'interno di questa comunità si ricostituisce quel tessuto comune che può dare il segno diciamo così della
Una applicazione reale e concreta di questa disciplina diversamente di magistrati sono combatte Steel purtroppo condannati almeno secondo me il punto di vista arrestare soldi
Con la propria responsabilità senza avere la capacità di
Socializzare in una dimensione più ampia questa cosa questa diciamo responsabilità
Ho cercato allora di esorcizzare questo pericolo e ho pensato che per esorcizzare questo pulviscolo occorre farsi una serie di domande innanzitutto
Chiedersi qual è il contesto oggettivo più generale in cui si inserisce la questione della responsabilità civile si diceva la norma non nasce come Minerva armata dalla testa di Giove legislatore
è la responsabilità civile non nasce all'improvviso al di fuori da un contesto che la rende comprensibile e in qualche modo ci fa capire come si è arrivati a questa opportunità
Quindi chiedersi quale sia il contesto oggettivo diciamo in cui si inserisce la questione la responsabilità civile equivale a
Come dire contribuire a capire di più le ragioni e i torti che sono contenuti in questa
Disciplina di responsabilità
Occorrerebbe poi chiedersi di che cosa è epifenomeno alla responsabilità civile che cos'è cioè ci manifesta la le più che tipo di esigenza in qualche modo ci testimonia questa dimensione della responsabilità e di diritti civili
E questo ci potrebbe anche cercare di aiutare a capire perché e così forte il consenso intorno alla responsabilità civile dei magistrati noi non dobbiamo nasconderci dietro un dito
La problema il problema è stato posto molto chiaramente si tratta di come dire di utilizzare di trovare l'equilibrio reato fra due valori costituzionali che sono l'indipendenza della
Magistratura e la pienezza della tutela sostanzialmente del cittadino
Ebbene è chiaro che questo equilibrio in questo momento viene in qualche modo avvertito come disequilibri atto non equilibrato
Da questo punto di vista diciamo K cercare di capire questo sì ci aiuterà non solo a interpretare meglio le norme sulla responsabilità civile
Ma misurare meglio la risposta che bisogna dare sostanzialmente alla questione della responsabilità civile
Vi anticipo subito la mia opinione è che
La risposta alla questione del responsabilità civile non sta solo nella responsabilità civili
Ma sta invece in una più ampia considerazione della questione della giustizia del sistema e del servizio giustizia e ho visto già oggi che
Ad molte diciamo indicazioni sono emerse in questo senso vediamo allora qual è il contesto oggettivo nella quale si sviluppa la questione alla responsabilità civile
Ora il punto di partenza non può che essere costituito dalla consapevolezza che esiste una difficoltà generale per la giustizia
Difficoltà anche per il noto a tutti ma che
Dobbiamo dirlo con chiarezza qui non dipende solo dalla giustizia queste difficoltà non dipende solo dagli operatori della giustizia ma anche da altri soggetti
Ci sono alcune cause esterne ma che sono determinanti sostanzialmente per questa crisi
E da questo punto di vista ho provato a tirarne fuori qualcuna in questo elenco piccoletta mi son fatto la prima in tutti i livelli diciamo come dire il quella più ampia e quella più decisiva è quella della crisi della legge
Non possiamo capire insomma se esiste diciamo come dire sì di un problema di interpretazione come Stato ricevente chiamato diventa un problema drammatico in momenti di crisi della legge
Più volte è stato richiamato il carattere alluvionale e caotico della legislazione l'aumento abnorme dello stock normativo diciamo all'interno diciamo dell'ordinamento
E tenta più scuro più volte sono state richiamati diciamo tentativi sostanzialmente diciamo di risposta a questo problema semplificazione codificazione come
Come risposta a una complicanza a una complicazione si fa sempre diciamo più ampia
Il viviamo in questo periodo per esempio uno di questi momenti no si devono recepire diciamo entro l'aprile del due mila sedici le tre di nuove direttive sui contratti pubblici sugli appalti di lavori sugli appalti di servizi
E sui né sui settori esclusi è in questo campo diciamo il disegno di legge delega che attualmente all'esame del Parlamento
Reca con sé come criterio sostanzialmente di uno dei come prima uno dei criteri direttivi quello della semplificazione di queste idee eh esibire è una roba su cui siamo assolutamente d'accordo perché semplificare
Il Codice dei contratti significa in qualche modo diminuire una quota importante diciamo di contenzioso e forse anche di occasione di utilizzazione impropria diciamo del sistema delle no
Devo dire che però si tratta di una diciamo di un'operazione complessa perché le norme del Codice dei contratti sono circa trecento più quello del regolamento sono circa settecento se si pensa e si guarda al numero di norme che sono contenute nella direttiva questa sera un'operazione difficile
Comunque il carattere alluvionale caotico della legislazione è una causa diciamo che
Evidente della crisi della giustizia
La seconda strada è la perdita del ruolo del principio di legalità come legalità garanzia e invece dalla progressiva sostituzione della legalità garanzia con la legalità indirizzo e con la legalità procedimentale
Vengo fuori al di là delle formule questo è molto importante per chi come me diciamo e come pratica la giurisdizione amministrativa
Perché se voi andate a guardare le norme che disciplinano l'uso del potere amministrativo oggi queste norme sono sempre meno a tende al procedimento alle garanzie che debbono essere fornite a questo o quell'altro soggetto al privato che partecipa dell'azione
E sempre più si limitò indicare Fini scopi diciamo attraverso sui quali noi copriamo poi costruire sostanzialmente l'azione amministrativa quindi la legalità indirizzo sostituisce la legalità garanzia
Questo fa sì
Che in sostanza l'ambito di come dire la possibilità di interpretazione aumenta in modo significativo perché
Questo processo che porta alla raggiungimento del fine molto spesso in sede giurisprudenziale non solo va dedotto dal fine ma va costruito sostanzialmente
C'è una indicazione che evidenzia con assoluta chiarezza e di risolvere l'evidenza di questo problema e che tra l'altro non a caso si è posto prima in nella nella giurisprudenza della della della della dalla Corte di giustizia e poiché la nostra il ritorno cioè
In auge del principio diciamo così dei poteri impliciti
No in
Per lungo tempo la nostra giurisprudenza detto mamma mia no i poteri impliciti il principio di legalità ci impedisce sostanzialmente di dar luogo a poteri impliciti che devono essere previsti dalla legge
Oggi la giurisprudenza comunitaria è in parte anche la giurisprudenza nazionale dice no purtroppo dobbiamo prendere atto che senza i poteri impliciti
In sostanza è impossibile portare a compimento quella finalità che la norma sostanzialmente già in qualche modo indicato
Questo significa che l'ampia e la e l'ampiezza diciamo non solo dell'interpretazione
Ma dell'hinterland diciamo della discrezionalità nel sempre più ampio del legislatore nel ricostituire queste del giudice nel di costituire questa fattispecie e un'ampiezza che si fa sempre più ampia per questo stesso sempre più pericolose
Lo stesso avviene con la legalità procedimentale ci sono alcune diciamo di decisioni del sesta sezione del Consiglio di Stato che proprio con riferimento alle funzioni di regolazione evidenziano questo deficit di legalità
Formale è il tentativo di superare sostanzialmente questo deficit di legalità con le calcola procedimentalizzazione diciamo della dell'azione
E con le forme di istruttoria pubblica diciamo di sempre maggiore partecipazione questa e chiaro che queste sono rimedi ma sono rimedi che non risolvono la questione alla radice
Perché in sostanza lasciano aperto proprio tutto questo anche in questo spazio creativo ricostruttivo del giudice che non è coperto sostanzialmente dalla
Ma da una chiara indicazione della norma
A questo se ne potrebbero aggiungere altre all'inflazione delle leggi provvedimenti e quindi l'uso improprio della legislazione la moltiplicazione delle fonti del diritto che rende problematico spesso la ricerca della norma applicabile alla fattispecie
La disordine nei rapporti tra cittadino e potere pubblico e anche diciamo l'intrecciarsi delle competenze per
Del giudice amministrativo molto rilevante fra diversi livelli di governo sostanzialmente alla questione
Nei rapporti fra il potere normativo fra l'uno e l'altro livello di Governo fra il livello regionale il livello locale il livello diciamo dell'Unione europea
è una questione che è diventata in sostanza una questione quasi quotidiana all'interno della dimensione delle questioni che occupano il e diciamo il che occupano l'attenzione del giudice amministrativo
A questo si può aggiungere se può essere fa ed è sui soli un recente ma lo normiamo enormi Farini fa indicare in questo senso
La rilevanza crescente della motivazione della legge cioè di un elemento che non sta sostanzialmente direttamente all'interno dell'indicazione nella legge che pure è rilevante mi ha fatto pensare a questo la recente sentenza dalla Corte Costituzionale settanta del due mila e quindici sull'attenzione
Perché lì insomma si fa carico sostanzialmente al legislatore di non avere
Fornito un'adeguata motivazione dello stato di crisi e della indisponibili e della indispensabilità
Di questo tipo di intervento questo significa che la rilevanza che la motivazione della legge è rilevante per la sua legittimità
Ma se la quella del giudice deve essere un'interpretazione costituzionalmente orientata è rilevante anche per l'interpretazione che il giudice dovrà darne
E poi anche
Ora
Diciamo su questo sì forse sì anzi si insiste a meno ma uno degli elementi di crisi io lo chiamerei quello della
Frammentazione del fatto
Cioè della difficoltà di ricondurre al fatto ad un profilo certo ed unitario
Di nell'esperienza diciamo della legislazione amministrativa vediamo un innescarsi di procedimenti e sub procedimenti che danno luogo a narrazioni parziali questo fatto poco fa il Presidente Rovelli citava che o vendere ricordava che alla fine
Rimane il fatto
Io diciamo vorrei citare lo che era il mio maestro di procedura civile c'è Salvatore Satta che diceva che alla fine il nel processo il fatto è presente solo come narrazione voi non abbiamo mai fatto nella sua storicità
Ma del modo come le parti ce lo raccontano i file market
E che ci sia una
Forte discrezionalità sul fatto
Reso evidente anche dalla stessa difforme recenti del Codice di procedura civile e anche del Codella delle norme di attuazione del Codice
Ricordo fra tutte l'articolo centodiciotto delle norme di attuazione al Codice di procedura civile che ci dice che nella ai fini della sentenza occorrente care
I fatti rilevanti per la sentenza non tutti i fatti mai fatti rilevanti si evidenzia qui una ampiezza della discrezionalità della ricostruzione del fatto
Che ovviamente costituisce un contesto nel quale il travisamento del fatto può costituire un profilo rilevante
A questa situazione oggettiva sul piano ordinamentale che cosa corrisponde
Corrisponde quello che i sociologi cambiano una mutamento della governance giudiziarie cioè a un sistema tradizionalmente verticale
Si è rivolto sia esso il si è come dire sostituito un sistema in parte multilivello in parte di neve di giudici che si incrociano e si differenzia
Da questo punto di vista
Il diciamo come dire il rilievo importante e questo si tratta di un sistema
Che essendo spingendo a una ulteriore maggiore complessità
è fa sì che sia possibile rinviare di identificazione della decisione giusta più complesso il sistema dei giudici più difficile raggiungere un livello di accettabilità per questa decisione giusta
E quindi irresistibile la tentazione di inseguire in modo sempre più forte una provincia ritenuto in questo caso conforme al diritto
Dicono altre sostanzialmente cause in parte lei ha richiamato il mio amico Giancarlo Montedoro questa forma di privatizzazione della giustizia io direi anche no pensate per esempio
Il rilievo sostanzialmente degli arbitrati internazionali nel sistema con cui le multinazionali
Tendono a proteggersi della variabilità della giurisdizioni nazionali riprendere e costruire questa rete questo comporta una sostanziale priva una parziale privatizzazione la per della giurisdizione della giustizia
è una tendenziale perdita di rilievo della giurisdizione come funzione pubblica
Ci sono un paio di studi di Maria Rosaria ferrarese
è che hanno messo chiaramente in luce questo rapporto diciamo fra la come dire la rilevanza del diritto privato e la
Mutamento della governance del giudice nel senso della mutamento in un senso della maggiore complessità
Di questa
Ecco proprio perché diciamo che questa rilevanza di questa norma che produce il suo giudizio per esempio arbitrale
Questa
Se a mio modo di vedere non è una semplice premessa culturale ma un quadro che contribuisce a comprendere proprio la legge
Diciamo di cui noi parliamo adesso la legge centodiciassette dell'ottantotto come modificata dalla legge nel due mila quindici
Perché se voi vi leggete alla luce di queste cose le norme le indicazioni che sono contenute nei cinque anni ritroverete esattamente tutti questi punti di free
Nei punti di crisi
La difficoltà per esempio della che le difficoltà riguardanti la nelle la le questioni della legge da qui
La claque la riduzione della clausola di salvaguardia con la violazione manifesta della legge
è la ricerca sostanzialmente diciamo della
Del della della in quelle le del dell'Inter Trading di una
Del diritto dell'Unione europea in particolare del grado di chiarezza e precisione le norme violate
Anche qui queste sono crisi sono clausole che ci dicono che la legge in crisi è talmente in crisi che vengono dati dei criteri per stabilirne sostanzialmente quali sono
Esatto interruzione su questo ritornerò fa poco perché questo è un trapianto mia in viso non del tutto riuscito di una giurisprudenza della Corte di giustizia
In un contesto nazionale
E poi ancora e la frammentazione del fatto abbiamo troviamo qui il travisamento del fatto delle prove
Che supera sostanzialmente la portata diciamo dall'affermazione revocatoria
E che per esempio per chi esercita la giurisdizione di legittimità in materia di giustizia amministrativa costituisce un elemento determinante non sul fatto ma sul diritto perché
Nella
Dal punto di vista del vizio di eccesso di potere il travisamento del fatto comporta una violazione di legge l'errore età sui presupposti l'erronea interpretazione del fatto implica direttamente una violazione di legge quindi questo deborda
In una indicazione ulteriore
Che cosa fare allora di fronte a questo di fronte a questo diciamo io credo che innanzitutto non poi non non bisogna meravigliarsi sostanzialmente che l'incertezza oggettiva di cui io ho cercato di dare
In questo modo una dimostrazione diventi un'incertezza soggettiva delle parti
E che questa incertezza si manifesti in una difficoltà ad accettare la ogni decisione giurisdizionale come definisce decisione soddisfacente
Perché l'incertezza del diritto diviene una ricerca di una certezza ulteriore sempre diversa
In un certo senso non è questo assistiamo a una privatizzazione della certezza ciascuno cerca una certezza sua che va oltre la certezza della a a questa privatizzazione alla certezza è forse l'esatto corrispondente della privatizzazione della pubblica funzione uno
Ha una tipizzazione corrisponde l'altro
Di questo noi ne abbiamo una chiara consapevolezza e gli strumenti in parte sono stati già ricordati
L'incremento delle volte le delle delle revocazione che esiste sicuramente davanti al giudice amministrativo penso anche diciamo davanti agli hai davanti al giudice ordinario e anche in Giudicarie davanti al giudice di legittimità
La crisi è una frammentazione del giudicato che è stata richiamata sostanzialmente dal presidente Rovelli è stato il collega Amoroso ha richiamato la sentenza sul seicentotrenta ricco c'è un'ordinanza trecento del Codice di procedura penale
C'è un'ordinanza sostanzialmente della
Del della rete adunanza plenaria del Consiglio di Stato la numero due due del due mila e quindici che rimette alla Corte costituzionale
La questione diciamo dell'articolo centosei trecentonove del Codice presso amministrativo e cioè trecentonovantacinque trecentonovantasei
Del Codice di procedura civile nella parte in cui non Torlontano non prevedono un diciamo uno uno strumento della rievocazione per l'ipotesi in cui si accerti che è una sentenza del giudice nazionale sia in violazione diciamo sostanzialmente
Della diciamo del del delle norme della che vede l'articolo sei della Convenzione delle norme della scienza diciamo
E anche questo dà il senso del fatto che il giudicato non può più essere inteso nei modi con cui no e poi ancora
Siamo qui in Cassazione quindi forse potrebbe si va questo un uomo vento particolare un luogo per timore in cui dire
Crisi della funzione di nomofilachia della funzione nomofilattica con l'autorizzazione alla della ribellione del giudice inferiori al Giudice superiore
Qui è stato ricordato sostanzialmente diciamo
E qui vorrei ricordare due ipotesi sarà ricordata la disciplina che esiste sul coding nel Codice di procedura civile del Codice oppresso amministrativo
Alla stregua delle quale le Sezioni semplici dovrebbero sarebbero vincolate sostanzialmente ora qui io voglio ricordare per la giurisprudenza per vedere per la la la sentenza FastWeb della
Della Corte della dalla Corte di giustizia per quanto riguarda la giustizia amministrativa in per cui una interpretazione divergente rispetto a quella tra decorso principale ricorso incidentale
è stata impostata da un tribunale di primo grado dal TAR Piemonte direttamente all'Unione europea cioè così bypassando questo tipo di indicazione
E poi per quanto riguarda la giustizia ordinaria la sentenza diciamo due mila e undici città duecentosessantanove zero nove intere di della
Corte di giustizia nella quale si trattava con la quale la Corte di giustizia ritenuto ammissibile
Che finisse sollevato una pronuncia pregiudiziale da parte di un tribunale periferico si trattava del Tribunale per i di Bari indicato sostanzialmente come tribunale competente con riferimento a un fallimento diciamo così
E questo tribunale non si è acuita dalla dalla dalla dalla Cassazione in sede di regolamento di competenza
Il Tribunale non si è acquietato all'alla indicazione contenuta nel Regolamento
E ha chiesto la pronuncia pregiudiziale dell'Unione europea che lì l'Unione europea ha detto che tutte le volte che ci sia intimo quindi timore che l'interpretazione del diritto dell'Unione sia stata posta in essere in modo non è adeguato dal giudice nazionale qualunque giudice ha il diritto sostanzialmente di indicare
Allora questo in polemica sostanzialmente una quadro generale di far sul quale dobbiamo tener conto perché questo significa che non possiamo né innanzitutto approvate ai come dire cercare situazioni miracolistiche
E poi dobbiamo cercare di contestualizzare sostanzialmente la risposta da dare a questo quadro questo quadro e il resto ovviamente sostanzialmente diciamo complicato anche
Dalle l'incremento crescente del ruolo del giudiziario perché è chiaro che l'incremento crescente ruolo del giudiziario
Che porta sostanzialmente ad una diciamo così sempre più ampia reazione rispetto a questo incremento da e quindi alla necessità di trovare un equilibrio diverso da questo punto di vista diciamo la legge sulla responsabilità civile evidenzia che la siamo di là è un epifenomeno della crisi del sistema della giustizia percepita dal punto di vista dell'utente della giustizia
E del fatto che io apro la risposta a questa crisi non può essere una risposta parziale modifichiamo la legge ma è una risposta integrale guardiamo integralmente al servizio civile giustizia
è necessario almeno per quanto riguarda la giustizia amministrativa secondo me per esempio una introduzione di un sistema adeguato di responsabilità disciplinare perché esiste un link nesso siamo
Tra responsabilità civile responsabilità disciplinare anche se le due azioni sono
Sono diverso è
Una più adeguato sistema di responsabilità disciplinare può a certe condizioni essere come dire un filtro opportuno diciamo nasca una valvola nella quale si scarica la responsabilità progetti
Diversamente ci troveremo di fronte alla tentazione di a operare non una riforma oggettiva del sistema di giustizia ma una riforma soggettiva
La diciamo la la responsabilità civile dei giudici esattamente una riforma soggettiva del sistema di giustizia
Una sorta diciamo così dirle forma on demand che ciascuno può avere sostanzialmente su richiesta della parte che ha perduto a fronte di una crisi di un sistema che non riesce a dare questa entità di queste indicazioni in modo tale
Queste osservazioni diciamo io non le ha fatte solo per il gusto di farlo e ma le ho fatte anche perché cerco di son convinto che per ottenere
Una riforma vera della situazione occupa occorre non soltanto code di criticare la legge ma una complessiva azione riformatrice
Che con la presa d'atto del e esigenza and ed indispensabile di riqualificare torno a parte la qualità del servizio giustizia questo è stato il più richiamato
Si parla di amministrativizzazione la giustizia mano dobbiamo ricordarci che la giustizia amministrativa è un servizio pubblico
Né il di diciamo nei convegni del partito laburista inglese c'era sempre dietro un come dire una un cartello che diceva affairs nel farne education si imprime in primo luogo
Salute e sanità ed istruzione ecco la giustizia un servizio pubblico come la sanità e l'istruzione e in questo senso deve essere organizzato e credo anche misurato
Una capacità di misurare questo servizio può aiutare anche a limitare questo tipo di indicazioni
Detto questo
è in questo contesto che la
Le criticità della legge che qui pure sono state emersa si si si si si vedrà presente crisi sismiche si pensi manifesta
E qui io sostanzialmente mi limiterò soltanto perché molto è stato fatto a ricordare da una parte quelli che sono dei punti che secondo me sono particolarmente rischiosi per questo tipo di questo tipo di di Tiso tipo discipline
E anche evidenziare come questi possono avere una inferenza particolare allorché la giurisdizione chiamata in causa sia quella di cui io come dirò più esperienza cioè la giurisdizione amministrativa
Sotto il primo profilo quello che colpisce è stato detto giustamente che la responsabilità civile del magistrato è cosa diversa dalla responsabilità dello Stato e che deve esserci un necessario disallineamento delle due responsabilità il punto è che queste responsabilità che sono disallineate sono però in qualche modo messe in sequenza diciamo dal dal dato dal quadro legislativo
Messa in sequenza perché
Perché
Fermo restando che l'articolo due disciplina la responsabilità per dolo o colpa grave dello Stato dello Stato cioè dello Stato giudice
è
Diciamo ciò che costituisce questo link diciamo come dire ineliminabili mirabile e l'obbligatorietà dell'esercizio dell'azione di rivalsa
L'azione di rivalsa obbligatoria significa sostanzialmente che stiamo facendo un giudizio in cui una parte sostanzialmente un convitato di pietra che non appare non appare ma che è destinato a venir fuori successivamente
La diciamo evidenza di questa cosa ce la dà anche la norma
Contenuta nella legge la norma sull'articolo sei diciamo quella che riguarda l'intervento del magistrato il giudizio
Qui questa norma dice che il magistrato in cui comportamento l'altro provvedimento rileva
Non può essere chiamato in causa ma può intervenire e si tratta dell'intervento adesivo diciamo di quello di cui parlava il collega moroso
Questa è la decisione pronunciata nel giudizio promosso contro lo Stato non fa stato nel giudizio di rivalsa se il magistrato non è intervenuto volontariamente
Questo che significa
Che il giudice sostanza ed è già parte del giudizio quando ha scelto di manifestarsi di palesarsi
Di uscire sostanzialmente dall'anonimato
Questo giudice è già parte del giudizio egli fa stato quella proprio ai fini della sua causa quella causa che assume la responsabilità civile dello Stato quindi c'è
Un legame sostanzialmente forte fra queste due responsabilità
Io poi non sotto il non sottovaluterei
Diciamo quella indicazione che costituì tecniche in modo un po'critico e contenuto nell'altro nella
Nell'articolo tre bis laddove si dice che ma anzi per la violazione manifesta la legge non eccetera eccetera dice fermo restando il giudizio di responsabilità contabile
Cosa significa questo significa che in realtà
Diciamo il giudice rischia di rispondere a un duplice Tito per un verso o per la responsabilità che riguarda la responsabilità civile del magistrato
Risponderà secondo la norma oltre questa c'è la responsabilità per danno erariale per quella che era despota che cioè il cittadino ha provocato nei confronti dello Stato
Voi capetti HP perché il compito di NARS di queste due responsabilità rischiano sostanzialmente di utili costituire una morsa che
Ad oggi aggira almeno in termini in senso come dire deleterio Ai fini della autonomia quelli del giudizio del magistrato che certamente importante
Quanto al più all'all'indicazione della violazione manifesta della legge tre del fatto che sia in conto del grado di chiarezza e precisione delle norme violate
Nonché dell'inescusabile di tale gravità e l'inosservanza qui che ora dire che noi siamo di fronte a un trapianto non del tutto riuscito
E rischiamo sostanzialmente valida da quella crisi di rigetto che proprio dei trapianti
Questa è in sostanza una di giurisprudenza tipica della Corte di giustizia
Che in sostanza si occupa di stabilire il grado di chiarezza e precisione delle norme violate responsabilità gravità dell'osservanza proprio perché parla sempre in modo casistico cioè non parla mai in modo generale
E si riferisce per lo più a norme tecniche di stretta applicazione
Che significa trasfondere invece questo tessuto all'interno del nostro tessuto normativo
Significa introdurre un criterio che è in sostanzialmente è del tutto aleatorio che certamente alla giurisprudenza
Sostanzialmente dovrà in qualche modo diciamo precisa
Ma per le quali diciamo la possibilità di interpretazioni diciamo dissenzienti sono
Enorme quindi un incremento un decremento oggettivo della questione della garanzia sostanzialmente sul piano dell'indicazione
Generale questo pone il rischio che la clausola di terra rispetto alla clausola di salvaguardia annullino realtà la clausola di salvaguardia
Che c'è una clausola di salvaguardia possa essere nulli ficcata dall'ampiezza della indeterminatezza di questa clausola di terra
Se vado verso la conclusione di quali possono essere le contro indicazioni che emergono sostanzialmente al sistema per il conferimento alla giustizia amministrativa qui ce ne possono essere
Molte vie alcune diciamo mi vengono come dire in qualche modo indicate già dal primo dal dibattito di oggi e anche dalla sede in cui mi trovano il rapporto per esempio fra questa responsabilità e l'articolo centoundici della Costituzione nella parte diciamo questa è la sede della Corte regolatrice della giurisdizione da questo punto di vista è chiaro che ci può essere una c'è una strana inversione di tendenza no il Presidente
Rovelli ci ha parlato di una amministrativizzazione del servizio di una sorta di interesse legittimo sostanzialmente diciamo
Della
E invece come dire da una parte ma possiamo anche assistere alla affidazione affidamento al giudice ordinario
Della esattezza dell'interpretazione delle norme sull'interesse legittimo a un quelli a quel giudice che non è il suo giudice naturale io credo che qui bisogna recuperare con una sintesi più ampia perché è chiaro che io penso almeno che il giudice naturale del risarcimento sia sempre il giudice ordinario problema e quali criteri debbono essere utilizzati
Per capire qual è la sostanzialmente la violazione sostanzialmente della
Dell'interesse legittimo i criteri che debbono essere sono che che debbono essere utilizzati per capire qual è
La in pietrame erronea o comunque inescusabile interpretazione di quella norma
Non possono essere gli stessi che riguardano sostanzialmente diciamo di interpretazione delle norme di diritto comune
E poi ancora diciamo la cosa c'è qui una certa relazione anche con l'articolo cento della Costituzione l'articolo cento voi sapete non si occupa della giurisdizione ma si occupa della giustizia nell'amministrazione e viene qua in rilievo proprio con riferimento a due profili che qui sono anche qui han già emersi uno è
La questione del principio di imparzialità che deve caratterizzare l'Amministrazione
E l'altra è sostanzialmente la questione diciamo della potere di regolazione l'amministrazione oggi è fondamentalmente una Amministrazione regolatrice
Che cosa fa questa situazione fa sì che
In qualche modo il la sede unica diciamo del conflitto dalla regolazione venga estere della sede giurisdizionale
Il risultato di questa cosa il trasferimento alla alla al giudice di una condizione sostanzialmente di incertezza che è tipica del procedimento amministrativo
Il procedimento amministrativo serve all'Amministrazione per selezionare quegli interessi pubblici che sono coincidenti Colli qui interessi privati che sono coincidenti con l'interesse pubblico
Qui c'è il rischio che alcuni interessi privati ovviamente siano ulteriormente richiamati e in qualche modo rinforzati rispetto a questa indicazioni
Per il giudice amministrativo poi ci sono altre due questioni generali importanti una è appunto quella cui ho già accennato insomma la giurisdizione amministrativa e oggi
Si occupa di leggi che indicano che va procedono per principio
Allora come si concilia una questione che riguarda sostanzialmente l'interpretazione della norma con una
Diciamo legislazione che procede sempre per princìpi che quasi sempre inventa la norma piuttosto che ritrova
In secondo luogo diciamo il lei questa indicazione
A diciamo una una un in un importante
Un'importante come dire di conseguenza anche con riferimento alla struttura tecnica del processo amministrativo tutta la linea di tendenza del processo amministrativo di oggi è quella della abbreviazione dei tempi del giudizio
In sostanza se voi prendete è stato ricordato oggi del decreto legislativo centoquattro il Codice del plesso amministrativo vedrete quanta tempo quante norme sono indicati sono dedicate alla sentenza Brady alla decisione in forma semplificata
Si decide o quasi tutte le materie rientranti nell'articolo centotrentatré del Codice del processo amministrativo si decidono con decisione in forma semplificata
Si decidono i ricorsi elettorali con decisione in forma semplificata
Si decidono il ricorso in materia di cittadinanza
Si decidono i ricorsi che vi sono in forma semplificata i ricorsi in materia di appalti di lavori e di servizi e con l'ultima disciplina ecco infatti introdotta dico adesso con decreto legislativo novanta questi di questi diciamo questi ricco questi i ricorsi devono essere decisi nel termine di sei mesi sostanzialmente dall'inizio del giudizio
Questo comporta diciamo una sorta di
Un tra un orientamento sostanzialmente delle verso una giurisdizione iper efficiente che per garantire questa efficienza
Rinuncia anche ad una qualità sostanzialmente diciamo come dire di approfondimento di capacità della propria indicazione ecco la legge sulla responsabilità civile si pone come in totale diciamo disarmonica rispetto a questo tipo di indicazione
E quindi in qualche modo con un elemento di complicazione oggettiva può portare a quella giurisdizione difensiva che è stata richiamata
E che sarebbe sostanzialmente pericolosissima perché verrebbe sì mi parrebbe significherebbe negare la qualità stessa della giurisdizione può portare a conflitti rilevanti diciamo anche
Con riferimento alle come dire al al alla alla alle alle giurisdizioni europee
è capitato personalmente un caso nel quale diciamo si discuteva sosta la parte richiedeva
Diciamo undici invio una pronuncia pregiudiziale della Corte di giustizia il rinvio quindi alla Corte di giustizia e alla Commissione europea chiedeva una decisione la più
Definirla più come dire rapida possibile perché altrimenti si sarebbe aperta l'azione di responsabilità nei confronti dello Stato
Quindi un conflitto diciamo sostanzialmente fra
Un diritto del privato all'accesso all'Unione europea
è l'esigenza di evitare che in qualche modo con la pronuncia quale che sia un'azione diciamo comma che promosso nei confronti dello Stato possa essere portata a compimento
Questo già il senso delle complicazioni che stanno presente difetto questa è molte altre ne verranno fuori qual è l'antidoto a questa cosa una il primo antidoto e convincersi che non ce ne sono di antidoti diciamo di ricette magiche
Il secondo è un approccio integrato secondo me un approccio che mette insieme una accurata analisi e ponderata
Delle fattispecie che verranno da giurisprudenza pure in tutta questa difficoltà con un'attenzione atti compos costante verso una riforma del sistema giustizia nel suo complesso
Nella consapevolezza che l'una potrà contribuire all'altra ma anche
La questione della responsabilità non potrà essere risolta senza la questione come dire una accettabilità superiore dell'efficienza del sistema giustizia in generale
Grazie anche al precedente Paino adesso la parola al professor sa sani
Sì grazie a questo punto è difficile dire qualunque cosa perché
Dopo una giornata così intensa così tanti interventi e dopo
Quattro ore e un quarto io credo che scientifiche sono sono in difficoltà obiettivamente
Non vorrei parlare per un quarto d'ora
E quinti sono un po'costretto a improvvisare io sono qui perché sono stato chiamato investe di a voi avvocato del diavolo è stato proprio il presidente Rovelli a confessarlo
Porti guastafeste cioè aveva non non mi
Non
Rifiuto anche questa
Queste etichetta e che
Quindi diciamo
Autoreferenziale ecco appunto Gemma ci vuole perché appunto in un ambiente di di in totale giurisdizionalità ci voleva
Una voce diciamo diversa
Io cosa cosa posso dire a questo punto mala tempora pur pronto
E lo dice chi ha steso sempre fatto dell'idea di fondo di saltare il suo vessillo la responsabilità nasce scriva Satta dove il giudice finisce
Questa era l'idea
Dei nostri classici e però e
Però e però
Cioè
Qui abbiamo
Assistito tutti a un conflitto di fondo non percepito per differenza di sensibilità
E ad una morte annunciata perché quella della della sentenza della Corte di giustizia del due mila undici non è né più né meno di una morte annunciata
Un dialogo tra sorde
E un dialogo che ha
Portato a forzare la mano alla Corte di giustizia
Con un effettuo abbastanza sconvolgente che quello anche qui non c'è nulla di nuovo però il modo con cui è stato fatto in è particolarmente significativo
E quello che salta definitivamente il rapporto consolidato tra le forme tra le fonti scusate
è una sentenza in cui la Corte di giustizia quasi rabbiosamente non ribadisce che i propri precedenti hanno valore di di
Fitto Obiettivo sovraordinato rispetto alle legislazioni nazionali e non solo a legislazioni torneremo da un punto su su questo
è una è una sentenza quella che ci dice che le norme comunitarie non possono più aver limitato vede limitato il proprio ramo
Al più
A quello di norme interposte che l'opinione della nostra
Corte costituzionale
E che possono forzare anche
Se guardiamo tutto l'insieme le regolamentazioni interni costituzionalmente orientate secondo il diritto nazionale
La sentenza è stata così comma intatta
O in sordina consentitemi di dire
è quanto quando è uscita sia gettato allarme però un'analisi vera e propria non c'è stata e questo ha facilitato
Quella reazione per eccesso del nostro legislatore
La sentenza non richiede la rispostato già detto però però è evidentissimo la cosa
Ripeto non era stata percepita non richiede la responsabilità personale del giudice
Non è una sentenza esclusivamente sulla responsabilità dello Stato
è una sentenza che distrugge
La clausola di salvaguardia attenzione qui non c'è un abuso
Del nostro legislatore che pure insomma si è infilato tra le pieghe è andato oltre
I quello che gli imponeva la Corte ma per quello che è la clausola di salvaguardia la colazione salvati è distrutta direttamente frontalmente
Dalla Corte di giustizia motivatamente
A questo punto però vorrei dire una cosa che
La clausola di salvaguardia cacciata in maniera così brusca dal
Sentenza
Della Corte di giustizia in qualche modo è recuperata dalla legge quando l'articolo tre bis dice che per tener conto della responsabilità occorre guardare
In particolare il grado di chiarezza della norma la precisione delle norme violate e qui si riferisce all'aspetto di diritto linee scusabilità
Di chi ha compiuto una violazione e qui si riferisce alla condotta del giudice e la gravità della inosservanza
Cosa vogliamo di più
Una volta che la Corte di giustizia
Attributo dato dalla finestra la clausola di salvaguardia questa è
Il sostituto della clausola di salvaguardia che
Secondo me nelle mani della giurisprudenza potrà servire
Da argine a quelle iniziative
Sconsiderate ricattatorio e che si temono da molte
Da molte altre parti
Devo vado velocemente su
Qualcosa di significativo che
Cioè
è un po'la storia
Di del nostro del della della
Di di questa legge vogliamo
Tenere i piedi per terra
Fino al due mila e dieci in ventidue anni ci sono state solo quattrocento causa cause di responsabilità sulla base della Vassalli
Sub rosso Amodeo calcolato sei milioni e mezzo di processi civile cioè lo zero virgola zero zero sessantasei per cento cioè il un quindici millesimo cioè in media diciotto operare solo trentaquattro hanno superato il filtro
L'otto e cinquanta per cento di questo numero minimo di cause solo dieci otto sono giunte poi a decisioni il quattro virgola cinquanta per cento
è solo quattro sono state accolte l'un per cento delle cause proposta cioè lo zero virgola zero zero zero zero sessantasei
Cioè un milione e cinque milioni e cinquecento millesimo delle cause totali civili che secondo me i file tre
Il
Tre milionesimo delle cause totali se ci mettiamo quelle penali e quelle
A amministrativo
E qui
C'è stato detto abbastanza sui sistemi a cui possiamo guardare io vorrei fermarmi al momento soltanto su quello più vicino sanno e che è quello della Francia è un sistema cauto e ponderato
Nel due mila otto ci sono state centottantadue azioni di responsabilità contro lo Stato contro lo Stato duecentodiciassette nel due mila e sette
E del due mila otto quarantasette decisioni hanno condannato lo Stato per questo motivo il ventisei per cento vogliamo
Rapportare questo al caso italiano
La Francia fa un uso ragionevole
Di questa
Di di questo principio della
Di questo regime della responsabilità
C'è
In Francia però un fatto molto molto importante che in Francia esiste la cosiddetta
Azioni precursore l'azione di regresso o di
Di di rivalsa ma non è stata mai esercitata è stato già detto ma è un dato assoluto nei su uno in Francia mai esercitato lo Stato appagato e esistono delle quantificazioni molto precise anche di quali quello che lo Stato
A sborsato
In esecuzioni di queste di queste sentenze non è ma
Semmai rivolto nei confronti di un magistrato si ritiene da parte della dottrina francese della giurisprudenza francese che non sia il caso
Di andarsi ad apprendere sul piano della responsabilità civile che è invece un principio fondante
Per lo Stato andassero a prendere con il magistrato Siri
Viene che ci si debba che i primi e affida dei Presidenti delle Corti d'appello ci si debba si debba interrogare il magistrato e verificare se il caso di far partire l'azione
Il responsabilità
Disciplinare
Ora secondo me in Italia c'è stata una inversione
Di
Prospettiva fin dall'origine ed è un'inversione che nasce dalla sentenza Sandulli branca che è stata più volte citate dall'articolo ventotto della della la Costituzione
E ed è un cioè
è
Il
Punto di partenza è la responsabilità dell'individuo della gente amministrativo ivi compreso eventualmente anche il giudice se c'è quella
Ed è
Tutto fondato su una seria responsabilità ci può essere la responsabilità dello Stato questo è
Qualcosa di assolutamente estraneo
Alla linea della Corte di giustizia e alla linea globale del diritto europeo
Per cui è irrilevante la responsabilità dell'individuo non si proietta dall'individuo allo Stato la responsabilità ma non è scontato del dello Stato è un fatto oggettivo può radicarsi
In un un'azione non conforme alla legge dell'individuo ma al diritto comunitario questo non interessa
Tutto il nostro tutto il il nostro modo di guardare al problema risente secondo me di questa inversione fondamentale che crolla nei
Talmente crolla verticalmente una volta che
Si va a combattere con la Corte di giustizia il tema resta la responsabilità dirette ineludibile dello Stato che assume un carattere proprio
Ancorché possano esistere clausole di salvaguardia per per per l'individuo abbiamo vero momento la Corte
Cosa a ha detto la Corte di di giustizia la vicenda assume dei caratteri quasi
Umoristici se andiamo
A leggere
La sentenza perché
E che la sentenza parte da un'azione della Commissione
Un'azione della Commissione che specifica
Esiste una giurisprudenza
Già di già di fatto consolidata della Corte di giustizia esiste la sentenza debole
Esiste la sentenza Traghetti del
Mediterraneo che è in termini
Rispetto alla
Rispetto alla situazione italiana in in particolari la Corte di la la la Commissione la Corte ricorda che la Commissione aveva invitato lo Stato italiano
Procedimento precontenzioso aveva invitato inviato una lettera la Repubblica italiana nel febbraio due mila nove non aveva avuto risposta aveva fatto una lettera di diffida che non aveva avuto risposta
Il ventidue marzo due mila dieci aveva fatto pervenire alla Repubblica italiano un parere motivato invitandola ad adottare le misure necessarie senza risposta
La Commissione non può fare altro a questo punto che agire di fronte alla Corte di di di giustizia
Contesta alla Repubblica italiana di averlo limitato in casi diversi dall'ente attenzione questo i i casi che la Commissione porta in giudizio
Sono casi diversi dall'interpretazione di norme di diritto valutazioni di fatto o prove e questo è significativo che mi riallaccio a qualcosa al al discorso generale che faceva prima il Presidente
Rovelli porta da Commissione due sentenze della Corte di Cassazione
La sentenza è una sentenza del due mila sette una sentenza del due mila
E otto in cui la nozione di colpa grave sarebbe stata interpretata in in termini tali da coincidere con caratteri manifestamente aberrante dell'interpretazione effettuata dal magistrato
E
Una serie di principi per cui occorre la violazione evidente grossolane macroscopica della norma stessa una lettura di esse in termini contrasta l'con ogni criterio logico l'adozione di scelte aberranti tra il pubblico sociale la volta del legislatore la manipolazione volutamente arbitraria dal testo normativo
Fuori di questo non c'è
Responsabilità
Andiamo a vedere i due casi
I due casi gli inglesi di hanno l'istituto giuridico verrà presso il sala obitori sono due casi
Talmente esemplari ma talmente esemplari che non si
Una volta
Aperti e e comunicati non
Ci si poteva nemmeno immaginare che una corte solo ordinata come quello di giustizia
Potesse fare sconti
All'Italia il primo
è un caso de
Un
Dichiarazione di fallimento fuori dei suoi presupposti
Che impiega
Dieci anni e poi per essere riconfermata tale c'è un poveraccio un artigiano che fallisce
Non sa perché perché vertente senta inutilmente di farsi i di di di di di ottenere risposta non riesce ad ottenere risposta
E tutto finisce poi con un giudizio di ammissibilità di impellenti un
Un inammissibilità nel giudizio nel filtro una conferma e una sentenza di Cassazione che in sede di sesta sezione
Di fatto
Elimina il problema in limine nel senso di dichiarare l'estrema inammissibilità
L'altro caso è un caso penale
è un caso viste un che non è un caso di responsabilità di un magistrato giudicante è un caso di responsabilità di un PM
è un sequestro penale è un sequestro penale che viene
Viene era stata sequestrata un'azienda
Agricola
Per un abuso edilizio per una discesa al mare che era stata fatta dalla da
Dai proprietari del del terreno con sequestro anche dei conti bancari risulta tutto dalla dalla storia della sentenza è fallimento successivo dell'azienda agricola
Naturalmente naturalmente queste decisioni vengono del considerate assolutamente ingiusto e delle come delle decisioni insostenibili e tuttavia
Nell'azione ed
Si svolge poi successivamente nei confronti di questo pubblico ministero mancando quella assoluta aberrazione quelle a
Qualifiche abilità nei termini ictu così estremi che vuole la nostra giurisprudenza vengono il
Lo Stato non viene dichiarato responsabile
Jack lo Squartatore diceva
Prima il consigliere Morgillo ma qui abbiamo Jack lo Squartatore abbiamo due casi che gridano vendetta da sole resti Salò qui Torre cioè non non possediamo nasconderci dietro il potere interpretativo
De
Il giudice perché i casi che la Commissione ha portato di fronte alla Corte di giustizia sono due casi di Jack lo Squartatore cioè sono casi che al buonsenso di chiunque sarebbero apparsi come case esemplare di responsabilità giudiziaria
Perché mai questi casi ma se ne potrebbero portare tanti altri perché dato il rapporto tra i numeri delle inammissibilità e i numeri invece delle
Fratelli degli accoglimenti di questi casi ce n'erano moltissimi
Qui si capisce anche la la alla imbarazzo o dell'Avvocatura dello Stato perché il massimo della
Umoristico nella difesa dell'Avvocatura dello Stato se uno legge attentamente la sentenza l'Avvocatura dello Stato
Cerca balbetta
Cerca di dire ma lì non c'era una violazione
Del diritto europeo visto che qui si sta
Si sta in qualche modo
Facendo riferimento alla relazione del diritto europea nella Corte cosa dice a maggior ragione non c'è una relazione se nel vostro sistema arrivate a queste conclusioni figuriamoci che succede così con la violazione del diritto europea
Forse l'Avvocatura dello Stato appena appena indente appena
Sensibile
Possiamo
E avrebbe potuto portare quei pochi case in quei quattro casi in cui era stato
C&C era conclusa con
Con la condanna dello Stato
Dopo dopodiché la Corte
La Corte riprende non
Non stabilisce i principi nuovi
Distrugge la clausola di salvaguardia specifica quello che è il il grado della violazione dicendo attenzione l'ho detto tante volte la violazione rilevante è la violazione
Che l'applicazione manifesta del diritto senza bisogno di altri aggettivi e conclude no perverrà una non è la Corte costituzionale non conclude per la
Non conformità al principio della legge
Ma conclude per la non conformità a al sistema comunitario dell'applicazione della legge Keynes che è stata fatta dalle giurisdizioni nazionali
La corte di Lussemburgo giudica sulle sentenze non giudica il testo legge il testo in filigrana attraverso le sue applicazione se il sistema è questo non avete
Un
Meccanismo risarcitorio della andate della responsabilità
Del giudice della legge non mi importa molto questo è il senso
Dopodiché
Dopodiché secondo me la mancata
Considerazione di del senso precipuo di questa norma portato alla
Al
Riforma del a Vassalli su cui si possono si possono
Acquisì
Sono obiettare vari punti deboli io non sarei d'accordo con l'eliminazione del filtro il filtro riguardano il filtro
Ma a male utilizzato per carità perché l'abbiamo visto ma era nella sostanza un meccanismo di ingegneria giuridica
Che aveva
La la la sua alla sua la sua ragion d'essere
L'obbligatorietà della della dell'azione di rivalsa e anche una cosa che probabilmente
è stata considerata dovuta dal nostro legislatore
Ma non c'è stata una riflessione nemmeno nemmeno sul punto ora qui secondo me nella rivoluzione delle fonti che possiamo toccare con mano con questo
C'è da temere
Non c'è secondo me non c'è da temere moltissimo sul piano della corsa della corsa disordinata a ad azioni
Del del cittadino deluso dalla dal dal risultato c'è
Un effetto indiretto ed una prospettiva plausibile però
Che è abbastanza
Preoccupante e mi riferisco al fatto
Lezione di diritto europeo del diritto della cedo
Vero e che prima Montedoro cioè ci ha detto che c'è un conflitto però è un conflitto che in questo caso secondo me non rileva conflitto tra la Corte di giustizia tra Lussemburgo e
E Strasburgo rileva poco perché qui
Per quel che ci riguarda le mani libere a Strasburgo gliele dal Lussemburgo
C'è una ricezione in pieno il diritto del SISP dell'Unione del sistema giuridico discendente dalla ceduo inutili che qui ve lo spiegherà il Trattato di Lisbona la all'articolo sei punto tre lo recepito in quanto principio
Genera
Ora
Qui abbiamo un fenomeno
Che
Il
A Strasburgo pendono centinaia di ricorsi
Contro non singole sentenze esiste ognuno
Ognuno
Protesta per la sua sentenza ma contro del di lei linee generali
Contro delle prassi soprattutto della Corte delle delle corti di ultimo grado e della Corte di Cassazione a me risulta che a Strasburgo ci sono decine di ricorsi
Sul
Principio di autosufficienza
Ci sono decine di ricorsi sulla vecchia storia dei quei siti
Ci sono ricorsi sul mancato rispetto del contraddittorio quando la Corte decide
Nel nel merito cassa con una decisione
Del merito
Che succede se domani
La Corte di Lussemburgo dice che il
Principio di autosufficienza come applicato non da tutti evidentemente perché anche qui osserviamo prassi virtuosi e prassi ciniche applicato
Da alcuni collegi
Da numero rilevante di collegi della Corte di Cassazione è contrario all'articolo sei
Della cedo perché perché esprime uno formalismo non giustificato
Che succede se per quella che è la storia
Che conosciamo tutti dei quesiti la Corte e su cui non non la Corte di Strasburgo non si è ancora pronunziata come non si è pronunciata su tanti altri temi
Tendono un po'ritardare per alla
L'attuale intasamento del della Corte che succedesse viene meno anche la linea che la Corte di Cassazione
Si era data sui i principi io temo che ogni sente sentenza accedo di accoglimento divenga o possa diventare fattispecie di risarcimento qui abbiamo
I ricorsi
Che sono pendenti a Strasburgo sono contro decisione di ultima istanza percepite secondo la categoria degli inaccettabilità
Della
Tollerabilità della intollerabilità come ingiuste
Ai sensi dell'articolo sei della Convenzione eccesso di technicalities di formalismo privo di sufficiente giustificazione
Immagino che comunque se dovessi si dovesse avvenire una rottura dell'argine da questo punto di vista sia preda balle anche una rottura dell'argine per responsabilità dello
Dello Stato è vero
Che Strasburgo in qualche modo risarcisce però un risarcimento simbolico sarà sufficiente questo
A eliminare il risarcimento non simbolico che la Corte di giustizia vuole
Che sia il corollario del sistema comunitario non lo so mi limito
Anche data allora a concludere semplicemente con questo interrogativo grazie
Grazie anche al professor Sassari la parola al presidente Rovelli per le conclusioni
Io non sono appunto se Servola consente di
Trarre delle conclusioni molto argomentate era un
Panorama di relazioni e di interventi molto interessante è molto importante per cui
Limiterò così da due o tre cosa che mi vengono in mente a partire
Da dalle ultime forse ma intanto anche delle prime per esempio voglio dire
Caro anzi avevo sottolineato come
Da questi tu
Come opportunità appena tutte da da questa legge un nuovo modello di giorni c'è più orientato alla qualità che alla quantità
Però giustamente Alessandro Pajno ce l'ha fatto presente proprio nel contesto di di una legislazione
Molto
Molto precise e molto cogente del giudice amministrativo
Come ci sia un trade-off molto forte tra
Tra qualità e quantità e quindi insomma allora siamo consapevoli che un accrescimento qualitativo che tutti auspichiamo
Può comportare un ulteriore allungamento dei tempi e questo sarà il prezzo da pagare sarà forse apprezza ecco forse no
Apprezzato forse essere davvero che corrisponderà un miglioramento medio delle decisioni
E anche sui numeri che portava
Poco fa il professor Sassari
E che sembra un po'stupefacenti
Io ricordo proprio qualche giorno fa ad aver sentito dai colleghi del Consiglio di Stato che invece
Proprio con riferimento ai Consiglieri di Stato c'è una percentuale di azioni di responsabilità
Vecchia legge sempre sulla parliamo della nuova legge più penetrante
Molto rilevante adesso mi pare un pezzo addirittura lo so dei Consiglieri di Stato sono interessate diciamo un'azione che è stata proposta contro lo Stato ma da cui potrebbero venire
Quel ruolo di comunicati di pietra di cui si era detto poco fa
Inoltre
Ecco per esempio nelle interessantissimo profondissimo discorso di Montedoro
Cioè
Il tentativo di ritrovare
Il limite la
Del attività interpretativa attraverso la manifesta violazione
Ora io qui
Dico subito in premessa perché
Stiamo esaminando la legge in astratto che in questo provvedimento per cui non mi riferisco né a
Cattivi è inesatte probabilmente interpretazioni del passato
Ne è a quello che potrà fare la giurisprudenza in futuro ma hanno un auspicio una giurisprudenza corporativa insomma sotto questo profilo dovrebbe essere fedele alla legge
E sotto questo profilo voglio dire
Credo abbastanza poco gli aggettivi
Violazione di legge se io lo dico a mia moglie e dico che somma una mia sentenza è stata annullata per violazione di legge riservati dovrebbero mandare via non
E invece violazione di legge noi sappiamo che non è altro che
La prospettazione di un'interpretazione diversa da quella del giudice che l'ha emessa questo è con il motivo di ricorso per violazione di legge
Poiché aggettivo manifesto insomma accompagna fino a un certo punto
E tanto è vero che poi è stato poco rilevante che sia pure probabilmente per le ragioni che ha detto così bene il professor Sassari
Alla Corte di giustizia non è parso sufficiente
Il
Manifesta
Che si fosse manifesta violazione di legge
E anche
La prerogativa dell'esenzione dall'attività interpretativa ha voluto diciamo che venisse tolta di mezzo l'attività interpretativa probabilmente avendo constatato quello che ha detto
Però questo dimostra appunto come
L'aver tolto la garanzia del
Del limite costituito dall'interpretazione di legge
Che lo diceva la Sandulli qualche tempo fa sarebbe stato un incontro con il limite anche da opporre alla a una diversa volontà della Corte di giustizia comunque diversa volontà che non c'è stata in questo caso
Beh sta a dimostrare
Come
Il legislatore si sia mosso in maniera
Pesante voglio dire sia perché ha fatto questa scelta sia perché ha esteso questa disciplina alla violazione della legge interna
Togliendo appunto la garanzia
Di immunità dell'Intelligence prestazione anche all'interpretazione della legge interna
Laddove doppiamente era estranea alla la volontà della Corte di giustizia che prima si rivolgeva allo Stato secondo
Non riguardava la legge in Terna io ho già cercato di spiegare come l'equiparazione a questi fini tra le gente una e
Diritto Euro unitario è stata doppiamente pericolosa
Perché sembra sanzionare definitivamente quello che è stato l'equivoco in cui il difesa dello Stato italiano ha indotto la Corte di giustizia
E cioè che non esistesse nel nostro ordinamento altro mezzo per fare affermare
La la responsabilità dello Stato credo
Per
Violazione da parte dello Stato giudice
Del diritto unitario che quella che passa attraverso la vecchia legge centodiciassette oggi dalla nuova legge diciotto
Quando in realtà la responsabilità dello stato legislatore dello Stato esecutivo dello Stato giudice è una responsabilità strutturale primaria dello Stato
Nei confronti della violazione dei trattati internazionali e per quanto riguarda il trattato che ci riguarda comporta dopo l'accordo per dopo l'altro alla responsabilità
Per i danni causati ai privati dalla violazione dell'ordinamento unitario
Sono stati poi interessantissimi tutti discorsi che hanno
Riguardato i il filtro particolarmente
Interessante anche il rilievo che ha fatto Amoroso secondo cui
C'è già una sentenza di incostituzionalità
Riferita al sistema transitorio senza filtro in quel
Brevissimo periodo
E questo farebbe presumere che a maggior ragione diceva che c'era il filtro evoluto quando il criterio di responsabilità era il dolore del giudice ora che è comunque ben più esteso
Avrebbe dovuto
Essere mantenuto
Poi giustamente questo è il vero punto su cui
Possiamo trarre le conclusioni
Questa esigenza che si è manifestata in un indurimento della responsabilità civile dei giudici
Da che cosa è nata si è detto beh apparentemente dai due slogan ce lo chiede l'Europa o oppure chi sbaglia paga ma in una realtà come ha detto giustamente Alessandro Pajno
Dalla
Percezione che è che tutti condividiamo del del drammatica insufficienza del servizio giustizia sommaria nell'ambito della giustizia civile i tempi ma
Abbreviando si tempi noi notiamo che sia cresce sempre di più anche l'approssimazione nelle decisioni insomma
Anche qui in Cassazione per esempio anche con i criteri tradizionali aumentano le vocazioni
Che si riferiscono ad errori manifesti scritto veramente quindi errori che miei amici avvocati genovesi chiamo un errore di sbaglio è un modo molto semplice per far capire l'errore di percezione penso
E e questo dipende da tanti fatti che sono stati elencati nella crisi della legge appunto la crisi della legge
Manifesta questo anche
Lontananza ormai del modelli normativi dalla perfezione dei codici
Voglio dire che forse non ecco così caratterizzante del nostro periodo se è vero che
Salvatore Furia attivo ancora negli anni quaranta mi pare
Ciò questo apologo del giardiniere dicendo che immaginando appunto facendo un'equiparazione tra il giurista il giardiniere
E dicendo che
Infelice quel giardiniere che tutte le mattine deve dare una tosa Tina qualche
Qualche
Parlo busta nell'occhio
Che è cresciuto in un giardino perfetto e pensava che so al Codice civile ecco quel sistemi normativi compiuti
E invece dice molto più felice quel giardiniere che è chiamato a trasformare
Una sterpaglia in giardino
E quindi
Se con questo abbiamo a che fare il compito il compito non è
Dei giudici soltanto e questo è un altro punto di fondo che è emerso oggi
Il compito di questa comunità interpreta ante che vende
Che vede forse nei giudici il punto del menzione ma avvocati
Accademia università
Solo direi i due principali fattori che poi portano
Se portano anche essi poi un contributo importante alla migliore decisione in un certo senso
Bisogna
Cogliere quest'occasione per accentuare questa unità di comunità interpretare ante e nello stesso tempo anche suddividere un poco le responsabilità grazie
A proposito
Simbolo
Perché
Comunque
Sempre
Bizzarri
Acqua