Presentazione della mozione presentata alla Camera dei Deputati, per proteggere i minori presenti nel campo profughi Yarmouk in Siria

Vi grazie di essere presenti
Gran ringrazio anche i colleghi in particolare il nostro capogruppo in Aula Roberto speranza che so essere particolarmente sensibile e interessato a questo tema
Il il tema di oggi riguarda questa mozione che il nostro partito ha presentato in merito alla situazione di Yarmuk
Che questo campo profughi
Di bambini di tre mila e cinquecento bambini su una popolazione di diciotto mila abitanti
Che rischia di trasformarsi in un accatastato mancare in un genocidio
Perché queste persone sono praticamente intrappolate tra le milizie dell'ISI scasso mente attratte nel campo il primo di aprile
E i bombardamenti Sirianni in funzione anti SISS quindi la situazione come ha denunciato l'UNICEF è una situazione che si delinea come una nuova sarebbe remi ca
Dove possono in effetti trovare la morte
Ma non solo torture e violenze molti minori molti bambini i pochi che sono riusciti a a fuggire da questo campo raccontano di atrocità inaudite
Raccontano di esecuzioni sommarie per strada
Di decapitazioni di teste in fissate sulle inferriate insomma di atrocità davvero inenarrabili
L'ONU ha definito questa situazione una situazione oltre il disumano quindi non stiamo parlando
Di una situazione che possa avviare soluzione a breve anzi di ora in ora peggiore peggiora perché gli aiuti umanitari non riescono ad entrare nel campo
Quindi queste persone questi bambini si trovano esposti alla fame
Sono ormai allo stremo sempre questi che si sono salvati raccontano che gli abitanti del campo mangiano cani e gatti randagi per sopravvivere
Ci sono madre che si prostituiscono per procurare il latte ore pane ai loro figli e quindi una situazione davvero oltre ogni atroce immaginazione ci sono
Questi bambini che sono esposti dicevo queste violenze queste atrocità di vedere i loro genitori uccisi sotto i loro occhi o bambini che sono uccisi sotto gli occhi dei genitori
Quindi davvero una su una realtà che
Sta
Minando non solo la dimensione fisica perché in questo campo non possono più arrivare cibo acqua potabile medicinali
I medici che c'erano sono stati uccisi o deportati non ci sono strutture sanitarie le persone muoiono letteralmente in strada per strada
E un episodio che che conosciamo tutti ma che credo che sia simbolico della situazione che
E si sta vivendo e quello di di quel ragazzo che ha trascinato nelle macerie suo pianoforte
E si è messo a ad accompagnare la musica con una canzone disperata che dice io non so più il mio nome
In realtà questa è forse la devastazione peggiore oltre a quella economica alimentare sanitaria la perdita di Sella perdita dell'identità non so più chi sono
E davanti a questa de devastazione abbiamo quindi ritenuto che non si potesse più stare zitti
Che dovessimo assumere la responsabilità di ciò che abbiamo visto perché le immagini perché il video che sono passati nei TG li abbiamo visti tutti
E davanti a queste immagini dell'orrore non potevamo non assumere la responsabilità di cercare di dare delle risposte
Perché
Come dice Hannah Arendt se non
Diamo risposta a ciò che abbiamo visto diventiamo complici del male allora questo male
Di questo campo profugo profughi dichiaro mucca a spetta qualche risposta nella nostra mozione innoviamo cercato di dare seguito anch'anche a quello che aveva
Già fatto dichiarato e fatto il ministro Gentiloni che ha stanziato un milione e mezzo di euro
Destinandoli specificamente ai minori proprio avendo come obiettivo di salvare i minori di allontanarli da questa zone di terrore di guerra
E di quindi creare
Collaborando con tutte le le forze politiche e con agli organismi che operano in quel in quei territori creando un corridoio umanitario per fare arrivare
Il CBL medicine tra l'altro in parentesi dico aggiungo anche che la Croce Rossa internazionale non è riuscita a raggiungere il campo quindi fare arrivare di
Incide le medicine ma anche per fare uscire allontanare quanto più precocemente possibile questi bambini da queste zone e di di guerra
E questo lo dico perché il dolore dei bambini è spesso un dolore sottovalutato sottostimato si pensa che i bambini siano in grado di dimenticare aree che la loro sofferenza sia una sofferenza che poi si è in grado di trasformarsi in gioco che i bambini sappiamo giocare anche nei territori di guerra
In realtà non è così perché tutte le ricerche ci dicono che queste sofferenze sono sofferenze
Indelebili che permangono per tutta la vita e che si trasformano anche in età adulta in incubi ricorrenti e in anche somatizzazioni corporee
Quindi è molto importante lavorare su questa fascia di età proprio sui bambini e intervenire urgentemente
Su questa fascia di età
Dicevo quindi noi chiediamo e in primo luogo il corridoio umanitario e in secondo luogo chiediamo di attivare le dei delle possibili accoglienze di questi bambini tramite un programma di solidarietà che consenta a questi bambini di essere accolti nelle famiglie
Il nostro Paese ha già dimostrato la sua generosità in diverse altre occasioni per esempio
In occasione della nube tossica di Chernobyl in cui tanti bambini sono di quelle zone contaminate sono stati accolte
Accolti in esperienze di affido temporaneo nelle famiglie italiane oppure ancora oggi bambini profughi chiede e che vengono dalle zone
Del Saharawi quindi questi esperienze queste esperienze questi esempi ci dicono che è possibile
E aggiungo anche che molti di noi sono già stati raggiunti da famiglie che si sono offerti e che si stanno offrendo di accoglier di ospitare i bambini profughi dal campo di Yarmuk
Quindi un programma di solidarietà
Che allontani i bambini da questi territori e nello stesso tempo che restituisca loro il diritto alla dignità umana che sta
Per essere cancellato e il diritto anche a concepire un Progetto un futuro e una fiducia nell'umanità perché in realtà ciò che questi bambini stanno perdendo e proprio la fiducia nel loro domani la fiducia nel in un prossimo una progettualità esistenziale
E la fiducia nell'umanità e tutta
Grazie
E passo quindi la parola a
Roberto speranza
Ma io ho accolto subito questa proposta che nata in seno ad una duplice riflessione sia nei componenti PD della Commissione bicamerale per l'infanzia vanno agli ori ma la vice Presidente
Per la Commissione Sandra Zampa sia nella nostra discussione in Commissione esteri ci sono Enzo Amendola maglietta di idee
Cari ciò chi perché questo tema
Incrocia sostanzialmente questi due grandi ambiti di lavoro siamo di fronte a un dramma umanitario senza precedenti è stato descritto benissimo da Vanna
Siamo di fronte ad un fenomeno politico quello Delli SIS che io ritengo sia
Il fatto nuovo più drammatico di questo tempo che ci troviamo
A vivere sul piano della geopolitica internazionale
Per cui ho deciso di portare questa proposta nella Conferenza dei capigruppo di discutere subito questa
Nostra mozione e devo dire che c'è stato un impegno di tutte le forze politiche a voler favorire un momento di discussione come come questo
Io voglio soltanto sottolineare il nostro impegno Rispi impegno della comunità democratica l'impegno del
Gruppo parlamentare alla Camera
Perché si possa dar risposta a questa domanda straordinaria di aiuto che arriva
Da quei territori le proposte che sono state messe in campo sia sul piano politico sia nelle indicazioni che noi facciamo nella mozione mi sembrano assolutamente utili
L'idea di un programma di accoglienza che ricorda altri momenti in cui abbiamo svolto la stessa attività va assolutamente nella direzione giusta
Sul piano politico io ritengo che sia
Indispensabile segnalare
Il fenomeno rispetto a cui noi ci stiamo confrontando
Che è un fenomeno nuovo
C'è una violenza senza precedenti c'è una impostazione totalitaria
Siamo di fronte ad un fenomeno che ricorda le pagine peggiori di storia del Novecento non ci si può più nascondere
Non si può più far finta di nulla
Io ritengo che la comunità internazionale tutta
Debba assumere come prioritaria la necessità
Di
Contrapporre a questa deriva che ormai sembra senza limiti una
Iniziativa che ritengo sia
Da prendersi nelle sedi opportune ma
Un'iniziativa forte
Tra l'altro
Io ho la sensazione che il messaggio di fondo che lì si sporta
Sia un messaggio che capace di parlare
Di offrire una visione
Un punto di vista tremendo sicuramente inaccettabile per le nostre categorie per la nostra storia
Ma che riesce a fare breccia tra le tante aree di disagio che ci sono nel mondo e addirittura tra le aree di disagio che ci sono nel nostro Occidente
Il fenomeno dei
Fornir Fighters si legge esattamente dentro questa chiave di lettura
E c'è bisogno di una risposta politica prima di tutto una risposta politica occidentale che non faccia finta di nulla ma che Prodi appunto a rifare emergere una visione non è questo un aperta una partita che si può giocare solo sulla difensiva
La mozione che abbiamo voluto fare
Chiaramente segnala il nostro punto di vista quindi
Su questi due terreni ed esprime la necessità che si compia ogni azione possibile intanto
Perché quello che sta avvenendo a pochissimi chilometri da Damasco e questo è un altro fatto simbolicamente interessante non siamo
Lontani da
Dalla capitale siamo a pochissimi chilometri dalla città più importante della della Siria quanto sta avvenendo lì rappresenta una atrocità senza precedenti e noi riteniamo che su questo attenzione vada
Tenuta altissimo per questo la mozione del
Del gruppo del Partito Democratico
Per questo continueremo a lavorare esattamente nella direzione che ho provato ad indicare
Dentro voglio ribadire un confronto positivo con tutte le altre forze politiche appena io posso la questione in capigruppo tutti gli altri Presidenti di Gruppo hanno espresso parere assolutamente favorevole acché questa discussione non arrivasse tra qualche mese come
Poteva essere per
I nostri calendari ma arrivasse immediatamente perché questo il momento di sollevare nell'opinione pubblica un teme un tema vitale drammaticità
Grazie Roberto
Enzo
Come dire
Sì grazie io mi associo alle parole di Vanna e nell'introduzione ringraziando Anna
Sandra Zampa e Maria tratti delle altre primi firmatari di questa mozione ringraziando il nostro Presidente di Gruppo
Che ha posto questa questione all'ordine del del giorno della Camera
E l'augurio anche che gli altri gruppi convergano su un'unica mozione perché sarebbe importante
A partire dalla proposta che noi avanziamo che il Parlamento si unisca in un unico messaggio e non ci siano delle divisioni che spesso sono più di bandiera perché quello che noi vogliamo dire alla politica italiana e soprattutto alla
Al nostro Paese in un momento in cui sulla questione dei profughi di chi scappa e la guerra sentiamo dei toni a volte fuori dalla dalla realtà
E che stiamo parlando di un Paese come la Siria che dal due mila e undici ha visto morire più di duecento mila persone milioni di profughi
Rifugiati persone intrappolate come la minoranza i profughi palestinesi in una guerra in cui loro sono vittime
Primarie
Perché questa è una guerra portata avanti da una organizzazione che ha una visione come diceva Roberto
Totalitaria che non accetta le minoranze l'abbiamo visto da agosto in poi con gli Azzini tipo il cui cristiani sull'asse prassi vera che anche i palinsesti
Inesi per loro sono da considerare elementi da estirpare dalla da un'idea di società e di politica assolutamente
Fuori dalla dalla normalità
Noi ringraziamo il Governo perché sia nei campi profughi in Giordania e negli altri Paesi vicini la cogli Enza e la cooperazione italiana sta dando una mano ai tanti bambini alle tante famiglie che sono già scappati
Ai campi di Giordani sono stati visitati anche dal ministro ultimamente al ministro Gentiloni
E crediamo che sia giusto questo primo stanziamento di di fondi per sia per l'Unicef l'UNICEF sia per l'umbra che appunto è dedicata al campo profughi di Yarmuk ma crediamo che sia importante con questa mozione anche sottolineare all'inviato speciale per le Nazioni Unite per la Siria
Staffan De Mistura che abbiamo incontrato poco tempo fa in Commissione esteri che il suo piano deve avvenire non solo il pieno sostegno come c'è del Governo italiano e del Parlamento ma deve avere anche una marcia in più
Si è detto di superare l'idea di conferenze come ce ne sono state in passato di dialogo soprattutto per quanto riguarda non ovviamente Lisi disse che era un'organizzazione con cui noi siamo schierati in una coalizione per fermarli
Ah ma tra le forze che sono protagonista della guerra civile e si è detto anche che oltre a quelle idee necessario avviare dei dei congelamenti della discale Jean del fermare appunto
I il combattimento in alcune zone come a lei può credo che anche questa zona sud di Damasco con il campo profughi sia debba essere di attenzione per l'inviato speciale delle Nazioni Unite perché
Sia per quanto riguarda il le forze diciamo di governo al Governo di Damasco sia per quanto riguarda altre forze in campo questa deve essere considerato una zona
Assolutamente su cui i combattimenti e gli interventi militari debbano essere
Del benessere fermati noi confermiamo il lavoro che stiamo facendo nella coalizioni anti da esce da agosto in poi e ci sorprende che qualcuno si sorprende se già ad agosto noi
Testardamente come Governo italiano e come Parlamento abbiamo dato il via libera a una coalizione che si propone di fermare queste organizzazioni e questa organizzazione terroristica
Ma facendo anche mozioni suggerendo al Governo e proponendo azioni mirate
Sulle fasce più deboli fasce più esposte vogliamo anche dare una risposta pratica effettiva
Immediata una crisi umanitaria
E anche se me lo permettete in conclusione dare un messaggio alla politica italiana a quei dibattiti abbastanza fantasmagoria ICI su
I sui profughi o su toni che vengono utilizzate in queste ore
Ad alcune forze dell'opposizione perché la dura realtà di tante persone che stanno vivendo
Produce non solo sofferenze atrocità che vanno a ha introdotto
Ma produce anche ovviamente
Centinaia di migliaia di persone che scappano da delle atrocità quindi se noi leggessimo le cose del mondo come cerchiamo di fare con questa mozione si compie si comprenderebbe anche meglio
Della banalità e a volte della spudorata demagogia che si fa in Italia su fatti atroci come quelle che noi discutiamo
Grazie Enzo certamente questo andare oltre voler andare oltre la commozione sensazionalismo l'indignazione è quello che anni ma la nostra mozione
Darei la parola a Sandra Zampa vicepresidente da bicamerali infanzia seguirà sfiorano il cose molte grazie
Guardate non è stato detto quasi tutto è
Aggiungo davvero pochissimo dentro a nell'operazione in corso in questo accanimento dell'ISI disse nei confronti dell'infanzia occorre leggere un messaggio nel messaggio
Non c'è niente che l'ISI si lascia al caso e il fatto che ci si stia accanendo sui bambini in una maniera che supera l'orrore di gran lunga
Vi invito semplicemente a sfogliare il rapporto che l'ONU ha messo a punto
Su un nella parte ricche riguarda l'infanzia
Su come sono stati commessi e quale tipo di crimine viene commesso su bambini e sulle bambine
Senza che stiamo qui a e numerarle perché credo che non ci sia bisogno che ci descriviamo tra noi e l'orrore ma vi assicuro che la lettura di questa parte del rapporto spaventosa
Non si da lì non si può non comprendere che
C'è la volontà di cancellare una specie c'è la volontà di cancellarla e di cancellare in questo caso le minoranze da questo punto di vista
è evidente che il messaggio che in qualche modo anche se
è come se il cuore volesse volesse essere lanciato oltre l'ostacolo non ci rendiamo tutti conto che in questo momento non più non si possono portare
Più di tanto aiuti
Per esempio anche ai palestinesi o il corridoio umanitario per i bambini in questo momento non è impraticabile ma che il mondo incominci a reagire
E anche a fare capire a quei bambini che non sono soli e ogni volta e tutto quello che possiamo fare che arrivi come messaggio non siete soli
Io credo che questo sia un modo per seminare oggi un seme di pace per domani
Perché credo
Che
Mai più il nostro noi vorremmo assistere nessuno di noi vorrebbe mai più assistere a ciò che vediamo
Ed è quanto io credo noi possiamo anche fare in termini di cultura e quindi di conoscenza reciproca di amicizia di pacificazione
Crescere oggi il loro e seminare il loro l'idea che noi non li abbandoniamo
Lo dobbiamo poi fare anche davvero concretamente e tuttora la società deve da questo punto di vista reagire a questa proposta in parte
è il frutto di una riflessione un po'disperata che abbiamo fatto alcune di noi
Durante mesi invernali quando arrivavano le notizie dei bambini siriani che morivano di freddo e ci siamo dette cosa possiamo fare
Discutendo col ministro Gentiloni che si era detto subito interessato a questa ma questa possibilità di operare in qualche modo
C'era venuto in mente per esempio il caso Chernobyl quando le famiglie italiane dietro provati una solidarietà di un'amicizia di una vicinanza anche di una cura
Del mondo futuro perché avere cura dei bambini vuole dire avere cura
Di ciò che del nostro futuro facendo sentire anche lì che sono figli anche nostri in qualche modo no in una condivisione pratica
è evidente
Che oggi noi chiediamo in sede internazionale soprattutto che se tenga sempre conto di ciò che sta avvenendo nei confronti dei bambini
E quindi che negli aiuti ci siano anche specifiche azioni che li riguardano pensate soltanto a Vanna lo ha detto poco fa I danni che verranno prodotti alla loro personalità
E alla loro identità
Sono davvero danni che è difficile immaginare che possono passare coi quali dovranno temo semplicemente imparare a convivere perché credo che siano incancellabile
Anzi è Sandra diamo la parola ma gli effetti dei
Membro dell'OSCE nel del Consiglio di Presidenza grazie sì io brevissimamente anche perché è stato detto tutto io ci tengo solo a fare un appello o al Governo noi abbiamo provato come gruppo del PD chiaramente non solo
A prendere atto della situazione disastrosa ma anche
Atterrare ad offrire
Una proposta che comunque fosse una proposta concreta come quelli appunto della di questa accoglienza accoglienza temporanea dei bambini e famiglie è chiaro che ci rendiamo conto che anche un percorso
Difficile complicato che comunque ha bisogno della collaborazione di più soggetti e ne chiediamo al Governo che la stessa
Sensibilità dimostrata in questi giorni con lo stanziamento immediato di questo milione e mezzo ma anche con tutto quanto sta facendo la nostra cooperazione internazionale
Bene che il Governo abbia la stessa sollecitudine appunto a prendersi carico di questo impegno e quindi di portarlo a casa il prima possibile perché come diceva Sandro alla guerra è qualcosa di
Gigli atroce tra l'altro questa guerra un livello di efferatezza
Medievale terribile insomma quello che leggiamo quello che riportano i testimoni qualcosa di terribile
Però quando ci sono i bambini è sempre qualcosa di il più grave e quindi chiaramente io Chrétien al Governo che comunque appunto ci sia celerità ci sia sollecitudine nel portare avanti anche questo impegno grazie
Che certamente la concretezza della rapidità con cui intervento il ministro Gentiloni e da apprezzare e da incoraggiare le nostre azioni che seguiranno dovranno andare in quella direzione
E da ultimo dare la parola Khalid Chau chi che il coordinatore dell'intergruppo parlamentare sull'intercultura grazie mali Orazio davvero due battute intanto per
Vi ringrazio tenta questa proposta tetti appunto la
La la spinta in Parlamento e quindi al nostro gruppo e per dire
Che penso sia il piccolo una risposta una risposta della stragrande maggioranza di questo Parlamento dell'Italia
Esperto alle agli slogan di chi oggi appunto e vuole fare barricate contro chi fugge dalla dalla guerra da una moto e certa e noi pensiamo che l'Italia è molto più grande
Di di questa propaganda che non fa parte della storia del nostro paese del nostro Mediterraneo
Bisogna rispondere con umanità e quindi questa sicuramente una risposta che a un appoggio molto umanitario è stata i bambini ma bisogna risponderà che con la pianificazione con la gestione di dei flussi di profughi e
Quindi una risposta che tiene insieme
Questi due aspetti è chiaro che l'Italia può fare deve fare la sua parte il Ministro degli esteri messo Gentiloni come è stato ricordato
è intervenuto in modo immediato in particolare nei confronti a situazione diamo che il l'assente in questo grande piano di gestione dei flussi dei profughi e l'Europa e quindi davvero
Noi chiediamo e chiediamo appunto che di Unione europea si si ponga finalmente il
La questioni che fine fanno i profughi e sfollati di quello che sta succedendo oggi in Medioriente e di quello che sta succedendo oggi anche il Libia
Per venire appunto i viaggi della morte pensiamo sia oggi l'impegno più importante non solo dell'Italia ma dell'Europa e quindi è un'iniziativa che possa che in qualche modo vuole anche colmare un vuoto un vuoto di un'Unione Europea che ovviamente noi auspichiamo interventi al più presto possibile ma che
Questa indifferenza ci sembra davvero molto pericolosa e molto grave e insomma il Partito Democratico in questo momento
E Fedro che posso aggiungere io tenta anche di dare un messaggio di speranza e ricordare quello che
Le comunità locali la storia del dell'Italia in tutti i suoi Comuni gli enti pubblici e le associazioni no profit ha saputo dare in passato che crediamo che
Con questa proposta possa ritornare da un messaggio di speranza e non solo di cattivismo come qualcuno invece continua insiste
Grazie all'interesse ci sono delle domande
Buongiorno io sono un giornalista sono Sergio cioè tre osservatori politico internazionale volevo porre
Non semplicissimi tu osservazioni
Questa è una cosa tragica e durata due anni non è una novità delle
Delle dell'inverno scorso una tragica storia che
Le grandi potenze fanno finta di nulla
La NATO l'ONU no sembra più baracconi che enti
Proposti per questi tipi di operazioni perché altrimenti cosa ne stiamo a parlare plus le grandi idee democratiche tuttora tutto a posto però qui il problema non è di fare la colletta nome
Non è in questi non aspetto una colletta aspettare esattamente di contratto rotture l'esercito oppure un altro che parli e liberi
Perché il resto
C'è tempo che trova verso
La Croce Rossa viene poi bisogna operare quindi qui siamo esattamente oltre la Croce Rossa
Croce Rossa voi mi sembra da quello che ho sentito no è stata bloccata quindi non se ne parla proprio ecco quindi
Devo dire che l'ONU che deve dimostrare se esattamente quello che dicono cioè un baraccone amministrativo burocratico e l'ho e la stessa nato noi
Manteniamo quello sì mezzi nostre spese ancorché questa è l'occasione giusta perché partecipano perché non possiamo mitili Fiorini cannoni questo momento
Grazie
Allora
Che risposta lei
Stefano
Intanto
Se la rispondenza dei due
La prima cosa che intanto noi non stiamo chiedendo con questa mozione nessuna colletta nuovamente milionari son scusi il milione e mezzo di euro che sono i casi diverso io so che Gentiloni sofferto però no no per chiarirci sul merito
Non so i soldi che mi solo dal P.G.T. come aiutarli a questi
Non è così non è così tutto Carosi sono soldi nostri così per chiarire
E quindi
Equina che non hanno il carattere di colletta mantenerli polemica però dobbiamo pensare l'impresa
L'obiettivo che non vogliamo
Almeno io penso dobbiamo dire dobbiamo intercettare se non
Arriviamo a intercettaste Obiettivo dicembre facciamo uno dei tanti conferenze inutili scusate nello specifico
Volevo il sottolineare che
Lei ha parlato il
Di una situazione che dura da due anni certamente ce ne sono altre e situazioni gravi ma non come questa perché questa rischia di essere davvero una nuova sta ebree mica e che rischia di diventare un genocidio qui è questione di ore qua
è l'urgenza nell'urgenza andranno ingresso interroghino ai livelli alla Madonna bombardato Belgrado sembrano invece
Affidarsi alle zone ed è la stessa cosa che sta succedendo esattamente non dobbiamo
Spazzati via come no perché
Siamo su
Dureranno alle degli interventi precedenti no le mozioni precedenti è l'ultima comunque
Sì sì sì certamente
Sì
I noi speriamo che
Che ci sia un un anche su questo tema certamente unificante tutti i partiti siano
Concordi ma lo vedremo al momento del voto
Grazie