Presentazione del libro "Il califfato del terrore. Perchè lo Stato islamico minaccia l'occidente" di Maurizio Molinari (Ed. Rizzoli)

Per buona sera a tutti grazie ad essere venuti così numerosi cominciamo ti diamo il fotografo se vogliono accomodarsi tra poco arriverà al ministro
Che è impegnato in una telefonata costa e mai al consumo lago tedesco ma tra poco sarà qui con noi
Io l'avevo dopo pochissimo tempo solo per dire questo partecipato annerita mia molte presentazioni di libri qualcuno anche mirava a questa penso che sia la presentazione più interessante e più importante quello mai partecipato e questo per tre motivi
Il primo è tra l'autore
Devo moltissimo la stima del Molise Molinari
Che è stato per aria molti anni il miglior corrispondente europeo dagli Stati Uniti e proprio quando noi eravamo IB tua debba pensare lo come l'erede naturale
Di Ugo Stille mi si è inventato questa seconda vita professionale andando ad aprire l'ufficio di corrispondenza del Medioriente del suo giornale la stampa
E andando a mettere la sua sede non come potevamo aspettarci e te la vivo Gerusalemme ma a Ramallah alla capitale l'Autorità palestinese dimostrando confermando
Il suo talento e il suo coraggio intellettuale il fisico
Il libero ordine secondo motivo il libro di Maurizio un libro importante perché si dà gli strumenti
Per capire e conoscere meglio questo fenomeno che ci si è
Nato sotto gli occhi senza quasi che ce ne accorgessimo che è il califfato
Nel libro si raccontano le storie dei jihadisti alcune storie sono straordinaria storia di questo Cantele Borin figlio di una famiglia il pieno male francesi belgi RIA si converte l'Islam e va a combattere per il califfato un'altra storia la contare libera Lorenzo vi dirò
La storia di peso ad opera di questo
Per tedesco in questo momento sta combattendo in Iraq sotto le bandiere del Califfo Baghdadi e liberalizza bene com'è cambiata la strategia del terrorismo islamico il passaggio dal dodici settembre da Osama Bin Laden che
Che Maurizio ha raccontato di persona alla la nuova strategia l'idea dello Stato insomma un una Honda è un libro che va a letto per capire quello che sta succedendo e che in certi passaggi
Ante vede alcune cose che stanno accadendo adesso o che potrebbero cadere tra l'altro libro molto aggiornato da profitto per fare i complementi i vertici della rettore che sono qui rappresentate sede CTA araba ad aprirlo con Charly corna con Itaca scegliere anche questo segno di quanto libro sia al passo con i tempi e questo è il terzo motivo per cui essere qui oggi a discutere
Del califfato del terrore e importante perché siamo in un tornante della storia perché abituati come siamo pensare ancora al mondo con le categorie della guerra fredda abbiamo riempito i giornali per settimane sull'Ucraina che perché se è scattato costo quest'ottica ancestrale per cui Stati Uniti Russia è una crisi importante una crisi acqua tu delle vittime purtroppo la crisi regionale che si risolverà e ci siamo trovati improvvisamente davanti a quel terribile video dei ventuno copti spiazzati con Lisi disse
In Libia
A sud di Roma
Poi non sarà vero proprio califfato ci spiegherà Maurizio ci spiegheranno gli ospiti di questa sera che probabilmente sono delle fazioni libiche che hanno innalzato il vessillo del Califfo come se fosse un marchio in franchising resta il fatto che il libro esce proprio in giorni in cui siamo di fronte a un bivio drammatico che sarà ricordato per anni perché la guarda la nostra generazione non è la guerra fredda è il confronto con l'Islam è la guerra civile in corso il mondo islamico in cui noi occidentali siamo considerati dei bersagli io ma è evidente che i barconi che arrivano sulle nostre coste sono delle vere e proprie armi di guerra usate contro di noi
Ma queste sono soltanto i temi che affronteremo io proporrei di fare due giri di tavolo quindi Breno incisivi il primo sul libro perché l'ovale lo merita esse con dopo
Vi chiederò quello che
Accadrà adesso quello che l'italiano in particolare Occidente generale può e deve fare per fermare il califfato del terrore
Il ministro sta arrivando anche se non c'è altre proprio perché non c'è
Vorrei concludere
Esprimendo la mia personale solidarietà ma sono certo la solidarietà di tutti voi per le minacce di cui
Paolo Gentiloni è stato fatto oggetto per aver detto una cosa di questo che condividiamo che dobbiamo essere pronti con coraggio intellettuale fisico a difendere
Nostra democrazia e i nostri valori e la nostra libertà per ignoranza
Eccetera
Pino che appunto è citato nel libro come esperto di sicurezza di antiterrorismo
Grazie nel no veramente piacere essere qui con
Con Maurizio dire un'amicizia che va I giorni i newyorchesi americani con eravamo insieme negli Stati Uniti e
E condivido quanto detto con Maurizio devo dire un lavoro di analisi su questi temi il terrorismo la facevamo già nel due mila tre due mila quattro insieme in quei giorni americani e in un certo senso a questo tema
Di riflessione storica la si vede nel libro la si vede con questi due temi che si vedono per tutti dico di novità e continuità novità e continuità
Maurizio sottolinea come ci sono delle novità forti in quello in cui era presente allo Stato islamico chiaramente ci sono delle dinamiche nuove che ci sconvolge una quotidianamente ma è un errore è frutto di una scarsa memoria storica come si diceva
Il vederlo totalmente come un fenomeno nuovo che è spuntato dal nulla quando in realtà a cinque è frutto di percorsi
Soprattutto ideologici è questa la parte che mi piace di più come
Maurizio analizza questa evoluzione intellettuale all'interno di un movimento
Islam mista non islamico islamista che parte negli anni venti nel mille novecentoventotto con la creazione dei fratelli mussulmani
Questo doppio filo di novità e continuità lo si vede
In tutto il libro come dicevo prima di tutto nel vedere disse non come una novità ce ne siamo tutti accorti in un certo senso ad agosto quando l'impresa ha cominciato a decapitare americani e inglesi
Chiediamo a qualsiasi arabo non è una novità le decapitazioni dell'ISEE ci vedevano già
Due tre anni prima già in Siria venivano fatte a curdi a sorpresa a militari dell'esercito di Bashar al-Assad
E poco ci importava Roma solo quando ha toccato l'Occidente ce ne siamo interessati
In realtà è qui anche qui la disamina storica di Maurizio è ottima
Disease non è nuova neanche come gruppo come formazione è semplicemente una branca
Più
Furba più strategica di Al Qaeda nasce come Al Qaeda in Iraq si sviluppa poi si riascoltando quello che è il caos del conflitto siriano
è semplicemente un gruppo che riesce a sfruttare il momento storico del fallimento delle primavere arabe del caos che si sviluppa
Sia in Siria con la ribellione contro il regime di Bashar sia in Iraq per il malgoverno del Governo di maggioranza sciita
Ma compie quello che è un disegno che è
Parte integrante parte fondamentale del disegno islamista dagli anni Venti
A
Al Qaeda aveva
L'idea di costituire un califfato semplicemente non ha usato tattiche giuste si è trovato non si è trovata mai nella
Delle circostanze storiche giuste ma esperimenti li aveva fatti inerme in Mali Somalia
Semplicemente non è mai riuscito a portare a termine quello che
In un certo modo in certo qual modo Baghdadi sta portando a termine cioè la creazione di
Di questo sedicente califfato
Ma il disegno va indietro agli anni venti non si può capire quello che lo sviluppo del successo dello Stato islamico ideologia dello Stato islamico senza capire quella che l'ideologia dei Fratelli musulmani dal quali dai quali tutti quelli che sono gli i pensatori e i leader del movimento jihadista provengono dando la Samp Osama Bin Laden Ayman Al Zawahiri fino al bar dati stesso
Hanno un background i fratelli musulmani ed è in quell'ideologia che Maurizio sottolinea avviene l'ideologia dell'insisti oggi
Novità e continuità si vedono anche in quella che è forse un'altra dinamica che ci ha sconvolto ancora di più che è quella dei fori Fighters che quella degli europei
In certi casi anche degli italiani
Con background estremamente eterogenei che partono e vanno in Siria dall'Italia abbiamo avuto casi come quello di del nervo ragazzi di buona famiglia genovese che parte combatte con delle milizie jihadista e e muore abbiamo ragazzi di seconda generazione
Anche qui
In alcune delle analisi più superficiali degli ultimi mesi è stato visto tutto come una grande novità siamo rimasti sconvolti
Dal fatto che la mano che le capita i giornalisti americani inglesi giapponese quella digital John di un britannico pensiamo tutti sia un qualcosa di nuovo
Ricordiamoci solo che quindici anni fa la prima decapitazione che ci sconvolse tutti era quella di del giornalista del Wall Street Journal Daniel provarla e la mano che lo di capitolare di un altro inglese di seconda generazione Omar scelte
Figlio della alta borghesia pachistana nate e cresciute in Inghilterra quindi fenomeni
Fenomeni già visti i ricchi riportiamo le addirittura a casa nostra questa mobilitazione che parte dall'Occidente per andare in scenari di guerra combattere Jihad
Non è niente di nuovo ricordiamoci vent'anni fa la grossa mobilitazioni numeri erano più piccoli ma la grossa mobilitazione era per la Bosnia per andare a combattere in Bosnia
Il Baghdadi dell'epoca il leader dei mujaheddin dei combattenti arabi in Bosnia era l'Imam della moschea di Milano di viale Jenner il Buonanno lascia Banna
Il primo attentato suicida della storia d'Europa di matrice jihadista fu compiuto da un egiziano che viveva a Milano
Che particolato a FIAT mira a Mirafiori in direzione di Rijeka e si fece esplodere davanti alla caserma dalla polizia croata
Vent'anni fa dinamiche italiane quindi non ci deve più di tanto stupire
Questa questo fenomeno che vediamo adesso di fare un file tre queste la continuità la novità che però Maurizio sottolinea ottimamente
Ci sono delle dinamiche diversi numeri
Prima di tutto molto molto più grandi se in passato parlammo di due trecento euro per i partiti per la Bosnia
Sei settecento per l'Iraq di dieci anni fa adesso parliamo di tre cinque mila europei partiti
Con numeri impressionanti in Paesi come la Francia mille soggetti
Sei settecento da Inghilterra Germania quattrocento dal piccolo Belgio
L'Italia pare sono avere dei numeri più più ridotti si parla di una cinquantina sessantina sono comunque dei numeri dal punto di vista della sicurezza numeriche che spaventano
E l'altra grande novità quella che Maurizio sottolinea devo dire maniera splendida e quella della
Capacità comunicativa dell'istituzione
L'abilità quella Kacaj da non ha avuto di saper sfruttare il social media di saper a
Mandare dei messaggi che attraggono diversi soggetti cosa accomuna un un ragazzo di una madrassa un quattordicenne di una madrassa pachistana e un un dottorando
Di seconda generazione in Inghilterra ben poco da un punto di vista socio economico però il messaggio che vi si sbanda riesce in qualche modo ad attrarre personaggi lei background completamente diversi
Ed è chiaro che in un in un mondo globalizzato che non è più quello degli anni negli anni Ottanta degli anni Novanta della Jihad in Afghanistan in Bosnia
Lì ci si riesce a capitalizzare sull'introduzione delle nuove tecnologie a mandare questo messaggio che quindi attrae numeri decisamente maggiori
Quella che può e l'altra novità è che questo fenomeno si inserisce in tensioni sociali che esistono in Europa dibattiti sull'immigrazione sull'Islam su che cosa sia l'identità europea ed è chiaro che
Incidenti
Atti compiuti da soggetti chiaramente ispirati dall'inizio in determinati casi con qualche legame operativo ma nella maggior parte dei casi come pare essere ad esempio Copenhagen durante il week-end
Soggetti solamente ispirati on line all'ideologia dello Stato islamico compiono attentati che al di là chiaramente del
Dell'impatto su fisico sulla sulla popolazione chiaramente le le utile le morti
Hanno scuotono quella che è il la coesione sociale di di società che comunque da anni già si interroga vivono dall'undici settembre in sostanza su tensioni tra la comunità musulmana i il resto della società
Se in tutto ciò poi sempre per riportare oppure con questo chiudo al al discorso italiano portiamo quelli che sono gli ultimi sviluppi della della Libia e di quanto tutto ciò si avvicini ulteriormente alla al nostro Paese
è chiaro che queste una realtà problematica che che il libro spiega ottimamente e ci fa capire quelli che possono essere gli scenari futuri ma ripeto la chiave del libro è il capire
L'ideologia che motiva Lisi so che molti dei gruppi attorno adesso
Fattori tattici operativi sono importanti ma senza una comprensione chiare dell'ideologia
Che spesso
Forse Maurizio io ci ricordiamo dei nostri giorni americani che
Varie amministrazioni hanno sempre cercato un pochino di di reprimere di non capire fino a fondo quella che è l'ideologia che motiva questi gruppi cercando di focalizzare invece l'attenzione solo su fattori
Tattici è un approccio sbagliato l'approccio che porterà un porta avanti su queste mi fermerei
Prego
Ringrazio Lorenzo ritiro però suo intervento di alto livello dopo e le chiederò
Di proprio in questa chiave di cercare di capire cosa su c'era adesso quale può essere l'attitudine dell'amministrazione americana verso il califfato ritrae anche Siria verso la Libia e anche se
Per capire qual è il livello di allerta anche nelle città italiane perché insomma mi sono rimasto colpito da sempre dal discorso di insediamento del Presidente Mattarella che faceva riferimento pericoli di cui forse l'opinione pubblica non è perfettamente consapevole ma che evidentemente esistono
Do ora la parola Marco Carrai
Di cui somma sono noti i legami con Israele come di Oriente di cui è nota la riservatezza quindi somma siamo tutti molto curiosi mi sa dire cosa si dice Marco che RAI Tre
Grazie grazie Aldo infatti ho fatto lo sforzo stasera in tutta la mia vita mi ringrazio io fotografie ma
Io innanzitutto vorrei ringraziare Maurizio Molinari per questo splendido ed efficiente libero allo delle ed efficiente per accomunano all'efficienza che sta dietro lo Stato islamico
Il libro di Maurizio come tutti i premi amici hanno alcune caratteristiche
La prima caratteristica è l'ordine e l'efficienza cioè come dicevo
Io Maurizio entrano andando affondo penetrano a fondo quella che la storia quella che retroterra e quello che è anche diciamo il il futuro
Di questo di questo chiamiamolo movimento ma non si può chiamare attualmente movimento la seconda caratteristica e
Naturalmente che i libri Maurizio hanno un rigore e una prospettiva
Che in alcuni casi fanno sembrare è un'icona una prospettiva di distacco ma in realtà non si parla di distacco ma Maurizio conduce la sua analisi
Evidenziando ancora di più ancora più a fondo quello che Hannah Arendt chiamava la banalità del male che ormai bussa ai nostri confini meridionali
Io vorrei
Soffermarmi con voi su quattro punti caratteristici che ho riscontrato nel libro di Maurizio Illy il primo punto è una differenza abbastanza sostanziale e e qui
Mi non non posso dire non mi permetterei mai che come dire mi distacco da quello che diceva divino ma secondo me c'è una differenza molto sostanziale fra quello e
Mi sembra riscontra nel libro di Maurizio
Fra quello è che era Al Qaeda e quello che oggi Lisi disse
Alketa avevano strutturato da un cioè una struttura molto organizzata centralmente
E tramite questa struttura molto organizzata compiva
Degli attentati spettacolari e altrettanto molto ben organizzati
L'ISI se invece non ha una struttura top down ma ha una struttura bottom-up cioè l'ISI essa a una struttura di base molto organizzata
E però delega fortemente anche per i motivi che tu prima è stata resa dal sua efficienza comunicativa ai cosiddetti Lupi solitari anche come pulite scrivi all'interno all'interno del libero
Questa questa differenza fa emergere il fenomeno che tocchiamo i debiti terrorismo cioè il fenomeno di alcuni alcuni lupi solitari alcuni
Persone che trovano i soft anche perché
Come è successo più volte come è successo anche a Londra con una decapitazione recente delle cellule che trovano obiettivi quasi casuale quasi banali
Che vengono preso Obiettivo probabilmente questo fa sì che e più difficile probabilmente
Che esiste compia atti spettacolari modello Al Qaeda ma è anche altrettanto molto più difficile per gli stadi
Fissati fra virgolette occidentali
Combattere Lisi disse nelle sue forme di terrorismo del suo come tu descrive bene qui che terrorismo
Il secondo punto che tu descrive bene quello dei crediti forense Fighters su questo io
Non mi soffermo perché tutti sappiamo benissimo dalle pagine del dei giornali di cosa stiamo parlando
Mi soffermo per un semplice fatto che questo fenomeno
Sta imponendo alla civiltà occidentale alcuni forti reali cambiamenti che vanno a incidere e già questo un successo dell'ITIS nei confronti dell'Occidente che vanno a incidere molto anche sulla libertà di movimento
Il terzo punto
La sua dimensione territoriale Al Qaeda non aveva una forte dimensione territoriale
Lì sì sì invece a tutto quello che i manuali diciamo di di diritto costituzionale chiamano uno Stato fra un'organizzazione ha dei confini più o meno labili
E a appunto un'organizzazione statuale
Questo questi requisiti li possiede senza dubbio ISEE
Non possiede il riconoscimento estero che è un altro dei vede venti
Fondamentale detenuti la Costituzione non lo Stato ma
Sicuramente ISI si rispetta Alketa si può considerare uno Stato tante che il il suo fondatore
Riconosce di aver costituito uno Stato cioè riconosce di aver costituito il califfato che è molto o perlomeno abbastanza differente dispetto Al Qaeda
E che è anche abbastanza differente in quello che sarà coi il secondo giro di tavolo cioè come
Si può combattere un'organizzazione che si è radicata in uno Stato che è un combattimento naturalmente molto differente rispetto a come si può combattere una istituzione terroristica scheme si stile Al Qaeda
Il quarto punto quello che io chiamerei la pazienza del nemico il Califfo al varietà di non ha delle particolari scadenze
Ci dice il libero
Che
Finisce il libro diceva Bankitalia ritenendo il libro che Roma sarà appresa e che non importa quanti anni ci vorranno perché sarà prese se non saranno i figli saranno i figli dei figli saranno nipoti
Questa pazienza e nemico inserisce un altro punto molto forte se volete altri due punti
Il primo punto molto forte la dinamica demografica
Come spiega
Maurizio se il Califfo è convinto di riuscire dove sull'in mano sulle mano fallì
è perché
Nel ventunesimo secolo c'è una carta in più rispetto a solo in mano c'è appunto la presenza crescente di popolazione musulmane leggo
Del le che ci sono alcune previsioni che suggeriscono che rispetto agli attuali diciotto milioni di musulmani in Europa nel due mila trenta ve ne saranno almeno trenta
Con nove nazioni dove costituiranno oltre il dieci per cento degli abitanti il Belgio il dieci e due la Francia di F tre la Russia e quattordici e quattro la Bosnia quarantadue sette l'Albania l'ottantatré due il Kosovo novantatré e cinque
A questo quadro abbastanza non dico allarmanti ma come dire oggettivo se ne aggiunge un altro francamente per me molto terrificante rileggo i dati per non sbagliare
La società demoscopica ICM rivela che il ventisette per cento dei francesi tra i diciotto e ventiquattro anni ha un'opinione positiva sullo Stato islamico
Mentre senza limiti di età il sostegno al sedici per cento in Francia e al sette per cento in Germania in Gran Bretagna
La britannica popoloso addirittura aggiunge che approvare attaccamento emotivo per lo Stato islamico è un giovane del Regno Unito su sette un londinese su dieci e uno scozzese sul dodici
Questo cosa ci dice ci riesce una cosa assolutamente importante
Che si aggiunge un altro capitolo del libro che è intitolato se non erro i figli del benessere
Le cellule chiamiamole impazzite non sono figlie di una società povera
Ma sono appunto i convertiti o i figli di seconda generazione cosiddetti figli del benessere
Questo ci apre una riflessione importante e cioè fino ad oggi non ce lo cediamo c'è stato sempre una malcelato senso di colpa da parte dell'Occidente nei confronti di quelle popolazioni
Perché si riteneva sbagliando che a quei fenomeni fossero il frutto di povertà fossero il frutto di un sistema sociale non è così
I figli del benessere che diventano terroristi si insegnano e ci aprono gli occhi che quei fenomeni non sono il frutto di un sistema sociale povero ma sono frutto dell'ideologia
E dico una parola ben precisa non dico il termine religione dico il termine ideologia
Cioè ideologia che estremizza
Un credo
Non credo è successo nel Medioevo per il cristianesimo è successo tante purtroppo altre volte per coloro che credono nell'unicità del Dio perché come direttore mette verso il concetto di unicità
Sì trasforma si sotto sotto intende esso stesso il concetto di assolutismo
Quindi è un fenomeno assolutamente ideologico come era un fenomeno assolutamente ideologico il nazismo e se pensate ci sono estremi parallelismi tra il nazismo e tra quello che oggi è Lisi disse
Io voglio concludere con una due considerazioni generali rispetto a quello che dice Maurizio
La prima è come reagisce l'Occidente rispetto a quello che è successo male dico io
Male negli aspetti che citavo prima del cambiamento di società
Cito alcuni atti dopo le vignette Celli e vedono vi ricordate fusto spezza la pubblicazioni gialli e vedo quindici fu già un primo blocco su quella che è la libertà
Poiché ci fu
Un un dibattito se fermare gli accordi di Schengen altro elemento sottostante il quale si cela un blocco delle nostre libertà
Quindi i primi grandi risultati si sia già raggiunti ha raggiunto i risultati e di far pensare all'Occidente che si fonda sulla libertà che bisogna cambiare modo di essere indubbiamente un risultato strategico
Poi c'è una considerazione invece sul lato arabo
Perché anche lì c'è un doppio binario c'è la barbara uccisione del pilota Giordano arso vivo
Dietro quale la Giordania che aveva sempre risposto in modo pacato ragionare hanno dell'Iran risponde come l'Iran
Cioè
Fa uccidere barbaramente degli assassini ma uccisi barbaramente quindi una risposta totalitaria
E questa è una prima strada poi invece potrebbe esserci una seconda strada
L'altra strada è quella che in qualche io dico sempre che per conoscere il futuro bisogna sapere la storia
Per conoscere chi sarà il leader di domani bisogna leggere non tanto come dire manuali politici con tutto rispetto ma bisogna leggere le guerre del Peloponneso di Tucidide
Perché lì sono nascosti tutti gli archetti fiumani di ieri di oggi e di domani
Allora dicendo questo cosa voglio dire che
Al periodo più buio del cristianesimo Medioevo
Ci fu dopo la riforma la controriforma che ha portato all'attuale cristianesimo io spero che al periodo più buio di un'ideologia ci sia dopo la presa di coscienza dell'Islam islam moderato l'Islam
Che si faccia avanti e riesca Louis sì a trovare il il suo M. insieme di una nuova rinascita per quei territori grazie Maurizio in questo splendido libro
Grazie Marco Carrai e ho trovato interessante fare vari spunti che che ci hai dato di riferimento la questione demograficamente lo facevi mi veniva in mente un articolo importante che abbiamo letto due giorni fa su Repubblica l'intervista di Federico Fubini Angelo Scola manca
Il capo Della Monica stalle che il quale dice la principale causa del declino europeo e il declino demografico
Se è un falco per non dire un lupo di Wall Street ci dice una cosa del genere che il non l'Europa l'Italia in particolare facciamo passata figli mi sembra cosa significativa Maurizio
E quindi abbiam vedevate te ai tuoi elettori polemici su Facebook sono venute presentarsi prima persone care persone che di conoscono ti seguono raccontaci
Come è nato questo libro e anche il tuo approccio a Gerusalemme a Ramallah al Medioriente
Grazie al dopo grazie Lorenzo Marco tutti voi di essere qui
In effetti tutto è nato da una sorpresa
Come voi tutti sapete lavoro per la stampa mi trovavo in Giordania la città più fondamentalista dalla Giordania Man
E quindi la mia curiosità è stata anzitutto per andare a fare il sindaco di mano
Ora il Sindaco in Giordania e
Quasi sempre espressione diretta del del Governo giordano
Simpatetica o nei confronti della corona
Entro nella nella nella stanza nell'ufficio del del Sindaco
Il Sindaco mi dice miste Molinari
Che UE alcol in villaggi al Ciampi
Cosa minimi colpisce io gli dico dico dico sì dico lei al fine di una città Giordana cioè noi il Sindaco nelle prime parole allora la visita e che cosa ebbi la DIA lasciamo questa leggendaria
Nazione delle vacante che accomunava
Tutti lo spazio umano che andava da Baghdad fino a Beirut fino ad Aqaba l'Iraq il la Sicilia
E poi sono uscito sono andato nelle nelle moschee di mano e questo linguaggio tornava
Allora
Sia espressione diretta di un Governo arabo si riconosce in un'entità
Sì
C'è chi si chi è espressione diretta della del Governo in un Paese arabo si riconosce nell'identità di una l'azione leggendaria che ha a che vedere con il passato e non con il presente l'interrogativo è agghiacciante
E quando nelle moschee di mandargli i mamma dicevano guarda noi siamo contrari alla violenza di Dario
Discessus però noi condividiamo la necessità di tornare a essere
Un unico grande spazio umano
E quando lo stesso linguaggio io l'ho ritrovato in Egitto l'ho ritrovato fra i palestinesi e tutto questo è stata una scossa una grande sorpresa
Cioè esiste una realtà diversa da quella che noi conosciamo
Che coincide con il fatto
Come giustamente Toaldo hai detto dell'inizio della
Guerra della nostra generazione
Che si manifesta anzitutto con il cambiamento fisico di una mappa geografica
La mappa del Medioriente che noi conosciamo non c'è più la Siria non esiste più l'Iran non esiste più
Esiste una nuova realtà statuale che spesso su duecentocinquanta mila euro chilometri quadrati protetta da trenta mila uomini armati che di fatto tutti riconoscono
E ha ragione Marco terra e quando dice la banalità del male perché l'elemento identificativo assieme a questo richiamo a un'identità statuale
Che nega gli Stati moderni e quello del riconoscimento dalla violenza
Alla base dell'ideologia come il
Giustamente Lorenzo di no accennava il l'architrave del pensiero c'è vista c'è
La violenza
La violenza lo Stato più puro brutale orrendo che richiama il nazismo perché chi la condivide fa parte dell'ideologia
E questa la deviazione interno alla grande sfida lista ma alla quale
Leader come al si sia
Prima Re Abdallah vogliono rispondere perché nel momento stesso in cui l'aggregazione di una collettività umana
Diventa l'esercizio della violenza nel momento stesso in cui l'esternazione attraverso i nuovi media
Della violenza violenza porta reclutare questa è la sfida più ottenibile che abbiamo davanti e quindi direi che tentando di completare
Quanto diceva prima Aldo sulla nuova guerra qual è la nuova guerra che noi abbiamo davanti è una guerra che cambia i confini
Che indica nell'uso più spietato dalla violenza il perno dell'ideologia e che rende imprevedibile e questo è il terzo elemento chi vi aderisce
Non c'è un'adesione aprioristica non ci sono casacche manifestazioni luoghi che portano a poter identificare di chi e dove il nemico
Ma il merito si autodefinisce
E può avvenire fuori giustamente come diceva Marco Carrai non solamente a Baghdad uno sul ma anche
Nelle nostre
Stabile nei nostri quartieri e questa è una sfida temibile alla nostra sicurezza da far tremare i polsi di fronte alla quale tutti noi dobbiamo essere molto umili
Nelle riconoscerla nel definirla prima di immaginare quello che possono essere le risposte
Grazie Maurizio benvenuto Ministro l'aggiorniamo su cosa vuol cos'è successo nel frattempo il pubblico LEA con un applauso LEA attribuito ha tributato sul solidarietà parallela minacce che lei ha ricevuto
Abbiamo cominciato con una primo giro di tavolo che vorrei che lei concludesse proprio specificamente sul libro di Maurizio Molinari
Dopodiché faremo secondo giro in cui cercheremo di capire cosa succede adesso col cosa l'Italia può e deve fare controlli Sistina califfato e contro supero pagine libica
Prego
Sì innanzitutto vi ringrazio e mi scuso di non aver seguito la la discussione fin qui
Credo che il il libro di di Molinari sia molto sia prezioso perché
Dobbiamo tutti fare un po'lo sforzo di
Capire le caratteristiche la novità la dimensione
Della sfida che ci viene da questa
Nuova realtà del del denaro
Dopodiché c'è come sapete è una grande discussione tra tra gli esperti di Intelligence
All'interno dei Governi giustamente molti sottolineano male non bisogna sottovalutare l'alla al
La
Le forme tradizionali del terrorismo
Qaedista sottolineano quello che è successo ieri mance sicuramente la situazione in grande movimento
Non c'è dubbio che
Nella stessa realtà della Libia
La
Ci sono c'è un mix di fenomeni di
Franchising se così si può dire da parte di
Gruppi i locali di varia natura alcuni di di alzare al seria altri
Ancora più locali che magari
Utilizzano un
Hanno un brand lugubre orribile ma che
Che funziona che c'era che ci ha impatto
E quindi non dobbiamo
Semplificare credo la nostra analisi in questo libro di Molinari ci aiuta molto
Che pensare che
Oggi non terrorismo
Di matrice islamica fondamentalista uguale soltanto da esce che
La Libia in mano Alda eccetera eccetera eccetera
Fatti tutti i distinguo del caso
Però c'è un punto essenziale che secondo me
Questo
Lavoro di Molinari
Aiuta a capire che la
Straordinaria novità di questo fenomeno
Del fatto cioè che
Come immagino abbiate detto discusso finora di un fenomeno
Terrorista che
USA
Metodi simboli di una violenza
Per certi versi inaudita
E di una capacità simbolica
Eccezionale pensiamo al video dei dei ventuno cristiani copti in riva al mare e al significato
Ancestrale che quel tipo di immagine
Può avere rispetto a un certo tipo di
Pubblico e che questa organizzazione che usa questi metodi inauditi
E che ha questa capacità di comunicazione
Senza molti precedenti è un'organizzazione che come è stato detto controlla un territorio
Di solito si dice
Non so perché ma insomma in quel grande come la Francia e l'Italia quindici deve essere un
C'è un territorio molto grande e dentro questo territorio
Non si non si può credo sostenere che
Non ci siano anche delle forme di
Regolazione dal punto di vista economico dal punto di vista del controllo di sicurezza dal punto di vista perfino sociale quindi
Esso senza eccedere nella autorappresentazione che loro vogliono darsi di Stato
Però non c'è dubbio che c'è una forma assolutamente inedita di controllo del territorio che cosa questo uscì
Complica a fare come comunità internazionale come
Studiosi come Governi
Ma io credo che ci obblighi poi magari ne parleremo nel nel nell'ulteriore giro
Ci obblighi a
Primo non sottovalutare questa minaccia naturalmente
E secondo non affrontarla semplicemente come si sono affrontate in altri periodi altre minacce di tipo terroristico
Cioè ci vuole un approccio
Quello che il il generale alle rinviato o del Presidente Obama che guida la coalizione anti dare esce sul piano militare definisce
Un approccio multidimensionale lui sottolinea sempre i cinque pilastri della nostra
Coalizione B sostanzialmente poi significa che
Non è soltanto che abbiamo avuto una grandissima discussione in Occidente comprensibile su
Boots on the ground o no nella lotta contro il dare esce
Ne parleremo meglio magari nel secondo giro certo questa discussione è cruciale ma altrettanto cruciale
Il modo in cui agli aspetti militari non riusciamo a collegare la dimensione politica culturale finanziaria
Umanitaria
Della sfida che c'è nei confronti del Dash perché
Se
Non capiamo la novità appunto della capacità di controllo di questo grande territorio della capacità di evocazione simbolica che non ha precedenti
E ci limitiamo a dargli soltanto una dimensione che pure è ovviamente indispensabile della principale
Di contrasto militare io credo che finiamo per sottovalutare la novità e la diversità del fenomeno che Molina Ricci
Descrive grazie
Ricominciamo secondo giro con Lorenzo vi dirò quelle lancia è appunto la domanda
A cui accennavo prima e cosa succede adesso cosa farà secondo lei l'Amministrazione americana e qual è il grado di
Di sicurezza che siamo possiamo garantire
Ai cittadini italiani sì grazie nel
Qua forse eviterei elegantemente la domanda anche perché il puzzle geopolitico a si riterrà che meno e libico estremamente complesse e ritengo che indubbiamente il ministro Maurizio e comunque il parte in generale tutti i relatori sono più qualificati né forse io
Appare più invece di quelle che sono le dinamiche dei nostri nostri con i nostri confini quelle che è il problema della della sicurezza delle nostre strade e su cosa si possa fare
Parlavamo prima di come l'Italia sia toccata in maniera
Relativamente inferiore rispetto agli altri Paesi Paesi europei se usiamo come dato empirico quello dei forense Fighters che chiaramente impreciso per natura
Però da comunque un'idea di certe dinamiche abbiamo detto l'Italia è sostanzialmente toccati in maniera molto molto meno rispetto alla da sulla i nostri più vicini più più più immediati rispetto ai francesi
Quello che però chiaramente esistono delle dinamiche di di radicalizzazione esistono delle dinamiche di mobilitazione anche in Italia
Cosa si può fare
La settimana scorsa è stato passato un decreto
Che porta delle miglioria quello che è un apparato legislativo antiterrorismo che è già comunque testato da vent'anni di lotta anti ter risma o che l'alta costituito su una lotta alta al terrorismo di matrice di estrema sinistra estrema destra e comunque gli ultimi vent'anni testato con il terrorismo di matrice
Islamista quindi realtà il decreto agisce di scalpello adattando certe normative alla alle quella che è un'evoluzione del fenomeno terrorista in Italia ma chiaramente non
Non stravolge quella che è un'architettura comunque già buona
Quello che forse l'ho fatto è quello che va fatto in tutti i Paesi europei e quindi non tanto stravolgere una norme perché in sostanza
Ci si è spinti ormai a quello che è un limite dal punto di vista legislativo per quello che consente ecco
Proteggere la sicurezza senza ledere dei diritti fondamentali è chiaro che stiamo arrivando al punto in cui
Andare più oltre lede cartella nelle dei diritti fondamentali stravolge
Come si diceva prima quelle che sono delle dinamiche fondamentali le nostre società aperti democratiche
Una dinamica che si vede in ogni singola attentato che abbiamo visto in Occidente negli ultimi otto dieci mesi e che gli attentatori l'attentatore che erano noti ai servizi di Intelligence è ormai diventato un rituale direi macabro e frustrante quello di
Di sentire il giorno dopo quando si rendeva rivelato che l'attentatore che era noto ai servizi noto alle forze di polizia e che inizia poi chiaramente il la litania di critiche ai ai servizi
Dimenticandoci che chiaramente ci sono fortunatamente dei limiti della società democratica quello che l'Autorità possono fare
Essere una persona nota i servizi non da
Non vuol dire che i servizi possano a rendition
Possono semplicemente toglierlo soggetto dalle strade metterlo in in prigione ci vogliono giustamente fortunatamente delle delle prove
Per poter per poter arrestare per potere in Italia possiamo e usiamo fortunatamente il sistema delle espulsioni con
Molto più a
Abbondantemente rispetto ad altri Paesi dove la maggior parte dei soggetti sono cittadini dei Paesi
Di de de de de e francesi olandesi belgi in Italia a dire un buon numero dei soggetti
Considerati pericolosi non sono cittadini quindi possiamo utilizzare le espulsioni chiaramente non sempre perché
Che a un numero crescente di questi soggetti sono cittadini italiani
Quella che pare essere la soluzione quindi è un aumento delle risorse i decreti non è questa la soluzione ma una delle soluzioni e l'aumento delle risorse perché
L'altro problema che
Impedisce ai servizi di intelligence e alle forze dell'ordine di monitorare questi soggetti e la mancanza di risorse
Facciamo due conti neanche tanti ipotetici però sempre sulla Francia si è tanto criticati servizi francesi per perché conoscevano i fratelli coi circoli balli tre attentatori di Parigi
I francesi però hanno a che fare con mille jihadisti in in Siria
Un numero è stimato tra i due e i tre mila di soggetti interessati a partire per la Siria è un tre quattrocento soggetti che hanno un background simile
Ah ecco circoli balli c'è gente che è stata già in Yemen gente con esperienze già di Stati in certi casi va indietro fino alla Bosnia negli anni Novanta
Quattro cinque mila soggetti
Se normalmente ci vogliono in quindici venti effettivi per monitorare no sulle ventiquattro ore qualsiasi sospetto fate due conti capite che è impossibile assolutamente impossibile a me che non si vive in uno stato di polizia
Monitorare tutti i soggetti è chiaro quindi che bisogna fare delle scelte e dare delle priorità è chiaro che queste scelte sono inevitabilmente arbitraria a volte si ritrova sia sede
Rivelano essere giuste in altri casi portava sfortunatamente sbagliate un aumento degli effettivi chiaramente non consentirà mai
Di
Monitorare qualsiasi persona che può essere ritenuta pericolosa ma chiaramente consente un monitoraggio su scala maggiore rispetto a quello che si può fare oggi
Un secondo una seconda secondo suggerimento direi forse in questo l'Italia che dal punto di vista repressivo ripeto ad sia dal punto di vista legislativo che dal punto di vista dell'attenzione si trova all'avanguardia
Dove forse l'Italia difficile e dal punto di vista della prevenzione intesa come di radicalizzazione prevenzione della del della radicalizzazione in
Molti Paesi del centro nord Europa insistono dei sistemi
Chiaramente non perfetti chiaramente non funzionano sempre che però consentono di sgravare il lavoro delle forza e di Intelligence forze di polizia
Coinvolgendo la società civile cioè in sostanza cosa si può fare quando e questa è una dinamica molto comune
Un insegnante un assistente sociale un Imam si rende conto che una un giovane
Sedicenne diciottenne ventenne con il quale si trovano a dover essere essere in contatto
Denota chiari segnali di radicalizzazione però non ha ancora compiuto nel sull'attività criminale chiaro Simone c'è già un'attività di monitoraggio
Però in certi Paesi come la Danimarca l'Olanda l'Inghilterra esistono dei sistemi attraverso i quali con un'attività per esempio di introduzione di un mentore di uno psicologo di un Imam di una persona che può
In sostanza deviare questo percorso di radicalizzazione cercare di convincere quello che spesso è ripeto un sedicenne con le fantasie da adolescenziali di di essere di grande rilievo
Islamico cercare di riportarlo in un modo in un altro tramite il dialogo
Al su una via che non lo porti a combattere insieme io a commettere qualche attentato in entrare in territorio europeo chiaro sono misure molto molto complesse molto delicate però è che ormai esistono in qualsiasi Paese europeo l'Italia forse
Dovrebbe un po'imparare dagli altri Paesi europei direi che forse l'ultimo punto è
è quello della maturità politica si discuteva prima della chiaramente nessuno vuole ipotizzare questo scenario però realisticamente è sulla bocca di tutti cosa può succedere si un qualcosa come Parigi o come Copenaghen malauguratamente si verificasse in Italia
Avrebbe l'Italia la maturità politica sociale per affrontare una simile dinamica
In una maniera costruttiva senza lasciarsi andare a a politici detrazioni a esasperazioni a generalizzazioni su qua per quanto riguarda
Immigrati l'Islam in generale
è forse il tempo e forse conveniente avere questo tipo di conversazioni e qui ancora il libro di Maurizio chiaramente ci
Ci aiuta sulla differenza tra Islam e islamismo
Quindi tra la religione e l'ideologia politica che USA l'Islam per fini appunto politici avere questo dibattito prima
Che qualcosa succeda prima di una situazione di emergenza e di evitare che una volta qualcosa malauguratamente succedesse
Si degeneri in dibattiti che possono essere solo controproducenti a quella che può essere l'armonia sociale italiana
Io
Chiudere qui
Marco Carrai premesso che come diceva il ministro lavoro da fare diplomatico politico culturale umanitario non c'è dubbio ma
Alla lunga l'Italia cosa deve fare in Libia secondo te
Ecco
Deve intervenire in Libia cioè da un minimo intervento minimo per cercare di fermare il traffico di esseri umani
Perché ormai è palese che le fazioni islamiche usano i migranti egli profughi di guerra come se non come arma come mezzo di pressione nei nostri confronti
Anche perché poi ci sono si trova sempre qualcuno Lorenzo in Italia pronto strumentalizzare tutto questo da un minimo di intervento
Anche messo che se è possibile intervenire né porte
A un massimo di boots on the ground magari su mandato ONU però Sovreco dando anche quello che è caduto in Somalia quando i primi anni Novanta
Gli americani abbandonarono io mio se ha mente la Mogadiscio di
Bimbi Mohamed hai detto prego
Grazie allora solamente cosa deve fare l'Italia ruderi domandare al ministro è qui seduto accanto a me a destra
Io come opinionista però io non ho io non ho letto però non mi compete nel senso che non ho nelle competenze tecnico-scientifiche nelle competenze giuridiche
Per decidere cosa deve fare l'Italia e ministre più competente di me sia scientificamente naturalmente giuridicamente
Io non agiva fa domanda ma come dire mi ripropongo una risposta non su cosa deve fare l'Italia ma cosa dovremmo fare
Tutti noi cioè tutti i Paesi occidentali per tentare di arginare o meglio per sconfiggere Lisi disse
Diceva vi Dino e ci sono alcuni problemi il Presutti è l'evidente mancanza di risorse è questo
Naturalmente di rete è evidente e poi ci sono possibili approcci proprio Maurizio
Nel libro parla di approcci diversi perché Al Qaeda come ho detto prima non si combatte come Lisi se s'Lisi se non si combatte come Al Qaeda
Maurizio sembra dare una risposta o meglio indicare una via nel senso che dovrebbero essere i Paesi arabi a dare una risposta chiamiamola più diretta
Per arginare il fenomeno ISEE quindi poi rilanciano mandando anche alla luce degli odierni
E di quelli di ieri accadimenti quindi cosa sta facendo l'esito di o sta facendo la Giordania e sempre questa
La linea ad a tracciare cioè sono sempre Paesi arabi che devono pre prendersi il compito di arginare il il Lisi is
Io vorrei però risponderti in un altro modo entrando per due minuti in alcuni punti del libro inizio farla ma di una dimissione politico culturale umanitaria e finanziaria
Io penso che sia lì la risposta da dare
Sia lì per alcuni per alcuni motivi perché come dicevo prima la storia si ripete sempre come ci dice Maurizio la storia in quei luoghi si è ripetuta si è ripetuta e tempi di Tommaso Eduard Lorenzo
Il quale nel mille centosedici mila centodiciotto fece valere leggo
La proiezione del potere degli imperi sua maestà per convincere tribù della rivolta araba dal Sinai alla rabbia a sollevarsi contro l'Impero ottomano e poi ancora
Al risiede legami tra l'America esauriti ci sono le tribù
Franklin Delano Roosevelt tenere la poca la Casa Bianca quando nel novanta nel mille trecentotrentatré la californiana Standard Oil siglo all'intesa con lo sfruttamento dei giacimenti di greggio
E ancora Al Zarkawi che si può definire il progenitori di Al Baghdadi
E stato sconfitto dal Generale Petraeus non tanto dalle bombe ma dà i soldi
Cioè quei soldi che sono stati utilizzati per portare dalla sua parte le tribù perché non dimenticate che la storia si ripete la storia di quei luoghi è storia di tribù
Quindi per portare dalla sua parte le tribù e per costruire infrastrutture strade scuole cioè per dare quella risposta politica culturale umanitaria finanziaria che diceva prima bene e meglio di me il ministro
E poi ritorno a quella che gli economisti o di potere economico non è che a mano la reazione creativa della storia io l'ho accennato
Alla fine del mio intervento di prima cioè probabilmente questa ideologia si dissolvere si vince
Con il la moderazione dell'Islam
E questa lo ripeto sempre non è una guerra di religione ma è una guerra di ideologia
Io ho accennato prima la banalità del male gli annali anche allora
Vi piace chiudere con questa risposta di Anna ridente voi sapete tutti e nemmeno centosessantuno Anna rende fu inviata danno Yorker a Gerusalemme per assistere
Al processo contro Eichmann
Al comma era accusato a giusto giustamente di aver compiuto le più gravi tragedie e
Eichmann rispose
A quello che che che aveva compiuto
Che leggo per essere preciso che fu inghiottito dal partito senza accorgersene e senza aver avuto il tempo di decidere fu una cosa così rapida improvvisa allora e questo qui il punto decisivo
La totale assenza di coscienza
E di consapevolezza che c'è dietro le cifre criminoso
Secondo ardente non c'è simmetria tra l'azione che uno compie attuata il pensiero che la determina allora qual è la risposta che dannare ante e che oggi è la risposta che ci chiedeva prima il ministro
E la risposta della critica e la risposta della consapevolezza e la risposta dell'io penso e la risposta dell'io sono contrapposto non me ne volute io parlo da cattolico ma d'accatto volevo anche critico talvolta io sono colui che che è l'assolutismo invece io sono io penso ed è la risposta che sta dietro alla formazione della Polenghi se che sta dietro alla formazione degli Stati delle nazioni
Allora è chiaro che deve essere la risposta politica e c'è una luce la luce la traccia Maurizio quando dice che Lisi
Alcuni alcuni lupi solitari sono stati fermati dalla famiglia
Cioè la famiglia di origine li ha fermati e lì la risposta ed è una risposta non fatta tanto di bombe ma fatto a tanto di cultura grazie
Ministro però ci faccia capire meglio lei ha detto giustamente che l'ISI si combatte anche con le armi potuta la finanza della cultura l'intervento umanitario però poi alla fine
E se ci sarà una risoluzione dell'ONU
Noi siamo pronti e davvero andare in Libia misto Pinotti ha parlato di cinque mila uomini
Gli è uscito il giorno dopo l'articolo che Lucio Caracciolo su Repubblica fortemente critico dicendo mandare soldati occidentali in Libia esattamente quello che le fazioni più estremiste islamiche sperano che accada per avere dei bersagli sottomano però se ci fosse una cosa fa per loro come facciamo chiamarci fuori
E a non fare capisco che ci sono dei rischi ma non fare nulla si finisce poi come dopo l'intervento franco inglese di quattro anni fa conto che
Da fine adesso cominciamo ci troviamo con i copti sgozzati sulla spiagge e con l'ISI Sochi però in Francia è sì come dice lei che si permettono di minacciare
Il Governo italiano
Sì io io naturalmente cercherò di
Di fare un esercizio complicato ma di cui di
Di chiedo preventivamente scuse cioè di tenere separati
Per quanto possibile due aspetti che ovviamente sono tra loro intrecciati no
Perché se noi sovrapponiamo in modo totale automatico
La domanda
Come si combatte
Il terrorismo il
Di il califfato del terrore
AISES alla domanda che fare in Libia
Secondo me rischiamo degli scivolamento i dissenso e anche qualche confusione
Allora
Io rispondo alle due cose separatamente anche se so bene che le due cose hanno dei punti di in corso
Per quanto riguarda la minaccia
Del del califfato di di ridare esce chiamiamolo come ci pare
Il Paese già impegnato ed è impegnato in modo molto rilevante
C'è una coalizione
Militare che combatte
Il terrorismo di da esce
In questa coalizione l'iter
Al via e uno dei
Quattro cinque Paesi sono sessantuno Paesi una
Una coalizione abbastanza quando si riuniscono i Ministri degli esteri quei sessantuno Paese accaduto una volta a Bruxelles presso la NATO tra l'altro
è abbastanza ammessi indica come distrutti ci sono i i sauditi c'è è una coalizione di sessantuno Paesi ci sono molti Paesi arabi
La gran parte dei Paesi europei poi ci sono alcuni Paesi latinoamericani che vorrebbero partecipare ma cioè è veramente una uno schieramento molto molto vasto
Dentro questo schieramento però diciamo la verità i Paesi che hanno un ruolo più rilevante
Sono alcuni Paesi tra questi Paesi che hanno un ruolo più rilevante nel contrasto alla
Al dai sceglie c'è l'Italia
Quindi alla domanda l'Italia è impegnata contro il terrorismo non è impegnata conta
Si impegnerà contro il terrorismo l'Italia si impegna contro il terrorismo
Lo è già
Alla luce di una risoluzione delle Nazioni Unite la risoluzione ventuno settanta dell'agosto scorso e di una risoluzione del Parlamento italiano
Del quindici agosto del due mila quattordici che autorizza il Governo a partecipare a questa coalizione
E ripeto il giudice noi abbiamo all'incirca cinquecento militari italiani impegnati sia in funzioni di
Addestramento dei
Sia dei peshmerga curdi che di delle forze regolari irachene
E siamo dopo gli Stati Uniti il Paese che al maggior numero di militari impegnati sul terreno con funzioni di addestramento
E abbiamo
All'incirca
Duecento duecentocinquanta altri militari impegnati nelle basi del Kuwait in azioni di
Ricognizione aerea
Questo impegno non è un impegno irrilevante è uno degli impegni ripeto maggiori che ci siano nella nella coalizione
Adesso la coalizione si sta strutturando in alcuni gruppi di lavoro per darsi perché difficile procedere in un formato a sessantuno per darsi
Unamuno organizzazione più efficace più snella più capace di decidere e sicuramente anche in questa strutturazione più snella che alla fine evidenzierà un gruppo di dieci quindici Paesi protagonisti
L'Italia avrà un ruolo determinante
Lo dico per dire che
Noi non abbiamo da decidere
Possiamo discutere le modalità per esempio dentro la coalizione si discute molto
Mossul cosa fare cosa non fare le posizioni è che è comprensibile che i temi sono molto
Complicati insomma difficili discuterle anche in una presentazione pubblica quindi non è
Tutto chiara la missione però
Quando mi si chiede ma
L'Italia è pronta a essere in prima fila e a battersi contro il terrorismo io rispondo l'Italia è già in prima fila ed è già impegnata contro il terrorismo no poi
Discutiamo se quante la coalizione sta avendo successo se ci metterà del tempo non ci metterà del tempo
Non ridimensioniamo troppo tuttavia almeno questa è la mia opinione i risultati che la coalizione sta ottenendo
Perché ha ottenuto dei risultati militari abbastanza significativi in in
Sia nel va beh insomma lo sapete benissimo questi risultati significativi e la pressione che c'è
Degli strike Ray
Che naturalmente sono molto collegati anche le attività di ricognizione che lì si fanno no perché noi siamo autorizzati dal Parlamento a fare attività di ricognizione però sappiamo bene che
Siamo dentro una coalizione che
Che fa anche quella parte lì i risultati sono dei risultati credo importanti
è chiaro che a questo deve aggiungersi uno sforzo molto rilevante
Su piani anche diversi da quello direttamente verità piano meritale resta cruciale la scelta decisiva che probabilmente si dovrà fare nel prossime settimane riguarda esattamente la città di
Mossul
Che come sapete la seconda città irachena
E insomma no non è
Non è banale nel senso che non può
Il messaggio non può essere
Diciamo una una
Voto un'offensiva citati caccia i sunniti da Mossul o no quindi deve essere
Un'operazione che tiene conto delle compatibilità politico culturali di cui stiamo parlando quando parliamo
Della coalizione anti analysis altrimenti
Sono operazioni che
Magari vinci militarmente ma pagando dei prezzi politici comunque questo lo decideranno i vertici della coalizione aggiungo a questo ma ne non se n'è parlato
Bisogna lavorare molto per
Frenare
Il tentativo di presentarsi come un soggetto globale
Come un un lugubre è orrendo Brenta globale da parte del del da esce
E bisogna lavorare molto come è stato detto sul piano culturale
è vero che in Italia su questo punto si può fare di più o meglio si fa moltissimo in Italia anche grazie alla presenza
Della Chiesa cattolica del Santo Padre e di tante iniziative che sono state fatte su questa
Sant'Egidio diciamo su questa su questo filone del dialogo interreligioso che sono state molto importanti
Forse si è fatto finora meno
Un lavoro che in alcuni paesi del nord Europa e più consolidato di coinvolgimento della attivo delle istituzioni della comunità
Delle comunità islamiche contro il terrorismo ci sono dei passi avanti quando io sento un'organizzazione come UCOII che
Condivide
La decisione di far fare le prediche nelle moschee in italiano penso che sia una
Una cosa che apparentemente ha a piccolo significato ma in realtà ha un significato rilevante quindi battaglia complessa l'Italia deve decidere se essere o non essere in prima fila no l'Italia è in prima fila in questa
In questa battaglia e lo è
Da alcuni mesi e lo è sulla base di una risoluzione dell'ONU e di una risoluzione del Parlamento italiano per evitare equivoci per quanto riguarda la Libia adesso non voglio tediarvi con cose di cui oggi abbiamo parlato a lungo a lungo in Parlamento noi non possiamo
Confondere
Anche se ci sono degli incroci ovvi l'ammissione che la comunità internazionale deve svolgere in Libia con
La battaglia contro il terrorismo tout-court la missione che la comunità internazionale deve svolge in Libia è
La missione complicatissima
Di costruire le basi minime
Di riconciliazione ricostruzione nazionale che sono le uniche sulle quali si può aprire un discorso di monitoraggio da parte di forze
Delle Nazioni Unite di di
Contributi esterni di peacekeeping eccetera tenendo conto della asso assoluta verità dei discorsi e dei caveat che
Si sentono
Sulla situazione
Libica dal punto di
Cioè pensare di mandare dei corpi di spedizione in Libia così non è soltanto un problema di cappello delle Nazioni Unite
E anche probabilmente
Un problema di contesto di storia di dimensioni del Paese
Di realtà locali sulle quali basarsi difficile fare monitoraggio e peacekeeping di niente cioè se c'è
Uno Stato fallito che non c'è un processo in atto
Il monitoraggio e il peacekeeping sono francamente improponibili quindi anche alla luce di tutta la discussione che c'è stata in questi giorni io tengo molto a ribadire che
Alla domanda ma l'Italia è pronta a impegnarsi in prima linea contro il terrorismo
La risposta è non solo sì ma è l'Italia già lo sta facendo e da alcuni mesi e poi si può discutere se lo può fare meglio in che
Condizioni
Alla domanda cosa fare in Libia la risposta a questo momento eh
Promuovere
Gestire e
Noi questo stiamo facendo cercando di fare il Presidente del Consiglio io io stesso tardato un attimo vero al telefono con il Ministro degli esteri tedesco stiamo lavorando per
Cercare di dare all'iniziativa
Delle Nazioni Unite
Un una velocità un peso e una capacità di successo maggiori senza le quali è molto difficile immaginare
Non la lotta contro il terrorismo che ci sarà comunque mai Gigli immaginare un processo di stabilizzazione e di ricostruzione dello Stato in lite
Lorenzo ci deve salutare Mauri Maurizio
Lasciamo la conclusione ovviamente
Ti chiederei proprio di tirare
Le fila di questa discussione
E di fare come domanda specifica gli americani
Decideranno di oberare non solo secondo te
Alla fine ci sarà questa cosa da fare o no che
Chieda l'Italia lo Stato le taglie andare in Libia poi partono anche un'altra domanda
Mi hanno colpito questi inviti di
Di Netanyahu agli ebrei però prendi andare
Tornare in Israele
Ha ragione Netanyahu ho ragione ossa François Hollande quando dice e la Casa delle tre francesi e la Francia
Grazie Aldo grazie a tutti i relatori io credo che abbiamo avuto qui questa sera un momento di pensatoio collettivo su qualcosa che in via di svolgimento
La difficoltà nel dare la risposta a dai uscite che dai Scip spesso è una realtà una realtà in costante trasformazione
Non è una minaccia già definita
E e questo mette a durissima prova il sistema di
Reazione protezione Regione ma ecco che RAI quando dice che in questo momento le iniziative dei Paesi
Quanto di più interessante avviene la simultaneità
Fra alle decisioni e azioni di avete Giordania
Ed il presidente egiziano tanto sul piano delle azioni militari contro gli obiettivi identici Kabili del da esce discessus
Quanto sul piano
Dell'ideologia della cultura
Ovvero l'intenzione di dare una risposta sunnita affidandola all'Università di Al Azhar
Agli ulema per tentare di giustificare da un punto di vista teologico quanto la Girardot non appartenga al cuore
Dell'Islam in questo quadro
Io credo che ci sarà l'operazione di Mosul
Il ministro in maniera molto accorta ci ha descritto quanto sta avvenendo sul terreno in questo momento
E anche l'importanza di cinquecento nostri uomini fra gli addestratori non è un mistero che
Il generale alle Anna vuole riprenderemo Sur
Ics come califfato nasce con la cattura di Mosul
Cioè all'interno del Pentagono la convinzione che
Dalla liberazione di Mossul possa iniziare lo smantellamento dello Stato islamico
Ovvero
Tentare di riconquistare anzitutto il nord dell'Iraq per limitare la questione Delli stessa alla fine a questa è la strategia che hanno in mente i
I i comandi militari americani che dal Tampa coordinano le attività resta buttati via da vedere se questo sarà possibile a non solamente le stiamo sulla città di due milioni di persone non solamente perché
Dare sulla controlla in maniera
Non ortodossa e quindi potrebbe reagire all'entrata dei reparti iracheni in maniera difficile da immaginare ma stiamo parlando di una battaglia di tipo tradizionale
Però io credo che entro aprile ci sarà inizio delle operazioni di Mosul
Che sposterà il focus della coalizione internazionale sulla Iraq mettendo a durissima prova il Governo iracheno che in questa maniera perché si chiedeva le truppe di terra
Questo però è un altro elemento di interesse cioè l'acqua la critica che si fa alla coalizione internazionale sull'assenza di truppe di terra
La risposta può avvenire solamente dai Paesi arabi l'idea che ha
Al sì sì di dar vita a una coalizione integrare l'ABA
Per stabilizzare la sigle stabilizzare la Libia rientra in questo quadro e merita attenzione
Devo dire che sulla domanda che a che vedere con
L'Italia e che io mi pongo spesso per
Per il fatto di
E trovarmi in Medioriente a visitare i luoghi che sono al confine con i fichi
Certo bisogna essere molto onesti con noi stessi
La la Libia è una
Potenziale ripetizione della Siria
Noi siamo un Paese di frontiera
Con la Libia esattamente come la Giordania la Turchia e Libano
E l'Arabia Saudita lo sono con le zone che occupate dal califfato
Quindi noi ci dobbiamo interrogare che cosa sta avvenendo in questi Paesi
è vero che nel nostro immaginario l'Italia appartiene
Alla sponda nord del Mediterraneo ma è vero come stavamo dicendo prima che la
Geografia sta cambiando
I Paesi che confinano con lo Stato islamico
Hanno
Una grande emergenza che è quella dei profughi sta parlando di oltre due milioni di persone di gente che si riversa appena le
Le
Ostilità accelerano si riversa in maniera massiccia
Nei paesi limitrofi e come reagiscono
Reagiscono costruendo separazioni fisiche
Al confine fra la Giordania la Siria c'è un sistema di sicurezza
Che i sauditi stanno copiando fra
L'Arabia Saudita e l'Iraq che consente a chi lo gestisce di vedere a cinque miglia di distanza qualsiasi cosa che sta vicino
Qualsiasi oggetto che si avvicina cinque miglia
Una distanza una separazione fisica viene in mente i vecchi Valli dell'impero romano col quale si difendeva ma attenzione qual è il secondo elemento il secondo elemento è l'intelligenza su questi su quelle cinque miglia
La raccolta minuziosa di intelligenza su cosa avviene a ridosso del proprio territorio
E questo ci ci fa venire in mente anche cosa gli egiziani stanno usando al confine con la Libia lo hanno spostato di fatto il confine di alcune migliaia e ci sono i loro reparti in territorio libico per esattamente per lo stesso discorso
E attenzione gli israeliani sul confine del Golan
Con
I jihadisti che stanno dall'altra parte ottanta gruppi in settantacinque chilometri fanno esattamente la stessa cosa cioè una raccolta capillare di intelligenza su ogni singolo dettaglio che si muove in questi cinque anni
Perché questo perché quando la RAI e quindi innanzitutto sta parlando di un'intelligenza di tipo diverso da quella alla quale noi siamo
Cioè sta parlando di un'intelligenza che al confine con l'operazione militare
Perché si tratta di creare zone cuscinetto a protezione dei Paesi minaccia ma attenzione cosa succede quando c'è la raccolta di intelligenza porta identifica una minaccia
Nel caso dei sauditi dei giordani o anche attenzione dei libanesi nella zona di razza cioè il blitz si colpisce si colpisce con truppe speciali senza dirlo
Con operazioni segrete è un nuovo tipo di guerra
Ora è vero che noi abbiamo il Mediterraneo che ci protegge ma sicuramente noi essendo un paese di confine
Con un Paese che potenzialmente la ripetizione della Siria noi tutti ci dobbiamo chiedere cosa in queste esperienze di altri Paesi al confine con dai può essere utile adottare o non adottare è giusto che ci sia una riflessione
Su questi
Infine la domanda di Netanya
Ma lo Stato ebraico è nato nel quarantotto per attirare librerie vivamente resto del mondo il vero cruccio dei diversi uniti e che la gran parte degli ebrei per molto tempo non c'è andato
Per il motivo molto semplice che la scelta di andare in Israele è una scelta personale non collettiva sono i singoli che decidono di andare non sono
Le comunità che si organizza
Ciò che colpisce di quanto è avvenuto negli ultimi diciotto mesi e questo numero così alto di ebrei francesi che singolarmente decide di lasciare la Francia in parte minore il Belgio
Perché questi vengono vengono perché c'è una carenza di sicurezza c'è una carenza c'è la percezione che essere Bray a Parigi o a Bruxelles significa non sentirsi sicuri
Questo il motivo per cui vanno in Israele non è per gli appelli di Netanyahu se la Francia il Belgio vogliono rispondere a questa emergenza devono
Riuscire a ricostruire la SERIT senso di sicurezza degli ebrei
In questi Paesi e attenzione il senso di sicurezza Nuzzi ricostruisce
Schierando la polizia i soldati attorno alle sinagoghe ora scuole ebraiche perché anzi questo aggrava
Il senso di insicurezza la sicurezza si ricostruisce eliminando la minaccia che incombe sulle comunità ebraica
Grazie non ho visto che ha affermato che a sinistra ricordo Maurizio Molinari a disposizione per fermare le copie di chi lo desidera copie sono medietà quel tavolino grazie a tutti
Altri
Allora