Mafia e coop rosse. Misteri, intrighi e depistaggi - Presentazione del libro di Nino Caleca ed Elio Sanfilippo (Editore Istituto Poligrafico Europeo)

Prego prendiamo posto così iniziamo
Buonasera e benvenuti far la presentazione del libro di Elio San Filippo e Nino Caleca mafia e coop rosse
Misteri intrighi depistaggi
Intanto vi iniziamo con presentare gli ospiti che parleranno insieme agli autori ammetti questo di questo libro alla mia destra c'è Matteucci Presidente
Massimo Matteucci Presidente della Coppa CM cinque
Accanto all'Hui lo conoscete l'assessore all'agricoltura Annino Caleca che però in questo caso
All'autore del libro
Alla mia sinistra c'è Davide faraone Sottosegretario e
A sta arrivando Riccardo Arena
Variando Riccardo Arena e alla fine del tavolo Elio San Filippo ora l'altro autore del del del libro che andiamo a presentare
Ci siamo
A l'argomento l'argomento è uno di quelli spinosi no del nostro del nostro passato le coop rosse tangenti
Questo però è il primo libro che in qualche modo riesce e cerca di di di prendere le fila del racconto
E di vedere dove le dove le inchieste sulle coop rosse sono arrivate facendo una un'opera di ricostruzione molto dettagliata su più fronti perché
Gli autori hanno lavorato sia su quelle che erano le cronache giornalistiche
Sia su quelli che sono stati fatti politici di quegli anni
Sia ancora sulle inchieste la
Per il profilo diverso degli autori io San Filippo con un ma passato nella nel Piccini il PDS e una lunga
Storia dentro il movimento cooperativo è io parlerei
Nino Calais Cavour scusate Nino che a lei capita
Che è consulente giuridico di Legacoop ma soprattutto l'avvocato che ha seguito in prima persona le inchieste hanno analizzato tutta la storia appunto da tutti i punti di vista
Troppo spesso con una la dizione Coop rosse viene ripetuta indicare prima in modo dispregiativo una revoca è un sistema di interessi e tangenti per finanziare la politica è il è il il partito
Il PDS allora
Però in realtà poi letta Lele le inchieste hanno portato ad altra verità
Il libro ripercorre tutti gli anni dal mille novecentonovantaquattro quando
Nella sede del PDS ma anche la lega Coppola arrivano i carabinieri perché avere i documenti a al alle rivelazioni visino
Data Amgen Topolinia alle accuse politica che partono da Forza Italia AN i tutti questi aspetti noi parleremo con ma i protagonisti di questa serata
Che ognuno ognuno ci darà il suo angolo di il suo punto di vista accanto a me cento Arena giornalista Presidente dell'ordine che è in quegli anni ha seguito con tutte le inchieste sulle coop rosse se lo scandalo e che ciò dare appunto quello che
Il suo
Punto di vista sul sull'in per la vicenda è anche un giudizio sul libro che appunto per per la prima volta prova a ricostruire un filo storico di tutte le vicende
A me questo libro è piaciuto
Non lo dico solo perché
Con
Nino Careca ci conosciamo da tanti anni ancora gli devo pagare a qualche parcella
Che non fai verrà mai pagata
Beh piaciuto perché
è un libro posso dire posso dire questo aggettivo un libro
Un po'comunista un po'appassionato un po'sincero e verace
è per questo mi piace anche se io
Chi mi conosce Niro va bene non sono mai stato comunista è un libro che
Coraggiosamente tenta un'analisi
Critica
Ed è
Qualcosa che ripercorre
Tutta una
Storia
Una grande storia quella della
Non solo
Della cooperazione delle cooperative che poi leggendo il libro uno riesce a capire ma si possono definire cooperative rosse non giusto delle cooperative rosse perché
C'è sempre questo entra ed esci dagli autori
Che citando una serie di di fonti e anche soprattutto interne al partito perché dentro i partiti della sinistra
Specialmente dentro quello che fu il glorioso Partito comunista
Che si sono agitate le acque attorno al mondo della cooperazione soprattutto liriche nascono molte iniziativa probabilmente benché possiamo dirlo qualche dell'azione qualche
In tutte alla magistratura ma mi colpisce
In particolare
Vorrei proprio partire da questo mio non
Non penso di dover parlare
Più di tanto di questo bel libro però
La frase che voi inserita all'ultimo l'egemonia culturale nella lotta alla mafia che si vada perduta
E che appare oggi delegata alla magistratura è ai movimenti e secondo me questa la chiave di
Lettura
Di questa opera che
Tenta un'analisi
Fa lo possiamo dire io vi chiedo sempre il permesso e che quindi l'ambiente nel vostro fa autocritica
E
In questa frase c'è un'autocritica molto forte perché
E indubbio e assolutamente sicuro che
Da quando
Non esiste più la realtà che fu conosciuta come quella del PC
C'è una forte
Un forte cedimento
Alle iniziative della magistratura come se la magistratura dovesse risolvere tutti i problemi di questo Paese per questo
Non mi piace lo dico
Subito la parte iniziale di questo libro quella in cui si agita una specie di complotto i non si sa bene chi
Per la famosa storia dei carabinieri che vanno a chiedere il
I documenti le carte i nomi eccetera è un qualcosa che secondo me estraneo anche alla vostra cultura
Garantista al vostro essere lontani da questo tipo di e analisi
Non ci fu nessun complotto devo ritenere
La procura era guidata da Giancarlo Caselli e che si facesse sfuggire qualcosa a Giancarlo Caselli è
Molto dubbio
Ricordo con nettezza che ci fu questa questo disorientamento quando si presentano i carabinieri nella sede di corso Calatafimi e la sede della lega delle cooperative ricordo che ci fu e questo è un episodio
Che
Storicamente eccesso ci fu un ufficiale dei carabinieri come si sia preso a verbale da un magistrato che
Ho non sapeva o faceva finta di non sapere che
C'era stata
Una perquisizione o comunque un ordine esibizione di cartelli
Partiva dalla
Dalla magistratura verosimilmente non si fa una cosa del genere senza aver informato egli i magistrati
Ricordo anche
La frase che voi riportate di Massimo D'Alema eravamo in piena Tangentopoli c'era un
è un modo di vedere le vicende di seria come una specie di liberazione e gli avvisi di garanzia abbassavano per fare dimettere chiunque si era appena festeggiato il
Primo avviso a Bettino Craxi e ricordo benissimo
La frase di Massimo D'Alema questa è la via giudiziaria per la liquidazione dell'opposizione che suonava un po'strana
In bocca a chi con un partito molto forte aveva
Sostanzialmente perseguito questa via terre liquidare la Prima Repubblica ma questo diciamo è
Un aspetto Soligo quello che non non mi è piaciuto e
Proprio vedere dietro l'iniziativa dei carabinieri chissà che cosa
Non credo che
All'epoca ci fosse una forza
Oscura che potesse
Gestire
Un un'iniziativa eversiva nei confronti
Del principale partito opposizione che tra l'altro era si era candidato autorevolmente aveva sfiorato
La vittoria con la gioiosa macchina da guerra per il il le alle elezioni di quello stesso anno e proprio in quel periodo ci fu il famoso ribaltone con
Ottobre fine ottobre novantaquattro abbiamo
La iniziativa dei carabinieri pochi giorni dopo Silvio Berlusconi durante consesso internazionale sulla corruzione riceve un avviso di garanzia per corruzione sulla criminalità organizzata internazionali riceve un avviso di garanzia diciamo che i colpi bassi in quel periodo
Non mancavano
Io ritengo che invece il merito di questo libro sia quello di
Avere guardato alle vicende giudiziarie con l'occhio
Abbastanza critico cioè
Non è
Il magistrato che deve dire londinese
La mafia e le cooperative rosse hanno collaborato magistrati
Dicendo dopo un lungo iter dopo indagine sono durate
Forse troppo hanno stabilito con certezza che questo legame non c'è stato è un dato di fatto
Ma
Questo non vuol dire che
Ci si debba auto assolvere ed escludere che ci possano essere stati degli errori che personaggi che
Magari
Si sarebbero dovuti tenere un po'i margini abbiano avuto un ruolo centrale
Non vuol dire neanche che ci sia
E una immunità assoluta che ci sia la diversità
Di cui spesso si è parlato certamente sono stati
Coinvolti io
Diciamo forse non abbiamo mai avuto modo i chierici coinvolti personaggi che sono dei galantuomini io posso ricordare ricordo Gianni Parisi che ne ha fatto la malattia di questa storia cioè
Era evidentemente si riteneva un perseguitato la parte dei giornali in realtà era
Quello che
Veniva pubblicato era soltanto ciò che risultava dalle indagini così come Domenico già Novo anche loro anche lui versato messo al centro di vicende
Per le quali
Probabilmente con un certo vecchio modo
Di seguire
Le indagini non si sarebbe mai fatto nemmeno un avviso di garanzia eppure
Fu tirato in ballo in questo calderone ciò non vuol dire però che
Qualcosa non
Che non si dovesse indagare intanto che non non ci sia stato poco fa quello che
A mio avviso questo libro cerca di
Sì volare
E qui chiudo è un
Dibattito interno
Perché la cooperazione
Ha rischiato di essere un'occasione perduta perché la cooperazione allo Stato sinceramente
è con tutte le proprie forze contro la mafia ma
Ha dovuto prendere atto come tutti di un clima che sicuramente non era favorevole
Per voi ricostruite
Mi ha colpito molto questa storia del mille novecentocinquantuno quando arriva la prima impresa che vuole fare un lotto della Palermo Agrigento due lotti alla Palma Agrigento
Leggerei tutto questi modenesi che arrivano in Sicilia
E non sanno da che parte devono aggirarsi per per
E poter lavorare la realtà siciliana è molto complessa realtà siciliana
Fa sì che non si possa dire che tutto bianco tutto nero e sicuramente un lavoro
Completo avete
Analizzato bene
Quello che
Il
Rapporto tra
Le la cooperazione chiamiamola di sinistra cooperative rosse non vi piace
E
Il
Mondo imprenditoriale in generale ma anche le organizzazioni criminali una cosa
Voglio dire per ultima
Non sottovalutiamo a voi non lo fate sicuramente vedo che alla fine avete riservato a Vito Ciancimino l'onore di avere un po'di i verbali dei vecchi verbali che sono stati
Raccolti proprio a Procuratore Caselli e da
Antonio Ingroia nella prima
Fatta in quando c'è in giro disse voleva
Che voleva collaborare
Ecco
L'impronta il trasversalismo il collateralismo la
Voci dall'infiltrazione
Diciamo Cimino va oltre la sua morte questo è dato di fatto oltre la sua
Forza suo essere un uomo politico che
Era potente e che poi dall'ottantaquattro
Viene arrestato non è più quello che era stato
Il potentissimo uomo dalla codicilli maggiore Ciancimino
Ma questa droga facilità di penetrazione va ben oltre anche l'autoporto avvenuta nel due mila due
Lì si deve vigilare con grande attenzione perché non ci sono soltanto coloro sono direttamente interessati mi riferisco
In particolare
Ad uffici I figli o uno dei figli in particolare c'è anche tutto un reticolo che purtroppo a infiltrato molto probabilmente la foce passava infiltrato anche
La
Cosiddetta cooperazione sinistro o il la sinistra in generale il mondo intenderei anche se le assunzioni da sentenze eccetera dicono
Che non ci sono state convulsioni ecco io
Direi stiamoci attenti perché questa ombra lunga
Credo che l'ombra da questa città non andrà mai via fino a quando non ci sarà una
Presa di coscienza generale per per togliere
Questo questo
Questa ipoteca sul futuro di questa città
Il potere di questa città Massaro riguarderà di questa città perché dico però se purtroppo abbiamo risentito parlare di recente anche all'ombra dell'Expo
Matteucci Presidente ed i CNC ecco qual è l'ICI è lo stato d'animo all'interno della cooperazione eccome
Sì Siri com'è valutare la ricostruzione fatta dagli autori in questo libro rispetto al passato
Buonasera a tutti
Non so se si sente casi
Sì la
Intanto grazie per l'invito ho letto il libro mi ha mandato San Filippo filippica reca
In questo weekend
E lo trovo preciso e puntuale
Non si era scritto in maniera così organiche
E articolata in un periodo peraltro anche così lungo
Della vita della nostra della nostra società con particolare riferimento anche questi temi che sono emersi e che hanno anche comportato
Delle situazioni di difficoltà
Non solo per le imprese ma insomma per la sinistra in generale
E per la società
Ma
Sicuramente una testimonianza che aiuti a comprendere come in quegli anni
Forse è difficile sì fosse particolarmente complesso gestire una fase di transizione dalla vita politica italiana
Assolutamente dominante dalla confusione dalla poca chiarezza di idee
Poche idee molto confuse dal ruolo che la politica
Non è riuscita ad assumere in termini di continuità egemonica di un percorso che traccia se linee
Che definisce l'oscurità nell'interesse della nell'interesse della società
Alla fine quando
Il confronto
Declina e soprattutto si imbarbarito uscente
Diventano
Buoni tutte quante le modalità con cui costruire questo questo questo attacco a questo confronto
L'utilizzo della magistratura finalizzato a determinate situazioni purtroppo era diventato un sorta di vocazione
C'erano delle c'era c'era in campo non soltanto la volontà del confronto politico ma
L'autentica voglia di scontro
Questo elemento ti spregiativo legato al tema delle coop rosse
Era un elemento dispregiativo che non teneva conto della storia e soprattutto del di ciò che
Queste organizzazioni imprenditoriali avevano fatto per garantire crescita e sviluppo al nostro al nostro Paese
Io questo lo dico perché non mi ha mai appassionato l'idea di imprese cooperative esageratamente collegate ad un filo doppio
Rispetto a quella
O a questa derivazione di tipo come definirla ideologica
E lo dico perché
Le imprese cooperative
Dal punto di vista della gestione della crescita e dello stare sul mercato sono esattamente come le altre imprese i capitali non vi è nessuna differenza la voglia di colpire determinati livelli di
Provenienza ideologica aveva uno scopo politico non uno scopo imprenditoriale o peggio ancora uno scopo di tipo sociale
E questo naturalmente ha sempre costretto le imprese a giocare un po'indifesa
Rispetto al bisogno che avevano di continuare in un solo tipo di lavoro ma individuare le tracce percorsi che li consentissero di rimanere sul mercato di essere competitivi e di creare nuove occasioni di lavoro
Questo è un passaggio importante perché in questi ultimi anni di crisi in particolare in questo settore parlo delle costruzioni questo elemento venuto fuori in termini estremamente chiari ed evidenti
Ovunque ci troviamo
E c'è una
Opportunità di lavoro che sia particolarmente sotto i riflettori improvvisamente diventi importa per capire non solo la storia di quell'impresa o di quella cooperativa ma perché
è interessata a quel tipo di appalto piuttosto che un altro
è una reazione assolutamente inutile spropositata che ha motivazioni che non trovano
Delle loro ragioni nella
Continuità della valutazione imprenditoriale che deve riguardare la nostra cooperativa
Noi siamo esattamente prese come le altre
Che vivono le dimensioni del mercato chiamo abbisognano di investire in innovazione che hanno bisogno di assumere hanno bisogno di creare lavoro hanno bisogno di fare innovazione
Oggi per fortuna siamo molto presenti sul territorio siciliano e lo siamo con opere d'avanguardia che ha una grossissima valenza tecnologica che diventa anche valenza sociale
L'itinerario traversie quaranta il i lavori che abbiamo fatto nella Catania il il l'attuale lavoro che si sta facendo sempre sulla secco Arata a Caltanissetta la Mazara del Vallo la
La Lercara Friddi cioè
Sono
Impresa si sono cantieri sono iniziative che hanno il senso di ritrovare una dimensione di impresa che deve però trovare nel mercato e nelle sue
Normali contraddizioni una gestione più complessiva ora
Qual è la risposta i rischi di scivolare nelle
Contraddizioni in cui si faceva riferimento la nostra conduttrice
Noi non ci facciamo mancare niente perché abbiamo l'appalto dell'Expo abbiamo l'appalto della Val di Susa avevamo anche l'appalto del ponte di Messina quindi avevamo veramente non cinque
Esatto non ci va bene se non si fa la pazienza faremo dall'altro
Ma non è questo il problema per dire che non si possono trasformare delle occasioni
Di crescita di un Paese delle occasioni di
Infrastrutture tour distrazione di un Paese come il nostro cane morde bisogno in un campo di battaglia in un'arena politica dove alla fine
La competizione costruita soltanto nel tentare di
Non rappresentare una priorità che invece è costruita nel bene
E nella prospettiva di crescita di una comunità
Oggi abbiamo avuto la fortuna di incontrare calette San Filippo che hanno raccontato questi anni difficilissimi in maniera puntuale mi verrebbe da dire scientifica
Ma domani
Che cosa raccontiamo rispetto
Ad una
Dimensione di competizione sul mercato
Dean prese che nonostante facciano del legalità dell'attenzione alla sicurezza sul lavoro alla medicina la prevenzione del lavoro alla regolarità
Delle modalità con cui ricorrono agli appalti ai subappalti gli affidamenti e quant'altro cosa rimane
Di questa situazione se non c'è una convinta cornice collaborazione con tutte le istituzioni sociali
Istituzionali e io dico anche economiche politiche
Cioè
Non siamo predicatori in mezzo ad una ad un
Deserto di persone che ti ascolto non se ne ha voglia siamo un elemento importante possiamo essere un elemento importante di una società di un contesto di una comunità che serve a individuare percorsi di interesse comune
Io questo lo dico perché fare della legalità
Su tutti i territori nazionali attenzione perché il problema non è mica solo siciliani noi protocolli di legalità li facciamo di facciamo al centro di facciamo subito perché questi rischi di infiltrazione sono dappertutto
E quindi come tale questo tipo di
Impresa e soprattutto
Questo tipo di attenzione quando la proponiamo I nostri ai nostri interlocutori
La proponiamo con l'idea di assumere un orientamento che è utile al contesto in cui operiamo
Nel nostro nel suo insieme
E le prime volte che abbiamo adottato questi protocolli di legalità era una prima volta per tutti era una prima volta per noi è una prima volta per l'Anas il committente era una prima tale per le istituzioni per le prefetture era una prima volta per le stazioni dei carabinieri insomma era una prima volta per le istituzioni economiche per la rappresentanza
Era una prima volta per tutti era e c'era comunque un segno
E questo credo sia l'elemento più importante il monito che dovremmo trarre più importante da lo spunto anche di questo libro
Dell'importanza che la politica si riappropri della sua capacità di decidere e orientare le scelte fondamentali del Paese
Perché quando qualcuno fa un mestiere che non ha il proprio inevitabilmente combinati guai
E oggi uno dei problemi e mi pare che
Questo Governo sia impegnato nel tentare di dare continuità è conseguenza
A questo tipo di scelte di recupero sia proprio questo restituire alla politica la responsabilità di sapere di finire priorità compatibilità e chiedere
I protagonisti
Economici di istituzionali
Del
Mercato e dell'economia del
Comunità
Di questo Paese di fare per intero la propria parte i cooperatori io sono convinto che lo possono fare non perché vengono da destra da sinistra dal centro
Ma perché hanno in testa l'idea del lavoro l'ITEA del lavoro come elemento fondamentale per la crescita la propria impresa
E finisco
Presiede una cooperativa che accento quattordici anni di storia cento tredici anni di storia nata nel mille novecentouno
Da trentacinque operai muratori metà dei quali si vitigno tutti
Gente che non aveva
Qua
Diseredati chi aveva però
In mente una cosa
Di lavorare per il bene della propria famiglia e con l'idea
Attraverso il lavoro di arricchire sé stessi arricchendo se stessi arricchendo il valore della propria impresa
Da centotredici anni la Celle ci tenta di fare in tutte quante le contesti tenta di fare di intraprendere questo tipo di percorso e passati in casa le guerre passati in mezzo al fascismo e passa che mette a quegli anni terribili che sono
Declinati nel libro di San Filippo etica lecca insomma oggi da risposte sul mercato nazionale e internazionale è un'impresa rispettata
è un'impresa che ha una dimensione una valenza tecnologica di altissimo profilo tecnologico lavorano per sé
Otto mila persone mille cinquecento in Italia sei mila cinquecento all'estrema all'estero si parlano quarantaquattro lingue abbiamo un approccio con i territori di forte
Attenzione al territorio che frequentiamo
Io sono orgoglioso di dire che buona parte dei nostri
Lavoratori che operano in Sicilia
Sono siciliani parte di questi sono soci con la cooperativa parte di questo anno partecipato ai dove alla governance aziendale per essere coperte del consiglio di amministrazione
E c'è quindi
L'idea e la continuità di un'impresa che sostanzialmente si differenzia dalla impresa normale di capitale con la differenza che gli utili
Che produce li reinveste per la propria continuità per le generazioni future
Il monito che credo che derivi anche da questo libro sia proprio questo continuare a lavorare per rafforzare un sistema di impresa utile alle future generazioni
Nino Caleca miglia Presidente dell'ordine poco fa diceva ho apprezzato qua
Sto questo libro per la verità giudiziaria che racconto cioè per aver fatto il punto poi su quello che sono state le risultanze dei processi cosa è emerso dai dei processi sulle coop rosse sui rapporti tra mafia e cooperative
Come funziona questo libro nasce
Dalla considerazione
Che
Una mattina
Abbiamo fatto io il San Filippo
Quando
Esaminando nominativi personaggi amici nostri dirigente di partito e di cooperative
Ci eravamo resi conto
Che i processi
Avevano stabilito
Che nessuno bene dirigenti recuperati
Dei dirigenti comunisti degli amici nostri era colpevole
Tutti coloro che erano stati sfiorati dalle indagini collegate all'attività delle cooperative cosiddette rosse tutti dopo dieci anni di indagine e di processi erano stati assolti
Ed è addirittura nei casi più spinosi che riguardavano le due cooperative più ritenute colpevoli e cioè
La sceglie
E la presenza delle cooperativa Villabate è come in questi due casi addirittura
Avevamo avuto dei pronunciamenti della Corte di appello
Che riconoscevano
La ingiustizia della detenzione di quei dirigenti comunisti e delle cooperative
Come era possibile questo fatto
Come era possibile che nessuno io non ho problemi Presidente che nessuno degli intellettuali di sinistra di questa ci si sia
Che nessuno degli studiosi di storia di questa Sicilia si ponesse il problema di capire cosa è che era successo
Attorno a queste indagini severa spaccato il fronte democratico attorno a questa problematica siano Rocky rapporti personali per anni avevamo litigato all'interno dei partiti su questo problema
Per anni erano colate accuse pesantissime dei confronti dirigenti comunisti delle cooperative reciproche per anni il movimento democratico era stato ingessato la questione
è ora
Di fronte a due fatti oggettivi
Tutti assolti quelli che erano accusati
In base al loro ruolo all'interno delle cooperative
è il secondo elemento che voglio mettere alla vostra attenzione che non troverete nel libro perché non l'ho voluto scrivere
Presidente nessuna cooperativa nessuna cooperativa rossa è mai stata sottoposta a misura di prevenzione patrimoniale
Non abbiamo nessuna cooperativa rossa in Sicilia che ha subìto sequestri e complessa
Lo vogliamo dire
Alla fine alla Sicilia lo vogliamo dire
A noi stessi innanzitutto
Allora come è possibile che su questa problematica si è squarciato un partito si è messo in difficoltà il movimento democratico per anni
Per anni la sinistra su questi temi ha litigato e non è stata capace di capire ciò che avveniva veramente nel fronte avverso cioè in Cosa Nostra una cosa nota che si rafforzava che rapportavano sopra senza nel territorio che rafforzava lo so
Presenza e l'economia e la sinistra invece di capire quello che stava succedendo e come stava cambiando il volto di Cosa nostra la sua capacità di inquinare la sua capacità di
Mettere in pericolo la democrazia economica conti
No va a litigare per capire se anche i nostri
Erano stati o meno inquinati alla mafia dopo dieci anni e dopo le sentenze definitive che hanno riconosciuto la detenzione ingiusta io ho detto è il non è possibile
Non è possibile perché dobbiamo capirlo perché noi
Abbiamo litigato che i nostri migliori amici
Perché noi
Abbiamo avuto momenti di veramente di depressione
Non è possibile bisogna capire quello che è successo e dare una chiave di le
Va che paga per il futuro che consenta a questa parte delle forze democratiche di riconquistare il ruolo egemone nella battaglia contro la mafia
Perché se c'è una forza economica che ha tutte le carte in regole per continuare iniziativa antimafia questo è il movimento cooperativo
Perché ha dimostrato che la sua struttura e i suoi elementi interni sono tali che non sono in grado di resistere di che cosa non ci siamo accorti in quegli anni in cui litigavamo fra di noi
Non ci siamo accorti del più grande tentativo di inquinamento messo in atto da Cosa Nostra
A un certo punto vi è
Un filone di Cosa nostra ricca da lei lo sa benissimo questa è una realtà che ci racconta con la sua capacità con la sua bravura e colosso anche conoscenza storica sino
Vi è un certo punto nella storia del tentativo di inquinare fortemente le cooperative
Anche lì
è un tentativo che viene portato da una parte di Cosa nostra la più attenta la più politicamente diciamo così capace di capire i fenomeni
è la porta avanti ovviamente Bernardo Provenzano e la porta avanti e Consiglio
Quando un ragionamento a Cosa nostra
Che va
Insomma dice
Come possiamo fare per indebolire l'azione dello Stato nei nostri confronti
L'azione lo Stato i nostri confronti essere supportato soprattutto dalla sinistra
Soprattutto al partito di sinistra più forte da questo movimento come possiamo fare
Bene
Andiamo alle cooperative rosse
Offriamo alle cooperative rosse la nostra Protezione facciamolo diventare soggetti attivi negli appalti in tutto avviciniamo c'è grandi colossi che vengono dal nord offriamo
La nostra possibilità di espansione di sviluppo offriamo di la possibilità di essere sul mercato vedrete
In cambio quando capiranno che con noi
Si lavora meglio con noi il rischio di impresa è fortemente attutito quando gli appalti sappiamo come farli vincere vedrete
Che la smetteranno di chiedere alle procure di rafforzare l'iniziativa antimafia è parte non sono le cooperative che vanno da Cosa Nostra
E cosa nostra che va dalle cooperative e questo è assolutamente accertato
E cosa nostra che si rivolge agli uffici ed è più grosse cooperative per
Chiedere di partecipare insieme alla spartizione degli appalti in Sicilia e in alcuni momenti settori dev'ordinamento cooperativistico non riescano a capire il pericolo che stanno correndo abbiamo segmenta Aiello cooperazione che cadono
Inizialmente in questa trappola perché non capiscono cosa sta succedendo
Il tentativo di infiltrazione va avanti per anni riguarda fino alle nostre strutture migliori qualcuno resiste qualcuno risulta meno si inserisce
In una crisi di moralità che riguarda alcuni momenti a nostra cooperazione che noi non neghiamo dovessi credo di ritenere il terreno più fertile più fragile
Questo disegno
Non riesce per due motivi un motivo estranea alla nostra storia ma l'altro invece è interno alla nostra storia il primo motivo per cui non riesce a perché
Vi è
Il capo supremo
Di Cosa nostra
Toto Rina
Che non accetta queste importazioni di Provenzano con i comunisti mai
Con i comunisti mai
Con le cooperative mai con la gente onesta mai è bocciato la linea che portava avanti sino il POR Avanti sine Provenzano interrompe a un certo punto i rapporti con le cooperative nessun lavoro Cosa Nostra darà alle cooperative siciliani
Ma l'altro ed è più motivo per cui noi non troviamo nessuna cooperativa sottoposta allo Stato a misura di prevenzione è che è l'altro
A cura del mondo delle cooperative la forma giuridica delle cooperative è tale che ha in sé il DNA per resistere all'infiltrazione mafiosa
Le nostre cooperative non sono dei singoli privati non hanno padroni nostre cooperative sono dei soci
I Presidenti cambiano i Consigli direttivi cambiano cambiano
Tutto si discute in Assemblea è difficile
Che qualcuno spieghi la struttura ai piedi interessi personali agli scopi di Cosa nostra
Questo qui non l'ha capito la sinistra che grande forza poteva mettere in moto contro Cosa Nostra invece che utilizzare quelle argomentazioni per litigare al nostro interno e per carità fratture talmente profonde che hanno lasciato il segno nella storia e la sinistra in questo prete che hanno disorientato c'ero disorientato fino a quando uno a forma di orgoglio la Lega regionale delle cooperative
Domande ha deciso
Che comunque bisogna mandare avanti e ha iniziato a lega regionale cooperative la stagione dei protocolli di legalità
Perché protocolli l'abbiamo fatta assieme a Confindustria
Ma il primo protocollo di legalità abbiamo scritto no
Allega regionale le cooperative l'abbiamo scritto abbia il cui assieme a un avvocato può diventato famosissimo che partecipo alla prima iniziativa fatta qua a Palermo un avvocato che si chiamava Ivan Lo Bello
E che poi ha costruito a partire da quelle iniziativa uno orientamento della classe imprenditoriale che ha avuto lo sviluppo che voi sapete ma noi rivendichiamo di avere inizialmente fin dall'inizio ho fatto parte di questa battaglia me lo abbiamo fatto per che avevamo
Intanto incorsi processi perché c'era chi ci accusava
Oggi
Questori potrebbe soltanto a ridare la giusta dignità al movimento alle cooperative e a dirgli che non deve temere
Nessuno come se uno scheletro nell'armadio di essere pronti capaci a riprendere questa battaglia e su questo terreno a giocarsi l'egemonia con le altre forze produttive questo Rizzoli proprio futuro è un libro per i nostri figli un libro per i ragazzi per dire che le cooperative hanno tutte le carte in regola
In regola perché si possa continuare se deve continuare in queste iniziative contro la mafia è un libro che guarda al futuro non guarda al passato è un libro che ci di andiamo avanti pari dignità con le altre forze imprenditoriali noi ottima Confindustria agli altri possiamo finalmente vincere sulla Damon nulla di cui pentirci nulla che dobbiamo nascondere grazie
E io San Filippo accanto alla ricostruzione dei fatti giudiziari c'è anche una ricostruzione attenta di quella che era la classe politica di quello che succedeva all'interno della
Delle PDS ma anche attorno al PDS e soprattutto il clima che si respirava in quegli anni una parte
Che
La vista protagonista in
In prima persona
Cos'è questo libro dice Caleca un libro che guarda al futuro ma anche un libro che fa un'operazione verità sul passato
Il libro
Guardo al futuro
Anche perché
Nino ha ricordato la genesi
Maturata in queste riflessioni che abbiamo avuto in quella meno località che si chiama Pantelleria
In cui ci siamo praticamente scambiate questo opinione queste riflessioni
E con dove siamo tornati
A Palermo
Brava ma ancora incerti
Sullo scrivere un nuovo
Perché era complicato
Però lì noi insisteva proprio perché lui dal suo versante professionale oltre che di
Di valutazione politica degli fenomeni che si erano verificati gestire in quegli anni
Spingeva sollecitava un'operazione verità
Poi ci sono processi beh io ho partecipato ad un incontro noi quella scuola
Per spiegare cos'era la cooperazione correlabile facciamo
E nel dibattito che era seguito alla mia introduzione
Alcuni ragazzi o per particolare un ricordo il quale se si sono belle parole però anche voi ne avete fatte dei cotte e di crude e perché avete avuto rapporti con la mafia e così via
Io sposti ovviamente con garbo a quel giovane
Poiché venti giorni dopo
Socia ero a Catania un convegno
E in quell'occasione un mi imprenditore torto penso che sia diventato poi senatore successivamente
Nel suo intervento
Disse una frase abbastanza pesante
Disse dice beh perché in fondo poi Zorzato alle cooperative rosse che hanno portato la mafia hanno apportato diciamo la mafia negli appalti
E qui mi sono incazzato
Ha detto o lotta armata Nino retorico questo informiamo scrive dobbiamo scrivere perché
E non deve restare
No non è di dubbio qualsiasi ombra su questo movimento chiamo storia quel patrimonio che ci ricordava
Il
Presidente di c'è merci
Detto questo
è giusto però per rispondo alla domanda che noi distinguiamo due Fassio facciamo nel libro
Perché volevo Riva Riccardo noi non abbiamo mai parlato di complotto
Anche se qualcuno di fronte a quel
Grande attacco mediatico che si era sviluppato recitato anche Massimo D'Alema e noi però abbiamo parlato di un'altra cosa
Abbiamo parlato di un disegno politico
Che maldestra il centrodestra
Dopo la vittoria
Eccezionale di Berlusconi del mille novecentonovantaquattro
Aveva come dire impostato
Al livello nazionale contro le cooperative
Vi ricordate gli atti del primo Governo Berlusconi che erano tutte rivolte
A distruggere sistema cooperativistico togliendo gli otto una serie di
Vinte di attività di strumenti
E ma
Quella prima fase
Una fase
Che noi come dire abbiamo registrato dopo avvento debba e quindi abbiamo parlato di
Di non essere abbiamo detto chiaramente non ci sentiamo nel mirino della magistratura
Ma ci sentiamo nel mirino della destra politica a quale a un obiettivo molto chiaro
Per cui
La perquisizione a PDS la perquisizione alla lega delle cooperative fasce che sono state autorizzate e non dalla magistratura
Ma
Dal Ministro della difesa che allora si chiamava Cesare Previti
Che spingeva ad un obiettivo molto semplice
Costringiamo a sinistra da una parte ad coinvolgevano nel sistema degli atti del delle tangenti per cui tutto era tutti eravamo uguali tutti eravamo nella stessa barca
E per spingere a quel provvedimento di cancellazione di Tangentopoli Fabozzo colpo di spugna che potesse come dire dare una risposta a sistema corruttivo che sarà stato messo in piedi
Su quel disegno non andò avanti e per rafforzare quel disegno sì il ricorso
Ad un'azione
Di sciacallaggio contro il sistema cooperativistico sia a Roma che in Sicilia
Aggravato affatto che in Sicilia c'era questo elemento veramente devastante che le cooperative facevano accordi con la mafia
Questa è la prima fase dall'attacco politico le cooperative
Ed è ricordate fine a Palermo in un comizio Appia Fassino che disse chiaramente che le cooperative prendevano gli appalti grazie alla mafia
E da Rusconi che disse non si capisce perché tutti dicono che incide gli appalti si vincono grazie alla mafia e proprio e corporativa dovrebbero essere immuni da questa da questa da questo peccato
Questa prima fase che noi con nuovi mento cooperativo regionale e nazionale abbiamo contrastato combattuto dando appoggio A o all'azione attività giudiziaria perché non ho nulla da nascondere
E lo abbiamo sconfitto quel disegno
Poi c'è l'altro la seconda fase che stavolta o attacco le cooperative nasce dalle viscere di Cosa nostra
C'è da entro Cosa nostra tramite il collaboratore il pentito sino
Che invece viene lanciato occlusa
Che ha tra l'altro è un'accusa su cui non so adesso la politica in precedenza ma anche schegge della sinistra come dire avevano alimentato
Questa convinzione e questo luogo comune
Allora
Questa è la parte più drammatica
Più più più complicata ma prammatica
Perché è come già spiegato
Nino lì c'era un disegno che era volto anche di un disegno politico di Cosa nostra da un lato
Di
Indebolire
Con la famosa frase uguale Boone su un trincea ma Scalia e quindi coinvolgere le cooperative in questo sistema di il di illecito e di corruzione
Di contaminazioni combustione
Vale che andava bene chiamo dava era un sistema per tirarsi dentro le cooperative pensando di dare alle cooperative chissà quali vantaggi imprenditoriali in cambio
Per attenuare questa era un'idea
Di Provenzano e dico il gruppo faceva proceda di attenuare
La e grazie
Audi aula convincimento
Che avevano perché al
Qualcuno ancora continua contenere
Che era il Partito comunista o il PD e successivamente che condizionava la magistratura è quindi se facciamo un favore alle cooperative rosse
Ne terranno conto e diranno i magistrati come Sant'Orsola
Questo disegno e non di legno drammatico perché come ci ha ricordato giustamente Dino
Cosa nostra è dovuta a bussare alle nostre porte voi ma entrare nella nostra casa vuole raccomandare nella nostra casa e noi abbiamo sconfitto quel tentativo
Da una parte perché dentro Cosa Nostra ci fu un dibattito lo scontro politico il ricordava addirittura noi lo diciamo lo scontro politico la contabile che ha detto la sera occupo una Commissione di Cosa nostra di questo argomento
E vinse l'ala diciamo pure pura ricordava Nino di Totò Reina il quale
Il primo momento avevano sostituito il rozzo Brusca che governava tangenti gli appalti Consiglio ma successivamente il capo di Cosa nostra
Come ci ha ricordato ci ha ricordato Nino si oppose puramente dicendo la famosa passati portato altre verbale Ahmed casa gente onesta ondeggiano se no gente onesta Hundredth altre no comuniste onde volti
Questo fuoco approvabilità
Ma questo è un ma al tempo stesso perché bisogna pur sconfitto
Perché dobbiamo dirlo il movimento cooperativo aveva al suo interno gli antidoti per potere contrastare sconfiggere e rendersi come dire impermeabile a questo attacco
Certo
Poi che cosa l'abbiamo anche diciamo pagata ma questo punto di vista qualche errore ce l'ha voluto e dunque
Per
Dipenderà anche quello che diceva Riccardo all'inizio
Noi
Abbiamo voluto fare un'operazione verità proprio ricostruire quello che effettivamente accaduto i ritardi e le responsabilità della sinistra che ancora non capì il disegno di Cosa Nostra che in quel momento vista parla forse dando
Cioè il potere dei corleonesi che si stava consolidando e quindi noi avremmo avuto l'occasione per dare un colpo impedire quel disegno che poi sposò perfino nelle stragi e quindi
E attende
Voliamo vogliamo parlare ai giovani che oggi più che mai guardava cooperazione con grande interesse e con quanta attrazione per dire badate
Noi siamo un grande un grande movimento che ha una storia che ci ricordava il presidente Marte Ucci una storia gloriosa una storia che è fatta di grandi patrimoni non so imprenditoriali ma morale
Un patrimonio morale
E in questa lunga storia abbiamo conseguito grandi risultati grandi traguardi braccio invece ed è un esempio nel mondo di come si fa cooperazione
Al tempo stesso
Però
Riprendo appunto il tutto al giudice che la votazione faceva Riccardo
Noi in questo pongo cammino in questo un lungo percorso abbiamo anche
Commesso errori
Anche gravi abbiamo avuto anche delle
Carenze delle difficoltà e soprattutto
A volte non ha noi non siamo stati in grado di separare lettica dagli affari
E nel movimento cooperativo
Infine e in mezzo debbono sempre coincidere non ci può essere una finalità sociale positiva ebbe e gli strumenti il mezzo possiamo anche chiudere un occhio no
Mezzi e finalità debbono coincidere
Perché guai se Smart richiamo questa strada
Perché significherebbe qualsiasi diciamo cedimento
L'inizio irreversibile di un declino del movimento cooperativo per cui il messaggio che vogliamo lanciare anche con questo vincolo pur con i nostri errori i nostri limiti da nostre contraddizioni
è però quello di dire
In questo punto la storia noi certamente abbiamo anche commesso questi errori questi limiti abbiamo dove sta contraddizioni ma una cosa il movimento cooperativo
Non ha mai conosciuto non conosce e non conoscerà mai
Che è quella della subordinazione a Cosa nostra questo è da parte del DNA del movimento cooperativo siciliane nazionale ecco perché siamo interessati ad aprire questo dibattito
Per la sua attualità
Perché limbo voi si conclude infatti riproponendo i termini di una nuova antimafia che bisogna costruire
Rispetto alle novità i nuovi scenari che si stanno determinando
In quel
Cosa nostra si sta ancora una volta riorganizzando e riconvertendo e attacca i punti vitali dell'economia siciliana
Proprio in un momento di crisi in cui gli imprenditori sono in difficoltà
E quindi interviene con il riciclaggio aggredendo i punti nevralgici che non sono più le opere pubbliche fortunatamente tenevano sempre e non
Ma e il settore sanitario il settore dei servizi ed energie alla grande distribuzione e quindi dobbiamo adesso punto di vista ciò dicono le indagini giudiziarie aprire gli occhi a
Tornare gli strumenti e soprattutto costruire un grande movimento
E quindi questo un po'il senso restituire due onore ai cooperatori
E
Ha con i quali
Hanno combattuto continuano a combattere per fare un'economia diversa e soprattutto per fare una società migliore
Prima di dare la parola faraone ora mo'ringraziare il dottor Savoia che il padrone di casa che ha concesso la messa a disposizione questa bellissima sede per fare la presentazione del libro
A
Potrà avere un aiuto da
Questo patrimonio
Sperando appunto che ci siano mobilitazione per
Tenere vivo tutto questo patrimonio che è va valorizzato fine adesso però ci rivolgiamo a Caleca come assessore in questo momento
Sì e al Sottosegretario brava tutti quanti
Da chiusa questa parentesi
A me colpiva una cosa è vero il libro si chiude con questa c'è un capitolo che si chiama il nuovo inizio nonché
L'alleanza tra tutti tra tutte le imprese e cooperative ma anche Confindustria eccetera sul fronte antimafia e la scelta di percorsi che traccino una linea chiara sul fronte della legalità delle interesse
Tagliando tutti i rapporti con con cosa nostra e cercando di eliminare anche la zona grigia che diciamo la parte più inquietante del sistema Sicilia
C'è però anche una un un salto nel passato ad una ad un convegno che si fece a villa Martirano nel mille novecentottantaquattro dove questi temi c'erano tutti come c'era
C'era tutta l'esigenza di creare di irrompere con il passato e aprire una nuova fase che poi diciamo si è aperta in realtà
Vent'anni dopo
Come c'è nel libro anche tanto di contrasti interni alla politica e alla e al partito il tema della mafia dell'antimafia è sempre un tema vivo nella sinistra
Che fa discutere che fa discutere ancora oggi servono strumenti da una parte strumenti operativi da un'altra parte
Forse anche meno meno polemiche interne al al partito di sinistra e più unita nel nel perseguire questi percorsi
Davide
Sì grazie
Io
Intanto
Vorrei dare il punto di vista di una generazione che diversa rispetto a
Ai due autori
Che sostanzialmente hanno vissuto direttamente quella stagione la mia generazione sostanzialmente a io ricordo uno dei primi atti che
Svolse da segretario cittadino del DS dei DS
Avevo ventidue anni
E fu quello di
Andare a trovare Ilio alla nella sede regionale delle cooperative
E
Oggi sembra un fatto assolutamente diciamo secondario non importante
Rituale quasi ma in quelle periodi o io vivevo la mia partecipazione mia attività politica
Non sentendo parlare di alcune esplode alcuni esponenti del dell'allora Partito comunista voi delle del PDS
Ne sentivo parlare ne sentivo raccontare molto spesso male ma non li vedevo nei luoghi del partito
La mia generazione sostanzialmente a quella generazione che ha
Raccolto o sostanzialmente l'eredità di una classe politica di una classe dirigente di una parte la classe dirigente del PC quella riformista
Che era stata totalmente rasa al suolo
Non da una battaglia politica esclusivamente della destra perché quello ci sta che ci sia la destra che
Che possa compiere io poi da persona garantista credo che questi strumenti non siano utilizzabili da nessuna forza politica
E non debbano essere strumenti utilizzabili nella battaglia politica però dico ci sta che c'è un attacco da destra una classe dirigente è un partito
Ma quello che mi colpì colpi di più è che in questo libro è riportato in maniera fedele e che parte della sinistra utilizzo
Quella
Campagna della destra per far fuori un una parte del gruppo dirigente del partito cui nel Mezzogiorno e il in a Palermo in Sicilia
E questo dei conti perché io credo che di quella
Di quella eliminazione sostanziale di una
Classe politica e di un gruppo dirigente noi abbiamo sentito le conseguenze anche negli anni successivi
Perché venne meno quella parte
Di e sinistra che poi nel nel resto del Paese a rappresentato molto spesso il nucleo fondante del riformismo moderno
In Sicilia è mancato in Sicilia noi abbiamo
Saltato una una stagione
L'abbiamo saltata su temi e sulla sua Bonenti che continuano ad essere coerenti
In questa stagione che sono stati coerenti negli anni successive c'è l'utilizzo dei temi della giustizia della magistratura per
Costruire battaglia politica
E e questo noi e di questo non ne abbiamo risentito anche successivamente salvo poi le stesse persone che avevano costruito la fortuna politica su quei temi lì
Essere diventati nelle stagioni successive i più grandi garantisti
In in questa democrazia in Italia in Sicilia lo dico perché
La mia generazione la stessa generazione che ha avuto questa sensazione cioè che ha avuto le eredità di questa classe dirigente che era stata consegnata monca a noi
è io senti l'esigenza di andare a ricucire uno strappo che si era costruito in quegli anni quindi non andava a trovare soltanto dello San Filippo Presidente della lega delle cooperative regionali mandava trovare anche un esponente politico di un partito
Che era stato che aveva
Svolto ruoli e aveva avuto incarichi importanti quell'atto di ricucitura per me
Giovane dirigente del del PDS segregato tantissimo e ricordo che significa tantissimo anche per l da allora è nato un rapporto di amicizia straordinarie punto straordinario spero anche lui
E che è e si è fondato su quella su quell'elemento ma l'altro elemento importante su cui
Si è costruito il percorso della mia generazione su questi temi di questo libro sono l'aspetto positivo
Certo molto spesso si ragiona di ridico promosse di mafia ecco però se
A mia generazione ha visto le Coop che gestiscono i beni confiscati alla mafia
E e quindi l'aspetto positivo di di quello che può rappresentare cooperazione quindi c'era questo elemento di ricucitura necessario rispetto uno strappo che c'era stato
E c'è la necessità e c'è stato anche l'elemento positivo invece di riconversioni di un tema negativo che è stato riconvertito in fatto positivo e socialmente utile
E questi elementi sono elementi secondo me indispensabili per valutare il presente valuta lentamente perché lo ha detto poco fa è scritto benissimo sul sul libro che
Ha raccontato benissimo anche Nino
E la destra
Non cercava e non cerca ancora oggi lo dico perché su tutte le riforme istituzionali e sulla legge elettorale non stiamo trovando sponda a fasi alterne perché un giorno sì un giorno no ci dicono che va bene poi
Ci dicono va bene un po'di meno
Però su una cosa non stiamo trovando alcuna sponda e cioè sulla riforma giustizia perché da destra non c'è chiesto non c'è richiesto un
Lavoro comune così come stiamo facendo sulla legge elettorale sulla riforma istituzionale
Da destra ci chiede una santa alleanza contro la giustizia contro conti magistrati
Cioè non ci chiedono stiamo lì vediamo quello che non va e costruiamo un percorso virtuoso per migliorare un sistema giustizia che non funziona
Ci dicono che esito che ci colpiscono tutti
Visto che c'è questo atteggiamento prevaricante da parte di un potere rispetto a un altro mettiamoci tutti insieme e facciamo una riforma la giustizia che sia punitiva nei confronti dei magistrati
Questo è il modello un'idea di riforme che quello Standard per non fare nessuna riforma perché è chiaro che se si innesca un meccanismo di lotta tra poteri
Non si riuscirà mai a costruire un percorso virtuoso di riforma giustizia giusta perché
Siccome si crea questa contrapposizione ideologica che non ci fa andare oltre la contrapposizione ideologica non ci fa guardare al merito
Ed è la stessa cosa la stessa santa alleanza che ci chiedeva la destra all'ora
La destra allora chiedeva la santa alleanza in nome del fatto mi stanno colpendo mi stanno mandando avvisi di garanzia o hanno fatto pure al Napoli
Mettiamoci tutti insieme
Perché anche a voi visto che in Sicilia ci sono le coop rosse visto che nel resto del Paese il sistema in cui nato anche a voi stanno colpendo quindi facciamo
E a distanza di di vent'anni il fatto che da destra ci arrivi sempre lo stesso tipo di messaggio
Con
Argomenti diversi con strumenti di fare diversi ma è i denti è preoccupante per la nostra democrazia
Per quanto noi ci si stia sforzando perché ci si può criticare di tutto ma non del fatto che con Matteo Renzi si è abbattuta una barriera che noi finora ci ha impedito di discutere nel merito delle cose
Per cui noi abbiamo
Tolto di mezzo gli argomenti che hanno riguardato le vicende giudiziarie le questioni a ma ma voi vedete con un pregiudicato hanno fatto entrare un pregiudicato all'anno ad la Renault ama discutete con una forza politica costruito su colture su sul
Su tutta una come alle vicende di di Berlusconi e di come si è fatto le sue porto nota 'sta roba varia
Noi abbiamo deciso
Concretamente di discutere nel merito di quello che serve a questo Paese a prescindere da questo dibattito che aveva incancrenito e non c'aveva
Consentito di discutere fino ad oggi se non iniziando e poi interrompendo i percorsi ricordò bicamerale D'Alema
Discutere nel merito è finalmente di essere dati a un passo perché siamo arrivati a un passo
Ma finché si facciano queste riforme che sono necessarie per l'Italia ora perché sulla giustizia non si riesce a fare lo stesso sforzo
Perché sulla giustizia non si riesce a mettere in campo la stessa azione concreta che ci consenta di
Di di di fare quelle riforme che tutti le potevamo essere necessarie ma che non sono consentite da questo dibattito che rimane in vigore oggi usato
Noi su questo dobbiamo riuscire ad avere la forza la stessa forza che ci ha spinto a discutere delle altre riforme letture altre riforme la stessa cosa deve essere fatta sulla giustizia cercando di
Far perdere un po'queste ideologie e mettere in campo la concretezza delle cose che servono sulla giustizia civile
è tutto un po'più semplici sul sulla giustizia penale sarà più complicato ma noi ci sforzeremo di di andare avanti non contro qualcuno né contro e la magistratura o o contro gli avvocati o con qualcuno ma perché serve a questo Paese
E chiudo su un aspetto che
Io credo che
Un noi abbiamo dovuto combattere
Contro la mafia e che a sinistra la battaglia sia stata seria sia stata coerente e siano sempre sono state costruite intere classi dirigenti
Di sinistra nel mondo del sindacato del del partito e la cooperazione sulla lotta alla mafia
Io credo che noi di un altro elemento ci dobbiamo liberare
Ed è e che si rinnova nel tempo anche lì cambia la natura ma si rinnova nel tempo e cioè del modello di quei professionisti dell'antimafia
Che ne fanno diventare tutto una un'unica Massa in questa terra tutto mafia niente mafia
Tutto questa modalità di costruzione del consenso politico questa modalità di costruzione del consenso anche di di di capitalizzazione concreta
Di una
Una forza anche politica da spendere il mercato politico è una modalità che fa danno alla società
E noi questo rischio di utilizzazione del temo del tema della mafia come utilizzazione di un tema che costruisce le fortune politiche degli individui
Ce ne dobbiamo liberare così come ci dobbiamo liberare del fatto che lampade del della mafia e del delle dei crimini che la mafia compie che continua a compiere lo dico in un periodo che particolare ancora di più
Perché con Renzi e col fatto che il PD è diventato volgarmente il partito e la nazione
I rischi di contaminazione che in passato c'erano e c'erano in un contesto in cui comunque i partiti erano forti i sindacati hanno forti nei quartieri c'eravamo nei Comuni c'eravamo c'era
Il la barriera gli anticorpi rispetto a una un certo tipo di infiltrazione della mafia oggi queste barriere si sono ridotte notevolmente
Non abbiamo più quei radicamento territoriale che che un tempo c'era non abbiamo più radicamento dei luoghi di lavoro non abbiamo più elementi che ci consentono di costruire delle barriere rispetta le infiltrazioni in più si avvicina di tutto
Si avvicina di tutto perché il partito è diventato un partito interclassista un partito che non non guarda più soltanto ad alcuni settori la società ma guarda trasversalmente I settori la società
Il voto non è più ideologizzato si sposta con una rapidità incredibile per cui oggi un partito che ha il quarantadue per cento domani può avere il quindici a distanza di qualche di qualche mese a secondo di come e evolvono e come vanno i fatti politici per cui rispetto a questa mobilità elettorale politica
Mentre
Nel resto del Paese ci sono dei rischi che riguardano il trasformismo punto qui c'è un tema un rischio che riguarda il trasformismo ma c'è anche un rischio che riguarda le infiltrazioni è un partito che decide di essere
Ambizioso rispetto alla costruzione del consenso
Questo non deve ridurre chiudo la nostra ambizione deve aumentare i livelli di guardia rispetto a queste
Infiltrazioni che sono continuano ad essere
E assolutamente attuali
E su cui in Commissione antimafia alla Procura tutte le volte abbia avuto modo di confrontarci ci continua a dire che il tema all'infiltrazione della mafia soprattutto nei piccoli Comuni continua a essere un Emma presente e noi su questo dobbiamo avere un atteggiamento più attento rispetto al passato perché più difficile e il controllo del Governo di un fenomeno come questo grazie
Salutiamo
Tanto sì ok tempi europei salutiamo tutti salutiamo nell'ancora una volta dottoressa voi al saluto i gli autori del del libro e tutti i relatori a presto e a questa delibera