La riforma della legge sulla Cooperazione internazionale allo sviluppo. A confronto con la cooperazione europea e le priorità 2104-2020

Di essere sintetici primo dovrà essere io ringrazio Nino Sergi di avermi invitato qui
A moderare
Questo seminario sulla nuova legge sulla cooperazione devo dire immeritatamente io sono inviato di esteri e ho una scarsissime esperienze di leggi di Parlamento e di queste e di queste cose
Però voglio dire un comma paio di di questioni la prima perché per noi giornalisti la cooperazione innanzitutto è una fonte di informazione
è una riflessione che Dido come ovunque come dire come operatore appunto dell'informazione quando andiamo sul campo sul terreno le in giro
Sono spesso e volentieri italiane e straniere delle fonti di informazione per noi importanti
Importanti perché sono sul terreno lavorano sul terreno
E
Questo è un aspetto secondo me non secondario
La cooperazione non è soltanto punto aiuto allo sviluppo e via discorrendo ma è
Secondo me soprattutto informazione
E io un po'da questo punto di vista lo sempre l'ho sempre guardato se vogliamo in maniera anche un po'un po'strumentale
Il secondo punto è sulla cooperazione in genere di questa legge mi dicono Mirabilia
Che dopo tanti anni quindici sedici anni di gestazione qualche cosa che cambia in maniera come dire radicale un po'il panorama della cooperazione italiana
E da un certo punto mi fa piacere da un certo punto di vista perché individuo delle linee anche come dire direttrici importanti
Tra l'altro punto viene detto nel primo nel primo articolo che
La cooperazione allo sviluppo è parte integrante e qualificante della politica estera italiana meno male perché
Questo è un aspetto fondamentale
Nino Sergi era
Ieri cercando di darmi qualche indirizzo su questa cosa mi diceva qua perché noi siamo un po'la bandiera la bandiera dell'Italia in giro per il mondo è verissimo io dico e aggiungo anche qui che
Non solo la cooperazione è un rappresentante del nostro Paese all'estero ma in qualche modo dovrebbe rappresentarlo meglio di quello che
In nel senso che dovrebbe dare il meglio di sé
Il meglio che può esprimere questo Paese
Da un certo punto di vista molto spesso lodare in termini soprattutto umani di persone impegnate nel in questa attività
E però in passato abbiamo visto anche delle delle esperienze negative leggevo per esempio qualche giorno fa documentando mite
C'è stata una indagini internazionale di tra spersi che diceva che la nostra cooperazione agli ultimi posti agli ultimi posti nel mondo
Non solo forse nei criteri di gestione ma anche nella quantità no prodotto interno lordo destinato alla cooperazione intorno allo zero virgola sedici per cento
Nino mi suggeriva ieri appunto qua perché negli anni Ottanta eravamo zero e quarantacinque
E
Questa nuova legge in qualche modo dovrebbe incoraggiare anche forse una maggiore destinazione di risorse a questo settore mi sembrano due punti che mi hanno appunto colpito e soprattutto quello riguardante la gestione
Cioè con la costituzione dell'Agenzia e con il Ministero degli esteri
E la cosa nell'ufficio Cooperazione a supporto politico e diplomatico
Della della gestione dell'agenzia che dovrebbe occuparsi appunto delle questioni più organizzative pratiche da quanto da quanto ho capito in secondo luogo il coinvolgimento dalla Cassa depositi e prestiti
Sappiamo tutti la cassaforte del risparmio italiano e
In qualche modo dovrebbe
Come dire agire un po'da fonte di prelievo per incoraggiare il project il terzo punto e che ovviamente oltre al coinvolgimento
Degli attori
Noti della cooperazione come
Cooperative
In giro organizzazioni non governative eccetera si parla anche molto o perlomeno si parla della coinvolgimento dei privati in questo Consiglio di consultazione no
Che dovrebbe appunto comprendere comprendere i privati è questo mi dà lo spunto perché
Qui
Fianco metto la colpevole di questo cioè io porta perché ma mandato un link a un articolo dell'ISPI
Sul
Su Twitter ho visto offro visto stamattina mentre venivo qui sulla visita di Renzi in Africa perché così se arrivo subito al punto nodale della questione cioè
Il punto è la vera questione è questo
Che cosa serve questa cooperazione accerto viene viene detto no aiuto lo sviluppo lotta alla povertà e tutte queste cose che sappiamo ma anche al coinvolgimento appunto di privati in questa cosa lei si nota un punto
Se questa legge sarà davvero questa nuova legge sulla cooperazione allo sviluppo sarà davvero utile a definire
Un legame
Tra profit non profit e
A definire una chiara
Strategia anche di lungo periodo questo è un po'quello che vorrei che venisse fuori perlomeno dei vostri interventi
Che di prego di limitare intorno ai sette minuti perché poi ci saranno gli interventi interventi interventi dalla sala quindi senza por tempo immenso do la parola Millino
Per illustrarci le vigne fondanti di questa nuova legge grazie
No il mio intervento non sarà per illustrare la legge manterranno illustrare il senso di queste norme di questo seminario di oggi
Dandone pensavamo che il ventidue luglio sarebbe stato sarebbe stato il periodo
Prima dell'approvazione da parte della Camera perciò era ho pensato al seminario come momento di confronto anche con ciò che succede
Come gestita la cooperazione ogni europea per avere gli ultimi elementi per suggerire qualche emendamento e parlamentare
La Camera ha fatto i miracoli nelle ha proceduto in modo celeri stimo
Abbiamo avuto una Ventricelli appartata l e abbiamo avuto una serie di parlamentari molto interessati che hanno seguito hanno premuto e l'approvazione avvenuta molto prima
Perciò il senso di questo seminario è adesso un altro
La legge fatta deve passare al Senato quando passerà Senato intasato caccia vedremo
Speriamo che possa essere che possa passare in tempi molto stretti
Convoca legge fatta ma con la pubblicazione della legge sulla Gazzetta Ufficiale ci sono sei mesi per preparare i regolamenti
E noi sappiamo che in Italia spesso i regolamenti
Cercano di limitare la volontà del legislatore o cercano di destra darla in un modo rispetto a un altro
Ecco allora
Bisogna seguirli molto attentamente
E sia alla nei giri sia parlamentari con cui
Abbiamo
Gustavo Rato questo questo istituito questo questo questo rapporto di approfondimento di dialogo eccetera sul tema della cooperazione
E siamo molto interessati a seguire questo questo questi sei mesi per arrivare a dei regolamenti che traducano in pieno lo spirito e la lettera della legge
Allora
Ha senso averlo mantenuto questo seminario ha senso vere questo confronto con
Il dottor Ridolfi che segue da anni all'interno della Commissione europea la cooperazione allo sviluppo e perciò con la grande esperienza
Ha senso riflettere assieme proprio per capire capire
Come regolamenti possono anche migliorare la legge dove magari è stata non non non esprime totalmente
Ogni articolo I preda e perciò non esprima totalmente magari tutto ciò che il legislatore voleva
Vorrei esprimere per arrivare a un all'attuazione della legge in modo e in modo pieno
Allora
Io
Prima di
Accettare di di di di parlare a questo seminario
Col gruppo che ha organizzato dicevano tocca più a me
Però di fatto mi aveva detto no questa legge
Trova attuazione dopo ventisette anni dalla precedente
Perciò devi essere tu con la tua barba bianca a dire che
A testimoniare questo periodo
Dalla dall'ottantasette mille novecentottantasette la legge quarantanove che era all'epoca una bella legge ma all'epoca era prima della caduta del muro di Berlino
Ra
Prima del
Guerra umanitaria in Somalia
Prima della caduta del torri gemelle prima dalla folle guerra in Iraq cara e così via insomma il mondo è cambiato tantissimo che la legge è rimasta quella si sentiva l'esigenza
Diciassette anni fa alcuni parlamentari hanno preso l'iniziativa e voglio ricordare
Provera voglio credere ricordare serre io voglio ricordare come la Sentinelli dopo quando negli anni successivi fino ai periodi più recenti comanda
Ne Mantica Tonini fra un po'i padri di questa legge
Tutti e poi successivamente
Chi l'ha ereditata e devo dire che
Sia onorevole quarta pelle che
Da sempre segue segue queste tematiche sia il ministro disarmo Garini da sempre interessata alla materia la spinta
Sottosegretario lei viceministro pardon Pistelli anche lì ci ha tenuto a spinta ecco tutta la convergenza di queste forze nel nell'ultimo periodo ha fatto sì che finalmente la legge che ci sia allora noi vogliamo
Oggi evidenziare due cose una che c'è stata una
Veramente un'ampia
Partecipazione dei soggetti interessati non solo i medici
All'elaborazione di questa legge io sono convinto che tutti possono dire questa legge
La legge ogni legge una mediazione perciò non è mai la legge
Via tua sua è una mediazione però questa legge veramente il frutto della collaborazione di tanti
Qui devo dire che i parlamentari che sono stati coinvolti questi hanno recepito hanno recepito hanno recepito davvero tutto ciò che hanno ritenuto arricchisse aiutasse ad avere una buona legge
Di questo dobbiamo ringraziare l'abbiamo trovato grande ascolto veramente grande ascolto sia al Senato sia alla Camera
Per quanto ci riguarda le nostre richieste molte sono state accolte mostrati accolte anche richieste proveniente da altri soggetti interessati alla cooperazione sia a livello nazionale sia a livello territoriale sia propizia non profit sia pubblico sia privato
Finisco allora
Dicendo che saremo molto attenti a quanto il dottor Ridolfi ci dirà
Perché l'attuazione della legge non l'abbiamo sempre detto dovrà il più possibile seguire ciò che l'Unione europea che la Commissione europea ha fatto
Perché ha fatto un cammino lungo un cammino di
Precisazione Mammano per
A vedere una cooperazione utilizzo dei fondi efficiente il più possibile efficiente ed efficace controllato
Che non ci sia attento a che non ci sia uno spreco di risorse ecco tutte queste cose le dobbiamo capirle per tradurle anche nell'attuazione
Nel Regolamento attuativi e poi nella nella gestione della sia dell'Agenzia dell'Agenzia in particolare
Per la cooperazione italiana perciò saremo molto attenti anche le domande le risposte dopo ci terremo un'ora abbiamo previsto un'ora
Ecco mentre sulla legge lascerei proprio la parola a chi la portata alla Camera e la la istruita e la discussa con il sia in Commissione esteri con gli altri
Come gli altri gruppi e e in Aula grazie
Allora bravo Nino se è stato nei tempi adesso lo chiederò anche a Livia male
Un'esperta di radio quindi di tempi anche esperte richiederò con chiarezza radiofonica come dire di spiegare a noi
Che cosa cosa consiste questa legge e quali differenze sostanziali ci sono con il passato
E quali prospettive potremmo avere per il futuro anche e soprattutto per quel settore privato che molto spesso come dire un po'la nebulosa non sempre distinta nel
Nell'ambito del nella galassia della cooperazione grazie state l'APPA
Grazie grazie per l'organizzazione di questo seminario che appunto come diceva Nino arriva incredibilmente dopo una legge che arrivata con fatica arrivati tardi della legge
Com'è come già detto come abbiamo detto anche in Aula il lavoro che abbiamo fatto anche noi alla Camera in realtà un lavoro che arriva alla fine di un percorso molto lungo
Un percorso molto lungo che raccoglie il lavoro di tanti e tante e in particolare a livello parlamentare è giusto ricordare Alfredo Mantica che è qui con noi a Giorgio Tonini che appunto sono un po'
Le persone sul il cui lavoro noi abbiamo costruito poi un testo di legge che è quello che abbiamo approvato giovedì scorso alla Camera e che aspetta al Senato e di essere definitivamente ratificato
I punti rapidamente quali sono la prima cosa che secondo me importante da dire riguarda appunto i principi le finalità come anche vedete dietro di noi
Sostanzialmente questa è una legge che in
No va il senso di fare cooperazione la legge quarantanove stabiliva che la la la politica di cooperazione era parte integrante della politica estera
Oggi il Napoli la politica di cooperazione diventa parte qualificanti della politica estera non è semplicemente una differenza di carattere nominalistico retorico
Si tratta di è il riconoscimento di come un Paese come l'Italia che è sostanzialmente una media potenza e si trova anche a livello geopolitico in un punto preciso degli stravolgimenti globali a cui stiamo assistendo
Adotta un metodo in politica estera che è un metodo diverso rispetto a quello che veniva adottato nel mondo pre
Caduta del muro di Berlino quindi un metodo che è cooperativo è un metodo che si basa su alcuni strumenti che sono appunto gli strumenti della politica di cooperazione
Questo non è appunto un una una differenza di carattere simbolico nella nella legge sono richiamati i princìpi della Carta delle Nazioni Unite
I principi della Costituzione i principi della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea eh un senso profondo
Di quello che facciamo quando facciamo politica di cooperazione e grida alla politica di cooperazione che
Soprattutto a causa degli scali stanziamenti era sostanzialmente scivolata
Come una delle cose che fa il Ministero degli esteri a essere un punto centrale di quello che il Ministero degli esteri può fare
E di come noi possiamo ritrovare una posizione nel mondo e quindi questo è il primo il primo elemento di senso che è davvero un elemento importante laddove poi andremo a discutere
Operativamente soprattutto quei regolamenti di
Come poi lo facciamo e il secondo elemento invece riguarda il secondo elemento pregnanti sono gli strumenti di cui ci dotiamo
Sostanzialmente la la legge si basa su tre elementi uno dei quali abbiamo poi aggiunto alla Camera è davvero ringrazio i colleghi anche presenti qui
Per lo sforzo che abbiamo fatto insieme di cercare di tenere insieme
Le preoccupazioni e le sensibilità di dei vari nuovi dei vari partiti politici delle varie forze politiche
Ma al tempo stesso di approvare rapidamente un testo anche con un elemento così
Dirompente come è stato appunto l'inserimento di un'istituzione finanziaria per lo sviluppo che va a completare questo quadro di tre elementi che caratterizzano gli strumenti di cui ci tocchiamo per fare politica estera e politica di cooperazione
Il primo il primo cappello il primo elemento riguarda una chiave delega politica da un lato il Ministero degli Aster appunto cambia nome
E passa da essere Ministero degli affari esteri al Ministero degli affari esteri della cooperazione internazionale e anche qui il cambio non è nominalistico e davvero riporre riportiamo
La politica di cooperazione come elemento importante di politica estera ma il secondo elemento importante
Che una
Evoluzione di tante discussioni di tanti anni tra il modello inglese modelli di altri Paesi al viceministro delegato un viceministro che assume su di sé tutte le deleghe che riguardano la politica di cooperazione
E che non solo si assume appunto le delega ma si assume
La responsabilità di rappresentare in Consiglio dei Ministri senza diritto di voto qualora si discuta di qualsiasi argomento che riguarda la politica di cooperazione e la sua presenza e la possibilità di fare un'azione che riguarda la coerenza delle politiche
E questo è un elemento importante perché appunto ancora una volta testimonia come
La politica di cooperazione non è solo un elemento settoriale e operativo ma diventa un elemento che qualifica la nostra presenza nel mondo attraverso vari tipi di politiche politiche
Commerciali dell'immigrazione le politiche appunto della gestione dei flussi eccetera
Il secondo elemento importante di questa legge l'ambito operativo anche qui la discussione degli anni ci ha fornito degli strumenti per arrivare poi alla sintesi che rappresentata nella legge
E riguarda appunto la costituzione di un'agenzia
Per la cooperazione
Che diventa un braccio operativo esterno al Ministero degli esteri nella legge e poi soprattutto nei regolamenti attuativi questo lo andremo a definire con precisione diciamo è che è chiarito il rapporto
Tra Ministero degli esteri e Agenzia
Latente
Sostanzialmente
Appunto il Ministero degli esteri alla funzione di dare continuità diplomatica e continuità e sostegno diplomatico e politico
Al ruolo dell'Agenzia che ha un ruolo appunto di implementazione
Viene riconosciuto che per fare politiche di cooperazione servono una delle professionalità e delle persone che portano avanti i progetti e le implementano
E all'INPS a intorno a questo viene costruita appunto un un centro decisionale che il comitato congiunto che vede la partecipazione delle viceministro del direttore dell'Agenzia e del direttore della DGCS
I quali prendono poi tutte le decisioni di tutti i progetti che hanno un importo superiore ai due milioni di euro
Il terzo elemento della di terzo braccio
Della legge riguarda l'aspetto finanziario è un aspetto che è particolarmente importante non c'è bisogno di ricordare al pubblico di oggi come appunto le politiche di cooperazione dell'Italia siano risultati indeboliti negli ultimi anni dalla difficoltà di fare una pianificazione
Economica prevedibile e soprattutto a livello degli impegni che ci eravamo presi a livello internazionale
E noi rispondiamo a questa sfida in vari modi in primo luogo la la legge prevede un documento triennale di programmazione di programmazione degli interventi ma anche di programmazione delle risorse
è stato insomma anche oggetto di discussione in particolare ovviamente con la Commissione bilancio su come cercare di mantenere all'interno della legge
Un non spirito che evidenziasse il fatto che pure all'interno dei vincoli posti dall'articolo ottantuno della Costituzione gli stanziamenti
Per la cooperazione possono essere stanziamenti fatti sulla base di questo documento triennale ed è un inserimento che abbiamo fatto
Alla Camera
Rispetto alle risorse disponibili e alla coerenza delle risorse alla visibilità delle risorse che sono tutti elementi importanti soprattutto nel dibattito internazionale
E per rafforzare l'efficacia dei nostri interventi sono previsti
Una relazione annuale di previsione sugli stanziamenti allegata
Alla legge finanziaria e poi una relazione sempre qui annuale che passa dal Parlamento sull'utilizzo delle risorse quindi davvero per la prima volta ne avremo una visibilità di tutte le risorse messe a disposizione
Già allegate
Alla alla alla legge di stabilità che è una cosa che dà effettivamente un'efficacia diversa alla politica di cooperazione intesa come una politica che non riguarda più solo il Ministero degli esteri
Ma che riguarda tutti i ministeri coinvolti in attività di cooperazione
C'è poi una previsione nel nella parte appunto
Delle disposizioni transitorie per cui l'Italia si impegna ad adottare un calendario per l'allineamento delle delle risorse disponibili agli impegni internazionali presi e poi l'elemento più importante che riguarda appunto l'aspetto finanziario ed economico
Della legge all'inserimento che abbiamo fatto alla Camera del ruolo come diceva anche il nostro moderatore di Cassa depositi e prestiti come istituzione finanziaria per lo sviluppo
Davvero questo è un elemento su cui sarà interessante discutere anche con Ridolfi perché un pezzo della discussione è stato fatto sul ruolo appunto di questa istituzione finanziaria per lo sviluppo
I di concerto con le istituzioni europee per fare iniziative che abbiano a che fare con
Gli elementi innovativi di finanza per lo sviluppo promossi in particolare dalle istituzioni europee come attraverso appunto Cassa depositi e prestiti non riusciamo a rientrare in un circuito che quello
Delle operazioni di finanza per lo sviluppo del del blanking tra risorse utilizzate profitta risorse utilizzate non profit
E davvero io credo che la discussione di oggi ci possa aiutare in questo senso anche perché un'altra delle cose che
Bisognerà scrivere la convenzione tra Agenzia
E istituzione finanziaria per lo sviluppo
E poi le ultime gli ultimi elementi che riguardano appunto le le innovazioni del della legge riguardo al ruolo del Parlamento e qui appunto stamattina è importante per noi discutere
Soprattutto con Ridolfi guardando alla alle best practice e in Europa ed europee perché come Parlamento saremo chiamati a dare un parere
Che sarà un parere importante anche qui un pezzo della discussione parlamentare si è
Incentrato su quanto fosse vincolante questo parere noi sono anzi se vogliamo che questo parere dia un indirizzo importante sul tema dei regolamenti dell'Agenzia e della DC DGCS
E poi l'ultimo elemento importante riguarda i soggetti ne discutevamo prima con alcuni e credo sarà una discussione già già anticipata al nostro moderatore
Sui sulla sul fatto che per la prima volta si istituzionalizza no tutti i soggetti della cooperazione
Soprattutto in un Paese come l'Italia dove appunto le risorse in questi anni sono stati scarse è importante riconoscere chi fa cooperazione e cercare di riportarli dentro un quadro normativo ma non solo normativo anche di strategie
E di obiettivi comuni e la legge riconosce che esistono soggetti profit e no profit un grande lavoro abbiamo fatto con le leggi le associazioni per fare sì che anche l'ambito no profit fosse aperto
E la possibilità di lavorare con il Ministero degli Esteri sarà aperto appunto non non più a chi avrà idoneità ma tutti quei soggetti che fanno
Cooperazione sulla base di una procedura comparata c'è chi sa fare sulla base del dell'idea che Falchi sa fare non fatti è abilitato a fare e quindi davvero questo comporterà un un modo di lavorare sicuramente più efficace ma molto diverso rispetto al passato
Sono tutti questi elementi che davvero penso dalla discussione di oggi con l'idea che presto speriamo prestissimo dipenderà un po'dai lavori del Senato saremo in grado insomma di lavorare sull'ambito attuativo della legge
E davvero io penso che la giornata di oggi ci possa aiutare
A capire su cosa focalizzarci a quali buoni esempi guardare per aver anche ispirazione o un un termine di confronto quindi grazie per per l'organizzazione di una giornata che per noi parlamentari credo sia davvero molto utile
Grazie ricoperta pelle mi sembra che
Somma abbia sporto Kato tutti i punti e mentre parlava sul ruolo più quello possibile del Vice Ministro mi domandavo appunto a quale riunioni parteciperà a questo primo ministro
Perché mi balza agli occhi è un dato che ho letto
Nel due mila e tredici
Noi abbiamo speso un miliardo e duecento milioni di euro per le missioni militari e duecentodieci milioni per la cooperazione
Magari questo viceministro parteciperà a queste riunioni ma non lo so adesso magari lo chiediamo proprio
A Giampaolo che infine al Ministro Frattini che responsabile della situazione generale della RAI della cooperazione mi sembra che
Proprio per voi comici
Con questa legge possa cominciare una nuova era già il cambio del nome forse vuol dire qualche cosa vero
Sì grazie mi unisco anch'io ovviamente nella nei ringraziamenti
A Nino Sergi e alle tre reti di ONG che hanno organizzato questa questa occasione di grande opportunità di grande utilità
Diciamo definire oggi a legge ancora in fase di approvazione e a norma zone secondaria diciamo ancora da da avviare
Lei future funzioni diciamo proiettare nel futuro le le funzioni della DGCS mi sembra forse c'è un po'ambizioso però
Al di là diciamo della dei di quello che ritroviamo appunto in in alcuni articoli della del testo di attualmente diciamo del settore sta tornando al Senato
Credo che ci siano dei alcuni aspetti come evitare quei punti fondamentali noi credo dobbiamo partire da un dato cioè
Questa legge innova profondamente è stato detto io ritengo di importanza fondamentale tutto quello che il coordinamento interistituzionale
La oggi l'obiettivo di assicurare la coerenza politica e riconoscimento dei nuovi soggetti e molti altri
Diciamo aspetti di questa legge però c'è un fatto cioè non nuovo non credo che si debba cominciare scrive diciamo su una pagina bianca cioè la la nuova legge
E questo secondo me è un è un elemento fondamentale deve costruire su un patrimonio che è un patrimonio pluridecennale dalla cooperazione italiana
è un patrimonio che si inizi fittizi nota Sissi palpa diciamolo andando soprattutto nei paesi dove il la la costruzione e la cooperazione italiana appunto l
Appunto è e e pluridecennale questo
Significa quindi ripartire ecco dall'articolo uno anche del nuovo testo è stato citato
Dalla
Dalla stessa onorevole quarta pelle diciamo dove cade naturalmente questo elemento di parte integrante qualificante la politica estera italiana mi sembra proprio il il nodo cruciale allora
Pensiamo anzitutto diciamo a quello che che il capitale politico del nostro Paese ha acquisito in una serie di Paesi importanti poteri citarne moltissimi qua e là nordafricana
La Tunisia Egitto Medioriente Libano Palestina
Africa subsahariana Etiopia Mozambico
Sassella sa
Senegal Burkina Faso dice sicuramente meno né ne dimentico alcuni ma diciamo in questi Paesi la presenza dell'Italia lo spessore
Dell'Italia dei rapporti tra la può
Non è spesso anche di interlocutore politico importante la posizione di primo partner commerciale la presenza diciamo anche l'influenza culturale e via dicendo possono essere scissi
Da quello che è stato diciamo la la la presenza qualificante della cooperazione
E devo dire insomma io visto ecco abbiamo fatto una visita ad esempio con l'allora ministro Bonino in Senegal e praticamente attorno a un tavolo c'era mezzo governo senegalese grandi riconoscimenti e presi dal Presidente della Repubblica del Primo Ministro e via dicendo
Tutto questo sarebbe impensabile senza questo apporto storico dalla cooperazione questo valore diciamo politico desse assolutamente salvaguardato e deve essere sviluppata
Un altro elemento fondamentale della gestione delle crisi umanitarie
Allora la cooperazione è uno strumento fondamentale pensiamo a tutto quello che è stato fatto in questi anni diciamo per assicurare una presenza importante dell'Italia
Nella gestione diciamo che la crisi siriana tout-court oggi noi abbiamo
Nonostante Chamot una scarsità di risorse cronaca che c'è stata citata vicenda abbiamo una funzione
Una presenza un'identità molto importante nella crisi si Diana nella gestione dei profughi in
Il Libano e in Giordania in Iraq e via dicendo e ultimamente diciamo anche la gestione dei profughi tarda double sul diciamo legata purtroppo agli ultimi trascinati eminenti
In generale al di là diciamo di questo strumento quindi diciamo di intervento gestione delle crisi ma ripeto di elemento fondamentale nella nella costruzione del rapporto
Bilaterale l'Italia ad una serie di Paesi cioè Luck la la la il disegno diciamo la strategia che delle priorità
Francamente anche lì non si parte da zero noi stessi in in questi anni abbiamo cercato di affinare
Naturalmente diciamo sotto la regia e coordinamento politico dei
Del ministro e del in particolare il vice Ministro Castelli
Gli strumenti diciamo di prioritarizzazione non possiamo andare ovunque questo è il dato diciamo fondamentale non abbiamo le risorse per farlo
Scendiamo diciamo delle aree dove l'Italia una particolare proiezione dovrà accumulato appunto un capitale politico
Importante su quelle aree costruiamo tenendo presente che sempre più abbiamo dei meccanismi di coordinamento molti donatori e sempre più noi stessi siamo assertori
Di una visione europea in questo l'amico ridosso ce lo potrà ce lo potrà confermare lo strumento del Joint programmi dell'Unione europea uno strumento fondamentale anche perché lì che ci possiamo far riconoscere come già ci siamo fatti conoscere le funzioni leadership in alcuni settori
Quindi se in Senegal abbiamo particolarmente sviluppato una posizione di leadership riconosciuta dalle autorità locali dalla società civile
Dagli altri oratori emergente se in Palestina e la sanità per la verità anche agendo in Palestina Sena che esse in Egitto e lo sviluppo rurale benissimo questo rientra diciamo a nostra volta ma ripeto
Siamo
Sull'onda di cambiamenti già in atto e questa legge deve costruire su questo su questo patrimonio che qui ovviamente diciamo questa visione politica questa visione strategica
Non può essere assicurata che dal
Ministro dal viceministro attraverso meccanismi che ventisei legge disegna certo la direzione generale che poi diciamo nella sua struttura amministrativa del raccordo con le altre direzioni
A come dire gli sviluppi compito anche di
Lavoro quotidiano diciamo su su questi su questi temi io ricordo per tutti diciamo appunto il lavoro è stato fatto anche sulle linee guida ragionamento delle linee guida triennali
E voglio anche ricordare il lavoro e consultazione che è stato fatto all'interno del tavolo interistituzionale
Ma c'è di più diciamo la DGCS partecipa ai circuito e meccanismi internazionali non è soltanto diciamo son sono soltanto gli organismi multilaterali non è soltanto la partecipazione
Agli executive board o al Governo in cancel delle agenzie fondi programmi delle Nazioni Unite sono anche quei meccanismi dell'OCSE
E dell'Unione europea dove si discutono appunto diciamo le i grandi sviluppi strategici allora
La cooperazione delegata ora ce ne parlerà Ridolfi ovviamente con grande competenza anche qui non si costruisce da zero abbiamo
Attualmente due progetti di cooperazione delegata Alitalia e altre missioni lavorando sono progetti di grande o si segnala portata uno di sviluppo rurale in Egitto un Perù l'importo
Diciamo che normalmente diciamo non potremmo permetterci come DGCS un altro
Nella sanità nel Sudan da partono in tale del Sudan e e altri come dicono e stiamo lavorando ma quando appunto si discute di Joy programmi quando si discute per esempio di un'azione sulla
Diciamo sul rafforzamento del della resilienza indagine sette aree diciamo dall'Africa subsahariana che tra l'altro coincidono non può non a caso contare prioritarie
Aree regionali Trenitalia cooperazione italiana cieco Corno d'Africa essa è il ecco queste sono discussioni che si fanno a Bruxelles queste sono decisioni che fanno certamente i ministri e così lo sviluppo ma sono i direttori generali
Dello sviluppo che lo fanno ed hanno anche dei seguiti come abbiamo fatto una lettera congiunta di alcuni Stati membri che ho firmato io spesso diciamo alle
Delegazioni SEAE e alle nostre ambasciate diciamo in in queste aree
Naturalmente c'è tutta la parte
Di vigilanza sull'attività della dell'Agenzia questo e nell'architettura nella natura del della della legge diciamo delle scelte politiche sono state
Attuate diciamo NTM ed i compiti nel nel mandato di carattere tecnico operativo dell'agenzia che ricordava prima l'onorevole quarta Terna
In ambito ecco tutto quello che la tematica che è emersa poi diciamo nella
Della peer review recente quindi tutte queste
Diciamo a strategie e metodologie
Che seguono i grandi corsi internazionali le conferenze e Roma ha creato e dice che ultimamente Busana anche questo diciamo e un
Filone anzitutto che si ritrova
Cito
Ampie citazioni diciamo nel nel testo di legge ma anche su questo non costruiamo non costruiamo da zero
E quindi diciamo non solo ma direi che tutto quello che il dibattito sull'efficacia sulla trasparenza sulla gestione dei risultati e sul valutazione e una attente richiede oppure è un processo diciamo fa parte di un processo che viene
Affinato e qui e sviluppato in alcune sedi che sono appunto quelle nozze tax solo quelle della
Trovo partnership sono dell'Unione europea poco rientriamo in contesti come quello diciamo del denaro mentre cooperation forum dell'Ecosoc quindi sono questi
Diciamoci
Io ecco su questo vorrei anche ricordare che queste diciamo tendenze questo affinamento di strumenti è una diciamo rappresenta un processo rappresento la mia intendenza che impegnerà
Sempre di più
Non solo a questo punto diciamo la DGCS ma in prospettiva l'agenzia ma tutto il sistema di cooperazione
Il piano cioè il testo di legge
Da una dignità nei e diciamo iscrive codifica diciamo quindi
Porta a livello istituzionalizzato un certo senso il sistema di cooperazione e quello che noi abbiamo cercato di fare
In questi mesi dei pure diciamo in questi in questi ultimi anni vincendo è stato anche di condividere sempre di più queste lo patrimonio e questo dibattito
Ultimamente abbiamo assistito appunto a abbiamo invitato
A tutto il sistema di cooperazione indice CSA dei momenti di dibattito dei momenti stime nel real importanti cui abbiamo condiviso punto
Le tendenze della cooperazione delegata avvenuto lo stesso dottor Ridolfi il dottor Conzato dalla Commissione sempre da ecco pochi giorni fa avevo invitato
A illustrare il lavoro che il la Commissione sta conducendo sulla valutazione sull'approccio diciamo loro di di gestione per risultati e via dicendo
Ecco tutto questo come dire al di là dell'impalcatura istituzionale al di là dell'architettura istituzionale e rappresenta un po'la nuova frontiera citavo la sfida di costituzione
Adesso detti e di attuazione della legge perché sono stati creati dei contenitori però diciamo vanno come dire sviluppati ed elaborati contenuti tenendo presente appunto che veniamo comunque da un'evoluzione porta io credo che in tutto questo diciamo il
Momento di collegamento tra ministro viceministro di diciamo la fase proprio di esecuzione di gestione sul terreno adiacente affidata DGCS si debba sviluppare su questi grandi filoni
Che sono già in corso diciamo della prioritarizzazione delle strategie del che sono intimamente legate diciamo aderisce alle scelte le linee fondamentali quindi a destra
Ma anche a tutto quello che sono venuti che il dibattito che sono i processi internazionali sulla sull'efficacia sulla trasparenza e di
Ultimissima annotazione sono stati diciamo sulla posizione della cooperazione italiana o sulle graduatorie di Transparency io non so bene quali dati diciamo si riferiscano io vorrei solo ricordare diciamo nella
Nel dibattito sulla trasparenza che in quest'ultimo anno e mezzo è stato introdotto
Un bando un sistema di bando per l'assegno per l'assegnazione diciamo dei contributi per i progetti promossi e adesso anche per i progetti info era se delle ONG
Nella selezione direttore per noi ha o è stata introdotta una procedura di selezione competitiva aperta con una Commissione
Con un panel aperto membri esterni
E che questa procedura è stata seguita anche per la nomina di un esperto ex articolo centosessantotto del D.P.R. diciotto
Dico per azione presso la nostra rappresentanza a Bruxelles e credo non non ci siano precedente diciamo in un
Procedura di questo tipo ultimamente l'avrete visto lo ha presentato il viceministro Pistelli a Firenze
La piattaforma digitale ottenendo che mi pare abbia ricevuto grandi apprezzamenti sui blog su internet attraverso vari Twitter e via dicendo e un esempio
Francamente direi sia per altri Paesi che per altre amministrazioni grazie
Scusato giusto una precisazione perché ci rimango male quando ringraziamenti vanno a Nino Sergi non è assolutamente così
Ringraziamenti vanno alla tre reti delle ONG perché sono l'associazione delle ONG italiane sono vicini coordinamento italiano del
Del da organizzazioni internazionali
Sono quelle la Rete di Link due mila sette
Che appunto si chiama si definisce cooperazione Rete perché intende appunto lavorare in questo modo e
L'altro partner che il
Intergruppo parlamentare alla Camera sulla cooperazione allo sviluppo con cui si sta lavorando molto bene sono loro i promotori di questa iniziativa
è chiaro che poi ci vuole qualcuno che che che che che che mandava che che che cerchi coordinarle cose ma
Io vorrei proprio che poi si dia stili che portavoce dell'associazione delle leggi italiane e egizie Petruccioli
Che portavoce del cinico e potessero intervenire proposi interventi sono stati distribuiti dei foglietti se non ci sono prego di DDT dixit ridistribuirle ancora
In modo da poterli raccogliere tutti e potere dunque poi proprio procedere
Alle varie domande in ordine di presentazione grazie
Trenino grazie anche al ministro Cantini doppie mi pare abbia già indicato quali sono le priorità no
Ma le sapete tutti
L'area del Mediterraneo dare dell'Africa subsahariana
Anche perché
Vi siete accorti che cosa è successo in questi ultimi tre-quattro anni no dal due mila undici in poi ci hanno sfilato da sotto il sedere interi paesi
A partire dalla Siria per proprio per passare alla Libia in parte il Libano no
E quindi anche quando facciamo risposta umanitaria le crisi in qualche modo cerchiamo di dare una presenza una continuità una presenza italiana
Che
Non è stata esattamente facilitata in questi anni direi proprio il contrario no
Però per farla breve vorrei adesso passare la parola al dottor Ridolfi perché è un po'come dire quello che ci deve dare
Con gli europei ed è un po'istanza no mi sembrato di capire dovrebbe seguire la nuova cooperazioni la nuova cooperazione italiane sono curioso un po'di sapere anche un po'la sua opinione magari anche in particolare su questa
Questione dell'agenzia no se eccome può effettivamente diventare uno strumento efficace veramente non magari poi generare contrasti all'interno della stessa cooperazione grazie dottor Vito
Graziani
Buongiorno spero di essere all'altezza delle
Aspettative
Io ho chiamato questa presentazione rinascimento italiano della cooperazione poi se non vi piace la demoliamo
è un rapporto equilibrato io ho Italia è vero quello che dice il DG che Antimi l'Italia opera all'interno dell'Unione europea e quindi a mio avviso un punto di vantaggio sarebbe quello di
Sul TAR e al massimo questa posizione la presentazione lunga è fatta anche di dati ed informazioni sulla cooperazione europea i grandi giochi di dibattito mondiale l'amor narrativa
Nel nel dialogo politico per la cooperazione internazionale
Ma io andrò veloce
Dunque il quadro generale il quadro generale
Questi è un sono un po'il Giacon e che cui a cui Cantini faceva riferimento
Il summit di New York così gli antigeni da lì siamo andati a Busan da Busan siamo andati a Rio Plast Twenty
Dario Plast venti adesso andiamo al posto vigili sperò gli edifici non sono ancora finiti quindi bisogna finirli
Il post MDG che deve andare in un nuovo ambiente in un motel Vittorio che si chiama sostenibilità non deve abbandonare la centralità della persona umana e lo sviluppo senza del quale
Noi qui non staremmo oggi
Consolidamento del blanking due mila tredici voi ne avete parlato la Banca di sviluppo è una grande cosa averla inserita nella legge e io
Prima di tutto mi congratulo per avere con compiuto questa legge mi ricordo il senatore Mantica venne a trovarmi in Uganda e parlammo di questa legge
Già parecchio tempo fa ma ancora prima c'era questa idea di fare la legge adesso la legge è fatta ed è bene che ci sia una banca di sviluppo ve lo spiego in due minuti
C'abbiamo una opportunità storica la presidenza italiana dell'Unione europea che appena cominciata sarà una presidenza come dire perché che durerà diciotto mesi perché l'Expo due mila quindici è un po'anche il modo di fare una presidenza cioè
Di esercitare una leadership in una serie di discussioni siccome l'esposto tratterà di cibo
Che è al centro delle ogni politica di sviluppo è una opportuna unica unica l'ultima espone europea è stato da Amburgo è stato un fiasco
L'ultima spostato a Shanghai ed è stato un successone quindi se questo esporvi dentro un successone per la cooperazione europea ma italiane in particolare diventerà un terribile
E potentissimo cannone per fare lo sviluppo
Questa andiamo veloci
Ora tutto in comune nella di revisione dell'architettura mondiale allo sviluppo
Questa sostenibilità manda in gioco una serie di questioni che hanno a che fare con
Il modello di crescita economica alcuni economisti insana sanno benissimo
Possiamo ambire a una crescita economica infinita chi dice di sì alzi la mano chi dice di no alzi la mano cioè
Il modello di crescita economica infinita su quale si è basato
Tutto il nostro mondo negli ultimi centocinquant'anni è un modello che comincia a soffrire dal punto di vista non teorico ma proprio pratico e questo modello si deve far fronte a delle nuove a dei nuovi paradigmi
Che noi
Sintetiche saremo questa quest'oggi nella parola sostenibilità sostenibilità
Deve seguire immediatamente il concetto di
Investimento sostenibile
E qui la parola investimento deve sostituire la parola aiuto sono molto contento che qui parliamo di cooperazione allo sviluppo e non di aiuto allo sviluppo
Aiutare una parolaccia
Io ho fatto l'ambasciatore dell'Unione Europea e quando si parla di aiuti i leader quelli un po'più fattivi in Africa dicono no io non voglio aiuti io voglio un rapporto paritetico
Tu vieni qua a fare degli investimenti perché hai degli interessi tua interessi sono legittimi per me li riconosco pieni qua mi aiuti a crescere
Non mi fate la carità io non la voglio la carità
è chiaro ci sono situazioni in cui l'aiuto è fondamentale è indispensabile necessario sarà così ancora per molto tempo ma è il succo della narrativa del dialogo politico non è la Caritas non è l'aiuto
L'investimento
E qui parliamo di investimenti allora facciamo di necessità virtù qua vedete i dati di cui si parlava questi sono dei dati del due mila dodici quindi
Il Regno Unito
Qua sta ancora
Zero cinquantasei ma dovete sapere che il Regno Unito nel due mila e tredici ha raggiunto il sullo zero sette
L'unico Paese che ha fatto questo scatto in avanti e ci sono delle ragioni ben precisi Regno Unito associa questo aiuto allo sviluppo a
Pardon questa cooperazione allo sviluppo con la sua attività politica e di leadership politica soprattutto nell'Africa
Australe in Africa dell'est questi sono i soliti ignoti Lussemburgo Svezia Danimarca nell'anzi allora gli olandesi sono scesi al di sotto di zero sette l'anno scorso per via della crisi stanno a zero sessantadue
L'Italia sta da qualche parte la cambiamo subito diapositiva così non creiamo problemi
La diapositiva dei prima non vuole dire nulla
è passato cioè importante dal punto di vista politico per noi per i cittadini
Per il rapporto di cittadinanza che noi chiediamo a chi ci governa ma quello che conta e qua ci sono questi nuovi citati che emergono la Cina ed è presente
Il Brasile e la Russia la Russia
La Russia incredibilmente in Africa sempre di più attiva
E l'India dove e io qui lo scrivo in viola aiuti o export Promotion perché il modo con cui loro fanno la cooperazione allo sviluppo assomiglia molto di più ai sport Promotion
Vi dirò che Power Africa un'iniziativa del Presidente Obama molto Stromboli sessanta di
Aiuto cooperazione energetica in Africa
Consiste di circa sei virgola due miliardi di dollari sei virgola due mila tre sei Paesi quindi una concentrazione enorme
Andando a trattare a scoprire scopriamo che io sei dell'agenzia americana
Gestisce circa trecento quattrocento milioni di dollari aggravante
Quindi cooperazione sul
Gli altri cinque virgola sei cinque virgola otto miliardi sono export Promotion per le ditte americane che devono andare a fare business in Africa
Ma la novità non è questa la novità è che gli africani sono contenti
E se ne frega niente che tu vai lì con lei do o vai lì con l'investimento anzi preferiscono investimento specialmente in un settore come l'energia
Ghezzi Foundation circa un miliardo l'anno in in pagamenti per i loro programmi
Come giocare la partita più importante per l'Italia è come entrare nel bacino dell'Unione Europea europea qualcuno l'ha detto velatamente io lo dico in modo esplicito le prospettive finanziarie sono di circa novantasei
Miliardi nella periodi o due mila quattordici due mila venti
Non ci
Freme fermiamo qua la copertura geografica dell'Unione europea e basta questo è il vicinato lo strumento di partnership
Abbiamo poi il lo strumento per la cooperazione allo sviluppo in arancione e quindi fare d'il tradizionale sette in in marroncino queste sono le aree
Molto importante per me e questa legge
Nico ostruisce le basi e io vi inviterei a fare una riflessione su questo
Il contatto con la distanza tra il cittadino e
La cooperazione allo sviluppo
Questo per me è un tema formidabile che è un tema di cittadinanza ma che anche un tema di governance perché
Se i cittadini italiani sono vicini a quello che fa
Le lo ng nelle tre interventi che avete menzionato a quello che fa il funzionario nella DGCS o piuttosto
Il l'esperto nell'agenzia di domani sei cittadini italiani sono vicino a quello che fa quella persona e sanno tutti i giorni
Bene quello il quello zero virgola tredici aumenterà velocemente
Il
Il contatto diciamo diretto dei cittadini con quello che si fa aiuterà le persone che lavorano a lavorare meglio nei posti dove vanno a lavorare e questo abbiamo ancora un'occasione che è l'Anno europeo per lo sviluppo il due mila quindici
Due mila quindici cade
Come l'anno europeo allo sviluppo ci saranno iniziative l'Italia ancora chiamato una leadership e il il Ministro Frattini ovviamente ha un carico di lavoro eccezionale nei prossimi mesi
E questo è imporla
Una una fase storica per questo io dico Rinascimento perché c'è
La Presidenza all'expo l'anno europeo di sviluppo di fare una serie la nuova legge ci dà una serie di cose che permettono l'Italia Puff al sul tetto dovrò fa in termini di iniziativa politica
Quindi approfittiamone
Foster dare il volumetto violo via Citizens questo il numero due
L'obiettivo numero due è quello proprio di far partecipare direttamente come beh qualche idea ce l'abbiamo bisogna mandare i nostri giovani all'estero bisogna mandarli ma non duecento trecento quattrocento l'idea di mandarci dieci venti trenta quaranta mila
Come fa io esente ci avrete c'avete presente Piscopo Piscopo una organizzazione
Nella quale nel passato si sono anche infiltrati gente che facevano cose diverse ma che normalmente sono e come dire i giovani
Che vanno all'estero e e propagano la cittadinanza americana in quel caso
E viene dal budgeting e sei cioè viene dal Budget dell'Agenzia americana per lo sviluppo nella tonalità di due virgola otto per cento che corrisponde a Lignano circa cinquecento milioni
Cinquecento milioni
Io ero Vito
E stiamo parlando di bruscolini stiamo parlando di soli di soldi seri investiti in che cosa in me cittadinanza il rapporto di cittadinanza ne parleremo spero
Adesso questa questa distanza tra
L'Europa e e quello che l'Europa fa ma fate pure la trasposizione Eataly all'Italia quello che fa all'estero
è una distanza che si stanno accorciando il discorso del Presidente del Consiglio a Strasburgo è un discorso che chiama in causa
La cooperazione allo sviluppo il il rapporto dell'Unione europea verso l'estero come fondamentale per la ripresa economica sostenibile in Europa
In altro modo si è difficile oggi creare condizioni per impiegare qualcuno in Europa è meno difficile impiegare qualche europeo all'estero se è difficile oggi crescere economicamente in modo sostenibile in Europa per l'Europa per gli europei
Dite e individui è più facile farlo all'estero questo è un riassunto del discorso del ventisei giugno
Andiamo avanti necessità fare virtù ma non solo avete parlato della banca dello sviluppo non
Non abbiamo paura
Che una banca faccia anche sviluppo non bisogna avere paura
Lasciamo fa un senso e lo fa danni
Che è stabilito che è la Banca di sviluppo tedesca lo fa da anni la Banca Europea degli Investimenti con i soldi nostri con le garanzie anche italiane lo fa da anni
Ma se sono solo in tre a farlo
Questo è uno Livo polio inaccettabile per me direttore responsabile dei prezzi dei servizi di Bedendi implichi numero uno dal punto di vista di mercato io devo avere molti più attori chiedo e dieci quindi l'Italia prego datevi una mossa
Dal punto di vista dell'efficienza più attori o no
Più posso dire guarda quel tipo di approccio mi interessa di più perché non lo fa anche tu se invece io non c'ho questo tipo di biodiversità la biodiversità è fondamentale voi sapete che è sette volte il PIL mondiale la biodiversità
C'era deve valere anche nel planning e quindi il fatto che ci sia una banca nella nuova legge questa banca sia abitata avvenire adoperare anche coi soldi europei è una benedizione
Due accenni
Però brevi ai settori
Energia e agricoltura sviluppo rurale perché questi due settori sono chiavi in ogni scenario dei prossimi quindici anni della cooperazione e torneremo a quali sono
I vantaggi competitivi italiani a mio avviso è il tutto questo a mio modesto avviso questa presentazione informare vola cancellato dalla memoria appena fatta non rappresenta la posizione a Commissioni
E tutti disclaimer legali si applicano
La l'impegno della
Dell'Unione europea con la società civile e con le autorità locali attenzione voglio sottolineare la parola autorità locali Comuni Province e Regioni tutto ciò che il territorio
Queste e l'Italia
L'Italia formidabile in questo
è molto più avanti in molti altri Paesi
Nel portare le esperienze positive dei propri gestori territoriali all'estero e questo lo dobbiamo tenere in conto perché ancora questo può diventare un fattore molto molto
Importante si parla sempre di questo settore profit non profit non abbiamo paura
La parola profitto non ci deve fare paura ha io credo che ormai
Quello che ci deve fare paura che lasciare
Il vuoto
Quel vuoto non resterà lì per tanto tempo verrà riempito
Quindi delle attività commerciali diciamo non sono non rappresentano una blasfemia
Nella comunicazione che abbiamo presentato al Consiglio che è stata approvata con toni direi giubilare atti dal Consiglio europeo sviluppo di fine maggio inizi di giugno
E le parole chiave sono sì profitto ma con più responsabilità sociale si profitto ma con più responsabilità ambientale
Non fare per lo sviluppo ma fare per lo sviluppo ma a me non ricevere solo cioè non ha nell'Unione europea la Commissione appena nessuna intenzione di dare i soldi al settore privato perché faccia più soldi
Non è operante sale di facilitare facilitare questo intervento nel settore privato che molto più spesso di quello che voi possiate immaginare garantisce sostenibile dallo sviluppo problema è che io faccio un progetto bellissime ma sicuro
Miei venticinque anni di esperienza ho visto i progetti più belli e commoventi fatti dalle
Organizzazioni non governative
Ma come mi sono commosso nel vedere il Progetto dopo due o tre anni mi sono commosso anzi mi son messo a piangere per nel vedere che il progetto era morto per la morte o cioè
La sostenibilità è un fattore chiave fatto richiamo quando ne parliamo di elettrificazione rurale noi dobbiamo guardare a qualcuno che è interessato a fare profitto
Parolacce perché quel quella interessa e mi fa andare avanti l'elettrificazione rurale per vent'anni e non per tre anni il tempo in cui
L'Unione europea dà i soldi per fare il progetto in questi termini io voglio vedere
è un po'è l'idea della comunicazione
Ci sono aree di sinergia molte una ve l'ho detto a tutti i sensi tutti i servizi territoriali
Servizi cittadini
I servizi di smaltimento rifiuti servizi ante gli ecosistemi ambientali servizi energetici sono tutti esempi
Oltre che i servizi sociali vivi di educazione di sanità
Sono esempi in cui il partenariato tra investitore privato e organizzazione non governativa può essere una formidabile alleato cioè questo partenariato è vincente io devo conoscere il luogo deve avere il genio sullo cinque
Devo avere però anche il genio se del business che bisogna fare
Sì a questo Energia o altro
Migrazione l'avete accennata stiamo tentando sotto presidenza italiana il Consiglio di Firenze ci dà un grande un grande
Come dire spirito di cominciare a vedere la migrazione sotto degli aspetti positivi
Però tutto io chi vi parla è un migrante
Migrante ho anche detto refrigerato economico
Questi sono tanti possiamo dare delle delle esperienze o delle
Degli esempi di successo che creano lavoro per i giovani chiede di
Danno una seconda idea non se Consorte diremmo in inglese sul partire andasse imbarcare su un barcone per arrivare dove
Ecco questo è un po'le rimettersi sapere che sono molto più in volume molto più grandi del del cooperazione allo sviluppo queste limitazioni possono essere usate per creare delle condizioni diverse
Questo sotto presidenza leadership italiana è un aspetto positivo
E poi arriviamo al peccato originale che tutti noi ci portiamo chiunque lavora in cooperazione in ambito multilaterale europeo e portato al
Peccato originale della coerenza
Sulle politiche i nella politica lo sviluppo
Amico Petrelli nel vitata Firenze la poi mi hanno fatto a pezzi quando io ho fatto questo workshop l'altro giorno
Su qualcosa su che cosa le critiche più bronco grande Francesco della poco conferma erano sul
La politica commerciale europea e
Gli appelli e gli economi partecipe dirimente sulla politica agricola comune europea quindi sono tutte politiche che hanno un impatto in quello che facciamo noi scienziati
E catechisti del dello sviluppo quelle politiche hanno un impatto
C'è un un modo per togliere sto peccato originale un modo di battezzare io ci vado subito in quale vicina mi devo buttare perché
Se uno va avanti costo peccato originale dati e li ha fatti
Che appesantisce io mi ricordo quando era ambasciatore nel Pacifico Oxfam mi faceva a pezzi sugli EPA parliamo del due mila e ancora insistono adesso mi è parso confermati nei mettiamoci l'anima in pace finita è finita
Quando ero ambasciatore nel Pacifico mi chiedevano mai macedone ci spiega perché l'Unione europea non ha interessi
Perché ci date i soldi così senza chiedere nulla in cambio risultava strano a dei partner che l'Europa l'Unione europea non la conoscono poi tanto bene perché stanno abbastanza lontano UNCI
Nel veri non europea che eravamo Eli grande donatore in quei in quelle regioni ma non chiediamo nulla se non una governance ambientale che nel due mila sette
Era era un pochino nuova ma che adesso comincia a diventare un po'il Breydel batter di tutti i nostri colleghi
Vado veloce adesso entriamo
Il programma europeo queste sono le prioritari le priorità del due mila quattordici due mila venti questo mi è stato chiesto non non ci vado su perché il tempo stringe vorrei stringere invece sulla legge sulla nuova legge
Joan programmi è stato menzionato dai Giampaolo Cantini
è fondamentale e veramente vero quello che è stato detto e cioè che
Il modo in cui l'Italia può esercitare la sua influenza è anche attraverso questo gioco programmi in cui dice all'Unione Europea senti io faccio questo tu fai quello
Siccome ce lo dicono gli altri non vedo perché l'Italia non debba fare lo stesso
Perché questa importante cioè non bisogna fare tutto
Tutto ovunque e tutti gli anni e si può fare un anno questo la ma certo bisogna dare continuità e forza mano
Ma bisogna anche agire anche secondo le opportunità politiche dico la parolaccia oggi ci sono delle opportunità politiche
Che il nostro Paese deve
Deve perseguire e giustamente la cooperazione e anche insisti inserita con una nobiltà sua propria e con un modus operandi suo proprio ma all'interno di questi di questi Tule box
Lasciamo perdere allora
Quello che diceva di nuovo amico cantine vero non si parte da zero e quando si va in giro senatore Mantica lo sa presente riconosce quello che la cooperazione italiana fatto
La cooperazione italiana che a volte quella più genuina rincara Moggia che è una Regione semi arida del nord dell'Uganda ci sono in leggi che stanno lì da cinquanta anni cinquanta sì non ho mai mossi
Non hanno mai chiesto soldi a nessuno se non
Alle loro reti di di di cittadini ecco
E questo è una cosa che si sente tutta la gente che ha studiando ATA scuola lo deve a queste due o tre ore Necci che stanno là che operano ospedali in contesti difficilissimi o che operano
Situazioni di di acqua di pozzi d'acqua e dia forte
Gestione di conflitti etnici in modo fantastico senza pubblicità senza clamore senza opportunità politiche
Quindi la solidarietà prima le cooperative e noi non sfruttiamo abbastanza la forza delle cooperative del movimento cooperativi per gli anni
Direttore generale cantine organizzato un ottimo incontro alla Farnesina con il movimento cooperativo perché
Il modello cooperativo è il modello che va un po'a metà strada da questo dilemma degli economisti classici ad Adamo spinte L'Avvenire insostenibile che tutti noi i nostri figli speriamo di
Di vedere
La dimensione umana e questa è fondamentale ma anche ma anche
Vi prego le piccole e medie imprese italiane portatrici di innovazioni di tecnica di capacità
Manualistica combinata con eccezionali intuizioni questo
Si fa forza questo fa sistema il legame con il territorio cooperazione sempre non aiuta
Allora la nuova legge moderna in linea con le migliori tradizioni ma ricca di spunti nuovi chiara leadership questo l'avete detto voi quindi io non lo ripeto però loro riconosciuto anch'io dall'Europa c'è un sacco di gente che fa il tipo il tifo per per voi
Tutti gli italiani come me diaspora di dovrà arrivare finalmente l'Italia rientra
Rientra da par suo a a occupare il posto suo al tavolo giusto non a fare la Cenerentola come tante volte spesso in modo anche fastidioso viene
Nominato da altri colleghi è
Perché perché questa importante chiara leadership politica l'avete detto il vice ministro ampio non riesce a tutti i soggetti le leggi sono fantastiche ma non sono il sole che devono fare cooperazione sono lasciate sono state abbandonate negli ultimi anni
C'erano solo gli ormeggi italiane a fare cooperazione italiana bisogna fare un po'di più
Ecco gli altri settori tutti gli altri attori
Un'agenzia esecutiva agile autonoma responsabile che sappia fare leva sulle risorse finanziare sotto una forza rafforzato controllo monitoraggio il Parlamento
Noi il nostro incubo alla Commissione europea il Parlamento europeo
Però vista da cittadino ottimo
è una cosa Jospin una cosa ottima giusta perché il parlamentare a meno dice no non sto controllando io questi burocrati che fanno come gli pare e questa secondo me è fondamentale
Per ritornare a ridurre quella distanza di cui parlavo prima che per me fondamentale per me come cittadino in per i miei figli vede cioè
Se arriviamo ad avere il tipo di rapporto della nuova agenzia che la Commissione Vesco accoglimento al lamento e con la Commissione Sviluppo e con la Commissione esteri Parlamento secolare dovremmo essere tutti contenti
Un rapporto informale quasi non dico quotidiano ma insomma settimanale poi formale sulle sulle proposte di legge sulle linee di baci
Su delle proposte innovative il Parlamento può dirci a prossimo anno vorrei che voi fate questa azione innovativa perché perché c'è una sua finalità politiche eccetera questo tutto lo sapete non debbo
Ma le procedure finanziarie quattro-cinque Consiglio li darei al nuovo direttore dell'Agenzia quando quando lo lo nominate mi chiamavi faccio
Vi faccio un piccolo corso cioè la prima cosa si deve portare giù il manuale delle procedure finanziarie dalla Commissione europea pro solo porta giù
Lo applica
Così almeno il TAR e tutte le procedure legali speriamo di ridurle speriamo
Avete mai sentito parlare ogni minaccia avete mai letto ogni mese ogni due mesi corruzione di funzionare la Commissione europea dire la verità
No
No gli ultimi trent'anni uno due casi piccoli
O sono troppo bravi che non si fanno beccare oppure non lo fanno
Voi siccome pensare male dice è la prima no la seconda
La seconda perché perché con i sistemi che abbiamo sono sistemi allucinanti a volte molto criticati dalle ONG quando bisogna dare i contratti però ti tenti tengono tranquilli
Cioè e il gruppo di funzionari che gestisce la procedura che garantisce non c'è ingerenza politica appunto se non in casi ecco
Questo è importante perché allora la tua autonomia importante
L'Agenzia deve essere struttura d'eccellenza operare con massima trasparenza risponde al Governo e Parlamento allo stesso tempo questa anche un fatto
Chiaro la giusta e l'Agenzia in senso girarti quale suo comitato visto una governance abbastanza chiare importante però autonomamente può essere la del parametro dice direttore agenzie viene un po'qua dimmi un po'la fa e quella è una cosa anche è fondamentale
Il compito della dirigenza Agenzia sarà di aumentare le dotazioni finanziarie lo Stato italiano potabili duecento milioni all'anno non so quanto stiamo parlando di cento milioni ma
Direttore Agenzia di faccio un contratto solo se aumenti questa dotazione come fare i tuoi Blendi vai a Bruxelles vai a New York ma è un uomo cito mai da Bill Gates vai dalle fondazioni
E tu tu sarai garante che i soldi che porti saranno finalizzati alla cooperazione sviluppo così intesa dalla legge quindi responsabile che i soldi vengono impiegati in quei principi ma ne dei portare di più sarà che ci serve fare
Tutti sono capaci di gestire duecento milioni io ogni anno come responsabile a un miliardo miliardo di euro centonovanta persone e un miliardo di euro e vi dico una cosa noi siamo anche
Responsabili di errori
Grossi negligenze adesso ci sono avvocati di stampo né lo sa anglosassone non ve lo diranno Gross negligenza io pago fino a un anno e mezzo il mio salario i miei errori
Non so se rendo l'idea
Questo significa che molti colleghi che c'erano soldi da buttare si fanno l'assicurazione io no però
è una come è un Avenue cioè bisogna fare se io pago il ritardo la fattura sbaglio io io devo pagare da me non era il Governo ladro non hanno Tizio x y z nome e cognome
DGCS il ruolo senza l'ambizione di dover dire quello che deve fare ma DCSA importante con la riforma perché la DGCS è il quadro strategico politico della cooperazione allo sviluppo
L'agenzia deve elaborare i temi guardate alla Commissione al
A Bruxelles succede la stessa cosa la Commissione fa la programmazione tematica
Ma la programmazione geografica la fa il Ministero degli Esteri lei adesso
E poi l'agenzia esegue tutto siamo d'accordo esegue sia le azioni tematiche multilaterali cross border eccetera per esempio migrazione food security o Energia ma la programmazione tematica la facciamo noi
Perché la programmazione tematica segue più il dibattito dei temi e dell'evoluzione delle cose piuttosto che la geografia politica e il e le strategie del Paese e quindi questo succede già a Bruxelles
Quindi preparazione tematiche programmazione gemmate gare sono due geografiche tematica sono due argomenti da affrontare il settore per
Do deve portare acqua al mulino della composizione dei popoli e può farlo procedure finanziarie d'assegnazione assolutamente trasparenti sono contento che non esiste più l'albo d'oro di chi può e chi non può
Possono tutti
Ci sono dei criteri questi criteri vanno verificati ma se ce le ha il permesso del bene via
Cioè anche nel due mila quattro miglia varando cioè per fare la quota enfasi liti e diciamo dobbiamo implicare il settore privato due mila quattro un anno era incartati dice che l'importo che ti occupi di PPP
Io Rivola dico scusate il regolamento finanziario dell'Unione europea che è una roba terribile fatta dai dei nostri Ministri finanziari più di ventotto Paesi
Regolamento finanziario dice che un'impresa non può ricavare profitto dal Budget della comunità quando esercita una un'azione di sviluppo
Ma non dice che un'impresa a scopo di lucro non può fare il Progetto non c'è scritto da nessuna parte
Dice che quell'impresa che normalmente a scuola di lucro per quel progetto selezionata lo può fare dimostrando che non ne trarrà beneficio o lucro quindi ama questo non lo sapeva
Tutta una roba importante e il concetto cioè l'importante è fare la cosa poi dopo bisogna
Andiamo avanti valutazioni indipendenti importante che l'agenzia ma anche tutta la politica vera azione sia sottoposta a valutazioni indipendenti valutazioni indipendenti anche effettuati dalla società civile
Avevo un sacco di
Parte nei capi di Stato mi diceva quando l'ambasciatore ma perché voi da Commissione finanziate le ONG che poi gli sputano addosso parlano male di voi dice perché ci fa ci fa diventare migliori di quello che sia
Questa era la risposta
Pubblica foglio c'era una privata
L'ho detto interno questa Agenzia dovrà avere un piccolo ufficietto di o di chi interno che sono i poliziotti interni del Dipartimento di Los Angeles no quelli che che beccano i corrotti eccetera
La Banca di sviluppo per contributi addizionali il cui valore di sviluppo deve essere certificato dall'Agenzia questo è un punto per me importante scusate stornando fuori ho quasi finito allora finisco
Quindi quattro principi dell'azione dell'impatto con consultare tutti
A contabilità strategica al Parlamento dicevamo su tre anni e non ogni due settimane impatti ottenuti ha ottenuto non input la Commissione
è a disposizione per fornire questo quadro di impatti coordinare altri Ministeri Regioni Comuni attenzione adesso di un sacco di confusione
Ministero dell'ambiente il Ministero dell'agricoltura sono tutti azione all'esserci e questo deve passare tutto
Coordinatore se non c'è scritto per una films cioè come alla Commissione la DG Ambiente ha dei suoi obiettivi strategici ben vengano ma è l'agenzia dell'arco che gestisce i programmi DG Ambiente
Loro hanno i loro obiettivi quindi non posso discutere che non si faccia quel programma ma io lo faccio io perché in quel Paese x so io come si opera
Quattro pagine di strategia politica quindi questa è la mia quattro per quattro finale quattro principi dell'azione quattro pagine strategia politica l'avete detto già certi concerne non si può andare ovunque
Lieve strategie nelle organizzazioni internazionali a Bruxelles è lì che bisogna rubare i soldini e lì che bisogna far leva
Network in dei funzionari italiani ce l'avete il database onorevole quarta belli e ce lo dovete avere e ce lo dovete avere
Voi deve avere un database di tutti i funzionari italiani in giro per il mondo che fa che non fa chi è chi non è così almeno si può esercitare un po'di potere
Agenzia come broker e garantito cioè faccia da garanzia che l'azione effettivamente sia un'azione di sviluppo
Tre quindi quattro pilastri il mondo delle imprese sociali delle cooperative un patto di programma con le fondazioni la società civile
Valorizzare i giovani esperti italiani nelle istituzioni finanziarie internazionali e nell'organizzazione del mandiamo i nostri giovani fuori trenta quaranta mila non venti tre così quando rientrano
Ripropongano di moltiplicare pori escono in cento mila
Gestione delegata della Commissione questa importante si faccia ma bisogna farlo di più io c'avevo una slide dove dicevo che la Francia
Negli ultimi sei anni ha gestito seicento milioni di euro della Commissione europea seicento
Cioè ogni anno la Francia gestiva cento milioni di euro vostri
Mi sta bene ma forse voi no
Quindi
La bisogna entrare entrare veramente pesantemente in modo molto molto pesante perché perché in certi Paesi l'avete detto voi l'Italia del dei vantaggi e quindi è giusto che in quel Paese se l'Italia gestire il progetto europeo e non
La Francia o la Germania
Quattro assi di organizzazione strutturale
Preparazione in sintomi con organismi internazionali marci in strategie
Procedura prova di corruzione trasparenza ma anche riduzione dei costi di questa di questa trasparenza distacchi incrociati di funzionari Franco Conzato
è un esempio se a farlo più spesso avere più funzionale europee qui funziona e Banca mondiale qui e viceversa
Ridefinire la definizione di APS in CPS ma questo penso l'avete detto no aiuto allo sviluppo invece cooperazione per lo sviluppo mobilitare rapidamente le conferenze e mettersi al lavoro grazie dell'attenzione
Grazie
E proprio il caso di dirlo diavolo torrido finezza dato il manovale Ridolfi della cooperazione assunzione
Vi ricordo comunque
Gruppi scorporo c'erano centomila del PIS corpi in grande sessantatré quando comincia la rivoluzione bianca questo purtroppo non impedì che andasse comanda
Un facciamo un patto può d'ordine chi è seduto si può che in piedi si possedere per favore poi ci sono gli interventi diamo la priorità ai parlamentari perché devono andare
I alle undici a votare
A votare quindi che parlamentare vuole venire a parlare venga subito o mai più
Prego
Carlo Sibilia
Sì
Dunque buongiorno a tutti e grazie ringrazio chi ha organizzato questo incontro io sono abituato a non dare mai nulla per scontato quindi
Ringrazio e chi si è occupato insomma di fare questo tipo di attività per noi fondamentale
Mio fondato il Movimento cinque Stelle in Commissione affari esteri evitiamo Carlo Sibilia
E stavo ragionando stavo ragionando sul fatto che più o meno ho letta della legge del la quarantanove dell'ottantasette quindi
Evidentemente siamo facendo effettivamente qualcosa di epocale qualcosa a dire realmente importante
E da questo punto di vista ringrazio anche
Questo caso Nino Sergi ma tutti quelli che ci hanno accompagnato in un in un anno dibattito diciamo che viene da lontano comunque partito noi siamo entrati come forza politica nuovo all'interno le aule parlamentari a circa un anno e mezzo qualcosina in più adesso
E c'è stato un dibattito continuo
Quindi devo dire che
Ringraziamo loro anche per le informazioni le sono grato e il fatto che ci son dando atto che ogni cosa che
è stata proposta è stata valutata vagliata e in qualche modo ha anche riportato all'interno della legge
Io
Sono contento insomma voglio far parte anch'io di questo
Di questo dibattito perché penso che come opposizione parlamentare abbiamo dato un un certo contributo sono anche orgoglioso
C'era il mio gruppo cioè del fatto che si è riusciti a fare un bellissimo lavoro anche con la maggioranza testimonia a testimonianza del fatto che quando ci sono unità di intenti
Evidentemente non c'è il bicameralismo che tenga non c'è problema costituzionale che tenga non c'è lentezza della macchina legislativa non ci sono sovrapposizioni Camera Senato
Quindi non c'è pericolo per la democrazia se c'è qualcosa che si deve fare si può fare tranquillamente con l'ordinamento che abbiamo ora
E anzi io ho detto il Mignogna interventi discussione generale che
Effettivamente questo è un tema non esse sì per la
Per alla questione mediatica non si riesce a comunicare in maniera semplice però forse più importante questo sarà più
Fondamentale questo lavoro che magari altri lavori sulle riforme costituzionali che non andranno mai in porto quindi io debbo tengo molto a questa a questa legge vi ringrazio e punto di averci dato questa possibilità anche di fare
Dei commenti alla all'atto dell'approvazione sostanzialmente
Una una regola importante io ringraziando il professore così che ci ha dottor Dossi
Che ci ha fatto una bellissima proprio presentazione che ci dà una una visione una prospettiva impressionante no normale che sembra di essere quasi proiettati in una in un'altra direzione quindi io faccio anche diciamo sono anche d'accordo su moltissime le cose le ha detto niente
Facendo salvi alcuni concetti sulle banche sul profitto esso expo perché poi
In certe situazioni ne abbiamo visto che il rimpianto anche mentale del costruzioni europee
Assolutamente sono fantastiche il problema che poi abbiamo visto nella pratica troviamo delle difficoltà nelle nell'implementazione di questi di questi concetti quindi io tornerei anche un attimo un po'si predichi con i piedi per terra
Facendo anche un discorso di Filosofia nel senso quello ci siamo chiesti né all'inizio era questo parlando anche con i primi incontri abbiamo fatto con la con i vari soggetti e ci hanno aiutato nella
Per la stesura della legge degli emendamenti
Il problema è questo cos'è la cooperazione
Che cosa è per noi oggi la cooperazione
Noi del Movimento cinque Stelle ci siamo interrogati su questa cosa perché l'abbiamo data per scontata
Secondo della cooperazione eh qualcosa che possa sostituire
Il comparto difesa
Cioè per quanto ci riguarda la gestione del conflitto
Va gestita in questa maniera la prevenzione del conflitto oggi sia tra me e dalla cooperazione l'abbiamo dato dei concetti semplici più cooperazione meno guerra più cooperazione meno immigrazione
Se da un secondo me questi sono i concetti base fondamentali per cui oggi
è fondamentale parlare di cooperazione naturalmente
Senza
A avendo un concetto diverso anche della della finalità perché la finalità di essere l'idea di avere la leadership politica in un Paese piuttosto che in un altro non deve essere questo
Cioè io sono convinto che oggi molti delle problematiche vengono proprio dal fatto
Che alcuni Paesi
Vogliono imporre una propria leadership ad altri che per varie vicissitudini se ne sentono oppressi
Il motivo per cui diciamo più cooperazione uguale meno immigrazione non perché noi
Del Movimento cinque se l'abbiamo qualche
Remora nei confronti degli immigrati non è così
Noi abbiamo sempre pensato che sia fondamentale
Dare le giuste risorse le giuste opportunità agli alle persone che si spostano perché facciamo una riflessione qual è il motivo per cui le persone si spostano disposte le schema dalla vostra casa disposte le schema e a costi affetti la vostra famiglia
Non credo che sia uno delle nostre priorità
Se questo accade e perché evidentemente ci sono dei fattori che mutano nell'Miloudi dove viviamo se
Andiamo ad esportare le bombe e la guerra in Afghanistan è uno dei il degli esempi più lampanti dove spendiamo due milioni di euro al giorno e noi naturalmente non abbiamo nessun interesse siamo scaricando semplicemente l'arsenale
è chiaro che chi sta in Afghanistan si sposterà e quindi che era un flusso migratorio senza cosa per le altre crisi la Siria uguale
Emergenze umanitarie la stessa cosa
Quindi io penso che la cooperazione deve entrare in questo tipo di concetto
Noi abbiamo dato questa importanza a questa legge ed è per questo che ci fa piacere insomma discuterla e dire anche quale è stato il nostro apporto
Voglio innanzitutto dire che alcune cose che naturalmente il dottor Ridolfi dava insomma dava per scontato giustamente perché
Lo dovevo trova anch'io scontato il fatto che ci sia la sostituzione grazie a questa legge era il principio sancito in questa legge non si parla più di aiuto pubblico allo sviluppo ma si parla di cooperazione allo sviluppo noi eravamo andati anche oltre
Avevamo proposto di non usare più la locuzione Paesi in via di sviluppo
I Paesi in via di sviluppo cos'è un Paese in via di sviluppo oggi come oggi come si definisce un Paese in via di sviluppo probabilmente anche l'Italia per qualche altro Paese europeo è un Paese in via di sviluppo quindi evitare di fare questa locuzione di parlare solo di Paesi partner
Quindi abbiamo ottenuto secondo me una grande vittoria in questo senso un'altra vittoria importante non è stata ancora mai citata
è che chi
Utilizzerà i fondi per la cooperazione
Il rischio di profitto le banche le in prese
Che fanno commercio in armi in qualche maniera non potranno più avere accesso a questi fondi e questo secondo me è una vittoria fondamentale importante
Perché c'è qualcuno che magari
Qualche azienda che da un lato saluta i territori situazioni di crisi
E magari dall'altro lato si lava la coscienza e magari fa anche un certo tipo di lavoro di profitto grazie fondi per la cooperazione questo da oggi non sarà più possibile questo secondo me una grande vittoria il fatto di aver istituzionalizzato
Ho fatto qualcosa qui il fatto di aver istituzionalizzato i soggetti è fondamentale importantissimo però ne avevamo e qui passo la parte anche un po'critica abbiamo pensato di dare dei criteri molto più stringenti
Soprattutto alle alle organizzazioni profitto cioè quelli che effettivamente possono andare lì a fare profitto in qualche maniera ci sono già dei criteri che abbiamo inserito quindi ci sono gli standards internazionali per il lavoro quindi alcune cose che anche di dei bilanci trasparenti voi aveva avete giustamente detto
Avete un database della della gente che va in giro a lavorare benissimo noi dei diplomatici non sappiamo esattamente quale
Il il numero e Corsano fare in giro per il mondo a nome dell'Italia però abbiamo chiesto di criteri di trasparenza anche in questo senso
Altra cosa
Il fatto di di usare
Come dire
Di avere come obiettivo quello di una
Ma Agenzia creare l'agenzia secondo me è un fattore fondamentale noi siamo stati tutti d'accordo come come gruppo insomma a dare sostegno a questa idea
Però
Qual è stato un le grandi problemi che ci sono fece hanno esposto le le ONG insomma i capi operatori che abbiamo consultato
La lentezza la burocrazia la difficoltà di accedere a questi finanziamenti
Il fatto che non me ne voglia il direttore Cantini la DGCS la DGCS sia al sessantesimo posto per trascorse uno trasparenza sul sì Index di sessantasette posti
Quindi per trasparenza di gestione dei fondi
è c'è qualcosa quindi significa che non va in questa struttura segni nostro obiettivo è l'obiettivo della legge era quello ed è quello di dare velocità
E anche snellezza come giustamente diceva improprie il dottor Ridolfi nella presentazione un'agenzia autonoma qualcosa che riesca ad essere più rapido nell'intervento e a dare sostegno reale allora il punto era questo oggi dopo ventisette anni
Noi pensavamo si potesse essere già in mente più coraggiosi fare un passaggio in più quindi avere una
Una un preciso indirizzo politico dettato dal viceministro e questo secondo me è un plauso che va fatto alla stesura della legge c'è quello di avere qualcuno che effettivamente sarà delegato la cooperazione il cambio del nome del Ministero degli affari esteri anche questo secondo me qualcosa di epocale
Però dall'altra parte
C'è un rischio
è importante cioè è bene essere come dire contenti del fatto che ci siano ci sia questa l'approvazione alla Camera e che spera e sono sicuro che insomma anche al passaggio al Senato questa legge andrà in porto però e fondamentale
Oltre i toni di giubilo sale anche dei toni di
Di capire qual è il rischio che si crea
Perché anche nella legge settantanove l'idea era quella di fare qualcosa di snello poi dopo se ci mette la bocca il Ministero degli affari esteri ci metteva bocca mi il Ministero e l'economia delle finanze ci mette la bocca Ministero lo sviluppo economico
Diventa più farraginoso quindi secondo noi andava fatto un passaggio
Un po'più
Come dire un po'più coraggioso da questo punto di vista
Altro punto di vista la Commissione affari esteri ha lavorato secondo in maniera molto forte
Diciamo molto impegnativa anche per quanto riguarda la programmazione programmazione economica fondamentale perché se tu hai una programmazione triennale
Per fare un progetto di cooperazione è diverso da dire incertezza mi fondi annualmente purtroppo e questo lo voglio segnalare dopo io dire
Con chiarezza la Commissione affari esteri in tutte le sue parti politiche era convinta che questa fosse la strada
Quando però c'è un'ombra
Che un'ombra della diciamo della finanza del del primato della finanza sulla Puglia quindi quando questa legge passa in Commissione bilancio in due o tre punti viene stravolta
Allora significa che dobbiamo interrogarci anche su un'altra cosa sul quale la porto parlamentare effettivo che noi abbiamo perché se poi
C'è qualcuno che farà l'articolo ottantuno sarà
Qualche emissario la Commissione europea nella Commissione bilancio che abbiamo la Ragioneria dello Stato che abbiamo che ci dice che l'Italia non può fare programmazione all'attenzione
Penso a tutto quello che si può fare anche negli altri settori
Ben venga anche un'altra cosa il settore lì il pilastro finanziario Cassa depositi e prestiti
Benissimo siamo contenti che
Ci sia un pilastro finanziario perfetto
C'è un punto l'idea era quella di usarla come K è affidabile un in Germania benissimo capacità ben Germania però cento per cento pubblica Cassa depositi e prestiti non è il cento per cento pubblica e le prospettive
Di privatizzazioni Cassa depositi e prestiti sono molto più alte
Di pubblico del di quelle della di quelle che vanno verso la pubblicizzazione di Cassa depositi e prestiti la Commissione affari esteri inoltre
Congiuntamente voleva aumentare come diceva giustamente il dottor Ridolfi gli attori
Che tratti finanziano quindi oltre ad avere Cassa depositi e prestiti affiancare altri attori per la finanziarizzazione del dei progetti di cooperazione benissimo
Passi per la Commissione bilancio e l'unica l'università e finanziaria che oggi può fare questo tipo di lavoro e Cassa depositi e prestiti
E questo secondo me è un chiudere una porta che può essere comunque discusso poi altra una cosa così non è importante che dovrebbe Ignazi da adesso i prossimi sei mesi da adesso al prossimo anno
Sarà la stesura delle mura del regolamento dell'Agenzia
Fondamentale
Il fatto di avere un direttore noi ci siamo battuti anche in Aula per
Provare a fare un un passaggio ancora più grande di quello che è un fatto già in Commissione abbiamo chiesto l'evidenza pubblica per la scelta del direttore
Cosa perfetta che adesso è stata inserita quindi fantastico
Passaggio successivo era quello di fare una selezione pubblica
Per essere sicuri insomma comunque di avere una una un certo modo una selezione meritocratica e di trasparenza
In quello che era la selezione del direttore l'agenzia e comunque va a gestire dei progetti e anche il fatto di mettere un limite e una sorta di triumvirato quindi
Adesso funziona così
Secondo la legge che c'è il direttore la DGCS c'è il viceministro e c'è un altro soggetto che sta al direttore dell'Agenzia che esse devono sindacare sui progetti più grandi due milioni di euro ora questo snelli esce
Ho
Burocratizzata le procedure
L'esame delle delle domande che ci dobbiamo fare poi è chiaro che non è
Noi per questo motivo tra altra le altre cose ci siamo astenuti ma è chiaro che vediamo in quella che la cooperazione una prospettiva importante
E vado vado a chiudere
Vado a chiudere naturalmente ringraziando tutti quelli che
Si sono si sono adoperati per quanto riguarda per quanto riguarda insomma il contatto che abbiamo con chiara che hanno avuto con noi durante la stesura della legge e faccio solo una riflessione finale diciamo
Io spero che
Quando in futuro si parlerà di cooperazione si parlerà molto meno di profitto e si parlerà
Molto più diciamo oppure si parla di profitto sociale
C'è questa la cosa non è più importante ma dovremmo riuscire
A cambiare il concetto di sviluppo
E fondare quello che secondo me deve essere la visione del mondo non più su un interscambio interessato di risorse
Marzo una redistribuzione che deve uscire dalla retorica del no global manuale distribuzione mondiale delle risorse che secondo me potrebbe essere
Un un punto di partenza per
Diminuire i conflitti internazionali e diminuire anche i flussi internazionali di di persone che kefiah interamente sono un problema anche per l'Italia io vi ringrazio e vi saluto
La ringrazio molto volevo far notare una cosa però sa
Sulle
Alla fine degli anni Settanta una generazione di giovani come me ha dovuto andare all'estero perché doveva cambiare
No caro signore cambiare aria in un altro motivo io andare a finire in Iran a vedere la rivoluzione nell'ottanta
Se oggi c'è un'opportunità di mandarli all'estero per fare qualche cosa di meglio di quello che ho fatto io la mia generazione io sono felice sono contento è un'opportunità straordinaria
è un'alternativa fantastica
E non è soltanto una questione di soldi o di trovare una professione è una questione esistenziale e morale mi creda
E adesso è iscritto a parlare
L'onorevole Paolo venti razzista
Abbiamo prolungato l'orario della sala per un po'quindi Che tempo anche per gli altri interventi e
Un attimo
Sì sarò velocissimo anche perché purtroppo dobbiamo proprio fuggire ci stanno chiamando in Aula per
Per votare
Ci tenevo a dire due cose io sono Paolo bene sono un deputato del
Del PD
Non faccio parte della Commissione esteri fra l'altro ma della Commissione affari sociali mi sono diciamo così sposo spostato nelle ultime settimane
In Commissione esteri proprio per seguire l'iter di questo provvedimento a cui tenevo particolarmente essendomi sempre un po'occupato della
Della materia
Siamo soddisfatti
è stato detto un po'da tutti penso che
Sia una riforma vera e sia una buona riforma che recepisce moltissime delle aspettative delle richieste del mondo che opera
Nella cooperazione a volte si bloccano all'improvviso anche le cose che stanno fermi da
Ed è la dimostrazione che se c'è la volontà politica si possono sbloccare io penso che questa legge vada c'è proprio veramente quattro considerazioni di corsa quattro sottolineature
Vada a colmare un gatto che ormai era evidente era palese fra
La cooperazione disegnata dalla legge quarantanove la realtà della cooperazione così come si era evoluta in questi vent'anni questi ventisette
Perché la cooperazione italiana era già cambiata nei contenuti e negli attori
Inevitabilmente
Era già cambiata perché è cambiato il mondo è stato citato da tutti è stato ripetuto il muro e cioè cioè voglio dire la dimensione globale del sul piano geopolitico sul piano economico sociale eccetera delle
Dei problemi di oggi
Voglio dire pone
Imperativi completamente diversi da quelli trent'anni fa ma anche nella percezione del senso comune del Paese dell'opinione pubblica oggi la consapevolezza dell'interdipendenza dei problemi della dimensione globale dei problemi
Genera un'altra coscienza di sé dentro il mondo e anche
Di un modo di vedere il mondo
Io penso che questo
Abbia facilitato
La maturazione di un'idea della cooperazione che va oltre la nicchia tradizionale degli addetti ai lavori
Questo è il passaggio fondamentale che si recepisce in fondo in questa legge e allora
Quattro cose importanti che secondo me ci sono la prima innanzitutto un cambiamento di approccio culturale no è stato già detto da aiuto per lo sviluppo quindi il vecchio concetto caritatevoli
Che a volte si traduceva anche una carità pelosa diciamo pure la verità non solo a un approccio che punta sulla cooperazione paritaria
Non soltanto
Aiutare chi soffre ma rimuovere le cause di quella sofferenza
E rimuovere le cause dei quella sofferenza significa che con una cooperazione che
Si propone l'obiettivo di produrre un cambiamento
Non solo nel sud del mondo ma nel nord e nel sud un cambiamento nelle politiche economiche sociali
Che producono gli squilibri che vogliamo combattere quindi una cooperazione che si propone di far crescere società civile che sia protagonista di questo cambiamento è protagonista del riscatto
Dei
Quelli che consideravamo semplicemente i destinatari degli aiuti
E quindi una cooperazione che assume la lotta alla povertà alla lotta alle disuguaglianze l'idea della giustizia globale come condizione dello sviluppo possibile e quindi dello sviluppo sostenibile che assume
La
L'accesso per tutti ai diritti umani come condizione dello sviluppo possibile
Della pace eccetera e questi temi sono enunciati chiaramente credo descritti anche coerentemente nelle finalità della della dell'articolo uno della legge quindi da questo punto di vista un passo avanti enorme
Ma e chiaro che ne consegue un altro problema perché questa idea della cooperazione un'idea di questo tipo della cooperazione presuppone che questa cooperazione sia incardinata come parte essenziale di una politica estera coerenti
Una politica estera che persegue l'obiettivo della pace dell'affermazione dei diritti umani della giustizia globale del superamento delle disuguaglianze degli squilibri che hanno caratterizzato un modello di sviluppo fallimentare
E questo noi pensiamo che sia possibile ma questo attiene alle responsabilità politiche del nostro Paese del governo del nostro Paese sicuramente la legge crea le condizioni
Anche simbolicamente nel passaggio dalla denominazione Ministero degli affari esteri Ministero degli affari esteri della cooperazione
Parte essenziale di questa
Politica estera il viceministro con delegai è un segnale importante era una richiesta chiara il Comitato interministeriale
Che cura la programmazione triennale il riferimento alla programmazione triennale il riferimento al ruolo di controllo e di indirizzo del Parlamento rispetto a questa programmazione sono tutte cose positive bene
Io direi anche la scelta anche questa era una
Richiesta di cui si è discusso molto negli ultimi anni dell'agenzia
Che dovrebbe garantire maggiore unitarietà efficienza rapidità trasparenza nella gestione
Del
Delle iniziative di cooperazione io penso che sia positivo anche su questo abbiamo avuto anche con i colleghi
Del Movimento cinque Stelle forse qualche opinione diversa
Che nella discussione
Il finale della legge penso che possa funzionare anche l'equilibrio a Cinzia direzione generale
Proprio perché qui si tratta di costruire una governance che deve avere chiaramente due gambe quella politico-diplomatica e quella gestionale
L'importante è che siano chiare le competenze e che funzioni questo
Questo meccanismo un'ultima questione che voglio sottolineare che penso sia particolarmente importante
E il passo avanti enorme che questa legge fa dal punto di vista del riconoscimento dei soggetti della cooperazione
Che non sono più soltanto dei tradizionali organizzazioni internazionali le tradizionali organizzazioni non governative
Nel nostro Paese ormai danni la cooperazione
Vive e si avvale di risorse energie pratiche sociali che coinvolgono le istituzioni locali gli enti locali gruppi di cittadini il mondo del volontariato dell'associazionismo diffuso no
Anche in forza di una tradizionale
Vocazione solidaristica
Della della società italiana io penso che da questo punto di vista
Si siano fatti passi avanti importanti l'articolo venticinque descrive dettagliatamente e con precisione la pluralità di soggetti che possono accedere
Ai nuovi
Elenchi farei notare anche questa novità significativa delle associazioni di migranti
Che mantengono rapporti di cooperazione con i Paesi di origine che mi sembra un tempi un modo
Giusto e importanti e di approcciarsi a questo tema
Credo che la pluralità di soggetti sociali che a pieno titolo oggi vengono riconosciuti come soggetti della cooperazione risponda quella esigenza che veniva posto anche negli interventi precedenti
Del valore aggiunto della partecipazione come motore possibile io sono d'accordo con tutto quello che è stato detto rispetto
Alla potenzia Lisa
Della del lavoro dei nostri giovani all'estero della della degli scambi internazionali del volontariato internazionale dei giovani nel far crescere una nuova consapevolezza della cittadinanza globale
Penso infine che l'ultima nota positiva debba essere fatta in riferimento al metodo di lavoro
Che si è seguito nell'iter di questa legge che forse dovrebbe essere un esempio anche per altri e provvedimenti credo che il fatto di aver costruito
L'intergruppo parlamentare sui temi della cooperazione che coinvolge forze politiche diverse eccetera
è stato di grande aiuto credo che
Il la relazione con i soggetti della cooperazione con le varie ONG con le varie associazioni sia stata di grande aiuto anche perché diciamocelo oggi che lo possiamo dire
Se in tutti questi anni e per più legislature non si era riusciti arrivare a questo risultato non era soltanto
Per colmate il per colpa del destino della sfiga insomma ma anche
Per le nostre divisioni per le estenuanti voglio dire più uno che ciascuno ci metteva in questa discussione
Oggi credo che abbia prevalso il buonsenso
Che lei stesse organizzazioni non governative abbiano scelto
Di coordinarsi di trovare dei punti di intesa
E che insomma anche
Il la collaborazione che nelle ultime settimane abbiamo avuto parlamentari soggetti e della società civile abbia prodotto un buon risultato io penso ci siano tutte le premesse
Per dare una svolta vera e un input una una un rinascimento come veniva detto alla nostra cooperazione quindi hanno solo del mondo molto dipenderà perché insomma intanto facciamo strutturano passaggio al Senato sappiamo
Che ci vorrà del tempo perché da quelle parti sono un po'incasinate ma insomma
Sarà fondamentale come la studiamo
Questa legge il Regolamento il Regolamento dell'agenzia eccetera quindi su questo
Continua il nostro impegno
Per dare piena attuazione a una buona cosa
Abbiamo altri iscritti a parlare
E
Grazie
Da
Grazie a voi
Abbiamo ancora un po'di tempo quindi vi chiedo anche un po'di sintesi
è iscritta a parlare la dottoressa Silvia strilli dell'Associazione delle
Ang italiane
E poi abbiamo altri tre interventi grazie
Cerco di essere più brave della brevità assoluta allora oggi parliamo di efficacia
Perché
Non c'è cooperazione internazionale di sistema
Che non funzioni se non garantisce l'efficacia
Ed è stato detto in più modi così come è stato detto e questo è un tema su cui
Mi soffermo perché forse è un tema sempre molto periferico
è stato detto dai parlamentari dei cinque stelle ma lo diciamo sempre tutti noi
Che non c'è appeal non hanno fortuna e attenzione forte tra il pubblico sociale il i temi della cooperazione internazionale ma questo perché non è
Chiaro e non è immediato
Il nesso
Evidentemente oggi come dire attuale tra la lotta alla povertà nel mondo e i disastri della crisi nel contesto sociale dell'Europa e del nostro Paese è questo il tema
Manca una visione globale manca il sentirsi dentro la dimensione globale
Ed è grazie al collega per questo che le ONG insistono italiane ed europee c'è una posizione fortissima presa dalle piattaforme europee da concorda
Sul sostenere e promuovere la priorità dell'affermazione della giustezza della cooperazione internazionale attraverso le grandi campagne di educazione alla cittadinanza globale non di educazione allo sviluppo Ridolfi sappiamo bene
Qual è il tema
E su questo bisogna lavorare moltissimo bisogna avere la certezza dei fondi a livello europeo a livello italiano perché sia rafforzato questo
Direttamente e quindi vado proprio velocissima e parlerò solo di due o tre cose tanto i miei colleghi parleranno di altro che ci sta a cuore e questo è direttamente collegato alle politiche di promozione del volontariato giovanile assolutamente sì
La la la la rete di ONG la rappresentanza di ONG che rappresento di cui sono portavoce
Che non è più l'associazione delle ONG italiane cambiato nome si chiama da settembre scorso associazione delle organizzazioni solidarietà cooperazione volontariato internazionale brevemente ancora voi
A ogni solidarietà e cooperazione internazionale
Ha fatto una scelta quella di essere la piattaforma la rappresentanza tener alta
Ha troppi o a tutti i soggetti che in questa legge e attori sociali che a loro cito riconoscimento d'azione della cooperazione e solidarietà internazionale
E da una grande parte della sua constituency rappresentata soggetti che lavorano moltissimo sul volontariato
Contrariato che non è solamente il volontariato come dire definito ha conosciuto come il volontariato cattolico delle parrocchie le missioni
Delle realtà fortissime che fanno Rete in questo Paese al volontariato più ampio un voglio altari atto che chiamo laicamente attivo
E che ha
Sui temi della pace
E e della giustizia globale la forza
Allora questa legge un richiamo forte importante per esempio al collegamento alle azioni che sappiamo parlamentari e di come e di impegno dei corpi civili di pace
Allora parlava delle esperienze
Individualmente da molti di noi vissute e si parlava del rafforzamento della informazione e sensibilizzazione conoscenti Zazie Hume sui temi della cooperazione internazionale attraverso la mobilità giovanile
è questo
è un elemento importantissimo innovativo in questa legge ma allora deve essere nelle politiche e badate io cinquantun anni e ho fatto la volontaria partire
Da quando avevo diciannove su questi esatti i temi che ho fatto la cooperante tant'altro nella vita e chi qui lo stava menù ma non è una sensibilità reali diffusa
Non è vera alla Farnesina c'è quel piccolo ufficio che spesso tanto fa sugli scambi che però un piccolo ufficio nel su
Che a tre euro in croce
Non non ha non peschiamo come Agenzia per i giovani nel contesto dell'Erasmus plus ndr nel contesto delle politiche di mobilità giovanile come Italia
Eppure il tagliata tantissimo volontariato
E quindi questo è un tema che assolutamente mi piace perché sto andando alla conclusione perché tutti devono riuscire a parlare quindi mettiamo solo alcuni punti diciamo importanti
Perché questo
Costruisce la cittadinanza attiva alcuni Ridolfi ha fatto riferimento e questo ve lo costruisce quindi le azioni di sensibilizzazione e informazione e le azioni di volontariato attivo
E che
Come dire sfrutterà aiuta a superare lo scollamento tra il fare
Sui temi della pace della solidarietà alla cooperazione e la politica estera quindi è è evidente che le associazioni che io rappresento salutano
E hanno aiutato a costruire non o anche in una dinamica le diceva bene che sta beni che è stata di molti anni di colloquio interno al mondo delle ONG su chi sono gli attori e le varie forme di fare cooperazione innovazione che sta
Perché sa con forza qua dentro e però per le giovani generazioni il tema
Forte è il tema della pace allora non l'abbiamo voluto con forza sta dentro questa legge adesso va declinato il suo strumento e va fatto pensare con forza a livello europeo
E chiudo appunto non con una provocazione ma un'interpretazione mi è piaciuto moltissimo il ragionamento che ha fatto appunto Ridolfi rispetto basta l'aiuto l'investimento investimento sociale e determinante è importantissimo
E va promosso togliendo come dire ogni
Dubbio burocratico su come costruire l'investimento sociale dei giovani
Su questo siamo molto indietro e allora se la forza di questa legge in molti l'abbiamo detto molti l'abbiamo come dire sostenuto è uno una forza
Di fare della cooperazione alimento qualificante della politica estera ma anche
Strumento trasversale della coerenza delle politiche
Allora sui giovani generazioni e sulla nesso e sul rafforzamento del rapporto tra le comunità e gli individui e la politica di direzione
Nazionale bisogna farne il perno e qui chiudo
Dicendo l'ultima cosa a cui
Sicuramente noi siamo molto come dire legati
E che alla cooperazione tra i territori
è evidente sappiamo come dire che le nostre regioni non hanno come dire ha avuto sentito di avere piena soddisfazione sul testo finale della legge
Ok Marco il punto
Che bisogna farci carico
Per costruire la nuova compiere azioni tutti da livelli parlamentari a quelli istituzionali a agli strumenti che mettiamo in atto hanno voi I soggetti come dire sociali
Del fatto che se non si costruisce una coerenza comunitaria e un'azione comunitaria forte tra le autorità locali le Regioni gli attori e il sistema del profit
Macché valorizzi valorizzi il sistema italiano in quanto questa la sua forza anche rispetto ad altre realtà quindi la comunità le relazioni dei territori
Territoriali anche una buona legge non può essere la soluzione per la costruzione di quel sistema efficace
Adesso è iscritta a parlare dal dottore sorpresi Giorgione portavoce del coordinamento italiano del network internazionale vi avviso che abbia
Implica
Rapidissima
Allora io sono Maria egizia Petruccioli e sono la portavoce del cinico ordinamento italiano delle ONG internazionali
Allora intanto mi unisco ai commenti positivi che sono stati fatti finora mi sento partecipe di questo successo perché sono circa dieci anni
Che lavoriamo su questi temi Nino forse anche qualcosina in più
E in particolare che lavoriamo su le diverse proposte di legge che ogni tanto sono approdate in uno dei due rami del Parlamento sembrava ci fosse una maledizione perché ogni volta che arrivavamo o
In audizione o a passare a un primo scoglio cadeva al Governo quindi nessuno voleva più avere a che fare profonda riforma della cooperazione
Detto questo io vorrei sottolineare non starò a ridire tutto quello che di positivo è stato detto loro lo condivido vorrei solo sottolineare alcuni a spetti positivi e poi alcuni elementi di criticità
Visti dal punto di vista soprattutto di ONG internazionali che quindi sono molto attente
A tutto ciò che tematica a livello tutto ciò che dibattito internazionale sulla cooperazione allo sviluppo allora un primo punto assolutamente positivo per noi al cambiamento di linguaggio di questa legge
Appunto il passaggio da APS al CPS
L'aiuto pubblico allo sviluppo cooperazione pubblica allo sviluppo questo per noi è proprio
Uno di quegli elementi che se non ci fosse stato avrebbe fatto nascere una legge già vecchia e quindi è fondamentale per noi
Un altro elemento fondamentale e finalmente il riconoscimento a livello legislativo di un principio per il quale ci battiamo insieme alle altre reti
Danni ovvero il principio della coerenza delle politiche
Quello a cui anche il dottor Ridolfi faceva riferimento prima
Un altro principio fondamentale che viene ripreso per la prima volta ma perché all'epoca della precedente legge non sapeva neanche che
Cosa fosse
è quello dell'efficacia non chiude gli aiuti ma dell'efficacia dello sviluppo così come da Parigi Accra Busan e tutto il resto quindi questi sono per noi principi fondamentali che sono riconosciuti in questa legge e va dato atto al grande lavoro che soprattutto l'n e g insieme hanno fatto per affinché questi principi ci fossero
Dal punto di vista dell'architettura anche qui sottolineo solo tre cose che sono fondamentali
Che siamo riusciti tutti insieme a portare a casa la chiara e forte delega politica quindi una figura che siede in Consiglio dei ministri un'agenzia
E a garanzia della coerenza delle politiche il CX il Comitato di coordinamento
Ora
Siccome questa legge prevede ho fatto un rapido calcolo
Circa una quindicina di provvedimenti di normazione secondaria
Ce li ho scritti qua se poi qualcuno interessato si va dagli statuti e regolamenti alle convenzioni a tutta una serie di decreti
E credo che il compito fondamentale di noi tutti inclusi i parlamentari purtroppo sono non ci sono macchina sarà quello di però per non mollare neanche un secondo non ci distrae diamo mai nei prossimi
Sei sette mesi da cioè dal giorno in cui verrà approvata la legge perché il diavolo sappiamo bene sta nei dettagli
Ora
Punti di attenzione se non vogliamo chiamarli criticità
Per quanto riguarda il nostro punto di vista almeno
Avremmo
Voluto fortemente che i criteri per la partecipazione del privato profit alle attività di cooperazione fossero definiti in modo molto più chiaro
Non con dei riferimenti
Generici agli standards di responsabilità sociale internazionali ma con dei riferimenti chiari a normative precise che avevamo anche suggerito ma che nelle more poi dei vari passaggi non sono stati accettati
Secondo rischio che noi vediamo e quindi vigileremo e a per questo secondo rischio che noi vediamo e ancora una
Purtroppo
Rischio di sovrapposizione di confusione e probabilmente anche di competizione perché l'abbiamo visto nella vicenda Ministro della cooperazione quando c'era Riccardi
Il DG Cantini non si sbilancia era ma lo sai in cuor suo che è così c'è anche un rischio di competizione tra DGCS e Agenzia
Quindi sarà molto importante la fase del Regolamento dell'agenzia è tutta la fase in cui si ulteriormente si definiranno le competenze di questi due soggetti
Ruolo della Cassa depositi e prestiti dobbiamo capire
In teoria ci piace l'idea però siccome è una di quelle cose che è stata
Come dire inserita alla fine
E non c'è stato nel tempo nel modo di approfondire e di avere un dibattito mentre su tutto il resto il dibattito c'è stato e anche approfondito su questo sospendiamo il giudizio perché abbiamo bisogno di capire
Se è un bene sia un bene che sia l'unico ente abilitato e quindi ci risentiamo più in là
Altro punto di criticità che ci sarebbe piaciuto ci fosse nella legge
L'assenza del fondo unico a garanzia vera della coerenza delle politiche
Nella legge è previsto un allegato al bilancio che riassume tutti i fondi disponibili per la cooperazione però ognuno sotto la competenza
Del MEF del mai dell'Agenzia del Ministero dell'ambiente
Ognuno continua in
In pratica fare quello che ha fatto finora sotto una sorta di supervisione generale noi volevamo qualcosa di molto più coraggioso naturalmente
Abbiamo trovato una grandissima opposizione da parte dei di coloro che detengono la maggior parte di questi fondi attualmente
Altra
Piccola diciamo criticità il peso effettivo e questo sarà tutto da verificare
E sarà tutto da implementare con il Regolamento attuativo del Consiglio nazionale della cooperazione ovvero quell'organo
Che racchiude in sé tutti i soggetti della cooperazione noi avremmo voluto che nella legge ci fosse la parola consultivo
Come ruolo invece c'è un ruolo di
Concertativo un ruolo concertativo invece c'è un ruolo consultivo c'è un ruolo di partecipazione di pari re e soprattutto poi si riunisce
Al massimo anzi come minimo una volta l'anno ma solo su convocazione del viceministro noi avremmo voluto auto convocarci
Se è possibile nei momenti topici dove si decide la programmazione quindi diciamo anche lì sulla carta può andar bene però vedremo come poi questo si esplicitata
Altro punto di criticità prima si parlava e si è parlato molto in tutti questi mezzi e se ne parlerà in futuro
Dell'importanza di attrarre i fondi da privati no quindi per la cooperazione ecco per noi è sicuramente molto importante
Però è anche importante che questa non sia una motivazione una scusa per diminuire i fondi pubblici
Perché ci sono cose che
I privati non faranno mai perché non sono redditizie
Perché non possono essere creditizie ma vanno fatte comunque quindi il ruolo dell'aiuto pubblico allo sviluppo in questo senso inteso come fondi pubblici che vanno a
Fare quella politica di lotta alla povertà o quelle politiche sociali nei Paesi del sud del mondo che nessun altro farebbe questo ruolo va mantenuto quindi con questa legge
Ancora di più avremmo bisogno di ulteriori risorse
Infine
La fiscalità di vantaggio anche qui in questa legge c'è una
C'è una rischio
Potrebbe essere ma potrebbe non essere c'è un rischio che l'agenzia proprio come diceva lei dottor Ridolfi il direttore deve alzarsi e andare a cercare fondi
Andare a cercare i forni c'è un rischio diretta e forse una visione di parte però non è solo di parte che l'Agenzia entri in concorrenza con il mondo non profit che in assenza di fondi pubblici
Come è successo negli ultimi dieci anni
Ha dovuto attrezzarsi per andare a cercare fondi da privati con grande fatica con grande anche dispendio di di energie e tempo
Ha finalmente messo in piedi dei sistemi di raccolta fondi a faticosamente conquistato la fiducia del pubblico arriva la corazzata Potëmkin bella
Agenzia dell'Agenzia che diciamo
Fa tabula rasa di tutto quello che è stato fatto con molta fatica in questi anni allora da una parte va bene dall'altra attenzione hanno un schiacciare anche
Quello che di buono le organizzazioni della società civile sono riuscite a costruire
Quindi la mia raccomandazione principale e su questo chiudo è quello di continuare soddisfazione per la legge siamo contenti festeggeremo però attenzione a queste criticità
E soprattutto attenzione a tutta la normazione secondaria che deve seguire nei prossimi mesi grazie
Purché non ci siano coincidenze astrali negativi per cui faceva riferimento prima
La RAI lo approva occorrono avviso professor Canever che referente per la
Direzione generale professione
Ecco sì io non non riferisco qui come l'università più che cooperazione dirigersi
Anche così mi lascia libero di poter intervenire con università venne cioè sta meglio di me sei saluto con molto affetto
Attenzione tutti entra direttore generale
Certamente il mio pensiero è condiviso da molti rettori molti universitari di italiani quindi questo non sono in loro rappresentanza però insomma posso posso parlare anche questo
Pochi giorni fa tra l'altro mi trovavo
Nello scenario che tutti voi conoscete cioè a Gerusalemme
Ne con pochi giorni fa con
Proprio al Dean domani del rapimento dei tredici e poi del re trova hanno trovati uccisi e quali del delle senese poi di quello che è successo nei suoi pregi recidivi Giorgio
Con le università israeliane quelle palestinesi io vorrei dire questo che le attuali crisi internazionali chiamano l'Europa neanche l'Italia
Ad una nuova strategia nella cooperazione alla pace
Allo sviluppo questo è evidente lo ha
Lo hanno detto anche gli interventi precedenti io mi occupo di cooperazione da circa trent'anni
E quindi
Ne vediamo che molti fondi purtroppo sono
Purtroppo dico perché in alcuni casi sono necessari ma spendiamo centinai milioni di euro per operazioni militari o umanitarie
Che in alcuni casi sono necessarie ma purtroppo che non affrontano affrontano la causa delle crisi questo è stato ben detto dagli interventi di alcuni deputati precedentemente
Io questo devo sottolinearlo perché se si spendesse era un po'più di soldi per la
Investire in prevenzione forse molti soldi per gli aiuti
Hai rifugiati non sarebbero necessarie io questo occupandomi di trent'anni di università e cooperazione
Lo dico perché gli studenti
Di
Diverse aree di crisi che abbiamo formato in questi anni dopo la guerra in Sarajevo balcanica Bracco soprattutto balcani Medioriente parlo del Libano parlo
Dicono che loro vogliono intervenire al posto di quelli che per loro sono un problema cioè i loro politici in termini diciamo che
Con tutto rispetto
Purtroppo noi interveniamo sempre dopo cioè con facendo grandi campi rifugiati servono certo ma chi servono
Come unirsi Dario posso parlare in questo modo
Come espressione quindi della comunità interuniversitaria molti di noi siamo preoccupati
Perché si induce l'università a collaborare nella cooperazione in termini strettamente accademici
E scientifici quando la collaborazione anche nemica importante questo è vero
Io mi auguro che nei prossimi anni si tenga conto di questo che sto dicendo ma è molto più importante per far trovare l'università più presente più matura sul territorio con il loro giovani studenti
Che io qualche volta di coloro
Voi siete più importanti di un ambasciatore
Di un professore
Perché voi rappresentate ciò che il futuro
E purtroppo
Io devo sottolineare l'importanza e che non c'è questa attenzione
Per il futuro nella formazione delle giovani generazioni parlo di master corsi attività solo perché scritto
Non c'è
Un ritorno immediato di valutazione
Allora questi giovani che io pochi giorni fa incontrato palestinesi e israeliani
Libanesi Maroni che musulmani serbi croati a Sarajevo cosa devo dire
Io non mollo Lapresa su questo tema dobbiamo investire nelle giovani generazioni
Perché loro sono i futuri attori
Ma non i futuri attori domani oggi
Perché quando voi venite e vedete le famiglie degli studenti
Che si mettono assieme sapete che un gruppo di loro è andata a vedere la partita Napoli non so che adesso Anna
Le hanno dovuto dare i documenti assieme al botteghino
E qui si è detto ma come questa da Siena israeliani e palestinesi miei studenti io mi commuovo perché è vero
Gli studenti non vanno utilizzati vanno capiti
E valorizzati
Chi non investe negli studenti non crede nella cooperazione chi chi non investe nei giovani non credere la pace utilizza
Gli strumenti per altre cose
L'università non è consulente ma è attori
E attore perché rappresenta la parte più importante della nostra società
Perdonatemi sono quarant'anni che mi occupo di questo
E questo va sottolineato Nino Sergi lo sa no
L'Europa ha di fronte i suoi giovani disoccupati
Occupiamoci di questo
Tanto è vero che adesso partirà un corso universitario
Voi dite per creare nuovi disoccupati no
Parteciperà l'Università di Oxford parteciperà alla Protezione Civile parteciperà Intersos molte ONG
Perché vogliamo dare un'impostazione in cui i giovani
Non vanno a pietire un lavoro
Alle quindici o alla cooperazione o l'Unione europea ma vanno a sta ad essere attori di qualcosa che nessuno di noi sa fare grazie
Grazie al professor Canever per il suo intervento anche fortemente emozionale ma che condivido se lo si stesse dei giovani sui bensì nulla qua
E darei la parola al dottor De Gaetano Donato Di Gaetano di Confindustria che poi sarà seguito
Dal nostro amico
Grazie grazie
Agli organizzatori di questo incontro
Confindustria come voi sapete
Sempre sempre impegnata molto negli ultimi anni
In questo lavoro di cooperazione internazionale non abbiamo
Una Commissione cooperazione internazionale e Giada molti anni già con questa dizione questo per darvi viaggia della dimensione è cara la prospettiva che abbiamo sempre pensato
Abbiamo credo contribuito costruttivamente al dibattito sulla riforma abbiamo fornito le nostre indicazioni abbiamo abbattuto barriere
Tra gli unici il mondo dell'impresa e abbiamo dialogato in maniera seria ma costruttiva
E credo che questo risultato sia frutto di un lavoro di concertazione interistituzionale trattori pubblici privati significativo che dovremmo in qualche modo
Ritrovare in qualche passaggio dei regolamenti perché Illy e in quella fase di concertazione e di condivisione di idee di progetti divisioni anche contrapposte che è nata anche questa legge
Questo anche nel mondo dell'impresa e c'è stato un dibattito da noi importante il condivisione degli imprenditori direttamente coinvolte in attività molte delle leggi avuto incontri con la nostra direzione e quindi
Dichiaro di risultati di questa legge che dopo quarant'anni di non dialogo tra impresa e Neji
Questo la barriera che è stata definitivamente direi abbattuta ovviamente
Dobbiamo contestualizzare il fatto che e con la grande con grande disincanto che questa legge giunge dopo ventisette anni come dire di
In un contesto internazionale profondamente mutato
Mutato anche come dire nei giorni passati quindi è un processo che si sta accelerando in maniera significativa e quindi come dire ci ritroviamo anche a dover prendere atto che abbiamo delle debolezze strutturali significative
Sulle quali dovremmo innestare un processo di
Modernizzazione importante del nostro Paese
Più volte o ripetuto in molte circostanze private e pubbliche istituzionali che
La progettualità deve essere estremamente strutturata
Noi oggi ci avviamo verso una fase di transizione che potrebbe durare anche
Forse un anno fossi due anni
Oltre la formazione la regolazione dei regolamenti delle convenzioni
E c'è da strutturare le nuove
Nuovi nuovi organizzazioni queste devono avere interazioni con i vari attori territoriali pubblici e privati non men che meno ancora più forti con quelli internazionali quindi
Vorrei essere chiari e
In tutti i fine abbiamo di fronte due anni in cui il nostro Paese alle debolezze accumulate come dire si assommano
Lei le necessità di pensare e a strutture che devono operare anche sul campo da da domani voglio dire quindi in una fase di transizione che assicuro non sarà facile
Non sarà facile
Vorrei aggiungere due considerazioni
La compro la cooperazione internazionale il luogo di competizione tassi stimi di cooperazione internazionale
Io vi invito a riflettere molto su questa definizione
La nostra cooperazione non sarà
Volevo dire da sola dovrà interagire con sistemi di cooperazioni strutturati da decenni commi immense risorse finanziarie
Qualcuno nostro viceministro ha parlato di vascello
Vietata sedi ricordata anzi Corsaro vascello Corsaro
Tra le
Grandi corazzate delle cooperazioni internazionali e ma anche cogliere non solo internazionali se pensiamo alle nuove realtà emergenti che non stanno a guardare ma
Recentemente hanno lanciato
Proposte che modificheranno il quadro competitivo finanziario mondiale nei prossimi dieci anni vent'anni com'era a banche appena
Per la per le infrastrutture di rete sostanzialmente voluto dei Brix manchi la Cina altrettanto si sta organizzando e quindi voglio dire
La stessa Unione europea in questo contesto come dire che essa stessa divisa
è vero che ci sono i giorni programmi ma è anche vero che la visione italiana dovrà confrontarsi
Con quelle degli altri Paesi e quindi la nostra politica estera dovrà interagire anche con in situazioni abbastanza complesse di confronto
Sulla
Cooperazione estera degli uni europea ho scritto un libro del due mila tredici già
E questa interazione tra cooperazione bilaterale multilaterale europea e internazionale nel nostro Paese e davvero molto scarsa la la percezione della complessità di questa dimensione
Ecco lì c'era investire tantissimo
Quindi insisto competitività tra sistemi
Il nostro Paese con questa legge ha creato una precondizione importantissima ma se non utilizzata se non
Pensata in una dimensione di competitività rischiamo di essere di arrivare ancora più in ritardo
Un ultimo aspetto che mi preme sottolineare e
Noi li questa fase di transizione ultimi quattro anni tutto il sistema italiano ha dato vita concretamente al sistema italiano della cooperazione
In Confindustria trent'anni fa a giugno abbiamo avuto il primo seminario tra tutti gli attori quindi già allora le barriere nulla stati abbattuti eccetera
Io credo che questo patrimonio interistituzionali sia importantissimo per il nostro Paese se questo patrimonio nolo preservi Remo adeguatamente
Il rischio della dissoluzione in un contesto di competitori internazionali così significativo credetemi sarà significativo sarà facile sarà quasi spontanea
Da ultimo la competizione e per affrontare la competente relazione tra sistemi economici in competizione come in questi
è fondamentale la qualità delle risorse umane la qualità usiamo sempre questa Cristoforis ma della
Della ciurma di questo di questa di questo vascello corsa
La qualità della ciurma è importante anche la vuol dire la forza della ciurma l'orientamento la cultura internazionale l'organizzazione
Ecco su questo davvero dove siamo pronti a dare i nostri contributi così come in altri campi
Perché il confronto richiede elevata professionalità
Che oggi ahimè noi non abbiamo coltivato in maniera adeguata grazie
E adesso inviterei dopo aver ringraziato dottor De Gaetano inviterei Alfredo Mantica venire
A
Parlare
Abbiamo ancora un quarto d'ora con un paio di iscritti
Io
Devo ringraziare tutti quelli che hanno parlato prima di me non sarò certo a parlare della riforma ormai l'abbiamo capito
Io avrei qualche osservazione soprattutto per il futuro ma anche due osservazioni e molto contingenti la prima la dico all'amico Nino Sergi che
è stato un po'l'anima di questo ragionamento io poi oggi e non parlo più come senatore ma come
Come si chiama cosa sono a advisor no politica all'alba esordì una grandi ONG italiana quindi in un nuovo ruolo
è vero abbiamo dibattuto molto due mila persone su sessanta milioni di abitanti
Noi abbiamo ancora oggi un grande problema di comunicazione di quello che noi facciamo l'ha detto bene Ridolfi
Più di così credo che noi non potevamo fare abbiamo dato il massimo però
è un dibattito elitario è un dibattito che appartiene agli addetti ai lavori
Non è colpa nostra evidenti c'è anche un approccio abbiamo parlato di investimento
Però la gente di questo investimento così complicato pubblico-privato
Non si fida meglio il parroco sotto casa che gli dice qual è la parrocchia dove c'è il missionario che fa il buco nell'alternativa sulla pompa
Voglio dire successo del sardo il sostegno a distanza che dimostra
Che c'è un timbro voi partecipare voi sapete chi è voi vedere la faccia del bambino che aiuti non avere
Un termine generale un problema di comunicazione e l'altro problema e mi rivolgo pressioni Gaetano professore
Io credo che Confindustria che certamente molto molto attenti a queste cose adesione giocare anche qualche ruolo perché e qui la prima cosa che volevo dire sentendo il dibattito
Io mi sono molto battuto per RAI il privato appartiene alla mia storia politica la mia appartenenza politica era evidente
Che spettava a me questo ruolo ma
Io non vorrei che ci fossimo capiti male perché io ho una io non voglio
Non ho mai pensato che i privati potessero essere soggetti di cooperazione inteso come facitori di cooperazione
Qui c'è un ruolo diverso che la legge
Dice e non dice perché qualcuno
Quello del momento cinque sereno anche accennato
Qui si tratta di parlare col privato e di fargli capire che c'è una responsabilità sociale di impresa che va definita nei suoi parametri perché non è che chiunque arriva partecipa la cooperazione
E quando parlo di responsabilità sociale d'impresa non parlo solo delle grandi aziende multinazionali che qualcosina fanno ma se la fanno in casa
Perché ragionano come il vecchietto che dice io do aiuto alla pompa bravo come me non c'è nessuno
Potrei anche dalle qualche Baggio di qualche aziende italiane
Allora qui il tentativo corre fare capire un vecchio detto milanese offre lei folto Mestre
Cioè se tutti chiami ENI e fa i cinquanta miliardi di investimento nella provincia di capo del grado in Mozambico
E vivi oggi una realtà nella quale il contadino il capo dedicato guadagna centocinquanta duecento dollari all'anno e tu ENI paghi per l'affitto di un bilocale attenta cinque mila dollari al mese un problema c'era
Perché è evidente che i due mondi prima o poi verranno
A scontrarsi
Allora e tutto l'interesse ma anche dico dal punto di vista del profilo dell'impresa privata capire che c'è un mondo nel quale la logica la cultura la capacità professionali di chi fa cooperazione può darci una mano
E allora ecco che nasce questo discorso dalla responsabilità sociali perché non è solo fare l'asilo nido nella propria azienda è un'altra cosa
E questo dell'impatto sociale che è l'impatto anche finanziario che anche l'impatto ambientale che si misura in termini di indice anche di aziende quotate in borsa deve diventare patrimonio di questa cultura dell'impresa privata nei rapporti di questa legge
E allora non c'è un problema di pensare che
Poiché l'Agenzia va a cercare i soldi dai privati altra cosa che non altro io credo che abbia ragione dolosi deve andare alla Banca mondiale e Fondo monetario d'azione
Accerta all'Unione europea
Magari
Non facendolo sapere al Ministero delle con le finanze visto come funzionano le cose in Italia ne parlerà
Allora
Ecco sul privato ancora oggi non c'è transizione di Gaetano c'è bisogno che il privato ci venga a dire cosa vuole fare perché altrimenti questa legge per il privato resta lì e si ferma
Abbiamo parlato di impresa sociale all'estero vogliamo parlare di impresa sociale vogliamo capire che cos'è quale ruolo può avere sia ma da ONG a fianco delle leggi prima dell'ONG ma impresa sociale è una cosa ben definita
Cioè dobbiamo cercare di convincerlo italiane che all'estero si va anche pensando al dieci o a vent'anni
E che se voi appartenere al sistema Italia
E lo dico rigorosamente a difesa del made in essere iniziative Mozambico e che Busa lo riceve come riceveva me non era né per me né per Renzo ma per una storia italiana in Mozambico che dura da trentacinque anni quarant'anni
Siamo sempre stati lì
Poi vi interessa dire perché siamo andati in Mozambico questo non lo so nemmeno io ma ci siamo stati e la cooperazione ha costruito l'amicizia tra il popolo Mozambico e hanno il popolo italiano e si oggi venir ragiona molto più dei suoi partner americani
Beh forse qualcosina la cooperazione internazionale italiano la deve dare almeno un riconoscimento formale grazie non di più uno non abbia bisogno di niente ma almeno grazie
Allora questo ruolo chiudo perché la cosa mi interessa e volevo parlare molto con l'amico direttore Cantini perché nove anni al Ministero degli esteri non si dimenticano e perché sia un rimpianto per la mia attività di una volta non è per il Parlamento ma per
Il ministero di cui mi sento
Parte una casa maledetta quando entri ci prende e non timore allora
Tre cose velocissime primo lo strumento che noi dobbiamo far funzionare non per l'altro la quarta pelle d'ora in avanti non è più il coordinamento deve nemici
Ma è questo Comitato interparlamentare
Che raggruppa sostanzialmente i parlamentari che hanno partecipato al dibattito alla Camera al Senato non moltissime ma venti o trenta ci sono attenti
I quali devono promuovere mentre ai Ministeri fanno le loro cose
Una serie di attenzione le critiche che sono nate quale rapporto con le imprese private l'approfondimento su un certo argomento eccetera
Magari voglio dire farsi dare lo Statuto di una agenzia era tedesca per vedere quanto può essere recepito in Italia e cioè questo è un lavoro come dire di affiancamento di suggerimento di
Di promozione che va fatto al di fuori delle sedi istituzionali in cui avverranno i tre famosi passa
Che sono tre ed è qui con le parla recanti
Il primo è lo Statuto dall'Agenzia
Non l'abbiamo definita in questa legge autonomia organizzativa eccetera c'è una cosina che non avete sottolineato ma che
è stato un po'il punto dirimente l'agenzia dovrebbe operare con una contabilità
Autonoma rispetto a quello dello Stato ovviamente nell'ambito della legge del riso un po'come la Protezione civile se vogliamo usare
Perché molte delle farraginosità non sono colpa di Cantini o della Belloni o che diceva prima di loro e che la legge italiana in materia di contabilità allo stato è fatto in un certo modo e ci sono dei passaggi in più c'è
Anche una Ragioneria generale dello Stato che non brilla per modernità e quindi a un altro problema quindi qualora il primo allo Statuto dall'agenzia
Per questo è il primo corpo che va definito che ha un corpo autonomo certo rispetto al Ministero dell'esubero attenti bisogna essere ha compiti di indirizzo e di vigilanza
La sede dell'Agenzia l'abbiamo fissato a Roma al Ministero degli esteri perché
C'è un'autonomia è un'autonomia funzionale non è un'autonomia politico-strategica
Deve operare meglio di quello che ha fatto finora la Direzione generale cooperazione del gruppo che è stata limitata da molte cose
Presenti e nessuno si ricorda più ma la legge quarantanove
Dal primo al appunto all'articolo uno diceva che il Ministro degli esteri coordinava perché il coordinamento il pregevole c'era poi nei tempi siamo arrivati al CIPE e quindi è ovvio che il coordinamento non c'è stato più
La legge quarantanove prevedeva la contabilità diversa dalla contabilità dello Stato
Poi ci fu una famosa circolare Andreatta nel novantatré ma erano i tempi di Mani pulite
Che per non sapere gestire non c'erano stati anche sessanta centosessantotto avvisi di garanzia diplomatici cosa che ha influito molto nella strada cooperazione voglio anche dire che nessun diplomatico è stato condannato dei sessantotto avvisi di garanzia
E anche di quello tanto per parlare di questo Paese
Che pensò di mandare l'Interpol ad arrestare con le armi in mano un diplomatico italiano che era ambasciatore in un altro Paese perché siamo arrivati anche a questo assolto perché il fatto non sussiste questo critico come dire che la magistratura
Ha problemi da venti o venticinque anni
Però quella cosa in sé quindi noi in certi versi abbiamo ripreso lo spirito iniziale della quarantanove
Allora lo Statuto e l'Agenzia
Entro questi limiti indirizzo e vigilanza e poi
Questo è stato un'altra grande battaglia l'Agenzia è monocratica o quante storie su un Consiglio distrazione agenzia Commissione bicamerale di controllo nella parati per una vita no qui l'agenzia operativa che c'è uno che comanda ed è responsabile
Dura quattro anni al massimo rinnovo per altri e poi fuori
Perché altrimenti perché questo è una delle tragedie del nostro Paese che è la inamovibilità no di peso anche bravissime
Ma se tu resti trent'anni a fare lo stesso mestiere quando ti alza la mattina il trentesimo anno non è poi Giulia quel mestiere che fa forse meglio cambiarla meglio
E quindi qua monocratica da un esterno attraverso evidenza pubblica che dura al massimo otto anni se non è bravo pure quattro e va via
Questo per ribadire che a me e poi c'è la DGCS io su questo
Siccome
Ho parlato tanto li conosco lavorato con loro nove anni ho una grande stima professionali in tutti i diplomati o lavora lo dico con grande sincerità anche quando litigato con loro perché
Non è vero che bisogna andare sempre d'accordo bisogna anche confrontarsi duramente ma c'è una grande professionalità
Allora il problema da DCS e che vari vissute pensata Cantini all'interno del ministero
Cioè se la DCS questo struttura che fa
Pianificazione strategica individuazione degli obiettivi politici perché costruire una scuola in Mozambico non è che io vado là perché sono uno che sa fare il muratore Bado la perché penso che quella scuola risponda un'esigenza politica di formazione all'interno di una realtà che vede anche l'ENI che magari interessata
Quindi queste scelte le fa sembra DGCS
I rapporti con tutto il sistema usi hanno che dovremmo prima o poi rivedere pesantemente
Non ho mai amato le agenzie dell'ONU lo confesso e ancora oggi ho molte critiche soprattutto girando per l'Africa ma questo
Però il rapporto così siamo un Giano col multilaterale tutto questo appartiene alle competenze ovviamente
Della direzione generale ma vorrei dire di più
Qui c'è un passaggio molto delicato
Noi finora al Ministero degli esteri abbiamo sempre inteso la cooperazione come un fatto voglio dire l'aiuto la solidarietà la formazione a sanità
Mancando magari di convincere la sanità non è che uno va giù fa un ospedale ma bisogna inserirlo in un programma nazionale e locale
Ma l'aiuto allo sviluppo inteso come aiuto allo sviluppo dell'economia è sempre stato un problema molto complesso
Vorrei non mi fermo qua ma insomma la gestione dei crediti aiuto con tutti i problemi comportato anche perché nel Comitato
Direzionale c'era presente questo meraviglioso Ministero Economia E Finanze che mi ricordo una volta mi disse
Che io non potevo dare un credito di tutto in Libano perché il Libano dell'uscita guerra civile non dava le garanzie finanziarie
Allora capito che io non faccio cooperazioni Svizzera in Belgio e in Olanda o capiamo che faccio cooperazione in Paesi che non danno garanzie finanziarie ed è una scelta politica oppure un cerchio mai più allora anche qua
La battaglia per avere quel quando il Comitato fatto solo da direzione generale da Agenzia e la vice ministro in cui ho visto che ogni tanto riappare questo mail dice quando se non serve
Quello è un luogo di scelta politica e operativa
Se io decido di dare al Libano cento milioni di credo d'aiuto lo decide il vice ministro degli esteri della cooperazione italiana in accordo col ministro Ignazio Presidente Consiglio il funzionario del mese è bravissimo faccio un altro mestiere
Vada indagare come danno i soldi le banche le aziende private si preoccupi dei rischi delle banche quello il suo mestiere non venire a contestare DG Libano le non glielo può dare
E allora anche la Banca di sviluppo e qui altro secondo passaggio terzo la convenzione
Perché se io voglio aiutare lo sviluppo e quindi anche l'aspetto economico io ho bisogno di una banca che non ragioni come l'assaggio la Simest perché è ovvio che per loro tutta l'Africa è assolutamente impossibile operare
Siamo a livello sette tutti hanno una guerra civile
Tutti hanno rivoluzioni danno stabilità eccetera qualche volta si riesce a strappare qualcosina per il Sudafrica ma insomma ovviamente lì di cooperazione in Sudafrica ce n'è molto poco
Allora la banca
Ho lo struttura banche di sviluppo è ovviamente che deve operare in un contesto diverso un po'
Io penso la nostra Saatchi la nostra stima esporrà delle regole sicuramente dei livelli di rischio vorrà magari dei cofinanziamenti vorrà magari essere garantita
Da un un apporto dalla Banca mondiale non lo so però è chiaro che quella deve essere la leva
Con la quale si gioca a questo passaggio tra diciamo aiuto visto che vedono una brutta parola e cooperazione partenariato progetti grandi
Progetti grandi noi non possiamo continuare andare o fare progetti da un milione di euro
Perché questa distribuzione a pioggia che peraltro per amor di Dio è giustificata dall'entità dei soldi che ai dall'i mille richieste via però dobbiamo tentare di uscire da questo
Vincolo altrimenti altrimenti non c'era bisogno alla legge sulla cooperazione facevamo uno sportello donazioni è voglio dire si faceva alla svelta
Qui è un tentativo di riavvicinarci a quello che Alitalia ricordata grazie ma non abbiamo costruito dighe strade
Per l'Africa negli anni Cinquanta e Sessanta in maniera incredibile
Ancora oggi Kinshasa funziona sulla diga idroelettrica costituita l'italianità cooperazione credo trent'anni trentacinque anni fa purtroppo c'erano sei turbine adesso ne funziona una alzo ma qualcosa riusciamo a dare la diga di Bund una
Le grandi dighe sussume Zimbabwe cioè voglio dire
Quello dobbiamo ritornare perché oggi l'Africa ha bisogno di infrastrutture grandi e importanti strade porti energia
Agricoltura dal punto di vista industriale il giusto insegnare lo sviluppo rurale perché è doveroso
Pubblico parlata Province capo Delgado una delle cose abbiamo spiegato il Conte di Cavour legato e che il manico della zappa più a lungo almeno fatica fai
Perché per vostra informazione usano solo la zappa con la manica corta e voglio dire è una fatica boia quindi è chiaro che bisogna fare questo però devi anche magari immaginare che visto che ormai c'è un mercato in altri e di consumo che sono di succhi di frutta
Magari è giusto che anche in quei Paesi ci sia una zia una integrazione lineare agroindustriale che arrivi a produrre dalle piante che fanno
Le frutta che ce ne sono moltissime quello che serve ormai il mercato uno allora torna la direzione già cooperazione sviluppo allora c'è un anche un riposizionamento all'interno
Della
Del Ministero affari esteri cooperazione un ruolo più importante
Un ruolo di maggiore integrazione con la Direzione generale mondializzazione con le direzioni di aree di Africa America latina e Asia se pensiamo che questi siano lineare nel quale la cooperazione
Io la vorrei fare anche in Finlandia come lotta all'alcolismo ma dicono che non si può fare ma io cinque finlandesi nonno perché li abbiamo colti però voglio dire quindi c'è un ridisegno una ridefinizione dalla Direzione generale cooperazione questo è successivo lo Statuto non ci doveva essere paura di perdere operatività amministrazione burocrazia
Perché c'è da acquistare molto io ne sono convinto cioè io ho un'idea di come dovrebbe e per me è una grande direzione diventa una grande direzione perché poi
Se passiamo allo sviluppo voglio dire il mondo è molto più grande Dellai la donazione poi ci sono certamente i compiti istituzionali chiaro che l'emergenza è un fatto politico li decide la
Cooperazione debbo sulle emergenze faccio solo una battuta per la io giorno arriva in Mauritania come sottosegretario
Ed è di una
Accoglienza trionfale
Assolutamente immaginabile c'era pure il Presidente della Repubblica che mi accolse ci domandavamo perché perché noi in Mauritania manco abbiamo l'ambasciata e c'ero c'ero passato per caso perché avevamo Donato credo
Due o tre container di dire
Poi scoprimmo il mistero ma la quando perché bellissima questo in Mauritania c'è l'invasione di cavallette
Allora ogni volta che c'è l'invasione di cavallette che distrugge raccolto era capitato però italiani dessimo un contributo per
Questo problema io ero stato accolto molto bene perché è arrivato la settimana prima il contributo di tre anni prima
E quindi questa combinazione ha fatto sì che io ero il Paese che aveva per primo accolto ride che abitava anche questo succede quindi è chiaro che emergenza ente umanitari rientrano comunque nella programmazione politica di GPS
Però voglio dire per mandare poi
Due Antonov cinquantaquattro da Brindisi con su di esso gli alimenti possiamo anche farli la quelli con l'Agenzia non voglio dire uno strumento operativo
Allora tre cose lo Statuto
Il ruolo della DGCS che si sposta che cambia ma che acquisisce maggior valore politico e la convenzione che la nostra banca di sviluppo
Ultimissima osservazione e poi veramente ho finito
C'è stato durante tutto questo percorso
Una
Polemica di non poco conto col Ministero Economia E Finanze non è
Come dire ente che accetta le osservazioni e le critiche senza reagire come belva ferita
Ho sentito ne ha parlato in misura Intini io credo
Che rispetto all'Europa e alla gestione Europa o la trasformazione in peso politico dei soldi che noi diamo all'Unione europea o di ruolo nella definizione delle politiche noi dobbiamo avere
Io ho sempre pensato una diamo il quattordici per cento dei contributi ogni volta andava in giro e vedevo l'integrazione europea facevo il conto di quanti erano i dipendenti il quattordici per cento e scoprivo io pagavo più dipendenti un nero perché dite nel triennio ambasciata succede anche questo
Allora noi dobbiamo avere un grande ruolo e qui
C'è una raccomandazione mia la DGCS deve mettere piede a Bruxelles
Ma deve metterci piede come DGCS perché lì c'è una grande parte di quello che il suo ruolo a cavallo tra Europa Italia
Per essere partecipa all'elaborazione che ha che ha detto prima Cantini ma va
Come dire istituzionalizzata c'è un viceministro delegato alla cooperazione ci sarà un Vice rappresentante speciale Brixia perché si occupa di cooperazione e che andrà certo del due per l'amor di Dio non uno solo perché il ruolo dell'Europa ormai gioca i fondi FESR voglio dire sono una cifra importanti
Noi parliamo di cooperazione sempre ma
Poi alla fine non Emerson duecento milioni ed ero in sua vece nominare quelli perché sembriamo sono più di tre miliardi di euro il problema e che lamentarsi e gestisce il MEF
E e però voglio dire non ci abbiamo provato a dire almeno fare facciamo un fondo unico io credo che le faccio prima a mettere d'accordo arabi e parte israeliani su questo tema prima che metto d'accordo col me
Abbiamo giocato questo ruolo come direbbe facciamo confluire tutto almeno in maniera virtuale però diventa un documento di Bilancio del rendiconto generale dello Stato approvato dal Parlamento poi si può sempre ignora
Però resta un documento ufficiale che quanto meno dice al Ministero dell'Ambiente poi può anche mandare Corrado Clini in Afghanistan in Iraq però farlo sapere prima che l'hai mandato non viola prendo dalla magistratura perché non sta bene insomma sono cose che in un Paese serio
Non si usano lo dico perché l'ho vissuta io sulla mia pelle questa cosa e quindi me ne assumo le responsabilità
Allora questi passaggi e il tempo dei sei mesi perché poi saranno sette
Sette e mezzo otto non piangiamo
Però non possono essere un anno un anno e mezzo due perché qui non ce la giochiamo più
Anche perché questo poco di entusiasmo che abbiamo creato di interesse resta vivo nella misura in cui
Il traguardo è vicino se si allontanò sedici nascono problemi
Ultima cosa e chiudo questa è una riforma che ha un presupposto sbagliato io me ne rendo perfettamente conto
Perché questo è
Questa è una riforma teoricamente a costo zero e le riforme a costo zero non esistono
Allora qui c'è l'altra grande difficoltà perché noi non prevediamo di assumere nessuno per fare l'Agenzia noi pensiamo di prendere quelli che si occupano di alcune cose oggi alla direzione già cooperazione il gruppo Italia un ruolo non è l'agenzia
Di rivedere magari certe qualifiche funzionali ma non è che uno perché
Passa l'Agenzia diventa dirigente no resta nel suo ruolo funziona cioè
è
Sì c'è
Qualche cifra a disposizione soprattutto per la fase transitoria di costituzione c'è ovviamente qualche costo in più c'è il capo d'agenzia c'è una parte di amministrazione dice
Però sostanzialmente
è passata a costo zero se voi vi leggete la legge spesso è anche scritto senza oneri aggiuntivi per il bilancio dello Stato e questa è la scommessa però sulla quale
Ci dobbiamo giocare tutti questo tocca umilmente gli uffici all'estero i viaggi insomma le grandi cose che poi costituiscono le spese di tutto questo
Allora io ovviamente sono molto contento di come andate le cose devo ringraziare mi è piaciuto molto l'intervento che hanno fatto in alla Camera nella
Dichiarazione di voto e l'onorevole Amendola del PD
Chi mi ha un po'sbancato ma insomma aveva ragione
Cioè noi vecchi se abbia compreso tanto a fare questa legge i frutti serve raccolgono i giovani no
Ma è bello così anche giusto che sia così anche bello che sia una nuova generazione politica che comincia ripartendo su questo discorso la cooperazione non apparteniamo alla leggero
Nell'ottantasette non ci sono speranze quindi il piacere anche di vedere gente nuova che si è impegnato su questo cominciare
Dalia quarta pelle ecco credo che noi
Vecchi cambiamo questo compito assieme a loro che fanno parte del Comitato interna intergruppo di
Come dire fare un po'da padri nobili di assistere ancora perché siano attenti
Perché le volpi dei ministeri Cantini sono
Ragazzi eccezionali voi non avete è che uno va a caccia alla volpe così si arma con una pistola in atto
Bisogna andare professionalmente vestiti in maniera giusta coi cani giusti coi cavalli giusti cercando di spingere nel prato dove noi siamo più bravi di loro grazie
Ringrazio ringrazio Alfredo Mantica per questo intervento
E
Siccome non abbiamo più tempo volevo solo dirle una cosa
Io faccio il giornalista
Alfredo Mantica ha detto prima il problema della comunicazione molto importante
è fondamentale
Perché questo dibattito non può rimanere soltanto dentro alla stanza di un seminario e neppure soltanto il Parlamento o in un ambito ristretto
Comunicazione vuol dire
Che noi non possiamo mentire i nostri elettori signori nel non possiamo andare in Afghanistan vedere un ospedale
Con una determinato marchio e non dire che il settanta ottanta per cento dei fondi sono della cooperazione italiana cioè sono dei cittadini italiani
Questo deve essere ben chiaro ancora prima di sapere come vengono spesi questi fondi bisogna dirlo queste cose
Perché se no poi c'è l'illusione che sono stati raccolti chissà come no no sono i soldi dei cittadini italiani e questo bisogna dirlo molto chiaramente tutte le volte
E poi appunto un problema di comunicazione
Che
Credo fondamentale per tutti
Non c'è una riga su quotidiani italiani infatti quando scopre la tubatura vengono sembra chiamarmi nostro per averti Unione chiamare venuto Nino dicevi che avevamo l'idraulico per capire se riusciamo a far passare un messaggio
Perché queste la cosa purtroppo devastante
Che
Qua noi ci limitiamo insieme tutto che ci occupiamo di questi argomenti di politica estero collaterali insomma non riusciamo a fare passa messaggi
Sui giornali o sulla televisione oppure questi messaggi sono frammentari
Frammentari
Frammentari e purtroppo certo se certo che invidia ne hanno la responsabilità ma ne abbiamo una responsabilità anche voi che voi che ve ne occupate dovete andarci dentro e cercare di mettersi anche dei sistemi
Per cercare appunto di rendere appetibile appetibile questo tema se poi è vero che la Francia come diceva
E Ridolfi si porta a casa seicento milioni di euro
I fondi dell'Unione europea per la sua cooperazione beh signori
A me non importa come la legge a me non importa come l'Agenzia non mi importa chi c'è
Ma portate vive a casa perché se no allora si dà proprio fessi
è questo il problema grosso e il messaggio che io ho capito oggi e che dobbiamo dare se poi vogliamo anche per creare dei posti di lavoro per questi trenta quaranta mila quaranta mila giovani che ci sono
Se no siamo fu tutti però attenzione dovete trovare il modo di veicolare questo messaggio all'esterno e fuori da una cerchia
Chiatte tipo purtroppo questa è una delle realtà
C'è
A questo punto mi dispiace solo il dodici o quarto
Io
Dobbiamo chiudere
è stato una bellissima giornata
Indiziario non c'erano ancora degli interventi scusate
Petrelli di troppo e le ore di Federchimica non so se sono
Generale
De Fraia Silvia eccellente
Sono tre interventi Storace
L'orario da mezzogiorno
Siamo oltre un quarto d'ora
Bensì sempre di
Se siete bravi a fare
Un intervento di un minuto letto per giornale sono trenta di cui due minuti sessanta
Ideologico
Va bene
Allora Petrelli Leone
De France uno dopo l'altro forza
Io sono il capo della banda degli squartatore i di cui diceva prima il dottor Ridolfi cioè di concordi dalle la piattaforma delle leggi italiane che sono nella Confederazione europea fra l'altro pure di Ozzano quindi mi sono perfettibili posizionato benissimo nei confronti del dottor Ridolfi
Titolo
L'Italia ritorna in gioco con questa legge ma ritorna in gioco su un paio di appuntamenti che ci sono già adesso
Post due mila e quindici si decide sono gli ultimi dodici mesi in cui si decide credo che l'autorevolezza che ci dà il varo di questa legge e l'averla fatta
Cd da responsabilità rispetto al ruolo di leadership che abbiamo da qui fino a dicembre nel consolidare la posizione europea su questo nell'orientare il posizionamento europeo sul posto e mille quindici
L'Europa ha un ruolo fondamentale l'Italia come Presidente del semestre
Dovrebbe poter indirizzare lo ha fatto con la seconda comunicazione ma non basta i giochi si aprono Ceggia di finali si aprono dalla prossima assemblea delle Nazioni Unite è questa una priorità
Secondo tema perché io credo che su questo poi bisogna anche dire
Alcune questioni nessuno di noi ha ideologico
Nessun anzi al contrario basta di fare le anime belle dobbiamo come dire accettare la sfida del ruolo dei privati e allo sviluppo il novanta per cento dei posti di lavoro in Africa sono nel privato già questo basta
Per dire che noi non ce ne possiamo occupare
Non ce ne possiamo non occupare però permettetemi anche di dire qualche cosa qui ci sono un
Paio di questioni il problema è come
Con quali strategie e secondo quali regole
Non mi basta dire responsabilità sociale d'impresa
Non si può ben immaginare uno del privato uguale in tutti i Paesi non si può immaginare
Che non c'è siano stringenti impegni allora il tema della lega Libardi delle obbligazioni legali e non accordi e non accordi diciamo così controfirmati è un tema essenziale beh io vorrei dire una cosa
è imbarazzante leggere quello che è accaduto nel Consiglio diritti umani delle Nazioni Unite
Quando si è votato una mozione
Sulle applicazioni le legali bagnini per legge e per le aziende multinazionali
Sembrava di essere tornati apre ottantanove da una parte la Cina il Vietnam anche spingevano in questo senso dall'altra parte gli Stati Uniti l'Europa che con il suo rappresentante italiano
Ha dato delle motivazioni per il non voto che sono imbarazzanti
Allora se questa è la sfida che noi accettiamo
Dobbiamo dire che ci sono delle condizioni che sono quelle che riguarda l'edilizia della unicità dell'aiuto come driver per rispondere allo sviluppo umano e i servizi essenziali a cui noi non rinunciamo a perché non ha senso sacca di tutto il resto del discorso
Ma anche qui
C'è c'è come dire una necessità di chiarezza e di determinazione coerente e di alcune decisioni di alcuni strumenti di implementazione
Le seconde conclusioni prima della fine del semestre
Le conclusioni comporteranno anche un piano d'azione di implementazione della comunicazione solo dei privati ecco io chiedo acquisto data la sede ovviamente al dottor Ridolfi ma anche al Governo italiano su questi terreni
Il impegnare l'altro tema che qui è stato menzionato
Mi permetto di dire a volte un qualche ingenuità anche dal deputato
Cinque stelle cooperazione migrazione
Non è vero che più cooperazione l'Agenzia stacca solo nel breve periodo contrario ma perché è cambiata la percezione della mobilità tre quarti della dell'umanità meno di venticinque anni
Soprattutto sa di livello medio-alto di competenza medio-alta concepisce la mobilità di tutto dei paesi dei posti di lavoro della vita come un evento naturale sotto quella più qualificarono il contadino marginale
O l'Europa noi l'abbiamo detto a Firenze anche assume il tema
Della cooperazione immigrazione
Come come dire sfida strategica dell'Europa non solo delle politiche di sviluppo o l'Europa può venire minata e travolta l'Europa astista all'Unione europea stessa francamente ecco qui c'è un vuoto
Per quello che sta succedendo non pensa solamente alle tragedie quotidiane dei morti dei bambini morti nelle stive ma penso alla rimozione
Delle politiche di cooperazione euro-mediterranea Barcellona che se la ricorda è una cosa veramente da chi ci ha una certa età
Eppure come dire tutto converge nel dire che questa è la vera sfida dell'Europa
è una delle due e tre sono le sfide fondamentali per il futuro dell'Unione non non della delle aree della cosiddetta sponda sud del Mediterraneo su questo l'Italia potrebbe e dovrebbe
Lo lo sta cercando faticosamente di fare perché migrazione e sviluppo è un tema che gli altri miei ministri europei
Dico no parliamo d'altro e invece è assolutamente fondamentale quindi Frontex ma anche fronteggia probabilmente il vero tema di questo uno dei veri termini questo semestre
A portarmi
Negra portato via i fogli c'era un dirigente di Federchimica e poi De Fraia ecco
Terzi non c'è più il nome
Sono Francesco Leone collaboro con la Federchimica non sono un dirigente Federchimica
Mi sono occupato di nanotecnologie colloco che io sono un chimico sono un uomo d'azienda un'esperienza di cito secchi opzioni diverse aziende adesso sono vecchietto mi occupo di scartato
Mi ha interessato molto l'intervento del professor Caneva che ho apprezzato molto perché Stato la è stata presa Vecchiato
Puntualizzato il problema di formare i giovani il fatto che fate la mia attività di Curcio
Di start-up
Molto spesso mi trovo con del giovane che preferiscono scappar via dall'Italia parliamo di scienziati che preferisce scappa via dall'Italia piuttosto che rimanere in Italia e fare delle l'accordo noleggia ad imporre intensi start-up
Il problema credo che abbiamo con la cooperazione
Penso e qui ci segue fino a Caneva e quello di chi non regalare più pesci
Ma insegnare a pescare non abbiamo possa fortuna ci sono tanti giovani che vengono dai paesi che io non ti ricordi
Né sottosviluppato né in via di sviluppo è bastato i Paesi paurosamente più sfortunati di noi mi piacerebbe usare questa espressione che vengo e noi in Europa avvengono nelle scuole italiane
E dopodiché si trovano parlo per esempio dell'alti
Se
Milano della discorsi
Di management tra questi Paesi e parlo anche dalla Bocconi del Vasta statale
Vengono in Europa e poi e poi si trovano alla fine dei costi così presi eccetera questi sono le persone che invece a mio parere dovrà pur essere
Le persone che
Trasferite nei propri Paesi
Hanno la possibilità di coordinare nuove aziende che possono essere create
Io dissento al cento per cento sulla storia dell'agenzia nel senso che il committente visto che è un altro è un è un giocattolo senza risorse eccetera signori è un affare che motiva
Quindi
Il fatto che la sono d'accordo quando si dice convocarlo
Ho capito non so io sono un chimico non riesco a sofisticate sulla
Sui discorsi quello che voglio dire io che un tizio che viene che assume a addirittura lei mi dice
Preso dall'interno della struttura quindi
Dall'esterno dalla struttura però dall'esterno del ministero ma comunque all'interno del sistema dallo stato attuale sostanza
Questo signore arriva lì se vogliamo dare due anni per capire gli altri due anni gli vogliamo dare perché automaticamente alla possibilità di essere promosso per gli altri quattro anni
Dopodiché quando a farci affatto si è fatto non voglia c'era
Dunque partecipanti alla gara di evidenza pubblica vendere
Sia
Concreto ma gliela lascerei vita natural durante se
Il PAI il dottor ridotti
Dà dei risultati
Ma misuriamo i risultati e
E
Mettere
Abbiamo
Caccia andare sarà allora Luca De Fraia no vieni vieni così chiudiamo
Vediamo
Tenendo presente che il tempo è poco due telegrammi il primo
In merito alla questione del trasparenza Index
Rispetto alla quale sento qualche responsabilità perché partecipe collaboro con il progetto in diversi
In diverse modalità la questione è molto semplice i dati a disposizione sono dati
Anziani questo il problema
Sostanzialmente sono dati del due mila e dodici in questo momento quindi ci sarà sempre un problema di
A tempestività delle informazioni fino a quando non riusciremo lavorando insieme a fare il passo successivo e questo è il punto
Ovviamente bisogna prendere con
Le
Dunque
L'ala le cautele risultato del trasparenze Index che non vuol dire che la nostra cooperazione non è trasparente ma vuol dire piuttosto che ci sono degli standards rispetto alle quali non ci classificano in quel modo lì che è stato già ricordato più volte
Sulla trasparenza ci sono degli impegni stringenti entro il due mila e quindici nuovi Standa dovranno essere implementati quelle che nascono da Busato
Il secondo telegramma è il seguente non abbiamo una banca di sviluppo su questo bisogna essere molto attenti ma abbiamo un nucleo di istituzione finanziaria per lo sviluppo
Per la questione non è di lana caprina perché riguarda sostanzialmente le condizioni finanziarie che questa istituzione finanziaria deve applicare che in un solo condizioni concessionari
Quindi sono
Condizioni che tendenzialmente si avvicinano a quelle del mercato pur rimanendo una certa distanza
Ma la questione è che l'istituzione finanziaria o la Cassa depositi e prestiti in queste circostanze deve avere dei rientri da queste operazioni se no va rifinanziata in buona sostanza
Quindi rimarranno
I due strumenti separati i crediti concessionari e
Questo nuovo strumento a carattere agevolato queste l'anno sostanziale differenza a cascata vuol dire però che gli sulle risorse della Cassa depositi e prestiti
Non potranno mai andare nei Paesi più poveri o nei settori che non sono profittevoli che non fanno profitto quando quindi saranno sud soprattutto strumenti che andranno
Nei Paesi mito in Kafka
Vedremo io parto parlo da un po'da dati di partenza
E vedremo se gli alchimie varie di blanking tutto il resto fanno fanno poi il pacchetto finale ma
Visto che dobbiamo a
A
Affrontare i prossimi passi
Mi sembra opportuno discutere almeno e possibilmente a Vialli ma di allinearci sul significato di questa operazione Cassa depositi e prestiti anche perché gli aiuti veri e propri non cresceranno tanto
E quindi questa parte sarà sempre più decisiva chiudo con una battuta
A me i pur avendo sostenuto i colleghi lo sanno l'importanza del passaggio a cooperazione pubblico lo sviluppo
Io ritengo che la parola aiuti sia una parola fondamentale da valorizzare
E non da disprezzare come in talune battute mi è sembrato fa parte la nostra cultura che è una cultura anche di solidarietà e non semplicemente di investimento grazie
Grazie
Chiedo scusa per gli ultimi interventi io satira quindi
Fin dall'inizio la parola cooperazione e sviluppo contiene a nelle nostre intenzioni
Contiene la parola aiuto questo dobbiamo assolutamente esserne certi
Allora io mi chiudo ringraziando tutti voi che siete venuti e chiazzato Alberto Negri caduto partire delle contrade relazione rossa il dottor Ridolfi
Che ci ha fatto una relazione molto stimolante bisognare riprenderla se quelle diapositive poi riusciamo a risistemarla quale trasmettiamo anche chi desidera
Al ministro Cantini che
Abbiamo evitato il subito accettato di venire
Per tutti gli input che abbiamo ricevuto che anche lui comunque ha ricevuto e per D Alia quarta pelle vari parlamentari che sono intervenuti
Vorrei ringraziare perché davvero è un riconoscimento che dobbiamo dare tutti all'epoca il senatore Mantica e il senatore Tonini perché senza di loro oggi questa legge non ci sarà
Perché c'è un riconoscimento dobbiamo ad avere tale grazie alla Camera per questa sala che ce l'ha concessa anche per due ore in più e alla ora candide Flavia per tutto il servizio che hanno
Dato il catrame