La modernità di Adriana Seroni. Una comunista di frontiera

Grazie per essere vendute venuti
A questo incontro
Che a trent'anni dalla morte ricordare quelle ricordate
Una protagonista preziosa importantissima della vita politica del nostro Paese
è una grande protagonista della battaglia delle donne quindi andasse in ogni
Qui ci sono molte delle persone che l'hanno conosciuto che hanno lavorato con lei
Altre che invece non l'hanno conosciuta che sono state hanno accolto
L'invito della Fondazione Nilde Iotti e se mi consentite io vorrei
Dare un caloroso saluto
Compagni amiche anzi compagnie che hanno vissuto e condiviso l'esperienza con il degli occhi ma al contempo ringraziare
Lei amiche che hanno accolto l'invito della fondazione di negli occhi e pur non avendo conosciuto Adriana Serroni sono interessate
A sentire in quella che è stata la sua storia politica
E perché parla della sua storia politica significa parlare della battaglia delle donne parlare dell'Italia
Questo incontro nasce dal cuore perché
Noi l'abbiamo promosso abbiamo voluto molto bene la delicatezza enormi
Però è anche una
Come dire un
Un gesto un atto dovuto
Perché mentire a me stessa se non dicessi quello che può grazie con altri ci siamo dette tante volte
E cioè che dovevamo assolutamente costruire questo appuntamento in una sede autorevole come questa
Perché Adrian Masseroli è stata tanto importante quanto dimenticata e noi non vogliamo che sia dimenticata
Purtroppo l'azione politica delle donne e ancora troppo dimenticata nel nostro Paese noi vorremmo proprio dare
Un piccolo contributo perché
Sia scritta la storia politica e istituzionale delle donne
Crediamo sia importante costruire in qualche modo una genealogia femminile anche nella politica e quindi sentiamo davvero il dovere la responsabilità insomma di
Resterà restituire a quelle che sono state le nostre madri
Ciò che hanno fatto per il nostro Paese
Io vorrei soltanto soffermarmi primi dare la parola agli importanti relatori relatrici che abbiamo e poi come avete visto abbiamo voluto
Ma
Fare la voce a quelle che hanno vissuto con Adriano Serroni
E quelle che sono state protagoniste politiche qui vedo Maria Pia Garavaglia Elena Marinucci l saluto che pur essendo su fronti politici opposti però hanno sempre molto collaborato
Prima di dare la parola ai relatori voglio soltanto dirvi perché questo titolo la modernità delle nazioni
Che lei fosse una comunista di frontiera questo era più naturale
Dirlo iscriverlo perché è stata così
Abbiamo affidato a un dirigente autorevolissima del Partito comunista a cui vogliamo molto bene come Aldo Tortorella proprio di tracciare
Il profilo di Adriana Serroni come comunista di frontiera
Però abbiamo voluto scegliere la parola modernità
Perché
Adriana Serroni è portatrice
Di una concezione molto moderno della politica
Io presente due articoli che lei ha scritto il prima del mille novecentosettantasei io ero molto giovane quando
Le donne furono determinanti per il lo spostamento a sinistra del nostro Paese
E lei scrisse un interessante articolo su donne politica dove parlava del bisogno di politica delle donne e diceva che le donne però l'onda dell'ATO rinchiudersi negli specifici
Ma temeva una vera un'ambizione a cambiare la società a fare entrare in gioco l'interezza della propria vita
E questo è il suo ultimo articolo quello che lei scrisse
Per la settima Conferenza delle donne comuniste che rileggendo la chiusa attualità sconcertante
Perché parlate la necessità che le donne abbiano l'ambizione di cambiare complessivamente la società questo era il suo assillo e questa secondo me ne assumo definita
Era da tenersi le donne da adesso ambire a governare il Paese che le donne dovessero cambiare la cecità mettendo tutte se stesse non soltanto
La sessualità violenza
Non soltanto il lavoro ma l'interezza della propria vita
Tre donne adesso dunque l'ambizione può fermare questo nostro Paese e questo mi sembra
Il tratto moderno di Adria nastro
E che resta tuttora irrisolto tuttora sul tappeto perché il tema del rapporto donne politica continua a rimanere irrisolto problematico una sfida che dobbiamo appunto vincere
Per questo la scelta del tema modernità qual è ringraziare anche Ugo Sposetti perché questa iniziativa e l'abbiamo come fondazioni degli ottimi
Costruita con associazioni Enrico Berlinguer lo stesso il Serinelli Berlinguer insieme ad altre associazioni
Ha tenuto martedì scorso una iniziativa molto bella né dedicate Enrico Berlinguer pensiamo che momenti come questi non siano soltanto momenti di ricordo e di memoria ma siano momenti importanti
Di riflessione su quella che è stata la storia del nostro Paese che ci serva molto per l'oggi
Il relatore li conoscete benissimo li ringrazio moltissimo perché se sono molto
Impegnati Aldo Tortorella che affronterà la prima relazione appunto Adriano Serroni una comunista di frontiera poi abbiamo chiesto ad una giovane
Che ha un incarico importante che è quello di
Riprendere in mano l'archivio Camilla Ravera dell'Istituto Gramsci sarà Ventrone
Ex sentivamo l'assoluta necessità che ha tracciare il profilo politico nella biografia di Adriana Serroni non fosse una di noi ma forse una
Di un'altra generazione che però
Conosciamo per il suo rigore per il suo
Capacità di
Di di di studio io l'ho vista
Libero degli istituti immateriali che ci sono ha visto che l'ANCI su Adriana Serroni quindi grazie sarò
Che poi Grazia Labate che ha vissuto condiviso l'esperienza della sezione femminile in quegli anni che ha voluto se la scelta era il titolo memorie che Adriana e quindi
E credo che questi tre
Queste tre relazioni si completeranno ma poi
Abbiamo voluto le testimonianze abbiamo voluto le testimonianze non soltanto per sottolineare questo lo dico alle persone che presenti che non Tel che non c'erano che non sono del gruppo ecco perché vengono che sono qui per l'invito dalla Fondazione di degli orti
Che questa scelta delle testimonianze è stata fatta non soltanto perché
In molte hanno vissuto e hanno un bellissimo ricordo che decada Serroni ma anche per testimoniare l'idea di politica che Adriana Serroni applicato in cui di cui siamo molto convinti c'è la politica del noi
La politica della come comunità tacco politica come gioco di squadra
Pensiamo che questo sia un nano messaggio di cui c'è un enorme norme chiuso in questo momento
E quindi questo il senso delle testimonianze non solo perché gli abbia voluto bene ma perché vogliamo
Crediamo fermamente in meno nell'idea di politica di cui lei è stata testimone che la politica del noi della forza collettiva delle donne mi verrebbe da dire delle donne la forza delle donne
Quindi Aldo Tortorella
Chiedo scusa se
Se leggo perché mi sono stati dati i tempi rispetterò
Sono grato alla Fondazione Iotti e alla sua Presidente Livia Turco per avermi chiamato
A ricordarvi Adriano azioni perché è stata una persona straordinaria è perché siamo stati accomunati da simili o medesimi battaglie politiche nella pienezza della sua matricolare intellettuale e politica
Tra la fine degli anni settanta e i primi degli ottanta anni che sarebbero stati in modo inopinato è ingiusto gli ultimi anni della sua vita e di quella di Berlinguer
Che verrà a mancare un anno dopo di lei
Non io accomunati perché nati nello stesso tempo la sorte li ha fatti vicini anche nella morte
Ma perché il mio tema è comunista di frontiera e dunque debbo cercare di chiarire i due termini
E non c'è modo migliore per dire che comunista fosse ad Oriana che ricordava il suo riferimento costante atto agli atti e il suo legame politico con Enrico Berlinguer
è necessario specificarlo perché questa parola comunista ha avuto come dovrebbe essere ovvio a tutti i molti significati alcuni dei quali opposti tra di loro ma viene ancora oggi usata
Come se avesse significato sempre la stessa cosa e fosse il sinonimo della totalità del male
Giglia Tedesco commemorando da tanti anni fa
Cito Berlinguer che aveva detto vorrei ricordarlo a come un esempio di come una compagna
Sta dentro il partito lo criticare lo aiuta
Adriana diceva Berlinguer non ha mai rinunciato alle sue battaglie controllare come dirigente comunista le conduceva con passione con intelligenza Molteni ha vinte alcune totalmente altre sono in parte
Altra Velia perse e lei ne soffriva
Ma questo non lo la portava a dismettere il suo impegno che aveva a suo fondamento un profondo attaccamento al partito chiusa tra virgolette chiusa la citazione
Oggi in tempo di partiti più o meno leggerli solo parole incomprensibili
Parlano di un mondo che non c'è più e dunque di una realtà largamente sconosciuta profondo attaccamento al partito in queste parole cioè molto della storia di Adriana di Berlinguer lo stesso
E di tante i tanti di noi Chiappa astenemmo appiccico simili sentimenti per quanto di positivo o di discutibile si può pensare che rappresentassero
A quel partito Adriano aveva aderito perché rispetto a ciò che si intendeva con la parola comunista in quel tempo
Il partito nuovo di Togliatti era qualcosa di inaudito come dice Alessandro Natta al momento di iscriversi più o meno al tempo stesso di Adriana
Nata veniva dal campo di concentramento ed alla normale lei dall'antifascismo e dall'Università di Firenze non meno ricca di illustri e severi docenti
Il principio si sceglieva per il bisogno di giustizia di eguaglianza e libertà per tutti ma per Statuto sia deriva un programma politico e non ad una ideologia
Negli organismi dirigenti sedevano come voi sapete benissimo credenti e non credenti intellettuali marxisti e non marxisti tra i più prestigiosi e si veniva educati alla serietà alla democrazia e alla nazione
Cioè uno scritto tra gli ultimi di Adriana
Quelli raccolti da Bianca tacito sì
In cui parla delle novità da introdurre nelle idee nel funzionamento del partito ma sempre partendo come dice dal partito nuovo di Togliatti nuovo perché aperto e laico e perché impegnato sulla soluzione non a far propaganda
Un partito formalmente di programma dunque non ideologico come oggi si dice ma certamente animato dalla sfida azioni comuni dalle indignazione per un mondo ingiusto dalla volontà per quanto imprecisa fosse
Di costruire un mondo diverso
E di conseguenza per lungo tempo ispirato a valori in tutto o in parte condivisi che ne fecero una comunità
In questo partito Adriana diversa una politica di professione anzi i termini ancor più scandaloso una funzionaria di partito prima di essere una parlamentare
E oggi è invalsa le modalità considerare come i migliori possibili attori politici persone che provengono direttamente dalla società
Il politico di professione viene ormai generalmente ritenuto come un poco di buono esso non è tale come un inetto
Naturalmente purtroppo vedo che c'è generate in ampi settori del personale politico una pericolosa logica di certo se tale dato e che vi è stato e vi è un malcostume diffuso e qualche volta grottesco ove pugni ante
Ed è vero che in qualunque apparato possono facilmente prevalere i mali del burocratismo e dell'opportunismo se viene a mancare
Da difesa immunitaria rappresentata dal controllo della base in un partito come fu quello comunista italiano che i trentini Adriana
Contava più di un milione seicento mila iscritti più di una decina di migliaia di sezioni e chi arriva a dodici milioni vota un dirigente
Chi lo volesse o no era sempre sotto gli occhi di una base se aveva e giustamente esigente
Gli elementi di degenerazione della politica della Prima Repubblica non derivavano dunque dall'esistenza dei partiti ma se non si vuole andare alle cause lontane
Implicite nel muovere nel modello di incivili mento in cui siamo immersi derivavano principalmente dalla democrazia dimezzata dall'ostracismo delle potenze forze cc
Verso
Maggiore
Partito di opposizione un ostracismo non rimosso neppure nel mille novecentosettantasei quando le prove della
L'autonomia erano squadre venate davanti al mondo
è infatti
Che non fosse colta di quei partiti i mali non si sono risolti e anzi si sono aggravati
In questi ultimi vent'anni di teorizzazione della necessità di accingere di attingere la rappresentanza direttamente dalla pura fonte della società civile
I partiti come grandi organizzazioni popolari sono scomparsi si sono affermati i partiti a proprietà personale
Gli apparati sono rimasti in forma sempre più scheletrica ma lo ha proposto come si sa si è venuto affermando un sistema di tipo nota vitale in cui ciascuno dei fedeli
A un capo azienda o a un capocomico deve provvedere a se stesso e i propri seguaci se ne ha
Con le famose equense che si vedono
Ciò non significa Fasiello datori del tempo passato cosa sempre in seconda e assolutamente visibile per un vegliardo come io sono
Il presente senza è figlio del passato le più anziane generazioni non sono mai senza colpa quando le nuove inciampa no se quei partiti sono caduti o si sono auto dissolti non è conseguenza del caso
E se per esempio il debito pubblico alle dimensioni note ci sono le responsabilità anche antiche sebbene i partiti di allora non siano stati tutti eguali nello sperpero
Ma finché esisteranno diligenti e diretti
Non è oggetto del passato il metodo della situazione della selezione che chiede come accade ovunque nel mondo sviluppato
Di avere fornito prove di capacità politiche amministrative prima di assumere le funzioni di più alta responsabilità
è un metodo suggerito prima di tutto dal buonsenso
I maggiore teorico della politica come professione se non si vuole risalire al nostro Gaetano Mosca e alla sua
Classe politica che era un'altra cosa è stato Max Weber
La dedizione della propria esistenza alla causa della rivoluzione sociale come si diceva allora risale ai pionieri del socialismo prima che alleni in
Adriana dunque diventerà una dirigente la cui autorevolezza viene riconosciuta da prima nella sua città Firenze dopo un lungo apprendistato
Nella Federazione comunista Fiorentina e poi sui banchi del Consiglio Comunale infine in altre funzioni di responsabilità cittadine e cioè il coordinamento delle politiche urbanistiche per il PC
Quando assume la responsabilità della Commissione simile nazionale quando dopo qualche anno viene eletta in Parlamento
Si presenta sulla scena politica nazionale
Con un importante bagaglio di esperienze compiute non solo nel campo delle politiche riguardanti la condizione delle donne
Ma è nella lotta per i diritti sociali e civile le donne che Adriana mostra innanzitutto la qualità della sua capacità di direzione
Dalla fine degli anni Sessanta
Si stavano esaurendo gli anni del grande sviluppo post bellico in Italia e nel mondo
All'inizio dei settanta gli Stati Uniti stremati dalla guerra del nel Vietnam in cui stanno per
Essere sconfitti debbono porre fine al tallone aurea del dollaro e dunque il regime dei cambi fissi pattuito a Bretton Woods
Io a chiedere sessantotto giovanile rimango dovunque cambiano le mentalità e i costumi
In Italia dopo anni di stagnazione salariale le lotte sindacali hanno portato a paghi migliori anche se tutto va bene si scatenerà l'inflazione
Il Perini già il rimedio un femminismo nuovo quello verso cui Adriana avrà un compito di frontiera
Inizieranno in questi primi anni Settanta con influssi culturali che vengono dal mondo economicamente più sviluppato innanzitutto dagli Stati Uniti e dalla Francia
Tuttavia come sapete meglio di me
Il femminismo nuovo possa svilupparsi perché il movimento in CIPE azionista i paritario era venuto lì sono dando un terreno ingombro di pesanti macerie
Legislazione fascista tutta improntata alla funzione familiare della donna
Oltre che a una bozza concezione maschilista Ipazia scale ancora in grande misura in atto
I precetti costituzionali erano stati a lungo disattesi ad esempio l'accesso delle donne a tutte le professioni in primo luogo alla magistratura e del mille novecentosessantatré
Perché prima di quella data e cioè per quindici anni dopo la costituzione ed ancora in vigore la legge fascista secondo cui le donne erano per natura inadatte alla funzione del giudicare
E non ho bisogno di ricordare qui che in materia di diritti sociali la prima legge di tutela delle deroghe etici madri del settantuno ma il Regolamento e del settantasei quella di parità salariale e del mille novecentosettantasette
E lei in questi stessi anni come tutti sanno
La lotta dei diritti e dei diritti civili che oggi scendono ovvie di divorzio del settanta e la sua conferma il settantaquattro
L'abrogazione dell'articolo di legge fascista di divieto della propaganda di mezzi anticoncezionali viene nel settantuno il nuovo diritto di famiglia volto a superare la firma zia paterna
Patriarcale e del mille novecentosettantacinque e bisognerà aspettare addirittura fino al mille novecentottantuno per l'abrogazione delle infamie norme di drastica riduzione Lina
Per l'assassinio delle donne in nome di un cosiddetto o nove maschile
In tutto questo Adriana fu determinante in Parlamento dove insonne settantadue e nel Paese
In una infaticabile otterrà di organizzazione delle donne e di pungolo fatto anche di dure critiche ad un partito ancora incapace nel suo insieme ma pure i non pochi dirigenti
Di vedere quella che si chiamava la questione femminile come un tema non settoriale al pari di tanti altri
Ma determinante per la vita individuale e sociale per le istituzioni democratiche e per lo Stato
Lo stesso ottenimento delle leggi non poteva esservi appagante
Abbiamo dice alla Camera nel settantasette una legge di maternità sono i migliori del mondo di cui gode tuttavia una via sempre più ristretta di lavoratrici registrate riconosciute come tali
Abbiamo fatto ben due leggi sul lavoro a domicilio ma in un Paese dove il lavoro nero nella clandestinità che lo caratterizza sono divenuti sempre più una componente organica di uno sviluppo industriale malato
Abbiamo approvato il piano dei nidi d'infanzia ma in un contesto di scelte generali che privilegiano un uso privatistico
Di qui l'esistenza per non considerare i successi nella legislazione come il traguardo finale
Ma solo come lo strumento per favorire l'azione per una politica è una pratica corrispondente alla costituzione e alla promessa delle buone leggi
In tutta la lotta per i diritti sociali delle donne la seconda ebbe davanti a sé l'esistenza e soprattutto esterne
Quelle del patronato mosso dall'altro è l'interesse e quelle di settori politici e sindacali animati da una visione del lavoro femminile come parte del reddito familiare ma ebbe un sostanziale appoggio del suo partito
Questa lotta economico sociale pur con tutti i distinguo sulle compatibilità cautelativamente congeniale un partito che non cessava di proclamarsi classista anche se teneva molto ad una alleanza tra ceti diversi
Ma assai difficile ostacoli interni al partito dovreste affrontare Adriana
Per i i diritti civili
Qui ci si misurava con un elemento fondante della stessa identità dei Comunisti Italiani cresciuti nella contemporanea lotta alla clericalismo basta pensare
Al movimento con sua censure per la libertà della cultura
Ma anche all'anticlericalismo la difesa della pace religiosa anche con l'accoglimento del concordato
Naturalmente da convinta seguace della politica di Togliatti verso il mondo cattolico e verso la chiesa
La cui validità era stata dimostrata per contrario dalle vere e proprie catastrofi delle politiche di contrapposizione praticate all'estero
La seconda è impiego tutta la sua capacità di comprensione delle esigenze residenti in materia di divorzio direttivo referendum e anni dopo di aborto è relativo referendum
E certo fu molto importante la sensibilità mostrata del Piccini a suo nome italiana
Per le preoccupazioni cattoliche in tema di rivolta perché la legge passò nel settanta anche per i voti dati da alcune
Democristiani nella votazione segreta finale
E perché evitando di fare il gioco della destra cattolica più oltranzista
Si aprì la possibilità di aveva importanti alleati anche fra cattolici di alto valore quando Silvia ardirò al confronto precedente a confronto referendario
Ma bisogna dire che la vivaci costa un grande grande pena perché alla giusta comprensione dei sentimenti cattolici di molta parte del popolo si unisce entro il gruppo dirigente del partito poco esperto dello stato dell'opinione
Un vero
Un vero e grande timore Berlinguer stesso
Timore di fallire innanzitutto e più ancora in alcuni la paura di una vettura irreparabile cosa dici Berlinguer stesso era preoccupato alti
Come per esempio Bufalini ancora di più
Per evitare il referendum ci fu una interruzione della legislatura e poi fece una trattativa estenuante è impossibile
Anche con la gerarchia ecclesiale per cambiare la legge del divorzio sottoposta a referendum abrogativo il tempo passava la data del referendum diventava imminente non si riusciva a decidere
Dirigevo allora L'Unità
C'era ancora per diffusione e vendite secondo il giornale L'Italia pur essendo organo del partito
Questa specificità e la ragione di forza perché non è scrivevamo solo delle opinioni individuati individuali ma sulle questioni maggiori opinioni collettive
Ne va anche in ragione di debolezza perché teoricamente a parte tutti gli scarti che compivano sulle scelte politiche decisive bisognava attendere il formarsi di una opinione comune
Almeno della nella segreteria del partito
Avevamo fa avevate parlato la campagna i pregi nomine inchieste eccetera
Ma la trattativa chiaramente inconcludente andava andava avanti d'accordo con Andria con Adriana informandone solo Berlinguer
Nonostante va selettivi erano avesse deciso decidemmo di rompere gli indugi e incominciamo la propaganda abbastanza spillata se non ricordo male per il no creando un fatto compiuto
La vittoria spazzò via i malumori e risentimenti ma qualcuno fosse si sedimentano fu una scelta giusta e mi pare doveroso ricordarlo oggi qui in onore di Adriana
Dentro questa lotta infaticabile lei portava tutta la sua carica di passione e la sua fermezza
Una fermezza fatta ricordo a latina sei meno un suo discorso come normativo della sua capacità di tenere ben saldo anche con qualche ruvidezza
L'obiettivo principale ma non ignara della necessaria comprensione delle esigenze altrui finché se non fossero del tutto antagonistiche rispetto all'assunto principale
Adriana non era una persona facile la sua schiettezza poteva arrivare a toni assai busti ma altrettanto forte era la sua lealtà e la sua dolcezza dell'animo
Il suo ruolo fu ancora più complicato ma egualmente decisivo quando si arriva alla legge sull'interruzione volontaria gravidanza
In questo fronte in questo caso il fronte interno era meno agitato sebbene ancora sei inquieto
Perché si era nel periodo della solidarietà nazionale e il Governo di minoranza della DC dipendeva dal voto delle sinistre che in senso lato rappresentavano come si sa a metà del Parlamento
Questa volta però l'opposizione cattolica dato il tema e va ancora più ampio e seppure con intenti del tutto posti ad essa si univa almeno una parte del nuovo femminismo che in quegli anni aveva messo radici
Il mutamento rilassato ed era assai grande
Poco capito o apertamente osteggiato dal partito
Inizialmente difficile anche per Adriana
Negli Stati Uniti come tutti sanno andando oltre Betti FIDAL che mille tre
Mette l'accento sulla precedenza non solo temporale della offeso di sesso sulla oppressione di classe e dunque mette in evidenza l'appositi città della contraddizione sessuale
Qualche anno dopo arriverà dalla Francia il libro dei lei dichiarai che attacca fogli avvalora la differenza femminile
Il testo della miseria e del settanta dello stesso anno è quello di Carlo Lorenzini
Un anno prima la nostra Carla Ravaioli voglio ricordarlo
Aveva pubblicato la donna con se stessa che in un certo modo anticipava la svolta famosa del partire da sé e cioè la scoperta come si dice a gran voce che il privato e politico
Ma l'ha messa sotto accusa del Patriarcato
E la negazione del maschile come valore universale e dunque
Svelato nella sua parzialità portando alla rivalutazione della differenza e all'affermazione dell'Autorità femminile
Non solo Enza in polemica comune ma citazionismo che età aveva sbucare io una imitazione subalterna dei valori maschili ma rappresenta un vero sconvolgimento culturale
Per chi come era nella sanzione comunista ma anche in quella sua
Democratica era cresciuto nella priorità atteso che assoluta della contraddizione di classe Eva uno sconvolgimento di grandissima portata
La contraddizione per usare la terminologia tradizionale passava dentro le classi e metteva in forse una idea di eguaglianza incapace di pensare la differenza
In più per affermarsi nuovo femminismo usava la fatica del separatismo come sapete
Tutto Po questo portava in qualche caso però oltre che alla negazione dei luoghi misti e quindi delle stesse istituzioni rappresentative anche al rifiuto di una legislazione considerata in ogni modo invasiva
E dunque per l'aborto si chiedeva l'abilitazione dei vincoli non regole nuove e vincolanti appunto
Sebbene si trattasse di posizioni considerate l'Italia ebbero in tutto o in parte influenza di massa
Su questa frontiera era facile cadere in una logica di contrapposizione non solo perché anche il PC veniva attaccato frontalmente
Ma perché insieme con il ripudio di concezioni del tutto sbagliate è veramente carte anche princìpi riguardanti il funzionamento della democrazia rappresentativa
Come era accaduto lette dei morti del Consiglio arrivismo della rivoluzione d'ottobre quando fu sciolto alla Costituente e la Luxembourg fu la prima a capire e a scrivere la tragedia che nel tempo ne sarebbe seguita
La grande forza di Adriana fu nella capacità pur in una vis polemica che non le mancava
Innanzitutto di capire lei stesse a ciò che dico è positivo veniva avanzando e soprattutto di evitare lo scontro frontale cui infine Nava una parte almeno del nuovo movimento e una parte del suo stesso partito
La sua difesa della necessità della organizzazione politica del Partito e delle istituzioni democratiche
Ti sposava con la volontà di aprire spazi di dialogo con un movimento che era diventato possente con straordinaria mobilitazione unitaria e come tutti ricordiamo
Un'Italia di movimento beninteso il cui in cui il tema dell'autodeterminazione della donna e la critica alle forme tradizionali della politica era dominante e fu essenziale
Contemporaneamente la sua conoscenza della realtà dell'animo popolare
I radicali che insieme con i socialisti arrivava il merito di avere sollevato per fini il tema dei di vostre poi quello dell'aborto concepiva non l'interruzione volontaria della gravidanza come un diritto civile quando esso è e viene avvertito
Come
Info Brema grave o come un dramma dalla donna che pensa di dovervi ricorrere fuga merito di Adriana anche se non fu sola in questa elaborazione
Perché intorno a lei c'era un vasto gruppo dirigente femminile di grande valore di grande peso lo spostamento della controversia sul terreno della necessità della donna di essere pubblicamente assistita in caso d'aborto
Di qui veniva quindi la necessità di una legge la possibilità di convincere anche qualche parte della intellettualità dei credenti e soprattutto l'apparato legislativo e la vittoria referendaria
Fu in tutta questa battaglia che si salva da Porta con Berlinguer
Il quale per conto suo e che ha venduto interrogandosi e studiando le ragioni del femminismo nuovo come dimostrerà nell'ultimo periodo della sua vita
Se Togliatti era non solo di sentieri dramma del tutto dissimile rispetto ai comunisti sovietici con cui aveva dovuto misurarsi
Nelle sale le condizioni dell'esilio delinquere diventò gradatamente diverso anche rispetto a Togliatti non solo per lo strappo e per la individuazione come disse
Della fine di un'epoca dieci anni prima dei conti del sonno dell'uso
Ma anche per la concezione del conforme sono necessario degli scopi da perseguire ed è il rapporto tra etica e politica
Quando Adriana nel mille novecentottantuno
Viene chiamati a dirigere la potente Commissione riorganizzazione primadonna questa funzione
E il tempo in cui dopo i mutamenti di linea della DC successivi all'assassinio di Moro ippici è già uscito dalla maggioranza di solidarietà nazionale e vieni assumendo la prospettiva della alternativa democratica
Per la prima volta dopo molto tempo la direzione del PCC era divisa prima sulla rottura della maggioranza governativa e poi sulla formula di un Governo che avesse come perno il PC entrambi erano decisione proposte da Berlinguer
Adriana Diana fu convinti a mente e combattiva mente al suo fianco
Questo spiega la curiosa storia del suo ingresso della segreteria del PC che senza mia colpa rischiai di ostacolare
L'episodio
Descritto non rivelo niente ma insomma in questi rivisitati con poco quindi
L'episodio
Ed è scritto nel libro di Barbagallo che è un grosso studio sui verbali della direzione del partito comunista
Berlinguer propose la direzione era l'ottobre del mille novecentottantuno riportare in segreteria Serroni vai tiri e me sembrò troppo a diversi compagni la proposta fu bocciata dieci a dieci
Ma si alza un compagno di quelli contrari a spiegare che due potevano bastare
Anche perché Tortorella si era dimostrato assolutamente indispensabile alla Commissione culturale evidentemente quella poi la Commissione
Cultura era ritenuta indegno di questo nuovo
Mi associo ai e Adriana contrari che in passato
E il buon Tortorella insomma qualche tempo dopo come coordinatore della segreteria insieme con Pecchioli
Non era facile
A quel tempo fa dei cardinali di cui ha non è mai facile fare ricavi ma non c'erano quei coltelli alla gola che mi paiono venuti oggi di moda
Il rapporto di Adriana con Berlinguer
E la sua capacità innovatrice e ben chiaro se si leggono i suoi ultimi interventi dell'ottantadue e ottantatré
Donne comuniste identità confronto alcuna di Bianca d'affitto sia Graziella Falconi EP tre pagine sono indicate
Dedicati ai problemi del partito
Questi ultimi interventi cioè l'accusa di ribadire la origine Togliatti Anna
Ma c'è per intero la difesa di tutte le novità di sostanza che Berlinguer andava sostenendo
A partire naturalmente dal fatto che tutti i due temi nuovi posti dal nuovo festini ISMU i rapporti interpersonali la maternità la generazione di rapporti fra individui come dice dovevano diventare patrimonio di tutto il partito
Anche perché erano stati fatti propri dal Segretario alla Conferenza femminile
Ma poi suona intendere bene senza rinunciare all'autonomia di giudizio del partito che sollecitazione dei movimenti oltre che quello femminista quello pacifista è quello che oggi sta in primo luogo
E a capire la questione morale come grande questione politica
Pensiamo aggiungere
In più alle problematiche poste dai giovani relativi all'ambiente alla natura del rapporto uomo natura alla gamma dei problemi che hanno assunto i caratteri grandi questioni collettive
Le cifre relative alla vita all'esistenza al futuro di intere generazioni
Sarebbe utile darle ascolto anche oggi ma non era un parere unanime neppure nel PD alloca
Si temeva che questa volontà di interlocuzione con i movimenti
Già natio che venivano da cento negasse l'esigenza di avere rapporti con altre forze politiche e portasse all'isolamento Adriana lo nega
D'intesa tra partiti e necessaria dice ma spiega l'alternativa democratica non è soltanto un incontro tra partiti ma anche la scesa in campo di movimenti
E quindi costruire l'alternativa ma pratica significa costruire una capacità di confronto il che esige però una presenza autonomo del partito su ogni terreno per un confronto dialettico riaperto
Dunque ecco Adriana come comunista italiana e cioè i democratici
E in più folta agonista su una frontiera sei esposta
Di un'opera di rinnovamento del proprio partito che non seguisse una strada facile dell'acconsentimento al mondo così come o peggio dell'assimilazione ad un sistema politico deteriorate già in disfacimento
Il mondo naturalmente oggi è un altro ma ci sono lezioni che passano e altre che rimangono quella di Adriana e una mi pare di quelle che può rimanere grazie
Grazie per questa bellissima
Grazie per questa bellissima relazione
Adesso starà dentro
Grazie per ragioni di tempo leggerò una sintesi di un lavoro
Più ampio che ho condotto sulle carte di Adriano Serroni relativamente al periodo mille novecentosessantotto mille novecentottantaquattro
Carte materiali che sono stati acquisiti a partire dal novantasei dalla Fondazione Istituto Gramsci e che che oggi costituiscono appunto il fondo Adriano Sironi
Quando nel mille novecentosessantotto Adriano Serroni succede a Nilde Iotti come responsabile della sezione centrale femminile il PC il suo profilo si è già mostrato in tutta la sua prepotente coerenza
Un tratto politico e di temperamento che le deriva anzitutto da un'incrollabile adesione ai principi del partito nuovo
Si era niente infatti etici a ventidue anni nella sezione di Firenze centro
è il mille novecentoquarantaquattro e mentre l'Italia resiste colpi di coda della guerra il partito in uscita dalla clandestinità si è già assunto il compito di guidare nell'esito imboccando il cammino democratico
La partecipazione in massa delle donne ma non solo comuniste alla lotta di liberazione alla successiva fase costituente viene letta da Sironi come il fondamento per una nuova visione della questione femminile
Non sono rispetto all'Internazionale socialista ma anche a quella ancora fortemente legata all'impianto economicista della lotta di classe del eccidi
E quindi posso la per la prima volta la coincidenza tra lotta per l'emancipazione delle donne di tutte le donne e compimento della democrazia
Il nesso tra donne nazione o meglio tra donne e partito e nazione
Non solo non verrà mai spezzato ma costituisce l'articolazione più profonda della visione politica di Serroni
Una visione della quale nel tempo si è mai andrà rinforzando quel caratteri di perentoria necessità
Contro le forze centripeta e dei movimenti dei nuovi soggetti e delle individualità richiamandosi sempre all'assunto togliattiano come a un'indicazione di rotta
La democrazia italiana ha bisogno della donna e la donna ha bisogno della democrazia
Per Adriana Sironi quando si parla di questione femminile si parla sempre di questione nazionale nel senso che si tratta di organizzare e guidare l'inserimento delle masse femminili nelle nervature democratica dello Stato nazionale
E ad uno spoglio degli iscritti sull'argomento impressiona non solo all'occorrenza del riferimento atto gli atti come matrice lei usa proprio questa espressione
Ma lo scrupolo che la meticolosità termina avuta con la quale Serroni rielabora ogni passaggio togliattiano per riaffermare il carattere progressivo della questione femminile all'interno
Di una prospettiva storici ci sta per questo Serroni insiste su alcuni punti fissati da Togliatti sin dal mille novecentoquarantacinque
Costruendo una vera e propria saldatura tra il momento costituente e la prima stagione di disgregazione dei corpi intermedi
E i punti su cui insisto sono sostanzialmente tre la questione femminile come questione nazionale perché cito
Interessa tutte le donne del Paese non riguardante solo le operaie quindi non identificabile solo con lo sfruttamento di classe ma riguardante tanti ceti della società il
Ed esercita italiana
Fine della citazione due la connessione della questione femminile con le sorti della democrazia con inveramento della democrazia nei suoi assunti costituzionali
E terzo il carattere autonomo unitario di massa del movimento delle donne con il forte richiamo alle donne cattoliche e alla missione dell'utile per la quale Sironi Sempre rifiuta la natura di cinghia di trasmissione
E quindi quando assume l'incarico alla Commissione femminile Adriano Sironi a quaranta negli anni e a lei tocca che lo voglia o meno il confronto con le sfide lanciate dal giovane movimento femminista
Non è un compito facile e non è un incontro senza frizioni
Se il decennio che vada al mille novecentosettanta al mille novecentottanta rappresenta una stagione di straordinario protagonismo delle donne
Un protagonismo orgoglioso e carico di pretese ma al tempo stesso gravato da contraddizioni urticanti
Adriano se non è tanto il dovere di assumersi e con una buona dose di fermezza la missione storica di cerniera e questo
Rubo a Grazia Labate queste spese di cerniera tra mondi non comunicanti
In primis al partito e gruppi femministi
Nel tentativo di scongiurare la frattura fra Bonnes istituzioni
Un nesso che si è spezzato vanifica ai suoi occhi il senso stesso della battaglia politica
Ah Serroni spetta così il compito di drenare l'emergenza di nuovi soggetti femminili il loro linguaggio la loro prassi e soprattutto
Le tentazioni liquidatoria avanzate dalle donne e dei movimenti proprio verso le donne del PC
Con il femminismo Adriana Serroni intrattiene un rapporto di distanza ragionata per usare una felice espressione di Lalla Trupia
Leale e intransigente nel confronto la dirigente comunista alternando distanze avvicinamento mantiene sempre fermo il principio della doppia autonomia di partito e di movimento
All'altezza del settantadue
Serroni nutre però forti riserve soprattutto sul tema della sessualità di matrice americana
L'esaltazione della donna come oggetto sessuale scrivete occasione di un seminario per la scuola di partito cioè nella sua capacità di affermarsi nella vita nella misura in cui riesca a potenziare all'infinito le sue attrattive sessuali
è l'idea più degradante della donna che possa essere concepita
Io compagna ho voluto accentuarli queste cose anche in maniera molto drastica perché a mio parere
Non c'è una valutazione piena di come la tematica della cosiddetta liberazione sessuale sia compatibile e in fondo anche organica con la società capitalistica così com'è oggi
Fine della stazione
Tre anni dopo sulle pagine di rinascita Serroni canta una ricostruzione storica del fenomeno tra psicanalisi Sociologia e la sua nascita per dissociazione dal movimento studentesco e dai gruppi extraparlamentari
Il femminismo gli appare gravato dall'anti autoritarismo dall'esaltazione dello spontaneismo dallo spirito di scissione e dall'anticomunismo
Rispetto a quello americano più pragmatico il neo femminismo di marca italiana lei sembra cito infinitamente meno capace di iniziativa di obiettivi articolati
Il rifiuto di ogni forma di organizzazione la concentrazione piccoli gruppi che la pratica del separatismo con il suo accento posto sulla liberazione in opposizione emancipazione
Conferiscono andiamo femminismo italiano i tratti di una rivoluzione culturale ma non politica un fenomeno per Serroni esclusivamente sopra strutturale non immune da tentazioni regressive
Tuttavia Serroni è perfettamente consapevole che si tratta di un processo di lettura necessario e positivo rivelatore delle contraddizioni ancorché insufficiente
Nella relazione per la sesta Conferenza nazionale delle DOP comuniste del settantasei anticipando con acuta sensibilità politica il tema del riflusso
Se non ritorna criticare le senesi mogli individualismo del movimento Fini femminista ma a questo punto si pone il problema di come tradurre in battaglia politica le contraddizioni che
Anche se solo sul terreno culturale il femminismo esprime
Nel mille novecentosettantasette con l'uscita del libro la questione femminile l'Italia a cura di Anzio Rava raccogliendo i suoi articoli su interventi precedenti Adriana Serroni sembra tracciare un primo bilancio
E in una recensione su Paese Sera bimba De Maria rendiconto di questa atmosfera non proprio da resa dei conti quanto piuttosto di una tregua dialogante
E anche attraverso una molla fatta di amore odio scrive De Maria attraverso il contatto con migliaia e migliaia di donne che hanno fatto propri contenuti femministi anche quelli che all'inizio sembravano questi stravaganti
Perché la riflessione si compie li critica diventa autocritica il dialogo si sostituisce allo scontro che non è solo politico ma di cultura di età di scelta di vita
Il problema della donna resta aperto lazzeroni lo afferma in uno dei suoi ultimi articoli la donna italiana nella morsa della crisi
Il punto più alto di tutta la raccolta perché attraverso un dosaggio attento dei classici Marx chiesto gli atti cioè il tentativo di rompere la falsa dicotomia tra emancipazione e liberazione
Fine della citazione
Nel settantanove questo scontrosa avvicinamento diventa dopo la durissima battaglia sull'aborto il confronto serrato tra donne del movimento del partito
Diventa progressiva assimilazione se nel codice stimo congresso del PC non pochi contrasti scatena la tesi numero cinquantatré dove si parla di liberazione della donna da ogni oppressione
Compresa quella che sia storicamente determinata nel campo della sessualità
La tesi viene discussa e messa in voti estoni vota a favore
Quindi qualcosa non poco è cambiato nel rapporto tra partiti del movimento eppure resta ancora un nervo scoperto
La doppia militanza infatti un argomento che Adriano se non il non riesce forse non vuole capire in una delle pochissime note autobiografiche scrive disse
Degli nasce difficile comprendere il discorso sulla doppia militanza questo mettere in contraddizione l'appartenenza a un partito con l'appartenenza al al momento delle donne
Ma naturalmente c'è il partito è partito e ciascuno vede le cose a modo suo ma mi sembra che su quella via si finisca con lo stare nel movimento rinunciando alle proprie convinzioni politiche
E con lo stare in un partito rinunciando alla propria battaglia femminista per me nel mio partito è successo il contrario
Fine della citazione
Le compagnie che fanno politica da donne da comuniste fuori dal partito sono il suo cruccio
Mi sono brave aspre polemiche di cui si conserva testimonianza dei carteggi
In una lettera a Cossutta si lamenta perché compagna la solidaristica come anticomuniste anti sindacato viene diffusa sotto Botteghe Oscure nella libreria Rinascita
O i sospetti che accompagnano la nascita della rivista trentina rosa e una parte delle redazioni ICI aderirà poiché la raccolta di firme per modificare la proposta dei piccini sull'aborto
E così fino agli anni Ottanta con le perplessità verso la nascita della rivista Orsa minore
è d'altronde quello della doppia militanza un dissidio che riguardano un poche compagnie
Eppure il tema viene sostanzialmente evaso dal dibattito ufficiale almeno fino alla settima Conferenza nazionale essere donna essere comunista nel marzo ottantaquattro a meno di un mese dalla scomparsa di Adriana Serroni
Ma il suo scritto postumo non lascia spazio a dubbi
L'organizzazione scrive conditio sine qua non le donne possono esprimere contestualità e forza nelle sedi della politica e delle istituzioni
Quando Adriano secoli viene eletto in Parlamento del mille novecentosettantadue e la grande stagione delle battaglie legislative delle donne è già iniziata ricordava nato storiella nel settanta è stata approvata legge sul divorzio nel settantuno
Sono approvate le leggi sugli asili nido comunali e sulla nuova tutela delle lavoratrici madri
Sempre nel settantuno la Corte Costituzionale cancella l'articolo cinquecentocinquantatré nel settanta è approvata la legge sulla tutela del lavoro ad omicidio
Ma è la Campania sul referendum per il divorzio se non in prima linea insieme alle altre compagnie da rivelare la forza delle donne nel Paese
Adriano Sironi scrive viene ma fai fu un osso duro per quanti Berlinguer in testa intendevano evitare ogni costo referendum
Si arriva a un vero e proprio scontro con la Serroni si schierano tutte le dirigenti dal centro alla periferia
Convinte che la coscienza la cultura i costumi delle donne erano profondamente cambiati che la legge sul divorzio andava difesa così com'era e che il referendum poteva essere vinto
Fine della citazione
Intanto tra il settantacinque settantotto si accende la polemica sull'aborto e la proposta del PC prevedeva una commissione esaminatrice viene duramente contestata al punto che
Infine il testo viene necessariamente emendato
Se non si trova in una posizione scomoda costretta a mediare fra le ragioni del partito e quelle delle donne porse anche pagandone come scrive Giancarla code Lignani un prezzo umanamente molto alto
Sempre nel settantacinque la legge sul nuovo diritto di famiglia e quella sui consultori segnano un altro grande successo se non in parte da questa lunga serie di conquiste legislative come il compimento
Di quei principi di parità e di responsabilità nuove annunciate dalla Carta basti pensare a
Alla battaglia di Iotti per evitare che fosse inserito nel testo il principio di indissolubilità del matrimonio
E in parte da queste riforme riconducendo la le premesse della Costituzione e all'interramento del disegno togliattiano di riforma dell'istituto familiare su cui il Segretario insiste fino al sessantaquattro in occasione del convegno sui problemi della famiglia
Ma indubbiamente il suo contributo più significativo a questa stagione la legge di parità del settantasette
Un risultato come ricordava Tina Anselmi ottenuto grazie all'impegno unitario delle donne in Parlamento dopo un lavoro accurato preparato a Città del Messico e in occasione della prima Conferenza nazionale sull'occupazione femminile
Certo anche questa volta la mancano le polemiche dalle donne del movimento la legge considerata discriminatoria per i suoi risvolti protettivi
E lei ci DTT avrei certamente non sfuggono Serroni la quale però non rinuncia ad affermare la necessità di una strategia più ampia e di più vasta portata
Consapevole che il momento legislativo è solo il primo passo che La nove zero tre solo un punto di partenza e non di arrivo
Con ancora maggiore fermezza Serroni spiega il suo fermo rifiuto alla proposta di inserire il part-time nel disegno di legge e anche dopo l'approvazione tornerà più volte sul tema del part-time con toni anche molto duri basti pensare alla polemica che conduce
Verso il libro di Gorrieri che uscirà in quei giorni oppure pacatamente ultimativi come nel carteggio con Berlinguer perché per lei non c'è dubbio la proposta è segno di un pericoloso arretramento politico e vi si oppone con tutte le sue forze
è in atto scrive su Rinascita ancora nell'ottanta una vera e propria campagna tanto più insidiosa conto più sottile per rimandare le donne a casa
La posta in gioco è alta perché ogni contestazione del diritto delle donne al lavoro extra domestico porta con sé fatalmente la regressione di quel nodo con plesso di aspirazioni e propositi e idee
Che ha caratterizzato in modo progressivo la crescita delle donne nell'ultimo decennio
Fine della citazione
Il sei ottobre dell'ottantuno Serroni entra nella segreteria del PC con il compito di dirigere la sezione centrale organizzazione succedendo a Giorgio Napolitano
Un incarico delicato che mai prima di allora era stato affidato una donna
L'Italia già avviluppato aderì sacca di riflusso ma la dirigente è perfettamente consapevole del mutamento di paradigma e delle sfide aperte per il partito
Se lo riscrive articoli su Bonomo delle sezioni si impegna la tenente per lanciare il tesseramento e mentre non rinuncia a confermare la necessità di un partito di massa
Il giudice con largo anticipo sui tempi che una eventuale crollo di partecipazione partecipazione autentica e rapidamente organizzata
Aprirebbe la strada all'involuzione democratica con i partiti declassati a movimenti di opinione lei scrive proprio così galvanizzato in sono dalla contrapposizione mediatica fra leaders e usa proprio questa espressione
In questa fase la dirigente non sono assimilati del fondo l'idea di Berlinguer di un partito plurale aperto agli stimoli della società civile
Ma soglie per la prima volta la sua riserva ideologica verso quella dicotomia tra battaglia culturale battaglia politica
Senza organizzazione ne è convinta tutto frana
Anticipando l'esito rovinoso dell'undicesimo congresso dell'UDR mettendo in fila i suoi pensieri sul valore dell'organizzazione e delle battaglie unitarie
Scrive
Il movimento femminista ha il suo inizio rifiutato il problema dell'organizzazione e della direzione come tradizioni maschili e il risultato di questo rifiuto è che mentre restano tanti i fermenti in piedi
La mancanza di una direzione di una elaborazione di una razionalità l'espressione di un proprio disegno lucido comporta anche il deteriorarsi di queste forze di queste energie
Ora che si occupa di organizzazione del lavoro con le compagne le manca ma è proprio attraverso le parole di Berlinguer che se non idealmente può interpretare la grande battaglia delle donne come elemento anticipatorio
Della necessaria trasformazione del partito nella società di massa
Ricordate il compagno Berlinguer nel suo discorso a Venezia scrive Serroni la qualità sconvolgente dell'entrata in campo delle donne giacché esista cambia i termini in cui veniva tradizionalmente intesa è fatta la politica
Fine della citazione
Il nove febbraio ottantaquattro se ne vada a dirigere comunista senza lasciare testamento politico
Adriana Serroni fino alla fine dei suoi giorni si è battuta per le donne per il partito per la democrazia convinta in fondo che si trattasse della stessa grandiosa progressiva e di pratica va taglia
Se lui si è battuta burbera ostinate irremovibile per ricordare alle giovani babyboomers degli anni Settanta che il lavoro non può essere cancellato dall'orizzonte di liberazione
Se lei si è abbattuta e attenuto il punto per ricordare sempre anche a Corso di farsi detestare dei compagni che se in quella lista elettorale in quel dibattito in quella conferenza non vi fosse stato un numero sufficiente di donne
Non era possibile smentire il sospetto come scrive in una lettera Cossutta che il Partito Comunista italiano sia un partito di soli uomini e non un partito di uomini e di donne
Ecco oggi di Serroni manca soprattutto l'idea
Io e soprattutto l'inesauribile fiducia in un partito che anche nella sua seriosa intransigenza
Possa essere generosa abbastanza da organizzarsi con precisa passione in vista di un migliore destino comune un destino che forse senza saperlo già nel settantasei
Se non immagina compiuto nella relazione di paria differenti tra uomini e donne
E vorrei concludere questa relazione con le
Parole pronunciate in occasione della sesta Conferenza nazionale donne comuniste
Ciò che vogliamo costruire è una possibilità nuova per la donna e per l'uomo di esprimere se stessi nel lavoro nella famiglia nella società
è un rapporto tra uomo e donna vissuto nella sua gioiosa Tiezzi apporto naturale umano sociale fondato sulla parità e sull'amicizia
è una maternità responsabile libera cui si creino d'altronde condizioni tali da poter essere accolta con serenità e con gioia
E la costruzione di una nuova società ove tutto ciò sia favorito e si è reso possibile
Una società dove prevalgono i valori di giustizia solidarietà nel rispetto pieno della personalità umana
O dell'uomo della donna certo nelle loro diversità naturali ma anche di quanto li accomuna sul terreno dell'intelligenza e della volontà possano farsi carico insieme senza artificiose divisioni di ruoli irresponsabilmente
Della produzione e sociale della riproduzione della vita della direzione la società
Grazie a sarà
O anche lei prendo dal mondo e adesso Grazia Labate
Memorie delega
Lei è tecnologicamente
No lo ha fatto in modo che
Diciamo potessimo seguire diciamo dopo trent'anni dalla morte non è stato facile ricostruire le nostre esperienze personali quelli sul piano storico alla ricerca
Accuratissima che ha fatto sarà attraverso la documentazione
E non è stato facile perché si incrociavano i sentimenti di un'esperienza vissuta nella collocazione anche storica del periodo politico
E quindi mi sono aiutata con le slide perché forse dei concetti ci rimangono e riusciamo più facilmente
A seguire un ragionamento che finora c'era tenuto a vinte a questa potente personalità politica e quindi sono convinta
Da tutto il lavoro che abbiamo fatto che davvero difficile pensare che anche a trent'anni della sua morte la sua memoria si possa cancellare
Costituisce nel nostro partito un grande pilastro
Anzi quel che ci stupisce che nessuno abbia scritto ancora sul piano storico di lei ma questo è un po'la storia culturale maschile e femminile anche dentro la storiografia italiana
E naturalmente io le prime slide le ho fatte un po'più biografiche per ricordare che noi questa
Potente complessa personalità che si formano il periodo della clandestinità dell'antifascismo nella costruzione del partito nuovo come è stato detto quindi
Salterò velocemente queste queste parti più più biografiche per entrare
E quindi dare e poi anche la chiave con cui esaminato gli avvenimenti
In una premessa
Metodologica per capire quale poteva essere il mio luoghi il mio compito visto che io storica non sono quindi l'anno nessuna competenza in questo campo
E quindi la mia premessa è quella di rimandare a politiche attive ricordo i di chi ha vissuto l'evento
La memoria e si diceva vissuto Lepainteur sia di chi lo ha sentito raccontare e naturalmente tutti sappiamo invece che la storia indagine rigorosa interpretazione
Del passato però sono convinta che di questa storia
Possa far parte tanto la memoria quanto ricordo perché memorie ricordo e storia non sono compartimenti stagno quando si costruisce la complessità
Di una figura
E quindi sulla base di questa differenziazione contenutistiche concettuale
Si è cimentata da parte nostra nella Fondazione Nilde Iotti che frequentiamo da parecchio tempo l'idea di essere qui tutte quante al di là delle relazioni introduttive
Con la nostra storia alle nostre memorie perché la storia che si potrà o si dovrà scrivere il suo Adriana
Ci alimenti di questa circolarità
Dello spessore della ricostruzione documentali su base storica ma anche dell'espressione dello spessore di questa circolarità di ricordi di eventi
E quante tra noi e hanno vissuto con lei ed io guardo anche la la una grande parte della nostra città
E io la voglio ricordare con Flash è venuto fuori dalle cose dette però lo possiamo dire tutte sinteticamente lei è stata una donna a cui tutte le donne
Debbono molto e naturalmente il suo nome come dirigente politico è legato molto alla sua esperienza di Firenze della Toscana proprio nei momenti salienti della vita politica del secolo scorso
Ma tuttavia
Anche qua io ho guardato alcune documentazioni del suo lavoro come consigliera comunale consigliera provinciale lo sguardo con cui Adrian guardava Firenze
Era uno sguardo certo catturato dall'idea di affrontare sul piano politico e sociale i contenuti e le battaglie
Del suo impegno
Era guardare questi insieme della città il suo ordinamento urbanistico le cose che non andavano le tante battaglie anche per le lotte del lavoro che in quegli anni si e sia appunto producevano
Che e poi il suo e tanti comizi nelle campagne elettorali che Adriana sempre fatto a Firenze
Indi le quali non solo riscuoteva grandi successi somma riceveva una valanga di preferenze cercherà con
Riconosciuta come una grande dirigente e politica io sono convinta che chi ha lavorato sofferto e gioito con lei in tanti anni
Non può certo non ricordare l'umanità l'affetto la passione eventi Adriana spesso c'è latte da quel suo piglio burbero e battagliero una lunga militanza politica
Profusa anche secondo un suo stile improntato a una grande intelligenza un'apertura verso il nuovo che però spesso gli appariva matematico di cui spesso non né comprendeva i contorni ma che ostinatamente pervicacemente
Si ostinava a voler leggere a volerne capire le radici profonde
E il suo stile
Il suo stile personale era quello di una grande capacità comunicativa simili riunioni ristrette tempo eletti gli organismi dirigenti
E come nei comizi di piazza oppure negli incontri di quartiere che lei prediligeva
Come dirigente comunista
E quelli era questa sua capacità la capacità di dosare un messaggio politico anche con l'introspezione di donna che partiva da un fatto particolare questo diciamo proprio la caratterizzava
E anche in questa sua grande eco capacità comunicativa
Mi sono chiesta se non le derivasse
Anche delle sue esperienze giornalistiche che aveva compiuto a Firenze prima presso la sede RAI da cui fu licenziata negli anni Cinquanta e poi alla rivista Toscana nuova che il partito
Io
L'altra cosa che ho tratto guardando del materiale e che lasciando Firenze nel sessantacinque
Lei non indeboliti mai il legame con il suo territorio tornare a Firenze tornare in Toscana era il suo grande il vincolo di appartenenza che la faceva forte di una storia di una battaglia
Politica compiute in epoche appunto che noi della mia generazione non abbiamo vissuto
E quindi posso dire concludendo su suo stile suo carattere la sua figura globale dirigenza
E tra i tanti ricordi che noi abbiamo quello più importante di leghe veramente di una vita generosamente Spesal per una causa giusta con la certezza che senza le donne nessun cambiamento della società
Poteva attuarsi
Che naturalmente non per fare outing ma
O meno ho colto partire dal nostro primo incontro era il febbraio del mille novecentosettantaquattro
L'attivo provinciale della Federazione di Genova per impostare la campagna sul referendum della legge sul divorzio
E io ero una giovane ragazza deroga prima segretaria della Sezione universitaria donna del PC ma impicci genovese
Si caratterizzava con un partito chiuso in cui il nucleo forte della classe operaia e portuale ed è il nucleo duro da portare a convinzione in una battaglia
Come quella del divorzio e peraltro in una realtà quella genovese poi l'oscurantismo clericale pesava moltissimo l'espressione era il cardinale Siri
Come personaggio conservatore e con il quale facemmo un ponte in tutti i quartieri e anche con lo scampanellio delle campane laddove nell'ultima fase
Ci avviamo a fare dei comizi e
Da una parte quindi avevamo questo fronte clericale molto pesante conservatore dall'altra parte avevamo tutto il fronte
Radical socialista come te le faccio che nella nostra città era la donna cioè all'epoca improntato a tutta la campagna
Sul divorzio
Non fu facile per Adriana in quell'attivo io lo ricordo non solo non convincere il gruppo dirigente della Federazione i segretari di sezione di circoli di fabbrica del porto
Che occorreva vincere per mantenere nel Paese una legge Adriana porto addirittura i numeri dell'emersione dei divorzi dei dati more uxorio dal settanta
Al settantaquattro civili era una legge che non solo consentiva l'emersione di un fenomeno che nel nostro Paese era sotto traccia
Ma soprattutto e qui lei vinse tocco la corda dei duri operaie portuali genovesi ma perché dentro questa vicenda portavamo la nostra cultura gramsciana
Della famiglia come centro di affetti di solidarietà morali e lì
Vi ricordo le facce
Dei nostri compagni che capirono che oltre una battaglia di civiltà era far trionfare una cultura della famiglia gli demmo manforte noi
Compagnie che militavano anche nella sezione femminile soprattutto le compagnie dell'UDI
E poi dopo interenti di compagni autorevoli che io ho voluto ricordare una era Angela mi nella staffetta partigiana ligure
E che sulla battaglia delle donne si era impegnata in Francesca Bussotti era ritenuta una dirigente forte nella città soprattutto per l'impegno sulle lotte del lavoro e degli asili nido degli anni Settanta
Insomma la fine di quelle attivo difficile con le facce prevede perplesse
E con diversi gradi di convinzione vinse l'impostazione che Adriana quindi lanciamo un comico spicco lavoro di massa Porta a Porta riunitasi tratto banchetti quartieri
E chiedemmo che anche alcuni opinion leader possiamo chiamarli così del partito fossero in testa la battaglia con noi e il famoso sindaco di dopo la liberazione Gela solo Adamoli scese in piazza per fare la campagna referendaria
Naturalmente vennero da Roma darci non forte Marisa che fece con ogni iniziativa pubblica Giglia Tedesco
E anche Natta e in grado nata perché era deputato che leggeva la la Liguria Ingrao perché aveva un grande fascino nella base operaia
Il quelle che erano le grandi industrie metalmeccaniche dell'epoca
Noi eravamo molto orgogliose il risultato agendo che Liguria fu strepitoso settantadue virgola sei per cento e naturalmente ci avevamo un grande orgoglio per questa vittoria
Ho voluto fare il richiamo che per noi fu molto difficile perché a Genova in Liguria ci vuole più abbattimento del procuratore della Repubblica Mario Sossi da parte delle BR
Quindi noi facemmo una campagna elettorale veramente sotto schiaffo ricordo che portare i volantini da un quartiere all'altro significava tre controlli di polizia al giorno nelle nostre vecchie cinquecento perché c'era questa vicenda che aveva veramente
Gettato un segnale molto forte nella città
Però
Per quello che noi vedemmo dall'analisi del voto
Che le donne avevano contribuito nella mia regione in maniera straordinaria non solo nei centri urbani quello che ci scusi stupiti
è per questo vi riporto le percentuali
E la il voto delle donne la vittoria del referendum nell'Appennino ligure nelle zone rurali cosa che
Non potevamo immaginare
Questo esultato generale della strepitosa vittoria nel nostro Paese mi sono divertita fare una cartina
Dell'Italia dopo il no al referendum per capire diciamo cosa si era prodotto
E naturalmente questa grande vittoria ci fa continuare in maniera molto strenua il nostro lavoro sempre con la vita di Adriana ma giustamente è stato ricordato nel settantacinque sull'anno delle elezioni amministrative
E in cui il PC raggiunge un consenso trentatré virgola quattro per cento ma io ho avuto fino a quel momento nella storia della Repubblica
E la cosa sorprendente poi vedrete i numeri e che non in quelle elezioni amministrative
Adriana fece una battaglia per avere più donne nei Consigli comunali provinciali regionali noi raddoppiamo il numero delle nostre lette in ogni luogo
Naturalmente quel risultato fu sconvolgente non solo in termini numerici ma perché mise alla prova a tutto il PC quindi anche nei nuovi amministratrici
Con il tema del governo delle comunità locali che come vedete si espanse dalle tre solite regioni russe accadere altre tre Regioni in più tra cui la mia alla Liguria il Lazio il Piemonte
E questa percentuale del PC instaurò un clima nel nostro partito che
Che in verità
Carezzare l'idea del sorpasso nelle elezioni successive
Proprio il luglio del settantacinque tenemmo Ancona il festival delle donne e la prima iniziativa di apertura sul convegno nazionale delle elette comuniste
In piedi Adriana ettari chiamo a raccolta questa grande massa di nuove amministratrici
Ne fece diciamo l'esaltazione in termini numerici si passava dal mille sessantatré a due mila duecentoventotto nei Consigli comunali ventisei elette nei Consigli regionali
E naturalmente parto non solo di avanzamento della crescita della coscienza democratica delle donne
Ma parla dell'impegno concreto che ora ci avrebbe chiamato la prova nell'attuare non solo le grandi leggi degli anni Settanta ma poi soprattutto del grande impegno e questa lo voluta proprio citare
Adriana con orgoglio e passione ci richiama alla concretezza e l'unità delle donne ma dice una cosa e l'altro parte tra virgolette
Era quella di tentare di tenere sempre anche nei programmi nuovi delle giunte e dei Consigli comunali
Il sentimento il leader del movimento delle donne perché lì giunte che andavano a costituirsi potevano fare programmi solidi
Basati su una grande richiesta che proveniva dal mondo delle donne e su una nuova capacità come dire di governo che le nostre forze femminili
Avrebbero appunto a
A a quell'epoca
Quindi lo sottolineo come compito nostro prioritario uno stretto legame con le varie associazioni femminili i movimenti perché indicazioni di obiettivi unitari
Fossero nei programmi delle giunte che andavano formandosi allora
Il ventisei febbraio del settantasei tenemmo una nostra sesta conferenza nazionale delle donne comuniste
E
Potrei chiamarla io l'ho chiamata così il coraggio degli anni difficili dove Adriano attenta alla saldatura tra istanze delle donne
E valorizzi un'intera storia politica
Come dire pesante gloriosa di qui Adriana aveva fatto un grande tratto ma che appunto non
Non fu affatto facile hanno già detto Tortorella
E sarà Veltroni del peso del confronto con le idee del mio femminismo italiano e tuttavia
Adriano e la sesta Conferenza lancia la grande idea progettuale
Della costruzione di un progetto per le donne politico all'interno del cambiamento del Paese ma dentro come dire una compressione del nuovo che stava maturando
Anche qui nel mille duecentosettantasei inizia un fittissimo lavoro delle elette per costruire nel Paese proprio programmazione e realizzazione dei servizi sociali
Andare a vedere quella che è stata una stagione straordinaria delle leggi regionali applicative e dei regolamenti delle leggi nazionali giudice del lavoro di quella leva di amministratrici così impegnate
E naturalmente settantasei fu anche l'anno della nuova competizione politica
Anche lì Adriano si batte per aprire una presenza delle donne nel Parlamento del Paese che fosse significativa
E mi ricordo il manifesto di quella campagna elettorale
Più forza alle donne con il voto del PC che alla fine si Weber siti dello non uno slogan perché raddoppiamo il numero delle elette nel Parlamento e UIL Senato e quindi la cosa forte di quella battaglia andando poi a scorrere i nomi di quelle doppi di quelle doppie candidati di quelle candidature che erano diventate il doppio rispetto al
Legislatura precedente che per la prima volta nel settantasei
Avremmo un ingresso nord sud del Paese trattante prima e la presenza delle elette del Mezzogiorno era molto bassa
Quell'anno facciamo potrei ricordare che i nomi e vanno da Cristina conchiglia della Puglia accompagni della
Ne vedo alcune ancora qua settantasei Angela Bottari per la Sicilia cioè entro un gruppo di deputate elette nel Parlamento da parte del PC che rappresentavano un po'
Tutto il Paese nello stesso tempo una nuova limita anche nella
Nel indipendenti di sinistra di intellettuali giuriste che combatterono quella battaglia che è stato detto nel settantasei
Avremmo avemmo per la prima volta una donna ministro nel nostro Paese Tina Anselmi Ministro del lavoro naturalmente privato veloci perché
Ho dovuto inquadrare i passaggi successivi cosa successe poi i settantasei
La crisi politica di governo si aprì il governo delle astensioni poi quello di solidarietà
Nazionale fino al voto diciamo del nuovo Governo ma anche rammentare quale clima fu dopo il settantasei settantasette con il terrorismo il periodo difficile che il Paese
Attraverso
E anche qua l'ho voluto ricordare perché per noi quella battaglia delle elezioni politiche di nuovo e Genova fu
Una battaglia molto forte con cui le compagnie si cimentavano non solo con i temi dell'emancipazione femminile ma con l'altro fatto gravissimo
Che fu la morte del Procuratore generale Coco anche lì per mano delle Brigate Rosse
Arrivammo appunto all'idea del governo della non sfiducia
E già all'inizio del settantacinque
Tutte le tematiche come abbiamo detto prima e poi soprattutto quelli relativi all'aborto animavano anche le riunioni dei nostri organismi dirigenti ho voluto portare tra virgolette
All'inizio del settantacinque una riunione della direzione il nostro partito in cui sia Nilde Iotti che la Sironi fecero presente gli organismi dirigenti che oramai il problema
Non poteva essere l'uso che non c'era sezione o riunione in cui il problema
Veniva posto in avanti delle compagnie addirittura lo il loro usarono questa espressione non c'è riunione in cui il problema non ci venga sbattuto in faccia
Quindi una sollecitazione degli organismi dirigenti a prendere una posizione
Su questa questione lo ha ricordato Tortorella lo ha ripreso sarà Veltroni ma
Si scontra avevamo allora con una posizione del Partito oggi parte del partito molto rigida in cui
Anche un certo perbenismo dentro il gruppo dirigente impediva
Di andare a fondo questa questione che naturalmente si propone si sapeva provocava sul piano politico culturale il problema con la DC con il mondo cattolico e tuttavia le compagnie sentivano che non era
Questione eludibile anzi ho riportato anch'io nel settantasei quando Fellini protesta perché i su Rinascita escono le famose quattro lettere contraria all'apposizione
Che il Piccini sull'aborto e il simpatica risposta dirà in crisi e gli disse ma
Ringrazia perché la lettera a favore abbiamo faticato tanto a racimolare dura
Questo voluto farlo per dire che poi furono le donne a vincere quella battaglia e quindi il principio dell'autodeterminazione e poi si impose anche
Ebbene dire la verità anche storica nei confronti di un gruppo dirigente che su questo tema aveva coniato una posizione molto morbida per evitare di affrontare il vero nodo sul tema dell'apporto
Ecco io penso che io almeno personalmente penso che la lotta per il diritto all'aborto a rappresentato la punta massima di mobilitazione delegazione
Del movimento femminista italiano e naturalmente tutti i temi famiglia sessualità
Diritto alla procreazione libere e responsabili sono stati i temi che hanno costituito quelle fissare appunto dice che io chiamo un po'la cerniera
Ma il pensiero robusto e solido di Adriana dirigente e politica e ti Adriana che si confronta con un grande movimento che costituisce la rivoluzione
Più lunga nel nostro Paese
Infatti dopo tutte queste riflessioni noi troviamo che viene presentata alla legge quattrocentocinquantuno a prima firma Adrian Massironi nel settembre settantasei
Ma nel settembre settantasei questo voluto richiamarlo perché non sono se lo ricorda molto spesso
Poi guardando Angela lo richiamo perché costituì tema di discussione tra di noi tutta la vicenda del Circeo che fu una vicenda terribile anche per come si concluse
Processualmente mise in evidenza diciamo proprio il prorompente di questi temi legati alla violenza sessuale in un Paese come il nostro
Che chiamarono di nuovo in causa la relatrice dello scontro fra i sessi nel nostro Paese
E accanto ad un periodo in cui si approvava la legge di tutela della parità sui problemi del lavoro i temi della violenza sessuale non potevano essere elusi ne discutemmo tantissimo in Commissione femminile
Ma fu per iniziativa di Angela Bottari con il gruppo di compagni alla Camera che essi coniò il testo da presentare in Aula da presentare alla Camera dei deputati su questo tema
Che era assolutamente
Oggi lo possiamo dire ha ben ragione ma all'epoca molto distante dalle nostre elaborazioni e convinzioni politiche però Angela fu un osso duro
Sì in pugno estese il Progetto di legge e Adriana Sironi però alla lotta perché fu la seconda firmataria di questa legge
Naturalmente in tutto quel periodo policy consolidare una grande battaglia per l'aborto nel Paese come abbiamo sentito dire
E il ventisette marzo stranamente io arrivo a Roma per lavorare con lei lei aveva molto insistito perché io venissi a lavorare alla Sezione femminile centrale
Però non per vigliaccheria io aspettavo i miei Gemelli
Per di più e consigliera comunale Genova avevamo fatto una battaglia per impiantare questi consultori sta
Familiari perché i decreti Stammati all'epoca ci rompevano le ossa con le donne assunzioni del personale
E quindi tratteggiato con legge l'aspetto
Io dovrò partorire ad agosto devo fare queste cose qui un bel giorno lei mi telefona mi disse una cosa o dei C.d.A. adesso di venire su o non viene mai più
E insomma per me futura però accettai accettai
Arrivai a Roma il ventisette marzo del settantotto in pieno sequestro Moro con la città blindata tra il tratto in cui io stavo di casa da una compagnia
Del Senato in via delle colonnelli via delle Botteghe Oscure però appena arrivai al piano della sezione femminile oggi che li rivedo tutte qua mi sono commossa all'inizio con Raffaella
Perché me lo ricordo quell'ingresso io col mio pancione poi bianca Raffaella dice all'idea Castelli
Adriana un atto cartina sul pancione
E le compagnie che ogni rassicurano perché vi assicuro non era facile per quanto avessi fatto esperienza mi consideravo una piccola dirigente delle Province liguri e stare al cospetto di compagni che avevano un'esperienza nazionale
Così poderosa e di Adriana Serroni non fu facile ma poi fu anche aiutata moltissimo voglio ringraziarla perché la vedo qui dalle nostre fedelissimi segretati una purtroppo non c'è più
Perché
I Pianca Diodati marca Marra Giorgetti e la
E mi ricordo quanto amore hanno messo in quei primi giorni che vi assicuro non era facile una città hanno mia nessun parente nessun amico nessuno un compagno affari dighe
Nel Mezzogiorno e io nel palazzo delle Botteghe Oscure che vista dalla Provincia sembrava un po'il sacrario del culto politico
Però si comincia subito appena lavorare bianca fu preziosissima conosceva tutto dell'organizzazione femminile del partito in tutta Italia e soprattutto nel Mezzogiorno quindi era una chiave
Di interpretazione per noi importantissima quando andavamo a fare le riunioni per capire che dire
Licia ferratissimo a sui problemi del lavoro mirati supporto perché in fondo Adriana nella chiamato per fare le politiche sociali quindi politiche sociali e lavoro andavano di pari passo e quindi Licia
Sanità ed quella dopo dopo Giovanni Berlinguer quella l'ho fatta dopo ma allora facevo nidi consultoriale
E quindi per me era un supporto fondamentale Raffaella era il mio passepartout il mondo sul mondo dell'associazionismo della cultura delle donne
Dette i movimenti già associati dell'organizzazione culturale
Era veramente la compagnia che ci aiutava a comprendere cosa succedeva oggi non c'è non ha potuto venire ma grazie alle anarchiche allora curava
La nostra rivista donne politica anche lei fu molto preziosa perché
Adriana lo pretendeva e grazie a Cinecittà almeno un articolo al mese la dovete scrivere anche voi
Quindi
In quelle occasioni poi con ovvie due grandi dirigenti che erano Marcella afferrare Miriam Mafai che ci dettero un grande valido aiuto sul piano
Culturale
E ricordo che ho dunque
Di un lavoro tenace a forte anche pesante stressante
Però con Adriana noi ci sentivamo una squadra coesa senza rivalità tra noi né competizione
E con una leva di dirigenti femminili che ora oggi anche molti di loro sono qua con cui anche a differenza delle esperienze della formazione per
Canale ci sentivamo unite da un obiettivo comune
Rompere dentro il partito ancora quell'idea non chiare avverso la deliberazione
Il lavorare combattere per ottenere davvero un avanzamento della condizione della donna nel più generale avanzamento della società
Il settantotto
Che in Flash quello del Festival di Arezzo bellissimo perché Berlinguer nelle conclusioni consolida la linea di Adriana Serroni
E quindi l'idea che nella diversità si vince quindi l'ammissione
Di culture diverse che si avvicinavano in cui il problema non era quello della più pure era quello del confronto nella diversità ma ricercando
Sempre l'unità
L'impegno di aderiamo in sostanza per non annoiarvi tanto ancora con le parole fu questo un grande impegno per un grande movimento femminile
Unitario lavoro paziente dentro o fuori dentro il partito fuori dentro il partito è fuori per affinare le nostre elaborazioni politiche
Ma anche molto orgogliose della nostra appartenenza politica
Non c'è l'assenso di subalternità quando Adriana si misurava con idee diverse dalla sua e anche
Con la prorompente Sardelli meno femminismo italiano
E quindi questo ci porta al suo con un intervento molto appassionato al quindicesimo congresso in quei Adriana attenta
Nell'intervento l'ho riportato tra virgolette l'innesto della saldatura tra socialismo e libertà
Le politiche europee del giugno settantanove
Diciamo
Non furono
Molto positive per noi anche se mantenendo sempre la quota più alta di elette in Parlamento ma ne perdemmo due il Senato e due alla Camera
Ci fu un grande avvenimento però che ci riempie di orgoglio
Il tedio tifo eletta per la prima volta una donna Presidente della Camera
E dietro abbiamo riportato questo vero leader costituite Libia costituisce il motto della nostra fondazione ho voluto riportare le parole di Nilde Iotti nell'insediamento alla funzione di Presidente della Camera
E nella quale lei disse
Tutta la carica con cui viveva a quel momento risentiva che non era solo un riconoscimento personale
Una responsabilità personale ma era un riconoscimento che riguardava tutte le donne italiane quindi la responsabilità verso le donne italiane
Di questa sua
Di questo suo nuova funzione
Iniziamo un lavoro molto denso di è iniziative sto sono stati ricordati alcuni qui soprattutto le battaglie sul lavoro voglio ricordare che Adriana aprì un corpo a corpo Licia forse
Se lo ricorderà soprattutto con trentina
Sul tema del part-time
Volendo Trentin convincerci che era meglio che non è citassimo quella soluzione perché i tempi di crisi erano tali che forse la battaglia poteva essere ricondotta anche alla scelta del part-time Adrianelli c'era
Invece furono lei sostenitrici che quel tipo di battaglia forse avrebbe ridotto la portata il valore
Della
Della battaglia per il lavoro tenemmo anche un importante convegno la maternità negli anni Ottanta e lì si capisce il valore di Adriana quel convegno noi non lo tenemmo solo come sezione femminile centrale
Ma una delle relatrice al convegno fu Simonetta Tosi
Il famoso consultorio autonomo autogestito diversa belli ricercatrice CNR poi Istituto superiore di sanità che proprio analizzò
Cosa stava succedendo a partire dalle prime fasi
Applicative dei consultori anche delle fasi chi ci dicevano la numerazione di come avveniva l'aborto nel nostro Paese in quel periodo del referendum sull'aborto è già stato detto taglio corto e dico soltanto
Che Adriana anche quella la concepì fin dove potremmo come una battaglia unitaria
Non fu
Un caso che mette in moto in piedi o Elena Marinucci di fronte a me
Il Comitato nazionale per la difesa della centonovantaquattro dove con Elena costanza per i ranghi repubblicane Carla Mazzucca ed altre
Facemmo un comitato perché ci rendemmo conto che
Una battaglia di quel genere nel nostro Paese per riaffermare con il referendum quella legge presupponeva una mobilitazione esse il nome uguale tanto grande come quella fu sul divorzio
E non mi ricordo preparammo l'idea della grande manifestazione a Piazza del Popolo che dovevamo temere come Comitato centonovantaquattro
Anche lì un destino sulle battaglie delle donne l'attentato al Papa Giovanni Paolo secondo
Siccome votammo in un attimo il Comitato si riunisca un po'Camollia manifestazione che non nascondo che in quei due giorni vivemmo tutta Nazir la trepidazione
E consapevoli di aver fatto un grande lavoro nel Paese ma la vicenda di quell'attentato ci faceva tremare le vene ai polsi per come il popolo italiano avrebbe potuto comportarsi in sede di Porto
E invece no il risultato fu strepitoso io titolato questa slide tutte insieme con Berlinguer e Petroselli al balcone del secondo piano di Botteghe Oscure con fuori
Una marea di popolo risultanti
Eravamo così felici e voi ore di tematiche cos'è una specie di romanzo del passato ma non era facile scendere al secondo piano il piano di Berlinguer
Insomma non non non c'era una prassi una consuetudine per cui ci muovevamo con un'agilità in quel palazzo tale
Il fatto di essere invitate a quel balcone quel giorno con quella grande vittoria insomma ci riempie d'orgoglio eravamo così insultanti
Ma Berlinguer sempre così compassato
Che non so se per indisciplina mi sta a posto sorridi sorridi
Voi guardai Adriana dico Dio adesso che ho detto il Segretario generale
Adriana mi sorrise Berlinguer preso il microfono incomincia a parlare fu veramente per gli stimoli e disse le compagnie ma hanno detto di sorridere
E in Provincia quindi su ringraziamento al popolo romano che era lì sotto dopo aver fatto una grande campagna
Referendaria nell'ottantuno è stato ricordato Adriana per la prima volta entra nella segreteria nazionale del PC
C'entra grazie stasera abbiamo previsto il sacrificio di Tortorella quindi genere andiamo merito specie il passaggio
C'è la staffetta
Adriana Sironi Lalla Trupia
Inizia
Un'altra epoca ma non è piaciuto ricordare di questo passaggio tassare tosare l'hanno detto la responsabilità politica la costruzione del partito di Massafra
A me piace ricordarlo perché ciò avvenne su proposta poi della Commissione del Comitato centrale del Comitato centrale di controllo nella sede del Comitato centrale e come al solito si accalcavano sempre i giornalisti fuori
Quando Adriana uscì
Ecco il valore della grande dirigente politica
A tutti i giornalisti che richiedeva una ma come mai la prima volta lei assume questo incarico
Adriana disse in un partito politico che vuole garantire alle donne una presenza in posti di responsabilità missina il significato politico riguarda le donne e il peso del ruolo che le donne comuniste
Hanno assunto del partito ma questo mio ruolo riguarda anche la storia
Di una donna che è stata una militante politica specifica e generale i giornalisti ma cosa approvato nel momento della sua nomina
E Adriana che era così schietta con quel suo essere
Toscana schietta all'inverosimile disse va bene un po'di emozione ma anche sorpresa in fondo come dire non me l'aspettavo è accaduto adesso sono qui pronta ad assumermi il la mia responsabilità
La alla sua morte ci ha lasciato questo senso di sbigottimento incredulità dolore ad una Dinoia ricordi di quei giorni tra l'ospedale in cui era ricoverata e poi i suoi funerali in Trastevere
Io però voglio chiudere così
Al di là delle interpretazioni
Ho dei ricordi con la memoria che ognuno di noi può avere voglio perlomeno per me per il mio ricordo per lamiere ma memoria lasciarmi così
Considerare quella lettera che scrisse hanno i donna Adriana Serroni due giorni prima di sentirsi male
Il suo il suo lascito la sua eredità
Perché in quella lettera c'è tutta la storia la grandezza politica di una donna che credeva nelle donne credeva nella povertà nella politica di trasformazione generale del Paese
Lo riprodotta paritari e lunga nulla leggero rimarrà qui agli atti ne leggo solo Luke altimetrica
Per dirvi che cosa ci lasciamo dopo aver detto cosa dovevamo fare come dovevamo costruire questo movimento unitario comici dovevamo porre
Lei disse tutte queste sono le mie riflessioni e
Che li ripeto diciamo derivavano anche per la lunga storia dell'esperienza che io lascio a voi
Con tutti i temi che aprono
Questioni di riflessione nella vostra confederali conferenza ecco però queste sono le parole che ancora oggi valgono per me e che hanno valso per tutte quelle della mia generazione
Care donne rilanciate tutte le vostre tesi elargite insieme e Dio sa quanto circa di fronte a tanta competitività e sconquasso di questo ce n'è bisogno grazie
Grazie a a
Unito il nella ricostruzione con la passione ed esperienza diretta e quindi le tre relazioni ci hanno dato un quadro veramente molto bello di Adriana credo che
Sia il giusto onore che le dobbiamo credo anche che le persone che non hanno conosciuto abbiano potuto ascoltata dichiarassero di conoscere un po'della storia anche del nostro Paese
Adesso vorremmo
Dare voce a questo noi
E se mi consenti l'altra e nave naturale che io dia la parola te che sei stata responsabile femminile nazionale che ha preso il test testimone
Di Adriana se prima i tendono a tavola Elena Marinucci
Perché ci fa piacere
Mutuo salute ci fa piacere
Compete
è un onore norme criminali non c'era anche una grande gioia l'abbiamo visto
Appunto tra gli inviti che tu mandi
Alle società e la sua splendida fondazione presto ho detto non posso mancare ma nel frattempo mi sono capitati tantissime cose
Di di salute dei familiari problemi di ogni genere e ogni giorno dicevo ce la farò non c'era fatta finalmente ieri sera ho detto ha citato ad ogni proposta non avrei potuto farne a meno perché per me
Questa vostra grande campagna questa grande Adriana è stata anche una grande maestra
Io le ho voluto molto bene
Ho fatto il discorso immeritatamente
Il giorno dei suoi funerali laici a Trastevere
E mi ricordo che i Ministri volontariamente una giacchetta di pellicce perché sapevo che l'R derise sarebbe divertita perché quando mi deve dare dall'Aquila quindi diciamo proprio un po'a Onna borghese
Provinciale
Tutta vestita perbene si faceva tantissime risate ma con molta fretta con molta simpatia
E poi mi dimostrata stima perché ogni volta che i cattolici si inventavano parte altra cavolata a proposito del referendum della batteremo diceva studia un po'a vediamo che cosa dobbiamo rispondere
Si fidava delle riflessioni che facevo e di quello che potevamo a spiegare perché la battaglia in questo mitico gomitata trecentonovantaquattro
Fu da una parte molto bella per insieme corale
E questa era sempre la sua parola d'ordine ed è molto importante non ce la dovremmo dimenticare
Ma anche perché poi ci incontravamo in tantissimi luoghi nelle varie città contante
Amiche e compagne un po'confuse un po'confuse perché
Che
Un femminismo mal digerito mal compreso superficiale un po'come quello che gira in questo periodo
Aveva fatto credere alle brave compagnie di sinistra che potranno anche votare con i radicali che potevano anche essere contro la nostra battaglia
Perché in fin dei conti che si dimostrano della loro autonomia per loro grande intelligenza e la grande novità che è una cretinata formidabile
Perché non sa se mi posso ricordare che purtroppo mentre c'era il referendum
Indetto dai cattolici dei democristiani c'era anche un altri detto dei radicali
I quali radicali volevano allargare le maglie della legge e l'Italia e le italiane avrebbero dovuto avviene la grandissima capacità di distinguere fra le due domande referendarie e andare al seggio a votare un sì o no
Chiaramente potrà diventare anche sbagliato che si poteva incrociare il mal posta nel sia il caso del no quindi la battaglia di chi voleva da della legge doveva essere senza dubbio esclusivamente per o no so nord-est delle parti
E invece stabiliva dirama queste leggi di regolamentazione ma poi di complicazioni una legge perfetta e devo dire ancora adesso validissime anche se come ben sapete a causa della Busa il sito di coscienza non sta funzionando bene
E di cui dobbiamo ricordare che una delle grandi attrici è Giglia Tedesco e specialmente al Senato scrisse un testo intoccabile
Pone compagnia Pittella per la parte sanitaria
Pensare a questa legge che adesso è ancora tanto importante era allora la novità assoluta in Europa perché noi dobbiamo adesso in questa legge non solo la determinazioni
Ma che il sistema sanitario nazionale cioè la donna veniva legittimata nel momento in cui doveva fare questa tremenda scelta dal fatto che la faceva liberamente apertamente nelle strutture sanitarie gratuitamente ce lo Stato gli riconosceva tra il diritto di farlo
Andando a fare degli studi per i dati o delle cliniche come dei radicali per insomma queste per
E anima ed è evidente avere il significato di nuovo farlo un po'in qualche modo e compari prezzi e con vari livelli socio-economici invece la legge riconosce la tutte le donne diritto di farlo delle strutture dello Stato quindi era molto di più e la possibilità di fare Peroni Adriana nessuno di noi andava alla dire che era un diritto
Non era affatto un diritto perché è una frase odiosa vive un diritto era la soluzione a un problema la soluzione a un bisogno una su Rossoni che riconosceva alle donne che poi si trovava in serie difficoltà per rendere più diverse ragioni la possibilità di dirlo apertamente e non nascondere sia un doveva fare Claudia si dà niente da rischiare la pelle la galera
Ma invece di Parma per l'assistenza dello Stato
Questo era e questo dicevamo
Per ricordare per ricordare un po'alle difficoltà che incontreranno anche a me capita di andare in una in una Sezione dove c'era un pochissimo Sperotto numero di compagni sono maschi
E a presiedere questa questa piccola riunione c'era in compagnia antichissimo quella data la la ragnatela si vergognava del fatto che io parlavo di queste cose davanti agli uomini era devoluto sottrarsi perché parlavo di questo e pone
Il giorno del risultato allora non avevamo le televisioni le altre cose la prima telefonata che io ricevetti per direbbero da Telecom se fu di questo signore mi telefona e mi disse Marino hai vinto e per me fu una già infinita e questa gioia la dobbiamo a ad Adriana e
Quando a tre cosa voglio dire quando lei ha sostenuto l'importanza di fare queste cose capite con il partito voglio ricordare che Luciana Castellina organizza un viaggio negli Stati Uniti d'America per l'invito di un'associazione
Io credo ebraica non l'abbia mai capito
Dovranno andare a spiegare come mai in Italia in quest'Italia cattoliche di arretrata avevamo vinto questo referendum e in ogni circostanza
Quando devo parlare dissi che eravamo vinta perché i partiti erano con noi perché c'erano i partiti non c'era l'organizzazione dei partiti che porta a porta ad essere una memoria grazie
Era Marinosci Lalla Trupia che come sapete è stata responsabile nazionale delle donne del PC
Successa Andrea Ferroni e che ha stata autrice dalla settima Conferenza importantissima allora io vicini nessuno scritta la mia testimonianza perché se no se mi faccio Pedro dall'amarcord più di così
Resto io conobbi Adrian
Nella prima metà degli anni Settanta quando giovane responsabile femminile del PC a vicenza che di una piccola città del Veneto frequentavo a Roma le periodiche riunioni che Adriana faceva dalla Sezione femminile nazionale
Autorevolissima dirigente delle donne comuniste mi intimoriva
Con la sua ruvida severità e con la sua
Toscani SIM schiettezza come qui è stato riscosso
Ricorda era molto esigente con tutte le uniche sui giovani ragazze ci chiamava come può esserlo dire così una madre amorevole masse direttissima
Mai avrei potuto immaginare all'ora che sarei stata chiamata sul trent'anni a ricoprire il suo ruolo o a richiedere la staffetta a fare la staffetta nell'ottobre dell'ottantuno
Quanto Adriana prima donna nel PC fu chiamata alla guida dell'organizzazione come è stato ricordato carica tra le più importanti e delicate dentro prima donna voglio ricordarlo dalla Segreteria nazionale
Erano gli anni del femminismo quella grande rivoluzione pacifica che cambio con la nuova coscienza dissente lettone il punto civile dell'Italia
Una radicale forse innovative critiche investito come ricordava bene Tortorella non sono i modi di pensare
E i rapporti sociali e familiari ma i partiti e la politica innanzitutto la sinistra italiana a cominciare dalla cultura e dalle idee delle donne comuniste che della sinistra
Che ne rappresentavano una componente rilevante e organizzata
Adriana formatasi degli anni dell'antifascismo e della Resistenza si trovò dunque a dirigere lettone del suo partito in mezzo a quel ciclone a quel veloce ed impetuoso cambiamento
E lo fece con la curiosità della donna colta con la fermezza delle sue convinzioni
Ma con una rara capacità dell'ascolto e della ricerca
Da donna di frontiera appunto sicuramente figlia del suo tempo del suo partito
Che scese Piero
Investire sulle giovani donne di aiutarle come una rigorosa formazione politica e scommettere con loro sul futuro
Una qualità rara
Tipica dei politici di rango
Perché nutrita di disinteresse personale di generosità e di lungimiranza
Adriana era la donna e del dialogo come è stato ricordato e del confronto testi critici agli incontri unitarie proficui ma senza mai rinunciare alla sua identità culturale e politico
Sette attivare tenere aperto cosa tutt'altro che semplice in quei tempi un canale di comunicazione tra quelle nuovamente il movimento che la politica
Dalla società che cambiava della politica proprio mentre Mike perdeva di vista l'incontro possibile con le donne del mondo cattolico e degli altri partiti
Dentro e fuori il Parlamento cosa che permise allora alla conquista atteso che qui è stata ricordata delle migliori leggi a favore delle donne dalla parità e uniti costruttore ha diritto di famiglia ebrea più ne metta
Per tutelare l'esperienza
Che Adriana fece attorno alla vista della sezione femminile nazionale donne e politica
Attorno a cui Adriana raccolse
Molti intellettuali competenze di militanza femminista
Tra cui il vorrei ricordare perché sono qui letizia Polo Paolo Orsi Franca Chiaromonte
E invece vivere un dialogo culturale appena letto vivace proficuo pur non essendo lei una donna
Quindi la discontinuità generazionale e politica che l'elezione di una donna della mia età rappresentò allora porta senz'altro la sua firma e quella naturalmente Enrico Berlinguer
Sempre si batte come una leonessa
Per le sue ragazze
Perché perché venisse le lettere le amministrazioni locali che diventassero assessori o sindaci perché entrasse del Parlamento come degli organismi dirigenti del partito con compiti anche di direzione si diceva allora generale
Favorendo così la nuova la crescita di una nuova classe dirigente di donne competenti e capaci
E questo le costò qualche soprannome maligno
Da parte di questo quel compagno piuttosto maligno
Lo vogliamo dire
Chiaramente Serroni sarò la tua subirla
E lei
Il
Non li abbandonava mai non cedeva mai in un
Era proprio così
Non mancavano cento i contrasti con Adriana
Non mancano certo contrasti con Adriana ma mai ricordo da parte sua l'accantonamento di una sola compagna perché dissenzienti
Con lei valliva il merito sempre il merito anche quando le sue simpatie e le sue finita andando in un'altra direzione
In questo incarnava la migliore tradizione dei Comunisti Italiani che qui ricordava bene alto Tortorella della generazione dell'antifascismo e della Resistenza e cioè di quel mondo fatto di passioni insiemi di disciplina
In cui vigeva sempre bisogna ricordarlo il primato del bene comune
Ma anche il primato del partito sulle ambizioni personali
Non amo le celebrazioni postume trasfigura non le persone in ciò che non meritano quindi mi piace ricordare qui l'Adriana combattente
Che mi metteva a dura prova che non nascondeva le sue contrarietà e mi costringeva circoscritti era sempre ad assumerci la responsabilità delle nostre idee
Adriana soffrite anche che va detto
La radicalità del femminismo le idee troppo audaci e trasgressive sulle libertà femminili specie nel campo della sessualità e del rapporto uomo-donna
Riteneva ancora che l'emancipazione economica e sociale fosse la conquista basilare da cui derivava tutto il resto
Contraddizione di classe o contraddizione di sesso si diceva allora emancipazione o liberazione termini oggi desueto
Ma sempre fu pronta al dialogo al confronto al compromesso positivi per questo volutamente ho scelto pittore ricordati e secondo me per la mia esperienza danno l'idea di quel periodo movimentato
E che ci hanno viste né lei impegnate comma con me ricompattati attorno a nuove insomma ecco
In discussioni serrate qualche volta aspre ma da cui ho tratto questo il punto e voglio dirlo qui davvero
Il più grandi insegnamenti Tatiana quelli in sostanza che ti porti dentro nel cuore e nella testa per tutta la
Il primo
Un'infuocata assemblea Botteghe Oscure tra Diana visitatore Paolo Bufalini per la Segreteria da un lato
E le giovani dirigenti comunisti è venuta a tutta Italia dall'altro
All'ordine del giorno che è stato già ricordato la proposta di legge del PC sull'interruzione di gravidanza
La bozza che ci fu consegnata lo ricordo ancora prevedeva l'istituzione di una commissione medica che doveva interrogare la donna che c'è
Cioè
Tre
La donna valutare la bontà o meno della sua scelta successe il finimondo
La proposta fu rigettata il nome dell'autodeterminazione femminile sul proprio corpo e sulla procreazione
Dobbiamo ad Adriana se quella Commissione che pure legni difese con la sua disciplina insieme a Paolo Bufalini
Se quella Commissione di stampo sovietico fu sepolta presente e inutile nel futuro Cutty traccia nella proposta di legge che poi portato al primo il nome di Adriano esserlo
Dobbiamo dunque ad Aprilia
Insieme a Giglia Tedesco a Marisa Rodano a tante altre dirigenti di allora se tutto il Piccini si son storta posizioni termite quando non Ricotti
E arretrati
A posizioni più laiche e moderne decisive di seguito per l'approvazione della centonovantaquattro e per la vittoria del referendum sulla parola secondo ricordo siamo nel mille novecentottantuno sempre
Dopo la strepitosa vittoria del referendum sulla porta si svolse a Venezia la tradizionale festa nazionale delle donne comuniste cercavo tende pure
Io responsabile del Veneto Eutelia Moore responsabile di Venezia preparammo in copia il programma della festa
Fu un braccio di ferro difficilissimo impegnativo
Quello che so tenemmo con Adriana per noi è al centro c'erano i temi della sessualità ivi compresa la violenza contro le donne a cominciare dall'ambito familiare la disparità dei ruoli di famiglia
E soprattutto la denuncia degli skill ISMU imperante nella sfera privata come in quella pubblica non escluso il nostro partito
Ponevamo l'obiettivo di rinnovare radicalmente le forme della politica
Introducendo anche le quote europee negli organismi dirigenti nelle istituzioni
Prevedevamo ti ricordi temi anche forme di autonomia organizzativa vi sarebbero sfociate poi nei gruppi di interparlamentari delle donne elette nel Piccini
E qui veto Roma Bianchi che ne fu appunto validissima tappa
Lo facevamo come una carica certamente innovativa ma comunale radicalità e con l'esercizio di un confronto Fitto inusuale per quei tempi oserei dire anche in questi
E a volte discutibile
Le donne interrogano gli uomini rispondo questa era lo schema dei nostri dibattiti
Formula che per Adriana era sbagliata incapace il confronto fu molto atteso ma mai dati Jannacci venne un'imposizione o una proibizione io vorrei che si sentiste vede tutti
Questo perché su qualità veramente
Uniche chiarissime eppure toccava a lei vedersela con i maschi della direzione della segreteria certo poco tenne diritti a volte anche poco sensibili in sezione femminile
Con voi trovammo molte compagne della sezione femminile di Adriana se i ruoli
Attorno quella festa ma voglio dire in particolare le nostre due complici le nostre due alleate
Furono Marcella Ferrara e Raffaella fiorente che aveva un'influenza importanti su Adriana perché era proprio la sua poco
La strana coppia c'era un fili ben meditata
La sesta per fortuna complice la bellezza di Venezia
Fu un successo strepitoso parlarono tutti i giornali i dibattiti ditelo i massimi dirigenti gli intellettuali di sinistra anche locale
Poi intimoriti quando non infastiditi o impreparati costretti a confronti simili a veri e propri interrogatorio e non a tutti piacque
In quella festa
Le ripeto i movimenti femministi entrarono a viva forza del dibattito del PC interpellando le pubblicamente la cultura le priorità programmatiche il modo di fare politica
Andai ricevere Adriana all'aeroporto di Venezia due giorni prima della chiusura all'inizio della festa lei non pervenuti
Pensavo te ne avrete Mangiatordi
Invece mi sorrise e mi disse bella festa
Per il successo pratico temi a braccio
In questo saggio realismo in Cristo saper riconoscere ciò che va riconosciuto stava alla grandezza arginate grandi dirigenti
Grazie anche alla mole di quella festa mi ritrovai pochi mesi dopo a ricoprire il suo ruolo
Terzo ricordato
In prepararlo della settima Conferenza delle donne comuniste dell'ottantaquattro proponemmo di dar vita a una Commissione delle donne elette nel Comitato centrale del partito
Con potere di proposta autonoma e in qualche caso di decisione autonoma guardo grazie
Rispetto
Su alcuni temi di rilevanza importante per le donne
Potevamo farlo perché c'era stato in quegli anni un ingresso massiccio importante visibile di giovanissime compagni nel Comitato centrale
Adriana riteneva come quasi tutti i dirigenti del partito che forse incompatibile con il centralismo democratico
E comunque una forzatura sbagliata
E la ricordo quella direzione vuol dare io qui un tributo ad altro Tortorella
Perché comunque altri due giovani compagni di cui non faccio i nomi bene
E insieme ad Enrico Berlinguer
Furono i nostri grandi alleati gli unici in quella direzione
La sera prima della direzione in cui dovevo illustrare illustrare la proposta mi chiamo nel suo ufficio Adriana e mi disse
Sai che la grande maggioranza non è d'accordo
E sai come la penso in proposito ma domani ci presentiamo d'amore iter corrotto
Un solo il corpo di una sola anima naturalmente perché caro alla alla lettone divise non contano un'altra
Quella Commissione fu contrastata
E vide la luce solo molto più tardi
Ormai privata di tutta la sua carica dirompente era stata normalizzata
Forse Adriana aveva ragione
Ma non lo settimane perché poco prima della Settima coerenza ci lasciano forti dei suoi insegnamenti ma sole a metterle in pratica e fu davvero una grande perdita dell'autonomia concludo
In quell'esempio le donne divise non contano un H
Anticipo nei comportamenti ciò che è tutto più tardi sarebbe diventato un programma culturale e politico delle comuniste
Dalle donne la forza delle donne
Il nome di questo principio visto che non ho
Su occasioni di venire qui
Al Parlamento
Mi sento prendetelo come ormai di un'anziana signora
In pensione quindi la dico così
Proprio in nome di quel principio di insegnamento che per noi per la nostra generazione è stata sacra in politica mi sarebbe piaciuto
Mi sarei aspettato
Di leggere in questi giorni subito dopo la giornata nera cosiddette di Montecitorio
Una forte pressione almeno del tentato di fare
Una forte presa di posizione unitaria trasversale di tutte le deputate
Che sono tante giovani in questo Parlamento contro ogni forma di violenza maschile sia messa a verbale o peggio ancora fisica
Al di fuori dei propri solo pieni delle proprie correnti dei propri capi basche
E delle proprie appartenenze
Purtroppo non è stato così ma c'è sempre tempo
In quel momento vi confesso ho pensato ad Adriana
L'ultimo è unica ricordo privatistico
Rimasi incinta di mio figlio appena eletta
Andai da Adriana prima di Natale e glielo dissi
Mi chiese se è vero e proprio sicura issue eccetera
Forse penso che forse un po'un incosciente
Visto che era la prima volta pesati che tempi per una responsabile femminile nazionale
Ma confermare alla notizia da parte mia
Io dovevo partire per le vacanze di Natale sia dolci
Mi abbracciò materna mente e aggiunse ordini stai tranquilla ci penso io a spargere l'approccio
Grazie alla
Allora
Romane Bianchi
Grazie bellissimo
Sì se ci fate il teste così poi
La domanda
Luoghi
Si può andare ora ho qui
Noi veniamo qui
Il
Non hanno parlato già tanto di Adriana Sironi penso che
Per dire come era Aldo Tortorella soprattutto ci ha dato un quadro di quello che il clima allora nella segreteria nel partito l'all'ad esso io
Voglio cercare di essere breve non lo so spero di riuscirci
è io sono una di quelle che non è stata una ragazza di tre anni Serroni è una ragazza di Province di una provincia della Lombardia non ce ne fosse nemmeno una responsabile femminile quando io sono entrate nel PC
E io allora vi devo la mia militanza nel PC e mio incontro con le donne come delle cose molto distinte lo voglio dire subito perché altrimenti dire delle bugie c'era
Beh non mi sembra la doppia militanza è un'acquisizione che per me è venuta a posteriori non era nel momento in cui il rilievo
Mi sembra perché il PC non potesse essere potesse essere un luogo di grandi cambiamenti sociali ma non per le donne c'è
Il il mio
Rapporto con le donne andava in altri luoghi e io guardavo incantato alle compagnie che erano a Milano andavo Milano mi ero appena laureati in quella città
Sì ma perché lì ci fosse il luogo delle donne per me quindi Adriana Sironi cerco di andare molto in fretta come molte altre Haute soprattutto lei era la mitica Adriana Sironi
Una grande dirigente del partito nulla vivevo nella mia vita quotidiana politica dire una bugia che è facile quando si parla di allora
Dire ogni come eravamo molto dolci ITO senza gli scontri le paure le ansie che accompagnavano la nostra vita quotidiana o dicendo delle
Allora io come l'ha incontrato l'incontro e del contrasto in quel gennaio settantacinque quando uscì la notizia
La permette a bomba che il PC parlava delle donne in maniera negativa diventai
Una belva cioè era un settantacinque
Io appena entrate nella direzione di provinciale del mio partito guardo Aldo perché allora il nostro eletto non è andata via e si è chiaro amiche Milano Pavia però contribuiamo alla sua elezione
C'era stato il settantaquattro con la grande campagna referendaria e i
Io che avevo incontrato tantissime donne
Della mia Provincia le mie le le mondine lei braccianti le poche professionista l'insegnante io in quel mondo lì dalla scuola
Tante donne che mi avevano insegnato mi hanno insegnato moltissimo
Però
Erano donne
Come dire protagoniste nella società nel politico non incontra avanzi nonché non incontra perché non ci volevano essa perché c'era un partito che non sapeva accoglierle come
Si doveva e poi guardate
Quando si fa vedere quella campagna referendaria ne ha parlato molto bene Tortorella per quello che era stato poi
Grazie reali atte io avevo fatto per la Campania e riscritte implicite può come scritte con le donne e mi ricordo che poi il sabato nelle leggevamo allora senatore
Cossutta
Nella
Mitico melina a vigevano era entrata ospedali con noi era molto gentile
Io io poi avevo incontrate mi aveva detto allora come va a come dire detto benissimo vinciamo reale sul divorzio notizie impossibile devi imparare deve imparare che poi quando saranno in in
In cabina elettorale le donne voteranno come dice il partito io l'ho guardato qui Okafor delle tesserati impossibile io le donne con contratto non erano così
E lui non dico che l'ho mai detto che non capivo niente ma insomma me l'ha fatto capire
E
Ma io però guardate
Dico una cosa io allora non pensavo che
Potesse venirne una lezione Saiano differenziati incosciente era un po'spavaldi un po'timida
Un ponte entro le cose un po'fuori delle cose dicevo ma l'hanno capito niente pensavo nella mia testa parte
Cioè si poi ci fu una grande vittoria però quel settantacinque per contrasto che quando arriva la notizia
Che il mio partito cui riscritta
Dice
Che per affrontare il tema del interruzioni di gravidanza dovesse esserci una
Commissione medica mi sembra di impazzire
Vi sia una connessione compone delle donne delle donne si occupano delle donne e le puliscono cioè c'era già al tema delle interruzioni di gravidanza era un tema che correva molto tra di noi
E allora
Come di e con altre donne delle
Mia provincia con altri ho guardato dentro così era questo partito e ho cominciato a dire forse va bene che qui facciamo una battaglia perché da Adriano Serroni in poi dicono di no a questa proposta
A me sembra che il fatto che noi siamo per l'opposizione contro abbia aiutato uno sbocco diverso Lalla ne parla allora responsabile femminile io no
Voglio dirlo perché poi creano incontrate
E allora è diventata una
Come dire anche per contrasto
Una donna che era anche nell'Emilia Vitocco Tiziana nella mia pratica politica come si diceva
Prima no insomma già
Poi c'è stato il settantasei la Conferenza delle donne con lei leggeva Gerardo Chiaromonte
Poi c'è stata la nostra elezione un po'per caso un po'per scelte
Nella in Parlamento con quella stagione molto felice e io Japan andavano Commissione femminile c'erano donne
Come grazie Cappellato primario dice Perelli che vedo qui altre disarma per me e non
Importantissime come interlocutrice eccellente il gruppo di donne politica io lo voglio ricordare
Per quel che era un gruppo che ha molto insegnato donne che erano
Giovani donne c'era
Tra tutte io ricordo
Potrei ricordare grazie Giuseppe con noi anche se rimane un po'più tardi a quella di Bari
Ma c'è letizia Paolo Orsi una donna affascinante corretta e soprattutto che ci aiutava a capire cos'è il rapporto con altre donne e io ho messo a fuoco lì come dire a posteriori l'altro
La il il mio percorso con le donne che sono sempre state come dire l'interlocutrice per privilegiate anche perché avevo una mandato di personale se fosse stato così l'altro appunterò finite acque sto correttivi Anna
C'erano Stati
C'è qui Angelelli Langella viva mensile eravamo conviventi
E Adriana
Sono state incontri scontri discussioni finché nel gennaio sempre gennaio nel gennaio del SerT del
Ottantatré Vienna discussione della legge contro la violenza sessuale
Io non c'è Angela potrebbe parlare tutte potremmo parlare di quella stagione come della Costituzione allora del coordinamento delle donne che poi diventa gruppo interna interparlamentare delle donne
Allora era il gennaio
E noi cominciamo a discutere con ANCI alcuni di noi compresa l'Aula che era la nostra responsabile femminile vanno intese che arrivato a un certo punto se non fosse passata un punto importante che allora e per non dire dirimente sulla croce
Riparte e la mamma discussione che è stata molto indicativa Angelo sarebbe dimesse però Saddam può
E sapevamo piangendo avanzarsi scambiarci uno sguardo e avremmo deciso che ricordi Elena
Così successi chi arriva prima il momento ci scherzo il momento ritmo perché dovevamo quello che c'era il l'articolo che collocava
La il reato di violenza sessuale Das lo spostava da contro la morale a contro la persona
Pensavamo che sarebbe passato per Alitalia e
Invece
E invece falso non perciò Angelo essi alzo ci guardo
E noi facemmo dice con la testa e si dimise un parapiglia assoluto
Dal nostro capogruppo al nostro vice capogruppo
Diciamo perde
Un parapiglia e nuovi
Me eravamo impaurite ma anche molto spavaldo
Sicure di noi assolutamente incerto ed altri eravamo anche spaventati perché
Ci passavano davanti
Con Angela io mi ricordo ci siamo sedute in quel corridoio che c'è lasciando le spalle all'Aula di Montecitorio e cioè sulla destra in un angolo Adriana
Passava avanti e indietro in ogni ente
Niente cioè
Adriana ci provocate noi niente Adriano e ci risulta per niente perché avevamo paura anche noi
Libano avevamo fatto quindi siamo andati a cena e lì è stato un torrente in piena
Piano non era d'accordo come in tante cose che ha riguardato le prese di posizione anche di di rottura delle donne che erano nel PC non era d'accordo ma come ha ricordato l'altra a proposito
Della festiva dalla festa dell'Unità delle donne a Venezia aveva detto ma o a una e l'altro del settimo Conferenza
Noi non siamo io non sono d'accordo però
Come dire io mi difendo e soprattutto a dovete saper fare le farvi le proprie ragioni non vi dico anche
Due settimane successive le nostre ragioni se le siamo fatte anche perché oltre alla le Trupia Aldo Tortorella che ci aiutano in quello c'era anche Enrico Berlinguer è stata un'altra stagione anche per quello ma
Voglio concludere dicendo queste poi c'è stato quel funerale che ha ricordato
Elena
A Trastevere con
Tutte noi
Quelli quelli il ottantaquattro quel febbraio Adrian era molto inquieta anche per le vicende della scala mobile io voglio c'è stato il decreti era una procedura riguardava molto
E Collina
Con Adriana che resta oppure se essendo in Segreteria Generale molto
Ed è stata un'interlocutrice era sempre rimasta
Un'interlocutrice importante per le donne le è stato in Parlamento negli anni in cui viene ricordato mantenute la legge di parità lo estate negli anni in cui abbiamo
Ottenuto
La legge sull'interruzione di gravidanza che segnò come dire una stima fini di una stagione importanti forense signori Maureen quelli
Subito prima perché questo va ricordato
E in quell'ottantaquattro non sapevamo che
Sì apriva una stagione in cui eravamo non dico più solide RAM completamente
Per un po'in una strada un po'diversa grazie
Grazie romana adesso Angelo a votare in
Paghi anche per la città Orsi
Diamo alla città
Qualche anno fa
Sono stata alla Camera volevo fare
Una ricerca per scrivere qualcosa sulle donne dimenticate
E
Che avevo cominciato a spulciare le doti avevano avuto un ruolo
Nel Parlamento e che nelle quali non si parlava più
Naturalmente tutto avrei pensato tra queste donne dimenticate non avevo messo Adriano Serroni
Invece una una funzionaria del Camera mentre sto parlando quando cito il nome di Adriana Serrone mi dice Adriana Serroni chi
E e io sono rimasta molto sconvolta per questo dubbio mi sento di dire grazie a questo convegno Grazia Livia grazie aggrazia
Ma grazie perché
La storia di Adriano Serroni e anche la nostra storia
La storia di una generazione politica di donne il cui impegno non era scontato e principalmente non era scontato il proprio impegno all'interno del partito comunista
Così è stato per me
Che di questione femminile non volevo neppure sentirne parlare come tante altre che provenivano come me otto o o un da dal movimento studentesco dal sessantotto appunto o da altre esperienze
Ho incontrato Adriana per la prima volta vedo che lo so
Sono tra le prime che l'ha conosciuta ho incontrata Adriana Serroni per la prima volta al luglio del mille novecentosettantuno a Frattocchie
Mi ero iscritta al Partito Comunista da pochissimi mesi e fui mio malgrado mandata forse bianca per cento si ritrova in quell'occasione fu il mio mio malgrado mandata
Alla scuola di partito come dicevamo per partecipare al corso sulla questione femminile che è durata che durava un mese
Io ho perso un solido vediamo
Ci sono andata devo dire che sono andata a Frattocchie molto prevenuta perché io
Al per iscritta
Dicevo di volermi occupare di questioni generali come si diceva volevo occuparmi del Mezzogiorno volevo essere
Una dirigente complessiva aspiravo presuntuosa per l'età che avevo a dirigere uomini e donne per me non faceva nessuna differenza
Adriana Serroni con molta pazienza più che con le sue approfondite accolte incisive lezioni mi dedico tempo
A tavola al bar nelle discussioni nelle discussioni serali
Aveva accolto benissimo la mia inquietudine mista a confusione le mie contraddizioni la mia approssimazione teorica
La mia formazione tra l'anarchico il trasgressivo
Mi obbligò a riflettere proprio mio obbligo a riflettere su me stessa sulla mia condizione sui miei rapporti familiari
Sul ruolo che avevo ricoperto nel movimento studentesco sul come il partito interni utilizzavo intendeva utilizzarli
Anche sulle mie prospettive di lavoro
Partitamente
In discussioni apparentemente leggere in conversazioni quasi banali per arrivare alla condizione femminile io devo dire la verità dopo quel mese non ero più la stessa io ritornare nella mia provincia Messina
Convinta di volerne occupare della questione femminile
Pretendendo una formazione di una Commissione femminile che intendevo dirigere
Era un poco presuntuosa devo dire la verità così è iniziato il mio impegno nel partito comunista così è iniziato un rapporto
Per me come per altre compagni un rapporto fecondo con lei con Adriana donna accolta forte
Più problematica di quanto non apparisse
Dirigente scrupolosa anche quando affermava certezze
Non sempre condivise dalla mia generazione politica che erano però significative di un profondo senso di appartenenza al partito
E su suo input che prima nel settantacinque divento consigliere comunale
E che naturalmente su suo input poi dovevo essere votata però fui costata e che nel mille novecentosettantasei divento come tante altre qualcuno ricordato fumo numerose divento deputata
Ed è lei che mi
Si ricorderà romana si ricorderanno altre è lei che mi impone di occuparmi appunto R. c'erano stati fatti del Circeo
C'erano state c'era stato un processo nel Veneto credo a Verona c'erano state cose significative nel Paese lei mi impone di occuparmi di violenza sessuale
Vi devo dire
Che il la dissi perché io e lei mi disse perché è significativo che tu che sei siciliane vieni da una terra che ancora arretrata in il costume ma che è la terra dove una donna osato ribellarsi alla violenza subita pensava Franca viola è significativo che te ne occupi tu
è così e così fu un tema che assegnato vi devo dire la verità
Tutta la mia vita politica e personale io sono rimasta per lunghi anni ancora ora quella della violenza sessuale certo
Il quadro fatta da molta tempo abbiamo avuto però però passai per quella della violenza sessuale ancora oggi ancora oggi
Mi dicono mi dicono così
Ma assegnato anche la mia relazione con le donne gli uomini con il movimento delle donne e con la società nel suo complesso
Se Adriana influito sulla mia forte formazione sulla vostra formazione sulla nostra formazione per quanto mi riguarda sì è nelle cose e proprio
Io ho riflettuto molto pensando a questi cinque sette minuti su del mio intervento
Ma a mio avviso è proprio il tema della violenza sessuale o meglio il tema della libertà sessuale titolo che poi abbiamo dato
Alla proposta di legge che per prima come parlamentari del PC abbiamo presentato alla Camera nel mille novecentosettantasette
Che segna uno spartiacque e per certi aspetti un punto di non ritorno nel rapporto tra donne Partito Comunista e movimento delle donne ma anche
Tra le stesse donne del Partito comunista
La Sironi coglie e consapevole di tutte le novità di cui le donne e dei movimenti sono portatrici ne ha parlato a lungo la nostra relatrice che sta facendo questa ricerca interessante
E e non ci torno
Ma la sua formazione in qualche modo la frena pur cogliendo pur cogliendo tutte le novità la liberazione della donna
Ce lo diceva cioè pozzi può avvenire solo contestualmente alla liberazione di tutte le masse delle masse lavoratrici il non di in un intreccio che non è District
No Garnett adesso capisce che cosa voglio dire non vogliono adesso ho usato un termine troppo che poiché doveva avvenire con chi contestualmente a tutto a tutte le cose che riguardavano il complesso della società
Il suo impegno
Su donne e lavoro e straordinario liberare le donne dal bisogno economico pari condizioni nel lavoro ma anche i diritti anche diritti anche la grande battaglia per il divorzio è stata ricordata non ci torno l'aborto la violenza sessuale
Io devo dire che e a questo punto che cominciano all'interno del PC a scontrarsi però due visioni che sono destinate a durare anche nel dopo Serroni
Io prendo in prestito un'espressione
Che è stata usata da altri in una in altri contesti e io devo dire che posso che all'interno del PC si sono confrontate
Due concezioni che non sempre sono che non sono riuscite a fare sintesi e che sono alla base
Della debolezza nonostante i passi avanti delle donne del Partito comunista allora e delle donne più in generale oggi cioè si scontravano la visione quella che si può definire l'etica della responsabilità
Contrapposta un'etica dei principi che dovevano invece opportunamente trovare trovare sintesi
La sera ne avvertiva il travaglio che ci ha che ci attraversava e lo avvertiva alto al punto che devo dire
Che ci nonostante il suo carattere e il suo interventismo lei ci lasciava ci lasciava fare ci riprendeva ma accettava il nostro rapporto se vogliamo ambiguo e sofferto
Talvolta io devo dire la verità talvolta invidioso
Ma di un'invidia positiva di opporsi invidioso che avevamo nei confronti del movimento delle donne penso a quelli invidia positiva talvolta volevamo essere
Volevamo essere a quel modo
Attraverso di noi però all'osservazione che aveva di noi lazzeroni rifletteva
Sperimentava elaborata
Fosse vissuta più a lungo sarebbe fosse andata oltre se stessa e oltre il pensiero che ci ha lasciato io di questo sono convinta molte di voi di noi ricorderanno
Trasporti anche tu forse Elena quando ci mandò al Governo Vecchio
Al confronto con i gruppi femministi per difendere da comuniste
La scelta per la verità
Indifendibile di mantenere la norma contro la violenza sessuale nella stessa collocazione che questa aveva nel Codice Rocco cioè nella moralità pubblica
Con la motivazione aveva una motivazione e sarebbe stato più facile approvare la legge evitando la chiusura della Democrazia Cristiana noi Cuba aggredite ed insultate
Ma la situazioni senza
Il Rillo lazzeroni disse niente senza dirlo però certo con consapevolezza
Subito la nostra scelta cioè accettò che questi reati venissero collocati edili nei delitti contro la persona
Da così implicitamente senza esternazioni ragione hanno i parlamentari del PC ma anche allo stesso movimento delle donne
No certo alle donne certo già non scaricare le
Non mi non mi interrompere anche a tutte qualora lo diciamo così a tutte coloro che questa avevano affermato
Adriana Serroni difendeva quasi sempre
Le sue ragazze dai gruppi dirigenti composti da maschi anche quando non lo abbiamo detto l'hanno detto altri anche quando non le condivide va fino in fondo ci guardava spesso con perplessità e curiosità
Forse l'avevamo in qualche modo
Così voglio sperare il suo sguardo su un universo femminile un po'diverso dal suo
Attraverso i nostri comportamenti disobbedienti e trasgressivi per quel tempo oggi prova oggi forse normali che ha
Che che ha
Che lei accetta ma non senza strapazzato soci
Forse lei in qualche modo sperimentava
La possibilità perché altrimenti ci avrebbe tagliato le gambe cosa che non fece mai sperimentava la la possibilità
Di un diverso modo di essere delle donne comuniste nel partito e nella società e non la società
Mi sono domandata tante volte Adriana ci utilizzava fosse
Io non dimenticherò mai un episodio a cui hanno fatto riferimento ad altri allorché d'accordo con le altre compagnie parlamentari e con un arco di forze molto più ampio con gli stessi immobili con lo stesso movimento delle donne collusi
Si decise che io io mi dimisi da relatrice della legge contro la lenza sessuale a seguito dell'emendamento Casini non ci torno e fui molto attaccata
Dalla Presidenza del gruppo del PC
E dalla stessa Presidenza della Camera con conseguenze che non solo io Lalla ricorderà con conseguenze che nel prosieguo della mia vita politica io ho pagato
Anche la Serroni mi critico ICI critico aspramente una comunista non doveva abbandonare il campo prevaleva il lei appunto l'etica della responsabilità la risposta delle donne però fu massiccia
E fu nel Paese e fu con intelligenza da lei colta
A fronte delle pressioni che venivano su di noi esercitati dai dai dei gruppi dai per dalle presidenze dei due gruppi parlamentari di Camera e Senato
Affinché ritirassi le dimissioni de noi abbiamo avuto certamente dalla vostra parte
Anche Enrico Berlinguer alla Serroni intervenne a un certo punto stanca lo ricordava dopo una scena fatta con noi lo interne lo ricordava romana intervenne categorica dicendo
Ora basta perché con questo gesto le donne parlamentari hanno saputo a parlare al Paese le deputate sono più di voi in sintonia con le donne nel Paese pur non condividendo le dimissioni
La sua consapevolezza mi su un punto fermo e noi e noi donne a pieno titolo noi donne del PC oltre alle altre fummo Prota Ulisse di quella grande manifestazione di donne che ne scaturì qualche mese dopo quando circa cinquanta mila donne sfilarono per le vie di Roma
Adriana Serroni più a lungo io crede più approfonditamente dobbiamo riflettere per cogliere la complessità del suo pensiero dei suoi comportamenti politici della sua personalità
Questo compito oggi noi ci siamo assunto perché non sia dimenticata e perché senza di lei forse il nostro percorso sarebbe stato diverso
La mia vita personale e politica forse anche la vostra sarebbe stata senz'altro un'altra
E adesso ma anche Simoniato speciale quella di piante bracci Thomas come sapete è stata
Banca
Allora immagino che l'importanza sia data dal fatto che sono la più vecchia è assolutamente vero
O quanto meno una delle più vecchie il che
Bene perché insomma ancora vado in giro faccio politica faccio mi scontro
Con più o meno carbone meno forse ma insomma
Servono
Io ho incontrato
Adriana Sironi
Quando lei mi chiese
Di
Proposte di andare a lavorare alla Commissione femminile cosa che io come Angela non avevo mai fatto e mi rifiutavo di fare Chaban richiede io sono comunista che sono una donna poteri
Le dico Severin fantasma sono in grado di gridarle da sola quelle personali
è il lotto
Per tutta l'umanità quindi
Ma lei mi disse sì però tu
Nel gli amici dell'unità dove il sei e poi si sa bene
Al fine stai facendo di tua scelta fra l'altro io non capisco come hai fatto a farla approvare Paietta l'avevo fatto gli avevo detto e quello detto prova contro tutto lì
Fa un lavoro specifico nel Mezzogiorno d'Italia e io ho bisogno di qualcuno di una compagnia che mi faccia il lavoro
Sulle donne meridionali questo punto la cosa ma
Spesso picchiato stabilito x o tuttora un legame profondo
E un
Guardi ben conoscete quasi tutto il suo sono abbastanza aggressiva ma
Display mi aggressività parte partiva allora quando mi dicevano tema Li Donni meridionali per carità lascia perdere Johnny tutti case famiglia naturalmente non era vero dopo c'era anche quelle come ci sono dappertutto
La città ai
E andai
Facemmo delle grandi cose
Vi ricordate
Il convegno delle donne milionarie
A Napoli
Poi
Ma il titolo il titolo era lavoro servizi e dignità
è
Ci vorrebbe ancora adesso di scena di azione
Facemmo anche una manifestazione per
Gli asili nido le scuole materne in tutti quei territori che da Roma in giù ne erano mancanti
E qualcuno ci disse va beh ma parlo solo le qualche compagno voglio fare nomi
Mario Foti bastano le compagnie del sud no e la solidarietà scusa dove sta lei con i compagni delle zone che
Dico questo tutte queste cose ce le hanno e giustamente vogliono che le abbia anche quelle che abitano cento chilometri più in là
Facemmo
Una grande battaglia
Per far passare certi criteri
Quando fu cambiato fu riformato
Il
Il collocamento del lavoro
Per cui le donne ebbero parità rispetto agli uomini ve lo ricordate
Una serie di donne che avevano intitoliamo regola parecchie un gruppo numeroso
Furono assunti alla FIAT di Termini Imerese
Naturalmente agli analisti Belhaj discuti un po'con tutti i compagni
Insomma i vecchi compagni duramente le massaie le donne capi famiglia meno recente capo famiglia veda lavora tutti o solo il capo famiglia quando mai insomma va beh alla fine
Un po'perché ero prepotente elettrica anche perché mi conoscevano e un po'perché poi disciplina di partito sana devo dire perché insomma quel modo va beh
E
Alla fine accettare o no
Il giorno dopo il primo sciopero
Cominciarono le telefonate
Avevate ragione voi
Noi ci siamo comportati Adriana giovedì sei bianca dovesse siamo qua
Le compagnie sono state letterine a uscire hanno fatto tutto il giorno e tutta la notte il
Il blocco difende i cancelli
Noi siamo stati avvantaggiati dicevano i compagni del sindacato interno
Perché siamo andati dai compagni e gli abbiamo detto scusati sia una cosa maschilista ma gliel'abbiamo detta ma come non si vergogna delle perplessità Lovelli donne come stanno tutte sul cancello
A
Vincemmo anche la battaglia per dare
Un salario
Alle lavoranti a domicilio
Ricamatrici
Le ricamatrici di
Gli ospiti
Come si chiama quel posto insomma
Va bene di questo Paese in provincia di Catania grosso
è il Santa Caterina
E
Facemmo battaglie enormi colleghe operaie
Di Reggio Calabria
Quelle uno una fabbrica che produceva parrucchieri
Poi con le operaie
Dini
Ventricelli dell'Abruzzo
Poi
Tanti di questi
Beh ecco
Adriana era una donna che univa
Una profonda il radicata certezza della necessità di una lotta di classe
E di cambiare questa società ed era una donna estremamente moderna sembra
Controsenso ma non lo è
Voleva conoscere fino in fondo
Il mondo come era in tutti i suoi aspetti
Ma non per accedere adeguarci sì detto ma sarebbe facile lo vediamo oggi facilissimo
E negativo naturalmente ma per cambiarlo per cambiarla alla radice
Questo è al suo atteggiamento
La sua profonda suo profondo legame interesse passione della
Questione femminile come sta veniva brutalmente definita ma comunque della condizione delle donne e la loro collocazione
Aveva due aspetti uno
Dare a una massa CUB enorme dell'umanità
I diritti che doveva aderire
I diritti di parità intanto e poi quei diritti specifici titolo per forza di cose sono riservati a una donna in un nuovo non ha bisogno
Ma
Era anche qualche altra cosa era che lei capiva la necessità del Partito comunista e dell'umanità in generale di avere di assimilare non solo di conoscere così da un libro ma di assimilare
La
Posizione
Il punto di vista la passione la ribellione
La il modo di essere
E di agire
è il modo di rapportarsi al mondo e agli altri delle donne come un arricchimento del partito di una società che immaginava nuova e diversa da costruire quindi erano due cose non contrapposte ma intrecciate
Fortemente intrecciate tra loro
Ecco
Io credo che questo sia stato
Il fondamento della sua azione
E ha portato avanti questo lavoro io per la prima volta nella mia vita mi sono appassionata in questione delle donne
Quando è avvenuto il POR culla
Cose che il divorzio soprattutto perché l'aborto è stato uno scontro interno sul divorzio le preoccupazioni di alcuni compagni del partito che non so come campava per dire la verità ma insomma lasciamo perdere e e il
Avevano
Era soprattutto perché le donne non vorranno divorziare dico scusate perché non dovrebbero voler divorziare
Non vorrebbero divorziare e donne meridionali hanno i mariti emigranti è appunto
Io ritornai a tutti col nome cognome indirizzo
Quello che mi aveva detto una donna
Moglie di un immigrato all'estero
Se sei mio marito sta con un'altra in Germania e Svizzera non solo mi ricordo dove
Nome manda più soldi niente sei qual è la mia paura dicono quale che questo quando diventa vecchio quella là magari giustamente non lo voglio più vedere torna qua
E io ve lo devo subire allora io invece vi voglio dire dove sia il caso l'estate passa l'inverno
E rimane la
Guardate questo allora meridionale e massaie sarà una
No perché altri non hanno coraggio di dirlo di parlare però lo pensano e però lo dicono
Così come le donne che in molti inventavano sistemi di ribellione raccoglitrici d'olive mai riuscito a fare delle cose per liberarsi del Sacco appesa al collo
Che li portava in giù via via
Raccoglievano le olive naturalmente e così come altri elementi
Sì ma io mi ricordo un'Assemblea Alli c'è un parere
Comunque in Puglia
Dopo il donne di braccianti perlopiù
Che dicevano il segretario della federazione un certo punto ha detto
Ma forse bisogna sbrigarsi un po'perché le compagnie devono andare a preparare il pranzo si alza una no una ragazza che non aveva famiglia Madonna molta anziane
E dice caro compagno noi qui stiamo Assemblea facciamo una volta ogni tanto i nostri mariti i nostri figli se vogliono vanno a mangiare all'Osteria se non vogliono si fanno qualcosa e se i nostri mangiano pane e vino
Giustamente
In so sono così poi chiedo alle cose vere della vita sono queste e non altre sono queste qua
Allora
Ecco io penso a tutte queste cose Adriana allo Stato per tutto questo giustamente molto giustamente
Quando è passata fuori a dirigere
Il
A dirigere
Acquisto settore così importante che qui la prima volta veniva affidata a una donna che era l'organizzazione e lei continuato a portare questa sua questo suo legame
Non su col mondo delle donne si lei infatti assurdi femminismo la cosa che mi interessava paghiamo tutti tutte l'hanno detto con passione alcune cose lì che ricava altri no
Pino
Anche a detta anche con noi era diversa Eramo tutte diverse però lavoravamo insieme io e lei eravamo molto diverse erano diventati anche fortemente amiche
Veramente
Il
Io credo che l'ICI siamo stati questi fatti insieme
E lei avuto questo tipo di rapporto anche lì infatti il libro che facemmo insieme io e Graziella e diversi nel Falconi
Questo qui delle lezioni erano lezioni che molte riguardavano le donne ora siccome siamo due sciagurate libro ce lo siamo perse tutte e due io mi ricordo più a chi lodato insomma non si trova
Anzi se qualcuno c'era qualche copia in più magari ce lo fa
Conosce ce lo fa rileggere ma comunque era rimasto non era una che
Sito staccava da un lavoro e cambiava totalmente
Tutta la sua vita le sue esperienze se li portava dietro e le intrecciamo al momento per momento
Voglio non mi voglio dilungare voglio chiudere con una cosa brevissima
Eravamo molte amiche ricordi che il vero
Andata spesso a casa sua mi era stata molto vicina in un momento particolarmente difficile l'America come di fatto
Riferì tutti
Stava all'ospedale
E vi ricordate non volevano fare entrare nessuno che fosse del partito lei non aveva nemmeno i giornali per paura che lei chiedesse qualcosa e quindi si preoccupasse
Alla fine suo marito disse va be'tetti spingo quasi mai però quindi se
Chi chiede qualunque cosa del partito devi rispondere non lo so retto scusa io non lo so non lo posso dire perché questa o mi pigliava e pazza OMI o capisce c'è un imbroglio insomma che non
Io posso mentire però
Questo lo posso fare o perlomeno
Presentare le cose che mi chiede in modo più molto più addolcito molto più sfumato
Lei mi disse solo e tu sei la solita
Che vedi sempre il bicchiere mezzo pieno anche abbastanza vero ma quella volta non era così
è stata l'ultima volta che lo vista
Stupidamente vero forse che vedo il bicchiere mezzo pieno anche quando non è il caso
Perché io dopo averci parlato al
Ero convinta stava meglio che si sarebbe alzata che sarebbe tornata quando sono arrivata a casa sua un pomeriggio e mi hanno detto no morta
Io
Mi è sembrata un'ingiustizia truce della sorte cominciasse a bestemmiare essendo Toscana e a piangere nello stesso tempo
Comunque
Allora vediamo a raccomandare i tempi erano ampliamo l'ordine alfabetico perché ISAF provvedere a prendere il treno apre all'idea
Però mi raccomando i tempi perché il tempo passa sì
Anzi Graziano più il tempo per verificare
Da noi mutamenti
Io ho conosciuto Adriana nel settanta nel
Settembre settanta vengo chiamato a Botteghe Oscure la ragione per cui vengo chiamate che io vengo dalla fabbrica
E diventa un fatto clamoroso perché io lavoravo la famosa cervice coi baffi e venne licenziata semplicemente perché volevo la commissione interna
Il mio datore di lavoro era un bravo camicia io ma era proprio un padrone e quindi decise che il padrone sono me quindi
Pietra diciamo
Poi degni
Invitata da un altro imprenditore che si era fatto cinque anni di confino
A occuparmi di politica andavo fare facevo le scatole e questo mi disse devi andare a rompere le scatole a fare quindi Fini coinvolse elaborare il partito
E dopo pochi anni Adriano Cervoni mi chiamò avevo ventisette anni
Il tema doveva essere il lavoro e quindi all'attenzione sui temi del lavoro
Io sono
Diventata credo anche brevi Inarcheck tra l'altro l'altra cosa bella che fece e che mi io vivo il complesso del fatto che avevo solo fatto la licenza divanetto professionale quindi mio obbligo ascriverci o dalle politica quindi cominciai superare anche questi compresi mi
Adesso ti dà una notizia Milauro marzo
Perché il mio complessa si è superato e mi sono diplomato e novantanove mila ore però nel marzo del due mila e tre del quattordici
La cosa fantastica di Adriana quali erano
Tanto questo confronto sempre con anche le forze politiche diverse
Con dei compagni socialiste spesso e volentieri ma con le femministe con cui litigava in modo forte però le riuniva sempre per capire come mai perché
Devo dire che e condividevo di Adriano lo stesso ragionamento che faceva lei in questo anche io la pensavo così questa idea della separazione dei maschi e femmine io non ho mai condivisa
Perché ho sempre in mente che alcune battaglie le abbiamo vinte perché c'erano anche gli uomini e questa idea di portare scienza gli uomini per la storie che avevo io per la terra in cui veniva francamente non mi convinceva neanche un po'
Mentre invece era bene ascoltare le tematiche del femminismo e così via
Voglio portarmi Adriana due cose invece che non c'entra niente con la politica
Adriana dunque io arrivo mio ordine sposata nel da marzo dell'anno dopo mi manda in Sicilia fa la campagna elettorale Siracusa
E resto Trevisi separato dal mio Consorte
è stata fantastica perché alla fine di questa campagna richiama e mi dice visto che vi abbiamo separato per un po'adesso di regalo una crociera e ci regalò la crociera Tunisia Algeria
E la seconda cosa fantastica che non dimenticherò mai nel settantatré io divento mamma
Sono all'ospedale
E assieme ad Anita Pasquali lei è stata lì e siccome invio Travaglio è stato non doloroso ma lungo da morire mi amasse azzannato le gambe terrore
In non quadro mai più finché campo e quindi oltre alle cose politiche che avete detto molto interessanti alcune di queste non sapevo neanche era la sua carica umana che era eccezionale che non va mai dimenticata grazie
Ad essa la parola all'idea Castelli sostituisco temporaneamente linee vi dico anche che Graziella Falconi rinunciare ad intervenire per poter dar luogo alla parola delle altre esperienze anche Michele Ventura che è stato segretario della federazione
Di Firenze è dovuto andar via più di tre neanche Raffaella generosamente rinuncia così tutte le altre io invece che giuro che parlerò pochissimo
Perché avete parlato voi tanto e chi vuole cominciare però con un
Un grande ringraziamento ma socio altri che hanno fatto per aver sollevato
Questo appello sul silenzio che ha circondato in questi trent'anni Adriana Serroni
Di cui anch'io mi sento in qualche modo responsabile
Devo dire che ogni tanto che mi quando mi incontro fuori anche il nella vita normale con
Le compagnie di Roma con Franca Prisco detto quando andrò in pensione dobbiamo scrivere una storia di Adriana Serroni però purtroppo persone non ci son qua andata chiusa forse non c'era più ormai sul punto
E però ripensando nel momento in cui Grazia Labate ricomparsa nella mia vita molto
Ne ha fatto molto piacere ho capito che dovevo in qualche modo dire quattro parole
E allora ha cominciato a ripensare qual era il l'importanza di Adriana Serroni nella mia vita allora Grazia diceva che il ricordo è un primo dei pezzi della storia e allora io però ho cominciato a pensare che
Io ricordo non è mai un fatto statico ma anche dura anche nel futuro e nella nostra memoria il modo per far vivere le persone
Io non ho capito che
In maniera molto personale
Rispetto alle cose poiché mi sono trovato a fare nella mia vita perché come
Molte di voi tutte voi sapete io nel novantadue per vicende
Ma anche forse perché avevo scelto io
Cosa pensa di fare politica ne sono andato a il mondo civile il come si dice
E allora ho capito che invece l'esperienza di Adriana nel seguito nel mondo civile e ripensandoci a quello che poi ho seguito le cose che sapevo fare quindi lavoro pari opportunità
Però con tutto lo sviluppo che c'è stato ad esempio degli studi di Sociologia organizzativa con tutto lo sviluppo che c'è stato rispetto a tutte le questioni che riguardavano i temi sui quali adesso si gioca il mondo del lavoro non soltanto le discriminazioni che son sempre di moda il sia ben chiaro ma anche altre questioni
E quindi ho capito che è proprio
Il pensiero di Adriano nelle modalità con cui aveva avuto rapporti con Adriana e quello che lei mi aveva insegnato io sono l'ultima intende entrare nella Commissione femminile allora ero era un ancora la più giovane
Ci sono due concetti sui quali a me sembra che
Adriana mia
Accompagnata dall'ottantaquattro in poi perché dicono tanta quattro presenze nell'ottantaquattro
Una grande sociologa americana Mosca con Abel Mosca ante rilancia questo libro delle donne nelle organizzazioni che il primo libro che affronta pienamente questo tema e Adrian era già morta
Allora quali sono i due concetti il primo
Il concetto di donne e leadership e secondo è il concetto di
Complessità delle organizzazioni e la diversità delle donne all'interno delle organizzazioni
Velocissimamente voglio parlare di questi due concetti perché mi sembra che un astro che ci un filo che ci rincorre ecco almeno la mia vita mi sono accorta che la rincorsa
Allora che cosa succede rispetto la leadership c'è adesso vi dico solo alcune definizioni che sono guardate degli anni novanta del due mila e quant'anche dopo
Entrare nei luoghi di potere le donne devono farlo senza adattarsi ai modelli dati non parte in non
Ma portandoli un punto di vista nuovo e un nuovo modo di governare nell'azienda perché tutti questi studi e parlo soprattutto di organizzazione di leadership aziendale ma anche politica e ditemi se non c'è
Qualche cosa avete già sentito da dalle dai gli interventi che appunto abbiamo sentito prima
Ma nello stesso tempo si dice anche che un'azienda deve essere vista come una costruzione
Comune fatta da tanti soggetti che pur con i Paesi diversi contribuiscono tutti a creare valore
Allora
La Sociologia dell'organizzazione sembra che parli quasi con le parole
Dell'organizzazione che noi abbiamo visto
Nei partiti
Così come si dice ad esempio che la qualità del lavoro non deve essere ricercata cercando un capo stressato
Perché ancora adesso molte volte si pensa che
Riso in campo non essere esatto non è un capo sufficientemente valido
E questo in tutti i concetti che se noi li decliniamo in ottica di genere voi capite
Che sono sia le parole di Adriana ma sono anche le parole della nuova e concessione delle delle della leadership delle donne nelle organizzazioni
E allora mia viene venuto in mente una sul fatto che
Adriana prefigurato
Secondo me nel momento in cui parlava del rapporto tra le donne il partito questo tipo
Di apporto che ha fatto questo tipo di riflessione
Adattandole un partito in un'organizzazione di tipo economico
Ma
Che Adriana fosse anche dure sensibile lo a loro han detto benissimo qui anche le altre compagnie però io mi ricordo di una di un fatto che ad esempio
Forse c'era la fai La Fiorita quando discutemmo con perché oggi subito dopo la legge della novecentotré la legge di parità dei settantasette sull'entrata delle donne dentro l'esercito
Naturalmente Pecchioli era contrarissimo lì le discussioni andavano avanti per ore e ore affinché un giorno Adriana disse adesso passa più perché c'è ma insomma queste donne cosa fa
Ma basta scrivere ha detto basta Pecchioli maltese perché io non posso fare il generale a quel punto
Siamo scoppiate tutta ride
La seconda questione e sarò brevissima è che Adriana per me ha rappresentato e me la sono trovata quando poi lo fa
O queste cose successivamente forse di più adesso che ci ho riflettuto nella nuova nella questione che è la gestione delle risorse umane nei luoghi di lavoro
Cioè mi si dice gestione delle risorse umane che guardi non è
Il capi del personale ma è come valorizzare
Le competenze ecco Terme la faccio breve tanto chi l'ha conosciuta e anche le altre anche dagli interventi che sono stati fatti oggi verrà
Volevo darvi solo una chiave di lettura per per pensare a come ci si può riflettere come ci ho riflettuto io
Perché lei cosa faceva lei puntando sui tre punti che sono modernissimi e ci sono stati studiati nel due mila due vengo anche o anche successivamente sulla questione della motivazione
Sono a questo un'azione sulla questione dell'impegno
Sulla
Questione della partecipazione alle decisioni guardate che questi non sono termini che vengono usati nella politica vengono usati nelle aziende ma quelle più avanzate come un'opzione per ad essere
E quindi il modello organizzativo che Adriana cos'era le riunioni settimanali tele che lei obblighi ci ha obbligato a fare ma guardate che sono le nuove strategie organizzative delle aziende
La convertita condivisione delle decisioni navi dette parlato tutte
Ma anche il rispetto e la conciliazione parola che allora non esisteva tra vita e lavoro ne ha parlato ISA ma le compagne se lo ricorderanno io che ero l'unica che non aveva mariti e non era sposata mi mandavano subito il fare
Sì però tu cari proprio anziana di me allora Amerino andavano in ferie a luglio
Armare gli altri tutti agosto
E e poi finita mi ricordo la Campania o durante la campagna sull'aborto che hanno fatto soprattutto le compagnie del nostro partito
Vi ricordo che lei diceva siccome sabato e la domenica siete sempre in giro per comizi la riunione sposiamo di martedì è il lunedì stavate tutte casa quindi c'era una flessibilità nell'organizzazione quindi vorrei perché più volte e la valorizzazione e la difesa delle compagne quindi vorrei chiudere con uno slogan
Cioè io credo che Adriana Serroni avrebbe potuto fare generale su questo non c'è dubbio meglio credo che avrebbe potuto fare il manager di una delle aziende moderne del nostro Paese
Pardon
Allora disse Silvana da meriti
Sì io fare uno sforzo
Ma voglio o davvero prima di tutto ringraziare tantissimo per questo incontro per le cose che stiamo ricordando insieme di Adriana anche per l'incontro fra di noi perché
Diciamo questi
Anni successivi questi ultimi anni
Hanno visto disperdere molto
Nel nostro Paese
Il patrimoni culturali e politici e
Anche fra di noi è un po'che non ci vedevamo quindi oggi è una bella giornata anche per questo io chiedo
A Livia ringraziandolo per questo lavoro per questa opportunità
Di immaginare di dare un seguito
Si può avvierà una pubblicazione di questo incontro molte che magari non intervengono adesso io adesso cerco di farla breve possono dare contributi scritti fare anche un il buco adesso che si possono fare non solo stampanti in ma quelli che si leggono poi direttamente sui tablet perché dobbiamo esser moderne perché così possiamo essere usufruite da molte perché guardate c'è
Io lo vedo in alcuni nipoti di zii come zia
Tra i ragazzi le ragazze dei vent'anni una nuova domanda di politica
Ma non sanno niente
Nessuno ci spiega niente io penso che noi anche quelli che non fanno più come me
Attività politica attiva hanno almeno il dovere
Di dare dei riferimenti di insegnare di trasmettere qualcosa
Allora io voglio essere
Molto breve se ce la faccio
NJ saranno ricordi forse io sarà un po'retorica sì perché
Come dice come disse Tortorella come ci ci dice Tortorella
Nel termine ricordo c'è la radice di corrotti del cuore quindi o più degli elementi forse
Di affetto e di riflessione di riflessione critica quarant'anni fa più o meno di questi giorni io per la prima volta
Quarant'anni fa non trenta quaranta anni fa per la prima volta venivo a Roma
Per partecipare a Botteghe Oscure alla riunione della Commissione femminile nazionale
E
Riunione che era in vista del referendum del divorzio
Infatti era il settantaquattro e da poche settimane proprio per quella campagna elettorale nella mia federazione io ero semplicemente un iscritta la Federazione del PC di Alessandria
Mi avevano proposto un impegno come responsabile femminile
E l'idea era arrivata dal mio professore Franco ricorsi che un professore che era era stato mio professore di filosofia alle superiori
Ed era membro della segreteria della Federazione poi diventerà lui seguito docente di storia del dottrine politiche Università di Milano
E gli aveva conosciuto negli movimento studentesco quelle cose lì mi disse ma io a fare un'esperienza di costruttrice per la campagna elettorale
IP per questa prova del divorzio vieni provati fai un'esperienza
E così sono arrivate a Roman è arrivata a Roma questa riunione della Commissione femminile e lì ho trovato trovato un universo veramente straordinario per menti allora più ventidue anni
Grandi dirigenti politiche
Sindacali da Nilde Iotti Marisa Rodano Giglia Tedesco Lina Filippi nella Marcellino
Gisella Floreani mia idea Tiso e storie straordinarie che a me
L'appunto che
Stavo per compiere ventidue anni lo conclusi contro il tre di marzo ed eravamo in questi tempi incuteva grandissimo rispetto
Persone da cui capivi che avrei molto da imparare e doni che abbiamo già scritto con le lotte con le conquiste la storia d'Italia
C'erano poi le componenti della Sezione femminile cioè le collaboratrici prospetti di Adriana un nucleo eterogeneo come vediamo anche dall'intervento che ha fatto poco fa
Bianca di personalità che formavano una squadra ben affiatata ciascuna con suo parco peculiare apporto è vita
Che poi venne a fare la prima riunione
Poi importanti di alle Sad Alessandria veneta concluderla bianca ISA Licia
E poi tante altre che seguiranno valida poi arrivata dopo quel quella data e c'era un parlamentare già affermate
Che ore erano un numero ristretto Adriana Lodi
Eletta Bertani in Spagna volgarmente Zeppieri e Arias Berardi
Sono le prime che mi vengono in mente ma erano comunque già un bel numero c'era un po'il gruppo particolarmente combattivo delle donne delle compagnie dell'Unione donne italiane Tirano partecipano a quella riunione Anita
Anche in quella veste
E che erano più avvertita degli umori e delle richieste degli delle domande del movimento delle donne
E poi c'eravamo noi
Responsabili femminili delle federazioni di cui UNC gruppo abbastanza folto della generazione del sessantotto
Animati da una forte domanda di partecipazione idee speranze di cambiamento e parlo per me
Di inesperienza totale
Ecco se mi passate l'espressione era una sorta di orchestra di queste donne tanto diverse per esperienza storia
Realtà età un'orchestra che Adriana sapeva dirigere con grande passione e perizia
E personalmente mi con questo subito
Per le analisi l'analisi chi della Società italiana e delle sue trasformazioni era meditata e profonda
C'era quella fatica dell'argomentare l'altro giorno compagnia Tortorella in un
L'importante incontro che c'è stato sulla figure di Enrico Berlinguer ricordava di Berlinguer
Il fatto che le sue relazione che erano dei saggi in cui si sentiva la fatica dell'argomentare l'approfondimento è bene anche Adriana aveva questo taglio
L'ascolto delle domande e dei fermenti che attraversa l'orchestra versavano al mondo delle donne era reale le proposte le indicazioni del lavoro politico erano convincenti e lucide
E per questo la fiducia sull'esito del referendum che
Adriana sapeva sarebbe stato pensava come tutti eroi sarebbe stato positivo finché morirà tanti del partito come è stato ricordato
Erano fondate e quindi su dati reali bene quella prova come sappiamo fu vinta
E si aprì una stagione nuova della vita politica italiana e per le donne del PC per me l'incontro con Adriana come ben capite fu decisivo perché quell'esperienza a cui mi aveva portato il mio professore diventasse il mio mestiere
Lo strano mestiere di funzionario politico
Ebbene dico se oggi vi penso a tutti questi anni passati
Devo dire che mi sembra di ritrovare da sua impronta il suo modo di intendere la politica in molte delle cose che in contesti
E con ruoli diversi ho avuto la stentano a fondo la Ventura di tentare con maggiore o minore fortuna
Adriana
Aveva le qualità anni avviso fondamentale di un dirigente politica quello di cogliere quanto di rilevanti di essenziale c'era in un contesto
Concreto
E gliene temperie vieta che Imperia culturale tradurlo in obiettivi da raggiungere alleanze da costruire e una donna fortemente unitaria sulle cose sulle cose naturalmente
E
Cappon capace anche di sostenere gli scontri che tutti avete ricordato ma per un'ambizione grande cambiare concretamente la vita delle donne
A cominciare da quelle più fragili la vita come si usava dire una volta delle donne in carne ed ossa
Per cui era
Per se posso fare questa
Era interessata dibattito della libreria delle donne ma molto più interessante alla lotta delle donne siciliane per l'acqua cioè
Alla vita concreta delle don
Una donna cui le donne italiane devono molto questo fu il manifesto che con intelligenza e con amore di verità la sezione femminile di retta da Lalla Trupia
Saluto con questo manifesto saluto per tutte per tutti noi Adriana alla sua morte ho trovato questa citazione Deep in un libro che Barbagallo aspetto su Berlinguer un libro molto interessante
Cita una frase di Adriana dovete stare molto attenti che questa vittoria quel del settantaquattro non sia una parentesi nella vita del partito visto anche il giudizio inesatto
Sul grado di maturità e civili e crescita civile nella società italiana il Piccini si deve occupare non soltanto di riforme economiche sociali ma anche di un numero di un nuovo modo di essere di vivere degli uomini e delle donne
In questa occasione continua la citazione molte donne hanno fatto riflessioni sulla propria esistenza sulla propria amarezza sul potere contrattuale delle donne all'interno dell'istituto familiare
Il costume familiare che ancora ne viene fuori è largamente un costume Barbaro
Intervento di Adriana Serroni alla direzione del PC nel maggio novantaquattro settantaquattro dopo e la referendum ecco sono parole pesanti come usava dire lei parole come pietre
E ad esse e dunque
Faranno seguito come già tanti hanno ricordato anni di azioni di impegno di lotte unitari
Condotte con grande tenacia in Parlamento nel Paese per legge appunto chi sono
Essenziali da diritto di famiglia la centonovantaquattro ha detto già
Elena Marinucci una legge preziosa ancora oggi nonostante lo stravolgimento sul ma cattivo utilizzo dell'obiezione di coscienza ancora in larga parte inattuata in tutta la parte che riguarda il sostegno alla maternità
E a mio avviso uno dei punti legislativi più alti che sono stati raggiunti in quella fase
Proprio perché si è riusciti a coniugare autodeterminazione della donna e responsabilità della società nei confronti della maternità
Io sono nonno adesso
Se devo dire qua dentro d'attenzione che oggi la società italiana ha nei confronti
Dei bambini e della maternità e pari a zero
Ma queste scusate una parentesi persone
Comunque a quel punto di equilibrio
Chi consenti non solo di far approvare ma anche lei difenderà con successo e sono contenta che ancora capire non l'abbia ricordato nel duplice referendum sia dall'attacco del Movimento per la vita
Che dal Partito radicale ecco naturalmente non fu un percorso facile ci furono le asprezze che qui sono stante ricordate perché il PC passasse da una impostazione meramente emancipazione mista
Allora elaborazione delle tesi forse anche con l'arma eravamo nella Commissione che preparò le tesi del quindicesimo congresso
Perché diventa quello della emancipazione liberazione per acquisire tutti quegli elementi che qui con
Particolare acutezza accolto a ci ha proposto una prima intervento il compagno Tortorelle
Come e naturalmente fu importanti inseriti la funzione e ruolo lo stimolo
Del femminismo una curiosità che Adriana a
Aveva con le sue idee lei confonde femminismo vedete la cosa
Secco
Come rilevante veramente rilevanti che citata nelle storia
Delle donne comuniste quando sono arrivati a questa
Ma anche solo queste evoluzioni che poi come è stato ricordato apre segui
Vito e che questo percorso dalla birreria dell'emancipazione all'idea di imitazione Liberazione il pensiero delle donne
è stato un percorso che non ha riguardato ristretti circoli macchina coinvolto decessi centinaia di migliaia di donne e di uomini
L'ordine e il se
Mi permetto di dire anche presto se molte cose del Movimento femminile in Italia femminista non sono andate disperse
E perché c'è stata nelle istituzioni della politica una sponda fondamentale costituita appunto da una direzione politica intelligente che fu quello appunto
Delle donne e delle Serroni per quanto ci riguarda in quelle in quel periodo
Devo dire che Adriana alla fine ha ragione Angela c'erano ci siano stati asprezze c'erano punti di vista diversi
Ma alla fine
Sulle varie questioni non ha mai posto l'interesse le ragioni superiore del partito rispetto a quelle che erano le battaglie della donna delle donne ecco
Sul femminismo
Diciamo del femminismo non manca non accettò fondamentalmente la separatezza e chiamarsi fuori del Movimento femminile rispetti femminista rispetto alla politica anzi
Appunto perché lo riteneva un bene sia per le donne che per la politica il nesso donne politica era un suo assillo costante e caparbio
Non sappiamo richiesto per concludere non so in che cosa avrebbe pensato non so se a quel momento lei è mancata c'era già questa teoria che girava
Quella dell'affidamento fra donne non credo che l'avrebbe condivise
Ma delle donne ma delle donne si è sempre più fidata delle donne si è sempre più fidata per istinto
Io ma io però moltissimo per accrescere la contrattualizzato la rappresentanza e quindi il potere delle donne e credo che molte fanno noi qui l'abbiamo sperimentato
Promuovere promuovere e difendere le compagne mi attirava anche delle stupide ironia
Questo anche è stato ricordato ma lei non se ne curava nera convinta e andava avanti ricordo perché in quell'occasione era con ero con lei
Il suo autentico dispiacere quando in Commissione elettorale
Al sedicesimo congresso nell'ottantatré
E l'ora lei era già diventata dirigente dell'organizzazione dovette accettare il passaggio di Lina sibili
Dal comitato centrale alla Commissione centrale di controllo lo visse come non vi un vulnus perché era una diminutio diciamo questo passaggio
A me e al marco e a Marcello Stefanini che l'aiutavamo nei lavori della Commissione mi disse c'è la storia del partito ma c'è anche la storia delle donne da difendere e quella dirigente linea Filippi di cui pure
Non condivideva molte posizioni politiche che erano di una sensibilità diversa dalla sua andava comunque difesa
Ma era una dirigente severa che richiedeva impegno cercava il confronto chiedeva responsabilità si io credo che lei
Praticasse la politica della responsabilità all'etica della responsabilità responsabilità lo chiedeva
Perlomeno quanta lei ne esercitava dell'ABI nell'affermare il bisogno di essere
Libere e fiere delle donne
Concludo con un ultimo ricordo era una giornata
Di luglio dell'ottantuno
Ero a Roma per una riunione
E avevo già letto i giornali
Quando di buon'ora arriva in direzione
Adriana era una persona di retta come sappiamo
Hai letto l'intervista su Repubblica mi chiese
Che cosa ne pensi
E io altrettanto di getto le dissi penso si tratti questioni politiche di fondo
Sì proprio così sono questioni di fondo mi rispose naturalmente si trattava dell'intervista di Scalfari e Berlinguer quella che fu può passo sotto la definizione sulla questione morale
Ecco due giorni fa come ricordavo già prima ho partecipato davvero con interesse al questo incontro organizzato dell'associazione Enrico Berlinguer aveva arse CRS altri sulla figura di Berlinguer l'incontro intenso
Ricco di idee di spunti inevasi validi anche per l'oggi se si vuole ricostruire una politica degna serietà della politica era il sottotitolo
Quel modo d'essere di intendere praticare la politica con serietà intesa come affidabilità schiettezza è un'esca è stata certamente anche il modo di essere di Adriana
Il modo con cui l'ha vissuto e la sto grande chiaro abbiamo di lei grazie Silvana
Se siete d'accordo abbiamo ancora diciamo solo mezz'ora per chiudere perché le diciannove dobbiamo lasciare questa sala e gli ultimi interventi sono Marisa Rodano Pasqualina Napolitano Licia Perelli e Grazia zuffa quindi lista
Anzi scusami
è mite ci sei subito dopo Pasqualina Napoletano Marisa
Sì strani
Ma
Voi avete
Molto parlato di Adriano
E con molti ricordi personali
Alla mia età come è scritto non taglierini svolga una memoria si sfonda
E
Quindi i miei ricordi sono
Confusi poi vai
Adriana è una compagnia della mia generazione
Eravamo quasi coetanea
Io sono per ventuno a degli avvenuto il ventidue ventidue
Ma
I miei ricordi si arrestano alla fine degli anni Sessanta
Perché poi negli anni successivi per una serie di circostanze io sono andato alla Commissione Scuola forse è stato eletto al Parlamento europeo insomma decoder sono un po'
Cambiate
Voi avete detto moltissime cose su Adriano ma nessuno ha ricordato qual è il fatto
Che ha devastato la dirigente dell'Unione donne italiane
Di Firenze
Non l'ho sentito dire da nessuno
Eppure americana
Fu un Presidente dell'ordine di Firenze
Firenze
E
Credo in questa veste entrò a far parte del Comitato Nazionale dell'utile al quinto congresso del cinquantasei
E il resto nel Comitato Nazionale dell'UDC nel sesto nel cinquantanove nel VII nel sessantaquattro dove addirittura faceva parte della Commissione elettorale
E nell'ottavo Congresso del sessantotto
E il contributo di aderiamo all'elaborazione della politica dell'UDC
Fu uno
Notevolissimo
Va bene e direi che
I
Si sente nella politica dell'utilizzo agli anni molto
L'idea che Milan avviata ricordato di come a Daria ma vedeva l'emancipazione della donna cioè prevalentemente in termini economico-sociali identifica
Posizione del resto dell'unghia tenuto a lungo come Adriano terrestri perché sottopunto proventi del femminismo dopo tutte le riflessioni le cose sono cambiate
Io vorrei infine
Prassi citare la posizione che ha deve andrebbe nel corso della discussione
Che si sviluppo al negli anni Sessanta terrà lunedì e le associazioni femminili nel mondo cattolico su due temi fondamentali
Il primo era quello dei servizi sociali secondo quello della validità o meno dell'esistenza delle associazioni femminili
Lunghe aveva lanciato all'inizio di quel decennio la campagna per i servizi sociali degli asili-nido con le scuole materne
Per consentire alle donne accolta vi
Conciliare
Semplicistico tavolo famiglia
Ed era accusato dalla Democrazia Cristiana delle organizzazioni femminili cattoliche di voler togliere i bambini alle madri di volerle collettivi bizzarrie viene discorrendo
Ovviamente noi reagivano
E reagiamo sostenendo il diritto delle donne a essere lavoratrici e mammarie nello stesso tempo e quindi l'esigenza di intervento per lo Stato
E sono stati avevamo anche portavamo l'esperienza in particolare dell'Emilia
Decidi delle scuole per l'infanzia e medianiche i bambini dentro questi servizi trovavano migliori condizioni di tutela della salute e maggiori occasioni di crescita e di sviluppo intellettuale
Nello stesso tempo come ho detto si è riaperto un dibattito alcuni non era estraneo il PC perché aree del PC condividevano le voci della democrazia che siano anche le associazioni femminili
Non avevano più ragion d'essere oramai sia dalla Costituzione una serie di diritti di parità erano comunque stati quindi basta con l'associazionismo femminile
Adriana Serroni sostenne che a legittimare l'esistenza delle associazioni femminili stava l'insieme dei problemi effettivi delle donne che giudicava tutt'altro che risolti
Ma che dall'interno delle stesse associazioni avrebbe dovuto svilupparsi una riflessione su qualcosa dovesse essere l'associazionismo femminile
Parla Caglioti forse allo scopo di tentare una mediazione
Aveva scritto che le associazioni femminili avrebbero avuto un ruolo qualora si fossero trasformate in se stesse
In organizzatrici su base solidaristica dei servizi per l'infanzia e per la famiglia
Ah deve andare a definirli tale protezione un gran passo indietro
La donna capisce i suoi diritti nei confronti dello Stato
Ora costituisce una grande tendenza democratica di vogliono sentirsi investite le associazioni femminili quella di elaborare il programmare per lo Stato e per gli enti pubblici
Ancora anni dopo nella relazione introduttiva alla quinta conferenza delle donne comuniste nel settanta
Adriana riprendere i temi della lotta di emancipazione sottolineando la centralità del tema del lavoro da nel riprendeva una polemica o con le posizioni da dirci
Mai come oggi l'esigenza di una collaborazione nuovo dalla famiglia e società
Nello stesso campo dell'assistenza della cura dei figli e quindi di un nuovo esteso qualificato intervento pubblico viene proposto non solo dai bisogni ed ai diritti della donna
Ma del bisogno dei diritti del bambino alla salute all'educazione alla sicurezza
E
Mi ha colpito rileggendo quella relazione quanto Adriano si preoccupasse di fare assumere al partito che era molto riluttante
Tutti gli obiettivi diritto al lavoro la parità salariale il riconoscimento del lavoro delle norme famiglie contadine la tutela del lavoro anche a domicilio cioè tutti i temi che allora non sul tappeto
Sui quali ci battevamo e sui quali c'era
Diciamo fra chiamiamo freddezza
E anche in quella relazione Adriana ribadiva la sua critica la concezione che la DC aveva del ruolo prevalentemente firme gli agricoltori
Ribadire il pieno appoggio all'Unione donne italiane auspicando un processo unitario tra le associazioni femminili
Qui è già stato detto io lo sottolineo c'è sempre stata questa spinta
Di Adriana a cercare che le associazioni femminili facessero squadra
Vorrei dire
Un'ultima cosa solo lo Stato alla fine sulla questione dell'aborto
Io credo che aderiranno essi trovata incastrato assunti Bernardo
Nella stesura della proposta di legge del PC presentata alla Camera sull'intervento sulla depenalizzazione dell'interruzione volontaria di gravidanza che se noi andiamo a
A rileggere
Quel qui qui quella proposta di legge c'è poco da fare
C'era una casistica etnica altri in cui si poteva abortire senza che l'aborto fosse reato è vero che non era più colpito penalmente ma solo il modo con tutti contravvenzionali
Poi c'era una Commissione di due medici un'assistente sociale che doveva valutare se c'erano le funzioni per cui le autonomie
E
Adriana diceva il gruppo comunista respinge la concezione dell'apporto come fatto meramente privato
Rispetto al quale lo Stato dovrebbe limitarsi a fornire assistenza sanitaria gratuita solo quando la situazione economica saranno
Talmente multata e i fattori economici
E sociali non condizioneranno più in così grande misura la sessualità delle donne si potrà attribuire alle donne una completa e reale libertà Dapporto e ancora come si vede un altro un
Apriamo a continuare a legare strettamente anche su un tema come quello dell'aborto
Il problema dei diritti delle donne al problema del Contessa dalla trasformazione della società
Ludiche all'epoca era stata fortemente già conteggiato al pensiero femminista
E aveva condotto una consultazione di massa su maternità sessualità e l'aborto aperta l'otto marzo del settantacinque
E che aveva raccolto in un volume che avevamo eravamo significativamente intitolato sesso amaro
Anita se lo ricorderà sicuramente
Non condivise questa impostazione della proposta del PC e fu direi in qualche modo dal punto di rottura della
Del vertice della solidarietà stretta che c'era stata fatta la viviamo nell'ultimo
Perché lo diceva bisogna combattere l'aborto clandestino per combattere l'aborto
E qui questa era la la base e come lo si poteva combattere l'aborto clandestino solo affermando il principio dell'autodeterminazione della donna
Cosa che poi in seguito Adriana che donna come qui è stato serre sottolineato molto capaci di
Intendete di capire
Finì per raccogliere comunque Adriano è stata una grande donna alcuni tutte dobbiamo moltissimo ed è veramente scandaloso che
E
Anche sull'unità del novantesimo non ci sia una parola
Sì io non l'ha preparato nulla riscritto volutamente perché ho capito che questa parte qui e più una parte un po'testimoniale
E allora per paura di sovrappormi siccome nella mente
Insomma mille ricordi di dei momenti con Adriana voluto vedere asseconda
De dell'andamento della riscossione di e delle testimonianze di sceglierlo diciamo in modo
Originale rispetto a quello che era stato detto
E anche perché diciamo il lavoro che hanno fatto loro Aldo sarda in via ma Grazia ha inquadrato politicamente quindi è inutile
Che ci ripetiamo chi di Novi della mia generazione che ha lavorato con lei ha avuto non si è sentita chiamare o bimba
E e quante volte ci metteva alla prova e a me Nitto fatturava perché io responsabile femminile di Roma e siccome Adriano abitava in Trastevere aveva bisogno di volta di verificare
L'idea che si era fatta col giornale AIA
Con la fruttivendola
Poi dopo multi chiamava e insieme alle riunioni ufficiali a me tante volte mi ha tenuto davanti a quella scrivania
Tredici a perché la giornaliera di Trastevere mi abbia detto questo è poi li vedeva Sant'Egidio crescere di giorno in giorno la partecipazione dei giovani cattolici e mi tortura ala
E mi diceva quando vedi che li cresce tutto questo dico ma
Dico Adriana
Te dico però quello è un movimento cattolico sociale che fa cose caritativa un partito un po'diverso di cose vuoi io ho provato a Trastevere quand'ero responsabile della zona centro
A fare una esperienza
Con i tossicodipendenti
Che infatti porto a collaborare con Sant'Egidio però tutti i compagni mi distrusse passa per un partito politico non deve fare questo e questa è una parentesi però quindi vi voglio raccontare questo aneddoto che posso
Intitolare una telefonata e paste papà
In quale situazione si inquadra
Avete detto tutto sulla legge sull'aborto Adriana ci ha convissuto anche con l'esperienza della doppia militanza dei compagni perché a Roma
La situazione era molto
Vivace da questo punto di vista quindi molte cose gli ammanchi curate anche lei
Nella frequentazione nello sconto naturalmente faceva sempre la tara fra l'élite tempo era interessata invece a che cosa succedeva più nel profondo comunque
Approvata la legge sull'aborto vinto il referendum
Un giorno mi convocano alla direzione
E trovo in questa stanza rimangono può spiazzata perché trovo il responsabile Sanità cara Giovanni Berlinguer Adriana
Io non ricordo se ci fosse Bufalini in persona credo di sì c'era Buffardi insomma il discorso che mi fanno loro questo quota del Gotha della direzione è che abbiamo vinto il referendum
Però a Roma c'è il Vaticano ragazza vedi un po'cosa puoi fare stiamo attenti a come applichiamo questa regge in questa città
Io che ero avvezza ormai a cinque anni di confronto cronaca del piano che appunto ti faceva anche crescere quindi
Presi tutto coraggio che avevo nelle mie mani anche la storia di quella lotta i risultati di Roma e gli dissi signori
Io naturalmente non andremo a sbandierare a fare i casinò in giro però io credo che noi dobbiamo pretendere che la legge si applichi a Roma
Nelle secondo come prevista darà in tutte le strutture pubbliche anche perché Roma
E sarà non dolori perché c'abbiamo tantissima sanità cattolica che già l'avete già messa fuori nella legge e quindi almeno facciamo funzionare le strutture pubbliche e quindi li rassicurai sullo stile però dissi guardate
Qui non c'è nessuna gradualità da mettere in modo sia da mette in moto l'applicazione della legge va bene
Passa qualche giorno io ero
In federazione mi chiamano le compagne della Balduina trionfale Balduina mi dicono Pasqualina hanno ritirato le suore
Dalla struttura convenzionata di villa Verde e noi le donne abbiamo occupato la struttura
E le compagnie stanno lì
Anche perché dichiarano di non voler applicare la legge mentre la struttura convenzionata avrebbe dovuto farlo perché le suore una presenza
Allora chiamo Adriana
Andiamo a casa io avevo il suo numero di casa ma mai nella vita avrei usato chiamare Adriana Casale verso sera
Io scusami Adriana
Ma ti devo dire questo episodio naturalmente le donne sono lì e io penso che domani vado lì io quindi lei ha voluto sapere eravamo
Allora la la sentivo però che un certo punto aveva qualche problema questa telefonata dico scusa Diana ma ti ho disturbato
Dice no e che sul fuoco ci avevo pasti
Allora io ho tirato un sospiro di sollievo ho avvertito va bene era un modo anche per sdrammatizzare poi l'idea che Adriana vicinanza di base badate
Che è un cibo povero mi ha fatto una grande deve Rizzato immaginato la cucina di Trastevere lei Adriano che si preparano da Siena ma e e me l'ha resa diciamo Uma di
Ivano Adriana
Che preparava paste patate e che siamo andati a villa Verde e forse sicuramente ha ragione Elena
Che adesso una revisione delle di quell'applicazione la dovremmo fare perché se no come al solito sulla carta abbiamo le conquiste e nella realtà le ragazze
Ricominciano daccapo e e ricomincia la clandestinità anche se non la galera grazie
Grazie per la squalifica
Anita
Anita pacati quelli che c'era e Grazia zuffa ci stiamo tutte né
In tempo utile
Questo lo dico troppo pieno raccoglie
Devo
Ho avvertito in questa nostra riunione
Quanto
Vi siete mancate nel senso
Del fatto che per
Alcuni anni e per diversi motivi
Sono stata così malconcia che non ho potuto partecipare con me come e tuttora mica matto però insomma siamo qua
Perché e non c'è dubbio che e molto mancata nella
Trasformazione diciamo giusta diciamo del partito
Lo una ricchezza diciamo di seggi per la grandezza e la profondità e l'importanza di quello che hanno messo in molto le donne
Naturalmente io l'ho avvertito più di altre
Perché è successo nella nostra storia di don
Si è consumato il quello che io ritengo un delitto politico
Che è stato sei mission gli mento dell'Unione donne italiane nell'ottantadue con centoventicinque mila iscritte in quel momento
è con alle spalle
La grande battaglia eccetera
Essendoci stata quella rottura non c'è stata tutto alla riflessione che avrebbe dovuto esserci e arricchire la politica in generale
Su che cosa è stato
Come è avvenuto con me il Travaglio nella costruzione di una modalità del fare politica perché anche questo genera dentro
In tutta la questione Maggi equazione femminismo
E insieme dei contenuti naturalmente di come evolve vanno le cose eccetera ma questo è avvenuto
E quindi noi abbiamo secondo me non che ci dobbiamo mettere a studiare invece di fare ma noi abbiamo un compito di portare più a fondo e di scrivere di più di quello che è accaduto
Perché è accaduto qualche cosa di molto grande da questo punto dico grande non
Per la bellezza grande comunque come fenomeno politico come fenomeno
Politico da questo punto di vista
Non c'è dubbio che io in parte da mia formazione in parte
è dovuta alla appena arrivata afferma fuga da Verona
Per per amore è stata con Nilde Iotti con Nilde Iotti e io ero mi sono
Abituata subito voglio dire ad un modo di comportarsi e ad un modo di porlo Ervet questioni che riguardavano le donne che era già abusato Brescia
Qualità
Rispetto a
A quello che c'era stato prima molto strettamente legato alle questioni sociali sociali in senso stretto naturalmente
Di questo comunque non non è di questo che voglio parlare ma voglio ricordare
Adriana Serroni
Perché io Adriana Serroni ho avuto un grande rapporto di
Come dire
Di di
Di valutazione
Voglia dire grande per la sua capacità politica e per tutte le questioni che qui sono state distorto
Diciamo descritte ma contemporaneamente
Maturato nel periodo in cui sono stata con alta richiama con forza per il fatto di stare a Roma e di aver avuto anche le vicende personali per contano anche questo nella vita
A di aver avuto la possibile la la la spinta la companies per
Di capire e di andare oltremare per quello che riguarda tutto quello che si apriva il fronte delle donne e io vi dico la verità la mia fuori prima folgorazione lo avuto uscendo dalle Botteghe Oscure
E incontrando il primo
Enorme corteo diciamo del femminismo anomale che era un fiume non era una cosa
E io sono restata senza fiato perché noi dico hai visto ancora non se ne parlava
E allora lì e cominciata voglio dire anche nel rapporto con Adriana Serroni e per il fatto che vivevo a Roma nel centro di Roma
La diciamo bravo una dialettica da un certo punto di vista
E quindi la anche la mia esperienza poi nel Comune di Roma portandomi a contatto con centinaia di migliaia di donne perché era questa
Ed eravamo pochissime allora e ha portato diciamo a dover riflette
Come come diceva Pasqualina io ero del tempo in cui lei comandava al partito
E quando sono venute a e hanno
Giglia è diventata non mi ricordo se il vicepresidente della Camera un capogruppo
Ecco
Si pose il problema dell'uscita diciamo dalla Segreteria dell'UDI
Io nel settanta e quindi
Lei compagnie dell'UDC tutto tutta la segreteria
Si rivolse ad Adriana Serroni
Dicendo se potevo se poteva interrare nella segreteria dell'UDC una compagna un'amica per parata che sia che desse una mano alla struttura diciamo dell'UDI e la forza la struttura dell'UDI
E si rivolge si rivolsero in particolare a dire per esempio
Potrebbe venire Anita perché
Io ero già a metà strada diciamo in certo senso e discutevo e quindi io mi ricordo che da Rihanna avemmo una discussione e poi nonostante voglio dire
La separazione però la reciproca
Diciamo
Diciamo riconoscendo riconoscente che c'era Adriana mi disse vada mai vari perché qui per te non c'è abbastanza spazio
Mai
Io sono andata e veramente ho trovato uno splendido spazio all'inizio
E felici però riportai la storia di prima e dentro la Segreteria dell'UDI eravamo in due compagnie la mattina rilievo andavo la mattina
All'utilizzo e al pomeriggio andavo al Governo Vecchio e lì e cominciata una grande
E sì sì Eqrem militanza e poi c'è un consiglio ma facevo tutto e mi ricordo che somma simposio le
Ci ha rimosso un tavolo la
La proposta di legge della che mi sfuggono i nomi che era la presidente dell'associazione delle donne
Eccetera del del del Governo Vecchio che faceva la proposta sulla legge diciamo della contro la violenza sessuale
Io quando vidi questa legge dissi ma
Ma queste meno male la meraviglia ne parlavano però non si sapeva
Andai all'undici dissi
Ma noi dell'UDC sull'onori possa abbiamo l'esperienza delle leggi di iniziativa popolare noi in Italia abbiamo presentato la prima legge di iniziativa popolare
E quindi
Mi incontrai con chi c'era in quel momento in segreteria Vania e qualchedun altro e dissi io vado al Governo Vecchio secondo te
Io sono perché noi discutiamo e appoggiamo questa legge e ne facciamo perché loro volevano affida parla ad una deputata socialista brava ma unica che c'era la Camera dei deputati e quindi e quindi cominciamo a discutere a discutere fortemente
Loro come videro che io avevo fatto questa proposta dissero questo è stata è un ordine che ha ricevuto dal Partito Comunista di fare una legge di iniziativa popolare
Era tutto il contrario
A tutto il contrario
Perché appena noi elaborammo discutemmo molto a lungo e caddero di fronte a me
Le prevenzioni che venivano da una parte del movimento femminista che era tutto pulito in gran parte politicizzato e
Di
Di varie dei vari movimenti diciamo così non verrebbe milioni non è che mai avevano
E quando insomma arrivammo al dunque approvammo insieme quello fu un atto politico
Fondamentale nella costruzione di una visione del movimento delle donne
Quello fu un fondamentale io dissi è presentiamo la poi vediamo come va
Nardi la presentano e Adriano Serroni era contraria quindi in certo senso
Ma aveva fatto persino piacere perché vedete che non è affatto vero che chi
Dell'UDC elabora ma sia perché imboccata dare un altro partito dal principio vedete essi aprire una discussione di merito
Poi sappiamo tutte quante come è andata e come poi sono venute dietro tutte quante tutte quante le battaglie e poi i nomi insomma il rapporto a Roma
I garanti i due più grandi cortei che si fecero in quel tempo sono cortei in cui Sironi le femministe e l'Unione donne italiane
Noi aspettammo sotto
A Santa Maria perché Celli vicino alla stazione
Eccetera e fu una cosa ed utili e poi occupammo insieme la Casa Internazionale Bertone
Qua profonda passando quattordici anni al gelo e lavorando con le istituzioni e riuscimmo a fare questo quindi
Mi dispiace voglio dire il delitto politico che è stato compiuto ha anche portato dentro la mancanza fino in fondo di un'elaborazione di una storia
Che avrebbe chi ai grande livello per la storia
Quello che è accaduto tra le donne in Italia grande
Perché aveva alle spalle la nascita
Della
Dell'UDI a nel quarantaquattro
Prima che ci fosse la liberazione quindi con tutto quello che
Ha significato e poi anche l'evoluzione che c'era stata
Non se ne parla con le compagnie socialiste che hanno
Per me hanno avuto importanza straordinaria
I e il
L'assemblea in segreteria dell'UDI c'era una minoranza di compagnie comuniste c'erano socialiste e via altri basterebbe la Piccone Stella voglio dire avevamo era andata molto avanti allora Adriana ecco
Adriana però mi aveva dato tanto perché mi aveva dato come l'impegno come ci si deve muovere voglio dire quando si crede quando si vuole costruire un movimento questo non c'era fiato
Voglio dire non c'è una fiato
E M.
Mi è pertanto dispiaciuto è vero che c'era diciamolo l'ha detto con una compagna khettara
Le compagnie beh io dovevo combattere tutte le volte perché non passassero sotto il PC mandassero sotto la DC di tutti i coltelli
Quando arrivavamo ad un certo punto c'era la tentazione che andiamo a Botteghe Oscure no ma bandiamo a a Piazza del Gesù allora che puzza che puzza non ne possiamo più siamo arrivati dove a Piazza del Gesù è la mai questi mai questi coltelli quell'oblio riprendiamoci la notte mi ricordo che c'era una conferenza delle giovani comuniste
Tre punti però c'erano molte compagnie ormai molto vicina
E a un certo momento comincia la marcia riprendiamoci la notte
E quattro o cinque bis ci alziamo io naturalmente senz'altro non se ne parlava ma io ero ormai perduta voglio dire da questo punto di vista
La compagna la Serono e si arrabbiò perché vide queste crescere e mi ricordo sempre una graziosa compagnia che poi mi sembra che sia diventato anche deputata
Che disse
Adriana io a Serra ci ho paura di notte evadono dirlo emanato a dirlo insieme a tante altre è lei Malta
Sì no ma
Non è che furono prese
Ecco e furono prese poi mise
Ma ecco volevo dirvi a dispetto per aderire andassero alle perché tutti
Tutte anche le più contare anche quando ne discutevamo
Al Governo Vecchio voglio dire o nelle varie situazioni sentivano la lei maturate via Adriano Masseroli che eravamo una grande era una garante era una grande levatura e voglio ricordare puliti perché glielo dobbiamo che quando hanno fatto il funerale
A piazza Santa Maria in Trastevere e prima l'esposizione in stazione un gruppo importantissimo di femministe Edis ma perché i membri della segreteria del PdCI vanno nel portone di Botteghe Oscure è lei va però spendere
Vi ricordo che fecero veramente è una protesta silenzio perché non è che fecero il numero però furono loro a sollevare questo problema
Perché ne avevano avvertito la grandezza io adesso scusate mi perché
Voglio dire sono è stata ringrazio perché sono state fatte delle relazioni che speriamo poi di leggerle
E speriamo che ci siano sempre più le occasioni senza motivi dell'Amati ci voglio dire
Come un po'quello che stiamo
Attraversando per vedere come noi portiamo fino in fondo l'esperienza
E voglio dire che
Lutti non è morta del tutto in qualche parte
Noi ci siamo inventata a Roma un dovuti che si chiama lungi romana la goccia che infatti ha fatto l'ira di Dio pur
Non essendoci più qualcuno che ci dirigeva
Perelli anzi dice Donati Perelli io continuo a dire perenti ma giustamente le adesso poniamo
Donati pere
Sì lo so cattiva sempre ministro Diana Sabbi Serroni
Ma io per il bene di tutti che
Devo dire
Che durò agli enti quello che ho scritto qui perché sennò sarebbe troppo per voi però vorrei dire solo una cosa
In un momento come questo di clima contro la politica dell'antipolitica
Noi abbiamo segnato un pezzo di storia sul valore della politica e su ciò che la politica significa per il cambiamento di tutta la nostra vita e della nostra società quindi questo lo vorrei dire perché questa iniziativa che noi facciamo sia
Non chiusa
In un'Aula come questa bellissima dubbi valutato tra l'altro una magnifica relazioni del compagno sotto Rella e poiché
Non non sto a dire tutto quello che voi avete detto perché è stato veramente straordinario
Ma perché qui è venuto fuori uno spaccato della storia del nostro Paese è molto importante
Allora però come facciamo a farlo uscire da quest'Aula questo il punto perché abbiamo parlato tanto di partecipazione vediamo perché la democrazia
Si fonda sulla partecipazione perché senza di quella la democrazia non può esistere ora dico quel tetto faccio due proposte uno due molto semplici allora io sono ritornato alla società civile io
Lavoro sulla gente
E sui problemi della gente la concretezza di avere dei andassero uniti cerchiamo di darci delle risposte delle soluzioni ai problemi
Credo che diceva Tortorella degli alberi cominciare dalla amministrazioni dei Comuni arrivare poi il Parlamento
Bene noi abbiamo fatto una proposta che nell'immediato non ci dice nulla è parte della memoria storica
è quella di intitolare una piazza davanti a villa Pamphili piazzale delle donne della Repubblica romana e che forse voi lo sapete ma le tante donne detti hanno difeso la Repubblica romane ideali di libertà
è
Sapere dove sono i loro nomi negli elenchi
Nascosti di villa Pamphili e villa Sciarra
E ce n'è una sola di donne che sta tra livelli del Parco degli eroi Colomba Antonietti allora noi abbiamo fatto questa richiesta che spero che voi la sosteniamo sosteniamo che è un'altra richiesta è che chi le pongo quindi
è quella di intitolare una via di Firenze ad Adriana si erano
Io amo la RAI che è porta la concretezza della Toscana
Grazie a nessuno va
Grazia
Grazia vieni vieni
Questa parte subito come richiesta
Sì allora
Cerco proprio di
Ridurre
All'essenziale
Beh intanto io ho ascoltato con molto interesse tutte queste testimonianze di familiarità io non ho avuto familiarità con Adriana Serroni Aubin va non me l'ha mai detto
Probabilmente perché
E io diciamolo il primo incarico di partito che ha avuto è stato di responsabile femminile di Firenze
E sono arrivata nel momento
Del massimo scontro sulla questione dell'aborto
E qui è stata revocata appunto la famosa leggi del medico
E e il lì non era solo le donne fuori
E anche
Dei pezzi del partito dentro che si ribellarono io ricordo unità un attivo mi pare che vende Bufalini e fu linciato
Allora quindi non era tanto quello programma in quanto io facevo parte del gruppo dirigente
è il partito si aspettava che io distinte ISSI quella legge
E io non solo non la diffido indietro
Ma firmai un appello di donne
Adesso non mi ricordo dico perché è passato molto tempo canapa Spinelli e altre ricordo contro quella legge
E questo Adriana non non apprezzò per niente dalla prezzo ha per niente non
Non mi chiamò direttamente ma vi feci richiamare attraverso il partito
E attraverso il suo partito io ribadì in qualche modo all'emiliana la mia posizione credo che il avesse anche come dire siccome era molto intelligente Adriana aveva accolto un punto
Diciamo del
Della mia posizione difficile come dirigente comunista
Ed era il fatto che mentre la gran parte degli altri dirigenti in quel periodo
Si erano formati dentro il partito io non mi ero formata dentro il partito perché ero approdata che ero già una donna fatta avevo la vita alle spalle
Avevo vissuta Lester avevo un di forza faccia aggiungo de dei pezzi di esperienza quindi ero molto attaccata al partito sono lo sono sempre rimasta
Ma insomma non era il mio luogo elettivo come invece lo era per molti diciamo di quella del di quella generazione anche il sale della generazione sessantotto ma che però aveva venivano dalla FIGC cioè avevano una familiarità con il partito che certamente non avevo
Detto questo io devo dire però che ho avuto un rapporto nell'insieme bello anche personale con Adriana Serroni
Nel senso che c'erano delle cose di lei che mi interessavano molto e la cosa secondo me più interessante
La detta prima bianca bracci Tosi se cioè ero molto incuriosita anche
Dal
La passione per conoscere il mondo che aveva Adriana Serroni
Che credo sia un tratto poi diciamo di
Anche di altri forse dirigenti uomini e donne di quel perito però lei l'aveva molto era con lei che avevo diciamo il rapporto più diretto e questo era molto interessante
E questo credo che
Dovremmo molto valorizzarlo ora rispetto penso quando diciamo la modernità che
Vogliamo rilanciare qualcosa quando io penso a questo mi viene in mente invece dove ora siamo andati a finire cioè
Lato centratura diciamo il
L'ipertrofia degli assegni che c'è oggi nella politica il sostanziale disinteresse da parte della classe politica giustappunto verso l'altro verso l'altra verso il mondo che li circonda
E io credo e poi
Termino su questo che
Diciamo questo aspetto dell'interesse nei confronti del mondo poi era molto legato anche
All'amore la passione per la cosa pubblica
E in questo credo che fosse un aspetto della questione morale
In questo senso quindi aveva anche una grande autorevolezza c'era un pezzo di questo c'è
La cosa è morale coi alle alla fine erano era non rubare le tangenti ma insomma non era solo questo opponesse discolo questa questione morale giustappunto il fatto di avere
Una passione per la cosa pubblica vera
Detto questo del uno su una sola cosa sulla questione dell'aborto
Lì e vero che
Il partito ebbe la grande capacità di recuperare quella battaglia che sicuramente Adriana Serroni
Ha avuto un grosso ruolo
Ma da come fu impostata inizialmente lì si capiva che diciamo uno dei dei dei dei capisaldi poi della politica del PC allora cioè la questione dell'incontro fra le grandi componenti culturali
Cominciava non regge più
Cioè non era che appunto l'aborto no lì c'era un movimento che scardina no no e lì stava già cominciano a scricchiolare nord non reggeva più non avrebbe più retto anche per altre questioni anche per il futuro
Ecco l'ultima cosa che ho finito davvero
Nonostante appunto le la differenza di di esperienza anche momenti di conflitto però
Adriana ero una persona di cui l'autorevolezza si sentiva eccome ti faceva piacere sentirla
E ancora di più credo mi mi piaceva
Sentirla e quindi le gliela riconosceva questo glielo sempre riconosciuta
Perché invece ero piuttosto disgustata adesso lo devo dire
Da come almeno a livello diciamo che conoscevo io fiorentine toscano alle battute che facevano contro questa donna
L'invidia cioè non le perdona ma io adesso non ho oltre costituto i pezzi di storia
Non è di essere stata appunto una donna ti era una donna Toscana che veniva da Maginot prima sia stata una dirigente Toscana chi entrava nella Segreteria nazionale lei era entrata al loro non erano entrati
Lei era entrata perché era una donna quindi doveva essere un fiore all'occhiello loro più brave cioè praticamente rovesciavano complessivamente la questione era perché sappiamo quanto una donna debba essere brava per essere ed esci veniva completamente rovesciato
Era abbastanza pesanti e dava scusatemi ma anche come dire anche questo era un po'un segno del declino cioè il da una parte c'è ancora
Persone donne come Adriana che avevano un grande sterili che abbiano un grande tratto aristocratico vorrei dire e dall'altro però cominciava a venir fuori questa miseria insomma ecco che poi
Sarebbe purtroppo dilagata
Finito siamo a posto
Allora
Io
Sembra
A
Da è stato momenti già molto bello almeno così convissuto
Sono
Diciamo molto garante
E dobbiamo proseguire arrivederci
Quindi
Mi sembra che sia non ci siano state due proposte molto concrete comunale che ha fatto Silvana di avere un libretto e quindi grazie ad Italo nera per avere i testi
Perché mi sembra veramente prezioso quello che è emerso oggi quindi chi non l'ha scritto lo mette per iscritto ce la mandi perché veramente
Se poi diciamo poi lei ha delle aperture vogliamo vedere subito sul sito così sono scaricabili quindi non accogliere Carter giornata di oggi perché poi sappiamo
In
Che con un libretto in mano si possono fare con iniziative
Di cui parlava l'ICE Perelli ne stiamo facendo queste esperienze da uno scritto questo libretto le leggi delle donne cambiata Rita devo dire che si sta rivelando lo strumento utilissimo che ci porta qui dobbiamo avere anche fiducia nelle cose che sembrano semplici
E certo
Una
Quindi
Questo libretto che raccoglie i vostri interventi può essere utile per far
Portare l'esempio di Adriana Saronni
In altre sedi Chiurchiù insomma più popolare che non presta però ci sembrava molto importante
Anche simbolicamente fare qui in questo luogo un incontro a lei dedicato e poi sicuramente la strada fino a Firenze
Badate che soddisfazione andare a chiedere al sindaco di Firenze intitolata una strada a
Ad Adriana Serroni quindi
Quindi
Da quindi questo ha una propria l'accogliamo molto volentieri
E ci indigniamo vi chiederemmo sostegni vanno però insomma
Michele Ventura che verrà dovuta andare via ci ha detto che vorrebbe promuovere anche questa iniziativa
A Firenze quindi ci lasciamo con due impegni concreti e ringraziandovi molto