Dichiarazioni rilasciate al termine della visita di una delegazione del Partito Radicale e di Radicali Italiani al carcere di Rebibbia

Via
Dura mezzo dopo Marco Pannella scenari Bibbia siccome trovato
Ho trovato quello che abbiamo messo dentro anche dentro cioè quello
Che
Se
Vi sono situazioni oggettive
Nelle quali si ha l'impressione di non avere più speranze
Arco quello il momento giusto cioè non è o no e allora non ho che da esserlo
Sì a volte manca la speranza ricordiamoci
E questo che dico a lei normalmente che siamo speranza per tant'è che stanno fuori altrove
Poi cosa di poco il triplicare per mille a un milione
E e quindi uscendo dal qui
Quello che resta confermato e che il senso comune
è un senso che fa grande per esempio
L'essere
Papà Francesco
Una persona così anche popolare
Perché profondo
Profondo come
La gente comune
Che non è la gente normale a norma eccetera e quelli che
Sono anche il prodotto che c'è meno dell'Umanitaria ognuno di noi
Che lo coltiva in consapevole
Quindi
Viva visto che siamo all'inizio dell'anno del
Due mila e il quattordici allora pertinente non è retorico dire viva il partito radicale
Per sappiamo di essere speranza nel cuore della gente comune
Tutto qua
Senza azioni uscendo da Rebibbia dopo dovrà Manza divisi tra il primo dell'anno nel due mila quattordici
Sì intanto ricordiamo a tutti che mancano cento quarantasette giorni alla scadenza che ci ha dato l'Europa
Per rientrare nella legalità e saranno cento quarantasette giorni in cui
Tutte le nostre istituzioni devono essere consapevoli che ogni giorno che passa
In questa illegalità avremmo
Operato per i trattamenti inumani e degradanti che ci sono e che abbiamo verificato anche oggetto
Vedete la mancanza totale di illegalità non c'è solamente sul gli spazi si dice hanno
Meno di tre metri quadrati attesta qui per esempio a Rebibbia ma ancora di più a Regina Coeli che abbiamo visitato stamattina ci sono mille settecento detenuti al nuovo complesso
Su una capienza di in mille grossomodo
E
Tanto che hanno riempito anche le sale dedicate alla socialità perché non c'era più posto
Ma non è tanto quello
Cellini legalità si manifestano proprio in ogni momento della vita detentiva
Anche oggi abbiamo incontrato detenuti
Che vorrebbero essere avvicinati alla famiglia che hanno problemi
Con i figli minori che per il distacco con il genitore in questo caso maschio perché abbiamo visitato al maschile
Hanno problemi psicologici molto seri che possono sfociare in problemi gravissimi
E allora li basterebbe rispettare l'ordinamento penitenziario che prevede la territorialità della pena
Ma altre illegalità le persone che non vengono curate
Che devono essere operate e che sono messe nelle liste di attesa
E passa il tempo e rischiano di morire in carcere come avviene costantemente pur avendo avuto molte di queste persone l'incompatibilità con il regime carcerario
Non deciso da un perito esterno ma deciso dallo stesso
Dirigente penitenziario del carcere allora il dirigente penitenziario del carcere stabilisce che una persona è incompatibile cioè qui dentro non può star certi
E il magistrato di sorveglianza per tutta risposta dice No More ci può stare fino a che non muore
E fino a che accadono fatti riparabile a per dire un solo educatore per trecento detenuti l'educatore è una figura fondamentale
Perché e in base alle sue relazioni il magistrato di sorveglianza decide se dare o meno che ne so la liberazione anticipata
E o altre misure che non siano quelle del carcere
Ebbene gli educatori proprio non ci sono non riescono a seguire e le relazioni di trecento detenuti e quindi
Diciamo così il miglioramento che ci può essere o meno
Nel comportamento del detenuto tanto è vero poi i napoletani so sempre quelli che c'erano la battuta ma Chirac certo punto uno ha detto dice io per conoscere l'educatore
Ho dovuto commettere un'infrazione
Per cui per tutta risposta ma hanno fatto conoscere se educatore se noi non l'avrei mai visto
E questa è veramente una situazione insopportabile e
Le istituzioni
Ma io penso a quelli che lavorano sono distaccati al DAP perché non ci vengono qui
A sentire una per una le cose che
Oggi c'hanno ripetuto i detenuti ma che ci hanno ripetuto gli agenti di Polizia penitenziaria
Ora
Io ho avuto la testimonianza
Di un agente che
Diceva bene il contratto nostro è scaduto da sette anni non ce lo volete rinnovare sono disposto anche ad accettare questo ma gli scatti
Di e carriera che ho avuto quelli che mi spettano di diritto me li volete almeno dare
O almeno io dico che gli si spieghi perché non gli si danno cioè proprio c'è un rapporto completamente distaccata in e il mancato rispetto delle regole ripeto anche per gli agenti non solo per i detenuti
Non è la proposta nostra ce l'abbiamo per uscire da questa vergogna italiana che è una vergogna
Non solo delle carceri ma di tutta la nostra giustizia
Grazie