Dichiarazioni della delegazione del Partito Radicale Nonviolento Transnazionale e Transpartito al termine della visita alla Casa Circondariale Regina Coeli di Roma

Quei
Quindi
Approvato
Abbiamo appena terminato la visita nel carcere di Rebibbia la visita post Ferragosto
La delegazione del partito radicale
Ha visto come presenze Iseo Maura e dunque in questo momento non c'è è andato via un po'prima
Maria Laura turco che oggi compie gli anni quindi le facciamo gli auguri anche attraverso la radio radicale modo particolare per festeggiare
Il compleanno
E l'avvocato Walter gara della camera penale di Tivoli poi abbiamo Barbara Rosati che ci sta accompagnando in queste ultime visite Ilaria Saltarelli che qui vicino a me
Allora una caratteristica di questa visita ed è una novità
Per Novi è che siamo stati accompagnati dal dottor dal professore Giuseppe
Corasaniti
E che è stato mandato dal ministero per accompagnarci in questa visita e così come oggi era presente come ieri a Rebibbia anche la dottoressa Stefania Perri Stephanie Perri
E c'era anche la direttrice
Sergi che conosciamo da tempo e il comandante
Allora
Io ritengo che sia importante che il ministero il Dipartimento dell'amministrazione penitenziario attraverso il Provveditorato abbiano deciso lo che queste visite siano fatte insieme siamo stati completamente liberi digitare dove volevamo
Poi detenuti ci hanno detto hanno ripulito tutto sapendo che veniva devo a ieri non è sulla siamo stati due settimane senza l'acqua calda ci siamo dovuti lavare con l'acqua fredda e invece oggi finalmente è tornata l'acqua calda
Alti io ho detto allora va be'no vediamo tutti i giorni così assicuriamo almeno o acqua calda
Detto questo abbiamo potuto verificare insieme a loro tutto una serie di problemi siamo voluti andare subito al reparto nuovi giunti che alla settima sezione sicuramente la sezione più critica di questo carcere che gravemente sovraffollato
Un sovraffollamento che va
Si avvicina al centosessanta per cento che vuol dire che in cento posti ci sono centosessanta detenuti quindi grave sovraffollamento e in particolare la settima sezione era quella che già ci aveva visto presentare denunce nelle visite precedenti perché lì le persone stanno chiuse dentro le celle ventitré ore su ventiquattro hanno diritto ad una sulla cura Daria
Chiede poi in realtà non è mai piena ma diventano quaranta minuti
Sono nelle celle singole troviamo tra i detenuti con latte a castello a tre piani condizioni igieniche veramente difficili stanno ristrutturando l'ultimo piano
A con l'intenzione di metterci le docce Point procederanno con i piani
Stiamo parlando del reparto nuovi giunta
Nuovi giunti che in realtà quella sezione ci rimangono non per due tre giorni prima di essere assegnati nelle sezioni ordinarie ci rimangono anche anche per lunghi e periodi
E alcuni per lunghissimi quelli che per esempio hanno divieto d'incontro non possono stare nelle sezioni si trovano lì
Nel corso di questi incontri che abbiamo fatto sicuramente
Alcuni problemi sono stati risolti lì per lì
Il che ci ha portato a consigliare ancora una volta
L'importanza dell'ascolto da parte dell'amministrazione centrale
Noi gli abbiamo proposto che queste visibile si erano fatte di frequente soprattutto dalla direzione ma anche dagli educatori
Insomma difficilmente in una casa circondariale circondariale gli educatori dovrebbero avere questo soprattutto come compito sarà quello di risolvere i problemi
Spiccioli
Problema di non riuscire a fare la telefonata
Lì per esempio in moltissimi denunciavano il che mi fa presupporre che la denuncia sia veritiera
Che non avevano pur essendosi iscritti a visita medica e questa Nissim visita non si era verificata anche da due tre settimane
Problemi e spiccioli magari per poter avere il colloquio con
Il figlio minore con il familiare
Cose che vengono un risolte seduta stante sicuramente ed è una cosa che riguarda tutto il carcere perché
Il sessanta per cento sono detenuti stranieri
Ma diversi di questi non parlano altra lingua che non la propria lingua d'origine quindi manca il mediatore culturale
E questi non sono spesso non conoscono nemmeno qual è la loro condizione reale dal punto di vista giudiziario non sanno perché si trovano lì
E ecco che avrebbero bisogno veramente di un aiuto ESP non riescono a parlare a farsi capire
Da nessuno
Siamo poi passati alla
Alla terza sezione
Che è la sezione quella di Sandro Pertini quella che ha mantenuto dal punto di vista architettonico
La struttura originaria
C'ha praticamente ci sono i ballatoi che le celle nei vari piani girano intorno a questi ballatoi siamo stati nella cella di Sandro Pertini che sta al piano terra e entrando la penultima sulla destra
E certo con una certa emozione lì i detenuti stanno fuori dalle celle per otto ore al giorno a differenza degli altri
Quattro in cui hanno la possibilità di andare anche nei passi oggi e quattro in più possono sostare nel corridoio
Naturalmente
La disperazione di queste persone è che non fanno altro che non passeggiare
Per i corridoi
O nei cortili dei passeggeri
Sono pochissime le possibilità di lavoro vi dico su un oltre novecento detenuti sono duecento
Quelli che svolgono lavori interni all'amministrazione tutti gli altri non fanno niente
E e tant'è vero che qualcuno ci ha detto presentate e questa nostra proposta non vogliamo fare lavori di pubblica utilità fateci fare qualcosa
Aggiustare sgabelli all'interno farci coltivare qualche pianta curare qualche Alborosie non credo che ce ne siano tante pitturare le mura fateci fare qualcosa anche gratis
Perché è proprio questa
La disperazione più grande devo dire che siamo stati accolti forse nel ricordo anzi sicuramente nel ricordo di Marco Pannella con grande affetto e con grande entusiasmo l'ultima sezione che abbiamo visitato anche perché lì c'è un detenuto storico che è ora che esca di galera perché non avendo mai commesso reati gravi si è fatto in carcere ventisei anni
Si chiama Gino è un ex tossicodipendente sicuramente
A reparto clinico il cosiddetto CID diritti
Certificata la sua incompatibilità con il regime carcerario
Però continua a fare lì
Così come abbiamo potuto vedere perché avevo visto anche la sezione di prima accoglienza dei casi psichiatrici
C'è un fatto veramente incredibile che ci sono persone destinate alle rendesse alle resti
Nove persone residenze per l'esecuzione delle misure di sicurezza che non dovrebbero stare in carcere
E che invece sono inattesa in una lista di attesa infinita qui detenute in una detenzione completamente illegale presso questo istituto
E con la particolarità che il tempo che passano dentro regina Scelli non è che poi gli viene scontato sulla misura di sicurezza se per esempio hanno avuto
Un anno di ricovero nelle Renza
Passati quattro cinque sei mesi otto mesi inattesa del posto del secco questo qui non gli viene scontato ieri iniziano da capo
Un anno due anni
Di detenzione perché un'altra di voli detenzione quella presso le residenze
Io credo che da questo punto di vista ci deve essere assolutamente un intervento da parte del ministero ecco se posso dire una cosa in conclusione come volontà del partito radicale è sicuramente quella di
Collaborare per risolvere i problemi urgenti ma
Quello che bisogna assolutamente fare da subito e fare in modo che chi deve scontare veramente residui di pena ridicoli
Che Asca fuori dal carcere non è possibile tenerli in queste condizioni gravando su tutta alla struttura
Sembra che ci sia un orientamento da parte del ministero in questa direzione si tratterà di verificarlo nei fatti
Corasaniti in particolare il professor Giuseppe Corasaniti
Che ha una posizione di prestigio all'interno del ministero
Perché è il direttore
Delle dipartimento della
Dell'attività giudiziaria
Da viene sono un so so tradotto bene nella dipartimento amministrazione giustizia forse è questa la definizione insomma in particolare si occupa della esecuzione della sentenza Torreggiani
Quella per la quale l'Italia è stata condannata per trattamenti inumani e degradanti
Oggi gli abbiamo fatto vedere alcune cose girando per le celle devo dire che lui mi è sembrato molto interessato non solo il sovraffollamento sicuramente qui i tre metri quadri non ci sono quasi da nessuna parte
Quelli sotto i quali lo ricordo la corte europea ha stabilito sotto i tre metri quadri di per sé la detenzione eh inumana e degradante ma gli abbiamo fatto vedere le bocche di lupo
Cioè quelle strutture in ferro che vengono messe davanti alle inferriate delle celle che impediscono di vedere all'esterno quindi nella cella entra poca aria e poca luce
E tutto questo è vietato
Va be la sentenza Torreggiani dice anche che i detenuti dovrebbero avere l'acqua calda nelle celle nei bagni almeno nei bagni
L'acqua calda non c'è da nessuna parte
E addirittura come abbiamo saputo per almeno due settimane non c'è stata nemmeno nelle docce
Quindi c'è tutta una serie di cose che noi rappresenteremo anche alla da parte nostra la porto europea dei diritti dell'uomo
Perché
Perché è indecente
Tenere le persone
In queste condizioni sono tantissimi quelli che ci hanno detto ma Noya adesso quando usciremo da qui scontata la pena che facciamo
Se non ci sono possibilità di lavoro
Di lavoro onesto alcuni sanno
Fare lavori
è chiaro che poi sarà più facile tornare a delinquere e allora
Che le fabbriche lei carceri non continuino ad essere come sono oggi criminologi criminogene e fabbriche di delinquenza perché qui viene scaricato tutto il disagio sociale che non si riesce a risolvere fuori dove lo mettiamo lo stiamo in galera
Siamo nel due mila diciotto tutto questo non può essere accettato