Referendum: intervista a Mario Staderini sul prosieguo della battaglia politica dei Radicali dopo il respingimento da parte della Cassazione dei quesiti del pacchetto "Cambiamo noi!"

Oggi vogliamo parlare di referendum dei quesiti referendari presentati dai radicali quelli sull'immigrazione le deroghe il divorzio bere l'abolizione nostri
Ascoltatori ricorderanno l'abolizione del finanziamento pubblico ai partiti e l'otto per mille io faccio un passo indietro prima di presentare il nostro interlocutore né il trenta settembre venivano consegnate in un Cassazione ne le firme raccolte e di insieme alle firme raccolte circa duecento mila veniva consegnata in allegato una una dichiara non è noi ne parliamo con Mario Staderini i nostri ascoltatori ben conoscono già ormai si dice già segretario addetti di radicali italiani Mario benvenuto
Buona probabilità Loris
Allora Mario io son tornata indietro a quel trenta settembre ossia un paio di mesi fa intanto raccontaci cosa c'era in questa dichiarazione allegata e poi veniamo al perché poi anche della nostra interviste perché torniamo a parlare di questi referendum
Ma fin quando il trenta settembre tema da depositare circa duecento mila firme raccolte pressoché unicamente i tavoli radicali ai quei tavoli ufficiali quelli dei Comuni
Sui sei referendum
Sulle libertà civili e politiche criminali finanziamenti alla politica la religione abbiamo anche consegnato insieme a Michele De Lucia Simonetta Di entra Marco Perduca che tra i quindici promotori erano diciamo in delegazione
Per la consegna come prevede la legge anche una dichiarazione una memoria
Nella quale insistevamo con l'ufficio centrale della Corte di Cassazione nella richiesta di referendum nonostante fossimo noi stessi a dichiarare che erano duecento mila
Le firme quindi inferiore la togliere cinquecento mila ma proprio perché se volevamo sottolineare documentando lo anche in questa memoria come la mancanza delle costruzioni necessario arrivare alla soglia minima fosse idealisti le altezze e delle
Delle connessioni dirette con la violazione dei diritti civili e politici dei cittadini italiani che erano state commesse anche dalle riduzione della Repubblica durante l'intera campagna referendaria in particolare fascia faceva ammonimento alla situazione che ci siamo trovati davanti
Quella che e normalmente rappresenta un ostacolo per chiunque voglia promuovere referendum e che in questo caso è stato un ostacolo che si è rivelato insormontabile in pratica
Abbiamo durante la campagna referendaria è riportato quindi con poi ulteriori allegati che abbiamo raccolto successivamente che useremo a un altro fine poi vedremo perché
Abbiamo ritrovato quelle che erano state le
Impedimenti la diciamo da un certo punto di vista l'assenza del servizio pubblico di autenticazione delle firme che in parte
In alcune città aveva impedito se non limitato l'aggregazione su dei banchetti referendari perché quando qualcuno ci segnalava la disponibilità
A raccogliere le firme non avevamo un'autentica dure da potervi fornire a quel punto avevamo solo la possibilità di scegliere di così fan tutti cioè di raccoglierle senza
Rispettare la legge questo l'abbiamo evitato ma questo ha impedito anche di mettere in moto dei meccanismi di aggregazione così come abbiamo ritrovato per tutta una serie di difficoltà che sono insite nel procedimento di raccolta firme disciplinato da una legge ormai antica del mille novecentosettanta anche rispetta violazione tetti per molte settimane
In alcuni Comuni alcun comuni importanti parliamo anche di capoluoghi di provincia è stato impossibile per i cittadini firmare perfino all'interno dell'ufficio comunale perché era assente il funzionario
Il funzionario o delegate così mille altre difficoltà dalla dal dalla diciamo dalla fitta certificazione fino alla vidimazione delle firme sino alla circolare che ottenemmo il ventisei luglio
Da parte del Ministero dell'interno dopo una serie di diffide legali di manifestazioni sotto il Viminale che portò e il Ministero a riconoscere
Il dovere da parte delle rende degli enti locali ma anche di quei cancelli e di quei tribunali
E di quelle procure che sono previste
Essere tra i fornitori di funzionari pubblici pronti a certificare
Bene questa circolare del Ministero che ottenemmo dava indicazioni ben chiare ben precise che però sono state totalmente non rispettate come abbiamo documentato da parte del da parte del degli enti dell'il delle altre istituzioni italiane questo qua ad aggiungere a porzioni di una situazione in cui gli obblighi di informazione rispetto do alla campagna referendaria sono stati elusi oltre freddi perché già inferiori a quelli che la legge la Costituzione
Dovrebbe prevedere insomma sulla base di tutte quelle sta
Tale situazione che è quella classica per di più aggravata in quest'ultima Campa ne abbiamo detto che la Cassazione e dopo di questo non possiamo non rendersene conto nel momento in cui depositiamo duecento mila firme anche perché tra virgolette avevamo dimostrato come gli stessi radicali che promuovevano con i loro tavoli dodici referendum al fine di un tipo se dell'altro tipo hanno avuto risultati
Di firme diversi proprio perché in un canto del referendum sulla giustizia giusta e c'è stato chi
Tagli tra i grandi partiti diciamo quelli che hanno l'esclusiva di poter mettere in campo migliaia di autenticata Oriana vi invito a queste
E quindi mettendo in campo gli utenti naturalmente dall'altra parte non c'è stata nessuna disponibilità da grandi
Dai grandi partiti in particolare del Partito Democratico così come anche da quei di centrodestra risultato lì e dove
Una componente della partitocrazia italiana ha scelto di puntare su alcuni referendum che ha raccolto un hub almeno doppio di firme
Rispetto a quelle che si è potuti fare
Include i referendum che invece non sono stati voluti da nessuna componente la partitocrazia e allora
Su questa base abbiamo chiesto alla Cassazione di comunque valutare la nostra richiesta di referendum e la risposta è stata che ci è giunta con un atto
Mandato all'Ufficio centrale dei tre del per il referendum la Corte di Cassazione vada quello appunto di
Prendere atto della nostra dichiarazione del circa duecento mila firme per questo motivo quindi non procedere all'esame e anche della nostra memoria perché la Cassazione ha ritenuto essere non di sua competenza
E Grazia questo atto che abbiamo ottenuto dalla Cassazione proprio perché le firme le abbiamo depositate
E potremmo denunciare portare e questa
Quest'area alta italiana proprio perché venga garantito a chiunque non solo ai cittadini
Che sono appunto diciamo intere alleniamo spalleggiati da una grande partito da una grande organizzazione IPT sindacale beh per consentire anche a tutti i cittadini o anche i movimenti politici che non appartengono a queste
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Di poter avere effettivamente il diritto a promuovere referendum e per questo infatti
Presenteremo o nelle prossime settimane ci stiamo già lavorando da alcuni da alcune settimane infatti da subito dopo
Deposito delle firme un ricorso contro una denuncia contro lo Stato italiano al
Comitato diritti umani dell'ONU che è un organismo indipendente che a Ginevra che fa la massima diciamo così giurisprudenza in tema di diritti umani per quanto riguarda l'ONU
E che dovrà valutare e le violazioni alle al Patto internazionale sui diritti civili e politici degli dei cittadini che l'Italia sottoscrittore ha sottoscritto proprio in sede di una delle Costituzione diciamo fondamentali dell'ONU
E allora come NARS ascoltatore annosa e ho potuto seguire vi è un caso di dirle avanza delle dell'intervistatore perché l'intervistato ha fatto tutto da sola Mario volevo chiederti in ultimo se ricordiamo anche nostri ascoltatori quali tutto ha contato anche l'indifferenza politica adesso al di là dell'informazione rispetto a questi sei quesiti referendari che poi invece vengono sempre invocati da fare da farsi da cambiare da riformare proprio con il proprio noi abbiamo
Anche un un dato che che prescinde dalla questione la legalità la questione legalità l'abbiamo descritta al
La porteremo alla Comitato diritti umani dell'ONU peraltro riattivando una giurisdizione internazionale proprio in linea con quella che la mozione
L'uscita dal Congresso del Partito Radicale una giurisdizione come quella del Comitato diritti umani dell'ONU che dal due mila cinque addirittura non era stata mai
Attivata più da ad appunto italiane insomma non aveva ricevuto è questo un po'un paradosso da parte italiana hanno
Nessuna denuncia segnalazione per la violazione dei diritti civili e politici dei cittadini e quindi questo già un elemento positivo che i figli
Che si collega poi un'altra questione alla questione per cui non si potrà andare alla Corte lo per i diritti umani di Strasburgo a far valere questi questi questi diritti proprio perché in realtà l'Italia non abbia ratificato il protocollo il protocollo otto il protocollo dodici di quella convenzione quindi questo è un altro elemento che dovrebbe segnalato ma
E questa è la vicenda che afferisce diciamo così al diritto del degli italiani a venire le Costituzione le convenzioni internazionali
Firmato da Italia rispettare dalle istituzioni che aggiunge quello che poi ha il merito delle questioni di cui abbiamo
E di cui abbiamo parlato e che erano rappresentate da quelle ferendo come detto due fatti
Si è avuto soprattutto nei nelle che ti male successiva al deposito delle firme una grande impennata di interessi a definitivo per una riforma è una modifica della legge voi si finì per l'abrogazione del reato di clandestinità ricordiamoci quante firme sono state raccolte non so che qualche centinaia di migliaia on line su un appello di Repubblica che ha visto scatenanti
I rappresentanti del ceto progressista e del del in particolare del Partito Democratico che invece sono rimasti con le mani legati anzi hanno legato agli pubblicati le mani
A chi voleva che avete voluto appoggiare invece i referendum che avevano l'unica possibilità
Oggi per garantire che quei temi finissero nell'agenda della politica come abbiamo potuto facilmente prevedere quelle firme dell'appello di Repubblica adesso non valgono nulla
Il tema è tornato nel dimenticatoio al pari di alcuni temi che
E probabilmente ancora non sono riusciti a entrarci neanche per
Mera propaganda elettorale parliamo della legge infame sulle droghe
Che impedisce
Alle nostre giustizia di funzionare alla nostra politica di fare attività seria anziché di rincorrere
Di rincorre il piccolo spacciatore dei riempie dedicarci impedisce anche al nostro Paese di avere i risparmi di denaro e dall'altro punto di vista entrate entrate nuove così come pensiamo loro il finanziamento pubblico dei partiti
Abbiamo notizie più uno dovrà essere approvato subito dopo in autunno una legge già sbagliata che sta andando in discussione in Parlamento è ancora sia Renata per non parlare
La grande truffa dell'otto per mille o dell'inciviltà e
Tanti farà pendere dieci anni per un divorzio ecco queste questioni
Rimangono sul tappeto manchi rimangono irrisolte
Si sia persa l'occasione per referendum voglio vedere vedremo in Parlamento potrà
Illudersi semplicemente adottando fatto cuori dei referendum di aver fatto quali le questioni credo che questo
Sia il punto che rimane insieme a quello anche di dover modificare e
Alla mozione
Per il diritto di tutti appunto a dover modificare una procedura referendaria che si è dimostrata quanto più anacronistica fuori dal tempo e allora presto la pressione che faremo con l'iniziativa al Comitato diritti umani
Corrisponde anche alle strumenti che abbiamo già fornito a tutti i parlamentari quando insieme a Michele mandammo proprio subito dopo il deposito del referendum
Una lettera onere allegato uno studio internazionale sulle sulle migliori pratiche per la raccolta firme che sia possibile anche in maniera telematica ma soprattutto sul modello dedizione californiano
Senza quegli ostacoli che oggi dire ovviamente solo in condizioni straordinarie possibilità dei cittadini o dei movimenti politici appunto che non rientrano che non hanno l'appoggio di una parte della partitocrazia
Di riuscire a promuovere il referendum ecco credo che nel merito e nel metodo
è tutt'altro che conclusa a partire da questa atto della Cassazione andremo avanti in quella che comunque una battaglia che ancora una volta dovrebbe da radicali distinguere
La con quel principio Mario almeno rimane che ringraziarti naturalmente noi ci risentiremo in tema ma non solo ringraziamo Mario Staderini grazie grappe