L'intervista è stata registrata lunedì 14 gennaio 1991 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati discussi i seguenti temi: Camera, Crisi, Governo, Istituzioni, Parlamento, Partito Radicale, Riforme.
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9:30 - CAMERA
9:00 - Roma
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RAD
Pronto pronto sì buonasera Buongiorno iniziamo dall'appuntamento di questo pomeriggio alla Camera dei deputati l'appuntamento di rilievo per lamentare su un argomento che a
Occupato ha fatto di battere nelle nei giorni che hanno preceduto il Natale che certo cade in un momento di tensione drammatica quella attenzione del mondo intero della Parlamento italiano
è puntata sulla Golfo su quanto sta accadendo alla vigilia dello scadere dell'ultimatum e e il dibattito si aprirà questo pomeriggio alle sedici e trenta in discussione sarà la mozione ska prima firma Oscar Luigi Scalfaro sulla parlamentarizzazione delle crisi su questo abbiamo chiesto a Peppino Calderisi che cosa si prevede per la giornata di oggi
Ma certamente ci sono queste scadenze che sono anche molto importanti Frontera la questione del Golfo rischia ormai sempre più elevati di guerra certo
Difficile affrontare questi argomenti quello anche dei referendum delle difesa del Parlamento ma ci sono anche queste questioni evidentemente
E dobbiamo discuterne certamente questo dibattito di oggi estremamente importante riguarda una questione di fondo di difesa del parlamento del ruolo del Parlamento
Quello di non un essere espropriato come avviene sempre da parte delle oligarchie di partito in caso di crisi di governo questa mozione che è stata presentata la firma di scalzare Biondi firmata da mane a trecentoquaranta deputati credo che sia una risposta quanto mai significativa in una mozione nella quale si chiede appunto che il governo qualora ritenga di dove si accinge a presentare le dimissioni al capo dello Stato venga prima riferirne in parlamento per per consentire alle Camere di discutere eventualmente votare su tale argomento e la questione una questione e come sappiamo connessa anche in modo particolare
Con la questione delle riforme trovai che il referendum
Mio voglio subito dire che
La difesa della Parlamento e della di la Tura ha un significato in particolare se la colleghiamo al problema della riforma il compito di questo Parlamento questo scorcio di legislatura deve essere in modo particolare quello della riforma elettorale perché il vero nodo attraverso il quale si possono riformare i partiti e quindi innanzitutto ha possibilità di tenere referendum se la Corte li ammetterà e ma se la corte di ammetterà dovremmo sostenere una battaglia quanto mai difficile per impedire lo scioglimento delle Camere perché sappiamo bene qua vi sono le intenzioni di vari settori della partitocrazia per impedire anche qualora la Corte passasse il referendum ma che i cittadini possano esprimersi a riguardo e ecco ieri sera e stamattina sarà energia servizi di informazione TAV quattro è scontato in casa di legittimità dei referendum è stata la corte
Si sarebbe andati ad elezioni anticipate dando anche le date infatti comitato motore Fernova oggi messo un durissimo comunicato di che denuncia che addirittura un organo del servizio pubblico dia così ampio credito a quella che è una fermata oneri di parte di alcune parti politiche è che mira di fatto a pensare a prendere sulla corte perché a significa questo addossare sulla Corte costituzionale la res stabilità ammettendo il referendum di far vedere le elezioni anticipate e una atto di una scorrettezza gravissime questa scorrettezza assume e delle dimensioni gigantesche nel momento in cui è il servizio pubblico
Che se ne fa portavoce quando addirittura arriva questa sofisticazione anche psicologica di a annunciare l'Italia o un'alternativa di date il nove o quindici giugno come momento della elezioni anticipate in caso di referendum credo che sia un fatto di una gravità veramente eccezionale rispetto alla quale speriamo ci auguriamo che il la commissione vigilanza il suo presidente voglio no intervenire al più presto per evitare che il servizio pubblico svolga una tale opera di pressione anche si faccia strumento di pressione sulla stessa corte costituzionale quindi credo che queste cose dovremmo dirle in oggi nel dibattito che ci sarà e
Dobbiamo siamo a scadenza vigilia anche della sentenza della Corte costituzionale sul referendum mercoledì un giorno in cui si addensano
Decisioni molto importanti cento rispetto alla questione curda come guerra ripeto è evidente non c'è confronto ma non possiamo in ogni caso non avere l'occhio anche a questa iniziativa che l'unica che ci potrà consentire di
Affrontare il problema della riforma del sistema politico senza referendum ma questa possibilità non c'è tutto il dibattito che si è aperto cadrebbe nel vuoto come accaduto in passato
Abbiamo avuto le Commissioni Bozzi e De Maputo ogni altro tentativo da dieci dodici anni a questa parte tutti i caduti nel vuoto senza la spinta del referendum non ci sarebbe possibilità di riforma e e le notizie che abbiamo appreso da fonte certa sono quanto mai significative abbiamo saputo che vicesegretario del partito socialista Giuliano Amato va comunicando dal tre persone la sua grande soddisfazione per la certezza di aver acquisito una sentenza di inammissibilità del referendum in particolare di quello relativo al Senato
Sentenza di ammissibilità da parte della Corte costituzionale quindi la pressione socialista che abbiamo visto dispiegarsi in questi mesi in maniere a estremamente accentuata avrebbe dato i suoi frutti io non commento credo che non ci sia bisogno di commentare questo tipo di comunicazioni che Amato va facendo vogliamo soltanto chiedere di se sia proprio sicuro di questa soddisfazione perché credo che fra la la situazione di crisi il sistema partitocratico la rivolta anti partitocratica quindi le leggi la guerra sempre più vicina la grande probabilità in ogni caso anche senza sarebbe magari anche dopo una guerra direzione anticipate che altri partiti hanno di cui hanno disperato bisogno ecco vorremmo sapere in questo quadri questa situazione su che cosa può oggi questa soddisfazione di Giuliano Amato e che cosa ha spedito attraverso questo tipo di operazioni per il Paese per lo stesso PSI per far fuori l'unico strumento concreto di forma citerà politico l'unica possibilità discutere crediamo anche le proposte
Di riforma istituzionale che propone il PSI ecco far fuori questo strumento che cosa possa produrre se non rischi proprio il lo stesso Partito Socialista di S. fra le principali vittime di una situazione di morsa che si verrebbe a determinare senza avere nessuno strumento nessuna possibilità nessuno sbocco di riformare il sistema Poli dico e sinceramente un interrogativo che poniamo a Giuliano Amato il e gli chiediamo davvero se sia
Proprio ben riposta questa sua o
Soddisfazione per quest'opera di regime di pressione di condizionamento che sarebbe andato in porto nei confronti della Corte costituzionale
Ecco le Peppino Calderisi sull'appuntamento di oggi in parte in
Alla Camera dei deputati alle sedici e trenta con l'inizio del dibattito sulla mozione Scalfaro per la parlamentarizzazione della crisi rimaniamo in tema di difesa della legislatura e di referendum elettorali
E siamo con Giovanni Negri come avevamo preannunciato per il sedici gennaio
Previsto l'appuntamento di Forum democratico appuntamento costitutivo che coincide proprio con la sentenza della Corte Costituzionale sui referendum gli chiediamo il senso di questo appuntamento
Perché il questo sedici gennaio sembra abbia concentrato in sé tutto il cruciale possibile sarà una giornata cruciale per ovviamente gli equilibri la politica internazionale la pace speriamo sarà però anche senza nulla togliere di di di ansia di gravità questo appuntamento e a questa giornata sarà anche la già
La cruciale per la politica interna con la sentenza della Corte costituzionale prevista per il giorno stesso per i giorni successivi
Forum dei democratici ha ritenuto di doversi convocare per aspettare e commentare la sentenza della Corte Costituzionale per lanciare una proposta di legge di liberazione dello stato del pubblico
Dalla occupazione partitica questa proposta di legge rappresenta un vero e proprio test che intendiamo avanzare è una sfida che intendiamo lanciare agli stati maggiori partitici e infine per una terza giornata
Sabato diciannove per l'atto formale di e Fondazione quindi per l'esattezza il nostro puntamento che all'hotel Nazionale a Roma inizia giovedì diciassette alle ore quindici
In cui e sarà aperto da Massimo Severo Giannini che il giorno precedente difenderà come avvocato dei referendum difenderà l'istanza del Renda aria dinnanzi alla Corte costituzionale quindi diciassette diciotto diciannove certamente Congo e non solo un orecchio mature che due occhi
Puntati sul comprendere che cosa accade anche a molti chilometri da qui ma i chilometri sono poi tutto è più vicino di quanto mai non si pensi ma anche con pacatezza e ragionevolezza ad esser Consap
E che sono giornate clou per la politica interna chi ci sarà beh saremo con fondare che fornì democratici in diversi vi sarà Massimo Severo Giannini interverranno Ernesto Galli Della Loggia Federico Orlando il giudice dell'ex giudice la Corte Costituzionale Giuseppe Ferrari professor Bettiol Enzo vitale il presidente WWF Fulco Pratesi e molti sì mi diversi esponenti parlamentari di aree politiche partitiche fra loro differenti quindi da basi linea Biondi a bordo un Calderisi tutto Fusaro Grillo Massimo Nicolazzi Gianfranco Spadaccia alte un altro parlamentare comunista Francesco Greco
Nel senatore del gruppo misto Mario Rigo diversi Consigli regionali verdi liberali comunisti ma anche molti non impegnati direttamente in politica
Perché ritenevamo che riteniamo indifferibile comunque quale che sia anche la sentenza della Corte Costituzionale sui referendum avviare la Fondazione dei di un movimento per la riforma
La politica dei partiti grazie a Giovanni Negri mercoledì dunque una giornata cruciale sotto molti aspetti è senza dubbio quello che viene atteso con la maggiore tensione è è quanto accadrà Golfo dopo lo scadere dell'ultimatum per mercoledì prevista per quanto riguarda Igor in italiano la riunione del Consiglio di gabinetto che dovrà approvare le comunicazioni che verranno fatte subito dopo la Camera dei deputati la riunione prevista della Camera per il sedici di mercoledì e in preparazione di questo dibattito di questo appuntamento cruciale di mercoledì il gruppo federalista europeo deputati tutto federalista europeo non sottoscritto una mozione sulla crisi irachena
Che è stata più volte letta da radio radicale di cui voglio ricordare il passaggio fondamentale in cui si impegna il governo a rivolgere un appello solenne urgente tutti i governi ben pratici del mondo all'Assemblea il Consiglio di sicurezza il segretario generale dell'ONU perché venga immediatamente approntate realizzata una grande offensiva d'informazione dell'opinione pubblica irachena
Araba internazionale con tutti i mezzi che la moderna tecnologia e le la potenza delle forze in campo a difesa del diritto e della pace delle determinazioni dell'ONU e dell'indipendenza del Kuwait consentono con l'uso delle potenti armi non violente di diffusione della verità di denuncia dei crimini passati presenti o in tre l'azione guerre stragi e oppressione nello stesso Iraq di denuncia insomma della vera natura del regime di Baghdad e del suo capo una grande offensiva di informazione che dia la parola anche alle vittime alle forze del dissenso iracheno e più ampiamente arabo contro il dittatore mostrando e praticando solidarietà per il popolo dell'Iraq dando il valore di liberazione anche per esso della sconfitta politica conclusiva di Saddam
Ove questo non accetti le ingiunzioni dello uno un'offensiva da attuare continua la mozione con la massima energia per il tempo più opportune adeguato prima di passare all'eventuale uso delle armi militari
Questo il passaggio fondamentale degli impegni di questa mozione sottoscritta per ora dai deputati del Gruppo federalista europeo su cui però si sta lavorando per ottenere un'adesione più ampia intanto da parte della Camera italiana l'appuntamento per mercoledì
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