La vera lettura dei dati sull'occupazione italiana e femminile. Intervista a Linda Laura Sabbadini

Radio Radicale chi vi parla Valeria Manieri siamo in un altro spazio di approfondimento sui temi dell'occupazione l'occupazione femminile generale dei ritardi del nostro Paese in questo spazio abbiamo il piacere di avere in un collegamento Linda Laura Sabbadini che è direttore del Dipartimento delle statistiche sociali ambientati lì alla all'Istat per che avete già avuto modo di ascoltare ancora dai microfoni di Radio Radicale ben trovati
Buongiorno a tutti voi
Allora noi ci siamo viste qualche giorno fa in occasione della presentazione rapporto Save the children sulle mamme la crisi ma e realtà anche con pari o dispari e Radio Radicale spesso parliamo dei ritardi occupazionale nel nostro Paese con un occhio particolare
Alla le questioni di genere non volevo ripercorrere Conte è un po'alle
Le tematiche emerse nell'ultima Conferenza che è stata fatta martedì scorso perché i i tuoi spunti di riflessione riguardo alla situazione italiana e diciamo a come leggere i dati erano davvero interessanti
Allora intanto quello che va detto è che a una prima analisi dei risultati dell'occupazione femminile è quello che sembrerebbe che nel due mila nove abbiamo avuto
Un calo in termini assoluti dell'occupazione nel due mila dieci c'è stata una sostanziale stabilità nel due mila undici sono stato compiuto centodieci mila
Sono perché da questa considerazione proprio l'altro giorno ho come dicevi per dire attenzione bisogna guardare bene i dati e saperli leggere quando appunto
Questi vengono pubblicati non basta guardare soltanto il dato in valore assoluto dobbiamo sempre stare attenti ai tassi di occupazione che sarebbero la percentuale poi di donne che la cura allora che conta è successo
è successo che
Importanza
Il primo anno ovviamente dato l'anno
E in cui l'occupazione sia femminile che maschile avuto diciamo così il colpo più grosso ma è successo anche che in parallelo si sono attivate tutta una serie i e misure come per esempio l'innalzamento dell'età pensionistica che parlo a tutti che a fronte del calo che continua a permanere e continua
Da parte dell'occupazione femminile soprattutto giovanile
A questo confronto uno aumenta invece dei tassi di occupazione
Delle ultracinquantenne lasci antenne non è che camuffano allora non camuffano perché in realtà è vero che c'è cioè le ultracinquantenni effettivamente alla dei tassi di occupazione più alto e quindi
Il tasso di occupazione
Femminile
Sbaglio o è un modo diverso più che camuffano li dobbiamo fare per legge cioè non vuol dire che non si stanno perdendo ancora posti di lavoro femminile
Si stanno perdendo il clan dei giovani che hanno un tasso di occupazione che caro era di cinque sei anche sette punti percentuali che antichissimo
In pochi anni visto che
Dal novantacinque non faceva altro che crescere questo tasso di occupazione femminile complessivo
Le giovani invece c'è questo calo grosso mentre aumenta diciamo la porzione di ultra cinquantenni semplicemente perché le donne ultracinquantenni permangono più a lungo cioè non è ancora più conoscevano prima
Dal mercato del lavoro e quindi questa è una questione e la seconda questione riguarda le donne immigrate perché contribuiscono diciamo a questo segno più centodieci mila
Del due mila undici Stephen ultracinquantenni che crescono che le donne immigrate ma qui tutto dicevo l'altro giorno significa che la situazione per le donne immigrate sta migliorando
In realtà non è così perché crescono in valore assoluto le donne immigrate che lavorano
Tornerò diminuisce il loro tasso di occupazione addirittura di tre punti cioè questo vuol dire le donne immigrate
Sono
Ospite assolutamente dalla crisi così come gli uomini immigrati e non ci sono anche in certi casi più
Delle italiane allora perché cresce in valori assoluti o cresce in valore assoluto l'occupazione femminile immigrata perché l'unico che il settore che in questo periodo ha continuato a crescere in termini di occupazione
è stato il settore dei servizi di cura dette di tutti
Alle famiglie assistente additabili corta scritta anche ad anziani che come sappiamo in gran parte no o Sasso Sturzo donne immigrate quindi in questo senso bisogna cara
Simone se altra cosa che volevo dire
Che
Dobbiamo stare molto attenti anche ad analizzare la situazione percettore
Cioè questa crisi ha colpito al cuore c'è il cuore diciamo
L'idea della crisi è stata all'industria all'industria quella terzo più occupazione in assoluto
Che cosa sta succedendo nell'in nell'industria in realtà il calo dell'occupazione nell'industria non è affatto finito
TAC continuando questo capo di occupazione e la cosa che noi abbiamo documentato nel rapporto annuale è che il calo dell'occupazione nell'industria
Per le donne è stato il doppio che per gli uomini cioè a fronte di una situazione occupazionale complessiva che sembra più dure per gli uomini perché ovviamente colpendo gli industriali
Sono occupati molti più uomini o donne nell'industria quindi è ovvio che riguarda il merito più colpiti però
Nel momento in cui chi perde il lavoro la perdita del lavoro e di occupazione è doppia in termini emendativi carne donne che agli uomini eppure acqua bisogna interrogarsi perché
Forse perché il piano più netta e chiara
Che può essere un po'più vulnerabile forte perché costano di più in piccole imponente posto perché sono più precario e degli uomini e cose tutte vere
Sì
Sì anche per questo però l'analisi che non abbiamo fatto ci ha mostrato chi
è anche il successo perché ci sono donne cioè che comunque tutte queste variabili che non abbiamo messo nel modello
Non spiegano tutto c'è anche un aspetto essere donne quindi su questo
Bisognerebbe un po'il problema il genere ha una discriminante chiaramente
Questo Paese lo è in tutti i settori in quegli a rischio in quelli non durante la conferenza c'è stato un tema che ha diciamo appassionato molti relatori ovvero quelli dei delle tre prossime opportunità per come dire riuscire a dare a cambiare passo con le politiche sociali e non solo nel nostro Paese
Tanto per chiarirci non possiamo proprio permetterci sprecare talenti femminili o di lasciare in panchina gli elementi
Migliori
Come ricordava anche il collega Luca Bianchi dello Svimez d'
Perdere questa emorragia di giovani donne italiane non è solo una questione di uguaglianza sociale di giustizia sociale ma anche una opportunità mancata di investire nelle nel nelle componenti migliori di questo qua ESE e proprio a questo proposito si è parlato che
Del fatto che uno dei temi importanti per pensare
Di inclusione sociale delle donne è quello di i investire una vera infrastruttura
Che è quella dei servizi di cura e assistenza e su questo argomento chiaramente c'è stato un dibattito anche con in ministro Elsa Fornero succo vi fossero le risorse in campo le risorse in campo evidentemente sono poche ma qualcuno ha anche ricordato è che ci sono invece dei prossimi appuntamenti importanti ti come i fondi strutturali secondo Linda Laura Sabbadini riusciremo questa volta pure in una scarsità di risorse da una quarta riallocarle meglio quelle poche che ci sono né dall'altra non far sfuggire
Quei soldi dei contribuenti italiani che finiscono nelle casse europee che poi vengono restrittiva uniti come
E fondi strutturali
Certo non c'è dubbio che questa è una cosa importantissima perché di fondi e ce ne sono pochi e soprattutto o no poco investiti su questo problema della cura e questo è un problema serissimo
Perché ormai sulla cura stanno tagliando tutti pertanto che
Le stesse donne che sono sovraccaricare di lavoro tra lavoratore elettrico e il lavoro di cura una delle strategie che ci sono dati quella di tagliare un po'sul lavoro di cura
E non è che nel frattempo però da parte degli uomini sono stato un'assunzione di maggior lavoro di cura tale da riequilibrare
Ci sono pure in qualche modo percepito è più un buono
Quelle
E che sono ancora poche dedicate cioè
Pedini dica sono
E non sono sufficienti per la non-autosufficienza su cui che ha tagliato insomma
è chiaro che non noi stiamo in un momento molto critico in cui il rischio
Che
Non sono che mantenga questo sovraccarico di cura
Sulle spalle delle donne che sono sempre state un pilastro del nostro sistema in quarta pagandone però un alto prezzo ma anche che ne portano a fare le ricchezze e con loro
Che poi
Hanno usufruito diciamo in qualche modo del lavoro di cura delle donne e anche del lavoro di cura che veniva da parte di chi
I
Che si taglia su tutte e due fronti il rischio della marginalizzazione sociale di tutti decrementi che fino a oggi
Sono stati curati in questo modo è molto grosso quindi il primo obiettivo è ovviamente cercare di far fruttare al massimo le risorse che ci sono
Il secondo a trovare il modo per cui queste risorse poiché ovviamente Chiamparino perché sono assolutamente
Sottodimensionate ritardo rispetto ai bisogni del nostro Paese
E mentre nei Paesi nordici
L'ingresso dell'occupazione e l'occupazione da parte delle donne a partire dagli anni Cinquanta è stata calcato comunque dallo sviluppo di politiche di conciliazione di servizi eccetera
Ed è una redistribuzione del lavoro di cura tra i generi e nella società questa non è mai avvenuto da noi
E quindi o si redistribuisce in qualche modo e quindi tutti convogliano anche bene le risorse su questo terreno
Oppure il rischio che le donne padre nel tratto da una parte e che aumenti la marginalizzazione sociale e di coloro che dalle donne ricevevano e ricevevano da quei pochi servizi che abbiamo
Ebbene
I sintomi aumenti marginalizzazione grosso
Diciamo che tutte le politiche finora non attuata e hanno fatto sì che l'utilizzo scarso delle risorse sia assolutamente antieconomico da questo punto di vista in Italia perché tu nere investire sulla popolazione vedere che una fetta della popolazione più competitivo agli altri parliamo della spetta la popolazione femminile e e lasciarle
Casa a
Investimento perso e anche un'opportunità di crescita persa quindi appunto tra in questo momento veramente non ce lo possiamo permettere esatto un'ultima domanda
Prima facevi riferimento un po'ai trend nazionali sull'occupazione settori più a rischio e che fra serie non è finita qui qualcuno ci rassicura su il due mila e tre i dici su come lentamente potrà ariete per riprendere la crescita dopo anni di recessione economica e come abbiamo visto emorragie da un punto di vista occupazionale che cosa possiamo aspettarci dai prossimi mesi che idea ti sei fatta
In questo momento la situazione è ancora molto critica quello che è successo negli ultimi mesi e che c'è stato un forte incremento molto sostenuto più che nel passato
Dei tasti l'occupazione e disoccupazione è molto cresciuta e ma parallelamente cresciuta pure la fascia diciamo così di popolazione che
Che comunque scoraggiata che magari non è direttamente disoccupata perché non cerca attivamente al lavoro
Ma nello stesso tempo vorrebbe lavorare quindi siamo in un momento molto critico con i consumi vanno come abbiamo visto Emma
A un livello molto a un livello molto basso quindi ancora
Non si vede diciamo la possibilità
Che questa crisi che è lunga che particolare che è molto difficile da decodificare anche
Per coloro che ci sono macchine attenti su questo fronte per le caratteristiche nuove che sta assumendo ancora un momento critico quindi in un momento di questo tipo quello che chi deve fare per cercare di
Molto ragionevolmente ITA terminare bene gli obiettivi ma per capire dure è necessario puntare per
Ricostruire le parti della ricchezza di considerare il nuove opportunità di domani non dobbiamo poi Sempre drammatizzare il tutto questo fionda fondamentali il rischio che poi
Finmek che anche una spirale vini
Percezione anche sempreché negativa sempre più negativa non fa bene ovviamente al sapete dobbiamo affrontare le cose con
Questo certi delle difficoltà ma coscienti anche che dobbiamo sfruttare tutte le opportunità si aprono
Grazie davvero a Linda Laura Sabbadini l'Istat per essere stata con noi alla prossima
Grazie a voi