Meeting Rimini 2012 - Sono ancora possibili riforme condivise? Intergruppo parlamentare per la sussidiarietà

Buongiorno a tutti diamo inizio a questo incontro al titolo sono ancora possibile riforme condivise entra entrando
Entrando noi stessi siamo rimasti particolarmente colpiti dal notare come effettivamente tutti gli anni l'intergruppo abbia pochissimi relatori anche non lo Standard degli incontri del meeting
E abbiamo notato come effettivamente non ci siano interventi femminili però ci siamo ricordati che nell'edizione due mila e undici dell'intergruppo
Effettivamente eravamo riusciti a fare un'eccezione rispetto alla regola della politica perché la stragrande maggioranza degli interventi erano appunto di onorevoli donne
Io ringrazio di cuore il meeting di Meeting di Rimini che ha voluto ospitare
Anche in questa edizione l'incontro dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Si va verso la conclusione di una di una legislatura
Dal due mila otto l'intergruppo ogni hanno avuto la fortuna di potersi incontrare qui al meeting e di fare un momento di dibattito mai legato a temi astratti ma sempre legato a temi concreti e occasioni di approfondimento
Sono numerosi anche i parlamentari che fanno parte dell'intergruppo vi ricordo che sono oltre trecento quelli che hanno aderito tra deputati e senatori che nel corso di questi cinque anni questa è la quinta edizione
Sono intervenuti al Meeting di Rimini
Questo è un anno particolare perché appunto come dicevo si
Si colloca a conclusione di una legislatura e quindi anche un'occasione speciale per potersi
Per potersi domandare quale possa essere un bilancio di un lavoro di un'intera legislatura e quale possa essere la prospettiva
L'intergruppo ha una durata decisamente record se lo si pensa
Anche rispetto a quello che a quello che è avvenuto nella storia delle ultime legislature perché nel due mila e tre viene costituito nel due mila e sei viene ricostituito e nel due mila otto nuovamente
In questi dieci anni dividere l'intergruppo sono nate tante iniziative
Qualcuno meno giovane ricorderà che
Anni fa erano nati tavoli trasversali che avevano occupato per diversi giorni le pagine dei giornali
Mi riferisco a un tavolo che era chiamato tavolo dei volenterosi che aveva fatto tanto clamore per qualche giorno ma dopo poco era svanito
Una durata così lunga appunto di dieci anni nel panorama politico è sicuramente un indicatore interessante che oggi
Ci auguriamo di poter sviscerare non spetta certo a me farlo e quindi gli ospiti di oggi lo faranno
Dicevo siamo in una situazione particolare appunto a fine di una
Alla fine di una legislatura in una situazione molto particolare appunto come abbiamo potuto vedere ascoltare entri nei tanti incontri interessantissimi di questi giorni del meeting e quindi la domanda
Sono ancora possibili riforme condivise riguarda non solo gli ultimi mesi di legislatura ma anche quello che arriverà dopo
Questa domanda è stata in qualche modo condita da una ulteriore provocazione
Del professor Giorgio Vittadini presidente la Fondazione per la sussidiarietà nelle ultime settimane
E che nasce appunto da una da un lavoro che sin dall'inizio dell'intergruppo professor Vittadini con la Fondazione per la sussidiarietà svolto c'è quello di stimolo e di segreteria scientifica dell'intergruppo
Quindi davvero gli ingredienti ci sono tutti perché oggi si possa assieme affrontare questa domanda sulle riforme condivise
E
Abbiamo immaginato nel poco tempo che avremo a disposizione non fatevi spaventare dei tanti relatori
Abbiamo immaginato appunto di dividere anche un po'gli interventi per poter aiutarci a rispondere concretamente a questa domanda e a quale possa essere la prospettiva e il valore dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Ed è proprio da qui che e mi piacerebbe partire chiedendo innanzitutto l'onorevole Lupi all'onorevole letta di intervenire sono tra i primi appunto coloro che hanno costituito già nel due mila e tre l'intergruppo
E che l'anno scorso lo ricorderete
Sono intervenuti in occasione della presenza straordinaria del Presidente da Repubblica Rimini
A loro due quindi io chiederei in particolare di aiutarci a rispondere alla domanda e ad aiutare aiutarci a capire qual è il valore quale Stato qual è quale può essere il valore appunto di un'esperienza come l'intergruppo
Gli altri ospiti che non avrebbero bisogno però ripresento rapidamente l'Onorevole Raffaello Vignali che e vice Presidente
Della Commissione attività produttive
Alla Camera il senatore Tiziano Treu altro
Conosciutissimo punto dal Meeting di Rimini Maurizio Lupi ho presentato il vicepresidente del Senato senatore Vannino Chiti
Errico anche lui già presentato e poi l'onorevole Gianluca Galletti che capogruppo dell'UDC alla Camera dei deputati
Mi fermo qui aggiungendo solo un ultimo un ultimo dettaglio ho avuto la fortuna di partecipare di di ascoltare i numerosi incontri di questa settimana di poter visitare
Le mostre davvero straordinarie che sono state poste e ci sono all'interno del meeting le provocazioni che sono emerse riguardano tutte una dimensione che è squisitamente personale
Per ultima è quella dell'incontro sul desiderio politica e si è svolto ieri nell'Auditorium quindi nel
Nel passare la parola i nostri i nostri relatori
Io chiederei proprio loro anche lo sforzo di aiutarci a capire che cosa significhi non solo in termini di sistema
Ma in termini di esperienza personale quello che il lavoro dell'intergruppo è stato fatto in questi anni e appunto qual è il valore anche da un punto di vista proprio di un impegno personale nella politica e dentro questa esperienza
La parola al presidente Maurizio Lupi
Beh innanzitutto veramente buongiorno a tutti e grazie di cuore per essere qui con noi anche quest'anno
Devo dire che noi li dobbiamo ringraziare credo che lo faccia io a nome di tutti gli amici che sono qui ma anche di quelli che in questi anni a Roma hanno lavorato con noi perché
Veramente sentiamo tutto l'anno anche la simpatia e l'affetto con cui seguite il nostro lavoro e lo sentiamo dai numerosi inviti
Che riceviamo da parte di tutta Italia alcuni più alcuni meno ormai c'è il ticket Lupi letta che se non fosse che c'è in in ballo anche la discussione sulle coppie di fatto qui avremmo qualche problema io e lui ma siamo felicemente sposati tutte e due con dei figli e quindi eccetera e
Al di là della battuta questo dice veramente l'attese la domanda che
Rispetto al lavoro che noi facciamo c'è non solo da parte degli amici del meeting ma devo dire da parte di tutti quelli che hanno
Passione per
Il bene comune per la propria comunità per il proprio Paese allora non vogliamo assolutamente almeno io né in questo intervento che faccio ci siamo divisi come un gruppo di amici gli interventi anche per non ripetere le stesse cose
Esimerci dalla domanda che Emanuele Forlani che tra l'altro lo dico è la persona che da sempre accompagna e il lavoro dell'intergruppo come segretario scientifico e senza di lui lo devo dire non ci sarebbe il lavoro che poi
Ci accompagna
Tutto l'anno e quindi
Noi ne raccogliamo i frutti anche quelli pubblici ma il lavoro e poi quello di come sempre avviene dei tanti che credono che ci
E che ci credono veramente
Allora io non voglio esimermi dalla né dal rispondere alla domanda che Emanuele a posto
Anche perché io credo che le sollecitazioni che ci sono arrivate non ultima quella dell'amico Giorgio Vittadini siano sollecitazioni non solo positive ma necessarie a chi fa politica
Perché quando si rompe il rapporto illegale tra la società con tutta la sua vivacità e non la coincidenza di quello che il tuo progetto eccetera e che avviene quell'allontanamento a cui noi assistiamo continuamente
E il rischio per chi fa politica è quello di dare spero scontato le cose
E non di rimettersi continuamente in gioco approfondendo le ragioni che ti hanno spinto a fare una scelta un'appartenenza politica oppure una
Una cosa inimmaginabile quando io Errico perché eravamo e di qui al tavolo eravamo io e lui e altri hanno fondato l'intergruppo ormai dieci anni fa
Allora parto perché il tempo è breve dalla due esempi e da due sollecitazioni la prima
A cui noi tutti abbiamo assistito amici dell'intergruppo è amici del meeting all'intervento del Presidente Napolitano lo scorso anno
Il Presidente Napolitano definito quell'intervento successivamente nel personalmente quando si dialogava ma anche pubblicamente un intervento storico
Era in un'altra situazione storica in un'altra situazione politica e questo va sempre ricordato perché la realtà è sempre più grande di quello che noi possiamo immaginare
E quindi in quel momento l'appello che ci fece il Presidente Napolitano io leggo solo quello rivolto all'intergruppo
Fu questo qui in Italia va perciò valorizzato ogni slot ogni sforzo di disgelo e di dialogo come quello Espresso si nella nascita nelle iniziative cari amici Lupi eletta dell'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà
Ieri anch'io ho assistito questa settimana ho vissuto come voi l'esperienza del meeting ieri Emanuele faceva riferimento ad un altro seconda un bellissimo incontro e mi dispiace
Per chi non ha potuto parteciparvi l'invito a rileggersi gli atti dal titolo a un incontro il meeting al titolo desideri e politica
C'era il professor Farouk perché uno dei protagonisti della primavera araba
E raccontava quello che era successo la primavera araba e diceva una cosa che a me ha colpito molto e per questo collego l'intervento del Presidente Napolitano a quello di Farouk e alla ragione per cui l'intergruppo esistenti dice gli analisti
I commentatori dicono che la ragione per cui
Il la primavera araba è nata è una ragione di tipo sociologico economico
La fame la di
Appunto il la non libertà all'oppressione
A tutti i problemi dice Faruk
Che esistono in Egitto da sessant'anni
Esistevano l'anno scorso come esistono esattamente da sessant'anni e allora che cosa ha fatto scattare che cosa ha messo in gioco dice Farouk la primavera araba certamente non
Le cause economiche perché quelle
La la persona lì viveva noi vivevamo
Quello che ha fatto scattare la scintilla è stato dice e il tema era desiderio e
E politica il desiderio di ognuno di noi personale non collettivo di voler essere protagonisti della nostra vita
Il desiderio cambiare il desiderio con combinare il desiderio con la politica significa recuperare innanzitutto il fattore umano trascurato sempre dall'INAIL dagli analisti
è inconcepibile che questo sia un giudizio politico
Quando noi diciamo che
La sfida che abbiamo oggi politica innanzitutto che abbiamo oggi davanti è che la persona torni ad essere protagonista pensiamo noi che facciamo politica che sembra una cosa astratta
Ebbene io credo che il valore dell'intergruppo che ha portato a quel discorso di Napolitano un anno fa che ha portato anche l'assunzione di responsabilità di ognuno di noi nelle scelte che ha fatto convintamente di partito
Non stava e non è nel fatto che l'interruttore dell'intergruppo è un progetto partitico
Sarebbe morto sarebbe morto dopo un anno
Il valore dell'intergruppo è che l'intergruppo parlamentare per la sussidiarietà è un progetto politico proprio nel senso che ieri si diceva
Che ha messo in gioco la responsabilità personale di ognuno la voglia di ognuno di noi di voler essere protagonista lì dove eravamo nelle scelte che facevamo
Di voler essere segno di protagonista di un modo vero di concepire la politica e questo permette un dialogo e nullo e non lo impedisce e permette anche di ottenere risultati
L'esito e avrà e certamente affidato alla nostra capacità di lavoro ma certamente anche a
Ad altro né poi ognuno dia il nome di quest'altro come vuole definirlo
Allora
Io dico che
Il punto di partenza del VaR e il grande valore dell'intergruppo di questi di questi cinque anni parte esattamente da questo e su questo può permettersi di continuare in questi giorni noi assistiamo
A tante discussioni grande coalizione legge elettorale
Europa allora
Io credo che troppo e spesso e troppe volte lo voglio dire con Caretto con chiarezza noi pensiamo
Di dare risposte alla crisi dalla politica con delle analisi
Con degli schemi o con dei progetti che non fanno i conti con la realtà il mio personale parere che la grande coalizione così come viene presentata oggi come Progetto partitico da chi la vuole è un'enorme stupidata
Perché quello che serve nel nostro Paese non è innanzitutto una grande coalizione in cui gli eletti i tre partiti diversi
Partito Democratico UDC-PD EE.LL si presentano agli elettori uniti e si fanno giudicare perché non sta insieme quel progetto partitico non sta insieme come pro certo di c'è diversità c'è diversità e grazie a Dio c'è una diversità tra di noi ma il grande valore di questi nove mesi che abbiamo imparato e che se abbiamo a cuore il bene del Paese e prima ancora del legittimo interesse dei nostri elettori
Dobbiamo
E di
Cercare convintamente ostinatamente luoghi e passaggi in cui alcune cose si possano e si debbano fare insieme
Gli elettori sceglieranno a marzo se vincerà Bersani o vincerà Alfano vincerà il Partito Democratico vincerà il Popolo della Libertà
Ma una volta che tu
Hai avuto dagli elettori il dovere la responsabilità di governare non puoi immaginare alla politica come una continua lotta muscolare come un braccio di ferro continuo che vede nell'altro solo il male assoluto ci sono dei passaggi degli
Della delle azioni che devi fare comune devi fare insieme
Ti faccio una proposta personale ma che credo molti noi condividono
I diciotto anni di bipolarismo duro di bipolarismo duro a cui noi abbiamo assistito hanno visto non salvare neanche lei stia zioni da questo scontro confrontare le istituzioni sono il luogo che rappresenta la pluralità e la sensibilità del Paese
L'unità del Paese bene dalla prossima legislatura chiunque vinca
E chiunque perda le elezioni qualunque forza la vita si salvi le istituzioni da questo scontro frontale
Uno dei due Presidenti di camera o di Senato sia rappresentante della
Dell'opposizione cioè della forza che perché ovviamente le istituzioni non sono il luogo del Governo sono il luogo della
Confronto del fare le leggi del e ve lo dice uno che ha fatto il vicepresidente della Camera in cinque anni
Sulla legge elettorale io credo che
Le cose siano assolutamente chiare e su questo poi magari un po'di diversità ci sono c'è necessità assoluta di una legge elettorale assoluta
I cittadini vogliono scegliere vogliono scegliere il proprio parlamentare vogliono scegliere chi dovrà governare non è più sopportabile un Parlamento di nominati e ve lo dice e ve lo dice una persona che
è stata
Nominata nel due mila e sei
E nel due mila e otto
Io credo personalmente che il il migliore strumento perché anche se il le leggi elettorali sono strumenti ovviamente
Sono strumenti ovviamente perfettibili se usati male qualunque legge elettorale migliore possa
Essere dare risultati cattivi
Che le preferenze siano lo strumento migliore per poter le eleggere il proprio rappresentante ma il criterio sappiamo anche come la preferenza in tante parti del Paese a uno strumento negativo se viene usato male ma il criterio deve essere quello detto prima
Per quanto riguarda l'ultimi due passaggi del lavoro con cui
Allora il frutto del lavoro dell'intergruppo parlamentare può determinare anche un'idea nuova e diversa della politica e di Governo dal due mila tredici in poi io credo che ci siano alcuni temi
Che possano per forza vedere già nei programmi con cui i partiti si presenteranno visioni comuni il primo fra tutti è il tema dell'Europa
è evidente che c'è un grande tema che è quello di un'Europa che non può esistere sei solo un Europa monetaria fosse solo un'Europa economica
Oggi ho visto letto critiche
Su un giornale tedesco anagrafi che tra l'altro è stato qui al Meeting di Rimini e che sta facendo un ottimo lavoro e credo che vada l'applauso di tutto il
Nostro e del pubblico del meeting al governatore Draghi allora e oggi presidente della BCE
Che le azioni di Draghi porterebbero una nuova Repubblica di Weimar
Tanto di più falso non è mai stato detto perché la Repubblica di Weimar Renata proprio perché è prevalso l'egoismo
è un'Europa con gli egoismi non va da nessuna parte quando insieme qui al meeting dieci anni fa discutevamo e vado verso la conclusione che un'Europa per stare insieme deve riconoscere le proprie radici
Deve riconoscere la ragione per cui stencil sa sta insieme di riscontri ricordate la discussione sulle la costituzione dell'Europa le radici giudaicocristiane venivamo tacciati come idealisti e come
Portatori di temi che non c'entravano niente con l'Europa a distanza di dieci anni
Abbiamo risultato davanti l'abbiamo sotto gli occhi se non c'è una ragione più grande un'ideale più grande per cui dei popoli possano unirsi
Nessun popolo starà ma insieme
E credo che questo sia uno dei temi su cui noi dovremo lavorare per costruire una grande Europa infine i tre temi su cui siamo stati sollecitati scuola università e lavoro
C'è una meravigliosa mostra al Meeting di Rimini
Ci sono proposte molto concrete io credo che anche il lavoro dell'intergruppo come contributo da dare alle diversi partiti
E i agli schieramenti che andranno in campo nel due mila e tredici dovrà essere nel prendere quelle sollecitazioni e nel portarle nel renderle parte integrante del programma che su alcune cose dovrà essere per forza diverso
Ma se su alcune cose potrà essere comune credo che noi
Avremmo fatto un grande passo avanti lo dico come esemplificazione
Non si può parlare di un principio di sussidiarietà non si può parlare della persona come protagonista della libertà della persona come guida dell'azione politica e riscatto dell'azione di un Paese se poi quando arriviamo alla declinazione di questa libertà di questa sussidiarietà e la prima declinazione e l'educazione
E quindi la possibilità e la libertà di educazione noi non è interveniamo per favorire che questa libertà di educazione avvenga l'intergruppo e lo dico perché so che ne parleranno
Ha lavorato tantissimo perché in questi anni di crisi non fosse toccato un euro né i contributi alle scuole paritarie
è stato solo grazie all'azione loro e nostra in particolare di alcuni amici che sono anche qui altri che non ci sono penso a Gabriele Toccafondi
Che fino ad oggi qui siamo riusciti non a dare un privilegio le scuole paritarie
Ma ad affermare un principio grande di libertà abbiamo un'ultima battaglia da fare prima della fine della legislatura c'è un taglio di duecentocinquanta milioni previsto
Già previsto dobbiamo lavorare insieme se crediamo acché la persona debba essere protagonista il cambiamento perché questo taglio non avvenga
Nei tre anni precedenti ci siamo riusciti io credo che
Il lavoro comune che abbiamo davanti possa ottenere anche questo piccolo risultato
Non vi aspettate un progetto partitico aspettiamoci insieme che ci sono parlamentari di storie diverse di partiti diversi che credono ancora che la politica possa servire il bene comune
Ricco
Ho ancora davanti l'immagine dello scorso anno
L'immagine di Napolitano che
Apriva il Meeting di Rimini e cambiava da qui la storia del nostro Paese
Perché quel discorso di Napolitano al Meeting di Rimini dell'anno scorso ha cambiato la storia italiana e noi dobbiamo essere grati
All'UIC e a tutti coloro che insieme all'UE hanno fatto quelle scelte
Cos'è che ci accomuna
Ci accomuna oggi un sentimento che in controtendenza rispetto allo spirito del tempo
Il sentimento che ci accomuna
L'amore per la politica
La passione per la politica il credere il pensare
Che la politica sia una cosa diversa da i due estremi che oggi invece sembrano prevalere
C'è chi pensa che la politica sia soltanto un mondo nel quale entri per averne un vantaggio tu personale
C'è chi pensa
Che la politica sia semplicemente un luogo arido nel quale il Parlamento è un consiglio di amministrazione il Sindaco o il Presidente del Consiglio è un amministratore delegato
Sono due estremi che non ci appartengono perché noi pensiamo riteniamo
Che la politica sia il luogo di crescita della persona che consente il passaggio
Da lì io egoista alla persona responsabile
Questo passaggio dall'io egoista alla persona responsabile può avvenire soltanto dentro e attraverso il confronto che nella società politica viene
Questo oggi e messo in discussione in crisi
Innanzitutto dalla politica stessa
La partita della legge elettorale quante volte io mi sento ripetere in questi giorni quando ne parliamo
Basta sono temi che non c'entrano nulla con i veri problemi la crisi il lavoro la crescita che non c'è è vero che i veri problemi sono quelli
Ma i veri problemi nascono anche dal fatto che il nostro Paese
A un sistema politico completamente delegittimato
E questa delegittimazione parte dal fatto che i nostri cittadini e noi in quanto cittadini quando guardiamo al Parlamento guardiamo a un insieme
Di novecentoquarantacinque persone nominate dai partiti e non legittimate dal consenso della sovranità popolare dei cittadini quando noi diciamo oggi
Che il cambio della legge elettorale è fondamentale
Diciamo una cosa che
Passa attraverso un impegno di tutti noi
Ma soprattutto con un obiettivo il prossimo Parlamento sia un Parlamento legittimato nel quale il cittadino trasferisce la sua sovranità popolare
Nell'istituzione parlamentare e di conseguenza riporta la politica al centro come attività di crescita
Della persona di passaggio dall'io egoista alla persona responsabile
Il tema che abbiamo di fronte questo
Maurizio Lupi ha detto prima
Una cosa sulla quale concordo e rilancio anch'io
La prossima legislatura sancisca questo cambiamento non soltanto attraverso una legge elettorale che consenta al cittadino di scegliere il proprio parlamentare
Ma consenta alle nostre istituzioni di vivere in una situazione in cui
La maggioranza che vince le elezioni non abbia l'approccio proprietario alle istituzioni
Chi vince e si spartirsi e tutto
No le istituzioni sono di tutti i presidenti delle Camere scegliamo l'insieme il Presidente della Repubblica scegliamo l'insieme
Facciamo una scelta che vada
Nella direzione che il Presidente della Repubblica Napolitano ha indicato qui
La politica responsabile e soprattutto
Il linguaggio della verità
Guardiamo lungo rispetta queste scelte e facciamo delle scelte che siano in grado di consentire al nostro Paese di a vere
L'anno prossimo
Una campagna elettorale nella quale si confrontino schieramenti che parlino di cose concrete che non passi nel loro tempo a delegittimare l'avversario che parlino di che cosa vogliamo fare per il Paese
Che dicano
Che l'Europa il nostro orizzonte comune la forza di Monti in questo momento è soprattutto questa a mio avviso
Monti in Europa ha riportato l'Italia protagonista soprattutto perché ha creato un'alternativa alla linea di leadership oggi in Europa
Testimoniata
Dal cancelliere tedesco e dalla Germania c'è una linea quella della Merkel di un'Europa nella quale non molla nulla la Germania rispetto
A tutto ciò che
Affatto e a tutto ciò che ritiene le spetti
L'alternativa che Monti propone
L'Europa federale
In cui noi sappiamo che da soli non ce la faremo nel mondo dell'India del Brasile della Cina ma anche i tedeschi devono sapere che da soli nel mondo del Brasile dell'India della Cina non ce la faranno
E la forza di Monti è stata questa l'aver posto un'alternativa a livello europeo un'alternativa che sta facendo passi avanti
Io credo che questo sia
Il grande impegno che ci porta alle prossime elezioni a una prossima legislatura nel quale attorno a questi temi attorno al tema
Straordinario nella secondo e ultimo concetto che voglio esprimere
Di quella bellissima mostra
Sui giovani che il Meeting di Rimini quest'anno ci ha proposto la mostra sui giovani che
Rimette al centro la grande questione della generazione perduta
Come ha fatto molti quando è venuto qui l'altro giorno io sono ottimista sul futuro dell'Italia soprattutto per un motivo
Perché l'Italia di questi anni
Che è in crisi è in difficoltà
Ma è sempre lì
è sempre lì
Avendo messo da parte dei giovani
Se noi a questi italiani rimettiamo i giovani nel motore
Io sono convinto che il nostro Paese può avere e dare dei risultati straordinari ma dobbiamo avere la forza il coraggio di fare delle scelte prioritarie io son convinto
Che qualunque sessantenne nel nostro Paese è pronto a fare un sacrificio
Ma se vede che quel sacrificio serve a togliere il proprio figlio o il proprio nipote dall'angoscia di girare per casa o di girare per i centri per l'impiego della sua città
Il fatto
Di rimettere i giovani nel motore
Deve essere la seconda grande priorità della prossima legislatura e allora son convinto le riforme condivise
Di una legislatura costituente nata da una legge elettorale come quella che possiamo approvare che fuori legittimare la politica il Parlamento possono ridare forza alla politica
Stiamo attenti a una cosa
Le prossime settimane saranno settimane nelle quali si scagli era hanno contro la nuova legge elettorale tutti coloro
Che hanno due obiettivi
Il primo
Andare alle prossime elezioni con il porcellum e quindi continuare a nominare i parlamentari da parte dei politici
Segretario di partito o capi delle liste che si presenteranno la seconda
Coloro che pensano che tanto peggio tanto meglio coloro che pensano che peggio e per il sistema
Meglio è per il loro schieramento politico noi siamo contro entrambi da siamo perché il nostro Paese abbia un Parlamento legittimato perché i cittadini tornino a contare
Perché noi sappiamo
Che la vita è un cammino
Sappiamo che questo cammino c'è questa bellissima frase che termina
La mostra
Sui giovani 'sta bellissima frase di don Giussani non aspettate di un miracolo aspettate di un cammino
La politica
è la quintessenza di questa aspettativa non miracoli un cammino ma il cammino lo si fa insieme e qui torna il ragionamento sulle io
Che dà io rigorista diventa persona responsabile l'altra bella mostra quella sulla cattedrale mi ha fatto venire in mente
E termino
Quello che c'è scritto sul Duomo
Di Barga
Le parole del Pascoli ovviamente
Piccolo il mio ma grande il nostro
Quando noi insieme
Riscoprire Emo
Che
Piccolo il mio
L'io egoista ma è grande il nostro la persona responsabile avremo capito quanto la politica può ancora rendere grande il nostro Paese grazie
Questo
Questo valore di una di una iniziativa di una responsabilità politica che
Che ci hanno descritto
Maurizio Lupi da Enrico letta chiamato un avamposto una responsabilità quotidiana di una declinazione anche
Anche concrete operativa
Non solo riguardo al futuro come avete scritto loro quindi alla prospettiva ma riguarda anche
Quello che è stato negli ultimi mesi quello che è stato il tentativo di lavoro di questa di questa legislatura
E con tutti i limiti che si possono riscontrare comunque ci sono aspetti estremamente interessanti come dinamica
Che sul su declinazioni su argomenti diversi a Raffaello Vignali a Tiziano Treu a Gianluca Galletti a Vannino Chiti abbiamo chiesto di di raccontare ciascuno di loro lo dico adesso così non interromperò più
è stato protagonista negli ultimi
Negli ultimi mesi ma all'interno dei intera legislatura di aspetti specifici del lavoro parlamentare quindi una responsabilità politica declinata Raffaello Vignali sia per il lavoro che lo ha in qualche modo coinvolto che conoscete perché è già stato oggetto anche di dibattiti qui al meeting
Sull'impresa in particolare sull'introduzione allo Statuto di impresa ma qualche settimana fa sul decreto sviluppo
Tiziano Treu su tantissime cose ma l'ultima probabilmente in termini di tempo sulla riforma del lavoro di cui anche ieri si è discusso col ministro fornendo
Gianluca Galletti come Capogruppo l'UDC in particolare per un impegno sul tema della famiglia e della scuola
E Vannino Chiti che è anche vicepresidente del Senato del Senato che ha seguito più a trecentosessanta gradi evidentemente tutto lavoro con una responsabilità di guida della Camera
Non interrompo più quindi passo la parola l'onorevole Vignali
San prima
Ma per me questo è fare un può anche il bilancio di questi anni di questa legislatura e anche fare il bilancio della mia partecipazione all'intergruppo perché quando l'intergruppo è nato
Io lo guardavo dalle sperano lo guardavo da fuori certo con favore
Perché avevo un altro ruolo prima come vicepresidente la Fondazione per la sussidiarietà poi come Presidente la Compagnia delle opere quindi lo guardavo
Un po'come voi
Come molti di voi oggi
Ma ne coglievo subito il valore il valore appunto per
Per una politica che fosse dialogo ricostruzione non solo urlo il teatrino una politica che fosse
Veramente arte del compromesso compromesso non come
Accordo al ribasso inciucio
Ma compromesso nel senso di compromissione con la realtà
Con la realtà del Paese e anche un promettere sì a vicenda
Ma per sempre per il bene comune
E a volte non lo nego anch'io soprattutto con Maurizio esprimevo un po'di subire soddisfazione ma non perché non capisci Valor dell'intergruppo anzi ma perché volevo vederlo ancor più protagonista
No quindi
Era
Era per sollecitare ma proprio perché è convinto della bontà di un'iniziativa il fatto che ci sia da dieci anni
Appunto che non sia solo come ricordava Emanuele all'inizio un fenomeno durato venti giorni perché pompato dai giornali forse dice che c'è un lavoro che cresce che non è solo culturale ma produce anche degli affetti
Poi quando sono arrivati in Parlamento ho avuto anche modo di apprestare personalmente l'utilità anche per il mio lavoro parlamentare
La possibilità di avere un luogo dove si potesse discutere di questi potesse dialogare veramente non come spesso purtroppo capita soltanto cullarsi o parlarsi dai giornali ma anche luogo di un'azione concreta
Di un'azione ovviamente di quello che compete a noi che l'azione legislativa da questo punto di vista le cose appunto gialle a cui accennava velocemente
Emanuele ma
Sono state veramente tante se li andiamo a vedere penso la prima la prima legge perché poi diventata legge che abbiamo
Proposta da due amici soprattutto da Alessia Mosca e da cui del muova caro legge controesodo che abbiamo sostenuto in tutti e credo che forse sia stata la prima legge approvata all'unanimità in questa legislatura
In Parlamento
Penso
Al quindi una legge per perché i talenti potessero rientrare in italiani di trattamenti non soltanto chi altissima chiunque avesse un talento anche pratico e questo siccome è una grande novità di questa norma
Ma penso anche
Alla
Alla stabilizzazione del cinque per mille poi magari ne parlerà Vannino perché ne va presentata lui all'inizio al Senato in Commissione finanze che oggi
E nella delega fiscale che alla Commissione Finanze della Camera quindi
C'è da attendersi che il cinque per mille che ha una
è la battaglia su cui l'intergruppo è nato
Diventi stabile quindi che ogni anno non si debba dedicare col Governo di turno
Per le risorse penso anche alla legge che speriamo di arrivare a dalla quale speriamo di arrivare in porto velocemente a cui si è dedicato soprattutto Renato Farina sul lavoro nelle carceri
Che è nato anche dalla dal fatto di essere andati a vedere come intergruppo insieme penso la vista che abbiamo fatto insieme
Al carcere di Padova esperienze concrete verranno l'intergruppo non è mai per una teoria ma è sempre punto a partire da una realtà positiva che si capisce che si capisce può diventare un'opportunità per tutti
Io poi personalmente ho lavorato soprattutto su sul tema dell'impresa anche perché
Venendo dall'esperienza della Compagnia delle opere
Volevo portare anche in Parlamento quello che io ritengo un valore il valore delle nostre piccole e medie imprese che non sono per modo di dire l'ossatura dell'economia italiana ma lo sono veramente
E che non sono quell'anomalia italiana troppo spesso disprezzata ma sono veramente il nostro punto di forza
Sullo Statuto delle imprese non mi dilungo ve ne abbia già parlato tanto ma sostanzialmente l'idea di conoscere il valore dell'impresa e non solo da un punto di vista economico ma anche dal punto di vista del benessere sociale che crea per tutti
Ma lo volevo dire una cosa in relazione al lavoro dell'intergruppo
Al Senato lo Statuto delle imprese in seconda
Secondo passaggio è stato approvato a fine alla fine di ottobre
Del due mila e undici
Ed è arrivato alla Camera la prima settimana di novembre
L'undici di l'undici di novembre per ricordarlo c'è stata lì ci sono state le dimissioni di Berlusconi vi lascio immaginare come era in quelle due settimane il clima alla Camera e al Senato era un clima rovente
E
Peraltro legittimamente il Partito democratico al Senato aveva deciso di fare ostruzionismo su ogni provvedimento che c'era no addirittura anche senza presentarsi in Commissione
Se non fosse stato e lo dico chiaramente e pubblicamente per
L'intervento di Enrico letta e di Vannino Chiti che ha detto questo non fa parte della polemica politica anche legittimo strumentale questo
è utile quindi lo portiamo avanti non l'avremmo sicuramente approvato realmente sarebbe ancora lì
No da approvare e comunque invece è stato approvati in quel momento senza nessun voto contrario e senza nessuna spiegazione né alla Camera né al Senato e questo
Probabilmente dice qualcosa
Dice appunto che senza
L'intergruppo
Non sarebbe mai diventato legge lo dico molto chiaramente perché possa avere avuto l'idea possa avere coinvolto gli amici l'intergruppo l'abbiamo firmato in centocinquanta
Ma non è detto no che passi poi chi chi fa lavoro parlamentare sa quanto è difficile far portare
A portare in porto un'iniziativa di leggi così insomma lavoro delle carceri si sta lavorando da quattro anni non è che
Un'idea venuta ieri
Su altre cose appunto parleranno gli altri amici penso al lavoro la famiglia quelle cose che abbiamo fatto io però volevo dire solo una cosa in chiusura velocemente riallacciandomi anche al tema del meeting
Cosa dicono questi esempi esempi come appunto azioni concrete di lavoro dell'intergruppo a me dicono innanzitutto che il fatto il fatto che la politica ha un grande valore
Ha un grande valore perché e quando la politica realizza quello che dice il titolo del meeting cioè il rapporto con l'infinito perché all'infinito non è nelle prerogative
Io ho finito e nella realtà anche nella RAI in quella realtà che viene percepita più lontane ed estrema che la terra della politica
E questo
è un è un grande valore perché è per noi e chiudo lo dicevano meglio gli altri ma lo vorrei ribadire anch'io la politica per me non è affare di popolo di pochi ma è
La passione per la vita del popolo una qui vendita del nostro popolo
Qui siamo
Grazie
Buongiorno a tutti
Dopo sentite avete sentito l'impresa
Io mi sono sempre occupato di lavoro di problemi del lavoro
Come si può immaginare due temi non di dettaglio nella nella vita
Di tutti e anche i temi molto difficili se guardiamo
I mezzi di comunicazione quello mi si dice sulle piazze sono temi molto conflittuali sono quasi emblematici
Di questo bipolarismo muscolare
Che attenzione dal Parlamento poi deborda anche nel sentire comune
Lo dico per il
Sottolineare anzitutto una cosa generale che avete già capito dall'introduzione che noi
In questi anni di lavoro anche difficile un po'nascosto bisognava aggiungere a essere più
Visibile forti non ci siamo occupati
Di di cose marginali abbiamo cercato di affrontare i temi
Di fondo con le nostre forze punto impresa lavoro adesso sentite famiglia impianto istituzionale beh insomma la testimonianza che io posso darvi è duplice uno che
Lavorando confrontandosi tra persone diversissime ma è storia come carattere
Però sui temi
Si può elaborare
Insieme qualcosa di significativo
E e noi abbiamo elaborato una serie di cose avete sentito adesso
L'esempio del rientro dei talenti lo statuto dell'impresa
Noi abbiamo altre cose nel cassetto quello sul lavoro Dellai nelle carceri che è un tema piccolo ma guardate esplosivo a proposito di persona mai con me
Quando siamo andati a vedere questa questa esperienza del carcere abbiamo visto la differenza tra l'umiliazione
E la difficoltà delle persone nella carcere purtroppo normale e cosa invece si poteva fare con degli esperimenti di lavoro vero dentro le carceri abbiamo elaborato una cosa sulla una proposta Philips mi auguro che
Sì andiamo avanti in questo spirito
Condiviso
Una proposta sul lavoro degli svantaggiati Dell'Utri l'uso della cooperazione per inserirli fermatemi avete già sentito il problema del rientro dei talenti bene
Cosa cosa o ne ho tratto uno che si vuole lavorare veramente qualcosa di importante
Però
Che il contesto era ospite
Noi abbiamo solo io sospetto ho sofferto molto in questi anni a vedere che pur avendo questa esperienza bellissima dal punto di vista
Umano poi andava fuori eccetera una cappa una difficoltà di trasmettere
Anche nel Parlamento guardate mi ha colpito molto l'esempio che ha dato adesso Vignali della legge sul sul rientro dei talenti che io quando lo riferirà in Senato era già stata elaborata dal approvata alla Camera ho detto ma è una legge bellissima no
Sia pure con poche risorse dieci giovani bravi che sono andati all'estero che hanno fatto cose belle sia del buddista intellettuale che al punto di vista pratico guardiamo una piccola portualità di rientrare per arricchire il Paese una cosa proprio eppure vi assicuro
Che in quella seduta un fosse tu eri presente perché avevamo qualche ospite dalla Camera ho sentito
Nel Parlamento ancora questi
Queste reazioni no ma chissà cosa c'è dietro cosa vogliono serve a questo serve a quello
Però c'è ce l'abbiamo fatta di che ce l'abbiamo fatta perché ce l'abbiamo fatta mia mi illudo ma penso che sia vero perché alla fine dopo averne un po'
Discussione c'è tasse sentito che dietro c'era una elaborazione che c'era un sentire comune forte e quindi era inutile fare melina
Come purtroppo invece il tema
Bene un'altra cosa che invece
è capitata un po'fuori da noi i nomi questa i lavori che abbiamo faticosamente messo assieme hanno fatto fatica ad andare avanti
Sì siamo anche rimproverati per questo ecco è arrivato il
Il Governo Montino un Amministratore straordinario
Che insomma di fronte anche le nostre debolezze ha detto che bisogna fare alcune cose importanti per per tutti per tutti noi per per tirar fuori l'Italia da questa difficoltà
E ci siamo trovati io mi sono trovato dei colleghi di
Nostri colleghi ad affrontare in in Senato per la prima volta questa riforma del lavoro
Che affronta temi
Discussi e conflittualità decenni e io non è che sono da decenni che sono in politica ma è da decenni che mi occupo dei problemi del lavoro vi assicuro
Non avrei mai creduto sono questo un segno fortissimo di ottimismo che in una materie così super conflittuale
Oggetto Rodi tirata da tutte le parti si riuscisse a da approvare una legge non perfetta per carità ma è una legge che
Apre una strada che indica messaggio giusto l'Europa la provata
Con una maggioranza così ampia come nella storia del Parlamento italiano non c'è mai stata in materia di lavoro e io mi vi assicuro il posso dare tuteli i documenti non c'è mai stata una legge approvata con questa
Maggioranza
Che certe
L'emergenza ma io credo anche che
Sotto traccia perché abbiamo discusso con persone dentro il Parlamento quelle con cui avevamo parlato per anni
Sottotraccia c'era questo spirito a cui anche noi credo abbiamo contribuito questo spirito appunto di guardare al di là
Del del
Del tattica della conflitto ideologico e
Trovare delle soluzioni ma io credo che questo sia un segno positivo
Naturalmente
E un segno
è una un inizio adesso io che ho visto la la mostra dei giovani tra l'altro io essendo
Un vecchio professore guardato allibito grafia guardato molto che l'immagine cosa c'era scritto le gli spunti di riflessione di questi ragazzi qua mano dei dovranno fatto quasi tutto loro quindi beh insomma
Ho trovato delle cose di grande buonsenso molto come dire
Vicine ai nostre aspirazioni B e quindi anche questo mi mi sembra un segno positivo naturalmente
Adesso noi abbiamo davanti il prossimo
I prossime settimane ma soprattutto
I prossimi anni guardate che se
Questi episodi adesso positivi piccoli ma significativi di convergenza
Sono stati resi possibili da un momento di difficoltà de noi abbiamo davanti una legislatura che Enrico Letta detto deve essere costituente ma non solo per l'Italia guardate dei prossimi anni l'Europa deve dimostrare se
Vuole essere un continente vecchie in declino o se invece vuole essere ancora una casa che alimenta cultura che dà lavoro che l'INPS promuove i giovani sono abbiamo avanti negli anni molto importanti quindi si tratta di
Di riprendere di vedere se questo spirito che abbiamo coltivato in piccolo riesce a penetrare
Negli negli duri le dure pareti degli schieramenti pareri pratichi perché ha ragione Maurizio Lupi qui se bisogna fare riforme condivise
Accordi sulle cose si devono fare con i partiti necessariamente ma
Anche forzando che non è che questa esperienza passata si supera d'emblée però questo è il teste perché anche nelle materie nostre
Abbiamo appena grattato la crosta c'è moltissimo da fare per liberare le energie dell'impresa che faccia bene che sia responsabile che non sia egoista e per
Dare spazio ieri abbiamo fatto un dibattito becco primo col ministro del poi con degli operatori su quanto c'è da fare ancora
Per mobilitare le risorse del lavoro quadrate e finisco con questo si dice sempre ci vuole crescita
Facciamo delle cose insieme perché la crescita è un interesse di tutti giusto
Però è anche e se c'è crescite ci può essere opportunità di lavoro per i giovani e per i meno giovani che anche un un problema però è anche vero il contrario solo se mobilitiamo le risorse
Delle persone eventi tutti che invece sono spesso avviliti dalla precarietà della mancanza di lavoro diciamo rimettere in moto questo Paese sulla strada giusta quindi
Abbiamo da fare
Sussidiarietà
Al quadrato per i prossimi anni e soprattutto rompere le resistenze che ci saranno non sarà un percorso facile sarà una strada piena di sassi ma mi pare che sia la strada giusta
Gianluca Galletti grazie ma io voglio iniziare
Raccontandomi un aneddoto che mi è capitato questo inverno
Mi stavo preparando a casa che mio figlio
Di nove anni mi fa due domande
Alla prima non ho trovato risposta perché era perché mi mettevo la cravatta vi assicuro che il quadro una risposta logica non c'è la seconda invece è stata che cosa vai a fare a Roma
Io ho provato a dare la solita risposta vado a Roma a fare le leggi lui mi ha interrotto e mi ha detto ma lo fai anche per me
Io credo che in quella risposta ci sia molto di più di tutto il dibattito estivo che abbiamo fatto sulle alleanze sulle non alleanze sulla grande coalizione non grande coalizione
Come ci si dividerà da oggi in poi in politica ancora fra destra o sinistra
Oppure a chi vuole salvare questo Paese perché crede che questo Paese abbia ancora un futuro e chi non lo vuol salvare cioè fra chi
Pensa ancora di potere fare una politica per se stesso
O pensa che sia venuto il momento veramente di fare una politica per i nostri figli
Noi non possiamo essere l'unica generazione che lascia un Paese peggiore ai propri figli di quello che abbiamo ereditato dai nostri genitori io non voglio appartenere
A questa classe politica
Allora è questo il vero tema
E come facciamo e come facciamo a svegliare questo Paese
Vi do un solo dato economico perché non voglio entrare nel particolare però un Paese che ha un tasso di interesse sul proprio debito pubblico maggiore del tasso di crescita eh matematico che non ce la può fare
Allora è chiaro a tutti che noi dobbiamo fare riforme invasiva in questo Paese dobbiamo rifare questo Paese da capo a piedi
Solo così noi riusciremo a venire fuori da questa crisi queste riforme non sono una passeggiata l'abbiamo visto in questi nove mesi noi questo nove mesi abbiamo fatto con il Governo Monti delle riforme importanti
Ho non è che io vado in giro per la per la strada non so se capita a voi e la gente mi ringrazia per aver fatto le riforme la gente mi dicevano però
Tu mi hai mandato in pensione più tardi
Tu mi hai messo l'IMU ognuno tu hai fatto le liberalizzazioni mi hai tolto le tariffe ognuno ha qualcosa per cui lamentarsi
Però io so che quelle riforme sono indispensabili se noi vogliamo salvare il Paese se io voglio dare la risposta a mio figlio sì faccio qualcosa vado a Roma a fare qualcosa per tempo
E queste o ve lo dico con la massima trasparenza
Continuerà anche dopo le prossime elezioni niente non è che a marzo finisce tutto la crisi finisce dopodiché
Possiamo tornare a fare quello che abbiamo fatto fino a ieri no
Noi avremmo bisogno di continuare su questa strada di riforme
Allora a me non mi interessa se saremo insieme o non saremo insieme io però
Già da adesso dico che su molti temi
Con le persone che sono a questo tavolo mi ritrovo mi sono ritrovato in questi anni e mi voglio ritrovare dopo con loro non con altri se mi mettete con uno dedito Agli a dei valori o con uno della lega vi dico che io non voglio trovarmi con loro in un'ipotesi di Governo perché la pensino diametralmente opposta in maniera mi allora dico
Noi le persone responsabili
Vogliono continuare questa esperienza vogliono andare avanti con l'esperienza che abbiamo fatto in questi mesi io penso che sia l'unica soluzione possibile
Poi
Vogliamo fare una campagna elettorale all'arma bianca facciamolo non sarà questa la fine del mondo faremo un po'di danni faremo un po'di danni perché la campagna
Elettorale oggi all'arma bianca sicuramente non non aiuta il Paese
Ma l'importante che ci sia un fondamento comune
Seconda considerazione
La domanda che mi sono fatto in questi mesi è i temi che noi abbiamo lanciato come intergruppo per la sussidiarietà
Sono attuali con la crisi
La risposta che mi sono dato eh
Che i temi che noi abbiamo portato avanti come intergruppo per la sussidiarietà
Non solo sono compatibili con la crisi ma sono la risposta alla crisi perché l'unica risposta alla crisi è la famiglia e la sussidiarietà
Paradossalmente c'è il messaggio che voi mandate con le chiede che il meeting manda con la mostra di lana o quella dei giovani che
Tenta di cogliere gli aspetti positivi della crisi dice ai giovani qua perché la crisi c'è
La crisi è brutta però ci sono anche delle opportunità davanti alla crisi
Io credo che noi
Quelle che si riconoscono nei valori dell'intergruppo della sussidiarietà debbono seguire quell'esempio
E vedere che nella crisi ci sono gli aspetti positivi di poter portare avanti ancora con maggiore efficacia i propri valori perché
La famiglia guardate che se questo Paese non è finito in uno scontro sociale fortissimo è solo perché c'è stata una
Presenza della famiglia invasiva
Nei periodi di crisi e anche oggi quando c'è un figlio che non ce la fa sono i genitori che l'aiutano quando c'è un anziano che con la propria pensione non arriva a fine mese sono i figli che l'aiuto né ed equa e sta alla fine la famiglia
Allora questo ci deve dire che dobbiamo continuare sulla politica per la famiglia perché la famiglia non possiamo sempre chiedere senza dare mai perché prima o poi quella si sgretola invece un patrimonio di tutti su cui dobbiamo insistere
In questi mesi qualcosa abbiamo fatto
Abbiamo fatto ad esempio lo sconto Yimou di cinquanta euro per ogni figlio presente nel nucleo familiare per me è un risultato importante
Non tanto in termini economici non solo in termini economici ma lo è anche perché abbiamo fatto passare quel principio che i figli sono un valore per la società sono un valore di tutti sono un valore in quanto tale
è importante questo secondo nella battaglia sull'ISEE
Finalmente nell'indice la situazione economica equivalente
Il mio secondo figlio conta più del primo il mio terzo figlio conta più del secondo il quarto più del terzo
Non più come come prima che addirittura siamo quattro figli ero penalizzato rispetto agli altri quindi la famiglia la politica per la famiglia dobbiamo continuare a portarla avanti
Secondo tema la sussidiarietà
Noi parliamo molto di spending review
Cioè di
Riduzione della spesa pubblica e lo facciamo sotto l'emergenza economica io vorrei che noi ci fermassimo un attimo a valutare il valore di quello che stiamo facendo
Quando noi riduciamo la spesa pubblica riduciamo l'influenza dello Stato nella sfera de nella sfera della società
Noi riusciremo a ridurre la spesa pubblica senza creare danni Serri
Solo ed esclusivamente se noi contemporaneamente applicheremo il principio di sussidiarietà cioè trasporre Bellemo i comuni le regioni lo Stato
Da ente erogatore in mente controllore della qualità e della quantità che dei servizi vengono erogati i cittadini solo così ce la possiamo fare
Attenzione
Attenzione anche per fare questo
Noi dobbiamo cambiare la testa questi enti e non è un passaggio facile perché se sbagliamo questo passaggio
Noi rischiamo di svalutare la sussidiarietà
Cioè un domani ci rinfaccia Ranno i danni che la sussidiarietà fa se non è accompagnata da un buon controllo un po'a quello che è successo con il federalismo
Per la lega Nord abbiamo fatto un federalismo sballato oggi integralismo viene visto da molti come ostile il federalismo è un passaggio buono se tu fai un federalismo buono se lo sbaglio diventa
Una una cosa cattiva quindi famiglie sussidiarietà sono due valori attualissimi sul quale non dobbiamo continuare
A batterci fino fino alla fine
Terza cose ed ultima sono le scuole paritarie
Io credo che le scuole paritarie rientrino nel principio della sussidiarietà che dicevo prima è una
Una battaglia che abbiamo fatto in Parlamento in questi anni e dobbiamo conti continuare a farla in maniera tenace perché è da lì non passa solo un risparmio di costi per lo Stato ma c'è l'affermazione del diritto allo studio della libertà di educazione
Delle delle delle famiglie lo faremo passare forse come scusa dal punto di vista economico ma faremo passare un grande valore per il nostro Paese allora concludo con un'ultima
Un'ultima battuta sulla legge elettorale visto che ho ancora un minuto io credo
E noi lo diciamo da tempo che la legge elettorale oggi debba avere due punti cardine il primo
Il primo deve passare attraverso le preferenze restituiamo la possibilità agli elettori
Bisceglie nel proprio letto con le preferenze
Non con un altro
E guardate lo dico per me
Lo dico a ragione Maurizio quando dicevano diciamo soprattutto
Noi
Perché quando io fui eletto con le preferenze in Consiglio comunale nessuno mi poteva colpire con l'antipolitica perché avevo il mandato le Tora le avevo migliaia di persone che mi avevano votato oggi sono un nominato dal partito il rischio di non rappresentare nessuno io voglio battermi con le preferenze
A rischio di perdere e io continuo a dire un sistema elettorale proporzionale
Perché oggi un sistema maggioritario in un Paese come il nostro ha dimostrato di non funziona l'ha dimostrato nel due mila sei con Prodi l'ha dimostrato nel due mila otto con Berruti con Berlusconi
Io credo però che al di là che es
Che passino queste cose che ho detto l'accordo sulla legge elettorale bada trovato in tempi brevi perché con questa legge elettorale attuale comunque non possiamo tornare Abbott a votare
Io vi ringrazio di avermi invitato qua oggi sono venuto molto volentieri e continuerò il mio impegno all'intergruppo per la società
Presidente Chicchi
Io vorrei partire
Vorrei partire prima di tutto da un'esperienza personale cioè che cosa
Come ho vissuto che cosa ha rappresentato per me l'intergruppo sulla sussidiarietà
Facendo un'anteprima insomma un antefatto da Presidente di Regione insieme ad altri Presidenti di Regione sindaci di diversi schieramenti
C'eravamo battuti allora non fu molto compreso a dire la verità da tutti sembrava un'idea un po'
Un po'velleitaria perché anche nella Costituzione italiana fosse inserito il principio della sussidiarietà
Così come dentro la Carta europea
E ci riuscimmo certo non fu nella prima parte perché la prima parte della Costituzione non è non è che non è stata rivista non era questo l'oggetto ma la sussidiarietà e
Nella Costituzione italiana
E
La sussidiarietà io penso
Che sia una sfida guardate bene non è un qualche cosa di acquisite davvero una sfida che impegna tutti non è un araba fenice
Impone un nuovo modo di essere delle istituzioni dello Stato
No meno Stato non meno Stato un modo diverso di essere delle istituzioni dello Stato
Non coincide l'interesse pubblico esclusivamente con l'istituzionale ma le istituzioni hanno dei doveri di programmazione di controllo non soltanto di gestione dal punto di vista di cittadini
E delle loro associazioni sono una grande responsabilità dimostrare che in alcune circostanze ci si può fare si dà dei servizi più personalizzati migliori
E si riesce a determinare un universalità di queste di queste prestazioni
L'intergruppo
Allora l'intergruppo per me è stato
Un'occasione lo dicevano all'inizio
Maurizio Lupi Enrico Letta è stato per tutti anche per me un'occasione
Intanto di dialogo un'occasione di confronto scusate se uso uno slogan io penso che sia stato un un impegno per cercare di costruire una buona politica
Che non è data una buona politica non è data dal fatto che quando noi eravamo al Governo perché ci sono state fasi diverse
E altri amici che sono a questo tavolo e non all'opposizione ci veniva chiesto di votare contro il Governo né viceversa
Ne viceversa
Perché c'è stato sempre un atteggiamento di responsabilità e di realtà ma era attraverso il confronto il dialogo la costruzione
Di soluzioni condivise su temi importanti che del resto
Qui sono stati sono stati richiamati sono stati richiamati sono
Alcuni dei grandi risultati per me grandi risultati che si sono ottenuti sul cinque per mille non
Non solo nazionale tutti quanti Maurizio era primo firmatario
Alla Camera e al Senato Vignali prima ancora c'aveva
Elaborato su questo e abbiamo costruito una proposta di legge largamente condivisa è importante che si è entrata nella delega nella delega fiscale così sugli altri temi sui risultati che sono stati detti ne voglio citare solo uno
Da conquistare
Perché proprio qui al Meeting di Rimini un paio d'anni fa io ho visto una mostra straordinaria sulle carceri
E mi colpì il fatto che a volte parlare di carceri è scomodo fa paura
Non è più di moda anche se
Nelle carceri per una nostra antica e grande cultura secolare ci deve essere un momento certo in cui
C'è una punizione ma una possibilità concreto di di concreta di riscatto e di recupero
E in questa vostra mi colpì
Da un lato l'esperienza che era lì visibile di alcuni
Che erano condannati erano qui e facevano vedere il lavoro
Veniva svolto nelle carceri e che loro riproducevano qui dall'altro il fatto di come sia scalza la possibilità di lavoro nelle carceri
E ancora più bassa la possibilità di studio nelle carceri
E quindi temi su cui è importante cercare
Di impegnarsi ancora in questa fase finale della legislatura
Ecco
L'altra domanda allora che mi vorrei fare qui sta c'è ancora bisogno
Negli ultimi mesi di questa legislatura nella legislatura che verrà perché ci sarà di un modo di lavorare come quello che noi abbiamo cercato di portare avanti in questi anni
Io penso dissi e penso che se dovessimo faccio lo spoglio dobbiamo dovremmo dirci non c'è nemmeno bisogno forse ce n'è più bisogno c'è bisogno anche di osare di più intanto in questa legislatura
Noi abbiamo
Con gli altri un dovere ma noi dobbiamo spingere per questo di costruire una legge elettorale
Che
Cont sistemi diversi ci sono le preferenze non soltanto le preferenze consente ai cittadini di guardare in faccia le donne gli uomini che sono candidati e di sceglierli
E che superi le distorsioni più gravi di questa legge che attualmente in vigore che non fa soltanto un Parlamento di nominati non fa neanche più forte il lavoro parlamentare e più forte l'azione del Governo
Ma accanto a questa io penso che noi dovremmo impegnarci
Per cercare di aver negli ultimi mesi insieme alla legge elettorale l'attuazione di quell'articolo quarantanove della Costituzione
Che renderebbe i partiti non come oggi un'associazione privata ma
Darebbe loro una natura giù vi dica e questo vorrebbe dire che all'interno ci deve essere trasparenza ci deve essere democrazia ci deve essere il rigore
E si può controllare e sanzionare
Guardate che l'attuazione dell'articolo quarantanove della Costituzione insieme al fatto positivo costruito
Del dimezzamento del cofinanziamento a partiti
Fa la medaglia completa e sarebbe un contributo importante a quella ricostruzione di un rapporto diffido
Già
Tra cittadini e istituzioni che noi
Che noi dobbiamo perseguire su cui noi dobbiamo sentirci impegnata ad andare avanti
E poi anche quello che ci saranno prossima legislatura è vero la prossima legislatura sarà una legislatura costituente come è stato detto lo ricordava Tiziano Treu costituente per l'Italia costituente per l'Europa per
Che se già siamo d'accordo molti non sono d'accordo per costruire gli Stati Uniti d'Europa questa non è poca cosa rispetta le dislocazioni non solo partitiche ma di una cultura di una cultura politica
Io penso
Che in Italia alcune riforme
Gli aggiornamenti alla Costituzione
Non è così ovunque ma in Italia l'aggiornamento alla nostra Costituzione non lo possono fare soltanto quelle che saranno maggioranze di governo
Lo devono fare maggioranze ampie devono vedere la sovranità dei cittadini
Se dipendesse da me e con le leggi elettorali che ci saranno che comunque hanno lo sbarramento e quindi non sono tipicamente tipicamente proporzionali e non saranno più
I cittadini dovrebbero sempre pronunciarsi
Modificherei l'articolo centotrentotto sui cambiamenti alla Costituzione perché la Costituzione è un punto unitario dei cittadini italiani è dei cittadini non e dei partiti non è di una maggioranza di Governo e io penso che questo
Ci debba dire che appunto su questo tema dobbiamo lavorare insieme ma dobbiamo lavorare insieme sulla giustizia
Anche qui non è un principio generale in Italia una riforma come quella della giustizia dopo le contrapposizioni di questi anni
Tra politica tra magistratura
Dobbiamo costruirla dobbiamo cercare di realizzarla su dei binari che sono de Minari condivisi
Dobbiamo sistemare
La vita delle regioni e delle autonomie locali intanto parlare di federalismo noi oggi abbiamo una grande confusione a livello locale attenzione perché senza regioni
E senza autonomie locali che sanno quali sono i loro compiti e quali sono le risorse di cui sono
Depositarie non si costruisce neanche la sussidiaria la perché la sussidiarietà non può vivere a Roma per definizione la sussidiarietà vive sui territori e ha un riferimento importante nelle autonomie locali
E io personalmente dico la verità
Ritengo
Che sulle Province si stia facendo un grande pasticcio
Io avrei voluto che fosse scritto le province attuali sono abolite punto e a capo quindi non accorpate non accorpate non ne usciremo
Nascono entro un determinato x di tempo le città metropolitane altrimenti scatta un potere sostitutivo
Le Regioni e comuni del loro territorio decidono se ne hanno bisogno con le loro responsabilità risorse di fare per il coordinamento per funzioni che si vuole attribuire enti di secondo grado questi sì
Ma sono decisioni e responsabilità che spettano a quelle Regioni alle Regioni e a loro Comuni altrimenti non so da che parte andremo potrei continuare con gli esempi ma
Per dire che su questi temi bisogna continuare a lavorare con molta insieme
E non è il discorso del Governo di grande coalizione a parte è vero in questo dibattito sui Governi grande coalizione e astruso perché un Governo di grande qualità Simone anche laddove a volte si spari me si sperimenta come in Germania è un'eccezione non una regola
Ed è un risultato del voto non è una proposta con cui si va al voto dipende dal risultato del voto e quindi in qualche modo ma la scelta dei cittadini e dall'Est l'idea che si devono affrontare da rapporti di forza che ci sono in Parlamento ma io voglio dire concludendo una questione più generale perché bisogna osare di più
E lavorare insieme al di là delle collocazioni su questi temi nelle maggioranza all'opposizione
Perché la mia convinzione
Che gli orientamenti innovatori
Come
Le resistenze a cambiare e a rinnovare non sono situate in un solo luogo politico o sociale per cui è facile limitarle batterlo
Sia le possibilità di innovazione
Sia le resistenze alle riforme sono dislocate in modo trasversale ognuno di noi si spera che nel suo mondo siano prevalenti quelli dell'innovazione ma il dovere di tutti è che chiunque sia maggioranza dico su questi temi si riesca a spingere insieme che vuole l'innovazione se no perderanno sempre in tutte le quali ci sono in tutti i partiti quelli che vogliono rinnovare perché è più facile anche se più irresponsabile conservare
E infine perché io penso
Che il nemico più grande oggi
Nella in Europa sia il populismo e quindi il confine più grande da cui bisogna guardate che bisogna sconfiggere
è quello del populismo è questa il tarlo che rischia di mettere in crisi la democrazia la democrazia rappresentativa il suo funzionamento
E ultima davvero ultima considerazione io penso che l'Italia abbia bisogno di fare squadra al di là delle maggioranze di governo
Che i cittadini
Abbiano
Bisogno degli appassionati abbiano strumenti occasioni e anche voglia e anche voglia di appassionarsi alla politica a me ha sempre colpito
Un discorso che fece a Milano Piero Calamandrei nel mille novecentocinquantacinque pensato un po'mille novecentocinquantacinque quando dopo aver valorizzato la Costituzione quel celebre discorso però se voi volete andare dove è nata la Costituzione eccetera eccetera
Piero Calamandrei si pose il problema di qual era uno dei più grandi nemici della Costituzione mille novecentocinquantacinque lo sa aspetterebbe indicherà al partito che non ha votato la Costituzione mille novecentocinquantacinque
Piero Calamandrei disse
è l'indifferenza alla politica la non partecipazione politica
Che deve essere pretesa e non delegata e noi dobbiamo fare in modo guidare occasioni ma ogni cittadino deve sentire proprio come con una propria responsabilità e per questo che io ritengo anche
Che
La concertazione quella che si chiama concertazione
Vada certamente rinnovata e modificata ma sia sbagliato buttarla alle ortiche vedete semplice avessi tempo voglia e capacità pure scrivere un libro pentito le reclusi
Elogio della mediazione politica e l'ho già della mediazione
Non della cattiva mediazione
Non della cattiva mediazione ma la mediazione va valutata nel merito nel merito perché l'alternativa alla mediazione la contra
Silone continua quali che siano le leggi elettorali e la mediazione fu quella che ci ha dato la nostra Costituzione allora
Guai a buttare via il bambino con l'acqua sporca la cattiva mediazione va buttata alle ortiche ma alla mediazione è uno strumento per cui un Paese può crescere le for se la politica al di là della loro dislocazione si possono parlare possono dialogare e i cittadini possono sentirsi protagonisti della vita del loro Paese grazie
Abbiamo
Abbiamo iniziato questo nostro momento domandandoci se
Se è possibile ancora fare riforme condivise
Penso che la risposta che abbiamo sentito sia una risposta affermativa sicuramente possibile
Vale ancora la pena e domandarsi a quale condizioni in che modalità dopo lo vedremo
C'è un banco di prova che inequivocabile cioè ineliminabile che è la realtà e nelle prossime settimane nei prossimi giorni vedremo che cosa succederà se veramente questa possibilità si traduce
Le proposte che sono emerse oggi
Saranno a progetto di un documento che l'intergruppo nelle scorse settimane
Si è impegnata a realizzare e che presenterà ufficialmente nell'appuntamento annuale di Spineto nelle prossimo autunno entro la fine di settembre i primi di ottobre
Proprio per provare
A esprimere nero su bianco appunto una una un'intenzione una dichiarazione una proposta come abbiamo sentito questa sera io nelle nel chiudere questo incontro vorrei
Citare due cose che mi hanno colpito particolarmente guardando ascoltando vivendo questo questo meeting la prima
Che mutuo da una citazione che ha già fatto il professor Vittadini all'inizio di questo meeting che trovate nella mostra sui giovani quando citando Guareschi
Viene ricordato il dialogo che don Camillo fa con me con Gesù
E nel dialogo appunto lui si domanda di ogni situazione di difficoltà da dove si può ripartire dove si può recuperare la speranza come affrontare la difficoltà
E la risposta è straordinariamente interessante perché
I Gesù sulla croce risponde ciò che fa il contadino quando il fiume travolge agli argini invade i campi
Bisogna salvare il seme
Quando il fiume sarà rientrato nel suo alveo la terra aria emergerà e il sole la supera se il contadino avrà salvati il seme potrà gettarlo sulla terra resa ancor più fertile dal limo del fiume
E il seme frutti Fichera le spighe turgide dorate daranno agli uomini pane vita e speranza
Ecco è l'augurio l'auspicio di recuperare ripartire da questo seme con me
Di cui oggi forse qualche qualche spunto mi sembra sia sia stato dato ma con un con un'ultima nota
Che ho letto invece all'uscita alla fine della mostra sul Duomo qui fatta dalla Compagnia delle opere
E che richiamo ancora una volta non ad uno schema ad un'organizzazione ad un'ipotesi preconcetta o anche particolarmente lungimirante di azione di presenza politica ma richiamo ad una responsabilità personale
Quando citando Sante superi
Alla fine della mostra sul Duomo c'è questa citazione colui che si assicura un posto di sacrestano o di seggio Lion nella cattedrale costruita e già un vinto
Ma chiunque porta nel cuore una cattedrale da costruire e già un vincitore ecco penso che la scelta di essere vinti o vincitori
Riguardi proprio questa decisione che ancora una volta squisitamente personale grazie a tutti