La Grecia è vicina. Intervista a Sergio Segio, curatore del "Rapporto sui diritti globali 2012"

Crisi finanziaria globale politiche sociali trasformazione del mercato del lavoro diritto alla salute ma anche giustizia carcere volontariato migrazioni green economy sono solo alcuni dei tanti temi trattati dalla rapporto sui diritti globali che è stato presentato a Roma
Giovedì ventuno giugno un dossier giunto alla sua decima edizione curato dall'associazione società informazione promosso dalla CGIL
E alla quale hanno partecipato anche molto importanti sigle del volontariato e dell'associazionismo ne parliamo con il curatore di questo ora
Porto Sergio Segio che anche il direttore della società dell'associazione società informazione Bongiorno Sergio
Dunque questo rapporto e alla sua decima edizione dunque il tema di diritti globali dieci anni di passi avanti ma anche di molti arretramenti il sintesi che situazione emerge considerando anche che se non sbaglio il rapporto Dominator ce li ha distribuito anche con la raccolta di quelli precedenti quindi anche un momento un po'credo di di consuntivo anche di questo
Decennale di lavoro che si intesi in energia
Sì abbiamo voluto tra virgolette perché magari offrendo ai nostri elettori possibili che riunisce acconto tutti dieci volumi perché ci sembra necessario
Oltre che fotografare soffermarsi sul mondo assumerci incorso anch'dare una panoramica avvenute cioè niente trend che si sono sviluppati
Anche perché la fotografia dell'oggi in qualche modo il prodotto delle
Dinamiche che si sono sviluppate questo precedente
Inevitabilmente il volume di quest'anno vede la crisi come
Soggetto dominante la crisi e su cui Tinelli sui tanti temi sui tanti risvolti sui tanti fronti dei diritti
Che è appunto il nostro lavoro tende ad esaminare
Partendo da un approccio che crediamo indispensabile ovverossia quello che questi diritti vanno letti perché effettivamente sono
Il nuovo millennio nell'epoca della globalizzazione
Diritti interdipendenti con un sistema di vasi comunicanti perché è un po'la grande differenza rispetto al Novecento dove troppo spesso
Invece i diritti venivano giocati ed effettivamente potevano essere conflittuali gli uni agli altri credo siano a lungo dibattito
Nel passato tra il diritto lavorare anche nelle imprese belliche invece il diritto alla pace
E come in questo nell'anno della crisi l'anno della crisi oramai un corso da tempo ma che in qualche modo sta raggiungendo non la finiamo ha un suo accoglimento lo abbiamo definito il
La Prima Guerra Mondiale della finanza
Questa è una crisi segnato dalla finanza governata dalla finanza delle risposte alla crisi stanno vedendo dettate dalle grandi agenzie internazionali che la Cina governano le banche centrali in primo luogo
Ecco ma questa crisi questa guerra mondiale ha provocato una diciamo anche l'undici settembre dello stato sociale questo
Ti particolare in evidenza per quanto riguarda l'Europa ma anche quello dei diritti in generale perché
Come non è guerra anche questa come dire del verde
Come scopriva vittima da un'altra una verità e dall'altro proprio i diritti umani che vengono per primi schiacciati e compressi sotto le dinamiche della crisi economica
Recita e in questo senso dunque se significativo il riferimento alla Grecia diciamo così il titolo di questo rapporto e la Grecia vicina che diventa un po'come dire il paradigma di questa situazione
Chi viene la cartina di tornasole che illumina sia sulle fosse risposte che stanno dando
Appunto quelle grandi agenzie quello che è stato prescelto
Il Governo ombra il segreto di uno stretto nel dire che non sono più i Governi nazionali non è più la politica governare processi ma sono
Le lobby multinazionali queste delle banche centrali
E come la Grecia un parametro ma anche perché evidenzia come si stia creando una volta Cortina di ferro che sta avvenendo ricostruita a dividere il mondo arrestare
Sanchez ovvero appunto
Da quello che abbiamo sposato alla felice definizione denunciano Galileo parla vicinanza capitalismo
Ecco questo
Il potere reale che ha governato in questi decenni i processi di io sviluppo per lo più sporche processi di globalizzazione
Questo poco citando il terrore anche assuma anche il volto in qualche modo di Morleo colonialismo
Forse fra virgolette per quanto riguarda in questo momento quello che è successo e sta succedendo in Grecia e arma per cui
In questo caso possiamo riferirci a quello che è successo invece
Nell'anno scorso in Libia
Questo dal colonialismo appunto vede da un lato gli strumenti finanziari che modo
Lo spread corrispondere per certi versi in quanto agli effetti ai bombardamenti che tutelano i invece più caratteristici delle forme tradizionali delle cure vertici
Però tutto ciò
Ci dice anche però anche quelle vecchie forme continuano a essere una delle forme
Dello sviluppo di sporto quello stato investimento e anche
Definiamo una qualche
Vertenza mondiale militare autrice
Mille settecentoquaranta miliardi di dollari
Una cifra importante anche se poi la la mettiamo a raffronto ad esempio ai cento miliardi di dollari da centodieci poi
Via via così che sono stati imposti con condizioni capestro la Grecia non per salvarla Walter
In qualche modo costringe l'assemblea su questo orlo del fallimento costa persons
Solo in dieci anni questa spesa belliche raddoppiata pensate che nel due mila uno era di soli ottocento soli anche qui tra virgolette ottocentotrentanove miliardi di dollari decenni è più che
Tutto quella
Una
Consente ma tutte queste cose che sono sicuramente vere poi messe in fila sono ovviamente disegnano una una situazione di fare riferimento però a un o colonialismo a una nuova lotta di classe non rischia poi di sicuramente il Porta molto articolato pur propone dati cifre analisi molto approfondita e Marco Pannella traduzione pratica non rischia di disegnare un po'
Di una una un'immagine un po'come dire un po'troppo schematica no con i buoni tutti da una parte i cattivi tutti dall'altra in situazioni che invece sono poi molto diverse tra loro in qui ci sono anche responsabilità divise somma la Grecia voglio dire anche in questo sicuramente ladini i cittadini greci stanno pagando un prezzo salatissimo però
Ci sono anche delle responsabilità poi no
C'è il rischio non è quello poi di tradurre poi tutti in una visione un po'troppo schematica anche perché sì anche le dottrine neoliberiste diciamo così sono messe comunque in discussione dagli stessi economisti
Se è questo il vero ma è vero in parte delle aree con molto ritardo nessuno sta dicendo a chiare lettere noi proviamo a farlo ma
Nonno per una mobilità una revisione dell'intero e ci riferiscono ideologica ma perché questo
E ci dicono i dati che questa crisi che è una crisi strutturale ma in qualche modo anche originale rispetto ha dei precedenti che abbiamo conosciuto è un prodotto del neoliberismo ovverossia di un modello
Il gruppo distorto che in questi decenni a contatore in qualche modo tutto a sottovalutare ecco pensiamo alla grande questione ambientale però siamo anche in questi giorni
In queste ore che vediamo l'ennesimo fallimento del vertice di rilievo delle Nazioni Unite quel che riguarda bene insomma
Che perché sono dati che riportiamo sono
Dati catastrofici ma non perché amiamo al catastrofismo ma perché quello che avviene nel mondo sotto i nostri occhi a partire ripeto da questo modello distorto tant'è che noi non siamo solo
Qui a denunciare ma siamo anche proporre parliamo di urgenza di una riconversione ecologica dell'economia ma dicevo un dato del due mila undici ci dice che le catastrofi naturali
Che
Per la verità diciamo che sarebbe più opportuno definirla innaturale perché molto spesso sono provocate dall'uomo sono bloccate da tutta una serie di dei fenomeni
Un brutti lasciate che nel solo due mila undici hanno prodotto nel mondo ventisette mila
Ventisette mila vittime e danni per trecentottanta miliardi di dollari
E questo però come dire il risultato di un modello di sviluppo che è quello del neoliberismo testato introdotto in questi ultimi diciamo trattative che ha portato a casa diseguaglianze cresce anche a livello mondiale
E questo mi dispiace non è una nostra visione sono i dati tutte le agenzie internazionali che l'ho visto un drena
Già di risorse dal basso verso l'alto dal paese del sud del mondo verso i Paesi più ricchi del mondo ma un altro fenomeno che
Come dire su cui insistiamo molto antico stando a quello del cosiddetto per tornare al tema del neocolonialismo quello definito della dal grande ricovero sia dell'accaparramento delle terre scelte elementi
Per esempio in via di sviluppo ha raggiunto livelli impressionanti
Milioni migliore le cariche crearci offerti per lo più in Africa ma non solo circa il cinquanta per cento in più quarantadue per cento per la verità in Africa e il resto in altri Paesi
In via di sviluppo sono stati comprati
Da
Circa mille soggetti internazionali tettoie corrispondono alle grandi compagnie
Multinazionali a le grandi agenzie finanziarie internazionale ventitré propriamente una forma di legge colonialismo impoverendo viepiù Paesi già storicamente impoveriti da fenomeni di sottosviluppo e anche qui vorrei tornare al tema della guerra e attraverso
A suo tempo nel secolo scorso le guerre di conquista del colonialismo ma in tempi più recenti attraverso la vendita delle forniture belliche siamo solo all'Africa la Repubblica
Centosette democratica del Congo caro avverto una guerra continentale che ha prodotto nel silenzio nella disattenzione mondiale
Pochi anni fa ventitré milioni di morti beni perché tutto un sistema qualche modo di sviluppo distorto che problema ideologico definire responsabilità
Se non liberismo ma norma appunto per puntare il dito ma perché se non capiamo da dove l'originale questa crisi
Che ripeto in crisi prima finanziaria poi economica massime
E ancora critico i diritti umani dello stato sociale se non capiamo da Roma ventina non si troveranno mai le risposte giuste per scopi uscirne stesso e la risposta di ulteriore globalizzare i diritti e riconvertire
Ecologico l'economia eroghiamo ossia l'audizione io lo certo qualche voi indicate anche diciamo così come esenti Gil possibili risposte i vari movimenti che sono sorte in questi ultimi anni da occupare Wall Street a agli individui addosso insomma però anche questi movimenti poi anche lì non sono un
Un tutt'uno somma sono molto variegati molto a volte anche contraddittorie con tante forme di diverse al loro interno di di di di risposta
Allora la crisi sicuramente in questo tipo può essere considera Funari che un limite però vanto giudizio questo è effettivamente propriamente
E per la prima volta rispetto anche qui al Novecento un vero movimento globale
Nei mesi scorsi alla fine del due mila uno che c'erano in corso
Contemporaneamente in ottantacinque paesi del mondo passione di questo
Variegato e più riverso movimento più movimento innanzitutto forse unificati dalla critica al punto alla dottrina neoliberista a tutto ciò che essa ha provocato
Ha toccato i vari livelli dopodiché certo
Movimenti per propria natura non sono in grado in qualche misura forse implicare la totalità delle risposte ma possono
Provocare interrogativi iniziare suggerire delle direzioni di marcia vada
Come avviene anche per giustizia storica
Riconoscimento del vecchio
Poi
Grande movimento che in parte quello attuale partono che si è espresso richiamo per la prima volta in maniera significativa sulla scena mondiale
Sì esatto nel mille novecentonovantanove che poi
Abbiamo visto sanguinosa lamentele adesso al G otto di Genova nel due mila uno perché poi ha prodotto appunto il Forum Sociale Mondiale non approvare
C'è un'azione manifestazione articolazione aveva ragione quanto a canali i criteri dei macro meccanismi che stavano governando la globalizzazione
E con riconoscerli questa ragione seppur POR cost cupamente mi sembrerebbe doveroso conferenze non saremmo identiche in qualche modo hanno il compito che
Che possono avere ma per cartiere qual è la via di uscita da questa situazione perché io credo veramente che ci sia un baratro io vado avanti
Davanti a noi perché questo gioco del domino al massacro per esempio un'Europa dove i Paesi più ricchi sperando di salvarsi
Consegnando i più poveri prima la Grecia con la Spagna e poi magari l'Italia in generale i cosiddetti Paesi che x al sacrificio alla catastrofe opzione che salva assieme
Io sto appunto un'illusione la globalizzazione a questo punto di vista
Errani ossia i bisogni questo sistema globale
Non esistono scorciatoie il gioco del domino in qualche maniera va rovesciato mi sembra più che
Cercare altresì interromperlo in un punto che non è possibile essendo nuovo
Che bisogna in qualche modo dare imporre questo sia un compito che Monica in più costano fare stanno facendo imporre alla gente delle politiche dei Governi nazionali
Di quelli sovranazionali il tema dei diritti tema dell'ambiente il tema del futuro
Se questo è un po'
Cosa si attacca il piccolo contributo che noi cerchiamo
Incarichi tracciare una direzione di marcia coi ognuno suo compito del corredo chiaro un'ultima un'ultimissima domanda proprio nel solco di
Coro che stavi dicendo e rispetto alla prospettiva federalista europea si parla proprio in queste settimane di una della necessità di andare verso una un'unione politica somma di dare compimento al progetto
Di unione di di Europa federale insomma proprio per rispondere anche alla crisi di questi di questi mesi questi anni voi ne parlate nel
Nel nel rapporto e comunque in ogni caso come come si possono legare le cose che dice di a questa prospettiva
Beh ma esattamente perché era un paio di volte in concreto i propositi AICCRE fuori emerge da questo ispezione di analisi e qui ecco concorso mentre tentato di elencare
Gran parte del problema escono per il fatto che questa è un'opera fatta avete tuttora d'Europa della moneta o delle banche centrali in un'Europa politica non Europa dei cittadini non l'Europa del sociale perché
Tutto ciò norme tratto imposto nella gente
Politiche nei decenni scorsi un grande sogno
Livelli ma anche dei radicali conto relative al timone
Spesso si proviene dal Novecento ma tutto il diritto di essere traghettato in questo nuovo millennio perché è una risposta urgente e necessaria per sottrarre appunto queste dinamiche
Beckham cannibalismo per il Paese dell'Europa che che il Governo delle
Nella nella grande finanza e della grande speculazione che soppiantata politica bergamasco proprio ruolo lavoro attorno ad una
Dei cittadini nel molto politica del sociale è un obiettivo più
Sicuramente al centro nei prossimi mesi nei prossimi anni per le iniziative e anche i movimenti in qualche modo forse le bande in maniera maggiore dovrebbero indicare neri nei propri programmi nelle bloccano
Allora grazie a Sergio Segio curatore del Rapporto sui diritti globali due mila e dodici che pubblicato dalla editrice e DS Chelli
Vice della CGIL maggiori informazioni letto vi trovate sul sito www punto e DS on line appunto i tiri e segnaliamo anche il sito www punto diritti globali
Punto ITI
Grazie a Sergio Segio grazie a voi ascoltatore